View Full Version : Un'authority sui videogiochi dopo il caso Rule of Rose
Redazione di Hardware Upg
15-11-2006, 13:26
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/videogiochi/19234.html
Il thriller psicologico per PlayStation 2 ha destato un vespaio di polemiche nel nostro paese. C'è anche chi parla di un'authority sui videogiochi.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Truelies
15-11-2006, 13:31
Giusto... doveva essere vietato ai minori di 18 anni.
E dovevano scriverci a caratteri CUBITALI sulla copertina DESTINATO AD UN PUBBLICO ADULTO.
Ci saremmo evitati i commenti di politici e giornalisti da 4 soldi...
1) è già stato clessificato over 16
2) ci sono film molto più violenti in prima fascia, a cominciare dai tanto osannati western di Leone
3) authority? Buahahahaha :rotfl: ce ne fosse una che funzionasse! e ne vogliono fare un'altra riBuahahahaha :rotfl:
MaxFun73
15-11-2006, 13:34
Non hanno proprio nient'altro da fare... perchè non si preoccupano prima di quello che viene trasmesso in televisione anche in fascia protetta?!
Credo che la preoccupazione verso i ragazzini sia cosa doverosa , ma mi chiedo se non sarebbe stata sufficiente una scritta in bella vista "VIETATO AI MINORI DI ANNI 18". E' vero che è un pò come paragonare un videogioco ad un film porno, ma i presupposti concettuali sono gli stessi....La censura non mi sembra la via giusta. A questo punto nemmeno internet dovrebbe essere "nelle case delle italiani" ; quindi questa volta non mi trovo d'accordo con Veltroni...
Truelies
15-11-2006, 13:36
Tra l'altro questa gente non capisce che DEVONO essere i genitori a decidere per i figli minorenni... se un genitore è idiota non è colpa del produttore del VG, è come se io andassi a noleggiare un DVD per mia figlia di 5 anni e ne scegliessi uno dal titolo "Una maiala per i 3 porcellini" perchè mi ricorda qualcosa della Disney... :asd: esempio estremo ma è per rendere l'idea... :asd:
E i reality pieni di tette, risse e bestemmie in prima serata invece sono educativi? Per quelli non vogliono introdurre un'authority?
avvelenato
15-11-2006, 13:38
le tette sono educative, ciop
Truelies
15-11-2006, 13:39
@ MaxFun73 hai perfettamente ragione! Ragion per cui a casa mia senza un genitore i bimbi non guardano la TV, ma solo VHS o DVD. La TV non è una baby-sitter! La gente questo non lo capisce!
PsyCloud
15-11-2006, 13:40
io mostrerei più porno e meno telegiornali stile mediaset. Nel porno non muore mai nessuno e tutti si amano. Non c'e' nemmeno sangue perchè sono tutte plurideflorate.
Ancora una volta i giornalisti si sono lasciati infinocchiare non avendo un proprio cervello. Il gioco ha venduto pochissimo allora perche non fargli della bella pubblicita' con tanto di attacchi contro la morale etc
..."afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze". ...
Forse caro ministro dell'ingiustizia facevi meglio allora a non liberare migliaia di delinquenti per far stare al sicuro i nostri figli invece di dire ste cazzate sui videogiochi
steverance1987
15-11-2006, 13:43
ormai di questa notizia se ne parla in tutti i forum, oltre che ritenermi profondamente offeso nella mia intelligenza da questa massa di peracorattari purtroppo non posso fare altro se non mandare una bella letterina a panorama come già altre migliaia di persone hanno fatto
avvelenato
15-11-2006, 13:43
io quel gioco vorrei vederlo, qualche recensione?
maxfrata
15-11-2006, 13:43
I politici vivono in un'altra realtà. Hanno mai visto buona domenica?
Poi la frase "I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze" è una delle frasi più idiote che abbia mai sentito. Sarebbe più intelligente dire "i giovani devono capire la differenza tra il bene e il male", ma detto da una che ha promosso l'indulto perde di significato!
steverance1987
15-11-2006, 13:44
..."afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze". ...
Forse caro ministro dell'ingiustizia facevi meglio allora a non liberare migliaia di delinquenti per far stare al sicuro i nostri figli invece di dire ste cazzate sui videogiochi
mammamia quanto ti quoto :doh:
oscuroviandante
15-11-2006, 13:45
Rimango davvero sconcertato ....sono 26 anni che gioco a Video games dove devi uccidere quanti più nemici possibili ma ancora non ho ammazzato e squartato nessuno nella vita reale.
Che Mastella vada a preoccuparsi del casino che ha provocato l'indulto da lui firmato .....
io quel gioco vorrei vederlo, qualche recensione?
Infatti quel gioco anche se fosse una ciofeca ora entra di diritto nella legenda grazie a tutta la pubblicità che gli si fà intorno.
Qualcuno di voi ricorda Carmageddon?? :sofico:
AndreaG.
15-11-2006, 13:48
..."afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze". ...
Forse caro ministro dell'ingiustizia facevi meglio allora a non liberare migliaia di delinquenti per far stare al sicuro i nostri figli invece di dire ste cazzate sui videogiochi
porcaloca.... mi hai lasciato ammutolito per 2 minuti.... :eek:
mi sa che hai ragione..... :stordita:
:D
Truelies
15-11-2006, 13:49
Idem... da patito di Counter-Strike sai che stranamente non mi viene di sparare a niente/nessuno... :asd: ...mio fratello invece che non gioca ai VG và a caccia con il fucile "vero" a sparare ai poveri uccellini... ed è pure dannatamente bravo... :asd:
Direi meglio i VG! ;-)
elfoscuro
15-11-2006, 13:49
mettere un'authority che controlli l'eventuale ingresso di incapaci in parlamento?
Ecco, queste ipocrisie proprio non le sopporto. Ma dico io, Mastella prima tira fuori dalle carceri svariate migliaia di delinquenti e poi ha il coraggio di moralizzare su queste stronzate? Certo che di faccia ne ha parecchia. Cioè, da una parte cerca di dire che questi giochi sono diseducativi perché mostrano cose inopportune, dall'altra de facto ammette che delinquere non è poi così grave e che anche se uno è colpevole di omicidio o sfruttamento della prostituzione dopo qualche anno gli diciamo "ma sì, va bene così".
Peraltro, quanti giocatori ci sono che questo gioco non lo conoscevano ma si sono incuriositi su di esso grazie alle polemiche che ha suscitato, e magari finiranno col comprarlo? State a vedere che questa sarà un'ottima pubblicità (gratuita) per il gioco. Ci godrei anche, così i media ci pensano due volte prima di fare moralismo e trinciare giudizi.
Zannawhite
15-11-2006, 13:55
Sono d'accordo su parecchi pareri espressi nei commenti precedenti.
Però secondo il mio punto di vista, lo sforzo che deve essere fatto è un'altro.
Deve partire dall'alto, dalle software house!
Non esiste che pur di fare soldi un videogioco debba avere dei temi del genere, dove i protagonisti sono minori e le situazioni in cui si trovano sono "indecorose".
E mi fermo qui!
avvelenato
15-11-2006, 13:56
Infatti quel gioco anche se fosse una ciofeca ora entra di diritto nella legenda grazie a tutta la pubblicità che gli si fà intorno.
Qualcuno di voi ricorda Carmageddon?? :sofico:
ho trovato una recensione su, leggete questo pezzo:
http://www.zapster.it/vg/schedavganteprima.asp?id=2634
la lasciva e ambigua Diana (la "duchessa"), la perfida e astuta Meg (la "contessa") e la stupida e sadica Amanda (la "baronessa"), tutte tese a rispettare quelli che loro stesse definiscono "i comandamenti rossi".
A me sembra evidente il riferimento a Salo o le 120 giornate di sodoma, di Pasolini, cosa ne pensate?
chaosbringer
15-11-2006, 13:56
pubblicità gratuita imho
avvelenato
15-11-2006, 13:58
Sono d'accordo su parecchi pareri espressi nei commenti precedenti.
Però secondo il mio punto di vista, lo sforzo che deve essere fatto è un'altro.
Deve partire dall'alto, dalle software house!
Non esiste che pur di fare soldi un videogioco debba avere dei temi del genere, dove i protagonisti sono minori e le situazioni in cui si trovano sono "indecorose".
E mi fermo qui!
non sono d'accordo, non possono esserci limiti all'espressione creativa, non stiamo parlando di qualcosa che avviene realmente e che provoca realmente danni.
misthral
15-11-2006, 13:58
Che dire,
è la prima volta che leggo una notizia capace di mettere tutti d'accordo con commenti pressochè unanimi (il mio compreso) guidati da un certo buonsenso, adesso corro a leggermi il forum del moige per farmi quattro risate.
Ehi qualcuno ha detto Postal 2?
.... per fortuna ai miei figli ci penserò io e non mastella ...
tra l'altro mastella dimentica che oggigiorno se uno vuol scaricare qualcosa lo fa in barba a qualsiasi autority quindi rimane sempre fondamentale l'intelligenza e il dialogo dei genitori nei confronti dei figli che funziona mille volte meglio di qualsiasi atorità insulsa. Invece purtroppo le migliaia di delinquenti che ha liberato non li abbiamo potuti scegliere.... ce li ritroviamo per la strada e voglio vedere quale autority controllerà il loro operato.
the.smoothie
15-11-2006, 13:59
Ormai è tutto politica!
Comunque i politici dovrebbero veramente andare a raccogliere un bel cesto di spunzole (per non essere veramente volgari)!
Bastava il classico bollino VM18 o similia, ma dato che è un video-gioco allora bisogna buttarcisi a pesce lesso e vai di santa inquisizione! E tutte quelle tette e culi che si vedono in televisione a qualsiasi ora? Le subrette che fanna a gara a chi si copre di meno (e a chi si gonfia di più) in prima serata? Tutte le scene di violenza ma ancora peggio quelle belle scene pietose che si vedono negli spettacoli solo per alzare l'audience (tipo gente che si insulta per niente o che si mette le mani addosso davanti al pubblico)? Quello si che è un vero schifo, dato che la rai la paghiamo e invece mediaset e compagnia la paghiamo comunque con 5 minuti di pubblicità ogni 15 minuti di visione!
Ma alla fine è solo fumo negli occhi per sviare dal fatto che in realtà i veri mostri sono i genitori delle ultime generazioni che educano da porco i loro figli o affidano la loro educazione alla televisione o al pc, senza responsabilizzarli.
Ciauz!
A me sembra evidente il riferimento a Salo o le 120 giornate di sodoma, di Pasolini, cosa ne pensate?
Bisognerebbe giocarlo per capire ma una prima impressione mi farebbe propendere per il no :mbe: :stordita:
Se volete discutere dell'indulto, peraltro prendendo un po' di dati e non generalizzazioni, la sezione è "OT-Politica".
Se volete indignarvi per la infinita capacità di giornalisti e "grande opinione pubblica" (quindi i politici seguono a ruota) di diffondere allarmismi senza conoscenza dell'argomento, mantenendo il dovuto decoro, potete farlo qui.
Non sarebbe male fare seguire qualche azione civile a tanta indignazione, se leggete giornali, procuratevi il loro indirizzo della posta e scrivete il vostro, educato parere, stesso dicasi per i vostri politici di riferimento.
Solo non trasformate questo thread in un calderone di luoghi comuni senza seguito, altrimenti non ci differenziamo in nulla dai giornalisti. Grazie.
non sono d'accordo, non possono esserci limiti all'espressione creativa, non stiamo parlando di qualcosa che avviene realmente e che provoca realmente danni.
Nemmeno la propaganda nazista e film antisemiti non provocano realmente danni eppure hai visto come son finiti gli ebrei?
I limiti ci devono essere: stupri, antisemitismo, incitamento all'odio...
Zannawhite
15-11-2006, 14:09
non sono d'accordo, non possono esserci limiti all'espressione creativa, non stiamo parlando di qualcosa che avviene realmente e che provoca realmente danni.Però un pò di obbiettività, ritengo che ci sia un limite a tutto.
Non capisco come facciate a non accorgervi della "vittoria della violenza e del pornografico", in rete.Leggo articoli dove si evince ad esempio che Y**t*be nelle classifiche dei video più visti a volte sono di carattere violento, ecc..
Ogni videogioco dona emozioni all'utente, ritengo che queste non siano per nulla positive.
Poi immaginatevi che "testa" hanno ragazzi di 16 anni :( .
..."afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze". ...
Forse caro ministro dell'ingiustizia facevi meglio allora a non liberare migliaia di delinquenti per far stare al sicuro i nostri figli invece di dire ste cazzate sui videogiochi
Nonostante alle ultime elezioni abbia votato sinistra ti quoto appieno. :(
Mi sembra solo una scusa per creare un'altra authority pubblica con gente con stipendi da favola sulle nostre spalle...
phobos_80
15-11-2006, 14:11
..."afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze". ...
Forse caro ministro dell'ingiustizia facevi meglio allora a non liberare migliaia di delinquenti per far stare al sicuro i nostri figli invece di dire ste cazzate sui videogiochi
Quote obbligato.
sono molto + horror e scandalose certe trasmissioni ke fanno in tv (vedi la de filippi c'è posta x te, buona domenica e altre simili)...dovrebbero iniziare a vietare quelle ke deviano veramente la mente della gente poi possono iniziare con i videogioki ke hanno sicuramente un pubblico + ristretto della TV...penso ke cmq ki compra questo gioco nn sia un videogiocatore comune tipo il papà ke compra il videogioco nuovo al figlioletto...x me sono tutte polemike inutili...
sono molto + horror e scandalose certe trasmissioni ke fanno in tv (vedi la de filippi c'è posta x te, buona domenica e altre simili)...dovrebbero iniziare a vietare quelle ke deviano veramente la mente della gente poi possono iniziare con i videogioki ke hanno sicuramente un pubblico + ristretto della TV...penso ke cmq ki compra questo gioco nn sia un videogiocatore comune tipo il papà ke compra il videogioco nuovo al figlioletto...x me sono tutte polemike inutili...
Ti dò ragione solo su un punto: la polemica è inutile, quello che è utile è la discussione...
Dei limiti ci devono essere, e sono quelli della costituzione: l'incitamento all'odio razziale per esempio può essere anche perpetrato con un videogioco, e come tale va punito.
avvelenato
15-11-2006, 14:19
Nemmeno la propaganda nazista e film antisemiti non provocano realmente danni eppure hai visto come son finiti gli ebrei?
I limiti ci devono essere: stupri, antisemitismo, incitamento all'odio...
la democrazia è la teoria che dice che le persone sanno quello che vogliono, e meritano di ottenerlo fino in fondo (Mencken).
Poiché siamo in una democrazia dobbiamo presupporre che le persone sappiano ciò che vogliono senza lasciarsi condizionare, foss'anche da propaganda all'odio (e non è il caso di questo videogioco, è pur sempre una storia. E' diverso parlare di una storia dove appaiono omicidi o stupri o razzismi anche dalla parte del protagonista, e parlare di un media che inciti a questi atti nella vita reale).
La censura, al di fuori dei minori di 18 anni, è incoerente con il concetto stesso di democrazia, o rifiutiamo la prima o la seconda, alternative non ce ne sono.
Ti dò ragione solo su un punto: la polemica è inutile, quello che è utile è la discussione...
Dei limiti ci devono essere, e sono quelli della costituzione: l'incitamento all'odio razziale per esempio può essere anche perpetrato con un videogioco, e come tale va punito.
i limiti devono esserci sicuramente ma come ho già detto iniziamo prima dal grande (Mamma Televisione) per arrivare al piccolo...bandire un videogioco xkè è violento è praticamente inutile...tutti i risvolti negativi della società arrivano ai nostri okki direttamente attraverso la televisione, i videogioki hanno un ruolo marginale...a questo punto vietiamo x esempio la famosa serie dei GTA, del padrino, di mafia ke forse descrivono una violenza + realistica(mafia,droga,rapine,omicidi...)...no?
1- l'authority è una emerita buffonata, più che altro serve a dare un placebo a fessi e bacchettoni che così almeno sanno con chi prendersela!
2- se uno a 16 anni non è capace di razionalizzare contenuti di questo genere è chiaramente ritardato, per lui esistono appositi istituti
3- i giornalisti godono come pazzi ad ingigantire qualsiasi boiata, ricordo il polverone al TG suscitato da carmageddon, quando c'era molto di peggio in giro (poi è pure uscito il 2 e nessuno ha fiatato)
4- e questa è esplosiva: tempo fa vidi al TG4 un servizio che se la prendeva coi videogiochi mettendo sul banco degli imputati niente meno che SIM CITY dicendo che si giocava a fare dio!!!!!
UAAAAH HA! HA! HA! HA! HA! HA!
la democrazia è la teoria che dice che le persone sanno quello che vogliono, e meritano di ottenerlo fino in fondo (Mencken).
Poiché siamo in una democrazia dobbiamo presupporre che le persone sappiano ciò che vogliono senza lasciarsi condizionare, foss'anche da propaganda all'odio (e non è il caso di questo videogioco, è pur sempre una storia. E' diverso parlare di una storia dove appaiono omicidi o stupri o razzismi anche dalla parte del protagonista, e parlare di un media che inciti a questi atti nella vita reale).
La censura, al di fuori dei minori di 18 anni, è incoerente con il concetto stesso di democrazia, o rifiutiamo la prima o la seconda, alternative non ce ne sono.
Tramite la democrazia le presone si mettono in accordo e decidono delle regole di vita e delle leggi comuni e condivise... fra queste vi sono delle regole che puniscono l'odio raziale, e vanno quindi rispettate.
Intanto gli hanno fatto una pubblicità grandissima e senza spendere un centesimo!!!
vedrete che all'uscita come andrà a ruba nei negozi!!!
P.S. ma la versione per pc esce??!? ehheheheh
Altro che autority, qua servono i genitori che il loro ruolo ormai nn lo sanno più fare probabilmente... in giro ci sono troppe teste bacate senza un minimo di rispetto per il prossimo.
Anche io sono 21 anni che gioco a videogames e nn ho mai ucciso nessuno, come la mettiamo? Ci sono invece ragazzini che hanno coltelli, pistole, nei casi peggiori imbracciano fucili senza che abbiamo mai giocato a 1 e dico 1 videogioco.
avvelenato
15-11-2006, 14:28
Però un pò di obbiettività, ritengo che ci sia un limite a tutto.
Non capisco come facciate a non accorgervi della "vittoria della violenza e del pornografico", in rete.Leggo articoli dove si evince ad esempio che Y**t*be nelle classifiche dei video più visti a volte sono di carattere violento, ecc..
Ogni videogioco dona emozioni all'utente, ritengo che queste non siano per nulla positive.
Poi immaginatevi che "testa" hanno ragazzi di 16 anni :( .
Erano sì belli i tempi antichi, dove si potevano fare guerre, razziare villaggi, e possedere donne schiavizzate, in assoluta liceità.
forse zannabianca ti sconcerterà il fatto che io ritenga l'uomo possedere il bisogno di emozioni anche non positive. Siamo così abituati a dare un giudizio etico dal non riuscire ad accettare il fatto che non necessariamente le emozioni "negative" siano il male, o per lo meno non sia necessario reprimerle (anche perché se accetti il mio punto di vista di considerare queste emozioni negative come parte del patrimonio emotivo umano e quindi intrinseche all'uomo, la loro repressione potrebbe provocare un fenomeno violentemente opposto).
Io credo quindi che l'atteggiamento idoneo del nostro secolo non sia trincerarsi dietro un dogmatismo dell'eticità (bisogna fare il bene perché è così), al contrario la strada migliore è la sua razionalizzazione e individualizzazione della sua nascita, del suo motivo di esistere, del perché ha permesso alla società umana di organizzarsi in strutture sociali così complesse. Questa strada è affrontabile per diverse vie e parallele, una delle quali è una dimostrazione per assurdo: la violenza. E fidati di me che non c'è niente di meglio che un videogioco per farti capire come la violenza nel mondo reale potrebbe portare solo svantaggi. L'alternativa è come il Fra Cristoforo di Manzoniana memoria, peccare per poi pentirsi, mi sembra una strada ben peggiore.
Altro che autority, qua servono i genitori che il loro ruolo ormai nn lo sanno più fare probabilmente... in giro ci sono troppe teste bacate senza un minimo di rispetto per il prossimo.
Anche io sono 21 anni che gioco a videogames e nn ho mai ucciso nessuno, come la mettiamo? Ci sono invece ragazzini che hanno coltelli, pistole, nei casi peggiori imbracciano fucili senza che abbiamo mai giocato a 1 e dico 1 videogioco.
Su questo sono d'accordo.
oscuroviandante
15-11-2006, 14:29
Beh , io mi sfogo con i VG.
Sapete quante volte avrei voluto mettere le mani addosso a qualcuno e invece mi sono sfogato con tekken (e relativo Joypad rotto :D ) ?
avvelenato
15-11-2006, 14:30
Tramite la democrazia le presone si mettono in accordo e decidono delle regole di vita e delle leggi comuni e condivise... fra queste vi sono delle regole che puniscono l'odio raziale, e vanno quindi rispettate.
l'odio razziale è diverso dalla censura, si manifesta in varie forme oltre alla semplice espressione d'opinione, es: i negri mi fanno schifo (che poi è tra tutte la meno peggiore delle forme di manifestazione d'odio nei confronti di diversi).
>Poi immaginatevi che "testa" hanno ragazzi di 16 anni .
Io ho 16 anni, che testa dovrei avere?
Quella di uno che uccide bambini dopo aver visto un ammasso di pixel e textures seppelita viva?
Mi ritengo offeso :)
>Poi immaginatevi che "testa" hanno ragazzi di 16 anni .
... il problema vero è la testa di uno di 59 :muro: che fa pure il ministro :)
... e la sua onestà pure
"
Presunti collegamenti con la mafia e la malavita organizzata
Nel maggio del 2006 diversi giornali esteri denunciarono alcuni collegamenti tra lui e la mafia. Il settimanale inglese The Economist e il quotidiano francese Libération denunciarono che il leader dell'Udeur fu il testimone al matrimonio di Francesco Campanella, personaggio che aiutò Bernardo Provenzano nella sua latitanza fornendo documenti falsi. Mastella si difese sostenendo di non conoscere il passato mafioso del ragazzo a cui fece il testimone di nozze nel suo matrimonio."
STRALOL ripeto ministro dell'ingiustizia vai a moralizzare qualcun'altro
Noo macchè Januka, i disastri del mondo accadono tutti per i videogiochi, tu sempre a cercare nel pelo dell'uovo... :)
"Diamine & caspiterina, la violenza di GTA non fa più notizia perchè ne esce uno al giorno, cerchiamo un altro gioco per offendere l'intera categoria e pararci il culo su questioni serie!"
ErminioF
15-11-2006, 14:44
Avranno dei parenti disoccupati che non sanno dove piazzare, quindi creeranno una nuova authority ahahah che buffoni i politici italiani!
Inoltre nono scordatevi che è tutta pubblicità, sia per i politici "buonisti", sia per i giornali, sia perchè allontanano la popolazione da altri problemi (giustizia, sanità, riforma pensioni, finanziaria).
Bastava un semplice bollino vm18, come accade per altri migliaia di film.
OT: Mastella, torna a pensare all'indulto che per queste cose sei solo un moralista bacchettone :)
ma mastella non è quel genio che con l'indulto ha messo fuori piu di 30000 delinquenti invece di 12000 ?
Dovrebbe stare solo zitto!!
Motosauro
15-11-2006, 14:49
Come suggeriva Cerbert, penso che la cosa migliore sia mandare delle mail direttamente all'ufficio di mastella, così che si renda conto che una parte dell'elettorato non concorda con l'emerita minchiata che ha tirato fuori (imho per coprire la mezza §@zzata che lui e l'opposizione hanno fatto con l'indulto)
Potete trovare un indirizzo mail nel suo sito (http://www.clementemastella.it/). Io gli scrivo fra poco.
Ho intenzione di evidenziare quanto la violenza minorile sia più frequente fra le fasce meno abbienti e scolarizzate e che fanno meno uso di Videogames (o non ne fanno affatto) e che il termine catarsi (http://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_catartico) non è una bestemmia, basterebbe leggere qualcosa a riguardo per capire
Chissà che Mastella e tutti gli squali che stanno prendendo parte al banchetto non si rendano conto che il popolo non è più così tanto bue :D
P.S.
Io oggi ho molto da lavorare purtroppo (o perfortuna, vedete voi ). Non è che qualcuno armato di buona volontà redigerebbe una lettera-tipo da poter utilizzare come template? Penso che servirebbe a far sentire meglio la voce di una comunità come la nostra.
Parola a voi :)
Darkangel666
15-11-2006, 14:49
Si regala pubblicità gratuita ad un gioco che di per se ha poco da offrire, ma poi con internet e gli altri paesi della comunità europea ha senso bloccare un gioco?
Zannawhite
15-11-2006, 14:50
>Poi immaginatevi che "testa" hanno ragazzi di 16 anni .
Io ho 16 anni, che testa dovrei avere?
Quella di uno che uccide bambini dopo aver visto un ammasso di pixel e textures seppelita viva?
Mi ritengo offeso :)Non volevo offendere nessuno, però anche io ho avuto 16 anni e conosco perfettamente l'adolescenza ;), non voglio nemmeno fare di ogni erba un fascio e che venga travisato qualcosa, mi raccomando. :)
Ho inserito testa tra virgolette apposta ;)
dsajbASSAEdsjfnsdlffd
15-11-2006, 14:51
negli anni 80 cel'avevano coi cartoni giapponesi, ora coi giochi, tra 20 anni che fanno?
Che degrado, c'è la gara a chi grida più forte allo scandalo, altro che giochi violenti, i politici poi a certe cose non dovrebbero nemmeno avvicinarsi.
ancora una volta c'è da ringraziare a qualche articolista di infima categoria per aver sollevato un polverone inutile.. chissà poi per coprire checcosa ^_^'
Al di là del fatto che sia giusto o sbagliato proporre a un minore giochi di questo tipo, io penso che questa situazione sia piena di ipocrisia. O si sceglie di avere ogni mezzo di comunicazione/divertimento protetto da censura o si lascia al genitore la facoltà di scegliere i contenuti da proibire.
Non si può colpire l'industria videoludica (non che io creda che ne risenta realmente) e di lasciare ad esempio la tv libera, nonostante le porcate che trasmette. Questa è la massima ipocrisia. Inoltre penso che questa stupidaggina stia avvenendo per il semplice fatto che l'Italia non trae molto lucro dall'industria videoludica, altrimenti lo stato avrebbe calpestato senza problemi la morale... (pensate alle sigarette che vengono vendute con "previsioni di morte e cancro" stampate, ma non vengono illegalizzate perchè lo stato ci guadagna).
Io la penso così, ho sedici anni, gioco al pc da sempre e non ho mai ucciso nessuno... Valutate voi
Zannawhite
15-11-2006, 14:54
...........forse zannabianca ti sconcerterà il fatto che io ritenga l'uomo possedere il bisogno di emozioni anche non positive. Siamo così abituati a dare un giudizio etico dal non riuscire ad accettare il fatto che non necessariamente le emozioni "negative" siano il male, o per lo meno non sia necessario reprimerle (anche perché se accetti il mio punto di vista di considerare queste emozioni negative come parte del patrimonio emotivo umano e quindi intrinseche all'uomo, la loro repressione potrebbe provocare un fenomeno violentemente opposto).............Concordo pienamente su quello che dici, ma non riesco a digerire che si "giochi" su violenze fatte a minori.
Sarà la paternità che mi ha portato ad avere la visione delle cose in maniera diversa.
misthral
15-11-2006, 14:55
Però un pò di obbiettività, ritengo che ci sia un limite a tutto.
Non capisco come facciate a non accorgervi della "vittoria della violenza e del pornografico", in rete.Leggo articoli dove si evince ad esempio che Y**t*be nelle classifiche dei video più visti a volte sono di carattere violento, ecc..
Ogni videogioco dona emozioni all'utente, ritengo che queste non siano per nulla positive.
Poi immaginatevi che "testa" hanno ragazzi di 16 anni :( .
Mi permetto di rispondere al commento perchè mi ha fatto riflettere qualche minuto.
Tralascio il concetto di obbiettività, richiederebbe troppo tempo e va fuori dal seminato.
Per quanto riguarda la "vittoria della violenza e del pornografico" rispondo prendendo una citazione famosa (vediamo chi indovina senza google):
"Noi addestriamo dei giovani a scaricare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere azzo sui loro aerei perché è osceno.".
- Full metal jacket gran film pure quello ma, no.
Per le emozioni, ne esistono di universali? ovvero l'empatia che posso provare io è identica a quella di un'altra persona di fronte al medesimo evento?
E infine ho qualche critica sul concetto di 16enne idiota e rimbambito, mi puzza di stereotipo da talkshow. Cominciamo a trattarli come adulti (già lo sono) partendo magari da un educazione che non sia la solita italica mammona. (fermi fermi non intendo un addestramento militare dai 6 anni eh! ;) ).
Resta innegabile che una violenza latente e sottosotto plaudita nella nostra società dell'"istinto e bello" esiste, ma il dove è ancora tutto da chiarire.
Tutta questa trafila per dire solamente che giornalisti & co ci vanno a nozze quando si profila una nuova caccia alle streghe, ed i politici dovrebbero far girare un po' meglio il paese invece di questionare su quante canne ci possiamo fare o che film/giochi/attività dobbiamo svolgere.
Una strumentalizzazione bella e buona da gente che non vuole risolvere i problemi reali ma solo cavalcare l'onda per la visibilità nel TG delle 20.
Per la cronaca sono ANNI che i giovani si schiantano come mosche sui parabrezza dell'auto che hanno tamponato e oltre alla notizia estiva non si è mai fatto nulla. Che dire?
Naturalmente IMHO e senza polemica.
(ah in fatto di seppellimenti anche in kill bill se ne parlava, la bella Uma non è una bambina certo ma sempre di violenza si tratta, ma guai a toccare Tarantino...)
Motosauro
15-11-2006, 14:57
Concordo pienamente su quello che dici, ma non riesco a digerire che si "giochi" su violenze fatte a minori.
Sarà la paternità che mi ha portato ad avere la visione delle cose in maniera diversa.
Su questo sono d'accordo nella maniera più assoluta e pur presumendo che il valore artistico di questo gioco sia molto basso, bisogna però guardare la cosa nel suo contesto altrimenti anche film come "schindler's list" possono sembrare apologia del nazismo (se ne decontestualizziamo alcuni brevi spezzoni).
La cosa però che mi irrita è il rapporto di causalità che viene ipotizzato fra videogames (quali?) e comportamento violento.
Motosauro
15-11-2006, 14:58
"Noi addestriamo dei giovani a scaricare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non gli permettono di scrivere azzo sui loro aerei perché è osceno.".
Full metal jacket
giacomo_uncino
15-11-2006, 15:01
io quel gioco vorrei vederlo, qualche recensione?
incuriosito mi sono messo a cercare, e forse ne ho beccata una decente, fatta da un appasionato di survival horror, che lo giocò alla sua uscita nel paese del Sol levante. Tiè beccati il link http://forumgamesradar.futuregamer.it/showthread.php?t=334879 (occhio che è moolto lunga)
Avranno dei parenti disoccupati ...
Inevitabilmente mi tocca ripetermi:
--------------------------------
Se volete discutere dell'indulto, peraltro prendendo un po' di dati e non generalizzazioni, la sezione è "OT-Politica".
Se volete indignarvi per la infinita capacità di giornalisti e "grande opinione pubblica" (quindi i politici seguono a ruota) di diffondere allarmismi senza conoscenza dell'argomento, mantenendo il dovuto decoro, potete farlo qui.
Non sarebbe male fare seguire qualche azione civile a tanta indignazione, se leggete giornali, procuratevi il loro indirizzo della posta e scrivete il vostro, educato parere, stesso dicasi per i vostri politici di riferimento.
Solo non trasformate questo thread in un calderone di luoghi comuni senza seguito, altrimenti non ci differenziamo in nulla dai giornalisti. Grazie.
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Siamo già alla prima ammonizione.
avvelenato
15-11-2006, 15:13
Concordo pienamente su quello che dici, ma non riesco a digerire che si "giochi" su violenze fatte a minori.
Sarà la paternità che mi ha portato ad avere la visione delle cose in maniera diversa.
è un tuo diritto, e non credo c'entri molto la paternità, fermo restando (IMHO) il diritto per un artista di rappresentare artisticamente (quindi fingendo) tutto il rappresentabile, comprese rappresentazioni violente verso i minori, questo ovviamente a patto che reali minori non ne prendano parte (quindi niente film).
Full metal jacket
Apocalypse Now.
(ti bannerebbi solo per lo svarione! :banned: :D )
Zannawhite
15-11-2006, 15:16
.......bisogna però guardare la cosa nel suo contesto altrimenti anche film come "schindler's list" possono sembrare apologia del nazismo (se ne decontestualizziamo alcuni brevi spezzoni).....
Diciamo che è una ottima osservazione " il contesto ". Naturalmente i problemi della società sono molto seri, un videogioco non sposta le cose. Però per non andare troppo off topic e concentrandoci sui videogiochi io faccio questo raginamento:
Compro questo titolo perché mi piace simulare la guida ad altissime velocità, provo Call of duty per avere una sensazione più viva di cosa hanno provato quei poveracci dei nostri nonni, ecc... Sostanzialmente prima di acquistare un videogioco penso a quali emozioni può "donarmi" ma quando mi soffermo su questo titolo:
Che ragionamento dovrei fare, che reazione dovrei avere ?
Secondo me bisogna abbandonare questo "moralismo" dell'ultimo minuto e ragionare di più su quanto abbiamo attorno. Se una cosa non mi interessa e non mi piace semplicemente non la compro, è inutile cercare di limitare questi prodotti e lo trovo stupido. Il "target" a cui sono mirati non è quello dei bambini, se poi ci arrivano c'è un problema di fondo che non è l'esistenza stessa del prodotto quanto maggiormente i genitori disinteressati o ignoranti in materia.
Che poi questo particolare gioco contenga scene scabrose in cui appaiono dei bambini che cambia? In una recensione che ho letto allo scoppiare del caso si sottolinea benissimo come i bambini vengano usati in maniera prettamente estetica, ma con indole adulta e che proprio questo è il motore scatenante dello stato d'ansia che il gioco induce. Ora, a prescindere dai tecnicismi della sceneggiatura del gioco, trovo immensamente più degradante sentire ogni giorno il telegiornale che spara ad alzo zero cose allucinanti, i nostri politici parlare di cose che nemmeno loro capiscono o seguire con ansia l'elezione della schedina-velina-va*ina di turno.
E poi se vogliamo dirla tutta, Il Padrino è un film veramente molto violento, lo si regalerebbe ad un bambino? Io non credo. Allo stesso modo RoR è un gioco violento e contiene delle scene "disturbanti" lo si dovrebbe regalare ad un bambino? Io credo proprio di no.
L'importante è informarsi prima di fare qualcosa, non voglio che qualcuno mi dica a priori che una cosa non la posso fare perchè mi "disturberebbe".
Zannawhite
15-11-2006, 15:25
............fermo restando (IMHO) il diritto per un artista di rappresentare artisticamente (quindi fingendo) tutto il rappresentabile, comprese rappresentazioni violente verso i minori, questo ovviamente a patto che reali minori non ne prendano parte (quindi niente film).Comunque quando si mette alla luce "vera violenza" ritengo che posso accettarlo solo dai giornalisti, in quanto ti espongono fatti veramente successi.
Comunque non mi piace definire artista una persona che crea un videogioco con questa tematica.
E' come creare un videogioco, per fare un esempio, sull'abbattimento delle foche in Canada per la loro pelle.
misthral
15-11-2006, 15:28
Credo che nella discussione sia importatante fare una grossa distinzione:
nei film è assente la componente "attiva" (interattiva direi) di chi usa il media, questo influisce sull'immedesimazione?
Zannawhite
15-11-2006, 15:29
Credo che nella discussione sia importatante fare una grossa distinzione:
nei film è assente la componente "attiva" (interattiva direi) di chi usa il media, questo influisce sull'immedesimazione?Condivido a pieno
Che ragionamento dovrei fare, che reazione dovrei avere ?
Gli stessi ragionamenti che si fanno andando a vedere al cinema "Shining" o "Misery non deve morire".
Stiamo parlando di mondi e situazioni finzionali e, no, la componente "attiva" (o "role taking") non è cognitivamente rilevante quanto si crede, in quanto l'agire è SEMPRE mediato.
La questione è che la tutela dei minori troppo spesso confonde il "contenuto" con "l'esposizione al contenuto".
Si ritiene, erroneamente, che un minore (tra l'altro, a 16 anni parliamo di un minore che si presume già dotato di sufficienti capacità cognitive da separare finzione e realtà) esposto a contenuti violenti ne sia influenzato.
La realtà è che il minore esposto *prolungatamente* a contenuti *fantastici* può esserne influenzato. Questo vale per qualsiasi genere di contenuto e, alla data di oggi, nessuna proposta politica è mai andata in questa direzione... anzi, STIAMO andando a ritroso.
Non si levano, infatti, altrettante voci quando si tratta di notare che l'esposizione prolungata (anche 4-6 ore) a "contenitori pubblicitari" INFLUENZA i giovani nella loro "acquisizione di modelli", che si traduce poi in "propensione all'acquisto".
Ma restando nel campo videoludico: più che l'etichetta "VM18" o "l'authority" occorrerebbe una etichetta, su ogni gioco: "Cari genitori, dopo 2 ore di gioco al giorno MANDATE a spasso il ragazzo. Siate responsabili."
Comunque quando si mette alla luce "vera violenza" ritengo che posso accettarlo solo dai giornalisti, in quanto ti espongono fatti veramente successi.
Comunque non mi piace definire artista una persona che crea un videogioco con questa tematica.
Allora si dovrebbe togliere la violenza anche dai film, dai quadri, dai libri perchè non espongo fatti realmente successi, a parte alcuni, ma possono esporre storie romanzate di fatti realmente accaduti o comunque delle situazioni fantastiche ma realistiche. Come discernere? Non credo che la censura a priori sia una soluzione per un qualsivoglia problema.
è un tuo diritto, e non credo c'entri molto la paternità, fermo restando (IMHO) il diritto per un artista di rappresentare artisticamente (quindi fingendo) tutto il rappresentabile, comprese rappresentazioni violente verso i minori, questo ovviamente a patto che reali minori non ne prendano parte (quindi niente film).
beh, per un essere umano normale (leggi=dotato di una forma di sensibilità) basta anche solo PENSARE ad una violenza su un minore per avere il voltastomaco: che bisogno c'è di una rappresentazione? Artistica poi, non so come fai a definirla..etimologicamente magari è corretto, ma diosanto siamo uomini, non macchine analizzatrici e fredde ;)
bYeZ!
beh, per un essere umano normale (leggi=dotato di una forma di sensibilità basta anche solo PENSARE ad una violenza su un minore per avere il voltastomaco: che bisogno c'è di una rappresentazione?
Perchè su un'adulto non è fastidiosa la violenza? Mi fà strano un distinguo che mette in equazione
violenza su minore < violenza su adulto. Sempre di violenza si parla, e sinceramente ritengo che l'applicazione della violenza su una qualsiasi soggetto sia sbagliata. Ma ritengo anche di avere la capacità di distinguere la realtà dalla finzione, tant'è vero che pur giocando a COD non sono ancora uscito di casa con un garand a sparare alla gente, pur avendo giocato a Carmaggeddon non vado a spiaccicare i pedoni e, sopratutto, pur giocando a Baldur's Gate (per fortuna) non vado ancora in giro in armatura...
IlGranTrebeobia
15-11-2006, 15:37
Il problema è che per un politico/giornalista medio un videogame è per bambini, come una macchinina giocattolo o una bambola, stessa cosa i "cartoni animati"...
Non tutti pensano ai videogiochi come intrattenimento digitale che può benissimo essere associato a film o a libri con messaggi e storie più o meno indicate a persone "adulte" (anche qua il bordo tra adulto e adolescente non è che sia così matematico).
Come già detto sta ai genitori vegliare sui figli, non a strani organi -.-
Per Zannawhite, non è mica detto che debba per forza sentirmi nella storia, se gioco a final fantasy ad esempio, io lo vivo come un libro più che come una simulazione di vita (virtuale) e non sempre i libri sono del tutto "divertenti" ci sono anche quelli che lasciano amaro in bocca no? Eppure sono comunque una forma di intrattenimento...
...ok, aveva gia risposto cerbert :)
Per ATi7500: sono giapponesi non uomini :fagiano: ... scherzo... forse :p
Andrea Aquarius
15-11-2006, 15:39
E se riviste importanti come HWUP si occupassero di divulgare anche il disappunto degli utenti su temi come il sopracitato?
Credo che il malcontento visibile nei comenti di questo articolo potrebbero costituire uno spunto per HWUP per scrivere un articolo di opinione sul tema.
steverance1987
15-11-2006, 15:39
leggetevi queste due risposte di gente che bene o male conta:
Gentile Anna Serafini,
Le scrivo questa lettera dopo aver letto le sue dichiarazioni, riportate dalla giornalista di Panorama Terry Marocco nell'articolo "Videogiochi: Serve un'authority" (13 novembre 2006).
Devo confessarle che alcuni passaggi dell'intervista mi hanno lasciato molto perplesso.
Lei afferma, per esempio, che "servirebbe codice unico e comunitario che detti a tutti i paesi europei le regole da seguire" in materia videoludica. Mi sorprende che la Presidentessa della commissione bicamerale per l'infanzia non sia a conoscenza del fatto che una simile legislazione sia gia' in vigore da diversi anni. Mi riferisco alPEGI, (Pan European Game Information) ed e' adottato dall'industria nel suo complesso. Come sottolinea Andrea Persegati, direttore dell'AESVI, "Il PEGI è apprezzato a livello europeo come uno strumento efficace di autodisciplina e che lo stesso Commissario Europeo alla Società dell'Informazione e i Media, Viviane Reding, lo cita come modello di armonizzazione europea nel campo della protezione dei minori, quale best practice nel settore dell'autoregolamentazione". Inoltre, "La classificazione PEGI è indicata in modo visibile sul fronte e sul retro di ogni confezione. Tutte le console di nuova generazione incorporano inoltre adeguati sistemi di controllo parentale che permettono ai genitori di monitorare efficacemente l'uso dei videogiochi da parte dei figli." (Andrea Persegati).
Sono consapevole che Lei non ha molta familiarita' con il medium videoludico - ha dichiarato infatti a Panorama di "non saper nemmeno accendere una console PlayStation". Niente male: non e' mai troppo tardi. D'altra parte, considerando che gran parte dei giovani utilizzano regolarmente i videogame (negli Stati Uniti, le statistiche indicano che l'83% dei ragazzi tra gli 8 e i 18 anni videogiocano), forse sarebbe opportuno che si documentasse sulle caratteristiche dell'offerta, in modo da poter affrontare al meglio le sfide che il suo ruolo prevede.
Scoprirebbe, per esempio, che solo una piccola percentuale dei videogame disponibili sul mecato si rivolgono a un pubblico adulto. Scoprirebbe che i prodotti piu' venduti in assoluto, come The Sims, Civilization, Roller Coaster Tycoon, Gran Turismo e molti altri, non prevedono alcuna forma di violenza, ma che al contrario, sollecitano il giocatore a pensare, gestire processi dinamici, ad apprendere il funzionamento di sistemi complessi. Al contrario di quello televisivo, l'utente videoludico non e' affatto passivo: al contrario, e' attivo, curioso e dinamico.
Scoprirebbe che in Europa e negli Stati Uniti sono allo studio una serie di iniziative che promuovono l'utilizzo del videogame come integrazione alla didattica tradizionale. In realta' non e' necessario andare troppo lontano: anche in Italia si sta utilizzando una simulazione, The Sims, all'interno delle universita'.
Scoprirebbe inoltre che negli Stati Uniti, la Fondazione MacArthur ha investito 50 milioni di dollari per investigare il fenomeno dell'apprendimento digitale e per valutare gli effetti dei nuovi media sulle giovani generazioni. A questa ambiziosa ricerca stanno partecipando le piu' importanti universita' americane, come il MIT di Boston, la University of California, Berkeley, l'Universita' di Madison-Wisconsin, la University of Southern California e altre ancora.
L'informazione sui videogame non manca. Negli ultimi anni sono stati pubblicati numerosi contributi sull'argomento. Qui puo' trovare una serie di saggi in lingua inglese e in italiano: come puo' notare, esiste una ricca bibliografia in materia. Scoprira' addirittura che esistono centinaia di ricercatori universitari che si dedicano a tempo pieno allo studio del videogame.
