View Full Version : Gratis alla fonte, cara al bar
Nei 40 centesimi di una bottiglia al supermercato, l'acqua pesa solo per un quarto di centesimo
I due terzi dei costi se ne vanno per le bottiglie, un altro dodici per cento serve a coprire marketing e pubblicità
ROMA - Sicura al 100 per cento, giurano i produttori: mai un'infezione da una nostra bottiglia. Saporita, fa capire il 98 per cento di italiani che la preferisce sempre di più all'acqua potabile. Salutare: per chi ha problemi di pressione e ha bisogno di un'acqua leggera o, al contrario, per gli sportivi alla ricerca di un'acqua ricca di sali minerali. Ma cara. L'acqua al rubinetto la paghiamo 60-80 centesimi a metro cubo, che equivale a mille litri. L'acqua minerale 40 centesimi per una bottiglia di 1,5 litri (al supermercato, si intende, perché al bar l'unico limite è la faccia tosta del gestore). Cioè 25 centesimi al litro: 250 euro a metro cubo.
Il problema è che non è l'acqua che paghiamo tanto. Quella costa pochissimo, quasi niente. A volte, visto che le fonti d'acqua minerale sono di proprietà pubblica, noi - la collettività - gliela diamo in concessione anche praticamente gratis. Quando va male (all'azienda), Nestlè e concorrenti pagano a noi, oggi, come collettività, l'acqua che finirà sugli scaffali del supermercato o dei bar gli stessi 60-70 centesimi a metro cubo che noi, singolarmente, paghiamo per l'acqua del rubinetto. A fare i conti, si finisce sommersi da virgole e zeri: nei 40 centesimi della bottiglia del supermercato, la materia prima, l'acqua, vale oggi, al massimo, 25 centesimi di centesimo. Praticamente invisibile. Compriamo acqua, ma in realtà paghiamo la plastica della bottiglia, il gasolio per trasportarla, gli spot per pubblicizzarla.
Ed è già un bel salto rispetto alla situazione di qualche anno fa. "Liscia, gassata, gratis" titolava un vecchio documento di denuncia del Wwf. La storia delle acque minerali è, in linea di principio, la stessa dei bagnini che sfruttano le spiagge del demanio in concessione. Solo che nella realtà è molto peggio, perché nessun bagnino è un gigante multinazionale come la Nestlè e i soldi in questione sono molti di più. Fino a pochi anni fa, la materia era regolata da una legge del 1927, quando l'acqua minerale era il bicchiere che si andava a riempire alle terme. La concessione, dunque, si pagava in base agli ettari di terreno occupati per gli impianti. Spiccioli, anzi meno: da 5 a 60 euro per ettaro. Questo spiega come la Nestlè potesse pagare poco più dell'equivalente di 2.500 euro per imbottigliare la San Pellegrino (uno dei marchi più famosi al mondo) o 15 mila euro per la Levissima. In totale, la Nestlè spendeva probabilmente meno di 50 mila euro l'anno, in tutta Italia, per avere l'acqua, su cui realizzava un fatturato di 500 milioni di euro. Il Veneto, dove si imbottiglia un quinto dell'acqua minerale italiana, per un fatturato di 600 milioni di euro, ne incassa tuttora, dalla concessione per ettaro, solo 300 mila.
La situazione è cambiata nel 2001, quando la riforma federalista ha dato alle Regioni la competenza sulle acque minerali. Le Regioni hanno cominciato ad intervenire, spinte anche da pronunce della magistratura, come la Corte dei conti piemontese che, nel 2002, mise sotto accusa l'allora giunta di centrodestra proprio per le concessioni sulle acque minerali. Se alcune regioni sono ancora ferme alla vecchia normativa (nelle Marche è di 5 euro per ettaro, in Abruzzo un forfait di 2.500 euro l'anno, tutto compreso) altre, soprattutto quelle dove maggiore è la produzione di acqua minerale, hanno introdotto il principio di commisurare il canone di concessione ai metri cubi di acqua utilizzata, invece che solo agli ettari occupati. In Piemonte, ad esempio, 0,70 euro a metro cubo, in Lombardia 0,51. Gli effetti sono sui bilanci. Il Piemonte prevede un aumento del canone da praticamente zero a un milione di euro l'anno. Il Veneto da 300 mila a 2,7 milioni di euro. Finora sono nove le regioni che hanno introdotto questo parametro, per una quota, stima Ettore Fortuna, presidente di Mineracqua, l'organizzazione confindustriale dei produttori, pari al 65-70 per cento della produzione nazionale. Qualcuna l'ha introdotta con entusiasmo. La giunta veneta aveva recentemente deciso di portare il canone a 3 euro a metro cubo. Suscitando la protesta di Fortuna. "Qui - dice - non è in discussione l'entità del canone. E' un problema di concorrenza. Non è possibile che io paghi in Veneto 3 euro a metro cubo e, nella regione a fianco, il Friuli, praticamente niente. La concorrenza è falsata".
L'argomento ha fatto breccia nella giunta veneta che ha deciso di adeguarsi alle linee guida che le regioni stabiliranno a livello nazionale. Per evitare una legislazione a macchia di leopardo, la Conferenza delle Regioni dovrebbe infatti varare una forchetta minimo-massimo dei canoni, per spingere le regioni che ancora non l'hanno fatto ad intervenire ed evitare disparità di concorrenza fra le diverse fonti. La forchetta suggerita alle giunte è fra 1 e 2,50 euro ogni mille litri (o metro cubo) imbottigliati. Se la media fosse di 2 euro a metro cubo, gli incassi dalle concessioni passerebbero dal quasi zero attuale a circa 22 milioni di euro in totale. Meglio di prima, naturalmente, nel capitolo "pagare l'acqua per quello che vale", ma quanto meglio? "Non provi a commisurare i canoni di concessione al fatturato di 3 miliardi di euro del settore" mette le mani avanti Fortuna. "Quello è il fatturato al consumo, che comprende anche la bottiglia a 5 euro al bar del Colosseo o al ristorante di Capri. Per noi conta la grande distribuzione".
Attraverso i supermercati passano circa i due terzi delle bottiglie di acqua minerale, per un giro d'affari di circa 2 miliardi di euro. Se tutte le regioni applicassero un canone di 2 euro a metro cubo e incassassero 22 milioni di euro, le concessioni peserebbero sul giro d'affari nella grande distribuzione al massimo per l'1 per cento. Vale poco l'acqua minerale, anche dopo aver decuplicato il vecchio canone di concessione. E allora, cosa paghiamo alla cassa? Soprattutto, la bottiglia: "I due terzi dei costi sono per la plastica delle bottiglie" dice Fortuna. "E un altro 12 per cento è marketing e pubblicità". E i profitti? Bassi, assicura: "I profitti lordi sono, in media, intorno al 4 per cento del fatturato". In molti settori industriali si guadagna di più. Considerando che la materia prima non costa quasi nulla, è un risultato sorprendente. Oppure un paradigma della società dei consumi, in cui la vera merce sono l'involucro (la bottiglia) e l'immagine (la pubblicità).
Fonte : www.repubblica.it
Burrocotto
19-07-2007, 12:33
Nei 40 centesimi di una bottiglia al supermercato,
Io la Valmora la pago 16o19 centesimi (non mi ricordo :D) alla bottiglia (da 1 litro e mezzo)...c@zzo bevete a Roma???? :read:
Lo scandalo sono le bottigliette d'acqua (33 cl) vendute nei bar a 50 cent oppure 1 euro! Roba veramente da dirgli "fate schifo"
<< neliaM >>
FastFreddy
19-07-2007, 12:51
Acqua di rubinetto rulez, mai comprato acqua per consumo domestico, al massimo la frizzina.... :p
gigio2005
19-07-2007, 12:56
comprare l'acqua in bottiglia e' da polli
il problema resta quando si e' obbligati a prenderla nei ristoranti...
ora che ci penso...ma e' possibile richiedere acqua dell'acquedotto quando si mangia nei risto?
Burrocotto
19-07-2007, 12:57
Lo scandalo sono le bottigliette d'acqua (33 cl) vendute nei bar a 50 cent oppure 1 euro! Roba veramente da dirgli "fate schifo"
<< neliaM >>
Non direi...un Bacardi Breeze al supermercato costa 1euro e qualcosina,mentre in qualsiasi "manifestazione" o pub te lo danno almeno almeno a 3-4 euri.
Idem x un caffè...quel dito d'acqua aromatizzata che ti viene venduto a 85 centesimi....quanto vale in materia prima?
I bar vivono sul "servizio" che ti offrono. :)
tdi150cv
19-07-2007, 13:12
comprare l'acqua in bottiglia e' da polli
il problema resta quando si e' obbligati a prenderla nei ristoranti...
ora che ci penso...ma e' possibile richiedere acqua dell'acquedotto quando si mangia nei risto?
da polli dici ? Fai analizzare l'acqua del centro di Roma o di Bologna poi vedi se il pollo e' quello che compra l'acqua al supermercato o quello che invece la beve dal rubinetto ...
Ciao.
Scusate la domanda.
Quanti di quelli che hanno postato bevono alcolici, cocktail e simili?
Quanto viene al metro cubo l'alcool?
Ciao. :)
comprare l'acqua in bottiglia e' da polli
il problema resta quando si e' obbligati a prenderla nei ristoranti...
ora che ci penso...ma e' possibile richiedere acqua dell'acquedotto quando si mangia nei risto?
Dipende che acqua è....quella del rubinetto mi ha fatto venire la cistite...fai te:O
La quantità di urina che esce con una U......O o R...........A ad esempio fa paura!!!
A pari LT bevuti, con l'aqua minerale in bottiglia personalmente urino di + e ho un senso di effettivo allegerimento..:O
Concordo pure quando si dice che è saporita...ma perchè scusatemi non è vero? non so, ma a me l'acqua del rubinetto fa uno stranissimo sapore in bocca...
Io la Valmora la pago 16o19 centesimi (non mi ricordo :D) alla bottiglia (da 1 litro e mezzo)...c@zzo bevete a Roma???? :read:
così tanto!? :D
Quando abitavo a Milano se non ricordo male 12 l di acqua S. Francesco li pagavo 0,99.
Qui però acqua del rubinetto rulez! :ciapet:
da polli dici ? Fai analizzare l'acqua del centro di Roma o di Bologna poi vedi se il pollo e' quello che compra l'acqua al supermercato o quello che invece la beve dal rubinetto ...
I parametri cui devono rispondere le acque degli acquedotti sono più rigidi di quelle minerali.
Che poi in tante città l'acqua l'acqua comunale abbia un sapore terribile è un altro discorso.
così tanto!? :D
Quando abitavo a Milano se non ricordo male 12 l di acqua S. Francesco li pagavo 0,99.
Qui però acqua del rubinetto rulez! :ciapet:
I parametri cui devono rispondere le acque degli acquedotti sono più rigidi di quelle minerali.
Che poi in tante città l'acqua l'acqua comunale abbia un sapore terribile è un altro discorso.
Ed hanno l'obbligo di controlli piu' frequenti. Non so da voi, ma l'acqua della mia meta' del paese e' ottima al gusto, mentre quella dell'altro lato che attinge da un'altra falda sa di uovo. La cosa certa e' che entrambi gli acquedotti risultano produrre acqua potabile.
tdi150cv
19-07-2007, 13:30
così tanto!? :D
Quando abitavo a Milano se non ricordo male 12 l di acqua S. Francesco li pagavo 0,99.
Qui però acqua del rubinetto rulez! :ciapet:
I parametri cui devono rispondere le acque degli acquedotti sono più rigidi di quelle minerali.
Che poi in tante città l'acqua l'acqua comunale abbia un sapore terribile è un altro discorso.
ma cazzarola ... t piace bere acqua che al sapore di amuchina ? che buonaaaaaa !
I bar 99% delle volte fanno pagare la bottiglietta da 33cl da 1€ a 1,5€...
Un furto...
Idem per le lattine da asporto tipo the ecc..minimo 2€...
:mad:
ma cazzarola ... t piace bere acqua che al sapore di amuchina ? che buonaaaaaa !
:mbe: ma hai letto quello che ho scritto?
FastFreddy
19-07-2007, 14:30
da polli dici ? Fai analizzare l'acqua del centro di Roma o di Bologna poi vedi se il pollo e' quello che compra l'acqua al supermercato o quello che invece la beve dal rubinetto ...
Beh, veramente ci son molti più controlli sull'acqua dell'acquedotto che non su quella imbottigliata e, a volte, l'impianto di imbottigliamento si approvvigiona dalla stessa fonte dalla quale si alimenta l'acquedotto cittadino....
tdi150cv
19-07-2007, 14:33
Beh, veramente ci son molti più controlli sull'acqua dell'acquedotto che non su quella imbottigliata e, a volte, l'impianto di imbottigliamento si approvvigiona dalla stessa fonte dalla quale si alimenta l'acquedotto cittadino....
si sono daccordo ma anche solo in bocca fa pena ... con tutto il calcare che ci trovi e il sapore in alcune zone diventa imbevibile ... ti vengono deic alcoli grossi come sassi tra poco ! ;)
FastFreddy
19-07-2007, 14:38
si sono daccordo ma anche solo in bocca fa pena ... con tutto il calcare che ci trovi e il sapore in alcune zone diventa imbevibile ... ti vengono deic alcoli grossi come sassi tra poco ! ;)
Comunque si, dipende molto dove vivi, qua a Roma siamo abituati bene quanto ad acqua di rubinetto....
Come per altri l'acqua del rubinetto dalle mie parti è troppo dura ed ha un saporaccio, quindi la compro in bottiglia anche se naturalmente per cucinare uso quella dell'acquedotto comunale, poi vorrei far notare che in Italia abbiamo un sistema di distribuzione idrico a dir poco fatiscente, in alcune zone le perdite arrivano al 40% e oltre, quindi con tutte queste falle, i tubi in metallo ossidato ecc. ecc. l'acqua alla partenza può anche essere pura, bisogna poi vedere cosa esce effettivamente dai rubinetti di casa
Costanzo Cl
19-07-2007, 15:03
ora che ci penso...ma e' possibile richiedere acqua dell'acquedotto quando si mangia nei risto?
Secondo la legge mi pare di sì.
Costanzo Cl
19-07-2007, 15:05
Beh, veramente ci son molti più controlli sull'acqua dell'acquedotto che non su quella imbottigliata e, a volte, l'impianto di imbottigliamento si approvvigiona dalla stessa fonte dalla quale si alimenta l'acquedotto cittadino....
E' bene quotarlo perchè la gente spesso non lo sa e compra l'acqua in bottiglia ritenendola "più pulita" e controllata.
Costanzo Cl
19-07-2007, 15:06
Come per altri l'acqua del rubinetto dalle mie parti è troppo dura ed ha un saporaccio, quindi la compro in bottiglia anche se naturalmente per cucinare uso quella dell'acquedotto comunale, poi vorrei far notare che in Italia abbiamo un sistema di distribuzione idrico a dir poco fatiscente, in alcune zone le perdite arrivano al 40% e oltre, quindi con tutte queste falle, i tubi in metallo ossidato ecc. ecc. l'acqua alla partenza può anche essere pura, bisogna poi vedere cosa esce effettivamente dai rubinetti di casa
E' vero ma si può sempre richiedere un controllo...
cento euro e sotto al lavandino hai uno scatolotto con un filtro e hai tutta l'acqua che vuoi,buonissima e sicura...
cambi il filtro 1 volta all'anno e sei apposto... e sono in centro a bologna :D
acqua di rubinetto messa in frigo in bottiglie di vetro
gigio2005
19-07-2007, 15:31
da polli dici ? Fai analizzare l'acqua del centro di Roma o di Bologna poi vedi se il pollo e' quello che compra l'acqua al supermercato o quello che invece la beve dal rubinetto ...
posta questi risultati allora! sentiamo...
Dipende che acqua è....quella del rubinetto mi ha fatto venire la cistite...fai te:O
mi dici come hai fatto a scoprire il nesso causa-effetto tra cistite e acqua che ai bevuto?
da polli dici ? Fai analizzare l'acqua del centro di Roma o di Bologna poi vedi se il pollo e' quello che compra l'acqua al supermercato o quello che invece la beve dal rubinetto ...
da me in provincia di bologna è imbevibile.
è orrida proprio.. nelle marche invece molto buona e non ne compro
gigio2005
19-07-2007, 15:54
facciamo un esempio:
ammettiamo che il 50% (non ne ho idea del dato reale...ma visto il volume di affari...) degli italiani faccia uso di acqua in bottiglia. Ora non credo che il 50% delle acque di rubinetto sia imbevibile
tdi150cv
19-07-2007, 15:57
posta questi risultati allora! sentiamo...
cioè aspetta ... tu per darmi ragione sul fatto dell'acqua piu' che calcarea hai bisogno di dati ?
AIUTOOOOOO ! :cry: :muro: :mbe:
tdi150cv
19-07-2007, 15:58
facciamo un esempio:
ammettiamo che il 50% (non ne ho idea del dato reale...ma visto il volume di affari...) degli italiani faccia uso di acqua in bottiglia. Ora non credo che il 50% delle acque di rubinetto sia imbevibile
tra quarant'anni quando avrai i tuoi bei calcoloni me lo verrai a dire ! :D
Lo scandalo sono le bottigliette d'acqua (33 cl) vendute nei bar a 50 cent oppure 1 euro! Roba veramente da dirgli "fate schifo"
<< neliaM >>
Ad un congresso a Berlino, il tipo ha avuto la faccia tosta di chiedermi 3 euro per una bottiglietta da mezzo litro! :eek:
tdi150cv
19-07-2007, 15:59
cento euro e sotto al lavandino hai uno scatolotto con un filtro e hai tutta l'acqua che vuoi,buonissima e sicura...
cambi il filtro 1 volta all'anno e sei apposto... e sono in centro a bologna :D
pare non essere proprio cosi' ...
http://salute.donne.alice.it/alimentazione/extra/100/acqua.html
gigio2005
19-07-2007, 16:03
cioè aspetta ... tu per darmi ragione sul fatto dell'acqua piu' che calcarea hai bisogno di dati ?
AIUTOOOOOO ! :cry: :muro: :mbe:
cioe' aspetta... tu bevi acqua in bottiglia (pagandola furbescamente 2000 volte tanto) perche' ha meno calcio di quella del rubinetto?
a parte che e' da vedere...ma poi li posti o no sti risultati delle analisi?
tra quarant'anni quando avrai i tuoi bei calcoloni me lo verrai a dire ! :D
GENTE! bevete acqua in bottiglia! l'acqua del rubinetto fa venire i calcoli a 70 anni!
Beh, veramente ci son molti più controlli sull'acqua dell'acquedotto che non su quella imbottigliata e, a volte, l'impianto di imbottigliamento si approvvigiona dalla stessa fonte dalla quale si alimenta l'acquedotto cittadino....
I controlli sull'acquedotto sono giornalieri e più severi come dici tu... :) Napoli, per esempio, vanta una tra le migliori acque d'Italia (si vocifera che il caffè e la pizza vengano buoni anche per l'acqua... :asd: )... Per le acque minerali... Guardate sull'etichetta la data dell'ultima revisione del ministero della sanità... Quello è l'ultimo controllo ufficiale. E' chiaro che per fatti loro ne faranno altri (almeno spero... :stordita: ) ma pensate a come trattano le bottiglie: se stanno al sole dopo l'acqua ha un saporaccio! (parlo delle bottiglie di plastica)...Siete sicuri che sono state trattate bene dalla fonte al supermercato?
cioe' aspetta... tu bevi acqua in bottiglia (pagandola furbescamente 20.000 volte tanto) perche' ha meno calcio di quella del rubinetto?
a parte che e' da vedere...ma poi li posti o no sti risultati delle analisi?
GENTE! bevete acqua in bottiglia! l'acqua del rubinetto fa venire i calcoli a 70 anni!
Non capisco perchè tu debba sfottere...:mbe:
Fino a prova contraraia siamo in un paese democratico e se mi va di spendere qualcosa per l'acqua in bottiglia (sia che sia strafamosa o imbottigliata dalle mie parti), sono libero di farlo, soprattutto quando l'evidenza di alcune fenomenologie è evidente e tangibile.
Oltretutto da me l'acqua NON è sempre corrente e si corre il rischio che salga quella della vasca, bene per uso in cucina tanto la si bollisce, ma per berla francamante...non mi fido..oltretutto mio padre ha avuto e ha ancora problemi ai reni, rischiare ulteriormmente non mi sembra il caso.
tdi150cv
19-07-2007, 16:10
cioe' aspetta... tu bevi acqua in bottiglia (pagandola furbescamente 2000 volte tanto) perche' ha meno calcio di quella del rubinetto?
a parte che e' da vedere...ma poi li posti o no sti risultati delle analisi?
GENTE! bevete acqua in bottiglia! l'acqua del rubinetto fa venire i calcoli a 70 anni!
te lo ripeto ... mi fai disperare ... pure il mio nipotino che si diverte a tgliere i filtri dai rubinetti sa che dentro ci sono i sassolini !
Per non parlare di quando mi ciede come mai sulle foglie delle piante ci sono degli aloni bianchi ... CALCARE !
Lo sa pure lui e tu chiedi le analisi ! :rotfl: :rotfl:
Bevi bevi sassi e calcare per risparmiarci 2 lire ...
Qualcuno vuol darcela a bere
Acqua minerale: uno scandalo sommerso
un libro di Giuseppe Altamore
Le pagine dedicate allo scandalo
dal settimanale "Il Nostro Tempo"
domenica 2 novembre 2003
di Lara Reale
Le minerali? Uno scandalo
Nel nuovo volume di Giuseppe Altamore riuniti documenti
e testimonianze prodotti in anni di inchieste giornalistiche
Liscia, gassata o... avvelenata? Non è una nuova trovata pubblicitaria, ma la domanda che ci dovremmo fare ogni volta che versiamo un bicchiere d’acqua dalla bottiglia.
Il consiglio provocatorio è di Giuseppe Altamore, vicecaporedattore di «Famiglia Cristiana», che nel volume «Qualcuno vuol darcela a bere. Acqua minerale, uno scandalo sommerso» (Fratelli Frilli Editori, 2003, pp. 202, 14 euro) pubblica i documenti e le testimonianze raccolti in anni di inchieste giornalistiche.
«La legge italiana stabilisce che le acque in bottiglia possono contenere sostanze tossiche ed elementi salini in concentrazioni così elevate che, se sottoposte ad analisi di laboratorio come la comune acqua del rubinetto, il responso potrebbe essere “acqua non potabile”», ha spiegato l’autore intervenendo alla presentazione del suo saggio presso la libreria «La Torre di Abele» a Torino. «Una quantità di arsenico superiore ai 10 μg/l, ad esempio, rende imbevibile l’acqua di casa, ma nella minerale può raggiungere anche i 50 μg/l (fino a due anni fa il limite era addirittura 200 μg/l). E, ancora, nell’acqua in bottiglia il manganese può arrivare a 2.000 μg/l, ma nell’acquedotto deve rimanere al di sotto dei 50 μg/l. Per queste, come per altre 17 sostanze tossiche, inoltre non c’è alcun obbligo di indicazione in etichetta, sicché la composizione analitica delle acque minerali è assimilabile a un segreto di Stato».
Per capire cosa si nasconde dietro a questa situazione paradossale è necessario fare un passo indietro e recuperare alcune definizioni. Per «acqua potabile» si intende, in generale, quell’acqua «di sapore gradevole priva di qualsiasi caratteristica tale da rendere dannoso il bere».
In questa categoria rientra, dunque, quanto prodotto dagli acquedotti municipali a partire dall’acqua di fiumi, laghi e sorgenti sotterranee, attraverso processi di potabilizzazione che possono comprendere interventi di filtraggio e decantaggio, alternati all’uso di sostanze chimiche come policloruro di alluminio, ipoclorito di sodio, biossido di cloro.
Il risultato è un’acqua che si può bere in piena sicurezza, anche se spesso ha un residuo sapore di cloro. Le «acque minerali naturali» si distinguono essenzialmente per l’assenza di qualsiasi intervento di potabilizzazione: sono infatti «acque che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, hanno caratteristiche igieniche particolari e, eventualmente, proprietà favorevoli alla salute». Proprio quest’ultima caratteristica ha fatto sì che venissero assimilate a trattamenti medicinali e quindi regolamentate da una legislazione specifica, con le generose deroghe di cui s’è detto.
In effetti, in passato, le acque minerali erano utilizzate per lo più a scopo curativo e per periodi di tempo limitati. Oggi, però, molti le sorseggiano in sostituzione dell’acqua di rubinetto. Con 172 litri pro capite all’anno noi italiani siamo i più grandi bevitori di minerale al mondo.
L’85 per cento delle nostre famiglie acquista acqua in bottiglia, spendendo in media 260 euro l’anno. «Secondo alcune stime il business mondiale dell’acqua equivale a quasi la metà dell’economia legata al petrolio», ha dichiarato Altamore. «Un giro d’affari tanto grande da indurre le multinazionali del settore a condizionare le scelte dei governi attraverso lobby potentissime».
In Italia, nel 2002, sono stati prodotti 7 miliardi di litri di acqua minerale, imbottigliati da circa 260 imprese, a fronte di 700 sorgenti. Le etichette commercializzate sono più di 250, ma il 70 per cento del mercato è in mano a sei sole multinazionali. «I costi di produzione sono ridicoli», ha spiegato l’esperto. «Lo sfruttamento delle fonti demaniali, infatti, avviene con il sistema delle concessioni pubbliche da cui lo Stato, in base a un decreto regio del 1927, ricava pochi spiccioli: meno di 500 mila euro l’anno. Quel che è più grave è che oltre l’80 per cento delle acque minerali è imbottigliato in contenitori di plastica e i costi dello smaltimento ricadono sulle Regioni, che in definitiva spendono più di quanto incassino». A conti fatti, le imprese delle acque minerali pagano la materia prima meno della colla per l’etichetta, rivendendola a un costo 500 o anche 1.000 volte superiore.
La principale voce di spesa resta, dunque, la promozione pubblicitaria (quasi 700 miliardi di vecchie lire nel 2002), che in pochi anni ha trasformato i popoli occidentali in insaziabili consumatori di minerale.
Alla luce di quanto precede, non stupisce che il 51 per cento delle famiglie italiane oggi consideri l’acqua minerale più sicura di quella del rubinetto. D’altronde, ciò che esce dai nostri acquedotti non è sempre sinonimo di qualità. Tra luglio e dicembre 2001 l’associazione ambientalista Greenpeace ha girato la penisola con un camper-laboratorio per l’analisi della salubrità dell’acqua che sgorga dagli acquedotti municipali: il livello delle sostanze organoclorurate cioè i composti generati dall’impiego del cloro in funzione antibatterica) è risultato mediamente superiore al valore guida stabilito dall’Unione europea (1 μg/litro). Ai problemi derivanti dai trattamenti di disinfezione occorre aggiungere, poi, le frequenti contaminazioni delle falde con inquinanti prodotti dall’industria (solventi, idrocarburi...) e dal settore agricolo (pesticidi, erbicidi...).
Un’inchiesta condotta da Altroconsumo a maggio 2003 ha stabilito, tuttavia, che lo stato di salute della nostra acqua di rubinetto è complessivamente accettabile e, se qualche veleno minaccia le risorse delle grandi città del Nord, i valori restano in media al di sotto dei limiti di legge. In ogni caso, nessuno può escludere che tubature e rubinetti vecchi rilascino nell’acqua sostanze tossiche compromettendo la qualità di quanto erogato dall’acquedotto.
La miglior soluzione potrebbe dunque risiedere nel trattamento dell’acqua a valle, cioè al rubinetto di casa mediante appositi filtri. Il 2003 doveva essere l’Anno internazionale dell’acqua: data la situazione, è consigliabile celebrarne la chiusura con un brindisi a base di vino.
Storia
Le denunce avanzate da due Procure
Dietro allo scandalo delle acque minerali c’è una storia che non molti conoscono. Il 2 luglio 1999 Pasquale Merlino, perito chimico di Rionero in Vulture (Pt), comunica alla Commissione europea di aver condotto alcune verifiche sull’acqua minerale e di aver scoperto che in base alla legge italiana vi si possono trovare (e in effetti trovano) sostanze nocive misura superiore a quella del rubinetto, senza l’obbligo di dichiararlo in etichetta.
La Commissione europea contesta immediatamente il decreto legge che disciplina il settore e sollecita il governo italiano a chiarire la sua posizione. Fra il silenzio degli organi di informazione e il “disinteresse” del mondo politico, il novembre 2000 l’associazione dei consumatori Adusbef presenta un esposto a 52 procure della Repubblica denunciando i danni derivanti dalla presenza di due diversi metri di giudizio.
Il 14 marzo 2001 l’Istituto superiore di sanità invita governo ad abbassare i limiti di alcune sostanze tossiche, suggerendo comunque livelli superiori a quelli raccomandati a livello comunitario.
Intanto proseguono le indagini della magistratura: il 21 ottobre 2002 la procura di Bari fa sapere di aver trovato quantità eccessive di vanadio, arsenico e nitriti in alcuni lotti di minerale; a gennaio 2003 i colleghi di Torino scoprono una partita contaminata da cloroformio e decidono di allargare indagini. A quel punto anche il ministero della Salute avvia un’inchiesta e, a fine agosto, rende noto che su 149 marche controllate, 112 risultano contaminate da veleni. Il ministro ordina alle aziende inquisite di produrre una nuova e completa certificazione. Ma, ad oggi, nessuno sa se l’abbiano fatto.
Problema
Sarà sempre più rara e sarà
come il petrolio per l’economia
Privatizzare gli acquedotti può essere pericoloso
Alcuni anni fa la rivista «Fortune» annunciò che per l’economia del XXI secolo l’acqua sarebbe stata ciò che il petrolio è stato per il XX secolo. L’effetto serra e la conseguente tropicalizzazione dei climi temperati rendono quella profezia ogni giorno più azzeccata. Già oggi per 1,4 miliardi di persone l’accesso all’acqua potabile un miraggio; ogni anno 12 milioni di individui muoiono di sete per malattie dovute all'inquinamento idrico, e l’Onu stima che entro il 2025 la quantità media pro capite di acqua disponibile diminuirà di un terzo rispetto a oggi.
Man mano che l’«oro blu» si fa più raro (perché le falde sono esaurite o perché inquinate) il processo di mercificazione delle risorse idriche accelera manifestandosi in due diverse forme: l’incremento dei consumi di acqua in bottiglia a scapito di quella del rubinetto e l’affidamento degli acquedotti alla gestione dei privati. «La privatizzazione segue una sceneggiatura immutabile», spiega Marco D’Eramo, esperto in problemi internazionali.
