View Full Version : Alimentazione Vegana
Dream_River
10-05-2007, 16:02
Da un pò di tempo, sto covando l'idea di passare ad un alimentazione vegana, anche se non sono del tutto sicuro, quindi magari proverò per una settimana poi vedrò se me la sento di andare avanti
Qualcuno di voi ci ha mia provato? Avete amici vegani? Conoscete siti dove possa trovare una adeguato regime alimentare vegano? Siete voi stessi Vegani (O magari un altra tipologia di regime alimentare meno comune, come ad esempio "Poison Free")?
di sicuro, mangiare solo verdura, senza nessun alimento di origine animale NON TI FA BENE.
alla tua età poi...
bluelake
10-05-2007, 16:05
te sei briao :mbe: continua a mangiare carne e non fà bischerate, ci tengo ad avere un fidanzato in perfetta salute ;)
Dream_River
10-05-2007, 16:12
Veramente nella verdura non manca nessuna componente essenziale, al massimo ce ne sono in minor quantità, ma per quello che mi ricordo di Chimica Organica dell'alimentazione, non esiste un elemento ASSENTE correggetemi se sbaglio (però ditemelo che cosa manca nelle verdure, non siate generici)
Paganetor
10-05-2007, 16:15
Veramente nella verdura non manca nessuna componente essenziale, al massimo ce ne sono in minor quantità, ma per quello che mi ricordo di Chimica Organica dell'alimentazione, non esiste un elemento ASSENTE
La dieta vegana (vegetaliana)
I vegani (vegetaliani) sono coloro che non si cibano di alimenti di origine animale, quindi non solo abolizione della carne e del pesce, ma anche delle uova, del latte e dei latticini.
Il vegano ha effettuato spesso una scelta alimentare (ortoressia salutistica); a volte è tale per scelta etica (si oppone all'allevamento di animali) e allora è un esempio di ortoressia etica. Si deve poi ricordare che molti vegani evolvono verso regimi alimentari ancora più stretti (i granivori mangiano solo cereali, i frugivori soltanto frutta e i crudisti mangiano soltanto verdure crude).
Alimentazione vegana e salute
Le diete completamente prive di proteine animali non rispettano né il vincolo dei macronutrienti, né quello di una facile autogestione. Vediamo i punti che sottolineano come difficilmente una dieta priva di proteine animali possa ritenersi "ideale".
1) Lo spettro aminoacidico - La demonizzazione della carne e dei cibi di origine animale si è tradotta nella demonizzazione di uno dei macronutrienti principali, le proteine. In una dieta non vegana solo il 30% delle proteine deriva dai vegetali. I vegani sostengono che è possibile sopperire al bisogno proteico giornaliero con cereali, leguminose ecc. Purtroppo la cosa non è così semplice (ecco dove cade l'autogestione), perché, a differenza delle carni, i singoli vegetali non hanno uno spettro aminoacidico completo. Per esempio nei cereali c'è una percentuale trascurabile di lisina, mentre nelle leguminose non c'è la metionina. Occorre pertanto fare un cocktail molto preciso per avere un'alimentazione proteicamente corretta. In sostanza ciò che è teoricamente possibile (un perfetto soddisfacimento del fabbisogno proteico) in pratica non lo è, vista la scarsa variabilità nel mondo vegetale di sorgenti proteiche.
2) I fitati - Inoltre se le proteine vengono derivate dalla soia occorre tener conto che, quando il fabbisogno proteico si risolve per oltre il 20% con derivati della soia, s'introducono nell'organismo sostanze (fitati) che possono inibire l'assorbimento di alcuni minerali come lo zinco.
3) Gli acidi grassi essenziali - Nelle diete con carenza di pesce mancano fonti dirette di EPA (acido eicosapentanoico) e di DHA (acido docosaesanoico), fondamentali per una buona alimentazione. Molte ricerche (provenienti anche da ambienti vegetariani) sollevano dubbi sulla capacità di convertire l'alfa-linolenico in EPA e DHA e la conversione è ancora più dubbia nei bambini. Su questo punto i vegetariani dovrebbero riflettere: se non ne erano a conoscenza, forse prima di scegliere emozionalmente un regime alimentare è meglio documentarsi.
4) La demonizzazione delle proteine animali porta generalmente il vegetariano ad assumere una percentuale eccessiva (a volte vicina all'80%) di carboidrati (pasta, riso, frutta ecc.), cosa che non risolve affatto il problema dell'obesità, poiché un'abbondanza di carboidrati facilita la loro trasformazione in grassi.
Alimentazione vegana e invecchiamento
È vero che i vegani e vegetariani, nonostante la prevalenza di carboidrati risultano più magri, più longevi e più sani?
Questa deduzione non è affatto corretta ed è il frutto di un distorcimento delle cause. Non ha senso dire che i vegetariani sono più magri, più longevi e più sani confrontandoli con tutta la popolazione. Si confonde una causa diretta con una indiretta. Infatti il vegetariano in genere è attento allo stile di vita e alla salute. È questa sua attenzione (causa diretta) che lo rende più longevo della media della popolazione che magari beve, fuma ecc., non il fatto che si nutre di vegetali. È lo stesso discorso riportato nella pagina sui malfunzionanti: "ho letto recentemente un articolo in cui si diceva che chi si lava i denti almeno tre volte al giorno ha una vita media più lunga".
Applicando il ragionamento si dedurrebbe che lavarsi i denti tre volte al giorno allunga la vita. Ciò non è vero. È invece vero che chi si lava i denti tre volte al giorno è attento alla sua salute ed è questa la vera causa del suo vivere più a lungo.
In altri termini, l'insieme dei vegetariani dovrebbe essere confrontato con quello di chi è comunque attento alla propria salute, ma vegetariano non è (chi ha uno stile di vita corretto non supera il 10% della popolazione). Purtroppo questo studio nessuno lo ha ancora fatto.
Per esperienza personale ho seguito quasi una decina di amici vegetariani/vegani per circa 20 anni. Tutti sono invecchiati abbastanza male e chi 20 anni fa sportivamente mi precedeva ora mi segue... Non è una statistica, ma se permetti, è un dato personale che mi fa riflettere.
Alimentazione vegana e cancro
Da anni ormai si è diffusa la credenza che un'alimentazione vegana (cioè vegetariana in senso stretto, senza l'uso di proteine animali) preservi dal cancro, che la carne rossa "fa venire i tumori" ecc. Cosa c'è di vero alla luce delle attuali conoscenze mediche?
1) È parzialmente vero che l'alimentazione vegana diminuisce del 30% il rischio del cancro al colon e al retto. Chi consuma carne rossa (a causa dei grassi contenuti in essa; il rischio diminuisce se si scelgono carni rosse magre e se si utilizzano metodi di cottura non traumatici, evitando per esempio la griglia) o altri cibi animali grassi (formaggi grassi) è quindi più a rischio per questi DUE tipi di tumore. Le più recenti ricerche dimostrano però che non sono i grassi saturi il fattore di rischio, ma il loro ABUSO: in soggetti normopeso il fattore di rischio non è aumentato.
2) È falso che l'alimentazione vegana protegge da tutti i tumori. Per esempio una ricerca condotta su 350.000 donne per un periodo di 6-15 anni da ricercatori della Harvard School of Public Health di Cambridge, nel Massachusetts ha dimostrato che non c'è nessuna prova convincente di una significativa diminuzione del rischio di tumore del seno nelle donne che consumano frutta e verdura in abbondanza. La ricerca ha peraltro dimostrato come nelle donne obese il rischio di tumore al seno sia più alto. Perché questa ricerca è importante? Perché dimostra che il presunto ruolo anticancro di frutta e verdura è decisamente ridotto se si considerano individui "magri". In sostanza si deve modificare la precedente posizione secondo cui esisterebbero alimenti (come i grassi di origine animale) che favorirebbero i tumori in quella secondo cui alcuni alimenti sarebbero tanto più a rischio quanto più il soggetto è sovrappeso.
Anche se preserva solo in parte dai tumori all'apparato digerente (anche i vegani muoiono di cancro), potrebbe essere un aiuto per tutti coloro che sono esposti a fattori di rischio o sono geneticamente predisposti a questo tipo di tumori. Se però si traduce in numeri il punto 1) (su 100 morti si considerano quelle per tumore; su queste si considerano quelle per tumori all'apparato digerente e infine si considera il diminuito rischio del 30%, che non è poi molto) si scopre che un'alimentazione vegana non ha un'incidenza significativa sulla vita media, tenendo conto che comporta anche svantaggi dal punto di vista salutistico, altrettanto provati come la riduzione del rischio tumorale. La genetica ha ormai dimostrato che la frase "siamo ciò che mangiamo" è solo parzialmente vera perché è anche vero che "siamo ciò che nasciamo".
3) È falso che basta un'alimentazione vegana per proteggersi dai tumori all'apparato digerente. Infatti uno studio del dipartimento dell'Agricoltura statunitense su 71 tipi di broccoli ha rilevato che le quantità di glucorafanina (la sostanza che dovrebbe proteggere dal cancro) varia enormemente a seconda del tipo. In alcuni broccoli è addirittura assente. I nutrizionisti americani alla luce di queste scoperta pensano di realizzare ibridi ricchi di glucorafanina, addirittura con l'impiego della genetica. Ciò forse non piacerà ai vegani più naturalisti, ma il mondo va avanti. Infatti le varietà attuali più ricche di glucorafanina sono quelle più amare, meno appetibili (la glucorafanina è legata a un'altra sostanza dal sapore nettamente amarognolo) e quindi probabilmente non basteranno le tecniche tradizionali per ottenere ibridi che possano essere accolti favorevolmente dai consumatori. Lo stesso procedimento si pensa di attuare anche per i pomodori, aumentando il contenuto di licopene, un antiossidante che attacca i radicali liberi. Attualmente la quantità di licopene è proporzionale alla temperatura del luogo di coltivazione: i pomodori coltivati a Napoli contengono più licopene di quelli coltivati in Lombardia.
4) Veramente al sicuro? - Da ultimo la ricetta vegana contro il cancro non è scientifica. La morte per cancro di Linda McCartney, vegana convinta, ha messo in crisi parecchi vegani che si ritenevano assolutamente al sicuro dalla malattia. Scoprite la vera ricetta anticancro dell'AIRC.
citazione dai simpson:
io sono vegetariano di 5° livello: non mangio nulla che proietti ombre!
scusa l'intrusione dream;)
Flegias85
10-05-2007, 16:20
se mi togliessere la carne, le uova, il latte nn saprei come fare a vivere!
Io sto bene così :D
Ma come mai questa decisione?
bluelake
10-05-2007, 16:21
a parte che senza mangiare carne privi te stesso di una serie di sapori buonissimi (tipo pappardelle al cinghiale, bistecca alla fiorentina, tortelli al ragù giusto per dirne 3 soli) e se dio ci ha fatti carnivori non è stato certo un caso (sennò ci avrebbe fatto erbivori come le mucche), e poi è una cosa insopportabile stare insieme a un vegetariano, non puoi andare a mangiare da nessuna parte senza dover prendere sempre cose diverse (perché io alla carne non ci rinuncio per nulla al mondo), non puoi mangiare un panino all'autogrill o al Roadhouse perché c'è il prosciutto o la carne dentro, in casa a pranzo e cena tocca sempre cucinare il doppio, devi sopportare tremila seghe mentali tipo "ma questo è fatto con la carne" e "questo non lo mangio perché non so cosa c'è, metti che ci sia un filino di prosciutto"... minkia, mi viene l'ittero soltanto all'idea :eek:
Veramente nella verdura non manca nessuna componente essenziale, al massimo ce ne sono in minor quantità, ma per quello che mi ricordo di Chimica Organica dell'alimentazione, non esiste un elemento ASSENTE correggetemi se sbaglio (però ditemelo che cosa manca nelle verdure, non siate generici)
di sicuramente assente c'e' la vitamina B12
altre sostanze ci sono ma in quantita' nettamente inferiori rispetto ad alimenti di origine animale (ferro e calcio per dirti le prime cose che mi vengono in mente)
bluelake
10-05-2007, 16:24
di sicuramente assente c'e' la vitamina B12
ecco cos'era che mancava!!! l'avevo sentito dire da Dr. House nella puntata in cui il ragazzo sta per morire perché aveva carenza di B12 e in ospedale non gli davano carne, ma non mi ricordavo il nome...
Dumah Brazorf
10-05-2007, 16:26
Posso capire il non mangiar cane e pesce perchè si uccidono gli animali, ma essere anche contro l'allevamento è da reparto di igiene mentale...
E poi perchè proprio VEGANA?
Latte e latticini mica sono vivi?
Quoto quanto detto da Bluelake anche se rispetto le decisioni di tutti, non ritengo però che le scelte drastiche siano anche le migliori, sono d'accordo sul fatto che magari in genere mangiamo troppa carne e che magari se è il caso sarebbe meglio limitarne il consumo, ma per quanto mi riguarda mangio moltissima frutta e verdura rispetto alla carne però davanti ad un bel pezzo di chianina non resisto.....
a parte che senza mangiare carne privi te stesso di una serie di sapori buonissimi (tipo pappardelle al cinghiale, bistecca alla fiorentina, tortelli al ragù giusto per dirne 3 soli) e se dio ci ha fatti carnivori non è stato certo un caso (sennò ci avrebbe fatto erbivori come le mucche), e poi è una cosa insopportabile stare insieme a un vegetariano, non puoi andare a mangiare da nessuna parte senza dover prendere sempre cose diverse (perché io alla carne non ci rinuncio per nulla al mondo), non puoi mangiare un panino all'autogrill o al Roadhouse perché c'è il prosciutto o la carne dentro, in casa a pranzo e cena tocca sempre cucinare il doppio, devi sopportare tremila seghe mentali tipo "ma questo è fatto con la carne" e "questo non lo mangio perché non so cosa c'è, metti che ci sia un filino di prosciutto"... minkia, mi viene l'ittero soltanto all'idea :eek:
Non siamo carnivori, nè onnivori.
Posso capire il non mangiar cane e pesce perchè si uccidono gli animali, ma essere anche contro l'allevamento è da reparto di igiene mentale...
Perchè, in un allevamento non si uccide scusa?
Sai quanto inquina un allevamento? Credo di no. Essere vegani può essere anche una scelta con motivi "ambientali".
ecco cos'era che mancava!!! l'avevo sentito dire da Dr. House nella puntata in cui il ragazzo sta per morire perché aveva carenza di B12 e in ospedale non gli davano carne, ma non mi ricordavo il nome...
La B12, questa sconosciuta
25/03/2007
A quanto sembra, la “questione B12” è la più dibattuta del mondo vegan... perché, dato che la B12 è l'unica vitamina che non si può ricavare dai cibi vegetali, pare che per alcuni questo possa significare che l'alimentazione vegan non è “naturale”. Perfino alcuni aspiranti vegan, convinti della validità di questo stile di vita, si pongono il problema della fatidica B12, considerando "tragico" prendere una volta a settimana una piccola compressa ricca di B12. Sono dubbi che sussistono per pura ignoranza, vale a dire, non conoscenza della situazione: una volta che si sa come stanno davvero le cose, si capisce l'assurdità, e, anche, lasciatemelo dire, il ridicolo di questi dubbi.
Punto primo: dove si trova la B12
La vitamina B12 NON è prodotta né dalle piante, né dagli animali. La vitamina B12, in natura, è prodotta esclusivamente da microorganismi (batteri, funghi, alghe). Gli animali che si nutrono di piante, come tutti gli erbivori, i primati, gli elefanti, e molte altre specie, la incamerano nutrendosi di vegetali e acqua contaminati da questi microorganismi (che si trovano nel terreno, parzialmente ingerito assieme alle piante, o nell'acqua). Le piante invece non hanno bisogno di B12, per cui non la producono.
Gli animali carnivori la ricavano mangiando altri animali, perché la B12 si deposita nei tessuti degli animali erbivori. In alcuni casi, gli animali che si nutrono di piante possono mangiare assieme alle piante anche insetti, nei cui tessuti possono esistere depositi di B12.
Se un animale erbivoro, frugivoro o granivoro, non vive in natura, e gli viene dato cibo “pulito”, cioè non contaminato dai batteri, questo animale sviluppa una carenza di B12, e gli deve essere fornita questa vitamina come integratore. Questi animali sono quelli prigionieri negli zoo, e tutti quelli prigionieri negli allevamenti intensivi. E tutti noi umani, che non viviamo più “in natura” e mangiamo cibi “puliti”.
Gli animali erbivori che fanno eccezione sono i ruminanti e i conigli: i primi sintetizzano la B12 tramite i batteri naturalmente presenti in uno dei pre-stomaci (il rumine) e poi sono in grado di assimilarla durante le successive fasi della loro complessa digestione, i secondi la sintetizzano nell'intestino cieco e poi riescono ad assorbirla ingerendo una parte del particolare tipo di feci prodotto in questo modo (lo stesso accade per le lepri e alcuni roditori, e anche alcune specie di scimmie mangiano parte delle proprie feci per ricavare alcune sostanze nutritive).
Le condizioni di allevamento sono oggi così innaturali, però, che anche per questi animali e' la norma somministrare integratori di B12.
Conclusione:
L'innaturalità non sta nell'assumere un integratore, ma nel tipo di cibo che mangiamo (e ovviamente in tutti i restanti aspetti della nostra vita, che naturale non è proprio!), ma siccome non è pensabile di tornare a nutrirci di radici e bacche o comunque di cibo pieno di batteri, l'integratore è la soluzione più ragionevole.
Punto secondo: come viene prodotta la B12
La vitamina B12 NON è un farmaco. Quella che si compra negli integratori è esattamente quella che si trova in natura e a cui non abbiamo più accesso: quella prodotta dai batteri. Solo che, mentre in natura questi batteri si trovano nel terreno e nelle acque, negli stabilimenti di produzione di B12 i batteri vengono invece “coltivati” su un substrato a base di carboidrati. Per esempio, può essere usata la melassa, scarto di produzione dello zucchero. Ci sono vari metodi di produzione, infatti esistono vari brevetti per la produzione di B12. Può variare il ceppo di batterio usato (Bacillus megaterium, Butyribacterium rettgeri, Streptomyces olivaceus, Propionobacterium freudenreichii, Pseudomonas denitrificans, e altri), il tipo di substrato, il processo di produzione può essere aerobico, anaerobico, misto, può variare la temperatura, i tempi, la grandezza dei contenitori in cui sono messi i batteri, ecc.
Conclusione:
NON è assolutamente necessaria alcuna componente di origine animale per produrre la vitamina B12, ma viene sfruttato il processo già esistente in natura, solo che, come abbiamo “denaturalizzato” tutti gli aspetti della nostra vita, anche qui, anziché mangiarci la B12 prodotta dai batteri nel terreno ci mangiamo quella prodotta dagli stessi batteri tenuti in delle "taniche" contenenti della melassa. E' un gran problema?!
Punto terzo: ha senso ritenere più "naturale" la B12 ottenuta dal consumo di carne, latte, uova?
Dai punti precedenti si può chiaramente rispondere di no. Non fosse altro per il fatto che per ottenere i prodotti di cui sopra vengono impiegati animali tenuti in condizione di totale innaturalità, imbottiti di sostanze chimiche, antibiotici, altri farmaci, integratori di ogni tipo compresa la vitamina B12 stessa! Quindi, non prendere una compressa di B12 prodotta dai batteri tenuti in uno stabilimento, ma mangiare un pezzo di carne o formaggio prodotto da un animale tenuto in uno stabilimento di allevamento intensivo, cui a sua volta è stata somministrata la stessa vitamina B12 (perché il suo cibo è “pulito” tanto quanto il nostro e perché non vive in condizioni naturali), e in più svariati altri farmaci... non e' esattamente una scelta che ci assicura la miglior “naturalità”, no? E non è certamente una scelta molto logica e razionale.
Nevermind
10-05-2007, 16:32
Con una dieta vegana sei povero di vitamine B ma poco male basta un multivitaminico.
La dieta vegana è povera di proteine nobili.
In ogni caso vegana non è facile ti rendi conto che significa rinunciare al 95% della cucina italiana?
Io non ci riuscirei mai.
un po' di parte la fonte di quest'articolo... :rolleyes:
un po' di parte la fonte di quest'articolo... :rolleyes:
Se hai qualcosa per controbattere va bene un articolo altrettanto di parte. :rolleyes:
Flegias85
10-05-2007, 16:36
Non siamo carnivori, nè onnivori.
e allora che siamo?
Non siamo carnivori, nè onnivori.
:confused:
sempreio
10-05-2007, 16:43
un conto è essere vegetariani si cresce bene ugualmente (vedi Hitler :asd:) un conto è rinunciare anche ai latticini e alle uova e li si raggiunge l' estremismo massimo:rolleyes:
Una domanda per i vegetariani perchè sinceramente non lo so:
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
e allora che siamo?
La classe dei carnivori si distingue dalla struttura fisica predatoria (artigli, canini sviluppati), mascelle con movimento solo verticale per ghermire e bloccare la preda, intestino breve (solo 3 volte la lunghezza del proprio tronco) per evitare una sosta prolungata della carne ingerita facilmente putriscibile, secrezione gastrica fortemente acida (10 volte più abbondante rispetto ad un animale erbivoro) per digerire le abbondanti proteine, presenza dell'uricasi (enzima che neutralizza l'eccesso di acido urico), mancanza di pori sulla pelle (per evitare fenomeni di cristallizzazione dei sali dell'acido urico e conseguenti artriti), mancanza della ptialina nella saliva (inutile se non si devono digerire amidi), liquidi organici a pH acido, attitudine allo scatto e alla potenza ma scarsa resistenza.
La classe degli erbivori è caratterizzata da struttura fisica forte ma non aggressiva, dentatura priva di veri incisivi superiori per addentare frutti e di canini per dilaniare, molari adatti a triturare l'erba, mascella provvista anche di movimento laterale, saliva ricca di ptialina, intestino lungo sino a 20 volte il tronco, 4 stomaci comprensivi di camera di fermentazione (nella quale possono svilupparsi i batteri che trasformano la cellulosa e le fibre indigeribili dei foraggi in preziose proteine). La classe degli onnivori è infine composta da parenti stretti dei carnivori, in grado di adattarsi ad una dieta più varia ma paludati di molte caratteristiche fisiche dei carnivori stessi e di una certa aggressività, come ad esempio il cane o l'orso.
Adesso osserviamo l'uomo: struttura fisica non offensiva (priva di naturali strumenti per conquistare le prede), tubo digerente lungo 12 volte la lunghezza del tronco, mandibole deboli e non pronunciate capaci di movimenti verticali e orizzontali, secrezione salivare provvista di ptialina, dentatura sviluppata sopratutto negli incisivi per mordere e addentare frutti e nei molari piatti e robusti per macinare semi, stomaco debole e poco acido, mancanza dell'uricasi, campo visivo ampio, stereoscopico e visione dei colori per individuare meglio i frutti colorati, ghiandole sudorifere diffuse in tutto il corpo; inoltre il suo intestino ha bisogno di stimoli che favoriscano il movimento peristaltico come frutti, cereali ed ortaggi, che a differenza della carne hanno questa attitudine.
La grande capacità dell'intestino crasso e del colon dimostra la loro conformazione adeguata per la sosta ed il transito di scorie di cellulosa e lignina (fibre), eventi che non si verificano nel caso dell'alimento carneo privo di scorie indigeribili. Il crasso inoltre per ottimizzare la sua funzione deve avere un contenuto acido: i semi, le radici e i frutti lasciano in esso residui acidi, mentre le carni lasciano residui alcalini (ammoniaca e altre basi).
Da tutto questo l'uomo non sembra rientrare né nella classe dei carnivori, né in quella degli erbivori e tanto meno in quella degli onnivori, mentre invece presenta tutte le caratteristiche della classe dei frugivori (le scimmie ad esempio) ed in modo minore quelle della classe dei granivori (tipo scoiattolo o topo). L'uomo ha una mano pensile come le scimmie e i roditori, adatta per afferrare e cogliere frutti ed oggetti tondeggianti; inoltre se consideriamo la placenta, che il biologo inglese T. H. Huxley riteneva la miglior base per la classificazione della specie, l'uomo è sicuramente da ritenere appartenente alla categoria dei frugivori dato che la placenta umana è discoidale come quella delle scimmie antropoidi.
Anche la posizione della mandibola e della dentatura inferiore, rientrante rispetto alla dentatura superiore, è tipica non solo dell'uomo ma anche delle scimmie e degli animali vegetariani in genere.
Pare proprio che l'uomo abbia come cibo elettivo semi, frutta, verdura e ortaggi.
Una domanda per i vegetariani perchè sinceramente non lo so:
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
Sì, ma solo assistiti da un medico nutrizionista.
Dream_River
10-05-2007, 16:52
4) La demonizzazione delle proteine animali porta generalmente il vegetariano ad assumere una percentuale eccessiva (a volte vicina all'80%) di carboidrati (pasta, riso, frutta ecc.), cosa che non risolve affatto il problema dell'obesità, poiché un'abbondanza di carboidrati facilita la loro trasformazione in grassi.
.
MA CRIBBIO!!! :cry:
Va bhe, mi toccherà trovare altri mezzi per dimagrire :(
Spiacente ma la causa di questo pensiero era molto meno nobile di quanto ci si potesse aspettare, anche se mi preoccupo di fare uno stile di vita ecosostenibili, sono totalmente contro la vivisezione e informo la gente degli orrori della sperimentazione sugli animali)
Cioè volevi diventare vegetariano per dimagrire? :mbe:
Sì, ma solo assistiti da un medico nutrizionista.
Grazie.
Comunque il medico serve sempre, solo che per una alimentazione generica ci sono le tabelle già pronte.
;)
Ziosilvio
10-05-2007, 16:55
sto covando l'idea di passare ad un alimentazione vegana
a parte che senza mangiare carne privi te stesso di una serie di sapori buonissimi (tipo pappardelle al cinghiale, bistecca alla fiorentina, tortelli al ragù giusto per dirne 3 soli) e se dio ci ha fatti carnivori non è stato certo un caso (sennò ci avrebbe fatto erbivori come le mucche), e poi è una cosa insopportabile stare insieme a un vegetariano, non puoi andare a mangiare da nessuna parte senza dover prendere sempre cose diverse (perché io alla carne non ci rinuncio per nulla al mondo), non puoi mangiare un panino all'autogrill o al Roadhouse perché c'è il prosciutto o la carne dentro, in casa a pranzo e cena tocca sempre cucinare il doppio, devi sopportare tremila seghe mentali tipo "ma questo è fatto con la carne" e "questo non lo mangio perché non so cosa c'è, metti che ci sia un filino di prosciutto"... minkia, mi viene l'ittero soltanto all'idea :eek:
Infatti il problema delle diete "rigide" non è tanto che sono sbilanciate (non è detto), quanto che sono troppo difficili da seguire senza deroghe.
A mio modesto avviso, è sufficiente tagliare il consumo di certi cibi, ma senza farsi troppi problemi a mangiarne un po' ogni tanto.
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
I vegani dicono di sì.
Io non ne sarei così sicuro, e aspetterei almeno il decimo anno di età; ma non sono un dietista.
