View Full Version : Foto "bruciate"
tommy781
24-12-2006, 11:52
mi chiedo una cosa, in base a che cosa giudicate una foto "bruciata"? non è polemica ma volontà di capire, mi spiego meglio. io ritengo che la foto debba immortalare la realtà così come la vedo, il più fedelmente possibile, se per esempio guardo una situazione che sto guardando presenza dei bianchi molto accesi e delle luci molto forti...perchè andando ad immortalarle queste vengono considerate degli errori? un cielo bruciato per esempio può piacere o no ma se rappresenta quello che è nella realtà perchè poi, alle foto postate, viene sempre detto: il cielo è bruciato, dovevi sottoesporre ecc... secondo me non ha senso se la foto è ciò che nella realtà si presentava agli occhi di chi l'ha ripresa. mi spiegate invece perchè si dovrebbe camuffare la realtà?
MoreSpeed!
24-12-2006, 12:16
Hai sicuramente ragione, infatti lo scopo della fotografia credo sia proprio quello di rappresentare la realtà. Tuttavia è consigliabile sicuramente rappresentarla senza commettere errori tecnici che ne compromettono la qualità. La bruciatura, o sovraesposizione è sicuramente uno dei difetti tecnici che può avere una foto cosicome la sottoesposizione.
La bruciatura è sempre un difetto infatti consiste nella perdita totale di informazioni nelle zone chiare dell'immagine, un bianco dev'essere bianco ma non bruciato cosicome un cielo può essere chiaro quanto si vuole ma non dev'essere bruciato.
Come detto, in questo caso perdiamo completamente le informazioni dalla zona in oggetto.
La correzione in post.produzione è impossibile quindi bisogna aver cura di esporre correttamete, eventualmente sfruttando la funzione brackenting per scattare più immagini con differenti esposizioni.
marklevi
24-12-2006, 12:39
interessante.
capisco cosa vuoi dire. ma forse in natura la "bruciatura" dei dettagli non esiste...
aspettiamo pareri + autorevoli
Come giustamente ti ha fatto notare MoreSpeed, la "bruciatura" è un errore tecnico.
L'occhio umano ha una sensibilità e una "latitudine di posa" (capacità di cogliere dettagli nelle zone in ombra e in quelle in luce) decisamente elevate, grazie anche al "computer" estremamente potente che ha a disposizione (il cervello).
La fotografia rimane una rappresentazione della realtà (con 2 dimensioni in meno) e già per questo motivo è una falsificazione... aggiungici poi i limiti tecnici e otterrai una falsificazione menomata della realtà.
Ci sono ovviamente accorgimenti che ti consentono di limitare la perdita di dettagli e, se li seguirai, vedrai che le foto ti piaceranno di più.
Sinceramente non ho mai visto in natura una giornata assolata con un cielo completamente bianco.. cosa che capita spessissimo invece nelle fotografie.
Personalmente vedo "bruciature" solo quando quando vengo abbagliato da qualcosa e questa sensazione, almeno per me, non è mai piacevole.
Ciao
Quoto Teod e morespeed. Ma voglio aggiungere qualcosa.
Considero la fotografia non come una rappresentazione della realtà, ma come una sua libera interpretazione. Guardando bene, lo si fa di continuo, a qualsiasi livello. Anche un reporter, per quanto il suo lavoro sia di rappresentare la realtà nuda e cruda, non riesce a produrre nulla senza metterci qualcosa di suo.
Ciò premesso, personalmente non giudico mai un'immagine solo tecnicamente. Se il risultato che si vuole ottenere, ad esempio, è un "high key", è ovvio che le luci saranno bruciate, e se l'effetto è gradevole e rispecchia le intenzioni del fotografo, comunicando ciò che aveva in mente (Ansel Adams la chiamava previsualizzazione) l'immagine è da ritenersi riuscita. Però bisognerebbe essere onesti e sinceri con sè stessi: in altre parole bisognerebbe evitare di nascondersi dietro alla classica frase "la volevo proprio così".
A livello tecnico, invece, ottenere ombre profonde ma leggibili e alteluci definite è impegnativo, e richiede molta attenzione sia in ripresa che in camera oscura. Un tempo, quando passavo circa 8 ore al giorno in camera oscura, perdevo una buona metà del tempo per mettere su un "progetto di mascheratura e bruciatura" per le immagini che stampavo, che serviva proprio ad avere la gamma tonale più estesa possibile. Con Photoshop non è molto diverso, lo scopo resta sempre lo stesso, ma devi partire da un fotogramma "esatto", altrimenti ti precludi parecchie possibilità di manipolazione. Proprio come succede con la pellicola.
Inoltre: le immagini digitali, a livello di latitudine di posa, sono molto simili ai comportamenti a cui si era abituati con le diapositive, che notoriamente hanno sempre avuto una l.d.p. ridotta (chi ha usato anche solo una vola un Fuji Velvia sa di cosa parlo). Quindi, a maggior ragione, bisogna calibrare nel modo migliore l'esposizione.
Saluti.
Considero la fotografia non come una rappresentazione della realtà, ma come una sua libera interpretazione. Guardando bene, lo si fa di continuo, a qualsiasi livello. Anche un reporter, per quanto il suo lavoro sia di rappresentare la realtà nuda e cruda, non riesce a produrre nulla senza metterci qualcosa di suo.
Completamente d'accordo... la fotografia per me è una interpretazione della realtà.
Ciao
AarnMunro
24-12-2006, 16:23
Spiegatemi un po'...latitudine di posa ?
E' la dinamica?
fastezzZ
24-12-2006, 16:25
Spiegatemi un po'...latitudine di posa ?
E' la dinamica?
http://it.wikipedia.org/wiki/Latitudine_di_posa ;)
Time Zone
24-12-2006, 18:54
mi chiedo una cosa, in base a che cosa giudicate una foto "bruciata"? non è polemica ma volontà di capire, mi spiego meglio. io ritengo che la foto debba immortalare la realtà così come la vedo, il più fedelmente possibile, se per esempio guardo una situazione che sto guardando presenza dei bianchi molto accesi e delle luci molto forti...perchè andando ad immortalarle queste vengono considerate degli errori? un cielo bruciato per esempio può piacere o no ma se rappresenta quello che è nella realtà perchè poi, alle foto postate, viene sempre detto: il cielo è bruciato, dovevi sottoesporre ecc... secondo me non ha senso se la foto è ciò che nella realtà si presentava agli occhi di chi l'ha ripresa. mi spiegate invece perchè si dovrebbe camuffare la realtà?
A volte eccedo nelle alteluci intenzionalmente in PW, in alcune foto mi piace avere ad esempio dei contorni che si perdono nella luce.
Riguardo alla realtà a volte è poco interessante, nei colori ad esempio in genere apprezzerei una resa più vivace e accattivante anche se meno fedele.
Time Zone
24-12-2006, 18:58
Quoto Teod e morespeed. Ma voglio aggiungere qualcosa.
Considero la fotografia non come una rappresentazione della realtà, ma come una sua libera interpretazione. Guardando bene, lo si fa di continuo, a qualsiasi livello. Anche un reporter, per quanto il suo lavoro sia di rappresentare la realtà nuda e cruda, non riesce a produrre nulla senza metterci qualcosa di suo.
Ciò premesso, personalmente non giudico mai un'immagine solo tecnicamente. Se il risultato che si vuole ottenere, ad esempio, è un "high key", è ovvio che le luci saranno bruciate, e se l'effetto è gradevole e rispecchia le intenzioni del fotografo, comunicando ciò che aveva in mente (Ansel Adams la chiamava previsualizzazione) l'immagine è da ritenersi riuscita. Però bisognerebbe essere onesti e sinceri con sè stessi: in altre parole bisognerebbe evitare di nascondersi dietro alla classica frase "la volevo proprio così".
A livello tecnico, invece, ottenere ombre profonde ma leggibili e alteluci definite è impegnativo, e richiede molta attenzione sia in ripresa che in camera oscura. Un tempo, quando passavo circa 8 ore al giorno in camera oscura, perdevo una buona metà del tempo per mettere su un "progetto di mascheratura e bruciatura" per le immagini che stampavo, che serviva proprio ad avere la gamma tonale più estesa possibile. Con Photoshop non è molto diverso, lo scopo resta sempre lo stesso, ma devi partire da un fotogramma "esatto", altrimenti ti precludi parecchie possibilità di manipolazione. Proprio come succede con la pellicola.
Inoltre: le immagini digitali, a livello di latitudine di posa, sono molto simili ai comportamenti a cui si era abituati con le diapositive, che notoriamente hanno sempre avuto una l.d.p. ridotta (chi ha usato anche solo una vola un Fuji Velvia sa di cosa parlo). Quindi, a maggior ragione, bisogna calibrare nel modo migliore l'esposizione.
Saluti.
Monet, ho visto il tuo sito, sei proprio bravo! Complimenti bellissimi dipinti. ;)
Monet, ho visto il tuo sito, sei proprio bravo! Complimenti bellissimi dipinti. ;)
Grazie!!! :)
Mpec, link sul mio profilo! ;)
Non è delicato postare un link per farsi pubblicità... :D
Mpec, link sul mio profilo! ;)
Non è delicato postare un link per farsi pubblicità... :D
ESTICAZZI!! :) :)
Complimenti, ottimi lavori. Ne hai altri da mostrarci oltre a quelli sul sito?
M@n, sto lavorando per una mostra a febbraio, appena finisco qualcosa magari la posto nell'OT. :)
Grazie!
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