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View Full Version : Scienze dei materiali


blue_blue
08-05-2007, 13:29
Ciao!
Mi date il vostro parere su questa facoltà? è valida quanto a preparazione o sono anni buttati via? quali sono le prospettive di lavoro? se c'è qualuno che l'ha fatta, qual è la sua esperienza?

Sono tutt'orecchi :D

Grazie

blue_blue
09-05-2007, 14:22
up

pie13
09-05-2007, 21:19
premetto che io non faccio l'università, ma ho visto in tv un "reportage" e sembra che sia un lavoro molto richiesto, e che siano molto pochi quelli che la scelgono

Northern Antarctica
10-05-2007, 09:02
l'unico (?) che mi sa ti può rispondere qui è thotgor

blue_blue
10-05-2007, 19:23
l'unico (?) che mi sa ti può rispondere qui è thotgor

grazie, ora provo a mandargli un pm ;)

|aura
11-05-2007, 13:00
il mio ex l'ha fatta (ma non finita per 3 esami per problemi personali) e 5 anni fa aveva già qualche richiesta prima di finire, vero anche che aveva una media alta (29.1) e parlava perfettamente l'inglese.
Ora come ora non saprei...

thotgor
11-05-2007, 18:18
ciao.

Beh allora il corso di per se è abbastanza difficile, perchè è parecchio interdisciplinare e rieschiede più abilita che ad esempio fare solo chimica... sostanzilamente dipende dall'uni, ma si prendono un po di fisiche da fisica e un po di chimiche da chimica e si mischia insieme. Il corso è DECISAMENTE interessante perchè ha un taglio molto pratico e collegamenti con la vita di tutti i giorni. Occhio che c'è abbastanza matematica (meno di fisica, però io tre esami me li sono fatti) più collegamenti a discipline matematiche (teoria dei gruppi, tutta la parte sulle matrici ecc) e non è proprio uno scherzetto.

Le prospettive di lavoro diciamo che sono interessanti...

I campi normalmente su cui si lavora sono:

nanotecnologie
fotonica (LED, OLED, fotovoltaico, ecc)
biomateriali e materiali organici quali polimeri
vetri, ceramiche, ecc anche se è un campo più da ing dei materiali
ecc


ce ne sono un disastro. Ricordo che è difficile fare qualcosa che è strettamente collegato con quello che fai...un chimico può benissimo formarsi sul posto di lavoro e lavorare su cose molto diverse che ha studiato, oppure non ha studiato per niente. La formazione la si fa al momento, il resto è solo spolveratine, visto le vastissime materie che si studiano (anzi, meglio, che si accennano).
Prospettive di lavoro: interessanti, ma devi essere ben pronto a muoverti all'esterò sennò quello che ti rimane a parte rare botte di fortuna, sono briciole.


Io mi laureo a giugno :asd:

thotgor
11-05-2007, 18:19
l'unico (?) che mi sa ti può rispondere qui è thotgor

LEI mi lusinga, ing :p

thotgor
11-05-2007, 18:20
I miei consigli: sgamati le materie che fai dal piano di studi dell'università in cui pensi di andare, e fai un giro su wikipedia ma senza lasciarti spaventare.

blue_blue
13-05-2007, 21:21
grazie :)

la mia indecisione è proprio con chimica, ma facendo quest'ultima "perderei" praticamente tutta matematica, e mi dispiacerebbe..allora ho pensato a questo corso di laurea, che mi sembra un'interessante via di mezzo..
comunque, penso che in ogni caso andrei a padova..

thotgor
13-05-2007, 21:42
grazie :)

la mia indecisione è proprio con chimica, ma facendo quest'ultima "perderei" praticamente tutta matematica, e mi dispiacerebbe..allora ho pensato a questo corso di laurea, che mi sembra un'interessante via di mezzo..
comunque, penso che in ogni caso andrei a padova..


più che la matematica ti perdi tutta la fisica... e la chimica che si fa a sc. dei materiali difficilmente si fa nell'ordinamento triennale di chimica.

Beh allora ti posso dare consigli : da quanto si dice e a quanto sento, la laurea in materiali è abbastanza più difficile rispetto a quella in chimica. Sono buone lauree entrambi, ma materiali fa molte più materie e l'ordinamento trimestrale è un po spossante, mentre chimica è a semestri. I professori cmq sono tutti in gamba, o quasi...

stbarlet
13-05-2007, 22:39
più che la matematica ti perdi tutta la fisica... e la chimica che si fa a sc. dei materiali difficilmente si fa nell'ordinamento triennale di chimica.

