Zontar
16-10-2007, 10:11
Volevo sapere come funziona il lavoro a turni...ad esempio ogni quanto si lavora di notte, qualcuno sa farmi uno schema tipo di turnazione ?
Grazie, ciao
Grazie, ciao
View Full Version : Lavorare su turni
|aura
16-10-2007, 10:21
ci sono vari tipi di turnazione,
dipende anche da quante ore sono i turni
alcuni fanno a settimane, ad esempio 1° settimana mattina- 2° pomeriggio, 3° sera e 4° notte
altrimenti c'è chi fa il turno in terza(ogni 3 turni uno di riposo), chi lo fa in quinta(ogni 5 turni 1 di riposo).
Ogni turno deve essere staccato dall'altro di un tot di ore. gli orari di inizio cambiano di volta in volta a seconda dell'azienda
ci sono molti casi, ogni azienda è a se
dipende anche da quante ore sono i turni
alcuni fanno a settimane, ad esempio 1° settimana mattina- 2° pomeriggio, 3° sera e 4° notte
altrimenti c'è chi fa il turno in terza(ogni 3 turni uno di riposo), chi lo fa in quinta(ogni 5 turni 1 di riposo).
Ogni turno deve essere staccato dall'altro di un tot di ore. gli orari di inizio cambiano di volta in volta a seconda dell'azienda
ci sono molti casi, ogni azienda è a se
Zontar
16-10-2007, 10:47
Ciao, grazie della risposta...allora i turni sono tre al giorno (7.00-15.00 15.00-23.00 23.00-7.00) e mi hanno parlato di "quarta squadra", possibile ?
Lo stipendio di quanto viene aumentato turante i turni festivi e notturni ?
Lo stipendio di quanto viene aumentato turante i turni festivi e notturni ?
|aura
16-10-2007, 10:56
lo stipendio è maggiorato ovviamente su notturni e festivi, se non erroanche i pre-festivi (sabato)
Per la turnazione dvi vedere come la gestisce l'azienda, non c'è una regola fissa
e non ho idea di che sia la quarta squadra
Per la turnazione dvi vedere come la gestisce l'azienda, non c'è una regola fissa
e non ho idea di che sia la quarta squadra
Zontar
16-10-2007, 11:07
Grazie, sei stata molto gentile. La cosa migliore a questo punto è parlarne direttamente con l'azienda.
Se qualcuno cmq ha esperienze nel lavoro a turni ben venga...
Se qualcuno cmq ha esperienze nel lavoro a turni ben venga...
stemanca
20-10-2007, 08:20
Ti dico come sono organizzati qui da me i turni :)
I miei sono 8-16:30 (Morning), 15:30- 24 (Afternoon), 23:30-8 (Night), con leggere variazioni nei weekend e festivi
I turni sono strutturati su blocchi di 6 settimane (siamo in 6 a turnare)
In genere il ritmo è 6+3 (6 lavorati e 3 riposo), ti faccio un esempio: due mattine, due pomeriggi, due notti, poi c'è lo smontante e due gg liberi
Di positivo c'è che hai giorni liberi durante la settimana... di negativo che festivi e domeniche nn esistono più (io per es son di turno il giorno di Natale), oltre al fatto che fisicamente può essere abbstanza duro
Fai conto che se ci son ferie, o peggio malattie improvvise, tutto viene stravolto... l'altro giorno un collega si è fatto 16 ore di fila (dalle 15:30 alle 8) perchè il cambio aveva avuto un incid in moto!!
Per la retribuz, lasciamo perdere... le notti ce le pagano il 15% in più :rolleyes:
è un pò assurdo, e difatti qui nessuno vuol fare i turni... la paga è poco poco più di un lavoratore normale, con gli evidenti svanyaggi di cui sopra
STE
I miei sono 8-16:30 (Morning), 15:30- 24 (Afternoon), 23:30-8 (Night), con leggere variazioni nei weekend e festivi
I turni sono strutturati su blocchi di 6 settimane (siamo in 6 a turnare)
In genere il ritmo è 6+3 (6 lavorati e 3 riposo), ti faccio un esempio: due mattine, due pomeriggi, due notti, poi c'è lo smontante e due gg liberi
Di positivo c'è che hai giorni liberi durante la settimana... di negativo che festivi e domeniche nn esistono più (io per es son di turno il giorno di Natale), oltre al fatto che fisicamente può essere abbstanza duro
Fai conto che se ci son ferie, o peggio malattie improvvise, tutto viene stravolto... l'altro giorno un collega si è fatto 16 ore di fila (dalle 15:30 alle 8) perchè il cambio aveva avuto un incid in moto!!
