View Full Version : Scelta difficile: cambio lavoro?
[A+R]MaVro
12-06-2007, 22:22
Ragazzi avrei bisogno di un consiglio spassionato di qulacuno completamente disinteressato su una scelta veramente difficile che mi si pone davanti.
Oggi ho ricevuto una offerta di lavoro eccezionale, e non sto abusando del termine: già la maniera con cui mi è stata fatta, davanti ad un aperitivo con il CFO con cui dovrei lavorare, è tutto un programma. E le condizioni economiche e professionali sono "fuori mercato": in soldoni farei l'assistente del CFO con un incremento sul mio stipendio attuale di quasi 10.000 euro + bonus del 15% + fondo pensione aziendale + fondo sanitario :eek:
Detta così sarebbe da accettare al volo ma... c'è un ma, il lavoro che lascio. E' un ottimo posto ben pagato, a 2km da casa (ci vado in bici mentre con il nuovo lavoro dovrei andare a Milano) e sono apprezzato per quello che faccio. Mi è appena stato dato un incremento del 20% di stipendio (dopo 7 mesi di lavoro) e mi sono state prospettate anche qui delle opportunità di carriera non male: a dicembre ho ottime probabilità che mi aumentino il livello di inquadramento + bonus + un altra aggiustatina allo stipendio e, stando a quanto mi ha detto il CFO, mi darebbero l'intera amministrazione della 2a società del gruppo da gestire (8/10 persone) oppure mi spedirebbero per un periodo di tempo a fare il responsabile di una joint-venture in Inghilterra. Non ho nulla di scritto, nè di certo e restando posso anche correre il rischio di restare bloccato nella mia posizione attuale (professionalmente non credo mi possa dare più moltissimo). Inoltre ho parecchie remore a mollare su due piedi la mia capa a cui devo tantissimo.
Qualcuno se la sente di darmi qualche consiglio? Sto anche pensando di rendere noto alla mia azienda attuale l'offerta che mi è stata fatta per avere delle garanzie sul futuro ma mi sembrerebbe di passare per uno sciacallo...:fagiano:
vaio-man
12-06-2007, 22:49
MaVro;17506778']Ragazzi avrei bisogno di un consiglio spassionato di qulacuno completamente disinteressato su una scelta veramente difficile che mi si pone davanti.
Oggi ho ricevuto una offerta di lavoro eccezionale, e non sto abusando del termine: già la maniera con cui mi è stata fatta, davanti ad un aperitivo con il CFO con cui dovrei lavorare, è tutto un programma. E le condizioni economiche e professionali sono "fuori mercato": in soldoni farei l'assistente del CFO con un incremento sul mio stipendio attuale di quasi 10.000 euro + bonus del 15% + fondo pensione aziendale + fondo sanitario :eek:
Detta così sarebbe da accettare al volo ma... c'è un ma, il lavoro che lascio. E' un ottimo posto ben pagato, a 2km da casa (ci vado in bici mentre con il nuovo lavoro dovrei andare a Milano) e sono apprezzato per quello che faccio. Mi è appena stato dato un incremento del 20% di stipendio (dopo 7 mesi di lavoro) e mi sono state prospettate anche qui delle opportunità di carriera non male: a dicembre ho ottime probabilità che mi aumentino il livello di inquadramento + bonus + un altra aggiustatina allo stipendio e, stando a quanto mi ha detto il CFO, mi darebbero l'intera amministrazione della 2a società del gruppo da gestire (8/10 persone) oppure mi spedirebbero per un periodo di tempo a fare il responsabile di una joint-venture in Inghilterra. Non ho nulla di scritto, nè di certo e restando posso anche correre il rischio di restare bloccato nella mia posizione attuale (professionalmente non credo mi possa dare più moltissimo). Inoltre ho parecchie remore a mollare su due piedi la mia capa a cui devo tantissimo.
Qualcuno se la sente di darmi qualche consiglio? Sto anche pensando di rendere noto alla mia azienda attuale l'offerta che mi è stata fatta per avere delle garanzie sul futuro ma mi sembrerebbe di passare per uno sciacallo...:fagiano:
stai dove sei, mi sembra troppo allettante la cosa per essere vera, poi una proposta fatta al bar davanti ad un aperitivo non mi dice nulla di buono, sai com'è chi lascia la strada vecchia per la nuova...o poi se il tizio del bar ti dà una proposta scritta e firmata son altre questioni :sofico:
Northern Antarctica
13-06-2007, 06:07
E' chiaro che decisioni del genere vanno prese in maniera fredda e razionale, per quanto sia difficile separare gli aspetti "emotivi" (il fatto che l'attuale ambiente ti piaccia, i rapporti con i colleghi ed i superiori) con quelli professionali e retributivi.
Quello che però vorrei dire, al di là delle prospettive possibili restando nell'impiego attuale, è che passando al nuovo lavoro faresti un "salto", irreversibile, in una nuova categoria di mercato, "superiore", caratterizzata da mansioni e stipendi più elevati, nella quale, da parte delle altre aziende, ci sono opportunità che probabilmente non immagini totalmente.
Ovviamente non parlare assolutamente con la tua attuale azienda di tutto questo. Fallo solo a decisione presa con un qualcosa di scritto in mano: già sai cosa la tua attuale azienda sarebbe in grado di offrirti.
Espinado
13-06-2007, 08:42
mi sa che northern ha ben inquadrato la questione: si tratta di rimanere nel "piccolo mondo antico" oppure partire per il mare aperto, sapendo che non sai quando riuscirai a ritornare a casa. boh, dipende da quanto sei attaccato alla tua realta' locale. Sicuramente tanto da quello che dici, valuta i soldi e il fascino dell'ignoto e buttati, good luck :p
high-fidelty
13-06-2007, 09:58
Ciao!! Innanzitutto i miei complimenti per la carriera!! Ne hai fatta di strada da quando eri in Kpmg!!
In secondo luogo ti direi che questa è una decisione non facile.
Credo che in base al tipo di persona, ognuno sceglierebbe diversamente...
Personalmente, io sono il tipo che oltre all'aspetto economico (i soldi non sono tutto e non lo dico come retorica ma ne sono fermamente convinto) valuta anche molti altri aspetti.
1) Vicinanza da casa (vuoi mettere andare al lavoro in bici piuttosto che a Milano? (Ne guadagni in stress e salute)
2) Ambiente di lavoro: se li stai molto bene e ti sei già fatto apprezzare per le tue capacità, perchè devi rincorrere il successo a tutti i costi? Le persone ed i colleghi contribuiscono alla serenità della persona. Lavorare con gente antipatica, rende tutto più difficile ed insopportabile.
3) Anche se trattasi di unà realtà che offre meno possibilità, non significa che non puoi raggiungere un certo livello, che magari ora non immagini, anche perchè credo che sei ancora molto giovane ed hai già ottenuto riscontri molto positivi in soli 7 mesi.
4) L'offerte davanti all'aperitivo, descritta in quel modo sembra molto allettante, però indaga bene...
5) Fai ciò che ti senti di fare, ascolta i consigli, ma decidi con la tua testa e non farti influenzare da nessuno. Devi essere convinto e non avere dubbi.
Poi magari te lo chiedo anch'io un consiglio, perchè in questi giorni sto valutando un'offerta...
Espinado
13-06-2007, 10:12
tra l'altro sei proprios sicuro che farai tutta la carriera nell'aziendina sotto casa? Ad oggi nn e' + come una volta che si entrava in un posto e li' si stava vita natural durante...
High fidelty
scusa ma a mio parere manca un elemento importante che non hai valutato:
quando si fa una scelta di lavoro è molto importante tenere a mente la persona con cui stai (partner) e quali implicazioni la scelta comporta su essa.
Si vede che tu sei solo altrimenti l'avresti menzionato questo importante elemento.
per chiarirmi meglio:
se per fare carriera devi trascurare la persona con cui stai allora nemmeno tutto l'ora del mondo ti renderà felice.
sai io per il mio lui ho fatto un sacco di rinuncie e non me ne pento.
ma tu lo faresti per la tua futura lei?
..anche io sto davanti ad un bivio......mannaaggia...non so che fare!!! :muro: :muro:
Espinado
13-06-2007, 20:28
High fidelty
scusa ma a mio parere manca un elemento importante che non hai valutato:
quando si fa una scelta di lavoro è molto importante tenere a mente la persona con cui stai (partner) e quali implicazioni la scelta comporta su essa.
Si vede che tu sei solo altrimenti l'avresti menzionato questo importante elemento.
per chiarirmi meglio:
se per fare carriera devi trascurare la persona con cui stai allora nemmeno tutto l'ora del mondo ti renderà felice.
sai io per il mio lui ho fatto un sacco di rinuncie e non me ne pento.
ma tu lo faresti per la tua futura lei?
discorso molto femminile, e a rischio di diventare una scusa per una mancanza di coraggio. se il legame con una persona è forte la soluzione si puo' trovare.
esempio lampante tra i numerosi che conosco: conosco un tipo che lavora in una societa' finanziaria in lux. la donna fa la parrucchiera in una provincia lombarda. ovviamente tra i due capirete chi è + "portato alla mobilita". Cosi' 3 volte al mese lui scende a bergamo e il rimanente lei sale su in lux (che visto il soggetto le costera' molto). Insomma, si puo' fare tutto se proprio ci credi.
[A+R]MaVro
13-06-2007, 20:53
stai dove sei, mi sembra troppo allettante la cosa per essere vera, poi una proposta fatta al bar davanti ad un aperitivo non mi dice nulla di buono, sai com'è chi lascia la strada vecchia per la nuova...o poi se il tizio del bar ti dà una proposta scritta e firmata son altre questioni :sofico:
La proposta è vera e tutt'altro che uno specchietto per le allodole. La discussione davanti all'aperitivo è arrivata dopo 3 colloqui di selezione di cui il terzo estremamente "duro" fatto con un cacciatore di teste di una agenzia di selezione veramente tosto. La mia affermazione era solo per sottolineare il modo di porsi e l'ambiente di lavoro. Comunque l'azienda è una multinazionale finanziaria olandese non la Canistracci Oli S.p.A.
E' chiaro che decisioni del genere vanno prese in maniera fredda e razionale, per quanto sia difficile separare gli aspetti "emotivi" (il fatto che l'attuale ambiente ti piaccia, i rapporti con i colleghi ed i superiori) con quelli professionali e retributivi.
Quello che però vorrei dire, al di là delle prospettive possibili restando nell'impiego attuale, è che passando al nuovo lavoro faresti un "salto", irreversibile, in una nuova categoria di mercato, "superiore", caratterizzata da mansioni e stipendi più elevati, nella quale, da parte delle altre aziende, ci sono opportunità che probabilmente non immagini totalmente.
Ovviamente non parlare assolutamente con la tua attuale azienda di tutto questo. Fallo solo a decisione presa con un qualcosa di scritto in mano: già sai cosa la tua attuale azienda sarebbe in grado di offrirti.
Il mio cruccio sta proprio qui: a livello di carriera e di prospettive, al di là dell'ottima retribuzione, è un salto notevole. Dalla posizione che mi offrono il salto successivo è la dirigenza: avere una porta del genere aperta a 28 anni è estremamente allettante (nonchè gratificante). Però quello che temo è dover sacrificare gran parte della mia vita al lavoro ed alla carriera... certo una volta raggiunto un certo livello dovrebbe essere tutto in discesa...
Ciao!! Innanzitutto i miei complimenti per la carriera!! Ne hai fatta di strada da quando eri in Kpmg!!
In secondo luogo ti direi che questa è una decisione non facile.
Credo che in base al tipo di persona, ognuno sceglierebbe diversamente...
Personalmente, io sono il tipo che oltre all'aspetto economico (i soldi non sono tutto e non lo dico come retorica ma ne sono fermamente convinto) valuta anche molti altri aspetti.
1) Vicinanza da casa (vuoi mettere andare al lavoro in bici piuttosto che a Milano? (Ne guadagni in stress e salute)
2) Ambiente di lavoro: se li stai molto bene e ti sei già fatto apprezzare per le tue capacità, perchè devi rincorrere il successo a tutti i costi? Le persone ed i colleghi contribuiscono alla serenità della persona. Lavorare con gente antipatica, rende tutto più difficile ed insopportabile.
3) Anche se trattasi di unà realtà che offre meno possibilità, non significa che non puoi raggiungere un certo livello, che magari ora non immagini, anche perchè credo che sei ancora molto giovane ed hai già ottenuto riscontri molto positivi in soli 7 mesi.
4) L'offerte davanti all'aperitivo, descritta in quel modo sembra molto allettante, però indaga bene...
5) Fai ciò che ti senti di fare, ascolta i consigli, ma decidi con la tua testa e non farti influenzare da nessuno. Devi essere convinto e non avere dubbi.
Poi magari te lo chiedo anch'io un consiglio, perchè in questi giorni sto valutando un'offerta...
1) Concordo, conta molto in qualità della vita
2) Vero. Lavoro in un ambiente molto giovane ed allettante ma dove dovrei andare sembra essere altrettanto stimolante e piacevole (visto da fuori)
3) E' uno dei miei crucci maggiori... però se penso che esattamente 1 anno fa ero in KPMG e prendevo 21.000 euro ed ora se accettassi più che raddoppierei quella retribuzione...
4) Guarda è l'ambiente informale dell'azienda che ha portato a questo, tra l'altro col CFO all'ultimo colloquio siamo passati a darci del tu.
5) Vediamo. Oggi ho chiesto lumi ad un consulente che lavora con noi da quasi un anno e che ha una ottima esperienza del mondo del lavoro (e' stato CFO alla Edison). Mi ha consigliato di accettare... sono sempre più propenso a dire di sì.
tra l'altro sei proprios sicuro che farai tutta la carriera nell'aziendina sotto casa? Ad oggi nn e' + come una volta che si entrava in un posto e li' si stava vita natural durante...
Il problema è che non è un "aziendina". Attualmente sto in un gruppo italiano che fa 750 mln di fatturato ed è presente in 5 paesi europei oltre l'Italia ed in Cina. Il fatto che l'headquarter sia a 2km da casa è un "plus" ;)
Sono cosciente che oggi si tende a cambiare molto spesso ma tutto sommato non è nemmeno un anno che sto lavorando dove sono attualmente; da qui a dire tutta la vita ce ne passa.
Espinado
13-06-2007, 20:59
MaVro;17520261']
Il problema è che non è un "aziendina". Attualmente sto in un gruppo italiano che fa 750 mln di fatturato ed è presente in 5 paesi europei oltre l'Italia ed in Cina. Il fatto che l'headquarter sia a 2km da casa è un "plus" ;)
Sono cosciente che oggi si tende a cambiare molto spesso ma tutto sommato non è nemmeno un anno che sto lavorando dove sono attualmente; da qui a dire tutta la vita ce ne passa.
ecco, ci sta quell'headquarter ma gli altri sono altrove. e a parte cari rari ad oggi la crescita interna nn va molto in voga...quindi magari tra un anno devi cmq spostarti.
discorso molto femminile, e a rischio di diventare una scusa per una mancanza di coraggio. se il legame con una persona è forte la soluzione si puo' trovare.
esempio lampante tra i numerosi che conosco: conosco un tipo che lavora in una societa' finanziaria in lux. la donna fa la parrucchiera in una provincia lombarda. ovviamente tra i due capirete chi è + "portato alla mobilita". Cosi' 3 volte al mese lui scende a bergamo e il rimanente lei sale su in lux (che visto il soggetto le costera' molto). Insomma, si puo' fare tutto se proprio ci credi.
Io sono una donna e faccio discorsi molto soggettivi e sopratutto femministi.
un rapporto va vissuto in prima persona e non a distanza. Io la penso così.
Cmq ognuno è libero di pensare ciò che crede.
Io preferisco avere un lavoro meno ambizioso ma stare vicino al mio lui
Ciao
high-fidelty
14-06-2007, 07:39
il tuo lui pensa lo stesso?
Direi proprio di si, altrimenti non ha senso ciò che scrive ed esporsi in questo modo!!
Certo che la pensa come me!!!
Cmq il consiglio che posso dare a Mavro è di scegliere anche con il cuore pensando alle conseguenze che la sua scelta potrà avere sulla persona a lui più cara..
Ciao
high-fidelty
14-06-2007, 08:55
Brava Mary416 sono d'accordo con te.
Io nell'elenco delle cose da considerare che ho postato sopra, non ho inserito un punto relativo alla persona cara, semplicemente perchè non ritengo che sia una cosa da valutare, bensì un punto fermo già a priori della valutazione.
screttiu
14-06-2007, 08:58
Io sono una donna e faccio discorsi molto soggettivi e sopratutto femministi.
un rapporto va vissuto in prima persona e non a distanza. Io la penso così.
Cmq ognuno è libero di pensare ciò che crede.
Io preferisco avere un lavoro meno ambizioso ma stare vicino al mio lui
Ciao
sono d accordissimo, certp che gente...qua dentro si vedono postare sempre e solo post di lavoro sempre solo lavoro, carriera e soldi...io dico....va bene tutto...ma che pesantezza dopo un po'.....
Espinado
14-06-2007, 09:03
Certo che la pensa come me!!!
Cmq il consiglio che posso dare a Mavro è di scegliere anche con il cuore pensando alle conseguenze che la sua scelta potrà avere sulla persona a lui più cara..
Ciao
nn per fare l'uccello del malaugurio, ma questa cosa e' tipica delle donne, noi uomini siamo molto + ""flessibili".
Come si vede che non hai una donna accanto....
magari devi solo trovare la persona giusta e vedrei che cambierai idea..
e cmq non sono l'uccello del malagurio di nessuno.. pesa bene le parole la prox volta..
cmq se sei sempre sul forum significa che non lavori o scaldi la sedia inutilmente...altro che carriera voi uomini
Brava Mary416 sono d'accordo con te.
Io nell'elenco delle cose da considerare che ho postato sopra, non ho inserito un punto relativo alla persona cara, semplicemente perchè non ritengo che sia una cosa da valutare, bensì un punto fermo già a priori della valutazione.
ho visto che stai cambiando lavoro. La tua lei che dice? ti sta accanto nei momenti difficili e di scelta?
Il mio lui mi critica spesso perke vuole il meglio per me, e io pure per lui. Sono disposta a seguirlo ovunque..
per me la carriera è seconda cosa perke lui è il centro della mia vita. lui mi ha aiutato in molti momenti difficili della mia vita ed è a lui che devo dire GRAZIEEE se oggi a distanza di 5 anni miglioro sempre sia come persona che nella vita professionale.
nn per fare l'uccello del malaugurio, ma questa cosa e' tipica delle donne, noi uomini siamo molto + ""flessibili".
il messaggio era per te espinado
nn per fare l'uccello del malaugurio, ma questa cosa e' tipica delle donne, noi uomini siamo molto + ""flessibili".
Scusami ma avevo letto male...
Avevo letto di fretto e mi era sembrato che tu mi avevssi dato dell'uccello del malagurio..
TI chiedo umilmente scusa....
Northern Antarctica
14-06-2007, 10:43
discorso molto femminile, e a rischio di diventare una scusa per una mancanza di coraggio. se il legame con una persona è forte la soluzione si puo' trovare.
esempio lampante tra i numerosi che conosco: conosco un tipo che lavora in una societa' finanziaria in lux. la donna fa la parrucchiera in una provincia lombarda. ovviamente tra i due capirete chi è + "portato alla mobilita". Cosi' 3 volte al mese lui scende a bergamo e il rimanente lei sale su in lux (che visto il soggetto le costera' molto). Insomma, si puo' fare tutto se proprio ci credi.
L'elemento affettivo/di coppia e' sempre importantissimo. In genere quando in coppia si compie una scelta del genere la si fa in due, anche perche' i vantaggi (es. piu' denaro) e gli svantaggi (es. meno tempo passato insieme) si condividono insieme.
Supponendo che come accade spesso sia l'uomo ad avere il salario e le prospettive maggiori, egli pero' puo' essere chiamato alla fine a prendere la decisione finale, anche se non completamente accettata dalla meta'. E questo per vari motivi, ad esempio perche' ella non e' in grado di vedere quelli che potrebbero essere i vantaggi a lungo termine (e non li vede non perche' sia stupida, ma perche' non conosce tutti gli aspetti del lavoro del partner che sarebbero troppo complessi da riassumere con tutte le loro sfumature).
Tutto questo, naturalmente, nella condizione fortunata in cui uno ha la possibilita' di scegliere.
Espinado
14-06-2007, 10:51
eh, ma io dicevo che nn e' che se uno nn si muove e' sempre perche' la dolce meta' e' li'. Spesso e' perche' nn si puo' muovere, e se gli capita l'occasione tanti saluti all'(illusa) dolce meta', che rimarra' con un palmo di naso magari dopo aver fatto rinunce importanti pure lei...
high-fidelty
14-06-2007, 11:35
eh, ma io dicevo che nn e' che se uno nn si muove e' sempre perche' la dolce meta' e' li'. Spesso e' perche' nn si puo' muovere, e se gli capita l'occasione tanti saluti all'(illusa) dolce meta', che rimarra' con un palmo di naso magari dopo aver fatto rinunce importanti pure lei...
non sono d'accordo. Ciò è palesemente in contrasto con quanto detto da Northern Antarctica, in quanto vorrebbe dire di non prendere una decisione in due ma da soli, e ciò farebbe venire meno il presupposto di una vera coppia.
A questo punto devi distinguere tra una vera coppia, magari già destinata a sposarsi ed a vivere insieme, piuttosto che tra una coppia unita per sport, e già destinata a sciogliersi, perchè appena uno dei due può la mette in quel posto all'altro.
non sono d'accordo. Ciò è palesemente in contrasto con quanto detto da Northern Antarctica, in quanto vorrebbe dire di non prendere una decisione in due ma da soli, e ciò farebbe venire meno il presupposto di una vera coppia.
A questo punto devi distinguere tra una vera coppia, magari già destinata a sposarsi ed a vivere insieme, piuttosto che tra una coppia unita per sport, e già destinata a sciogliersi, perchè appena uno dei due può la mette in quel posto all'altro.
RAGAZZI
scusate se richiamo la vostra attenzione! Mavro cercava dei consigli sul suo laoro, ma la discussione l'abbiamo portata da un'altra parte.
se dobbiamo parlare di questo argomento (vita e scelte di coppia) mi pare giusto non intaccare le discussioni aperte con argomenti diversi!
ciao
cmq lavoro lavoro e lavoro....non si parla di altro
donne unitevi a me in una nuova discussione
...qua dentro si vedono postare sempre e solo post di lavoro sempre solo lavoro, carriera e soldi...io dico....va bene tutto...ma che pesantezza dopo un po'.....
sai com'è, è la sezione scuola e lavoro..
sai com'è, è la sezione scuola e lavoro..
si lo so...intendevo dire che tutti vogliono fare carriera e non sembra che gli interessino gli affetti personali..
io vorrei conciliare entrambi: lavoro e amore. in questo periodo però ho solo il secondo e non il primo e mi sento incompleta e insoddisfatta.
si lo so...intendevo dire che tutti vogliono fare carriera e non sembra che gli interessino gli affetti personali..
io vorrei conciliare entrambi: lavoro e amore. in questo periodo però ho solo il secondo e non il primo e mi sento incompleta e insoddisfatta.
mettila così: la carriera, e quindi i soldi, sono funzionali al tenore di vita, che è funzionale alla vita di coppia e ad eventuali progetti più concreti
vivere alla giornata è un lusso che molti non si possono permettere
mettila così: la carriera, e quindi i soldi, sono funzionali al tenore di vita, che è funzionale alla vita di coppia e ad eventuali progetti più concreti
vivere alla giornata è un lusso che molti non si possono permettere
non dirlo a me che ne so qualcosa...
vorrei proprio sapere quando la fortuna toccherà anche me a livello lavorativo
high-fidelty
14-06-2007, 12:59
non dirlo a me che ne so qualcosa...
vorrei proprio sapere quando la fortuna toccherà anche me a livello lavorativo
Vedrai che presto toccherà a te
screttiu
14-06-2007, 13:08
e magari anke a me e...:muro: :rolleyes:
Vedrai che presto toccherà a te
lo spero perke davvero dopo la laurea avevo in mente di fare un sacco di cose ma vedo che le possibilit sono davvero poche... io ho una laurea in marketing ma di stage ne ho visti poki e soprattutto SENZA RIMBORSO SPESE..
spero di trovare qualcosa al piu presto.. mi sono laureata in 5 anni esatti a pieni voti e adesso sto perdendo del tempo non facendo nulla.
qualcuno di voi che ha qualche info utile per me...
su questo forum c'e solo gente che cambia lavoro, possibile solo io in cerca della prima occupazione...
lo spero perke davvero dopo la laurea avevo in mente di fare un sacco di cose ma vedo che le possibilit sono davvero poche... io ho una laurea in marketing ma di stage ne ho visti poki e soprattutto SENZA RIMBORSO SPESE..
spero di trovare qualcosa al piu presto.. mi sono laureata in 5 anni esatti a pieni voti e adesso sto perdendo del tempo non facendo nulla.
qualcuno di voi che ha qualche info utile per me...
su questo forum c'e solo gente che cambia lavoro, possibile solo io in cerca della prima occupazione...
no ci sono anche io in cerca del primo lavoro :fagiano:
no ci sono anche io in cerca del primo lavoro :fagiano:
che laurea hai? se non sei laureato cosa studi?
che laurea hai? se non sei laureato cosa studi?
ing gest fresco di laurea :fagiano:
ing gest fresco di laurea :fagiano:
e non hai trovato nulla ancora?
non mi stupisco visto che a me succede la stessa cosa! pero ho una laurea in marketing
e non hai trovato nulla ancora?
non mi stupisco visto che a me succede la stessa cosa! pero ho una laurea in marketing
ancora? sto cercando lavoro da tre settimane, dammi un pò di tempo :sofico:
comunque di proposte ne ho abbastanza, trattasi di scovare quella migliore evitando i classici stages (che rifiuto senza troppi giri di parole)
ah, magari mavro si insolentisce, direi basta OT :mc:
[A+R]MaVro
14-06-2007, 19:51
Ragazzi sto andando a lavorare a Milano (dalla provincia) mica a Canicattì :sofico: Dai vostri discorsi sulle coppie sembra che mi stia trasferendo nella penisola di Kola.
Comunque penso di essere arrivato ad una decisione... domani accetto verbalmente la proposta.
Chevelle
14-06-2007, 19:56
Questo dimostra che è importante essere "rivendibili". Sicuramente sei una mosca bianca perchè, tutti quei soldi, a soli 28 anni non ho mai visto... Come netto sarai sui 2500 euro circa.
high-fidelty
14-06-2007, 21:17
Questo dimostra che è importante essere "rivendibili". Sicuramente sei una mosca bianca perchè, tutti quei soldi, a soli 28 anni non ho mai visto... Come netto sarai sui 2500 euro circa.
Direi più una mosca grigia...
Ho visto e rivisto responsabili commerciali (incompetenti al massimo) di circa 30 anni, prendere stipendi da 80/90 mila euro l'anno, oppure essere mandati via prendendo indennità di 150.000/200.000 Euro!!
Mi pare che quelle più rare stanno diventando le mosche nere... (tra cui io :D )
Direi più una mosca grigia...
Ho visto e rivisto responsabili commerciali (incompetenti al massimo) di circa 30 anni, prendere stipendi da 80/90 mila euro l'anno, oppure essere mandati via prendendo indennità di 150.000/200.000 Euro!!
Mi pare che quelle più rare stanno diventando le mosche nere... (tra cui io :D )
ciò contrasta ampiamente con quel che si dice in questo forum :confused:
MaVro;17533767']Ragazzi sto andando a lavorare a Milano (dalla provincia) mica a Canicattì :sofico: Dai vostri discorsi sulle coppie sembra che mi stia trasferendo nella penisola di Kola.
Comunque penso di essere arrivato ad una decisione... domani accetto verbalmente la proposta.
secondo me dovresti pararne con i tuoi attuali capi, gli spieghi la proposta che ti hanno fatto e che sei molto indeciso, se si prendono la briga di scrivere 2 righe delle proposte di crescita che ti hanno fatto solo verbalmente beh, a quel punto hai un elemento in piu' per decidere.
Ah, ricorda, nella vita e nel lavoro non contano solo i soldi ma anche la riconoscenza e la qualita' della via che si fa (che e' ben diverso dall'avere tanti soldi!)
MaVro;17520261']La proposta è vera e tutt'altro che uno specchietto per le allodole. La discussione davanti all'aperitivo è arrivata dopo 3 colloqui di selezione di cui il terzo estremamente "duro" fatto con un cacciatore di teste di una agenzia di selezione veramente tosto. La mia affermazione era solo per sottolineare il modo di porsi e l'ambiente di lavoro. Comunque l'azienda è una multinazionale finanziaria olandese non la Canistracci Oli S.p.A.
OT
com'è un cacciatore di teste "duro"?
ha voluto verificare con grande precisione le competenze?
ha cercato di metterti in difficoltà?
che altro?
scusa la curiosità ;)
[A+R]MaVro
17-06-2007, 13:03
OT
com'è un cacciatore di teste "duro"?
ha voluto verificare con grande precisione le competenze?
ha cercato di metterti in difficoltà?
che altro?
scusa la curiosità ;)
Nulla di tutto questo: le competenze sono date per scontate (e a dire il vero nessuno mi ha fatto una domanda tecnica) e qualche domanda per metterti sotto pressione nei colloqui la devi dare per certa.
Il colloquio è durato circa 3 ore (hai letto bene tre ore): la prima mezzora mi hanno messo da solo a fare dei test imbecilli di logica tipo "Completa la serie" dopo che avevo già dovuto fare una sorta di quiz via web da casa. Devo essere sincero, ho fatto questa parte della selezione con molta sufficienza e piuttosto spazientito, ho capito dopo a cosa servivano veramente.
Poi è iniziato il colloquio vero e proprio col selezionatore dove abbiamo passato 2 ore e mezza a parlare di tutto: lavoro, tempo libero ecc.ecc. e dove ci sono stati momenti rilassanti e momenti concitati. Ma la cosa che mi ha lasciato di sasso e che mi fa ritenere questo sicuramente il colloquio più duro mai affrontato sono stati i 5 minuti finali: il selezionatore mi ha detto "Adesso le dico cosa penso di lei" ed ha iniziato a parlare.... :eek:
In 5 minuti ha iniziato ad elencare tutta una serie di aspetti del mio carattere e del mio modo di lavorare in maniera precisissima: frasi del tipo "Lei sul lavoro si comporta così (e iniziava a descrivere)" "In questa situazione lei sicuramente si comporta in questa maniera" ecc.ecc.
Inutile dire che ci ha preso perfettamente in tutto ... io sono rimasto veramente esterrefatto :eek: :eek: tenendo conto anche del fatto che durante il colloquio ho cercato su alcuni punti di non scoprirmi troppo. Sembrava mi conoscesse da una vita e avesse passato gli ultimi 5 anni alla scrivania di fianco alla mia.
Questa persona è sicuramente una spanna sopra a qualsiasi altro selezionatore da cui sono passato.
omg, ma anche quando hai una certa seniority ti fanno i test di logica? :doh:
[A+R]MaVro
17-06-2007, 13:08
omg, ma anche quando hai una certa seniority ti fanno i test di logica? :doh:
Serviva come "riscaldamento" per quello che è venuto dopo ;)
Loro non mi stavano valutando le competenze, bensì il potenziale futuro. Questo l'ho capito solo dopo diversi giorni rimuginando sul colloquio svolto.
Sono contento per te. Tralaltro questo dimostra che se non si ha voglia di andare all'estero, farsi un po' il sedere in qualche grossa società di consulenza o di revisione contabile alla fine paga (e molto prima rispetto a quanto ci si aspetti).
E questo per vari motivi, ad esempio perche' ella non e' in grado di vedere quelli che potrebbero essere i vantaggi a lungo termine (e non li vede non perche' sia stupida, ma perche' non conosce tutti gli aspetti del lavoro del partner che sarebbero troppo complessi da riassumere con tutte le loro sfumature).
Io invece penso in alcuni casi sia proprio superficialità: una persona intelligente dovrebbe capire da sola che se al proprio compagno/a viene fatta una buona proposta, nel medio/lungo termine questa andrà anche a suo vantaggio (seppure all'inizio bisognerà sicuramente fare qualche rinuncia). Ovviamente io sono uno di quelli che pensa che le storie alla "due cuori ed una capanna" funzionino soltanto nei romanzetti Harmony ma tanto di cappello a chi si è accontentato e ora comunque "gode" :)
non sono solo le soc di consulenza ad aprirte buone strade. sicuramente nella premiata torneria del cav brambilla non si va molto lontano.. e di tornerie in italia ne abbiamo fin troppe :(
non sono solo le soc di consulenza ad aprirte buone strade. sicuramente nella premiata torneria del cav brambilla non si va molto lontano.. e di tornerie in italia ne abbiamo fin troppe :(
Certo ci mancherebbe! Sto solo dicendo di non farsi scoraggiare dalle paghe iniziali bassissime di tali società perché se si è un minimo astuti dopo anche solo 2/3 ci si rivende benissimo e si recupera tutto e con gli interessi.
Certo ci mancherebbe! Sto solo dicendo di non farsi scoraggiare dalle paghe iniziali bassissime di tali società perché se si è un minimo astuti dopo anche solo 2/3 ci si rivende benissimo e si recupera tutto e con gli interessi.
per assurdo le paghe basse di cui parli sono perfettamente allineate all'offerta media, sicuramente superiori a certe offerte tipo stage di valutazione reciproca offerti anche da società medio piccole che ormai con inaudita arroganza credono di avere la medesima attrattività della multinazionale americana :rolleyes:
quel che frega sono le ore di lavoro, stessa cosa per la consulenza in genere
Northern Antarctica
17-06-2007, 17:49
MaVro;17557011']Serviva come "riscaldamento" per quello che è venuto dopo ;)
Loro non mi stavano valutando le competenze, bensì il potenziale futuro. Questo l'ho capito solo dopo diversi giorni rimuginando sul colloquio svolto.
Secondo me i test di logica ai "professionals" come te servono a vedere come ti comporti sotto stress; se il tempo a disposizione era molto limitato rispetto al numero di risposte da dare era sicuramente così ;)
[A+R]MaVro
18-06-2007, 18:51
Oggi ho fatto presente alla mia attuale azienda la situazione (tra l'altro non ho ancora dato risposta all'offerente). Domani mi dovrebbero fare una controproposta, me la devo giocare bene con CFO e direttore del personale (tenendo condo che la direttrice amministrativa è dalla mia parte). Se va come mi aspetto mi sa che resto dove sono, anche a costo di rinunciare a 4/5 euro di stipendio.
[A+R]MaVro
18-06-2007, 18:53
Secondo me i test di logica ai "professionals" come te servono a vedere come ti comporti sotto stress; se il tempo a disposizione era molto limitato rispetto al numero di risposte da dare era sicuramente così ;)
Bhè il tempo era nell'ordine di 15/30 minuti, c'era da decidere molto in fretta.
vaio-man
18-06-2007, 22:29
MaVro;17520261']La proposta è vera e tutt'altro che uno specchietto per le allodole. La discussione davanti all'aperitivo è arrivata dopo 3 colloqui di selezione di cui il terzo estremamente "duro" fatto con un cacciatore di teste di una agenzia di selezione veramente tosto. La mia affermazione era solo per sottolineare il modo di porsi e l'ambiente di lavoro. Comunque l'azienda è una multinazionale finanziaria olandese non la Canistracci Oli S.p.A.
Il mio cruccio sta proprio qui: a livello di carriera e di prospettive, al di là dell'ottima retribuzione, è un salto notevole. Dalla posizione che mi offrono il salto successivo è la dirigenza: avere una porta del genere aperta a 28 anni è estremamente allettante (nonchè gratificante). Però quello che temo è dover sacrificare gran parte della mia vita al lavoro ed alla carriera... certo una volta raggiunto un certo livello dovrebbe essere tutto in discesa...
1) Concordo, conta molto in qualità della vita
2) Vero. Lavoro in un ambiente molto giovane ed allettante ma dove dovrei andare sembra essere altrettanto stimolante e piacevole (visto da fuori)
3) E' uno dei miei crucci maggiori... però se penso che esattamente 1 anno fa ero in KPMG e prendevo 21.000 euro ed ora se accettassi più che raddoppierei quella retribuzione...
4) Guarda è l'ambiente informale dell'azienda che ha portato a questo, tra l'altro col CFO all'ultimo colloquio siamo passati a darci del tu.
5) Vediamo. Oggi ho chiesto lumi ad un consulente che lavora con noi da quasi un anno e che ha una ottima esperienza del mondo del lavoro (e' stato CFO alla Edison). Mi ha consigliato di accettare... sono sempre più propenso a dire di sì.
Il problema è che non è un "aziendina". Attualmente sto in un gruppo italiano che fa 750 mln di fatturato ed è presente in 5 paesi europei oltre l'Italia ed in Cina. Il fatto che l'headquarter sia a 2km da casa è un "plus" ;)
Sono cosciente che oggi si tende a cambiare molto spesso ma tutto sommato non è nemmeno un anno che sto lavorando dove sono attualmente; da qui a dire tutta la vita ce ne passa.
ehhh ma tu tutto ciò non l'hai scritto nel primo post, cmq io mi butterei allora :sofico:
e come si suol dire qua "che fai,tene privi?" ;)
Chevelle
19-06-2007, 11:29
Ho avuto, anni fa, un colloquio con uno di questi "cacciatori" di teste. Sono stato quasi quattro ore al colloquio. Alla fine mi sono letteralmente spazientito ed infatti non c'è stato proprio feeling tra me ed il tizio che voleva sapere persino quanti peli del pube avevo:D
PS: queste persone le mangio vive e conosco qualche trucchetto del mestiere.
yorkeiser
20-06-2007, 15:51
per me la carriera è seconda cosa perke lui è il centro della mia vita. lui mi ha aiutato in molti momenti difficili della mia vita ed è a lui che devo dire GRAZIEEE se oggi a distanza di 5 anni miglioro sempre sia come persona che nella vita professionale.
Non so quanti anni hai (spero tu sia ancora MOLTO giovane) perchè non hai considerato un piccolo ma noioso particolare: il tuo lui un giorno potrebbe stufarsi, così come potresti farlo tu, ed in quel caso non vorrei immaginare come ti sentiresti ad aver sacrificato sogni ed opportunità per non ritrovarti nulla in mano. Sono dell'avviso che in una coppia non ci debba essere alcuna influenza sull'aspetto lavorativo o comunque esterno alla vita di coppia in senso stretto; tra persone intelligenti è sempre facile trovare compromessi equi. In qualsiasi caso, ovviamente, ti auguro tante soddisfazioni col tuo lui (mamma che brutta definizione) o con chiunque sarà al suo posto
[A+R]MaVro
20-06-2007, 19:10
Probabilmente mi prenderò un sacco di insulti e sguardi di commiserazione ma oggi ho rifutato la proposta. Resto dove sono.
NetEagle83
20-06-2007, 19:47
MaVro;17606545']Probabilmente mi prenderò un sacco di insulti e sguardi di commiserazione ma oggi ho rifutato la proposta. Resto dove sono.
[lurk mode off]
Eh ma ora ci dici cosa ti hanno proposto per farti rimanere... oramai sono troppo appassionato alla vicenda. :)
[lurk mode on]
Ps. Ma quale commiserazione? Personalmente la percezione che ho avuto di te è quella di una persona intelligente che preferisce valutare bene le situazioni per non fare scelte avventate. ;)
CosasNostras
20-06-2007, 20:06
quanti anni hai?....se sei giovane il passo lo fareì è sempre una nuova esperienza in quanto sono giovane e forte appunto ...............altrimenti rimarreì dove sono visto :)
Leggendo questo post mi ci sono riconosciuto parecchio .. infatti anche io in questi giorni sono obbligato a fare una scelta per certi versi simile a quella dell'autore del post, e per certi altri completamente diversa:
attualmente lavoro in una piccola società di revisione (NON è una delle top-five per capirci :D ), e percepisco uno stipendio "da fame" (assunto come APPRENDISTA per 4 anni, paga base come da contratto nazionale settore commercio + diaria di trasferta + rimborsi kilometrici) Gli aspetti positivi sono sicuramente:
- lavoro interessante, si ha la possibilità di vedere molte realtà diverse
- si rimane poco in ufficio (questo a volte può essere uno svantaggio)
- promette (almeno per ora) prospettive di crescita interessanti
- potrei avere, fra non meno di 3 anni, la possibilità di fare l'esame di stato e poter essere iscritto all'albo dei revisori contabili
- assenza quasi totale "del fiato sul collo" da parte dei superiori (si esce dai clienti sempre con i colleghi pari-grado).
Fra i fattori negativi ci sono sicuramente
- lo stipendio non troppo elevato (anzi diciamo pure che è meno di 1000eur)
- in certe fasi dell'anno il lavoro mi fa uscire di casa alle 7.15 per farne ritorno verso le 20.00 (e naturalmente non mi viene riconsciuto nessuno straordinario), e in futuro potrebbe pure andare peggio (trasferte settimanali)
- relativa distanza da casa (minimo 30km/45minuti di traffico cittadino 2 volte al giorno, quando non mi si chiede di muovermi con il mio mezzo)
- ferie a discrezione dei capi, si lavora anche intorno ai giorni della vigilia di Natale, il 31 dicembre se non cade di domenica, nessuna festa oltre il 2 gennaio
l'altra offerta proviene da una "piccola" SpA impegnata nella produzione di mezzi da competizione di cui è leader in Italia, dove andrei a ricoprire il ruolo di responsabile amministrativo della holding e delle società controllate (in tutto 3). I fattori positivi sono:
- inquadramento migliore (dal punto di vista professionale ed economico)
- vicinanza da casa (non più di 5km)
- possibilità di crescita in un ambito diverso dal mio attuale impiego, ma senz'altro acquisire esperienza come responsabile amministrativo mi permetterà di poter trovare facilmente lavoro in futuro (leggendo le inserzioni sui quotidiani mi pare ci sia una buona offerta)
- possibilità di scambi con l'estero, viaggi all'estero
- possibilità di partecipare a master completamente spesati dall'azienda
- maggior tempo a disposizione per la propria vita privata (o almeno credo :stordita: , di sicuro risparmierei le ore giornaliere buttate via nel traffico), fattore di rilievo visto che ad ottobre di quest'anno mi sposerò
Nei negativi:
- timore di NON ottenere gli strumenti adeguati per poter ricoprire il ruolo che mi viene offerto .. l'azienda ha estremamente fretta di assumermi in quanto l'attuale responsabile amministrativo ha accettato un'offerta da un'altra parte (dopo 3 anni di permanenza) e, quindi, vorrebbero che ci fosse un periodo di affiancamento alla persona "uscente" il più lungo possibile;
- timore delle aspettative dell'azienda .. NON ho mai svolto il ruolo di responsabile amministrativo, quindi non so esattamente cosa mi aspetta (ma la cosa è comq stimolante :) )
- andrei a svolgere sicuramente un lavoro più "standardizzato" rispetto al mio attuale, più sedentario, meno vario (?)
- perderei l'amicizia del mio attuale collega il quale è all'oscuro di tutto quanto :D
- prima della conferma definitiva mi viene proposto un contratto a termine di 30 giorni, passando dalla ManPower che avrebbe selezionato il mio curriculum per proporlo all'azienda; la mia perplessità riguarda soprattutto quest'aspetto: lascerei un lavoro "sicuro" per uno dalla grandi prospettive, ma "incerto" (almeno per questo primo mese). Il colloquio con il direttore amministrativo aziendale mi ha rassicurato su questo aspetto, assicurandomi che è loro intenzione NON perdere tempo con gente che va e viene
La settimana prox prendo 3 giorni di malattia e, durante questo brevissimo periodo, sono stato invitato dall'azienda a rimanere da loro per rendermi conto in prima persona dell'attività che mi viene proposta, sicuri che mi renderò conto da solo della positività dell'offerta che mi viene data.
Scusate il post-poema, ma mi pareva brutto aprire un nuovo topic per un argomento identico quando qui ho trovato già un nutrito pubblico che mi potrebbe dare qualche suggerimento :)
Grazie a tutti e scusate eventuali ripetizioni, ma scrivendo di getto mi può sfuggire :fagiano:
MaVro.. accetta se non lo fai adesso non ce la farai più a fare scelte così impegnative..
[A+R]MaVro
23-06-2007, 09:19
[lurk mode off]
Eh ma ora ci dici cosa ti hanno proposto per farti rimanere... oramai sono troppo appassionato alla vicenda. :)
[lurk mode on]
Ps. Ma quale commiserazione? Personalmente la percezione che ho avuto di te è quella di una persona intelligente che preferisce valutare bene le situazioni per non fare scelte avventate. ;)
Economicamente non sono riuscito a spuntare un granchè devo ammetterlo: +10% di stipendio a Settembre con passaggio di livello, lunedì vado a discutere per l'una-tantum.
A livello prospettico mi hanno proposto di darmi tra 6/8 mesi la responsabilità del bilancio e della reportistica della seconda società del gruppo (fattura 200 e rotti milioni) affidandomi 3/4 persone da gestire e quindi facendomi passare quadro con conseguente aumento di stipendio. Con questo secondo passaggio economicamente arriverei grosso modo alle condizioni offerte dall'altra azienda .
Naturalemnte per il secondo passaggio non ho nulla di scritto nè la mia azienda può metterlo (anche perchè di mezzo c'è una riorganizzazione degli uffici e del personale) ma ho deciso di fidarmi.
[A+R]MaVro
23-06-2007, 09:23
quanti anni hai?....se sei giovane il passo lo fareì è sempre una nuova esperienza in quanto sono giovane e forte appunto ...............altrimenti rimarreì dove sono visto :)
Ho 28 anni. L'azienda dove sono è talmente dinamica che non ci si annoia di certo a livello di esperienze; credo sia il caso di fare almeno un altro anno.
[A+R]MaVro
23-06-2007, 09:25
MaVro.. accetta se non lo fai adesso non ce la farai più a fare scelte così impegnative..
E' andata Luca, ho rifutato :)
Accontentarsi ora può essere rischioso..
Comunque solo tu hai le informazioni complete necessarie per fare la scelta giusta.. Sei intelligente e sicuramente l'avrai fatta.
Saluti
Accontentarsi ora può essere rischioso..
Comunque solo tu hai le informazioni complete necessarie per fare la scelta giusta.. Sei intelligente e sicuramente l'avrai fatta.
Saluti
P.S. Quanto percepisci attualmente netti al mese?
Quanti ne avresti percepiti nella nuova realtà?
[A+R]MaVro
25-06-2007, 19:29
Accontentarsi ora può essere rischioso..
Comunque solo tu hai le informazioni complete necessarie per fare la scelta giusta.. Sei intelligente e sicuramente l'avrai fatta.
Saluti
P.S. Quanto percepisci attualmente netti al mese?
Quanti ne avresti percepiti nella nuova realtà?
Per il momento non mi sono "accontentato" :) Diciamo che al "tutto e subito" offerto ho preferito contrapporre un percorso di crescita più graduale ma molto più equilibrato e che dovrebbe comportarmi meno sacrifici sulla vita privata.
Per il PS... dall'altra parte erano 400€netti in più al mese.
[A+R]MaVro
03-07-2007, 20:18
Alla fine è finita abbastanza bene. Da Novembre mi fanno responsabile dell'ufficio contabilità generale della capogruppo (5 persone da coordinare) + aggiustata a stipendio e incremento di livello.
A volte paga anche la fedeltà all'azienda. :)
ragazzi ma come fate ad avere queste esperienze, non lo so proprio, io ho 29 anni, compiuti a giugno, mi sono laureato a venezia in economia con 88/110, spero che sia almeno dignitoso, nell'arco della carriera universitaria ho sempre lavorato, tutti i sabati e domenica e tutte le estati, morale della favola, a parte un alvoro che mi avevano offerto in banca ora sto facendo il praticantato presso un commercialista, quindi mi chiedo, o sono io che faccio schifo a livello professionale o la mia zona non promette nulal di buono o voi siete dei geni; giusto per farmi del male, potete fare chiarezza sulla questione???
Chevelle
04-07-2007, 12:38
Conta anche il culo:)
mi chiedo, o sono io che faccio schifo a livello professionale o la mia zona non promette nulal di buono o voi siete dei geni; giusto per farmi del male, potete fare chiarezza sulla questione???
La zona conta sicuramente...una laurea in economia a Venezia ha meno mercato della stessa laurea a Milano.
Spesso conta anche come ti sai vendere, più di cosa sai fare davvero.
Ovviamente quello che sai fare è comunque importante...ma conosco gente che sa fare veramente poco o niente guadagnando più di persone abilissime nello stesso campo.
Anche io sto valutando se cambiare o meno...uhmmm...vi farò sapere ;)
si lo immaginavo che contasse il sapersi vendere e la zona, ritenevo che magari il voto fosse più pesante...., come lo vedete il mio 88? un po' basso?
si lo immaginavo che contasse il sapersi vendere e la zona, ritenevo che magari il voto fosse più pesante...., come lo vedete il mio 88? un po' basso?
E' un voto di laurea...può dire tutto e niente, dipende da tanti fattori...spesso e volentieri le aziende neanche lo considerano più, dal secondo lavoro in poi.
E' un voto di laurea...può dire tutto e niente, dipende da tanti fattori...spesso e volentieri le aziende neanche lo considerano più, dal secondo lavoro in poi.
questo è vero, ma è anche vero che nel primo colloquio molto spesso è quel dato che ti consente di avere il contatto o meno, non sono poche le aziende che raccolgono candidadure solo tramite internet. una rapida query sul DB e i voti bassi spariscono, con persone attaccate. e questo le HR non lo nascondono nemmeno. pratica penosa, ma tant'è, fan pure questo
questo è vero, ma è anche vero che nel primo colloquio molto spesso è quel dato che ti consente di avere il contatto o meno, non sono poche le aziende che raccolgono candidadure solo tramite internet. una rapida query sul DB e i voti bassi spariscono, con persone attaccate. e questo le HR non lo nascondono nemmeno. pratica penosa, ma tant'è, fan pure questo
Infatti quello che succede qui a Milano è che tizio che vorrebbe entrare in GrossaSPA non viene selezionato perchè ha voto si laurea di 99 invece che 100, viene assunto da SchifidaSRLBodyRentellara che lo manda presso AltrettantoSchifidaBodyRentellara che lo vende a GrossaSPA.
GrossaSPA lo giudica talmente bravo da volerlo tenere per anni (spesso i consulenti che entrano da grossi clienti se sono bravi ci restano per secoli), finendo con lo spendere più di quanto avrebbe speso selezionandolo all'epoca.
Infatti quello che succede qui a Milano è che tizio che vorrebbe entrare in GrossaSPA non viene selezionato perchè ha voto si laurea di 99 invece che 100, viene assunto da SchifidaSRLBodyRentellara che lo manda presso AltrettantoSchifidaBodyRentellara che lo vende a GrossaSPA.
GrossaSPA lo giudica talmente bravo da volerlo tenere per anni (spesso i consulenti che entrano da grossi clienti se sono bravi ci restano per secoli), finendo con lo spendere più di quanto avrebbe speso selezionandolo all'epoca.
difficile che ci si rivolga alle interinali :fagiano:
[A+R]MaVro
06-07-2007, 04:15
ragazzi ma come fate ad avere queste esperienze, non lo so proprio, io ho 29 anni, compiuti a giugno, mi sono laureato a venezia in economia con 88/110, spero che sia almeno dignitoso, nell'arco della carriera universitaria ho sempre lavorato, tutti i sabati e domenica e tutte le estati, morale della favola, a parte un alvoro che mi avevano offerto in banca ora sto facendo il praticantato presso un commercialista, quindi mi chiedo, o sono io che faccio schifo a livello professionale o la mia zona non promette nulal di buono o voi siete dei geni; giusto per farmi del male, potete fare chiarezza sulla questione???
La zona non ti aiuta, ma più del voto conta l'età a cui ti sei laureato (per la prima assunzione) e le esperienze pregresse (per tutte le seccessive).
difficile che ci si rivolga alle interinali :fagiano:
Interinali? Le società di BodyRental non sono interinali.
[A+R]MaVro
07-07-2007, 06:47
Interinali? Le società di BodyRental non sono interinali.
Anch'io voglio dare il mio corpo in affitto... preferibilmente alle bionde :oink: :oink:
Nel mondo del lavoro il cul...non conta o meno che marginalmente.
Contano professionalità, spirito di sacrificio, voglia di arrivare.
Al più contano le raccomandazioni.
P.S. La flessibilità geografica e di impegno orario è requisito indispensabile per avere oppurtinità interessanti.
lo so,, ma voidi quanto sareste disposti a spostarvi
lo so,, ma voidi quanto sareste disposti a spostarvi
Dipende...io cambierei anche nazione, se mi pagassero in maniera dignitosa (ovvero abbastanza da pagarci vitto, alloggio, agi, svaghi e risparmiare qualcosa).
Dipende...io cambierei anche nazione, se mi pagassero in maniera dignitosa (ovvero abbastanza da pagarci vitto, alloggio, agi, svaghi e risparmiare qualcosa).
quoto.
poi per certe professioni è quasi d'obbligo, purtroppo.
MaVro;17506778']Ragazzi avrei bisogno di un consiglio spassionato di qulacuno completamente disinteressato su una scelta veramente difficile che mi si pone davanti.
Oggi ho ricevuto una offerta di lavoro eccezionale, e non sto abusando del termine: già la maniera con cui mi è stata fatta, davanti ad un aperitivo con il CFO con cui dovrei lavorare, è tutto un programma. E le condizioni economiche e professionali sono "fuori mercato": in soldoni farei l'assistente del CFO con un incremento sul mio stipendio attuale di quasi 10.000 euro + bonus del 15% + fondo pensione aziendale + fondo sanitario :eek:
Detta così sarebbe da accettare al volo ma... c'è un ma, il lavoro che lascio. E' un ottimo posto ben pagato, a 2km da casa (ci vado in bici mentre con il nuovo lavoro dovrei andare a Milano) e sono apprezzato per quello che faccio. Mi è appena stato dato un incremento del 20% di stipendio (dopo 7 mesi di lavoro) e mi sono state prospettate anche qui delle opportunità di carriera non male: a dicembre ho ottime probabilità che mi aumentino il livello di inquadramento + bonus + un altra aggiustatina allo stipendio e, stando a quanto mi ha detto il CFO, mi darebbero l'intera amministrazione della 2a società del gruppo da gestire (8/10 persone) oppure mi spedirebbero per un periodo di tempo a fare il responsabile di una joint-venture in Inghilterra. Non ho nulla di scritto, nè di certo e restando posso anche correre il rischio di restare bloccato nella mia posizione attuale (professionalmente non credo mi possa dare più moltissimo). Inoltre ho parecchie remore a mollare su due piedi la mia capa a cui devo tantissimo.
Qualcuno se la sente di darmi qualche consiglio? Sto anche pensando di rendere noto alla mia azienda attuale l'offerta che mi è stata fatta per avere delle garanzie sul futuro ma mi sembrerebbe di passare per uno sciacallo...:fagiano:
cambia.
MaVro;17506778']Ragazzi avrei bisogno di un consiglio spassionato di qulacuno completamente disinteressato su una scelta veramente difficile che mi si pone davanti.
Oggi ho ricevuto una offerta di lavoro eccezionale, e non sto abusando del termine: già la maniera con cui mi è stata fatta, davanti ad un aperitivo con il CFO con cui dovrei lavorare, è tutto un programma. E le condizioni economiche e professionali sono "fuori mercato": in soldoni farei l'assistente del CFO con un incremento sul mio stipendio attuale di quasi 10.000 euro + bonus del 15% + fondo pensione aziendale + fondo sanitario :eek:
Detta così sarebbe da accettare al volo ma... c'è un ma, il lavoro che lascio. E' un ottimo posto ben pagato, a 2km da casa (ci vado in bici mentre con il nuovo lavoro dovrei andare a Milano) e sono apprezzato per quello che faccio. Mi è appena stato dato un incremento del 20% di stipendio (dopo 7 mesi di lavoro) e mi sono state prospettate anche qui delle opportunità di carriera non male: a dicembre ho ottime probabilità che mi aumentino il livello di inquadramento + bonus + un altra aggiustatina allo stipendio e, stando a quanto mi ha detto il CFO, mi darebbero l'intera amministrazione della 2a società del gruppo da gestire (8/10 persone) oppure mi spedirebbero per un periodo di tempo a fare il responsabile di una joint-venture in Inghilterra. Non ho nulla di scritto, nè di certo e restando posso anche correre il rischio di restare bloccato nella mia posizione attuale (professionalmente non credo mi possa dare più moltissimo). Inoltre ho parecchie remore a mollare su due piedi la mia capa a cui devo tantissimo.
Qualcuno se la sente di darmi qualche consiglio? Sto anche pensando di rendere noto alla mia azienda attuale l'offerta che mi è stata fatta per avere delle garanzie sul futuro ma mi sembrerebbe di passare per uno sciacallo...:fagiano:
Ciao Mauro :),
forse ti ricorderai di me.. sono Ema, lavoravo con te in quell'adorato posto dove si spuntavano fogli su fogli.. :)
Il mio consiglio è di andarci subito, l'andare a Milano è un vantaggio, io mi sono già trasferito là e la sera esco e mi diverto molto di più nella Brianza che in settimana è morta.
Lavoro nella banca d'affari di cui forse tu ricorderai il nome, la cui sede è ad un passo da via Montenapoleone e non faccio che vedere gnugne ad ogni pausa pranzo.
A parte questi motivi futili mi sembra che il lavoro sia molto interessante e non devi esitare ad andartene..
Ciao,
Ema The banker
[A+R]MaVro
23-07-2007, 20:35
Siete arrivati tardi, ormai è andata ;)
Ciao Mauro :),
forse ti ricorderai di me.. sono Ema, lavoravo con te in quell'adorato posto dove si spuntavano fogli su fogli.. :)
Il mio consiglio è di andarci subito, l'andare a Milano è un vantaggio, io mi sono già trasferito là e la sera esco e mi diverto molto di più nella Brianza che in settimana è morta.
Lavoro nella banca d'affari di cui forse tu ricorderai il nome, la cui sede è ad un passo da via Montenapoleone e non faccio che vedere gnugne ad ogni pausa pranzo.
A parte questi motivi futili mi sembra che il lavoro sia molto interessante e non devi esitare ad andartene..
Ciao,
Ema The banker
l'unico valore aggiunto delle grandi città :D
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