View Full Version : Vicenza e la militarizzazione USA
Pagine :
[
1]
2
3
4
5
6
7
8
9
10
radiovoice
26-10-2006, 09:16
Come sapete Vicenza ha nel suo cuore una gigantesca caserma USA, chiamata Ederle, una delle più grandi d'Europa.
Sta proprio lì, nel mezzo. E' suolo americano.
E' una cosa enorme, gigantesca. Orrenda.
Negli anni passati Berlusconi, per fare un regalino a Bush, gli ha promesso una nuova (ad aggiungersi) base. Anzi di più..un intgero aeroporto, il Dal Molin, sito anche esso in zona residenziale, a pochi km in linea d'aria dalla basilica Palladiana.
Ebbene oggi il consiglio comunale, di maggioranza forzista con un sindaco ex fascista, ex leghista ora in Fi e grande amico di Berlusconi, voterà il si o il no alla base.
Gli americani e la giunta comunale mentono.
Si parla di maggiori posti di lavoro quando, come accade con la Ederle, gli americani vivono una economia propria, interna.
Gli americani promettono che non useranno l'aeroporto con mezzi aerei e che da lì non partiranno missioni militari, di guerra.
Come no...certo...quando dovranno partire in missione, mettiamo per l'Iraq, lo faranno andato tutti in corriera, passando per la tangenziale di Mestre...
I soldati americani presso la Ederle sono in molti casi in licenza da qualche missione militare in giro per il mondo. E che fanno in città? Bevono, si ubriacano, fanno risse, accoltellano, struprano. Non sono casi isolati, anzi, ma tutti ben nascosti da accordi tra i poteri vicentini e la Militar Police americana.
Insomma, Vicenza, città di circa 100.000 abitanti verrà invasa da una nuova ondata americana. Perderà la sua indentità, diverrà la più grande base americana extra-usa del mondo.
Follia.
AIUTO.
Da la Repubblica di oggi
Dopo mezzo secolo di convivenza con gli americani, Vicenza rivive oggi la "sindrome del barbiere Eolo" raccontata da Goffredo Parise nel 1956. E stasera lo psicodramma, scandito da una manifestazione di protesta politicamente trasversale nella piazza palladiana che solo cinque giorni fa ha inneggiato agli anatemi di Berlusconi contro Prodi e fischiato l'inno nazionale, si consuma in un Consiglio comunale arroventato.
Nella Sala Bernarda dovrà decidere se dare o no l'aeroporto Dal Molin alla 173esima Brigata paracadutisti, facendo di Vicenza la più potente base militare americana d'Europa.
Il barbiere Eolo vedendo arrivare mezzo secolo fa in piazza dei Signori un italo-americano di nome Roy de Ciccio sospettò che fosse una staffetta spedita in città per i primi contatti con la popolazione alla vigilia dell'installazione delle truppe Setaf. Di lì a poco giunsero le truppe americane. Aveva ragione Eolo. Ma stavolta il Roy de Ciccio non s'è visto, perché a preparare a dovere il terreno del nuovo sbarco americano, già concordato dal governo Berlusconi, c'era il sindaco forzista, grande amico dell'ex premier, il quale è stato testimone delle sue seconde nozze.
Ex fascista, o post, poi deputato leghista nel 1994 e infine approdato a Forza Italia, Enrico Hullweck, un medico pediatra che la sua ex avversaria elettorale Laura Fincato, deputata ulivista vicentina, definisce sorridendo "mellifluo", trattava in segreto almeno da un paio d'anni la superfetazione della presenza militare americana a Vicenza e la concessione dell'aeroporto Dal Molin.
Operazione strategica per gli Stati Uniti, che ai bordi di quella pista, distante solo un paio di chilometri dalla basilica palladiana, hanno progettato un nuovo villaggio per due o tremila soldati americani provenienti dalla Germania, dove non li vogliono più, che si aggiungerebbero ai 3000 già in città, riunificando i quattro battaglioni e il comando della 173esima brigata paracadutisti, il team di combattimento, la brigata aviotrasportata d'élite destinata ad operazioni "chirurgiche" in Medioriente.
Tanto che a presentare l'operazione, accolto più o meno con gli onori che spettarono a Orson Wells e a Olivia de Havilland nel 1955, giunse il 27 gennaio 2004 alla Caserma Ederle, sede delle truppe americane di stanza a Vicenza, il vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney. Hullweck sapeva. Ma non l'ha detto alla città, finché la città non l'ha scoperto.
Così i tranquilli vicentini, quasi tutti occupati normalmente a far tre volte il segno della croce e a contar schei, non l'hanno mandata giù e stasera, senza distinzione di colore, andranno a urlarlo sotto la Sala Bernarda.
"La protesta è nata dai comitati spontanei, i partiti sono arrivati dopo", giura Laura Fincato che, con Lalla Trupia, ha raccolto alcune decine di firme di parlamentari ulivisti per il "no" al progetto americano. Un bel problemino per il ministro della Difesa Arturo Parisi, che si trova in mano impegni del precedente governo, l'opposizione di parte cospicua della maggioranza e Rifondazione Comunista che minaccia addirittura di "negare il sostegno all'esecutivo", al momento per bocca del segretario veneto e deputato Gino Sperandio e del segretario cittadino Ezio Lovato, se il prevedibile "sì" del Consiglio comunale vicentino venisse avallato dal governo senza che prima si svolga almeno un referendum.
Uno dei leader dei comitati spontanei, che si chiama Albera, snocciola i mille e uno motivi, a parte i silenzi menzogneri di Hullweck, per dire no a Camp Ederle 2: l'aeroporto Dal Molin è in piena zona residenziale, sul fiume Bacchiglione, a un paio di chilometri dal centro di Vicenza, patrimonio Unesco dell'umanità, ed è l'unica area verde da Vicenza a Schio e Thiene; l'impatto ambientale e per la mobilità sarebbe devastante, non meno della perdita di valore delle case e della definitiva americanizzazione della città, che già di problemini ne dà non proprio da niente.
Ma il vero argomento lo coglie Marino Quaresimin, ex sindaco di Vicenza della Margherita: "Perché gli americani vogliono proprio l'aeroporto Dal Molin e non le altre migliori localizzazioni che si sono proposte? Chiaro, perché gli interessa la pista. Lo dice la logica: da dove volete che si buttino i paracadutisti della 173esima, dal campanile della basilica? "Il generale Frank Helmick giura che non useranno la pista dell'aeroporto e che in città non ci saranno armamenti pesanti, già custoditi a pochi chilometri di distanza a Longare e Tormeno e in altri siti di stoccaggio segreti sparsi nei dintorni. Ma possibile che la brigata d'élite debba fare 150 chilometri di autostrada in camion o in pullman, attraversando il passante di Mestre, per partire verso una missione "chirurgica" in Medio Oriente o anche per andare ad addestrarsi? O i paracadutisti si lanceranno dal campanile?
Lecito allora pensare che la pista sia l'oggetto del desiderio. Se è così, sarebbe come autorizzare una caserma da 600 mila metri cubi più pista d'atterraggio a Villa Borghese a Roma o al Valentino a Torino.
"Uscivano alle prime ore del mattino, pochi potevano vederli", scriveva Goffredo Parise nel racconto "Americani a Vicenza", che avrebbe voluto essere un reportage, ma, come lui dice, "è piuttosto una intuizione figurativa della funebre spettacolarità di oggetti americani (uomini e cose) che vidi cinque anni dopo in America, carichi del loro falso splendore".
Anche oggi escono alle prime ore del mattino dalla caserma Ederle, per il jogging d'addestramento in gruppo verso il Monte Berico, con gli zaini affardellati. O, più o meno verso la stessa ora, escono dalle discoteche di lap-dance, dalle periferie del sesso a pagamento. E sono questi, spesso ragazzi che tornano da missioni in Iraq, che angosciano la città serena e produttiva che ha introiettato la democristianità dei Rumor e dei Bisaglia, il culto dei papi.
E' l'angoscia dei tassisti del primo turno, dei vicentini faticatori e mattinieri che ne vedono qualcuno pisciare ubriaco sulle pietre del Palladio o, peggio, a far rissa tra loro, come mezzo secolo fa capitò a Parise, sgomento per un lago di sangue che usciva da un occhio accoltellato.
Interviene, efficiente, la Military Police e il generale garantisce che i controlli saranno persino più severi. Ma come frenare ragazzi che tornano dalle missioni di guerra?
Quelli che hanno famiglia stanno nel loro "Villaggio della pace", se non sono di turno escono col loro immenso Suv targato "ZA", cui nessun vigile fa le multe, ma la spesa si fa dentro, il pane arriva dalla Germania. Dentro la caserma e dentro il villaggio ci sono il supermercato, la scuola, il campo di basket e baseball, le piscine, i centri ricreativi, adesso pure l'ospedale, in base ad un accordo con la Usl numero 6, di cui si dice informato l'ex sindaco Quaresimin. Sono forse quindicimila in tutto, con le famiglie, più del dieci per cento dei vicentini.
Trecentosei milioni di dollari è l'investimento previsto per il raddoppio della base, che potrebbero salire al doppio. I costruttori locali, Ingui, Maltauro e gli altri, sono lì ansiosi per la nuova americanizzazione cementiera, ma non tutta la locale Confindustria presieduta dal capo di Federmeccanica Massimo Calearo. Il sindaco e i suoi, come il consigliere di An Francesco Rucco, che pur si dichiara fortemente "antiamericano", dicono che l'economia potrà giovarsene e anche l'occupazione di personale vicentino nella base, che è già di qualche centinaio di persone.
La Camera di commercio e gli enti locali hanno partecipato a sponsorizzare un libretto intitolato The american heart of Vicenza che è un piccolo peana americanista, teso a dimostrare che, dopo cinquant'anni di coabitazione, gli americani a Vicenza vivono "like ordinary citizens". Ma il 62 per cento dei vicentini, secondo un sondaggio condotto dal professor Ilvo Diamanti su un campione rappresentativo di 1500 persone, è fieramente contrario a Camp Ederle 2.
Addirittura l'85 per cento pretende un referendum. Il vicepremier Francesco Rutelli l'ha promesso, qualunque sia stanotte l'esito della Sala Bernarda.
Poi c'è la questione più generale, che è stata posta dal vecchio liberale Sergio Romano: se l'America fa una politica estera non conforme ai nostri interessi, perché mai l'Italia dovrebbe ospitare basi che sono strumenti di quella politica? Si chiudano, semmai, anche quelle esistenti, in ossequio alla sovranità nazionale.
Brutta serata, dopo Sala Bernarda, per Arturo Parisi, che non potrà più fare a scaricabarile, e per Prodi. L'American heart of Vicenza rischia di diventare per loro un altro incubo.
radiovoice
26-10-2006, 09:34
http://www.image-share.net/image/5085/VICENZA2.JPG (http://www.image-share.net/view.php?name=VICENZA2.JPG&car=5085)
Stanno esagerando con la militarizzazione della Ederle.
Leggevo qualche settimana fa su L'Espresso un lungo approfondimento in merito.
NO
LuVi
dantes76
26-10-2006, 10:22
avessimo un apparato militare degno di questo nome, potremmo farli sloggiare tutti, ma ricordo con piacere il diniego della Nato alle autorita' italiane dei tracciati radar per il caso Ustica, nonche il no alla richiesta italiana durante la crisi libica del 1986 di avere degli arei AWACS, nonche darli dopo un 6 mesi....
Giovannino
26-10-2006, 10:35
Ma possibile che non capite che non esiste l'identità vicentina, che siamo tutti uguali? Se arrivano questi extracomunitari (gli americani) non dovete fare i soliti razzisti e cacciarli o non volergli dare lo spazio per farsi il loro luogo di culto (l'aeroporto militare), ma bisogna integrarli e accoglierli. Svegliatevi che il mondo sta andando avanti e voi state rimanendo indietro.
tdi150cv
26-10-2006, 10:47
bevono , stuprano , accoltellano ... ma che stai dicendo ? Non son mica slavi o marocchini sai !? :rotfl: :rotfl:
LucaTortuga
26-10-2006, 10:51
Ma possibile che non capite che non esiste l'identità vicentina, che siamo tutti uguali? Se arrivano questi extracomunitari (gli americani) non dovete fare i soliti razzisti e cacciarli o non volergli dare lo spazio per farsi il loro luogo di culto (l'aeroporto militare), ma bisogna integrarli e accoglierli. Svegliatevi che il mondo sta andando avanti e voi state rimanendo indietro.
Ma sei proprio un simpaticone. :D
Giusto ieri disquisivo con un vicino di casa libico sulle prestazioni del Mig che tiene parcheggiato nel cortile di casa mia: mi diceva che anche lui è d'accordo sull'allargamento base americana, perchè se quelli se ne vanno non gli rimane più nessuno con cui giocare alla guerra.
dantes76
26-10-2006, 10:52
bevono , stuprano , accoltellano ... ma che stai dicendo ? Non son mica slavi o marocchini sai !? :rotfl: :rotfl:
non vorrei darti ste brutte notizia tutte assieme:
a fine anni anni 70 se non errassi, due contranbandieri napoletani non fanno piu' ritorno in porto, da li partono le operazioni di ricerca e le indagini, che portano alla scoperta,,,, a uccidere i due contrabbandieri fu un militare Usa, che si era messo d'accordo per della merce, ma al momento della consegna uccide i due, e si mise la merce in tasca....
dopo , sempre a napoli, ma inizio 80, un militare Usa in preda all'alcol sgozzo , un tassista...
in entrambi i casi, non fu possibile procedere, in quanto i militari Usa sono soggetti alla legge Usa, non quella del paese dove viene commesso il crimine...Cermis docet?
Ma possibile che non capite che non esiste l'identità vicentina, che siamo tutti uguali? Se arrivano questi extracomunitari (gli americani) non dovete fare i soliti razzisti e cacciarli o non volergli dare lo spazio per farsi il loro luogo di culto (l'aeroporto militare), ma bisogna integrarli e accoglierli. Svegliatevi che il mondo sta andando avanti e voi state rimanendo indietro.
:sbonk: :sbonk:
bevono , stuprano , accoltellano ... ma che stai dicendo ? Non son mica slavi o marocchini sai !? :rotfl: :rotfl:
lascia stare che se ne senton di cotte e di crude ... tutte news che "sfuggono"
a TV e giornali ...
chi ci vive a Vicenza sa di cosa si parla...
Vicenza= club privato dove rilassarsi post lavoro
senza tante regole e restrizioni, tanto "pago" e quindi mi è permesso tutto.
per nopn contare la poca opportunità del connubbio città d'arte - strutture militari. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: Usa o italiane che siano.
simili struttore è imho più indicato farle sorgere in lande deserte ed isolate, non in mezzo a città residenziali e d'arte.
vien quasi il dubbio che si usino vicentini e veneti come scudi umani a 'sto punto...
non vorrei darti ste brutte notizia tutte assieme:
a fine anni anni 70 se non errassi, due contranbandieri napoletani non fanno piu' ritorno in porto, da li partono le operazioni di ricerca e le indagini, che portano alla scoperta,,,, a uccidere i due contrabbandieri fu un militare Usa, che si era messo d'accordo per della merce, ma al momento della consegna uccide i due, e si mise la merce in tasca....
dopo , sempre a napoli, ma inizio 80, un militare Usa in preda all'alcol sgozzo , un tassista...
in entrambi i casi, non fu possibile procedere, in quanto i militari Usa sono soggetti alla legge Usa, non quella del paese dove viene commesso il crimine...Cermis docet?
Ma lascia perdere... :rolleyes: vogliamo parlare del Cermis? O dei militari pirati della strada a Napoli neppure un paio di anni fa o dei militari stupratori a Roma pochi mesi fa? :rolleyes:
Lasciamo perdere....
LuVi
bevono , stuprano , accoltellano ... ma che stai dicendo ? Non son mica slavi o marocchini sai !? :rotfl: :rotfl:
lo fanno. te l'assicuro.
da quando son tornati dall'iraq e son arrivate nuove leve , non passa notte e we senza che qualcuno non faccia una rissa , non venga beccato ubriaco da qualche parte a far danni , non venga beccato a comprare droga ecc ecc
Ciaizauza
radiovoice
26-10-2006, 11:05
bevono , stuprano , accoltellano ... ma che stai dicendo ? Non son mica slavi o marocchini sai !? :rotfl: :rotfl:
prima di parlare, informati un attimino.
Esistono, come perlatro detto correttamente sopra, notevoli problemi di giurisdizione.
Non volendoli risolvere, è più facile insabbiare il tutto.
Le violenze sessuali da parte di americani di stanza alla Ederle sono decine, per non parlare delle risse e di altri episodi intollerabili.
Ma possibile che non capite che non esiste l'identità vicentina, che siamo tutti uguali? Se arrivano questi extracomunitari (gli americani) non dovete fare i soliti razzisti e cacciarli o non volergli dare lo spazio per farsi il loro luogo di culto (l'aeroporto militare), ma bisogna integrarli e accoglierli. Svegliatevi che il mondo sta andando avanti e voi state rimanendo indietro.
aggiungerei :
ARRENDETEVI, O SOCCOMBETE :read:
Comunque raga io la cosa la vivo in prima persona.
il problema non è di militarizzazione , ma di logistica , ordine pubblico , impatto sociale ecc ecc
quello che si vorrà costruire non è proprimamente una camp ederle 2 , ma più un " villaggio americano 2 "..ossia verranno costruiti solo alloggi per un quantitativo di truppe e famigliari che la base non può accogliere.
quindi sì ad un incremento di unità militare in quanto soldati , ma non un incremento di mezzi militari. quindi niente aerei , carri , bombe ecc ecc
almeno se saranno di parola , ovviamente :D
quel che si teme è l'impatto umano di tutta sta gente , ossia già ora provocano problemi di ordine pubblico , quando saranno praticamente il doppio che succederà ? poi l'impatto sulle vie di comunicazione , sulle infrastrutture che non esistono ecc ecc
dall'altro lato , ovviamente ci saranno impatti positivi sulla città , insomma arriva gente che spende i suoi dollaroni in giro fra locali , negozi , eventuali appartamenti ecc ecc
la questione non è semplice insomma...
Ciaozoaiza
lo fanno. te l'assicuro.
da quando son tornati dall'iraq e son arrivate nuove leve , non passa notte e we senza che qualcuno non faccia una rissa , non venga beccato ubriaco da qualche parte a far danni , non venga beccato a comprare droga ecc ecc
Ciaizauza
e quindi? te condanni tutti per quattro mele marce? segnalato :O
radiovoice
26-10-2006, 11:07
Ma possibile che non capite che non esiste l'identità vicentina, che siamo tutti uguali? Se arrivano questi extracomunitari (gli americani) non dovete fare i soliti razzisti e cacciarli o non volergli dare lo spazio per farsi il loro luogo di culto (l'aeroporto militare), ma bisogna integrarli e accoglierli. Svegliatevi che il mondo sta andando avanti e voi state rimanendo indietro.
Tu invece proprio non hai colto il problema.
Non è una questione di "integrazione", qui si parla di occupazione militare di territorio civile, anzi di una ulteriore militarizzazione.
E questo, se permetti, è cosa d'altri tempi. Gli americani vegano quando vogliono, ma come turisti, non in flotte di 10.000 militari su di un' area grande quasi tutta la città.
e quindi? te condanni tutti per quattro mele marce? segnalato :O
No. chiarivo la situazione ...
tutta la faccenda ha lati negativi e positivi. come spesso accade.
Ciaozoaiza
No. chiarivo la situazione ...
tutta la faccenda ha lati negativi e positivi. come spesso accade.
Ciaozoaiza
già, solo quando si tratta di marocchini slavi arabi e compagnia cantante esistono solo quelli positivi :)
e tutto il resto sono maldicenze, razzismo, ignoranza, xenofobia, generalizzazioni, etc etc etc
tdi150cv
26-10-2006, 11:11
ti dico ... sinceramente il fatto che delle simili illazioni vengano sempre denunciate da persone di una ben precisa parte politica mi fa seriamente pensare.
Che capitino certe cose son daccordo che oramai la citta' sia solo questa realta' e' n'altro discorso.
Conosco parecchia gente di vicenza e ci vengo qualche volta e non mi pare mai di aver visto o sentito cose del genere.
Poi per carita' a Bologna c'è la citta' zeppa di punkabbestia e tossiconi da centri sociali che girano minacciandoti con bottiglie di vetro rotte ... ma di questo non parla mai nessuno ...
quindi ognuno ha le sue ma fa piu' piacere parlare dei cattivoni americani ...
radiovoice
26-10-2006, 11:11
Comunque raga io la cosa la vivo in prima persona.
il problema non è di militarizzazione , ma di logistica , ordine pubblico , impatto sociale ecc ecc
quello che si vorrà costruire non è proprimamente una camp ederle 2 , ma più un " villaggio americano 2 "..ossia verranno costruiti solo alloggi per un quantitativo di truppe e famigliari che la base non può accogliere.
quindi sì ad un incremento di unità militare in quanto soldati , ma non un incremento di mezzi militari. quindi niente aerei , carri , bombe ecc ecc
almeno se saranno di parola , ovviamente :D
quel che si teme è l'impatto umano di tutta sta gente , ossia già ora provocano problemi di ordine pubblico , quando saranno praticamente il doppio che succederà ? poi l'impatto sulle vie di comunicazione , sulle infrastrutture che non esistono ecc ecc
dall'altro lato , ovviamente ci saranno impatti positivi sulla città , insomma arriva gente che spende i suoi dollaroni in giro fra locali , negozi , eventuali appartamenti ecc ecc
la questione non è semplice insomma...
Ciaozoaiza
guarda...quella dei dollaroni è una chimera, come del resto è una illusione che non ci saranno decolli militari dal dal molin.
Vicenza diventerà a tutti gli effetti il punto di partenza per tutte le missioni militari in giro per il mondo e, come detto prima, te li vedi 2000 soldati assegnati ad una missione in medio oriente che prendo il pullman, fanno la tangenziale di mestre mettendoci magari 4 ore per prendere l'aereo da Aviano o da Venezia?
Di aspetti positivi questa vicenda non ne ha manco uno. Anzi, forse solo per le tasche del sindaco e di qualche altro politicante infame ben oliato a suon di $$$$
radiovoice
26-10-2006, 11:14
ti dico ... sinceramente il fatto che delle simili illazioni vengano sempre denunciate da persone di una ben precisa parte politica mi fa seriamente pensare.
Che capitino certe cose son daccordo che oramai la citta' sia solo questa realta' e' n'altro discorso.
Conosco parecchia gente di vicenza e ci vengo qualche volta e non mi pare mai di aver visto o sentito cose del genere.
Poi per carita' a Bologna c'è la citta' zeppa di punkabbestia e tossiconi da centri sociali che girano minacciandoti con bottiglie di vetro rotte ... ma di questo non parla mai nessuno ...
quindi ognuno ha le sue ma fa piu' piacere parlare dei cattivoni americani ...
Possibile che non sei in grado di cogliere il problema?
Qui parliamo di una occupazione militare permanente di circa 10.000 soldati...!!!!
Non centra una fava l'essere di dx o di sx, non centrano una fava gli slavi o i marocchini, sei completamente OT. Per quello apri un altro 3d e ne parliamo.
VIVCENZA è città medievale... strade piccole, struttura piccola .... etc etc etc...
aumentare i residenti militari o meno, extracomunitari o meno di così tante unità non è imho per nulla indolore.
in più ci sono i problemi di ordine pubblico già evidenziati.
se Venezia inizia a pensare di metter limiti all'accesso di turisti, paro paro e di più si pone il problema in Vicenza ... a venezia almeno non si portano automobili, non si creano centri commerciali grandi come aeroporti etc etc etc...
oh, stiam parlando di città D'ARTE uniche al mondo strutturate più di un millennio fa ... e non del deserto dei tartari ...
è già un miracolo farci passare il traffico normale attuale e farci stare la gente che già ora c'abita.
dantes76
26-10-2006, 11:15
ti dico ... sinceramente il fatto che delle simili illazioni vengano sempre denunciate da persone di una ben precisa parte politica mi fa seriamente pensare.
guarda, ti do un sito di Estrema sinistra, nonche dal nome puoi dedurre che si tratti di pacifisti, che tratta l'argomento
Pagine di Difesa
http://pub10.bravenet.com/forum/795583276/show/913145
Ah dimenticavo....Vicenza e' la citta che ha tenuto la manifestazione del CENTRO DESTRA contro la finanziaria... con grande partecipazione. Strano che si lamentino, o no?
tdi150cv
26-10-2006, 11:15
prima di parlare, informati un attimino.
Esistono, come perlatro detto correttamente sopra, notevoli problemi di giurisdizione.
Non volendoli risolvere, è più facile insabbiare il tutto.
Le violenze sessuali da parte di americani di stanza alla Ederle sono decine, per non parlare delle risse e di altri episodi intollerabili.
ti ripeto che rogne analoghe ma di altra natura e altrettanto se non piu' gravi ne e' piena l'italia e guarda caso pero' si parla solo dei cattivoni Americani.
Gli slavi sono brava gente , i marocchini pure , gli extra che spacciano a padova sono dei disadattati da capire , noi siamo fascisti e gli americani cattivoni stupratori , tossicodipendenti e spacciatori.
Strano non credi !?
Bene sinceramente mi son rotto di sentire al lupo , al lupo dalla stessa bocca e dal solito grido e faccio tanta fatica a crederci.
radiovoice
26-10-2006, 11:17
ti ripeto che rogne analoghe ma di altra natura e altrettanto se non piu' gravi ne e' piena l'italia e guarda caso pero' si parla solo dei cattivoni Americani.
Gli slavi sono brava gente , i marocchini pure , gli extra che spacciano a padova sono dei disadattati da capire , noi siamo fascisti e gli americani cattivoni stupratori , tossicodipendenti e spacciatori.
Strano non credi !?
Bene sinceramente mi son rotto di sentire al lupo , al lupo dalla stessa bocca e dal solito grido e faccio tanta fatica a crederci.
ripeto e ribadisco. Sei OT, non ha inquadrato la questione.
guarda, ti do un sito di Estrema sinistra, nonche dal nome puoi dedurre che si tratti di pacifisti, che tratta l'argomento
Pagine di Difesa
http://pub10.bravenet.com/forum/795583276/show/913145
Ah dimenticavo....Vicenza e' la citta che ha tenuto la manifestazione del CENTRO DESTRA contro la finanziaria... con grande partecipazione. Strano che si lamentino, o no?
:tapiro:
radiovoice
26-10-2006, 11:18
guarda, ti do un sito di Estrema sinistra, nonche dal nome puoi dedurre che si tratti di pacifisti, che tratta l'argomento
Pagine di Difesa
http://pub10.bravenet.com/forum/795583276/show/913145
Ah dimenticavo....Vicenza e' la citta che ha tenuto la manifestazione del CENTRO DESTRA contro la finanziaria... con grande partecipazione. Strano che si lamentino, o no?
