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View Full Version : Multi-boot da HD esterno


tranfa
05-10-2007, 15:35
Buondì a tutti,

ho a disposizione un HD esterno da 40 giga che collego al mio portatile via USB.
Volevo riuscire a installarvi
1) diverse distro Linux (Ubuntu, Fedora, OpenSuse, PCLinux, Sabayon), secondo le classiche logiche di boot da USB persistente, e
2) un bootloader che, una volta scelto da BIOS il boot da USB, mi permettesse di selezionare quale distro usare.

Il tutto, chiaramente, senza toccare minimamente l'installazione WinXP dell'HD principale del portatile.

Che ne pensate?
E' una cosa fattibile?
Qualcuno l'ha già provata?
Come mi consigliate di muovermi?

Grazie in anticipo di ogni suggerimento!

tranfa
09-10-2007, 12:52
Ehm.....proprio nessuno...?:)

alegeott
16-10-2007, 13:51
Avrei bisogno anch'io di una cosa del genere...
Purtroppo non sono molto esperto e sto cercando una guida che spieghi un po' chiaramente.
Nel tuo caso sicuramente il bios del portatile deve supportare il boot da usb.
Fatto questo penso che basti avere installato il bootloader nell'MBR del HDD esterno e poi lui ti fa scegliere la distro. Credo che la prima distro vada installata su una partizione primaria e le altre da partizione estesa (ognuna con il proprio bootloader nella partizione /), ma non ci metterei al mano sul fuoco... Sto cercando una guida, come ho già detto.

gn
17-10-2007, 22:51
è quello che sto cercando di fare io da un paio di giorni, sarebbe una cosa semplice seguendo una buona guida.
io uso ubuntu (adesso la 7.04), arrivo verso la fine, ma non son riuscito a concludere, qualche problemino spunta sempre.
http://wiki.ubuntu-it.org/InstallazioneHdEsterno?highlight=%28esterno%29%7C%28hd%29
qua c'è la guida per questa distro; dovrebbe essere possibile farlo anche per le altre, ho letto diversi forum e in molti lo hanno riportato.
gira anche una guida di un tale lorenzo chiodi
http://www.webalice.it/lorenzo.chiodi/usbdisk/index.html
che però è per me abbastanza più incomprensibile e laboriosa...
come ha scritto ora ale, è meglio che la tua mobo supporti il boot da usb (altrimenti puoi usare altri escamotage come ultimate boot cd per dirgli da che periferica bootare), e che il grub sia installato sull'MBR del disco esterno.
poi, come vedrai, devi ricompilare il kernel con poche righe, per dirgli di mountare sin dall'inizio il supporto delle porte scsi (su cui si appoggiano le usb) ecc.
non è impossibile, ma non ti scoraggiare.
p.s.: per ubuntu usa l0alternate cd, non il desktop live.

alegeott
21-10-2007, 00:22
Non sapevo della necessità i montare per primo il supporto SCSI... Buono a sapersi.
@tranfa: In bocca al lupo... Magari, prima del'installazione, fai un backup della partizione sul HDD principale con partimage o G4L (cerca su google, partono da cd live e sono opensource). Altrimenti, c'è anche True image disk (ma è a pagamento).
Quando avrai terminato, fai il backup della partizione sul HDD esterno!
Penso sia un tipo di reinstallazione non semplice :fagiano: .

tranfa
22-10-2007, 12:26
Scusatemi, dopo qualche gg. senza risposte, non avevo più controllato il 3d....

Allora, qualche aggiornamento.

1) Naturalmente, il mio portatile supporta il boot da USB.

2) Sono riuscito a installare su HD esterni (in alcuni casi su pennette, in altri su un vero e proprio HD da 40 giga) una molteplicità di distro, perlopiù in versione persistente (cioè, potendo salvare sul supporto USB sia files che le preferenze d'uso dei sw nella distribuzione):
- DSL 4.0 (che è l'unica che mi dà dei problemi, non riconoscendomi l'HD principale);
- Puppy;
- SLAX;
- MCNLive (sottoprodotto di Mandriva);
- la mitica Sabayon;
- Ubuntu 7.04.

In tutti i casi la procedura adottata - laddove non ve ne fosse una prevista dall'interno stesso della distribuzione LiveCD - è stata quella di copiare gran parte dei contenuti del CD sul supporto USB, mettendo i contenuti della cartella boot sotto la root del supporto stesso, ed infine usare syslinux come bootloader, eventualmente modificando lievemente il file syslinux.cfg per "hardcodare" certi parametri di boot che mi parevano necessari data la mia configurazione.

