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View Full Version : Ing MECCANICA o Ing GESTIONALE?


robcir33
29-04-2007, 12:40
Salve a tutti,


vorrei invitarvi, specie gli ingegneri, a dirimere una questione: secondo voi è meglio ing meccanica o ing gestionale?
Mi spiego meglio: per lavorare in ambito gestione della produzione industriale generalmente è richiesta una laurea in ing meccanica (ing chimica se i processi sono chimici) oppure in ggestionale. Ora la questione è questa: è meglio puntare su uno zoccolo tecnico di conoscenze meccaniche con alcune materie gestionali, e quindi scegliere ing Meccanica, oppure puntare già da subito ad una conoscenza 360° dell'azienda industriale, avvicinandosi alla meccanica non in modo approfondito, e quindi scegliere ing Gestionale?

In pratica l'ingegnere meccanico potrebbe affrontare anche un discorso meramente tecnico e di progettazione, cosa che l'ing gestionale forse non è in grado da subito. D'altronde l'ing gestionale sa un pò tutto, ha una visione completa.

Insomma, cosa ne pensate? E' più difficile secondo voi arricchire conoscenze di meccanica con conoscenze gestionali o viceversa?

fabio80
29-04-2007, 12:44
cominciamo col dire che un gest non progetterà mai il prodotto come lo intendi te. se poi il tuo interesse è legato alla produzione, intesa come pianificazione o indutrializzazione di prodotto, ti posso dire che ricercano gli uni e gli altri. ma bada bene che la sovrapposizione finisce qua, di fatto sono due figure diverse che hanno qualche punto in comune e conseguentemente qualche opportunità comune

tutto questo fatta salva l'ipotesi di scegliere la corretta specializzazione in gestionale, visto che su 100 studenti 98 si credono in una business school e gli altri due hanno interesse a mantenere un rapporto con le materie tecniche

le materie tecniche sono infine intrinsecamente più difficili. questo ti porta a due conseguenze:
- devi avere delle buone basi per approfondire gi argomenti che dovrai fronteggiare, e questo a prescindere dalla tua scelta. dico questo perchè se scegli l'orientamento errato te lo puoi scordare di capire qualcosa in merito
- ti precludi la progettazione da meccanico nel vero senso della parola, a meno di qualche vaccata che non richiede di rifarsi un cdl mentre si è al lavoro per sanare il gap di competenze

edit: aggiungo che anche per meccanica ci sono varie specializzazione, tra qui quella in produzione.

wheisback
29-04-2007, 14:23
Se non è il millesimo post a riguardo poco ci manca :D

Tralsciando i commenti sull'una e sull'altra ti consiglierei di fare gestionale, il fatto stesso che tu sia indeciso tra meccanica e gestionale secondo me ti preclude la possibilità di fare meccanica, che è una di quelle facoltà dure e pure, come elettronica o civile, se non sei appassaionato non riesci a farla come si deve, e se sei appassionato non ti poni il problema della scelta.

fabio80
29-04-2007, 14:25
Se non è il millesimo post a riguardo poco ci manca :D

Tralsciando i commenti sull'una e sull'altra ti consiglierei di fare gestionale, il fatto stesso che tu sia indeciso tra meccanica e gestionale secondo me ti preclude la possibilità di fare meccanica, che è una di quelle facoltà dure e pure, come elettronica o civile, se non sei appassaionato non riesci a farla come si deve, e se sei appassionato non ti poni il problema della scelta.

perchè, non potrebbe fare meccanica orientamento produzione?

wheisback
29-04-2007, 15:22
perchè, non potrebbe fare meccanica orientamento produzione?
certo che si, ma allora non si porrebbe il problema se scegliere gestionale.

fabio80
29-04-2007, 15:27
certo che si, ma allora non si porrebbe il problema se scegliere gestionale.

non ti seguo. :confused:

wheisback
29-04-2007, 15:49
non ti seguo. :confused:
visto che meccanica e gestionale sono 2 cose molto diverse e visto che meccanica o piace o non piace, secondo me uno non dovrebbe nemmeno porsi il problema della scelta. O ti piace meccanica, e in questo caso non hai dubbi e la scegli, oppure non ti piace e allora scegli gestionale.

fabio80
29-04-2007, 16:10
visto che meccanica e gestionale sono 2 cose molto diverse e visto che meccanica o piace o non piace, secondo me uno non dovrebbe nemmeno porsi il problema della scelta. O ti piace meccanica, e in questo caso non hai dubbi e la scegli, oppure non ti piace e allora scegli gestionale.

a me dai l'idea di uno che sa benissimo cosa ing meccanica ma non abbia la minima idea di che sia gest, non me ne volere. è una cosa abbastanza comune e non posso nemmeno darti torto perchè in fondo il 99% della gente si iscrive a gest sperando di fare sin da subito il manager e fa una marea di corsi qualitativi in cui, a parte studiare una padellata di slides a memoria, non si fa altro

rimane quell'1% che si dedica alla produzione, sia dal punto di vista della programmazione con processi annessi che da un punto di vista dell'industrializzazione in senso stretto.

quindi, appurato che chi ha aperto il post non ha interessi spiccatamente progettuali, la domanda non mi pare poi tanto scontata

questo
http://tecnologie.mecc.polimi.it/italiano/dottorato/presentazione.htm
è un dottorato aperto anche a gestionali, tanto per dirne una. ovvio, non chi sceglie finance o management o IT planning. la coordinatrice è stata una mia docente ed è gestionale.

robcir33
29-04-2007, 17:28
cominciamo col dire che un gest non progetterà mai il prodotto come lo intendi te. se poi il tuo interesse è legato alla produzione, intesa come pianificazione o indutrializzazione di prodotto, ti posso dire che ricercano gli uni e gli altri. ma bada bene che la sovrapposizione finisce qua, di fatto sono due figure diverse che hanno qualche punto in comune e conseguentemente qualche opportunità comune.

Se un gestionale è in grado di attuare un'industrializzazione di prodotto mi sembra non sia poco dal punto di vista meccanico o no?? Voglio dire,e ti prego di correggermi se sbaglio perchè non sono proprio del campo: un gesitonale (magari ad indirizzo produzione) studia tecnologia meccanica, studi di fabbricazione, (ed anche resistenza dei materiali, meccanica applicata...) che suppongo sia quello che dici tu, cioè industrializzazione del prodotto, o almeno certamente la parte più tecnologica di quella che è l'industrializzazione del prodotto; quindi questa è meccanica applicata alla produzione/industrializzazione, giusto? Perciò un gestionale è anche un meccanico o no? Mi pare a me che uno che fa studi di fabbricazione e quindi implementa un ciclo di produzione partendo dal disegno cioè dalla progettazione ha competenze meccaniche, o no? Che poi queste competenze di progettaizone non sono spinte come per l'ingegnere meccanico che fa più materie riguardo materiali e progettazione, è anche vero, ma è una questione di approfondimento. Voglio dire il gestionale possiede in sè, facendo le suddette materie, le competenze anche di progettazione meccanica oppure non capisce una mazza di meccanica?

robcir33
29-04-2007, 17:32
il fatto stesso che tu sia indeciso tra meccanica e gestionale secondo me ti preclude la possibilità di fare meccanica, che è una di quelle facoltà dure e pure, come elettronica o civile, se non sei appassaionato non riesci a farla come si deve, e se sei appassionato non ti poni il problema della scelta.

Lasciamo perder per un attimo la passione ed il superamento degli esami e soffermiamoci un attimo su una questione di figure e competenze...

robcir33
29-04-2007, 17:41
quindi, appurato che chi ha aperto il post non ha interessi spiccatamente progettuali, la domanda non mi pare poi tanto scontata

Bravo hai centrato abbastanza la questione. L'obbiettivo infatti non sarebbe quello di uno che mira alla figura del progettista puro, ma quello di avere, per contro, competenze "anche" di progettazione (se no come industrializza un prodotto?), e perchè no, di meccanica strutturale, se deve trovarsi a gestire un impianto e relativi macchinari. Difatti se anche fosse chiamato alla sola pianificazione della produzione , sappiamo bene che non guasta avere un pò di dimestichezza con le macchine ed i loro guasti. Tanto più che, ritengo, uno studio della qualità, del miglioramento, dei calcoli di ottimizzazione sarebbe supportato sicuramente da una consapevolezza maggiore.

wheisback
29-04-2007, 17:45
a me dai l'idea di uno che sa benissimo cosa ing meccanica ma non abbia la minima idea di che sia gest, non me ne volere. .
Non te le voglio, in fondo è la verità, io non ho fatto gestionale, tutto quello che so di gestionale lo vedo dalla mia ragazza.

Comunque il mio è solo un consiglio.

Meccanica e gestionale sono concepite secondo logiche diverse, a un gestionale non è richiesto di sapere come funzionano le cose, ma solo di sapere che esistono.
Il mio appunto riguarda la sua scelta, potrei capire che uno è indeciso se fare meccanica o energetica, perchè in questo caso il dubbio può starci, ma se uno è indeciso se fare meccanica o gestionale allora la mia opionione è che non sia portato per fare meccanica.

Un po come uno che chiede se fare informatica o ing. informatica, ing elettronica o ing elettrica.

Sono cose diverse tra loro.

Il mio professore di costruzione di macchine era un ing. elettronico, non mi stupisco quindi che la coordinatrice di quel corso sia stata una tua insegnante.

Voglio dire il gestionale possiede in sè, facendo le suddette materie, le competenze anche di progettazione meccanica oppure non capisce una mazza di meccanica?
Il dubbio di molti risiede proprio in questo.

fabio80
29-04-2007, 18:37
cominciamo col dire che un gest non progetterà mai il prodotto come lo intendi te. se poi il tuo interesse è legato alla produzione, intesa come pianificazione o indutrializzazione di prodotto, ti posso dire che ricercano gli uni e gli altri. ma bada bene che la sovrapposizione finisce qua, di fatto sono due figure diverse che hanno qualche punto in comune e conseguentemente qualche opportunità comune.

Se un gestionale è in grado di attuare un'industrializzazione di prodotto mi sembra non sia poco dal punto di vista meccanico o no?? Voglio dire,e ti prego di correggermi se sbaglio perchè non sono proprio del campo: un gesitonale (magari ad indirizzo produzione) studia tecnologia meccanica, studi di fabbricazione, (ed anche resistenza dei materiali, meccanica applicata...) che suppongo sia quello che dici tu, cioè industrializzazione del prodotto, o almeno certamente la parte più tecnologica di quella che è l'industrializzazione del prodotto; quindi questa è meccanica applicata alla produzione/industrializzazione, giusto? Perciò un gestionale è anche un meccanico o no? Mi pare a me che uno che fa studi di fabbricazione e quindi implementa un ciclo di produzione partendo dal disegno cioè dalla progettazione ha competenze meccaniche, o no? Che poi queste competenze di progettaizone non sono spinte come per l'ingegnere meccanico che fa più materie riguardo materiali e progettazione, è anche vero, ma è una questione di approfondimento. Voglio dire il gestionale possiede in sè, facendo le suddette materie, le competenze anche di progettazione meccanica oppure non capisce una mazza di meccanica?


non confondere meccanica con tecnologia meccanica. il prodotto lo studia il meccanico, al limite poi intervieni te e scegli la tecnologia e il processo produttivo. il tuo lavoro inizia dopo, e sono richieste competenze differenti.

fabio80
29-04-2007, 18:40
Bravo hai centrato abbastanza la questione. L'obbiettivo infatti non sarebbe quello di uno che mira alla figura del progettista puro, ma quello di avere, per contro, competenze "anche" di progettazione (se no come industrializza un prodotto?), e perchè no, di meccanica strutturale, se deve trovarsi a gestire un impianto e relativi macchinari. Difatti se anche fosse chiamato alla sola pianificazione della produzione , sappiamo bene che non guasta avere un pò di dimestichezza con le macchine ed i loro guasti. Tanto più che, ritengo, uno studio della qualità, del miglioramento, dei calcoli di ottimizzazione sarebbe supportato sicuramente da una consapevolezza maggiore.

continuo a non avere chiaro se ti è chiaro ( :D ) il momento in cui entra in gioco l'industrializzazione. per semplificare molto le cose, è una fase sussegente al progetto (poi non è così ma soprassiediamo) e il prodotto da realizzare ti arriva come input, completo di tutto quel che ti serve. da quel momento, parte l'industrializzazione

fabio80
29-04-2007, 19:00
Non te le voglio, in fondo è la verità, io non ho fatto gestionale, tutto quello che so di gestionale lo vedo dalla mia ragazza.

Comunque il mio è solo un consiglio.

Meccanica e gestionale sono concepite secondo logiche diverse, a un gestionale non è richiesto di sapere come funzionano le cose, ma solo di sapere che esistono.
Il mio appunto riguarda la sua scelta, potrei capire che uno è indeciso se fare meccanica o energetica, perchè in questo caso il dubbio può starci, ma se uno è indeciso se fare meccanica o gestionale allora la mia opionione è che non sia portato per fare meccanica.

Un po come uno che chiede se fare informatica o ing. informatica, ing elettronica o ing elettrica.

Sono cose diverse tra loro.

