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View Full Version : Dare lezioni private è legale?


(neo)
14-11-2007, 23:05
Ciao a tutti. :)
Vi pongo questa domanda, alla quale penso di avere già una risposta, ma volevo discuterne con voi.
Cioè, tutte le varie lezioni private che vengono date specie in ambiente universitario, sono considerate come un lavoro in nero vero?
Quelli che lo fanno a che cosa vanno incontro? Realisticamente parlando..
Mi son sempre chiesto questa cosa..:confused:

Ciau! ;)

Ziosilvio
15-11-2007, 09:55
tutte le varie lezioni private che vengono date specie in ambiente universitario, sono considerate come un lavoro in nero vero?
Se non lo si dichiara al fisco, sì.
Questo, peraltro, varrebbe per tutti i lavoretti per cui ti fai pagare.

Se però nella dichiarazione dei redditi ci si mettono anche i soldi guadagnati così, nessuno può dire niente.

Se lo fai come primo lavoro, ti ci vuole la partita IVA.
In caso contrario, puoi considerarle come prestazioni di lavoro occasionale, e puoi rilasciare una ricevuta in carta semplice. L'usanza però sembra essere veramente molto poco diffusa.

Hebckoe
15-11-2007, 10:13
come ha detto ziosilvio se non si dichiara è a nero.
c'è però la soluzione del lavoro occasionale dove dichiari di rievere un certa cifra lorda e in base a questa cifra dovrai versare il 20% (ritenuta d'acconto) al fisco come anticipo sulle tasse. con questo sistema puoi al massimo dichiarare 5000€ lordi (4000€ netti + 1000€ di ritenuta) all'anno per non più di 30 giorni lavorativi.
se poi il reddito è inferiore a quello minimo i soldi versati per la ritenuta possono venirti rimborsati oppure puoi andare a credito per gli anni successivi in cui dovrai pagare.
il problema nasce dal fatto che se questo discorso lo fai con un'azienda, sarà questa a versarti la ritenuta d'acconto, nel caso delle ripetizioni dovrai essere tu a versarla perchè non puoi pretendere che sia lo studente a farlo.

P.S. io so che non è in carta semplice ma in carta bollata la ricevutina

clasprea
15-11-2007, 10:40
e questo 20% come lo dai al fisco? Attraverso che strumento?

Hebckoe
15-11-2007, 11:00
e questo 20% come lo dai al fisco? Attraverso che strumento?

penso col modello F24.

mark41176
15-11-2007, 13:03
questo discorso mi interessava per una seconda attività essendomi iscritto all'albo degli ing della mia provincia 7 mesi fa

Hebckoe
15-11-2007, 15:14
questo discorso mi interessava per una seconda attività essendomi iscritto all'albo degli ing della mia provincia 7 mesi fa
non sono esperto però non so se sia compatibile questa formula con i possessori di P.I.

fabio80
15-11-2007, 20:57
con tutti i soldi che lo stato vi inchiappetta senza rendere grazie ve state pure a fare le pare per qualche decina di euro instascata esentasse? :D

mark41176
15-11-2007, 21:56
non sono esperto però non so se sia compatibile questa formula con i possessori di P.I.

iscritto all'albo unico ma non all'inarcassa perchè senza P.I. (non ho intenzione di fare il libero professionista, almeno per ora ;) )... però ho avuto qualche richiesta per delle prestazioni che sarebbero state occasionali.......
diciamo che alla fine lo farei per 2 motivi: per arrotondare (cmq sotto la soglia dei 5000€ lordi annui!!) e per restare "allenato" in quanto a competenze di progettazione acquisite con il tipo di indirizzo di laurea!

con tutti i soldi che lo stato vi inchiappetta senza rendere grazie ve state pure a fare le pare per qualche decina di euro instascata esentasse? :D

pienamente d'accordo :D

Hebckoe
15-11-2007, 22:55
con tutti i soldi che lo stato vi inchiappetta senza rendere grazie ve state pure a fare le pare per qualche decina di euro instascata esentasse? :D
*
iscritto all'albo unico ma non all'inarcassa perchè senza P.I. (non ho intenzione di fare il libero professionista, almeno per ora ;) )... però ho avuto qualche richiesta per delle prestazioni che sarebbero state occasionali.......
diciamo che alla fine lo farei per 2 motivi: per arrotondare (cmq sotto la soglia dei 5000€ lordi annui!!) e per restare "allenato" in quanto a competenze di progettazione acquisite con il tipo di indirizzo di laurea!