Dream_River
10-05-2007, 16:55
Bhe, il motivo principale era quello, ma avevo intenzione di provare solo per un certo periodo di tempo :stordita:
Magari si mi fosse piaciuto avrei potuto continuarlo per più tempo, così magari risolvevo anche una questione etica
Ma se vi viene a mancare il motivo principale, non sono abbastanza nobile per farlo :(
Flegias85
10-05-2007, 16:56
La classe dei carnivori si distingue dalla struttura fisica predatoria (artigli, canini sviluppati), mascelle con movimento solo verticale per ghermire e bloccare la preda, intestino breve (solo 3 volte la lunghezza del proprio tronco) per evitare una sosta prolungata della carne ingerita facilmente putriscibile, secrezione gastrica fortemente acida (10 volte più abbondante rispetto ad un animale erbivoro) per digerire le abbondanti proteine, presenza dell'uricasi (enzima che neutralizza l'eccesso di acido urico), mancanza di pori sulla pelle (per evitare fenomeni di cristallizzazione dei sali dell'acido urico e conseguenti artriti), mancanza della ptialina nella saliva (inutile se non si devono digerire amidi), liquidi organici a pH acido, attitudine allo scatto e alla potenza ma scarsa resistenza.
La classe degli erbivori è caratterizzata da struttura fisica forte ma non aggressiva, dentatura priva di veri incisivi superiori per addentare frutti e di canini per dilaniare, molari adatti a triturare l'erba, mascella provvista anche di movimento laterale, saliva ricca di ptialina, intestino lungo sino a 20 volte il tronco, 4 stomaci comprensivi di camera di fermentazione (nella quale possono svilupparsi i batteri che trasformano la cellulosa e le fibre indigeribili dei foraggi in preziose proteine). La classe degli onnivori è infine composta da parenti stretti dei carnivori, in grado di adattarsi ad una dieta più varia ma paludati di molte caratteristiche fisiche dei carnivori stessi e di una certa aggressività, come ad esempio il cane o l'orso.
Adesso osserviamo l'uomo: struttura fisica non offensiva (priva di naturali strumenti per conquistare le prede), tubo digerente lungo 12 volte la lunghezza del tronco, mandibole deboli e non pronunciate capaci di movimenti verticali e orizzontali, secrezione salivare provvista di ptialina, dentatura sviluppata sopratutto negli incisivi per mordere e addentare frutti e nei molari piatti e robusti per macinare semi, stomaco debole e poco acido, mancanza dell'uricasi, campo visivo ampio, stereoscopico e visione dei colori per individuare meglio i frutti colorati, ghiandole sudorifere diffuse in tutto il corpo; inoltre il suo intestino ha bisogno di stimoli che favoriscano il movimento peristaltico come frutti, cereali ed ortaggi, che a differenza della carne hanno questa attitudine.
La grande capacità dell'intestino crasso e del colon dimostra la loro conformazione adeguata per la sosta ed il transito di scorie di cellulosa e lignina (fibre), eventi che non si verificano nel caso dell'alimento carneo privo di scorie indigeribili. Il crasso inoltre per ottimizzare la sua funzione deve avere un contenuto acido: i semi, le radici e i frutti lasciano in esso residui acidi, mentre le carni lasciano residui alcalini (ammoniaca e altre basi).
Da tutto questo l'uomo non sembra rientrare né nella classe dei carnivori, né in quella degli erbivori e tanto meno in quella degli onnivori, mentre invece presenta tutte le caratteristiche della classe dei frugivori (le scimmie ad esempio) ed in modo minore quelle della classe dei granivori (tipo scoiattolo o topo). L'uomo ha una mano pensile come le scimmie e i roditori, adatta per afferrare e cogliere frutti ed oggetti tondeggianti; inoltre se consideriamo la placenta, che il biologo inglese T. H. Huxley riteneva la miglior base per la classificazione della specie, l'uomo è sicuramente da ritenere appartenente alla categoria dei frugivori dato che la placenta umana è discoidale come quella delle scimmie antropoidi.
Anche la posizione della mandibola e della dentatura inferiore, rientrante rispetto alla dentatura superiore, è tipica non solo dell'uomo ma anche delle scimmie e degli animali vegetariani in genere.
Pare proprio che l'uomo abbia come cibo elettivo semi, frutta, verdura e ortaggi.
In sostanza, la caratteristica degli animali onnivori è quella di possedere un apparato digerente in grado di digerire sia cibi vegetali che animali. Ciò ha costituito nel tempo un notevole vantaggio evolutivo per la nostra specie, permettendo ai nostri antenati di sopravvivere anche nelle condizioni ambientali critiche che hanno dovuto affrontare nel passato, quando la spettanza di vita di un individuo era in media di 20-30 anni.
La conclusione semplicistica che vede nell'onnivorismo l'obbligo di assumere anche cibi animali è priva di fondamento. In epoche evolute, la condizione di onnivorismo è la chance che la Natura ha donato alla specie umana per sopravvivere ed invecchiare sana in un ambiente il più possibile "intatto": l'onnivoro non è costretto a mangiare carne od altro cibo animale per sopravvivere.
Bisogna riflettere sui dati messi in evidenza dai principali Studi epidemiologici, che dimostrano come l'assunzione di prodotti di origine animale, carne in primis, è correlata alle più frequenti patologie degenerative dell'epoca del benessere, ovviamente solo in quei Paesi del mondo che il benessere possiedono.
Infatti, mentre la maggioranza dell'umanità, grazie anche all'enorme richiesta di carne per uso alimentare, deve ancora cimentarsi con problemi quali la fame, la sete e le malattie infettive, nei Paesi evoluti la spettanza di vita ha ora raggiunto i 75-85 anni. Essere onnivori significa poter scegliere tra cibi più adatti (di origine vegetale) e cibi meno adatti (di origine animale) per la salvaguardia dello stato di salute.
L'esempio di come le mucche, animali sicuramente erbivori, nutrite con farine animali siano andate incontro ad una patologia quale l'Encefalopatia Spongiforme (morbo della "mucca pazza"), dovrebbe far riflettere su quanto disastrose possano essere le conseguenze di una alimentazione incurante dei fabbisogni fisiologici di una data specie o di un dato individuo.
L'uomo, in quanto onnivoro, può nutrirsi di cibi animali, ma non per questo tali cibi devono necessariamente essere consumati. L'uomo, essere onnivoro ma anche essere dotato di intelligenza, può operare delle scelte per ottimizzare il proprio stato di salute, compiendo così nient'altro che un'elementare azione di prevenzione primaria di molte patologie.
Sei sempre così sintetico??
Cmq siamo onnivori, la mia domanda era retorica visto che avevi scritto che nn siamo ne carnivori ne onnivori!
Sei sempre così sintetico??
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Cmq siamo onnivori, la mia domanda era retorica visto che avevi scritto che nn siamo ne carnivori ne onnivori!
E' solo un mero dato di fatto, non una caratteristica fisica.
Da un pò di tempo, sto covando l'idea di passare ad un alimentazione vegana, anche se non sono del tutto sicuro, quindi magari proverò per una settimana poi vedrò se me la sento di andare avanti
Qualcuno di voi ci ha mia provato? Avete amici vegani? Conoscete siti dove possa trovare una adeguato regime alimentare vegano? Siete voi stessi Vegani (O magari un altra tipologia di regime alimentare meno comune, come ad esempio "Poison Free")?
sei già vegetariano?
suggerirei un passaggio intermedio almeno per qualche tempo.
cmq conosco persone vegane che stanno benissimo, quindi tranquillo.
dai cmq un'occhio alla dieta (come dovremmo fare tutti peraltro)
Veramente nella verdura non manca nessuna componente essenziale, al massimo ce ne sono in minor quantità, ma per quello che mi ricordo di Chimica Organica dell'alimentazione, non esiste un elemento ASSENTE correggetemi se sbaglio (però ditemelo che cosa manca nelle verdure, non siate generici)
devi fare attenzione a B12, Fe e Zn.
per la B12 va bene il lievito di birra ogni tanto (oppure la birretta direttamente :D ).
per Fe e Zn ci sono alcuni alimenti vegetali che ne hanno più di altri, ma in linea di massima ti direi che facendo uno "strappo" con 1 uovo a settimana ti garantisci da qualunque carenza.
fai una visitina al forum di veganitalia, dovrebbero aiutarti molto
http://www.veganitalia.com/modules/newbb/
o anche al forum di promiseland
http://forum.promiseland.it/
a parte che senza mangiare carne privi te stesso di una serie di sapori buonissimi (tipo pappardelle al cinghiale, bistecca alla fiorentina, tortelli al ragù giusto per dirne 3 soli) e se dio ci ha fatti carnivori non è stato certo un caso (sennò ci avrebbe fatto erbivori come le mucche), e poi è una cosa insopportabile stare insieme a un vegetariano, non puoi andare a mangiare da nessuna parte senza dover prendere sempre cose diverse (perché io alla carne non ci rinuncio per nulla al mondo), non puoi mangiare un panino all'autogrill o al Roadhouse perché c'è il prosciutto o la carne dentro, in casa a pranzo e cena tocca sempre cucinare il doppio, devi sopportare tremila seghe mentali tipo "ma questo è fatto con la carne" e "questo non lo mangio perché non so cosa c'è, metti che ci sia un filino di prosciutto"... minkia, mi viene l'ittero soltanto all'idea :eek:
se gli vuoi bene veramente li fai anche se è vegano ;)
cmq il Signore non ci ha fatti carnivoni, nhè!! :D
Se hai qualcosa per controbattere va bene un articolo altrettanto di parte. :rolleyes:
non ho nulla da controbattere. semplicemente credo che in discussioni come questa sarebbe opportuno attingere da fonti piu' "imparziali". tutto qui
Una domanda per i vegetariani perchè sinceramente non lo so:
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
si.
esistono numerosissime testimonianze a riguardo, anche in Italia.
ovviamente con tutta l'attenzione che ci vuole nel crescere un figlio, non come quei due cretini incoscienti che hanno ammazzato il figlio negli USA! :muro:
Sì, ma solo assistiti da un medico nutrizionista.
tutti i genitori moderni informano il pediatra di cosa danno da mangiare al figlio.
MA CRIBBIO!!! :cry:
Va bhe, mi toccherà trovare altri mezzi per dimagrire :(
Spiacente ma la causa di questo pensiero era molto meno nobile di quanto ci si potesse aspettare, anche se mi preoccupo di fare uno stile di vita ecosostenibili, sono totalmente contro la vivisezione e informo la gente degli orrori della sperimentazione sugli animali)
:mbe:
guarda che per dimagrir devi semplicemente fare un bilancio di quello che mangi e di quello che consumi... fai moto e butta dentro meno calorie, è così semplice...
riguardo all'eosostenibilità c'è poco da scegliere, se ci tieni la scelta vegetariana è molto molto indicata.
La produzione di carne è una e vera e propria "idrovora" di risorse naturali
Infatti il problema delle diete "rigide" non è tanto che sono sbilanciate (non è detto), quanto che sono troppo difficili da seguire senza deroghe.
A mio modesto avviso, è sufficiente tagliare il consumo di certi cibi, ma senza farsi troppi problemi a mangiarne un po' ogni tanto.
è una dieta meno "rigida" di quello che sembra.
ci sono tantissimo sapori che non siamo più abituati a gustare ed è possibile riscoprire.
I vegani dicono di sì.
Io non ne sarei così sicuro, e aspetterei almeno il decimo anno di età; ma non sono un dietista.
bimbi vegani ce ne sono e diventano tranquillamente adulti, può darsi che sia un caso però non sono pochissimi e danno già una testimonianza del fatto che è possibile.
Bhe, il motivo principale era quello, ma avevo intenzione di provare solo per un certo periodo di tempo :stordita:
Magari si mi fosse piaciuto avrei potuto continuarlo per più tempo, così magari risolvevo anche una questione etica
Ma se vi viene a mancare il motivo principale, non sono abbastanza nobile per farlo :(
guarda, sinceramente la questione è tutta psicologica.
la scelta deve essere una liberazione, non un sacrificio.
nel secondo caso, farlo non ti renderà più felice ma ti frustrerà, vedrai sempre limiti intorno e in definitiva soffrirai.
se sei intenzionato, informati bene, pondera, valuta, rifletti, vai con gradualità, diminuisci poco a poco, continua per un pò con formaggi e uova, etc.
sarà tutto più facile. Non devi smettere di vivere, dvi solo iniziare a scegliere cosa ti infili in bocca.
se ti ci metti di punto in bianco, nel giro di 3 mesi scoppi e torni come prima (ne ho visto qualcuno, purtroppo).
TOWERTORRE
10-05-2007, 18:12
Premessa: sono un po' schizzato :)
Ho letto tanta roba in argomento perchè mi diverte leggere i loro deliri...e si, probabilmente, seguendo una dieta bilanciata, studiata assieme a un nutrizionista esperto, si può vivere senza mangiare e bere prodotti derivanti dagli animali ma..
1)io odio le verdure
2)non potrei MAI e poi MAI rinunciare a cose come la grigliata mista di carne, le costine di maiale, la salsiccia...o il mitico tegamino al forno del mio pub di fiducia (pomodoro mozzarella salsiccia prosciutto cotto in tegamino di terracotta accompagnato da gnocchino sbav)
Kharonte85
10-05-2007, 18:12
Da un pò di tempo, sto covando l'idea di passare ad un alimentazione vegana, anche se non sono del tutto sicuro, quindi magari proverò per una settimana poi vedrò se me la sento di andare avanti
Qualcuno di voi ci ha mia provato? Avete amici vegani? Conoscete siti dove possa trovare una adeguato regime alimentare vegano? Siete voi stessi Vegani (O magari un altra tipologia di regime alimentare meno comune, come ad esempio "Poison Free")?
Perche' mai rovinarsi la salute? :mbe:
non ho nulla da controbattere. semplicemente credo che in discussioni come questa sarebbe opportuno attingere da fonti piu' "imparziali". tutto qui
Non esistono. Per quanto imparziali siano, c'è sempre qualcuno che va a controllare se l'URL del link contiene la parola "veg", anche per sbaglio. Sarebbe meglio, invece, discutere degli argomenti e non delle fonti.
Perche' mai rovinarsi la salute? :mbe:
Perchè mai non informarsi? :mbe:
bananarama
10-05-2007, 18:49
gia' parlato.
gia' assodato che e' roba da gaiaccioni, c'ho la dichiarazione scritta del medico in camera! :O
Kharonte85
10-05-2007, 18:53
Perchè mai non informarsi? :mbe:
Gia' Fatto grazie...;)
Mai sentito parlare di piramide alimentare?
Nessun alimento, preso singolarmente, è in grado di soddisfare tutte le esigenze del nostro organismo.
Per quale oscurissimo - anzi OSCURERRIMO - qualcuno dovrebbe smettere di mangiare carne e/o derivati animali?
Non l'ho mai capito -_-
Gia' Fatto grazie...;)
Ah OK, allora il problema è a monte. :D
Kharonte85
10-05-2007, 19:08
Ah OK, allora il problema è a monte. :D
E gia'...grande difetto quello di avere una mentalita' e cultura scientifiche...:fagiano:
Io ho un collega vegano in ufficio...poverino, mi pare si privi di tutto per niente :)
Need4Speed
11-05-2007, 07:47
Una domanda per i vegetariani perchè sinceramente non lo so:
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
se vuoi ammazzarlo si'
Nevermind
11-05-2007, 08:03
Una domanda per i vegetariani perchè sinceramente non lo so:
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
Penso di si ma la cosa non ha senso, essere vegetariani lo si fa quasi sempre per questioni morali un bambino dovrebbe crescere con una dieta più varia possibile imporre la propria visione ad un neonato è una violenza sul bambino IMHO. Un domani se vorrà potrà diventare vegetariano, vegano, o quel che gli pare.
Nevermind
11-05-2007, 08:04
un conto è essere vegetariani si cresce bene ugualmente (vedi Hitler :asd:) un conto è rinunciare anche ai latticini e alle uova e li si raggiunge l' estremismo massimo:rolleyes:
SE è per questio c'è pure di peggio, ci sono branchie dei vegetariani che mangiano solo frutta o alcuni che mangiano solo cereali.
Nevermind
11-05-2007, 08:06
...
Pare proprio che l'uomo abbia come cibo elettivo semi, frutta, verdura e ortaggi.
Noi non siamo carnivori siamo onnivori come la maggior parte dei primati.
Tra l'altro controllare la nostra fisicità allo stato attuale per capire che tipologia di alimentazione dovremmo avere non mi sembra corretto, abbiamo strumenti non naturali che vanno a sopperire alle mancanze fisiche da millenni.
Siamo onnivori, lo siamo da millenni e lo rimarremo anche se ci sono ideologie per cui il nostro stile di vita, e il modo in cui lo manteniamo, è inadeguato :)
Chevelle
11-05-2007, 09:35
Sei sempre così sintetico??
Cmq siamo onnivori, la mia domanda era retorica visto che avevi scritto che nn siamo ne carnivori ne onnivori!
Veramente siamo dei frugivori, giusto per precisare ;)
Me ne sbatto altamente di quello che siamo. Consumo circa mezzo kg di carne al giorno. Le diete vegetariane o vegane sono difficili da impostare ma fattibili. Il fai da te è altamente sconsigliato. Conosco diversi vegetariani che oltre ad essere secchissimi hanno pure carenze di ferro. Evidentemente non si sanno alimentare bene.
Penso di si ma la cosa non ha senso, essere vegetariani lo si fa quasi sempre per questioni morali un bambino dovrebbe crescere con una dieta più varia possibile imporre la propria visione ad un neonato è una violenza sul bambino IMHO. Un domani se vorrà potrà diventare vegetariano, vegano, o quel che gli pare.
Beh, una dieta può essere varia anche se vegetariana...
Una violenza sul bambino? Intanto il genitore gli dia da mangiare come gli pare, purchè gli faccia bene, un domani se vorrà potra diventare "carnivoro" o quel che gli pare. E' come se mangiare carne fosse la normalità e non mangiarla fosse l'anormalità, solo perchè lo fanno in tanti. :confused:
Nevermind
11-05-2007, 09:39
Beh, una dieta può essere varia anche se vegetariana...
Una violenza sul bambino? Intanto il genitore gli dia da mangiare come gli pare, purchè gli faccia bene, un domani se vorrà potra diventare "carnivoro" o quel che gli pare. E' come se mangiare carne fosse la normalità e non mangiarla fosse l'anormalità, solo perchè lo fanno in tanti. :confused:
Una dieta varia è sempre migliore c'è poco da dire.
E' come battezzare il bambino è una violenza sul neonato perchè un domani se vorrà sarà lui a scegliere in cosa credere o meno.
A cmq il concetto di "normale" è proprio quello che dici tu.
Qui c'è un interessante articolo:
http://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/tubodigerente.html
Beh, una dieta può essere varia anche se vegetariana...
Una violenza sul bambino? Intanto il genitore gli dia da mangiare come gli pare, purchè gli faccia bene, un domani se vorrà potra diventare "carnivoro" o quel che gli pare. E' come se mangiare carne fosse la normalità e non mangiarla fosse l'anormalità, solo perchè lo fanno in tanti. :confused:
Una dieta varia è sempre migliore c'è poco da dire.
E' come battezzare il bambino è una violenza sul neonato perchè un domani se vorrà sarà lui a scegliere in cosa credere o meno.
A cmq il concetto di "normale" è proprio quello che dici tu.
E' NORMALE che una famiglia scelga per il proprio figlio.
Quello che è importante è che qualsiasi cosa venga fatta per il BENE (o quello che credono sia il bene come nel caso del battesimo) del bambino.
Io da cattolico HO BATTEZZATO MIO FIGLIO ma non gli impongo niente, così come lo ho portato a sciare o gli ho insegnato ad andare in bicicletta e a nuotare, se poi non vorrà andare in chiesa o non gli interesserà andare a sciare e non vorrà nemmeno vedere una piscina nessuno lo obbligherà a farlo.
Nevermind
11-05-2007, 09:48
Che appunto dice che in sostanza siamo onnivori per adattamento.
Nevermind
11-05-2007, 09:53
E' NORMALE che una famiglia scelga per il proprio figlio.
Quello che è importante è che qualsiasi cosa venga fatta per il BENE (o quello che credono sia il bene come nel caso del battesimo) del bambino.
Io da cattolico HO BATTEZZATO MIO FIGLIO ma non gli impongo niente, così come lo ho portato a sciare o gli ho insegnato ad andare in bicicletta e a nuotare, se poi non vorrà andare in chiesa o non gli interesserà andare a sciare e non vorrà nemmeno vedere una piscina nessuno lo obbligherà a farlo.
Per me non è affatto giusto che una famiglia scelga per il proprio figlio di inserirlo in un contesto religioso quando lui non è in grado di decidere. Per me è e rimane una violenza sul neonato.
E' molto + logico che sia lui a scegliere se entrar a far parte di una delle varie religioni esistenti quando vorrà.
Stesso discorso per il tipo di alimentazione a meno che non sia dimostrabile scientificamente che al bambino una dieta vegetariana fa meglio di una onnivora.
Non sono cose fatte per il bene del pargolo ma solo per proprio egoismo.
Per me non è affatto giusto che una famiglia scelga per il proprio figlio di inserirlo in un contesto religioso quando lui non è in grado di decidere. Per me è e rimane una violenza sul neonato.
E' molto + logico che sia lui a scegliere se entrar a far parte di una delle varie religioni esistenti quando vorrà.
Stesso discorso per il tipo di alimentazione a meno che non sia dimostrabile scientificamente che al bambino una dieta vegetariana fa meglio di una onnivora.
Non sono cose fatte per il bene del pargolo ma solo per proprio egoismo.
Dammi una definizione di egoismo che si addica al fatto di battezzare un bambino, e NON tralasciare nemmeno le altre cose che ho detto, anche insegnargli a nuotare è una forzatura, e anche il mandarlo a scuola, per un bambino si fanno sempre scelte in vece sua, fintanto che non sarà in grado di decidere per se stesso, basta che siano scelte che non danneggiano il bambino.
Nevermind
11-05-2007, 10:02
Andare in bicicletta e nuotare è ben diverso da battezzarlo, queste sono cose utili anzi la bici è fondamentale saperla guidare.
Essere battezzati non ha nessuna utilità per uno che non crede.
Quindi non lo si fa per il bene del bambino ma solo perchè lo si vuole.
A parte il fatto che sono stato io ad insistere perchè mi insegnassero ad andare in bici senza rotelle, non ricordo a che età ma sicuramente ero assai piccolino.
Da un pò di tempo, sto covando l'idea di passare ad un alimentazione vegana, anche se non sono del tutto sicuro, quindi magari proverò per una settimana poi vedrò se me la sento di andare avanti
Qualcuno di voi ci ha mia provato? Avete amici vegani? Conoscete siti dove possa trovare una adeguato regime alimentare vegano? Siete voi stessi Vegani (O magari un altra tipologia di regime alimentare meno comune, come ad esempio "Poison Free")?
puoi anche non mangiare la carne se vuoi ma non escludere i latticini e le uova dalla dieta perchè sono molto utili .
Stesso discorso per il tipo di alimentazione a meno che non sia dimostrabile scientificamente che al bambino una dieta vegetariana fa meglio di una onnivora.
Infatti è così:
http://www.scienzavegetariana.it/rubriche/cong2002/vegcon_infant_diet.html
Ma di certo con un post su un forum non si possono sradicare in un baleno luoghi comuni che hanno secoli di storia.
Andare in bicicletta e nuotare è ben diverso da battezzarlo, queste sono cose utili anzi la bici è fondamentale saperla guidare.
Essere battezzati non ha nessuna utilità per uno che non crede.
Quindi non lo si fa per il bene del bambino ma solo perchè lo si vuole.
A parte il fatto che sono stato io ad insistere perchè mi insegnassero ad andare in bici senza rotelle, non ricordo a che età ma sicuramente ero assai piccolino.
Non hai risposto, DOVE il battesimo DANNEGGEREBBE il bambino?
Io da credente cerco di passargli dei valori, così come fanno i non credenti con altri valori, e non ci vedo nulla di male, se tu ci vedi qualcosa di male sarà un problema tuo, io SONO SICURO di non avergli nuociuto in alcun modo.
Comunque siamo OT.
Per ritornare in topic, se è possibile far crescere sano un bambino con alimentazione vegetariana non ci vedo nulla di male, male è se NUOCE al bambino, in caso contrario cosa cambia nel dargli o non dargli la carne?
Nevermind
11-05-2007, 10:11
Infatti è così:
http://www.scienzavegetariana.it/rubriche/cong2002/vegcon_infant_diet.html
Ma di certo con un post su un forum non si possono sradicare in un baleno luoghi comuni che hanno secoli di storia.
Ripeto se leggi alcuni pareri ti diranno una cosa, altri un'altra non esistono prove certe che mangiare vegetariano sia meglio....specie oggigiorno in cui la frutta e la verdura sono assai più povere di nutrimenti.
Nevermind
11-05-2007, 10:14
Non hai risposto, DOVE il battesimo DANNEGGEREBBE il bambino?
Io da credente cerco di passargli dei valori, così come fanno i non credenti con altri valori, e non ci vedo nulla di male, se tu ci vedi qualcosa di male sarà un problema tuo, io SONO SICURO di non avergli nuociuto in alcun modo.
Comunque siamo OT.
Per ritornare in topic, se è possibile far crescere sano un bambino con alimentazione vegetariana non ci vedo nulla di male, male è se NUOCE al bambino, in caso contrario cosa cambia nel dargli o non dargli la carne?
Io sono stato battezzato e la cosa mi scassa non poco visto che non sono per nulla credente certo che non ho subito danni a parte aver perso un sacco di tempo in chiesa, catechismo, ecc.. Rimane il fatto che io non avrei voluto essere battezzato perchè mi sembra una cosa insensata aver conseguito dei sacramenti (che non sono caramelle ma cose importanti er uno che crede) per niente senza che mi fosse dato il tempo di decidere.
Per te che sei credente il battesimo dovrebbe essere una cosa importante quindi mi stupisce ancora di più che tu ti senta di poter scegliere per tuo figlio.
Io sono stato battezzato e la cosa mi scassa non poco visto che non sono per nulla credente certo che non ho subito danni a parte aver perso un sacco di tempo in chiesa, catechismo, ecc.. Rimane il fatto che io non avrei voluto essere battezzato perchè mi sembra una cosa insensata aver conseguito dei sacramenti (che non sono caramelle ma cose importanti er uno che crede) per niente senza che mi fosse dato il tempo di decidere.
Per te che sei credente il battesimo dovrebbe essere una cosa importante quindi mi stupisce ancora di più che tu ti senta di poter scegliere per tuo figlio.
seghe mentali a parte, hai ragione tu.
fine ot.
ciao
Ripeto se leggi alcuni pareri ti diranno una cosa, altri un'altra non esistono prove certe che mangiare vegetariano sia meglio....specie oggigiorno in cui la frutta e la verdura sono assai più povere di nutrimenti.
Stai vagamente negando l'evidenza?
Kharonte85
11-05-2007, 10:41
Cmq io manterrei bene in mente la distinzione fra vegetariani (Escludono carne e pesce ma non altri alimenti di origine animale) e Vegani (Esclude tutti gli alimenti di origine animale)
Nevermind
11-05-2007, 10:44
Stai vagamente negando l'evidenza?
Non esiste alcuna evidenza.
L'evidenza è che oggigiorno frutta e verdura sono molto + povere di nutrimenti a causa della coltivazione industriale che le coglie quando devono ancora maturare .
Nevermind
11-05-2007, 10:50
Inoltre le statistiche sui vegani non sono pertinenti visto che chi è vegano è molto meglio informato sulla alimentazione e ne pone maggior attenzione.
Sarebbe come paragonare uno che fa palestra seriamente ad uno che non sa manco le basi dell'alimentazione.
io quando ho fatto gli esami del sangue e urine il medico ci è rimasto dicendo che è rarissimo trovare giovani con valori così buoni.