Mi auguro vivamente che trovera' il tempo e la pazienza per documentarsi. Sono certo che, come molti altri prima di lei, giungera' alla conclusione il medium videoludico offre grandi possibilita'. Lei stessa ha dichiarato che e' importante affrontare il fenomeno senza demonizzarlo a priori. Le giovani generazioni hanno la fortuna di poter usare strumenti potenti che stimolano la creativita' e l'intelligenza: e' importante che le istituzioni lavorino con loro, anziche' contro di loro.
Non perdiamo un'occasione preziosa.
Con stima,
Matteo Bittanti
San Francisco, 13 novembre 2006
Matteo Bittanti (nato a Milano nel 1975) è un ricercatore universitario e scrittore. È ricercatore in nuovi media presso La Libera Università di Lingue & Comunicazione (IULM) di Milano. Ha pubblicato saggi e articoli sui videogames, il cinema, i videoclip e la letteratura americana e italiana contemporanea. Collabora attualmente con le riviste Videogiochi, Giochi per il mio computer, Duellanti, Rolling Stone e Cineforum.
ancora
"Caro Direttore,
le scrivo questa lettera in risposta all'articolo di copertina (e alla copertina stessa) dell'ultimo Panorama, "A scuola di ferocia con i videogame". Come giornalista della stampa specializzata, direttore culturale di GameCon, il Salone del Gioco e del Videogioco e presidente di Gamers, società che promuove il medium videoludico come forma d'arte, non posso che essere indignato da quanto scritto sul vostro periodico.
Anzi, contento. Vede, Direttore, quello che voi fate, dando alle stampe un reportage del genere, è pubblicizzare oltremodo i videogiochi, un mezzo di comunicazione del pensiero originale, moderno e assolutamente unico, che già da anni è assurto a forma d'arte e che si sta avviando a ripercorrere quello stesso cammino già seguito da tanti altri media demonizzati, come il cinema, i fumetti, la musica rock.
Portare il Videogioco sotto i riflettori come solo la grande stampa generalista può fare, amplificata da telegiornali nazionali e grandi emittenti radiofoniche, serve alla causa dell'alfabetizzazione videoludica, sebbene l'operazione nasca sotto i foschi stendardi dell'oscurantismo e della più cieca negazione. Per questo me ne rallegro.
Se tuttavia il desiderio è di andare oltre e parlare di contenuti, vediamo di fare chiarezza. Rule of Rose è un men che mediocre gioco horror giapponese, uscito quasi un anno addietro nel più completo disinteresse del pubblico e della critica. Perché? Per il suo scarso valore artistico e ludico. Si tratta di un prodotto di bassa lega che ha puntato tutto sui suoi contenuti forti, come infinite volte è avvenuto nella letteratura e nel cinema, senza peraltro riuscire a bucare il muro di indifferenza naturalmente eretto dalla comunità di videogiocatori, molto meno ingenua e disattenta di quanto voi possiate ritenere.
Rule of Rose è un horror e, come tale, è vietato ai minori: il fatto che possa essere scaricato sotto forma di copia pirata da Internet o che sia venduto da negozianti poco scrupolosi e attenti nel loro lavoro, ha ben poca rilevanza, mi scusi. E poi come stupirsi che si trattino temi quali la perversione o il sadismo o che ci siano personaggi minorenni? È una storia dell'orrore, questi sono tutti elementi piuttosto comuni al genere, quale che sia il tipo di opera nel quale si manifesta. Lo stesso può dirsi delle tensioni sessuali.
Stanley Kubrick ha firmato l'adattamento cinematografico di Lolita: deve di nuovo essere messo al bando? Certo che no, tanto più che si tratta di un'opera d'arte, un capolavoro. Rule of Rose un capolavoro non lo è di certo, ma ha tutto il diritto di esistere: sarà punito dal mercato e dalla critica, come infatti è avvenuto... a meno di miracolosi recuperi in terra italica, dopo la vostra straordinariamente immeritata pubblicità.
Siccome non voglio tediarla oltre, Direttore, passo subito a dire che il fatto davvero grave è il ricordarsi che esistono i videogiochi solo quando si deve lanciare una crociata o una caccia alle streghe, prendendo spunto da un pessimo prodotto di nicchia quasi potesse rappresentare altro rispetto ai "videogiochi spazzatura", che di certo esistono proprio come i romanzi, i film, i dipinti o qualunque altro tipo di prodotto dell'ingegno umano. Per affrontare un qualunque discorso è richiesta serietà e competenza, e occorrerebbe documentarsi correttamente.
Nell'articolo pubblicato sul suo prestigioso settimanale c'è di tutto: semplici errori di traduzione (Grand Theft Auto diventa Gran ladrone d'auto), grossolani errori di interpretazione (non è vero che in certi giochi i cattivi sarebbero i buoni, è solo che i cattivi sono i protagonisti: ha mai visto Il Padrino?), generalizzazioni della peggior specie (un Grand Theft Auto e uno Yakuza sono opere che contenutisticamente parlando hanno ben poco in comune: le ricordo che sono proprio le generalizzazioni a essere alla base di ogni razzismo), semplici casi di disinformazione (Postal 2, altro titolo di pessima qualità, è un prodotto volutamente parossistico, che fa dell'ultraviolenza la sua cifra stilistica comico demenziale).
Fa effetto constatare come nel frattempo, in Francia, Le Monde affronti lo stesso argomento con un servizio dal taglio leggermente diverso: "Videogiochi. E se ai bambini facessero bene?"
Chiudo con un ironico "complimenti" alla signora Anna Serafini, Presidente della Bicamerale per l'Infanzia che, dopo aver ammesso di non saper neanche accendere una Playstation, ritiene comunque opportuno parlare di videogiochi, invece di documentarsi e rivolgersi a qualcuno che può fornirle dei dati utili.
A conclusione di questa lettera aperta, invito lei e il signor Guido Castellano a un confronto sul tema della violenza dei videogiochi, che potrebbe aver luogo nella sede di GameCon (Napoli, 8-10 dicembre) o in qualsiasi altra sede da voi ritenuta più opportuna.
Cordiali saluti.
Marco Accordi Rickards
Marco Accordi è un giornalista del settore molto stimato per la sua competenza e professionalità
e ce ne sono delle altre
Zannawhite
15-11-2006, 15:42
Allora si dovrebbe togliere la violenza anche dai film, dai quadri, dai libri perchè non espongo fatti realmente successi, a parte alcuni, ma possono esporre storie romanzate di fatti realmente accaduti o comunque delle situazioni fantastiche ma realistiche. Come discernere? Non credo che la censura a priori sia una soluzione per un qualsivoglia problema.Non ho detto questo, ma stiamo parlando di videogiochi, strumenti dove sei tu individuo ad avere il pieno controllo della scena e delle azioni che fai, devi essere concentrato.
Un libro, un film, è un genere decisamente diverso e ritengo forse meno "incisivo" di un game.
andreamaggio
15-11-2006, 15:46
Io sono veramente schifato! Mi fanno veramente ridere! Io da quando avevo 14 anni anche prima ho sempre comprato e giocato a giochi violenti, vietati ai 18anni ecc... Eppure ad oggi (22anni) non ho ancora ucciso nessuno e mai mi sognerei di farlo. I giovani o chi ci gioca ritengo che abbiano il cervello, ci si può esaltare per aver ucciso TUTTI e TUTTO ma è SOLO un GIOCO! Poi vi parla uno che gioca anche a softair!
Locemarx
15-11-2006, 15:47
Mi domando chi è lo Stato per dire cosa è giusto o cosa è sbagliato...basta vietarlo ai minori di 18 anni..è poi dovere del genitore decidere se il gioco può o non può essere giocato dal figlio....che si preoccupassero dei veri problemi del paese e non di queste stupidaggini...
misthral
15-11-2006, 15:47
Ma lo sapete che se a mezzanotte del solstizio d'inverno vi mettete davanti ad uno specchio con un C64 e una candela rossa accesa recitando al contrario tutta l'avventura di Zak McKraken suonando un migliaio di volte il Kazoo evocate il dimonio LeChuck?
(scusate l OT ma era piu forte di me)
Non ho detto questo, ma stiamo parlando di videogiochi, strumenti dove sei tu individuo ad avere il pieno controllo della scena e delle azioni che fai, devi essere concentrato.
Un libro, un film, è un genere decisamente diverso e ritengo forse meno "incisivo" di un game.
Vero, però molto spesso queste situazioni nei giochi vengono rappresentate non come scelta del personaggio (e quindi dell'utente) ma come filmati. Cioè si passa da essere il motore principale dell'azione a semplice spettatore riducendo quindi il grado di interattività. Poi ovviamente si può parlare dell'impressione che fà la scena, sul quale sono ovviamente d'accordo. Però credo si debba sempre fare un distinguo e soprattutto non bocciare in partenza un prodotto che, per gli estimatori del genere horror, può anche essere interessante (a me non interessa... troppa tensione :D )
Ma lo sapete che se a mezzanotte del solstizio d'inverno vi mettete davanti ad uno specchio con un C64 e una candela rossa accesa recitando al contrario tutta l'avventura di Zak McKraken suonando un migliaio di volte il Kazoo evocate il dimonio LeChuck?
(scusate l OT ma era piu forte di me)
:rotfl:
Il problema, è che questa gente non l'ha nemmeno mai visto un C64... :rolleyes:
IlGranTrebeobia
15-11-2006, 15:58
Sta di fatto che se è vero che prima della bufera non avrei mai comprato questo vg è altrettanto vero che adesso cercherò di averne una copia, anche se solo per curiosità :mbe:
Per quanto riguarda le lettere... beh, quoto, credo siano proprio una "bella copia" di quello che tutti gli anti-censura hanno pensato. (italiano? boh)
Perchè su un'adulto non è fastidiosa la violenza? Mi fà strano un distinguo che mette in equazione
violenza su minore < violenza su adulto. Sempre di violenza si parla, e sinceramente ritengo che l'applicazione della violenza su una qualsiasi soggetto sia sbagliata. Ma ritengo anche di avere la capacità di distinguere la realtà dalla finzione, tant'è vero che pur giocando a COD non sono ancora uscito di casa con un garand a sparare alla gente, pur avendo giocato a Carmaggeddon non vado a spiaccicare i pedoni e, sopratutto, pur giocando a Baldur's Gate (per fortuna) non vado ancora in giro in armatura...
la violenza su un minore ha un LEGGERO aggravante, rappresentato dalla totale incapacità del ragazzo di difendersi; anche io mi dedico a giochi alquanto violenti come tematiche, ma molti fanno di questa "violenza" qualcosa di divertente..vedi Painkiller, Serious Sam e affini..giochi in cui si pensa poco e ci si diverte tanto. Quello che io non tollero è una rappresentazione realistica e alquanto gratuita di una violenza su un minore..ma stiamo scherzando? :D
bYeZ!
Non ho detto questo, ma stiamo parlando di videogiochi, strumenti dove sei tu individuo ad avere il pieno controllo della scena e delle azioni che fai, devi essere concentrato.
Un libro, un film, è un genere decisamente diverso e ritengo forse meno "incisivo" di un game.
Ripeto che si tratta di un luogo comune che si è ripetuto più volte nella storia dei media.
Quando comparvero i fumetti, i censori ebbero buon gioco ad affermare che l'immagine, essendo più immediata, "aumentava il coinvolgimento" e "aumentando il coinvolgimento", influenzava il comportamento. Ergo, i fumetti volgari e violenti (ovvero ogni fumetto che il censore ritenesse volgare e violento) erano da proibire.
Per il cinema fu la stessa cosa, fin dalla significativa leggenda sugli spettatori che fuggono alla proiezione de "L'arriveè du train a la gare" (scusate gli eventuali errori, sono andato a memoria). Storicamente falsa ma significativa.
Nei videogiochi avemmo anche le "teorie positive", per cui i videogiocatori erano più svegli, allenati, competitivi dei non videogiocatori. Scusate il francese, ma erano cazzate. Frutto di ricerche che, per lo più, non utilizzavano parametri sociologici BASE come estrazione sociale e reddito famigliare.
I videogiocatori, semplicemente, divenivano più bravi ad usare il computer... saprai che scopertona... :D
Ma in psicologia cognitiva gli aspetti di "role taking" vengono considerati SIGNIFICATIVI solitamente in relazione all'esposizione, intesa come durata, ripetizione e CONFERMA.
In questo senso è più "influenzante" una pubblicità che RIBADISCE il messaggio su base costante che non un videogame in cui la modifica di una scelta riconfigura la situazione da "vincente" a "perdente".
andreamaggio
15-11-2006, 16:01
la violenza su un minore ha un LEGGERO aggravante, rappresentato dalla totale incapacità del ragazzo di difendersi; anche io mi dedico a giochi alquanto violenti come tematiche, ma molti fanno di questa "violenza" qualcosa di divertente..vedi Painkiller, Serious Sam e affini..giochi in cui si pensa poco e ci si diverte tanto. Quello che io non tollero è una rappresentazione realistica e alquanto gratuita di una violenza su un minore..ma stiamo scherzando? :D
bYeZ!
Ma è sempre un VIDEOGIOCO! Uno capisce la differenza tra realtà e i finzione!
misthral
15-11-2006, 16:01
La realtà è che il minore esposto *prolungatamente* a contenuti *fantastici* può esserne influenzato.
Ma in psicologia cognitiva gli aspetti di "role taking" vengono considerati SIGNIFICATIVI solitamente in relazione all'esposizione, intesa come durata, ripetizione e CONFERMA.
Uhm mi viene in mente una certo agrume con gli ingranaggi...
Comunque quando si mette alla luce "vera violenza" ritengo che posso accettarlo solo dai giornalisti, in quanto ti espongono fatti veramente successi.
Uhm permettimi di dire che sarei anche in accordo con il ragionamento se nella frase venisse aggiunto un ulteriore "veri" davanti a giornalisti
E' come creare un videogioco, per fare un esempio, sull'abbattimento delle foche in Canada per la loro pelle.
Un esempio infelice, visto che questo è un fenomeno reale, mentre invece da quanto ho capito in giappone o in alternativa dove viene ambientanto il videogioco non si sotterrano bambine.
In alternativa pero' esistono fior fiori di fps con ambientazione desertica. Chissà magari qualcuno ha già fatto un mod king of the Hill con l'avamposto "Maestrale" di Nassirya. Ok forse sto diventando polemico.
Quasi quasi scrivo a qualche giornale segnalando Bioshock dove pubblicheranno un gioco con delle bimbette che vanno in giro con un siringone a succhiar cadaveri.
Di videogiochi violenti ce ne sono a iosa, di polemiche ancor di piu.
Vorrei segnalare un intervista nel documentario Bowling for Columbine, dove parlando della tragedia avvenuta in quella scuola, gli aizzatori d'oltre oceano tirano in ballo Marilyn Manson, il quale intervistato dal regista Moore alla domanda cosa avresti detto ai quei ragazzi con candore risponde:
"nulla li avrei ascoltati", non male detto da uno che urla il suo disprezzo per la società da un microfono.
(Ahh le care vecchie crociate contro il metal, fa tanto anni '80, poi nei '90 tutti si sono strafatti con il Grunge e chi s'è visto s'è visto)
avvelenato
15-11-2006, 16:01
Comunque quando si mette alla luce "vera violenza" ritengo che posso accettarlo solo dai giornalisti, in quanto ti espongono fatti veramente successi.
Comunque non mi piace definire artista una persona che crea un videogioco con questa tematica.
E' come creare un videogioco, per fare un esempio, sull'abbattimento delle foche in Canada per la loro pelle.
http://grammarpolice.net/archives/images/cattelan.jpg
beh, per un essere umano normale (leggi=dotato di una forma di sensibilità) basta anche solo PENSARE ad una violenza su un minore per avere il voltastomaco: che bisogno c'è di una rappresentazione? Artistica poi, non so come fai a definirla..etimologicamente magari è corretto, ma diosanto siamo uomini, non macchine analizzatrici e fredde ;)
bYeZ!
per farti venire il voltastomaco ad esempio.
Da qualche parte ho citato salò o le 120 giornate di sodoma, beh, guardatelo, è un film crudo e disgustoso, ma personalmente è tra i migliori e più espressivi che abbia mai avuto modo di guardare. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata la metafora del sesso e dell'abuso come dello stato di mercificazione al quale il potere inevitabilmente conduce (ergo: tutti noi veniamo stuprati dal potere, anche se in maniera meno cruda e quindi non tutti ce ne accorgiamo consciamente), e guarda caso sono state le stesse parole usate dai critici. Tanto per farti capire come la forza espressiva di immagini violente può essere comunicativa e paradossalmente, educativa.
Credo che nella discussione sia importatante fare una grossa distinzione:
nei film è assente la componente "attiva" (interattiva direi) di chi usa il media, questo influisce sull'immedesimazione?
Questo non ha alcuna accezione positiva o negativa: l'immedesimarsi meglio nel media spinge piuttosto ad un messaggio più potente, chiaramente il messaggio deve avere anche un senso, e poi ci dev'essere una mente pronta a recepirlo.
Tuttavia se da un media che inciti alla violenza uno recepisce incitazione alla violenza anziché disgusto, sono pronto a credere che fosse quella la sua personale inclinazione, videogioco o meno.
Non possiamo declinare il senso del libero arbitrio.
Perchè su un'adulto non è fastidiosa la violenza? Mi fà strano un distinguo che mette in equazione
violenza su minore < violenza su adulto. Sempre di violenza si parla, e sinceramente ritengo che l'applicazione della violenza su una qualsiasi soggetto sia sbagliata. :cut:
terribilmente d'accordo, vallo a spiegare ai bigottoni però, pronti a sciogliersi come burro quando sentono la moglie del reverendo Lovejoy che strepita "Qualcuno vuole pensare ai bambini?!?"
ma per favore sempre le stesse frasi, si facessero un po' di più i c@..voli loro e pensassero a farsi meno di cocaina. semplicemente i media attaccano i videogiochi perchè è un settore in cui loro non rientrano, mi spiego: tv,giornali e quotidiani parlano tutti uno dell'altro e i videogiochi sono al di fuori di questo mondo. ora se ci sono tante persone che giocano ai videogiochi è ovvio che contemporaneamente non guardano la tanto educativa e sana tv, ergo il sistema di informazione perde clienti e gli rode da matti. vuoi mettere perdere migliaia di cervelli da lobotomizzare???
andreamaggio
15-11-2006, 16:04
ma per favore sempre le stesse frasi, si facessero un po' di più i c@..voli loro e pensassero a farsi meno di cocaina. semplicemente i media attaccano i videogiochi perchè è un settore in cui loro non rientrano, mi spiego: tv,giornali e quotidiani parlano tutti uno dell'altro e i videogiochi sono al di fuori di questo mondo. ora se ci sono tante persone che giocano ai videogiochi è ovvio che contemporaneamente non guardano la tanto educativa e sana tv, ergo il sistema di informazione perde clienti e gli rode da matti. vuoi mettere perdere migliaia di cervelli da lobotomizzare???
Giustissimo!
ma per favore sempre le stesse frasi, si facessero un po' di più i c@..voli loro e pensassero a farsi meno di cocaina. semplicemente i media attaccano i videogiochi perchè è un settore in cui loro non rientrano, mi spiego: tv,giornali e quotidiani parlano tutti uno dell'altro e i videogiochi sono al di fuori di questo mondo. ora se ci sono tante persone che giocano ai videogiochi è ovvio che contemporaneamente non guardano la tanto educativa e sana tv, ergo il sistema di informazione perde clienti e gli rode da matti. vuoi mettere perdere migliaia di cervelli da lobotomizzare???
Bah.. cmq uno che gioca ad una cosa del genere secondo me non ha tutte le rotelle a posto
http://grammarpolice.net/archives/images/cattelan.jpg
per farti venire il voltastomaco ad esempio.
Da qualche parte ho citato salò o le 120 giornate di sodoma, beh, guardatelo, è un film crudo e disgustoso, ma personalmente è tra i migliori e più espressivi che abbia mai avuto modo di guardare. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata la metafora del sesso e dell'abuso come dello stato di mercificazione al quale il potere inevitabilmente conduce (ergo: tutti noi veniamo stuprati dal potere, anche se in maniera meno cruda e quindi non tutti ce ne accorgiamo consciamente), e guarda caso sono state le stesse parole usate dai critici. Tanto per farti capire come la forza espressiva di immagini violente può essere comunicativa e paradossalmente, educativa.
ma perchè si deve essere educati su qualcosa che l'essere umano, normalmente, ha INNATO? se la vuoi prendere scientificamente e non credi all'etica, ti cito l'istinto di sopravvivenza: nessun uomo viene EDUCATO semplicemente guardando una sequenza di scene cruente..semmai questa è una conferma al proprio istinto che classifica in primis quelle scene come DISTORTE e INNATURALI. Il tuo concetto non mi dispiace razionalmente parlando, ma stai astraendo un pò troppo l'uomo dalla sua condizione di essere vivente, pensante e cosciente
bYeZ!
Se invece la trama di questo gioco (da quanto ho capito di un dramma adolescenziale in un orfanotrofio corrotto) fosse stata utilizzata in un film fatto da chissà quale pezzo grosso ora correrebbero tutti ad adorarlo nelle critiche.
Si direbbe che è un film dannatamente drammatico, con risvolti sociali impegnati, che lancia un avvertimento.
La critica lo osannerebbe e dopo milioni di incassi lo farebbero vedere anche durante le lezioni di italiano nelle scuole medie inferiori.
Ed, ovviamente, l'ingresso al cinema a vedere questo capolavoro sociale e artistico sarebbe aperto come al solito a tutti, indipendentemente dall'età o condizione mentale.
Purtroppo è un gioco, quindi è per forza di cose un qualcosa di diseducativo e sciocco, da censurare.
Ancora nn hanno capito che i giochi oramai hanno da ripiegare solamente sulla trama per avere un certo richiamo, e le trame in cui devi saltare in testa alla gente oramai nn possono essere troppo ripetitive.
Che male cè se un gioco cerca di riprendere argomenti e trame a livello di libri e film e , in questo caso, oserei dire dannatamente attuali?
Invece no , fortunatamente dalla nostra parte cè gente che magari nemmeno sa cosa sia un videogioco.
Inoltre secondo me se il gioco ha questa ambientazione di certo i minori di xx anni nn ci giocano e nn hanno interesse a giocarlo, semplicemente perchè nn lo capiscono e nn ne sono attratti, trovando molto più divertente un normale picchiaduro/action/sportivo.
D'accordo il PEGI per i videogames, ma tanto per libri/film/televisione oramai nn cè più ritegno.
Ottime le lettere postate a pagina 8 :)
mmm + leggo la notizia e + mi chiedo: quando uno compra un gioco (che sia esso ragazzo o adulto) sa cosa acquista. (esempio se vado a comprare un porno ovviamente sul dvd troverò un film porno non un film di topolino). Qui si evince che il gioco è un HORROR e ha un bollino vm16 (era meglio vm18 ma tanto il polverone sarebbe uscito anche con vm90)... ora se io vado a comprare un HORROR (cioè un genere che dovrebbe "smuoverti") è ovvio che trovo scene crude che ti "smuovono" dentro.
In questo gioco il problema risulta una scena (prerenderizzata di persone che non esistono e sono frutto della creatività di un artista) nella quale viene seppellita una ragazzina viva.
Chi di voi ha visto smallville serie 2??? in quella serie viene seppellita viva una ragazza e superman la salva, (telefilm con bollino verde). IN buffy the vampire slayer serie 5(se non sbaglio) buffy si risveglia nella tomba e esce con le sue forze (telefilm che danno con bollino verde).
Non vorrei dire una fesseria ma bollino verde significa scene adatte ai + piccini... e colmo dei colmi alle ore 14 (mia sorella testimone) fa dragon ball e mi ha raccontato che in una scena un personaggio ha perso il braccio (staccato dal nemico) e schizzava tanto sangue. :)
Beh forse sono io che non capisco o si fanno 2 pesi 2 misure???
misthral
15-11-2006, 16:18
ma perchè si deve essere educati su qualcosa che l'essere umano, normalmente, ha INNATO? se la vuoi prendere scientificamente e non credi all'etica, ti cito l'istinto di sopravvivenza: nessun uomo viene EDUCATO semplicemente guardando una sequenza di scene cruente..semmai questa è una conferma al proprio istinto che classifica in primis quelle scene come DISTORTE e INNATURALI. Il tuo concetto non mi dispiace razionalmente parlando, ma stai astraendo un pò troppo l'uomo dalla sua condizione di essere vivente, pensante e cosciente
Aia aia aia, lasciamo fuori istinto & co, e l'innata violenza nell'animo umano a cui nulla possiamo fare è un discorso scartato a priori. Che tra l'altro fa coppia con l'altrettanto famoso "eseguivo gli ordini".
Ricordo che l'uomo checchè se ne dica non è un animale mi spiace deludere qualcuno ma non è cosi, quindi l'istinto lo lasciamo all'Orso in letargo.
Tra l'altro vorrei chiedere a steverance che ha postato quelle lettere se mi puo dare la fonte, visto che sono interessantissime.
Se poi ci fossero pure le risposte... ah ma dimenticavo, per loro è più facile non rispondere :)
Aia aia aia, lasciamo fuori istinto & co, e l'innata violenza nell'animo umano a cui nulla possiamo fare è un discorso scartato a priori.
Ricordo che l'uomo checchè se ne dica non è un animale mi spiace deludere qualcuno ma non è cosi, quindi l'istinto lo lasciamo all'Orso in letargo.
coloro che cedono all'istinto animale, come lo chiami tu, si rendono perfettamente conto di essere deviati, e sono eccitati proprio da questo ;) l'inconscio è una bella favoletta, c'è solo quando ci conviene :p
bYeZ!
..."afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze". ...
Forse caro ministro dell'ingiustizia facevi meglio allora a non liberare migliaia di delinquenti per far stare al sicuro i nostri figli invece di dire ste cazzate sui videogiochi
quotone :sofico:
poi queste cariatidi dimostrano una volta di piu di essere lontani anni luce dalla realtà moderna
Questo gioco non se l'era calcolato nessunuo, ora ha avuto praticamente la stessa pubblicità della nuova PS3
E' venuta pure a me voglia di vederlo
mettere un'authority che controlli l'eventuale ingresso di incapaci in parlamento?
Sarebbero tempi di licenziamenti di massa :D :D :D :D :D
CONSOB? Con... che?
:muro: :muro: :muro:
misthral
15-11-2006, 16:25
coloro che cedono all'istinto animale, come lo chiami tu, si rendono perfettamente conto di essere deviati, e sono eccitati proprio da questo ;) l'inconscio è una bella favoletta, c'è solo quando ci conviene :p
bYeZ!
Bhe sotto questa luce non posso che essere d'accordo, in ogni caso la gente si eccita come vuole nel rispetto altrui. :oink:
Bhe sotto questa luce non posso che essere d'accordo, in ogni caso la gente si eccita come vuole nel rispetto altrui. :oink:
d'accordissimo ;)
bYeZ!
avvelenato
15-11-2006, 16:30
ma perchè si deve essere educati su qualcosa che l'essere umano, normalmente, ha INNATO? se la vuoi prendere scientificamente e non credi all'etica, ti cito l'istinto di sopravvivenza: nessun uomo viene EDUCATO semplicemente guardando una sequenza di scene cruente..semmai questa è una conferma al proprio istinto che classifica in primis quelle scene come DISTORTE e INNATURALI. Il tuo concetto non mi dispiace razionalmente parlando, ma stai astraendo un pò troppo l'uomo dalla sua condizione di essere vivente, pensante e cosciente
bYeZ!
Guarda che io mica sto dicendo che l'uomo deve obbedire al proprio istinto, al contrario, plaudo alla capacità intellettiva umana di astrarre e di rappresentare artisticamente ciò che più egli riterrà comunicativamente efficace al suo messaggio.
A morte i bambini!
Una cosa va detta comunque: i videogiochi hanno un gran potere nella creazione del senso e sono sicuramente un tipo di media che ha delle enormi potenzialità. C'è anche chi parla di videogiochi come arte (anche se personalmente non sono d'accordo). Quindi non è sicuramente vero che "è solo un gioco". Ed è anche possibile che ci sia chi emula un personaggio di GTA, andando in giro a picchiare la gente e sfasciare auto: statisticamente al mondo un buon 80% della popolazione non è esattamente dotato della più brillante intelligenza.
Ma è anche vero che la verità non è mai nell'oggetto che si osserva, ma sempre nell'osservatore... questo per dire che è compito di chi fruisce un contenuto (il giocatore in questo caso) il dare la corretta interpretazione per trarne più vantaggio possibile, anche in termini di puro e sano divertimento, piuttosto che emulare stupidamente un personaggio negativo per finire poi per danneggiare gli altri e se stessi.
Se sono stupido, posso guardare Arancia Meccanica e andare a picchiare la gente per strada, posso guardare American History X e pensare che essere un nazi è fico...
Io credo che la gente sia libera di scegliere, di interpretare e di arrivare quindi a determinate conclusioni, anche di fronte ai contenuti più crudi e violenti o sessualmente espliciti. La censura non ha mai risolto nessun problema, e non ha mai evitato azioni dannose: quando viene applicata, l'unica utilità è quella di mostrare ad una certa massa di gente, che le istituzioni "fanno qualcosa", che rendono un servizio.