Per la retribuz, lasciamo perdere... le notti ce le pagano il 15% in più :rolleyes:
è un pò assurdo, e difatti qui nessuno vuol fare i turni... la paga è poco poco più di un lavoratore normale, con gli evidenti svanyaggi di cui sopra
STE
Froze
20-10-2007, 17:11
Ciao, grazie della risposta...allora i turni sono tre al giorno (7.00-15.00 15.00-23.00 23.00-7.00) e mi hanno parlato di "quarta squadra", possibile ?possibile. probabilmente si tratta di una squadra che va a coprire una fascia oraria intermedia.
Lo stipendio di quanto viene aumentato turante i turni festivi e notturni ?dipende dal contratto che ti applicano.
la maggiorazione per i giorni di natale, capodanno, pasqua e ferragosto e' del 100% (in pratica ti pagano la giornata doppia)
per il lavoro notturno invece va dal 15 al 25% sempre a seconda del contratto.
Ogni turno deve essere staccato dall'altro di un tot di ore.
anche qui credo dipenda dai contratti. mia sorella lavora in aeroporto e da loro sono almeno 11 ore di stacco.
Lo stipendio di quanto viene aumentato turante i turni festivi e notturni ?dipende dal contratto che ti applicano.
la maggiorazione per i giorni di natale, capodanno, pasqua e ferragosto e' del 100% (in pratica ti pagano la giornata doppia)
per il lavoro notturno invece va dal 15 al 25% sempre a seconda del contratto.
Ogni turno deve essere staccato dall'altro di un tot di ore.
anche qui credo dipenda dai contratti. mia sorella lavora in aeroporto e da loro sono almeno 11 ore di stacco.
Froze
20-10-2007, 17:12
Fai conto che se ci son ferie, o peggio malattie improvvise, tutto viene stravolto... l'altro giorno un collega si è fatto 16 ore di fila (dalle 15:30 alle 8) perchè il cambio aveva avuto un incid in moto!!
questo non l'avrebbero potuto fare...
questo non l'avrebbero potuto fare...
Framol
20-10-2007, 17:28
Orario di lavoro, turnisti e prestazioni notturne
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L’argomento prescelto interesserà molto probabilmente gli aeroportuali e assai poco gli addetti di città; ma i tanti cambiamenti introdotti in merito dalla normativa europea suggeriscono un aggiornamento della situazione.
Inoltre prima di addentrarci sulla specificità del tema, dovremo trattare in via complessiva la disciplina legale e contrattuale dell’orario di lavoro che in pratica interessa tutti i lavoratori nella loro generalità.
La distribuzione dell’orario di lavoro riguarda le concrete modalità con cui l’orario di servizio viene distribuito nell’arco temporale prescelto (giornaliero,settimanale, quindicinale, mensile) e rientra tra le prerogative concesse al datore di lavoro. Nel fissarlo tuttavia l’imprenditore dovrà comunque sempre far riferimento alla normativa specifica sul riposo settimanale, sul lavoro notturno e sulla nuova disciplina comunitaria (93/104/CE).
Il nuovo punto di riferimento normativo, che ha recepito le norme comunitarie, è il D.Lgs 8 aprile 2003 n. 66, al quale più recentemente si è poi aggiunto DL 213/2004, cui ha fatto ulteriore seguito Circolare esplicativa del Ministero Lavoro.
Sono molte quindi le norme recentemente varate in questa materia, anche se poi andando all’atto pratico, i lavoratori poco si accorgeranno delle differenze con la precedente normativa. Lavoro notturno e lavoro a turno sono solitamente collegati fra loro, ma non obbligatoriamente. Mentre infatti chi viene chiamato a svolgere lavori di notte, quando i comuni mortali sono nelle braccia di Morfeo, gode sempre di turni onde dargli la possibilità di recuperare il sonno perduto, non è detto che il turnista debba in ogni caso lavorare di notte. In prima battuta dunque è opportuno esaminare i requisiti del normale turnista. Rientra sotto questa nozione colui il quale svolge la sua attività lavorativa in giorni differenti e ad orari differenti; nella nozione di lavoro a turni si ricomprendono metodi di organizzazione del lavoro “a squadre” in base ai quali il lavoro assume l’aspetto caratteristico della rotazione. Ne consegue che i lavoratori sono chiamati a svolgere lavori ad orari differenti nell’ambito del periodo di tempo considerato. Non può non sfuggire l’onerosità di tale organizzazione della prestazione lavorativa rispetto agli orari “normali”.
Rimanendo nel campo delle compagnie aeree è noto che mentre il personale di città osserva solitamente l’orario lunedì-venerdì 09.00/17.00, ben differente è la situazione per il personale dello scalo.
Se per ipotesi il volo arriva alle 12.00 e riparte alle 13.00 con frequenza giornaliera, sarà necessario assicurare la copertura su 7 giorni e pertanto si farà ricorso ai “roster” e ciò comporterà inevitabilmente che qualcuno è chiamato a lavorare anche il sabato, la domenica nonché i festivi.
Analogo problema si presenta nel campo del turismo per i lavoratori degli alberghi.
Il contratto FAIRO prevede una indennità di turno di 0,52 € a giornata di presenza per compensare il disagio dei turni (art. 11/8). Inoltre l’articolo 11.5 prevede che “a compenso dei disagi derivanti ai lavoratori turnisti che svolgono la loro attività lavorativa nella giornata domenicale, viene riconosciuta una maggiorazione del 10% sul lavoro ordinario prestato”.
Quest’ultima previsione contrattuale è stata inserita a partire dal 1996 cioè da quando la giurisprudenza con ripetute sentenze aveva riconosciuto la maggiore onerosità del lavoro domenicale. Fino ad allora si riteneva che il fatto che il lavoratore disponesse in ogni caso di due giorni di riposo settimanali, di cui il primo dei due veniva equiparato al sabato, il secondo alla domenica, potesse essere motivo sufficiente per evitare di riconoscere una maggiore onerosità al lavoro domenicale e quindi gratificare quest’ultimo con indennità supplementari.
Ora invece la tendenza generale è quella di riconoscere un supplemento a chi è chiamato a svolgere lavoro domenicale.
Cassazione 10 dicembre 2001, n. 15589 : il diritto del lavoratore ad una maggiore retribuzione per il lavoro domenicale non può ritenersi soddisfatto con il riconoscimento del solo riposo compensativo, che è correlato al mancato riposo domenicale. Ciò dal momento che pur in presenza del riposo in altro giorno, il lavoro prestato di Domenica presenta di per sè una maggior penosità che qualifica oggettivamente la prestazione lavorativa e che deve essere adeguatamente retribuita.
Non va fatta confusione tra il lavoratore mobile e il lavoratore a turni. Sotto la prima fattispecie rientra il lavoratore impiegato in qualità di personale viaggiante, o di volo presso una impresa che effettua servizi di trasporto passeggeri o merci su strada, per via aerea o per via navigabile, o a impianto fisso non ferroviario; per quanto riguarda invece il lavoratore a turni, esso invece è stato già sopra definito.
Prova a dare un'occhiata qui.....:cool:
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L’argomento prescelto interesserà molto probabilmente gli aeroportuali e assai poco gli addetti di città; ma i tanti cambiamenti introdotti in merito dalla normativa europea suggeriscono un aggiornamento della situazione.
Inoltre prima di addentrarci sulla specificità del tema, dovremo trattare in via complessiva la disciplina legale e contrattuale dell’orario di lavoro che in pratica interessa tutti i lavoratori nella loro generalità.
La distribuzione dell’orario di lavoro riguarda le concrete modalità con cui l’orario di servizio viene distribuito nell’arco temporale prescelto (giornaliero,settimanale, quindicinale, mensile) e rientra tra le prerogative concesse al datore di lavoro. Nel fissarlo tuttavia l’imprenditore dovrà comunque sempre far riferimento alla normativa specifica sul riposo settimanale, sul lavoro notturno e sulla nuova disciplina comunitaria (93/104/CE).
Il nuovo punto di riferimento normativo, che ha recepito le norme comunitarie, è il D.Lgs 8 aprile 2003 n. 66, al quale più recentemente si è poi aggiunto DL 213/2004, cui ha fatto ulteriore seguito Circolare esplicativa del Ministero Lavoro.
Sono molte quindi le norme recentemente varate in questa materia, anche se poi andando all’atto pratico, i lavoratori poco si accorgeranno delle differenze con la precedente normativa. Lavoro notturno e lavoro a turno sono solitamente collegati fra loro, ma non obbligatoriamente. Mentre infatti chi viene chiamato a svolgere lavori di notte, quando i comuni mortali sono nelle braccia di Morfeo, gode sempre di turni onde dargli la possibilità di recuperare il sonno perduto, non è detto che il turnista debba in ogni caso lavorare di notte. In prima battuta dunque è opportuno esaminare i requisiti del normale turnista. Rientra sotto questa nozione colui il quale svolge la sua attività lavorativa in giorni differenti e ad orari differenti; nella nozione di lavoro a turni si ricomprendono metodi di organizzazione del lavoro “a squadre” in base ai quali il lavoro assume l’aspetto caratteristico della rotazione. Ne consegue che i lavoratori sono chiamati a svolgere lavori ad orari differenti nell’ambito del periodo di tempo considerato. Non può non sfuggire l’onerosità di tale organizzazione della prestazione lavorativa rispetto agli orari “normali”.
Rimanendo nel campo delle compagnie aeree è noto che mentre il personale di città osserva solitamente l’orario lunedì-venerdì 09.00/17.00, ben differente è la situazione per il personale dello scalo.
Se per ipotesi il volo arriva alle 12.00 e riparte alle 13.00 con frequenza giornaliera, sarà necessario assicurare la copertura su 7 giorni e pertanto si farà ricorso ai “roster” e ciò comporterà inevitabilmente che qualcuno è chiamato a lavorare anche il sabato, la domenica nonché i festivi.
Analogo problema si presenta nel campo del turismo per i lavoratori degli alberghi.
Il contratto FAIRO prevede una indennità di turno di 0,52 € a giornata di presenza per compensare il disagio dei turni (art. 11/8). Inoltre l’articolo 11.5 prevede che “a compenso dei disagi derivanti ai lavoratori turnisti che svolgono la loro attività lavorativa nella giornata domenicale, viene riconosciuta una maggiorazione del 10% sul lavoro ordinario prestato”.
Quest’ultima previsione contrattuale è stata inserita a partire dal 1996 cioè da quando la giurisprudenza con ripetute sentenze aveva riconosciuto la maggiore onerosità del lavoro domenicale. Fino ad allora si riteneva che il fatto che il lavoratore disponesse in ogni caso di due giorni di riposo settimanali, di cui il primo dei due veniva equiparato al sabato, il secondo alla domenica, potesse essere motivo sufficiente per evitare di riconoscere una maggiore onerosità al lavoro domenicale e quindi gratificare quest’ultimo con indennità supplementari.
Ora invece la tendenza generale è quella di riconoscere un supplemento a chi è chiamato a svolgere lavoro domenicale.
Cassazione 10 dicembre 2001, n. 15589 : il diritto del lavoratore ad una maggiore retribuzione per il lavoro domenicale non può ritenersi soddisfatto con il riconoscimento del solo riposo compensativo, che è correlato al mancato riposo domenicale. Ciò dal momento che pur in presenza del riposo in altro giorno, il lavoro prestato di Domenica presenta di per sè una maggior penosità che qualifica oggettivamente la prestazione lavorativa e che deve essere adeguatamente retribuita.
Non va fatta confusione tra il lavoratore mobile e il lavoratore a turni. Sotto la prima fattispecie rientra il lavoratore impiegato in qualità di personale viaggiante, o di volo presso una impresa che effettua servizi di trasporto passeggeri o merci su strada, per via aerea o per via navigabile, o a impianto fisso non ferroviario; per quanto riguarda invece il lavoratore a turni, esso invece è stato già sopra definito.
