Bonovox767
19-11-2006, 21:56
Ha educatamente aspettato la fine dei mondiali per dire la sua versione dei fatti sui motivi che lo hanno allontanato dalla panchina di allenatore della Nazionale Rosa di Volley,e per chiarire su cosa ci sia di vero nelle dichiarazioni attribuitegli.
Io sono con Bonitta al 100% ... è un allenatore duro e tosto (come lo è Masacci, ed entrambi ho avuto occasione di conoscerli personalmente questa estate) , ma questa è spesso la strada per ottenere risultati.
Dire "Avete delle facce di m***" va visto nel suo contesto, perchè ha un valore ben diverso se si riferisce ad un atteggiamento in una partita importante, come era stata quella contro la Russia al Gran Prix, ed sono le stesse facce che ho visto contro la Russia e la Serbia ai mondiali.
Mondiali 2006: Bonitta scopre il 'vaso di Pandora' azzurro
L'ex CT azzurro dopo la fine della rassegna femminile 'apre il libro' con le sue verità.
Dal campo da golf a Verona, alle 'facce da m...' rivolto alle azzurre, dal rapporto con Micelli ('ha remato contro'), all'ammissione dei suoi errori.
NAGANO (Giappone) - Un Bonitta amaro e duro quello che ieri e oggi ha parlato sulla stampa italiana, come promesso proprio alla fine del Mondiale.
L'ex CT azzurro sulla Gazzetta dello Sport di oggi, in una intervista a firma Gian Luca Pasini, non le manda a dire. Ma risponde a domande che riguardano anche la sue responsabilità.
"Durante la famosa partita con la Russia, nella semifinale del Grand Prix, a Reggio Calabria, ho detto “avete delle facce di m…” in un time out. Espressione colorita che mirava a risvegliare il loro orgoglio di giocatrici. Penso di essermi avvicinato tante volte alla linea di demarcazione del rispetto, ma di non averla mai oltrepassata. Non ho mai offeso le atlete, né le ho maltrattate come qualcuno ha cercato di far credere. Sono pronto a un confronto faccia a faccia con chiunque sostenga il contrario. Sul mio conto sono state dette delle cavolate (l’espressione vera è più colorita, ndr) disumane".
Come quella del farsi chiamare Imperatore?
"Per esempio. Solo una volta ho scritto sulla borraccia da allenamento quel soprannome, ma era uno scherzo lo sanno tutti. Chiedetelo a chi volete".
Un’altra leggenda dice che lei ha fatto mettere un ritiro della nazionale vicino a un campo di golf (piuttosto lontano dal palasport) per poter iniziare a fare pratica. E’ vero?
"Falso anche questo. E’ accaduto il contrario: ho iniziato a giocare perché il nostro albergo era vicino al campo. Questo dimostra che contro di me si è creata una campagna denigratoria. Per distruggermi. Perché, invece, non mi chiedete cose più serie: tipo se mettevo gli allenamenti punitivi alle 7 del mattino dopo le sconfitte. Sì, l’ho fatto e penso fosse giusto".
Poi: "Mi chiamavano bonhitler? E’ vero penso di essere un duro, ma non sono l’orco cattivo che volete raccontare".
Ha accusato anche il suo secondo, Micelli, di non essersi accorto di nulla?
"Nessuno si accorto di nulla, né lui, né altri. Marco Bracci (dirigente federale, ndr) quest’anno è stato pochissimo con noi. Micelli non dico che volesse “farmi le scarpe” di certo non si è accorto della gravità dei fatti, tirando le somme ha remato contro".
La squadra rema contro, la stampa idem, lo staff pure: un complotto?
"Non dico questo, di certo ci si è accaniti contro di me, facendo passare per delle eroine le giocatrici. Poi quello che è accaduto al Mondiale in questi giorni lo hanno visto tutti. Queste ragazze prendono molte migliaia di euro ogni anno, quando indossano la maglia azzurra devono capire che hanno una responsabilità da portare e questa va fatta loro sentire ogni volta. Per arrivare a ottenere dei risultati, come quelli che abbiamo raggiunto noi, secondo me era necessario tenere determinati comportamenti. Altrimenti poi arrivano le partite come quelle contro la Serbia & Montenegro, con quell’atteggiamento e quei risultati".
Ma quindi lei ritiene di non avere sbagliato mai?
"Sì certo. Ho sbagliato nel 2003 a fare operare tutte le giocatrici assieme. Ho sbagliato delle partite (come quella dell’Europeo 2005), ma non è vero che ho fatto delle scelte per motivi che non siano essenzialmente tecnici".
fonte (http://www.volleyball.it/leggi.cfm?art=17512)
http://www.volleyball.it/user/images/foto_articoli/bonittapandora.jpg
Io sono con Bonitta al 100% ... è un allenatore duro e tosto (come lo è Masacci, ed entrambi ho avuto occasione di conoscerli personalmente questa estate) , ma questa è spesso la strada per ottenere risultati.
Dire "Avete delle facce di m***" va visto nel suo contesto, perchè ha un valore ben diverso se si riferisce ad un atteggiamento in una partita importante, come era stata quella contro la Russia al Gran Prix, ed sono le stesse facce che ho visto contro la Russia e la Serbia ai mondiali.
Mondiali 2006: Bonitta scopre il 'vaso di Pandora' azzurro
L'ex CT azzurro dopo la fine della rassegna femminile 'apre il libro' con le sue verità.
Dal campo da golf a Verona, alle 'facce da m...' rivolto alle azzurre, dal rapporto con Micelli ('ha remato contro'), all'ammissione dei suoi errori.
NAGANO (Giappone) - Un Bonitta amaro e duro quello che ieri e oggi ha parlato sulla stampa italiana, come promesso proprio alla fine del Mondiale.
L'ex CT azzurro sulla Gazzetta dello Sport di oggi, in una intervista a firma Gian Luca Pasini, non le manda a dire. Ma risponde a domande che riguardano anche la sue responsabilità.
"Durante la famosa partita con la Russia, nella semifinale del Grand Prix, a Reggio Calabria, ho detto “avete delle facce di m…” in un time out. Espressione colorita che mirava a risvegliare il loro orgoglio di giocatrici. Penso di essermi avvicinato tante volte alla linea di demarcazione del rispetto, ma di non averla mai oltrepassata. Non ho mai offeso le atlete, né le ho maltrattate come qualcuno ha cercato di far credere. Sono pronto a un confronto faccia a faccia con chiunque sostenga il contrario. Sul mio conto sono state dette delle cavolate (l’espressione vera è più colorita, ndr) disumane".
Come quella del farsi chiamare Imperatore?
"Per esempio. Solo una volta ho scritto sulla borraccia da allenamento quel soprannome, ma era uno scherzo lo sanno tutti. Chiedetelo a chi volete".
Un’altra leggenda dice che lei ha fatto mettere un ritiro della nazionale vicino a un campo di golf (piuttosto lontano dal palasport) per poter iniziare a fare pratica. E’ vero?
"Falso anche questo. E’ accaduto il contrario: ho iniziato a giocare perché il nostro albergo era vicino al campo. Questo dimostra che contro di me si è creata una campagna denigratoria. Per distruggermi. Perché, invece, non mi chiedete cose più serie: tipo se mettevo gli allenamenti punitivi alle 7 del mattino dopo le sconfitte. Sì, l’ho fatto e penso fosse giusto".
Poi: "Mi chiamavano bonhitler? E’ vero penso di essere un duro, ma non sono l’orco cattivo che volete raccontare".
Ha accusato anche il suo secondo, Micelli, di non essersi accorto di nulla?
"Nessuno si accorto di nulla, né lui, né altri. Marco Bracci (dirigente federale, ndr) quest’anno è stato pochissimo con noi. Micelli non dico che volesse “farmi le scarpe” di certo non si è accorto della gravità dei fatti, tirando le somme ha remato contro".
La squadra rema contro, la stampa idem, lo staff pure: un complotto?
"Non dico questo, di certo ci si è accaniti contro di me, facendo passare per delle eroine le giocatrici. Poi quello che è accaduto al Mondiale in questi giorni lo hanno visto tutti. Queste ragazze prendono molte migliaia di euro ogni anno, quando indossano la maglia azzurra devono capire che hanno una responsabilità da portare e questa va fatta loro sentire ogni volta. Per arrivare a ottenere dei risultati, come quelli che abbiamo raggiunto noi, secondo me era necessario tenere determinati comportamenti. Altrimenti poi arrivano le partite come quelle contro la Serbia & Montenegro, con quell’atteggiamento e quei risultati".
Ma quindi lei ritiene di non avere sbagliato mai?
"Sì certo. Ho sbagliato nel 2003 a fare operare tutte le giocatrici assieme. Ho sbagliato delle partite (come quella dell’Europeo 2005), ma non è vero che ho fatto delle scelte per motivi che non siano essenzialmente tecnici".
fonte (http://www.volleyball.it/leggi.cfm?art=17512)
http://www.volleyball.it/user/images/foto_articoli/bonittapandora.jpg