PDA

View Full Version : Motore asincrono a corrente alternata trifase


Wing_Zero
25-09-2007, 18:50
Solo una domanda veloce, e un grande ringraziamento a chiunque mi sappia aiutare :)

Il campo magnetico generato dallo statore in un motore del tipo in oggetto, cambia verso ad ogni T(leggasi "tao" che è uguale a 2pigreco/n°poli).
Quello che volevo sapere io e' se E' proprio questo cambiamento del verso del campo magnetico che mi genera il movimento del rotore...un po' come le spazzole che imponevano una tensione opposta al cambio di lamelle nel motore CC.

Spero di essermi spiegato bene, dato che ho scritto un po' di fretta.
tnx
Wing

FlatEric
25-09-2007, 19:54
La cosa è un pò diversa...per spiegare il motore ad induzione (ma anche il sincrono) devi pensare al fatto che le 3 correnti trifase (sfasate tra loro di 120°) attravero un opportuno controllo, creano un campo magnetico rotante che ruota alla velocità angolare delle correnti. Questo campo magnetico rotante statorico nella macchina asincrona induce, come in un trasformatore, delle correnti nel rotore, che a sua volta avrà un campo magnetico generato da queste correnti. Il campo magnetico rotorico è leggermente sfasato rispetto a quello statorico (si dice che c'è dello "scorrimento") e tenderà sempre a seguire quello statorico. Da questo deriva il fatto che il rotore segue il campo magnetico statorico e gira ;)
Invece nella macchina sincrona si ha che il rotore è alimentato a parte e il campo rotorico è come se fosse "invertito" rispetto allo statorico, e quindi per attrazione tra poli opposti (detto molto semplicisticamente) il rotore segue il campo magnetico statorico che ruota.

Tutto questo detto molto alla buona :) Ma per cercare d farti capire ;)

Wing_Zero
25-09-2007, 20:01
La cosa è un pò diversa...per spiegare il motore ad induzione (ma anche il sincrono) devi pensare al fatto che le 3 correnti trifase (sfasate tra loro di 120°) attravero un opportuno controllo, creano un campo magnetico rotante che ruota alla velocità angolare delle correnti. Questo campo magnetico rotante statorico nella macchina asincrona induce, come in un trasformatore, delle correnti nel rotore, che a sua volta avrà un campo magnetico generato da queste correnti. Il campo magnetico rotorico è leggermente sfasato rispetto a quello statorico (si dice che c'è dello "scorrimento") e tenderà sempre a seguire quello statorico. Da questo deriva il fatto che il rotore segue il campo magnetico statorico e gira ;)
Invece nella macchina sincrona si ha che il rotore è alimentato a parte e il campo rotorico è come se fosse "invertito" rispetto allo statorico, e quindi per attrazione tra poli opposti (detto molto semplicisticamente) il rotore segue il campo magnetico statorico che ruota.

Tutto questo detto molto alla buona :) Ma per cercare d farti capire ;)
Grazie 1.000.000 ! XD
Ho capito alla perfezione...ora mi spiego un sacco di cose :)
Venerdi ho l'esame di "Tecnologie x l'automazione e la robotica" dove appunto devo studiare: Motori CC, brushless, AC, sincrono e ascincrono, passo passo, trasduttori e amplificatori di potenza. Un sacco di roba insomma...
Il punto e' che ho solo appunti+slide del prof...e su internet nn si trova nulla. Su questi aspetti Wikipedia fa davvero skifo. nn spiega un tubo.

Sai percaso qualche buon sito online, o il nome di qualche ottimo libro(online e non) dove posso trovare queste cose?

tnx
Wing
P.S.:
hai msn? XD

FlatEric
25-09-2007, 20:38
Guarda...io dovrei avere in giro tutto il dispesame del mio prof (ah, faccio ing. dell'automazione :D), ora ci ha fatto un libro da questo...ma è abbastanza pesante e non è famoso per essere molto chiaro :muro: però c'è scritto tutto, dalla modellistica delle macchine elettriche varie fino ad azionamenti e controlli ;)

Wing_Zero
25-09-2007, 20:41
io ingegneria informatica e dell'automazione XD in ancona :)
Se il "dispensame" e' online, o me lo puoi passare mi faresti un grande favore :)
senno dimmi il libro cm si kiama...:)

bjt2
26-09-2007, 10:29
Una corrente trifase messa in un avvolgimento statorico con i 3 avvolgimenti a 120 gradi genera SEMPRE, per costruzione un campo magnetico ruotante (basta fare la composizione vettoriale dei campi magnetici degli avvolgimenti). Per far cambiare il verso basta scambiare due fasi qualsiasi. Nei motori asincroni il rotore è o una gabbia di scoiattolo (per motori piccoli), oppure un avvolgimento che tramite spazzole può essere attaccato a dei reostati per variare la corrente rotorica. Per i motori sincroni, invece anche il rotore è alimentato, mi pare in CC, ma non ricordo come è fatto il campo. Teoricamente per i motori sincroni lo scorrimento DEVE essere zero, pena il crollo della coppia (infatti richiedono avviamento). Per quelli asincroni invece la coppia si annulla per s=0, e se non è a gabbia di scoiattolo, tramite i reostati esterni si può fare in modo che la coppia massima sia a motore fermo, altrimenti il profilo della coppia ha un certo valore da fermo (s=1), sale fino ad un certo punto (che si può spostare con i reostati esterni fino a farlo coincidere con s=1), che è il punto di coppia massima e poi riscende fino a zero per s=0...

FlatEric
26-09-2007, 12:28
Una corrente trifase messa in un avvolgimento statorico con i 3 avvolgimenti a 120 gradi genera SEMPRE, per costruzione un campo magnetico ruotante (basta fare la composizione vettoriale dei campi magnetici degli avvolgimenti). Per far cambiare il verso basta scambiare due fasi qualsiasi. Nei motori asincroni il rotore è o una gabbia di scoiattolo (per motori piccoli), oppure un avvolgimento che tramite spazzole può essere attaccato a dei reostati per variare la corrente rotorica. Per i motori sincroni, invece anche il rotore è alimentato, mi pare in CC, ma non ricordo come è fatto il campo. Teoricamente per i motori sincroni lo scorrimento DEVE essere zero, pena il crollo della coppia (infatti richiedono avviamento). Per quelli asincroni invece la coppia si annulla per s=0, e se non è a gabbia di scoiattolo, tramite i reostati esterni si può fare in modo che la coppia massima sia a motore fermo, altrimenti il profilo della coppia ha un certo valore da fermo (s=1), sale fino ad un certo punto (che si può spostare con i reostati esterni fino a farlo coincidere con s=1), che è il punto di coppia massima e poi riscende fino a zero per s=0...

Vero, mi dimenticavo che il campo è rotante già di base, il controllo serve per ovviamente per far muovere il motore a velocità e coppie diverse...
Per la sincrona il fasore di flusso rotorico e statorico mi pare siano sfasati (lo scorrimento invece è appunto nullo, dato che lo scorrimento è la velocità angolare elettrica statorica meno la velocità angolare meccanica, tutto fratto il numero di poli, scusate ma non ho tempo per scrivere in TeX) di esattamente pi/2, come nella macchina CC, per massimizzare la coppia.
L'immaginetta della caratteristica meccanica dell'asincrona ce l'ho in formato elettronico su una dispensa, se vi interessa stase la posto ;)

Wing_Zero
26-09-2007, 15:01
Vero, mi dimenticavo che il campo è rotante già di base, il controllo serve per ovviamente per far muovere il motore a velocità e coppie diverse...
Per la sincrona il fasore di flusso rotorico e statorico mi pare siano sfasati (lo scorrimento invece è appunto nullo, dato che lo scorrimento è la velocità angolare elettrica statorica meno la velocità angolare meccanica, tutto fratto il numero di poli, scusate ma non ho tempo per scrivere in TeX) di esattamente pi/2, come nella macchina CC, per massimizzare la coppia.
L'immaginetta della caratteristica meccanica dell'asincrona ce l'ho in formato elettronico su una dispensa, se vi interessa stase la posto ;)

posta posta :)
Quello che mi interessa capire a me, in soldoni, e' che:
Il Campo magnetico del rotore ruota in maniera circolare e fa muovere il rotore poiche cerca di seguire il campo dello statore che anche'sso ruota ed e' sfasato rispetto ad esso??

FlatEric
26-09-2007, 18:28
posta posta :)
Quello che mi interessa capire a me, in soldoni, e' che:
Il Campo magnetico del rotore ruota in maniera circolare e fa muovere il rotore poiche cerca di seguire il campo dello statore che anche'sso ruota ed e' sfasato rispetto ad esso??

Questo è molto vero per la macchina sincrona....e un pò meno vero per la macchina ad induzione, perché a causa dello scorrimento rotore e statore hanno due velocità differenti (i campi, in angoli elettrici)

Zerk
26-09-2007, 18:48
Approfitto di questo 3D per porre una domandina. Prendiamo una macchina asincrona con rotore a gabbia, la colleghiamo alla rete e il funziona come motore, a questo punto applico all' albero una coppia favorevle alla rotazione e lo trascino a scorrimento negativo. Dovrebbe comportarsi come generatore. Questo funziona se collegato alla rete che genera il campo magnetico dello statore. Quindi la frequenza dovrebbe rimanere 50Hz, ora supponiamo di scollegarlo dalla rete e lasciargli collegato un carico e basta, funziona ancora come generatore? Se si la frequensa inizia a cambiare? :help:

susetto
26-09-2007, 19:58
gli alternatori dovrebbero essere delle macchine sincrone
l'eccitazione del rotore è normalmente data da una dinamo posizionata sullo stesso albero

un rotore a gabbia, è costituito da semplici spire elementari in cortocircuito su nucleo
se togli l'alimentazione allo statore, viene a mancare la F.E.M. indotta che crea il campo magnetico rotorico

Northern Antarctica
26-09-2007, 20:11
Approfitto di questo 3D per porre una domandina. Prendiamo una macchina asincrona con rotore a gabbia, la colleghiamo alla rete e il funziona come motore, a questo punto applico all' albero una coppia favorevle alla rotazione e lo trascino a scorrimento negativo. Dovrebbe comportarsi come generatore. Questo funziona se collegato alla rete che genera il campo magnetico dello statore. Quindi la frequenza dovrebbe rimanere 50Hz, ora supponiamo di scollegarlo dalla rete e lasciargli collegato un carico e basta, funziona ancora come generatore? Se si la frequensa inizia a cambiare? :help:

Una volta scollegato dalla rete, al generatore asincrono viene a mancare la potenza reattiva assorbita da essa, utilizzata per magnetizzare il circuito statorico, ed esso non genera più.

Si potrebbe pensare di compensare il distacco dalla rete con il collegamento di un banco trifase di condensatori in parallelo allo statore, ma non si risolverebbe il problema dato che si tratterebbe di una situazione instabile (al diminuire della tensione servirebbe più potenza reattiva ma essa, essendo proporzionale al quadrato della tensione applicata al banco di condensatori, verrebbe generata da esso in misura ancora minore, e così via fino all'annullamento della generazione in breve tempo).

Si tratta comunque di macchine che vengono usate di rado.

fabio80
26-09-2007, 20:15
Una corrente trifase messa in un avvolgimento statorico con i 3 avvolgimenti a 120 gradi genera SEMPRE, per costruzione un campo magnetico ruotante (basta fare la composizione vettoriale dei campi magnetici degli avvolgimenti). Per far cambiare il verso basta scambiare due fasi qualsiasi. Nei motori asincroni il rotore è o una gabbia di scoiattolo (per motori piccoli), oppure un avvolgimento che tramite spazzole può essere attaccato a dei reostati per variare la corrente rotorica. Per i motori sincroni, invece anche il rotore è alimentato, mi pare in CC, ma non ricordo come è fatto il campo. Teoricamente per i motori sincroni lo scorrimento DEVE essere zero, pena il crollo della coppia (infatti richiedono avviamento). Per quelli asincroni invece la coppia si annulla per s=0, e se non è a gabbia di scoiattolo, tramite i reostati esterni si può fare in modo che la coppia massima sia a motore fermo, altrimenti il profilo della coppia ha un certo valore da fermo (s=1), sale fino ad un certo punto (che si può spostare con i reostati esterni fino a farlo coincidere con s=1), che è il punto di coppia massima e poi riscende fino a zero per s=0...

sta cosa non mi torna :confused:

Northern Antarctica
26-09-2007, 20:22
sta cosa non mi torna :confused:

In genere per la maggior parte delle applicazioni si usano motori con rotore a gabbia di scoiattolo, grandi e piccoli.

I motori asincroni con reostati e spazzole si usano ancora per qualche applicazione speciale su grosse macchine dove si ha la necessità di abbassare la corrente di spunto (per evitare di mettere in crisi la rete a monte) mantenendo nel contempo una certa coppia all'avviamento; li si trovano comunque citati in letteratura perché prima dell'avvento degli azionamenti elettrici si usavano in varie applicazioni.

fabio80
26-09-2007, 20:27
In genere per la maggior parte delle applicazioni si usano motori con rotore a gabbia di scoiattolo, grandi e piccoli.

I motori asincroni con reostati e spazzole si usano ancora per qualche applicazione speciale su grosse macchine dove si ha la necessità di abbassare la corrente di spunto (per evitare di mettere in crisi la rete a monte) mantenendo nel contempo una certa coppia all'avviamento; li si trovano comunque citati in letteratura perché prima dell'avvento degli azionamenti elettrici si usavano in varie applicazioni.

ma grosse quanto? perchè arrivo fino a 1200 kW e sono motori standard squirrel cage con avviamento stella triangolo :confused:

Wing_Zero
26-09-2007, 20:29
altra domanda(sn contento che il mio 3D interessi a molti XD ):
Guardate questo grafico, di un motore a CA asincrono trifase

http://img403.imageshack.us/img403/9508/grafvw1.th.jpg (http://img403.imageshack.us/my.php?image=grafvw1.jpg)

xke' i punti omega1 ed omega2 sono rispettivamente di equilibrio instabile ed stabile?? non ho capito sta cosa...

Northern Antarctica
26-09-2007, 21:53
ma grosse quanto? perchè arrivo fino a 1200 kW e sono motori standard squirrel cage con avviamento stella triangolo :confused:

Possono essere anche più grandi, anche sopra i 10 MW (le applicazioni sono in genere compressori centrifughi o quelli alternativi per altissime pressioni come i compressori degli impianti LDPE). Ovviamente si sale con la tensione di alimentazione: un motore da 1200 kW per una pompa (ma mi sono anche capitate potenze superiori) sarà alimentato, in genere, a 6 kV piuttosto che a tensioni inferiori.

fabio80
26-09-2007, 21:55
Possono essere anche più grandi, anche sopra i 10 MW (le applicazioni sono in genere compressori centrifughi o quelli alternativi per altissime pressioni come i compressori degli impianti LDPE). Ovviamente si sale con la tensione di alimentazione: un motore da 1200 kW per una pompa (ma mi sono anche capitate potenze superiori) sarà alimentato, in genere, a 6 kV piuttosto che a tensioni inferiori.

6600 per l'esattezza:D :stordita:

Northern Antarctica
26-09-2007, 22:03
altra domanda(sn contento che il mio 3D interessi a molti XD ):
Guardate questo grafico, di un motore a CA asincrono trifase

http://img403.imageshack.us/img403/9508/grafvw1.th.jpg (http://img403.imageshack.us/my.php?image=grafvw1.jpg)

xke' i punti omega1 ed omega2 sono rispettivamente di equilibrio instabile ed stabile?? non ho capito sta cosa...

La curva blu è la curva di coppia del motore, la rossa quella della macchina accoppiata. Il punto di intersezione rappresenta il punto di funzionamento del motore.

Ma solo il punto omega2 è di equilibrio stabile. Infatti, se aumentassi di poco la coppia della macchina accoppiata, il che equivale a traslare lungo l'asse delle ordinate la curva rossa, puoi vedere come il nuovo punto di equilibrio si sposti leggermente verso l'origine degli assi, ovvero è un punto dove la velocità del motore è leggermente più bassa - che è quello che accade fisicamente (la coppia richiesta aumenta ed il motore rallenta).

Se fai la stessa cosa in corrispondenza del punto omega1, l'aumento della coppia richiesta provocherebbe uno spostamento lungo l'asse delle ascisse del punto di equilibrio... ciò significherebbe che in corrispondenza di un aumento di coppia si avrebbe un aumento della velocità del motore, cosa che non avviene (il motore in realtà si arresta).

Nel grafico che hai postato si vede poi un'altra cosa: il motore con quel carico non partirà mai, come puoi vedere vedendo l'origine delle ascisse, ovvero omega = 0.

Northern Antarctica
26-09-2007, 22:05
6600 per l'esattezza:D :stordita:

per caso alimenta una pompa di un circuito dell'acqua di raffreddamento in un impianto? :D

fabio80
26-09-2007, 22:06
per caso alimenta una pompa di un circuito dell'acqua di raffreddamento in un impianto? :D

beccato :asd:

Wing_Zero
26-09-2007, 22:12
La curva blu è la curva di coppia del motore, la rossa quella della macchina accoppiata. Il punto di intersezione rappresenta il punto di funzionamento del motore.

Ma solo il punto omega2 è di equilibrio stabile. Infatti, se aumentassi di poco la coppia della macchina accoppiata, il che equivale a traslare lungo l'asse delle ordinate la curva rossa, puoi vedere come il nuovo punto di equilibrio si sposti leggermente verso l'origine degli assi, ovvero è un punto dove la velocità del motore è leggermente più bassa - che è quello che accade fisicamente (la coppia richiesta aumenta ed il motore rallenta).

Se fai la stessa cosa in corrispondenza del punto omega1, l'aumento della coppia richiesta provocherebbe uno spostamento lungo l'asse delle ascisse del punto di equilibrio... ciò significherebbe che in corrispondenza di un aumento di coppia si avrebbe un aumento della velocità del motore, cosa che non avviene (il motore in realtà si arresta).

Nel grafico che hai postato si vede poi un'altra cosa: il motore con quel carico non partirà mai, come puoi vedere vedendo l'origine delle ascisse, ovvero omega = 0.
grazie 1000! sei un mito :)

Zerk
26-09-2007, 22:27
altra domanda(sn contento che il mio 3D interessi a molti XD ):
Guardate questo grafico, di un motore a CA asincrono trifase

http://img403.imageshack.us/img403/9508/grafvw1.th.jpg (http://img403.imageshack.us/my.php?image=grafvw1.jpg)

xke' i punti omega1 ed omega2 sono rispettivamente di equilibrio instabile ed stabile?? non ho capito sta cosa...

EDIT: Azz avevano gia risposto e manco me ne sono accorto. Cancello la mia spiegazione che Northern Antarctica ha fatto molto meglio, colgo l'occasione per ringraziarlo della risposta alla mia domanda precedente.

bjt2
27-09-2007, 15:25
La curva blu è la curva di coppia del motore, la rossa quella della macchina accoppiata. Il punto di intersezione rappresenta il punto di funzionamento del motore.

Ma solo il punto omega2 è di equilibrio stabile. Infatti, se aumentassi di poco la coppia della macchina accoppiata, il che equivale a traslare lungo l'asse delle ordinate la curva rossa, puoi vedere come il nuovo punto di equilibrio si sposti leggermente verso l'origine degli assi, ovvero è un punto dove la velocità del motore è leggermente più bassa - che è quello che accade fisicamente (la coppia richiesta aumenta ed il motore rallenta).

Se fai la stessa cosa in corrispondenza del punto omega1, l'aumento della coppia richiesta provocherebbe uno spostamento lungo l'asse delle ascisse del punto di equilibrio... ciò significherebbe che in corrispondenza di un aumento di coppia si avrebbe un aumento della velocità del motore, cosa che non avviene (il motore in realtà si arresta).

Nel grafico che hai postato si vede poi un'altra cosa: il motore con quel carico non partirà mai, come puoi vedere vedendo l'origine delle ascisse, ovvero omega = 0.

Ed è in quel caso che serve il rotore con le spazzole... ;) Con opportuni reostati puoi variare la caratteristica fino a portare il punto di coppia massima allo spunto... ;)

Northern Antarctica
27-09-2007, 17:00
Ed è in quel caso che serve il rotore con le spazzole... ;) Con opportuni reostati puoi variare la caratteristica fino a portare il punto di coppia massima allo spunto... ;)

Infatti, con l'uso del rotore a spazzole la coppia allo spunto tende ad aumentare e la curva blu tende a cambiare forma (non vi è più un massimo di coppia a velocità leggermente inferiore a quella nominale, ma addirittura si ha una coppia decrescente all'aumentare della velocità con il massimo proprio a rotore fermo).

Solo che i vari motori asincroni ad anelli (slip ring) ai quali si accoppia un reostato di avviamento (liquido o meno) vengono usati solo in casi particolari, dove si hanno forti coppie da vincere all'avviamento (es. come nei mulini) e dove nel contempo è richiesta una limitazione sulla corrente di spunto del motore; ma si tratta di casi non molto frequente, dato che spesso un azionamento a velocità variabile (o talvolta un motore sincrono) risolve il problema.

aceto876
17-11-2008, 14:27
Io ho una domanda un po' più difficile:
Ho un MAT di cui sonosco solo i dati dichiarati:
-Coppia, Potenza, Rendimento, cos(fi) e Corrente nominali
-Coppia Max
-Coppia e Corrente di spunto

E' possibile correlare in maniera approssimativa ma sensata la coppia erogata con la corrente assorbita partendo dai dati di targa e facendo al limite una misura di corrente a vuoto?

85francy85
17-11-2008, 14:57
Penso di si. Una buona approssimazione della funzione della coppia è del tipo C=s/(A+Bs^2) con A e B legati alla coppia massima, nominale e di avviamento. ( non mi ricordo come ma le puoi ricavare ponendo s=1 per l'avvimaneto e s=smax per Cmax :stordita: .

Trovata questa curva devi ricavare lo scorrimento che hai dalla misura, ora non mi viene in mente come però, sono un po' arrugginito sull'argomento :D

aceto876
17-11-2008, 15:13
Ma io ho la corrente, e non ho lo scorrimento...

sasa83
17-11-2008, 15:18
Penso di si. Una buona approssimazione della funzione della coppia è del tipo C=s/(A+Bs^2) con A e B legati alla coppia massima, nominale e di avviamento. ( non mi ricordo come ma le puoi ricavare ponendo s=1 per l'avvimaneto e s=smax per Cmax :stordita: .

Trovata questa curva devi ricavare lo scorrimento che hai dalla misura, ora non mi viene in mente come però, sono un po' arrugginito sull'argomento :D

ma lorenz..i non ti ha insegnato niente?....scherzo :D
serio, dove l'hai presa quella formula?
@aceto876: lo scorrimento ti serve perchè la coppia dipende dallo scorrimento (o dalla velocità, dipende da come la vuoi vedere).

85francy85
17-11-2008, 15:20
ma lorenz..i non ti ha insegnato niente?....scherzo :D
serio, dove l'hai presa quella formula?
@aceto876: lo scorrimento ti serve perchè la coppia dipende dallo scorrimento (o dalla velocità, dipende da come la vuoi vedere).

sono al 5 anno devo ancora dare con l'esame con L. :D

La formula salta fuori dai meandri dei ricordi dell'itis :D

85francy85
17-11-2008, 15:21
Ma io ho la corrente, e non ho lo scorrimento...

appunto, è questo il punto che mi manca. Come ricavare lo scorrimento dalla corrente. Penso si possa fare passando per il circuito equivalente della macchina. La potenza trasmessa infatti è pari a Pj rotore/s.

sasa83
17-11-2008, 15:28
appunto, è questo il punto che mi manca. Come ricavare lo scorrimento dalla corrente. Penso si possa fare passando per il circuito equivalente della macchina. La potenza trasmessa infatti è pari a Pj rotore/s.

ma non ho capito ha dei grafici o dei valori....se hai dei valori lo scorrimento lo ricavi dalla velocità di rotazione, che a sua volta ricavi dalla potenza e la coppia: P=C*w

85francy85
17-11-2008, 15:31
ma non ho capito ha dei grafici o dei valori....se hai dei valori lo scorrimento lo ricavi dalla velocità di rotazione, che a sua volta ricavi dalla potenza e la coppia: P=C*w

si ma la velocità non la ha :D. Ha i dati di targa e la corrente assorbita in condizioni di funzionamento.

sasa83
17-11-2008, 15:42
si ma la velocità non la ha :D. Ha i dati di targa e la corrente assorbita in condizioni di funzionamento.

appunto quello che ho detto...la velocità la tira fuori dal grafico della coppia se ce l'ha.
dopotutto il grafico di C o è in funzione di s o di w...la potenza ha detto che ce l'ha!!!! se ha un valore discreto di coppia e vuole tirare fuori la corrente in quel caso è ancora + semplice no???
cmq magari adesso che me la ricordo, una formula che può essergli utile, della coppia in funzione di s:

85francy85
17-11-2008, 15:58
appunto quello che ho detto...la velocità la tira fuori dal grafico della coppia se ce l'ha.
dopotutto il grafico di C o è in funzione di s o di w...la potenza ha detto che ce l'ha!!!! se ha un valore discreto di coppia e vuole tirare fuori la corrente in quel caso è ancora + semplice no???
cmq magari adesso che me la ricordo, una formula che può essergli utile, della coppia in funzione di s:

vedi che è dello stesso tipo sopra C= s/(A+Bs^2) :D

ha detto che ha i dati di targa e la corrente assorbita. Non ha detto che ha la potenza erogata al carico ne la potenza assorbita con quel carico :D

sasa83
17-11-2008, 16:08
vedi che è dello stesso tipo sopra C= s/(A+Bs^2) :D

ha detto che ha i dati di targa e la corrente assorbita. Non ha detto che ha la potenza erogata al carico ne la potenza assorbita con quel carico :D

scusa ma la relazione tra la coppia e la corrente assorbita la può tirare fuori con un carico attaccato altrimenti che senso ha? a vuoto lavora sempre con s=0.

aceto876
17-11-2008, 19:00
Il carico meccanico è ciò che vorrei stimare. La curva caratteristica Coppia/giri la posso fare coi dati di targa tramite il metodo dei minimi quadrati (la curva a due parametri non può passare per i tre "punti di targa").
Mi servirebbe una qualche formulina analoga per la corrente...Ho trovato in rete che il rendimento va circa come 1-s, ma non so se sia attendibile (che ne so magari ci vuole anche qui una costante perchè anche a vuoto il rendimento non è unitario dato che il motore consuma potenza senza restituirne). Ma anche se lo fosse, non sapendo come vada il fattore di potenza siamo punto e a capo.

sasa83
17-11-2008, 19:50
Il carico meccanico è ciò che vorrei stimare. La curva caratteristica Coppia/giri la posso fare coi dati di targa tramite il metodo dei minimi quadrati (la curva a due parametri non può passare per i tre "punti di targa").
Mi servirebbe una qualche formulina analoga per la corrente...Ho trovato in rete che il rendimento va circa come 1-s, ma non so se sia attendibile (che ne so magari ci vuole anche qui una costante perchè anche a vuoto il rendimento non è unitario dato che il motore consuma potenza senza restituirne). Ma anche se lo fosse, non sapendo come vada il fattore di potenza siamo punto e a capo.

quindi hai la curva coppia-rpm, hai la corrente di spunto, la corrente nominale, la potenza e il rendimento! giusto? e vorresti ricavare la curva coppia-corrente? o non ho capito un cavolo?

