Bastian UMTS
20-09-2007, 18:23
SESSO E GIOVANI - SUL SET COL TELEFONINO
I tre minuti di erotismo sono finiti in mani sbagliate mettendo nei guai le amiche
Il triangolo va in diretta sul cellulare
Di Federico Lazzotti
Tre ventenni livornesi protagonisti di un video porno. Diffuso per vendetta
LIVORNO. Basta andare in piazza Attias all’ora dello struscio, attivare la connessione bluetooth e aspettare. Prima o poi riceverete sul cellulare il video hard che ha come protagonisti tre ventenni livornesi che i giovani continuano a scambiarsi: due ragazze e un ragazzo impegnati in un triangolo a luci rosse, che da dieci giorni monopolizza le conversazione dei loro coetanei, oltre a spopolare nelle cartelle di posta elettronica e nei siti internet di scambio.
«Forza bimbe dateci dentro». Iniziano con queste parole gli oltre tre minuti ripresi con la videocamera di un cellulare, probabilmente di una delle due fanciulle, in cui quello che doveva essere un incontro piccante ma comunque privato, si è invece trasformato in un passaparola digitale che ora rischia di mettere alla gogna i tre protagonisti e far partire denunce alla Procura.
Il video è girato in una camera da letto. Su un letto matrimoniale le due amiche senza veli si baciano, si sfiorano. E’ il ragazzo a riprenderle nella penombra mentre si accarezzano. I tre ridono, sembra un incontro goliardico: «E ora la classica posizione amata da tutti», dice la voce fuori campo consigliando alle due amiche come muoversi. E ancora: «Come direbbe George Lucas: “Sdraiati”», va avanti il ragazzo riferendosi a “Guerre Stellari”. Le ragazze eseguono senza timori, divertite dalla situazione, mentre il protagonista maschile, pensando a una amico che non è venuto all’appuntamento si lascia andare: «Ecco, questo è quello che ti sei perso, eppure ti avevo telefonato».
Il triangolo prende corpo e corpi, ma più che un amplesso sembra un gioco, un passatempo per ingannare la noia di «una serata» un po’ fiacca. Il teatro delle posizioni si ferma e chi riprende si rivolge all’amico che non c’è ipotizzando la sua reazione vedendo il filmato: «Domani - si conclude il video - probabilmente ti leggerò su “Il Tirreno” nella pagina dove si annunciano i suicidi. Alla prossima puntata».
Spento il cellualre, nessuno dei tre pensava che il loro incontro sarebbe finito a breve sui telefonini di mezza città, sconvolgendo la loro vita e forse anche le loro relazioni.
Cosa è accaduto? L’ipotesi più probabile per spiegare la catena è che il telefonino sia arrivato in mani sbagliate. Qualcuno vicino alla proprietaria del cellulare si dice abbia visto il filmato e lo abbia mandato agli amici dell’uno e dell’altra innescando il domino dei contatti e dello scambio.
Forse una vendetta determinata dalla gelosia di chi probabilmente aveva una relazione con una delle protagoniste. Fatto sta che in pochi giorni il video hard è appunto passato da un cellulare all’altro in un meccanismo perverso che ha sfruttato la tecnologia e ha innescato la rabbia di chi durante le riprese non nascondeva il proprio volto.
Quei tre mimuti di sesso e risate sono finiti anche su www.youtube.com, il sito in cui si condividono filmati, ma dopo qualche giorno il video è stato oscurato per il suo contenuto esplicitamente erotico. Ma se dalla rete il filmato è scomparso, non si può dire lo stesso per le memorie dei cellulari dove ormai gira neanche fosse un autentico cult-movie.
A pagare le pesanti conseguenze della popolarità sono state soprattutto le due amiche. Entrambe, molto conosciute in città, da ormai dieci giorni devono sopportare gli sguardi curiosi e le succesive battute dei passanti o di chi le incontra al lavoro. C’è chi giura che l’ironia abbia raggiunto livelli insopportabili. «Giriamo un film o ti hanno candidato all’Oscar», le domande più ricorrenti di chi ha visto il filmato. Per chi ha messo in giro il video potrebbe scattare una denuncia, mentre i protagoinisti del trinagolo non potranno che convivere con le conseguenze di quei tre minuti e ventuno secondi di video.
