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View Full Version : Falce e carrello, la denuncia di Mr. Esselunga


anti
22-09-2007, 12:26
Bernardo Caprotti ha scritto un libro-j'accuse contro gli ostacoli posti al suo gruppo nelle regioni rosse. Seguirà esposto in precura......e alla comunità europea lo ha già fatto..........sveglia giovani si deve muovere un personaggio di oltre 80 anni per dire le cose come stanno???

fsdfdsddijsdfsdfo
22-09-2007, 12:32
Bernardo Caprotti ha scritto un libro-j'accuse contro gli ostacoli posti al suo gruppo nelle regioni rosse. Seguirà esposto in precura......e alla comunità europea lo ha già fatto..........sveglia giovani si deve muovere un personaggio di oltre 80 anni per dire le cose come stanno???

come stanno le cose? i comunisti governano l'italia?

dantes76
22-09-2007, 12:35
fara' la fine di quelli di europa7 o italia7...

Doctor Banana
22-09-2007, 12:35
come stanno le cose? i comunisti governano l'italia?
Sisi. :D
Tra l'altro da me non ci sono Esselunga,ci sono poche Coop e i più grossi ipermercati sono a marchio Carrefour (che è un gruppo francese).
Siamo dominati dai mangiarane allora! :cry:

Gemma
22-09-2007, 12:36
Bernardo Caprotti ha scritto un libro-j'accuse contro gli ostacoli posti al suo gruppo nelle regioni rosse. Seguirà esposto in precura......e alla comunità europea lo ha già fatto..........sveglia giovani si deve muovere un personaggio di oltre 80 anni per dire le cose come stanno???

mi risulta che la esselunga sia in vendita...

fabio80
22-09-2007, 12:50
mi risulta che la esselunga sia in vendita...

e dove sta scritto che la vende?:confused:

Doctor Banana
22-09-2007, 12:55
e dove sta scritto che la vende?:confused:
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=73990
"Lo ammetto pubblicamente: sono un bugiardo", ha detto Caprotti scusandosi con un giornalista per un falso scoop che lui stesso gli aveva consegnato raccontando che la vendita di Esselunga "era cosa fatta".
Questo dovrebbe dirla lunga su cosa sia veramente quell'80enne... :doh:

s83m
22-09-2007, 12:56
non si tratta di comunisti,democristiani,rossi e neri...il problema in italia è più generale.Ci sono centinaia di "lobby","caste" o come v pare che cercano di difendere i propri interessi...La cosa che mi fa incazzare è sentire in tv persone di uno schieramento(politico,aziendale...) che accusano lo schieramento rivale.Ognuno difende le proprie tasche

Doctor Banana
22-09-2007, 12:59
non si tratta di comunisti,democristiani,rossi e neri...il problema in italia è più generale.Ci sono centinaia di "lobby","caste" o come v pare che cercano di difendere i propri interessi...La cosa che mi fa incazzare è sentire in tv persone di uno schieramento(politico,aziendale...) che accusano lo schieramento rivale.Ognuno difende le proprie tasche
C'è anche il problema inverso...ovvero gente che rimane al suo posto o che cmq gode di benefici,nonostante non ne abbia le capacità,facendo sparate contro la concorrenza.
Se sei un mediocre,basta che cominci ad accusare qualcuno x catalizzare l'attenzione su di te.

anti
22-09-2007, 13:02
chi non difende ciò che ha costruito in 50 di lavoro??? e che sia in vendita......speriam di nò ,vi anticipo il piano industriale del nuovo acquirente chiunque sia........esuberi..1500 persone da "tagliare" per esser conpetitivi...;)

anti
22-09-2007, 13:07
C'è anche il problema inverso...ovvero gente che rimane al suo posto o che cmq gode di benefici,nonostante non ne abbia le capacità,facendo sparate contro la concorrenza.
Se sei un mediocre,basta che cominci ad accusare qualcuno x catalizzare l'attenzione su di te.

questa l'ho già sentita ultimamente impazza in tv........se ti riferisci a mister esselunga sbagli di grosso la denuncia è ben documentata...e lui che ha 80 e passa anni è la prima volta dicasi prima volta che compare in tv!!

la verità è che abbiamo poca gente che lavora e tira il carro e troppa che chiacchiera a vanvera per comparire in tv e ancora di più che crede a questi ultimi......................

Doctor Banana
22-09-2007, 13:37
questa l'ho già sentita ultimamente impazza in tv........se ti riferisci a mister esselunga sbagli di grosso la denuncia è ben documentata...e lui che ha 80 e passa anni è la prima volta dicasi prima volta che compare in tv!!

la verità è che abbiamo poca gente che lavora e tira il carro e troppa che chiacchiera a vanvera per comparire in tv e ancora di più che crede a questi ultimi......................
X me uno che diffonde notizie false sulla vendita di un suo gruppo non è certo una persona da stimare.
Di solito queste notizie false vengono fatte per movimentare il mercato e quindi fare speculazioni. :read:

ReverendoMr.Manson
22-09-2007, 15:25
mi risulta che la esselunga sia in vendita...

Sono 10 anni che si dice che sia in vendita, non la venderanno mai (fonte prof. mio di Marketing Internazionale che a quanto pare è uno del giro)

d'altronde è una gallina dalle uova d'oro.

ReverendoMr.Manson
22-09-2007, 15:37
Sisi. :D
Tra l'altro da me non ci sono Esselunga,ci sono poche Coop e i più grossi ipermercati sono a marchio Carrefour (che è un gruppo francese).
Siamo dominati dai mangiarane allora! :cry:


Per questo devi ringraziare un certo signor Bersani (non so se sia lo stesso di oggi, ma credo di si) che nel 75-76 fece un decreto per bloccare i supermercati sia come numero che come dimensioni sul territorio (gli ipermercati ancora non esistevano in Italia) per non far fallire i piccoli esercenti. Mentre i i Galli oltrealpe si ingrassavano i supermercati facendoli poi diventare Iper e poi in seguito alla liberalizzazione invasero l'Europa ;)
Ormai è troppo tardi per porre rimedio :(

Da qui derivano le bestemmie del povero Caprotti :D

fabio80
22-09-2007, 15:38
Per questo devi ringraziare un certo signor Bersani (non so se sia lo stesso di oggi, ma credo di si) che nel 75-76 fece un decreto per bloccare i supermercati sia come numero che come dimensioni sul territorio (gli ipermercati ancora non esistevano in Italia) per non far fallire i piccoli esercenti. Mentre i i Galli oltrealpe si ingrassavano i supermercati facendoli poi diventare Iper e poi in seguito alla liberalizzazione invasero l'Europa ;)
Ormai è troppo tardi per porre rimedio :(

Da qui derivano le bestemmie del povero Caprotti :D

a giudicare dalla genialità degli interventi potrebbe essere lui o un suo vicinissimo parente :asd:

ReverendoMr.Manson
22-09-2007, 15:44
a giudicare dalla genialità degli interventi potrebbe essere lui o un suo vicinissimo parente :asd:

:mbe:

mi hai dato del Caprotti, guardo che ti segnalo eh :rolleyes: :Prrr:

fabio80
22-09-2007, 15:45
:mbe:

mi hai dato del Caprotti, guardo che ti segnalo eh :rolleyes: :Prrr:

:confused:

parlavo di bersani

ReverendoMr.Manson
22-09-2007, 15:47
Sorry ;)

gpc
22-09-2007, 16:00
Milano, 22 settembre 2007 - LA CONCORRENZA, per Bernardo Caprotti è un valore irrinunciabile. In particolare nella grande distribuzione, anello di congiunzione fra i consumatori e il mondo della produzione. E’ proprio sul concetto di concorrenza che il patron di Esselunga ha introdotto cinquant’anni fa, insieme a Nelson Rockefeller, i supermercati in Italia, abbattendo i prezzi degli alimentari anche del 20 o del 30% ovunque comparisse la sua grande esse. «Ma ci sono alcune zone d'Italia — accusa Caprotti in questa intervista esclusiva, la prima concessa a un quotidiano, la terza in tutta la sua vita — dov’è difficilissimo esercitare la concorrenza, semplicemente perché non ti permettono di entrare. In questi territori i prezzi sono molto più elevati che altrove, grazie a un monopolio esclusivo e inespugnabile».



Sono le zone a dominanza Coop. Nel suo libro «Falce e carrello», l’imprenditore brianzolo, 82 anni, denuncia le gravi distorsioni esistenti in Italia a favore delle cooperative, di cui è stato vittima e testimone nei passati decenni. Distorsioni talmente vistose da portare la Commissione Europea a promuovere accertamenti ufficiali e a chiedrgli una sua testimonianza.

Che cosa le ha detto Neelie Kroes, la commissaria europea alla Concorrenza?
«Era molto interessata. Con oltre 50 miliardi di euro di fatturato, il 3% del Pil, il gruppo Legacoop è la terza impresa italiana, dopo Eni e Fiat. Domina un quarte del mercato della grande distribuzione. Dà lavoro a oltre 400mila persone. E’ presente in Borsa con alcune società, fra cui Unipol. Insomma, non sono certo dei poveracci. Eppure godono di vantaggi fiscali inauditi: basti pensare che l’imposta sugli utili societari (Ires), incide sull’utile lordo delle Coop solo per il 17%, contro un’incidenza del 43% sull'utile lordo di una società non cooperativa come l’Esselunga. Una differenza di 26 punti percentuali. E’ proprio questo divario ingiustificato che ha fatto rizzare le orecchie alla Commissione Europea».

Lei crede che ci sarà una procedura d'infrazione?
«Mi sembra plausibile. La Commissione ha già inviato a Palazzo Chigi una lettera dove si chiede conto del regime agevolato di cui godono le nove maggiori cooperative. La contestazione principale riguarda proprio il fatto che, a differenza di altre imprese, le Coop non pagano le tasse su buona parte degli utili. A Bruxelles sospettano che anche la nuova normativa configuri un aiuto di Stato, vietato dai trattati europei. La richiesta non rappresenta ancora l’apertura di un’inchiesta formale, ma è il passo preliminare per permettere alla signora Kroes di decidere se farla partire».

Da dove deriva questo trattamento di favore per le Coop?
«Gli intrecci fra gli affari e la politica cui ho assistito in tutti questi anni sono talmente estesi, che non potrebbe essere altrimenti. Giuliano Poletti, presidente di Legacoop, è stato segretario del Pci a Imola. Turiddo Campaini, presidente di Unicoop Firenze, era consigliere comunale dei Ds a Empoli. Pierluigi Stefanini, oggi presidente di Unipol, è stato segretario del Pci bolognese, presidente di Legacoop a Bologna, oltre che membro del comitato scientifico di Nomisma, il centro di studi economici fondato a Bologna nell’81 da Romano Prodi. Ma questi sono solo pochi esempi. Se ne potrebbero fare a decine. Decine di personaggi che si sono messi regolarmente di traverso, sostenuti dagli enti locali, tutte le volte che ho cercato di aprire dei supermercati nelle ‘loro’ zone. Con grande efficacia».

In pratica, un sistema impenetrabile. Ma allora, perché non ha mollato?
«Sono molto testardo. Hanno tentato in tutti i modi di farmi vendere, ma non ci sono riusciti. Aldo Soldi, presidente dell’Associazione nazionale cooperative consumatori (Ancc-Coop), si è fatto interprete più volte di questa aspirazione. Non per profitto, per carità! Solo per difendere il sistema produttivo italiano, specie quello agroalimentare, dal pericolo di una vendita di Esselunga a un acquirente straniero: un supermercato straniero, sosteneva Soldi, tenderà a vendere prodotti stranieri. Assunto completamente smentito dai fatti. Basta fare un sondaggio, per scoprire che i prodotti alimentari stranieri hanno la stessa incidenza sugli scaffali di tutta la grande distribuzione italiana, da Carrefour a GS, da Auchan a Esselunga. Stranieri o italiani non fa differenza. Soldi è arrivato a dire che le Coop si sentivano in ‘diritto-dovere’ di comprare Esselunga, per difendere le piccole imprese alimentari italiane! Ma questa campagna in piena regola è stata talmente insistente che alla fine hanno ottenuto l’effetto contrario».

Quando?
«Credo che il colpo definitivo l’abbia dato proprio Romano Prodi, nel febbraio 2006. Di fronte all’incalzare delle Coop e all’età che avanza qualche interrogativo me l’ero posto, nell’estate del 2005. Ma Prodi, durante una puntata di Porta a porta è andato oltre i limiti, enunciando in campagna elettorale l’obbligo per il governo di ‘mettere insieme’ Coop ed Esselunga. In qualche modo: quale, non si sa. Ha detto proprio così. ‘Abbiamo le Coop, c’è ancora l'Esselunga’. E ha continuato: il governo ‘le può mettere assieme, può aiutarle a fare una politica perché stiano assieme’. Non credevo alle mie orecchie. Grazie a Prodi, sono ancora qui. E ho tutta l’intenzione di restarci».

Allora non è vero che vuole vendere a Tesco?
«Non ci penso nemmeno. Potrei vendere soltanto a un acquirente coerente con la filosofia dell’Esselunga. E Tesco non sarebbe coerente, ha un approccio completamente diverso, quasi da discount».

C’è qualcuno a cui venderebbe volentieri?
«I supermercati americani Wegmans mi piacciono molto e anche gli inglesi di Waitrose, ma non ho mai avuto contatti con loro. Vendere non è obbligatorio».

Ma se ne parla. Lei ha una certa età e suo figlio Giuseppe è uscito dall’azienda nel 2004, dopo un tentativo fallito. Le figlie Violetta e Marina, a loro volta, non sembrano interessate. E quindi?
«C’è l’ipotesi della quotazione, seriamente considerata ma mai studiata a fondo. Potrebbe essere un’opzione, per avere la liquidità necessaria ad espanderci e una platea di soci. Forse saremmo più forti, anche politicamente. Sarebbe ora...»


di ELENA COMELLI

http://qn.quotidiano.net/2007/09/22/37644-europa_stoppi_sistema_coop.shtml

Ha ragione al 100%.

FnF
22-09-2007, 16:43
Sisi. :D
Tra l'altro da me non ci sono Esselunga,ci sono poche Coop e i più grossi ipermercati sono a marchio Carrefour (che è un gruppo francese).
Siamo dominati dai mangiarane allora! :cry:

Beh, mica è strano.
In italia ci sono (2003) 745 pdv COOP, 475 Carrefour, 467 Auchan-Rinascente e 117 Esselunga, per quanto riguarda la grande distribuzione.

La COOP inoltre, raccoglie direttamento il risparmio (dai soci) -> si stima un vantaggio di 3 punti nel costo del capitale rispetto agli altri. Ha meno oneri contributivi e gode dell'esenzione fiscale degli utili non distribuiti. (non so se negli ultimi anni è cambiato qualcosa).

Tutto questo perchè è cooperativa di consumo.

Carrefour (dopo la fusione con Promodés) è il secondo maggiore distributore mondiale..non siamo il solo mercato dove ha deciso di espandersi.

E meno male direi, visto che, al solito, anche nel settore della distribuzione despecializzata siamo indietro rispetto agli altri.

Dell'Esselunga so poco, a parte che viene spesso portata ad esempio come bella realtà distributiva nostrana, e a sentire il tipo di critiche che rivolge a coop mi ricorda i ristoratori che si lamentano dei circoli arci.

Qui a Spezia hanno aperto da poco un'Esselunga ed erano anni che se ne parlava. Si narra che l'apertura sia stata ritardata per un sacco di tempo (10 anni?) a causa della COOP. Cerrto, son solo voci, però...

gpc
22-09-2007, 16:46
Qui a Spezia hanno aperto da poco un'Esselunga ed erano anni che se ne parlava. Si narra che l'apertura sia stata ritardata per un sacco di tempo (10 anni?) a causa della COOP. Cerrto, son solo voci, però...

Beh da noi hanno tentato di aprire altri supermercati ma sono finiti tutti in mani COOP, direttamente o indirettamente, o chiusi, o boicottati.

fabio80
22-09-2007, 17:01
Beh da noi hanno tentato di aprire altri supermercati ma sono finiti tutti in mani COOP, direttamente o indirettamente, o chiusi, o boicottati.

ma te vivi a togliattigrad:D

gpc
22-09-2007, 17:06
ma te vivi a togliattigrad:D

Eh grazie, manco in URSS hanno avuto un controllo così ininterrotto da parte del PCI o di residuati del PCI come a Ferrara :boh: :D

Doctor Banana
22-09-2007, 17:12
Beh, mica è strano.
In italia ci sono (2003) 745 pdv COOP, 475 Carrefour, 467 Auchan-Rinascente e 117 Esselunga, per quanto riguarda la grande distribuzione.

La COOP inoltre, raccoglie direttamento il risparmio (dai soci) -> si stima un vantaggio di 3 punti nel costo del capitale rispetto agli altri. Ha meno oneri contributivi e gode dell'esenzione fiscale degli utili non distribuiti. (non so se negli ultimi anni è cambiato qualcosa).

Tutto questo perchè è cooperativa di consumo.

Carrefour (dopo la fusione con Promodés) è il secondo maggiore distributore mondiale..non siamo il solo mercato dove ha deciso di espandersi.

E meno male direi, visto che, al solito, anche nel settore della distribuzione despecializzata siamo indietro rispetto agli altri.

Dell'Esselunga so poco, a parte che viene spesso portata ad esempio come bella realtà distributiva nostrana, e a sentire il tipo di critiche che rivolge a coop mi ricorda i ristoratori che si lamentano dei circoli arci.

Qui a Spezia hanno aperto da poco un'Esselunga ed erano anni che se ne parlava. Si narra che l'apertura sia stata ritardata per un sacco di tempo (10 anni?) a causa della COOP. Cerrto, son solo voci, però...
Però x Coop intendono solo il marchio Coop o ci sono altre società legate (come il DiPerDi che fa parte del Carrefour ecc)?
Mi spiego meglio...qua da me ci sono Carrefour,Gs Conti (che fa sempre parte del marchio Carrefour),Panorama,Pam (sempre gruppo Panorama),Auchan,CRAI,Coop (inteso proprio come marchio Coop...ma cmq nella mia città città ce ne 1 solo...grosso ma uno solo...poi in provincia ce ne son altri),DìPerDì (sempre Gruppo Carrefour),Bennet,Lidl,Dico,Penny Market e manco 1 Esselunga.
Cioè,c'è di TUTTO tranne che l'Esselunga. Quindi mi chiedo,le Coop ce l'hanno giusto giusto con l'Esselunga o è una sindrome del "sono perseguitato"? :D
Poi se hanno le prove e son stati commessi degli illeciti ben venga che le Coop paghino,ma ripeto,io non nutro tutta sta fiducia in Caprotti.

gpc
22-09-2007, 17:16
Poi se hanno le prove e son stati commessi degli illeciti ben venga che le Coop paghino,ma ripeto,io non nutro tutta sta fiducia in Caprotti.

Chiaramente la sua sarà una visione di parte, ma mi sembra molto plausibile.
Non c'è bisogno che siano stati commessi illeciti: le coop sono legate alla sinistra, e spesso attecchiscono dove al sinistra è al governo per abbastanza tempo. Qui non c'è bisogno che si commettano strani atti illeciti per bloccare altri concorrenti: gli amministratori, legati alle coop, faranno storie per le concessioni, rallenteranno i lavori e, quando vengono costruiti altri supermercati, vengono boicottati da tutto il "clan" finchè non passano di gestione e allora vengono rilevati da coop o personaggi vicini.

fabio80
22-09-2007, 17:20
Chiaramente la sua sarà una visione di parte, ma mi sembra molto plausibile.
Non c'è bisogno che siano stati commessi illeciti: le coop sono legate alla sinistra, e spesso attecchiscono dove al sinistra è al governo per abbastanza tempo. Qui non c'è bisogno che si commettano strani atti illeciti per bloccare altri concorrenti: gli amministratori, legati alle coop, faranno storie per le concessioni, rallenteranno i lavori e, quando vengono costruiti altri supermercati, vengono boicottati da tutto il "clan" finchè non passano di gestione e allora vengono rilevati da coop o personaggi vicini.

è impossibile, la sinistra è estremamete corretta. d'altro canto, si sono fatti eleggere al grido di legalità legalità legalità. la tua visione delle cose è sicuramente distorta

gpc
22-09-2007, 17:22
è impossibile, la sinistra è estremamete corretta. d'altro canto, si sono fatti eleggere al grido di legalità legalità legalità. la tua visione delle cose è sicuramente distorta

Naaaa, non ci siamo, se volevi fare un finto post plausibile dovevi dire: "la sinistra è estremamente e intrinsecamente corretta oltre che moralmente superiore" :asd:

fabio80
22-09-2007, 17:26
Naaaa, non ci siamo, se volevi fare un finto post plausibile dovevi dire: "la sinistra è estremamente e intrinsecamente corretta oltre che moralmente superiore" :asd:

non posso, un moderatore integerrimo imparziale e stimabilissimo mi ha già interdetto illo tempore (tramite sospensione) dal parlare della evidente superiorità morale sinistrosa. :O

Doctor Banana
22-09-2007, 17:32
Chiaramente la sua sarà una visione di parte, ma mi sembra molto plausibile.
Non c'è bisogno che siano stati commessi illeciti: le coop sono legate alla sinistra, e spesso attecchiscono dove al sinistra è al governo per abbastanza tempo. Qui non c'è bisogno che si commettano strani atti illeciti per bloccare altri concorrenti: gli amministratori, legati alle coop, faranno storie per le concessioni, rallenteranno i lavori e, quando vengono costruiti altri supermercati, vengono boicottati da tutto il "clan" finchè non passano di gestione e allora vengono rilevati da coop o personaggi vicini.
E quando arriva l'amministrazione di dx,oltre a fare il :ciapet: alle coop,magari prendono bustarelle e fanno le operazioni da te citate ma verso le coop. :D
Escludendo zone da sempre rosse,spesso c'è l'alternanza. E se la sx favorisce le coop,di regola (o almeno,luogo comune per luogo comune :D) la dx dovrebbe distruggerle no?

Rallentare o fare ostruzionismo è cmq un illecito,l'antitrust nn esiste per niente (nn che nutra fiducia nell'antitrust,ma se esiste,che qualcuno lo usi).

FnF
22-09-2007, 17:45
Cioè,c'è di TUTTO tranne che l'Esselunga. Quindi mi chiedo,le Coop ce l'hanno giusto giusto con l'Esselunga o è una sindrome del "sono perseguitato"

Perchè hanno formati molto simili e soddisfano gli stessi bisogni (in media).

Bennet\Despar\Sigma\Selex etc sono parte della distribuzione organizzata, i loro formati sono di un certo tipo (piccoli in media. comunque parlo di superficie che oscilla tra superette-supermercato). Non sono in diretta concorrenza con Lidl (ovviamente, è un "discount") o con Esselunga (se non hanno lo stesso formato).

Il discorso sulla competizione nella distribuzione è un pò complesso (oddio, più che altro lungo) dato che interessa i gruppi (che sono 4 -> GDO, DO, COOP, indipendenti), i marchi, i formati (in base a superficie in mq)....+ i discount(ma da noi c'è solo un pallido esempio di cosa è il discount)

Per farla breve, coop e esselunga hanno (in media) lo stesso segmento di clienti.

esempio empirico: sempre per rifarmi al caso di Spezia, l'Esselunga aperto è sempre pieno, pure troppo. La COOP (che sarà 2 km distante, in linea d'aria) è vuota. Certo, anche i conad [...] hanno risentito della presenza di Esselunga, ma direi in misura minora

edoardovendrami
22-09-2007, 17:50
Vicino a casa mia c'èra l'esselunga (andavo sempre li) e coop, hanno chiuso esselunga e adesso c'è SOLO la coop con prezzo più alti.:mad:

gpc
22-09-2007, 18:11
E quando arriva l'amministrazione di dx,oltre a fare il :ciapet: alle coop,magari prendono bustarelle e fanno le operazioni da te citate ma verso le coop. :D
Escludendo zone da sempre rosse,spesso c'è l'alternanza. E se la sx favorisce le coop,di regola (o almeno,luogo comune per luogo comune :D) la dx dovrebbe distruggerle no?

Una cosa in cui la sinistra è estremamente più brava della destra, almeno a livello locale, è mettere le persone chiave in ogni posto possibile, così che, qualora si verifichi anche questa alternanza (che in Italia è un evento raro, a mio modo di vedere), comunque anche le cose proseguono come sono sempre andate appena al di fuori delle "alte sfere".
Venisse anche forza nuova al governo qui a Ferrara, non potrebbero cambiare niente perchè tutti i posti amministrativi e che realmente fanno le cose sono in mano a gente di sinistra.

pmendogni
22-09-2007, 18:18
La risposta del presidente di Legacoop, Giuliano Poletti:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/09/coop-pachiderma.shtml?uuid=a421ba30-681d-11dc-bfce-00000e251029&DocRulesView=Libero

fabio80
22-09-2007, 18:22
Una cosa in cui la sinistra è estremamente più brava della destra, almeno a livello locale, è mettere le persone chiave in ogni posto possibile, così che, qualora si verifichi anche questa alternanza (che in Italia è un evento raro, a mio modo di vedere), comunque anche le cose proseguono come sono sempre andate appena al di fuori delle "alte sfere".
Venisse anche forza nuova al governo qui a Ferrara, non potrebbero cambiare niente perchè tutti i posti amministrativi e che realmente fanno le cose sono in mano a gente di sinistra.

solo locale, vero?

Doctor Banana
22-09-2007, 18:23
Una cosa in cui la sinistra è estremamente più brava della destra, almeno a livello locale, è mettere le persone chiave in ogni posto possibile, così che, qualora si verifichi anche questa alternanza (che in Italia è un evento raro, a mio modo di vedere), comunque anche le cose proseguono come sono sempre andate appena al di fuori delle "alte sfere".
Venisse anche forza nuova al governo qui a Ferrara, non potrebbero cambiare niente perchè tutti i posti amministrativi e che realmente fanno le cose sono in mano a gente di sinistra.
Mah,a me nn sembra. Nel senso che appena raggiungono il potere,tutti quanti fanno un po' di manovre. :)

La risposta del presidente di Legacoop, Giuliano Poletti:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/09/coop-pachiderma.shtml?uuid=a421ba30-681d-11dc-bfce-00000e251029&DocRulesView=Libero
[cut]ribaditi anche in un colloquio con il settimanale «Panorama», che dedica questa settimana un ampio servizio al libro di Caprotti «Falce e Carello» che sarà presentato questa mattina a Milano.
MA CHE STRANO... :asd:

blamecanada
22-09-2007, 19:06
solo locale, vero?
http://img234.imageshack.us/img234/8342/sinistreuq1.gif

Lucrezio
22-09-2007, 21:16
non posso, un moderatore integerrimo imparziale e stimabilissimo mi ha già interdetto illo tempore (tramite sospensione) dal parlare della evidente superiorità morale sinistrosa. :O

Ci siamo davvero stufati di queste cose.
Prima sospensione che do per contestazione nella mia vita.
3 giorni.

CYRANO
22-09-2007, 21:56
alla coop ci sta la budweiser ceca!!!! :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink: :oink:



Ckmamzmlamlzmaz

EarendilSI
24-09-2007, 07:56
Milano - Se oggi il benessere è dentro scaffali alla portata delle nostre mani, lo dobbiamo anche a lui e alla sua storia. Un’epopea vittoriosa. Un pezzo di America trapiantato in Italia. Ma l’Esselunga, che Bernardo Caprotti inventò giusto mezzo secolo fa, ha rischiato la morte per strangolamento. Se oggi l’Italia ha qualche grammo di concorrenza in più lo deve anche a lui e alle sue intuizioni. Ma l’Esselunga dimostra anche quanta strada ci sia ancora da fare verso un sistema davvero aperto, senza figli e figliastri, costretti a lasciare il passo a chi ha magari prodotti più scadenti e più cari, ma è avvitato al sistema politico.

Può sembrare strano e invece fa riflettere: all’età di 81 anni, finalmente Caprotti ha deciso come un patriarca di raccontare la propria avventura, ma alla fine le tappe di quell’epopea italiana, cominciata con l’apertura del punto vendita di viale Regina Giovanna sotto la Madonnina nel 1957, sono in realtà la narrazione di un conflitto contro un nemico forte, agguerrito e soprattutto onnipotente, almeno nelle regioni rosse: le coop.
L’autore non si perde in preamboli: nelle prime pagine del suo libro mister Esselunga si rivolge senza tanti complimenti ad Aldo Soldi, presidente dell’Associazione nazionale cooperative di Consumatori e lo apostrofa con parole durissime, più ruvide di una requisitoria: «La vostra capacità di mentire e di ribaltare la realtà è illimitata. A me spiace, mi spiace veramente che lei mi costringa a fare qualcosa che non avrei mai immaginato. Rivelerò a molti ingenui, a tante persone in buona fede, chi veramente siete».
Ecco il vero scopo del libro, lampante già nel titolo: Falce e carrello (Marsilio, con prefazione di Geminello Alvi e uno scritto dell’inviato del Giornale Stefano Filippi). Un testo che Panorama oggi in edicola anticipa con un lungo articolo firmato da Stefano Lorenzetto, che 15 mesi fa aveva spronato Caprotti a trasformarsi in scrittore («spero di non averlo troppo deluso», lo ringrazia l’imprenditore a pagina 7).
Falce e carrello non è una celebrazione, ma una denuncia, non un testo di memorie vagamente malinconiche, ma la fotografia di una sequenza di soprusi, di prepotenze, di collusioni.
Seguono i fatti, naturalmente ricostruiti seguendo la versione dell’autore. Episodi che ci portano a Modena, a Bologna, in Toscana. Dove il potere vede negli scintillanti empori american style una spina nel fianco da eliminare. O contenere al massimo, come una malattia. Il muro di Firenze viene alzato nel 1961, lo stesso anno del muro di Berlino: «Visto il successo della nuova forma di distribuzione a Milano ed il suo sorprendente effetto calmieratore sui prezzi - dal 20 al 40 per cento in meno dei prezzi correnti - il prefetto di Firenze prese contatto con la Supermarkets italiani - oggi Esselunga - e le rilasciò cinque licenze commerciali».
Addirittura? Tanto per cominciare, il prefetto, «troppo innovatore, fu rimosso». Ma anche i cinque store non furono aperti. «Il sindaco Giorgio La Pira si recò personalmente a Roma per protestare - perché il primo supermarket, in via Milanesi, era stato aperto senza informarlo - ma si trovò di fronte alla decisa presa di posizione del ministro Colombo». E allora La Pira boicottò la crescita del marchio che arrivava dal Nord e infilava nel sacchetto della spesa un pezzo del sogno americano. Remò contro e con lui tanti altri. Come il quotidiano Avanti! che, lungimirante, sparse letteralmente terrore: «Se oggi le società di supermercati si presentano con prezzi di assoluta concorrenza... è perché vogliono fare piazza pulita di tutti i piccoli e medi rivenditori. A operazione conclusa, quando cioè a Milano ci saranno 50 o 100 supermercati, allora il monopolio rivelerà il suo vero volto e si rivarrà ad usura sui consumatori». Testuale. L’Esselunga non cresce. Passano gli anni e quel primo negozio, con le merci stipate in soli 800 metri quadri e nemmeno un posto auto per i clienti, diventa semplicemente obsoleto. Una sfida alla modernità. Caprotti prova a rimediare: si è liberata un’area interessante, in piazza Leopoldo, dove prima c’era una fabbrica di pile. Nel 1988 viene stipulato un compromesso con i costruttori, nuovi proprietari, per un valore di 21 miliardi. Nel 1995 l’accordo viene rinnovato e perfezionato per un totale di 32 miliardi chiavi in mano. Ma le lungaggini, le stesse che strozzano le infrastrutture del Paese, sono infinite: il 30 giugno 1997 la proprietà dà un ultimatum al gruppo Caprotti. In quel momento spunta Unicoop Firenze: il 7 agosto 1997 Unicoop Firenze «acquistò l’intera area nuda con i relativi diritti edificatori ad una cifra per noi impossibile: 29 miliardi di lire... Più di tre volte quelli che erano i valori dell’epoca. Per realizzare poi il supermercato di oltre 4000 metri, occorreva un investimento di altre decine di miliardi. Noi avevamo tentato e ritentato inutilmente per nove anni. Coop nel giro di tre anni progettò ed ottenne la concessione edilizia». Risultato: oggi in piazza Leopoldo c’è la Coop. «Ed Esselunga si trascina in via Milanesi col suo negozietto vecchio di quasi mezzo secolo». Eccolo lo strangolamento.
Lo stesso copione si ripete a Bologna. Il 19 maggio 1999, Esselunga attraverso la società Iridea sottoscrive un accordo da 40 miliardi di lire per l’acquisto dell’area ex Hatù in Via Costa e la costruzione di un supermercato con due piani di parcheggi. Poi accade l’imponderabile: nel sito viene identificato «un complesso rustico di età etrusca di indubbio e rilevante interesse archeologico». Che fare? «Il 16 novembre ’99 il ministero, a firma del direttore generale Mario Serio, ministro la signora Giovanna Melandri, appose il vincolo. Non si tocca più niente. L’impatto sull’opera a costruirsi era devastante. I parcheggi interrati irrealizzabili. La strada della rimozione con collocazione altrove dei resti archeologici ci fu detta non percorribile».
A febbraio 2000 Esselunga getta la spugna. E qui capita un fatto ancor più imponderabile: entra in azione la Coop Adriatica di Pierluigi Stefanini. Tempo due anni due e il supermercato è pronto e aperto. Ma come, i resti etruschi dell’antica Felsina? Caprotti va in perlustrazione e li trova «nella zona verde, all’apparenza abbandonata, in fondo alla via della Nuova Certosa, a Bologna. In un recinto con la base in cemento, sovrastato da una squallida griglia zincata, stavano “valorizzati” e coperti da una plastica nera in gran parte nascosta dalle erbacce, i segni di una perduta civiltà». Il trasloco dei reperti, negato a Caprotti come eresia, era stato concesso in un amen a Coop Adriatica.
Ecco le foto dello strangolamento. E di una distorsione delle regole base di un’economia sana e competitiva. Per fortuna, l’Esselunga ha perso qualche battaglia ma ha vinto la guerra. Caprotti racconta il pericolo corso fra il 2004 e il 2006, in coincidenza con uno dei periodi più difficili per il colosso della distribuzione: in quei frangenti il fondatore, pure provato da una grave malattia, pensa di vendere e di cedere proprio a Coop. Da sinistra è un florilegio di applausi al possibile «matrimonio» in nome dell’italianità: Coop - è il senso di tante autorevoli dichiarazioni - verrà in soccorso dell’Esselunga e della miglior tradizione italiana. Fino al discorso di Romano Prodi che in tv a Porta a porta il 7 febbraio 2006 dice: «Abbiamo le Coop, c’è ancora l’Esselunga»; il governo «le può mettere assieme, può aiutarle... a fare una politica perché stiano assieme».
Per Caprotti, «a parte il disgusto per l’indelicatezza», quell’uscita televisiva suona come una sveglia. L’Esselunga non viene venduta. L’Esselunga torna florida. Caprotti sulla soglia pensosa degli 82 anni scrive questo pamphlet fiero e puntuto che vale cento manuali e che spiega meglio di tante analisi perché l’Italia non è un Paese normale. Ma, nonostante tutto, va avanti come i suoi migliori imprenditori.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=207549

s83m
24-09-2007, 08:08
La sinistra non è mai stata corrotta!Il compagno Greganti ai tempi di tangentopoli non è mai esistito...Voi non avete visto nulla :D :D :D

bjt2
24-09-2007, 08:51
L'ha scritto il giornale... Quindi è tutta una montatura! :O
Non può essere che nelle regioni rosse una concessione sia negata a una ditta qualsiasi, ma concessa alla Coop... :O O si? :stordita:

gpc
24-09-2007, 08:53
L'ha scritto il giornale... Quindi è tutta una montatura! :O
Non può essere che nelle regioni rosse una concessione sia negata a una ditta qualsiasi, ma concessa alla Coop... :O O si? :stordita:

Impossibile. :O
E ricorda che la COOP sei tu :O

:D

CYRANO
24-09-2007, 08:55
L'ha scritto il giornale... Quindi è tutta una montatura!


concordo!



coaozoaoza

indelebile
24-09-2007, 08:58
Una cosa in cui la sinistra è estremamente più brava della destra, almeno a livello locale, è mettere le persone chiave in ogni posto possibile, così che, qualora si verifichi anche questa alternanza (che in Italia è un evento raro, a mio modo di vedere), comunque anche le cose proseguono come sono sempre andate appena al di fuori delle "alte sfere".
Venisse anche forza nuova al governo qui a Ferrara, non potrebbero cambiare niente perchè tutti i posti amministrativi e che realmente fanno le cose sono in mano a gente di sinistra.


Non ci prendiamo in giro in veneto la situazione è perfettamente speculare, non è diversa dal emilia rossa
In veneto il monocolore dc si è è trasformato in monocolore FI con spruzzatine di lega e AN e questi si credono meglio e fanno la morale
leggiti qua http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=FN0KE come si dividono le poltrone e non le mollano neanche a sassate

gpc
24-09-2007, 09:02
Non ci prendiamo in giro in veneto la situazione è perfettamente speculare, non è diversa dal emilia rossa
In veneto il monocolore dc si è è trasformato in monocolore FI con spruzzatine di lega e AN e questi si credono meglio e fanno la morale
leggiti qua http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search&currentArticle=FN0KE come si dividono le poltrone e non le mollano neanche a sassate

Il fatto di non mollare le poltrone nemmeno a sassate è comune a tutti e a tutti i livelli, quello di cui parlo io è la capillarità con cui vengono assegnati i posti "non politici" a tutti i livelli delle amministrazioni.

CYRANO
24-09-2007, 09:04
Qui le coop contano poco evidentemente, perche' in citta' c'e' solo un supermercatino grande come un billa di quartiere.
Poco fuori ce n'e' un altro poco piu' grande , ma nulla a che vedere con i vari emisfero o famila...
peccato perche' quella birra ceca la trovo solo alla coop... :cry: :cry:


Cl,malm,zl,a

matteo10
24-09-2007, 16:45
Non vedo l'ora di leggerlo.
A Modena se ne sentono da sempre i tutti i colori (anzi di uno solo a dire il vero...:D ) e voglio proprio leggere se qualcosa, come sembra da qualche anticipazione, è riferito anche da lui in prima persona.

ALBIZZIE
24-09-2007, 17:52
povero. non ha potuto espandersi per colpa delle giunte di sinistra.

giunte che da sempre governano tutta l'italia: il friuli, il trentinoAA, le marche, la liguria, l'umbria, il lazio, l'abruzzo, il molise, la campania, la puglia, la basilicata, la calabria, la sicilia, la sardegna e la valle d'aosta.
e dove voleva espandersi? proprio in toscana ed emilia....

greasedman
24-09-2007, 19:25
Ma se è così conveniente perchè l'esselunga non si costituisce come cooperativa?
Dopo però non può godere di utili, distribuirli ai soci se non sottoforma di servizi o sconti, reinvestirli in squadre di calcio, etc...