Riporto un intervento dal link da te indicato:
La 173° Brigata Paracadutisti americana non è a Vicenza per difenderci (non più).
Vicenza è un trampolino di lancio per interventi in Medio Oriente.
Come tutti ben ricordiamo la 173° si è lanciata sull'Iraq del Nord nel 2003 in zona curda.
Capisco che Gaeta non voglia lasciarsi sfuggire la flotta americana del Mediterraneo, ma Vicenza è una città ricca in una regione ricca.
Non so quanto il gioco valga la candela.
L'aeroporto in questione è l'unico polmone verde nella zona.
Se ci si costruisce dentro, addio al poco verde rimasto.
guarda...quella dei dollaroni è una chimera, come del resto è una illusione che non ci saranno decolli militari dal dal molin.
Vicenza diventerà a tutti gli effetti il punto di partenza per tutte le missioni militari in giro per il mondo e, come detto prima, te li vedi 2000 soldati assegnati ad una missione in medio oriente che prendo il pullman, fanno la tangenziale di mestre mettendoci magari 4 ore per prendere l'aereo da Aviano o da Venezia?
Di aspetti positivi questa vicenda non ne ha manco uno. Anzi, forse solo per le tasche del sindaco e di qualche altro politicante infame ben oliato a suon di $$$$
non credo che l'aeroporto verrà usato in quel modo.
l'ubicazione scelta non è stata scelta perchè dotata di aeroporto ma perchè quel territorio era l'unico adatto perchè demaniale e non privato e quindi snelliva le procedure burocratiche.
tant'è vero che l'opzione è di fare camp 2 proprio davanti camp 1, sfruttando i campi :D dall'altra parte di via aldo moro , comprandone anche da privati.
Quando partono per le missioni non lo fanno con una celerità tale da richiedere una partenza forzata da vicenza , non sono dei pompieri chiamati a spegnere un incendio.
possono anche permettersi di spendere una giornata per andare in pullman ad aviano...
Ciaozoiza
no guarda tdi150cv non ci siamo:
extracomunitari o no, occidentali o no, civili o militari, ma se delinquono SON DELINQUENTI E BASTA!!!
a prescindere dai motivi e dal passaporto!!!
solo che il marocchino finisce in giornale se delinque e i militari della ederle NO, non ogni volta che succede almeno... (e questo spiace anche perchè da un disperato è normale aspettarsi di tutto, da un militare è normale aspettarsi che righi secondo le regole)
la cosa la sanno purtroppo solo quelli che in zona ci vivono.
e t'assicuro che il vicentino medio, come il veneto medio è tutt'altro che di sinistra di mentalità e infatti i risultati delle elezioni parlano chiari.
radiovoice
26-10-2006, 11:24
non credo che l'aeroporto verrà usato in quel modo.
l'ubicazione scelta non è stata scelta perchè dotata di aeroporto ma perchè quel territorio era l'unico adatto perchè demaniale e non privato e quindi snelliva le procedure burocratiche.
tant'è vero che l'opzione è di fare camp 2 proprio davanti camp 1, sfruttando i campi :D dall'altra parte di via aldo moro , comprandone anche da privati.
Quando partono per le missioni non lo fanno con una celerità tale da richiedere una partenza forzata da vicenza , non sono dei pompieri chiamati a spegnere un incendio.
possono anche permettersi di spendere una giornata per andare in pullman ad aviano...
Ciaozoiza
Francamente non sono d'accordo.
Ci sarà un numero di militari tale che il loro impiego millitare sarà all'ordine del giorno.
La pista verrà allungata e via...pronti al decollo.
Garantito.
l'opposizione alla ederle è tarsversale politicamente.
tant'è vero che ad un sondaggio del giornale di vicenza , hanno partecipato circa 25000 votanti ( vabbeh anche dei doppioni ovviamente ) che si sono divisi a metà , con uno scarto di voti di 10 unità a favore del Si.
quindi non la vogliono elettori sia di sx , di centro , e di dx :D
Ciaozoaiza
Francamente non sono d'accordo.
Ci sarà un numero di militari tale che il loro impiego millitare sarà all'ordine del giorno.
La pista verrà allungata e via...pronti al decollo.
Garantito.
beh io ti posso dire quali sono i piani ufficiali.
poi se portano delel bombe all'idrogeno questo non lo so.
io mi limito a descrivere la situazione per quanto ne so , non prendo posizione :D
Ciaozoaiza
radiovoice
26-10-2006, 11:27
l'opposizione alla ederle è tarsversale politicamente.
tant'è vero che ad un sondaggio del giornale di vicenza , hanno partecipato circa 25000 votanti ( vabbeh anche dei doppioni ovviamente ) che si sono divisi a metà , con uno scarto di voti di 10 unità a favore del Si.
quindi non la vogliono elettori sia di sx , di centro , e di dx :D
Ciaozoaiza
Il proprietario del Giornale di Vicenza è mooolto vicino al sindaco e ai suoi amiconi...mooolto. Quel sondaggio puzza di marcio lontano un km.
Guarda cosa ho trovato facendo una piccola ricerca su google:
07 ottobre
Nuova base nato a Vicenza
Una nuova base militare americana sarà costruita a Vicenza. Porterà circa 2000 nuovi militari Statunitensi in Italia, in una città Vicenza che ospità già una delle più grandi basi militari italiane. La nuova base nelle intenzioni sarà costruita nel vecchio areoporto dal Molin. Il Giornale di Vicenza ha commissionato un sondaggio, per dare il vostro contributo al no telefonate al numero: 0444 396381.
Attenzione, potreste essere contattati, se telefonate dal numero di casa dall'agenzia che esegue il sondaggio. Se telefonate dal cellulare questo non lo può fare per motivi di privacy. Riporto in seguito un testo che mi è giunto via mail:
Avviso per chi telefona, io ho trovato questo articolo tra la posta e mi sembra che parli da solo....
5 ottobre 2006 - email IMPORTANTE: SONDAGGIO TELEFONICO CON IL TRUCCO?
Sondaggio telefonico del Giornale di Vicenza sul Dal Molin.
Desidero rendere noto quanto mi è successo oggi in merito alla questione in oggetto.
Come molti cittadini di Vicenza, ho accolto la proposta di referendum telefonico del Giornale di Vi ed ho chiamato uno dei due numeri per esprimere il mio parere. Poche ore dopo, ho ricevuto una telefonata dall´Istituto di Ricerca DEMOS di Venezia in cui mi si diceva che stavano facendo un´indagine telefonica sulla questione dell´aereoporto Dal Molin e chiedevano la mia disponibilità a rispondere ad alcune domande.
Una prima parte dell´intervista mi poneva domande pertinenti relative alla questione (tipo: sono informata e quanto, sono favorevole o meno, cambierei opinione se il comune individuasse un altro sito in cui fare la base, ecc. ecc.). Poi mi hanno posto una serie di domande che si scostavano via via sempre più dall´argomento e che mi hanno molto insospettito, tipo: - sarei disposta, per sostenere la mia posizione, a partecipare a manifestazioni di protesta?
- sarei disposta a partecipare a manifestazioni o altri atti che violino la legge vigente?
- per chi ho votato all´ultimo ballotaggio per il sindaco a Vi? (nominando nome e cognome di Hullweck e Riboni) - come voterei se ci fossero delle prossime elezioni?
- come valuto l´operato degli ultimi tre anni di questa giunta?
- in quale circoscrizione voto? dove abito?
- quante volte sono andata in chiesa nell´ultimo anno?
Queste sono quelle che ricordo.
Come me, un´altra amica ha ricevuto la stessa telefonata, circa mezz´ora dopo aver espresso il suo parere sul referendum, ed ha saputo che il suo numero telefonico era stato scelto a caso dall´elenco telefonico mentre alla domanda su chi ha commissionato l´indagine la risposta è stata: non lo sappiamo, ed anche se lo sapessimo non lo diremmo per evitare di influenzare le risposte.
Mi è sembrato opportuno segnalare questa cosa perchè mi sorge spontaneo il sospetto che il numero di telefono di coloro che partecipano al referendum venga in qualche modo registrato, divulgato ed utilizzato per effettuare questo sondaggio di cui non si conosce il committente.
Mi piacerebbe proprio riuscire a scoprire chi ha commissionato l´indagine telefonica, se è stata l´amministrazione comunale e se si sono fatti dare i numeri di telefono di chi partecipa al sondaggio dal giornale di Vi stesso. Tutta la faccenda mi sembra estremamente scorretta, e le domande che facevano poi, sono allucinanti. Sarebbe anche interessante fare la prova se viene intervistato anche chi vota per il sì (noi due naturalmente aveevamo fatto il numero del no) e che tipo di domande gli viene fatto.
A me poi, è capitato ancora di più, nel senso che verso sera mi ha telefonato un´altra sondaggista, per una ricerca dell´Università di Bologna, Verona e Padova, facendomi domande sull´associazionismo, le reti amicali e di parentela, per finire sulla mia posizione politica (sinistra, destra, centro, ecc.).
Vedi se riesci a raccogliere altre informazioni e comunque fa girare la voce: deve essere capitato anche ad altri. Naturalmente non chiamano chi ha telefonato da un cellulare, perché non potrebbero dire di aver estratto il numero dall´elenco.
http://marcovisita.spaces.live.com/Blog/cns!8D2AB4B469A5C435!460.entry
INQUIETANTE, NO?
radiovoice
26-10-2006, 11:28
beh io ti posso dire quali sono i piani ufficiali.
poi se portano delel bombe all'idrogeno questo non lo so.
io mi limito a descrivere la situazione per quanto ne so , non prendo posizione :D
Ciaozoaiza
Beh...è dato di fatto che i colli berici, dalle parte di Arcugnano erano (...) pieni zeppi di missili americani a testata nucleare.
Non so se sei mai passato davanti alla loro (ennesima) base a Torri...
FastFreddy
26-10-2006, 11:30
Anzi, forse solo per le tasche del sindaco e di qualche altro politicante infame ben oliato a suon di $$$$
Guarda che quando si parla dislocamento di basi NATO, a livello di carica istituzionale dovresti puntare un pò più in alto di qualche sindaco locale, queste son cose vanno anche oltre il governo in carica (visto il NON cambio di rotta nonostante il cambio di esecutivo) D'altronde l'ingresso nel cds dell'onu ha un prezzo....
Beh...è dato di fatto che i colli berici, dalle parte di Arcugnano erano (...) pieni zeppi di missili americani a testata nucleare.
Non so se sei mai passato davanti alla loro (ennesima) base a Torri...
Si si ci sono passato.
erano. durante la guerra fredda. ormai non lo sono più.
Caiozaoiza
radiovoice
26-10-2006, 11:39
Si si ci sono passato.
erano. durante la guerra fredda. ormai non lo sono più.
Caiozaoiza
così si dice...
:D
radiovoice
26-10-2006, 11:41
Guarda che quando si parla dislocamento di basi NATO, a livello di carica istituzionale dovresti puntare un pò più in alto di qualche sindaco locale, queste son cose vanno anche oltre il governo in carica (visto il NON cambio di rotta nonostante il cambio di esecutivo) D'altronde l'ingresso nel cds dell'onu ha un prezzo....
Il riferimento alla politica locale da me fatto non è casuale.
Silvio ha voluto fare un regalino al suo amico Bush, regalino che ora mette il nuovo governo in una posizione assai difficile.
Parisi, codardamente a mio parere, ha delegato l'amministrazione comunale ad esprimiere un parere che sarà pressochè vincolante per la decisione a livello nazionale...
dantes76
26-10-2006, 11:43
Il riferimento alla politica locale da me fatto non è casuale.
Silvio ha voluto fare un regalino al suo amico Bush, regalino che ora mette il nuovo governo in una posizione assai difficile.
Parisi, codardamente a mio parere, ha delegato l'amministrazione comunale ad esprimiere un parere che sarà pressochè vincolante per la decisione a livello nazionale...
l'ha fatto anche con Sigonella il regalo...
FastFreddy
26-10-2006, 11:50
Il riferimento alla politica locale da me fatto non è casuale.
Silvio ha voluto fare un regalino al suo amico Bush, regalino che ora mette il nuovo governo in una posizione assai difficile.
Parisi, codardamente a mio parere, ha delegato l'amministrazione comunale ad esprimiere un parere che sarà pressochè vincolante per la decisione a livello nazionale...
Mah, io non la farei così semplice, l'Italia fa parte della NATO come la maggior parte dei paesi europei, penso che ci siano oneri e responsabilità che vadano ben oltre il semplice governo in carica, visto che comunque si tratta di impegni e accordi a lungo termine....
radiovoice
26-10-2006, 11:57
Mah, io non la farei così semplice, l'Italia fa parte della NATO come la maggior parte dei paesi europei, penso che ci siano oneri e responsabilità che vadano ben oltre il semplice governo in carica, visto che comunque si tratta di impegni e accordi a lungo termine....
non credo. Il governo nazionale è sovrano, nel rispetto del diritto internazionale, su questi aspetti.
FastFreddy
26-10-2006, 11:59
non credo. Il governo nazionale è sovrano, nel rispetto del diritto internazionale, su questi aspetti.
Si, ma i governi nazionali hanno anche dei doveri nei confronti della nato che vanno rispettati a prescindere dal governo in carica, tutto qua... ;)
in entrambi i casi, non fu possibile procedere, in quanto i militari Usa sono soggetti alla legge Usa, non quella del paese dove viene commesso il crimine...Cermis docet?
Secondo gli accordi di Londra qualsiasi militare NATO che compie un crimine in territorio straniero viene processato dal proprio paese d'origine.
Nel 2003 un militare italiano venne accusato di stupro da una soldatessa USA, venne processato in italia da giudici italiani, che lo assolsero
ma ritagliare un po' le immagini prima di postare? :mad: per leggere un thread devo fare le montagne russe con la barra orizzontale :mad:
guarda...quella dei dollaroni è una chimera, come del resto è una illusione che non ci saranno decolli militari dal dal molin.
Vicenza diventerà a tutti gli effetti il punto di partenza per tutte le missioni militari in giro per il mondo e, come detto prima, te li vedi 2000 soldati assegnati ad una missione in medio oriente che prendo il pullman, fanno la tangenziale di mestre mettendoci magari 4 ore per prendere l'aereo da Aviano o da Venezia?
Di aspetti positivi questa vicenda non ne ha manco uno. Anzi, forse solo per le tasche del sindaco e di qualche altro politicante infame ben oliato a suon di $$$$
Non volevo dirlo però quando vanno a fare i lanci fino ad aviano ci vanno veramente in autobus, senza contare che la pista del Dal Molin è troppo corta per farci decollare qualsivoglia velivolo militare, figurati grossi quadrimotori da trasporto, ma il problema non è solo la pista, è tutta l'infrastruttura, assolutamente non adeguata. Prova a confrontare Aviano con Dal Molin...2 mondi differenti
dantes76
26-10-2006, 12:17
Secondo gli accordi di Londra qualsiasi militare NATO che compie un crimine in territorio straniero viene processato dal proprio paese d'origine.
Nel 2003 un militare italiano venne accusato di stupro da una soldatessa USA, venne processato in italia da giudici italiani, che lo assolsero
mai stato a favore di questa regola
ah se qualcuno avesse letto l'articolo sull' espresso, potete pure cestinarlo, perchè è talmente pieno di castronierie da far paura, è stato criticato sullo stesso sito dell' Espresso. Dal canto mio ho mandato una mail a Di Feo...ormai sono il suo peggior nemico, mi sa che se dopo un suo articolo io non gli scrivo inizia a preoccuparsi che non mi sia successo qualcosa :D
dantes76
26-10-2006, 12:22
ah se qualcuno avesse letto l'articolo sull' espresso, potete pure cestinarlo, perchè è talmente pieno di castronierie da far paura, è stato criticato sullo stesso sito dell' Espresso. Dal canto mio ho mandato una mail a Di Feo...ormai sono il suo peggior nemico, mi sa che se dopo un suo articolo io non gli scrivo inizia a preoccuparsi che non mi sia successo qualcosa :D
saranno ridicoli pure i Vicentini, allora, o no?
FastFreddy
26-10-2006, 12:23
Non volevo dirlo però quando vanno a fare i lanci fino ad aviano ci vanno veramente in autobus, senza contare che la pista del Dal Molin è troppo corta per farci decollare qualsivoglia velivolo militare, figurati grossi quadrimotori da trasporto,
Già, la pista è lunga appena 4500ft, per aerei di quel tipo dovrebbe essere intorno ai 7500-8000ft
ah se qualcuno avesse letto l'articolo sull' espresso, potete pure cestinarlo, perchè è talmente pieno di castronierie da far paura, è stato criticato sullo stesso sito dell' Espresso. Dal canto mio ho mandato una mail a Di Feo...ormai sono il suo peggior nemico, mi sa che se dopo un suo articolo io non gli scrivo inizia a preoccuparsi che non mi sia successo qualcosa :D
Figurati se, giustamente, sta a sentire te come esperto.
Forse in videogames ;)
LuVi
Figurati se, giustamente, sta a sentire te come esperto.
Forse in videogames ;)
LuVi
invece ti sbagli, fu lui a contattarmi la prima volta attraverso un forum su cui si stava documentando in merito all' uccisione di Simone Cola
invece ti sbagli, fu lui a contattarmi la prima volta attraverso un forum su cui si stava documentando in merito all' uccisione di Simone Cola
Allora come mai non ti segue più? :)
Di che forum parli? Link? :)
LuVi
Allora come mai non ti segue più? :)
Di che forum parli? Link? :)
LuVi
a quanto pare dice che sono troppo precisino e che lui deve rispondere a un certo tipo di lettori, mah! Io gli ho consigliato di cambiare le sue fonti di documentazione
www.ferreamole.it
a quanto pare dice che sono troppo precisino e che lui deve rispondere a un certo tipo di lettori, mah! Io gli ho consigliato di cambiare le sue fonti di documentazione
www.ferreamole.it
Ah beh, chiaro, un giornalista del gruppo editoriale L'Espresso non ti vuole consultare perchè il suo target non digerirebbe la precisione ed i dettagli dei tuoi resoconti :) :)
Tutto molto bello :)
[OT]Fammi capire una cosa: ma qui (http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=2958&idd=5809) state parlando di un qualche gioco di ruolo, vero? :confused:
LuVi
radiovoice
26-10-2006, 13:24
Tornado It,
oggi pomeriggio ci sarà la delibera del consiglio comunale.
Nel frattempo sono stati mobilitati 300 poliziotti a far da guardia al Comune...
auguri ai vicentini...in parte so che vuol dire avere americani nei pressi... :muro: e per tutto ciò dobbiamo ringraziare chi, nell'esercizio della loro follia di grandezza e ideologie quanto meno criticabili e esageratamente estremiste... (Hitler e Mussolini) hanno dato adito agli americani di stanziarsi sul suolo italiano...nel corso degli ultimi 60 anni :muro:
Se non avessero liberato..il suolo italiano, a quest'ora questo enorme debito, di tenerceli dnetro e fargli fare i loro comodi, sul nostro territorio e senza che poi un italiano, ne tragga profitto o ci guadagni qualcosa (forse solo qui a Sigonella in effetti non ci sono alloggi interni alla base, indi si rivolgono ai paesi limitrofi e ai cittadini italiani, per l'affitto..) da questa che a tutti gli effetti è una occupazione militare e anche rischiosa! :muro:
Per i vicentini: andate sotto il comune e iniziate a imprecare :D
tanto è palese che s'ha da fà....
è solo che nessuno vuole prendersi la responsabilità del "si".
Ah beh, chiaro, un giornalista del gruppo editoriale L'Espresso non ti vuole consultare perchè il suo target non digerirebbe la precisione ed i dettagli dei tuoi resoconti :) :)
Tutto molto bello :)
a livello militare i giornalisti delle testate non specializzate sono del tutto inattendibili, basta vedere che difeo parla di "carri armati abrams e bradley" a vicenza, una puttanata immane visto che i paracadutisti non li usano e non sono nemmeno paracadutabili!! cmq basta che vai sul sito dell' espresso a leggere le critiche dei lettori stessi
[OT]Fammi capire una cosa: ma qui (http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=2958&idd=5809) state parlando di un qualche gioco di ruolo, vero? :confused:
gioco di ruolo? boh se vogliamo chiamarlo cosi...abbiamo provato a riorganizzare un po, tutto qua
tanto è palese che s'ha da fà....
è solo che nessuno vuole prendersi la responsabilità del "si".
tanto gli americani hanno già detto che se non diamo il si loro si trasferiscono armi e bagali in romania appena possibile
tanto gli americani hanno già detto che se non diamo il si loro si trasferiscono armi e bagali in romania appena possibile
a me personalmente basterebbe che lo spostassero pure in una parte d'italia più deserta e desolata di una città d'arte; medievale e già congestionata ed incasinata di suo ...
poi se voglion andare in romania, penso che sopravviveremo , al limite che ci mandino le cartoline e che vengano a farsi qui le vacanze ... buoni sconto e convenzioni convenienti ovviamente per l' ottimo alleato.
e per via dell'indotto... bhè penso sopravviveremo lo stesso ... qua se Dio vuole di lavoro ce n'è ...
ah,poi sottolineo che i militari che vengono mandati a vicenza nella ederle sono spesso tra i "meno buoni",molto spesso gente che ha preso qualche punizione di qualche tipo in america.
e in giro,lasciatemelo dire, si notano spesso.ad esempio,quando un locale viene preso in simpatia da loro pian piano si svuota sempre più di italiani
ah,poi sottolineo che i militari che vengono mandati a vicenza nella ederle sono spesso tra i "meno buoni",molto spesso gente che ha preso qualche punizione di qualche tipo in america.
e in giro,lasciatemelo dire, si notano spesso.ad esempio,quando un locale viene preso in simpatia da loro pian piano si svuota sempre più di italiani
veramente la 173° Airborne è una delle unità di punta dell' us army :mbe:
radiovoice
26-10-2006, 15:14
tanto gli americani hanno già detto che se non diamo il si loro si trasferiscono armi e bagali in romania appena possibile
magari!
L'obiettivo finale sarebbe proprio quello..
radiovoice
26-10-2006, 15:15
ah,poi sottolineo che i militari che vengono mandati a vicenza nella ederle sono spesso tra i "meno buoni",molto spesso gente che ha preso qualche punizione di qualche tipo in america.
e in giro,lasciatemelo dire, si notano spesso.ad esempio,quando un locale viene preso in simpatia da loro pian piano si svuota sempre più di italiani
quoto.
Verissimo, purtroppo.
Spesso Vicenza è una sorta di esilio forzato per le teste calde...
FastFreddy
26-10-2006, 15:15
magari!
L'obiettivo finale sarebbe proprio quello..
Lo stato però ha ben altri interessi al riguardo...
beh,in giro si dice così poi se sono dicerie o se in parte sia vero non si sa.
certo che se quelli fan parte delle unità di punta chissà gli altri come sono
beh,in giro si dice così poi se sono dicerie o se in parte sia vero non si sa.
certo che se quelli fan parte delle unità di punta chissà gli altri come sono
:D :D :D
Stasera alle 17:30 si decide.
qui (http://freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=2958&idd=5809) state parlando di un qualche gioco di ruolo, vero? :confused:
LuVi
Che c'è di male nel rifare l'oganigramma ? bella la mia idea vero :D
radiovoice
26-10-2006, 20:17
Stasera alle 17:30 si decide.
da quel che so il dibattito è ancora in corso...
ha vinto il sì PD,21 a 17,due astenuti
radiovoice
27-10-2006, 08:08
ho visto ieri in tv il dibattito in diretta, non tutto ovviamente...:D che razza di gentaglia sottoacculuturata e asservita.
:muro:
Paganetor
27-10-2006, 08:45
be', c'è anche il lato positivo: nel vicentino gireranno parecchi soldi in più... io non conosco bene la situazione lì, ma non credo che sia un fatto negativo al 100%, no?
un po' come i verdi che strillano, sbraitano e si incazzano se 3 giorni all'anno a Monza c'è la Formula 1 e non si accorgono che l'autodromo porta ogni anno parecchi centinaia di milioni di euro all'economia brianzola...
insomma, se il gioco vale la candela... ;)
radiovoice
27-10-2006, 08:55
be', c'è anche il lato positivo: nel vicentino gireranno parecchi soldi in più... io non conosco bene la situazione lì, ma non credo che sia un fatto negativo al 100%, no?
un po' come i verdi che strillano, sbraitano e si incazzano se 3 giorni all'anno a Monza c'è la Formula 1 e non si accorgono che l'autodromo porta ogni anno parecchi centinaia di milioni di euro all'economia brianzola...
insomma, se il gioco vale la candela... ;)
ma che candela e candela...
Questo è un danno allucinante per la città.
Inoltre, come già detto, gli americani vivono una vita economica autonoma all'interno di queste caserme che sono delle vere e proprie città.
Qualche pizzeria farà qualche pizza in più ma tutto lì.
Spero ancora nella consultazione referendaria...
Paganetor
27-10-2006, 09:02
ma che candela e candela...
Questo è un danno allucinante per la città.
Inoltre, come già detto, gli americani vivono una vita economica autonoma all'interno di queste caserme che sono delle vere e proprie città.
Qualche pizzeria farà qualche pizza in più ma tutto lì.
Spero ancora nella consultazione referendaria...
insomma, se la comunità mussulmana pretende scuole, moschee, ecc. allora bisogna calarsi le braghe, poverini, perchè sono lontani da casa loro e non vogliamo farli stare male.
qui invece si fa di tutta l'erba un fascio, si sputa sugli americani come se fossero delle bestie, li si tratta come zerbini...
mi viene in mente quando ho fatto il CAR a Orvieto, nel 96: la gente del posto usciva dopo le 9.30-10.00 di sera, ovvero quando rientravamo noi in caserma, perchè stavamo loro sul cazzo. fa niente se la caserma permetteva a molti locali di vivere.
ora non so se quella caserma è chiusa o se è stata fortemente ridimensionata (causa abolizione leva obbligatoria), ma spero tanto che molte di quelle persone intolleranti ora stiano piangendo per la "nostra" mancanza.
e, mi spiace dirlo, voi vi state comportando nello stesso modo.
non avete capito un cazzo,sti americani hanno un villaggio completo al loro interno,i prodotti che vendono all'interno non li comprano da noi quindi neanche lì ci possiamo guadagnare.
l'unico possibile guadagno si ha quando qualcuno esce e va appunto a mangiarsi una pizza,ma si parla di gran poco cosa,sicuramente i disagi che creano/eranno sono esponenzialmente maggiori.
radiovoice
27-10-2006, 09:07
insomma, se la comunità mussulmana pretende scuole, moschee, ecc. allora bisogna calarsi le braghe, poverini, perchè sono lontani da casa loro e non vogliamo farli stare male.
qui invece si fa di tutta l'erba un fascio, si sputa sugli americani come se fossero delle bestie, li si tratta come zerbini...
mi viene in mente quando ho fatto il CAR a Orvieto, nel 96: la gente del posto usciva dopo le 9.30-10.00 di sera, ovvero quando rientravamo noi in caserma, perchè stavamo loro sul cazzo. fa niente se la caserma permetteva a molti locali di vivere.
ora non so se quella caserma è chiusa o se è stata fortemente ridimensionata (causa abolizione leva obbligatoria), ma spero tanto che molte di quelle persone intolleranti ora stiano piangendo per la "nostra" mancanza.
e, mi spiace dirlo, voi vi state comportando nello stesso modo.
ma fammi il piacere...anche te ti soffermi su quache dettaglio inutile perdendo di vista il problema.
qui invece si fa di tutta l'erba un fascio, si sputa sugli americani come se fossero delle bestie, li si tratta come zerbini...
Qui nessuno sputa sugli americani...che cavolo significa?
Qui si sta tentando di evitare la militarizzazione di una città che già lo è troppo, l'occupazione di un'altra porzione enorme di territorio urbano che diventerà suolo degli Stati Uniti.
Come vedi...quello che hai scritto non ci azzecca nulla.
Paganetor
27-10-2006, 09:11
ma fammi il piacere...anche te ti soffermi su quache dettaglio inutile perdendo di vista il problema.
Qui nessuno sputa sugli americani...che cavolo significa?
Qui si sta tentando di evitare la militarizzazione di una città che già lo è troppo, l'occupazione di un'altra porzione enorme di territorio urbano che diventerà suolo degli Stati Uniti.
Come vedi...quello che hai scritto non ci azzecca nulla.
fischia, "qualche dettaglio inutile"? :D
ah, la Ederle fa parte del discorso "l'italia ha perso la guerra, quindi lasciateci costruire basi sul vostro territorio come "punizione" di esservi messi dalla parte sbagliata"?
Paganetor
27-10-2006, 09:12
non avete capito un cazzo,sti americani hanno un villaggio completo al loro interno,i prodotti che vendono all'interno non li comprano da noi quindi neanche lì ci possiamo guadagnare.
l'unico possibile guadagno si ha quando qualcuno esce e va appunto a mangiarsi una pizza,ma si parla di gran poco cosa,sicuramente i disagi che creano/eranno sono esponenzialmente maggiori.
be', non ci guadagnerà il singolo cittadino, ma di sicuro il comune, la provincia o lo stato sì...
Stormblast
27-10-2006, 09:30
gran bella merda, e scusatemi il termine. c'era da aspettarselo il si.... sta volta il comune mi ha proprio deluso, spero almeno si rendano conto che gli costerà la rielezione questa boiata. non tanto per la vittoria del si, quanto piuttosto che hanno aspettato all'ultimo per far uscire la cosa. chiaramente il governo oltre a qualche dichiarazione di facciata non ha fatto un tubo per venirci incontro.
e confermo pure io che questi hanno la loro vita/economia completamente autonoma. perfino la benzina la pagano al costo americano..... :rolleyes:
son curioso di vedere il casino mostruoso (come se già non ci fosse) che si creerà col traffico in quella zona.
radiovoice
27-10-2006, 09:32
be', non ci guadagnerà il singolo cittadino, ma di sicuro il comune, la provincia o lo stato sì...
ma quando mai?
La ederle costa già circa 15 milioni di € l'anno di spese a carico dei contribuenti.
Le spese della caserma sono infatti ripertite al 50% tra invasori e occupati ( :D ) questo dimostra nuovamente l'anacronismo della cosa.
Quando vennero costruite le basi a Vicenza, 50 anni fa, esse rappresentavano un vantaggio anche per l'Italia. Ora questo vantaggio, visto il nuovo assetto politico europeo è venuto meno, ma gli oneri a carico dell'Italia restano gli stessi.
Paganetor
27-10-2006, 09:41
va bene, ma per la domanda che ho fatto prima, ovvero se la base c'è in seguito agli accordi di fine WW II?
radiovoice
27-10-2006, 09:54
va bene, ma per la domanda che ho fatto prima, ovvero se la base c'è in seguito agli accordi di fine WW II?
visto che risale a 50 anni fa...
FastFreddy
27-10-2006, 09:56
gran bella merda, e scusatemi il termine. c'era da aspettarselo il si....
Non avrebbero potuto fare altrimenti, ti pare che un sindaco possa prendersi la responsabilità di mandar via gli americani da una base NATO?
Paganetor
27-10-2006, 10:03
visto che risale a 50 anni fa...
eh ok, ma se gli accordi erano quelli (dopotutto NOI abbiamo perso la guerra, e gli americani ci hanno fatto solo un enorme favore a liberarci!) non è che si può fare diversamente...
certo, il discorso di ampliamento della base forse non rientra in quegli accordi, ma io (forse perchè non vivo lì e non conosco bene la realtà urbana vicentina) non la vedo così nera... anche perchè, correggetemi se sbaglio, le nuove costruzioni vengono erette dove non c'è altro, mica abbattono le vostre case per far spazio alla caserma :p
Andrea, mi sa che non hai capito ben bene la faccenda :D:D
LuVi
ma quando mai?
La ederle costa già circa 15 milioni di € l'anno di spese a carico dei contribuenti.
Le spese della caserma sono infatti ripertite al 50% tra invasori e occupati ( :D ) questo dimostra nuovamente l'anacronismo della cosa.
Quando vennero costruite le basi a Vicenza, 50 anni fa, esse rappresentavano un vantaggio anche per l'Italia. Ora questo vantaggio, visto il nuovo assetto politico europeo è venuto meno, ma gli oneri a carico dell'Italia restano gli stessi.
ma tu hai idea di quanti milioni di dollari entrano nelle casse dello stato dall' affitto di Aviano, Ederle, Sigonella e company? Solo per Aviano si parlava di circa 200 milioni di dollari l'anno
insomma, se la comunità mussulmana pretende scuole, moschee, ecc. allora bisogna calarsi le braghe, poverini, perchè sono lontani da casa loro e non vogliamo farli stare male.
qui invece si fa di tutta l'erba un fascio, si sputa sugli americani come se fossero delle bestie, li si tratta come zerbini...
mi viene in mente quando ho fatto il CAR a Orvieto, nel 96: la gente del posto usciva dopo le 9.30-10.00 di sera, ovvero quando rientravamo noi in caserma, perchè stavamo loro sul cazzo. fa niente se la caserma permetteva a molti locali di vivere.
ora non so se quella caserma è chiusa o se è stata fortemente ridimensionata (causa abolizione leva obbligatoria), ma spero tanto che molte di quelle persone intolleranti ora stiano piangendo per la "nostra" mancanza.
e, mi spiace dirlo, voi vi state comportando nello stesso modo.
Non è colpa mia se l'italiano è un grandissimo deficente :D
Se il politicante da quattro soldi (leggasi sindacuccio di provincia e schierato ove pi gli conviene...) ...invece di acconsentire li mandasse alla frontiera e li rispedisse da dove sono venuti...sarebbe tutt'altra cosa :)
In ogni caso a VI la situazione è davvero pesante...in pratica è come se avessero occupato e creato un paese, all'interno della città, all'interno del suolo ITALIANO...ove però la sovranità è di competanza USA :mbe:
Quando feci la visista medica a Taranto, ebbi anche li l'impressione che la città fosse chiusa e ostile quasi, nei riguardi dei numerosi militari (vabbè marinai :D ) di leva e no..presenti in città ;)..ed eravamo italiani nè :D
Paganetor
27-10-2006, 10:28
Andrea, mi sa che non hai capito ben bene la faccenda :D:D
LuVi
eh, sto appunto cercando di capirla, ma qui non mi si danno informazioni, solo "ma scherzi!? :eek: ma ingrandiscono la caserma!? :eek: Ma è tutta brutta gente! :eek: "
insomma, io provo a essere obiettivo, ma se non mi si danno informazioni obiettive come faccio? :help:
Stormblast
27-10-2006, 10:53
Non avrebbero potuto fare altrimenti, ti pare che un sindaco possa prendersi la responsabilità di mandar via gli americani da una base NATO?
no aspetta. qui non si trattava di mandarli via dalla base già esistente. qui si trattava di decidere se concedergliene una seconda oppure no. :)
FastFreddy
27-10-2006, 10:56
no aspetta. qui non si trattava di mandarli via dalla base già esistente. qui si trattava di decidere se concedergliene una seconda oppure no. :)
Già, solo che se non gli avessero concesso la seconda base gli americani avrebbero fatto armi e bagagli e se ne sarebbero andati in Romania, si vede che lo stato italiano ha ancora l'interesse a tenerseli in casa...
radiovoice
27-10-2006, 10:58
Già, solo che se non gli avessero concesso la seconda base gli americani avrebbero fatto armi e bagagli e se ne sarebbero andati in Romania, si vede che lo stato italiano ha ancora l'interesse a tenerseli in casa...
solo un banale ricatto. Non se ne sarebbero mai andati, fidati. E in ogni caso ci avremmo solo guadagnato.
Quanto ai posti di lavoro...siamo a Vicenza, non a Reggio Calabria. Lavoro se ne trova.