Il mio professore di costruzione di macchine era un ing. elettronico, non mi stupisco quindi che la coordinatrice di quel corso sia stata una tua insegnante.


Il dubbio di molti risiede proprio in questo.

non è esatto. a un gest è richiesto sapere che le cose esistono e come funzionao. a un mecc io chiederei, oltre ai punti di cui sopra, anche di saperle progettare, le cose.

ad ogni modo vedo che avete una marea di LS rispetto all'ultima volta che ho guardato.

ed è rimasta la possibilità di optare, per chi ha fatto gest logistica e produzione alla triennale (io sono uno di quelli) di fare la LS in impianti.

ribadisco che faccio sempre riferimento a chi sceglie un determinato tipo di triennale e LS, perchè in effetti è possibile, scegliendo accuratamente gli esami, limitare quelli "ingegneristici" ad analisi, fisica, statistica ed elettrotecnica, e poi taaaaaaaaaaaaanta fuffa....



edit: tra parentesi, mi è capitato quelle volte che mi sono informato circa le opportuinità di lavoro, di essere direzionato, in quanto gest, a ctrl di gestione, organizzazione o acquisti, roba di cui non me ne frega clamorosamente una mazza. in effetti, mi viene il dubbio alle volte se non avessi fatto meglio a fare meccanica e scegliere l'orientamento adeguato: saprei più o meno le stesse cose ( e te lo garantisco, visto che ho chiacchierato in lungo e in largo con mecccanici che venivano a fare il corso di manutenzione a piola) ma almeno non dovrei ogni volta spendere dieci minuti a chiarire l'equivoco con quelle delle HR :muro:

per tornare indietro indietro, invece mi verrebbe a valutare ing energetica, perchè ho scoperto essere molto interessante (dopo avere fatto fisica tecnica e sistemi energetici, però...)

robcir33
29-04-2007, 22:03
Voglio dire il gestionale possiede in sè, facendo le suddette materie, le competenze anche di progettazione meccanica oppure non capisce una mazza di meccanica?

Il dubbio di molti risiede proprio in questo.

di molti chi? puoi essere più chiaro? Insomma capisce o no di meccanica?

fabio80
29-04-2007, 22:11
.

di molti chi? puoi essere più chiaro? Insomma capisce o no di meccanica?

sono io che non capisco che intendi te di meccanica

puoi farmi qualche esempio concreto che ti dico se ne capisco o meno?:mbe:

robcir33
29-04-2007, 22:13
non è esatto. a un gest è richiesto sapere che le cose esistono e come funzionao. a un mecc io chiederei, oltre ai punti di cui sopra, anche di saperle progettare, le cose.

E' proprio quello che ho detto io sopra quando dico che un gestionale in produzione deve conoscere un pò i macchinari e se ha delle basi di meccanica questo lo aiuta...non può solo fare piani asettici di produzione...prima o poi si sporca le mani...

Grosso modo ci troviamo. Quando tu dici che l'industrializzaz viene dopo il progetto ci siamo anche qui, ma io credo che il gestionale che fa l'industrializzaz deve capire il disegno ed il progetto se no come fa a fare le sequenze di lavorazione? E se capisce il progetto non è un pò come se fosse in grado anche lui di farlo, o almeno al 50%? O approfondendo un pò di studi meccanici??? Che ne dici? Oppure non è così?

fabio80
29-04-2007, 22:15
E' proprio quello che ho detto io sopra quando dico che un gestionale in produzione deve conoscere un pò i macchinari e se ha delle basi di meccanica questo lo aiuta...non può solo fare piani asettici di produzione...prima o poi si sporca le mani...

Grosso modo ci troviamo. Quando tu dici che l'industrializzaz viene dopo il progetto ci siamo anche qui, ma io credo che il gestionale che fa l'industrializzaz deve capire il disegno ed il progetto se no come fa a fare le sequenze di lavorazione? E se capisce il progetto non è un pò come se fosse in grado anche lui di farlo, o almeno al 50%? O approfondendo un pò di studi meccanici??? Che ne dici? Oppure non è così?

beh oddio, sapere leggere un disegno meccanico è un conto, progettare è ben altro paio di maniche :stordita:

robcir33
29-04-2007, 22:18
beh oddio, sapere leggere un disegno meccanico è un conto, progettare è ben altro paio di maniche


Ok credo di aver capito questo punto. Ma comunque voi gestionali fate qualche materia di meccanica: comportamento meccanico dei materiali, mecc applicata, tecnol mecc, costruz di macch...giusto? E' pochino per capirne di progettaz?

fabio80
29-04-2007, 22:27
Ok credo di aver capito questo punto. Ma comunque voi gestionali fate qualche materia di meccanica: comportamento meccanico dei materiali, mecc applicata, tecnol mecc, costruz di macch...giusto? E' pochino per capirne di progettaz?

tecnologia meccanica, stop. questo per quanto riguarda la meccanica nel senso stretto del termine.

meccanica applicata alle macchine, costruzione di macchine etc è roba da.... meccanici :D

robcir33
29-04-2007, 22:27
edit: tra parentesi, mi è capitato quelle volte che mi sono informato circa le opportuinità di lavoro, di essere direzionato, in quanto gest, a ctrl di gestione, organizzazione o acquisti, roba di cui non me ne frega clamorosamente una mazza. in effetti, mi viene il dubbio alle volte se non avessi fatto meglio a fare meccanica e scegliere l'orientamento adeguato: saprei più o meno le stesse cose ( e te lo garantisco, visto che ho chiacchierato in lungo e in largo con mecccanici che venivano a fare il corso di manutenzione a piola) ma almeno non dovrei ogni volta spendere dieci minuti a chiarire l'equivoco con quelle delle HR


Il 3d parte proprio da questo dubbio che è anche il mio:

1) converrebbe fare meccanica orientamento produzione ed impianti e magari, idealmente, aggiungervi in seguito, per conto proprio, materie come finanza, controllo di gestione, marketing? Oppure sono troppe le cose da aggiungere per diventare un gesitonale a 360°(che cioè si sappia muovere non solo al livello officina ma al livello azienda/strstegie?


oppure

2)fare gestionale indirizzo produzione-impianti e si è più completi, salvo qualche debolezza sulla meccanica?

robcir33
29-04-2007, 22:30
Solo tecnologia meccanica? Ero convinto che alcune gestionali portassero qualche materia in più di meccanica...strano

fabio80
29-04-2007, 22:34
Solo tecnologia meccanica? Ero convinto che alcune gestionali portassero qualche materia in più di meccanica...strano

meccanica è estremamente vago come concetto

per strettamente meccanico io intendo tecnologia meccanica

un corso di ergotecnica e gestione della sicurezza o un corso di servizi generali di impianto per te è meccanica? per me no, ma rimane pur sempre un corso tecnico

il corso di gestione della qualità è erogato dal dip di meccanica, ma lo consideri meccanica?

e un corsi di progettazione dei sistemi produttivi?

robcir33
29-04-2007, 22:41
Hai detto tu che tecnologia meccanica non è meccanica.

Comunque per farla breve: mi sembra ci siamo capiti che le materie strettamente meccaniche siano disegno meccanico, costruzione di macchine, meccanica applicata e cose del genere...tecnologia meccanica da sola forse è poco per la progettazione...ma sei sicuro di aver fatto solo tecnol meccanica?

un corso di ergotecnica e gestione della sicurezza o un corso di servizi generali di impianto per te è meccanica? per me no, ma rimane pur sempre un corso tecnico

è impiantistica

il corso di gestione della qualità è erogato dal dip di meccanica, ma lo consideri meccanica?

è gestione

e un corsi di progettazione dei sistemi produttivi?

gestione idem

robcir33
29-04-2007, 22:44
Ti ripropongo la domanda, visto che sei on-line

edit: tra parentesi, mi è capitato quelle volte che mi sono informato circa le opportuinità di lavoro, di essere direzionato, in quanto gest, a ctrl di gestione, organizzazione o acquisti, roba di cui non me ne frega clamorosamente una mazza. in effetti, mi viene il dubbio alle volte se non avessi fatto meglio a fare meccanica e scegliere l'orientamento adeguato: saprei più o meno le stesse cose ( e te lo garantisco, visto che ho chiacchierato in lungo e in largo con mecccanici che venivano a fare il corso di manutenzione a piola) ma almeno non dovrei ogni volta spendere dieci minuti a chiarire l'equivoco con quelle delle HR



Il 3d parte proprio da questo dubbio che è anche il mio:

1) converrebbe fare meccanica orientamento produzione ed impianti e magari, idealmente, aggiungervi in seguito, per conto proprio, materie come finanza, controllo di gestione, marketing? Oppure sono troppe le cose da aggiungere per diventare un gesitonale a 360°(che cioè si sappia muovere non solo al livello officina ma al livello azienda/strstegie?


oppure

2)fare gestionale indirizzo produzione-impianti e si è più completi, salvo qualche debolezza sulla meccanica?

fabio80
29-04-2007, 22:46
Hai detto tu che tecnologia meccanica non è meccanica.

Comunque per farla breve: mi sembra ci siamo capiti che le materie strettamente meccaniche siano disegno meccanico, costruzione di macchine, meccanica applicata e cose del genere...tecnologia meccanica da sola forse è poco per la progettazione...ma sei sicuro di aver fatto solo tecnol meccanica?

un corso di ergotecnica e gestione della sicurezza o un corso di servizi generali di impianto per te è meccanica? per me no, ma rimane pur sempre un corso tecnico

è impiantistica



è gestione



gestione idem


sì, due esami di tec meccanica, gli altri di impiantistica, altri ancora connessi alla produzione (gest qualità, DOE, gest manutenzione) e via dicendo

mi chiedo a che ti serva in ogni caso meccanica applicata alle macchine

sicuro di escludere la progettazione dai tuoi orizzonti?


ps: anche esami di sistemi informativi

fabio80
29-04-2007, 22:53
Ti ripropongo la domanda, visto che sei on-line





Il 3d parte proprio da questo dubbio che è anche il mio:

1) converrebbe fare meccanica orientamento produzione ed impianti e magari, idealmente, aggiungervi in seguito, per conto proprio, materie come finanza, controllo di gestione, marketing? Oppure sono troppe le cose da aggiungere per diventare un gesitonale a 360°(che cioè si sappia muovere non solo al livello officina ma al livello azienda/strstegie?


oppure

2)fare gestionale indirizzo produzione-impianti e si è più completi, salvo qualche debolezza sulla meccanica?


ad aggiungere roba gestionale fai sempre in tempo, anche la sera comodamente seduto sulla tazza. la difficoltà di quegli esami è legata la fatto che il docente molto spesso spacca il capello in quattro e la roba è veramente tanta= tante ore nel cesso per dare l'esame

per gli altri esami, invece, serve oliare un pò il cervello

cosa conviene? non so, non mi sbilancio per l'una nè per l'altra. in genere per produzione industrializzazione cercano tanto meccanici quanto gestionali (basta abbiano fatto la LS relativa).

preferisci leggere un libro di tecnologia meccanica o marketing?

io, ora come ora, forse tornassi indietro fare meccanica con orientamento idoneo, dopo avere visto che bene o male gli esami da business school sono abbastanza fumosi. certo, per molte aziende l'avere una visione globale dei processi di impresa rappresenta un valore aggiunto, quindi magari l'essere in equilibrio tra i due mondi è cosa gradita.

morale della favola: decidi te, la laurea è un'opportunità in più, non un limite, se il tuo obiettvo è la produzione ci finisci in entrambe i casi, poi sta a te crescere professionalente sia dal lato tecnico che gestionale.

robcir33
29-04-2007, 23:07
sicuro di escludere la progettazione dai tuoi orizzonti?

E' proprio questo il bello: sarebbe bello essere gestionali ma con un pizzico di capacità progettuale meccanica in più, ma forse sono fisse, magari è più gratificante la progettazione gestionale che non quella meccanica, che è una cosa, se ci pensiamo, molto specifica e fine a se stessa.

robcir33
29-04-2007, 23:11
In verità più che voer essere in grado id progettare cose meccaniche, mi paicerebbe essere un gestionale ma con dimestichezza coi macchinari, che sono meccanici in parte, quindi essere un gestionale sì ma che non ha paura di sporcarsi le mani con l'officina: forse in realtà non serve in questo caso la progettazione meccanica vera e propria eh (cioè costruzione di macchine e roba del genere) o no?

robcir33
29-04-2007, 23:13
cosa conviene? non so, non mi sbilancio per l'una nè per l'altra. in genere per produzione industrializzazione cercano tanto meccanici quanto gestionali (basta abbiano fatto la LS relativa).

Ossia ? Per i meccanici quale sarebbe la LS relativa?
E per il gestionali?

robcir33
29-04-2007, 23:17
Davvero sono così fumosi i vari controllo di gestione, finanza, marketing?
Non si arriva mai ad essere concreti in queste materie?


