View Full Version : [ATTENZIONE] Usura dei dischi di alcuni portatili in laptop mode
Riporto quanto letto su molti siti in rete:
http://notebookitalia.it/ubuntu-accorcia-la-vita-dei-nostri-dischi.html
Ho verificato di persona sul mio Dell Vostro 1500 ed è effettivamente vero. In poche ore di vita e prima dell'applicazione del fix, il mio portatile ha accumulato 3800 load cycles.
Applicato il fix si è stabilizzato a, circa, un load cycle per sospensione/riavvio.
Se può essere utile posto il metodo che ho usato per diagnosticare la presenza del bug:
1) installare smartmontools
2) sudo smartctl -d ata -a /dev/sda
3) verificare il valore a Load_cycle_count
4) dopo una decina di minuti ripetere la verifica. Se il numero è aumentato in maniera consistente (in realtà già due load_cycle sono tanti), abbiamo un problema.
Posto anche un link all'applicazione del fix che avevo preparato per il thread del mio notebook
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19480524&postcount=2324
cOREvENICE
06-11-2007, 13:21
Bene...
Io uso SabayonLinux-x86-3.4e e compiz alla grande anche con le mie x1800xt e x1800gto
:D
ilsensine
06-11-2007, 15:39
hdparm -B 255 non è un fix, disabilita completamente il power management.
Non capisco perché -B 1 debba causare problemi, se hai qualche dettaglio...
Nel forum di segnalazione bug affermavano che le soluzioni intermedie (avevo intuito che -B 255 fosse una mask di disattivazione) non portavano ad un risultato soddisfacente.
https://launchpad.net/bug59695.html
Purtroppo nella fretta non ho approfondito ed ho optato per la soluzione brutale.
alexrena
06-11-2007, 16:20
ho controllato e io ho 8879 cicli, in aumento. cosa comporta questo bug? è pericoloso per l'hw?
bastava cliccare sul link di cerbert per avere la risposta.
600,000 cicli in media e ti si fonde l'HD.
ilsensine
06-11-2007, 16:56
Nel forum di segnalazione bug affermavano che le soluzioni intermedie (avevo intuito che -B 255 fosse una mask di disattivazione) non portavano ad un risultato soddisfacente.
https://launchpad.net/bug59695.html
Purtroppo nella fretta non ho approfondito ed ho optato per la soluzione brutale.
Mah il bug non sembra di ubuntu, e limitato solo ad alcuni firmware br0ken se abiliti il laptop mode:
http://danieleparlante.wordpress.com/2007/11/06/ubuntu-notebook-bug-e-allarmismi-inutili/
Togliere completamente il pm mi sembra un pò drastico; un update del firmware mi sembra la soluzione corretta (e occorrerebbe al limite fare pressione ai produttori in tal senso).
chicco83
06-11-2007, 17:42
io raramente (anzi,potrei dire mai) switcho da batteria ad alimentazione via cavo,e ancora piu' di rado uso la sospensione (o l'ibernazione).
corro dei rischi?
Mah il bug non sembra di ubuntu, e limitato solo ad alcuni firmware br0ken se abiliti il laptop mode:
http://danieleparlante.wordpress.com/2007/11/06/ubuntu-notebook-bug-e-allarmismi-inutili/
Togliere completamente il pm mi sembra un pò drastico; un update del firmware mi sembra la soluzione corretta (e occorrerebbe al limite fare pressione ai produttori in tal senso).
Tra l'altro il Bug non è di Ubuntu, ma a quanto pare di Linux in generale, anzi in realtà non è nemmeno un bug, ma una scelta che con alcuni firmware broken può causare problemi.
cavolo ho come valore 30259, ho il portatile da un anno e 4/5 mesi...
ma spiegatemi una cosa, se metto quello script sh come scritto, mi consuma piu batteria o cos'altro? perchè il portatile in questi giorni mi serve, e con la batteria per l'università...
EDIT: credo di avere qualche problema, saranno passati 2 o 3 minuti ed è gia salito di un numero il contatore...
EDIT2: è passato un minuto ed ho 30262, sta salendo abbastanza velocemente... mi sa che lo disabilito... in attesa di una soluzione migliore
Ma siamo sicuri che sia un problema di linux? Io ho il portatile da gennaio, e avrò avuto installato linux in to 2/3 mesi: il mio contatore è a 37000 e rotti e aumenta......succedeva allora anche cn win? Visto che per il 90% della sua vita ho usato win mce?
In 10 min è aumentato di 10, da 37072 a 37097 e il portatile non faceva assolutamente nulla (sto lavorando e scrivendo ora con il fisso)....
Cos'è il load cycle? :confused:
al momento posso usare solo windows, ma un controllo l'ho fatto ugualmente, il comando mi ha restituito:
ID# ATTRIBUTE_NAME FLAG VALUE WORST THRESH TYPE UPDATED WHEN_FAILED RAW_VALUE
193 Load_Cycle_Count 0x0032 064 064 000 Old_age Always - 73420
il campo da leggere è RAW_VALUE giusto? se sì allora il problema sussiste pure su windows perchè quel numero cresce in continuazione
Come dicevo io nel mio post poco sopra....ho quasi sempre usato win sul portatile, ma dopo 9 mesi son già a 37000 e passa e continua a salire.....
Cos'è il load cycle?
e' un parametro che definisce la vita media di un hard disk. in media si progetta un hd su 600,000 cicli. ogni volta che la testina viene messa in posizione di parcheggio il conto sale di uno.
quando stacchi l'alimentazione si suppone che tu abbia il portatile in un treno o in auto, etc. mettere la testina in parcheggio serve per proteggere l'hd dalle vibrazioni e da danni irreversibili.
il problema evidenziato non e' tanto il parcheggio in se', e' il fatto che ogni minuto, anche se la testina e' parcheggiata e senza che vi sia accesso al disco, il firmware rimuove la testina dal parcheggio e subito la rimette in parcheggio facendo salire il conto "inutilmente".
per la cronaca WinXp lo fa ogni 2 minuti.
600,000 cicli ad un ciclo a minuto fanno 416 giorni di uso ininterrotto a batteria, non mi sembra questa grossa tragedia.
zephyr83
07-11-2007, 00:38
io nn ho un portatile ma perché eseguendo quel comando mi compare la voce Load_Cycle_Count?
io nn ho un portatile ma perché eseguendo quel comando mi compare la voce Load_Cycle_Count?
Beh, il conto dei cicli viene fatto sempre e comunque, quando spegni il pc le testine vanno comunque in parcheggio anche sui fissi; il fatto è che non avendo un portatile difficilmente userai il Pc a batteria e in modalità risparmio energetico :stordita:
600,000 cicli ad un ciclo a minuto fanno 416 giorni di uso ininterrotto a batteria, non mi sembra questa grossa tragedia.
Esatto! Più di un anno con il portatile acceso, a batteria, 24 ore su 24... :rolleyes:
per la cronaca WinXp lo fa ogni 2 minuti.
Io ho un Mac ed ho fatto una specie di prova (niente di scientifico).
Ho avviato Debian (testing) e ho verificato che in circa 15 minuti il contatore è salito di 4 unità. Poi ha avviato Mac OS X (Tiger) e l'ho lasciato acceso per circa 40 minuti. Non sapendo come controllare quel parametro da OS X, ho riavviato Linux e ho visto che il contatore era salito di circa 30 unità. Quindi:
Linux: 15 minuti, +4 Load Cycle Count
Mac OS: 40 minuti, +30 Load Cycle Count
Direi che non è Linux quello che sfascia l'HD :p
Certo, se sapessi come controllare il Load_Cycle_Count da Mac potrei essere più preciso :)
Ciao
PS: ora anche ZeusNews (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=6398) parla di questo "bug".
scusatemi ma a me il contatore saliva, ed il portatile era con alimentazione, non a batteria...
poi siccome è stato appurato che non è un bug di ubuntu, sarebbe il caso di rinominare il topic, in questo modo si scoraggiano utenti ad utilizzare ubuntu e linux in generale, ingiustamente
Allora secondo me il problema è solo con alcuni Hard Disk... e da qualche parte ho letto che riguarda i SATA.
Sul mio portatile ho Win XP, Fedora 7, Ubuntu 7.10..... sto controllando da ieri passando da un sistema all'altro e il load_cycle_count è inchiodato a Value 92 e Raw_Value 83227 (quale dei due va controllato?) e non è salito manco di 1 (non ho applicato nessuna patch).
Ho un maxtor 160 GB PATA con 1 anno di vita
Ziosilvio
07-11-2007, 09:16
il Bug non è di Ubuntu, ma a quanto pare di Linux in generale, anzi in realtà non è nemmeno un bug, ma una scelta che con alcuni firmware broken può causare problemi.
Chissà perché mi vengono in mente certi vecchi episodi con i masterizzatori LG... si insiste tanto per la compatibilità, poi sono i produttori i primi a usare la parte sbagliata del tronco quando implementano gli standard... bah...
ilsensine
07-11-2007, 09:22
Chissà perché mi vengono in mente certi vecchi episodi con i masterizzatori LG... si insiste tanto per la compatibilità, poi sono i produttori i primi a usare la parte sbagliata del tronco quando implementano gli standard... bah...
LG l'aveva fatta veramente grossa...certo è servito a far togliere alla Mandrake il vizietto di mettere nel kernel qualsiasi roba che gira su internet, ma riutilizzare comandi definiti negli standard per implementare le proprie porcherie è roba che neanche la Microsoft si azzarda a fare.
Rieccomi.
Come avete notato nel mio post linkato, avevo dato per scontato anch'io che la responsabilità non fosse di Ubuntu ma di chi fa le cose "ad cazzum". Non sono neanche del tutto certo che Windows ne sia "immune". Anzi sono piuttosto certo che sia nelle stesse condizioni.
Sicuramente l'aggiornamento firmware è la cosa migliore e mi attiverò subito in tal senso. Inoltre posso vedere se con le utilità specifiche di diagnostica posso modificare questo parametro.
Infine proverò a modificare i parametri di hdparm per ottenere un risultato accettabile. Se qualcuno vuole darmi indicazioni in merito, ne sarò ben felice.
ilsensine
07-11-2007, 09:43
Oltre a sperimentare con i vari valori di -B, cosa che credo hai già provato, hai a disposizione anche -S per regolare il timeout prima dello spindown.
scusatemi ma a me il contatore saliva, ed il portatile era con alimentazione, non a batteria...
poi siccome è stato appurato che non è un bug di ubuntu, sarebbe il caso di rinominare il topic, in questo modo si scoraggiano utenti ad utilizzare ubuntu e linux in generale, ingiustamente
*
io sono su windows e cresce al ritmo di 1 al minuto
A questo punto verifico che oltre al cambiamento del titolo, direi dovuto (inoltre bisognerebbe anche andare a dirlo ai vari siti che mi hanno fuorviato), non sia opportuno anche un cambio di sezione:
TITOLO NUOVO: [ATTENZIONE] Usura accelerata per dischi SATA su Laptop
SEZIONE: Periferiche di Moderazione.
Inoltre ho verificato anch'io che il load_cycle eccessivo capita anche sotto Windows XP con un rate di 50 all'ora.
Ora contatto un moderatore di PdM
ADDENDUM: ho anche inviato una mail al supporto Seagate, notificando il problema e chiedendo come considerano loro il rate di un load_cycle al minuto.
ADDENDUM(2): ad un'analisi approfondita scopriamo che un load_cycle al minuto è una previsione ottimistica. Con hdparm -B1 otteniamo infatti da DUE a TRE cicli al minuto (cronometrati) indipendentemente dalla presenza o meno del timeout a 10 minuti (-S120) e CON L'ALIMENTAZIONE DI RETE. Temo che qui ci sia un problema nell'ACPI Dell, infatti il mio laptop si comporta come fosse in battery mode anche con l'alimentazione connessa... nonostante la battery applet dia l'informazione corretta. Uffaaaaaaa!!!
Comunque il problema è che i 416 giorni di vita calcolati si riducono a 208 - 139. Direi che la questione E' grave, anche se non è colpa di Linux... :cry:
Testato, dopo 15 minuti non è aumentato nemmeno di un ciclo, mi devo preoccupare? :D
Ubuntu 7.04 sull'Asus in firma, adesso provo con la 7.10
Testato, dopo 15 minuti non è aumentato nemmeno di un ciclo, mi devo preoccupare? :D
Ubuntu 7.04 sull'Asus in firma, adesso provo con la 7.10
Sulla 7.10 kernel 2.6.22-14-generic confermo il bug :tapiro: :sob:
1 ciclo al minuto anche per me
il tutto indipendentemente dal tipo di alimentazione (batteria/rete)
Partendo dagli esperimenti fatti su launchpad, ho empiricamente verificato che fino a -B180 ho una media di 2 cicli al minuto.
Poi, a -B200, in 10 minuti neanche un ciclo.
Ora sarebbe interessante capire COSA SIGNIFICA -B200 per il mio HD... :muro:
ilsensine
07-11-2007, 16:00
ADDENDUM(2): ad un'analisi approfondita scopriamo che un load_cycle al minuto è una previsione ottimistica. Con hdparm -B1 otteniamo infatti da DUE a TRE cicli al minuto (cronometrati) indipendentemente dalla presenza o meno del timeout a 10 minuti (-S120) e CON L'ALIMENTAZIONE DI RETE. Temo che qui ci sia un problema nell'ACPI Dell
Da queste prove dedurrei che:
- Lo spindown non è legato alle misure di power save causate dall'impostazione B
- L'alimentazione di rete non c'entra, il disco non ha idea se il pc è alimentato da rete, batteria, o dalla forza del pensiero. Lo sa l'acpi, che lo comunica al s/o, che infine può ordinare al disco di andare in modalità a basso consumo.
- L'acpi direi che una volta tanto è innocente; è il _firmware_ del _disco_ che effettua queste operazioni, istruito dai settaggi -B e -S.
