PDA

View Full Version : I pagamenti di PayPal trasferibili su carte Postepay


Redazione di Hardware Upg
17-11-2007, 07:39
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/i-pagamenti-di-paypal-trasferibili-su-carte-postepay_23292.html

I pagamenti ricevuti attraverso la piattaforma di pagamenti online PayPal potranno essere trasferiti su una carta PostePay

Click sul link per visualizzare la notizia.

AthlonDax
17-11-2007, 07:47
Ma si dovrà pagare una tassa per ogni operazione di trasferimento fondi immagino...oppure no?

donfranco77
17-11-2007, 07:55
Quoto Athlon..se dobbiamo pagare 1€ per ogni operazione, stiamo freschi...qualcuno ne sa di più?

dartita
17-11-2007, 07:55
si, se l'importo è inferiore a 100 euro. Comunque questa cosa l'avevo notata già da un po', e l'ho già provata, i soldi arrivano in pochi giorni, anche se paypal ti avvisa che potrebbero passarne 30. In realtà io ne ho attesi massimo 3.
Ciao ;)

SuperSandro
17-11-2007, 08:12
Anch'io ho ricevuto denaro (>100 euro) accreditato su PayPal e poi da questo l'ho trasferito su PostePay: non mi è stato addebitato nulla; il tutto in meno di una settimana.

Notare che il denaro è stato versato in Germania su PayPal tramite un bonifico partito da una banca tedesca. Chi mi ha mandato il denaro non aveva un account PayPal (non chiedetemi come ha fatto: i soldi me li ha mandati, li ho ricevuti e li ho già spesi).

spetro
17-11-2007, 08:42
Certo che prima eBay dichiara illegali le transazioni effettuate con PostePay e poi fa con loro un accordo perché così portano più clienti verso PayPal. Insomma, secondo loro comodo. Io fossi stato in PostePay avrei posto la condizione di riammetterlo come pagamento legittimo su eBay.

Pike4ever
17-11-2007, 08:54
beh,in effetti loggandomi nel mio account ebay,la prima scritta in alto è "Per la tua sicurezza: Non ricaricare carte prepagate altrui" e adesso la usano come mezzo di traferimento di denaro..... :)

Dexther
17-11-2007, 09:00
ottimo :)

kil/\ng
17-11-2007, 09:03
beh,in effetti loggandomi nel mio account ebay,la prima scritta in alto è "Per la tua sicurezza: Non ricaricare carte prepagate altrui" e adesso la usano come mezzo di traferimento di denaro..... :)

Ma le transazioni tra utenti avvengono tramite paypal. Se poi io dal MIO account paypal voglio trasferire i soldi sulla MIA prepagata, sono affari miei ;) Loro invitavano a non usare le prepagate perche' e' difficile dimostrare che il pagamento era avvenuto per comprare qualcosa (se ti fregano senza mandare la merce). Non e' che ora sono tornati sui loro passi.. Hanno solamente aggiunto un servizio in piu' (che trovo sia anche abbastanza comodo).. Per la sicurezza degli utenti..

idum
17-11-2007, 09:05
Non c'entra nulla. Passando per Paypal le operazioni sono registrate e quindi è possibile risalire al venditore/compratore. Tramite il caricamento direttamente su postepay non c'è una documentazione sul fatto che il pagamento sia stato effettuato o meno, per cui la transazione rimane non garantibile.

Dumah Brazorf
17-11-2007, 09:05
L'accredito ad un'altra persona è una cosa, l'accredito a te stesso un'altra.
Torna utile per i giovani che non hanno un conto in banca dove scaricare eventuale credito paypal, torna + facile per chi ti fotte l'account fregarti i soldi con una delle schede postepay senza nome.

rokis
17-11-2007, 09:07
Certo che prima eBay dichiara illegali le transazioni effettuate con PostePay e poi fa con loro un accordo perché così portano più clienti verso PayPal. Insomma, secondo loro comodo. Io fossi stato in PostePay avrei posto la condizione di riammetterlo come pagamento legittimo su eBay.

Ma le transazioni tra utenti avvengono tramite paypal. Se poi io dal MIO account paypal voglio trasferire i soldi sulla MIA prepagata, sono affari miei ;) Loro invitavano a non usare le prepagate perche' e' difficile dimostrare che il pagamento era avvenuto per comprare qualcosa (se ti fregano senza mandare la merce). Non e' che ora sono tornati sui loro passi.. Hanno solamente aggiunto un servizio in piu' (che trovo sia anche abbastanza comodo).. Per la sicurezza degli utenti..

Perfetto! infatti c'erano cecine di truffe di gente che vendeva "aria" cioènon aveva e non spediva la merce e ci sono rimasti fregati decine e decine di persone me tre con paypal c'è l'assicurazione GRATUITA fino a 500€ in caso non ti arriva la merce ti restuisce i soldi che hai pagato, per me è ottimo!!!

Arioch
17-11-2007, 09:29
Ottima notizia! Così è molto più comodo anche per ricevere pagamenti dall'estero!

Diabolik.cub
17-11-2007, 09:33
Incredibile, stento a crederci! É davvero un'ottima notizia.
Non mi è chiara una cosa: se uno vende un oggetto e viene pagato tramite Paypal dall'acquirente, dal prezzo finale bisogna togliere la percentuale di ebay e la percentuale di paypal, nel caso uno volesse ritirare i soldi, giusto? Così facendo si paga "solo" più la commissione di ebay?

AK47
17-11-2007, 09:41
Ottimo!Speravo facessero una cosa del genere!!!

Critterix
17-11-2007, 09:45
Si, l'ho provato anch'io, ma il tempo dichiarato da paypal è 5-7 giorni, non 30...
Confermo che oltre i 100 non c'è addebito, e che i soldi arrivano in pochi giorni.
L'unica cosa è che non trovo che paypal sia il massimo... Paypal non fa pagare commissioni ai compratori, perché sonon proprio loro a scegliere il tipo di pagamento, ma poi rincara sui venditori, infatti le commissioni sono calcolate come percentuale della transazione e si paga anche la percentuale sulle spese di spedizione... assurdo!!! Poi ho letto sui forum diverse lamentele da parte di venditori che si sono visti sottrarre i soldi da poco ricevuti in seguito ad una vendita perché denunciati dai compratori ingiustamente; adesso non voglio insinuare nulla, solo.. meditate gente!!

v1nline
17-11-2007, 09:50
grande novità! bene bene

l'odiosa paypal alla fine ha deciso di farsi amico l'avversario che non puo battere

Dumah Brazorf
17-11-2007, 10:13
Critterix mettiti nei loro panni, c'era (e c'è) gente che faceva aste compralo subito da 1€ con spese di spedizione 80€...

shrubber
17-11-2007, 10:42
Si, l'ho provato anch'io, ma il tempo dichiarato da paypal è 5-7 giorni, non 30...
Confermo che oltre i 100 non c'è addebito, e che i soldi arrivano in pochi giorni.
L'unica cosa è che non trovo che paypal sia il massimo... Paypal non fa pagare commissioni ai compratori, perché sonon proprio loro a scegliere il tipo di pagamento, ma poi rincara sui venditori, infatti le commissioni sono calcolate come percentuale della transazione e si paga anche la percentuale sulle spese di spedizione... assurdo!!! Poi ho letto sui forum diverse lamentele da parte di venditori che si sono visti sottrarre i soldi da poco ricevuti in seguito ad una vendita perché denunciati dai compratori ingiustamente; adesso non voglio insinuare nulla, solo.. meditate gente!!

questa sicuramente è una grande baggianata. anche perchè se un compratore accusa il venditore "di oggetto pagato ma mai ricevuto" prima di tutto ebay contatta il venditore. aspetta 10 gg. se dopo 10 il venditore non risponde ai contatti effettuati da ebay allora vengono restituiti i soldi (il non rispondere equivale a dichiarare la tua colpevolezza). invece se uno risponde poi la controversia si risolve con degli accertamenti. non dite cose che non sapete per favore

piffe
17-11-2007, 10:50
Quoto Athlon..se dobbiamo pagare 1€ per ogni operazione, stiamo freschi...qualcuno ne sa di più?
Una ricarica PostePay costa comunque 1 euro, in qualsiasi modo tu la faccia; diciamo che semmai sarebbe il caso di abolire la percentuale sul transato mettendo magari un costo fisso.

Critterix
17-11-2007, 11:01
questa sicuramente è una grande baggianata. anche perchè se un compratore accusa il venditore "di oggetto pagato ma mai ricevuto" prima di tutto ebay contatta il venditore. aspetta 10 gg. se dopo 10 il venditore non risponde ai contatti effettuati da ebay allora vengono restituiti i soldi (il non rispondere equivale a dichiarare la tua colpevolezza). invece se uno risponde poi la controversia si risolve con degli accertamenti. non dite cose che non sapete per favore

Ma io non stavo parlando di come le regole potrebbero essere applicate male, ma di casi in cui i venditori si lamentano sui forum, (oppure ricordo di un caso letto anche su "PCProfessionale"), di applicazioni delle regole molto discutibili, casi in cui si tende a dare ragione al compratore. E perfino sul forum di ebay ci sono tanti venditori che si lamentano. Adesso non so la ragione dove sta, ma di solito non è mai sempre da una parte...

predator87
17-11-2007, 11:07
ragazzi siamo onesti: anche se postepay è illeggittimo, tutte le transazioni che ho concluso sino ad ora (38) si sono concluse 34 con ricarica postepay, 1 con vaglia postale e 2 con paypal... i venditori stessi mi chiedono se possibile di NON pagarli tramite paypal perchè le commissioni costano tanto....
Penso che un buon 90% delle operazioni fatte su ebay, avvengano con postepay... inoltre mi sembra ovvio che ebay vuole per forza farci usare paypal.. PAYPAL è DI EBAY perciò maggiori guadagni!!

HyperText
17-11-2007, 11:26
Finalmente.

spetro
17-11-2007, 11:38
ragazzi siamo onesti: anche se postepay è illeggittimo, tutte le transazioni che ho concluso sino ad ora (38) si sono concluse 34 con ricarica postepay, 1 con vaglia postale e 2 con paypal... i venditori stessi mi chiedono se possibile di NON pagarli tramite paypal perchè le commissioni costano tanto....
Penso che un buon 90% delle operazioni fatte su ebay, avvengano con postepay... inoltre mi sembra ovvio che ebay vuole per forza farci usare paypal.. PAYPAL è DI EBAY perciò maggiori guadagni!!

Appunto.

Era esattamente quello a cui mi riferivo.

avvelenato
17-11-2007, 12:18
predator 87 e gli altri, giocate pure con la fortuna, poi quando vi inkiappetteranno, direte "perché ho ricaricato la postepay?".
Fermo restando che il sistema paypal è subdolo, sembra così bello per l'acquirente: per fare un bonifico spendo minimo 1 euro, per ricaricare la postepay 1 euro, il vaglia p.le mi pare sia sui 3 euro, paypal è gratis,ed è pure più sicuro e garantito! ovvio che chi compra preferisce l'ultimo...
peccato che poi i venditori devono vedersi sottratti margini già risibili per una vendita, solo perché il sistema di pagamento più diffuso è TUTTO a loro carico, e che carico! Ed è vietato rifarsi sugli acquirenti di questo carico, di conseguenza l'acquirente non può sapere che un metodo di pagamento costa anche 15,20 euro, quando con un semplice bonifico, 1 euro (alcuni lo pagano anche meno), è sicuro perché rintracciabile, ed è più economico per ambo le parti (x il venditore di sicuro, x l'acquirente in maniera diretta, dal momento che il commerciante, se vuole guadagnarci, i 15-20 euro di paypal li deve prendere rincarando le sue offerte).

Marci
17-11-2007, 12:21
utilissimo, non vedevo l'ora!
tra vaglia e contrassegni ci perdo molto di più che non a pagare 1€ di commissione

dragonheart81
17-11-2007, 12:23
Funzione super comoda, me ne sono accorto circa 3 settimane fa quando volevo trasferire i soldi in banca ho visto l'opzione di trasferimento anche nella carta postapay, se l'importo é maggiore di 100€ non si paga nessuna tassa!

Firestormgdi
17-11-2007, 12:27
e' gia' da un po' che si puo'...............

predator87
17-11-2007, 15:38
predator 87 e gli altri, giocate pure con la fortuna, poi quando vi inkiappetteranno, direte "perché ho ricaricato la postepay?".
Fermo restando che il sistema paypal è subdolo, sembra così bello per l'acquirente: per fare un bonifico spendo minimo 1 euro, per ricaricare la postepay 1 euro, il vaglia p.le mi pare sia sui 3 euro, paypal è gratis,ed è pure più sicuro e garantito! ovvio che chi compra preferisce l'ultimo...
peccato che poi i venditori devono vedersi sottratti margini già risibili per una vendita, solo perché il sistema di pagamento più diffuso è TUTTO a loro carico, e che carico! Ed è vietato rifarsi sugli acquirenti di questo carico, di conseguenza l'acquirente non può sapere che un metodo di pagamento costa anche 15,20 euro, quando con un semplice bonifico, 1 euro (alcuni lo pagano anche meno), è sicuro perché rintracciabile, ed è più economico per ambo le parti (x il venditore di sicuro, x l'acquirente in maniera diretta, dal momento che il commerciante, se vuole guadagnarci, i 15-20 euro di paypal li deve prendere rincarando le sue offerte).
guarda che per importi inferiori a 100€ e se usi la postepay come fonte di finanziamento paghi lo stesso un euro con paypal.. perciò non è proprio tutto a carico del venditore.... Ps: inchiappetteranno me e un il 90% degli utenti e ebay fallisce.... uhauahuahua

poto
17-11-2007, 17:06
guarda che per importi inferiori a 100€ e se usi la postepay come fonte di finanziamento paghi lo stesso un euro con paypal.. perciò non è proprio tutto a carico del venditore.... Ps: inchiappetteranno me e un il 90% degli utenti e ebay fallisce.... uhauahuahua

No le commissioni sono tutte a carico del venditore, io è da quando è uscita che pago tramite PayPal con registrata la PostePay, quello che dici te lo si paga per trasferire i soldi di Paypal sul proprio conto, ma per pagare è sempre gratis

Come già detto ricaricare direttamente c'è il rischio che se dall'altra parte c'è uno non tanto serio si intasca i soldi e voi non avete in mano niente, anche la ricevuta che vi danno in posta non serve a niente, per la posta avete dato dei soldi ad uno, stop, l'unica è fare una denuncia, ma chi fa questo genere di truffe normalmente si fa la PostePay con dei documenti falsi, ci vuole proprio poco, è alla posta non controllano più di tanto.

Riguardo le tariffe care di PayPal c'è da dire che la maggior parte finisce nelle tasche del gestore del circuito della carta, Visa in primis
Se si ricevono i pagamenti su un conto personale e chi ci paga usa i fondi PayPal non passando dal circuito della carta di credito non ci sono commissioni.
Chiaro che se poi uno ci fa business è giusto che paghi il servizio, se si pensa che PayPal sia caro provate ad andare da una banca a chiedere quanto costa l'attivazione per ricevere pagamenti tramite carta di credito, o chiedete ad un negoziante quanto gli costa il POS e quanto paga di commissioni alla CartaSi, Visa, Amex, ecc. ecc., alla fin fine PayPal fa da tramite con il circuito della carta di credito, ricaricandoci ovviamente sopra per il servizio che sta facendo

Marcus Scaurus
17-11-2007, 17:12
predator 87 e gli altri, giocate pure con la fortuna, poi quando vi inkiappetteranno, direte "perché ho ricaricato la postepay?".
Fermo restando che il sistema paypal è subdolo, sembra così bello per l'acquirente: per fare un bonifico spendo minimo 1 euro, per ricaricare la postepay 1 euro, il vaglia p.le mi pare sia sui 3 euro, paypal è gratis,ed è pure più sicuro e garantito! ovvio che chi compra preferisce l'ultimo...
peccato che poi i venditori devono vedersi sottratti margini già risibili per una vendita, solo perché il sistema di pagamento più diffuso è TUTTO a loro carico, e che carico! Ed è vietato rifarsi sugli acquirenti di questo carico, di conseguenza l'acquirente non può sapere che un metodo di pagamento costa anche 15,20 euro, quando con un semplice bonifico, 1 euro (alcuni lo pagano anche meno), è sicuro perché rintracciabile, ed è più economico per ambo le parti (x il venditore di sicuro, x l'acquirente in maniera diretta, dal momento che il commerciante, se vuole guadagnarci, i 15-20 euro di paypal li deve prendere rincarando le sue offerte).

Non sono d'accordo. Anche i negozianti pagano di tasca loro quando una persona compra con carta di credito e allora? E' un servizio offerto ad un cliente... E, faccio notare, un venditore non è né obbligato ad usare paypal, né tanto meno a vendere su ebay. Ci sono delle regole e vanno rispettate. Se un acquirente deve pagare tutto lui (spedizioni, costo delle transazioni, assicurazione, ecc.) quante persone pensi comprerebbero su ebay? No, xke comunque ci sono anche dei negozi online di altro tipo o negozi veri in cui il prezzo sulla gran parte delle cose non è così alto eh (poi che possa dipendere dal costo dell'insersione questo non conta, perché è così per tutte le cose, a partire dai rincari dell'elettricità della vetrina illuminata la sera che si scaricano - per dire - sul maglione che compri vicino casa).

Il vantaggio di comprare su ebay dovrebbe dipendere da 2 fattori fondamentali: il prodotto è usato oppure il prodotto manca della ricarica del negoziante (cioè il suo guadagno e le sue spese di amministrazione negozio reale). Se questi criteri cadono allora ebay può anche chiudere (salvo gli usati rari).

maxwell79
17-11-2007, 17:27
quoto kil/\ng:

Loro invitavano a non usare le prepagate perche' e' difficile dimostrare che il pagamento era avvenuto per comprare qualcosa (se ti fregano senza mandare la merce).

Forse il vero motivo per cui "invitavano" a non usare Postepay è quello per cui non prendevano le commissioni, 3,4% non è roba da poco...

Naufr4g0
17-11-2007, 18:38
Il metodo più economico e più sicuro per l'acquirente è senz'altro paypal.
Per il venditore è più economica la ricarica postepay.
Se poi vendi su ebay, tra Ebay stesso (costi annuncio, percentuale vendita) e Paypal (transazione, percentuale sui soldi trasferiti) ti costa un sacco.
Meglio affidarsi ai feedback e comprare/vendere con ricarica postepay.

CronoX
17-11-2007, 20:46
io provai a fare l'operazione qualche tempo fa...in 3 giorni i soldi erano stati trasferiti..ottima cosa

xeal
17-11-2007, 20:57
Un modo per rendere più sicure le transazioni a mezzo Postepay (salvo falsificazioni di identità) forse ci sarebbe. Il venditore potrebbe spedire, via fax o email (in pdf, ma in questo caso forse sarebbe meglio metterci una firma digitale, non ho ancora ben capito come dovrebbe funzionare la dematerializzazione delle fatture), una dichiarazione firmata, con eventualmente allegata fotocopia di un documento di identità, nella quale descrive il tipo di transazione (vendita su ebay, oggetto venduto, ecc.) e afferma che la carta Postepay n°xyz è intestata a lui (alle Poste si dovrebbe poter verificare l'intestatario, no?), che verrà usata per la transazione e che entro n giorni dal ricevimento della dichiarazione Tizio Caio dovrà versare la somma indicata sulla carta, dopo di che avrà luogo la spedizione della merce secondo le modalità pattuite, e si stabilisce che la dichiarazione unitamente alla ricevuta del versamento entro la data fissata e successiva alla dichiarazione stessa comproverà l'avvenuto pagamento. Secondo me potrebbe anche funzionare.



Se si ricevono i pagamenti su un conto personale e chi ci paga usa i fondi PayPal non passando dal circuito della carta di credito non ci sono commissioni.

Ma per le inserzioni su ebay puoi quindi specificare il pagamento con paypal come trasferimento da un conto all'altro, gestito manualmente dal compratore? Non devi comunque usare i "tool per venditori" (cioè il servizio che automatizza le operazioni, sia che si tratti del circuito delle carte di credito, sia che trasferisca i fondi da un conto all'altro), e pagare la commissione?



torna + facile per chi ti fotte l'account fregarti i soldi con una delle schede postepay senza nome.