(20 settembre 2007)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Il-triangolo-va-in-diretta-sul-cellulare/1779989/6
Non vorrei essere quel coglione che non è andato alla festicciola....:asd:
I tre minuti di erotismo sono finiti in mani sbagliate mettendo nei guai le amiche
Il triangolo va in diretta sul cellulare
Di Federico Lazzotti
Tre ventenni livornesi protagonisti di un video porno. Diffuso per vendetta
LIVORNO. Basta andare in piazza Attias all’ora dello struscio, attivare la connessione bluetooth e aspettare. Prima o poi riceverete sul cellulare il video hard che ha come protagonisti tre ventenni livornesi che i giovani continuano a scambiarsi: due ragazze e un ragazzo impegnati in un triangolo a luci rosse, che da dieci giorni monopolizza le conversazione dei loro coetanei, oltre a spopolare nelle cartelle di posta elettronica e nei siti internet di scambio.
«Forza bimbe dateci dentro». Iniziano con queste parole gli oltre tre minuti ripresi con la videocamera di un cellulare, probabilmente di una delle due fanciulle, in cui quello che doveva essere un incontro piccante ma comunque privato, si è invece trasformato in un passaparola digitale che ora rischia di mettere alla gogna i tre protagonisti e far partire denunce alla Procura.
Il video è girato in una camera da letto. Su un letto matrimoniale le due amiche senza veli si baciano, si sfiorano. E’ il ragazzo a riprenderle nella penombra mentre si accarezzano. I tre ridono, sembra un incontro goliardico: «E ora la classica posizione amata da tutti», dice la voce fuori campo consigliando alle due amiche come muoversi. E ancora: «Come direbbe George Lucas: “Sdraiati”», va avanti il ragazzo riferendosi a “Guerre Stellari”. Le ragazze eseguono senza timori, divertite dalla situazione, mentre il protagonista maschile, pensando a una amico che non è venuto all’appuntamento si lascia andare: «Ecco, questo è quello che ti sei perso, eppure ti avevo telefonato».
Il triangolo prende corpo e corpi, ma più che un amplesso sembra un gioco, un passatempo per ingannare la noia di «una serata» un po’ fiacca. Il teatro delle posizioni si ferma e chi riprende si rivolge all’amico che non c’è ipotizzando la sua reazione vedendo il filmato: «Domani - si conclude il video - probabilmente ti leggerò su “Il Tirreno” nella pagina dove si annunciano i suicidi. Alla prossima puntata».
Spento il cellualre, nessuno dei tre pensava che il loro incontro sarebbe finito a breve sui telefonini di mezza città, sconvolgendo la loro vita e forse anche le loro relazioni.
Cosa è accaduto? L’ipotesi più probabile per spiegare la catena è che il telefonino sia arrivato in mani sbagliate. Qualcuno vicino alla proprietaria del cellulare si dice abbia visto il filmato e lo abbia mandato agli amici dell’uno e dell’altra innescando il domino dei contatti e dello scambio.
Forse una vendetta determinata dalla gelosia di chi probabilmente aveva una relazione con una delle protagoniste. Fatto sta che in pochi giorni il video hard è appunto passato da un cellulare all’altro in un meccanismo perverso che ha sfruttato la tecnologia e ha innescato la rabbia di chi durante le riprese non nascondeva il proprio volto.
Quei tre mimuti di sesso e risate sono finiti anche su www.youtube.com, il sito in cui si condividono filmati, ma dopo qualche giorno il video è stato oscurato per il suo contenuto esplicitamente erotico. Ma se dalla rete il filmato è scomparso, non si può dire lo stesso per le memorie dei cellulari dove ormai gira neanche fosse un autentico cult-movie.
A pagare le pesanti conseguenze della popolarità sono state soprattutto le due amiche. Entrambe, molto conosciute in città, da ormai dieci giorni devono sopportare gli sguardi curiosi e le succesive battute dei passanti o di chi le incontra al lavoro. C’è chi giura che l’ironia abbia raggiunto livelli insopportabili. «Giriamo un film o ti hanno candidato all’Oscar», le domande più ricorrenti di chi ha visto il filmato. Per chi ha messo in giro il video potrebbe scattare una denuncia, mentre i protagoinisti del trinagolo non potranno che convivere con le conseguenze di quei tre minuti e ventuno secondi di video.
(20 settembre 2007)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Il-triangolo-va-in-diretta-sul-cellulare/1779989/6
Non vorrei essere quel coglione che non è andato alla festicciola....:asd: