View Full Version : Economia Aziendale per fare imprenditoria?
robcir33
16-12-2006, 08:41
Salve a tutti,
secondo voi una laurea in Economia Aziendale può essere realmente utile per avviare e gestire un'attività imprenditoriale? Mi riferisco specie ad un'attività all'estero o comunque in ambito internazionale.
Suggerite qualcosa di diverso? Un altro corso di laurea? Qualcos'altro?
Sono più che graditi tutti gli interventi di studenti in Economia ed imprenditori.
Grazie a tutti.
No. La laurea in questi casi serve solo se hai già una attività (molto) ben avviata, o se il papi ha bisogno di aiuto nella gestione.
Moltissimi imprenditori di oggi sono in realtà raramente diplomati, ma questo non vuol dire che non siano in gamba, anzi.
;)
Fradetti
16-12-2006, 11:33
Salve a tutti,
secondo voi una laurea in Economia Aziendale può essere realmente utile per avviare e gestire un'attività imprenditoriale? Mi riferisco specie ad un'attività all'estero o comunque in ambito internazionale.
Suggerite qualcosa di diverso? Un altro corso di laurea? Qualcos'altro?
Sono più che graditi tutti gli interventi di studenti in Economia ed imprenditori.
Grazie a tutti.
avviare e gestire un attività è una cosa che non ti insegnano a scuola... ovvio che una laurea in economia aziendale ti da quelle conoscenze dal punto di vista della gestione, del diritto, del marketing e di tutti i meccanismi economici che possono servirti nell'avviamento e nella gestione.
Diciamo che non è necessaria, però è utile. E al tempo stesso non ti da la certezza che finiti i tre anni tu sia in grado di aprire e gestire un impresa.
Solo se hai già un'impresa. Se no ci vuole un'idea e quelle nn le trovi a scuola :)
Bye
polostation
17-12-2006, 19:06
Solo se hai già un'impresa. Se no ci vuole un'idea e quelle nn le trovi a scuola :)
Bye
non sono d'accordo perchè il nostro amico un'idea già ce l'ha (altrimenti non starebbe qui a chiederci come fare ad avviare un'attività), ma all'università hai la possibilità di confrontarti/consigliarti con altri studenti e professori approfondire le tematiche relative a questo genere di aspirazioni :O
Certo che un'attività può avviarla chiunque ma se sai arrangiarti, perchè sai come funziona un bilancio o che documenti si devono presentare alla camera di commercio per qualsiasi evenienza, ti viene tutto più facile ;) invece di doverti affidare in continuazione a professionisti esterni (commercialisti, avvocati, ingegneri, informatici, etc...)
Quasi sempre (ma dipende dall'università che scegli), tutto ciò che si studia in economia aziendale rimane solo tanta teoria e poca pratica (però Einstein ha detto: niente è più pratico di una buona teoria...) ;) . Puoi prendere 100 libri di marketing, imparare a memoria cosa è una matrice BCG o GE, prendere 30 e lode all'esame di marketing e non saperla e soprattuto poterla applicare in azienda. Io, nel corso degli anni, mi sono costruito una piccola bliblioteca di circa 3000 volumi di economia aziendale, e quasi nessuno è un libro di testo usato per gli esami. Nonostante tutto, una laurea in economia aziendale comunque può esserti utile per approfondire, fin dai primi esami, certe problematiche molto complesse. Considera che un serio business plan richiede diversi mesi di lavoro, più specialisti su varie aree (marketing, finanza, controllo di gestione, logistica e strategia, almeno....) oltre agli aspetti legali, societari e del mercato internazionale, nel tuo caso. Se hai la stoffa dell'imprenditore e un po' di capitale, comunque, secondo me, non c'è laurea che tenga... ;)
[A+R]MaVro
17-12-2006, 23:56
Salve a tutti,
secondo voi una laurea in Economia Aziendale può essere realmente utile per avviare e gestire un'attività imprenditoriale? Mi riferisco specie ad un'attività all'estero o comunque in ambito internazionale.
Suggerite qualcosa di diverso? Un altro corso di laurea? Qualcos'altro?
Sono più che graditi tutti gli interventi di studenti in Economia ed imprenditori.
Grazie a tutti.
Per avviare una impresa assolutamente no. Per gestirla inizialmente nemmeno. Per espandersi all'estero e gestire una fase di forte crescita successiva può dare una mano.
robcir33
18-12-2006, 09:12
Ciao Dss,
la biblioteca che ti sei costruito l'hai costruita avendo studiato Economia Aziendale e quindi per integrare gli studi fatti, o l'hai costruita ex-novo?
L'accento che poni sui libri della tua biblioteca, non adottati per esami, è molto interessante! Il fatto che non siano adottati all'Università si spiega forse per il fatto che tali libri sono più discorsivi e pragmatici, meno formali insomma, secondo te? Perseguono cioè un fine più diretto rispetto alla tematica che trattano; in pratica il libro universitario invece è fatto in modo da essere una specie di trattato in cui ci sia tutto e di più, in modo formale, e quindi magari anche cose fuorvianti e che appesantiscono: che ne pensi?
Espinado
18-12-2006, 11:18
Quasi sempre (ma dipende dall'università che scegli), tutto ciò che si studia in economia aziendale rimane solo tanta teoria e poca pratica (però Einstein ha detto: niente è più pratico di una buona teoria...) ;) . Puoi prendere 100 libri di marketing, imparare a memoria cosa è una matrice BCG o GE, prendere 30 e lode all'esame di marketing e non saperla e soprattuto poterla applicare in azienda. Io, nel corso degli anni, mi sono costruito una piccola bliblioteca di circa 3000 volumi di economia aziendale, e quasi nessuno è un libro di testo usato per gli esami. Nonostante tutto, una laurea in economia aziendale comunque può esserti utile per approfondire, fin dai primi esami, certe problematiche molto complesse. Considera che un serio business plan richiede diversi mesi di lavoro, più specialisti su varie aree (marketing, finanza, controllo di gestione, logistica e strategia, almeno....) oltre agli aspetti legali, societari e del mercato internazionale, nel tuo caso. Se hai la stoffa dell'imprenditore e un po' di capitale, comunque, secondo me, non c'è laurea che tenga... ;)
dss devi essere un soggetto veramente particolare :cool:
La biblioteca l'ho costruta anno dopo anno, scegliendo i libri con un taglio pratico fortemente applicativo, da autodidatta (anche se studiavo all'università). Ovvero con molti esempi e applicazioni matematico statistiche. E questo si impara col tempo, sfogliando i nuovi e vecchi libri in libreria e nelle biblioteche. Poi ho iniziato nella biblioteca universitaria, a sfogliare tutte le riviste relative all'economia aziendale, anche e soprattutto andando a ritroso nel tempo.
Le mie curiosità mi hanno spinto, da buon amministrativo (controllo di gestione) alla finanza aziendale, poi al marketing ed infine alla logistica. Ci sono dei testi che ritengo dei veri gioielli di praticità, purtroppo non sono tanti, e comunque una parte importante non viene mai spiegata nei dettagli. A questo punto deve intervenire l'intellligenza e sopperire alle necessità aziendali. Poi occorre andare fuori dalle regole, dagli schemi, conoscere l'informatica ed usarla come arma competitiva (vedi ricerche "speciali" di google, web marketing e information warfare), insomma vedere il tutto da osservatore e criticare, migliorare, riparare, ecc.... A me è capitato di "carpire" ad un'azienda dello stesso settore il nominativo di un fornitore coreano, solo per il fatto che il documento allegato contenente un'offerta, era in formato word, con tanto di scritta coreana nelle proprietà del file. Copia, incolla in google questi simboli alieni, e viene fuori il nome... Questo, e altre tecniche di "studio non ortodosso" dei concorrenti, non te lo insegnano all'università, così come non ti insegnano per esempio perchè devi applicare la derivata prima quando si studia il ciclo di vita del prodotto.
Mi piace anche moltissimo raccogliere le annate in pdf di tutte le principali riviste in vendita in edicola .... puoi trovare qualche modello interessante in excel, in access o qualche software per fare grafici ben superiori a quelli generati dal foglio di zio bill. Ti consiglio infine di visitare tutti i siti web delle facoltà di economia e ingegneria gestionale (un paio di anni fa ho scaricato corsi interi di tutti i tipi per un totale di circa 1,6 giga). Il sito per iniziare il viaggio dovrebbe essere www.murst.it
;)
avalon1860
19-12-2006, 21:48
dss complimenti! mi piacerebbe contattatarti quando dovrò affrontare tali esami :D
Caro Avalon,
in generale, per passare gli esami universitari, secondo me, basta studiarsi i libri indicati dal prof. In questo caso non ti posso aiutare
Se invece occorre comprendere la materia (economia aziendale nelle sue varie discipline), allora ti posso dare una mano. A livello pratico, cioè per le applicazioni concrete in azienda, occorre un impegno supplementare, che richiede ricerche.
La cosa più difficile è costruirsi un bagaglio tecnico per poi presentarsi ad un' impresa senza curriculum vitae: questo richiede alcuni mesi di lavoro e una buona conoscenza del settore. La progettazione e realizzazione di un' azienda, secondo me, non è possibile se non con alcuni specialisti che affiancano l'imprenditore, considerando la grande mole di lavoro da svolgere.
Si arriva infine, ma solo alla fine della piramide, alle tecniche non ortodosse di competizione, come ciliegina sulla torta..... ;)
avalon1860
21-12-2006, 17:05
Caro Avalon,
in generale, per passare gli esami universitari, secondo me, basta studiarsi i libri indicati dal prof. In questo caso non ti posso aiutare
Se invece occorre comprendere la materia (economia aziendale nelle sue varie discipline), allora ti posso dare una mano. A livello pratico, cioè per le applicazioni concrete in azienda, occorre un impegno supplementare, che richiede ricerche.
La cosa più difficile è costruirsi un bagaglio tecnico per poi presentarsi ad un' impresa senza curriculum vitae: questo richiede alcuni mesi di lavoro e una buona conoscenza del settore. La progettazione e realizzazione di un' azienda, secondo me, non è possibile se non con alcuni specialisti che affiancano l'imprenditore, considerando la grande mole di lavoro da svolgere.
Si arriva infine, ma solo alla fine della piramide, alle tecniche non ortodosse di competizione, come ciliegina sulla torta..... ;)
grazie per il reply , in genere il mio obbiettivo è sempre quello di comprendere appieno la materia, poi ci sono eccezioni come diritto , in cui data la poca passione mando a memoria quelle parti del libro da sapere, comunque spero di restarein contatto magari anche con msn.
Campionidelmondo
21-12-2006, 19:07
Nella mia regione, c'e' una catena di distribuzione settore generi alimentari, che nel giro di una decina d'anni è diventata leader..il padrone ora è stramiliardario..
..e non ha neanke la terza media!
Questo qui ha cominciato con una APE PIAGGIO, andava in tutti i paesetti a vendere generi alimentari..poi pian piano...il boom..
vai a fare l'imprenditore e lascia stare l'università!
Se la tua idea vale, con i tuoi guadagni potrai prenderti dei consulenti
avalon1860
22-12-2006, 16:49
Nella mia regione, c'e' una catena di distribuzione settore generi alimentari, che nel giro di una decina d'anni è diventata leader..il padrone ora è stramiliardario..
..e non ha neanke la terza media!
lol
x dss
ciao, visto che ne hai letti parecchi, riesci a fare un piccolo elenco dei must-have, dei libri più interessanti, più consigliati, che hai letto?
io studio amministrazione ed economia delle imprese, mi interessano le letture del settore
ah hai mai letto libri di vittorio coda o carlo sorci? sono due prof di economia aziendale della mia università, hanno scritto (soprattutto il primo) decine di libri
Espinado
22-12-2006, 19:10
x dss
ciao, visto che ne hai letti parecchi, riesci a fare un piccolo elenco dei must-have, dei libri più interessanti, più consigliati, che hai letto?
io studio amministrazione ed economia delle imprese, mi interessano le letture del settore
ah hai mai letto libri di vittorio coda o carlo sorci? sono due prof di economia aziendale della mia università, hanno scritto (soprattutto il primo) decine di libri
tu preoccupati di studiare i libri di testo e dare esami, le letture le farai dopo la laurea ;)
polostation
23-12-2006, 17:39
ah hai mai letto libri di vittorio coda o carlo sorci? sono due prof di economia aziendale della mia università, hanno scritto (soprattutto il primo) decine di libri
Li citi perchè sono interessanti i loro libri e bravi i professori o perchè hanno scritto dedine di libri? Perchè, per un prof, è quasi "obbligatorio" scriverne.... poi dipende cosa ne esce fuori: la mia prof di economia aziendale una volta ci disse: "Io vi direi di comprare anche il mio libro ma ho scritto talmente tante castronerie che lo sconsiglio vivamente! Sapete com'è, un prof se vuole avere notorietà e far carriera deve fare TOT libri, e questo è il risultato." :D
Una grande! Almeno ci ha detto come stanno le cose e non ha pubblicizzato il suo libro come il migliore, cosa che poteva fare, poteva pure obbligarci a comprare il suo dato che era titolare della cattedra e non avremmo battuto ciglio...
Li citi perchè sono interessanti i loro libri e bravi i professori o perchè hanno scritto dedine di libri? Perchè, per un prof, è quasi "obbligatorio" scriverne.... poi dipende cosa ne esce fuori: la mia prof di economia aziendale una volta ci disse: "Io vi direi di comprare anche il mio libro ma ho scritto talmente tante castronerie che lo sconsiglio vivamente! Sapete com'è, un prof se vuole avere notorietà e far carriera deve fare TOT libri, e questo è il risultato." :D
Una grande! Almeno ci ha detto come stanno le cose e non ha pubblicizzato il suo libro come il migliore, cosa che poteva fare, poteva pure obbligarci a comprare il suo dato che era titolare della cattedra e non avremmo battuto ciglio...
non ne ho mai letto uno infatti chiedevo se lui ne aveva letti (tra quei 3000 ne avrà uno di vittorio coda? boh)
cmq sto studiando proprio in questo semestre su un libro di carlo sorci (non è mio professore, sono in un corso diverso)
avalon1860
25-12-2006, 11:36
Li citi perchè sono interessanti i loro libri e bravi i professori o perchè hanno scritto dedine di libri? Perchè, per un prof, è quasi "obbligatorio" scriverne.... poi dipende cosa ne esce fuori: la mia prof di economia aziendale una volta ci disse: "Io vi direi di comprare anche il mio libro ma ho scritto talmente tante castronerie che lo sconsiglio vivamente! Sapete com'è, un prof se vuole avere notorietà e far carriera deve fare TOT libri, e questo è il risultato."
AHHAAH un mito! :D
Caro Python,
ti ho mandato un pm con riferimento ad alcuni testi di CdG e uno fondamentale di matematica applicata all'azienda.
Ti consiglio di trovarli in biblioteca e sfogliarli, in caso di approfondimenti...
salutoni ;)
ciao dss se mi pm anche a me su qualche libro per approfondimento della tematica dell'economia in generale e nello specifico di problemi pratici in azienda
ti ringrazio ciao :)
INTERNaTO89
28-12-2006, 08:37
ciao dss se mi pm anche a me su qualche libro per approfondimento della tematica dell'economia in generale e nello specifico di problemi pratici in azienda
ti ringrazio ciao :)
Idem con patate.
Grazie. :O
ho inviato i PM anche a voi con lo stesso contenuto inviato a Python.
Spero però di non essere inondato da altre analoghe richieste.
La lista riguarda sostanzialmente libri sul controllo di gestione e un testo in due volumi di matematica applicata.
Se qualcuno ha dei progetti per fornire servizi alle aziende, lavorando insieme, anche se a distanza, ben venga
A brevissimo attiverò skype....
Salutoni a tutti
dss ;)
avviare e gestire un attività è una cosa che non ti insegnano a scuola... ovvio che una laurea in economia aziendale ti da quelle conoscenze dal punto di vista della gestione, del diritto, del marketing e di tutti i meccanismi economici che possono servirti nell'avviamento e nella gestione.
Diciamo che non è necessaria, però è utile. E al tempo stesso non ti da la certezza che finiti i tre anni tu sia in grado di aprire e gestire un impresa.
Sottoscrivo! ;)
non sono d'accordo perchè il nostro amico un'idea già ce l'ha (altrimenti non starebbe qui a chiederci come fare ad avviare un'attività), ma all'università hai la possibilità di confrontarti/consigliarti con altri studenti e professori approfondire le tematiche relative a questo genere di aspirazioni :O
Certo che un'attività può avviarla chiunque ma se sai arrangiarti, perchè sai come funziona un bilancio o che documenti si devono presentare alla camera di commercio per qualsiasi evenienza, ti viene tutto più facile ;) invece di doverti affidare in continuazione a professionisti esterni (commercialisti, avvocati, ingegneri, informatici, etc...)
Sì Polostation, però se il nostro amico ci dicesse vagamente cosa intende fare potremmo dare pareri più mirati, le indicazioni sono veramente molto vaghe, cosa vuole aprire, una import-export? ...un'azienda di informatica? ..o.. un'impresa di pulizie? :boh:
Poi, guarda che pur essendo molto utile anche una buona teoria, nell'ottica di aprire un'attività in proprio, più che confrontarti con altri studenti e professori sarebbe decisamente più utile confrontarti con altri imprenditori, possibilmente persone che hanno un'attività come quella che vuoi aprire o almeno simile...
Senza cattiveria :), ma un'altro studente cosa vuoi che ne sappia di un'attività imprenditoriale se non l'ha mai nemmeno provata? O un professore? Ok, a meno che non sia anche un consulente aziendale (o che lo sia stato), può darti buone basi teoriche, ma sulla pratica cosa ti può dire?
Con questo intendiamoci, tutti i pareri sono benvenuti, però la persona in questione non può basare il costruire le proprie conoscenze su ciò che andrà a fare solo su persone che possono avere idee teoriche di quella cosa, eh... ;)
Faccio presente che spesso se apri un'attività per conto tuo ti scontri con problematiche molto pratiche, se ad esempio apri un'attività commerciale è utile avere conoscenze riguardo al brand, al marketing in generale, alla gestione della tua azienda, però poi devi essere un buon venditore per poter vendere i prodotti e/o i servizi che tratti, così puoi avere tutta la teoria di questo mondo, esserti letto tonellate di libri, ma se non sai vendere, nel senso stretto della parola, chiudi!
Oppure se hai un'attività produttiva scopri che spesso devi rimboccarti le maniche e magari sporcartele di grasso, al di là che hai magari 2 o 3 lauree.... ci sarebbero un sacco di esempi da fare su questo punto....
In quanto alla seconda parte del tuo post, il non doverti affidare a professionisti esterni, guarda che vale sino ad un certo punto, ad esempio in italia (non so dove Robcir33 vorrebbe aprire la sua attività) è particolarmente utile per quanto riguarda la parte fiscale della tua azienda l'affidarsi ad un buon commercialista ed evitare il fai da te, anzi, e te lo dico per esperienza professionale, piuttosto risparmia su qualcos'altro, ma non risparmiare sul commercialista! ;)
Considera poi che un imprenditore spesso deve dedicare la maggior parte del proprio tempo al lavoro specifico della sua attività, se si mette anche a curare interamente altre parti, come la parte fiscale, non mangia e non dorme più.... :boh:
Bye :)
polostation
28-12-2006, 15:25
Ciò che dici è vero.
Per quanto riguarda la prima parte io mi riferivo al fatto che all'università tra 100 studenti con cui parli al giorno, ce ne sarà 1 o 2 figli di professionisti o di imprenditori che nella loro vita, oltre a studiare, hanno anche cercato di entrare un pò alla volta nell'attività del padre o della madre.. certo che se ci si parla tra studenti senza cognizione di causa è come fantasticare. E comunque molte volte i prof sono anche consulenti o per lo meno hanno uno studio.
Per la seconda parte io sono rimasto sbalordito dalla preparazione che ha avuto un cliente nell'affrontare delle problematiche relative all'apertura di un'azienda nuova! La sua preparazione era vicina a quella di un commercialista nonostante nella vita avesse ricoperto incarichi di prestigio ma non specifici come invece la sua preparazione ha dimostrato. E in questa nuova avventura non si è affidato allo studio ma ha dato lui le direttive precise in merito a quello che dovevamo fare. ;)
Ciò che dici è vero.
Per quanto riguarda la prima parte io mi riferivo al fatto che all'università tra 100 studenti con cui parli al giorno, ce ne sarà 1 o 2 figli di professionisti o di imprenditori che nella loro vita, oltre a studiare, hanno anche cercato di entrare un pò alla volta nell'attività del padre o della madre.. certo che se ci si parla tra studenti senza cognizione di causa è come fantasticare. E comunque molte volte i prof sono anche consulenti o per lo meno hanno uno studio.
Per la seconda parte io sono rimasto sbalordito dalla preparazione che ha avuto un cliente nell'affrontare delle problematiche relative all'apertura di un'azienda nuova! La sua preparazione era vicina a quella di un commercialista nonostante nella vita avesse ricoperto incarichi di prestigio ma non specifici come invece la sua preparazione ha dimostrato. E in questa nuova avventura non si è affidato allo studio ma ha dato lui le direttive precise in merito a quello che dovevamo fare. ;)
Ah ok, allora concordo sul consultare coloro che hanno già avuto approcci con un'attività, come nei casi che citi.
Per la seconda parte, anche a me è capitato di trovare qualcuno che riusciva a sostituire alcuni servizi che generalmente vengono demandati a dei professionisti specifici, come nel tipico caso fiscale, anche se sono stati rarissimi casi (intesi come il sostituire completamente il commercialista), e comunque concordo con l'avere almeno una base riguardo ai vari aspetti dell'attività, così anche se hai un buon commercialista è utile avere la capacità di una supervisione su quello che sta facendo, non si sa mai!!! ;)
O anche su altre cose, prendi l'aspetto informatico, oggi come oggi hai bisogno di strumenti informatici sia che hai un'attività piccola come può essere un agente di commercio (io l'ho fatto per quasi 15 anni) e sia che hai un'azienda intesa come struttura fisica (uffici, magazzini, produzione, ecc, ecc), e sia che uno produca formaggi o sia che fornisca servizi altamente sofisticati, perciò anche in questo caso non è male avere almeno una buona conoscenza almeno di base, in modo che anche se ti rivolgi poi ad un'azienda specializzata puoi meglio interfacciarti e soprattutto avere il prodotto per le tue esigenze con il miglior rapporto qualità prezzo, e questo vale anche per il o i professionisti con cui hai a che fare.
In questo specifico ramo conosco troppi imprenditori nostrani che quasi si vantano di capire poco o niente di computer, come se loro non avessero tempo per questa cosa (frasi del tipo "...di questo si occupa la mia segretaria..."), poi se fai un po di wardriving per divertimento, e senza portare attacchi, ma solo rilevando le reti, intendiamoci ;), non immagini quante reti wireless sprotette ci sono anche solo in un paesone come quello dove abito io, o anche quanto la sigla "WPA" sia un grosso mistero anche tra i più attenti! ;)
Come ho scritto ho avuto quella piccola attività per quasi 15 anni, tra pochi giorni, nel prossimo anno, molto probabilmente ne riaprirò una simile, che in futuro potrebbe però sfociare in qualcosa di più grande, ti dirò che però una cosa che ho sempre fatto è di farmi una cultura di base su tutti gli aspetti che concernono la stessa attività, sui principi sopra citati.
Preciso che io, a parte una cultura che mi sono fatto da solo strada facendo, ho interrotto gli studi prematuramente, ma ritengo questa cosa un mio errore, ritengo una buona formazione scolastica e teorica molto utile, senza contare le vie che il famoso pezzo di carta ti apre e quelle che invece ti rimangono chiuse se non lo hai, in più l'avere un "dott", un "ing" o altro davanti al nome da sicuramente dei punti iniziali che male non fanno anche da imprenditore e anche se svolgi un'attività dove non sarebbero particolarmente sentiti, per questo esorto sempre coloro che hanno un'età più giovane della mia a studiare (e... non è detto che non riprenda a farlo anch'io! ;) ), a non lasciar perdere lo studio, poi ovviamente nel campo dell'imprenditoria è indispensabile abbinare la cultura scolastica e la teoria maturata con delle proprie doti personali quali la caparbietà, la capacità di assorbire eventuali colpi e di rialzarsi se si sbatte il muso per terra, la convinzione in se stessi e nei propri obiettivi, le incertezze sono concesse in fase di progetto dei propri obiettivi, ma quando si parte meno incertezze si hanno e meglio è, questo però non deve precludere la via ad un'altra capacità che dovrebbe avere colui che decide di aprire un'impresa, l'elasticità mentale e la capacità conseguente di modificare i propri piani a "runtime", ovvero quando si sta mettendo in pratica quanto pianificato, magari per delle improvvise mutazioni del mercato! ;)
Poi ci sono altre caratteristiche importanti, ma penso che quelle che ho citato siano fondamentali se si vuole avere delle buone probabilità di successo, ah, dimenticavo, anche un pizzico di fortuna non guasta mai!!! ;) :D
Ciao. :)
PS: mi scuso per la lunghezza del messaggio, che non è ovviamente rivolto solo a Polostation! :)
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