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View Full Version : Il lago ATOMICO sugli Urali: è più radioattivo di CHERNOBYL


Teox82
11-03-2007, 12:37
In Russia, nei pressi della città di Iaksha, sui Monti Urali, sorge uno dei più bei laghi degli Urali. Acque azzurre in un clima incantevole, ma stranamente senza vita. Le rive non sono frequentate dagli uccelli e dagli animali del bosco, che hanno da tempo imparato a non abbeverarsi nella zona.

Quel fascino, inquietante, deriva anche da un livello radioattivo
superiore ai 1.000 microroentgen l'ora. Considerando che la dose di radiazione mortale è prossima a 300-500 microroentgen l'ora, l'area in questione risulta molto più radioattiva, rispetto anche alle zone più contaminate intorno alla ex-centrale di Chernobyl.

Il lago, è il prodotto di un folle progetto degli anni settanta, ideato dal Comitato Centrale e dall'allora leader sovietico Leonid Breznev, per spostare il corso dei fiumi degli Urali verso sud a colpi di bombe atomiche. Il progetto prevedeva di risolvere l'annoso problema della siccità che colpiva molte zone del Mar Caspio, creando un canale che unisse i fiumi Peciora e Kama.

Secondo il quotidiano Komsomolskaia Pravda, quel piano fù oggetto di una direttiva tuttora coperta dal segreto militare, che ha lasciato in eredità non solo la grande discarica radioattiva del lago blu, ma anche da uno a tre ordigni nucleari inesplosi, incredibilmente dimenticati nella zona. Forse giacciono nella foresta o sotto la superficie delle acque, dalle quali sporge una specie di isolotto che ne indicherebbe in qualche modo la presenza. Nessuno, d'altro canto, osa avventurarsi in quelle acque letali per indagare.

Il 25 marzo del 1971 fu dato il via alle prime esplosioni; in seguito, l'esperimento fu bruscamente interrotto senza spiegazioni.
I dieci anni successivi hanno raccontato almeno in parte il perché: la deflagrazione atomica aveva creato un enorme cratere dove si riversarono le acque, accumulando una quantità tale di cobalto e altre letali sostanze radioattive da rendere la zona inadatta alla vita animale e vegetale.

Una vecchia fotografia in bianco e nero fatta da un abitante del villaggio, a meno di 30 chilometri dal sito di quelle prime esplosioni, ritrae un fungo atomico che si alza ben visibile fra le nebbie di una fredda giornata di marzo. "Ricordo che tutti i vetri delle case vennero frantumanti dallo scoppio", racconta un anziano ex vigile del fuoco di Iaksha; "Qualche anno dopo è iniziata una valanga di decessi per cancro", aggiunge.

A indicare alla gente il pericolo, vicino al lago è rimasta soltanto una vecchia insegna di metallo arrugginito con appena visibile il simbolo radioattivo con i tre triangoli, un segno indelebile dell'ignoranza e del delirio di onnipotenza che troppo spesso hanno caratterizzato la nostra civiltà.
Da Meteolive.it


:eek:

Korn
11-03-2007, 12:43
lol geniale :D

fsdfdsddijsdfsdfo
11-03-2007, 12:52
:O :O :O

terrificante. A volte l'uomo riesce a fare cose incredibili...

La tecnica ci ha aiutati molto... Ma è anche in grado di fare disastri...


Per chi pensa: Tanto gli Urali neanche so dove sono... Figurati se le radiazioni arrivano fino a qua...


Quello è un focolaio ottimo per nuovi microrganismi letali... come batteri o virus... o parassiti...


E la radioattività entra i circolo: i venti la portano... le pioggie la portano.. gli animali la portano...

teogros
11-03-2007, 13:01
lol geniale :D

Io non capisco proprio che ci sia da ridere! :( :rolleyes: :(

Al di là del fatto che ci son passati dei morti (e non pochi sembra, ma la cifra precisa non la sapremo mai), direi che si tratta di un danno ecologico mostruoso... a me queste notizie mettono una tristezza incredibile addosso, dico davvero. Mi immagino le zone del mio chianti, con i ruscelli e i laghetti, le vigne e le foreste di castagni, distrutte dalla follia di personaggi che con la scienza non si sa bene cosa abbiano a che fare... idem per l'atollo di Bikini, per carità (tanto so che qualcuno cercherà di buttarla sul politico)...

:(

LUVІ
11-03-2007, 13:02
Un genio Leonida Breznev :D :muro:
Non la sapevo sta storia.

LuVi

fabio80
11-03-2007, 13:06
ma sarebbe lake balapan? cercando in rete non si capisce, a quanto pare sti russi giocavano con le atomiche come fossero miccette... che avessero la mano pesante lo sapevo, ma così pesante no :confused:

sapatai
11-03-2007, 13:11
agghiacciante.:eek:

teogros
11-03-2007, 13:14
agghiacciante.:eek:

Mi piacerebbe capire quante bombe han fatto esplodere se dal 71 ad oggi c'è ancora un tasso di radiattività almeno doppio (o triplo) a quello mortale... :eek:

Raven
11-03-2007, 13:33
Nel lago vi nuotano questi pesci... :O

http://www.guidautile.com/blog/img/pesce_3_occhi.jpg

(è per sdrammatizzare, via... ;))

jpjcssource
11-03-2007, 13:35
:O :O :O

terrificante. A volte l'uomo riesce a fare cose incredibili...

La tecnica ci ha aiutati molto... Ma è anche in grado di fare disastri...


Per chi pensa: Tanto gli Urali neanche so dove sono... Figurati se le radiazioni arrivano fino a qua...


Quello è un focolaio ottimo per nuovi microrganismi letali... come batteri o virus... o parassiti...


E la radioattività entra i circolo: i venti la portano... le pioggie la portano.. gli animali la portano...

Una zona altamente radioattiva? :mbe:

Comunque non c'è altro da dire che sono stati dei veri geni.....

IpseDixit
11-03-2007, 13:42
Il lago, è il prodotto di un folle progetto degli anni settanta, ideato dal Comitato Centrale e dall'allora leader sovietico Leonid Breznev, per spostare il corso dei fiumi degli Urali verso sud a colpi di bombe atomiche. Il progetto prevedeva di risolvere l'annoso problema della siccità che colpiva molte zone del Mar Caspio, creando un canale che unisse i fiumi Peciora e Kama.


Ma per questa idea geniale non ha vinto il nobel :confused:

Sehelaquiel
11-03-2007, 13:43
una delle tante vergognie dell' ex unione sovietica, che le nazioni di oggi come ad esempio la cina sono in grado di replicare nella loro gravita'

Northern Antarctica
11-03-2007, 13:44
ma sarebbe lake balapan? cercando in rete non si capisce, a quanto pare sti russi giocavano con le atomiche come fossero miccette... che avessero la mano pesante lo sapevo, ma così pesante no :confused:

Il lago dovrebbe essere questo:

http://en.wikipedia.org/wiki/Lake_Karachay

solo che i motivi della radioattività sono altri :mbe:

trecca
11-03-2007, 13:50
ma sarebbe lake balapan? cercando in rete non si capisce, a quanto pare sti russi giocavano con le atomiche come fossero miccette... che avessero la mano pesante lo sapevo, ma così pesante no :confused:
boh forse è questo
http://en.wikipedia.org/wiki/Chagan_(nuclear_test)

http://maps.google.com/maps?hl=en&t=k&ll=49.93453900,79.00938000&q=Kazakhstan&spn=0.047445,0.120352

EDIT
vedo che a quanto pare è pieno di laghi radioattivi :mbe:

fabio80
11-03-2007, 13:52
dal che se ne deduce che ci sia più di un lago atomico russo :mbe:

_fred_
11-03-2007, 14:57
Ricordo che l'idea di utilizzare ordigni atomici a fini "civili" (ossia per sbancare e movimentare grandissime quantità terra) fu di Edward Teller con l'operazione Plowshare a partire del 1961

link 1 (http://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Teller)

Operation_Plowshare (http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Plowshare)

Sembra che ci volessero costruire il canale di Panama in questa maniera, ma poi si accorsero che utilizzare atomiche come se fossero mortaretti non era l'ideale.

EDIT: Mi sono accorto ora che il canale di Panama è stato mooolto realizzato prima, probabilmemte si trattava di un suo eventuale ampliamento, cmq il succo del discorso rimane lo stesso.

Ferdy78
11-03-2007, 15:35
Si ma a rendere più terrificante il tutto... è questo tratto:

....Il lago, è il prodotto di un folle progetto degli anni settanta, ideato dal Comitato Centrale e dall'allora leader sovietico Leonid Breznev, per spostare il corso dei fiumi degli Urali verso sud a colpi di bombe atomiche. Il progetto prevedeva di risolvere l'annoso problema della siccità che colpiva molte zone del Mar Caspio, creando un canale che unisse i fiumi Peciora e Kama.
....

Cioè, se fosse andato in porto avrebbero avvelenato migliaia di persone che abitano le sponde del mar caspio, il mar caspio e la sua fauna itticca-vegetale e chissà cos'altro...

Stramaledetta ignoranza...:cry: :muro:

fabio80
11-03-2007, 16:07
in effetti se avessero terminato sarebbe stato uno dei disastri ecologici più catastrofici di tutti i tempi :eek:

peppogio
11-03-2007, 17:17
Dovrebbe essere questo.
http://virtualglobetrotting.com/map/6126/

dantes76
11-03-2007, 17:20
Deja'vu :D

http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/10_Ottobre/23/lago_urali.shtml


http://www.kp.ru/daily/23792/58685/

non ricordo bene, ma credo di aver aperto un 3d sul suddetto lago

franklar
11-03-2007, 17:46
una delle tante vergognie dell' ex unione sovietica, che le nazioni di oggi come ad esempio la cina sono in grado di replicare nella loro gravita'

La follia di questo maldestro progetto ( che peraltro era nelle intenzioni un progetto con fini civili e non soltanto militari ) quasi passa inosservata nelclima di generale ammattimento che caratterizzò la corsa all'atomica durante la Guerra Fredda, con più di 2000 esperimenti nucleari, condotti in gran parte da Urss e Usa con una leggera prevalenza di questi ultimi ( e questa è forse una sorpresa per qualcuno ): per la precisione

http://209.85.129.104/search?q=cache:mEI9z3wCiekJ:staff.polito.it/massimo.zucchetti/PTDE584IN.pdf+esperimenti+atomici+usa+urss&hl=it&ct=clnk&cd=10&gl=it&client=firefox-a

In totale, gli americani seguirono (1954/1993) 215 test nell'atmosfera e 812 sottoterra; i russi rispettivamente 207 e 508; la Gran Bretagna 21 e 24; la Francia 45 e 147 (tra cui quelli nell'oceano); la Cina 23 e 16. Alla fine del 1958, gli esperimenti nucleari avevano prodotto sul pianeta circa 65 chili di stronzio 90, con una radioattività totale di 8,5 milioni di curie; la radioattività del cesio 137 alla stessa epoca ammontava a 15 milioni di curie. Il fallout degli esperimenti americani e britannici, di grande potenza e, tutti senza eccezione, in località nei pressi dell'equatore si sono distribuiti uniformemente sopra l'intero globo. Tra il 1952 ed il 1957, gli USA eseguirono 90 test nel poligono
nucleare del deserto del Nevada. Quelle esplosioni rilasciarono una quantità di iodio 131 superiore di dieci volte a quella che si sprigionò dalla centrale di Cernobyl.
Gli stessi test esposero mediamente ogni cittadino statunitense ad una radiazione pari a 20 mSv (si confronti questo valore con la media del fondo naturale di circa 2 mSv/anno). Durante i test, il Servizio di Sanità Pubblica degli USA garantiva che il fall out era "nei limiti della sicurezza" ed Edward Teller amava ripetere che la ricaduta di pulviscolo radioattivo esponeva allo stesso danno biologico causato da una sigaretta fumata ogni due mesi.

GRANDE_ERODE
11-03-2007, 17:55
il potere amplifica tutto di un' uomo, anche la sua idiozia.. :sofico:
ogni riferimento ad alcuni ministri italiani è puramente casuale...

jpjcssource
11-03-2007, 18:08
Ciò che stupisce di più è il numero di esperimenti della Francia

svarionman
11-03-2007, 18:10
Secondo me i chili di stronzio prodotti sono ben più di 65, basta guardarsi attorno per accorgersene.

franklar
11-03-2007, 18:15
Ciò che stupisce di più è il numero di esperimenti della Francia

Ah, la baguette, la Tour Eiffel, la Force de Frappe... :stordita:

jpjcssource
11-03-2007, 18:18
Ah, la baguette, la Tour Eiffel, la Force de Frappe... :stordita:

La Grandeur più che altro..... :D

jpjcssource
11-03-2007, 18:19
Secondo me i chili di stronzio prodotti sono ben più di 65, basta guardarsi attorno per accorgersene.

:stordita: :fagiano: :sofico:

fsdfdsddijsdfsdfo
11-03-2007, 19:49
Una zona altamente radioattiva? :mbe:

Comunque non c'è altro da dire che sono stati dei veri geni.....

il lago no, le vicinanze si.

Magari dentro la carcassa di un animale contaminato e morto lontano dal luogo.