E grazie al cazzo il 99% dei giovani mangia puttanate ogni giorno.
Non esiste alcuna evidenza.
L'evidenza è che oggigiorno frutta e verdura sono molto + povere di nutrimenti a causa della coltivazione industriale che le coglie quando devono ancora maturare .
Un link in cui qualcuno afferma il contrario di quello che ho postato?
Nevermind
11-05-2007, 11:04
In soldini il problema non è magiare o meno carne, essere o meno vegetariani, vegani, ecc.. ma è la totale mancanza di cultura dell'alimentazione.
Oggigiorno siamo sommersi da cibi spazzatura la cara e vecchia dieta mediterranea è andata a farsi benedire.
Nevermind
11-05-2007, 11:07
Un link in cui qualcuno afferma il contrario di quello che ho postato?
E' stato postato nel 3d del bambino morto di fame in politica, cmq tali discorso sono stati affrontati N volte ognuno dice la sua.
Io posso solo dirti che oggigiorno la gente mangia poca verdura e poca frutta e la cosa è male perchè sono alimenti fondamentali per una buona dieta.
E' stato postato nel 3d del bambino morto di fame in politica, cmq tali discorso sono stati affrontati N volte ognuno dice la sua.
Io posso solo dirti che oggigiorno la gente mangia poca verdura e poca frutta e la cosa è male perchè sono alimenti fondamentali per una buona dieta.
Cioè, c'è scritto grande una casa che non è stata colpa dell'essere vegetariani ed erano tutti d'accordo sull'idiozia dei genitori, e mi porti quello come esempio? Ma quel bambino moriva anche se i genitori mangiavano braciole a colazione!
La seconda frase che centra? :stordita:
Capitan ovvietà? :D
Nevermind
11-05-2007, 11:24
Cioè, c'è scritto grande una casa che non è stata colpa dell'essere vegetariani ed erano tutti d'accordo sull'idiozia dei genitori, e mi porti quello come esempio? Ma quel bambino moriva anche se i genitori mangiavano braciole a colazione!
La seconda frase che centra? :stordita:
Capitan ovvietà? :D
Non hai capito in quel 3d è stato postato un link esattamente opposto al tuo, cmq nelle vecchie discussioni ce ne sono diversi di pareri discordanti.
Troverai sempre quello che cercherà di portare acqua ad un mulino o all'altro come in tutte le cose ma come sempre la verità sta nel mezzo e secondo me una dieta onnivora bilanciata è la soluzione migliore.
SuperMario=ITA=
11-05-2007, 13:16
Ma io dico: se l'uomo è stato creato onnivoro, perchè mai non dovrebbe mangiare carne, o tantomeno, i prodotti fatti dagli animali? per rispetto degli animali? bah...come farsi del male...allora per lo stesso rispetto facciamo imparare ai leoni a mangiare proteine vegetali invece di una succusa e zompettante antilope?? Al telegiornali dicevano che i vegano lo fanno per rispetto agli esseri viventi...bè, anche le piante sono viventi, quindi balla assurda...non ho proprio idea del perchè fare una cosa simile...mah...contenti voi...
HiddenDiscovery
11-05-2007, 13:33
Da un pò di tempo, sto covando l'idea di passare ad un alimentazione vegana, anche se non sono del tutto sicuro, quindi magari proverò per una settimana poi vedrò se me la sento di andare avanti
Qualcuno di voi ci ha mia provato? Avete amici vegani? Conoscete siti dove possa trovare una adeguato regime alimentare vegano? Siete voi stessi Vegani (O magari un altra tipologia di regime alimentare meno comune, come ad esempio "Poison Free")?
Mia cugina e il suo ragazzo sono vegani. Non so se c'entri qualcosa, comunque il ragazzo di mia cugina da quando ha fatto questa scelta ha dei problemi di salute, ha la pelle a macchie rosse e tutta screpolata.. lui dice che non c'entra niente l'alimentazione, però fatto sta che gli è venuta questa cosa da quando è diventato vegano.. e nemmeno mia cugina sembra stare troppo bene comunque.. forse esagerano, non mangiano praticamente niente! :doh:
P.S. ma c'hai pensato bene? No perché una vita senza salame che vita è?! :mbe:
P.S. ma c'hai pensato bene? No perché una vita senza salame che vita è?! :mbe:
:oink:
:asd:
Ma io dico: se l'uomo è stato creato onnivoro, perchè mai non dovrebbe mangiare carne, o tantomeno, i prodotti fatti dagli animali? per rispetto degli animali? bah...come farsi del male...allora per lo stesso rispetto facciamo imparare ai leoni a mangiare proteine vegetali invece di una succusa e zompettante antilope?? Al telegiornali dicevano che i vegano lo fanno per rispetto agli esseri viventi...bè, anche le piante sono viventi, quindi balla assurda...non ho proprio idea del perchè fare una cosa simile...mah...contenti voi...
- L'uomo non è stato "creato" onnivoro, se mai lo sta facendo. :doh:
- Evidentemente il leone morirebbe se non mangiasse carne, essendo carnivoro. Noi invece no. Perchè siamo fatti diversamente. Inoltre il leone non ha scelta, noi si. :doh:
- Ti pare che le piante abbiano un cervello? Una memoria? La capacità di soffrire? :doh:
La classica scusa "Se non posso fare qualcosa per tutto, non la faccio per nessuno". :doh:
E stiamo parlando solamente dei motivi etici. Pensa che ce ne sono altri 2 (ambientali e salutistici, tralascio quello religioso)! Che probabilmente non conosci. :doh:
PS: :doh:
Nevermind
11-05-2007, 14:02
...
- Ti pare che le piante abbiano un cervello? Una memoria? La capacità di soffrire? :doh:
...:
Le piante, l'hanno dimostrato studi scientifici, provano dolore. Non nel modo classico che lo proviamo noi ma lo provano anche loro.
Per quanto riguarda la memoria, la mia pianta carnivora sa ricordare se è stato premuto uno dei suoi "grilletti" nelle fauci, difatti se viene ripremuto scatta la trappola altrimenti nulla. :D
Considerare le piante e i vegetali organismi di serie B che quindi sono sacrificabili per me è cmq una cosa stupida, sarà che io sono affascinato sia dagli animali che dai vegetali ma proprio non mi sembra giusto.
La natura da sempre ha diviso in prede e predatori non vi è nulla di sbagliato o contro natura nel predare altri esseri viventi...ne saremmo i pirmi esseri che nascendo con un'impostazione di dieta l'abbiano modificata nel corso della loro evoluzione.
Il problema per me non è tanto non mangiare animali, ma è come vivono gli animali che sono destinati a nutrirci.
Se poi si fa un discorso diverso e si dice che produrre vegetali per cibarci è più efficiente e consentirebbe di produrre + cibo atto a sfamare anche le popolazioni che muoiono di fame, sono d'accordo (ammesso che si voglia farlo e io sono convinto di no perchè fa comodo che esistano disperati pronti a vendersi l'anima per mangiare).
Non capisco il 'lo sta facendo'...
Gli esseri vegetariani non mangiano carne animale per istinto mentre l'uomo per istinto l'ha sempre mangiata.
Alcuni studi sull'attuale conformazione umana dicono che non dovrebbe mangiare carne ma essi tengono forse poco conto che l'evoluzione dell'uomo è stata condizionata dagli attrezzi fabbricati.
Non è che l'uomo è onnivoro ma sta facendo il vegetariano? :)
OvErClOck82
11-05-2007, 14:09
a parte che senza mangiare carne privi te stesso di una serie di sapori buonissimi (tipo pappardelle al cinghiale, bistecca alla fiorentina, tortelli al ragù giusto per dirne 3 soli) e se dio ci ha fatti carnivori non è stato certo un caso (sennò ci avrebbe fatto erbivori come le mucche), e poi è una cosa insopportabile stare insieme a un vegetariano, non puoi andare a mangiare da nessuna parte senza dover prendere sempre cose diverse (perché io alla carne non ci rinuncio per nulla al mondo), non puoi mangiare un panino all'autogrill o al Roadhouse perché c'è il prosciutto o la carne dentro, in casa a pranzo e cena tocca sempre cucinare il doppio, devi sopportare tremila seghe mentali tipo "ma questo è fatto con la carne" e "questo non lo mangio perché non so cosa c'è, metti che ci sia un filino di prosciutto"... minkia, mi viene l'ittero soltanto all'idea :eek:
una decina di anni fa, nel mio gruppo di amici c'era una ragazza vegetariana.. simpatica quanto voi ma quando si arrivava al discorso cibo... MIIIINCHIA :muro: :muro:
:asd:
SuperMario=ITA=
11-05-2007, 14:13
- L'uomo non è stato "creato" onnivoro, se mai lo sta facendo. :doh:
- Evidentemente il leone morirebbe se non mangiasse carne, essendo carnivoro. Noi invece no. Perchè siamo fatti diversamente. Inoltre il leone non ha scelta, noi si. :doh:
- Ti pare che le piante abbiano un cervello? Una memoria? La capacità di soffrire? :doh:
La classica scusa "Se non posso fare qualcosa per tutto, non la faccio per nessuno". :doh:
E stiamo parlando solamente dei motivi etici. Pensa che ce ne sono altri 2 (ambientali e salutistici, tralascio quello religioso)! Che probabilmente non conosci. :doh:
PS: :doh:
Allora: 1) l'uomo è onnivoro, come scritto su tutti i testi scientifici, in quanto digerisce sia vegetali sia carne, quindi ti sbagli :doh:
2)ok possiamo scegliere, ma questa scelta toglie preziosi elementi nutrizionali (non semplici proteine che si trovano anche nelle piante) e non vedo il perchè di questa scelta :doh:
3) le piante sono esseri viventi, ma non hai capito cosaq voglio dire: al tg intervistavano i vegani e loro dicevano di nn mangiare carne e alimenti provenienti dagli animali così non mangiavano esseri viventi e non li sfruttavano...invece le piante sono esseri viventi, quindi dovrebbero mangiare sassi...leggi bene :doh:
4)conosco abbastanza bene tutti i motivi (secondo me un po' "strani" per non dire altre parole) per cui uno mangia solo vegetali...cmq io mangio POCHI vegetali perchè non mi piacciono, ma a nessuno può non piacere una bella bisteccona al sangue :doh:
P.S.: :doh: :doh:
OvErClOck82
11-05-2007, 14:19
3) le piante sono esseri viventi, ma non hai capito cosaq voglio dire: al tg intervistavano i vegani e loro dicevano di nn mangiare carne e alimenti provenienti dagli animali così non mangiavano esseri viventi e non li sfruttavano...invece le piante sono esseri viventi, quindi dovrebbero mangiare sassi...leggi bene :doh:
P.S.: :doh: :doh:
ecco, questa è una cosa che non sono mai riuscito a capire...
cioè, ok, i vegetariani nn mangiano carne perchè proviene da animali che sono vivi... ma cazzo, le piante nn sono vive ? :mbe:
Ma il buon sano "vivi e lascia vivere" non è più di moda?
Alla fine ognuno è libero di vivere come meglio crede, basta che non imponga niente a nessuno.
Devo dire che per essere vegetariani ci vuole anche molta forza di volontà, perchè non è semplice trovare sempre qualcosa da mettere sotto ai denti che non contenga carne, perciò come si dice contenti loro contenti tutti, io non critico loro e loro non cercano di convertire me tutti felici e contenti no?
Le piante, l'hanno dimostrato studi scientifici, provano dolore. Non nel modo classico che lo proviamo noi ma lo provano anche loro.
Per quanto riguarda la memoria, la mia pianta carnivora sa ricordare se è stato premuto uno dei suoi "grilletti" nelle fauci, difatti se viene ripremuto scatta la trappola altrimenti nulla. :D
Considerare le piante e i vegetali organismi di serie B che quindi sono sacrificabili per me è cmq una cosa stupida, sarà che io sono affascinato sia dagli animali che dai vegetali ma proprio non mi sembra giusto.
Quindi che facciamo? Muoiamo? :mc:
La natura da sempre ha diviso in prede e predatori non vi è nulla di sbagliato o contro natura nel predare altri esseri viventi...ne saremmo i pirmi esseri che nascendo con un'impostazione di dieta l'abbiano modificata nel corso della loro evoluzione.
Certo, non vi è nulla di sbagliato finchè le prede non siamo noi. :D
Allora: 1) l'uomo è onnivoro, come scritto su tutti i testi scientifici, in quanto digerisce sia vegetali sia carne, quindi ti sbagli :doh:
2)ok possiamo scegliere, ma questa scelta toglie preziosi elementi nutrizionali (non semplici proteine che si trovano anche nelle piante) e non vedo il perchè di questa scelta :doh:
3) le piante sono esseri viventi, ma non hai capito cosaq voglio dire: al tg intervistavano i vegani e loro dicevano di nn mangiare carne e alimenti provenienti dagli animali così non mangiavano esseri viventi e non li sfruttavano...invece le piante sono esseri viventi, quindi dovrebbero mangiare sassi...leggi bene :doh:
4)conosco abbastanza bene tutti i motivi (secondo me un po' "strani" per non dire altre parole) per cui uno mangia solo vegetali...cmq io mangio POCHI vegetali perchè non mi piacciono, ma a nessuno può non piacere una bella bisteccona al sangue :doh:
P.S.: :doh: :doh:
1) OK, te la lascio, non è quello il punto.
2) Se fossero così preziosi, moriremo, o ci ammaleremo. Cosa che non accade. Anzi, la scienza e le statistiche dicono l'esatto opposto.
3) Beh, raccontavano stronzate. Il veganesimo è non mangiare animali e derivati. Punto. Non è non mangiare essere viventi. Cos'era? Studio Aperto?
4) LOL, bella argomentazione. Io dico che a nessuno maschio può non piacere la (). E Pamela Anderson deve piacere per forza, c'ha due tettone... :help:
SuperMario=ITA=
11-05-2007, 14:25
Ma il buon sano "vivi e lascia vivere" non è più di moda?
Alla fine ognuno è libero di vivere come meglio crede, basta che non imponga niente a nessuno.
Devo dire che per essere vegetariani ci vuole anche molta forza di volontà, perchè non è semplice trovare sempre qualcosa da mettere sotto ai denti che non contenga carne, perciò come si dice contenti loro contenti tutti, io non critico loro e loro non cercano di convertire me tutti felici e contenti no?
non è così semplice...guarda qualche post indietro...se una coppia vegetariana fa crescere un figlio a suon di vegetali, il figlio nn penso abbia molta libertà di scelta...soprattutto se neonato :doh: :doh: :doh: :doh:
SuperMario=ITA=
11-05-2007, 14:28
4) LOL, bella argomentazione. Io dico che a nessuno maschio può non piacere la (). E Pamela Anderson deve piacere per forza, c'ha due tettone... :help:
ehm...non era nel punto 4...doveva essere staccato da quel punto...era un'altra frase...cmq era un'altra contestazione a chi dice "non mi piace la carne in generale e quindi sono vegetariano"
ho un amico vegan e molti amici vegetariani
ho seguito questo tipo di alimentazione(vegetariana) per un pò
che dire.. a me ha fatto benissimo!
mi sentivo meno stanco, il peso era sempre perfetto, valori tutti perfetti, nella norma(ho fatto 4 analisi del sangue e delle urine nel frattempo, per altri motivi), niente più dolori di stomaco, il fisico era perfetto.(ho sempre fatto attività fisica 2/4 volte a settimana per un'ora a volta)
importantissimo: io mangiavo e continuo a mangiare legumi 3/4 volte a settimana
questo per un discorso salutistico, ma anche per un discorso etico/ambientale sarebbe apprezzabilissimo diventare vegani
tieni questo sito http://www.vegfacile.info/
Dumah Brazorf
11-05-2007, 14:29
Non siamo carnivori, nè onnivori.
Ah no? E cosa saremmo? :mbe:
Perchè, in un allevamento non si uccide scusa?
Sai quanto inquina un allevamento? Credo di no. Essere vegani può essere anche una scelta con motivi "ambientali".
Parlo di allevamento di galline e mùcche/capre per uova/latte. Gli animali vecchi si uccidono e mangiano quando non sono + utili per recuperare al massimo l'investimento ma nulla vieta di aspettare che muoiano e seppellirli/cremarli.
Sul fatto che inquinino sono perplesso. :confused:
I nostri avi chiudevano perfettamente il cerchio alimentare coltivando la terra, allevando animali per lavoro e latte/carne/uova e concimando con le loro deiezioni i campi. Forse hai letto l'articolo che parla delle mùcche come fonte di gas serra?
L'allevamento di suini l'ho escluso per il fatto che non ci si ricava niente da vivi.
ecco, questa è una cosa che non sono mai riuscito a capire...
cioè, ok, i vegetariani nn mangiano carne perchè proviene da animali che sono vivi... ma cazzo, le piante nn sono vive ? :mbe:
Sì ma non hanno il pelo morbido, non hanno il faccino carino e non urlano in modo straziante quando le "ammazzi"
non è così semplice...guarda qualche post indietro...se una coppia vegetariana fa crescere un figlio a suon di vegetali, il figlio nn penso abbia molta libertà di scelta...soprattutto se neonato :doh: :doh: :doh: :doh:
A parte il fatto che sembra che sia possibile far crescere un bambino (neonato mangia solo latte quindi non si scappa) dopo lo svezzamento in modo vegetariano, non vedo perchè spostare sempre i termini della questione, il fatto è semplice:
E' possibile vivere senza mangiare carne?
Risposta SI
e tanto basta.
Poi se uno (io per primo) non vole rinunciare alla carne, nessuno lo obbliga, così come nessuno obbliga a diventare vegerariani.
Oppure la libertà di scelta vale solo per quello che ci piace?
SuperMario=ITA=
11-05-2007, 14:38
A parte il fatto che sembra che sia possibile far crescere un bambino (neonato mangia solo latte quindi non si scappa) dopo lo svezzamento in modo vegetariano, non vedo perchè spostare sempre i termini della questione, il fatto è semplice:
E' possibile vivere senza mangiare carne?
Risposta SI
e tanto basta.
Poi se uno (io per primo) non vole rinunciare alla carne, nessuno lo obbliga, così come nessuno obbliga a diventare vegerariani.
Oppure la libertà di scelta vale solo per quello che ci piace?
parli di libertà di scelta anche tu, ma perchè, visto che è possibile far crescere un bambino a suon di vegetali senza farlo schiattare, non gli si da da mangiare tutto (carne, pesce, verdura, ...) e POI, una volta GRANDE, LASCIARLO DECIDERE se essere onnivoro e vegetariano??? Nessuna coppia vegetariana darebbe carne al figlio di 1 anno...ma lui nn ha deciso...
ehm...non era nel punto 4...doveva essere staccato da quel punto...era un'altra frase...cmq era un'altra contestazione a chi dice "non mi piace la carne in generale e quindi sono vegetariano"
Cioè a uno non può piacere la carne? Ma cheddici?
Ah no? E cosa saremmo? :mbe:
Non siamo fatti nè come i carnivori nè come gli onnivori. Mangiamo semplicemente come gli onnivori.
Sul fatto che inquinino sono perplesso. :confused:
I nostri avi chiudevano perfettamente il cerchio alimentare coltivando la terra, allevando animali per lavoro e latte/carne/uova e concimando con le loro deiezioni i campi. Forse hai letto l'articolo che parla delle mùcche come fonte di gas serra?
Inquinano. E di più dell'inquinamento provocato dai gas di scarico se è per quello. Rapporto FAO 2002 o 2003. E in più sono inefficientissimi nel produrre proteine.
I nostri avi bla bla bla... ma... chissenefrega? La situazione è cambiata. Adesso la cosa è a livello industriale... Non c'è più solo il nostro orticello e la mucca nella stalla.
se una coppia vegetariana fa crescere un figlio a suon di vegetali, il figlio nn penso abbia molta libertà di scelta...soprattutto se neonato :doh: :doh: :doh: :doh:
Perchè se non lo fa crescere a suon di vegetali invece sì. :doh:
parli di libertà di scelta anche tu, ma perchè, visto che è possibile far crescere un bambino a suon di vegetali senza farlo schiattare, non gli si da da mangiare tutto (carne, pesce, verdura, ...) e POI, una volta GRANDE, LASCIARLO DECIDERE se essere onnivoro e vegetariano??? Nessuna coppia vegetariana darebbe carne al figlio di 1 anno...ma lui nn ha deciso...
Gli fa male? No, anzi. Fine. Perchè tutta questa demonizzazione? E' la scelta più naturale del mondo...
parli di libertà di scelta anche tu, ma perchè, visto che è possibile far crescere un bambino a suon di vegetali senza farlo schiattare, non gli si da da mangiare tutto (carne, pesce, verdura, ...) e POI, una volta GRANDE, LASCIARLO DECIDERE se essere onnivoro e vegetariano??? Nessuna coppia vegetariana darebbe carne al figlio di 1 anno...ma lui nn ha deciso...
Eridaglie....
Ma la libertà di scelta vale solo per quello che piace?
BASTA CHE NON DANNEGGI IL BAMBINO poi i genitori DEVONO PER FORZA fare delle scelte e faranno quelle che ritengono giuste per il loro figlio secondo le proprie convinzioni e una coppia di vegetariani riterrà giusto che loro figlio cresca secondo il loro stile di vita.
SuperMario=ITA=
11-05-2007, 14:50
Cioè a uno non può piacere la carne? Ma cheddici?
Non siamo fatti nè come i carnivori nè come gli onnivori. Mangiamo semplicemente come gli onnivori.
Inquinano. E di più dell'inquinamento provocato dai gas di scarico se è per quello. Rapporto FAO 2002 o 2003. E in più sono inefficientissimi nel produrre proteine.
I nostri avi bla bla bla... ma... chissenefrega? La situazione è cambiata. Adesso la cosa è a livello industriale... Non c'è più solo il nostro orticello e la mucca nella stalla.
Perchè se non lo fa crescere a suon di vegetali invece sì. :doh:
vedo che continui a non capire quello che dico...un ripassino a "Comprensione della lettura vol.1" potrebbe esserti utile...
Basta...va a finire come i post di politica...io nn cambio idea...
gli allevamenti inquinano??...anche le distese di terra da coltivare producono meno ossigeno della foresta che c'era prima di disboscare, quindi inquinano anche loro, per non parlare poi di concimi, pesticidi e balle varie, quindi questa motivazione non sta in piedi.
Onnivoro: dicesi di animale che si ciba indifferentemente di vegetali o animale (fonte: enciclopedia Grolier), quindi non dipende dal fisico, ma dalla digestione, quindi l'uomo è onnivoro. Punto.
Cmq preferirei che un neonato cresca a suon di cibo normale, ancora meglio se consigliato dai dietologi, che loro studiano la dieta, e sanno che se elimini la carne tanto bene non ti fa, quindi evitiamo...
a questo punto potrei dare da mangiare al neonato scarafaggi...sono nutriente, non muore, ...ma per favore...
Basta...va a finire come i post di politica...io nn cambio idea...
E in più sono inefficientissimi nel produrre proteine.
Mi sa che il mio esame di fisica non era completo...come si calcola l'efficenza di una vacca :)?
Questa motivazione me l'ha data anche il mio collega, ma la trovo francamente ridicola.
Dumah Brazorf
11-05-2007, 14:56
Non siamo fatti nè come i carnivori nè come gli onnivori. Mangiamo semplicemente come gli onnivori.
Siamo sicuri che gli onnivori abbiano assolutamente bisogno di mangiare entrambi per sopravvivere?
Nevermind
11-05-2007, 15:01
Mi sa che il mio esame di fisica non era completo...come si calcola l'efficenza di una vacca :)?
Questa motivazione me l'ha data anche il mio collega, ma la trovo francamente ridicola.
Anche perchè come si sa le proteine animali sono nobili e in percentuale molto elevata sia in carne, uova, latte & co.
Le piante, l'hanno dimostrato studi scientifici, provano dolore. Non nel modo classico che lo proviamo noi ma lo provano anche loro.
:eek:
link?
Gli fa male? No, anzi. Fine. Perchè tutta questa demonizzazione? E' la scelta più naturale del mondo...
La scelta più naturale del mondo è quella che fanno più persone.
gli allevamenti inquinano??...anche le distese di terra da coltivare producono meno ossigeno della foresta che c'era prima di disboscare, quindi inquinano anche loro, per non parlare poi di concimi, pesticidi e balle varie, quindi questa motivazione non sta in piedi.
Questa motivazione sta in piedi eccome perchè le distese di terra da coltivare sono più "efficenti". Lo sai vero che il 97% delle terre in Inghilterra è destinato in allevamento e 1/3 dell'acqua degli Stati Uniti anche?
Onnivoro: dicesi di animale che si ciba indifferentemente di vegetali o animale (fonte: enciclopedia Grolier), quindi non dipende dal fisico, ma dalla digestione, quindi l'uomo è onnivoro. Punto.
Quindi se un gabbiano va a mangiare i rifiuti diventa rifiutivoro?
Cmq preferirei che un neonato cresca a suon di cibo normale, ancora meglio se consigliato dai dietologi, che loro studiano la dieta, e sanno che se elimini la carne tanto bene non ti fa, quindi evitiamo...
Luoghi comuni, alè.
Non cambi idea semplicemente perchè neghi l'evidenza o perchè non sei abbastanza informato.
Mi sa che il mio esame di fisica non era completo...come si calcola l'efficenza di una vacca :)?
Questa motivazione me l'ha data anche il mio collega, ma la trovo francamente ridicola.
Beh, è una conversione di energia no? Noi sfruttiamo meglio, che so, 1 kg di frumento, di come lo sfrutterebbe una vacca.
Siamo sicuri che gli onnivori abbiano assolutamente bisogno di mangiare entrambi per sopravvivere?
No, infatti.
La scelta più naturale del mondo è quella che fanno più persone.
Infatti i vegetariani sono in aumento. ;)
ecco, questa è una cosa che non sono mai riuscito a capire...
cioè, ok, i vegetariani nn mangiano carne perchè proviene da animali che sono vivi... ma cazzo, le piante nn sono vive ? :mbe:
abbiamo bisogno di carbonio organico, e visto che il petrolio è abbastanza indigesto :D l'unica altra fonte sono i vegetali (che poi si passi o meno attraverso un'altra specie non conta, il C organico deriva pur sempre da vegetali. No way).
tutti gli animali per definizione sono eterotrofi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Eterotrofia
non è così semplice...guarda qualche post indietro...se una coppia vegetariana fa crescere un figlio a suon di vegetali, il figlio nn penso abbia molta libertà di scelta...soprattutto se neonato :doh: :doh: :doh: :doh:
nessun neonato ha libertà di scelta, riguardo qualunque cosa.
tu hai scelto cosa mangiavi da neonato?
2)ok possiamo scegliere, ma questa scelta toglie preziosi elementi nutrizionali (non semplici proteine che si trovano anche nelle piante) e non vedo il perchè di questa scelta :doh:
:confused:
per esempio?
evitiamo la solfa delle "proteine nobili" pls, gli aminoacidi sono 21, ci sono anche nei vegetali, fine della questione.
4)conosco abbastanza bene tutti i motivi (secondo me un po' "strani" per non dire altre parole) per cui uno mangia solo vegetali...cmq io mangio POCHI vegetali perchè non mi piacciono, ma a nessuno può non piacere una bella bisteccona al sangue :doh:
a me fa cagare.
Quando cucino a casa dei miei uso una pentola separata che non viene usata per la carne e il pesce.
Quando passo davanti al macellaio mi turo il naso.
Al supermarket evito il banco frigo della carne.
a me la carne NON PIACE. ;)
Mi sa che il mio esame di fisica non era completo...come si calcola l'efficenza di una vacca :)?