Partendo dagli esperimenti fatti su launchpad, ho empiricamente verificato che fino a -B180 ho una media di 2 cicli al minuto.
Poi, a -B200, in 10 minuti neanche un ciclo.
Ora sarebbe interessante capire COSA SIGNIFICA -B200 per il mio HD...
Saputo questo, il problema è risolto. Certo sarebbe utile se questo parametro fosse _indipendente_ dal modello di disco, ma ho i miei dubbi.
Perchè a me non visualizza quella informazione? Ho Power_cycle_count ma non Load_...
Comunque
-B Set Advanced Power Management feature, if the drive supports it.
A low value means aggressive power management and a high value
means better performance. A value of 255 will disable apm on the
drive.
Con 255 si annulla definitivamente il problema.
Da queste prove dedurrei che:
- Lo spindown non è legato alle misure di power save causate dall'impostazione B
- L'alimentazione di rete non c'entra, il disco non ha idea se il pc è alimentato da rete, batteria, o dalla forza del pensiero. Lo sa l'acpi, che lo comunica al s/o, che infine può ordinare al disco di andare in modalità a basso consumo.
- L'acpi direi che una volta tanto è innocente; è il _firmware_ del _disco_ che effettua queste operazioni, istruito dai settaggi -B e -S.
Scusami ma mi pare che le ultime due osservazioni si contraddicano.
Il gestore ACPI sembra infatti rilevare che siamo in alimentazione di rete, ma poi si comporta come se fosse sotto batteria (verificato anche dal comportamento del risparmio energetico del monitor) e lo comunica all'Hard Disk che a sua volta applica le impostazioni scolpite nel firmware.
Quindi il firmware è sballato ma il gestore ACPI certo non fornisce le giuste informazioni.
@MrModd: certamente con -B255 risolviamo il problema, ma il fatto è che disabilitiamo anche una feature che sembra piuttosto utile. Trovare il valore di -B che porti ad uno spindown sensato mi sembra meglio, ma bisognerebbe anche avere l'informazione tecnica di QUALE range di spindown sia accettabile per un SATA e SOPRATUTTO sarebbe interessante capire se questo non debba essere legato ai cicli di attività/inattività (inutile avere uno spindown dopo 30 minuti se ho il PC inattivo da 10 minuti).
ilsensine
07-11-2007, 16:17
Il gestore ACPI sembra infatti rilevare che siamo in alimentazione di rete, ma poi si comporta come se fosse sotto batteria (verificato anche dal comportamento del risparmio energetico del monitor) e lo comunica all'Hard Disk che a sua volta applica le impostazioni scolpite nel firmware.
No, l'acpi non comunica direttamente col disco, è il s/o (nel nostro caso con hdparm) che impartisce direttive.
Poi, quello che viene fatto per gestire il power saving del disco, è a carico del firmware del disco stesso.
ma perchè con una versione diversa di SO/kernel il problema non si presenta?
Sulla 7.10 kernel 2.6.22-14-generic confermo il bug :tapiro: :sob:
1 ciclo al minuto anche per me
il tutto indipendentemente dal tipo di alimentazione (batteria/rete)
ho il tuo stesso portatile piu o meno, non ho verificato la cosa con la 7.04 ma presumo succeda come te.. con la 7.10 fa questo difetto sia con alimentazione che senza... e tra l'altro uso la 7.10 dalla beta :asd:
zanardi84
08-11-2007, 08:27
Ho letto un po' il 3D.
La situazione è molto confusa. Abbiamo differenti versioni. Può darsi che sia vero, così come potrebbe essere una campagna anti linux e/o ubuntu.
Io direi di fare una cosa.
1) come si può leggere il valore dei load_cycle in windows?
2) leggere i valori su quei pc che usano eslcusivamente windows (portatili e fissi con SATA e IDE o entrambi) e confrontare i risultati.
In base a questi possiamo avere un quadro più chiaro.
Ho letto un po' il 3D.
La situazione è molto confusa. Abbiamo differenti versioni. Può darsi che sia vero, così come potrebbe essere una campagna anti linux e/o ubuntu.
Io direi di fare una cosa.
1) come si può leggere il valore dei load_cycle in windows?
2) leggere i valori su quei pc che usano eslcusivamente windows (portatili e fissi con SATA e IDE o entrambi) e confrontare i risultati.
In base a questi possiamo avere un quadro più chiaro.
Campagna proprio no.
Al limite è stato dato il titolo sbagliato ma il problema esiste. Attualmente non ho ancora risposta dall'assistenza Seagate, ma i dati sotto Linux sono verificati.
Ripeto che non penso sia colpa del kernel ma piuttosto dei parametri firmware impostati in un modo e descritti in un altro.
Per verificare sotto windows mi pare si possa usare smartmontools per windows, sto appunto andando a procurarmelo.
Vi dico in breve.
ADDENDUM: fantastico... smartmontools sotto windows non sembra supportare il mio controller Intel Sata.
ilsensine
08-11-2007, 09:03
ma perchè con una versione diversa di SO/kernel il problema non si presenta?
Non sono sicuro che non si presenti anche con altri sistemi.
Non ho provato col pc con ubuntu(che è fisso) ma comunque sia, se la cose stessero così, il problema non sarebbe più se è fisso o desktop, e nemmeno il tipo di OS...perchè lo fa indistintamente da questi fattori :mbe: .
Proverò col pc portatile di un mio amico a cui ho fatto installare ubuntu e gli va un missile, sul mio macbook, con un programma che si chiama smartutility, ed ho visto che la situazione è circa la medesima, il contatore aumenta di 1 ogni 2-3min...ma è sicuro che tutto questo tram tram sia esatto? Cioè che quel load_cycle sia sinonimo di rottura? :mbe: .
Stasera provo col powerbook che ho da 3 anni almeno...con ritmo che ha questo, dovrebbe essere quasi a 600k...
Posto la mia situazione a distanza di 5min se e no...
Smart Status1 (http://www.quickfilepost.com/download.do?get=b01829901d0cfc125d9f9f614984c9ae)
Smart Status2 (http://www.quickfilepost.com/download.do?get=6a4c64c17dcab2c4c757128af4a93e81)
Non sono sicuro che non si presenti anche con altri sistemi.
Appunto, qui alcuni gia dicono che lo fa con Windows...lo fa sul mio con OSX...Linux idem...il problema non penso sia a livello OS se non parametri non esatti, usati però da tutti nell'apm o comunque nella gestione dell'energia...
Sir Wallace
08-11-2007, 10:15
ho provato smartmontools sotto cygwin ma manca quel parametro... :/
sotto debian testing su un vecchio vaio attaccato alla corrente, il prob c'è... ed ovviamente si "risolve" spegnendo l'apm con hdparm...
ciao
Non ho provato col pc con ubuntu(che è fisso) ma comunque sia, se la cose stessero così, il problema non sarebbe più se è fisso o desktop, e nemmeno il tipo di OS...perchè lo fa indistintamente da questi fattori :mbe: .
Proverò col pc portatile di un mio amico a cui ho fatto installare ubuntu e gli va un missile, sul mio macbook, con un programma che si chiama smartutility, ed ho visto che la situazione è circa la medesima, il contatore aumenta di 1 ogni 2-3min...ma è sicuro che tutto questo tram tram sia esatto? Cioè che quel load_cycle sia sinonimo di rottura? :mbe: .
Stasera provo col powerbook che ho da 3 anni almeno...con ritmo che ha questo, dovrebbe essere quasi a 600k...
Posto la mia situazione a distanza di 5min se e no...
Smart Status1 (http://www.quickfilepost.com/download.do?get=b01829901d0cfc125d9f9f614984c9ae)
Smart Status2 (http://www.quickfilepost.com/download.do?get=6a4c64c17dcab2c4c757128af4a93e81)
Il fatto è che non abbiamo un parere preciso su quale sia esattamente la funzione del load_cycle.
Quello che sappiamo è che gli HD sono testati per reggere ad un certo numero di load_cycle (300.000 di garanzia, 600.000 di norma).
Confermo che anche sotto Windows il load_cycle aumenta, anche se posso rilevarlo solo riavviando con Ubuntu dopo una sessione di windows. Più o meno ho calcolato 1 load_cycle ogni 1-2 minuti.
Fosse anche ogni minuto, avremmo comunque 416 giorni di vita garantita, che sono comunque tanti.
Sotto Ubuntu ho invece da 2 a 3 lc al minuto.
Disattivare completamente l'apm *non è una soluzione* in quanto è come se dicessi "il condizionatore della mia macchina abbrevia la vita del motore, quindi non lo uso". E' una scelta, ma a quel punto non stai utilizzando tutte le potenzialità della macchina.
Con una serie di prove ho verificato che SUL MIO sistema "hdparm -B195" fa passare da due cicli al minuto di "-B190" a nessun ciclo in 10 minuti.
Non capisco cosa significhi e quindi non posso dire che sia una soluzione.
ilsensine
08-11-2007, 11:06
Con una serie di prove ho verificato che SUL MIO sistema "hdparm -B195" fa passare da due cicli al minuto di "-B190" a nessun ciclo in 10 minuti.
Non capisco cosa significhi e quindi non posso dire che sia una soluzione.
Significa, secondo me, che il tuo sistema tenta di accedere al disco ogni 2 minuti. Per B<2min il sistema entra in power save entro questo intervallo, e quindi ogni 2 minuti deve passare un load cycle in quanto richiesto dal s/o; per B>2min il sistema non entra mai in power save in quanto c'è attività prima di questo intervallo.
Non ho la certezza assoluta ma mi sembra la spiegazione più plausibile al momento.
Beh 415 giorni sono tanti in funzione a cosa ci si fa al pc: io che tengo praticamente sempre acceso il pc ed il mac lo uso per lavoro/uso personale e sta in stop solo le ore di sonno, 415 giorni sono un nulla. Se hai fortuna stai dentro la garanzia, se no ti attacchi :mbe: ...
Tornando in tema, poi sicuro che togliendo l'apm sia la momentanea soluzione, e non una mascheratura al problema? Cioè, non è che togliendolo, a livello hardware la testina continui a parcheggiarsi ed è il solo contatore a non contare? Spero di esser stato chiaro :stordita: .
Sono curioso di vedere un portatile con più di 3 anni, che valore ha, se usato tutti o quasi i giorni...
Sir Wallace
08-11-2007, 11:20
Sono curioso di vedere un portatile con più di 3 anni, che valore ha, se usato tutti o quasi i giorni...
Sony vaio pcg-fx804 aziendale, immagino del 2002: 214433 ;)
E' acceso sempre?
Perché è basso come valore...io che ho il mac da 6 mesi circa ho piu di 130k :mbe: ...ah l'hd è un toshiba...
mmm dell inspiron di 1 anno e pochi mesi, 278k e rotti...
usato ogni giorno per parecchie ore, diciamo una decina di media.
Però vorrei capire... cosa rappresenta esattamente quel valore?
Edit: dimenticavo, debian etch e win xp (scarso utilizzo)
Beh 415 giorni sono tanti in funzione a cosa ci si fa al pc: io che tengo praticamente sempre acceso il pc ed il mac lo uso per lavoro/uso personale e sta in stop solo le ore di sonno, 415 giorni sono un nulla. Se hai fortuna stai dentro la garanzia, se no ti attacchi :mbe: ...
Tornando in tema, poi sicuro che togliendo l'apm sia la momentanea soluzione, e non una mascheratura al problema? Cioè, non è che togliendolo, a livello hardware la testina continui a parcheggiarsi ed è il solo contatore a non contare? Spero di esser stato chiaro :stordita: .
Sono curioso di vedere un portatile con più di 3 anni, che valore ha, se usato tutti o quasi i giorni...
La domanda è chiarissima. No, il contatore viene gestito direttamente dallo SMART, quindi rileva il parcheggio della testina, qualsiasi siano le condizioni.
Attualmente non ho ancora risposta dall'assistenza Seagate, ma i dati sotto Linux sono verificati.
Ripeto che non penso sia colpa del kernel ma piuttosto dei parametri firmware impostati in un modo e descritti in un altro.
Ho usato smartmontools su Mac OS X; il disco è un FUJITSU MHT2080AH ATA e il contatore Load_Cycle sale sempre con la stessa frequenza (circa 1 unità al minuto quando si è inattivi; circa 1 unità ogni 2 minuti quando si usa il disco). Quindi mi sa che sono un po' tutti i dischi a comportarsi così, non soltanto i SATA, non soltanto i Seagate... :rolleyes:
La domanda è chiarissima. No, il contatore viene gestito direttamente dallo SMART, quindi rileva il parcheggio della testina, qualsiasi siano le condizioni.
E c'è la possibilità che senza apm non si comunichi come si deve con lo smart, non facendo aggiornare tali parametri?
Comunque mi pare che gia tempo fa si parlò di questo load_cycle con lo stessa soluzione, di disabilitare l'apm. Il fatto è che non tutti gli OS lo permettono...e non sappiamo, almeno io, se ciò porta un beneficio valutabile o meno.
W.S. guarda in prima pagina...il load_cycle "conta" le parcheggiate delle testine del disco...
Ho usato smartmontools su Mac OS X; il disco è un FUJITSU MHT2080AH ATA e il contatore Load_Cycle sale sempre con la stessa frequenza (circa 1 unità al minuto quando si è inattivi; circa 1 unità ogni 2 minuti quando si usa il disco). Quindi mi sa che sono un po' tutti i dischi a comportarsi così, non soltanto i SATA, non soltanto i Seagate... :rolleyes:
Su OSX ho usato smart utility, ed piu o meno ho la stessa cadenza di cicli...ho visto però nelle preferenze di risparmio energia che si puo impostare o meno il parametro "metti in stop il disco rigido quando possibile"...però la guida è piena di lacune, non so se interviene a migliorare il load_cycle
Sir Wallace
08-11-2007, 12:32
E' acceso sempre?
