View Full Version : Offerte ridicole per neolaureato Ing.
Ciao,
mi sono laureato a Marzo in Ing.Elettronica V.O. ho fatto anche molti esami di informatica e quindi me la cavo anche come programmatore, e sto cercando lavoro in questo campo.
La mia situazione è che ho fatto un corso di formazione di 2 mesi finalizzato all'assunzione (accenture:eek: ) rimborsato con 600euro. Sono andato bene e ho passato tutti i colloqui, e mi hanno detto che mi chiamaranno a settembre per firmare il contratto (contratto di formazione di 18 mesi a 18k lordi...decente insomma).
Ancora non mi hanno chiamato, e stanco di attendere sto cercando altro, ma mi viene lo sconforto....
Ho fatto altri 5-6 colloqui e oggi ne ho un altro.
Le massime offerte che mi sono state fatte sono di stage a 3 mesi con rimborso di 400€/mese, oppure un'altra azienda, 2 mesi di prova a 500lordi e poi contratto a progetto di 1 anno a 1000netti.
Ora la domanda amletica è:
Mi devo svendere così tanto???
Ho già fatto un corso di formazione. Possibile che dove vado vado mi tocca fare altri 2-3 mesi sottopagato (o a gratis).
Ma poi eventualmente se dovessi accettare un'offerta simile (e contratti di tipo a progetto),posso dimettermi in caso mi chiamasse Accenture, visto che è quella che ha l'offerta migliore?
Rimango a casa a girarmi i pollici, in attesa che mi chiami Accenture o mi svendo un altro po' accettando queste offerte ridicole?!?!?:muro:
BauAndrea
21-09-2007, 09:45
solo per informazione statistica, con quanto ti sei laureato e in che univ?
Chevelle
21-09-2007, 09:46
Benvenuto nel mondo del lavoro!
Ingegneria non è più richiesta e le facoltà tecniche non ripagano. Con una laurea economica, molto probabilmente, ti avrebbero offerto salari ben più elevati. Non ti resta che tentare la fortuna all' estero.
solo per informazione statistica, con quanto ti sei laureato e in che univ?
95/110 alla Sapienza
Non ti resta che tentare la fortuna all' estero
Escluso
direi più che altro benvenuto nel triste mondo dell'IT in Italia dove gli informatici vanno un tanto al kilo!
se vuoi e puoi, ti consiglio un bel giretto fuori dai confini italici......io ci sto pensando sempre + seriamente xchè qui la situazione è sempre + scadente.
matteo10
21-09-2007, 09:57
Ti consiglio di:
- cercare meglio (qui in zona da noi so per certo che cercano)
- non reputare mai 1000€ al mese lordi una offerta decente.
Ti consiglio di:
- cercare meglio (qui in zona da noi so per certo che cercano)
- non reputare mai 1000€ al mese lordi una offerta decente.
dove?
anche qui cercano (roma) ma ovviamente con esperienza....
l'offerta decente si riferisce a 1400lordi/mese
Mi devo svendere così tanto???
sì
Ziosilvio
21-09-2007, 10:29
Rimango a casa a girarmi i pollici, in attesa che mi chiami Accenture o mi svendo un altro po' accettando queste offerte ridicole?
Settembre finisce tra dieci giorni.
Le offerte ridicole ci sono perché c'è gente che le accetta. Questo circolo vizioso va spezzato.
Non ti resta che tentare la fortuna all' estero.
Escluso
E perché mai?
Mi devo svendere così tanto???
Si (in italia)
P.S. Cmq:
18000 Euro / anno (LORDI) = 1500 Euro / Mese (LORDI) = 1050 Euro / Mese (+/- 50 Euro) (NETTI)
il problema e' che la gente (NEOLAUREATI in Ingegneria, non con la quinta elementare) ormai e' talmente assuefatta al sistema che (come hai scritto sopra) definisce "decente" questo stipendio. Siamo messi male.
non hai esperienza, inoltre sei in una città dove essendoci molta più richiesta dell'offerta gli stipendi sono bassi almeno ll'inizio.
Il fatto che tu hai un pezzo di carta non vuol dire che sai lavorare.
Così come no lo dice l'ulteriore corso.
Fino a che stai sul livello teorico non hai esperienza, quindi una serie di requisiti che cercano le aziende.
Le cose sono poche o ti adatti per i primi mesi o vai in città dove ricercano di più
Tieni conto che oramai il programmatore non è altro che manovalanza, poco di più di un data entry.
E il titolo di ing ti servirà piu' avanti.
E rassegnati anche all'idea che probabilmente dove andrai a lavorare ci sarà gente con un diploma che ti darà ordini perchè è nel mondo del lavoro da più tempo di te....
benvenuto nel mondo del lavoro
sirbone72
21-09-2007, 11:37
Si (in italia)
P.S. Cmq:
18000 Euro / anno (LORDI) = 1500 Euro / Mese (LORDI) = 1050 Euro / Mese (+/- 50 Euro) (NETTI)
il problema e' che la gente (NEOLAUREATI in Ingegneria, non con la quinta elementare) ormai e' talmente assuefatta al sistema che (come hai scritto sopra) definisce "decente" questo stipendio. Siamo messi male.
1000 euro netti al mese, per chi non ha alcuna esperienza lavorativa sono un equo compenso. Se dimostrerà di saper fare, avrà sicuramente un aumento. Vabbè che non bisogna svendersi, ma non esageriamo con le pretese: io, 10 anni fa, ho iniziato prendendo 1791000 lire nette al mese, ma dopo un anno e mezzo ne prendevo 2400000. Bisogna fare la gavetta...
1000 euro netti al mese, per chi non ha alcuna esperienza lavorativa sono un equo compenso. Bisogna fare la gavetta...
ma infatti io di questi mi accontento e sono disposto a fare la gavetta.
solo che nessuno (di quelli da me contattati) li offre subito a parte Accenture.
contratti a 500 euro al mese per un full time sono assurdi.
secondo me un per un neo laureato 18000 euro lordi annui come entrata sono buoni.
certo sono poco più di mille al mese ma bisogna anche considerare che per l'azienda sarà una risorsa che i primi mesi difficilmente fatturerà; inoltre è probabile che sarà necessario formarla quindi far perdere tempo a qualcuno già formato e che necessariamente fatturerà di meno.
inoltre è normale che appena entrato ci saranno persone "solo" diplomate che gli daranno ordini. queste persone ne sapranno più di lui sul lavoro che deve fare e quindi dovranno essere loro a guidarlo; non vedo cosa ci sia di strano.
nel mondo IT la laurea non ti mette automaticamente sopra gli altri (menomale) ma devi dimostrare nel tempo che grazie a quella laurea sarai capace di migliorare più velocemente e quindi ambire a qualcosa di meglio.
18000 euro sono un buon punto di partenza, sta a lui poi nel tempo riuscire a diventare molto utile alla propria società così da farsi pagare meglio...
1000 euro netti al mese, per chi non ha alcuna esperienza lavorativa sono un equo compenso. Se dimostrerà di saper fare, avrà sicuramente un aumento. Vabbè che non bisogna svendersi, ma non esageriamo con le pretese: io, 10 anni fa, ho iniziato prendendo 1791000 lire nette al mese, ma dopo un anno e mezzo ne prendevo 2400000. Bisogna fare la gavetta...
Eh si , buonanotte, se funzionasse cosi' potremmo essere contenti. Purtroppo gli aumenti qua dove lavoro io (e penso anche altrove) sono molto limitati,
Forse sono cambiate un po' di cose da quando hai cominciato a lavorare te 10 anni fa.
Io ho cominciato un anno fa (ing. informatico):
cocopro -> 1000 Euro al mese
DOpo 1 anno (ora)
assunto tempo determinato (1 anno) -> 1000 euro al mese
Ho sentito uno che lavora con me che e' qui da diversi anni che continua a prendere 1300 euro al mese NETTI.
E bisogna assistere anche al triste spettacolo delle assemble sindacali dove il sindacalista annuncia che avremo un aumento di 94 euro quest'anno come se avessimo vinto al Superenalotto !!!
Tristezza!
sta a lui poi nel tempo riuscire a diventare molto utile alla propria società così da farsi pagare meglio...
Purtroppo non e' esattamente cosi', almeno dove lavoro io.
contratti a 500 euro al mese per un full time sono assurdi.
quello che dico io....nessuno dovrebbe accettare, anche chi ha assoluta necessità di soldi. Si guadagna di più facendo il cameriere.
secondo me un per un neo laureato 18000 euro lordi annui come entrata sono buoni.
certo sono poco più di mille al mese ma bisogna anche considerare che per l'azienda sarà una risorsa che i primi mesi difficilmente fatturerà; inoltre è probabile che sarà necessario formarla quindi far perdere tempo a qualcuno già formato e che necessariamente fatturerà di meno.
straquoto anche questo
ma devi dimostrare nel tempo che grazie a quella laurea sarai capace di migliorare più velocemente e quindi ambire a qualcosa di meglio.
18000 euro sono un buon punto di partenza, sta a lui poi nel tempo riuscire a diventare molto utile alla propria società così da farsi pagare meglio...
strastraquoto anche qui. Insomma la penso come te. Ma ci vuole una azienda che dia la possibilità! Al momento ho trovato solo Accenture ma chi mi ha messo in attesa.
contratti a 500 euro al mese per un full time sono assurdi.
secondo me un per un neo laureato 18000 euro lordi annui come entrata sono buoni.
...
concordo in pieno
inoltre è normale che appena entrato ci saranno persone "solo" diplomate che gli daranno ordini. queste persone ne sapranno più di lui sul lavoro che deve fare e quindi dovranno essere loro a guidarlo; non vedo cosa ci sia di strano.
...
vaglielo a spiegare...
tante gente appena entrati perchè con in mano un pezzo di carta ne fanno di ogni e hanno pure pretese di saperne di piu' di uno che ha solo un diploma ma lavora da 7-8 anni...
se poi è anche donna allora pensano di essere capitati in una azienda-mostro...
nel mondo IT la laurea non ti mette automaticamente sopra gli altri (menomale) ma devi dimostrare nel tempo che grazie a quella laurea sarai capace di migliorare più velocemente e quindi ambire a qualcosa di meglio.
anche questo vaglielo a spiegare...
spesso e volentieri come hanno l'ing davanti pensano di poter andare avanti o che gli si deve qualcosa perchè loro hanno studiato
L'unica cosa che ho ottenuto lavorando (credo) bene in un anno di cocopro a 1000 euro e' stata l'assunzione a tempo determinato per un altro anno sempre a 1000 euro (infatti mi volevano fare un altro cocopro inizialmente poi il mio capo progetto ha insistito,...) !
Direte: e' gia' qualcosa , di che ti lamenti ?
Si ma di questo passo il primo aumento di stipendio l'avro' a 40 anni ! :eek:
un buono stipendio da subito lo si può prendere nel pubblico se ci riesci ad entrare....d'altro canto limitate possibilità di carriera e forse meno incentivi rispettoa al privato
LukeNuke
21-09-2007, 15:34
Se cerchi trovi di meglio....
ho 25 anni tra una settimana.
Primo lavoro 1250 euro netti al mese 5 livello tempo indeterminato.
Secondo lavoro (inizio tra poco) 1500 euro netti tempo indeterm 6 livello.
Dimenticavo.. ho una laurea specialistica a pieni voti in ingegneria meccanica
DarKilleR
21-09-2007, 16:14
io mi sto laureando in ing. civile, o meglio sto seguendo i corsi, visto che inizio ora il terzo anno...
Comunque, io quando sono andato a lavorare come manovalanza in alcune ditte edili-stradali, mi pagavano netti in media dai 870-900€ al mese...
(facevo 1/1.5 mesi all'anno di estate per togliermi qualche sfizio, e niente più...) però mi rendo conto che è veramente poca roba...
Spero da ing. poi potrò guadagnare qualcosa di più...
SlimSh@dy
21-09-2007, 16:31
Se cerchi trovi di meglio....
ho 25 anni tra una settimana.
Primo lavoro 1250 euro netti al mese 5 livello tempo indeterminato.
Secondo lavoro (inizio tra poco) 1500 euro netti tempo indeterm 6 livello.
Dimenticavo.. ho una laurea specialistica a pieni voti in ingegneria meccanica
E ti accontenti di 1500 euro al mese??:( :( Cioè un Ing Meccanico dovrebbe prendere quella Miseria??:cry: :cry: :cry: in Italia siamo messi veramente male.....:cry: :cry: :cry: Date un'occhiata alle'estero e vedrete che differenza.....
Pablitox
21-09-2007, 16:43
tanto per avere un idea, negli stati uniti un neolaureato in ing parte in media con un contratto a 65k dollari annui, poco meno in australia..:muro:
in Italia, è brutto dirlo ma non c'è futuro a meno di accontentarsi di miseri stipendi, anche 1500 netti li considero miseri per uno che si è fatto il culo per 5 anni
SlimSh@dy
21-09-2007, 17:12
tanto per avere un idea, negli stati uniti un neolaureato in ing parte in media con un contratto a 65k dollari annui, poco meno in australia..:muro:
in Italia, è brutto dirlo ma non c'è futuro a meno di accontentarsi di miseri stipendi, anche 1500 netti li considero miseri per uno che si è fatto il culo per 5 anni
Normale!! L'eccezione non sono quei paesi dove prendono tutti quei soldi ma siamo noi :muro: :muro: :muro: ......facendo delle ricerche del mio settore tanto per citarne una in Danimarca un Laureato in Informatica (5 anni) alla prima esperienza lavorativa lavorando come programmatore dovrebbe prendere tra 4000-4500 euro netti al MESE!!!E li non crediate che la vita costi molto di più che nelle città italiane!Anzi qualche città italiana costa anche di più e li come ovunque basta andare in paesi piu piccoli e la vita costa molto meno.....io se un giorno dovrei accettare 800 euro di stipendio sarà solo perchè non avrò alternativa e sarà in attesa di andarmene all'estero....non la faccio una vita cosi io sapendo che in altre parti di europa potrei prendere quattro volte quello stipendio...
io mi sono laureato ad aprile con un anno di fuoricorso. adesso sono al primo impiego in contratto formazione e sto a circa 26 k€ lordi annui
quindi bisogna vendersi per fame? io dico no, perchè fino quando qualcuno si venderà ci sarà qualcuno che tenterà il colpo gobbo e francamente dubito che appena laureato ci si debba fiondare al lavoro per fame prendendo qualsiasi cosa capiti rischiando pure di bruciare anni di fatica in qualche azienda di negrieri
my 2 cents
ps: per mille al mese vado a fare il commesso, almeno non conosci la parola responsabilità e te ne fotti del mondo intero
LukeNuke
21-09-2007, 17:56
E ti accontenti di 1500 euro al mese??:( :( Cioè un Ing Meccanico dovrebbe prendere quella Miseria??:cry: :cry: :cry: in Italia siamo messi veramente male.....:cry: :cry: :cry: Date un'occhiata alle'estero e vedrete che differenza.....
Scusa ma chi ti ha detto che mi accontento? Mi accontenterò il giorno che aprendo l'antina del guardaroba mi escono fuori i soldi perchè non so più dove metterli.
Io non mi accontento di certo! Però di sti tempi non è uno stipendio da buttare via in italia! Ovvio che all'estero prendi 65k al primo impiego, ma questo è un altro discorso....
belleville
21-09-2007, 18:02
ps: per mille al mese vado a fare il commesso, almeno non conosci la parola responsabilità e te ne fotti del mondo intero
condivido in pieno...
la mia esperienza: laurea con lode in ing. informatica alla Federico II (ma fuori corso); all'inizio(febbraio-marzo) sono riuscita a rimediare solo uno stage a Roma(non ho voluto cercare a Milano o più su) con un rimborso di 300€...ridicolo ma piuttosto che stare a casa... e poi per arricchire il cv...
A maggio le prime offerte(nel frattempo ho continuato a far girare il mio cv): contratto a progetto di 6 mesi a 1500 lordi al mese; contratto a p.iva di 4 mesi a 1500 lordi al mese; contratto a progetto di un anno a 936€ lordi + rimborso spese di 400€; progetto di 6 mesi a circa 1200€ netti; progetto di 6 mesi a 800€ netti al mese:eek: (questa è stata la + oscena).
Io non ho firmato nessuno di questi contratti per i seguenti motivi: le proposte erano di società di consulenza piccine cui ho mandato il cv più per curiosità che altro, nessuna grande azienda si è degnata di chiamarmi, nè del settore IT nè di altri settori(e dire che di cv ne ho mandati un centinaio); ho scoperto(la società dello stage era anch'essa di consulenza) che il lavoro di consulente informatico NON mi piace: non se ne vogliano i consulenti ma, almeno da quel che ho visto (strati di intermediari(nel senso di società su società) che non fanno nulla ma che devono "mangiare" sul lavoro dell'ultima ruota del carro che magari prende 800€ al mese mentre il suo lavoro costa al cliente 500€ al giorno), è sfruttamento allo stato puro...e poi è stressantissimo, almeno per un carattere come il mio; non ho ricevuto proposte fuori Roma e io tra poco dovrò trasferirmi in Abruzzo.
Morale della favola: concorsi nel pubblico...stipendi + alti, lavoro molto meno stressante, contratto a tempo indeterminato...ho deciso di provarci, farò tutti quelli che mi capiteranno a tiro...io a farmi sfruttare non ci sto!
Escluso
Male.
In questo caso preparati ad essere pagato meno di una donna di servizio, spremuto coi contratti a progetto finti e a foraggiare il mercato dello sfruttamento dei laureati.
Finchè c'è gente che si svende ci sarà sempre chi sarà disposto a "comprare" a basso prezzo.
io mi sono laureato ad aprile con un anno di fuoricorso. adesso sono al primo impiego in contratto formazione e sto a circa 26 k€ lordi annui
peeeerò...
Ma netto quanto fa? Ossia togliendo quel 80-85% di tassazione diretta e indiretta italiana... :asd:
peeeerò...
Ma netto quanto fa? Ossia togliendo quel 80-85% di tassazione diretta e indiretta italiana... :asd:
attualmente circa 1450 , l'anno prossimo credo sui 1400 con il fisco a pieo regime. morte al fisco.
attualmente circa 1450 , l'anno prossimo credo sui 1400 con il fisco a pieo regime. morte al fisco.
Non lamentarti, sporco capitalista :mad: :D
Male.
In questo caso preparati ad essere pagato meno di una donna di servizio, spremuto coi contratti a progetto finti e a foraggiare il mercato dello sfruttamento dei laureati.
Ma scusa, secondo te siamo tutti spiriti liberi, che da un momento all'altro possiamo abbandonare affetti, famiglia, fidanzata, per migrare all'estero?
Finchè c'è gente che si svende ci sarà sempre chi sarà disposto a "comprare" a basso prezzo.
E' quello che dico anche io! Per questo non ho accettato ancora niente finora...
Ma scusa, secondo te siamo tutti spiriti liberi, che da un momento all'altro possiamo abbandonare affetti, famiglia, fidanzata, per migrare all'estero?
Affetti e famiglia li molli se vuoi crescere (vabbè che noi italiani, tra le varie cose, siamo conosciuti come mammoni e qualche motivo ci sarà...), la fidanzata si può anche spostare perchè generalmente è nelle stesse condizioni.
O si vuole cambiare, o non ci si lamenta: le scelte sono queste.
E' quello che dico anche io! Per questo non ho accettato ancora niente finora...
Eh ma qui in Italia funziona così. Sono tutti "furbi"...
Chevelle
22-09-2007, 13:05
Mi vengono i brividi nel leggere certi racconti. Come si fa ad offrire "stipendi" da 500-600 euro? Sono impazziti? :eek:
Però, a quanto sembra, ai laureati delle materie economiche va mooooooolto meglio.
Mi vengono i brividi nel leggere certi racconti. Come si fa ad offrire "stipendi" da 500-600 euro? Sono impazziti? :eek:
Però, a quanto sembra, ai laureati delle materie economiche va mooooooolto meglio.
io ti dico che non va moooolto meglio, perchè anche loro finisconoo in stage o alla manpower
DvL^Nemo
22-09-2007, 14:56
Inizia a lavorare come dipendente, se vedi che sei cosi' capace come dici, ti metti in proprio, allora i soldi arriveranno senza problemi..
