View Full Version : Sono ossessionato dal pensiero della morte!
Ponzio 16:9
04-04-2007, 16:31
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
-dieguz-
04-04-2007, 16:34
la meta della vità è la morte:D
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
fai come me, pensa sempre al sesso :asd:
beh è un buon modo per rovinarsi la parte buona, cioè la vita
Cioè...che senso ha pensare alla morte ? Pensiamoci un attimo .
Nessuno.
Puoi evitarla o anche soltanto ritardarla ? No...
Puoi, pensandola tanto/intensamente, percepire quando arriverà ? No...
Come sarà ?
Quale sarà il motivo ?
etc...
No
No
No...
Quindi, obiettivamente, che senso ha pensarci ?
L'unica cosa che può succedere a pensar tanto intensamente alla morte, è proprio quello di nn godersi appieno la vita.
Stop.
Ciao. Ale.
Senza Fili
04-04-2007, 16:46
La morte è una fregatura...
LightIntoDarkness
04-04-2007, 16:52
Con google ho trovato questo articolo (http://www.lifegate.it/essere/articolo.php?id_articolo=1559)... dagli 5 minuti! ;)
pensa come se dovessi vivere in eterno,vivi come se dovessi morire domani....
6 un cristiano?
pensa come se dovessi vivere in eterno,vivi come se dovessi morire domani....
nn centra cn il topic, ma questa frase, esiste anche in inglesE? se sì, qual è?
Puoi evitarla o anche soltanto ritardarla ? No...
Ritardare cosa?, se non sai neanche quando avverrà?
La nostra civiltà è da sempre ossesionata da questo avvenimento, vuoi per la caratterizzazione di "momento del giudizio" che da sempre gli è stata attribuita dalla Chiesa, vuoi perché siamo convinti che dopo la morte non ci sia più niente, compreso l'affetto delle persone che amiamo, o semplicemente perché l'associamo ad un contesto di dolore. Poco tempo fa lessi alcune testimonianze di persone che erano state coinvolte in episodi di pre-morte, e ne rimasi affascinato; anzitutto era comune una sensazione di pace profonda in tutte queste esperienze, al punto che le persone in questione erano quasi riluttanti all'idea di abbandonarla per tornare alla precedente "realtà", ma soprattutto mi colpì il fatto che tutti questi individui vivevano la vita che gli era stata salvata con rinnovata felicità e con la volontà di esser sempre positivi, evitando quelle cattiverie quotidiane comuni ai più, come se in un certo senso avessero superato quella paura che impedisce a tutti noi di vivere appieno ogni singolo istante dei nostri giorni ;).
Senza Fili
04-04-2007, 17:26
Io sto così bene in vita...pensare di lasciarla mi fa :Puke: ... senza contare poi che per morire quasi sempre si soffre...
re_romano_alex
04-04-2007, 17:28
Bah,pensa che tutti debbono morire..e pima poi chi ti ha accompagnato in questa vita lo troverai dall'altra parte.
Io non mi preocuperei di questo,ma giustamente,di altre cose più degne di questa vita,materiale :)
Senza Fili
04-04-2007, 17:32
Bah,pensa che tutti debbono morire..e pima poi chi ti ha accompagnato in questa vita lo troverai dall'altra parte.
Io non mi preocuperei di questo,ma giustamente,di altre cose più degne di questa vita,materiale :)
ne sei certo?
Ritardare cosa?, se non sai neanche quando avverrà?
C'è sempre qualcuno che arriva prima :asd: :asd: ..... ghghghgh
nn centra cn il topic, ma questa frase, esiste anche in inglesE? se sì, qual è?
perchè non c'entra?si è ossessionati dalla morte solo se non 6 convinto di cio che c'è dopo e si ha paura...
io che credo di essere un cristiano cattolico praticante ti assicuro che non provo nessuna preoccupazione nella morte,l'unica paura è la sofferenza che la mia morte prematura puo causare ai miei cari...
il cristiano usa questa vita come una sorta di pellegrinaggio per una vita migliore in Cristo;se si vive con questi ideali e si vede la propria vita come un breve passaggio per una vita eterna ti assicuro che non si è ossessionati dal pensiero della morte,anzi,noi viviamo nell'attesa della morte(non prematura-non suicidio)per porre fine alle sofferenze terrene poter tornare dal padre eterno,in questa breve esistenza siamo chiamati a vivere come Cristo (ama il prossimo tuo come te stesso,ama il signore dio tuo con tutta la tua anima,con tutto il tuo corpo,con tutta la tua mente),cosi' tiassicuro che anche se dovesse arrivare la morte improvvisa io sarei tranquillo perchè saprei di avere fatto di tutto per guadagnarmi la vita eterna...
NeferAket
04-04-2007, 18:18
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
bhè, cerca di non viverla male :D
prova a pensarci: se sei ossessionato dalla morte non puoi goderti appieno la vita... tanto LEI se deve arrivare arriva comunque, che tu sia ossessionato o meno.... se proprio te ne devi andare, fai di tutto -ogni giorno- per poter dire in QUEL momento :"Cazzo! Sono pienamente soddisfatto della mia vita, e fiero di ciò che sono stato!" :D
p.s. : lo so che non mi sono spiegata, ma vado di fretta e non sapevo come esprimere al meglio il mio pensiero :stordita:
anonimizzato
04-04-2007, 18:40
Io ultimamente ci stò pensando tutti i giorni come soluzione.
re_romano_alex
04-04-2007, 18:45
ne sei certo?
Solo la morte è certa
se proprio vogliamo a me tranquillizza il pensare che un giorno riabbraccerò mia nonna :)
c'è tempo per vivere, e c'è tempo per morire, arriverai a 100 anni che ne avrai le @@ piene della vita (per modo di dire) e di tutte le sue fatiche, e sarà una cosa che non ti spaventerà più
dopo che sei stato bene un giorno, devi pensare che il giorno dopo potrà andare ancora meglio, perchè guastarti tutto pensando che dovrai morire :eek:
giannola
04-04-2007, 18:57
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
io nn aspetto altro.;)
dasdsasderterowaa
04-04-2007, 19:06
io nn aspetto altro.;)
:mbe: cioè?
Tschüss
giannola
04-04-2007, 19:08
:mbe: cioè?
Tschüss
hai capito benissimo.:)
dasdsasderterowaa
04-04-2007, 19:14
hai capito benissimo.:)
tiè, sfogliati sto thread: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1407507
poi dimmi se non cambi idea... :sofico:
P.S:
mi dispiace... spero che sia per te solo una situazione passeggera... ;) :vicini:
Tschüss
Tana delle Tigri
04-04-2007, 19:19
ma fregatene, vai a scopare, goditi i piaceri...e fanculo la morte
La morte è una necessità invincibile, anche se essa sta alla vita come l'ombra alla figura, non si vuol morire e si dimentica che la vita ci è stata data a patto di morire.
Già nascendo cominciamo a morire, e continuiamo a farlo quotidianamente; non è la morte che conta, ma il modo in cui ci avviciniamo ad essa. Spesso, contemplare la morte significa avere un migliore rapporto con le cose. E purtroppo anche le religioni non aiutano più; era loro compito fornire una strategia contro il contingente e la morte, oggi sono incapaci di dare una risposta sul presente.
La società di oggi esalta l'immediato creando il più grande inganno, e rimuove la morte, illudendosi di cancellarla con il silenzio.
Sarebbe molto meglio vivere pensando alla vita come preparazione alla morte e considerare quest'ultima solo come una transizione ad altro stato.
Occorre saper vivere per saper morire !
"Amen"
giannola
04-04-2007, 19:34
tiè, sfogliati sto thread: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1407507
poi dimmi se non cambi idea... :sofico:
P.S:
mi dispiace... spero che sia per te solo una situazione passeggera... ;) :vicini:
Tschüss
direi che va avanti più o meno da quando sono nato.
Questo nn significa che non mi so godere la vita, solo che nn mi faccio assolutamente un cruccio del fatto che me ne devo andare, anzi prima è meglio è.
L'unica cosa che vorrei è una morte rapida ed indolore, tipo l'infarto fulminante di mio nonno.
giannola
04-04-2007, 19:35
Sarebbe molto meglio vivere pensando alla vita come preparazione alla morte e considerare quest'ultima solo come una transizione ad altro stato.
non sai come ti quoto.
Gervasoni
04-04-2007, 19:37
perchè non c'entra?si è ossessionati dalla morte solo se non 6 convinto di cio che c'è dopo e si ha paura...
io che credo di essere un cristiano cattolico praticante ti assicuro che non provo nessuna preoccupazione nella morte,l'unica paura è la sofferenza che la mia morte prematura puo causare ai miei cari...
il cristiano usa questa vita come una sorta di pellegrinaggio per una vita migliore in Cristo;se si vive con questi ideali e si vede la propria vita come un breve passaggio per una vita eterna ti assicuro che non si è ossessionati dal pensiero della morte,anzi,noi viviamo nell'attesa della morte(non prematura-non suicidio)per porre fine alle sofferenze terrene poter tornare dal padre eterno,in questa breve esistenza siamo chiamati a vivere come Cristo (ama il prossimo tuo come te stesso,ama il signore dio tuo con tutta la tua anima,con tutto il tuo corpo,con tutta la tua mente),cosi' tiassicuro che anche se dovesse arrivare la morte improvvisa io sarei tranquillo perchè saprei di avere fatto di tutto per guadagnarmi la vita eterna...
Se sei un cattolico praticante forse mi saprai rispondere a questo dubbio che mi è venuto ultimamente. Anch'io sono un cattolico, diciamo non praticante, quindi forse sarebbe meglio definirmi cristiano. Cmq ritornando in tema per il cattolicesimo Gesù, Dio resusciterà i morti, infatti nel Credo si dice: "Aspetto la resurrezione dei morti...", quindi questo mi porta a pensare che dopo la morte non ci sia nulla finquando Dio non ci resusciterà anzi che la morte sia qualcosa di negativo che solo Gesù è riuscito a sconfiggere e che noi saremo salvati da questo male solo quando il Signore vorrà.
giannola
04-04-2007, 19:40
Se sei un cattolico praticante forse mi saprai rispondere a questo dubbio che mi è venuto ultimamente. Anch'io sono un cattolico, diciamo non praticante, quindi forse sarebbe meglio definirmi cristiano. Cmq ritornando in tema per il cattolicesimo Gesù, Dio resusciterà i morti, infatti nel Credo si dice: "Aspetto la resurrezione dei morti...", quindi questo mi porta a pensare che dopo la morte non ci sia nulla finquando Dio non ci resusciterà anzi che la morte sia qualcosa di negativo che solo Gesù è riuscito a sconfiggere e che noi saremo salvati da questo male solo quando il Signore vorrà.
quello che tu dici avveniva prima che cristo morisse in croce, scendesse agli inferi e liberasse le anime per condurle nella casa del padre esattamente come confidato prima di essere catturato "vado a prepararvi un posto nella casa del padre".
