View Full Version : a 30 anni a senso iscriversi a economia?
Ciao a tutti. Un consiglio, mi sono laureato da poco in una facoltà umanistica, ma sono ormai anni che lavoro, in una grossa compania assicurativa. Adesso in realtà il contratto è scaduto (era a termina) ma ho avuto modo di rendermi conto che i lavori che avevo fatto fino allora non tengono il confronto per reddito e ambiente.
La cosa importante cmq è che mi son reso conto del mio interesse per il mondo aziendale organizzativo, per non dire finanziario.
Insomma sto pensando di continuare a lavorare per guadagnare qc (adesso sto facendo uno stage in uno studio) ma vorrei avere anche qualche chance di carriera per il futuro, e per un laureato in scienze dell'educazione non ne vedo molte a dire il vero...
Mi dareste un consiglio spassionato, visto che cmq ho una conoscenza relativo delle professioni legate ad una larea più tecnica?
Dai qualcosa mi potreste anche dire...
io comincerei con un ripassino di grammatica...........:D
guarda come hai scritto il titolo!e poi "compania";)
Cmq io temo sia tardi per cambiare totalmente "area" in termini universitari.....puoi solo vedere se con l'esperienza fatta fino ad oggi riesci ad avere un ruolo professionale in ambienti finanziari o se puoi ripartire da 0 con stage e cose del genere.....ma la vedo grigia.....e a 30 anni è ancora più grigia
Espinado
22-02-2007, 19:47
abbandona l'idea, ti ci vorrebbe un millennio per finire una laurea triennale.
Considerei magari un master se ne trovi qlc che ammette il tuo profilo. Ovviamente dovresti trovare qlc di serale oppure nn lavorare un anno.
mark41176
22-02-2007, 21:35
dato che anch'io ho 30 anni posso confermarti una cosa........ indipendentemente dal tipo di laurea.... è dura emergere, farsi notare e catturare l'attenzione di un'azienda all'età nostra........ purtroppo è così...
....non è semplicemente una mia opinione... una laurea ad una certa età diventa conveniente solamente se è necessaria per un lavoro sicuro (al 100%) ... può servire per l'avanzamento di carriera, per l'accesso a determinati concorsi.... ma sempre inerenti a qualcosa di cui già ci si occupa......
......... non si può andare alla cieca con queste scelte...... parliamoci chiaro... anche le lauree si sono svalutate .... personalmente se tornassi indietro mi riscriverei nuovamente alla stessa facoltà per cui mi sono laureato (ing elettrica) ma non ho problemi ad ammettere quanto si siano svalutate anche le lauree in ingegneria...... e di molto pure!!
...12 anni fa si laureò mi zio allo stesso indirizzo... con voto basso e ad oltre 35 anni!!!! eppure è riuscito ad emergere ugualmente..... il problema è che in questi ultimi 10 anni c'è stata un'affluenza enorme che ha svalutato tutto.... e contemporaneamente la crisi economica del nostro paese ben nota a tutti!!
...come mai non hai mai provato con l'insegnamento visto il tipo di laurea tua?
Guarda... ne compio 30 a ottobre... l'anno scorso mi sono iscritto all'università. Facoltà di Economia :p
Devo dire che non è leggerissima, soprattutto se consideriamo che svolgo un lavoro che mi occupa più delle otto ore standard... ma non mi preoccupo, se anche ci mettessi qualche anno in più, resta comunque un ottimo investimento per il futuro.
Grazie per le risposte. Certo che se è difficile emergere con una laurea in ing. figuriamoci con una in pedagogia...intanto mi guarderò un po i programmi, certo è che la situazione mi sembra incredibile. Molte persone mi dicono che in inghilterra le università hanno un numero cospicuo di persone sui 30, sembra lì sia un po meno rigido il discorso sull' essere accolti da un settore nuovo, anche dopo una certa età.
Scusate la grammatica orripilante (che figura!!!!!!!!) ma scrivo rapido perchè sono ad uno stage.
Espinado perchè dici un millennio? io ho calcolato un 5 anni lavorando, gli esami più duri mi sembrano bene o male 5 per ogni corso di laurea di economia....e poi non mi sembra sbagliato ragionare come Kamig che la vede un po come una polizza per il futuro...in effetti la mia idea è questa, non farò forse chissà che carriera, ma con 2 lauree almeno un lavoro sui 1000 E lo troverò sempre. Con una laurea in pedagogia invece ho l'impressione che sarà già tanto andare avanti con contratti subordinati a termine.
Anche io sono laureato (ing. edile), ora lavoro (pure troppo) ma ho voglia di iscrivermi ad economia part-time, cioè pagherei meno tasse e posso dare al max 30 crediti all'anno...
Non so però se riuscirò a trovare il tempo per gli studi...
DvL^Nemo
23-02-2007, 13:55
Se lavori full time e' dura.. Te lo dico perche' io ci ho provato, ma non mi ci sono messo a fondo, credo che se ti dedichi seriamente, anche se e' dura ce la fai.. Il problema piu' che altro e' sul "cosa studiare" ( nel mio caso e' capitato di studiarmi un libro per poi vedere che all'esame ne era richiesto un altro, quindi perdita totale di tempo ),perche' non potendo frequentare sei spiazzato completamente, specie poi quando incontri i prof bastardi all'esame.. Rischi di farti un mazzo per nulla.. Io sto valutando seriamente qualche laurea interamente on line, dove non rischi di buttare via tempo, anche se paghi di piu'..
Ciao !
mark41176
23-02-2007, 14:18
...mi chiedevo se la necessità fosse quella di avere un titolo in una determinata laurea oppure studiare per acquisire certe competenze in un determinato ambito :confused:
... sembra la stessa cosa ma è differente... dai retta a me ;)
... l'università ti forma ma nel mondo del lavoro ti rimetti in discussione.... ecco perchè insisto nel dire che la scelta deve essere mirata e conveniente.....
non a caso l'esempio di KamiG rispecchia ciò che ho postato precedentemente.... già lavora... ;)
ti faccio un esempio..... se opti per una facoltà di economia perchè magari ti interessa acquisire delle competenze in quel settore .... immagina quanti ce ne siano già laureati a 25 anni!! ... ho detto economia per dirne una...
...parlo per me adesso... mi presento io a 30 anni con una laurea in ingegneria... quante chances potrei avere io quando ce ne sono migliaia di più giovani? .........e quindi ecco che si ritorna al solito discorso... se hai la fortuna di conoscere qualcuno che ti dia l'occasione per dimostrare quanto vali allora la speranza non è vana... altrimenti sarebbe come giocare al superenalotto! :)
insisto.... prova l'insegnamento... oppure vai all'estero!
P.S. Naej1 ... mai abbattersi.... mai .... le mie sono parole da persona realista e non pessimista..... guardo in faccia alla realtà...... la laurea non basta più, siamo troppi per i pochi posti di lavoro (decente) che ci sono... per cui è naturale che subentrino altri fattori che non dipendono tutti esclusivamente da noi ....... ciò non toglie che anche noi dovremmo fare qualcosa per andare a cercarcela, la fortuna ;) .... ci vuole fantasia, molta fantasia.... bisogna essere capaci di saper puntare anche su persone affidabili...
DvL^Nemo
23-02-2007, 14:50
Io non vorei laurearmi essenzialmente per motivi di lavoro, ma soprattutto per dimostrare a me stesso che ce la posso fare.. Sta di fatto che dopo il diploma ho iniziato a lavorare subito e non ho quindi mai pensato seriamente in considerazione l'universita', ma mi trovo a lavorare in una azienda dove il 90% sono laureati.. Capita di sentirsi a disagio in queste situazioni..
Ciao !
avalon1860
23-02-2007, 15:06
cioè pagherei meno tasse e posso dare al max 30 crediti all'anno... credimi per me e non solo per me, ma anche a detta delle stesse persone interne a questi corsi non ha senso sta cosa.
paga di più se puoi ma non metterti quel limite di 30 crediti che è veramente bassissimo
io durante il corso di laurea ho sempre lavorato saltuariamente, solo prima della tesi ho iniziato a lavorare seriamente e full-time.......e ad essere onesto temo che avessi lavorato da subito dopo il diploma non ce l'avrei mai fatta, ho visto pochissime persone riuscirci e nessuno con voti alti......ma li comprendo in pieno.
credimi per me e non solo per me, ma anche a detta delle stesse persone interne a questi corsi non ha senso sta cosa.
paga di più se puoi ma non metterti quel limite di 30 crediti che è veramente bassissimo
Bassissimo?
Lavorando 10 ore al giorno magari riuscissi a dare 30 crediti all'anno
avalon1860
24-02-2007, 14:02
tu calcola che solo al primo anno 6 cfu te li becchi per le idoneità, il che vuol dire che con esasmi che hanno una media di 7-8 cfu ne devi fare solo 3 in ben 3 sessioni.
Mi rendo conto che il lavoro però ti porta via moltissimo tempo , pensaci.
mark41176
24-02-2007, 14:31
Io non vorei laurearmi essenzialmente per motivi di lavoro, ma soprattutto per dimostrare a me stesso che ce la posso fare.. Sta di fatto che dopo il diploma ho iniziato a lavorare subito e non ho quindi mai pensato seriamente in considerazione l'universita', ma mi trovo a lavorare in una azienda dove il 90% sono laureati.. Capita di sentirsi a disagio in queste situazioni..
Ciao !
non posso contrariarti se non per una cosa .... oggi è un lusso che pochissimi possono permettersi.... laurearsi per dimostrare qualcosa :eek: ... difficilmente è un buon investimento iscriversi ad un corso di laurea così tanto per farlo... altri laureati come me possono confermarti che generalmente una piccola percentuale di ciò che si è studiato all'università torna veramente utile ai fini lavorativi...... come dice Northern A. "l'università ti forma... stop".....
...perchè ti devi sentire a disagio? il 90% dei tuoi colleghi è laureato e tu no? beh... a parte lo "status" che oggi è una prassi diffusa... contano altre cose nella vita..... ;)
Mounty tu quanti anni hai? A che indirizzo di economia vorresti iscriverti?
mark 41176, l'insegnamento potrebbe essere una alternativa, cmq il problema resta anche se mutato, a senso avventurarsi in altri 2 anni di università?
Io poi avrei maggiore convenienza a fare formazione primaria (asilo elem) che sis (medie superiori). Sono due anni e parecchi laboratori. Ma soprattutto uno scontro frontale con il provveditorato e quell'assurda burocrazia che odio.
Cmq è una strada, non c'è dubbio.
giannola
26-02-2007, 07:35
io a 30 mi sono iscritto ad ingegneria.
Più che altro per il titolo, ma dopo le (ovvie) difficoltà iniziali mi sto cominciando pure a divertire.
E' un di più molto stimolante, un modo di mettersi in discussione, indipendentemente dalle necessità lavorative e dal tempo che si impiega per arrivare alla laurea.
Lo rifarei sicuramente.
sephirot84
26-02-2007, 10:13
a 30 anni, la vedo una cosa buona solo per mettersi in discussione, o per avvanzare di carriera, non per trovare lavoro, le aziende li vogliono sempre + giovani, se ad un colloquio dove non è richiesta la laurea si presenta un diplomato di 20 anni e un laureato di 30 sicuramente ha + possibilità quello di 20, idem dove è richiesta la laurea solo che la differenza di età si assottiglia a 5 anni ;)
Mounty tu quanti anni hai? A che indirizzo di economia vorresti iscriverti?
Ho 26 annie vorrei iscrivermi alla triennale in economia aziendale, indirizzo amministrazione e finanza a modena
mark41176
26-02-2007, 15:27
a 30 anni, la vedo una cosa buona solo per mettersi in discussione, o per avvanzare di carriera, non per trovare lavoro, le aziende li vogliono sempre + giovani, se ad un colloquio dove non è richiesta la laurea si presenta un diplomato di 20 anni e un laureato di 30 sicuramente ha + possibilità quello di 20, idem dove è richiesta la laurea solo che la differenza di età si assottiglia a 5 anni ;)
effettivamente è così...... ma ricordiamoci sempre che dipende dalla svalutazione della laurea e non dal fatto che un trentenne laureato che non ha mai lavorato (o al limite con poche e brevi esperienze) sia un brocco! ;)
diciamo la verità.... (e mi coinvolgo pure io) .... abbiamo avuto la bramosia di acquisire un titolo acciecati dai vantaggi "presunti" che poteva offrire lo "status" del laureato senza pensare che invece un giorno ci saremmo calpestati i piedi a vicenda :D .... questa è la realtà.... siamo in troppi a voler arrivare in alto ma mentre i posti disponibili restano gli stessi... noi aumentiamo....... non oso immaginare dove andremo a finire :doh:
..... mio cugino a 20 anni ha abbandonato ingegneria ed ora lavora come operaio in una grande industria italiana.... è contento, si trova bene e fra 10 anni (cioè all'età mia) avrà messo da parte un pò di soldi e già sarà indipendente da un bel pò... mentre io con la laurea sto quasi a spasso e ancora mi devo far campare dai miei......
:) per carità... non rinnego ciò che ho fatto, lo dicevo solo per ribadire che a volte lo studio (universitario) è un lusso che non tutti possono permettersi e farlo in età avanzata ha senso solo se si ha la certezza (a priori) di un posto di lavoro o se serve x l'avanzamento di carriera........cmq in bocca al lupo!
Una curiosità, qualcuno di voi ha esperienza come gerente di supermercato? Sapete dirmi qc di questo settore?
Mi sembra un settore abbastanza dinamico ed in cui si può far valere delle capacità organizzative gestionali con una certa autonomia...sapete qualcosa del CCNN del commercio a cui credo la grande distribuzione faccia riferimento?
Lo domando anche perchè dalle mie parti sta per aprire un IKEA e forse è un'occasione.
yorkeiser
26-02-2007, 16:38
Università a trent'anni? Uhm, direi che ci fai poco... Non vedo che peso potrebbe avere presso un datore di lavoro una laurea presa (bene che ti va, e non è facile a quest'età) a 34/35 anni. Se hai una necessità (ad esempio ti è stata richiesta dalla tua azienda, oppure conosci qualcuno che ti assume/fa avanzare di carriera se la prendi) forse puoi anche farci un pensierino, altrimenti non ci perderei tempo fossi in te
Ho 26 annie vorrei iscrivermi alla triennale in economia aziendale, indirizzo amministrazione e finanza a modena
Io lo scorso anno mi son iscritto a Economia Aziendale a Pisa, a 25 anni :D
Sono molto contento della mia scelta, sono in pari con gli esami e credo di laurearmi nei tre anni canonici :p
Chiaramente prima dell'università non e' che ero a spasso, ho gia lavorato, anche in proprio e non vedo il problema, se e' quello che ti piace e sei riuscito a capirlo solo ora, fai l'università tranquillo e cerca di uscire con un bel voto, che se vali davvero non saranno certo 4 o 5 anni di differenza a bloccarti ;)
Università a trent'anni? Uhm, direi che ci fai poco... Non vedo che peso potrebbe avere presso un datore di lavoro una laurea presa (bene che ti va, e non è facile a quest'età) a 34/35 anni. Se hai una necessità (ad esempio ti è stata richiesta dalla tua azienda, oppure conosci qualcuno che ti assume/fa avanzare di carriera se la prendi) forse puoi anche farci un pensierino, altrimenti non ci perderei tempo fossi in te
Diciamo che concordo, ma solo in piccola parte... ovviamente se si è arrivati a 30 anni senza far esperienze lavorative di un determinato spessore, il consiglio è quello di affrettarsi in ambito professionale, dedicandosi soprattutto ad attività pratiche. Se, invece, alle spalle c'è un buon curriculum, una laurea non può far altro che migliorare l'appetibilità di eventuali candidature o l'avanzamento in azienda.
Il mio coinquilino si è iscirtto all'uni a 28 anni dopo 9 anni di marines...
adesso lavora da jefferies, prende veramente un pacco di soldi..
però il mazzo che si è fatto lui è impressionante, lavorava durante l'uni, ( si costa anche l'uni pubblica negli us, qualcosa come 15k$ annui) poi è riuscito a farsi prendere a wall st ( uno dei 5 della sua università( Penn State ) e ha lavorato fra wall st e il texas fino ad adesso cambiando tipo 8 aziende. Però considerate che è norma nei curriculum americani non specificare nemmeno l'età, qua è diverso...
Io ho tre anni di impiegato esecutivo in una grande azienda assicurativa, ma per una laurea umanistica come la mia in quel settore non solo non c'è carriera ma nemmeno grandi possibilità di assunzione (eccetto procacciatore d'affari, chiaro).
Da poco ho fatto un corse per formazione selezione e amministrazione del personale ma vedo che anche in questo ambito chi conta davvero sono i consulenti del lavoro (quindi praticantato, esame di stato e poi un bel mazzo per aprirsi eventualemnte uno studio) e cmq comincio a pensare sia proprio il lavoro d'ufficio a non fare per me.
Ora sto pensando alla grande distribuzione, fare il gerente di supermercato o allievo store manager che credo sia più o meno la stessa cosa, ed è più che altro per questo settore che pensavo valesse la pena farsi eventualmente un curriculum economico (lavorando chiaro).
Cmq come vedetre sono un po nel pallone...sarà perchè mi laureo lunedì probabilmente...che dio me la mandi buona.
sarò bastian contrario ma anche se uno ha 50 anni fa bene a studiare e laurearsi!
E chi se ne frega del mercato, se uno basa la propria esistenza sul mercato non fa più nulla.
Istruzione in più non può che farti lavorare meglio, IMHO. ;)
leggendo qui sotto, non mi pare che l'Italia brulichi di così tanti laureati ;)
Si tratta infatti, nella maggioranza dei casi, di lavoratori spesso in età adulta (30-50 anni) che hanno problemi di tempo o impegni familiari, che sono impossibilitati a frequentare i corsi di laurea tradizionali e che magari vogliono riprendere gli studi interrotti anni fa (le persone potenzialmente interessate sono moltissime se si pensa che, secondo i dati del ministero dell'istruzione, negli ultimi 40 anni solo 3 dei 10 milioni di iscritti sono riusciti a conseguire la laurea ).
http://www.girlpower.it/mondo/guide_pratiche/prendere_laurea_online.php
sephirot84
27-02-2007, 00:27
sarò bastian contrario ma anche se uno ha 50 anni fa bene a studiare e laurearsi!
E chi se ne frega del mercato, se uno basa la propria esistenza sul mercato non fa più nulla.
Istruzione in più non può che farti lavorare meglio, IMHO. ;)
leggendo qui sotto, non mi pare che l'Italia brulichi di così tanti laureati ;)
Si tratta infatti, nella maggioranza dei casi, di lavoratori spesso in età adulta (30-50 anni) che hanno problemi di tempo o impegni familiari, che sono impossibilitati a frequentare i corsi di laurea tradizionali e che magari vogliono riprendere gli studi interrotti anni fa (le persone potenzialmente interessate sono moltissime se si pensa che, secondo i dati del ministero dell'istruzione, negli ultimi 40 anni solo 3 dei 10 milioni di iscritti sono riusciti a conseguire la laurea ).
http://www.girlpower.it/mondo/guide_pratiche/prendere_laurea_online.php
ebbè se lo dice girlpower :asd:
sul cioè dice che la ferrero sta assumendo dieci laureati in scienze delle merendine :asd:
i laureati sono pochi in un ottica di esportazione, ma per il mercato interno sono anche troppi ;)
Dobermann75
27-02-2007, 01:18
a 30 anni, la vedo una cosa buona solo per mettersi in discussione, o per avvanzare di carriera, non per trovare lavoro, le aziende li vogliono sempre + giovani, se ad un colloquio dove non è richiesta la laurea si presenta un diplomato di 20 anni e un laureato di 30 sicuramente ha + possibilità quello di 20, idem dove è richiesta la laurea solo che la differenza di età si assottiglia a 5 anni ;)
dipende, se cerchi un lavoro legato strettamente alla laurea la vedo dura, considerando il vivaio di altri più giovani di te laureati, sicuramente è ottimo il consiglio che ti hanno dato di pensare ad un master.
Comunque oltre alla laurea è sicuramente avere un certo bagaglio di esperienze, dipende sempre dove miri arrivare...
Dobermann75
27-02-2007, 01:23
Una curiosità, qualcuno di voi ha esperienza come gerente di supermercato? Sapete dirmi qc di questo settore?
Mi sembra un settore abbastanza dinamico ed in cui si può far valere delle capacità organizzative gestionali con una certa autonomia...sapete qualcosa del CCNN del commercio a cui credo la grande distribuzione faccia riferimento?
Lo domando anche perchè dalle mie parti sta per aprire un IKEA e forse è un'occasione.
Non conosco la posizione, si la gdo fa contratti nel ccnl commercio,
che come base non è certamente il migliore, però il ccnl commercio è molto vario, per la retribuzione dipende se avrai degli integrativi e ovviamente quale sarà il livello di partenza.
Io non sono nella GDO, tutt'altro , ma ho un contratto commercio del quale non mi lamento.
yorkeiser
27-02-2007, 09:46
Il mio coinquilino si è iscirtto all'uni a 28 anni dopo 9 anni di marines...
adesso lavora da jefferies, prende veramente un pacco di soldi..
però il mazzo che si è fatto lui è impressionante, lavorava durante l'uni, ( si costa anche l'uni pubblica negli us, qualcosa come 15k$ annui) poi è riuscito a farsi prendere a wall st ( uno dei 5 della sua università( Penn State ) e ha lavorato fra wall st e il texas fino ad adesso cambiando tipo 8 aziende. Però considerate che è norma nei curriculum americani non specificare nemmeno l'età, qua è diverso...
Il problema è che il tuo coinquilino vive negli states; non vorrei scoraggiare nessuno ma la situazione italiana, attualmente, è un attimino diversa
Grazie Doberman, mi dici ancora qualcosa sul contratto nazionale del commercio, io pensavo ai supermercati, ti risulta ci siano integrativi ?
Per i master la vedo dura, ma non c'è nessun altro come me con una laurea umanistica, 30 anni, e nessuna esperienza di lavoro particolare (io ho fatto 3 anni di impiegato) e non sa che fare ????
Riguardo i master cmq quelli che contano non sono per quelli che hanno il mio curriculum e se sono fattibili costano un botto o sono dall'altra parte d'italia.
[QUOTE=naej1]
Per i master la vedo dura, ma non c'è nessun altro come me con una laurea umanistica, 30 anni, e nessuna esperienza di lavoro particolare (io ho fatto 3 anni di impiegato) e non sa che fare ????
[QUOTE]
Io ho una laurea umanistica V.O. ho un po' meno di 30 anni e faccio l'impiegato (prima ero responsabile della logistica, poi commerciale e adesso ancora commerciale con un po' di logistica).
Con questa laurea si può far tutto e non si può far niente.
l'Ikea può essere un'occasione ma aspettati una bella gavetta da impazzire, una concorrenza spietata e rotture di palle fuori da ogni logica!
Dobermann75
28-02-2007, 16:38
Grazie Doberman, mi dici ancora qualcosa sul contratto nazionale del commercio, io pensavo ai supermercati, ti risulta ci siano integrativi ?
potenzialmente e indipendentemente dal settore del commercio ci possono essere integrativi, dipende da come riesci a farti assumere, cioè da che retruibuzione lorda annua riuscirai ad ottenre rispetto al minimo di livello del tuo contratto.
Per i master la vedo dura, ma non c'è nessun altro come me con una laurea umanistica, 30 anni, e nessuna esperienza di lavoro particolare (io ho fatto 3 anni di impiegato) e non sa che fare ????
Riguardo i master cmq quelli che contano non sono per quelli che hanno il mio curriculum e se sono fattibili costano un botto o sono dall'altra parte d'italia.
Mi rendo conto, ma di quelli a pagamento che potresti fare non c'è qualcosa di accessibile con borsa di studio. Di più non saprei
ciao
Lavorativamente parlando cercherò di entrare nella grande distribuzione, ha un contratto poco allettante rispetto a quello che avevo finora (assicurativo) ma le strade son poche e francamente la vita d'ufficio "pura" non la vedo nemmeno troppo adatta a me.
Per una seconda laurea vedremo, economia è dura ed io non ho un substrato molto adatto nonostante molti argomenti mi interessino; potrei farlo ma sarebbe uno sforzo enorme per uno che vuole lavorare e comprarsi un appartamento da qui a breve e che in fin dei conti non è nemmeno molto convinto.
Non ne sono ancora sicuro ma forse la strada adatta a me, è caso mai affiancare degli studi per andare a insegnare, anche elementari, che vorrebbe dire ancora qualche esame ma almeno la prospettiva di non buttarsi nel vuoto come mi sembra la scelta di saltare a pié pari in un settore che non conosco quasi per nulla (leggi matematica).
jumpermax
01-03-2007, 21:25
io a 30 mi sono iscritto ad ingegneria.
Più che altro per il titolo, ma dopo le (ovvie) difficoltà iniziali mi sto cominciando pure a divertire.
E' un di più molto stimolante, un modo di mettersi in discussione, indipendentemente dalle necessità lavorative e dal tempo che si impiega per arrivare alla laurea.
Lo rifarei sicuramente.
cribbio hai tutta la mia ammirazione. Io sto finendo ora e onestamente mi rendo conto di quanto sia diverso affrontare certe materie a 20 anni piuttosto che a 30....
giannola
02-03-2007, 06:50
cribbio hai tutta la mia ammirazione. Io sto finendo ora e onestamente mi rendo conto di quanto sia diverso affrontare certe materie a 20 anni piuttosto che a 30....
grazie.
Diciamo che appunto è diverso e per certi versi anche più divertente affrontare adesso gli esami anzichè a 20 anni.
Perchè nn ti corre dietro nessuno, è una tua libera scelta, mentre a 20 magari lo si sentiva più come un obbligo.
potenzialmente e indipendentemente dal settore del commercio ci possono essere integrativi, dipende da come riesci a farti assumere, cioè da che retruibuzione lorda annua riuscirai ad ottenre rispetto al minimo di livello del tuo contratto.
Dobermann ho dato un'occhiata al ccnl commercio terziario e risultano indennità solo per quadri e cassieri. Ma tu sei quadro? Hai idea di quanto gli arriva netto in busta ad un I liv?
Scusa l'insistenza, se vuoi rispondimi pure in pvt, di questo contratto non ho proprio alba e copre diversi ambiti quindi non è facilissimo farsi un'idea.
grazie.
Diciamo che appunto è diverso e per certi versi anche più divertente affrontare adesso gli esami anzichè a 20 anni.
Perchè nn ti corre dietro nessuno, è una tua libera scelta, mentre a 20 magari lo si sentiva più come un obbligo.
Sono d'accordo :)
Ora sto preparando un esame di matematica (alla sera) e devo dire che mi pare quasi divertente :p
giannola
02-03-2007, 16:11
Sono d'accordo :)
Ora sto preparando un esame di matematica (alla sera) e devo dire che mi pare quasi divertente :p
ti dirò una cosa assolutamente comica.
La prof. con cui ho sostenuto gli esami di matematica un giorno mi ha detto che secondo lei io nn avevo il metodo e che non avrei saputo scrivere una linea di codice.
Naturalmente non le ho detto che da programmatore avevo ricevuto anche i complimenti da parte dei clienti per il mio sw attento ad impedire errori da parte dei principianti, il cosidetto sw "antiscemo".:D
Per sostenere l'altro esame con lei ho aspettato quasi un anno, tanto che quando ci siamo rivisti è rimasta stupita (nel senso che si aspettava che mi fossi ritirato).
Come al solito è stata dura, ma quando ha visto sul libretto che mi ero dato altre materie e con voti ben diversi dai suoi mi ha domandato "ma allora è solo con me che ha problemi ?"
"si vede di si", le ho risposto.
Ringrazio il cielo di aver prima lavorato (per aver imparato quali sono le mie reali capacità) e poi essermi iscritto, altrimenti molto probabilmente il suo giudizio mi avrebbe spinto a lasciare.
Invece i giovani per inesperienza finiscono con lo scoraggiarsi di fronte alle prime difficoltà e si perdono dei bei cervelli.
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