aceto876
18-11-2008, 06:29
Si esatto.Ho i dati di targa del motore, e voglio ricavare una curva coppia-corrente. Chiaramete ho anche il cos(fi) al punto di funzionamento nominale. In questo modo potrei risalire tramite un amperometro al carico che il motore deve muovere

aceto876
18-11-2008, 08:56
Tra le varie cose, ho trovato queste slide (http://www.ing.unitn.it/~oboer/lezione5.pdf).
Se non capisco male, a pag 18 c'è l'andamento della corrente semplificato.

Io considero il rendimento pari a K(1-s) (con k determinato dal rendimento nominale). Da questo ricavo l'andamento della potenza elettrica attiva.
Siccome ho la potenza attiva e la corrente per n = 0 posso trovare un cos(fi) per n = 0. A questo punto considero cos(fi) lineare in n e ho un andamento di I(n). La forma della mia curva ricorda molto quella di pag 18.

Un dubbio rimane: la corrente a sincronismo è nulla in questa curva semplificata. In realtà un minimo di assorbimento non ci dovrebbe essere?
O è così piccolo da poterlo trascurare?

sasa83
18-11-2008, 12:49
Un dubbio rimane: la corrente a sincronismo è nulla in questa curva semplificata. In realtà un minimo di assorbimento non ci dovrebbe essere?
O è così piccolo da poterlo trascurare?

la corrente al sincronismo è zero come la coppia, idealmente...poi è ovvio che l'albero abbia una sua inerzia ma secondo me si può tranquillamente trascurare.

85francy85
18-11-2008, 12:57
la corrente al sincronismo è zero come la coppia, idealmente...poi è ovvio che l'albero abbia una sua inerzia ma secondo me si può tranquillamente trascurare.

sicuro? secondo me alla velocità di sincronismo (s=0) la corrente assorbita è molto prossima a quella a vuoto che corrisponde (in modulo) a circa il 30% della corrente nominale. Questa corrente è praticamente tutta magnetizzante e l'unica parte che da pontenza attiva è quella relaitva alle perdite nel ferro del circuito equivalente e alle perdiche meccaniche di trascinamneto del solo rotore:mbe:

sasa83
18-11-2008, 13:05
sicuro? secondo me alla velocità di sincronismo (s=0) la corrente assorbita è molto prossima a quella a vuoto che corrisponde (in modulo) a circa il 30% della corrente nominale. Questa corrente è praticamente tutta magnetizzante e l'unica parte che da pontenza attiva è quella relaitva alle perdite nel ferro del circuito equivalente e alle perdiche meccaniche di trascinamneto del solo rotore:mbe:

si dicevo idealmente (e poi mi sono scordato la corrente di magnetizzazione :doh: )...confrontata con la corrente che assorbe con un carico allacciato è trascurabile, secondo me! dopotutto se siamo a s=0 anche la coppia è zero, e visto che la coppia è proporzionale alla corrente ;)
poi se dico cavolate prenditela con loren...i :p

aceto876
18-11-2008, 13:46
Eccomi: ho fatto la prova a motore libero, quindi idealmente s=0.
Il motore è un 1,5kW 4P.
C_nom = 10Nm
n_nom = 1420rpm
I_nom = 3,8A
cos(fi)_nom = 0,74
C_max = 31Nm
C_spunto = 26Nm
I_spunto = 17,1A
I(s=0) = 2,3A

Il modello che ho fatto io della corrente non considera I(s=0)!=0.
Potrei traslare la curva tipo così

I = s / ( C + D*s^2)^0.5 + I(s=0)

in modo da mantenere la forma della curva pur facendola passare per tutti e tre i punti. E' verosimile?

aceto876
18-11-2008, 16:44
Alla fine viene così:

http://img117.imageshack.us/img117/4041/asincronofg6.th.jpg (http://img117.imageshack.us/my.php?image=asincronofg6.jpg)http://img117.imageshack.us/images/thpix.gif (http://g.imageshack.us/thpix.php)