«Viene invocata in nome di una maggiore efficienza rispetto alla “gestione burocratica degli enti pubblici”, come soluzione per trovare i fondi per riparare e modernizzare gli acquedotti, progettati in origine per un numero molto minore di utenti». Negli Usa, per esempio, si stima che per rimettere in sesto la rete idrica nei prossimi 20 anni occorreranno circa 150 miliardi di dollari. «Anche la Banca mondiale e il Fondo monetario spingono alla privatizzazione, facendone spesso una condizione indispensabile per concedere i loro prestiti», rivela D’Eramo.
«Ma alle multinazionali i finanziamenti pubblici non bastano così, per rientrare nei costi, iniziano licenziare il personale e lesinano sulle riparazioni. La qualità dell’acqua peggiora progressivamente e, quando la gente protesta, le aziende obiettano che ai prezzi pattuiti non si può fare di meglio e che è necessario rinegoziare il contratto. Puntualmente gli accordi vengono rivisti e le tariffe dell’acqua subiscono rincari insostenibili».
La dinamica si ripete allo stesso modo da Sud a Nord, Italia compresa. Di recente l’Onu ha stilato una classifica che incrocia la disponibilità d’acqua di un Paese con il suo utilizzo effettivo (risultante da: accesso alla rete idrica, gestione delle risorse e impatto ambientale). Su 147 Stati che hanno fornito i dati necessari all’analisi, l’Italia, che pure gode di una buona quantità di fonti, si colloca solo al 52° posto. Il motivo? Gli sprechi: da monte a valle, cioè dal momento del prelievo alla sua uscita dal rubinetto, quasi un terzo dell’acqua si perde a causa della scarsa efficienza della rete distributiva. I colossi che sfruttano la sete mondiale non chiedono di meglio.
Scheda: La composizione in 49 parametri
Le etichette dicono ben poco
sulle sostanze nelle bottiglie
La composizione di un’acqua minerale è definita da 49 parametri. La legge italiana, tuttavia, impone di indicarne in etichetta solo una minima parte. Iniziamo dalle sostanze disciolte.
Sodio: se presente in quantità elevate, l’acqua è sconsigliata a chi ha malattie cardiovascolari.
Potassio: poiché è spesso disciolto in basse percentuali, non ci sono limiti di guardia.
Calcio: se è superiore a 150 mg/l, l’acqua è «calcica» ed è consigliata durante la gravidanza e in vecchiaia.
Magnesio: se superiore a 50 mg/l, l’acqua è «magnesiaca» ed è indicata nella prevenzione dell’arteriosclerosi.
Cloruro: non c’è un valore limite, ma se oltrepassa i 200 mg/l dà all’acqua sapore salato.
Solfato: se supera i 200 mg/l l’acqua è «solfata» e può avere proprietà purgative.
Idrocarbonato: se eccede i 600 mg/l, facilita la digestione.
Fluoro: non ci sono limiti, ma in quantità elevate può dare problemi alle ossa e alla dentatura.
Nitrati: per le acque destinate all’infanzia il valore limite è 10 mg/l, mentre per quelle ordinarie è 45 mg/l.
A questo elenco si aggiunge l’indicazione della durezza, espressa in gradi francesi (1°F corrisponde a 10 mg/l di carbonato di calcio): se è inferiore a 15°F l’acqua è «leggera », tra 15 e 30°F è «mediamente dura», oltre 30°C è «dura».
Il residuo fisso indica la quantità di sali rimasti dopo aver fatto evaporare un litro d’acqua alla temperatura di 180°C. Se inferiore a 50 mg/l l’acqua è «minimamente mineralizzata», tra 51 e 500 mg/l è «oligominerale», tra 501 e 1.500 mg/l è «minerale », oltre 1.500 mg/l è «ricca di sali minerali» (ed è controindicata per chi soffre di insufficienza cardiaca, epatica o renale).
La conducibilità elettrica (misurata in microsiemens/cm) è ancora connessa al contenuto di sali minerali: se elevata, l’acqua è molto mineralizzata.
L’acidità (indicata con ph) misura quanto un’acqua è acida o basica: un ph tra 6 e 8 corrisponde alla neutralità.
Intervista: Parla l’esperto Giorgio Calabrese
Altamore ha ragione la legge è inadeguata
Giorgio Calabrese, docente di Dietetica, alimentazione e nutrizione umana a Piacenza e Torino, nonché visiting professor alla Boston University, è il referente italiano dell’Autority europea per la sicurezza alimentare, l’agenzia nata lo scorso anno con l’obiettivo di uniformare e regolamentare la legislazione dei singoli Stati membri.
Professor Calabrese, le denunce di Giuseppe Altamore sono fondate? La normativa italiana, insomma, è davvero deficitaria rispetto a quanto stabilito a livello internazionale?
Sì. E in maniera palesemente iniqua, perché prevede solo 49 parametri di controllo per le acque minerali contro i 62 delle acque di sorgente. Anche il semplice buon senso suggerisce che i valori di riferimento per la potabilità di un’acqua dovrebbero essere sempre gli stessi. Allo stato attuale, inoltre, il consumatore italiano non è in grado di conoscere l’esatto contenuto di una bottiglia di acqua minerale, perché la legge non impone al produttore di indicare la composizione analitica completa. Questo non implica, tuttavia, che tutte le acque minerali italiane violino le raccomandazioni internazionali.
Se non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, è pur vero che le indagini condotte dalle procure di Bari e Torino, poi estese al territorio nazionale, hanno accertato che 112 su 149 marche controllate sono contaminate da veleni vari...
La situazione è allarmante, ma fortunatamente sta venendo a galla. Il lavoro delle procure di Bari e Torino, in questo senso, è stato determinante. Ciò non toglie che le verifiche sarebbero dovute partire dalle autorità sanitarie e non dalla magistratura: l’Autority europea ha dettato regole precise anche in tal senso. Purtroppo i prodotti da controllare sono talmente tanti che le verifiche spesso sono solo “relative”.
Secondo la procura di Torino le irregolarità sono connesse anche ai laboratori d’analisi pubblici, che non sarebbero in grado di rilevare la presenza di alcune sostanze tossiche. È vero?
In effetti alcuni laboratori non sono nelle condizioni di fare tutte le verifiche, ma non per incompetenza o malafede, quanto per mancanza di fondi e attrezzature. Lo scandalo delle acque minerali è l’ennesima dimostrazione di quanto sia importante garantire che l’attività degli organi di controllo pubblici torni ai massimi livelli.
Dal 1985 a oggi la quota delle bottiglie in vetro è scesa dal 92 al 42 per cento, mentre quella in plastica è cresciuta dal 6,5 al 55 per cento. Ma i contenitori in Pet (cloruro di polivinile) e Pvc (polietilene) sono sicuri?
Il vetro ha innegabili virtù per la conservazione degli alimenti perché è neutro, non rilascia residui ed è impermeabile all’inquinamento esterno, ma è pesante e fragile, quindi scomodo da maneggiare. In confronto le bottiglie di plastica sono molto più pratiche ed economiche, ma possono rilasciare sostanze nocive. Il Pvc è stato ritirato dal mercato proprio perché cancerogeno. Il Pet è abbastanza sicuro, purché non venga esposto alle fonti di calore e non sia immagazzinato a contatto di muffe e polveri.
Una famiglia italiana su due ritiene l’acqua in bottiglia più sicura di quella del rubinetto. È una convinzione fondata?
Solo in parte. Oggi l’acqua di rubinetto è mediamente di buona qualità: quasi dappertutto ha un basso contenuto di sali (500 mg/l) e un livello di nitrati sotto i 10 mg/l. Il problema è che tra l’azienda municipale che eroga l’acqua e l’utente finale ci sono di mezzo chilometri di tubature pubbliche e private, e nessuno è in grado di garantirne l’efficienza. Il prodotto che sgorga dal rubinetto di casa può, quindi, avere caratteristiche organolettiche diverse da quelle che aveva alla partenza dall’acquedotto.
Un’ultima indicazione di carattere più generale: quanto e come si deve bere?
L’ottimo sarebbe bere un bicchiere di acqua all’ora, tra le 8 e le 18, vale a dire 2 litri nell’arco delle dieci ore centrali della giornata. In questo modo si aiutano i reni a smaltire correttamente i residui metabolici (es. proteine). Il rene è, infatti, come una zanzariera: se è pulita lascia passare l’aria e trattiene gli insetti, ma se ha i buchi intasati si lacera, creando un varco attraverso il quale passa di tutto. Per chi ha più di 70 anni, tuttavia, la dose ottimale è un litro di acqua al giorno, perché il drenaggio renale è fisiologicamente limitato e l’acqua in eccesso entrerebbe in circolo sovraccaricando il cuore.
(frillieditori.com)
gigio2005
19-07-2007, 16:20
te lo ripeto ... mi fai disperare ... pure il mio nipotino che si diverte a tgliere i filtri dai rubinetti sa che dentro ci sono i sassolini !
Per non parlare di quando mi ciede come mai sulle foglie delle piante ci sono degli aloni bianchi ... CALCARE !
Lo sa pure lui e tu chiedi le analisi ! :rotfl: :rotfl:
Bevi bevi sassi e calcare per risparmiarci 2 lire ...
allora:
1) tu stai parlando di un caso tuo personale...non e' detto che in tutto il mondo l'acqua sia imbevibile...quindi come si spiega il volume di affari dell'acqua minerale in italia?
2) il calcio non ha mai ammazzato nessuno...a meno che non ne mangi 2 kg/die
3) 2 lire... facciamo 2 calcoli:
per semplificare ipotizziamo che tu beva 365 l di acqua all'anno * 0,4€ (?) = 146€; invece se bevessi acqua dell'acquedotto 365 * 0,0007€ = 0,25€
senza contare l'inquinamento dovuto alla bottiglia di PET
RiccardoS
19-07-2007, 16:24
Beh, veramente ci son molti più controlli sull'acqua dell'acquedotto che non su quella imbottigliata e, a volte, l'impianto di imbottigliamento si approvvigiona dalla stessa fonte dalla quale si alimenta l'acquedotto cittadino....
infatti.
ho assistito personalmente a tutto il processo di potabilizzazione ad una giornata "acquedotti a porte aperte" e fanno veramente tanti controlli, l'acqua di rubinetto è sicuramente utilizzabile non meno di quella in bottiglia e sicuramente più controllata.
c'è da dire che a rovigo l'acqua è molto dura e (come dice tdi) si fanno addirittura i sassolini in pochi giorni nei filtri dei rubinetti e lascia calcare dappertutto, mentre nel mio paesino a 15 km, dove sono vissuto per anni, che pesca dallo stesso fiume e fa parte dello stesso acquedotto, non è così dura, anzi... è perfettamente bevibile e pure buona (il problema cloro si risolve semplicemente lasciandola decantare per un pò).
c'è anche da dire che se si evita l'acqua del rubinetto perchè dura e poi si bevono acque minerali come la ferrarelle... si è proprio dei furboni!:sofico:
-kurgan-
19-07-2007, 16:30
cioe' aspetta... tu bevi acqua in bottiglia (pagandola furbescamente 2000 volte tanto) perche' ha meno calcio di quella del rubinetto?
a parte che e' da vedere...ma poi li posti o no sti risultati delle analisi?
