PDA

View Full Version : Consigli per Isolamento Termico


Aku
22-10-2007, 09:14
Ciao ho scoperto che il sotto tetto del condominio è senza uno straccio di isolamento termico... in pratica c'è la nuda pietra o mattone che dir si voglia. Ora avevo pensato di rivestire la mia parte (70mq) con telo di nylon + lana di vetro a rotoli; giusto per ridurre i consumi per riscaldare la casa che comunque viene riscaldata solo alla sera per un paio di ore. Qualcuno ha idea di cosa si può fare? consigli per spendere meno? ^^' oppure per isolare meglio? ^^''

sider
22-10-2007, 10:20
Classici ed economici pannelli di polistirolo

Hebckoe
22-10-2007, 11:10
Classici ed economici pannelli di polistirolo

*

aggiungo che lo spessore dovrà essere consistente: 7-8 cm!

RiccardoS
22-10-2007, 11:25
isolazione? :mbe:

cmq piuttosto che la lana di vetro, imho meglio la lana di roccia.
non ho idea se costi di più però.

sider
22-10-2007, 11:43
isolazione? :mbe:

cmq piuttosto che la lana di vetro, imho meglio la lana di roccia.
non ho idea se costi di più però.

Intendeva la lana di roccia, credo.
MA il polistirolo è molto più gestibile.

Aku
22-10-2007, 13:29
sono stato da castorama e mi avevano consigliato questi specie di "pannelli di lana di vetro" sarà stata circa 5cm di spessore... solo che venivano 79€ al rotolo 1m x 10 :fagiano: solo che non fidandomi ho voluto chiedere a voi :D dite che il polistirolo costi meno? Conviene mettere prima una naylon e poi sopra il polistirolo?

Aku
22-10-2007, 13:33
Classici ed economici pannelli di polistirolo

Consigli su dove poterli comprare? ^^

Hebckoe
22-10-2007, 13:50
se vuoi fare un intervento per migliorare la coibentazione degli ambienti potresti provare a rivolgerti ad un tecnico che ti farà, quando usciranno le disposizioni, la certificazione energetica dell'appartamento!
questo te lo dico perchè dal 2009 o 2010 (ora non ricordo) chi vorrà vendere casa dovrà presentare la certificazione energetica (come per gli elettrodomestici: classe A, B,C, ecc.) della casa che costituirà un valore aggiunto, anche in termini monetari, per la stessa.
in questo modo potrai ottenere il miglior compromesso fra isolamento termico e riduzione degli spazi interni visto che è da qui che dovrai intervenire.
sicuramente un investimento.

Lucrezio
22-10-2007, 14:10
Mi sono permesso di editare il titolo...
:stordita:

Aku
22-10-2007, 14:23
se vuoi fare un intervento per migliorare la coibentazione degli ambienti potresti provare a rivolgerti ad un tecnico che ti farà, quando usciranno le disposizioni, la certificazione energetica dell'appartamento!
questo te lo dico perchè dal 2009 o 2010 (ora non ricordo) chi vorrà vendere casa dovrà presentare la certificazione energetica (come per gli elettrodomestici: classe A, B,C, ecc.) della casa che costituirà un valore aggiunto, anche in termini monetari, per la stessa.
in questo modo potrai ottenere il miglior compromesso fra isolamento termico e riduzione degli spazi interni visto che è da qui che dovrai intervenire.
sicuramente un investimento.

Sicuramente è una cosa che andra fatta ma purtroppo non quest'anno non abbiamo soldi e stiamo cercando di avviare una attività secondaria per aiutare il bilancio famigliare, visto che i mutui e tutto il resto è aumentato ma non i nostri salari. Per questo chiedevo se è possibili "tamponare" in un qualche modo la situazione e cercare d'avere un piccolo risparmio energetico. Pensa che dobbiamo cambiare pure gli infissi che sono quelli degli anni 60-70 .

Hebckoe
22-10-2007, 15:21
Sicuramente è una cosa che andra fatta ma purtroppo non quest'anno non abbiamo soldi e stiamo cercando di avviare una attività secondaria per aiutare il bilancio famigliare, visto che i mutui e tutto il resto è aumentato ma non i nostri salari. Per questo chiedevo se è possibili "tamponare" in un qualche modo la situazione e cercare d'avere un piccolo risparmio energetico. Pensa che dobbiamo cambiare pure gli infissi che sono quelli degli anni 60-70 .

era solo una proposta visto che molte persone anora non sanno di questo.:)
comunque il polistirene è un buon materiale e mantiene pressochè inalterate le sue caratterisiche isolanti nel tempo!
ovviamente ne esistono di diversi tipi con diverse densità e quinid diverse prestazioni. la cosa importante è che nella scheda tecnica che richiederai ci sia il valore della conduttività termica (indicata con la lettera greca lambda) misurato in W/m*K.
volori tipici per i materiali isolanti sono 0,03-0,04 W/m*K e comunque più sono bassi e più sono "isolanti".
scarta schede tecniche dove non sono riportate le unità di misura.
mi ripeto dicendoti che lo spessore del pannello sarà di 7-8 cm (forse anche 10) .
un consiglio: cerca di fare il più possible anche per le finestre in modo quando in futuro la tua casa verrà certificata possa ottenere un buon punteggio e quindi un buon valore.

Aku
22-10-2007, 15:47
Per le finestre le vogliamo cambiare in estate(sperando di raccimolare almeno 1500€ per tutto il lavoro) poi stasera appena esco dal ufficio vo a vedere per il polistirolo... cosa dici il telone di nylon lo metto? sopra o sotto il poli? :D

Johnn
22-10-2007, 18:16
Attenzione anche ai possibili incentivi che mi pare arrivino fino al 55%. Informatevi se dovete fare interventi di questo tipo!

Hebckoe
22-10-2007, 18:22
Attenzione anche ai possibili incentivi che mi pare arrivino fino al 55%. Informatevi se dovete fare interventi di questo tipo!

gli interventi di riqualificazione energetica necessitano di progetto, domande e cose varie, che sono cose che costano anche col tempo si ripaga tutto!
da come ha scritto, Aku pare voglia fare una cosa più light ottenendo il massimo risultato con la minima spesa!

Johnn
22-10-2007, 18:23
gli interventi di riqualificazione energetica necessitano di progetto, domande e cose varie, che sono cose che costano anche col tempo si ripaga tutto!
da come ha scritto, Aku pare voglia fare una cosa più light ottenendo il massimo risultato con la minima spesa!

Anche per il cambio degli infissi? Pensavo fosse più semplice.