Poi per il resto... le commissioni come queste spesso non arrivano a nessuna conclusione (perchè non è lo scopo)... quindi penso non ci sarà nessun problema per il mondo dei videogiochi da qui a venire.
sono molto + horror e scandalose certe trasmissioni ke fanno in tv (vedi la de filippi c'è posta x te, buona domenica e altre simili)...dovrebbero iniziare a vietare quelle ke deviano veramente la mente della gente poi possono iniziare con i videogioki ke hanno sicuramente un pubblico + ristretto della TV...penso ke cmq ki compra questo gioco nn sia un videogiocatore comune tipo il papà ke compra il videogioco nuovo al figlioletto...x me sono tutte polemike inutili...
Sta vicenda giuro che fa morir dal ridere.....
Ieri sera ho guardato porta a porta, perchè pensavo che una tale ghiottoneria qualunquista vespa non se la poteva perdere. Già pensavo il tema della serata : "I gggiovani deviati dalla violenza, dei videogiochi che li porta ad ammazzare e a bucarsi"... con sfilata di ministri preti e pseudo psicologi da strapazzo....
Invece mi ero sbagliato (magari la fanno oggi una puntata così), e la trasmissione di vespa si intitolava
"BOTULINO PER TUTTI"
ospiti 4 o 5 carampane strarifatte che discettavano di chirurgia plastica, di quanto fosse bello farsi piantare la gomma in faccia a 60 anni...
E poi parlano di volgarità dei videogiochi
Personalmente sarei molto più spinto a delinquere da indulti e condoni vari (che mi garantiscono l'impunità) che dai videogames ;) . L'importante è che i giochi violenti non cadano in mano a ragazzini e a questo ci dovrebbero pensare i genitori, di certo non politici o giornalisti (che sulla violenza ci campano).
> E' venuta pure a me voglia di vederlo
Per carità, è un gioco mediocre, ci sono decine di horror migliori, dallo stra sottovalutato Eternal darkness a più famosi horror psicologici come Condemned.
Insomma, lascia pure stare e non dar peso alla pubblicità gratuita che gli stan facendo in Italia
E' ovvio che ci sono gli esempi di gente che gioca a GTA e poi esce di casa va dalle battone per "recuperare" e poi le ammazza per prenderle i soldi... Ma stiamo parlando di persone normali o deviate? Cioè, mi sembra un'articolo di non molto tempo fà in cui si faceva una specie di sondaggio su se fosse giusto o meno far videogiocare i detenuti.
Cmq, per tornare un'attimo sulla questione principale... Ma non vi fà paura che fino a poco tempo fà si parlava di situazioni simili solo negli USA grazie al mittico Thompson e ora dopo una puntata di CSI:Mi Ami in cui trattavano proprio questo argomento se ne escono fuori i nostri politici con sta cosa???
Mi fà paura sto pensiero...
Se mettono un'autority sui videogiochi che blocca la commericalizzazione di qualche videogioco in italia mi piazzo con una tendina davanti a palazzo chigi a fare lo scipero della fame ad oltranza!
> E' venuta pure a me voglia di vederlo
Per carità, è un gioco mediocre, ci sono decine di horror migliori, dallo stra sottovalutato Eternal darkness a più famosi horror psicologici come Condemned.
Insomma, lascia pure stare e non dar peso alla pubblicità gratuita che gli stan facendo in Italia
Ma io comunque preferisco altri generi, piu strategici alla Civiliaztion o AoE... Poi non ho piu 15 anni... ma penso che qualche anno fa avrei reagito cercando di procurarmelo... :D
Puro marketing,
mi stupisce che ci sia ancora chi crede che si educhi coi tabù
Una cosa va detta comunque: i videogiochi hanno un gran potere nella creazione del senso e sono sicuramente un tipo di media che ha delle enormi potenzialità. C'è anche chi parla di videogiochi come arte (anche se personalmente non sono d'accordo). Quindi non è sicuramente vero che "è solo un gioco". Ed è anche possibile che ci sia chi emula un personaggio di GTA, andando in giro a picchiare la gente e sfasciare auto: statisticamente al mondo un buon 80% della popolazione non è esattamente dotato della più brillante intelligenza.
Ma è anche vero che la verità non è mai nell'oggetto che si osserva, ma sempre nell'osservatore... questo per dire che è compito di chi fruisce un contenuto (il giocatore in questo caso) il dare la corretta interpretazione per trarne più vantaggio possibile, anche in termini di puro e sano divertimento, piuttosto che emulare stupidamente un personaggio negativo per finire poi per danneggiare gli altri e se stessi.
Se sono stupido, posso guardare Arancia Meccanica e andare a picchiare la gente per strada, posso guardare American History X e pensare che essere un nazi è fico...
Io credo che la gente sia libera di scegliere, di interpretare e di arrivare quindi a determinate conclusioni, anche di fronte ai contenuti più crudi e violenti o sessualmente espliciti. La censura non ha mai risolto nessun problema, e non ha mai evitato azioni dannose: quando viene applicata, l'unica utilità è quella di mostrare ad una certa massa di gente, che le istituzioni "fanno qualcosa", che rendono un servizio.
Poi per il resto... le commissioni come queste spesso non arrivano a nessuna conclusione (perchè non è lo scopo)... quindi penso non ci sarà nessun problema per il mondo dei videogiochi da qui a venire.
Mi piace molto il tuo discorso, e le osservazioni che fai sono molto intelligenti...
Per aggiungere un altro punto di vista, voglio ricordare che già per i greci il valore "catartico" della finzione era molto importante... Credo che per certi versi la violenza dei videogiochi possa anche essere al contrario un elemento positivo, perchè dà sfogo agli istinti del videogiocatore in un modo innocuo...
Comunque un po' di mesi fa avevo letto un rapporto dell'economist tutto dedicato all'industria videoludica. Era molto approfondito, e sul tema iperdibattuto della violenza causata dai videogiochi diceva che nessuno studio scientifico aveva mai dimostrato questa relazione.
L'unico effetto che poteva esserci era quello scatenante. Ovvero una personalità disturbata magari vede le scene violente di doom e poi le ripete in piazza. Ma se non avesse giocato a doom ci sarebbe probabilmente stato qualcos'altro, un film, un fumetto, un libro, una scena reale.
AndreaG.
15-11-2006, 17:07
ragazzi se qualcuno ha la mail di Mastella gli giri sta discussione che c'è gente molto più matura e preparata di lui sull'argomento :asd:
per quanto riguarda l'effetto della esposizione prolungata ai videogiochi (vedi gli interventi di Cerbert) vi racconto la mia esperienza:
anni fa dopo aver giocato a Carmageddon (quello col sangue rosso però :D ) per circa 5 ore filate sono uscito in auto e istintivamente appena un lavavetri è sceso dal marciapiede ho girato il volante verso di lui, ma per fortuna mi sono fermato in tempo! :D
Era solo un riflesso condizionato, ma mi ha stupito.
per quanto riguarda l'effetto della esposizione prolungata ai videogiochi (vedi gli interventi di Cerbert) vi racconto la mia esperienza:
anni fa dopo aver giocato a Carmageddon (quello col sangue rosso però :D ) per circa 5 ore filate sono uscito in auto e istintivamente appena un lavavetri è sceso dal marciapiede ho girato il volante verso di lui, ma per fortuna mi sono fermato in tempo! :D
Era solo un riflesso condizionato, ma mi ha stupito.
dai non c credo eri :hic: :D :D :D :D
ghiltanas
15-11-2006, 18:37
Non tirare in ballo i capolavori di Sergio Leone che non c'entrano nulla...
guarda un pò il politico che mi fa la predica sui videogiochi...e dice di voler creare un autority su questo genere di cose.
La violenza non risiede nei videogiochi, ma nella TV.Giocoforza i nostri palinsesti televisivi ci nostrano porcherie diseducative a ogni fascia oraria.Ma nessuno dice niente.
I politici, che sono rappresentanti del nostro popolo(?!? e rabbrividisco al fatto che molti sono ignoranti,drogati,incriminati e legati alla mafia indipendentemente dall'appartenenza politica), vogliono mettere mano ad uno strumento, il videogame, usato da molti giovani, per strumentalizzarlo.
Esempio il politico alla TV critica il videogiochino dicendo che su console c'è la violenza... la tipica massaia italiana vieta al figlioletto di giocare a certi titoli, magari incoraggiando a guardare la TV,dove il frigoletto si sorbisce le provocatorie scollature di buona domenica,TG dove si parla spesso di omicidi...il tutto nella cosidetta fascia protetta.
Non voglio entrare nel merito della lotta politica, ma qua si sta cercando di fare il lavaggio del cervello ai giovanissimi..perchè saranno futuri elettori...
Per la serie...cronaca di un paese allo sbando, sotto tutti i punti di vista.
gia forse ci dovevano mettere dentro anche quatto scene da bigottismo.
Secondo Veltroni il gioco "non deve entrare nelle case degli italiani" perché "i nostri giovani vivono in un'epoca difficile, nella quale la violenza è presente ogni giorno sui media. I ragazzi più giovani dovrebbero essere protetti dalla violenza".
No sig. Veltroni... questo gioco non deve entrare in possesso di minori di anni 16, non di tutti gli italiani perché fra questi ci sono molti maggiorenni e vaccinati che possono decidere da loro cosa vedere, come e quando e non hanno bisogno di lezioni di moralità da lei o da chiunque altro. Lei pensi a fare il sindaco di Roma efficientemente, senza affidarsi al deposito di soldi in perenne crescita di Roma Capitale e lasci stare i videogiochi, materia in cui dubito fortemente lei abbia qualsiasi straccio di competenza.
Il Ministro della Giustizia Clemente Mastella si è espresso sulla possibile instaurazione di un'authority sui videogiochi. Il Ministro ha, infatti, annunciato che il governo si muoverà per "un controllo preventivo" che impedisca ai minori di entrare in possesso di videogiochi violenti. "Anche io sono indignato per il livello di efferatezza di questi videogiochi in mano ai bambini", afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze".
Signor Mastella lei è entrato nel mio guiness dei primati personali: è il politico con la faccia più tosta che mi ricordi in 25 anni di vita... complimenti, specialmente in questi anni di accanita concorrenza è davvero notevole raggiungere il primo posto. :rolleyes:
Il gioco è già stato classificato adatto ai maggiori di 16 anni secondo una scala ampiamente accettata dall'industria videoludica mondiale e dalle autorità europee in particolare. Lei ha visto la scatolina del gioco con su, in bell'evidenza, il numerino 16+? Sono sicuro di sì, sono sicuro che lei abbia visto la scatolina di questo gioco, e tanto che ci siamo anche il gioco stesso, prima di fare queste affermazioni, vero? Un ministro competente come lei non si spingerebbe mai a fare affermazioni infondate giusto per raccattare qualche simpatizzante fra i cattolici militanti vero?
Ah un'ultima cosa: se proprio vuole proteggere i nostri bambini dalle violenze poteva fare a meno di firmare quella bestemmia di provvedimento che è l'indulto, che ha ridotto le pene (spesso anche liberandoli) ad assassini, maniaci, rapinatori e compagnia bella. Lei, nella sua tenera sensibilità, prova orrore verso i videogiochi violenti ma non prova ribrezzo verso il provvedimento nauseabondo che ha firmato? Prima di dare lezioni di morale ai videogiocatori vada a lezione di onestà intellettuale, le farebbe molto bene.
io mostrerei più porno e meno telegiornali stile mediaset. Nel porno non muore mai nessuno e tutti si amano. Non c'e' nemmeno sangue perchè sono tutte plurideflorate.
:D :D :D
..."afferma Mastella. "Non c'é bisogno di dosi massicce di orrore per farli divertire. I più giovani hanno diritto a vivere al riparo dalle violenze". ...
Forse caro ministro dell'ingiustizia facevi meglio allora a non liberare migliaia di delinquenti per far stare al sicuro i nostri figli invece di dire ste cazzate sui videogiochi
straquotissimo...
PS:per me l'autorithy è solo un altro modo per regalaer poltronissime a destra e manca...
altri soldi dei contribuenti che se ne vanno...
PPS: paghiamo magistrati e in generale tutta la macchina della "giustizia" per fare processi di cui 8 su 10 a valle saranno nulli rientrano nell'indulto...
:mbe: :stordita: :muro:
straquotissimo...
PS:per me l'autorithy è solo un altro modo per regalaer poltronissime a destra e manca...
altri soldi dei contribuenti che se ne vanno...
PPS: paghiamo magistrati e in generale tutta la macchina della "giustizia" per fare processi di cui 8 su 10 a valle saranno nulli rientrano nell'indulto...
:mbe: :stordita: :muro:
ho letto sprazzi della discussione, ho notato che i modo stanno "allerta" spero con il mio intervento di non essere andato troppo OT.
avvelenato
15-11-2006, 19:03
per quanto riguarda l'effetto della esposizione prolungata ai videogiochi (vedi gli interventi di Cerbert) vi racconto la mia esperienza:
anni fa dopo aver giocato a Carmageddon (quello col sangue rosso però :D ) per circa 5 ore filate sono uscito in auto e istintivamente appena un lavavetri è sceso dal marciapiede ho girato il volante verso di lui, ma per fortuna mi sono fermato in tempo! :D
Era solo un riflesso condizionato, ma mi ha stupito.
ma cosa c'entra, io coi lavavetri lo faccio sempre, anche se a carmageddon non gioco da una vita...
MenageZero
15-11-2006, 20:05
"non deve entrare nelle case degli italiani"
"Anche io sono indignato per il livello di efferatezza di questi videogiochi in mano ai bambini"
:rolleyes:
considerato che il gioco sarebbe stato pubblicato come adatto agli over 16
(2 sopli anni alla età "adulta", direi ragionevole presupporre che un sedicenne senza gravi problemi già propri non possa certo avere sconcolta la vita per un horror, efferato che sia), direi che le persone deputate ad amministrare la società hanno moltissime cose più importanti di cui preoccuparsi che fare i censori (e magari a tempo perso instaurare una vera censura per una singola categoria o un manipolo di specifici prodotti!) nel momento in cui si accorgono per caso che esistono anche i vg con contenuti violenti.
seppur dei limiti da qualche parte sono necessari, il "filtro" sui contenuti è al 99% in ogni direzione, demandato all'individuo o per i minori a chi ne è responsabile, questo per tutti i media, non vedo perché ogni tanto bisogna decidere che vg sono più cattivi del resto del mondo e tentare di fare diversamente; non credo che dei rigurgiti di perbenismo e "oscurantismo" con i paraocchi su qualche bersaglio "sfigato" ogni tanto siano cose di cui ci sia il bisogno;
imho quello che può capitare di vedere o anche solo sentir raccontare in semplice tg può a volte essere molto più shockante di un vg horror, anche perché e non ultimo dei motivi, si suppone che sia purtroppo realtà.
il caso "rule of rose" è (o meglio sarebbe stato) un "caso" nato risolto in quanto il vg sarebbe stato proposto over 16, al limite era semplice e razionale, se ritenuto necessario, farlo pubblicare in italia come over 18 e stop.
questo mi fa pensare che dopo che il primo politico è venuto a sapere di questo gioco ha pensato bene di cavalcare l'onda del facile perbenismo per un "sano" picco di popolarità e consenso presso certe fascie di pubblico, poi imitato ovviamente da altri colleghi che hanno ritenuto conveniente fare lo stesso, soffiando sul fuoco di quella che è una stupidaggine, non un caso.
riguardo al gioco in sé, io ne conosco solo la descrizione data dalla news, e stando a questa, visto che il "setup" consite in una ragazza tenuta prigioniera da bambine e soprattutto visti gli aggettivi riferiti alle scene pre-renderizzate con cui si narra la storia, l'unica cosa che mi lascia perplesso è l'eventuale coinvolgimento di minori in quelle scene che ovviamente (in alcuni modi) potrebbe far andare oltre la questione del "solo per adulti"... ma a "naso", visto come la redazione cmq ne parla in maniera neutra e pacata di questo vg, non credo che ci sia rappresentato il "peggio fuori da ogni limite" che si possa immaginare o che sia un prodotto tutt'altra cosa che i tanti vg horror che esistono.
bartolomeo_ita
15-11-2006, 20:16
pietà per i pressapochismo e l'ipocrisia GLOBALE
Straquoto i tanti che hanno tirato in ballo le trasmissioni TV tipo Buona Domenica e C'è Posta per te, io aggiungerei anche i vari Grande Fratello e Isola dei Famosi (oddio....famosi....) che danno un esempio di decadentismo da basso impero.
A proposito dell'On. Clemente Mastella, mi sbaglio o nei TG di questi giorni si parlava di tribunali senza materiale, impossibilitati a lavorare etc?
Forse era il caso di occuparsi di cose GRAVI come queste, che danno l'immagine di un paese allo sfascio e che sono più diseducative di qualunque videogioco scadente, perchè sono terribilmente REALI.
Straquoto i tanti che hanno tirato in ballo le trasmissioni TV tipo Buona Domenica e C'è Posta per te, io aggiungerei anche i vari Grande Fratello e Isola dei Famosi (oddio....famosi....) che danno un esempio di decadentismo da basso impero.
A proposito dell'On. Clemente Mastella, mi sbaglio o nei TG di questi giorni si parlava di tribunali senza materiale, impossibilitati a lavorare etc?
Forse era il caso di occuparsi di cose GRAVI come queste, che danno l'immagine di un paese allo sfascio e che sono più diseducative di qualunque videogioco scadente, perchè sono terribilmente REALI.
quoto in pieno...i problemi dell'italia sono ben altri nn certo la violenza dei videogioki o meno nn è certo cosi ke daremo una buona impressione alle future generazioni...sinceramente mi impressiona piu' la finanziaria ke questo gioco...
Eugenio86
15-11-2006, 23:34
Ma Veltroni ha mai provato a giocare questo videogame prima di giudicarlo pericoloso ed immorale?
Voglio vedere la sua memory card ps2 u.u
Secondo me ripete cose che gli sono state dette e anche se giuste il gioco è già stato destinato ad un pubblico di maggiori di 16 anni...di che si lamenta?
Quoto tutti i precedenti post...
goku_supersj
16-11-2006, 00:30
Io ho giocato ai vari carmageddon, mafia e gta e non ho mai investito nessuno (volontariamente :-) ) nè freddato nessuno.
Di film violenti ce ne sono miliardi. Sta ai genitori decidere per i figli.
Se un sedicenne non dovesse capire la differenza tra un gioco e realtà andrebbe mandato direttamente in un centro di recupero, ma di certo non per colpa di un videogioco....
Veltroni e Mastella hanno sparato l'ennesima caxxata....
Vorrei proporgli di giocare a toy story o alla bella e la bestia ma non vorrei che il laser di Buzz Lightyear o i dentoni della bestia siano troppo violenti....
JohnPetrucci
16-11-2006, 02:23
Ma basta con ste polemiche che scaricano sui videogiochi la responsabilità di menti malate a prescindere dal livello di violenza multimediale a cui vengono sottoposte, è ora di finirla di nascondersi dietro agli specchi, le cellule impazzite ci sono sempre state e sempre ci saranno. :O
Ma Veltroni ha mai provato a giocare questo videogame prima di giudicarlo pericoloso ed immorale?
E chi ha riempito tutte queste pagine di commenti?
:rolleyes:
akfhalfhadsòkadjasdasd
16-11-2006, 07:47
"Addestriamo ai dei ragazzi a gettare napalm sulla gente, ma i loro comandanti non vogliono che scrivano 'cazzo' sui loro aerei perchè è una parola OSCENA!!"
Kurtz (Marlon Brando), Apcalypse Now.
l'ipocrisia dei perbenisti bigotti di qualsisasi religione mi fa vomitare anche più di qualsisasi scena che potrei vedere nel gioco incriminato.
maxsfascio
16-11-2006, 07:58
"Ma Veltroni ha mai provato a giocare questo videogame prima di giudicarlo pericoloso ed immorale?"
Veltroni non sa neanche cos'è un videogioco.
Ma chi caxxo si credono di essere per pensare di sostituirsi alle MIE decisioni sulla MIA VITA e sui MIEI FIGLI???
Sti poveracci complessati (Veltroni si, ma in primis quelli di Panorama) non valgono nemmeno l'aria che respirano. Non dategli retta.
Tanto possono censurare tutto quello che gli pare ma il gioco me lo farò mandare dagli USA, in barba a questi CRIMINALI
Dark Saint
16-11-2006, 08:53
ma se questo governo con l'ultima finanziaria non sta facendo altro che cercare di seppellire vivi 60 milioni di italiani, non capisco ancora cosa vogliono da noi e dai nostri videogiochi... è solo che se c'è un interesse per le loro tasche è tutto lecito (vedi Indulto ...etc, dove è stata scarcerata gente REALMENTE pericolosa e non personaggi dei videogiochi etc...)
è inutile dirlo... l'ITALIA è un finto paese democratico... Beppe Grillo docet!
A tutti quelli che fanno paragoni tra i vg e i vari programmi tv del palinsesto domenicale, vorrei dire soltanto che non si possono fare grandi pargaoni, in quanto stiamo parlando di due media completamente diversi, che funzionano e influiscono sulle nostre menti in modo differente..
Poi, per quanto riguarda i contenuti dei media, penso che sia un discorso che non va da nessuna parte dire in tv ci fanno vedere un sacco di porcheria dalla mattina alla sera, quindi se ce la fanno vedere anche da qualche altra parte chi se ne frega, tanto la vedremmo cmq.. Se in tv trasmettono vaccate, ci si impone perchè non vengano trasmesse. Idem per i vg, per la stampa e quant'altro.
Stesso discorso vale per l'indulto.. Mi spiegate cosa c'entra dire che siamo pieni di criminali liberi per le strade, con una polemica che riguarda i contenuti di un videogioco?
E per chi dice che, quando guida, gira istintivamente il volante verso i "lavavetri" anche senza aver prima giocato ad carmageddon... stai scherzando vero!? Mi auguro che non sia nemmeno un pensiero latente..
Tornando al problema centrale, è ovvio che chi spara certe assurdità sui videogiochi - ministri, sindaci, moige, e compagnia bella - non sa nemmeno di cosa sta parlando.. Un'authority? Ma per fare che cosa!? Dai.. siamo seri una volta tanto :D Penso che siano più che sufficienti le indicazioni internazionali sui contenuti dei viodeogiochi. E' vietato ai minori? Bene, lo comprano solo i maggiorenni, dov'è il problema? Ci sono parolacce o scene di sesso piu o meno espilicto? Sono stato avvertito, posso decidere in tutta tranquillità se accetto o meno quel tipo di contenuti. Penso che il Moige, invece di preoccuparsi di difendere i minori dalle minacce dei media, faccia mooolto meglio ad educare i genitori a fruire il loro contenuto insieme ai figli :O
JohnPetrucci
16-11-2006, 09:03
ma se questo governo con l'ultima finanziaria non sta facendo altro che cercare di seppellire vivi 60 milioni di italiani, non capisco ancora cosa vogliono da noi e dai nostri videogiochi... è solo che se c'è un interesse per le loro tasche è tutto lecito (vedi Indulto ...etc, dove è stata scarcerata gente REALMENTE pericolosa e non personaggi dei videogiochi etc...)
è inutile dirlo... l'ITALIA è un finto paese democratico... Beppe Grillo docet!
Certo seppellire vivi, mi sa che quando guardi i tg ingoi ogni cosa, un consiglio usa più internet prima di considerare come bibbia la "bella" publicità che fanno mediaset e il Tg1(tutt'ora diretto da un uomo vicino al centro-dx), a questo governo.
Certo seppellire vivi, mi sa che quando guardi i tg ingoi ogni cosa, un consiglio usa più internet prima di considerare come bibbia la "bella" publicità che fanno mediaset e il Tg1(tutt'ora diretto da un uomo vicino al centro-dx), a questo governo.
Raga.. ma non avete capito che fanno solo finta di fronteggiarsi?
Sono tutti d'accordo!!
Per l'indulto servivano i 3/4 del parlamento ed infatti è stato votato anche da FI!!
Per votarla FI ha chiesto di inserire nell'indulto non solo il condono sulle pene detentive ma anche 10.000 eur di sconto sulle pene pecuniarie.
Prima di sparar cazz.. guardatevi report+i vari matrix e forse ne capirete qualcosa
Motosauro
16-11-2006, 09:38
Raga.. ma non avete capito che fanno solo finta di fronteggiarsi?
Sono tutti d'accordo!!
Per l'indulto servivano i 3/4 del parlamento ed infatti è stato votato anche da FI!!
Votarla FI ha chiesto di inserire nell'indulto non solo il condono sulle pene detentive ma anche 10.000 eur di sconto sulle pene pecuniarie.
Prima di sparar cazz.. guardatevi report+i vari matrix e forse ne capirete qualcosa
volendo c'è anche www.camera.it
Se volete discutere dell'indulto, peraltro prendendo un po' di dati e non generalizzazioni, la sezione è "OT-Politica".
Se volete indignarvi per la infinita capacità di giornalisti e "grande opinione pubblica" (quindi i politici seguono a ruota) di diffondere allarmismi senza conoscenza dell'argomento, mantenendo il dovuto decoro, potete farlo qui.
Non sarebbe male fare seguire qualche azione civile a tanta indignazione, se leggete giornali, procuratevi il loro indirizzo della posta e scrivete il vostro, educato parere, stesso dicasi per i vostri politici di riferimento.
Solo non trasformate questo thread in un calderone di luoghi comuni senza seguito, altrimenti non ci differenziamo in nulla dai giornalisti. Grazie.
Questo vale anche per finanziaria, codice stradale, normative europee, TAV, Ponte sullo Stretto, QUALSIASI COSA che vi venga in mente di dire e che riguardi la politica "parlamentare" e NON il rapporto tra società, censura e videogames.
Teniamo pulito il forum, usiamo le sezioni con cognizione.
leoneazzurro
16-11-2006, 09:43
"Ma Veltroni ha mai provato a giocare questo videogame prima di giudicarlo pericoloso ed immorale?"
Veltroni non sa neanche cos'è un videogioco.
Ma chi caxxo si credono di essere per pensare di sostituirsi alle MIE decisioni sulla MIA VITA e sui MIEI FIGLI???
Sti poveracci complessati (Veltroni si, ma in primis quelli di Panorama) non valgono nemmeno l'aria che respirano. Non dategli retta.
Tanto possono censurare tutto quello che gli pare ma il gioco me lo farò mandare dagli USA, in barba a questi CRIMINALI
E ovviamente il regolamento proibisce anche le offese a personaggi pubblici.
Per ora te la cavi con un'ammonizione.
Ps: si può criticare senza per questo dover insultare.
ale0bello0pr
16-11-2006, 09:48
Secondo me qui il discorso è veramente molto sottile e per tutto quello che si sente e si vede purtroppo devo dire che questi giochi non devono essere giocati da minorenni.... purtroppo ci sono persone forti caratterialmente e mentalmente che mai si sognerebbero di andare a sparare con un fucile per strada una persona che sta guidando dopo che si era fatto una partita a Grand Theft Auto e aveva fatto le stesse cose virtualmente...
purtroppo se ne sentono troppe e di peggiori sempre piu' ( basta notare come una ragazzina di 13 anni sia stata violentata e ripresa da ragazzini marmocchi poppanti minorenni a dir poco(13/15 anni) contenti e bulli che metteranno poi il video sul web su emule (scopo principale)
Stiamo andando veramente a scavarci una fossa.... sperando che un meterorite fra qualke secolo non lo faccia prima contro di noi..... :rolleyes:
maxsfascio
16-11-2006, 10:05
Non era mia intenzione insultare nessuno, devo essermi spiegato male e mi scuso con gli interessati per l'incidente.
Un'ultima cosa: Lasciamo che censurino, vietino, perseguano, mettano pure tutte le authority che glò.. tanto non possono bloccare i negozi online all'estero: basta acquistarlo dal 24 novembre in un qualunque negozio in UK o USA...
NO ALLA CENSURA
P.S.: Come vuoi chiamare chi mette in copertina su un giornale pubblico "Vince chi seppellisce viva la bambina" quando non c'entra un emerito piffero? E dicono pure di averlo provato...Ma va la...
Se potesse parlare solo chi l'ha provato questo thread sarebbe deserto... o quasi. Io ci ho giocato e sinceramente nn mi ha fatto ne calco ne freddo, tant'è che l'ho messo via e ho ritirato fuori WE.
Ma i commenti di chi parla di censura e altro bella fanno compagnia a quelli di panorame e di Veltroni seguendo l'ottica di chi ha parlato prima di me.
aspetto i politici della prossima generazione...
quelli (piu' o meno circa) miei coetanei o già di li', che hanno visto e provato (chi piu' chi meno) vic20, c64, amiga, x86, www, psx et similia, e non si sognerebbero minimamente di sparare ste cavolate.....
Per il resto, veramente senza parola per quanto riguarda panorama...
per quel che mi riguarda tV e carta stampata fanno sempre meno parte della mia vita...
aspetto i politici della prossima generazione...
quelli (piu' o meno circa) miei coetanei o già di li', che hanno visto e provato (chi piu' chi meno) vic20, c64, amiga, x86, www, psx et similia, e non si sognerebbero minimamente di sparare ste cavolate.....
Per il resto, veramente senza parola per quanto riguarda panorama...
per quel che mi riguarda tV e carta stampata fanno sempre meno parte della mia vita...
Peccato che i politici della prossima generazione saranno cmq un passo indietro rispetto alla realtà che ci riserverà il futuro :D
JohnPetrucci
16-11-2006, 11:40
Raga.. ma non avete capito che fanno solo finta di fronteggiarsi?
Sono tutti d'accordo!!
Per l'indulto servivano i 3/4 del parlamento ed infatti è stato votato anche da FI!!
Per votarla FI ha chiesto di inserire nell'indulto non solo il condono sulle pene detentive ma anche 10.000 eur di sconto sulle pene pecuniarie.
Prima di sparar cazz.. guardatevi report+i vari matrix e forse ne capirete qualcosa
Straquoto.
Ho solo fatto presente all'utente sopra, che la tv è tutt'altro che imparziale, che poi siano tutti due facce "quasi" della stessa medaglia, in molte cose è verissimo, ma in altre non proprio, vedi lotta all'evasione fiscale per esempio.
JohnPetrucci
16-11-2006, 11:45
Secondo me qui il discorso è veramente molto sottile e per tutto quello che si sente e si vede purtroppo devo dire che questi giochi non devono essere giocati da minorenni.... purtroppo ci sono persone forti caratterialmente e mentalmente che mai si sognerebbero di andare a sparare con un fucile per strada una persona che sta guidando dopo che si era fatto una partita a Grand Theft Auto e aveva fatto le stesse cose virtualmente...
purtroppo se ne sentono troppe e di peggiori sempre piu' ( basta notare come una ragazzina di 13 anni sia stata violentata e ripresa da ragazzini marmocchi poppanti minorenni a dir poco(13/15 anni) contenti e bulli che metteranno poi il video sul web su emule (scopo principale)
Stiamo andando veramente a scavarci una fossa.... sperando che un meterorite fra qualke secolo non lo faccia prima contro di noi..... :rolleyes:
Dissento, se mi parli di vietarlo ai minori, posso essere d'accordo, ma censurare no, mai e poi mai, ti ripeto queste persone socialmente pericolose a prescindere da tv o videogames hanno la tendenza ad essere dei violenti, soprattutto dentro ad un branco, dove annullano le loro coscienze amalgamandosi alla mentalità deviata del loro collettivo.
enjoymarco
16-11-2006, 11:58
Chissà se l'Intelligente ha avuto la tentazione di uscire allo scoperto :asd: :asd: :asd:
ale0bello0pr
16-11-2006, 12:01
Chissà se l'Intelligente ha avuto la tentazione di uscire allo scoperto :asd: :asd: :asd:
:asd: :D
Dissento, se mi parli di vietarlo ai minori, posso essere d'accordo, ma censurare no, mai e poi mai, ti ripeto queste persone socialmente pericolose a prescindere da tv o videogames hanno la tendenza ad essere dei violenti, soprattutto dentro ad un branco, dove annullano le loro coscienze amalgamandosi alla mentalità deviata del loro collettivo.
Più precisamente si tratta, come sto ripetendo da qualche messaggio, di un dato "ambientale" e "reiterato". In particolar modo se entriamo poi in dinamiche "di branco".
Infatti, se un singolo individuo può avere, innatamente, una più o meno alta propensione alla violenza, atti di violenza di branco sono spiegabili solo se consideriamo le costanti che accomunano gli individui che lo compongono: costanti "ambientali", per forza di cose (a meno di non individuare un "branco" composto solo da fratelli).
Un singolo "contenuto" come un videogame, non PUO' modificare la percezione ambientale di una persona se non diventando una "variabile rilevante" (ovvero occupando molto del tempo di veglia di una persona) o essendo PERFETTAMENTE COERENTE con gli altri modelli ambientali: se tutta la comunicazione che la persona (ANCHE UN ADULTO!) riceve dal suo ambiente è impostata a dinamiche di sopraffazione, allora il videogame diventa una conferma di tale comunicazione.
Ma quale tutela che passi dalla demonizzazione di UNA variabile e lasci intoccato l'ambiente potrebbe mai essere presa sul serio?
da rule of rose ad un thread che analizza la sociologia e la devianza del singolo e del gruppo... nn male :cool:
Questo è il testo dell'email che ho inviato a Calabrese Pietro (Direttore di Panorama)
Testo del Messaggio :
Buongiorno io censurerei la vostra rivista e la metterei vietata ai minori di 18 anni dato che ci sono tette al vento in tutti i numeri, e spesso anche immagini di guerra. Prima di parlare male dei Video Games fatevi un bel'esame di coscienza. Naturalmente anche se nn ero un assiduo compratore di Panorama dopo questa sparata nn lo acquisterò sicuramente più.
Questa è la sua risposta:
la ringrazio della notizia, perdere un lettore come lei è un onore per noi. se mai le ritornasse il gusto, ci faccia un favore, non comperi più panotrama e vada a farsi una pugnetta con i suoi viddeogiochi
Da notare tra l'altro i vari errori ortografici degni del direttore di una rivista :read:
ale0bello0pr
16-11-2006, 13:28
Questo è il testo dell'email che ho inviato a Calabrese Pietro (Direttore di Panorama)
Testo del Messaggio :
Buongiorno io censurerei la vostra rivista e la metterei vietata ai minori di 18 anni dato che ci sono tette al vento in tutti i numeri, e spesso anche immagini di guerra. Prima di parlare male dei Video Games fatevi un bel'esame di coscienza. Naturalmente anche se nn ero un assiduo compratore di Panorama dopo questa sparata nn lo acquisterò sicuramente più.
Questa è la sua risposta:
la ringrazio della notizia, perdere un lettore come lei è un onore per noi. se mai le ritornasse il gusto, ci faccia un favore, non comperi più panotrama e vada a farsi una pugnetta con i suoi viddeogiochi
Da notare tra l'altro i vari errori ortografici degni del direttore di una rivista :read:
omg..no words.... :eek:
beh, di solito io invece uso panorama per le pugnette :rotfl:
ops, forse era proprio questo che voleva dire il direttore: di smettere di comprare panorama solo per farsi le pugnette.
Ma finche è di carta plastificata non va bene per altri usi... :ciapet: :ciapet: :asd:
ale0bello0pr
16-11-2006, 14:01
beh, di solito io invece uso panorama per le pugnette :rotfl:
cosa NON si fa per comprarsi i giornaletti zozzografici in edicola.. :asd:
:rotfl:
maxsfascio
16-11-2006, 14:09
Ragazi, perchè non organizziamo una e-mail seria al caro direttore di panorama con tanto di firme? Giusto per sfizio... che ne dite?
akfhalfhadsòkadjasdasd
16-11-2006, 14:12
Questo è il testo dell'email che ho inviato a Calabrese Pietro (Direttore di Panorama)
Testo del Messaggio :
Buongiorno io censurerei la vostra rivista e la metterei vietata ai minori di 18 anni dato che ci sono tette al vento in tutti i numeri, e spesso anche immagini di guerra. Prima di parlare male dei Video Games fatevi un bel'esame di coscienza. Naturalmente anche se nn ero un assiduo compratore di Panorama dopo questa sparata nn lo acquisterò sicuramente più.
Questa è la sua risposta:
la ringrazio della notizia, perdere un lettore come lei è un onore per noi. se mai le ritornasse il gusto, ci faccia un favore, non comperi più panotrama e vada a farsi una pugnetta con i suoi viddeogiochi
Da notare tra l'altro i vari errori ortografici degni del direttore di una rivista :read:stento a crederci... XD
"[...]una pugnetta con i suoi viddeogiochi" (?!?)
curioso... lui si che se ne intende :D :D :D
ale0bello0pr
16-11-2006, 14:23
Ragazi, perchè non organizziamo una e-mail seria al caro direttore di panorama con tanto di firme? Giusto per sfizio... che ne dite?
se pensi che un centinaio di firme bastino a contrastare la potenza del denaro e del marketing spietato....beh..cambia pianeta... :D
maxsfascio
16-11-2006, 14:38
Originariamente inviato da: ale0bello0pr
se pensi che un centinaio di firme bastino a contrastare la potenza del denaro e del marketing spietato....beh..cambia pianeta...
Non ho una simile ambizione...Sarebbe solo un gesto simbolico, uno sfizio..
Motosauro
16-11-2006, 14:59
Originariamente inviato da: ale0bello0pr
se pensi che un centinaio di firme bastino a contrastare la potenza del denaro e del marketing spietato....beh..cambia pianeta...
Non ho una simile ambizione...Sarebbe solo un gesto simbolico, uno sfizio..
Prepara prepara :)
Gli sfizi me li tolgo anch'io, chissà che non ce lo togliamo insieme questo
MenageZero
16-11-2006, 15:17
Questo è il testo dell'email che ho inviato a Calabrese Pietro (Direttore di Panorama)
Testo del Messaggio :
Buongiorno io censurerei la vostra rivista e la metterei vietata ai minori di 18 anni dato che ci sono tette al vento in tutti i numeri, e spesso anche immagini di guerra. Prima di parlare male dei Video Games fatevi un bel'esame di coscienza. Naturalmente anche se nn ero un assiduo compratore di Panorama dopo questa sparata nn lo acquisterò sicuramente più.
Questa è la sua risposta:
la ringrazio della notizia, perdere un lettore come lei è un onore per noi. se mai le ritornasse il gusto, ci faccia un favore, non comperi più panotrama e vada a farsi una pugnetta con i suoi viddeogiochi
Da notare tra l'altro i vari errori ortografici degni del direttore di una rivista :read:
dovresti cercare di far andare quella mail su qualche media di risonanza nazionale, poi vedi come smentisce o ritratta(se il mezzo di informazione accredita pubblicamente come autentica la mail che hai ricevuto) e magari la prossima volta ci va più moderato o almeno educato anche difronte ad una critica con toni estremi come la tua... :Perfido:
A parte le battute mi sembra incredibile che uno, in qualità di direttore di una rivista nazionale, si permetta di rispondere insultando per lettera (le email sono legalmente equiparate alla corrispondenza tradizionale), anche se la tua non era proprio un gioiello ;) .
Ciò ti fa comprendere la serietà del personaggio, e di conseguenza della rivista che dirige... :o
ale0bello0pr
16-11-2006, 20:32
Su Telelombardia stasera stanno facendo un servizio dedicato a questo gioco ... e stanno parlando della "SANTA CENSURA" e di questo gioco che reputano SCHIFOSO...solo per depravati etc :blah::blah:... cioè ragazzi facciamo qualcosa...ma che cag@ta di trasmissione é!!! Chi la vede deve vomitare... :muro:
Parlo della trasmissione "PRIMA SERATA"...io telefonerei e manderei a fan**lo ste teste di ca**o...scusate lo sfogo.. :eek:
P.S. hanno fatto una ricerca in diretta su internet nel programma e hanno citato la dichiarazione di tette e culi di panorama fatta in questo stesso thread... :asd: chi l'ha scritto ha avuto 2 secondi di notorieta' su una televisione veramente trash.... :mbe:
sin night
16-11-2006, 23:54
Di sicuro non è un videogioco per minorenni, però più che stare ad affannarci sull'opportunità o no della censura, non sarebbe il caso di cercare di capire perchè la violenza venda così bene? Il problema non è il gioco in sè, la censura e queste menate... Il problema è il desiderio di violenza, litigi, scandali ecc... Non è un problema dei videogiochi, né della tv: il problema è che rispecchiano le aspettative di molte persone. E' questo che mi dà da pensare, non la singola esagerazione (che si potrebbe ricondurre a qualche esalatato), quanto il fatto che queste cose siano quasi "normali" .
Più che scandalizzarsi per un videogioco, la società dovrebbe scandalizzarsi per se stessa e le sue "perversioni"...
Peccato che i politici della prossima generazione saranno cmq un passo indietro rispetto alla realtà che ci riserverà il futuro :D
:eek:
e hai perfettamente ragione!
non ci avevo pensato!
cmq, ho letto l'articolo di panorama, perchè non l'avevo ancora fatto, ed è veramente ridicolo.. per non parlare del pezzo correlato, dove c'è il ragazzino che va a comprare i "giochi vietati" a milano e glie li vendono in ogni negozio :eek:
penso che per le persone sane, senza particolari disagi, i videogiochi violenti, possano addirittura fungere da valvola di sfogo, un modo per sublimare azioni che nella vita reale non si possono ovvimanete compiere, ma permettono cmq di soddisfarne il desiderio. è un'ipotesi forte, ma non me la sono inventata io..
perchè non fare un bel trattamento stile arancia meccanica a tutti quelli che hanno giocato a questo criminoso gioco...
così li guariremo dalla loro voglia di ultraviolenza...
:rolleyes: :rolleyes: :muro:
Darkest Side
17-11-2006, 10:56
A me sconvolge che i bambini vengano sempre strumentalizzati, sono ormai il capro espiatorio preferito degli adulti. La verità è che oggi i genitori non sanno più fare il proprio dovere e pretendono che la TV, i Videogames, il Cinema, la Musica li educhino al posto loro! Ogni volta che un genitore fallisce nel suo ruolo e nelle sue responsabilità subito accusa le istituzioni, svariate forme d'arte (perchè questo sono i videogiochi), la società in generale....che schifo e che sdegno mi fa questa gente. Ah come dite?....suo figlio ha struprato una ragazzina.....suo figlio ha ammazzato un coetaneo?....suo figlio non va più a scuola?.....eh si è proprio colpa della società e dei videogiochi violenti. Avete ragione oggi fare il genitore è troppo pesante....censurare tutto e vivere senza libertà d'espressione è l'unica soluzione così non avrete preoccupazioni e i vostri bimbi saranno al sicuro, però i reality show e le altre porcate no eh? Perchè quelle ve le dovete vedere. Ascolto Marylin Manson, vedo film macabri e violenti, gioco a videogames e guardo sempre il TG. Ehy come mai distinguo ancora la realtà dalla finzione e non ho mai alzato le mani su nessuno??
... Il problema non è il gioco in sè, la censura e queste menate... Il problema è il desiderio di violenza, litigi, scandali ecc... Non è un problema dei videogiochi, né della tv: il problema è che rispecchiano le aspettative di molte persone. ...
Ti quoto. Spesso si inverte il rapporto causa effetto. E cito, non solo ironicamente, l'introduzione della sezione fps di fileplanet fino a qualche tempo fa: 'Se la violenza in tv non ti basta, questa è la sezione che fa per te' (all'incirca, se qualcuno se la ricorda meglio gliene sarei grato)
... Più che scandalizzarsi per un videogioco, la società dovrebbe scandalizzarsi per se stessa e le sue "perversioni"...
per esempio qualcuno ha mai visto la rivista inglese 'Bizarre', con foto di persone e animali morte per 10 pagine nella sezione 'still life'? Non so se esiste in Italia, ma quelle sono le cose che andrebbero vietate! :muro:
STRALOL !!!
ecco la cazziata a Mastella & company !
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/videogiochi-violenti/frattini-videogiochi/frattini-videogiochi.html
Jon_Snow
06-12-2006, 00:38
Gears of War è stato bandito dalla Germania che a quanto ne so io (ironico) è parte della UE.
Sono d'accordo su parecchi pareri espressi nei commenti precedenti.
Però secondo il mio punto di vista, lo sforzo che deve essere fatto è un'altro.
Deve partire dall'alto, dalle software house!
Non esiste che pur di fare soldi un videogioco debba avere dei temi del genere, dove i protagonisti sono minori e le situazioni in cui si trovano sono "indecorose".
E mi fermo qui!
quoto Zanna,si usa la materia grigia x fare i giochi,e nn cercare di stupire il pubblico con sta violenza fine a se stessa.
x il resto mastella,nn può parlare così sè grazie al suo decreto (e di chi l'ha votato) le persone hanno notato 1 aumento del crimine.....e povero chi è stato violentato,ucciso,rapinato.
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