View Full Version : Download: l'85% del totale è di materiale illegale
mErLoZZo
10-02-2007, 15:58
non riesco a leggere tutte e 25 le pagine :) ma chi pensa che siano i provider a guadagnarci, tenga conto di una cosa, che siamo l'unico stato in tutta europa in cui i provider, a fronte di un eventuale calo dei costi degli impianti/servizi adsl, controbattono con un "aumento" (spesso finto, grazie telecom) della banda disponibile.... negli altri stati fanno uno sconto sul canone mensile, qui initalia la 640k diventa alice 2mbit.
ma chi vogliamo prendere in giro, ci guadagnano i provider, ci guadagnano le major e qui in italia la stracaz di Siae.... aboliamo la siea per favore, vorrei poter tornare a comprare i dvd all'iper....
schwalbe
10-02-2007, 16:25
Credi davvero in quello che hai scritto?
Sì. Hai franteso il punto, però, intendo dire che l'85% di download illegale non corrisponde all'85 per cento di persone che scaricano illegalmente! :D
I numeri che ho fatto è per assurdo! :D
Quante persone credi ci siano che usano eMule per scopi del tutto legali? Io nessuna, e ne conosco un mare che usano eMule (onestamente, conosco solo me che non lo uso e mi danno pure del cretino... :fagiano: ).
Stessa mia situazione. Mi guardano tutti come un matto perchè son licenziato Windows, Office, Winzip, GetRight, Nero, True Image, Disk Director Suite, PaintShop, ... e pure due screensaver!
Scuotono la testa e mi dicono che son un fesso, tanto c'è il mulo. Che senso ha pagare? Poi son gli stessi che simulano i colpi di frusta e sbraitano perchè l'RC auto costa un sproposito!
Volenti o no, non c'è Robin Hood che tenga. La pirateria danneggia le case, ma in maggior parte gli stessi utenti onesti.
E se le case di software (programmi, audio e video) non danno fiducia al popolo è... perchè hanno ragione. E quel famoso 85% della Francia (ma da noi è anche peggio) lo dimostra, come le camionate di CD e DVD vergini venduti, assolutamente non riconducibili a backup e filmini amatoriali...
schwalbe
10-02-2007, 16:45
sono d'accordo non c'è reato (per la siae ci sarebbe ma l'unione non accetterebbe una legge in tal senso)
Quello che però non torna è che una persona che dice "se nessuno piratasse i costi calerebbero" dovrebbe anche dire "se tutti comprassero i supporti in italia i costi calerebbero", la siae incasserebbe di più e in teoria si potrebbero variare o ridurre le gabelle, giusto? quindi perché attaccarsi sempre solo alle cose che fanno comodo?
Purtroppo i costi in Italia non caleranno MAI con le vendite perchè è una tassa alla fonte (anzi un'IMPOSTA perchè non c'è un servizio dietro, che raggiunge adirittura quasi 1€ per i dvd).
Il mercato regolare è quindi crollato, in quanto vengono comprati all'estero o in nero (contrabbando).
Ho sempre sostenuto che è ingiusta e balorda. Basti pensare al fatto che i produttori dichiarano una durata inferiore (al passato) per farla calare, ma la durata è simbolica in quanto dipende dalla compressione! Ma chi l'ha scritta? Tonto Tontoloni?
i prezzi tengono conto della domanda e dell'offerta.
prova a fare un cd musicale e venderlo a 60 euro,chi te lo compra?nessuno!
allora lo abbassi,a 40.chi te lo compra?2 persone
allora abbassi ancora,a 25.chi te lo compra?2 milioni di persone.prezzo corretto trovato(se hai 2 milioni di copie).
è un'esempio semplicistico,ma rende l'idea.
i trattati che ci sono dietro(tra cui quello di Adam Smith) sono perle di saggezza estemporanea,che molti prima di postare dovrebbero leggere.
Vedi, io non solo ho letto Adam Smith, ma anche i libri di tanti altri economisti che sono venuti dopo di lui: dovresti aggiornarti, Smith è morto oltre 200 anni fa. ;)
Dopo di lui sono venuti concetti come surplus del consumatore, del produttore, ecc...
La fissazione del prezzo non sempre porta ad un risultato ottimale per la collettività, perchè unico scopo delle aziende in concorrenza imperfetta (che praticamente ricomprende tutti i mercati reali, e quindi invalida, nella realtà, il modello di Smith, che comunque rimane un fondamentale modello teorico) è quello di massimizzare i profitti.
Per Smith non ci dovrebbe essere regolamentazione, invece oggi è opinione diffusa che lasciare completamente libero il mercato può portare a delle aberrazioni, e che interventi statali (antitrust) possono essere utili.
occhio,non ho parlato di cartelli su beni di prima necessità(pane,sanità) ma cartelli su beni di intrattenimento(musica,film)
il tuo esempio non calza quindi.
è logico che su beni di prima necessità non ci sono alternative,i cartelli NON POSSONO esserci perchè il consumatore non ha dalla sua parte la scelta(prima necessità:bene fondamentale)
il contrario avviene col bene di divertimento.puoi farne benissimo a meno e contrastare il cartello.
non ne puoi fare a meno? perchè te lo impone la tivvi?ah beh allora paga,o pirata e assumitene le conseguenze
I cartelli (di ogni genere) sono illegali tanto quanto la pirateria, anzi da molto tempo prima della pirateria: rileggiti il Trattato di Roma (1957). ;)
Negli USA i cartelli erano illegali addirittura dal 1890 (Sherman Act).
Vedi, io non solo ho letto Adam Smith, ma anche i libri di tanti altri economisti che sono venuti dopo di lui: dovresti aggiornarti, Smith è morto oltre 200 anni fa. ;)
Dopo di lui sono venuti concetti come surplus del consumatore, del produttore, ecc...
La fissazione del prezzo non sempre porta ad un risultato ottimale per la collettività, perchè unico scopo delle aziende in concorrenza imperfetta (che praticamente ricomprende tutti i mercati reali, e quindi invalida, nella realtà, il modello di Smith, che comunque rimane un fondamentale modello teorico) è quello di massimizzare i profitti.
Per Smith non ci dovrebbe essere regolamentazione, invece oggi è opinione diffusa che lasciare completamente libero il mercato può portare a delle aberrazioni, e che interventi statali (antitrust) possono essere utili.
secondo me no.
da quello che ho appreso in(pochi in verità) anni di studi sull'economia,imho è meglio lasciare che il mercato si auto-modifichi,proprio nello stesso modo di sviluppo proposto da internet(autoregolamentazioni,bonus per i consumatori,concorrenza espansa ecc)
gli antitrust servono per regolare un mercato che non si basa sulla logica della domanda e offerta,ma si basa su aberrazioni dovute al monopolio/cartello.
quindi è chiaro che per ovviare,basta rivolgersi ad altri mercati.il mercato con monopoli,e cartelli,morirà,in quanto non è concorrenziale con altri mercati(globalizzazione)
adam smith imho ci aveva preso bene,e ad oggi è ancora un modello secondo me attuale.
I cartelli (di ogni genere) sono illegali tanto quanto la pirateria, anzi da molto tempo prima della pirateria: rileggiti il Trattato di Roma (1957). ;)
Negli USA i cartelli erano illegali addirittura dal 1890 (Sherman Act).
ovvio che lo sono,ma esistono(i petrolieri in Italia ad esempio).
la mia riflessione è:il cartello non è su un bene di prima necessità.
come rimuovere il cartello/monopolio?
semplice,ricorrendo alle uniche armi del consumatore:l'annullamento della domanda.
Bello ho notato la persona che equipara il Download di un file audio al ladrocinio
Se vi interessa date uno sguardo al seguente LIBRO (http://maxim1976.altervista.org/documenti/fc-elogiopirateria.zip)
E se volete discutere senza il rischio della scure del mod vi offro un forum che allestii tempo addietro... Forum (http://maxim1976.altervista.org/forum/index.php)
;)
Al mod ricordo quanto scritto sotto l'ultimo post di ogni pagini di commenti alle news..."Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti "
Frumens76
10-02-2007, 20:47
comunque penso che se un SO invece di costare 499€ ne costasse solo 50€ tantissima gente lo aqcuisterebbe, dato che non tutti sono dei guru del computer, anzi c'è molta gente che riesce appena accenderlo. sicuramente delle copie pirata ci saranno sempre ma molti per evitare smanettamenti vari comprerebbero l'originale.
Invece no, costo 499€ oppure se vogliamo 250€. e poi se come me comperate le ultime novità hardware non c'è nemmeno pieno supporto oppure prestazioni inferiori, ma i soldi li hanno subito al momento del nostro acquisto, non dopo 4/5 mesi di assestamento dei software e dei driver.
leoneazzurro
10-02-2007, 21:40
Se vi interessa date uno sguardo al seguente LIBRO (http://maxim1976.altervista.org/documenti/fc-elogiopirateria.zip)
E se volete discutere senza il rischio della scure del mod vi offro un forum che allestii tempo addietro... Forum (http://maxim1976.altervista.org/forum/index.php)
;)
Al mod ricordo quanto scritto sotto l'ultimo post di ogni pagini di commenti alle news..."Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti "
Se la legislazione italiana fosse chiara e semplice basterebbe quello.
La legislazione italiana non è chiara e semplice.
Questo senza andare a scomodare il regolamento del forum che comunque vieta ogni commento contrario alla legge.
Piccolo appunto:
1.1 - Comportamento
Non sono consentite:
a) Discussioni riguardanti pornografia, pirateria (niente crack, serials, warez o qualsiasi richiesta tecnica di natura illecita - in particolare quelle su radio, televisione, satelliti e telefonia -)
Da questo abbiamo 3 alternative:
1: Essendo la NOTIZA stessa riguardante la pirateria, si dovrebbe vietare la possibilità di commentarla, o evitare inutili moralismi su cosa sia legale o meno commentare
2: Trattando un argomento NON CONSENTITO, come la pirateria, la notiza non doveva essere postata
3: La redazione predica bene, e razzola male (nel senso che può scrivere ciò che vuole, vietando poi i commenti scomodi)
Sia ben inteso che non giudico il tuo comportamento, che sarà ovviamente dettato dalle vostre regole interne, ma l'ipocrisia di chi ti ha detto di fare queste cose (e sorvoliamo poi sul divieto di fare pubblicità...).
Per il resto, di questo 3D ricorderò le infinite pagine di insulsa ipocrisia, farcita da spicciola moralità, nonchè contornate dalle gesta eroiche dei paladini (uno su tutti) che lottano quotidianamente contro tutto ciò che è illegale... in tutti i modi a loro concessi :mc:
leoneazzurro
10-02-2007, 21:52
Piccolo appunto:
Da questo abbiamo 3 alternative:
1: Essendo la NOTIZA stessa riguardante la pirateria, si dovrebbe vietare la possibilità di commentarla, o evitare inutili moralismi su cosa sia legale o meno commentare
2: Trattando un argomento NON CONSENTITO, come la pirateria, la notiza non doveva essere postata
3: La redazione predica bene, e razzola male (nel senso che può scrivere ciò che vuole, vietando poi i commenti scomodi)
Sia ben inteso che non giudico il tuo comportamento, che sarà ovviamente dettato dalle vostre regole interne, ma l'ipocrisia di chi ti ha detto di fare queste cose (e sorvoliamo poi sul divieto di fare pubblicità...).
Per il resto, di questo 3D ricorderò le infinite pagine di insulsa ipocrisia, farcita da spicciola moralità, nonchè contornate dalle gesta eroiche dei paladini (uno su tutti) che lottano quotidianamente contro tutto ciò che è illegale... in tutti i modi a loro concessi :mc:
E' inesatto quello che dici, in quanto si vietano richieste di serials, cracks, warez e similari, come ricerca di siti ove scaricare codici per la TV satellitare, ecc. ossia tutto ciò che può aiutare attivamente la pirateria, non certo discussioni aventi come argomento "la situazione della pirateria oggi" e che si possono e si devono commentare attenendosi al rispetto delle regole. Poi sinceramente trovo tutte le altre uscite fuori luogo.
Voglio dire, parli di ipocrisia quando non sai neppure chi hai di fronte e di cosa si occupi. Cioè, dato che tu sei sicuro che tutti più o meno usano il P2P per scopi illegali, allora realmente è così, e comunque avere una posizione contro la pirateria è una cosa fuori dal mondo. Beh, ti assicuro che non è così.
Nella fattispecie, questo forum è frequentato da moltissimi programmatori, dei quali molti non sono certo felici del fatto che del loro lavoro si usufruisca a costo zero. Abbiamo avuto programmatori di giochi, ad esempio. Che certo non sarebbero contenti di vedere gente che scarica la loro ultima fatica dal "mulo".
Si chiamano ipocriti gli altri, quando poi in realtà in moltissimi casi (non dico nel tuo in particolare, ma in generale) si vuole solo ribadire il proprio diritto ad infrangere la legge se la si ritiene personalmente "inadeguata".
Io non trovo che questa sia la strada giusta, e comunque non è un forum il luogo ove svolgere queste "battaglie".
Ci sono associazioni di consumatori, movimenti politici, attivisti che si battono per una legge più equa (e attenzione, io non ho mai detto che quella attuale lo sia) e se realmente si volessero cambiare le cose si dovrebbe cominciare da lì.
E' inesatto quello che dici, in quanto si vietano richieste di serials, cracks, warez e similari, come ricerca di siti ove scaricare codici per la TV satellitare, ecc. ossia tutto ciò che può aiutare attivamente la pirateria, non certo discussioni aventi come argomento "la situazione della pirateria oggi" e che si possono e si devono commentare attenendosi al rispetto delle regole.
Va che l'hai riportato tu quel segmento del regolamento, mica io :fagiano:
Solo che poi si ammoniscono gli utenti che "non sono contro la pirateria".
Allora tanto vale aggiungere a fondo News, la nota "Commentate solo se favorevoli" :O
Poi sinceramente trovo tutte le altre uscite fuori luogo.
Voglio dire, parli di ipocrisia quando non sai neppure chi hai di fronte e di cosa si occupi.
Questo vale anche nel verso opposto.
Nemmeno te sai chi sono, e di cosa mi occupo. Ma mica ti dico niente se non la pensi come me :ciapet:
E, cmq sia, non mi interessa di cosa si occupa. Si discute con altre persone, punto.
Cioè, dato che tu sei sicuro che tutti più o meno usano il P2P per scopi illegali, allora realmente è così, e comunque avere una posizione contro la pirateria è una cosa fuori dal mondo. Beh, ti assicuro che non è così.
Mai detto questo, mi spiace.
Ho espresso il mio concetto... credo 10 pagine fa.
Riguardo al resto, credo che una volta chiarita la posizione di un utente, sia inutile continuare ad inneggiare la propria moralita, additando chiunque si dissoci dal proprio pensiero. :mc:
Ma questo non era un pensiero rivolto a te.
Edit: Credo che questa discussione possa continuare in privato, se ti va.
leoneazzurro
10-02-2007, 22:45
Va che l'hai riportato tu quel segmento del regolamento, mica io :fagiano:
Solo che poi si ammoniscono gli utenti che "non sono contro la pirateria".
Allora tanto vale aggiungere a fondo News, la nota "Commentate solo se favorevoli" :O
Mi sembra che ci siano tanti che hanno postato in questa discussione e che pur disapprovando le major e le loro politiche commerciali e che non sono stati nè ammoniti nè sospesi. ;) Il commento sanzionabile è quello che dipinge la pirateria come cosa giusta e doverosa, non come un fenomeno da attribuirsi a... (elenco di cause)
Questo vale anche nel verso opposto.
Nemmeno te sai chi sono, e di cosa mi occupo. Ma mica ti dico niente se non la pensi come me :ciapet:
E, cmq sia, non mi interessa di cosa si occupa. Si discute con altre persone, punto.
Ed io infatti non ho espresso un parere su di te ;)
Si può discutere delle idee, comunque, perchè quando si comincia a discutere delle persone si va a finire dritti dritti in un flame.
Mai detto questo, mi spiace.
Ho espresso il mio concetto... credo 10 pagine fa.
Riguardo al resto, credo che una volta chiarita la posizione di un utente, sia inutile continuare ad inneggiare la propria moralita, additando chiunque si dissoci dal proprio pensiero. :mc:
Ma questo non era un pensiero rivolto a te.
Edit: Credo che questa discussione possa continuare in privato, se ti va.
Il punto che cerco di chiarire è che se un comportamento o delle dichiarazioni vanno contro la legalità, non possono trovare luogo in questo forum. Per svariati motivi che ho elencato. A prescindere se poi personalmente si possano trovare condivisibili o ragionevoli oppure no.
Disponibilissimo a continuare la discussione in PVT.
PS: hai la signature troppo grande: tre righe max con carattere standard a 1024x768 ;)
Ti ho risposto in PVT
La firma va bene adesso? :ciapet:
leoneazzurro
11-02-2007, 00:21
Ti ho risposto in PVT
La firma va bene adesso? :ciapet:
Purtroppo no. L'altezza più o meno è giusta ma l'immagine è troppo grande:
Signature: 3 righe a 1024 solo testo con un massimo di 3 smiles dell'Hardware Upgrade Forum oppure un'immagine 100 X 50 X 5KB e una riga di testo (non deve andare a capo)
Per il resto, di questo 3D ricorderò le infinite pagine di insulsa ipocrisia, farcita da spicciola moralità, nonchè contornate dalle gesta eroiche dei paladini (uno su tutti) che lottano quotidianamente contro tutto ciò che è illegale... in tutti i modi a loro concessi :mc:
io invece ricorderò gli innumerevoli niubbi che con il loro muletto scaricano a palla di cannone gli ultimi "scrineer" o le "crac" o le "cure" e che si VANTANO di questo.
invece di fare questi insulsi commenti,perchè non porti un valore aggiunto sostenendo le tue tesi con argomentazioni VALIDE(come IO FACCIO) e non con queste frecciatine che lasciano il tempo che trovano?
o magari non riesci a reggere la dialettica,nel qual caso ti invito cordialmente a rivolgerti ad altri forum specializzati per esprimere il tuo pensiero.
1: Essendo la NOTIZA stessa riguardante la pirateria, si dovrebbe vietare la possibilità di commentarla, o evitare inutili moralismi su cosa sia legale o meno commentare
è legale commentare,ma non ISTIGARE al reato come molti hanno fatto
(messaggi con su scritto "W LA PIRATERIA."o "scarico e continuerò a farlo,fatelo anche voi tanto lo fanno tutti" o similari.
forse la gente fa FINTA o NON VUOLE capire che un conto è la discussione di un argomento,un altro è INCITARE al reato.
2: Trattando un argomento NON CONSENTITO, come la pirateria, la notiza non doveva essere postata
certo,solo perchè la gente ti può rubare lo stipendio,facciamo che non te lo danno più da oggi,ok?
che vuol dire?cioè la possibilità che qualcuno sgarri c'è sempre su ogni topic.
inoltre il mod ha fatto + del dovuto,avvertendo CHIARAMENTE prima che alcuni elementi stavano passando la sottile linea rossa.
hanno continuato,senza ritegno,e allora sono d'accordissimo con le decisioni prese,a prescindere dalle posizioni sull'argomento.
3: La redazione predica bene, e razzola male (nel senso che può scrivere ciò che vuole, vietando poi i commenti scomodi)
Sia ben inteso che non giudico il tuo comportamento, che sarà ovviamente dettato dalle vostre regole interne, ma l'ipocrisia di chi ti ha detto di fare queste cose (e sorvoliamo poi sul divieto di fare pubblicità...).
ma scusa ma voi(plurale maiestatis) non potete fare un forum dove decidete di fare le regole, e non venite a infrangere quelle di questo forum?poi magari vi lamentate anche se venite bannati.
cioè,cose da pazzi,imho
Lorenzo.b77
11-02-2007, 00:54
sta storia va tutta in beneficio sull' hardware!!
harddisk, schede video, lettori mp3, memorie flash, ecc...
chi comprerebbe tutto sto hardware se non ci sarebbe il software?
le memorie flash, e lettori mp3 costerebbero così poco?
speriamo che windows vista riuscirà piano piano a risistemare gli equilibri in questo schifoso mondo dell'informatica.
mica c'era quel sistema hardware in grado di non eseguire codice malevolo/illegale/non autorizzato? che lo mettano sui pc nuovi. li si, che ne vedremo delle belle.
Una cosa che personalmente non sporto sono i bollini SIAE su opere di Morzar &C.
Su queste opere applicabili i diritti d'autore provocano un aumento ingiustificato del prezzo dei medesimi (costo del bollino)
Ma scusa, ed i musicisti che l'hanno suonata ed i tecnici? Non va tutelato il loro lavoro?
io da tempo dico che IMHO un copyright di 10 anni è più che sufficiente per qualsiasi cosa... hai 10 anni di tempo per guadagnare sulla tua opera, poi è giusto che divenga di pubblico dominio , come devono essere la cultura e l'arte, deve essere sufficiente riportare l'autore originale.
Allora facciamo così: tu lavori una vita per comprarti un appartamento (oltre alla casa dove vivi), lo affitti per garantirti una piccola rendita (magari per arrotondare una magra pensione).
Ok ... adesso facciamo una legge che dice che dopo 10 anni l'appartamente verrà requisito dal comune e distinato a chiunque ci voglia vivere. Ovviamente tu non percepirai nessun affitto ...
Ragazzi il problema è che la legge sul diritto d'autore è davvero molto ingiusta:
1) il diritto di autore esteso per i 70 anni alla morte dell'autore non ha senso: gli eredi non hanno alcun diritto di vivere di rendita... se vogliono guadagnare devono inventare qualcosa di nuovo anche loro
Ok, mio padre ha lavorato metà della sua vita all'estero per costruirsi una villetta. Perché noi figli non avremo diritto di ricevere la nostra parte di eredità?
2) gli autori hanno in diritto di guadagnare ma le case discografiche no: mi spiego: se compri un cd la casa deve guadagnare per il servizio di masterizzazione e realizzazione del supporto, se scarichi online deve guadagnare l'autore e chi realizza il servizio online: se poi per realizzare il pezzo sono stati usati gli impianti di una casa discografica questi sono accordi fra la casa discografica e l'autore e se la vedono fra di loro.
Ma che ne sai tu degli accordi tra gli autori e le case discografiche?
Supponiamo che io sia un autore e riesca ad autoprodurmi in modo completo un mio CD. Contatto una casa discografica e decido di vendere a loro il copyright. Di fatto è la casa discografica stessa ad essere la proprietaria del CD e di venderlo a chi vuole e come vuole (con o senza royalties in base ai contratti).
A volte le case discografica potrebbero stipendiano degli autori (magari inquadrati come semplici dipendenti) in cambio di musica o altre prestazioni soggette a copyright (potrebeb essere un smplice scrittore di fiabe per bambini).
3) il diritto di autore comunque dura troppo e frena lo sviluppo: visto che in caso di successo i guadagni sono davvero alti il guadagno da un film o un disco dovrebbe esserci il diritto solo per un anno o 6 mesi.
Frena lo sviluppo? Ma lo sviluppo di cosa?
E poi perché limitare i guadagni a 6 mesi? Perché ti scoccia spendere i soldi? Perché non te lo puoi permettere?
5) continuo a pensare il costo della musicia sia fuori mercato e che ci sia chi guadagna davvero troppo. Dopotutto l'EMI guadagna 1500 euro al mese? no? Ed allora come fa a venirmi a dire che il prezzo di vendita è giusto?
Si potrebbe dire lo stesso per la benzina, ma non per questo la vado a rubare in giro.
Anche se il prezzo è alto, ma l'auto mi serve o ci voglio andare, non ci posso fare nulla: pago e corro. Al massimo mi permetto di inveire contro i petrolieri che fanno cartello o lo stato vampiro ... ma lo faccio senza ricorrere a metodi illegali, anche se, parimenti a te, potrei reputare il prezzo di vendita troppo elevato.
Murakami
11-02-2007, 08:10
Si potrebbe dire lo stesso per la benzina, ma non per questo la vado a rubare in giro.
Anche se il prezzo è alto, ma l'auto mi serve o ci voglio andare, non ci posso fare nulla: pago e corro. Al massimo mi permetto di inveire contro i petrolieri che fanno cartello o lo stato vampiro ... ma lo faccio senza ricorrere a metodi illegali, anche se, parimenti a te, potrei reputare il prezzo di vendita troppo elevato.
Mi sembra quantomeno curioso che nessuno o quasi commenti la mia banale e ripetuta osservazione nel merito: la gente ruba perchè può farlo passando impunita. E allora: glielo vogliamo impedire o no? Vogliamo continuare a girarci attorno o no? Ci vogliamo arrendere di fronte alla nostra natura truffaldina o vogliamo continuare ad illuderci che, per magia, l'umanità presto diverrà un paradiso popolato da gente onesta e ligia alle Leggi, senza bisogno di controlli e controllori?
La benzina non è oggetto di furto perchè è difficile rubarla! Facilmente ti beccano e vai in galera! In caso contrario, stai sicuro che i distributori sarebbero sempre vuoti!
Arrendetevi a questa realtà o continuate pure a discutere del sesso degli angeli.
secondo me no.
da quello che ho appreso in(pochi in verità) anni di studi sull'economia,imho è meglio lasciare che il mercato si auto-modifichi,proprio nello stesso modo di sviluppo proposto da internet(autoregolamentazioni,bonus per i consumatori,concorrenza espansa ecc)
gli antitrust servono per regolare un mercato che non si basa sulla logica della domanda e offerta,ma si basa su aberrazioni dovute al monopolio/cartello.
quindi è chiaro che per ovviare,basta rivolgersi ad altri mercati.il mercato con monopoli,e cartelli,morirà,in quanto non è concorrenziale con altri mercati(globalizzazione)
adam smith imho ci aveva preso bene,e ad oggi è ancora un modello secondo me attuale.
Anche paesi iper-liberisti come gli USA hanno gli antitrust, che in passato hanno operato anche in maniera molto pesante (le 7 sorelle, ad esempio): questo dovrebbe farti capire che il mercato in certi casi non è in grado di autoregolarsi, e che certe idee sono validissime da studiare, molto meno nell'applicazione pratica.
ovvio che lo sono,ma esistono(i petrolieri in Italia ad esempio).
la mia riflessione è:il cartello non è su un bene di prima necessità.
come rimuovere il cartello/monopolio?
semplice,ricorrendo alle uniche armi del consumatore:l'annullamento della domanda.
L'annullamento della domanda è impossibile. Ci sarà sempre qualcuno con una domanda talmente rigida da comprare ugualmente. I monopolisti cercano di massimizzare il profitto, non il prezzo. Dunque non sono stupidi, non alzeranno mai il prezzo ad un livello tale che nessuno sarà disposto a comprare.
E comunque, anche non comprando non risolvi il problema, anzi: un economia perfetta deve massimizzare il benessere dei cittadini (tutti, compresi i produttori), trovando il miglior compromesso tra i loro bisogni. Mai sentito parlare di ottimo paretiano?
Più un prezzo è distante dal prezzo ottimo per la collettività, più la collettività riceverà un danno. Se nessuno compra, tutti i consumatori vengono danneggiati.
P.S.: Prezzo ottimo--> p=MC
Scusate l'OT economico, ma credo ci volesse.
mica c'era quel sistema hardware in grado di non eseguire codice malevolo/illegale/non autorizzato? che lo mettano sui pc nuovi. li si, che ne vedremo delle belle.
Certo. Così, se voglio installare drivers non certificati non posso. :rolleyes:
Che mi dicano anche cosa installare e cosa no sul pc, a questo punto...
Mi sembra quantomeno curioso che nessuno o quasi commenti la mia banale e ripetuta osservazione nel merito: la gente ruba perchè può farlo passando impunita
La gente non dovrebbe rubare a prescindere. Questo del non commettere infrazioni solo se ipercontrollati è un atteggiamento tipico italiano (vedi evasione fiscale).
Piuttosto il nodo è un altro: è strano che anche in paesi più civili del nostro sotto questo punto di vista (UK, USA, Scandinavia, ecc...) certi comportamenti vengano considerati accettabili, anche moralmente, da una grandissima fetta della popolazione. Se non è l'85%, imho almeno il 50%+1 della popolazione con un certo quantitativo di conoscenze informatiche ha provato almeno una volta a scaricare qualcosa di protetto da copyright.
Questo dovrebbe far riflettere. Forse esiste, fortissima, la necessità di un cambiamento radicale di certi concetti/legislazioni/mercati. ;)
AndreaG.
11-02-2007, 08:52
devo assolutamente annullare l'iscrizione a questa discussione, perchè a forza di leggere la marea di merda che scrive tazok mi sta venendo il vomito :D
Aurevoir!
Murakami
11-02-2007, 09:16
La gente non dovrebbe rubare a prescindere
La gente, se può, ruba, a prescindere: questo è il nodo, non altro. Se questo atteggiamento (il download indiscriminato) è, come tu dici, quasi "benvisto" da ampie fasce di popolazioni, trasversalmente a nazionalità, fasce di età, di reddito e cultura (e non ho ragione di dubitarne), significa che il "rubare facile", quasi senza la percezione di commettere un reato (basta un clic), è un istinto che non può essere sradicato da nuove concezioni di mercato/legislazione e va contrastato come qualunque altro reato, ovverosia con la (sempre teorica) certezza del diritto e della pena.
devo assolutamente annullare l'iscrizione a questa discussione, perchè a forza di leggere la marea di merda che scrive tazok mi sta venendo il vomito :D
Aurevoir!
mai offendere qualcuno con stile, se lo si può con la sostanza.
si vede che tu non avevi molta sostanza,e nemmeno molto stile...di conseguenza ti rimane solo l'offesa.
ci sono altri thread per baNbini in piazzetta,corri che te li perdi altrimenti :flower:
La gente, se può, ruba, a prescindere: questo è il nodo, non altro. Se questo atteggiamento (il download indiscriminato) è, come tu dici, quasi "benvisto" da ampie fasce di popolazioni, trasversalmente a nazionalità, fasce di età, di reddito e cultura (e non ho ragione di dubitarne), significa che il "rubare facile", quasi senza la percezione di commettere un reato (basta un clic), è un istinto che non può essere sradicato da nuove concezioni di mercato/legislazione e va contrastato come qualunque altro reato, ovverosia con la (sempre teorica) certezza del diritto e della pena.
è vero,ma in una società dove il "furto" materiale è ampiamente condannato, perchè mi domando non viene condannato anche il furto "digitale"?
perchè non si controllano le situazioni a rischio? è ignoranza? oppure semplice burocrazia inefficente?
sono d'accordo che la sensibilizzazione sia inutile,ma se almeno si provasse ad infondere alle nuove generazioni qualche concetto come "onestà" e "rispetto della legge"..dite che i risultati sarebbero gli stessi?
leoneazzurro
11-02-2007, 10:45
tazok e andreaG, finitela subito di beccarvi.
La gente, se può, ruba, a prescindere: questo è il nodo, non altro. Se questo atteggiamento (il download indiscriminato) è, come tu dici, quasi "benvisto" da ampie fasce di popolazioni, trasversalmente a nazionalità, fasce di età, di reddito e cultura (e non ho ragione di dubitarne), significa che il "rubare facile", quasi senza la percezione di commettere un reato (basta un clic), è un istinto che non può essere sradicato da nuove concezioni di mercato/legislazione e va contrastato come qualunque altro reato, ovverosia con la (sempre teorica) certezza del diritto e della pena.
Io non direi. Altrimenti nessuno restituirebbe gli oggetti smarriti...
Il problema sta nel fatto che in certi casi diviene difficile capire dove finisca il comodato e dove inizi il furto. Oggettivamente: se un amico ti passa un mp3, è qualcosa di più vicino al prestito di un libro, che al furto.
Ho già fatto esempi di situazioni molto dubbie.
Paragonare l'acquisto di musica alla concessione in licenza di un marchio è sicuramente una forzatura.
Ma sapete che se io oggi decidessi di fare una festa con gli amici (senza fargli pagare niente, ma invitandone una 30ina), mettendo musica, dovrei pagare i diritti alla SIAE?
Come ho già detto, che certi mercati siano anormali, è testimoniato dal fatto che tali beni costino troppo più dei costi marginali di produzione. Il costo marginale di un file audio disponibile per il download a pagamento è prossimo allo zero. Anche 1€ è un prezzo probabilmente fin troppo alto, considerando anche tutte le limitazioni dei DRM. Con lo stesso ricarico, un maglione che oggi costa 100€ dovrebbe costarne almeno 1000 o anche più.
Che poi obiettivamente certe major non si sappiano fare i conti in tasca, è altrettanto vero. Spesso i cantanti prendono un fisso per un tot numero di anni, col qual si impegnano a fare un certo numero di album. Il tutto senza minimamente legare la retribuzione alla qualità della musica prodotta, al numero di dischi venduti, ecc...
In più, ricevono una percentuale sulle vendite.
Molti costi sostenuti dalle case musicali e dagli artisti sono inutili (vedi la pletora di inutili personaggi che circondano le star, il cd. entourage).
Io ho sentito da parenti di persone che lavorano in grosse multinazionali del software, che fanno delle spese assurde: viaggi e benefits che nemmeno in banca d'affari ci si permette.
Evidentemente non vivono così in miseria come dicono... :rolleyes:
Come vedete, la questione è ben più complessa di quanto possa sembrare, e legiferare come si è fatto in Italia è stato solo un modo per spostare nel futuro la questione, coprendo il tutto sotto un manto di ipocrisia.
davidTrt83
11-02-2007, 12:26
Tazok, questo non è il tuo 3d personale, hai detto la tua, adesso è ora di farsi da parte, anzi, lo è già un bel pezzo! Non capisco perchè controbatti spudoratamente ogni persona che posta, questa non è mica la patetica storia tazok-resto del mondo! O magari è semplicemente voglia di protagonismo....
Hai ricevuto molte argomentazioni, anche di buon livello. Non ti garbano? affari tuoi, a me (e a molti altri a quanto pare) non garbano le tue ma non per questo stò quì a quotare ogni tua frase e a rispondere con il tono di superiorità di chi "sà" di avere ragione! Una volta espressa la mia posizione lascio spazio agli altri.
Ti batti per un mondo onesto? Allora bisogna cominciare dall'ipocrisia!
Io mi sento davvero offeso nel vedere impuniti dei comportamenti di simile arroganza su un forum libero come questo!!
davidTrt83
11-02-2007, 12:29
.
Tazok, questo non è il tuo 3d personale, hai detto la tua, adesso è ora di farsi da parte, anzi, lo è già un bel pezzo! Non capisco perchè controbatti spudoratamente ogni persona che posta, questa non è mica la patetica storia tazok-resto del mondo! O magari è semplicemente voglia di protagonismo....
io posto quanto e come mi pare,rimanendo in topic.
se a te non sta bene,puoi sempre crearti un forum tutto tuo dove posti solo tu.qui c'è libertà di reply e di "pensiero" quindi evita questi commenti DAVVERO sciocchi e cerca di rimanere in topic,faresti più bella figura imho.
Hai ricevuto molte argomentazioni, anche di buon livello. Non ti garbano? affari tuoi, a me (e a molti altri a quanto pare) non garbano le tue ma non per questo stò quì a quotare ogni tua frase e a rispondere con il tono di superiorità di chi "sà" di avere ragione! Una volta espressa la mia posizione lascio spazio agli altri.
tu fai cosi,io rispondo quotando ogni singola frase.
se ti da fastidio che ostenti il mio "io so" allora semplicemente puoi:
1)cambiare forum
2)evitare di leggere i miei post
3)provare a capirli e renderti conto di quanto sei OT con le tue affermazioni
ti piace lasciare spazio agli altri,perfetto,lo lascio anche io.non ho mai detto a nessuno di non scrivere e sono sempre stato cordiale e disponibile al confronto.
però forse quando uno non ha argomentazioni,l'unico rifugio è il "gne gne vai via" ma di sicuro non lo farò,stai tranquillo.
Ti batti per un mondo onesto? Allora bisogna cominciare dall'ipocrisia!
la mia o la tua?
Io mi sento davvero offeso nel vedere impuniti dei comportamenti di simile arroganza su un forum libero come questo!!
ti consiglio allora il punto 1) di cui sopra.
se non sei capace di portare avanti una discussione puoi benissimo andare tutto il tempo a fare altro.
fermo restando che non ce l'ho con te(sai,noi "superiori" non ci arrabbiamo cosi con voi "normali" :rolleyes: ) evita proprio post come questo
.
dimostrando solo di essere un baNbino e sporcando cosi il thread.
Del resto abbiamo capito che per alcuni Scaricare/prestare un MP3=RUBARE ...
Permettetemi , questa è la più grande semplificazione che abbia sentito negli ultimi giorni.. : sapete che gli indiani hanno iniziato ad battersi per la loro indipendenza dalla Gran Bretagna non pagando le inique imposte sul sale che gravavano su di loro.... ??Per voi erano dei ladri...?
Perdonatemi la forzatura ..
Del resto abbiamo capito che per alcuni Scaricare/prestare un MP3=RUBARE ...
non è "per alcuni", ma per il vigente ordinamento legislativo.
che poi il malcostume lo faccia SEMBRARE legale è un altra cosa.
Permettetemi , questa è la più grande semplificazione che abbia sentito negli ultimi giorni..
chissà cosa hai sentito di altro allora... :rolleyes:
: sapete che gli indiani hanno iniziato ad battersi per la loro indipendenza dalla Gran Bretagna non pagando le inique imposte sul sale che gravavano su di loro.... ??
ah si?allora battetevi anche voi per avere:
1)musica gratis
2)cinema gratis
3)giochi/software gratis
l'esempio non calza affatto,imho,mi spiace
Per voi erano dei ladri...?
Perdonatemi la forzatura ..
tu paragoni 2 cose distinte,riportando il classico concetto del Robin-hood dei poveri.
la legislazione ITALIANA è stata creata da parlamentari ELETTI dal popolo ITALIANO che hanno LEGIFERATO in rappresentanza del POPOLO.
che diamine c'entra l'Inghilterra e il sale?!??
:rolleyes:
guardate che si vive anche senza musica, senza giochi e senza programmi piratati...non sono generi di prima necessità. potete girarci attorno quanto volete, scaricare materiale prodotto da altri è RUBARE a tutti gli effetti, anche le ferrari costano care ma ciò non vi autorizza a rubarne una.
Tu forse vivrai lo stesso senza, io NO!!!
Vivo l ostesso senza una Ferrari, ma non senza musica o film :) Collega i neuroni prima di dire tali scemenze
leoneazzurro
11-02-2007, 13:03
Tazok, ti avevo invitato in PVT a non rispondere alle provocazioni con delle altre provocazioni, vedo che non hai accolto il mio invito. Rinnovandotelo, mi vedo cottretto ad ammonirti. Ricordati di segnalare e non rispondere in maniera "brusca".
davidTrt83, non sono concessi attacchi personali, nè dire ad altri utenti cosa debbon fare.
Siccome è la seconda mmonizione in questo thread, mi vedo costretto a sospenderti 2 gg.
Simon71, evitiamo per piacere certi commenti ben poco piacevoli? Ammonizione anche per te.
Il concetto di "serenità" della discussione credo dobbiate rivederlo un pochino.
Tu forse vivrai lo stesso senza, io NO!!!
e allora tu sei una persona migliore di altre,che bada ad altri valori,tra cui l'onestà e la virtù.
che dire,continua a scaricare,se ti fa stare bene.Spero solo che se ci sarà un giro di vite sul p2p tu non ti debba ritrovare a PAGARE per qualcosa di cui "hai bisogno" perchè diventerebbe un problema per te :)
Vivo l ostesso senza una Ferrari, ma non senza musica o film :)
oh,poverino.
il brutto è che molti la pensano allo stesso modo!! :muro: :muro:
Collega i neuroni prima di dire tali scemenze
(a parte il tuo tono offensivo..)
non sembravano scemenze, il problema è che molti non capiscono,che un malcostume insito nella vita quotidiana non è un bene.
che peccato.
Ma il punto è proprio questo! Non è un malcostume! In teoria chi scarica "illegalmente" deve andare in carcere! La verità è che una legge inapplicabile come quella del decreto Urbani non ha senso! O la legge la si fa rispettare a TUTTI o a NESSUNO le vie di mezzo sono peggio degli estremi in questo caso. E lo ha detto anche un Ministro che ha il figlio che scarica da internet...bisogna andare avanti?! Se una cosa non è legale ma è tollerata dallo stesso stato anche perché non punibile allora è permessa PUNTO e non facciamo facili moralismi...
Io dico solo una cosa: Internet esiste da ormai 14 anni...e siamo ancora qui a dire: scaricare è illegale...bene, ok allora che trovino questi detentori del potere universale il modo di chiudere i P2P...credo sia possibile farlo....o no? :stordita: Lo sanno pure i polli che il mulo è il P2p dove esiste più materiale, dove si trova di tutto e per tutto intendo dal video porno (legale o illegale che sia) all'intero album Compresso neanche in MP3, ma in FLAC con tanto di resoconto di EAC, copertine e scansioni varie :rolleyes: dove si trova dalla Ultimate di Vista a "Rocky Balboa" già rippato con tanto di sottotitoli....ovviamente i Film che si trovano in DIVX molto spesso arrivano dalle copie PREMASTER oppure dalle copie "telecinema" e cioè quelle che danno da visionare prima di masterizzare da pellicola a DVD....ed in quel caso allora chevadano a rompere i maroni a casa degli addetti ai lavori :O Eh si ragazzi miei perché solo un addetto ai lavori può mettere la mani su una copia premaster comprimerla e buttarla in rete.....Che chiudano le decine di server A-ME-RI-CA-NI che gestiscono le tonnellate di terabyte di materiale che poi il Mario Rossi della situazione scarica dal Mulo...o forse questi sapientoni non sanno neanche di cosa si parli??
Quello che l'establishment forse IGNORA è che INTERNET è un MEDIA, come lo è un giornale o la televisione.......
Ricordo negli anni '80 prima della "legge Mammì" che alla mattina alle 10 o al pomeriggio alle 4 trasmettevano film ai limiti del porno.....oppure gli Splatter più sanguinolenti.....mentre una generazione di bambini\ragazzini (me compreso) che magari vivevano in case dove già c'erano 4 televisioni e la sorveglianza degli adulti era molto blanda (perché si aveva libertà) li guardavano....non mi dimenticherò mai un film che vidi all'età di 10 anni....."la maschera di Frankenstein" dove c'erano parti in cui si sezionavano cadaveri, scene di sesso, budella ovunque.... :) lo vidi al pomeriggio tra un cartone animato e l'altro....poi ci fu il signor Mammì...e il resto è storia...Il punto è che (io già all'epoca avevo il videoregistratore da molti anni) se io vedevo un film di quelli nessuno veniva a casa mia a portarmi in riformatorio...appunto perché la colpa NON ERA MIA, ma di chi lo trasmetteva, la colpa era del NETWORK...e infatti Mammì rimise le cose a posto...io ero libero di vedere quel cacchio che volevo.....e anche qui ragazzi, credo che ci sia un po' di confusione.....tanto per usare un eufemismo....INTERNET è un media come la televisione...e io DEVO essere libero di farci ciò che voglio senza appostarmi con l'orecchio fuori dall'uscio ogni volta che sento una sirena, o intravvedo un omino vestito di "grigio" :muro: IO, UTENTE FINALE devo essere libero di andare DOVE voglio sulla rete e se per caso trovo un File...di qualunque natura sia...beh.....non vado oltre, spero di essermi spiegato.
Allora: si alla condanna verso chi questi terabyte di materiale li ha in qualche modo Rippati\compressi e messi in rete...e credetemi non è certo il citato Mario Rossi, sono server disumani per dimensioni ed organizzazione....allora condanniamo l' ORIGINE...ma per favore smettiamola, come dice Beppe (Grillo), con il giochino semplice per decerebrati "chi compra un film piratato o lo scarica" è un LADRO...perché quello si che è TERRORISMO!!!
E per riprendere l'inizio del Post...bene volete eliminare il fenomeno P2P??
Chiudeteli!!!! Che nn mi vengano a dire che quei gran figoni dell'FBI, CIA, DEA, insomma quelli che comandano il mondo e che si servono dei più grandi Hackers del pianeta non abbiano ancora trovato il modo per farlo....muahahahah Ma fatemi ridere....Chiudete i P2P, nel senso che se i apro che ne so Bearshare (a proposito qualcuno ci è mai andato???li poi sfioriamo il ridicolo) trovo solo una finestra bianca...thst's it...ma finiamola di rompere i coglioni al Mario Rossi di turno, perché la pazienza dell gente ONESTA...si si , quella che non si sognerebbe mai di rubare una Ferrari , ma anche un cellulare o una borsetta ha un limite!!!! :mad:
Saluti
Ma il punto è proprio questo! Non è un malcostume! In teoria chi scarica "illegalmente" deve andare in carcere! La verità è che una legge inapplicabile come quella del decreto Urbani non ha senso! O la legge la si fa rispettare a TUTTI o a NESSUNO le vie di mezzo sono peggio degli estremi in questo caso. E lo ha detto anche un Ministro che ha il figlio che scarica da internet...bisogna andare avanti?! Se una cosa non è legale ma è tollerata dallo stesso stato anche perché non punibile allora è permessa PUNTO e non facciamo facili moralismi...
infatti io dico che bisognerebbe punire TUTTI quelli che infrangono la legge, ma in PRIMIS l'etica della società dovrebbe colmare,almeno in parte, questi episodi di ruberia collettiva.
per il resto è vero,e non sono però facili moralismi.sono moralismi difficili,soprattutto da rispettare,e notare che la gente non se ne fa una ragione che esista qualcuno che non scarica MP3 è davvero allarmante :muro:
bonzuccio
11-02-2007, 13:39
Io credo che gli mp3 siano una specie di "demo", vista la loro scarsa qualità
quando reputo una raccolta degna di questo nome mi compro il cd, il mio lettore marantz non aspetta di meglio slurp slurp.
Stessa cosa per i divX, siamo li.
Da quando c'erano i vinili e la musica si comprava solo nei negozioetti che facevano dlin dlon alla porta credo che per l'industria del settore le cose siano nettamente migliorate anche in virtu di una facile diffusione.
La stessa cosa può essere applicata al software in genere:
lo scarico, lo provo e quando avrò bisogno dei servizi necessari lo compro, ecco perchè il peer to peer è accettato,
anche perchè mi pare difficile arginare la cosa ne credo ci sarà mai la volontà di farlo :asd: .
Democrazia, libero accesso al sapere e libertà sono le condizioni alla crescita,
il resto è terrorismo di qualcun altro o indotto.. e qui mi fermo se no mi tocca parlare di Bush e di come ti sgamo su cosa voti.
Per i software di settore e fortemente specializzati comprare solitamente è una necessità e se qualcuno compra significa successo, grande successo con rizzonti infiniti che si aprono.
Purtroppo per le software house poco avvedute AVVEZZE A FREGARE IL PROSSIMO o senza le necessarie visioni del mercato / bisogni delle utenze la vita è dura (oltre che i guadagni magri tranne per chi ha fatto winzip che mi sa che fa ancora i miliardi e questo sarebbe di per se imperdonabile per decenni) : la rete funge in questo caso da filtro.. caro il vecchio Darwin.
Si è inseriti cioè in un contesto di condivisione quale è di fatto la rete (ed è un carattere insopprimibile a meno che non si spegne il modem) viviamo un secondo 68 e la storia si ripete coi soliti bacchettoni figli di papà che vogliono le loro magre esclusive ai danni di tutti gli altri
[cut]
il p2p non si può chiudere.
è un infrastruttura basata sulla condivisione tra peer(utenti,come me e te) decentralizzata,e addirittura in via di sviluppo "senza server".
mentre il famoso winmx era una rete a superpeer se non erro,è stata facile chiuderla,poichè i server che gestivano i file erano
1)facilmente reperibili
2)facilmente "accusabili"
la cosa nel p2p non è possibile.
puoi chiudere un server..bene,ne apriranno altri 100 nelle isole fiji,dove il download è magari legale(non lo so,parlo x assurdo).
una volta che c'è un server che INDICIZZA,i terabyte di dati NON SONO SUI SERVER ma sugli host di chi condivide i pezzi di file.
quindi:non è possibile(in linea teorica) chiudere il p2p.
puoi chiuderlo tu,io,100.000 utenti,ma sarebbe comunque sbagliato,perchè il p2p è una ottima tecnologia,se usata per SCOPI LEGALI.
quello che ci vuole è inasprire il controllo e le pene.
diabolik1981
11-02-2007, 13:47
il p2p non si può chiudere.
è un infrastruttura basata sulla condivisione tra peer(utenti,come me e te) decentralizzata,e addirittura in via di sviluppo "senza server".
e' facilmente chiudibile. Ti porto l'esempio di un provider, Vira, che nelle configurazione base delle sue linee non permette ad alcun tipo di client p2p di funzionare. Ovviamente tale linea, a parità di banda con quelle che consentono p2p, costa meno. Per questo secondo me potrebbero benissimo fare linee separate per p2p e no e far pagare il sovrapprezzo.
mentre il famoso winmx era una rete a superpeer se non erro,è stata facile chiuderla,poichè i server che gestivano i file erano
1)facilmente reperibili
2)facilmente "accusabili"
la cosa nel p2p non è possibile.
puoi chiudere un server..bene,ne apriranno altri 100 nelle isole fiji,dove il download è magari legale(non lo so,parlo x assurdo).
una volta che c'è un server che INDICIZZA,i terabyte di dati NON SONO SUI SERVER ma sugli host di chi condivide i pezzi di file.
quindi:non è possibile(in linea teorica) chiudere il p2p.
puoi chiuderlo tu,io,100.000 utenti,ma sarebbe comunque sbagliato,perchè il p2p è una ottima tecnologia,se usata per SCOPI LEGALI.
quello che ci vuole è inasprire il controllo e le pene.
Con l'inasprimento delle pene si ottiene poco, basta ricodare il proibizionismo USA. Quello che bisogna fare è cercare di ottimizzare i sistemi anticopia, e la direzione presa diciamo che aiuta, e andare a colpire chi con abilità crea crack e simili, siano essi le stesse società che producono SW.
e' facilmente chiudibile. Ti porto l'esempio di un provider, Vira, che nelle configurazione base delle sue linee non permette ad alcun tipo di client p2p di funzionare. Ovviamente tale linea, a parità di banda con quelle che consentono p2p, costa meno. Per questo secondo me potrebbero benissimo fare linee separate per p2p e no e far pagare il sovrapprezzo.
ciò non è più possibile,con l'introduzione dell'offuscamento del protocollo.
(ultima versione di emule)
non si possono tagliare le porte p2p in quanto il contenuto non è più in chiaro(pacchetto "p2p" ad esempio)e quindi,per chiudere il p2p dovresti chiudere anche,che ne sò,la porta 80.
vira o non vira, il p2p non è "neutralizzabile" se non con statistiche sull'utilizzo della linea(e quindi passibili di errori) e mezzi comunque "post-danno".
Murakami
11-02-2007, 13:51
Io non direi. Altrimenti nessuno restituirebbe gli oggetti smarriti...
Il problema sta nel fatto che in certi casi diviene difficile capire dove finisca il comodato e dove inizi il furto. Oggettivamente: se un amico ti passa un mp3, è qualcosa di più vicino al prestito di un libro, che al furto.
Evidentemente non vivono così in miseria come dicono... :rolleyes:
Come vedete, la questione è ben più complessa di quanto possa sembrare, e legiferare come si è fatto in Italia è stato solo un modo per spostare nel futuro la questione, coprendo il tutto sotto un manto di ipocrisia.
Quoto solo alcune parti per farti notare che:
1) 1 persona su 10 restituisce un oggetto smarrito, gli altri 9 se lo tengono (specie se ha un valore considerevole): direi che la percentuale è in linea con quella di download illegali e non sposta di una virgola il problema che, come sempre, va inquadrato parlando in termini generali, in media, non centrandolo su un caso singolo;
2) Molto delle osservazioni che fai sono giuste, ma non cambia il fatto che, come dice giustamente il moderatore, finchè c'è una Legge, per quanto iniqua, andrebbe rispettata: se ciò non avviene è perchè lo si può fare (come si può non pagare il canone RAI senza che nessuno ti venga in casa a pignorare il TV), non perchè la legge è ingiusta (sai quante ce ne sono di ingiuste ma che tutti rispettano, semplicemente perchè non si può fare altro);
3) La questione sarà anche complessa ma può essere ridotta ad un problema la cui soluzione è di semplicità disarmante, se solo si potesse o si volesse far rispettare l'impianto legislativo che, per quanto pasticciato, regola comunque la materia in questione... il perchè questo non accada non è affar mio.
diabolik1981
11-02-2007, 13:55
ciò non è più possibile,con l'introduzione dell'offuscamento del protocollo.
(ultima versione di emule)
non si possono tagliare le porte p2p in quanto il contenuto non è più in chiaro(pacchetto "p2p" ad esempio)e quindi,per chiudere il p2p dovresti chiudere anche,che ne sò,la porta 80.
vira o non vira, il p2p non è "neutralizzabile" se non con statistiche sull'utilizzo della linea(e quindi passibili di errori) e mezzi comunque "post-danno".
E credi che non si possa fare reverse engeneering per decriptare l'offuscamento? Credimi sto smadonnando a casa di una amica per cercare di farlo andare senza fare upgrade delle linea... ma niente, pur usando la porta 80 non lo fanno funzionare.
jappilas
11-02-2007, 13:55
giunti a questo punto, avrei una curiosità... quanti conoscono, prendono in considerazione, usano effettivamente, quei siti che consentono di scaricare file musicali (.ogg o .mp3) in modo del tutto legale ancorchè gratuito, magari pubblicandoli con licenza Creative Commons? ;)
mi permetto di contribuire giusto qualche link ( per amanti del genere electronic / ambient/ sperimentale )
Kahvi collective (http://www.kahvi.org/) NetLabel apparentemente affiliata a scene.org, visto il directory path dei file scaricandi
One (http://one.dot9.ca/) altra NetLabel, con release alquanto eccentriche (:D ) ma alcune interessanti ...
Bad Loop (http://www.badloop.com/), artista finlandese che ha pubblicato sia con Kahvi (prima volta (http://www.kahvi.org/06.php) seconda (http://www.kahvi.org/21.php) ) che con One, e di cui trovo alcune tracce pressochè imperdibili...
ora, è ovvio, questi sono solo (pochi) esempi, per un genere specifico che pochi apprezzeranno... ma sono certo che si possono trovare casi affini anche per produzioni più vicine ai gusti degli amanti del rock...
piccola modicia al mio post:
Diciamo che la Legge Urbani non si può mettere in pratica è troppo vaga.
Un ISP poi se mi inibisce l'uso dei software p2p m'incaccio non poco visto che questi software non vengono usati solo per scaricarsi l'ultima versione di Windows (va de retro!!!) e gli Emmepitre di Pars Hilton.....
Iso di Linux, Fan Sub per citare alcuni cose lecite che si possono fare sul p2p.
Certo, magari potremo discutere sui Fan sub, ma questa è un'altra storia.
Se loro vogliono sgamare l'offuscamento, non c'è bisogno di artifici fari su emule, si scaricano il sorgente è vedono. Di fatto si guardano bene di essere repressivi perchè sanno poi di perdere clienti, io ho evitato pure Libero come la peste, non perchè sono un pirata ma per principio. Se un ISP che mi deve dare solo la connessione, mi dice pure quale software usare o meno, se per metti questo non mi piace. Poi vogliamo uccidere la neutralità della rete, devo pagare di più per avere una linea hyper veloce con più servizi e se non me lo posso permettere, una linea lenta che non mi permette di fare niente?
Non sono molto d'accordo
E credi che non si possa fare reverse engeneering per decriptare l'offuscamento? Credimi sto smadonnando a casa di una amica per cercare di farlo andare senza fare upgrade delle linea... ma niente, pur usando la porta 80 non lo fanno funzionare.
ti garantisco che non è possibile fare packet inspection.il tuo problema è sicuramente relativo a qualcos'altro.
sinceramente,non mettere la porta 80 in quanto il traffico di solito li è in chiaro(http) prova invece la 8080 ;)
ovviamente solo se lo usi per scopi legali,dimenticavo :(
Iso di Linux, Fan Sub per citare alcuni cose lecite che si possono fare sul p2p.
demo,shareware,freeware,trailer,libri free....aivoglia
demo,shareware,freeware,trailer,libri free....aivoglia
Le Opere sotto creative commons, per non parlare poi ovviamente del software Open source che viene messo anche su bittorrent. Pure moltissime software house utilizzano quest'ultimo sistema per dare aggiornamenti o per far scaricare semplicemente l'ultima versione del loro software, pure Opera ha un piccolo client torrent per questo scopo.
Se mi fanno le line diverse, devo rinucciare a tutto questo perchè vogliono fare una internet a 2 velocità ?
:doh: Ecco ...alè...l'inasprimento delle pene...bene continuiamo così....Beccaria è stato dimenticato...La cosa che mi fa più ridere è che forse c'è più tolleranza con la droga....se ho una dose di cocaina le istituzioni mi dicono "bravo, pippa anche per noi " se ho 10 album o 10 film ci manca poco che mi mettano le manette.... :rolleyes: Bah...si vede che io appartengo ad un'altra generazione.
E poi come la mettiam ocon fenomeni come Bearshare dove addirittura ti registri cerchi il profilo della fighetta di turno (vi giuro a me è capitato pure questo)...che ti racconta pure che numero di mutande porta, con tanto di "le foto del mio compleanno" tu ci chatti e lei ti passa tonnellate di Mp3.....li addirittura il tutto è rivestito da una patina legale che mi inquieta...l'ho disinstallato dopo 5 minuti....oppure con il P2P della stessa Microsoft sul nuovo Messenger...io coi miei contatti posso condividere tutto...connessione permettendo ovvio...questo è il principio mi pare del P2P...io do qualcosa a te e tu dai qualcosa a me...Do ut des....non è illegale....è diventato illegale quando tu ricevevi tonnellate di roba (parliamoci chiari cosa non è protetto da copyright??) da Gente che manco conosci, che manco sai come si chiamano da chissà quale server.....insomma come per tutte le cose quando il fenomeno ha acquisito proporzioni gigantesche,
mondiali....Ricordo che infatti la droga all'inizio del ventesimo secolo nn era illegale...qualsiasi tipo di droga
più che altro le grandi major del disco e del cinema, hanno paura di perdere il controllo di cosa far passare e cosa no.
Loro da anni fanno un cartello con prezzi esorbitanti, il p2p ti permette di trovare alcune rarità piacevoli, che solitamente queste grosse multinazionali si guardano bene da pubblicizzare hai 4 venti.
Questa cosa si faceva in IRC con gli fserv, poi da Napster in poi le cose è arrivata a tutti.
Le grandi case invece di piangere raccontando fantomatiche perdite con cifre che improbabili, potrebbero capire il perchè molta gente compra meno Cd, forse è diventata più selettiva?
Dicono che nessuno va al cinema, però io li vedo sempre pieni nei fine settimana, i CD vengono comprati meno, perchè la gente s'informa prima di comprare... come faccio io. Se su emule mi scarico un album di un mio gruppo preferito, se mi piace, quando ho i soldi mi compro il CD orginale, che è tutta un'altra storia rispeto ad un File audio compresso con perdita di dati, come mp3.
Per i software la cosa può essere diversa, nel senso che hanno scopi ben diversi rispetto all mero intrattenimento, come Photoshop e Autocad.
Però anche loro dovrebbo fare qualcosa di buono, nel senso se uno fa un corso professionale a cui gli servono dei dati software, pensate che uno studentello possa spendere delle cifrone per un software? Photoshop e Autocad sono costosissimi. Anche le licenze studenti, mi sembrano comq altine facendo dei conti sulla disponibilità economiche di uno studente medio italiano.
Poi ci sono casi in cui propio la pirateria l'accolgono a braccie aperte... Quanti si possono comprare Windows Vista che costa 300 euro?!? E non mi dite che è convegnente la Oem perchè è più lo svantaggio che il risparmio.
Certo, finché Office 2007 costerà 450 Euro, una copia di Photoshop 600, Studio Max 1200, un Cd 25 euro, un DVD dai 15 ai 20...non parliamo poi di DVD Audio o SACD....
Io tra le persone che conosco sono uno dei pochi che ha XP Pro originale :eek: A volte mi sento una mosca bianca
Certo, finché Office 2007 costerà 450 Euro, una copia di Photoshop 600, Studio Max 1200, un Cd 25 euro, un DVD dai 15 ai 20...non parliamo poi di DVD Audio o SACD....
Io tra le persone che conosco sono uno dei pochi che ha XP Pro originale :eek: A volte mi sento una mosca bianca
il problema è appunto il prezzo di tali prodotti che sono esagerati in molti casi.
Poi io ho rinuciato a mettermi XP per altri motivi però, non tanto per il prezzo ma per la storia delle attivazioni.
Therinai
11-02-2007, 15:20
Cerchiamo di essere realisti, per cortesia: stiamo parlando dell'85% del download complessivo qualificato come illegale... lo capisci cosa significa o ti sfugge? Se non ti è chiaro, significa che l'85% delle persone, messe nelle condizioni di rubare (se proprio vuoi usare questo termine, se proprio vogliamo rifarci alla nostra legislazione) con la certezza (o quasi) dell'impunità, rubano... è più chiaro così? E non sono ipotesi, è l'assunto dal quale parte questo thread: questo significa che l'85% delle persone, messe nelle condizioni di rubare facilmente e senza possibilità di controllo da parte di un'autorità competente, ruberebbero... ok? Ti sembra un'affermazione opinabile? Credi di conoscere tutti e soli i rappresentanti del restante 15% o, piuttosto, anche persone che temono di essere scoperte e punite e, quindi, non rubano?
E allora io dico: così come esistono strutture deputate al controllo degli illeciti civili e penali di ogni personalità fisica e giuridica, così dovrebbe esistere la possibilità concreta di sottoporre a controllo ed eventuale sanzione questa sconfinata massa di terabyte di donwload illegali. Non si può? Non ci sono i mezzi? Colpa di chi ha pensato il sistema. Non si vuole? Colpa di chi non vuole.
Caro Therinai, senza leggi e senza organi che le fanno rispettare saremmo ancora alle legge della giungla: poco ma sicuro.
Evidentemente hai letto solo il titolo della news, ti quoto la parte dalle quale ne è saltato fuori questo 85%:
Clubic riporta il risultato di un'indagine francese secondo la quale, fra gli utenti transalpini che normalmente scaricano file dalla rete, ben l'85% del materiale scaricato risulta illegale. La ricerca, condotta su una base di circa 4000 utenti, ha messo in mostra inoltre altri interessanti risultati, che analizzeremo in breve. In primis la pratica del download non riguarda tutti gli utenti, in quanto ben il 45% del campione non ha praticamente mai scaricato nulla dalla rete.
Stiamo parlando degli utenti meno esperti, che utilizzano la rete per consultare siti di informazione ed utilizzare la posta elettronica, e poco più. Il restante 45%, dedito comunemente al download di file dalla rete, scarica dai 53 ai 73 file a trimestre, l'85% dei quali illegalmente. Al primo posto troviamo file di immagini, seguiti a ruota da brani musicali attraverso i più comuni software P2P.
Inoltre non so da cosa hai capito che io penso di conoscere solo persone che non rubano per onesta. Ho detto che conosco anche persone che non rubano perchè credono che sia sbagliato, per principio, ma è ovvio che ho a che fare anche con persone che non rubano solo per paura delle eventuali pene. Cmq la differenza si vede, si sente ;)
Murakami
11-02-2007, 15:52
Evidentemente hai letto solo il titolo della news, ti quoto la parte dalle quale ne è saltato fuori questo 85%:
Evidentemente ti sfugge il succo del discorso: di fronte a percentuali e, soprattutto, valori assoluti (in termini di gigabyte di dati scaricati, banda occupata etc.) di questo tipo è evidente che stiamo parlando di un fenomeno di proporzioni talmente vaste che l'85%, il 75% o il 55% di persone coinvolte (non il 45%, in quanto 45% + 45% fa 90%, quindi non costituisce il restante... :fagiano: ) non fa alcuna differenza; è un fiume in piena dal quale non si sfugge e che richiede provvedimenti per arginarlo (se è questo il fine che si vuole perseguire, naturalmente). Inoltre, vorrei proprio sapere cosa succederebbe se quel 45% di utenti "meno esperti", che usano la Rete solo per consultare qualche sito e la posta elettronica, diventassero gradatamente più esperti: non credi che le percentuali di cui sopra andrebbero ritoccate verso l'alto, dato che l'85% del materiale proveniente da utenti che conoscono le potenzialità del mezzo è illegale? :fagiano:
infatti io dico che bisognerebbe punire TUTTI quelli che infrangono la legge, ma in PRIMIS l'etica della società dovrebbe colmare,almeno in parte, questi episodi di ruberia collettiva.
per il resto è vero,e non sono però facili moralismi.sono moralismi difficili,soprattutto da rispettare,e notare che la gente non se ne fa una ragione che esista qualcuno che non scarica MP3 è davvero allarmante :muro:
Scusa ma dove vivi?!! Dopo la morte del poliziotto a catania si sono accorti che c'era una legge che era da 1anno e mezzo che non viene fatta rispettare!! Il Decreto Pisanu idem perché non hanno trovato i fondi; squadre di calcio che non pagano le tasse; automobilisti che se ti beccano sulle striscie sò cavoli tuoi!, chi mette le cinture è un idiota tanto le multe già non le fanno più; quando fai la fila alla posta se non ti passano in avanti in dieci non sono contenti; Ministri (attuali) che se la spassano nelle ville di alcuni ricconi che appena beccati smentiscono...peccato che poi si trovano le foto; altri ministri che fanno le vacanze con l'aereo privato...sì ma dello STATO; c'è da andare avanti? Si può parlare di etica soprattutto oggi?! Soprattutto in un paese come il nostro? OK se ne parli ma almeno guardiamo le cose importanti per favore...
Therinai
11-02-2007, 16:06
Evidentemente ti sfugge il succo del discorso: di fronte a percentuali e, soprattutto, valori assoluti (in termini di gigabyte di dati scaricati, banda occupata etc.) di questo tipo è evidente che stiamo parlando di un fenomeno di proporzioni talmente vaste che l'85%, il 75% o il 55% di persone coinvolte (non il 45%, in quanto 45% + 45% fa 90%, quindi non costituisce il restante... :fagiano: ) non fa alcuna differenza; è un fiume in piena dal quale non si sfugge e che richiede provvedimenti per arginarlo (se è questo il fine che si vuole perseguire, naturalmente). Inoltre, vorrei proprio sapere cosa succederebbe se quel 45% di utenti "meno esperti", che usano la Rete solo per consultare qualche sito e la posta elettronica, diventassero gradatamente più esperti: non credi che le percentuali di cui sopra andrebbero ritoccate verso l'alto, dato che l'85% del materiale proveniente da utenti che conoscono le potenzialità del mezzo è illegale? :fagiano:
Ma tu hai capito che l'85% della popolazione mondiale scarica illegalmente?
Da quanto riportato nella news ne emerge che:
Clubic fa un indagine -> partecipano 4000 francesi -> ne emerge che: il 45% di queste persone non scarica nulla dalla rete; un altro 45% di utenti scarica e l' 85% di quello che scarica è illegale, questo 85% si deve suddividere tra immagini, musica eccetera.
Non ho capito il restante 10% cosa fa .
bonzuccio
11-02-2007, 16:11
Non sa / Non risponde
^TiGeRShArK^
11-02-2007, 16:45
Fino a quando i CD costeranno uno sproposito e la musica online sara infestata di protezioni assurde, non ci trovo nulla di poco etico o immorale nel download selvaggio....Resta illegale, ma certo non immorale (come tanti vogliono farci credere).
quindi immagino che se tu fossi costretto a lavorare 12 ore al giorno senza essere pagato perchè quello che produci viene rubato saresti felice :)
Murakami
11-02-2007, 16:53
Ma tu hai capito che l'85% della popolazione mondiale scarica illegalmente?
Da quanto riportato nella news ne emerge che:
Clubic fa un indagine -> partecipano 4000 francesi -> ne emerge che: il 45% di queste persone non scarica nulla dalla rete; un altro 45% di utenti scarica e l' 85% di quello che scarica è illegale, questo 85% si deve suddividere tra immagini, musica eccetera.
Non ho capito il restante 10% cosa fa .
Io ho capito che il 45% delle persone non scarica nulla perchè nemmeno sa di poter scaricare, mentre l'altro 55% di utenza più smaliziata scarica a più non posso quasi tutta roba illegale. Ho poi capito che 45 + 45 fa 90 e non 100, quindi suppongo che quel "restante" indichi che chi ha riportato la notizia volesse scrivere 55 e non 45... :fagiano:
invece di fare questi insulsi commenti,perchè non porti un valore aggiunto sostenendo le tue tesi con argomentazioni VALIDE(come IO FACCIO) e non con queste frecciatine che lasciano il tempo che trovano?
Ti faccio notare che le mie impressioni le ho chiarite UNA VOLTA circa 10 pagine fa (anche di più), come di norma fa qualunque utente. Se ti interessa il mio pensiero, vattele a rileggere.
Inoltre, permettimi di NON considerare le tue argomentazioni come VALIDE.
Per il resto, hai amabilmente scassato il xxxxx.
Oltertutto, NON TOLLERO le tue critiche sulle mie opinioni riguardanti la redazione di Hw (che hai scritto in un post più sotto).
Finchè non vedrò la scritta MODERATORE sotto il tuo nome, cosa che spero vivamente non accada, tutti i tuoi commenti saranno beatamente sorvolati.
o magari non riesci a reggere la dialettica,nel qual caso ti invito cordialmente a rivolgerti ad altri forum specializzati per esprimere il tuo pensiero.
Per questo sei appena stato reportato.
Mi hai velatamente dato dello stupido.
Il che, oltre ad essere fastidioso, denota anche la codardia che lega un un atteggiamento di superiorità, allanonimato di un forum.
Ed ora continuo a leggere da dove ho lasciato.
quindi immagino che se tu fossi costretto a lavorare 12 ore al giorno senza essere pagato perchè quello che produci viene rubato saresti felice :)
bè questo non succedeva neanche nelle piantagioni di cotone in America... ;)
Andiamo cerchiamo di riportare tutto in ambiti un po' più normali...la microsoft direi che non si sta indebitando nonostante tutti stiano copiando i suoi software. Una citazione a proposito : mi ricordo che grosso modo due anni fa hanno fatto una versione di Win Xp apposta per l'asia orientale che costava la metà della versione "normale" perché si erano nel frattempo accorti che il costo iniziale equivaleva ad uno stipendio medio di un lavoratore di quelle parti...ora mi chiedo...questo è morale?!
^TiGeRShArK^
11-02-2007, 17:04
PREMESSO CHE IL DISCORSO SEGUENTE E' PURAMENTE IPOTETICO E NON RISPECCHIA LE MIE ABITUDINI COMPORTAMENTALI. NON E' ISTIGAZIONE ALLA PIRATERIA NE COSTITUISCE APOLOGIA DI REATO
non ci siamo proprio.... teniemo in considerazione una cosa ragazzi:se rubo, provoco un danno materiale a chi subisce il furto. Se scarico da internet un film (che non ho ritenuto opportuno vedere al cinema perchè non valeva i 5 euri del mercoledì scontato) non tolgo soldi a nessuno PERCHè se non lo avessi potuto scaricare comunque i soldi nn glieli avrei dati perchè non lo avrei visto.
Che io usi o meno winxp a billgates non gli cambia niente perchè, se non potessi craccare winxp userei linux e farei a meno di giocare...
Se non potessi scaricare mp3, al cantante non gli cambierebbe niente perchè il cd non lo comprerei ma ascolterei la radio...
usare software pirata NON E' come rubare. non sarà giusto, sicuramente illegale..... ma se molti lo fanno il problema potrebbe anche essere a monte, non sempre a valle... e cmq chi tira fuori i soldi siamo sempre noi utenti
e qdi spiegami...
se tutti facessero come fai tu come farebbero a vivere i progrmmatori?
ma certamente..
anke tu sei uno di quelli ke sarebbe felice di lavorare x 12 ore al giorno solo x la gloria :)
bonzuccio
11-02-2007, 17:13
e qdi spiegami...
se tutti facessero come fai tu come farebbero a vivere i progrmmatori?
ma certamente..
anke tu sei uno di quelli ke sarebbe felice di lavorare x 12 ore al giorno solo x la gloria :)
Poi se uno pensa quanto piglia un programmatore anche molto bravo in media..
la cosa è ancora più immorale... la moneta di scambio dovrebbe essere la percentuale di stipendio.. e un programmatore il vista da 600 euro non se la può permettere.. cioè non può permettersi di pagarla che è diverso e più onnicomprensivo
Non entro nel merito, ma gli ultimi due commenti mi sembrano OT.
Credo che la vostra professione (immagino siate programmatori) non debba rientrare nella discussione.
Imho.
Per chiarimenti, PVT.
Goofy Goober
11-02-2007, 17:37
domanda: lo sapete che se io vado a comprarmi l'ultimo cd del mio gruppo preferito e poi invito 7 miei amici a casa mia NON LO POSSO RIPRODURRE IN LORO PRESENZA?
non lo sapevate? il massimo numero di persone consentito è 6, dopodichè bisogna pagare una tassa per la riproduzione, in pratica come fanno i locali, i pub etc (o come dovrebbero fare). sapete no la famosa scritta che appare prima di un film, che non si può usare per riproduzioni pubbliche etc etc...
bene, l'altro giorno ho invitato 12 miei amici a casa mia, abbiamo visto 2 film e poi abbiam giocato un po alla play e ascoltato musica e usato il pc. una divertente serata, MA ILLEGALE se vai a vedere la legislazione...
io dico semplicemente che ci sono clausole talmente assurde che mi viene da ridere se mi arriva li qualcuno a dire che non posso prestare il mio cd comprato ieri al mio vicino di casa perchè è pirateria...
cosa faccio ora, quando entro in casa di un mio amico che sta ascoltando qualcosa mi STRAPPO LE ORECCHIE per non sentire? eh si senno IO RUBO!! sono un CRIMINALE che FA DEL MALE ALLA GENTE.
eh si proprio così. avvisatemi quando si potranno scaricare da internet le chiavi delle macchine parcheggiate sotto casa, oppure i cellulari più fieri del momento, ditemelo così me li scarico e inizio a RUBARE SERIAMENTE.
sinceramente mi da fastidio se si fanno paragoni con quelli che puntano un coltello alla gola per prenderti il portafogli per strada.
^TiGeRShArK^
11-02-2007, 17:47
Come è possibile considerare il P2P , fenomeno di massa che coinvolge milioni e milioni di persone su scala mondiale e nei singoli paesi, uno squallido atto di ruberia..?
E' possibile che ci sia ancora gente la cui analisi sul P2P non va oltre il concetto di legalità ..?Quando un fenomeno coinvolge una moltitudine sterminata di persone , quando è trasversale al sesso , alle classi sociali , alle razze etc. etc. come si fa a non chiedersi se ,tutto sommato ,non siano leggi e legislatori ad essere inadeguati ....?
Forse ,definirli ladri è la cosa più semplice...
o forse anke a te piacerebbe lavorare gratis :)
quasi quasi vi assumo tutti, dato ke noto ke su questo fourm è strapieno di gente ke dice ke è giusto lavorare gratis solo x la gloria :)
fabio69blq
11-02-2007, 18:02
A tutti quelli che sono contenti di scaricare o meglio "condividere" o ancora meglio RUBARE film,musica,software ecc.. perchè invece di farlo di nascosto dalla vostra cameretta sicuri che nessuno vi veda così magari da poter fare, di fronte a tutti, anche la figura di quelli che non lo fanno... a tutti questi, perchè non entrate in un negozio e li rubate fisicamente, così avete anche gli imballi originali le istruzioni e o i testi. Abbiate le palle di rubarli in un negozio.
schwalbe
11-02-2007, 18:02
la microsoft direi che non si sta indebitando nonostante tutti stiano copiando i suoi software
Però se costassero la metà, o anche meno, perchè TUTTI comperano la licenza, a me che vorrei comprare la licenza originale la differenza la fa.
hanno fatto una versione di Win Xp apposta per l'asia orientale che costava la metà della versione "normale" perché si erano nel frattempo accorti che il costo iniziale equivaleva ad uno stipendio medio di un lavoratore di quelle parti...ora mi chiedo...questo è morale?!
Costava meno... ma da anche meno! E la stessa cosa hanno fatto anche con vista, c'è una versione a basso prezzo (ma anche molto scarsa) che è in vendita solo nei paesi poveri.
È anche vero che in un paese povero, il parco computer è arcaico, per cui non si sente tanto la scarsità tecnica, e chi, in quei paesi, ha computer moderni è sicuramente molto ricco.
Ma cosa centra la moralità? MS è una ditta, e come tale deve massimizzare i profitti come fanno tutte le ditte e tutte le persone che lavorano.
Poi, dopo, dei soldi guadagnati ognuno può fare quello che vuole.
A tutti quelli che sono contenti di scaricare o meglio "condividere" o ancora meglio RUBARE film,musica,software ecc.. perchè invece di farlo di nascosto dalla vostra cameretta sicuri che nessuno vi veda così magari da poter fare, di fronte a tutti, anche la figura di quelli che non lo fanno... a tutti questi, perchè non entrate in un negozio e li rubate fisicamente, così avete anche gli imballi originali le istruzioni e o i testi. Abbiate le palle di rubarli in un negozio.
:mbe:
non penso sia questione di palle, è concettualmente diverso
^TiGeRShArK^
11-02-2007, 18:12
Non esiste nessun bene al mondo che abbia un prezzo così tanto superiore al costo marginale di alcuni software (in special modo gli OS).
cioè...
spè :mbe:
secondo te fare un sistema operativo ha un costo marginale? :mbe:
mi sa ke è meglio informarsi un minimo prima di sparare certe sentenze senza ne capo ne coda :p
fabio69blq
11-02-2007, 18:19
La mia è ovviamente una provcazione, fatto stà che entrare in un negozio e rubare l'ultimo degli U2 non si fa, ma, arrivati a casa, sedersi, accendere il tabernacolo e scaricare a gratis lo stesso di cui sopra, è giusto nonchè fichissimo?? Così l'utente di turno si crede fubo, intelligente e gaiardo perchè è riuscita ad avere la stessa cosa che un pirla qualunque invece nel negozio il Cd l'ha comprato. Non si pensa a chi ha lavorato per produrre il CD? Se poi in Italy' le tasse sui CD sono esose non è certo colpa di chi i CD o i FILM li fà... ma loro sono quelli che ci rimettono.
mah, questo discorso del "i poveri lavoratori che hanno prodotto il disco" lascia un po' il tempo che trova... chi sarebbero questi poveretti che per coaudiuvare l'incisione di un disco si sono spaccati la schiena per dei mesi? ma per favore...
per come la vedo io i costi di un cd nn sono di certo quelli di produzione (saranno dell'ordine dell'1per mille) ma quelli di commercializzazione. e se sono questi "commerciali" che vengono depredati del loro lavoro, a me sta bene. quello che fanno è ricattare tutto e tutti (artisti compresi) per conto delle case discografiche.
al limite diminuiranno il cachè dei cantanti
stesso discorso per i films: paghi 10milioni di euro un attore per una pellicola e poi ti lamenti di non stare nei costi di produzione per colpa della pirateria?!?!?!?
poi certamente scaricare l'ultimo degli u2 è becero, ma non per il fatto dell'illegalità, ma perchè se ne può fare a meno, così come quello di ligabue, ecc. ecc. tanto sono uguali a tutti gli altri album che hanno cantato
Però se costassero la metà, o anche meno, perchè TUTTI comperano la licenza, a me che vorrei comprare la licenza originale la differenza la fa.
Costava meno... ma da anche meno! E la stessa cosa hanno fatto anche con vista, c'è una versione a basso prezzo (ma anche molto scarsa) che è in vendita solo nei paesi poveri.
È anche vero che in un paese povero, il parco computer è arcaico, per cui non si sente tanto la scarsità tecnica, e chi, in quei paesi, ha computer moderni è sicuramente molto ricco.
Ma cosa centra la moralità? MS è una ditta, e come tale deve massimizzare i profitti come fanno tutte le ditte e tutte le persone che lavorano.
Poi, dopo, dei soldi guadagnati ognuno può fare quello che vuole.
Io credo che sia vero l'opposto: se il software costa meno lo comprano + persone e meno lo "copiano". Ricordo che in uno degli ultimi DVD dal vivo la Mannoia ha fatto un vendita "antipirateria": ha proposto il DVD ed il CD a prezzi tagliati della metà rispetto al "normale". Bè non ci crederai quello è stato uno dei pochi DVD originali che ho comprato perché ho valutato che tutto sommato a quel prezzo considerata la copertina, i testi, ecc...ne valeva la pena! Penso che ragionerei così anche con Vista se me lo proponessero a 100€ max 150€...ma qui si parla di 500-600€!! Quando uscirono i primi CD ricordo che avevano un prezzo di 30.000Lire...ma sono appena usciti! Il supporto è nuovo! Pochi lo possono ascoltare...Alti costi di produzione! Il prezzo è alto per questo!!! Non si è mai abbassato...anzi...
diabolik1981
11-02-2007, 18:46
cioè...
spè :mbe:
secondo te fare un sistema operativo ha un costo marginale? :mbe:
mi sa ke è meglio informarsi un minimo prima di sparare certe sentenze senza ne capo ne coda :p
Dal punto di vista economico ha ragione. Ma si estende a tutti i rami software, come a tutti i rami economici che fanno capo a beni immateriali e ai servizi.
^TiGeRShArK^
11-02-2007, 18:54
Non entro nel merito, ma gli ultimi due commenti mi sembrano OT.
Credo che la vostra professione (immagino siate programmatori) non debba rientrare nella discussione.
Imho.
Per chiarimenti, PVT.
xkè?
solo xkè non mi piace che il frutto del mio lavoro venga goduto gratis?
Se permetti anch'io ho bisogno di denaro x vivere qdi non mi va proprio di lavorare affinchè qualcuno possa RUBARE quello che io produco senza pagarlo ;)
Demin Black Off
11-02-2007, 19:03
stima ottimistica quella dell'85%.
Murakami
11-02-2007, 19:09
domanda: lo sapete che se io vado a comprarmi l'ultimo cd del mio gruppo preferito e poi invito 7 miei amici a casa mia NON LO POSSO RIPRODURRE IN LORO PRESENZA?
non lo sapevate? il massimo numero di persone consentito è 6, dopodichè bisogna pagare una tassa per la riproduzione, in pratica come fanno i locali, i pub etc (o come dovrebbero fare). sapete no la famosa scritta che appare prima di un film, che non si può usare per riproduzioni pubbliche etc etc...
bene, l'altro giorno ho invitato 12 miei amici a casa mia, abbiamo visto 2 film e poi abbiam giocato un po alla play e ascoltato musica e usato il pc. una divertente serata, MA ILLEGALE se vai a vedere la legislazione...
io dico semplicemente che ci sono clausole talmente assurde che mi viene da ridere se mi arriva li qualcuno a dire che non posso prestare il mio cd comprato ieri al mio vicino di casa perchè è pirateria...
cosa faccio ora, quando entro in casa di un mio amico che sta ascoltando qualcosa mi STRAPPO LE ORECCHIE per non sentire? eh si senno IO RUBO!! sono un CRIMINALE che FA DEL MALE ALLA GENTE.
eh si proprio così. avvisatemi quando si potranno scaricare da internet le chiavi delle macchine parcheggiate sotto casa, oppure i cellulari più fieri del momento, ditemelo così me li scarico e inizio a RUBARE SERIAMENTE.
sinceramente mi da fastidio se si fanno paragoni con quelli che puntano un coltello alla gola per prenderti il portafogli per strada.
Adesso mi piacerebbe che qualcuno rispondesse a questo nostro simpatico amico, dal curioso nick, e gli dicesse che lui non ha mai fatto una cosa simile e/o se si è sentito un ladro mentre lo faceva. E' curioso osservare che quando si citano cose simili, o quando sostengo che se si vuole far rispettare le Leggi (per quanto assurde come questa) bisogna controllare e sanzionare, gli intransigenti glissino amabilmente.
FagioloOne
11-02-2007, 19:15
Sono contrarissimo alla pirateria del software, ma molte capisco che ha molto senso.
Se sono costretto ad utlizzare un programma la faccenda è ridimensionata. Es. il mio lettore mp3 non funziona sotto linux, sono costretto ad
utlizzare windows questo vi sembra giusto, ti compri una nuova fiammante scheda video e scopri che i driver per linux sono stati programmati con i piedi.
QUESTA E' LA COSA PIU' GRAVE
vuoi andare su un sito minesteriali e i documenti sono tutti in formato proprietario, e che per entrare in molte pagine sei costretto ad utilizzare internet explorer, quando metà monto utilizza firefox.
Che cosa devo fare?
Spendere 500€ e passa per comprare windwos e Office. Mentre con una spesa nulla e potendo utilizzare un computer datato potei usare linux e OpenOffice.
Vi sembra giusto.
Tutto ciò istiga alla pirateria, e all'uso delle pirateria che è una manna per windows e Co. Se tutti dovessoro comprare windows ci sarebbero molti più computer con linux. Parli con molte persone che vuoi convincerli a provare linux inizii subito dicendo che è Free e loro cosa ti rispondono tanto cracco tutto, bel ragionamento.
Secondo problema le autorità fanno le leggi ma sono solo di facciata, se volessero in poco tempo potrebbero facilmente arginare la situazione. Prendono a caso decine di persone scovandole dalle reti di Edonkey e
costringono a pagare le multe, in modo rapido. Una buona serie di notizie
sui telegiornali e sui giornali: sono stati presi decine di persone che avevano
materiali pirata, più notizie su gli interventi delle guardie finanza.
vorrei vedere ancora quante persone continuano a scaricare.
FagioloOne
11-02-2007, 19:18
Goofy fai come me, siccome sono una persona onesta, ho solo 5 amici il problema e risolto alla radice. :)
Adesso mi piacerebbe che qualcuno rispondesse a questo nostro simpatico amico, dal curioso nick, e gli dicesse che lui non ha mai fatto una cosa simile e/o se si è sentito un ladro mentre lo faceva. E' curioso osservare che quando si citano cose simili, o quando sostengo che se si vuole far rispettare le Leggi (per quanto assurde come questa) bisogna controllare e sanzionare, gli intransigenti glissino amabilmente.
assolutamente d'accordo...siamo in un paese in cui le leggi valgono solo per chi ci è antipatico...ognuno le rigira come vuole...l'importante è che a rispettarle sia il vicino non noi stessi...
Therinai
11-02-2007, 19:28
Io ho capito che il 45% delle persone non scarica nulla perchè nemmeno sa di poter scaricare, mentre l'altro 55% di utenza più smaliziata scarica a più non posso quasi tutta roba illegale. Ho poi capito che 45 + 45 fa 90 e non 100, quindi suppongo che quel "restante" indichi che chi ha riportato la notizia volesse scrivere 55 e non 45... :fagiano:
Diciamo la verità, tu la notizia non l'avevi neanche letta. Hai visto il titolo e hai tratto le tue conclusioni generalistiche a livello mondiale :asd:
Scusa ma dove vivi?!! Dopo la morte del poliziotto a catania si sono accorti che c'era una legge che era da 1anno e mezzo che non viene fatta rispettare!! Il Decreto Pisanu idem perché non hanno trovato i fondi; squadre di calcio che non pagano le tasse; automobilisti che se ti beccano sulle striscie sò cavoli tuoi!, chi mette le cinture è un idiota tanto le multe già non le fanno più; quando fai la fila alla posta se non ti passano in avanti in dieci non sono contenti; Ministri (attuali) che se la spassano nelle ville di alcuni ricconi che appena beccati smentiscono...peccato che poi si trovano le foto; altri ministri che fanno le vacanze con l'aereo privato...sì ma dello STATO; c'è da andare avanti? Si può parlare di etica soprattutto oggi?! Soprattutto in un paese come il nostro? OK se ne parli ma almeno guardiamo le cose importanti per favore...
ribadisco il semplice concetto:
"l'esistere di leggi inappropriate non ne giustifica nessuna altra."
cioè,se esiste la legge x che è sbagliata,e non viene utilizzata e fatta rispettare,non è una giustificazione per dire "c'è da rimettere a posto qui che è più grave" anzi,imho questo è un atteggiamento piuttosto semplicistico riguardo l'intera faccenda.
diabolik1981
11-02-2007, 19:46
Sono contrarissimo alla pirateria del software, ma molte capisco che ha molto senso.
Se sono costretto ad utlizzare un programma la faccenda è ridimensionata. Es. il mio lettore mp3 non funziona sotto linux, sono costretto ad
utlizzare windows questo vi sembra giusto, ti compri una nuova fiammante scheda video e scopri che i driver per linux sono stati programmati con i piedi.
Di che lettore parliamo?
QUESTA E' LA COSA PIU' GRAVE
vuoi andare su un sito minesteriali e i documenti sono tutti in formato proprietario, e che per entrare in molte pagine sei costretto ad utilizzare internet explorer, quando metà monto utilizza firefox.
A dire il vero di solito si usano i PDF, e cmq puoi usare i viewer gratuiti per tutti i tipi di formato. Poi firefox usato da mezzo mondo...
Che cosa devo fare?
Spendere 500€ e passa per comprare windwos e Office. Mentre con una spesa nulla e potendo utilizzare un computer datato potei usare linux e OpenOffice.
E chi ti vieta di farlo?
Vi sembra giusto.
Tutto ciò istiga alla pirateria, e all'uso delle pirateria che è una manna per windows e Co. Se tutti dovessoro comprare windows ci sarebbero molti più computer con linux. Parli con molte persone che vuoi convincerli a provare linux inizii subito dicendo che è Free e loro cosa ti rispondono tanto cracco tutto, bel ragionamento.
Anche questa che se tutti comprassero... tutti, o cmq una % elevatissima compra windows perchè la maggior parte delle licenze di Windows è OEM.
Secondo problema le autorità fanno le leggi ma sono solo di facciata, se volessero in poco tempo potrebbero facilmente arginare la situazione. Prendono a caso decine di persone scovandole dalle reti di Edonkey e
costringono a pagare le multe, in modo rapido. Una buona serie di notizie
sui telegiornali e sui giornali: sono stati presi decine di persone che avevano
materiali pirata, più notizie su gli interventi delle guardie finanza.
vorrei vedere ancora quante persone continuano a scaricare.
Pensi di ottenere qualcosa col terrorismo giuridico? Fino ad ora ha sempre fallito, anche perchè fallendo con la mafia figurati se può funzionare su milioni di persone.
Adesso mi piacerebbe che qualcuno rispondesse a questo nostro simpatico amico, dal curioso nick, e gli dicesse che lui non ha mai fatto una cosa simile e/o se si è sentito un ladro mentre lo faceva. E' curioso osservare che quando si citano cose simili, o quando sostengo che se si vuole far rispettare le Leggi (per quanto assurde come questa) bisogna controllare e sanzionare, gli intransigenti glissino amabilmente.
il caro amico dal simpatico nick non ha colto appieno la gravità della situazione.
il problema sussiste nel momento che flussi indiscriminati di persone SCARICHINO musica,film,software protetti da svariati diritti(d'autore,di copia,di riproduzione ecc ecc).
il fatto che lui si ritrovi con 6 amici a sentire la musica può per la legge essere "reato".quindi questo giustifica lo scaricamento ILLEGALE di materiale protetto da copyright?giustifica scaricarsi uno screener da emule?cioè no,se è cosi,allora anche l'uccidere una persona giustifica lo scaricare un mp3(è molto + grave no?) allora propongo di risalire al più grande dei reati possibili e di dire"beh se esiste questo,che reati sono a confronto gli altri?"
il fatto che una legge sia iniqua/mal ideata/male applicata ripeto,per l'ultima volta(speriamo,visto che molti qui mi odiano per quello che dico..)non rende le altre meno giuste/+ sbagliate/male applicate.
c'è una legge precisa,che dice che il materiale protetto da copia non va copiato/scaricato?chi lo scarica commette un furto (si appropria di una licenza che non ha acquistato)che andrebbe punito.
avete da obiettare che chi compra il cd originale non può farlo sentire a + di sei persone altrimenti deve pagare?quindi?io la mia musica non la faccio sentire a nessuno,allora?ci sono problemi?
se vogliamo citare leggi inadeguate,ve ne posso riportare parecchie,tipo il diritto di seguito:
"Il “diritto di seguito” (droit de suite), è il diritto dell’autore di opere delle arti figurative e dei manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima."
secondo voi ha senso?quando rivendete un oggetto pagate qualcosa a qualcuno?no.
questo non toglie però che prendere della musica/film/giochi prodotti da QUALCUNO con il loro tempo e la loro FATICA senza pagare un EQUO compenso equivalga a RUBARE.
non è solo legge,è anche etica,che manca.
facciamo cosi,visto che la legge non è un attenuante: di tutti i giga di mp3 che avete negli hard disk,quanti soldi avete devoluto agli autori(diciamo almeno dei vostri brani preferiti?)
zero?1€?mille euro?
schwalbe
11-02-2007, 19:50
Io credo che sia vero l'opposto: se il software costa meno lo comprano + persone e meno lo "copiano".
Bè. questo è vero, è alla base del mercato. Più un prodotto costa meno e più vende. Quindi più cala perchè non è piratato e più viene venduto. Alla fine doppio interesse per il consumatore (mentre se tiene in saccoccia il produttore un bel a fan ...).
Il problema è che non succederà, anzi per la maggior parte è un diritto acquisito piratare o "barare". Basta vedere quante persone chiedono come si fa ad installare la OEM su più computer, o adirittura se si riesce a comprare una OEM e dividersela fra amici... :(
xkè?
solo xkè non mi piace che il frutto del mio lavoro venga goduto gratis?
Se permetti anch'io ho bisogno di denaro x vivere qdi non mi va proprio di lavorare affinchè qualcuno possa RUBARE quello che io produco senza pagarlo ;)
io sto seriamente pensando che il problema non venga visto in quanto i beni oggetto della discussione sono IMMATERIALI.
se si fosse parlato di "copia di magliette" e qualcuno lavorava nel campo tessile, li si che avrebbe detto"mi tolgono il lavoro con le copie,perchè le vendono a di meno e le fabbriche chiudono, speriamo che puniscano i copiatori di maglie altrimenti muoio di fame"
la concezione del bene come "oggetto reale" purtroppo è insita nell'uomo,e per comprendere che nel 2007 esistono cose che si possono vendere come "servizi,software,prodotti d'ingegno" deve essere molto difficoltoso per la maggior parte della popolazione.
peccato.
Pensi di ottenere qualcosa col terrorismo giuridico? Fino ad ora ha sempre fallito, anche perchè fallendo con la mafia figurati se può funzionare su milioni di persone.
più che altro,la tecnologia sarà sempre molto più avanti dell'ordinamento giuridico.
(esempio sciocco)
non puoi più scaricare mp3 in base alla legge che dice:"è vietato scaricare file con contenuto audio riproducibile con estensione mp3?
ok,li mettiamo dentro gli ZIP crittografati con password.
nel momento che prendi il materiale,se la legge si riferiva agli mp3,quello è un altro contenuto e quindi ti attacchi al cavillo e ti salvi in extremis.
non è un problema di legge,la legge non ce la farà mai a stare dietro alla tecnologia.è solo l'etica della popolazione(IMHO) che può migliorare le cose,unita a delle pene + severe per i recidivi. :cry:
Therinai
11-02-2007, 20:00
io sto seriamente pensando che il problema non venga visto in quanto i beni oggetto della discussione sono IMMATERIALI.
se si fosse parlato di "copia di magliette" e qualcuno lavorava nel campo tessile, li si che avrebbe detto"mi tolgono il lavoro con le copie,perchè le vendono a di meno e le fabbriche chiudono, speriamo che puniscano i copiatori di maglie altrimenti muoio di fame"
la concezione del bene come "oggetto reale" purtroppo è insita nell'uomo,e per comprendere che nel 2007 esistono cose che si possono vendere come "servizi,software,prodotti d'ingegno" deve essere molto difficoltoso per la maggior parte della popolazione.
peccato.
si in effetti i furti di beni materiali veri e propri non sembrano la stessa cosa dei furti di frutti dell'ingenio... ma se il frutto non è tuo che ne sai? Io preferisco usare i muscoli che la testa, cioè preferisco che mi venga rubato un prodotto fisico che uno dell'ingenio...
mah, questo discorso del "i poveri lavoratori che hanno prodotto il disco" lascia un po' il tempo che trova... chi sarebbero questi poveretti che per coaudiuvare l'incisione di un disco si sono spaccati la schiena per dei mesi? ma per favore...
scusa ma tu che ne sai?sei un produttore di musica?
io dalla mia so che ciò che vende,piace.
se io ci metto 10 minuti a fare una canzone,e la voglio vendere a 10.000 euro a brano,posso farlo oppure no?
si,e tu sei liberissimo di non comprare la mia canzone che viene venduta ad uno sproposito.
se però la copi,scarichi...mi fai un abuso.Io che ho fatto la canzone NON ho fatto abusi su di te,te l'ho proposta ad un prezzo,e tu non l'hai accettato.Questo non giustifica la sua piratazione.se la vuoi,la DEVI prendere alla cifra che dico io.
se uno non ti vende un'auto a 10.000 euro tu che fai, gliene rubi una?suvvia....
per come la vedo io i costi di un cd nn sono di certo quelli di produzione (saranno dell'ordine dell'1per mille) ma quelli di commercializzazione. e se sono questi "commerciali" che vengono depredati del loro lavoro, a me sta bene. quello che fanno è ricattare tutto e tutti (artisti compresi) per conto delle case discografiche.
nessuno ti impone di fare un contratto con una casa discografica che venderà il tuo cd a 30 euro a copia.
se un artista lo fa,ha il suo resoconto.lui CEDE il diritto ad un altro.e tu che scarichi il suo mp3 senza comprare il cd RUBI il diritto della casa discografica. nessun'altra azione differente.
al limite diminuiranno il cachè dei cantanti
stesso discorso per i films: paghi 10milioni di euro un attore per una pellicola e poi ti lamenti di non stare nei costi di produzione per colpa della pirateria?!?!?!?
ma a te piace quell'attore!e vai a vedere il film,o te lo scarichi perchè costa troppo il biglietto/dvd?
se tu dici che costa troppo, NON CI ANDARE a vedere il film e NON LO SCARICARE perchè se lo scarichi,sei ipocrita con te stesso(non ti piace,ma lo vedi lo stesso,ti vuoi fare del male?) se ti fosse piaciuto,ma non avessi considerato il prezzo come GIUSTO,allora NON CI SARESTI DOVUTO ANDARE poichè,vedendo che il film è osannato dalla critica ma bocciato al botteghino,la prossima volta avrebbero abbassato i prezzi.
semplici leggi del mercato.
poi certamente scaricare l'ultimo degli u2 è becero, ma non per il fatto dell'illegalità, ma perchè se ne può fare a meno, così come quello di ligabue, ecc. ecc. tanto sono uguali a tutti gli altri album che hanno cantato
di tutto si può fare a meno,tranne dei beni di prima necessità(cibo,riparo,abiti ecc)però TUTTI hanno bisogno di avere giga di mp3 che nemmeno mai sentiranno,giusto per riempire gli hard disk.
non ti pare che ci sia un filo di perversione in tutto questo?
si in effetti i furti di beni materiali veri e propri non sembrano la stessa cosa dei furti di frutti dell'ingenio... ma se il frutto non è tuo che ne sai? Io preferisco usare i muscoli che la testa, cioè preferisco che mi venga rubato un prodotto fisico che uno dell'ingenio...
sinceramente non ho capito nella maniera più assoluta ciò che volevi dire. :mbe:
Therinai
11-02-2007, 20:14
sinceramente non ho capito nella maniera più assoluta ciò che volevi dire. :mbe:
avevi citato che non sempre viene colto il fatto che anche un frutto dell'ingenio è allo stesso livello di un bene materiale, come una maglietta sempre riferendomi il tuo esempio. E in pratica sono d'accordo con te (se ho capito bene ciò che volevi dire), allora ho detto: infatti per me un frutto dell'ingenio può valere più di un frutto materiale (maglietta). ok?
cioè...
spè :mbe:
secondo te fare un sistema operativo ha un costo marginale? :mbe:
mi sa ke è meglio informarsi un minimo prima di sparare certe sentenze senza ne capo ne coda :p
Ehm, costo marginale è un concetto di economia... :mbe:
Forse sono altri a doversi informare prima di scrivere... :rolleyes:
Proverò a spiegarti: qualunque bene ha dei costi per essere prodotto. Bene, facendola breve, in concorrenza perfetta (il che è impossibile), un bene dovrebbe avere un prezzo pari al costo marginale, che è il costo per produrre una unità in più di un determinato bene.
Forse se te lo dico in termini matematici mi capisci meglio: il costo marginale è la derivata prima della funzione di costo totale, laddove la variabile è costituita dalla quantità prodotta. ;)
Ovviamente dato che tutti i mercati sono concorrenze imperfette, una tale uguaglianza non c'è mai. Dunque col prezzo si cerca di coprire anche parte dei costi fissi, che sono i costi sostenuti per progettare un determinato bene e per creare la capacità produttiva.
Più ci si avvicina a p=MC (prezzo=costo marginale), più un mercato è concorrenziale.
Il costo marginale di un software o di un file audio è prossimo allo zero, e nessuno lo può negare, mi pare. Produrre una copia aggiuntiva di Windows a MS costa pochissimo, specie se lo vende su internet. Se ne produce una copia fisica, costa più l'imballaggio che il prodotto in sè.
Ripeto: al mondo non esiste alcun prodotto che abbia un prezzo che può tranquillamente superare di cento volte il costo marginale. Questo è possibile solo in mercati dal funzionamento anomalo, quali sono quelli del software e dei files multimediali. Spero di essere stato chiaro.
Ah, quello che dico puoi ritrovarlo pari pari in qualunque trattato di microeconomia. ;)
@diabolik1981:
La cosa vale solo per software e files in genere. I servizi comunque hanno costi notevolmente superiori: impiegano molto più tempo, molti più dipendenti, ecc... Copiare beceramente un file ha costi marginali irrisori.
Quei servizi che hanno costi marginali bassi (penso ai call center, ecc...), seppur superiori ai casi che ho citato, comunque hanno costi bassi: cosa direste se dopo aver telefonato ad un call center con risposta automatica vi arrivasse una bolletta telefonica di 500€? ;)
La cosa vale solo per software e files in genere. I servizi comunque hanno costi notevolmente superiori: impiegano molto più tempo, molti più dipendenti, ecc... Copiare beceramente un file ha costi marginali irrisori.
Quei servizi che hanno costi marginali bassi (penso ai call center, ecc...), seppur superiori ai casi che ho citato, comunque hanno costi bassi: cosa direste se dopo aver telefonato ad un call center con risposta automatica vi arrivasse una bolletta telefonica di 500€? ;)
aggiungerei che è anche più complicato calcolare il costo marginale di un servizio in relazione all'ampliamento dell'utenza, se è per questo.
ed è anche molto più complicato "rubare" un servizio,in quanto spesso si deve ricorrere ad azioni FISICHE (deviazioni della linea telefonica,per rimanere in tema col tuo esempio sul call center),a differenza di un software generico
Sul fatto che la gente non comprerà mai il software anche se a prezzo basso non ci giurerei...bisognerebbe verificarlo...io quando ero studente Office l'ho comprato con la licenza studente...(che era sempre un bel po' cara però...mi sembra la pagai intorno alle 200.000 Lire!!). E' chiaro che se adesso solo Word mi costa 300 o più € non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di provare ad acquistarlo!! Mi piace tornare sul discorso dell'etica aperto da tazok: io ho da tempo abbandonato la rigidità e l'idealismo che hai proprio perché tutti i giorni e in ogni campo ed a qualsiasi livello ci sono leggi infrante piccole e grandi...Ecco perché bisogna crearsi una propria etica che vada d'accordo con la propria coscienza ma senza contarsi bugie...ognuno di noi infrange delle leggi o "consuetudini" ma su alcune non riusciamo a sentirci in colpa...da anni in questo paese chi compra una casa lo fa evadendo le tasse...ma lo sanno tutti e sono proprio i notai che lo avallano...è un reato? Certo? Se c'è qualcuno che lo vede come tale? Credo proprio di no...anzi probabilmente tutti ti risponderanno che le tasse che si pagano sono pure troppe...e come negare che proprio chi dovrebbe dare il buon esempio (i politici) sono i primi ad evadere loro stessi?!
avevi citato che non sempre viene colto il fatto che anche un frutto dell'ingenio è allo stesso livello di un bene materiale, come una maglietta sempre riferendomi il tuo esempio. E in pratica sono d'accordo con te (se ho capito bene ciò che volevi dire), allora ho detto: infatti per me un frutto dell'ingenio può valere più di un frutto materiale (maglietta). ok?
ah ok adesso si :D :D
solo che questa concezione è poco radicata nella nostra cultura.secondo me è più radicata in paesi tecnologicamente avanzati(tipo il giappone) dove senza queste concezioni,difficilmente l'economia principale(basata sulla tecnologia) si potrebbe sviluppare,a differenza di quella Italiana(basata soprattutto su turismo e agricoltura)
purtroppo sono "mondi diversi" e in effetti anche io me ne dovrei fare una ragione :(
Murakami
11-02-2007, 20:25
il caro amico dal simpatico nick non ha colto appieno la gravità della situazione.
Io credo, invece, che l'amico abbia colto appieno il paradosso della situazione: esiste una legge ridicola ed inapplicabile, di cui questo è solo uno dei tanti corollari, quindi va cambiata... punto. Tutto il resto del tuo discorso (che non quoto perchè non mi interessa e non corrisponde a ciò che ho affermato) te lo sei costruito da solo: come potrai facilmente constatare, non ho mai inneggiato alla pirateria, non l'ho mai giustificata e sono tra quelli a non avere nemmeno un file pirata sull'HD. Il punto è che se io invito a casa sette amici e faccio loro ascoltare un CD (comprato) commetto un reato: permetti, non lo accetto, non sono un ladro e non mi sento tale.
jappilas
11-02-2007, 20:29
Sono contrarissimo alla pirateria del software, ma molte capisco che ha molto senso.
Se sono costretto ad utlizzare un programma la faccenda è ridimensionata. Es. il mio lettore mp3 non funziona sotto linux, sono costretto ad
utlizzare windows questo vi sembra giusto, ti compri una nuova fiammante scheda video e scopri che i driver per linux sono stati programmati con i piedi.e meno male che sono stati programmati...
quando delle schede grafiche (a parte quelle professionali certificate per l' uso attraverso opengl in applicazioni standard industriali ) si dichiarano come "DirectX N.n - compliant gaming oriented GPU" e sulla scatola linux non è menzionato, questo significa nè più nè meno che si tratta di device progettati e venduti come hardware per giocare in Direct3D, della cui versione N.n sono il corrispettivo HW , e che il supporto per OS alternativi non è garantito
quindi che il produttore dia la possibilità di usare il suo HW in modi non previsti è un effetto non scontato il cui merito va al design unificato (tra le linee di prodotto directx- ed opengl- oriented ) dell' architettura, della pipeline grafica implementata, abbastanza versatile e completa (merito anche delle convergenza verso l' esecuzione interamente shader based) da poter supportare il mapping della macchina a stati opengl, del settore strategico della società (che valuta conveniente assecondare una fetta tutto sommato marginale del mercato, fornendo un driver quale che sia - anche se l' ideale sarebbe la documentazione sul componente, lo so ) e last but not least, dei programmatori....
e che per entrare in molte pagine sei costretto ad utilizzare internet explorer, quando metà monto utilizza firefox. meno, molto meno
Se tutti dovessoro comprare windows ci sarebbero molti più computer con linux. forse... e forse no - vedi dopo
Parli con molte persone che vuoi convincerli a provare linux inizii subito dicendo che è Free e loro cosa ti rispondono tanto cracco tutto, bel ragionamento.se di tratta di persone che non concepiscono l' esistenza di OS diversi da Windows, o che hanno necessità di far girare applicazioni per windows non esistenti sotto altri sistemi operativi (persone per cui magari la misura della qualità di un sistema operativo è la compatibilità binaria con windows) per loro, linux semplicemente non è una soluzione, punto
non puoi pensare di far leva sulla (presunta) superiorità tecnica o sulla possibilità di esaminare i sorgenti (che l' utente *comune* sfrutta molto molto di rado), anzi nel momento in cui emerge l' impossibilità o aleatorietà nel far girare applicazioni windows in modo nativo, l' indice della qualità percepita crolla drasticamente - se vuoi davvero convertire degli utenti, imho hai più possibilità accennando alla situazione dei malware e dal fatto che allo stato attuale linux non ne sia altrettanto bersagliato...
ma anche così, il bisogno di windows indotto (dal SW "terzo") , può essere più forte delle motivazioni razionali per abbandonarlo per abbracciare una variante di unix con una filosofia di sviluppo e d' uso del tutto diversa
E si può discutere quanto si vuole sulle tattiche sfruttate da microsoft per diffondere la sua piattaforma, le sue tecnologie, framework e strumenti di sviluppo, tra gli addetti ai lavori ( programmatori e sw designer ) e gli utenti finali - ma ciò non toglie che laddove non si possa fare a meno di quegli strumenti per usare ulteriori prodotti SW o svilupparne e diffonderne di nuovi, quegli strumenti vadanno acquistati al loro prezzo, che verrà comunque ammortizzato da anni di utilizzo...
Io credo, invece, che l'amico abbia colto appieno il paradosso della situazione: esiste una legge ridicola ed inapplicabile, di cui questo è solo uno dei tanti corollari, quindi va cambiata... punto. Tutto il resto del tuo discorso (che non quoto perchè non mi interessa e non corrisponde a ciò che ho affermato) te lo sei costruito da solo: come potrai facilmente constatare, non ho mai inneggiato alla pirateria, non l'ho mai giustificata e sono tra quelli a non avere nemmeno un file pirata sull'HD. Il punto è che se io invito a casa sette amici e faccio loro ascoltare un CD (comprato) commetto un reato: permetti, non lo accetto, non sono un ladro e non mi sento tale.
*
D'accordissimo. ;)
Sul fatto che la gente non comprerà mai il software anche se a prezzo basso non ci giurerei...bisognerebbe verificarlo...io quando ero studente Office l'ho comprato con la licenza studente...(che era sempre un bel po' cara però...mi sembra la pagai intorno alle 200.000 Lire!!). E' chiaro che se adesso solo Word mi costa 300 o più € non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di provare ad acquistarlo!! Mi piace tornare sul discorso dell'etica aperto da tazok: io ho da tempo abbandonato la rigidità e l'idealismo che hai proprio perché tutti i giorni e in ogni campo ed a qualsiasi livello ci sono leggi infrante piccole e grandi...Ecco perché bisogna crearsi una propria etica che vada d'accordo con la propria coscienza ma senza contarsi bugie...ognuno di noi infrange delle leggi o "consuetudini" ma su alcune non riusciamo a sentirci in colpa...da anni in questo paese chi compra una casa lo fa evadendo le tasse...ma lo sanno tutti e sono proprio i notai che lo avallano...è un reato? Certo? Se c'è qualcuno che lo vede come tale? Credo proprio di no...anzi probabilmente tutti ti risponderanno che le tasse che si pagano sono pure troppe...e come negare che proprio chi dovrebbe dare il buon esempio (i politici) sono i primi ad evadere loro stessi?!
ecco,io infatti parlo di concezioni + elevate della "casa che si acquista evadendo le tasse".
io parlo del concetto di proprietà INTELLETTUALE e di DIRITTO DI AUTORE.
è ovvio che ognuno trovi che le tasse siano sempre troppo alte,che tutti rubino,ecc ecc
il problema è che qui,nello schema concettuale,vengono a mancare punti cardine dell'onestà individuale,dovuti spesso alla poca sensibilizzazione in materia.
molte persone non equiparano un bene materiale ad un bene immateriale,proprio perchè non lo "concepiscono",e su di esso si sentono in potere di fare tutto ciò che vogliono(copia,ascolto,utilizzo,LUCRO,ecc)
imho è la cosa più indegna,appropriarsi di un"entità" prodotta dall'ingegno di un altra persona,senza darle il corrispettivo(che potrebbero anche essere caschi di banane o una mercedes,è uguale)che essa (o chi è demandato a riceverlo) richiede.
le major vogliono che tu compri il cd di nilla pizzi per 30 euro.le opzioni
1)non ti piace.non lo compri(perfetto)
2)ti piace.non lo compri,costa troppo(benissimo)
3)non ti piace.lo compri(sciocco,ma corretto)
4)ti piace.lo pirati(reato"motivato)
5)non ti piace.lo pirati(il reato peggiore di tutti)
i casi 4 e 5,indifferentemente sono reati.la cosa sconcertante è che la maggior parte è sicuramente nel punto 5.la gente prende file anche di ciò che ritiene "immondizia" solo perchè ha la POSSIBILITà di averli.è questa la cosa triste,laddove il caso 4 non ha lo stesso scusanti,ma è MOTIVATO comunque da un "bisogno",il caso 5 è l'apoteosi della società decadente, dove tutti rubano.
è questo che mi preoccupa,ci stiamo avviando verso il punto 5,e bisogna mettere dei freni(soprattutto etici,visto che la legalità poco può)
Io credo, invece, che l'amico abbia colto appieno il paradosso della situazione: esiste una legge ridicola ed inapplicabile, di cui questo è solo uno dei tanti corollari, quindi va cambiata... punto. Tutto il resto del tuo discorso (che non quoto perchè non mi interessa e non corrisponde a ciò che ho affermato) te lo sei costruito da solo: come potrai facilmente constatare, non ho mai inneggiato alla pirateria, non l'ho mai giustificata e sono tra quelli a non avere nemmeno un file pirata sull'HD. Il punto è che se io invito a casa sette amici e faccio loro ascoltare un CD (comprato) commetto un reato: permetti, non lo accetto, non sono un ladro e non mi sento tale.
guarda che di leggi antiche e mai abrogate(i famosi REGI DECRETI risalenti a lustri fà)ce ne sono in tutti i campi.
qui si parla di una legge che TUTTI considerano ingiusta e che invece è CORRETTISSIMA.
scaricare un file/dvd/film/software generico di cui non si possiede la licenza è REATO.
non accetti che se senti il cd in 7 è un reato?bene,per te la legge è sbagliata e non la rispetterai,sentendoti a posto con la coscienza.
ci sono altri(associazioni,circoli privati,"balere") che per far sentire il cd a + di 7 persone,pagheranno la tassa addizionale siae,per essere in regola.
quindi?il fatto che io non la paghi(il che comunque è tutto da controllare)cosa vuole sottendere?che il mio discorso era sbagliato?su quali principi?
io di solito quando debbo affermare qualcosa ARGOMENTO e non porto solamente ESEMPI su argomenti poco relativi
poi ognuno faccia come vuole,io non sono la scure della legge,ne il grillo parlante delle vostre coscienze. esprimo solo il mio parere, che ribadisco:
"chi ruba diritti intellettuali su opere d'ingegno,va punito come chiunque altro rubi opere materiali,e dalla legge italiana è considerato ladro in quanto si appropria indebitamente di materiale non di suo possesso."
ecco,io infatti parlo di concezioni + elevate della "casa che si acquista evadendo le tasse".
io parlo del concetto di proprietà INTELLETTUALE e di DIRITTO DI AUTORE.
è ovvio che ognuno trovi che le tasse siano sempre troppo alte,che tutti rubino,ecc ecc
il problema è che qui,nello schema concettuale,vengono a mancare punti cardine dell'onestà individuale,dovuti spesso alla poca sensibilizzazione in materia.
molte persone non equiparano un bene materiale ad un bene immateriale,proprio perchè non lo "concepiscono",e su di esso si sentono in potere di fare tutto ciò che vogliono(copia,ascolto,utilizzo,LUCRO,ecc)
imho è la cosa più indegna,appropriarsi di un"entità" prodotta dall'ingegno di un altra persona,senza darle il corrispettivo(che potrebbero anche essere caschi di banane o una mercedes,è uguale)che essa (o chi è demandato a riceverlo) richiede.
le major vogliono che tu compri il cd di nilla pizzi per 30 euro.le opzioni
1)non ti piace.non lo compri(perfetto)
2)ti piace.non lo compri,costa troppo(benissimo)
3)non ti piace.lo compri(sciocco,ma corretto)
4)ti piace.lo pirati(reato"motivato)
5)non ti piace.lo pirati(il reato peggiore di tutti)
i casi 4 e 5,indifferentemente sono reati.la cosa sconcertante è che la maggior parte è sicuramente nel punto 5.la gente prende file anche di ciò che ritiene "immondizia" solo perchè ha la POSSIBILITà di averli.è questa la cosa triste,laddove il caso 4 non ha lo stesso scusanti,ma è MOTIVATO comunque da un "bisogno",il caso 5 è l'apoteosi della società decadente, dove tutti rubano.
è questo che mi preoccupa,ci stiamo avviando verso il punto 5,e bisogna mettere dei freni(soprattutto etici,visto che la legalità poco può)
mettere il CD di Nilla Pizzi invece 10 € in maniera tale che chi è interessato lo compri sicuramente no invece? Questa mi sembra la possibilità migliore...Ne guadagnerebbe Nilla Pizzi, la major, diminuirebbe la pirateria...
diabolik1981
11-02-2007, 20:42
Il costo marginale di un software o di un file audio è prossimo allo zero, e nessuno lo può negare, mi pare. Produrre una copia aggiuntiva di Windows a MS costa pochissimo, specie se lo vende su internet. Se ne produce una copia fisica, costa più l'imballaggio che il prodotto in sè.
Il costo marginale tende a zero quando il limite della funzione Ct/x (dove Ct è il costo totale e x il numero di unità prodotte) con x che tende ad infinito e dalla composizione della funzione di costo (peso delle sottovariabili costo fisso e costo variabile).
Ripeto: al mondo non esiste alcun prodotto che abbia un prezzo che può tranquillamente superare di cento volte il costo marginale. Questo è possibile solo in mercati dal funzionamento anomalo, quali sono quelli del software e dei files multimediali. Spero di essere stato chiaro.
Ah, quello che dico puoi ritrovarlo pari pari in qualunque trattato di microeconomia. ;)
Tieni presente che il progetto Vista è costato a MS qualcosa pari a 10 Miliardi di $, non noccioline, e mettendo una media di vendita (esagerando sul prezzo) di 200$ a copia vuol dire rientrare dai costi fissi (perchè di questo si tratta) solo dopo aver venduto 50 milioni di copie, ma sappiamo che a quei 10 miliardi di $ bisogna aggiungere tutti i costi pubblicitari, le promozioni, la produzione fisica del supporto, tutto il personale relativo alle attivazioni, call-center etc... come vedi sono costi che non vanno tralasciati.
@diabolik1981:
La cosa vale solo per software e files in genere. I servizi comunque hanno costi notevolmente superiori: impiegano molto più tempo, molti più dipendenti, ecc... Copiare beceramente un file ha costi marginali irrisori.
Quei servizi che hanno costi marginali bassi (penso ai call center, ecc...), seppur superiori ai casi che ho citato, comunque hanno costi bassi: cosa direste se dopo aver telefonato ad un call center con risposta automatica vi arrivasse una bolletta telefonica di 500€? ;)
No, la cosa che ti sfugge è che la composizione di costo per servizi e beni immateriali (che poi i servizi sono beni immateriali) è identica. Elevatissimi costi fissi (o preparatori) e costi variabili relativamente bassi. Ad una azienda di trasporto pubblico cambia poco se il tram viaggia con 10 o 20 passeggeri.
FagioloOne
11-02-2007, 20:43
per jappilas
ma così di fatto si rientra su un ciclo infinito
non ci sono abbastanza utenti che sfruttano altri SO perciò non si crea prodotti adatti, ma così si riducono il numero di utenti che possono utilizzare altri SO.
Io questo lo vedo come un cartello, che limita la dissusione di SO, perciò contrario alle leggi di libero mercato, ma soprattutto degli utenti.
mettere il CD di Nilla Pizzi invece 10 € in maniera tale che chi è interessato lo compri sicuramente no invece? Questa mi sembra la possibilità migliore...Ne guadagnerebbe Nilla Pizzi, la major, diminuirebbe la pirateria...
questa ipotesi è data solo nello scenario in cui le vendite tendono a zero(e comunque nessuno pirata il cd),e di conseguenza la casa produttrice deve abbassare il prezzo per vendere.
finchè la gente contiunerà a comprare a quei prezzi(poche persone) ed a piratare(tanti) il prezzo non scenderà MAI.
le case discografiche non vanno in perdita per testare il mercato.ricercano prima,con statistiche,vedono l'utenza finale quanto è interessata e lanciano il prodotto al prezzo x. tutto qui
questa ipotesi è data solo nello scenario in cui le vendite tendono a zero(e comunque nessuno pirata il cd),e di conseguenza la casa produttrice deve abbassare il prezzo per vendere.
finchè la gente contiunerà a comprare a quei prezzi(poche persone) ed a piratare(tanti) il prezzo non scenderà MAI.
le case discografiche non vanno in perdita per testare il mercato.ricercano prima,con statistiche,vedono l'utenza finale quanto è interessata e lanciano il prodotto al prezzo x. tutto qui
Ma in perdita di che? Qualche anno fa un famoso gruppo stanco dei pseudo ricatti della propria casa discografica ha deciso di "farsi fregare" i master dell'album nuovo per farlo scaricare gratis dalla rete! Questo solo per dire che le case discografiche hanno fatto pagare un CD appena uscito sempre non meno di 30€!! QUesto è un prezzo giusto?! Ammesso che il costo di produzione di un CD si aggiri pure sui 5€ (per eccesso...)...all'artista vadano 10€ pubblicità 5€...sempre molto sotto stiamo...e considera che sto andando molto per eccesso...La verità è quella che ti ho detto prima...all'inizio i CD costavano 30.000 e la scusa era che costava molto la produzione...ma poi le major hanno fatto cartello e i prezzi si sono solo alzati...mai abbassati!! Se deve servire Internet per portare un po' di equità nei prezzi ben venga...
Murakami
11-02-2007, 21:07
guarda che di leggi antiche e mai abrogate(i famosi REGI DECRETI risalenti a lustri fà)ce ne sono in tutti i campi.
qui si parla di una legge che TUTTI considerano ingiusta e che invece è CORRETTISSIMA.
non accetti che se senti il cd in 7 è un reato?bene,per te la legge è sbagliata e non la rispetterai,sentendoti a posto con la coscienza.
Scusa, stai scherzando o cosa? Stai dicendo che, se invito 7 amici a prendere la pizza a casa mia e accendo lo stereo con un CD regolarmente comprato, è corretto (non solo secondo la Legge, ma anche secondo il buon senso e l'etica comune) che io venga classificato come ladro? Dovrei lasciare fuori dalla porta la ragazza dell'ultimo arrivato, che magari non mi aveva avvertito che portava la morosa? Dovrei mettere i cartelli con numerazione progressiva al collo delle persone? Ma ti rendi conto di quello che dici? Stai dando del ladro a ogni persona che calpesta il suolo del nostro Paese: ti consiglio di calmare l'ardore del tuo sacro fuoco, perchè i tempi dell'inquisizione sono finiti da un pezzo ed il tuo giustizialismo cieco è fuori luogo, del tutto anacronistico e assolutamente privo di contatto con la realtà.
Ma in perdita di che? Qualche anno fa un famoso gruppo stanco dei pseudo ricatti della propria casa discografica ha deciso di "farsi fregare" i master dell'album nuovo per farlo scaricare gratis dalla rete! Questo solo per dire che le case discografiche hanno fatto pagare un CD appena uscito sempre non meno di 30€!! QUesto è un prezzo giusto?! Ammesso che il costo di produzione di un CD si aggiri pure sui 5€ (per eccesso...)...all'artista vadano 10€ pubblicità 5€...sempre molto sotto stiamo...e considera che sto andando molto per eccesso...La verità è quella che ti ho detto prima...all'inizio i CD costavano 30.000 e la scusa era che costava molto la produzione...ma poi le major hanno fatto cartello e i prezzi si sono solo alzati...mai abbassati!! Se deve servire Internet per portare un po' di equità nei prezzi ben venga...
un cartello su beni di non prima necessità è destinato a fallire,se c'è un mercato di acquirenti intelligenti.
intelligenti,non ladri.se ladri,è destinato ad aumentare a discapito dei pochi acquirenti onesti(ed in questo caso,purtroppo,stupidi)
è un pò come il dilemma dei prigionieri..
http://it.wikipedia.org/wiki/Dilemma_del_prigioniero
il mercato italiano tende ad agire cosi.soprattutto in questa parte
b) Dato il punto a) è facile capire che tutti prenderanno la stessa decisione. Non può esistere uno che fa il furbo a scapito degli altri, perché questo automaticamente vorrebbe dire che anche gli altri faranno come lui. Solo il lettore "disattento" può pensare di far fare il furbo ad un solo personaggio.
purtroppo,in un mondo di furbi,gli unici che confessano vanno in prigione 7 anni e i furbi escono.se solo fossimo TUTTI DAVVERO FURBI ci renderemmo conto che la cosa miglire per tutti è scendere un pò,e non cercare lo 0 quando l'1 potrebbe portare benefici a tutti.
jappilas
11-02-2007, 21:34
per jappilas
ma così di fatto si rientra su un ciclo infinito
non ci sono abbastanza utenti che sfruttano altri SO perciò non si crea prodotti adatti, ma così si riducono il numero di utenti che possono utilizzare altri SO.
Io questo lo vedo come un cartello, che limita la dissusione di SO, perciò contrario alle leggi di libero mercato, ma soprattutto degli utenti.
non proprio ;)
la rincorsa tra i produttori di SW (con la tendenza a sviluppare orientandosi alla piattaforma target con bacino di utenza maggiore) e l' utenza (che tende a utilizzare la piattaforma con la maggior disponibilità di applicazioni e il maggior supporto da parte della casa madre e delle SW house terze), anche detto (circa) "problema dell' uovo e della gallina applicata al settore IT", non è fatto nuovo (anzi nei primi tempi del personal computing, quando la quota di microsoft era di gran lunga inferiore al 90% attuale, e nell' ambito desktop, ma anche in certi settori professionali, subiva forti concorrenze da parte anche di piattaforme diverse -e mi sta venendo in mente Amiga- era ancora più evidente )
Sì, rischia di creare un circolo vizioso... ma anche se l' effetto, cioè lo stato attuale delle cose, può apparire, superficialmente e staticamente ( trascurando la storia passata che lo ha determinato) contrario al mercato, è interessante notare che sono stati il mercato e gli utenti stessi a determinarlo: con le loro scelte passate, che hanno incluso dotare se stessi, o le macchine per il proprio ufficio, o quelle per la propria linea di pc da ufficio, di prodotti microsoft e dare i propri soldi a microsoft, in primis
quello che si può dire di microsoft è che (al di là di alcune pratiche ed episodi discutibili, che però hanno contribuito alla storia, non hanno fatto essi soli la storia) sia riuscita a ottenere la giusta combinazione di sforzi tecnici (basta solo pensare a tutto il codice scritto tra sistema operativo, office, viual studio e framework ... per non parlare dei gigabyte di codice degli esempi che arrivavano con MSDN... ) strategici e di marketing, catalizzando il comportamento della massa a proprio vantaggio e innescando il circolo virtuoso che l' ha portata dov'è ora
(anzi nei primi tempi del personal computing, quando la quota di microsoft era di gran lunga inferiore al 90% attuale, e nell' ambito desktop, ma anche in certi settori professionali, subiva forti concorrenze da parte anche di piattaforme diverse -e mi sta venendo in mente Amiga- era ancora più evidente )
purtroppo all'amiga sapevano creare prodotti all'avanguardia tecnologicamente, ma il marketing è rimasto al solo uso e consumo di zio Bill.
questo ha portato allo spaventoso monopolio di Windows, che ormai non viene considerato più "un" sistema operativo,ma "IL" sistema operativo.
questioni di marketing :/
jappilas
11-02-2007, 21:54
purtroppo all'amiga sapevano creare prodotti all'avanguardia tecnologicamente, ma il marketing è rimasto al solo uso e consumo di zio Bill. ci fu un periodo (mi pare fosse il 1988 ) in cui la TV passava continuamente uno spot Commodore, evidentemente girato in economia ma di interessante impatto emotivo (secchiate di colore lanciate contro una vasta tela bianca, a cui alla fine si sovrapponeva lo slogan "con amiga 500 l' immaginazione lavora, lavora, lavora...!") laddove per vedere una pubblicità di DOS o GEM o del primo Windows 1.0 dovevo avere in mano una copia di Bit o MCMicrocomputer
soprattutto in retrospettiva, l' ho sempre considerato un' intuizione geniale (produrre un apparecchio flessibile ed espandibile al costo di un giocattolone più ricco del solito ma soprattutto pubblicizzare una piattaforma HW-SW in televisione piuttosto che sulla stampa specializzata - qualcuno furbo al marketing doveva averlo anche Commodore) ma purtroppo rimase un caso isolato
a parte questo, imho il problema più grosso di C= era un approccio simile a quello di Apple riguardo al (non) cedere a terzi la tecnlogia permettendo la realizzazione di macchine cloni, unitamente ad una capacità produtiva inferiore mi risulta anche a quella di apple...
non proprio ;)
la rincorsa tra i produttori di SW (con la tendenza a sviluppare orientandosi alla piattaforma target con bacino di utenza maggiore) e l' utenza (che tende a utilizzare la piattaforma con la maggior disponibilità di applicazioni e il maggior supporto da parte della casa madre e delle SW house terze), anche detto (circa) "problema dell' uovo e della gallina applicata al settore IT", non è fatto nuovo (anzi nei primi tempi del personal computing, quando la quota di microsoft era di gran lunga inferiore al 90% attuale, e nell' ambito desktop, ma anche in certi settori professionali, subiva forti concorrenze da parte anche di piattaforme diverse -e mi sta venendo in mente Amiga- era ancora più evidente )
Sì, rischia di creare un circolo vizioso... ma anche se l' effetto, cioè lo stato attuale delle cose, può apparire, superficialmente e staticamente ( trascurando la storia passata che lo ha determinato) contrario al mercato, è interessante notare che sono stati il mercato e gli utenti stessi a determinarlo: con le loro scelte passate, che hanno incluso dotare se stessi, o le macchine per il proprio ufficio, o quelle per la propria linea di pc da ufficio, di prodotti microsoft e dare i propri soldi a microsoft, in primis
quello che si può dire di microsoft è che (al di là di alcune pratiche ed episodi discutibili, che però hanno contribuito alla storia, non hanno fatto essi soli la storia) sia riuscita a ottenere la giusta combinazione di sforzi tecnici (basta solo pensare a tutto il codice scritto tra sistema operativo, office, viual studio e framework ... per non parlare dei gigabyte di codice degli esempi che arrivavano con MSDN... ) strategici e di marketing, catalizzando il comportamento della massa e innescando il circolo virtuoso che l' ha portata dov'è ora
Bè la Microsoft è diventata quello che è adesso anche per altre pratiche non molto virtuose...ricorderete tutti come abbia potuto un programma come IExplorer superare Netscape no?! Grazie ad una serie di ricatti attuati ai danni dei più grandi produttori di PC e provider di servizi su Internet...poi però Bill ha finanziato la campagna elettorale di Bush e allora...si è chiuso un occhio...è sempre un problema di etica... ;)
jappilas
11-02-2007, 22:14
Bè la Microsoft è diventata quello che è adesso anche per altre pratiche non molto virtuose...ricorderete tutti come abbia potuto un programma come IExplorer superare Netscape no?! IE era distribuito gratis, in un periodo in cui Netscape, ancorchè multipiattaforma (lo usavo su irix oltre che su win) era shareware ;)
Grazie ad una serie di ricatti attuati ai danni dei più grandi produttori di PC e provider di servizi su Internet...poi però Bill ha finanziato la campagna elettorale di Bush e allora...si è chiuso un occhio...questo non mi risulta (per IE - per qto ricordo, se n'è parlato a proposito delle tattiche per diffondere Windows e Office ) avresti qualche link? ;)
cmq io non avevo escluso pratiche discutibili - ma è innegabile che, anche se quelle sussistono, e rientrano in un quadro più vasto, questo quadro sia in effetti dominato da un notevole opportunismo...
cmq io non avevo escluso pratiche discutibili - ma è innegabile che, anche se quelle sussistono, e rientrano in un quadro più vasto, questo quadro sia in effetti dominato da un notevole opportunismo...
che comunque ognuno di noi può aborrire.
non sempre gli opportunisti sono coloro che vincono,alla fine ;)
IE era distribuito gratis, in un periodo in cui Netscape, ancorchè multipiattaforma (lo usavo su irix oltre che su win) era shareware ;)
questo non mi risulta (per IE - per qto ricordo, se n'è parlato a proposito delle tattiche per diffondere Windows e Office ) avresti qualche link? ;)
cmq io non avevo escluso pratiche discutibili - ma è innegabile che, anche se quelle sussistono, e rientrano in un quadro più vasto, questo quadro sia in effetti dominato da un notevole opportunismo...
http://www.wired.com/news/antitrust/0,1551,35212,00.html
questo solo per iniziare... :)
jappilas
11-02-2007, 22:40
che comunque ognuno di noi può aborrire.
non sempre gli opportunisti sono coloro che vincono,alla fine ;)ah ma non lo metto certo in dubbio ;)
http://www.wired.com/news/antitrust/0,1551,35212,00.html
questo solo per iniziare... :)uhm, mi sa che l' ho fatto arrabbiare... :stordita:
quello che cercavo di spiegare (a me stesso in primis, in effetti :) ) era la relazione tra lo status che MS ha adesso, e la situazione anche di quindici anni fa, quando vedevo tutti usare DOS o windows cercandoli consapevolmente, e magari scambiarsi i floppy copiati del "monitor" microsoft (non lo si può chiamare sistema operativo, è un monitor nell' accezione sw del termine :O )
:D Considera che ricordo ancora benissimo la prima causa che fu intentata contro Microsoft...in pratica Bill obbligava un grosso produttore di PC americano che già aveva un accordo con AOL (che usava Netscape) a togliere dal desktop quella icona e mettere quella di Explorer altrimenti gli avrebbe creato problemi nell'approvvigionamento dei SO. E tu dici che si è fatto strada perché gratis?!! E anche se fosse perché gratis ti sembra concorrenza leale? Loro ti danno il SO con insieme il browser...bella roba...è la stessa storia che li ha fregati recentemente con la condanna dell'Antitrust Europeo...il lupo perde il pelo ma non il vizio! Tanto che gli importa a Bill se deve pagare (quando lo fa) qualche milione di dollari di multa se poi fa pagare Vista 500€!!
IE era distribuito gratis, in un periodo in cui Netscape, ancorchè multipiattaforma (lo usavo su irix oltre che su win) era shareware ;)
questo non mi risulta (per IE - per qto ricordo, se n'è parlato a proposito delle tattiche per diffondere Windows e Office ) avresti qualche link? ;)
cmq io non avevo escluso pratiche discutibili - ma è innegabile che, anche se quelle sussistono, e rientrano in un quadro più vasto, questo quadro sia in effetti dominato da un notevole opportunismo...
http://www.microsoft-antitrust.gov/
IE era distribuito gratis, in un periodo in cui Netscape, ancorchè multipiattaforma (lo usavo su irix oltre che su win) era shareware ;)
questo non mi risulta (per IE - per qto ricordo, se n'è parlato a proposito delle tattiche per diffondere Windows e Office ) avresti qualche link? ;)
cmq io non avevo escluso pratiche discutibili - ma è innegabile che, anche se quelle sussistono, e rientrano in un quadro più vasto, questo quadro sia in effetti dominato da un notevole opportunismo...
http://cyber.law.harvard.edu/msdoj/
IE era distribuito gratis, in un periodo in cui Netscape, ancorchè multipiattaforma (lo usavo su irix oltre che su win) era shareware ;)
questo non mi risulta (per IE - per qto ricordo, se n'è parlato a proposito delle tattiche per diffondere Windows e Office ) avresti qualche link? ;)
cmq io non avevo escluso pratiche discutibili - ma è innegabile che, anche se quelle sussistono, e rientrano in un quadro più vasto, questo quadro sia in effetti dominato da un notevole opportunismo...
http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_Internet_Explorer
per un po' mi fermo... :D
jappilas
11-02-2007, 23:28
ok, adesso leggo tutto ;)
PS : però, ehm, forse non serviva che quotassi 3 volte il post originale... :stordita:
PS (2): non siamo OT vero? :fagiano:
bonzuccio
11-02-2007, 23:29
Un vero schifo, inutile usare mezzi termini le case discografiche usano la scusa della pirateria per quadagnare miliardi su miliardi sugli utenti, questo è stato dimostrato mi pare in questo th per chi non lo avesse saputo
queste multinazionali dovrebbero essere denunciate paese per paese non solo per furto visto che dove dovrebbe esserci concorrenza fanno cartello facendoci pagare 10 brani 20 euro ma anche per il grado di indisciplina e inciviltà che hanno disseminato nella rete, oltre ai danni morali perchè si fa di tutta un erba un fascio e queste notizie (disseminate da chi se non da loro) mettono sullo stesso piano chi scarica vista craccato e chi scarica una immagine jpeg della warner bros col pulcino giallo titti.
Per quanto riguarda Microsoft appare chiaro com i legislatori siano ignoranti in materia, e l'ignoranza è il cavallo che porta i consumatori (ma anche i creatori che non sanno cosa dicono e quanto vale in realtà ogni riga di codice) a farsi fregare e non scegliere comportamenti virtuosi come usare programmi free quando si può e quando si deve.
Allora facciamo così: tu lavori una vita per comprarti un appartamento (oltre alla casa dove vivi), lo affitti per garantirti una piccola rendita (magari per arrotondare una magra pensione).
Ok ... adesso facciamo una legge che dice che dopo 10 anni l'appartamente verrà requisito dal comune e distinato a chiunque ci voglia vivere. Ovviamente tu non percepirai nessun affitto ...
E' proprio un esempio calzante con il fatto che vengano richiesti diritti per autori morti da 70 anni... 10 anni sono più che sufficienti per far soldi se un'opera ha valore, e non vedo proprio perché dovremmo sostenere una generazione di mantenuti che vivono con la rendita sulla canzone del nonno. Vai a spiegarlo a chi lavora 10 ore al giorno per avere 1/5 di quello che hai perché il nonno ha fatto una canzone e magari tu non sai nemmeno cosa sia una chiave di violino (non dico tu come rivolto a te, ma come ad un ipotetico interlocutore). se hai talento di canzoni ne farai tante, se non hai talento non vedo il motivo di vivere su una cosa di 70 anni prima, cerca un lavoro adatto a te...
Il tutto se lo condisci col fatto che alla fine agli autori va proprio poco, e non si sa che fine facciano realmente i soldi raccolti, almeno io non lo so, lo chiedo in giro e nessuno lo sa, vorrei vedere una fatturazioen completa visto che prendono soldi di tutti. Alla fine sono più i soldi fatti con i concerti, le ospitate e i gadget. Sono più che sufficienti le rendite sui soldi guadagnati in quei 10 anni, continuerai a produrre altri brani, continuerai a fare ospitate, continuerai a fare concerto, se sai fare qualcosa di buono il mercato ti premia...
In ogni caso parlo sempre di divisione netta tra lucro e uso personale... la mia "proposta provocazione" dei 10 anni servirebbe a regolamentare quello che in realtà avviene già illegalmente, non legalizzarlo, ma regolamentarlo...
limitare il copyright a 10 anni per uso personale non è un gran male, sono soldi che cmq anche oggi non rientrano, e magari evitiamo di mandare in galera qualche bambino, qualche mamma, come avviene in america, per delle cavolate rispetto a certi crimini di violenza.
E' chiaro che in caso di scopo di lucro le cose vanno viste diversamente, non si può guadagnare sull'opera altrui, anche qui però deve esserci un limite accettabile dopo il quale il prodotto divenga a libero mercato, 30 anni potrebbero essere più che sufficienti, anche 50 in questo caso c'è un lucro, si guadagna sul lavoro di un altro ed è giusto remunerarlo. basti pensare all'assurdità che impediva di scrivere file in formato GIF nelle librerie perchè c'era un brevetto sull'algoritmo LZW, poi fortunatamente scaduto, e tutti cmq se ne sbattevano, quindi meglio un regolamento più giusto e rispettato che uno meno giusto e non rispettato.
c'è un problema, non si può risolverlo di colpo, ma si può cercare di canalizzarlo dando dei vantaggi ad entrambe le parti
La mia è ovviamente una provcazione, fatto stà che entrare in un negozio e rubare l'ultimo degli U2 non si fa, ma, arrivati a casa, sedersi, accendere il tabernacolo e scaricare a gratis lo stesso di cui sopra, è giusto nonchè fichissimo?? Così l'utente di turno si crede fubo, intelligente e gaiardo perchè è riuscita ad avere la stessa cosa che un pirla qualunque invece nel negozio il Cd l'ha comprato. Non si pensa a chi ha lavorato per produrre il CD? Se poi in Italy' le tasse sui CD sono esose non è certo colpa di chi i CD o i FILM li fà... ma loro sono quelli che ci rimettono.
Infatti tutti i discografici che ho conosciuto (e ne ho conosciuto parecchi), i musicisti vanno tutti in giro in bicicletta, con le calze bucate e la loro Fender Starto te la suonano sotto la metropolitana :asd: Ma dai.....
Io credo che sia vero l'opposto: se il software costa meno lo comprano + persone e meno lo "copiano". Ricordo che in uno degli ultimi DVD dal vivo la Mannoia ha fatto un vendita "antipirateria": ha proposto il DVD ed il CD a prezzi tagliati della metà rispetto al "normale". Bè non ci crederai quello è stato uno dei pochi DVD originali che ho comprato perché ho valutato che tutto sommato a quel prezzo considerata la copertina, i testi, ecc...ne valeva la pena! Penso che ragionerei così anche con Vista se me lo proponessero a 100€ max 150€...ma qui si parla di 500-600€!! Quando uscirono i primi CD ricordo che avevano un prezzo di 30.000Lire...ma sono appena usciti! Il supporto è nuovo! Pochi lo possono ascoltare...Alti costi di produzione! Il prezzo è alto per questo!!! Non si è mai abbassato...anzi...
Ricordo a questa gentile platea che uno dei motivi per cui si passò al digitale (CD) al di là del becero marketing (sissì pure nel 1981 c'era) fu (come sempre) per una pura questione economica :rolleyes: Un LP in vinile costava (la sua produzione) ai tempi 2.500 lire circa, perché il Vinile è un derivato del Petrolio e l'intero processo produttivo era più difficile, complesso. Un CD fecero il calcolo che costava circa 600 delle vecchie lire invece....E se dovessimo fare i conti costava nel 1982 tanto quanto costa oggi...anzi molto meno....allora che la tecnologia era ancora acerba :) Forse c'è qualcosa che non va....E non parlo delle Royalties che (giustamente) vanno ad artisti ed Editori\discografici
Sajiuuk Kaar
12-02-2007, 02:29
ripeto per l'ennesima volta (è inutile postarli certi articoli): finchè pensano di guadagnarci a copia singola si fottono con le loro mani perchè la gente scarica e pure redmond si fotte allegramente con la compagnia dei sette nano-programmatori. Guadagnare sul numero invece che sulle singole copie = più copie originali vendute. E per i soliti moralisti: andate allegramente in gruppo a fumare "erba" e a fare ciò che poi viene naturale causa mal di stomaco.
Il costo marginale tende a zero quando il limite della funzione Ct/x (dove Ct è il costo totale e x il numero di unità prodotte) con x che tende ad infinito e dalla composizione della funzione di costo (peso delle sottovariabili costo fisso e costo variabile).
Qui c'entrano poco le considerazioni matematiche, che pure mi sono familiari. Se la funzione di costo totale è FC+0,01q=TC (dove FC=costi fissi, TC=costi totali e q=quantità), mi sembra un gioco da ragazzi capire che la derivata prima (=costo marginale) di quella funzione sia 0,01 (qualsivoglia sia il valore di FC), un valore che è più vicino a 0 che a 1, no?
Era questo che intendevo con "tende a zero".
Tieni presente che il progetto Vista è costato a MS qualcosa pari a 10 Miliardi di $, non noccioline, e mettendo una media di vendita (esagerando sul prezzo) di 200$ a copia vuol dire rientrare dai costi fissi (perchè di questo si tratta) solo dopo aver venduto 50 milioni di copie, ma sappiamo che a quei 10 miliardi di $ bisogna aggiungere tutti i costi pubblicitari, le promozioni, la produzione fisica del supporto, tutto il personale relativo alle attivazioni, call-center etc... come vedi sono costi che non vanno tralasciati.
I dati che citi sono errati ed incompleti.
http://news.yahoo.com/s/nm/20070131/tc_nm/microsoft_vista_hackers_dc :read:
MS Vista è costato 6 miliardi di dollari in investimenti (e già lì tralascio le valutazioni su come cavolo possa costare un OS così tanti soldi, quando per progettare un auto se ne spendono sì e no un quinto: gli sprechi a quanto mi risulta in MS sono all'ordine del giorno) e non 10.
Sai quanto ha fatturato Windows XP l'anno scorso? Te lo dico io: oltre 10 miliardi di dollari.
Ovviamente XP è un progetto maturo, ecc, ecc...
Ma comunque rimane il fatto che i costi fissi sostenuti per Vista (pur se enormi) li copriranno tranquillamente in un paio d'anni.
Citami quante aziende conosci che riescano a coprire così velocemente l'investimento iniziale e che non facciano parte delle categorie che ho citato: non sono moltissime, vero? E comunque spesso sono società incomparabili con una società di software: non si può confrontare un hedge fund o una società di credito al consumo con quella che di fatto è un'impresa di produzione, seppur di genere peculiare.
No, la cosa che ti sfugge è che la composizione di costo per servizi e beni immateriali (che poi i servizi sono beni immateriali) è identica. Elevatissimi costi fissi (o preparatori) e costi variabili relativamente bassi.
Dobbiamo metterci d'accordo sul cosa dobbiamo considerare costo fisso e cosa variabile: mi sembra di capire che tu (in maniera molto italiana, ma giustificabile) consideri il lavoro come un costo fisso. Ti assicuro però che nel mondo anglosassone è molto facile essere licenziati, dunque tanto fissi non sono.
Tra l'altro, che i costi variabili coincidano con quelli marginali è solo una semplificazione dovuta al tipo di funzione di costo utilizzata nei modelli. In realtà non è così.
Se io al posto della funzione di costo citata prima avessi TC=FC+5q^2+0.01q, allora VC=5q^2+0.01q, mentre MC=10q+0.01.
Dunque ai fini del prezzo finale la composizione del costo importa meno di quanto tu faccia intendere, dato che mi sembra ovvio dalle formule che ho citato ad esempio che i costi variabili sono molto più alti dei marginali.
Le società di servizi hanno tipologie diversissime, quindi già poter dire che esistano composizioni di costo valide per tutte è una mezza forzatura.
A parte questo, molti servizi hanno invece costi di setup irrisori (call center, consulenza, studi di professionisti, e tanti altri). I costi fissi molto elevati caratterizzano anche (e forse soprattutto) le società del secondario, dato che ci sono tutti i costi di R&D, e quelli per allestire la capacità produttiva.
Tra l'altro tralascio il discorso sul fatto che esiste pure il concetto di sunk cost e che quindi certi costi, pure se volessimo fissare un prezzo >MC, andrebbero comunque esclusi dal computo.
Ad una azienda di trasporto pubblico cambia poco se il tram viaggia con 10 o 20 passeggeri.
L'esempio con treni/aerei è diverso non calza molto, perchè comunque il trasporto pubblico è un altro caso particolare: fornisco un solo servizio valido per più persone, dunque ho un incentivo a far salire il più alto numero di persone possibili, per poter coprire meglio i costi, dato che per ogni servizio fornito il breakeven è alto. 2 cose incomparabili: Windows non è un treno.
P.S.: forse stiamo andando troppo OT.
In due parole:
Esistono paesi dove nei negozi i cd di musica originali costano dai 5 ai 7 euri. Cosa vi fa pensare?
Posso capire che non sia un genere di prima necessità, ma fa parte della cultura della gente. Far pagare + di 30 euri per 5 canzoni non è forse rubare?
A riguardo del software, posso essere daccordo con il fatto che chi ci lavora ci deve mangiare, ma come qualcuno ha già detto vi sembra normale che un utente che usa il pc per "obby" debba pagare delle cifre da capogiro per un sistema operativo, per un programma pieno di buchi o per un gioco?
Nel mio caso, la venuta di vista mi ha fatto migrare a linux definitivamente, e vi dirò che con il software libero faccio tutto, anzi di più e mi sento finalmente libero.
Se qualcuno lo fa, vuol dire che si può!
Si, ma questa non è la strada giusta- Io nn voglio passare a Linux perché Vista costa 600 Euro...così come nn voglio fare il giochino Arcade Free pescato su qualche sito bulgaro perché un FPS o un RTS costano 50\60 euro!!! :muro: No, no così non va...Per non parlare dei programmi perché lì mi viene da ridere. Ammesso e non concesso che uno voglia fare la persona onesta fino in fondo e i programmi vuole comprarli come io a suo tempo feci con i software più importanti (Norton Security, Systemworks, Nero, ecc....ecc...)...bene ci sono programmi che non esistono neanche nei negozi...e se tu vuoi comprarteli devi per forza farlo tramite WEB...ma a sti cojoni forse non viene in mente che NON TUTTI hanno la carta di credito o il Paypal...e anche se ce lo avessi detesto comprare qualcosa che vedo in un monitor...che se per sbaglio lo cancello...sono FOTTUTO!!! Ditemi in quale media Stoee posso ad esempio acquistare WinDVD che IMHO è il miglior software per vedere DVD|DIVX e ascoltare pure MP3....Dove?? :muro: E tutti i TOOL per far camminare decentemente Winzozz??? Idem come sopra....si è vero esistono quelli gratuiti, ma dai ragazzi non sempre il prgrammino gratuito è all'altezza di un software commerciale...e ho detto NON sempre, a scanso di equivoci...ne ho tantissimi che sono un portento (vedasi AVS, CCLEANER e compagnia), ma ad esempio se si vuole WINXP manager che non è certo l'ultimo sulla lista...o lo compri in internet o ti attacchi :mad:
Non so...stessa cosa dicasi per l'Hardware, dove per acquistare qualcosa che esuli dalle 3 o 4 marche o lo pigli sulla baia (et similia) o lo ordini via internet o lo guardi in foto e sbavi!!!! Un domani sono sicuro che se si riuscisse a scaricare un Oggetto...tipo "La mosca" la gente farebbe pure quello!!!!!
^TiGeRShArK^
12-02-2007, 07:33
[/QUOTE]
ok scusa..Avevo interpretato costo marginale nell'accezione tipica dell'italiano,nn in quella dell'economia e con quel significato era assurdo dato ke anke solo x fare un banale gioco 3d serve un investimento di vari milioni di euro.
Demin Black Off
12-02-2007, 07:36
Io penso che non bisogna sputare sopra la pirateria, dato che ha trainato non poco l'Italia e altri paesi.
Deve essere invece controllata in modo giusto, dato che è un fenomeno che esisterà sempre.
A questi livelli non è accettabile, devono sempre esistere più persone "normali" altrimenti si rischia che i normali diventano i "fessi" della situazione.
skyscream73
12-02-2007, 08:17
Allora.. un professonista dedica anni di studio alla sua preparazione, per esempio un medico dedica circa 10-12 anni alla sua specifica preparazione (6 anni di corso,da 4-6 di specializzazione) :doh: , ed ancora per esempio un MUSICISTA dedica tutta la sua vita allo studio dell'armonia, della composizione, del rock, del jazz, del pop. Mettendomi nei panni di un musicista e vedermi scaricare le composizioni senza ricevere neanche un soldino.. suona un po come andare da un libero professioista e non pagarlo.. mi farebbe arrabbiare parecchio :mad: . Ciò non toglie che probabilmente ammetterei che i prezzi dei cd sono troppo elevati. In conclusione non è giusto pagare i CD 30 euro, ma non è neanche giusto danneggiare l'artista, ragione per cui non scarico i brani degli artisti, MA, anzi se ho voglia di ascoltarmi una bella canzone, vado su MySpace (solo per citare un esempio) ed ascolto i migliaia di brani presenti sulle pagine personali dei vari artisti. Li non ci sono imposizioni della case discografiche. Tu ascolti quello che ti piace, e magari gli compri anche il cd se è disponibile. E' bello scoprire che ci sono musicisti italiani ascoltati nel mondo della rete ,più che artisti blasonati che in ogni momento vengono pubblicizzati dai media. Ed è gratis e legale. :D
Allora.. un professonista dedica anni di studio alla sua preparazione, per esempio un medico dedica circa 10-12 anni alla sua specifica preparazione (6 anni di corso,da 4-6 di specializzazione) :doh: , ed ancora per esempio un MUSICISTA dedica tutta la sua vita allo studio dell'armonia, della composizione, del rock, del jazz, del pop. Mettendomi nei panni di un musicista e vedermi scaricare le composizioni senza ricevere neanche un soldino.. suona un po come andare da un libero professioista e non pagarlo.. mi farebbe arrabbiare parecchio :mad: . Ciò non toglie che probabilmente ammetterei che i prezzi dei cd sono troppo elevati. In conclusione non è giusto pagare i CD 30 euro, ma non è neanche giusto danneggiare l'artista, ragione per cui non scarico i brani degli artisti, MA, anzi se ho voglia di ascoltarmi una bella canzone, vado su MySpace (solo per citare un esempio) ed ascolto i migliaia di brani presenti sulle pagine personali dei vari artisti. Li non ci sono imposizioni della case discografiche. Tu ascolti quello che ti piace, e magari gli compri anche il cd se è disponibile. E' bello scoprire che ci sono musicisti italiani ascoltati nel mondo della rete ,più che artisti blasonati che in ogni momento vengono pubblicizzati dai media. Ed è gratis e legale. :D
Ma tu lo sai quanto prende un "ARTISTA" sul totale del prezzo di un Cd???
L'Artista si becca non più del 5% e il resto se lo Magnano Editori e Discografici..... :muro:
Ma tu lo sai che un artista è obbligato ad iscriversi alla SIAE??? E che questo ha un costo.... :muro:
Lo sai che se vuole incidere il suo bel ciddì o lo fa in casa....(vedi autoproduzione) oppure deve per forza affidarsi ad uno studio di registrazione con le palle, con tutti quei simpatici "fonicetti", Ingegneri del suono e amena compagnia?? Lo sai che una sala prove ha un costo??? I macchinari (Pc, mixer, ecc...ecc... e chi ci sta dietro) hanno un costo??
Ti dirai ....la paga la Casa discografica la spesa...si, a volte.....per poi riciucciarsi percentuali aberranti sulle vendite di suddetto Cd....
Scusa, chi sono i ladri??? :eek:
diabolik1981
12-02-2007, 08:38
:D Considera che ricordo ancora benissimo la prima causa che fu intentata contro Microsoft...in pratica Bill obbligava un grosso produttore di PC americano che già aveva un accordo con AOL (che usava Netscape) a togliere dal desktop quella icona e mettere quella di Explorer altrimenti gli avrebbe creato problemi nell'approvvigionamento dei SO. E tu dici che si è fatto strada perché gratis?!! E anche se fosse perché gratis ti sembra concorrenza leale? Loro ti danno il SO con insieme il browser...bella roba...è la stessa storia che li ha fregati recentemente con la condanna dell'Antitrust Europeo...il lupo perde il pelo ma non il vizio! Tanto che gli importa a Bill se deve pagare (quando lo fa) qualche milione di dollari di multa se poi fa pagare Vista 500€!!
Anche Linux è gratis e nessuno si lamenta di concorrenza sleale e tantomeno si sta diffondendo tanto rapidamente.
Fino a quando i CD costeranno uno sproposito e la musica online sara infestata di protezioni assurde, non ci trovo nulla di poco etico o immorale nel download selvaggio....Resta illegale, ma certo non immorale (come tanti vogliono farci credere).
Una visione un po' estrema e troppo comoda, a parer mio.
Oggi abbiamo una brutta abitudine, quella di accedere a QUALSIASI contenuto in maniera totalmente gratuita...i film sono disponibili il giorno dopo che sono usciti (e mai comprenderò coloro che preferiscono guardarsi un film nell'orrenda versione "scaricata da ripresa in diretta dal cinema", piuttosto che spendere 5 euro al cinema), la musica ancora prima che esca, i videogiochi non ne parliamo neanche.
Un sistema che a parer mio prima o poi collasserà, ma penso soprattutto alla "svalutazione artistica" che porta. L'enorme disponibilità di contenuti multimediali porta sì ad una diffusione globale degli stessi, ma adesso gli mp3 si "collezionano", molti non si preoccupano neanche di fare un cernita degli artisti da ascoltare, semplicemente cliccano e poi vanno in giro a bullarsi della loro raccolta di "400 GB di musica"...che magari neanche hanno ascoltato. Per i film è uguale, guardarsi una versione pirata di "SAW" o de "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" con la gente che passa davanti allo schermo, l'immagine che trema e il sonoro che rimbomba perché ripreso in "diretta", non trasmette le stesse emozioni di vederlo al cinema, dovute anche al fatto che, diciamolo, ABBIAMO PAGATO IL BIGLIETTO, e se il film è bello siamo soddisfatti, altrimenti....
Diverso è il discorso per i videogiochi, trovo davvero che costino troppo (anche se lo sviluppo di un videogioco costa più della produzione di un film adesso), ma soprattutto sono costosi riguardo al fatto che la maggior parte di questi dopo una settimana ha già esaurito gran parte di quello che doveva dare.
A chi diceva che non è giusto che un software costi 1000 euro risponderei che un prezzo del genere si riferisce a software ALTAMENTE PROFESSIONALE (non so, un Cad qualsiasi, o un tool avanzato di video editing) che in quanto tale si rivolge ad un pubblico di alti professionisti che lavorano e guadagnano quindi è giusto che lo paghino. Per montare il filmino delle vacanze si può utilizzare anche il Magix che costa decisamente meno, senza dimenticare che esistono svariate soluzioni open source e freeware che vengono incontro a quasi tutte le esigenze.
Per la musica dico che è giusto pagare i CD, se non altro per gli artisti che amiamo e rispettiamo e vogliamo che continuino a fare musica...e poi oggigiorno basta aspettare non più di un annetto per trovare CD a prezzo speciale, offerte varie e quant'altro.
Insomma in sintesi :rolleyes: , scarichiamo, "proviamo", ma compriamo e paghiamo ogni tanto :D !!!!!
skyscream73
12-02-2007, 08:55
Scusa simon71. Non ho capito i toni del tuo intervento. Mi è sembrato nel mio post di manifestare una posizione in favore dei musicisti, che considero dei veri professionisti che hanno dedicato la loro vita per giungere ad un livello di preparazione altissimo.
Ho detto anche che non è giusto pagare i cd 30 euro, ma non è giusto neanche ascoltare indebitamente la musica degli altri.
Il discorso che vi siano delle quote di guadagno senza dubbio a SFAVORE dei musicisti racchiuse nel prezzo del CD, e che le case discografiche rasentino una situazione di caporalato nei confronti degli artisti, è vero!
Non per nulla si sta assistendo sempre di più ad una situazione in cui un musicista tende a produrre i propri cd da solo.
La posizione di molte persone è questa: i Cd costano tanto? Bene, allora ci sentiamo legittimati a scaricarli gratuitamente. Ma non è proprio così. L'ascolto di un brano non è un diritto acquisito gratuitamente, ma ci sono delle regole a cui bisogna sottostare, la prima delle quali DOVREBBE ESSERE, PAGARE L'ARTISTA (ripartendo in maniera equa i diritti con le case discografiche).
Ma tu lo sai quanto prende un "ARTISTA" sul totale del prezzo di un Cd???
L'Artista si becca non più del 5% e il resto se lo Magnano Editori e Discografici..... :muro:
Ma tu lo sai che un artista è obbligato ad iscriversi alla SIAE??? E che questo ha un costo.... :muro:
Lo sai che se vuole incidere il suo bel ciddì o lo fa in casa....(vedi autoproduzione) oppure deve per forza affidarsi ad uno studio di registrazione con le palle, con tutti quei simpatici "fonicetti", Ingegneri del suono e amena compagnia?? Lo sai che una sala prove ha un costo??? I macchinari (Pc, mixer, ecc...ecc... e chi ci sta dietro) hanno un costo??
Ti dirai ....la paga la Casa discografica la spesa...si, a volte.....per poi riciucciarsi percentuali aberranti sulle vendite di suddetto Cd....
Scusa, chi sono i ladri??? :eek:
Giusto perchè sia chiaro a chi crede che le majors non abbiano trovato soluzioni alternative...
America online, conosciuta comunemente con l'acronimo AOL è, attualmente, il più grande internet service provider del mondo con i suoi 23 milioni di utenti.
Nata nel 1983 a Dulles, Virginia (USA), dove risiede il suo quartier generale, si è sviluppata nei primi anni 90 in tutto il territorio degli Stati Uniti, ampliandosi poi alla fine del decennio in tutto il mondo.
Nel 2000 i vertici di America Online e di Time Warner hanno annunciato la fusione, creando, dopo l'approvazione della Federal Trade Commissione (11 gennaio 2001), la più grande società di distribuzione di contenuti multimediali del mondo.
Secondo voi, la fusione di questi due colossi è stata fatta perchè si sono svegliati una mattina e hanno deciso che non aveano di meglio da fare? IMHO hanno fatto bene i loro conti e hanno capito che ci avrebbero guadagnato di più entrambi... IMHO
Ah, è per chi fosse, per caso, tentato di ribattere che il conto di Time Warner è in rosso, è che non è assolutamente vero che la fusione delle due aziende abbia portato vantaggi, leggetevi questo articolo
http://www.trovanotizie.com/art_271619/titolo_Utili_record_per_Time_Warner,_crescono_clienti_e_ricavi_di_BskyB
Comunque secondo me, se continuano ad aumentare i giga dei lettori mp3 portatili, il fenomeno pirateria di certo non si assorbirà...
Non si puo' pretendere che un iPod di 30 GB sia riempito di musica acquistata legalmente, a meno che uno non lavori per comprarsi la musica...
A mio parere è anche una questione di 'cultura musicale', si tende sempre a cercare il surrogato del meglio, le canzoni piu' orecchiabili...
Se ci si 'affezionasse' piu' ad un singolo autore si potrebbe, da parte nostra, affrontare meglio la spesa per un singolo disco.
diabolik1981
12-02-2007, 09:13
Qui c'entrano poco le considerazioni matematiche, che pure mi sono familiari. Se la funzione di costo totale è FC+0,01q=TC (dove FC=costi fissi, TC=costi totali e q=quantità), mi sembra un gioco da ragazzi capire che la derivata prima (=costo marginale) di quella funzione sia 0,01 (qualsivoglia sia il valore di FC), un valore che è più vicino a 0 che a 1, no?
Era questo che intendevo con "tende a zero".
Suppongo tu sia ingegnere gestionale vero?
Dobbiamo metterci d'accordo sul cosa dobbiamo considerare costo fisso e cosa variabile: mi sembra di capire che tu (in maniera molto italiana, ma giustificabile) consideri il lavoro come un costo fisso. Ti assicuro però che nel mondo anglosassone è molto facile essere licenziati, dunque tanto fissi non sono.
Qui c'è un errore di fondo. Il costo è per definizione fisso quando è slegato dalla quantità di produzione, al contrario è variabile. Ovviamente il lavoro fa parte di entrambe le categorie di costo (ed è una delle poche voci di costo a comportarsi così).
Tra l'altro, che i costi variabili coincidano con quelli marginali è solo una semplificazione dovuta al tipo di funzione di costo utilizzata nei modelli. In realtà non è così.
Diciamo pure che non è mai così, perchè beni il cui costo non comporta costi fissi non esistono, e la decrescenza del costo marginale è dovuta esclusivamente alla forte decrescenza della marginalità dei costi fissi rispetto alle quantità prodotte e alle scale di costo dei costi variabili (anche questi tendono ad essere decrescenti marginalmente).
Dunque ai fini del prezzo finale la composizione del costo importa meno di quanto tu faccia intendere, dato che mi sembra ovvio dalle formule che ho citato ad esempio che i costi variabili sono molto più alti dei marginali.
Nella definizione del prezzo in ogni caso la voce costo ha enorme importanza, perchè tu stai slegando il prezzo dalle previsioni di mercato sulle vendite. Un'azienda nel prezzo finale, oltre al costo marginale di produzione, deve metterci quello di commercializzazione, promozione, il profitto e una parte di costo che va a creare nuovo capitale per investimenti futuri, perchè senza queste voci il prodotto non si vende, o pur vendendosi non crea le basi per sviluppi futuri.
Le società di servizi hanno tipologie diversissime, quindi già poter dire che esistano composizioni di costo valide per tutte è una mezza forzatura.
A parte questo, molti servizi hanno invece costi di setup irrisori (call center, consulenza, studi di professionisti, e tanti altri). I costi fissi molto elevati caratterizzano anche (e forse soprattutto) le società del secondario, dato che ci sono tutti i costi di R&D, e quelli per allestire la capacità produttiva.
Tra l'altro tralascio il discorso sul fatto che esiste pure il concetto di sunk cost e che quindi certi costi, pure se volessimo fissare un prezzo >MC, andrebbero comunque esclusi dal computo.
Ed è qui che sbagli di grosso. Proprio il terziario è il settore in cui i costi fissi nella definizione di costo marginale hanno una enorme rilevanza, a differenza dei costi variabili, che hanno peso rilevantissimo in quello secondario. Tanto per farti capire, la Fiat durante l'anno spende molto piùin acquisto di materiali di produzione che in R&D e costo di allestimento industrie.
L'esempio con treni/aerei è diverso non calza molto, perchè comunque il trasporto pubblico è un altro caso particolare: fornisco un solo servizio valido per più persone, dunque ho un incentivo a far salire il più alto numero di persone possibili, per poter coprire meglio i costi, dato che per ogni servizio fornito il breakeven è alto. 2 cose incomparabili: Windows non è un treno.
Invece calza alla perfezione, Windows fornisce un solo bene valido per tutti ed ovviamente c'è l'interesse a farlo acquistare da più persone possibili. Quale sarebbe la differenza?
questa è una lettera di un autore su Cara Aduc (http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=171070)
Voglio segnalare che la siae (Società Italiana degli Autori ed Editori), secondo me l'ultimo MONOPOLIO ITALIANO, con l'ultima Orinanza di ripartizione riguardante i cd "concertini", ha deciso che a partire dal 2007 di NON ripartire più analiticamente i proventi derivanti dalle serate effettuate in tutti quei locali dove si fa musica da ascolto (serate di pianobar, di jazz, concerti live , ecc...
Ricordo che, se la siae penalizza i piccoli autori, fa lo stesso con i piccoli editori,la cui esistenza permette ad una buona fetta di noi di avere della discografia.
Non è allegro che se un musicista si affanna a scrivere un repertorio per un suo progetto, non ne percepisca gli unici esigui vantaggi economici, ma anzi i proventi maturati dai suoi sforzi finiscano interamente nelle tasche dei soliti noti.
Vi segnalo anche questo piccolo dettaglio: se finora i piccoli autori si ripagavano con i proventi almeno la quota associativa, si può ritenere possibile che in futuro, con queste ripartizioni, dovranno sborsarla di tasca propria
questo è cosa pensa buona parte degli autori, escludendo i grandi autori che probabilmente hanno interesse a non lamentarsi, ma non lo possiamo sapere perchè la siae non pubblica in modo trasparente tutte le proprie uscite finanziarie.
Per portare un altro argomento sul quale dibattere...Se malgrado le leggi c'è un grande permissivismo nei confronti della musica scaricata è per 2 semplici ragioni, come si evinceva tra l'altro dalla causa che coinvolse tempo fa un noto P2P. La musica chescarichi NON E' il CD originale, il quale è un bene di possesso. Tu scarichi degli Mp3, che per qualità non sono neanche lontanamente paragonabili al Cd....e neppure i Cd Rippati in FLAC o Ape (compressione Lossless) con EAc e tanto di copertine saranno mai la stessa cosa: e cioè il Cd originale, racchiuso dal suo supporto in palstica, il Booklet e tutta la qualità che c'è (o ci dovrebbe essere all'interno)....Un file si può corrompere, cancellare...un Cd già è più difficile. Questa è la prima causa
La seconda è come già avevo detto che è lo stesso principio del: invito 5 amici a cena, ci ascoltiamo della musica (mia) e già di viola la legge. Il mi miglior amico mi chiede in prestito 10 Cd e io glieli dò di buon grado....Questo viola la legge!!!!
A proposito come la mettiamo con chi (ci saranno ancora spero!!) si registra i Cd su musicassetta?? Quello che 3 generazioni di giovani hanno fatto fino a una decina d'anni fa.....Per poi fare la copia della cassetta, la copia della copia, ecc...ecc....Ricordo che quando ero ragazzo, spesso ti capitavano in mano cassette che probabilemente avevano già fatto il giro della città :) Quello non era reato??? :eek: Qual'è la differenza Etico\materiale con il P2P??
Io ho il suddetto Cd, te lo passo via internet, come 15 anni fa ti avrei fatto una copia su cassetta e te l'avrei data.....cosa cambia?? Idem per i film (vedere Televisione, videoregistratore, copia, Tak!!! :eek: anche lì la pratica è durata 20 anni senza destare particolare scalpore)
Ragazzi Riflettiamoci su......
Altra cosa è il software ...per il quale in effetti è tristanzuolo lo Scarico illegale...ma anche qui come dicevo se i produttori si decidessero a farlo arrivare nei negozi si scaricherebbe meno...
Un sistema operativo è più difficile che lo si scarichi per il semplice motivo che se ti scarichi Windows...alla prova di autenticità sei ciulato!!!! Solo per questo ancora una grande fetta della popolazione lo compra regolarmente.... ;)
Murakami
12-02-2007, 09:36
Un sistema operativo è più difficile che lo si scarichi per il semplice motivo che se ti scarichi Windows...alla prova di autenticità sei ciulato!!!! Solo per questo ancora una grande fetta della popolazione lo compra regolarmente.... ;)
Scusa, prova di autenticità de che? Eviti di scaricare il componente WGA (opzionale) e continui a farti gli aggiornamenti (tutti tranne IE7 e WMP11): perchè la MS non rende il download di quel componente obbligatorio per qualsiasi update? :rolleyes:
Enriko81
12-02-2007, 09:46
Date le grandi quantità di giochi che si riescono a produrre un prezzo equo sarebbe 10-15 euro.
Basta vedere i giochi allegati alle riviste, vanno via subito anche se sono "vecchi" : occorre svegliarsi, qui in Italia sono pochi i NABABBI CHE SI POSSONO PERMETTERE 50-60 euro per 1 gioco.
Non trovo giusto che solo i "figli di paparino" possano usufruire dei VG salvo dopo vantarsi su forum di nerds come questo di avere tutto ORIGINALE, abbassando i prezzi si ridurrebbe il fenomeno della pirateria.
i games fanno gia spendere tanto in hw , l'utente è già preso per il ciapet gia da quel punto di (MS)Vista.
discorso diverso per i programmi professionali, anche li i prezzi sono assurdi : 1000 euro!!! 2000 euro!!! ma pretendere 10-15 euro per quei sw sarebbe ridicolo, un prezzo imho + umano starebbe sui 100-200 euro .
Scusa, prova di autenticità de che? Eviti di scaricare il componente WGA (opzionale) e continui a farti gli aggiornamenti (tutti tranne IE7 e WMP11): perchè la MS non rende il download di quel componente obbligatorio per qualsiasi update? :rolleyes:
Ah, grazie per la dritta...informato eh?? :asd:
Murakami
12-02-2007, 09:49
Ah, grazie per la dritta...informato eh?? :asd:
Lo sanno anche i sassi: basta leggere le news nel merito di questo stesso sito.
Scusa, prova di autenticità de che? Eviti di scaricare il componente WGA (opzionale) e continui a farti gli aggiornamenti (tutti tranne IE7 e WMP11): perchè la MS non rende il download di quel componente obbligatorio per qualsiasi update? :rolleyes:
veramente si possono fare anche ie7 e wmp11, senza alcun problema e senza wga... anzi si può direttamente usare windows update per farlo, con una copia non genuina... lo dico solo per informazione.
ma mi pare si vada OT
Giusto perchè sia chiaro a chi crede che le majors non abbiano trovato soluzioni alternative...
America online, conosciuta comunemente con l'acronimo AOL è, attualmente, il più grande internet service provider del mondo con i suoi 23 milioni di utenti.
Nata nel 1983 a Dulles, Virginia (USA), dove risiede il suo quartier generale, si è sviluppata nei primi anni 90 in tutto il territorio degli Stati Uniti, ampliandosi poi alla fine del decennio in tutto il mondo.
Nel 2000 i vertici di America Online e di Time Warner hanno annunciato la fusione, creando, dopo l'approvazione della Federal Trade Commissione (11 gennaio 2001), la più grande società di distribuzione di contenuti multimediali del mondo.
Secondo voi, la fusione di questi due colossi è stata fatta perchè si sono svegliati una mattina e hanno deciso che non aveano di meglio da fare? IMHO hanno fatto bene i loro conti e hanno capito che ci avrebbero guadagnato di più entrambi... IMHO
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Murakami
12-02-2007, 10:00
veramente si possono fare anche ie7 e wmp11, senza alcun problema e senza wga... anzi si può direttamente usare windows update per farlo, con una copia non genuina... lo dico solo per informazione.
ma mi pare si vada OT
Ecco: hai visto quanto ero informato... :D
leoneazzurro
12-02-2007, 10:06
Ti faccio notare che le mie impressioni le ho chiarite UNA VOLTA circa 10 pagine fa (anche di più), come di norma fa qualunque utente. Se ti interessa il mio pensiero, vattele a rileggere.
Inoltre, permettimi di NON considerare le tue argomentazioni come VALIDE.
Per il resto, hai amabilmente scassato il xxxxx.
Oltertutto, NON TOLLERO le tue critiche sulle mie opinioni riguardanti la redazione di Hw (che hai scritto in un post più sotto).
Finchè non vedrò la scritta MODERATORE sotto il tuo nome, cosa che spero vivamente non accada, tutti i tuoi commenti saranno beatamente sorvolati.
Per questo sei appena stato reportato.
Mi hai velatamente dato dello stupido.
Il che, oltre ad essere fastidioso, denota anche la codardia che lega un un atteggiamento di superiorità, allanonimato di un forum.
Ed ora continuo a leggere da dove ho lasciato.
Se un post dà "fastidio", si SEGNALA, non si risponde e poi si dà il via al flame.
Un'ammonizione.
Tazok, vedo che non mi dai ascolto. Non sei tu deputato a definire chi può o meno usufruire del forum.
Seconda ammonizione e sospensione di 2 gg.
Superpelo
12-02-2007, 10:08
Beh dunque, avete mai guardato su mtv, the fabolous life of...
C'è britney spears, e tutte le altre battone che raccolgono per strada e le fanno cantare, praticamente hanno tutte almeno 7 case 4 limusine 8 elicotteri
quindi nonn muoiono di fame
Poi le loro case discografiche hanno il doppio di soldi e stanno bene anche loro
Quindi non vedo cosa hanno da rompere
il cinema i soldi li fa con la gente che va al cinema e con i noleggi.
Se poi teniamo conto che sono robe che costano tutte una cifra sporpositata e che sono 20 anni che non c'è un gruppo musicale decente al mondo che dire...
Ma poi credete che i rolling stones sono miliardari perchè vendono i dischi?
O per i concerti che fanno a s.siro con 80.000 persone cadauna paga 100-150 euro di biglietto
e non devono nemmeno sbattersi a fare canzoni nuove.,,
Aspetto che si arrivi al 90%
Therinai
12-02-2007, 10:13
Se un post dà "fastidio", si SEGNALA, non si risponde e poi si dà il via al flame.
Un'ammonizione.
Tazok, vedo che non mi dai ascolto. Non sei tu deputato a definire chi può o meno usufruire del forum.
Seconda ammonizione e sospensione di 2 gg.
che sia il thread che ha portato al maggior numero di sospensioni? :sofico:
Con tanto di martire che ha pregato di essere segato :D
leoneazzurro
12-02-2007, 10:19
Date le grandi quantità di giochi che si riescono a produrre un prezzo equo sarebbe 10-15 euro.
Basta vedere i giochi allegati alle riviste, vanno via subito anche se sono "vecchi" : occorre svegliarsi, qui in Italia sono pochi i NABABBI CHE SI POSSONO PERMETTERE 50-60 euro per 1 gioco.
Non trovo giusto che solo i "figli di paparino" possano usufruire dei VG salvo dopo vantarsi su forum di nerds come questo di avere tutto ORIGINALE, abbassando i prezzi si ridurrebbe il fenomeno della pirateria.
i games fanno gia spendere tanto in hw , l'utente è già preso per il ciapet gia da quel punto di (MS)Vista.
discorso diverso per i programmi professionali, anche li i prezzi sono assurdi : 1000 euro!!! 2000 euro!!! ma pretendere 10-15 euro per quei sw sarebbe ridicolo, un prezzo imho + umano starebbe sui 100-200 euro .
Complimenti, hai dato del nerd a tutti gli utenti del forum.
Un'ammonizione anche a te.
(Forse dimentichi che oltre ai figli di papà c'è gente che LAVORA e con quei soldi compra i giochi originali, e una parte di quei soldi che vengono pagati per i giochi originali servono anche a compensare le perdite della pirateria).
Date le grandi quantità di giochi che si riescono a produrre un prezzo equo sarebbe 10-15 euro.
Basta vedere i giochi allegati alle riviste, vanno via subito anche se sono "vecchi" : occorre svegliarsi, qui in Italia sono pochi i NABABBI CHE SI POSSONO PERMETTERE 50-60 euro per 1 gioco.
Non trovo giusto che solo i "figli di paparino" possano usufruire dei VG salvo dopo vantarsi su forum di nerds come questo di avere tutto ORIGINALE, abbassando i prezzi si ridurrebbe il fenomeno della pirateria.
i games fanno gia spendere tanto in hw , l'utente è già preso per il ciapet gia da quel punto di (MS)Vista.
discorso diverso per i programmi professionali, anche li i prezzi sono assurdi : 1000 euro!!! 2000 euro!!! ma pretendere 10-15 euro per quei sw sarebbe ridicolo, un prezzo imho + umano starebbe sui 100-200 euro .
L'Italia è il paese in cui tutti fanno finta di essere poveri, secondo me...
Poi di assurdo c'è solo quello che hai detto, i programmi professionali sui 100-200 €. Ma che senso ha vendere programmi costati mesi e mesi di tempo e fatiche a 100 € ?
Vuoi il software professionale. Allora hai in mente idee professionali, quindi paghi.
Oltretutto, secondo me, c'è un tale disprezzo per le opere di intelletto altrui, che anche se scendessero i costi del 90% la gente li cercherebbe ugualmente piratati. Non è un fatto di prezzo, è un fatto di mentalità.
Ecco: hai visto quanto ero informato... :D
Ehhh, mi sa che devi ancora farne di strada, ancora per assurgere all'olimpo della "Hackers United" :asd:
PS...Ue' guarda che era una battuta :p Non ti sto dando dell'Hacker
Vuoi il software professionale. Allora hai in mente idee professionali, quindi paghi.
nessuno credo voglia togliere il pane a programmatori, musicisti ecc
si tratta di distinguere più chiaramente lo scopo privato dallo scopo di lucro, di eliminare alcune assurdità del sistema (copyright per 70 anni dopo la morte, tasse sui supporti vergini, ecc), di canalizzare verso un rispetto maggiore chi scarica illegalmente per uso privato, dando anche delle concessioni realistiche (10 anni di copyright e poi liberalizzazione per puro scopo privato, riportando l'autore originale è la mia proposta).
Bisogna trovare una via di mezzo che continui a tutelare gli autori, anzi che li tuteli meglio eliminando gli eccessivi intermediari, che però depenalizzi i reati (sede civile e non penale), e dia libertà di circolazione alla cultura ed all'arte, senza, ripeto, togliere il pane a nessuno...
schwalbe
12-02-2007, 10:52
Scusa, prova di autenticità de che? Eviti di scaricare il componente WGA (opzionale) e continui a farti gli aggiornamenti (tutti tranne IE7 e WMP11): perchè la MS non rende il download di quel componente obbligatorio per qualsiasi update? :rolleyes:
Fosse per MS avrebbe fatto così, ma è stata consigliata ed ha accettato di rilasciare le patch di sicurezza anche alle licenze "Sandokan" per non far collassare del tutto la rete.
Murakami
12-02-2007, 11:02
Fosse per MS avrebbe fatto così, ma è stata consigliata ed ha accettato di rilasciare le patch di sicurezza anche alle licenze "Sandokan" per non far collassare del tutto la rete.
Non credo che MS abbia a cuore questo genere di considerazioni se la cosa avesse urtato i propri interessi.
schwalbe
12-02-2007, 11:03
L'Italia è il paese in cui tutti fanno finta di essere poveri, secondo me...
... e quindi capita di veder la scena "Ah, io li comperei i CD originali, ma costano un cu*o di soldi..." poi salgono sulla fiammante nuova X5 e via! Quella di sicuro l'hanno presa col p2p!!! :D
Oltretutto, secondo me, c'è un tale disprezzo per le opere di intelletto altrui, che anche se scendessero i costi del 90% la gente li cercherebbe ugualmente piratati. Non è un fatto di prezzo, è un fatto di mentalità.
Basta guardare le richieste per copiare anche i giochi allegati a giornali e riviste...
O gli escamotage per avere i software allegati alle riviste, senza comprarle...
:(
scusa ma tu che ne sai?sei un produttore di musica?
io dalla mia so che ciò che vende,piace.
se io ci metto 10 minuti a fare una canzone,e la voglio vendere a 10.000 euro a brano,posso farlo oppure no?
si,e tu sei liberissimo di non comprare la mia canzone che viene venduta ad uno sproposito.
se però la copi,scarichi...mi fai un abuso.Io che ho fatto la canzone NON ho fatto abusi su di te,te l'ho proposta ad un prezzo,e tu non l'hai accettato.Questo non giustifica la sua piratazione.se la vuoi,la DEVI prendere alla cifra che dico io.
se uno non ti vende un'auto a 10.000 euro tu che fai, gliene rubi una?suvvia....
nessuno ti impone di fare un contratto con una casa discografica che venderà il tuo cd a 30 euro a copia.
se un artista lo fa,ha il suo resoconto.lui CEDE il diritto ad un altro.e tu che scarichi il suo mp3 senza comprare il cd RUBI il diritto della casa discografica. nessun'altra azione differente.
ma a te piace quell'attore!e vai a vedere il film,o te lo scarichi perchè costa troppo il biglietto/dvd?
se tu dici che costa troppo, NON CI ANDARE a vedere il film e NON LO SCARICARE perchè se lo scarichi,sei ipocrita con te stesso(non ti piace,ma lo vedi lo stesso,ti vuoi fare del male?) se ti fosse piaciuto,ma non avessi considerato il prezzo come GIUSTO,allora NON CI SARESTI DOVUTO ANDARE poichè,vedendo che il film è osannato dalla critica ma bocciato al botteghino,la prossima volta avrebbero abbassato i prezzi.
semplici leggi del mercato.
di tutto si può fare a meno,tranne dei beni di prima necessità(cibo,riparo,abiti ecc)però TUTTI hanno bisogno di avere giga di mp3 che nemmeno mai sentiranno,giusto per riempire gli hard disk.
non ti pare che ci sia un filo di perversione in tutto questo?
costi di produzione musicali: ho il mio background, tu ne hai?
non ho detto che è giusto scaricare illegalmente. contestavo il discorso dei poveretti che vengono depredati del loro lavoro... quando nei casi di cui si sta parlando, questi vivono nell'oro.
ps: le leggi banali del mercato le conoscono tutti anche i bambini delle elementari
e se vuoi proprio vederla da un altro punto di vista, il p2p è una sorta di variabile che sballa la legge di mercato e le aziende devono tenerne conto. anche perchè è impossibile fermarlo
Suppongo tu sia ingegnere gestionale vero?
Supponi male. Laureato in Economia, perchè?
Qui c'è un errore di fondo. Il costo è per definizione fisso quando è slegato dalla quantità di produzione, al contrario è variabile. Ovviamente il lavoro fa parte di entrambe le categorie di costo (ed è una delle poche voci di costo a comportarsi così).
No. Semplicemente esistono costi di difficile attribuzione ad una delle 2 categorie: bisogna dunque creare convenzioni per determinare se certi costi lo siano o meno, a seconda dei casi. Esistono diverse tipolologie di costi variabili: secondo alcuni la variabilità dei costi del personale è "a scalini".
Nella definizione del prezzo in ogni caso la voce costo ha enorme importanza, perchè tu stai slegando il prezzo dalle previsioni di mercato sulle vendite. Un'azienda nel prezzo finale, oltre al costo marginale di produzione, deve metterci quello di commercializzazione, promozione, il profitto e una parte di costo che va a creare nuovo capitale per investimenti futuri, perchè senza queste voci il prodotto non si vende, o pur vendendosi non crea le basi per sviluppi futuri.
Allora, forse non ci siamo capiti. Ovvio che i prezzi vanno stabiliti in base al costo (pricipalmente), e che sicuramente conta la composizione dei costi: io ho scritto "meno di quanto vuoi far intendere", non "non conta un tubo". ;)
Quello che cercavo di dire è che la base del dipende dai costi marginali, punto. Che sono diversi dai costi variabili. Tutto il resto è un di più che tu puoi aggiungere solo grazie all'imperfezione del mercato. Anche se io ho forti costi fissi, questo non implica automaticamente che io possa aumentare a manetta il ricarico, dato che come ti ho detto alcuni costi fissi hanno costo opportunità zero e non andrebbero nemmeno considerati tra i costi da coprire.
Rimane il fatto (che venne non a caso citato anche nel procedimento antitrust vs MS) che il ricarico di certi software non ha eguali: come vedi non sto inventando.
Ed è qui che sbagli di grosso. Proprio il terziario è il settore in cui i costi fissi nella definizione di costo marginale hanno una enorme rilevanza, a differenza dei costi variabili, che hanno peso rilevantissimo in quello secondario. Tanto per farti capire, la Fiat durante l'anno spende molto piùin acquisto di materiali di produzione che in R&D e costo di allestimento industrie.
Ma cosa c'entra? Ovvio che costruire una macchina comporti costi variabili elevati.
Citami quali costi fissi ha una società di servizi all'infuori del lavoro (se anche lo volessimo considerare fisso): il mobilio, le sedi, i pc, e poi? Forse qualche licenza.
Guarda invece ai costi fissi che sostiene una società farmaceutica o una chimica.
Se volessi con un investimento relativamente basso potrei aprire una qualunque attività di servizi in senso stretto anche domani. Una fabbrica invece sarebbe molto più difficile.
Per il tipo di investimenti che fa una società di software, è molto più simile a chi produce cellulari, per esempio, che ad una banca. O mi sbaglio?
Tra l'altro i costi fissi nella definizione di costo marginale non contano, sennò che costi fissi sarebbero? Forse ti confondi coi costi medi.
Invece calza alla perfezione, Windows fornisce un solo bene valido per tutti ed ovviamente c'è l'interesse a farlo acquistare da più persone possibili. Quale sarebbe la differenza?
Ma cosa c'entra, scusa? Tutte le aziende creano un bene valido per tutti e tutte hanno l'interesse per farlo acquistare dal più alto numero di persone possibili. Ma non per questo puoi paragonarle al servizio offerto da un aereo. Ogni copia (licenza) di Win fa storia a sè ed è un bene separato dagli altri: non esistono grossi intercollegamenti tra i vari utenti. Mentre un viaggio in treno/aereo è un unico servizio collettivo, ed esiste una forte interconnessione tra i vari clienti. Già è difficile creare categorie di aziende molto grandi per modelli teorici, ma farne una che ricomprenda beni/servizi tanto diversi quanto quelli in questione mi fa un po' specie.
Comunque per quanto mi riguarda mi fermo qui, dato che l'argomento è interessante, ma si sta sfociando nell'OT economico. Io avevo citato la spiegazione giusto per avvalorare la tesi (mia e di molti economisti) che i software costino troppo: non mi interessava certo fare ripasso di microeconomia e/o tediare alcuno con l'ostentazione di conoscenze in materia.
Non vorrei beccarmi un'ammonizione per questo. :fagiano:
diabolik1981
12-02-2007, 11:22
Tra l'altro i costi fissi nella definizione di costo marginale non contano, sennò che costi fissi sarebbero? Forse ti confondi coi costi medi.
E' proprio qui che ti volevo. Il costo marginale cos'è? E' il costo aggiuntivo da affrontare per produrre una unità aggiuntiva di un determinato bene. Ovviamente date le scale di produzione, aumentando di una unità la produzione il costo fisso va ripartito anche su questa unità, da cui si ha che il costo marginale relativo alla spartizione di costi fissi è decrescente. Forse ti conviene rivedere i concetti di microeconomia, hai un po di confusione.
Tutte le aziende creano un bene valido per tutti e tutte hanno l'interesse per farlo acquistare dal più alto numero di persone possibili.
Questo non è del tutto vero perchè stai facendo un discorso che si riduce ai beni pubblici, ma i beni non pubblici non godono di tali proprietà e dovresti saperlo.
Ma non per questo puoi paragonarle al servizio offerto da un aereo. Ogni copia (licenza) di Win fa storia a sè ed è un bene separato dagli altri: non esistono grossi intercollegamenti tra i vari utenti. Mentre un viaggio in treno/aereo è un unico servizio collettivo, ed esiste una forte interconnessione tra i vari clienti. Già è difficile creare categorie di aziende molto grandi per modelli teorici, ma farne una che ricomprenda beni/servizi tanto diversi quanto quelli in questione mi fa un po' specie.
Gurada che nell'erogazione del servizio aereo il servizio di cui usufruisce il passeggero può essere paragonato a quello della licenza per il semplice fatto che si tratta di servizi destinati a collettività ma ad uso privato/singolo. E i beni immateriali si comportano in modo del tutto analogo.
Un sistema che a parer mio prima o poi collasserà
E chi dice che questo sia male? ;)
Che collassi pure… che si torni ad avere musica DECENTE, FILM DEGNI DI NOTA, con MUSICISTI ED ATTORI PROFESSIONISTI, non 4 bellocci che stornellano 3 accordi per 90 minuti di CD, o interpreti cinematografici il cui unico interesse è il binomio Soldi/Fama.
Idem per quel che riguarda GIOCHI CHE NON STUFINO DOPO 20 MINUTI, con lo stesso stereotipo, le stesse ambientazioni, la stessa prospettiva, che richiedano 20 patch per poter girare correttamente… insomma dai, lo sapete benissimo pure voi. :D
Siamo d’accordo che questa “politica” dei diritti, sia UNICAMENTE rivolta ad un lato economico/pubblicistico?
Siamo d’accordo che l’unico motivo per cui esistono le “Boy Band” (così come le “Zoccolett Band” ), sia per il fatto che, essendo innegabilmente belli, vendono una miriade di copie?
E vi pare che tutto ciò sia giusto? Dobbiamo assecondarli?
Vogliamo smetterla con il concetto di “bene commerciale”? (sia esso musica, film, o software).
Se tutto questo comportamento porterà al collasso del sistema “dei diritti”, BENE! Sarà l’occasione per cambiare, una volta per tutte. Per far guadagnare SOLO chi se lo MERITA veramente, e NON chi ne ha diritto… che è ben diverso.
Fa guadagnare l’ARTISTA, lo SVILUPPATORE, l’ATTORE (vabbeh, quelli guadagnano anche troppo… li se mai, li si dovrebbe far scendere un po’… e magari aumentare il compenso dei poveracci di produzione, post-produzione, effetti vari, sonoro, etc..)
Il che si lega a questo…
ma penso soprattutto alla "svalutazione artistica" che porta.
Io penso sia l’esatto opposto :)
Vuoi un esempio? YouTube ;)
Ci sono MILIONI di artisti (vabbeh, forse milioni no :D ) , che si pubblicizzano su YouTube… e raccolgono moltissimi consensi!!!
Io stesso, dopo aver visto 3 video di un chitarrista, ho comprato dei cd direttamente DAL SITO DELL’AUTORE!!! (a prezzi UMANI… mi pare fossero 10-12 euro)
Ed i soldi li prende LUI (ok, escludiamo pure i costi di registrazione… ma fare una copia, compresa di stampe varie, costa relativamente poco).
Oltretutto, vogliamo parlare di quanti artisti semi-sconosciuti, abbiano l’opportunità (a loro insaputa, o senza il loro benestare, per carità) di farsi conoscere? ;)
Ma perché dobbiamo essere costretti a comprare quello che vogliono le Major? E già, perché se la cara Warner, piuttosto che la Emi o altre, pagano le radio per far mandare in onda i LORO brani, noi abbiamo l’occasione di sentire SOLO quelli !!!
Idem per i trailer cinematografici, o le pubblicità sulle riviste!
Per non parlare poi delle classifiche… però non posso raccontare qui.
Se faccio una ricerca sul “mulo”, della parola METAL (la musica che ascolto), escono migliaia di artisti che non avrei mai potuto conoscere altrimenti!
Risultato? Se un disco mi piace particolarmente LO COMPRO ORIGINALE!
Ma davvero credete che a qualcuno non piaccia avere le cose originali? Cd, DVD, o programmi che siano? Credete davvero che a qualcuno non faccia piacere far guadagnare gli sviluppatori di un prodotto che E’ PIACIUTO?
Anche perché il concetto è semplice: mi piace, lo compro; non mi piace, non lo compro… ma se non ho modo di provarlo, come faccio a decidere se mi piace o meno?
Dalle riviste? Dalla pubblicità? Dal successo che riscuote? Vi rimando a poco sopra per la risposta…
L'enorme disponibilità di contenuti multimediali porta sì ad una diffusione globale degli stessi, ma adesso gli mp3 si "collezionano", molti non si preoccupano neanche di fare un cernita degli artisti da ascoltare, semplicemente cliccano e poi vanno in giro a bullarsi della loro raccolta di "400 GB di musica"...che magari neanche hanno ascoltato.
A prescindere dal fatto che il bullarsi di avere TOT files è comunque triste (anche nel caso fossero detenuti legalmente :rolleyes: )
Ma una domanda mi sorge spontanea: se non li ascolta, che male fa? :D
Ma ancora meglio: se non li ascolta, può essere dichiarato “fuori legge”?
La nostra legislatura punisce la detenzione, o l’ascolto? (è una domanda seria… :P )
Per i film è uguale, guardarsi una versione pirata di "SAW" o de "IL SIGNORE DEGLI ANELLI" con la gente che passa davanti allo schermo, l'immagine che trema e il sonoro che rimbomba perché ripreso in "diretta", non trasmette le stesse emozioni di vederlo al cinema, dovute anche al fatto che, diciamolo, ABBIAMO PAGATO IL BIGLIETTO, e se il film è bello siamo soddisfatti, altrimenti....
Qui ti sei, in parte, risposto da solo con la frase “non trasmette le stesse emozioni”… ;)
Diverso è il discorso per i videogiochi, trovo davvero che costino troppo (anche se lo sviluppo di un videogioco costa più della produzione di un film adesso), ma soprattutto sono costosi riguardo al fatto che la maggior parte di questi dopo una settimana ha già esaurito gran parte di quello che doveva dare.
Colto in pieno :)
Insomma in sintesi :rolleyes: , scarichiamo, "proviamo", ma compriamo e paghiamo ogni tanto :D !!!!!
Il succo di tutto è in questa frase. Quando questo concetto entrerà in quella che viene definita “normalità”, secondo me si risolverà tutto sto casino.
Certo che se, pur di non cambiare, si mette la gente in galera…
P.S. Scusatemi se sono duro, se mi altero, o se rispondo male a qualcuno (senza volerlo, purtroppo), ma è un argomento sul quale non transigo. Come non transigono le Major. Qualcuno è destinato a cedere. Con la differenza che loro sono pochi, e noi siamo milioni ;)
E cmq non me la prendo con nessuno :D (vabbeh, tranne uno… ma quello se le cerca :D )
Non ne sono sicuro, ma forse un'implementazione più giusta dei chip drm sarebbe stata quella di permettere che la validità di un file si limitasse ad un tot ore, perchè non comprerò mai un disco o un gioco a scatola chiusa (quantomeno l'ascolto in cuffia in negozio :rolleyes: )
E' proprio qui che ti volevo. Il costo marginale cos'è? E' il costo aggiuntivo da affrontare per produrre una unità aggiuntiva di un determinato bene. Ovviamente date le scale di produzione, aumentando di una unità la produzione il costo fisso va ripartito anche su questa unità, da cui si ha che il costo marginale relativo alla spartizione di costi fissi è decrescente. Forse ti conviene rivedere i concetti di microeconomia, hai un po di confusione.
La decrescenza dei costi marginali dipende dalla produttività crescente, non certo dai costi fissi, la cui derivata è zero. Grazie comunque per il consiglio. Lo terrò a mente. :rolleyes:
http://en.wikipedia.org/wiki/Marginal_cost :read:
Per quanto mi riguarda, la discussione termina qui.
jappilas
12-02-2007, 12:58
Date le grandi quantità di giochi che si riescono a produrre un prezzo equo sarebbe 10-15 euro.
Basta vedere i giochi allegati alle riviste, vanno via subito anche se sono "vecchi" a parte che certi giochi possono essere adesso altrettanto divertenti che al momento della loro uscita - magari solo due anni fa - soprattutto per chi non ebbe occasione di giocarvi allora
ma soprattutto, certi di quei giochi sono titoli di tutto rispetto, allo stato dell' arte quando debuttarono ... per cui ancora visivamente attraenti, anche per i canoni attuali
occorre svegliarsi, qui in Italia sono pochi i NABABBI CHE SI POSSONO PERMETTERE 50-60 euro per 1 gioco.
Non trovo giusto che solo i "figli di paparino" possano usufruire dei VG salvo dopo vantarsi su forum di nerds come questo di avere tutto ORIGINALE, abbassando i prezzi si ridurrebbe il fenomeno della pirateria.dico solo una cosa: non sono figlio di papà, "potrei" essere nerd (per la scarsa vita sociale) ma, se permetti, sono affari miei ;) ma quando volevo giocare (ultimamente ho perso interesse per l' utilizzo di videogiochi, preferisco semmai studiare come realizzarli) risparmiavo mesi per poi regalarmi quello che desideravo
certo, alla fine la mia collezione comprendeva un numero non elevato di titoli, ma... è così strano? ;)
i games fanno gia spendere tanto in hw , l'utente è già preso per il ciapet gia da quel punto di (MS)Vista.come si è detto in precedenza, il fatto che un giocatore possa permettersi di mantenere il proprio hobby con componentistica costosa per poi lesinare sul software, necessario anch' esso, se non di più, non un' attenuante, semmai un' aggravante
discorso diverso per i programmi professionali, anche li i prezzi sono assurdi : 1000 euro!!! 2000 euro!!! ma pretendere 10-15 euro per quei sw sarebbe ridicolo, un prezzo imho + umano starebbe sui 100-200 euro .mi dispiace deluderti, ma il prezzo di vendita di applicazione non è calcolato dal produttore per essere "umano", ma in funzione del bacino di mercato target e dei costi di sviluppo (funzione del tempo impiegato per il design, la scrittura e il testing a loro volta proporzionali alla complessità del programma stesso) oltre che delle spese accessorie (quali materiale creativo o artitstico, marketing, pubblicità, mantenimento sito web, varie ed eventuali)
nemmeno paint shop pro costa più 100-200 euro (nonstante una volta fosse in quella fascia di prezzo) da quando è entrato nel catalogo Corel rimpiazzando in pratica photopaint come programma di grafica raster e fotoritocco...
deathbringer
12-02-2007, 13:02
secondo me si dovrebbe calmierare i costi delle cose originali per legge in funzione del genere e dell'anno di uscita
ad esempio:windows vista,categoria s.o,anno di uscita 2007,prezzo nn oltre 100 (penso che un so valga 100€ no?)
giochi 20€ su dvd e 15 su cd
musica 15€
masterizzazione 35€...ecc
perchè secondo me che ci sia o meno la pirateria un gioco appena uscito lo paghi 60€,perchè chi ci guadagna su ste cose punta solo ai soldi e nn a vendere a piu persone con lo stesso guadagno (di conseguenza anche se le vendite aumentassero per noi nn cambierebbe nulla),se nn ci fosse la pirateria guadagnerebbero solo di piu le case produttrici,che a mio avviso guadagnano fin troppo,no? :stordita:
bonzuccio
12-02-2007, 13:21
secondo me si dovrebbe calmierare i costi delle cose originali per legge in funzione del genere e dell'anno di uscita
ad esempio:windows vista,categoria s.o,anno di uscita 2007,prezzo nn oltre 100 (penso che un so valga 100€ no?)..
La cosa mi sembra alquanto infattibili :eek:
E' troppo facile fare cosi, se gli utenti comprano a quel prezzo
vuol dire che le aziende possono guadagnare tanto per poter reinvestire in futuro..
certo si potrebbe discutere la cosa in ambiente di monopolio / dominanza / cartello.. e scarsa concorrenza..
si può fare un indice del livello di concorrenza su basi oggettive (anch'esse da determinare), la commissione a un determinato indice può prendere determinati provvedimenti.. quelli da te descritti sono da piano quinquennale :D
skyscream73
12-02-2007, 13:32
Qualcuno ha fatto i conti di quantoWindows Vista possa costare in più in termini energetici? Cioè: mantenere una interfaccia di visualizzazione Aero, avendo richieste hardware più avide, tale sistema quanto consumerebbere di più rispetto un sistema tradizionale. :rolleyes:
Pensate a milioni di computer con interfaccia Aero 3d..
In Italia, d'estate, oltre che la crisi dei condizionatori d'aria che consumano un sacco di energia.. avremo la crisi di Windows Vista Aero.. hehehehee :ot: :asd: milioni di schede video 3d da paura che consumano tantissimo per aprire due finestre di windows..hehehehe :D
E poi ci si chiede perchè il vecchio Bill abbia investito in centrali elettriche, non so di che tipo, in Africa.
Lenergia ha dei costi, ambientali, economici ed umani..
diabolik1981
12-02-2007, 13:44
La decrescenza dei costi marginali dipende dalla produttività crescente, non certo dai costi fissi, la cui derivata è zero. Grazie comunque per il consiglio. Lo terrò a mente. :rolleyes:
http://en.wikipedia.org/wiki/Marginal_cost :read:
Per quanto mi riguarda, la discussione termina qui.
Forse ti conviene imparare un po di inglese. Proprio le prime due righe parlano di
In economics and finance, marginal cost is the change in total cost that arises when the quantity produced changes by one unit. Mathematically, the marginal cost (MC) function is expressed as the derivative of the total cost (TC) function with respect to quantity (Q). Note that the marginal cost may change with volume, and so at each level of production, the marginal cost is the cost of the next unit produced.
Vediamo un po... da cosa è composto il costo totale? ah si, costi fissi+ costi variabili.
Effettivamente la discussione termina qui. Oltretutto lascia perdere Wikipedia, usa testi migliori tipo Microeconomics di Varian.
Ciao a tutti, scusate se mi permetto..
Ho postato stamattina, ma pare che nessuno abbia letto o, meglio, commentato un fatto su cui rifelttere.
Time Warner e AOL nel 2000 si sono unite.. Una ha acquisito l'altra. Non vi pare che in questo modo, la stessa azienda che fornisce connessioni a internet fornisca anche materiale multimediale di vario genere? Che tutti posso scaricare legalmente o illegalmente, a propria discrezione. Il risultato è che cmq se i profitti dalla vendita di CD musicali o altro fossero in calo a causa della pirateria, c'è la fornitura di una connessione, con relativo canone, essenziale per poter scaricare qualcosa, a coprire eventuali perdite.
Non vi pare che la soluzione per gonfiare maggiormente le proprie tasche l'abbiano trovata? Del tipo: scaricate a pagamento i nostri materiali, e in più pagateci pure il mezzo per poterlo fare..
certo però poi leggere che il presidente dell'Alitalia si becca 250 mila euro al mesa (il triplo del caposccia di british Air e il doppio di quello tedesco Lufthansa..o come si scrive) ...bè che dire a me girano i citroni...tutti quei soldi epr aver fatto fallire un'azienda...) ....
è il metro che non funziona , paghiamo troppo tutto: vedi la benzina con i suoi balzelli riferiti a tasse assurde (qlc esempio. tassa di tot per il Canale di Suez (lOL), tassa di tot per il terremoto in Irpinia(stanno ancora nelle baracche alcuni) , tassa per la guerra in somalia, Tassa per terremoto in friuli , e così via...quando ho sentito cosa ci fanno pagare su 1 litro di benza mi è venuto subito da ridere , poi ......
Assokappa
12-02-2007, 16:56
Io avevo citato la spiegazione giusto per avvalorare la tesi (mia e di molti economisti) che i software costino troppo: non mi interessava certo fare ripasso di microeconomia e/o tediare alcuno con l'ostentazione di conoscenze in materia.
Non vorrei beccarmi un'ammonizione per questo. :fagiano:
non quoto...straquoto
non ce la faccio più a sentire orde di programmatori che piangono miseria e si inalberano (tipo il moralizzatore che si è riuscito anche a beccare la sospensione difendendo siae e affini..incredibile) per i furti che subiscono a destra e manca, quando al max quelli che perdono dei possibili introiti sono solo i capoccia e i vari manager delle software house, voi siete stipendiati e una volta fatto il vostro lavoro (programma) che venga venduto o no voi i vostri soldini li avete portati a casa...
vi anticipo..si ma se la softhouse fallisce io perdo il lavoro?
a)ma dove stanno tutti sti fallimenti? al max assorbiti da quelle più grandi.
b)in un mondo del lavoro, specialmente in italia, completamnte allo sbando dove fior di laureati lavorano ai call center, voi programmatori siete gli unici che lavorate e continuerete a lavorare (io per inciso lavoro nella ricerca medica, sono lauraeto da 4 anni e prendo 800, quando li prendo, parecchi mesi anche lavorato gratis) tanto che ho parecchi amici con altre competenze/consocenze che si sono ricicleti programmatori web per arrivare a fine mese...quindi per favore e per rispetto di tante altre classi lavorative che hanno molti più problemi di voi, basta pianti
nessuno si è mai arricchito nella storia dell'uomo come quelli del campo dell'informatica, o meglio così velocemente!!!
gates, jobs, google, utube e giù a migliaia (è pieno di società aperte con 10.000 $ e vendute 2 anni dopo a milioni $)
IMHO c'è qualcosa che non va in questo mercato (probabilmente perchè così nuovo) e ci metto pure l'HW, niente si svaluta allo stesso modo (e non certo per l'usura), roba che 2 anni fa hai pagato un mutuo per comprare, ora ha il valore di mercato di una bic...non mi dite perchè ora al produttore costa meno produrla perchè parlo di svalutazioni del 95%, quindi all'inizio vendono con evidenti prezzi gonfiati all'inverosimile...
IMHO delle regole andrebbero messe prima a questo mercato (che si arricchisce di giorno in giorno) e poi a chi se ne approfitta senza guadagnarci una lira
Asterion
12-02-2007, 19:52
non quoto...straquoto
non ce la faccio più a sentire orde di programmatori che piangono miseria e si inalberano (tipo il moralizzatore che si è riuscito anche a beccare la sospensione difendendo siae e affini..incredibile) per i furti che subiscono a destra e manca, quando al max quelli che perdono dei possibili introiti sono solo i capoccia e i vari manager delle software house, voi siete stipendiati e una volta fatto il vostro lavoro (programma) che venga venduto o no voi i vostri soldini li avete portati a casa...
Hai un'idea, anche molto vaga, di chi siano i clienti dell'informatica in Italia nel campo delle telecomunicazioni e della pubblica amministrazione? Hai una qualche idea di come vengano appalatate e sub appaltate le commesse? Hai idea di che gente venga fatta lavorare, con quali contratti e competenze? Hai anche idea di che differenza abissale ci sia tra una software house italiana (ce ne sono 3 grandi italiane, forse 2), che poi sono società di consulenza per lo più, e le software house che producono giochi? Sai che sono business completamente diversi?
PS: i capoccioni, come li chiam tu, non perdono una lira nella maggior parte dei casi.
vi anticipo..si ma se la softhouse fallisce io perdo il lavoro?
a)ma dove stanno tutti sti fallimenti? al max assorbiti da quelle più grandi.
Sai quante società hanno fallito dal 2002 al 2004, quanti sono stati cassa integrati, messi in mobilità?
Ma dove li vedi tutti questi assorbimenti di società?
b)in un mondo del lavoro, specialmente in italia, completamnte allo sbando dove fior di laureati lavorano ai call center, voi programmatori siete gli unici che lavorate e continuerete a lavorare (io per inciso lavoro nella ricerca medica, sono lauraeto da 4 anni e prendo 800, quando li prendo, parecchi mesi anche lavorato gratis)
Io non conosco il tuo mondo, se non dalla parte del parente di un paziente a cui, per aver sbagliato cura, hanno fatto prendere un ictus e venire un emoralgia cerebrale, quindi non mi esprimo sui medici, sono troppo coinvolto.
Comunque non conosco il tuo mondo così come tu non conosci il mio, da quello che dici.
Io pure ho una laurea e ho fatto 2 anni di gavetta partendo da 500€ di stage (e mi ha detto bene), cambiando di continuo società per arrivare a prendere uno stipendio "decente" che comunque non mi permette di farmi una famiglia. Non sei l'unico a star messo male.
tanto che ho parecchi amici con altre competenze/consocenze che si sono ricicleti programmatori web per arrivare a fine mese...quindi per favore e per rispetto di tante altre classi lavorative che hanno molti più problemi di voi, basta pianti
Il problema dei lavoratori in Italia non c'entra un H con i problemi delle software house che sviluppano videogames. Sono modi di lavorare diversi, i tuoi amici possono riciclarsi come programmatori java, non lo faranno mai come programmatori di un engine 3d.
[QUOTE=Assokappa]
nessuno si è mai arricchito nella storia dell'uomo come quelli del campo dell'informatica, o meglio così velocemente!!!
gates, jobs, google, utube e giù a migliaia (è pieno di società aperte con 10.000 $ e vendute 2 anni dopo a milioni $)
Hai citato una decina di persone su decine di migliaia che fanno ne più ne meno gli impiegati.
IMHO c'è qualcosa che non va in questo mercato (probabilmente perchè così nuovo) e ci metto pure l'HW, niente si svaluta allo stesso modo (e non certo per l'usura), roba che 2 anni fa hai pagato un mutuo per comprare, ora ha il valore di mercato di una bic...non mi dite perchè ora al produttore costa meno produrla perchè parlo di svalutazioni del 95%, quindi all'inizio vendono con evidenti prezzi gonfiati all'inverosimile...
I programmatori non c'entrano assolutamente nulla con il mercato dell'hardware.
IMHO delle regole andrebbero messe prima a questo mercato (che si arricchisce di giorno in giorno) e poi a chi se ne approfitta senza guadagnarci una lira
Se c'è qualcuno che non si arricchisce, sono i programmatori.
Hai un'idea, anche molto vaga, di chi siano i clienti dell'informatica in Italia nel campo delle telecomunicazioni e della pubblica amministrazione? Hai una qualche idea di come vengano appalatate e sub appaltate le commesse? Hai idea di che gente venga fatta lavorare, con quali contratti e competenze? Hai anche idea di che differenza abissale ci sia tra una software house italiana (ce ne sono 3 grandi italiane, forse 2), che poi sono società di consulenza per lo più, e le software house che producono giochi? Sai che sono business completamente diversi?
Piccolo appunto.
Io sono di Torino.
Sono un progettista meccanico in campo automobilistico.
3-4 Anni fa "mamma" Fiat stava andando dal culo.
Adesso si è ripresa.
Magia? :fagiano:
La Grande Punto? :rolleyes:
Oppure il fatto che ha tagliato del 75% i consulenti interni, e circa dimezzato l'indotto esterno?
Sai quante ditte di progettazione HANNO CHIUSO?
Ora: quello che dici tu è sacrosanto, ma non pensare di essere messo peggio di MOLTA altra gente, che si differenzia da "voi popolo dei programmatori" per il semplice fatto di non saper/poter usare Internet, quindi non avere una voce quasi univoca come la vostra.
Non sto criticando le tue opinioni, ci mancherebbe :) , ma in effetti leggere di tutto questo (passami il termine) "vittimismo", da un po fastidio.
Pensavo di essere l'unico, e per questo non ho mai detto niente, ma vedo che anche "Assokappa" la pensa come me.
Peace & Love, e non pensiate che la "ruberia" generale interessi solo il campo informatico ;)
Asterion
12-02-2007, 20:49
Piccolo appunto.
Io sono di Torino.
Sono un progettista meccanico in campo automobilistico.
3-4 Anni fa "mamma" Fiat stava andando dal culo.
Adesso si è ripresa.
Magia? :fagiano:
La Grande Punto? :rolleyes:
Oppure il fatto che ha tagliato del 75% i consulenti interni, e circa dimezzato l'indotto esterno?
Sai quante ditte di progettazione HANNO CHIUSO?
Ora: quello che dici tu è sacrosanto, ma non pensare di essere messo peggio di MOLTA altra gente, che si differenzia da "voi popolo dei programmatori" per il semplice fatto di non saper/poter usare Internet, quindi non avere una voce quasi univoca come la vostra.
Non sto criticando le tue opinioni, ci mancherebbe :) , ma in effetti leggere di tutto questo (passami il termine) "vittimismo", da un po fastidio.
Pensavo di essere l'unico, e per questo non ho mai detto niente, ma vedo che anche "Assokappa" la pensa come me.
Peace & Love, e non pensiate che la "ruberia" generale interessi solo il campo informatico ;)
Perdonami, forse mi sono espresso male. Io non mi sento affatto vittima, mi sento infastidito dal commento di Assokappa che parla dei programmatori come dei privilegiati senza competenze.
La consulenza secondo me è una piaga da estirpare :D
E' un vizio di molti pretendere di essere i soli esperti nel proprio campo. Io di difetti ne ho tantissimi, non questo però :) Quando ho scritto che non conosce il mondo dell'informatica non mi riferivo alle conoscenze tecniche, figuriamoci non mi permetterei mai, mi riferivo al mercato del lavoro che gira intorno all'informatica, che non fa dei noi dei privilegiati strapagati.
Non mi lamento della mia condizione, in sostanza, ma non si pensi nemmeno che informatica = soldi facili, perché non è così.
Perdonami, forse mi sono espresso male. Io non mi sento affatto vittima, mi sento infastidito dal commento di Assokappa che parla dei programmatori come dei privilegiati senza competenze.
La consulenza secondo me è una piaga da estirpare :D
E' un vizio di molti pretendere di essere i soli esperti nel proprio campo. Io di difetti ne ho tantissimi, non questo però :) Quando ho scritto che non conosce il mondo dell'informatica non mi riferivo alle conoscenze tecniche, figuriamoci non mi permetterei mai, mi riferivo al mercato del lavoro che gira intorno all'informatica, che non fa dei noi dei privilegiati strapagati.
Non mi lamento della mia condizione, in sostanza, ma non si pensi nemmeno che informatica = soldi facili, perché non è così.
In effetti, guardando i tuoi post da qualche tempo, mi pareva strana come risposta :D
In effetti... avevi scritto male :banned:
:Prrr:
P.S. Se non ci fosse la consulenza, non solo avrebbe chiuso la Fiat decenni fa, ma anche General Motors (mia attuale ditta), nonchè tutte le ditte che la forniscono :)
Forse intendiamo due tipi di consulenza diversi (quella "nostra" non presenta affatto i personaggi che descrivi) :)
Asterion
12-02-2007, 22:33
In effetti, guardando i tuoi post da qualche tempo, mi pareva strana come risposta :D
In effetti... avevi scritto male :banned:
:Prrr:
P.S. Se non ci fosse la consulenza, non solo avrebbe chiuso la Fiat decenni fa, ma anche General Motors (mia attuale ditta), nonchè tutte le ditte che la forniscono :)
Forse intendiamo due tipi di consulenza diversi (quella "nostra" non presenta affatto i personaggi che descrivi) :)
Mi devo scusare, in effetti temo di aver sia letto che scritto con troppa fretta, la prossima volta che non ho tempo, aspetto a rispondere :D Anche perché non avevo la minima intenzione di offendere nessuno.
Sulla consulenza potrebbe partire un thread molto lungo in effetti, comunque sono d'accordo con te sulla consulenza, mi riferivo agli attuali modelli di contratto a progetto che, se fossero attuati così come sono stati pensati, non sarebbero nemmeno male. Diciamo che il problema è come sono attuati.
Ora vado a dormire, domani ti rispondo meglio, magari in pvt se l'argomento si è esaurito, per ora mi sono esaurito io e sto svenendo :)
Notte a tutti quanti :cincin:
^TiGeRShArK^
13-02-2007, 07:32
ripeto per l'ennesima volta (è inutile postarli certi articoli): finchè pensano di guadagnarci a copia singola si fottono con le loro mani perchè la gente scarica e pure redmond si fotte allegramente con la compagnia dei sette nano-programmatori. Guadagnare sul numero invece che sulle singole copie = più copie originali vendute. E per i soliti moralisti: andate allegramente in gruppo a fumare "erba" e a fare ciò che poi viene naturale causa mal di stomaco.
x chi km te nn ha la minima idea di quello ke voglia dire programmare ti auguro di lavorare 12 ore al giorno senza venire pagato xké tutti RUBANO quello che produci :)
leoneazzurro
13-02-2007, 08:16
ripeto per l'ennesima volta (è inutile postarli certi articoli): finchè pensano di guadagnarci a copia singola si fottono con le loro mani perchè la gente scarica e pure redmond si fotte allegramente con la compagnia dei sette nano-programmatori. Guadagnare sul numero invece che sulle singole copie = più copie originali vendute. E per i soliti moralisti: andate allegramente in gruppo a fumare "erba" e a fare ciò che poi viene naturale causa mal di stomaco.
Sono 3 gg di sospensione. Non penso serva dire perchè.
bonzuccio
13-02-2007, 08:25
x chi km te nn ha la minima idea di quello ke voglia dire programmare ti auguro di lavorare 12 ore al giorno senza venire pagato xké tutti RUBANO quello che produci :)
Se tutti rubano quello che produci in 12 ore di lavoro vuol dire che quello che produci è indispensabile ma non abbisogna di supporto, servizi e non si integra con niente altro che non sia qualcosa di vecchio, immutabile e inutile.. 12 ore buttate al vento
x chi km te nn ha la minima idea di quello ke voglia dire programmare ti auguro di lavorare 12 ore al giorno senza venire pagato xké tutti RUBANO quello che produci :)
proprio oggi è uscito su un noto sito informatico italiano un articolo con uno studio che dimostra che il p2p influenza le vendite di musica per lo 0,7%, non solo ma la vendita di dvd è in crescita...
Asterion
13-02-2007, 09:04
Se tutti rubano quello che produci in 12 ore di lavoro vuol dire che quello che produci è indispensabile ma non abbisogna di supporto, servizi e non si integra con niente altro che non sia qualcosa di vecchio, immutabile e inutile.. 12 ore buttate al vento
Credo che il messaggio di Tiger si debba interpretare in senso lato, non credo si riferisse a 12 ore di per se. Può capitare di lavorare per un'azienda che non sta messa bene e alla fine ti giochi qualche mese di stipendio. Credo IMHO che il senso fosse quello.
Quando lavori, secondo me, non puoi sempre chiederti quale sia la reale utilità di quello che fai. Il tuo datore di lavoro ti chiede di fare qualcosa e tu la fai. E' lavoro fatto e va pagato.
Non sono d'accordo con quello che affermi per due motivi: innanzitutto non è detto che se un mio prodotto generico non necessita di supporto e servizi sia inutile, non tutto viene prodotto con le stesse finalità.
Secondo poi, perché qualcosa che non si integra deve essere vecchia? Un software può non integrarsi semplicemente perché non è previsto che si integri, dipende dal contesto e dalla necessità.
Spero di averti risposto, però ho la sensazione di aver divagato dal concetto essenziale, che poi IMHO è quello principale di questo thread: il software è prodotto da lavoro e viene venduto. Se lo si vuole usare va pagato, indipendentemente da qualunque attenuante: costa troppo, lo si poteva vendere anche a meno, non vale il prezzo richiesto.
Perdonatemi ma queste credo siano solo scuse: se un prodotto non lo si ritiene degno dei soldi richiesti, se ne fa a meno.
A maggior ragione nel momento che viviamo, in cui ci sono molte alternative open source valide.
Tornando alla musica, non si parla di software ma sempre lavoro c'è sotto e va pagato, se ne vogliamo usufruire. Se costa troppo, si lascia sugli scaffali, credo che questo sia il miglior mezzo che abbiamo.
In linea teorica IMHO questa strategia non paga, non mi stanco di ripetervi che quando l'affitto dei cd era legale (2-3 mila lire per 3 giorni di affitto) ho conosciuto tanti gruppi nuovi e ho poi acquistato parecchi cd.
Ma la pirateria non è un modo per combattere il prezzo alto dei cd, si da solo una scusa alle major per imporre sistemi di protezione più difficili da aggirare e che, alla fine, disturbano solo chi la musica la acquista regolarmente e si trova chiuso in sistemi DRM fruibili solo da questo o quel lettore.
Ma la pirateria non è un modo per combattere il prezzo alto dei cd, si da solo una scusa alle major per imporre sistemi di protezione più difficili da aggirare
non è esatto, è una probabile scusa delle major per far decollare i loro sistemi di vendita online... le vendite offline non sono messe per niente male, anzi... ora vogliono lanciare il nuovo mercato e il p2p è ciò che glielo impedisce
technomancer
13-02-2007, 09:19
Uhm, leggendo tutte queste pagine ho trovato che la discussione sia diventata un po' (troppo) ribollente...
Direi che attualmente ci troviamo in una situazione strana e a tratti paradossale: da un lato la pirateria informatica (senza entrare nuovamente nello specifico, e con tutte le discussioni e le eccezioni del caso) è indubbiamente un reato.
Dall'altra parte ci sono, come al solito, gli utenti.
Sicuramente si può guardare alla pirateria come un reato che, allo stesso tempo, è una delle pratiche più comuni della gente di questo tempo. Come dice il titolo della discussione, l'85% del materiale scaricato è illegale.
Sicuramente da un lato questo è il sintomo di "pigrizia": l'utente sa benissimo che sulla rete si trova tutto su un piatto d'argento e ne approfitta, senza porsi neanche i problemi riguardanti la legalità di ciò che fa.
Il paradosso sta nel fatto che gli atteggiamenti delle case produttrici, che - generalizzando - si comportano in modo decisamente miope in merito, non fa altro che provocare l'aumento di questo stesso fenomeno. La SIAE e le sue paranoie mi stupiscono continuamente (l'ultima è quella sui 7 cent di tassa per ogni foglio A4 fotocopiato): non sono questi i modi per combattere la pirateria, ma solo per spremere e vessare gli onesti che devono studiare, lavorare o quant'altro. Il problema - che coinvolge la SIAE e molte singole "Majors" - è che questo sia solo un "approfittare" del fenomeno della pirateria per introdurre misure vessatorie, con la tendenza a voler eliminare convenzioni corrette e indispensabili come l'anglofilo "fair use" o il più nostrano "utilizzo a fini didattici o di ricerca".
Parliamo un attimo di informatica. Facendo un po' di calcoli e prendendo come esempio il nuovo Vista, che ha un prezzo decisamente imponente, non credo proprio che Microsoft abbasserebbe il prezzo di vendita se non sussistesse il fenomeno della pirateria (che, del resto, ha sempre aiutato la diffusione nelle case del sistema di Redmond, e l'assuefazione degli utenti ad esso, in decine d'anni). Lo stesso vale per molte altre ditte e corporazioni.
Mi concedo un'ipotesi attualmente fantasiosa: se non ci fosse pirateria e tutti fossimo fermamente onesti e corretti, forse il tutto costerebbe ancora di più perché certe compagnie potrebbero - certe che tutti comprerebbero originale - fare i prezzi che vogliono. O più che altro forse non cambierebbe nulla, viste le possibili alternative "libere", funzionali e di qualità, alla maggior parte dei programmi commerciali. Forse magari la gente, se costretta, arriverebbe a conoscere e usare maggiormente questi software, e la situazione migliorerebbe. Si avrebbe un'affermazione dei veri standard ("aperti" per definizione), piuttosto che di formati "imposti", monopolistici e assolutamente non-standard.
Il problema, in campo musicale, è un po' diverso, perché chiaramente non si può avere un'implementazione libera per una specifica canzone, musica classica esclusa (ma per dei generi musicali è possibile, vedi "Anomolo").
E' anche vero che in campo musicale la pressione è enorme, ma più dalle major che dai gruppi/cantanti (con qualche eccezione, vedi gli iperparanoici Metallica). Anche qui, se non ci fosse pirateria non c'è alcuna prova che i prezzi diminuirebbero.
La pirateria è sicuramente un fenomeno di furto ed è illegale: l' "immoralità" del fatto, però, pur essendoci non viene percepita dal senso comune perché appunto è pratica estremamente diffusa e capillare.
Allo stato attuale, è un po' come osservare un cane che si morde la coda: i prezzi sono alti, la gente pirata, i prezzi salgono ancora, la gente pirata di più, eccetera. Già si tassano i CD vuoti, i supporti in genere, le fotocopie e molto altro, indipendentemente dall'uso che uno ne deve fare (il che secondo me è un errore madornale - e voluto, entro certi ambiti).
L'unica soluzione, per quanto difficile, è la via politica, tramite cui persone responsabili e soprattutto informate trovino il modo di impedire a major e ditte (anche di "Stato", come la SIAE) di spremere i (pochi) soldi che la gente ha in tasca. Ci vuole da parte della gente innanzitutto una corretta informazione, e poi una partecipazione attiva al problema, perché solo in questo modo si può sperare che arrivino molte voci ai governanti e alle stesse ditte.
Chiaramente bisogna anche credere che questa sia un possibile soluzione. La situazione non è facile, ma forse è possibile impedire che il futuro diventi ancora più scuro.
bonzuccio
13-02-2007, 09:25
Non voglio dire che se un tuo software diventa essenziale ed esiste una controparte free significa che quel software è aria che respiri, è gratis am la cosa non è applicabile a tutto.
Sto cercando di avallare l'ipotesi che le forme di condivisione
1- allargano la cerchia di potenziali utenti
2- sono un pungolo all'innovazione
3- allontana lo scenario di ristrette cerchie che utilizzano un software e si possono vendere il know how a peso d'oro (cosa impossibile per fortuna).
Ad esempio win zip è un software di cui esistono mille versioni free anche meglio funzionanti, il malcapitato che paga winzip 100 dollari l'anno (manco lo so quanto costa) sarebbe in tutto e per tutto un truffato.. a meno che non sia interessato a un formato di compressione maggiormente performante che sono sicuro uscirà in poco tempo: il successo di un software (se per successo si intendono i volumi di vendita) decreta la sua vitalità ma è anche vero che la sua vitalità ne decreta il successo
Asterion
13-02-2007, 10:04
non è esatto, è una probabile scusa delle major per far decollare i loro sistemi di vendita online... le vendite offline non sono messe per niente male, anzi... ora vogliono lanciare il nuovo mercato e il p2p è ciò che glielo impedisce
Non sono sicuro che il mercato online sia limitato solo dal p2p.
Innanzitutto il prezzo IMHO non è adeguato alla scarsa qualità audio i un mp3 rispetto alla traccia del cd. Secondo poi, e questa per me è la limitazione maggiore, non c'è interoperabilità tra store e dispositivi. Mi riferisco alla coppia iTunes/iPod ma credo sia lo stesso anche per Zune e lo store MS.
Il DRM, inoltre, impone che il mio file lo possa trasferire solo su un certo numero di dispositivi. E' vero che posso togliere i permessi ad un dispositivo per darli ad un altro, ma lo trovo noioso e complesso.
A prezzi minori e senza DRM comprerei qualcosa anche negli store online. Secondo me devono provare a fidarsi degli utenti, del resto chi vuole scaricare gratis troverà sempre il modo per farlo secondo me, quindi meglio incentivare chi due soldi vorrebbe anche darglieli :)
proprio oggi è uscito su un noto sito informatico italiano un articolo con uno studio che dimostra che il p2p influenza le vendite di musica per lo 0,7%, non solo ma la vendita di dvd è in crescita...
per chi fosse interessato l'articolo si trova qui (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1888629&r=PI)
i poveri lavoratori delle etichette discografiche depredati del loro lavoro, secondo questa indagine hanno ben poco da lamentarsi del p2p
e per i lavoratori scontenti del settore IT, anche un altro articolo potrebbe essere interessante. il titolo è "I lavoratori IT sono pagati adeguatamente" e si trova qui (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1888645&r=PI)
Asterion
13-02-2007, 10:39
per chi fosse interessato l'articolo si trova qui (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1888629&r=PI)
i poveri lavoratori delle etichette discografiche depredati del loro lavoro, secondo questa indagine hanno ben poco da lamentarsi del p2p
e per i lavoratori scontenti del settore IT, anche un altro articolo potrebbe essere interessante. il titolo è "I lavoratori IT sono pagati adeguatamente" e si trova qui (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1888645&r=PI)
Mi permetto di citarne un tratto:
La nostra percezione del mercato del lavoro IT è quindi completamente diversa: molte aziende che cercano, poche persone valide o competenti in giro, corsi di laurea obsoleti che non mettono in grado di lavorare da subito, nessuna voglia di spostarsi, rifiuto delle responsabilità e poca ambizione in genere.
Il fatto che ci siano poche persone valide in parte è vero, la colpa di questo è anche e soprattutto delle stesse aziende che gonfiano i CV di persone che hanno alla spalle al massimo un corso della regione su java. Persone che vengono mandate dal cliente senza neppure un vero colloquio tecnico. Sembra strano, ma molti clienti da cui sono stato non mi hanno neppure fatto un colloquio tecnico, hanno solo quale fossero le mie competenze. Immettere gente senza preparazione sul mercato, a basso costo, vuol dire anche abbassare il livello di competenza generale e i salari di chi lavora.
I corsi di laurea, da sempre, non sfornano persone pronte a lavorare. Sono piuttosto le aziende che non hanno alcuna voglia di spendere in aggiornamento del personale e certificazioni. C'è anche chi non ha voglia di aggiornarsi e in un campo come l'IT è impossibile.
La laurea non è un corso della regione, anche se alle aziende, per quanto ho potuto constatare, interessano solo quelle caratteristiche già apprese e che possono sfruttare nell'immediato lasciando al programmatore l'onore di aggiornarsi. Giusto da una parte, ma non possono nemmeno pensare che l'aggiornamento sia sempre gratis per loro e fuori dall'orario di lavoro. Alcune aziende, a dire il vero, almeno pagano il costo delle certificazioni, non è cosa da poco, ma non tutte ovviamente.
In generale IMHO le aziende non investono più nelle persone.
Disponibilità a spostarsi? Questo signore dovrebbe ricordare, secondo me, che la gente lavora per vivere nella maggior parte dei casi, non vive per lavorare. Lavorare per crearsi una sicurezza economica, nella propria città e con la propria famiglia, comprando una casa e facendo figli. Non si può stare sempre dietro agli interessi aziendali.
I giovani non vogliono responsabilità? Alcuni forse no, non siamo tutti uguali, ma il peso delle responsabilità si paga. Con contratti a progetto a 800€ al mese ci sono delle responsabilità che non possono essere quelle di un capo progetto.
L'ambizione? Hanno coniato una parola nuova: "smart" (non la macchina :D ), un giovane deve essere smart: sveglio, ambizioso, pronto ad adattarsi e a capire le esigenze dell'azienda, pronto a capire che è un momento duro in cui si fanno straordinari che non possono essere recuperati, pronto a capire che il cliente richiede di lavorare anche il sabato o la domenica (magari stando senza far nulla poi), che è necessario non attaccarsi ad una città. In pratica,
occorre votarsi al lavoro e all'azienda in una misura che impedisce di costruirsi un futuro. Se questa è ambizione, per me possono anche tenersela.
Il tutto ovviamente IMHO :D
La SIAE e le sue paranoie mi stupiscono continuamente (l'ultima è quella sui 7 cent di tassa per ogni foglio A4 fotocopiato)
Quest'ultima mi fa venire in mente che uno studente universitario dovrebbe comprare un libro di fisica2 a quasi 100euro :rotfl: :doh:
Come sono cattivi e ruboni, sti studenti... :rolleyes:
diabolik1981
13-02-2007, 10:52
Quest'ultima mi fa venire in mente che uno studente universitario dovrebbe comprare un libro di fisica2 a quasi 100euro :rotfl: :doh:
Come sono cattivi e ruboni, sti studenti... :rolleyes:
Lasciamo perdere... per l'esame di Ragioneria 2 ho dovuto comprare il libro sul bilancio consolidato per 70€ e su 1000 pagine ne servivano solo 300... ovviamente era solo uno dei 3 libri per sostenere l'esame e non esisteva ancora in fotocopie, fortuna gli altri 2 erano in fotocopie altrimenti 200 e passa € per un solo esame... :muro:
technomancer
13-02-2007, 11:07
Mi permetto di citarne un tratto:
Il fatto che ci siano poche persone valide in parte è vero, la colpa di questo è anche e soprattutto delle stesse aziende che gonfiano i CV di persone che hanno alla spalle al massimo un corso della regione su java. Persone che vengono mandate dal cliente senza neppure un vero colloquio tecnico. Sembra strano, ma molti clienti da cui sono stato non mi hanno neppure fatto un colloquio tecnico, hanno solo quale fossero le mie competenze. Immettere gente senza preparazione sul mercato, a basso costo, vuol dire anche abbassare il livello di competenza generale e i salari di chi lavora.
I corsi di laurea, da sempre, non sfornano persone pronte a lavorare. Sono piuttosto le aziende che non hanno alcuna voglia di spendere in aggiornamento del personale e certificazioni. C'è anche chi non ha voglia di aggiornarsi e in un campo come l'IT è impossibile.
La laurea non è un corso della regione, anche se alle aziende, per quanto ho potuto constatare, interessano solo quelle caratteristiche già apprese e che possono sfruttare nell'immediato lasciando al programmatore l'onore di aggiornarsi. Giusto da una parte, ma non possono nemmeno pensare che l'aggiornamento sia sempre gratis per loro e fuori dall'orario di lavoro. Alcune aziende, a dire il vero, almeno pagano il costo delle certificazioni, non è cosa da poco, ma non tutte ovviamente.
In generale IMHO le aziende non investono più nelle persone.
Disponibilità a spostarsi? Questo signore dovrebbe ricordare, secondo me, che la gente lavora per vivere nella maggior parte dei casi, non vive per lavorare. Lavorare per crearsi una sicurezza economica, nella propria città e con la propria famiglia, comprando una casa e facendo figli. Non si può stare sempre dietro agli interessi aziendali.
I giovani non vogliono responsabilità? Alcuni forse no, non siamo tutti uguali, ma il peso delle responsabilità si paga. Con contratti a progetto a 800€ al mese ci sono delle responsabilità che non possono essere quelle di un capo progetto.
L'ambizione? Hanno coniato una parola nuova: "smart" (non la macchina :D ), un giovane deve essere smart: sveglio, ambizioso, pronto ad adattarsi e a capire le esigenze dell'azienda, pronto a capire che è un momento duro in cui si fanno straordinari che non possono essere recuperati, pronto a capire che il cliente richiede di lavorare anche il sabato o la domenica (magari stando senza far nulla poi), che è necessario non attaccarsi ad una città. In pratica,
occorre votarsi al lavoro e all'azienda in una misura che impedisce di costruirsi un futuro. Se questa è ambizione, per me possono anche tenersela.
Il tutto ovviamente IMHO :D
Mi permetto di quotare in quanto sono d'accordo con Asterion: le aziende, specialmente quelle presenti in realtà più difficili come il Mezzogiorno, sono per la maggior parte interessate a persone giovani, ma con qualifiche che un giovane non può facilmente avere - e non certo da preparazione universitaria. Ci vogliono certificazioni extra, molto tempo per prepararsi e molti soldi per pagarle (ma comunque ti devi laureare in 5 anni, altrimenti "sei lento"...) .
Secondo alcuni dirigenti, i giovani devono potersi spostare come se niente fosse. Ma questo nella pratica non è sempre possibile: ci vuole un capitale sia per spostarsi che per alloggiare fuori casa, e non tutti hanno una famiglia (abbiente) sulle spalle. Porre queste richieste come conditio sine qua non perché un giovane possa lavorare e farsi da solo indica che l'attuale classe dirigente non ha un vero interesse nei giovani, ma li vede solo come una stupida forza lavoro, da utilizzare e poi scartare alla bisogna.
I contratti di tipo paradipendente, a progetto a 800 euro al mese (o anche molto, molto meno) senza ferie, malattia e ogni altro diritto se non quello di "essere fortunati a lavorare", sono una prova di tutto questo.
La propaganda dice che i giovani devono essere "smart", ma in realtà la parola corretta per i fatti dovrebbe essere "slaves", cioè schiavetti sottomessi e proni ad ogni richiesta ed esigenza aziendale.
Comprendendo perfettamente la situazione attuale dei giovani che si trovano in questa situazione, non posso però non pensare che accettare questo fatto significa legittimarlo sempre di più.
Servono, specialmente in realtà difficili, delle imprese che si basino sui giovani non come bovina forza lavoro, ma come risorsa intellettuale, e in cui i giovani possano crescere e sentirsi tutelati nei loro diritti. Scommetto che così un giovane renderà anche di più, perché si sentirà parte di un sistema che lo apprezza e lo valorizza.
considerazioni più o meno condivisibile e corrispondenti alla realtà, ma di QUALSIASI SETTORE...
Asterion
13-02-2007, 11:13
considerazioni più o meno condivisibile e corrispondenti alla realtà, ma di QUALSIASI SETTORE...
Certamente HBsoul. Forse ci sono settori anche messi peggio dell'IT. Io parlo dell'IT solo perché è l'unico settore per cui posso offrire una testimonianza diretta.
attenzione ai commenti... fra poco i soliti perbenisti vi
tacceranno di apologia di reato
Imho non è soltanto il perbenismo che permea questi atteggiamenti: c'è ignoranza e anche tanta, ma tanta malafede.
Asterion
13-02-2007, 11:17
Imho non è soltanto il perbenismo che permea questi atteggiamenti: c'è ignoranza e anche tanta, ma tanta malafede.
Perché per affermare che la pirateria è reato o, per non parlare sempre in toni giuridici, è eticamente scorretta , si deve essere additati come perbenisti?
Sono disposto ad ammettere la mia eventuale ignoranza, spiegami però in cosa consiste. Che intendi per malafede?
Quest'ultima mi fa venire in mente che uno studente universitario dovrebbe comprare un libro di fisica2 a quasi 100euro :rotfl: :doh:
Come sono cattivi e ruboni, sti studenti... :rolleyes: quoto; sai che io all'esame di Sistemi Operativi 1 dovevo comprare un libro da 80 euro che poi ho di fatto letto UN SOLO GIORNO (quello prima dell'esame)? :D
MHUWAMHWUWMAHUWAMWHAUWMAHUWAMHWUA :rotfl: :rotfl: :rotfl:
PS: ovviamente ne ho comprati due :D
Al primo anno per l'esame di microeconomia servivano ben 4libri, di cui uno di esercizi, uno sulle aziende aerospaziali, uno di teoria ed uno dinonricordocosa... :mbe:
Altro che cd e cd, è da anni privilegio e fonte di sacrefici cercare di studiare dopo il liceo
Assokappa
13-02-2007, 11:51
Perdonami, forse mi sono espresso male. Io non mi sento affatto vittima, mi sento infastidito dal commento di Assokappa che parla dei programmatori come dei privilegiati senza competenze.
La consulenza secondo me è una piaga da estirpare :D
E' un vizio di molti pretendere di essere i soli esperti nel proprio campo. Io di difetti ne ho tantissimi, non questo però :) Quando ho scritto che non conosce il mondo dell'informatica non mi riferivo alle conoscenze tecniche, figuriamoci non mi permetterei mai, mi riferivo al mercato del lavoro che gira intorno all'informatica, che non fa dei noi dei privilegiati strapagati.
Non mi lamento della mia condizione, in sostanza, ma non si pensi nemmeno che informatica = soldi facili, perché non è così.
non hai capito minimamente il senso del mio intervento e non mi pare di essermi spiegato così male:
a) mai detto che i programmatori sono incompetenti, ma bensì che in un mercato del lavoro così difficile molte persone che non hanno studiato informatica si ritrovano a fare i programmatori x necessità, perchè c'è più mercato in questo campo.
b)mi dispiace per il tuo parente ma non c'entra veramente nulla il tuo attacco alla sanità italiana (per inciso anche lì non hai capito bene, io faccio ricerca di base all'università i malati non li vedo proprio), l'esempio della mia esperienza personale era solo per far capire la situazione difficile del mondo del lavoro, non certo per dire che io sono più bravo o più preparato di te e per questo dovrei guadagnare più di te.
c) mai detto che i programmatori guadagnano tanto, anzi ho detto proprio il contrario, che siete impiegati e proprio per questo non capisco perchè la maggior parte si inalbera ogni volta che c'è un 3ad sulla pirateria.
riassunto del mio pensiero:
a me infastidisce il fatto che se qualcuno si scarica un mp3 o si prova l'ultimo gioco uscito o l'ultima versione del winrar (che poi non ho mai capito perchè continua a funzionare senza licenza) per voi è come se vi viena a casa con la pistola.
per capirci meglio faccio un esempio che mi rigurda più da vicino:
a me se finalmente le ditte farmaceutiche si decidessero ad "aprire" i brevetti per le medicine per l'aids all'africa, non mi sento derubato anzi sarei motlo felice, anche a costo di perdere qualcosa dal mio già magro stipendio
anche se c'è un'abissale differenza di importanza tra una medicina e oblivion, a voi cmq che vi frega se un ragazzetto di 14 ci gioca o meno a sbafo?* non sarà giusto, sarà illegale, ma di fronte a tanti problemi che ci sono in giro questo a me sembra proprio l'ultimo e alla fine anche a chi ha fatto il gioco (programmatori in primis essendo dipendenti) che ha cmq venduto parecchio, magari anche perchè il sopracitato ragazzetto ha detto a tutti gli amici quanto è fico quel gioco
*in un altro 3ad recente ho letto di un utente che augurava ad un altro che gli arrivasse la finanza a casa il prima possibile e se avesse potuto l'avrebbe denunciato in prima persona
PS:@ kivron: non la pensiamo in modo simile solo su questo,
io sono d'accordo con te dalla prima all'ultima parola che hai scritto in questo 3ad (e se ricordo bene anche tutte le altre votle che ho letto i tuoi interventi) ;)
PPS: vedo che tornano i sospesi, oddio speriamo che il moralizzatore si sia stancato di spammare :muro: che per leggere sto 3ad ci ho messo un giorno
Adesso che, finalmente, riusciamo a discutere senza flame, ne rancori vari :) ...
... vi lancio una piccola frecciatina: ma, secondo voi, gli Autori dei libri che avete spudoratamente fotocopiato ( :D ) all'università.... cosa pensano? :Prrr:
Ok, lo so anche io che in quel caso eravate obbligati a comprarlo... ma il concetto di "legale", è lo stesso :)
Come voi (inteso come programmatori in generale) potete NON guadagnare (che è cmq DIVERSO dal rubare... ) da un software piratato, anche gli autori del libro non hanno guadagnato adlle vostre fotocopie :)
[moralizzatore mode ON]Ambiti diversi, ma stesse leggi!!!! [moralizzatore mode OFF]
:Prrr:
Edit. Mi sono dimenticato un ringraziamento per AssoKappa :sofico:
e io proprio perchè sapevo che momentaneamente una fonte dei flame è stata "allontanata" di proposito ho citato il riferimento ai libri universitari :p
SuperMario=ITA=
13-02-2007, 13:36
guardate che il costo è ripartito non equamente tra le sue componenti. Gli sviluppatori, i programmatori di un programma, gli artisti musicali percepiscono una percentuale da fame sul prezzo finale del prodotto. Chi intasca sono le case produttrici. Io comprerei musica per la bravura del cantante, non della casa produttrice, che intasca più del 50% del ricavo. Se si scarica illegalmente la colpa è solo delle major. E penso che molta gente non vive senza pirateria (chi per lavoro non può permettersi di pagare migliaia di euri per computer, sistema operativo, cad, etc)
Asterion
13-02-2007, 13:46
non hai capito minimamente il senso del mio intervento e non mi pare di essermi spiegato così male:
Io ti rispondo in base a quanto capisco.
a) mai detto che i programmatori sono incompetenti, ma bensì che in un mercato del lavoro così difficile molte persone che non hanno studiato informatica si ritrovano a fare i programmatori x necessità, perchè c'è più mercato in questo campo.
Per questo devi rivolgerti alle aziende, non per i programmatori.
Per quanto riguarda le competenze, hai sottolineato che hai una laurea e prendi 800€ al mese, volevo solo dirti che esistono laureati anche tra i programmatori e prendono quanto te, chi più chi meno.
b)mi dispiace per il tuo parente ma non c'entra veramente nulla il tuo attacco alla sanità italiana (per inciso anche lì non hai capito bene, io faccio ricerca di base all'università i malati non li vedo proprio), l'esempio della mia esperienza personale era solo per far capire la situazione difficile del mondo del lavoro, non certo per dire che io sono più bravo o più preparato di te e per questo dovrei guadagnare più di te.
Certo che non c'entra nulla con il tuo lavoro, probabilmente ho scritto di fretta e mi sono espresso male.
c) mai detto che i programmatori guadagnano tanto, anzi ho detto proprio il contrario, che siete impiegati e proprio per questo non capisco perchè la maggior parte si inalbera ogni volta che c'è un 3ad sulla pirateria.
Io parlo contro la pirateria perché è un reato. Questo non vuol dire che sia d'accordo con gli attuali prezzi del software ne con la politica delle aziende in quanto a difesa del diritto d'autore.
Per quanto riguarda gli stipendiati, secondo me tu confondi il dipendente di un'azienda italiana con il programmatore di una software house che produce videogiochi. La loro sopravvivenza dipende da quanto vendono, le aziende italiane vengono pagate da clienti come tim, vodafone, wind, telecom, pubblica amministrazione. Sono business diversi.
Quello che non corrisponde a realtà è la politica degli assorbimenti per cui il dipendente non perde il lavoro. A me questa cosa non risulta.
riassunto del mio pensiero:
a me infastidisce il fatto che se qualcuno si scarica un mp3 o si prova l'ultimo gioco uscito o l'ultima versione del winrar (che poi non ho mai capito perchè continua a funzionare senza licenza) per voi è come se vi viena a casa con la pistola.
Non è corretto e, forse, nemmeno troppo educato generalizzare. Io parlo per me, non per tutti quelli che lavorano nell'IT in questo forum, se mi devi accusare di qualcosa mi va bene, ma deve essere qualcosa che ho detto io.
Un furto è un furto in linea di principio. Con questo non ho mai equiparato una rapina a mano armata al download di un mp3, nemmeno la legge equipara le due cose, resta il fatto che rimane una cosa sbagliata (anche se IMHO poca furba da parte delle aziende. Anzi, l'hanno spesso usata la pirateria per diffondere e fidelizzare i prodotti).
Rispetto al tuo discorso, qual'è l'altra faccia della medaglia? La giustificazione della pirateria in virtù dei prezzi alti. Per me questo non è giusto.
WinRAR continua a funzionare per scelta degli autori che preferiscono tediarti con un messaggio di invito a pagarli piuttosto che farti smettere di usare il loro prodotto, con il rischio che tu cambi e ti trovi bene. E' una scelta commerciale, che non ha nulla a che vedere con la pirateria IMHO.
per capirci meglio faccio un esempio che mi rigurda più da vicino:
a me se finalmente le ditte farmaceutiche si decidessero ad "aprire" i brevetti per le medicine per l'aids all'africa, non mi sento derubato anzi sarei motlo felice, anche a costo di perdere qualcosa dal mio già magro stipendio
Io condivido il tuo sentimento e, in misura diversa, faccio personalmente lo stesso partecipando a 2 progetti open source (anche se la mia parte in tutto questo è piccola), per ragioni tecniche e di principio.
Ma si tratta di una mia scelta, non si può imporla agli altri. Ognuno fa le proprie scelte e ne subisce gli effetti. Per certi prodotti è fallimentare alla lunga tenere i sorgenti chiusi, per altri basarsi sulle donazioni paypal non basta a provvedere sostentamento e successivi sviluppi.
anche se c'è un'abissale differenza di importanza tra una medicina e oblivion, a voi cmq che vi frega se un ragazzetto di 14 ci gioca o meno a sbafo?* non sarà giusto, sarà illegale, ma di fronte a tanti problemi che ci sono in giro questo a me sembra proprio l'ultimo e alla fine anche a chi ha fatto il gioco (programmatori in primis essendo dipendenti) che ha cmq venduto parecchio, magari anche perchè il sopracitato ragazzetto ha detto a tutti gli amici quanto è fico quel gioco
Io continuo a non riconoscermi nel voi, anche perché non sono il papa :D
Le demo e gli shareware servono proprio a diffondere i prodotti, se una persona non ha i soldi per comprarlo, si, preferisco che ci giochi gratis e magari sperando che compri il prossimo capitolo, piuttosto che perderlo del tutto. Ma i giochi sono scritti per essere venduti, che poi abbiano costi elevati e perché è un discorso diverso, ma piratare qualunque cosa è sbagliato.
*in un altro 3ad recente ho letto di un utente che augurava ad un altro che gli arrivasse la finanza a casa il prima possibile e se avesse potuto l'avrebbe denunciato in prima persona
Non mi piace giudicare le cose per sentito dire e fuori da un contesto, rivolgiti a lui personalmente, non puoi pretendere che io ne risponda solo perché, mi pare di capire, questa persona svolge il mio stesso lavoro.
Asterion
13-02-2007, 13:51
Adesso che, finalmente, riusciamo a discutere senza flame, ne rancori vari :) ...
Non mi pare sia così, però certamente non sei tu ad alimentare le polemiche :D
Ok, lo so anche io che in quel caso eravate obbligati a comprarlo... ma il concetto di "legale", è lo stesso :)
Come voi (inteso come programmatori in generale) potete NON guadagnare (che è cmq DIVERSO dal rubare... ) da un software piratato, anche gli autori del libro non hanno guadagnato adlle vostre fotocopie :)
[moralizzatore mode ON]Ambiti diversi, ma stesse leggi!!!! [moralizzatore mode OFF]
:Prrr:
Per i libri universitari secondo me il discorso è diverso: spesso il libro da 100€ lo scrive il professore. In una università pubblica che acquista 3 copie a dir tanto di ogni libro per la propria biblioteca, non si può pretendere una spesa di 100-150€ per ogni esame, considerando un 25-30 esami in media per le facoltà scientifiche.
Ok, nessuna fotocopia, ma almeno la possibilità di studiare senza svenarsi per libri che spesso non servono o servono solo in parte.
technomancer
13-02-2007, 13:57
Adesso che, finalmente, riusciamo a discutere senza flame, ne rancori vari :) ...
... vi lancio una piccola frecciatina: ma, secondo voi, gli Autori dei libri che avete spudoratamente fotocopiato ( :D ) all'università.... cosa pensano? :Prrr:
Ok, lo so anche io che in quel caso eravate obbligati a comprarlo... ma il concetto di "legale", è lo stesso :)
Come voi (inteso come programmatori in generale) potete NON guadagnare (che è cmq DIVERSO dal rubare... ) da un software piratato, anche gli autori del libro non hanno guadagnato adlle vostre fotocopie :)
[moralizzatore mode ON]Ambiti diversi, ma stesse leggi!!!! [moralizzatore mode OFF]
:Prrr:
Edit. Mi sono dimenticato un ringraziamento per AssoKappa :sofico:
Uhmmm...
Ti confesso che ho trovato questo paragrafo un pochino contorto. Può anche darsi che non l'abbia afferrato io (dopo pranzo il sangue va tutto allo stomaco :p ) .
Parlando di libri, gli autori di molti di essi (con alcuni dei quali ho anche avuto fortuna di parlare per i miei campi, biologia e informatica), sono a conoscenza del "problema" fotocopie e, in generale, trovano più che legittimo l'uso di fotocopie (nonchè di "estratti" del testo) per scopi didattici e di ricerca. Dall'altra parte, estremizzando ci sono molti professoroni che buttano giù due righe di libro (magari anche di scarsa qualità didattica, alla fine) e obbligano i loro studenti di facoltà a comprarli a prezzo pieno, nonché a mostrarli all'esame firmati dal prof stesso, pena la bocciatura. Pare assurdo, ma l'ho constatato personalmente.
In generale, più un autore produce testi di qualità, più tende ad essere liberale e accorto. In quel caso da fotocopie ed estratti chi ci guadagna è la ricerca e la cultura. Gli autori lungimiranti e coscienti questo lo capiscono.
D'altro parere, come ben sapete, è la SIAE... :doh:
Ma d'altronde sembra che la SIAE sia preoccupata solo dei propri interessi.
Per un programma, il discorso potrebbe essere lo stesso o quasi, senonché in generale i programmi (non liberi) più utilizzati sono prodotti da ditte molto grandi, che difficilmente pongono ascolto alle necessità dei singoli o dei piccoli gruppi di persone.
Per il singolo programmatore, chiaramente il non-guadagno è diverso dalla perdita (tranne che a livello potenziale), ma in ogni caso esistono leggi specifiche sulla tutela del diritto d'autore (che sono alla base del copyright), per cui il problema "legalità" non si pone, se ci si attiene a tali leggi.
Giusto un inciso, per completezza: il programmatore che intenda produrre software libero, d'altronde, non dev'essere per forza uno smanettone che lavori esclusivamente per passione.
Producendo un codice libero (che non è per questo di pubblico dominio, per chi non lo sapesse, ma è sempre regolato dal diritto d'autore tramite varie licenze), un programmatore può impostare la sua fonte di guadagno sul supporto tecnico e sull'assistenza relativa a tale software. Tutto sta a sapersi regolare.
Tornando a bomba, alcuni programmatori di codice non libero, comunque, sono ben disposti a fornire copie (complete) dei propri programmi per scopi didattici o di ricerca: un esempio è l'ottimo Crossover Office dei Codeweavers.
E' chiaro che la legge è legge, ma in certi casi si può (o si potrebbe) contare su una certa dose di saggezza. Spero vivamente che questi episodi di sensibilizzazione si moltiplichino nel tempo.
davidTrt83
13-02-2007, 14:02
Adesso che, finalmente, riusciamo a discutere senza flame, ne rancori vari :) ...
... vi lancio una piccola frecciatina: ma, secondo voi, gli Autori dei libri che avete spudoratamente fotocopiato ( :D ) all'università.... cosa pensano? :Prrr:
Ok, lo so anche io che in quel caso eravate obbligati a comprarlo... ma il concetto di "legale", è lo stesso :)
Come voi (inteso come programmatori in generale) potete NON guadagnare (che è cmq DIVERSO dal rubare... ) da un software piratato, anche gli autori del libro non hanno guadagnato adlle vostre fotocopie :)
[moralizzatore mode ON]Ambiti diversi, ma stesse leggi!!!! [moralizzatore mode OFF]
:Prrr:
Edit. Mi sono dimenticato un ringraziamento per AssoKappa :sofico:
Nel caso del libro il ragionamento secondo me è un po diverso, perche avere il libro fotocopiato non è la stacca cosa. Per esperiza dico che se il libro è bello e ben fatto gli studenti lo acquistano volentieri, anche se costa molto, viceversa se sono i soliti libri a misura d'esame (cioè che finito l'esame li puoi pure ardere), in b/n, senza una straccio di immagine e pure costosi, allora verranno fotocopiati al 80%.
I libri di fisica costavano un botto, eppure li hanno comprati quasi tutti, nonostante i 140€ della coppia.
Riportando il discorso ai programmi, videogiochi in particolare, secondo me dovrebbero potenziare la parte non duplicabile, ovvero la dotazione.... abbassare i prezzi serve fino ad un certo punto se poi quello che compri non ha niente di più di quello che scarichi.
Assokappa
13-02-2007, 14:06
Adesso che, finalmente, riusciamo a discutere senza flame, ne rancori vari :) ...
... vi lancio una piccola frecciatina: ma, secondo voi, gli Autori dei libri che avete spudoratamente fotocopiato ( :D ) all'università.... cosa pensano? :Prrr:
Ok, lo so anche io che in quel caso eravate obbligati a comprarlo... ma il concetto di "legale", è lo stesso :)
Come voi (inteso come programmatori in generale) potete NON guadagnare (che è cmq DIVERSO dal rubare... ) da un software piratato, anche gli autori del libro non hanno guadagnato adlle vostre fotocopie :)
[moralizzatore mode ON]Ambiti diversi, ma stesse leggi!!!! [moralizzatore mode OFF]
:Prrr:
Edit. Mi sono dimenticato un ringraziamento per AssoKappa :sofico:
infatti le fotocopisterie possono fotocopiare solo una percentuale del libro (mi pare il 10 o il 20%) altrimenti beccano belle multe, a roma hanno cominciato ad applicare negli ultimi 6/7 anni dopo che quelle sotto le università si sono beccate belle multe, naturlamnte l'escamotage è fare le fotocopie un pò per volta...ma se entriamo in questo discorso (cultura e copyright), in cui sono ancora più estremista, se scrivo quello che penso mi becco subito la sospensione per apologia di reato ;)
io per fortuna abitando a roma posso usufruire di decine di biblioteche che da parecchio hanno anche dvd e fumetti (si possono anche richiedere e loro comprano), anche se pure lì sono soggette ad una limitazione assurda, finchè un film non viene passato su sky e le videoteche non ci hanno lucrato abbastanza, la biblioteca (anche se possiede già delle copie) non le può dare...ma mi fa imbestialire che un ragazzo di una famiglia disagiata in un piccolo centro non possa avere un facile e gratuito accesso a libri, film, musica, arte ecc..che per me dovrebbero essere un patrimonio di tutti o almeno dovrebbero poterne usufruire (magari senza possedere) tutti gratuitamente
Tornando a bomba, alcuni programmatori di codice non libero, comunque, sono ben disposti a fornire copie (complete) dei propri programmi per scopi didattici o di ricerca: un esempio è l'ottimo Crossover Office dei Codeweavers.
E' chiaro che la legge è legge, ma in certi casi si può (o si potrebbe) contare su una certa dose di saggezza. Spero vivamente che questi episodi di sensibilizzazione si moltiplichino nel tempo.
fossero tutti come loro... help desk competente e veloce anche per chi utilizza "solo" la demo :muro:
Assokappa
13-02-2007, 14:16
Parlando di libri, gli autori di molti di essi (con alcuni dei quali ho anche avuto fortuna di parlare per i miei campi, biologia e informatica), sono a conoscenza del "problema" fotocopie e, in generale, trovano più che legittimo l'uso di fotocopie (nonchè di "estratti" del testo) per scopi didattici e di ricerca. Dall'altra parte, estremizzando ci sono molti professoroni che buttano giù due righe di libro (magari anche di scarsa qualità didattica, alla fine) e obbligano i loro studenti di facoltà a comprarli a prezzo pieno, nonché a mostrarli all'esame firmati dal prof stesso, pena la bocciatura. Pare assurdo, ma l'ho constatato personalmente.
.
confermo, questa cosa vergognosa è capitata anche a me e perfino per l'esame più inutile di tutto il corso universitario (tanto che con la riforma l'hanno reso facoltativo), un libro scritto pure con i piedi da lui, veramente una persona senza pudore, se ci ripenso mi viene ancora la rabbia :ncomment:
PS:naturalmente io me lo sono fatto prestare, mai sarei sottostato ad una cosa del genere.
technomancer
13-02-2007, 14:22
fossero tutti come loro... help desk competente e veloce anche per chi utilizza "solo" la demo :muro:
Beh, se ci si pensa è un'ottima tattica, perché innanzitutto l'attività di helpdesk ormai è parte integrante della vendita di un programma (o di un qualunque altro servizio offerto, secondo me), e poi perchè la qualità di un programma si vede anche da queste cose. Ci guadagnano davvero in credibilità, molto più di altre house (o di note corporazioni) che vendono programmi a prezzi esorbitanti mentre poi l'assistenza è di scarsissimo valore (chiaramente parlo per esperienza personale di sistemista).
io per fortuna abitando a roma posso usufruire di decine di biblioteche che da parecchio hanno anche dvd e fumetti (si possono anche richiedere e loro comprano), anche se pure lì sono soggette ad una limitazione assurda, finchè un film non viene passato su sky e le videoteche non ci hanno lucrato abbastanza, la biblioteca (anche se possiede già delle copie) non le può dare...ma mi fa imbestialire che un ragazzo di una famiglia disagiata in un piccolo centro non possa avere un facile e gratuito accesso a libri, film, musica, arte ecc..che per me dovrebbero essere un patrimonio di tutti o almeno dovrebbero poterne usufruire (magari senza possedere) tutti gratuitamente
Parlando ad Assokappa, chiaramente sarebbe bello che tutto fosse gratuito e libero per tutti: in realtà questo è poco realizzabile, per motivi di ordine "economicistico", che non approvo ma che de facto esistono.
A me basterebbe che la gente potesse avere la possibilità di accedere alla gran parte della cultura (in ogni ambito, didattico, professionale e anche ludico, perché no!). La cultura, del resto, è comprensione della realtà, è discernimento e, in molti ambiti, è anche una forma di potere. E dovrebbe essere disponibile a tutti allo stesso modo.
Qualcosa in merito, con la diffusione di programmi liberi e documentati e - per altri ambiti dello scibile umano - dei progetti di documentazione libera in rete (da Wikipedia in poi), è stato fatto. Ovviamente non basta, ma aiuta.
IMPORTANTE
L'amministrazione ha ritenuto di voler chiarire le cose con questo annuncio:
http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=13&announcementid=131
Confidiamo non ci saranno più equivoci d'ora in poi. ;)
P.S.: uhm... per quanto vi sia una certa attinenza al tema, una discussione sulla scandalosa abitudine di rifilare inutile e costosa cartastraccia agli studenti per un solo, altrettanto inutile esame, la vedrei meglio in "Scuola e Lavoro".
confermo, questa cosa vergognosa è capitata anche a me e perfino per l'esame più inutile di tutto il corso universitario (tanto che con la riforma l'hanno reso facoltativo), un libro scritto pure con i piedi da lui, veramente una persona senza pudore, se ci ripenso mi viene ancora la rabbia :ncomment:
PS:naturalmente io me lo sono fatto prestare, mai sarei sottostato ad una cosa del genere.
...una volta il professore lo firmava in modo tale che non potevi fartelo prestare o rivendere...
Asterion
13-02-2007, 14:31
confermo, questa cosa vergognosa è capitata anche a me e perfino per l'esame più inutile di tutto il corso universitario (tanto che con la riforma l'hanno reso facoltativo), un libro scritto pure con i piedi da lui, veramente una persona senza pudore, se ci ripenso mi viene ancora la rabbia :ncomment:
PS:naturalmente io me lo sono fatto prestare, mai sarei sottostato ad una cosa del genere.
Questa cosa è capitata pure a me e, se vogliamo dirla tutta, secondo me non è legale. Non so in questi casi a chi ci si possa rivolgere ma il professore non può chiedere la prova d'acquisto dei libri ne costringere a comprarli. Gli esami, esercizi a parte, si possono passare anche sugli appunti.
A Roma con le biblioteche siamo fortunati, sono dei veri gioielli, in molte altre città cose del genere se le sognano.
EDIT: pardon Cerbert, non avevo letto il tuo intervento :(
Assokappa
13-02-2007, 14:38
...una volta il professore lo firmava in modo tale che non potevi fartelo prestare o rivendere...
per fortuna il sopracitato bastardo non era ancora arrivato a questo punto, anche se aveva un metodo tutto suo per assegnare i voti (perfino nello scritto) e cioè dovevano ricadere cmq in una gaussiana anche nel caso tutti avessero fatto un compito perfetto...un vero genio :muro:
per ritornare più IT vorrei ricordare che la patente europea per il pc (mi pare si chiami così) che fa curriculum e può sempre servire nel mondo del lavoro, è un esame completamente strutturato su M$ office (uno tra i programmi dal costo più gonfiato)!!!
se non vogliono che la gente lo cracchi lo facessero su open office :muro:
io office per passare quell'esame non lo pagherò mai, piuttosto la galera!!!
Asterion
13-02-2007, 14:41
Assokappa, la patente europea posso garantirti che non fa curriculum :D
Ha solo una cosa buona, se vuoi puoi fare l'esame su OpenOffice
Assokappa
13-02-2007, 14:42
Assokappa, la patente europea posso garantirti che non fa curriculum :D
Ha solo una cosa buona, se vuoi puoi fare l'esame su OpenOffice
ma da quando, io ho preso il libro per l'esame in biblio e c'era scritto chiaro e tondo che era su office
Nel caso del libro il ragionamento secondo me è un po diverso, perche avere il libro fotocopiato non è la stacca cosa. Per esperiza dico che se il libro è bello e ben fatto gli studenti lo acquistano volentieri, anche se costa molto, viceversa se sono i soliti libri a misura d'esame (cioè che finito l'esame li puoi pure ardere), in b/n, senza una straccio di immagine e pure costosi, allora verranno fotocopiati al 80%.
I libri di fisica costavano un botto, eppure li hanno comprati quasi tutti, nonostante i 140€ della coppia.
Eh, però lo stesso ragionamento vale per un software :rolleyes:
Magari ti sarà capitato di comprare un gioco/album/film, e dopo averlo provato/sentito/visto ti ha lascia con un senso di disgusto in bocca... è la stessa cosa.
Solo che per qualche strana ragione, con un libro si può fare, ma con qualcosa di tecnologico no :D (intendo nel lato "morale" della cosa, non riguardo alle leggi, che cmq vietano tutto).
Per il discorso che il libro si possa fotocopiare, io ci andrei cauto.
Sarà vero che i diritti spettano all'autore, ma la stampa la fa un'altra azienda...e non credo proprio che sia felice se lo fotocopi :ciapet:
Discorso diverso per gli oggetti auto-prodotti.
Riportando il discorso ai programmi, videogiochi in particolare, secondo me dovrebbero potenziare la parte non duplicabile, ovvero la dotazione.... abbassare i prezzi serve fino ad un certo punto se poi quello che compri non ha niente di più di quello che scarichi.
Una cosa giusta, ed una sbagliata (sempre secondo il mio punto di vista :) ):
1) Giusto dotare il materiale ORIGINALE di dotazioni particolari (ti rimando ad un mio precedente reply... 15 pagine fa, credo :D )
2) Sbagliatissimo continuare sulla via del "vietare" la duplicazione (per quanto serva poi... ). E' pur sempre un'istruzione di un codice, quindi aggirabile ;)
walter sampei
13-02-2007, 14:53
Assokappa, la patente europea posso garantirti che non fa curriculum :D
Ha solo una cosa buona, se vuoi puoi fare l'esame su OpenOffice
in teoria puoi fare l'esame su openoffice e addirittura si parlava di linux. in pratica, non te lo accettano. una mia amica ha chiesto di farlo su openoffice e le hanno detto che se voleva poteva farlo con openoffice, ma se voleva l'ecdl doveva farlo con m$ office (e non e' stata l'unica volta).
concordo che l'ecdl sia qualcosa di inutile e ridicolo, c'e' tanta gente che ha l'ecdl e non sa andare oltre il copia e incolla.
scusate l'ot, adesso me ne torno fuori (mi ero autoescluso dopo le prime pagine)
Asterion
13-02-2007, 14:55
ma da quando, io ho preso il libro per l'esame in biblio e c'era scritto chiaro e tondo che era su office
Ne esistono due versioni: una per Microsoft Office, una per OpenOffice; vale sia per i libro che per gli esami.
Preso il primo link a caso da google:
http://www.unitn.it/atiform/all/esami/preparazione_esami.htm
Comunque io stesso sono stato tutor per un corso alle dogane su open office :)
E' così almeno da 2 anni.
in teoria puoi fare l'esame su openoffice e addirittura si parlava di linux. in pratica, non te lo accettano. una mia amica ha chiesto di farlo su openoffice e le hanno detto che se voleva poteva farlo con openoffice, ma se voleva l'ecdl doveva farlo con m$ office (e non e' stata l'unica volta).
concordo che l'ecdl sia qualcosa di inutile e ridicolo, c'e' tanta gente che ha l'ecdl e non sa andare oltre il copia e incolla.
scusate l'ot, adesso me ne torno fuori (mi ero autoescluso dopo le prime pagine)
Furboni che sono... il fatto che non lo facessero loro non vuol dire che non si possa fare. Mi scoccia tantissimo che corsi per esami del genere costino una marea di soldi :rolleyes:
Altro link, senza voler fare pubblicità: http://www.librinformatica.it/novita/libri04/8838643881.htm
diabolik1981
13-02-2007, 15:20
Adesso che, finalmente, riusciamo a discutere senza flame, ne rancori vari :) ...
... vi lancio una piccola frecciatina: ma, secondo voi, gli Autori dei libri che avete spudoratamente fotocopiato ( :D ) all'università.... cosa pensano? :Prrr:
Ok, lo so anche io che in quel caso eravate obbligati a comprarlo... ma il concetto di "legale", è lo stesso :)
Come voi (inteso come programmatori in generale) potete NON guadagnare (che è cmq DIVERSO dal rubare... ) da un software piratato, anche gli autori del libro non hanno guadagnato adlle vostre fotocopie :)
[moralizzatore mode ON]Ambiti diversi, ma stesse leggi!!!! [moralizzatore mode OFF]
:Prrr:
Edit. Mi sono dimenticato un ringraziamento per AssoKappa :sofico:
Sorvolando sul moralizzatore... c'è anche da dire che troppo spesso quei libri universitari sono scritti dagli stessi docenti, gente che porta a casa un pacco di soldi senza fare un grande lavoro, che è arrivata dove è arrivata per chissà quale parentela e che ha pure il coraggio di scriver testi universitari troppo spesso conditi da strafalcioni di italiano oltre che da errori di calcolo (mi è capitato un libro di calcolo commerciale in cui ho dovuto correggere tutti gli esercizi perchè erano tutti errati :doh: )
diabolik1981
13-02-2007, 15:22
IMPORTANTE
L'amministrazione ha ritenuto di voler chiarire le cose con questo annuncio:
http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=13&announcementid=131
Confidiamo non ci saranno più equivoci d'ora in poi. ;)
P.S.: uhm... per quanto vi sia una certa attinenza al tema, una discussione sulla scandalosa abitudine di rifilare inutile e costosa cartastraccia agli studenti per un solo, altrettanto inutile esame, la vedrei meglio in "Scuola e Lavoro".
Scusami, non avevo letto il post.
jappilas
13-02-2007, 15:38
....
(mi è capitato un libro di calcolo commerciale in cui ho dovuto correggere tutti gli esercizi perchè erano tutti errati :doh: )in realtà era voluto, per saggiare il livello di comprensione degli studenti nei riguardi della materia :O
(accaduto - veramente - con le dispense di un mio docente, contenenti errori grossolani nel testo...)
Asterion
13-02-2007, 15:49
Sorvolando sul moralizzatore... c'è anche da dire che troppo spesso quei libri universitari sono scritti dagli stessi docenti, gente che porta a casa un pacco di soldi senza fare un grande lavoro, che è arrivata dove è arrivata per chissà quale parentela e che ha pure il coraggio di scriver testi universitari troppo spesso conditi da strafalcioni di italiano oltre che da errori di calcolo (mi è capitato un libro di calcolo commerciale in cui ho dovuto correggere tutti gli esercizi perchè erano tutti errati :doh: )
A volte, l'ho visto per un libro di analisi matematica 2, il libro era la summa di tutte le tesine d'esame presentate nei due anni precedenti dagli studenti.
Alcune tesine contenevano errori, che non sono nemmeno stati corretti dal professore prima di pubblicarli.
leoneazzurro
13-02-2007, 15:50
PPS: vedo che tornano i sospesi, oddio speriamo che il moralizzatore si sia stancato di spammare :muro: che per leggere sto 3ad ci ho messo un giorno
Vediamo di evitare i riferimenti agli altri utenti, le polemiche dopo l'invito dei moderatori devono finire ;)
^TiGeRShArK^
13-02-2007, 15:52
Allora.. un professonista dedica anni di studio alla sua preparazione, per esempio un medico dedica circa 10-12 anni alla sua specifica preparazione (6 anni di corso,da 4-6 di specializzazione) :doh: , ed ancora per esempio un MUSICISTA dedica tutta la sua vita allo studio dell'armonia, della composizione, del rock, del jazz, del pop. Mettendomi nei panni di un musicista e vedermi scaricare le composizioni senza ricevere neanche un soldino.. suona un po come andare da un libero professioista e non pagarlo.. mi farebbe arrabbiare parecchio :mad: . Ciò non toglie che probabilmente ammetterei che i prezzi dei cd sono troppo elevati. In conclusione non è giusto pagare i CD 30 euro, ma non è neanche giusto danneggiare l'artista, ragione per cui non scarico i brani degli artisti, MA, anzi se ho voglia di ascoltarmi una bella canzone, vado su MySpace (solo per citare un esempio) ed ascolto i migliaia di brani presenti sulle pagine personali dei vari artisti. Li non ci sono imposizioni della case discografiche. Tu ascolti quello che ti piace, e magari gli compri anche il cd se è disponibile. E' bello scoprire che ci sono musicisti italiani ascoltati nel mondo della rete ,più che artisti blasonati che in ogni momento vengono pubblicizzati dai media. Ed è gratis e legale. :D
e ti assicuro ke i programatori SERI si fanno molto di + il culo rispetto agli artisti.
I programmatori SERI però.
Peccato che in italia siano una specie ormai in via di estinzione visto lo schifo ke c'è in quest'ambiente dove non conta quello ke sai fare ma solamente l'anzianità :doh:
Prima o poi me ne scappo dall'italia...
se non avessi paura del clima l'avrei già fatto :help:
Asterion
13-02-2007, 15:53
e ti assicuro ke i programatori SERI si fanno molto di + il culo rispetto agli artisti.
I programmatori SERI però.
Peccato che in italia siano una specie ormai in via di estinzione visto lo schifo ke c'è in quest'ambiente dove non conta quello ke sai fare ma solamente l'anzianità :doh:
Prima o poi me ne scappo dall'italia...
se non avessi paura del clima l'avrei già fatto :help:
Se non avessi paura della mia ragazza che mi pesta di botte sarei scappato in Francia, unendo l'utile al dilettevole :D Vive la France e soprattutto la francesi!
e ti assicuro ke i programatori SERI si fanno molto di + il culo rispetto agli artisti.
I programmatori SERI però.
Peccato che in italia siano una specie ormai in via di estinzione visto lo schifo ke c'è in quest'ambiente dove non conta quello ke sai fare ma solamente l'anzianità :doh:
Prima o poi me ne scappo dall'italia...
se non avessi paura del clima l'avrei già fatto :help:
Vabbeh, mi pare un discorso abbastanza generale...
Cmq, credo che si sia andati parecchio OT :oink:
^TiGeRShArK^
13-02-2007, 16:48
Date le grandi quantità di giochi che si riescono a produrre un prezzo equo sarebbe 10-15 euro.
Basta vedere i giochi allegati alle riviste, vanno via subito anche se sono "vecchi" : occorre svegliarsi, qui in Italia sono pochi i NABABBI CHE SI POSSONO PERMETTERE 50-60 euro per 1 gioco.
Non trovo giusto che solo i "figli di paparino" possano usufruire dei VG salvo dopo vantarsi su forum di nerds come questo di avere tutto ORIGINALE, abbassando i prezzi si ridurrebbe il fenomeno della pirateria.
i games fanno gia spendere tanto in hw , l'utente è già preso per il ciapet gia da quel punto di (MS)Vista.
discorso diverso per i programmi professionali, anche li i prezzi sono assurdi : 1000 euro!!! 2000 euro!!! ma pretendere 10-15 euro per quei sw sarebbe ridicolo, un prezzo imho + umano starebbe sui 100-200 euro .
I videogiochi non sono essenziali.
Se puoi permetterli ci giochi altrimenti no.
I programmi professionali sono per defninizione strumenti professionali.
Se tu li usi per montarti il filmino delle vacanze ci credo che trovi il loro prezzo esagerato, ma x un professionista tale prezzo è irrisorio.
fuocofatuo
13-02-2007, 17:34
Forse ti conviene imparare un po di inglese. Proprio le prime due righe parlano di
In economics and finance, marginal cost is the change in total cost that arises when the quantity produced changes by one unit. Mathematically, the marginal cost (MC) function is expressed as the derivative of the total cost (TC) function with respect to quantity (Q). Note that the marginal cost may change with volume, and so at each level of production, the marginal cost is the cost of the next unit produced.
Vediamo un po... da cosa è composto il costo totale? ah si, costi fissi+ costi variabili.
Effettivamente la discussione termina qui. Oltretutto lascia perdere Wikipedia, usa testi migliori tipo Microeconomics di Varian.
Per quanto sembra a me, ha ragione A.L.M., almeno da un punto di vista matematico. Preciso che non ne so niente di economia, perciò do per buone le vostre definizioni:
Il costo totale è dato da costo fisso + costo variabile.
Il costo fisso è indipendente dalla quantità prodotta, mentre il costo variabile dipende da questa (boh.. si è supposto in maniera lineare precedentemente, ma ragioniamo su un caso più generale).
Il costo marginale è la derivata del costo totale rispetto alla quantità prodotta.
Beh.. sulla base di questo è piuttosto banale dire che il costo fisso non ha alcuna influenza sul costo marginale, dato che il costo fisso è indipendente dalla quantità prodotta e quindi la sua derivata rispetto a tale variabile sarà nulla.
Allo stesso risultato si arriva (ovviamente) considerando la frase: " marginal cost is the change in total cost that arises when the quantity produced changes by one unit"
Mi permetto di tradurre: "Il costo marginale è la variazione del costo totale che ha origine dalla variazione di un'unità della quantità prodotta."
CT(x) = CF + CV(x)
CT(x+1) = CF + CV(x+1)
come già detto, il costo fisso è costante nella quantità prodotta x.
CM(x+1) = CT(x+1)-CT(x) = CV(x+1)-CV(x)+CF-CF = CV(x+1)-CV(x)
che mostra come la derivata (discreta) del costo totale è indipendente dal costo fisso e pari alla derivata dei costi variabili.
I videogiochi non sono essenziali.
Se puoi permetterli ci giochi altrimenti no.
I programmi professionali sono per defninizione strumenti professionali.
Se tu li usi per montarti il filmino delle vacanze ci credo che trovi il loro prezzo esagerato, ma x un professionista tale prezzo è irrisorio.
Che discorsi :rolleyes:
Scusa eh, ma neanche la macchina è indispensabile, neanche lo stereo, neanche il Pc (spesso), neanche la bistecca, neanche il vino... devo continuare?
Non è un discorso sensato. O, se proprio vuoi, non è moralmente corretto. Il fatto di farcire la vita con simili oggetti, fa parte della natura umana :O (ed aggiungo, meno male )
Inoltre i programmi professionali, essendo strumenti professionali, sono giustificati a costare di più?
Richiedono più sviluppo? Più attenzioni? Più gente?
Ne sei proprio sicuro?
Io ci lavoro tutto il giorno con programmi che tu riterresti professionali... e fidati, che non capisco ASSOLLUTAMENTE il loro costo (o perlomeno, non lo giustifico... a capirlo, siam bravi tutti :fagiano: ).
Poi l'ultima frase mi ha fatto particolarmente sorridere :ciapet:
Il fatto che uno sia professionista, significa che guadagni una barca di soldi?
Pagare 20.000 EURO (no, non ho sbagliato), per un sistema CAD 3D "professionale", al momento dell'acquisto, e poi sborsarne circa 10-15.000 l'anno per rinnovare la licenza, ti pare IRRISORIO? :stordita:
Beato te :O
A me sembrano un pelino troppi :help:
P.S. Mi sono fatto i cazzacci tuoi :Prrr: , ed ho visto che sei del 1980...se adesso hai 27 anni, e sei laureato, diciamo che lavori da... umh... :mbe: ... 3-4 anni? Più o meno? Forse sono un po pochini per giudicare un "professionista" (che in quanto tale, e secondo la tua affermazione, risulta essere "uno che ne sa" ;) ) Poi fai te :)
P.P.S. Vi anticipo :D : io sono del 77, ma non essendo laureato, ho cominciato a lavorare che ero ancora piccino :Prrr: (e conosco gente che se la sarebbe presa parecchio a sentire quella frase :cry: )
P.P.P.S (giuro, ho finito): ho riletto.. sembra un post incazzuso... ma è tutto l'opposto. Vi prego di leggerlo con una certa vena di ironia, a tratti goliardica, al massimo pungente :D
Assokappa
13-02-2007, 17:55
@asterion
solo ora mi sono accorto che mi hai risposto (come al solito punto per punto)
lasciando trapelare che io continuo ad alimentare la polemica e dicendomi di non generalizzare e che non ti senti rappresentato nel "voi programmatori"
e mi tocca ripetere che mi sa che io e te difficlmente riusciremo a capirci..
e guarda bene che non lo dico per fare flame o offendere, ma solo come constatazione dei fatti...sei tu che mi sembra che mi contesti personalmente qualunque cosa dico,
quello che scrivo rimane una mia opinione che non mi farai di certo cambiare con un pò di sofismo o ribattendomi tutto punto per punto.
io dal mio primo post ho usato il "voi" in generale proprio perchè non ce l'ho con nessuno in particolare e per non scatenare flame diretto ma solo per portare all'attenzione quello che noto da tutti i 3ad sulla pirateria.
e cioè che gran parte degli utenti che scrivono (in genere programmatori o cmq dell'ambiente IT) secondo me la prendono troppo sul personale sta storia della pirateria digitale, come se tutti i giorni venissero derubati fisicamente di qualche cosa, spesso puntando il dito e drammatizzando il reato, non facendo che ripetere ladri ladri e come se rubate veramente, anzi siete pure vigliacchi andate nel negozio e rubate tutto il cd e via dicendo.
io mi stupisco solo di tutto questo livore.
se proprio vuoi sapere la mia opinione è che (dato che sono in generela contro il proibizionismo e l'inasprimento delle pene, che spesso fanno più danni che risolvere i problemi) dovremmo concentrarci tutti sul cercare di capire perchè una cosa illegale sia diventato fenomeno di massa (non penserai veramente che siamo tutti dei criminali??? si mi metto in mezzo pure io)
premesso che secondo me la siae e tutta la legge sul copyright andrebbe riscritta completamente, io un'idea sul perchè ce l'ho ed è pure motlo semplice, moralmente (voi programmatori mi pare di no e questo mi lascia perplesso) la maggior parte delle persone non vede come grave scaricarsi qulache mp3 e divx (che sono la maggior parte dei file scaricati) proprio perchè veniamo dall'era predigitale in cui tutti ci registravamo le cassette degli amici o i film dall tv, che poi spesso cancellavamo per registrarci sopra altri film.
io confesso pubblicamente, col mulo mi scarico le puntate del dr.house che non riesco a vedere in tv e quelle di lost (non ho sky e non riesco ad aspettare la rai :D ) qualche divx, tutti vecchi perchè quelle porcate con l'audio da cinema non ce la faccio non le sopporto, la musica invece pochissimo perchè sento praticamente solo i classici (pink floyd, led zeppelin, police, dire straits ecc.) che ho cd originali...
e non mi sento per questo un ladro e non mi ci sentirò mai neanche se dovesse mai farmi una multa la finanza.
volevo dire un altro paio di cose ma mo devo prorpio scappare
ciao
diabolik1981
13-02-2007, 18:43
Per quanto sembra a me, ha ragione A.L.M., almeno da un punto di vista matematico. Preciso che non ne so niente di economia, perciò do per buone le vostre definizioni:
Il costo totale è dato da costo fisso + costo variabile.
Il costo fisso è indipendente dalla quantità prodotta, mentre il costo variabile dipende da questa (boh.. si è supposto in maniera lineare precedentemente, ma ragioniamo su un caso più generale).
Il costo marginale è la derivata del costo totale rispetto alla quantità prodotta.
Beh.. sulla base di questo è piuttosto banale dire che il costo fisso non ha alcuna influenza sul costo marginale, dato che il costo fisso è indipendente dalla quantità prodotta e quindi la sua derivata rispetto a tale variabile sarà nulla.
Allo stesso risultato si arriva (ovviamente) considerando la frase: " marginal cost is the change in total cost that arises when the quantity produced changes by one unit"
Mi permetto di tradurre: "Il costo marginale è la variazione del costo totale che ha origine dalla variazione di un'unità della quantità prodotta."
CT(x) = CF + CV(x)
CT(x+1) = CF + CV(x+1)
come già detto, il costo fisso è costante nella quantità prodotta x.
CM(x+1) = CT(x+1)-CT(x) = CV(x+1)-CV(x)+CF-CF = CV(x+1)-CV(x)
che mostra come la derivata (discreta) del costo totale è indipendente dal costo fisso e pari alla derivata dei costi variabili.
Il discorso di base è questo (supponendo che i costi marginali abbiano un andamento linerare, cosa che nella realtà non avviene quasi mai perchè anche questi hanno andamento decrescente):
supponiamo di avere una produzione di 100 unità di prodotto con struttura di costo fisso pari a 1000€ e costo variabile dato 2000€ per ogni 50 unità di prodotto. Ora il costo di produzione di ciascuna delle prime 100 unità è dato da: (1000+2000x2)/100 = 50€ per ciascuna unità di prodotto. Ora il costo marginale per la successiva unità di bene da produrre non sarà dato solo dai 40€ aggiuntivi dovuti ai costi variabili, ma anche da una ripartizione di costi fissi, e la centoduesima unità avrà un prezzo di 40€ dovuto al costo variabile più una ulteriore ripartizione del costo fisso. Non a caso si parla di costi marginali decrescenti. Infatti se si avesse struttura di costi solo variabili con andamento lineare (come in questo caso) si avrebbero costi marginali costanti.
jappilas
13-02-2007, 19:28
Poi l'ultima frase mi ha fatto particolarmente sorridere :ciapet:
Il fatto che uno sia professionista, significa che guadagni una barca di soldi?
Pagare 20.000 EURO (no, non ho sbagliato), per un sistema CAD 3D "professionale", al momento dell'acquisto, e poi sborsarne circa 10-15.000 l'anno per rinnovare la licenza, ti pare IRRISORIO? :stordita:
Beato te :O
A me sembrano un pelino troppi :help:che siano tanti in senso assoluto ti dò ragione ;)
che per certi versi e per certi , anche professionisti, sia troppo pagare 15 k€ annuali per mantenere la licenza, ti dò ragione (personalmente pensavo costasse tanto, ma una tantum... :stordita: )
ma si possono fare altri esempi, al di là del settore informatico e applicativo... per dire, una motrice diesel per trasporto eccezionale mi pare costi svariate decine di migliaia di euro
la serie completa dei macchinari per una lavorazione quale può essere quella degli ingranaggi (mi viene in mente quella dal momento che il paese dove passo l' estate ospita svariate attività industriali, tra cui la Graziano Trasmissioni :D) anche molto di più
si dirà , ma cosa c' entra questo... solo che quello che hanno in comune i macchinari nei riguardi degli operai della fabbrica, la motrice per il camionista e l' applicazione CAD per lo studio di architettura, è di essere tutti strumenti di lavoro che (al di là del prezzo che può essere più o meno commisurato all' efficienza e alle prestazioni che permettono ai loro utilizzatori), da una parte mi pare di solito siano (o andrebbero) valutati per l' acquisto sul rapporto tra tali aspetti e il prezzo stesso, piuttosto che acquisiti "a capocchia" per poi dire che il prezzo è alto in assoluto (ovvio che se un prodotto è acquisito a costo zero il suo rapporto vantaggio/costo tende a infinito, ma partivo dal presupposto che il SW sia acquisito legalmente al costo a cui è venduto )
dall' altra, aspetto più importante, un professionista, o un' azienda, di solito può ammortizzare nel tempo le spese dovute all' acquisto degli strumenti di lavoro come degli immobili, se quel poco che ricordo di EOA non è sbagliato...
ora, sul costo di un' applicazione ci sarebe molto da discutere, ma se non sbaglio vale sempre il criterio di ripartire i costi di design, sviluppo e testing sul numero di licenze che si prevede di fornire all' utenza target (ipotizzata di nicchia proprio perchè applicazione professionale, quindi "verticale")
in più si aggiunge l' aspetto che in molti programmi professionali il "selling point" sono funzioni e algoritmi allo stato dell' arte, quindi da una parte costati il tempo e/o le risorse per inventarli o per acquisirli in licenza dalla società che magari le ha brevettate prima, a cui si aggiungono quelli per la loro integrazione nel prodotto software risultante, la cui complessità in termini di code path per inciso, tende a crescere ad ogni release con aumento dei costi di sviluppo e testing ad ogni iterazione...
;)
blamecanada
13-02-2007, 20:17
IMPORTANTE
L'amministrazione ha ritenuto di voler chiarire le cose con questo annuncio:
http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=13&announcementid=131
Confidiamo non ci saranno più equivoci d'ora in poi. ;)
P.S.: uhm... per quanto vi sia una certa attinenza al tema, una discussione sulla scandalosa abitudine di rifilare inutile e costosa cartastraccia agli studenti per un solo, altrettanto inutile esame, la vedrei meglio in "Scuola e Lavoro".
Ma anche fare considerazioni personali è vietato?
Per esempio dire "secondo me la pirateria andrebbe legalizzata" (ipotesi) è vietato? Lo è dire di essere favorevoli a qualsiasi cosa non legale (eutanasia, legalizzazione delle droghe leggere, o qualsiasi altra cosa attualmente illegale secondo il diritto vigente in Italia)?
Ovviamente le regole del forum sono a discrezione dei proprieteri del sito, ma se cosí fosse mi parrebbe una restrizione esagerata.
Asterion
13-02-2007, 20:26
@asterion
solo ora mi sono accorto che mi hai risposto (come al solito punto per punto)
Se tu scrivi un post di 3 righe ti rispondo in una sola volta, se il messaggio, come in questo caso, è di 20 righe, ti rispondo punto per punto per dare un senso al discorso, non per fare polemica.
lasciando trapelare che io continuo ad alimentare la polemica e dicendomi di non generalizzare e che non ti senti rappresentato nel "voi programmatori"
e mi tocca ripetere che mi sa che io e te difficlmente riusciremo a capirci..
Ad essere molto sincero non mi riferivo a te, se è questo che si capiva, ti chiedo scusa.
Se poi, pur provandoci, non riusciamo a capirci, vabbè amen, ma non mi sembra questo il luogo per litigare anche perché io scrivo qui per divertimento, per ragionare su cose che mi interessano.
Il tuo primo post, forse perché letto di fretta, mi aveva infastidito, in effetti dei toni polemici li aveva IMHO ma poi pensavo ci fossimo chiariti.
e guarda bene che non lo dico per fare flame o offendere, ma solo come constatazione dei fatti...sei tu che mi sembra che mi contesti personalmente qualunque cosa dico,
quello che scrivo rimane una mia opinione che non mi farai di certo cambiare con un pò di sofismo o ribattendomi tutto punto per punto.
Io non faccio sofisco, sinceramente trovo la tua affermazione offensiva. Io dico quello che penso, non faccio giri intorno al discorso per portarti dalla mia parte. Io ho le mie idee e non ho mai offeso nessuno ne preteso che tu cambiassi la tua.
io dal mio primo post ho usato il "voi" in generale proprio perchè non ce l'ho con nessuno in particolare e per non scatenare flame diretto ma solo per portare all'attenzione quello che noto da tutti i 3ad sulla pirateria.
Ok, allora ci eravamo capito male, ma se tu rispondi a me dandomi del voi, io devo puntualizzare che parlo solo per me.
e cioè che gran parte degli utenti che scrivono (in genere programmatori o cmq dell'ambiente IT) secondo me la prendono troppo sul personale sta storia della pirateria digitale, come se tutti i giorni venissero derubati fisicamente di qualche cosa, spesso puntando il dito e drammatizzando il reato, non facendo che ripetere ladri ladri e come se rubate veramente, anzi siete pure vigliacchi andate nel negozio e rubate tutto il cd e via dicendo.
io mi stupisco solo di tutto questo livore.
Da me non puoi aver sentito una cosa del genere. Non vorrei ripetere il discorso, ti rimando a quanto detto dall'amministratore del forum. Ma veniamo alla cosa più importante...
se proprio vuoi sapere la mia opinione è che (dato che sono in generela contro il proibizionismo e l'inasprimento delle pene, che spesso fanno più danni che risolvere i problemi) dovremmo concentrarci tutti sul cercare di capire perchè una cosa illegale sia diventato fenomeno di massa (non penserai veramente che siamo tutti dei criminali??? si mi metto in mezzo pure io)
...ecco la parte importante che, offesa ai programmatori a parte :D , credo tu non abbia capito del mio pensiero. Io sono d'accordo con te in linea generale, non sono d'accordo sulla pirateria come risposta alle politiche economiche delle aziende.
La cosa illegale, presumo ti riferisca al download di canzon, giochi, programmi da internet, è un fenomeno di massa perché, provando a semplificare, si tratta di materiale di interesse comune, reperibile dalla sedia di casa, senza correre praticamente alcun rischio.
Le politiche di difesa del diritto d'autore hanno il solo scopo di rompere le scatole a chi questa roba la compra legalmente, non infastidendo minimamente chi la scarica.
Un esempio stupido: compra un dvd originale e ti devi sorbire 2 minuti di quello spot palloso: non ruberesti mai un auto, non ruberesti mai una tv, etc etc. Mi ci gioco quello che vuoi che nella versione pirata lo spot non c'è :D
Se esiste un Final Fantasy XII è perché ne sono stati fatti altri 11 di successo, molti piratati, alcuni comprati, come vuoi tu ma di fatto la gente si è affezionata ad una serie. Se i cd pirata non ci fossero stati forse FF non sarebbe mai arrivato al 12 (ma magari mi sbaglio), del resto molte società come la Microsoft per inserirsi nei mercati come la Cina e la Romania accettano che il software venga piratato, quando poi c'è la fidelizzazione attaccano pesantemente con il programma WGA.
Esistono vari modelli di crescita del software e pensare solo ai DRM è miope come atteggiamento IMHO ma un conto è dire questo, cosa diversa è giustificare un atto illegale.
Prima di passare all'atto illegale, abbiamo mai pensato qui su questo forum di avviare una campagna di protesta per non comprare più cd/dvd vergini per protestare contro i bollini siae? Abbiamo mai pensato di raccogliere delle firme e mandarle al governo, alla SIAE, alle major, ai giornali? Almeno prima di giustificare la pirateria, facciamo questo.
Come ti ripeto, non paragono un omicida a un ragazzino di 14 anni che pirata un gioco...
premesso che secondo me la siae e tutta la legge sul copyright andrebbe riscritta completamente, io un'idea sul perchè ce l'ho ed è pure motlo semplice, moralmente (voi programmatori mi pare di no e questo mi lascia perplesso) la maggior parte delle persone non vede come grave scaricarsi qulache mp3 e divx (che sono la maggior parte dei file scaricati) proprio perchè veniamo dall'era predigitale in cui tutti ci registravamo le cassette degli amici o i film dall tv, che poi spesso cancellavamo per registrarci sopra altri film.
Io una morale ce l'ho, non mi ritengo perfetto, ma non sta a te giudicarmi come persona, dato che non mi conosci. ;)
Qui il problema è in prospettiva, non riguarda gli mp3 ma il modo in cui nei prossimi anni le major, la SIAE o chi per loro attueranno politiche nei nostri confronti con possibile limitazione della tua stessa libertà personale, con lo scopo anche solo apparente di proteggere i loro diritti.
io confesso pubblicamente, col mulo mi scarico le puntate del dr.house che non riesco a vedere in tv e quelle di lost (non ho sky e non riesco ad aspettare la rai :D ) qualche divx, tutti vecchi perchè quelle porcate con l'audio da cinema non ce la faccio non le sopporto, la musica invece pochissimo perchè sento praticamente solo i classici (pink floyd, led zeppelin, police, dire straits ecc.) che ho cd originali...
Ancora 35€ per The Walls porca trota ladra :D
e non mi sento per questo un ladro e non mi ci sentirò mai neanche se dovesse mai farmi una multa la finanza.
volevo dire un altro paio di cose ma mo devo prorpio scappare
ciao
Quando vuoi parlare, anche in privato, io sono qui, a presto Assokappa ;)
cut
Chiaro che non tutte le applicazioni costa così tanto :)
Ma qui si parla di modellazione in campo automobilistico, mica cazzi :ciapet: (e cmq, ci sono diversi software a seconda dell'uso che si deve fare)
Cmq, continuo a non condividere la teoria "applicazione professionale = cara".
La General Motors conta qualcosa come 2 milioni di dipendenti "all over the world". Ovviamente non siamo tutti progettisti, ma una buona fetta lo è... diciamo anche solo un 10% (per rimanere MOOOOLTO stretti)... siamo a 200.000 utenti... proprio di nicchia non mi pare :) (se poi ci aggiungi che adesso lo usa pure Fiat... e quindi tutto l'indotto.... fai te ;) ).
Ma, anche se fossimo in 10 ad usarlo, non cambierebbe: ritengo sbagliato il concetto di base (poco sopra).
Magari sbaglio io (che di marketing non capisco nulla), ma come utilizzatore di software ho una certa esperienza (in generale), e non sono rari i programmi pensati per un singolo utilizzo (una volta stavo diventando cretino per cercare di convertire dei file RM in AVI, e ho trovato un software a pagamento che fa
SOLO questo), che cmq hanno un prezzo abbordabile (nella fattispecie, mi pare fosse sui 20€ o qiù di li).
In quanti pensi che abbiano bisogno di convertire RM in AVI? Non credo siano poi così tanti :O
Quindi, ricapitolando, non è sempre vero che professionale=caro.
Questo è quello che fa comodo a chi lo fa... allora avrebbe un senso, e tu stesso mi fai l'esempio dell'ammortizzare i costi.
Ma agli sviluppatori, che caspio gliene frega se io posso ammortizzarli o meno?
Diciamo che, visto che SANNO che "posso tranquillamente pagare in comode rate mensili direttamente a casa tua..." allora ci marciano sopra.
Altrimenti, ti giuro, non lo capisco proprio. :confused:
Come non capisco il perchè, esempio stupido, ogni anno esca una versione di Nero che fa la stessa identica cosa da un decennio... ma per giustificare l'aumento di prezzo, fanno la SUITE!!! e ci ficcano dentro altre utility che non mi pare qualcuno abbia richiesto (ma su questo, mamma Microzozz insegna... ). Ed ho citato uno dei più conosciuti apposta, ma penso che chiunque abbia un suo esempio installato. :p
Anche per te, Peace & Love (e volemose bbene !!!) :Prrr:
fuocofatuo
13-02-2007, 20:47
Il discorso di base è questo (supponendo che i costi marginali abbiano un andamento linerare, cosa che nella realtà non avviene quasi mai perchè anche questi hanno andamento decrescente):
supponiamo di avere una produzione di 100 unità di prodotto con struttura di costo fisso pari a 1000€ e costo variabile dato 2000€ per ogni 50 unità di prodotto. Ora il costo di produzione di ciascuna delle prime 100 unità è dato da: (1000+2000x2)/100 = 50€ per ciascuna unità di prodotto. Ora il costo marginale per la successiva unità di bene da produrre non sarà dato solo dai 40€ aggiuntivi dovuti ai costi variabili, ma anche da una ripartizione di costi fissi, e la centoduesima unità avrà un prezzo di 40€ dovuto al costo variabile più una ulteriore ripartizione del costo fisso. Non a caso si parla di costi marginali decrescenti. Infatti se si avesse struttura di costi solo variabili con andamento lineare (come in questo caso) si avrebbero costi marginali costanti.
Ahia... innanzitutto mi sa che stiamo facendo riferimento a variabili diverse utilizzando gli stessi nomi..
Credevo che con i vari costi voi intendeste far riferimento ai costi di produzione di un'unità di bene, mentre mi par di capire dal tuo ultimo intervento che si definisce come il costo dell'intera produzione. Di conseguenza, quel che per me era il costo fisso, per te (e immagino anche per tutti gli economisti, mi fido) non è altro che il contributo del costo variabile sull'unità di produzione (i famosi 40€) mentre quel che chiamavo costo variabile non è altro che la distribuzione del tuo costo fisso. :doh: Meglio quindi che mi riferisca alle definizioni ufficiali...
Oltre a questo, credo che ci sia anche un fraintendimento della definizione di costo marginale. Giusto per capire, ragioniamo su una semplificazione del tuo esempio: costo fisso 1000€, costo variabile 40€ per unità prodotta. Il costo totale per una unità sarà 1040€, mentre per due unità 1080€; la differenza è 40€, quindi mi verrebbe da dire che il costo marginale per il secondo oggetto (così come per i successivi) è 40€. Tu invece intendi il costo marginale (correggimi se sbaglio) come: costo unitario da una produzione di un oggetto 1040€, costo unitario di una produzione di due oggetti 540€, costo marginale 500€. Qual'è la risposta corretta? É giusta la definizione di Wikipedia?
Quando vuoi parlare, anche in privato, io sono qui, a presto Assokappa ;)
Nononnonon, quale privato... ho appena preso Birra e PopCorn :sofico:
P.S. Ammazza quante pagine... argomento quanto meno interessante :Prrr:
diabolik1981
13-02-2007, 20:54
Chiaro che non tutte le applicazioni costa così tanto :)
Ma qui si parla di modellazione in campo automobilistico, mica cazzi :ciapet: (e cmq, ci sono diversi software a seconda dell'uso che si deve fare)
Cmq, continuo a non condividere la teoria "applicazione professionale = cara".
La General Motors conta qualcosa come 2 milioni di dipendenti "all over the world". Ovviamente non siamo tutti progettisti, ma una buona fetta lo è... diciamo anche solo un 10% (per rimanere MOOOOLTO stretti)... siamo a 200.000 utenti... proprio di nicchia non mi pare :) (se poi ci aggiungi che adesso lo usa pure Fiat... e quindi tutto l'indotto.... fai te ;) ).
Ma, anche se fossimo in 10 ad usarlo, non cambierebbe: ritengo sbagliato il concetto di base (poco sopra).
Magari sbaglio io (che di marketing non capisco nulla), ma come utilizzatore di software ho una certa esperienza (in generale), e non sono rari i programmi pensati per un singolo utilizzo (una volta stavo diventando cretino per cercare di convertire dei file RM in AVI, e ho trovato un software a pagamento che fa
SOLO questo), che cmq hanno un prezzo abbordabile (nella fattispecie, mi pare fosse sui 20€ o qiù di li).
In quanti pensi che abbiano bisogno di convertire RM in AVI? Non credo siano poi così tanti :O
Quindi, ricapitolando, non è sempre vero che professionale=caro.
Questo è quello che fa comodo a chi lo fa... allora avrebbe un senso, e tu stesso mi fai l'esempio dell'ammortizzare i costi.
Ma agli sviluppatori, che caspio gliene frega se io posso ammortizzarli o meno?
Diciamo che, visto che SANNO che "posso tranquillamente pagare in comode rate mensili direttamente a casa tua..." allora ci marciano sopra.
Altrimenti, ti giuro, non lo capisco proprio. :confused:
Come non capisco il perchè, esempio stupido, ogni anno esca una versione di Nero che fa la stessa identica cosa da un decennio... ma per giustificare l'aumento di prezzo, fanno la SUITE!!! e ci ficcano dentro altre utility che non mi pare qualcuno abbia richiesto (ma su questo, mamma Microzozz insegna... ). Ed ho citato uno dei più conosciuti apposta, ma penso che chiunque abbia un suo esempio installato. :p
Anche per te, Peace & Love (e volemose bbene !!!) :Prrr:
Il discorso è che il prezzo non lo fanno gli sviluppatori, ma i responsabili commerciali che fanno due conti in tasca e ragionano così: la produzione e lo sviluppo del software mi è costato "X", supponendo un bacino di utenza di "Y" utenti devo spalmare i costi su questi potenziali utenti ridotti di una % "Z" da decidere. Ora sul valore ottenuto devo inserirci il ricavo per l'azienda tale da garantire una remunerazione per gli azionisti, un utile non redistribuito da detenere per la società e un ulteriore utile da reinvestire per futuri progetti in modo da non dover finanziare l'azienda con prestiti. Ovviemente vanno aggiunti tutti i prezzi di commercializzazione, promozione, eventuali corsi e stage dimostrativi. A questo prezzo aggiungi le varie imposte e sei arrivato al prezzo finale. Ora è chiaro che in base al costo di produzione e al bacino di utenza il prezzo tenderà ad essere alto o basso, senza dimenticare i costi accessori di pubblicità e marketing. Ovvio che un software di tipo professionale avrà un costo di sviluppo magari allineato con quello degli altri software, ma avendo un bacino di utenza ristretto avrà un costo elevato. Non va peraltro dimenticato che tali software consentono alle aziende e ai professionisti di scaricare l'IVA, di ammortizzare l'investimento (perchè per loro di questo si tratta), oltre al fatto che per loro esso è uno strumento di produttività che serve a creare ulteriore reddito, quindi è ovvio che alla fine arrivi a costare molto più di un software non "professionale".
jappilas
13-02-2007, 21:04
Il discorso è che....quello che volevo dire io, esposto molto meglio ;)
proprio oggi è uscito su un noto sito informatico italiano un articolo con uno studio che dimostra che il p2p influenza le vendite di musica per lo 0,7%, non solo ma la vendita di dvd è in crescita...
LINK (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1888629&r=PI)
Pochi commenti su questa notizia...
Non va peraltro dimenticato che tali software consentono alle aziende e ai professionisti di scaricare l'IVA, di ammortizzare l'investimento (perchè per loro di questo si tratta), oltre al fatto che per loro esso è uno strumento di produttività che serve a creare ulteriore reddito, quindi è ovvio che alla fine arrivi a costare molto più di un software non "professionale".
E no... quale ovvio ;)
Mentre per i motivi citati all'inizio, posso anche concordare non essendo pratico di queste cose (anche se, ripeto, l'utenza nel mio esempio non mi pare proprio bassa), tutto il quote IMHO non ha senso.
Cioè, non è che non ha senso, ma è una scusa :O
Perchè cosa ci faccia io con quel software, a te (casa produttrice/software house), non deve interesare.
Se io lo posso scaricare (NON IN QUEL SENSO!!! :ciapet: ), sono affari miei.
Idem per l'ammortamento.
Idem per tutti i soldi che potrò farci utilizzandolo.
Ha una logica il guadagnarci (e per carità, chi dice niente) ma, passatemi l'espressione, "venire a farmi i conti in tasca" NO!
E' come dire che, visto che ci fanno i miliardi, un pallone da calcio io lo possa vendere a 10.000 euro :rolleyes:
Tanto lo scaricano... tanto lo ammortizzano... tanto guadagnano una vagonata di soldi...
Sai dove ho visto frequentemente questa logica?
Nell'amministrazione pubblica (dove ho prestato servizio civile), dove c'è uno spreco, SCHIFOSO, legato a qualsiasi cosa, proprio in virtù del concetto "tanto paga lo stato" (il che implica tutta una serie di fattori, che penso conosciate benissimo :rolleyes: ).
Poi magari mi sbaglio... ma sicuramente non solo l'unico :Prrr:
Edit: Secondo le leggi di mercato da te esposte, un prodotto quale ProEvolutionSoccer dovrebbe costare 10 euro :p
leoneazzurro
13-02-2007, 21:37
Ma anche fare considerazioni personali è vietato?
Per esempio dire "secondo me la pirateria andrebbe legalizzata" (ipotesi) è vietato? Lo è dire di essere favorevoli a qualsiasi cosa non legale (eutanasia, legalizzazione delle droghe leggere, o qualsiasi altra cosa attualmente illegale secondo il diritto vigente in Italia)?
Ovviamente le regole del forum sono a discrezione dei proprieteri del sito, ma se cosí fosse mi parrebbe una restrizione esagerata.
http://www.hwupgrade.it/forum/announcement.php?f=51&announcementid=131
"Per le vigenti leggi italiane la pirateria è reato. Il primo articolo del regolamento del forum, che ricordo essere automaticamente ACCETTATO IN TUTTE LE SUE PARTI da chiunque si registri, non consente di parlare di priateria e/o di qualunque attività considerata illecita ai sensi delle vigenti leggi italiane.
Si badi bene: non viene vietata la possibilità di discutere CIVILMENTE e con buonsenso del fenomeno della pirateria, ciò che non viene permesso è parlare di pirateria sostenendola con espressioni del tipo "piratare è moralmente giusto" o definendola come necessaria, addirittura appellandosi al diritto di libertà di parola. Altresì è vietato fornire strumenti e risorse che possano permettere al prossimo di "piratare" qualsivoglia contenuto/software protetto da diritto d'autore. In questi casi si commette istigazione a delinquere che ricordo essere punibile a norma di legge.
Il possesso di un software, un film, un brano musicale NON E' un bisogno primario la cui assenza mette a rischio la sopravvivenza del singolo. La pirateria, quindi, non ripristina alcun "diritto naturale" e l'istigazione alla pirateria non è "libertà di parola". In nessun caso, nemmeno qualora si stia discutendo di opere con prezzi pesantemente non adeguati, si può ricorrere all'istigazione della pirateria. L'unico diritto applicabile in questo caso è il diritto del consumatore di ottenere un equo trattamento dal venditore, diritto da difendere nelle sedi opportune.
In altri termini: non si vieta di discutere della possibilità di cambiare le leggi o di fare pressione sui produttori affinché utilizzino policy maggiormente a vantaggio del consumatore, ma si vieta categoricamente di istigare ad infrangere la legge.
A motivo di quanto esposto prego tutti gli utenti di voler attenersi strettamente a queste norme. I moderatori hanno la piena facoltà di comminare le sanzioni adeguate a chiunque deciderà di infrangere deliberatamente il regolamento in questi punti."
Asterion
13-02-2007, 21:41
Personalmente, se dovessi vendere il mio software, fornirei licenza gratuita per scopi non commerciali (studenti, utenti home, cazzeggio); pretenderei un compenso solo per chi usasse il mio programma per far soldi :D
Demin Black Off
13-02-2007, 21:41
Ci voleva lo studio per capire che uno che scarica, il disco originale non lo compra neanche a 50 centesimi a pezzo, dato che fa prima a far partire il download piuttosto che scendere, farsi 400-500metri e comprare.
:D
Asterion
13-02-2007, 21:50
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/20094.html
Una ricerca francese indica come solo il 15% dei download dalla rete sia legale. Un risultato sorprendente ma che in qualche modo conferma la sensazione generale degli addetti ai lavori. Analizziamo i dettagli
Click sul link per visualizzare la notizia.
In realtà IMHO la vera notizi è che esiste un 15% di materiale legale :D
Vi giuro, pensavo fosse molto meno!
Ci voleva lo studio per capire che uno che scarica, il disco originale non lo compra neanche a 50 centesimi a pezzo, dato che fa prima a far partire il download piuttosto che scendere, farsi 400-500metri e comprare.
:D
Complimenti per aver seguito il discorso :rolleyes:
bonzuccio
14-02-2007, 00:52
@Kivron
Guarda che un software che a una azienda costa per produrlo un euro può
venderlo tranquillamente a diecimila miliardi(per assurdo): se una azienda ha idee geniali e ottimizza i costi di produzione per produrre qualcosa di indispensable e di rivendible a quella cifra allora tanto di cappello. Fino a che ci sono utenti/professionisti disposti a pagare quelle cifre per creare ulteriore valore non ci sarebbero problemi :)
Il problema evidentemente è che molti non sono disposti a pagare, idee geniali ce ne sono poche soldi per comprare idem.. ma secondo me quelle percentuali sono di sostanziale salute del mercato perchè bisogna capire a cosa dare valore.
Qui stiamo analizzando dei dati e stiamo cercando di dare risposte ai motivi della pirateria e questo non significa istigare alla pirateria, ormai tutto può sembrare istigazione specialmente dove si discute di tutto e su tutto
senza riferirmi a nessuno ma per capire dove sono le linee in mezzo alla strada :hic:
Assokappa
14-02-2007, 01:25
Quote:
Originariamente inviato da Assokappa
premesso che secondo me la siae e tutta la legge sul copyright andrebbe riscritta completamente, io un'idea sul perchè ce l'ho ed è pure motlo semplice, moralmente (voi programmatori mi pare di no e questo mi lascia perplesso) la maggior parte delle persone non vede come grave scaricarsi qulache mp3 e divx (che sono la maggior parte dei file scaricati) proprio perchè veniamo dall'era predigitale in cui tutti ci registravamo le cassette degli amici o i film dall tv
Io una morale ce l'ho, non mi ritengo perfetto, ma non sta a te giudicarmi come persona, dato che non mi conosci.
non mi va di continuare a beccarmi con te e anche io pensavo che più o meno ci fossimo chiariti, ma quando dico che non mi capisci mi riferisco proprio a queste tue risposte.
ma veramente nelle mie parole ci leggi "tu non hai una morale"??? :what:
andavo di fretta e non ho riletto ma mi sembra chiaro che "(voi programmatori mi pare di no e questo mi lascia perplesso)" sia riferito "all'idea semplice" mentre moralmente va con "la maggior parte delle persone "...
potevo sicuramente costruire la frase in modo migliore ma pure tu ci vuoi leggere delle offese a tutti i costi :mc:
dovrei essere impazzito per pensare che, non solo tu, ma tutti i programmatori non hanno una morale :eek:
semmai penso (e cerco di comunicare) proprio il contrario
quando si parla di pirateria siete la moralità fatta persona, i paladini della legge e della giustizia :D (ti prego ora non ti offendere perchè dico che siete troppo moralisti se no veramente finiamo in burla ;) )
spero che la pace sia fatta
:ubriachi:
un saluto e..
al prossimo 3ad che questo lo abbiamo spammato abbastanza :oink: :sofico:
non lo leggerà più nessuno :D
PS:cmq ammetto, rileggendo i miei post, di scrivere in modo pessimo e la cosa personalemnte mi rattrista (per fortuna ci sono i nick che se la mia prof di italiano mi leggesse gli prenderebbe un coccolone :D ) dato che una decina di anni fa non me la cavavo tanto male :cry:
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