Emettono carte ricaricabili senza nome? :wtf:
Questa non la sapevo...

hpolimar
18-11-2007, 00:30
voglio vedere se rimborseranno tutti i furti che fanno con le postepay ora che passa sotto tutela paypal...

xeal
18-11-2007, 02:06
Postepay non passa sotto la tutela di Paypal... Se paghi ricaricando la postepay di qualcuno, semplicemente te ne assumi i rischi, come sempre. Se invece vendi qualcosa e ti fai pagare con Paypal, puoi farti versare i soldi da Paypal sulla TUA Postepay, che indichi sul tuo conto Paypal. Tutto qui...

luxo
18-11-2007, 09:52
Premeso che non sono pro paypal vorrei aituare a capire alcune cose che ho appreso in anni di esperienza:
1) Con la postepay ci hanno fatto truffe perchè un disonesto può offrire 50 euro a un "barbone" (nel senso di nullatenente) ed aprirsi la carta con quel nome; quindi anche se incastri il nullatenente non ti danno nulla.
2) Vorrei che sia chiaro che quando si fa una ricarica postepay non si stanno dando i propri soldi all'intestatario della carta :D Infatti quei soldi che state versando sono già suoi. Mi spiego meglio: la ricarica fatta da terzi (non intestatari) vale solo come versamento con delega. Ovvero l'intestatario vi ha delegato di versare i suoi soldi per suo conto, perchè lui non poteva andare in posta.
3) Per i motivi di cui sopra, a livello di legge, si capisce quindi come si è poco tutelati, anche avendo la ricevuta cartacea del versamento. Ci sono stati casi di denuncie (che solitamente portano a trovare nullatenenti) andate in porto, ma poi in fase di processo è tutto da dimostrare che c'era un accordo per il pagamento tramite quel mezzo, per quell'oggetto e con quei termini... anche perchè se si pensa che eBay lo vieta, bisognerebbe anche ammettere di aver infranto il regolamento eBay (certo questo non comporta alcun problema giuridico diretto, ma indirettamente vi fa sembrare come "inclini a pigliarsi la fregatura" :D). Tutto dipenderà, come al solito, dagli avvocati.
4) Anche per i trasferimenti online è uguale, infatti è un pagamento senza causale. Solo il bonifico, il vaglia e le transazioni con carta di credito hanno la causale e quindi valore di transazione commerciale (infatti si può notare che quando si fa un bollettino ad un ente pubblico è obbligatoria la causale, come in tutte le transazioni commerciali del resto).
5) PayPal dal canto suo non è che sia proprio il massimo di sicurezza, intendiamoci, ha un regolamento che lo libera da molte responsabilità: sulla carta copre fino a 1000€ (se il venditore a più del 98% di feedback positivi, più di 50 feedback, e non ha rinunciato al programma di protezione) ma ve li ridarà solo se riesce a toglierli (recuperarli) dall'utente che vi ha truffato; PayPal non sgancerà un euro senza averlo recuperato (fermo restando che il saldo del truffatore andrà in passivo e l'account sarà bloccato se non aveva soldi per coprire il rimborso).
6) Diverso è il programma di protezione eBay che funziona fino a 100€ massimo, lì possono ridarti anche se non recuperano da venditore (che ovviamente ha l'account bloccato fino a che non risolve la questione e restituisce i soldi).

Spero sia stato utile.
Ciao :)

luxo
18-11-2007, 09:55
Emettono carte ricaricabili senza nome? :wtf:
Questa non la sapevo...Penso intendesse a "presta nome nullatenenti" come ho detto poco sopra ;)
voglio vedere se rimborseranno tutti i furti che fanno con le postepay ora che passa sotto tutela paypal...Vedo che hai capito :D non che poi è diventato più sicuro ;)
In pratica cambia che devi intestare a un nullatenente sia il conto paypal sia la postepay... :eek:
Ma per le inserzioni su ebay puoi quindi specificare il pagamento con paypal come trasferimento da un conto all'altro, gestito manualmente dal compratore? Non devi comunque usare i "tool per venditori" (cioè il servizio che automatizza le operazioni, sia che si tratti del circuito delle carte di credito, sia che trasferisca i fondi da un conto all'altro), e pagare la commissione?Funziona solo se chi riceve ha un conto personale (non premier) e il pagamento è finanziato con fodo paypal (non con carta di credito). Solo in questo caso non si pagano le tariffe paypal (cioè mai, perchè solitamente chi ha il conto personale è perchè non vende, quindi non avrà mai una base sul conto paypal per finanziare i pagamenti senza usare la carta di credito ;)). Il checkpoint di ebay non c'entra, vale per qualsiasi transazione anche fuori ebay, fatta con paypal.

Attila16881
18-11-2007, 11:13
grandioso!!! finalmente qualcosa di buono ora si che si ragiona :D

EBK
18-11-2007, 11:36
A dire il vero è da ottobre che c'è questa opzione.

La tassa è di 1€ per importi inferiori a 100€.

Per importi uguali e/o superiori non cè alcuna tassa.

xeal
18-11-2007, 23:59
3) Per i motivi di cui sopra, a livello di legge, si capisce quindi come si è poco tutelati, anche avendo la ricevuta cartacea del versamento. Ci sono stati casi di denuncie (che solitamente portano a trovare nullatenenti) andate in porto, ma poi in fase di processo è tutto da dimostrare che c'era un accordo per il pagamento tramite quel mezzo, per quell'oggetto e con quei termini... anche perchè se si pensa che eBay lo vieta, bisognerebbe anche ammettere di aver infranto il regolamento eBay

Per questo dicevo che sarebbe utile farsi rilasciare una dichiarazione firmata dal venditore, che sia anche intestatario della carta, che consenta di dimostrare che c'era un accordo per il pagamento tramite quel mezzo, per quell'oggetto e con quei termini, con annessa fotocopia di un documento di identità valido (per scrupolo, in modo da rendere la spedizione via fax/email meno contestabile).

Naturalmente questo non metterebbe del tutto al riparo dal possibile uso di carte intestate a terzi (il fax potrebbe essere spedito da un servizio pubblico e la copia dei documenti falsificata), però sarebbe una garanzia in più che un venditore onesto potrebbe fornirti volentieri (visto che risparmia sul costo della commissione Paypal). Poi, per evitare "furbate", visto che stiamo parlando, in fondo, della possibilità di compiere una truffa (che è un reato penale), si potrebbe rendere l'intestatario di una carta penalmente responsabile per gli usi che possano farne terzi, sia in caso di cessione volontaria, sia in caso di furto/smarrimento se non vi è denuncia tempestiva (se è una carta normale la fai subito per non farti spennare, con una prepagata vuota magari non ci pensi - lo so, ti complico la vita così, però è un modo per risolvere il problema: quando si vuole, le soluzioni si trovano).

Poi, intendiamoci: non voglio certo mandare in galera un poveraccio che s'è procurato qualche euro (e che non aveva molto da perdere); però, se quella stessa persona deve firmare una dichiarazione che lo avverte delle sue responsabilità, e l'impiegato, per obbligo, gli ripete che non può cedere a terzi la carta e che se la perde deve denunciare immediatamente la cosa, altrimenti diventa corresponsabile di eventuali illeciti penali, allora magari ci pensa due volte prima di farlo. Per rendere le cose meno complicate, nell'uso comune si potrebbe stabilire che per utilizzare i fondi immessi sulla carta debbano passare un paio di giorni e stabilire un termine simile (ma più breve) per l'eventuale denuncia (per avere il tempo di bloccare la carta). Magari nel complesso potrebbe essere una soluzione un po' eccessiva, ma, ripeto, quando si vuole i problemi si possono risolvere.

Quanto ad ebay, mi pare di capire che l'uso delle postepay venga sconsigliato più che proibito, altrimenti farebbe in modo che nessuno le usi. Come? impedendo di specificare postepay come forma di pagamento, bannando qualunque venditore venga scoperto ad accordarsi in questo modo "parallelamente" a quanto dichiarato nell'inserzione (cioè contattando il compratore in separata sede) e inserendo in ogni inserzione un avviso in cui si ricorda ai possibili compratori che l'uso di postepay come forma di pagamento (a mezzo ricarica) è proibito, che chiunque lo richieda è potenzialmente un truffatore, che l'utente ha l'obbligo (da inserire, ovviamente, nei regolamenti) di "denunciare" allo staff chiunque proponga postepay, e che se venisse colto in una transazione "parallela" con le postepay (di quelle che prevederebbero il ban immediato del venditore) riceverebbe "d'ufficio" un feedback negativo "pesante" (in quanto, pur assumendone il rischio, accettando l'uso di una forma di pagamento insicura incoraggia una pratica pericolosa per gli altri utenti penalizzando, al contempo, quei venditori che decidessero di affidarsi a metodi più sicuri e trasparenti per il cliente - e poi blablabla come di rito). Se questo non viene fatto, allora per me vuol dire che non c'è un vero interesse a proibire l'uso delle postepay (e quindi non si può parlare di violazione vera e propria dei regolamenti - almeno finchè è consentito indicare "Postepay" tra le opzioni di pagamento nelle inserzioni).

Quanto a Paypal: devo essere rimasto un po' indietro con i regolamenti (e qualcosina devo averla confusa - ho un account personale creato diversi anni fa che ho usato pochissimo). Ricordavo che solo con un account di tipo businness o premium si potessero ricevere pagamenti direttamente con carta di credito e/o usare i vari strumenti di checkpoint automatizzato (e comunque mi riferivo al checkpoint di Paypal, che potrebbe usare benissimo anche un qualsiasi sito di ecommerce, non ai meccanismi propri di ebay). Visto che sei più ferrato di me (:p) toglimi una curiosità: è possibile (cioè consentito) specificare che si accetta il pagamento tramite paypal solo se avviene da un altro fondo paypal (eventualmente "minacciando" un feedback negativo, qualora "spuntassero" commissioni inaspettate, per violazione dei termini concordati)? Mi sa di no, però non si sa mai... E per depositare fondi su un conto personale paypal con carta di credito/bancomat (in particolare con le prepagate) ricordi che tariffe ci sono in genere? Thanks ;)

Uninstall
19-11-2007, 00:08
E se vi dicessi che qualche mese fà ho inviato un email al sito delle poste facendo specifica richiesta di prendere accordi con ebay affinchè i pagamenti potessero essere fatti anche con le carte postepay? (ho descritto tutte le procedure dei pagamenti accettati da ebay e il fatto che venisse vietato il pagamento su carte ricaricabili....)
Mi sento il padre di una tale iniziativa...esigo un rimborso...almeno morale!!!!!

(che ci crediate o no....)

Uninstall
19-11-2007, 00:11
E se vi dicessi che qualche mese fà ho inviato un email al sito delle poste facendo specifica richiesta di prendere accordi con ebay affinchè i pagamenti potessero essere fatti anche con le carte postepay? (ho descritto tutte le procedure dei pagamenti accettati da ebay e il fatto che venisse vietato il pagamento su carte ricaricabili....)
Mi sento il padre di una tale iniziativa...esigo un rimborso...almeno morale!!!!!