Prova a dare un'occhiata qui.....:cool:
Onisem
20-10-2007, 18:30
dipende dal contratto che ti applicano.
la maggiorazione per i giorni di natale, capodanno, pasqua e ferragosto e' del 100% (in pratica ti pagano la giornata doppia)
per il lavoro notturno invece va dal 15 al 25% sempre a seconda del contratto.
Ma per che contratto??? :eek: In sanità ti danno qualche spicciolo in più, altro che giornata doppia...
la maggiorazione per i giorni di natale, capodanno, pasqua e ferragosto e' del 100% (in pratica ti pagano la giornata doppia)
per il lavoro notturno invece va dal 15 al 25% sempre a seconda del contratto.
Ma per che contratto??? :eek: In sanità ti danno qualche spicciolo in più, altro che giornata doppia...
Zontar
20-10-2007, 20:59
Grazie a tutti per le info :D
stemanca
21-10-2007, 07:18
questo non l'avrebbero potuto fare...
Purtroppo si... prima di cedere alla dura realtà è andato a ricontrollarsi il contratto, fino a 16 ore di fila siamo obbligati a non abbandonare il posto :(
Confermo invece l'obbligo di 11 ore di stacco tra i turni, anche questo in verità obbligo abbastanza teorico da parte dell'azienda
I festivi dovrebbero essere pagati il doppio, ma le ore notturno solo il 15% in più
Purtroppo si... prima di cedere alla dura realtà è andato a ricontrollarsi il contratto, fino a 16 ore di fila siamo obbligati a non abbandonare il posto :(
Confermo invece l'obbligo di 11 ore di stacco tra i turni, anche questo in verità obbligo abbastanza teorico da parte dell'azienda
I festivi dovrebbero essere pagati il doppio, ma le ore notturno solo il 15% in più
gabberman81
26-10-2007, 11:24
Purtroppo si... prima di cedere alla dura realtà è andato a ricontrollarsi il contratto, fino a 16 ore di fila siamo obbligati a non abbandonare il posto :(
Confermo invece l'obbligo di 11 ore di stacco tra i turni, anche questo in verità obbligo abbastanza teorico da parte dell'azienda
I festivi dovrebbero essere pagati il doppio, ma le ore notturno solo il 15% in più
bello schifo di contratto !!!:doh:
io ho fatto 10 mesi con i turni, orari : 7-15, 15-23 23-7 :rolleyes:
pausa pranzo di soli 15" :mad: e se timbravi 1 minuto dopo perdevi mezz' ora di paga :mad:
in poche parole...una merda, adesso non faccio + quel lavoro, ne sto cercando uno + qualificato :rolleyes:
fare i turni è davvero pesante, hai tutti gli oraroi sballati, non è bello arrivare a casa alle 8 di mattina, dormire fino alle 4 del pomeriggio, pranzare alle 8 di sera e cenare alle 3 di notte :rolleyes:
oppure svegliarsi alle 5 di mattina :doh: una vera mazzata.
e quanto prendi di + ??? 200.00
invece che 900.00 prendi 1100
cmq se mi chiedevano di fare 16 ore COL CAVOLO !!!! mica sono un cinese !!! :banned:
Confermo invece l'obbligo di 11 ore di stacco tra i turni, anche questo in verità obbligo abbastanza teorico da parte dell'azienda
I festivi dovrebbero essere pagati il doppio, ma le ore notturno solo il 15% in più
bello schifo di contratto !!!:doh:
io ho fatto 10 mesi con i turni, orari : 7-15, 15-23 23-7 :rolleyes:
pausa pranzo di soli 15" :mad: e se timbravi 1 minuto dopo perdevi mezz' ora di paga :mad:
in poche parole...una merda, adesso non faccio + quel lavoro, ne sto cercando uno + qualificato :rolleyes:
fare i turni è davvero pesante, hai tutti gli oraroi sballati, non è bello arrivare a casa alle 8 di mattina, dormire fino alle 4 del pomeriggio, pranzare alle 8 di sera e cenare alle 3 di notte :rolleyes:
oppure svegliarsi alle 5 di mattina :doh: una vera mazzata.
e quanto prendi di + ??? 200.00
invece che 900.00 prendi 1100
cmq se mi chiedevano di fare 16 ore COL CAVOLO !!!! mica sono un cinese !!! :banned:
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