Molti biologi sostengono che le mutazioni piu letali dell'ebola (quelle dello Zaire, si parla di tassi vicini al 90% di morti) siano figlie dei depositi d'uranio e Tantalio di cui lo Zaire è tanto ricco.

C'è una vasta documentazione medica su come gli organismi piu semplici riescano ad adattarsi a zone la cui radioattività è troppo alta per gli animali (ovviamente non nel lago!) mostrando mutazioni molto in fretta. Se non ricordo male, prendendo a campione il batterio della frutta (???), in una zona la cui radioattività è di 100 Gy (circa la potenza di una vecchia macchina per la chemio) la presenza di mutazioni è di 23 ordini di grandezza maggiore rispetto ad una zona libera.

xenom
11-03-2007, 20:51
ma in quel periodo erano tutti folgorati cazzo... tra questo progetto, quello di ottenere energia da varie esplosioni atomiche realizzate sotto terra e i test nucleari esagerati abbiamo devastato veramente di brutto l'ecosistema...

_fred_
11-03-2007, 21:05
ma in quel periodo erano tutti folgorati cazzo... tra questo progetto, quello di ottenere energia da varie esplosioni atomiche realizzate sotto terra e i test nucleari esagerati abbiamo devastato veramente di brutto l'ecosistema...

E fortuna che cancellarono il progetto Orion... pensa se fossero andati oltre alla sperimentazione con modelli in scala...:doh:

franklar
11-03-2007, 21:10
E fortuna che cancellarono il progetto Orion... pensa se fossero andati oltre alla sperimentazione con modelli in scala...:doh:

Oppure quando ai russi venne la bella idea di colpire la luna con missili a testata nucleare... :help:

fsdfdsddijsdfsdfo
11-03-2007, 21:12
E fortuna che cancellarono il progetto Orion... pensa se fossero andati oltre alla sperimentazione con modelli in scala...:doh:

cos'è?

xenom
11-03-2007, 21:17
cos'è?

Project Orion was the first engineering design study of a spacecraft powered by nuclear pulse propulsion, an idea first proposed by Stanislaw Ulam in 1947. The project, initiated in 1958, was led by Ted Taylor at General Atomics and physicist Freeman Dyson, who at Taylor's request took a year away from Princeton's Institute for Advanced Study to work on the project. The first such think-tank of its kind since the Manhattan Project, Project Orion is recalled by many of its team as representing the best years of their lives.

lol questa non la sapevo :asd:
volevano spingere i razzi con le atomiche sotto il culo in pratica? :D

ma erano veramente presi male per le atomiche in quel periodo :doh:

franklar
11-03-2007, 21:20
Un progetto di veicolo spaziale, per viaggi interplanetari o addirittura interstellari, a propulsione nucleare. La spinta sarebbe stata fornita da una sequenza di detonazioni di ordigni nucleari a bassa potenza e ad una distanza tale da dare una accelerazione notevole ( senza disintegrare l'astronave :D ).

Inutile sottolineare come il progetto sia rimasto lettera morta per via delle notevoli difficoltà tecniche, soprattutto sul lato della sicurezza ( e se una bomba dovesse esplodere troppo presto / troppo vicina ? )

Cmq. dovrebbe esserci su wikipedia di sicuro...

Teox82
11-03-2007, 21:25
Oppure quando ai russi venne la bella idea di colpire la luna con missili a testata nucleare... :help:

Quella era un'idea americana del '68,se non sbaglio

franklar
11-03-2007, 21:26
http://en.wikipedia.org/wiki/Project_Orion_%28nuclear_propulsion%29


Ma ci sono ( o ci sono stati ) altri progetti un tantino meno folli :sofico:

http://www.daviddarling.info/encyclopedia/N/NERVA.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_thermal_rocket
http://www.lascruces.com/~mrpbar/rocket.html
http://www.space.com/businesstechnology/nuclear_power_000718.html

franklar
11-03-2007, 21:28
Quella era un'idea americana del '68,se non sbaglio

http://www.svengrahn.pp.se/histind/E3/E3orig.htm

Teox82
11-03-2007, 21:42
http://www.svengrahn.pp.se/histind/E3/E3orig.htm

http://observer.guardian.co.uk/international/story/0,6903,220679,00.html

ulk
11-03-2007, 22:40
Ci sarà un livello così in STALKER? :asd:

Già che ci sono faccio cross-post.. :sofico:

Beelzebub
11-03-2007, 22:52
Questa storia è sconvolgente... ma proprio il senso del progetto mi sfugge: volevano modificare il corso d'acqua a suon di atomiche? Ho capito bene? :mbe:

Cose da pazzi... :muro:

Pensando invece al lago... e al fatto che nessuno al mondo sia più andato a controllare da vicino la zona... possibile che nessuno si chieda cosa possa esserci? :mbe:

Certo che dev'essere suggestivo un posto del genere...

_fred_
11-03-2007, 23:02
Questa storia è sconvolgente... ma proprio il senso del progetto mi sfugge: volevano modificare il corso d'acqua a suon di atomiche? Ho capito bene? :mbe:

Cose da pazzi... :muro:



Si, in pratica utilizzavano ordigni atomici come immense cariche per la movimentazione della terra, al posto della dinamite si usavano bombe atomiche...

Mi ricordo un documentario su Discovery dal titolo esplicativo: Dinamite Nucleare, in cui per l'appunto si parlava dell'utilizzo di bombe atomiche a fini "civili"

Beelzebub
11-03-2007, 23:05
Si, in pratica utilizzavano ordigni atomici come immense cariche per la movimentazione della terra, al posto della dinamite si usavano bombe atomiche...

Mi ricordo un documentario su Discovery dal titolo esplicativo: Dinamite Nucleare, in cui per l'appunto si parlava dell'utilizzo di bombe atomiche a fini "civili"

:eek:

Sono sempre più sconvolto... ma possibile che nessuno si sia mai posto il problema del fallout? :mbe:

franklar
11-03-2007, 23:15
http://observer.guardian.co.uk/international/story/0,6903,220679,00.html


Non sapevo che anche gli americani... :stordita:

_fred_
11-03-2007, 23:17
:eek:

Sono sempre più sconvolto... ma possibile che nessuno si sia mai posto il problema del fallout? :mbe:

Delle due cose una, o lo sapevano ma se ne fragavano, o credevano veramente che il fallout non fosse rilevante, d'altra parte qualche post fa si diceva:
Edward Teller amava ripetere che la ricaduta di pulviscolo radioattivo esponeva allo stesso danno biologico causato da una sigaretta fumata ogni due mesi.

Beelzebub
11-03-2007, 23:22
Delle due cose una, o lo sapevano ma se ne fragavano, o credevano veramente che il fallout non fosse rilevante, d'altra parte qualche post fa si diceva:
Edward Teller amava ripetere che la ricaduta di pulviscolo radioattivo esponeva allo stesso danno biologico causato da una sigaretta fumata ogni due mesi.


Vabbè, ma quella è la tipica dichiarazione farlocca per imbambolare l'opinione pubblica...

Infatti, propendo più per la prima ipotesi, anche se a pensarci mi vengono i brividi...

Johnn
11-03-2007, 23:22
Non aggiungo altri commenti riguardo l'uso delle atomiche, ma, imho, il reale pericolo delle radiazioni sulla vita in generale mi pare sopravvalutato. Nel senso che andando poi a vedere cosa è successo a Chernobyl la cosa sembra più contenuta di quanto, almeno io, avevo in mente (il discorso dei 58 morti ho appena letto su wikipedia in realtà è ancora da verificare), quanto meno sulla flora e sulla fauna, cioè non è diventato deserto o pieno di mutanti.

Tempo fa avevo letto che in un isola dove avevano fatto un test nucleare e il terreno era vetrificato (:rolleyes: ), furono trovati tempo dopo colonie di topi (:eek: ) che devono essere sopravvissuti non solo alla eplosione ma anche alle successive radiazioni (l'ipotesi che i topi avessero raggiunto l'isola successivamente fu scartata perchè troppo distante da altra terra ferma).

Poi riguardo l'utilizzo scriteriato in ambito civile, penso lo si debba vedere sempre nel contesto dell'epoca: anche l'amianto era comunemente usato decenni fa ma ora fa paura anche il ricordo; così come il fumo (quando scoppiò lo scandalo al policlinico Umberto I, riproposero una vecchia intervista di fine anni 70 ad un medico che nell'ospedale normalmente fumava!!!), ora uno con la sigaretta accesa è visto come l'untore del nuovo millennio.
Ovviamente non voglio giustificare nessun comportamento sbagliato e da evitare. ;)

icoborg
11-03-2007, 23:29
vi svelo una chicca gli ameriggan (nn so se poi labbiano mai fatto) avevano in progetto di creare tramite esplosioni atomiche delle cavita sotterrranee per laccumulo dacqua in zone dove la temperatura della crosta terrestre fosse abbastanza alta da provocarne il riscaldamento per poi sfruttarla nelle centrale geotermiche...
^^

Maxmel
11-03-2007, 23:38
ma, imho, il reale pericolo delle radiazioni sulla vita in generale mi pare sopravvalutato. Nel senso che andando poi a vedere cosa è successo a Chernobyl la cosa sembra più contenuta di quanto, almeno io, avevo in mente (il discorso dei 58 morti ho appena letto su wikipedia in realtà è ancora da verificare),

se non fosse tragica sarebbe da ridere... 58 morti per Chernobyl.... da verificare... Si sulla Pravda dell'epoca magari...

Johnn
11-03-2007, 23:45
se non fosse tragica sarebbe da ridere... 58 morti per Chernobyl.... da verificare... Si sulla Pravda dell'epoca magari...

Sono dati dell'Oms fino al 2006. La stessa fonte mette in evidenza maggiormente problemi del degrado sociale causato dal disastro.

Il fatto del "da verificare" imho non è da prendere alla leggera. L'Oms che interesse ha ad insabbiare un disastro del genere, di un passato poi per molti versi lontano (muro di Berlino)? Inoltre le persone colpite saranno sicuramente state tenute sotto controllo maggiormente e quindi i danni limitati.

jpjcssource
11-03-2007, 23:47
se non fosse tragica sarebbe da ridere... 58 morti per Chernobyl.... da verificare... Si sulla Pravda dell'epoca magari...

In effetti ci si dimentica che nelle zone radioattiva la maggior parte dei decessi avviene negli anni successivi per patologie tumorali, le vittime fra il personale della centrale elettrica ed i pompieri sono solo una piccola parte del totale.

franklar
11-03-2007, 23:49
Non aggiungo altri commenti riguardo l'uso delle atomiche, ma, imho, il reale pericolo delle radiazioni sulla vita in generale mi pare sopravvalutato. Nel senso che andando poi a vedere cosa è successo a Chernobyl la cosa sembra più contenuta di quanto, almeno io, avevo in mente (il discorso dei 58 morti ho appena letto su wikipedia in realtà è ancora da verificare), quanto meno sulla flora e sulla fauna, cioè non è diventato deserto o pieno di mutanti.

Tempo fa avevo letto che in un isola dove avevano fatto un test nucleare e il terreno era vetrificato (:rolleyes: ), furono trovati tempo dopo colonie di topi (:eek: ) che devono essere sopravvissuti non solo alla eplosione ma anche alle successive radiazioni (l'ipotesi che i topi avessero raggiunto l'isola successivamente fu scartata perchè troppo distante da altra terra ferma).




Non tutti gli esseri viventi reagiscono allo stesso modo alle radiazioni, in genere le forme di vita "inferiori" resistono meglio, topi scarafaggi etc., inoltre tendono a moltiplicarsi in gran numero dal momento che, dopo una esplosione nucleare, i loro predatori nella zona sono in buona parte morti.

dantes76
11-03-2007, 23:56
Sono dati dell'Oms fino al 2006. La stessa fonte mette in evidenza maggiormente problemi del degrado sociale causato dal disastro.

Il fatto del "da verificare" imho non è da prendere alla leggera. L'Oms che interesse ha ad insabbiare un disastro del genere, di un passato poi per molti versi lontano (muro di Berlino)? Inoltre le persone colpite saranno sicuramente state tenute sotto controllo maggiormente e quindi i danni limitati.

:confused:

ti riferisci alla popolazione coinvolta durante e dopo l'esplosione del reattore? perche se fosse cosi', e vero il contrario

L'allarme scatto circa 36 ore dopo
l'ordine di chiudere finestre e non consumare cibi freschi venne molto dopo

Le dosi di Iodio che dovevano essere somministrate , non lo furono, sia per non provocare il panico, sia per la mancanza delle dosi stesse, che dovevano essere somministrate nei bambini

insomma chernobyl, fu una catena di errori, sia prima , durante, dopo.

per quanto riguarda il numero di morti, bisognerebbe vede i parametri presi

Maxmel
12-03-2007, 00:19
Sono dati dell'Oms fino al 2006. La stessa fonte mette in evidenza maggiormente problemi del degrado sociale causato dal disastro.

Il fatto del "da verificare" imho non è da prendere alla leggera. L'Oms che interesse ha ad insabbiare un disastro del genere, di un passato poi per molti versi lontano (muro di Berlino)? Inoltre le persone colpite saranno sicuramente state tenute sotto controllo maggiormente e quindi i danni limitati.

Potrebbero essere mezzo milione i morti provocati da Chernobyl


E' quanto sostengono alcuni studi effettuati in Ucraina che portano a conclusioni ben più gravi di quelle sostenute dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica


Nei 20 anni trascorsi dalla catastrofe nucleare di Chernobyl del 26 aprile 1986, almeno mezzo milione di persone sono morte per le conseguenze della nube radioattiva che contaminò larga parte dell'Europa e altre 30.000 moriranno nei prossimi anni.
A questa conclusione sono giunti alcuni ricercatori analizzando più di cinquanta studi scientifici. Lo ha riferito nei giorni scorsi il quotidiano britannico The Guardian.

Le nuove stime contrastano vistosamente con quelle molto più modeste dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), le quali prevedevano un massimo di 4.000 persone morte per gli effetti del disastro. Le conseguenze peggiori l'ha ovviamente patite l'Ucraina (Chernobyl è 120 chilometri a nord di Kiev).
''Siamo pieni di casi di cancro alla tiroide, leucemie e mutazioni genetiche non registrati nei dati dell'Oms e che erano praticamente sconosciuti 20 anni fa", ha detto Eugenia Stepanova, del centro scientifico del governo ucraino.

''Studi mostrano che 34.499 persone che presero parte alla ripulitura di Chernobyl sono morte di cancro dopo la catastrofe'', ha affermato Nikolai Omelyanetes, vice capo della commissione nazionale per la protezione dalle radiazioni ucraina, secondo il quale inoltre il tasso di mortalità infantile è aumentato fra il 20 e il 30%. U
n portavoce dell'Aiea, citato dal Guardian, si è detto certo che le stime delle Nazioni Unite sono corrette: ''abbiamo il consenso di oltre 100 importanti scienziati. Loro hanno persone qualificate? Sono responsabili? Se hanno dei dati che pensano siano stati ignorati, devono mandarli".

Ma a sentire Omelyanetes è già stato fatto: ''Tutte queste informazioni - ha detto - sono state ignorate dall'Aiea e dall'Oms: gliele abbiamo mandate a marzo dello scorso anno e poi nuovamente a giugno. Non hanno detto perché non le hanno accettate''.
Il Guardian non riporta i nomi dei ricercatori che hanno rianalizzato i cinquanta studi scientifici già pubblicati su Chernobyl, limitandosi a dire che hanno lavorato su incarico di gruppi del parlamento europeo, di Greenpeace e fondazioni mediche in Gran Bretagna, Germania, Ucraina e Scandinavia.
Alcuni giorni fa era stato reso noto uno studio sui tassi di mortalità infantile nel Regno Unito condotto dall'epidemiologo John Urquhart secondo il quale la pioggia radioattiva che si abbatté su certe aree della Gran Bretagna dopo il disastro di Chernobyl e fino al 1989 avrebbe causato un aumento del 10% dei decessi dei neonati.

3 aprile 2006
http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/04_Aprile/3/chernobyl.shtml

IL difficile bilancio di Chernobyl

Roberto Bertollini dell'OMS parla delle conseguenze, sanitarie e non, dell'incidente

Sono trascorsi venti anni dal più importante incidente nucleare della storia, quello che ha coinvolto il reattore numero quattro della centrale di Chernobyl, nel 1986 in Unione sovietica e oggi in Ucraina.

Due decenni in cui gli scienziati hanno provato a delineare il quadro delle possibili conseguenze a lungo termine delle radiazioni emesse sulle popolazioni più esposte ma anche su quelle dei molti paesi europei che nei giorni immediatamente successivi all'incidente furono raggiunti dalla nube radioattiva liberata dall'incendio del reattore. Un quadro che rimane ancora pieno di ombre, in cui le cifre che si rincorrono sono spesso in grande contrasto tra loro, come si poteva prevedere data l'unicità dell'evento e le molte difficoltà che si incontrano nel condurre studi sugli effetti sanitari dei fattori ambientali.

In particolare sono state oggetto di critica le cifre presentate dal Chernobyl forum, che riunisce 8 agenzie specializzate dell'ONU - tra cui l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e il Comitato scientifico dell'ONU per lo studio degli effetti delle radiazioni ionizzanti (UNSCEAR) -, la Banca mondiale e i governi di Russia, Bielorussia e Ucraina, ritenute da altri studiosi e da organizzazioni ambientali come Greenpeace troppo "ottimistiche".

Tempo Medico ha posto alcune domande a Roberto Bertollini, direttore del Centro europeo ambiente e salute dell'OMS, con sede a Roma.

Perché è così difficile fare stime sulle vittime dell'incidente, anche ora che sono passati venti anni?

Tutte le valutazioni sugli effetti di qualunque fattore ambientale, dall'inquinamento atmosferico alle radiazioni ionizzanti, sono legate all'applicazione di funzioni di rischio, formule matematiche ricavate da studi condotti su quel fattore in determinate condizioni. Nel caso delle radiazioni ionizzanti il modello di rischio è stato costruito principalmente in base a studi sugli effetti delle radiazioni emesse dalle bombe atomiche Hiroshima e Nagasaki. Un modello che descrive una condizione di esposizione ad alte dosi per breve tempo. A dosi inferiori, quindi, come nel caso di Chernobyl, è necessario estrapolare le stime in base a curve di rischio di cui non conosciamo con certezza l'andamento a basse dosi. Per esempio non sappiamo se ci sia una soglia al di sotto della quale non si hanno effetti: questo crea incertezza.

Quindi come si spiegano le differenze di cifre riportate dai diversi studi?

Nel caso di Chernobyl, le vittime attribuibili con certezza assoluta alle radiazioni emesse sono prima di tutto alcuni membri del personale del reattore e dei vigili del fuoco intervenuti per spegnere l'incendio, che sono morti subito dopo l'incidente a causa della sindrome acuta da radiazione, avendo assorbito dosi eccessive.

Per quanto riguarda invece l'esposizione a dosi inferiori, la certezza nell'attribuire un effetto sanitario alle radiazioni assorbite si ha solo nel caso di malattie rare che si presentino con frequenza elevata nella popolazione esposta. Nel caso di Chernobyl questo vale per il cancro della tiroide nei bambini. In questi anni sono stati accertati circa 4.000 casi, con 15 decessi: questo tipo di tumore, infatti, se preso in tempo è curabile. Nei prossimi 10 anni ci si aspetta che i casi aumentino e questo, dati i 20 anni passati, avverrà negli adulti: l'aumento non sarà quindi altrettanto chiaramente individuabile, poiché comunque l'incidenza "normale" cresce con l'età, ma ce lo aspettiamo.

Per tutte le altre malattie l'effetto viene calcolato sui grandi numeri, con i limiti e le incertezze descritte.

Inoltre bisogna considerare anche l'approccio metodologico degli studi che vengono considerati per fare le valutazioni. Gli scienziati russi, per esempio, pur se accademici di nome e di valore, hanno spesso un approccio che tende a privilegiare aspetti diversi dalle prove scientifiche nello stabilire un nesso causa-effetto in campo ambientale.

Quali valutazioni sul numero di vittime ha fornito lo studio del Chernobyl forum?

Gli effetti a lungo termine sono stati valutati su tre gruppi di popolazione. Il primo è quello delle persone maggiormente esposte, in tutto circa 600.000: i membri delle squadre di soccorso e i pompieri che hanno spento l'incendio nelle prime ore dopo l'incidente, ma anche la popolazione evacuata dalle zone limitrofe e chi invece non ha voluto andare via. Queste persone sono state esposte in questo periodo di tempo a una dose di circa 70 millisievert, cioè circa il doppio della dose a cui sarebbero stati esposti naturalmente (2 millisievert per anno per 20 anni, cioè circa 40 millisievert) a causa del fondo ambientale (raggi cosmici, radon, eccetera).

Sulla base della funzione di rischio abbiamo calcolato che, nel corso della vita, tra queste 600.000 persone si avranno circa 4.000 casi di morte per tumori in più rispetto a quelli attesi, cioè un aumento del l 3,5 per cento.

Il secondo gruppo, che conta circa 5 milioni di persone e comprende il primo, è costituito dalla popolazione delle zone coinvolte, che oggi fanno parte dei territori di Russia, Bielorussia e Ucraina), che è stata esposta a un qualunque livello di radiazione, in molti casi molto basso. In questo gruppo l'aumento stimato delle morti per tumori è di circa 9.000 casi, compresi i 4.000 del primo gruppo: aumento dell'1 per cento circa.

Infine c'è il gruppo, che comprende i due precedenti, costituito dalla popolazione dei paesi europei raggiunti dalla nube radioattiva e dal fallout: si tratta di 570 milioni di persone, per le quali le nostre stime indicano circa 16.000 morti per tumore in più entro il 2065, cioè un aumento dello 0,01 per cento circa.

Quali altre conseguenze ha avuto l'incidente?

Diversi studi indicano un leggero aumento dell'incidenza della leucemia tra i componenti delle squadre di emergenza. E' stato segnalato anche un lieve incremento dei tumori solidi e delle malattie del sistema circolatorio, ma questi dati andranno approfonditi considerando anche l'influenza di altri fattori, come il fumo, l'alcol e, in generale, uno stile di vita poco sano.

Poi c'è la questione particolarmente importante degli effetti sulla salute mentale, dovuti all'incidente e al trauma dell'evacuazione forzata di 116.000 persone subito dopo l'incidente e di altre 230.000 in seguito. Questo ha provocato sintomi di stress, ansia e depressione e la sensazione di non avere il controllo della propria vita che ha portato in molti casi a eccessi di cautela nei confronti della propria salute e in altri ad atteggiamenti pericolosi, come l'abuso di alcol e tabacco.

Infine certamente c'è la questione ambientale: ampie zone restano contaminate, mentre altre, grazie al tempo trascorso e agli interventi compiuti, potrebbero essere ripopolate.

In conclusione, il rapporto è stato accusato di sottostimare l'effetto dell'incidente. Cosa ne pensa?

In realtà questi numeri sono già estremamente preoccupanti: oltre ai morti bisogna considerare anche chi, per le malattie indotte, dovrà prendere farmaci per tutta la vita, e tra loro ci sono moltissimi giovani.

L'informazione alla popolazione è stata spesso poco efficace e il trauma dell'esperienza e dell'evacuazione ha fatto in modo che la popolazione abbia una percezione negativa della propria salute e un timore esagerato del pericolo sanitario, che viene sempre attribuito alle radiazioni e non ad altri possibili fattori, come uno stile di vita poco corretto. L'aspettativa di vita è in calo in tutto il territorio della ex Unione Sovietica, ma questo non è una conseguenza dell'incidente.

Insomma, nel rapporto si parla anche di crisi economica e sociale. Non sono solo le cifre dei morti a definire i contorni di una tragedia.

Dopo venti anni, i governi coinvolti e gli organismi internazionali come guardano all'incidente di Chernobyl?

Il livello di attenzione si è abbassato. A livello locale la diminuita disponibilità economica dovuta allo sfaldamento dell'Unione Sovietica ha avuto ripercussioni sui progetti di sostegno alle popolazioni e di recupero delle zone colpite.

Il messaggio dell'OMS è di passare dall'emergenza alla ricostruzione, utilizzando le risorse che sono state finora impiegate, bene o male, per far fronte al disastro, per innescare la crescita economica e sociale.

Greenpeace rilancia

In occasione del ventesimo anniversario del disastro di Chernobyl, Greenpeace ha pubblicato un rapporto sull'effetto sanitario e ambientale a lungo termine dell'incidente, raccogliendo i contributi di una sessantina di scienziati di Russia, Bielorussia e Ucraina. Le cifre presentate sono molto differenti da quelle del Chernobyl forum.

Secondo i dati raccolti da Greenpeace, infatti, le morti attribuibili all'incidente tra il 1990 e il 2004 sarebbero 200.000 nei soli tre stati ex sovietici. Nelle aree maggiormente contaminate sarebbe aumentata in modo significativo l'incidenza di tumori (il 40 per cento in più in Bielorussia tra il 1990 e il 2000) e di leucemia, ma anche di altri tipi di tumore (delle vie respiratorie, del colon, dello stomaco, dei polmoni, della tiroide).

Sarebbe aumentata anche l'incidenza di malattie diverse dai tumori, anche se per queste è meno difficle stabilire un rapporto di causa-effetto con le radiazioni.

"L'incertezza riguardo alla quantità totale di particelle radioattive liberate, l'irregolare distribuzione della radioattività, gli effetti dell'esposizione multipla a diversi radioisotopi, i limiti nella sorveglianza medica, nella diagnostica e nel trattamento delle malattie rendono l'incidente del tutto unico e gli standard e i metodi conosciuti inapplicabili e inadeguati " si legge nelle conclusioni del rapporto. "Una valutazione complessiva delle conseguenze sulla salute del disastro di Chernobyl è impossibile, quindi la vera dimensione della mortalità e delle malattie non può essere completamente valutata. Allo stesso tempo, la varietà degli effetti descritti dagli studi con i differenti modi di raccolta e quantificazione utilizzati, sottolinea il bisogno di analizzare tutti i dati disponibili. E' fondamentale che una gran quantità di dati, compresi quelli presentati in questo rapporto, venga presa in considerazione dalla comunità internazionale, per comprender la dimensione dell'effetto sulla popolazione".

di Raffaella Daghini - Tempo Medico n. 812

1 giugno 2006

http://www.tempomedico.it/2006/812/new.php?id=004

Maxmel
12-03-2007, 00:34
Cernobyl, vent'anni dopo ancora troppe verità


Preoccupazioni per alcune crepe che si sono aperte nel "sarcofago" che contiene il reattore che provocò il disastro e ancora polemiche sui dati molto discordanti per quanto riguarda i danni alle persone


Almeno mezzo milione di morti secondo i ricercatori indipendenti, 55.000 stando alle voci dei protagonisti, "soltanto" 4.000 decessi per gli studi ufficiali: a vent'anni dall'esplosione del quarto reattore della centrale ucraina di Cernobyl, continua il balletto delle cifre sulla reale portata del più grave disastro nella storia del nucleare civile.
Le vittime chiedono ancora la verità sulle conseguenze di quella fatidica notte del 26 aprile 1986: i più preferiscono dimenticare, anche perché non hanno alternative.

L'ultimo reattore attivo della centrale è stato spento nel dicembre del 2000, ma il "mostro" è tutt’altro che morto: e non solo per le 3.800 persone che ancora lavorano alla sua chiusura definitiva, o per le circa 10.000 che sfidando i divieti sono tornate nella zona di interdizione, una fascia di 30 chilometri per legge preclusa agli esseri umani.
Sotto il sarcofago di cemento che ricopre il reattore distrutto, e che presenta crepe sempre più larghe, covano dalle 130 alle 200 tonnellate di uranio - solo il 10% del carburante nucleare si è polverizzato nell'esplosione - e ben 70.000 tonnellate di detriti radioattivi. Un veleno che secondo gli esperti potrebbe raggiungere in un prossimo futuro le falde acquifere, un fuoco inestinto che per alcuni scienziati potrebbe tornare a brillare con violenza.

Cernobyl fa ancora paura: non a caso chi ci lavora riceve stipendi quattro o cinque volte superiori alla media ucraina e ha il diritto a una pensione anticipata di dieci anni. Ma il sarcofago è sempre monitorato e i dati su radioattività e calore diffusi via internet in tempo reale, in omaggio a una trasparenza pagata dai finanziamenti occidentali.
Come ogni incubo, il drago addormentato suscita un fascino morboso che ha dato vita a tutta un'economia sommersa. C'e' il "turismo radioattivo" per amanti delle sensazioni forti, con la vendita sotto banco di permessi d'accesso alla zona interdetta (il costo è di circa 25 dollari), pic-nic accanto al sarcofago, visite all'adiacente città fantasma di Pripiat, evacuata in fretta e furia e dove il tempo si è fermato: ai muri sono appesi manifesti sovietici, sui balconi sono stesi panni che nessuno ritirerà
mai. C'è la caccia di frodo, grazie a un ripopolamento dei boschi favorito dalla quasi assenza umana. Ci sono orti senza padrone a disposizione di chiunque, che vengono coltivati per rifornire di ortaggi all'uranio i mercati.

In un'epoca instabile per le risorse energetiche tradizionali, il nucleare riprende quota e nasce una nuova forma di negazionismo: come quella di Vladimir Mikhailiov, professore di medicina all'università di Briansk (Russia meridionale), che sostiene come in assenza di altri fattori inquinanti, la radioattività favorisca la nascita di figli più sani, più alti e più forti.
Il rapporto commissionato dall'Onu sul disastro d'altro canto parla di 50 morti direttamente legate alla catastrofe, e di circa 4.000 decessi ''correlabili". Basta però entrare nell'ospedale oncologico pediatrico di Kiev, o in quelli delle zone russe e bielorusse più colpite dalla nube radioattiva, per vedere un quadro molto diverso nei volti dei bambini malati di cancro alla tiroide o ai linfonodi, dei leucemici, delle vittime di mutazioni genetiche.

Ricerche indipendenti parlano di un tasso di mortalità infantile salito del 20-30%, di una predisposizione alle malattie cresciuta del 50%. Per non parlare della sorte dei "liquidatori", 860.000 uomini e donne spediti in fretta e furia ad arginare il disastro: dai 35.000 ai 55.000 sarebbero già morti per tumori. Una casistica concorde è resa impossibile da vari fattori: il crollo dell'Urss ha trasformato una tragedia comune in una serie di dati nazionali, non esistono statistiche attendibili per un raffronto col passato, non sono state condotte ricerche veramente puntuali e coordinate.
La reticenza impera soprattutto in Russia, dove l'atomo detta legge da sempre e sempre di più; Ucraina e Bielorussia tirano acqua al loro mulino o la usano per spegnere fuochi, a seconda delle convenienze del momento.

Più condivisi sono i dati economici: il dramma di Cernobyl è finora costato all'Occidente due miliardi di dollari già concessi a Kiev per chiudere definitivamente quegli impianti, altri 700 milioni di stanziamenti, un progetto per un nuovo sarcofago del valore di 650 milioni di euro.
In dicembre, la Germania ha dato all'Ucraina nuovi aiuti per 12,4 milioni di euro. Quanto alla catastrofe in sé, i dati noti sono questi: alle 1,24 del 26 aprile 1986 il surriscaldamento del nucleo durante un test su nuovi sistemi di sicurezza ha fatto esplodere il reattore. Secondo gli inquirenti la causa è stata un errore umano. Cinque tecnici sono morti sul colpo, 31 pompieri nelle ore successive. Si è formata una nube radioattiva che ha gradualmente investito l'Europa.
Le emissioni sono cessate solo nel novembre successivo, con la costruzione del sarcofago. Cosa sia successo poi, è un mistero col quale il Vecchio continente convive da vent'anni.

27 aprile 2006
http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/04_Aprile/24/chernobyl.shtml

cose risapute ma che ogni tanto è bene ripassare.

sander4
12-03-2007, 00:50
edit

peppogio
12-03-2007, 08:56
58 morti? Ma stiamo scherzando?!?

gabi.2437
12-03-2007, 12:28
:O :O :O

terrificante. A volte l'uomo riesce a fare cose incredibili...

La tecnica ci ha aiutati molto... Ma è anche in grado di fare disastri...


Per chi pensa: Tanto gli Urali neanche so dove sono... Figurati se le radiazioni arrivano fino a qua...


Quello è un focolaio ottimo per nuovi microrganismi letali... come batteri o virus... o parassiti...


E la radioattività entra i circolo: i venti la portano... le pioggie la portano.. gli animali la portano...
Mmhh...la radioattività NON entra in circolo, sono onde elettromagnetiche, come la luce...semmai entrano in circolo le particelle che la emettono ma anche qua non è detto...

Focolaio? Mhh...intendi dire che le radiazioni possono provocar mutamenti e quindi nuove specie? Possibile, ma la vedo dura

evelon
12-03-2007, 13:35
In Russia, nei pressi della città di Iaksha, sui Monti Urali, sorge uno dei più bei laghi degli Urali. Acque azzurre in un clima incantevole, ma stranamente senza vita. Le rive non sono frequentate dagli uccelli e dagli animali del bosco, che hanno da tempo imparato a non abbeverarsi nella zona.

Quel fascino, inquietante, deriva anche da un livello radioattivo
superiore ai 1.000 microroentgen l'ora. Considerando che la dose di radiazione mortale è prossima a 300-500 microroentgen l'ora, l'area in questione risulta molto più radioattiva, rispetto anche alle zone più contaminate intorno alla ex-centrale di Chernobyl.

Il lago, è il prodotto di un folle progetto degli anni settanta, ideato dal Comitato Centrale e dall'allora leader sovietico Leonid Breznev, per spostare il corso dei fiumi degli Urali verso sud a colpi di bombe atomiche. Il progetto prevedeva di risolvere l'annoso problema della siccità che colpiva molte zone del Mar Caspio, creando un canale che unisse i fiumi Peciora e Kama.

Secondo il quotidiano Komsomolskaia Pravda, quel piano fù oggetto di una direttiva tuttora coperta dal segreto militare, che ha lasciato in eredità non solo la grande discarica radioattiva del lago blu, ma anche da uno a tre ordigni nucleari inesplosi, incredibilmente dimenticati nella zona. Forse giacciono nella foresta o sotto la superficie delle acque, dalle quali sporge una specie di isolotto che ne indicherebbe in qualche modo la presenza. Nessuno, d'altro canto, osa avventurarsi in quelle acque letali per indagare.

Il 25 marzo del 1971 fu dato il via alle prime esplosioni; in seguito, l'esperimento fu bruscamente interrotto senza spiegazioni.
I dieci anni successivi hanno raccontato almeno in parte il perché: la deflagrazione atomica aveva creato un enorme cratere dove si riversarono le acque, accumulando una quantità tale di cobalto e altre letali sostanze radioattive da rendere la zona inadatta alla vita animale e vegetale.

Una vecchia fotografia in bianco e nero fatta da un abitante del villaggio, a meno di 30 chilometri dal sito di quelle prime esplosioni, ritrae un fungo atomico che si alza ben visibile fra le nebbie di una fredda giornata di marzo. "Ricordo che tutti i vetri delle case vennero frantumanti dallo scoppio", racconta un anziano ex vigile del fuoco di Iaksha; "Qualche anno dopo è iniziata una valanga di decessi per cancro", aggiunge.

A indicare alla gente il pericolo, vicino al lago è rimasta soltanto una vecchia insegna di metallo arrugginito con appena visibile il simbolo radioattivo con i tre triangoli, un segno indelebile dell'ignoranza e del delirio di onnipotenza che troppo spesso hanno caratterizzato la nostra civiltà.
Da Meteolive.it


:eek:


Gia la sapevo :D
Un'ideona geniale :D

fsdfdsddijsdfsdfo
12-03-2007, 16:20
Mmhh...la radioattività NON entra in circolo, sono onde elettromagnetiche, come la luce...semmai entrano in circolo le particelle che la emettono ma anche qua non è detto...

Focolaio? Mhh...intendi dire che le radiazioni possono provocar mutamenti e quindi nuove specie? Possibile, ma la vedo dura

ovvio parlo di isotopi radioattivi che formano nuove molecole.

dsx2586
12-03-2007, 16:45
Altro uso civile delle atomiche
http://en.wikipedia.org/wiki/PACER

kikino
12-03-2007, 18:50
dalle mie parti si direbbe scupa:

http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Plowshare

k|o
12-03-2007, 19:03
boh forse è questo
http://en.wikipedia.org/wiki/Chagan_(nuclear_test)

http://maps.google.com/maps?hl=en&t=k&ll=49.93453900,79.00938000&q=Kazakhstan&spn=0.047445,0.120352

EDIT
vedo che a quanto pare è pieno di laghi radioattivi :mbe:

di fianco a quel cratere ci sono dei terrazzamenti, dei pezzi di terreno coltivati. dubito sia quello:stordita:

OT
più in basso a destra ho beccato un bel rogo. chissà quanto sono alte le fiamme:D

Gos
12-03-2007, 19:07
[I]In Russia, nei pressi della città di Iaksha, sui Monti Urali, sorge uno dei più bei laghi degli Urali. Acque azzurre in un clima incantevole, ma stranamente senza vita. Le rive non sono frequentate dagli uccelli e dagli animali del bosco, che hanno da tempo imparato a non abbeverarsi nella zona.

:eek:


ottimo.......aggiungiamo questo lago alla tragedia del lago d'Aral...:muro:

cangia
12-03-2007, 19:15
Oppure quando ai russi venne la bella idea di colpire la luna con missili a testata nucleare... :help:

a che scopo ? :mbe:

dsx2586
12-03-2007, 19:27
a che scopo ? :mbe:

Propaganda?? :doh:

cangia
12-03-2007, 19:32
Propaganda?? :doh:

ho letto di quel progetto americano di lanciare una supertestata atomica sulla luna in modo da creare un fungo atomico visibile persino dalla terra :eek: ma quanto potente doveva essere na cosa del genere ? 1000 megaton ? :muro:

jpjcssource
12-03-2007, 19:40
ho letto di quel progetto americano di lanciare una supertestata atomica sulla luna in modo da creare un fungo atomico visibile persino dalla terra :eek: ma quanto potente doveva essere na cosa del genere ? 1000 megaton ? :muro:

Ideale per produrre meteoriti artificiali :asd: che verrebbero poi attirati dall'orbita terrestre ed il resto lo lascio alla vostra immaginazione :stordita:

dantes76
12-03-2007, 20:02
una delle tante vergognie dell' ex unione sovietica, che le nazioni di oggi come ad esempio la cina sono in grado di replicare nella loro gravita'

BOOM!!!!! SCATABOOM!!!

http://en.wikipedia.org/wiki/Operation_Plowshare

http://en.wikipedia.org/wiki/Sedan_%28nuclear_test%29

http://nuclearweaponarchive.org/Usa/Tests/Storax.html

RATATATA!!
http://www.archive.org/details/Plowshar1961
http://www.archive.org/details/Plowshar1961_2

Johnn
12-03-2007, 21:38
In effetti ci si dimentica che nelle zone radioattiva la maggior parte dei decessi avviene negli anni successivi per patologie tumorali, le vittime fra il personale della centrale elettrica ed i pompieri sono solo una piccola parte del totale.

Certo. Infatti anche la versione dell'Oms prevede un aumento delle morti nei prossimi anni.

Comunque anche considerando le stime più pessimistiche postate prima, su 600000 liquidatori ne sarebbero morti "solo" 55000. Parlo per me, ma sinceramente per persone così esposte mi aspettavo molto di più, considerando anche l'assenza di attrezzature.

:confused:

ti riferisci alla popolazione coinvolta durante e dopo l'esplosione del reattore? perche se fosse cosi', e vero il contrario

L'allarme scatto circa 36 ore dopo
l'ordine di chiudere finestre e non consumare cibi freschi venne molto dopo

Le dosi di Iodio che dovevano essere somministrate , non lo furono, sia per non provocare il panico, sia per la mancanza delle dosi stesse, che dovevano essere somministrate nei bambini

insomma chernobyl, fu una catena di errori, sia prima , durante, dopo.

per quanto riguarda il numero di morti, bisognerebbe vede i parametri presi

E' vero che nell'immediato non furono prese le giuste contromisure, ma successivamente la popolazione è stata in qualche modo seguita, considerando anche i mezzi della Russia.


Resto molto perplesso sulla differenza di ordine di grandezza delle cifre di cui si parla. E sinceramente non capisco neanche il perché, da fonti ufficiali, si parli di poche decine di decessi: anche se si volesse mettere la testa sotto la sabbia, rischiando poi il ridicolo, non sarebbe uno scandalo ammettere qualche migliaio di decessi, magari tra i liquidatori.

E poi, cosa risaputa è che altri reattori hanno continuato a funzionare fino al 2000. Ma chi ci andava/va a lavorare? Perché anche qui in occidente sembrava una cosa normale?

dantes76
12-03-2007, 21:50
E' vero che nell'immediato non furono prese le giuste contromisure, ma successivamente la popolazione è stata in qualche modo seguita, considerando anche i mezzi della Russia.



si, seguita, la popolazione di Prypiat fu trasportata....a qualche decina di km a est di chernobyl...

http://en.wikipedia.org/wiki/Slavutych

Ps: come chi ci andava a lavorare? tutti gli abitanti..ex abitanti di Prypiat ora(dal 1986) abitanti di Slavutych

fabio80
12-03-2007, 21:54
si, seguita, la popolazione di Prypiat fu trasportata....a qualche centinaio di km a est di chernobyl...

http://en.wikipedia.org/wiki/Slavutych

Ps: come chi ci andava a lavorare? tutti gli abitanti..ex abitanti di Prypiat ora(dal 1986) abitanti di Slavutych

Facevan presto però fatta fuori pripjat ne han fatta su un'altra ....:mbe:

dantes76
12-03-2007, 21:59
Facevan presto però fatta fuori pripjat ne han fatta su un'altra ....:mbe:

be, non e che siano andati tanto lontano :D


http://maps.yahoo.com/broadband/#mvt=h&trf=0&lon=30.752277&lat=51.518464&mag=6

http://www.flashearth.com/?lat=51.520556&lon=30.756944&z=12.7&r=0&src=ggl

muoviti di qualche po' verso sinistra, fino a incontrare un lago, quella e' chernobyl/Prypyat.

evelon
12-03-2007, 22:04
ho letto di quel progetto americano di lanciare una supertestata atomica sulla luna in modo da creare un fungo atomico visibile persino dalla terra :eek: ma quanto potente doveva essere na cosa del genere ? 1000 megaton ? :muro:

Forse ricordo male ma era russo il progetto.

Desisterono perchè non sarebbe mai stato visibile (a meno di non usare una roba gigantesca)

dsx2586
13-03-2007, 07:33
E la proposta di terraforming di Marte che prevedeva un bombardamento nucleare delle calotte polari in modo da liberare la CO2 intrappolata? Una via ritenuta "veloce e sporca"

franklar
13-03-2007, 09:10
Il terraforming nucleare di marte è una proposta che credo ( spero ) non sia mai stata davvero presa sul serio, in quanto richiederebbe l'utilizzo di un numero spropositato di ordigni termonucleari che cambierebbero letteralmente faccia al pianeta rendendolo comunque inabitabile per altri secoli ( e cmq. l'aumento di temperatura a forza di bombe sarebbe piuttosto misero ).

Zontar
13-03-2007, 09:13
Mmhh...la radioattività NON entra in circolo, sono onde elettromagnetiche, come la luce...semmai entrano in circolo le particelle che la emettono ma anche qua non è detto...


Giusto per la precisione la radioattivita' e' un fenomeno non dovuto solo all'emissione di onde elettromagnetiche (decadimento gamma) ma anche o soprattutto a quello di particelle subatomiche (decadimento alfa e beta, neutroni e altre).

fab77
13-03-2007, 11:21
boh forse è questo
http://en.wikipedia.org/wiki/Chagan_(nuclear_test)

http://maps.google.com/maps?hl=en&t=k&ll=49.93453900,79.00938000&q=Kazakhstan&spn=0.047445,0.120352

EDIT
vedo che a quanto pare è pieno di laghi radioattivi :mbe:

in effetti è "inquietantemente" circolare questo lago :mbe:

Ferdy78
13-03-2007, 11:38
in effetti è "inquietantemente" circolare questo lago :mbe:

Beh un pò come la buchetta che si è aperta recentemente a Guatemala City...:D :eek:

xenom
13-03-2007, 14:25
Altro uso civile delle atomiche
http://en.wikipedia.org/wiki/PACER

eccolo, era questo che indentevo :D
pacer insieme al plowshare fanno la più grossa stronzata quasi applicata che è riuscita a partorire la mente umana :asd:

ricapitolando:
-hirshima + nagasaki
-test nucleari
-bomba H tsar (questa va a se perché da sola ha irradiato tantissimo rispetto ai test normali)
-urali contaminati
-cernobyl

poi cosa manca? :asd:

Aku
13-03-2007, 15:08
eccolo, era questo che indentevo :D
pacer insieme al plowshare fanno la più grossa stronzata quasi applicata che è riuscita a partorire la mente umana :asd:

ricapitolando:
-hirshima + nagasaki
-test nucleari
-bomba H Tzar (questa va a se perché da sola ha irradiato tantissimo rispetto ai test normali)
-urali contaminati
-cernobyl

poi cosa manca? :asd:

Fixed :D

xenom
13-03-2007, 15:20
Fixed :D

nono, guarda che è Tsar, o al limite zar :D

Aku
13-03-2007, 18:31
Mia moglie è russa :O e non scherzo

fabio80
13-03-2007, 21:25
Mia moglie è russa :O e non scherzo

http://www.youtube.com/watch?v=NiyUSv2Z07A

:fagiano:
magari han sbagliato:confused:

Aku
14-03-2007, 07:44
molto va anche ad interpretazione dei singoli ;) la "t" quasi non si sente ad orecchio non allenato e la "z" che deve essere marcata. Poi anche in bulgaria si usa la parola "Zar" per indicare il "re"

p.NiGhTmArE
14-03-2007, 08:02
nono, guarda che è Tsar, o al limite zar :D

sono tutte giuste :O

Jaguar64bit
14-03-2007, 22:55
Questa storia è sconvolgente... ma proprio il senso del progetto mi sfugge: volevano modificare il corso d'acqua a suon di atomiche? Ho capito bene? :mbe:

Cose da pazzi... :muro:

Pensando invece al lago... e al fatto che nessuno al mondo sia più andato a controllare da vicino la zona... possibile che nessuno si chieda cosa possa esserci? :mbe:

Certo che dev'essere suggestivo un posto del genere...


è inquietante che possa esistere un lago con 0% di organismi viventi.. , cosa da non credere... , chissà per quanti anni andrà avanti ad essere inquinato dalla radioattività , forse secoli ?


non se lo chiedono perchè non c'è nulla , saranno morti tutti gli animali che vivevano in quell'area , mi sa che c'è ben poco da vedere.... nemmeno i mutanti.

LUVІ
15-11-2009, 17:24
Cose da matti.
Che cazzo je diceva la testa a questi non si sa.... :doh:

frankytop
15-11-2009, 17:27
Cose da matti.
Che cazzo je diceva la testa a questi non si sa.... :doh:

Comunisti.

dantes76
15-11-2009, 17:37
http://www.grimmemennesker.dk/data/media/2/LOL.jpg

Teox82
15-11-2009, 17:51
Mi riciclate una discussione di 2 anni e mezzo fa?? :asd:

Balthasar85
15-11-2009, 18:02
Mi riciclate una discussione di 2 anni e mezzo fa?? :asd:
Poi non dire che non ti pensiamo.. :D
Comunque non la conoscevo, mi date le coordinate di Google Earth?


CIAWA

Freeskis
15-11-2009, 18:03
Comunisti.

colpa loro anche delle bombe di iroshima e di nagasaki suppongo :asd:
e anche di tutti i test nucleari su suolo americano :asd:
dell'innalzamento delle acque ... :asd:
del fatto che ci sia il deserto in africa :asd:
della fame nel mondo... :asd:
di quando si sbatte il mignolo contro gli spigoli ecc ecc :asd:

sander4
15-11-2009, 18:08
Tutta colpa di de benedetti.




:asd:

Lilunyel
15-11-2009, 18:20
Ecco dove hanno girato il film "Stalker"!!! :asd:

Freeskis
15-11-2009, 18:23
Ecco dove hanno girato il film "Stalker"!!! :asd:

ho provato a vederlo quel film...mi sono rotto i coglioni all'inizio del secondo tempo :stordita:
la fotografia l'ho trovata spettacolare però ... chissà con cosa l'hanno girato ...

dantes76
15-11-2009, 18:29
Comunque non la conoscevo, mi date le coordinate di Google Earth?


CIAWA

c'e ne stanno troppi di lagi costruiti con le atomiche in russia:D

Lilunyel
15-11-2009, 18:35
ho provato a vederlo quel film...mi sono rotto i coglioni all'inizio del secondo tempo :stordita:
la fotografia l'ho trovata spettacolare però ... chissà con cosa l'hanno girato ...

A me è anche piaciuto, ma in certi punti ho fatto veramente fatica a seguirlo (avevo già di mio un sonno atroce). Per il resto l'atmosfera del film era eccezionale, idem la fotografia come dici tu. :)

PS: scusate l'OT. Questo del thread è un argomento veramente tragico ed agghiacciante... che ci ricorda come la follia dell'uomo possa in pochi secondi distruggere quello che l'universo ha creato in milioni di anni. :)

LUVІ
15-11-2009, 18:36
Mi riciclate una discussione di 2 anni e mezzo fa?? :asd:

Scusa, me l'hanno segnalata su facebook e non ho notato la data. ;)

LuVi

FabioGreggio
15-11-2009, 18:44
una delle tante vergognie dell' ex unione sovietica, che le nazioni di oggi come ad esempio la cina sono in grado di replicare nella loro gravita'

Per ora lo ha fatto solo la Francia in Polinesia.

fg

frankytop
15-11-2009, 18:44
colpa loro anche delle bombe di iroshima e di nagasaki suppongo :asd:
e anche di tutti i test nucleari su suolo americano :asd:
dell'innalzamento delle acque ... :asd:
del fatto che ci sia il deserto in africa :asd:
della fame nel mondo... :asd:
di quando si sbatte il mignolo contro gli spigoli ecc ecc :asd:

Vorrei aggiungere anche lo sterco di cane che ieri pomeriggio ho sfiorato con la suola della mia scarpe destra a cento metri da casa mia,si anche questo è colpa loro.

javaboy
15-11-2009, 18:49
A parte questo vorrei ricordarvi la tragedia del lago d'aral considerato da tanti il più grande disastro ecologico della storia dell'umanità.

http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_d'Aral

gigio2005
15-11-2009, 18:49
Io non capisco proprio che ci sia da ridere! :( :rolleyes: :(

Al di là del fatto che ci son passati dei morti (e non pochi sembra, ma la cifra precisa non la sapremo mai), direi che si tratta di un danno ecologico mostruoso... a me queste notizie mettono una tristezza incredibile addosso, dico davvero. Mi immagino le zone del mio chianti, con i ruscelli e i laghetti, le vigne e le foreste di castagni, distrutte dalla follia di personaggi che con la scienza non si sa bene cosa abbiano a che fare... idem per l'atollo di Bikini, per carità (tanto so che qualcuno cercherà di buttarla sul politico)...

:(

suggerisco:

http://www.puntosufi.it/visemam.jpg

non immagini le cose di cui è capace homo sapiens...questo libro mi ha aperto gli occhi

FabioGreggio
15-11-2009, 18:50
Comunisti.


http://www.risateonline.it/upload/F/micio-addormentato.jpg

javaboy
15-11-2009, 18:52
Gli abitanti di questa città invece si recano a chernobyl in vacanza per respirare aria pura:
http://it.wikipedia.org/wiki/Noril'sk

frankytop
15-11-2009, 18:54
http://www.risateonline.it/upload/F/micio-addormentato.jpg

Te lo mangi?Buon appetito,sputa via i peli però perchè sono un po' stoppacciosi..mmmh.

Freeskis
15-11-2009, 18:56
Gli abitanti di questa città invece si recano a chernobyl in vacanza per respirare aria pura:
http://it.wikipedia.org/wiki/Noril'sk

scoperto l'uso della wiki ?

*sasha ITALIA*
15-11-2009, 19:06
http://www.yuriev.tv/portfolio/photography/kazakhstan_nuclear_semipalatinsk/images/yurievtv_nuclear_semipalatinsk21_kurchatov_nuclear_explosion_crater.jpg

sconvolto anche dal Citarum, Indonesia... un sito tra l'altro riporta che il Sarno sarebbe il corso d'acqua più inquinato d'Europa

http://mississippifarian.files.wordpress.com/2009/10/citarum-river-indonesia-covered-in-garbage.jpg

ConteZero
15-11-2009, 19:08
Vorrei aggiungere anche lo sterco di cane che ieri pomeriggio ho sfiorato con la suola della mia scarpe destra a cento metri da casa mia,si anche questo è colpa loro.

Ti sei scordato l'olocausto, la peste bubbonica, le crociate, lo schiavismo e l'H1-N1.

javaboy
15-11-2009, 19:10
scoperto l'uso della wiki ?

Che noia veramente. Sto cominciando ad aver paura di scrivere sul forum....

CUBIC84
15-11-2009, 19:20
...

CarloR1t
15-11-2009, 19:22
Cernobyl, vent'anni dopo ancora troppe verità


Preoccupazioni per alcune crepe che si sono aperte nel "sarcofago" che contiene il reattore che provocò il disastro e ancora polemiche sui dati molto discordanti per quanto riguarda i danni alle persone


Almeno mezzo milione di morti secondo i ricercatori indipendenti, 55.000 stando alle voci dei protagonisti, "soltanto" 4.000 decessi per gli studi ufficiali: a vent'anni dall'esplosione del quarto reattore della centrale ucraina di Cernobyl, continua il balletto delle cifre sulla reale portata del più grave disastro nella storia del nucleare civile.
Le vittime chiedono ancora la verità sulle conseguenze di quella fatidica notte del 26 aprile 1986: i più preferiscono dimenticare, anche perché non hanno alternative.

L'ultimo reattore attivo della centrale è stato spento nel dicembre del 2000, ma il "mostro" è tutt’altro che morto: e non solo per le 3.800 persone che ancora lavorano alla sua chiusura definitiva, o per le circa 10.000 che sfidando i divieti sono tornate nella zona di interdizione, una fascia di 30 chilometri per legge preclusa agli esseri umani.
Sotto il sarcofago di cemento che ricopre il reattore distrutto, e che presenta crepe sempre più larghe, covano dalle 130 alle 200 tonnellate di uranio - solo il 10% del carburante nucleare si è polverizzato nell'esplosione - e ben 70.000 tonnellate di detriti radioattivi. Un veleno che secondo gli esperti potrebbe raggiungere in un prossimo futuro le falde acquifere, un fuoco inestinto che per alcuni scienziati potrebbe tornare a brillare con violenza.

Cernobyl fa ancora paura: non a caso chi ci lavora riceve stipendi quattro o cinque volte superiori alla media ucraina e ha il diritto a una pensione anticipata di dieci anni. Ma il sarcofago è sempre monitorato e i dati su radioattività e calore diffusi via internet in tempo reale, in omaggio a una trasparenza pagata dai finanziamenti occidentali.
Come ogni incubo, il drago addormentato suscita un fascino morboso che ha dato vita a tutta un'economia sommersa. C'e' il "turismo radioattivo" per amanti delle sensazioni forti, con la vendita sotto banco di permessi d'accesso alla zona interdetta (il costo è di circa 25 dollari), pic-nic accanto al sarcofago, visite all'adiacente città fantasma di Pripiat, evacuata in fretta e furia e dove il tempo si è fermato: ai muri sono appesi manifesti sovietici, sui balconi sono stesi panni che nessuno ritirerà
mai. C'è la caccia di frodo, grazie a un ripopolamento dei boschi favorito dalla quasi assenza umana. Ci sono orti senza padrone a disposizione di chiunque, che vengono coltivati per rifornire di ortaggi all'uranio i mercati.

In un'epoca instabile per le risorse energetiche tradizionali, il nucleare riprende quota e nasce una nuova forma di negazionismo: come quella di Vladimir Mikhailiov, professore di medicina all'università di Briansk (Russia meridionale), che sostiene come in assenza di altri fattori inquinanti, la radioattività favorisca la nascita di figli più sani, più alti e più forti.
Il rapporto commissionato dall'Onu sul disastro d'altro canto parla di 50 morti direttamente legate alla catastrofe, e di circa 4.000 decessi ''correlabili". Basta però entrare nell'ospedale oncologico pediatrico di Kiev, o in quelli delle zone russe e bielorusse più colpite dalla nube radioattiva, per vedere un quadro molto diverso nei volti dei bambini malati di cancro alla tiroide o ai linfonodi, dei leucemici, delle vittime di mutazioni genetiche.

Ricerche indipendenti parlano di un tasso di mortalità infantile salito del 20-30%, di una predisposizione alle malattie cresciuta del 50%. Per non parlare della sorte dei "liquidatori", 860.000 uomini e donne spediti in fretta e furia ad arginare il disastro: dai 35.000 ai 55.000 sarebbero già morti per tumori. Una casistica concorde è resa impossibile da vari fattori: il crollo dell'Urss ha trasformato una tragedia comune in una serie di dati nazionali, non esistono statistiche attendibili per un raffronto col passato, non sono state condotte ricerche veramente puntuali e coordinate.
La reticenza impera soprattutto in Russia, dove l'atomo detta legge da sempre e sempre di più; Ucraina e Bielorussia tirano acqua al loro mulino o la usano per spegnere fuochi, a seconda delle convenienze del momento.

Più condivisi sono i dati economici: il dramma di Cernobyl è finora costato all'Occidente due miliardi di dollari già concessi a Kiev per chiudere definitivamente quegli impianti, altri 700 milioni di stanziamenti, un progetto per un nuovo sarcofago del valore di 650 milioni di euro.
In dicembre, la Germania ha dato all'Ucraina nuovi aiuti per 12,4 milioni di euro. Quanto alla catastrofe in sé, i dati noti sono questi: alle 1,24 del 26 aprile 1986 il surriscaldamento del nucleo durante un test su nuovi sistemi di sicurezza ha fatto esplodere il reattore. Secondo gli inquirenti la causa è stata un errore umano. Cinque tecnici sono morti sul colpo, 31 pompieri nelle ore successive. Si è formata una nube radioattiva che ha gradualmente investito l'Europa.
Le emissioni sono cessate solo nel novembre successivo, con la costruzione del sarcofago. Cosa sia successo poi, è un mistero col quale il Vecchio continente convive da vent'anni.

27 aprile 2006
http://newton.corriere.it/PrimoPiano/News/2006/04_Aprile/24/chernobyl.shtml

cose risapute ma che ogni tanto è bene ripassare.
Ripassiamo anche questo articolo apparso il 26-04-2006 su La Stampa

http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=6949861

VENT’ANNI DOPO UNO SCIENZIATO AMERICANO DENUNCIA LA «COSPIRAZIONE» DI GOVERNI E INDUSTRIA NUCLEARE PER NASCONDERE I DATI

«Cernobyl, tragedia nascosta dall’Onu»

Una cospirazione per nascondere dati cruciali su Cernobyl, un terribile scandalo. Se a usare parole così pesanti fosse Greenpeace, non farebbe notizia, ma se a usarle è un fan sfegatato dell’energia nucleare come Richard Garwin - un’autorità assoluta, consigliere di praticamente tutte le amministrazioni da Kennedy a Clinton - allora le cose cambiano. E stupisce che i media internazionali non abbiano raccolto la sua denuncia. Vent’anni fa, il mondo assistette al più grave disastro nucleare della storia, e dal 1986 esperti, ambientalisti e organizzazioni internazionali litigano sulla conta dei morti e dei danni e usano i dati di Cernobyl per riabilitare il nucleare, ridimensionando la portata dell’incidente, o per condannare senza appello i reattori di tutto il mondo, dimenticando, per esempio, che quello di Chernobyl non era il tipico reattore civile, ma, come ci dice il fisico Carlo Bernardini dell’università La Sapienza, «era un reattore senza “coperchio”», ovvero senza protezione, per permettere l’estrazione del plutonio 239 per le armi nucleari. Al diluvio di cifre e dossier, nel settembre del 2005 si è aggiunto il rapporto del «Cernobyl Forum», un team internazionale che includeva i governi delle aree più colpite, tipo la Bielorussia, e ben 8 agenzie Onu, tra cui l’Oms, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, ma soprattutto l’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Elaborato nella speranza di poter mettere fine alle polemiche, il rapporto conclude che sì, l’incidente di Cernobyl è stato serio, ma non una catastrofe: nelle aree più colpite dalle radiazioni si prevedono «soltanto» 4.000 casi di cancro. «Un messaggio rassicurante», secondo il funzionario Oms Michael Repacholi, «uno scandalo», insiste invece Garwin, ricostruendoci i fatti.
Nel 1993, l’Unscear, il Comitato Onu che stabilisce i livelli globali e gli effetti delle radiazioni, documentò che la dose totale di radioattività dovuta all’incidente di Chernobyl era di 600.000 sievert-persona. Dopo però, questo dato sparì completamente: non ce n’è traccia né nel successivo rapporto Unscear del 2000, né in quello del Cernobyl Forum, di cui l’Unscear è parte. Se non fosse stato «nascosto», come insiste Garwin, la conta dei morti salirebbe decisamente e dovremmo aspettarci 34.200 casi di cancro, di cui oltre 12.000, anziché 4.000, nelle aree più colpite. Ovviamente, ci spiega Garwin, «questi morti non saranno mai identificati come vittime di Cernobyl, rimarranno nel calderone delle decine di migliaia di persone che nello stesso periodo di tempo moriranno di cancro per altre cause, ma rimane il fatto che sono dovute a Cernobyl».
Si potrebbe obiettare che la parola «cospirazione» forse è un po’ forte: i comitati scientifici di tutto il mondo introducono e scartano dati a discrezione, appellandosi a metodologie opportune. «Il punto è proprio questo», spiega Garwin, «il dato dei 600.000 sievert non è stato contestato, ridimensionato o comunque discusso con rigore scientifico: è caduto nel dimenticatoio di ben 8 agenzie Onu, perciò parlo di cospirazione». Ma perché l’Aiea e il Forum l’avrebbero fatto? «Probabilmente i paesi più colpiti, come la Bielorussia, vogliono ridurre le spese per Cernobyl e l’industria nucleare vuole ridimensionare la paura che la circonda». Garwin è una testa d’uovo al di sopra di ogni sospetto: è un fan della prima ora dell’energia nucleare, proprio per questo è tanto rigoroso. «Il comportamento dell’industria nucleare ricorda quello delle multinazionali del tabacco, che negavano la dipendenza da nicotina. Semplicemente inaccettabile. L’industria nucleare dovrebbe ammettere onestamente le conseguenze di Cernobyl, perché ha una storia che depone a favore della sicurezza e i vantaggi dell’energia nucleare superano di gran lunga gli svantaggi».

STEFANIA MIRETTI

_fred_
15-11-2009, 19:31
Ma non potevano usare della dinamite o qualche altro esplosivo? :doh:

Non conoscevo questa storia... Allucinante.

E scommetto che non conosci neppure l'analogo progetto statunitense degli anni 50 denominato Plowshare. A suo tempo quando partecipai alla discussione ne parlammo... roba da far accapponare la pelle.

CUBIC84
15-11-2009, 19:33
...

gabi.2437
15-11-2009, 19:34
E ma all'epoca mica lo sapevano che non avrebbe funzionato :D

CarloR1t
15-11-2009, 19:36
Medaglia della Libertà e Premio IgNobel per la pace all'inventore...
http://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Teller

gabi.2437
15-11-2009, 19:37
Beh è grazie alla bomba atomica che molti conflitti sono stati evitati :O

Scalor
15-11-2009, 19:42
devo andarci a fare un giretto da quelle parti !
dopo esssere andato a prypiat il lago radioattivo mi manca !
quest'estate ci vado !

CarloR1t
15-11-2009, 19:49
Beh è grazie alla bomba atomica che molti conflitti sono stati evitati :O
Ma anche no:
http://en.wikipedia.org/wiki/Agent_Orange

Non ci facciamo mancare niente sul pianeta terra, gli alieni in visita sono avvisati...

LUVІ
15-11-2009, 20:52
E scommetto che non conosci neppure l'analogo progetto statunitense degli anni 50 denominato Plowshare. A suo tempo quando partecipai alla discussione ne parlammo... roba da far accapponare la pelle.

Senza parole... il canale panatomico... :doh: veramente dei DEMENTI.....

Rand
15-11-2009, 21:05
Oppure quando ai russi venne la bella idea di colpire la luna con missili a testata nucleare...
a che scopo ? :mbe:

Provochi un terremoto. Con dei sismografi piazzati in varie zone della luna ottieni molti dati sulla sua composizione interna.

Avevano avuto la stessa idea anche per Venere.

franklar
15-11-2009, 21:30
Cose da matti.
Che cazzo je diceva la testa a questi non si sa.... :doh:

http://www.davidnatiuk.com/wp-content/uploads/2008/10/indianajones4poster2.jpg

_TeRmInEt_
15-11-2009, 21:36
(...) quel piano fù oggetto (...)

:muro:

La sapevo la storia del laghetto, mi pare che ne parlo report ;)

cocis
15-11-2009, 21:41
io avevo letto anche di un lago radioattivo utilizzato come discarica x le acque delle centrali nucleari .. .dove se uno sta sulla riva muore ... ;) . .penso che sia lo stesso .. ;)

_Magellano_
15-11-2009, 21:44
Escile il pes...anzi no rischia d'essere un mostro marino. :asd:

Varilion
16-11-2009, 06:53
Se c'è una cosa che nell'URSS fregava meno della tutela delle persone, era la tutela dell'ambiente.

Scalor
18-11-2009, 13:12
Qualcuno ha la cartina geografica di dove è sto lago ?

Lat.. Long...

quest'estate ci vado a fare un sopralluogo !

Aku
18-11-2009, 13:51
Qualcuno ha la cartina geografica di dove è sto lago ?

Lat.. Long...

quest'estate ci vado a fare un sopralluogo !

Mi raccomando, la tuta anti radiazioni. anche per brevi visite.

Rei & Asuka
18-11-2009, 14:26
Non ho parole, ma volevo scriverlo.

deggungombo
18-11-2009, 14:30
Mi raccomando, la tuta anti radiazioni. anche per brevi visite.peccato che non esiste :(



cmq, se mi avessero raccontato al bar che qualcuno negli anni 70 ha tentato di spostare il corso di qualche fiume a colpi di bombe atomiche non ci avrei creduto :doh:

momo-racing
18-11-2009, 15:29
Si ma a rendere più terrificante il tutto... è questo tratto:

....Il lago, è il prodotto di un folle progetto degli anni settanta, ideato dal Comitato Centrale e dall'allora leader sovietico Leonid Breznev, per spostare il corso dei fiumi degli Urali verso sud a colpi di bombe atomiche. Il progetto prevedeva di risolvere l'annoso problema della siccità che colpiva molte zone del Mar Caspio, creando un canale che unisse i fiumi Peciora e Kama.
....

Cioè, se fosse andato in porto avrebbero avvelenato migliaia di persone che abitano le sponde del mar caspio, il mar caspio e la sua fauna itticca-vegetale e chissà cos'altro...

Stramaledetta ignoranza...:cry: :muro:

ignoranza un paio di palle. negli anni 70 le conseguenze legate alla radioattività nell'uso di ordigni nucleari erano ampiamente note. Qui non c'è ignoranza, o c'è direttamente il dolo o c'è qualcosa di più che non ci è dato sapere.

Scalor
18-11-2009, 15:34
Mi raccomando, la tuta anti radiazioni. anche per brevi visite.

eh no, scherzi a parte.... se si riesce a organizzare ci vado davvero !
dalle parti di prypiat ci sono già stato.... !

colletta per comprarci un po di roba per sicurezza, dosimetro ecc ,
http://www.berthold.com/ww/en/pub/strahlenschutz/produkte.cfm
http://www.ludlums.com/

permessi se necessistano (sopratutto se ci lasciano andare ) e... via ... findove è " salutare&sicuro " arrivarci ci arriviamo !

Dom77
18-11-2009, 15:37
eh no, scherzi a parte.... se si riesce a organizzare ci vado davvero !
dalle parti di prypiat ci sono già stato.... !

colletta per comprarci un po di roba per sicurezza, dosimetro ecc ,
http://www.berthold.com/ww/en/pub/strahlenschutz/produkte.cfm
http://www.ludlums.com/

permessi se necessistano e... via ... findove è " salutare&sicuro " arrivarci ci arriviamo !

:mbe:

sei sadico?

sander4
18-11-2009, 15:40
eh no, scherzi a parte.... se si riesce a organizzare ci vado davvero !
dalle parti di prypiat ci sono già stato.... !

colletta per comprarci un po di roba per sicurezza, dosimetro ecc ,
http://www.berthold.com/ww/en/pub/strahlenschutz/produkte.cfm
http://www.ludlums.com/

permessi se necessistano (sopratutto se ci lasciano andare ) e... via ... findove è " salutare&sicuro " arrivarci ci arriviamo !

ci sono siti dove organizzano dei "tour" per turisti nelle zone del reattore (dico sul serio). :)

Scalor
18-11-2009, 16:01
:mbe:

sei sadico?

no, sono curioso ! se c'è un posto strano.... ci vado, soldi permettendo !

ci sono siti dove organizzano dei "tour" per turisti nelle zone del reattore (dico sul serio). :)

fino a un km dal reattore ci sono arrivato pure io ! senza tour guidato ! anche perchè dopo è impedito l'accesso. :D
i
e sono ancora vivo ! :D

deggungombo
18-11-2009, 17:11
eh no, scherzi a parte.... se si riesce a organizzare ci vado davvero !
dalle parti di prypiat ci sono già stato.... !

colletta per comprarci un po di roba per sicurezza, dosimetro ecc ,
http://www.berthold.com/ww/en/pub/strahlenschutz/produkte.cfm
http://www.ludlums.com/

permessi se necessistano (sopratutto se ci lasciano andare ) e... via ... findove è " salutare&sicuro " arrivarci ci arriviamo !non ho avuto esperienza diretta con quei dosimetri lì, non escludo siano buoni... per esperienza consiglio i Polimaster PM1621A (http://www.polimaster.com/products/electronic_dosimeters/personal/pm1621/) (per X e gamma) come dosimetro personale... rispondono molto velocemente in presenza di sorgenti abbastanza intense.


se invece vuoi un geiger, più preciso rispetto al dosimetro personale, ed inoltre in grado di rilevare ratei più bassi, consiglio i Rotem, ho usato il Ram DA 2000 (http://www.rotemi.co.il/RAM_DA_2000/) un po' di volte e mi ha lasciato una buona impressione.

ricordati, il modo migliore per limitare la dose assorbita è tenersi a distanza dalla sorgente e limitare il tempo di esposizione.
Evita contaminazioni, o ancora peggio ingestioni o inalazioni, che nel caso di isotopi a lunga vita possono creare seri problemi.


ad ogni modo: :asd:

frankytop
18-11-2009, 17:31
Io consiglio il contatore Geiger della rivista Nuova Elettronica,l'ho comprato e funziona bene...rileva anche la radioattività del fondo naturale.

icoborg
18-11-2009, 18:02
peccato che non esiste :(



cmq, se mi avessero raccontato al bar che qualcuno negli anni 70 ha tentato di spostare il corso di qualche fiume a colpi di bombe atomiche non ci avrei creduto :doh:

cazzo era piu credibile avessero inviato il grande mazinga :asd:

deggungombo
18-11-2009, 18:04
Io consiglio il contatore Geiger della rivista Nuova Elettronica,l'ho comprato e funziona bene...rileva anche la radioattività del fondo naturale.ma quanto costa? :confused:


cazzo era piu credibile avessero inviato il grande mazinga :asd:

:asd:

frankytop
18-11-2009, 18:09
ma quanto costa? :confused:


99 euro.

P.S. Naturalmente è in kit (scatola di montaggio)

HYPERR
18-11-2009, 18:26
Ma è il lago Karachai? Quello di cui si parla in questa relazione (http://www.dmsa.unipd.it/~mazzia/lavori/seminario.pdf)?

55°39'39.67"N 60°51'13.87"E

http://it.wikipedia.org/wiki/Majak

http://www.zonanucleare.com/dossier_mondo/scorie_nucleari_russia.htm

deggungombo
18-11-2009, 18:28
http://www.nuovaelettronica.it/foto/kit/lx1407.jpg

99 euro.

P.S. Naturalmente è in kit (scatola di montaggio)io mi riferivo a strumenti ehm... un pochetto più costosi :D però in effetti quando è un privato a doverli acquistare credo che uno strumento del genere vada già bene per avere un'idea sulla situazione.
Ovviamente visto che c'è la salute di mezzo consiglio che almeno uno del gruppo, magari un accompagnatore esperto della zona, porti qualcosa di professionale per limitare al massimo il rischio di esposizioni intense e per tempi troppo lunghi. :)

MesserWolf
18-11-2009, 18:39
ignoranza un paio di palle. negli anni 70 le conseguenze legate alla radioattività nell'uso di ordigni nucleari erano ampiamente note. Qui non c'è ignoranza, o c'è direttamente il dolo o c'è qualcosa di più che non ci è dato sapere.

MA semplicemente hanno fatto passare degli esperimenti nucleari come "lavori idrici" .. mi pare la cosa più logica .
PEr questioni di segreto , per evitare casini internazionali e magari per questioni di budget...

Suvvia anche a un ritardato se gli propongo di spostare i fiumi a suon di atomiche mi prende per pazzo.

Non per nulla ci sono ancora segreti militari che coprono la vicenda.


edit leggendo in giro è proprio una panzana quella dello spostare il fiume, semplicemente scaricavano materiale radiattivo e ci sono stati una serie di incidenti nucleari.

Scalor
18-11-2009, 19:47
Io consiglio il contatore Geiger della rivista Nuova Elettronica,l'ho comprato e funziona bene...rileva anche la radioattività del fondo naturale.

eh eh eh.... se si va in luoghi a rischio.... non si usa il kit di montaggio ! si usa un ludlum, thermo (ex eberline) berthold .... roba seria !
un geiger non è adatto poichè è uno strumento qualitativo, non quantitavo cioè fornisce solo un dato cioè l'attività impulsi\secondo e basta tutto il resto è in funzione del tipo di tubo usato. per avere risultati accettabili sarebbe da usare un ratemeter e un tubo a seconda dei livelli che si ipotizza di misurare.

per andare in posti simili si usano strumenti un po piu seri a partire dagli spettrometri portatili che riescono ad individuare l'isotopo e il livello di energia, usati si trovano facilmente negli usa.

frankytop
18-11-2009, 21:26
io mi riferivo a strumenti ehm... un pochetto più costosi :D però in effetti quando è un privato a doverli acquistare credo che uno strumento del genere vada già bene per avere un'idea sulla situazione.
Ovviamente visto che c'è la salute di mezzo consiglio che almeno uno del gruppo, magari un accompagnatore esperto della zona, porti qualcosa di professionale per limitare al massimo il rischio di esposizioni intense e per tempi troppo lunghi. :)

eh eh eh.... se si va in luoghi a rischio.... non si usa il kit di montaggio ! si usa un ludlum, thermo (ex eberline) berthold .... roba seria !
un geiger non è adatto poichè è uno strumento qualitativo, non quantitavo cioè fornisce solo un dato cioè l'attività impulsi\secondo e basta tutto il resto è in funzione del tipo di tubo usato. per avere risultati accettabili sarebbe da usare un ratemeter e un tubo a seconda dei livelli che si ipotizza di misurare.

per andare in posti simili si usano strumenti un po piu seri a partire dagli spettrometri portatili che riescono ad individuare l'isotopo e il livello di energia, usati si trovano facilmente negli usa.

Oh vabè,ce ne sono di tutti i gusti PER TUTTE LE TASCHE...:D
Se voi siete milionari ditelo prima di farmi postare un umile Geiger di una rivista e farmi fare la figura del pezzente,eh.....tzè,addirittura lo spettrometro che ti individua l'isotopo radioattivo,ri_tzè! :D

elevul
18-11-2009, 21:37
Oh vabè,ce ne sono di tutti i gusti PER TUTTE LE TASCHE...:D
Se voi siete milionari ditelo prima di farmi postare un umile Geiger di una rivista e farmi fare la figura del pezzente,eh.....tzè,addirittura lo spettrometro che ti individua l'isotopo radioattivo,ri_tzè! :D

:sbonk:

frankytop
18-11-2009, 21:57
:sbonk:

Eh ma tu guarda questi due!

Ormai come avatar potrei usare il mocio vileda...

http://www.gurema.it/images/articolipulizie/mocio_pavimento.jpg

:D

Dom77
19-11-2009, 00:34
Oh vabè,ce ne sono di tutti i gusti PER TUTTE LE TASCHE...:D
Se voi siete milionari ditelo prima di farmi postare un umile Geiger di una rivista e farmi fare la figura del pezzente,eh.....tzè,addirittura lo spettrometro che ti individua l'isotopo radioattivo,ri_tzè! :D

non ti preoccupare...ti faccio compagnia io con lo stesso tuo strumento ;)

cmq faccio notare che anche a N.E. si sono evoluti, e c'è un nuovo kit, uscito appena 1 anno dopo il mio acquisto :muro: , e molto + interessante:

cercate il kit LX.1710

emanu_k88
19-11-2009, 06:19
Io sulla radioattivita non ho mai capito molto salvo devi evitarla perche nociva/letale.
Cioe ho letto che il lago viene usato come discarica o fu usata, domando non e forse il caso di cercare di bonificare o contenere??
Perche ho letto che putino affermava che il lavoro di manutenzione a cernobil costava 1 miliardo di euro...

1a il venezuela gli ha fatto un contratto da due biliardi di dillari in armi alla russia, aggiugiamo alla combricola altri stati e terronisti la somma son certo che copre la binifica globale... ma vabe il portafoglio non le il mio...

1b 1 miliardo per cernobil ossia solo il reattore quindi ipotizzo che se seguo la linea gli altri siti non ha prezzo calcolabile.... un lago ci vorra il pil di qualche paese?

3 Dobbiamo essere assai fiduciosi di poter fare le cose che vediamo in star trek o stargate ossia andare su altri mondi perche mi pare che sappiamo alcuni dei problemi del domani e comunque stiamo seduti come se nulla fosse.
Numericamente stiamo aumentando, in futuro acqua dolce, terra vibibile e coltivabile ecc dove le andiamo a prendere?

4 Ho saputo solo oggi del lago... ho visto un special edi lucarelli sulle navi dei veleni ecc. e del progetti di certe mer--de di mandare sott acqua le radiazioni... on per sembrare innoportuno pero ce sto lago, ce cernobil ecc. perche non si stivano le radiazioni dove ce gia il danno??? cosi contro terroristi le stesse radiazioni fanno da guardia a se stesse ...

5 in italia, gli scarti medici e delle centrali in costruzione (abbandonate dopo il referendum) o dei cetri di ricerca dove vengono messi?
((so che non c'entra ma gia che ci sono l' olio esaurito delle macchine??? usano la procedura inversa lo filtrano e lo danno a mcdonald?))

6 domanda di presunzione e banale, se una centrale nucleare dura 10 anni circa per essere costruita, costa una cifra discutibile se gli metto per fare un pannello solare che sia davvero efficente o su altre risorse simili??? Ovvero con lo stesso tempo e ipottizzando una quantita di denaro cosi grande ne ricaveranno un sistema di far corrente senza effetti collaterali cosi grandi...

entanglement
19-11-2009, 07:24
se qualche utente di Roma che possiede un contatore Geiger avesse voglia di rilevare la radioattività di fondo al centro della piazza di San Pietro, la può postare ? :D :D

Dom77
19-11-2009, 08:19
se qualche utente di Roma che possiede un contatore Geiger avesse voglia di rilevare la radioattività di fondo al centro della piazza di San Pietro, la può postare ? :D :D

su qualche sito in giro per il web ho letto che (statisticamente...) la radioattività a roma è superiore a quella che c'è ora a Chernobyl :mbe:


io cmq non ci credo....alla fin fine i "dati" veri noi comuni mortali non li sapremo mai....

entanglement
19-11-2009, 09:02
su qualche sito in giro per il web ho letto che (statisticamente...) la radioattività a roma è superiore a quella che c'è ora a Chernobyl :mbe:


io cmq non ci credo....alla fin fine i "dati" veri noi comuni mortali non li sapremo mai....

superiore a chernobyl non lo so, ma l'ordine di grandezza è lo stesso :sofico: :sofico:

ti può confermare qualsiasi chimico che porfido, marmo, granito, ecc. sono stipati di radon, che è un gas radioattivo. nelle cave dove estraggono il marmo di carrara c'è una radioattività estremamente alta

deggungombo
19-11-2009, 09:14
Oh vabè,ce ne sono di tutti i gusti PER TUTTE LE TASCHE...:D
Se voi siete milionari ditelo prima di farmi postare un umile Geiger di una rivista e farmi fare la figura del pezzente,eh.....tzè,addirittura lo spettrometro che ti individua l'isotopo radioattivo,ri_tzè! :Dnono, non era per farti fare la figura del pezzente :D solo che lavoro in un'azienda dove ne usiamo tutti i giorni, e non li ho pagati io :asd:
insomma, mi sono abituato male :Prrr:

LUVІ
19-11-2009, 09:44
superiore a chernobyl non lo so, ma l'ordine di grandezza è lo stesso :sofico: :sofico:

ti può confermare qualsiasi chimico che porfido, marmo, granito, ecc. sono stipati di radon, che è un gas radioattivo. nelle cave dove estraggono il marmo di carrara c'è una radioattività estremamente alta

Soprattutto il tufo, e Roma è PIENA di tufo.
E' ATTUFATA :D

LuVi

zappy
19-11-2009, 10:09
fino a un km dal reattore ci sono arrivato pure io ! senza tour guidato ! anche perchè dopo è impedito l'accesso. :D
e sono ancora vivo ! :D

1) aspetta altri 30 anni prima di dirlo :p
2) probabilmente oggi il problema è starci a lungo (mesi, anni), non fare una gita di 2 ore.

zappy
19-11-2009, 10:17
se qualche utente di Roma che possiede un contatore Geiger avesse voglia di rilevare la radioattività di fondo al centro della piazza di San Pietro, la può postare ? :D :D

http://www.cittanuove.org/index_038.htm
qua spiega bene che confrontare chernobil vs. S.Pietro è una gran minchiata: pura propaganda per confondere le idee alla gente.

Il livello medio annuo di radioattività in piazza S. Pietro è di circa 7 mSv, dovuta ai suoi cubetti di porfido.
I lavoratori della centrale francese di Tricastin sono stati esposti ad una radioattività di 0,5 mSv, quattordici volte più piccola.
Sulla base di queste due osservazioni, sabato 26 luglio scorso (2008, NdR) Carlo Jean, dal Messaggero, ripreso dal sito <omissis>, ha concluso che: "Con le norme molto rigorose esistenti in materia, se il Vaticano fosse una centrale nucleare, il Papa andrebbe fatto evacuare immediatamente".
E' evidente che le cose stiano un po' diversamente da come le pone Carlo Jean.
Per capirlo, basta non fare confusione tra la dose di radioattività emessa in un anno, come quella dei cubetti di porfido in piazza S.Pietro, con quella assorbita dai lavoratori della Tricastin in un piccolo arco di tempo (immaginiamo una decina di minuti) e provare, quindi, a fare un po' di conti.

Se i lavoratori della Tricastin avessero assorbito la radioattività di 0,5 mSv, per l'appunto, per dieci minuti, è come se fossero stati esposti ad un livello annuo di 0,5x6x24x365 =26.280 mSv.

Viceversa, quegli stessi lavoratori della Tricastin, se negli stessi ipotetici dieci minuti fossero stati in piazza S. Pietro, avrebbero assorbito solo 7/365/24/6 = 0,00001 mSv, cioè una dose di radioattività 5000 volte minore di quella che hanno assorbito sul posto di lavoro.

Cioè i lavoratori della Tricastin, in Francia, sono stati esposti ad una radioattività 5000 volte più grande di quella emessa dai porfidi di piazza S. Pietro e non 14 volte più piccola, come si dedurrebbe dalla tesi sostenuta dall'articolista Carlo Jean.

Un altro certo Carlo Jean è il presidente della SOGIN (Società Gestione Impianti Nucleari Spa), che in esecuzione al decreto legislativo n. 79 del 16.03.1999 ha ereditato tutte le attività nucleari dell'ENEL e che, oltre ai cinque impianti del ciclo del combustibile, gestisce anche le quattro centrali nucleari italiane (Trino Vercellese, Caorso, Latina e Garigliano).

Non sarei meravigliato se i due Carlo Jean, l'articolista del Messaggero ed il presidente della Sogin, fossero la stessa persona.

entanglement
19-11-2009, 10:38
http://www.cittanuove.org/index_038.htm
qua spiega bene che confrontare chernobil vs. S.Pietro è una gran minchiata: pura propaganda per confondere le idee alla gente.

sulle unità di misura della radiazione c'è una confusione enorme, perchè c'è chi prende come riferimento energetico il joule, chi l'erg, esistono grandezze dipendenti dalle disintegrazioni/s (il curie), chi la dose assoluta di particelle ionizzanti, chi la dose per secondo o per ora, chi l'equivalente per effetti secondari (il roentgen).

dovevo dire il castello sforzesco di milano o un qualsiasi altro edificio di pietra per non far saltare fuori i cattotalibani :sofico: :sofico:

blackgnat
19-11-2009, 10:57
http://www.cittanuove.org/index_038.htm
qua spiega bene che confrontare chernobil vs. S.Pietro è una gran minchiata: pura propaganda per confondere le idee alla gente.


"Per capirlo, basta non fare confusione tra la dose di radioattività emessa in un anno, come quella dei cubetti di porfido in piazza S.Pietro, con quella assorbita dai lavoratori della Tricastin in un piccolo arco di tempo (immaginiamo una decina di minuti) e provare, quindi, a fare un po' di conti."


certo che come rigore scientifico anche l'articolo... lascia il tempo che trova !!
il sievert è energia per unità di massa è ovvio che il tempo ha un ruolo essenziale nel dare i numeri ! .... basta "immaginare" un tempo d'esposizione diverso ... ed otteniamo altro !!!

entanglement
19-11-2009, 11:08
"Per capirlo, basta non fare confusione tra la dose di radioattività emessa in un anno, come quella dei cubetti di porfido in piazza S.Pietro, con quella assorbita dai lavoratori della Tricastin in un piccolo arco di tempo (immaginiamo una decina di minuti) e provare, quindi, a fare un po' di conti."


certo che come rigore scientifico anche l'articolo... lascia il tempo che trova !!
il sievert è energia per unità di massa è ovvio che il tempo ha un ruolo essenziale nel dare i numeri ! .... basta "immaginare" un tempo d'esposizione diverso ... ed otteniamo altro !!!

più che altro il sievert è un'unità estensiva espressa in quantità equivalenti pesati sulle proporzioni tra i tipi di radiazione ionizzante (decadimento alpha, beta, gamma).

in effetti, una misurazione di radiazione in sievert da qualche mg di iodio-131 (pericolosissimo !! do not try this at home :sofico: ) potrebbe essere superiore di una misurazione all'interno di una miniera di uranio.

non voglio addentrarmi oltre perchè sono ferrato fino ad un certo punto e non vorrei dire castronerie. attendiamo che un fisico delle particelle intervenga :)

deggungombo
19-11-2009, 12:09
http://www.cittanuove.org/index_038.htm
qua spiega bene che confrontare chernobil vs. S.Pietro è una gran minchiata: pura propaganda per confondere le idee alla gente.se i lavoratori fossero esposti a 26 Sv annui, avremmo tanti bei cadaveri :asd:
il limite di legge per i lavoratori esposti in categoria A è di 20mSv/anno

l'atricolo non dice nulla in merito al tempo di esposizione (oltre alla supposizione dei 10 minuti), quindi se non si sa in quanto tempo i lavoratori della centrale si sono beccati 0,5mSv, stiamo parlando di aria fritta.

sinceramente leggendo l'articolo ho dato per scontato che l'avessero presa in un anno, altrimenti il paragone non avrebbe proprio senso!!

(data l'esperienza diretta, metterei la firma per lavorare in un luovo dove si prendono solo 0,5 mSv annui, insomma mi sembrano pochi... se è davvero così, complimenti all'azienda per gli elevati standard)

zappy
19-11-2009, 12:56
se i lavoratori fossero esposti a 26 Sv annui, avremmo tanti bei cadaveri :asd:
il limite di legge per i lavoratori esposti in categoria A è di 20mSv/anno

l'atricolo non dice nulla in merito al tempo di esposizione (oltre alla supposizione dei 10 minuti), quindi se non si sa in quanto tempo i lavoratori della centrale si sono beccati 0,5mSv, stiamo parlando di aria fritta.

sinceramente leggendo l'articolo ho dato per scontato che l'avessero presa in un anno, altrimenti il paragone non avrebbe proprio senso!!

(data l'esperienza diretta, metterei la firma per lavorare in un luovo dove si prendono solo 0,5 mSv annui, insomma mi sembrano pochi... se è davvero così, complimenti all'azienda per gli elevati standard)

Guarda che i dati sono forniti dal sig. Carlo Jean, NON dall'articolista che ho linkato.
Si dimostra appunto che quei dati (s.pietro vs. centrale-nucleare) non stanno in piedi.

Quanto allo 0.5, so per informazione diretta che chi lavora in impianti nucleari ha tantissime ferie pagate. Davvero tante. E il motivo è ovvio: o incidi sull'esposizione o sul tempo... Ne consegue che -ancora una volta- il sig. Jean non la racconta giusta.

deggungombo
19-11-2009, 17:50
Guarda che i dati sono forniti dal sig. Carlo Jean, NON dall'articolista che ho linkato.
Si dimostra appunto che quei dati (s.pietro vs. centrale-nucleare) non stanno in piedi.

Quanto allo 0.5, so per informazione diretta che chi lavora in impianti nucleari ha tantissime ferie pagate. Davvero tante. E il motivo è ovvio: o incidi sull'esposizione o sul tempo... Ne consegue che -ancora una volta- il sig. Jean non la racconta giusta.purtroppo non sono riuscito a trovare l'articolo originale, dove sarebbe stato chiaro se Carlo Jean stesse piegando i fatti a suo favore.

Hai ragione riguardo alle ferie pagate, sono sotto la voce "riposo biologico", ma può capitare che qualche azienda malandrina non le preveda... e qui mi fermo.

Scalor
19-11-2009, 19:28
5 in italia, gli scarti medici e delle centrali in costruzione (abbandonate dopo il referendum) o dei cetri di ricerca dove vengono messi?
((so che non c'entra ma gia che ci sono l' olio esaurito delle macchine??? usano la procedura inversa lo filtrano e lo danno a mcdonald?))



i rifiuti delle ex centrali sono ancora sul posto chiusi in bidoni in attesa di trovare una soluzione definitiva.
il " combustibile " viene inviato all'estero per il riprocessamento e poi tra qualche anno ritornerà qui in italia.