View Full Version : "La Scala torna all'antico, cravatta sempre d'obbligo"
loreluca
27-01-2007, 11:46
MILANO - Abito scuro per le "prime", giacca e cravatta per tutte le rappresentazioni, e per le donne "abbigliamento consono al decoro del teatro": la Scala da questa stagione ha deciso di stampare sul retro dei biglietti una sintesi (in italiano e inglese) delle norme di corretto comportamento da tenere durante gli spettacoli, abiti compresi. E promette, per il futuro, controlli discreti: nessuno sarà cacciato, dicono, ma invitato a osservare le regole. Una scelta che fa discutere e divide artisti e pubblico: c'è chi è assolutamente in linea col sovrintendente Stéphane Lissner, sostenendo che la Scala è un'istituzione storica che merita rispetto, chi invece teme che l'invito a presentarsi con una "divisa" possa allontanare ancora di più dalla musica lirica e classica il grande pubblico.
"Sono d'accordo: è bello che in una sede storica come la Scala gli spettatori abbiano un atteggiamento, non dico reverenziale, ma che onori il luogo" sostiene il direttore d'orchestra Riccardo Chailly. Un'opinione non scontata la sua, visto che ha lavorato a Londra e ad Amsterdam, dove il pubblico spesso va ai concerti con un look casual. "In Olanda, poco manca che si presentino in mutande" aggiunge "ma alla Scala no, la sua tradizione impone un atteggiamento diverso".
Anche l'ex sovrintendente scaligero, Carlo Fontana, sostiene che la battaglia è giusta: "Ho l'imprinting di Paolo Grassi, che diceva: Lenin ha fatto la rivoluzione in giacca, cravatta e panciotto". La regola, però, non vale per i musei. "Il teatro è un momento aggregante" aggiunge Fontana "Ci vuole rispetto per chi lavora sul palcoscenico". Secondo il compositore Fabio Vacchi, "la diseducazione del pubblico è un oceano molto vasto, dove trovano posto sia il vestirsi con abiti pseudo-casual, che magari costano il triplo di quelli normali, sia far squillare il telefonino, applaudire tra un movimento e l'altro di una sinfonia, sbattere le porte dei palchi. La scelta della Scala è un richiamo all'avanguardia, contro il conformismo dilagante", perché presentarsi in jeans e maglione è "un atteggiamento ostentato e sbruffone".
Favorevole anche l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Vittorio Sgarbi: "Bisognerebbe costringere i turisti a vestirsi in modo consono quando visitano i monumenti, e questo vale anche per i teatri".
Meno drastico il parere del capo dell'ufficio indagini Figc Francesco Saverio Borrelli, assiduo frequentatore della Scala. "Mi pare una pretesa eccessiva ripristinare un rigore nei costumi" dice. "Certo, nessuno entrerebbe in una chiesa in costume da bagno, quindi è giusto l'appello a non assistere agli spettacoli in pantofole e camicia aperta sul petto villoso. Ma da qui a esercitare dei controlli... Così si rischia di rendere i teatri delle roccaforti del passatismo e di tenere lontano il grande pubblico".
"Brutto segno", sostiene il Premio Nobel Dario Fo. "È l'uomo che fa l'abito, lo stile, non viceversa. Credo che la Scala preferisca avere spettatori tutti molto simili, meglio se persone soltanto di un certo rango. È una forma di discriminazione". Il giovane direttore Antonello Manacorda, ex violinista pupillo di Abbado, è il più critico: "Mi viene da ridere: cosa vuol dire fare dei controlli? Sono d'accordo sull'eleganza, che non fa male a nessuno, come la bellezza. Ma perché identificarla con giacca e cravatta? E poi si vogliono trascinare i giovani a teatro: se li obblighiamo a vestirsi come i loro genitori, non li vedremo mai. E noi, per chi li faremo questi concerti?".
(26 gennaio 2007) Repubblica.it
Personalmente non sono mai riuscito ad andare Alla Scala (visto che per le opere è praticamente impossibile trovare un biglietto) però sono favorevolissimo a questo ritorno alle origini. In alcuni luoghi, sepppur sempre meno, il rigore è d'obbligo, e il teatro mi sembra uno di questi. Detesto andare in un posto classico e lussuoso e vedere gente in jeans e maglioncino! Fosse per me la reintrodurrei obbligatoria anche per i Casinò...
Voi che ne pensate?
Wolfgang Grimmer
28-01-2007, 03:28
Personalmente non sono mai riuscito ad andare Alla Scala (visto che per le opere è praticamente impossibile trovare un biglietto) però sono favorevolissimo a questo ritorno alle origini. In alcuni luoghi, sepppur sempre meno, il rigore è d'obbligo, e il teatro mi sembra uno di questi. Detesto andare in un posto classico e lussuoso e vedere gente in jeans e maglioncino! Fosse per me la reintrodurrei obbligatoria anche per i Casinò...
Voi che ne pensate?
Razzata inutile e senza senso. Ritorno alle origini? Rigore? Nell'800 non mi pare andassero in cravatta. Per non parlare delle rappresentazioni verdiane in cui il teatro poteva diventare uno stadio. Ma in generale qui in Italia siamo sempre stati molto "calorosi" (prego chiedere a Mascagni, Leoncavallo, Donizetti e tanti altri compositori nostrani. E soprattutto a Rossini!!!) quindi non vedo che senso abbia coprirsi di un elitarietà (si dice così?) che non ci appartiene più di tanto.
Perché non torniamo al 700 invece? Quando la musica era puro spettacolo al pari di un night club odierno? Meglio un olandese in mutande ma che apprezza realmente lo spettacolo che uno snob finto aristocratico che prende parte a certe manifestazioni per pura immagine.
Facciano tornare la musica classica ad essere qualcosa di popolare è_é/
(io se dovessi andare a qualche concerto di andrei in tuta senza ombre di dubbio)
Personalmente non sono mai riuscito ad andare Alla Scala (visto che per le opere è praticamente impossibile trovare un biglietto) però sono favorevolissimo a questo ritorno alle origini. In alcuni luoghi, sepppur sempre meno, il rigore è d'obbligo, e il teatro mi sembra uno di questi. Detesto andare in un posto classico e lussuoso e vedere gente in jeans e maglioncino! Fosse per me la reintrodurrei obbligatoria anche per i Casinò...
Voi che ne pensate?
jeans e maglioncino non ti vanno bene?? :mbe: :confused:
maddai...
nei casinò poi...a las vegas la gente va pure in costume nei casinò...a montecarlo è diverso ok...poi nonso gli altri posti...ma uno va ì per divertirsi..si deve preccupare che la gente vesta bene??
addirittura PROVARE FASTIDIO per uno che non si mette giacca mi sembra esagerato
io alla scala non ci sono amai andato
loreluca
28-01-2007, 21:42
jeans e maglioncino non ti vanno bene?? :mbe: :confused:
maddai...
nei casinò poi...a las vegas la gente va pure in costume nei casinò...a montecarlo è diverso ok...poi nonso gli altri posti...ma uno va ì per divertirsi..si deve preccupare che la gente vesta bene??
addirittura PROVARE FASTIDIO per uno che non si mette giacca mi sembra esagerato
io alla scala non ci sono amai andato
Appunto a Las Vegas, ma tu paragoni i casinò in America con quelli italiani? Sei mai stato a S.Remo o a Venezia??? Altro che Usa o Montecarlo (dove per altro fanno entrare con le infradito e bermuda). Vuoi mettere lo stile di un Trent et Quarante o di una Roulette Francese in Italia con le slot machine o i tavoli di Black Jack americani???
Sì io provo FASTIDIO se chi giuoca da parte a me non è vestito di rigore; minimo con una giacca... Il maglioncino uno se lo può mettere quando va al lavoro o a scuola, quando ci sono di mezzo tanti soldi, no... Ma tu ce lo vedi un tavolo di Chemin de Fer con la gente col maglioncino??? Io personalmente no, mi parrebbe ridicolo...
Per i teatri è un altro discorso, però che ci sia 1 teatro in Italia (che poi è uno dei più belli del Mondo) e dico uno su 1000 che ce ne saranno nel bel paese, che richiede la cravatta o l'abito scuro alle prime, mi sembra quantomeno il minimo!
loreluca
28-01-2007, 21:43
Nell'800 non mi pare andassero in cravatta.
E come ci andavano scusa??? col papillon al massimo... peraltro più elegante ancora...
loreluca
28-01-2007, 21:46
(io se dovessi andare a qualche concerto di andrei in tuta senza ombre di dubbio)
Stai tranquillo che in molti teatri non entreresti... Ognimodo segnalerei subito al personale e pretenderei che fossi allontanato dalla sala, poiché violeresti un regolamento; d'altro canto col passare degli anni le regole vengono sempre meno rispettate, sembra faccia figo fregarsene...
Fabiaccio
28-01-2007, 23:29
ma se conta solo il tuo parere perchè hai voluto chiedere agli altri cosa ne pensano? :confused:
Wolfgang Grimmer
29-01-2007, 06:10
E come ci andavano scusa??? col papillon al massimo... peraltro più elegante ancora...
Non penso ci andassero tutti col papillon. Poi a quel tempo era tradizione pure far casino perché allora non si riporta pure questa in vita?
Oppure ritornare a quando la scala fu aperta e inaugurata da Salieri.
A quel tempo (1778) gli abiti attuali neanche esistevano. Se ti obligassero a vestire (giustamente a questo punto) come all'epoca cosa faresti? Ovviamente con tanto di parrucca.
L'eleganza non è un fattore assoluto ma varia a seconda del luogo, del tempo e della morale comune. Pensa agli antichi romani! Oggi come oggi uno che va in giro così verrebbe definito uno straccione. Nel 700-800 si usavano le parrucche, ora se me ne mettessi una alla Haendel mi manderebbero in manicomio.
Secondo me non ha senso essere nel 2000 e pensare come nel 1900.
Pensa che Toscanini togliendo l'usanza dei bis e degli applausi a concerto non ancora finito ruppe una tradizione ormai consolidata. Come ho detto, i tempi cambiano. O forse tu quando vai ad ascoltare Bach ti vesti così
http://www.youtube.com/watch?v=VxzY3tFTz9k ?
(a me piacerebbe)
Anche alcune regie moderne non c'entrano nulla con la tradizione che fu
http://www.youtube.com/watch?v=3RFpgzAmjJM
Non sono sicurissimo ma mi pare che anche Stockhausen non si vesta sempre con cravatta o papillon.
Stai tranquillo che in molti teatri non entreresti... Ognimodo segnalerei subito al personale e pretenderei che fossi allontanato dalla sala, poiché violeresti un regolamento; d'altro canto col passare degli anni le regole vengono sempre meno rispettate, sembra faccia figo fregarsene...
ahahahha looooooooooooooool
Non ti preoccupare in teatri simili non ci entrerei nemmeno di mia spontanea volontà ^^ Per fortuna non sono tutti così.
Vabbeh corro a mettermi il parrucchino, sai com'è, sto ascoltando Haendel :D
In ogni caso
http://it.news.yahoo.com/26012007/201/teatro-scala-mai-emanate-nuove-norme-abbigliamento.html
Milano, 26 gen . (Adnkronos) - "Il Sovrintendente della Scala, Ste'phane Lissner, non ha mai emanato alcuna norma nuova ne' tanto meno restrittiva in materia di abbigliamento durante le serate delle stagioni d'opera, di balletto e di concerti". Cosi' il Teatro alla Scala dopo che notizie di stampa attribuivano a Lissner la decisione, da questa stagione, di stampare sul retro dei biglietti una sintesi delle norme di corretto abbigliamento per gli spettatori del teatro del Piermarini, fra cui l'obbligo di cravatta. "I 'consigli' rivolti al pubblico - continua la nota - che genericamente riguardano un invito a indossare giacca a cravatta per gli uomini e ad adottare un 'abbigliamento consono al decoro del teatro' per le donne, esistono da sempre alla Scala, ben visibili in tutta la documentazione che accompagna la vendita dei posti".
Ma i bambini come dovrebbero vestire?
loreluca
29-01-2007, 07:34
Milano, 26 gen . (Adnkronos) - "Il Sovrintendente della Scala, Ste'phane Lissner, non ha mai emanato alcuna norma nuova ne' tanto meno restrittiva in materia di abbigliamento durante le serate delle stagioni d'opera, di balletto e di concerti". Cosi' il Teatro alla Scala dopo che notizie di stampa attribuivano a Lissner la decisione, da questa stagione, di stampare sul retro dei biglietti una sintesi delle norme di corretto abbigliamento per gli spettatori del teatro del Piermarini, fra cui l'obbligo di cravatta. "I 'consigli' rivolti al pubblico - continua la nota - che genericamente riguardano un invito a indossare giacca a cravatta per gli uomini e ad adottare un 'abbigliamento consono al decoro del teatro' per le donne, esistono da sempre alla Scala, ben visibili in tutta la documentazione che accompagna la vendita dei posti".
Ma i bambini come dovrebbero vestire?
Mi sembrava strano che facessero una cosa giusta! :D
Comunque i bambini alla Scala non possono entrare... c'è un'età minima.
Comunque il mio discorso riguarda ovviamante la sera, se si fa un pomeriggio per gli studenti è ovvio che si potrebbe evitare la cravatta, logicamnte bandirei quantomento jeans strappati e scarpe da tennis...
E' una questione di mero buon gusto...
loreluca
29-01-2007, 07:35
ma se conta solo il tuo parere perchè hai voluto chiedere agli altri cosa ne pensano? :confused:
Scusa se tu non esprimi il tuo...
Poi chi ha detto che conti solo il mio? :confused:
Mi sembrava strano che facessero una cosa giusta! :D
Comunque i bambini alla Scala non possono entrare... c'è un'età minima.
Comunque il mio discorso riguarda ovviamante la sera, se si fa un pomeriggio per gli studenti è ovvio che si potrebbe evitare la cravatta, logicamnte bandirei quantomento jeans strappati e scarpe da tennis...
E' una questione di mero buon gusto...
:rolleyes:
Qui mi sembra che si stia esagerando.. la scala non è nulla di che. E' un teatro come gli altri, solo un po' più elegante.
Io da adolescente sono andato varie volte alla scala, tra prove e spettacoli... alle prove si va vestiti come si vuole, agli spettacoli normalmente ero in camica e giacca sportiva.. anzi ricordo una volta ero in camicia e golf.
Mica tutti gli spettacoli ti ritrovi la gente che c'è alla prima di S.Ambrogio :D..
Probabilmente andassi ora (ho 23 anni) mi metterei in giacca e cravatta, ma per un ragazzo essere vestito un po' più sportivo va benissimo..
io son andato due volte al teatro olimpico di vicenza ( che e' il piu' antico teatro coperto al mondo ) , una volta a vedere una tragedia greca , un'altra a vedere un concerto su pierino e il lupo , con lucio dalla come voce narrante.
dicevo..son andato ste due volte , ero giovane ok , ma mica mi sono agghindato come ad un matrimonio..anzi :D
Ciaozoaza
loreluca
29-01-2007, 10:36
:rolleyes:
Non è molto costruttivo per il topic rispondere con una faccina... almeno scrivi una tua opinione...
loreluca
29-01-2007, 10:41
Qui mi sembra che si stia esagerando.. la scala non è nulla di che. E' un teatro come gli altri, solo un po' più elegante.
Io da adolescente sono andato varie volte alla scala, tra prove e spettacoli... alle prove si va vestiti come si vuole, agli spettacoli normalmente ero in camica e giacca sportiva.. anzi ricordo una volta ero in camicia e golf.
Mica tutti gli spettacoli ti ritrovi la gente che c'è alla prima di S.Ambrogio :D..
Probabilmente andassi ora (ho 23 anni) mi metterei in giacca e cravatta, ma per un ragazzo essere vestito un po' più sportivo va benissimo..
A detta di tutti è uno dei migliori teatri lirici del Mondo, se non il migliore (e non mi sembra poco). Io purtroppo non ci sono mai stato perché trovare i biglietti per il balletto o per l'opera è praticamente impossibile...
Che alle prove si vada vestiti come si vuole è normale, ci mancherebbe, però almeno alle opere serali (che poi tra prima e repliche stiamo parlando di 10 date in un anno) un po' di eleganza non darebbe fastidio. In fin dei conti la Scala è sempre piena, quindi non penso che imponendo una cravatta non ci vada più nessuno...
Comunque io ho quasi 21 anni mica 50! :)
Poi comunque stiamo parlando di una striscia di seta annodata attorno al collo, non fa danni a nessuno! Probabilmente viene vista come un "imposizione" e in pochi sono d'accordo, ma alla fine non mi sembra un dramma metterla!
**millix**
29-01-2007, 10:44
A parte la tristezza di nn essere riuscita a trovare un posto per la prossima rappresentazione di Bolle e Ferri perchè tutto esaurito, sono d'accordo con Dario Fo, perchè coloro che si presentano in smoking (uomini) e abito lungo (donne), sono poi gli stessi che hanno espresso il proprio disappunto ad un concerto di musica lirica (tenuto per l'appunto alla Scala), con *fischi* ed offese per il cantante di turno ...
Possibile che i fischi assumano un altro *stile* se fatti da persone di *un certo rango* ... possibile ....
bella quella del sentirsi offeso se uno gioca al casino in jeans e maglioncino.
forse trombo troppo e non mi pongo questi problemi.
Fabiaccio
29-01-2007, 11:35
Scusa se tu non esprimi il tuo...
Poi chi ha detto che conti solo il mio? :confused:
perchè gli unici che si sono espressi contro li hai "cazziati" di brutta maniera.
Secondo me dovrebbe dipendere dallo spettacolo che trasmettono e comunque onestamente difficilmente vestirei elegante per andare a teatro :).
p.s.: non ci sono mai stato, comunque...
loreluca
29-01-2007, 11:36
bella quella del sentirsi offeso se uno gioca al casino in jeans e maglioncino.
forse trombo troppo e non mi pongo questi problemi.
Può essere, 100 teste 100 idee.
Non capisco però perché ci si indigni e si arriva a chiamare i carabinieri se al ristorante c'è un tizio che fuma, mentre se vado al casinò , ove vige l'obbligo di giacca, vedo un tizio senza e non posso dire niente?
la giacca nn penso ti possa causare un cancro....o si ? al fegato^^
loreluca
29-01-2007, 11:38
perchè gli unici che si sono espressi contro li hai "cazziati" di brutta maniera.
Secondo me dovrebbe dipendere dallo spettacolo che trasmettono e comunque onestamente difficilmente vestirei elegante per andare a teatro :).
p.s.: non ci sono mai stato, comunque...
Li ho "cazziati" perché mi hanno paragonato Las Vegas ai casinò italiani, non perché hanno avuto da ridire sulla cravatta. ;)
Comunque io non dico che tutti debbano vestirsi elegante per andare in un teatro, ma solo alla Scala alle rappresentazioni serali... :)
loreluca
29-01-2007, 11:42
la giacca nn penso ti possa causare un cancro....o si ? al fegato^^
No, mi accontento se tutti avessero la giacca; il problema è che la maggior parte delle volte non viene usata neanche quella.
Comunque non credevo ci fosse tutta questa idiosincrasia per usare una giacca (o al limite anche una cravatta) in 5 locali in tutta Italia...
Premesso che:
1) condivido in toto fino alla virgola i precedenti post di Wolfgang Grimmer
2) che non sono nè di sinistra nè di destra, da me entrambe disprezzate in eguale misura.
A me l'obbligo di cravatta sa tanto di imposizione di "destra".
Ma soprattutto non mi sta bene che qualcuno, chiunque sia, voglia stabilire come io debba vestirmi; a meno che non si tratti di casa sua o comunque di una sua proprietà.
Pertanto per me non esiste che qualcuno debba essere segnalato solo perchè non è in giacca e cravatta; a meno che ovviamente non sia sporco, indecente, maleodorante o ubriaco.
Un cafone e un maleducato è tale e rimarra tale in qualunque modo sia vestito, anche in smoking.
Ed è cafone e maleducato chiunque durante lo svolgimento di uno spettacolo fuma, parla ad alta voce, ride, non spegne il telefonino, fotografa col flash ecc e comunque chi disturba in qualsiasi modo la fruizione di uno spettacolo.
Sono pertanto favorevole per norme di comportamento più rigide relative ai pubblici spettacoli; questa maleducazione imperante in Italia c'è dappertutto, ai concerti di musica classica, jazz, rock, al cinema, a teatro, allo stadio ecc ed è un problema molto serio, ben più del vestiario degli avventori.
Fondamentalmente il problema è che in Italia manca l'educazione civica a tutti i livelli, dagli anziani, a politici, genitori, insegnanti e figli.
All'estero, come peraltro ho constatato di persona, il pubblico veste peggio che in Italia, ma ha molta maggiore educazione come comportamenti ed è realmente interessato ed appassionato allo spettacolo ; a dimostrazione che il modo di vestirsi non è in relazione al comportamento.
Per quanto riguarda giacca e cravatta; a me non piacciono, mi sa da "divisa", è indossata anche quasi 365 gg l'anno da taluni politici e uomini di finanza che meriterebbero di stare in galera.
Non per questo ovviamente guardo male coloro che li indossano, pertanto non vedo come io debba essere guardato male perchè non li indosso, dato che non mi concio da zingaro.
Il problema reale è l'atteggiamento mentale di molti frequentatori delle prime; la voglia di partecipare e di esserci a un qualcosa che non è per tutti, si va per farsi vedere, per ostentare la propria ricchezza , il proprio status sociale, la propria fama (calciatori, attori, gente della tv ecc abbandano alla prime) o/e le proprie conoscenze e non per un reale amore o interesse verso la musica; stessa logica vale anche per la discoteca per VIP (dove il rimorchio e 'l'animazione' conta molto più della musica e della qualità audio) o per un prima cinematografica, teatrale ecc
Quanti di coloro che vanno alle prime possiedono dischi di musica classica od operistica ?
Se fossi un direttore d'orchestra o un tenore mi interesserebbe allargare il mio pubblico il più possibile.
E se fossi un discografico me ne fregherei di come è vestito chi compra i miei cd di lirica o sinfonica.
Se la Scala ha perso prestigio nel mondo, non è certo per come si veste una minoranza di frequentatori, ma per discutibili scelte artistiche e di programmazione, per una cattiva gestione, per sterili polemiche tra addetti ai lavori e per le interferenze della politica e dei partiti.
Per quanto riguarda Milano, la maleducazione c'è anche al Blue Note, locale di jazz, dove gli avventori parlano a voce alta a pochi metri da coloro che suonano e cantano; al Blue Note di New York, locale della stessa catena, questi comportamenti non si verificano.
Lo stesso discorso di Milano si può fare per Venezia (perchè il festival del cinema è stato superato da diversi anni da quello di Cannes ?) Torino (vedi polemiche sul Festival locale del cinema dei giorni scorsi tra Gianni Rondolino vs Nanni Moretti) , Roma (la maleducazione del pubblico al locale jazz Alexanderplatz) ecc
Nella seconda metà degli anni 70 molti dei maggiori gruppi rock disertarono l'Italia nei loro tour mondiali sia per la cattiva reputazione del pubblico che per il dilentattismo degli organizzatori di concerti.
Sempre in quegli anni molti hippies e giovani di sinistra per compensare la mancanza di concerti rock cominciarono ad andare ai festival di jazz (anche perchè di solito gratuiti), spesso creando grossi problemi di ordine pubblico (specie a Umbria Jazz).
In Francia e in Italia avvenne un fenomeno singolare rispetto agli altri paesi; dal vivo erano bene accolti in quegli anni solo coloro che suonavo free jazz, in quanto corrente ritenuta vicino alla lotta per i diritti civili dei neri e alle Pantere Nere; coloro che suonavano del jazz meno avanguardista, bianchi o/e neri che fossero, venivano fischiati come 'fascisti' (arrivarono pure a fischiare la grande cantante nera Sarah Vaughan).
Da appassionato di jazz a me personalmente non piace in Italia l'ambiente elitarista intorno alla musica classica, alcuni musicisti disprezzano il jazz ritendolo pericoloso ,vedendo molto più di buon occhio il rock che non mette in discussione la supremazia culturale della musica classica.
Cosi' come non mi piace manco l'ambiente dei jazzisti italiani, tanto che vado a vedere in maggioranza i concerti di jazzisti stranieri, non per esterofilia, ma perchè ritengo gran parte dei jazzisti italiani attuali sopravvalutati dalla critica, carenti a livello compositivo e tecnico (spesso più dei musicisti rock).
Faccio notare che le reti Mediaset in oltre venti anni non hanno mai trasmesso un concerto di musica jazz (e Schegge Jazz su RAI3 è stato eliminato da anni), non è casuale questo clima di crescente omologazione culturale in Italia testimoniato dal fatto che a quasi tutti piacciono o interessano le stesse cose, sia nella musica, che nel cinema o nell'arte, questa mancanza di curiosità per tutto ciò che ha meno visibilità o pubblicità.
Wolfgang Grimmer
29-01-2007, 12:35
A detta di tutti è uno dei migliori teatri lirici del Mondo, se non il migliore (e non mi sembra poco). Io purtroppo non ci sono mai stato perché trovare i biglietti per il balletto o per l'opera è praticamente impossibile...
Che alle prove si vada vestiti come si vuole è normale, ci mancherebbe, però almeno alle opere serali (che poi tra prima e repliche stiamo parlando di 10 date in un anno) un po' di eleganza non darebbe fastidio. In fin dei conti la Scala è sempre piena, quindi non penso che imponendo una cravatta non ci vada più nessuno...
Comunque io ho quasi 21 anni mica 50! :)
Poi comunque stiamo parlando di una striscia di seta annodata attorno al collo, non fa danni a nessuno! Probabilmente viene vista come un "imposizione" e in pochi sono d'accordo, ma alla fine non mi sembra un dramma metterla!
Definire un teatro lirico migliore di un altro è una cosa impossibile.
Chi fa la musica sono i musicisti e i direttori.
La Scala ha una grande storia alle spalle ecco perché gode di tutta quella considerazione. Ormai i periodi d'oro son passati e ci sono tantissimi teatri al mondo che offrono spettacoli di pari, se non superiore, livello.
Inoltre andarci è una moda ormai e alla prima dell'aida verdiana svoltasi a dicembre era pieno di vip del "calibro" di Marco "macellaio" Materazzi (MMM) e Valeria Marini :rolleyes:
Come programma lo considero un teatro ancora troppo attaccato ai retaggi del passato.
Con questo non sto dicendo che faccia schifo, anzi.
Per i biglietti hai provato sul sito ufficiale
http://www.teatroallascala.org/public/LaScala/IT/stagioni/stagione2/opera-e-balletto/index.html
?
Di quelli attualmente in vendita pochi sono liberi ma se lo visiti quotidianamente dovresti riuscire a beccarne senza problemi.
Riguardo la cravatta anche io sono contrario all'imposizione e non all'oggetto in se che non mi dispiace affatto. Anche se preferirei davvero andarci vestito secondo gli usi dell'800 *_*
Da appassionato di jazz a me personalmente non piace in Italia l'ambiente elitarista intorno alla musica classica, alcuni musicisti disprezzano il jazz ritendolo pericoloso ,vedendo molto più di buon occhio il rock che non mette in discussione la supremazia culturale della musica classica.
Per fortuna questo accade sempre meno grazie ai compositori contemporanei che spesso riprendono sonorità jazzistiche. Schnittke, Henze (che abita a marino, quindi vicino a te che sei del lazio), e altri. Anche Pollini nella sua recente apparizione a Che tempo che fa di Fazio ha espresso un parere positivissimo sulle vette jazzistiche considerandole arte (l'intervista si trova su youtube uppata da un certo teledrome).
Il problema sono quelli che non vanno oltre Verdi e Puccini.
Cmq conosco una persona che al Blue Note di NY ci è stato varie volte e ascolta indistintamente classica e jazz.
Stormblast
29-01-2007, 16:18
Definire un teatro lirico migliore di un altro è una cosa impossibile.
Chi fa la musica sono i musicisti e i direttori.
La Scala ha una grande storia alle spalle ecco perché gode di tutta quella considerazione. Ormai i periodi d'oro son passati e ci sono tantissimi teatri al mondo che offrono spettacoli di pari, se non superiore, livello.
Inoltre andarci è una moda ormai e alla prima dell'aida verdiana svoltasi a dicembre era pieno di vip del "calibro" di Marco "macellaio" Materazzi (MMM) e Valeria Marini :rolleyes:
Come programma lo considero un teatro ancora troppo attaccato ai retaggi del passato.
Con questo non sto dicendo che faccia schifo, anzi.
Per i biglietti hai provato sul sito ufficiale
http://www.teatroallascala.org/public/LaScala/IT/stagioni/stagione2/opera-e-balletto/index.html
?
Di quelli attualmente in vendita pochi sono liberi ma se lo visiti quotidianamente dovresti riuscire a beccarne senza problemi.
Riguardo la cravatta anche io sono contrario all'imposizione e non all'oggetto in se che non mi dispiace affatto. Anche se preferirei davvero andarci vestito secondo gli usi dell'800 *_*
Per fortuna questo accade sempre meno grazie ai compositori contemporanei che spesso riprendono sonorità jazzistiche. Schnittke, Henze (che abita a marino, quindi vicino a te che sei del lazio), e altri. Anche Pollini nella sua recente apparizione a Che tempo che fa di Fazio ha espresso un parere positivissimo sulle vette jazzistiche considerandole arte (l'intervista si trova su youtube uppata da un certo teledrome).
Il problema sono quelli che non vanno oltre Verdi e Puccini.
Cmq conosco una persona che al Blue Note di NY ci è stato varie volte e ascolta indistintamente classica e jazz.
sentiamo un po', caro il mio "espertone" demagogo, perchè mai il buon materazzi non potrebbe andarsene a vedere una prima alla scala, senza che il primo signor nessuno in un forum di tecnologia ne faccia dell'ironia?
Wolfgang Grimmer
29-01-2007, 19:29
sentiamo un po', caro il mio "espertone" demagogo, perchè mai il buon materazzi non potrebbe andarsene a vedere una prima alla scala, senza che il primo signor nessuno in un forum di tecnologia ne faccia dell'ironia?
Perché ci va solo per farsi vedere. Così come tante altre persone, vip e non.
E infatti, guarda caso, certa gente la si trova solo a prime importanti.
Vai un po' vedere ai concerti meno "lussuosi" se becchi la marini, prodi, rutelli, materazzi ecc. ecc.
Confermo; infatti a Roma il sindaco Veltroni, Renzo Arbore o altri vip ai concerti di jazz si fanno vedere solo quando il regista Woody Allen suona il clarinetto, e non ho mai visto un calciatore a decine di concerti di jazz ai quali ho assistito, mentre nei negozi di dischi li ho visti diverse volte, anche con fidanzate o mogli al seguito.
momo-racing
30-01-2007, 00:22
boh, ormai manco in Duomo ti rompono le scatole se entri in braghe corte, figuriamoci se devon farlo alla scala. :rolleyes:
concordo pienamente con loreluca.
Ogni posto ha un abbigliamento adeguato. Non si tratta di tradizioni eccetera,ma di semplice buonsenso...
Altro esempio è l'ospedale,io studio medicina e mi vergognogo per i ragazzi che vengono a lezione in pantaloncini corti o con la canottiera :mad: Oppure c'erano dei ragazzi con i rasta...
Non sono un proibizionista :O ogniuno è libero di far quel che vuole,ma c'è una sottile linea del buongusto e ormai molti ragazzi non sanno neppure cosa sia...
e fortuna che non sei proibizionista!
comunque l'abito non fa il monaco,secondo me quando l'abito e l'atteggiamento non portano danno al prossimo(se non al di questi senso di superiorità) va bene tutto.
ce gente volgare anche in smoking.
loreluca
30-01-2007, 11:32
concordo pienamente con loreluca.
Ogni posto ha un abbigliamento adeguato. Non si tratta di tradizioni eccetera,ma di semplice buonsenso...
Grazie, sei il primo in tutto il topic ad essere d'accordo! :D
Perfettamente d'accordo con te che ogni posto ha il suo abbigliamento...
loreluca
30-01-2007, 11:33
ce gente volgare anche in smoking.
Già, ma la stessa gente sarebbe comunque volgare anche senza...
loreluca
30-01-2007, 11:35
boh, ormai manco in Duomo ti rompono le scatole se entri in braghe corte, figuriamoci se devon farlo alla scala. :rolleyes:
Qua tocchiamo un altro tasto dolente; per me è assurdo andare in chiesa con le braghe corte o con le spalle scoperte! da parte mia non lo farei mai, purtroppo qualcuno sì... Qua si tratta di semplice rispetto eh!
Son d'accordo che in alcuni luoghi, per una questione di rispetto, bisogna indossare un abbigliamento consono; ma trovo che la giacca e la cravatta siano solo un di più [a me piacciono molto, a dire il vero]: una persona può essere vestita in modo approppriato anche con un look più casual.
Mi pare giusto che la cultura debba essere fruibile ad un vasto gruppo e non a pochi eletti.
Come han ben fatto notare Adric e millix, il problema maggiore è, semmai, la mancanza di buona educazione.
Già, ma la stessa gente sarebbe comunque volgare anche senza...
quindi?
TOWERTORRE
30-01-2007, 13:54
cioè alcuni qua sostengono che andare in teatro in jeans e maglione sia una mancanza di rispetto al teatro stesso? Ma scherziamo? ma LOL...
loreluca
30-01-2007, 18:01
cioè alcuni qua sostengono che andare in teatro in jeans e maglione sia una mancanza di rispetto al teatro stesso? Ma scherziamo? ma LOL...
Certo al teatro e alla gente che lo frequenta, e allora?
loreluca
30-01-2007, 18:02
quindi?
Meglio volgare ma vestita bene che volgare e mal vestita! ;)
TOWERTORRE
30-01-2007, 19:02
Certo al teatro e alla gente che lo frequenta, e allora?
a me sembra assurdo ritenere la mancanza di una divisa, mancanza di rispetto. Ovvio che ci sono i casi estremi, che andare a teatro in canotta, pantaloncini corti e infradito non è il caso, ma di qui a considerare maleducati chi va a teatro con un paio di pantaloni e una felpa mi sembra eccessivo. Mi sembra un atteggiamento da gente con la puzza sotto al naso.
Comunque io a teatro ci sono sempre andato in pantaloni e felpa e certo non mi sento maleducato per questo.
loreluca
30-01-2007, 19:11
a me sembra assurdo ritenere la mancanza di una divisa, mancanza di rispetto. Ovvio che ci sono i casi estremi, che andare a teatro in canotta, pantaloncini corti e infradito non è il caso, ma di qui a considerare maleducati chi va a teatro con un paio di pantaloni e una felpa mi sembra eccessivo. Mi sembra un atteggiamento da gente con la puzza sotto al naso.
Comunque io a teatro ci sono sempre andato in pantaloni e felpa e certo non mi sento maleducato per questo.
Comunque io non sto parlando al teatro (che uno ci va come vuole) ma alla Scala agli spettacoli serali... Il che è ben diverso, cioè sto parlandodi 1 teatro in Italia per 20/30/40 serate all'anno! Non mi sembra così esagerato! Poi ho detto che estenderei l'obbligo ai casinò, quantomento ai giuochi francesi...
TOWERTORRE
30-01-2007, 21:45
Comunque io non sto parlando al teatro (che uno ci va come vuole) ma alla Scala agli spettacoli serali... Il che è ben diverso, cioè sto parlandodi 1 teatro in Italia per 20/30/40 serate all'anno! Non mi sembra così esagerato! Poi ho detto che estenderei l'obbligo ai casinò, quantomento ai giuochi francesi...
a me sembra comunque eccessivo. Gli estremi sono sempre eccessivi. Un conto è dire di no a chi entra in intradito e canotta...ma chi entra in pantaloni (lunghi) e felpa mi sembra abbastanza educato.
loreluca
31-01-2007, 07:30
a me sembra comunque eccessivo. Gli estremi sono sempre eccessivi. Un conto è dire di no a chi entra in intradito e canotta...ma chi entra in pantaloni (lunghi) e felpa mi sembra abbastanza educato.
Cioè addirittura una felpa? Va che la felpa l'hanno inventata per fare sport! :muro:
Wolfgang Grimmer
31-01-2007, 07:43
Cioè addirittura una felpa? Va che la felpa l'hanno inventata per fare sport! :muro:
La cravatta nasce inizialmente come pezzo di stoffa che i legionari romani portavano, per motivi igienici o climatici, legato intorno al collo, con il nome di " focale". Secoli dpo i francesi adottarono questo " fazzoletto", mutuando a loro volta l'idea, da quello indossato dai mercenari croati durante la guerra dei Trent'anni. Nel1661 Luigi XIV istituisce la carica di "cravattaio" del re, gentiluomo cui era assegnato il compito i aiutare il sovrano ad abbellire ed annodare la cravatta. Nove anni dopo nel '61 la duchessa di Lavallière, favorita del re, è la prima donna ad indossare una cravatta. Nel XIX secolo sarà dato il suo nome alla più aggraziata delle cravatte maschili. Nel1925, il cravattaio americano Jesse Langdorsf brevettò una cravatta lunga, meno sgualcita e più stabile: era nata la cravatta attuale, confezionata con tre segmenti di tessuto e tagliata di sbieco.
Quindi la cravatta attuale è nata nel 1925 mentre l'idea e i primi usi risalgono a moooolto prima e non c'entravano nulla con l'eleganza.
http://www.holl.it/ital/STORIA_cravatta_cravatte.asp
Anche su wikieng si può leggere
The modern cravat originated in the 1630s; like most men's fashions, between the 17th century and World War I, it was of military origin.
:stordita:
loreluca
31-01-2007, 11:43
La cravatta nasce inizialmente come pezzo di stoffa che i legionari romani portavano, per motivi igienici o climatici, legato intorno al collo, con il nome di " focale". Secoli dpo i francesi adottarono questo " fazzoletto", mutuando a loro volta l'idea, da quello indossato dai mercenari croati durante la guerra dei Trent'anni. Nel1661 Luigi XIV istituisce la carica di "cravattaio" del re, gentiluomo cui era assegnato il compito i aiutare il sovrano ad abbellire ed annodare la cravatta. Nove anni dopo nel '61 la duchessa di Lavallière, favorita del re, è la prima donna ad indossare una cravatta. Nel XIX secolo sarà dato il suo nome alla più aggraziata delle cravatte maschili. Nel1925, il cravattaio americano Jesse Langdorsf brevettò una cravatta lunga, meno sgualcita e più stabile: era nata la cravatta attuale, confezionata con tre segmenti di tessuto e tagliata di sbieco.
Quindi la cravatta attuale è nata nel 1925 mentre l'idea e i primi usi risalgono a moooolto prima e non c'entravano nulla con l'eleganza.
http://www.holl.it/ital/STORIA_cravatta_cravatte.asp
Anche su wikieng si può leggere
The modern cravat originated in the 1630s; like most men's fashions, between the 17th century and World War I, it was of military origin.
:stordita:
Interessante ciò che hai scritto, anche se negli ultimi 2 secoli la cravatta è comunque elegante per antonomasia; non so che centri con il quote però... :stordita:
TOWERTORRE
31-01-2007, 12:48
Cioè addirittura una felpa? Va che la felpa l'hanno inventata per fare sport! :muro:
che differenza c'è fra una felpa e un maglione? boh non capisco.
"addirittura?" lol manco fosse uno straccio...
oscuroviandante
31-01-2007, 16:05
Quanto casino per una giacca e cravatta.
Se per entrare alla Scala fosse obbligatorio un marchio a fuoco sulle braccia potrei capire una levata di scudi corale...
Mettiamo caso che invitate una gentil donzella ad un'opera serale alla Scala.
Lei ,gratificata dell'invito in un posto così magico, cercherà il vestito da sera più elegante e chic che ha.
Curerà il trucco ,cercando delle ombreggiature in grado di accentuare i suoi bellissimi zigomi e il particolare taglio degli occhi.
Smonterà il mobile per cercare quella pochette che gli era stata regalata e che non aveva mai potuto usare.
L'appuntamento è per 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo davanti alla Scala.
E' emozionata....cerca di curarsi ancora la pettinatura..ad un certo punto vi sente chiamarla .........si gira e trova un figuro vestito di felpa ,jeans e sneakers con la barba lunga.
Come finisce la serata?....a voi l'immaginazione ;)
TOWERTORRE
31-01-2007, 16:34
Quanto casino per una giacca e cravatta.
Se per entrare alla Scala fosse obbligatorio un marchio a fuoco sulle braccia potrei capire una levata di scudi corale...
Mettiamo caso che invitate una gentil donzella ad un'opera serale alla Scala.
Lei ,gratificata dell'invito in un posto così magico, cercherà il vestito da sera più elegante e chic che ha.
Curerà il trucco ,cercando delle ombreggiature in grado di accentuare i suoi bellissimi zigomi e il particolare taglio degli occhi.
Smonterà il mobile per cercare quella pochette che gli era stata regalata e che non aveva mai potuto usare.
L'appuntamento è per 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo davanti alla Scala.
E' emozionata....cerca di curarsi ancora la pettinatura..ad un certo punto vi sente chiamarla .........si gira e trova un figuro vestito di felpa ,jeans e sneakers con la barba lunga.
Come finisce la serata?....a voi l'immaginazione ;)
ma un conto è se uno sceglie, un conto se gli è imposto.
PS: la ragazza che guarda i miei vestiti, non è la ragazza che fa per me.
loreluca
31-01-2007, 18:58
Quanto casino per una giacca e cravatta.
Se per entrare alla Scala fosse obbligatorio un marchio a fuoco sulle braccia potrei capire una levata di scudi corale...
Mettiamo caso che invitate una gentil donzella ad un'opera serale alla Scala.
Lei ,gratificata dell'invito in un posto così magico, cercherà il vestito da sera più elegante e chic che ha.
Curerà il trucco ,cercando delle ombreggiature in grado di accentuare i suoi bellissimi zigomi e il particolare taglio degli occhi.
Smonterà il mobile per cercare quella pochette che gli era stata regalata e che non aveva mai potuto usare.
L'appuntamento è per 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo davanti alla Scala.
E' emozionata....cerca di curarsi ancora la pettinatura..ad un certo punto vi sente chiamarla .........si gira e trova un figuro vestito di felpa ,jeans e sneakers con la barba lunga.
Come finisce la serata?....a voi l'immaginazione ;)
Ottimo esempio...
Se Non si salvaguarda qualche luogo ove bisogna vestirsi bene andrà a finire che gli abiti da sera femminili e gli smoking maschili andranno ormai dimenticati...
Io per fare un esempio lo smoking l'ho messo una sola volta in vita mia; ero a Campione la primavera scorsa quando ancora c'era l'obbligo di giacca e cravatta; adesso sinceramente, sapendo di trovarci gente in giacca e maglietta non lo metterei più, perché mi sentirei leggermente a disagio... e questo ragionamento lo fanno in molti...
loreluca
31-01-2007, 19:00
che differenza c'è fra una felpa e un maglione? boh non capisco.
"addirittura?" lol manco fosse uno straccio...
Bhe la felpa è un capo sportivo per eccellenza; il maglioncino se portato con camicia e pantaloni eleganti (e magari cravatta) è comunque un capo discretamente elegante... D'inverno un maglione indossato sotto una giacca è ok! Una felpa sotto una giacca è penosa! :)
Quanto casino per una giacca e cravatta.
Se per entrare alla Scala fosse obbligatorio un marchio a fuoco sulle braccia potrei capire una levata di scudi corale...
Mettiamo caso che invitate una gentil donzella ad un'opera serale alla Scala.
Lei ,gratificata dell'invito in un posto così magico, cercherà il vestito da sera più elegante e chic che ha.
Curerà il trucco ,cercando delle ombreggiature in grado di accentuare i suoi bellissimi zigomi e il particolare taglio degli occhi.
Smonterà il mobile per cercare quella pochette che gli era stata regalata e che non aveva mai potuto usare.
L'appuntamento è per 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo davanti alla Scala.
E' emozionata....cerca di curarsi ancora la pettinatura..ad un certo punto vi sente chiamarla .........si gira e trova un figuro vestito di felpa ,jeans e sneakers con la barba lunga.
Come finisce la serata?....a voi l'immaginazione ;)
Vabbhè già un uomo che t'invita alla scala e ti dice "ci si becca lì davanti" non è che faccia sta gran bella figura :D
Cmq è ridicolo passare da un estremo all'altro, si può essere casual anche con un bel pantalone e una camicia senza cravatta e giacca.
Oppure un pantalone tranquillo, camicia e maglioncino,
Non farsi la barba (almeno che non sia come quella alla "Vessicchio") è sinonimo di trascuratezza personale, che è diverso...
oscuroviandante
01-02-2007, 20:05
Vabbhè già un uomo che t'invita alla scala e ti dice "ci si becca lì davanti" non è che faccia sta gran bella figura :D
Cmq è ridicolo passare da un estremo all'altro, si può essere casual anche con un bel pantalone e una camicia senza cravatta e giacca.
Oppure un pantalone tranquillo, camicia e maglioncino,
Non farsi la barba (almeno che non sia come quella alla "Vessicchio") è sinonimo di trascuratezza personale, che è diverso...
Beh,già ho portato all'estremo l'esempio....lasciamo un po' di sana autonomia dettata dai tempi moderni alla pulzella :D
Darkel83
01-02-2007, 21:18
gran puttanata
personalmente sn a favore dell'abito, ma la cravatta è troppo ingessata, meglio senza
oscuroviandante
02-02-2007, 12:52
gran puttanata
personalmente sn a favore dell'abito, ma la cravatta è troppo ingessata, meglio senza
certo che che se la stringi a mo' di nodo scorsoio da' fastidio....
Al limite si entra con la cravatta stretta bene e appena le luci scendono ci si può slacciare il primo bottone e allentare il nodo.
Ma almeno in qualche occasione non vi piacerebbe vedervi vestiti da gran serata?
TOWERTORRE
02-02-2007, 13:13
certo che che se la stringi a mo' di nodo scorsoio da' fastidio....
Al limite si entra con la cravatta stretta bene e appena le luci scendono ci si può slacciare il primo bottone e allentare il nodo.
Ma almeno in qualche occasione non vi piacerebbe vedervi vestiti da gran serata?
francamente no...ho fatto fatica a mettermi camicia e giacca alla mia laurea, alla mia festa di laurea ero l'unico in jeans e maglione...
loreluca
02-02-2007, 15:59
certo che che se la stringi a mo' di nodo scorsoio da' fastidio....
Al limite si entra con la cravatta stretta bene e appena le luci scendono ci si può slacciare il primo bottone e allentare il nodo.
Ma almeno in qualche occasione non vi piacerebbe vedervi vestiti da gran serata?
Sì che poi dipende dalla grandezza del collo della camicia; la cravatta puoi anche stringerla, ma se il colletto della camicia è ampio non dà fastidio!
A me piace vestirmi da "gran sera" però mancano davvero le occasioni... :muro:
io invece ODIO vestirmi da gran sera... :rolleyes:
a salisburgo dove c'è il casino + bello che ho visto ho dovuto noleggiare la cravatta...NEANCHE LA GIACCA..proprio la cravatta...ma penso che la politica sia cambiata ..sto parlando di anni fa...
al max giacca..anche i pantaloni eleganti non mi piacciono..
cmq loreluca non capisco perchè per i giochi francesi bisogna vestirsi bene :confused: ...davvero MAH...
a poker invece ci si può vestire anche in tuta? :D
loreluca
03-02-2007, 00:53
io invece ODIO vestirmi da gran sera... :rolleyes:
a salisburgo dove c'è il casino + bello che ho visto ho dovuto noleggiare la cravatta...NEANCHE LA GIACCA..proprio la cravatta...ma penso che la politica sia cambiata ..sto parlando di anni fa...
al max giacca..anche i pantaloni eleganti non mi piacciono..
cmq loreluca non capisco perchè per i giochi francesi bisogna vestirsi bene :confused: ...davvero MAH...
a poker invece ci si può vestire anche in tuta? :D
Poker non è un gioco francese e per quanto ne so io ti vesti come vuoi... poi a poker nei casinò si giuoca solo ultimamente...
I giuochi francesi hanno la loro tradizione e il loro fascino; se non sei d'accordo per quanto ne so io giuochi a una roulette inglese (in un'altra sala ovviamente) e non a una francese...
manu@2986
03-02-2007, 02:07
Personalmente non sono mai riuscito ad andare Alla Scala (visto che per le opere è praticamente impossibile trovare un biglietto) però sono favorevolissimo a questo ritorno alle origini. In alcuni luoghi, sepppur sempre meno, il rigore è d'obbligo, e il teatro mi sembra uno di questi. Detesto andare in un posto classico e lussuoso e vedere gente in jeans e maglioncino! Fosse per me la reintrodurrei obbligatoria anche per i Casinò...
Voi che ne pensate?
magari la mia risposta arriva in ritardo.........comunque............
e se io avessi pagato un maglioncino 1000€ avresti qualcosa da dire?Tu ci puoi entrare perchè hai la camicia e io no perchè ho un maglioncino da 1000€? bah...
Poker non è un gioco francese e per quanto ne so io ti vesti come vuoi... poi a poker nei casinò si giuoca solo ultimamente...
I giuochi francesi hanno la loro tradizione e il loro fascino; se non sei d'accordo per quanto ne so io giuochi a una roulette inglese (in un'altra sala ovviamente) e non a una francese...
figata mi sa che siete rimasti in due ad usare il verbo " giuocare" :D :D
coiaooaza
loreluca
03-02-2007, 10:27
magari la mia risposta arriva in ritardo.........comunque............
e se io avessi pagato un maglioncino 1000€ avresti qualcosa da dire?Tu ci puoi entrare perchè hai la camicia e io no perchè ho un maglioncino da 1000€? bah...
Scusa ma cosa centra? :mbe: Non è questione di quanto paghi un cosa, ma di stile; tu puoi vestirti alla mela blu, spendere 100 € per abito cravatta e scarpe e sarai comunque vestito meglio di uno che spende 170 € per un paio di Nike Silver o simili...
Non capisco il tuo ragionamento, davvero! :confused:
Non è che con la cravatta si seleziona chi ha i soldi o no (anche perché costa 10 €!) ma chi è vestito elegante e chi no!
manu@2986
03-02-2007, 12:45
Scusa ma cosa centra? :mbe: Non è questione di quanto paghi un cosa, ma di stile; tu puoi vestirti alla mela blu, spendere 100 € per abito cravatta e scarpe e sarai comunque vestito meglio di uno che spende 170 € per un paio di Nike Silver o simili...
Non capisco il tuo ragionamento, davvero! :confused:
Non è che con la cravatta si seleziona chi ha i soldi o no (anche perché costa 10 €!) ma chi è vestito elegante e chi no!
capisco, ma il fatto è che un maglioncino da 1000€ è ovvio che sia un qualcosa di elegante, con questo voglio dire che si può essere eleganti anche senza avere la cravatta....
Poker non è un gioco francese e per quanto ne so io ti vesti come vuoi... poi a poker nei casinò si giuoca solo ultimamente...
I giuochi francesi hanno la loro tradizione e il loro fascino; se non sei d'accordo per quanto ne so io giuochi a una roulette inglese (in un'altra sala ovviamente) e non a una francese...
ma sei sicuro che hai 21 anni ? :eek:
"giuochi"... :asd:
tradizione e fascino dei giochi francesi...PERCHè solo loro? questo locapisci te..
e poi il fascino di un gioco non lo fa il modo di vestire..
mi sa che ti sei visto troppe volte casino royale :O anche se lì giocano a hold em
loreluca
04-02-2007, 11:44
ma sei sicuro che hai 21 anni ? :eek:
"giuochi"... :asd:
tradizione e fascino dei giochi francesi...PERCHè solo loro? questo locapisci te..
e poi il fascino di un gioco non lo fa il modo di vestire..
mi sa che ti sei visto troppe volte casino royale :O anche se lì giocano a hold em
Ad essere sincero ne faccio 21 in agoto... :D
Il verbo è "giuocare" col tempo è diventato "giocare"... ;)
Scusa ma hai presente le differenze tra una Roulette Frencese e una Roulette Inglese?
Ci sei mai stato in un casinò?
Bhe sicuramente se i partecipanti al giuoco sono vestiti male il giuoco stesso perde fascino...
E' come se una bella donna si presenta con la tuta, è pacifico che con l'abito da sera sia più affascinante, no?
loreluca
13-02-2007, 12:26
che schifo !
Non si capisce...
Che schifo riferito a cosa?
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