Hebckoe
22-10-2007, 18:39
Anche per il cambio degli infissi? Pensavo fosse più semplice.

non voglio prendere in giro nessuno dicendo cose di cui non sono sicuro (parlo dei finanziamenti) ma cambiare un infisso, a maggior ragione se quello vecchio è di 30 e passa anni fa, significa ridurre i consumi: chiaramente bisogna vedere quanda superficie vetrate c'è!
è probabile quindi che per accedere ai finanziamenti bisogna produrre una documentazione che attesti gli interventi fatti e i benefici che questi hanno sul bilancio energetico dell'appartamento.
per quantificare ciò bisogna avere conoscenze tecniche speifiche e software professionali, nonchè assumersi la respondabilità di ciò che si dichiara. il tutto poi verrà poi corredato, visto che i conti sono già fatti, dalla certificazione energetica quando usciranno le linee guida (si spera presto).

giusto per dire una cosa su come non sia semplice accedere ai finanziamenti!
a cagliari mi è stato detto che se voglio mettere due pannellini solari per l'acqua calda, oltre al progetto dell'impiantino devo allegare un rendering di come si presentarà l'abitazione col pannello installato e di fatto aspettare una sorta di concessione edilizia.
tradotto in soldoni:
costo impianto 2000€
costo progettazione 1000-2000€
il tutto per un finanziamento

Aku
22-10-2007, 19:19
gli interventi di riqualificazione energetica necessitano di progetto, domande e cose varie, che sono cose che costano anche col tempo si ripaga tutto!
da come ha scritto, Aku pare voglia fare una cosa più light ottenendo il massimo risultato con la minima spesa!

Si l' idea è quella di massima resa con minima spesa

sider
23-10-2007, 07:34
Per le finestre le vogliamo cambiare in estate(sperando di raccimolare almeno 1500€ per tutto il lavoro) poi stasera appena esco dal ufficio vo a vedere per il polistirolo... cosa dici il telone di nylon lo metto? sopra o sotto il poli? :D


Perchè il telone?

Il poli lo trovi in tutti i "fondi materiali" che vendono prodotti per l'edilizia.
Io l'ho usato per metterlo dietro un armadio a muro, per evitare condense.
Poi ho isolato anche un sottotetto. Puoi fissarl con tasselli oppure con l'apposita colla (tipo quella per le piastrelle)

giacomo_uncino
23-10-2007, 23:36
Si l' idea è quella di massima resa con minima spesa


il materiale isolante ti conviene prenderlo presso magazzini edili, non da fai da te vari che ti spennano. Ne trovi di tutti i tipi ;) Ti conviene visitarne diversi in quanto i prezzi variano

Aku
24-10-2007, 10:02
il materiale isolante ti conviene prenderlo presso magazzini edili, non da fai da te vari che ti spennano. Ne trovi di tutti i tipi ;) Ti conviene visitarne diversi in quanto i prezzi variano

si ho visto che i fai da te ti spennano porcaccia :muro: 100x100x5 vogliono di media 5€ :eek:

hibone
24-10-2007, 11:11
si ho visto che i fai da te ti spennano porcaccia :muro: 100x100x5 vogliono di media 5€ :eek:

di materiali ce ne sono diversi. come prestazioni assolute il migliore senzameno è un prodotto altamente tecnologico frutto di moltissimi anni di sviluppo. assolutamente ecologico e ecocompatibile...
il sughero :D

come miglior rapporto qualità prezzo trovi il poliuretano espanso e compatto attaccate su fogli di cartongesso che mantengono la traspirazione tipica dell'intonaco in caso di rivestimento.
Al limite c'è il poliuretano da espandere, la pomice o l'argilla espansa o ancora il sughero in trucioli, se vuoi riempire l'intercapedine delle mura perimetrali o delle pignatte.

naturalmente dovresti accordarti coi vicini. se loro non isolano una fava la parete tra il tuo sottotetto e il loro andrebbe anch'essa isolata.

giacomo_uncino
24-10-2007, 15:11
di materiali ce ne sono diversi. come prestazioni assolute il migliore senzameno è un prodotto altamente tecnologico frutto di moltissimi anni di sviluppo. assolutamente ecologico e ecocompatibile...
il sughero :D

come miglior rapporto qualità prezzo trovi il poliuretano espanso e compatto attaccate su fogli di cartongesso che mantengono la traspirazione tipica dell'intonaco in caso di rivestimento.
Al limite c'è il poliuretano da espandere, la pomice o l'argilla espansa o ancora il sughero in trucioli, se vuoi riempire l'intercapedine delle mura perimetrali o delle pignatte.

naturalmente dovresti accordarti coi vicini. se loro non isolano una fava la parete tra il tuo sottotetto e il loro andrebbe anch'essa isolata.

quoto il sughero, però ne esistono di vari tipi e prezzi di pannelli. Alcuni anni fa abbiamo usato per isolare un solaio dei pannelli in sughero della lis costosi ma almeno per me i migliori. Senza impurità e costruiti senza usare colle.

Comunque ottimi anche i pannelli di poliuretano

Super Vegetto
24-10-2007, 16:55
Io non direi che il sughero è il migliore in assoluto, ha una bassissima conduttanza ma ci sono materiali plastici con caratteristiche migliori (poliuretano, polistirene in primis), anche la lana di roccia o di vetro competono senza problemi col sughero, con la sola differenza che il sughero costa un botto. Di solito lo si usa per le sue qualità di finitura, è molto bello se fatte nell' ambiente giusto, ma sconsiglio caldamente di isolare il sottotetto con il sughero, rapporto prezzo/beneficio troppo alto in confronto agli altri.

Super Vegetto
24-10-2007, 17:03
naturalmente dovresti accordarti coi vicini. se loro non isolano una fava la parete tra il tuo sottotetto e il loro andrebbe anch'essa isolata.

Non capisco bene: intendi la parete nel sottotetto che delimita un sottotetto dall'altro? E perchè dovrebbe isolarla? Lui una volta che si è isolato il soffitto è a posto, il fatto che gli altri non se lo isolino non incide per la sua situazione. Anzi, se proprio vogliamo stare lì a fare i pignoloni, se gli altri non si isolano il sottotetto vuol dire che cederanno più calore ad esso, con il risultato di scaldarlo un pochino; con delle pareti del sottotetto non isolate entrerebbe un pochino di calore nel suo di sottotetto, cosa che diminuirebbe il delta T fra casa sua e il sottotetto. Quindi quelle pareti non vanno assolutamente isolate.
Questo comunque è un sofismo, più concretamente quelle pareti non vanno isolate perchè si isola la parte di edificio che si vuole tenere riscaldata, è inutile andare ad isolare delle pareti esterne, come di fatto sono quelle pareti (confermami se ho ben capito di quali pareti stavi parlando):)

Hebckoe
24-10-2007, 17:23
Non capisco bene: intendi la parete nel sottotetto che delimita un sottotetto dall'altro? E perchè dovrebbe isolarla? Lui una volta che si è isolato il soffitto è a posto, il fatto che gli altri non se lo isolino non incide per la sua situazione. Anzi, se proprio vogliamo stare lì a fare i pignoloni, se gli altri non si isolano il sottotetto vuol dire che cederanno più calore ad esso, con il risultato di scaldarlo un pochino; con delle pareti del sottotetto non isolate entrerebbe un pochino di calore nel suo di sottotetto, cosa che diminuirebbe il delta T fra casa sua e il sottotetto. Quindi quelle pareti non vanno assolutamente isolate.
Questo comunque è un sofismo, più concretamente quelle pareti non vanno isolate perchè si isola la parte di edificio che si vuole tenere riscaldata, è inutile andare ad isolare delle pareti esterne, come di fatto sono quelle pareti (confermami se ho ben capito di quali pareti stavi parlando):)

fare un intervento nei divisori fra abitazioni sarebbe costosissimo, tuttavia nelle nuove costruzioni è obbligatorio coibentare, non in maniera pesante come per le pareti esterne, i divisori (sia verticali che orizzontali) con appartamenti confinanti e ambienti non riscaldati per evitari "furti" di calore.

Super Vegetto
24-10-2007, 17:25
non voglio prendere in giro nessuno dicendo cose di cui non sono sicuro (parlo dei finanziamenti) ma cambiare un infisso, a maggior ragione se quello vecchio è di 30 e passa anni fa, significa ridurre i consumi: chiaramente bisogna vedere quanda superficie vetrate c'è!
è probabile quindi che per accedere ai finanziamenti bisogna produrre una documentazione che attesti gli interventi fatti e i benefici che questi hanno sul bilancio energetico dell'appartamento.
per quantificare ciò bisogna avere conoscenze tecniche speifiche e software professionali, nonchè assumersi la respondabilità di ciò che si dichiara. il tutto poi verrà poi corredato, visto che i conti sono già fatti, dalla certificazione energetica quando usciranno le linee guida (si spera presto).


In Finanziaria (quella attuale, si pensa che nella prossima ci siano ancora questi incentivi ma ancora ovviamente nulla di certo) è espressamente detto che (art7, comma 2) in caso di sostituzione delle finestre comprensive di infissi non è necessaria l'asseverazione di un professionista, ma è sufficiente la certificazione dei produttori delle finestre corredatata dalla certificazione di ogni singolo elemento (documentazione sempre data dal produttore), ovviamente con il vincolo che il valore della trasmittanza dei serramenti nuovi sia inferiore a quello della tabella allegata al decreto (Allegato D). Per la zona climatica E deve essere < 2.5
Quindi se è in progetto anche la sostituzione delle finestre consiglio di leggere questa parte del decreto ("Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica etc...") e di non farsi scappare questa occasione, o di sfruttare un' eventuale replica nella prossima finanziaria; sono comunque dei bei soldi ed è un peccato non sfruttarli.
Per altri interventi si diversifica: per coibentazioni delle strutture opache (come il nostro sottotetto) serve l'asseverazione del professionista, ma solo riguardante alla trasmittanza del componente isolato (in pratica un confronto tra trasmittanza pre e post isolamento), non serve calcolare l'indice di prestazione invernale e/o certificazioni. In caso invece di interventi più generali quei calcoli ci vogliono (e devono attestare una diminuzione del 20% del fabbisogno invernale), ma non è il nostro caso.

Super Vegetto
24-10-2007, 17:31
fare un intervento nei divisori fra abitazioni sarebbe costosissimo, tuttavia nelle nuove costruzioni è obbligatorio coibentare, non in maniera pesante come per le pareti esterne, i divisori (sia verticali che orizzontali) con appartamenti confinanti e ambienti non riscaldati per evitari "furti" di calore.

Attenzione, a me sembra di aver capito che la parete in questione sia quella verticale ma nel sottotetto, cioè che separa un sottotetto dall'altro, non una parete tra appartamenti (U<0.8). Ora, si potrebbe pensare che anch'essa sia una parete tra appartamenti, quindi a rigor di legge potrebbe anche starci il tuo ragionamento, ma trovo fuori di ogni logica andare a coibentare una parete di fatto esterna che delimita due locali non riscaldati che avranno T di circa 0 C° ciascuno.
Nel nostro caso, comunque, non si ha nessun obbligo (edificio preesistente) di coibentare quella parete, e trovo dannoso andare a spender soldi per coibentarla.
Tu cosa ne pensi, è da considerarsi una parete tra alloggi?:confused:

Super Vegetto
24-10-2007, 17:40
Mi rispondo da solo: in una nuova costruzione dovrebbero avere U<0,8 poichè sono strutture che delimitano verso l'ambiente esterno un ambiente non dotato di impianto di riscaldamento, quindi anche se non fossero da intendere come pareti divisorie tra alloggi (il mio dubbio rimane) rientrano comunque nella precisazione della norma.
Non vorrei creare confusione alla discussione, quanto sopra non è una situazione che fa al caso nostro, quindi quelle pareti dell'autore del topic non vanno isolate (a meno di future riqualificazione abitative del sottotetto, ma sono altri discorsi)

Hebckoe
24-10-2007, 17:56
Attenzione, a me sembra di aver capito che la parete in questione sia quella verticale ma nel sottotetto, cioè che separa un sottotetto dall'altro, non una parete tra appartamenti (U<0.8). Ora, si potrebbe pensare che anch'essa sia una parete tra appartamenti, quindi a rigor di legge potrebbe anche starci il tuo ragionamento, ma trovo fuori di ogni logica andare a coibentare una parete di fatto esterna che delimita due locali non riscaldati che avranno T di circa 0 C° ciascuno.
Nel nostro caso, comunque, non si ha nessun obbligo (edificio preesistente) di coibentare quella parete, e trovo dannoso andare a spender soldi per coibentarla.
Tu cosa ne pensi, è da considerarsi una parete tra alloggi?:confused:

nel punto 7 dell'allegato I del 311 dice che il valore della trasmittanza deve essere U<0,8 nelle strutture di sperazione (orizzontali e verticali) tra edifici e unità immobiliari confinanti. lo stesso limite va applicato a quelle strutture che separano ambienti non riscaldati dall'esterno.

questo è quello che c'è scritto!

penso quindi che la parete fra due sottotetti (se non riscaldati) la si possa fare anche con laterizzi da 8.


In Finanziaria (quella attuale, si pensa che nella prossima ci siano ancora questi incentivi ma ancora ovviamente nulla di certo) è espressamente detto che (art7, comma 2) in caso di sostituzione delle finestre comprensive di infissi non è necessaria l'asseverazione di un professionista, ma è sufficiente la certificazione dei produttori delle finestre corredatata dalla certificazione di ogni singolo elemento (documentazione sempre data dal produttore), ovviamente con il vincolo che il valore della trasmittanza dei serramenti nuovi sia inferiore a quello della tabella allegata al decreto (Allegato D).
non lo sapevo :)

hibone
24-10-2007, 18:01
Io non direi che il sughero è il migliore in assoluto, ha una bassissima conduttanza ma ci sono materiali plastici con caratteristiche migliori (poliuretano, polistirene in primis), anche la lana di roccia o di vetro competono senza problemi col sughero, con la sola differenza che il sughero costa un botto. Di solito lo si usa per le sue qualità di finitura, è molto bello se fatte nell' ambiente giusto, ma sconsiglio caldamente di isolare il sottotetto con il sughero, rapporto prezzo/beneficio troppo alto in confronto agli altri.

non sono del mestiere ma mi pare di ricordare, da qualche depliant visto un paio di anni or sono (ho dovuto isolare un paio di pareti ) che il sughero era tra i migliori isolanti termici ed acustici disponibili. A seguito di particolari lavorazioni risultava il miglior compromesso tra isolamento acustico e termico, e non mi sembra fosse molto meno isolante di altri sintetici. Però magari mi sbaglio, non saprei.

Non capisco bene: intendi la parete nel sottotetto che delimita un sottotetto dall'altro? E perchè dovrebbe isolarla? Lui una volta che si è isolato il soffitto è a posto, il fatto che gli altri non se lo isolino non incide per la sua situazione. Anzi, se proprio vogliamo stare lì a fare i pignoloni, se gli altri non si isolano il sottotetto vuol dire che cederanno più calore ad esso, con il risultato di scaldarlo un pochino; con delle pareti del sottotetto non isolate entrerebbe un pochino di calore nel suo di sottotetto, cosa che diminuirebbe il delta T fra casa sua e il sottotetto. Quindi quelle pareti non vanno assolutamente isolate.
Questo comunque è un sofismo, più concretamente quelle pareti non vanno isolate perchè si isola la parte di edificio che si vuole tenere riscaldata, è inutile andare ad isolare delle pareti esterne, come di fatto sono quelle pareti (confermami se ho ben capito di quali pareti stavi parlando):)

da quello che ho capito io aku intende applicare l'isolante al tetto, non al pavimento del sottotetto ( al solaio ) se non ho capito male significa che in questo modo la temperatura del sottotetto andrebbe aumentando, mentre in quello dei vicini sarebbe più bassa, con ovvio trasferimento di calore verso il sottotetto dei vicini, se non ho capito male io sempre... :)

Super Vegetto
24-10-2007, 19:57
non sono del mestiere ma mi pare di ricordare, da qualche depliant visto un paio di anni or sono (ho dovuto isolare un paio di pareti ) che il sughero era tra i migliori isolanti termici ed acustici disponibili. A seguito di particolari lavorazioni risultava il miglior compromesso tra isolamento acustico e termico, e non mi sembra fosse molto meno isolante di altri sintetici. Però magari mi sbaglio, non saprei.

E' giustissimo ciò che dici, non fraintendermi, il sughero è un ottimo isolante! Purtroppo nella considerazione ai fini pratici di quale isolante scegliere si deve tenere in considerazione il prezzo, ed è qui che il sughero purtroppo paga veramente dazio. Poi come detto ci sono prodotti con conduttività anche minore del sughero, ma ciò non toglie che quest' ultimo sia di per sè un ottimo prodotto;)

da quello che ho capito io aku intende applicare l'isolante al tetto, non al pavimento del sottotetto ( al solaio ) se non ho capito male significa che in questo modo la temperatura del sottotetto andrebbe aumentando, mentre in quello dei vicini sarebbe più bassa, con ovvio trasferimento di calore verso il sottotetto dei vicini, se non ho capito male io sempre... :)

Ah, ho capito ciò che dici, io invece pensavo che voleva stendere l' isolante proprio sul pavimento del sottotetto; se non si ha l'intenzione di sfruttare il sottotetto ad uso abitativo questa è sicuramente la scelta migliore sia dal punto di vista pratico (si fa tranquillamente da soli) sia da quello economico, se invece vuole isolare proprio la copertura la tua osservazione sulle pareti è giustissima;)

Super Vegetto
24-10-2007, 20:00
nel punto 7 dell'allegato I del 311 dice che il valore della trasmittanza deve essere U<0,8 nelle strutture di sperazione (orizzontali e verticali) tra edifici e unità immobiliari confinanti. lo stesso limite va applicato a quelle strutture che separano ambienti non riscaldati dall'esterno.

questo è quello che c'è scritto!

penso quindi che la parete fra due sottotetti (se non riscaldati) la si possa fare anche con laterizzi da 8.



Si, in definitiva a rigor di legge la tua mi sembra l' interpretazione più corretta. Resterebbe tuttavia da isolare con U<0,8 solo la copertura, che è invece verso l'esterno.

Hebckoe
25-10-2007, 11:30
Ciao ho scoperto che il sotto tetto del condominio è senza uno straccio di isolamento termico... CUT
:doh: non ho capito una mazza!
avevo letto: Ciao ho scoperto che sotto il tetto del condominio è senza uno straccio di isolamento termico...
che non ha neanche tanto senso :( .
quindi ho capito che il solaio del tuo appartamento fosse il tetto e che lo volessi coibentare dall'interno, cioè fare un intervento all'interno del tuo appartamento!
dagli ultimi scambi di opinione tra hibone e Super Vegetto ho realizzato il concetto di sotto tetto.
questo sotto tetto è diciamo open space oppure è diviso come gli appartamenti?
lo chiedo per sapere se questo possa in futuro diventare abitabile!
se questa possibilità non esiste metti i pannelli isolanti nel pavimento del sotto tetto fecendo in modo che questi rimangano protetti dall'attacco dell'umidità.

Si, in definitiva a rigor di legge la tua mi sembra l' interpretazione più corretta. Resterebbe tuttavia da isolare con U<0,8 solo la copertura, che è invece verso l'esterno.

la questione della trasmittanza dei divisori che deve essere inferiore a 0,8 ha validità solo per gli edifici di nuova costruzione e non per quelli esistentiù! questo lo deduco sempre dal puntom 7 dell'allegato I che recita:
"Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base alla destinazione d'uso all'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, ad eccezione della categoria E.8, da realizzarsi in zone climatiche C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione.......cut"
a me il "da realizzarsi" fa pensare a edifici di nuova costruzione.

Super Vegetto
25-10-2007, 13:11
la questione della trasmittanza dei divisori che deve essere inferiore a 0,8 ha validità solo per gli edifici di nuova costruzione e non per quelli esistentiù! questo lo deduco sempre dal puntom 7 dell'allegato I che recita:
"Per tutte le categorie di edifici, così come classificati in base alla destinazione d'uso all'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, ad eccezione della categoria E.8, da realizzarsi in zone climatiche C, D, E ed F, il valore della trasmittanza (U) delle strutture edilizie di separazione.......cut"
a me il "da realizzarsi" fa pensare a edifici di nuova costruzione.

Si, si, questo è fuori discussione;)
Avevo precisato qualche post fa:
"...cut...Non vorrei creare confusione alla discussione, quanto sopra non è una situazione che fa al caso nostro, quindi quelle pareti dell'autore del topic non vanno isolate (a meno di future riqualificazione abitative del sottotetto, ma sono altri discorsi)"

*Joker*
25-10-2007, 17:34
In Finanziaria (quella attuale, si pensa che nella prossima ci siano ancora questi incentivi ma ancora ovviamente nulla di certo) è espressamente detto che (art7, comma 2) in caso di sostituzione delle finestre comprensive di infissi non è necessaria l'asseverazione di un professionista, ma è sufficiente la certificazione dei produttori delle finestre corredatata dalla certificazione di ogni singolo elemento .......cut ...

Credo proprio che quello asserito sia fuori dal "Decreto Attuativo sul Risparmio Energetico" !!
L'Attestato di Qualificazione Energetica è necessario per avere la detrazione del 55% sull'Irpef , anche nel caso di sostituzione infissi.
Ti linko le FAQ dell'ENEA (punto 7 ) & il "decreto Attuativo" :

http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm
punto 7 = Domanda - Nel caso di installazione di nuove finestre comprensive di infissi per le quali viene rilasciata una certificazione degli elementi da parte del produttore, è necessario acquisire anche l'attestato di certificazione o qualificazione energetica da inviare all'ENEA?

Risposta - Si, è esplicitamente richiesto dall'art. 4 comma 1b del decreto attuativo. La certificazione del produttore (che sostituisce l'asseverazione di cui all'art. 4 comma 1a) e l'attestato di qualificazione energetica non sono alternativi. Il primo assicura la qualità del prodotto infissi e il secondo consente di valutare lo status energetico dell'immobile nel suo complesso. Quest'ultimo documento diventerà presto obbligatorio per tutti gli edifici e lo Stato oggi contribuisce alle spese con la detrazione fiscale.

Decreto attuativo con una lunga discussione di merito:
http://www.senamion.it/2007/02/21/finanziaria-2007-decreto-attuattivo-risparmio-energetico/


P.s. Io ho sostituito gli infissi ,mi sono servito di un Ing. che ha eseguito l'"Attestato di Qualificazione Energetica" al costo di 350€ che detrarrò in 3 anni dall'Irpef così come la spesa complessiva degli infissi.
P.s.s. Un sacco di soldini che lo Stato mi restituirà :D

Aloa

*Joker*
25-10-2007, 17:46
Ciao ho scoperto che il sotto tetto del condominio è senza uno straccio di isolamento termico... in pratica c'è la nuda pietra o mattone che dir si voglia. Ora avevo pensato di rivestire la mia parte (70mq) con telo di nylon + lana di vetro a rotoli; giusto per ridurre i consumi per riscaldare la casa che comunque viene riscaldata solo alla sera per un paio di ore. Qualcuno ha idea di cosa si può fare? consigli per spendere meno? ^^' oppure per isolare meglio? ^^''

questa azienda è leader nel mercato degli isolanti:
http://www.abisolanti.it/home/home.htm

Ha vari prodotti per usi diversi , applicazione e schede tecniche.
Generalmente i rivenditori sono da ricercare nel "Materiale Edile", oppure l'azienda (via E-mail) potrà dirti i punti di distribuzione a loro collegati.
Io la soletta l'ho isolata con questo prodotto...

Aloa

Hebckoe
25-10-2007, 18:10
@ Aku
riorda che un materiale isolante deve avere una bassissima capacità di assorbire acqua perchè questa essendo un condittore di calore altera le proprietà isolanti del materiale.
ad esempio a me han detto che il poliuretano ha questo inconveniente: appena messo è una "bomba" e col passare degli anni diventa un "petardo".

Dane
25-10-2007, 18:38
Aku,
per prima cosa: ieri è iniziato il SAIE (fiera dell'edilizia) a Bologna. Durerà fino a domenica. VAI A VISITARLA PER FARTI VENIRE IN MENTE QUALCHE IDEA. Nell'edizione di aprile facevano vedere qualche video di interventi di coibentazione termica.

Poi, se hai già un mutuo, la situazione finanziaria non è "brillante".....considera che isolare il solo tuo appartamente potrebbe avere un utilità piuttosto bassa. L'isolamento termico deve seguire una politica energetica dell'intero edificio. Quindi,
- se il tetto che hai sopra la testa dovrà essere rifatto tra pochi anni (anche se è difficile) ti sconsiglio di spendere tanti soldi. Limitatati a creare una camera d'aria (l'aria ferma è un ottimo isolante, estremamente low-cost).
- Aspetta piuttosto che tutto l'edificio venga "sanato" dal punto di vista della coibentazione;
- non fare troppo affidamento su contributi e convenzioni statali. Per esempio: da quel che ne so i fondi per i pannelli fotovoltaici sono FINITI già a metà 2007. Per la detrazione IRPEF se non sbaglio tutti i lavori devono essere eseguiti da ditte specializzate;
- il condomino (se così è) al piano inferiore ha un appartamento coibentato? Lo tiene scaldato tanto? poco? 17 o 24°C? Che tipo pavimento hai?
- sempre nell'ottica del "best buy" le finestre sono messe male o si può in qualche modo migliorarne l'isolamento?

Poi, per quanto riguarda la certificazione energetica:
- siamo in italia e quasi sicuramente la prenderemo con calma;
- un eventuale appartamento in cui hai investito tanto (energeticamente) messo in un edificio mediamente coibentato male non avrà un valore di mercato molto più alto della media (quindi vale la pena spendere soldi per la certificazione energetica adesso?)

In generale ti consiglio di parlarne con gli altri condomini.

PS: un'altra fiera (a riguardo è molto più interessante del SAIE) è il casa clima. Si terrà a Bolzano in gennaio.

hibone
25-10-2007, 20:07
@ Aku
riorda che un materiale isolante deve avere una bassissima capacità di assorbire acqua perchè questa essendo un condittore di calore altera le proprietà isolanti del materiale.
ad esempio a me han detto che il poliuretano ha questo inconveniente: appena messo è una "bomba" e col passare degli anni diventa un "petardo".

uhm ma a quale ti riferisci scusa?! al classico stirofoam blu!? ( probabilmente ho cannato il nome ) che si vende da 30 anni?!

Super Vegetto
25-10-2007, 20:32
Credo proprio che quello asserito sia fuori dal "Decreto Attuativo sul Risparmio Energetico" !!
L'Attestato di Qualificazione Energetica è necessario per avere la detrazione del 55% sull'Irpef , anche nel caso di sostituzione infissi.
Ti linko le FAQ dell'ENEA (punto 7 ) & il "decreto Attuativo" :

http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/faq.htm
punto 7 = Domanda - Nel caso di installazione di nuove finestre comprensive di infissi per le quali viene rilasciata una certificazione degli elementi da parte del produttore, è necessario acquisire anche l'attestato di certificazione o qualificazione energetica da inviare all'ENEA?

Risposta - Si, è esplicitamente richiesto dall'art. 4 comma 1b del decreto attuativo. La certificazione del produttore (che sostituisce l'asseverazione di cui all'art. 4 comma 1a) e l'attestato di qualificazione energetica non sono alternativi. Il primo assicura la qualità del prodotto infissi e il secondo consente di valutare lo status energetico dell'immobile nel suo complesso. Quest'ultimo documento diventerà presto obbligatorio per tutti gli edifici e lo Stato oggi contribuisce alle spese con la detrazione fiscale.

Decreto attuativo con una lunga discussione di merito:
http://www.senamion.it/2007/02/21/finanziaria-2007-decreto-attuattivo-risparmio-energetico/


P.s. Io ho sostituito gli infissi ,mi sono servito di un Ing. che ha eseguito l'"Attestato di Qualificazione Energetica" al costo di 350€ che detrarrò in 3 anni dall'Irpef così come la spesa complessiva degli infissi.
P.s.s. Un sacco di soldini che lo Stato mi restituirà :D

Aloa

Grazie della correzione, sono stato frettoloso ed impreciso. Facciamo chiarezza: l'art.7 comma 2) che avevo citato io recita:
"Nel caso di sostituzione di finestre comprensive di infissi l’asseverazione, di cui all’articolo 4, comma 1, lettera a), sul rispetto degli specifici requisiti minimi, di cui al precedente comma 1, può essere sostituita da una certificazione dei produttori di detti elementi, che attesti il rispetto dei medesimi requisiti, corredata dalle certificazioni dei singoli componenti rilasciate nel rispetto della normativa europea in materia di attestazione di conformità del prodotto."
Questo art. esenta di fatto dagli obblighi dell' art. 4 comma 1, lettera a), ma non esenta dagli obblighi dell' art. 4 comma 1, lettera b) (punti 1 e 2), in cui in pratica si dice che è necessario l'attestato di qualificazione energetica. Questo però è qualcosa di ben diverso della certificazione energetica (di fatto ne è il temporaneo sostituto), e parlando in soldoni è un documento che un tecnico prepara senza grossissime spese (come tu stesso poi riferisci).

Chiedo scusa per la mia precedente imprecisione.

Super Vegetto
25-10-2007, 20:44
Poi, per quanto riguarda la certificazione energetica:
- siamo in italia e quasi sicuramente la prenderemo con calma;


Qui si apre un mondo meraviglioso!:D
Per noi della Lombardia il certificato è obbligatorio già dal 1 Settembre 2007, dato che la Regione se ne è uscita con le proprie disposizioni (di fatto il decreto attuativo regionale, come previsto anche dalla normativa nazionale) che sanciscono questo (oltre ad anticipare i vari valori limite previsti dalla normativa nazionale per il 2010 al 1° Gennaio 2008:help: ). Forse anche il Piemonte ha fatto altrettanto, Bolzano va avanti con la sua Casa Clima, pullulano altre iniziative "a macchia di leopardo" e lo Stato sonnecchia. Il bello è che il giorno che usciranno le disposizioni Nazionali ci sarà da piangere, perchè tutti i vari regolamenti regionali non potranno (ovviamente) essere in contraddizione con quelli nazionali, e se così fosse ci sarebbero altri adeguamenti (ma leggasi corsi di aggiornamento a pagamento) da sostenere per normalizzarsi alla legislazione nazionale. C'è chi critica la burocrazia statale per la lentezza (ricordo ancora il "entro centootanta giorni:O ..."), c'è chi invece vede la solita "torta" all' italiana su cui mangiarci su in tanti.

Hebckoe
25-10-2007, 21:04
uhm ma a quale ti riferisci scusa?! al classico stirofoam blu!? ( probabilmente ho cannato il nome ) che si vende da 30 anni?!

sono andato a un convegno la settimana scorsa dove parlavano dei nuovi decreti legge sul risparmio energetico.
il convegno era tenuto da due ditte che producevano isolanti termici e da un ingegnere che lavora nel modenese e fa progetti d'impianti!
uno dei relatori ha voluto sottolineare la differenza tra isolante termico e acustico per sfatare un pò quella credenza secondo la quale un isolante termico ha proprietà di isolamento acustico e viceversa!
parlando poi di certificazioni energetiche, che hanno una validità di 10 anni, ha detto: state attenti a cosa usate! molti materiali isolanti assorbono vapore che essendo condutore aumenta, nel tempo, la conduttività termica.
questo è un problema perchè se io ora costruisco una casa che ha muri con un preciso valore di trasmittanza (sotto i valori limite) è probabile che vendendo la casa dopo 10 anni l'acquirente richieda, a proprie spese, al comune una verifica delle pareti e se il valore misurato non corrisponde a quello dichiarato nella certificazione in pratica ha uno sconto sul prezzo.
il consiglio era quello di farsi dare il lambda corretto che tiene conto del degrado, comunque minimo (nell'ordine del 10%) di questo materiale.
ha fatto un esempio di materiale e mi sembra abbia proprio nominato il poliuretano. dico mi sembra perchè c'erano 300 persone e quindi nella confusione non ho capito bene se abbia detto poliuretano o polistirene!

Super Vegetto
25-10-2007, 21:12
... al comune una verifica delle pareti e se il valore misurato non corrisponde a quello dichiarato nella certificazione in pratica ha uno sconto sul prezzo.


Giusto per curiosità, ma come fanno a misurarlo?

Hebckoe
25-10-2007, 21:31
Giusto per curiosità, ma come fanno a misurarlo?

il tizio ha detto: quando il tecnico va li e piazza la termocopia....
non i perchè e i per come dell'applicazione però ;)
senti questa!
il tizio ha spiegato come radoppiare il proprio capitale!
in pratica quando si sta costruendo una palazzina prenoti un appartamento dando un acconto che se non sbaglio dovrebbe essere il 30% del prezzo di vendita!
l'appartamento ha la certificazione energetica che attesta ad esempio che la tamponatura esterna ha una trasmittanza di 0,42 W/m*k.
terminata la costruzione al momento del rogio chiedi la verifica della trasmittanza da parte dell'ufficio tecnico del comune: al 99,9% è maggiore di 0,42 quindi chiedi lo sconto (molto pesante) e il costruttore, visto che non gli conviene, ti propone di renderti l'acconto! il problema è che essendo stato stipulato un contratto il costruttore deve versarti il doppio della somma versata (per legge). quindi:D :D
questo detto un pò per scherzo e un pò no, era per fare un esempio di come anche facendo i calcoli e le cose per bene, un riscontro nella realtà potrebbe riservare spiacevoli sorprese per alla fine mette la firma.

hibone
25-10-2007, 21:38
il tizio ha detto: quando il tecnico va li e piazza la termocopia....
non i perchè e i per come dell'applicazione però ;)
senti questa!
il tizio ha spiegato come radoppiare il proprio capitale!
in pratica quando si sta costruendo una palazzina prenoti un appartamento dando un acconto che se non sbaglio dovrebbe essere il 30% del prezzo di vendita!
l'appartamento ha la certificazione energetica che attesta ad esempio che la tamponatura esterna ha una trasmittanza di 0,42 W/m*k.
terminata la costruzione al momento del rogio chiedi la verifica della trasmittanza da parte dell'ufficio tecnico del comune: al 99,9% è maggiore di 0,42 quindi chiedi lo sconto (molto pesante) e il costruttore, visto che non gli conviene, ti propone di renderti l'acconto! il problema è che essendo stato stipulato un contratto il costruttore deve versarti il doppio della somma versata (per legge). quindi:D :D
questo detto un pò per scherzo e un pò no, era per fare un esempio di come anche facendo i calcoli e le cose per bene, un riscontro nella realtà potrebbe riservare spiacevoli sorprese per alla fine mette la firma.

buono a sapersi :D ...soldi facili... :asd:

grassie delle dritte.

Ps. sicuramente l'argilla espansa ( poroserrima ) è tra questi :D

Hebckoe
25-10-2007, 21:45
buono a sapersi :D ...soldi facili... :asd:

grassie delle dritte.

Ps. sicuramente l'argilla espansa ( poroserrima ) è tra questi :D

sssssssssssss
tu non mi conosci ;).
il problema è avere i soldi da anticipare e tenere presente che alla fine magari l'appartamento lo compri!
un meccanismo simile lo usavano gli zingari: si presentavano vestiti benissimo per la contrattazaione e per l'acconto e al momento del rogito dal notaio andavano vestito come loro solito.
il proprietario si rifiutava di concludere l'accordo e restituiva il doppio della caparra...il tutto nella più completa e serena legalità!

Dane
26-10-2007, 14:33
il tizio ha detto: quando il tecnico va li e piazza la termocopia....
non i perchè e i per come dell'applicazione però ;)
senti questa!
il tizio ha spiegato come radoppiare il proprio capitale!
in pratica quando si sta costruendo una palazzina prenoti un appartamento dando un acconto che se non sbaglio dovrebbe essere il 30% del prezzo di vendita!
l'appartamento ha la certificazione energetica che attesta ad esempio che la tamponatura esterna ha una trasmittanza di 0,42 W/m*k.
terminata la costruzione al momento del rogio chiedi la verifica della trasmittanza da parte dell'ufficio tecnico del comune: al 99,9% è maggiore di 0,42 quindi chiedi lo sconto (molto pesante) e il costruttore, visto che non gli conviene, ti propone di renderti l'acconto! il problema è che essendo stato stipulato un contratto il costruttore deve versarti il doppio della somma versata (per legge). quindi:D :D
questo detto un pò per scherzo e un pò no, era per fare un esempio di come anche facendo i calcoli e le cose per bene, un riscontro nella realtà potrebbe riservare spiacevoli sorprese per alla fine mette la firma.



per la serie come rovinare la gente che lavora :muro:

Però spiegami una cosa: se il costruttore in qualche modo si appella e chiede un controllo della trasmittanza a distanza di tempo dovrai restituire la (doppia) caparra? :D

Super Vegetto
26-10-2007, 15:05
Secondo me comunque quel sistema per ciulare soldi non funziona: il certificatore (e il progettista) farà i calcoli secondo i valori tabellati e le norme UNI, e ciò è anche quello che prevede la normativa, se poi queste procedure di calcolo (emanate dalla legge) non corrispondono perfettamente allo stato di fatto non è mica colpa del progettista. Poi io di impiegati comunali in giro con le termocoppie a verificare le trasmittanze dei muri non ne ho mai visti. E ancora più importante: di procedure certificate dalla legge e/o macchinari certificati per analizzare allo stato di fatto la trasmittanza di una parete io non penso che esistano (e chiedo a chi ne sa di più di informarmi se esistessero), a parte le prove di laboratorio (che non a caso hanno una serie di condizioni standard e procedure molto ben codificate e certificate, oltre che autorizzazione ministeriale); quindi quel dato di trasmittanza venuto fuori dalle termocoppie messe dal tecnico comunale, per quanto ne so io, di fronte alla legge è carta straccia. Come previsto dalla legge, l' ente competente prevederà controlli a campione per verificare la non mendacità delle certificazioni (e mi sembra giusto), ma o si utilizza una determinata apparecchiatura certificata per legge per verificare la trasmittanza delle strutture (e considerando la grande variabilità delle condizioni al contorno che possono alterare il risultato mi sembra anche difficile all' atto pratico) oppure questa verifica andrà a valutare se ciò che è scritto nel certificato corrisponda allo stato finale della costruzione (ciò è possibile facendo controlli anche durante la costruzione dell' opera), ma rivolgendosi sempre ad un approccio analitico per quanto riguarda il calcolo delle trasmittanze.
Quindi per me questa truffa (e di truffa si tratta, cercare di rubare soldi a chi fa onestamente il proprio lavoro) è una palla.

Hebckoe
26-10-2007, 17:05
la cosa non è da prendere alla lettera!
è stata detta per sottolineare come un calcolo fatto su carta possa in qualche modo non trovare un riscontro nella realtà.
questo comporterebbe a chi certifica delle rogne nonostante la sua buona fede quindi l'avviso era: state ben attenti!!
l'esempio fatto al convegno riguardava nello specifico l'isolamento acustico: io certifico un valore e poi in sede di misura ne ottengo un altro!
siccome la cosa capita spessissimo è stato detto che anche misurando la trasmittanza (mi è sembrato di sentire con una termocoppia) potrebeb capitare lo stesso visto che molti isolanti tendono a perdere le proprie prestazioni.
sul fatto poi che non si vedano tecnici comunali in giro a misurare è perchè molti non lo sanno nemmeno!
francamente neanch'io sapevo di metodi per misurare la trasmittanza: questo è quello che sentito e mi limito a riportarlo in questo 3d perchè magari potrebbe interessare a qualcuno.

Super Vegetto
26-10-2007, 17:42
la cosa non è da prendere alla lettera!
è stata detta per sottolineare come un calcolo fatto su carta possa in qualche modo non trovare un riscontro nella realtà.
questo comporterebbe a chi certifica delle rogne nonostante la sua buona fede quindi l'avviso era: state ben attenti!!
l'esempio fatto al convegno riguardava nello specifico l'isolamento acustico: io certifico un valore e poi in sede di misura ne ottengo un altro!
siccome la cosa capita spessissimo è stato detto che anche misurando la trasmittanza (mi è sembrato di sentire con una termocoppia) potrebeb capitare lo stesso visto che molti isolanti tendono a perdere le proprie prestazioni.
sul fatto poi che non si vedano tecnici comunali in giro a misurare è perchè molti non lo sanno nemmeno!
francamente neanch'io sapevo di metodi per misurare la trasmittanza: questo è quello che sentito e mi limito a riportarlo in questo 3d perchè magari potrebbe interessare a qualcuno.
Chiaro, non era una critica a te, anzi ti ringrazio per aver portato questa testimonianza nel topic!:)
Il fonometro per analizzare l'abbattimento acustico è uno strumento consolidato da parecchi anni e vengono venduti apparecchi certificati per tale scopo, una cosa simile sulla verifica della trasmittanza ancora non c'è e non può essere il tecnico con la termocoppia ad avere valore legale (tutto IMHO, ovviamente). Rinnovo il mio invito a chi ne sapesse di più su questi presunti sistemi/strumenti per verificare la trasmittanza delle pareti ad illuminarci, dato che io non ne so nulla (e sembra nemmeno google).
La mia opinione, ad oggi, è che quel relatore abbia pisciato un po' troppo fuori dal vaso.

Hebckoe
26-10-2007, 19:00
Chiaro, non era una critica a te, anzi ti ringrazio per aver portato questa testimonianza nel topic!:)
Il fonometro per analizzare l'abbattimento acustico è uno strumento consolidato da parecchi anni e vengono venduti apparecchi certificati per tale scopo, una cosa simile sulla verifica della trasmittanza ancora non c'è e non può essere il tecnico con la termocoppia ad avere valore legale (tutto IMHO, ovviamente). Rinnovo il mio invito a chi ne sapesse di più su questi presunti sistemi/strumenti per verificare la trasmittanza delle pareti ad illuminarci, dato che io non ne so nulla (e sembra nemmeno google).
La mia opinione, ad oggi, è che quel relatore abbia pisciato un po' troppo fuori dal vaso.

tranquillo, non l'ho certamente interpretata come una critica ;) ma come una richiesta di chiarimento...mi spiace solo non poter essere di aiuto in questo senso!
il sospetto che il relatore stesse facendo del terrorismo l'ho avuto pure io visto che comunque era il dipendente di un'azienda che vende intonaci isolanti.
aggiungo però che nel 192/05 e 311/06 si parla comunque di accertamenti da parte di organi competenti quindi se oggi non esistono strumenti o procedure normate non è detto che nel giro di un anno o due possano esserci.

Super Vegetto
26-10-2007, 20:52
aggiungo però che nel 192/05 e 311/06 si parla comunque di accertamenti da parte di organi competenti quindi se oggi non esistono strumenti o procedure normate non è detto che nel giro di un anno o due possano esserci.

Esatto, ma io penso che l' obiettivo della norma sia andare a verificare la correttezza della certificazione energetica, non andare a fare misure strumentali sui muri mettendo in crisi il sistema analitico di progettazione, che di fatto è proposto dalla normativa stessa! Non possono dirti che il calcolo della trasmittanza si fa come dicono loro e poi venirti a dire che hai sbagliato perchè hai fatto come ti hanno detto!:p Senza considerare che la procedura analitica ha forti basi sulla fisica tecnica ed è, con margini di errore trascurabili, molto precisa (poi l' esecuzone dell' opera in cantiere può non esserlo altrettanto), io sinceramente non credo che gli accertamenti in oggetto si indirizzino in tal senso.
Piuttosto, un sistema per misurare la trasmittanza sarebbe utilissimo e fondamentale per analizzare le strutture già esistenti, mentre ad oggi per queste strutture (e sono la maggior parte) si va a tastoni, si picchia sul muro, ci si chiede "chissà cosa ci sarà dentro" o ci si rivolge a risultati tabellati; il fatto che non sia stata proposta ancora nessuna tipologia di strumentazione (ripeto: per quanto ne sappia io...) mi fa pensare che sia una questione abbastanza complicata.:)

Dane
27-10-2007, 08:14
beh, un metodo (anche se un po' "rozzo") potrebbe essere quello di fare foto che rilevano la temperatura dell'edificio.
Da lì a stimare la trasmissione di calore però ce ne passa: come hai detto ci sono troppe condizioni al contorno aleatorie. :D