Altrimenti..
..Ben venuto nella "setta" dei lavoratori dipendenti dai 1'000 euro al mese.. Questo e' quello che il mercato offre..
Buona fortuna x i concorsi pubblici, l'ultimo che ricordo erano 30'000 domande per 100 posti, min. finanze..
Inizia a lavorare come dipendente, se vedi che sei cosi' capace come dici, ti metti in proprio, allora i soldi arriveranno senza problemi..
Hmm... è un po' ottimistico anche questo, ad onor del vero...
Tutto dipende se hai uno studio di famiglia, allora lì vai senza problemi. Ma dato che in proprio senza esperienza e parco clienti già sostanzioso non puoi andarci perchè hai una mole di spese e di tasse senza fine, devi comunque partire da uno studio e lì è buono SE ti pagano.
Pablitox
22-09-2007, 17:33
Ma scusa, secondo te siamo tutti spiriti liberi, che da un momento all'altro possiamo abbandonare affetti, famiglia, fidanzata, per migrare all'estero?
allora devi adattarti a prendere mille o poco più al mese, o così o così.
allora devi adattarti a prendere mille o poco più al mese, o così o così.
scusate ma secondo voi all'estero son tutti lì ad aspettare noialtri?
la fate troppo facile
18k lordi sono pochini, però meglio di niente.
tu inizia ad entrare, poi fai sempre in tempo a cambiare non preoccuparti. se non hai alternative prendi quello che hai.
non fare troppo lo schizzinoso all'inizio. 500 euro al mese vanno rifiutati ovviamente, ma 18k lordi no. poi accenture fa curriculum
Però, a quanto sembra, ai laureati delle materie economiche va mooooooolto meglio.
Mica tanto. Io ho iniziato con CFL 18k EUR lordi l'annuo a Milano e ti garantisco che di meglio non ho trovato (soltanto coccodè e stage senza nessuna garanzia di assunzione :rolleyes: )
scusate ma secondo voi all'estero son tutti lì ad aspettare noialtri?
la fate troppo facile
Se la facessi facile non starei ancora cercando :D ma l'unica soluzione è questa, facile o difficile che sia.
luckyoung
22-09-2007, 18:17
tanto per avere un idea, negli stati uniti un neolaureato in ing parte in media con un contratto a 65k dollari annui, poco meno in australia..:muro:
anni
In media no ma nelle migliori aziende.
Chevelle
22-09-2007, 19:18
Mica tanto. Io ho iniziato con CFL 18k EUR lordi l'annuo a Milano e ti garantisco che di meglio non ho trovato (soltanto coccodè e stage senza nessuna garanzia di assunzione :rolleyes: )
Meglio delle 500 euro no? :fagiano:
Se la facessi facile non starei ancora cercando :D ma l'unica soluzione è questa, facile o difficile che sia.
scusa ma io non capisco per quale motivo un'azienda debba preferire un italiano a un locale quando
- non sai bene che cosa ha studiato l'italiano perchè i programmi sono diversi, quindi magari si aspettano cose che te non puoi dare se non dopo averle apprese con perdit di tempo connessa
- ha delle difficoltà con la lingua, e qua non ci piove
un conto è se entri in qualche programma di formazione di grandi aziende con rotazioni all'estero, o se ti proponi come experienced... ma da noob secondo me hai poche speranze. poi magari trovi, per carità...
Meglio delle 500 euro no? :fagiano:
certo, sono stipendi che però van bene quando hai 19 anni e tanta voglia di scopare :D
a 24/25 magari desideri uno stipendio che ti consenta di realizzare qualche progetto più concreto, non necessariamente la casa ma nemmeno solo pub e discoteche, o no?
Chevelle
22-09-2007, 19:42
certo, sono stipendi che però van bene quando hai 19 anni e tanta voglia di scopare :D
a 24/25 magari desideri uno stipendio che ti consenta di realizzare qualche progetto più concreto, non necessariamente la casa ma nemmeno solo pub e discoteche, o no?
Ovvio e se fossi un imprenditore non avrei coraggio di pagare poco un dipendente...
sempreio
22-09-2007, 19:44
che tristezza di paghe:rolleyes: e pensare che 20 anni fa un operaio qualsiasi riusciva a farsi la casa in poco tempo e magari mettersi via un piccolo capitale, ora anche i laureati in materie scientifiche che si sono già fatti il culo a gratis se non pagando faticano a trovare uno straccio di lavoro decente. che merda di paese
Ragazzi purtroppo le paghe son queste in italia, laureati o meno che sia:rolleyes:
Le aziende hanno la fila fuori di gente che cerca lavoro, per assurdo io che son diplomato e ho 8 anni di esperienza nell'IT, e viaggio sui 28 K lordi all'anno con indeterminato, ho fatto un colloquio pochi giorni fà presso una'azienda come sistemista (secondo loro help desk di primo liv è fare il sistemista) , con me c'erano alcuni ragazzi, e con questo mi fatto quattro chiacchiere, ora lui aveva 32 anni laureato in ing informatica a Roma con 100/110 e mi raccontava che son 3 anni che passa da un lavoro all'altro e da un anno solo a progetto, e che stava scoppiando, e puntava molto su questo colloquio, per respirare un pò.
Intanto entro io a fare il colloquio và tutto bene, per loro.... per me help desk primo liv non è bene:( ma quando si arriva del trattamento economico mi propongono un indeterminato a 1200 € netti al mese ( mi venivano incontro perchè hanno visto che già ho questo contratto:muro: ) al che dico che io netto stò sui 1550 e gli dò il due a picche, entra questo ragazzo, con cui avevamo deciso di prendere dopo qualche cosa assieme dopo il colloquio, gli propongono un determinato ad un anno a 1200 € netti e poi gli "garantiscono" possibilità concrete di assunzione dopo:rolleyes:
Fatto stà che quando siamo usciti mi ha offerto un aperitivo per festeggiare, ora son contento per lui ma un Ing che si svende sia professionalmente che economicamente porta a questo:muro: la colpa ovviamente non è di chi accetta per necessità, ma di queste leggi del menga che in Italia penalizzano da morire i laureati, sotterrano i diplomati ( che vedono le loro posizioni lavorative occupate dai laureati spesso e volentieri ) e che alla fine fanno solo ed esclusivamente il bene delle aziende.
Personalmente son dell'idea che magari per chi ha la laurea il cercare all'estero possa essere una soluzione da provare, anche se poi non sò se è tutto oro quel che luccica fuori dall'Italia:rolleyes:
Pablitox
23-09-2007, 10:50
scusate ma secondo voi all'estero son tutti lì ad aspettare noialtri?
la fate troppo facile
no e infatti non ho detto questo.
Il punto è che se stai in Italia la paga è quella, punto. All'estero - e per estero intendo i paesi più industrializzati - hai sicuramente più possibilità e qua non ci piove.
Pablitox
23-09-2007, 10:53
doppio post
Northern Antarctica
23-09-2007, 10:59
no e infatti non ho detto questo.
Il punto è che se stai in Italia la paga è quella, punto. All'estero - e per estero intendo i paesi più industrializzati - hai sicuramente più possibilità e qua non ci piove.
Questo può essere vero, però è anche vero che all'estero le posizioni da neolaureato vengono in genere assegnate ai "locali", a meno che non ci sia davvero altra scelta. Discorso diverso per il personale qualificato con qualche anno di esperienza.
un conto è se entri in qualche programma di formazione di grandi aziende con rotazioni all'estero, o se ti proponi come experienced... ma da noob secondo me hai poche speranze. poi magari trovi, per carità...
io cercando nel settore che mi interessa ho trovato offerte in abbondanza, ma con esperienza di 5/6 anni almeno. parlo di Intel, ATI/AMD e compagnia bella.
la gente valida la prendono eccome, anche dall'estero e gli italiani sono visti bene. mi spiegava il mio ex capo (trascorsi in Oracle e Cisco) che gli stipendi sono ottimi e che se sei valido lì fai strada sul serio, straniero o meno. però tentare la fortuna con esperienza limitata è un rischio, non è detto che arrivi subito la buona occasione...
Chevelle
23-09-2007, 12:55
Anche se sto bene dove sono ora, fare carriera alla Oracle o alla Cisco per una posizione non tecnica non mi dispiacerebbe!
Riguardo al ragazzo di 32 anni e i suoi 1200 euro nette al mese dopo una laurea in ing. informatica 100/110 è una vergogna (senza pure troppe certezze...se mi dicessero il prossimo anno ti assumiamo avrei risposto sareste disposti a mettere "nero su bianco"?)
mi propongono un indeterminato a 1200 € netti al mese ,entra questo ragazzo, con cui avevamo deciso di prendere dopo qualche cosa assieme dopo il colloquio, gli propongono un determinato ad un anno a 1200 € netti e poi gli "garantiscono" possibilità concrete di assunzione dopo:rolleyes:
ah però!!
se posso, potrei sapere che azienda è? Mi mandi un MP?
ora son contento per lui ma un Ing che si svende sia professionalmente che economicamente porta a questo:muro:
Bhè "svendermi" a 1200 netti, anche a me farebbe molto piacere, viste le cmq poche offerte fattemi a 5-600€. Che poi la realtà italiana in fatto di stipendi sia mooolto scoraggiante è un dato di fatto :mad:
Il problema è che ci sono pochissime aziende che danno fiducia e stipendio decente a neolaureati senza esperienza!
Il problema è che ci sono pochissime aziende che danno fiducia e stipendio decente a neolaureati senza esperienza!
le società di consulenza come la mia assumono a tempo indeterminato (tanto c'è periodo di prova) con stipendi che, nel nostro caso, sono di circa 1200 netti al mese. parlo di neolaureati
è chiaro che non tutti i neolaureati italiani possono essere assunti dalle società in questione, però l'opportunità c'è
io attualmente prendo quella cifra e a giorni voglio ridiscuterla, intanto sto cercando alternative per avere la possibilità di tirare un po' la corda.
certo che a 32 anni guadagnare quello che prendo io è un po' poco...
sirbone72
23-09-2007, 16:12
Francamente, a leggere che un neolaureato ritenga 1000 euro al mese uno stipendio da fame mi arrabbio! Lo volete capire che un neolaureato, per un'azienda è solo una spesa per diversi mesi? Preferite starvene a casa? Contenti voi . . . Però poi non lamentatevi!
Solo chi ha esperienza può avanzare delle richieste e pretendere il giusto riconoscimento.
Non crediate che solo perché vi siete laureati abbiate ipso facto diritto ad un posto da quadro pagato 2000 euro al mese.
Pablitox
23-09-2007, 16:21
Francamente, a leggere che un neolaureato ritenga 1000 euro al mese uno stipendio da fame mi arrabbio! Lo volete capire che un neolaureato, per un'azienda è solo una spesa per diversi mesi? Preferite starvene a casa? Contenti voi . . . Però poi non lamentatevi!
Solo chi ha esperienza può avanzare delle richieste e pretendere il giusto riconoscimento.
Non crediate che solo perché vi siete laureati abbiate ipso facto diritto ad un posto da quadro pagato 2000 euro al mese.
mi spieghi allora perchè questa "ladreria" avviene solo in Italia. Uno studia 5 anni per 7 ore al giorno tutti i giorni (parlo di ing) per poi doversi accontentare di una paga che prende uno che non ha fatto nulla di tutto ciò. Molti poi dicono che uno deve farsi la gavetta, la gavetta? cinque anni di studio e altri 10 e più per la gavetta per poi, se gli va bene prendere quanto? 1600 euro? e quando? a quasi quarant'anni....
mi dispiace ma hai poco di cui arrabbiarti
Francamente, a leggere che un neolaureato ritenga 1000 euro al mese uno stipendio da fame mi arrabbio! Lo volete capire che un neolaureato, per un'azienda è solo una spesa per diversi mesi? Preferite starvene a casa? Contenti voi . . . Però poi non lamentatevi!
Solo chi ha esperienza può avanzare delle richieste e pretendere il giusto riconoscimento.
Non crediate che solo perché vi siete laureati abbiate ipso facto diritto ad un posto da quadro pagato 2000 euro al mese.
Concordo, il mio primo stipendio Post Laurea era molto basso ma ho imparato molto perchè il posto era prestigioso e non ero lì a fare solo fotocopie, adesso a due anni della laurea, lo stipendio mi si è quasi triplicato e le possibilità per il futuro sono ottime.
Tra neolaureati e azienda deve esserci uno scambio di conoscensce e impegno, io non assemerei mai e poi mai un laureato se non dopo una gavetta da stagista per almeno sei mesi / un anno, perchè inizialmente sarebbe un peso, se si dimostra motivato e sveglio il posto per lui ci sarà di sicuro.
Io posso pure avere una laurea e aver studiato infiniti libri (magari con contenuti superflui) ma un diplomato che magari svolge lo stesso lavoro da 7 anni lo saprà fare sicuramente meglio di me e quindi il mio stipendio non potraà mai essere come il suo..
le società di consulenza come la mia assumono a tempo indeterminato (tanto c'è periodo di prova) con stipendi che, nel nostro caso, sono di circa 1200 netti al mese. parlo di neolaureati
Ok, quindi ci sono aziende che offrono qualcosa ai neolaureati.
Ora la curiosità è: quale è la via per trovare queste aziende? Tutti i colloqui che ho fatto finora, derivano da risposte ad annunci sui vari siti internet. C'è speranza di trovare quella giusta in questo modo?
:confused: :confused:
Il problema non è la gavetta, tutti possono essere più o meno disponibili a farla nei limiti del ragionevole. Il problema è a) lo sfruttamento mascherato da gavetta; b) la gavetta infinita.
limpid-sky
23-09-2007, 17:23
Concordo, il mio primo stipendio Post Laurea era molto basso ma ho imparato molto perchè il posto era prestigioso e non ero lì a fare solo fotocopie, adesso a due anni della laurea, lo stipendio mi si è quasi triplicato e le possibilità per il futuro sono ottime.
Buon per te ma spesso i posti non sono prestigiosi come il tuo dove nonostante lo stipendio basso da stagista hai avuto possibilità di far vedere quanto vali. Spesso stagisti si parte e di meglio non si trova e allora si continua a essere sfruttati.
Pablitox
23-09-2007, 17:39
Il problema non è la gavetta, tutti possono essere più o meno disponibili a farla nei limiti del ragionevole. Il problema è a) lo sfruttamento mascherato da gavetta; b) la gavetta infinita.
è proprio questo il problema
svarionman
23-09-2007, 17:52
Francamente, a leggere che un neolaureato ritenga 1000 euro al mese uno stipendio da fame mi arrabbio! Lo volete capire che un neolaureato, per un'azienda è solo una spesa per diversi mesi? Preferite starvene a casa? Contenti voi . . . Però poi non lamentatevi!
Solo chi ha esperienza può avanzare delle richieste e pretendere il giusto riconoscimento.
Non crediate che solo perché vi siete laureati abbiate ipso facto diritto ad un posto da quadro pagato 2000 euro al mese.
Si, certo...da noi si chiama "costo per l'azienda" da altre parti sono risorse umane preziose per il futuro, chi avrà ragione?:rolleyes:
Se ci si abitua a questi stipendi e si accetta tutto quello che viene offerto è finita, negli USA un neolaureato in ingegneria parte tranquillamente da più di 40k dollari all'anno.
Chevelle
23-09-2007, 18:08
L' azienda dove lavoro, fa contratti di inserimento per laureati a circa 28000 euro lordi all' anno benefit, straordinari e premi produzione esclusi (quindi dai 28000 possono tranquillamente arrivare a 32000 - 34000)
Quando mi hanno assunto da diplomato, ricordo ancora che la signora del personale ha detto che per loro sono un investimento...
Chevelle
23-09-2007, 18:10
Francamente, a leggere che un neolaureato ritenga 1000 euro al mese uno stipendio da fame mi arrabbio! Lo volete capire che un neolaureato, per un'azienda è solo una spesa per diversi mesi? Preferite starvene a casa? Contenti voi . . . Però poi non lamentatevi!
Solo chi ha esperienza può avanzare delle richieste e pretendere il giusto riconoscimento.
Non crediate che solo perché vi siete laureati abbiate ipso facto diritto ad un posto da quadro pagato 2000 euro al mese.
Una risorsa umana è sempre un investimento...
Chevelle
23-09-2007, 18:13
Si, certo...da noi si chiama "costo per l'azienda" da altre parti sono risorse umane preziose per il futuro, chi avrà ragione?:rolleyes:
Se ci si abitua a questi stipendi e si accetta tutto quello che viene offerto è finita, negli USA un neolaureato in ingegneria parte tranquillamente da più di 40k dollari all'anno.
40.000 dollari all' anno lordi sono 28.472 euro praticamente lo stipendio d' ingresso dell' azienda dove lavoro
Il problema non è la gavetta, tutti possono essere più o meno disponibili a farla nei limiti del ragionevole. Il problema è a) lo sfruttamento mascherato da gavetta; b) la gavetta infinita.
Stra-Quotone.
mi spieghi allora perchè questa "ladreria" avviene solo in Italia. Uno studia 5 anni per 7 ore al giorno tutti i giorni (parlo di ing) per poi doversi accontentare di una paga che prende uno che non ha fatto nulla di tutto ciò. Molti poi dicono che uno deve farsi la gavetta, la gavetta? cinque anni di studio e altri 10 e più per la gavetta per poi, se gli va bene prendere quanto? 1600 euro? e quando? a quasi quarant'anni....
mi dispiace ma hai poco di cui arrabbiarti
perchè in italia non è solo un problema dei laureati... gli stipendi sono bassi per tutti.
inoltre mettiti nei panni di un'azienda, perchè devi pagare una persona tanti soldi senz che questa ti porti un effettivo beneficio? che gliene frega alla società se te hai speso anni delle tua vita a studiare, la società pensa al suo profitto, non a quello che è giusto per il neo laureato.
il laureato è spesso una persona che non sa lavorare, non per colpa sua, quindi perchè pagarlo come chi sa lavorare e magari non è laureato?
a nessuno interessa il pezzo di carta (almeno all'inizio), conta quello che sai fare, quindi se non sai fare niente vieni pagato poco o cmq come chiunque altro che non sa fare niente.
sta a te, grazie alla tua laurea, riuscire ad emergere e farti pagare dopo un po' di esperienza per quello che sei.
aprite gli occhi, di laureati in ingegneria ce ne sono tanti, di persone che sanno lavorare, e per questo intendo sotto stress, con clienti difficili, con professionalità (che si acquisisce negli anni), ce ne sono poche.... quindi non viincazzate se un neo laureato prende 800-1000 euro al mese, vedetela come una cifra di partenza.
sta a lui farsi notare per le sue capacità, se dopo 3-4 anni prende ancora quella cifra allora in genere è la cifra che merita. quando sei bravo una società per non perderti ti paga bene.
Il problema e' che SOLO in alcune professioni si paga il prezzo della professionalità + il lavoro effettivamente svolto , mentre in altre professioni il prezzo della professionalità e' stato portato a 0.
Il problema e' che SOLO in alcune professioni si paga il prezzo della professionalità + il lavoro effettivamente svolto , mentre in altre professioni il prezzo della professionalità e' stato portato a 0.
Quotissimo!
Perchè un idraulico può prendere 200€ per cambiare una guarnizione e se io faccio un progetto da ingegnere mi devo sentire insultare e mandare a fanculo quando dico che 1400€ per quattro mesi di lavoro sono un compenso da pezzente?
Scoperchiatore
23-09-2007, 19:57
scusa ma io non capisco per quale motivo un'azienda debba preferire un italiano a un locale quando
- non sai bene che cosa ha studiato l'italiano perchè i programmi sono diversi, quindi magari si aspettano cose che te non puoi dare se non dopo averle apprese con perdit di tempo connessa
- ha delle difficoltà con la lingua, e qua non ci piove
un conto è se entri in qualche programma di formazione di grandi aziende con rotazioni all'estero, o se ti proponi come experienced... ma da noob secondo me hai poche speranze. poi magari trovi, per carità...