GENTE! bevete acqua in bottiglia! l'acqua del rubinetto fa venire i calcoli a 70 anni!
se vuoi ti posto foto dei filtri di TUTTI i rubinetti di casa che devo smontare e pulire ogni fine settimana. Anche senza analisi da un laboratorio specializzato posso giurartelo, c'è una quantità abnorme di calcare in quell'acqua!
la situazione non è uguale in tutta italia.. ma neanche da condominio a condominio! a volte è ben giustificato l'uso dell'acqua minerale.
non solo, a volte magari l'acqua di rubinetto è potabile, ma fa schifo: al paese di mia madre nel mantovano l'acqua sa di cesso, puzza e ha un sapore ignobile.
tdi150cv
19-07-2007, 16:33
allora:
1) tu stai parlando di un caso tuo personale...non e' detto che in tutto il mondo l'acqua sia imbevibile...quindi come si spiega il volume di affari dell'acqua minerale in italia?
io ti ho detto il centro di Bologna , centro di Roma e ci aggiungo anche la parte nord di Verona. Li l'acqua sa di amuchina oltre al fatto che sinceramente , calcare e sassi te li lascio MOLTO VOLENTIERI !
2) il calcio non ha mai ammazzato nessuno...a meno che non ne mangi 2 kg/die
Se mi permetti meglio evitare ...
3) 2 lire... facciamo 2 calcoli:
per semplificare ipotizziamo che tu beva 365 l di acqua all'anno * 0,4€ (?) = 146€; invece se bevessi acqua dell'acquedotto 365 * 0,0007€ = 0,25€
ritengo utile investirli ...
senza contare l'inquinamento dovuto alla bottiglia di PET
chiaro ... tendenzialmente mi auguro che le bottiglie vengano maneggiate e trasportate adeguatamente. In ogni caso dalle mie parti c'è un servizio comodissimo di consegna e ritiro acque in bottiglie di vetro. E la frizzante e' tutt'altra vita ! :D
tdi150cv
19-07-2007, 16:35
c'è anche da dire che se si evita l'acqua del rubinetto perchè dura e poi si bevono acque minerali come la ferrarelle... si è proprio dei furboni!:sofico:
L'acqua di Napoli te la bevi te ! :mad: :O :D :sofico:
A parte che fa schifo , ma poi che non mi vengano a dire che sgorga gia leggermente frizzante ! :rotfl:
tdi150cv
19-07-2007, 16:37
se vuoi ti posto foto dei filtri di TUTTI i rubinetti di casa che devo smontare e pulire ogni fine settimana. Anche senza analisi da un laboratorio specializzato posso giurartelo, c'è una quantità abnorme di calcare in quell'acqua!
la situazione non è uguale in tutta italia.. ma neanche da condominio a condominio! a volte è ben giustificato l'uso dell'acqua minerale.
non solo, a volte magari l'acqua di rubinetto è potabile, ma fa schifo: al paese di mia madre nel mantovano l'acqua sa di cesso, puzza e ha un sapore ignobile.
cazz ... voglio le analisiiiiiiiiiiiiiiiiii ! :mad:
:sofico:
gigio2005
19-07-2007, 16:41
cazz ... voglio le analisiiiiiiiiiiiiiiiiii ! :mad:
:sofico:
ma guardate che i sassolini si formano pure con la ferrarelle
da me l'acqua è buona , solo molto dura.
ormai son abituato a bere acqua minerale , rigorosamente " lievemente frizzante".
mi trovo molto bene con la lauretana.
Cpoapzpaoa
Si ma possono fare tutti i controlli che vogliono agli acquedotti,ma quello che interessa è l'acqua che scende dal lavandino
Qui tutta la verità :D ------------>http://it.youtube.com/watch?v=D5ntw6Z5hfM
-kurgan-
19-07-2007, 16:43
ma guardate che i sassolini si formano pure con la ferrarelle
mio fratello si è preso una volta i calcoli renali.. lascia stare, preferisco evitare il rischio.
la ferrarelle poi fa schifo :D
A casa mia solo Perrier con due goccie di Cristall.
tdi150cv
19-07-2007, 16:50
mio fratello si è preso una volta i calcoli renali.. lascia stare, preferisco evitare il rischio.
la ferrarelle poi fa schifo :D
i calcoli ? VOGLIO LA CARTELLA CLINICA ! IMPOSSIBILE !
tdi150cv
19-07-2007, 16:51
A casa mia solo Perrier con due goccie di Cristall.
grande acqua ... ottima e gasatissima ! Nella bottiglia di vetro rimane a lungo ottima ! E poi mi fa venire in mente Fantozzi ! :rotfl:
Solo ... cos'è la cristall ?
vabbè, dipende dai posti...
a milano, l'acqua del rubinetto ha un sapore vomitevole.
-kurgan-
19-07-2007, 16:57
i calcoli ? VOGLIO LA CARTELLA CLINICA ! IMPOSSIBILE !
smettila di quotarmi, ho paura :(
tdi150cv
19-07-2007, 16:58
smettila di quotarmi, ho paura :(
ti strappo il cuore e me lo mangio ! :p :p :D
grande acqua ... ottima e gasatissima ! Nella bottiglia di vetro rimane a lungo ottima ! E poi mi fa venire in mente Fantozzi ! :rotfl:
Solo ... cos'è la cristall ?
Champagne, my friend, champagne
da me l'acqua è buona , solo molto dura.
ormai son abituato a bere acqua minerale , rigorosamente " lievemente frizzante".
mi trovo molto bene con la lauretana.
Cpoapzpaoa
ricorda che nella birra c'è la forza, nel vino c'è la saggezza...
...nell'acqua ci sono i batteri...
Io bevo molta acqua del rubinetto, sinceramente prima mio padre la prendeva da una fonte che è la stessa falda acquifera dell'acquedotto comunale, solo che viene filtrata da molte tonnellate di roccia e ghiaia in più in quanto l'acquedotto è messo sulla sommità di una collina mentre quella fontanella è alla base, mai avuto problemi, e visto come sono diventato intelligente??? :stordita: :Prrr:
L'unica acqua in bottiglia che ogni tanto bevo è l'Uliveto, che ha un gusto diverso dall'acqua normale, ma se devo bere acqua normale preferisco quella del mio rubinetto che non è male nemmeno come gusto, e ovviamente costa molto meno!!! ;)
PS: perchè non fare un sondaggio su chi del forum beve acqua del rubinetto e chi no? Si può aggiungere al topic? Magari con l'intervento di un moderatore, non so.... beh, fate voi....
ricorda che nella birra c'è la forza, nel vino c'è la saggezza...
...nell'acqua ci sono i batteri...
Senza contare che l'acqua fa arruginire!!! ;) :read:
RiccardoS
19-07-2007, 17:09
L'acqua di Napoli te la bevi te ! :mad: :O :D :sofico:
:asd: perlomeno sai ironizzare sul tuo essere leghista! :D :O
A parte che fa schifo , ma poi che non mi vengano a dire che sgorga gia leggermente frizzante ! :rotfl:
non ci credi o stai ancora scherzando?
sgorga leggermente frizzante anche in altre parti, dove stava mia zia ad esempio, a Campoverde in provincia di Latina, e tutto il paese e pure i limitrofi si riforniscono lì. ;)
ricorda che nella birra c'è la forza, nel vino c'è la saggezza...
...nell'acqua ci sono i batteri...
vabbeh tanto poi disinfetto lo stomaco con la graspa...
opapcaoza
ma guardate che i sassolini si formano pure con la ferrarelle
graziarcazzo.. mi sa che è l'acqua minerale più dura in commercio !
:O
per farti un esempio - residuo fisso
ferrarelle 1245mg/l
lauretana 14 mg/l
Clalzòa
vabbeh tanto poi disinfetto lo stomaco con la graspa...
opapcaoza
ma tu Cyrano bevi "anche" acqua??? :eek: :D
andrineri
19-07-2007, 17:14
bevo quasi solo acqua di rubinetto... qua a udine è davvero buona tralaltro.
ma tu Cyrano bevi "anche" acqua??? :eek: :D
se ho molta sete si.
io sono uno che suda molto. d'estate bevo tantissimo , anche 1 litro e mezzo di acqua a pasto. oltre la roba fuori pasto.
se bevessi solo alcolici sarei un alcolizzato :D
poi , gli alcolici mi mettono sete , quindi andrei in loop e passerei tutto il mio tempo a bere :D
Cpoapzpa
tdi150cv
19-07-2007, 17:21
Champagne, my friend, champagne
si ma ... allora e' con una L ... non capivo ... solo come caspita fai a mescolare champagne all'acqua ? :eek:
graziarcazzo.. mi sa che è l'acqua minerale più dura in commercio !
:O
per farti un esempio - residuo fisso
ferrarelle 1245mg/l
lauretana 14 mg/l
Clalzòa
Ecco un elenco di alcune acque :
* Norda Sorg. Daggio 44,5 mg/l
* Norda Sorg. Ducale 54,5 mg/l
* Norda Sorg. Acquachiara 143,5 mg/l
* Boario 636 mg/l
* Cerelia 378 mg/l
* Crodo 253 mg/l
* Ferrarelle 1283 mg/l
* Frisia 82 mg/l
* Gaverina 448mg/l
* Goccia di Carnia 80 mg/l
* Levissima 73 mg/l
* Nepi 567,6 mg/l
* Pejo 79 mg/l
* Recoaro 157 mg/l
* Rocchetta 173 mg/l
* S. Andrea 602 mg/l
* S. Antonio 139 mg/l
* S. Benedetto 246 mg/l
* S. Pellegrino 1074 mg/l
* Uliveto 1026 mg/l
* Sangemini 955 mg/l
* Tavina 354 mg/l
* Vera 160 mg/l
http://www.drinksystems.it/?p=info
come si vede la ferrarelle è nettamente la più dura di tutte.
Coaooaza
tdi150cv
19-07-2007, 17:23
:asd: perlomeno sai ironizzare sul tuo essere leghista! :D :O
a Napoli mi odiavano tutti i ristoratori ... loro ferrarelle e io ... chiedevo qualsiasi altra acqua purchè non ferrarelle ... :D
non ci credi o stai ancora scherzando?
sgorga leggermente frizzante anche in altre parti, dove stava mia zia ad esempio, a Campoverde in provincia di Latina, e tutto il paese e pure i limitrofi si riforniscono lì. ;)
ti giuro che pensavo mi prendessero per il culo ... ma come fa a sgorgare frizzante ??????
Io bevo molta acqua del rubinetto, sinceramente prima mio padre la prendeva da una fonte che è la stessa falda acquifera dell'acquedotto comunale, solo che viene filtrata da molte tonnellate di roccia e ghiaia in più in quanto l'acquedotto è messo sulla sommità di una collina mentre quella fontanella è alla base, mai avuto problemi, e visto come sono diventato intelligente??? :stordita: :Prrr:
L'unica acqua in bottiglia che ogni tanto bevo è l'Uliveto, che ha un gusto diverso dall'acqua normale, ma se devo bere acqua normale preferisco quella del mio rubinetto che non è male nemmeno come gusto, e ovviamente costa molto meno!!! ;)
PS: perchè non fare un sondaggio su chi del forum beve acqua del rubinetto e chi no? Si può aggiungere al topic? Magari con l'intervento di un moderatore, non so.... beh, fate voi....
Basta anche l'autore del thread... ;) Dovrebbe esserci da qualche parte il pulsante "aggiungi sondaggio" ... ;)
a Napoli mi odiavano tutti i ristoratori ... loro ferrarelle e io ... chiedevo qualsiasi altra acqua purchè non ferrarelle ... :D
ti giuro che pensavo mi prendessero per il culo ... ma come fa a sgorgare frizzante ??????
mi sembra per la natura vulcanica delle rocce dove l'acqua ristagna.
evidenentemente si creano bolle di co2 in modo naturale...
Cpapzoapza
mi sembra per la natura vulcanica delle rocce dove l'acqua ristagna.
evidenentemente si creano bolle di co2 in modo naturale...
Cpapzoapza
anche dalle mie parti c'è qualche sorgente dove esce frizzante, Pozzillo fra tutte:D
retyty85
19-07-2007, 17:37
Per la gente che da quando sono iscritto sul forum non ha mai scritto un post che non sia una boiata...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/07_Luglio/11/bottigliette_ny_giornale.shtml
http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/&targetPage=/Homepage/Area_Content/Primo_Piano/info-578115338.jsp
http://www.aceaspa.it/upload/stampa/com_stampa_acqua.pdf
Io abito in provincia di Bergamo e bevo acqua del rubinetto :D
Per la gente che da quando sono iscritto sul forum non ha mai scritto un post che non sia una boiata...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/07_Luglio/11/bottigliette_ny_giornale.shtml
http://www.comune.roma.it/was/wps/portal/!ut/p/_s.7_0_A/7_0_21L?menuPage=/&targetPage=/Homepage/Area_Content/Primo_Piano/info-578115338.jsp
http://www.aceaspa.it/upload/stampa/com_stampa_acqua.pdf
Io abito in provincia di Bergamo e bevo acqua del rubinetto :D
....ammazza in 6 anni non hai mai letto qualcosa di decente???:mbe: :asd:
Mi puoi portare tutti i documenti che ti pare, ma in alcune zone di città, comuni, etc, l'acqua fa schio solo ad annusarla!:O :muro:
retyty85
19-07-2007, 17:58
....ammazza in 6 anni non hai mai letto qualcosa di decente???:mbe: :asd:
Mi puoi portare tutti i documenti che ti pare, ma in alcune zone di città, comuni, etc, l'acqua fa schio solo ad annusarla!:O :muro:
Mi hai frainteso... il mio ero un riferimento vago per evitare discussioni con l'individuo che io ho in mente e che da quando frequento questo forum non fa altro che scrivere stronzate , tutto qui :D
Pancho Villa
19-07-2007, 17:59
infatti.
ho assistito personalmente a tutto il processo di potabilizzazione ad una giornata "acquedotti a porte aperte" e fanno veramente tanti controlli, l'acqua di rubinetto è sicuramente utilizzabile non meno di quella in bottiglia e sicuramente più controllata.
c'è da dire che a rovigo l'acqua è molto dura e (come dice tdi) si fanno addirittura i sassolini in pochi giorni nei filtri dei rubinetti e lascia calcare dappertutto, mentre nel mio paesino a 15 km, dove sono vissuto per anni, che pesca dallo stesso fiume e fa parte dello stesso acquedotto, non è così dura, anzi... è perfettamente bevibile e pure buona (il problema cloro si risolve semplicemente lasciandola decantare per un pò).Io nel mio condominio ho il problema opposto. C'è infatti un desalinizzatore che serve per evitare danni all'idroclava (il palazzo ha 6 piani e la pressione della rete non basterebbe per raggiungere i piani più alti). Quindi l'acqua del mio rubinetto di sali dovrebbe averne pochi, ma non mi è mai piaciuta, pur bevendo un'acqua oligominerale (http://www.mineralwater.it/mwprodotti.php). Qualcuno sa come viene l'acqua di rubinetto aggiungendo la CO2? Voglio fare un prova, chissà...c'è anche da dire che se si evita l'acqua del rubinetto perchè dura e poi si bevono acque minerali come la ferrarelle... si è proprio dei furboni!:sofico:Quoto, la Ferrarelle è acqua di mare... :asd:
....ammazza in 6 anni non hai mai letto qualcosa di decente???:mbe: :asd:
Mi puoi portare tutti i documenti che ti pare, ma in alcune zone di città, comuni, etc, l'acqua fa schio solo ad annusarla!:O :muro:
ed in altre zone l'acqua fa thiene!
ps questa la capiranno in 3 : romi , storm e paolotennis .
:O
Coapzpaza
Pancho Villa
19-07-2007, 18:03
Mi ricordo che a Ibiza c'era l'acqua salata... :Puke:.
E le bottigliette di minerale costavano un'eresia... :doh:
Come ho scritto nel topic clone in piazzetta :D , mi ricordo da bimbo a jesolo , bere acqua di rubinetto era come bere acqua di piscina.
Coapzpaza
ed in altre zone l'acqua fa thiene!
ps questa la capiranno in 3 : romi , storm e paolotennis .
:O
Coapzpaza
:mbe: che ci azzecca con il comune di thiene l'acqua?:D
te lo ripeto ... mi fai disperare ... pure il mio nipotino che si diverte a tgliere i filtri dai rubinetti sa che dentro ci sono i sassolini !
Per non parlare di quando mi ciede come mai sulle foglie delle piante ci sono degli aloni bianchi ... CALCARE !
Lo sa pure lui e tu chiedi le analisi ! :rotfl: :rotfl:
Bevi bevi sassi e calcare per risparmiarci 2 lire ...
1) i filtri servono appunto per fermare le impurità calcaree
2) tutta l'acqua presenta calcare
Pensi che le bottigliette contengano acqua meno dura?
PS: l'acqua di verona la bevi o compri anche qua bottigliette? è una delle migliori di italia, è solo un po' dura ma capirai quanto può influire sui calcoli renali :rolleyes:
C'è un limite previsto dalla legge a tutte le sostanze disciolte nell'acqua in forma ionica...
Mi ricordo che a Ibiza c'era l'acqua salata... :Puke:.
E le bottigliette di minerale costavano un'eresia... :doh:
questo xkè le persone che si impasticcano hanno un disperato bisogno di bere,e in questo modo le discoteche fanno un mucchio di soldi... credo che in inghileterra x porre rimedio abbian addirittura fatto una legge che obbliga le disco ad avere acqua potabile nei bagni prima era acqua calda e sgradevole :D
Pancho Villa
19-07-2007, 18:27
questo xkè le persone che si impasticcano hanno un disperato bisogno di bere,e in questo modo le discoteche fanno un mucchio di soldi... credo che in inghileterra x porre rimedio abbian addirittura fatto una legge che obbliga le disco ad avere acqua potabile nei bagni prima era acqua calda e sgradevole :DSe non ricordo male solo in una discoteca c'era acqua dolce nel bagno, e al distributore (o al bancone) una bottiglia da mezzo litro costava 6€... Ma in quella dannata isola ti fottono come in pochi altri posti al mondo :p
Se non ricordo male solo in una discoteca c'era acqua dolce nel bagno, e al distributore (o al bancone) una bottiglia da mezzo litro costava 6€... Ma in quella dannata isola ti fottono come in pochi altri posti al mondo :p
Ma è risaputo che nelle località turistiche il dovere principale è alleggerire quanto più possibile i turisti!
Se a Roma l'acqua invece di prenderla al bar, la prendi al supermercato..o nel negozzietto di quartiere..stai certo che costa normale:D
Provato in Cotè Azure, Costa smeralda, Montecarlo, Campiglio e altre ancora?:D
tdi150cv
19-07-2007, 18:36
Mi hai frainteso... il mio ero un riferimento vago per evitare discussioni con l'individuo che io ho in mente e che da quando frequento questo forum non fa altro che scrivere stronzate , tutto qui :D
we coraggioso dimostra l'uomo che sei ... :mc:
tdi150cv
19-07-2007, 18:38
Come ho scritto nel topic clone in piazzetta :D , mi ricordo da bimbo a jesolo , bere acqua di rubinetto era come bere acqua di piscina.
Coapzpaza
ma cosa dici ... il vecchio retyty parla chiaro dice che l'acqua e' buonissima ! Lo ha letto sui giornali ! Chissa' come mai pero' il piu' delle volte in questo stesso forum gli stessi giornali sono contestatissimi ... che strano ... ovviamente senza menzionare i problemi dell'acqua in se ...
tdi150cv
19-07-2007, 18:41
1) i filtri servono appunto per fermare le impurità calcaree
2) tutta l'acqua presenta calcare
Pensi che le bottigliette contengano acqua meno dura?
PS: l'acqua di verona la bevi o compri anche qua bottigliette? è una delle migliori di italia, è solo un po' dura ma capirai quanto può influire sui calcoli renali :rolleyes:
C'è un limite previsto dalla legge a tutte le sostanze disciolte nell'acqua in forma ionica...
si ma io non ho parlato solo di verona , dove comunque se te ne vai in valpolicella sa di cloro ... se vuoi ti dico anche il paese (S.Floriano) per fugare ogni dubbio. Verona e' grande e per la parte nord dove vivo con parenti e compagnia l'acqua spesso e' penosa. Magari puo' anche essere microbiologicamente pura ma fa schifo al gusto ... e' una scelta tua berla o meno io te la regalo ...
tdi150cv
19-07-2007, 18:45
Se a Roma l'acqua invece di prenderla al bar, la prendi al supermercato..o nel negozzietto di quartiere..stai certo che costa normale:D
questo piu' che altro ... tra le altre in molti supermercati le si trova anche gia fredde !
Chiaro che al bar ci ricaricano !
Ma se proprio vi scoccia cacciare sti due euri ci sono sempre i lavandini dei cessi pubblici dei bar ...
si ma io non ho parlato solo di verona , dove comunque se te ne vai in valpolicella sa di cloro ... se vuoi ti dico anche il paese (S.Floriano) per fugare ogni dubbio. Verona e' grande e per la parte nord dove vivo con parenti e compagnia l'acqua spesso e' penosa. Magari puo' anche essere microbiologicamente pura ma fa schifo al gusto ... e' una scelta tua berla o meno io te la regalo ...
Io vivo a 10 min dal centro ed è buona... può essere che più a nord faccia schifo, ad ogni modo teoricamente facendola decantare torna normale... (teoricamente se la metti in una bottiglia, la chiudi, la squoti e poi sfiati si dovrebbe già liberare del cloro)
tdi150cv
19-07-2007, 18:54
Io vivo a 10 min dal centro ed è buona... può essere che più a nord faccia schifo, ad ogni modo teoricamente facendola decantare torna normale... (teoricamente se la metti in una bottiglia, la chiudi, la squoti e poi sfiati si dovrebbe già liberare del cloro)
si ecco questa mi e' nuova , non lo sapevo ...
Acqua di rubinetto rulez, mai comprato acqua per consumo domestico, al massimo la frizzina.... :p
idem ;)
Nel Lodigiano fa letteralmente cagare
gigio2005
19-07-2007, 19:27
si ecco questa mi e' nuova , non lo sapevo ...
dal calcare siamo passati al cloro :D
:mc:
questo xkè le persone che si impasticcano hanno un disperato bisogno di bere,e in questo modo le discoteche fanno un mucchio di soldi... credo che in inghileterra x porre rimedio abbian addirittura fatto una legge che obbliga le disco ad avere acqua potabile nei bagni prima era acqua calda e sgradevole :D
:confused:
Non avrebbe avuto più senso allora proibire la vendita di acqua nelle discoteche? :D
Magari dopo la prima volta che un impasticcato esce dalla discoteca come se avesse attraversato tutto il deserto del Sahara ci avrebbe pensato un po' di più a farsi la seconda volta :stordita:
qui, e siamo ai piedi dei monti, e' inbevibile, piena di calcare e rovina tutti i rubinetti i lavandini le stoviglie...per non parlare di pelle e capelli. e la dobbiamo pure pagare? mettessero un limite decente alla durezza.:mad:
Lucrezio
19-07-2007, 22:08
Mi hai frainteso... il mio ero un riferimento vago per evitare discussioni con l'individuo che io ho in mente e che da quando frequento questo forum non fa altro che scrivere stronzate , tutto qui :D
Commento polemico e sgradevole, oltre che volgare.
Lucrezio
19-07-2007, 22:11
Ah, comunque...
io bevo acqua in bottiglia perché bevo quasi solo acqua frizzante. A Trento c'è forse un po' troppo cloro, ma non è male, mentre a Pisa è semplicemente imbevibile: pienissima di cloro, ferrugginosa, durissima: non si riesce davvero a mandare giù!
In montagna invece è tutt'altra cosa... quando siamo su beviamo solo acqua del rubinetto, perché è davvero buonissima :D
Cacchio,però siamo nel 2007 e non siamo ancora sicuri nemmeno dell'acqua che beviamo.Bevi dalla bottiglia:non è sicura ed è cara come il sangue,bevi dal lavandino e ti si arrugginiscono i reni.
Mi viene da pensare come il tipo nel video che ho postato prima :D
"L'acqua è dannosa e nociva,lo dimostra il fatto che il nostro corpo la espelle,la espelle perchè non ne può più!" :sbonk:
---cut---
"L'acqua è dannosa e nociva,lo dimostra il fatto che il nostro corpo la espelle,la espelle perchè non ne può più!" :sbonk:
quoto e sottoscrivo...
viva cocacola vino e birra! :D
Pancho Villa
19-07-2007, 22:32
In montagna invece è tutt'altra cosa... quando siamo su beviamo solo acqua del rubinetto, perché è davvero buonissima :DQuoto! L'unica naturale che mi piace!
Dopo aver visto una puntata di Report sull'acqua potabile in cui si parlava di questa, molto diffusa in Usa ed in Europa
http://zakuhinjo.enakupi.com/files/462/l_17096.jpg
ho deciso di provarla.
Mi trovo molto bene e da allora bevo di nuovo l'acqua dell'acquedotto.
Anche pasta, caffe, tè e tutte le preparazioni in cui solitamente si usa l'acqua migliorano molto. :cool:
http://www.brita.net/it/index.html?L=6
Ciao :)
IpseDixit
19-07-2007, 23:12
La soluzione migliore è installare un decalcificatore, il costo non è bassissimo ma risolve tutti i problemi di calcare
La soluzione migliore è installare un decalcificatore, il costo non è bassissimo ma risolve tutti i problemi di calcare
però ci sono i costi di manutenzione e i controlli periodici... un addolcitore è un posto adatto per la crescita microbica, inoltre dopo un po' va rigenerato..
gigio2005
20-07-2007, 00:15
Quoto! L'unica naturale che mi piace!
ma perche esiste pure l'acqua artificiale?
ma perche esiste pure l'acqua artificiale?
quella di sintesi...
idrogeno + ossigeno
:ciapet:
gigio2005
20-07-2007, 00:38
quella di sintesi...
idrogeno + ossigeno
:ciapet:
prima o poi imbottiglieranno pure quella...
altissima purissima idrossissima
l'unica senza impurita' e minerali aggiunti....donne! spazzate via il calcare! tenete al sicuro i vostri poveri reni....... tra 50 anni potreste avere dei calcoli...
con la nostra idrossissima invece la vostra pelle ringiovanira', il vostro intestino ritrovera' la sua naturale regolarita' e farete tanta PLIN PLIN!
:doh: :doh: :muro: :help:
tdi150cv
20-07-2007, 00:41
prima o poi imbottiglieranno pure quella...
altissima purissima idrossissima
l'unica senza impurita' e minerali aggiunti....donne! spazzate via il calcare! tenete al sicuro i vostri poveri reni....... tra 50 anni potreste avere dei calcoli...
con la nostra idrossissima invece la vostra pelle ringiovanira', il vostro intestino ritrovera' la sua naturale regolarita' e farete tanta PLIN PLIN!
:doh: :doh: :muro: :help:
sei davvero incommentabile ...
sei davvero incommentabile ...
direi incommensurabile...
certo che dal topic il thread sembra incentrato sulle donne...
RiccardoS
20-07-2007, 07:24
direi incommensurabile...
anche io! e nel senso di complimento, se non si capisse! ;)
certo che dal topic il thread sembra incentrato sulle donne...
vuoi forse negare che siano loro la maggioranza a farsi intortare dalla pubblicità della "plin plin" ( :muro: :muro: :muro: ) o della vitasnella? che senza i sali minerali tutte le ciccioculone che si strafogano di schifezze, diventano come la chiabotto? :D
poi vai a vedere la tabella postata nella pagina precedente e la uliveto (della quale fanno la pubblicità assieme alla rocchetta) è poco meno dura della ferrarelle... praticamente potresti farci la pastasciutta senza metterci il sale! :D
tdi150cv
20-07-2007, 08:45
anche io! e nel senso di complimento, se non si capisse! ;)
vuoi forse negare che siano loro la maggioranza a farsi intortare dalla pubblicità della "plin plin" ( :muro: :muro: :muro: ) o della vitasnella? che senza i sali minerali tutte le ciccioculone che si strafogano di schifezze, diventano come la chiabotto? :D
poi vai a vedere la tabella postata nella pagina precedente e la uliveto (della quale fanno la pubblicità assieme alla rocchetta) è poco meno dura della ferrarelle... praticamente potresti farci la pastasciutta senza metterci il sale! :D
be anche questo e' vero ... che ci sia un giro d'affari non idifferente e' sicuro come e' sicuro che la pubblicità fa il suo dovere.
Che pero' ci sia gente alla quale dai rubinetti esce cloro , sassi , calcare e terra la quale deve spendere dei soldi per avere dell'acqua accettabile e' altrettanto vero ...
-kurgan-
20-07-2007, 08:54
Ecco un elenco di alcune acque :
* Norda Sorg. Daggio 44,5 mg/l
* Norda Sorg. Ducale 54,5 mg/l
* Norda Sorg. Acquachiara 143,5 mg/l
* Boario 636 mg/l
* Cerelia 378 mg/l
* Crodo 253 mg/l
* Ferrarelle 1283 mg/l
* Frisia 82 mg/l
* Gaverina 448mg/l
* Goccia di Carnia 80 mg/l
* Levissima 73 mg/l
* Nepi 567,6 mg/l
* Pejo 79 mg/l
* Recoaro 157 mg/l
* Rocchetta 173 mg/l
* S. Andrea 602 mg/l
* S. Antonio 139 mg/l
* S. Benedetto 246 mg/l
* S. Pellegrino 1074 mg/l
* Uliveto 1026 mg/l
* Sangemini 955 mg/l
* Tavina 354 mg/l
* Vera 160 mg/l
http://www.drinksystems.it/?p=info
come si vede la ferrarelle è nettamente la più dura di tutte.
Coaooaza
stamattina ho guardato sulla levissima che ho in casa, questo valore di 73 mica l'ho visto.. stasera guardo meglio :fagiano:
mi sembra di ricordare un numero più basso.
-kurgan-
20-07-2007, 08:56
La soluzione migliore è installare un decalcificatore, il costo non è bassissimo ma risolve tutti i problemi di calcare
eh, dillo alla mia prossima assemblea di condominio, appena la gente ha visto quanto costa ha votato NO al 90 per cento.. :(
così mi bevo acqua in bottiglia, pulisco i filtri dei lavandini ogni week end e mi si distruggono lavatrice e lavastoviglie..
Cmq il residuo fisso non è un buon indicatore della durezza dell'acqua. Bisognerebbe guardare per l'appunto la durezza totale, espressa in ° francesi...
Il residuo fisso comprende anche gli altri ioni, sodio, ferro ecc.
tdi150cv
20-07-2007, 09:09
eh, dillo alla mia prossima assemblea di condominio, appena la gente ha visto quanto costa ha votato NO al 90 per cento.. :(
così mi bevo acqua in bottiglia, pulisco i filtri dei lavandini ogni week end e mi si distruggono lavatrice e lavastoviglie..
ma sai cosa mi rompe di piu' le scatole ?
Che la gente piuttosto di darti ragione ti dice che per un po' di calcare non e' morto mai nessuno ... :mc:
Assurdo !
RiccardoS
20-07-2007, 09:15
be anche questo e' vero ... che ci sia un giro d'affari non idifferente e' sicuro come e' sicuro che la pubblicità fa il suo dovere.
Che pero' ci sia gente alla quale dai rubinetti esce cloro , sassi , calcare e terra la quale deve spendere dei soldi per avere dell'acqua accettabile e' altrettanto vero ...
vero.
infatti ho detto che normalmente non bevo quella del rubinetto della mia città (tranne quando faccio le partite o sport in genere... lì non mi va di portarmi dietro la bottiglia, la sete è troppa, e mi faccio certe scorpacciate da rubinetto... :D ) perchè di sapore non buono (non tanto per il cloro, che cmq come detto non è un problema, in quanto basterebbe lasciarla decantare perchè viene disciolto in aria) quanto proprio per la durezza... oltre che visivamente (calcare dappertutto e sassolini nei filtri) si sente proprio in bocca che sembra ci sia della roba dentro! :muro:
in compenso sono appena tornato da Amalfi e da qualsiasi fontana della costiera si può bere un'acqua freschissima e buonissima... invidia! :D
IpseDixit
20-07-2007, 09:15
eh, dillo alla mia prossima assemblea di condominio, appena la gente ha visto quanto costa ha votato NO al 90 per cento.. :(
così mi bevo acqua in bottiglia, pulisco i filtri dei lavandini ogni week end e mi si distruggono lavatrice e lavastoviglie..
Infatti, nel tempo ci guadagni pure.
Marco83_an
20-07-2007, 10:47
da me in provincia di bologna è imbevibile.
è orrida proprio.. nelle marche invece molto buona e non ne compro
Qui ad Ancona credo che non ho mai visto una bottiglia di acqua "comprata" su una tavola ! solo quella del rubinetto ! è buonissima ! e dicono che è pure una delle migliori !
vero.
infatti ho detto che normalmente non bevo quella del rubinetto della mia città (tranne quando faccio le partite o sport in genere... lì non mi va di portarmi dietro la bottiglia, la sete è troppa, e mi faccio certe scorpacciate da rubinetto... :D ) perchè di sapore non buono (non tanto per il cloro, che cmq come detto non è un problema, in quanto basterebbe lasciarla decantare perchè viene disciolto in aria) quanto proprio per la durezza... oltre che visivamente (calcare dappertutto e sassolini nei filtri) si sente proprio in bocca che sembra ci sia della roba dentro! :muro:
in compenso sono appena tornato da Amalfi e da qualsiasi fontana della costiera si può bere un'acqua freschissima e buonissima... invidia! :D
mi hai fatto venire in mente che l'anno scorso a roma mi son girato il palatino di pomeriggio con un caldo della madonna , e mi son bevuto ettolitri di acqua dalle fontanelle lì e non era malvagia...
Coapozpa
RiccardoS
20-07-2007, 11:48
mi hai fatto venire in mente che l'anno scorso a roma mi son girato il palatino di pomeriggio con un caldo della madonna , e mi son bevuto ettolitri di acqua dalle fontanelle lì e non era malvagia...
Coapozpa
infatti, come già detto da qualcuno, Roma ha una delle acque migliori d'Italia.
Pancho Villa
20-07-2007, 13:08
ma perche esiste pure l'acqua artificiale?Intendevo non frizzante :D
anche io! e nel senso di complimento, se non si capisse! ;)
vuoi forse negare che siano loro la maggioranza a farsi intortare dalla pubblicità della "plin plin" ( :muro: :muro: :muro: ) o della vitasnella? che senza i sali minerali tutte le ciccioculone che si strafogano di schifezze, diventano come la chiabotto? :D
poi vai a vedere la tabella postata nella pagina precedente e la uliveto (della quale fanno la pubblicità assieme alla rocchetta) è poco meno dura della ferrarelle... praticamente potresti farci la pastasciutta senza metterci il sale! :D
no no... mi riferivo semplicemente al fatto che quando ti capita di uscirci puntualmente tocca pagare :ciapet:
comunque di porcherie in quel senso ne vendono una carretta...
le acque, gli integratori tipo activia...
ps. il sodio, non è il cloruro di sodio :)
e soprattutto non è quel tipo di calcio a formare i calcoli...
purtroppo spesso si dicono minchiate anche senza saperlo...
per fortuna nel caso dell'acqua non sembra ci siano fan boy quindi si può discutere civilmente :D
filtrare l'acqua se quella dell'acquedotto è buona, non serve assolutamente ad una mazza, anzi come ricordava xenom è deleterio...
per il fatto dei sassolini nelle condutture il problema sono le tubature stesse...
quelle del palazzo...
se non sono in materiale plastico ad esempio favoriscono la precipitazione del calcare...
quindi non solo non filtrate una mazza perchè l'acqua arriva pulita e il problema è a valle, ma rischiate che nel filtro, l'acqua ( essendo ferma o quasi ) formi batteri e microbi...
quindi non solo non filtrate una mazza perchè l'acqua arriva pulita e il problema è a valle, ma rischiate che nel filtro, l'acqua ( essendo ferma o quasi ) formi batteri e microbi...
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17992064&postcount=98
La mia acqua dell'acquedotto è certamente pulita e sana ma il sapore non è il massimo.
Filtrata semplicemente come ho descritto nel post linkato, dal punto di vista organolettico cambia moltissimo diventando gradevolissima al pari delle migliori acque in bottiglia. :cool:
Microbi o batteri non credo se ne formino proprio in quanto il filtro viene usato continuamente e cambiato una volta al mese.
:)
tdi150cv
20-07-2007, 13:59
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17992064&postcount=98
La mia acqua dell'acquedotto è certamente pulita e sana ma il sapore non è il massimo.
Filtrata semplicemente come ho descritto nel post linkato, dal punto di vista organolettico cambia moltissimo diventando gradevolissima al pari delle migliori acque in bottiglia. :cool:
Microbi o batteri non credo se ne formino proprio in quanto il filtro viene usato continuamente e cambiato una volta al mese.
:)
ma anche li il marchingegno per filtrarla e i filtri che cambi quanto costano ?
Alla fine non e' proprio vero che costa nulla ... ci sono realta' diversissime , ma etichettare come pollo quello che decide di bere acqua di bottiglia e' veramente fastidioso !
ma anche li il marchingegno per filtrarla e i filtri che cambi quanto costano ?
Alla fine non e' proprio vero che costa nulla ... ci sono realta' diversissime , ma etichettare come pollo quello che decide di bere acqua di bottiglia e' veramente fastidioso !
:rolleyes:
Attenzione, io non do del pollo a nessuno.
La soluzione che ho adottato la trovo molto soddisfacente anche dal lato dei costi, ma è vero, brocca e filtri non te li regalano mica.
Alla fine viene a costare comunque meno dell'acqua in bottiglia più economica.
E abitando al secondo piano ero anche stufo di portarmi su casse e bottiglie.
Io mi trovo bene e la consiglio.
La usiamo per tutto, acqua da bere, per cucinare, tè caffè tutto. :cool:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=17992064&postcount=98
La mia acqua dell'acquedotto è certamente pulita e sana ma il sapore non è il massimo.
Filtrata semplicemente come ho descritto nel post linkato, dal punto di vista organolettico cambia moltissimo diventando gradevolissima al pari delle migliori acque in bottiglia. :cool:
Microbi o batteri non credo se ne formino proprio in quanto il filtro viene usato continuamente e cambiato una volta al mese.
:)
io parlo del filtro a monte dell'acquedotto... :read:
ufff... questi contesti!!! :ciapet:
in quel caso inoltre il filtro è a carboni attivi, e inserito a monte dell'impianto domestico, se non viene manutenuto costantemente e con regolarità può diventare terreno di coltura per germi e batteri,
naturalmente il caso della brocca è diverso, senza contare che se l'acqua dell'acquedotto è pulita ( anche come sapore ) non c'è bisogno di alcun filtro come ho scritto sopra ...
semplicemente perchè il problema è a valle del filtro :)
tdi150cv
20-07-2007, 15:19
:rolleyes:
Attenzione, io non do del pollo a nessuno.
La soluzione che ho adottato la trovo molto soddisfacente anche dal lato dei costi, ma è vero, brocca e filtri non te li regalano mica.
Alla fine viene a costare comunque meno dell'acqua in bottiglia più economica.
E abitando al secondo piano ero anche stufo di portarmi su casse e bottiglie.
Io mi trovo bene e la consiglio.
La usiamo per tutto, acqua da bere, per cucinare, tè caffè tutto. :cool:
ma non dicevo a te ... era un discorso generalizzato ... leggi l'inizio del tread.;)
Scusa se non mi sono fatto capire.
ciao
a milano idem, l'acqua è imbevibile, non tanto per il sapore ma perché è piena di calcare: quando sono venuti a sostituirmi lo scaldabagno pesava il doppio! :eek: Senza contare i filtri dei lavandini pieni di sassolini e che si intasano ogni 15gg
La soluzione della brocca prodotta dalla brita (la conosco) la trovo un po scomoda: servirebbero almeno un paio di caraffe (se uno vuole tenere un po' di litri d'acqua in fresco), ti finisce lo spazio nel frigo perché occupano più spazio di una bottiglia normale e non puoi neppure tenerle coricate :p
Inoltre devi anche lavarle ogni tot giorni, e se ci aggiungiamo anche i costi dei filtri, preferisco comprare l'acqua in bottiglia, molto più comodo e il sapore è anche migliore, (non che faccia schifo l'acqua filtrata con la brita, anzi è buona)
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