Alcor_81
24-04-2007, 19:16
Quando andate a nannina, come dormite? O in che posizione vi mettete?
In età adolescenziale dormivo di lato accovacciato, adesso invece dormo a pancia in sù come se mi stassi prendendo il sole :D e con la coperta che mi copre dalla testa ai piedi. Voi?
Posizioni e significato
Posizione fetale:
Chi dorme in questa posizione tende a regredire al mondo dell’infanzia e sente il bisogno di isolarsi dal mondo esterno. Emotivamente è una persone fragile e insicura, avverte il bisogno di protezione, ma il sonno può essere sovente disturbato da incubi.
Posizione semifetale:
Chi dorme in questa posizione è una persona armoniosa, equilibrata, capace di adattarsi alle difficoltà della vita.
Posizione a stella: (praticamente spaparanzati sul letto)
Tipica delle persone estroverse, sicure di sé. Chi dorme in questa posizione tende a russare, non tanto per un disturbo nella respirazione, ma proprio per la necessità di fare avvertire la propria presenza.
Posizione prona:
Tipica delle persone scrupolose e precise. Anche questa posizione può provocare russamento e apnee.
Posizione supina:
Tipica delle persone ipersicure di sé e un po’ narcisisti, che ostentano autostima. Rivela una struttura mentale rigida e difficoltà di abbandonarsi alle emozioni.
Posizioni che favoriscono il sonno
Scegliere una posizione meno dolorosa:
Per non svegliarsi rigidi e doloranti al mattino è sufficiente cambiare la posizione in cui si dorme, riducendo il carico sulla schiena. La posizione migliore è quella che vi fa sentire più comodi, scegliendo un materasso adatto, una poltrona reclinabile od un letto regolabile.
Dormire su un fianco:
Dormire su un fianco con le gambe ripiegate verso il petto ed un cuscino tra le gambe:
questa posizione può aiutare in particolare, coloro che soffrono di osteoartrite alla colonna vertebrale, stenosi spinale, o dolore al fianco.
Dormire sul dorso:
Dormendo sul dorso, è buona norma collocare un cuscino sotto le ginocchia per aiutare a mantenere la curvatura normale dell’area lombare. Si può utilizzare un piccolo asciugamano arrotolato sotto le reni come supporto addizionale.
Sostenere il collo con un cuscino
Questa posizione può essere utile per chi soffre di dolore alla parte bassa della colonna.
Dormire sul ventre:
Dormire sul ventre sovraccarica la schiena: se non potete farne a meno, ridurre lo sforzo collocando un cuscino sotto le pelvi o la parte bassa dell’addome. Se non causa troppa tensione alla schiena mettere un cuscino sotto il capo, in caso contrario cercare di dormire senza cuscino.
Questa posizione è consigliabile per coloro che soffrono di patologia discale degenerativa o di ernia al disco nella porzione centrale della colonna.
Materassi e poltrone reclinabili:
Il comfort del sonno dipende anche da ciò su cui si dorme: se aggiustare la posizione del sonno non aiuta a ridurre il dolore, occorre cercare di aggiustare la superficie su cui si dorme. La rigidità del materasso è una scelta individuale: è meglio provare un materasso rigido prima dell’acquisto. E comunque si può scoprire di avere meno dolore alla schiena con un materasso più morbido.
I soggetti con borsite ai fianchi possono trovare sollievo da un materasso di schiuma, mentre dormire su un letto regolabile o su una poltrona reclinabile che consente una posizione eretta del capo e delle ginocchia può essere utile a chi soffre di mal dis chiena.
- Onde Alfa con frequenza di 8 t- 12 cicli per secondo. Le onde Alfa sono presenti solo nello stato di veglia, quando gli occhi sono chiusi, ma si mantiene uno stato di allerta. Le onde Alfa di solito scompaiono con la normale attività visiva o con la concentrazione mentale.
- Onde Beta con frequenza di 13 - 30 cicli per secondo. Queste onde sono presenti, quando si è in uno stadio di allerta o si prendono alte dosi di certi farmaci, quali le benzodiazepine o farmaci anticonvulsivanti.
- Onde Delta con frequenza inferiore a 3 cicli per secondo. Queste onde si riscontrano solamente in soggetti che dormono e nei bambini più piccoli.
- Onde Theta con frequenza di 4 - 7 cicli per secondo che normalmente si riscontrano solo nei bambini o durante il sonno.
In età adolescenziale dormivo di lato accovacciato, adesso invece dormo a pancia in sù come se mi stassi prendendo il sole :D e con la coperta che mi copre dalla testa ai piedi. Voi?
Posizioni e significato
Posizione fetale:
Chi dorme in questa posizione tende a regredire al mondo dell’infanzia e sente il bisogno di isolarsi dal mondo esterno. Emotivamente è una persone fragile e insicura, avverte il bisogno di protezione, ma il sonno può essere sovente disturbato da incubi.
Posizione semifetale:
Chi dorme in questa posizione è una persona armoniosa, equilibrata, capace di adattarsi alle difficoltà della vita.
Posizione a stella: (praticamente spaparanzati sul letto)
Tipica delle persone estroverse, sicure di sé. Chi dorme in questa posizione tende a russare, non tanto per un disturbo nella respirazione, ma proprio per la necessità di fare avvertire la propria presenza.
Posizione prona:
Tipica delle persone scrupolose e precise. Anche questa posizione può provocare russamento e apnee.
Posizione supina:
Tipica delle persone ipersicure di sé e un po’ narcisisti, che ostentano autostima. Rivela una struttura mentale rigida e difficoltà di abbandonarsi alle emozioni.
Posizioni che favoriscono il sonno
Scegliere una posizione meno dolorosa:
Per non svegliarsi rigidi e doloranti al mattino è sufficiente cambiare la posizione in cui si dorme, riducendo il carico sulla schiena. La posizione migliore è quella che vi fa sentire più comodi, scegliendo un materasso adatto, una poltrona reclinabile od un letto regolabile.
Dormire su un fianco:
Dormire su un fianco con le gambe ripiegate verso il petto ed un cuscino tra le gambe:
questa posizione può aiutare in particolare, coloro che soffrono di osteoartrite alla colonna vertebrale, stenosi spinale, o dolore al fianco.
Dormire sul dorso:
Dormendo sul dorso, è buona norma collocare un cuscino sotto le ginocchia per aiutare a mantenere la curvatura normale dell’area lombare. Si può utilizzare un piccolo asciugamano arrotolato sotto le reni come supporto addizionale.
Sostenere il collo con un cuscino
Questa posizione può essere utile per chi soffre di dolore alla parte bassa della colonna.
Dormire sul ventre:
Dormire sul ventre sovraccarica la schiena: se non potete farne a meno, ridurre lo sforzo collocando un cuscino sotto le pelvi o la parte bassa dell’addome. Se non causa troppa tensione alla schiena mettere un cuscino sotto il capo, in caso contrario cercare di dormire senza cuscino.
Questa posizione è consigliabile per coloro che soffrono di patologia discale degenerativa o di ernia al disco nella porzione centrale della colonna.
Materassi e poltrone reclinabili:
Il comfort del sonno dipende anche da ciò su cui si dorme: se aggiustare la posizione del sonno non aiuta a ridurre il dolore, occorre cercare di aggiustare la superficie su cui si dorme. La rigidità del materasso è una scelta individuale: è meglio provare un materasso rigido prima dell’acquisto. E comunque si può scoprire di avere meno dolore alla schiena con un materasso più morbido.
I soggetti con borsite ai fianchi possono trovare sollievo da un materasso di schiuma, mentre dormire su un letto regolabile o su una poltrona reclinabile che consente una posizione eretta del capo e delle ginocchia può essere utile a chi soffre di mal dis chiena.
- Onde Alfa con frequenza di 8 t- 12 cicli per secondo. Le onde Alfa sono presenti solo nello stato di veglia, quando gli occhi sono chiusi, ma si mantiene uno stato di allerta. Le onde Alfa di solito scompaiono con la normale attività visiva o con la concentrazione mentale.
- Onde Beta con frequenza di 13 - 30 cicli per secondo. Queste onde sono presenti, quando si è in uno stadio di allerta o si prendono alte dosi di certi farmaci, quali le benzodiazepine o farmaci anticonvulsivanti.
- Onde Delta con frequenza inferiore a 3 cicli per secondo. Queste onde si riscontrano solamente in soggetti che dormono e nei bambini più piccoli.
- Onde Theta con frequenza di 4 - 7 cicli per secondo che normalmente si riscontrano solo nei bambini o durante il sonno.