View Full Version : Matematica o Fisica all'Università?
In una precedente discussione da me creata (Ingegnere o Scienziato) avevo discusso su come decidere se fare l'ingengere o lo scienziato...
Adesso ristringo il campo.
Fisica e Matematica mi piacciono entrambe e mi capita moooolto spesso di "decidere" per una delle due e magari il giorno dopo ridecido per l'altra...:help: :help:
Come faccio a capire a quale delle due sono più "adatto"? :help:
Mi interessa frequentare tali CdL alla Sapienza di Roma. Qualcuno frequenta uno dei due Corsi di Laurea alla Sapienza di Roma? Siete soddisfatti? Come vi trovate? Quale corso specialistico state facendo o intendete frequentare? Perché?
Nessuno fa fisica teorica, fisica matematica o proprio matematica teorica? Differenze e analogie tra Fisica teorica e Fisica Matematica? Cosa fanno tutti e tre quotidianamente? Dove e come lavorano?
Lo so già che in entrambe le facoltà si diventa pazzi!!!:D :D
p.s.
Come per l'altro post gradirei consigli che esulano l'ambito lavorativo. Il mio primo obiettivo sarebbe quello di fare ricerca. (Lo so che in Italia è un pò come darsi la zappa sui piedi... ma c'è anche la fortuna)
Grazie.
Grazie Morkar Karamat, mentre tu stavi scrivendo la tua risposta io stavo modificando le mie domande e ne ho aggiunte alcune...
Non so quanta importanza ha ma vi dico pure che leggendo alcuni libri divulgativi di fisica e matematica (L'enigma dei numeri primi di Marcus de Sautoy; La grande storia del tempo di Stephen Hawking; due libri che erano in allegato a Le Scienze "Le 7 meraviglie del cosmo" e "Un universo diverso (reinventare la fisica da cima a fondo)"; Come è bella la matematica (lettere a una giovane amica) di Ian Stewart; Zero (La storia di un'idea pericolosa) di Charles Seife) provo una certa emozione... ma non saprei distinguere tra fisica e matematica quella che mi emoziona di più... entrambe mi piacciono e mi affascinano molto.:help:
Vedendo cosa hanno fatto alcuni conoscenti che si sono iscritti a fisica devo dire che dal mio punto di vista ho fatto bene a scartarla (molto più arbitraria la scelta di scartare matematica invece...)
In che senso?:stordita:
Io ho scartato fisica guardando il piano di studi, dopo aver studiato un po' di termodinamica ed elettromagnetismo al liceo. Mi sembrava che le materie + affascinanti fossero nella specialistica e mi veniva male all'idea di un intero esame ad es. di fluidodinamica Un'altra cosa della fisica che non mi garbava erano gli esperimenti in laboratorio...essendo un "teorico" dover preparare l'attrezzatura per gli esperimentini del liceo, maneggaire paraffina ad es., lo trovavo odioso...quasi quanto fare le relazioni alla fine
Insomma troppa fisica ti annoiava...
Per quanto riguarda la ricerca, prendi con le pinze quanto sto per dirti, ma da quello che mi è parso di capire e che ho letto in giro, molti dei problemi a livello di ricerca si hanno proprio in campi che richiedono attrezzature all'avanguardia e costose: fisica, chimica, medicina... In questi ambiti non è questione di stipendio, se vuoi fare ricerca sperimentale spesso l'unica possibilità è l'espatrio.
Per cui credo che avrai molte più possibilità di avere soddisfazioni in Italia come fisico teorico o matematico che come fisico sperimentale.
Potresti spiegarti un pò meglio e più dettagliatamente?:stordita:
Ammettendo che alla fine scelgo Fisica sarei comunque ultraindeciso sulla laurea specialistica... ma questa è un'altra storia.
Grazie 1000.
pietro84
29-03-2007, 19:52
se non avessi fatto ingegneria io avrei scelto una laurea in fisica ad indirizzo teorico... quindi ti consiglio questa laurea...
ps: naturalmente se vuoi fare ricerca in fisica teorica devi prendere almeno la specialistica se non il dottorato
Ciao, io sono laureato in Fisica e sto finendo il dottorato, se vuoi ti do i miei 2 cents. Il mio e' un commento di parte perche' amo la fisica e rifarei il corso di studi che ho fatto seppur con tutte le difficolta' incontrate negli anni.
Premetto dicendo che sono laureato con il vecchio ordinamento ma credo che le cose che diro' valgono ancora oggi. I primi anni sono uguali per tutti, questo significa che il fisico esce con una preparazione di base su tutto (fondamentalmente sui tre rami che sono Fisica nucleare e subnucleare, fisica della materia e fisica teorica) poi si specializza, noi era all'ultimo anno, voi agli anni della specialistica. Questo per dire che se vuoi fare il teorico devi cmq fare i laboratori o viceversa se fai lo sperimentale devi cmq fare esami di fisica teorica.
Ma questo e' giusto perche' uno scienziato che si rispetti deve avere una preparazione a tutto tondo, il fisico anche teorico deve avere ben chiari gli esperimenti perche' la fisica e' una materia sperimentale, non sono mica compartimenti stagni. Il fisico sperimentale deve sapere le teorie che stanno alla base degli esperimenti che vuol fare, senno' che esperimenti fa ? Non e' che uno si svegli la mattina e dice "voglio vedere cosa e' il bosone di higgs o voglio misurare i fononi dei metalli liquidi" se non sa neanche cosa, dove e come andare a cercare.
I laboratori didattici sono fondamentali, ma non per fare ricerca (trovare la legge di oscillazione del pendolo o verificare f=ma non e' che sia il massimo) ma per capire cosa vuol dire fare ricerca, come porsi davanti ad una situazione che si vuole studiare, con che spirito. Soprattutto questo poi ti danno anche cose tecniche importanti (teoria degli errori, metodologie statistiche e di analisi dati, trovare andamenti, rigettare dati ecc. ecc.). Comunque quello che ti devev muovere e' la curiosita', curiosita' di capire come funziona il mondo e la natura.
Composition86
30-03-2007, 18:30
Dico anch'io la mia: innanzitutto specifico che frequento il secondo anno di fisica.
A fisica si fa un sacco di matematica, non esistono le più differenze che ci sono tra le due materie al liceo, perchè si fondono completamente.
Dal secondo anno in poi le materie diventano matematica pura e matematica applicata alla fisica, di fisica "mnemonica" c'è pochissimo.
Quindi se scegli fisica farai abbastanza matematica.
Tieni in conto anche le esperienze di laboratorio, che comunque hanno il loro fascino.
Il primo anno è noiosissimo, meccanica ed analisi... è vero che sono le basi e vanno studiate alla perfezione (altrimenti NON si va avanti), ma le cose veramente interessanti si cominciano a studiare al secondo.
Non so nello specifico cosa si fa alla facoltà di matematica, ma per quanto mi dicono degli amici che frequentano, di fisica ce n'è poca, il resto è matematica pura e basta, ma fatta in modo impeccabile.
Per concludere, mentre il fisico è anche un po' un matematico, non si potrebbe dire il contrario.
Per concludere, mentre il fisico è anche un po' un matematico, non si potrebbe dire il contrario.
Allora un fisico teorico (o un fisico matematico... ma qual è la differenza tra i due?:confused: ) se vuole può anche mettersi a dimostrare le congetture matematiche o in generale occuparsi pure di matematica teorica? Ma è vero che a volte i fisici (non so se teorici o matematici) si inventano una matematica fatta apposta per descrivere alcuni fenomeni fisici?
Potreste dirmi di più sull'aspetto matematico della fisica? (sempre con la distinzione tra fisica teorica e fisica matematica...)
Per fare ricerca in matematica, fisica teorica, informatica teorica, a parte casi particolari, basta un buon computer, una bella biblioteca, carta e penna. Impossibile trovare un posto non attrezzato, gli unici problemini da affrontare sono gli stipendi (il meno grave) e i baroni.
Per altri campi invece semplicemente non si può fare ricerca perchè sono necessarie attrezzature all'avanguardia (ad es. potenti microscopi/telescopi) molto costose e da cambiare spesso...e l'Università italiana non ha soldi
Pensavo che carta e penna sarebbero l'ideale soltanto per il matematico puro e basta...
Il link che mi hai dato lo devo ancora vedere...
Grazie 1000.
Potreste dirmi di più sull'aspetto matematico della fisica? (sempre con la distinzione tra fisica teorica e fisica matematica...)
Partiamo da quello che disse Galilei: "il grande libro della natura può essere letto solo da coloro che conoscano il linguaggio in cui fu scritto. E questo linguaggio è la matematica" capisci quindi già da questa frase che la matematica riveste per la fisica un aspetto fondamentale. Ma perchè la matematica è così importante ?
Perchè spesso scegliere il giusto approccio matematico per risolvere un problema di fisica può portare ad una trattazione molto semplice dello stesso...
Ti faccio l'esempio della meccanica quantistica, tu per risolvere lo stesso problema (metti l'oscillatore armonico quantizzato) puoi fare una trattazione alla Shrodinger con la meccanica ondulatoria (più complicato) od una trattazione tramite la meccanica matriciale di Heisenberg (molto più semplice) ed ottenere gli stessi risultati (fu lo stesso Shrodinger che verificò matematicamente l'equivalenza delle due trattazioni della MQ) faticando però con il secondo approccio la metà del primo :).
La teoria della relatività di Einstein si basa sulla teoria dei tensori sviluppata soprattutto da un grande matematico italiano, Tullio Levi-Civita che ci permette di gestire con facilità i quadrivettori; se Einstein avesse dovuto usare un altro formalismo le cose si sarebbero complicate esponenzialmente, considera che c'è tutto un tratteggio epistolare molto bello tra Einstein e Levi-Civita dove quest'ultimo corregge al tedesco gli errori matematici della teoria della relatività (da qui si dice che Einstein avesse dei problemi in matematica...non è così, è che la teoria dei tensori era così complicata e innovativa che anche un genio come lui necessitava di un matematico puro (e che matematico) che lo aiutasse).
Siccome ho scritto parecchi la differenza tra fisica matematica e fisica teorica (che è una differenza sostanziale) te la copio-incolo da wikipedia:
Il termine Fisica matematica è spesso usato in un senso speciale, per definire le ricerche rivolte alla soluzione di problemi ispirati dalla fisica in un ambito matematicamente rigoroso. La Fisica matematica in questa accezione copre un ampio spettro di argomenti, caratterizzati dall'unione della matematica pura con la fisica. Benché correlata con la fisica teorica, la Fisica matematica sottolinea il rigore matematico, così come sviluppato in matematica, mentre la fisica teorica pone l'accento sui collegamenti con la fisica sperimentale e le osservazioni, richiedendo spesso l'uso di argomentazioni euristiche e metodi di approssimazione. Conseguentemente la Fisica matematica è più vicina alla matematica, mentre la fisica teorica è più vicina alla fisica.
Ok, allora dimmi se sbaglio quando dico che il fisico teorico sviluppa una propria teoria fisica per descrivere un determinato fenomeno e il fisico matematico formalizza in termini matematici la teoria del fisico teorico.
Quindi il fisico matematico è più vicino alla matematica pura... volendo allora può occuparsi di entrambe le materie (matematica pura e fisica matematica)?
Vorrei sentire come suonano le campane dai matematici... Nessuno in questo fantastico forum è laureato o laureando in Matematica?
Grazie Morkar Karamat, gli ho mandato un pm.:)
Ziosilvio
02-04-2007, 09:36
Fisica e Matematica mi piacciono entrambe e mi capita moooolto spesso di "decidere" per una delle due e magari il giorno dopo ridecido per l'altra...:help: :help:
Come faccio a capire a quale delle due sono più "adatto"? :help:
Se ti piace "sporcarti le mani" con carrucole e piani inclinati, allora forse è meglio Fisica.
Se preferisci la speculazione pura, allora forse è meglio Matematica.
Se ti interessano di più i fatti che le descrizioni, allora forse è meglio Fisica; se ti interessano di più le descrizioni, allora forse è meglio Matematica.
Se sei indeciso, allora forse è meglio Fisica.
Mi interessa frequentare tali CdL alla Sapienza di Roma. Qualcuno frequenta uno dei due Corsi di Laurea alla Sapienza di Roma? Siete soddisfatti? Come vi trovate? Quale corso specialistico state facendo o intendete frequentare? Perché?
Laurea quadriennale e Dottorato di ricerca al Castelnuovo.
Senz'altro soddisfatto: buon ambiente, buoni insegnanti e capacità di trasmettere passione per quello che si fa, nonostante la cronica mancanza di fondi dell'università italiana in generale.
Solo: si fa veramente moltissima teoria, e i rami applicativi sono forse un po' trascurati. Ma è anche vero che il Castelnuovo ha una grossa tradizione di Geometria algebrica e Analisi matematica.
Un mio amico si sta laureando in Fisica a Roma Uno, e anche lui si trova bene nel suo ambiente.
Se sei indeciso, allora forse è meglio Fisica.
Perché?:confused:
Comunque piano piano mi sto convincendo a fare Fisica invece di Matematica...:)
In fondo se è vero che se fai Fisica teorica sei anche un pò (poco, ma meglio di niente!:D ) matematico e non è vero allo stesso modo il contrario è meglio per me fare Fisica, così mi "allontano" di meno dalla matematica. Il contrario mi "allontanerebbe" di più da Fisica.
E poi un altro bel "motore" per andare avanti è la curiosità e la voglia di "rompere" le cose per vedere come sono fatte dentro, come funzionano e come è possibile sfruttarle. E mi sembra che almeno un pizzico di entrambe queste qualità ce l'ho.
Grazie.
Ziosilvio
03-04-2007, 22:55
Perché?
Perché Matematica richiede veramente moltissima determinazione e passione... e, se non sei sicuro di averne abbastanza, di solito vuol dire che non ne hai abbastanza.
Potreste dirmi per favore cos'è che vi ha spinto a frequentare le Vostre facoltà? Che interessi avevate/avete? Cosa vi eravate aspettati da un CdL del genere? Come vi siete preparati per iniziare?
Ziosilvio, di cosa ti occupi attualmente?(non nei dettagli ma tanto per farmi capire cosa fai quotidianamente e cosa fa di solito quotidianamente un matematico...:D )
Grazie.
Ziosilvio
06-04-2007, 20:45
cos'è che vi ha spinto a frequentare le Vostre facoltà?
Ero partito con l'idea di studiare Ingegneria e trovarmi un lavoro.
Poi ho pensato: se devo prendere una laurea scientifica, perché non scegliere la regina delle scienze? E così...
Che interessi avevate/avete?
All'epoca avevo interesse per la matematica in generale, ma senza un campo specifico.
Al primo anno, leggendo un'appendice di un libro, scoprii il Teorema di incompleteza di Gödel. Da allora fu amore per la Logica matematica.
Cosa vi eravate aspettati da un CdL del genere?
Niente in particolare.
Come vi siete preparati per iniziare?
In nessun modo.
Ziosilvio, di cosa ti occupi attualmente?
Informatica teorica.
Il mio campo principale, su cui ho fatto la tesi di dottorato, sono gli automi cellulari (http://en.wikipedia.org/wiki/Cellular_automaton).
Al momento, però, mi occupo di algebra dei processi (http://en.wikipedia.org/wiki/Process_calculus), che comunque è un campo almeno altrettanto "esoterico".
Ok.
Allora in questa discussione ci sono un informatico, un matematico e quasi:D 2 fisici...
Forse riesco ad avere un'idea più chiara su ciò che mi piacerebbe fare se mi diceste cosa fanno un fisico teorico, un fisico sperimentale e un matematico teorico sia per matematica che per fisica dato che un matematico a quanto so potrebbe anche "formalizzare" certe cose (cosa???) in fisica... insomma, il fisico in parole povere fa un esperimento, osserva ciò che succede e trova una "legge" che permetta di ripetere l'esperimento e di ottenere gli stessi risultati, ma poi succede qualcos'altro o finisce lì?
Insomma che significa essere un fisico teorico, un fisico sperimentale o un matematico teorico? Potreste farmi degli esempi descrivendo ciò che fate, in che modo lo fate, che difficoltà incontrate e come le superate, cosa ricercate, che "progetti" state portando avanti...?:) :stordita: :stordita:
Cosa c'entrano poi gli esami (2 o 3) di fisica generale in un CdL in Matematica? Non vedo il legame...:stordita:
Inutile dirvi poi che facendo un classico non ho la benché minima idea del formalismo e del rigore matematico, né in fisica né in matematica. Cerco di "riparare" la cosa da me leggendo ogni tanto per bene la teoria che sta dietro ciò che facciamo leggendo anche ciò che la prof non ci fa leggere...
Grazie 1000, scusate se "rompo" troppo...:stordita: :stordita: :help: :mc:
Ho letto pure questo >> http://chimera.roma1.infn.it/GIORGIO/parisi3.html
e mi è sempre più chiara la cosa.
Ho letto pure qualcosa nei gruppi di discussione di google e ho ritrovato la conferma del fatto che un fisico è anche un pò matematico ma non si può dire il contrario.
Poi non è che se uno sceglie una cosa non può fare nient'altro, anzi! dipende tutto (o quasi) dagli interessi e dalla determinazione che uno ha.
Quindi dopo averci pensato, ripensato e ripensato ancora adesso penso di aver deciso definitivamente... Fisica, Fisica e Fisica!!!:D :D
Ho pure scaricato le "dispense" dal sito del dipartimento di Fisica di Uniroma1.
Grazie di cuore a tutti voi.:)
Ciao.
In bocca al lupo (in primis per la maturità).
Crepi subito! Grazie.;) :)
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