Beh allora ti posso dare consigli : da quanto si dice e a quanto sento, la laurea in materiali è abbastanza più difficile rispetto a quella in chimica. Sono buone lauree entrambi, ma materiali fa molte più materie e l'ordinamento trimestrale è un po spossante, mentre chimica è a semestri. I professori cmq sono tutti in gamba, o quasi...


Studio a Torino chimica, mi dispiace smentirti, ma noi non andiamo semestri, ma a trimestri ( confermo, sfiancante) . Sicuramente tu hai fatto piu fisica, pero noi abbiamo 2 corsi di fisica e 6 di chimica fisica . La nostra ( non la mia :asd:) preparazione e relativa praticamente alla sola fisica chimica, tu hai molte piu aperture.

thotgor
13-05-2007, 22:52
Studio a Torino chimica, mi dispiace smentirti, ma noi non andiamo semestri, ma a trimestri ( confermo, sfiancante) . Sicuramente tu hai fatto piu fisica, pero noi abbiamo 2 corsi di fisica e 6 di chimica fisica . La nostra ( non la mia :asd:) preparazione e relativa praticamente alla sola fisica chimica, tu hai molte piu aperture.

mi riferifo solo a pd! A pd chimica a semestri e materiali a trimestri :cry:
Mio dio, 36 esami in 3 anni abbiamo:muro:

Si, noi abbiamo due corsi di chimica fisica, rispetto ai chimici però la parte di meccanica quantistica la studiamo in altri due corsi (di fisica) separati da quelli di chimica fisica. In finale sentiamo al mancanza della chimica sopratutto per l'unico esame di chimica organica (voi ne fate tre mi pare, è mega utile chimica organica) e anche per la parte di analitica, ma non che ci serva quest'ultima, però...

In compenso ci divertiamo con cristallografia, diffusività ionica, microelettronica, polimeri e spazzatura tipo ceramiche , moduli di young e tutte quelle robacce da ingegneri :stordita:

stbarlet
14-05-2007, 10:46
Anche noi di esami ne abbiamo una quarantina.. :muro:


Abbiamo 6 corsi di chimica organica, poi materiali organici, materiali inorganici, metalli, non ricordo quanti corsi di analitica ( anche strumentale ) , biochimica , elettrochimica ( applicata ) etc.. Abbiamo pure il corso di economia ( non complementare eh )

blue_blue
19-05-2007, 20:56
Wow, non speravo addirittura in un confronto chimica-scienze dei materiali! :D

mi sapete dire qualcosa in più sugli sbocchi lavorativi? in Italia ci sono davvero così poche speranze? ora come ora non disdegnerei di andare all'estero (anzi!), ma non si sa mai..

thotgor
19-05-2007, 21:28
Wow, non speravo addirittura in un confronto chimica-scienze dei materiali! :D

mi sapete dire qualcosa in più sugli sbocchi lavorativi? in Italia ci sono davvero così poche speranze? ora come ora non disdegnerei di andare all'estero (anzi!), ma non si sa mai..


mah un chimico forse trova di più, ma gli iscritti a scienze dei materiali sono così pochi che trovano tutti un buco.....


puoi fare controllo e analisi dei materiali, ricerca, marketing e cose simili...

blue_blue
23-05-2007, 21:15
mamma mia, sono troppo indecisa! :cry:

thotgor, tu sei a padova, no? come ti trovi (come ambiente, organizzazione, studio, preparazione ecc..)? ho letto che padova è una buona università per le SMFN..visto che poi non abito neanche tanto distante, la scelta ricadrebbe lì..però vorrei avere qualche parere più "diretto" :D , tanto per farmi un' idea più completa..

blue_blue
08-06-2007, 16:27
intanto, se qualcun'altro vuole dare il suo parere, è il benvenuto..:stordita:

Gargoyle
08-06-2007, 20:21
Non è vero che a Chimica si faccia poi così poca fisica e matematica rispetto a Scienza dei Materiali.

A Firenze, nel triennio, scegliendo bene i corsi opzionali, è possibile fare 24 CFU di Matematica (4 corsi), 18 CFU di Fisica (3 corsi) e 36 CFU di Chimica-Fisica (6 corsi).
Che è poi anche il piano di studi che ho presentato io.