Hai fatto anche contabilità-ragioneria? A parte il maggior numero di esami di economia pura, sostenuti alla facoltà di economia aziendale, che differenza pensi ci sia tra ing gestionale ed economia aziendale (a parte gli esami di impiantistica, tecnologia mecanica, e di produzione e qualità, insomma di stampo industriale, che fanno i gesitonali ) ?

mark41176
30-04-2007, 01:53
cmq alla fine non ho capito cosa ti interessi maggiormente :confused:
pare che sei affascinato dalla parte puramente meccanica ma dopo sembri protendere per la parte economica e puramente gestionale ........

nessuno può sapere cosa convenga fare adesso in previsione dei prossimi 5 anni, ormai più si va a vanti e più le lauree diventano fortemente specialistiche in un determinato settore ma ti posso garantire che fino a poco tempo fa (ma anche tutt'ora!!!!!!!!!) nelle aziende (soprattutto in quelle medio-grandi) l'ingegnere meccanico è stato per antonomasia il "gestionale" che si occupava prevalentemente della produzione e qualità...... per fare poi carriera e raggiungere ruoli manageriali in cui di "tecnico" comincia a non esserci più nulla!!

... mi sono permesso di intervenire solamente perchè potrei darti una testimonianza freschissima in merito ad un recentissimo colloquio lavorativo in una grande azienda......
da premettere che sono ing elettrico indirizzo automazione industriale (laureato col vecchio ordinamento) e quando iniziai io l'università il biennio (le prime 2 annualità) era il medesimo di ingegneria meccanica...... inoltre anche i programmi di scienza delle costruzioni, meccanica applicata alle macchine, fisica tecnica e macchine erano gli stessi dei meccanici (stessi programmi e stessi docenti) .... in pratica alla fine quasi la metà degli esami di tutto il piano di studi era lo stesso tra meccanici e elettrici!!
ora è diverso lo so, cmq ti posso assicurare che la tipologia di ingegnere più richiesta è quella del meccanico, perchè è più "adattabile" alla maggior parte delle mansioni nel mondo dell'industria!!!
è una laurea "vendibile" che garantisce una competenza generale di tutto... io optai per elettrica perchè una decina di anni fa il settore energetico prometteva bene per il futuro (cosa poi però disattesa nel nostro paese di m....) , ma ora che sto facendo i colloqui anche in aziende un pò più grandi mi sto rendendo conto di quanto sia richiesta la figura dell'ingegnere meccanico...
... nell'ultimo colloquio fatto ho dovuto sudare un pò per far comprendere bene le mie competenze acquisite con la mia laurea, e se non l'avessi fatto non mi avrebbero richiamato per un secondo colloquio....
diciamo che per quanto mi riguarda visto che l'automazione è la vera competenza base della mia laurea, fatico molto ad essere preso in considerazione dalle aziende che non hanno un processo molto automatizzato (e bada bene che "grande azienda" non è sempre sinonimo di "grande automatizzazione").........
mi scuso per l'OT ma era necessario dilungarmi un pò per far capire meglio il motivo per cui parlo bene invece dell'ingegneria meccanica (che tradizionalmente parlando è la base di tutte le ingegnerie).................
........ resta il fatto che ho un giudizio molto positivo anche per ingegneria gestionale e che in futuro diventerà la laurea principe per coloro che vogliono diventare dei grandi manager ad alti livelli, attualmente è una laurea richiestissima ma come ho detto prima.... fino a poco tempo fa (ma ancora adesso) con anni di esperienza tutti gli ingegneri potevano fare carriera manageriale nelle aziende!

Chevelle
30-04-2007, 09:01
Un mio consiglio è quello di diventare il meno tecnico possibile.

Chevelle
30-04-2007, 10:37
perchè? il padre di un mio amico è un dirigente enel...è laureato in ingegneria elettrotecnica... questo per far capire che le aziende non guardano se hai fatto 2 esami in più di economia quando devi far carriera...

Parlo della situazione attuale ;)

fabio80
30-04-2007, 11:12
In verità più che voer essere in grado id progettare cose meccaniche, mi paicerebbe essere un gestionale ma con dimestichezza coi macchinari, che sono meccanici in parte, quindi essere un gestionale sì ma che non ha paura di sporcarsi le mani con l'officina: forse in realtà non serve in questo caso la progettazione meccanica vera e propria eh (cioè costruzione di macchine e roba del genere) o no?

per sporcarsi le mani basta un diploma, è che di sti tempi danno a intendere che senza laurea non si possa fare nulla. con questo voglio dire due cose:
- a sporcati le mani fai sempre in tempo e non ti serve meccanica applicata alle macchine per capire come funzionano le macchine di produzione
- il lavoro manuale difficilmente farà parte della tua vita. hai un costo orario elevato per l'azienda, vuoi che ti mettano a riprogrammare plc? :p


Ossia ? Per i meccanici quale sarebbe la LS relativa?
E per il gestionali?

dipende dall'università

Davvero sono così fumosi i vari controllo di gestione, finanza, marketing?
Non si arriva mai ad essere concreti in queste materie?


Hai fatto anche contabilità-ragioneria? A parte il maggior numero di esami di economia pura, sostenuti alla facoltà di economia aziendale, che differenza pensi ci sia tra ing gestionale ed economia aziendale (a parte gli esami di impiantistica, tecnologia mecanica, e di produzione e qualità, insomma di stampo industriale, che fanno i gesitonali ) ?

ctrl di gest: me lo sono evitato, perchè non me ne frega nulla, è contabilità e non c'è bisogno di perdere una vita per sottostare alle smanie del prof. tanto più che avevo altro da fare in quel semestre

finanza: ho fatto un esame, perchè così ha volto chi ha fatto il piano studi. di fatto rimane appeso nel buio. a parte valutazione di impresa, in cui vedi ballare un pò di cifre, è tutta roba qualitativa. insomma, tempo perso, apriti un libro e c'è tutto quel che serve. discorso diverso per matematica inanziaria ma chi pensa a finanza non pensa a quello. ti bastano le quattro operazioni e sapere calcolare una %

mkting: un esame assurdo da preparare. posso dire che, dopo avere fatto esperienza in azienda, quel tomo in fondo ti aiuta a capire come gira effettivamente il micromondo dell'impresa e hai una visione complessiva del tutto. in compenso il docente sa farsi odiare. argomenti tutto sommato leggeri, ho preso il massimo dei voti e ho seguito solo la prima lezione. quindi anche questo, puoi leggertelo la sera.

