View Full Version : "Lavorazioni esterne" - Classificazione in bilancio
Sono stato colto da un dubbio tremendo:stordita: :D
Nel bilancio civilistico le lavorazioni esterne vanno ad incremento della voce b.6 (costi per materie prime, sussidiare, consumo e merci) del conto economico o vanno incluse nei costi per servizi (b.7)?
Il dubbio nasce dal fatto che l'OIC inserisce le lavorazioni esterne tra i costi per servizi... però nei costi per materie prime, semilavorate, ecc... devo tenere in considerazione gli oneri accessori anche se (documento interpretativo 1) "i costi indicati alla voce b6 sono comprensivi dei costi accessori d'acquisto (...) se inclusi dal fornitore nel prezzo di acquisto delle materie e merci. In caso contrario vanno iscritte alla successiva voce b.7".
Ora a me la soluzione sembra chiara: le lavorazioni esterne vanno comunque in b.7 perché il costo non è incluso dal fornitore nel prezzo di acquisto, ma è frutto di una successiva lavorazione. Un po' di dubbio mi resta comunque. Voi che dite?:fagiano:
RadioactiveToy
13-04-2007, 22:47
Qua (http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=19569&giornale=20026) mi sembra spiegato bene (e la fonte direi che è più che attendibile), le lavorazioni eseguite da terzi vanno in B7, anche se parlano di IRAP direi che alla fine la classificazione è sempre quella...
Se ci fai caso riporta il documento interpretativo OIC n.1 (lo stesso che ho citato);)
Nel bilancio civilistico le lavorazioni esterne vanno ad incremento della voce b.6 (costi per materie prime, sussidiare, consumo e merci) del conto economico o vanno incluse nei costi per servizi (b.7)?
Per le lavorazioni esterne va bene B.7.
A memoria, l'unica ambiguità che mi sovviene fra B.6 e B.7 riguarda i costi di trasporto ma immagino che in questo caso siano direttamente pagati dal cliente e fatturati separatamente rispetto al servizio di lavorazione. In caso contrario bisogna un'attimo vedere come funziona tutto il giro.
Per quanto riguarda i trasporti questi sono citati nel documento interpretativo 1 - stanno nella parte omessa tra (...) nella citazione che ho fatto:D. Nel caso in cui le spese di trasporto siano addebitate in fattura, allora vanno in b.6. Se invece non lo sono (es. il corriere fa propria fattura) vanno in b.7. Non è che la cosa mi suoni benissimo, ma così dicono i principi contabili:fagiano:
Per quanto riguarda i trasporti questi sono citati nel documento interpretativo 1 - stanno nella parte omessa tra (...) nella citazione
In effetti non sono andato a vedere il documento originale... vabbe' ti ho dato la conferma della cosa (per quanto possa valere) :fagiano:
[A+R]MaVro
15-04-2007, 17:14
Sono stato colto da un dubbio tremendo:stordita: :D
Nel bilancio civilistico le lavorazioni esterne vanno ad incremento della voce b.6 (costi per materie prime, sussidiare, consumo e merci) del conto economico o vanno incluse nei costi per servizi (b.7)?
Il dubbio nasce dal fatto che l'OIC inserisce le lavorazioni esterne tra i costi per servizi... però nei costi per materie prime, semilavorate, ecc... devo tenere in considerazione gli oneri accessori anche se (documento interpretativo 1) "i costi indicati alla voce b6 sono comprensivi dei costi accessori d'acquisto (...) se inclusi dal fornitore nel prezzo di acquisto delle materie e merci. In caso contrario vanno iscritte alla successiva voce b.7".
Ora a me la soluzione sembra chiara: le lavorazioni esterne vanno comunque in b.7 perché il costo non è incluso dal fornitore nel prezzo di acquisto, ma è frutto di una successiva lavorazione. Un po' di dubbio mi resta comunque. Voi che dite?:fagiano:
Le lavorazioni esterne, così come tutti i costi per servizi vanno sicuramente in B7. I principi italiani classificano il conto economico per natura, con tutti i pregi ed i limiti del caso. Il ragionamento della seconda parte del tuo post presuppone una riclassificaizone dei costi per "destinazione" e non per natura. In quel caso le lavorazioni esterne vanno da incrementare il costo del venduto (e quindi i costi d'acquisto) ma tale riclassifica è usabile solo a fini gestionali e non civilistici (coi principi italiani, con gli IAS invece è ammesso).
Grazie davvero! Ricordandomi che il Conto Economico presuppone una classificazione per natura e non per destinazione (che scemo... e dire che lo sapevo:muro: ), mi hai chiarito definitivamente le idee:)
[A+R]MaVro
15-04-2007, 20:41
Grazie davvero! Ricordandomi che il Conto Economico presuppone una classificazione per natura e non per destinazione (che scemo... e dire che lo sapevo:muro: ), mi hai chiarito definitivamente le idee:)
Figurati. Ci campo coi bilanci :D
Società di revisione?:stordita:
[A+R]MaVro
17-04-2007, 22:10
Società di revisione?:stordita:
Già mollata quella :D
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