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View Full Version : Qual è lo sbocco professionale più redditizio con una laurea in Economia?


Keybomber
10-02-2007, 00:39
Partendo senza agganci, qual è il mestiere che garantisce le retribuzioni più alte, con una laurea in economia? Libero professionista, dipendente in impresa privata, dipendente di banca, che altro?

Ed entrando nello specifico, verso quali settori bisogna orientarsi?

E avendo la possibilità di proseguire gli studi, cosa conviene fare? Iniziare a lavorare, oppure aspettare?

17mika
10-02-2007, 00:41
Partendo senza agganci, qual è il mestiere che garantisce le retribuzioni più alte, con una laurea in economia? Libero professionista, dipendente in impresa privata, dipendente di banca, che altro?

Ed entrando nello specifico, verso quali settori bisogna orientarsi?

E avendo la possibilità di proseguire gli studi, cosa conviene fare? Iniziare a lavorare, oppure aspettare?

Retribuzioni più alte nel breve periodo penso banca di investimento. ma è anche di gran lunga quello dove lavori di più. Per esempio a me non è un tipo di carriera che attiri


Riguardo allo studio.. secondo me se uno trova un lavoro che gli piace dopo la triennale, può anche evitare di continuare, se non ha interesse a studiare.
Riguardo ai settori... per me ci sono possibilità in tanti campi con ottime prospettive, marketing, organizzazione, finanza, non cambia molto. Io sono sempre dell'idea che l'ambito di economia politica non dia grandissime prospettive di per sè.. anche se quel tipo di studio può dare ottime skills utilizzabili in altri ambiti

Espinado
10-02-2007, 10:05
settore finanziario in generale per le retribuzioni. l'azienda è interessante, ma dovrebbe venire in un periodo successivo, perche' in azienda all'inizio il laureato viene pagato molto poco. Le organizzazioni internazionali assicurano dall'inizio uno stipendio abbastanza alto, ma poi la crescita è fondamentalmente lineare rispetto all'esponenziale della banca.

Keybomber
10-02-2007, 10:39
settore finanziario in generale per le retribuzioni. l'azienda è interessante, ma dovrebbe venire in un periodo successivo, perche' in azienda all'inizio il laureato viene pagato molto poco. Le organizzazioni internazionali assicurano dall'inizio uno stipendio abbastanza alto, ma poi la crescita è fondamentalmente lineare rispetto all'esponenziale della banca.


Immaginavo che le banche d'investimento (ed in generale la finanza) fossero quelle che davano retribuzioni maggiori; ho sentito che 30.000€ (lordi ovviamente) all'anno vengono considerati nella norma per un neolaureato... mentre in azienda si sente fortunato chi arriva a 20.000...

Escludendo le banche d'affari (che avranno anche un elevato tasso di suicidi, vista la depressione), chi mettereste al primo posto?


Cosa intendi per organizzazioni internazionali, mi puoi fare qualche esempio?

Grazie ad entrambi e ad eventuali altri interventi!

Espinado
10-02-2007, 11:53
UN, WorldBank e altre banche sovranazionali.

Escludendo le banche d'investimento direi il management consulting.

17mika
10-02-2007, 14:33
UN, WorldBank e altre banche sovranazionali.

Escludendo le banche d'investimento direi il management consulting.

Penso anch'io. Certo anche quello è un ambiente molto competitivo e piuttosto stressante.
Il mio obiettivo di lungo periodo sarebbe fare un po' di "palestra" in consulenza, per poi decidere cosa fare "da grande".. vedremo

[A+R]MaVro
10-02-2007, 16:40
Le banche di affari e le società di consulenza direzionale pagano molto bene ma azzerano la tua vita extra-lavorativa. Valuta bene la scelta perchè prima di iniziare è facile dire "Faccio un paio di anni e poi cambio", quando sei dentro quel paio di anni non finiscono mai ... ;)

Nel medio la libera professione è molto redditizia, anche perchè non è detto che devi iniziare come neolaureto, puoi sempre passarci verso i 35-40 anni.

Keybomber
10-02-2007, 20:39
MaVro']Nel medio la libera professione è molto redditizia, anche perchè non è detto che devi iniziare come neolaureto, puoi sempre passarci verso i 35-40 anni.


Che intendi con "nel medio"? Parli di medio periodo o cosa? In effetti, questo è un ottimo suggerimento, ma uno come inizia a farsi un nome, mentre aspetta di mettersi in proprio? Lavora presso qualche altro consulente d'azienda o commercialista?


UN, WorldBank e altre banche sovranazionali.

Escludendo le banche d'investimento direi il management consulting.

Cos'è esattamente il management consulting? Quali sono mediamente gli stipendi da neolaureato e dopo, mettiamo, 5 anni?

columbia83
11-02-2007, 01:51
Retribuzioni più alte nel breve periodo penso banca di investimento. ma è anche di gran lunga quello dove lavori di più. Per esempio a me non è un tipo di carriera che attiri


Riguardo allo studio.. secondo me se uno trova un lavoro che gli piace dopo la triennale, può anche evitare di continuare, se non ha interesse a studiare.
Riguardo ai settori... per me ci sono possibilità in tanti campi con ottime prospettive, marketing, organizzazione, finanza, non cambia molto. Io sono sempre dell'idea che l'ambito di economia politica non dia grandissime prospettive di per sè.. anche se quel tipo di studio può dare ottime skills utilizzabili in altri ambiti


Generalmente il ramo di Economia Politica è accompagnato da molti esami di tipo statistico e quantitativo, e a mio parere avere tali competenze ti da moltissime opportunità!

Espinado
11-02-2007, 10:48
alla fine - in italia - vengono tutte e due percepite come lauree in economia. Economia politica è molto impegnativa dal punto di vista quantitativo, se ti interessa sviluppare quel tipo di capacita' (che sono trasversali a qlq cosa puoi fare) è una buona scelta. Mktg è meno impegnativo, ma nn mi pare che si impari tantissimo.

Keybomber
11-02-2007, 20:20
MaVro']Le banche di affari e le società di consulenza direzionale pagano molto bene ma azzerano la tua vita extra-lavorativa. Valuta bene la scelta perchè prima di iniziare è facile dire "Faccio un paio di anni e poi cambio", quando sei dentro quel paio di anni non finiscono mai ... ;)

Nel medio la libera professione è molto redditizia, anche perchè non è detto che devi iniziare come neolaureto, puoi sempre passarci verso i 35-40 anni.


Oltre ad invitarvi a rispondere alle mie 2 domande, ve ne faccio anche un'altra: qual è il percorso (dall'inizio dell'università fino al lavoro) da seguire per lavorare nell consulenza direzionale? Che tipo di studi economici bisogna fare? Bisogna avere il titolo di commercialista? Si può fare solo a Milano o anche nel resto d'Italia? Toglietemi i dubbi pliz, grazie a tutti

Keybomber
12-02-2007, 11:07
Oltre ad invitarvi a rispondere alle mie 2 domande, ve ne faccio anche un'altra: qual è il percorso (dall'inizio dell'università fino al lavoro) da seguire per lavorare nell consulenza direzionale? Che tipo di studi economici bisogna fare? Bisogna avere il titolo di commercialista? Si può fare solo a Milano o anche nel resto d'Italia? Toglietemi i dubbi pliz, grazie a tutti


bump

Espinado
12-02-2007, 11:09
ora tu mi devi spiegare cosa c'entra il commercialista con il consulente direzionale. cmq nn serve nessun tipo di studio in particolare, basta eccellere a livello accademico, nelle lingue e come persona.

columbia83
12-02-2007, 11:51
alla fine - in italia - vengono tutte e due percepite come lauree in economia. Economia politica è molto impegnativa dal punto di vista quantitativo, se ti interessa sviluppare quel tipo di capacita' (che sono trasversali a qlq cosa puoi fare) è una buona scelta. Mktg è meno impegnativo, ma nn mi pare che si impari tantissimo.



quoto!

a mio parere conoscenze di tipo quantitativo possono essere utilizzate un pò dappertutto!

Keybomber
12-02-2007, 14:52
ora tu mi devi spiegare cosa c'entra il commercialista con il consulente direzionale. cmq nn serve nessun tipo di studio in particolare, basta eccellere a livello accademico, nelle lingue e come persona.


Se sapevo che non c'entravano le due cose, sicuramente non l'avrei chiesto, non ti pare?! E' che vedo che tutti i consulenti aziendali più "affermati" hanno sempre il titolo di Commercialista sulla targhetta, quindi pensavo che, seppur non necessario, potesse essere utile.
Normalmente come si diventa quindi consulente direzionale? Ti prendi una laurea in un qualsiasi ambito economico (con che voto bisogna uscire almeno?) e ottima conoscenza delle lingue (quali servono maggiormente, oltre all'inglese?) e poi? Cosa fai per entrare nel settore?

17mika
12-02-2007, 17:23
Normalmente come si diventa quindi consulente direzionale? Ti prendi una laurea in un qualsiasi ambito economico (con che voto bisogna uscire almeno?) e ottima conoscenza delle lingue (quali servono maggiormente, oltre all'inglese?) e poi? Cosa fai per entrare nel settore?

Non sto scherzando quando dico che basta una qualunque laurea scientifica. che sia aziendale, finanziaria, economia politica, fisica o matematica conta fino ad un certo punto.
Ciò che viene valutato è soprattutto con che voto ti laurei, in quanto tempo, che propensione hai a lavorare in gruppo, che capacità di leadership hai.. quante lingue conosci, quante esperienze formative hai fatto, se hai mai vissuto all'estero, se hai già esperienze lavorative, e via così..

Ovviamente se vuoi entrare in società di consulenza note, una carriera accademica ottima è un prerequisito (leggi se non ti laurei bene comunque non ti cagano neanche di striscio).
Valuta la possibilità di fare stage..


Ah.. consiglio. visto che mi pare tu non abbia idea di cosa sia la consulenza, informati.. vai su siti delle compagnie, vedi se fanno presentazioni delle loro attività, etc :)

A.L.M.
12-02-2007, 23:03
Partendo senza agganci, qual è il mestiere che garantisce le retribuzioni più alte, con una laurea in economia? Libero professionista, dipendente in impresa privata, dipendente di banca, che altro?

Ed entrando nello specifico, verso quali settori bisogna orientarsi?

E avendo la possibilità di proseguire gli studi, cosa conviene fare? Iniziare a lavorare, oppure aspettare?
Dipende se più redditizia in valore assoluto o più redditizia per ora lavorata... :sofico:
In valore assoluto banca d'affari rulezzz: le cifre toccano vette stratosferiche per un neolaureato.
Rispetto alle ore lavorate, all'inizio, si guadagna bene nell'impiegatizio (assicurazioni, ecc...). La crescita però è a mio parere inesistente.
In consulenza strategica/direzionale si guadagna bene. Ma la finanza è tutta un'altra cosa (per guadagni).
In generale più lavori e più guadagni, comunque. Nessuno regala niente.

Keybomber
13-02-2007, 01:21
Dipende se più redditizia in valore assoluto o più redditizia per ora lavorata... :sofico:
In valore assoluto banca d'affari rulezzz: le cifre toccano vette stratosferiche per un neolaureato.
Rispetto alle ore lavorate, all'inizio, si guadagna bene nell'impiegatizio (assicurazioni, ecc...). La crescita però è a mio parere inesistente.
In consulenza strategica/direzionale si guadagna bene. Ma la finanza è tutta un'altra cosa (per guadagni).
In generale più lavori e più guadagni, comunque. Nessuno regala niente.


La consulenza è quella che mi interessa di più, specialmente per la prospettiva di potermi mettere in proprio dopo alcuni anni. Potete rispondere a queste domande?

1. Quanto si guadagna da neolaureato?
2. Qual è la carriera tipica (intendo i vari scalini, come nella finanza possono essere analyst, consultant, associate...) e quali sono grossomodo gli stipendi?
3. E' molto difficile trovare lavoro?
4. Bisogna stare a Milano o Roma (come per la finanza), oppure si trova lavoro anche nelle altre città decentemente popolate?
5. Come ci si propone?
6. Quali sono le specializzazioni più richieste?
7. Un master è necessario o è una perdita di tempo?
8. Un'eventuale seconda laurea in giurisprudenza risulterebbe utile?


Grazie a tutti

A.L.M.
13-02-2007, 07:52
La consulenza è quella che mi interessa di più, specialmente per la prospettiva di potermi mettere in proprio dopo alcuni anni. Potete rispondere a queste domande?

1. Quanto si guadagna da neolaureato?
2. Qual è la carriera tipica (intendo i vari scalini, come nella finanza possono essere analyst, consultant, associate...) e quali sono grossomodo gli stipendi?
3. E' molto difficile trovare lavoro?
4. Bisogna stare a Milano o Roma (come per la finanza), oppure si trova lavoro anche nelle altre città decentemente popolate?
5. Come ci si propone?
6. Quali sono le specializzazioni più richieste?
7. Un master è necessario o è una perdita di tempo?
8. Un'eventuale seconda laurea in giurisprudenza risulterebbe utile?


Grazie a tutti
1. Dipende dal tipo di consulenza: se strategica/direzionale (McKinsey, Bain, BCG), in Italia credo si stia sui 1500-1800€ al mese.
2. La carriera è più o meno come nella finanza, anche se cambiano i titoli (l'analyst a volte è chiamato junior consultant): 4-5 step di carriera, in media uno ogni 3 anni, e si raggiunge il top.
3. La selezione è dura per la consulenza direzionale: credo sia seconda solo alle banhe d'affari.
4. Milano e, solo in parte, Roma. Qualcuno ha anche sedi in altre città, ma sono piccole e la capacità di assunzione è marginale.
5. Come per ogni altra multinazionale, mandando il cv o facendo l'application online.
6. Economia ed Ingegneria Gestionale.
7. Prima di lavorare è inutile.
8. Assolutamente no.

Keybomber
13-02-2007, 10:37
1. Dipende dal tipo di consulenza: se strategica/direzionale (McKinsey, Bain, BCG), in Italia credo si stia sui 1500-1800€ al mese.
2. La carriera è più o meno come nella finanza, anche se cambiano i titoli (l'analyst a volte è chiamato junior consultant): 4-5 step di carriera, in media uno ogni 3 anni, e si raggiunge il top.
3. La selezione è dura per la consulenza direzionale: credo sia seconda solo alle banhe d'affari.
4. Milano e, solo in parte, Roma. Qualcuno ha anche sedi in altre città, ma sono piccole e la capacità di assunzione è marginale.
5. Come per ogni altra multinazionale, mandando il cv o facendo l'application online.
6. Economia ed Ingegneria Gestionale.
7. Prima di lavorare è inutile.
8. Assolutamente no.


Grazie mille ALM! Avrei qualche altro dubbio, ti ringrazierei (come chiunque altro voglia intervenire) se potessi chiarirmeli:

1. 1500/1800 netti!?
2. Com'è operata la selezione? Bisogna necessariamente essere laureati alla Bocconi o alla Luiss, oppure con un 110 e lode si ha una chance anche dalle Università Pubbliche?
3. Per specializzazione, mi riferivo all'indirizzo specifico (ad esempio, nella mia facoltà, tra quelli del settore, dovrei scegliere tra "Management Internazionale", "Gestione Finanziaria" e "Gestione d'Impresa")
4. In questo campo esistono SOLO le multinazionali, oppure anche gli studi minori si occupano di consulenza direzionale, magari alle PMI?
5. In quest'ultimo caso, gli stipendi sono quelli di un dipendente (leggi: converrebbe direttamente partire in proprio) oppure sono comunque decenti?

Espinado
13-02-2007, 11:31
ti avevo preparato un rispostone, poi e' arrivato il capo e ho dovuto chiudere senza salvare, argh :(

Keybomber
13-02-2007, 13:13
ti avevo preparato un rispostone, poi e' arrivato il capo e ho dovuto chiudere senza salvare, argh :(


Nooooooooo! Adoro leggere i rispostoni (si vede che non ho un caxxo da fare? ;) ), quindi sei pregato di riscriverlo appena hai un pò di tempo :D

A.L.M.
13-02-2007, 13:48
Grazie mille ALM! Avrei qualche altro dubbio, ti ringrazierei (come chiunque altro voglia intervenire) se potessi chiarirmeli:

1. 1500/1800 netti!?
2. Com'è operata la selezione? Bisogna necessariamente essere laureati alla Bocconi o alla Luiss, oppure con un 110 e lode si ha una chance anche dalle Università Pubbliche?
3. Per specializzazione, mi riferivo all'indirizzo specifico (ad esempio, nella mia facoltà, tra quelli del settore, dovrei scegliere tra "Management Internazionale", "Gestione Finanziaria" e "Gestione d'Impresa")
4. In questo campo esistono SOLO le multinazionali, oppure anche gli studi minori si occupano di consulenza direzionale, magari alle PMI?
5. In quest'ultimo caso, gli stipendi sono quelli di un dipendente (leggi: converrebbe direttamente partire in proprio) oppure sono comunque decenti?
1. Sì.
2. 2-3 round di colloqui, sia individuali che di gruppo. Qualcuno fa anche test. Per la consulenza basta anche una statale.
3. L'indirizzo conta relativamente.
4. Esiste un po' di tutto. Meglio le grandi imprese, che garantiscono formazione (vedi possibilità di master pagato) e soldi.
5. Non saprei quantificare, comunque quasi sicuramente meno.

tommyHD
27-02-2007, 20:29
alla fine - in italia - vengono tutte e due percepite come lauree in economia. Economia politica è molto impegnativa dal punto di vista quantitativo, se ti interessa sviluppare quel tipo di capacita' (che sono trasversali a qlq cosa puoi fare) è una buona scelta. Mktg è meno impegnativo, ma nn mi pare che si impari tantissimo.

Quoto.
Sono in conflitto d'interessi ma la laurea in "banca e finanza" è quella più redditizia IMHO. :O :)

Mi80
28-02-2007, 20:26
Quoto.
Sono in conflitto d'interessi ma la laurea in "banca e finanza" è quella più redditizia IMHO. :O :)


Premettendo che faccio Banca e finanza....perchè secondo te e' il più redditizio? :D

tommyHD
28-02-2007, 21:49
Perchè nel piano di studi sono compresi sia corsi quantitativi che corsi "aziendalistici". ;)
Redditizio in termini di conoscenze, non di $.

Mi80
01-03-2007, 19:59
Perchè nel piano di studi sono compresi sia corsi quantitativi che corsi "aziendalistici". ;)
Redditizio in termini di conoscenze, non di $.


E io che mi credevo :stordita:

tommyHD
01-03-2007, 21:42
Ma sei qua a Brescia a fare la triennale?

Keybomber
03-03-2007, 00:34
Ma sei qua a Brescia a fare la triennale?

se stavi chiedendo a me, no, sono a modena, perché? i corsi di laurea hanno gli stessi nomi anche là?

tommyHD
03-03-2007, 08:04
se stavi chiedendo a me, no, sono a modena, perché? i corsi di laurea hanno gli stessi nomi anche là?

Chiedevo a Mi80 :stordita:
Non so se hanno gli stessi nomi. :p

shonnino
03-03-2007, 11:09
Immaginavo che le banche d'investimento (ed in generale la finanza) fossero quelle che davano retribuzioni maggiori; ho sentito che 30.000€ (lordi ovviamente) all'anno vengono considerati nella norma per un neolaureato... mentre in azienda si sente fortunato chi arriva a 20.000...

Escludendo le banche d'affari (che avranno anche un elevato tasso di suicidi, vista la depressione), chi mettereste al primo posto?


Cosa intendi per organizzazioni internazionali, mi puoi fare qualche esempio?

Grazie ad entrambi e ad eventuali altri interventi!

Nelle banche d'investimento nella city, un neo assunto guadagna piu' di 50k + bonus, ho sentito anche di piu' 100k all'anno (sempre per il primo anno). dipende da division a division pero' naturalmente in front office.