(che ci crediate o no....)

xeal
19-11-2007, 06:07
Peccato non abbiano autorizzato il pagamento con Postepay, ma solo la possibilità di prelevare fondi da un fondo Paypal e spostarli su Postepay, e viceversa :p

piclukas
19-11-2007, 09:34
RAGAZZI QUESTI FARABUTTI SI FANNO PUBBLICITA, MA PROPRIO OGGI MI HANNO RUBATO 1030 EURO...PRATICAMENTE DOPO AVERE ACCREDITATO LA CIFRA SUL MIO CONTO PAYPAL, A SEGUITO DI UNA TRANSAZIONE SU EBAY, DOCUMENTABILE CON TANTO DI RICEVUTA FISCALE SPEDIZIONE CON CORRIERE ASSICURATO ETC , HANNO ASPETTATO CHE EFFETTUAVO LA SPEDIZIONE E MI HANNO TOLTO LA CIFRA DAL CONTO ...ASSURDO INCREDIBILE MA VERO !!!!! NATURALMENTE ADESSO LA VEDRANNO !!! STRISCIA . IENE FORUM E POLIZIA POSTALE BENE CHE GLI VADA !!!

Okiya
19-11-2007, 09:39
RAGAZZI QUESTI FARABUTTI SI FANNO PUBBLICITA, MA PROPRIO OGGI MI HANNO RUBATO 1030 EURO...PRATICAMENTE DOPO AVERE ACCREDITATO LA CIFRA SUL MIO CONTO PAYPAL, A SEGUITO DI UNA TRANSAZIONE SU EBAY, DOCUMENTABILE CON TANTO DI RICEVUTA FISCALE SPEDIZIONE CON CORRIERE ASSICURATO ETC , HANNO ASPETTATO CHE EFFETTUAVO LA SPEDIZIONE E MI HANNO TOLTO LA CIFRA DAL CONTO ...ASSURDO INCREDIBILE MA VERO !!!!! NATURALMENTE ADESSO LA VEDRANNO !!! STRISCIA . IENE FORUM E POLIZIA POSTALE BENE CHE GLI VADA !!!

ma imparare l'itaGLIano? :muro:
Erano tutti li pronti a rubare i soldi a te... :rotfl: :rotfl: :rotfl:

In ogni caso mi sembra una discreta comodità, soprattutto per chi vende spesso su ebay.

La commissione di PayPal è così alta?

piclukas
19-11-2007, 09:50
okiya sei proprio pigghiccallo !!!! questo e' siciliano !

diablo41
19-11-2007, 10:07
Un DVD DL in negozio al mio paese costa €2,50.

Lucas Malor
19-11-2007, 10:46
Ma porca pupazza... mi chiedo che cavolo l'ho messa a fare l'iscrizione alla newsletter di Paypal.... 'sta cosa col ciufolo che mi e' arrivata! Solo pubblicita' ci mettono in quelle cavolo di mail... :muro:

Certo che prima eBay dichiara illegali le transazioni effettuate con PostePay e poi fa con loro un accordo perché così portano più clienti verso PayPal. Insomma, secondo loro comodo. Io fossi stato in PostePay avrei posto la condizione di riammetterlo come pagamento legittimo su eBay.

Io ho una mezza idea al riguardo: precedentemente Postepay offriva la possibilita' di poter mettere la causale alla ricarica. Poi hanno tolto tale possibilita'. Probabilmente erano stati inondati di reclami per truffa.
Invece cosi' abbinano un mezzo di riscossione insicuro con uno "sicuro". Ci guadagnano tutti e due: Paypal si becca un botto in piu' di clientela, e le Poste non devono sobbarcarsi le denunce della gente truffata. Yuppiiiii! :D

ho letto sui forum diverse lamentele da parte di venditori che si sono visti sottrarre i soldi da poco ricevuti in seguito ad una vendita perché denunciati dai compratori ingiustamente

E' verissimo. Si tratta di una truffa a prova di bomba! :D Praticamente si compra da uno con spedizione immediata tramite Paypal. Il giorno dopo si apre un reclamo e lo si trasforma subito in una controversia. Paypal in automatico preleva la somma versata sul conto del venditore, se presente, e te la rida'.
Paypal e' il peggior metodo di riscossione.......

predator 87 e gli altri, giocate pure con la fortuna, poi quando vi inkiappetteranno, direte "perché ho ricaricato la postepay?".
Fermo restando che il sistema paypal è subdolo, sembra così bello per l'acquirente: per fare un bonifico spendo minimo 1 euro, per ricaricare la postepay 1 euro, il vaglia p.le mi pare sia sui 3 euro, paypal è gratis,ed è pure più sicuro e garantito! ovvio che chi compra preferisce l'ultimo...
peccato che poi i venditori devono vedersi sottratti margini già risibili per una vendita, solo perché il sistema di pagamento più diffuso è TUTTO a loro carico, e che carico! Ed è vietato rifarsi sugli acquirenti di questo carico, di conseguenza l'acquirente non può sapere che un metodo di pagamento costa anche 15,20 euro, quando con un semplice bonifico, 1 euro (alcuni lo pagano anche meno), è sicuro perché rintracciabile, ed è più economico per ambo le parti (x il venditore di sicuro, x l'acquirente in maniera diretta, dal momento che il commerciante, se vuole guadagnarci, i 15-20 euro di paypal li deve prendere rincarando le sue offerte).

Quoto tutto! Molto meglio un bonifico online, tramite un conto completamente online, che tra l'altro hanno anche tassi netti decenti (3-4%). Mi pare che le migliori che ho sentito fossero IWBank e Sella. Purtroppo ancora non sono riuscito ad aprire un cavolaccio di conto (malnati genitori malfidenti! ^___^)

Per questo dicevo che sarebbe utile farsi rilasciare una dichiarazione firmata dal venditore, che sia anche intestatario della carta, che consenta di dimostrare che c'era un accordo per il pagamento tramite quel mezzo, per quell'oggetto e con quei termini, con annessa fotocopia di un documento di identità valido (per scrupolo, in modo da rendere la spedizione via fax/email meno contestabile).

Seeeeeeee.... Le compravendite online oltre ad essere economiche devono anche essere veloci, altrimenti non c'e' alcun vantaggio a comprare su eBay se devo ogni volta mandarti una mail da un megabyte con fogli controbollati in jpeg :D

Quanto ad ebay, mi pare di capire che l'uso delle postepay venga sconsigliato più che proibito

Ma anche no :D Postepay e' esplicitamente vietata nelle regole di eBay, e tutte le contromisure che hai elencato eBay le pratica eccome! Prova a segnalare ad eBay un'inserzione che accetta ricarica postepay...... ;)

Ricordavo che solo con un account di tipo businness o premium si potessero ricevere pagamenti direttamente con carta di credito e/o usare i vari strumenti di checkpoint automatizzato

Non so come funzionasse prima, ma attualmente non c'e' 'sta limitazione

è possibile (cioè consentito) specificare che si accetta il pagamento tramite paypal solo se avviene da un altro fondo paypal (eventualmente "minacciando" un feedback negativo, qualora "spuntassero" commissioni inaspettate, per violazione dei termini concordati)?

Quest'opzione l'ho vista spesso nell'eBay statunitense, non so se sia disponibile per gli account businness o premium. Comunque per il base no. Per quanto riguarda il "faidate", non so se tu possa "minacciare" feedback negativi..... :p e' una pratica che tra l'altro e' diffusissima e che odio. Inoltre non vedo l'utilita' di impedire pagamenti tramite altro mezzo, ti tagli via un botto di possibili acquirenti. E non e' che Paypal sia poi cosi' piu' sicuro...........

Lucamax
19-11-2007, 12:12
I bonifici la mia banca li fà pagare ben 3 euro altro che 1.
Faccio notare che Postepay il mio codice fiscale ce l'ha, Paypal no, ognuno tragga le sue conclusioni...

luxo
19-11-2007, 14:33
Quanto ad ebay, mi pare di capire che l'uso delle postepay venga sconsigliato più che proibito è proibito, sia indicarla sia offrirla a fine asta.
Ricordavo che solo con un account di tipo businness o premium si potessero ricevere pagamenti direttamente con carta di creditoCon il conto personale puoi ricevere soldi da carta di credito ma solo fino ad un limite mi pare di 2500 euro, poi devi per forza convertirlo in premier altrimenti non ricevi più
è possibile (cioè consentito) specificare che si accetta il pagamento tramite paypal solo se avviene da un altro fondo paypal (eventualmente "minacciando" un feedback negativo, qualora "spuntassero" commissioni inaspettate, per violazione dei termini concordati)?No purtroppo
E per depositare fondi su un conto personale paypal con carta di credito/bancomat (in particolare con le prepagate) ricordi che tariffe ci sono in genere?Non puoi depositare, puoi solo fare il pagamento e lui preleva dal conto paypal quello che c'è e il resto dalla carta (o tutto dalla carta). Non puoi spostare i soldi dalla carta al conto paypal senza fare un acquisto. Non ci sono tariffe quando paghi, solo quando ricevi (3,4% dell'importo + 0,36€ a transazione).

Per il resto condivido il tuo discorso sulla sicurezza, ma faccio un appunto: se ti fai mandare la carta d'identità diventi responsabile dei suoi dati personali... è un problema non indifferente, se succedesse qualcosa in seguito dovresti dimostrare di averli custoditi con sistemi di sicurezza avanzati e/o distrutti... può essere complicato. inoltre io non la manderei mai la mia carta d'identità a uno sconosciuto... ;)

E' verissimo. Si tratta di una truffa a prova di bomba! Praticamente si compra da uno con spedizione immediata tramite Paypal. Il giorno dopo si apre un reclamo e lo si trasforma subito in una controversia. Paypal in automatico preleva la somma versata sul conto del venditore, se presente, e te la rida'.
Paypal e' il peggior metodo di riscossione.......Ora è cambiato il sistema, non dovrebbe succedere più. Accettano anche ricevute cartacee delle spedizioni e i tempi sono diversi. Ma prima confermo come dici tu che c'era da sudare freddo ogni volta...
Ciao :)

Chiarisco un'ultima cosa: c'è stato tutto questo baccano sulla PostePay, ma guardate che si può prelevare anche con qualsiasi carta di credito Visa e Visa Electron :D voglio dire, non è stata fatto apposta per postepay. L'operazione pubblicitaria ovviamente ha rimarcato la postepay per cercare di non farla usare come metodo primario di incasso (con paypal diventa metodo secondario che quindi costa il 3,4% + 0,36€ di tariffe in più appena si riceve il pagamento tramite paypal (tranne se si ha il conto personale, in questo caso nessuna tariffa fino al raggiungimento del limite), che è un passaggio obbligato per arrivare alla postepay,... più 1€ per i prelievi sotto i 100€, più 1€ quando andate a prelevare i soldi dalla postepay, se li volete liquidi).

Prome
19-11-2007, 21:29
I bonifici la mia banca li fà pagare ben 3 euro altro che 1.
Faccio notare che Postepay il mio codice fiscale ce l'ha, Paypal no, ognuno tragga le sue conclusioni...

Bhé aggiornatevi, ormai pagare le spese per un bonifico è un furto. :rolleyes:

xeal
19-11-2007, 23:46
Dunque, credo sia ormai chiaro che io uso/ho usato poco Paypal e ancora meno ebay (anzi, ebay proprio per niente, ho solo visitato qualche inserzione ma poi, per un motivo o per un altro, ho sempre lasciato perdere :p)


Seeeeeeee.... Le compravendite online oltre ad essere economiche devono anche essere veloci, altrimenti non c'e' alcun vantaggio a comprare su eBay se devo ogni volta mandarti una mail da un megabyte con fogli controbollati in jpeg :D


Per il resto condivido il tuo discorso sulla sicurezza, ma faccio un appunto: se ti fai mandare la carta d'identità diventi responsabile dei suoi dati personali... è un problema non indifferente, se succedesse qualcosa in seguito dovresti dimostrare di averli custoditi con sistemi di sicurezza avanzati e/o distrutti... può essere complicato. inoltre io non la manderei mai la mia carta d'identità a uno sconosciuto...

Ok, capisco per la velocità, ma credo che in diverse circostanze, comunque, l'autenticazione di una fotocopia non sia necessaria. Condivido anche l'appunto sui dati personali: voleva essere solo un'opzione per dare validità legale ai documenti. Sarebbe tutto molto più semplice se la dematerializzazione dei documenti fosse effettiva ed efficiente: lo Stato potrebbe conservare un database di firme digitali valide, associate a codice fiscale e/o partita iva (eventualmente rilasciate su richiesta per pochi spiccioli, perchè non sarebbe poi chissà quale sforzo rispetto alla conservazione dei codici che fanno adesso...): il documento spedito via email (o anche scambiato mediante istant messaging) avrebbe valore legale e l'acquirente potrebbe facilmente verificarne l'autenticità attraverso il sito dell'agenzia delle entrate (analogamente alla possibilità di verificare online una partita iva).

Quanto alla conservazione dei dati personali, ahimè (sono in vena di toni melodrammatici :D) mai leggi furono peggio concepite (lo dirò anche la prossima volta che non mi piacerà una legge, e senza contraddirmi, perchè al peggio non c'è mai fine :p). Praticamente si dovrebbe essere responsabili per aver subito attacchi di qualsiasi genere, dai "semplici" rootkit, agli attacchi più complessi basati sulla rilevazione delle variazioni nel campo elettromagnetico emesso dai dispositivi elettronici (si può risalire alla schermata di un monitor o addirittura alle operazioni della cpu), o sulle variazioni della potenza assorbita... E poi ti impongono di mettere in bella mostra la tua partita iva se hai un sito online (come se non fosse anche quello un dato potenzialmente sensibile: capisco che è pubblico, però così si semplifica la vita a chi volesse usarla per emettere fatture false, salvaguardando gli interessi del cliente e allo stesso tempo incassando in nero... francamente non ne capisco l'utilità).


Postepay e' esplicitamente vietata nelle regole di eBay, e tutte le contromisure che hai elencato eBay le pratica eccome! Prova a segnalare ad eBay un'inserzione che accetta ricarica postepay......

è proibito, sia indicarla sia offrirla a fine asta.

Fatemi capire una cosa: chi vende e incassa tramite postepay, si accorda "privatamente", oppure mette in bella mostra l'opzione postepay (insieme alle altre, direttamente sull'inserzione)? Nel primo caso, ok, ma nel secondo, il divieto mi sa quasi di presa in giro (uno scriptino che ti "sgama" subito se usi termini proibiti nell'inserzione, no?)...


Non so come funzionasse prima, ma attualmente non c'e' 'sta limitazione

Francamente, non lo ricordo bene neanch'io :D


Con il conto personale puoi ricevere soldi da carta di credito ma solo fino ad un limite mi pare di 2500 euro, poi devi per forza convertirlo in premier altrimenti non ricevi più

Ah, ecco, quindi il limite c'è. In effetti ho controllato sul sito, e ho trovato proprio la tariffa di 0,35E + 3,4% dell'importo per il conto base, mentre varia tra 1,8% e 3,4% + il fisso per businness/premium, però non ho visto limiti per le transazioni :boh: Ricordavo anche che per gli account di tipo professionale c'era anche una commissione sui fondi depositati (un po' come le spese di gestione di un conto corrente tradizionale), ma sembrano spariti.


Non puoi depositare, puoi solo fare il pagamento e lui preleva dal conto paypal quello che c'è e il resto dalla carta (o tutto dalla carta).

:confused: Sapevo che si può fare anche con il conto personal, solo bisogna essere abilitati a farlo, e per questo bisogna associare una carta di credito per diventare "verified user". Dopo dovrebbero rimanere dei limiti mensili alle transazioni, e sparire il limite annuo :boh:

più 1€ quando andate a prelevare i soldi dalla postepay, se li volete liquidi

Visto e considerato che nei prossimi anni diventerà obbligatorio pagare merci e servizi con mezzi tracciabili per importi via via più bassi, e volenti o nolenti dovremo utilizzare tutti carte di credito, assegni, bancomat e quant'altro praticamente per tutto, spero che le varie commissioni, in generale, si abbassino notevolmente per tutti i mezzi alternativi al contante...

xeal
20-11-2007, 01:13
Azz, ho appena controllato le faq del sito di Paypal: non è più possibile aggiungere fondi su nessun tipo di conto (prima si poteva, sia con carta, sia con bonifici). Ovviamente così ti costringono a passare ai conti professionali, che da un lato hanno tariffe potenzialmente minori sulle transazioni e non ti impongono limiti, dall'altro hanno commissioni su tutti i trasferimenti... Bella ladrata... Naturalmente loro ci guadagnano mooolto di più, ma fino a un certo punto... Spostando l'attività europea in Lussemburgo e trasformando Paypal in una banca vera e propria, mi sarei aspettato la fornitura di servizi più completi (e non, invece, più limitati...). Secondo me avrebbero solo potuto guadagnarci (ad esempio, un attività commerciale di livello internazionale avrebbe potuto trovare molto comoda la gestione unificata di tutti i possibili metodi di pagamento, compreso il trasferimento semplice di fondi da un conto Paypal all'altro, insomma, la possibilità di organizzare con una struttura semplice e collaudata un'attività on e offline).

Se fosse possibile trasferire fondi sul conto paypal a tariffe vantaggiose (probabilmente molto dipenderebbe dal servizio utilizzato per farlo) allora molti acquirenti/venditori potrebbero trovare molto comodo utilizzare il conto personale (verificato) per gli scambi, evitando fastidiose commissioni (soprattutto i commercianti, che se non vogliono rimetterci devono alzare proporzionalmente i prezzi, ma di conseguenza, seppur di poco, anche gli acquirenti - guardando anche oltre l'ottica di ebay). Apparentemente Paypal ci rimetterebbe, perchè molte transazioni sarebbero gratuite; però bisogna anche considerare che:

- guadagnano parecchio sul cambio valuta;

- l'uso di carte di credito può comunque spingere una parte della clientela verso i servizi più "professionali" (e al limite potrebbero inasprire i vincoli per evitare un esodo bibblico verso i servizi gratuiti);

- essendo una banca (ma poteva farlo anche prima) può investire i soldi dei conti in attività bancarie "consuete", e ci guadagna come una qualsiasi banca sui depositi in conto corrente;

- infine, offrendo un servizio bancario completo (almeno per i conti correnti) i soldi sarebbero rimasti in "casa paypal" più a lungo, garantendo guadagni più alti con gli investimenti paralleli (un privato avrebbe potutto scegliere, ad esempio, di farsi accreditare lo stipendio presso di loro - fino a un certo punto, però - e/o usare le loro eventuali carte di credito/prepagate, mentre un'attività commerciale avrebbe avuto gli incentivi che dicevo prima).

Insomma, secondo me, avrebbero potuto fare meglio i propri calcoli. Specialmente considerando che, se non sbaglio, alcune banche online offrono bonifici non transfrontalieri (entro i confini dell'Unione) gratuiti: se questa pratica si diffonderà, allora dovranno correre ai ripari d'urgenza, oppure perderanno parecchi clienti... Alle condizioni attuali, Paypal rimarrebbe utile solo per trasferimenti bancari intercontinentali di modesto importo...

Tornando al discorso di prima, ho scoperto che, comunque, è possibile rifiutare un pagamento con carta di credito (e mi pare ovvio che debba essere così: visto che c'è un limite agli addebiti su conto personale, se vendo oggetti diversi con prezzi diversi, devo poter gestire al meglio le transazioni in modo da non avvicinarmi al limite in modo tale da avere una frazione marginale non sfruttabile - più o meno è un problema dello zaino - senza però rinunciare alla possibilità di ricevere pagamenti direttamente da un altro fondo paypal; se poi ho raggiunto il limite, non posso più ricevere pagamenti con carta in automatico :p). Insomma: siete sicuri che, se si indica paypal come metodo di pagamento in un'inserzione ebay, non si possa aggiungere una nota in cui si specifica che i pagamenti con carta di credito verranno rifiutati automaticamente?

Quanto ai feedback negativi "minacciati": come ho già detto :p non sono un assiduo frequentatore della baia; per quel poco che ho visto, in generale si tratta di un feedback verso ebay che è più un reclamo per mancato pagamento se non si rispettano i tempi per il pagamento. Francamente, io ho visto solo questo tipo di minaccia (insieme alla richiesta di essere contattati, in caso di problemi, prima di rilasciare un feedback negativo :D), poi, magari fanno anche altro (chesso, una clausola per le acquirenti? "O me la dai, anche a distanza, oppure ti lancio un feedback malefico!! Aanateeemaaa!!!" :D)

User111
20-11-2007, 07:29
ottima notizia :cool: :stordita:

User111
20-11-2007, 07:30
sapete quando entrerà in funzione questa possibilità?

Lucas Malor
21-11-2007, 10:05
Con il conto personale puoi ricevere soldi da carta di credito ma solo fino ad un limite mi pare di 2500 euro, poi devi per forza convertirlo in premier altrimenti non ricevi più

Ah, giusto! Infatti io attualmente ho due conti, uno personale e uno premier.... probabilmente tra un po' ne avro' tre, e cosi' via! :D
Comunque ho ricontrollato su Paypal, la richiesta di upgrade scatta dopo due transazioni fatte nello stesso anno. Limitazione che negli Stati Uniti, tra l'altro, non c'e'! :rolleyes:
https://www.paypal.com/it/cgi-bin/webscr?cmd=_display-fees-outside&nav=1.0.3
https://www.paypal.com/us/cgi-bin/webscr?cmd=_display-fees-outside&nav=1.0.4

Ora è cambiato il sistema, non dovrebbe succedere più. Accettano anche ricevute cartacee delle spedizioni e i tempi sono diversi.
Ah buono. Ho notato infatti che eBay e' migliorato rispetto a qualche mese fa.
Certo ancora la strada e' lunga.... :p

lo Stato potrebbe conservare un database di firme digitali valide, associate a codice fiscale e/o partita iva

Sono d'accordissimo con te, avevo gia' proposto sul forum una carta d'identita' su pennetta usb (quindi fisica) per identificazione sicure.
Ne stavo parlando proprio con i miei ieri. Attualmente molte autocertificazioni si possono fare online, senza alcun controllo della tua vera identita'. Quindi anche un altro potrebbe fare la tua certificazione, scrivendo cavolate (capita con i datori di lavoro che pagano una miseria i dipendenti, ma dichiarano a nome loro che li pagano il giusto reddito!)
Un controllo del genere velocizzerebbe i tempi della burocrazia in modo assurdo. Eh, ma stiamo parlando dell'Italia, suvvia! :D

Fatemi capire una cosa: chi vende e incassa tramite postepay, si accorda "privatamente", oppure mette in bella mostra l'opzione postepay (insieme alle altre, direttamente sull'inserzione)? Nel primo caso, ok, ma nel secondo, il divieto mi sa quasi di presa in giro (uno scriptino che ti "sgama" subito se usi termini proibiti nell'inserzione, no?)...

La seconda che hai detto.... :D
Controlli che ti sgamano non credo ci siano neanche adesso. La tattica piu' usata e' mettere un'immagine che raffigura la postepay, scrivendo prima "accetto anche (o solo.....)". Come li blocchi quelli? Bisognerebbe aspettare che il programma di riconoscimento delle immagini di Google diventi una roba super! :D
Unisci al fatto che molti addirittura lo scrivono esplicitamente, e che quelli che controllano su eBay si muovono solo su segnalazione
(e neanche e' detto, se il venditore ha tanti feedbacks..... :rolleyes:)

siete sicuri che, se si indica paypal come metodo di pagamento in un'inserzione ebay, non si possa aggiungere una nota in cui si specifica che i pagamenti con carta di credito verranno rifiutati automaticamente?

Credo proprio tu possa farlo (chiedi comunque al disservizio utonti prima)

xeal
21-11-2007, 23:58
@Lucas Malor

Ehm... hai risposto a luxo su domande prese dai miei post! :Prrr: :Prrr: :Prrr:

Ebay: come immaginavo, scelgono quello che per loro è il male minore: per evitare di perdere un inserzionista (specialmente se ha una buona reputazione - e se non ce l'ha, magari gli danno il tempo di farsela, oppure lo bannano dopo eventuali scorrettezze), vietano postepay solo a parole (diciamo, per avere la "coscienza legale" a posto). Se volessero eliminare o almeno ridurre il problema (ma evidentemente non lo considerano veramente tale), allora potrebbero usare uno script automatico per la generazione della tabella delle modalità di pagamento, usando dei codici prestabiliti e corrispondenti alle opzioni lecite, che l'inserzionista immetterebbe durante la creazione dell'asta; inoltre, potrebbero aggiungere, nell'inserzione, più avvisi, ben evidenziati, nei quali si avvisa il potenziale acquirente che l'uso diretto di postepay non è consentito, che se viene scoperto, si riceve un feedback negativo pesante, rischiando il ban se recidivi (questo per l'acquirente: per il venditore ci sarebbe il ban diretto), e si ricorda che le opzioni di pagamento valide sono solo quelle inserite nella tabella apposita, mentre qualsiasi altra indicazione all'esterno deve far pensare a un possibile tentativo di truffa.

Paypal: oltretutto, la versione USA consente anche di trasferire fondi sul conto, e pure gratis (al limite si pagheranno le spese richieste dalla banca. Per il limite attribuito al conto personale (per le carte di credito e in Europa), mi pare di capire che non ci sono limiti se la transazione sfrutta skype; però, se si vende molto conviene l'account premier... Non so, poi, se scherzavi o dicevi sul serio sull'avere 3 o più account: occhio che, se non sbaglio, se ne possono avere solo 2: uno personale e uno premier o business; non so se la creazione (con lo stesso nominativo) viene bloccata immediatamente oppure no: in questo caso, penso che, in seguito ad accertamenti, si potrebbe rischiare anche un congelamento dei conti per diversi mesi!


@User111

A quanto pare, si può fare già da un po' :p

Lucas Malor
22-11-2007, 10:05
Ehm... hai risposto a luxo su domande prese dai miei post! :Prrr: :Prrr: :Prrr:

Mannaggia al copia ed incolla! :doh:

potrebbero aggiungere, nell'inserzione, più avvisi, ben evidenziati, nei quali si avvisa il potenziale acquirente che l'uso diretto di postepay non è consentito, che se viene scoperto, si riceve un feedback negativo pesante, rischiando il ban se recidivi (questo per l'acquirente: per il venditore ci sarebbe il ban diretto) [...]

Mh, stai facendo un poco di confusione... °__o


Non e' possibile punire l'acquirente perche' paga con postepay. Come fai eBay a saperlo? Cio' che fanno l'acquirente e il compratore fuori da eBay e' affar loro. Non e' che ebay puo' tracciare tutto quello che fanno, sarebbe invasivo.


Il feedback e' soltanto uno strumento per dare una votazione agli utenti. eBay non gestisce mica i feedbacks. Le punizioni che puo' dare eBay possono essere cancellazione dell'asta, sospensione dell'account, declassamento da premier eccetera. Il sistema dei feedbacks di eBay secondo me non funziona, ma comunque deve restare qualcosa tra utente e utente.


Il ban diretto per la prima volta che uno vende accettando con Postepay, soprattutto se non ha fatto niente per nasconderlo, non e' una buona idea..... la ricarica Postepay e' cosi' diffusa che la gente non sa nemmeno che e' vietata su eBay. Neanche io lo sapevo all'inizio, e neanche tu!


Per il resto sono d'accordo :)


mi pare di capire che non ci sono limiti se la transazione sfrutta skype

No anzi, e' il contrario. Chi usa Skype paga sempre il 4,9%. Non a caso anche Skype e' di eBay....

Comunque, se vuoi davvero schiattare d'invidia, guarda i tedeschi:
https://www.paypal.com/de/cgi-bin/webscr?cmd=_display-fees-outside&nav=1.0.3

Non so, poi, se scherzavi o dicevi sul serio sull'avere 3 o più account: occhio che, se non sbaglio, se ne possono avere solo 2: uno personale e uno premier o business [...] si potrebbe rischiare anche un congelamento dei conti per diversi mesi!

Ah, interessante 'sta cosa: ho controllato e hai ragione:

https://www.paypal.com/helpcenter/main.jsp;jsessionid=HFTBlGxjWlQxnpLtpzJmTgVsxWv9cbShTBLnLn21RXLLVLJ8TWTx!1947014810?locale=it_IT&_dyncharset=UTF-8&countrycode=IT&cmd=_help&serverInstance=9004&t=solutionTab&ft=browseTab&ps=solutionPanels&solutionTopic=21404&solutionId=21268&isSrch=Yes

Comunque sia per ora sto ottimamente in regola! ^___^ E se nel futuro dovro' upgradare per forza il conto personale a premier, cancellero' quello premier vecchio e mi ricreo un conto personale! :D

xeal
23-11-2007, 00:51
Dunque, vediamo un po'... Comincio da qui:

Il ban diretto per la prima volta che uno vende accettando con Postepay, soprattutto se non ha fatto niente per nasconderlo, non e' una buona idea..... la ricarica Postepay e' cosi' diffusa che la gente non sa nemmeno che e' vietata su eBay. Neanche io lo sapevo all'inizio, e neanche tu

Io partivo dal presupposto che ebay potesse considerare l'uso di Postepay come un "male assoluto" e una pratica da stroncare il più rapidamente possibile (anche perchè, per come viene gestita la cosa, più che un divieto mi sembra un consiglio su cosa non fare). Poi, per evitare una severità eccessiva si può procedere per tappe (e magari è quello che fanno, ma senza controlli rigorosi): annullamento dell'asta, sospensione dell'account fino ad arrivare al ban per i più recidivi, ma il punto resta lo stesso (se punisci sempre un venditore che usa postepay, prima o poi smettono).

Sapevo già del divieto (ricordo le polemiche quando fu pubblicata la notizia su questo sito), solo che, non essendo un (assiduo) frequentatore della baia, non ero sicuro sul modo in cui venisse gestito, nè se fosse un vero divieto oppure un suggerimento per la propria sicurezza (e ora mi sono fatto l'idea che venga vietato a parole e sconsigliato ma consentito con i fatti).


Non e' possibile punire l'acquirente perche' paga con postepay. Come fai eBay a saperlo?

Partendo sempre dal presupposto di voler stroncare una violazione del regolamento connessa a illeciti (e sempre parlado di rimedi estremi a mali estremi: lo so che sto descrivendo pratiche eccessive, è solo la descrizione di una possibile condotta, senza giudicarla nè corretta, nè valida, nè necessaria, ma solo conseguente ad un divieto ferreo), si potrebbe considerare scorretta e sanzionabile la sola partecipazione ad un'asta in cui l'unica opzione di pagamento (o una delle opzioni), per cui se durante l'asta, o dopo la sua conclusione, con un controllo a campione (o a tappeto) si scopre che il venditore proponeva postepay, allora si può anche pensare di punire l'acquirente finale o addirittura anche i partecipanti.

Come? Con un feedback secondario, che attesti le eventuali violazioni del regolamento. Perchè? perchè, come dicevo in uno dei miei precedenti (e lunghi, e noiosi, e illegibili) post, si potrebbe pensare (sempre con un ragionamento estremo) che l'uso di postepay da parte di un acquirente, o addirittura la mancata denuncia della violazione del regolamento (si potrebbe inserire nell'annuncio un checkbox in cui il visitatore indica se viene proposto l'uso di postepay o altri metodi eventualmente proibiti, per semplificare la segnalazione), favoriscano il persistere di pratiche potenzialmente fraudolente, le quali vanno potenzilamente a svantaggio e degli altri utenti, e dei venditori "onesti" che prediligono forme più sicure (non necessariamente paypal) per tutelare meglio i propri clienti, anche a costo di spendere qualcosa in più.

Concordo con te che i feedback possono non essere un meccanismo ottimale (in generale); magari lo sarebbero se la segnalazione passasse da un meccanismo di gestione delle controversie (per evitare che qualche idiota si metta a dare feedback negativi "ad muzzum" ). Aggiungo che il meccanismo che ho descritto non può che essere la conseguenza di qualcosa mal gestita alla radice: avrebbero potuto, sin dall'inizio, creare un meccanismo di generazione automatica delle inserzioni che prevedesse dei codici per l'indicazione delle modalità di pagamento consentite, aggiornate periodicamente da ebay. In questo modo, una volta proibita un'opzione sarebbe bastato invalidarne il codice per impedire che il metodo fosse visualizzato nel riquadro di riepilogo (il venditore avrebbe dovuto scegliere i codici relativi ai metodi preferiti, evitando di scriverli come e dove più gli aggrada), e aggiungere nella pagina gli avvisi sul divieto di indicare altrove dei metodi di pagamento, i quali potrebbero essere non consentiti e nascondere un tentativo di truffa (fatto dal "day 0" di ebay, tutti gli utenti sarebbero diventati sospettosi verso inserzioni non conformi, quindi dopo l'eventuale eliminazione di un metodo di pagamento dal regolamento, tutti si sarebbero adeguati più in fretta).

D'altra parte, se ad un acquirente piace un metodo di pagamento più o meno pericoloso, come giustamente dicevi, quello che fa sono affari suoi...


Ma parliamo di una cosa più seria: mi è capitato di notare delle offerte in sequenza un po' strane, e mi sono fatto l'idea che molta gente indichi prezzi bassi per comparire nelle prime pagine di ricerca di un oggetto, e attirare i clienti, e poi usano dei nick alternativi (o si fanno "aiutare" da qualcuno a cui renderanno il favore) per alzare arificiosamente le offerte. Dico questo perchè trovo stranissimo vedere un'asta che parte bassa e si ritrova uno-due utenti che fanno 5-6 offerte in sequenza e alzano il prezzo, contro il loro stesso interesse: o sono dei fessi, che fanno l'offerta, poi tornano a vedere come va, trovano un prezzo più alto del precedente, non si accorgono che è la loro ultima offerta e ne fanno un'altra (maddai!!!!), oppure c'è dietro un tentativo di manipolare l'asta. Francamente, è una pratica che, se fosse vero quello che penso, mi sembra, questa si, scorrettissima (e stavolta la soluzione sarebbe semplice: basta proibire ad uno stesso utente di fare più offerte in successione, se non ce n'è stata una più alta della sua, e consentire un solo account a persona, oppure tenere traccia degli account di uno stesso utente e proibire di usarli per fare offerte nelle proprie aste)...


Comunque, se vuoi davvero schiattare d'invidia, guarda i tedeschi:

Uhmm, di tedesco non capisco una cippa (:p) però non è troppo incomprensibile, e aiutandomi con un traduttore online mi sembra di capire che sia una specie di conto unico, con caratteristiche da premier (si paga per ogni pagamento ricevuto, però si paga meno che da noi :cry: ), più la possibilità di caricare soldi sul conto gratuitamente (pagando, ovviamente, le spese bancarie - cioè quelle previste per un bonifico, una carta di credito, ecc.): sicuramente è più vantaggioso per chi compra, perchè può scegliere il metodo meno costoso per inviare soldi (ad esempio, fai un bonifico non-transfrontaliero gratuito o a basso costo per caricare il conto paypal, e usi gratis paypal per un acquisto negli USA, o comunque verso un utente per il quale altri metodi potrebbero avere costi maggiori - ad esempio, un bonifico verso una banca europea che però ha convenzioni meno vantaggiose con la tua; ma ci guadagna un po' anche il venditore perchè la tariffa massima è pari alla minima da noi). Comunque, mi pare evidente che abbiano abbracciato l'andazzo di fregarsene del concetto di mercato unico europeo e proporre servizi e/o costi diversi nei vari Paesi UE... :muro:


Comunque sia per ora sto ottimamente in regola! ^___^ E se nel futuro dovro' upgradare per forza il conto personale a premier, cancellero' quello premier vecchio e mi ricreo un conto personale!

Prima, però, ricordati di ritirare i soldi dal conto premier :p

Scherzi a parte, potresti anche inviarti i soldi dal personale al premier, o ritirarli dal personale, e poi chiudere e riaprire il personale, o tenerti solo il premier (insomma, dipende da cosa ti costa meno).

Comunque, se non ho frainteso qualcosa nel servizio tedesco, continuo a preferire quello USA: depositi soldi sul tuo conto, e se sei verificato ricevi senza limiti (e gratis da altri conti). Per me dovrebbero operare interamente come banca e amen, ma su questo eravamo già daccordo ;)

Lucas Malor
23-11-2007, 11:47
Concordo con te che i feedback possono non essere un meccanismo ottimale (in generale); magari lo sarebbero se la segnalazione passasse da un meccanismo di gestione delle controversie (per evitare che qualche idiota si metta a dare feedback negativi "ad muzzum" )

Beh, in realta' su eBay c'e' proprio il problema contrario, ossia che il feedback negativo e' rarissimo.
Solitamente, chi compra ha un numero di feedbacks non molto alto, sulle centinaia. Chi vende invece puo' anche arrivare alle centinaia di migliaia! Ora, quando uno vende, aspetta sempre il feedback del compratore. Se hai truffato uno e ti da' incautamente un feedback negativo, il venditore risponde con un feedback negativo a sua volta. E cosi' molto spesso alla fine il compratore si decide a ritirare i feedbacks di comune accordo, e tutto e' come se non fosse mai successo. Il piu' delle volte invece il compratore truffato non rilascia neanche il feedback negativo, tanto sa che avra' la peggio. E' piu' grave un feed negativo su 100 che 1 su 100.000.
Il sistema non funziona, perche' per diventare utente powerseller devi avere un numero di feedbacks positivi almeno pari ad una certa percentuale, il 95% mi pare. E molti ci giocano su questa cosa. Ogni tanto mettono in vendita la truffa, stando attenti di rimanere circa sul 95,5 - 96% di feeds positivi. La cosa e' piu' evidente andando a guardare i soli feedbacks negativi e neutri rilasciati ad un venditore. Pero' questa funzionalita', caso strano, non e' presente in eBay........

Fortunatamente esiste un sito che permette di visualizzare questi dati in modo rapido, mettendo a disposizione anche dei plugin per IE e Firefox. Lo consiglio a tutti:
http://toolhaus.org/cgi-bin/negs

Inoltre ci sono venditori che mettono in vendita roba inutile a 1 centesimo, solo per scambiarsi i feedbacks positivi! Addirittura molti lo scrivono esplicitamente...... 'sta pratica e' assolutamente lesiva, perche' in questo modo si acquistano feedbacks positivi senza in realta' esserci veramente alcuna compravendita! L'unica cosa che si compra (ed il bello e' che lo prende anche chi vende), e' il feedback positivo stesso!

Secondo me le soluzioni piu' ovvie sarebbero:

- nascondere il feedback finche' non viene rilasciato da entrambi. In questo modo non ci possono essere ricatti da parte del venditore

- la percentuale minima dei feedbacks positivi per gli utenti powerseller dovrebbe partire da un minimo del 95% per 100 feeds, e salire al salire del numero dei feedbacks totali dell'utente. Esempio: se uno ha 200 feedbacks, allora la percentuale minima dovra' essere il 95%. Se uno invece ha 100.000 feedbacks, la percentuale minima dovrebbe essere superiore, per esempio il 98%

- Impedire le vendite con "Compralo Subito" con un costo inferiore a TOT euro, e loggare per un lungo periodo le aste aggiudicate a prezzo inferiore a TOT. Se ad esempio la vendita minima dovesse essere 2 euro, con Compralo Subito sarebbe assurdo..... per acquisire 100 feedbacks, dovresti pagare 200 euro, il gioco non varrebbe la candela.
Inoltre, loggando le vendite finali minori di 2 euro, se qualcuno segnala attivita' illecita e si conferma la violazione, si vanno a controllare anche le precedenti aste e si eliminano i feedbacks delle aste fasulle.

mi è capitato di notare delle offerte in sequenza un po' strane, e mi sono fatto l'idea che molta gente indichi prezzi bassi per comparire nelle prime pagine di ricerca di un oggetto, e attirare i clienti, e poi usano dei nick alternativi (o si fanno "aiutare" da qualcuno a cui renderanno il favore) per alzare arificiosamente le offerte.

Si, pero' bisogna anche dire che molti lo fanno anche perche' l'asta costa di piu' se parti da un prezzo minimo alto. Cosa assurda, visto che a fine asta uno paga comunque in proporzione al costo finale.... doppio balzello!
Se il costo di apertura dell'asta fosse slegato dal prezzo iniziale, 'sto fenomeno sarebbe di gran lunga ridimensionato.

Per quanto riguarda Paypal in germania, piu' che altro io rosico perche' li' i tassi sono al massimo 1,9% se si vende all'interno del territorio tedesco...... :sbav:

xeal
23-11-2007, 23:05
Le tue idee sono buone, però se si può sempre cambiare/ritirare il feedback, allora il venditore può continuare a ricattare (quando i feedback diventano pubblici, si accorge che il tuo è negativo, e cambia il suo). Supervisionare tutti i feedback sarebbe improponibile, però, magari, quelli negativi potrebbero fungere da segnalazione di una controversia da risolvere. Oppure, o in aggiunta, si potrebbe modificare radicalmente il meccanismo dei feedback: si da un limite di tempo per dare un feedback negativo, trascorso il quale la conclusione dell'asta produce un feed neutro per entrambi; a loro volta i feedback negativi sarebbero associati ad una descrizione della controversia, avrebbero un indicazione sulla "cronologia" (o meglio: il feed negativo che arriva prima va ad "aggravare" la posizione dell'utente, quello che arriva in conseguenza, siccome potrebbe essere una ritorsione, viene conteggiato a parte), e sarebbe possibile dare un feed positivo solo se si è già dato un feed negativo (per indicare la risoluzione della controversia e chiudere la questione), così, invece di indicare percentuali, si indicherebbero direttamente i numeri, ad esempio, in blu i feed neutri e con colori diversi, dal verde al rosso (secondo parametri "quantitativi" ) i feed negativi (che sarebbero, appunto un numero negativo: ogni feed negativo diminuisce di uno il valore complessivo, mentre il feed positivo che chiude la controversia - lasciando comunque una traccia nello "storico" delle transazioni - lo incrementa di uno, portando a zero il bilancio per quella controversia); i feed "di ritorsione" sarebbero sempre in giallo. Possibile difetto: la situazione viene risolta, ma il compratore/venditore trascura/si rifiuta di dare un feed di chiusura, in questo caso il feed di ritorsione assumerebbe una sua importanza, perchè riporterebbe, in una nota relativa, lo svolgimento dei fatti (anche questo eliminabile con lo stesso meccanismo). Poichè, comunque, un'asta controversa è da considerarsi problematica, alla risoluzione del problema non corrisponderebbe un feed neutro.

Concordo che il costo dell'inserzione non dovrebbe dipendere dalla base d'asta, visto che intascano anche una percentuale sul prezzo finale (anzi, il costo di apertura potrebbe essere dovuto solo se l'asta scade senza che si perfezioni una vendita). Però hanno praticamente un monopolio da gestire, e quindi fanno il bello e il cattivo tempo...

xeal
23-11-2007, 23:07
Dimenticavo: la percentuale, come strumento di "valutazione" potrebbe rimanere, e potrebbe essere ricavata come rapporto tra i feed neutri e il numero complessivo delle aste concluse (visto che un'asta andata bene/senza lamentele alla scadenza dei termini per il feed negativo - che dovrebbe essere sufficientemente lunga - produrrebbe automaticamente un feed neutro).

Lucas Malor
27-11-2007, 10:54
Le tue idee sono buone, però se si può sempre cambiare/ritirare il feedback, allora il venditore può continuare a ricattare (quando i feedback diventano pubblici, si accorge che il tuo è negativo, e cambia il suo).

No, il feedback su eBay si puo' solo ritirare, e solo se si e' di comune accordo.

Oppure, o in aggiunta, si potrebbe modificare radicalmente il meccanismo dei feedback: si da un limite di tempo per dare un feedback negativo, trascorso il quale la conclusione dell'asta produce un feed neutro per entrambi;

E' un ottimo sistema, ma e' piuttosto lento. Calcola che Paypal ti da' la possibilita' di aprire una controversia entro 30 giorni. Se bisogna aspettare un mese per vedersi il feedback, il sistema diventa macchinoso.

Pero' questo scoraggerebbe il "feedback facile"... cioe' la gente che rilascia il feedback positivo sulla fiducia, certe volte prima ancora che gli si spedisca la roba! Credo che un buon compromesso sia questo:
dovrebbero passare minimo 24 ore dall'utilizzo del checkout. Inoltre se si e' scelto Paypal, si aspetteranno 24 ore dall'avvenuto pagamento.
In questo modo avrebbe finalmente molto piu' senso il tracciamento online. Se si sceglie un servizio con tracciabilita' online, eBay potrebbe chiedere ai servizi postali un supporto per poter fare il check degli oggetti pervenuti. Una volta che l'oggetto e' segnalato come recapitato, si potra' rilasciare il feedback.

Inoltre mi sono scordato una cosa abbastanza importante.... lo stesso sistema dei punteggi e' idiota. Praticamente, un feedback neutro non aggiunge feedback, uno negativo invece toglie un feedback. Un sistema veramente strambo! Sarebbe stato molto piu' semplice il classico sistema a punteggio... si da' un voto da 1 a 5 al venditore. Come mi pare si faccia su Amazon. Adesso si fa se si vuole dare una valutazione piu' dettagliata, valutando vari aspetti della vendita.... ma quanti si mettono a fare 5 valutazioni invece di dare solo il feedback? Mah!

xeal
02-12-2007, 02:55
Scusa se ci ho messo un po' a farmi risentire, sono stato un po' preso da altro (anche sul forum, lo ammetto :p la storia dei bug del phenom si era fatta interessante).


No, il feedback su eBay si puo' solo ritirare, e solo se si e' di comune accordo.

Allora il problema del ricatto scompare, però se il venditore fa il furbo e non rilascia mai un feedback, o non lo rilascia quando imbroglia qualcuno, allora si ritrova senza feedback negativi (gli rimangono quelli positivi, a meno che un feedback non dato blocchi l'arrivo di feedback su tutte le altre transazioni, ma così rischia di diventare un meccanismo un po' macchinoso, però si può anche fare).



E' un ottimo sistema, ma e' piuttosto lento. Calcola che Paypal ti da' la possibilita' di aprire una controversia entro 30 giorni. Se bisogna aspettare un mese per vedersi il feedback, il sistema diventa macchinoso.

Pero' questo scoraggerebbe il "feedback facile"... cioe' la gente che rilascia il feedback positivo sulla fiducia, certe volte prima ancora che gli si spedisca la roba! Credo che un buon compromesso sia questo:
dovrebbero passare minimo 24 ore dall'utilizzo del checkout. Inoltre se si e' scelto Paypal, si aspetteranno 24 ore dall'avvenuto pagamento.

Facciamo una via di mezzo? In qualche caso, 24 o 48 ore potrebbero non bastare per la consegna, magari può funzionare un limite variabile, diciamo il tempo previsto per la consegna con l'opzione prescelta più 1-2 giorni di sicurezza (per comprendere il tempo che può perdere il venditore - potrebbero essere poche ore - per vari motivi, per effettuare la spedizione, un possibile ritardo dello spedizioniere e un margine per il compratore). Trascorso questo tempo parte un feedback "neutro" per entrambi, oppure, con un approccio più conservativo, mezzo feedback e l'altro mezzo alla concluzione dei 30 giorni di paypal (se nel frattempo arriva un feed negativo, la prima metà attribuita "d'ufficio" viene sottratta). Magari così è un po' meno macchinoso e allo stesso tempo garantisce un buon margine per gestire un contenzioso.



Inoltre mi sono scordato una cosa abbastanza importante.... lo stesso sistema dei punteggi e' idiota. Praticamente, un feedback neutro non aggiunge feedback, uno negativo invece toglie un feedback. Un sistema veramente strambo!

:stordita:
Non ho capito se ti riferivi al sistema attuale, oppure al mio... Guarda che le mie cazz... idee, quando le spar... dico prendono vita, e hanno anche un bel caratterino... passi se dici idiota a me ( :Prr: ) ma se te la prendi con le mie idee rischi grosso... dopo che son venute fuori non le controllo più, potrebbero venirti a cercare :Perfido: :D

Effettivamente, il termine neutro nel mio meccanismo perverso è un po' ambiguo, perchè in pratica vorrebbe sostituire i feed positivi e indicare, con il nome, semplicemente le transazioni chiuse senza problemi, nè creati dal venditore, nè dal compratore. L'idea era quella di avere tre classifiche (quindi tre numeri rilevanti e tre percentuali relative):

- la somma dei feed neutri, per indicare appunto le transazioni andate a buon fine (il rapporto con il totale delle transazioni darebbe l'indice di affidabilità dell'utente, poi si potrebbe anche applicare il tuo criterio sulle percentuali variabili in base al numero di transazioni per figurare come power, super, mega, ciccio bello e menate varie - sulla falsariga del direttore megagalattico di fantozziana memoria);

- la somma dei feed negativi, espressa con un numero negativo, per indicare le transazioni andate male, o con un contenzioso in sospeso (ricevere un feed negativo ti toglie un punto, ma se il problema si risolve ne ricevi uno positivo che annulla il contenzioso, lasciano però traccia nello storico delle transazioni - ogni feed negativo/positivo dovrebbe essere motivato con la causa dell'apertura del contenzioso e della chiusura; si perde comunque diritto al feed neutro, perchè la transazione ha avuto dei problemi, eventualmente risolti; analogamente alla prima, si calcola la percentuale di inaffidabilità, o di rischio - chiaramente, se tutte le transazioni problematiche si risolvono bene, non avrai il 100% di affidabilità, ma il tuo fattore di rischio sarà nullo);

- la somma dei feed negativi ricevuti dopo aver aperto un contenzioso (con un feed negativo: riceverne uno in risposta potrebbe essere indice di una ritorsione, ma anche essere il frutto di una furbata: l'utente disonesto lavora d'anticipo e invia un primo feedback negativo se ne aspetta uno, così si può prevedere uno scambio d'ufficio dei ruoli quando si stabilisce chi ha ragione - in questi casi potrebbe esserci una sanzione per l'utente malfidato - naturalmente può anche succedere che ci siano dei problemi provocati da entrambi, quindi anche qui tutto si può risolvere semplicemente con un feed positivo reciproco; per questa classifica si stabilisce la percentuale di dubbio, in ogni caso lo storico delle transazioni riporterà i motivi per chi vorrà approfondire).

Spero che così sia più chiaro (lo dico per il tuo bene, io sparo cazz@te alla velocità della luce, e qualche volta rischio di ammazzarci il tempo... se cambiano strada e ti arrivano addosso... :Prrr: )

Lucas Malor
03-12-2007, 10:50
Come, prima ne parlo bene del tuo sistema e poi dico che e' veramente idiota? Fosse cosi' avresti dovuto chiamarmi la neuro! :D

A parte gli scherzi, no, parlavo del sistema eBay com'e' attualmente :)

xeal
03-12-2007, 15:09
:p
Bene, ho richiamato tutte le caxx che ho sparso in giro per il mondo (e meno male, si stavano assemblando in una mega caxxatona da infarto!) :D

No, ok, avevo capito che non ti riferivi proprio a me, solo che non conosco a fondo i dettagli di ebay (se non si fosse ancora capito bene, ma proprio bene bene, ogni tanto bazzico nel sito, guardo qualche proposta, ma finora non mi sono mai deciso a comprare nulla :p)