Sono varie le realtà aziendali, ognuna con le sue caratteristiche e ognuna con i suoi regimi fiscali da queste dipese: ci sono le spa, le snc, le srl, etc, etc... e ci sono anche le cooperative, anzi ci sono da prima di tutte le altre.
Le cooperative pagano le stesse tasse: iva, irap, etc... tutte tranne l'irpeg per il semplicissimo fatto che i soci NON possono instascare dividendi.
Se l'azienda fa utili, questi non vanno in tasca ai soci e quindi non ci pagano nemmeno le tasse. E se li reinvestono, sono esentati esattamente come le spa, le srl, le snc...


Caprotti (di cui ho conoscuto solo la villa abusiva) queste cose le sa benissimo ovviamente, ma da uomo di marketing quale è ha capito come catalizzare sui suoi puntivendita quella parte di consumatori (caproni più che caprotti :D ) pronti a versargli l'obolo... :D

majin mixxi
24-09-2007, 20:03
Ci siamo davvero stufati di queste cose.
Prima sospensione che do per contestazione nella mia vita.
3 giorni.

tanto per curiosità,ma la tua sign è regolare? :confused:

blamecanada
24-09-2007, 21:11
povero. non ha potuto espandersi per colpa delle giunte di sinistra.

giunte che da sempre governano tutta l'italia: il friuli, il trentinoAA, le marche, la liguria, l'umbria, il lazio, l'abruzzo, il molise, la campania, la puglia, la basilicata, la calabria, la sicilia, la sardegna e la valle d'aosta.
e dove voleva espandersi? proprio in toscana ed emilia....

:D

flisi71
25-09-2007, 08:34
Ma se è così conveniente perchè l'esselunga non si costituisce come cooperativa?
Dopo però non può godere di utili, distribuirli ai soci se non sottoforma di servizi o sconti, reinvestirli in squadre di calcio, etc...

Sono varie le realtà aziendali, ognuna con le sue caratteristiche e ognuna con i suoi regimi fiscali da queste dipese: ci sono le spa, le snc, le srl, etc, etc... e ci sono anche le cooperative, anzi ci sono da prima di tutte le altre.
Le cooperative pagano le stesse tasse: iva, irap, etc... tutte tranne l'irpeg per il semplicissimo fatto che i soci NON possono instascare dividendi.
Se l'azienda fa utili, questi non vanno in tasca ai soci e quindi non ci pagano nemmeno le tasse. E se li reinvestono, sono esentati esattamente come le spa, le srl, le snc...



Avevo collezionato anche io alcuni appunti ma non li avevo ancora pubblicati:


E' noto a tutti, o dovrebbe esserlo, che il sistema delle cooperative ha dei benefici fiscali che sono compensati dai limiti al diritto proprietario dato che i soci non godono degli incrementi di valore della loro partecipazione al capitale.
E questo vale per le cooperative di qualunque colore.

In un articolo odierno su QN il Prof.Zamagni, ordinario dell'università di Bologna, afferma:

"Questa è una sciocchezza che discende dalla non conoscenza del principio che legittima la tassazione sul reddito. E cioè, l'imposta si paga sul reddito che viene appropriato da chi lo ha generato.
Nel caso in specie, il beneficio fiscale consiste nel fatto che sugli utili destinati a riserva indivisibile non si pagano le tasse. Ma questo vale anche per le imprese di tipo capitalistico che decidono di reinvestire gli utili, anzichè distribuirli agli azionisti, o per il cittadino che decide di fare una donazione (entro certi limiti) ad una Onlus.
E' così in tutto il mondo, dagli USA alla GB alla Germania, ma solo in Italia ci perdiamo in queste sterili polemiche."


Che è, in salsa diversa, la stessa risposta che diedi lo scorso anno:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13484394&postcount=122


Magari questo il Capriotti lo ignora, ma comunque dovrebbe conoscerlo chi gli stava a fianco al momento della presentazione del libro, cioè Giulio Tremonti.
Il quale, non pensate male, non era presente per strumentalizzare la vicenda, ma solo per cortesia nei confronti di uno dei maggiori finanziatori* (sin dalla prima ora) del partito-azienda.
Questo è del tutto legittimo e consentito dalla legge, ma che almeno il Capriotti non passi quale un povero perseguitato che ha lottato, da solo, contro tutti per costruire il suo impero :sofico: ....


Ciao

Federico

* nella campagna elettorale del 2001 fu il maggior finanziatore di tale partito

AtenaPartenos
25-09-2007, 09:01
Avevo collezionato anche io alcuni appunti ma non li avevo ancora pubblicati:


E' noto a tutti, o dovrebbe esserlo, che il sistema delle cooperative ha dei benefici fiscali che sono compensati dai limiti al diritto proprietario dato che i soci non godono degli incrementi di valore della loro partecipazione al capitale.
E questo vale per le cooperative di qualunque colore.

In un articolo odierno su QN il Prof.Zamagni, ordinario dell'università di Bologna, afferma:

"Questa è una sciocchezza che discende dalla non conoscenza del principio che legittima la tassazione sul reddito. E cioè, l'imposta si paga sul reddito che viene appropriato da chi lo ha generato.
Nel caso in specie, il beneficio fiscale consiste nel fatto che sugli utili destinati a riserva indivisibile non si pagano le tasse. Ma questo vale anche per le imprese di tipo capitalistico che decidono di reinvestire gli utili, anzichè distribuirli agli azionisti, o per il cittadino che decide di fare una donazione (entro certi limiti) ad una Onlus.
E' così in tutto il mondo, dagli USA alla GB alla Germania, ma solo in Italia ci perdiamo in queste sterili polemiche."


Che è, in salsa diversa, la stessa risposta che diedi lo scorso anno:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13484394&postcount=122


Magari questo il Capriotti lo ignora, ma comunque dovrebbe conoscerlo chi gli stava a fianco al momento della presentazione del libro, cioè Giulio Tremonti.
Il quale, non pensate male, non era presente per strumentalizzare la vicenda, ma solo per cortesia nei confronti di uno dei maggiori finanziatori* (sin dalla prima ora) del partito-azienda.
Questo è del tutto legittimo e consentito dalla legge, ma che almeno il Capriotti non passi quale un povero perseguitato che ha lottato, da solo, contro tutti per costruire il suo impero :sofico: ....


Ciao

Federico

* nella campagna elettorale del 2001 fu il maggior finanziatore di tale partito

e' una cosa che mi son chiesto spesso.
Perché se le COOP sono così scandalosamente vantaggiose come regime fiscale tutti non si convertono alle COOP?

Diverso è il discorso dei vantaggi che le COOP rosse (quindi capitanate da amici) ottengono nelle gare e negli appalti...

Comunque mi pare che la ESSELUNGA abbia almeno 150 negozi aderenti alla catena... Pensate se riusciva ad estendersi ed espandersi come voleva...

ALBIZZIE
25-09-2007, 09:38
Comunque mi pare che la ESSELUNGA abbia almeno 150 negozi aderenti alla catena... Pensate se riusciva ad estendersi ed espandersi come voleva...
il punto è: voleva veramente (come ho lasciato intendere nel mio post precedente)?

oppure ha preferito coltivarsi l'orticello nelle regioni più ricche con infrastrutture complete, senza scendere al sud dove oggettivamente le difficoltà son ben altre?
possibile che non ha avuto interesse per la liguria? uno nel lazio o a roma?



poi se ha avuto reali svantaggi in appalti o licenze nelle regioni del centro nord non è scrivendo un libro che si risolve la questione.

AtenaPartenos
25-09-2007, 09:56
il punto è: voleva veramente (come ho lasciato intendere nel mio post precedente)?

oppure ha preferito coltivarsi l'orticello nelle regioni più ricche con infrastrutture complete, senza scendere al sud dove oggettivamente le difficoltà son ben altre?
possibile che non ha avuto interesse per la liguria? uno nel lazio o a roma?



poi se ha avuto reali svantaggi in appalti o licenze nelle regioni del centro nord non è scrivendo un libro che si risolve la questione.

Infatti, io avvaloravo la tua tesi: non è vero che non si è espanso, o che glielo hanno impedito, non del tutto almeno, viste le dimensioni.

Sul discorso appalti purtroppo è difficile esprimersi... Magari è vero, ma non mi sembra che in sicilia, tanto per fare un esempio a caso, ci sia un netto predominio delle COOP rosse... Neanche li riusciva ad aggiudicarsi appalti?

gpc
25-09-2007, 10:05
Sul discorso appalti purtroppo è difficile esprimersi... Magari è vero, ma non mi sembra che in sicilia, tanto per fare un esempio a caso, ci sia un netto predominio delle COOP rosse... Neanche li riusciva ad aggiudicarsi appalti?

Perchè, credi che l'Emilia Romagna funzioni diversamente da una regione con alta presenza mafiosa?

AtenaPartenos
25-09-2007, 10:10
Perchè, credi che l'Emilia Romagna funzioni diversamente da una regione con alta presenza mafiosa?

Tu esponi delle certezze sulla tua regione che io non posso contestare, ne posso sbrodolarti equivalenti certezze sulla mia regione (lombardia/lazio)...

Se tocchi le corde giuste trovi l'approvazione di tutto l'elettorato amico, e questo vale da tutte e 2 le parti, ma non mi sembra che il libro in questione aggiunga qualcosa...
Difficoltà ad espandersi nelle regioni rosse,ok, sarà pure, ma di regioni non rosse da colonizzare ancora ne aveva ma non ha battuto il campo.... Dare cassa di risonanza ad uno dei cavalli di battaglia della DX, ed essere maggior finanziatore del partito, ed uscire col giornale e con l'aiuto di un giornalista del giornale edi un ministro di fi mi sembra quantomeno triste... Impoverisce totalmente la protesta, imho.-

gpc
25-09-2007, 10:21
Tu esponi delle certezze sulla tua regione che io non posso contestare, ne posso sbrodolarti equivalenti certezze sulla mia regione (lombardia/lazio)...

Se tocchi le corde giuste trovi l'approvazione di tutto l'elettorato amico, e questo vale da tutte e 2 le parti, ma non mi sembra che il libro in questione aggiunga qualcosa...
Difficoltà ad espandersi nelle regioni rosse,ok, sarà pure, ma di regioni non rosse da colonizzare ancora ne aveva ma non ha battuto il campo.... Dare cassa di risonanza ad uno dei cavalli di battaglia della DX, ed essere maggior finanziatore del partito, ed uscire col giornale e con l'aiuto di un giornalista del giornale edi un ministro di fi mi sembra quantomeno triste... Impoverisce totalmente la protesta, imho.-

Beh ma che abbia i suoi interessi a denunciare questa situazione non ci piove ;) questo però non toglie che, quello di cui parla, corrisponda alla realtà...

AtenaPartenos
25-09-2007, 10:46
Beh ma che abbia i suoi interessi a denunciare questa situazione non ci piove ;) questo però non toglie che, quello di cui parla, corrisponda alla realtà...

Gli interessi sono ovvi. Già quindi non si tratta più di una inchiesta verità, ma di una crociata a proprio uso e consumo. Niente giornalismo (hai letto le pubblicità, le recensioni amiche, il lancio??!?!?).

Devi concordare che, apparte il titolo di indubbio effetto, l'accusa perda consistenza ed efficacia, messa in questi termini...

gpc
25-09-2007, 11:00
Gli interessi sono ovvi. Già quindi non si tratta più di una inchiesta verità, ma di una crociata a proprio uso e consumo. Niente giornalismo (hai letto le pubblicità, le recensioni amiche, il lancio??!?!?).

Devi concordare che, apparte il titolo di indubbio effetto, l'accusa perda consistenza ed efficacia, messa in questi termini...

In Italia di gente che denuncia qualcosa per spirito altruistico credo che non esista... gli interessi che ci possono essere dietro onestamente non mi cambiano di molto la faccenda quando questa corrisponde al vero.

flisi71
25-09-2007, 11:36
... questo però non toglie che, quello di cui parla, corrisponda alla realtà...

Va separato in due parti: quando parla dei vantaggi fiscali delle cooperative e quando parla dei soprusi subiti.
Sulla prima, è bene ribadirlo, chiunque se si informa un attimo può sapere che i vantaggi fiscali non sono limitati alle sole coop rosse e comunque sono tali vantaggi sono accompagnati da vincoli stringenti sulla distribuzione degli utili, per cui non è difficile vederci la riproposizione di una nota polemica strumentale.
Sulla seconda, c'è la magistratura che può e deve stabilire se davvero tali episodi siano avvenuti, perchè così raccontati prefigurano senz'altro qualche ipotesi di reato.


Ciao

Federico

AtenaPartenos
25-09-2007, 11:37
In Italia di gente che denuncia qualcosa per spirito altruistico credo che non esista... gli interessi che ci possono essere dietro onestamente non mi cambiano di molto la faccenda quando questa corrisponde al vero.

Non trattandosi di una inchiesta ma di una iniziativa personale, legata a propri interessi, che coinvolge proprie scelte, aziendali, direi che è ben lungi dal corrispondere al vero. E' una storia, una verità come ce ne sono tante altre... Bisognerà indagare. Ora ci sarà pure un regime rosso, ma per cinque anni c'è stato altro...

Permettimi di darti un consiglio: capire cosa anima certe proteste e cosa c'è dietro è importantissimo. Permette di distinguere l'inchiesta dalla propaganda.

La faccenda, infatti, cambia totalmente se chi accusa non è il cittadino che protesta, ma il maggior finanziatore di FI, assieme ad un giornalista del giornale e ad un ministro di FI...

gpc
25-09-2007, 12:02
Va separato in due parti: quando parla dei vantaggi fiscali delle cooperative e quando parla dei soprusi subiti.
Sulla prima, è bene ribadirlo, chiunque se si informa un attimo può sapere che i vantaggi fiscali non sono limitati alle sole coop rosse e comunque sono tali vantaggi sono accompagnati da vincoli stringenti sulla distribuzione degli utili, per cui non è difficile vederci la riproposizione di una nota polemica strumentale.
Sulla seconda, c'è la magistratura che può e deve stabilire se davvero tali episodi siano avvenuti, perchè così raccontati prefigurano senz'altro qualche ipotesi di reato.


Beh il sistema delle coop vale ovviamente sia che siano rosse, bianche o verdi :D
Il problema è che quelle rosse sono uno delle braccia economiche della sinistra, e questo porta indubbi vantaggi.
Poi ti dirò un'altra cosa: non metto in dubbio che la norma sia quella che dici tu per la distribuzione degli utili tra i soci, ma dubito che questa sia la pratica effettiva o comunque che abbia un senso per le situazioni di oggi.
Mi spiego: una situazione cooperativa "standard" come quella che dici tu è possibile, plausibile e sensata quando si tratta di qualche persona che si mette assieme per darsi una mano nel commercio, etc. Ma quando hai colossi della grande distribuzione come le ipercoop, è a) accettabile b) plausibile questa redistribuzione? Il nocciolo della questione è che questi bestioni commerciali hanno da una parte l'appoggio della politica, dall'altra agevolazioni fiscali che permettono di schiacciare la concorrenza.
Ora, l'istituzione delle cooperative è nata per aiutare i piccoli produttori, ed andava benissimo. Ma questa deve esistere ancora per aiutare dei colossi industriali a schiacciare tutta la piccola distribuzione con agevolazioni che in realtà sono solo aiuti di stato? Non mi sembra proprio... e vorrei anche conoscerli questi "soci" che si spartiscono miliardi di fatturato...

AtenaPartenos
25-09-2007, 12:38
Beh il sistema delle coop vale ovviamente sia che siano rosse, bianche o verdi :D
Il problema è che quelle rosse sono uno delle braccia economiche della sinistra, e questo porta indubbi vantaggi.
Poi ti dirò un'altra cosa: non metto in dubbio che la norma sia quella che dici tu per la distribuzione degli utili tra i soci, ma dubito che questa sia la pratica effettiva o comunque che abbia un senso per le situazioni di oggi.
Mi spiego: una situazione cooperativa "standard" come quella che dici tu è possibile, plausibile e sensata quando si tratta di qualche persona che si mette assieme per darsi una mano nel commercio, etc. Ma quando hai colossi della grande distribuzione come le ipercoop, è a) accettabile b) plausibile questa redistribuzione? Il nocciolo della questione è che questi bestioni commerciali hanno da una parte l'appoggio della politica, dall'altra agevolazioni fiscali che permettono di schiacciare la concorrenza.
Ora, l'istituzione delle cooperative è nata per aiutare i piccoli produttori, ed andava benissimo. Ma questa deve esistere ancora per aiutare dei colossi industriali a schiacciare tutta la piccola distribuzione con agevolazioni che in realtà sono solo aiuti di stato? Non mi sembra proprio... e vorrei anche conoscerli questi "soci" che si spartiscono miliardi di fatturato...

Potresti aver ragione ma non per le ragioni che hai esposto; potresti aver ragione, e ironia della sorte e per assurdo, hai fatto un bel discorso comunista.

La realtà non è che le COOP dovrebbero reinvestire i guadagni che di nascosto invece si spartiscono... tutt'altro.
La realtà è che il tizio di turno, di CSX, posizionato in posizioni di vertice (dalle quali si presuppone restituisca ...) ottiene niente più che un lautissimo stipendio... Di contro cifre, a volte ingenti, vengono girate ai partiti per la campagna elettorale. Discutibile, ma non illegale.
Questo mi genera comunque un grosso fastidio; come fastidio mi generò la giagulatoria della CANTANTE ivazanicchi, stipendiata da FI, dai microfoni delle ammiraglie indi pendenti...Sembrava un parere spassionato e invece era parte di una campagna elettorale vera e propria... O Vianello, o GerriScotti o tanti altri.

Le COOP hanno luci e ombre, indubbiamente.

gpc
25-09-2007, 12:45
Potresti aver ragione ma non per le ragioni che hai esposto; potresti aver ragione, e ironia della sorte e per assurdo, hai fatto un bel discorso comunista.


Che ti credi, se ci vuole un governo di sinistra per fare un po' di politica di destra, evidentemente ci vuole uno di destra per fare un discorso comunista! :D

AtenaPartenos
25-09-2007, 12:48
Che ti credi, se ci vuole un governo di sinistra per fare un po' di politica di destra, evidentemente ci vuole uno di destra per fare un discorso comunista! :D

Beh, a me questo dimostra che noi potremmo avere ben più convergenze di quanto questi politici, tutti, vorrebbero farci credere (l'Italia è spaccata a metà come una mela... che bugie....).

flisi71
25-09-2007, 13:39
Beh, a me questo dimostra che noi potremmo avere ben più convergenze di quanto questi politici, tutti, vorrebbero farci credere (l'Italia è spaccata a metà come una mela... che bugie....).

Lo credo anch'io.


Ciao

Federico

Ileana
26-09-2007, 19:39
Beh ma che abbia i suoi interessi a denunciare questa situazione non ci piove ;) questo però non toglie che, quello di cui parla, corrisponda alla realtà...

Mi stupisce che ancora nessuno parli di quei commercianti falliti entro 6 mesi per non aver fatto la fila per la "busta donazione volontaria" alla festa dell'Unità a a Bologna :rolleyes: .

Comunque la questione della Coop in Via Andrea Costa (Bologna) era nota da sempre, a tutti.
E mi chiedo ancora come facciano a campare le coop, ormai manco più i vecchietti ci vanno, trovi roba migliore a un costo (spesso) inferiore all'esselunga (che ti porta la roba anche a casa)
Ormai qui la Coop è inavvicinabile (infatti ogni mattina li vedo gettare nella spazzatura almeno 20 casse di frutta/verdura rimaste invendute).
Però restano ancora aperte (qualcuno mi dovrà spiegare....).

A quanto pare la UE comincia a chiedere conto, però.



E a Bologna c'è voluta l'Unipol per non far costruire la moschea....

Feric Jaggar
26-09-2007, 20:44
Vi siete mica accorti, per caso, che adesso tutti i supermercati stanno lanciando le loro carte revolving? Dico carte aziendali, non quelle appartenenti ai circuiti Visa/Mc, quindi si possono usare solo per pagare nei supermarket che le emettono.

Le vecchie tessere sconto non valgono più niente, mi hanno già tagliato la carta Auchan, e quella Conad Leclerc (quella catena che chissà come mai prende bene negli insediamenti che puzzano di camorra, chissà come mai... un caso?) adesso se vuoi usufruire degli sconti nei volantini DEVI avere la carta di credito revolving. Qualcuno te la manda anche a casa (io ne ho già tagliata una), la furberia è che non c'è scritto sul foglio di accompagnamento qual è l'interesse TAEG effettivo annuo, c'è scritto nel foglio che ovviamente ti faranno vedere di sfuggita nel punto vendita se vai a fartela abilitare.

Così ci ruberanno sopra due volte:

- la prima, con i prezzi tutti rincarati; sono stati bravi, a far dire ai loro pennivendoli di regime che la pasta costa di più perchè il grano serve per il biodisel, che la Cina si accaparra il grano etc. ormai è colpa della Cina pure se piove, peccato che i contadini il grano lo vendono da 20 anni allo stesso prezzo;

- la seconda, coi tassi da strozzo delle carte revolving, necessarie per avere gli "sconti", che poi sconto significa rubarci sopra qualcosa meno. Cosa mi serve lo sconto del 10%, se poi ci pago il 20% di interessi più le spese, eh?

Ecco, cosa fa la differenza tra un ladruncolo qualunque e un ladro finanziario professionista: la capacità di rubare due, tre, quattro volte sulla stessa cosa!

Se nella finanza rubi su una cosa solo una volta, gli altri operatori ti dicono "Ohe'! Ma stai facendo beneficenza?"

Perchè un vero professionista ruba più volte sulla stessa cosa; es. prima presto i soldi a tasso da strozzo col mutuo ai cattivi pagatori (SUBPRIME); poi impacchetto il mutuo ben bene perchè non si veda che nel cartoccio c'è pesce marcio (CARTOLARIZZAZIONE); poi vendo la cartolarizzazione ad un fondo pensione, e infine prendo pure le commissioni di gestione sul fondo!

Il vero professionista ti vende il veleno; poi ti vende l'antidoto (che non funziona), infine ti vende la bara e poi per chiudere in bellezza ti fa strapagare il pezzo di terra per la sepoltura!

Ragazzi, sono entusiasta; anche i nostri supermarket non sono più provinciali, adesso ci ripuliranno con i guanti bianchi! Finalmente siamo EUROPEI!!!

Per fortuna che c'è gente come il beneamato padrone di S Lunga a spiegarci cos'è il capitalismo onesto... che la dovrebbero chiamare SS Lunga, visto che i dipendenti raccontano che è un lager (cercate con Google)

Addirittura ha fatto la carta revolving il LIDL... un discount!!!! Roba da matti, se vado al discount ti sembra che sono il tipo da carte di credito?

Non è rimasto più niente su cui rubare, adesso rubano sul mangiare... a Centocelle i pensionati ruspano nel cassonetto del supermarket, e ci credo: ho visto buttare le cassette intere di zucchine nel cassonetto del DICO, abbassare il prezzo MAI, eh, no! Mica siamo comunisti! Piuttosto la roba quando matura si butta via! Altrimenti quel porco di Milton Friedman si rivolta nel grill dell'Inferno dove spero si trovi adesso!

E poi si stupiscono, si sdegnano se un milione di persone si incazza e va in piazza per protestare, senza che gli abbia pagato la gita in pullmann e la merenda la Trimurti sindacale, il governo o l'opposizione... anzi, con l'intento di mandare aff... proprio i predetti... Okkio, che per il prezzo della benzina magari casca il Myanmar... è vero che abbiamo ancora la pancia piena, che siamo pur sempre panciafichisti e pacifondai, ma non bisogna marciarci troppo, c'è molta gente all'ultimo buco della cintura!

FabioGreggio
26-09-2007, 20:50
Mi stupisce che ancora nessuno parli di quei commercianti falliti entro 6 mesi per non aver fatto la fila per la "busta donazione volontaria" alla festa dell'Unità a a Bologna :rolleyes: .

Comunque la questione della Coop in Via Andrea Costa (Bologna) era nota da sempre, a tutti.
E mi chiedo ancora come facciano a campare le coop, ormai manco più i vecchietti ci vanno, trovi roba migliore a un costo (spesso) inferiore all'esselunga (che ti porta la roba anche a casa)
Ormai qui la Coop è inavvicinabile (infatti ogni mattina li vedo gettare nella spazzatura almeno 20 casse di frutta/verdura rimaste invendute).
Però restano ancora aperte (qualcuno mi dovrà spiegare....).

A quanto pare la UE comincia a chiedere conto, però.



E a Bologna c'è voluta l'Unipol per non far costruire la moschea....

Secondo me tu vedi un film tutto tuo.
Qui in Lombardia le Coop non solo vanno alla grande, ma hanno costruito Ipercoop bellissime e stracolme, mentre le Esselunga qui a Milano passano per supermercati a 5 stelle dove però la roba costa una cifra.

L'ultima Ipercoop che ho visto a Vigevano era aperta di domenica e praticamente non si entrava nemmeno, e chiedo conferma a chi è del posto a riprova che o a Bologna vivete fuori dal mondo, o stai proiettando il solito film dove tutto ciò che è a sinistra di Mastella è orribile, falso, inguardabile, meschino, allucinante, disonesto, impresentabile, invivibile.

Secondo me dai tuoi scritti traspare la fobia di tutto ciò contenga anche una lontana percentuale di rosso.

fg

Feric Jaggar
26-09-2007, 21:02
Ipercoop bellissime e stracolme

GREGGIO! Non mi diventare anche te un comunista in SUV, eh? :D

Qualcuno, dovrà sopravvivere per poter dire un giorno che esisteva una cosa chiamata "sinistra"! Quindi, cerca di non rincoglionirti almeno tu, e se decidessi di farlo ricordati di scrivermi la partitura dell'Internazionale per fisarmonica! :D

Scherzi a parte... anche la Coop ha lanciato la sua campagna, in mezzo alle porcate revolving degli altri promette che terrà fermi fino a fine anno i prezzi tranne i "freschissimi" (e te pareva?).

Stiamo a vedere. La calcolatrice ce l'ho, vediamo se almeno lei mantiene. Le altre volte ha mantenuto, vediamo se non si prende pure lei la metastasi da PD :read: (causata dal virus "Ceppalonium Maleficum", che trasforma i contagiati in democristiani)

AtenaPartenos
26-09-2007, 21:08
Mi stupisce che ancora nessuno parli di quei commercianti falliti entro 6 mesi per non aver fatto la fila per la "busta donazione volontaria" alla festa dell'Unità a a Bologna :rolleyes: .

Comunque la questione della Coop in Via Andrea Costa (Bologna) era nota da sempre, a tutti.
E mi chiedo ancora come facciano a campare le coop, ormai manco più i vecchietti ci vanno, trovi roba migliore a un costo (spesso) inferiore all'esselunga (che ti porta la roba anche a casa)
Ormai qui la Coop è inavvicinabile (infatti ogni mattina li vedo gettare nella spazzatura almeno 20 casse di frutta/verdura rimaste invendute).
Però restano ancora aperte (qualcuno mi dovrà spiegare....).

A quanto pare la UE comincia a chiedere conto, però.



E a Bologna c'è voluta l'Unipol per non far costruire la moschea....

Questa storia della frutta e verdura buttata ne han parlato + volte...
PErò tu mi sembra che la voglia solo strumentalizzare... Posto che è vero quel che dici, il giorno dopo ordinerebbero meno roba, nò?

Ma a me non sempra che la COOP non abbia clienti.

Che il tuo punto di vista sia un pochino di parte?

FabioGreggio
26-09-2007, 21:08
GREGGIO! Non mi diventare anche te un comunista in SUV, eh? :D

Qualcuno, dovrà sopravvivere per poter dire un giorno che esisteva una cosa chiamata "sinistra"! Quindi, cerca di non rincoglionirti almeno tu, e se decidessi di farlo ricordati di scrivermi la partitura dell'Internazionale per fisarmonica! :D

Scherzi a parte... anche la Coop ha lanciato la sua campagna, in mezzo alle porcate revolving degli altri promette che terrà fermi fino a fine anno i prezzi tranne i "freschissimi" (e te pareva?).

Stiamo a vedere. La calcolatrice ce l'ho, vediamo se almeno lei mantiene. Le altre volte ha mantenuto, vediamo se non si prende pure lei la metastasi da PD :read:

No l'Internazionale no...
Il 25 aprile a Milano ero davanti ad un gruppo di nostalgici sovietici che hanno cantato a squarciagola l'inno dell'URSS.

Volevo ricordare loro qualche milionata di morti in Siberia.
Poi è passato il mio bimbo che giocava con la bandiera della pace con un altro bimbo.

Ho capito che i tempi erano cambiati, vivaddio.

Però quando sento hasta siempre Comandante è più forte di me, mi viene il magone.

Quasi come Bondi quando canta il gingle del partito fondato da Dell'Utri.

fg

trallallero
27-09-2007, 07:40
...

Ragazzi, sono entusiasta; anche i nostri supermarket non sono più provinciali, adesso ci ripuliranno con i guanti bianchi! Finalmente siamo EUROPEI!!!

...


EUROPEI ? io ne ho girati parecchi di centri qui´ in Germania e NON ne ho trovato UNO che usi le carte revolver o come si chiamano :boh:

Che lo abbia fatto la Lidl, poi, mi sembra assudo ...

AtenaPartenos
27-09-2007, 08:01
EUROPEI ? io ne ho girati parecchi di centri qui´ in Germania e NON ne ho trovato UNO che usi le carte revolver o come si chiamano :boh:

Che lo abbia fatto la Lidl, poi, mi sembra assudo ...

Ma è un discorso che io ho sentito fare in giro, ma non ci credeveo tanto e magari la pensavo una cosa "peculiare" di qualche inteligentone...
Invece leggo che sta diventando la norma: bisogna vigilare, imho.
Comunque CARREFOUR, LIDL, AUCHAN non sono italiani, ne rossi, ne coop, quindi se è una tendenza, e se questi tizi sono gruppi (francesi) quantomeno europeri, potremmo presto trovarci quantomeno "legati". In francia, ad esempio, molte catene hanno delle specifiche carte con quota associativa annuale per accedere a sconti sui prodotti, giornate con tutto ad una certa percentuale o cose simili.

Feric Jaggar
27-09-2007, 08:20
le carte revolver o come si chiamano

REVOLVER è proprio il nome giusto... sono puntate alla nostra tempia!

Occhio, occhio e straocchio... non avviene nulla per caso... vogliono trasformarci in un Paese di indebitati

trallallero
27-09-2007, 08:26
Ma è un discorso che io ho sentito fare in giro, ma non ci credeveo tanto e magari la pensavo una cosa "peculiare" di qualche inteligentone...
Invece leggo che sta diventando la norma: bisogna vigilare, imho.
Comunque CARREFOUR, LIDL, AUCHAN non sono italiani, ne rossi, ne coop, quindi se è una tendenza, e se questi tizi sono gruppi (francesi) quantomeno europeri, potremmo presto trovarci quantomeno "legati". In francia, ad esempio, molte catene hanno delle specifiche carte con quota associativa annuale per accedere a sconti sui prodotti, giornate con tutto ad una certa percentuale o cose simili.

non ho capito, hai sentito che in Europa non ci sono le carte sconto e pensavi fosse solo una cosa italiana ?

Che ci siano in Italia e´ normale perche´, proprio nel caso di coop, firmando una carta diventi socio, pagano LORO meno tasse etc etc.
Un po´ come l´associazione culturale aperta solo ai soci che alla fine e´ una normalissima birreria :D
Bisogna farsi furbi no ?

Che non ci siano in Germania mi sembra strano, devo dire.

trallallero
27-09-2007, 08:33
REVOLVER è proprio il nome giusto... sono puntate alla nostra tempia!

Occhio, occhio e straocchio... non avviene nulla per caso... vogliono trasformarci in un Paese di indebitati
non l´ho scritto di certo a caso :asd:

comunque non me li sono mai cagati! forse mia moglie aveva quella Auchan io non ne ho mai fatta una.

E comunque mi ricordo i peperoncini piccanti: 12.50€/Kg alla coop e 2.50€/kg all´Auchan

e io dovrei anche firmarti una carta che ti fa pagare meno tasse, prendere soldi da chissa´ quali enti statali o europee mente tu mi vendi un prodotto ad un prezzo 10 volte superiore ? do i mei soldi volentieri ai francesi.

Daygon
27-09-2007, 08:49
cut

Non è rimasto più niente su cui rubare, adesso rubano sul mangiare... a Centocelle i pensionati ruspano nel cassonetto del supermarket, e ci credo: ho visto buttare le cassette intere di zucchine nel cassonetto del DICO, abbassare il prezzo MAI, eh, no! Mica siamo comunisti! Piuttosto la roba quando matura si butta via! Altrimenti quel porco di Milton Friedman si rivolta nel grill dell'Inferno dove spero si trovi adesso!

cutCacchio ma sai che non lo sapevo che esiste questa catena di discount?
Ora mi viene il sospetto: che i politici italiani volessero chiamare le unioni civili DICO per fare pubblicità occulta? nooooooooon sia mai detto eh! :sofico:

Feric Jaggar
27-09-2007, 09:27
E comunque mi ricordo i peperoncini piccanti: 12.50€/Kg alla coop e 2.50€/kg all´Auchan

Okkio perchè non so se dietro i peperoncini c'è qualche storia malata... tipo la diversa provenienza.

Per i funghi porcini c'è; quelli locali un salasso, quelli da fuori una cazzata. Solo, che quelli economici venivano dalla Bulgaria... i funghi di Chernobyl... mi ricordo, quanti bei risotti economici mi sono sparato tanti anni fa... solo che ho scoperto che mi sono rimasti sul gozzo... già: proprio sul gozzo. :(

AtenaPartenos
27-09-2007, 09:55
non ho capito, hai sentito che in Europa non ci sono le carte sconto e pensavi fosse solo una cosa italiana ?

Che ci siano in Italia e´ normale perche´, proprio nel caso di coop, firmando una carta diventi socio, pagano LORO meno tasse etc etc.
Un po´ come l´associazione culturale aperta solo ai soci che alla fine e´ una normalissima birreria :D
Bisogna farsi furbi no ?

Che non ci siano in Germania mi sembra strano, devo dire.

la coop non fa carta revolving ma carte per accumulare punti.
Auchan e Carrefour stanno creando carte revolving con le quali pagare per avere sconti. E' diverso, nò? e sinceramente mi sembra peggiore quella dei 2 francesi.

Froze
27-09-2007, 09:55
Per i funghi porcini c'è; quelli locali un salasso, quelli da fuori una cazzata. Solo, che quelli economici venivano dalla Bulgaria... i funghi di Chernobyl... mi ricordo, quanti bei risotti economici mi sono sparato tanti anni fa... solo che ho scoperto che mi sono rimasti sul gozzo... già: proprio sul gozzo. :(
considerato che da chernobyl al confine bulgaro ci sono piu' di 1000km, dovevano essere belli grandi questi funghi :sofico:

trallallero
27-09-2007, 11:08
Okkio perchè non so se dietro i peperoncini c'è qualche storia malata... tipo la diversa provenienza.

Per i funghi porcini c'è; quelli locali un salasso, quelli da fuori una cazzata. Solo, che quelli economici venivano dalla Bulgaria... i funghi di Chernobyl... mi ricordo, quanti bei risotti economici mi sono sparato tanti anni fa... solo che ho scoperto che mi sono rimasti sul gozzo... già: proprio sul gozzo. :(
cosa intendi ? t´e´ venuto il gozzo ? sei stato male ?
io i funghi me li vado a raccogliere dietro casa ;)

la coop non fa carta revolving ma carte per accumulare punti.
Auchan e Carrefour stanno creando carte revolving con le quali pagare per avere sconti. E' diverso, nò? e sinceramente mi sembra peggiore quella dei 2 francesi.
la coop ti fa diventare socio il che significa che dovresti essere avvantaggiato; conosci le leggi e, piu´ che altro, lo scopo sociale delle cooperative ?
Quindi e´ decisamente peggio il comportamento di una cooperativa italiana, visto il fine della cooperativa e visto le condizioni di chi, SOCIO, ci lavora, di una catena francese che comunque ha prezzi migliori e qualita´ migliore senza essere (credo) una cooperativa.
Secondo me, ovviamente.

AtenaPartenos
27-09-2007, 11:20
la coop ti fa diventare socio il che significa che dovresti essere avvantaggiato; conosci le leggi e, piu´ che altro, lo scopo sociale delle cooperative ?
Quindi e´ decisamente peggio il comportamento di una cooperativa italiana, visto il fine della cooperativa e visto le condizioni di chi, SOCIO, ci lavora, di una catena francese che comunque ha prezzi migliori e qualita´ migliore senza essere (credo) una cooperativa.
Secondo me, ovviamente.

Avevo intuito la tua posizione.
Ma è ridicolo, imho, che una società ti proponga senza esporti tutte le more del contratto, una carta revolving, che come saprai, è una sorta di carta di debito con un particolare fido e interessi specifici abbastanza alti
ed è altrettanto ridicolo che questa cartaa vada a sostituire il preesistente metodo di acquisizione punti spesa amica e quant'altro.

Riguardo alle coop non mi è chiara la tua posizione; qual è il problema di diventare socio?

gpc
27-09-2007, 11:22
Avevo intuito la tua posizione.
Ma è ridicolo, imho, che una società ti proponga senza esporti tutte le more del contratto, una carta revolving, che come saprai, è una sorta di carta di debito con un particolare fido e interessi specifici abbastanza alti


Le revolving sono pericolosissime, ancora più delle carte di credito normali... io l'ho avuta per un po' ed è un attimo che ti scappi la mano e finisci in un giro degno dell'usura... :rolleyes:

Froze
27-09-2007, 11:23
Ma è ridicolo, imho, che una società ti proponga senza esporti tutte le more del contratto, una carta revolving, che come saprai, è una sorta di carta di debito con un particolare fido e interessi specifici abbastanza alti
ed è altrettanto ridicolo che questa cartaa vada a sostituire il preesistente metodo di acquisizione punti spesa amica e quant'altro.

suppongo che il contratto venga dato. il problema e' delle persone che lo firmano senza leggero e senza informarsi dei costi/condizioni

AtenaPartenos
27-09-2007, 11:27
Le revolving sono pericolosissime, ancora più delle carte di credito normali... io l'ho avuta per un po' ed è un attimo che ti scappi la mano e finisci in un giro degno dell'usura... :rolleyes:
Io quello intendevo. Siamo partiti con le carte nominative per raccogliere i punti e arriviamo alle revolving?
Dopo anni passati a fare prezzi ottimi per costuirsi una reputazione, ti solano così?

the_joe
27-09-2007, 11:27
Riguardo alle coop non mi è chiara la tua posizione; qual è il problema di diventare socio?

Sai quale è il problema?

E' che INVECE di IperQualcosa SPA o Qualcosa SPA quelle si chiamano COOP e quindi sono assoggettate a regimi fiscali agevolati come se una azienda che fattura miliardi di euro possa essere considerata alla stessa stregua della cooperativa fra 3 poveracci che vanno a fare le pulizie in una azienda.....lo stesso per le cooperative di lavoratori che sono tutto fuorchè cooperative, lo sono quando sottopagano e sfruttano i lavoranti come fossero soci, lo sono di meno quando dividono gli utili......SVEGLIA le cooperative NON hanno senso di esistere se non proprio a livelli basilari, sopra una certa soglia DEVONO essere NORMALI AZIENDE posizionate sul mercato ed in regola con le leggi sulle imprese.

AtenaPartenos
27-09-2007, 11:29
suppongo che il contratto venga dato. il problema e' delle persone che lo firmano senza leggero e senza informarsi dei costi/condizioni

A me sembra che tu non sappia della questione. Questo è già grave. Spesso i contratti e i tassi sono messi in maniera veramente critica (e a volte ci vorrebbe la GDF per far stracciare la pubblicità "ingannevole") da gente senza scrupoli che cerca di affibbiarti la carta revolving. Non stò dicendo che CARR/AUCH stiano facendo così, ma se questa diverrà l'unica formula di raccolta punti/usufrutto di sconti non potrebbe essere un problema di cui parlare?
Sempre a scocciare co ste coop, che tutto quello che fanno è sbagliato, ma gli altri non mi sembrano molto nmeglio.

AtenaPartenos
27-09-2007, 11:32
Sai quale è il problema?

E' che INVECE di IperQualcosa SPA o Qualcosa SPA quelle si chiamano COOP e quindi sono assoggettate a regimi fiscali agevolati come se una azienda che fattura miliardi di euro possa essere considerata alla stessa stregua della cooperativa fra 3 poveracci che vanno a fare le pulizie in una azienda.....lo stesso per le cooperative di lavoratori che sono tutto fuorchè cooperative, lo sono quando sottopagano e sfruttano i lavoranti come fossero soci, lo sono di meno quando dividono gli utili......SVEGLIA le cooperative NON hanno senso di esistere se non proprio a livelli basilari, sopra una certa soglia DEVONO essere NORMALI AZIENDE posizionate sul mercato ed in regola con le leggi sulle imprese.

Questo però non centra col discorso che stavamo facendo; e poi sbagli basta che ti rileggi qualche post addietro, dove è postato il regolamento di COOP. Nessuno ti impedisce di fare una coop e goderne dei tanti decantati benefici... Se non lo fai è operché non ti conviene, non ti va di redistribvuire gli utili o reinvestirli e non intascarteli.

L'unico probvlema è che le coop sembrerebbero vincere tutti gli appalti a vostra detta in maniera irregolare... Su questo mi auguro che qualcuno stia indagando.

FabioGreggio
27-09-2007, 11:32
Sai quale è il problema?

E' che INVECE di IperQualcosa SPA o Qualcosa SPA quelle si chiamano COOP e quindi sono assoggettate a regimi fiscali agevolati come se una azienda che fattura miliardi di euro possa essere considerata alla stessa stregua della cooperativa fra 3 poveracci che vanno a fare le pulizie in una azienda.....lo stesso per le cooperative di lavoratori che sono tutto fuorchè cooperative, lo sono quando sottopagano e sfruttano i lavoranti come fossero soci, lo sono di meno quando dividono gli utili......SVEGLIA le cooperative NON hanno senso di esistere se non proprio a livelli basilari, sopra una certa soglia DEVONO essere NORMALI AZIENDE posizionate sul mercato ed in regola con le leggi sulle imprese.

Ma quello che non capisco è:
se è così conveniente fare le coop perchè ostinarsi a fare aziende normali per poi graffiarsi la faccia sulle agevolazioni delle coop?

fate coop anche voi.

dal che se ne deduce che qualcosa in questo ragionamento non rientra.

fg

AtenaPartenos
27-09-2007, 11:32
Avevo collezionato anche io alcuni appunti ma non li avevo ancora pubblicati:


E' noto a tutti, o dovrebbe esserlo, che il sistema delle cooperative ha dei benefici fiscali che sono compensati dai limiti al diritto proprietario dato che i soci non godono degli incrementi di valore della loro partecipazione al capitale.
E questo vale per le cooperative di qualunque colore.

In un articolo odierno su QN il Prof.Zamagni, ordinario dell'università di Bologna, afferma:

"Questa è una sciocchezza che discende dalla non conoscenza del principio che legittima la tassazione sul reddito. E cioè, l'imposta si paga sul reddito che viene appropriato da chi lo ha generato.
Nel caso in specie, il beneficio fiscale consiste nel fatto che sugli utili destinati a riserva indivisibile non si pagano le tasse. Ma questo vale anche per le imprese di tipo capitalistico che decidono di reinvestire gli utili, anzichè distribuirli agli azionisti, o per il cittadino che decide di fare una donazione (entro certi limiti) ad una Onlus.
E' così in tutto il mondo, dagli USA alla GB alla Germania, ma solo in Italia ci perdiamo in queste sterili polemiche."


Che è, in salsa diversa, la stessa risposta che diedi lo scorso anno:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=13484394&postcount=122


Magari questo il Capriotti lo ignora, ma comunque dovrebbe conoscerlo chi gli stava a fianco al momento della presentazione del libro, cioè Giulio Tremonti.
Il quale, non pensate male, non era presente per strumentalizzare la vicenda, ma solo per cortesia nei confronti di uno dei maggiori finanziatori* (sin dalla prima ora) del partito-azienda.
Questo è del tutto legittimo e consentito dalla legge, ma che almeno il Capriotti non passi quale un povero perseguitato che ha lottato, da solo, contro tutti per costruire il suo impero :sofico: ....


Ciao

Federico

* nella campagna elettorale del 2001 fu il maggior finanziatore di tale partito
Sono abbastanza sveglio, forse chi dorme non aveva letto questo post nella pagina indietro...

trallallero
27-09-2007, 11:34
Avevo intuito la tua posizione.
Ma è ridicolo, imho, che una società ti proponga senza esporti tutte le more del contratto, una carta revolving, che come saprai, è una sorta di carta di debito con un particolare fido e interessi specifici abbastanza alti
ed è altrettanto ridicolo che questa cartaa vada a sostituire il preesistente metodo di acquisizione punti spesa amica e quant'altro.
non conosco queste carte revolving ma conosco la situazione Auchan (e simili) fino ad Aprile di quest´anno: nessuno ti obbliga a firmarle. Se son cambiate le cose non so.

Riguardo alle coop non mi è chiara la tua posizione; qual è il problema di diventare socio?

ti ha gia´ risposto the_joe. Per me la cooperativa ha senso di esistere quando e´ realmente sociale (ONLUS) controllata e quando lega veri lavoratori quali agricoltori, artigiani e simili. Stop.

FabioGreggio
27-09-2007, 11:35
Questo però non centra col discorso che stavamo facendo; e poi sbagli basta che ti rileggi qualche post addietro, dove è postato il regolamento di COOP. Nessuno ti impedisce di fare una coop e goderne dei tanti decantati benefici... Se non lo fai è operché non ti conviene, non ti va di redistribvuire gli utili o reinvestirli e non intascarteli.

L'unico probvlema è che le coop sembrerebbero vincere tutti gli appalti a vostra detta in maniera irregolare... Su questo mi auguro che qualcuno stia indagando.


Indagò Nordio, toga di destra, veneziano.
Agli atti la sua dichiarazione: a parte protozoici illeciti amministrativi, alle coop, purtroppo non è imputabile praticamente nulla di ciò che fu presupposto.

Lo affermò dopo 4 anni di indagini mirate. E lo ammise con rammarico facedno capire che non c'era proprio nulla.

Rimane la cacca messa sul ventilatore dalla destra di Libero e Il Giornale.
Sulla quale, non dimentichiamo, vengono pagate milionate di querele le cui sentenze però non vengono mai reclamizzate.

fg

FabioGreggio
27-09-2007, 11:40
SVEGLIA le cooperative NON hanno senso di esistere se non proprio a livelli basilari, sopra una certa soglia DEVONO essere NORMALI AZIENDE posizionate sul mercato ed in regola con le leggi sulle imprese.

E' assolutamente errato.
Negli anni 70 economisti USa e Giapponesi vennero a studiare due tipi di economia tipicamente italiana e funzionante: Le cooprative e le imprese statali come la ENI.

Ci vennero perchè l'esempio di funzionalità e di competitività era molto avanzato.
Il sistema Cooporative infatti non solo esiste anche in USa, ma è il c aposaldo della nuova frontiera economica del commercio equosolidale che bypassa i grandi distributori che sdono poi quelli che portano le zucchine da 50 cent al KG a 5 euro al KG.

E' auspicabile anzi che il sistema Coopperativistico prenda piede sempre più.

Anche perchè l'unione fa la forza. Mentre da solo o hai le spalle grosse o sparisci dal mercato.

fg

Feric Jaggar
27-09-2007, 11:49
non conosco queste carte revolving ma conosco la situazione Auchan (e simili) fino ad Aprile di quest´anno: nessuno ti obbliga a firmarle. Se son cambiate le cose non so.


Conosco bene per mestiere le carte revolving (una volta le rifil... le vendevo anch'io, è il penultimo stadio dell'abiezione, l'ultimo è vendere fondi pensione)

E' un fatto statistico: ti mandano a casa la carta, con una lettera in cui ti enfatizzano tutti i vantaggi (secondo loro); quando vai ad abilitarla ti fanno fare tre firme (come in tutti i contratti): 1.adesione 2.clausole vessatorie 3.autorizzazione a dare i tuoi dati personali a cani e porci (ho riattaccato in "faccia" a Fastweb tre secondi fa, fino alle 20 di oggi sono a posto).

Dopo di che ti resta la copia a ricalco delle condizioni, il 90% dei clienti la butta nel cestino entro venti metri, il 10% restante se la porta a casa. Di questo 10% restante, il 10% si incapponisce e va a leggersi in corpo 6 la dicitura "TAEG 23%".

Non è che funzioni sempre, funziona nel 95% dei casi; e al capitalismo basta, non ti chiede l'amore del 100% dei cittadini. Le dittature vogliono il 100% di consenso, al capitalismo basta anche meno, chi becca paga anche per chi non becca. :D

gpc
27-09-2007, 11:51
Conosco bene per mestiere le carte revolving (una volta le rifil... le vendevo anch'io, è il penultimo stadio dell'abiezione, l'ultimo è vendere fondi pensione)


:rotfl:

trallallero
27-09-2007, 12:12
Non è che funzioni sempre, funziona nel 95% dei casi; e al capitalismo basta, non ti chiede l'amore del 100% dei cittadini. Le dittature vogliono il 100% di consenso, al capitalismo basta anche meno, chi becca paga anche per chi non becca. :D
allora si lamentino quelli che aderiscono, firmano e gettano nella spazzatura :boh:

:rotfl:

quoto :D

Froze
27-09-2007, 12:56
A me sembra che tu non sappia della questione. Questo è già grave. Spesso i contratti e i tassi sono messi in maniera veramente critica (e a volte ci vorrebbe la GDF per far stracciare la pubblicità "ingannevole") da gente senza scrupoli che cerca di affibbiarti la carta revolving. Non stò dicendo che CARR/AUCH stiano facendo così, ma se questa diverrà l'unica formula di raccolta punti/usufrutto di sconti non potrebbe essere un problema di cui parlare?

so come funziona ed e' imho necessario parlarne e creare informazione ancor prima che diventi un problema ;)
pero' per le revolving (come per ogni altro finanziamento pubblicizzato) il problema e' che tutti si fanno "abbindolare" dallo slogan di facciata senza andare a leggere le famose clausolette o informazioni scritte in piccolo a fondo pagina, salvo poi ritrovarsi la sorpresina al momento di pagare (e di taeg al 24/25% ne e' pieno il mondo dei finanziamenti...)

Froze
27-09-2007, 13:01
Ci vennero perchè l'esempio di funzionalità e di competitività era molto avanzato.

hai detto bene. era ;)

the_joe
27-09-2007, 13:56
Questo però non centra col discorso che stavamo facendo; e poi sbagli basta che ti rileggi qualche post addietro, dove è postato il regolamento di COOP. Nessuno ti impedisce di fare una coop e goderne dei tanti decantati benefici... Se non lo fai è operché non ti conviene, non ti va di redistribvuire gli utili o reinvestirli e non intascarteli.

L'unico probvlema è che le coop sembrerebbero vincere tutti gli appalti a vostra detta in maniera irregolare... Su questo mi auguro che qualcuno stia indagando.

Ora io sarò anche tardone, e non lo nego, ma se IL DIRIGENTE COOP intasca 100.000 Euro l'anno e il socio COOP non prende un centesimo, avete certamente ragione voi, la coop è un modello vincente e certamente redditizio ma per chi????? Per il socio che per avere gli sconti paga la sua bella quota di 10 Euro ed è SOCIO :eek: o ai grandi capoccioni che si intascano stipendi VERI???? Perchè è vero che gli utili li re-investono o li accantonano ecc. ecc. ma gli utili sono al NETTO DEGLI STIPENDI......

Ma quello che non capisco è:
se è così conveniente fare le coop perchè ostinarsi a fare aziende normali per poi graffiarsi la faccia sulle agevolazioni delle coop?

fate coop anche voi.

dal che se ne deduce che qualcosa in questo ragionamento non rientra.

fg

Voi chi? Scusa?

Perchè non provi ad andare a sentire cosa ne pensano i SOCI LAVORANTI in una qualsiasi COOP di pulizie o di personale paramedico o di quant'altro vuoi tu del fatto che essendo SOCI sono sottopagati e sovrasfruttati rispetto agli altri lavoratori che hanno un regolare contratto di assunzione, anche qua il modello COOP funziona alla grande certo che si, sempre per i soliti noti che da DIRIGENTI si intascano dei begli eurozzi sotto forma di stipendio.......ed ai soci picche.

Veramente un bel modello le COOP e non dico ROSSE o NERE o GIALLE, ma solo COOP.


EDIT - e poi rigiro la frittata, se non è così conveniente perchè si OSTINANO a fare le cooperative? Possono tranquillamente fare una SPA o una SRL e reinvestire gli utili no?

trallallero
27-09-2007, 14:20
cooperative_paladini_e_santoro1.pdf

trovato googlando: ristorno cooperative


Il ristorno nelle società cooperative
Il ristorno è una modalità tipica di distribuzione della ricchezza prodotta dalle società cooperative. Esso assume normalmente due forme principali:

- nelle cooperative di lavoro (produzione e lavoro e servizi) il ristorno rappresenta una modalità di integrazione della retribuzione complessiva corrisposta ai soci-lavoratori;

- nelle cooperative di consumo il ristorno rappresenta invece una modalità di restituzione ai soci-consumatori di una parte del prezzo dei beni o servizi acquistati. Il ristorno è quindi un elemento importante del funzionamento di un’impresa cooperativa che, attraverso di esso, può compiutamente realizzare lo scopo sociale, concretizzando il vantaggio mutualistico dei soci. Infatti, nelle cooperative di lavoro il ristorno consente ai soci-
lavoratori di ottenere una remunerazione maggiore rispetto a quella ottenibile nel mercato del lavoro, mentre nelle cooperative di consumo il ristorno consente ai soci-consumatori di acquisire beni e servizi a un prezzo inferiore rispetto a quello corrente sui corrispondenti mercati.

Nonostante il ristorno assuma dunque un ruolo centrale, fino ad anni molto recenti il suo utilizzo da parte delle principali imprese cooperative è stato di scarsa rilevanza. La principale (sebbene presumibilmente non l’unica) ragione di tale fenomeno andava ricercata nell’onerosità fiscale e contributiva dell’operazione di ristorno relativamente ad altre
modalità di utilizzo del risultato economico, in particolare all'accumulo di riserve indivisibili.

A seguito delle modifiche intervenute negli ultimi anni, il ristorno è divenuto una forma di remunerazione dei soci più conveniente rispetto al
passato. In particolare, il Decreto legge n. 63/2002, convertito dalla legge 112/2002, di “progressivo adeguamento ai
principi comunitari del regime tributario delle società cooperative” ha disposto che i ristorni destinati ad aumento del
capitale sociale non concorrono a formare il reddito imponibile e il valore della produzione netta dei soci. In altri termini, la cooperativa può utilizzare degli utili per incrementare il capitale sociale ed attribuire tale incremento ai soci a titolo di ristorno (ad integrazione della retribuzione o come sconto sugli acquisti) senza che né i soci, né la cooperativa stessa subiscano alcuna tassazione su questi utili.
detto cio´, chiedete a chi lavora per le cooperative se tutto cio´ e´ reale ;)

AtenaPartenos
27-09-2007, 15:12
cooperative_paladini_e_santoro1.pdf

trovato googlando: ristorno cooperative


detto cio´, chiedete a chi lavora per le cooperative se tutto cio´ e´ reale ;)
Guarda che il punto è semplicemente quello della disinformazione.
a quanto pare la propaganda sulle coop ha colpito se dei problemi veri si continua a sindacare sul teorema "VANTAGGI FISCALI DELLE COOP"...
Poi quando si dimostra che questi vantaggi sono rapportati ad altri vincoli, allora si punta il dito contro le carte SOCI, che in realtà danno veramente accesso ad un trattamento migliore (cosa che fanno tutti già da anni, ES. CARTA XXX per la libreria YYY)...
Il mio unico problema rispetto alle COOP, invece, è il discorso relativo agli stipendi e al fatto che poi molte COOP finanziano i partiti... Posizionando l'amico il gioco è fatto. Questo è l'unico grosso problema, imho.



A seguito delle modifiche intervenute negli ultimi anni, il ristorno è divenuto una forma di remunerazione dei soci più conveniente rispetto al
passato. In particolare, il Decreto legge n. 63/2002, convertito dalla legge 112/2002, di “progressivo adeguamento ai
principi comunitari del regime tributario delle società cooperative” ha disposto che i ristorni destinati ad aumento del
capitale sociale non concorrono a formare il reddito imponibile e il valore della produzione netta dei soci. In altri termini, la cooperativa può utilizzare degli utili per incrementare il capitale sociale ed attribuire tale incremento ai soci a titolo di ristorno (ad integrazione della retribuzione o come sconto sugli acquisti) senza che né i soci, né la cooperativa stessa subiscano alcuna tassazione su questi utili.


Letto questo punto?

trallallero
27-09-2007, 15:27
Guarda che il punto è semplicemente quello della disinformazione.
a quanto pare la propaganda sulle coop ha colpito se dei problemi veri si continua a sindacare sul teorema "VANTAGGI FISCALI DELLE COOP"...
Poi quando si dimostra che questi vantaggi sono rapportati ad altri vincoli, allora si punta il dito contro le carte SOCI, che in realtà danno veramente accesso ad un trattamento migliore (cosa che fanno tutti già da anni, ES. CARTA XXX per la libreria YYY)...
Il mio unico problema rispetto alle COOP, invece, è il discorso relativo agli stipendi e al fatto che poi molte COOP finanziano i partiti... Posizionando l'amico il gioco è fatto. Questo è l'unico grosso problema, imho.
le CARTE soci, all´ipercoop, non ti da accesso ad alcun tipo di trattamento agevolato rispetto ad altri supermercati non cooperative ma solo all´interno di se stesso :read:
In pratica ti permette di essere inculato meno dolorosamente dalle coop, bell´affare. E´ (anche) questo che non mi torna visto il fine sociale delle cooperative. Vado all´Auchan, senza CARTA, spendo meno
(oltre ad avere tante casse e cassiere capaci).



Letto questo punto?
si, e lo sapevo che lo avresti fatto notare :D

Cosa c´e´ che non va ? l´hai letto tutto il testo della riforma delle cooperative di quel governo ?
Io no, ma, al tempo, mi informai direttamente alla confcooperative di Bergamo che mi spiegarono che si e´ cercato di limitare l´uso improprio delle ONLUS can varie limitazioni.
Questo punto , invece, mostra una mossa a favore dei soci lavoratori che probabilmente (come di solito li accade) non viene rispettata.

AtenaPartenos
27-09-2007, 15:36
le CARTE soci, all´ipercoop, non ti da accesso ad alcun tipo di trattamento agevolato rispetto ad altri supermercati non cooperative ma solo all´interno di se stesso :read:
In pratica ti permette di essere inculato meno dolorosamente dalle coop, bell´affare. E´ (anche) questo che non mi torna visto il fine sociale delle cooperative. Vado all´Auchan, senza CARTA, spendo meno
(oltre ad avere tante casse e cassiere capaci).

Tu punti il dito contro una cosa che mi sembra di intuire non conosci benissimo: la carta coop (come la GS, la MW,IKEA) e tutte le altre A PAGAMENTO) permette di usufruire di vantaggi. Tipo l'operatore telefonico, i prezzi, l'accumulo dei punti, le spedizioni al domicilio gratuito... Non ti
interessano questi vantaggi? Ok non la fai. Non vedo però il motivo di volerci vedere negativo e spargere critiche...

L'Auchan, che tu parli, si sta attrezzando per farti scontare solo se paghi con la revolving... Questo era il punto di cui si dibatteva.

E poi dai su, è ridicolo continuare a decantare tutti i supermercati, tranne le COOP solo perché la politica ci dice essere di sinistra...
Ma dai,
perché esselunga non finanzia FI? E allora?



si, e lo sapevo che lo avresti fatto notare :D

Il brutto è che potevi farlo notare anche tu...


Cosa c´e´ che non va ? l´hai letto tutto il testo della riforma delle cooperative di quel governo ?

Niente non va, era una cosa positiva


Io no, ma, al tempo, mi informai direttamente alla confcooperative di Bergamo che mi spiegarono che si e´ cercato di limitare l´uso improprio delle ONLUS can varie limitazioni.
Questo punto , invece, mostra una mossa a favore dei soci lavoratori che probabilmente (come di solito li accade) non viene rispettata.

Ecco appuntio: il problema delle COOP è che non rispettano la legge, vero?

Ma ho come il dubbio che la rispettassero sarebbe tutto uguale...

trallallero
27-09-2007, 16:19
Tu punti il dito contro una cosa che mi sembra di intuire non conosci benissimo: la carta coop (come la GS, la MW,IKEA) e tutte le altre A PAGAMENTO) permette di usufruire di vantaggi. Tipo l'operatore telefonico, i prezzi, l'accumulo dei punti, le spedizioni al domicilio gratuito... Non ti
interessano questi vantaggi? Ok non la fai. Non vedo però il motivo di volerci vedere negativo e spargere critiche...

mentre nelle cooperative di consumo il ristorno consente ai soci-consumatori di acquisire beni e servizi a un prezzo inferiore rispetto a quello corrente sui corrispondenti mercati.
scusa ma mi sembra parli chiaro e sottolineo: inferiore rispetto a quello corrente sui corrispondenti mercati . Quando tu fai la carta alla COOP diventi SOCIO ;)

L'Auchan, che tu parli, si sta attrezzando per farti scontare solo se paghi con la revolving... Questo era il punto di cui si dibatteva.
ok, su questo non posso dire niente perche´ immagino sia una cosa recentissima. Fino ad Aprile io andavo all´Auchan e senza carta spendevo meno ed ero trattato meglio che alla coop. Tutto qui.

E poi dai su, è ridicolo continuare a decantare tutti i supermercati, tranne le COOP solo perché la politica ci dice essere di sinistra...
Ma dai,
perché esselunga non finanzia FI? E allora?
alla Esselunga ci sono andato 2 volte e poi li ho mandati a cagare.

Quello che rode, per le coop, e´ il fatto che siano di sinistra, a favore (a detta loro) del popolo, dei poveri :blah:
E che siano cooperative. Gia´ spiegato perche´.


Ecco appuntio: il problema delle COOP è che non rispettano la legge, vero?

Ma ho come il dubbio che la rispettassero sarebbe tutto uguale...
perche´ dici cosi´ ? io sono a favore delle cooperative in quanto animale sociale, ma nel momento in cui diventa lo sfruttamento dei lavoratori soci, l´inchiappettamento dei compratori soci, l´arricchimento a dismisura del direttore, se permetti, mi fanno schifo.

Ileana
27-09-2007, 17:57
Questa storia della frutta e verdura buttata ne han parlato + volte...
PErò tu mi sembra che la voglia solo strumentalizzare... Posto che è vero quel che dici, il giorno dopo ordinerebbero meno roba, nò?

Ma a me non sempra che la COOP non abbia clienti.

Che il tuo punto di vista sia un pochino di parte?

Nono. E' quello che vedo ogni giorno intorno alle 7.50 del mattino quando scendo dalla fermata per andare in uni.
Posto che quella di Casalecchio è del tutto anomala. Ormai serve quasi esclusivamente per depositarci i soldi (infatti vedi i vecchiettini entrare con le borse dell'esselunga già piene e il libretto in mano).
Perchè se c'è una cosa da dire, la Coop, per ora, rimane uno dei posti più vantaggiosi per depositarci somme più o meno consistenti se non hai bisogno di prelievi frequenti e/o veloci.

ALBIZZIE
01-10-2007, 14:12
non basta la pubblicità del gruppo, anche le pubblicità a pagamento:

http://www.ilmessaggero.it/20070930/foto/576.jpg

metto il link, altrimenti salta l'impaginazione.

trallallero
01-10-2007, 14:27
non basta la pubblicità del gruppo, anche le pubblicità a pagamento:

http://www.ilmessaggero.it/20070930/foto/576.jpg

metto il link, altrimenti salta l'impaginazione.

ecco! la pasta dovrebbe costare meno alla Coop che all´Esselunga, no ?

Nello statuto delle cooperative, l’obiettivo è di acquistare e rivendere beni di qualità a prezzi vantaggiosi ai propri soci-consumatori

Dcromato
01-10-2007, 15:45
Qui a Cremona Bennet aveva intenzione di aprire un grosso centro ma non se ne fece mai nulla se non che decisero di apripre al dilà del Po....poco tempo dopo qui si mise in moto la macchina per la costruzione del nuovo ipercoop....

AtenaPartenos
02-10-2007, 08:33
ecco! la pasta dovrebbe costare meno alla Coop che all´Esselunga, no ?

Nello statuto delle cooperative, l’obiettivo è di acquistare e rivendere beni di qualità a prezzi vantaggiosi ai propri soci-consumatori

A ROMA la pastra (i rigatoni 500g ad esempio) sta a 0,35.

Fonte SPESA ONLINE

http://www.e-coop.it/portalWeb/virtualShop/index.jsp?TIME=1191310200542

trallallero
02-10-2007, 08:51
A ROMA la pastra (i rigatoni 500g ad esempio) sta a 0,35.

Fonte SPESA ONLINE

http://www.e-coop.it/portalWeb/virtualShop/index.jsp?TIME=1191310200542

ma dove ? a quel link posso solo registrarmi o leggere info varie
e poi che pasta e´ ? a 35 centesimi sara´ la Balilla :asd:

FabioGreggio
02-10-2007, 08:54
A ROMA la pastra (i rigatoni 500g ad esempio) sta a 0,35.

Fonte SPESA ONLINE

http://www.e-coop.it/portalWeb/virtualShop/index.jsp?TIME=1191310200542

Non capisco questa polemica.
Se la pasta costa meno in un supermercato vado in quello.
A volte costa meno alla coop a volte all'esselunga.
Ma sto cazzo di problema dov'è?

Inoltre diventare soci coop è una scelta personale.
Se uno decide di diventare socio coop, il problema sarà suo.
Indipendentemente dal fatto che se ci sono molti soci non saranno tutti degli imbecilli.
Io ho visto alla coop una serie sostanziosa di servizi collaterali vantaggiosi che vanno dai fondi investimento ad agevolazioni su mutui o prestiti.

Se conviene, dal momento che il mercato è libero, come ci insegnano i turboliberisti alla Ileana, ognuno penso abbia il diritto di fare la stragaminkia che vuole.

Se poi fare una cooperativa è così conveniente, fate cooperative invece di fare
i marketing catering optional leader global project leader manager. :-))

fg

AtenaPartenos
02-10-2007, 09:08
ma dove ? a quel link posso solo registrarmi o leggere info varie
e poi che pasta e´ ? a 35 centesimi sara´ la Balilla :asd:

non devi registrarti. io non mi sono registrato... è semplice.

gpc
02-10-2007, 09:09
non devi registrarti. io non mi sono registrato... è semplice.

Veramente anche io da quel sito posso solo registrarmi... :stordita:

Ci sarà un filtro per i non filo-coop :asd:

AtenaPartenos
02-10-2007, 09:10
Non capisco questa polemica.
Se la pasta costa meno in un supermercato vado in quello.
A volte costa meno alla coop a volte all'esselunga.
Ma sto cazzo di problema dov'è?

Inoltre diventare soci coop è una scelta personale.
Se uno decide di diventare socio coop, il problema sarà suo.
Indipendentemente dal fatto che se ci sono molti soci non saranno tutti degli imbecilli.
Io ho visto alla coop una serie sostanziosa di servizi collaterali vantaggiosi che vanno dai fondi investimento ad agevolazioni su mutui o prestiti.

Se conviene, dal momento che il mercato è libero, come ci insegnano i turboliberisti alla Ileana, ognuno penso abbia il diritto di fare la stragaminkia che vuole.

Se poi fare una cooperativa è così conveniente, fate cooperative invece di fare
i marketing catering optional leader global project leader manager. :-))

fg

Esatto, io ti condivido.
Però se qualcuno posta dei dati, poi per divertimento, vado a controllare; e basta controllare sul sito ecoop il prezzo della pasta... 0,35 sullo shop online di Roma e non 0,46 come riportato sul print screen del messaggero.

Non bisogna registrarsi sul sito; provate tutti e verificate i prezzi.
Copmunque un 0,35 sui rigatoni da 500g è buono.

AtenaPartenos
02-10-2007, 09:11
Veramente anche io da quel sito posso solo registrarmi... :stordita:

Ci sarà un filtro per i non filo-coop :asd:


Bisogna scegliere l'indirizzo, il caap e la zona e poi si procede allo shop online. Per mettere i materiali nel carrello e mantenere il carrello memorizzato bisogna registrarsi,.

Vista al vs diffidenza (come che stessi tentando di difendere l'indifendibile quabndo cerco solo di approfondire) allego print screen.
Ovviamente non mi sono registrato, visto che non stò a Roma,...

http://img209.imageshack.us/img209/1487/immaginewu4.th.jpg (http://img209.imageshack.us/my.php?image=immaginewu4.jpg)

trallallero
02-10-2007, 09:13
Veramente anche io da quel sito posso solo registrarmi... :stordita:

Ci sarà un filtro per i non filo-coop :asd:

e´il famoso Communist Detector 1.0 della Microsoft :D

gpc
02-10-2007, 09:17
Bisogna scegliere l'indirizzo, il caap e la zona e poi si procede allo shop online. Per mettere i materiali nel carrello e mantenere il carrello memorizzato bisogna registrarsi,.

Ah ecco, hai ragione, non avevo capito che si partisse da lì...

Ecco, c'è una cosa stranissima...

PASTA DI SEMOLA PENNE RIGATE N.70 - COOP
€ 0,90 (£ 1.743)
Confezione Kg 1
Prezzo al Kg 0,90

PASTA DI SEMOLA PENNE RIGATE N.70 - COOP
€ 0,35 (£ 678)
Confezione Gr 500
Prezzo al Kg 0,70

Cioè la stessa pasta costa un 30% in più presa nella confezione da 1kg invece che da 1/2Kg... dovrebbe essere il contrario :mbe:
E "mezza confezione" da 1kg costerebbe per l'appunto 45 centesimi, che è il prezzo riportato sulla risposta di Esselunga se non erro.
Non la capisco proprio questa cosa...

AtenaPartenos
02-10-2007, 09:23
e´il famoso Communist Detector 1.0 della Microsoft :D

hai visto? La battuta è simpatica, ma la diffidenza c'è ed è solo determinata dalle mie idee...
Invece io stò approfondendo il libro di esselunga, come tutte le pubblicazioni del giornale. Non condivido l'atteggiamento di ignora determinate pubblicazioni. Io invece mi appasiono e approfondisco per 2 motivi:
il primo
alla base di un disagio c'è sempre qualcosa
il secondo
approfondisco, e cerco di vivere + tranquillo senza dovermi avvelenare per tutto lo schifo che emerge

AtenaPartenos
02-10-2007, 09:25
Ah ecco, hai ragione, non avevo capito che si partisse da lì...

Ecco, c'è una cosa stranissima...

PASTA DI SEMOLA PENNE RIGATE N.70 - COOP
€ 0,90 (£ 1.743)
Confezione Kg 1
Prezzo al Kg 0,90

PASTA DI SEMOLA PENNE RIGATE N.70 - COOP
€ 0,35 (£ 678)
Confezione Gr 500
Prezzo al Kg 0,70

Cioè la stessa pasta costa un 30% in più presa nella confezione da 1kg invece che da 1/2Kg... dovrebbe essere il contrario :mbe:
E "mezza confezione" da 1kg costerebbe per l'appunto 45 centesimi, che è il prezzo riportato sulla risposta di Esselunga se non erro.
Non la capisco proprio questa cosa...

ottima osservazione; non escludo che i prezzi possano variare, però questo rende faziosa la comunicazione del noto supermercato del nord... sempre rigorosamente imho, forse era meglio confrontare un prezzo medio, o comunque dare notizia dell'altalena dei prezzi.
Perché è proprio quersta la strategia di questi grossi iperstore (anche di tecnologia). Ci sono magari pure tante offerte volantino vantaggiose, ma bastano 2o 3 prodotti svantaggiosi per recuperare (o perdere) tutto il risparmio delle offerte.

gpc
02-10-2007, 09:27
ottima osservazione; non escludo che i prezzi possano variare, però questo rende faziosa la comunicazione del noto supermercato del nord... sempre rigorosamente imho, forse era meglio confrontare un prezzo medio, o comunque dare notizia dell'altalena dei prezzi.
Perché è proprio quersta la strategia di questi grossi iperstore (anche di tecnologia). Ci sono magari pure tante offerte volantino vantaggiose, ma bastano 2o 3 prodotti svantaggiosi per recuperare (o perdere) tutto il risparmio delle offerte.

Beh fa chiaramente parte della strategia... in fondo non hanno detto, a questo punto, una bugia dicendo che mezzo chilo di pasta costa 45 centesimi... ma non dice una bugia nemmeno chi sostiene che costa 35 :D
Insomma, dipende da come si guarda la cosa, alla fine dei conti...

trallallero
02-10-2007, 09:33
hai visto? La battuta è simpatica, ma la diffidenza c'è ed è solo determinata dalle mie idee...
Invece io stò approfondendo il libro di esselunga, come tutte le pubblicazioni del giornale. Non condivido l'atteggiamento di ignora determinate pubblicazioni. Io invece mi appasiono e approfondisco per 2 motivi:
il primo
alla base di un disagio c'è sempre qualcosa
il secondo
approfondisco, e cerco di vivere + tranquillo senza dovermi avvelenare per tutto lo schifo che emerge

guarda che se c´e´ da cambiare idea io sono dispostissimo a farlo ;)
parlo solo per esperienze personali a Bergamo dove trovi Esselunga, Ipercoop e Auchan. Le prime 2 sono (erano) da evitare a parte per certi articoli da 1€ (che, tra l´altro, qui in Germania costano 50 cent :fiufiu:). All´Auchan trovi tutto a meno, alta qualita´ e sicuramente non la cassiera cocopro straniera che non sa parlare l´italiano (Ipercoop, 1 anno fa). E dopo 10 minuti di spesa e 20 minuti di fila ti girano un po´ i maroni dover aver a che fare con una che non sa parlare, non sa cambiare la carta scontrini etc ...

ALBIZZIE
02-10-2007, 09:40
guarda che se c´e´ da cambiare idea io sono dispostissimo a farlo ;)
parlo solo per esperienze personali a Bergamo dove trovi Esselunga, Ipercoop e Auchan. Le prime 2 sono (erano) da evitare a parte per certi articoli da 1€ (che, tra l´altro, qui in Germania costano 50 cent :fiufiu:). All´Auchan trovi tutto a meno, alta qualita´ e sicuramente non la cassiera cocopro straniera che non sa parlare l´italiano (Ipercoop, 1 anno fa). E dopo 10 minuti di spesa e 20 minuti di fila ti girano un po´ i maroni dover aver a che fare con una che non sa parlare, non sa cambiare la carta scontrini etc ...

guarda a livello nazionale auchan è cara quanto ipercoop, la catena mediamente più economica è proprio esselunga, ma che ha una copertura nazionale limitata.
indagine condotta da altroconsumo in questo mese.

poi se hai avuto problemi con le casse o con l'ambiente è un altro discorso.

trallallero
02-10-2007, 09:54
guarda a livello nazionale auchan è cara quanto ipercoop, la catena mediamente più economica è proprio esselunga, ma che ha una copertura nazionale limitata.
indagine condotta da altroconsumo in questo mese.

poi se hai avuto problemi con le casse o con l'ambiente è un altro discorso.

mi sembra strano ...

ALBIZZIE
02-10-2007, 10:04
http://www.altroconsumo.it/map/show/12340/src/180853.htm

dovrebbe essere visibile a tutti.

greasedman
02-10-2007, 10:05
Ecco, c'è una cosa stranissima...

PASTA DI SEMOLA PENNE RIGATE N.70 - COOP
€ 0,90 (£ 1.743)
Confezione Kg 1
Prezzo al Kg 0,90

PASTA DI SEMOLA PENNE RIGATE N.70 - COOP
€ 0,35 (£ 678)
Confezione Gr 500
Prezzo al Kg 0,70

Cioè la stessa pasta costa un 30% in più presa nella confezione da 1kg invece che da 1/2Kg... dovrebbe essere il contrario :mbe:Puà essere che siano articoli più prossimi alla scadenza, che l'altro sia stato comprato dopo (il grano è salito mi pare del 50% negli ultimi mesi), articoli in promozione, etc... o dobbiamo dire che lo fanno apposta per fare un dispetto?

I kumunisti, i kumunisti!!! :O

gpc
02-10-2007, 10:36
Puà essere che siano articoli più prossimi alla scadenza, che l'altro sia stato comprato dopo (il grano è salito mi pare del 50% negli ultimi mesi), articoli in promozione, etc... o dobbiamo dire che lo fanno apposta per fare un dispetto?

I kumunisti, i kumunisti!!! :O

Mi quoti per favore dove ho detto che lo fanno apposta per fare un dispetto? Altrimenti, evita. Grazie.

FnF
02-10-2007, 10:52
http://www.altroconsumo.it/map/show/12340/src/180853.htm

dovrebbe essere visibile a tutti.

Grazie, rapporto interessante. :)

Tenendo conto che gli ipermercati sono localizzati ai margini delel città (in linea di massima), registrano uno scontrino medio superiore, [...] (quindi dovrebbero avere prezzi più bassi dei super), Esselunga ha una strategia di prezzi veramente aggressiva.

A parità di formato le differenze aumentano ancora, 10 punti fra coop ed esselunga..ma non si sa se l'analisi è stata fatta considerando i benefici di cui godono i soci.

Certo che siam sempre lì, il problema è la mancanza di concorrenza in troppi mercati. Che entrino pure esselunga, gli indipendenti, carrefour, wal mart..qullo che volete, ma che entrino.

FnF
02-10-2007, 11:01
Puà essere che siano articoli più prossimi alla scadenza, che l'altro sia stato comprato dopo (il grano è salito mi pare del 50% negli ultimi mesi), articoli in promozione, etc... o dobbiamo dire che lo fanno apposta per fare un dispetto?

I kumunisti, i kumunisti!!! :O

Il prezzo di produzione incide minimamente rispetto al prezzo sullo scaffale.
*edit*
Anzi, è più corretto dire che variazioni di prezzo alla produzione non si traducono in variazioni dei prezzi al consumo.

La coop inoltre ha un discreto potere contrattuale. Se domani il prezzo del grano quadruplicasse, un'eventuale ritocco dei prezzi della pasta non avrebbe motivazioni "economiche".

Non è come la benzina eh...



Inoltre, dubito anche della prima ipotesi data l'immagine che la coop si è costruita. Potrei capirlo di un discount (ma proprio a sforzarmi, dato che i discount non fanno - non dovrebbero - fare promozioni, sarebbe un controsenso).

Lo so che erano solo esempi, ma erano quelli sbagliati :p

Comunque non è raro trovare confezioni più piccole ad un prezzo minore rispetto a quelle più grandi.

FabioGreggio
02-10-2007, 11:54
Grazie, rapporto interessante. :)

Tenendo conto che gli ipermercati sono localizzati ai margini delel città (in linea di massima), registrano uno scontrino medio superiore, [...] (quindi dovrebbero avere prezzi più bassi dei super), Esselunga ha una strategia di prezzi veramente aggressiva.

A parità di formato le differenze aumentano ancora, 10 punti fra coop ed esselunga..ma non si sa se l'analisi è stata fatta considerando i benefici di cui godono i soci.

Certo che siam sempre lì, il problema è la mancanza di concorrenza in troppi mercati. Che entrino pure esselunga, gli indipendenti, carrefour, wal mart..qullo che volete, ma che entrino.

Ma onestamente qui al nord non solo non manca la concorrenza ma è sorta una polemica sul numero esagerato di centri comm.

Auschan, Bennet, Zerbimerket, Iper, Coop, Carrefour, Esselunga, Lidl, Sd, GS, sono solo alcuni dei supermarket vicino casa mia.

A Milano sud ci sono addirittura 2 mega centri uno a Rozzano (Iper) e uno a 1 km di distanza ( Carrefour) che è grande come Vigevano.

Andando a Voghera l'altro giorno ho notato che a sud di Pavia in un paese di 5000 abitanti S. Martino ci sono addirittura 3 centri: Bennet, Lidl e Zerbi.

Secondo me sono troppi.

Insisto. Non capisco l'arrabbiarsi se alla Coop la cosa costa meno o più.
Mi sembra d'aver capiro che sde costa meno è colpa degli sgravi alle cooperative
se costa di più è perchè non è conveniente ma restano aperti lo stesso.

In pratica mi sembra di capire che per i destri le Coop hanno qualsiasi tipo di colpa, qualsiasi cosa facciano.
Forse sono colpevoli anche della separazione fra la Ventura e Bettarini.

Thread incomprensibile, cmq.

fg

trallallero
02-10-2007, 12:13
Insisto. Non capisco l'arrabbiarsi se alla Coop la cosa costa meno o più.
Mi sembra d'aver capiro che sde costa meno è colpa degli sgravi alle cooperative
se costa di più è perchè non è conveniente ma restano aperti lo stesso.

In pratica mi sembra di capire che per i destri le Coop hanno qualsiasi tipo di colpa, qualsiasi cosa facciano.
Forse sono colpevoli anche della separazione fra la Ventura e Bettarini.

Thread incomprensibile, cmq.

fg

Le Cooperative a mutualità prevalente dovrebbero avere dei prezzi stracciati visti i vantaggi fiscali che hanno!!!
Non mi sembra difficile da capire il concetto.

basta googlare: "mutualita prevalente" (con gli apici) e leggersi il primo link ;)

Tutto cio´ che non pagano per vantaggi fiscali rispetto agli altri tipi di negozi equivale ad una evasione fiscale, legale, ma sempre di evasione si tratta.

gpc
02-10-2007, 12:17
Ma onestamente qui al nord non solo non manca la concorrenza ma è sorta una polemica sul numero esagerato di centri comm.

Vero, qui a Ferrara ce ne sono decisamente troppi per il bacino d'utenza (tutti ipercoop tranne uno decisamente misero).

In pratica mi sembra di capire che per i destri le Coop hanno qualsiasi tipo di colpa, qualsiasi cosa facciano.
Forse sono colpevoli anche della separazione fra la Ventura e Bettarini.

Thread incomprensibile, cmq.

fg

Sono d'accordo, infatti non l'hai compreso :asd:

AtenaPartenos
02-10-2007, 12:28
Ma onestamente qui al nord non solo non manca la concorrenza ma è sorta una polemica sul numero esagerato di centri comm.

Auschan, Bennet, Zerbimerket, Iper, Coop, Carrefour, Esselunga, Lidl, Sd, GS, sono solo alcuni dei supermarket vicino casa mia.

A Milano sud ci sono addirittura 2 mega centri uno a Rozzano (Iper) e uno a 1 km di distanza ( Carrefour) che è grande come Vigevano.

Andando a Voghera l'altro giorno ho notato che a sud di Pavia in un paese di 5000 abitanti S. Martino ci sono addirittura 3 centri: Bennet, Lidl e Zerbi.

Secondo me sono troppi.

Insisto. Non capisco l'arrabbiarsi se alla Coop la cosa costa meno o più.
Mi sembra d'aver capiro che sde costa meno è colpa degli sgravi alle cooperative
se costa di più è perchè non è conveniente ma restano aperti lo stesso.

In pratica mi sembra di capire che per i destri le Coop hanno qualsiasi tipo di colpa, qualsiasi cosa facciano.
Forse sono colpevoli anche della separazione fra la Ventura e Bettarini.

Thread incomprensibile, cmq.

fg
La discutibilità del libro in oggetto...

FabioGreggio
02-10-2007, 12:30
Le Cooperative a mutualità prevalente dovrebbero avere dei prezzi stracciati visti i vantaggi fiscali che hanno!!!
Non mi sembra difficile da capire il concetto.

basta googlare: "mutualita prevalente" (con gli apici) e leggersi il primo link ;)

Tutto cio´ che non pagano per vantaggi fiscali rispetto agli altri tipi di negozi equivale ad una evasione fiscale, legale, ma sempre di evasione si tratta.

L'evasione è chi va contro la legge.
Le coop hanno statuti registrati legalmente.
Allora anche i condoni sono evasioni.
Berlusconi sarebbe con la tuta arancione a Guantanamo, la peggior carcere cubana.

Chepperò non è cubana ma degli USA che esportano la democrazia.

Quindi il sostantivo evasione è sbagliato.

fg

AtenaPartenos
02-10-2007, 12:38
L'evasione è chi va contro la legge.
Le coop hanno statuti registrati legalmente.
Allora anche i condoni sono evasioni.
Berlusconi sarebbe con la tuta arancione a Guantanamo, la peggior carcere cubana.

Chepperò non è cubana ma degli USA che esportano la democrazia.

Quindi il sostantivo evasione è sbagliato.

fg
ma io ancora non riesco a capire la posizione dei contro coop.
Da un lato ci sono i privilegi, cosiddetti tali. Usufruirne sembrerebbe un problema. Dall'altra ci sarebbero evidenti "facilitazioni"(favori, appalti) in cambio di soldi e fondi.
Sulla seconda indaga la magistratura e sulla prima "FATE TUTTI LE COOP", allora.

Evoluzione del problema; le coop non infrangono la legge ma vengono meno al loro mandato... Non sono + competitivi della concorrenza (ma dovrebbero esserlo per legge) e non reinvestono i capitali come lo statuto vorrebbe.
Oltre a rinnovare l'invito a fare tutti coop, ho voluto approfondire il discorso coop-prezzi, scoprendo che non è poi così svantaggiosa... E non ho affrontato il discordo "PREZZI PER I SOCI" o altro.

FnF
02-10-2007, 12:38
Infatti il vero problema, che emerge anche dall'anailisi di altroconsumo, non è la diatriba politica coop-esselunga (della quale, personalmente, non me ne può fregar di meno), ma la mancanza di concorrenza in molti mercati, soprattutto al sud.

Insisto. Non capisco l'arrabbiarsi se alla Coop la cosa costa meno o più.
Mi sembra d'aver capiro che sde costa meno è colpa degli sgravi alle cooperative
se costa di più è perchè non è conveniente ma restano aperti lo stesso.

Se costa di più è perchè non hanno concorrenti diretti.

Come consumatore io voglio i prezzi bassi e c'è un solo modo per averli. Che sia per l'entrata di esselunga dove c'è coop, di coop dove c'è esselunga, del rosso dove c'è il nero, non ha importanza.

Ne è un esempio La Spezia. Dall'inchiesta di Altroconsumo risulta infatti che nel mercato spezzino, dopo il subentro di Esselunga come competitor, il livello dei prezzi si è notevolmente abbassatto: l'anno scorso nel punto vendita meno caro (Ipercoop) si spendeva l'8% in meno rispetto alla media nazionale. Quest'anno nel punto vendita Esselunga i cittadini di La Spezia possono risparmiare quasi il 20% rispetto alla media nazionale, mentre ora presso Ipercoop i prezzi sono più bassi di quasi il 14%.
Da altroconsumo

Visto che l'esselunga doveva aprire da diversi anni (si dice 10), io sono arrabbiato per questi anni persi (contando anche che l'alternativa migliore era l'ipercoop, ma che non è a Spezia, ma è a Sarzana), indipendentemente dal colore del nuovo concorrente.

trallallero
02-10-2007, 12:49
http://www.studiamo.it/dispense/diritto-commerciale/cooperative.html

forse non e´ molto chiaro il concetto di cooperativa sociale:


Requisiti soggettivi delle cooperative a mutualità prevalente

Sono cooperative a mutualità prevalente quelle che rispettano le seguenti clausole legislative, poste con l’evidente intenzione di eliminare eventuali fini lucrativi delle cooperative:
...

FabioGreggio
02-10-2007, 12:54
Infatti il vero problema, che emerge anche dall'anailisi di altroconsumo, non è la diatriba politica coop-esselunga (della quale, personalmente, non me ne può fregar di meno), ma la mancanza di concorrenza in molti mercati, soprattutto al sud.



Se costa di più è perchè non hanno concorrenti diretti.

Come consumatore io voglio i prezzi bassi e c'è un solo modo per averli. Che sia per l'entrata di esselunga dove c'è coop, di coop dove c'è esselunga, del rosso dove c'è il nero, non ha importanza.



Visto che l'esselunga doveva aprire da diversi anni (si dice 10), io sono arrabbiato per questi anni persi (contando anche che l'alternativa migliore era l'ipercoop, ma che non è a Spezia, ma è a Sarzana), indipendentemente dal colore del nuovo concorrente.


Ma Esselunga perchè non si trasforma in cooperativa invece di rompere i maroni? Non sarebbe più semplice?

fg

FnF
02-10-2007, 12:57
http://www.studiamo.it/dispense/diritto-commerciale/cooperative.html

forse non e´ molto chiaro il concetto di cooperativa sociale:


Credo sia comunque doveroso sottolineare che lo scopo mutualistico non è in antitesi al fine lucrativo.

In qualunque libro di diritto societario viene evidenziato ciò.

Nella cooperativa di consumo (quindi il caso della COOP) la mutualità si esplicita nel destinare l'attività d'impresa ai soci.

;)

FnF
02-10-2007, 13:10
Ma Esselunga perchè non si trasforma in cooperativa invece di rompere i maroni? Non sarebbe più semplice?

fg

Non mi ero mai posto il problema a dire il vero (quindi quello che sto per dire è solo un mio ragionamento :D ).

Se esselunga diventa una cooperativa di consumo, dovrebbe rientrare nella Legacoop. Quindi diventerebbe COOP.

Sono piuttosto sicuro che se questa fantomatica ipotesi mai accadrebbe, il consumatore non ne sarebbe così avvantaggiato perchè mancherebbe, appunto, la concorrenza.

Resterebbero comunque i concorrenti stranieri, ma non saremmo il loro mercato principale con tutte le conseguenze del caso.

the_joe
02-10-2007, 13:52
Ma Esselunga perchè non si trasforma in cooperativa invece di rompere i maroni? Non sarebbe più semplice?

fg

E rivoltando il problema, perchè la COOP non diventa SPA????

trallallero
02-10-2007, 14:08
E rivoltando il problema, perchè la COOP non diventa SPA????

perche´ e´ Esselunga a lamentarsi

the_joe
02-10-2007, 14:21
perche´ e´ Esselunga a lamentarsi

Premesso che come si dice in toscana "M'importa una sega" della diatriba fra COOP e Esselunga, ma qua tutti attenti analitici a spiegare che COOP non conviene e che bla bla bla......allora secondo la mia personale opinione e in base alle esperienze, le COOP hanno senso di esistere come unità PICCOLE, quando si configura la cooperazione fra poche persone e girano pochi soldi, quando si parla di migliaia di dipendenti e miliardi di fatturato, SECONDO ME poi posso benissimo sbagliarmi, per un corretto funzionamento del mercato le aziende dovrebbero essere AZIENDE e non COOP.

Poi qualcuno degli analisti qui intervenuti mi spiegherà perchè IperCOOP non diventa IperSPA :O

trallallero
02-10-2007, 14:31
Poi qualcuno degli analisti qui intervenuti mi spiegherà perchè IperCOOP non diventa IperSPA :O
per poter continuare ad offrire ai propri clien ... ehm ... soci ... i migliori prodotti ai migliori (www.migliori_per_chi_vende_ovviamente.inc) prezzi :O

FabioGreggio
02-10-2007, 14:37
E rivoltando il problema, perchè la COOP non diventa SPA????

Perchè tu mi insegni che le Coop hanno un zacco di vantaggi.
Alloora non hai seguito il tuo ragionamento se parli così...:cool:

fg

the_joe
02-10-2007, 14:38
per poter continuare ad offrire ai propri clien ... ehm ... soci ... i migliori prodotti ai migliori (www.migliori_per_chi_vende_ovviamente.inc) prezzi :O

:mbe: non mi funziona il link :rolleyes:






:D

FabioGreggio
02-10-2007, 14:39
:mbe: non mi funziona il link :rolleyes:

:D

Capita dopo i 40.
Riposo e ovetto sbattuto la mattina.
Non farne un dramma.
E non linkarti troppo.

fg

the_joe
02-10-2007, 14:41
Perchè tu mi insegni che le Coop hanno un zacco di vantaggi.
Alloora non hai seguito il tuo ragionamento se parli così...:cool:

fg

E uno!!!

Avanti un altro luminare a dare le spiegazioni così si arriva a due.....

FabioGreggio
02-10-2007, 14:42
E uno!!!

Avanti un altro luminare a dare le spiegazioni così si arriva a due.....

Cmq qui si commenta.
I conticini si fanno in prima elementare.

the_joe
02-10-2007, 14:43
Capita dopo i 40.
Riposo e ovetto sbattuto la mattina.
Non farne un dramma.
E non linkarti troppo.

fg

Che bello andare sul personale quando non c'è altro da dire.....

SEGNALATO.

FabioGreggio
02-10-2007, 14:44
Che bello andare sul personale quando non c'è altro da dire.....

SEGNALATO.

Ti rammento che mi hai definito ironicamente "luminare".
Sul molto personale eri tu.

segnalato.

AtenaPartenos
02-10-2007, 14:51
Premesso che come si dice in toscana "M'importa una sega" della diatriba fra COOP e Esselunga, ma qua tutti attenti analitici a spiegare che COOP non conviene e che bla bla bla......allora secondo la mia personale opinione e in base alle esperienze, le COOP hanno senso di esistere come unità PICCOLE, quando si configura la cooperazione fra poche persone e girano pochi soldi, quando si parla di migliaia di dipendenti e miliardi di fatturato, SECONDO ME poi posso benissimo sbagliarmi, per un corretto funzionamento del mercato le aziende dovrebbero essere AZIENDE e non COOP.

Poi qualcuno degli analisti qui intervenuti mi spiegherà perchè IperCOOP non diventa IperSPA :O

Evidentemente il sistema coop funziona e le coop non vogliono chiudere. Ma non è la coop a lamentarsi ma esselunga. Da li la domanda: perché non diventano pure loro coop?

Nessuno sta dimostrando alcun ché...
Si stavano solo analizzando alcuni punti del libro, oggetto del tread.
Ma perhcé quando si parla di coop, chi vota a DX si rifiuta di effettuare qualsiasi confronto?

Hai visto la pubblicità sul messaggero linkata poco sopra? Hai visto che parlavano di 0.45€ per la pasta a Roma ? Hai visto che, ed è facilmente riscontrabile da tutti noi sul sito web e-coop, invece il prezzo è di 0,35?

Di questo si può discutere, aiuta ad avere un quadro della situazione più attinente.

gpc
02-10-2007, 14:54
Che bello andare sul personale quando non c'è altro da dire.....

SEGNALATO.

Ti rammento che mi hai definito ironicamente "luminare".
Sul molto personale eri tu.

segnalato.

http://img248.imageshack.us/img248/364/demonerb9.gif


(scusate era più di un mese che sognavo di usarla :asd: :D )

trallallero
02-10-2007, 14:57
http://img248.imageshack.us/img248/364/demonerb9.gif


(scusate era più di un mese che sognavo di usarla :asd: :D )

http://www.freesmileys.org/emo/happy097.gif

AtenaPartenos
02-10-2007, 15:00
Infatti il vero problema, che emerge anche dall'anailisi di altroconsumo, non è la diatriba politica coop-esselunga (della quale, personalmente, non me ne può fregar di meno), ma la mancanza di concorrenza in molti mercati, soprattutto al sud.

qui si parla di un libro uscito con il beneplacito delgiornale, di un noto ministro... E' un discorso meramente politico, e imho, approfondendolo, si scopre che la situazione non è così incredibile come si vorrebbe far credere.



Se costa di più è perchè non hanno concorrenti diretti.

Come consumatore io voglio i prezzi bassi e c'è un solo modo per averli. Che sia per l'entrata di esselunga dove c'è coop, di coop dove c'è esselunga, del rosso dove c'è il nero, non ha importanza.



Visto che l'esselunga doveva aprire da diversi anni (si dice 10), io sono arrabbiato per questi anni persi (contando anche che l'alternativa migliore era l'ipercoop, ma che non è a Spezia, ma è a Sarzana), indipendentemente dal colore del nuovo concorrente.

Il problema della concorrenza è relativo, e non è analizzabile come viene fatto sul libro in oggetto. L'analisi di altroconsumo è interessante, ma da mie personalissime stime nella zona in cui vivo (periferia milano) la situazione è diversa. Il più vantaggioso è CONAD, e di brutto, soprattutto per le numerose offerte... Poi c'è CARREFOUR, scomodo e faticoso perché immenso e sempre affollatissimo. Poi ci sono COOP e GS, più alti come prezzi, ma con una qualità MEDIO ALTA.

greasedman
02-10-2007, 15:01
Ma Esselunga perchè non si trasforma in cooperativa invece di rompere i maroni?Perchè dopo non può godere di utili, distribuirli ai soci se non sottoforma di servizi o sconti, reinvestirli in squadre di calcio, etc...

Le cooperative pagano sempre iva, irap, etc... e non l'irpeg, per il semplicissimo fatto che i soci di una cooperativa NON intascano dividendi e quindi utili tassabili. Gli utili o vengono reinvestiti esentasse (proprio come le spa, le srl, le snc, etc...) oppure devono essere erogati sottoforma di servizi o sconti.


Caprotti ovviamente lo sa benissimo, ma aveva bisogno di farsi pubblicità dopo che a luglio l'esselunga si era presa una condanna per concorrenza sleale proprio ai danni della coop. Bella faccia di bronzo... ;)

the_joe
02-10-2007, 15:06
Evidentemente il sistema coop funziona e le coop non vogliono chiudere. Ma non è la coop a lamentarsi ma esselunga. Da li la domanda: perché non diventano pure loro coop?

Per lo stesso identico motivo per cui le coop non diventano spa, evidentemente hanno individuato il modo per funzionare e non vogliono cambiarlo, questa polemica COOP vs resto del mondo è abbastanza sterile, alla fine ognuno gode o sottostà alle leggi vigenti e ne sfrutta i vantaggi e subisce gli oneri, se è dimostrato come pare che fare una cooperativa non porti vantaggi a discapito degli altri soggetti presenti nella stessa fascia di mercato, tutto OK.

Nessuno sta dimostrando alcun ché...
Si stavano solo analizzando alcuni punti del libro, oggetto del tread.
Ma perhcé quando si parla di coop, chi vota a DX si rifiuta di effettuare qualsiasi confronto?

Questo non lo sò, forse per lo stesso motivo per cui tutti quelli che sostengono il sistema COOP non si accorgono dei molti soprusi che avvengono all'interno delle stesse, specie quando si tratta di cooperative di lavoratori dove c'è un esteso sfruttamento della forza lavoro con orari massacranti e buste paga ridicole......

Hai visto la pubblicità sul messaggero linkata poco sopra? Hai visto che parlavano di 0.45€ per la pasta a Roma ? Hai visto che, ed è facilmente riscontrabile da tutti noi sul sito web e-coop, invece il prezzo è di 0,35?

Di questo si può discutere, aiuta ad avere un quadro della situazione più attinente.

Come ho detto, della diatriba fra 2 titani del mondo della distribuzione, poco mi importa, ognuno tira l'acqua al suo mulino e io non stò per nessuno dei 2, ripeto il mercato deve essere regolato da regole certe e le stesse regole devono valere per tutti per non creare favoriti e sfavoriti se questo avviene, allora è tutto regolare.

FabioGreggio
02-10-2007, 15:06
Perchè dopo non può godere di utili, distribuirli ai soci se non sottoforma di servizi o sconti, reinvestirli in squadre di calcio, etc...

Le cooperative pagano sempre iva, irap, etc... e non l'irpeg, per il semplicissimo fatto che i soci di una cooperativa NON intascano dividendi e quindi utili tassabili. Gli utili o vengono reinvestiti esentasse (proprio come le spa, le srl, le snc, etc...) oppure devono essere erogati sottoforma di servizi o sconti.


Caprotti ovviamente lo sa benissimo, ma aveva bisogno di farsi pubblicità dopo che a luglio l'esselunga si era presa una condanna per concorrenza sleale proprio ai danni della coop. Bella faccia di bronzo... ;)

Capito.
Sospettavo la solita furbata anticoperativa.
Grazie.

Ok fine del 3d.
Di bufala trattavasi.

fg

gpc
02-10-2007, 15:06
http://www.freesmileys.org/emo/happy097.gif

Vero? :D A me fa morire tutte le volte che la vedo :D

FabioGreggio
02-10-2007, 15:09
Vero? :D A me fa morire tutte le volte che la vedo :D

Non mi dire che non hai mai segnalato?

fg

gpc
02-10-2007, 15:11
Non mi dire che non hai mai segnalato?


Si dice il peccato e non il peccatore :O

Dopo aver visto quello smile però no, devo dire :D
E, in ogni caso, c'è segnalazione e segnalazione :O

trallallero
02-10-2007, 15:11
Vero? :D A me fa morire tutte le volte che la vedo :D

verissimo! :D

ma´n´do cazzarola l´hai trovata ?

gpc
02-10-2007, 15:12
verissimo! :D

ma´n´do cazzarola l´hai trovata ?

In uno dei thread in piazzetta aperti durante l'"attacco" :asd: Ho tenuto quello e la locandina di Shining con la faccia di Freeman perchè erano letteralmente da rotolarsi per terra :asd:

trallallero
02-10-2007, 15:13
Non mi dire che non hai mai segnalato?

fg

Io mai e personalmente ritengo il segnalare e il mettere in ignore list un atteggiamento da bambini. IMHO ovviamente

PS: e´ la prima (e ultima) volta che uso IMHO :yeah:

AtenaPartenos
02-10-2007, 15:13
Per lo stesso identico motivo per cui le coop non diventano spa, evidentemente hanno individuato il modo per funzionare e non vogliono cambiarlo, questa polemica COOP vs resto del mondo è abbastanza sterile, alla fine ognuno gode o sottostà alle leggi vigenti e ne sfrutta i vantaggi e subisce gli oneri, se è dimostrato come pare che fare una cooperativa non porti vantaggi a discapito degli altri soggetti presenti nella stessa fascia di mercato, tutto OK.

Slunga si lamenta... Perché non si fa coop? Il sistema SPA già va bene e non trarrebbe guadagno dal coop? Allora non ha senso lamentarsi? E' di questo che si discute.
La polemica non è sterile; è l'oggetto del tread di questo si discute e questo si approfondisce.
Semmai piuttosto che sterile è inesistente, ma allora diverrebbe anche gran parte del libro inesistente...
Rimarrebbe solo la questione dei presunti illeciti perpetrati dalle coop, sull'onda del fiume di soldi che garantiscono alla politica.
Ma questo è compito della magistratura, non trovi?


Questo non lo sò, forse per lo stesso motivo per cui tutti quelli che sostengono il sistema COOP non si accorgono dei molti soprusi che avvengono all'interno delle stesse, specie quando si tratta di cooperative di lavoratori dove c'è un esteso sfruttamento della forza lavoro con orari massacranti e buste paga ridicole......

Ma dai, questa è una bufala... Credi che la Slunga dia stipendi migliori?
Sei in grado di analizzare la situazione con tanta completezza da suffragare i tuoi lapidari giudizi?


Come ho detto, della diatriba fra 2 titani del mondo della distribuzione, poco mi importa, ognuno tira l'acqua al suo mulino e io non stò per nessuno dei 2, ripeto il mercato deve essere regolato da regole certe e le stesse regole devono valere per tutti per non creare favoriti e sfavoriti se questo avviene, allora è tutto regolare.

Comunque questa conclusione (la diatriba non ti interessa)è già un punto di approdo per questa discussione.
Abbiamo determinato che per molti (sia a DX che a SX) questo libro non ha alcun interesse....
si era partiti ben diversamente.

the_joe
02-10-2007, 15:25
Slunga si lamenta... Perché non si fa coop? Il sistema SPA già va bene e non trarrebbe guadagno dal coop? Allora non ha senso lamentarsi? E' di questo che si discute.
La polemica non è sterile; è l'oggetto del tread di questo si discute e questo si approfondisce.
Semmai piuttosto che sterile è inesistente, ma allora diverrebbe anche gran parte del libro inesistente...
Rimarrebbe solo la questione dei presunti illeciti perpetrati dalle coop, sull'onda del fiume di soldi che garantiscono alla politica.
Ma questo è compito della magistratura, non trovi?

Certo


Ma dai, questa è una bufala... Credi che la Slunga dia stipendi migliori?
Sei in grado di analizzare la situazione con tanta completezza da suffragare i tuoi lapidari giudizi?
Non stavo dicendo di Slunga e di COOP, ma delle cooperative come ne esistono troppe oramai dove di cooperativo c'è solo il fatto che per entrare uno deve pagare una quota e dove c'è la dirigenza che intasca dei bei soldoni e i soci lavoranti invece oltre a sputare sangue per orari impossibili, hanno anche guadagni nettamente inferiori alle contropari assunte in aziende che fanno lo stesso lavoro come ad esempio il personale paramedico negli ospedali, o le imprese che fanno le pulizie ecc. ecc. ecc. ma questo fà parte del mondo del lavoro che oggi fra contratti "atipici" e razzi e lazzi vari, è diventato più simile ad una jungla piuttosto che ad una qualsiasi forma di civiltà umana.


Comunque questa conclusione (la diatriba non ti interessa)è già un punto di approdo per questa discussione.
Abbiamo determinato che per molti (sia a DX che a SX) questo libro non ha alcun interesse....
si era partiti ben diversamente.

Tolti i punti riguardanti i presunti aspetti illegali e quello che ho indicato sopra sulle cooperative che servono solo a sfruttare i lavoratori, di quello che dice Caprotti o altri capoccioni poco mi importa perchè tanto in Italia per diventare grossi imprenditori si devono avere grossi appoggi politici sia a DX che a SX quindi come ho detto prima, ognuno tira l'acqua al suo mulino e lo mette in tasca a noi consumatori, sempre e comunque, i santi sono in paradiso.

FnF
02-10-2007, 15:40
L'analisi di altroconsumo è interessante, ma da mie personalissime stime nella zona in cui vivo (periferia milano) la situazione è diversa. Il più vantaggioso è CONAD, e di brutto, soprattutto per le numerose offerte... Poi c'è CARREFOUR, scomodo e faticoso perché immenso e sempre affollatissimo. Poi ci sono COOP e GS, più alti come prezzi, ma con una qualità MEDIO ALTA.

Beh, i pdv in Italia sono circa 8000 (l'analisi di altroconsumo ha un campione di circa 700), ovvio che è generale (o generica :D ) :p

qui si parla di un libro uscito con il beneplacito delgiornale, di un noto ministro... E' un discorso meramente politico, e imho, approfondendolo, si scopre che la situazione non è così incredibile come si vorrebbe far credere.

ma infatti tutti i miei interventi (a parte il primo, il "si dice") sono off-topic, in quanto mirati ad una discussione economica più che politica :D

Sorprendersi del regime fiscale agevolato delle COOP non ha senso, fa parte del tipo di organizzazione (che ha come svantaggio un minore potere contrattuale negli acquisti e altre cose).

Così come scandalizzarsi per il fatto che la COOP abbia fini di lucro..basta che ci sia mutualità prevalente.

Anzi, per me è più interessante vedere come andrà l'esperimento di un super\iper (non ricordo) mercato del nord che sta per vendere automobili con un forte sconto (sugli 8000 euro contro i circa 11-12 mila di listino) :D
Ma anche questo è offtopic :stordita:

trallallero
02-10-2007, 15:42
Non stavo dicendo di Slunga e di COOP, ma delle cooperative come ne esistono troppe oramai dove di cooperativo c'è solo il fatto che per entrare uno deve pagare una quota e dove c'è la dirigenza che intasca dei bei soldoni e i soci lavoranti invece oltre a sputare sangue per orari impossibili, hanno anche guadagni nettamente inferiori alle contropari assunte in aziende che fanno lo stesso lavoro come ad esempio il personale paramedico negli ospedali, o le imprese che fanno le pulizie ecc. ecc. ecc. ma questo fà parte del mondo del lavoro che oggi fra contratti "atipici" e razzi e lazzi vari, è diventato più simile ad una jungla piuttosto che ad una qualsiasi forma di civiltà umana.
infatti, i rossi si sentono accusati perche´ esiste il mondo cooperative rosse ma cio´ che non piace e´ tutto il sistema cooperative in Italia, anche quello delle cooperative del lavoro. Sempre per lo stesso discorso sui vantaggi per i soci: ma dove ? quando ? che i soci lavorano con contratti allucinanti e stipendi da fame :rolleyes:
E il bello e´ che la cooperativa oltre ad essere sociale, con tutti i relativi vantaggi fiscali, incassa un botto di soldi dai vari clienti.
Vorrei proprio sapere come riesce a distribuire gli utili ai pochi capoccioni ... col ristorno forse ?

the_joe
02-10-2007, 15:48
................Sorprendersi del regime fiscale agevolato delle COOP non ha senso, fa parte del tipo di organizzazione (che ha come svantaggio un minore potere contrattuale negli acquisti e altre cose).
................

Questo non mi risulta, anzi vorrei conoscere un fornitore dico uno che non sarebbe felice di servire le IperCoop (a parte i contratti capestro che devono firmare ma vale per tutte le grandi distribuzioni).

FabioGreggio
02-10-2007, 15:54
Si dice il peccato e non il peccatore :O

Dopo aver visto quello smile però no, devo dire :D
E, in ogni caso, c'è segnalazione e segnalazione :O

nel senso che le tue segnalazioni sono sempre un pò più segnalazioni? :p

fg

FnF
02-10-2007, 16:01
Questo non mi risulta, anzi vorrei conoscere un fornitore dico uno che non sarebbe felice di servire le IperCoop (a parte i contratti capestro che devono firmare ma vale per tutte le grandi distribuzioni).

Uno degli esempi è l'accordo con Conad per la creazione di una grossa centrale d'acquisto (italia distribuzione) :D

Intesa che, tra parentesi, era stata messa sotto tutela dall'antitrust.

gpc
02-10-2007, 16:53
nel senso che le tue segnalazioni sono sempre un pò più segnalazioni? :p

fg

Sì, esatto, se non lo fossero non le farei, mi pare lapalissiano :D

HenryTheFirst
02-10-2007, 21:58
:mbe: non mi funziona il link :rolleyes:






:D

Capita dopo i 40.
Riposo e ovetto sbattuto la mattina.
Non farne un dramma.
E non linkarti troppo.

fg

E uno!!!

Avanti un altro luminare a dare le spiegazioni così si arriva a due.....

Cmq qui si commenta.
I conticini si fanno in prima elementare.

Che bello andare sul personale quando non c'è altro da dire.....

SEGNALATO.

Ti rammento che mi hai definito ironicamente "luminare".
Sul molto personale eri tu.

segnalato.

Siete frequentatori assidui di questa sezione e ancora non avete capito che le segnalazioni non vanno dichiarate pubblicamente e che rispondere con l'unico obiettivo di stuzzicare gli altri non è ammesso?
Non ci credo, quindi dateci un taglio.

greasedman
03-10-2007, 10:22
-1) Nella provincia più ricca d'Italia (Milano) che rappresenta poco più del 10% del reddito nazionale, Caprotti concentra 55 punti di vendita su un totale di 132. A occhio, fa il 42%.

-2) Sempre in questa ricca e redditizia provincia, le Coop, pur fatturando complessivamente il 43% in più della Esselunga, hanno solo 28 punti-vendita. Non vogliono essere presenti dove c'è il lardo? sono discriminati da un'area geografica dove da un millennio impera il centro-destra? A saperlo...

-3) Altri 37 punti vendita dei 77 rimanenti, Caprotti li ha aperti nelle "regioni rosse" (Toscana, Emilia e Romagna), e cioè in quelle regioni dove non si muove foglia che la Coop non voglia. Scusi, sciur Bernardo, ma dove la vede la discriminazione?

-4) Viceversa Caprotti è totalmente assente da regioni poco redditizie ma non certo rosse, come, per esempio, la Sicilia... Non siamo propensi a credere che Cuffaro, se lei avesse voluto aprire, mettiamo, a Palermo, le avrebbe creato eccessive difficoltà. Forse sono mancati i fondamentali economici? o le "palle"? o entrambe le cose? Perchè vede, Caprotti, i supermarkets sono come le fibre ottiche: tutti vorrebbero avere entrambi a Milano (possibilmente in zona Magenta o San Siro), e pochi vorrebbero averli a Palermo, poniamo alla Vucciria. O no? Chieda al Grande Imprenditore e suo sodale Berlusconi, come sia facile aprire un supermarket in Sicilia e come sia difficile gestirlo... Memento Standam!

-5) Poi, rapida come il fulmine, arriva la seconda perla caprottiana: "...«il sistema Coop, in base ai bilanci del 2006, ha pagato imposte per 73 milioni di euro contro i 152 versati dal gruppo Esselunga che però ha fatturato 4,9 miliardi di euro contro i 7 delle Coop»..." Mi consenta, Caprotti: le tasse si misurano sugli utili, e non sul fatturato. Un esempio di scuola: la Coop potrebbe avere il 43% di fatturato in più della Esselunga, e fare il 122% di utili in più. Chi può dirlo? O magari potrebbe essere vero l'inverso. Si ricordi: quando parla di tassazioni, non si riferisca al fatturato (che non è tassato), ma ai profitti: PRO-FIT-TI.

-6) Caro Sciur Caprotti, che le società cooperative siano assoggettate ad un regime fiscale diverso da quello delle SpA lo sanno tutti, cani e porci, e persino Berlusconi, sotto il cui governo è stata varata l'ultima legge in materia. Possibile che solo lei, inventore della "Esse Lunga che più lunga non si può", lo ignori? Non ci posso credere!!! Vede, sciur Bernardo, anche lei può accedere al regime fiscale delle Coop: è sufficiente che trasformi il gruppo in cooperativa, ed avrà (glielo giuro!) esattamente lo stesso trattamento fiscale di cui godono le Coop. Però la avverto: dovrà, esattamente come le Coop, pagare delle contropartite: dovrà reinvestire gli utili anzichè metterli nelle sue capienti tasche (magari per comperare bellissime aree industriali dismesse a Milano col beneplacito di Formentini prima e di Albertini poi). Avrà degli obblighi di frazionamento del capitale (insomma, non potrà più fare i porci comodi suoi, come estromettere suo fratello per "eccesso di attenzione" ai bisogni dei lavoratori), ed avrà degli obblighi di comportamento e di rendicontazione che forse le sfuggono (o che forse conosce fin troppo bene, e che non le piacciono).

-7) Faccia tutto questo, e potrà persino raccogliere fondi dai soci, esattamente come le Coop. A proposito, giacché ne stiamo parlando, non ci spiegherebbe il mistero delle Coop che contemporaneamente "raccolgono liquidità a bassissimo costo" e "distribuiscono ai soci elevatissimi interessi"? Non trova le due cose alquanto in contrasto? Comunque, se trova queste cose allettanti, può farle: trasformi, dicevo, la Spa in cooperativa, e si accomodi.

-8) Oppure faccia come faceva il suo sodale Berlusconi con la Standa: contratti coi fornitori dei termini di pagamento a tre mesi, e poi paghi a sei mesi, o a nove, o come le aggrada (Berlusconi aveva anche inventato il "cambio merce": crediti per merce "vera" contro spots su Rete 4 all'alba. Insomma, soldi veri contro soldi virtuali. E' un fantastico sistema di raccolta di liquidità a costo zero. Anzi, se è bravo, può tirarci su addirittura degli interessi attivi.

-9) Vede, Bernardo (posso chiamarla Bernardo?) Le Coop sono così antidemocratiche che hanno deciso di mettere in vendita il suo pamphlet nei loro punti-vendita. Spirito mercantile, o speranza che questo libello possa sputtanare più lei che le Coop? a saperlo...

Comunque, bando alle ciance, e nelle prossime puntate vedremo cosa scrivono di lei i giornali che sono fuori dalla scuderia dei suoi amici. (Continua...)

http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2007/09/falce-e-carrell.html
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