Perché è basso come valore...io che ho il mac da 6 mesi circa ho piu di 130k :mbe: ...ah l'hd è un toshiba...
L'hd è un ibm/hitachi travelstar PATA... da quando è in mio possesso posso dirti che è acceso almeno 8-9 ore al giorno, sempre attaccato alla corrente.
Essendo un portatile dell'azienda e che quindi sia passato da molte mani, presumo che l'utilizzo sia sempre stato quello.
Ah, io l'ho acceso sempre con debian testing... prima di me suppongo sempre win.
smartmontool mi dice anche Power_On_Hours 9826 (circa 410gg) e facendo 214433 (Load_Cycle) / 9826 (ore) = 21.8 di Load in media all'ora. (da ieri ho inibito l'apm).
Confrontando i numeri mi viene il dubbio che questo 'problema' possa essere ricondotto ad un recente passato, no? Quindi qualche nuova implementazione dell'acpi (visto che non possiamo parlare di SO)?
Ho usato smartmontools su Mac OS X; il disco è un FUJITSU MHT2080AH ATA e il contatore Load_Cycle sale sempre con la stessa frequenza (circa 1 unità al minuto quando si è inattivi; circa 1 unità ogni 2 minuti quando si usa il disco). Quindi mi sa che sono un po' tutti i dischi a comportarsi così, non soltanto i SATA, non soltanto i Seagate... :rolleyes:
Che lo faccia con altri dischi è noto. Su forum di launchpad erano praticamente tutti possessori di Hitachi. Il fatto è che io sono possessore di Seagate ed ho chiesto delucidazioni a Seagate... sarebbe stato un po' strano se avessi avuto Hitachi e chiesto delucidazioni a Seagate, no? Non ho capito la faccina :rolleyes: :wtf:
E c'è la possibilità che senza apm non si comunichi come si deve con lo smart, non facendo aggiornare tali parametri?
Comunque mi pare che gia tempo fa si parlò di questo load_cycle con lo stessa soluzione, di disabilitare l'apm. Il fatto è che non tutti gli OS lo permettono...e non sappiamo, almeno io, se ciò porta un beneficio valutabile o meno.
W.S. guarda in prima pagina...il load_cycle "conta" le parcheggiate delle testine del disco...
Beh, certezze non ne ho, ma smartcl dovrebbe interpellare direttamente lo SMART indipendentemente dalle gestioni.
Che lo faccia con altri dischi è noto. Su forum di launchpad erano praticamente tutti possessori di Hitachi. Il fatto è che io sono possessore di Seagate ed ho chiesto delucidazioni a Seagate... sarebbe stato un po' strano se avessi avuto Hitachi e chiesto delucidazioni a Seagate, no? Non ho capito la faccina :rolleyes: :wtf:
Scusa... mi sono perso un po' di messaggi. Pensavo si parlasse soltanto di Seagate e Sata :stordita:
Ma comunque, visto che praticamente, se non erro, questo accade su quasi tutti i dischi, si può ancora parlare di comportamento anomalo? :stordita:
Scusa... mi sono perso un po' di messaggi. Pensavo si parlasse soltanto di Seagate e Sata :stordita:
Ma comunque, visto che praticamente, se non erro, questo accade su quasi tutti i dischi, si può ancora parlare di comportamento anomalo? :stordita:
Infatti la teoria è che "per non sbagliare", nei firmware attuali vengano impostati parametri "aggressivi". Su perchè questo venga fatto non ho nulla tranne due ipotesi:
1) i produttori confidano che ci pensi poi il sistema operativo a regolare parametri adeguati (assunzione assolutamente demenziale, IMHO)
2) i produttori sono sicuri che i dischi attuali reggano molti più load_cycle che in passato.
Appunto per questo ho contattato l'assistenza tecnica, sperando mi dicessero quale delle due.
Infatti la teoria è che "per non sbagliare", nei firmware attuali vengano impostati parametri "aggressivi". Su perchè questo venga fatto non ho nulla tranne due ipotesi:
1) i produttori confidano che ci pensi poi il sistema operativo a regolare parametri adeguati (assunzione assolutamente demenziale, IMHO)
2) i produttori sono sicuri che i dischi attuali reggano molti più load_cycle che in passato.
3) i produttori vogliono massimizzare il risparmio energetico dei prodotti su cui monteranno i loro dischi
4) i produttori vogliono che i loro dischi durino, ma non troppo :fiufiu:
3) i produttori vogliono massimizzare il risparmio energetico dei prodotti su cui monteranno i loro dischi
4) i produttori vogliono che i loro dischi durino, ma non troppo :fiufiu:
Ammetto che questa ipotesi non mi sono sentito di scartarla... :D
Non sono sicuro che non si presenti anche con altri sistemi.
Lo dicevo nel mio primo post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19520477&postcount=27) in questo thread...
Sulla ubuntu 7.04 il problema sembra non presentarsi...
Dopo 15 minuti il load_cycle non era aumentato nemmeno di uno,
subito dopo ho bootato ubuntu 7.10 trovando gli stessi sintomi descritti dagli altri.
linux non me lo fa salire... xp si.... e molto velocemente ;(
linux non me lo fa salire... xp si.... e molto velocemente ;(
Anch'io sto cominciando a non capirci molto, tanto è aleatorio il comportamento sotto windows.
Ieri ad ora di pranzo riavvio windowsXP dopo una sessione di Linux passata a tarare i parametri. Sono con alimentazione di rete, lavoro ancora una ventina di minuti, pausa pranzo di un oretta scarsa, rientro, riavvio Linux, controllo... neanche un load_cycle. :confused:
Ieri sera, attacco il portatile alla corrente di rete a casa, attacco WindowsXP, comincio a notare che clicca come un pazzo. Lavoro un po' (scarico patches di winxp). Riavvio sotto Linux, controllo... in meno di 50 minuti di WinXP... 100 load_cycles. MA PERCHEEEEEEEEE''' ????? Giuro che se non capisco cosa significa, vado direttamente da quelli della Seagate e li torturo finchè non mi spiegano...
:muro: :muro:
theFalconer
09-11-2007, 09:15
Dopo aver fixato ubuntu il load cycle sotto ubuntu mi sale di 1 ogni 4-5 ore, ma sotto vista di 50 all'ora!! è mostruoso!!!
Direi che a questo punto il problema è "internazionale"...
Se spostassimo la discussione in Periferiche di memorizzazione e controller (http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=121)?
ho nuovamente interpellato i mod di PdM. Attendiamo
finalmente ho installato smartmontools su kubuntu 7.10 risultato:
sono passati 10 minuti [EDIT: ormai 20] (senza alimentazione) e ancora non si è incrementato Load_Cycle_Count, mentre su winXP si incrementava al ritmo di circa uno al minuto
ho un seagate [EDIT: su un inspiron1300]
chicco83
09-11-2007, 11:40
non ho ben capito quando dovrebbe entrare in gioco questo bug...
nel passaggio da alimentazione a corrente a quello a batteria e/o viceversa?
perche' sto usando ubuntu 7.10 da circa un'ora solo con la batteria e il parametro da tenere sotto controllo non e' minimamente cambiato...
quasi 4000 in due mesi di vita del portatile...acceso spesso sia con alimentazione sia a batteria
...il "Gran Maestro" CRL mi ha mandato un piccione viaggiatore e visto l'argomento di questo thread rimando indietro il piccione con allegata alla zampina un "piccolo intervento"...
L'oggetto di questo thread è per me "gustoso" (slurp) visto che mi sono documentato sul tema "load/unload" da quando nel 2002 acquistai la mia prima unità "hard disk" I.B.M che già allora né era dotata.
L'aumento del numero di cicli di caricamento/discesa del gruppo di sliders-testine dalle rampe segnalati dal sottosistema S.M.A.R.T è sistema-operativo indipendente (quanto meno in tutta le famiglie Travelstar,Endurastar ecc. ecc. di Hitachi ma quello che dico si applica anche alle famiglie Scorpio, Momentus dato che hanno mutuato a piè pari il sistema di load/unload che soprattutto in applicazioni "mobile" è sempre stato ed è molto più affidabile che non l'utilizzo del sistema contact-start-stop).
Oltre a tutto, non mi piace nemmeno in un computer portatile far transire continuamente l'hard disk da uno stato di forte "power saving" (che negli I.B.M-Hitachi Global Storage corrisponde alla disattivazione di parte del servo controllo elettronico oltre che dello stop completo del motore spindle previo unloading...in pratica rimane attiva solo una porzione di circuiteria per ricevere eventuali comandi dall'host diretti verso l'interfaccia) verso quello di "normale attività"...secondo me lo stress è troppo elevato...
Tempo addietro utilizzavo il sistema A.B.L.E di Hitachi/I.B.M ma il numero di cicli di cui sopra aumentava troppo...
Macchine indietro tutta...
Adesso non vado oltre il valore "128" con l'utilizzo del programma "Feature Tools" che corrisponde a posizionamento del gruppo testine all'incirca sulla metà del valore numerico massimo di cilindri disponibili, con alcuni blocchi del servo controllo elettronico non attivi e motore spindle in moto...
Si ottiene comunque una certa aliquota di risparmio di energia e la latenza di uscita da tale stato è bassa.
Qualche cosa riguardo al "numero" che quantifica la affidabilità in relazione ai cicli di load/unload...
1) tale numero nelle prime incarnazioni era sito attorno al valore di 300000 e dipendeva, tra l'altro, dal materiale utilizzato la "pietra sintetica" (o "Delrin" DuPont trade mark) e dai profili di accelerazione/decelerazione che controllavano il moto di salita/discesa.
Adesso il valore più comune è di circa 600000 cicli.
Tale valore è differente dal numero di cicli di contatto/partenza che comunque anche nelle unità con sistema di load/unloading rimane attorno ai 40000/50000 cicli.
2) essendo un valore derivato da analisi di popolazioni statistiche, chiaramente è solo indicativo della aspettazione di vita che si può ottenere.
Ho cmq. visto molte immagini S.E.M di rampe che avevano già effettuato oltre 300000 cicli di load/unloading e vi posso garantire che l'usura era molto bassa.
3) attenzione all'uso in box esterni per hard disk...in questi casi ahimè il processo di load/unloading è solo quello che di norma si effettua solo in situazioni di emergenza ed è inerentemente fuori dal controllo del sistema di servo controllo elettronico.
Chissà perché nessun costruttore di box suddetti ha mai pensato bene di implementare un sistema affidabile per il parking del gruppo testine.
Mi devo fermare qui dato che su di me incombe un temporale con tanto di nuvoloni neri come la pece...
Grazie.
Marco71.
Ciao Marco,
innanzitutto grazie a te e a CRL, che ha promesso di spostare appena possibile il thread.
Dopo di che cerco di interpretare quanto scrivi che, sebbene molto approfondito, non entra con facilità nel mio cervellino... i due neuroni che lo abitano, infatti, si sono fatti il mega impianto Home Theatre con 20 posti a sedere e di posto non ne resta molto... ed i bastardi neanche mi invitano... :mad:
L'oggetto di questo thread è per me "gustoso" (slurp) visto che mi sono documentato sul tema "load/unload" da quando nel 2002 acquistai la mia prima unità "hard disk" I.B.M che già allora né era dotata.
L'aumento del numero di cicli di caricamento/discesa del gruppo di sliders-testine dalle rampe segnalati dal sottosistema S.M.A.R.T è sistema-operativo indipendente (quanto meno in tutta le famiglie Travelstar,Endurastar ecc. ecc. di Hitachi ma quello che dico si applica anche alle famiglie Scorpio, Momentus dato che hanno mutuato a piè pari il sistema di load/unload che soprattutto in applicazioni "mobile" è sempre stato ed è molto più affidabile che non l'utilizzo del sistema contact-start-stop).
load/unload è quindi un sistema di powersaving efficiente.
Oltre a tutto, non mi piace nemmeno in un computer portatile far transire continuamente l'hard disk da uno stato di forte "power saving" (che negli I.B.M-Hitachi Global Storage corrisponde alla disattivazione di parte del servo controllo elettronico oltre che dello stop completo del motore spindle previo unloading...in pratica rimane attiva solo una porzione di circuiteria per ricevere eventuali comandi dall'host diretti verso l'interfaccia) verso quello di "normale attività"...secondo me lo stress è troppo elevato...
Tempo addietro utilizzavo il sistema A.B.L.E di Hitachi/I.B.M ma il numero di cicli di cui sopra aumentava troppo...
Macchine indietro tutta...
Questo sistema a "forte power saving" di cui parli era il contact-start-stop o il load/unload?
Adesso non vado oltre il valore "128" con l'utilizzo del programma "Feature Tools" che corrisponde a posizionamento del gruppo testine all'incirca sulla metà del valore numerico massimo di cilindri disponibili, con alcuni blocchi del servo controllo elettronico non attivi e motore spindle in moto...
Si ottiene comunque una certa aliquota di risparmio di energia e la latenza di uscita da tale stato è bassa.
Questo tipo di prestazioni le hai ottenute con un'applicazione software specifica per i tuoi dischi? "128" è un parametro che indica esattamente cosa?
Qualche cosa riguardo al "numero" che quantifica la affidabilità in relazione ai cicli di load/unload...
1) tale numero nelle prime incarnazioni era sito attorno al valore di 300000 e dipendeva, tra l'altro, dal materiale utilizzato la "pietra sintetica" (o "Delrin" DuPont trade mark) e dai profili di accelerazione/decelerazione che controllavano il moto di salita/discesa.
Adesso il valore più comune è di circa 600000 cicli.
Tale valore è differente dal numero di cicli di contatto/partenza che comunque anche nelle unità con sistema di load/unloading rimane attorno ai 40000/50000 cicli.
2) essendo un valore derivato da analisi di popolazioni statistiche, chiaramente è solo indicativo della aspettazione di vita che si può ottenere.
Ho cmq. visto molte immagini S.E.M di rampe che avevano già effettuato oltre 300000 cicli di load/unloading e vi posso garantire che l'usura era molto bassa.
Quindi, comunque possiamo contare su un numero abbastanza alto di load_cycles?
Ma non altissimo se dobbiamo far fede alla frequenza (inspiegabile ed in condizioni aleatorie) di load_cycle che a volte abbiano (circa 2 al minuto).
Scusa per l'accumularsi di domande, ma è qualche giorno che stiamo cercando di capire. ;)
Ciao Marco,
innanzitutto grazie a te e a CRL, che ha promesso di spostare appena possibile il thread.
Dopo di che cerco di interpretare quanto scrivi che, sebbene molto approfondito, non entra con facilità nel mio cervellino... i due neuroni che lo abitano, infatti, si sono fatti il mega impianto Home Theatre con 20 posti a sedere e di posto non ne resta molto... ed i bastardi neanche mi invitano... :mad:
load/unload è quindi un sistema di powersaving efficiente.
No, il "load/unload" è nato (progettato e sviluppato da I.B.M quando tutto il resto dei costruttori impiegava ed impiega in molti casi tuttora, il sistema C.S.S) per elevare la affidabilità del sistema di messa in sicurezza del gruppo testine.
Come sottoprodotto derivante dall'utilizzare il load/unload tra l'altro sia ha:
1) maggiore utilizzo della superficie disponibile per la memorizzazione dati; questo stante il fatto che parte della superficie dei dischi diviene non utilizzabile se si impiega il metodo C.S.S che come noto mette "a riposo" il gruppo testine vicino al centro del sistema di dischi proprio a ridosso del sigillo magnetico.
2) maggiore resistenza agli urti in condizioni non operative (accelerazioni tollerabili).
3) con il tradizionale sistema C.S.S si ha bisogno di un complesso sistema di lubrificanti "secchi" per diminuire gli attriti che si verificano sia al contatto degli sliders-testine con dischi ancora in moto (seppur a velocità ridotta rispetto a quella nominale dal sistema di freno elettrodinamico del motore spindle) sia alla partenza...
Ed è proprio alla partenza che c'è il rischio più elevato che per fenomeni di tribologia e stizione tra le superfici a basso coefficiente di attrito statico, di non riuscire a far "decollare" gli sliders...
In questo caso prima che il servo controllo se né accorga, si ha automatica distruzione degli sliders-testine con ovvie conseguenze.
Questo sistema a "forte power saving" di cui parli era il contact-start-stop o il load/unload?
Nessuno dei due...
Il forte risparmio energetico deriva dall'utilizzo aggressivo del sistema di load/unloading (se presente; non del C.S.S che è totalmente inadeguato...stop-partenza-contatto...dopo poche decine di cicli avrei già forte preoccupazione per la affidabilità).
Per farti un esempio con il sottosistema A.B.L.E integrato nella moltitudine di hard disk da 2.5 (ed inferiori) pollici di I.B.M-Hitachi (esclusi i modelli per utilizzo 24/) tramite esame dei pattern di utilizzo ed accesso all'hard disk da parte dell'host il tempo di idle con motore fermo e testine caricate sulle rampe viene dinamicamente adattato (con algoritmi che fanno uso delle catene di Markov per tentare una "previsione" del "futuro").
E' questo caricamento/scaricamento continuo che vi fa aumentare i valori riguardanti i cicli di load/unload.
Questo tipo di prestazioni le hai ottenute con un'applicazione software specifica per i tuoi dischi? "128" è un parametro che indica esattamente cosa?
Hitachi Global Storage (ex. I.B.M settore hard disk) fornisce un programma utilizzabile in fase pre-boot del s.o da floppy disk (o tramite simulazione con un C.D R.O.M) chiamato "Feature Tools" che serve, tra l'altro, ad impostare gli stati di risparmio energetico per h.d da 2.5 pollici ma anche da 3.5 pollici sia P.A.T.A che S-A.T.A.
"128" è un valore intermedio tra quello massimo (che fa aumentare di parecchio lo stress meccanico e che ferma il motore spindle e pone in unload
il gruppo testine) e quello di massima velocità/minima latenza di uscita dallo stato a basso assorbimento di potenza.
Tengo a precisare che il load/unloading dovuto ad attivazione del sottosistema di risparmio energetico è auto-consistente all'unità nel senso che una volta impostato, l'hard disk anche se spostato fisicamente in un box esterno ad esempio, continuerà in maniera autonoma alla gestione del risparmio energetico (senza bisogno di un sistema operativo o l'intervento di procedure e routine del B.I.O.S).
Tale programma dovrebbe funzionare anche con hard disk da 2.5 pollici prodotti da altri costruttori.
Quindi, comunque possiamo contare su un numero abbastanza alto di load_cycles?
Sì, però per aumentare la affidabilità è sempre meglio essere parchi ed attenti all'uso che si fa di tali sistemi.
Ma non altissimo se dobbiamo far fede alla frequenza (inspiegabile ed in condizioni aleatorie) di load_cycle che a volte abbiano (circa 2 al minuto).
Non è "aletatoria"...sicuramente il master-control (chi ha visto il "Tron" sa di cosa parlo) che detta l'aumento di tali valori è il sistema di A.C.P.I (o, più vecchio, A.P.M) integrato nei B.I.O.S.
Se impostate manualmente le opzioni relative al risparmio energetico tramite il programma di cui sopra, l'unica chance che il sistema operativo ha per porre l'hard disk in stand-by è tramite i timer a scadenza fissa facilmente impostabili a "mai" ad esempio nei sistemi operativi Microsoft.
Scusa per l'accumularsi di domande, ma è qualche giorno che stiamo cercando di capire. ;)
Figurati...
Magari riassumete i modelli di hard disk che utilizzate dato che per questioni di tempo non ho letto la cima del thread.
Grazie.
Marco71.
mmm dell inspiron di 1 anno e pochi mesi, 278k e rotti...
usato ogni giorno per parecchie ore, diciamo una decina di media.
Però vorrei capire... cosa rappresenta esattamente quel valore?
Edit: dimenticavo, debian etch e win xp (scarso utilizzo)
asus di un anno e 5 mesi, 30k cicli, è il mio computer principale, boh :mbe:
intanto non sto usando il portatile, pero ieri quando l'ho acceso(senza cambiare un bel niente) non salivano piu i load cicles... BAH
webrunner
10-11-2007, 14:12
Slash che hard disk monta il tuo notebook?
Figurati...
Magari riassumete i modelli di hard disk che utilizzate dato che per questioni di tempo non ho letto la cima del thread.
Grazie.
Marco71.
Di nuovo grazie.
Sei stato molto tecnico ma sto pensando di capirci qualcosina di più.
Avendo avuto degli IBM DeskStar e TravelStar, conosco il DFT IBM-Hitachi, ma non mi ero mai azzardato ad usarlo in questo modo.
Per quanto riguarda il mio disco, si tratta di un Seagate st9160823as "Momentus 7200.2" montato su un Dell Vostro 1500 e, appunto, l'anomalia era che in condizioni "normali" (alimentazione a corrente di rete) compie circa 2 cicli load al minuto.
Il mio toshiba ha 94707, ed è abbastanza nuovo.
Comunque per risolvere il problema ho tolto il commento su apm in hdparm.conf.
webrunner
10-11-2007, 18:31
Il mio toshiba ha 94707, ed è abbastanza nuovo.
Comunque per risolvere il problema ho tolto il commento su apm in hdparm.conf.
Ciao Hire per favore potresti spiegare meglio questo metodo?
Grazie
io vi lascio il modello del disco...
ST9160821AS (seagate da 160). è montato su un portatile dell'hp piuttosto nuovo, il contatore è poco sotto 130000...
ora -B è a 200, ma quello che secondo me è interessante è che nei giorni precedenti ho aggiornato il bios (che era "fortemente consigliato" per vari problemi di ricarica della batteria e di risparmi energetico), più precisamente alla versione F.28.
Il giocone è che il contatore si è fermato, e la temperatura a riposo del disco era sopra i 55 e sotto carico è arrivato a 64....
ah, ovviamente almeno il contatore è rimasto fermo, peccato siano saltati tutti gli allarmi di temperatura....
sono tornato al bios vecchio e è tornato tutto come prima.
Quello che vi posso dire come morale è:
-non fate gli aggiornamenti del bios consigliati da hp :sofico:
-sicuramente i 130000 cicli non li ha fatti sicuramente su gusty in una settimana di utilizzo :Prrr:
ciao ciao!
Il problema non sta nel sistema operativo, ma nel bios! Io ho un thinkpad R51 e in più di 2 anni di utilizzo sempre con linux (Debian e Ubuntu) ho ancora 11000 load cycle
CARVASIN
11-11-2007, 10:39
Minchia! Io ho acquistato il portatile a febbraio 2007...:eek:
Model Family: Hitachi Travelstar 7K100
193 Load_Cycle_Count 227389
C'è da dire che il notebook è acceso per molto tempo (anche 12-16 ore al giorno) perchè scaccolo su boinc.
Ora faccio un po' di prove di utilizzo batteria/corrente sia su win che su linux e vediamo cosa succede...
Ciao!
webrunner
11-11-2007, 10:56
Il mio è un Seagate Momentus 120Gb 5400rpm di un anno e mezzo circa usato in media un 10 ore a giorno quasi sempre con win ma per un buon periodo anche con Feisty ed è a quota 44000 cicli.
Noto però che con Gutsy il contatore aumenta di parecchio un paio di cicli al minuto....
Ora mi chiedo come fixare la cosa e se conviene... cioè il disco si usara di più con i cicli oppure a max performance e temperature di lavoro più alte?
...lo stress più "elevato" è nelle condizioni di non-regime.
Cioè con "continui" e ripetuti load/unload degli sliders-testine.
Un consiglio, provate ad utilizzare il programma "Feature Tools" di Hitachi e ad impostare a "128" (per i possessori di unità I.B.M oppure Hitachi) il valore relativo per il power-saving.
Per chi ha unità Hitachi-I.B.M ciò corrisponde non a completo "unload" con stop del motore ma solo a posizionamento del gruppo testine in corrispondenza del cilindro di "mezzeria" con parziale disattivazione della elettronica di servo controllo.
"Carvasin" la famiglia 7K100 ed E7K100 ha una generazione di sistema load/unload con relative rampe/camme di salita/discesa con valore medio di reliability stimato a 600000 cicli.
Cmq. per non sapere né leggere né scrivere io imposterei un valore meno aggressivo di power saving.
Tra l'altro ciò che nessuno "ufficialmente" vi dirà mai è che ogni volta che si effettua la procedura di "scaricamento" con stop al motore e successivo riavvio, si sottopone a stress elettromeccanico tutto l'hard disk e Murphy è sempre in agguato.
Grazie.
Marco71.
Portatile in firma.
Il mio disco è un hitachi sata da 160gb:
=== START OF INFORMATION SECTION ===
Device Model: Hitachi HTS541616J9SA00
Serial Number: SB2411SJGWXD6B
Firmware Version: SB4OC74P
User Capacity: 160,041,885,696 bytes
Device is: Not in smartctl database [for details use: -P showall]
ATA Version is: 7
ATA Standard is: ATA/ATAPI-7 T13 1532D revision 1
Local Time is: Sun Nov 11 13:02:22 2007 CET
SMART support is: Available - device has SMART capability.
SMART support is: Enabled
Arrivato i primi di gennaio, usato per il 95% del tempo con win e solo da qualche settimana con linux in modo continuativo:
193 Load_Cycle_Count 0x0012 097 097 000 Old_age Always - 37334
E' salito di 2 in un minuto.....
Ciauz!!!
...prova ad utilizzare la versione 5.37 degli smartmontools, la tua unità dovrebbe essere "a catalogo".
Ogni tanto prova ad impartire anche il seguente comando da shell di D.O.S:
"smartctl -t long /dev/hda" e leggi il risultato con "smartctl -a /dev/hda|more".
Prova anche a caricare pre-boot le "Feature Tools" di Hitachi Global Storage e vedi a che valore è impostato il sottosistema di power saving (che ricordo è O.S indipendente).
Thanks.
Marco71.
webrunner
11-11-2007, 13:38
Ciao Marco, sai se per Seagate c'è un tool simile?
Mi ricordo che per Win c'è un programma per impostare la frequenza del processore o meglio per gestire i vari step, Notebook hardware Control, in cui si puo' gestire anche i cicli dell'Hd. L'impostazione di default è proprio "128", stiamo parlando della stessa cosa?
...il valore "128" è interno al programma "Feature Tools" di Hitachi.
Essendo i Momentus Seagate come gli Scorpio W.D ad oggi ormai dotati di sistema load/unload è possibile che, essendo gli stati di risparmio energetico conformi alle specifiche A.P.M, si possa intervenire su di essi con il suddetto programma.
Il bug presente in molte distribuzioni Linux sicuramente riguarda il sottosistema A.C.P.I che in maniera abnorme istruisce l'hard disk ad entrare ed uscire dagli stati più "profondi" di sleep.
Con hard disk di I.B.M/Hitachi disabilitando il power saving per i dischi da sistema operativo ed impostando il firmware interno a prescindere dagli interventi di un s.o dovrebbe essere possibile evitare anomali aumenti nel numero di cicli di load/unload.
Thanks.
Marco71.
CARVASIN
11-11-2007, 15:10
"Carvasin" la famiglia 7K100 ed E7K100 ha una generazione di sistema load/unload con relative rampe/camme di salita/discesa con valore medio di reliability stimato a 600000 cicli.
Marco71.
Quindi in due anni ci arriverò molto vicino... mi consigli dunque di utilizzare l'utility "Feature tools" di hitachi (Considerando anche che a me, del risparmio energetico frega poco e nulla...)?
Grazie per l'aiuto :)
Ciao!
...te lo consiglio...
Per curiosità prima di reimpostare il valore di power saving mi diresti a quale valore è ora ?
Thanks.
Marco71.
Allora, ho rimosso la versione 5.36 e installato da sorgenti la 5.37: il mio disco risulta ancora non presente nel db.
Cmq, questo è quanto dei comandi da te "consigliati":
[root@localhost stefano]# smartctl -t long /dev/sda
smartctl version 5.37 [i686-pc-linux-gnu] Copyright (C) 2002-6 Bruce Allen
Home page is http://smartmontools.sourceforge.net/
=== START OF OFFLINE IMMEDIATE AND SELF-TEST SECTION ===
Sending command: "Execute SMART Extended self-test routine immediately in off-line mode".
Drive command "Execute SMART Extended self-test routine immediately in off-line mode" successful.
Testing has begun.
Please wait 83 minutes for test to complete.
Test will complete after Sun Nov 11 15:12:30 2007
Use smartctl -X to abort test.
[root@localhost stefano]# smartctl -a /dev/sda|more
smartctl version 5.37 [i686-pc-linux-gnu] Copyright (C) 2002-6 Bruce Allen
Home page is http://smartmontools.sourceforge.net/
=== START OF INFORMATION SECTION ===
Device Model: Hitachi HTS541616J9SA00
Serial Number: SB2411SJGWXD6B
Firmware Version: SB4OC74P
User Capacity: 160,041,885,696 bytes
Device is: Not in smartctl database [for details use: -P showall]
ATA Version is: 7
ATA Standard is: ATA/ATAPI-7 T13 1532D revision 1
Local Time is: Sun Nov 11 15:27:12 2007 CET
SMART support is: Available - device has SMART capability.
SMART support is: Enabled
=== START OF READ SMART DATA SECTION ===
SMART overall-health self-assessment test result: PASSED
General SMART Values:
Offline data collection status: (0x84) Offline data collection activity
was suspended by an interrupting command from host.
Auto Offline Data Collection: Enabled.
Self-test execution status: ( 0) The previous self-test routine completed
without error or no self-test has ever
been run.
Total time to complete Offline
data collection: ( 645) seconds.
Offline data collection
capabilities: (0x5b) SMART execute Offline immediate.
Auto Offline data collection on/off support.
Suspend Offline collection upon new
command.
Offline surface scan supported.
Self-test supported.
No Conveyance Self-test supported.
Selective Self-test supported.
SMART capabilities: (0x0003) Saves SMART data before entering
power-saving mode.
Supports SMART auto save timer.
Error logging capability: (0x01) Error logging supported.
General Purpose Logging supported.
Short self-test routine
recommended polling time: ( 2) minutes.
Extended self-test routine
recommended polling time: ( 83) minutes.
SMART Attributes Data Structure revision number: 16
Vendor Specific SMART Attributes with Thresholds:
ID# ATTRIBUTE_NAME FLAG VALUE WORST THRESH TYPE UPDATED WHEN_FAILED RAW_VALUE
1 Raw_Read_Error_Rate 0x000b 100 100 062 Pre-fail Always - 0
2 Throughput_Performance 0x0004 100 100 000 Old_age Offline - 563
3 Spin_Up_Time 0x0007 232 232 033 Pre-fail Always - 1
4 Start_Stop_Count 0x0012 100 100 000 Old_age Always - 1052
5 Reallocated_Sector_Ct 0x0033 100 100 005 Pre-fail Always - 0
7 Seek_Error_Rate 0x000a 100 100 000 Old_age Always - 0
8 Seek_Time_Performance 0x0004 100 100 000 Old_age Offline - 0
9 Power_On_Hours 0x0012 097 097 000 Old_age Always - 1437
10 Spin_Retry_Count 0x0012 100 100 000 Old_age Always - 0
12 Power_Cycle_Count 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 999
191 G-Sense_Error_Rate 0x000a 096 096 000 Old_age Always - 327684
192 Power-Off_Retract_Count 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 43
193 Load_Cycle_Count 0x0012 097 097 000 Old_age Always - 37550
194 Temperature_Celsius 0x0002 130 130 000 Old_age Always - 42 (Lifetime Min/Max 12/49)
196 Reallocated_Event_Count 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 0
197 Current_Pending_Sector 0x0022 100 100 000 Old_age Always - 0
198 Offline_Uncorrectable 0x0008 100 100 000 Old_age Offline - 0
199 UDMA_CRC_Error_Count 0x000a 200 253 000 Old_age Always - 0
223 Load_Retry_Count 0x000a 100 100 000 Old_age Always - 0
225 Load_Cycle_Count 0x0012 097 097 000 Old_age Always - 37550
SMART Error Log Version: 1
No Errors Logged
SMART Self-test log structure revision number 1
Num Test_Description Status Remaining LifeTime(hours) LBA_of_first_error
# 1 Extended offline Completed without error 00% 1437 -
# 2 Short offline Completed without error 00% 689 -
# 3 Short offline Interrupted (host reset) 70% 19 -
# 4 Short offline Completed without error 00% 1 -
# 5 Short offline Completed without error 00% 0 -
SMART Selective self-test log data structure revision number 1
SPAN MIN_LBA MAX_LBA CURRENT_TEST_STATUS
1 0 0 Not_testing
2 0 0 Not_testing
3 0 0 Not_testing
4 0 0 Not_testing
5 0 0 Not_testing
Selective self-test flags (0x0):
After scanning selected spans, do NOT read-scan remainder of disk.
If Selective self-test is pending on power-up, resume after 0 minute delay.
Il test sembra essere durato 83 minuti, anche se non ho visto il disco lavorare. Non so "leggere" l'output dei comandi, per me la maggior parte è arabo!! :D
Per l'utility da te consigliata domani provo ad installarla!!
Ti farò sapere!
Grazie e ciauz!!
...da quello che leggo sembra tutto entro valori di norma...
L'unico valore che leggo un poco con "preoccupazione" è quello del sensore di accelerazione interno all'hard disk.
Questo però per un computer portatile utilizzato "in giro" significa solo che tutto il sistema "si è mosso" variando la velocità in un determinato tempo di campionamento cui fa riferimento il firmware dell'hard disk ("firmware" è riferito a "programma residente interno" e come sai deriva dagli anni '50 in cui Wilkes "immaginò" per primo l'utilizzo di microprogrammi per le unità di controllo ma questa altra storia è...).
Se ad esempio dovesse cadere da 1 metro con unità in moto ecco allora potrebbero esserci dei problemi...
Thanks.
Marco71.
Discussione spostata in Periferiche di Memorizzazione, come richiesto da Cerbert.
Grazie a Marco71 per il contributo tecnico.
Per tutti i miei amici di sezione e appassionati del settore storage: coraggio mettiamoci sotto e cerchiamo di dare una mano a questi linuxiani, che il problema poi è s.o. indipendent e ci riguarda tutti. :p
In rilievo!
- CRL -
mi sto spaventando...
thzio@thz-nbook:~$ sudo smartctl -d ata -a /dev/sda
smartctl version 5.37 [i686-pc-linux-gnu] Copyright (C) 2002-6 Bruce Allen
Home page is http://smartmontools.sourceforge.net/
=== START OF INFORMATION SECTION ===
Model Family: Hitachi Travelstar 7K100
Device Model: HTS721010G9SA00
Serial Number: MPCZN7Y0HWVDGL
Firmware Version: MCZOC10V
User Capacity: 100,030,242,816 bytes
Device is: In smartctl database [for details use: -P show]
ATA Version is: 7
ATA Standard is: ATA/ATAPI-7 T13 1532D revision 1
Local Time is: Mon Nov 12 12:13:28 2007 CET
SMART support is: Available - device has SMART capability.
SMART support is: Enabled
=== START OF READ SMART DATA SECTION ===
SMART overall-health self-assessment test result: PASSED
General SMART Values:
Offline data collection status: (0x00) Offline data collection activity
was never started.
Auto Offline Data Collection: Disabled.
Self-test execution status: ( 0) The previous self-test routine completed
without error or no self-test has ever
been run.
Total time to complete Offline
data collection: ( 645) seconds.
Offline data collection
capabilities: (0x5b) SMART execute Offline immediate.
Auto Offline data collection on/off support.
Suspend Offline collection upon new
command.
Offline surface scan supported.
Self-test supported.
No Conveyance Self-test supported.
Selective Self-test supported.
SMART capabilities: (0x0003) Saves SMART data before entering
power-saving mode.
Supports SMART auto save timer.
Error logging capability: (0x01) Error logging supported.
General Purpose Logging supported.
Short self-test routine
recommended polling time: ( 2) minutes.
Extended self-test routine
recommended polling time: ( 50) minutes.
SMART Attributes Data Structure revision number: 16
Vendor Specific SMART Attributes with Thresholds:
ID# ATTRIBUTE_NAME FLAG VALUE WORST THRESH TYPE UPDATED WHEN_FAILED RAW_VALUE
1 Raw_Read_Error_Rate 0x000b 100 100 062 Pre-fail Always - 0
2 Throughput_Performance 0x0005 100 100 040 Pre-fail Offline - 0
3 Spin_Up_Time 0x0007 253 253 033 Pre-fail Always - 0
4 Start_Stop_Count 0x0012 100 100 000 Old_age Always - 324
5 Reallocated_Sector_Ct 0x0033 100 100 005 Pre-fail Always - 0
7 Seek_Error_Rate 0x000b 100 100 067 Pre-fail Always - 0
8 Seek_Time_Performance 0x0005 100 100 040 Pre-fail Offline - 0
9 Power_On_Hours 0x0012 100 100 000 Old_age Always - 333
10 Spin_Retry_Count 0x0013 100 100 060 Pre-fail Always - 0
12 Power_Cycle_Count 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 206
191 G-Sense_Error_Rate 0x000a 100 100 000 Old_age Always - 0
192 Power-Off_Retract_Count 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 51
193 Load_Cycle_Count 0x0012 098 098 000 Old_age Always - 23730
194 Temperature_Celsius 0x0002 144 144 000 Old_age Always - 38 (Lifetime Min/Max 17/53)
196 Reallocated_Event_Count 0x0032 100 100 000 Old_age Always - 0
197 Current_Pending_Sector 0x0022 100 100 000 Old_age Always - 0
198 Offline_Uncorrectable 0x0008 100 100 000 Old_age Offline - 0
199 UDMA_CRC_Error_Count 0x000a 200 253 000 Old_age Always - 0
SMART Error Log Version: 1
No Errors Logged
SMART Self-test log structure revision number 1
No self-tests have been logged. [To run self-tests, use: smartctl -t]
Warning! SMART Selective Self-Test Log Structure error: invalid SMART checksum.
SMART Selective self-test log data structure revision number 1
SPAN MIN_LBA MAX_LBA CURRENT_TEST_STATUS
1 0 0 Not_testing
2 0 0 Not_testing
3 0 0 Not_testing
4 0 0 Not_testing
5 0 0 Not_testing
Selective self-test flags (0x0):
After scanning selected spans, do NOT read-scan remainder of disk.
If Selective self-test is pending on power-up, resume after 0 minute delay.
e dopo circa 2 minuti
193 Load_Cycle_Count 0x0012 098 098 000 Old_age Always - 23748
tutto ciò mentre sono alimentato da rete
sto usando ubuntu 7.10
webrunner
12-11-2007, 11:31
Che dite di fare un resoconto delle varie soluzioni al problema sia da Ubuntu che tramite i tools delle "Case Madri"degli hd?
Per esempio Hire citava delle modifiche ad hdparm.conf che è una soluzione che nn è riportata nei forum che ho lurkato..
Dunque,
la soluzione sicuramente funzionante sotto Linux è questa:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19480524&postcount=2324
L'ho soltanto testata ed ammetto di non essere certo di capire come funziona.
Quello che sò è che:
1) il valore -B255 disattiva completamente l'APM. Soluzione sicura ma certo non efficiente.
2) da HD ad HD il valore di -B giusto cambia parecchio. Per alcuni Hitachi bastava un -B180. Il mio Seagate ha richiesto -B195 prima di smettere di fare due load_cycle al minuto. Alcuni addirittura dichiarano che il valore standard, -B1, funziona perfettamente.
Dopo di che questa impostazione non varia nulla sotto Windows, per cui immagino si debba applicare la soluzione proposta da Marco71.
Altresì, una volta applicata la soluzione di Marco, bisognerà probabilmente ritarare hdparm.
webrunner
12-11-2007, 11:44
Ok Cerbert utilissimo. Della soluzione di Hire di decommentare APM in hdparm.conf non sai nulla?
Salve a tutti, questo è il mio primo messaggio.
Vi descrivo la mia situazione e le prove da me eseguite:
Possiedo un Acer 9513 con hd Toshiba mk1234gsx 120gb sata.
Sistemi operativi winxp professional (installato per primo eliminando tutte le partizioni di default e creandone nuove) e ubuntu feisty.
Senza fare modifiche varie ho controllato i valori del power management su entrambi i sistemi 0x0080 cioè 128.
Al contrario di quello che si dice in varie discussioni il mio load/unload cycle count aumenta di 4-5 volte al minuto su xp e non su ubuntu, ho verificato che con questo valore di power management il disco effetua il ciclo dopo 10 sec di inutilizzo.
Su ubuntu il sistema accede al disco ad intervalli inferiori a 10 sec (qualche demone? lo fa il kernel? non saprei sono poco preparato), mentre su win gli intervalli di accesso superano i 10 sec e il disco esegue il ciclo.
Il problema si presenta indifferentemente dall'alimentazione batteria, rete o rete senza batteria installata.
Visto che (per il momento!) non ho bisogno di fare modifiche su ubuntu cercavo qualche soluzione per win. Con hdparm (versione per win) il problema si risolve aumentando il valore di power management da 128 a 254 (non ho ancora provato valori intermedi) ma il disco scalda molto di più (sino a +5 gradi) e, nel mio caso, emette un leggerissimo ronzio. Impostando a 255 il valore ritorna automaticamente su 128.
In ogni caso dopo un riavvio o spegnimento/accensione il valore viene reimpostato nuovamente su 128 (bios? firmware del disco?). Una soluzione sarebbe avere hdparm installato (o qualche utility equivalente) e un comando in startup che modifichi il power management.
Non so, ma se qualcuno lo sa mi farebbe piacere saperlo, se esiste qualche chiave di registro o config file che controlli questo maledetto power saving del disco! Inoltre è possibile fare in modo che qualsiasi parametro che viene modificato manualmente venga mantenuto e non sovrascritto dopo il riavvio?
Grazie ciao a tutti!
Spero di essere stato chiaro e non invasivo/fuori argomento!
Rieccomi, scusate l'assenza di una settimana, causa lavoro.
Nel frattempo ho portato avanti un po' di verifiche ed ho determinato che.
1) sotto XP è una tragggedia. Siamo ad una media di 2-3 cicli al minuto. Assumendo che i cicli di vita medi siano 600.000, assunzione non verificata (si parla di 300.000 garantiti) abbiamo una speranza di vita di 4000 ore.
Se assumiamo come base le ore lavorative (8) come tempo di utilizzo, abbiamo circa 500 giorni lavorativi garantiti, ovvero appena due anni. Ricordo che la normativa europea prevede che gli anni di garanzia sono 2 con la postilla che nel primo anno "l'onere della prova" ricade sul produttore, nel secondo sul cliente. Ovvero: scaduto il primo anno il cliente deve DIMOSTRARE che l'apparecchio si è guastato per errore del produttore.
2) sotto linux tutto a posto
3) provato ad usare l'Hitachi "Features Tool", che riesce a leggere correttamente il mio Seagate, verifica che E' GIA' impostato a "128", ma non può in nessun modo cambiare i parametri.
Insomma, infine niente di nuovo... :help:
...se il livello "128" attua lo stesso sistema di risparmio energetico delle unità Hitachi, allora non si tratta di procedure di load/unloading ma solo di riposizionamento del gruppo testine (con motore spindle in moto) intorno alla mezzeria delle superfici in rotazione (a circa metà del numero di cilindri utente utilizzabili) con spegnimento di sottosezioni del servocontrollo elettronico.
Le "Feature Tools" possono intervenire, cambiando, sui livelli di power saving sulle unità Hitachi perché solo quest'ultima (ex. I.B.M settore storage su disco) dota i suoi h.d per computer portatili di sottosistema A.B.L.E (estensore automatico di vita delle batterie) giunto alla terza generazione.
Il resto dei costruttori di h.d non rilascia utilità per accedere (se presenti) a sottosistemi analoghi quanto a funzionalità.
Grazie.
Marco71.
Sì direi che Linux è quello messo meglio... il mio iBook ha ormai quasi tre anni, hardisk TOSHIBA MK6025GAS, 5915 ore di Power-on, utilizzo prevalentemente con Mac OS X sono a quota 537457 gulp :eek: sale di un punto ogni 30 secondi netti.
Con Debian sullo stesso sistema va molto meglio. Non ho ancora provato bene, ma sembra moooolto meno!
Smartmontools esiste anche, uguale a Linux, per Mac. Spero che con il Travelmate in arrivo vada meglio!
Ciao!
Ma il problema affligge solo i dischi per portatili? Perchè l'Hitachi (3.5", SATA) sul mio server (che fa meno I/O del mio portatile) dopo 1 anno e 10000 ore circa di funzionamento ha il Load_Count a 365... deduco sia un problema di logica solo per quelli da 2.5".
Ciao!
PS il disco del server _ha_ il risparmio energetico attivo!
CARVASIN
20-11-2007, 15:04
...te lo consiglio...
Per curiosità prima di reimpostare il valore di power saving mi diresti a quale valore è ora ?
Thanks.
Marco71.
Ciao Marco!
scusa se rispondo solo adesso ma in questi giorni non ho molto tempo a disposizione...
Sto scaricando l'immagine cd del programma da te segnalato. Mi potresti dire, una volta effettuato il boot, i comandi da dare per diminuire queste operazione dell'hd? Scusa ma come è ben chiaro sono molto ignorante in materia.
PS: Appena avrò finito (spero oggi...che qua sale vertiginosamente il numero....:rolleyes: ) ti farò sapere i valori di default che mi avevi chiesto :)
Grazie mille
Ciao!
...da menu "Features" del programma seleziona "Advanced Power Management".
Al che comparirà uno slider "regolabile"...
Se il tuo h.d non è mai stato "impostato" ed è come da fabbrica, dovrebbe essere al centro "128" decimale.
Verso sinistra aumenta la aggressività del risparmio energetico ma anche potenzialmente il numero di cicli di load/unload.
Verso destra diminuisce la latenza associata all'ingresso/uscita dagli stati di power saving con numero di load/unload "zero".
Tutto questo operating-system independent.
Se poi il sovrastante s.o invoca procedure di idling per gli h.d allora il sistema A.B.L.E viene bypassato per usare un neologismo italo-inglese.
Per ora mi sembra l'essenziale...
Thanks.
Marco71.
CARVASIN
21-11-2007, 15:50
...da menu "Features" del programma seleziona "Advanced Power Management".
Al che comparirà uno slider "regolabile"...
Se il tuo h.d non è mai stato "impostato" ed è come da fabbrica, dovrebbe essere al centro "128" decimale.
Verso sinistra aumenta la aggressività del risparmio energetico ma anche potenzialmente il numero di cicli di load/unload.
Verso destra diminuisce la latenza associata all'ingresso/uscita dagli stati di power saving con numero di load/unload "zero".
Tutto questo operating-system independent.
Se poi il sovrastante s.o invoca procedure di idling per gli h.d allora il sistema A.B.L.E viene bypassato per usare un neologismo italo-inglese.
Per ora mi sembra l'essenziale...
Thanks.
Marco71.
Ancora grazie mille per l'aiuto!
Il valore che ho trovato era, appunto, di "128". Ora ho spostato tutto a destra. Vediamo da qui ad un mese se effettivamente il comportamento cambia.
Ciao!
webrunner
23-11-2007, 14:09
Ragazzi ho scoperto un programma per vedere da sotto Windows i cicli, si chiama SIW, tipo Everest, andate sotto HARDWARE - Storage Device - Selezionate il vostro Hd e sotto leggete il valore.
Nel mio caso sotto Win non ho aumenti di cicli ma temp dell'hd più alte e le riscontro anche impostando in ubuntu l'APM a 255...bah
RaouL_BennetH
29-11-2007, 17:02
Letto tutto il 3d. Mi iscrivo. Qualcuno di voi potrebbe dirmi come fare per capire se con il mio portatile (lenovo T61P) con windows vista ultimate edition, soffro di questo problema?
Magari potreste linkare qualche utility per la diagnostica (semprechè non l'abbiate già fatto e a me sia sfuggita. )
Grazie.
RaouL.
CARVASIN
29-11-2007, 17:11
Letto tutto il 3d. Mi iscrivo. Qualcuno di voi potrebbe dirmi come fare per capire se con il mio portatile (lenovo T61P) con windows vista ultimate edition, soffro di questo problema?
Magari potreste linkare qualche utility per la diagnostica (semprechè non l'abbiate già fatto e a me sia sfuggita. )
Grazie.
RaouL.
Ehm...il post sopra il tuo! :D
Fai due verifiche a distanza di, ad esempio, 10 minuti e verifichi quanti cicli ci sono stati ;)
Ciao!
Discussione estremamente interessante, anche se in buona parte al di sopra delle mie limitate conoscenze. :(
Cerco di fornire un contributo postando i risultati ottenuti con SIW sul mio nuovo Asus f3sa - HD SATA Hitachi HTS541616J9SA00 160 GBytes - so Vista Home Premium
Power Cycle Count (0C) 100 000 168
Power On Hours Count (09) 100 000 159
Load/unload cycle count (C1) 100 000 1808
Questi valori non sono cambiati dopo 15 minuti di utilizzo (leggero) con alimentazione di rete, temperatura attorno 33/34 gradi.
Se non mi sbaglio, i dati dovrebbero essere rassicuranti.
La cosa mi fa tanto più piacere, visti il continuo ticchettio prodotto dal disco, credo per effetto della marea di servizi attivi in Vista e per le varie utilities (?) installate dal produttore ( non ho ancora impugnato l'accetta).
Ciao a tutti.
sblantipodi
01-12-2007, 19:17
Discussione estremamente interessante, anche se in buona parte al di sopra delle mie limitate conoscenze. :(
Cerco di fornire un contributo postando i risultati ottenuti con SIW sul mio nuovo Asus f3sa - HD SATA Hitachi HTS541616J9SA00 160 GBytes - so Vista Home Premium
Power Cycle Count (0C) 100 000 168
Power On Hours Count (09) 100 000 159
Load/unload cycle count (C1) 100 000 1808
Questi valori non sono cambiati dopo 15 minuti di utilizzo (leggero) con alimentazione di rete, temperatura attorno 33/34 gradi.
Se non mi sbaglio, i dati dovrebbero essere rassicuranti.
La cosa mi fa tanto più piacere, visti il continuo ticchettio prodotto dal disco, credo per effetto della marea di servizi attivi in Vista e per le varie utilities (?) installate dal produttore ( non ho ancora impugnato l'accetta).
Ciao a tutti.
ho anch'io un 5k160, è molto rumoroso...
sblantipodi
01-12-2007, 19:27
cmq quei valori IMHO lasciano il tempo che trovano...
Il li ho quintuplicati con il mio vecchio armada :)
Poi sinceramente non ho mai sentito nessuno cambiare un disco da 2.5" per qualche problema di questo tipo...
I dischi da 3.5" si rompono + facilmente, ma quelli da 2.5"...
Boh, sempre avuti, sembre fatti lavorare pesante, per anni e mai un problema.
I dischi da 3.5" si rompono + facilmente, ma quelli da 2.5"...
Boh, sempre avuti, sembre fatti lavorare pesante, per anni e mai un problema.
Io non ho mai rotto dischi da 3,5" , ma da 2,5" sì :( ( usato anche poco).
Per la cronaca , rifatto il test con SIW con alimentazione a batteria ed i cicli continuano a non crescere :D
sblantipodi
02-12-2007, 16:19
Io non ho mai rotto dischi da 3,5" , ma da 2,5" sì :( ( usato anche poco).
Per la cronaca , rifatto il test con SIW con alimentazione a batteria ed i cicli continuano a non crescere :D
avrò buttato almeno 15 hd da 3.5"
e avuto circa 10 hd da 2.5" tutti ancora funzionanti...
Strano però... :mbe:
...che qualsiasi sistema sia esso naturale od artificiale andrà incontro a "rottura" intendendo con "rottura" la perdita di funzionalità per cui esso è stato "progettato".
Detto questo qualsiasi sistema elettromeccanico di precisione qual è un hard disk a dischi in rotazione si può "guastare".
Non sfuggono a tale "legge" ne le unità da 2.5 pollici ne quelle in fattore di forma più piccolo.
I guasti possono essere di tipo catastrofico con perdita di funzionalità totale o parziale (nel caso ad esempio di settori riallocati).
Le unità da 2.5 pollici si possono guastare eccome, solo che sono meno proni a farlo data, ad esempio, la minore massa degli sliders e delle testine di lettura/scrittura.
Per questo è meglio non adagiarsi troppo sul senso di sicurezza che possono indurre nell'utente, effettuando un monitor a scadenza regolare del loro (h.d da 2.5 pollici) stato di salute.
Grazie.
Marco71.
sblantipodi
02-12-2007, 17:15
...che qualsiasi sistema sia esso naturale od artificiale andrà incontro a "rottura" intendendo con "rottura" la perdita di funzionalità per cui esso è stato "progettato".
Detto questo qualsiasi sistema elettromeccanico di precisione qual è un hard disk a dischi in rotazione si può "guastare".
Non sfuggono a tale "legge" ne le unità da 2.5 pollici ne quelle in fattore di forma più piccolo.
I guasti possono essere di tipo catastrofico con perdita di funzionalità totale o parziale (nel caso ad esempio di settori riallocati).
Le unità da 2.5 pollici si possono guastare eccome, solo che sono meno proni a farlo data, ad esempio, la minore massa degli sliders e delle testine di lettura/scrittura.
Per questo è meglio non adagiarsi troppo sul senso di sicurezza che possono indurre nell'utente, effettuando un monitor a scadenza regolare del loro (h.d da 2.5 pollici) stato di salute.
Grazie.
Marco71.
quello che dici è vero ma non hai pensato al fatto che il 95% delle persone che utilizzano hard disk da 2.5" (che raramente vanno incontro a eventi catastrofici :D ) li cambiano prima della fine del loro ciclo di vita naturale.
Io non uso un disco per + di due anni, xchè dopo due anni cambio computer e quindi disco.
La maggior parte degli utenti qui usa la mia stessa politica e nonostante l'utilizzo intensivo, un disco da 2,5" di norma dura molto di + di due anni. :)
...nella categoria degli eventi "catastrofici" rientra anche l'esaurimento dei cluster riservati dal firmware per il riallocamento di settori marcati come difettosi dopo una procedura descritta nei manuali.
Un mio 7K60 ha subito un evento del genere.
Un semplice evento che conduce a danno da aumento di settori riallocati è ad esempio la caduta da una altezza contenuta nel metro.
Le unità da 2.5 pollici hanno una tolleranza più elevata (in condizioni non operative) alla accelerazioni solo per questioni di massa (e di conseguenza di forza peso esercitata sugli sliders/testine).
Il fatto è che la maggior parte dell'utenza non è consapevole dello stato di salute dell'unità sino a che essa cessa di funzionare.
Ripeto, il discrimine tra unità da 3.5 pollici ed unità al di sotto dei 3 pollici è esclusivamente nelle dimensioni e nella massa propria dei sistemi meccanici.
E' questo che fa la differenza nel caso di caduta.
Non esiste differenza nei materiali impiegati per la costruzione.
Molto chiaramente non rientro nel 95 % delle persone che secondo te costituiscono la popolazione statistica significativa.
Poi, ti potrei dire che ho parecchi hard disk in fattore di forma da 3.5 " ancora in funzione entro norma, da oltre quattro anni...
Grazie.
Marco71.
sblantipodi
02-12-2007, 19:12
...nella categoria degli eventi "catastrofici" rientra anche l'esaurimento dei cluster riservati dal firmware per il riallocamento di settori marcati come difettosi dopo una procedura descritta nei manuali.
Un mio 7K60 ha subito un evento del genere.
Un semplice evento che conduce a danno da aumento di settori riallocati è ad esempio la caduta da una altezza contenuta nel metro.
Le unità da 2.5 pollici hanno una tolleranza più elevata (in condizioni non operative) alla accelerazioni solo per questioni di massa (e di conseguenza di forza peso esercitata sugli sliders/testine).
Il fatto è che la maggior parte dell'utenza non è consapevole dello stato di salute dell'unità sino a che essa cessa di funzionare.
Ripeto, il discrimine tra unità da 3.5 pollici ed unità al di sotto dei 3 pollici è esclusivamente nelle dimensioni e nella massa propria dei sistemi meccanici.
E' questo che fa la differenza nel caso di caduta.
Non esiste differenza nei materiali impiegati per la costruzione.
Molto chiaramente non rientro nel 95 % delle persone che secondo te costituiscono la popolazione statistica significativa.
Poi, ti potrei dire che ho parecchi hard disk in fattore di forma da 3.5 " ancora in funzione entro norma, da oltre quattro anni...
Grazie.
Marco71.
Ehm, prego... ma di cosa?
Io sono pienamente d'accordo con te invece ma non capisco adesso cosa c'entra la resistenza agli urti.
Non stavamo parlando di normale utilizzo?
(hard disk in fattore di forma da 3.5 ")... parli troppo "pizzuto" :sofico:
non fai prima a dire disco da 3 e mezzo?
Marco è molto formale e preciso, serve anche questo su un Forum, è difficile trovare imprecisioni nei suoi messaggi, e questo si paga con un po' meno immediatezza nella lettura e nella comprensione.
Ad ognuno il suo stile. ;)
- CRL -
sblantipodi
04-12-2007, 13:46
Marco è molto formale e preciso, serve anche questo su un Forum, è difficile trovare imprecisioni nei suoi messaggi, e questo si paga con un po' meno immediatezza nella lettura e nella comprensione.
Ad ognuno il suo stile. ;)
- CRL -
certo certo non era affatto una critica :)
Ragazzi ho questo problema sul mio portatile, sono già a più di 8000 cycle count sul portatile che posseggo da 2 mesi :(
Monta un western digital da 250 Gb Sata
Spero si trovi una soluzione, questa cosa mi spaventa :(
sblantipodi
18-12-2007, 17:01
Ragazzi ho questo problema sul mio portatile, sono già a più di 8000 cycle count sul portatile che posseggo da 2 mesi :(
Monta un western digital da 250 Gb Sata
Spero si trovi una soluzione, questa cosa mi spaventa :(
a me i cycle count aumentano anche sotto windows com'è normale che sia...
Questo thread sta seminando solo inutili preoccupazioni...
Stai tranquillo e dimenticati di quel valore, quando puoi evitare di usare la batterie evita...
Ragazzi ho sottomano un portatile un po'... anomalo
(sì, sempre quello dell'altro thread :asd:)
Ma è normale che quando il load cycle viene effettivamente eseguito,
si senta un ciclak-ciclak provenire dal disco?
:eekk:
praticamente continuo a monitorare il valore del count, e in corrispondenza del ciclak-ciclak aumenta di uno...
a me i cycle count aumentano anche sotto windows com'è normale che sia...
Questo thread sta seminando solo inutili preoccupazioni...
Stai tranquillo e dimenticati di quel valore, quando puoi evitare di usare la batterie evita...
A me il conteggio dei load cycle sale anche quando alimentato con l'alimentatore, e sale di parecchio!!!
a me i cycle count aumentano anche sotto windows com'è normale che sia...
Questo thread sta seminando solo inutili preoccupazioni...
Stai tranquillo e dimenticati di quel valore, quando puoi evitare di usare la batterie evita...
Il problema, come appunto è stato notato, è che esistono alcune assunzioni alla base di queste preoccupazioni:
1) il procedimento di Load/Unload è un fattore usurante
2) un HD è garantito per qualche centinaio di migliaia di cicli (viene detto: 300.000)
3) con i rate di cicli che sono stati verificati sotto alcune macchine CON E SENZA alimentazione a batteria e INDIPENDENTEMENTE dal sistema operativo, questi cicli potrebbero venire esauriti in meno di due anni, a seconda dell'uso.
Quindi, o una delle precedenti assunzioni è dimostratamente falsa, oppure abbiamo effettivamente un problema e non, perdonami, "inutili preoccupazioni" (a meno che non ti preoccupi l'eventualità che il tuo HD si guasti dopo due anni di funzionamento).
sblantipodi
07-01-2008, 13:15
Il problema, come appunto è stato notato, è che esistono alcune assunzioni alla base di queste preoccupazioni:
1) il procedimento di Load/Unload è un fattore usurante
2) un HD è garantito per qualche centinaio di migliaia di cicli (viene detto: 300.000)
3) con i rate di cicli che sono stati verificati sotto alcune macchine CON E SENZA alimentazione a batteria e INDIPENDENTEMENTE dal sistema operativo, questi cicli potrebbero venire esauriti in meno di due anni, a seconda dell'uso.
Quindi, o una delle precedenti assunzioni è dimostratamente falsa, oppure abbiamo effettivamente un problema e non, perdonami, "inutili preoccupazioni" (a meno che non ti preoccupi l'eventualità che il tuo HD si guasti dopo due anni di funzionamento).
Bah, io sono per godersi il PC senza farsi troppi problemi.
Se uno dovesse pensare anche all'usura del PC... quando non è buono + si cambia insomma :D
Per quanto riguarda i load cycle hitachi ne garantisce il doppio cioè 600.000.
Bah, io sono per godersi il PC senza farsi troppi problemi.
Se uno dovesse pensare anche all'usura del PC... quando non è buono + si cambia insomma :D
Per quanto riguarda i load cycle hitachi ne garantisce il doppio cioè 600.000.
Beh, piacerebbe anche a me che fosse così facile... purtroppo con il pc laptop io ci lavoro anche, quindi i costi di:
1) acquisto hardware
2) reinstallazione fino alla piena operatività (il tempo e denaro)
3) perdita di quei dati che INEVITABILMENTE ci si era dimenticati di backuppare
preferirei avessero cadenza superiore alla mera biennalità.
Ad esempio l'informazione che dai sulla Hitachi è fondamentale e va a smentire l'assunto (2). Se venisse verificato che tutti i SATA sono allineati su tale valore, a quel punto potremmo anche metterci l'anima in pace e vivere più tranquilli.
Edit: detto questo ho fatto una cosa che avrei dovuto fare da tempo e sono andato a cercarmi il product sheet del mio Seagate.
Anche in questo caso sono garantiti i 600.000 cicli il che significa che con 2/3 cicli al minuto abbiamo una aspettativa di vita garantita di:
600.000/60/2 = 5000 ore che diventano 200 e qualcosa giorni effettivi e 600 e qualcosa giorni lavorativi. Il che ci porta a circa 3 anni di vita lavorativa.
Che non è moltissimo ma potrebbe essere sufficiente (tenendo conto che il "garantito" è normalmente inferiore alla media statistica).
retyty85
29-01-2008, 16:44
Ciao a tutti, dopo aver installato ubuntu(circa 20 giorni fa) ho applicato queste modifiche (trovate su launchpad):
#sudo gedit /etc/default/acpi-support
ENABLE_LAPTOP_MODE=true (prima = False )
SPINDOWN_TIME=60 (prima = 12)
#sudo gedit /etc/laptop-mode/laptop-mode.conf
CONTROL_HD_IDLE_TIMEOUT=1 ( = )
LM_AC_HD_IDLE_TIMEOUT_SECONDS=300 ( prima = 20)
LM_BATT_HD_IDLE_TIMEOUT_SECONDS=300 (prima = 20)
NOLM_HD_IDLE_TIMEOUT_SECONDS=7200 ( =)
CONTROL_HD_POWERMGMT=1 (prima = 0 )
BATT_HD_POWERMGMT=254 (prima = 1)
LM_AC_HD_POWERMGMT=255 ( = )
NOLM_AC_HD_POWERMGMT=255 ( = )
#sudo gedit /etc/acpi/power.sh
"$HDPARM -B 254 /dev/$drive 2>/dev/null" (prima = "$HDPARM -B 1 /dev/$drive 2>/dev/null")
Installato smarmontools:
#sudo apt-get smartmontools
e avviato:
#sudo smartctl -a /dev/sda | grep Cycle
il comando :
sudo smartctl -a /dev/sda | grep Cycle
mi da questi valori:
12 Power_Cycle_Count 0x0032 100 100 020 Old_age Always - 66
193 Load_Cycle_Count 0x0022 100 100 000 Old_age Always - 789
Ho fatto 2 verifiche a distanza di 30 minuti l'una dall'altra e i risultati rimangono invariati, quindi il problema cicli sembra essere risolto.
Non vorrei però che i settaggi che ho sopra elencati possano causare altri danni, quindi visto che son paranoico e non conosco l'esatto significato di ciascun parametro che ho modificato, potete confermarmi se sono a posto o no? grazie.
sblantipodi
29-01-2008, 17:31
Beh, piacerebbe anche a me che fosse così facile... purtroppo con il pc laptop io ci lavoro anche, quindi i costi di:
1) acquisto hardware
2) reinstallazione fino alla piena operatività (il tempo e denaro)
3) perdita di quei dati che INEVITABILMENTE ci si era dimenticati di backuppare
preferirei avessero cadenza superiore alla mera biennalità.
Ad esempio l'informazione che dai sulla Hitachi è fondamentale e va a smentire l'assunto (2). Se venisse verificato che tutti i SATA sono allineati su tale valore, a quel punto potremmo anche metterci l'anima in pace e vivere più tranquilli.
Edit: detto questo ho fatto una cosa che avrei dovuto fare da tempo e sono andato a cercarmi il product sheet del mio Seagate.
Anche in questo caso sono garantiti i 600.000 cicli il che significa che con 2/3 cicli al minuto abbiamo una aspettativa di vita garantita di:
600.000/60/2 = 5000 ore che diventano 200 e qualcosa giorni effettivi e 600 e qualcosa giorni lavorativi. Il che ci porta a circa 3 anni di vita lavorativa.
Che non è moltissimo ma potrebbe essere sufficiente (tenendo conto che il "garantito" è normalmente inferiore alla media statistica).
è quello che dico io... sono 3 anni se uno lavorasse tutti i giorni 8 ore al giorno... praticamente per la stragrande maggior parte degli utenti questo valore si tramuta in 5 anni effettivi...
è quello che dico io... sono 3 anni se uno lavorasse tutti i giorni 8 ore al giorno... praticamente per la stragrande maggior parte degli utenti questo valore si tramuta in 5 anni effettivi...
Il problema è che i cicli li fa in idle, quindi se qualcuno lascia il pc a scaricare la notte, le 8 ore le prende tutte! se poi ci aggiungiamo l'uso "diurno" la cosa diventa un pò preoccupante, 2 anni di vita?
O il mio ragionamento è sbagliato?
ciao! :)
Scusate... qual'è l'opzione di hdparm per verificare il valore corrente del flag -B (Advanced Power Management feature)?
Grazie :)
allora scusatemi... sono incerto se farmi prendere dal panico :eek: o fregarmene :)
per natura e ignoranza propenderei per il panico ma:
- scrivo da un portatile, sempre alimentato da rete, che, testato con SIW mi dice di avere accumulato sul disco (un Momentus da 40G) 293089 cicli... :eek: ... pero' verificando il numero di cicli e' salito di "solo" 13 colpi in 10 minuti (risparmio energetico ad WIN dischi su MAI)... mah.. il sistema e' stato installato nel Dicembre 2004... nell'ultimo periodo si fa dei giri a dorso di mulo da panico! ;) (ma uso un hd esterno d'appoggio)
- sto rottamando un portatile Compaq uso ufficio che mi ha servito 5 anni (5!) per 5 giorni/settimana per circa 11 ore/giorno per 11 mesi per 1 colpo/minuto... se avessi lo stesso andamento di cui al disco sopra i cicli dovrebbero essere 5x11x4x5x11x60 (anni/mesi/settimane/giorni/ore/minuti)= 726.000 :eek: :eek: :eek: :eek:
devo dire che non ho mai fatto un test di salute HD sul Compaq... domani vedo quanti colpi ha fatto
allora... mi aiutate a capire se mi devo PREOCCUPARE oppure no? :cry:
(nel frattempo questo HD ha fatto altre 10! parcheggiate di testina :doh: )
quindi ho fatto la verifica sul mio vecchio Compaq... quello con 5 anni di lavoro sulla schiena...
i cicli sono circa 300.000 :eek:
ora non ci capisco piu' niente :muro: questo e' un problema reale o no?
e come mai in 5 anni li' ho totalizzato solo 50.000 cicli/anno e qui' invece sto a 100.000?
accidenti che casino :confused:
Ciao a tutti, dopo aver installato ubuntu(circa 20 giorni fa) ho applicato queste modifiche (trovate su launchpad):
#sudo gedit /etc/default/acpi-support
ENABLE_LAPTOP_MODE=true (prima = False )
SPINDOWN_TIME=60 (prima = 12)
#sudo gedit /etc/laptop-mode/laptop-mode.conf
CONTROL_HD_IDLE_TIMEOUT=1 ( = )
LM_AC_HD_IDLE_TIMEOUT_SECONDS=300 ( prima = 20)
LM_BATT_HD_IDLE_TIMEOUT_SECONDS=300 (prima = 20)
NOLM_HD_IDLE_TIMEOUT_SECONDS=7200 ( =)
CONTROL_HD_POWERMGMT=1 (prima = 0 )
BATT_HD_POWERMGMT=254 (prima = 1)
LM_AC_HD_POWERMGMT=255 ( = )
NOLM_AC_HD_POWERMGMT=255 ( = )
#sudo gedit /etc/acpi/power.sh
"$HDPARM -B 254 /dev/$drive 2>/dev/null" (prima = "$HDPARM -B 1 /dev/$drive 2>/dev/null")
Installato smarmontools:
#sudo apt-get smartmontools
e avviato:
#sudo smartctl -a /dev/sda | grep Cycle
il comando :
sudo smartctl -a /dev/sda | grep Cycle
mi da questi valori:
12 Power_Cycle_Count 0x0032 100 100 020 Old_age Always - 66
193 Load_Cycle_Count 0x0022 100 100 000 Old_age Always - 789
Ho fatto 2 verifiche a distanza di 30 minuti l'una dall'altra e i risultati rimangono invariati, quindi il problema cicli sembra essere risolto.
Non vorrei però che i settaggi che ho sopra elencati possano causare altri danni, quindi visto che son paranoico e non conosco l'esatto significato di ciascun parametro che ho modificato, potete confermarmi se sono a posto o no? grazie.
Ragazzi qualcuno ha verificato questa procedura?
io su Vista non ho problema, il notebook è accesso da qualche oretta ed il valore è rimasto invariato.
Su Ubuntu 8.04 invece aumentava all'incirca di 3 ogni minuto.
La macchina è un toshiba a210-1ay con hdd a 5200 giri da 250GB della hitachi
Salve, allora ho il problema sia su windows che su linux. Su linux l'ho risolto senza problemi di sorta, ma su windows come faccio? Ho un Lenovo Thinkpad R60 con un hitachi 5k100
ammazza che pacchia esiste la controparte hdparm per windows, ho risolto :D
nonnoippei
05-01-2009, 18:10
salve a tutti mi servirebbe aiuto per levare blocco su har disck trekstor esterno da 1.8 zif dato che lo devo montare su acer aspire one ma non lo riconosce su pota usb funziona benissimo ma su acer montato internamente il bios non lo riconosce premetto hard disk samsung da 30 gb.qualcuno sa aiutarmi grazie
char6676
12-02-2009, 09:56
mmm io ho appena messo ubuntu 8.10 e ho fatto il test con smartmonttools...a me l'ultimo valore segna 25581...è normale ?
finora ubuntu lo uso sl a casa...poichè a lavoro debbo usare winzozz...
Salve
Vi faccio una domanda che va fuori tema, ma ubuntu io ho tentato di usarlo ma non riesco perchè ogni volta mi dice che debbo mettere la password per accedere a "qualunque cosa", ma non c'è il metodo per toglierla, e usare ubuntu come windows.
La bellezza di windows e che quando e caricato si usa tutto quello che si vuole senza troppi fermi nell'inserzione di password ecc.
saluti
Comtrex
comtrex c'è una sezione linux dove sono sicuro che sapranno aiutarti. ;)
- CRL -
ammazza che pacchia esiste la controparte hdparm per windows, ho risolto :D
Ciao dierre. Saresti così gentile da spiegarmi come fare??
Non riesco a trovare hdparm per windows.
Ho anch'io questo problema su un eeepc 1000h.
Praticamente da alcuni giorni sento un rumorino strano dell'hd tipico di quando la testina va continuamente a parcheggiarsi improvvisamente e senza un apparente motivo.
Chi può darmi una mano si faccia avanti non vorrei che quel rumorino sia un brutto segno.
Saluti a tutti
Ciao dierre. Saresti così gentile da spiegarmi come fare??
Non riesco a trovare hdparm per windows.
Ho anch'io questo problema su un eeepc 1000h.
Praticamente da alcuni giorni sento un rumorino strano dell'hd tipico di quando la testina va continuamente a parcheggiarsi improvvisamente e senza un apparente motivo.
Chi può darmi una mano si faccia avanti non vorrei che quel rumorino sia un brutto segno.
Saluti a tutti
http://hdparm-win32.dyndns.org/hdparm/
Velocissimo!! Grazie di vero cuore.
Un'ultima gentilezza...mi spieghi come si usa.
Che devo fare per evitare i continui parcheggi della testina?
Grazie 1000!!
Velocissimo!! Grazie di vero cuore.
Un'ultima gentilezza...mi spieghi come si usa.
Che devo fare per evitare i continui parcheggi della testina?
Grazie 1000!!
Con i privilegi di root (administrator) devi lanciare il prompt dei comandi e digitare:
hdparm -B 254 /dev/sda
e il comando di sopra ti mantiene l'hard disk attivo: niente più tlack ;)
oppure in Windows direttamente:
hdparm -B 254 sda
Attenzione che i dischi vengono identificati secondo la logica Linux. Quindi /dev/sda identifica il primo hard disk di tipo scsi o serial-ata, /dev/sdb il secondo hard disk scsi o serial-ata etc... Se hai un hard disk parallel ata, allara dipende dal connettore a cui è attaccato: potrebbe essere /dev/hda (master) o /dev/hdb (slave) per dischi attaccati al primo connettore, /dev/hdc (master) o /dev/hdd (slave) etc per dischi collegati al secondo connettore...
La discussione è ancora attuale, visto che a dicembre 2008 ho preso un notebook Dell con due hard disk e Windows Vista SP1. Il tlac era evidente e preoccupante: in media ogni 10-20 secondi. Risolto...
Confermo che il problema è presente anche in Linux Slackware 12.2 (risolto con Hdparm) ed in Linux Ubuntu 8.10: con quest'ultimo il problema si è risolto da solo con gli aggiornamenti automatici.
Importante: dopo ibernazione o sospensione i valori di risparmio energetico vengono resettati. Bisogna rilanciare hdparm.
io ho un segate momentus 5400 320gb 2,5" che scarica le testine ogni 5 secondi di inattività. ed e' montato dentro il packardbell silver. esiste un modo su windows per evitare questo continuo parcheggiare di testine. il c1 e' gia' alto rispetto allo start/stop e cio' mi preoccupa.
ieri ho verificato con l' orecchio sul case e si sente proprio che la testina va a riposo dopo 5/7 secondi. certo che se si usa come disco di sistema che ogni pochi secondi viene scritto e lui ritira la testina dopo 5 secondi la vedo male. d' accordo che sono 600.000 cicli ma mi sa che rischia di rovinarsi dopo pochi mesi o sbaglio? non lo porto indietro perche' verra' usato raramente e consuma poco: 1,78w, ma sto piu' tranquillo con il mio lacie che monta hitachi da 320 gb che non ha questo meccanismo.
capperino72
22-03-2010, 15:54
Il 13 marzo ho comprato un hp dv6 2137-el l'hard disk emetteva un suono simile ad un click , solitamente discontinuo.
Mi recavo dal venditore e fatto presente il problema me ne dava uno nuovo , adesso anche con il nuovo pc ho gli stessi problemi.
Mi sto chiedendo se il click sia un qualcosa di normale , può qualcuno rispondermi??
la mia paura è che sia sintomo di un hard disk difettoso , ma mi sembra strano che entrambi i 2 pc nuovi si sia verificato lo stesso problema.
Facendo una ricerca il mio H.D. è un WD6400BEVT western digital scorpio blue vedi link http://www.wdc.com/WDProducts/libra...2178-771119.pdf nelle caratteristiche dell'hard disk c'è scritto cosi :
Il sistema
SecurePark™ di WD fa sollevare la
testina di registrazione dalla superficie
del disco in fase di spin up, di spin
down e quando l’unità è spenta. In
questo modo la testina non entra
mai in contatto con la superficie del
disco, che è meno soggetto all’usura
e più affidabile nel tempo, mentre il
dispositivo risulta più resistente agli urti
quando non è in funzione.
E' quella la fonte del click scostante ma frequente???Ma cosi facendo quanto durerà l'hard disk non è che per risarmiare un po'di corrente devo cambiare l'hard disk tra un anno???
Insomma secondo voi mi devo preoccupare e riportare il pc che ha solo 2 gg. dal venditore sperando che me lo ricambi con qualcosa di diverso oppure no ........ mi tengo il click secure park????
ciao a tutti e grazie a chi vorrà aiutarmi./consigliarmi...
capperino72
24-03-2010, 21:17
Ho installato hdtune e l'hard disk fa circa 150 cicli l'ora non è un po tanto????
lo smart dell'hard segna già dopo poche ore di utilizzo 1800 load cicle........ho
Insomma visto che per 2 gg ancora il venditore mi restituisce indietro i soldi che devo fare???
E' normale che l ' hd faccia cosi oppure no???
Se cambio modello di pc sarà la stessa cosa????Lo fanno tutti ...... datemi un consiglio..
blackshard
21-05-2010, 22:04
Non avevo visto questa discussione qui, ma l'avevo affrontata su altri forum. Comunque metto il mio contributo.
Il discorso con i dischi (e in particolare con i Western Digital) è che ogni 8 secondi passati in idle, parcheggiano le testine.
C'è chi dice che 8 secondi sono abbastanza, secondo me sono davvero pochi, in più 8 secondi a me sembra una cifra "strategica", perchè alla fine quest'attività di park/unpark usura certamente il disco.
Interrogando WD, mi hanno detto che per loro vale la cifra di 600.000 cicli, altri dicono che a 300.000 cicli già sei col disco a fine vita.
Ad ogni modo, sotto linux c'è il comando hdparm -B 254 oppure hdparm -B 255 per bloccare il parcheggiamento delle testine, ma non va bene perchè disabilita completamente il risparmio energetico e ciò si traduce in un aumento considerevole della temperatura (ben 7-8 gradi in genere!).
Ho scoperto che inviando il comando hdparm -B 128, non solo non si disattiva il risparmio energetico, ma viene azzerato il contatore di idle, così ho scritto uno script che è stato poi inglobato in una soluzione più completa che, su usi linux, puoi trovare qui (http://forums.fedoraforum.org/showpost.php?p=1311611&postcount=35)
Sotto Windows (e a me lo fa talmente così spesso sotto Windows 7 da essere realmente fastidioso) sto approntando una soluzione con un piccolo eseguibile che legge a casaccio dal disco un settore ogni 7 secondi. Appena ce l'ho disponibile magari posto qui.
-TopGun-
05-09-2010, 16:57
Non avevo visto questa discussione qui, ma l'avevo affrontata su altri forum. Comunque metto il mio contributo.
Il discorso con i dischi (e in particolare con i Western Digital) è che ogni 8 secondi passati in idle, parcheggiano le testine.
C'è chi dice che 8 secondi sono abbastanza, secondo me sono davvero pochi, in più 8 secondi a me sembra una cifra "strategica", perchè alla fine quest'attività di park/unpark usura certamente il disco.
Interrogando WD, mi hanno detto che per loro vale la cifra di 600.000 cicli, altri dicono che a 300.000 cicli già sei col disco a fine vita.
Ad ogni modo, sotto linux c'è il comando hdparm -B 254 oppure hdparm -B 255 per bloccare il parcheggiamento delle testine, ma non va bene perchè disabilita completamente il risparmio energetico e ciò si traduce in un aumento considerevole della temperatura (ben 7-8 gradi in genere!).
Ho scoperto che inviando il comando hdparm -B 128, non solo non si disattiva il risparmio energetico, ma viene azzerato il contatore di idle, così ho scritto uno script che è stato poi inglobato in una soluzione più completa che, su usi linux, puoi trovare qui (http://forums.fedoraforum.org/showpost.php?p=1311611&postcount=35)
Sotto Windows (e a me lo fa talmente così spesso sotto Windows 7 da essere realmente fastidioso) sto approntando una soluzione con un piccolo eseguibile che legge a casaccio dal disco un settore ogni 7 secondi. Appena ce l'ho disponibile magari posto qui.
interessante.
avevo già letto il tuo intervento prima che me lo segnalassi di nuovo.
diciamo che l'aumento di temperatura del disco non è un problema insuperabile,almeno d'inverno.
basta che si tenga sotto i 60° (temperatura ambientale ma non del disco che sul sito produttore non viene riportata) e si può stare tranquilli.
pareri discordanti dal mio?
usando Ubuntu stabilmente, mi ritrovo anch'io adesso ad avere quel tipo di problema.
blackshard
05-09-2010, 20:11
Ah tieni presente che non è un problema solo di ubuntu o di linux. E' un problema generale.
Con windows vista non capita tanto perchè sta sempre ad accedere al disco, per un motivo o per un altro. Con Windows 7, che il disco lo stressa molto meno, è invece molto più noioso e frustrante! Sul mio portatile, in particolare, windows 7 accede al disco esattamente ogni 8-9 secondi di idle, così il disco parcheggia le testine dopo 8 secondi e dopo pochi attimi windows costringe le testine a tornare in linea. E' davvero seccante!
-TopGun-
06-09-2010, 00:51
Ah tieni presente che non è un problema solo di ubuntu o di linux. E' un problema generale.
Con windows vista non capita tanto perchè sta sempre ad accedere al disco, per un motivo o per un altro. Con Windows 7, che il disco lo stressa molto meno, è invece molto più noioso e frustrante! Sul mio portatile, in particolare, windows 7 accede al disco esattamente ogni 8-9 secondi di idle, così il disco parcheggia le testine dopo 8 secondi e dopo pochi attimi windows costringe le testine a tornare in linea. E' davvero seccante!
è seccante che il problema dobbiamo provare a risolvercelo da noi...
cmq su vista, a livelo di temperature non mi lamento, i click si sentono ed infatti il disco è ciclato un bel pò di volte andando a vedere le statistiche...
sotto Ubuntu il fenomeno si ingigantisce purtroppo.
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