economia aziendale: la fanno tutti gli ing, i gest più approfondita. almeno questa serve, anche sul lato pratico

insomma: di concreto nei corsi gestionali non c'è poi molto, sono nozioni teoriche da consulente direzionale. servono? per avere un quadro completo della situazione sì. serve un docente? nella stragrande maggioranza dei casi no. prerequisiti? quattro operazioni, nozioni di economia aziendale, tanta pazienza e memoria, soprattutto l'ultima


la differenza con l'economista varia in base alla specializzazione che fai. se scegli management finisci de facto a fare esami gestionali, punto e basta. frequenti una business school come amano dire loro. problema: hai tutti gli strumenti per dirigere (in linea teorica) l'azienda, ti manca del tutto l'esperienza, quindi cosa farai? come starting job, praticamente l'economista. o in ctrl di gestione (contabilità) o in marketing (excel excel excel... e ancora excel fino quando non sali di grado) o in uff acquisti (e ci vuole una laurea?) o posizioni un pò indefinite.

esempio: una mia amica sta finendo uno stage semestrale nel "business development" di un'azienda operante nell'approvvigionamento metano. lei stessa non è mai riuscita a definire bene cosa fa. a quanto mi ha detto, naviga in rete 24/7 cercando idee di business per l'azienda. ma con che competenza? con sche scopo? non si sa.

se viceversa ti sposti verso il lato tecnico, stai a metà tra il meccanico e l'economista, ergo cambi totalmente ruolo. volendo, se fai ctrl di gest e ti candidi a tale ruolo, puoi farlo. idem il markettaro. ma penso che tu abbia intenzioni differenti. posso dirti che noto, rispetto a chi ha fatto management, oltre alla preparazione tecnica (inferiore a un meccanico, ma un economista sta a zero secco) una predilezione per i metodi quantitativi. a me piace, nel limite del possibile fare in modo che i problemi vengano risolti per via numerica e non a sentimento. per l'intuito non serve studiare. ovvio, ogni caso fa storia a sè. debbo dire che nelle aziende piccole e medie questo non è apprezzato molto, perchè lì dettano legge i periti, hanno un approccio molto intuitivo ai problemi di gestione e tendono a bollare come cazzate tutto quello che non sanno, perchè glielo proponi te come laureato e quindi come deficiente che sa solo fare di conto.

certo che se mi bollano come cazzate tutto il controllo statistico di processo... :rolleyes: e mi è capitato, al che mi sono tenuto le mie idee, loro le loro, ma la conseguenza immediata è stato il capire che lì dentro la laurea è sprecata.


morale della favola: come avrai capito non sono un entusiasta dei corsi gestionali puri e duri, prediligo di gran lunga la sostanza alla fuffa. di contro, sta fuffa in azienda ha un suo valore.

robcir33
30-04-2007, 15:01
Grazie Fabio,
sei stato veramente chiaro!:D

robcir33
30-04-2007, 15:23
cmq alla fine non ho capito cosa ti interessi maggiormente
pare che sei affascinato dalla parte puramente meccanica ma dopo sembri protendere per la parte economica e puramente gestionale ........

Ed infatti il 3d parte proprio dall'obiettivo di volere trovare un'intersezione tra gestionale e meccanico. Come già ho detto: un gestionale che se dovesse fare progettazione pura, non sarebbe terrorizzato; un gestionale capace di partire dalla progettazione e proseguire con l'industrializzazione.

Il gestionale è il ponte tra il progettista tecnico/meccanico ed il management elevato. A livello teorico io cercavo una figura che "conglobi" tutti e due (gestionale e meccanico) anche se nella vita tutto non si può avere.

l'ingegnere meccanico è stato per antonomasia il "gestionale" che si occupava prevalentemente della produzione e qualità...... per fare poi carriera e raggiungere ruoli manageriali in cui di "tecnico" comincia a non esserci più nulla!!

E' anche per questo che il 3d rapporta gestionale e meccanico, per capire i punti di forza dell'uno e dell'altro.


ti posso assicurare che la tipologia di ingegnere più richiesta è quella del meccanico, perchè è più "adattabile" alla maggior parte delle mansioni nel mondo dell'industria!!!

Bravo! questo ha di invidiabile il meccanico, e cioè di abbracciare, almeno in potenza, tutta la base tecnica, a 360°, su cui poi costruire tutta la base gestionale dell'ing gestionale. In pratica un ing. meccanico con indirizzo produzione/impianti. Rimangono fuori campo marketing, finanza, controllo di gestione --> completare con una bella laurea o master in business.

Ragazzi: magari avessi avuto le idee chiare già da subito! purtroppo vi parla un laureato come voi, ing informatica, quasi del tutto pentito!

fabio80
30-04-2007, 15:35
Ragazzi: magari avessi avuto le idee chiare già da subito! purtroppo vi parla un laureato come voi, ing informatica, quasi del tutto pentito!

pensavo dovessi iscriverti ancora all'univ :confused:

comunque te vuoi fare due cose nello stesso tempo: non puoi essere gest e meccanico, delle due l'una. scegli se ti interessa più l'aspetto produttivo o il prodotto, per rimanere in ambito industriale.

un meccanico potrà poi diventare dirigente, il salto opposto è difficile. ma da dirigente degli aspetti ingegneristici non te ne frega più na mazza.

un gestionale che sappia progettare come un meccanico, semplicemente, non può esistere, anche perchè per progettare serve esperienza, anzi, conta più quella che non tutti gli esami di meccanica di sto mondo. servirebbero due vite ;)

nessuno ti impedisce, da gestore di un impianto, di acquisire tutte le nozioni utili per la comprensione dettagliata dello stesso, anzi ti è richiesto dato chel'univ non può certo insegnarti tutto lo scibile umano in 5 anni. come gest puoi avvicinarti molto al mondo tecnologico se i tuoi interessi sono quelli. ma da qui a fare il progettista ce ne passa, perlomeno intendendo il progettista classico che sta davanti al cad/fem, fa i conti e inventa.

mark41176
30-04-2007, 15:43
so di tanti ingegneri laureatisi in un certo ramo e che dopo un tot di anni sono arrivati a ricoprire cariche puramente gestionalli, lo fanno benissimo.... e non mi meraviglio affatto della cosa.... è invece difficile farlo accettare forse agli ingegneri più recenti a cui è stata inculcata l'idea del superesperto nel proprio campo di specializzazione!!

l'ingegnere poliedrico non esiste più.... o meglio con la riforma universitaria si sta settorializzando il tutto sempre di più.... era inevitabile visto il necessario riassetto del mercato del lavoro ma è pure un rischio perchè prima era più facile e naturale potersi "riciclare" in altre mansioni e magari farlo pure bene!

cmq... sia chiaro robcir33, non lo dico io ma gli esperti, 1 anno lavorativo è meglio di 2 anni di studio, se ti ritrovi in un'azienda dove puoi davvero imparare bene non è più un problema esistenziale quello della scelta giusta del ramo di ingegneria..... nel senso che ti puoi pure laureare in ing meccanica per avere un certo tipo di competenze e poi specializzarti davvero quando cominci a fare i consueti periodi di stage............ non si può pensare che la laurea basti per poter fare quel determinato tipo di lavoro!!

