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View Full Version : Omosessuali? Che animali!!


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Zebra75
03-01-2007, 20:01
complimenti x la mancanza di rispetto totale e completa nei confronti degli omosessuali :rolleyes:
certo ke certi commenti sono la naturale conseguenza della profondità già ampiamente dimostrata della tua cultura e dei tuoi ragionamenti.....
quindi in fondo almeno tu non ne hai colpa....sei migliore di quei luridi e infetti omosessuali :rolleyes:


leggi bene il 3D prima di trarre conclusioni affrettate :)

Senza Fili
03-01-2007, 20:06
Io a questo punto mi auguro che tu stia facendo sparate da fenomeno solo per farti notare, perchè se veramente ritieni che essere omosessuali sia un vizio, oppure una scelta, dimostri di essere molto molto ignorante in materia.


p.s. senza contare poi che i tuoi discorsi sull'inutilità delle persone gay sono similari a quelli che 50 anni fa faceva un certo dr. Mengele...sai chi era costui? ;)

Zebra75
03-01-2007, 20:07
quindi ripetendomi sperando che sia ll'ultima volta... l'omosessualità essendo un vizio o una scelta (e non uno stato di fatto) è possibile quindi smettere da questa brutta abitudine si o no? non ripetere le stesse cose... dammi una risposta a questa domanda semplicissima!

insigni psicologi americani sostenevano che è possibilissimo, ma questo a me non interessa minimamente, ognuno fa ciò che vuole ma non deve pretendere ciò che anche la natura gli nega. Se ci pensi bene, dietro a quel "nega" vi è tutta una nutrita serie di fatti collegati. ;)

Tabris
03-01-2007, 20:09
« [...] le relazioni sessuali devono essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il proseguio dell'esistenza del Volk [popolo], piuttosto che la realizzazione del piacere dell'individuo.» A. Hitler

"i nazisti credevano infatti che alcuni omosessuali potessero «guarire». E che la cura migliore fosse sottoporli a lavori durissimi in cave o attività simili, per ritemprare la mascolinità perduta. Lavori spesso inutili, come trasportare a mani nude cumuli di neve da una parte all'altra del campo."

"I medici nazisti utilizzarono spesso i gay in esperimenti "scientifici" atti a guarire gli omosessuali. Particolarmente crudeli le sperimentazioni del medico delle SS Carl Vaernet che effettuò uno studio su di un preparato a base di ormoni di sua invenzione sugli internati omosessuali nel campo di Buchenwald: circa l'80% degli internati sottoposti alla "cura" a base di massiccie dosi di testosterone non sopravvisse."


Una sola parola: vergogna.

Senza Fili
03-01-2007, 20:11
« [...] le relazioni sessuali devono essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il proseguio dell'esistenza del Volk [popolo], piuttosto che la realizzazione del piacere dell'individuo.» A. Hitler

"i nazisti credevano infatti che alcuni omosessuali potessero «guarire». E che la cura migliore fosse sottoporli a lavori durissimi in cave o attività simili, per ritemprare la mascolinità perduta. Lavori spesso inutili, come trasportare a mani nude cumuli di neve da una parte all'altra del campo."

"I medici nazisti utilizzarono spesso i gay in esperimenti "scientifici" atti a guarire gli omosessuali. Particolarmente crudeli le sperimentazioni del medico delle SS Carl Vaernet che effettuò uno studio su di un preparato a base di ormoni di sua invenzione sugli internati omosessuali nel campo di Buchenwald: circa l'80% degli internati sottoposti alla "cura" a base di massiccie dosi di testosterone non sopravvisse."


Una sola parola: vergogna.




Quoto.

Zebra75
03-01-2007, 20:13
Io a questo punto mi auguro che tu stia facendo sparate da fenomeno solo per farti notare, perchè se veramente ritieni che essere omosessuali sia un vizio, oppure una scelta, dimostri di essere molto molto ignorante in materia.


p.s. senza contare poi che i tuoi discorsi sull'inutilità delle persone gay sono similari a quelli che 50 anni fa faceva un certo dr. Mengele...sai chi era costui? ;)


l'unica è lasciarti cuocere nel tuo brodo, che ci devo fare. Ti ostini a sbandierare una condizione che nemeno tu capisci, della quale non ne capisci l'utilità e non sai da dove deriva. Ti sei messo pure a comparare questo tuo comportamento a quello animale bah, sei/siete parecchio confuso/i pure tu/voi.

Quello che mi lascia sconcertato è che sei uguale a me, funzionalmente parlando, ma ti ostini a volere quel più, ed è qui che non mi capisci, ti chiudi nel tuo egoismo ;)

T3d
03-01-2007, 20:13
insigni psicologi americani sostenevano che è possibilissimo, ma questo a me non interessa minimamente, ognuno fa ciò che vuole ma non deve pretendere ciò che anche la natura gli nega. Se ci pensi bene, dietro a quel "nega" vi è tutta una nutrita serie di fatti collegati. ;)
e riporti sempre la discussione su quello che vuoi tu :D sempre sulla procreazione... stiamo parlando però di altre cose. non mi sembra che gli omosessuali pretendano di procreare :mbe:

inoltre vorrei vedere qualche link di questi insigni ammerigani :asd:

è lampante che l'essere omosessuali non è UNA SCELTA lo si è come lo è essere di colore. Questo contraddice la tua teoria che l'omosessualità sia un vizio o un malcostume in quanto sarebbe facilmente eliminabile dalle abitudini di una persona.
L'attrazione per esseri viventi dello stesso sesso è universalmente definito come stato della persona. Un uomo è omosessuale per il semplice fatto che LO E'... infatti l'orientazione sessuale si manifesta nell'età adolescenziale e rimane quella per tutta la vita. Non si può "guarire" da questa condizione...

LUVІ
03-01-2007, 20:17
« [...] le relazioni sessuali devono essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il proseguio dell'esistenza del Volk [popolo], piuttosto che la realizzazione del piacere dell'individuo.» A. Hitler

"i nazisti credevano infatti che alcuni omosessuali potessero «guarire». E che la cura migliore fosse sottoporli a lavori durissimi in cave o attività simili, per ritemprare la mascolinità perduta. Lavori spesso inutili, come trasportare a mani nude cumuli di neve da una parte all'altra del campo."

"I medici nazisti utilizzarono spesso i gay in esperimenti "scientifici" atti a guarire gli omosessuali. Particolarmente crudeli le sperimentazioni del medico delle SS Carl Vaernet che effettuò uno studio su di un preparato a base di ormoni di sua invenzione sugli internati omosessuali nel campo di Buchenwald: circa l'80% degli internati sottoposti alla "cura" a base di massiccie dosi di testosterone non sopravvisse."


Una sola parola: vergogna.

.

Senza Fili
03-01-2007, 20:22
l'unica è lasciarti cuocere nel tuo brodo, che ci devo fare. Ti ostini a sbandierare una condizione che nemeno tu capisci, della quale non ne capisci l'utilità e non sai da dove deriva. Ti sei messo pure a comparare questo tuo comportamento a quello animale bah, sei/siete parecchio confuso/i pure tu/voi.

Quello che mi lascia sconcertato è che sei uguale a me, funzionalmente parlando, ma ti ostini a volere quel più, ed è qui che non mi capisci, ti chiudi nel tuo egoismo ;)



Ma cosa dovrei volere?

Ma di che cosa vai cianciando?

Ma chi ti ha mai chiesto niente...pensa piuttosto a cosa sei arrivato tu
che, con sproloqui e frasi molto simili a quelle naziste,sei diventato lo zimbello di mezzo forum...ma se io aprissi un thread dicendo che chi è di colore sceglie di esserlo mi prenderesti per deficiente oppure no?
Allora che cosa pretendi, di dire buffonate ed essere anche stimato?


p.s. messaggio per i moderatori: secondo me un topic in cui un utente dichiara l'inutilità di ESSERI UMANI e arriva addirittura a definire l'omosessulità come un vizio non ha senso di stare aperto, visto che ormai, a causa di questo individuo, è diventato una pagliacciata...

^TiGeRShArK^
03-01-2007, 20:22
« [...] le relazioni sessuali devono essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il proseguio dell'esistenza del Volk [popolo], piuttosto che la realizzazione del piacere dell'individuo.» A. Hitler

"i nazisti credevano infatti che alcuni omosessuali potessero «guarire». E che la cura migliore fosse sottoporli a lavori durissimi in cave o attività simili, per ritemprare la mascolinità perduta. Lavori spesso inutili, come trasportare a mani nude cumuli di neve da una parte all'altra del campo."

"I medici nazisti utilizzarono spesso i gay in esperimenti "scientifici" atti a guarire gli omosessuali. Particolarmente crudeli le sperimentazioni del medico delle SS Carl Vaernet che effettuò uno studio su di un preparato a base di ormoni di sua invenzione sugli internati omosessuali nel campo di Buchenwald: circa l'80% degli internati sottoposti alla "cura" a base di massiccie dosi di testosterone non sopravvisse."


Una sola parola: vergogna.
.

T3d
03-01-2007, 20:23
Ma cosa dovrei volere?

Ma di che cosa vai cianciando?

Ma chi ti ha mai chiesto niente...pensa piuttosto a cosa sei arrivato tu
che, con sproloqui e frasi molto simili a quelle naziste,sei diventato lo zimbello di mezzo forum...


p.s. messaggio per i moderatori: secondo me un topic in cui un utente dichiara l'inutilità di ESSERI UMANI e arriva addirittura a definire l'omosessulità come un vizio non ha senso di stare aperto, visto che ormai, a causa di questo individuo, è diventato una pagliacciata...
quoto... VERGOGNA :nono:

<Straker>
03-01-2007, 20:24
Poi oddio, sessant'anni fa ci sono andati vicini [gli omosessuali a estinguersi], cosi' come gli ebrei, ma questo e' un altro discorso
magari se puoi evita sparate di questo genere
l'omosessualita' non è una malattia mi dici ?
Bene, allora è un vizio e come tale sarà trattata
E perche' mai? E' bene avere in mente la storia, per evitare che si ripeta; e giusto sessant'anni fa c'era chi considerava l'omosessualita' una malattia, un vizio, una cosa da impuri, da estirpare. A costo di uccidere.
E da sempre, chi detiene il potere cerca ogni tipo di pretesto per giustificare repressioni, discriminazioni, stermini.
Quindi, se c'e' qualcuno che deve evitare sparate del genere, quello sei tu ;)

Zebra75
03-01-2007, 20:26
Ma cosa dovrei volere?

Ma di che cosa vai cianciando?

Ma chi ti ha mai chiesto niente...pensa piuttosto a cosa sei arrivato tu
che, con sproloqui e frasi molto simili a quelle naziste,sei diventato lo zimbello di mezzo forum...ma se io aprissi un thread dicendo che chi è di colore sceglie di esserlo mi prenderesti per deficiente oppure no?
Allora che cosa pretendi, di dire buffonate ed essere anche stimato?


p.s. messaggio per i moderatori: secondo me un topic in cui un utente dichiara l'inutilità di ESSERI UMANI e arriva addirittura a definire l'omosessulità come un vizio non ha senso di stare aperto, visto che ormai, a causa di questo individuo, è diventato una pagliacciata...

dimmi dove ho scritto che gli esseri umani sono inutili.
Mi sono ostinato a scrivere che sei uguale a me e l'unica differenza sta in una tua idea. ;)
Se certe discussioni arrivati ad un certo punto non sei in grado di continuarle, che ci partecipi a fare ?

Concordo per la chiusura del 3D

T3d
03-01-2007, 20:29
dimmi dove ho scritto che gli esseri umani sono inutili.
Mi sono ostinato a scrivere che sei uguale a me e l'unica differenza sta in una tua idea. ;)
Se certe discussioni arrivati ad un certo punto non sei in grado di continuarle, che ci partecipi a fare ?

Concordo per la chiusura del 3D
nono che chiudere :read: hai scritto che gli omosessuali (quindi essere umani) sono inutili... non cambiare il discorso ;)

dobbiamo quindi aprire i reparti di OMOSESSUOLOGIA? che dici sarebbero utili per guarire queste povere persone malate? :read:

:help:

Zebra75
03-01-2007, 20:31
E perche' mai? E' bene avere in mente la storia, per evitare che si ripeta; e giusto sessant'anni fa c'era chi considerava l'omosessualita' una malattia, un vizio, una cosa da impuri, da estirpare. A costo di uccidere.
E da sempre, chi detiene il potere cerca ogni tipo di pretesto per giustificare repressioni, discriminazioni, stermini.
Quindi, se c'e' qualcuno che deve evitare sparate del genere, quello sei tu ;)


se dicevano da subito che il 3D diveniva una qustione di coscienza e da che ne so io, succede sempre così, non intervenivo nemmeno a questo 3D ;)

<Straker>
03-01-2007, 20:32
Concordo per la chiusura del 3DAh no! :D Qua non si chiude fino a che non rispondi alla domanda che hai accuratamente evitato fino ad ora e che ti ho fatto pure qua:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=15335640&postcount=594

Rispondi tu ora: perche' esiste l'omosessualita' se non serve? Addirittura, se non e' utile alla riproduzione della specie? Addirittura, se e' dannosa alla stessa?La natura se ne fotte di tutto, segue il suo corso, e visto che gli omosessuali non si possono riprodurre autonomamente (come gia' sappiamo, non starcelo a ricordare tu grazie :D ) ci devi spiegare perche' sono presenti da sempre, almeno da quando l'umanita' ha una storia, senza essersi mai estinti: evidentemente perche' non sono dannosi all'uomo per il proseguimento della specie. ;)

T3d
03-01-2007, 20:34
Ah no! :D Qua non si chiude fino a che non rispondi alla domanda che hai accuratamente evitato fino ad ora e che ti ho fatto pure qua:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=15335640&postcount=594

Rispondi tu ora: perche' esiste l'omosessualita' se non serve? Addirittura, se non e' utile alla riproduzione della specie? Addirittura, se e' dannosa alla stessa?La natura se ne fotte di tutto, segue il suo corso, e visto che gli omosessuali non si possono riprodurre autonomamente (come gia' sappiamo, non starcelo a ricordare tu grazie :D ) ci devi spiegare perche' sono presenti da sempre, almeno da quando l'umanita' ha una storia, senza essersi mai estinti: evidentemente perche' non sono dannosi all'uomo per il proseguimento della specie. ;)
ti rispondo io:
PERCHE' E' UN VIZIO :eek: quindi come è sempre esistito il vizio della droga esisterà sempre il vizio dell'omosessualità :eek:

guariamo questi poveri uomini dai loro vizi :eek:

<Straker>
03-01-2007, 20:34
se dicevano da subito che il 3D diveniva una qustione di coscienza e da che ne so io, succede sempre così, non intervenivo nemmeno a questo 3D ;)Nel caso che tu non te ne fossi accorto, questa non e' "Scienza e tecnica", ma "Storia politica e attualita'"; ovvero: "Ecco finalmente qualche studio che contesta tutte le panzane a chi dice che l'omosessualita' e' contronatura, con tutte le implicazioni sociali del caso".

E poi se non sbaglio sei stato tu a iniziare a tirare fuori quegli altri discorsi relativi al papa e cose varie ;)

<Straker>
03-01-2007, 20:36
guariamo questi poveri uomini dai loro vizi :eek:Le donne no pero' eh :asd:

:D

T3d
03-01-2007, 20:38
Le donne no pero' eh :asd:

:D
per le donne non è un vizio in quanto serve per la procreazione :eek:

infatti sulla terra siamo la bellezza di 490miliardi di persone :eek: un po' strettini vero?

^TiGeRShArK^
03-01-2007, 20:39
dimmi dove ho scritto che gli esseri umani sono inutili.
Mi sono ostinato a scrivere che sei uguale a me e l'unica differenza sta in una tua idea. ;)
Se certe discussioni arrivati ad un certo punto non sei in grado di continuarle, che ci partecipi a fare ?

Concordo per la chiusura del 3D
Tu hai sostenuto l'inutilità degli omosessuali esattamente come gli insigni scienziati nazisti (e non certo americani) xkè non si può procreare tra persone dello stesso sesso.
E' da quasi 40 pag ke lo stai sostenendo, ma solo alla fine sei arrivato a definizioni ke definire ripugnanti è anke poco.

T3d
03-01-2007, 20:42
ieri ho provato a guarire il mio amico di colore Peter ma non si sbiancava mai :mad:

devo guarirlo da questo vizio :mad: maledetta cattiva abitudine, non se la vuole togliere proprio....

Senza Fili
03-01-2007, 20:43
Tu hai sostenuto l'inutilità degli omosessuali esattamente come gli insigni scienziati nazisti (e non certo americani) xkè non si può procreare tra persone dello stesso sesso.
E' da quasi 40 pag ke lo stai sostenendo, ma solo alla fine sei arrivato a definizioni ke definire ripugnanti è anke poco.



Quoto...ed ora ha pure la faccia tosta di negare...

Tabris
03-01-2007, 20:44
Si comincia sempre cosi', con queste parole, "contro natura", "inutile", "vizio", "diverso", "malattia".
Da qui a passare ad essere "un peso", "dannoso per la societa'", il passo e' breve, e poi la strada e' in discesa.

A Dachau e' stata messa questa lapide:

http://www.mazmanian.net/visuals/dachau/dachau-visuals/never-again.jpg

Non si riferisce solo all'olocausto in se' e per se', ma all'idea che l'ha partorito, all'idea che si possa dividere l'umanita' in chi e' utile e chi non lo e', chi e' contro natura e chi non lo e', chi e' inferiore e chi non lo e', perche' tutto parte da qui, un passo alla volta, lentamente, i lager non sono certo sorti nel giro di due giorni dalla presa del potere.

A questo e a tanto, troppo altro ancora: mai piu'.


Ora chiederei a Nomeutente di chiudere qui, tanto e' chiaro che non si arrivera' a nulla, ed e' meglio non dare corda agli pseudonazisti, perche' e' proprio quello che cercano, la legittimazione tramite il confronto.

Zebra75
03-01-2007, 20:44
Nel caso che tu non te ne fossi accorto, questa non e' "Scienza e tecnica", ma "Storia politica e attualita'"; ovvero: "Ecco finalmente qualche studio che contesta tutte le panzane a chi dice che l'omosessualita' e' contronatura, con tutte le implicazioni sociali del caso".

E poi se non sbaglio sei stato tu a iniziare a tirare fuori quegli altri discorsi relativi al papa e cose varie ;)


preferisco parlare con persone più mature e non persone che fanno comunella per sfottere a più non posso, darmi dell'omofobo, nazista fascita e chi più ne ha più ne metta.
Ribadisco, a me il tema coscienza interessa poco, meglio il risvolto utile inutile; attraverso la coscienza siamo arriavti all'indulto ed a sbattere fuori dalla galera persone che non meritavano.

Per tale motivo avevo scritto che per trattare argomenti di questo spessore si deve avere una mentalità vulcaniana.

Io la mia l'ho detta e continuerò a pensarla così, in quanto, la differenza tra un eterosessuale ed un omosessuale è solo un'idea, ma sul piano pratico non hanno alcuna differenza.

Se leggete in giro la chiesa chiama questo differenza "vizio", quindi non sono io a definirlo così, ma credo di averne colto appieno il significato di quello che la chiesa intende, con quel termine.

Buona continuazione :)

T3d
03-01-2007, 20:49
.......

Se leggete in giro la chiesa chiama questo differenza "vizio", quindi non sono io a definirlo così, ma credo di averne colto appieno il significato di quello che la chiesa intende, con quel termine.

Buona continuazione :)
già la mamma chiesa... ci avrei scommesso che le idee che proponi non venivano dalla tua testa ma dall'indottrinamento ideologico...

capisco ora i discorsi sulla finalità della procreazione, l'inutilità degli omosessuali e definire viziaccio il loro orientamento sessuale... si spiega tutto :cool:

peccato che da buon cristiano praticante, scommetto che pratichi sesso prematrimoniale e sesso per puro scopo ludico. Un viziaccio vero?

non ti preoccupare istituiranno reparti negli ospedali per guarirci tutti da questa perversione :eek:

trokij
03-01-2007, 20:52
« [...] le relazioni sessuali devono essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il proseguio dell'esistenza del Volk [popolo], piuttosto che la realizzazione del piacere dell'individuo.» A. Hitler

"i nazisti credevano infatti che alcuni omosessuali potessero «guarire». E che la cura migliore fosse sottoporli a lavori durissimi in cave o attività simili, per ritemprare la mascolinità perduta. Lavori spesso inutili, come trasportare a mani nude cumuli di neve da una parte all'altra del campo."

"I medici nazisti utilizzarono spesso i gay in esperimenti "scientifici" atti a guarire gli omosessuali. Particolarmente crudeli le sperimentazioni del medico delle SS Carl Vaernet che effettuò uno studio su di un preparato a base di ormoni di sua invenzione sugli internati omosessuali nel campo di Buchenwald: circa l'80% degli internati sottoposti alla "cura" a base di massiccie dosi di testosterone non sopravvisse."


Una sola parola: vergogna.
Ma quante belle analogie... :rolleyes:

Per tale motivo avevo scritto che per trattare argomenti di questo spessore si deve avere una mentalità vulcaniana.

Che è l'opposto del cristianesimo :asd:

GreatWolf
03-01-2007, 20:56
« [...] le relazioni sessuali devono essere finalizzate al processo riproduttivo, essendo loro scopo la conservazione ed il proseguio dell'esistenza del Volk [popolo], piuttosto che la realizzazione del piacere dell'individuo.» A. Hitler

"i nazisti credevano infatti che alcuni omosessuali potessero «guarire». E che la cura migliore fosse sottoporli a lavori durissimi in cave o attività simili, per ritemprare la mascolinità perduta. Lavori spesso inutili, come trasportare a mani nude cumuli di neve da una parte all'altra del campo."

"I medici nazisti utilizzarono spesso i gay in esperimenti "scientifici" atti a guarire gli omosessuali. Particolarmente crudeli le sperimentazioni del medico delle SS Carl Vaernet che effettuò uno studio su di un preparato a base di ormoni di sua invenzione sugli internati omosessuali nel campo di Buchenwald: circa l'80% degli internati sottoposti alla "cura" a base di massiccie dosi di testosterone non sopravvisse."


Una sola parola: vergogna.

E sapete qual è il bello? Nemmeno di fronte ad un'accusa così forte è in grado di rispondere... Pazzesco, c'è da aver paura sapendo che esistono ancora :(

misterx
03-01-2007, 20:57
già la mamma chiesa... ci avrei scommesso che le idee che proponi non venivano dalla tua testa ma dall'indottrinamento ideologico...

se posso una domanda: chi ti garantisce che quello che esprimi tu è invece solo opera tua ?
Nessuno ha il dono della consapevolezza assoluta.

sander4
03-01-2007, 20:57
Ragazzi, non per dire, ma non è che l'attuale papa pensi chissà che bene sui gay, e dica.

Ci sono dichiarazioni in cui più volte li chiama "deviati" e parla di "amori deboli", poi non mi stupisco se qualcuno riprende certe idee.

zerothehero
03-01-2007, 20:57
Tu hai sostenuto l'inutilità degli omosessuali esattamente come gli insigni scienziati nazisti (e non certo americani) xkè non si può procreare tra persone dello stesso sesso.
E' da quasi 40 pag ke lo stai sostenendo, ma solo alla fine sei arrivato a definizioni ke definire ripugnanti è anke poco.

Mi pare un pò forzato attribuire a Zebra le medesime opinioni dei nazisti..dai, su ..la discussione è stata stimolante e interessante..non mi pare il caso di accendere i toni in questo modo...fa un pò maestrina bacchettona la mia frase, ma fa niente.. :cry: :Prrr:

<Straker>
03-01-2007, 20:59
Io la mia l'ho detta e continuerò a pensarla così, in quanto, la differenza tra un eterosessuale ed un omosessuale è solo un'idea, ma sul piano pratico non hanno alcuna differenza.
Se leggete in giro la chiesa chiama questo differenza "vizio", quindi non sono io a definirlo così, ma credo di averne colto appieno il significato di quello che la chiesa intende, con quel termine.Come gia' ho accennato, non scrivo con l'intenzione di farti cambiare idea; mi preme invece che saltino fuori le evidenti contraddizioni del tuo discorso -che si palesano in maniera piu' evidente quando ti pongo le domande alle quali preferisci non rispondere: perche' risposta non c'e' che si confaccia al tuo dogma.
Nemmeno il fatto che la chiesa si pronunci sull'omosessualita' definendola "vizio" rende meno evidenti gli orrori che la storia ha riservato in termini di stermini e discriminazioni di ogni tipo, con queste ultime che continuano ancora oggi.
Non serve avere mentalita' vulcaniana per discutere di queste cose; serve invece rispetto per il prossimo, empatia e amore: quell'amore che Dio riserva a tutti, e che la chiesa invece, smarritasi per strada chissa' dove e chissa' quando, riserva solo a chi si comporta come vuole lei.
Grazie, e buona continuazione anche a te: ne hai bisogno, perche' la societa' va verso modelli di liberta' e rispetto che a me piacciono, mentre a te a quanto pare procureranno solo maggiore disagio.

T3d
03-01-2007, 21:01
se posso una domanda: chi ti garantisce che quello che esprimi tu è invece solo opera tua ?
Nessuno ha il dono della consapevolezza assoluta.
intendo i dogmi che la chiesa impone quando parlo di indottrinamento...

a me non è stato imposto nessun dogma e quindi ritengo che il mio pensiero sia scevro da condizionamenti di ogni genere...

puoi dire lo stesso di un cattolico praticante? :cool:

T3d
03-01-2007, 21:02
Come gia' ho accennato, non scrivo con l'intenzione di farti cambiare idea; mi preme invece che saltino fuori le evidenti contraddizioni del tuo discorso -che si palesano in maniera piu' evidente quando ti pongo le domande alle quali preferisci non rispondere: perche' risposta non c'e' che si confaccia al tuo dogma.
Nemmeno il fatto che la chiesa si pronunci sull'omosessualita' definendola "vizio" rende meno evidenti gli orrori che la storia ha riservato in termini di stermini e discriminazioni di ogni tipo, con queste ultime che continuano ancora oggi.
Non serve avere mentalita' vulcaniana per discutere di queste cose; serve invece rispetto per il prossimo, empatia e amore: quell'amore che Dio riserva a tutti, e che la chiesa invece, smarritasi per strada chissa' dove e chissa' quando, riserva solo a chi si comporta come vuole lei.
Grazie, e buona continuazione anche a te: ne hai bisogno, perche' la societa' va verso modelli di liberta' e rispetto che a me piacciono, mentre a te a quanto pare procureranno solo maggiore disagio.
ineccepibile http://www.forumlazioultras.it/ubb/graemlins/battimani.gif

Senza Fili
03-01-2007, 21:04
Come gia' ho accennato, non scrivo con l'intenzione di farti cambiare idea; mi preme invece che saltino fuori le evidenti contraddizioni del tuo discorso -che si palesano in maniera piu' evidente quando ti pongo le domande alle quali preferisci non rispondere: perche' risposta non c'e' che si confaccia al tuo dogma.
Nemmeno il fatto che la chiesa si pronunci sull'omosessualita' definendola "vizio" rende meno evidenti gli orrori che la storia ha riservato in termini di stermini e discriminazioni di ogni tipo, con queste ultime che continuano ancora oggi.
Non serve avere mentalita' vulcaniana per discutere di queste cose; serve invece rispetto per il prossimo, empatia e amore: quell'amore che Dio riserva a tutti, e che la chiesa invece, smarritasi per strada chissa' dove e chissa' quando, riserva solo a chi si comporta come vuole lei.
Grazie, e buona continuazione anche a te: ne hai bisogno, perche' la societa' va verso modelli di liberta' e rispetto che a me piacciono, mentre a te a quanto pare procureranno solo maggiore disagio.



Quoto.

GreatWolf
03-01-2007, 21:08
capisco ora i discorsi sulla finalità della procreazione, l'inutilità degli omosessuali e definire viziaccio il loro orientamento sessuale... si spiega tutto :cool:


Già... le analogie col pensiero cattolico integralista sono parecchie, ma ha sempre negato di ammettere di appartenervi (vergogna?); per fortuna 40 pagine di 3d sono servite a darci comunque la spiegazione degli innumerevoli CTRL-V. Ad ogni modo tutto questo ormai è OT... la discussione non porterà altro che altre sterili risposte nonsense, perlomeno dall'individuo in questione (l'ha scritto lui stesso).

zerothehero
03-01-2007, 21:09
Infatti la discriminante tra bene e male, giusto o sbagliato, è il coinvolgimento o il danneggiamento di individui terzi: una persona che fa sesso con la propria ragazza non fa del male, una persona che stupra una ragazza per strada fa del male...possibile che esista qualcuno che non ci arriva?


Aspè..non in assoluto, ma secondo lo spirito del "nostro tempo"..sarebbe bello avere dei principi (simili alle idee platoniane) eterni ed immutabili..ma non è così, purtroppo.
Per un islamico fondamentalista (ad esempio un salafita) è giusta la guerra santa contro coloro che si sottraggono all'Islam una volta che ne hanno ricevuto il messaggio..quindi come vedi esiste nell'ambito politico un elemento di coazione, delle sanzioni e un'allocazione autoritativa dei valori.
Nei regimi totalitari (in cui è fortissima la componente di controllo sociale da parte del partito) la morale sessuale spesso (non sempre) è POLITICA e quindi capita che il regime politico imponga delle sanzioni (che possono arrivare anche alla pena di morte) per coloro che ad es. hanno tendenze ritenute deviate...
Perchè?
Perchè anche la sessualità è politica e quindi chi non si uniforma compie un crimine contro lo stato, visto che non esiste una dimensione privata e collettiva. :fagiano: ..
Ma non è che il politico sanziona per il MALE, lo fa per il BENE...quando in Iran si impiccano gli omosessuali lo si fa per il BENE della comunità, non per il MALE. :D

A cuba un omosessuale rischia molto, perchè potrebbe essere accusato di "deviazionismo di destra filoborghesoide"..o qualche minchiata del genere. :p

T3d
03-01-2007, 21:18
Già... le analogie col pensiero cattolico integralista sono parecchie, ma ha sempre negato di ammettere di appartenervi (vergogna?); per fortuna 40 pagine di 3d sono servite a darci comunque la spiegazione degli innumerevoli CTRL-V. Ad ogni modo tutto questo ormai è OT... la discussione non porterà altro che altre sterili risposte nonsense, perlomeno dall'individuo in questione (l'ha scritto lui stesso).
più che vergogna parliamo di consapevolezza di sostenere tesi assolutamente assurde che solamente se imposte possono essere accettate come proprie ;)

misterx
03-01-2007, 21:31
intendo i dogmi che la chiesa impone quando parlo di indottrinamento...

a me non è stato imposto nessun dogma e quindi ritengo che il mio pensiero sia scevro da condizionamenti di ogni genere...

puoi dire lo stesso di un cattolico praticante? :cool:


sono un cattolico praticante ma dei dogmi ai quali ti riferisci tu non ne so nulla. A me non hano mai detto nulla a proposito dell'omosessualità, vuoi dire che ce lo inculcano in modo indiretto ?
Se hai da raccontare ti leggo.


Ma aspetterei nel tuo caso a dire di essere libero da una qualsiasi forma di condizionamento, non è così semplice accorgersene.

Il_Grigio
03-01-2007, 21:32
chiudere? eh no, mi son sparato più trenta pagine a velocità record e adesso si chiude? :D
scherzi a parte, credo che la discussione possa proseguire ancora a lungo (almeno finchè si ha fiato per continuare :D ) e che non ci sia motivo per chiudere.
inoltre, ognuno dovrebbe potersi esprimere liberamente, no? poichè finora Zebra75 non ne è stato capace, in nessuo dei suoi interventi, credo sia giusto da parte nostra attendere che riesca a formulare la sua opinione. :O

ora non lasciatevi sviare dalle questioni di fede o dal ruolo della chiesa. questo non è per nulla necessario all'argomento. è semplicemente uno stumento molto utile per poter sviare il discorso.
per chi non l'avesse capito, Zebra75 ha semplicemente scaricato sulla chiesa la responsabilità per l'uso del termine "vizio". l'ha fatto anche malamente, visto che il suo uso del termine (vedi mesaggio 739) è totalmente differente da quello della chiesa. lui ha parlato di vizio come di un'abitudine che non genera utile, la chiesa invece esprime un giudizio morale che nulla ha a che fare con "l'utilità".
non facciamoci quindi distrarre da questi banali sotterfugi e rimaniamo in tema. ;)

mi piacerebbe che Zebra75 esprimesse, una volta per tutte, la sua visione finalistica della natura e quindi il ruolo dell'omosessualità in rapporto con essa.
finora non ha spiegato nè la viziosità, nè la presunta innaturalezza di questo comportamento, e tutto sommato sarebbe ora che lo facesse. :D

mauriz83
03-01-2007, 21:34
mannaggia sti omosex , quanti danni fanno,sempre a chiedere diritti su diritti,chi glielo dice alla natura che ha sbagliato a crearli,chi glielo dice agli omosessuali che non erano previsti ,non servono a niente e quindi ,giustamente bisogna considerarli non umani e trattarli come tali(non-umani)?
Dai raga,se non possiamo sbarazzarci dei pericolosi omosessuali,che addirittura vogliono parificare il matrimonio omosessuale con quello etero,ANATEMA STELLARE!!! :mad: ,compatiamoli e teniamoli buoni con discorsi filosofico-minchiata sul perchè e percome è giusto ,da omosessuali ,considerarsi cittadini di serie B,anzi no,nemmeno cittadini ma aborti della natura,esseri che è giusto tenere al confino,o ghettizzati ed esclusi ma NON integrabili nella società, perchè purtroppo hanno il vizio di amare uno dello stesso sesso.

ok....certe idee sembrano idee da contadini ignoranti dell'anno 1320,con tutto il rispetto per codesti individui,poverini , i quali non hanno mai avuto accesso ad un istruzione elementare ma avevano poche commissioni nella vita se non quella di andare a messa dove il prete diceva loro cosa fare e cosa non fare ,tornare a casa con la paura di una punizione divina in caso di peccato,arare gobbi sulla terra e stare attenti a ogni comportamento o individuo sospetto che avrebbe potuto indurli a peccare,non fidandosi di nessuno in modo tale da preservare il loro fazzoletto di terra e il loro infimo , ma senza preoccupazioni,status sociale.




Tutto ciò nel 2007..
Very compliments :sbonk: !!

T3d
03-01-2007, 21:38
sono un cattolico praticante ma dei dogmi ai quali ti riferisci tu non ne so nulla. A me non hano mai detto nulla a proposito dell'omosessualità, vuoi dire che ce lo inculcano in modo indiretto ?
Se hai da raccontare ti leggo.


Ma aspetterei nel tuo caso a dire di essere libero da una qualsiasi forma di condizionamento, non è così semplice accorgersene.
e così fu che la chiesa non si fondò più su dogmi da inoculare nelle teste dei credenti come verità assiomatiche :fiufiu:

e così fu che la chiesa non espresse più giudizi sugli orientamenti sessuali delle persone definendoli deviazioni mentali :fiufiu:

IO SONO LIBERO DA QUALSIASI CONDIZIONAMENTO IMPOSTO DALLA CHIESA E DI QUESTO ME NE SO ACCORGERE :)

misterx
03-01-2007, 21:40
e così fu che la chiesa non si fondò più su dogmi da inoculare nelle teste dei credenti come verità assiomatiche :fiufiu:

IO SONO LIBERO DA QUALSIASI CONDIZIONAMENTO IMPOSTO DALLA CHIESA E DI QUESTO ME NE SO ACCORGERE :)


Se non hai argomenti perchè certe sparate gratuite ?
Ad ogni modo non mi rifrerivo alla chiesa nel tuo caso specifico.

T3d
03-01-2007, 21:43
Se non hai argomenti perchè certe sparate gratuite ?
Ad ogni modo non mi rifrerivo alla chiesa nel tuo caso specifico.
io invece parlavo di condizionamenti della chiesa indipercui se mi hai quotato chiedevi lumi sui miei paradossali pensieri... e su questo io ho risposto :D

AMEN :O

misterx
03-01-2007, 21:46
io invece parlavo di condizionamenti della chiesa indipercui se mi hai quotato chiedevi lumi sui miei paradossali pensieri... e su questo io ho risposto :D

AMEN :O


ok, l'hai sparata tanto per dire.

T3d
03-01-2007, 21:48
ok, l'hai sparata tanto per dire.
no :cool: non è una sparata...

ho semplicemente detto che la chiesa inocula nella testa della gente le verità assiomatiche che sono il fondamento della religione stessa...

io SONO di per certo scevro da inoculazioni varie da parte della chiesa :O e di questo ne sono assolutamente sicuro...

se non era questo quello che chiedevi spiegatemi meglio figliolo, sono qui sulla terra per questo :O

misterx
03-01-2007, 21:53
ho semplicemente detto che la chiesa inocula nella testa della gente le verità assiomatiche che sono il fondamento della religione stessa...


visto che sei così spiritoso e ti senti così preparato, secondo te perchè lo fa ?
Vediamo dove cadi :)

Del tuo non condizionamento, ne riparliamo più avanti.

T3d
03-01-2007, 21:58
visto che sei così spiritoso e ti senti così preparato, secondo te perchè lo fa ?
Vediamo dove cadi :)

Del tuo non condizionamento, ne riparliamo più avanti.
me lo devi dire tu che sei credente... io posso solo essere come una spugna con chi ne sa di più su un certo argomento... perché lo fa? :stordita:

misterx
03-01-2007, 21:59
me lo devi dire tu che sei credente... io posso solo essere una spugna per chi ne sa più di me su un certo argomento... perché lo fa? :stordita:


ok, sto parlando con la persona sbagliata ;)

T3d
03-01-2007, 22:00
ok, sto parlando con la persona sbagliata ;)
guarda che te lo chiedo con assoluta curiosità... perché lo fa? ;)

T3d
03-01-2007, 22:06
ok, sto parlando con la persona sbagliata ;)
ahhh forse ho capito...

ti aspettavi che vomitassi la solita solfa anti-religiosa che denigra chi crede in qualche forma di divinità ultraterrena?
no mi spiace, come ti ho già detto io di condizionamenti ideologici non ne ho mai subiti men che meno quello ateo-integralista

;)

mauriz83
03-01-2007, 22:06
guarda che te lo chiedo con assoluta curiosità... perché lo fa? ;)
perchè loro vogliono il bene del mondo :).....














:asd:

T3d
03-01-2007, 22:09
niente è sparito... anche io volevo vedere dove cadevo :cry:


:Perfido:

zuper
03-01-2007, 22:37
Poiché gli etero fanno sesso anche per piacere, e non solo per riprodursi, non è possibile distinguergli dagli omosessuali soltanto sulla base della procreazione. È più chiaro? Se non lo è ci riprovo, ci mancherebbe…

non hai finito la frase...ma se vuoi ti aiuto e la correggo io ;)

Poiché gli etero fanno sesso anche per piacere, e non solo per riprodursi,mentre gli omosessuali fanno sesso solo per piacere, dato che non possono riprodursi, (non) è possibile distinguergli dagli omosessuali soltanto sulla base della procreazione.

grazie ora è molto + chiaro

Ziosilvio
03-01-2007, 23:24
Se leggete in giro la chiesa chiama questo differenza "vizio"
In giro dove?
Non nel Catechismo (http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P84.HTM#16I), almeno a quanto ho potuto vedere.

Senza contare che la Chiesa cattolica fa una precisa distinzione tra atti e tendenze omosessuali, e condanna i primi, ma non chi ha le seconde.

Ziosilvio
03-01-2007, 23:44
http://it.geocities.com/ematologia/varie/immunitario.html
questo è uno dei vari link ke spiega come l'appendice sia considerata parte del sistema immunitario.
Tesi della quale, però, non c'è traccia su Wikipedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Vermiform_appendix).
La consultazione di un'enciclopedia medica cartacea potrebbe, forse, aiutarci a dirimere la questione; ma non ne ho a portata di mano.

Ziosilvio
03-01-2007, 23:51
La sessualita' non e' una scelta
L'orientamento sessuale non è una scelta; il comportamento lo è, sebbene l'influenza del primo sia molto forte.
Per dirne una: Marion Zimmer Bradley era lesbica e Walter Breen era gay, eppure ebbero due figli insieme.

GreatWolf
04-01-2007, 08:53
L'orientamento sessuale non è una scelta; il comportamento lo è, sebbene l'influenza del primo sia molto forte.
Per dirne una: Marion Zimmer Bradley era lesbica e Walter Breen era gay, eppure ebbero due figli insieme.

Stai cercando di dire che se uno è orientativamente omosessuale dovrebbe in ogni caso comportarsi come eterosessuale? Cioè negare il fulcro dell'affettvità (oltre che della sessualità) della sua stessa persona?

<Straker>
04-01-2007, 09:06
Stai cercando di dire che se uno è orientativamente omosessuale dovrebbe in ogni caso comportarsi come eterosessuale? Cioè negare il fulcro dell'affettvità (oltre che della sessualità) della sua stessa persona?Certo :O
E anche costringere i mancini a scrivere con la destra :O
Anzi, adesso mi faccio legare la mano sinistra dietro la schiena e inizio subito con i miei esercizi di scrittura :O

Zebra75
04-01-2007, 09:06
In giro dove?
Non nel Catechismo (http://www.vatican.va/archive/ITA0014/_P84.HTM#16I), almeno a quanto ho potuto vedere.

Senza contare che la Chiesa cattolica fa una precisa distinzione tra atti e tendenze omosessuali, e condanna i primi, ma non chi ha le seconde.

era uno spunto tratto da un articolo che ho preso in giro e del quale ho usato solo ciò che mi serviva.

Non nel catechismo comunque, hai ragione.

Zebra75
04-01-2007, 09:17
ok, sto parlando con la persona sbagliata ;)


non ne vale la pena, oramai hanno risposte confezionate e sempre quelle:
omofobo, nazista e così di seguito. ;)

zuper
04-01-2007, 09:21
Certo :O
E anche costringere i mancini a scrivere con la destra :O
Anzi, adesso mi faccio legare la mano sinistra dietro la schiena e inizio subito con i miei esercizi di scrittura :O

paragone proprio azzeccato :D:D

se la natura ti ha dato 2 mani vuol dire che puoi usarle tutte e due...si vede che se sei mancino sei "configurato" per usare la sinistra molto + della destra

se la natura all'uomo ha dato il pistolino e alla donna la patatina :oink: vuol dire che per procreare servono quei due cosi li... per il solo e semplice piacere puoi anche infilare 2 fette di carne nel calorifero!!!

per cui come noterai una differenza di sessualità esiste ed è ben evidente...non cerchiamo scuse assurde per renderle uguali

<Straker>
04-01-2007, 09:25
paragone proprio azzeccatoParagone azzeccato si, perche' forse non ti sovviene che fino a pochi anni fa quella di "correggere" i "difetti" dei mancini era la norma: tutto per tornare a una situazione di "normalita".
Per molta gente e' cosi' difficile accettare che qualcuno possa essere diverso (mancino... omosessuale... nero....) che fa di tutto per colpevolizzarli e, se possibile, cambiarli.

zuper
04-01-2007, 09:27
Paragone azzeccato si, perche' forse non ti sovviene che fino a pochi anni fa quella di "correggere" i "difetti" dei mancini era la norma: tutto per tornare a una situazione di "normalita".
Per molta gente e' cosi' difficile accettare che qualcuno possa essere diverso (mancino... omosessuale... nero....) che fa di tutto per colpevolizzarli e, se possibile, cambiarli.

perchè quoti solo una frase e non tutto il post?

ho mai detto che la "mancinità" va corretta?

ho mai detto che l'omosessualità va corretta?

ma non paragonarmi il fatto di essere mancini al fatto di essere omosessuali!!

nomeutente
04-01-2007, 09:34
COMUNICAZIONI DI SERVIZIO
LEGGERE TUTTI ATTENTAMENTE

1)
Si chiudono le discussioni degenerate in rissa.
Non ho mai chiuso una discussione che mostrasse segni di vitalità e non intendo cominciare ora, per rispetto di tutti quelli che hanno ancora qualcosa da scrivere.

2)
La discussione è comunque a rischio per diversi motivi, ne elenco alcuni:
a) nonostante i miei continui richiami, Zebra75 non ha ancora capito che in un forum pubblico di discussione, quando uno fa una critica al tuo pensiero, si risponde a quella critica e non si riporta la discussione daccapo, altrimenti la discussione diventa ciclica: la ciclicità è _frustrante_ per la maggior parte degli utenti e può capitare quindi che ad un certo punto l'ironia nei confronti dell'utente che causa la ciclicità si trasformi in qualcosa di più pesante.
b) definire l'omosessualità un vizio è una manifestazione del proprio pensiero ed è normale che in un 3d in cui si parla di omosessualità, un utente che pensa che l'omosessualità sia un vizio lo dica. Purtroppo questo concetto è anche offensivo. Non ho mai sanzionato un utente per la sola espressione di un pensiero che altri trovano offensivo, perché ho sempre pensato che, una volta argomentato il pensiero in questione, ci si potesse chiarire. Naturalmente quindi Zebra75 spiegherà cosa intende dire con "l'omosessualità è un vizio" e la spiegazione che darà sarà articolata, argomentata, scientifica e non offensiva; fino a che non si sarà fatta luce sull'argomento (con una dimostrazione minimamente fondata e non "a negativo" dicendo che l'omosessualità è inutile) non ripeterà che l'omosessualità è un vizio ma utilizzerà espressioni neutre.
c) dare del nazista a Zebra75 è a sua volta un insulto, anche se le sue conclusioni sono effettivamente molto simili. Questo problema lo si risolve con poco: si può dare un giudizio sulle sue idee senza fare parallelismi con il nazismo.

Quindi:
- Zebra è invitato formalmente a non fare mai più Ctrl+V del solito concetto che un rapporto gay non produce una nuova vita: lo sappiamo e non è determinante per il nostro discorso.
- Nessuno deve dare del nazista a Zebra
- Considerando che alcuni utenti del forum sono gay, i giudizi sull'omosessualità vanno espressi in modo da _non offenderli_ e quindi in termini scientifici, citando fonti e argomentanto le proprie tesi; vanno evitati concetti non scientifici come "sei un egoista" che sono un giudizio sulla persona e quindi _vietato dal regolamento_
- Sono altresì da evitare (in quanto umilianti) uscite del tipo "non ragioni perché sei indottrinato": dottrina o non dottrina, ogni utente è portatore di un punto di vista: che sia il suo o che sia indotto dalla chiesa o dalla scuola o dai genitori non è rilevante.

Questo post vale da ammonizione _per tutti_
Come moderatore ed ai sensi del regolamento, mi riservo la facoltà insindacabile di sanzionare con la sospensione chiunque non si conformi a quanto sopra.

Da questo istante smetto di postare in questo 3d come utente e posterò esclusivamente come moderatore e quindi in veste formale.

<Straker>
04-01-2007, 09:40
perchè quoti solo una frase e non tutto il post?

ho mai detto che la "mancinità" va corretta?

ho mai detto che l'omosessualità va corretta?

ma non paragonarmi il fatto di essere mancini al fatto di essere omosessuali!!Forse sarebbe il caso che tu mi indichi dov'e' che io ho detto che tu hai proposto di correggere alcunche': perche' mi sa che l'hai letto solo tu e nessun altro.
In passato invece era la norma quella di tentare di correggere la diversita', sia essa mancinismo o omosessualita'.
E anche la distinzione che si fa tra "orientamento sessuale" e "comportamento sessuale", e il marcare che il primo non si sceglie mentre il secondo si, non e' altro che un tentativo di voler forzare una caratteristica individuale : "sei omosessuale? chissenefrega, comportati da eterosessuale, ciula le donne, procrea e non darai fastidio a nessuno".
Ah pero', bell'esempio di accettazione della diversita' :D

Senza Fili
04-01-2007, 09:47
E anche la distinzione che si fa tra "orientamento sessuale" e "comportamento sessuale", e il marcare che il primo non si sceglie mentre il secondo si, non e' altro che un tentativo di voler forzare una caratteristica individuale : "sei omosessuale? chissenefrega, comportati da eterosessuale, ciula le donne, procrea e non darai fastidio a nessuno".
Ah pero', bell'esempio di accettazione della diversita' :D



Bellissimo esempio, civile e rispettoso del prossimo... :rolleyes:

Ziosilvio
04-01-2007, 10:08
Stai cercando di dire che se uno è orientativamente omosessuale dovrebbe in ogni caso comportarsi come eterosessuale?
No.
Ho parlato di possibilità, non di opportunità e tantomeno di necessità.
Cioè negare il fulcro dell'affettvità (oltre che della sessualità) della sua stessa persona?
Questa non l'ho capìta.

GreatWolf
04-01-2007, 10:18
No.
Ho parlato di possibilità, non di opportunità e tantomeno di necessità.


Non ha attinenza con il 3d, ad ogni modo permettimi di dirti che tu troveresti semplicemente assurdo che qualcuno venisse a dirti "Lo sai? Volendo c'è la possibilità di cambiarti da etero ad omo... Secondo me è giusto che tu almeno ci provi". Se ti è venuta la pelle d'oca... ti capisco, viene anche a me a sentire il discorso al contrario.


Questa non l'ho capìta.

E' semplice: se una persona è omosessuale la sua affettività (e sessualità) viene espressa nella ricerca dell'altro del suo stesso sesso. Mi chiedevo semplicemente se secondo te questo istinto (lo stesso istinto che porta un etero alla ricerca dell'altro di sesso opposto) debba essere represso per uniformarsi a delle altrui richieste.

Zebra75
04-01-2007, 10:26
Non ha attinenza con il 3d, ad ogni modo permettimi di dirti che tu troveresti semplicemente assurdo che qualcuno venisse a dirti "Lo sai? Volendo c'è la possibilità di cambiarti da etero ad omo... Secondo me è giusto che tu almeno ci provi". Se ti è venuta la pelle d'oca... ti capisco, viene anche a me a sentire il discorso al contrario.



E' semplice: se una persona è omosessuale la sua affettività (e sessualità) viene espressa nella ricerca dell'altro del suo stesso sesso. Mi chiedevo semplicemente se secondo te questo istinto (lo stesso istinto che porta un etero alla ricerca dell'altro di sesso opposto) debba essere represso per uniformarsi a delle altrui richieste.


io ho anche letto che un omosessuale si rende conto di non essere al suo posto, cosa mi rispondi ?


p.s.
non mi chiedere di cercare l'articolo, magari in un altro momento :)

Ziosilvio
04-01-2007, 10:35
Non ha attinenza con il 3d
Perché no?
ad ogni modo permettimi di dirti che
Sei il benvenuto.
tu troveresti semplicemente assurdo che qualcuno venisse a dirti "Lo sai? Volendo c'è la possibilità di cambiarti da etero ad omo... Secondo me è giusto che tu almeno ci provi".
Non mi è mai successo, quindi non so come reagirei.
Penso che la mia replica sarebbe qualcosa del tipo "No, grazie".
Ad ogni modo, uno può dire più o meno quello che gli pare a patto che lo faccia in maniera pacata e rispettosa e sia disposto ad ascoltare anche pareri contrari (ascoltare, non seguire).
Se ti è venuta la pelle d'oca... ti capisco, viene anche a me a sentire il discorso al contrario.
Discorso al contrario che io non ho fatto.
Mi chiedevo semplicemente se secondo te questo istinto (lo stesso istinto che porta un etero alla ricerca dell'altro di sesso opposto) debba essere represso per uniformarsi a delle altrui richieste.
Credo che dipenda, in larga parte, dall'opportunità e dal desiderio che la persona ha di seguire queste richieste.
Dopotutto, ci sono anche persone che questa ricerca non la pongono in atto, e parlo non solo di sacerdoti o monaci, ma anche di persone "ordinarie" come il compianto matematico Paul Erdös, il quale era semplicemente troppo preso dalla matematica per interessarsi alla sessualità.

GreatWolf
04-01-2007, 10:42
io ho anche letto che un omosessuale si rende conto di non essere al suo posto, cosa mi rispondi ?


p.s.
non mi chiedere di cercare l'articolo, magari in un altro momento :)

Di primo acchito che lanci il sasso e nascondi la mano: se vuoi contribuire alla discussione in modo corretto portando delle argomentazioni valide sei anche pregato di documentarle. Ti anticipo dicendo che lo stesso discorso non può essere applicato a quello che ho postato io sopra in quanto quello è il pensiero, la sensazione, il sentire dello stesso GreatWolf (definito da te inutile, viziato e contronatura) e non di "altri che GreatWolf ha sentito (o letto) che provano o sentono".

Zebra75
04-01-2007, 10:46
Di primo acchito che lanci il sasso e nascondi la mano: se vuoi contribuire alla discussione in modo corretto portando delle argomentazioni valide sei anche pregato di documentarle. Ti anticipo dicendo che lo stesso discorso non può essere applicato a quello che ho postato io sopra in quanto quello è il pensiero, la sensazione, il sentire dello stesso GreatWolf (definito da te inutile, viziato e contronatura) e non di "altri che GreatWolf ha sentito (o letto) che provano o sentono".


non hai risposto alla mia domanda.
Visto che la metti su questi toni, cosa vorresti sentirti dire da me ?
Ti dovrei applaudire ?

nomeutente
04-01-2007, 10:46
(definito da te inutile, viziato e contronatura)


Speriamo che tali aggettivi non vengano più usati, quindi non mi pare opportuno uppare ogni volta la polemica.

GreatWolf
04-01-2007, 10:56
Non mi è mai successo, quindi non so come reagirei.
Penso che la mia replica sarebbe qualcosa del tipo "No, grazie".
Ad ogni modo, uno può dire più o meno quello che gli pare a patto che lo faccia in maniera pacata e rispettosa e sia disposto ad ascoltare anche pareri contrari (ascoltare, non seguire).

Sono d'accordo.


Discorso al contrario che io non ho fatto.

Allora ho capito male, credevo che intendessi quello.


Credo che dipenda, in larga parte, dall'opportunità e dal desiderio che la persona ha di seguire queste richieste.
Dopotutto, ci sono anche persone che questa ricerca non la pongono in atto, e parlo non solo di sacerdoti o monaci, ma anche di persone "ordinarie" come il compianto matematico Paul Erdös, il quale era semplicemente troppo preso dalla matematica per interessarsi alla sessualità.

D'accordo anche su questo.
Se ho capito bene allora, un omosessuale che vive semplicemente la sua vita per come la natura (o Dio per i credenti) l'ha creato non commette nessun crimine verso l'umanità, giusto? Quello che mi chiedo è: perchè, per alcune persone, se costui si attiene a quella che è la sua natura e non arreca danno a niente e nessuno, viene ritenuto _contro_ natura, per non usare altri termini più spiacevoli? Perchè dovrebbe "cambiare" per cercare di adeguarsi allo standard dell'altro 90% della popolazione a discapito della sua salute psicologica?

GreatWolf
04-01-2007, 11:04
non hai risposto alla mia domanda.
Visto che la metti su questi toni, cosa vorresti sentirti dire da me ?
Ti dovrei applaudire ?

Aspettarmi qualcosa da te? :rolleyes:
Al limite, prova a capire quello che gli altri scrivono, non semplicemente a leggere.

nomeutente
04-01-2007, 11:13
non hai risposto alla mia domanda.



Visto che la metti su questi toni, cosa vorresti sentirti dire da me ?
Ti dovrei applaudire ?


La seconda parte l'hai aggiunta dopo il mio richiamo formale a GreatWolf a non polemizzare, quindi è del tutto inopportuna e utile solo ad alimentare la polemica, cosa che _non deve essere fatta_

T3d
04-01-2007, 11:15
non hai risposto alla mia domanda.
Visto che la metti su questi toni, cosa vorresti sentirti dire da me ?
Ti dovrei applaudire ?
io ti vorrei solamente far notare l'atteggiamento di ziosilvio, il quale, nonostante il suo credo (almeno immagino che sia cattolico :stordita: ), cerca una discussione pacifica senza pregiudizi e molto costruttiva...

credo che dovresti prendere esempio ed imparare ad accettare il prossimo e tutte le diversità senza cercare di correggerle in quanto stati di fatto non scelte ;)

Senza Fili
04-01-2007, 11:23
Quello che mi chiedo è: perchè, per alcune persone, se costui si attiene a quella che è la sua natura e non arreca danno a niente e nessuno, viene ritenuto _contro_ natura, per non usare altri termini più spiacevoli? Perchè dovrebbe "cambiare" per cercare di adeguarsi allo standard dell'altro 90% della popolazione a discapito della sua salute psicologica?



Perchè ci sono persone prepotenti che si ritengono portatrici giustizia e di verità assolute, e tali persone non si accontentano di vivere come meglio credono, ma vorrebbero imporre le loro scelte, le loro convinzioni, ed i loro modi di vita al resto dell'universo...secondo il parere di certa gentuccia tutti coloro che vivono e si comportano differentemente da loro sono in errore...


La domanda è: ci può essere dialogo con gente talmente cafona che disprezza tutti coloro che hanno abitudini e modi di vita diversi dai loro?
Possibile che esista gente adulta che ancora non ha capito che ognuno, con la propria vita, può fare ciò che vuole senza dover essere discriminato od offeso, se le sue azioni non vanno a danneggiare la collettività?
E' una mentalità retrograda e gretta, che mi ricorda quella delle vecchie comari pettegole di paese, che bollano come anormale e sbagliato qualsiasi comportamento non rispecchi quello adottato da loro stesse, con la differenza che da persone 70enni un comportamento ignorante del genere è parzialmente comprensibile, visto che, ai loro tempi, non tutti avevano accesso all'istruzione, ma quando a fare discorsi del genere è gente di magari 20 o 30 anni veramente ci si chiede se queste persone abbiano mai messo il naso fuori di casa propria per constatare che, a seconda delle persone e delle famiglie, gli usi, le abitudini, ed i modi di vita cambiano, e non esiste un modo di vita universale per tutti.

Zebra75
04-01-2007, 12:04
io ti vorrei solamente far notare l'atteggiamento di ziosilvio, il quale, nonostante il suo credo (almeno immagino che sia cattolico :stordita: ), cerca una discussione pacifica senza pregiudizi e molto costruttiva...

credo che dovresti prendere esempio ed imparare ad accettare il prossimo e tutte le diversità senza cercare di correggerle in quanto stati di fatto non scelte ;)


onguno scrive ciò e come vuole ed in base alle sue conoscenze!
Io ho fatto delle domande specifiche e non ho ottenuto risposte scientifiche atte a dimostrare che l'omosessualità è innata nell'uomo.
Sono state incollate dozzine di articoli che non dimostrano nulla. Quando l'omosessualità verrà dimostrata come patrimonio dell'umanità lo diranno in TV e lo sapranno pure i sassi, sino a quel momento scusate se mi dissocio.

Posso ricordare chi il 3D in questione è inziato con un link ed un ghigno ?
Vedi post #1 ;)

T3d
04-01-2007, 12:08
onguno scrive ciò e come vuole ed in base alle sue conoscenze!
Io ho fatto delle domande specifiche e non ho ottenuto risposte scientifiche atte a dimostrare che l'omosessualità è innata nell'uomo.
Sono stati incollate dozzine di articoli che non dimostrano nulla. Quando l'omosessualità verrà dimostrata come patrimonio dell'umanità lo diranno in TV e lo sapranno pure i sassi, sino a quel momento scusate se mi dissocio.

Posso ricordare chi il 3D in questione è inziato con un link ed un ghigno ?
Vedi post #1 ;)
ma più della testimonianza diretta delle persone che vivono questa condizione cosa pretendi? una enciclica del papa che autorizza e sancisce l'utilità di un qualcosa di astratto?

ma ti rendi conto di quello che dici? :mbe: io non ho mai visto pillole per combattere l'omosessualità.. proprio perché è una condizione innata dell'uomo che si rivela nell'età adolescenziale...

nomeutente
04-01-2007, 12:12
Perchè ci sono persone prepotenti
certa gentuccia
gente talmente cafona


Certe espressioni, specialmente in un 3d già abbastanza combattuto, sarebbero da evitare.
Comprendo la tua amarezza, ma questa non può diventare la scusa per andare troppo sopra le righe.

Zebra75
04-01-2007, 12:13
ma più della testimonianza diretta delle persone che vivono questa condizione cosa pretendi? una enciclica del papa che autorizza e sancisce l'utilità di un qualcosa di astratto?

ma ti rendi conto di quello che dici? :mbe: io non ho mai visto pillole per combattere l'omosessualità


:confused:
a me chiedono prove scientifiche per le mie teorie ed io devo credere semplicemente a quello che dite voi ?
Ma ti credi al di sopra della scienza ?
Ma da quando il mondo gira a questo modo ?

T3d
04-01-2007, 12:17
:confused:
a me chiedono prove scientifiche per le mie teorie ed io devo credere semplicemente a quello che dite voi ?
Ma ti credi al di sopra della scienza ?
Ma da quando il mondo gira a questo modo ?
quindi riassumiamo il tuo catto-pensiero:
- l'omosessualità è un vizio
- dall'omosessualità si può guarire
- inutilità dell'omosessualità in quanto non consente la procreazione
- la chiesa definisce vizio o deviazione questa pratica, tu prendi atto di questa definizione e la fai tua
- definisci l'omosessualità "contro natura" in quanto è un orientamento sessuale che consente la procreazione

sbaglio qualcosa? se si correggimi

Zebra75
04-01-2007, 12:23
quindi riassumiamo il tuo catto-pensiero:
- l'omosessualità è un vizio
- dall'omosessualità si può guarire
- inutilità dell'omosessualità in quanto non consente la procreazione
- la chiesa definisce vizio o deviazione questa pratica, tu prendi atto di questa definizione e la fai tua
- definisci l'omosessualità "contro natura" in quanto è un orientamento sessuale che consente la procreazione

sbaglio qualcosa? se si correggimi


ci hanno appena detto di evitare i loop ;)

T3d
04-01-2007, 12:29
ci hanno appena detto di evitare i loop ;)
si credo proprio che siamo arrivati ad un loop continuo... noi tutti ti diremo sempre le stesse cose e tu ripeterai all'infinito sempre il tuo solito discorsetto catto-integralista prestampato su tutti i giornalini distribuiti in chiesa... l'inoculazione ha avuto successo come posso notare.

inutile continuare a discutere con te e cercare di farti aprire gli occhi... ho trovato la persona sbagliata ;)

saluti

<Straker>
04-01-2007, 12:33
Posso ricordare chi il 3D in questione è inziato con un link ed un ghigno ?
Vedi post #1 ;)Il ghigno era riferito al titolo che ho assegnato al thread, palesemente (e ironicamente) in controtendenza rispetto al contenuto degli articoli.
Non essere cosi' malpensante, spesso non ce n'e' motivo ;)

Zebra75
04-01-2007, 12:40
Il ghigno era riferito al titolo che ho assegnato al thread, palesemente (e ironicamente) in controtendenza rispetto al contenuto degli articoli.
Non essere cosi' malpensante, spesso non ce n'e' motivo ;)


mi aspettavo un briciolo di coerenza ;) :mc:

<Straker>
04-01-2007, 12:48
mi aspettavo un briciolo di coerenza ;) :mc:La prima cosa e' la capacita' di saper sorridere sempre :D

Senza Fili
04-01-2007, 13:06
Certe espressioni, specialmente in un 3d già abbastanza combattuto, sarebbero da evitare.
Comprendo la tua amarezza, ma questa non può diventare la scusa per andare troppo sopra le righe.



Specifico, onde evitare fraintendimenti, che il mio è un discorso in senso lato, per me la gente che si permette di offendere e giudicare negativamente tutti quelli che vivono in maniera differente da loro è gente cafona e maleducata, gentuccia (inteso come gente dalle vedute strette e limitate)...e questi non sono termini offensivi o insulti, se fossi andato sopra le righe ne avrei usati di altri più espliciti, ma non sono contemplati dal regolamento e mi sono astenuto dall'utilizzarli :)

trokij
04-01-2007, 13:33
Il ghigno era riferito al titolo che ho assegnato al thread, palesemente (e ironicamente) in controtendenza rispetto al contenuto degli articoli.
Non essere cosi' malpensante, spesso non ce n'e' motivo ;)
Ma infatti fa ridere il ghigno :D

Zebra75
04-01-2007, 14:32
Omosessualità: alla ricerca del gene

Un'analisi genetica condotta su centinaia di volontari accende il dibattito

L'omosessualità potrebbe avere un correlato genetico. E fin qui niente di nuovo: i primi studi volti a identificare le determinanti ereditarie dell'orientamento sessuale risalgono agli anni cinquanta, quando il metodo che andava per la maggiore consisteva nel confrontare i destini di gemelli identici separati alla nascita. Oggi, in epoca post genomica, al settore della genetica del comportamento si aprono strade infinitamente più raffinate, ed è possibile pensare, come è stato fatto a Bethesda in un laboratorio dei National Institutes of Health statunitensi, di passare al setaccio l'intero genoma di centinaia di individui omosessuali.

Con alla guida Brian Mustanski, ricercatore del Dipartimento di psichiatria dell'Università dell'Illinois, i biochimici di Bethesda hanno vagliato 403 marcatori genetici, nonché la loro provenienza materna o paterna, di 456 omosessuali maschi appartenenti a 146 famiglie, e quindi in molti casi fratelli. Un'analisi genetica così vasta per lo studio dell'orientamento sessuale non era mai stata condotta e amplia di molto gli orizzonti del campo finora più battuto, quello del legame tra omosessualità e cromosoma X.

Come sempre accade in questo tipo di indagini, i risultati sono ben lungi dal dire l'ultima parola, e come sempre gli autori li definiscono "incoraggianti e meritevoli di essere replicati e approfonditi con ulteriori e più mirati studi".

Dunque, l'omosessualità, almeno quella maschile per ora, "potrebbe" avere un correlato genetico. E il condizionale è d'obbligo per tanti motivi, a cominciare dal fatto che nello studio, pubblicato su Human Genetics, è mancato il controllo con un analogo campione di eterosessuali.

La questione, tuttavia, non è quali sono le conclusioni né che sia o meno opportuno indagare le basi genetiche del comportamento in generale e di quello sessuale in particolare. A nessuno di questi studi si può negare un interesse dal punto di vista strettamente scientifico. La questione è dove portano, a chi servono e che ripercussioni possono avere.

Rispetto a un tema come l'omosessualità, la pretesa neutralità dei dati scientifici, qualsiasi essi siano, sarebbe mistificatoria. Quando si entra nel campo dei comportamenti, dei tratti di personalità, della soggettività, interrogarsi su quale possa essere la lettura sociale delle conoscenze scientifiche non è faccenda peregrina. E di fatto, lo studio di Mustanski e collaboratori ha suscitato un dibattito che ha solo sfiorato gli aspetti tecnici, per concentrarsi sulle sue implicazioni extrascientifiche.

A dare il via è stato un intervento sul British Medical Journal del filosofo della scienza Timothy Murphy, docente al Department of Medical Education dell'Università dell'Illinois e consulente incaricato dai National Institutes of Health per lo studio di Bethesda. Le perplessità espresse da Murphy sono innanzitutto di ordine etico - per la posizione gli omosessuali nella società avrebbe un effetto positivo o negativo il riconoscimento di una base genetica della loro condizione? - e di ordine politico - in un futuro in cui si conosca il "gene dell'omosessualità" ci si potrebbe trovare di fronte alla necessità di vietare interventi di eugenetica sugli embrioni?

Domande come queste sono rischiose, perché in un certo senso ammettono, anche se non giustificano, l'esistenza di una valutazione morale dell'omosessualità. D'altro canto non si può negare che una spiegazione genetica degli orientamenti sessuali metterebbe in crisi alcune convinzioni molto diffuse nella cultura, per esempio che la scelta omosessuale dipenda da un assetto psicologico disadattativo e che sia, volendo, reversibile. A questo punto, gli omosessuali potrebbero essere i primi ad accoglierla di buon grado e a sentirsene legittimati (e il fatto che qualche centinaio di essi si sia fatto reclutare nello studio di Bethesda potrebbe non essere un caso). Ma sarebbe triste pensare che per combattere l'omofobia serva far ricorso alla genetica.

Tuttavia, da qualsiasi parte la si voglia guardare, la questione lascia in sospeso un dubbio sostanziale: si riuscirà mai ad attribuire al contributo genetico un peso relativo preciso in una condizione in cui, con ogni probabilità, i geni in causa - ammesso di riuscire a definirne con certezza il ruolo - sono diversi e interdipendenti tra loro o da altri, e la loro espressività è regolata da fattori ambientali possibilmente molteplici?

In secondo luogo, considerata la difficoltà di isolare le determinanti genetiche del comportamento, e quindi di arrivare anche a una semplice acquisizione di conoscenza, potrebbe non essere troppo antiscientifica persino l'obiezione, sollevata da uno dei commentatori su BMJ, che sia discutibile investire risorse nell'identificazione delle basi genetiche di una condizione non patologica, che non desidera essere spiegata e tanto meno corretta.

Ciò non significa naturalmente negare il valore della ricerca di base o l'utilità di speculare sulle sue conseguenze sociali e politiche. Ma forse, tra le altre riflessioni, un richiamo all'esigenza di non perdere di vista la complessità e le priorità non è inopportuno.

Senza Fili
04-01-2007, 14:35
L'omosessualità è una caratteristica innata con la quale si nasce, e ciò è facilmente dimostrabile anche senza ricerche scientifiche, ma tramite prova empirica; basta prendere per esempio famiglie che hanno allevato tutti i figli usando la stessa educazione, nello stesso ambiente, eppure alcuni sono omosessuali ed altri eterosessuali ;)

Zebra75
04-01-2007, 14:44
Leggi bene prima di parlare a vanvera ;)

potrebbe, sarebbe, forse, ma ......

nomeutente
04-01-2007, 14:54
Quando si inserisce un articolo è bene citare la fonte e inserire il link.

Il_Grigio
04-01-2007, 15:05
quindi riassumiamo il tuo catto-pensiero:
- l'omosessualità è un vizio
- dall'omosessualità si può guarire
- inutilità dell'omosessualità in quanto non consente la procreazione
- la chiesa definisce vizio o deviazione questa pratica, tu prendi atto di questa definizione e la fai tua
- definisci l'omosessualità "contro natura" in quanto è un orientamento sessuale che consente la procreazione

sbaglio qualcosa? se si correggimi


ci hanno appena detto di evitare i loop ;)


zebra75, l'unica cosa che cerchiamo da te è una giustificazione delle tue affermazioni. il loop si crea perchè tu, anziché argomentare ciò che esponi (ad esempio la "viziosità") ti limiti a ripetere daccapo le tue idee.
Se tu fornissi una motivazione o una dimostrazione, anche minima, di quanto vai dicendo, credo che eviteresti gran parte delle critiche che ti vengono rivolte.

L'omosessualità è una caratteristica innata con la quale si nasce, e ciò è facilmente dimostrabile anche senza ricerche scientifiche, ma tramite prova empirica; basta prendere per esempio famiglie che hanno allevato tutti i figli usando la stessa educazione, nello stesso ambiente, eppure alcuni sono omosessuali ed altri eterosessuali ;)

Personalmente non credo che l’omosessualità sia una caratteristica innata.
Lo sviluppo di qualunque forma di sessualità è influenzata in modo determinante dal vissuto dell’individuo, non soltanto dalla sua predisposizione genetica e dalla su indole.
Certamente i geni possono influire sul carattere di una persona come sul suo comportamento, ma non sono certo sufficienti per determinarlo completamente.
Basti pensare a forme di omosessualità giovanile, che sono presenti in un individuo in età adolescenziale ma vanno scomparendo con la crescita.

Riguardo al tuo esempio, dubito fortemente che due individui, anche se fratelli, possano davvero ricevere la stessa educazione e sviluppare gli stessi rapporti affettivi all'interno di una famiglia.

T3d
04-01-2007, 15:06
Leggi bene prima di parlare a vanvera ;)

potrebbe, sarebbe, forse, ma ......
appunto leggi bene prima di parlare a vanvera...
credo che tu non abbia capito il senso di quel articolo...

parla appunto della non-patologicità della condizione omosessuale :muro: la possibilità che dietro alla omosessualità ci sia una corrispettiva causa genetica.

ancora a parlare di vizi e malcostumi? :confused:

Tabris
04-01-2007, 15:26
COMUNICAZIONI DI SERVIZIO
LEGGERE TUTTI ATTENTAMENTE

c) dare del nazista a Zebra75 è a sua volta un insulto, anche se le sue conclusioni sono effettivamente molto simili. Questo problema lo si risolve con poco: si può dare un giudizio sulle sue idee senza fare parallelismi con il nazismo.


Scusa Nomeutente, ma visto che sono chiamato in causa, vorrei solo precisare una cosa:

Nessuno qui ha dato del nazista a Zebra75 tout court, ma e' lui che si da del nazista da solo nel momento in cui pensa, parla e scrive come un nazista, noi ci limitiamo solamente a farglielo notare citando fatti e discorsi concreti, visto che e' bene che certe cose vengano chiamate col proprio nome piuttosto che fare finta di niente, atteggiamento invero piuttosto pericoloso.

Tutto qui, scusa per l'OT.

nomeutente
04-01-2007, 15:37
Scusa Nomeutente, ma visto che sono chiamato in causa, vorrei solo precisare una cosa

Sul fatto che abbia espresso idee simili, non si può che prenderne atto; ciò che è bene evitare è un "dagli al nazista" nei confronti di Zebra, cioè una sua stigmatizzazione senza dargli la possibilità di chiarire il suo pensiero.
Siamo qui per confrontarci, non per appiccicare etichette.
Comunque accolgo la precisazione e sono certo della tua buona fede, ma ribadisco l'opportunità di limitarsi a discutere nel merito, senza certe argomentazioni a supporto della propria tesi.

Se hai altri dubbi o comunicazioni, in pvt ;)

Tabris
04-01-2007, 16:17
Sul fatto che abbia espresso idee simili, non si può che prenderne atto; ciò che è bene evitare è un "dagli al nazista" nei confronti di Zebra, cioè una sua stigmatizzazione senza dargli la possibilità di chiarire il suo pensiero.
Siamo qui per confrontarci, non per appiccicare etichette.
Comunque accolgo la precisazione e sono certo della tua buona fede, ma ribadisco l'opportunità di limitarsi a discutere nel merito, senza certe argomentazioni a supporto della propria tesi.

Se hai altri dubbi o comunicazioni, in pvt ;)

Ma certo, sono d'accordissimo, nessuno vuole fare una caccia all'untore :D

Senza Fili
04-01-2007, 16:23
Personalmente non credo che l’omosessualità sia una caratteristica innata.
Lo sviluppo di qualunque forma di sessualità è influenzata in modo determinante dal vissuto dell’individuo, non soltanto dalla sua predisposizione genetica e dalla su indole.
Certamente i geni possono influire sul carattere di una persona come sul suo comportamento, ma non sono certo sufficienti per determinarlo completamente.
Basti pensare a forme di omosessualità giovanile, che sono presenti in un individuo in età adolescenziale ma vanno scomparendo con la crescita.

Riguardo al tuo esempio, dubito fortemente che due individui, anche se fratelli, possano davvero ricevere la stessa educazione e sviluppare gli stessi rapporti affettivi all'interno di una famiglia.


E allora come spieghi che, persone come me, cresciute in comunità e ambienti completamente eterosessuali, con genitori e familiari eterosessuali, amici eterosessuali, insegnanti eterosessuali, persone che da piccole non hanno mai visto film o altre opere a tematica gay che rischiavano di condizionarle (il primo film gay l'ho visto da maggiorenne), persone che non hanno subìto alcun tipo di violenza, nè conosciuto nessuna persona omosessuale dalla quale essere "influenzati" (al solo scrivere questo termine mi viene da ridere), possano essere gay?

Le conclusioni sono ovvie: gay si nasce, non ci si diventa, come anche,del resto, si nasce eterosessuali e non si sceglie di esserlo.

p.s. a 10 anni già mi eccitavo solo quando vedevo i maschi, e posso assicurarti di non aver mai subìto condizionamenti da parte di nessun gay, visto che ho conosciuto persone gay molto molti anni dopo ;)



p.p.s. l'omosessualità "giovanile" non esiste: se si è gay, e quindi attratti da persone del proprio sesso, fidati che non si cambia idea come si cambierebbe il gusto in fatto di moda, purtroppo esistono giovani che, per timore di non essere accettati dalla famiglia retrograda o dalla comunità in cui vivono reprimono i propri istinti, e probabilmente saranno tra quelli che, magari da sposati e di nascosto, vanno a sfogare i propri istinti tenuti nascosti con escort e trans, oppure cercando amanti occasionali nelle chat gay...se fai un salto in una chat gay noterai che è pieno di sposati che cercano incontri...sempre a proposito della repressione dei propri istinti proprio pochi giorni fa fa ho visto un uomo in macchina, con tanto di seggiolino del bambino montato sul sedile posteriore, che rimorchiava un prostituto nei dintorni della stazione Termini...ecco i frutti della repressione, si fa ma non si dice ;)

LucaTortuga
04-01-2007, 16:39
La cosa davvero divertente è vedere come i maggiori sostenitori della presunta "innaturalità" dell'essere omosessuali, siano tendenzialmente le stesse persone che hanno elevato la manifestazione del pensiero umano più "contro-natura" che esista (religione: non mi risulta che i trattati di biologia annoverino divinità o spiriti vari tra gli esseri viventi, nè che ci siano altri animali che adorano esseri soprannaturali) a faro delle proprie coscienze.

Senza Fili
04-01-2007, 16:42
La cosa davvero divertente è vedere come i maggiori sostenitori della presunta "innaturalità" dell'essere omosessuali, siano tendenzialmente le stesse persone che hanno elevato la manifestazione del pensiero umano più "contro-natura" che esista (religione: non mi risulta che i trattati di biologia annoverino divinità o spiriti vari tra gli esseri viventi, nè che ci siano altri animali che adorano esseri soprannaturali) a faro delle proprie coscienze.



in effetti ;)

Zebra75
04-01-2007, 16:44
appunto leggi bene prima di parlare a vanvera...
credo che tu non abbia capito il senso di quel articolo...

parla appunto della non-patologicità della condizione omosessuale :muro: la possibilità che dietro alla omosessualità ci sia una corrispettiva causa genetica.

ancora a parlare di vizi e malcostumi? :confused:


sai leggere ? :D

Dunque, l'omosessualità, almeno quella maschile per ora, "potrebbe" avere un correlato genetico. E il condizionale è d'obbligo per tanti motivi, a cominciare dal fatto che nello studio, pubblicato su Human Genetics, è mancato il controllo con un analogo campione di eterosessuali.


In quell'articolo si evince in modo inequivocabile che non esiste ancora alcuna prova genetica sull'omosessualità, ci stanno ancora lavorando.
Poi parla di eventuali risvolti socio politici che ne potrebbero derivare etc...
In rete si parla addirittura di una lobby delle varie associazioni gay che oramai ci vivono dietro a tutto questo marasma che si è creato.

Stavo spendendo qualche minuto per leggere ciò che dice l’etologo austriaco Irenäus Eibl-Eibesfeldt e dice cose veramente interessanti circa il comportamento animale: se ti interessa cerca in rete. ;)

Zebra75
04-01-2007, 16:49
E allora come spieghi che, persone come me, cresciute in comunità e ambienti completamente eterosessuali, con genitori e familiari eterosessuali, amici eterosessuali, insegnanti eterosessuali, persone che da piccole non hanno mai visto film o altre opere a tematica gay che rischiavano di condizionarle (il primo film gay l'ho visto da maggiorenne), persone che non hanno subìto alcun tipo di violenza, nè conosciuto nessuna persona omosessuale dalla quale essere "influenzati" (al solo scrivere questo termine mi viene da ridere), possano essere gay?


non se lo spiega neppure la scienza e quindi quello che dici tu è oro colato ? :confused:

T3d
04-01-2007, 16:51
sai leggere ? :D

Dunque, l'omosessualità, almeno quella maschile per ora, "potrebbe" avere un correlato genetico. E il condizionale è d'obbligo per tanti motivi, a cominciare dal fatto che nello studio, pubblicato su Human Genetics, è mancato il controllo con un analogo campione di eterosessuali.


In quell'articolo si evince in modo inequivocabile che non esiste ancora alcuna prova genetica sull'omosessualità, ci stanno ancora lavorando.
Poi parla di eventuali risvolti socio politici che ne potrebbero derivare etc...
In rete si parla addirittura di una lobby delle varie associazioni gay che oramai ci vivono dietro a tutto questo marasma che si è creato.

Stavo spendendo qualche minuto per leggere ciò che dice l’etologo austriaco Irenäus Eibl-Eibesfeldt e dice cose veramente interessanti circa il comportamento animale: se ti interessa cerca in rete. ;)
infatti ho parlato di possibilità... io so leggere perfettamente :D e delle parole di un teologo poco mi importa in quanto sicuramente infarcite di bieco integralismo religioso.

sta di fatto che le ricerche puntano solo su una direzione... l'affermazione della teoria che con certe tendenze sessuali si nasce, non ci si diventa per scelta personale come tu e la chiesa affermate.

invece non vedo nessuna prova scientifica che dica il contrario, cioè che avvalli l'ipotesi che l'omosessualità sia soltanto un vizio. Noi abbiamo una mezza prova, tu hai solamente un pregiudizio imposto dalla tua religione... chi vince? :D
se permetti credo di più alle parole di una persona che questa esperienza la prova sulla propria pelle che ad un qualsiasi personaggio della chiesa con un libro in mano ;)

Senza Fili
04-01-2007, 16:54
non se lo spiega neppure la scienza e quindi quello che dici tu è oro colato ? :confused:



Se permetti conosco bene me stesso e tutte le persone care che mi vivono attorno, quindi posso trarre conclusioni sulla mia omosessualità e su quella delle persone che conosco...e fidati che sono tante ;)


p.s. la scienza serve a dimostrare cose dubbie, non fatti evidenti, come quelli da me sopra portati


p.p.s. a proposito della teoria che parla di omosessulità trasmessa geneticamente tramite via materna, facendo delle ricerche e domande ho scoperto che una zia di mia madre, morta negli anni 70 e da me mai conosciuta, era quasi certamente lesbica...mentre da parte di padre, almeno parlando di parenti vissuti negli ultimi 50 anni, non c'era nessuno neanche lontanamente omosessuale...questo fa pensare...

Zebra75
04-01-2007, 17:06
Noi abbiamo una mezza prova, tu hai solamente un pregiudizio imposto dalla tua religione... chi vince? :D


Vincono i numeri ;)

T3d
04-01-2007, 17:11
Vincono i numeri ;)
già soprattutto quelli del superenalotto :sofico:

questa discussione sta diventando sempre più ridicola quanto i suoi interlocutori :rolleyes:

Banus
04-01-2007, 17:37
In quell'articolo si evince in modo inequivocabile che non esiste ancora alcuna prova genetica sull'omosessualità, ci stanno ancora lavorando.
In questa discussione l'articolo è stato usato impropriamente come prova di una causa genetica, ma una simile conclusione se confermata sarebbe la "ciliegina sulla torta". Di fatto non si conoscono fattori genetici per molti caratteri o disturbi, ma solo correlazioni parentali, per esempio nel caso della schizofrenia. Ovviamente nessuno si sogna di dire che volendo si può evitare di diventare schizofrenici, solo perchè non è stato trovato un gene come causa.

Trovo comunque curioso vederti rifiutare i pareri degli psicologi, quando invece etologi e genetisti vanno bene :D

Zebra75
04-01-2007, 17:40
Se permetti conosco bene me stesso e tutte le persone care che mi vivono attorno, quindi posso trarre conclusioni sulla mia omosessualità e su quella delle persone che conosco...e fidati che sono tante ;)


p.s. la scienza serve a dimostrare cose dubbie, non fatti evidenti, come quelli da me sopra portati



Anch'io conosco bene me stesso ma ciò che accade a me non ha valore per gli altri. Non è un a questione di fiducia, ma una questione prettamente scientifica. Le cose vanno dimostrate...non vorrei ripetermi ;)

Senza Fili
04-01-2007, 17:47
Anch'io conosco bene me stesso ma ciò che accade a me non ha valore per gli altri. Non è un a questione di fiducia, ma una questione prettamente scientifica. Le cose vanno dimostrate...non vorrei ripetermi ;)



Le cose non evidenti hanno bisogno di essere dimostrate, non quelle ovvie ;)

Zebra75
04-01-2007, 18:53
Le cose non evidenti hanno bisogno di essere dimostrate, non quelle ovvie ;)


le cose ovvie le ho racconate pure io :D

T3d
04-01-2007, 18:57
le cose ovvie le ho racconate pure io :D
che l'omosessualità sia un vizio da cui si può smettere quando si vuole? una cosa ovvia? OMG :eek:

sei irrecuperabile... bye bye

Zebra75
04-01-2007, 19:06
che l'omosessualità sia un vizio da cui si può smettere quando si vuole? una cosa ovvia? OMG :eek:

sei irrecuperabile... bye bye


dove ho mai scritto che si può smettere ? :confused:

T3d
04-01-2007, 19:08
dove ho mai scritto che si può smettere ? :confused:
no vabbé dai :cry: così non si può andare avanti... ma chi credi di prendere in giro?

Zebra75
04-01-2007, 19:11
no vabbé dai :cry: così non si può andare avanti...


ho scritto che insigni psicologi americani sostengono che l'omosessualità è curabile, almeno evita sparate fasulle :)

T3d
04-01-2007, 19:16
ho scritto che insigni psicologi americani sostengono che l'omosessualità è curabile, almeno evita sparate fasulle :)
non ho ancora visto nessun link ad articoli scientifici obiettivi non faziosi che avvallano questa ipotesi

sta di fatto invece che ci sono studi avanzati che dicono il contrario :cool:

T3d
04-01-2007, 19:19
ho scritto che insigni psicologi americani sostengono che l'omosessualità è curabile, almeno evita sparate fasulle :)
forse ho capito :eek:

tu non sei fatto di carne ed ossa... sei un BOT installato in un server residente nel vaticano che risponde sempre con le stesse frasi prive di ogni argomentazione logica e scientifica :eek: in LOOP INFINITO!!!

:asd: ti commenti da solo :)

Zebra75
04-01-2007, 19:28
non ho ancora visto nessun link ad articoli scientifici obiettivi non faziosi che avvallano questa ipotesi

sta di fatto invece che ci sono studi avanzati che dicono il contrario :cool:


se sono studi che fanno comdo a te chiamali pure studi se vuoi!
Ma la tiritera la conosci già :D

p.s.
se puoi , evita di titolarmi ogni volta, io non lo faccio nei tuoi confronti :)

T3d
04-01-2007, 19:32
se sono studi che fanno comdo a te chiamali pure studi se vuoi!
Ma la tiritera la conosci già :D

p.s.
se puoi , evita di titolarmi ogni volta, io non lo faccio nei tuoi confronti :)
vorrei vedere i link dove si dice che dall'omosessualità si può guarire!
però la medicina insegna che la fase della guarigione è prettamente legata ad una patologia preesistente dell'individuo... puoi definire patologia l'omosessualità?
l'articolo che TU hai riportato diceva appunto che non fosse una patologia... insomma FAI PACE CON IL CERVELLO :) e sii coerente

già vedo inaugurazioni in tutto il mondo di reparti di omosessuologia, un pillola e la deviazione va via! :muro:

Il_Grigio
04-01-2007, 19:38
E allora come spieghi che, persone come me, cresciute in comunità e ambienti completamente eterosessuali, con genitori e familiari eterosessuali, amici eterosessuali, insegnanti eterosessuali, persone che da piccole non hanno mai visto film o altre opere a tematica gay che rischiavano di condizionarle (il primo film gay l'ho visto da maggiorenne), persone che non hanno subìto alcun tipo di violenza, nè conosciuto nessuna persona omosessuale dalla quale essere "influenzati" (al solo scrivere questo termine mi viene da ridere), possano essere gay?;)

lo spiego dicendo che, semplicemente, l'omosessualità non è un'infezione e non è contagiosa ;)
si è omosessuali (o si diventa, ma il confine non è ancora certo) non perchè qualcuno ci abbia influenzati o perchè siamo stati coinvolti in atti omosessuali, ma perchè è parte della nostra evoluzione psicologica. Esattamente come qualunque altro tipo di comportamento.
Per fare un esempio, una persona generosa non diviene tale necessariamente perchè le è stato insegnato ad esserlo. Una persona violenta non necessariamente ha subito violenze nel passato.

intendiamoci, non escludo l'influenza dei geni e sicuramente non è mia intenzione affermare che l'uomo è tabula rasa alla nascita (anzi...).
ma non bastano i geni per condizionare l'intera vita di un individuo, suvvia! :D
sappiamo tutti quanto la personalità dell'individuo, compresa la sua sessualità, sia influenzata pesantemente dalle sue esperienze, dalle sue relazioni e dalla cultura con cui è entrato in contatto. Ma questa influenza non è mai (o quasi mai) così diretta (del tipo “guardo film gay-->divento gay” per intendersi). Si tratta di un’enorme insieme di microscopiche variabili che, prese singolarmente, non sono determinanti (salvo casi eccezionali), ma nel loro complesso vanno a plasmare la nostra personalità.


Le conclusioni sono ovvie: gay si nasce, non ci si diventa, come anche,del resto, si nasce eterosessuali e non si sceglie di esserlo.

Che non si scelga siamo perfettamente d’accordo.
Io ritengo che si diventi omosessuali a causa tanto del proprio vissuto quanto della propria “indole” (che deve la sua forma anche ai geni).
attenzione: con "omosessuali si diventa" non intendo che precedentemente si fosse etero. intendo che l'omosessualità è il termine di uno sviluppo naturale della sessualità e che non vi si è "destinati" dalla nascita.

L’omosessualità giovanile esiste (almeno per quanto ne so :p ). La puoi considerare una forma di omosessualità “impura” (nel senso buono) in quanto dovuta ad una momentanea “incertezza” riguardante la sessualità. È un comportamento che il soggetto adotta in modo non definitivo, ma in ogni caso è una delle forma sotto cui si presenta l’omosessualità.
Volevo fosse chiaro che questo processo è nettamente distinto dalla “repressione” (possibilità spiacevole, ma di cui sono consapevole).

A parte queste differenze d’opinione, ho apprezzato il tuo post. :D
Spero di essere riuscito ad esprimermi più chiaramente che non in precedenza (mea culpa) :stordita:

Zebra75
04-01-2007, 19:41
vorrei vedere i link dove si dice che dall'omosessualità si può guarire!
però la medicina insegna che la fase della guarigione è prettamente legata ad una patologia preesistente dell'individuo... puoi definire patologia l'omosessualità?
l'articolo che TU hai riportato diceva appunto che non fosse una patologia... insomma FAI PACE CON IL CERVELLO :) e sii coerente

già vedo inaugurazioni in tutto il mondo di reparti di omosessuologia, un pillola e la deviazione va via! :muro:


scusa ma non trovo più alcun interesse discutere con te, non mi insegni nulla, continui a titolare e non discuti.

bye bye te lo dico io :)

T3d
04-01-2007, 19:42
scusa ma non trovo più alcun interesse discutere con te, non mi insegni nulla, continui a titolare e non discuti.

bye bye te lo dico io :)
nono bye bye te lo diciamo noi... non ti sei mosso di un solo millimetro dalle tue convinzioni quindi è inutile discutere con te...

per cui come disse un utente qualche pagina fa... abbiamo trovato la persona sbagliata ;)

millemila messaggi per cercare di farti argomentare con affermazioni logiche le tue idee e non l'hai mai fatto... quindi tutto tempo perso :boh: ragioni a pregiudizi e a luoghi comuni imposti dalla chiesa. un chiaro vicolo cieco

GreatWolf
04-01-2007, 19:46
insomma FAI PACE CON IL CERVELLO :)

:rotfl:

Comunque, sempre parlando di omosessualità, il reprimerla a tutti i costi (come detto da qualcuno nel 3d) porta a risultati tutt'altro che positivi :rolleyes:

Il_Grigio
04-01-2007, 19:50
nono bye bye te lo diciamo noi... non ti sei mosso di un solo millimetro dalle tue convinzioni quindi è inutile discutere con te...

non è vero che non si è mosso! :O
ecco un rapido resoconto della sua evoluzione:

"l'omosessualità è una malattia"
"l'omosessualità è un vizio"
"non sono io a dire che è un vizio, è un termine usato dalla chiesa"

come vedi un cambiamento radicale :D :read: :D

certo, uno straccio di argomentazione da parte sua non guasterebbe... :rolleyes:

ragioni a pregiudizi e a luoghi comuni imposti dalla tua religione.
"imposti dalla chiesa" può anche essere...
ma imposti dalla religione no, eh! :stordita:

T3d
04-01-2007, 19:52
non è vero che non si è mosso! :O
ecco un rapido resoconto della sua evoluzione:

"l'omosessualità è una malattia"
"l'omosessualità è un vizio"
"non sono io a dire che è un vizio, è un termine usato dalla chiesa"

come vedi un cambiamento radicale :D :read: :D

certo, uno straccio di argomentazione da parte sua non guasterebbe... :rolleyes:


"imposti dalla chiesa" può anche essere...
ma imposti dalla religione no, eh! :stordita:
hai ragione :cool:

ora edito :D

Zebra75
04-01-2007, 19:57
certo, uno straccio di argomentazione da parte sua non guasterebbe... :rolleyes:




cerca in rete, ne trovi a iosa di argomenti :)

T3d
04-01-2007, 20:00
cerca in rete, ne trovi a iosa di argomenti :)
noooooooooone... sei TU che stai scrivendo qui, sono TUE opinioni e se ti chiedono di argomentarle, devi farlo TU non GLI ALTRI!!

altrimenti le tue opinioni valgono quanto uno sgorbio fatto da me su un fazzoletto di carta messo all'asta assieme alle tele di picasso

Zebra75
04-01-2007, 20:04
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm

reprimere la propria naturale eterosessualità è dannoso :)

T3d
04-01-2007, 20:06
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm

reprimere la propria naturale eterosessualità è dannoso :)
io a leggere quel articolo mi sono venuti i brividi... a voi? :eek:

è come chiedere un parere sul capitalismo a marx in persona

GreatWolf
04-01-2007, 21:12
io a leggere quel articolo mi sono venuti i brividi... a voi? :eek:

è come chiedere un parere sul capitalismo a marx in persona

Ci ha messo più di 45 pagine per riuscire finalmente a svelare da dove arrivano le sue convinzioni omofobe (@nomeutente: credo di poter usare questo termine senza restrizioni dopo tutte le sparate dell'individuo in questione) e denigranti di un'intera categoria di persone. E' stata dura farlo confessare, anche se praticamente non v'erano dubbi. Come dicevo qualche post fa: probabilmente fa parte di una setta catto-integralista, ma riuscire ad ammetterlo con serenità mi rendo conto che non deve essere facile :( Comunque ora è finalmente tutto chiaro, posso finalmente smettere di sprecare le dita sulla tastiera per cercare di discutere con qualcuno che non ti ascolterà mai.

Ultima precisazione: non è la prima volta che mi trovo a discutere con un cattolico che, ovviamente, non ha la mia stessa percezione delle cose. Ma in altri casi è stato possibile argomentare e ad arrivare ad un "ragionevole punto di disaccordo" :D Questo caso invece è totalmente irrecuperabile, arrivato addirittura a cercare di "redimermi" :D dimostrando tutta la sua pena verso di me (per come vivrei male la mia vita) attraverso pvt. Tristissimo... per me la discussione si chiude qui :fagiano:

T3d
04-01-2007, 21:15
.........
Ultima precisazione: non è la prima volta che mi trovo a discutere con un cattolico che, ovviamente, non ha la mia stessa percezione delle cose. Ma in altri casi è stato possibile argomentare e ad arrivare ad un "ragionevole punto di disaccordo" :D Questo caso invece è totalmente irrecuperabile, arrivato addirittura a cercare di "redimermi" :D dimostrando tutta la sua pena verso di me (per come vivrei male la mia vita) attraverso pvt. Tristissimo... per me la discussione si chiude qui :fagiano:
aho non ci credo :eek: sti cazzi e un giuda ballerino è d'obbligo :eek:

Senza Fili
04-01-2007, 21:48
"Perla" tratta da quel delirio linkato:

"Dalla letteratura scientifica si ricava che circa un terzo dei pazienti omosessuali, che si sottopongono a un’idonea terapia riparativa, guarisce"



Non credo che ci sia bisogno di aggiungere altro :rolleyes: :D

Senza Fili
04-01-2007, 21:59
sappiamo tutti quanto la personalità dell'individuo, compresa la sua sessualità, sia influenzata pesantemente dalle sue esperienze, dalle sue relazioni e dalla cultura con cui è entrato in contatto. Ma questa influenza non è mai (o quasi mai) così diretta (del tipo “guardo film gay-->divento gay” per intendersi). Si tratta di un’enorme insieme di microscopiche variabili che, prese singolarmente, non sono determinanti (salvo casi eccezionali), ma nel loro complesso vanno a plasmare la nostra personalità.





Non sono d'accordo...il discorso dell'influenza delle esperienze avute scelte imho può valere per preferenze acquisite su cose "futili" (preferire una marca di automobili anzichè un'altra)...ma qualcosa di così profondo ed innato come l'essere eterosessuali oppure omosessuali è presente da sempre all'interno della persona...l'esempio del film era appunto un esempio, ma posso confermarti con certezza di non aver mai avuto modo di avere una "influenza" dall'ambiente esterno che mi spingesse verso l'omosessualità...prima ho spiegato di non aver mai avuto a che fare con omosessuali o con media a tematica omosessuale, posso aggiungere di più, sono cresciuto in una famiglia perfetta, genitori presenti e non virtuali, per cui posso escludere con certezza qualsiasi tipo di condizionamento e di esperienze condizionanti, sia "immediate" che continuative nei pochi anni precedenti la scoperta della mia omosessualità, avvenuta presto, a 10 anni, sfogliando i cataloghi di Postalmarket, sezione intimo... ero un bambino sveglio; mi domandai come mai mi eccitavo solo vedendo i maschi, e nemmeno ancora sapevo cosa significava il termine "omosessuale" :cool:

Zebra75
04-01-2007, 22:00
Ci ha messo più di 45 pagine per riuscire finalmente a svelare da dove arrivano le sue convinzioni omofobe (@nomeutente: credo di poter usare questo termine senza restrizioni dopo tutte le sparate dell'individuo in questione) e denigranti di un'intera categoria di persone. E' stata dura farlo confessare, anche se praticamente non v'erano dubbi. Come dicevo qualche post fa: probabilmente fa parte di una setta catto-integralista, ma riuscire ad ammetterlo con serenità mi rendo conto che non deve essere facile :( Comunque ora è finalmente tutto chiaro, posso finalmente smettere di sprecare le dita sulla tastiera per cercare di discutere con qualcuno che non ti ascolterà mai.


Sicuro sicuro che ho provato a convertiti in PVT ? :D
Va che le bugie hanno le gambe corte ;)
Almeno per decoro evitiamo faslità. Io il link ve l'ho postato in quanto lo avete chiesto voi a gran voce e come al solito vi inventate le vostre conclusioni :)

xenom
04-01-2007, 22:23
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm

reprimere la propria naturale eterosessualità è dannoso :)

:rotfl:

E secondo te quell' "articolo" dice cose vere? :rolleyes:

xenom
04-01-2007, 22:26
Non sono d'accordo...il discorso dell'influenza delle esperienze avute scelte imho può valere per preferenze acquisite su cose "futili" (preferire una marca di automobili anzichè un'altra)...ma qualcosa di così profondo ed innato come l'essere eterosessuali oppure omosessuali è presente da sempre all'interno della persona...l'esempio del film era appunto un esempio, ma posso confermarti con certezza di non aver mai avuto modo di avere una "influenza" dall'ambiente esterno che mi spingesse verso l'omosessualità...prima ho spiegato di non aver mai avuto a che fare con omosessuali o con media a tematica omosessuale, posso aggiungere di più, sono cresciuto in una famiglia perfetta, genitori presenti e non virtuali, per cui posso escludere con certezza qualsiasi tipo di condizionamento e di esperienze condizionanti, sia "immediate" che continuative nei pochi anni precedenti la scoperta della mia omosessualità, avvenuta presto, a 10 anni, sfogliando i cataloghi di Postalmarket, sezione intimo... ero un bambino sveglio; mi domandai come mai mi eccitavo solo vedendo i maschi, e nemmeno ancora sapevo cosa significava il termine "omosessuale" :cool:

Beh, secondo la psicologia l'omosessualità può essere anche dipesa da fattori ambientali o comunque esterni che hanno influito sull'infanzia dell'individuo... almeno così mi sembra. Qualcuno chiami Kharonte :asd:

T3d
04-01-2007, 22:28
Sicuro sicuro che ho provato a convertiti in PVT ? :D
Va che le bugie hanno le gambe corte ;)
Almeno per decoro evitiamo faslità. Io il link ve l'ho postato in quanto lo avete chiesto voi a gran voce e come al solito vi inventate le vostre conclusioni :)
:rotfl:

noi :huh: non capiamo :huh:

ma quale razza di credibilità possano avere le argomentazioni di un articolo pubblicato sul sito AlleanzaCattolica.org
ma ci prendi per stupidi? pubblica qualcosa di scientifico, obiettivo... qualcosa scevro da faziosità!!! poi si che potremo dire che hai argomentato le tue idee...

mauriz83
04-01-2007, 22:42
alleanzacattolica.org

http://images15.fotki.com/v269/photos/4/469393/2288358/mao-vi.jpg

Senza Fili
04-01-2007, 22:45
Beh, secondo la psicologia l'omosessualità può essere anche dipesa da fattori ambientali o comunque esterni che hanno influito sull'infanzia dell'individuo... almeno così mi sembra. Qualcuno chiami Kharonte :asd:


Sicuramente non nel mio caso e nel caso delle persone omosessuali a me care... :)

^TiGeRShArK^
04-01-2007, 22:47
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm

reprimere la propria naturale eterosessualità è dannoso :)
Onestamente mi fa davvero pena ki ha scritto quelle cose :(
Mai letto un cumulo così ampio di nozioni riprese acriticamente senza capirle solo ed esclusivamente per dimostrare la propria (discutibile) tesi.
Mi chiedo come si possa discutere in maniera ke tutto è tranne ke scientifica di cose così importanti facendo passare le proprie opinioni per "pensieri scientifici", mentre in realtà non sono altro ke un cumulo di bullshit (tanto x usare un inglesismo come i "basic needs" :rolleyes: ).
Onestamente non pensavo fosse possibile arrivare a questi livelli.
Ma vabbè, è l'ennesima dimostrazione ke l'intelligenza NON è data dalle cose ke si sanno.
Tutti possono leggere libri e ripetere dei concetti in maniera acritica senza capirli intimamente.
Ma questo potrebbe farlo anke un comunissimo pc opportunamente programmato, e anzi ho visto dei BOT ke scrivevano cose apparentemente + intelligenti di quelle lette stasera.
apparentemente.
è proprio questa la chiave di lettura.
L'intelligenza è la capacità di discernere le informazioni e di trovare quello ke meglio possa spiegare un fenomeno mediante un'intuizione.
Questo è esattamente quello ke ha fatto un misero impiegatucolo di un ufficio di brevetti ke senza fregiarsi del titolo di prof., dott. o quello ke vogliamo ha posto le basi dell'astrofisica moderna e ha cambiato x sempre il corso della storia mediante la sua teoria della relatività.
Come dicevo, tutti sono in grado di leggere libri e di osservare fenomeni, ma solo lui non è rimasto ad assorbirle passivamente, ma, ponderandole, ha creato qualcosa di nuovo.
Intelligenza è capire cosa prova una persona (empatia).
Intelligenza è sapersi relazionare in maniera corretta con altre persone (intelligenza sociale).
Di certo l'intelligenza non è riportare, senza filtro alcuno, e probabilmente senza nemmeno averle comprese, delle teorie e degli studi fatti da altre persone in tempi, luoghi e modi diversi, senza analizzare la loro correttezza.
Poi riportare i pensieri di un santo/filosofo medioevale e spacciandoli come fossero la verità assoluta è davvero la ciliegina sulla torta.
Addirittura mettersi a giudicare cosa è bene e cosa è male... :rolleyes:
E non parliamo poi della bizzarra definizione di male ke viene riportata :asd:
Onestamente mi sono rotto attorno al paragrafo 18, perkè mi era preso il voltastomaco.
Il bene ed il male in realtà non possono essere definiti in maniera assoluta e lui, ergendosi a dio, si metteva a fare dissertazioni sul fatto ke gli omosessuali facciano del male a loro stessi inseguendo un desiderio "cattivo" :mbe:
Bhè...
Onestamente non ho la minima idea di ki sia costui.
Posso dire solo ke la mia opinione su di lui è davvero MOLTO ma MOLTO scarsa.
Sono sempre stato contro i condizionamenti mentali, ma non mi ero mai reso conto fino a ke punto queste convinzioni, queste presunte "verità", possano influire sulle persone.
Io dico ke QUESTO è il vero male.
Non certo gli omosessuali ke costui vorrebbe a tutti i costi curare :rolleyes:
Il mondo sarebbe migliore se fosse fatto da individui pensanti e non da individui ke si atteggiano a pensatori, ma ke in realtà sono solo in grado di mettere in fila dei concetti senza comprenderli appieno.
Just my two cents.
Si vogliano leggere come una critica a un pezzo che di originale ha ben poco, se non il voler dimostrare un'idea "originale".

Ziosilvio
04-01-2007, 23:08
Se ho capito bene allora, un omosessuale che vive semplicemente la sua vita per come la natura (o Dio per i credenti) l'ha creato non commette nessun crimine verso l'umanità, giusto?
Quello che mi chiedo è: perchè, per alcune persone, se costui si attiene a quella che è la sua natura e non arreca danno a niente e nessuno, viene ritenuto _contro_ natura, per non usare altri termini più spiacevoli? Perchè dovrebbe "cambiare" per cercare di adeguarsi allo standard dell'altro 90% della popolazione a discapito della sua salute psicologica?
Su questi punti (tranne il "far cambiare la gente per forza", che notoriamente porta più guai che altro) sto ancora lavorando per formarmi una valutazione precisa, e devo dire che il baccano sollevato da una parte e dall'altra non mi aiuta affatto. Non intendo essere influenzato da pregiudizi, e nemmeno seguire la moda del momento.
Personalmente ho la sensazione, già espressa in precedenza, che una buona parte dei problemi nasca dall'ambiguità di parole come "natura", "naturale", eccetera, il cui significato è determinato anche dal contesto in cui sono usate. Dopotutto, si parla anche di "diritto naturale": eppure, se c'è una cosa che non esiste in natura, quella è proprio il diritto.

Senza Fili
04-01-2007, 23:11
Onestamente mi fa davvero pena ki ha scritto quelle cose :(
Mai letto un cumulo così ampio di nozioni riprese acriticamente senza capirle solo ed esclusivamente per dimostrare la propria (discutibile) tesi.
Mi chiedo come si possa discutere in maniera ke tutto è tranne ke scientifica di cose così importanti facendo passare le proprie opinioni per "pensieri scientifici", mentre in realtà non sono altro ke un cumulo di bullshit (tanto x usare un inglesismo come i "basic needs" :rolleyes: ).
Onestamente non pensavo fosse possibile arrivare a questi livelli.
Ma vabbè, è l'ennesima dimostrazione ke l'intelligenza NON è data dalle cose ke si sanno.
Tutti possono leggere libri e ripetere dei concetti in maniera acritica senza capirli intimamente.
Ma questo potrebbe farlo anke un comunissimo pc opportunamente programmato, e anzi ho visto dei BOT ke scrivevano cose apparentemente + intelligenti di quelle lette stasera.
apparentemente.
è proprio questa la chiave di lettura.
L'intelligenza è la capacità di discernere le informazioni e di trovare quello ke meglio possa spiegare un fenomeno mediante un'intuizione.
Questo è esattamente quello ke ha fatto un misero impiegatucolo di un ufficio di brevetti ke senza fregiarsi del titolo di prof., dott. o quello ke vogliamo ha posto le basi dell'astrofisica moderna e ha cambiato x sempre il corso della storia mediante la sua teoria della relatività.
Come dicevo, tutti sono in grado di leggere libri e di osservare fenomeni, ma solo lui non è rimasto ad assorbirle passivamente, ma, ponderandole, ha creato qualcosa di nuovo.
Intelligenza è capire cosa prova una persona (empatia).
Intelligenza è sapersi relazionare in maniera corretta con altre persone (intelligenza sociale).
Di certo l'intelligenza non è riportare, senza filtro alcuno, e probabilmente senza nemmeno averle comprese, delle teorie e degli studi fatti da altre persone in tempi, luoghi e modi diversi, senza analizzare la loro correttezza.
Poi riportare i pensieri di un santo/filosofo medioevale e spacciandoli come fossero la verità assoluta è davvero la ciliegina sulla torta.
Addirittura mettersi a giudicare cosa è bene e cosa è male... :rolleyes:
E non parliamo poi della bizzarra definizione di male ke viene riportata :asd:
Onestamente mi sono rotto attorno al paragrafo 18, perkè mi era preso il voltastomaco.
Il bene ed il male in realtà non possono essere definiti in maniera assoluta e lui, ergendosi a dio, si metteva a fare dissertazioni sul fatto ke gli omosessuali facciano del male a loro stessi inseguendo un desiderio "cattivo" :mbe:
Bhè...
Onestamente non ho la minima idea di ki sia costui.
Posso dire solo ke la mia opinione su di lui è davvero MOLTO ma MOLTO scarsa.
Sono sempre stato contro i condizionamenti mentali, ma non mi ero mai reso conto fino a ke punto queste convinzioni, queste presunte "verità", possano influire sulle persone.
Io dico ke QUESTO è il vero male.
Non certo gli omosessuali ke costui vorrebbe a tutti i costi curare :rolleyes:
Il mondo sarebbe migliore se fosse fatto da individui pensanti e non da individui ke si atteggiano a pensatori, ma ke in realtà sono solo in grado di mettere in fila dei concetti senza comprenderli appieno.
Just my two cents.
Si vogliano leggere come una critica a un pezzo che di originale ha ben poco, se non il voler dimostrare un'idea "originale".


Imho la cosa grave non è tanto l'esistenza di un sito che pubblica psicocazzate, il web è pieno di siti simili, è grave il fatto che ci siano persone ADULTE che, invece di ragionare con la propria testa ed accorgersi di aver letto una marea di stronzate, credono ciecamente in ciò che leggono senza porsi dubbio alcuno sulla serietà dei testi letti...tutto ciò mi ricorda gli intelligentoni che credevano ai numeri del mago do nascimiento...gente da compatire :rolleyes:

Zebra75
04-01-2007, 23:27
:rotfl:

E secondo te quell' "articolo" dice cose vere? :rolleyes:


vuoi dirmi che lo hai letto tutto ? :confused:

xenom
04-01-2007, 23:48
vuoi dirmi che lo hai letto tutto ? :confused:

No, come a molta altra gente qui dentro non sono riuscito a leggere quella roba completamente :asd:

edit: però quello che ho letto è sufficente per darmi un'idea... :rolleyes:

T3d
04-01-2007, 23:54
vuoi dirmi che lo hai letto tutto ? :confused:
cioè tu sostieni veramente che in quel articolo ci siano scritti concetti privi di un qualsiasi condizionamento etico e morale ma fondati solamente su prove scientifiche? su alleanzacattolica.org?

siamo al limite della follia :confused:

LucaTortuga
05-01-2007, 07:51
Attenzione, attenzione! Un terribile segreto è stato involontariamente svelato da Senza Fili, e le conclusioni che possiamo trarne metteranno tutti d'accordo, rendendo inutile il prosieguo di questa discussione:

1) La lettura del catalogo Postalmarket in tenera età fa diventare gay!!
2) Probabilmente anche i bonobo leggono il catalogo Postalmarket!!
3) Postalmarket dev'essere finito nelle mani della pericolosa lobby demo-pluto-masso-omosex, che lavora nell'ombra per l'estinzione della razza umana.
4) Postalmarket va nuclearizzato al più presto!! (Ci sono volontari? Zebra??)

:D :D :D

GreatWolf
05-01-2007, 08:03
...
1) La lettura del catalogo Postalmarket in tenera età fa diventare gay!!
...

Opporc... :eek: lo sfogliavo anch'io da piccolo... 9 o 10 anni... e rimanevo fissato sulle foto di biancheria intima maschile... :sbonk:

:asd:

sider
05-01-2007, 08:04
Onestamente mi fa davvero pena ki ha scritto quelle cose :(
Mai letto un cumulo così ampio di nozioni riprese acriticamente senza capirle solo ed esclusivamente per dimostrare la propria (discutibile) tesi.
Mi chiedo come si possa discutere in maniera ke tutto è tranne ke scientifica di cose così importanti facendo passare le proprie opinioni per "pensieri scientifici", mentre in realtà non sono altro ke un cumulo di bullshit (tanto x usare un inglesismo come i "basic needs" :rolleyes: ).
Onestamente non pensavo fosse possibile arrivare a questi livelli.
Ma vabbè, è l'ennesima dimostrazione ke l'intelligenza NON è data dalle cose ke si sanno.
Tutti possono leggere libri e ripetere dei concetti in maniera acritica senza capirli intimamente.
Ma questo potrebbe farlo anke un comunissimo pc opportunamente programmato, e anzi ho visto dei BOT ke scrivevano cose apparentemente + intelligenti di quelle lette stasera.
apparentemente.
è proprio questa la chiave di lettura.
L'intelligenza è la capacità di discernere le informazioni e di trovare quello ke meglio possa spiegare un fenomeno mediante un'intuizione.
Questo è esattamente quello ke ha fatto un misero impiegatucolo di un ufficio di brevetti ke senza fregiarsi del titolo di prof., dott. o quello ke vogliamo ha posto le basi dell'astrofisica moderna e ha cambiato x sempre il corso della storia mediante la sua teoria della relatività.
Come dicevo, tutti sono in grado di leggere libri e di osservare fenomeni, ma solo lui non è rimasto ad assorbirle passivamente, ma, ponderandole, ha creato qualcosa di nuovo.
Intelligenza è capire cosa prova una persona (empatia).
Intelligenza è sapersi relazionare in maniera corretta con altre persone (intelligenza sociale).
Di certo l'intelligenza non è riportare, senza filtro alcuno, e probabilmente senza nemmeno averle comprese, delle teorie e degli studi fatti da altre persone in tempi, luoghi e modi diversi, senza analizzare la loro correttezza.
Poi riportare i pensieri di un santo/filosofo medioevale e spacciandoli come fossero la verità assoluta è davvero la ciliegina sulla torta.
Addirittura mettersi a giudicare cosa è bene e cosa è male... :rolleyes:
E non parliamo poi della bizzarra definizione di male ke viene riportata :asd:
Onestamente mi sono rotto attorno al paragrafo 18, perkè mi era preso il voltastomaco.
Il bene ed il male in realtà non possono essere definiti in maniera assoluta e lui, ergendosi a dio, si metteva a fare dissertazioni sul fatto ke gli omosessuali facciano del male a loro stessi inseguendo un desiderio "cattivo" :mbe:
Bhè...
Onestamente non ho la minima idea di ki sia costui.
Posso dire solo ke la mia opinione su di lui è davvero MOLTO ma MOLTO scarsa.
Sono sempre stato contro i condizionamenti mentali, ma non mi ero mai reso conto fino a ke punto queste convinzioni, queste presunte "verità", possano influire sulle persone.
Io dico ke QUESTO è il vero male.
Non certo gli omosessuali ke costui vorrebbe a tutti i costi curare :rolleyes:
Il mondo sarebbe migliore se fosse fatto da individui pensanti e non da individui ke si atteggiano a pensatori, ma ke in realtà sono solo in grado di mettere in fila dei concetti senza comprenderli appieno.
Just my two cents.
Si vogliano leggere come una critica a un pezzo che di originale ha ben poco, se non il voler dimostrare un'idea "originale".

Scrivi cose interessanti e proprio per questo cerca di evitare le "k" inutili, rendonoi il tutto pesante da leggere. Non c'è un limite di caratteri e non scrivi con l tastiera del telefonino (oppure si' :stordita: ?)

sider
05-01-2007, 08:04
Opporc... :eek: lo sfogliavo anch'io da piccolo... 9 o 10 anni... e rimanevo fissato sulle foto di biancheria intima maschile... :sbonk:

:asd:

Ci son passato anche io ehehhh (su quella femminile)

Zebra75
05-01-2007, 08:30
cioè tu sostieni veramente che in quel articolo ci siano scritti concetti privi di un qualsiasi condizionamento etico e morale ma fondati solamente su prove scientifiche? su alleanzacattolica.org?

siamo al limite della follia :confused:


io prima di questa discussione manco sapevo che esistesse un sito del genere. Ad ogni buon conto e secondo te, perchè dovrebbero scrivere cose del genere ?

Continua a leggere.....

In quel sito si parla di omosessualità, intesa come caratteristica negativa dell'essere umano, non mi pare si inciti all'odio verso altri esseri umani e si evince anche, che chiunque può esserne colpito.
Io sino ad ora, solo di questa caratteristica che ritengo non innata ho sempre cercato di discutere, tralascio volutamente le solite scenate isteriche atte a generare compassione vero ?
Meglio essere vulcaniani in discussioni del genere per non lasciarsi sviare da depistanti sentimentalismi.
Le prove scientifiche non esistono o almeno, sono ancora al valio del mondo scientifico; ne è prova l'articolo che ho postato che nonostante tutto ritengo sia leggermente di parte (non vulcaniano per intenderci :D) per via di alcune sparate.

A mio modo di vedere l'omosessualità in se non frega a nessuno, frega invece che si costruiscano intorno a queste caratterizzazioni, per molti non innate, modelli che intaccano una struttura sociale già completamente modellata su uno schema naturale, quello proposto dalla natura.

Da qualche altra parte ho letto che grazie alla caratteristica umana di procreare, si è modellato il concetto di famiglia, di matrimonio se non chè, tutta quella nutrita serie di diritti e doveri ai qual è sottoposta una coppia che si unisce nel matrimonio, civile o religioso che sia.

Io ci vedo benissimo l'ereditarietà tra famiglia e la procreazione, basta risalire la gerarchia e voi ?

Zebra75
05-01-2007, 08:33
Attenzione, attenzione! Un terribile segreto è stato involontariamente svelato da Senza Fili, e le conclusioni che possiamo trarne metteranno tutti d'accordo, rendendo inutile il prosieguo di questa discussione:

1) La lettura del catalogo Postalmarket in tenera età fa diventare gay!!
2) Probabilmente anche i bonobo leggono il catalogo Postalmarket!!
3) Postalmarket dev'essere finito nelle mani della pericolosa lobby demo-pluto-masso-omosex, che lavora nell'ombra per l'estinzione della razza umana.
4) Postalmarket va nuclearizzato al più presto!! (Ci sono volontari? Zebra??)

:D :D :D


cose del genere non aiutano a discutere serenamente e se sei sensibile a certe letture cambia 3D ;)

Darkangel666
05-01-2007, 08:42
http://www.alleanzacattolica.org/indici/articoli/brutibm314.htm


Ma LOL non ho mai letto così tanti contorsionismi per adattare alla morale cattolica un fenomeno come l'omosessualità.


Per esempio, se fra gli animali si verificano atti d’inaudita ferocia, come l’uccisione dei propri piccoli, degl’individui più deboli o del partner dopo l’accoppiamento, ciò non significa che gli uomini debbano regolare la propria vita con le stesse modalità degli esseri viventi non dotati di autocoscienza e di ragione.


La cronaca è piena di fatti del genere.
Non diciamo che questi sono fatti marginali e che non sono la norma, quello che noi definiamo vivere civile, è frutto di una serie di compromessi comportamentali dettati dal nostro senso di autoconservazione.
Io reputo che, più che di disegno religioso, sia frutto di egoismo della massa di individui non dominanti (che notoriamente sono più numerosi degli individui dominanti).
L'unica differenza che vedo rispetto al regno animale è la capacità dell'uomo di aggregarsi per rendere molti individui deboli, ma socialmente organizzati, più forti di pochi singoli dominanti.
In passato (se esiste Dio oggi, esisteva anche allora), uno o più guerrieri potevano sterminare donne, bambini, vecchi di altri villaggi, per imporre il proprio dominio (ovvero la propria supremazia naturale).


Le leggi con cui vanno regolati i comportamenti umani sono di natura diversa e vanno cercate là dove Dio le ha scritte, cioè nella natura umana.


La natura umana, è l'esatto contrario, viene trattenuta, imbrigliata, dalle norme sociali, e talvolta trova sfoghi violenti sui soggetti che ne perdono il controllo, e cagionano le suddete violenze.

Si cita poi il comportamento omosessuale come comportamento disordinato, e curabile, come dire che si può curare il fatto di essere sterile.
In molti casi l'omosessualità è una "deviazione" dalla norma eterosessuale, si può mascherare una finta guarigione dietro alla moralità, o la vergogna, o semplicemente un adeguato lavaggio del cervello.
La differenza tra oggi ed il passato è solo il minor peso inquisitorio della chiesa, i comportamenti sessuali istintivi si mascherano tranquillamente dietro facciate perbeniste.
Se così non fosse, anche il comportamento dei preti cattolici è deviato, in quanto non sessualmente corretto, quindi per come la pensi destinato a portare all'estinzione di chi lo attua.


Anche molti tossicodipendenti e alcolizzati desiderano rimanere nella loro condizione. Infatti, ogni abitudine sbagliata crea uno stato di schiavitù.


Anche la chiesa di fronte al fatto che il sole non ruota attorno alla terra, ma all'epoca fu proprio la scienza a dover essere schiavizzata.

LucaTortuga
05-01-2007, 08:47
cose del genere non aiutano a discutere serenamente e se sei sensibile a certe letture cambia 3D ;)

Ci ho provato.
Sai com'è, dopo 45 pagine di discussione, nessuno sembra ancora aver capito qual'è il metodo giusto (o forse dovrei dire la "parola magica") per "discutere serenamente" con te.
Un aiutino?

Zebra75
05-01-2007, 08:51
Evidentemente ti sei espresso in modo non chiaro.

la prossima volta eviterò di girarci intorno.

Il_Grigio
05-01-2007, 09:15
mi piacerebbe sapere cos'ha a che fare l'articolo di alleanza cattolica con quanto espresso precedentemente da Zebra75. sebbene si giunga a concluioni simili, vi sono notevoli differenze.
Zebra75, ad esempio, aveva dato una definizione di "vizio" in totale disaccordo con quella esposta nell'articolo. è inutile portare un articolo come dimostrazione, se così facendo ci si contraddice...

l'articolo poi non fa altro che glissare su ogni problema. ad esempio non si chiede "l'omosessualità è naturale?", bensì "L’omosessualità è un comportamento "naturale" perché si verifica anche fra gli animali?". questo limita la discussione ad un agomento inutile (l'omosessualità negli animali) e distoglie l'attenzione dal concetto chiave (la naturalità del comportamento omosessuale).
bel modo di affrontare un tema tanto importante...

non credo sia neppure necessario porre in evidenza la grande ignoranza dimostrata dagli autori dell'articolo. il semplice peragonare l'omosessulità all'alcolismo è assurdo...
voglio dire, se quacuno paragona l'omosessualità alla pedofilia sbaglia enormemente, ma almeno mette in relazione due stati della sessualità.
ma che somiglianza ci può essere invece con l'alcolismo, che per di più ha tra le sue cause una forte forma di dipendenza?

mha...

Zebra75 visto che internet è pieno di agomentazioni, almeno scegline di migliori. :D
(noi comunque avevamo chiesto la tua opinione, non quella di alleanza cattolica o di altri)

Senza Fili
05-01-2007, 09:35
Attenzione, attenzione! Un terribile segreto è stato involontariamente svelato da Senza Fili, e le conclusioni che possiamo trarne metteranno tutti d'accordo, rendendo inutile il prosieguo di questa discussione:

1) La lettura del catalogo Postalmarket in tenera età fa diventare gay!!
2) Probabilmente anche i bonobo leggono il catalogo Postalmarket!!
3) Postalmarket dev'essere finito nelle mani della pericolosa lobby demo-pluto-masso-omosex, che lavora nell'ombra per l'estinzione della razza umana.
4) Postalmarket va nuclearizzato al più presto!! (Ci sono volontari? Zebra??)

:D :D :D



Forse all'interno di Postalmarket erano nascosti messaggi sublimiAnali che facevano "diventare" gay chi lo sfogliava :sofico: :Prrr:

Zebra75
05-01-2007, 09:35
(noi comunque avevamo chiesto la tua opinione, non quella di alleanza cattolica o di altri)

leggi al post #910

eoropall
05-01-2007, 09:52
La cronaca è piena di fatti del genere.
Non diciamo che questi sono fatti marginali e che non sono la norma, quello che noi definiamo vivere civile, è frutto di una serie di compromessi comportamentali dettati dal nostro senso di autoconservazione.
Io reputo che, più che di disegno religioso, sia frutto di egoismo della massa di individui non dominanti (che notoriamente sono più numerosi degli individui dominanti).
L'unica differenza che vedo rispetto al regno animale è la capacità dell'uomo di aggregarsi per rendere molti individui deboli, ma socialmente organizzati, più forti di pochi singoli dominanti.
In passato (se esiste Dio oggi, esisteva anche allora), uno o più guerrieri potevano sterminare donne, bambini, vecchi di altri villaggi, per imporre il proprio dominio (ovvero la propria supremazia naturale).


No, "non potevano" in quanto Dio, amore o come preferisci chiamarlo era ed è presente anche negli "uomini forti" imparentati (aka emotivamente legati) con quelle donne, vecchi e bambini.. In nome di "amore" essi avrebbero opposto strenua resistenza dinanzi a quel crudele massacro; la stessa che opporresti se qualcuno cercasse di fare altrettanto con la tua famiglia..

Qesto finchè 2000 anni fà qualcuno ha introdotto nella cultura umana uno "strano e singolare" concetto: ovvero che l'uomo al di là di razze ed etnie faceva in realtà parte di un'unica "grande famiglia".. E che quindi ammazzare il vecchio, la moglie e il bambino di un altro sarebbe stato equivalente ad ammazzare il tuo stesso bambino, padre e sposa..

nomeutente
05-01-2007, 10:03
forse ho capito :eek:

tu non sei fatto di carne ed ossa... sei un BOT installato in un server residente nel vaticano che risponde sempre con le stesse frasi prive di ogni argomentazione logica e scientifica :eek: in LOOP INFINITO!!!

:asd: ti commenti da solo :)

Dare del bot ad un utente è vietato.
Mi sembra che tu ti stia scaldando un po' troppo.
Non che la cosa non abbia spiegazioni valide, ma a volte basta fare due passi e bere un po' d'acqua per evitare di scrivere cose che, come in questo caso, costano un'ammonizione.

Senza Fili
05-01-2007, 10:07
Ma "Bot" è un termine offensivo? :confused:

nomeutente
05-01-2007, 10:13
Ma "Bot" è un termine offensivo? :confused:

Sì, perché i bot non hanno capacità di giudizio ed in ogni caso si commentano le idee e non chi le esprime

Sono disponibile in pvt per eventuali ulteriori delucidazioni ;)

^TiGeRShArK^
05-01-2007, 10:19
Scrivi cose interessanti e proprio per questo cerca di evitare le "k" inutili, rendonoi il tutto pesante da leggere. Non c'è un limite di caratteri e non scrivi con l tastiera del telefonino (oppure si' :stordita: ?)
ogni tanto si :asd:
cmq quel messagio ovviamente NON l'ho scritto col cellulare... sole ke ormai sono abituato a scrivere con le k anke dal pc :asd:

^TiGeRShArK^
05-01-2007, 10:25
Io ci vedo benissimo l'ereditarietà tra famiglia e la procreazione, basta risalire la gerarchia e voi ?
Se intendi la famiglia come la conosciamo noi assolutamente NO.
Tant'è vero ke ci sono molti diversi altri esempi di famiglia.
Famiglia è già una generalizzazione di un conceto ke può essere molto + specializzato.
Procreazione è semplicemente un concetto diverso e completamente slegato dato ke può esistere la procreazione senza la famiglia e la famiglia senza procreazione e vi sono innumerevoli esempi di ciò.
è un pò come dire ke esiste l'ereditarietà tra famiglia e vestiti solo xkè molte famiglie possiedono dei vestiti :stordita:

Darkangel666
05-01-2007, 10:45
No, "non potevano" in quanto Dio, amore o come preferisci chiamarlo era ed è presente anche negli "uomini forti" imparentati (aka emotivamente legati) con quelle donne, vecchi e bambini.. In nome di "amore" essi avrebbero opposto strenua resistenza dinanzi a quel crudele massacro; la stessa che opporresti se qualcuno cercasse di fare altrettanto con la tua famiglia..

Qesto finchè 2000 anni fà qualcuno ha introdotto nella cultura umana uno "strano e singolare" concetto: ovvero che l'uomo al di là di razze ed etnie faceva in realtà parte di un'unica "grande famiglia".. E che quindi ammazzare il vecchio, la moglie e il bambino di un altro sarebbe stato equivalente ad ammazzare il tuo stesso bambino, padre e sposa..

Stiamo andando OT comunque ti rispondo lo stesso, io teorizzavo sul fatto che gli atteggiamenti civili sono una necessità della moltitudine più debole, per farsi valere in un mondo, altrimenti dominato dai forti, non è frutto di una volontà divina superiore.
Non confondiamo la teologia con la civiltà, in teoria l'insegnamento religioso parla di libero arbitrio, in vita posso essere un pazzo sanguinario, o una persona compassionevole, il mio (eventuale) castigo/premio religioso arriva dopo morto.
Ma per la società se io sono un pazzo sanguinario, non posso rimanere indisturbato in attesa del giudizio divino.
Una moltitudine di persone singolarmente più deboli di me, sono infinitamente più forti se coalizzate, e quindi mi possono imporre il loro modello comportamentale, benchè io possa non essere d'accordo e religiosamente mi sia concesso il libero arbitrio.
Non credo che la sensibilizzazione alla famiglia globale sia sufficiente a fermare la violenza, scaturita dalla natura animale dell'uomo, dimostrazione ne sono le violenze e le stragi perpetrate in questi 2000 anni, di cui, nei periodi più bui, anche il cristianesimo stesso è stato artefice (crociate, inquisizione, etc).

Il punto è che: l'omosessualità è una deviazione naturale dell'istinto di riproduzione, e come tale va riconosciuta, inutile cercare di elevare la cosa sul piano trascendentale, IMHO in moltissimi casi essere omosessuale è una condizione di fatto non curabile e non un vizio o perversione del singolo, è mascherabile ma non reversibile.
Ognuno di noi nasce per quello che è, chi più o meno intelligente, forte, veloce, bello, la civiltà ci tutela nella vità, la religione nella morte.

Il_Grigio
05-01-2007, 11:01
leggi al post #910

già fatto.

spiegami invece perchè, secondo te, l'omosessualità è un vizio. prova a dimostrarlo. non è nulla di difficile, potrei farlo anch'io se non fossi di opinione contraria. basta un ragionamento qualunque che giustifichi quanto hai affermato.

spega anche perchè, secondo te, gli omo sono egoisti nele loro pretese.

niente trattazioni chilometriche, se non vuoi farne. quattro righe che contengano un pensiero coerente ed esplicito. anche soggettivo.
ma che almeno abbia la parvenza ti un tuo ragionamento personale.

se ci riesci mi ritengo pienamente soddisfatto. :)

LeEzSwEeTfAiRy
05-01-2007, 11:02
Tra gli animali, l'incesto è molto più diffuso dell'omosessualità.
Però nessuno si sogna di scendere in piazza a manifestare per i diritti degli incestuosi, o di additare al pubblico ludibrio come "incestuofobici (quindi incestuosi repressi)" coloro cui l'esibizione di comportamenti incestuosi dà fastidio.

Quello che non capisco è perchè la gente debba trovare scuse o legittimare i rapporti omosessuali, che immagino come inclinazione prettamente sessuale, senza nessuna implicazione sulla moralità dell'individuo. Mi sembra paradossale in un occidente che si dichiara libero e in un italia che sbandiera la sua laicità, dover giudicare nella moralità qualcosa che non nuoce affatto alla società (se non, ovviamente, che ciò può portare danni, almeno relativamente, al tasso demografico). Non dimentichiamoci poi che fra Romani e Greci l'omosessualità era consueta. Penso sia umiliante che qualcuno tenti di dare al tuo amore considerato strano basi animali per far sembrare il tuo comportamento più dignitoso. Per quanto concerne gli incestuosi, penso sia qualcosa che va più direttamente contro la morale e l'insieme stesso di valori che ci tramandiamo, e poi mi sembra un po' paradossale confrontare e paragonare un amore che mi sembra legittimo all'infedeltà, sarebbe come voler dire che è simile alla pedofilia. Ovvio che ci sono cose erratissime, che si rapportano proprio al male, e cose che noi volontariamente vogliamo demonizzare.

<Straker>
05-01-2007, 11:21
Penso sia umiliante che qualcuno tenti di dare al tuo amore considerato strano basi animali per far sembrare il tuo comportamento più dignitoso.Vista cosi', ti devo dare ragione, sembra umiliante.
Mi sento pero' di giustificare gli studiosi che analizzano il comportamento animale alla ricerca di analogie con il comportamento umano: sono studi che si compiono da tempo (qualche post fa ho citato un libro meraviglioso al riguardo, "La scimmia nuda", in cui si puo' apprendere che l'uomo e' molto piu' animale di quel che possiamo pensare) ;) e che di recente hanno iniziato a contemplare anche questa sfera dell'affettivita'.
E poi non dimentichiamo tutto coloro i quali si appigliano a qualunque cosa pur di definire l'omosessualita' come "innaturale": be', ora iniziano ad arrivare le conferme che si sbagliano e di grosso, quindi ben vengano anche questi studi imho.

Zebra75
05-01-2007, 12:30
Se intendi la famiglia come la conosciamo noi assolutamente NO.
Tant'è vero ke ci sono molti diversi altri esempi di famiglia.
Famiglia è già una generalizzazione di un conceto ke può essere molto + specializzato.
Procreazione è semplicemente un concetto diverso e completamente slegato dato ke può esistere la procreazione senza la famiglia e la famiglia senza procreazione e vi sono innumerevoli esempi di ciò.
è un pò come dire ke esiste l'ereditarietà tra famiglia e vestiti solo xkè molte famiglie possiedono dei vestiti :stordita:


supponevo di non trovarti daccordo.

Mi piacerebbe che tu mi tracciassi uno schema concettuale di famiglia, quella che tu trovi più naturale, ovviamente modellata sul tuo modo di concepire la famiglia. Ti dico solo, ma credo che tu lo sappia già, che modellare la realtà è compito mooolto arduo, in quanto, ognuno ha una sua visione specifica della realtà. Io semplicemente abbraccio un modello esistente e consolidato da millenni, prova ne è che esiste tutt'ora ed ha sempre funzionato.

trokij
05-01-2007, 12:59
supponevo di non trovarti daccordo.

Mi piacerebbe che tu mi tracciassi uno schema concettuale di famiglia, quella che tu trovi più naturale, ovviamente modellata sul tuo modo di concepire la famiglia. Ti dico solo, ma credo che tu lo sappia già, che modellare la realtà è compito mooolto arduo, in quanto, ognuno ha una sua visione specifica della realtà. Io semplicemente abbraccio un modello esistente e consolidato da millenni, prova ne è che esiste tutt'ora ed ha sempre funzionato.
Perchè la chiesa si sente minacciata dagli altri schemi di famiglia?
Tanto da volerne ostacolare una legalizzazione!!
Ammettere che esistono altre forme di famiglia rende meno vera la forma consolidata da millenni?
Beh ma allora forse non è poi così consolidato questo "modello di famiglia"!! :mbe:

GreatWolf
05-01-2007, 13:09
...
si è omosessuali (o si diventa, ma il confine non è ancora certo) non perchè qualcuno ci abbia influenzati o perchè siamo stati coinvolti in atti omosessuali, ma perchè è parte della nostra evoluzione psicologica. Esattamente come qualunque altro tipo di comportamento.
Per fare un esempio, una persona generosa non diviene tale necessariamente perchè le è stato insegnato ad esserlo. Una persona violenta non necessariamente ha subito violenze nel passato.

intendiamoci, non escludo l'influenza dei geni e sicuramente non è mia intenzione affermare che l'uomo è tabula rasa alla nascita (anzi...).
ma non bastano i geni per condizionare l'intera vita di un individuo, suvvia! :D
sappiamo tutti quanto la personalità dell'individuo, compresa la sua sessualità, sia influenzata pesantemente dalle sue esperienze, dalle sue relazioni e dalla cultura con cui è entrato in contatto. Ma questa influenza non è mai (o quasi mai) così diretta (del tipo “guardo film gay-->divento gay” per intendersi). Si tratta di un’enorme insieme di microscopiche variabili che, prese singolarmente, non sono determinanti (salvo casi eccezionali), ma nel loro complesso vanno a plasmare la nostra personalità.
...


Questa visione dell'argomento mi ricorda parecchio quella descritta in un libro che ho letto, visione che condivido in larga misura. Se qualcuno fosse interessato ad un eventuale approfondimento:

Amori senza scandalo
Cosa vuol dire essere lesbica e gay
Paolo Rigliano
Feltrinelli

L'autore non è né il presidente di Arcigay, né quello di un'associazione cattolica (almeno, per quello che so io... :stordita: ) quindi dovrebbe essere il più possibile imparziale. Penso che possa aiutare più di una persona a capire davvero (o almeno farsi un'idea più precisa) di cosa si sta parlando, al di là di pregiudizi o condizionamenti di varia natura.

Darkangel666
05-01-2007, 13:09
Perchè la chiesa si sente minacciata dagli altri schemi di famiglia?
Tanto da volerne ostacolare una legalizzazione!!
Ammettere che esistono altre forme di famiglia rende meno vera la forma consolidata da millenni?
Beh ma allora forse non è poi così consolidato questo "modello di famiglia"!! :mbe:

Infatti, il problema è tutto li, il potere temporale del clero si fonda sulla "gestione" della vita sociale delle persone, e di tutto quello che suscita interesse popolare.
Se si volesse rispettare il dettame cattolico:
- il sesso è possibile solo dopo il sigillo del matrimonio (una specie di patente del sesso)
- deve essere indirizzato principalmente alla riproduzione (per incrementare la popolazione di cristiani)

è chiaro che vuole fare la parte del leone in un ambito che interessa alla totalità delle persone.

Senza Fili
05-01-2007, 13:14
Perchè la chiesa si sente minacciata dagli altri schemi di famiglia?
Tanto da volerne ostacolare una legalizzazione!!
Ammettere che esistono altre forme di famiglia rende meno vera la forma consolidata da millenni?
Beh ma allora forse non è poi così consolidato questo "modello di famiglia"!! :mbe:



L'assurdo sta nel fatto che la chiesa ha competenza solo sui matrimoni religiosi; sui matrimoni civili (che poi sono quelli che interessano alle persone gay), magari celabrati in comune, non ha alcuna competenza, quindi qual'è il loro problema?

Chi vorrà continuare a sposarsi tradizionalmente, magari con rito religioso, potrà farlo come sempre, quindi il problema non esiste.

Darkangel666
05-01-2007, 13:16
L'assurdo sta nel fatto che la chiesa ha competenza solo sui matrimoni religiosi; sui matrimoni civili (che poi sono quelli che interessano alle persone gay), magari celabrati in comune, non ha alcuna competenza, quindi qual'è il loro problema?

Chi vorrà continuare a sposarsi tradizionalmente, magari con rito religioso, potrà farlo come sempre, quindi il problema non esiste.

Piano, non osteggiare potrebbe essere visto come approvare, e questo non se lo possono permettere.
Loro portano acqua al loro mulino e cercano di vestire il tutto con un'aura di misticismo e moralità.

eoropall
05-01-2007, 13:32
Stiamo andando OT comunque ti rispondo lo stesso, io teorizzavo sul fatto che gli atteggiamenti civili sono una necessità della moltitudine più debole, per farsi valere in un mondo, altrimenti dominato dai forti, non è frutto di una volontà divina superiore.



Da un punto di vista laico gli "atteggiamente civili" vengono considerati come "bene", quelli "incivili" come male.. Tuttavia io chiedo: in base a quale criterio razionale si definisce ciò che è civile ? I nazisti ad esempio (socialismo etnico) dal loro punto di vista lo erano; agivano con le razze inferiori esattamente come noi agiamo con gli animali ovvero in funzione della loro "utilità"; addirittura facevano su di loro esperimenti scientifici esattamente come noi, con l'unica differenza che i loro animali avevano forma e carattestiche biologicamente del tutto identiche all'uomo il chè è estremamente vantaggioso.. Se i nazisti (e la loro logica, almeno per ORA) avessero vinto, grazie alle razze inferiori la nostra medicina avrebbe fatto passi da gigante..



Non confondiamo la teologia con la civiltà, in teoria l'insegnamento religioso parla di libero arbitrio, in vita posso essere un pazzo sanguinario, o una persona compassionevole, il mio (eventuale) castigo/premio religioso arriva dopo morto.



Io invece vorrei capire cosa c'è relativisticamente dietro.. Diciamo che entrambe stabiliscono ciò che è bene e ciò che è male; un qualcosa che trascende totalmente la scienza e la natura.. Quindi ? :fagiano:

L'unica differenza (e nei fatti nemmeno quella valutandole in termini spazio temporali) è che la prima è dogmatica, la seconda è "relativa" al periodo storico sociale contingente (vedi schiavismo, nazismo, ecc.).. i nazisti non erano di per sè "cattivi", perlomeno non più di quanto lo siamo noi con gli animali; c'erano persino nazisti "buoni" (animalisti) che auspicavano morti rapide e indolori nei confronti degli "esemplari inutili".. (EUTANASIA)



Ma per la società se io sono un pazzo sanguinario, non posso rimanere indisturbato in attesa del giudizio divino.
Una moltitudine di persone singolarmente più deboli di me, sono infinitamente più forti se coalizzate, e quindi mi possono imporre il loro modello comportamentale, benchè io possa non essere d'accordo e religiosamente mi sia concesso il libero arbitrio.
Non credo che la sensibilizzazione alla famiglia globale sia sufficiente a fermare la violenza, scaturita dalla natura animale dell'uomo, dimostrazione ne sono le violenze e le stragi perpetrate in questi 2000 anni, di cui, nei periodi più bui, anche il cristianesimo stesso è stato artefice (crociate, inquisizione, etc).


Ritorniamo al punto di partenza: cosa lega questa moltitudine ? A te cosa te ne frega dei gay ? Ad alcuni gay ricchi e ben integrati ad esempio, i "diritti" dei gay poveri non interessano, tanto per LORO, che ci siano o meno, non cambia assolutamente niente..



Il punto è che: l'omosessualità è una deviazione naturale dell'istinto di riproduzione, e come tale va riconosciuta, inutile cercare di elevare la cosa sul piano trascendentale, IMHO in moltissimi casi essere omosessuale è una condizione di fatto non curabile e non un vizio o perversione del singolo, è mascherabile ma non reversibile.
Ognuno di noi nasce per quello che è, chi più o meno intelligente, forte, veloce, bello, la civiltà ci tutela nella vità, la religione nella morte.

Ascolta, da un punto di vista religioso e sociale l'omofobia "serviva" ad obbligare i gay ad espletare i loro compiti biologici: MANTENERE VIVA la società, che a loro piacesse o no: istinto di sopravvivenza sociale, punto.. Questo inoltre a prescindere dalla religione o dalla "civiltà" (nazismo, comunismo, ecc.) Il discorso morale sulla natura è venuto dopo.. E' stato "razionalizzato" così:

Desiderare (impulso biologico) la vita è naturale..
Desiderare (impulso biologico) la morte (di "sè stessi" e della società) è invece contro natura..

In passato come (pare) adesso fregava poco delle possibili "cause naturali" della medesima; ciò che contava sono gli "effetti" che da essa scaturiscono.. Le sedimentazioni "morali" che si sono perpetuate nel tempo fino ai giorni nostri sono una conseguenza, non l'origine (civile o religiosa che sia)..

LeEzSwEeTfAiRy
05-01-2007, 13:49
Se poi consideriamo il fatto che negli animali ha cause differenti, ha a che fare con la dominanza e le gerachie del branco ndr, la frittata è completa. L'omosessualità riguarda la sfera personale e non dovrebbe ne essere sbandierata ne perseguita.

P.S. Nelle civiltà greca e romana si manifestò apertamente, esisteva anche prima ma non veniva sbandierata, in modo marcato proprio in nei periodi precedenti decadenza e collasso delle due civiltà, una "coincidenza" che dovrebbe far riflettere non sull'omosessualità in se stessa ma per ciò di cui potrebbe essere segnale l'attuale martellamento di zebedei al riguardo. A me non interessano le scelte individuali in fatto di sesso, ognuno ha diritto ai suoi gusti e non sarò io a discuterli, ma interessa molto il significato della loro esternazione esagerata che avviene in questo periodo e non parlo dei soli omo ma anche di tutti quegli etero che affliggono il prossimo con le vanterie, io coltivo la discrezione, riguardanti le loro performances/conquiste e che sono null'altro se non l'altra faccia dello stesso fenomeno.

Io penso che, apparte pochi soggetti, la sessualità sia stravenerata. C'è ovunque, dal più semplice spot del pandoro a qualsiasi altro ambito della vita. Penso sia questa esagerazione, questa deviazione a rendere il tutto martellante.

Darkangel666
05-01-2007, 14:38
Da un punto di vista laico gli "atteggiamente civili" vengono considerati come "bene", quelli "incivili" come male.. Tuttavia io chiedo: in base a quale criterio razionale si definisce ciò che è civile ? I nazisti ad esempio (socialismo etnico) dal loro punto di vista lo erano; agivano con le razze inferiori esattamente come noi agiamo con gli animali ovvero in funzione della loro "utilità"; addirittura facevano su di loro esperimenti scientifici esattamente come noi, con l'unica differenza che i loro animali avevano forma e carattestiche biologicamente del tutto identiche all'uomo il chè è estremamente vantaggioso.. Se i nazisti (e la loro logica, almeno per ORA) avessero vinto, grazie alle razze inferiori la nostra medicina avrebbe fatto passi da gigante..


La differenza fondamentale è che i concetti di bene civile sono fortemente legati al contesto storico, quelli religiosi "dovrebbero" essere associati ad un Dio equo, assoluto, immutabile.
Adolf fu abile a indirizzare il malcontento del popolo tedesco abbattuto moralmente ed economicamente, verso una classe (gli ebrei) che istituzionalmente era tra le più benestanti, ma anche chiusa (per via del culto).
Fu facile demagogia infervorare le folle contro i banchieri aguzzini ed anche "eretici", allo scopo di aumentare la sua popolarità ed andare al potere.
Non dico che fu l'unico motivo, ma fu uno dei motivi della politica raziale.


Io invece vorrei capire cosa c'è relativisticamente dietro.. Diciamo che entrambe stabiliscono ciò che è bene e ciò che è male; un qualcosa che trascende totalmente la scienza e la natura.. Quindi ? :fagiano:

L'unica differenza (e nei fatti nemmeno quella valutandole in termini spazio temporali) è che la prima è dogmatica, la seconda è "relativa" al periodo storico sociale contingente (vedi schiavismo, nazismo, ecc.).. i nazisti non erano di per sè "cattivi", perlomeno non più di quanto lo siamo noi con gli animali; c'erano persino nazisti "buoni" (animalisti) che auspicavano morti rapide e indolori nei confronti degli "esemplari inutili"..



Il problema è che la chiesa afferma che il BENE non è relativo (quindi dipendente dal contesto) ma assoluto (ciò che è bene oggi lo sarà anche domani).
In funzione di quello che hai appena detto non riesco a capire come si inserisce quello che hai postato in precedenza:


No, "non potevano" in quanto Dio, amore o come preferisci chiamarlo era ed è presente anche negli "uomini forti" imparentati (aka emotivamente legati) con quelle donne, vecchi e bambini.. In nome di "amore" essi avrebbero opposto strenua resistenza dinanzi a quel crudele massacro; la stessa che opporresti se qualcuno cercasse di fare altrettanto con la tua famiglia..

Qesto finchè 2000 anni fà qualcuno ha introdotto nella cultura umana uno "strano e singolare" concetto: ovvero che l'uomo al di là di razze ed etnie faceva in realtà parte di un'unica "grande famiglia".. E che quindi ammazzare il vecchio, la moglie e il bambino di un altro sarebbe stato equivalente ad ammazzare il tuo stesso bambino, padre e sposa..


Cannibalismo, guerre tribali e stermini di innocenti, pulizie etniche, sono sempre esistite ed esistono tuttora a prescindere da Dio.


Ascolta, da un punto di vista religioso e sociale l'omofobia "serviva" ad obbligare i gay ad espletare i loro compiti biologici: MANTENERE VIVA la società, che a loro piacesse o no: istinto di sopravvivenza sociale, punto.. Questo inoltre a prescindere dalla religione o dalla "civiltà" (nazismo, comunismo, ecc.) Il discorso morale sulla natura è venuto dopo.. E' stato "razionalizzato" così:

Desiderare (impulso biologico) la vita è naturale..
Desiderare (impulso biologico) la morte (di "sè stessi" e della società) è invece contro natura..

In passato come (pare) adesso fregava poco delle possibili "cause naturali" della medesima; ciò che contava sono gli "effetti" che da essa scaturiscono.. Le sedimentazioni "morali" che si sono perpetuate nel tempo fino ai giorni nostri sono una conseguenza, non l'origine (civile o religiosa che sia)..

Quindi concordiamo che le affermazioni contro l'omosessualità della chiesa sono dettate dalla preoccupazione di perdere un prestigio terreno, più che da una divina illuminazione.
Infatti riconoscere l'omosessualità come naturale (quindi voluta da Dio) equivarrebbe a dire tutto quello che vi abbiamo raccontato in questi 2000 anni è da ridiscutere, lo hanno dovuto fare per l'astronomia una volta messi di fronte l'evidenza, ma nessuno ad oggi può rendere inconfutabile che l'omosessualità sia naturale e quindi la chiesa non può far altro che bollarla di viziosità, perversione e malattia.
Persone malate venivano considerati, in passato, gli eretici (non in accordo con la religione ufficiale per vari motivi, che nulla avevano a che vedere col diavolo).
Oggi sono gli omosessuali ad essere additati come peccatori malati, domani magari gli iscritti ad un Forum.
Spesso si mascherano dietro questioni religiose interessi tuttaltro che mistici.

Dreadnought
05-01-2007, 15:47
3) In tanti anni di evoluzione l'omosessualità (e non solo lei) non si è istinta. Vuol dire che è naturale
Pensi al contrario, perchè non hai mai pensato che gli esseri ermafroditi e bisessuati sono quelli più antichi o comunque più simile agli esseri primordiali.
L'evoluzione implica procreazione, quindi l'omosessualità nell'evoluzione di una specie eterosessuale puo' essere considerata un problema: il comportamento omosessuale non fa evolvere la specie.
Il semplice fatto che il 99.9% della popolazione mondiale è eterosessuale ti è dato dall'evoluzione, che ha selezionato il comportamento migliore. Altrimenti ci sarebbero percentuali di omosessuali più rilevanti.

Questo non vuol dire che se in anni di evoluzione l'omosessualità non si è estinta sia "giusta" o "naturale": prendi ad esempio i pedofili: c'è sempre qualche animale che si eccita guardando foto di bambini nudi. Sfortunatamente.


Il problema è che l'omosessualità ha due cause, una fisiologica e una psicologica:
- Dato che se risali l'albero dell'evoluzione (sai come funziona l'evoluzione vero?), tutti gli uomini prima o poi discendono da un essere vivente in comune, e sicuramente questo non era eterosessuale (visto che l'eterosessualità è un comportamento evoluto). Non è impossibile quindi che qualche mammifero possa avere qualche gene fuori posto e provi piacere fisico per il sesso sbagliato.
- Poi c'è l'aspetto psicologico dell'omosessualità: è sicuramente anche psicologico, perchè è un comportamento di comodo.
Nella società moderna è ancora più evidente: perchè la mente umana è messa a dura prova, quindi la persona che ha difficoltà a rapportarsi con il sesso opposto trova rifugio nelle persone del proprio sesso.
Basti pensare alle correlazioni statistiche tra ragazzi senza il padre e omosessualità maschile, freud avrebbe da parlarne per pagine e pagine.

<Straker>
05-01-2007, 16:01
Pensi al contrario, perchè non hai mai pensato che gli esseri ermafroditi e bisessuati sono quelli più antichi o comunque più simile agli esseri primordiali.
L'evoluzione implica procreazione, quindi l'omosessualità nell'evoluzione di una specie eterosessuale puo' essere considerata un problema: il comportamento omosessuale non fa evolvere la specie.
Il semplice fatto che il 99.9% della popolazione mondiale è eterosessuale ti è dato dall'evoluzione, che ha selezionato il comportamento migliore. Altrimenti ci sarebbero percentuali di omosessuali più rilevanti.

Questo non vuol dire che se in anni di evoluzione l'omosessualità non si è estinta sia "giusta" o "naturale": prendi ad esempio i pedofili: c'è sempre qualche animale che si eccita guardando foto di bambini nudi. Sfortunatamente.


Il problema è che l'omosessualità ha due cause, una fisiologica e una psicologica:
- Dato che se risali l'albero dell'evoluzione (sai come funziona l'evoluzione vero?), tutti gli uomini prima o poi discendono da un essere vivente in comune, e sicuramente questo non era eterosessuale (visto che l'eterosessualità è un comportamento evoluto). Non è impossibile quindi che qualche mammifero possa avere qualche gene fuori posto e provi piacere fisico per il sesso sbagliato.
- Poi c'è l'aspetto psicologico dell'omosessualità: è sicuramente anche psicologico, perchè è un comportamento di comodo.
Nella società moderna è ancora più evidente: perchè la mente umana è messa a dura prova, quindi la persona che ha difficoltà a rapportarsi con il sesso opposto trova rifugio nelle persone del proprio sesso.
Basti pensare alle correlazioni statistiche tra ragazzi senza il padre e omosessualità maschile, freud avrebbe da parlarne per pagine e pagine.Il 99.9% della popolazione mondiale e' omosessuale? :mbe:
Correlazione statistica tra ragazzi senza padre e omosessualita'? :mbe: :mbe:
Si assume un comportamento omosessuale perche' si ha difficolta' a relazionarsi con il sesso opposto -che poi sarebbe come dire, "non trovo la ragazza che me la smolla, quindi ripiego sul maschio"?? :mbe: :mbe: :mbe:
Ma quante panzane stai a racconta'? :doh:
Visto che snoccioli dati e certezze con tanta naturalezza, ilustraci qualche studio che le confermi, giusto per evitare che si possa pensare che tu abbia parlato giusto per dire qualcosa a caso.

Senza Fili
05-01-2007, 16:02
Conosco moltissime persone omosessuali, e nessuno di loro è cresciuto senza padre o ha avuto un padre assente: magia? :rolleyes:



p.s. "comportamento di comodo l'omosessualità" ??? :rolleyes:

Darkangel666
05-01-2007, 16:18
Il 99.9% della popolazione mondiale e' omosessuale? :mbe:


ha scritto etero, ma IMHO ha sparato a caso la %


Si assume un comportamento omosessuale perche' si ha difficolta' a relazionarsi con il sesso opposto -che poi sarebbe come dire, "non trovo la ragazza che me la smolla, quindi ripiego sul maschio"?? :mbe: :mbe: :mbe:


In quei casi 5 vs 1, is mei che ghei.

<Straker>
05-01-2007, 16:20
ha scritto etero, ma IMHO ha sparato a caso la %Si ovvio, ho sbagliato io a scrivere :stordita: :fagiano:
E altrettanto ovvio ha sparato la cifra a caso :D
In quei casi 5 vs 1, is mei che ghei.Non ho capito :fagiano:

Darkangel666
05-01-2007, 16:22
Non ho capito :fagiano:


5 dita (mano) contro 1 dito (senza unghia) e poi via a velocità supersonica con moto alternato.

Se la donna non la molla si diventa pippaioli mica gay, quindi concordavo con te.

<Straker>
05-01-2007, 16:24
Adesso ho capito :fagiano: :fagiano: :fagiano:

Il_Grigio
05-01-2007, 16:34
Pensi al contrario, perchè non hai mai pensato che gli esseri ermafroditi e bisessuati sono quelli più antichi o comunque più simile agli esseri primordiali.
L'evoluzione implica procreazione, quindi l'omosessualità nell'evoluzione di una specie eterosessuale puo' essere considerata un problema: il comportamento omosessuale non fa evolvere la specie.
Il semplice fatto che il 99.9% della popolazione mondiale è eterosessuale ti è dato dall'evoluzione, che ha selezionato il comportamento migliore. Altrimenti ci sarebbero percentuali di omosessuali più rilevanti.

potremmo far rintrare l'omosessualità nel processo evolutivo alla condizione che questo si trasmetta unicamente per via ereditaria. al contrario, un comportamento nato per cause diverse dal patrimonio genetico non può certo subire una selezione da parte della natura (almeno, non a causa della mancanza di procreazione).
si consideri poi il fatto che esistono omosessuali sposati e con figli.

non mi convince poi il dato: 99,9% della popolazione è decisamente esagerato. :mbe:
per quanto ne so la percentuale di individui omosessuali oscilla (a seconda delle fonti) da un minimo dell'1% ad un massimo del 10% (non escludo esistano stime superiori al 10%).

tutti gli uomini prima o poi discendono da un essere vivente in comune, e sicuramente questo non era eterosessuale (visto che l'eterosessualità è un comportamento evoluto). Non è impossibile quindi che qualche mammifero possa avere qualche gene fuori posto e provi piacere fisico per il sesso sbagliato.

ricondurre il piacere omosessuale ad un nostro antenato la vedo assai dura. dovresti prima dimostrare che piacere dell'atto sessuale si sia evoluto prima della nascita dell'eterosessualità (in modo che si possa ereditarlo). non mi sembra poi così facile.
Il piacere sessuale, poi, non è l’unico connotato dell’omosessualità. Almeno, non nell’uomo.


- Poi c'è l'aspetto psicologico dell'omosessualità: è sicuramente anche psicologico, perchè è un comportamento di comodo.
Nella società moderna è ancora più evidente: perchè la mente umana è messa a dura prova, quindi la persona che ha difficoltà a rapportarsi con il sesso opposto trova rifugio nelle persone del proprio sesso.
Basti pensare alle correlazioni statistiche tra ragazzi senza il padre e omosessualità maschile, freud avrebbe da parlarne per pagine e pagine.

Che vi sia una causa psicologica sono molti a sostenerlo, ed io sono tra questi. Che essere omosessuali sia una condizione “di comodo”, invece, la vedo moooolto dura. Non solo c’è la possibilità di non essere accettati, di venire respinti, me c’è persino chi si vergogna della propria omosessualità e tenta di reprimerla. È di comodo questo? :mbe:

la difficoltà a relazionarsi può essere un incentivo all’omosessualità per alcuni, ma estenderlo all’intero mondo omosessuale è ben difficile…

Senza Fili
05-01-2007, 16:37
Io nell'essere omosessuale vedevo (parlo al passato perchè ormai sono felicemente fidanzato) soltanto uno svantaggio: il non poter rimorchiare per strada o fare il piacione al lavoro, per rimorchiare (più che altro per evitare problemi) si deve quasi per forza andare in discoteche gay o chattare su siti gay...succede raramente di innamorarsi e fidanzarsi col vicino di casa conosciuto casualmente, soprattutto a chi, come me, cercava uomini maschili e quindi molto difficilmente riconoscibili come gay ;)

Il_Grigio
05-01-2007, 16:49
ah, ricordo che nessun comportamento può "far evolvere la specie" (come, erroneamente, si presume faccia l'eterosessualità). un comportamento al massimo può essere utile alla conservazione della specie. l'evoluzione è ben altra cosa, certo non si può dirigerla.
perchè un comportamento possa davvero portare all'evoluzione dovremo aspettare che la creazione di Umani Geneticamente Modificati divenga un'abitudine. :D

in ogni caso, il fatto che il comportamento eterosessuale sia "utile" alla conservazione della specie (in quanto causa della procreazione), non implica che l'omosessualità sia "nociva". è solo un comportamento che, di per sè, non influenza la crescita della popolazione. :boh:
voi direste mai che la timidezza è un pericolo per la specie? eppure imedisce a molti eterosessuali di avere figli :D

Dreadnought
05-01-2007, 16:59
ha scritto etero, ma IMHO ha sparato a caso la %
Si, l'ho messa alta per dire che gli omosessuali sono una minima parte wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0) dice circa 1%.

Conosco moltissime persone omosessuali, e nessuno di loro è cresciuto senza padre o ha avuto un padre assente: magia?
Qualcuno ha parlato di correlazione di ragazzi omosessuali e ragazzi orfani del padre? Guarda che ho detto l'esatto contrario: le correlazioni statistiche non sono commutative.



...mi pare che ci sia molta dialettica e poca sostanza :mc:

xenom
05-01-2007, 17:58
...mi pare che ci sia molta dialettica e poca sostanza :mc:


Perché allora non provi a controbattere le argomentazioni del grigio :asd:

GreatWolf
05-01-2007, 18:07
Si, l'ho messa alta per dire che gli omosessuali sono una minima parte wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0) dice circa 1%.


L'hai messa alta perchè sei palesemente ostile nei confronti dei gay... questo dice wikipedia: In genere, le stime dei gruppi ostili al movimento gay tendono a minimizzare la consistenza della minoranza omosessuale, e tendono quindi a contare solo le persone che si definiscono espressamente tali. In questo modo si può arrivare a stime anche inferiori all'1%. Viceversa, le stime di persone legate al mondo omosessuale possono ampliare la consistenza numerica della realtà omosessuale comprendendovi per così dire "d'ufficio" anche le persone bisessuali il cui comportamento sia prevalentemente omosessuale. In questo modo si può arrivare anche a stime vicine al 10%

^TiGeRShArK^
05-01-2007, 18:35
supponevo di non trovarti daccordo.

Mi piacerebbe che tu mi tracciassi uno schema concettuale di famiglia, quella che tu trovi più naturale, ovviamente modellata sul tuo modo di concepire la famiglia. Ti dico solo, ma credo che tu lo sappia già, che modellare la realtà è compito mooolto arduo, in quanto, ognuno ha una sua visione specifica della realtà. Io semplicemente abbraccio un modello esistente e consolidato da millenni, prova ne è che esiste tutt'ora ed ha sempre funzionato.
Innanzitutto c'è da dire ke l'uomo ha sviluppato la concezione monogamica in talune culture soprattutto a causa di una grande differenza tra le donne e le femmine di altre specie animali: la mancanza dell'estro.
Questo è stato essenziale in quanto le femmine di altre specie si accoppiavano quasi esclusivamente col "capo-branco", e solo moooooolto di rado con altri maschi.
Questo alla fine si è rivelato un vantaggio in quanto ha reso possibile accoppiamenti con individui diversi dal capo-branco (solitamente il + forte), aumentando quindi la possibilità di trasmissione di caratteri genetici anke diversi dalla pura forza.
Conseguenza diretta di ciò è ke per procreare non bastava "una botta e via" come fanno gli altri animali, ma era necessario accoppiarsi ripetutamente con una donna per avere + possibilità di generare discendenza.
Questo ha portato in origine alla nascita delle "famiglie".
"famiglie" è ovviamente virgolettato in quanto la cellula familiare di base raramente era come quella diffusa oggi nella nostra cultura, ovvero basata su un individuo di sesso maschile e uno femminile e 0...N figli.
Solitamente la famgilia era ben + allargata per vari motivi:
1) Inizialmente gli uomini dovevano andare a caccia per procurare il cibo, quindi i figli venivano cresciuti in comunità dalle donne ke restavano a casa e ke provvedevano alle loro cure.
2) In seguito, con l'avvento di altre attività per procurarsi il cibo, vedi la raccolta di frutti, verdure, bacche ecc..ecc... e con l'inizio dell'agricoltura, anke le donne iniziarono a darsi da fare e spesso l'educazione dei figli era riservata agli "anziani".
La figura degli anziani e di una famiglia allargata era una delle opzioni + diffuse.
Ma questo NON vuol dire ke è l'unico tipo di famiglia esistente.
Ogni cultura ha il suo tipo di famiglia.
Gli islamici (abbastanza ricchi da poterselo permettere) hanno il concetto di poligamia (e estremizzando di harem).
Gli Indios e gli Aborigeni ne hanno uno + simile a quello dei primi nuclei umani.
In africa ancora oggi (almeno in alcuni paesi, certamente in eritrea, ma non so con sicurezza in quali altri) non esiste il concetto di fratello e sorella come li intendiamo noi, ma x loro anke i cugini di primo e secondo grado (e a volte anke di terzo) sono tutti allo stesso livello in quanto vengono cresciuti insieme (anke qui gli anziani danno il loro forte contributo) e trattati alla pari: sono tutti fratelli.
In India vige ancora l'usanza del matrimonio combinato in tenera età.
Alla luce di tutto questo è assolutamente impossibile dare una definizione naturale di famiglia (naturale nel senso imho errato ke dai a questa parola, ovvero giusto) in quanto abbiamo visto nel corso della storia troppi tipi diversi di famiglia ognuno con i suoi pregi e difetti.
Sicuramente una cosa la possiamo dire.
Il modello di famiglia ke abbiamo noi sotto gli okki tutti i giorni non è assolutamente il + diffuso.
E alla luce di quanto vedo ogni giorno con i miei occhi, coppie ke scoppiano, divorzi "violenti", bambini ke soffrono per i continui conflitti dei genitori, bambini abbandonati a loro stessi o trattati quasi come schiavi, ecc... ecc.. onestamente mi viene il dubbio ke non stia volgendo al tramonto....

Senza Fili
05-01-2007, 18:36
Il bello è che a predicare su famiglia e su procreazione sono persone come i preti che, che nella loro vita, non avranno mai una famiglia propria nè figli ;)

^TiGeRShArK^
05-01-2007, 18:36
La tua chiusura mentale assume di pagina in pagina tratti più allarmanti :D CUT
Sei stato + veloce di me a scrivere :Prrr:

Dreadnought
05-01-2007, 19:14
L'hai messa alta perchè sei palesemente ostile nei confronti dei gay... questo dice wikipedia:
...hai ragione scusami, ora vado ad affilare l'ascia e vado al G-Lounge.

Perché allora non provi a controbattere le argomentazioni del grigio :asd:
Perchè è una risposta dialettica, che considera tutto e niente. Poi perchè non rispondi tu invece?
Edit: tra l'altro non ha nemmeno capito 3/4 delle cose che ho scritto: ha confuso il piacere sessuale (che non ho nominato) con l'attrazione per l'altro sesso, dubita delle mie percentuali ma non giustifica il perchè, parla di condizione degli omosessuali come "difficile da accettarsi": però guardacaso la cultura gay va di moda, ci sono "tantissime" persone che dicono che i gay devono avere i diritti degli etero e c'è il gay pride.

Direi che sono risposte già contraddittorie.

Il_Grigio
05-01-2007, 19:48
Perchè è una risposta dialettica, che considera tutto e niente.
hai perfettamente ragione, io parlo sempre a vuoto. è il mio vizio.
ma fossi in te non denigrerei tanto la dialettica: te ne servirà tanta per definire l'omosessualità una condizione di comodo. ;)


Edit: tra l'altro non ha nemmeno capito 3/4 delle cose che ho scritto: ha confuso il piacere sessuale (che non ho nominato) con l'attrazione per l'altro sesso, dubita delle mie percentuali ma non giustifica il perchè, parla di condizione degli omosessuali come "difficile da accettarsi": però guardacaso la cultura gay va di moda, ci sono "tantissime" persone che dicono che i gay devono avere i diritti degli etero e c'è il gay pride.


non hai parlato di attrazione per l'alto sesso, poichè ti rifervi a antenati dell'uomo che non conoscevano l'eterosessualità. ricordi? ;)
inoltre, retrocedendo nell'evoluzionefino a questo punto, c'è davvero poco da dire riguardo l'attrazione in senso generale.

dubito delle tue percentuali perchè
1)erano veramente esagerate (l'hai ammesso di persona mi pare, quindi no problem)
2)erano discordi da un gran numero di fonti (wikipedia ce l'ha illustrato)
inoltre ai tuoi dati ho risposto con i miei, quindi il mio intervento non è differito dal tuo, quanto ad attendibilità.

la condizione degli omo, in molti casi, è difficile da accettarsi. e fortunatamente abbiamo Senza Fili a fornirci una esperienza diretta delle sue difficoltà, altrimenti neghereste anche questo. alle sue parole ho poco da aggiungere, se non per ricordare che l'omosessualità non è una scelta.

tra parentesi, ho volutamente sorvolato sulla parte del tuo intervento in cui crevi un parallelo tra omosessualità e pedofilia. i solo motivo per cui l'ho fatto e che non hai creato un paragone esplicito, e quindi la cosa poteva essere oggetto di interpretazione. se avessi voluto attaccarti "alla cieca" certo non avrei lasciato cadere questa occasione.

Zebra75
05-01-2007, 20:28
:) La tua chiusura mentale assume di pagina in pagina tratti più allarmanti :D

La cosa + grave è che non è tanto questione di punti di vista, ma il fatto che per discutere è necessario possedere una conoscenza comune, scannandosi eventualmente su differenti visioni o interpretazioni dei fatti. Conoscenza che pare tu non abbia affatto,


guarda, abbiamo messo talmente tanta di quella carne al fuoco che il 99,9% si è bruciata. Ora, credo si sia ripartiti con nuova carne e abbiamo abbassato la fiamma per evitare l'errore precedente; se parti così per me parti male.

E poi scusa, se nella tua visione mi vedi come una sorta di ameba, che mi rispondi a fare ?
Ignorami, ci fai più bella figura :)


p.s.
ti lascio con una massima:

"senza istruzione, corriamo il rischio di prendere sul serio le persone istruite".

Io da ameba ti dico, non ti credo!

Lucrezio
05-01-2007, 20:30
La tua chiusura mentale assume di pagina in pagina tratti più allarmanti :D


Giusto per farti capire quanto sia parziale la tua concezione. Capisco che sia rassicurante svegliarsi al mattino, sentire le parole del Papa su Radiomaria da seguire acriticamente alla lettera, avere una vita piena di certezze ed andare a dormire fieri e certi che la "normalità naturale" è in noi dato che:
- la mia sessualità è quella "vera, utile ed indicata dal Papa come migliore";
- il mio modello familiare è quello "vero, utile, indicato dal Papa e solido da millenni ( :asd: :asd: ), in sostanza quello GIUSTO";
etc.etc.

Sei così convinto di essere nel giusto che non ti degni di scoprire le alternative e soprattutto menti a tè stesso ed agli altri fingendo di conoscerle e di averle confutate, mentre palesemente non è così.
E' normale vivere in un mondo ovattato nell'infanzia, poi si diventa adolescenti e si comincia a dubitare. A quando il tuo turno? :)

“Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi!” B. Russel

Intervento ben argomentato e ben fatto, niente da dire, ma con una nota polemica che forse sarebbe stato meglio tralasciare... il flame ti costa un'ammonizione.

Zebra75
05-01-2007, 20:34
Il modello di famiglia ke abbiamo noi sotto gli okki tutti i giorni non è assolutamente il + diffuso.

Magari al tuo paese potrebbe anche essere così, nel mio funziona ancora alla vecchia maniera.
Ok per la tua esposizione a 360°, ma non ho capito cosa proponi come alternativa all'attuale modello, sarò ottuso io ma mi è sfuggito.
Ne crei uno ad hoc per le persone omosessuali ?
Modifichi quello esistente ?

Fammi capire.

Dreadnought
06-01-2007, 00:36
la condizione degli omo, in molti casi, è difficile da accettarsi. e fortunatamente abbiamo Senza Fili a fornirci una esperienza diretta delle sue difficoltà, altrimenti neghereste anche questo. alle sue parole ho poco da aggiungere, se non per ricordare che l'omosessualità non è una scelta.
L'omosessualità no, l'essere gay si.
Il problema è che ogni volta che se ne discute, soprattutto in tribuna elettorale, quando fa comodo si considera il povero omosessuale malato, in altri casi si dice invece che essere gay è un diritto, una scelta che devono poter fare tutti. (diciamolo, questo opportunismo è vomitevole)
Il discorso è un po' contraddittorio, perchè alla fine viene sempre buttato tutto in televisione, nei talk show, e nei servizi dei TG, dove la media di intelligenza del telespettatore è bassa, di conseguenza si fa si tutta l'erba un fascio, e non si distingue più una cosa dall'altra.

Va distinto
l'omosessuale: persona attratta da persone dello stesso sesso
dal gay: chi aderisce alla cultura gay (http://www.culturagay.it/cg/index.php), per scelta ovviamente visto che essere gay è un fatto culturale.
Per quello che ti dico che gli omosessuali sono veramente pochi, la maggioranza sono solo modaioli che per essere trendy escono con qualcuno del loro sesso. Questi sono molto di più.
Sei mai stato in un locale gay? Quanti etero ci trovi che ci vanno solo perchè i locali gay vanno di moda? A decine.
I bisex, sono omosessuali? Non penso prprio.
Questi non sono omosessuali in realtà, ma quando fa comodo li conti nelle percentuali.

Pensi che se un giorno ci sarà una cura per l'omosessualità tutti gli omosessuali si farebbero curare? Io penso solo alcuni, quelli che vivono la loro condizione difficilmente, quelli che non vanno al gay pride, e che NON sono orgogliosi di essere omosessuali.

tra parentesi, ho volutamente sorvolato sulla parte del tuo intervento in cui crevi un parallelo tra omosessualità e pedofilia. i solo motivo per cui l'ho fatto e che non hai creato un paragone esplicito, e quindi la cosa poteva essere oggetto di interpretazione. se avessi voluto attaccarti "alla cieca" certo non avrei lasciato cadere questa occasione.
Diciamo che l'hai evitato perchè quando si fa questo paragone tutti alzano le mani e dicono che omosessualità e pedofilia sono due cose diverse.

In realtà sono tutte e due devianze sessuali, fino agli anni 40 a causa di una di queste due finivi in un ospedale psichiatrico o in galera, poi visto che bene o male l'opinione della gente sull'omosessualità è cambiata, anche perchè se qualcuno si fotte la tua figlia dodicenne te la prendi un po' di più del fatto che il tuo figlio diciassettenne sia gay.

La differenza tra le due patolog... hemm devianze sessuali è che negli anni 70 la lobby gay ha spinto l'APA (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_(cause)) prima e l'OMS (http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-5966.html) poi a cambiare l'omosessualità da un 'disturbo' definendola invece una 'condizione' mentale, nonostante la maggioranza fosse contraria.
E non solo, piano piano sono riusciti ad introdurre una clausola, per cui è vietato agli addetti ai lavori (medici e psicologi) di pensare il contrario (complimenti per lasciare alla gente la libertà di esprimersi... :rolleyes: siamo ai livelli di 1984: se la pensi diverso da me, sei fuori dall'albo degli psicologi o dei medici).

Il caso duale lo si trova in brasile, in cambogia, in vietnam o thailandia: la pedofilia è illegale, ma ci sono così tanti pedofili che alla fine è diventata una normale routine: con tutte le famiglie bisognose di denaro, fa molto meno scandalo una figlia 12enne che si fa fottere da un 40enne ma porta a casa euro e dollari, rispetto a un figlio 17enne gay.

StefAno Giammarco
06-01-2007, 03:09
...dopo quanto tempo le ammonizioni vengono "resettate" ? :)

Eppure dovresti saperlo... ovviamente dopo il Giudizio Universale :read: :asd: :asd: :Prrr:

StefAno Giammarco
06-01-2007, 03:11
Pensa che Freud considerava la masturbazione una devianza sessuale.

Definiva anche il lattante "polimorficamente perverso" partendo dagli stessi presupposti, ma non è che fosse un moralista diciamo che aveva un suo modo di classificare gli atti sessuali.

StefAno Giammarco
06-01-2007, 03:18
Eppoi Freud è stato tra i primi, ma forse il primo, a dare una "giustificazione" di normalità all'omosessualità.

Zebra75
06-01-2007, 07:36
Quello che davvero dovresti sforzarti di capire è che però il modello attualmente più diffuso in occidente non è il + vecchio, come ti abbiamo fatto notare ;)

guarda che ti sbagli e non sai quanto ti sbagli.
L'attuale modello sociale è nato per affinamenti successivi ed è il risultato del lavorio di secoli. Guarda le altre nazioni dove il modello famigliare che esiste da noi è pressochè il medesimo: padre madre figli.

Mi sono fatto una mia teoria che credo valga la pena tu leggessi; chiaramente sentendoti chiamato in causa rifiuterai quello che leggi coi tuoi soliti smile ma a mio modo di vedere non ci vado molto lontano.


Negli animali l'omosessualità ha a tutt'oggi una sua funzione ben definita, quella di regolatore della vita sociale del branco, ma lo avevamo già detto.

Secoli orsono, questa caratteristica o funzione, serviva anche all'uomo per definire i vari ruoli sociali ma col tempo è andata via via scemando e tale caratterizzazione non è più necessaria.

Quindi, la vita dell'uomo dapprima regolata dalle leggi del gruppo, ora in un contesto di quasi assoluta individualità sociale, l'omosessualità non trova più il suo spazio. Trova validità solo in gruppi aggregati che cercano di riproporre modelli oramai superati dal ciclo evolutivo.

Dreadnought
06-01-2007, 09:05
Certo, ma fortunatamente la psicologia non ha dogmi immutabili e ha cambiato opinione dopo decenni di studi (che nel tuo post non citi nemmeno). E' una cosa normale.
In realtà se leggi come sono andate le cose, la maggioranza era contraria... solo che la lobby gay è sempre stata molto forte (basti pensare a quante persone famose sono gay), quindi la mozione è passata ugualmente.

Pensa che Freud considerava la masturbazione una devianza sessuale, oggi ogni sessuologo ti dice che è fondamentale nell'adolescenza per la conoscenza del proprio corpo ed è una tappa importante in preparazione ad una vita sessuale di coppia soddisfacente.
E' meglio che riguardi la tua frase... :rolleyes:

Nella pubertà, o anche nell'adolescenza è assolutamente normale, a lungo andare se la masturbazione si prolunga dopo una certa età, è evidente che dietro c'è qualche problema psicologico.
Non mettere in bocca agli psicologi e psichiatri parole che non sono loro.
http://www.guidamed.it/sessuologia/masturbazione.html

Il_Grigio
06-01-2007, 09:25
L'omosessualità no, l'essere gay si.
Il problema è che ogni volta che se ne discute, soprattutto in tribuna elettorale, quando fa comodo si considera il povero omosessuale malato, in altri casi si dice invece che essere gay è un diritto, una scelta che devono poter fare tutti. (diciamolo, questo opportunismo è vomitevole)
Il discorso è un po' contraddittorio, perchè alla fine viene sempre buttato tutto in televisione, nei talk show, e nei servizi dei TG, dove la media di intelligenza del telespettatore è bassa, di conseguenza si fa si tutta l'erba un fascio, e non si distingue più una cosa dall'altra.

Va distinto
l'omosessuale: persona attratta da persone dello stesso sesso
dal gay: chi aderisce alla cultura gay (http://www.culturagay.it/cg/index.php), per scelta ovviamente visto che essere gay è un fatto culturale.

l’enciclopedia treccani definisce “gay” come “omosessuale maschile”.
Wikipedia invece dice: Dal significato originario di "omosessuale orgoglioso e militante" (contrapposto all'"omosessuale" vecchio stile) oggi gay è passato a indicare semplicemente la persona omosessuale in quanto tale, indipendentemente dalle sue idee politiche.
Un’ambiguità insomma…
In ogni caso, ora che hai riportato la tua definizione, il tuo discorso assume un significato ben diverso da quello che molti di noi hanno creduto di leggere. Più coerente, se non altro.
Precisato questo, però, non vedo perché mettersi a discutere de “l’hobby di essere gay”, quando abbiamo aperto tanti temi ben più importanti ed impegnativi di questo.


I bisex, sono omosessuali? Non penso prprio.
Questi non sono omosessuali in realtà, ma quando fa comodo li conti nelle percentuali.

Piano, con calma. :mbe:
Io ho detto che il dato della percentuale omosessuale oscilla tra 1% e il 10% a seconda delle fonti.
L’1% considera solo le persone che si dichiarano omo.
Il 10% considera tutte le persone che hanno comportamenti prevalentemente omosessuali.
Non ho detto di condividere alcuna delle due visioni. Le ho riportate entrambe in modo da non far torto a nessuno, come la dialettica (o la completezza) suggerisce. ;)
Ho detto quindi che potrebbero esistere stime superiori al 10%, ma mi sono ben guardato dal riportarle o dal considerarle “eque”.



Diciamo che l'hai evitato perchè quando si fa questo paragone tutti alzano le mani e dicono che omosessualità e pedofilia sono due cose diverse.

L’ho evitato perché avevi espresso un giudizio morale sui pedofili, ma non avevi esteso questo giudizio agli omosessuali. Non sono pochi coloro che, invece, equiparano pedofilia e omosessualità anche sul piano morale. Poiché tu, in quell’intervanto, non lo hai fatto, ho deciso di non tenerne conto e attendere futuri sviluppi dell’argomento.
Ripeto, se il mio intervento fosse stato un cieco attacco nei tuoi confronti, avresti letto immediatamente frasi come “al rogo l’omofobo” e qualche altra corbelleria di pari livello.
Invece il tuo primo post non mi era dispiaciuto: hai parlato di genetica, ereditarietà e psicologia, quindi, se non altro, avevi il buon intento di esprimerti su un piano scientifico.
Mi ha infastidito solo il punto in cui hai definito l’omosessualità un comportamento di comodo. In ogni caso hai saputo esprimere nuovamente questo concetto ed ora è decisamente più coerente.



In realtà sono tutte e due devianze sessuali, fino agli anni 40 a causa di una di queste due finivi in un ospedale psichiatrico o in galera, poi visto che bene o male l'opinione della gente sull'omosessualità è cambiata, anche perchè se qualcuno si fotte la tua figlia dodicenne te la prendi un po' di più del fatto che il tuo figlio diciassettenne sia gay.

La differenza tra le due patolog... hemm devianze sessuali è che negli anni 70 la lobby gay ha spinto l'APA (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_(cause)) prima e l'OMS (http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-5966.html) poi a cambiare l'omosessualità da un 'disturbo' definendola invece una 'condizione' mentale, nonostante la maggioranza fosse contraria.
E non solo, piano piano sono riusciti ad introdurre una clausola, per cui è vietato agli addetti ai lavori (medici e psicologi) di pensare il contrario (complimenti per lasciare alla gente la libertà di esprimersi... :rolleyes: siamo ai livelli di 1984: se la pensi diverso da me, sei fuori dall'albo degli psicologi o dei medici).


Si credeva anche che la masturbazione rendesse ciechi. Nel passato si facevano e si pensavano tante cose (e v’era anche chi accettava l’omosessualità, se è per questo), ma questo di per sé non significa nulla. Non dimostra alcunché.
“Qualcuno ha trattato l’omosessualità al pari della pedofilia”. Va bene, è vero. Dunque?
Mi fa molto piacere una digressione storica di questo tipo, ma, se permetti, non è sufficiente per sostenere una tesi.
Se vuoi dimostrare che l’omosessualità è una patologia oppure che è similare alla pedofilia dovrai studiare psicologia e non storia. O è dialettica anche questo? ;)

Visto che tu dialettico non sei, porta qualche elemento scientifico che sostenga il paragone tra omosessualità e pedofilia.
se lo fai, possiamo anche accettarlo. :D

<Straker>
06-01-2007, 09:26
E' meglio che riguardi la tua frase... :rolleyes:

Nella pubertà, o anche nell'adolescenza è assolutamente normale, a lungo andare se la masturbazione si prolunga dopo una certa età, è evidente che dietro c'è qualche problema psicologico.
Non mettere in bocca agli psicologi e psichiatri parole che non sono loro.
http://www.guidamed.it/sessuologia/masturbazione.html :mbe: :mbe: No ma dico, ma li leggi e li comprendi i riferimenti che posti?
La masturbazione, quindi, è normale, ad ogni età e in entrambi i sessi.

Nell'età adulta la masturbazione persiste (nelle donne aumenta addirittura rispetto alle età precedenti) e diventa problematica o quando rappresenta l'unica esperienza sessuale (quindi, quando non ci sono esperienze sessuali di coppia) oppure quando è l'unica forma di piacere anche in presenza di un rapporto di coppia che però è insoddisfacente.Posti delle cose che smentiscono le tue smentite, e nemmeno te ne accorgi :D

<Straker>
06-01-2007, 09:34
Diciamo che l'hai evitato perchè quando si fa questo paragone tutti alzano le mani e dicono che omosessualità e pedofilia sono due cose diverse.

In realtà sono tutte e due devianze sessuali, fino agli anni 40 a causa di una di queste due finivi in un ospedale psichiatrico o in galera, poi visto che bene o male l'opinione della gente sull'omosessualità è cambiata, anche perchè se qualcuno si fotte la tua figlia dodicenne te la prendi un po' di più del fatto che il tuo figlio diciassettenne sia gay.

La differenza tra le due patolog... hemm devianze sessuali è che negli anni 70 [CUT]Io intanto segnalo questo tuo topic. Definire l'omosessualita' una "devianza sessuale", e addirittura paragonarla alla pedofilia, denota una totale assenza di nozioni al riguardo, o una distorta percezione di esse, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore invece, puzza di flame. Il sospetto di flame aumenta quando poche righe sotto la definisci addirittura una patologia, per poi fingere di correggerti.
Morkar e' stato ammonito per molto meno imho.
Lascio che decidano i moderatori.

Dreadnought
06-01-2007, 09:47
Il grigio: pedofilia e omosessualità, così come la masturbazione compulsiva in età adulta sono tutte devianze sessuali, cambia solo che per la seconda c'è una lobby piena di soldi pronta a difendere i diritti degli omosessuali secondo me.
Inoltre non ho ho capito dove ho dato un giudizio morale sulla pedofilia...

<Straker>:
Perchè ti puzza di flame? Perchè non è d'accordo con le tue opinioni?

Ti sei letto i due link che ho postato?
(Tra i quali uno è una semplice raccolta di materiale sull'argomento) Evidentemente no, perchè non vuoi sapere come sono andate le cose.

Nromale: non sono d'accordo con te, allora sono un troll... :rolleyes:
Avevo capito che questa discussione era proprio superficiale, pensavo fosse di livello un po' più elevato rispetto alle conoscenze che trovi a Loveline o su periodici settimanali di tutti i giorni.

<Straker>
06-01-2007, 10:16
<Straker>:
Perchè ti puzza di flame? Perchè non è d'accordo con le tue opinioni?

Ti sei letto i due link che ho postato?
(Tra i quali uno è una semplice raccolta di materiale sull'argomento) Evidentemente no, perchè non vuoi sapere come sono andate le cose.

Nromale: non sono d'accordo con te, allora sono un troll... :rolleyes:
Avevo capito che questa discussione era proprio superficiale, pensavo fosse di livello un po' più elevato rispetto alle conoscenze che trovi a Loveline o su periodici settimanali di tutti i giorni.E chi ha mai parlato di troll? :D
Mi puzza di flame per i motivi che ho esposto in precedenza. O non hai letto cio' che hai postato, o non hai capito cosa hai letto, o vuoi far passare per "devianza" cio' che devianza non e'.
Come nel tuo post precedente, anche in questo non fai altro che postare materiale che smentisce le tue smentite, e persisti nel non accorgertene :D
Dal link di wikipedia che tu stesso hai postato, si legge:

L'ulteriore revisione del 1987: omosessualità "ego-sintonica" ed "ego-distonica"
A tutto ciò va aggiunto il fatto che, contrariamente a quanto si crede, l'omosessualità non fu affatto cancellata in quanto tale dal manuale dell'APA, tant'è che fino al 1992 fu negata l'iscrizione delle persone dichiaratamente omosessuali all'APA. In un primo momento, infatti, dall'elenco fu depennata solo la cosiddetta "omosessualità ego-sintonica", ossia la condizione dell'omosessuale che accetta la propria tendenza e la vive con serenità. Viceversa, nell'elenco dell'APA rimase fino al 1987 la "omosessualità ego-distonica", ossia il caso della persona omosessuale che non si accetta come tale; a questa persona i terapeuti potevano continuare a proporre cure mirate alla trasformazione in eterosessuale.
Questa decisione, giudicata di compromesso, oltre a non soddisfare gli oppositori della cancellazione, suscitò molte critiche sia del movimento di liberazione omosessuale, sia di una parte consistente degli iscritti dall'APA, secondo i quali il compito della loro professione era aiutare l'"omosessuale ego-distonico" a diventare "sintonico", ossia ad accettarsi come tale, e non modificarne la tendenza sessuale. Tale contestazione si basava sul fatto che le ricerche compiute in quegli anni, sottoponendo a revisione critica le nozioni date per scontate nei decenni precedenti, stavano evidenziando numerosi problemi metodologici che ne mettevano in dubbio l'attendibilità scientifica.
E anche:
Situazione attuale
Dopo la cancellazione dell'omosessualità ego-distonica dalla lista dell'OMS, la posizione ufficiale del mondo scientifico, sia negli Usa, sia negli altri Paesi occidentali, ivi inclusa l'Italia, è che l'omosessualità costituisce "una variante del comportamento sessuale umano".
Il compito dell'operatore della salute mentale (psicologo, psichiatra, psicoterapeuta) di fronte a un caso di omosessualità ego-distonica è pertanto aiutare il paziente ad armonizzare la sua tendenza con il resto della personalità in modo ego-sintonico, e non quello di modificarne la tendenza.
Quindi, semplicemente, oggi l'omosessualita' non e' piu' considerata una malattia. ;)

Se poi parliamo degli oppositori di tale situazione, che sono di ispirazione religiosa, ah be :D
Ecco dove vanno a finire i soldi delle offerte :)
Gli oppositori della decisione continuarono comunque, dentro ed anche fuori dell'APA, la loro battaglia per il reinserimento dell'omosessualità nell'elenco delle malattie mentali, fondando a tale scopo apposite organizzazioni internazionali molto attive e molto ben finanziate, in genere d'ispirazione religiosa, quale il Narth, la en:National Association for Research and Therapy of Homosexuality nato nel 1992, oggi presente anche in Italia, che lotta "perché sia garantito agli omosessuali il diritto a farsi curare". Religiosa è anche l'ispirazione dei principali studiosi che oggi criticano tale decisione, come il filosofo cattolico Joseph Nicolosi (presidente del Narth), o lo psichiatra Gerard van den Aardweg.

Il livello della discussione la fanno i partecipanti con i loro interventi: quindi ti conviene, a mio parere, iniziare ad alzarne un po' il livello postando materiale che non smentisca quando da te appena affermato :D

lowenz
06-01-2007, 10:24
Avevo capito che questa discussione era proprio superficiale, pensavo fosse di livello un po' più elevato rispetto alle conoscenze che trovi a Loveline o su periodici settimanali di tutti i giorni.
La solita chiosa per dare dell'ignorante agli altri? :D
Magari dover aver detto delle imprecisioni assurde come il fatto che la masturbazione compulsiva sia una devianza sessuale: al massimo quando compulsiva (e in quanto tale e SOLO in questo caso) è indice di disagio mentale, non di devianza sessuale.
C'è giusto quella piccola (sono ironico) differenza che fa capire che a volte chi scrive non sa quello che sta dicendo.

Il_Grigio
06-01-2007, 10:28
Il grigio: pedofilia e omosessualità, così come la masturbazione compulsiva in età adulta sono tutte devianze sessuali, cambia solo che per la seconda c'è una lobby piena di soldi pronta a difendere i diritti degli omosessuali secondo me.
Inoltre non ho capito dove ho dato un giudizio morale sulla pedofilia...


hai detto che "sfortunatamente" c'è sempre qualche "animale" che si eccita guardando le foto di bambini nudi. io lo considero un giudizio.
intendiamoci, non ho nulla contro l'espressione di un'opinione di questo tipo. l'incertezza era data dal fatto che questo giudizio era espresso all'interno di un parallelo con l'omosessualità.

il termine devianza richiede che vi sia una situazione riconosciuta come "norma" (da cui appunto la devianza si discosta). ora, è difficile stabilire se l’eterosessualità sia davvero una condizione di normalità o se, invece, sia semplicemente una delle possibilità. Credo che entrambe le risposte, almeno per ora, siano semplici opinioni. :stordita:
Personalmente (ma è una mia opinione) preferisco pensare all’omosessualità come una possibilità equivalente all’eterosessualità.
Considero diversamente, invece, la pedofilia, perché prevede un rapporto con un patner o non consenziente o inconsapevole.
Della masturbazione convulsiva non so molto, ma presumo che possa derivare unicamente da un qualche disagio dell’individuo (a differenza dell’omosessualità, che può svilupparsi in tutta naturalezza senza alcun disturbo).

nomeutente
06-01-2007, 10:53
Lascio che decidano i moderatori


Come avevo anticipato, stiamo cercando di fare un ragionamento scientifico senza censure.
Se un utente pensa che essere gay sia una patologia o una devianza, per quanto l'idea possa apparire odiosa, deve avere la possibilità (argomentando scientificamente ed evitando giudizi di valore) di proporre la sua visione.

Specifico che "evitare giudizi di valore" significa che se qualcuno ritiene l'omosessualità una patologia, deve riferirsi agli omosessuali con lo stesso atteggiamento con cui si riferisce a chi è affetto da influenza o da morbo celiaco, in quanto è evidente che una patologia non dipende dalla volontà della persona che ne è affetta.

Diverso è il caso di chi sostiene che l'omosessualità sia una perversione che viene scelta da individui viziosi per movimentare la giornata: una simile visione non può essere accettata in quanto offensiva della dignità delle persone.

Lucrezio
06-01-2007, 11:01
Direi sicuramente :D Mai intervenire in certe discussioni quando si è nervosi :muro:

Ti faccio una domanda qui perchè credo possa interessare a molti: dopo quanto tempo le ammonizioni vengono "resettate" ? :)
Non hanno una durata specifica; è a discrezione dei moderatori decidere quando un'ammonizione "scade".

Senza Fili
06-01-2007, 15:10
edit

^TiGeRShArK^
06-01-2007, 16:05
Mi sono fatto una mia teoria che credo valga la pena tu leggessi; chiaramente sentendoti chiamato in causa rifiuterai quello che leggi coi tuoi soliti smile ma a mio modo di vedere non ci vado molto lontano.


Negli animali l'omosessualità ha a tutt'oggi una sua funzione ben definita, quella di regolatore della vita sociale del branco, ma lo avevamo già detto.

Secoli orsono, questa caratteristica o funzione, serviva anche all'uomo per definire i vari ruoli sociali ma col tempo è andata via via scemando e tale caratterizzazione non è più necessaria.

Quindi, la vita dell'uomo dapprima regolata dalle leggi del gruppo, ora in un contesto di quasi assoluta individualità sociale, l'omosessualità non trova più il suo spazio. Trova validità solo in gruppi aggregati che cercano di riproporre modelli oramai superati dal ciclo evolutivo.
:mbe:
quasi laureato...in ingegneria immagino :D
ma cmq sbagli perchè le tue teorie sono basate su presupposti errati :p
L'omosessualità al tempo dei greci non serviva affatto per definire i ruoli sociali ;)
Ti consiglio di leggere ad esempio il simposio di platone che narra appunto di un banchetto in cui è nata una discussione MOLTO interessante sull'amore e a cui ovviamente veniva fatto anke riferimento all'amore omosessuale dell'epoca e se non ricordo male fa capire abbastanza bene qual'è il vero ruolo dell'amore omosessuale all'epoca.
E tutto questo ovviamente senza tralasciare i 3 significati a cui veniva ricondotta la parola amore philos, eros e àgape.
Scusate se ho sbagliato a scrivere le parole in greco ma non ho fatto il classico e qdi sono un pò carente da quel punto di vista :p
Cmq il concetto importante è ke l'omosessualità tra gli antichi greci non era affatto vista come un modo per definire i ruoli sociali, almeno stando a quello ke ricordo.
Felice di essere smentito ;)

lowenz
06-01-2007, 16:19
Philia, Eros, Agape

^TiGeRShArK^
06-01-2007, 16:34
Philia, Eros, Agape
tnx :D
cannata la prima...ma l'ultima l'accento dov'è?
non è sulla prima A? :mbe:

Dreadnought
06-01-2007, 17:56
Quindi, semplicemente, oggi l'omosessualita' non e' piu' considerata una malattia. ;)
O intelligentemente ignori alcuni punti, oppure non hai letto proprio :) (controlla anche l'altro link che ho postato).
Anche da quello che hai riportato, nella stessa pagina di wikipedia, si evince che non è stata un decisione unanime, anzi non è nemmeno stata una decisione di maggioranza. Se leggi c'è scritto che ci sono state pressioni sull'OMS da parte di un gruppo di psichiatri appoggiati dalla lobby gay, per depennare l'omosessualità dall'elenco delle malattie.
Quindi a volere che l'omosessualità non è una malattia sono stati gli omosessuali stessi, non ricerche e ragionamenti basati su logica o dati statistici. E' qui che sta il vero problema secondo me, perchè il fatto di riconoscere o no una malattia dovrebbe avere un processo più complesso dietro, in cui si verificano le cause, gli effetti e tante altri fattori. Cosa che non è mai stata fatta in questo caso.

Così come nei paesi orientali che ho prima citato (cambogia, thailandia, vietnam, ma anche brasile e parte del sudamerica) si fa pressione perchè la pedofilia passi inosservata, perchè qualcuno ci guadagna.

NotaBene: io, in quanto libero di esprimermi in questo paese e su internet, sono libero di ritenere l'omosessualità una patologia psicologica tanto quanto la pedofilia. E' una mia opinione e se tu sei contrario sono problmei tuoi, ti pare?
Non dire che flammo perchè esprimo le mie opinioni.


il termine devianza richiede che vi sia una situazione riconosciuta come "norma" (da cui appunto la devianza si discosta). ora, è difficile stabilire se l’eterosessualità sia davvero una condizione di normalità o se, invece, sia semplicemente una delle possibilità. Credo che entrambe le risposte, almeno per ora, siano semplici opinioni.
Personalmente (ma è una mia opinione) preferisco pensare all’omosessualità come una possibilità equivalente all’eterosessualità.
Considero diversamente, invece, la pedofilia, perché prevede un rapporto con un patner o non consenziente o inconsapevole.
Della masturbazione convulsiva non so molto, ma presumo che possa derivare unicamente da un qualche disagio dell’individuo (a differenza dell’omosessualità, che può svilupparsi in tutta naturalezza senza alcun disturbo).
Scusami per il giudizio morale, non me lo ricordavo più, era più che altro una assonanza con il titolo del thread. Pero' non vedo perchè un po' di post fa hai avuto da dire su quello che ho scritto, mi pare che qua siamo tutti d'accordo che la pedofilia è vergognosa, anche tu stesso, io non volevo esprimere giudizi morali sugli omosessuali nei miei post.

Comunque la tua opinione la rispetto, ma non la condivido:

1) E' relativista: tu presupponi che l'omosessualità è pari all'eterosessualità, ma tu stesso sei stato generato da un rapporto eterosessuale, che richiede uno spermatozoo dell'uomo e un ovulo di una donna. In qualsiasi altro caso non saresti mai stato concepito.
Se tutta l'umanità fosse omosessuale nel giro di 60 anni l'uomo sarebbe in via di estinzione, quindi l'omosessualità non è uguale all'eterosessualità.
Tra l'altro la semplice definizione di essere vivente è che questo si riproduca, gli omosessuali possono riprodursi da soli? Evidentemente no, quindi tanto 'normali' non sono.

2) Implichi -e non solo, ci costruisci anche un discorso sopra- che gli omosessuali e i pedofili abbiano rapporti sessuali con le persone da cui sono attratti: lo dai per scontato, ma questo non è detto che sia vero.
Uno è pedofilo dal momento che è attratto fisicamente da una persona che non è ancora adolescente, non quando ha un rapporto sessuale con essa.

3) Dici che l'omosessualità puo' nascere in naturalezza senza alcun disturbo, ma ne sei sicuro?
Perchè allora l'uomo e la donna, nella maggior parte dei casi reagiscono in un certo modo ai feromoni di sesso opposto e in modo differente ai propri?

Non è che confondi l'omosessuale da quello che sceglie di essere gay?

Dreadnought
06-01-2007, 18:04
Magari dover aver detto delle imprecisioni assurde come il fatto che la masturbazione compulsiva sia una devianza sessuale: al massimo quando compulsiva (e in quanto tale e SOLO in questo caso) è indice di disagio mentale, non di devianza sessuale.
C'è giusto quella piccola (sono ironico) differenza che fa capire che a volte chi scrive non sa quello che sta dicendo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Masturbazione
Considerazioni dal punto di vista della psicologia

La masturbazione è genericamente considerata, soprattutto nella fase della pubertà, un mezzo per prendere confidenza con i cambiamenti del proprio corpo e acquisire familiarità e coscienza di sé, oltre che , ovviamente, un modo per ricavare puro piacere. In quest'ottica, di taglio psicologico-educativo, la conoscenza di sé derivante dalla masturbazione può costituire una buona base di partenza per ottenere un maggiore soddisfacimento anche nei rapporti con i partner.

L'assoluta preferenza della masturbazione al rapporto, così come la masturbazione compulsiva (al pari di tutte le pratiche che assumono connotati compulsivi) in particolare nell'età adulta, sono spesso sintomo di un disagio psicologico o di difficoltà relazionali e sessuali.

Ti evidenzio la frase importante di nuovo, giusto per dirti che non parlo tanto per parlare:
L'assoluta preferenza della masturbazione al rapporto, così come la masturbazione compulsiva (al pari di tutte le pratiche che assumono connotati compulsivi) in particolare nell'età adulta, sono spesso sintomo di un disagio psicologico o di difficoltà relazionali e sessuali

Uno che ha difficoltà di relazioni sessuali, perchè ha un disagio psicologico, sicuramente non è nella norma, quindi ha una devianza nella sua sfera sessuale. Certo non in senso stretto, ma sempre una deviazione dal normale è.

Il_Grigio
06-01-2007, 20:40
oh che bellezza, finalmente un utente combattivo!
mi fa piacere che tu ci sia, Dreadnought, dico davvero :D


Scusami per il giudizio morale, non me lo ricordavo più, era più che altro una assonanza con il titolo del thread. Però non vedo perchè un po' di post fa hai avuto da dire su quello che ho scritto, mi pare che qua siamo tutti d'accordo che la pedofilia è vergognosa, anche tu stesso, io non volevo esprimere giudizi morali sugli omosessuali nei miei post.

Non hai nulla di cui scusarti. Evidentemente sono io, invece, che non so esprimermi a dovere. faccio un ultimo tentativo, dopodichè consideriamo pure chiuso questo argomento. :stordita:
Il problema è il seguente:
Stavi parlando dell'omosessualità. In quel contesto, hai fatto un parallelo tra omosessualità e pedofilia (in quanto devianze sessuali) e hai espresso un giudizio sulla pedofilia. Di per sé nulla di irregolare. A me (ma è problema mio) non risultava chiaro se la tua critica fosse limitata alla pedofilia o fosse da estendere a tutte le devianze. Pertanto ho deciso, per un primo tempo, di non commentare quel passo.
Non è avvenuto nulla di rilevante, ed è inutile proseguire a parlarne.


Comunque la tua opinione la rispetto, ma non la condivido:

1) E' relativista: tu presupponi che l'omosessualità è pari all'eterosessualità, ma tu stesso sei stato generato da un rapporto eterosessuale, che richiede uno spermatozoo dell'uomo e un ovulo di una donna. In qualsiasi altro caso non saresti mai stato concepito.
Se tutta l'umanità fosse omosessuale nel giro di 60 anni l'uomo sarebbe in via di estinzione, quindi l'omosessualità non è uguale all'eterosessualità.
Tra l'altro la semplice definizione di essere vivente è che questo si riproduca, gli omosessuali possono riprodursi da soli? Evidentemente no, quindi tanto 'normali' non sono.


L’omosessualità non esclude rapporti eterosessuali (e procreazione). Ma questo è solo un cavillo di secondaria importanza.

Io non mi sono espresso in termini di “utilità” di un comportamento. in questo aspetto l’eterosessualità ha forzatamente un ruolo di primaria importanza e non lo discuto. :boh:
Volevo descrivere come, dal punto di vista psicologico, non vi sia distinzione tra omosessualità ed eterosessualità. Volevo insomma che la prima non fosse considerata una devianza della seconda, ma un comportamento equivalente in termini di “normalità”.

poichè quando si parla di devianza non si tratta della conservazione della specie, ma delle forme in cui si presenta un comportamento, ritenevo di doverti rispondere sullo stesso piano.

far corrispondere la "norma" al comportamento più utile per la specie non aiuta, a mio parere, a definire cosa è devianza e cosa no.


2) Implichi -e non solo, ci costruisci anche un discorso sopra- che gli omosessuali e i pedofili abbiano rapporti sessuali con le persone da cui sono attratti: lo dai per scontato, ma questo non è detto che sia vero.
Uno è pedofilo dal momento che è attratto fisicamente da una persona che non è ancora adolescente, non quando ha un rapporto sessuale con essa.

Se ho detto questo, e non ritengo di averlo fatto, certo non era mia intenzione. :O
Ciò che ho detto è che considero la pedofilia diversa dall’omosessualità in quanto è impossibile che la prima (nel momento in cui si esprime) porti ad un rapporto consenziente e consapevole. Insomma, mentre l’omosessualità può creare un’intesa tra due individui, la pedofilia no.
Non ho parlato esplicitamente di rapporto sessuale, ma capisco l’ambiguità del mio messaggio.
in ogni caso, per l'omosessualità non ho parlato in alcun modo di rapporto.


3) Dici che l'omosessualità puo' nascere in naturalezza senza alcun disturbo, ma ne sei sicuro?
Perchè allora l'uomo e la donna, nella maggior parte dei casi reagiscono in un certo modo ai feromoni di sesso opposto e in modo differente ai propri?

Non è che confondi l'omosessuale da quello che sceglie di essere gay?

Se per disturbo intendiamo un disturbo psicotico o generico un disagio dell’individuo (non dovuto a cause esterne ovviamente), si, ne sono ragionevolmente sicuro.
Penso che un individuo possa divenire omosessuale (o nascere tale, secondo alcuni) senza che per questo in lui si manifestino alterazioni della personalità, segni di squilibrio, ansie o comunque disturbi di ordine psicologico.
(Potrà avere problemi nell’essere accettato, nel trovare un compagno/a, nell’avere l’occasione di esprimersi liberamente, ma questi sono problemi di ben altra natura)
Viceversa, credo che l’omosessualità possa svilupparsi senza aver come causa un disturbo.
Sia chiaro, io esprimo una possibilità. Certamente vi saranno omosessuali che hanno disturbi legati alla loro sessualità, ma questo avviene per ogni tipo comportamento.
Come ho già detto, comunque, è una mia opinione. Non dubito che esistano ricerche e studi a favore della mia tesi, ma non le reputo conclusive. Sulla psiche umana sappiamo tanto poco che di conclusivo c’è davvero poco.

Per me non esiste alcun “Quello che sceglie di essere gay”. Vi sarà qualche individuo “che sceglie di apparire gay”, ma questo è ben altro discorso. Non basta una moda per cambiare sessualità.
e, francamente, non vedo perché un “gay per moda” dovrebbe occupare, anche se marginalmente, questa discussione.

Non ho capito (nel vero senso della parola) cosa volessi dimostrare con i feromoni. :confused: anche perchè credo che la reazione dipenda dal sesso, e non dalla sessualità. Ovvero io reagisco ai feromoni femminili indipendentemente dal fatto che io sia omo o etero.
Forse dovresti specificare in cosa consiste la “reazione”, così poi possiamo discuterne.

lowenz
06-01-2007, 21:22
Uno che ha difficoltà di relazioni sessuali, perchè ha un disagio psicologico, sicuramente non è nella norma, quindi ha una devianza nella sua sfera sessuale. Certo non in senso stretto, ma sempre una deviazione dal normale è.
Non giochiamo con le parole.

Una devianza sessuale è una PARAFILIA.
Principali parafilie -> http://www.psicologiapsicoterapia.com/sessuali/parafilie.htm

Esibizionismo
Feticismo
Frotteurismo
Pedofilia
Masochismo Sessuale
Sadismo Sessuale
Feticismo da travestimento
Voyeurismo
Scatologia telefonica
Necrofilia
Parzialismo
Zoofilia
Coprofilia
Urofilia

Per essere precisi manca l'asphyxophilia.

La masturbazione compulsiva NON mi risulta essere una parafilia.
Come volevasi dimostrare in questi thread ci si inventa di sana pianta la psicologia.

Poi se si vuole possiamo considerare anche i cani dei felini perchè mordono :muro:

Banus
06-01-2007, 21:46
Non ho capito (nel vero senso della parola) cosa volessi dimostrare con i feromoni. :confused: anche perchè credo che la reazione dipenda dal sesso, e non dalla sessualità. Ovvero io reagisco ai feromoni femminili indipendentemente dal fatto che io sia omo o etero.
Su questo posso dare un contributo. Queste due ricerche suggeriscono che la risposta ai feromoni degli uomini omosessuali è analoga a quella delle donne eterosessuali, e quella delle donne lesbiche parzialmente simile a quella degli uomini eterosessuali:
Brain response to putative pheromones in homosexual men (http://www.pnas.org/cgi/content/abstract/0407998102v1?maxtoshow=&HITS=10&hits=10&RESULTFORMAT=&fulltext=10.1073%2Fpnas.0407998102&searchid=1115779888647_991&stored_search=&FIRSTINDEX=0&journalcode=pnas)
Brain response to putative pheromones in lesbian women (http://www.pnas.org/cgi/content/abstract/103/21/8269)

Dreadnought
07-01-2007, 01:06
oh che bellezza, finalmente un utente combattivo!
mi fa piacere che tu ci sia, Dreadnought, dico davvero :D
E' difficile trovare anche utenti che la pensino così :)

L’omosessualità non esclude rapporti eterosessuali (e procreazione). Ma questo è solo un cavillo di secondaria importanza.

Io non mi sono espresso in termini di “utilità” di un comportamento. in questo aspetto l’eterosessualità ha forzatamente un ruolo di primaria importanza e non lo discuto. :boh: [...]
Ok, però vedi -secondo me- non puoi parlare di un argomento così delicato e non considerare tutto quanto.

Mi pare che ci sia molta gente che ritiene gli omosessuali normali, così come molta altra gente non li ritiene così. Io mi trovo d'accordo più con i secondi, visto il mio ragionamento, perchè considero tutto un insieme di cose, non solo il fatto che uno puo' scegliere con chi stare, ma anche tutto l'insieme di conseguenze che possono esservi, nel promuovere nella società la cultura dell'omosessualità.

Se ho detto questo, e non ritengo di averlo fatto, certo non era mia intenzione. :O
Ciò che ho detto è che considero la pedofilia diversa dall’omosessualità in quanto è impossibile che la prima (nel momento in cui si esprime) porti ad un rapporto consenziente e consapevole. Insomma, mentre l’omosessualità può creare un’intesa tra due individui, la pedofilia no.
Ok, ma anche qua l'intesa non conta secondo me.
Il punto è che il pedofilo è attratto sessualmente dai bambini, niente di più, il problema sta già qui, prima del rapporto sessuale, prima dell'intesa.

L'altro punto del parallelismo tra pedofilia e omosessualità sta nel giudizio della società: se gli omosessuali ai tempi nostri, rispetto agli anni 40, non sono più mal visti dalla gente. Ma perchè?
Perchè qualcuno ha dimostrato che l'omosessuale è uguale all'etero?
Oppure perchè un po' di gente, sotto pressione, si è rotta le scatole e ha preferito cambiare le carte in tavola?

...a questo punto qualsiasi malattia psichica che ha una buona rilevanza di casistica nella popolazione potrebbe essere passata per "normale".

Non ho capito (nel vero senso della parola) cosa volessi dimostrare con i feromoni. :confused: anche perchè credo che la reazione dipenda dal sesso, e non dalla sessualità. Ovvero io reagisco ai feromoni femminili indipendentemente dal fatto che io sia omo o etero.
Forse dovresti specificare in cosa consiste la “reazione”, così poi possiamo discuterne.
Semplicemente ti citavo il fatto (come ha precisato Banus linkando), che l'omosessuale, per poter essere attratto dal proprio sesso, reagisce diversamente ai segnali ormonali.

Per me non esiste alcun “Quello che sceglie di essere gay”. Vi sarà qualche individuo “che sceglie di apparire gay”, ma questo è ben altro discorso. Non basta una moda per cambiare sessualità.
e, francamente, non vedo perché un “gay per moda” dovrebbe occupare, anche se marginalmente, questa discussione.
Considerando il quote sopra, c'è una condizione fisiologica del corpo (o anche psicologica della mente), che non ti fa essere etero: per quello che secondo me è sbagliato assimilare il l'omosessuale al gay, non è biunivoca la relazione.

L'omosessuale è un malato, che ha un problema nel funzionamento del suo corpo, o a livello ormonale, o a livello psicologico. Ma non per questo va emarginato, anzi, va aiutato.
Il gay è solo una persona che viene attratta da una cultura diversa, perchè è trendy e fa moda. Quindi si atteggia, come tu dici, ma alla fine non è omosessuale, è solo gay. Tante persone famose sono così secondo me, molti si dichiarano gay solo per piacere alla gente.

Tu puoi considerare un omosessuale un gay; ma non è scontato il contrario.

Il_Grigio
07-01-2007, 10:17
Ok, però vedi -secondo me- non puoi parlare di un argomento così delicato e non considerare tutto quanto.

Mi pare che ci sia molta gente che ritiene gli omosessuali normali, così come molta altra gente non li ritiene così. Io mi trovo d'accordo più con i secondi, visto il mio ragionamento, perchè considero tutto un insieme di cose, non solo il fatto che uno puo' scegliere con chi stare, ma anche tutto l'insieme di conseguenze che possono esservi, nel promuovere nella società la cultura dell'omosessualità.

Quali conseguenze vi sarebbero?
Dubito che, promuovendo la cultura omosessuale, si possa giungere all’estinzione. E, se non si tratta di questo, che altro può avvenire, promuovendo la cultura dell’omosessualità?
Io vedo solo due conseguenze:
1)il miglioramento delle condizioni di vita degli omosessuali. Un comportamento più dignitoso nei loro confronti che certo non gusterebbe, visto che della loro sessualità non hanno colpa. (non mi riferisco in alcun modo a te, sto generalizzando :D )
2)la scomparsa della “cultura gay” fasulla. essa va di moda perché si percepisce ancora l’omosessualità come una trasgressione, qualcosa di anomalo, di stravagante e di bizzarro. Se il fenomeno fosse conosciuto (e rispettato), non vi sarebbe alcuna moda di questo tipo. Un omosessuale potrebbe finalmente apparire in televisione anche senza dover portare pennacchi sul vestito, sfoggiare acconciature appariscenti o altro. Potrebbe mostrarsi come una persona qualunque.

Se tu hai pensato a conseguenze differenti, a te esporle.


Ok, ma anche qua l'intesa non conta secondo me.
Il punto è che il pedofilo è attratto sessualmente dai bambini, niente di più, il problema sta già qui, prima del rapporto sessuale, prima dell'intesa.

Però, come tu stesso mi insegni, “non puoi parlare di un argomento così delicato e non considerare tutto quanto”. :D
La semplice attrazione è sufficiente per rendere “pedofilo” un individuo, ma non sufficiente per descrivere il fenomeno della pedofilia, che in molti casi va oltre l’attrazione.
Sarebbe come voler descrivere l’eterosessualità senza parlare della procreazione, non ti pare? ;)
Inoltre, se la pedofilia fosse limitata all’attrazione non costituirebbe un problema, se non per il pedofilo. Un problema morale per quell’individuo ma nulla di più.
Essendo però la pedofilia un comportamento, mi pare sua naturale tendenza cercare di esprimersi (e qui ci vanno di mezzo i bambini). penso dunque che vada considerata anche la sua manifestazione.



L'altro punto del parallelismo tra pedofilia e omosessualità sta nel giudizio della società: se gli omosessuali ai tempi nostri, rispetto agli anni 40, non sono più mal visti dalla gente. Ma perchè?
Perchè qualcuno ha dimostrato che l'omosessuale è uguale all'etero?
Oppure perchè un po' di gente, sotto pressione, si è rotta le scatole e ha preferito cambiare le carte in tavola?

...a questo punto qualsiasi malattia psichica che ha una buona rilevanza di casistica nella popolazione potrebbe essere passata per "normale".

Hai pensato alla possibilità che il comportamento tenuto negli anni 40 potesse a sua volta essere il risultato di un “cambiare le carte in tavola”? gli omosessuali avranno anche lobby molto influenti, ma rimangono facili bersagli per chi tenta di manovrare le masse.


Per me è malattia qualcosa che genera un disturbo funzionale, un danno o una qualche forma di sofferenza. Insomma necessita di un connotato negativo per l’individuo o per chi è a contatto con lui. Capisci quindi che mi è difficile pensare all’omosessualità come ad una malattia, poiché io non la vedo direttamente connessa a dei disturbi.
Dovendo proprio rispondere, però, dico che “qualsiasi malattia psichica che ha una buona rilevanza di casistica nella popolazione” e che non è causa di disagio “potrebbe essere passata per "normale” ”.
a qual punto ovviamente non sarà più considerata malattia :D



Semplicemente ti citavo il fatto (come ha precisato Banus linkando), che l'omosessuale, per poter essere attratto dal proprio sesso, reagisce diversamente ai segnali ormonali.


Considerando il quote sopra, c'è una condizione fisiologica del corpo (o anche psicologica della mente), che non ti fa essere etero: per quello che secondo me è sbagliato assimilare il l'omosessuale al gay, non è biunivoca la relazione.

L'omosessuale è un malato, che ha un problema nel funzionamento del suo corpo, o a livello ormonale, o a livello psicologico.


Stiamo parlando di una riposta ad uno stimolo esterno (i feromoni), non abbiamo ancora citato lo stato ormonale interno all’omosessuale. È presto quindi per parlare di problemi a livello ormonale.

nell'esempio dei feromoni, anormalità non ne vedo: un omosessuale reagisce al sesso da cui è attratto in modo diverso a quanto fa per il sesso opposto. E lo fa in modo simmetrico rispetto ad un eterosessuale (uomo-uomo anziché uomo-donna).
Mi pare logico. Reagisce in modo diverso anche quando gli si mette davanti la foto di un bell’uomo o di una bella donna. È una reazione sensata alla ricezione di uno stimolo, una reazione insomma che tiene conto delle “preferenze” del soggetto. Non vedo alcun segno di disequilibrio in questo comportamento. :boh:
Mi sarei trovato in difficoltà se invece fosse avvenuto l’inverso. :fagiano:

per quanto riguarda la malattia, mi sono già espresso sopra, per cui dovrebbe bastare.

grazie infinite a banus per il suo intervento.

OT:ricomincia la scuola :cry: non garantisco di poter continuare a rispondere con frequenza in questa discussione, ma farò il possibile. in ogni caso continuate a scrivere, anche rivolgendovi a me. sicuramente riuscirò a leggere tutto

OT2: questa discussione è durata perecchio e mi è nata una curiosità. io non sono qui da molto e non posso saperlo... qual'è la discussione che ha raggiunto il maggior numero di pagine, nella storia di questo forum? :stordita:

nomeutente
07-01-2007, 11:30
ot


OT2: questa discussione è durata perecchio e mi è nata una curiosità. io non sono qui da molto e non posso saperlo... qual'è la discussione che ha raggiunto il maggior numero di pagine, nella storia di questo forum? :stordita:

Dalla pagina principale della sezione, puoi ordinare le discussioni per numero di risposte e numero di visite

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Questa è in prima pagina ;)

Dreadnought
07-01-2007, 13:57
Ti rispondo al contrario.
nell'esempio dei feromoni, anormalità non ne vedo: un omosessuale reagisce al sesso da cui è attratto in modo diverso a quanto fa per il sesso opposto. E lo fa in modo simmetrico rispetto ad un eterosessuale (uomo-uomo anziché uomo-donna).
Mi pare logico. Reagisce in modo diverso anche quando gli si mette davanti la foto di un bell’uomo o di una bella donna. È una reazione sensata alla ricezione di uno stimolo, una reazione insomma che tiene conto delle “preferenze” del soggetto. Non vedo alcun segno di disequilibrio in questo comportamento. :boh:
Mi sarei trovato in difficoltà se invece fosse avvenuto l’inverso. :fagiano:
Quello che non riesco a spiegarti è che un omosessuale è una cosa, un gay è un'altra :)

La reazione simmetrica rispetto agli eterosessuali non tiene conto di alcuna preferenza, nessuno sceglie di essere omosessuale, al massimo qualcuno sceglie di essere gay.

E' la reazione diversa ai feromoni dello stesso sesso che ti rende omosessuale, e non vice versa! Non è che uno da quando diventa omosessuale, inizia a provare piacere per persone del suo sesso, è il fatto che a lui piacciono persone del suo sesso che lo fa diventare omosessuale!
Questa è una delle ragioni fisiologiche dell'omosessualità, poi ci sono quelle psicologiche, ma ci fermiamo qua.

Poi se qualcuno ha gusti sessuali differenti, che tendono all'omosessualità, pur essendo etero, puoi considerarlo gay, ma a quel punto è una sua scelta sua.

Ora il problema te lo porto avanti meglio:
Io vedo solo due conseguenze:
1)il miglioramento delle condizioni di vita degli omosessuali. Un comportamento più dignitoso nei loro confronti che certo non gusterebbe, visto che della loro sessualità non hanno colpa. (non mi riferisco in alcun modo a te, sto generalizzando :D )
2)la scomparsa della “cultura gay” fasulla. essa va di moda perché si percepisce ancora l’omosessualità come una trasgressione, qualcosa di anomalo, di stravagante e di bizzarro. Se il fenomeno fosse conosciuto (e rispettato), non vi sarebbe alcuna moda di questo tipo. Un omosessuale potrebbe finalmente apparire in televisione anche senza dover portare pennacchi sul vestito, sfoggiare acconciature appariscenti o altro. Potrebbe mostrarsi come una persona qualunque.

Se tu hai pensato a conseguenze differenti, a te esporle.
Al punto (1) sono pienamente d'accordo, non è certo un bene quello che succedeva prima dell'età moderna, quando gli omosessuali erano condannati.
Perchè se uno ha delle difficoltà è giusto aiutarlo.
Il problema è che si è pensato di dire che l'omosessualtà è solo una 'condizione' di una persona, ma non si è mai pensato che questa puo' essere curata, c'è ancora chi lo fa, e ti assicuro che ci sono omosessuali che se avessero i soldi si farebbero curare, il problema è che non essendo più l'omosessualità una malattia, nessuno stato finanzia queste cure, tantomeno ricerche per trovarne di nuove.

Pero' al punto (2) non sono d'accordo, o meno quel che dici puo' essere uno scenario, ma da un'altro punto di vista potrebbe anche succedere che la cultura gay si rafforzi anche di più e ci siano molte più persone che si atteggiano da omosessuale.

Quali conseguenze vi sarebbero?
Dubito che, promuovendo la cultura omosessuale, si possa giungere all’estinzione. E, se non si tratta di questo, che altro può avvenire, promuovendo la cultura dell’omosessualità?
Bel l'estinzione dell'uomo no, ma sicuramente l'impoverimento di altre culture si, pensa ad un paradossale futuro europeo in cui le coppie omosessuali sono normali, e possono ad esempio adottare bambini.

Questi bambini sarebbero come i bambini di oggi?
Oppure secondo te avrebbero qualche problema a capire come funziona la sessualità?
Bambini con due padri o due madri come si comporterebbero rispetto al sesso opposto?
Molto della pedagogia si basa sul rapporto madre, padre e figlio con un rapporto diverso devi ripensare tutto da capo, ristudiare i comportamenti, e non è sicuramente facile capire che conseguenze ci siano.

Il tutto per dare più spazio ad una minoranza che è composta da
- una percentuale piccola di persone con problemi (omosessuali), e quindi di questo spazio ha tutto il diritto
- una percentuale molto maggiore (chi scegliere di essere gay), che di questo spazio non ha nessun diritto.

E' un po' come se un destro, un giorno volesse essere mancino, e un giorno promuovesse leggi per produrre ogni attrezzo sia per destri che per mancini, a spese dello stato.
Ora se sei mancino hai tutto il diritto di avere un attrezzo che tu puoi usare meglio, ma se tu scegli di essere mancino, quando tu eri destro, e la maggior parte della gente è destra, allora non devi rompere i maroni alla società :D.

Essendo però la pedofilia un comportamento, mi pare sua naturale tendenza cercare di esprimersi (e qui ci vanno di mezzo i bambini). penso dunque che vada considerata anche la sua manifestazione.
Se tu avessi un figlio undicenne, che deve andare a ripetizioni di matematica, lo manderesti a casa, da solo, da una persona che è attratta sessualmente dai bambini, ma che alla fine non ha mai fatto nulla di concretamente "pedofilo"?

Io ti dico poi, che se un giorno iniziassero a piacermi i bambini, cosa che spero mai avvenga, sicuramente andrei da uno psicologo a farmi curare, perchè sicuramente ho qualche problema.

Hai pensato alla possibilità che il comportamento tenuto negli anni 40 potesse a sua volta essere il risultato di un “cambiare le carte in tavola”? gli omosessuali avranno anche lobby molto influenti, ma rimangono facili bersagli per chi tenta di manovrare le masse.
Beh chiaro, infatti secondo me il passaggio da un estremo all'altro è dovuto comunque alle persecuzioni subite dagli omosessuali del periodo nazionalista dell'europa e dell'america.

Per me è malattia qualcosa che genera un disturbo funzionale, un danno o una qualche forma di sofferenza. Insomma necessita di un connotato negativo per l’individuo o per chi è a contatto con lui. Capisci quindi che mi è difficile pensare all’omosessualità come ad una malattia, poiché io non la vedo direttamente connessa a dei disturbi.
Beh il non provare attrazione sessuale per il sesso opposto, per il quale i tuoi geni hanno costruito il tuo corpo, per poterti accoppiare e riprodurre, secondo me basta come disfunzione.

OT:ricomincia la scuola :cry: non garantisco di poter continuare a rispondere con frequenza in questa discussione, ma farò il possibile. in ogni caso continuate a scrivere, anche rivolgendovi a me. sicuramente riuscirò a leggere tutto
Anche io domani torno a fare tesi + consulenze interne all'uni, quindi ci sarò poco :/

Senza Fili
07-01-2007, 14:03
Quello che non riesco a spiegarti è che un omosessuale è una cosa, un gay è un'altra :)





Errato: dire "gay" al posto di "omosessuale" è come dire "weekend" al posto di "fine settimana"... ;)

Dreadnought
07-01-2007, 18:50
Questo è quello su cui spingono le associazioni tipo arcigay: cercare di assimilare la scelta di essere gay, alla condizione di omosessualità. Questo permette, agli occhi della gente disinformata, di guadagnare il più possibile da ogni situazione.
Inoltre permette anche di fare numero avendo più membri iscritti.

E' conveniente questo discorso, perchè quando ti fa comodo l'omosessuale è una persona che va aiutata e rispettata, è una minoranza, quindi deve godere tutti i diritti della maggioranza. Dall'altra parte fa comodo il gay, quello che manifesta in strada al gaypride, quello che è orgoglioso di essere gay e non si vergogna, tra questi c'è gran parte degli omosessuali. Molti altri pero', soprattutto alcuni personaggi famosi o gli stilisti, si atteggiano e basta.

La realtà è che chi la pensa così vuol dire che non vede l'evidente differenza tra un Vladimir Luxuria e una ragazza adolescente che prova attrazione per una sua compagna di classe.

Zebra75
07-01-2007, 19:41
Bene, se non altro riconosci che i modelli sociali si affinano ed evolvono.

evoluzione non involuzione ;)

Il_Grigio
07-01-2007, 19:54
Quello che non riesco a spiegarti è che un omosessuale è una cosa, un gay è un'altra :)

Riesci a spiegarti, sono io a non gradire la diversità che tu vedi nei due termini.
se il dizionario mi dice che gay è un sinonimo di omosessuale, per me è così.:fagiano:


La reazione simmetrica rispetto agli eterosessuali non tiene conto di alcuna preferenza, nessuno sceglie di essere omosessuale, al massimo qualcuno sceglie di essere gay.

E' la reazione diversa ai feromoni dello stesso sesso che ti rende omosessuale, e non vice versa! Non è che uno da quando diventa omosessuale, inizia a provare piacere per persone del suo sesso, è il fatto che a lui piacciono persone del suo sesso che lo fa diventare omosessuale!
Questa è una delle ragioni fisiologiche dell'omosessualità, poi ci sono quelle psicologiche, ma ci fermiamo qua.

Allora, abbiamo omosessuali ed eterosessuali sottoposti agli stessi stimoli (feromoni maschili e femminili). fin qui ci siamo.
Essi reagiscono esattamente nello stesso modo, ma per sessi opposti (“simmetricamente”). Ovvero la reazione che il maschio etero ha per la femmina, l’omosessuale l’ha per il maschio.

Insomma la reazione ai feromoni combacia con le preferenze sessuali dell’individuo.
Per questo non riesco a trovare nulla di strano. Hai detto di voler mostrare come “l’omosessuale reagisce diversamente ai segnali ormonali” (messaggio 994), ma a me la reazione pare identica.
La differenza tra un omo ed un etero starebbe nella semplice “sostituzione” di un sesso con l’altro. Se fosse tutto qui il problema allora i due comportamenti sarebbero davvero equivalenti. Anziché provare attrazione per una donna la si prova per un uomo, la risposta ai feromoni è la stessa e amen.

Davvero, in questa storia dei feromoni non colgo il problema. :boh:

Bel l'estinzione dell'uomo no, ma sicuramente l'impoverimento di altre culture si, pensa ad un paradossale futuro europeo in cui le coppie omosessuali sono normali, e possono ad esempio adottare bambini.

Questi bambini sarebbero come i bambini di oggi?
Oppure secondo te avrebbero qualche problema a capire come funziona la sessualità?
Bambini con due padri o due madri come si comporterebbero rispetto al sesso opposto?
Molto della pedagogia si basa sul rapporto madre, padre e figlio con un rapporto diverso devi ripensare tutto da capo, ristudiare i comportamenti, e non è sicuramente facile capire che conseguenze ci siano.

Il tutto per dare più spazio ad una minoranza che è composta da
- una percentuale piccola di persone con problemi (omosessuali), e quindi di questo spazio ha tutto il diritto
- una percentuale molto maggiore (chi scegliere di essere gay), che di questo spazio non ha nessun diritto.


La psicologia di bambini cresciuti da genitori omo è un argomento interessante, ma senza casistica è difficile discuterne. Possiamo andare ad ipotesi, considerando la meccanica di ogni tipo di legame genitori-figlio conosciuto… ma rimarremmo sempre nel campo dell’ipotetico. Penso sia proprio impossibile capire le conseguenze senza poterle osservare.
pertanto non posso davvero esprimermi riguardo alle adozioni. posso ragionare sugli interessi dei genitori, ma non su quelli del figlio, quindi davvero non ho elementi per la scelta.

Rimango del parere che la sessualità non si sceglie. E credo che quanti si improvvisino "gay" siano in numero decisamente inferiore rispetto agli omosessuali.


Se tu avessi un figlio undicenne, che deve andare a ripetizioni di matematica, lo manderesti a casa, da solo, da una persona che è attratta sessualmente dai bambini, ma che alla fine non ha mai fatto nulla di concretamente "pedofilo"?


Una persona che non lo ha mai fatto potrebbe ancora farlo, quindi avrei forti timori.
Se invece la pedofilia fosse solo attrazione e non si manifestasse in alcun comportamento, devi concedermi che sarebbe tutta un’altra cosa. sarebbe un problema morale o psichico che però non ha vittime.

Siccome, però, così non è, ritengo giusto considerare la pedofilia anche in base alla sua espressione concreta. e per farlo si rende necessario ragionare sull'intesa con il "patner", di cui discutevamo prima.


Beh il non provare attrazione sessuale per il sesso opposto, per il quale i tuoi geni hanno costruito il tuo corpo, per poterti accoppiare e riprodurre, secondo me basta come disfunzione.

L’attrazione l’hai lo stesso, i figli si potrebbero comunque avere o adottarli (la legislazione non è una variabile con cui descrivere un’eventuale patologia, quindi possiamo supporre anche questo). e credo che geni non si offenderanno.
Alla fine il problema si riduce al semplice accoppiamento, a mio parere.

Dreadnought
07-01-2007, 20:15
Secondo te quindi Vlad. Lux. si atteggia mentre in realtà è normalissima/o ? :eek: :eek:
No, è trans/omosessuale e in più si atteggia, ma è evidente che ha uno stile di vita tutto suo, che poi non è altro che una cultura.
Cecchi paone è invece uno che si atteggia, ma non è omosessuale, visto che si è sposato.

Riesci a spiegarti, sono io a non gradire la diversità che tu vedi nei due termini.
se il dizionario mi dice che gay è un sinonimo di omosessuale, per me è così.
Beh se vai a guardare un dizionario del'anteguerra ti trovi definizioni diverse...

Il dizionario ti dice anche che la cultura è un modo di vivere, che identifica alcune persone che hanno certi modi di vivere.
Perchè al gaypride vedi gente vestita in un certo modo, con definiti modi di fare differenti rispetto ad una manifestazione qualsiasi?Non è forse cultura questa?
Quando vedi una manifestazione culturale, non c'è forse gente che si veste, e atteggia in un certo modo?

Chi si atteggia da omosessuale, non fa quindi parte di una cultura gay?
A me pare di si.

trokij
07-01-2007, 20:43
No, è trans/omosessuale e in più si atteggia, ma è evidente che ha uno stile di vita tutto suo, che poi non è altro che una cultura.
Cecchi paone è invece uno che si atteggia, ma non è omosessuale, visto che si è sposato.
Ma che stai dicendo? :confused:

Beh se vai a guardare un dizionario del'anteguerra ti trovi definizioni diverse...

Il dizionario ti dice anche che la cultura è un modo di vivere, che identifica alcune persone che hanno certi modi di vivere.
Perchè al gaypride vedi gente vestita in un certo modo, con definiti modi di fare differenti rispetto ad una manifestazione qualsiasi?Non è forse cultura questa?
Quando vedi una manifestazione culturale, non c'è forse gente che si veste, e atteggia in un certo modo?

Chi si atteggia da omosessuale, non fa quindi parte di una cultura gay?
A me pare di si.
Mi viene in mente una barzelletta:
C'è uno che fa: "io sono gay"
"ma hai uno yacht?un'atelier?sei miliardario?"
"no perchè?"
"perchè allora se frocio non gay" :asd:
Mi pare tu abbia le idee poco chiare, i termini omosessuale e gay sono sinonimi... gli altri appellativi hanno connotazioni dispregiative!
Gli omosessuali hanno in comune il provare attrazione per persone dello stesso sesso, e si dividono in "effeminati" e "non effeminati" mi pare di aver capito che i non effeminati sono i piu attraenti ma in sostanza non c'è nessuna differenza.
Spesso gli omosessuali cercano di inibire le proprie pulsioni, per paura del giudizio altrui etc e arrivano a sposarsi magari avere figli, ma questo non li rende meno gay, spesso usano il matrimonio come facciata e coltivano una vita parallela nascosta!
Poi ci sono i trans, loro si considerano vere e proprie donne imprigionate nel corpo di un uomo e spesso ricorrono alla chirurgia per ottenere ciò che la natura ha negato loro.
Luxuria è un trans e si veste da donna perchè intimamente convinto di esserlo.
Poi ci sono quelli che usano l'omosessualità per farsi pubblicità, ma cecchi paone non è tra questi... che a dire il vero sono veramente rari, molto piu frequentemente accade il contrario, cioè omosessuali fingono di essere eterosessuali, ad esempio petegolezzo vuole che una grande quantità di vip siano omo.
Poi ci sono i metrosexual, nuova moda giovanile, imho ripugnante in cui eterosessuali assumono modi e costumi degli omo! :rolleyes:

<Straker>
07-01-2007, 21:20
Come avevo anticipato, stiamo cercando di fare un ragionamento scientifico senza censure.
Se un utente pensa che essere gay sia una patologia o una devianza, per quanto l'idea possa apparire odiosa, deve avere la possibilità (argomentando scientificamente ed evitando giudizi di valore) di proporre la sua visione. O intelligentemente ignori alcuni punti, oppure non hai letto proprio (controlla anche l'altro link che ho postato).
Anche da quello che hai riportato, nella stessa pagina di wikipedia, si evince che non è stata un decisione unanime, anzi non è nemmeno stata una decisione di maggioranza. Se leggi c'è scritto che ci sono state pressioni sull'OMS da parte di un gruppo di psichiatri appoggiati dalla lobby gay, per depennare l'omosessualità dall'elenco delle malattie.
Quindi a volere che l'omosessualità non è una malattia sono stati gli omosessuali stessi, non ricerche e ragionamenti basati su logica o dati statistici. E' qui che sta il vero problema secondo me, perchè il fatto di riconoscere o no una malattia dovrebbe avere un processo più complesso dietro, in cui si verificano le cause, gli effetti e tante altri fattori. Cosa che non è mai stata fatta in questo caso.

NotaBene: io, in quanto libero di esprimermi in questo paese e su internet, sono libero di ritenere l'omosessualità una patologia psicologica tanto quanto la pedofilia. E' una mia opinione e se tu sei contrario sono problmei tuoi, ti pare?
Non dire che flammo perchè esprimo le mie opinioni.

Iniziamo da una mia argomentazione che comprenda anche nomeutente, che ho quotato. Preciso che questo non ha nulla a che fare con una critica al moderatore, quanto piuttosto all’avere un insieme di regole chiare per tutti e condivisibili.
Se diciamo che “essere gay e’ una patologia o una devianza”, semplicemente si sostiene una falsita’. Analoga a quella che puo’ essere sostenere, chesso’, che “i negri sono geneticamente inferiori”. O che l’evoluzionismo e’ una balla. Si tratta di falsita’ scientifiche, punto. Che, ogni tanto, qualcuno si ostina a ripetere, perseguendo un proprio ideale che di scientifico mi sembra che abbia poco. Nel caso dell’omosessualita’ come patologia veniamo a scoprire che, “casualmente”, i detrattori del depennamento dell’omosessualita’ dall’elenco delle malattie sono gruppi che hanno basi religiose, quali il narth e l’exodus, e “casualmente” la chiesa tenta continuamente di imporre la propria visione morale al resto della societa’.
Per fortuna che la scienza, da tempo ormai, non accetta piu’ i diktat della chiesa :)

Parlavamo di basi scientifiche su cui appoggiare la discussione: ebbene, la psicologia e’ una scienza, con i suoi strumenti e con i suoi risultati replicabili e verificabili. Ma davvero si ritiene che un organismo come l’OMS dica “caspita, sappiamo che l’omosessualita’ e’ una patologia, pero’ e’ meglio che non lo diciamo perche’ senno’ i gay del mondo si arrabbiano, accontentiamoli va!”. Suvvia, siamo seri. L’evoluzione degli strumenti, delle tecniche e delle metodologie di indagine psicologica ha raggiunto un livello di precisione, di confrontabilita’ e di verificabilita’ dei risultati nemmeno lontanamente paragonabile a pochi decenni or sono, e permettono di eliminare tutti i condizionamenti negativi vissuti da una persona fino ad arrivare alla reale comprensione della sessualita’ del soggetto.
Tali indagini sono perfette? Certo che no, anzi: la scienza e' sempre perfettibile ;) ma consentono di raggiungere risultati di indagine che sono i migliori per l’epoca a cui si riferiscono –cioe’ la nostra. E’ perfettamente inutile valutare con gli occhi di oggi i risultati degli psicologi di un tempo, secondo i quali l’omosessualita’ era una devianza: con gli strumenti di indagine (e i condizionamenti sociali) dell’epoca, questi risultati erano giusti. Ora semplicemente non piu’.
Un tempo era “giusto” che il sole ruotasse intorno alla terra: per gli strumenti scientifici dell’epoca (e, piccolo dettaglio, per l’aperta ostilita’ della chiesa, che tra le altre cose brucio’ sul rogo Giordano Bruno per avere proposto una visione dell’universo non conforme alla propria), tale risultato era giusto: ora semplicemente non piu’. Vogliamo “argomentare scientificamente” cio’ che Dreadnought porta a sostegno della sua “tesi” per la quale gli omosessuali presentano una patologia psicologica? Bene, leggiamo qualcosina del link che cita:
http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-5966.html

anche il caso di ragazzini/e e ragazzi/e che sono impediti al facile contatto con l'altro sesso, ma favoriti a quelli dello stesso sesso, l'omosessualita' aumenta in modo vertiginoso. :asd:
Sull’uomo e lo abbiamo gia’ affermato, anche le vaccinazioni producono mutazioni genetiche che portano anche e non solo, facilmente all’omosessualità, per il fatto che essendo praticate quando il soggetto e' ancora in fasce e/o piccolo, con le tossine introdotte con quelle infauste profilassi insanitarie - vedi Danni dei Vaccini - il cervello viene facilmente investito (specie il liquor) da sovra eccitazioni e/o leggere infiammazioni - senza divenire meningiti - di conseguenza vi sono alterazioni neuronali (quando addirittura, con i vaccini, non vi sono lesioni neuroniche e/o aggressioni alla mielina), alterazioni che comunque impediscono a certe parti di esso di funzionare normalmente, rendendo instabile il carattere e quindi impedendo il normale sviluppo della personalita' del bambino/a anche verso la sua giusta sessualita'[cut]Fermiamoci qua va :D
Dreadnought, come ho scritto qualche post fa e come ripeto ora, io non voglio far cambiare idea a nessuno dei miei interlocutori cos’ fermamente convinti delle loro idee, ne’ tantomeno voglio evitare che chicchessia possa dire quello che vuole: mi preme invece far emergere tutte le contraddizioni e le inconsistenze scientifiche di chi sostiene che l’omosessualita’ e’ una patologia. E devo riconoscere che cio’ che posti mi aiuta considerevolmente :D

<Straker>
07-01-2007, 21:44
Mi sono fatto una mia teoria che credo valga la pena tu leggessi; chiaramente sentendoti chiamato in causa rifiuterai quello che leggi coi tuoi soliti smile [cut]Non entro nel merito della tua teoria in quanto se ne era già parlato...vorrei solo precisare, per la terza volta in pochi giorni, che NON SONO GAY
:mbe: :mbe:
Mi chiedo perche' mai ci si debba "sentire chiamati in causa" per rifiutare o accettare una teoria. Qui non e' una discussione "omosessuali-coinvolti-che-rifiutano-le-teorie-a-priori" VS "eterosessuali-non coinvolti-che-avanzano-le-teorie-giuste ;)
Io mi sento "chiamato in causa" nel momento in cui noto evidenti discriminazioni verso una classe sociale, o una categoria di persone, o una etnia, o quel che ti pare, che si basano su tutto tranne che su argomentazioni oggettive. Da qui si parte, e si tira fuori la mancanza di oggettivita' :D

Senza Fili
07-01-2007, 21:54
Ma che stai dicendo? :confused:

Mi viene in mente una barzelletta:
C'è uno che fa: "io sono gay"
"ma hai uno yacht?un'atelier?sei miliardario?"
"no perchè?"
"perchè allora se frocio non gay" :asd:
Mi pare tu abbia le idee poco chiare, i termini omosessuale e gay sono sinonimi... gli altri appellativi hanno connotazioni dispregiative!
Gli omosessuali hanno in comune il provare attrazione per persone dello stesso sesso, e si dividono in "effeminati" e "non effeminati" mi pare di aver capito che i non effeminati sono i piu attraenti ma in sostanza non c'è nessuna differenza.
Spesso gli omosessuali cercano di inibire le proprie pulsioni, per paura del giudizio altrui etc e arrivano a sposarsi magari avere figli, ma questo non li rende meno gay, spesso usano il matrimonio come facciata e coltivano una vita parallela nascosta!
Poi ci sono i trans, loro si considerano vere e proprie donne imprigionate nel corpo di un uomo e spesso ricorrono alla chirurgia per ottenere ciò che la natura ha negato loro.
Luxuria è un trans e si veste da donna perchè intimamente convinto di esserlo.
Poi ci sono quelli che usano l'omosessualità per farsi pubblicità, ma cecchi paone non è tra questi... che a dire il vero sono veramente rari, molto piu frequentemente accade il contrario, cioè omosessuali fingono di essere eterosessuali, ad esempio petegolezzo vuole che una grande quantità di vip siano omo.
Poi ci sono i metrosexual, nuova moda giovanile, imho ripugnante in cui eterosessuali assumono modi e costumi degli omo! :rolleyes:



Quoto tutto. :)

Dreadnought
07-01-2007, 23:08
Mi viene in mente una barzelletta:
C'è uno che fa: "io sono gay"
"ma hai uno yacht?un'atelier?sei miliardario?"
"no perchè?"
"perchè allora se frocio non gay" :asd:
Mi pare tu abbia le idee poco chiare, i termini omosessuale e gay sono sinonimi... gli altri appellativi hanno connotazioni dispregiative!
Scusa io ho le idee poco chiare e te racconti barzellette... siamo apposto :rolleyes:

Gli omosessuali hanno in comune il provare attrazione per persone dello stesso sesso, e si dividono in "effeminati" e "non effeminati" mi pare di aver capito che i non effeminati sono i piu attraenti ma in sostanza non c'è nessuna differenza.
Effemminati e non effemminati?!
Ci sono donne omosessuali non effemminate?!
Renditi conto di quel che dici... non consideri nemmeno la totalità di tutti gli omosessuali, ti riferisci solo ai maschi, la tua visione dell'omosessualità non considera nemmeno tutta l'umanità...

Bah...

Spesso gli omosessuali cercano di inibire le proprie pulsioni, per paura del giudizio altrui etc e arrivano a sposarsi magari avere figli, ma questo non li rende meno gay, spesso usano il matrimonio come facciata e coltivano una vita parallela nascosta!
Ma dai?
Mi stupisce la tua sagacità... perchè sono pagine che scrivo che l'omosessualità deriva anche da problemi psichici, e molta gente vorrebbe cambiare la sua situazione e magari riesce, con fatica.

Pero' con le idee che ci sono oggi uno non si pone nemmeno il problema di capire perchè ha un orientamento sessuale diverso dagli altri: rimane così com'è, non si pone il problema delle cause, e non se lo pongono più nemmeno i medici... tanto ci sono molte persone nel suo status che dicono che lui puo' rimanere così che non c'è nessun problema.

"Mal comune mezzo gaudio" si dice no?

Luxuria è un trans e si veste da donna perchè intimamente convinto di esserlo.
Hai il suo profilo genetico per dire che è trans? Sei il suo medico?


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Fermiamoci qua va
Dreadnought, come ho scritto qualche post fa e come ripeto ora, io non voglio far cambiare idea a nessuno dei miei interlocutori cos’ fermamente convinti delle loro idee, ne’ tantomeno voglio evitare che chicchessia possa dire quello che vuole: mi preme invece far emergere tutte le contraddizioni e le inconsistenze scientifiche di chi sostiene che l’omosessualita’ e’ una patologia. E devo riconoscere che cio’ che posti mi aiuta considerevolmente

Sbaglio o hai appena citato un pezzo di atenanet, link che raccoglieva materiale generico, senza pretese di avere ragione o no. Non c'è nessuna verità sono raccolte di pensieri, articoli ed altro, così come wikipedia del resto

Subito dopo il pezzo da te citato c'è questo
Ciò significa che, solo in condizioni, di sovrappopolazione, disagiate e/o di alterazione alimentare e le vaccinazioni, vi è un maggior aumento di nascite di omosessuali; queste sono comunque condizioni innaturali, non normali, ma sono la base di questo aumento anomalo di omosessualita' alla quale oggi assistiamo sempre di piu'.
Ciò significa anche che le condizioni “normali e naturali” sono solo quelle nelle quali non vi sono le condizioni sopra indicate e quindi non vi è un aumento di omosessualità, quindi ciò significa che trattasi di anormalità, o come è meglio precisare, di stati patologici (sociali e/o individuali), cioè malattia, che può divenire genetica quando quelle condizioni si insediano per più di due generazioni in uno stesso luogo e/o famiglia.
Quindi fammi capire, 20 righe più in su affermi che io sbaglio dicendo che l'omosesualità è qualcosa di diverso dal normale e che non supporto la mia tesi...

rendendo instabile il carattere e quindi impedendo il normale sviluppo della personalita' del bambino/a anche verso la sua giusta sessualità
Renditi conto... hai appena usato questi pezzi per dire che sbaglio, ma qua c'è scritto che qualcosa devia dalla "giusta sessualità" alcuni bambini. Quindi già si evince da quel che è scritto che l'omosessualità non è la sessualità sbagliata... :rolleyes:

Quindi ho ragione io? No.

Fortuna che ti ho spiegato sopra che queste erano raccolte di scritti, e ragionamenti che NON HANNO certo LA PRETESA di essere CORRETTI o GIUSTI. Li prendi come spunto e tramite ALTRI ragionamenti e poi trai le tue conclusioni. Basta un po' di logica.

Non importa avere ragione sugli altri, quel che importa è discutere e capire un argomento, non bere tutto quel che viene detto sui mass-media e imparare ad avere una propria opinione, più o meno supportata e condivisibile.

Devo aggiungere altro? Non mi sembra.

A parte il tuo fare da "parlo per tutti", stile magistrato di un processo, ma non uno antipatico, uno simpatico, visti tutti gli smilini che ci metti dentro... ...continuo a sostenere l'ipotesi che te non leggi, o non capisci quel che leggi.

trokij
07-01-2007, 23:53
Scusa io ho le idee poco chiare e te racconti barzellette... siamo apposto :rolleyes:
Era per sdrammatizzare, per farti capire che le distinzioni terminologiche di cui parli sono buone solo per le barzellette ;)


Effemminati e non effemminati?!
Ci sono donne omosessuali non effemminate?!
Renditi conto di quel che dici... non consideri nemmeno la totalità di tutti gli omosessuali, ti riferisci solo ai maschi, la tua visione dell'omosessualità non considera nemmeno tutta l'umanità...

Bah...
Non l'ho considerato rilevante, anche perchè le tue incertezze erano prevalentemente su le categorie di cui ho parlato nell'altro post.
Le linee guida che ti ho postato sono abbastanza fedeli allo stato di cose, se non ti fidi di me puoi notare che sono state approvate da Senza Fili è il suo mondo, direi che ne saprà sicuramente piu di te e me messi assieme... Comunque se sei pignolo e proprio ci tieni si per le lesbiche vale la stessa cosa, cioè ci sono lesbiche dagli atteggiamenti maschili e altre che restano femminili... ma in realtà non ne so un gran che, non saprei dirti se suscitano una maggiore attrazione le maschiacce o quelle piu femminili:boh:
Presumo come sempre in natura si cerchi l'anima gemella, quella che ci completa ;)
MA se vuoi faccio una ricerchina e ti faccio sapere per certo :O


Ma dai?
Mi stupisce la tua sagacità... perchè sono pagine che scrivo che l'omosessualità deriva anche da problemi psichici, e molta gente vorrebbe cambiare la sua situazione e magari riesce, con fatica.

Pero' con le idee che ci sono oggi uno non si pone nemmeno il problema di capire perchè ha un orientamento sessuale diverso dagli altri: rimane così com'è, non si pone il problema delle cause, e non se lo pongono più nemmeno i medici... tanto ci sono molte persone nel suo status che dicono che lui puo' rimanere così che non c'è nessun problema.

"Mal comune mezzo gaudio" si dice no?
Veramente prima hai detto:" è sposato quindi non è gay" :mbe:
Ma hai paura di ammalarti e che nessuno ti venga a salvare? :confused:
Guarda che uno che non accetta le sue pulsioni può fare test medici, se rilevano carenze ormonali o problemi biologici è liberissimo di curarsi.
Non c'è nessun complotto, devi accettare l'idea che non è una malattia e che non c'è niente di male nell'essere omosessuale!

Hai il suo profilo genetico per dire che è trans? Sei il suo medico?
No ma a che serve? cosa dovrei leggere nel suo profilo genetico?Non sai nemmeno cosè un transessuale?tie leggi qui http://it.wikipedia.org/wiki/Transessuale
Qualè la tua teoria un altro complotto?finge come cecchi paone per andare in tv? :stordita:

Zebra75
08-01-2007, 06:11
Lo decidi tu che è involuzione? ;)


lo decidi tu che è evoluzione ?

Lucrezio
08-01-2007, 06:22
Finitela con le provocazioni oppure la discussione è destinata ad avere vita breve.

LUVІ
08-01-2007, 06:37
Finitela con le provocazioni oppure la discussione è destinata ad avere vita breve.

Oddio, dopo 50 pagine suona un po strano :p

LuVi

nomeutente
08-01-2007, 08:58
Preciso che questo non ha nulla a che fare con una critica al moderatore, quanto piuttosto all’avere un insieme di regole chiare per tutti e condivisibili.
Se diciamo che “essere gay e’ una patologia o una devianza”, semplicemente si sostiene una falsita’.


Faccio un'ulteriore precisazione, ma spero che sia l'ultima. ;)
Quando dico che dobbiamo ragionare in termini scientifici non posso avere la pretesa che tutti postino solo ed esclusivamente le assolute verità (che nessuno possiede): ci sono molte teorie scientifiche "sbagliate" e questo è uno dei luoghi in cui ci si può confrontare in merito.
Se non lo fa con l'intento di offendere, un utente può anche sostenere che avere i capelli biondi sia il segno di una gravissima disfunzione ormonale e che vada curata tramite la massiccia ingestione di alimenti pigmentanti: raccoglierà evidentemente le risposte che una tale teoria si merita, ma sarebbe assurdo che un moderatore intervenisse a censurarlo per evitare di offendere le persone bionde.
Se uno pensa che l'affermazione "l'omosessualità è una patologia" sia una stupidaggine, non ha ragione né di offendersi nè di chiederne la censura: semplicemente può portare i suoi argomenti per dimostrare che l'affermazione è falsa.

<Straker>
08-01-2007, 09:31
Sbaglio o hai appena citato un pezzo di atenanet, link che raccoglieva materiale generico, senza pretese di avere ragione o no. Non c'è nessuna verità sono raccolte di pensieri, articoli ed altro, così come wikipedia del resto
Subito dopo il pezzo da te citato c'è questo
Quindi fammi capire, 20 righe più in su affermi che io sbaglio dicendo che l'omosesualità è qualcosa di diverso dal normale e che non supporto la mia tesi...
Renditi conto... hai appena usato questi pezzi per dire che sbaglio, ma qua c'è scritto che qualcosa devia dalla "giusta sessualità" alcuni bambini. Quindi già si evince da quel che è scritto che l'omosessualità non è la sessualità sbagliata... :rolleyes: Quindi ho ragione io? No.
Fortuna che ti ho spiegato sopra che queste erano raccolte di scritti, e ragionamenti che NON HANNO certo LA PRETESA di essere CORRETTI o GIUSTI. Li prendi come spunto e tramite ALTRI ragionamenti e poi trai le tue conclusioni. Basta un po' di logica.
Non importa avere ragione sugli altri, quel che importa è discutere e capire un argomento, non bere tutto quel che viene detto sui mass-media e imparare ad avere una propria opinione, più o meno supportata e condivisibile.
Devo aggiungere altro? Non mi sembra.
A parte il tuo fare da "parlo per tutti", stile magistrato di un processo, ma non uno antipatico, uno simpatico, visti tutti gli smilini che ci metti dentro... ...continuo a sostenere l'ipotesi che te non leggi, o non capisci quel che leggi.

Se uno pensa che l'affermazione "l'omosessualità è una patologia" sia una stupidaggine, non ha ragione né di offendersi nè di chiederne la censura: semplicemente può portare i suoi argomenti per dimostrare che l'affermazione è falsa.Ok nomeutente, ci ho riflettuto e mi trovo d’accordo con te, meglio permettere di dire una cosa, argomentandola, piuttosto che censurarla.
A questo punto pero’ le argomentazioni sono necessarie. Perche’ qua si continua a sostenere che l’omosessualita’ e’ una patologia sulla base di 1) studi psicologici (e condizionamenti della societa’) vecchi di decenni; e 2) sulla base di “spunti” come questi: le vaccinazioni producono mutazioni genetiche che portano anche e non solo, facilmente all’omosessualitàUn bel concentrato di fobie parascientifiche, che fanno leva sulle paure della gente per convincerle in mancanza di argomenti :rolleyes:

Riguardo il mio modo di parlare e di pormi “stile magistrato”, o le sottili allusioni sul mio non capire, sarebbe invece opportuno che Dreadnought iniziasse a presentare qualche argomento un po’ piu’ solido di quelli che ha portato finora, come l’articolo di atenanet, che sembra stato scritto da Topo Gigio.

Senza Fili
08-01-2007, 09:57
Ok nomeutente, ci ho riflettuto e mi trovo d’accordo con te, meglio permettere di dire una cosa, argomentandola, piuttosto che censurarla.
A questo punto pero’ le argomentazioni sono necessarie. Perche’ qua si continua a sostenere che l’omosessualita’ e’ una patologia sulla base di 1) studi psicologici (e condizionamenti della societa’) vecchi di decenni; e 2) sulla base di “spunti” come questi: Un bel concentrato di fobie parascientifiche, che fanno leva sulle paure della gente per convincerle in mancanza di argomenti :rolleyes:





Quoto...non si può pretendere di scrivere palesi stupidaggini, del tipo che l'omosessualità è una malattia, e spacciarle come opinioni personali, semplicemente perchè la scienza, e non Topo Gigio, ha decretato che l'omosessualità NON E' una patologia.


p.s. se io come opinione personale scrivessi che chi scrive con la mano sinistra è un malato avrei scritto un parere personale oppure una stupidaggine offensiva, proprio perchè infondata?
Qui non si sta parlando del sesso degli angeli o dell'uovo e della gallina, ma di qualcosa ormai appurato. :muro:

nomeutente
08-01-2007, 10:06
p.s. se io come opinione personale scrivessi che chi scrive con la mano sinistra è un malato avrei scritto un parere personale oppure una stupidaggine offensiva, proprio perchè infondata?

Per l'ultima volta: scriveresti una stupidaggine, ma se io fossi mancino non mi offenderei, perché saresti tu quello che passa per stupido, non io ;)

<Straker>
08-01-2007, 10:12
Per l'ultima volta: scriveresti una stupidaggine, ma se io fossi mancino non mi offenderei, perché saresti tu quello che passa per stupido, non ioEsistono precise condizioni di alterazione alimentare e le vaccinazioni che portano a condizioni innaturali, non normali, che sono la base di un aumento anomalo di mancinismo alla quale oggi assistiamo sempre di piu'. :O

<Straker>
08-01-2007, 10:13
E qui mi sento molto coinvolto perche' sono mancino :O

GreatWolf
08-01-2007, 10:55
Non importa avere ragione sugli altri, quel che importa è discutere e capire un argomento, non bere tutto quel che viene detto sui mass-media e imparare ad avere una propria opinione, più o meno supportata e condivisibile.


Bene, questa mi sembra un buon punto di partenza per portare avanti civilmente una discussione. Premetto che per quel che mi riguarda lo trovo un poco difficile, visto che io mi trovo nella situazione che tu definisci "patologia"... Però, sulla base di quello che hai detto, credo che valga la pena di fare un tentativo.

Tra le varie teorie che hai scritto, una mi sconcerta particolarmente: secondo te essere omosessuali è una cosa, essere gay un'altra. In particolare, con il primo termine definisci una categoria di persone "fisicamente e mentalmente malate", mentre con il secondo definisci un gruppo (alquanto esteso) di "modaioli che non hanno di meglio da fare". Mi viene da chiederti: qual è il motivo per il quale sei così convinto di questa distinzione? A rigor di logica (la mia ovviamente :stordita: ) non credo che ci possano essere tutti questi "vantaggi" ad essere "gay" per come li intendi tu. Pensaci: uno che si definisce tale ma in realtà, sempre stando alle tue affermazioni, non lo è, non credi che vada inutilmente incontro ad una moltitudine di pregiudizi e discriminazioni da parte di una fetta non indifferente della società? Per quale motivo dovrebbe farlo? A mio avviso non sarebbe una scelta molto saggia... Forse in alcuni rari casi è possibile che qualcuno faccia finta di essere gay per attirare l'attenzione, ma lo vedo come caso limite e tra l'altro confinato nel mondo dello spettacolo. A supporto di questa mia affermazione ti porto la mia esperienza personale: io sono attratto da persone del mio stesso sesso (tengo a precisare che non è solo sessuale la cosa... ma anche affettiva, purtroppo questo aspetto sembra venire trascurato molto spesso) e non lo faccio certo per "essere alla moda". A meno che non sia una moda venire chiamato "ricchione" oppure essere difinito di "serie B" o "deviato" o ancora "malato" :D Ovviamente, come Senza Fili, conoscendo molte persone nella mia stessa condizione parlo anche per loro... e non sono poche :fagiano:

Per farti capire meglio: tu per essere "trendy" faresti finta di essere gay? Conosci qualcuno che sarebbe disposto a farlo?

Senza Fili
08-01-2007, 11:09
Per l'ultima volta: scriveresti una stupidaggine, ma se io fossi mancino non mi offenderei, perché saresti tu quello che passa per stupido, non io ;)




A me invece girerebbero le scatole, perchè non sopporto sentire dire stupidaggini sul mio conto, per giunta da gente che, da come parla di certi argomenti, dimostra che non sa nemmeno di cosa sta parlando... ora il discorso è l'omosessualità ma se una persona venisse fuori dicendo che la terra è piatta sarebbe la stessa cosa...


p.s. e, a mio avviso, credo proprio che una persona omosessuale sia molto più informata sull'omosessualità rispetto a chi ne parla perchè il cuggino gliene ha parlato, o perchè ha visto Malgioglio in tv ;)

^TiGeRShArK^
08-01-2007, 13:46
Per l'ultima volta: scriveresti una stupidaggine, ma se io fossi mancino non mi offenderei, perché saresti tu quello che passa per stupido, non io ;)
a me pare strano quasto modo di "non censurare" ke si è venuto a creare in questa discussione.
Ne ho viste a decine di sospensioni x generalizzazioni certamente meno offensive.
Ad esempio io potrei dire ke ki posta link palesemente pseudo-scientifici a sostegno delle proprie tesi è in realtà un handicappato mentale perchè non capisce le corbellerie ke posta e non sarei sospeso xkè è solo una mia opinione???
onestamente ne dubito.
E in tutto il tempo ke sono stato in questa sezione, lo ripeto, le sospensioni fioccavano per molto meno.
e leggendo le opinioni delle persone toccate direttamente

A me invece girerebbero le scatole, perchè non sopporto sentire dire stupidaggini sul mio conto, per giunta da gente che, da come parla di certi argomenti, dimostra che non sa nemmeno di cosa sta parlando... ora il discorso è l'omosessualità ma se una persona venisse fuori dicendo che la terra è piatta sarebbe la stessa cosa...

mi pare ke non ci siano tanti dubbi sul fatto ke sia offensivo... o no?