3) A questo punto (e qui veniva la mia domanda che origina il 3d), mi è presa la fantasia di provare a creare un LiveUSB dotato di una molteplicità di distro insieme, da usare a partire da un menù di boot multiplo, possibilmente persistenti, possibilmente le distro più "toste" (Ubuntu, Fedora, PCLinux, OpenSUSE, Sabayon).

Mi trovo però in mancanza di HD esterno sufficientemente grosso, per cui ho dovuto fare un esperimento iniziale con due distro piccole.
Dopo qualche traffico, sono riuscito a mettere SLAX e MCNLive sulla medesima pennetta da 1 giga, con tutte le caratteristiche sopra elencate.

Si è trattato in pratica di mettere nella medesima partizione della penna da 1GB le due installazioni precedentemente fatte su due pennette da 512MB, mettendo i files che sarebbero andati in sovrapposizione (legati al contenuto della cartella boot del LiveCD) in cartelle diverse, puntando correttamente da syslinux.cfg i files initrd e vmlinuz di competenza di ciascuna opzione di boot.

Ora, la cosa è riuscita per installazioni piccole, e fatte su unica partizione.

Non so se riuscirà anche laddove l'installazione richiede più partizioni con FS differenti (vedi Ubuntu, Sabayon; mi viene da pensare che disegnare la corretta mappa delle partizione sarà l'attività più critica e rilevante): ma appena avrò l'HD esterno a disposizione, proverò a pasticciarci un po'....:D

tranfa
22-10-2007, 13:03
Piccolo (mica tanto..) dubbio di hardware: non è che la cosa che ho in mente in realtà è destinata a bruciare il supporto USB?
Cioè, dato il fatto che gli accessi in lettura / scrittura sono destinati ad essere assai frequenti e sempre via USB, non si rischia di pregiudicare la durata del disco esterno, anormalmente sollecitato?

gn
22-10-2007, 20:54
non so rispondere alla tua domanda, ti volevo chiedere però come hai fatto a mettere ubuntu 7.04 su hd esterno.
hai seguito la guida sull'usb persistente sul wiki del sito ubuntu italia?
ti va se ci scriviamo via messaggio privato?
perchè ci ho perso già un sacco di tempo...
grazie !

tranfa
23-10-2007, 08:37
Ho usato la procedura da Ubuntu evidenziata nell'originale inglese della guida italiana che segnali tu.
Link: https://wiki.ubuntu.com/LiveUsbPendrivePersistent

Poi, per ottenere la persistenza, ho usato la procedura di tale SurJector, menzionata nel post 157 in questo 3d:

http://ubuntuforums.org/showthread.php?p=3228722



Altra cosa trovate googolando:
https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-it/2007-October/025376.html


Insomma, sembrano esserci diverse procedure che portano comunque al risultato finale.

tranfa
19-11-2007, 09:21
Ciao a tutti,
anche se magari non è di interesse generale, volevo farvi sapere com'è andata.

E' andata bene.

Sono riuscito a installare su un HD esterno da 2,5, in case USB, le seguenti 5 distribuzioni Linux:

- Ubuntu 7.10 (con persistenza: procedura https://wiki.ubuntu.com/LiveUsbPendrivePersistent )

- Sabayon 3.4 (con persistenza: procedura http://www.sabayonlinux.org/forum/viewtopic.php?f=22&t=7702&hilit=xsistence )

- Fedora 8 (senza persistenza, non esiste per ora una procedura per ottenere questa caratteristica, che è nella lista dei desiderata nella wiki di Fedora: procedura http://fedoraproject.org/wiki/FedoraLiveCD/USBHowTo )

- PCLinuxOS 2007 (con persistenza: procedura http://mypclinuxos.blogspot.com/2007/05/creating-liveusb-pclinuxos.html )

- OpenSuse 10.3 (con persistenza: procedura http://en.opensuse.org/Installing_SuSE_on_External_USB_Drive ).

L'attività più critica è stata, come pensavo, il disegno della tabella delle partizioni, che ha dovuto tenere conto delle caratteristiche richieste da ciascuna delle procedure sopraelencate.

Una volta installate le varie distro, ho installato Grub nella prima partizione, ed editato opportunamente il file menu.lst.


Ciò mi permette, una volta abilitato il boot da USB, di utilizzare dal box esterno una qualsiasi delle distro sopra menzionate, con più o meno tutte le caratteristiche pienamente funzionanti (almeno, per i test che ho potuto fare finora).
Il tutto, senza toccare minimamente l'HD interno con Windows XP.
Attraverso la modulazione delle opzioni di boot, è possibile inoltre definire "platform independent" l'insieme di sistemi operativi inseriti nell'HD esterno.


Ciao!

tranfa
19-11-2007, 09:38
Piccolo (mica tanto..) dubbio di hardware: non è che la cosa che ho in mente in realtà è destinata a bruciare il supporto USB?
Cioè, dato il fatto che gli accessi in lettura / scrittura sono destinati ad essere assai frequenti e sempre via USB, non si rischia di pregiudicare la durata del disco esterno, anormalmente sollecitato?

Quanto a questo dubbio, per ora non ho problemi.
Ma il dubbio resta, in via teorica.

gn
19-11-2007, 15:00
per ora sono impegnato con l'esame di stato, appena ritornerò alle condizioni normali proverò anch'io... adesso ho messo ubuntu in dual boot con windows...
solo una domanda: com'è la velocità del sistema in generale?

tranfa
19-11-2007, 17:55
per ora sono impegnato con l'esame di stato, appena ritornerò alle condizioni normali proverò anch'io... adesso ho messo ubuntu in dual boot con windows...
solo una domanda: com'è la velocità del sistema in generale?

In realtà non distinguibile da quella dei liveCD, e laddove copi in RAM il SO, più veloce che negli install su HD interno.

gn
19-11-2007, 21:27
come si fa a mettere il so in ram per l'installazione?

tranfa
20-11-2007, 12:23
come si fa a mettere il so in ram per l'installazione?

L'installazione la fai sull'HD esterno, ed è in tutto simile ad un LiveCD (solo che in molti casi puoi salvare le modifiche, è quella che chiamo "Persistenza").
Nel boot da HD esterno, però, molti SO hanno il bootcode "copytoram" che permette di caricare in ram gran parte del SO, il che velocizza i tempi di risposta in cambio di una minore ram libera.

MachineMan
20-11-2007, 21:04
Salve a tutti,

ho postato una mia "question" su queste tematiche, e ho notato che avevate esposto un problema simile (con relativi suggerimenti...): nel mio caso devo installare due distro linux (es. mandriva+ubuntu) in un HD interno (l'unico presente nel pc), e magari se avete qualche consiglio da proporre, è ben accetto!! :) :)

PS: ho letto online che uno dei "colli di bottiglia" è la gestione del menu.lst e/o .config dopo aver installato le due distro...!!??

Spero fiducioso in vostri suggerimenti utili....!!

GRAZIE. :D

mykol
21-11-2007, 00:17
nulla di più semplice.

Io avvierei mandriva, gli farei preparae almeno tre partizioni (una per mandriva, una per ubuntu ed una di swap poi toglierei il dvd di mandriva, installerei ubuntu in una delle due partizioni facendogli mettere il bootloader nella sua partizione, infine installerei mandriva nell'altra partizione, facendogli mettere il bootloader nell'MBR del disco.

Questa procedura perchè mandriva ha il miglior tool di partizionamento del disco che esista e perchè, facendogli mettere il bootloader per ultimo (nell'mbr) in genere riconosce le distribuzioni già installate, aggiungendo al suo bootloader le istruzioni per avviarle.

MachineMan
21-11-2007, 10:36
CIAO,

ho svolto la procedura da te consigliata, per il multi boot. In questo momento mi trovo la seguente situazione:
Prima ho installato Ubuntu (su hda1), poi ho installato mandriva (su hda6)e ho fatto inserire il boot loader di mandriva su MBR. Adesso, appena si accende il pc, parte il boot di mandriva, ma in esso non vi è traccia di ubuntu (..tu avevi scritto che si importava il .conf di ubuntu nel boot loader fatto da mandriva,
in automatico!).
Cortesemente, potete dare info utili su come gestire la cosa...e quindi far comparire anche ubuntu nel boot ?? :confused: :confused:

Se vado al centro di controllo di mandriva, unico s.o. che parte all'inizio, la hda1 non ha un punto di mount, mentre la hda6 ha il mount "/".

Aspetto ulteriori suggerimenti sul da farsi. :)

GRAZIE.

Inserisco gli aggiornamenti "work in progress" dell'ultima ora, utili per chi può suggerirmi consigli in merito.
Adesso parte il boot loader di ubuntu, e nella home (di ubuntu) vedo mandriva.
Apro il file menu.lst di grub (ubuntu) e inserisco le righe utili per far riconoscere mandriva al boot loader
riavvio
mandriva non parte, ubuntu, si senza problemi.

Probabilmente sbaglio nell'inserire le righe nel file di boot. Io ho seguito i consigli presenti nel file stesso, Ovviamente ho messo l'hda corretto....!!

AIUTO, please !!