A Milano, a Chimica, i CFU di matematica sono molti di meno, ma con l'autonomia universitaria ormai ogni ateneo può scegliersi come organizzare le lauree e come ripartire i crediti per settori disciplinari.

Quanto alla maggiore facilità di Chimica rispetto a Scienza dei materiali, io non mi esprimo (anche perché a Firenze SdM non c'è): mi limito a constatare come di 60 iscritti al primo anno del mio corso, dopo quattro anni pieni, se ne siano laureati in quindici circa.
Gli orari di Chimica a Firenze prevedono lezioni organizzate in semestri che, a parte il primo semestre del primo anno (che è davvero "easy"), arrivano tranquillamente ad occupare cinque mattinate e tre-quattro pomeriggi di laboratori e corsi la settimana.

blue_blue
10-06-2007, 23:32
:eek: 15 su 60..sono io che mi stupisco o sono proprio pochi?
non so se scoraggiarmi di fronte a questi numeri o tentare comunque..
ma secondo voi è un buon investimento una laurea in chimica o SdM..? voi siete stati contenti della vostra scelta?

Gargoyle
11-06-2007, 06:46
:eek: 15 su 60..sono io che mi stupisco o sono proprio pochi?
Penso esistano corsi di laurea con tassi di dispersione peggiori, a dirla tutta.

non so se scoraggiarmi di fronte a questi numeri o tentare comunque..
ma secondo voi è un buon investimento una laurea in chimica o SdM..? voi siete stati contenti della vostra scelta?
Dovessi tornare indietro, probabilmente farei altro.

In parte perché molte branche della chimica ho scoperto che non mi piacciono e, ad essere sincero, ho dovuto arrancare e non poco per andare avanti.
Sarà il liceo che non mi aveva abituato a studiare, ma in diversi momenti me la sono vista nera alla triennale.

In parte farei altro perché la situazione lavorativa non mi sembra rosea, soprattutto nella mia regione.

Di gente che appena esce dall'uni. (anche con voti alti) riceva offerte di lavoro interessanti non ne ho vista, sembra sempre il solito stillicidio di stage mal retribuiti e master a pagamento dall'utilità pressocché nulla.

Accedere ai dottorati, per chi abbia l'intenzione di provare a restare un po' all'università, significa sostenere un concorso farsa dall'esito già scritto e, in caso lo si vinca, andare avanti per tre anni a farsi il mazzo ad 800 € al mese.


Tanto per concludere, qualche settimana fa ho seguito un link dal sito de La repubblica in cui c'erano offerte di lavoro.
Alla voce "Ricerca&Sviluppo" l'unica offerta di lavoro di ambito chimico ricercava dei periti chimici per mettere su un laboratorio.
Se le aziende ormai preferiscono i periti ai laureati anche per lavori di "Ricerca&Sviluppo", direi che farsi tre-cinque anni a rompersi il culo al CdL in Chimica non sia una grande scelta.
Sto seriamente meditando di sostenere l'esame di maturità da esterno come perito chimico il prossimo anno.

Quest'ultimo, però, sembra un problema abbastanza diffuso: in altri thread leggerai commenti (più o meno sprezzanti) di gente che sostiene candidamente che chi vuole avere successo la laurea non se la deve prendere perché non serve, o arrivare addirittura a dire che laurearsi significa "sporcare" il proprio curriculum: la cosa più triste e che penso che questa gente abbia ragione da vendere.

entanglement
20-08-2009, 13:55
:eek: 15 su 60..sono io che mi stupisco o sono proprio pochi?
non so se scoraggiarmi di fronte a questi numeri o tentare comunque..
ma secondo voi è un buon investimento una laurea in chimica o SdM..? voi siete stati contenti della vostra scelta?

si non è scienza della comunicazione

di 80 che si sono iscritti con me hanno superato il primo anno, sia in corso che fuori corso, circa 20-25 persone

Gargoyle
20-08-2009, 22:19
Quest'ultimo, però, sembra un problema abbastanza diffuso: in altri thread leggerai commenti (più o meno sprezzanti) di gente che sostiene candidamente che chi vuole avere successo la laurea non se la deve prendere perché non serve, o arrivare addirittura a dire che laurearsi significa "sporcare" il proprio curriculum: la cosa più triste e che penso che questa gente abbia ragione da vendere.
Cazzo, sono passati due anni ed ora sono pienamente d'accordo con costoro :muro: