View Full Version : "Lei non ha nulla!", ma muore d'infarto dopo tre giorni
Scusate se uso queste pagine per esprimere la mia rabbia e il mio dolore.
Martedì pomeriggio un carissimo amico mi telefona piangendo dicendomi che Leo è morto. Al mattino, mentre in treno si recava al lavoro, si è sentito male e, una volta giunto alla stazione, è caduto in terra. Per un'ora hanno provato a rianimarlo, ma il suo cuore non ce l'ha fatta, stroncato da un infarto a 41 anni.
Potete immaginare il dolore: è come se un pezzo della mia vita se ne fosse andato per sempre, e ancora faccio fatica a crederci, pur avendolo visto in quella stanzetta dell'obitorio.
Oltre al dolore però c'è la rabbia, montata furiosamente quando ho saputo che solo sabato scorso si era sentito male. Accusava dolore al petto e alle spalle e si è fatto accompagnare dal 118 al pronto soccorso, dal quale è stato dimesso con un laconico "Lei non ha nulla, vada pure a casa".
Perché nessuno in quel pronto soccorso si è preoccupato di verificare l'origine di quel dolore? L'autopsia forse mi smentirà, ma sono convinto che un po' più di attenzione da parte dei medici di quel pronto soccorso avrebbe potuto salvargli la vita e quel bimbo di 2 anni e mezzo non sarebbe costretto a crescere senza papà.
Ciao Leo! Vivrai sempre nei nostri cuori.
RiccardoS
14-12-2006, 08:28
...... al pronto soccorso, dal quale è stato dimesso con un laconico "Lei non ha nulla, vada pure a casa".
Perché nessuno in quel pronto soccorso si è preoccupato di verificare l'origine di quel dolore? ....
forse per colpa di tutti quei perditempo che vanno al pronto soccorso per delle cazzate.
mi spiace per il tuo amico.
forse per colpa di tutti quei perditempo che vanno al pronto soccorso per delle cazzate.
mi spiace per il tuo amico.
Può essere. Qualcuno mi dice che il sabato tendono a non ricoverare nessuno. Ma quando un uomo di 41 anni arriva al pronto soccorso accusando i sintomi tipici di un infarto si potrbbe pensare che abbia di meglio da fare, e basta un esame di alcuni enzimi (ci vogliono tre ore) per accertare quello che un semplice elettrocardiogramma a riposo potrebbe non vedere.
DvL^Nemo
14-12-2006, 08:42
Purtroppo quando si parla di salute sono sempre questioni delicate e io che non ne capisco nulla meglio che tengo la bocca chiusa.
Sono d'accordo con RiccardoS, c'e' molta gente che va al pronto soccorso x caxxate...
Detto questo mi spiace x il tuo amico !
Ciao !
Quincy_it
14-12-2006, 08:51
Mi spiace Luciano.. :(
Da un certo punto di vista posso tentare di immaginare come ti senta tu ora, ma anche se riusciste ad ottenere giustizia (ovvero l'ammissione dei mancati accertamenti da parte dei medici del pronto soccorso), ciò non riporterebbe in vita il tuo amico. :friend:
LoneRunner
14-12-2006, 09:04
*
No, però si potrebbe evitare una situazione simile e magari salvare una persona che in futuro potrebbe incappare nello stesso problema.
Mi dispiace, mio nonno situazione simile, infarto intestinale, non diagnosticato in tempo.Morto l'indomani.
Mi spiace Luciano.. :(
Da un certo punto di vista posso tentare di immaginare come ti senta tu ora, ma anche se riusciste ad ottenere giustizia (ovvero l'ammissione dei mancati accertamenti da parte dei medici del pronto soccorso), ciò non riporterebbe in vita il tuo amico. :friend:
Lo so, purtroppo, ma viene da chiedersi in che mani capitiamo quando abbiamo bisogno di aiuto.
<Straker>
14-12-2006, 09:18
forse per colpa di tutti quei perditempo che vanno al pronto soccorso per delle cazzate.Quoto.
Mi spiace davvero per il tuo amico; spero che sulla vicenda la magistratura faccia piena luce: non fate passare la cosa sotto silenzio.
Quoto.
Mi spiace davvero per il tuo amico; spero che sulla vicenda la magistratura faccia piena luce: non fate passare la cosa sotto silenzio.
La vedova del mio amico è magistrato e quindi penso sappia come muoversi. Se c'è stata negligenza è giusto che i responsabili vengano messi in condizione di non nuocere a nessun altro.
<Straker>
14-12-2006, 09:32
La vedova del mio amico è magistrato e quindi penso sappia come muoversi. Se c'è stata negligenza è giusto che i responsabili vengano messi in condizione di non nuocere a nessun altro.In primo luogo, che paghino per la loro negligenza; e poi si, che non possano nuocere piu' a nessun altro.
In campo medico mi e' capitato di vedere persone meravigliose prendersi cura dei loro malati, ma anche esseri umani privi di ogni dignita' e rispetto del prossimo.
tatrat4d
14-12-2006, 09:42
Condoglianze.
Purtroppo quoto Straker, in questo campo si trovo tutto e il contrario di tutto.
*sasha ITALIA*
14-12-2006, 09:45
stessa cosa una nostra parente appena quarantenne, va al lavoro e dice non mi sento bene, la portano all'ospedale la controllano e le diono che non è nulla e mentre è ancora lì sdraiata sul lettino infarto secco e muore.
Senza Fili
14-12-2006, 09:46
Assurdo da un eccesso all'altro...gente non curata lasciata morire, e gente operata e fatta morire (vedere il caso del chirurgo assassino dell'ospedale san giovanni) che operava tumori inesistenti e asportava organi sani...che schifo la sanità in Italia...
tatrat4d
14-12-2006, 09:51
Posso raccontare di 12 cm di carcinoma venduti per indigestione... :muro:
weather65
14-12-2006, 10:11
forse per colpa di tutti quei perditempo che vanno al pronto soccorso per delle cazzate.
...stra-quoto... :rolleyes:
mi dispiace molto lucio :(
con un nostro amico di famiglia, il destino è stato acora più beffardo: persona che faceva sport con regolarità, controlli medici regolari grazie ai check-up aziendali, ne aveva fatto uno completo da pochissimo e senza alcun segnale è stato stroncato da un infarto seduto sulla poltrona di casa. aveva 50 anni.
Giulian81
14-12-2006, 12:15
Posso raccontare di 12 cm di carcinoma venduti per indigestione... :muro:
lasciamo perdere và...riguardo ai tumori è meglio lasciar perdere.
Medici negligenti al massimo e intanto papà è 10 mesi che sta dentro un muro...
Nevermind
14-12-2006, 12:21
Può essere. Qualcuno mi dice che il sabato tendono a non ricoverare nessuno. Ma quando un uomo di 41 anni arriva al pronto soccorso accusando i sintomi tipici di un infarto si potrbbe pensare che abbia di meglio da fare, e basta un esame di alcuni enzimi (ci vogliono tre ore) per accertare quello che un semplice elettrocardiogramma a riposo potrebbe non vedere.
La mia ragazza ci lavora in ospedale e se sapessi quanti rompipalle vanno al pronto soccorso per cazzate e pippe mentali questa cosa comincerebbe a diventare già meno incredibile. Spece per via della scarsità di personale.
Se facessero controlli a tutti quelli che accusano un dolore hai voglia....purtroppo nella realtà non esiste il medico stile Doc. House che solo guardandoti sa già cos'hai.
NeferAket
14-12-2006, 12:21
Scusate se uso queste pagine per esprimere la mia rabbia e il mio dolore.
Martedì pomeriggio un carissimo amico mi telefona piangendo dicendomi che Leo è morto. Al mattino, mentre in treno si recava al lavoro, si è sentito male e, una volta giunto alla stazione, è caduto in terra. Per un'ora hanno provato a rianimarlo, ma il suo cuore non ce l'ha fatta, stroncato da un infarto a 41 anni.
Potete immaginare il dolore: è come se un pezzo della mia vita se ne fosse andato per sempre, e ancora faccio fatica a crederci, pur avendolo visto in quella stanzetta dell'obitorio.
Oltre al dolore però c'è la rabbia, montata furiosamente quando ho saputo che solo sabato scorso si era sentito male. Accusava dolore al petto e alle spalle e si è fatto accompagnare dal 118 al pronto soccorso, dal quale è stato dimesso con un laconico "Lei non ha nulla, vada pure a casa".
Perché nessuno in quel pronto soccorso si è preoccupato di verificare l'origine di quel dolore? L'autopsia forse mi smentirà, ma sono convinto che un po' più di attenzione da parte dei medici di quel pronto soccorso avrebbe potuto salvargli la vita e quel bimbo di 2 anni e mezzo non sarebbe costretto a crescere senza papà.
Ciao Leo! Vivrai sempre nei nostri cuori.
comprendo la tua rabbia... l' anno scorso è morta a 17 anni la sorella di una mia amica per la stessa frase.... "non ha niente, la dimettiamo"...
michele21_it
14-12-2006, 12:47
mi spiace per il tuo amico.. :(
come hai detto tu per vedere se c'era un infarto in atto sabato,bastava fare un ecg e un esame del sangue per valutare la situazione delle transaminasi,che vengono liberate a causa della morte delle cellule miocardiche...se non hanno fatto queste cose sono stati negligenti...
purtroppo morire a 41 anni così,nel giro di poche ore, è una cosa molto brutta ma di solito per un infarto in età così precoce,c'è qualcosa di genetico alle spalle...(morte improvvisa,praticamente la stessa cosa del giornalista D'aguanno)
:(
GrandeLucifero
14-12-2006, 13:28
oltre il danno anche la beffa: "Lei non ha nulla, quindi deve pagare il ticket
e l'esame ECG !!!" :muro:
A casa mia ho avuto qualche esempio di farmaci dati Alla cazzum,
(anticolesterolo) risutato = Infarto con ricovero per osservazione... :mad:
mi spiace per il tuo amico.. :(
come hai detto tu per vedere se c'era un infarto in atto sabato,bastava fare un ecg e un esame del sangue per valutare la situazione delle transaminasi,che vengono liberate a causa della morte delle cellule miocardiche...se non hanno fatto queste cose sono stati negligenti...
purtroppo morire a 41 anni così,nel giro di poche ore, è una cosa molto brutta ma di solito per un infarto in età così precoce,c'è qualcosa di genetico alle spalle...(morte improvvisa,praticamente la stessa cosa del giornalista D'aguanno)
:(
Non so se ci fosse qualche tara genetica, dato che per quanto ne so nessuno in famiglia ha mai sofferto di cuore.
Lui da giovane praticava nuoto e pallanuoto, poi aveva smesso ed era ingrassato parecchio. Negli ultimi anni però si era sempre tenuto sotto controllo.
Quando era molto giovane aveva avuto un episodio di tachicardia e non so che altro in seguito a una bravata (un'apnea troppo prolungata) e lo avevano tenuto una notte in osservazione senza rilevare alcunché di anomalo.
E pensare che ieri avrebbe avuto una visita di controllo presso un cardiologo di fiducia.
Per quanto riguarda D'Aguanno, invece, mi dicono che si sia trattato di aneurisma, o sbaglio?
Per lo stesso motivo, alla stessa età (42 anni) ho visto morire la sorella di un amico e una mia cugina. Mia cugina era ipertesa, pur avendo un fisico abbastanza esile, ma in famiglia non ci sono mai stati episodi analoghi.
vabbè allora io ho visto un tizio che diceva che aveva male all'altezza dello stomaco...e lo hanno dimesso x GASTRITE :eek:
meno male che poi no si è fidato ed è venuto da noi-->ANEURISMA DISSECANTE DELL'AORTA...lo hanno preso proprio a pelo....
che culo..
cmq condoglianze
RiccardoS
14-12-2006, 13:52
oltre il danno anche la beffa: "Lei non ha nulla, quindi deve pagare il ticket
e l'esame ECG !!!" :muro:
FORSE grazie a questo ci saranno meno rompiballe che se ne stanno al pronto soccorso a perdere tempo. ;)
RiccardoS
14-12-2006, 13:53
vabbè allora io ho visto un tizio che diceva che aveva male all'altezza dello stomaco...e lo hanno dimesso x GASTRITE :eek:
meno male che poi no si è fidato ed è venuto da noi-->ANEURISMA DISSECANTE DELL'AORTA...lo hanno preso proprio a pelo....
che culo..
cmq condoglianze
"voi" chi sareste?
GrandeLucifero
14-12-2006, 14:07
FORSE grazie a questo ci saranno meno rompiballe che se ne stanno al pronto soccorso a perdere tempo. ;)
:wtf:
FORSE grazie a questo ci saranno meno rompiballe che se ne stanno al pronto soccorso a perdere tempo. ;)
no perche' scusa uno che ha male al petto e al braccio cosa fa va a spaccare pietre in giardino o fa un salto al pronto a vedere se e' tutto in regola? (magari in un giorno festivo in cui il dottore della mutua non c'e')
tutto sto cinismo in un thread aperto da uno che ha perso un amico per un errore medico mi sembra del tutto fuori luogo scusa se mi permetto.
la verita' e' che alle volte al pronto soccorso (almeno dove abitavo io) ci sono dottori da mani nei capelli, una sera ho portato la mia ragazza al pronto dopo che ha iniziato a vomitare in continuazione e il medico non era in grado di infilare 3 parole di fila in un italiano corretto, non vi dico la parte relativa alla diagnosi, l'ho fatta meglio io la diagnosi che sono laureato in filosofia
bhe che dire, ha mia nonna il medico ha detto che aveva dei calcoli, peccato che era un tumore e abbiamo perso 3 mesi di tempo. Ciao nonna :(
Mi dispiace molto per il tuo amico :(
asdasdCrasdasomaSasdSsad1asd
14-12-2006, 14:42
aho ma qui ospedali è diventato come america? cioè se vuoi curarti devi sborzare un mucchio di soldi :mad:
condoglianze al tuo amico :(
no perche' scusa uno che ha male al petto e al braccio cosa fa va a spaccare pietre in giardino o fa un salto al pronto a vedere se e' tutto in regola? (magari in un giorno festivo in cui il dottore della mutua non c'e')
tutto sto cinismo in un thread aperto da uno che ha perso un amico per un errore medico mi sembra del tutto fuori luogo scusa se mi permetto.
la verita' e' che alle volte al pronto soccorso (almeno dove abitavo io) ci sono dottori da mani nei capelli, una sera ho portato la mia ragazza al pronto dopo che ha iniziato a vomitare in continuazione e il medico non era in grado di infilare 3 parole di fila in un italiano corretto, non vi dico la parte relativa alla diagnosi, l'ho fatta meglio io la diagnosi che sono laureato in filosofia
Per quanto io condivida quanto dici, non mi permetto di affermare che si sia trattato senza dubbio di errore medico.
A stabilire eventuali negligenze ci penserà l'autopsia (che dovrebbe essersi svolta oggi) e poi eventualmente l'autorità giudiziaria.
Io mi limito a sollevare il dubbio, perché mi sembra assurdo morire di infarto a 41 anni dopo che forse qualche avvisaglia c'era stata.
Wilcomir
14-12-2006, 14:56
non so che dire... condoglianze
darkfear
14-12-2006, 14:57
condoglianze :(
RiccardoS
14-12-2006, 15:11
no perche' scusa uno che ha male al petto e al braccio cosa fa va a spaccare pietre in giardino o fa un salto al pronto a vedere se e' tutto in regola? (magari in un giorno festivo in cui il dottore della mutua non c'e')
tutto sto cinismo in un thread aperto da uno che ha perso un amico per un errore medico mi sembra del tutto fuori luogo scusa se mi permetto.
la verita' e' che alle volte al pronto soccorso (almeno dove abitavo io) ci sono dottori da mani nei capelli, una sera ho portato la mia ragazza al pronto dopo che ha iniziato a vomitare in continuazione e il medico non era in grado di infilare 3 parole di fila in un italiano corretto, non vi dico la parte relativa alla diagnosi, l'ho fatta meglio io la diagnosi che sono laureato in filosofia
nessun cinismo. come nevermind, conosco gente che ci lavora e non dico di chi ha effettivamente male: parlo di gente come quella che ho visto le uniche due volte che ho avuto la sfortuna di stare in un pronto soccorso per accompagnare un amico: pensionati che se la spassavano fra loro con la scusa di farsi togliere un cerotto, e altre ridicolaggini del genere.
Non escludo cmq che GRAN PARTE di quelli che sentono male al petto non siano altro che dolori muscolari intercostali o quisquilie del genere: chissà quanti gliene capitano al giorno... non dico che per questo giustifico la negligenza, ma un errore di valutazione ci può (purtroppo) stare.
nessun cinismo. come nevermind, conosco gente che ci lavora e non dico di chi ha effettivamente male: parlo di gente come quella che ho visto le uniche due volte che ho avuto la sfortuna di stare in un pronto soccorso per accompagnare un amico: pensionati che se la spassavano fra loro con la scusa di farsi togliere un cerotto, e altre ridicolaggini del genere.
Non escludo cmq che GRAN PARTE di quelli che sentono male al petto non siano altro che dolori muscolari intercostali o quisquilie del genere: chissà quanti gliene capitano al giorno... non dico che per questo giustifico la negligenza, ma un errore di valutazione ci può (purtroppo) stare.
Ogni volta che vado dal mio medico curante ci trovo sempre quelle tre o quattro persone anziane che trovano il modo di passare un po' di tempo a fare quattro chiacchiere nella sala d'attesa. Posso comprendere che in un pronto soccorso possa accadere qualcosa di simile e che i medici di turno possano averne le scatole piene.
Spesso poi succede che al pronto soccorso, invece di medici esperti in grado di effettuare diagnosi in fretta, ci siano dottorini freschi di laurea con pochissima esperienza, con il compito più che altro di smistare il traffico verso l'uscita o, al limite, verso altri reparti.
Se però parliamo di un biologo marino 41enne che di professione fa il ricercatore (e quindi un po' di anatomia la conosce) che arriva al pronto soccorso dell'ospedale su un'ambulanza, allora penso che si potrebbe pensare che non stia fingendo e magari suggerire di effettuare qualche indagine leggermente più approfondita. :boh:
nessun cinismo. come nevermind, conosco gente che ci lavora e non dico di chi ha effettivamente male: parlo di gente come quella che ho visto le uniche due volte che ho avuto la sfortuna di stare in un pronto soccorso per accompagnare un amico: pensionati che se la spassavano fra loro con la scusa di farsi togliere un cerotto, e altre ridicolaggini del genere.
Non escludo cmq che GRAN PARTE di quelli che sentono male al petto non siano altro che dolori muscolari intercostali o quisquilie del genere: chissà quanti gliene capitano al giorno... non dico che per questo giustifico la negligenza, ma un errore di valutazione ci può (purtroppo) stare.
su questo ti do' ragione pero' siccome purtroppo l'infarto e' una cosa serissima, bisognerebbe secondo me prestare un po' di attenzione in piu', in fondo i medici sono pagati per questo, certo che se uno si presenta tutti i giorni al pronto dicendo di avere un infarto in corso va da se che i medici non gli presteranno attenzione, ma a volte piccoli particolari salvano una vita.
ho uno zio che purtroppo beve e fuma troppo, la settimana scorsa piastrellando una casa accusava dolori al braccio e al petto, se non era per il datore di lavoro sarebbe andato a casa a distendersi probabilmente per sempre, invece e' stato portato prima al pronto (dove hanno fatto un ottimo lavoro) e poi a 30km di distanza all'unita' coronarica e gli hanno salvato la vita, era infarto.
F1R3BL4D3
14-12-2006, 15:51
Hanno fatto solo l'anamnesi o hanno anche fatto il test della troponina (cTnT)? :)
Di infartuati ne vedo parecchi dove lavoro (laboratorio di un ospedale, reparto urgenze guardacaso)
"voi" chi sareste?
l'ospedale dove ci mandano a fare un po' di pratica :stordita:
cmq nel pronto soccorso vengono veramente per le vere cazzate..mi ricordo una nottata..viene una tipa neanche tanto male :oink: che gli faceva male il dito perchè le era entrata una spina di pesce mentre lo puliva :asd: :asd:
o un'altra le faceva male un dente...o un'altro con un dito infiammatissimo..poi però sto tipo è SVENUTO per il dolore quando gli hanno inciso il dito :eek:
il top cmq..madre e figlia meridionali con cultura medio bassa..figlia :oink: ..le faceva male la pancia...la spogliano tutta :oink: :oink: ..dopo vari accertamenti...GRAVIDANZA :eek:
madre---> :eek: :rolleyes: :muro: io---> :asd: :asd:
p.s per quello che ho visto io quando una persona ha male al petto si fa subito l'elettrocardigramma e analisi del sangue per vedere eventuali danni al miocardio (troponina I, CPK, ldh ecc....) :O :O
RiccardoS
14-12-2006, 15:57
su questo ti do' ragione pero' siccome purtroppo l'infarto e' una cosa serissima, bisognerebbe secondo me prestare un po' di attenzione in piu', in fondo i medici sono pagati per questo....
capisco... ma non c'è solo l'infarto: ci sono gli aneurismi, le colecisti, le appendiciti, le fratture, i bimbi in fasce che non si sa mai cosa abbiano esattamente... solo per citare le prime che mi vengono in mente: la casistica, quando si parla di malanni, è talmente ampia che non si può dire in maniera così semplice "questo ha la precedenza su quell'altro" oppure "questo va ricoverato e questo no"...
Hanno fatto solo l'anamnesi o hanno anche fatto il test della troponina (cTnT)? :)
Di infartuati ne vedo parecchi dove lavoro (laboratorio di un ospedale, reparto urgenze guardacaso)
Non so che abbiano fatto, ma a quanto mi è sembrato di capire lo hanno dimesso dopo un semplice ecg
F1R3BL4D3
14-12-2006, 16:05
Non so che abbiano fatto, ma a quanto mi è sembrato di capire lo hanno dimesso dopo un semplice ecg
ah...mmm...beh, il test della troponina effettivamente è lungo (rispetto ad altri), si parla di 13 minuti per il solo test più 10 minuti di centrifugazione della provetta (senza considerare la raccolta campione).
Questo nel laboratorio dove sono io.
Quel test secondo me (non sono medico) gli avrebbe salvato la vita o comunque si sarebbe fatto di più. ;)
capisco... ma non c'è solo l'infarto: ci sono gli aneurismi, le colecisti, le appendiciti, le fratture, i bimbi in fasce che non si sa mai cosa abbiano esattamente... solo per citare le prime che mi vengono in mente: la casistica, quando si parla di malanni, è talmente ampia che non si può dire in maniera così semplice "questo ha la precedenza su quell'altro" oppure "questo va ricoverato e questo no"...
Non conosco quali protocolli esistano per inquadrare le urgenze in un pronto soccorso, però tra il ricovero d'urgenza e le dimissioni ci sono una serie di possibilità intermedie.
Io, ad esempio, un paio di anni fa sono arrivato al pronto soccorso dell'ospedale con il foglio di ricovero per sospetta appendicite. Ho atteso pazientemente il mio turno e quando mi hanno chiamato dentro mi hanno fatto subito un prelievo attraverso il quale hanno verificato che una qualche infezione c'era, ma prima di procedere con il ricovero dovevo essere visitato da un chirurgo.
Sono salito in reparto dove, dopo una mezz'ora, il chirurgo mi ha visitato e, non riscontrando evidenze di appendicite, mi ha prescritto altri accertamenti, firmando nel contempo il foglio di dimissioni.
Poi risultò che il chirurgo aveva ragione, ma prima di mandarmi a casa sono stato comunque visitato in maniera piuttosto approfondita.
ah...mmm...beh, il test della troponina effettivamente è lungo (rispetto ad altri), si parla di 13 minuti per il solo test più 10 minuti di centrifugazione della provetta (senza considerare la raccolta campione).
Questo nel laboratorio dove sono io.
Quel test secondo me (non sono medico) gli avrebbe salvato la vita o comunque si sarebbe fatto di più. ;)
Cosa sono 30 minuti o 3 ore confronto alla vita di una persona?
Voglio ribadire che ho avuto le notizie che riporto in maniera scoordinata da diverse persone, ognuna delle quali me ne ha detto un pezzettino, quindi non sono in grado di dire con precisione che cosa sia successo sabato mattina.
Dico però che se il dolore che accusava era dovuto a un infarto, per quanto lieve, qualcuno avrebbe dovuto accertarlo, e pare che invece non sia successo.
F1R3BL4D3
14-12-2006, 16:17
Cosa sono 30 minuti o 3 ore confronto alla vita di una persona?
:) NON ho detto, visto che l'esame dura molto è meglio sia andata così. Mi mettevo nell'ottica di un medico (che comunque NON ha fatto il suo lavoro in maniera completa) per capire per quale motivo non ha fatto quel tipo di esame.Solo questo. :)
:) NON ho detto, visto che l'esame dura molto è meglio sia andata così. Mi mettevo nell'ottica di un medico (che comunque NON ha fatto il suo lavoro in maniera completa) per capire per quale motivo non ha fatto quel tipo di esame.Solo questo. :)
Mi sono espresso male, poiché non ho mai pensato che il senso del tuo post fosse quello. :)
Voleva anzi essere una sottolineatura del fatto che forse TRE ORE in più avrebbero potuto salvargli la vita :)
michele21_it
14-12-2006, 16:24
beh per quanto riguarda gli errori medici al pronto soccorso, un amico di mio fratello si è reciso alcuni tendini della mano con un boccale di birra che gli si è spaccato in mano(era lesionato,al pub) e al pronto soccorso glieli hanno inizialmente riattaccati malissimo,poi si è dovuto rioperare...
Il nonno di un mio amico,fumatore accanito con enfisema,è morto per un aneurisma dell'aorta addominale scambiato per stipsi... :muro:
per due cose così,bisogna essere delle bestie.. :muro:
ps.l'infarto per chi conosce i sintomi,non è troppo difficile da riconoscere,il dolore "cardiaco" non cambia mai,qualunque posizione si assuma..a differenza di dolori intercostali o altro..come prima cosa al tuo amico secondo me dovevano chiedere questo: Cambia col movimento?
In effetti se non ha parenti che hanno avuto problemi simili,è difficile che sia stato un problema genetico..
:(
queste sono le cose che mi mettono più paura....un giorno ci sei e il giorno dopo non più..troppo brutto..:(
BountyKiller
14-12-2006, 16:29
mi dispiace molto.
oggi ci sei e domani non ci sei più.
Aveva ragione Marco Aurelio dicendo di vivere ogni singolo giorno come se fosse l'ultimo.
la mia giornata finisce qui, quindi vi saluto, ringraziando tutti coloro che hanno voluto lasciare qui un loro pensiero e coloro che invece hanno preferito tenerselo per se.
:)
Cercherò di girare idealmente alla vedova e al bambino il calore e la solidarietà che mi avete dimostrato qui. :)
Grazie.
Scusate se uso queste pagine per esprimere la mia rabbia e il mio dolore.
Martedì pomeriggio un carissimo amico mi telefona piangendo dicendomi che Leo è morto. Al mattino, mentre in treno si recava al lavoro, si è sentito male e, una volta giunto alla stazione, è caduto in terra. Per un'ora hanno provato a rianimarlo, ma il suo cuore non ce l'ha fatta, stroncato da un infarto a 41 anni.
Potete immaginare il dolore: è come se un pezzo della mia vita se ne fosse andato per sempre, e ancora faccio fatica a crederci, pur avendolo visto in quella stanzetta dell'obitorio.
Oltre al dolore però c'è la rabbia, montata furiosamente quando ho saputo che solo sabato scorso si era sentito male. Accusava dolore al petto e alle spalle e si è fatto accompagnare dal 118 al pronto soccorso, dal quale è stato dimesso con un laconico "Lei non ha nulla, vada pure a casa".
Perché nessuno in quel pronto soccorso si è preoccupato di verificare l'origine di quel dolore? L'autopsia forse mi smentirà, ma sono convinto che un po' più di attenzione da parte dei medici di quel pronto soccorso avrebbe potuto salvargli la vita e quel bimbo di 2 anni e mezzo non sarebbe costretto a crescere senza papà.
Ciao Leo! Vivrai sempre nei nostri cuori.
m dispiace per il tuo amico... ma ti capisco perchè è capitata una cosa simile anche a me...
capisco... ma non c'è solo l'infarto: ci sono gli aneurismi, le colecisti, le appendiciti, le fratture, i bimbi in fasce che non si sa mai cosa abbiano esattamente... solo per citare le prime che mi vengono in mente: la casistica, quando si parla di malanni, è talmente ampia che non si può dire in maniera così semplice "questo ha la precedenza su quell'altro" oppure "questo va ricoverato e questo no"...
infatti hai ragione, io volevo dire che un medico, specialmente del pronto soccorso, dovrebbe essere allenato a distinguere tra un malanno lieve (che so, sono costipato, mi dice aspirina o paracetamolo e se non passa vai dal tuo medico curante) e malanno grave (principio di infarto, ischemie, ictus, peritonite ecc) in base alla sintomatologia che presenta il paziente e se ha anche solo un minimo dubbio, approfondire, se no per me ha fatto molto male il so lavoro, che, essendo di una responsabilita' massima, dovrebbe in caso di errore avere conseguenze molto pesanti per il medico stesso
diciamo che il problema e' della sanita' in generale,il sistema,le attrezzature anitquate,il personale cafone ed arrogante(non tutti naturalmente).
pero' devo dire che fino adesso,di problemi non ne ho riscontrati molti,a parte le 8-9 ore di attesa ordinaria al pronto soccorso,e le dottoresse tutte brutte.
F1R3BL4D3
14-12-2006, 18:13
diciamo che il problema e' della sanita' in generale,il sistema,le attrezzature anitquate,il personale cafone ed arrogante(non tutti naturalmente).
pero' devo dire che fino adesso,di problemi non ne ho riscontrati molti,a parte le 8-9 ore di attesa ordinaria al pronto soccorso,e le dottoresse tutte brutte.
:stordita: da me non è così...(per tutto quello che hai detto)
Giulian81
15-12-2006, 00:22
Aldilà di tutti i discorsi sulla negligenza dei medici (ed io sono il primo che ne ha subito le gravissime conseguenze) , dico solo una cosa:
Quando suona la campana di ognuno c'è poco da fare.
mi dispiace moltissimo per il tuo amico .
ma sei sicuro che al p.s. lo hanno mandato a casa senza fare nessun'accertamento ????
mi sembra quasi impossibile che trascurino un dolore toracico.
cmq purtroppo i p.s. sono pieni di persone che vengono solo a rompere le palle per problemi che potrebbero essere trattati da quegli incompetenti dei medici di famiglia.
La vedova del mio amico è magistrato e quindi penso sappia come muoversi. Se c'è stata negligenza è giusto che i responsabili vengano messi in condizione di non nuocere a nessun altro.
Ciao Lucio, vorrei dire qualcosa anch'io. Innanzitutto non credo che la presenza di "rompiballe", anche altissima, presso il Pronto soccorso di un Ospedale possa fornire giustificazioni di sorta per chi non svolge con cura il proprio lavoro. E questa diligenza deve essere elevata all'ennesima potenza quando si parla di vita umana. Non riesco proprio ad accettare che qualcuno possa addossare la colpa di quanto è successo (se colpe o negligenze ci sono state) al fatto che al Pronto soccorso si presenta troppa gente senza nulla di grave: e meno male! Altrimenti sai che stragi che ci sarebbero potendo utilizzare l'ulteriore scusa : "C'erano tanti casi gravi, purtroppo abbiamo dato la precedenza ad un altro che abbiamo salvato....". Ma scusate ci rendiamo conto che questo è cinismo puro? A leggere gli altri casi descritti nel forum mi si accappona la pelle... ora non soltanto cercherò di non andare al P.S. per non pagare il ticket, ma anche per avere qualche chance in più per sopravvivere.
Capisco che chi lavora in quei luoghi veda i pazienti con distacco (altrimenti rischierebbe di impazzire), e si burli di quei poveri ignoranti che si presentano per delle "cazzate" per le quali è sufficiente un cerotto o un'aspirina; però c'è tanta gente, e io ritengo che sia la maggioranza, che pur non essendo ignorante non è in grado di distinguere la gravità delle patologie e, magari non potendo contattare il medico di famiglia (fine settimana), non ritenendo opportuno chiamare la guardia medica (che non è immediatamente a disposizione) e supponendo, a torto o a ragione, che ci sia qualche rischio di gravi conseguenze, decida di correre al P.S. per avere assistenza immediata.
Ebbene, accertato che era una cazzata, facciamolo pagare quel cazzo di ticket; però, prima, accertiamoci con tutti i mezzi che quella sia veramente una cazzata, perchè se poi una cazzata non era e quel qualcuno ha delle conseguenze, la cazzata l'ha fatta qualcun altro e questo qualcun altro DEVE PAGARE (e qui mi piacerebbe sapere QUANTO deve pagare per una VITA!).
Detto questo, torno al mio amico Leo: dall'autopsia è risultato colpito da un aneurisma e, da quanto mi dice un amico medico, la sintomatologia da lui accusata il sabato e rilevata in ospedale avrebbe dovuto far pensare a tale possibilità.
Così non è stato.
Dalle statistiche si rileva che è molto difficile sopravvivere quando si è colpiti da un aneurisma ... forse soltanto una su mille.
Leo non ha avuto neanche quell'unica possibilità: è possibile spiegare questo fatto a sua moglie e al suo bambino?
Se la sanità è sbagliata non troviamo giustificazioni, ma lottiamo tutti per aggiustarla.
Ciao Lucio, vorrei dire qualcosa anch'io. Innanzitutto non credo che la presenza di "rompiballe", anche altissima, presso il Pronto soccorso di un Ospedale possa fornire giustificazioni di sorta per chi non svolge con cura il proprio lavoro. E questa diligenza deve essere elevata all'ennesima potenza quando si parla di vita umana. Non riesco proprio ad accettare che qualcuno possa addossare la colpa di quanto è successo (se colpe o negligenze ci sono state) al fatto che al Pronto soccorso si presenta troppa gente senza nulla di grave: e meno male! Altrimenti sai che stragi che ci sarebbero potendo utilizzare l'ulteriore scusa : "C'erano tanti casi gravi, purtroppo abbiamo dato la precedenza ad un altro che abbiamo salvato....". Ma scusate ci rendiamo conto che questo è cinismo puro? A leggere gli altri casi descritti nel forum mi si accappona la pelle... ora non soltanto cercherò di non andare al P.S. per non pagare il ticket, ma anche per avere qualche chance in più per sopravvivere.
Capisco che chi lavora in quei luoghi veda i pazienti con distacco (altrimenti rischierebbe di impazzire), e si burli di quei poveri ignoranti che si presentano per delle "cazzate" per le quali è sufficiente un cerotto o un'aspirina; però c'è tanta gente, e io ritengo che sia la maggioranza, che pur non essendo ignorante non è in grado di distinguere la gravità delle patologie e, magari non potendo contattare il medico di famiglia (fine settimana), non ritenendo opportuno chiamare la guardia medica (che non è immediatamente a disposizione) e supponendo, a torto o a ragione, che ci sia qualche rischio di gravi conseguenze, decida di correre al P.S. per avere assistenza immediata.
Ebbene, accertato che era una cazzata, facciamolo pagare quel cazzo di ticket; però, prima, accertiamoci con tutti i mezzi che quella sia veramente una cazzata, perchè se poi una cazzata non era e quel qualcuno ha delle conseguenze, la cazzata l'ha fatta qualcun altro e questo qualcun altro DEVE PAGARE (e qui mi piacerebbe sapere QUANTO deve pagare per una VITA!).
Detto questo, torno al mio amico Leo: dall'autopsia è risultato colpito da un aneurisma e, da quanto mi dice un amico medico, la sintomatologia da lui accusata il sabato e rilevata in ospedale avrebbe dovuto far pensare a tale possibilità.
Così non è stato.
Dalle statistiche si rileva che è molto difficile sopravvivere quando si è colpiti da un aneurisma ... forse soltanto una su mille.
Leo non ha avuto neanche quell'unica possibilità: è possibile spiegare questo fatto a sua moglie e al suo bambino?
Se la sanità è sbagliata non troviamo giustificazioni, ma lottiamo tutti per aggiustarla.
Non posso che condividere quello che dici.
Il costume nostrano suggerisce che presto non si sentirà più parlare di questa vicenda, si volterà pagina e si passerà al prossimo caso di malasanità, o a Britney Spears che gira senza le mutandine.
Forse perché si vuole esorcizzare la paura che domani potremmo esserci noi sulla barella al pronto soccorso, si cerca di fingere che non sia successo nulla.
Ma tu ed io, che abbiamo condiviso (e condivideremo sempre) l'amore per Leo, sappiamo che non potremo mai dimenticare perché qualcosa di grave è successo e ci ha colpiti direttamente, come un treno in corsa, perché noi abbiamo asciugato le lacrime di una ragazza che si trova vedova con tutta la vita davanti e un bambino di 2 anni e mezzo da allevare.
Niente e nessuno potrà ridarci indietro il nostro Leo, ma preghiamo perché possano non esserci più vedove e orfani per un medico incapace o svogliato.
mi spiace per il tuo amico.. :(
come hai detto tu per vedere se c'era un infarto in atto sabato,bastava fare un ecg e un esame del sangue per valutare la situazione delle transaminasi,che vengono liberate a causa della morte delle cellule miocardiche...se non hanno fatto queste cose sono stati negligenti...
purtroppo morire a 41 anni così,nel giro di poche ore, è una cosa molto brutta ma di solito per un infarto in età così precoce,c'è qualcosa di genetico alle spalle...(morte improvvisa,praticamente la stessa cosa del giornalista D'aguanno)
:(
Ecco, anche queste sono le cose che fanno male alla sanità italiana. :rolleyes:
Mi dispiace davvero molto, Lucio.
Un abbraccio sincero.
Lucio, siamo tanti a piangere Leo, ma siamo tantissimi a piangere casi analoghi... perchè pensare di esorcizzare con le parole quanto ci può succedere domani quando possiamo cercare di fare in modo che non accada più?
Perchè devo aver paura dei malanni che possono capitare ai miei cari ed avere ancora più paura di quello che può accader loro in una struttura sanitaria?
Devo laurearmi in medicina e prendere tutte le specializzazioni possibili per avere un minimo di tranquillità in più?
Trovo che ci sia un errore di fondo da correggere e, vergognandomene profondamente, ci è voluta la morte di un amico, di un fratello per aprirmi gli occhi, ma ora non posso più far finta di nulla.
Non basta pregare ... glielo devo, anzi glielo dobbiamo.
Ah, se non si fosse capito ero sarcastico, visto che il "dottore" qui (michele21_it) ha scritto una castronata dietro l'altra. Massimo rispetto invece per l'autore del thread ed il suo dolore per la perdita di una persona cara.
rattopazzo
15-12-2006, 20:58
Qualcosa di simile è capitato a mio Zio 4 anni fa
lo avevano ricoverato perchè si pensa abbia avuto un infarto
lo hanno tenuto 3-4 giorni in osservazione e poi rimandato a casa senza alcuna raccomandazione o precauzione.
Il giorno dopo ha avuto il colpo fatale....
SerPaguroSniffa³
15-12-2006, 21:05
l'ennesimo esempio di malasanità? Io penso che un medico deva capire dell'importanza del suo mestiere e del suo ruolo nella società,e non fare il proprio lavoro con anche un minimo di superficialità,sapendo che deve finche lo svolge è l'unica priorità assoluta.
Condoglianze alla famiglia per Leo.
GrandeLucifero
15-12-2006, 21:14
Il miglior medico di te stesso sei TU ! :rolleyes:
Molto spesso è meglio farsi fare gli esami a pagamento, se si ha il sospetto
di qualcosa di grave.
Il problema è che nn posso farmi le ricette da solo ! :D
michele21_it
15-12-2006, 21:43
Ah, se non si fosse capito ero sarcastico, visto che il "dottore" qui (michele21_it) ha scritto una castronata dietro l'altra. Massimo rispetto invece per l'autore del thread ed il suo dolore per la perdita di una persona cara.
:confused: :mbe:
:nono:
l'ennesimo esempio di malasanità? Io penso che un medico deva capire dell'importanza del suo mestiere e del suo ruolo nella società,e non fare il proprio lavoro con anche un minimo di superficialità,sapendo che deve finche lo svolge è l'unica priorità assoluta.
Condoglianze alla famiglia per Leo.
Robero Assagioli, padre della psicosintesi, diceva che non importa che mestiere tu faccia: qualsiasi sia la tua occupazione devi svolgerla al meglio delle tue possibilità, perché solo in questo modo puoi arrivare a realizzarti.
Io credo che ci siano alcune professioni che non si possano fare "tanto per fare qualcosa" o solo per inseguire la ricchezza.
Prima di intraprendere alcune attività bisognerebbe chiedersi qual è la vera motivazione che ci spinge.
Ad esempio io credo che quello dell'insegnante dovrebbe essere visto più come una missione che come un lavoro.
Non mi permetto di sindacare le scelte di nessuno, ma sono convinto che chi decide di fare il medico dovrebbe davvero sentirsi animato dal sacro fuoco della passione.
Non esiste nulla di più sacro (dove "sacro" non vuole avere solo una connotazione religiosa) della vita umana e chi fa il medico di professione ha la possibilità di salvare la vita delle persone.
Eppure ogni giorno assistiamo a episodi che ci fanno perdere la fiducia in coloro ai quali ci rivolgiamo quando abbiamo bisogno di aiuto.
I medici sono stressati o stufi di vedere nei pronto soccorso degli ospedali persone che hanno bisogno solo di un'aspirina? Beh, chissà... magari talvolta basterebbe un sorriso e una calorosa stretta di mano per chi non necessita di cure mediche per dedicarsi anima e corpo a coloro che invece arrivano al pronto soccorso con un dolore al petto, e non lasciarli andare via prima di essere sicuri che costoro davvero non rischiano la salute o, peggio, la vita.
Ecco, anche queste sono le cose che fanno male alla sanità italiana. :rolleyes:
aumento transaminasi-->infarto.... :rolleyes: :rolleyes: ragazzi prima di sparare stronzate informatevi su qualcosa che NON sia wikipedia...o MEGLIO evitate direttamente
gli esami da fare sono scritti prima in un mio post...ma non penso siano importanti a qeusto punto
cmq a parte questo...i medici sono PERSONE...e come TUTTE le persone possono sbagliare...il lavoro al pronto soccorso penso sia una delle cose + s tressanti mai viste...io ci sono stato ed è veramente mortale....i turni sono di 12 ore...e in quelle 12 ore uno va dal tipo che ha una carie alla signora che non vede + perchè gli è venuto un ictus..e OGNI paziente va fatta anamnesi,esame obiettivo richiedere esami e stilare diagnosi...e se magari deve essere ricoverato CONVINCERE il paziente a rimanere e PEGGIO DI TUTTI...CERCARE un letto disponibile..impresa spesso sovraumana tanto che gente che cariopatica finisce in reparti tipo pneumologia ecc...
ah e se non bastasse ci sono i vari problemi tipo il paziente non parla, è un immigrato, ha problemi con la legge e c'è la polizia..
poi nel momento in cui tutto sembra apposto..dal triage parte un grido perchè sta arrivando un codice rosso :rolleyes: ...quindi tutti in sala di emergenza...
quindi OK sono d'accordo nel dire che se c'è stata malasanità ( e cioè tipo la stronzata che è stata sparata da quell'utente) bisogna indagare + a fondo...ma visto che NON siete medici, magari non avete mai avuto a che fare con questi problemi e non sapete che un infarto può avere sintomi così aspecifici da non farlo neanche minimamente sospettare ....
mi dispiace dirlo ma bisogna accettare quello che è accaduto... :(
aumento transaminasi-->infarto.... :rolleyes: :rolleyes: ragazzi prima di sparare stronzate informatevi su qualcosa che NON sia wikipedia...o MEGLIO evitate direttamente
gli esami da fare sono scritti prima in un mio post...ma non penso siano importanti a qeusto punto
cmq a parte questo...i medici sono PERSONE...e come TUTTE le persone possono sbagliare...il lavoro al pronto soccorso penso sia una delle cose + s tressanti mai viste...io ci sono stato ed è veramente mortale....i turni sono di 12 ore...e in quelle 12 ore uno va dal tipo che ha una carie alla signora che non vede + perchè gli è venuto un ictus..e OGNI paziente va fatta anamnesi,esame obiettivo richiedere esami e stilare diagnosi...e se magari deve essere ricoverato CONVINCERE il paziente a rimanere e PEGGIO DI TUTTI...CERCARE un letto disponibile..impresa spesso sovraumana tanto che gente che cariopatica finisce in reparti tipo pneumologia ecc...
ah e se non bastasse ci sono i vari problemi tipo il paziente non parla, è un immigrato, ha problemi con la legge e c'è la polizia..
poi nel momento in cui tutto sembra apposto..dal triage parte un grido perchè sta arrivando un codice rosso :rolleyes: ...quindi tutti in sala di emergenza...
quindi OK sono d'accordo nel dire che se c'è stata malasanità ( e cioè tipo la stronzata che è stata sparata da quell'utente) bisogna indagare + a fondo...ma visto che NON siete medici, magari non avete mai avuto a che fare con questi problemi e non sapete che un infarto può avere sintomi così aspecifici da non farlo neanche minimamente sospettare ....
mi dispiace dirlo ma bisogna accettare quello che è accaduto... :(
Pocco comprendere quello che dici e sono convinto che non sia assolutamente semplice.
Dico anche che non sta a me giudicare la competenza di un medico (faccio l'informatico e non ho più di qualche nozione riguardo ad anatomia, biologia e quant'altro) e arrivo anche a comprendere l'errore umano, che è sempre in agguato dietro l'angolo.
Dico però anche che è sacrosanto da parte dei familiari della vittima voler fare luce su quanto è accaduto, per capire se si tratti davvero di un errore oppure, cosa, scusa se insisto, a mio parere inaccettabile, se invece si sia trattato di negligenza da parte dei medici di quel pronto soccorso.
Uscendo dalla vicenda, infine, dico che quella di medico del pronto soccorso dovrebbe essere una carriera tenuta in enorme considerazione e i medici trattati con un occhio di riguardo, perché anche leggendo le pagine di questo thread mi sembra che la maggior parte delle persone che arrivano in un ospedale sia curata proprio nel pronto soccorso, senza bisogno di ricovero o di accertamenti in reparti diversi.
Va da se che proprio il pronto soccorso dovrebbe essere uno dei reparti più importanti, dotato di uno staff di medici e infermieri molto capaci.
In Italia succede questo da qualche parte, oppure il pronto soccorso è solo una tappa nella formazione di un medico, che una volta acquisita esperienza e competenza verrà dirottato presso altri lidi?
michele21_it
15-12-2006, 23:12
aumento transaminasi-->infarto.... :rolleyes: :rolleyes: ragazzi prima di sparare stronzate informatevi su qualcosa che NON sia wikipedia...o MEGLIO evitate direttamente
quindi OK sono d'accordo nel dire che se c'è stata malasanità ( e cioè tipo la stronzata che è stata sparata da quell'utente) bisogna indagare + a fondo...ma visto che NON siete medici, magari non avete mai avuto a che fare con questi problemi e non sapete che un infarto può avere sintomi così aspecifici da non farlo neanche minimamente sospettare ....
mi dispiace dirlo ma bisogna accettare quello che è accaduto... :(
[Lieve OT on]
per favore mi spiegate in pvt cosa ho detto di sbagliato??visto che in due mi avete quotato dicendo che ho scritto prima "castronerie" e poi "stronzate"??
io avevo solo detto che:
-l'infarto provoca un dolore che non si attenua e non cambia con il movimento nè con la posizione assunta.
-le transaminasi (got) sono più elevate,danno tissutale
-che se all'accettazione non gli hanno chiesto che tipo di dolore avesse e l'hanno rimandato a casa con un codice bianco forse qualcuno ha sbagliato qualcosa..
ah,wikipedia non c'entra nulla...
Come vedi sono stato molto vago,senza tirare in ballo proteine specifiche come la troponina e vari markers sierici..
sinceramente non penso di aver usato un tono saccente o chissachè..tale da meritare risposte di questo tipo.. :( avevo detto due cose semplici e basta.. :(
[OT off]
Lucio,scusa se ho leggermente inquinato il thread(ma alla fine il tema era quello di cui stiamo scrivendo..)ma plutone ha la casella piena..
:(
:cry: mi dispiace se sono sembrato scortese michele... :cry:
allora ti spiego...è vero che le transaminasi aumentino in caso di danno tissutale..ma l'organo che è + ricco di questi enzimi è IL FEGATO..
le transaminasi sono enzimi intracellulari e quindi ovviamente nel momento in cui si ha morte cellulare vengono liberate nel sangue..
il cuore è moooooooooooooooooolto povero di questi enzimi..si può dire quasi che non ne ha...è il FEGATOl 'organo principe per le varie reazioni di transaminazioni degli amminoacidi...
un danno al miocardio si può diagnosticare in vario modo (oltre che all'ecg o ecocardio ecc) ...la prima cosa che è aumenta è la MIOGLOBINA...contenuta nei tessuti muscolari...ma è ,per questo ,aspecifica..può aumentare anche per una semplice inizione intramuscolare...poi si passa alla troponina, la cpk, la ldh e MOLTO DOPO la aspartato transaminasi ..
se ti abbiamo risposto male è perchè TIPICAMENTE l'aumento di transaminasi indica una sofferenza epatica, una epatite, mononucleosi...o anche uno sforzo muscolare cmq eh..
ma l'infarto no.. :)
per il dolore....è vero quello che dici..MA NON SEMPRE..il dolore da infarto è variabilissimo...può anche non venire (una persona ha un infarto senza attacco anginoso)...poi le angine sono molte...il dolore oltre al tipico braccio +spalla sinistro..può comparire allo stomaco, alla mandibola ..ci può essere il cosiddetto "dolore a mantellina" e prendere le spalle e unpo ' di schiena..ecc..
non è che sia facile la diagnosi di infarto..ANZI... non sempre (azni quasi mai) viene il paziente con dolore al braccio sinistro, si fa l'ecg e si da in 1 minuto la diagnosi di infarto...
fine OT :O
lucio lo so che è difficile da accettare :(
cmq di nuovo condoglianze
voodoo child
15-12-2006, 23:36
Condoglianze per l'amico, mi dispiace davvero... :(
Prima di sparare certe sentenze però non sarebbe male informarsi, giusto per parlare con un minimo di cognizione di causa...
In caso di dolore toracico ecg e enzimi cardiaci (e altre cose, ma facciamola semplice) sono d'obbligo e se non sono stati fatti è giusto procedere legalmente ecc ecc
PERO'
gli enzimi non sempre dicono tutto, e soprattutto saltano fuori con una latenza di qualche ora... l'ecg può evidenziare segni di ischemia se questa è in atto, se uno ha un attacco anginoso che si risolve spontaneamente e va in pronto ad attacco finito l'ecg non mostra niente (a meno che non ci sia stato un danno cospicuo)... una diagnosi di infarto non poi così semplice, e va ben oltre il dolore al torace e al braccio.
Se a questo aggiungiamo che l'autopsia ha dimostrato che si è trattato di aneurisma vediamo che la dignosi di infarto che sembrava così ovvia in realtà non c'entra un bel niente...
Bisogna poi vedere che aneurisma... un aneurisma dell'aorta addominale se si ha culo lo si diagnostica, si segue nel tempo e quando è il momento si opera. Un aneurisma dissecante nel 99% dei casi non da avvisaglie e stronca in pochi minuti a meno di non avere un equipe di cardiochirurghi intorno (ammesso che capiscano subito qual'è il problema).
voodoo child
15-12-2006, 23:38
PS: naturalmente ho fatto delle semplificazioni assurde nel tentativo di rendere il discorso leggero e comprensibile a tutti...
lucio lo so che è difficile da accettare :(
cmq di nuovo condoglianze
Spero che tu non abbia preso il mio post come una sorta di rivalsa.
Anzi, fa piacere avere anche il parere di chi sta, o è stato, dall'altra parte della barricata.
Visto che mi pare di capire che tu sia un medico (specialista? ospedaliero?) chiedo a te che cosa avresti fatto tu se un sabato mattina durante il tuo turno in ps fosse arrivato da te un biologo di 41 anni lamentando dolore al petto e alle spalle.
Abbiamo appreso tutti insieme che in realtà la causa della morte è stata un aneurisma di non so quale arteria, anche se vista la localizzazione del dolore arguisco che potrebbe trattarsi dell'aorta o di una o più coronarie (scusa l'ignoranza se ho cannato in pieno).
Secondo te, senza volerti tirare in ballo (se preferisci non rispondere va bene lo stesso), era possibile immaginare che ci fosse qualcosa del genere in atto? E nel caso, che tipo di analisi si sarebbero dovute fare?
PS: naturalmente ho fatto delle semplificazioni assurde nel tentativo di rendere il discorso leggero e comprensibile a tutti...
Grazie per il tuo intervento, anche se pone all'attenzione scenari non certo rassicuranti.
Voglio ribadire che personalmente non ho nessuna ntenzione di colpevolizzare la professione medica per quello che è successo a Leo. Mi chiedo però se sia stato fatto tutto ciò che andava fatto nel suo caso o se invece qualcuno ha mancato nel suo compito, senza indagare quali motivi potesse avere per ignorarlo.
ancora non sono medico :cry: sono unostudente...però frequento il pronto soccorso..
mmm non ho capito..ma è stato un infarto o un aneurisma la causa?
l'infarto penso che lo sappian otutti...si tratta di una necrosi di parte del miocardio (muscolo del cuore) che una volta morto ovviamente non funziona +..le conseguenze sono poi diverse e inutili da dire ora...
l'aneurisma è una dilatazione di una arteria...dipende quindi CHE arteria ha colpito...di solito è l'aorta addominale ..ma da quanto dici te sembrerebbe a livello delle coronarie...
io (e ti parlo da studente eh..)...per quello che ho visto nel PS ...a un uomo con sintomi di dolore toracico(magari con vari fattori di rischio...tipo sovrappeso, fuma, familiarità con cardiopatie) ..ho sempre visto fare ecg , che veramente lo fanno a TUTTI x sicurezza, analisi del sangue...e lo avrebbero tenuto in osservazione le ore successive e magari anche 1 notte se trovavano qualcosa di strano...
se TUTTO era negativo e non c'erano altri sintomi che facevano pensare ad altri organi (tipo polmoni ecc..) o se il paziente magari aveva fatto sport e magari aveva avuto un trauma ecc.....allora sarebbe stato mandato a casa col pensiero che il cuore non centrasse nulla...
insomma dipende molto dalle analisi fatte..se lui aveva avuto problemi al cuore in passato ecc...
te chiedi se era possibile immaginare uno scenario così...
come ho detto in alcuni post fa...io la cosa + strana che ho visto per quanto riguarda cuore/arterie è un signore di 32 anni che è andato al PS per dolore allo stomaco...ma al PS di uno ospedale piccolo lo hanno dimesso con un antiacido da prendere ...la notte ildolore si fa MOLTO + intenso..e stavolta il paziente viene all'ospedale + grosso...cioè dove studio io....il dottore che segue gli s tudenti (il primario) fa subito le analisi..e il tizio aeva un ANEURISMA DISSECANTE DELL'AORTA (95% di letalità...si tratta di una rottura della parete interna dell'aorta e il sangue quindi non fluisce solo nel normale lume ma anche nello spaziettino che si è formato...puoi capire come un aumento di pressione provochi la rottura dell'aorta e ADDIO)...e si è salvato a culo..
insomma è MOLTO difficile dirlo (soprattutto sul forum)....cmq mi sembra logico che un minimo di indagine la farei pure io..tipo cartella clinica, colloquio col dottore che lo ha seguito, esami fatti ecc.. magari se avete un amico dottore usate lui x andare a chiedere queste cose
voodoo child
16-12-2006, 00:02
Grazie per il tuo intervento, anche se pone all'attenzione scenari non certo rassicuranti.
Voglio ribadire che personalmente non ho nessuna ntenzione di colpevolizzare la professione medica per quello che è successo a Leo. Mi chiedo però se sia stato fatto tutto ciò che andava fatto nel suo caso o se invece qualcuno ha mancato nel suo compito, senza indagare quali motivi potesse avere per ignorarlo.
Ti chiedi una cosa mica da poco... per quanto ne sappiamo potrebbe essere stato fatto tutto il possibile e anche di più senza essere comunque sufficiente... oppure potrebbe esserci stata una grave mancanza da parte del o dei medici che ha determinato la morte del tuo amico, oppure ancora può esserci stata una mancanza ma senza che la cosa abbia influito (nel senso che se anche avessero fatto tutto il possibile non sarebbe comunque bastato).
Senza sapere di preciso cos'è successo al tuo amico è impossibile dire se un intervento tempestivo o una visita più accurata al primo accesso al ps avrebbero potuto fare la differenza...
nel caso del primo accesso in pronto, una volta constatato che ecg e enzimi erano negativi non so cos'altro avrebbero potuto fare (do per scontato che in anamnesi e all'esame obbiettivo non sia venuto fuori niente che poteva far sospettare un aneurisma), gli aneurismi non sono certo una cosa comune a 40 anni, e i sintomi accusati non indirizzavano verso quest'ipotesi.
voodoo child
16-12-2006, 00:12
Toh, ho visto adesso la risposta di plutone e vedi che abbiamo detto grossomodo le stesse cose...
anche io come lui studio medicina, sono al 5° anno e una volta laureato mi piacerebbe specializzarmi proprio in cardiologia, e infatti frequento quel reparto da un paio d'anni.
Tutto quello che dico (diciamo) qui è frutto di quel poco che sappiamo sulla vicenda del tuo amico, quindi prendilo con le pinze... non vorrei che pensassi che difendiamo a spada tratta il medico, perchè semplicemente non abbiamo abbastana informazioni per dire se ci siano stati errori o mancanze... io sto solo cercando di far capire come funzioni l'iter diagnostico in ps (e non solo), ci si deve orientare prima di tutto sulle cose più probabili da un punto di vista statistico...
:confused: :mbe:
:nono:
Hai pvt. :) Per il resto hanno già risposto altri e non mi sembra il caso di fare trattati. Ti chiedo scusa se il mio tono è sembrato altezzoso, ma ti assicuro che con certe forme di "presunta competenza" mi scontro quotidianamente, quindi credo potrai capire il mio nervosismo nel leggere certe cose.
michele21_it
16-12-2006, 10:13
Hai pvt. :) Per il resto hanno già risposto altri e non mi sembra il caso di fare trattati. Ti chiedo scusa se il mio tono è sembrato altezzoso, ma ti assicuro che con certe forme di "presunta competenza" mi scontro quotidianamente, quindi credo potrai capire il mio nervosismo nel leggere certe cose.
come ho già detto non avevo scritto niente di trascendentale o di super specifico,conosco i miei limiti attuali,e mi ero limitato a qualche spiegazione di tipo generalistico...sono solo uno studente che ancora non ha studiato a fondo cardiologia quindi mi sono limitato a quello che ho sentito dire dai prof.. :stordita:
[...]
Perché nessuno in quel pronto soccorso si è preoccupato di verificare l'origine di quel dolore?
perchè purtroppo Gregory House è solo il personaggio di un telefilm. :(
Mi dispiace molto.
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