non metto però in dubbio che avere una buona base in un certo tipo di argomenti possa facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro.......... infatti sono convintissimo che se la settimana scorsa a quel colloquio che ho fatto ci fosse stato fabio80 sarebbe andato meglio di me e sicuramente avrebbero avuto molti meno dubbi di quanti ne possano aver avuto nei miei confronti, visto che lui è gestionale e io no......
... il fatto è che più si va avanti e più le aziende non vogliono perdere tempo a formare gli ingegneri che prendono, per essere competitivi oggi bisogna eliminare tutto ciò che un tempo era consuetudine... come quello di "allevare" dentro la propria azienda i futuri manager!! perchè oggi c'è sempre meno tempo da poter investire (parole del direttore dello stabilimento con cui ho fatto il colloquio!)......

robcir33
30-04-2007, 16:10
nessuno ti impedisce, da gestore di un impianto, di acquisire tutte le nozioni utili per la comprensione dettagliata dello stesso, anzi ti è richiesto dato chel'univ non può certo insegnarti tutto lo scibile umano in 5 anni. come gest puoi avvicinarti molto al mondo tecnologico se i tuoi interessi sono quelli. ma da qui a fare il progettista ce ne passa, perlomeno intendendo il progettista classico che sta davanti al cad/fem, fa i conti e inventa.

Ci hai ragione tu, a volte si sogna troppo e si pensa di voler fare tutto e il contrario di tutto; poi invece mancano le energie, le occasioni, il tempo...

è un mio difetto un pò infantile quello di veder confezionato tutto il pacchetto regalo dentro una serie di corsi universitari; la realtà aziendale è a volte molto diversa dai formalismi cattedratici...

però già avere una serie di materie che ti hanno dato lea chiave logica di certe cose è comunque un buon vantaggio. Queste basi sono quelle però, che come dici tu, non vietano lo studio personale di un impianto, senza queste diventa più difficile una comprensione, almeno ad alti livelli, del suddetto impianto.

comunque te vuoi fare due cose nello stesso tempo: non puoi essere gest e meccanico, delle due l'una. scegli se ti interessa più l'aspetto produttivo o il prodotto, per rimanere in ambito industriale


Per rispondere alla tua incitaizone alla decisione devo dirti che preferirei la gestione alla progettazione, ma mi piacerebbe avere comunque qualche base solida per, ovemai fossi costretto, o per mio diletto, cimentarmi nella progettazione di un prodotto. Il mio approccio e la mia discussione attingono più all'universo della soddisfazione personale (quando però il piatto sulla tavola ce lo può consentire) più che al confronto con il mercato lavorativo. E' un discorso più personale che oggettivo.

robcir33
30-04-2007, 16:20
1 anno lavorativo è meglio di 2 anni di studio, se ti ritrovi in un'azienda dove puoi davvero imparare bene non è più un problema esistenziale quello della scelta giusta del ramo di ingegneria.....

verissimo, tante delucubrazioni si hanno proprio perchè manca il meglio, manca un confronto reale gratificante.

non metto però in dubbio che avere una buona base in un certo tipo di argomenti possa facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro.......... infatti sono convintissimo che se la settimana scorsa a quel colloquio che ho fatto ci fosse stato fabio80 sarebbe andato meglio di me e sicuramente avrebbero avuto molti meno dubbi di quanti ne possano aver avuto nei miei confronti, visto che lui è gestionale e io no......

A parità di competenze il titolo adatto ti apre tutte le porte, e comunque il titolo in genere rispecchia quelle competenze...purtroppo a volte quando si sceglie la facoltà bisognerebbe essere consapevoli di questo, che c'è uan corrispondenza biunivoca tra titolo e tipo di lavoro, almeno i primi anni. Quando si hanno delle belle esperienze alle spalle, solo allora si è gestionali essendosi laureati in informatica, o si è meccanici pur avendo fatto chimica...

robcir33
30-04-2007, 16:23
Comunque tu sei in elettrico, quindi ramo industriale, se punti alla produzione hai ottime chance; infatti un elettrico è una delle figure più cercate come ingegnere industriale, ingegnere in produzione.


P.S. ma non mi dire che sei tu quello della foto? Hai voluto inserire qualcosa attinente alla famiglia Adams?

killbill
30-04-2007, 16:39
P.S. ma non mi dire che sei tu quello della foto? Hai voluto inserire qualcosa attinente alla famiglia Adams?

quello della foto di mark è il dottor male del film austin powers:D
ho letto la discussione, tra l'altro molto interessante, e volevo intervenire dicendo che un grande amico di mio padre, Angelo Sajeva, si è laureato in Ing Meccanica e adesso è l'amministratore delegato della Itedi, società che riunisce le attività editoriali e di comunicazione del gruppo Fiat, nonché anche amministratore delegato e direttore generale della concessionaria Publikompass. Questo per farti capire come un Ing Meccanico adesso Gestisca:)

p.s. e io che studio per diventare ing aerospaziale?:)

ironmanu
30-04-2007, 17:33
1 anno lavorativo è meglio di 2 anni di studio, se ti ritrovi in un'azienda dove puoi davvero imparare bene non è più un problema esistenziale quello della scelta giusta del ramo di ingegneria.....

verissimo, tante delucubrazioni si hanno proprio perchè manca il meglio, manca un confronto reale gratificante.

non metto però in dubbio che avere una buona base in un certo tipo di argomenti possa facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro.......... infatti sono convintissimo che se la settimana scorsa a quel colloquio che ho fatto ci fosse stato fabio80 sarebbe andato meglio di me e sicuramente avrebbero avuto molti meno dubbi di quanti ne possano aver avuto nei miei confronti, visto che lui è gestionale e io no......

A parità di competenze il titolo adatto ti apre tutte le porte, e comunque il titolo in genere rispecchia quelle competenze...purtroppo a volte quando si sceglie la facoltà bisognerebbe essere consapevoli di questo, che c'è uan corrispondenza biunivoca tra titolo e tipo di lavoro, almeno i primi anni. Quando si hanno delle belle esperienze alle spalle, solo allora si è gestionali essendosi laureati in informatica, o si è meccanici pur avendo fatto chimica...

ecchime qua!
Ing meccnica indirizzo produzione, ovvero il punto piu' vicino tra gestionale e meccanica.
Io ho studiato a PD e l'eseme "non tecnico" di produzione è "gestione della prod. e dei sistemi logistici", fine. Il resto dell'orientamento è caratterizzato da 2 altri esami particolarmente attinenti alla tecnologia meccanica ovvero le tecnologie di produzione impiegate per materiali metallici e quelli polimerici.

