View Full Version : MAFIA: PENTITO DI GATI, COSA NOSTRA NEL 2001 VOTO' PER CUFFARO
LE DICHIARAZIONI DELL'EX BOSS, 'ANCHE ALLE POLITICHE VOTAMMO PER LA CDL'
Palermo, 12 giu. - (Adnkronos) - "Tutti quelli di Cosa nostra, tutti abbiamo votato a Cuffaro alle Regionali del 2001. Me lo dissero Domenico Virga e Leo Sutera (due boss mafiosi ndr)". E' l'accusa lanciata al Presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro dal pentito di mafia Maurizio Di Gati, ex reggente della Commissione provnciale di Agrigento, arrestato nel novembre del 2006. Il verbale delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia il 22 febbraio scorso, e' stato depositato oggi al processo per le 'talpe' della Procura di Palermo che si celebra davanti alla terza sezione penale del Tribunale e che vede imputato, tra gli altri, proprio il Governatore Cuffaro, accusato di favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e violazione del segreto d'ufficio.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1016138210
Si chiamavano gattopardi. Erano gli artisti del cambiare tutto per non cambiare nulla. E lo sono ancora, anche se adesso hanno le insegne di Forza Italia e della «casa delle libertà», parlano di flessibilità e perfino di globalizzazione, ma promettono posti e appalti proprio come i buoni, vecchi democristiani di una volta.
Usano il calcio come il ricatto occupazionale, le fazioni politiche di tutti gli schieramenti e la solita abilità a tessere clientele ramificate. Ritratto di un potere locale che è riuscito a chiudere una parentesi.
La balena bianca è diventata un camaleonte, nella Sicilia democristiana dove è rifiorito il biancofiore. Tra maggio e giugno prima l’en plein nelle elezioni nazionali, tutti i collegi al centrodestra, poi le consultazioni regionali, il trionfo degli uomini di un passato che sembrava sepolto.
E’ stato anche il trionfo della Sicilia profonda, della provincia che conquista le aree metropolitane, delle esigenze elementari a mala pena nascoste dai bei discorsi.
Da Grotte a Bronte, da Cesarò a Mussomeli fino a Raffadali tante carriere che oggi sembrano vincenti sono partite da paesini di provincia, alcuni arrampicati sulle montagne, altri in fondo a spianate bruciate dal sole come in tanti film di tipica ambientazione siciliana.
E per l’ennesima volta da queste parti la politica ha cambiato facciata, qualche termine in inglese, tutti liberisti, c’è la flessibilità, qualcuno si azzarda fino alla globalizzazione, e il lavoro è la prima cosa.
La sostanza, però, è sempre quella: le clientele, una ragnatela costruita metodicamente, filo per filo, fino ad avere un credito di “favori da tornare” (esigibili, cioè) convertibile in consensi elettorali, una mano lava l’altra, io do una cosa a te tu una a me. Fino a raggiungere il centro: il capoluogo, poi Palermo, infine Roma.
Il collegio elettorale sta al latifondo come il politicante al feudatario, con la sua corte di campieri e mediatori mafiosi, di soprastanti e di villani. Sono cambiate le forme, la metodologia è quella.
Adesso i vecchi esponenti mandano avanti il delfino, lo scudiero, l’allievo, il figlio politico che prenderà il posto del padre in modo educato sprofondandosi in ringraziamenti o vigliaccamente con una pugnalata alle spalle.
Ogni atto è cadenzato da un gioco di segni: le mezze frasi e gli ammiccamenti, le strette di mano calorose, a braccetto tra i corridoi, i baci su una guancia e poi sull’altra a suggellare un patto da veri uomini che il giorno dopo sarà disfatto da un accordo di maggiore convenienza.
Per nove mesi manifesti e pieghevoli hanno assillato l’isola con “impegni che si rinnovano”, “sicurezze della continuità”, “certezze dell’impegno” nella campagna elettorale più lunga e snervante, perché sovrapposta alla tensione delle nazionali e per i patetici tentativi di dare un vestito nuovo ad un copione che si recita a memoria da sessant’anni.
Le masse dei disoccupati, i ragazzi che aspettano le ore che passano nella piazza principale del paese, i “socialmente utili” presi in giro da anni ed impiegati ora qua ora là, a fare di tutto, sempre precari. I giovani che cominciano a considerare l’ipotesi di salire nuovamente sul treno che porta a Milano o in Veneto. Tutti pronti a barattare qualsiasi cosa per un lavoro. “La certezza di un impegno”, promettono dai manifesti i faccioni democristiani.
L’uomo di Mannino
Cuffaro è certamente lontano dall’idealtipo del manager rampante, e fa uno strano effetto vedere la sua faccia tondeggiante sui manifesti in stile americano che ammoniscono “La scelta decisiva” in un tripudio di bandiere forzitaliote.
Piuttosto è conosciuto come “fedelissimo” di Calogero Mannino, ex ministro democristiano, a lungo al dicastero dell’agricoltura, che però nessuno si è sentito di candidare finché gli grava addosso la classica e sgradevole accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Nel 1991, in una trasmissione televisiva sulla mafia a reti unificate Rai - Fininvest, Cuffaro ebbe il suo primo momento di celebrità assumendo pubblicamente le difese di Mannino, finito nella bufera dopo una trasmissione di Samarcanda che lo accusava di essere stato testimone alle nozze di un rampollo della famiglia Caruana, grandi trafficanti di droga tra la Sicilia e l’America. “Ero testimone della sposa e non conoscevo lui”, è stata la celebre scusante di Mannino.
Pur non risultando eletto alle ultime europee, Cuffaro è risultato uno dei candidati più votati, sfiorando le 100 mila preferenze. Detiene un altro eccezionale record: ha mantenuto la poltrona di assessore regionale all'Agricoltura per una intera legislatura nonostante cinque cambi di governo e tre di maggioranza.
Eletto all'Assemblea siciliana per il Cdu nel collegio di Palermo, era stato nominato assessore nel primo governo di centro destra guidato da Giuseppe Provenzano (Fi) e nel secondo presieduto da Giuseppe Drago (Ccd).
Dopo la nascita dell’Udeur e il ribaltone siciliano, aveva mantenuto la sua poltrona nel primo e nel secondo governo di centro sinistra guidati da Angelo Capodicasa (Ds).
Nell'ultima crisi, invece, Cuffaro è stato uno dei più strenui sostenitori del presidente Vincenzo Leanza, l’ultimo presidente regionale, ex DC poi CDU infine trasmigrato a Forza Italia, nativo del paesino di Cesarò sui monti Nebrodi da cui mattone su mattone ha messo su una carriera che era apparsa incrinata dalle inchieste giudiziarie e dagli avvisi di garanzia ma che oggi è ripresa come prima meglio di prima sotto le insegne berlusconiane.
La carriera di Cuffaro – come molte – parte dalla provincia: comincia a Raffadali, nei pressi di Agrigento, ma si sposta rapidamente a Palermo per gli studi dai salesiani e poi alla facoltà di Medicina. Inizia la passione per la politica nei giovani democristiani, poi la carriera al consiglio d’amministrazione dell’Università di Palermo.
Mentre la stella di Mannino va a decadere, i suoi tre “figli politici” vanno avanti inarrestabilmente. Cuffaro come abbiamo visto è inossidabile assessore mentre Salvatore Cardinale, già segretario particolare di Mannino, fa carriera nell’Udr-Udeur fino a diventare ministro delle telecomunicazioni per molti anni consecutivi nonostante l’avvicendarsi di tre governi. Il terzo è Toto Mannino, il figlio vero e proprio, che alle politiche aveva conquistato il posto in lista col Biancofiore “vendicando” l’esclusione del genitore.
Sotto il vulcano
Bronte, un paese arrampicato sulle pendici dell’Etna, è famoso per il pistacchio di ottima qualità e per la storica rivolta repressa nel sangue dalle fucilate di Nino Bixio.
Non ancora per Pino Firrarello, neo senatore di Forza Italia e cittadino brontese. Esponente dell’Udeur, a lungo membro della Commissione Antimafia ed alla fine del 1999 indagato dalla Procura di Catania con la pesante accusa di essere stato la “cerniera politica” tra mafiosi del clan Santapaola e l’azienda milanese Romagnoli scesa a Catania per costruire il secondo lotto dell’ospedale Garibaldi.
Il senato già allora negò l’autorizzazione a procedere, ed oggi Firrarello ritorna a Palazzo Madama con 70 mila voti nelle tasche presi nel collegio di Acireale. A pochi chilometri di distanza, nel distretto di Giarre, Ilario Floresta raccoglieva 39 mila voti, più che sufficienti per Montecitorio.
Floresta, piccolo imprenditore delle telecomunicazioni, è un forzista della prima ora, sottosegretario al Bilancio nel Berlusconi I del ’94 e già allora sotto inchiesta per voto di scambio col clan Santapaola.
Dopo i trionfi alle elezioni nazionali, la “Casa delle libertà” presenta una folta pattuglia di deputati regionali, molti dei quali riconfermati: tra questi ancora un brontese, Franco Catania, il quale ebbe il suo momento di malvoluta celebrità nel 1998 quando un maresciallo dei carabinieri ebbe l’improntitudine di passare al setaccio il distretto tessile che si trova sotto l’Etna, mettendo in rilievo lavoro nero di massa, qualche caso di lavoro minorile e condizioni di sfruttamento che andavano ad arricchire multinazionali come Levis’s, Armani, Benetton.
Catania in realtà era meno coinvolto degli altri nelle irregolarità, ma era il più conosciuto in quanto deputato regionale e maggiore imprenditore della zona, capace di convogliare sul “distretto artigianale” un buon flusso di denaro e agevolazioni. Una versione in scala ridotta del conflitto d’interessi.
Il partito del Pallone
Alle consultazioni politiche Sergio D’Antoni aveva formato un partito mettendo insieme Andreotti come anima, Pippo Baudo testimonial ed un plotone di curiosi candidati tra cui spicca il catanese Giuseppe Ferlito, assessore ai lavori pubblici al comune di Catania nella giunta Drago (il console andreottiano in Sicilia orientale) e cugino di Alfio, il boss che venne un giorno fermato a Milano con un carico di milleduecento chili di droga e successivamente ammazzato a Palermo nella cosiddetta strage della circonvallazione.
Torniamo a D’Antoni. La storia – che potrebbe benissimo essere di ambientazione latinoamericana – inizia ancora con l’uomo della Cisl che si presenta gongolante sugli spalti della Favorita con la sciarpa rosanero al collo. E’ appena diventato presidente del Palermo Calcio. I soldi dell’operazione li mette Franco Sensi, quello della Roma.
Obiettivo: la serie B. Anche le altre squadre siciliane desiderano tornare in quello che i giornali locali chiamano il “calcio che conta”. A Catania investe il presidente del Perugia Gaucci, a Messina sono gli imprenditori locali a farsi avanti.
Il presidente è Emanuele Aliotta, proprietario di una gioielleria nel cuore commerciale della città, a due passi dalla pasticceria del presidente della Confcommercio Billè.
Il vice presidente è Pietro Franza, che controlla il traghettamento privato sullo Stretto, quello del “ferry boat” per intenderci, quelli che si vantavano sui manifesti del “percorso più breve” dei loro mezzi, dieci minuti in meno di navigazione per assicurare i quali il centro della città deve sorbirsi 24 ore su 24 il passaggio di tutti i tir diretti in continente.
Piccola parentesi: il sindaco, che si chiama Leonardi e manco a dirlo è un medico DC passato a Forza Italia, ha affrontato il problema con un’ordinanza che nelle ore punta “distribuisce” i bestioni in uscita dall’autostrada su tutto il territorio cittadino e non più su un unico vialone, col risultato di “spalmare” la confusione e gli incidenti sia a nord che a sud, democraticamente.
Torniamo ad Aliotta, che ha esattamente gli obiettivi di D’Antoni: serie B più poltrona. Alla vigilia delle elezioni del 13 maggio appare scontata la candidatura di entrambi sotto lo scudo di “Democrazia Europea”, in un curioso parallelo con Palermo e Messina che volano in testa alla classifica.
Mentre si avvicina la volata finale e lo scontro decisivo, l’idillio politico lascia il posto allo scontro sportivo. “E’ un campionato falsato, gli arbitri aiutano il Palermo”, sbraita Aliotta sulle tribune dello stadio. Salta la candidatura alle nazionali, è rottura col rivale D’Antoni.
“Noi non facciamo politica ma se si presenta lo votiamo”, dicono i tifosi dei club organizzati. “Se non si candida il partito perderà parecchi voti”. “Fedelissimi”, “Raggiati” (Arrabbiati), “Lions” sono alcuni tra i club principali, che però rischiano di essere scalzati dagli ultimi arrivati “Testi Fracidi” (Teste marce), che teorizzano già dal nome la cultura dello sballo e dell’incoscienza e si sono dati una precisa struttura con tanto di presidente e direttivo, molto radicata nella zona sud.
Calcio, politica e anche affari. “Servizio sorveglianza, pulizia dello stadio, rivendita dei biglietti, organizzazione delle trasferte. Sono questi una serie di servizi che la società appalta direttamente e indirettamente ad imprese referenti del tifo organizzato”, rivela un settimanale locale. E aggiunge: “A questo si aggiungono anche i contributi ai club. Un meccanismo che non deve mai incepparsi. In nessun caso. Pena scioperi del tifo e striscioni da multa”.
Il risultato per DE è catastrofico: nessun eletto a Messina. Intanto in un finale thrilling del campionato le due squadre si contendono la B all’ultima giornata. Ultimo minuto: rigore per il Messina. Se segna, è B. Se sbaglia passa il Palermo. Il Messina sbaglia.
Si arriva alle regionali, e Aliotta trova finalmente la formazione che corrisponde alle sue idealità: finisce per candidarsi con Alleanza Nazionale. “Per crescere insieme nello sport e nella vita”, promette dai manifesti con Fini sullo sfondo, attaccati in giro per la città e sui muri del “suo” stadio. Alla fine, tra sport e politica, il Messina finirà in serie B in extremis, agli spareggi, ma Aliotta non sarà eletto…
Il partito dei camici bianchi
Il camice bianco è l’ennesimo denominatore comune di queste elezioni. Da Cuffaro in giù sono tanti i medici presenti in lista, con una particolare concentrazione nelle liste CDU.
Anche dal mondo della medicina messinese escono candidature e carriere politiche a getto continuo: da evidenziare sicuramente il ginecologo Raffaele Cordiano, nativo del paese reggino di Maropati, che oggi si presenta sotto l’improbabile edera di un riesumato “Partito Repubblicano”, ultimo approdo dopo i transiti dal Pli alla lista Pannella-Sgarbi fino a Forza Italia.
Anche lui nella “Casa delle libertà” per Cuffaro presidente, nonostante i grattacapi che gli arrivano dal Tribunale. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è datato 29 maggio, dunque meno di un mese dal voto, e c’è poco da stare tranquilli.
Cordiano viene indicato dai giudici tra i professionisti coinvolti nel sistema criminale dell’università, nell’ambito del procedimento giudiziario denominato “Panta Rei”.
L’inchiesta descrive uno scenario inquietante, una vera e propria diramazione della cosca calabrese di Giuseppe Morabito di Africo – latitante dal 1985 – che operava nelle facoltà universitarie, specie Medicina ed Economia e Commercio: minacce e intimidazioni a professori universitari, la casa dello studente stipata di armi e droga, esami e lauree comprati a suon di milioni, libretti universitari falsificati, medici che commerciavano in droga, studenti che andavano agli esami con la pistola in tasca.
non lo avrei mai immaginato :asd:
nooooooooooooooo giuramelo! :sofico:
giannola
19-06-2007, 11:42
beh comunque c'è da dire che il voto mafioso non lo si può impedire e può servire da deterrente.
Immaginiamo il candidato X, persona onesta, che il giorno delle elezioni riceve inconsapevolmente dei voti dalla mafia, questo può essere un deterrente perchè una volta eletto la mafia gli fa sapere che è stato votato anche da loro.
Cosa potrà fare il candidato X per salvare l'onore ?
Annunciare che ha preso voti dalla mafia e che vuole ritirarsi ?
Chi gli dice che ne esce pulito se poi attraverso delle prove create dalla mafia durante il periodo elettorale e delle rivelazioni guidate da certi collaboratori di giustizia viene resa come verosimile una sua collusione ?
In ogni caso il suo ritiro gli potrebbe costare alcuni mesi dopo, quando è calato il silenzio e quando è rimasto solo, la vita sua e della sua famiglia.
Quindi che fare ?
Diventare servitore degli interessi della mafia ?
E' un meccanismo complicato da cui è difficile tirarsi fuori nel momento in cui ti tirano dentro loro.
Con questo non dico che cuffaro sia innocente, non lo penso, dico solo che dietro queste rivelazioni ci possa essere la vendetta per qualche favore che lui ha osato rifiutare.
dantes76
19-06-2007, 13:19
per votarlo, qualcosa avranno mangiato....
ma niente di strano sotto il sole...
La domanda è: un candidato onesto X prenderà i voti della mafia quando un candidato palesemente implicato con la mafia Y è suo avversario politico?
Non sta scritto da nessuna parte che il candidato X della Sicilia fosse veramente onesto, ma di sicuro non lo era il candidato Y...
dantes76
19-06-2007, 13:31
La domanda è: un candidato onesto X prenderà i voti della mafia quando un candidato palesemente implicato con la mafia Y è suo avversario politico?
Non sta scritto da nessuna parte che il candidato X della Sicilia fosse veramente onesto, ma di sicuro non lo era il candidato Y...
ma la mafia non vota ilo cittadino 9onesto, perche qesto non curerebbe gli interessi di chi lo vota.. la mafia vota i propi interessi...
ricordo che virga e dell'utri -> 3 anni a testa x estorsione aggravata.
beh comunque c'è da dire che il voto mafioso non lo si può impedire e può servire da deterrente.
Immaginiamo il candidato X, persona onesta, che il giorno delle elezioni riceve inconsapevolmente dei voti dalla mafia, questo può essere un deterrente perchè una volta eletto la mafia gli fa sapere che è stato votato anche da loro.
Cosa potrà fare il candidato X per salvare l'onore ?
Annunciare che ha preso voti dalla mafia e che vuole ritirarsi ?
Chi gli dice che ne esce pulito se poi attraverso delle prove create dalla mafia durante il periodo elettorale e delle rivelazioni guidate da certi collaboratori di giustizia viene resa come verosimile una sua collusione ?
In ogni caso il suo ritiro gli potrebbe costare alcuni mesi dopo, quando è calato il silenzio e quando è rimasto solo, la vita sua e della sua famiglia.
Quindi che fare ?
Diventare servitore degli interessi della mafia ?
E' un meccanismo complicato da cui è difficile tirarsi fuori nel momento in cui ti tirano dentro loro.
Con questo non dico che cuffaro sia innocente, non lo penso, dico solo che dietro queste rivelazioni ci possa essere la vendetta per qualche favore che lui ha osato rifiutare.
La Mafia vota in cambio di favori,mai a caso.
Nel caso di Toto' Cuffaro ci sono intercettazioni che non lasciano spazio a nessun fraintendimento circa le sue frequentazioni mafiose e i suoi affari.
ricordo che virga e dell'utri -> 3 anni a testa x estorsione aggravata.
Dell'Utri ha anche una sentenza di primo grado di nove anni per associazione mafiosa.
dantes76
19-06-2007, 14:12
Dell'Utri ha anche una sentenza di primo grado di nove anni per associazione mafiosa.
SHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! ma porc !@!ò! statti zitto!!!:mad:
che dopo non posta piu nessuno!!! :mad:
Come nell'altro 3d su dellutri :asd:
SHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! ma porc !@!ò! statti zitto!!!:mad:
che dopo non posta piu nessuno!!! :mad:
Come nell'altro 3d su dellutri :asd:
Buongiorno Dantes,iniziamo col dire che sono femminuccia,quindi,usa il femminile gentilmente. :D
Se si parla di Dell'Utri c'e' il fuggi-fuggi generale? Davvero? Perche'?
giannola
19-06-2007, 14:20
La Mafia vota in cambio di favori,mai a caso.
la mafia vota il candidato che considera più ricattabile.
Anche uno onesto può essere ricattabile, una cosa del genere l'aveva spiegata rosi col suo controverso dimenticare palermo.
La mafia è tutt'altro che stupida, ricattare un onesto significa poter continuare a lavorare indisturbata nell'ombra.
dantes76
19-06-2007, 14:23
Buongiorno Dantes,iniziamo col dire che sono femminuccia,quindi,usa il femminile gentilmente. :D
Se si parla di Dell'Utri c'e' il fuggi-fuggi generale? Davvero? Perche'?
perche? perche votano il partito fondato da dellutri... e magari cercano giustizia quando si tratta di interessi personali...
quale giustizia si puo chiedere, e proporre quando si vota un partito fondato da dell'utri?
la mafia vota il candidato che considera più ricattabile.
Anche uno onesto può essere ricattabile, una cosa del genere l'aveva spiegata rosi col suo controverso dimenticare palermo.
La mafia è tutt'altro che stupida, ricattare un onesto significa poter continuare a lavorare indisturbata nell'ombra.
La Mafia vota chi,prima delle elezioni,promette favori o leggi (spesso e volentieri) a favore dei detenuti. Leggiti come si e' formato il partito di Dell'Utri e cosa esso promise alla Mafia in cambio del voto.
La mafia non ricatta dopo le elezioni,prende accordi prima e poi va a votare affinche' quelle promesse divengano realta'.
giannola
19-06-2007, 14:28
La Mafia vota chi,prima delle elezioni,promette favori o leggi (spesso e volentieri) a favore dei detenuti. Leggiti come si e' formato il partito di Dell'Utri e cosa esso promise alla Mafia in cambio del voto.
La mafia non ricatta dopo le elezioni,prende accordi prima e poi va a votare affinche' quelle promesse divengano realta'.
ok. abbiamo due visioni distinte e divergenti sulla mafia.
;)
perche? perche votano il partito fondato da dellutri... e magari cercano giustizia quando si tratta di interessi personali...
quale giustizia si puo chiedere, e proporre quando si vota un partito fondato da dell'utri?
Leggendovi non credo che il forum sia abitato da soli elettori di Forza Mafia,ops Italia,ho letto varie persone di destra con capacita' critica e,soprattutto,di una destra vera e legalitaria,mica quella di Truffolo.
marcox10
19-06-2007, 14:30
chissenefrega chi hanno votato , per me sono topic inutili , che vi volete sentir dire cdl mafiosa? si bravi ciao.
ok. abbiamo due visioni distinte e divergenti sulla mafia.
;)
Qui non si tratta di opinioni personali,io ti parlo di storia.
Leggiti come e' stata fondata Forza Italia e i contribuiti della Mafia,prima delle elezioni in cambio di favori dopo le elezioni.
La Mafia fa accordi con chi e' gia' incline ad un certo sistema,non ricatta chi la combatte,ma si allea a persone che possono favorirla e aiutarla.
Cuffaro e' stato appoggiato per i suoi legami con i vari Guttadauro,boss di Brancaccio.
chissenefrega chi hanno votato , per me sono topic inutili , che vi volete sentir dire cdl mafiosa? si bravi ciao.
Inutili?
Sono notizie gravi a mio avviso,o no?
Consiglio una camomilla,nessuno ha detto che tutta la destra e' mafiosa,io ho scritto due fatti veri: la condanna a nove anni per associazione mafiosa di Dell'Utri e del processo di Cuffaro con relative intercettazioni.
Ho parlato di loro,non di tutti i politici che transitano in quelle fila,e ci mancherebbe!
Servirebbe sete di sapere,capacita' di autocritica da ambo le parti,allora si verrebbe presi meno in giro.
EarendilSI
19-06-2007, 14:39
Leggendovi non credo che il forum sia abitato da soli elettori di Forza Mafia,ops Italia,ho letto varie persone di destra con capacita' critica e,soprattutto,di una destra vera e legalitaria,mica quella di Truffolo.
Possibile che voi elettori di sinistra non abbiate un minimo di rispetto verso chi la pensa diversamente di voi...
Io sono elettore di Forza Italia, sicuramente non sono mafioso, anzi...
Sicuramente sono molto più vicino di voi alle Forze dell'Ordine e direi che ho molto il senso dello Stato e rispetto per il nostro paese quindi ti chiedo di non offendere gli elettori di Forza Italia.
dantes76
19-06-2007, 14:39
chissenefrega chi hanno votato , per me sono topic inutili , che vi volete sentir dire cdl mafiosa? si bravi ciao.
3 anni al fondatore di Forza Italia... con vincezino virga...
come disse Bossi? ah si, il palermitano che parla meneghino... :asd:
giannola
19-06-2007, 14:40
Qui non si tratta di opinioni personali,io ti parlo di storia.
Dai su guarda che la storia la conosco, dire che sono del paese di peppino impastato e che ho un cugino mafioso, mi pare sufficiente per poter affermare che di mafia ne ho vista passare. ;)
dantes76
19-06-2007, 14:41
Possibile che voi elettori di sinistra non abbiate un minimo di rispetto verso chi la pensa diversamente di voi...
Io sono elettore di Forza Italia, sicuramente non sono mafioso, anzi...
Sicuramente sono molto più vicino di voi alle Forze dell'Ordine e direi che ho molto il senso dello Stato e rispetto per il nostro paese quindi ti chiedo di non offendere gli elettori di Forza Italia.
nelle forze dell'ordine sono compresi anche quelli morti per mafia?
il senso dello stato? quale? scusa, perche mi sfugge.. avere il senso dello stato, e votare mafiosi o brigatisti, fa venir solo da vomitare...
e dopo il primo ad affendrVi, fu propio il lumbard Umberto bossi...
non lo avrei mai immaginato :asd:
Sono sconvolto, tutte le mie incrollabili convinzioni sull'onestà di Cuffaro, FI & soci...
dantes76
19-06-2007, 14:48
Sono sconvolto, tutte le mie incrollabili convinzioni sull'onestà di Cuffaro, FI & soci...
Bossi, aveva propio ragione :asd:
Possibile che voi elettori di sinistra non abbiate un minimo di rispetto verso chi la pensa diversamente di voi...
Io sono elettore di Forza Italia, sicuramente non sono mafioso, anzi...
Sicuramente sono molto più vicino di voi alle Forze dell'Ordine e direi che ho molto il senso dello Stato e rispetto per il nostro paese quindi ti chiedo di non offendere gli elettori di Forza Italia.
Tu non sai le mie idee,quindi,prima di sputare sentenze ti consiglio di ragionare non attraverso i soliti schemi.
BERLUSCONI NON E' LA DESTRA,ma un uomo spregiudicato con varie condanne prescritte o amnistiate.
La destra e' altro.
Le persone seriamente liberali disprezzano uomini simili.
Fidati.
Non ti conosco e non oso mettere in discussione i tuoi valori,ma Berlusconi il senso dello Stato non ce l'ha,ama l'Italia come un boa ama i conigli.
Se,poi,vuoi ancora negare come ha fatto i soldi,i suoi legami con Cosa Nostra,le leggi ad personam per cancellare o prescrivere i processi,la corruzione a Squillante e Pacifico attraverso il buon Previti.il suo legame con le stragi,le societa' off shore e mi fermo...fai pure. Sei liberissimo di farlo.
Io gli occhi non me li tappo e vigilo attentamente su tutti e tutto,senza negare l'evidenza e cercando di sapere il piu' possibile.
Ti saluto.
EarendilSI
19-06-2007, 14:49
nelle forze dell'ordine sono compresi anche quelli morti per mafia?
il senso dello stato? quale? scusa, perche mi sfugge.. avere il senso dello stato, e votare mafiosi o brigatisti, fa venir solo da vomitare...
e dopo il primo ad affendrVi, fu propio il lumbard Umberto bossi...
Quoto solo per dirti che non meriti nemmeno di essere preso in considerazione...
dantes76
19-06-2007, 14:51
Quoto solo per dirti che non meriti nemmeno di essere preso in considerazione...
prendi in considerazione lui..l'umbertone nazionale.ghhgggghghgh :asd:
Un articolo pubblicato sull'organo ufficiale della Lega Nord: Lapadania il 27 ottobre 1998.
il capo di Forza Italia parla meneghino ma nel cuore è palermitano
«La Fininvest è nata da Cosa Nostra»
Lo tengono in piedi perché rappresenta i loro interessi al Nord, è il loro "figlio di buona donna"
Da tempo il leader leghista, durante gli innumerevoli comizi, aveva indicato nel Cavaliere «l'uomo di Cosa Nostra». Al congresso, la tesi è diventata ufficiale. «L'uomo di Cosa Nostra» viene citato decine e decine di volte. E con lui tutte le aziende che fanno capo al leader di Forza Italia. L'anomalia italiana è lì: se ne devono convincere in primo luogo tutti i delegati, poi l'opinione pubblica.
«La Fininvest - ha affermato Bossi - ha qualcosa come trentotto holding, di cui sedici occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano. E a Palermo hanno preso un meneghino per rappresentare i loro interessi. La verità è che se cade Berlusconi cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi».
Bossi non è certo stato da meno. Anzi, ha alzato il tiro, entrando anche nei dettagli, quando ha parlato della Banca Rasini, delle holding occultate, della nascita della prima tv berlusconiana, del partito degli azzurri. «Un palermitano - ha affermato Bossi - è a capo di Forza Italia. Perché Forza Italia è stata creata da Marcello Dell'Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord».
Eppoi ancora, come in un crescendo: «Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord»; «Silvio è uomo della P2, cioè del progetto Italia»; «La Banca Rasini è la banca di Cosa Nostra a Milano»; «Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì»; «Berlusconi parla meneghino ma nel cuore è un palermitano».«L'uomo di Cosa Nostra»: Bossi, nelle tre ore d'intervento, ha indicato spesso il disegno dietro il palco in cui era raffigurato alle spalle di Berlusconi, un sicario siculo con lupara e coppola.Dopo aver ricordato i molti «giovani del Nord morti per droga», Bossi ha aggiunto: «Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che "pecunia non olet". C'è denaro buono che ha odore di sudore, e c'è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Ecco il punto».
uhauhahuauhauhauhauhuhahuahuahuahuauhauh
http://www.cuntrastamu.org/mafia/documenti/pad271088.htm
EarendilSI
19-06-2007, 14:58
Tu non sai le mie idee,quindi,prima di sputare sentenze ti consiglio di ragionare non attraverso i soliti schemi.
BERLUSCONI NON E' LA DESTRA,ma un uomo spregiudicato con varie condanne prescritte o amnistiate.
La destra e' altro.
Le persone seriamente liberali disprezzano uomini simili.
Fidati.
Non ti conosco e non oso mettere in discussione i tuoi valori,ma Berlusconi il senso dello Stato non ce l'ha,ama l'Italia come un boa ama i conigli.
Se,poi,vuoi ancora negare come ha fatto i soldi,i suoi legami con Cosa Nostra,le leggi ad personam per cancellare o prescrivere i processi,la corruzione a Squillante e Pacifico attraverso il buon Previti.il suo legame con le stragi,le societa' off shore e mi fermo...fai pure. Sei liberissimo di farlo.
Io gli occhi non me li tappo e vigilo attentamente su tutti e tutto,senza negare l'evidenza e cercando di sapere il piu' possibile.
Ti saluto.
Io non sputo sentenze sei tu che sputi sentenze dicendo che gli elettori di Forza Italia sono dei mafiosi, lo fai scrivendo in quel modo il nome di Forza Italia.
Ti ricordo che Forza Italia è il primo partito in Italia secondo tutti gli ultimi sondaggi.
Sicuramente è il primo partito nel Nord Italia e che io sappia la mafia non è tipica del Nord Italia, il Nord Italia è la parte più produttiva del paese.
Per non dimenticare che ha consensi plebiscitari in Veneto e Lombardia due regioni che quasi da sole tengono in piedi il PIL Italiano.
Per le altre cose che hai scritto a me sembra che più che informarti ti disinformi...
Quoto solo per dirti che non meriti nemmeno di essere preso in considerazione...
E' vero che nel lontano 94 Bossi dava del mafioso e del piazzista a Berlusconi.
giannola
19-06-2007, 15:04
time out plz
capisco che la cosa vi avvince, ma credo che mantenere i toni bassi vi aiuterebbe a continuare a discutere.
;)
dantes76
19-06-2007, 15:04
Io non sputo sentenze sei tu che sputi sentenze dicendo che gli elettori di Forza Italia sono dei mafiosi, lo fai scrivendo in quel modo il nome di Forza Italia.
Ti ricordo che Forza Italia è il primo partito in Italia secondo tutti gli ultimi sondaggi.
Sicuramente è il primo partito nel Nord Italia e che io sappia la mafia non è tipica del Nord Italia, il Nord Italia è la parte più produttiva del paese.
Per non dimenticare che ha consensi plebiscitari in Veneto e Lombardia due regioni che quasi da sole tengono in piedi il PIL Italiano.
Per le altre cose che hai scritto a me sembra che più che informarti ti disinformi...
daglie :asd:
Quoto solo per dirti che non meriti nemmeno di essere preso in considerazione...
prendi in considerazione lui..l'umbertone nazionale.ghhgggghghgh :asd:
Un articolo pubblicato sull'organo ufficiale della Lega Nord: Lapadania il 27 ottobre 1998.
il capo di Forza Italia parla meneghino ma nel cuore è palermitano
«La Fininvest è nata da Cosa Nostra»
Lo tengono in piedi perché rappresenta i loro interessi al Nord, è il loro "figlio di buona donna"
Da tempo il leader leghista, durante gli innumerevoli comizi, aveva indicato nel Cavaliere «l'uomo di Cosa Nostra». Al congresso, la tesi è diventata ufficiale. «L'uomo di Cosa Nostra» viene citato decine e decine di volte. E con lui tutte le aziende che fanno capo al leader di Forza Italia. L'anomalia italiana è lì: se ne devono convincere in primo luogo tutti i delegati, poi l'opinione pubblica.
«La Fininvest - ha affermato Bossi - ha qualcosa come trentotto holding, di cui sedici occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano. E a Palermo hanno preso un meneghino per rappresentare i loro interessi. La verità è che se cade Berlusconi cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi».
Bossi non è certo stato da meno. Anzi, ha alzato il tiro, entrando anche nei dettagli, quando ha parlato della Banca Rasini, delle holding occultate, della nascita della prima tv berlusconiana, del partito degli azzurri. «Un palermitano - ha affermato Bossi - è a capo di Forza Italia. Perché Forza Italia è stata creata da Marcello Dell'Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord».
Eppoi ancora, come in un crescendo: «Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord»; «Silvio è uomo della P2, cioè del progetto Italia»; «La Banca Rasini è la banca di Cosa Nostra a Milano»; «Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì»; «Berlusconi parla meneghino ma nel cuore è un palermitano».«L'uomo di Cosa Nostra»: Bossi, nelle tre ore d'intervento, ha indicato spesso il disegno dietro il palco in cui era raffigurato alle spalle di Berlusconi, un sicario siculo con lupara e coppola.Dopo aver ricordato i molti «giovani del Nord morti per droga», Bossi ha aggiunto: «Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che "pecunia non olet". C'è denaro buono che ha odore di sudore, e c'è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Ecco il punto».
uhauhahuauhauhauhauhuhahuahuahuahuauhauh
http://www.cuntrastamu.org/mafia/documenti/pad271088.htm
Io non sputo sentenze sei tu che sputi sentenze dicendo che gli elettori di Forza Italia sono dei mafiosi, lo fai scrivendo in quel modo il nome di Forza Italia.
Ti ricordo che Forza Italia è il primo partito in Italia secondo tutti gli ultimi sondaggi.
Sicuramente è il primo partito nel Nord Italia e che io sappia la mafia non è tipica del Nord Italia, il Nord Italia è la parte più produttiva del paese.
Per non dimenticare che ha consensi plebiscitari in Veneto e Lombardia due regioni che quasi da sole tengono in piedi il PIL Italiano.
Per le altre cose che hai scritto a me sembra che più che informarti ti disinformi...
Berlusconi fa affari con Cosa Nostra dagli anni 70,iniziando a ricevere somme sconsiderate dalla Banca Rasini.
Poi,si unisce grazie al fido Marcello a Mangano,esponente della famiglia Portanova.
Tu sei disinformato,fidati.
Leggiti le sentenze,le carte dei processi,i libri che riportano i documenti della Dia.
Cosa ho scritto di non vero?
Non e' vero che ha una condanna per falsa testimonianza circa la P2 amnistiata da lui stesso?
Non ha altre condanne da lui prescritte?
Non e' stato indagato per le stragi con Dell'Utri?
Non ha collaborato con la Mafia dagli anni 70?
Non ha creato Forza Italia grazie ai soldi della Mafia e ricevendone i voti in cambio di leggi a favore dei detenuti?
Non ha scritto leggi per cancellarsi i processi?
Non ha messo una mordacchia all'informazione?
Non ha oscurato Europa7 a favore di Rete4 abusiva da anni?
Penso malissimo degli elettori di Forza Italia,perche' e' il partito con piu' inquisiti e condannati,perche' chi conosce la storia di Berlusconi e lo legittima ne e' complice.
Ripeto che non c'entra ne' la destra ne' la sinistra,parlo di lui.
Sottolineo ancora che la destra vera,liberale e legalitaria prova schifo per gente simile.
EarendilSI
19-06-2007, 15:14
E' vero che nel lontano 94 Bossi dava del mafioso e del piazzista a Berlusconi.
Nel lontano '94 (fine '94) Bossi doveva in qualche modo spiegare ai suoi elettori del Nord il tradimento che fece al primo Governo Berlusconi e la sua alleanza con il csx.
EarendilSI
19-06-2007, 15:33
Berlusconi fa affari con Cosa Nostra dagli anni 70,iniziando a ricevere somme sconsiderate dalla Banca Rasini.
Poi,si unisce grazie al fido Marcello a Mangano,esponente della famiglia Portanova.
Tu sei disinformato,fidati.
Leggiti le sentenze,le carte dei processi,i libri che riportano i documenti della Dia.
Cosa ho scritto di non vero?
Non e' vero che ha una condanna per falsa testimonianza circa la P2 amnistiata da lui stesso?
Non ha altre condanne da lui prescritte?
Non e' stato indagato per le stragi con Dell'Utri?
Non ha collaborato con la Mafia dagli anni 70?
Non ha creato Forza Italia grazie ai soldi della Mafia e ricevendone i voti in cambio di leggi a favore dei detenuti?
Non ha scritto leggi per cancellarsi i processi?
Non ha messo una mordacchia all'informazione?
Non ha oscurato Europa7 a favore di Rete4 abusiva da anni?
Penso malissimo degli elettori di Forza Italia,perche' e' il partito con piu' inquisiti e condannati,perche' chi conosce la storia di Berlusconi e lo legittima ne e' complice.
Ripeto che non c'entra ne' la destra ne' la sinistra,parlo di lui.
Sottolineo ancora che la destra vera,liberale e legalitaria prova schifo per gente simile.
Il punto è che molte delle accuse fatte nei confronti di Berlusconi sono state fatte da pentiti che in altri processi furono dichiarati non attendibili...
Ci sono pentiti, a loro volta invece dichiarati attendibili, che dichiararono che molti pentiti si mettevano d'accordo fra di loro per accusare delle persone solo perchè alcuni magistrati volevano sentire quei nomi...
Che io sappia leggi a favore dei detenuti non ne furono fatte, oppure ti confondi con l'indulto che ha liberato migliaia di detenuti per poi molti essere stati riportati in carcere per reiterazione del reato...?
Mi spieghi come mai diverse leggi che la sx dice a personam sono leggi normali in altri paesi? Mi spieghi come mai queste leggi a personam non hanno salvato Previti?
Che mordacchia avrebbe messo Berlusconi all'informazione...? Ti ricordo che i maggiori quotidiani Nazionali furono tutti schierati con il csx, si sono un po' ricreduti dopo le porcate che sta facendo l'attuale governo. Ma forse tu parli dei soliti Santoro, Biagi e Luttazzi.
Biagi e Santoro fecero un uso spregiudicato e estremamente fazioso delle televisione pubblica guarda caso proprio sotto elezioni.
Luttazzi in prima serata diede all'Italia del paese di m...a.
Luttazzi per fortuna non si è più visto o almeno io non l'ho più visto.
dantes76
19-06-2007, 15:58
Nel lontano '94 (fine '94) Bossi doveva in qualche modo spiegare ai suoi elettori del Nord il tradimento che fece al primo Governo Berlusconi e la sua alleanza con il csx.
veramente pure nel 1998....
cut
io mi son sempre chiesto invece perchè si è garantisti nei confronti di berlusconi, e al primo scandalo del giornale si imbracciano i fucili... curioso eh?
giannola
19-06-2007, 16:10
io mi son sempre chiesto invece perchè si è garantisti nei confronti di berlusconi, e al primo scandalo del giornale si imbracciano i fucili... curioso eh?
io sono garantista con tutti, anche perchè non basterebbero le carceri :asd:
...
Che io sappia leggi a favore dei detenuti non ne furono fatte, oppure ti confondi con l'indulto che ha liberato migliaia di detenuti per poi molti essere stati riportati in carcere per reiterazione del reato...?
O forse sei tu che non ricordi qualche legge aggiustata proprio dal suo governo di cui lui personalmente ha beneficiato?
Un aiutino: il processo All Iberian2......
Mi spieghi come mai diverse leggi che la sx dice a personam sono leggi normali in altri paesi?
Tipo la legge attribuita al prestanome Gasparri?
... Mi spieghi come mai queste leggi a personam non hanno salvato Previti?
:eek:
Mi sa che dovresti informarti un attimo prima di scrivere questi assist: il Previti sta scontando la CONDANNA DEFINITIVA di 6 anni per la vicenda Imi-Sir....
agli arresti domiciliari grazie guardacaso ad una legge varata dal precedente governo la cui paternità è stata disconosciuta addirittura dal suo relatore iniziale ed infatti è conosciuta come EX Cirielli :sofico:
Che mordacchia avrebbe messo Berlusconi all'informazione...?
Poca roba: 5 Tg nazionali su 6 riportavano fedelmente il verbo di Arcore.....niente di cui preoccuparsi.
Biagi e Santoro fecero un uso spregiudicato e estremamente fazioso delle televisione pubblica guarda caso proprio sotto elezioni....
Invece lo show organizzato da Vespa, durante la stessa campagna elettorale, dove il padrone del partito-azienda - presente senza contraddittorio alcuno - firma uno spseudo contratto con tutti gli italiani fa parte invece della corretta informazione....non è vero?
Per favore, c'è un limite alla decenza :rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
io mi son sempre chiesto invece perchè si è garantisti nei confronti di berlusconi, e al primo scandalo del giornale si imbracciano i fucili... curioso eh?
Ordine del capo.
chissenefrega chi hanno votato , per me sono topic inutili , che vi volete sentir dire cdl mafiosa? si bravi ciao.
post del secolo :D
Il punto è che molte delle accuse fatte nei confronti di Berlusconi sono state fatte da pentiti che in altri processi furono dichiarati non attendibili...
Ci sono pentiti, a loro volta invece dichiarati attendibili, che dichiararono che molti pentiti si mettevano d'accordo fra di loro per accusare delle persone solo perchè alcuni magistrati volevano sentire quei nomi...
Che io sappia leggi a favore dei detenuti non ne furono fatte, oppure ti confondi con l'indulto che ha liberato migliaia di detenuti per poi molti essere stati riportati in carcere per reiterazione del reato...?
Mi spieghi come mai diverse leggi che la sx dice a personam sono leggi normali in altri paesi? Mi spieghi come mai queste leggi a personam non hanno salvato Previti?
A parte che FI ha votato in blocco a favore dell'indulto a patto che vi fossero inseriti i reati finanziari (leggasi Previti)...
Tanto per citarne qualcuna, una più bella dell'altra:
-Legge sulle Rogatorie
-Legge Cirami
-Lodo Maccanico - Schifani (immunità per le alte cariche)
-Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento
-Legge (ex) Cirielli
-Condono sulle tangenti
-Ordinamento giudiziario (rinviato alle Camere da Ciampi perchè "Palesemente incostituzionale")
-Legge vendetta contro Caselli
-Opposizione al Mandato di cattura europeo
-Depenalizzazione del Falso in bilancio
Qualche altra "perla" anche se non riguarda prettamente la giustizia:
-Autoriduzione fiscale
-Condoni Fiscali
-Scudo Fiscale
-Decreto Salva-Calcio
-Legge Gasparri
-Decreto Salva-Rete4
-Aiuti di Stato ai decoder
-Libri scolastici, solo Mondadori
-Esenzione Ici per la Chiesa
-Riforma costituzionale
-Sondaggi a spesa del contribuente
-Niente tasse sulle plusvalenze
-Legge elettorale.
Che mordacchia avrebbe messo Berlusconi all'informazione...? Ti ricordo che i maggiori quotidiani Nazionali furono tutti schierati con il csx, si sono un po' ricreduti dopo le porcate che sta facendo l'attuale governo. Ma forse tu parli dei soliti Santoro, Biagi e Luttazzi.
Biagi e Santoro fecero un uso spregiudicato e estremamente fazioso delle televisione pubblica guarda caso proprio sotto elezioni.
Luttazzi in prima serata diede all'Italia del paese di m...a.
Luttazzi per fortuna non si è più visto o almeno io non l'ho più visto.
Leggere firma prego :D
Ciao
Possibile che voi elettori di sinistra non abbiate un minimo di rispetto verso chi la pensa diversamente di voi...abbi rispetto di te stesso, prima di tutto, e smettila di votare forza mafia / mafiaset / mafiolanum / publimafia / mafiusa cinema.....
Sicuramente sono molto più vicino di voi alle Forze dell'Ordine e direi che ho molto il senso dello Stato e rispetto per il nostro paese quindi ti chiedo di non offendere gli elettori di Forza Italia.
scusa scusa? io mi riservo tutto il diritto di offendervi fino a che berlusconi non chiederà scusa (non ritrattando, come fa sempre) di quello che ha detto in campagna elettorale
abbi rispetto di te stesso, prima di tutto, e smettila di votare forza mafia / mafiaset / mafiolanum / publimafia / mafiusa cinema.....
:rotfl: ...
Possibile che voi elettori di sinistra non abbiate un minimo di rispetto verso chi la pensa diversamente di voi...
Io sono elettore di Forza Italia, sicuramente non sono mafioso, anzi...
Sicuramente sono molto più vicino di voi alle Forze dell'Ordine e direi che ho molto il senso dello Stato e rispetto per il nostro paese quindi ti chiedo di non offendere gli elettori di Forza Italia.
darei la vita affinchè tu possa votare forza italia per tutto il resto della tua esistenza, ma devi permettermi una cosa.
tu voti per forza italia ad Abano Terme (Padova), che è una realtà radicalmente diversa dalla Sicilia. se fossi a conoscenza di cosa è forza Italia in questo posto, non parleresti così.
qua non ci si distingue tra persone che votano a sinistra e persone che votano a destra: qua ci si distingue tra chi è contro la mafia e chi o ignora o avalla la mafia. a destra di facciata ti dicono che ignorano (più che altro negano l'esistenza) la mafia (e addirittura che la mafia fa shkifo) mentre in realtà ci sguazzano. di contro a sinistra ti dicono che lottano contro la mafia ma in realtà sono, come dire, IMMOBILI.
qua non credo che si dica che gli elettori di forza italia siano dei mafiosi, ma semplicemente che spesso gli elettori di forza italia in sicilia votano dei mafiosi, o dei favoreggiatori della mafia, e che a volte il rapporto elettore-candidato si configura come un do ut des a livello privato, piuttosto che come una delega della responsabilità di decidere per la collettività.
i risultati? qua dantes mi viene frate :D : assunzione di contatombini e di autisti degli autobus senza patente, il festino appaltato a milano, i cartelloni di propaganda pagati coi soldi destinati a opere straordinarie.
poi prendi le elezioni comunali a Palermo: link1 (http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/elezioni-amministrative/caporale/caporale.html) link2 (http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/amministrative1/brogli-palermo/brogli-palermo.html)
chi ha vinto? con che percentuali?
basta un minimo di onestà intellettuale per, quantomeno, farsi venire un dubbio.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.