I motivi sono vari. Il tipo di studio estero è decisamente differente da quello italiano, tanto che agli italiani viene riconosciuto spesso il merito di essere "smart" rispetto ai colleghi esterni.
A detta di chi c'è stato, io non ho esperienza in proposito, gli esteri sono verticalizzatissimi, noi orizzontali, e dove scarseggiano gli orizzontali, in genere si cercano quelli.
E' determinante anche il settore, perchè in ambienti in cui c'è molta domanda, è difficile trovare anche all'estero.
limpid-sky
23-09-2007, 20:01
I motivi sono vari. Il tipo di studio estero è decisamente differente da quello italiano, tanto che agli italiani viene riconosciuto spesso il merito di essere "smart" rispetto ai colleghi esterni.
A detta di chi c'è stato, io non ho esperienza in proposito, gli esteri sono verticalizzatissimi, noi orizzontali, e dove scarseggiano gli orizzontali, in genere si cercano quelli.
E' determinante anche il settore, perchè in ambienti in cui c'è molta domanda, è difficile trovare anche all'estero.
scusa la mia ignoranza ma con verticale e orizzontale cosa intendi?
scusa la mia ignoranza ma con verticale e orizzontale cosa intendi?
Intende dire che all'estero, normalmente (specialmente nei paesi anglosassoni, aggiungo io) la gente ha una preparazione estremamente specializzata, mentre da noi si tende più a dare una larga cultura di base.
In altre parole, una persona con una preparazione inglese sa tutto di un argomento ma appena va fuori da quello panica, un italiano in teoria (tanto tanto tanto in teoria) dovrebbe sapersela cavare anche su argomenti che non conosce a menadito grazie alla sua (presunta) cultura più ampia.
Scoperchiatore
23-09-2007, 20:15
Prima di iniziare a lavorare ero anch'io abbastanza infuriato con le aziende che pagano male e poco ottime risorse, per spremerli per qualche anno facendo un markup del 200% rispetto al valore effettivo del loro lavoro.
Osservando un po' i miei colleghi, mi rendo conto come la mia azienda, ed il mio cliente più importante, in cui sono fisso, pagano fior di soldi gente totalmente inadeguata, che sa vendersi ma che non sa fare nulla, che arranca anche sulle cose più banali e che fa della lamentela il suo principale elemento di vita.
Mi rendo conto come l'inefficienza di moltissimi elementi sia causa di danni a vari livelli; da quello che mangari è bravo, ma che sulla presentazione per il cliente sbaglia gli acronimi, a quello che passa il giorno a revisionare documenti che i suoi sottoposti producono, correggendo particolari inutili, e passando il tempo a strigliare tali sottoposti non facendo lavorare nè se stesso, nè loro, a quello che dovrebbe essere "l'esperto" mandato dall'azienda a risolvere il problema, e casca davanti ai più banali problemi.
In un panorama del genere, capisco le aziende: se fossi io il proprietario di una media/grande azienda, non saprei come tutelarmi da questi dipendenti, ed adotterei anch'io la politica "pagali poco" per il primo anno/due, e poi "pesca nel mucchio" i più bravi.
C'è anche da sottolineare che, nonostante le aziende difficilmente si buttino in un'indeterminato, quando una persona è assunta anche solo col determinato, è praticamente impossibile, da me, che venga licenziata, anche se tutti riconoscono che non è buona a far nulla. Si cerca di sfruttarla altrove, di inserirla in un "contesto più favorevole", di stimolarla, etc... Sarà questo quel che intendono con il lassismo e l'inefficienza del sud...
Alla luce di questo, pagare più di 1300 euro al mese un neolaureato lo vedo stupido, da parte dell'azienda, perchè ancora non ha la minima idea di cosa voglia dire lavorare, non riesce spesso a concretizzare ed ad applicare le poche cose utili che ha imparato, e, soprattutto se ingengere, è spesso spocchioso, crede che la sua laurea ed i suoi "5 anni di sudore" siano da ricompensare con molto di più.
Vedo stupido allo stesso modo non premiare chi lavora bene e si dà da fare nel primo annetto di lavoro, magari aumentandogli lo stipendio e migliorandogli le condizioni contrattuali. E sopratuttutto, frase detta dai due "capi" delle due aziende per cui lavoro (sono assunto da una che mi gira all'altra, per cui effettivamente lavoro su una commessa in Telecom), nessuno tiene una persona valida a progetto per più di un anno.
Il mio anno scadrebbe a Dicembre, ma ho intenzione di chiedere un'assunzione ad uno stipendio non ridicolo entro l'inizio del prossimo mese. Se i due "capi" non si smentiranno, allora tutto ciò avrà la sua logica; altrimenti, come giustamente sottolinea gpc, l'estero potrebbe essere l'unica soluzione.
Scoperchiatore
23-09-2007, 20:17
Intende dire che all'estero, normalmente (specialmente nei paesi anglosassoni, aggiungo io) la gente ha una preparazione estremamente specializzata, mentre da noi si tende più a dare una larga cultura di base.
In altre parole, una persona con una preparazione inglese sa tutto di un argomento ma appena va fuori da quello panica, un italiano in teoria (tanto tanto tanto in teoria) dovrebbe sapersela cavare anche su argomenti che non conosce a menadito grazie alla sua (presunta) cultura più ampia.
Devo dire che alcuni senior che ho conosciuto sono degli orizzontali veri, ovvero gente che sa realmente un po' di tutto con un giusto grado di approfondimento in ciascun settore.
Altri "orizzontali" sono tali dopo aver letto le prime 10 pagine di 100 manuali di altrettandi argomenti...
Ciao,
mi sono laureato a Marzo in Ing.Elettronica V.O. ho fatto anche molti esami di informatica e quindi me la cavo anche come programmatore, e sto cercando lavoro in questo campo.
La mia situazione è che ho fatto un corso di formazione di 2 mesi finalizzato all'assunzione (accenture:eek: ) rimborsato con 600euro. Sono andato bene e ho passato tutti i colloqui, e mi hanno detto che mi chiamaranno a settembre per firmare il contratto (contratto di formazione di 18 mesi a 18k lordi...decente insomma).
Ancora non mi hanno chiamato, e stanco di attendere sto cercando altro, ma mi viene lo sconforto....
Ho fatto altri 5-6 colloqui e oggi ne ho un altro.
Le massime offerte che mi sono state fatte sono di stage a 3 mesi con rimborso di 400€/mese, oppure un'altra azienda, 2 mesi di prova a 500lordi e poi contratto a progetto di 1 anno a 1000netti.
Ora la domanda amletica è:
Mi devo svendere così tanto???
Ho già fatto un corso di formazione. Possibile che dove vado vado mi tocca fare altri 2-3 mesi sottopagato (o a gratis).
Ma poi eventualmente se dovessi accettare un'offerta simile (e contratti di tipo a progetto),posso dimettermi in caso mi chiamasse Accenture, visto che è quella che ha l'offerta migliore?
Rimango a casa a girarmi i pollici, in attesa che mi chiami Accenture o mi svendo un altro po' accettando queste offerte ridicole?!?!?:muro:
imho è normale visto che ti sei laureato con 6 anni di ritardo.....
chi è causa del suo mal pianga se stesso....
Alla luce di questo, pagare più di 1300 euro al mese un neolaureato lo vedo stupido,
Nessuno dice questo.
Vedo stupido allo stesso modo non premiare chi lavora bene e si dà da fare nel primo annetto di lavoro, magari aumentandogli lo stipendio e migliorandogli le condizioni contrattuali.
Stiamo appunto dicendo questo.
imho è normale visto che ti sei laureato con 6 anni di ritardo.....
chi è causa del suo mal pianga se stesso....
Grazie per l'incoraggiamento :muro:
Ma precisiamo che sono 4 anni fuori corso e non 6, ed è una laurea in Ingegneria (ora tutti che mi darete addosso perchè mi credo chissà chi, ma vi assicuro che sono umile e dispostissimo fare gavetta) Vecchio Ordinamento, e la media dei laureati è appunto di 28 anni.
Certo finire prima sarebbe stato meglio, ma meglio tardi che mai... :rolleyes:
Grazie per l'incoraggiamento :muro:
Ma precisiamo che sono 4 anni fuori corso e non 6, ed è una laurea in Ingegneria (ora tutti che mi darete addosso perchè mi credo chissà chi, ma vi assicuro che sono umile e dispostissimo fare gavetta) Vecchio Ordinamento, e la media dei laureati è appunto di 28 anni.
Certo finire prima sarebbe stato meglio, ma meglio tardi che mai... :rolleyes:
Sì ma lascia perdere guarda, commenti del genere è meglio ignorarli...
mark41176
25-09-2007, 08:51
imho è normale visto che ti sei laureato con 6 anni di ritardo.....
chi è causa del suo mal pianga se stesso....
anche se fosse un concetto giusto ... personalmente ho la prova vera e tangibile che anche un laureato in ingegneria over 30 può dare un grandissimo contributo ed essere apprezzato dai propri colleghi di lavoro:
se non fosse stato così per me non sarei rimasto dove sono adesso a 350€ al mese (pagati ogni 2 mesi) per 9,5 ore al giorno di lavoro facendo 92 km tutti i giorni dal lunedì al venerdì (senza parlare delle ore extra ogni tanto!)......
tornando al topic, non potevo non intervenire :) visto che è un anno che parlo più o meno di questo....
scusate se faccio sempre il pignolo, ma quando si affrontano queste discussioni si tende sempre a generalizzare troppo:
è vero che dal punto di vista delle aziende contano molto l'età, il tipo di laurea, il voto, le esperienze lavorative precedenti, le lingue straniere conosciute, etc.. ma è altrettanto vero che, pur sapendolo, in questi discorsi trascuriamo troppo spesso il problema di "dove" cerchiamo o pretendiamo di trovare il posto di lavoro....... e altrettanto troppo spesso pare che ci scordiamo che oggi con tutti questi laureati (anche in ingegneria!) è cresciuta vertiginosamente la competitività......
ecco perchè al giorno d'oggi per fare ad esempio lo scaffalista in un supermercato (con tutto il rispetto per chi lo fa davvero!!) è necessaria almeno una laurea in economia e magari un master e la conoscenza di 2 o 3 lingue :D
io non mi sono mai lamentato per il fatto che seppur con una laurea in ingegneria le aziende pretendessero pure una certa esperienza prima di assumermi con un contratto "normale"... perchè ripeto: al giorno d'oggi il mondo del lavoro va in questa direzione..... è rischiesta sempre più competenza e di ingegneri neolaureati che si calpestano i piedi ormai ce ne sono a volonto....... soprattutto dopo l'avvento della riforma universitaria (non ci incazziamo, purtroppo è la verità!)....
io sono arrivato in ritardo nel mondo del lavoro perchè mi sono laureato a 30 anni (seppur al v.o. ... quando le medie dei voti, del numero di laureati e dell'età media di laurea erano differenti!) e oltretutto senza nemmeno un gran voto (aevo la media del 24) e per di più in un posto che offre davvero pochissimo come lavoro e prospettiva di carriera........
che dovevo fare? stare a casa? a 30 anni la fiducia che ti danno è bassissima ed effettivamente non mi sentivo all'altezza dei miei colleghi neoingegneri:
quindi ho ritenuto che nel mio caso potevano andar bene 6 mesi di tirocinio presso una buona azienda
..... oggi dopo 4 mesi sono soddisfatto della scelta, molte cose sono cambiate: prima fra tutte la mia personalità e professionalità.......
le soddisfazioni lavorative sono arrivate presto e anche le lodi..... a dimostrazione che uno può avere stimoli diversi (in positivo) quando va a lavorare, se l'ambiente è giusto e l'esperienza è molto buona........
cosa manca? beh è chiaro: un contratto con uno stipendio decente!
la chiave della svolta credo si a da ricercare in pochi punti fodnamentali:
-scegliere la prima migliore esperienza possibile senza pensare al compenso
-togliersi dalla mente il concetto "valgo, sono capace... quindi merito..."
-parliamoci chiaro: se hai una buona referenza (non intendo per forza immeritata!) chi ti assume si sente più garantito e magari invogliato nell'assumerti.......... perciò smettiamola di fingerci indignati quando si parla di queste cose
-a volte basta trovarsi nel posto giusto al momento giusto (caso mio)... ma la fortuna non è un esempio.... ;)
..... oggi dopo 4 mesi sono soddisfatto della scelta, molte cose sono cambiate: prima fra tutte la mia personalità e professionalità.......
le soddisfazioni lavorative sono arrivate presto e anche le lodi..... a dimostrazione che uno può avere stimoli diversi (in positivo) quando va a lavorare, se l'ambiente è giusto e l'esperienza è molto buona........
cosa manca? beh è chiaro: un contratto con uno stipendio decente!
la chiave della svolta credo si a da ricercare in pochi punti fodnamentali:
-scegliere la prima migliore esperienza possibile senza pensare al compenso
-a volte basta trovarsi nel posto giusto al momento giusto (caso mio)... ma la fortuna non è un esempio.... ;)
Da come ho capito hai il mio stesso background, cioè laurea v.o. ottenuta in stato d'età avanzata e con media non eccelsa (anche io del 24).
Ma non ho capito bene. Tu lavori da quanti mesi a 350€!?!? 3-4 mesi? e il futuro contratto di che tipo sarà?
E' chiaro, che nel mio/nostro stato non posso pretendere niente, e come detto sono umile e sono mooolto disposto a fare gavetta, e ho una gran voglia di cominciare. Ma è più forte di me, prendere per 2-3 mesi 400€, scendendo alle 6.45 e tornando alle 20.15 se va bene, facendo ogni giorno 80km, con stress o di traffico se vai con la macchina, o di orari e coincidenze se vado coi 4 mezzi che devo prendere per arrivarci, bhè è davvero dura. Sinceramente sono ancora in attesa di ATS che mi ha "promesso" che mi chiameranno visti gli esiti positivi del corso e colloqui, ma se riuscissi a trovare qualche contratto che gli si avvicina, non esiterei a firmare al volo anche a discapito di non vedermi sul cv l'impiego in Accenture che so fa molto curriculum.
Per 350€ al mese vado a pulire le case e anzi prendo anche di più, non certo a fare un lavoro da ingegnere.
Ecco, questo rientra nella voce "sfruttamento", non gavetta.
Chevelle
25-09-2007, 10:41
imho è normale visto che ti sei laureato con 6 anni di ritardo.....
chi è causa del suo mal pianga se stesso....
Ma normale cosa? Se la persona in questione è brava, bisogna penalizzarla solamente perchè si è laureata in ritardo?
Purtroppo ci sono alcuni tuttologi delle HR che ragionano nel suddetto modo. Fosse per me, li manderei in miniera...
ninja750
25-09-2007, 10:41
io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m..
basta il diploma e un corso di specializzazione in quello che vuoi fare, sto ancora godendo a riccio perchè i miei erano sempre quelli che dicevano "ehh guarda la tua vicina di casa ora va all'università vedrai che lavoro dopo!! vedrai che soldi!! vedrai qui vedrai là fai anche te così"
tutt'ora ha un contratto a termine presso noto gestore telefonia mobile, ha fatto due anni la barista all'estero e qualche mese ferma in attesa di occupazione
io lavoro a tempo indeterminato da dopo un mese che sono uscito dal corso di specializzazione informatica, dubito che il suo "altissimo stipendio dovuto alla laurea" riuscirà a colmare i 7 (adesso 8) anni di miei (normalissimi) stipendi
Per 350€ al mese vado a pulire le case e anzi prendo anche di più, non certo a fare un lavoro da ingegnere.
Ecco, questo rientra nella voce "sfruttamento", non gavetta.
quoto
anzi per 350€ me ne sto proprio a casa e mando avanti il mio hobby che mi porta 400€ al mese minimo...:mad:
io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m..
ahhh è quello che ho cominciato a pensare anche io 3-4 anni fa :(
Qualcuno cerca di rincuorarmi dicendo, si adesso è così ma tra 20 anni dovrai confrontare la tua posizione di laureato con quella del diplomato, ma io rispondo che il secondo ha sempre 7-8 anni minimo di vantaggio.
Tant'è che rosico ancora di più dal momento che ATS ha preso un collega del mio corso di 19 anni appena diplomato e ora già lavora e io sto in attesa...
cit. Che amarezza:(
Chevelle
25-09-2007, 10:51
Anch'io sono diplomato e mi occupo di informatica. Con un grandissimo colpo di culo sono finito nell' azienda dove volevo, però è stata davvero fortuna.
Qui siamo diplomati e laureati. Le paghe non sono in funzione del titolo di studio, perchè i CCNL sono sempre gli stessi.
mark41176
25-09-2007, 12:17
Da come ho capito hai il mio stesso background, cioè laurea v.o. ottenuta in stato d'età avanzata e con media non eccelsa (anche io del 24).
Ma non ho capito bene. Tu lavori da quanti mesi a 350€!?!? 3-4 mesi? e il futuro contratto di che tipo sarà?
laureato il 22 novembre 2006 e un corso post-laurea per RSPP fino alla primavera 2007....... poi a maggio questo tirocinio in qualità di assistente al TPM manager di un'industria chimica manifatturiera ceramica..... e ti assicuro che nel mio territorio (basso Lazio) è una delle realtà migliori..... incredibile eh?
ci sono capitato per puro caso: alcuni con credenziali migliori delle mie avevano rifiutato questo tirocinio e quando l'occasione è capitata a me ho accettato con la convinzione che se mi fossi trovato male o non avessi imparato nulla già dopo 1-2 mesi me ne sarei andato tranquillamente....
mi sono informato molto durante gli ultimi mesi della mia vita e posso assicurarti (a sentire anche le esperienze dei mie colleghi laureati in ingegneria) che le mansioni e il tipo di prospettiva futura che offre questo tirocinio sono ottime..... a differenza di tanta gente che ha preferito 1000€ al mese ma senza avere l'opportunità di imparare davvero cose importanti col rischio di perdere del tempo (prezioso) in mansioni meno "rivendibili"!!
in definitiva: se questo tirocinio non fosse stato di questo livello me ne sarei andato subito...... ecco perchè dico sempre che il gioco deve valere la candela, occhio a cosa si sceglie...... non tutto ciò che luccica è oro e al tempo stesso non tutto ciò che puzza è popò......... ;) avete inteso il senso ... si?
..... ora sto mandando il cv e finalmente qualcosa si smuove....... ragion per cui, incrociando le dita, a qualcosa sta servendo.....
Per 350€ al mese vado a pulire le case e anzi prendo anche di più, non certo a fare un lavoro da ingegnere.
Ecco, questo rientra nella voce "sfruttamento", non gavetta.
lo dicevo nel mio thread..... ora mi interessa rendermi appetibile nel mercato del lavoro, per dei motivi in particolare: non ritengo di essere migliore degli altri e le cose apprese con la laurea non sono assolutamente adeguate a ciò che realmente ci si ritrova a fare nel lavoro, mi devo adattare al mio territorio per ciò che offre (non potendo andare lontano per motivi familiari/di salute non gravissimi ma delicati) ed ho un'età per cui l'investimento (in termini di esperienza lavorativa) che faccio ora mi deve garantire una certa professionalità (e quindi rivendibilità) per COMPETERE..... parola importantissima ;)
il succo di tutto sto gran parlare per me è semplice:
- non accontentarsi di un tozzo di pane per non permettere di favorire lo sfruttamento delle aziende nei confronti degli ingegneri neolaureati (e vi do ragione perchè la penso anche io così)
- ma non pensare di risolvere il problema credendo che la professionalità te la crei solo in misura di quanto guadagni: cioè non è affatto ovvio che un maggior guadagno comporti una maggiore opportunità di crescita professionale
- non ostinarsi a voler trovare un lavoro in cui si debbano sfruttare per forza le competenze acquisite con il proprio indirizzo in ingegneria per paura magari di sentirsi sottoutilizzati o frustrati ("Che ho fatto a fare tutti esami tecnici se poi ne sfrutto solo il 10%?") .......... macchisenefregas!! impari più con un anno di lavoro che 3-4 di studio puramente teorico
......... (continuate voi con le regole d'oro :) )
Northern Antarctica
25-09-2007, 12:37
Ad aggiunta di quanto ha appena scritto sopra, spezzo una lancia in favore del mio amico mark per chi lo critica (come se egli non lo sapesse perfettamente) sul fatto che attualmente il rapporto retribuzione/impegno non sia dei migliori: adesso è in ballo e c'è da ballare, stop, buttare via tutto senza alternative migliori non avrebbe senso. Il bilancio rimandiamolo fra qualche mese ;)
mark41176
25-09-2007, 13:26
Ad aggiunta di quanto ha appena scritto sopra, spezzo una lancia in favore del mio amico mark per chi lo critica (come se egli non lo sapesse perfettamente) sul fatto che attualmente il rapporto retribuzione/impegno non sia dei migliori: adesso è in ballo e c'è da ballare, stop, buttare via tutto senza alternative migliori non avrebbe senso. Il bilancio rimandiamolo fra qualche mese ;)
ti ringrazio per la testimonianza, capisco le titubanze degli altri al cospetto della mia situazione, ripeto... non sono affatto da esempio e mai lo sarò.... però reputo giusto invece consigliare i neolaureati ingegneri di non rinunciare subito a certe esperienze lavorative pensando subito ai soldi (importantissimi... fondamentali!!) ....... perchè "laurea in ingegneria" non significa più "so far tutto io, datemi 2000€ al mese da subito"......
lasciate perdere me, ma date retta ai consigli di Northern perchè lui ha esperienza da vendere
... poi chiaro che il discorso che faccio non vale per tutti: c'è chi può scegliere subito e bene, chi invece come me non ha credenziali con il solo c.v. e quindi prima è necessario far vedere di che pasta si è fatti e dopo si può avere la coscienza di "battere cassa" :D
-a volte basta trovarsi nel posto giusto al momento giusto (caso mio)... ma la fortuna non è un esempio.... ;)
Ecco 30 minuti fa la telefonata che dà la svolta alla mia vita.
Sono piaciuto ad un colloquio fatto venerdi e in settimana firmerò il contratto.
Addio Accenture/ATS che mi aveva messo in attesa, dicendomi che mi avrebbe chiamato a settembre x firmare :fuck:
Certo qualcuno qui storcerà il naso perchè ho accettato 1000€ netti, ma ho una gran voglia di cominciare, e l'unica cosa a cui non ero disposto erano i 400€ per mesi di prova che mi avevano offerto altre società. Qui parto subito con 1000, e come dicevo all'inizio del topic, io lo reputo decente per un ragazzo alla prima esperienza che cmq è da formare.
Northern Antarctica
25-09-2007, 14:27
Ecco 30 minuti fa la telefonata che dà la svolta alla mia vita.
Sono piaciuto ad un colloquio fatto venerdi e in settimana firmerò il contratto.
Addio Accenture/ATS che mi aveva messo in attesa, dicendomi che mi avrebbe chiamato a settembre x firmare :fuck:
Certo qualcuno qui storcerà il naso perchè ho accettato 1000€ netti, ma ho una gran voglia di cominciare, e l'unica cosa a cui non ero disposto erano i 400€ per mesi di prova che mi avevano offerto altre società. Qui parto subito con 1000, e come dicevo all'inizio del topic, io lo reputo decente per un ragazzo alla prima esperienza che cmq è da formare.
Complimenti e in bocca al lupo :mano:
Complimenti e in bocca al lupo :mano:
Crepi, un pò di culo ci vuole x iniziare :ciapet:
SlimSh@dy
25-09-2007, 15:44
io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m..
basta il diploma e un corso di specializzazione in quello che vuoi fare, sto ancora godendo a riccio perchè i miei erano sempre quelli che dicevano "ehh guarda la tua vicina di casa ora va all'università vedrai che lavoro dopo!! vedrai che soldi!! vedrai qui vedrai là fai anche te così"
tutt'ora ha un contratto a termine presso noto gestore telefonia mobile, ha fatto due anni la barista all'estero e qualche mese ferma in attesa di occupazione
io lavoro a tempo indeterminato da dopo un mese che sono uscito dal corso di specializzazione informatica, dubito che il suo "altissimo stipendio dovuto alla laurea" riuscirà a colmare i 7 (adesso 8) anni di miei (normalissimi) stipendi
Anche se economicamente staresti avanti (è cmq tutto da vedere caso per caso) per quanto mi riguarda il lavoro non è solo DENARO, a me interessa fare un lavoro STIMOLANTE che mi faccia usare la testa. E' importante la QUALITA' del lavoro!!!Se dobbiamo ragaionare come ragioni tu allora è meglio fermarsi alle scuole elementari :ciapet: :ciapet: :ciapet: e andare a lavorare nei campi :ciapet: :ciapet: sai quanti anni di "stipendio" in più avremmo avuto:ciapet: :ciapet:
io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m..
basta il diploma e un corso di specializzazione in quello che vuoi fare, sto ancora godendo a riccio perchè i miei erano sempre quelli che dicevano "ehh guarda la tua vicina di casa ora va all'università vedrai che lavoro dopo!! vedrai che soldi!! vedrai qui vedrai là fai anche te così"
tutt'ora ha un contratto a termine presso noto gestore telefonia mobile, ha fatto due anni la barista all'estero e qualche mese ferma in attesa di occupazione
io lavoro a tempo indeterminato da dopo un mese che sono uscito dal corso di specializzazione informatica, dubito che il suo "altissimo stipendio dovuto alla laurea" riuscirà a colmare i 7 (adesso 8) anni di miei (normalissimi) stipendi
Forse nel mondo informatico.. nel mondo finanziario con un diploma ormai non vieni neanche preso allo sportello di una banca..
Dipende da quello che ti piace fare, adesso sono in un posto che sognavo da quando facevo l'Uni e sicuramente con un diploma non ci sarei entrato.
Devo dire che se non mi cacciano da qui in due/tre anni mi rifaccio della retta universitaria (un pò di K€...)
mark41176
25-09-2007, 16:37
...Certo qualcuno qui storcerà il naso perchè ho accettato 1000€ netti, ma ho una gran voglia di cominciare, e l'unica cosa a cui non ero disposto erano i 400€ per mesi di prova che mi avevano offerto altre società. Qui parto subito con 1000, e come dicevo all'inizio del topic, io lo reputo decente per un ragazzo alla prima esperienza che cmq è da formare.
non si può storcere il naso perchè non andrai certo a fare lo spazzino (con tutto il massimo rispetto per la categoria!)...... non travisare!
e non mi sono mai riferito a te, lo spunto per ciò che ho scritto l'ho avuto da diversi miei amici che rifiutando un'esperienza più importante per meno soldi hanno scelto lavori apparentemente più remunerati salvo poi pentirsene e parecchio.......
mi accodo agli altri augurandoti un grosso in bocca al lupo!
pietro84
25-09-2007, 16:44
Forse nel mondo informatico.. nel mondo finanziario con un diploma ormai non vieni neanche preso allo sportello di una banca..
Dipende da quello che ti piace fare, adesso sono in un posto che sognavo da quando facevo l'Uni e sicuramente con un diploma non ci sarei entrato.
Devo dire che se non mi cacciano da qui in due/tre anni mi rifaccio della retta universitaria (un pò di K€...)
non parliamo poi del campo sanitario e giuridico...
diciamo che il mondo informatico è un po una anomalia. E' un settore in cui, a differenza di molti altri, si pensa che basti la sola esperienza per diventare buoni progettisti; e non si conosce bene la differenza tra programmatore , ingegnere del software, progettista di sistemi di elaborazione... Forse Il motivo è che l'ingegneria informatica è un settore molto recente.
ninja750
25-09-2007, 16:57
Anche se economicamente staresti avanti (è cmq tutto da vedere caso per caso) per quanto mi riguarda il lavoro non è solo DENARO, a me interessa fare un lavoro STIMOLANTE che mi faccia usare la testa. E' importante la QUALITA' del lavoro!!!Se dobbiamo ragaionare come ragioni tu allora è meglio fermarsi alle scuole elementari :ciapet: :ciapet: :ciapet: e andare a lavorare nei campi :ciapet: :ciapet: sai quanti anni di "stipendio" in più avremmo avuto:ciapet: :ciapet:
come informatico diplomato = laureato
SlimSh@dy
25-09-2007, 17:28
come informatico diplomato = laureato
Dici che un laureato in INF è uguale ad un diplomato??Mah io ho il diploma di perito informatico e sto facendo Informatica e Comunicazione Digitale all'uni e devo dirti che i 2 anni fatti all'università mi stanno servendo eccome...e mi serviranno anche gli anni che farò....non diciamo baggianate che l'Università è solo una perdita di tempo.....Nel mio corso facciamo esami che praticamente sono delle "simulazioni" di lavoro dove lavoriamo in gruppo per creare applicazioni di vario genere....e non parlo di creare applicazioni smanettando solamente, ma di un lavoro dettagliato tra documentazione, test ecc.....forse per fare lo smanettone basta il diploma ;) ;) . Per diventare un proffesionista qualificato bisogna andare oltre lo "smanettare"....
SlimSh@dy
25-09-2007, 17:32
non parliamo poi del campo sanitario e giuridico...
diciamo che il mondo informatico è un po una anomalia. E' un settore in cui, a differenza di molti altri, si pensa che basti la sola esperienza per diventare buoni progettisti; e non si conosce bene la differenza tra programmatore , ingegnere del software, progettista di sistemi di elaborazione... Forse Il motivo è che l'ingegneria informatica è un settore molto recente.
Da quello che ho visto io la maggiorparte di lavori SERI informatici richiedono almeno la laurea Triennale;) ;) quindi col diploma non puoi manco presentarti. Inoltre molta gente pensa che essere un proffesionista IT significa solo saper smanettare col pc, overclockare(esagero :ciapet: :ciapet: ) e cose simili...quando in realtà sono ben altre le cose che un soggetto deve sapere per essere chiamato "professionista IT"..
e non mi sono mai riferito a te
ma io neanche:D
erano quelli della prima pagina, che dicevano che anche 1000€ non era un'offerta da ritenere decente...
mi accodo agli altri augurandoti un grosso in bocca al lupo!
Crepi, ci vuole tutto :)
yorkeiser
25-09-2007, 18:02
io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m..
basta il diploma e un corso di specializzazione in quello che vuoi fare, sto ancora godendo a riccio perchè i miei erano sempre quelli che dicevano "ehh guarda la tua vicina di casa ora va all'università vedrai che lavoro dopo!! vedrai che soldi!! vedrai qui vedrai là fai anche te così"
tutt'ora ha un contratto a termine presso noto gestore telefonia mobile, ha fatto due anni la barista all'estero e qualche mese ferma in attesa di occupazione
io lavoro a tempo indeterminato da dopo un mese che sono uscito dal corso di specializzazione informatica, dubito che il suo "altissimo stipendio dovuto alla laurea" riuscirà a colmare i 7 (adesso 8) anni di miei (normalissimi) stipendi
Un giorno potresti trovarti a passeggiare su un ponte e, pensa te, il ponte potrebbe crollarti proprio sotto i piedi, magari perchè progettato da un diplomato dalle facoltà mentali e culturali limitate (non che tutti lo siano, ovviamente, ma le tue parole di certo non mostrano molta lungimiranza) piuttosto che da uno che ne avesse le reali competenze. La mentalità arraffona che mostri (purtroppo molto diffusa in ambito italico) è indicativa del triste atteggiamento dominante nel belpaese... inutile poi lamentarsi se in Italia non funziona mai un beep :doh:
EDIT: in bocca al lupo a gaeta10 naturalmente !
Raziel84
25-09-2007, 18:27
Da quello che ho visto io la maggiorparte di lavori SERI informatici richiedono almeno la laurea Triennale;) ;) quindi col diploma non puoi manco presentarti. Inoltre molta gente pensa che essere un proffesionista IT significa solo saper smanettare col pc, overclockare(esagero :ciapet: :ciapet: ) e cose simili...quando in realtà sono ben altre le cose che un soggetto deve sapere per essere chiamato "professionista IT"..
Bhe oddio non esageriamo, per fare il sistemista in una azienda seria non c'è certo bisogno della laurea, ma basta il diploma con qualche certificazione.Lo stesso dicasi anche per il programmatore.
Con la laurea sicuramente si hanno maggiori prospettive di inserimento in aziende grosse, ma dire che per trovare un lavoro SERIO c'è bisogno della laurea è completamente sbagliato.
pietro84
25-09-2007, 18:49
Bhe oddio non esageriamo, per fare il sistemista in una azienda seria non c'è certo bisogno della laurea, ma basta il diploma con qualche certificazione.Lo stesso dicasi anche per il programmatore.
Con la laurea sicuramente si hanno maggiori prospettive di inserimento in aziende grosse, ma dire che per trovare un lavoro SERIO c'è bisogno della laurea è completamente sbagliato.
In realtà all'università si imparano principalmente le basi teoriche per progettare grossi sistemi informatici e per gestirne la complessità piuttosto che a programmare. La programmazione è uno strumento necessario allo scopo detto sopra. Un laureato poi non è molto preparato per fare il sistemista, quindi trovo giusto che per fare i sistemisti non ci sia bisogno della laurea.
ninja750
25-09-2007, 19:46
Dici che un laureato in INF è uguale ad un diplomato??Mah io ho il diploma di perito informatico e sto facendo Informatica e Comunicazione Digitale all'uni e devo dirti che i 2 anni fatti all'università mi stanno servendo eccome...e mi serviranno anche gli anni che farò....non diciamo baggianate che l'Università è solo una perdita di tempo.....Nel mio corso facciamo esami che praticamente sono delle "simulazioni" di lavoro dove lavoriamo in gruppo per creare applicazioni di vario genere....e non parlo di creare applicazioni smanettando solamente, ma di un lavoro dettagliato tra documentazione, test ecc.....forse per fare lo smanettone basta il diploma ;) ;) . Per diventare un proffesionista qualificato bisogna andare oltre lo "smanettare"....
ma secondo te faccio programmi in c++ in cantina? mah
va bè, lasciamo perdere
ninja750
25-09-2007, 19:50
Un giorno potresti trovarti a passeggiare su un ponte e, pensa te, il ponte potrebbe crollarti proprio sotto i piedi, magari perchè progettato da un diplomato dalle facoltà mentali e culturali limitate (non che tutti lo siano, ovviamente, ma le tue parole di certo non mostrano molta lungimiranza) piuttosto che da uno che ne avesse le reali competenze. La mentalità arraffona che mostri (purtroppo molto diffusa in ambito italico) è indicativa del triste atteggiamento dominante nel belpaese... inutile poi lamentarsi se in Italia non funziona mai un beep :doh:
EDIT: in bocca al lupo a gaeta10 naturalmente !
il tuo qualunquismo e la tua capacità di generalizzare su persone anche solo nell'ipotetico sono superiori alla presunta mentalità arraffona di cui vai parlando, per non parlare della stereotipazione dell'italiano = non ha voglia di fare una mazza
se due persone sanno fare lo stesso lavoro, e una ci ha messo 6 anni in meno per raggiungerlo, tu parli di arraffone? io la chiamo furbizia, poi fai tu
Forse nel mondo informatico.. nel mondo finanziario con un diploma ormai non vieni neanche preso allo sportello di una banca..
Dipende da quello che ti piace fare, adesso sono in un posto che sognavo da quando facevo l'Uni e sicuramente con un diploma non ci sarei entrato.
Devo dire che se non mi cacciano da qui in due/tre anni mi rifaccio della retta universitaria (un pò di K€...)
allora stai dicendo cose non veritiere.
per prima cosa ho lavorato un po di tempo come consulente in banca e la maggior parte della gente li dentro, intendo dipendenti erano semplici diplomati, e non più tardi di qualche mese fa due amiche sono state assunte una come sportellista e una come "tecnico", nessuna delle due ha la laurea.
Per quanto rifarsi della retta universitaria saprai bene che stare all'università non è solo la retta ma tutto il contorno...
come informatico diplomato = laureato
Dici che un laureato in INF è uguale ad un diplomato??Mah io ho il diploma di perito informatico e sto facendo Informatica e Comunicazione Digitale all'uni e devo dirti che i 2 anni fatti all'università mi stanno servendo eccome...e mi serviranno anche gli anni che farò....non diciamo baggianate che l'Università è solo una perdita di tempo.....Nel mio corso facciamo esami che praticamente sono delle "simulazioni" di lavoro dove lavoriamo in gruppo per creare applicazioni di vario genere....e non parlo di creare applicazioni smanettando solamente, ma di un lavoro dettagliato tra documentazione, test ecc.....forse per fare lo smanettone basta il diploma ;) ;) . Per diventare un proffesionista qualificato bisogna andare oltre lo "smanettare"....
sono anche io un perito informatico, e sono 7 anni che lavoro, penso che mi siano stati molto più utili anche solo 1 di questi anni scelto a caso che non i tuoi 2 di esami.
In base a cosa inoltre sostieni che i vostri esami sono praticamente come lavorare? per prima cosa una simulazione è ben diversa dalla cosa reale, secondariamente solo dopo essere stato a lavorare veramente puoi semmai affermare tale cosa.
E parlo a ragion veduta poichè mi mancano 5 esami alla laurea di primo livello in ing. inf... e posso dirti che l'80% se non il 90 delle cose non è assolutamente utile nel mondo del lavoro.
Ci sono esami che ti danno i fondamenti, certo... ma usarli e lavorarci su è ben diversa come cosa...
Così come la mentalità è ben diversa...
Vedo con i miei ex compagni di scuola, ognio motivo è buono per lamentarsi, che i prof ce l'hanno sempre con loro e che i programmi sono difficilissimissimisssimi.... non c'è documentazione e mille altre paranoie.
Bene, mi diverto parecchio a vederli sbottare, perchè in genere sei con un cliente con il ciclo perenne con tempi ben diversi e non potendoi dire "al massimo lo do alla prossima sessione" e mille altre cose...
Un giorno potresti trovarti a passeggiare su un ponte e, pensa te, il ponte potrebbe crollarti proprio sotto i piedi, magari perchè progettato da un diplomato dalle facoltà mentali e culturali limitate (non che tutti lo siano, ovviamente, ma le tue parole di certo non mostrano molta lungimiranza) piuttosto che da uno che ne avesse le reali competenze. La mentalità arraffona che mostri (purtroppo molto diffusa in ambito italico) è indicativa del triste atteggiamento dominante nel belpaese... inutile poi lamentarsi se in Italia non funziona mai un beep :doh:
EDIT: in bocca al lupo a gaeta10 naturalmente !
vedi non è una laurea a insegnarti a fare bene il tuo lavoro, semmai ti insegna come fare i vari calcoli o meno...
e poi pensa un attimino una cosa... i romani non avevano laree e neanche gli egiziani eppure gli acquedotti sono ancora dei gioielli e delle piramidi i nostri cari ing. non hanno ancora capito tutto... oltre al fatto che dopo secoli sono ancora in piedi...
Mi sembra che quello di mentalità ristretta sei tu... il classico : "apritemi i portoni d'oro che sono un ingegnere"
Oggi sono anche abbastanza invelenita onestamente... ho "vinto il premio" di fare i colloqui per le due persone che stiamo cercando nel mio gruppo...
Bene... è da 4 giorni che sto vedendo una sfilza di ing...
ho visto i cv peggiori (nel senso di errori di ortografia, impaginazioni orrende e pure un paio a colori da far venire male agli occhi e qualcuno con foto, una tipa ha pure messo le misure...)
bene ho sentito più volte la frase "ma io sono un ingegnere", perchè per evitare di perdere tempo io e loro glidicevo subito che cosa cercavamo tipo di contratto sarebbe stato fatto.
Uno ha detto di avere problemi ad avere un capo donna e non laureato...
Un altro pretendeva siccome aveva BEN 8 mesi di esperienza e una laurea presa a 30 anni oltre 1500€... più benefit, ovvio:doh:
Sarò anche una diplomata astiosa... ma sono ben felice di non aver perso 10 anni a laurearmi.... anzi lì'esperienza e una laurea da 3 anni presa in 6 o 7.... ma per soddisfazione personale, per i miei, perchè onestamente non credo che serva a nulla.
Per chi si giustifica dicendo che la media è di 8 anni, bhè si da solo giustificazioni. Il corso è da 5, mettercene 3 o 5 di più vuol dire aver perso degli anni.
E non ci crede nessuno minimamente che sono tutti stati persi a studiare 8 ore al giorno tutti i giorni.
Capisco perdere un anno o due, ma di più facendo SOLO quello onestamente no.
Quello vuol dire aver voluto cazzeggiare spesato totalmente. Sono rari i casi in cui ci si è messo più tempo per motivazioni serie.
E tenete conto che a fare la media ci sono le persone che lavorano, che hanno seri problemi in famiglia e tutto un po...
allora stai dicendo cose non veritiere.
per prima cosa ho lavorato un po di tempo come consulente in banca e la maggior parte della gente li dentro, intendo dipendenti erano semplici diplomati, e non più tardi di qualche mese fa due amiche sono state assunte una come sportellista e una come "tecnico", nessuna delle due ha la laurea.
Per quanto rifarsi della retta universitaria saprai bene che stare all'università non è solo la retta ma tutto il contorno...
:D :D :D :D :D Io parlo di Investment bank, mica abbiamo gli sportelli, le filiali e i conti correnti noi :)
Dico cose non veritiere? queste tue amiche lavorano in Merrill Lynch o Morgan Stanley o Goldman Sachs o Lehman Brothers o JPMorgan? queste sono le banche di cui parlo, non banca Intesa o Unicredito o cmq banche retail.
Il mio processo di selezione è durato 4 mesi e tutti i colloqui che facevo erano in inglese, è praticamente la sola lingua che parlo al lavoro.. se poi tutti i diplomati hanno alte conoscenze di derivatives, equity e fixed income allora io ho fatto proprio una scuola superiore di basso livello..
Io non vendo BOT e CCT o non cambio assegni allo sportello..
io la chiamo furbizia, poi fai tu
Ora non esageriamo...
Conosco gente con solo il diploma e che già lavora appena uscito dalle superiori, ma ti assicuro che scrive del codice da far schifo, e non ci si capisce niente.
Forse sarà vero che il risultato finale sarà uguale, ma forse ci si arriva in modi diversi?!?
La laurea qualcosa ti dà (ci mancherebbe) ed è la forma mentis
, il modo in cui ragioni e come arrivi al risultato.
in bocca al lupo a gaeta10 naturalmente !
crepi!
matt22222
25-09-2007, 20:52
io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m..
basta il diploma e un corso di specializzazione in quello che vuoi fare, sto ancora godendo a riccio perchè i miei erano sempre quelli che dicevano "ehh guarda la tua vicina di casa ora va all'università vedrai che lavoro dopo!! vedrai che soldi!! vedrai qui vedrai là fai anche te così"
tutt'ora ha un contratto a termine presso noto gestore telefonia mobile, ha fatto due anni la barista all'estero e qualche mese ferma in attesa di occupazione
io lavoro a tempo indeterminato da dopo un mese che sono uscito dal corso di specializzazione informatica, dubito che il suo "altissimo stipendio dovuto alla laurea" riuscirà a colmare i 7 (adesso 8) anni di miei (normalissimi) stipendi
e allora se non servono a niente aboliamo per sempre le università, distruggiamo tutta la ricerca (in italia poca, tanta nel mondo) fatta per il desiderio di voler conoscere(ad esempio la ricerca storica) o anche a fini di lucro. Oppure facciamo solo corsi per specializzarsi di un anno o due e andiamo tutti a tirar su ponti, progettare una qualsiasi cosa senza uno straccio di background teorico alle spalle sui materiali da usare o sulle varie tecniche da utilizzare, impariamo solo a fare le quattro robe :asd: specialistiche :asd:che ci servono per tirare avanti la baracca, e quando usciamo un attimo dal nostro piccolo campo :asd:specialistico:asd:, non sapremo più dove sbattere la testa.
Forse non sai che il signore che ti permette di lavorare con il computer, il signor Faggin, padre del primo microprocessore, si è laureato a padova in fisica. Vedi di ringraziare i suoi studi se ti guadagni da pagnotta :rolleyes: :rolleyes:
un augurio a gaeta10, anche io nn sputerei mai su 1000$$ da neolaureato ed alla prima esperienza, anche se spero per te che sia molto corta come prima esperienza. Mia sorella ha ftto 6 mesi all'eni in stage e poi è passsata in un'altra azienda quasi duplicando lo stipendio:eek:;) ;)
ciau:D:D:D
e allora se non servono a niente aboliamo per sempre le università, distruggiamo tutta la ricerca (in italia poca, tanta nel mondo) fatta per il desiderio di voler conoscere(ad esempio la ricerca storica) o anche a fini di lucro. Oppure facciamo solo corsi per specializzarsi di un anno o due e andiamo tutti a tirar su ponti, progettare una qualsiasi cosa senza uno straccio di background teorico alle spalle sui materiali da usare o sulle varie tecniche da utilizzare, impariamo solo a fare le quattro robe :asd: specialistiche :asd:che ci servono per tirare avanti la baracca, e quando usciamo un attimo dal nostro piccolo campo :asd:specialistico:asd:, non sapremo più dove sbattere la testa.
quoto in toto, tant'è che le ultime 2 righe le stavo scrivendo pari pari anche io, per ricollegarmi al discorso di conoscenze "orizzontali".
un augurio a gaeta10, anche io nn sputerei mai su 1000$$ da neolaureato ed alla prima esperienza;) ;)
grazie, non ci sputo affatto neanche io ;)
pietro84
25-09-2007, 21:04
e poi pensa un attimino una cosa... i romani non avevano laree e neanche gli egiziani eppure gli acquedotti sono ancora dei gioielli e delle piramidi i nostri cari ing. non hanno ancora capito tutto... oltre al fatto che dopo secoli sono ancora in piedi...
qui ti devo contraddire: gli egiziani erano grandi studiosi di geometria, perciò riuscirono a costruire le piramidi. Ed erano esperti anche nei materiali.
sull'ingegneria e sull'architettura nell'antica roma un volume famoso è il "de architectura" di Vitruvio,un famoso ingegnere e architetto del tempo.
http://it.wikipedia.org/wiki/De_architectura
Ora non esageriamo...
Conosco gente con solo il diploma e che già lavora appena uscito dalle superiori, ma ti assicuro che scrive del codice da far schifo, e non ci si capisce niente.
Forse sarà vero che il risultato finale sarà uguale, ma forse ci si arriva in modi diversi?!?
La laurea qualcosa ti dà (ci mancherebbe) ed è la forma mentis
, il modo in cui ragioni e come arrivi al risultato.
crepi!
anche tanti ing scrivono del codice da far accapponare la pelle...
secondo me se uno si vuole specializzare in un settore sono meglio corsi ad hoc, come ad esempio le certificazioni sun, tanto per dirne una.
Ovviamente ci si deve tenere aggiornati ed avere passione per quello che si fa e non vederlo solo come un peso o solo un modo per arrivare a vedere lo stipendio in banca.
Per qunto riguarda il discorso banche, bhè io non denigrerei banche come intesasanpaolo o Unicredit, che non fanno per tua norma solo cose da sportello, anzi ti sorprenderebbe il gruppo di sviluppo che sta dietro ai vari gruppi quali ugis upa e via dicendo.
Ovviamente in tutti i gruppi ci sono le perle e i porci.
La tua tirata sembra soltanto un volersela tirare.
Noi facciamo questo questo e siamo i più fighi insomma.
Se poi credi davvero che è un pezzo di carta a dire che sei qualificato e in gamba... bhè tanto inglese e nomi grossi ma non tutta l'elasticità mentale che sbandieri.
Per quanto riguarda la laurea non era mia intenzione sminuirla, poichè è comunque un percorso didattico formativo. SE fatto male o perdendo tempo però perde il suo significato.
Oltre al fatto che in Italia le lauree non formano realmente al mondo del lavoro così come nessuna scuola.
Insomma ti fanno sapere di tutto un po ma poi devi lavorarci sopra.
Se gaeta crede e pensa che il suo lavoro è stato facile con la sola laurea e senza esperienza e che dal m0ondo del lavoro non ha imparato nulla.... bhè o ha fatto un università a me sconosciuta, (nel caso prego di fornire informazioni), o a lavoro fa tante chiacchere
qui ti devo contraddire: gli egiziani erano grandi studiosi di geometria, perciò riuscirono a costruire le piramidi. Ed erano esperti anche nei materiali.
sull'ingegneria e sull'architettura nell'antica roma un volume famoso è il "de architectura" di Vitruvio,un famoso ingegnere e architetto del tempo.
http://it.wikipedia.org/wiki/De_architectura
ovvio che erano grandi studiosi, quello che dicevo era che ai tempi non c'erano i corsi di laurea eppure senza il pezzo di carta di cui si parlava avevano grandi menti ed erano in grado di fare studi, anche senza il titolo di ing o dott
più leggo il forum e più mi sembra di vivere in un paese diverso dal vostro.
premesso che ho il dente parecchio avvelenato per il fatto che in italia il titolo di studio rende molto meno che altrove (ma sono sicuro che sono deficienti all'estero a investire sulla fiducia sulle nuove leve, noi italiani siamo invece furbi e le nuove leve le prendiamo a calci nelle palle che tanto non san fare nulla, ma noi dominiano il mondo vero???), devo dire che per la mia esperienza rende ancora
il ventaglio di scelte che ho avuto (inquinato da offerte ridicole che ho snobbato senza preoccuparmi molto.... cedo il posto volentieri a qualcuno che voglia fare la gavetta a prezzo di costo, sinceramente...) è stato soddisfacente, lo stipendio di ingresso non è malaccio (inferiore a quello di un londinese, ok...), le possibilità di crescita ci sono. oltretutto, niente mi vieta di migrare verso altri lidi e migliorare le mie condizioni.
forse più che sui cento euro sarebbe il caso di focalizzarsi sulle prospettive di crescita potenziali, poi vediamo se chi butta via 5 anni sui libri è così un pirla come si vuole fare credere.
su certe offerte ho già detto come mi sono regolato, non le ho proprio calcolate. e debbo dire che imho è stata la scelta giusta.
matt22222
25-09-2007, 21:33
ovvio che erano grandi studiosi, quello che dicevo era che ai tempi non c'erano i corsi di laurea eppure senza il pezzo di carta di cui si parlava avevano grandi menti ed erano in grado di fare studi, anche senza il titolo di ing o dott
Evidentemente Vitruvio però non è nato "imparato":p :p , il genio militare romano è tra i più famosi per le molte opere complesse fatte in pochissimo tempo, quindi ha avuto di certo fonti a cui attingere (poi ha messo molto del suo eh..:D )
Riguardo al titolo di studio: la laurea la vedo come una certificazione di studi fatti per un certo campo. Certo in quel campo potresti incontrare qualcuno che ne sa più di te perchè è da più tempo nello stesso, ma le cose che sa le ha dovute imparare sul campo e solo in quel campo. una volta che pure tu hai acquisito la conoscenza che si ottiene sul campo, un pezzo di carta in più non guasta mai.....
Per qunto riguarda il discorso banche, bhè io non denigrerei banche come intesasanpaolo o Unicredit, che non fanno per tua norma solo cose da sportello, anzi ti sorprenderebbe il gruppo di sviluppo che sta dietro ai vari gruppi quali ugis upa e via dicendo.
Ovviamente in tutti i gruppi ci sono le perle e i porci.
La tua tirata sembra soltanto un volersela tirare.
Noi facciamo questo questo e siamo i più fighi insomma.
Se poi credi davvero che è un pezzo di carta a dire che sei qualificato e in gamba... bhè tanto inglese e nomi grossi ma non tutta l'elasticità mentale che sbandieri.
Ho lavorato anche in Unicredit o meglio in UBM (la bacan d'affari di Unicredito) e facevo Financial Risk Management e ti posso assicurare che in Italia è leader in questo settore, ma qui banche internazionali non ne esistono, solo Unicredit ha una leadership Europea, non me la voglio tirare ma i nomi che ho scritto prima sono i leader al mondo (e lavoro per uno di quelli), a me interessa la carriera internazionale e nessuna banca me la può dare come quelle sopra citate, questione di scelte, non di volersela tirare o meno.
Il mio capo è inglese e parlare tutto il giorno in inglese mi aiuta quando sono a Londra o quando ho conference call in inglese, per tua informazione Intesa e Unicredito sono colossi Italiani e sono molto forti qui, ma chi si spartisce la torta mondiale dei servizi sono le investment banks da me citate.
Se vuoi dimostrarmi che senza laurea si lavora bene lo stesso hai ragione, ma il tuo astio verso i laureati non lo capisco, dove sono adesso non ci sarei mai potuto arrivare senza laurea, perchè è il prerequisito minimo.
Conosci bene il mondo informatico, ma non venire ad insegnare a me come funziona una banca o non accusarmi di dire cose false.
Il pezzo di carta di cui parli non serve a niente se non cè dentro la sostanza, ma le mie qualifiche le ho prese durante l'università con diversi stage sottopagati in SIM, multinazionali e società varie e con lo studio privato della finanza e dei mercati.
Ho incontrato nella mia breve carriera tanti laureati che sul mondo del lavoro erano completamente spaesati e interdetti (parlo della mia esperienza in KPMG non in UBM o dove sono ora..), quindi la laurea non rende intelligenti gli stupidi, ma se uno è sveglio con un pezzo di carta sotto mano forse riesce a fare il salto più lungo della gamba.
infatti è qualcosa in più, non quella che per magia ti fa aprire tutte le porte.
nessuno nasce imparato, ma mi sembra che come prima esperienza lavorativa 1000€ non sono pochi per un laureato, anche perchè a quel punto puo iniziare a entrare nel mondo del lavoro e da li una volta che cammina co le proprie gabe iniziare a guardarsi intorno o verso nuovi lidi o cercando di farsi riconoscere i propri meriti.
infatti è qualcosa in più, non quella che per magia ti fa aprire tutte le porte.
nessuno nasce imparato, ma mi sembra che come prima esperienza lavorativa 1000€ non sono pochi per un laureato, anche perchè a quel punto puo iniziare a entrare nel mondo del lavoro e da li una volta che cammina co le proprie gabe iniziare a guardarsi intorno o verso nuovi lidi o cercando di farsi riconoscere i propri meriti.
a me paiono invece proprio pochi ma de gustibus.
Ho lavorato anche in Unicredit o meglio in UBM (la bacan d'affari di Unicredito) e facevo Financial Risk Management e ti posso assicurare che in Italia è leader in questo settore, ma qui banche internazionali non ne esistono, solo Unicredit ha una leadership Europea, non me la voglio tirare ma i nomi che ho scritto prima sono i leader al mondo (e lavoro per uno di quelli), a me interessa la carriera internazionale e nessuna banca me la può dare come quelle sopra citate, questione di scelte, non di volersela tirare o meno.
Il mio capo è inglese e parlare tutto il giorno in inglese mi aiuta quando sono a Londra o quando ho conference call in inglese, per tua informazione Intesa e Unicredito sono colossi Italiani e sono molto forti qui, ma chi si spartisce la torta mondiale dei servizi sono le investment banks da me citate.
Se vuoi dimostrarmi che senza laurea si lavora bene lo stesso hai ragione, ma il tuo astio verso i laureati non lo capisco, dove sono adesso non ci sarei mai potuto arrivare senza laurea, perchè è il prerequisito minimo.
Conosci bene il mondo informatico, ma non venire ad insegnare a me come funziona una banca o non accusarmi di dire cose false.
Il pezzo di carta di cui parli non serve a niente se non cè dentro la sostanza, ma le mie qualifiche le ho prese durante l'università con diversi stage sottopagati in SIM, multinazionali e società varie e con lo studio privato della finanza e dei mercati.
Ho incontrato nella mia breve carriera tanti laureati che sul mondo del lavoro erano completamente spaesati e interdetti (parlo della mia esperienza in KPMG non in UBM o dove sono ora..), quindi la laurea non rende intelligenti gli stupidi, ma se uno è sveglio con un pezzo di carta sotto mano forse riesce a fare il salto più lungo della gamba.
sarei stupida ad avercela con i laureati e fare un corso di laurea, non credi?
Conosco le realtà di cui parli, sono stata a lavorare fino a pochi mesi fa per ugis,e sono stata in ambiente bancario per 5 anni.
il pezzo in cui dici che il pezzo di carta senza sostanza non serve a nulla coincide perfettamente con quello che stavo cercando, goffamente,di dire io.
Del resto non mi sembra di capire che stai ocn le mani in mano ma ti tieni costantemente aggiornato e studi di più del tuo settore espandendolo nel settore economico e finanziario, non quindi il classico ruolo dell'ing inf.
Che poi i tuoi obiettivi siano internazionali e quindi miri a cose diverse è un altro discorso, così come quello che ci sta facendo evadere parlando di banche.
Definire in Italia banche come unicredit sanpaolo & co come "di serie B" mi sembra quanto meno fuori luogo, dal momento in cui si stava parlando della situazione in Italia, diversamente si sarebbe dovuto trattare, come sai, l'argomento parlando di altri paesi, che di diverso da noi hanno sia il percorso di studi che il mododi vedere ricerca e lavoro.
Devi anche riconoscere che sono poche le persone che una volta laureati ed entrati nel mondo del lavoro continuano a sbattersi per migliorare sempre le proprie conoscenze.
Pensa a quanti dei tuoi colleghi di università hanno avuto una brillante carriera e quanti si sono adagiati.
a me paiono invece proprio pochi ma de gustibus.
Non sono pochi se sei a casa con mamy e papy e lavori a tiro di bicicletta.
Se uno si inizia a schiodare da casa, o vive in una stanza o non arriva a fine mese.
Non sono pochi se sei a casa con mamy e papy e lavori a tiro di bicicletta.
Se uno si inizia a schiodare da casa, o vive in una stanza o non arriva a fine mese.
ma non me ne frega niente se sto a casa da mamy o papy o sticazzi. il punto è che tempo un mese e inizi a rispondere di qualche cosa, di tuo. per mille al mese tanto vale andare a fare il commesso: zero responsabilità e alla fine del turno smonti. almeno non corri il rischio di sentirti fare dei cazziatoni se succede qualche casino coi clienti. tutto ha un prezzo. o sbaglio?
sarei stupida ad avercela con i laureati e fare un corso di laurea, non credi?
Conosco le realtà di cui parli, sono stata a lavorare fino a pochi mesi fa per ugis,e sono stata in ambiente bancario per 5 anni.
il pezzo in cui dici che il pezzo di carta senza sostanza non serve a nulla coincide perfettamente con quello che stavo cercando, goffamente,di dire io.
Del resto non mi sembra di capire che stai ocn le mani in mano ma ti tieni costantemente aggiornato e studi di più del tuo settore espandendolo nel settore economico e finanziario, non quindi il classico ruolo dell'ing inf.
Che poi i tuoi obiettivi siano internazionali e quindi miri a cose diverse è un altro discorso, così come quello che ci sta facendo evadere parlando di banche.
Definire in Italia banche come unicredit sanpaolo & co come "di serie B" mi sembra quanto meno fuori luogo, dal momento in cui si stava parlando della situazione in Italia, diversamente si sarebbe dovuto trattare, come sai, l'argomento parlando di altri paesi, che di diverso da noi hanno sia il percorso di studi che il mododi vedere ricerca e lavoro.
Devi anche riconoscere che sono poche le persone che una volta laureati ed entrati nel mondo del lavoro continuano a sbattersi per migliorare sempre le proprie conoscenze.
Pensa a quanti dei tuoi colleghi di università hanno avuto una brillante carriera e quanti si sono adagiati.
Beh io sono laureato in Economia dei Mercati e degli Istituti finanziari, non sono un ingegnere per questo parlavo della mia esperienza dal lato finanziario.
Per quello che dici dei miei compagni hai ragione, non tutti sono nei posti che sognavano alcuni si sono dovuti accontentare e proprio perchè non si sono sbattuti a fare altro oltre che a studiare durante l'università.
Io mi continuo a sbattere perchè so quanto è duro il mondo del lavoro e voglio avere tutte le carte che servono, poi ehm la finanza è la mia passione :) :) passo il tempo libero leggendo molto libri e riviste di economia.. sono un pò monotematico :)
Non dico che Unicredito o Banca Intesa sono di serie B, ci lavoravo in UBM :D ma parlo delle loro possibilità internazionali, in italia loro hanno in mano il mercato, ma andare per esempio a NYC con intesa è quasi impossibile (anche se hanno un bell'ufficio vicino a ground zero :) )
Io pur laureato in Economia dei Mercati finanziari in UBM mi occupavo principamente di sviluppare il software per il booking dei derivati fatti in VBA, preparavo le reportistiche e le analisi e lavoravo con SQL ogni giorno, e i miei colleghi erano tutti ingegneri più un fisico..
E ora seguo molto anche l'aspetto legale e regolamentare e i miei colleghi a Londra che sono nel mio gruppo sono tutti laureati in giurisprudenza..
E in KPMG mi occupavo di bilanci e revisione che all'università avevo visto solo di sfuggita e sono più da laureato in economia e commercio..
Che dire.. sono abbastanza trasversale e raccontando la mia storia sto dando ragione a te :D visto che mi sono servite di più le mie conoscenze esterne all'università piuttosto che il corso nello specifico.. :)
ma non me ne frega niente se sto a casa da mamy o papy o sticazzi. il punto è che tempo un mese e inizi a rispondere di qualche cosa, di tuo. per mille al mese tanto vale andare a fare il commesso: zero responsabilità e alla fine del turno smonti. almeno non corri il rischio di sentirti fare dei cazziatoni se succede qualche casino coi clienti. tutto ha un prezzo. o sbaglio?
Ah no no, sai che con me sfondi una porta aperta su questo argomento...
Tanto lo sai che io sono dell'idea che, se uno fa un lavoro, che l'abbia fatto dopo vent'anni di esperienza, neolaureato o con la sesta elementare, il lavoro va pagato per quello che è. Se io entro in un'azienda e faccio un lavoro, fosse anche il primo impiego, io ESIGO di essere pagato per il lavoro che ho fatto.
Beh io sono laureato in Economia dei Mercati e degli Istituti finanziari, non sono un ingegnere per questo parlavo della mia esperienza dal lato finanziario.
Per quello che dici dei miei compagni hai ragione, non tutti sono nei posti che sognavano alcuni si sono dovuti accontentare e proprio perchè non si sono sbattuti a fare altro oltre che a studiare durante l'università.
Io mi continuo a sbattere perchè so quanto è duro il mondo del lavoro e voglio avere tutte le carte che servono, poi ehm la finanza è la mia passione :) :) passo il tempo libero leggendo molto libri e riviste di economia.. sono un pò monotematico :)
Non dico che Unicredito o Banca Intesa sono di serie B, ci lavoravo in UBM :D ma parlo delle loro possibilità internazionali, in italia loro hanno in mano il mercato, ma andare per esempio a NYC con intesa è quasi impossibile (anche se hanno un bell'ufficio vicino a ground zero :) )
Io pur laureato in Economia dei Mercati finanziari in UBM mi occupavo principamente di sviluppare il software per il booking dei derivati fatti in VBA, preparavo le reportistiche e le analisi e lavoravo con SQL ogni giorno, e i miei colleghi erano tutti ingegneri più un fisico..
E ora seguo molto anche l'aspetto legale e regolamentare e i miei colleghi a Londra che sono nel mio gruppo sono tutti laureati in giurisprudenza..
E in KPMG mi occupavo di bilanci e revisione che all'università avevo visto solo di sfuggita e sono più da laureato in economia e commercio..
Che dire.. sono abbastanza trasversale e raccontando la mia storia sto dando ragione a te :D visto che mi sono servite di più le mie conoscenze esterne all'università piuttosto che il corso nello specifico.. :)
bhè il tuo percorso è di tutto riguardo ma un po differente da quello di un ing :)
i miei compliemtni comunque per l'intraprendenza e in bocca al lupo per il futuro.
Comunque come dicevi la tua laurea è stata la marcia in più, il resto è tutto merito tuo e delle opportunità che ti sono state offerte...
In compenso ora so a chi rompere se ho qualche problema dieconomia/finanza che per diletto mi sto iniziando a guardare :D
anzi se hai qualche testo da consigliarmi visto che sono neofita :stordita:
i miei compliemtni comunque per l'intraprendenza e in bocca al lupo per il futuro.
Comunque come dicevi la tua laurea è stata la marcia in più, il resto è tutto merito tuo e delle opportunità che ti sono state offerte...
la laurea non è una marcia in più, la laurea è condizione necessaria e non sufficiente per poter combinare qualcosa nel mondo del lavoro dipendente.
Pablitox
25-09-2007, 22:40
la laurea non è una marcia in più, la laurea è condizione necessaria e non sufficiente per poter combinare qualcosa nel mondo del lavoro dipendente.
mi piace
bhè il tuo percorso è di tutto riguardo ma un po differente da quello di un ing :)
i miei compliemtni comunque per l'intraprendenza e in bocca al lupo per il futuro.
Comunque come dicevi la tua laurea è stata la marcia in più, il resto è tutto merito tuo e delle opportunità che ti sono state offerte...
In compenso ora so a chi rompere se ho qualche problema dieconomia/finanza che per diletto mi sto iniziando a guardare :D
anzi se hai qualche testo da consigliarmi visto che sono neofita :stordita:
Grazie, mi fai arrossire..
Se ti piace la matematica, e quindi i modelli matematico/finanziari e la loro applicazione sugli strumenti derivati il libro di Hull edito dal Sole 24 Ore, Opzioni, Futures e altri derivati, il mio prof. di matematica finanziaria l'aveva definita 'La Bibbia".
Se vuoi avere un overview sui servizi finanziari offerti dalle banche alle aziende, Corporate & investment Banking di Forestieri edito da EGEA.
Questi sono i due libri che ho apprezzato di più durante mio percorso universitario.
Materie che ho ritenuto interessanti sono state anche Finanza Aziendale, Microeconomia e Macroeconomia..
Ciao
ninja750
25-09-2007, 22:41
[cut]
d'accordo con te con il 99% delle cose che hai scritto
Raziel84
25-09-2007, 22:42
In realtà all'università si imparano principalmente le basi teoriche per progettare grossi sistemi informatici e per gestirne la complessità piuttosto che a programmare. La programmazione è uno strumento necessario allo scopo detto sopra. Un laureato poi non è molto preparato per fare il sistemista, quindi trovo giusto che per fare i sistemisti non ci sia bisogno della laurea.
Il punto è che il lavoro serio lo trovi tranquillamente anche da diplomato andando a fare il programmatore, analisista programmatore, amministratore di database e quant'altro.Che poi un laureato non è preparato a fare il sistemista lo trovo sbagliato, perchè è assurdo imparare a progettare una rete senza saper poi configurare poi un router.
la laurea non è una marcia in più, la laurea è condizione necessaria e non sufficiente per poter combinare qualcosa nel mondo del lavoro dipendente.
io non la vedo proprio una condizione necessaria, ci si può benissimo ritagliare il proprio spazio e raggiungere una buona condizione anche con il diploma.Diciamo che dipende a cosa ambisce una persona, certe posizioni, indipendetemente dal bagaglio tecnico della persona, possono solo essere raggiunte solo con la laurea.Ma ripeto, per combinare qualcosa non è necessaria la laurea.
ninja750
25-09-2007, 22:50
e allora se non servono a niente aboliamo per sempre le università, distruggiamo tutta la ricerca (in italia poca, tanta nel mondo) fatta per il desiderio di voler conoscere(ad esempio la ricerca storica) o anche a fini di lucro. Oppure facciamo solo corsi per specializzarsi di un anno o due e andiamo tutti a tirar su ponti, progettare una qualsiasi cosa senza uno straccio di background teorico alle spalle sui materiali da usare o sulle varie tecniche da utilizzare, impariamo solo a fare le quattro robe :asd: specialistiche :asd:che ci servono per tirare avanti la baracca, e quando usciamo un attimo dal nostro piccolo campo :asd:specialistico:asd:, non sapremo più dove sbattere la testa.
Forse non sai che il signore che ti permette di lavorare con il computer, il signor Faggin, padre del primo microprocessore, si è laureato a padova in fisica. Vedi di ringraziare i suoi studi se ti guadagni da pagnotta :rolleyes: :rolleyes:
bell'inizio tragicomico, fa molto effetto bravo
ma secondo te chi non è laureato è un ignorante? sa solo fare 2+2 e mettere insieme due frasi per comunicare con il panettiere al mattino? sono francamente sconcertato, se quando esci dal tuo campo di lavoro non sai dove sbattere la testa è affar tuo, non per questo il resto delle persone sono a quei livelli
l'ultima frase poi è una chicca con tanto di citazione, tu ringrazia i tuoi avi di essere al mondo, che pur senza una laurea in sessuologia e anatomia sono riusciti a procreare fino al giorno d'oggi
scusa se non chiudo anche io con una citazione, sai non sono laureato :rolleyes:
ninja750
25-09-2007, 22:53
la laurea non è una marcia in più, la laurea è condizione necessaria e non sufficiente per poter combinare qualcosa nel mondo del lavoro dipendente.
generalizzando avresti ragione, ma bisogna inquadrare il lavoro dipendente
uno è dipendente sia facendo il segretario che il team manager
pietro84
25-09-2007, 23:02
Che poi un laureato non è preparato a fare il sistemista lo trovo sbagliato, perchè è assurdo imparare a progettare una rete senza saper poi configurare poi un router.
all'università si studia come configurare un router, ma un diplomato con un po di esperienza nel settore delle reti lo sa fare sicuramente meglio; non ci vuole una base teorica e matematica fortissima per configurare un router.
per progettare un sistema distribuito sicuro e disponibile per esempio ci vogliono un bel po di conoscenze di calcolo delle probabilità, di programmazione di ingegneria del sw, di valutazione delle prestazioni, di architettura dei calcolatori, di sicurezza,di sistemi operativi,di reti di calcolatori.... e così via, che rendono il compito più adatto a chi ha un bagaglio teorico solido oltre che l'esperienza.
io non la vedo proprio una condizione necessaria, ci si può benissimo ritagliare il proprio spazio e raggiungere una buona condizione anche con il diploma.Diciamo che dipende a cosa ambisce una persona, certe posizioni, indipendetemente dal bagaglio tecnico della persona, possono solo essere raggiunte solo con la laurea.Ma ripeto, per combinare qualcosa non è necessaria la laurea.
vero, anche se oggi c'è il rischio grosso di finire male col diploma, per molteplici ragioni, non ultima quella che bene o male praticamente tutti sonodiplomati e quindi non c'è più differenziazione rispetto a chi si fermava alla terza media
vero, anche se oggi c'è il rischio grosso di finire male col diploma, per molteplici ragioni, non ultima quella che bene o male praticamente tutti sonodiplomati e quindi non c'è più differenziazione rispetto a chi si fermava alla terza media
sbagliato. la differenza c'è... ed è la persona...
per quanto riguarda il poter salire se uno ha le palle e la voglia arriva ovunque.
Se poi si ragiona in termini economici e di responsabilità non si parla più di un tecnico puro ma di un tecnico/commerciale.
x phyrouz: grazie per i consigli :)
a proposito a che età ti sei laureato?
e comunque i complimenti non devono far arrossire se sono meritati... se invece è per puro :ciapet: allroa un po si:sofico: (ance se non penso sia questo il caso)
un po di domande per tutti, rispondete a tutti o a quello che vi sentite :) :
a tutti i laureati che dicono che conta tanto il pezzo di carta:
sapete gi studi dei vostri superiori?
non vi è mai capitato un diplomato?
a quanti anni vi siete laureati?
che stipendi prendete?
come reagireste a un capo non laureato?
quanto credete di dover percepire come stipendio?
Raziel84
25-09-2007, 23:39
all'università si studia come configurare un router, ma un diplomato con un po di esperienza nel settore delle reti lo sa fare sicuramente meglio; non ci vuole una base teorica e matematica fortissima per configurare un router.
Per quel che ho visto e continuo a vedere all'uni ti spiegano cos'è un router ma non a configurarlo.E la base teorica ci vuole eccome, non è certo configurando via web che si può dire di essere in grado di saper gestire un router.
per progettare un sistema distribuito sicuro e disponibile per esempio ci vogliono un bel po di conoscenze di calcolo delle probabilità, di programmazione di ingegneria del sw, di valutazione delle prestazioni, di architettura dei calcolatori, di sicurezza,di sistemi operativi,di reti di calcolatori.... e così via, che rendono il compito più adatto a chi ha un bagaglio teorico solido oltre che l'esperienza.
Infatti io non ho parlato di chi si occupa della progettazione di sistemi informativi, ma di figure specifiche(programmatore, dba admin,sistemista)che trovano tranquillamente collocazione anche senza laurea.
vero, anche se oggi c'è il rischio grosso di finire male col diploma, per molteplici ragioni, non ultima quella che bene o male praticamente tutti sonodiplomati e quindi non c'è più differenziazione rispetto a chi si fermava alla terza media
Le differenze ci sono eccome, una persona in gamba viene sempre fuori e riesce cmq a farsi valere nel mondo del lavoro, anche da diplomato.Poi molto dipende dal settore e dalla zona di lavoro.
sbagliato. la differenza c'è... ed è la persona...
per quanto riguarda il poter salire se uno ha le palle e la voglia arriva ovunque.
Se poi si ragiona in termini economici e di responsabilità non si parla più di un tecnico puro ma di un tecnico/commerciale.
se uno finisce in catena ha poco di che tirare fuori le OO
a tutti i laureati che dicono che conta tanto il pezzo di carta: non dico che sia vitale ma rispondo lo stesso
sapete gi studi dei vostri superiori? tutti laureati dal primo all'ultimo
non vi è mai capitato un diplomato? no, non come superiore
a quanti anni vi siete laureati? 26, ho iniziato tardi gli studi, ho impiegato 6 anni
che stipendi prendete? 1450 e l'ho già scritto, è il mo primo stipendio
come reagireste a un capo non laureato? è un'evenienza che non credo mi capiterà mai ma non vedo che problema possa esserci.
quanto credete di dover percepire come stipendio? i soldi non sono mai abbastanza ma diciamo che mi piacerebbe vedere l'italia allineata alla media europea, siamo sotto del 50 % secondo statistiche. e no, non credo che i laureati esteri siano così geniali da meritare il doppio che noialtri
'notte :D
Raziel84
25-09-2007, 23:52
se uno finisce in catena ha poco di che tirare fuori le OO
Bisogna anche sapersi vendere, nessuno ti obbliga a finire in catena.Certo se si accetta la prima offerta dopo il diploma si finisce a fare l'operaio a vita.Se si è svegli e si sà come si vuole ottenere, il lavoro come si deve lo si trova.
Espinado
25-09-2007, 23:54
che stipendi prendete? 1450 e l'ho già scritto, è il mo primo stipendio
devono proprio essere disperati visto che gli costi pure il corso di inglese :p
devono proprio essere disperati visto che gli costi pure il corso di inglese :p
:asd:
Espinado
26-09-2007, 00:00
che stipendi prendete? 1450 e l'ho già scritto, è il mo primo stipendio
devono proprio essere disperati visto che gli costi pure il corso di inglese :p
devono proprio essere disperati visto che gli costi pure il corso di inglese :p
e ho capito, due volte lo devi scrivere? :stordita:
sinceramente mi sembrano pochi 1000€ al mese dopo anni di studi non posso neanche immaginare lo sforzo....mio fratello al bar ne guadagna 700€ al mese 3gg a settimana 15-23...se si mette a fare il full-time prende circa 1500€.
ah fa part-time perchè anche lui si sta laureando intanto mette qualcke K€ da parte:D
cmq auguri:D :D
sbagliato. la differenza c'è... ed è la persona...
un po di domande per tutti, rispondete a tutti o a quello che vi sentite :) :
a tutti i laureati che dicono che conta tanto il pezzo di carta:
sapete gi studi dei vostri superiori?
non vi è mai capitato un diplomato?
a quanti anni vi siete laureati?
che stipendi prendete?
come reagireste a un capo non laureato?
quanto credete di dover percepire come stipendio?
Ciao,
mi sono laureato in 4 anni e mezzo, ad aprile del quinto anno. (vecchio ordinamento)
I miei superiori sono tutti laureati, in UBM tanti avevano pure il master, qui i miei capi diretti e la maggioranza arrivano pure dalla mia UNI :) e quindi ci si trova a parlare del passato..
Prendo 1892€ a due anni dalla laurea, tre mesi qui, non sono tantissimi, ma ho medico e dentista pagato (e quindi bei soldini) e il bonus a fine anno, e poi arrivo dalla revisione contabile dove prendevo 1.100€ quindi il loro rilancio mi sembra ottimo, dovevo mentire al colloquio sul mio stipendio in KPMG :) )
Mi sembra un buon stipendio almeno per l'inizio il mio, ovviamente vorrei di più.. :) ma ho visto che qui gli incrementi sono buoni..
Ad un capo NON laureato non reagirei male, se è il mio capo vuol dire che ha molta più esperienza di me e quindi sarei solo ansioso di farmela trasmettere..
LukeNuke
26-09-2007, 09:45
Rispondo a Laura:
sapete gi studi dei vostri superiori? Si, ingegneri e dottori
non vi è mai capitato un diplomato? Si, e sinceramente un diplomato di 35 anni fa è come un ingegnere di ora se non meglio, non vedo il problema.
a quanti anni vi siete laureati? 24, lavoro da 8 mesi
che stipendi prendete? 1500 netti
come reagireste a un capo non laureato? vedi sopra, gli ignoranti ci sono sia tra chi ha la 5 elementare che tra chi ha la laurea (vedi politici che han la laurea "scienze politiche"...)
quanto credete di dover percepire come stipendio? almeno il doppio di quello che prendo ora per il costo della vita. Sicuramente punto in alto devo diventare minimo dirigente. Un diplomato di oggi (badate bene, di oggi) , anche bravo, non può aspirare a passare davanti a un laureato per ovvi motivi. Un'azienda quando presenta un dirigente a livello internazionale nel mio settore presenta un "engineer" non un "perito", giusto o sbagliato che sia
SlimSh@dy
26-09-2007, 10:31
bell'inizio tragicomico, fa molto effetto bravo
ma secondo te chi non è laureato è un ignorante? sa solo fare 2+2 e mettere insieme due frasi per comunicare con il panettiere al mattino? sono francamente sconcertato, se quando esci dal tuo campo di lavoro non sai dove sbattere la testa è affar tuo, non per questo il resto delle persone sono a quei livelli
l'ultima frase poi è una chicca con tanto di citazione, tu ringrazia i tuoi avi di essere al mondo, che pur senza una laurea in sessuologia e anatomia sono riusciti a procreare fino al giorno d'oggi
scusa se non chiudo anche io con una citazione, sai non sono laureato :rolleyes:
Vedi che sei tu che stai disprezzando la laurea o chi è Laureato, massimo rispetto per chi è solo diplomato ma riesce cmq a lavorare benissimo!!!Ma a dire cose simili sull'Università scusami ma mi sà tanto di "Invidia" (almeno è questa l'impressione che mi hai dato non nei miei confronti ma nel laureato in generale). Cmq sia dipende dalle ambizioni che si hanno e se realmente l'università fosse solo una perdita di tempo non credi che le iscrizioni sarebbero diminuite??O cmq si sarebbe fatta brutta pubblicità??o siamo tutti POLLI ad andar a perdere tempo all'università?? Tra 15 o 20 anni(anche meno) visto la precarietà dei lavori di oggi se ti dovessi trovare a fare un concorso???Dove vorresti arrivare con il solo diploma?? Poi per quanto mi riguarda la Laurea non è mai inutile, potrei fare anche lostesso lavoro di un diplomato ma è sempre una SODDISFAZIONE PERSONALE.;)
Chevelle
26-09-2007, 12:03
Ritengo che la laurea non è indispensabile. Negli anni '60 - '70 e '80 i laureati erano in percentuale ridotta sul totale degli occupati.
Il lavoro c'era e indubbiamente non precario come ora. Attualmente sfornano una mandria di laureati (i triennali hanno inflazionato ulteriormente questo titolo di studio) ed ora anche per timbrare un documento è richiesta almeno una laurea triennale.
Stiamo cadendo nel patetico con la nuova riforma universitaria e ancor peggio il mercato del lavoro, senza regole e senza scrupoli.
Se dovessi andare all' università cosa punterei?
Ingegneria: escluso, perchè avevo 4 in matematica alle superiori (arrivato a 6 grazie a S. Gennaro) e poi, a quanto vedo, i nuovi "ingegneri" sono i più disoccupati e sottopagati
Medicina: non ho indubbiamente le qualità per dientare un medico
Materie umanistiche: non fanno per me
Giurisprudenza: troppo inflazionata, troppa gente
Scienze politiche: una buona scelta
Economia: penso che sia l' unica facoltà che permetta di trovare un buon lavoro, vista l' interdisciplinarietà
Scienze della comunicazione: escluso
Commento mio
Perchè una persona laureata in medicina può essere assunta come programmatore, idem per un laureato in giurisprudenza, economia, geologia mentre un laureato in ing. informatica non può essere assunto in banca come amministrativo?
Perchè un avvocato, tanto per dire, si potrebbe riciclare come programmatore mentre un programmatore non potrebbe fare l' avvocato? Penso che nel mio ramo, circolino i ciarlatani peggiori
pietro84
26-09-2007, 12:47
Infatti io non ho parlato di chi si occupa della progettazione di sistemi informativi, ma di figure specifiche(programmatore, dba admin,sistemista)che trovano tranquillamente collocazione anche senza laurea.
beh ma un ingegnere soprattutto quinquennale deve aspirare alla progettazione.
l'ingegnere è per definizione una figura che progetta sistemi complessi e/o gestisce il personale per realizzarle.
queste mansioni di sistemista, dbadmin e così via con la progettazione hanno poco a che vedere.. perciò sono adatti anche a buoni diplomati, che delle nozioni teoriche di base le hanno lo stesso.
beh ma un ingegnere soprattutto quinquennale deve aspirare alla progettazione.
l'ingegnere è per definizione una figura che progetta sistemi complessi e/o gestisce il personale per realizzarle.
queste mansioni di sistemista, dbadmin e così via con la progettazione hanno poco a che vedere.. perciò sono adatti anche a buoni diplomati, che delle nozioni teoriche di base le hanno lo stesso.
il punto è proprio questo.
il fatto è che spesso gli ingegneri appena uscita dall'università vorrebbero subito fare lavori architetturali pretendendo quindi stipendi adeguati, senza rendersi conto che per i primi anni lavorare da sistemista o da programmatore è indispensabile per acquisire il tecnicismo che ovviamente non hanno e che è indispensabile anche per mansioni superiori.
inoltre ricordatevi sempre che nel mercato del lavoro vige sempre la legge della domanda e dell'offerta... quindi se escono 100 laureati varranno economicamente un tot se ne ascono 10000 il loro valore diminuirà.
alle aziende non interessa niente degli anni di fatica che avete passato a studiare, loro pensano al massimo profitto e basta.
Ma come si fa nel 2007 ad avere informatici che rientrano nel CCNL metalmeccanici ? E' follia !
Raziel84
26-09-2007, 13:21
beh ma un ingegnere soprattutto quinquennale deve aspirare alla progettazione.
l'ingegnere è per definizione una figura che progetta sistemi complessi e/o gestisce il personale per realizzarle.
queste mansioni di sistemista, dbadmin e così via con la progettazione hanno poco a che vedere.. perciò sono adatti anche a buoni diplomati, che delle nozioni teoriche di base le hanno lo stesso.
E' quello che volevo fare intendere, che per trovare un buon posto da programmatore, sistemista e altro non si ha bisogno della laurea, tutto qui.Ovvio che per progettare dei sistemi ci sia bisogno della laurea, ingegneria o scienze che sia, ma dipende a che cosa si ambisce.Il mio discorso era semplicemente per dire che un buon impiego lo si trova anche con il diploma, non è necessaria la laurea.Se invece si ambisce, come giustamente hai detto tu, alla progettazione di sistemi informativi allora la laurea diventa un requisito.
E' anche giusto però che un laureato passi prima da figure "semplici" quali il programmatore, con stipendio adeguato alla figura professionale.Non si può pretendere di partire subito a progettare, casomai deve essere l'obiettivo futuro.
SlimSh@dy
26-09-2007, 13:24
il punto è proprio questo.
il fatto è che spesso gli ingegneri appena uscita dall'università vorrebbero subito fare lavori architetturali pretendendo quindi stipendi adeguati, senza rendersi conto che per i primi anni lavorare da sistemista o da programmatore è indispensabile per acquisire il tecnicismo che ovviamente non hanno e che è indispensabile anche per mansioni superiori.
inoltre ricordatevi sempre che nel mercato del lavoro vige sempre la legge della domanda e dell'offerta... quindi se escono 100 laureati varranno economicamente un tot se ne ascono 10000 il loro valore diminuirà.
alle aziende non interessa niente degli anni di fatica che avete passato a studiare, loro pensano al massimo profitto e basta.
Questo è anche vero, ma da fare la gavetta o esperienza con bassa retribuzione, ad essere sfruttati c'è una bella differenza....e cmq mi spieghi perchè all'estero le cose cambiano??Perchè all'estero sono rare le situazioni in cui un Ing percepisce la miseria che prendono molti ingegneri qui in Italia??E cmq sia anche rimanendo nell'ambito Universitario i concorsi e i dottorati ITALIANI sono pietosi messi a confronto con quelli Europei....e chi ci stà dentro mi capisce benissimo come sono "organizzati"...:mad: :mad: :mad: :mad:
SlimSh@dy
26-09-2007, 13:25
E' quello che volevo fare intendere, che per trovare un buon posto da programmatore, sistemista e altro non si ha bisogno della laurea, tutto qui.Ovvio che per progettare dei sistemi ci sia bisogno della laurea, ingegneria o scienze che sia, ma dipende a che cosa si ambisce.Il mio discorso era semplicemente per dire che un buon impiego lo si trova anche con il diploma, non è necessaria la laurea.Se invece si ambisce, come giustamente hai detto tu, alla progettazione di sistemi informativi allora la laurea diventa un requisito.
E' anche giusto però che un laureato passi prima da figure "semplici" quali il programmatore, con stipendio adeguato alla figura professionale.Non si può pretendere di partire subito a progettare, casomai deve essere l'obiettivo futuro.
Appunto dipende dalle proprie ambizioni....;) ;) ;)
Northern Antarctica
26-09-2007, 13:27
Ma come si fa nel 2007 ad avere ingegneri che rientrano nel CCNL metalmeccanici ?
ti dispiace se ho leggermente editato il tuo post? ;)
pietro84
26-09-2007, 13:49
il punto è proprio questo.
il fatto è che spesso gli ingegneri appena uscita dall'università vorrebbero subito fare lavori architetturali pretendendo quindi stipendi adeguati, senza rendersi conto che per i primi anni lavorare da sistemista o da programmatore è indispensabile per acquisire il tecnicismo che ovviamente non hanno e che è indispensabile anche per mansioni superiori.
io ho infatti ho detto "aspirare", non ho detto che appena uscito dall'università voglio gestire progetti di migliaia e migliaia di euro :)
inoltre ricordatevi sempre che nel mercato del lavoro vige sempre la legge della domanda e dell'offerta... quindi se escono 100 laureati varranno economicamente un tot se ne ascono 10000 il loro valore diminuirà.
alle aziende non interessa niente degli anni di fatica che avete passato a studiare, loro pensano al massimo profitto e basta.
Beh imo non è così semplice.
La retribuzione deve dipendere dalla qualità del lavoro e dalle responsabilità, non dal numero di laureati sul mercato; la quantità elevata di laureati consente alle aziende una selezione più rigida, ma non deve essere una scusa per assumere a prezzi stracciati.
Anche se ci sono moltissimi medici o avvocati non è che questi vengono sottopagati .
pietro84
26-09-2007, 13:51
E' quello che volevo fare intendere, che per trovare un buon posto da programmatore, sistemista e altro non si ha bisogno della laurea, tutto qui.Ovvio che per progettare dei sistemi ci sia bisogno della laurea, ingegneria o scienze che sia, ma dipende a che cosa si ambisce.Il mio discorso era semplicemente per dire che un buon impiego lo si trova anche con il diploma, non è necessaria la laurea.Se invece si ambisce, come giustamente hai detto tu, alla progettazione di sistemi informativi allora la laurea diventa un requisito.
E' anche giusto però che un laureato passi prima da figure "semplici" quali il programmatore, con stipendio adeguato alla figura professionale.Non si può pretendere di partire subito a progettare, casomai deve essere l'obiettivo futuro.
:mano:
Espinado
26-09-2007, 13:58
e ho capito, due volte lo devi scrivere? :stordita:
ancora nn mi capacito :D
Questo è anche vero, ma da fare la gavetta o esperienza con bassa retribuzione, ad essere sfruttati c'è una bella differenza....e cmq mi spieghi perchè all'estero le cose cambiano??Perchè all'estero sono rare le situazioni in cui un Ing percepisce la miseria che prendono molti ingegneri qui in Italia??E cmq sia anche rimanendo nell'ambito Universitario i concorsi e i dottorati ITALIANI sono pietosi messi a confronto con quelli Europei....e chi ci stà dentro mi capisce benissimo come sono "organizzati"...:mad: :mad: :mad: :mad:
il problema non è relativo solo ai laureati.. è tutto il sistema lavorativo italiano ad essere bacato.
Beh imo non è così semplice.
La retribuzione deve dipendere dalla qualità del lavoro e dalle responsabilità, non dal numero di laureati sul mercato; la quantità elevata di laureati consente alle aziende una selezione più rigida, ma non deve essere una scusa per assumere a prezzi stracciati.
Anche se ci sono moltissimi medici o avvocati non è che questi vengono sottopagati .
ok, ma quando al datore di lavoro si presentano 10 persone invece di 2 questo può permettersi di pagarle di meno, perchè sa che qualcuno accetterà.
non dico che è giusto, ma purtroppo spesso capità così.
ninja750
26-09-2007, 14:26
Vedi che sei tu che stai disprezzando la laurea o chi è Laureato, massimo rispetto per chi è solo diplomato ma riesce cmq a lavorare benissimo!!!Ma a dire cose simili sull'Università scusami ma mi sà tanto di "Invidia" (almeno è questa l'impressione che mi hai dato non nei miei confronti ma nel laureato in generale). Cmq sia dipende dalle ambizioni che si hanno e se realmente l'università fosse solo una perdita di tempo non credi che le iscrizioni sarebbero diminuite??O cmq si sarebbe fatta brutta pubblicità??o siamo tutti POLLI ad andar a perdere tempo all'università?? Tra 15 o 20 anni(anche meno) visto la precarietà dei lavori di oggi se ti dovessi trovare a fare un concorso???Dove vorresti arrivare con il solo diploma?? Poi per quanto mi riguarda la Laurea non è mai inutile, potrei fare anche lostesso lavoro di un diplomato ma è sempre una SODDISFAZIONE PERSONALE.;)
non ho detto che è inutile, ho detto che dipende dal lavoro, e ho aggiunto che mi viene da sorridere quando trova quasi più facilmente lavoro un diplomato che un laureato per i mille motivi già citati
quando poi viene fuori il discorso economico ho fatto presente che in 5-6-7 anni un diplomato può mettere via esponenzialmente più soldi che possono teoricamente coprire la differenza che ci sarà poi dopo tra le due figure (se mai ci sarà a parità di impiego)
invidia sulla laurea proprio nulla, non vedo perchè dovrei averne
concorsi non ne faccio perchè ho già un lavoro che mi va bene, dovessi cambiare andrei a fare colloqui mirati e stop
pietro84
26-09-2007, 15:10
ok, ma quando al datore di lavoro si presentano 10 persone invece di 2 questo può permettersi di pagarle di meno, perchè sa che qualcuno accetterà.
non dico che è giusto, ma purtroppo spesso capità così.
lo so :)
anche i dirigenti d'azienda spesso operano con poca professionalità.
è risaputo che i profitti devono venire dalla qualità e dalla soddisfazione del cliente,non dallo sfruttamento dei professionisti(che naturalmente lavorano male se pagati meno del dovuto).
ermejo91
26-09-2007, 15:16
scusate ma un laureato in ing. chimica quanto prende al mese circa???:confused: Giusto per curiosità!:D
dipende, come in tutti i lavori...
dalla mansione che svolge, dalla sua professionalità e tutto un po...
non è che ci sono delle tabelle della serie sei un laureato ing inf allora prendi x e se sei ing. mec prendi y...
ermejo91
26-09-2007, 15:54
dipende, come in tutti i lavori...
dalla mansione che svolge, dalla sua professionalità e tutto un po...
non è che ci sono delle tabelle della serie sei un laureato ing inf allora prendi x e se sei ing. mec prendi y...
capito:D
matt22222
26-09-2007, 16:32
e allora se non servono a niente aboliamo per sempre le università, distruggiamo tutta la ricerca (in italia poca, tanta nel mondo) fatta per il desiderio di voler conoscere(ad esempio la ricerca storica) o anche a fini di lucro. Oppure facciamo solo corsi per specializzarsi di un anno o due e andiamo tutti a tirar su ponti, progettare una qualsiasi cosa senza uno straccio di background teorico alle spalle sui materiali da usare o sulle varie tecniche da utilizzare, impariamo solo a fare le quattro robe :asd: specialistiche :asd:che ci servono per tirare avanti la baracca, e quando usciamo un attimo dal nostro piccolo campo :asd:specialistico:asd:, non sapremo più dove sbattere la testa.
cut
bell'inizio tragicomico, fa molto effetto bravo
ma secondo te chi non è laureato è un ignorante? sa solo fare 2+2 e mettere insieme due frasi per comunicare con il panettiere al mattino? sono francamente sconcertato, se quando esci dal tuo campo di lavoro non sai dove sbattere la testa è affar tuo, non per questo il resto delle persone sono a quei livelli
l'ultima frase poi è una chicca con tanto di citazione, tu ringrazia i tuoi avi di essere al mondo, che pur senza una laurea in sessuologia e anatomia sono riusciti a procreare fino al giorno d'oggi
scusa se non chiudo anche io con una citazione, sai non sono laureato :rolleyes:
se tu riesci leggere tra le righe quelle che NON esiste meglio per te...
sfido chiunque a trovare tra le mie parole dove do dell'ignorante a chi non ha una laurea, pechè se fosse così dovrei darlo a tutti i miei amici di conseguenza....
Ho solo risposto con un tono un po' ironico alla tua affermazione:
io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m..
basta il diploma e un corso di specializzazione in quello che vuoi fare,
che ,consentimelo, detta così è una sparata bella e buona :muro: e di cui poi hai specificato il pensiero qualche post sopra.
Per la citazione: l'ho solo usata per farti un esempio di come lo studio universitario conti, e la sapevo giusto perchè cade il ventennale (o trentennale?nn mi ricordo) in questi giorni ed hanno fatto il servizo in tivvì....
Riguardo i miei avi: pessimo esempio(se tale voleva essere, almeno io lo prendo così che forse è meglio). il mio almeno riguardava qualcosa che sfrutti tutti i giorni e che non hai inventato-ricercato-sviluppato tu con teorie dietro, non una cosa naturale che fanno tutti:mbe::mbe:
ciau:D:D:D
Pablitox
26-09-2007, 18:24
non ho detto che è inutile, ho detto che dipende dal lavoro, e ho aggiunto che mi viene da sorridere quando trova quasi più facilmente lavoro un diplomato che un laureato per i mille motivi già citati
quando poi viene fuori il discorso economico ho fatto presente che in 5-6-7 anni un diplomato può mettere via esponenzialmente più soldi che possono teoricamente coprire la differenza che ci sarà poi dopo tra le due figure (se mai ci sarà a parità di impiego)
invidia sulla laurea proprio nulla, non vedo perchè dovrei averne
concorsi non ne faccio perchè ho già un lavoro che mi va bene, dovessi cambiare andrei a fare colloqui mirati e stop
sei sicuro?
"io sono secoli che dico che le lauree non servono a una m.."
mark41176
26-09-2007, 21:34
sapete gli studi dei vostri superiori? l'ex direttore non era laureato ed ora è un vice-president del Gruppo Europeo a cui appartiene la mia azienda attuale
non vi è mai capitato un diplomato? capitato in che senso? nel senso di lavorarci insieme? si, altro che no.......... come tutte le persone di questo mondo c'è molta varietà: alcuni da cui c'è sempre da imparare e lo si fa con il massimo rispetto
a quanti anni vi siete laureati? a 30 anni, ma 3 anni prima della laurea non c'avrei scommesso nemmeno un euro, convinto di avere un destino diverso...
che stipendi prendete? ho solo rimborso spese (700€ ogni 2 mesi e la mensa gratuita :D )
come reagireste a un capo non laureato? la cosa più importante è che sia "ragionevole" e "leale", la laurea non c'entra
quanto credete di dover percepire come stipendio? 4 mesi fa non ne avevo idea, pensavo di valere poco ma ho capito che la differenza la faceva la mancanza di stimoli ... ora li ho (non mi sto autolodando, non mi appartiene... lo dicono i miei superiori) e quindi per la prima volta in vita mia sono soddisfatto di me stesso........... quindi credo che 1400€ per iniziare siano giuste ............. se va in porto una certa situazione potrei avere un contratto da 6° livello metalmeccanico a 1350€ netti mensili con in più bonus obiettivo....... ma chissà quando si quaglierà???
cmq per completezza dovevi chiedere anche il tipo di laurea, il domicilio e la residenza lavorativa...... perchè (lo ripeto per la 1250esima volta ;) ) conta parecchio!
beh ma un ingegnere soprattutto quinquennale deve aspirare alla progettazione.
l'ingegnere è per definizione una figura che progetta sistemi complessi e/o gestisce il personale per realizzarle.
a volte mi riesce difficile seguirvi, ma poi comprendo che la stragrande maggioranza qui si occupa di mansioni informatiche........ io sono ing industriale quindi il mio cammino è diverso e per questo ritengo che un ing di 5 anni non debba essere per forza di cose un progettista....
pietro84
26-09-2007, 22:29
a volte mi riesce difficile seguirvi, ma poi comprendo che la stragrande maggioranza qui si occupa di mansioni informatiche........ io sono ing industriale quindi il mio cammino è diverso e per questo ritengo che un ing di 5 anni non debba essere per forza di cose un progettista....
sì io sto parlando del campo dell'ingegneria dell'informazione.
all'uni(almeno facendo riferimento al mio corso di laurea)negli esami caratterizzanti viene spiegato come progettare su sistema dal punto di visto tecnico e come dirigere un progetto in termini di stime dei costi, analisi dei rischi,scelta dei processi, organizzazione del lavoro,gestione della qualità e così via...
cosa altro intendi tu?
naturalmente ribadisco che oltre agli strumenti teorici occore anche l'esperienza :D
mark41176
27-09-2007, 08:45
sì io sto parlando del campo dell'ingegneria dell'informazione.
all'uni(almeno facendo riferimento al mio corso di laurea)negli esami caratterizzanti viene spiegato come progettare su sistema dal punto di visto tecnico e come dirigere un progetto in termini di stime dei costi, analisi dei rischi,scelta dei processi, organizzazione del lavoro,gestione della qualità e così via...
cosa altro intendi tu?
naturalmente ribadisco che oltre agli strumenti teorici occore anche l'esperienza :D
ti seguo perfettamente, il fatto è che come dicevo nei miei precedenti posts sparsi qua e là sul forum sto riscontrando una certa "incongruenza" tra tipologia di mansione in ambito lavorativo e relativa tempistica nel fare carriera....
dove per "fare carriera" intendo "arrivare prima a certi livelli di management", mentre per "tipologia di mansione" intendo proprio quella tecnica:
mi sto accorgendo ora (lavorando dentro una realtà aziendale) che il rapporto conoscenza/carriera non è lineare.... sembra quasi che più sei tecnico svolgendo mansioni di indubbia abilità (ad esempio "progettazione") e più l'azienda tende a "stagnarti"... ovvero a tenerti saldamente in quella posizione (perchè intuitivamente è comprensibile che per loro sei fondamentale in quel ruolo), il che comporta una sorta di "ritardo" nell'avanzamento di carriera...
scusate l'OT, il ragionamento non è di facile comprensione perchè la validità di questa mia idea è tale in certi ambiti lavorativi (come il mio)..... e perde quasi di importanza in altre realtà in cui ad esempio ci si occupa solamente di "fornire servizi"........ in una società di progettazione fai carriera progettando, non certo facendo altre cose che non danno alcun valore aggiunto al proprio lavoro.......
P.S. questo mio pensiero non presuppone che io stia "sputando nel piatto dove ho mangiato"..... non ripudio proprio nulla, ho una laurea tecnica e c'ho dedicato i migliori anni della mia vita, la progettazione dovrebbe essere il campo di mia competenza......... lungi da me snobbarla solo perchè mi sono attualmente ritrovato a svolgere principalmente altre mansioni di tipo più gestionale, non è così... anzi sono soddisfatto delle competenze acquisite durante gli studi universitari perchè ora mi sta tornando tutto utile: dalla meccanica applicata alla scienza delle costruzioni, dalla trasmissione del calore ai sistemi elettrici industriali, dalle macchine elettriche agli azionamenti....
...a testimonianza che non è stata affatto fatica sprecata aver studiato esami tecnici prima di confrontarmi con il lavoro vero!
No ho sbagliato thread ... mi scuso ... pero' ormai questo post non lo posso cancellare
Evviva! Andrà tutto bene!
condividete l'ottimismo del Sole 24Ore: link (http://job24.ilsole24ore.com/news/Articoli/2007/Settembre/job24-190907-ingegnere-piu-richiesto.php?uuid=aeb837d4-6698-11dc-9f3f-00000e251029&DocRulesView=Libero)
lordfrigo
28-09-2007, 08:46
Evviva! Andrà tutto bene!
condividete l'ottimismo del Sole 24Ore: link (http://job24.ilsole24ore.com/news/Articoli/2007/Settembre/job24-190907-ingegnere-piu-richiesto.php?uuid=aeb837d4-6698-11dc-9f3f-00000e251029&DocRulesView=Libero)
si tutte piccole aziende alla portata di tutti! chiedilo poi ai biologi come trovano lavoro! :D
Chevelle
28-09-2007, 09:27
Vedo che nessuno nomina l' ingegneria informatica. Mi sa che rimane l' ultima ruota del carro
Evviva! Andrà tutto bene!
condividete l'ottimismo del Sole 24Ore: link (http://job24.ilsole24ore.com/news/Articoli/2007/Settembre/job24-190907-ingegnere-piu-richiesto.php?uuid=aeb837d4-6698-11dc-9f3f-00000e251029&DocRulesView=Libero)
Ma davvero ! Ing. Informatica non e' nemmeno citata ! Che schifo !
Ma chi scrive ste cose :
http://job24.ilsole24ore.com/news/Articoli/2007/Settembre/job24-190907-professione-ingegnere.php?uuid=aeb837d4-6698-11dc-9f3f-00000e251029&DocRulesView=Libero
perche' non dicono quanto prende un ing neoassunto ???
mark41176
28-09-2007, 11:45
ho dato un'occhiata all'articolo e certamente è minestra riscaldata.......
sono anni che mi sento dire "ah.. ingegnere elettrico? ottimo... pochi e ricercati...."
mi spiace ma non è esattamente così.......
questi grandi nomi di aziende che leggo (tra cui pure la ABB) pretendono ingegneri giovanissimi con la lode per tenerli a progetto con un tozzo di pane...... ecco la verità!
sempre la solita storia...... fanno finta di apprezzare i cv brillanti ma in realtà è uno specchietto per le allodole....... fosse per loro non assumerebbero mai...
un conto è "selezionare" laureati brillanti (almeno su cv) e un altro è "assumere": e credetemi la differenza non è una sottigliezza
mark41176
28-09-2007, 12:14
Ma chi scrive ste cose :
http://job24.ilsole24ore.com/news/Articoli/2007/Settembre/job24-190907-professione-ingegnere.php?uuid=aeb837d4-6698-11dc-9f3f-00000e251029&DocRulesView=Libero
perche' non dicono quanto prende un ing neoassunto ???
perchè sarebbe troppo vergognoso ...... e nessuno si iscriverebbe più all'università ;)
cmq quello che mi fa più ridere dell'articolo è in questi passaggi:
"... il neoingegnere è esigente: vuole un impiego a tempo indeterminato (87,6%) e non intende sentir parlare di stage e apprendistati (scelti rispettivamente dal 18% e dal 12% degli intervistati).
E anche l'estero, in fondo, lo interessa solo per periodi limitati (41,3%). La sua conoscenza linguistica lo dimostra: reputa di avere un buon livello d'inglese (il 63% contro il 56% medio), ma tentenna per quanto riguarda le altre lingue: conosce il francese solo il 10% dei sondati (la media generale è il 21%), il 3% conosce lo spagnolo (contro il 10%). Un po' meglio il tedesco: l'1,7%, contro il 4,2 degli altri."
oh, mi verrebbe quasi da dire: "scusate eh..... scusate se PRETENDO quello che è sempre stato uno standard almeno fino al secolo scorso...... scusate se non ho intenzione di passare i prossimi 30-40 anni a fare ancora stage e contratti a progetto......... e scusate se non conosco 20 lingue, oltre all'inglese......... scusate"
se scrivessi ora quello che mi passa per la mente sarei sospeso qui sul forum :muro: .. scusate eh
si tutte piccole aziende alla portata di tutti! chiedilo poi ai biologi come trovano lavoro! :D
evvabbè, i grandi nomi sono pochi e quindi c'è la fila...
Rispondo a Laura:
Sapete gi studi dei vostri superiori? Sì, ingegneri e dottori.. tutti laureati
Non vi è mai capitato un diplomato? No.
A quanti anni vi siete laureati? 24 (ma per un mese, altrimenti 23) con lode e master, lavoro da 8 mesi
Che stipendi prendete? da 1500 a 1600 netti al mese, ma se accettassi di andare in cina si moltiplicherebbe per 2.5
Come reagireste a un capo non laureato? Senza alcun problema.
Quanto credete di dover percepire come stipendio? Soddisfatto del mio stipendio attuale. Diciamo che mi piacerebbe un aumento di 3000 euro l'anno ogni 2 anni :D
Ciauz :)
mark41176
30-09-2007, 16:51
Rispondo a Laura:
Sapete gi studi dei vostri superiori? Sì, ingegneri e dottori.. tutti laureati
Non vi è mai capitato un diplomato? No.
A quanti anni vi siete laureati? 24 (ma per un mese, altrimenti 23) con lode e master, lavoro da 8 mesi
Che stipendi prendete? da 1500 a 1600 netti al mese, ma se accettassi di andare in cina si moltiplicherebbe per 2.5
Come reagireste a un capo non laureato? Senza alcun problema.
Quanto credete di dover percepire come stipendio? Soddisfatto del mio stipendio attuale. Diciamo che mi piacerebbe un aumento di 3000 euro l'anno ogni 2 anni :D
Ciauz :)
laurea 5 anni?
complimenti davvero e se il lavoro va bene e ti soddisfa certamente fai parte di quella categoria che oltre al sapere teorico universitario riesce ad accomunare un grande senso pratico..........
lo dico solamente perchè ho conosciuto un pò di gente laureata giovanissima con lode che poi però nel lavoro (almeno nei primi tempi) si è trovata molto male sia nel rapporto con gli altri sia in fatto di praticità perchè troppo legata a processi logici lontani da quelli reali e applicabili al servizio degli altri...
per questo apprezzo ancor di più persone come te.......
........ai giovani del forum dico che è un esempio
ciao
laurea 5 anni?
complimenti davvero e se il lavoro va bene e ti soddisfa certamente fai parte di quella categoria che oltre al sapere teorico universitario riesce ad accomunare un grande senso pratico..........
lo dico solamente perchè ho conosciuto un pò di gente laureata giovanissima con lode che poi però nel lavoro (almeno nei primi tempi) si è trovata molto male sia nel rapporto con gli altri sia in fatto di praticità perchè troppo legata a processi logici lontani da quelli reali e applicabili al servizio degli altri...
per questo apprezzo ancor di più persone come te.......
........ai giovani del forum dico che è un esempio
ciao
Sì, 5 anni, ing. al polito :)... per ora il lavoro mi soddisfa molto, anche se ho preferito abbandonare l'ambito strettamente tecnico per cui avevo studiato (il mercato delle TLC è chiusissimo in questo periodo...).
Io ritengo che una delle caratteristiche principale per non annoiarsi mai nel lavoro sia, una volta stabiliti dei paletti, cambiare ogni tanto e sapersi adattare :)
Un esempio? Mi fai arrossire! :fagiano:
ps.: il master non è un master nel senso vero e proprio del termine, ma uno fatto durante l'universita'.
LukeNuke
01-10-2007, 07:34
Rispondo a Laura:
sapete gi studi dei vostri superiori? Si, ingegneri e dottori
non vi è mai capitato un diplomato? Si, e sinceramente un diplomato di 35 anni fa è come un ingegnere di ora se non meglio, non vedo il problema.
a quanti anni vi siete laureati? 24, lavoro da 8 mesi
che stipendi prendete? 1500 netti
come reagireste a un capo non laureato? vedi sopra, gli ignoranti ci sono sia tra chi ha la 5 elementare che tra chi ha la laurea (vedi politici che han la laurea "scienze politiche"...)
quanto credete di dover percepire come stipendio? almeno il doppio di quello che prendo ora per il costo della vita. Sicuramente punto in alto devo diventare minimo dirigente. Un diplomato di oggi (badate bene, di oggi) , anche bravo, non può aspirare a passare davanti a un laureato per ovvi motivi. Un'azienda quando presenta un dirigente a livello internazionale nel mio settore presenta un "engineer" non un "perito", giusto o sbagliato che sia
Rispondo a Laura:
Sapete gi studi dei vostri superiori? Sì, ingegneri e dottori.. tutti laureati
Non vi è mai capitato un diplomato? No.
A quanti anni vi siete laureati? 24 (ma per un mese, altrimenti 23) con lode e master, lavoro da 8 mesi
Che stipendi prendete? da 1500 a 1600 netti al mese, ma se accettassi di andare in cina si moltiplicherebbe per 2.5
Come reagireste a un capo non laureato? Senza alcun problema.
Quanto credete di dover percepire come stipendio? Soddisfatto del mio stipendio attuale. Diciamo che mi piacerebbe un aumento di 3000 euro l'anno ogni 2 anni
I nostri sono due esempi di come il politecnico di torino (io sono meccanico) offra ottimi sbocchi lavorativi, almeno per iniziare. Ovvio che finchè non divento dirigente (minimo) non mi sentirò soddifsfatto
mark41176
01-10-2007, 08:52
I nostri sono due esempi di come il politecnico di torino (io sono meccanico) offra ottimi sbocchi lavorativi, almeno per iniziare. Ovvio che finchè non divento dirigente (minimo) non mi sentirò soddifsfatto
ve ne do atto e cmq mi fa piacere vedere confermata un'idea che già avevo 10 anni fa sul polito ;)
LukeNuke
01-10-2007, 08:52
Sì, 5 anni, ing. al polito :)... per ora il lavoro mi soddisfa molto, anche se ho preferito abbandonare l'ambito strettamente tecnico per cui avevo studiato (il mercato delle TLC è chiusissimo in questo periodo...).
Io ritengo che una delle caratteristiche principale per non annoiarsi mai nel lavoro sia, una volta stabiliti dei paletti, cambiare ogni tanto e sapersi adattare :)
Un esempio? Mi fai arrossire! :fagiano:
ps.: il master non è un master nel senso vero e proprio del termine, ma uno fatto durante l'universita'.
Che laurea hai di preciso? Io in meccanica 5 anni. Non credevo rendesse bene il ramo TLC
limpid-sky
01-10-2007, 09:53
ve ne do atto e cmq mi fa piacere vedere confermata un'idea che già avevo 10 anni fa sul polito ;)
anche tu sei andato al polito?
no perchè leggevo lazio ed ero curioso.
Che laurea hai di preciso? Io in meccanica 5 anni. Non credevo rendesse bene il ramo TLC
Non rende. Infatti ora lavoro nel settore meccanico :sofico:
mark41176
01-10-2007, 12:12
anche tu sei andato al polito?
no perchè leggevo lazio ed ero curioso.
no, no... purtroppo no, avevo sempre avuto il desiderio di provarci perchè fra i tanti pregi che pensavo avesse quell'ateneo ce ne fosse anche uno che non ho mai trovato nel mio: la serietà dell'ambiente, dove ognuno "combatte" ad armi pari senza favoritismi strani a certi gruppetti di persone........ cosa frequente in certe condizioni come da me.... se eri leccalecca :Prrr: con i prof e facevi parte di quel gruppetto di persone "in" (ovvero quelle che senza sforzarsi più di tanto e pur facendo esami arronzati ottenevano sempre il massimo e in pochissimo tempo :muro: ) allora potevi ottenere benefici......
ma lasciamo stare va, sennò è un continuo lamento che turba qualcuno a cui le cose invece sono sempre andate bene :banned:
no, no... purtroppo no, avevo sempre avuto il desiderio di provarci perchè fra i tanti pregi che pensavo avesse quell'ateneo ce ne fosse anche uno che non ho mai trovato nel mio: la serietà dell'ambiente, dove ognuno "combatte" ad armi pari senza favoritismi strani a certi gruppetti di persone........ cosa frequente in certe condizioni come da me.... se eri leccalecca :Prrr: con i prof e facevi parte di quel gruppetto di persone "in" (ovvero quelle che senza sforzarsi più di tanto e pur facendo esami arronzati ottenevano sempre il massimo e in pochissimo tempo :muro: ) allora potevi ottenere benefici......
ma lasciamo stare va, sennò è un continuo lamento che turba qualcuno a cui le cose invece sono sempre andate bene :banned:
Da questo punto di vista, il polito è perfetto.
Ciao,
LukeNuke
01-10-2007, 13:59
al poli i leccaculo fa poca strada. Se non li stroncano i docenti , li stroncano gli stessi compagni di corso.
E' una delle poche cose in Italia che funzionano il Poli, si potrebbe obiettare solo sul sistema di pagamento tasse che, come in Italia, premia i furbi e non i meritevoli (un esempio: io con mio padre operaio e media del 27,5 a meccanica ho sempre solo preso la borsa di 104 euro per merito; un mio amico con madre con negozio di alimentari e padre libero professionista, non dichiarando nulla come tutti i quei settori, aveva borsa di studio + borsa per materiale didattico, media del 23 ed era in fascia più bassa della mia.... della serie non può essere tutto oro ciò che luccica)
al poli i leccaculo fa poca strada. Se non li stroncano i docenti , li stroncano gli stessi compagni di corso.
E' una delle poche cose in Italia che funzionano il Poli, si potrebbe obiettare solo sul sistema di pagamento tasse che, come in Italia, premia i furbi e non i meritevoli (un esempio: io con mio padre operaio e media del 27,5 a meccanica ho sempre solo preso la borsa di 104 euro per merito; un mio amico con madre con negozio di alimentari e padre libero professionista, non dichiarando nulla come tutti i quei settori, aveva borsa di studio + borsa per materiale didattico, media del 23 ed era in fascia più bassa della mia.... della serie non può essere tutto oro ciò che luccica)
Concordo.
Concordo.
ciao mi sono laureato in ingegneria elettronica v.o. a luglio ma ancora non ho trovato lavoro .Mi sa che sono io che non so cercare perchè ancora non ho ricevuto nessuna offerta. mi sapete consigliare qualche azienda? io mi accontento anche di poco visto che non ho nessuna esperienza ma se non inizio come faccio?
al poli i leccaculo fa poca strada. Se non li stroncano i docenti , li stroncano gli stessi compagni di corso.
E' una delle poche cose in Italia che funzionano il Poli, si potrebbe obiettare solo sul sistema di pagamento tasse che, come in Italia, premia i furbi e non i meritevoli (un esempio: io con mio padre operaio e media del 27,5 a meccanica ho sempre solo preso la borsa di 104 euro per merito; un mio amico con madre con negozio di alimentari e padre libero professionista, non dichiarando nulla come tutti i quei settori, aveva borsa di studio + borsa per materiale didattico, media del 23 ed era in fascia più bassa della mia.... della serie non può essere tutto oro ciò che luccica)
in genere anche al polimi, ma c'è la dannata casta ciellina che detta legge in alcuni settori :rolleyes:
I nostri sono due esempi di come il politecnico di torino (io sono meccanico) offra ottimi sbocchi lavorativi, almeno per iniziare. Ovvio che finchè non divento dirigente (minimo) non mi sentirò soddifsfatto
azz, ma sti laureati son tutti ambiziosi :asd:
LukeNuke
01-10-2007, 18:47
azz, ma sti laureati son tutti ambiziosi :asd:
ma LOL... vogliono addirittura un contratto a tempo indeterminato sti "arrogantelli"
ma LOL... vogliono addirittura un contratto a tempo indeterminato sti "arrogantelli"
e persino di essere pagati! ma che sfrontati :eek:
LukeNuke
01-10-2007, 18:52
e persino di essere pagati! ma che sfrontati :eek:
uhhhh... non ci siamo proprio :nonsifa: ... invece di ringraziare per poter lavorare gratis.... che mentalità becera hanno i giovani d'oggi!
uhhhh... non ci siamo proprio :nonsifa: ... invece di ringraziare per poter lavorare gratis.... che mentalità becera hanno i giovani d'oggi!
giusto, spirito di sacrifizio ci vuole
LukeNuke
01-10-2007, 18:59
giusto, spirito di sacrifizio ci vuole
Quel sacrifizio fa rima con orifizio... della serie prendiamocela nel.....
Quel sacrifizio fa rima con orifizio... della serie prendiamocela nel.....
dentifrizio?
:stordita:
SlimSh@dy
01-10-2007, 20:21
W L'ITALIA .............................:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: che paese di M***A :cry: :cry: :cry:
mark41176
02-10-2007, 08:20
ciao mi sono laureato in ingegneria elettronica v.o. a luglio ma ancora non ho trovato lavoro .Mi sa che sono io che non so cercare perchè ancora non ho ricevuto nessuna offerta. mi sapete consigliare qualche azienda? io mi accontento anche di poco visto che non ho nessuna esperienza ma se non inizio come faccio?
non no è colpa tua, l'ingegnere si è svalutato alla grande ma in effetti non è mica poi così facile trovare il modo giusto per scoprire le offerte migliori!
ma di dove sei? e dove lo stai cercando?
cmq..... ripeto per la 99esima volta che per l'80-90% incide il luogo dove si sta cercando il lavoro, da me non se ne trova: o te ne vai (al nord o all'estero) o se non hai nessuno che possa darti un bel calcio nel sedere resti a casa (nel vero senso della parola)...
in genere anche al polimi, ma c'è la dannata casta ciellina che detta legge in alcuni settori :rolleyes:
idem :eek: ...... anche da me....... ma sono stato più stupido io che non c'ho mai fatto parte :muro: ....... ma allora sono potenti ovunque :mbe:
azz, ma sti laureati son tutti ambiziosi :asd:
ma LOL... vogliono addirittura un contratto a tempo indeterminato sti "arrogantelli"
e persino di essere pagati! ma che sfrontati :eek:
uhhhh... non ci siamo proprio :nonsifa: ... invece di ringraziare per poter lavorare gratis.... che mentalità becera hanno i giovani d'oggi!
giusto, spirito di sacrifizio ci vuole
quoto in toto :help:
e pure sto mese si so scordati per la seconda volta di pagarmi :doh:
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