Poi è chiaro verrà anche il giorno della risurrezione.
Gervasoni
04-04-2007, 19:45
quello che tu dici avveniva prima che cristo morisse in croce, scendesse agli inferi e liberasse le anime per condurle nella casa del padre esattamente come confidato prima di essere catturato "vado a prepararvi un posto nella casa del padre".
Poi è chiaro verrà anche il giorno della risurrezione.
Cioè con la morte di Cristo noi possiamo entrare in paradiso solo come anima e non come corpo almeno fino a quando non ci resusciterà?
anch'io amico mio
cerca di fare delle attività che ti impegnino la mente altrimenti è come un gatto che si morde la coda
spero di averti aiutato con questo consiglio
p.NiGhTmArE
04-04-2007, 19:48
non ho problemi, sono immortale.
blackbit
04-04-2007, 20:08
bè... capita anche a me... capita anche al mio migliore amico... capita a mio padre... capita a tutti.
è l'animo umano... si ha paura di ciò che non si conosce... sei depresso non xkè pensi alla morte, ma xkè non sapresti stare senza tutta la roba materiale a cui sei attaccato come lo sono io...
hai paura di perdere ciò per cui hai lottato, hai paura di aver fatto sacrifici per nulla... e pensare ke sia inevitabile non è la strada per 'guarire'...
quello che ti dico è che ogni uomo ha questa paura nel suo profondo, anche chi non lo ammette. solo uno bambino non pensa alla propria morte xkè non laconosce.
siamo uomini, ricordalo. abbiamo le palle sotto. vedi la morte come la fine, ma non lo è, sia che tu sia cattolico sia che tu sia ateo... non ti accorgerai neanke di esser emorto xkè probabilmente rinascerai e ti dimenticherai completament edella tua vita precedente...
ti capisco cmq... capita anche a me dopo una serata tra amici, nella notte aranciata dai lampioni, al ritorno dalla discoteca... sei divertito, tanto... e quando sei felice ti chiedi cosa ne sarà un giorno di quei momenti....
ma tu devi vivere... goditela, xkè ne vale sempre la pena. ;)
majin mixxi
04-04-2007, 20:13
Morte
E la morte, dici niente? Non l'avevi calcolata?
Essa continua a salire dentro di te.
Anche se in tutto il corpo non ci fosse neanche una cellula guasta, ugualmente lei avanzerebbe.
Dal giorno che sei nato ti sta risalendo millimetro per millimetro.
Tu non ci pensi, è vero, per il momento te ne sei dimenticato, eppure quando ti sembra che manchi appena un respiro, una distanza impercettibile, meno di un passo, per essere felice e là ti impunti e più avanti non vai né riesci a capire perché, questo infinitesimo intervallo è pur sempre lei, la morte, e tu puoi fuggire per oceani e monti, te la terrai sempre chiusa dentro e, odiandola sopra ogni cosa, la nutrirai di te giorno e notte: mai ci fu madre altrettanto premurosa col suo bambino.
Dino Buzzati
(Tratto da Domenica in "In quel preciso momento", 1950)
Beh c'è una remota possibilità che si riesca a fregare la morte, io ci spero:O
Comunque non ci ho mai pensato, forse perchè la mia vita non è poi così piacevole, forse se avessi una vita piu bella ci penserei anche io :boh:
Comunque ti consiglio di lavorare, un bel lavoro di fatica, manuale e pesante, vedrai che smetterai di pensare alla morte, sarai troppo stanco per pensarci:D
fai come me, pensa sempre al sesso :asd:
:asd:
...io non ci penso, potrebbe accadere domani e non sarebbe un problema...anzi, in un certo senso sarebbe una liberazione...la vita è dolore e sofferenza, e finché il grande capo (o chi per lui) non ci chiama, dobbiamo andare avanti...
perchè non c'entra?
penso che intendesse dire che non c'entra col topic la sua richiesta di traduzione in inglese della frase :D
mapomapo
04-04-2007, 20:44
la morte è la conclusione di un ciclo: quello della vita.
Perchè vivere male pensando a questo? è naturale che accada...perchè crucciarsi??
pensa piuttosto a divertirti durante il tempo che ti è concesso..
inoltre:
sei proprio sicuro di vivere BENE se hai questi pensieri??
Vito
ShadowThrone
04-04-2007, 20:44
anche io penso a come potrebbe essere la morte, in alcuni periodi è un pensiero fisso. immagino il momento in cui dipartirò, a come si possa percerire l'atto di coscienza del "ora esisto, tra poco no".
poi il pensiero passa e ritorna...
Come posso fare?
Ma sì dai nn ti preoccupare... stai a farti tante menate... tanto un giorno moriremo tutti e fine dei problemi!
Efialte che tu possa vivere per sempre:mad:
http://www.gerard-butler-forum.de/GBGALS300spear.jpg
Sarebbe molto meglio vivere pensando alla vita come preparazione alla morte
a patto di degenerare la nostra natura di essere pensanti e dotati di "coscienza"? Per me, no. Non è giusto vivere in virtù della morte, in questo modo chi potrebbe biasimare i suicidi o peggio assassini e via dicendo: se loro ammettessero di farlo per paura di "non poterlo più fare"?
e considerare quest'ultima solo come una transizione ad altro stato.
sarebbe come dire a Leopardi di pensare, razionalmente, all'aldilà, visto che per fede non vi credeva. Quale pensi sarebbe stata la sua reazione?
da un punto di vista di pura razionalità, credo che risulterebbe difficile a chiunque. Ma la chiave non è lì: la ragione in questo campo è difficile farcela entrare (se fosse così facile, non credo che l'autore avrebbe aperto il thread)
io piuttosto sono ossessionato da cosa c'è DOPO la morte che dal pensiero della morte stessa che mi fa meno paura...e non so se è un male o un bene...
a patto di degenerare la nostra natura di essere pensanti e dotati di "coscienza"? Per me, no. Non è giusto vivere in virtù della morte, in questo modo chi potrebbe biasimare i suicidi o peggio assassini e via dicendo: se loro ammettessero di farlo per paura di "non poterlo più fare"?
Ho capito ma qui non si sta parlando del "Sarebbe molto meglio vivere pensando alla vita come preparazione della morte altrui".
E' altresi vero che l'inevitabilità che ci piaccia o no segue una retta via, si nasce bambini, si diventa ragazzi, adulti ed anziani, come "non vivere in virtù della morte"?
sarebbe come dire a Leopardi di pensare, razionalmente, all'aldilà, visto che per fede non vi credeva. Quale pensi sarebbe stata la sua reazione?
da un punto di vista di pura razionalità, credo che risulterebbe difficile a chiunque. Ma la chiave non è lì: la ragione in questo campo è difficile farcela entrare (se fosse così facile, non credo che l'autore avrebbe aperto il thread)
Vero, ma sai è da questi "problemi esistenziali" che molta gente trova risposta.
dantes76
04-04-2007, 21:19
il momento piu' brutto, e quando non hai niente da fare, e hai la mente libera, allora i tarli nel cervello inziano a muoversi..
Non temere la morte, perchè quando c'è lei non ci sei tu e quando ci sei tu non c'è lei
Epicuro
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Cosí li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
Cesare Pavese
Luca Pitta
04-04-2007, 22:31
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
Io problema è che oltre a non sapere quando si muore, la vita che lo vogliamo o no ci è donata e come tale bisogna viverla. Se poi un giorno avrai dei figli, imparerai anche cosa significa dare la vita.
Pitta
Squilibrì
04-04-2007, 23:27
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
Guarda prima di tutto credo che questo tuo pensiero sia una cosa normale, molta gente c'è passata in un momento come questo...in cui vedi tutto nero perchè sai che tutto è destinato a finire...
Io pure ci sono passato e c'ho messo un bel pò di tempo per uscirne (e ancora non sono sicuro di esserne uscito del tutto) da quel loop di idee che ti compaiono in testa anche se non vuoi...
Cosa mi ha convinto che non vale la pena dannarsi?
Bè prima di tutto come già ti hanno detto se pensi alla morte con angoscia non vivi...potresti vincere la lotteria, sposare pamela anderson, vincere il nobel che non proveresti nessuna gioia perchè quel pensiero rovina tutto...
Secondo: io sono ateo e sostenitore della razionalità eppure...chi ti dice che non ci sia qualcosa dopo la morte? Che sia il paradiso, una nuova vita o qualunque altra cosa....è vero nessuno ha dimostrato scientificamente che esistono ma è altrettanto vero che nessuno ha dimostrato che non esistono....
Poi secondo me devi anche convincerti che probabilmente è la tua giovane età a non farti comprendere a fondo certe cose: con l'esperienza la cose cambiano e tutto (o quasi) acquisisce ragionevolezza....
Te lo sottolineo cmq: anche io ci sono pasato ma ti assicuro che per quanto brutto possa essere questo momento (e lo so che è bruttissimo...) si passa e almeno a me è anche servito a capire cosa è veramente importante nella vita e a essere un pò + maturo...
(Scusate la prolissagine ma mi sentivo coinvolto....)
Squilibrì
04-04-2007, 23:31
ah...mi ero dimenticato una cosa...un piccolo consiglio:
Per quanto possa essere imbarazzante (ma ti assicuro che non c'è niente di cui imbarazzarsi...) invece di parlarne sul pc prova a parlarne ai tuoi o ai tuoi amici e SOPRATTUTTO PARLARNE SPESSO, forse non è una medicina immediata ma almeno ti fa sfogare e piano piano ti accorgerai che non sei l'unico a pensare queste cose e il fatto di condividere lo stesso pensiero ti darà solievo...;)
Bhe la aspetto da circa 21 anni :asd:
Orange Paladude
05-04-2007, 00:56
Saluta la Signora
[cit.]
:ave:
giannola
05-04-2007, 06:19
Cioè con la morte di Cristo noi possiamo entrare in paradiso solo come anima e non come corpo almeno fino a quando non ci resusciterà?
con la morte di cristo è stato creato il paradiso, come posto in cui Dio fa vivere le anime che nn lo rifiutano fino al giorno della resurrezione.
Prima nn c'era.
giannola
05-04-2007, 06:19
Bhe la aspetto da circa 21 anni :asd:
io da 33.
e ancora nn arriva.
Ponzio 16:9
05-04-2007, 09:44
ah...mi ero dimenticato una cosa...un piccolo consiglio:
Per quanto possa essere imbarazzante (ma ti assicuro che non c'è niente di cui imbarazzarsi...) invece di parlarne sul pc prova a parlarne ai tuoi o ai tuoi amici e SOPRATTUTTO PARLARNE SPESSO, forse non è una medicina immediata ma almeno ti fa sfogare e piano piano ti accorgerai che non sei l'unico a pensare queste cose e il fatto di condividere lo stesso pensiero ti darà solievo...;)
Io ne parlo anche con amici e familiari. Molto spesso la risposta è appunto "non ci pensare", ciomuqnue le risposte sono molto varie come qui sul forum. Ho letto con attenzione tutte le risposte e sicuramente ho capito che dovrei cercare di non angosciarmi, e sciuramente è quello che farò, perchè appunto bisogna godersi i momenti se no non si vive più.
Ci ho pensato bene e alla fine quello di cui ho paura non è la morte o il dolore che può accompagnarla, quanto piuttosto il CAMBIAMENTO che essa porta alle nostre vite ogni volta che ci tange.
Io sono credente ma questo non è che mi consola più di tanto poichè potrei rischiare di finire all' inferno, e non è certo una prospettiva allettante, e anche se andassi in paradiso, ok tornerei da Dio che mi ha dato la vita, ma i miei cari, le persone a cui tengo in questa vita?
Li riincontrerei? se loro fossero all' inferno ne soffrirei? O non me ne fregherebbe niente, in quanto sarei estasiato dal Paradiso? In entrambi i casi è triste pensarci.
A questo punto sarebbe forse meglio che dopo la vita terrena non ci fosse nulla. Smetteremmo di esistere. Assenza totale di qualsiasi pensiero, preoccupazione dolore ma anche di gioia. Direi un pareggio :) Non male ma... se io credessi davvero che fosse così, allora ogni volta che perderei una persona cara soffrirei almeno 10000000000000 di volte di quanto soffrirei ora.
Comunque grazien a tutti per le risposte, sono state TUTTE utilissime.
Ponzio 16:9
05-04-2007, 09:47
Tra l'altro mi sono accorto ora della firma che ho. Andrò sicuramente all' inferno. Che bella prospettiva. :)
BountyKiller
05-04-2007, 10:22
io ho compiuto da un mese 29 anni, se morissi oggi e dovessi fare un bilancio della mia vita, penso che morirei tranquillo. Mi sono preso le mie soddisfazioni (me ne mancano ancora un paio) e sono quasi completamente contento di come ho vissuto finora, non ho mai sofferto la fame, non ho mai conosciuto la guerra, e 29 anni posso sembrare pochi, ma ci sono state persone che non hanno vissuto nemmeno la metà di quanto ho vissuto io. insomma chiuderei con un bilancio positivo ;)
cagnaluia
05-04-2007, 10:37
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
Purtroppo una sola cosa è certa.. la fine della vita.
Hai due opzioni:
1. Dopo la vita, la tua carne torna alla terra e il tuo spirito va in un luogo migliore (o peggiore dicono ci sia però la carne ai ferri).
2. Dopo la vita, tu ti spegni con essa... ( potrei aggiungere che torni nel nulla... ma non è vero.. deve essere stretto il senso.. ti spegni. Punto!).
Tu hai paura solo della seconda. E' normale pensarci. Ci pensi spesso forse perchè nn trovi sostentamento nella prima opzione.
In ogni caso, se in questa vita farai del tuo meglio (lealtà, fraternità, carità) per te stesso ma specialmente anche per il prossimo (senza entrare in ambito religioso, queste "regole" vanno bene per tutti).
Sicuramente se sarai nella prima o nella seconda opzione... avrai lasciato il segno, nel tuo piccolo, in tutto quello che ti circonda.. in maniera Positiva. E questo basterà per farti chiudere gli occhi in pace.
Squilibrì
05-04-2007, 10:50
Io ne parlo anche con amici e familiari. Molto spesso la risposta è appunto "non ci pensare", ciomuqnue le risposte sono molto varie come qui sul forum. Ho letto con attenzione tutte le risposte e sicuramente ho capito che dovrei cercare di non angosciarmi, e sciuramente è quello che farò, perchè appunto bisogna godersi i momenti se no non si vive più.
Ci ho pensato bene e alla fine quello di cui ho paura non è la morte o il dolore che può accompagnarla, quanto piuttosto il CAMBIAMENTO che essa porta alle nostre vite ogni volta che ci tange.
Io sono credente ma questo non è che mi consola più di tanto poichè potrei rischiare di finire all' inferno, e non è certo una prospettiva allettante, e anche se andassi in paradiso, ok tornerei da Dio che mi ha dato la vita, ma i miei cari, le persone a cui tengo in questa vita?
Li riincontrerei? se loro fossero all' inferno ne soffrirei? O non me ne fregherebbe niente, in quanto sarei estasiato dal Paradiso? In entrambi i casi è triste pensarci.
A questo punto sarebbe forse meglio che dopo la vita terrena non ci fosse nulla. Smetteremmo di esistere. Assenza totale di qualsiasi pensiero, preoccupazione dolore ma anche di gioia. Direi un pareggio :) Non male ma... se io credessi davvero che fosse così, allora ogni volta che perderei una persona cara soffrirei almeno 10000000000000 di volte di quanto soffrirei ora.
Comunque grazien a tutti per le risposte, sono state TUTTE utilissime.
Ti capisco benissimo...era la mia stessa situazione...
Cmq te sei pure credente e questo è un aiuto maggiore...se credi sul serio penso che dovresti avere fede (proprio perchè credi...) nel fatto che se conduci una vita normale (come credo anche i tuoi cari..) finirai in Paradiso e li ritroverai tutti...
D'altronde il "vostro" Dio è molto buono e perdona facilmente le piccole cose no? ;)
Forse sta cosa è il segno che stai maturando e per le testa non ti passano + le solite stronzate...
Il tempo è la migliore medicina....:)
Non temere la morte, perchè quando c'è lei non ci sei tu e quando ci sei tu non c'è lei
Epicuro
Sì, leggiti ciò che ne pensava Epicuro.
matteo10
05-04-2007, 11:38
Io ultimamente ci stò pensando tutti i giorni come soluzione.
Spero tu stia scherzando.
Nevermind
05-04-2007, 11:52
Ma scusa prima di andare a letto non potresti pensare a sporcellare con qualche figona come tutti i maschi normali? :D :D
Nevermind
05-04-2007, 11:54
Io ultimamente ci stò pensando tutti i giorni come soluzione.
Eh ma la fai facile, ma metti che hanno ragione quelli che dicono che c'è la reincarnazione? e finisci reincarnato in un personaggio più sfigato ancora? Chi lascia la vita vecchia per la nuova sa mai quello che trova :O :D :D
grayfox_89
05-04-2007, 12:09
capita spesso anche a me.. spesso.. ma forse in chiave diversa.
Io penso a quel giorno.. e penso a quando riguarderò la mia vita. Cazzeggiate a tutte le ore, divertimento ecc... e poi? Spesso penso che dovrei tentare di diventare qualcuno per cercare di aiutare qualcun altro visto che non riesco ad aiutare me.. ok non c'entra niente ma mi sono sfogato :D
byez
Eh ma la fai facile, ma metti che hanno ragione quelli che dicono che c'è la reincarnazione? e finisci reincarnato in un personaggio più sfigato ancora? Chi lascia la vita vecchia per la nuova sa mai quello che trova :O :D :D
Per carità, per quanto mi riguarda spero e penso che dopo non ci sia nulla :asd:
Mi fa molto male (veramente) leggere da persone giovani cose del tipo
"l aspetto da 21 anni...."
"...ne ho 33 e ancora non è arrivata..."
etc...etc...
Io non so i cazzi vostri e nn sono qui a chiedere mi vengano raccontati e cmq rispetto ogni idea e volontà.
Dico mi fa male perchè
1) siete giovani (come lo sono io...)...quindi "aspirare" all'arrivo della morte lo trovo abbastanza innaturale
2) penso a mia figlia...Dio fulmini me se questo , il giorno (che spero nn arriverà mai) in cui mia figlia pensasse una cosa del genere, servisse a farLe cambiare idea e a farLe apprezzare e godere della sua vita e a farLe capire quanto questa è preziosa e meravigliosa...al solo pensiero Lei un giorno possa aspirare a tanto...mi strazia , mi annienta, distrugge !!!
Per un padre pensare che il proprio figlio desidera la morte...è impossibile da descrivere quanto male fa .
Ciao. Ale
Nevermind
05-04-2007, 14:32
A mio avviso oggigiorno si è talmente abituati a vivere negli agi, ad avere tutto pronto che non si riesce più a dare reale valore alle cose, la società stessa tende a creare stereotipi di vita, aspetto e comportamento a cui far convergere tutti quanti...chi non li rispetta è out, sfigato, strano.
Di conseguenza chi è diverso si sente e viene ancora + emarginato.....e si arriva a vedere gente che si ammazza o cade "in depressione" per cose talmente insulse che fa rabbia.
Insert coin
05-04-2007, 15:43
Io dico semplicemente che:
una sola cosa mi spaventa...
il NULLA!!!:muro:
sembra un paradosso perchè se con la morte si dovesse perdere la cognizione spazio/temporale e dovessimo giacere come in un sonno senza sogni, nessuno di noi in realtà si "renderà mai conto" di essere morto....:eek:
Eppure, da essere senziente quale sono attualmente io, non riesco proprio a concepire uno "stato" del genere.
Non posso credere che un bel giorno perderò la "coscienza" di tutto il bello di questo pianeta, degli alti e bassi della mia vita, come se non fossi mai esistito!!!:muro:
Ecco perchè pur essendo scettico sull'aldilà, mi viene quasi da "sperare" che esista..
Vi dirò di più..
quasi quasi preferirei "l'inferno" al "nulla", almeno saprei di "esserci ancora", di "esistere" seppur sotto una forma diversa.....:eek:
Ponzio 16:9
05-04-2007, 16:09
Io dico semplicemente che:
una sola cosa mi spaventa...
il NULLA!!!:muro:
sembra un paradosso perchè se con la morte si dovesse perdere la cognizione spazio/temporale e dovessimo giacere come in un sonno senza sogni, nessuno di noi in realtà si "renderà mai conto" di essere morto....:eek:
Eppure, da essere senziente quale sono attualmente io, non riesco proprio a concepire uno "stato" del genere.
Non posso credere che un bel giorno perderò la "coscienza" di tutto il bello di questo pianeta, degli alti e bassi della mia vita, come se non fossi mai esistito!!!:muro:
Ecco perchè pur essendo scettico sull'aldilà, mi viene quasi da "sperare" che esista..
Vi dirò di più..
quasi quasi preferirei "l'inferno" al "nulla", almeno saprei di "esserci ancora", di "esistere" seppur sotto una forma diversa.....:eek:
non riusciamo a concepire una cosa del genere perchè il nostro cervello da importanza alle sensazioni che prova. Eppure visto da "fuori" questo non esistono, e il termine della propria esistenza è la conclusione più semplice possibile a cui pensare, piuttosto che l' idea di un paradiso, di una trasmigrazione dell' anima o chissà che cosa.
Per quanto può sembrare strano, magari una volta "morti" potremmo anche svegliarci, guardare il nostro amico e dire "ah, mi sono proprio divertito a impersonare quell'omino", potremmo davvero essere in un mondo virtuale, tutto calcolato. Forse quella potrebbe essere la ragione dei limiti umani, o che siamo confinati sulla Terra, semplicemente perchè a 100000000000000000000000000000000000 kilometri da noi, nessuno ha programmato cosa c'è. Se pensiamo così, diventa plausibile anche l' esistenza di un Dio che ci ha plasmati. Ora però bisogna capire se ci ha anche fornito di un' anima immortale nel tempo, oppure potrebbe anche farcelo credere anche se non è così, e una volta stufo prende me e te, ci reimpasta come platilina e ne fa chessò, una giraffa.
Per esempio, secondo voi un omino di Warcraft 3 ha una coscienza di se, che nasce e muore ogni volta che viene creato?
Comq posso fare?
Ogni giorno penso alla morte. Al fatto che tutti doobiamo morire. Che IO devo morire. Io non voglio morire, sono felice in questa vita.
Magari passo una bellissima giornata poi prima di dormire penso che tutto questo finirà.
Come faccio a non pensarci?
Si in effetti puo' succedere di pensare alla morte.
Certo se si tromba..e di piu' ci si penserebbe anche meno. :oink:
Ponzio 16:9
05-04-2007, 16:20
Si in effetti puo' succedere di pensare alla morte.
Certo se si tromba..e di piu' ci si penserebbe anche meno. :oink:
guarda io fortunatamente trombo. Non trombo però purtroppo tutto il giorno. Se ora stessi trombando stai pure tranquillo che non starei pensando alla morte. al massimo starei attento a non generare una vita :D (almeno per il momento)
giannola
05-04-2007, 16:35
non riusciamo a concepire una cosa del genere perchè il nostro cervello da importanza alle sensazioni che prova. Eppure visto da "fuori" questo non esistono, e il termine della propria esistenza è la conclusione più semplice possibile a cui pensare, piuttosto che l' idea di un paradiso, di una trasmigrazione dell' anima o chissà che cosa.
Per quanto può sembrare strano, magari una volta "morti" potremmo anche svegliarci, guardare il nostro amico e dire "ah, mi sono proprio divertito a impersonare quell'omino", potremmo davvero essere in un mondo virtuale, tutto calcolato. Forse quella potrebbe essere la ragione dei limiti umani, o che siamo confinati sulla Terra, semplicemente perchè a 100000000000000000000000000000000000 kilometri da noi, nessuno ha programmato cosa c'è. Se pensiamo così, diventa plausibile anche l' esistenza di un Dio che ci ha plasmati. Ora però bisogna capire se ci ha anche fornito di un' anima immortale nel tempo, oppure potrebbe anche farcelo credere anche se non è così, e una volta stufo prende me e te, ci reimpasta come platilina e ne fa chessò, una giraffa.
Per esempio, secondo voi un omino di Warcraft 3 ha una coscienza di se, che nasce e muore ogni volta che viene creato?
tsè, videogiocodipendente :Prrr: :D
giannola
05-04-2007, 16:38
Mi fa molto male (veramente) leggere da persone giovani cose del tipo
"l aspetto da 21 anni...."
"...ne ho 33 e ancora non è arrivata..."
etc...etc...
Io non so i cazzi vostri e nn sono qui a chiedere mi vengano raccontati e cmq rispetto ogni idea e volontà.
Dico mi fa male perchè
1) siete giovani (come lo sono io...)...quindi "aspirare" all'arrivo della morte lo trovo abbastanza innaturale
2) penso a mia figlia...Dio fulmini me se questo , il giorno (che spero nn arriverà mai) in cui mia figlia pensasse una cosa del genere, servisse a farLe cambiare idea e a farLe apprezzare e godere della sua vita e a farLe capire quanto questa è preziosa e meravigliosa...al solo pensiero Lei un giorno possa aspirare a tanto...mi strazia , mi annienta, distrugge !!!
Per un padre pensare che il proprio figlio desidera la morte...è impossibile da descrivere quanto male fa .
Ciao. Ale
Io non è che decido di suicidarmi.:mbe:
Semplicemente considero questa vita un esame e dunque prima finisce prima godo i frutti di questo esame.
Ponzio 16:9
05-04-2007, 16:46
tsè, videogiocodipendente :Prrr: :D
ma che c'entra? :)
E' ovvio che se devo portare un esempio, lo faccio utilizzando il campo che più conosco.Penso che comunque il concetto di fondo sia chiaro.
Io non è che decido di suicidarmi.:mbe:
Semplicemente considero questa vita un esame e dunque prima finisce prima godo i frutti di questo esame.
A volte nn capisco se mi esprimo male io o se sono gli altri a non capire...ho detto che la cerchi, la morte ? NO
Ho parlato di "aspirarvi", di anelare alla morte...lo ritengo sufficiente per rimanere basito di come , così giovani, si possa arrivare a ciò.
Lasciami dire, infine, che , a mio modestissimo parere, la tua risposta è abbastanza delirante !
giannola
05-04-2007, 16:48
ma che c'entra? :)
E' ovvio che se devo portare un esempio, lo faccio utilizzando il campo che più conosco.Penso che comunque il concetto di fondo sia chiaro.
di certo gli altri personaggi nn si fanno cruccio se viene a mancare.
giannola
05-04-2007, 16:52
A volte nn capisco se mi esprimo male io o se sono gli altri a non capire...ho detto che la cerchi, la morte ? NO
Ho parlato di "aspirarvi", di anelare alla morte...lo ritengo sufficiente per rimanere basito di come , così giovani, si possa arrivare a ciò.
Lasciami dire, infine, che , a mio modestissimo parere, la tua risposta è abbastanza delirante !
36,6° ... no, non ho febbre.
E' un modo di vedere le cose, personalmente ho trattato l'argomento morte in parecchie delle mie poesie e da cristiano sono convinto che la vera vita non sia qui e adesso, naturalmente è un discorso parecchio lungo.
Dispiace solo che ti lasci basito e che tu mi creda un delirante.
Ponzio 16:9
05-04-2007, 16:52
di certo gli altri personaggi nn si fanno cruccio se viene a mancare.
mmm... un pò quello che succede a noi... col tempo il dolore si affievolisce...
e se crepa uno dall' altra parte del pianeta alla fine non ce ne frega niente.
giannola
05-04-2007, 16:55
mmm... un pò quello che succede a noi... col tempo il dolore si affievolisce...
e se crepa uno dall' altra parte del pianeta alla fine non ce ne frega niente.
ok allora se lo credi esegui un istruzione illecita e fai crashare il sistema. :asd:
P.S. il pupazzetto del videogioco sti problemi nn se li pone nemmeno.:D
DvL^Nemo
06-04-2007, 00:05
Come faccio a non pensarci?
Consolati col fatto che nessuno puo' sfuggire a questa "legge", prima o poi tutti dobbiamo morire, buoni e cattivi..
dasdsasderterowaa
06-04-2007, 00:17
pensate a come consumare la vita anziché pensare alla morte...
e comunque, ricordatevi che... http://www.youtube.com/watch?v=AI96e1vGvpk&mode=related&search= :asd:
Tschüss
davide87
06-04-2007, 00:37
nooo mi fate pensare troppo! cmq a me aiuta pensare a quanta gente vive pensa si muove..:O
Grave Digger
06-04-2007, 01:03
capita a tutti di temere la morte o di volerla per farla finita..almeno una volta capita a tutti,fidati ;) ....
io ho tristemente vissuto una spiacevolissima situazione familiare,ed ora che ne sono uscito,penso che sarei stato un idiota a mollare tutto,magari dando ancora più dispiacere a mia madre e a mio padre,che poverini non hanno fatto nulla di male,se non quello di mettermi al mondo e amarmi(quindi soltanto cose belle :) )....
adesso ne sono uscito veramente fortificato,sono duro,mi sento davvero solido,non esiste per me il pianto,non esiste soffrire per una ragazza,non esiste nulla che possa scalfirmi dopo quello che ho passato....e questo mi fa stare bene,perchè mi fa capire che ho vinto,che resistendo gliel'ho proprio sparata a 1000 nel didietro :) ,e mi sento attaccato alla vita più che mai ;) .....prima pensavo che avere una moto di 180 cavalli sarebbe stato il massimo,che anche schiantandomi me ne sarei fottuto altamente e tutte quelle cose che si pensano quando non ti prende bene;ma al mondo non sei solo,e qualunque cosa tu faccia,volente o nolente,si ripercuoterà sempre su qualcun altro,in questo caso sulla tua famiglia.....
vivi la tua vita alla giornata,le paranoie lasciale per quando avrai 80 anni e non avrai un cazzo da fare :D ,almeno hai la garanzia di non annoiarti :) ....
Everyman
06-04-2007, 06:37
Gli uomini che vivevano nel passato erano tutti timorosi della morte; ed effettivamente, sono morti :O
blackbit
06-04-2007, 12:32
Gli uomini che vivevano nel passato erano tutti timorosi della morte; ed effettivamente, sono morti :O
Tu non sei timoroso della morte, quindi non morirai :ciapet:
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