Nello specifico, come anticipato anche da fabio80, l'orientamento "produzione" è orientato (come se 3 esami facessero la differenza..) al processo ed alla sua ottimizzazione (anche se alla fine essa non puo' prescindere dal progetto del prodotto e viceversa).

La verità è che di fronte al caso tecnico reale, sia che si tratti di carne o di pesce, si è sempre neolaureati e quindi le "competenze" sono piu' che labili. Il vantaggio è che nell'eventualità si è +o- in grado di seguire un'eventuale discussione ma nulla di piu. Per il resto ci vuole esperienza.

Quindi diciamo che forse su una problematica prettamente tecnica (materiale, geometria, funzionalità) un meccanico (qualsiasi) potrebbe esssere + pronto.
Di contro il gestionale avrà maggiore familiarità con la gestione MRP, dei carichi di lavoro degli acquisti ecc..

Questo tutto in teoria...

fabio80
30-04-2007, 17:35
...in pratica uno si costruisce nel mondo del lavoro a patto di trovare aziende che vogliano investire su di te e non adottino criteri contabili da cinesi :sofico:

robcir33
30-04-2007, 18:20
...in pratica uno si costruisce nel mondo del lavoro a patto di trovare aziende che vogliano investire su di te e non adottino criteri contabili da cinesi

L'eterno dilemma: mi costruisco nel mondo del lavoro o per conto mio?
Nel mondo del lavoro specie da noi, è difficile che le aziende investano anche se uno ha voglia di imparare, quindi se non studi da solo difficilmente hai un approccio al settore che ti piace...ma studiare è una cosa incompleta, astratta...e tra l'altro più si studia più ci si distrae dal lavoro, paradossalmente lo studio allontana dal lavoro più che avvicinare ad esso...è un circolo vizioso

robcir33
30-04-2007, 18:23
Non ho capito bene potresti elencarmi gli esami d'impianti e gestionali che hai fatto (impianti industriali, studi di fabbricaz, logistica...) per capire quanto un ing meccanico indirizzo produz, almeno a Padova, e comunque secondo il tuo piano di studi, è assimilabile ad un gestionale

ironmanu
30-04-2007, 18:45
Non ho capito bene potresti elencarmi gli esami d'impianti e gestionali che hai fatto (impianti industriali, studi di fabbricaz, logistica...) per capire quanto un ing meccanico indirizzo produz, almeno a Padova, e comunque secondo il tuo piano di studi, è assimilabile ad un gestionale
Questa è la lista degli esami che ho sostenuto, quelli in rosso cararatterizzano l'orientamento PRODUZIONE
ANALISI MATEMATICA I
CHIMICA
FISICA GENERALE I
DISEGNO TECNICO INDUSTRIALE
GEOMETRIA
PROVA DI ACCERTAMENTO DI LINGUA INGLESE
DISEGNO DI MACCHINE
ANALISI MATEMATICA II
ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
FONDAMENTI DI INFORMATICA
MECCANICA RAZIONALE
FISICA GENERALE II
MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE
IDRAULICA
ELETTROTECNICA
FISICA TECNICA
SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
TERMODINAMICA APPLICATA
MISURE MECCANICHE TERMICHE E COLLAUDI
MACCHINE
LAB.PROG.CALC.:PROTOT.VIRT.ANALISI STRUTTURALE (1/2)
ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE
METALLURGIA
TECNOLOGIA MECCANICA
COSTRUZIONE DI MACCHINE
ORGANIZZ. D. PROD. E D. SISTEMI LOGISTICI
PRODUZIONE ASSISTITA DA CALCOLATORE
SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
IMPIANTI MECCANICI
TECNOLOGIE SPECIALI

come vedi sono 3 esami, il resto sono esami obbligatori + quelli a scelta(significa che agli obbligatori ed a quelli caratterizzanti l'indirizzo scelto si devono aggiungere altri 2 o 3 esami tra quelli che sono proposti in modo che uno possa approfondire le competenze in una data materia o se preferisce farsi un'infarinatura di qualcos'altro)

mark41176
30-04-2007, 23:16
Comunque tu sei in elettrico, quindi ramo industriale, se punti alla produzione hai ottime chance; infatti un elettrico è una delle figure più cercate come ingegnere industriale, ingegnere in produzione.


P.S. ma non mi dire che sei tu quello della foto? Hai voluto inserire qualcosa attinente alla famiglia Adams?

eppure la cosa più difficile ai colloqui è far capire le reali competenze del corso di elettrica perchè viene sempre visto come una specie di elettronica e l'ing elettrico come progettista di sistemi elettrici e basta......... mercoledì ho un'altro colloquio dove il tema sarà TMQ..... quindi ancora qualità ....... insomma alla fine mi sa che devo fare un master sulla qualità!

P.S. se fossi quello della foto non me li farebbero proprio fare i colloqui ;)


quello della foto di mark è il dottor male del film austin powers:D ..........

p.s. e io che studio per diventare ing aerospaziale?:)

mai pentirsi delle proprie scelte, intanto sarai un ing aerospaziale, uno dei settori più intriganti e affascinanti dell'ingegneria..... poi nulla ti vieta di diventare un grande manager!



cmq........ per farla breve........ ritengo che per qualunque ramo si scelga nella vita nulla resta precluso..... conta tutto nella vita, non solo ciò che si studia ;) ..... quindi non pentiamoci mai di cosa stiamo facendo ;)

fabio80
30-04-2007, 23:23
TQM? :fagiano:

TMQ non lo conosco :stordita:

mark41176
01-05-2007, 11:45
TQM? :fagiano:

TMQ non lo conosco :stordita:

si TQM! ho sbagliato io a scrivere!

fabio80
01-05-2007, 12:18
si TQM! ho sbagliato io a scrivere!

ah, ma che ti devono chiede sul tqm? sono le solite minchiate da gestionali, "approcci manageriali" molto tendenti al filosofico e nulla di concreto...

tqm, six-sigma, tpm, lean-production... chiacchiere :D

mark41176
03-05-2007, 23:51
ah, ma che ti devono chiede sul tqm? sono le solite minchiate da gestionali, "approcci manageriali" molto tendenti al filosofico e nulla di concreto...

tqm, six-sigma, tpm, lean-production... chiacchiere :D

mi fanno sempre domande inerenti alla funzione della direzione in un'azienda, forse per capire se io ne abbia una benchè minima idea :)
....ma quello che mi chiedo io è perchè per certi incarichi di responsabilità cercano tirocinanti senza esperienza a cui non possono garantire un'eventuale assunzione post-tirocinio! ma talmente che la situazione è disperata da non avere soldi per assumere? :eek: