Colonia estiva per bambini

[Antonio Avitabile]

Ho un bambino di 8 anni e sarei curioso di sapere se qualcuno ha esperienze recenti di colonie, campi estivi o affini destinati esclusivamente a bambini.

Consigli in genere, pareri su specifiche offerte sono bene accette.

Grazie

[Senza Fili]

Io se fossi il bambino farei di tutto per non andarci...praticamente sono collegi.

[Antonio Avitabile]

Io se fossi il bambino farei di tutto per non andarci...praticamente sono collegi.

Considerando che non avrà l'esperienza del servizio militare, potrebbe essere un valido surrogato:D
Scherzi a parte, il bambino ha difficoltà a "lanciarsi" e fare amicizie, preferisce stare solo salvo poi divertirsi tantissimo quando gioca con gli altri.

Cerco una full immersion che ne formi il carattere sotto questo aspetto.

Comunque tu hai una esperienza diretta?

[Senza Fili]

Considerando che non avrà l'esperienza del servizio militare, potrebbe essere un valido surrogato:D
Scherzi a parte, il bambino ha difficoltà a "lanciarsi" e fare amicizie, preferisce stare solo salvo poi divertirsi tantissimo quando gioca con gli altri.

Cerco una full immersion che ne formi il carattere sotto questo aspetto.

Comunque tu hai una esperienza diretta?

Io no, mia madre si, e ne parla malissimo...non perchè la maltrattassero, sia chiaro, ma perchè in una colonia si seguono le regole di un collegio, i bambini non si possono divertire liberamente come farebbero magari in vacanza dai nonni, giocando con altri bambini del paese...poca libertà insomma, anche di orari. Inoltre vide maltrattare i bambini un po più timidi da parte degli altri bambini, e gli istitutori fregarsene...

[Antonio Avitabile]

Non so quanti anni hai ma forse nel frattempo qualcosa è cambiato da quando ci andava tua madre. All'epoca mia (terza guerra punica) c'erano "colonie estive" organizzate da grosse imprese con una preparazione limitata da parte degli istruttori (forse reclutati tra i veterani di Annibale).

Oggi potrebbe essere diverso.

[**millix**]

Io ho un bimbo di 10 anni e ogni anno lo iscrivo al Centro Estivo organizzato dal comune.
Fanno una gita e vanno in piscina una volta la settimana.
Organizzano tornei di tutti i generi e devo dire che l'esperienza è stata sempre positiva, quest'anno in modo particolare.

Penso sia fondamentale il fatto che, bimbi che fanno un pò fatica come il tuo (ho capito bene?) a stare insieme agli altri, vivano esperienze di questo genere ...

Immagino che per lui magari all'inizio non sia facilissimo, ma se aiutato, sostenuto, potrà solo giovarne.

Se hai bisogno di qualche info in più sono quì.

Vale

[**millix**]

Io se fossi il bambino farei di tutto per non andarci...praticamente sono collegi.

Non penso

[Antonio Avitabile]

Il nostro comune non organizza colone estive. Conosci qualche organizzazione efficiente?

[**millix**]

Ma per "colonie" cosa intendi?

Io porto mio figlio alle 8.30 del mattino e vado a riprenderlo alle 18.00.

Il WWF organizza bellissime (e anche un pò care) settimane di vacanze per bimbi (in questo caso stanno proprio fuori casa).

Comincia a chiedere a loro, magari ti danno qualche dritta per contattare altre organizzazioni di questo tipo.

[Senza Fili]

I centri estivi non sono colonie, colonie sono strutture presso le quale mollare il figlio tipo per un mese, senza che torni a casa la sera.

[Antonio Avitabile]

I centri estivi non sono colonie, colonie sono strutture presso le quale mollare il figlio tipo per un mese, senza che torni a casa la sera.

Sei un po' impietoso.
Certo la mia definizione di "colonia estiva" è arcaica, ma intendo proprio x giorni lontano da casa insieme a coetanei.
La soluzione 8-18 è altrettanto interessante, ma occorrerebbe una struttura locale che la organizzasse. Niente da fare.:(

[Fradetti]

in Italia non c'è un organizzazione adeguata... i miei mi mandavano in francia (alta savoia) con questa organizzazione qua

http://www.vacances-pour-tous.org/vpt/html/index.html

e mi han sempre trattato bene. Però avevo già una buona base di francese (imparato in scuole private) per cui potevo parlare con gli altri bambini senza difficoltà (oddio i primi giorni forse ero un pò silenzioso però poi una volta presa la mano lo parlavo al loro livello :) ).

Quando son cresciuto (dai 14-15 anni) poi con la stessa organizzazione mi spedivano in Inghilterra e la sera stavo in una famiglia inglese e di giorno stavo coi francesi (la mattina corso d'inglese con insegnante madrelingua spesso figa e pomeriggio sera si usciva coi francesi e amici).

In Italia organizzazioni così non ce ne sono ed è un peccato, perchè sono belle esperienze formative. ;)

[P4ge83]

innanzi tutto come è caratterialmente tuo figlio?

Se non ha dormito mai fuori casa [nonni e amichetti non contano], a meno che tuo figlio sia particolarmente estroverso e abbia voglia di vivere questa avventura, non inizierei con una colonia.

Oltretutto è fondamentale conoscere bene la struttura e l'ambiente che offre questo servizio.

Nelle colonie, in genere, il personale tende a "contenere" i bambini, piuttosto che sfruttare l'occasione per trasmettere piano piano certi valori.

Queste esperienze fuoricasa sono molto educative e stimolanti e spingono il bambino ad affrontare certe situazioni molto diverse dal "normale". Può trasformarsi in un avventura stupenda come in un incubo se non si verificano certe condizioni.

E' sempre consigliabile comunque iniziare gradualmente.

Come prima esperienza sono molto indicati i campeggi con la parrocchia o i campeggini con le società sportive.

I bambini si conoscono quasi tutti ed indicativamente saprai a quale persona affiderai tuo figlio.

Altra opportunità è iscrivere tu figlio agli scout

Praticamente ci sono moltissimi gruppi sparsi sul territorio nazionale e forse ci sono anche gruppi nella tua zona.

Comunque gli scout accettano bambini solo all'inizio dell'anno poichè si percorre un cammino formativo che culmina nel campeggio estivo.

Se come famiglia non siete credenti oppure intendete educare vostro figlio così potete tranquillamente iscriverlo, basta specificare subito che siete atei.

In definitiva:

Se c'è possibilità di mandarlo con la parrocchia o con delle società sportive
e tuo figlio non va solo puoi provare

oppure

eviti per questa estate e da settembre-ottobre lo iscrivi in una squadra sportiva, o in un gruppo scout o lo fai frequentare associazioni parrocchiali.
Ovviamente ti informi che questa attività preveda un campeggio estivo.

E'preferibile comunque aspettare ed evitare che la prima esperienza sia traumatica e precluda altre possibilità.

Se invece ti interessa "parcheggiare" tuo figlio in un posto qualsiasi allora è un altro discorso.

Ps. Sono animatore ed ho lavorato in colonie, sono capo scout, e da piccolo ho fatto praticamente tutte le esperienze sopra citate.

Pss scusa l'italiano ma sono molto stanco

[Antonio Avitabile]

Mio figlio ha difficoltà a relazionarsi in gruppi maggiori di tre elementi e per questo in vacanza non segue mai gli animatori.
Si attacca alle proprie abitudini e interpreta come costrizioni i nostri tentativi di aiutarlo a socializzare (pallavolo, incontrare i compagni di scuola...) salvo poi divertirsi come un pazzo quando, dopo 5 minuti riesce a giocare con gli altri.
Effettivamente tende ad evitare comunque ragazzini esagitati ed i gruppi troppo numerosi ne ritardano l'integrazione... ognuno ha la sua indole.
La full immersion sarebbe utile a rompere gli indugi e predisporlo meglio ai rapporti con gli altri senza possibilità di nascondersi dietro le proprie insicurezze.
Il fatto che nella mia settimana di vacanza mi stia attaccato addosso come una cozza, impedendo a tutti di fare attività di animazione, uscire in visita mi pesa più della preoccupazione di affidarlo per giorni ad una organizzazione, ovviamente qualificata ed affidabile.
Forse per quest'anno è andata, però vorrei attrezzarmi.

[P4ge83]

Se abiti a torre annunziata in provincia di napoli ci sono diverse possibilità:

c'è un gruppo scout sicuramente, il TORRE ANNUNZIATA 1 dovrebbe essere nella parrocchia di S. TERESA

Prova con gli scout, solitamente la riunione è il sabato pomeriggio e dura non più di qualche ora. Ogni tanto ci sono delle usciteda un giorno e infine c'è un campeggio di 7-8 gg.

Tuo figlio imparerebbe gradualmente a relazionarsi con gli alti bambini e con i "capi" e, affrontando, il campeggio estivo, vivrebbe l'esperienza più serenamente.

Sostanzialmente si tratta di provare qualche attività:

Gli sport di gruppo possono essere un'alternativa ma non risolvono il discorso del distacco dai genitori.