Questa motivazione me l'ha data anche il mio collega, ma la trovo francamente ridicola.
bhè abbastanza facile direi...
quanta energia entra?
quanta energia esce?
p.s. tra quella che "esce" non si mette nè il metano eruttato, nè le deiezioni, nè la CO2 respirata. In sostanza, la gran parte del carbonio va perduto.
gli allevamenti inquinano??...anche le distese di terra da coltivare producono meno ossigeno della foresta che c'era prima di disboscare, quindi inquinano anche loro, per non parlare poi di concimi, pesticidi e balle varie, quindi questa motivazione non sta in piedi.
appunto.
ma gli animali cosa credi che mangino? :asd:
gran parte dei cereali sono coltivati per gli allevamenti.
Guardati intorno in autostrada (parlo della pianura padana)... tutto a mais...
però non è che si veda in giro tutta sta gran polenta ;)
quindi se per mangiare cereali coltivi un ettaro, per mangiare carne ne coltivi 10, forse 100 di ettari...
nel tuo "chilo di manzo" ci sono dentro 30-40 kg di cereali... un metro cubo d'acqua potabile... qualche quintale di cacca da smaltire... più fertilizzanti, più petrolio...
a questo punto potrei dare da mangiare al neonato scarafaggi...sono nutriente, non muore, ...ma per favore...
bhè se mangii gamberetti puoi anche mangiare gli scrafaglioni... sei davvero convinto che siano così diversi?
Lorekon, usa il multiquote. :cry:
bhè se mangii gamberetti puoi anche mangiare gli scrafaglioni... sei davvero convinto che siano così diversi?
Almeno da questo punto di vista sono coerente, finora ho mangiato sempre tutto quello che mi sono trovato davanti nelle diverse parti del mondo :O
Almeno da questo punto di vista sono coerente, finora ho mangiato sempre tutto quello che mi sono trovato davanti nelle diverse parti del mondo :O
bene, mi aspetto che tu li dia anche a tuo figlio allora :p
bene, mi aspetto che tu li dia anche a tuo figlio allora :p
Senza problemi perchè?
"Quello che non ammazza, ingrassa" dice un vecchio detto popolare ;)
PS - ritornando seri, piuttosto mi scoccia che mio figlio proprio non ne voglia sapere o quasi di mangiare frutta e verdura, per quanto sia a scuola che in famiglia ci si sforzi (io e mia moglie mangiamo moltissime verdure e poca carne) lui non ne vuole sapere..... :(
bhè abbastanza facile direi...
quanta energia entra?
quanta energia esce?
p.s. tra quella che "esce" non si mette nè il metano eruttato, nè le deiezioni, nè la CO2 respirata. In sostanza, la gran parte del carbonio va perduto.
Beh, ma la vacca non è un ciclo di Carnot :)
Permettimi di dire che l'obiezione è comunque forzata, stiamo parlando di alimenti e non di frigoriferi :)
Ziosilvio
11-05-2007, 16:07
E' la scelta più naturale del mondo
Che cosa significa "naturale" in questo contesto?
Senza problemi perchè?
"Quello che non ammazza, ingrassa" dice un vecchio detto popolare ;)
PS - ritornando seri, piuttosto mi scoccia che mio figlio proprio non ne voglia sapere o quasi di mangiare frutta e verdura, per quanto sia a scuola che in famiglia ci si sforzi (io e mia moglie mangiamo moltissime verdure e poca carne) lui non ne vuole sapere..... :(
ma infatti ;)
per la frutta immagino che non sia facile... il fritto, il dolce, il grasso sono sempre molto più "appetitosi", per quanto insalubri.
Forse molto sta anche nella preparazione.. un frullato è più invitante di una mela, un broccolo panato più di uno bollito...
cmq, poveri genitori :asd:
Che cosa significa "naturale" in questo contesto?
Rispetto a come siamo "stati fatti" dalla natura.
Beh, ma la vacca non è un ciclo di Carnot :)
Permettimi di dire che l'obiezione è comunque forzata, stiamo parlando di alimenti e non di frigoriferi :)
bhè, se vuoi calcolare l'efficienza di qualcosa lo DEVI considerare una macchina.
se non vuoi farlo per altre questioni, no problem, ma se la calcoli, l'efficienza è molto bassa.
Quando si parla di risorse non illimitate, questo punto non si può trascurare.
ma infatti ;)
per la frutta immagino che non sia facile... il fritto, il dolce, il grasso sono sempre molto più "appetitosi", per quanto insalubri.
Forse molto sta anche nella preparazione.. un frullato è più invitante di una mela, un broccolo panato più di uno bollito...
cmq, poveri genitori :asd:
Dunque i fritti si faranno 3/4 volte l'anno e sono patatine, i dolci per fortuna non li vuol nemmeno vedere a parte il gelato, mangia moltissimo pesce perchè gli piace, i formaggi e i primi piatti, le verdure come hai intuito è più facile fargliele mangiare lesse o come minestrone che adora o come contorno specie patate e carote ma anche ceci e fagioli......
Per "i poveri genitori" hai ragione, ma ritengo sia il mestiere più bello del mondo anche se molto impegnativo.
Wolfgang Grimmer
11-05-2007, 16:18
La scelta più naturale del mondo è quella che fanno più persone.
Viva i nazisti allora, da loro tante persone decisero di seguire quella strada, quindi era naturale.
yeah, hail Adolf \è_é/
Che razza di ragionamento che fai. Secondo la tua logica io sarei un malato mentale da internare per l'eternità :stordita:
Cmq preferirei che un neonato cresca a suon di cibo normale, ancora meglio se consigliato dai dietologi, che loro studiano la dieta, e sanno che se elimini la carne tanto bene non ti fa, quindi evitiamo...
Cibo normale?
Cos'è?
In alcuni paesi è normale mangiare insetti, in altri è normale non mangiare determinati tipi di carne, secondo alcune religioni è normale seguire una dieta vegetariana. Quindi, a quale normalità dobbiamo fare riferimento?
A quella che decidi tu in quanto illuminato (sarai mica parente di un certo Silvio?:D ghghgh scherzo ^^)?
Cmq ci sono dietologi e nutrizionisti vegetariani che supportano questi tipi di dieta anche per i neonati.
Ah, ma anche loro non sono normali :sofico:
4)conosco abbastanza bene tutti i motivi (secondo me un po' "strani" per non dire altre parole) per cui uno mangia solo vegetali...cmq io mangio POCHI vegetali perchè non mi piacciono, ma a nessuno può non piacere una bella bisteccona al sangue
Pensa a me fanno cagare le salsicce, eppure c'è gente che ne va pazza.
Inoltre non è mica detto che a un vegetariano non piaccia la carne, anzi °_°
A me determinati tipi di carne sono sempre piaciuti ma se per togliermi dei semplici sfizi di gola devo avere sulla coscienza la vita di mucche o maiali allevati in modi che non saprei come definire tanto dalla brutalità, beh, faccio ricorso alla presunta "superiorità" etica che la nostra specie dice di avere (cosa a cui non credo sinceramente) e ci rinuncio.
Meglio un maiale vivo oggi che un prosciutto domani :cool:
Senza Fili
11-05-2007, 16:55
La scelta più naturale del mondo è quella che fanno più persone.
Ma non credo proprio, le pecore vanno dove va il branco, gli esseri umani in teoria dovrebbero saper prendere decisioni e fare scelte solo con l'ausilio della propria testa...
p.s. esempio, la stragrande maggioranza delle persone che conosco fuma, quindi, per adeguarmi, dovrei iniziare anche io a fumare? :sofico:
bimbi vegani ce ne sono e diventano tranquillamente adulti, può darsi che sia un caso però non sono pochissimi e danno già una testimonianza del fatto che è possibile.
leggevo giusto oggi su metro un articolo che parlava di due genitori vegani condannato all'ergastolo in usa, perchè hanno lasciato morire di fame il loro bambino di 6 mesi dandogli solo succo di soia e succo di mela. :fagiano:
leggevo giusto oggi su metro un articolo che parlava di due genitori vegani condannato all'ergastolo in usa, perchè hanno lasciato morire di fame il loro bambino di 6 mesi dandogli solo succo di soia e succo di mela. :fagiano:
infatti sono due criminali perchè hanno ammazzato il figlio con un'alimentazione totalmente inadeguata, il che però non c'entra una sverza coi bimbi vegan.
i bimbi vegan esistono e con l'attenzione che è dovuta a TUTTI i neonati, crescono tranquillamente.
l'equazione vegan = malnutrizione è totalmente sbagliata.
paditora
11-05-2007, 17:27
Ma se la madre non ha il latte? :stordita:
In teoria non dovrebbero nemmeno comprare quello in polvere per essere coerenti con se stessi.
Altrimenti usano la dieta vegana solo quando fa comodo? :p
Kharonte85
11-05-2007, 17:28
l'equazione vegan = malnutrizione è totalmente sbagliata.
Diciamo che è parzialmente giusta...:p
Ziosilvio
11-05-2007, 17:36
Rispetto a come siamo "stati fatti" dalla natura.
Fatti quando?
Ziosilvio
11-05-2007, 17:38
leggevo giusto oggi su metro un articolo che parlava di due genitori vegani condannato all'ergastolo in usa, perchè hanno lasciato morire di fame il loro bambino di 6 mesi dandogli solo succo di soia e succo di mela. :fagiano:
Invece il problema è che non gli davano nemmeno quello... almeno, non in quantità sufficiente.
Se ne parla in Storia, politica e attualità.
leggevo giusto oggi su metro un articolo che parlava di due genitori vegani condannato all'ergastolo in usa, perchè hanno lasciato morire di fame il loro bambino di 6 mesi dandogli solo succo di soia e succo di mela. :fagiano:
Se leggevi tutto l'articolo probabilmente il giornalista stesso diceva che non era colpa del veganismo in sè ma dei genitori inetti. E lo diceva proprio per evitare uscite come le tue.
Fatti quando?
Fai prima a dirmi dove vuoi arrivare.
claudio56
11-05-2007, 17:42
è già xchè ad un bambino di 6 mesi diamo formaggi e bistecche?mia figlia fino a 6 mesi è stata nutrita con latte materno e quindi i 2 genitori probabilmente erano vegani x motivi ben diversi dall'etica.
Io sono vegano da parecchi anni e cositutti i miei familiari,non ho riscontrato nessun problema ne di macchie strane ne di stanchezza e non sono nemmeno un maniaco nel seguire la dieta(i legumi li mangio se ho voglia e se mi capita)
Wolfgang Grimmer
11-05-2007, 18:00
leggevo giusto oggi su metro un articolo che parlava di due genitori vegani condannato all'ergastolo in usa, perchè hanno lasciato morire di fame il loro bambino di 6 mesi dandogli solo succo di soia e succo di mela. :fagiano:
E tutti i bambini onnivori morti per malnutrizione? Quelli li dimentichiamo?
In questi casi non c'entra l'essere vegani o carnivori.
Se leggevi tutto l'articolo probabilmente il giornalista stesso diceva che non era colpa del veganismo in sè ma dei genitori inetti. E lo diceva proprio per evitare uscite come le tue.
... :rolleyes:
http://img527.imageshack.us/img527/5386/immaginejo9.jpg
1) quando mai ho detto che é morto per colpa del veganismo? Io ho riportato un fatto e BASTA., non ho fatto nessun commento. :doh:
2) come puoi vedere dall'articolo (che puoi anche andare a leggerti sul pdf del metro di oggi) il "giornalista" non fa alcun commento. :mc:
Non capisco perche' molte persone diventino vegetariane per compassione verso gli animali,e' la natura,il piu' grande mangia il piu' piccolo.
Anche se non ci fossimo noi,le mucche,i maiali,i conigli,i polli se li mangerebbe sempre qualcuno.
devilman79
11-05-2007, 23:00
In ogni caso vegana non è facile ti rendi conto che significa rinunciare al 95% della cucina italiana?
Io non ci riuscirei mai.
quoto! dopo una settimana con quel regime alimentare credo che impazzirei totalmente! :D
fior di santi indiani (e vegani) ritenuti illuminati son morti di tumore:gemte che faceva miracoli al pari del nostro Gesù, se qusti si son beccati un cancherazzo e vivendo in zone non industrializzate e (credo) poco inquinate...
gente non ci son cazzi:
il tumore vien dall'inquinamento di cibo, aria, acqua, elettromagmetico, radiattività...
la dieta può aiutare... ma se vivete sotto un pilone dell'elettrosmog, vicino ad un "termovalorizzatore" ... cìvicino ad una industria chimica... se girate con blue tooth, cellulare checazzocosa addosso tutto il giorno...
potete fare tutto lo sport e le diete sane che volete....
sempre in :ciapet: ce l'avete, magari meno...ma sempre lì!
quoto! dopo una settimana con quel regime alimentare credo che impazzirei totalmente! :D
bhà è la storia di quello che non fuma e si chiede come fa il fumatore ad appestarsi ed ammalarsi...
dipende da ognuno.
innegabile che imho bisogna esser un po' nutrizionisti e MOLTO sani di base er permettersi il lusso del veganesimo.
poi.... ognuno se la gioca...
c'è chi si gioca la salute a vino, donne, funo, droghe, velocità in auto, e chi se la guioca con un bel piatto di noci e insalata...
ognuno c'ha il suo modo...
sicuri non son nessuno,
Non capisco perche' molte persone diventino vegetariane per compassione verso gli animali,e' la natura,il piu' grande mangia il piu' piccolo.
Anche se non ci fossimo noi,le mucche,i maiali,i conigli,i polli se li mangerebbe sempre qualcuno.
in questo modo riconosci però che l'uomo ha meno coscenza e siscernimento degli animali!
non tutti gli animali son carnivori, anzi i carnivorison la minoranza,
l'uomo ingerisce molt amolta molta più carne di quanto ne avrebbe bisogno tanto che gli fa male...
quindi manco anoi siamo "secondo natura"...
poi... nessun animale alleva animali in modo artificiale con cibi e tempi artefatti per nutrirsene..
l'alimentazione umana carnivora è tutt'altro che "naturale".
paditora
11-05-2007, 23:22
Bè ma l'uomo alleva o meglio coltiva anche i vegetali.
Mica mangiamo erba dei prati :D
Hai mai visto una mucca coltivare l'insalata?
chiudo il discorso dicendo che veganio non so,
ma tra vegetariari puri e gente che al massimo la carne la vede due pasti a settimana stiamo a 3 persone su 5 su sto pianeta...
cioè la netta maggioranza.
chi pe rreligione, chi per etica, chi perchè costa troppo mangiar carne...
ma la realtà è quella e pure n italia prima degli anni 60 si mangiava carne (o insaccati) al massimo due-tre pasti a settimana a persona...
riflettiamo!
spesso la via di mezzo è la più saggia!
Bè ma l'uomo alleva anche i vegetali.
Mica mangiamo erba dei prati :D
non mipar proprio uguale...
alcuni uccelli seminano i semi deglialberi da frutto di cui si nutrono...
e vabbhè...
trovami un animale che abbia allevamenti intensivi con cibi industriali...
paditora
11-05-2007, 23:35
non mipar proprio uguale...
alcuni uccelli seminano i semi deglialberi da frutto di cui si nutrono...
e vabbhè...
trovami un animale che abbia allevamenti intensivi con cibi industriali...
Bè era per dire che l'uomo sia i vegetali sia gli animali li coltiva e li alleva.
Per cui anche l'uomo che si ciba di vegetali non vive in modo naturale.
Per vivere in modo naturale dovremmo vivere di bacche e frutti che crescono spontaneamente.
Ziosilvio
11-05-2007, 23:42
Non capisco perche' molte persone diventino vegetariane per compassione verso gli animali
Forse per sentirsi più buone delle altre persone.
Chevelle
12-05-2007, 07:28
mi sentivo meno stanco, il peso era sempre perfetto, valori tutti perfetti, nella norma(ho fatto 4 analisi del sangue e delle urine nel frattempo, per altri motivi), niente più dolori di stomaco, il fisico era perfetto.(ho sempre fatto attività fisica 2/4 volte a settimana per un'ora a volta) http://www.vegfacile.info/
Guarda anch'io con circa mezzo kg di carne al giorno ho colesterolo, trigliceridi, transaminasi da manuale e tutti mi domandano come non faccia a collassare con tutto quello che ingurgito :stordita:
Non centra tanto l' alimentazione, ma l' efficienza del nostro apparato digerente.
PS: non sono assolutamente contrario all' alimentazione vegetariana perchè è una valida alternativa a quella "tradizionale". Per quanto concerne gli amminoacidi, basta combinare diverse fonti proteiche di origine vegetale. I nodi al pettine restano i minerali e gli acidi grassi presenti nella carne. Lì non sono tanto informato, ma c'è una persona che sicuramente mi darebbe una mano. Ho bisogno di mangiare carne perchè pratico uno sport di potenza e poi sono "carnivoro". Adoro le carni di tutti i tipi in particolare cavallo e bisonte.
Chevelle
12-05-2007, 07:32
La scelta più naturale del mondo è quella che fanno più persone.
ROTFL :muro:
StefAno Giammarco
12-05-2007, 09:16
Guarda anch'io con circa mezzo kg di carne al giorno ho colesterolo, trigliceridi... ecc. ecc.
Perché a prescindere dal fatto che in buona parte dipende dal tuo metabolismo, colesterolo e trigliceridi vanno per aria a causa dei carboidrati.
Satviolence
12-05-2007, 10:53
Notizia sentita ieri per radio: negli Stati Uniti due genitori vegani sono stati giudicati colpevoli di omicidio per aver fatto seguire al loro figlio neonato una dieta vegana. Il neonato è morto dopo 6 mesi, e pesava solo 1,8 kg.
La dieta vegana fa più o meno male a seconda di come uno riesce a gestirla, ma fa comunque male.
Ziosilvio
12-05-2007, 11:15
Notizia sentita ieri per radio: negli Stati Uniti due genitori vegani sono stati giudicati colpevoli di omicidio per aver fatto seguire al loro figlio neonato una dieta vegana. Il neonato è morto dopo 6 mesi, e pesava solo 1,8 kg.
La dieta vegana fa più o meno male a seconda di come uno riesce a gestirla, ma fa comunque male.
Per la terza o quarta volta: il bambino non veniva nutrito a sufficienza e di sicuro non conta molto secondo quale dieta uno non viene nutrito :muro:
Se ne parla in Storia, politica e attualità.
Dumah Brazorf
12-05-2007, 11:17
Non adduci molte prove alla tua tesi, solo la storia di quei 2 rimbecilliti (probabilmente di vegano fumavano anche...). Ad un neonato il latte materno (o suo sostituto) è fuor di dubbio sia essenziale perchè in questo sono contenuti i nutrienti che ancora il piccolo non riesce a ricavare da solo da del cibo normale. Più avanti nell'età è un'altro discorso.
l'hai riportata abbastanza male al notizia...
comunque un bimbo piccolo di solito più del latte della madre non ha bisogno per campare e di sicuro non gli dai le costicice alla scottadito ...
ergo che i genitori fossero vegani poco può aver influito, sempre se lo allattavano al seno.... visto che non potevano dargli certo gli arrosti a quell'età...
(manco lo zucchero e il sale sarebbe il caso di dargli a quell'età ...)
qua più che altro stiam parlando di genitori deficienti di testa... ho letto che le scansie a casa eran vuote ...
di che pretendevano di viver ??
di aria??
:muro: :muro: :muro: :muro:
Per la terza o quarta volta: il bambino non veniva nutrito a sufficienza e di sicuro non conta molto secondo quale dieta uno non viene nutrito :muro:
Se ne parla in Storia, politica e attualità.
infatti è quello che dico io...
questi son scemi e basta... e l'ergasto è pure poco.-
... :rolleyes:
http://img527.imageshack.us/img527/5386/immaginejo9.jpg
1) quando mai ho detto che é morto per colpa del veganismo? Io ho riportato un fatto e BASTA., non ho fatto nessun commento. :doh:
2) come puoi vedere dall'articolo (che puoi anche andare a leggerti sul pdf del metro di oggi) il "giornalista" non fa alcun commento. :mc:
Su Repubblica lo hanno detto. Forse era meglio se lo facevano anche nel trafiletto che hai postato. Ma molto meglio alimentare luoghi comuni.
Non capisco perche' molte persone diventino vegetariane per compassione verso gli animali,e' la natura,il piu' grande mangia il piu' piccolo.
Anche se non ci fossimo noi,le mucche,i maiali,i conigli,i polli se li mangerebbe sempre qualcuno.
Saresti ancora della stessa idea se la predi fossi tu? Se sapessi che il predatore ha un'alternativa?
Notizia sentita ieri per radio: negli Stati Uniti due genitori vegani sono stati giudicati colpevoli di omicidio per aver fatto seguire al loro figlio neonato una dieta vegana. Il neonato è morto dopo 6 mesi, e pesava solo 1,8 kg.
La dieta vegana fa più o meno male a seconda di come uno riesce a gestirla, ma fa comunque male.
Informati meglio.
Forse per sentirsi più buone delle altre persone.
Non sarebbe un buon motivo?
Ziosilvio
12-05-2007, 11:31
Non sarebbe un buon motivo?
Sarebbe un buon motivo essere più buone delle altre persone; e non semplicemente un "sentirsi" che potrebbe non corrispondere a verità (esempio classico: Adolf Hitler era vegetariano).
Sarebbe un buon motivo essere più buone delle altre persone; e non semplicemente un "sentirsi" che potrebbe non corrispondere a verità (esempio classico: Adolf Hitler era vegetariano).
Ghandi era vegetariano.
Ziosilvio
12-05-2007, 11:43
Ghandi era vegetariano.
A riprova del fatto che il regime vegetariano non ha nessuna influenza sulla bontà o malvagità del singolo.
Altro esempio: Gesù Cristo era quasi sicuramente onnivoro, e certo non faceva i pistolotti alla gente sul fatto di mangiare carne.
Altro esempio: Gesù Cristo era quasi sicuramente onnivoro, e certo non faceva i pistolotti alla gente sul fatto di mangiare carne.
Erano altri tempi, tempi di fame, di crocifissioni, di olocausti e che oggi certamente Gesù sarebbe vegetariano altrimenti dimostrerebbe minore sensibilità e compassione di qualunque animalista.
Ziosilvio
12-05-2007, 11:53
oggi certamente Gesù sarebbe vegetariano
e se fregàto si dicesse frègato avrei trovato la rima con fègato :rolleyes:
Chi è Gesu Cristo, a proposito? E cosa dovrebbe importare a me?
Ziosilvio
12-05-2007, 11:57
Chi è Gesu Cristo, a proposito?
http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PUH.HTM
http://it.wikipedia.org/wiki/Gesù
Who cares?
Dovrebbe avere una qualche importanza maggiore a qualsiasi altra persona?
Se anche fosse stato onnivoro, who cares?
Satviolence
12-05-2007, 12:02
Informati meglio.
Vuoi dire che i libri e l'enciclopedia medica che ho a casa non vanno bene per informarsi?
Vabbè, la prossima volta che vado dal medico (che potrebbe essere tra molto tempo, visto che mi ammalo mooolto di rado), proverò a chiedergli cosa ne pensa dell'alimentazione vegana, ma immagino già la risposta...
Ma sopratutto....
Siete davvero convinti che, a prescindere da un discorso quantitativo, nutrire un neonato con il solo latte di soia e succo di mela non porti a conseguenze negative (o addirittura nefaste) per il neonato?
Io inizio a preoccuparmi veramente!
Vuoi dire che i libri e l'enciclopedia medica che ho a casa non vanno bene per informarsi?
No vanno bene, ma magari il problema non è quello. :D
Siete davvero convinti che, a prescindere da un discorso quantitativo, nutrire un neonato con il solo latte di soia e succo di mela non porti a conseguenze negative (o addirittura nefaste) per il neonato?
Certo che porta conseguenza negative, difatti succo di mela e latte di soia non è una dieta vegana. :muro:
paditora
12-05-2007, 12:11
Altro esempio: Gesù Cristo era quasi sicuramente onnivoro, e certo non faceva i pistolotti alla gente sul fatto di mangiare carne.
Ha moltiplicato i pesci. :p
Non poteva moltiplicare l'insalata o un frutto? :stordita:
Kharonte85
12-05-2007, 12:28
8. Varia spesso le tue scelte a tavola
La dieta deve assicurare al nostro organismo, oltre alle proteine, i grassi, i carboidrati e l’energia da essi apportata, anche altri nutrienti indispensabili, quali l’acqua, le vitamine e i minerali.
La dieta deve inoltre fornirci particolari aminoacidi (presenti nelle proteine) e alcuni acidi grassi polinsaturi (presenti nei grassi). Queste sostanze infatti, così come le vitamine e i minerali, sono definite “essenziali” proprio perché l'organismo non è capace di "costruirsele" da solo: quindi ce le dobbiamo assicurare attraverso gli alimenti.
È bene ricordare però che non esiste, né come prodotto naturale né come trasformato, l'alimento "completo" o "perfetto" che contenga tutte le sostanze indicate nella giusta quantità e che sia quindi in grado di soddisfare da solo le nostre necessità nutritive.
Di conseguenza, il modo più semplice e sicuro per garantire, in misura adeguata, l'apporto di tutte le sostanze nutrienti ndispensabili, è quello di variare il più possibile le scelte e di combinare opportunamente i diversi alimenti.
Comportarsi in questo modo significa non solo evitare il pericolo di squilibri nutrizionali e di possibili conseguenti squilibri metabolici, ma anche soddisfare maggiormente il gusto e combattere la monotonia dei sapori.
Inoltre, variare sistematicamente e razionalmente le scelte dei cibi significa
ridurre un altro rischio che può derivare da abitudini alimentari monotone, vale a dire l’ingestione ripetuta e continuativa – mangiando sempre gli stessi alimenti – sia di sostanze estranee eventualmente presenti, sia di composti "antinutrizionali" in essi naturalmente contenuti.
Alla lunga, l’ingestione di tali sostanze può risultare dannosa in molti modi, non escluso il possibile concorso al rischio di insorgenza di alcuni tumori.
È vero, invece, che diversificare le scelte alimentari attenua questi rischi potenziali e assicura una maggiore protezione dello stato di salute, perché favorisce non soltanto un più completo apporto di vitamine e di minerali, ma anche una sufficiente ingestione di alcune sostanze naturali che svolgono in vari modi una funzione protettiva per l'organismo: ad esempio, quelle sostanze antiossidanti che sono largamente presenti negli alimenti vegetali.
Di conseguenza, salvo condizioni particolari valutabili dal medico, non c'è ragione, per chi varia l'alimentazione, di ricorrere a specifiche integrazioni della dieta con vitamine, minerali o altre sostanze nutrienti.
Da un punto di vista pratico, la traduzione di queste indicazioni nella dieta di tutti i giorni può essere più facile se si raggruppano i diversi alimenti secondo le loro caratteristiche nutritive principali: si ottengono così i gruppi di alimenti.
Per realizzare una dieta completa e adeguata sarà sufficiente fare in modo che nell'alimentazione quotidiana ogni gruppo sia rappresentato da almeno una porzione degli alimenti che ne fanno parte, avendo cura anche di variare abitualmente le scelte nell'ambito di ciascun singolo gruppo.
Tratto da: http://www.piramidealimentare.it/files_allegati/guida.pdf
Leggetelo pure tutto :)
La dieta onnivora è piu' sana di quella vegetariana e vegana (specie quest'ultima) dato che entrambe rappresentano una privazione di un qualcosa di cui il nostro organismo ha bisogno.
Ziosilvio
12-05-2007, 12:33
Erano altri tempi, tempi di fame, di crocifissioni, di olocausti e che oggi certamente Gesù sarebbe vegetariano altrimenti dimostrerebbe minore sensibilità e compassione di qualunque animalista.
Chi è Gesu Cristo, a proposito? E cosa dovrebbe importare a me?
Who cares?
Dovrebbe avere una qualche importanza maggiore a qualsiasi altra persona?
Se anche fosse stato onnivoro, who cares?
Oh, ovviamente sei libero di non dar importanza a niente che metta in dubbio le tue convinzioni; che peraltro è un comportamento assolutamente normale nel senso che è una reazione molto comune in chiunque.
Satviolence
12-05-2007, 12:34
No vanno bene, ma magari il problema non è quello. :D
E quale sarebbe il problema allora?
E' difficile praticare una dieta vegana? Mi par di capire che bisogna bilanciare attentamente i vari alimenti per cercare di avere tutti i principi nutritivi necessari, ed in più sono necessari integratori...
Certo che porta conseguenza negative, difatti succo di mela e latte di soia non è una dieta vegana. :muro:
Bene, sono contento per i vegani perchè il succo di mela è poco saporito, ma il punto non è questo... dovevo porre la domanda con più attenzione:
Siete davvero convinti che, a prescindere da un discorso quantitativo, nutrire un neonato con una dieta vegana non porti a conseguenze negative (o addirittura nefaste) per il neonato?
Così va meglio?
Ziosilvio
12-05-2007, 12:34
La dieta onnivora è piu' sana di quella vegetariana e vegana (specie quest'ultima) dato che entrambe rappresentano una privazione di un qualcosa di cui il nostro organismo ha bisogno.
La dieta onnivora è potenzialmente più sana di ecc. in quanto ha una gamma più ampia di fonti dalle quali attingere.
Poi, uno può riuscire a nutrirsi male in ogni caso...
Kharonte85
12-05-2007, 12:46
La dieta onnivora è potenzialmente più sana di ecc. in quanto ha una gamma più ampia di fonti dalle quali attingere.
Poi, uno può riuscire a nutrirsi male in ogni caso...
Ovvio, se sbagli la dieta Vegana è peggio pero'...perche' nell'onnivora bene o male qualche sostanza la recuperi anche per sbaglio...:D
Forse per sentirsi più buone delle altre persone.
Magari sono le stesse persone che a pasqua si mangiano l'agnellino dagli occhi dolci.
La classe dei carnivori si distingue dalla struttura fisica predatoria (artigli, canini sviluppati), mascelle con movimento solo verticale per ghermire e bloccare la preda, intestino breve (solo 3 volte la lunghezza del proprio tronco) per evitare una sosta prolungata della carne ingerita facilmente putriscibile, secrezione gastrica fortemente acida (10 volte più abbondante rispetto ad un animale erbivoro) per digerire le abbondanti proteine, presenza dell'uricasi (enzima che neutralizza l'eccesso di acido urico), mancanza di pori sulla pelle (per evitare fenomeni di cristallizzazione dei sali dell'acido urico e conseguenti artriti), mancanza della ptialina nella saliva (inutile se non si devono digerire amidi), liquidi organici a pH acido, attitudine allo scatto e alla potenza ma scarsa resistenza.
La classe degli erbivori è caratterizzata da struttura fisica forte ma non aggressiva, dentatura priva di veri incisivi superiori per addentare frutti e di canini per dilaniare, molari adatti a triturare l'erba, mascella provvista anche di movimento laterale, saliva ricca di ptialina, intestino lungo sino a 20 volte il tronco, 4 stomaci comprensivi di camera di fermentazione (nella quale possono svilupparsi i batteri che trasformano la cellulosa e le fibre indigeribili dei foraggi in preziose proteine). La classe degli onnivori è infine composta da parenti stretti dei carnivori, in grado di adattarsi ad una dieta più varia ma paludati di molte caratteristiche fisiche dei carnivori stessi e di una certa aggressività, come ad esempio il cane o l'orso.
Adesso osserviamo l'uomo: struttura fisica non offensiva (priva di naturali strumenti per conquistare le prede), tubo digerente lungo 12 volte la lunghezza del tronco, mandibole deboli e non pronunciate capaci di movimenti verticali e orizzontali, secrezione salivare provvista di ptialina, dentatura sviluppata sopratutto negli incisivi per mordere e addentare frutti e nei molari piatti e robusti per macinare semi, stomaco debole e poco acido, mancanza dell'uricasi, campo visivo ampio, stereoscopico e visione dei colori per individuare meglio i frutti colorati, ghiandole sudorifere diffuse in tutto il corpo; inoltre il suo intestino ha bisogno di stimoli che favoriscano il movimento peristaltico come frutti, cereali ed ortaggi, che a differenza della carne hanno questa attitudine.
La grande capacità dell'intestino crasso e del colon dimostra la loro conformazione adeguata per la sosta ed il transito di scorie di cellulosa e lignina (fibre), eventi che non si verificano nel caso dell'alimento carneo privo di scorie indigeribili. Il crasso inoltre per ottimizzare la sua funzione deve avere un contenuto acido: i semi, le radici e i frutti lasciano in esso residui acidi, mentre le carni lasciano residui alcalini (ammoniaca e altre basi).
Da tutto questo l'uomo non sembra rientrare né nella classe dei carnivori, né in quella degli erbivori e tanto meno in quella degli onnivori, mentre invece presenta tutte le caratteristiche della classe dei frugivori (le scimmie ad esempio) ed in modo minore quelle della classe dei granivori (tipo scoiattolo o topo). L'uomo ha una mano pensile come le scimmie e i roditori, adatta per afferrare e cogliere frutti ed oggetti tondeggianti; inoltre se consideriamo la placenta, che il biologo inglese T. H. Huxley riteneva la miglior base per la classificazione della specie, l'uomo è sicuramente da ritenere appartenente alla categoria dei frugivori dato che la placenta umana è discoidale come quella delle scimmie antropoidi.
Anche la posizione della mandibola e della dentatura inferiore, rientrante rispetto alla dentatura superiore, è tipica non solo dell'uomo ma anche delle scimmie e degli animali vegetariani in genere.
Pare proprio che l'uomo abbia come cibo elettivo semi, frutta, verdura e ortaggi.
mi piacciono tutti questi discorsi.. cmq qui ci sono oceani di stupidate..... chiaro poi... finchè andate a prenderli su siti di vegani....
cmq noi siamo onnivori.. il buon huxley citato post prima è morto più di un secolo fa e le sue ricerche si possono considerare superate.... inoltre...... intanto nel nostro stomaco si ha Ph2 e nessur essere vivente riesce a scendere sotto Ph1 quindi è miolto acido... poi non avete mai sentito parlare del sistema nervoso enterico? e controllato dal parasimpatico e dal simpatico ed è questo che fa i movimenti peristaltici... la deglutizione (insieme al nervo vago) il colon non èpoi acido di certolo e meno dello stomaco... poi mi piacerebbe sapere in quale rivista scientifica di neuroscienze è stato scritto che l'uomo vede i colori per riconoscere i frutti.. potrei dire che vede i colori per sapere se gli altri sono neri o bianchi per vedere il manto degli animali... prima di fare ctrl +c ctrl+v sarebbe il caso di prendere con le pinze le informazioni di parte e leggersi un buon libro di anatomia uno di fisiologia e uno di embriologia.... ultima chicca... per respirare noi usiamo la placenta nella vita intrauterina.. però abbiamo anche l'allantoide... che è quello che fa respirare i polli.. e gli altri animali che rompono l'uovo... huxley questo non lo sapeva.. altimenti avrebbe detto che siamo vicini (data la sua classificazione) ai coccodrilli?
\
Chevelle
12-05-2007, 13:58
Alla fine della fiera, non è per nulla dimostrato che un' alimentazione vegana e vegetariana sia migliore di quella ove la carne è presente.
Da buon "carnivoro" sono sano sotto ogni punto di vista. Quello che conta è l' efficienza del nostro apparato digerente. Il mio organismo si rifiuta di digerire gran parte della frutta esistente: mele, cachi, pesche, pesche noci, melone, anguria, susini, fichi, ciliegie, uva, amoli.
Satviolence
12-05-2007, 15:07
La classe dei carnivori si distingue dalla struttura fisica predatoria (artigli, canini sviluppati)
...
:blah: :blah: e ancora :blah:
...
Pare proprio che l'uomo abbia come cibo elettivo semi, frutta, verdura e ortaggi.
Facciamo finta che ale85xp non abbia risposto mettendo in luce i punti critici della tua argomentazione...
Bene: ma cosa hai dimostrato? Hai dimostrato che l'uomo ha un apparato digerente adatto ad assimilare semi, frutta, verdura e ortaggi. Non hai di certo dimostrato che l'uomo non può mangiare carne e cibi di origine animale.
Dai dati che hai citato nel tuo messaggio in realtà emerge sostanzialmente che l'apparato digerente dell'uomo è un compromesso che va incontro a diverse esigenze, e che alla fine può assimilare benissimo anche la carne.
Sono state omessi anche alcune cose che ritengo molto significative. Mi limito a fare qualche osservazione sull'apparato manducatorio. E' significativo che l'uomo nella sua evoluzione ha conservato dei canini, nonostante non abbiano alcuna funzione offensiva o difensiva, mentre gli ultimi molari (i "denti del giudizio") li sta perdendo: raramente nascono sani e robusti, tant'è che danno solo problemi. In molti casi non nascono oppure ne nasce solo 1 o 2. L'evoluzione tende a conservare le caratteristiche che garantiscono un vantaggio competitivo: quindi, in questo ambito, sono state ritenute più utili caratteristiche da "carnivoro".
Altra osservazione: non è vero che i molari dell'uomo sono piatti e adatti a macinare semi. Sono piatti i molari di un bovino. Quelli dell'uomo, come tutti possono verificare facilmente usando la propria lingua, sono invece più bassi al centro. Questa struttura non è adatta a triturare oggetti duri come i semi per il fatto che si inducono delle concetrazioni degli sforzi in prossimità delle zone con raggio di curvatura minore, e quindi alla lunga rischi di rompere il dente. I molari umani invece vanno molto bene per "ammorbidire" la carne: "I premolari ed i molari presentano una superficie mammellonata, ma le cuspidi sono piuttosto rilevate ed appuntite a testimonianza di una dieta più orientata verso la carne rispetto agli altri primati" preso da http://www.unipv.it/webbio/cismu/prim/primati.htm (N.B. unipv sta per Università di Pavia).
Inoltre ci vuole coraggio per dire solo che la mano serve a raccogliere "frutti ed oggetti tondeggianti", quando in realtà può avere qualsiasi utilizzo. Inoltre ci sono molti animali che si cibano di frutti senza bisogno di mani. Comunque la presenza della mano prensile nei primati viene ricondotta principalmente al fatto che si arrampicano sugli alberi.
Oh, ovviamente sei libero di non dar importanza a niente che metta in dubbio le tue convinzioni; che peraltro è un comportamento assolutamente normale nel senso che è una reazione molto comune in chiunque.
Quello che mangiava Gesù Cristo (in altri tempi) dovrebbe mettere in dubbio le mie convinzioni? Perchè mai?
E quale sarebbe il problema allora?
E' difficile praticare una dieta vegana? Mi par di capire che bisogna bilanciare attentamente i vari alimenti per cercare di avere tutti i principi nutritivi necessari, ed in più sono necessari integratori...
Certo che bisogna bilanciare, come in tutte le diete.
Siete davvero convinti che, a prescindere da un discorso quantitativo, nutrire un neonato con una dieta vegana non porti a conseguenze negative (o addirittura nefaste) per il neonato?
Non è questione di essere convinti, la questione è che è possibile allevare un neonato con una dieta vegana senza conseguenze negative (o nefaste). Poi, se vuoi negare l'evidenza, sono affari tuoi.
Alla fine della fiera, non è per nulla dimostrato che un' alimentazione vegana e vegetariana sia migliore di quella ove la carne è presente.
Mah, a dire il vero è il contrario.
<cut>
Io non volevo dimostrare che l'uomo non sia onnivoro, volevo "dimostrare" che non era carnivoro.
Satviolence
12-05-2007, 17:56
Certo che bisogna bilanciare, come in tutte le diete.
In una dieta che comprende ogni tipo di alimento in realtà non bilanci niente. Mangi in modo moderato tutto, e ti regoli sulle quantità relative di alimenti semplicemente basandoti sul buon senso (direi quasi l'istinto) e sulla "tradizione". Per la maggior parte delle persone questo è sufficiente per avere una alimentazione corretta, di quelle che ti mantengono i valori delle analisi del sangue entro valori ottimali. Vale forse altrettanto per una dieta vegana? Mi pare proprio di no, o sbaglio?
Non è questione di essere convinti, la questione è che è possibile allevare un neonato con una dieta vegana senza conseguenze negative (o nefaste). Poi, se vuoi negare l'evidenza, sono affari tuoi.
Ma, per esempio, nella prima settimana o nel primo mese con cosa lo nutri un neonato, con latte di soia? Sarei sinceramente curioso di saperlo.
Cosa curiosa, anche gli animali erbivori, da piccoli durante l'allattamento, non sono vegani. Perchè l'uomo dovrebbe fare eccezione?
Io non volevo dimostrare che l'uomo non sia onnivoro, volevo "dimostrare" che non era carnivoro.
Dai, cerchiamo di capirle le cose e di non girarci intorno. Dimostrare che l'uomo non è carnivoro è del tutto inutile, se permetti, in quanto è una cosa evidente: nessun uomo ha mai basato la propria alimentazione sulla carne, nelle proporzioni tipiche di un animale carnivoro. Ho detto solamente e chiaramente che la dieta dell'uomo è più orientata verso la carne rispetto agli altri primati.
La logica è questa: se mi dimostri che l'uomo è fatto per mangiare solo vegetali allora una dieta che prevede solo vegetali è quella giusta. Se invece si vede che fisiologicamente l'uomo è fatto per mangiare qualsiasi tipo di alimenti allora la dieta giusta è quella che prevede alimenti di qualsiasi tipo. Ogni altra dieta, se permetti, sarà più o meno sbagliata e arbitraria.
scusate un secondo che mi sono perso nel mezzo del thread.
partiamo dal presupposto che della questione etica non me ne potrebbe fregare di meno... perchè dovrei preferire un'alimentazione senza carne?? e voglio delle ragioni che siano così solide dal farmi dimenticare la questione gusto..
ps: tanto per la cronaca io mangio almeno 400gr di carni al giorno + almeno 250 di latte e ho le analisi perfette senza dovermi sbattere a fare chissà quale calcolo e selezione di cibi per equilibrare la dieta
claudio56
12-05-2007, 18:06
roditi....:O
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200612articoli/15535girata.asp
I medici inglesi: "Il cibo condiziona l'intelligenza"
NEW YORK
Se volete che i vostri figli diventino più intelligenti fateli crescere da vegetariani. E’ questo l’ultimissimo consiglio per i genitori che emerge da uno studio della Southampton University pubblicato dal British Medical Journal e frutto di una ricerca durata ben venti anni, dal 1970 al 1990. All’origine degli sforzi del team di studiosi guidato da Catharine Gale c’era l’intenzione di verificare possibili connessioni fra il tipo di alimentazione ed il livello di intelligenza dei bambini. Nacque così la decisione di studiare da vicino un campione di 8179 bambini di dieci anni di età che vennero sottoposti ai primi test. Venti anni dopo, al compimento dei 30 anni di età, allo stesso campione è stato chiesto di svelare le proprie abitudini alimentari ed in 366 si sono detti vegetariani, ovvero il 4,5 per cento del totale pari all’equilibrio che in genere si trova nei Paesi occidentali.
Genio e verdura
Nel 1990 è così iniziata la fase della misurazione dei quozienti di intelligenza ed i risultati ottenuti hanno lasciato assai pochi dubbi: fra i ragazzi - oramai uomini - vegetariani il livello ai test «Iq» è risultato essere 106, ovvero 5 punti in più dei non vegetariani, mentre nel caso delle donne il divario è risultato essere 104 a 99 punti. E’ interessante notare che a dimostrare il quoziente di intelligenza dei vegetariani sono stati anche quei 100 fra loro che hanno ammesso di aver saltuariamente «sgarrato», continuando a mangiare carne o pesce.
«Si tratta di risultati che parlano chiaro - è stato il commento della dottoressa Gale -, i bambini che diventano più intelligenti in età adulta rispettano un’alimentazione vegetariana ed uniscono a questo migliore quoziente un migliore stato di salute, soprattutto per quanto riguarda la situazione cardiaca».
L’orgoglio vegetariano
Le conseguenze sono molteplici: i vegetariani hanno un’istruzione migliore, escono dalle scuole ed università più ambite, trovano posti di lavoro più remunerati e dunque guadagnano e spendono di più, diventando - in percentuale - uno dei motori dello sviluppo economico del Paese dove risiedono. Nel gotha dei vegetariani più noti figurano il cantante Paul McCartney, l’attrice Jenny Seagrove, lo scrittore George Bernard Shaw e Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. Se esaminare le conseguenze dello studio è facile, Gale ammette che altrettanto non si può affermare per le cause: i ricercatori infatti non sono riusciti a dimostrare scientificamente perché non mangiare pesce o carne rende più intelligenti. Il risultato dello studio non fornisce dunque un motivo preciso del fenomeno riscontrato - evitando di sostenere la tesi di ricerche passate sulle maggiori potenzialità di alimenti come frutta, vegetali e grano - ma attesta che la differenza di intelligenza è certa, al di sopra di ogni ragionevole dubbio, ed è riassunta nei 5 punti in più che vengono sistematicamente ottenuti dai vegetariani in ogni possibile test di misurazione delle capacità intellettive.
«Non possiamo escludere neanche - ha spiegato la Gale - che siano le persone intelligenti a diventare vegetariane a causa di una maggiore attenzione per la salute degli animali che sono all’origine dei cibi che arrivano sulla tavola».
Per i vegetariani lo studio britannico è comunque un motivo di grande orgoglio. «Abbiamo sempre saputo che essere vegetariani è una scelta intelligente, compassionevole verso gli animali ed attenta all’ambiente ma ora ne abbiamo la prova scientifica - ha commentato Liz O’Neill della Vegetarian Society - e questo forse spiega anche perché chi si limita a ridurre le quantità di carne consumate non mangiando pollo o tacchino, ama comunque definirsi vegetariano».
In una dieta che comprende ogni tipo di alimento in realtà non bilanci niente. Mangi in modo moderato tutto, e ti regoli sulle quantità relative di alimenti semplicemente basandoti sul buon senso (direi quasi l'istinto) e sulla "tradizione". Per la maggior parte delle persone questo è sufficiente per avere una alimentazione corretta, di quelle che ti mantengono i valori delle analisi del sangue entro valori ottimali. Vale forse altrettanto per una dieta vegana? Mi pare proprio di no, o sbaglio?
Non ho capito la domanda.
Ma, per esempio, nella prima settimana o nel primo mese con cosa lo nutri un neonato, con latte di soia? Sarei sinceramente curioso di saperlo.
Latte "di tetta"?
Dai, cerchiamo di capirle le cose e di non girarci intorno. Dimostrare che l'uomo non è carnivoro è del tutto inutile, se permetti, in quanto è una cosa evidente: nessun uomo ha mai basato la propria alimentazione sulla carne, nelle proporzioni tipiche di un animale carnivoro. Ho detto solamente e chiaramente che la dieta dell'uomo è più orientata verso la carne rispetto agli altri primati.
La logica è questa: se mi dimostri che l'uomo è fatto per mangiare solo vegetali allora una dieta che prevede solo vegetali è quella giusta. Se invece si vede che fisiologicamente l'uomo è fatto per mangiare qualsiasi tipo di alimenti allora la dieta giusta è quella che prevede alimenti di qualsiasi tipo. Ogni altra dieta, se permetti, sarà più o meno sbagliata e arbitraria.
Beh, in bocca puoi introdurre anche copertoni. Dico solo che non è quello che dovremmo mangiare. In realtà nessuno diventa vegetariano perchè si accorgo che il proprio stomaco non è quello di un carnivoro. La storia dello stomaco si prende in considerazione quando qualcuno dice che siamo carnivori.
scusate un secondo che mi sono perso nel mezzo del thread.
partiamo dal presupposto che della questione etica non me ne potrebbe fregare di meno... perchè dovrei preferire un'alimentazione senza carne?? e voglio delle ragioni che siano così solide dal farmi dimenticare la questione gusto..
ps: tanto per la cronaca io mangio almeno 400gr di carni al giorno + almeno 250 di latte e ho le analisi perfette senza dovermi sbattere a fare chissà quale calcolo e selezione di cibi per equilibrare la dieta
Se non te ne sbatte nulla della questione etica non credo valga la pena di parlare del resto. Figuriamo se poi anteponi la questione "gusto".
Ziosilvio
12-05-2007, 18:15
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200612articoli/15535girata.asp
I medici inglesi: "Il cibo condiziona l'intelligenza"
CUT anche perché ci sarebbe da capire cosa dice veramente lo studio
fra i ragazzi - oramai uomini - vegetariani il livello ai test «Iq» è risultato essere 106, ovvero 5 punti in più dei non vegetariani, mentre nel caso delle donne il divario è risultato essere 104 a 99 punti. E’ interessante notare che a dimostrare il quoziente di intelligenza dei vegetariani sono stati anche quei 100 fra loro che hanno ammesso di aver saltuariamente «sgarrato», continuando a mangiare carne o pesce.
Il che sembra proprio rovinare l'idea che sia il mangiare solo verdura a far diventare intelligenti... senza dimenticare che il QI misura solo uno degli aspetti dell'intelligenza.
Sarebbe stato il caso, invece, di controllare anche il ceto delle famiglie dei ragazzi: di solito, le persone con il QI alto, sono quelle che sono state seguite bene durante gli studi.
i vegetariani hanno un’istruzione migliore, escono dalle scuole ed università più ambite, trovano posti di lavoro più remunerati e dunque guadagnano e spendono di più
Non sarà, invece, che sono vegetariani perché ricchi ed istruiti, anziché il contrario? La scelta vegetariana sarebbe un ulteriore elemento di distinzione dal basso volgo...
Se non te ne sbatte nulla della questione etica non credo valga la pena di parlare del resto. Figuriamo se poi anteponi la questione "gusto".
no parliamone.
argomentami per quale motivo una persona dovrebbe preferire questo tipo di alimentazione....... che vantaggi mi porta dal punto di vista della salute?argomento che ritengo fondamentale se non ti dispiace
convincimi di questa superiorità oggettiva
Ziosilvio
12-05-2007, 18:19
Se non te ne sbatte nulla della questione etica non credo valga la pena di parlare del resto. Figuriamo se poi anteponi la questione "gusto".
Il che sembra proprio confermare la mia ipotesi secondo cui il vegetarianesimo sarebbe una scelta elitaria, e non etica.
Se fosse etica, che bisogno ci sarebbe dell'atteggiamento "ma come siamo buoni noi, e come sono cattivi gli altri"?
Satviolence
12-05-2007, 18:31
Non sarà, invece, che sono vegetariani perché ricchi ed istruiti, anziché il contrario? La scelta vegetariana sarebbe un ulteriore elemento di distinzione dal basso volgo...
Penso che sia proprio questo il punto.
Oggi a pranzo mi sono accorto che, a parte la verdura a fine pasto, nulla di quello che ho mangiato, neppure il pane perchè era pane al latte, poteva essere mangiato da un vegano... Mi è venuto il dubbio che una dieta vegana venga anche a costare in modo significativo più di una dieta normale.
Satviolence
12-05-2007, 18:40
Non ho capito la domanda.
Era una domanda retorica. Volevo dire che non ci si può improvvisare vegani: ci si deve informare, si devono seguire i consigli di un dietologo, si deve prestare molta attenzione a quello che si mangia, si deve integrare. Non è forse così?
Latte "di tetta"?
Ma non dicevi che
"Non è questione di essere convinti, la questione è che è possibile allevare un neonato con una dieta vegana senza conseguenze negative (o nefaste). Poi, se vuoi negare l'evidenza, sono affari tuoi."?
no parliamone.
argomentami per quale motivo una persona dovrebbe preferire questo tipo di alimentazione....... che vantaggi mi porta dal punto di vista della salute?argomento che ritengo fondamentale se non ti dispiace
convincimi di questa superiorità oggettiva
http://www.scienzavegetariana.it/opuscolo_ssnv_finale.pdf
Adesso dimmi che la fonte è di parte, mi raccomando. :p
Il che sembra proprio confermare la mia ipotesi secondo cui il vegetarianesimo sarebbe una scelta elitaria, e non etica.
Se fosse etica, che bisogno ci sarebbe dell'atteggiamento "ma come siamo buoni noi, e come sono cattivi gli altri"?
Continuo a non seguirti/non capire dove vuoi arrivare. Puoi essere più "pratico"?
Era una domanda retorica. Volevo dire che non ci si può improvvisare vegani: ci si deve informare, si devono seguire i consigli di un dietologo, si deve prestare molta attenzione a quello che si mangia, si deve integrare. Non è forse così?
Sarebbe meglio, io ad esempio non lo faccio. Ed ho improvvisato tutto.
Ma non dicevi che
"Non è questione di essere convinti, la questione è che è possibile allevare un neonato con una dieta vegana senza conseguenze negative (o nefaste). Poi, se vuoi negare l'evidenza, sono affari tuoi."?
Il latte "di tetta" non credo sia incluso nei "divieti" dei vegani. :fagiano:
http://www.scienzavegetariana.it/opuscolo_ssnv_finale.pdf
Adesso dimmi che la fonte è di parte, mi raccomando. :p
la fonte è di parte... e non importa che si a un medico a scrivere quelle cose... non sono apparse uin una rivista scientifica attendibile e con un comitato che verifica e vaglia.. ha dei link a siti tutti vegetariani ma non vedo link al nutriction jornal a nature o qualche rivista di un certo spessore... se devi argomentare questioni scientifiche non devi neanche cercare in quei siti.. il mondo accademico ti riderebbe in faccia... non dico che sia giusto o sbagliato.. solo che la fonte non ha quel bagalio che possa far si che sia considerata attendibile
Vabbè dai ma di che stiamo parlando, chiedete a qualsiasi medico, è ovvio che avendo un'alimentazione vegetariana si hanno carenze paurose, figuriamoci vegana!!!!!
Eheheh c'è un mio amico, ok che è cardiologo e non si occupa di alimentazione, ma è vegetariano e non si fa le analisi perché è sicuro di avere i valori sballati e si spaventa a vedere che cifre escono :D E lui è maschio, figuriamoci la donna, è ancora peggio, il ferro se lo può pigliare per virtù dello spirito santo, e sono tutte cazzate che si pigliano dai vegetali, puoi mangiarti quintalate di spinaci, tanto quel tipo di ferro non viene assorbito, e le proteine, ma volete far credere che il pidocchio ha la tosse se dite che la soia ha le stesse proteine di una fetta di manzo! E il colesterolo? Si, fa male il colesterolo se alto, ma fa male anche se basso, non mangiate nemmeno uova e formaggi perché siete vegani? E da dove cavolo lo prendete 'sto benedetto colesterolo? Questo giusto per dire le cose basilari....
Pεrveяsivo
13-05-2007, 00:14
Il mio piccolo pensiero nella discussione voglio darla: qualsiasi tipo di alimentazione che preveda integrazioni varie non è naturale. Se qualcuno, per scelte personali, ha deciso di avvalersi di diete particolari è liberissimo di farlo, ma non mi venga a raccontare che è la scelta migliore. Il nostro corpo è progettato per assimilare vegetali e carne, punto. Tutto il resto è opinabile....
Wolfgang Grimmer
13-05-2007, 01:30
{|e;17099386']Vabbè dai ma di che stiamo parlando, chiedete a qualsiasi medico, è ovvio che avendo un'alimentazione vegetariana si hanno carenze paurose, figuriamoci vegana!!!!!
Eheheh c'è un mio amico, ok che è cardiologo e non si occupa di alimentazione, ma è vegetariano e non si fa le analisi perché è sicuro di avere i valori sballati e si spaventa a vedere che cifre escono :D E lui è maschio, figuriamoci la donna, è ancora peggio, il ferro se lo può pigliare per virtù dello spirito santo, e sono tutte cazzate che si pigliano dai vegetali, puoi mangiarti quintalate di spinaci, tanto quel tipo di ferro non viene assorbito, e le proteine, ma volete far credere che il pidocchio ha la tosse se dite che la soia ha le stesse proteine di una fetta di manzo! E il colesterolo? Si, fa male il colesterolo se alto, ma fa male anche se basso, non mangiate nemmeno uova e formaggi perché siete vegani? E da dove cavolo lo prendete 'sto benedetto colesterolo? Questo giusto per dire le cose basilari....
Con un'alimentazione vegetariana non hai nessun tipo di carenze.
StErMiNeiToR
13-05-2007, 02:14
Una domanda per i vegetariani perchè sinceramente non lo so:
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
si se vuoi un bambino morto :asd: :asd:
dr house rulez :cool:
StErMiNeiToR
13-05-2007, 02:22
Con un'alimentazione vegetariana non hai nessun tipo di carenze.
fossi na mucca ti direi anche di si
Senza Fili
13-05-2007, 03:01
Con un'alimentazione vegetariana non hai nessun tipo di carenze.
Vero, mentre con un'alimetazione vegana ci sono carenze...
Con un'alimentazione vegetariana non hai nessun tipo di carenze.
A parte l'anemia.... Il ferro dei legumi e verdure non è assimilabile, è un po' più assimilabile se c'aggiungi vitamina c, ma t'immagini mangiare fagioli e limone? :Puke: L'unica è sopravvivere a soia, che è l'unico legume che può quasi sostituire la carne, ma devi avere o tanti soldi oppure tanto tempo....
{|e;17101083']A parte l'anemia.... Il ferro dei legumi e verdure non è assimilabile, è un po' più assimilabile se c'aggiungi vitamina c, ma t'immagini mangiare fagioli e limone? :Puke: L'unica è sopravvivere a soia, che è l'unico legume che può quasi sostituire la carne, ma devi avere o tanti soldi oppure tanto tempo....
Sei in errore, perchè confondi la capacità di assimilare il ferro contenuto nelle verdure come gli spinaci, con la capacità di assimilare il ferro contenuto nei legumi.
Non ha nessun senso mangiare quantità industriali di spinaci pensando di assimilarne tutto il ferro, perchè in effetti, ciò non avviene.
Invece ha senso eccome, e ne ha molto, integrare nella propria alimentazione i legumi, perchè il ferro contenuto nei legumi è assimilabile.
LEGUMI: ceci, lenticchie, piselli, fave, fagioli, soia .
Se vuoi verificare quanto ho scritto, consulta un trattato di biochimica della nutrizione.
Satviolence
13-05-2007, 10:22
Invece ha senso eccome, e ne ha molto, integrare nella propria alimentazione i legumi, perchè il ferro contenuto nei legumi è assimilabile.
LEGUMI: ceci, lenticchie, piselli, fave, fagioli, soia .
E una persona affetta, per esempio, da carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi in forma grave che volesse diventare vegetariana/vegana come potrebbe assimilare ferro?
la fonte è di parte... e non importa che si a un medico a scrivere quelle cose... non sono apparse uin una rivista scientifica attendibile e con un comitato che verifica e vaglia.. ha dei link a siti tutti vegetariani ma non vedo link al nutriction jornal a nature o qualche rivista di un certo spessore... se devi argomentare questioni scientifiche non devi neanche cercare in quei siti.. il mondo accademico ti riderebbe in faccia... non dico che sia giusto o sbagliato.. solo che la fonte non ha quel bagalio che possa far si che sia considerata attendibile
Risposta prevedibile. :rolleyes: :mc:
E una persona affetta, per esempio, da carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi in forma grave che volesse diventare vegetariana/vegana come potrebbe assimilare ferro?
@Satviolence
Una persona sana può alimentarsi seguendo un regime alimentare vegetariano e non incorrere in carenze.
Una persona affetta da carenza di glucosio-6- fosfato-deidrogenasi in forma grave è affetta da favismo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Glucosio-6-fosfato_deidrogenasi
http://wwwold.unict.it/deop/G6PDH.htm
http://www.laboratoriogenoma.it/prestazioni_sottocategoria.asp?IdCat=18&IdSubCat=125
http://www.favism.org/favism/italiano/index.mv?pgid=intro
http://www.occhioclinico.it/OCP/art2002/molecola/07mol.html
http://www.informazionisuifarmaci.it/database/fcr/sids.nsf/pagine/4D135BCA5C8917DAC1256F2E0053380C?OpenDocument
http://www.g6pd.org/favism/italiano/index.mv
http://it.wikipedia.org/wiki/Favismo
http://ok.corriere.it/dizionario/enc2926.shtml
http://portale.fnomceo.it/Jcmsfnomceo/Jarticolo.jsp?lingua=It&idsezione=29&idarticolo=1935
http://www.lazio.istruzione.it/segnalazioni/allegati/051205_favismo_opuscolo_per_le_scuole.pdf
Se si trattasse di me, oltre ad escludere dalla dieta le fave ed i piselli, mi consulterei con i medici internisti/ematologi dai quali sarei seguita, ed anche con un nutrizionista, e cercherei di predisporre e/o far approntare un regime alimentare sempre vegetariano, adeguato alla mia situazione clinica.
Comunque, mi sembra che si stia andando davvero molto OT, e quindi, per tornare al tema e -almeno per quanto mi riguarda - per concludere, aggiungo solo che:
1_Sono vegetariana, ma NON vegana.
2_NON faccio propaganda della mia scelta.
3_Credo fermamente nel principio : "vivi e lascia vivere" e lo applico non solo agli animali, di cui ho scelto di non cibarmi, ma anche agli stili di vita degli altri esseri umani, che hanno tutto il diritto di fare scelte diverse dalle mie, compresa quella di cibarsi di quello che gli pare.
4_Quello che si mettono nel piatto gli altri esseri umani NON mi interessa nemmeno minimamente.
Ho altro di cui interessarmi e non mi faccio gli affari altrui, nè in questo campo nè in altri settori.
5_NON ho la pretesa di consigliare niente a nessuno, E NEMMENO quella di "convincere" qualcuno a scegliere l'alimentazione vegetariana, NON l'ho MAI fatto, e NON lo farò NE' ora, NE' in futuro.
6_Io ho fatto la mia scelta, essendo libera di farlo, gli altri fanno le loro scelte, essendo altrettanto liberi.
Credo nell'autodeterminazione.
Ognuno ha il diritto di decidere per sè stesso ciò che ritiene meglio, senza essere costretto a subire ingerenze esterne, a maggior ragione quando si entra nel campo delle scelte etiche, e la scelta di essere vegetariani -per molti se non altro- si configura come una scelta etica.
Il libero arbitrio ed il rispetto delle scelte altrui sono per me due principi fondamentali.
7_Nessuno è tenuto a giustificarsi o a rendere ragione del perchè ha scelto una cosa piuttosto che un'altra.
Regards
Ania
Satviolence
13-05-2007, 12:16
La carenza di g6pd è una carenza enzimatica e non è favismo, che è una intolleranza alimentare. Poi alla fine anche i medici, ben consci di questa distinzione, non dicono mai carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi e per semplicità dicono semplicemente favismo.
La carenza di g6pd è una carenza enzimatica e non è favismo, che è una intolleranza alimentare.
Poi alla fine anche i medici, ben consci di questa distinzione, non dicono mai carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi e per semplicità dicono semplicemente favismo.
@Satviolence
Spiegati meglio:
secondo te, una persona che si trova nella situazione da te descritta in questo tuo post che quoto :
E una persona affetta, per esempio, da carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi in forma grave che volesse diventare vegetariana/vegana come potrebbe assimilare ferro?
non è affetta da favismo ?
Satviolence
13-05-2007, 12:58
[/B][/color]
@Satviolence
Spiegati meglio:
secondo te, una persona che si trova nella situazione da te descritta in questo tuo post che quoto :
non è affetta da favismo ?
No, la carenza di glucosio-6-fosfato-eccetera è una carenza enzimatica (tra le altre cose le persone affette da tale carenza, oltre alle fave, non potrebbero prendere neppure l'aspirina, antimalarici etc...), il favismo è una intolleranza alimentare. Sono due problemi distinti, ma la cosa è un po' OT.
Comunque, nel linguaggio comune (dei medici che hanno a che fare con questi problemi) per semplicità con favismo ci si riferisce anche alla carenza di g6pd.
La carenza di g6pd è una carenza enzimatica e non è favismo, che è una intolleranza alimentare. Poi alla fine anche i medici, ben consci di questa distinzione, non dicono mai carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi e per semplicità dicono semplicemente favismo.
@Satviolence
Spiegati meglio:
secondo te, una persona che si trova nella situazione da te descritta in questo tuo post che quoto :
E una persona affetta, per esempio, da carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi in forma grave che volesse diventare vegetariana/vegana come potrebbe assimilare ferro?
non è affetta da favismo ?
No, la carenza di glucosio-6-fosfato-eccetera è una carenza enzimatica (tra le altre cose le persone affette da tale carenza, oltre alle fave, non potrebbero prendere neppure l'aspirina, antimalarici etc...), il favismo è una intolleranza alimentare.
Sono due problemi distinti, ma la cosa è un po' OT.
Comunque, nel linguaggio comune (dei medici che hanno a che fare con questi problemi) per semplicità con favismo ci si riferisce anche alla carenza di g6pd.
Dunque, la tua risposta alla mia domanda è "NO".
Una persona affetta da carenza di glucosio-6-fosfato-deidroigenasi in forma grave, secondo te, NON è affetta da favismo.
Prendo atto della tua risposta.
Ania
Satviolence
13-05-2007, 13:32
[/color][/B]
[/b]
Dunque, la tua risposta alla mia domanda è "NO".
Una persona affetta da carenza di glucosio-6-fosfato-deidroigenasi in forma grave, secondo te, NON è affetta da favismo.
Prendo atto della tua risposta.
Ania
"La accendiamo?"
Ma cosa diavolo dici? Non siamo mica ad un concorso a premi?
Fai un po' quel che vuoi, la cosa mi lascia indifferente. Se la cosa non ti torna ti invito a scrivere alla DeAgostini affinchè correggano la loro enciclopedia medica.
Dunque, la tua risposta alla mia domanda è "NO".
Una persona affetta da carenza di glucosio-6-fosfato-deidroigenasi in forma grave, secondo te, NON è affetta da favismo.
Prendo atto della tua risposta.
"La accendiamo?"
Ma cosa diavolo dici? Non siamo mica ad un concorso a premi?
Fai un po' quel che vuoi, la cosa mi lascia indifferente.
Se la cosa non ti torna ti invito a scrivere alla DeAgostini affinchè correggano la loro enciclopedia medica.
No, la tua affermazione non mi convince pienamente anche se ho capito quello che intendi dire.
Comunque, per chiudere -almeno per quanto mi riguarda- il discorso, e per chiarirti quello su cui intendevo farti riflettere con la domanda che ti ho posto diverse volte, aggiungo solo che:
se un giorno avrò un figlio al quale verrà diagnosticata una carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi in forma grave, di certo vigilerò attentamente su tutti i farmaci che si dovesse rendere necessario somministrare, inoltre, NON gli farò mangiare nè fave nè piselli, E SE insieme a suo padre (perchè nella mia visione della vita, i figli si decide di concepirli in due, e poi si decide sempre in due come educarli, come crescerli, ed anche come nutrirli ) dovessimo decidere di nutrirlo seguendo una dieta vegetariana, farei elaborare la dieta dagli internisti/ematologi e nutrizionisti dai quali lo farei seguire.
Regards
Ania
Originariamente inviato da the_joe Guarda i messaggi
Una domanda per i vegetariani perchè sinceramente non lo so:
è possibile allevare un bambino in modo vegetariano a partire dallo svezzamento?
Ogni indù e ogni buddista è vegetariano, magari non vegano, ma vegetariano si.
alcuni il pesce e le uova (quelle non fecondate) li mangiano.
son più di un miliardo e mezzo al mondo!!
e vanno avanti così da millenni a sta parte, da vegetariani, generazione dopo generazione...
e mi pare non si siano ancora estinti... anzi!
se solo fossero un po' più ricchi mangerebbero di più ovvio... ma sempre vegetariano...
e son lì da millenni...
magari però usano cibi non lavorati, non idustriali, integri e non OGM ... e si curano (se ne hanno i soldi) al minimo malessere ... (una attenzione molto accentuata alla cura del corpo e della salute)
cerchiamo di non fare terrorismo ne pro carnivori ne contro ....
se uno è sano e scegli con MOLTA cura cosa mangiare può seguire qualsiasi dieta purchè equilibrata e completa...
chiaro che se uno ha scompensi o patologie particolari bisogna provvedere ANCHE con l "aggiustare" l'alimentazione
per non parlare di tutta quella botta di sud americani che pur non essendo indù e non essendo dichiaratamente vegetariani di carne ne mangiano talmente poca (due-tre pasti a settimana e POCA ) che nei fatti è come se fossero vegetariani...
in pratica seguono la dieta dei nostri nonni che un pollo lo mangiavano in 10 persone... la carne era un miraggio ...
:D :)
Wolfgang Grimmer
13-05-2007, 18:28
Anche tra gli Hare Krishna è diffuso il vegetarianesimo
Most serious 'Hare Krishna' practitioners live according to strict rules. For example, initiates take vows to abstain from all forms of recreational drugs and intoxicants (including caffeine), from eating meat, fish and eggs, from gambling, and from all sexual relations except for purposes of procreation within marriage. For non-initiates how many of these rules to follow is left to one's own discretion, but these four 'regulative principles' remain as a standard.
da wiki
Eppure non mi pare si siano estinti.
paditora
13-05-2007, 18:48
per non parlare di tutta quella botta di sud americani che pur non essendo indù e non essendo dichiaratamente vegetariani di carne ne mangiano talmente poca (due-tre pasti a settimana e POCA ) che nei fatti è come se fossero vegetariani...
in pratica seguono la dieta dei nostri nonni che un pollo lo mangiavano in 10 persone... la carne era un miraggio ...
:D :)
non mangeranno carne ma mangiano pesce.
nei documentari si è sempre visto che queste tribù vanno a caccia di pesce nei fiumi.
Nevermind
14-05-2007, 08:26
:eek:
link?
Link non ne ho ma ho letto un articolo su una rivista e ho visto un servizio di superquark (se non erro.) o passaggio a nord-est (cmq sempre li siamo :D).
Cmq googlando qualcosa si trova mi pare.
Nevermind
14-05-2007, 08:30
chiudo il discorso dicendo che veganio non so,
ma tra vegetariari puri e gente che al massimo la carne la vede due pasti a settimana stiamo a 3 persone su 5 su sto pianeta...
cioè la netta maggioranza.
chi pe rreligione, chi per etica, chi perchè costa troppo mangiar carne...
ma la realtà è quella e pure n italia prima degli anni 60 si mangiava carne (o insaccati) al massimo due-tre pasti a settimana a persona...
riflettiamo!
spesso la via di mezzo è la più saggia!
Mia mamma ancora oggi non mangia quasi mai carne, proprio perchè è cresciuta in un tempo in cui la carne era cibo per ricchi.
Per tutti quelli che si preoccupano dei neonati, conosco personalmente 2 coppie a cui sono nati bambini ALLERGICI AL LATTE quindi dovevano essere nutriti con alimenti che NON LO CONTENEVANO quindi per un lattante NON poter assumere latte cosa significa? Alimentarsi con latte di soia.....
Comunque ripeto, se uno si sente meglio ad essere vegetaLiano o vegetariano o a mangiare poca carne o a strafognarsi di manzo, perchè dobbiamo essere noi a criticarlo, non possiamo lasciarlo fare invece di stare qua a fargli la morale?
Comunque ripeto, se uno si sente meglio ad essere vegetaLiano o vegetariano o a mangiare poca carne o a strafognarsi di manzo, perchè dobbiamo essere noi a criticarlo, non possiamo lasciarlo fare invece di stare qua a fargli la morale?
Assolutamente! Il problema non sono le persone ma le "giustificazioni", spesso luoghi comuni, false credenze, pregiudizi. Io "combatto" quelli.
Nevermind
14-05-2007, 09:05
Per tutti quelli che si preoccupano dei neonati, conosco personalmente 2 coppie a cui sono nati bambini ALLERGICI AL LATTE quindi dovevano essere nutriti con alimenti che NON LO CONTENEVANO quindi per un lattante NON poter assumere latte cosa significa? Alimentarsi con latte di soia.....
..
LA mia ragazza al tempo veniva nutrita con latte di pomodoro e di cocco se non erro perchè era allergica al latte comunemente usato per i neonati.
Ziosilvio
14-05-2007, 09:56
Assolutamente! Il problema non sono le persone ma le "giustificazioni", spesso luoghi comuni, false credenze, pregiudizi. Io "combatto" quelli.
Però lo fai con altre "giustificazioni", a volte anch'esse luoghi comuni, false credenze, pregiudizi.
Sei sicuro che sia un bene?
Però lo fai con altre "giustificazioni", a volte anch'esse luoghi comuni, false credenze, pregiudizi.
Sei sicuro che sia un bene?
Ebbasta filosofeggiare! Dimmi qualcosa di "pratico"! :)
Forse per sentirsi più buone delle altre persone.
ma che razza di cagata hai scritto :p
tu quando fai un'azione che ritieni "buona" lo fai per sentirti "più buono" delle altre persone?
quando smolli un euro a un mendicante lo fai per aiutarlo o per sentirti "più buono"?
daaaaiiii... ;)
(esempio classico: Adolf Hitler era vegetariano).
Stalin mangiava carne, anche Nerone e Gengis Khan...
ma anche Teresa di Calcutta e San Francesco, probabilmente...
non vedo il nesso alimentazione/bontà o alimentazione/cattiveria
Ma sopratutto....
Siete davvero convinti che, a prescindere da un discorso quantitativo, nutrire un neonato con il solo latte di soia e succo di mela non porti a conseguenze negative (o addirittura nefaste) per il neonato?
Io inizio a preoccuparmi veramente!
bhè, non preoccuparti,perchè la risposta è... NO...
TA-DAAA :D
la "dieta vegana" non significa SOLO latte di soia e succo di mela.
Mi sa che non siammo i soli a doverci informare, nè! :p
[I][SIZE="5"]
Leggetelo pure tutto :)
La dieta onnivora è piu' sana di quella vegetariana e vegana (specie quest'ultima) dato che entrambe rappresentano una privazione di un qualcosa di cui il nostro organismo ha bisogno.
:asd:
leggi pure questo:
sono vegetariano da oltre dieci anni e... non sono ancora morto! :D
mi sai dire come mai? :confused:
:asd:
leggi pure questo:
sono vegetariano da oltre dieci anni e... non sono ancora morto! :D
mi sai dire come mai? :confused:
Misteroooooo :eek: :O
Appunto c'è una realtà dei fatti, è possibile vivere bene sia alimentandosi come onnivori o come vegetariani, preso atto di questo, ognuno può scegliere di alimentarsi come meglio crede, basta che non cerchi di fare la morale o dare lezioni agli altri specie senza averne le debite conoscenze, da parte mia ho approfittato del thread per dissipare alcuni dubbi, ora ne sò certamente di più, questo non cambia il fatto che continuerò a nutrirmi ANCHE di carne.
Ciao
StefAno Giammarco
15-05-2007, 15:50
:asd:
leggi pure questo:
sono vegetariano da oltre dieci anni e... non sono ancora morto! :D
mi sai dire come mai? :confused:
Ma è ovvio, tutti sanno che "l'erba cattiva non muore mai" :D
Ziosilvio
15-05-2007, 15:54
tu quando fai un'azione che ritieni "buona" lo fai per sentirti "più buono" delle altre persone?
Non saprei: saranno anni che non faccio buone azioni...
quando smolli un euro a un mendicante lo fai per aiutarlo o per sentirti "più buono"?
E soprattutto non faccio elemosina.
Stalin mangiava carne, anche Nerone e Gengis Khan...
ma anche Teresa di Calcutta e San Francesco, probabilmente...
non vedo il nesso alimentazione/bontà o alimentazione/cattiveria
Infatti non c'è; e non a caso io parlavo per smentire la tesi "vegetariano, buono; carnivoro, cattiiivo" e per far osservare che sentirsi buoni non vuol dire essere buoni (e nemmeno è un bene di per sé).
jv_guano
11-03-2010, 10:24
ciao a tutti!
premetto dicendo che non sono ancora vegetariano, per quanto non sia uno che mangi carne una volta al dí. Adoro gli animali e le barbarie commesse su di essi mi fanno piú sgomento di quelli commesse ad altri esseri umani..
ieri sera ho visto la prima mezz'ora di Food Inc. ed ha funzionato come molla.
ovviamente, studio economia e processi produttivi, so tutto di massimizare i profitti, minimizzare i costi etcetc, per cui posso immaginare benissimo a priori cosa siano i pollai, gli allevamenti da bestiame etcetc
vederlo peró ha fatto un'impressione totalmente diversa che non solo pensarlo; le catene di montaggio dove al posto di portiere di auto ci sono polli appesi facevano rabbrividire.
poi ora mi sono imbatttuto pure in questa mostra fotografica (http://www.saicosamangi.info/mostra-fotografica/), con tanto di link ai video...vedere l'indifferenza con cui la macellaia prende i conigli, li appende, li sgozza uno dopo l'altro mi fa rabbrividire davvero..per non parlare dei poveri maiali...
io mi considero fortunato: come persona, sono un individuo che mangia davvero di tutto e inoltre ho sempre preferito primi piatti ad una costata di carne; purtroppo peró anche nei primi piatti carne e pesce abbondano (carbonara, amatriciana, lasagne etcetc) per non parlare di latte e uova; e qua veniamo alle noti dolenti, poiché io adoro latte, formaggi, yoghurt, uova...
giá perché, come posso immaginare come siano i processi produttivi per le carni, anche per il latte e uova la cosa non cambia. non ho problemi nell 'uccidere' un uovo, perché non e' manco fecondato e comunque sono pro-aborto.
il problema sta nel fatto che e' sempre un prodotto di origine animale e le 'macchine produttrici' sono galline e mucche. Le quali essendo appunto macchine produttrici sono trattate come tali, ovvero produrre, produrre, produrre, minimizzare i costi, massimizzare i profitti. Per non parlare ovviamente del fatto che galline e mucche sono femmine e per 'costruire' queste macchine produttive, essendo costruite da madre natura e non da un operaio, 'ogni tanto' un maschio viene generato...e ucciso.
mi 'spaventa' inoltre leggere del calcio nel latte, che ne ho sempre sentito parlare bene, che sui siti vegetariani viene demonizzato
e sorge la solita domanda, visto che ognuno porta acqua al suo mulino: chi ha ragione? mah....
per cui, sotto a chi tocca!
chi di voi e' vegetariano up-to-date, visto che il topic e' un po' vecchiotto? consigli utili?
so che di siti trabocca e me ne sto leggendo un bel po'...
avere un po' di esperienze dirette peró aiuterebbe...
anche perché sui siti specializzati si fa presto a dire di comprare il latte di soia, il lievito alimentare in scaglie, il seitan e chi piú ne ha piú ne metta...
peró all'atto pratico credo che la reperibilitá e il costo siano rispettivamente scarsa ed elevato..
per ora ci sto dando dentro col tofu, che trovo accettabile se mischiato ad altro (abbastanza insapore tendente al disgustoso se preso da solo, lo uso solo come apporto proteico) ma che soprattutto costa pure meno della carne!
ancora
burro vs. margarina: io ho sempre saputo che il primo era preferibile, perché prodotto naturale mentre il secondo di sintesi; la campana vegetariana ovviamente dice che la margarina e' meglio: a chi credere??
per questo odio gli integralismi....
concludendo, presumo che non saró mai un 'integralista', sebbene i principi dovrebbero essere portati avanti con l'integralismo.
ragionando in chiave economica, se riesco comunque anche solo a togliere carne, pesce e uova e continuare col latte, magari da fattoria non intensiva, ho giá raggiunto un grande risultato....e una carbonara ogni tanto pure ci sta!
Chevelle
11-03-2010, 10:58
L' unico integratore che deve assolutamente assumere un vegano è quello per la vitamina B12. Essa è presente in tracce in alcune alghe ma del tutto insufficiente per i fabbisogni dell' organismo. Se combinata bene è un' alimentazione completa. Per un atleta come un sollevatore di pesi, lottatore, pugile, powerlifter, fighter non so se questo tipo d' alimentazione sia molto indicata.
jv_guano
11-03-2010, 11:11
L' unico integratore che deve assolutamente assumere un vegano è quello per la vitamina B12. Essa è presente in tracce in alcune alghe ma del tutto insufficiente per i fabbisogni dell' organismo. Se combinata bene è un' alimentazione completa. Per un atleta come un sollevatore di pesi, lottatore, pugile, powerlifter, fighter non so se questo tipo d' alimentazione sia molto indicata.
giá, ho letto piú e piú volte di questa vitamina B12; ed onestamente mi domandavo, tralasciando per un attimo la B12, ma ha senso che un vegetariano si faccia le pippe sui principi nutritivi?
ovvero, in tutta la mia vita non sono mai stato lí a calcolare quante proteine, carbo, grassi etcetc assumo nella mia dieta. mangio, punto.
perché se dovessi passare da una cultura carno-centrica a una vegetariana, dovrei preoccuparmi e non tirare avanti col 'paraocchi' come ho fatto finora?
tornando alla B12, ho anche letto che un uovo al mese puó bastare per il fabbisogno.
perfetto, per quanto io voglia anche non finanziare piú le industrie ovaiole, un uovo al mese ci sta; ed ancora, l'idea di andare in una fattoria, una FATTORIA non una FABBRICA a comprare le uova di galline ruspanti ci sta.
ho SEMPRE amato gli animali, SEMPRE odiato i cacciatori.
ultimamente li rivaluto...quelli che cacciano sí per divertimento, ok divertimento barbaro, ma la loro preda se la mangiano..
penso faccia loro 100 miliardi di volte piú onore di quelli che comprano (come me) la fesa di tacchino al supermarket.
a tutti quelli che dicono la carne e' nella dieta, la catena alimentare e' sempre esistita...e' vero (in parte) e la caccia fa parte della catena alimentare; per cui se vuoi la carne, fatti il mazzo, alzati alle 5 e caccia
la produzione di massa di esseri viventi, quella e' barbarie
e' uguale a far lavorare i bambini in fabbrica per cucirci le scarpe..
Chevelle
11-03-2010, 11:23
Con l' alimentazione vegetariana hai l' "handicap" di assumere correttamente tutti gli amminoacidi essenziali combinando i vari alimenti con l' aggiunta di alcuni minerali quali il ferro.
Con la vegana oltre alla carne devi levare latte, derivati e alimenti contenenti polveri del latte (es: biscotti). La situazione si complica perchè bisogna essere abili nella composizione dei menù atti a soddisfare il fabbisogno giornaliero di proteine, grassi, vitamine, sali minerali.
Quando la carne non è presente si devono conoscere molto bene gli alimenti. Le diete vegetariane e vegane non sono indicate alle persone ignoranti di alimentazione, troppo spesso ho conosciuto vegetariani e vegani debolucci o anemici.
Ho un amico, vegetariano da oltre 30 anni, profondo conoscitore del corpo umano e dell' alimentazione. Non ha alcuna carenza perchè la sua dieta è completa.
E' molto facile abolire carne, latte e derivati ma non è da tutti alimentarsi correttamente quando le proteine di origine animale sono mancanti.
La carenza di B12 è un problema dei vegani, più che dei vegetariani. Se fai una dieta equilibrata (e mangi abbastanza formaggi/latte/uova) non avrai carenza. Io ho il ferro un po' basso (e vorrei evitare gli integratori), ma ho cambiato dieta (molti più legumi ora!) e vediamo come va ;)
Io comunque mi trovo bene con la dieta vegetariana, faccio parecchio sport e sto benissimo :D
jv_guano
11-03-2010, 11:36
La carenza di B12 è un problema dei vegani, più che dei vegetariani. Se fai una dieta equilibrata (e mangi abbastanza formaggi/latte/uova) non avrai carenza. Io ho il ferro un po' basso (e vorrei evitare gli integratori), ma ho cambiato dieta (molti più legumi ora!) e vediamo come va ;)
Io comunque mi trovo bene con la dieta vegetariana, faccio parecchio sport e sto benissimo :D
di sicuro parto con l'eliminare la carne, anche perché essere troppo drastici non porta da nessuna parte...se non altro per il disorientamento iniziale del 'cosa mangio'.
di sicuro l'idea finale e' darci un taglio con tutto il cibo di origine animale processato.
se una fattoria vicino casa mia macella un bue che ha pascolato tutta la vita pió o meno felice su un bel praticello, credo che per la mia 'visione' sia commestibile.
inoltre, vivendo nei Paesi Bassi, devo seriamente capire come funziona la catena alimentare; ovvero di pascoli verdi e mucche che pascolano non mancano, per cui forse comunque il latte e derivati sono ottenuti in maniera sostenibile e rispettosa
sul burro e margarina nessuno ha opinioni in merito?
intendo dal punto di vista alimentare e salutistico?
@Chevelle: quello che intendevo dire e' che solo togliendo la carne, non so quanto debba farmi le pippe mentali a pensare ad amminoacidi e simili.
giá per dire io ne mangio davvero poca di carne, eliminandola del tutto anche dai panini o dalla pasta, non credo che devo stare molto in apprensione su quello che mangio, considerato appunto che mangio di tutto...
credo di essere giá abbastanza bilanciato! ...credo..
E' molto facile abolire carne, latte e derivati ma non è da tutti alimentarsi correttamente quando le proteine di origine animale sono mancanti.
Diciamo però che chi fa questa scelta di solito diventa consapevole anche sul piano salutistico, quindi è probabile che gli venga naturale seguire una dieta più corretta.
Wolfgang Grimmer
11-03-2010, 11:40
Il problema della B12 è un falso problema.
I cereali da colazione, tipo i kellogs, contengono b12 (oltre a varie altre vitamine e minerali, tra cui ferro) e basta mangiarli con latte di soia arricchito a sua volta con B12 (buonissimo quello alpro imho) per soddisfare il fabbisogno giornaliero.
50 grammi di cereali + 250ml di latte di soia arricchito dovrebbero essere completamente sufficienti, al massimo basta bere un bicchiere di latte in più a merenda o spuntino pre pranzo. Inoltre il latte di soia alpro (non so se anche gli altri) contiene anche omega 3 e omega 6.
Cmq
Per le proteine: soia e derivati, legumi+cereali, frutta secca (ottima fonte di omega 3 tra l'altro, la principale per i vegani insieme ai semi di lino e relativo olio)
Carboidrati e grassi: non diverso dall'alimentazione carnivora. Pane (prendi quello di soia o ai cereali o integrale), pasta (i vari tipi), i già citati legumi+cereali, olio d'oliva.
Uova cerca di prendere quelle con codice di produzione 0IT, ma anche 1 o 2, evita le 3 se puoi perché provengono da galline in gabbia.
Consiglio comunque il sito scienzavegetariana, vegpyramid (entrambi condotti da nutrizionisti laureati) e veganblog (pieno di ricette vegane ma facilmente trasformabili in vegetariane).
Se sei pratico d'inglese (ma anche se non lo sei)
http://www.healthalternatives2000.com/vitamins-nutrition-chart.html
Qui ti dice ogni vitamina e minerale in che alimento lo puoi trovare. Come puoi vedere (e tutti possono) praticamente non c'è nulla che non sia presente in frutta e verdura.
Consiglio aggiuntivo: per un migliore assorbimento di ferro in caso tu temessi carenze ricordati di associare alimenti con vitamina C (agrumi, pomodori, peperoni, la famiglia del cavolo) ai pasti contenenti ferro, questo permette all'organismo di assorbirne una percentuale maggiore perché di "default" non tutto quello che ingerisci viene trattenuto.
jv_guano
11-03-2010, 11:41
[...] Le diete vegetariane e vegane non sono indicate alle persone ignoranti di alimentazione, troppo spesso ho conosciuto vegetariani e vegani debolucci o anemici.
Ho un amico, vegetariano da oltre 30 anni, profondo conoscitore del corpo umano e dell' alimentazione. Non ha alcuna carenza perchè la sua dieta è completa.
E' molto facile abolire carne, latte e derivati ma non è da tutti alimentarsi correttamente quando le proteine di origine animale sono mancanti.
vedo solo ora l'edit: ignoranti di alimentazione o schizzinose?
come giá detto io mangio davvero di tutto, per quello credo di non dovermi fare troppe pippe
peró di alimentazione in sé posso riternermi davvero un ignorante, purtroppo non ho tutto questo tempo e risorse per documentarmi...
per cui,eliminare la carne per me, ignorante alimentare ma onnivoro nel senso che mangio tutto, puó essere 'problematico'?
Il problema della B12 è un falso problema.
I cereali da colazione, tipo i kellogs, contengono b12 (oltre a varie altre vitamine e minerali, tra cui ferro) e basta mangiarli con latte di soia arricchito a sua volta con B12 (buonissimo quello alpro imho) per soddisfare il fabbisogno giornaliero.
50 grammi di cereali + 250ml di latte di soia arricchito dovrebbero essere completamente sufficienti, al massimo basta bere un bicchiere di latte in più a merenda o spuntino pre pranzo. Inoltre il latte di soia alpro (non so se anche gli altri) contiene anche omega 3 e omega 6.
Cmq
Per le proteine: soia e derivati, legumi+cereali, frutta secca (ottima fonte di omega 3 tra l'altro, la principale per i vegani insieme ai semi di lino e relativo olio)
Carboidrati e grassi: non diverso dall'alimentazione carnivora. Pane (prendi quello di soia o ai cereali o integrale), pasta (i vari tipi), i già citati legumi+cereali, olio d'oliva.
Uova cerca di prendere quelle con codice di produzione 0IT, ma anche 1 o 2, evita le 3 se puoi perché provengono da galline in gabbia.
Consiglio comunque il sito scienzavegetariana, vegpyramid (entrambi condotti da nutrizionisti laureati) e veganblog (pieno di ricette vegane ma facilmente trasformabili in vegetariane).
Se sei pratico d'inglese (ma anche se non lo sei)
http://www.healthalternatives2000.com/vitamins-nutrition-chart.html
Qui ti dice ogni vitamina e minerale in che alimento lo puoi trovare. Come puoi vedere (e tutti possono) praticamente non c'è nulla che non sia presente in frutta e verdura.
Consiglio aggiuntivo: per un migliore assorbimento di ferro in caso tu temessi carenze ricordati di associare alimenti con vitamina C (agrumi, pomodori, peperoni, la famiglia del cavolo) ai pasti contenenti ferro, questo permette all'organismo di assorbirne una percentuale maggiore perché di "default" non tutto quello che ingerisci viene trattenuto.
ai cereali con le varie aggiunte non avevo manco pensato, anche se i Kellogs costicchiano! :D
comunque il mio problema/ fortuna e' che vivo in NL e l'offerta nei supermarket (anzi, la diversificazione) non e' cosí elevata, ovvero non mi PARE di avere mai visto latte di soia ad esempio ( i cerali sí ovvio! :D)
frutta secca...non é troppo ricca di grassi e altre amenitá da evitare? io ho sempre saputo era bene non 'abusarne' (ok, l'abuso é negativo a priori, ma ci siamo capiti cosa intendo! :D)
per le uova ci bado giá, anche se onestamente mi vido poco di quelle da supermercato anche se sono codice 01
semi di lino e olio di lino qua sono sicuramente introvabili; in italia si trovano all'auchan oppure in negozi specializzati?
il ferro ad esempio e' una cosa cui devo pensare, visto che ero un po' anemico da piccolo; ma ripeto, non ho mai abbondati di carne e ho sempre mangiato 'a occhi chiusi' (senza informarmi sui vari apporti nutritivi)
manzo non ne mangio da dieci anni ormai, pollo e maiale diciamo...due volte a settimana?
anche se a quello ci va aggiunto la pancetta della carbonare, la fettina del prosciutto nel panino, il paté e allora la quantitá sale...
grazie per i link, purtroppo le informazioni non mancano, manca piú il tempo per davvero assimilare le informazioni e applicarle (ovvero sapere esattamente cosa comprare al market e avere la conferma che stai mangiando bene..)
tipo stasera: patate al forno con cipolla e un po'di tofu in mezzo, puó essere ok come pasto? tofu ottenuto col solfato di calcio...
tempo addietro per me le patate erano un contorno, in questo caso diventerebbero 'il piatto forte'...e' di questo che ho paura un poco, che mi ritrovo a mangiare solo 'erba' e magari fra un mese, sei, un anno ne pago le conseguenze!
alphacygni
11-03-2010, 11:55
Il problema della B12 è un falso problema.
I cereali da colazione, tipo i kellogs, contengono b12 (oltre a varie altre vitamine e minerali, tra cui ferro) e basta mangiarli con latte di soia arricchito a sua volta con B12 (buonissimo quello alpro imho) per soddisfare il fabbisogno giornaliero.
50 grammi di cereali + 250ml di latte di soia arricchito dovrebbero essere completamente sufficienti, al massimo basta bere un bicchiere di latte in più a merenda o spuntino pre pranzo. Inoltre il latte di soia alpro (non so se anche gli altri) contiene anche omega 3 e omega 6.
Si vabbe', allora tanto vale nutrirsi direttamente di pillole. Se per avere l'apporto di tutti i nutrienti e' necessario ricorrere agli integratori, e' abbastanza evidente che l'alimentazione vegana sia incompleta per definizione.
jv_guano
11-03-2010, 11:59
Si vabbe', allora tanto vale nutrirsi direttamente di pillole. Se per avere l'apporto di tutti i nutrienti e' necessario ricorrere agli integratori, e' abbastanza evidente che l'alimentazione vegana sia incompleta per definizione.
sono alimenti arricchiti di quella sostanza, non sono integratori
e renditi conto che la carne che mangi NON E' CARNE
anche quella, oltre che ottenuta in maniera del tutto non naturale, viene 'integrata'
credi che non diano agli animali integratori, che assimilano e rilasciano nella 'carne' che tu mangerai, per far sí che la 'carne' sia abbastanza completa, visto che il modo in cui e' ottenuta non la rende carne al 100%?
checkkati (http://www.justsaver.com/cow-fistula-hole-allows-people-to-see-into-the-cows-stomach/)questo
per quanto medicamente interessante e utile per le mucche, perché credi abbiano bisogno di avere una fistula?
per controllare come tirano avanti mangiando cose che non sono nella dieta naturale delle mucche
per vedere quello che assimilano e quello che non riescono ad assimilare, per integrare
articolo (http://www.nbafoodadvocate.com/corn-fed-cattle-bigger-cows-bigger-e-coli-threat-more-foodborne-illness-1177)
diamo da mangiare il mais per fare ingrassare prima le mucche, sviluppano batteri (e. coli) che non danno segni esteriori sulla vacca (e di cui poi noi ci intossichiamo), per cui le trapanano per avere un accesso diretto e vedere che non sviluppino il batterio e se lo sviluppano giú di medicine
commenti alphacygni?
Wolfgang Grimmer
11-03-2010, 12:19
ai cereali con le varie aggiunte non avevo manco pensato, anche se i Kellogs costicchiano! :D
Anche molti vegetariani mi sa che non ci hanno mai pensato.
Ho controllato giusto ora e 50grammi di kellogs (qui in ita c'è prezzo consigliato 1,99 e durano 1 settimana a confezione) contengono circa 45-50% della b12 giornaliera, 300ml di latte di soia addizionato altri 45. Ma comunque visto che vuoi diventare vegetariano e non vegano puoi anche usare il latte normale da 50 centesimi al litro. Ovviamente quasi ogni cosa di origine animale è prodotta facendoli soffrire ma meglio fare qualcosa che non fare nulla. Quindi anche il solo essere vegetariani (che poi lo sono anche io) è un'ottima cosa.
comunque il mio problema/ fortuna e' che vivo in NL e l'offerta nei supermarket (anzi, la diversificazione) non e' cosí elevata, ovvero non mi PARE di avere mai visto latte di soia ad esempio ( i cerali sí ovvio! :D)
pensavo l'olanda fosse più avanti da questo punto di vista. Cmq vale come sopra, se non trovi quello addizionato va bene anche il latte normale.
rutta secca...non é troppo ricca di grassi e altre amenitá da evitare? io ho sempre saputo era bene non 'abusarne' (ok, l'abuso é negativo a priori, ma ci siamo capiti cosa intendo! :D)
si infatti abusarne è sbagliato. Gli omega 3 e 6 si trovano anche nelle olive e nei legumi, puoi benissimo farne a meno o mangiarne solo una volta a settimana in quantità moderata.
per le uova ci bado giá, anche se onestamente mi vido poco di quelle da supermercato anche se sono codice 01
semi di lino e olio di lino qua sono sicuramente introvabili; in italia si trovano all'auchan oppure in negozi specializzati?
anche io mai trovato ma si può benissimo star senza :D
L'ho citati a puro scopo informativo
il ferro ad esempio e' una cosa cui devo pensare, visto che ero un po' anemico da piccolo; ma ripeto, non ho mai abbondati di carne e ho sempre mangiato 'a occhi chiusi' (senza informarmi sui vari apporti nutritivi)
manzo non ne mangio da dieci anni ormai, pollo e maiale diciamo...due volte a settimana?
anche se a quello ci va aggiunto la pancetta della carbonare, la fettina del prosciutto nel panino, il paté e allora la quantitá sale...
quando si parla di ferro lenticchie for teh win!
grazie per i link, purtroppo le informazioni non mancano, manca piú il tempo per davvero assimilare le informazioni e applicarle (ovvero sapere esattamente cosa comprare al market e avere la conferma che stai mangiando bene..)
beh si fa un passo alla volta. Ovviamente non si può diventare completamente informati da un giorno all'altro ma dopo qualche tempo ti verrà naturale comprare X perché contiene questo, Y per quell'altro, ecc.
Questo solo se vuoi essere un tantino consapevole di ciò che mangi perché anche una dieta vegetariana può essere fatta ad cazzum come una dieta onnivora senza morire come molti credono. Ovviamente non ti consiglio di farlo per la tua salute.
tipo stasera: patate al forno con cipolla e un po'di tofu in mezzo, puó essere ok come pasto? tofu ottenuto col solfato di calcio...
tempo addietro per me le patate erano un contorno, in questo caso diventerebbero 'il piatto forte'...e' di questo che ho paura un poco, che mi ritrovo a mangiare solo 'erba' e magari fra un mese, sei, un anno ne pago le conseguenze!
Ripeto non sono un nutrizionista però non mi sembra una cattiva cena. Il tofu viene dalla soia quindi buono di proteine e quello col calcio non lo rende inferiore ad un formaggio animale. Mangiare solo orba per un vegetariano è difficile considerando che esclusi carne e pesce puoi sfondarti di ciò che vuoi se non segui un'alimentazione salutare. Per dire potresti anche farti 10 frittatone al giorno, piattoni di pasta pieni di condimento, pizza con tripla porzione di mozzarella, niente frutta e verdura. Sarebbe una dieta vegetariana ma non salutare. Fino ad ora ti abbiamo dato consigli per farne una salutare ma alla fine sei tu che devi scegliere tra vegetariana salutare, vegetariana non salutare, così come in realtà molti onnivori mangiano carne ma hanno diete completamente sbilanciate (basta leggere il topic diario alimentare per rendersene conto).
Giusto per dirti ieri io ho esagerato un po' e ho mangiato a pranzo:
2 piattoni di pasta all'uovo in brodo vegetale (fatto anche con le lenticchie quindi ancora più nutriente e calorico :D).
Cena: frittelle d'alghe + pizza marinara (con tanto olio come piace a me)+ 2 fettine di margherita.
Poca erba come vedi :D
Wolfgang Grimmer
11-03-2010, 12:28
Si vabbe', allora tanto vale nutrirsi direttamente di pillole. Se per avere l'apporto di tutti i nutrienti e' necessario ricorrere agli integratori, e' abbastanza evidente che l'alimentazione vegana sia incompleta per definizione.
lol non hai letto bene mi sa?
Qualunque cereale per colazione (dai coco pops per bambini agli all bran) contengono vitamine e minerali addizionati. E il latte di soia viene addizionato per renderlo simile a quello vaccino a livello di nutrienti (anche se poi è decisamente meglio) ma un vegetariano può benissimo bere latte vaccino, di pecora, di gatta, o umano se desidera. O anche latte di soia puro non addizionato di nulla. Io ho solo dimostrato come chiunque, anche un onnivoro, può soddisfare la b12 giornaliera già dalla colazione visto che ogni volta che si parla di dieta veg salta fuori il demonio della b12.
Quindi reading fail, try again.
Anche un dietologo è probabile che per colazione ti dia tot grammi di cereali+tazza di latte oltre al fatto che le linee guida per un'alimentazione onnivora sana stilate dal governo riportano esplicitamente:
aumentare consumo di proteine vegetali quali legumi e cereali.
-Più cereali, legumi, ortaggi e frutta-
Questi alimenti sono importanti perché apportano carboidrati (soprattutto
amido e fibra), ma anche vitamine, minerali ed altre sostanze di grande
interesse per la salute. Inoltre i cereali, e soprattutto i legumi, sono anche
buone fonti di proteine.
Numerosi studi hanno dimostrato che un’alimentazione ricca in cereali, legumi,
ortaggi e frutta protegge dalla comparsa di numerose malattie molto diffuse
nei paesi sviluppati, in particolare diverse forme di tumore e malattie cardiovascolari
(patologie delle arterie coronarie, ipertensione, infarto), cataratta,
malattie dell’apparato respiratorio (asma e bronchiti), malattie dell’apparato
digerente (diverticolosi, stipsi), ecc.
Il consumo di adeguate quantità di frutta e ortaggi assicura, inoltre, un rilevante
apporto di nutrienti (vitamine, minerali, acidi organici) e nello stesso
tempo consente di ridurre la densità energetica della dieta, sia perché il tenore
in grassi e l’apporto calorico complessivo sono limitati, sia perché il potere
saziante di questi alimenti è particolarmente elevato.
http://www.piramideitaliana.it/
Paulstorm
11-03-2010, 12:31
Anch'io sono vegetariano e sono uno sportivo. Non si corre il rischio di mangiare sempre le stesse cose e non si hanno deficit prestazionali :)
Se si mangiano cereali di ogni tipo (meglio se integrali), frutta, verdura, legumi, seitan, uova, latte,formaggi magri, e grassi insaturi (olio d'oliva, frutta secca) non vedo che carenze possano esserci.
Il tofu lo sconsiglio ai maschi per l'eccessiva presenza di fitoestrogeni.
Per i vegani il discorso è certamente più complicato.
jv_guano
11-03-2010, 12:40
Anch'io sono vegetariano e sono uno sportivo. Non si corre il rischio di mangiare sempre le stesse cose e non si hanno deficit prestazionali :)
Se si mangiano cereali di ogni tipo (meglio se integrali), frutta, verdura, legumi, seitan, uova, latte,formaggi magri, e grassi insaturi (olio d'oliva, frutta secca) non vedo che carenze possano esserci.
Il tofu lo sconsiglio ai maschi per l'eccessiva presenza di fitoestrogeni.
Per i vegani il discorso è certamente più complicato.
ordunque, che fanno i fitoestreogeni?
ho letto su wikipedia ma ci ho capito poco..cioé cosa fanno ok, ma di negativo per i maschi ??
cereali integrali intendi tipo gli all bran o i fiocchi di riso, giusto per intenderci?
il muesli dove si classifica?
all'esauriente ed esaustivo wolfgang rispondo dopo che devo scappare in uni e in superamarket poi, per la prima volta con occhi da vegetariano! :sofico:
intanto un grosso grazie!
MA CRIBBIO!!! :cry:
Va bhe, mi toccherà trovare altri mezzi per dimagrire :(
Spiacente ma la causa di questo pensiero era molto meno nobile di quanto ci si potesse aspettare, anche se mi preoccupo di fare uno stile di vita ecosostenibili, sono totalmente contro la vivisezione e informo la gente degli orrori della sperimentazione sugli animali)
Sono arrivato a leggere soltanto alla seconda pagina :asd:, comunque per dimagrire è più indicato un regime alimentare iperproteico e povero di carboidrati (cereali, pasta ecc) che vegano (tant'è vero che nei casi di obesità patologica vi è una dieta chiamata psmf che prevede l'abolizione TOTALE dei carboidrati per un breve periodo, sotto controllo medico ovviamente).
Paulstorm
11-03-2010, 12:48
ordunque, che fanno i fitoestreogeni?
ho letto su wikipedia ma ci ho capito poco..cioé cosa fanno ok, ma di negativo per i maschi ??
cereali integrali intendi tipo gli all bran o i fiocchi di riso, giusto per intenderci?
il muesli dove si classifica?
all'esauriente ed esaustivo wolfgang rispondo dopo che devo scappare in uni e in superamarket poi, per la prima volta con occhi da vegetariano! :sofico:
intanto un grosso grazie!
Elevano i livelli degli estrogeni che per i maschi non è un bene (tendenza ad ingrassare, ginecomastia, abbassamento livelli libido, etc).
Per cereali integrali intendo: riso integrale di ogni tipo (ce ne sono una infinità), pane di segale, farro, fiocchi d'avena, etc.
Personalmente evito i prodotti industriali come all bran, kellog's, etc.
Mangio alimenti semplici, poco "lavorati" e sto bene :)
Paulstorm
11-03-2010, 12:55
Sono arrivato a leggere soltanto alla seconda pagina :asd:, comunque per dimagrire è più indicato un regime alimentare iperproteico e povero di carboidrati (cereali, pasta ecc) che vegano (tant'è vero che nei casi di obesità patologica vi è una dieta chiamata psmf che prevede l'abolizione TOTALE dei carboidrati per un breve periodo, sotto controllo medico ovviamente).
E' certamente vero che la psmf fa dimagrire e vorrei ben vedere: 2,2-3gr di proteine per Kg, verdura in foglia e BASTA. Come hai giustamente scritto è meglio essere seguiti da un medico (e dubito che in Italia ne troverai uno che consigli la psmf) e cmq si deve seguire per periodi molto brevi.
Personalmente ritengo che non sia necessaria una dieta iperproteica per dimagrire (e parla uno che in passato era fissato con il bodybuilding e la dieta) :)
ciao a tutti!
premetto dicendo che non sono ancora vegetariano, per quanto non sia uno che mangi carne una volta al dí. Adoro gli animali e le barbarie commesse su di essi mi fanno piú sgomento di quelli commesse ad altri esseri umani..
ieri sera ho visto la prima mezz'ora di Food Inc. ed ha funzionato come molla.
ovviamente, studio economia e processi produttivi, so tutto di massimizare i profitti, minimizzare i costi etcetc, per cui posso immaginare benissimo a priori cosa siano i pollai, gli allevamenti da bestiame etcetc
vederlo peró ha fatto un'impressione totalmente diversa che non solo pensarlo; le catene di montaggio dove al posto di portiere di auto ci sono polli appesi facevano rabbrividire.
poi ora mi sono imbatttuto pure in questa mostra fotografica (http://www.saicosamangi.info/mostra-fotografica/), con tanto di link ai video...vedere l'indifferenza con cui la macellaia prende i conigli, li appende, li sgozza uno dopo l'altro mi fa rabbrividire davvero..per non parlare dei poveri maiali...
io mi considero fortunato: come persona, sono un individuo che mangia davvero di tutto e inoltre ho sempre preferito primi piatti ad una costata di carne; purtroppo peró anche nei primi piatti carne e pesce abbondano (carbonara, amatriciana, lasagne etcetc) per non parlare di latte e uova; e qua veniamo alle noti dolenti, poiché io adoro latte, formaggi, yoghurt, uova...
giá perché, come posso immaginare come siano i processi produttivi per le carni, anche per il latte e uova la cosa non cambia. non ho problemi nell 'uccidere' un uovo, perché non e' manco fecondato e comunque sono pro-aborto.
il problema sta nel fatto che e' sempre un prodotto di origine animale e le 'macchine produttrici' sono galline e mucche. Le quali essendo appunto macchine produttrici sono trattate come tali, ovvero produrre, produrre, produrre, minimizzare i costi, massimizzare i profitti. Per non parlare ovviamente del fatto che galline e mucche sono femmine e per 'costruire' queste macchine produttive, essendo costruite da madre natura e non da un operaio, 'ogni tanto' un maschio viene generato...e ucciso.
mi 'spaventa' inoltre leggere del calcio nel latte, che ne ho sempre sentito parlare bene, che sui siti vegetariani viene demonizzato
e sorge la solita domanda, visto che ognuno porta acqua al suo mulino: chi ha ragione? mah....
per cui, sotto a chi tocca!
chi di voi e' vegetariano up-to-date, visto che il topic e' un po' vecchiotto? consigli utili?
so che di siti trabocca e me ne sto leggendo un bel po'...
avere un po' di esperienze dirette peró aiuterebbe...
anche perché sui siti specializzati si fa presto a dire di comprare il latte di soia, il lievito alimentare in scaglie, il seitan e chi piú ne ha piú ne metta...
peró all'atto pratico credo che la reperibilitá e il costo siano rispettivamente scarsa ed elevato..
per ora ci sto dando dentro col tofu, che trovo accettabile se mischiato ad altro (abbastanza insapore tendente al disgustoso se preso da solo, lo uso solo come apporto proteico) ma che soprattutto costa pure meno della carne!
ancora
burro vs. margarina: io ho sempre saputo che il primo era preferibile, perché prodotto naturale mentre il secondo di sintesi; la campana vegetariana ovviamente dice che la margarina e' meglio: a chi credere??
per questo odio gli integralismi....
concludendo, presumo che non saró mai un 'integralista', sebbene i principi dovrebbero essere portati avanti con l'integralismo.
ragionando in chiave economica, se riesco comunque anche solo a togliere carne, pesce e uova e continuare col latte, magari da fattoria non intensiva, ho giá raggiunto un grande risultato....e una carbonara ogni tanto pure ci sta!
ciao :)
anzitutto, complimenti per la tua "presa di coscienza" ma sopratutto per l'autonomia intellettuale che dimostri, la scelta del vegetarianesimo è inevitabilmente "di rottura", sia per questioni culturali che puramente organizzative (rispetto alle relazioni sociali).
io sono veg dal gennaio del '97.
Mangio latte e uova, pesce no, carne no.
poichè non ho mai badato particolarmente alla dieta, non saprei darti consigli precisi su questo: io mangio tutto quel che mi pare, non misuro col bilancino nè assortisco gli ingredienti in funzione della composizione.
Probabilmente sbaglio e dovrei curare di più l'alimentazione, ma considero la gastronomia un PIACERE, e non sono in grado di trattarla con spirito "ingegneristico".
Per quanto mi riguarda, non mangio surrogati, no tofu, no seitan (non mi piacciono), penso che i prodotti Valsoja sappiano di segatura. Non ho bisogno, nè fisicamente nè mentalmente, di surrogati della carne.
Al contrario, mi permetto di darti dei suggerimenti sull'approccio mentale alla questione.
Al momento, sembra che tu abbia preso la tua decisione. Tutto ok.
Evita di rivoluzionare completamente la dieta, lo stile di vita, le relazioni sociali etc...
Il passaggio deve essere indolore, deve essere una LIBERAZIONE, non una RINUNCIA.
Conosco diversi casi di persone che, di punto in bianco, hanno deciso di smettere completamenet con qualunque derivato animale. La loro vità è diventata una corsa a ostacoli, nel giro di 3-4 mesi si sono rotti le palle e hanno ricominciato a mangiare carne. Bel risultato!! :D
se ti capita di aver voglia di un hamburger, FATTELO, è la TUA dieta, è la TUA scelta, il TUO corpo, la TUA vita, nessuno ha il diritto di farti la morale su quello che devi o non devi mangiare. (penso che non ti succederà, a me non è mai successo di sentirne la mancanza, ma immagino che possa succedere)
Vivendo la scelta nella massima libertà, non ti sentirai costretto e ti peserà assai meno.
altro suggerimento: preparati a una serie di reazioni nella gente.
- la tua famiglia si spaventerà, penserà che stai per morire d'inedia entro 3 mesi "perchè l'ha detto la Lambertucci alla televisione". Non è così, ma la loro preoccupazione è normale.
Se qualcuno cucina per te, si scazzerà forse si rifiuterà di preparare pasti separati. approfittane per imparare a cucinare, è divertente, utile e ppagante ;)
- alcuni ti diranno "minghia ma_cosa_credi_di_salvare_il_mondo?? tu lasciali parlare, sei informato, sai quello che fai, hai deciso che è giusto, fregatene.
- altri cercheranno, argomentando, di spiegarti che stai per morire d'inedia (un pò come sopra :D) con storie agghiaccianti (autentiche fesserie). Le loro fonti saranno le più varie: la prof di biologia alle superiori, il medico della mutua di 70 anni, "la tradizione" etc etc... anche qui il consiglio è di argomentare se ne hai voglia, altrimenti di fregartene. Ti verranno riproposti con insisetnza alcuni clichet culturali come "le proteine nobili", "l'uomo carnivoro" etc. etc. Dopo un pò ti stancherai di dover ripetere sempre le stesse cose e smetterai di curartene.
- altri ancora ti diranno che sei ipocrita (se mangi uova e formaggi, se hai scarpe di pelle, etc...), altri che sei talebano (p.es se esigi giustamente che poter usare pentole e stoviglie diverse da quelle suate per la carne) e altri ancora che sei un egocentrico che lo fa per sentirsi speciale e attirare l'attenzione. La gente ha la tendenza a sentirsi giudicata, specie quando non ha la forza di fare delle scelte che altri fanno. Susciterai molta irritazione negli interlocutori probabilmente.
- infine, ti capiterà nella normale vita di relazione, di avere la sensazione di stare allo stesso tavolo con Adolf Hitler in persona :asd: Ricordati sempre, i non-veg non sono persone necessariamente malvagie, semplicemente la socializzazione non li ha portati alla stessa scelta che hai fatto tu. Essi sono fratelli che sbagliano, non nemici ;) Tutto quel che puoi fare e cercare di spiegare la tua scelta vivendo DENTRO la società, anche se molti preferirebbero che ti isolassi come un eremita. Lavora per un loro risveglio anche solo con il tuo esempio di vegetariano felice e in slaute, è di gran lunga la cosa migliore che puoi fare :)
buona fortuna per tutto e, se hai bisogno, ci sono i pvt ;)
Si vabbe', allora tanto vale nutrirsi direttamente di pillole. Se per avere l'apporto di tutti i nutrienti e' necessario ricorrere agli integratori, e' abbastanza evidente che l'alimentazione vegana sia incompleta per definizione.
se fosse vero, sarebbe vidente.
MA non lo è :D
sono alimenti arricchiti di quella sostanza, non sono integratori
e renditi conto che la carne che mangi NON E' CARNE
anche quella, oltre che ottenuta in maniera del tutto non naturale, viene 'integrata'
credi che non diano agli animali integratori, che assimilano e rilasciano nella 'carne' che tu mangerai, per far sí che la 'carne' sia abbastanza completa, visto che il modo in cui e' ottenuta non la rende carne al 100%?
checkkati (http://www.justsaver.com/cow-fistula-hole-allows-people-to-see-into-the-cows-stomach/)questo
per quanto medicamente interessante e utile per le mucche, perché credi abbiano bisogno di avere una fistula?
per controllare come tirano avanti mangiando cose che non sono nella dieta naturale delle mucche
per vedere quello che assimilano e quello che non riescono ad assimilare, per integrare
articolo (http://www.nbafoodadvocate.com/corn-fed-cattle-bigger-cows-bigger-e-coli-threat-more-foodborne-illness-1177)
diamo da mangiare il mais per fare ingrassare prima le mucche, sviluppano batteri (e. coli) che non danno segni esteriori sulla vacca (e di cui poi noi ci intossichiamo), per cui le trapanano per avere un accesso diretto e vedere che non sviluppino il batterio e se lo sviluppano giú di medicine
commenti alphacygni?
qui hai scritto delle inesattezze.
la fistola serve per studi sulla digeribilità e sull'ecosistema ruminale.
si può benissimo far arrivare gli alimenti al rumine senza usare la fistola.
La dieta bovina non è ovviamente "naturale" perchè le vacche in "natura" non producono 45 litri di latte al giorno :D
Le vacche nelle stalle aziendali non hanno la fistola, ovviamente.
il problema dei batteri non esiste (il rumine è un fermentatore!!).
Al massimo ci sono problemi di mastiti e una leggera acidosi cronica dovuti alla produzione troppo spinta.
alphacygni
11-03-2010, 13:40
[...]
commenti alphacygni?
guarda che io non ho nulla contro la scelta vegetariana... e' quella vegana che mi pare, e sempre mi parra', una cagata nonche' una inutile forzatura, oltre che un ottimo sistema per stare sulle balle a chi in qualche modo si interfacci con te.
paditora
11-03-2010, 15:10
Con l' alimentazione vegetariana hai l' "handicap" di assumere correttamente tutti gli amminoacidi essenziali combinando i vari alimenti con l' aggiunta di alcuni minerali quali il ferro.
Con la vegana oltre alla carne devi levare latte, derivati e alimenti contenenti polveri del latte (es: biscotti). La situazione si complica perchè bisogna essere abili nella composizione dei menù atti a soddisfare il fabbisogno giornaliero di proteine, grassi, vitamine, sali minerali.
Quando la carne non è presente si devono conoscere molto bene gli alimenti. Le diete vegetariane e vegane non sono indicate alle persone ignoranti di alimentazione, troppo spesso ho conosciuto vegetariani e vegani debolucci o anemici.
Ho un amico, vegetariano da oltre 30 anni, profondo conoscitore del corpo umano e dell' alimentazione. Non ha alcuna carenza perchè la sua dieta è completa.
E' molto facile abolire carne, latte e derivati ma non è da tutti alimentarsi correttamente quando le proteine di origine animale sono mancanti.
Questo conferma la mia idea che mi ero fatto sulla dieta vegana.
Che è solo una dieta contro la natura dell'uomo e per sopravvivere occorre diventare super esperti dietologi ed super esperti nutrizionisti.
I vegani vogliono andare contro natura? Bene che lo facciano pure, ma almeno non vengano a fare la morare a chi vuole mangiarsi la sua bella bistecca di carne o il latte o le uova dicendo che l'uomo può sopravvivere tranquillamente senza carne e senza derivanti degli animali o dicendo che fa più bene della dieta onnivora.
Chevelle
11-03-2010, 16:04
lol non hai letto bene mi sa?
Qualunque cereale per colazione (dai coco pops per bambini agli all bran) contengono vitamine e minerali addizionati. E il latte di soia viene addizionato per renderlo simile a quello vaccino a livello di nutrienti (anche se poi è decisamente meglio) ma un vegetariano può benissimo bere latte vaccino, di pecora, di gatta, o umano se desidera. O anche latte di soia puro non addizionato di nulla. Io ho solo dimostrato come chiunque, anche un onnivoro, può soddisfare la b12 giornaliera già dalla colazione visto che ogni volta che si parla di dieta veg salta fuori il demonio della b12.
Quindi reading fail, try again.
Anche un dietologo è probabile che per colazione ti dia tot grammi di cereali+tazza di latte oltre al fatto che le linee guida per un'alimentazione onnivora sana stilate dal governo riportano esplicitamente:
aumentare consumo di proteine vegetali quali legumi e cereali.
Nella dieta vegana l' unico problema di rilievo è legato alla vitamina B12. Con la vegana NON si consumano
- latte
- derivati
- e alimenti contenenti polveri del latte (neppure in tracce)
Ci sono alcuni alimenti come latte di soia, margarina e prodotti a base di soia che potrebbero contenere la B12 (addizionata). Bisogna vedere in quali quantità e se sono sufficienti a coprire la dose minimina giornaliera raccomandata, altrimenti si potrebbe consumare delle alghe ma il quantitativo di B12 è scarso in relazione al fabbisogno giornaliero di una persona adulta.
PS: stavo parlando della B12 SOLO nell' ambito della dieta vegana e non vegetariana
PS:
Kellogg's Coco Pops Barretta Cereali & Latte: non adatto ai vegani (contiene latte!!!!!)
Kellogg's Special K cioccolato fondente: non adatto ai vegani (contiene latte!!!!)
Kellogg's All Brain: può contenere tracce di frutta a guscio, latte e uova (non adatto ai vegani!!!!!)
jv_guano
11-03-2010, 16:45
ciao :)
anzitutto, complimenti per la tua "presa di coscienza" ma sopratutto per l'autonomia intellettuale che dimostri, la scelta del vegetarianesimo è inevitabilmente "di rottura", sia per questioni culturali che puramente organizzative (rispetto alle relazioni sociali).
io sono veg dal gennaio del '97.
Mangio latte e uova, pesce no, carne no.
ciao e grazie per i complimenti, ma non li merito! :)
cerco di rispondere un po' a tutto ora! :D
ti avevo giá notato ma..non eri vegetariano da natale?? dici le bugie?? :D
io non credo che sia cosí una rottura; ovviamente col tuo te stesso e' uan rottura, un cambiamento direi..anzi, un'evoluzione...ma farla cosí drammatica come la fanno alcuni, come per quello che riguarda le relazioni sociali...bhé, sará che non ci sono ancora dentro, peró non credo possa cosí sconvolgere, a meno che si sia integralisti e non lo voglio essere...come dici tu, se una volta ogni tanto voglio l'hamburger (piu facile la carbonara! :P ) me lo faccio!
ed esattamente cosí lo vedo e lo voglio vedere, come una liberazione; se poi riesco a eliminare anche formaggio e uova (questo molto duro a realizzarsi) tanto meglio, ma ovviamente il tutto sará estrememante graduale
anche perché come ho giá avuto modo di dire, io sono contro l'industrializzazione degli animali; onestamente sto rivalutando i cacciatori. perché quando il classico 'carnivoro' ti risponde 'si' ma e' la natura mangiare la carne', ok, mangiala secondo natura allora e caccia
comodo avere un surogato di carne, facendo soffrire migliaia di essere viventi nel frattempo
per cui, anche per i formaggi e il latte, l'ideale sarebbe in fattoria; dove vivo in italia ce l'ho anche vicina, qua in olanda mi devo informare per trovarne una, per il mio eventuale prossimo step!
altro suggerimento: preparati a una serie di reazioni nella gente.
- la tua famiglia si spaventerà, penserà che stai per morire d'inedia entro 3 mesi "perchè l'ha detto la Lambertucci alla televisione". Non è così, ma la loro preoccupazione è normale.
Se qualcuno cucina per te, si scazzerà forse si rifiuterà di preparare pasti separati. approfittane per imparare a cucinare, è divertente, utile e ppagante
- alcuni ti diranno "minghia ma_cosa_credi_di_salvare_il_mondo?? tu lasciali parlare, sei informato, sai quello che fai, hai deciso che è giusto, fregatene.
- altri cercheranno, argomentando, di spiegarti che stai per morire d'inedia (un pò come sopra ) con storie agghiaccianti (autentiche fesserie). Le loro fonti saranno le più varie: la prof di biologia alle superiori, il medico della mutua di 70 anni, "la tradizione" etc etc... anche qui il consiglio è di argomentare se ne hai voglia, altrimenti di fregartene. Ti verranno riproposti con insisetnza alcuni clichet culturali come "le proteine nobili", "l'uomo carnivoro" etc. etc. Dopo un pò ti stancherai di dover ripetere sempre le stesse cose e smetterai di curartene.
- altri ancora ti diranno che sei ipocrita (se mangi uova e formaggi, se hai scarpe di pelle, etc...), altri che sei talebano (p.es se esigi giustamente che poter usare pentole e stoviglie diverse da quelle suate per la carne) e altri ancora che sei un egocentrico che lo fa per sentirsi speciale e attirare l'attenzione. La gente ha la tendenza a sentirsi giudicata, specie quando non ha la forza di fare delle scelte che altri fanno. Susciterai molta irritazione negli interlocutori probabilmente.
- infine, ti capiterà nella normale vita di relazione, di avere la sensazione di stare allo stesso tavolo con Adolf Hitler in persona Ricordati sempre, i non-veg non sono persone necessariamente malvagie, semplicemente la socializzazione non li ha portati alla stessa scelta che hai fatto tu. Essi sono fratelli che sbagliano, non nemici Tutto quel che puoi fare e cercare di spiegare la tua scelta vivendo DENTRO la società, anche se molti preferirebbero che ti isolassi come un eremita. Lavora per un loro risveglio anche solo con il tuo esempio di vegetariano felice e in slaute, è di gran lunga la cosa migliore che puoi fare
- vivo da solo per cui cucino da solo e dubito i miei parenti si scandalizzeranno visto che in famiglia allargata qualche episodio c'é e anche a casa mia ogni tanto veniva fuori la settimana vegeterania; comunque mai mangiata tanta carne!
- ma infatti, i pirli sono gli altri!
- siccome non credo di diventare del tipo che voglio piatti diversi, non mi diranno mai talebano spero! e scarpe di cuoio non ne ho cosí tante, un paio solo in dieci anni e sono ancora ottime..considerato che anche produrre un paio di scarpe di gomma ha un costo ambientale, se sono di cuoio e fatte bene, 'costano' di meno all'ambiente
- quella di adolf hitler e dei nemici la appoggio invece! li vedró come bastardi assassini e so che non posso farci nulla! l'altra settimana ad un museo c'era un crucco con una felpa aghiacciante, la solita frase viva i vegetariani, cosí c'é piú carne per me...come se mancasse carne, idiota...
grazie per tutti i consigli!
se ne avró il tempo penso che inizieró anche a pubblicare qui un po' di ricette visto che mi piace cucinare! :D
qui hai scritto delle inesattezze.
la fistola serve per studi sulla digeribilità e sull'ecosistema ruminale.
si può benissimo far arrivare gli alimenti al rumine senza usare la fistola.
La dieta bovina non è ovviamente "naturale" perchè le vacche in "natura" non producono 45 litri di latte al giorno :D
Le vacche nelle stalle aziendali non hanno la fistola, ovviamente.
il problema dei batteri non esiste (il rumine è un fermentatore!!).
Al massimo ci sono problemi di mastiti e una leggera acidosi cronica dovuti alla produzione troppo spinta.
si, e' vero che serve per studiare, ed e' vero che ho scritto delle castronerie, ero di fretta
dico solo che la fistola, oltre che per studiare, viene usata molto (a quanto ho letto) proprio per questo fatto di dieta differente che causa generazione di batteri e di conseguenza con la fistola controllano se sono presenti o meno..
jv_guano
11-03-2010, 16:55
Elevano i livelli degli estrogeni che per i maschi non è un bene (tendenza ad ingrassare, ginecomastia, abbassamento livelli libido, etc).
Per cereali integrali intendo: riso integrale di ogni tipo (ce ne sono una infinità), pane di segale, farro, fiocchi d'avena, etc.
Personalmente evito i prodotti industriali come all bran, kellog's, etc.
Mangio alimenti semplici, poco "lavorati" e sto bene :)
di ingrassare ne ho bisogno, di limitare la libido pure e la ginecomastia non so cosa sia..masticazione di femmine? :P grazie per la spiegazione a parte gli scherzi! :)
ah ok, é che tendo a chiamare 'cereali' il muesli della mattina; anche io disdegno kellogs e company peró onestamente sono ricchi di propietá nutritive, dopo ne scrivo meglio, visto che sono tornato dal mio raid al supermarket!
Questo conferma la mia idea che mi ero fatto sulla dieta vegana.
Che è solo una dieta contro la natura dell'uomo e per sopravvivere occorre diventare super esperti dietologi ed super esperti nutrizionisti.
I vegani vogliono andare contro natura? Bene che lo facciano pure, ma almeno non vengano a fare la morare a chi vuole mangiarsi la sua bella bistecca di carne o il latte o le uova dicendo che l'uomo può sopravvivere tranquillamente senza carne e senza derivanti degli animali o dicendo che fa più bene della dieta onnivora.
guarda che io non ho nulla contro la scelta vegetariana... e' quella vegana che mi pare, e sempre mi parra', una cagata nonche' una inutile forzatura, oltre che un ottimo sistema per stare sulle balle a chi in qualche modo si interfacci con te.
non e' contro la natura dell'uomo; e' una scelta razionale.
é contro la natura dell'uomo perché il latte fa bene berlo?
anche andare in bici e' naturale allora e la macchina é 'artificiale' eppure..
anche per latte e uova ci sono ottimi sostituti; per il latte c'é il latte di soia, per le uova, bhé le proteine si prendono da legumi e altro, la B12 dai fiocchi di masi della colazione o da qualche altra parte che ora non ricordo! :D
per ottnere il latte industriale o le uova industriali, gli animali sono fatti soffrire tanto quanto
non e' l'ammazzare il problema, ammazzare vuol dire annullare
il problema e' nella tortura e sofferenza
ah, paditora, comunque, da quando in qua la conoscenza é danno?
dici che per sopravvivere occorre diventare super esperti dietologi e nutrizionisti...istruirsi non e' mai una perdita e anche se vuoi essere carnivoro, saper nutrirti e' una cosa utile
intollerante? modo di stare sull balle?
per cui se io sono musulmano, ti sto sulle balle a priori?
Mucchina Volante
11-03-2010, 17:00
di ingrassare ne ho bisogno, di limitare la libido pure e la ginecomastia non so cosa sia..masticazione di femmine? :P grazie per la spiegazione a parte gli scherzi! :)
ginecomastia sarebbe, in parole povere, che ti vengono le tette
jv_guano
11-03-2010, 17:01
ginecomastia sarebbe, in parole povere, che ti vengono le tette
figata, anche questo lo vedo come un plus! :P
Anche molti vegetariani mi sa che non ci hanno mai pensato.
Ho controllato giusto ora e 50grammi di kellogs (qui in ita c'è prezzo consigliato 1,99 e durano 1 settimana a confezione) contengono circa 45-50% della b12 giornaliera, [...]
pensavo l'olanda fosse più avanti da questo punto di vista. Cmq vale cme sopra, se non trovi quello addizionato va bene anche il latte normale.
[...]Fino ad ora ti abbiamo dato consigli per farne una salutare ma alla fine sei tu che devi scegliere tra vegetariana salutare, vegetariana non salutare, così come in realtà molti onnivori mangiano carne ma hanno diete completamente sbilanciate (basta leggere il topic diario alimentare per rendersene conto).
Giusto per dirti ieri io ho esagerato un po' e ho mangiato a pranzo:
2 piattoni di pasta all'uovo in brodo vegetale (fatto anche con le lenticchie quindi ancora più nutriente e calorico :D).
Cena: frittelle d'alghe + pizza marinara (con tanto olio come piace a me)+ 2 fettine di margherita.
Poca erba come vedi :D
ho fatto un raid al supermarket: nei fiocchi di avena A-brand, in 100 grammi ci sono 1 micromilligrammo di B12, che corrisponde al 100% della GDA qua.
per cui onestamente, ORA non so quanta B12 ingurgito al giorno, ma giá solo coi fiocchi credo che potrei starmene a posto.
(latte a 50 centesimi al litro dove??? UHT forse??)
no, l'olanda non e' avanti e anzi mangiano peggio di noi. sono circndati dal mare, eppure il costo del pesce e' peggio che in italia, i supermercati abbondano di carne, i prodotti sono molto standardizzati, non c'é scelta; i supermercati sono piccoli e d'altronde gli olandesi stessi sono molto standardizzati! :D
ahah, tu sei un vegetariano scandaloso! :P
cmq considerato che finora ho fatto una dieta onnivora (con poca carne) salutare, penso che abbracceró la vegetariana salutare! :D
ah ma i kellogs a 1.99, quanti grammi la confezione?
io ragiono sempre in prezzo al kg, piu pratico! :D qua si rasentano i 5 €/kg per gi a-brand, quando il muesli lo trovi a due/tre euro al kg... :D
blindwrite
11-03-2010, 17:16
Avevo proposto questa domanda nell'altra discussione
http://www.vegfacile.info/mangiare-vegan.html
Da quello che si legge qui, la vita sociale diventa un casino, pensate alla mensa al lavoro, alle feste e alle uscite di sera...
Controllare gli ingredienti di ogni alimento per vedere se c'è un derivato animale, anche fare la spesa diventa un casino...
Chi è vegano come risolve questi problemi?
p.s. ma un vegano non compra maglioni di lana e scarpe da ginnastica? perchè se non mangia animali, non penso che gli vada bene "indossarli"...
qualcuno qui mi può rispondere?
grazie
jv_guano
11-03-2010, 17:20
Avevo proposto questa domanda nell'altra discussione
qualcuno qui mi può rispondere?
grazie
sulla vita sociale o sui maglioni di lana?
per quanto riguarda la seconda non lo so. io sono 'nuovo' e comunque odio le mode e le etichette; ovvero se a te va di rinunciarci, rinunciaci.
io a parte cercare di elimnianre la carne, sono attento ai consumi del computer, sempre in ottica ambientale e non portafoglio.
cosa sono, un vegetariono/ informatico/ ambientalista?
I am mine!
per quello che riguarda le mense..
quando lavoravo c'erano piú soluzioni nella mia mensa; non posso garantirlo, ma credo che un vegetariano avesse ampia libertá di scelta tra primo, contorni, frutta, insalate, minestre etcetc
feste e uscite di sera cosa intendi?
se al ristorante, ti pigli quello che vuoi
se sei a casa di amici, se sono intimi ti conoscono e faranno qualcosa di adatto a te, se sono amici di amici cerchi di mangiare quello che ti garba
e comunque
sempre e comunque
non e' un'esame, non c'é l'nferno dei vegetariani, che se tocchi un cicciolo ti spediscono a raccogliere il sangue in un mattatoio
lo scopo e' limitare, non essere integralisti! :)
blindwrite
11-03-2010, 17:28
sulla vita sociale o sui maglioni di lana?
per quanto riguarda la seconda non lo so. io sono 'nuovo' e comunque odio le mode e le etichette; ovvero se a te va di rinunciarci, rinunciaci.
io a parte cercare di elimnianre la carne, sono attento ai consumi del computer, sempre in ottica ambientale e non portafoglio.
cosa sono, un vegetariono/ informatico/ ambientalista?
I am mine!
per quello che riguarda le mense..
quando lavoravo c'erano piú soluzioni nella mia mensa; non posso garantirlo, ma credo che un vegetariano avesse ampia libertá di scelta tra primo, contorni, frutta, insalate, minestre etcetc
feste e uscite di sera cosa intendi?
se al ristorante, ti pigli quello che vuoi
se sei a casa di amici, se sono intimi ti conoscono e faranno qualcosa di adatto a te, se sono amici di amici cerchi di mangiare quello che ti garba
e comunque
sempre e comunque
non e' un'esame, non c'é l'nferno dei vegetariani, che se tocchi un cicciolo ti spediscono a raccogliere il sangue in un mattatoio
lo scopo e' limitare, non essere integralisti! :)
infatti parlo di vegani, che da quel poco che so è uno stile di vita che non si limita al cibo, il non mangiare derivati di animali è per evitare loro sofferenza, non per il gusto o per la salute personale.
La mia ex coinquilina è vegetariana, e già così si poneva il problema della pentola dove facevo la mia carne. Quando organizzavamo feste ed era prevista carne, lei si portava qualcosa di cucinato e se non conosceva cosa c'era alla festa e capitava tutto a base di carne o pesce digiunava, sentendosi a disagio lei e mettendo in disagio gli altri.
Alla mensa poi non puoi mai sapere come condiscono... derivati animali possono essere ovunque.
sono questi i miei dubbi
jv_guano
11-03-2010, 17:33
infatti parlo di vegani, che da quel poco che so è uno stile di vita che non si limita al cibo, il non mangiare derivati di animali è per evitare loro sofferenza, non per il gusto o per la salute personale.
La mia ex coinquilina è vegetariana, e già così si poneva il problema della pentola dove facevo la mia carne. Quando organizzavamo feste ed era prevista carne, lei si portava qualcosa di cucinato e se non conosceva cosa c'era alla festa e capitava tutto a base di carne o pesce digiunava, sentendosi a disagio lei e mettendo in disagio gli altri.
Alla mensa poi non puoi mai sapere come condiscono... derivati animali possono essere ovunque.
sono questi i miei dubbi
dipendo tutto da come lo vivi TU (loro)
ripeto, non ci sono esami da ammissine, regole etcetc
la tua ex coinquilina non voleva cucianre nella pentola lavata dove tu avevi cucinato prima la carne?
queste per me sono tare mentali e motivi spiritici, ideologici o che altro
alla mensa e' vero che non puoi sapere, ma se comunichi coi cuochi te lo dicono; non hanno interessa a mentirti
alle feste, o ti porti il take away da casa o ti adatti a quello che c'é lá; possibile che comunque sia TUTTO a base di carne o pesce? certo se é una grigliata ok, allora a scelta o ti adegui o non ci vai
se vai in una compagnia dove tutti fumano devi fumare pure tu?
NO
certo, l'uomo medio si mette a fumare pure lui per non sentirsi escluso, ma se si ha un minimo di volontá e io interiore non lo si fa
Il programmatore
11-03-2010, 17:35
Da vegani bisogna seguire alcuni accorgimenti per la dieta, perchè molti macronutrienti si trovano solo in determinati alimenti o si trovano in forme che difficilmente vengono assorbite dall'organismo..
se volete qualche nozione chiedetemi pure
Paulstorm
11-03-2010, 17:44
queste per me sono tare mentali e motivi spiritici, ideologici o che altro
perfettamente d'accordo, bisogna evitare inutili (se non dannosi) estremismi :)
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