stessa identica situazione con la differenza però che la mia collaborazione presso la persona per la quale lavoro è di tipo continuata!
lui in pratica vorrebbe la mia iscrizione all'albo e l'apertura della partita iva per scaricarsi tutto ma io non voglio aprirla perchè ho sempre avuto l'intenzione di partire (come farò a gennaio infatti) anche se non gliel'ho mai detto!
la ritenuta d'acconto gli serve giusto per scaricarsi quello che mi da( almeno la maggior parte) e nella misura consentitagli dalla legge: 5000€ lordi

mark41176
16-11-2007, 09:51
il modello f24 è ok, ma volevo sapere che tipo di ricevuta dovrei lasciare in caso l'eventuale committente me la richiedesse

P.S. cmq il vero problema è che si è costretti ad appoggiarsi a qualche professionista con uno studio perchè i programmi di calcolo costano migliaia di € :doh:

scusate per l'OT

Hebckoe
16-11-2007, 13:20
il modello f24 è ok, ma volevo sapere che tipo di ricevuta dovrei lasciare in caso l'eventuale committente me la richiedesse

P.S. cmq il vero problema è che si è costretti ad appoggiarsi a qualche professionista con uno studio perchè i programmi di calcolo costano migliaia di € :doh:

scusate per l'OT

apri word o un suo simile e scrivi:

marca da bollo 1,81€
Data


Nome e Cognome
Residenza
Codice Fiscale


Prestazione n°1

Ricevo dal sig. Mario Rossi, Indirizzo ****, Partita IVA ***** la somma sottoindicata, per prestazione di collaborazione occasionale per ( e spieghi per cosa: es per la progettazione di .....).

Prestazione Euro 5000,00
Ritenuta acconto 20% Euro 1000,00
Netto Euro 4000,00
Prestazione fuori campo applicazione IVA D.P.R. 633/72


Per quietanza
firma


io la mia la faccio così!
la ritenuta d'acconto me la versa chi mi da i soldi ed è tenuo a farlo entro il mese successivo alla consegna di questa "ricevuta".
il datore di lavoro dovrà poi darvi un foglio da lui firmato dove dichiara aver versato la ritenuta d'acconto bla bla bla.

P.S. la ricevuta che tu rilasci deve avere una marca da bollo (la più piccola che trovi)

mark41176
16-11-2007, 21:15
apri word o un suo simile e scrivi:



io la mia la faccio così!
la ritenuta d'acconto me la versa chi mi da i soldi ed è tenuo a farlo entro il mese successivo alla consegna di questa "ricevuta".
il datore di lavoro dovrà poi darvi un foglio da lui firmato dove dichiara aver versato la ritenuta d'acconto bla bla bla.

P.S. la ricevuta che tu rilasci deve avere una marca da bollo (la più piccola che trovi)

grazie mille davvero! ;)

Hebckoe
17-11-2007, 12:02
figurati ;)

mark41176
17-11-2007, 22:13
figurati ;)

ma tu ti appoggi a qualcuno con partita iva? io avrei mio zio che è ingegnere pure lui e fa il libero professionista, ma non vorrei averci niente a che fare perchè lui è un tipo particolare, vorrei vedermela da solo...........

sull'esempio hai scritto "...ricevo dal sig. Mario Rossi... Partita IVA.....", da intendersi chiaramente se chi mi paga ha partita iva, in caso non l'avesse ometto il dato e il modello di ricevuta che mi hai suggerito va bene ugualmente?

grazie mille, ancora, sei gentilissimo!

Hebckoe
18-11-2007, 00:17
ma tu ti appoggi a qualcuno con partita iva? io avrei mio zio che è ingegnere pure lui e fa il libero professionista, ma non vorrei averci niente a che fare perchè lui è un tipo particolare, vorrei vedermela da solo...........

sull'esempio hai scritto "...ricevo dal sig. Mario Rossi... Partita IVA.....", da intendersi chiaramente se chi mi paga ha partita iva, in caso non l'avesse ometto il dato e il modello di ricevuta che mi hai suggerito va bene ugualmente?

grazie mille, ancora, sei gentilissimo!

io collaboro occasionalmente, ma tutti i santi giorni però ;) , con un libero professionista che quindi ha partita iva. gli faccio il lavoro sporco cioè il dimensionamento degli impianti meccanici,
lui mi paga una cifra forfettaria e io, per far figurare la mia collaborazione, gli rilascio una ricevuta, come quella che ti ho fato vedere, dove dichiro di aver ricevuo una certa somma per aver fatto un preciso lavoro.
ricordo che la collaborazione ooccasionale prevede al max 5000€ (4000€+1000€) e non più di trenta giorni lavorativi l'anno.
cosa succede se la persona che ti paga non ha la partita iva non te lo so dire:
se passa di qua un commercialista saprà esserti più di aiuto anche perchè io sta cosa la so solo perchè mi hanno detto di fare così e poco più :)

mark41176
18-11-2007, 20:22
la domanda era per capire come agire in autonomia (chiaramente per lavori occasionali che possono essere svolti senza bisogno di appoggiarsi a nessuno studio, nessun professionista, etc....)........ cioè situazioni in cui il cliente paga me direttamente........
se mi chiede una fattura come gliela rilascio? posso usare il modello che mi hai suggerito tu? se non è una società o un ente pubblico e non ha partita iva ci scrivo il suo codice fiscale al posto della partita iva, in quanto cittadino privato!

Esempio: mi han chiesto se posso firmare certificazioni energetiche per abitazioni private, altri mi han chiesto se posso firmare progetti con calcolo strutturale........... a me interessa la prima tipologia perchè più vicina e naturale alle mie competenze acquisite con gli studi universitari (anche se essendo iscritto all'albo unico perchè mi sono laureato al vecchio ordinamento di ingegneria posso occuparmi anche di progetti edilizi.... non di collaudo statico però, perchè in quel caso sono necessari 10 anni di iscrizione all'albo!).... infine avendo fatto un corso di abilitazione ad RSPP potrei occuparmi pure di sicurezza sui luoghi di lavoro...........................
ragion per cui mi interesserebbe molto capire come procedere per poter svolgere nella legalità queste mansioni che, ripeto, resterebbero confinate ad una seconda attività ;)

Hebckoe
18-11-2007, 21:15
la domanda era per capire come agire in autonomia (chiaramente per lavori occasionali che possono essere svolti senza bisogno di appoggiarsi a nessuno studio, nessun professionista, etc....)........ cioè situazioni in cui il cliente paga me direttamente........
se mi chiede una fattura come gliela rilascio? posso usare il modello che mi hai suggerito tu? se non è una società o un ente pubblico e non ha partita iva ci scrivo il suo codice fiscale al posto della partita iva, in quanto cittadino privato!

Esempio: mi han chiesto se posso firmare certificazioni energetiche per abitazioni private, altri mi han chiesto se posso firmare progetti con calcolo strutturale........... a me interessa la prima tipologia perchè più vicina e naturale alle mie competenze acquisite con gli studi universitari (anche se essendo iscritto all'albo unico perchè mi sono laureato al vecchio ordinamento di ingegneria posso occuparmi anche di progetti edilizi.... non di collaudo statico però, perchè in quel caso sono necessari 10 anni di iscrizione all'albo!).... infine avendo fatto un corso di abilitazione ad RSPP potrei occuparmi pure di sicurezza sui luoghi di lavoro...........................
ragion per cui mi interesserebbe molto capire come procedere per poter svolgere nella legalità queste mansioni che, ripeto, resterebbero confinate ad una seconda attività ;)

la tua situazione è chiarissima!
ripeto, se pasa di qua un comercialista o comunque uno/a che ci capisce saprà dirti come poter fare!
pensavo che l'iscrizione all'inar fosse obbligatoria in quanto era obbligatorio o comunque logico, per chi si iscrivesse all'albo, aprire una P.I..
ti faccio una domanda che nulla ha a che vedere col 3d (l'autore mi scuserà).
avendo sostenuto l'esame di stato alla fine del 2005 (albo B pre i triennali) e non essendomi mai iscritto all'albo, benchè lavori in uno studio tecnico (guarda caso ha a che vedere con le certificaizoni energetiche :) ), potrò farlo in seguito, cioè a distanza di anni (anche parecchi) dall'esame di stato?
è un problema che non mi sono mai posto:(

mark41176
19-11-2007, 07:28
la tua situazione è chiarissima!
ripeto, se pasa di qua un comercialista o comunque uno/a che ci capisce saprà dirti come poter fare!
pensavo che l'iscrizione all'inar fosse obbligatoria in quanto era obbligatorio o comunque logico, per chi si iscrivesse all'albo, aprire una P.I..
ti faccio una domanda che nulla ha a che vedere col 3d (l'autore mi scuserà).
avendo sostenuto l'esame di stato alla fine del 2005 (albo B pre i triennali) e non essendomi mai iscritto all'albo, benchè lavori in uno studio tecnico (guarda caso ha a che vedere con le certificaizoni energetiche :) ), potrò farlo in seguito, cioè a distanza di anni (anche parecchi) dall'esame di stato?
è un problema che non mi sono mai posto:(

si, perchè per potersi iscrivere all'albo basta avere l'abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere che si ottiene superando l'esame di Stato..... cosa che tu hai già fatto, quindi anche a distanza di anni dall'abilitazione ci si può iscrivere all'ordine degli ingegneri!

L'unica cosa da portare in conto è che in questi anni di continui cambiamenti, quando è possibile è meglio non rimandare......... nel mio caso, ad esempio, pur non avendo avuto necessità di iscrivermi subito dopo la laurea l'ho cmq fatto perchè essendomi laureato al vecchio ordinamento mi conveniva iscrivermi subito per non avere eventuali problemi nell'iscrizione all'albo unico (ovvero, in tutti e 3 i settori dell'ingegneria)

gpc
19-11-2007, 09:23
L'unica cosa da portare in conto è che in questi anni di continui cambiamenti, quando è possibile è meglio non rimandare......... nel mio caso, ad esempio, pur non avendo avuto necessità di iscrivermi subito dopo la laurea l'ho cmq fatto perchè essendomi laureato al vecchio ordinamento mi conveniva iscrivermi subito per non avere eventuali problemi nell'iscrizione all'albo unico (ovvero, in tutti e 3 i settori dell'ingegneria)

Ma io sapevo che chi aveva laurea e esame VO può sempre iscriversi all'albo unico. O hanno cambiato?

mark41176
19-11-2007, 11:06
Ma io sapevo che chi aveva laurea e esame VO può sempre iscriversi all'albo unico. O hanno cambiato?

si ma a scanso di equivoci.......... non si sa mai.......... qua le cose cambiano ogni anno...... e poi conta anche l'anzianità di iscrizione, cioè alcuni tipi di prestazioni possono essere svolte solo dopo un certo numero di anni dalla prima iscrizione all'albo

gpc
19-11-2007, 11:08
si ma a scanso di equivoci.......... non si sa mai.......... qua le cose cambiano ogni anno...... e poi conta anche l'anzianità di iscrizione, cioè alcuni tipi di prestazioni possono essere svolte solo dopo un certo numero di anni dalla prima iscrizione all'albo

Boh era giusto per curiosità, tanto io in Italia non ci voglio più lavorare, mi sono rotto le palle in maniera irreversibile...

Hebckoe
19-11-2007, 13:03
si ma a scanso di equivoci.......... non si sa mai.......... qua le cose cambiano ogni anno...... e poi conta anche l'anzianità di iscrizione, cioè alcuni tipi di prestazioni possono essere svolte solo dopo un certo numero di anni dalla prima iscrizione all'albo

per certe prestazioni si!
il mio capo insisteva parecchio perchè m'iscrivessi all'albo. lo faceva per due motivi:uno era quello di farmi aprire la P.I. in modo da scaricarsi tutto quello che mi dava e l'altro è quello che in molto gare pubbliche dove diversi professionisii si associano, è richiesta la presenza di un professionista iscritto da meno di 5 anni per agevolare, o meglio, far entrare nel meccanismo anche i giovani.

Boh era giusto per curiosità, tanto io in Italia non ci voglio più lavorare, mi sono rotto le palle in maniera irreversibile...

a chi lo dici! io a gennaio vado in inghilterra per qualche mese ad imparare lalingua e non è escluso che ci rimanga vista la situzione lavorativa nel bel paese.