-kurgan-
27-10-2006, 10:59
Già, solo che se non gli avessero concesso la seconda base gli americani avrebbero fatto armi e bagagli e se ne sarebbero andati in Romania, si vede che lo stato italiano ha ancora l'interesse a tenerseli in casa...
si vede che lo stato italiano se ne frega dei vicentini, che erano contrari all'allargamento della base.
FastFreddy
27-10-2006, 11:01
solo un banale ricatto. Non se ne sarebbero mai andati, fidati.
Se si tratta di ricatto allora vuol dire che qualche interesse a che rimangano c'è eccome ;)
E per gli usa la presenza in Romania attualmente è forse più strategicamente efficace della presenza in Italia...
Quanto ai posti di lavoro...siamo a Vicenza, non a Reggio Calabria. Lavoro se ne trova.
Dillo a quelle centinaia di persone che lavorano grazie alla base (son circa 700)
radiovoice
27-10-2006, 11:06
Se si tratta di ricatto allora vuol dire che qualche interesse a che rimangano c'è eccome ;)
E per gli usa la presenza in Romania attualmente è forse più strategicamente efficace della presenza in Italia...
Dillo a quelle centinaia di persone che lavorano grazie alla base (son circa 700)
se la Romania fosse strategicamente più efficace se ne sarebbero andati direttamente lì, senza fare tante storie...
Quanti ai lavoratori vicentini della Ederle, la possibilità che il ricatto poggiasse su basi concrete è minima, e se lo fosse, come detto, qui lavoro ce n'è.
FastFreddy
27-10-2006, 11:13
se la Romania fosse strategicamente più efficace se ne sarebbero andati direttamente lì, senza fare tante storie...
Con gli americani devi sempre ragionare per convenienza economica, se gli allarghi la base gli risulta più conveniente restare, se non glie la allarghi allora gli conviene cambiar sede.
Quanti ai lavoratori vicentini della Ederle, la possibilità che il ricatto poggiasse su basi concrete è minima, e se lo fosse, come detto, qui lavoro ce n'è.
Beh, insomma non credo che molti rinuncierebbero volentieri ad un posto sicuro dietro la promessa pur sempre aleatoria di trovarne un'altro...
solo un banale ricatto. Non se ne sarebbero mai andati, fidati. E in ogni caso ci avremmo solo guadagnato.
Quanto ai posti di lavoro...siamo a Vicenza, non a Reggio Calabria. Lavoro se ne trova.
ah non se ne sarebbero mai andati? informati meglio, gli americani stanno spostando tutte le unità di base in europa del ovest in quella dell' est oppure verso il sud (italia, turchia), esiste un piano dettagliato per il ridislocamento delle forze nel periodo 2006-2010
ha vinto il sì PD,21 a 17,due astenuti
csvd
ilteatrino...
poi bisogna vedere alle prossime elezioni comunali quanti se ne ricorderanno, ma ormai ...
ah, la questione non era di mandarli via .... e per carità ... cosa fatta capo ha, ma di raddoppiare il territorio cittadino a loro disposizione ...
due basi nato dentro una città medievale e d'arte a livello mondiale, con strade, palazzi e aree tarate su esigenze urbanistiche di secoli fa quando non si andava manco a cavallo, ma a piedi ...
solo un "£$%$9***§&" avrebbe approvato il connubbio storico/artistico e moderno-militare così ....
la cosa non reggeva manco se fosse stata una base militare italiana tanto per capirci ... 'ste strutture vanno fatte in aree isolate e poco abitate e PER NULLA STORICHE ARTISTICHE ... non credo ci voglia molto a capirli che
le ville palladiane e i palazzi antichi fanno a botte con le caserme moderne grandi come intere cittadine.
vabbè... è andata ... come era prevedibile del resto.
cmq era solo un voto di tipo consultivo, questo tipo di decisioni per legge spetta al governo centrale, e Parisi aveva già fatto intendere che non vi erano problemi dal canto suo, anche se avessero votato no non sarebbe cambiato molto
radiovoice
27-10-2006, 12:52
ah non se ne sarebbero mai andati? informati meglio, gli americani stanno spostando tutte le unità di base in europa del ovest in quella dell' est oppure verso il sud (italia, turchia), esiste un piano dettagliato per il ridislocamento delle forze nel periodo 2006-2010
ma magariii
radiovoice
27-10-2006, 12:53
cmq era solo un voto di tipo consultivo, questo tipo di decisioni per legge spetta al governo centrale, e Parisi aveva già fatto intendere che non vi erano problemi dal canto suo, anche se avessero votato no non sarebbe cambiato molto
Parisi in realtà ha detto che voleva un opinione del consiglio comunale E, giustamente della popolazione.
Non credo che la battaglia sia del tutto chiusa...
bhè se i vicentini dissentono da quanto espresso dai loro politici... che si faccian sentire dagli stessi facendogli capire che non stanno rappresentando la volontà dei loror elettori con quel SI
... in democrazia funziona così.
be', non ci guadagnerà il singolo cittadino, ma di sicuro il comune, la provincia o lo stato sì...
Ah si bel discorso.. mi hai convinto... :sbonk:
radiovoice
28-10-2006, 14:42
speriamo nel referendum... :rolleyes:
speriamo nel referendum... :rolleyes:
non è materia referendabile
radiovoice
28-10-2006, 16:22
non è materia referendabile
direi di si...
StefanoAnalisi
28-10-2006, 16:33
sono contento di quella base, almeno anche i nordisti impareranno cosa ha dovuto sopportare la sardegna per tutti questi anni! :mad:
radiovoice
28-10-2006, 17:25
sono contento di quella base, almeno anche i nordisti impareranno cosa ha dovuto sopportare la sardegna per tutti questi anni! :mad:
bmè? PErchè forse noi eravano contenti che avevate quello schifo di base?
StefanoAnalisi
28-10-2006, 17:31
bmè? PErchè forse noi eravano contenti che avevate quello schifo di base?
la cosa migliore sarebbe eliminare i soldati e tutti gli eserciti da tutto il pianeta e darsi al amore collettivo :sofico:
Sarà Parisi a decidere :)
http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/061027/CEJEN.pdf
StefanoAnalisi
28-10-2006, 17:39
Sarà Parisi a decidere :)
http://www.difesa.it/files/rassegnastampa/061027/CEJEN.pdf
siamo a posto allora, quello non sa decidere neanche il colore delle sue scarpe :rolleyes:
Per adesso stà facendo un ottimo lavoro alla Difesa :)
e quindi? te condanni tutti per quattro mele marce? segnalato :OVedo che il gusto nel comportarti come un ufficiale dell'NKVD non t'é passato eh???
Quale sarebbe il motivo della segnalazione di grazia?? :confused: :confused: Smettila di fare il bambinoskij e datte na' svejata :mad:
non è materia referendabile
No no invece ho sentito che in caso di decisione contraria del Governo si va al Referendum per una cosa del genere :)
Tanto meglio Yankee fuori dalle balle QUESTA E' CASA NOSTRA
StefanoAnalisi
28-10-2006, 18:58
non è materia referendabile
quindi se un militare americano ti uccide tagliando la fune della funivia con un caccia (cernis) non potresti nemmeno dire niente?
oltre che masochista sei anche stupido :rolleyes:
Ok cacciamoli, però se poi l'Italia sarà direttamente minacciata non dovremo aspettarli, ce la dovremo cavare da soli ... siamo pronti ?
FastFreddy
28-10-2006, 19:00
Ok cacciamoli, però se poi l'Italia sarà direttamente minacciata non dovremo aspettarli, ce la dovremo cavare da soli ... siamo pronti ?
Si vede che a scuola avrebbero preferito imparare più volentieri il tedesco o il russo... :p
StefanoAnalisi
28-10-2006, 19:02
Ok cacciamoli, però se poi l'Italia sarà direttamente minacciata non dovremo aspettarli, ce la dovremo cavare da soli ... siamo pronti ?
bastano 100 ICBM con testate atomiche da 50 Megaton per scoraggiare gli invasori, voglio vedere chi attaccherebbe una paese con un arsenale atomica del genere, piu che farsi invadere meglio una guerra atomica
bastano 100 ICBM con testate atomiche da 50 Megaton per scoraggiare gli invasori, voglio vedere chi attaccherebbe una paese con un arsenale atomica del genere, piu che farsi invadere meglio una guerra atomica
Oddio non esageriamo, basterebbero un paio di Los Angeles armati di Tomahawk con testata atomica per spadroneggiare :asd:
-kurgan-
28-10-2006, 19:06
Ok cacciamoli, però se poi l'Italia sarà direttamente minacciata non dovremo aspettarli, ce la dovremo cavare da soli ... siamo pronti ?
direi proprio di si, quale sarebbe questa prodigiosa forza armata che potrebbe crearci problemi per cui non potremmo cavarcela da soli? quella libica? albanese?
si può essere alleati senza mettersi a 90, ci sono tante gradazioni tra le due situazioni.
StefanoAnalisi
28-10-2006, 19:31
direi proprio di si, quale sarebbe questa prodigiosa forza armata che potrebbe crearci problemi per cui non potremmo cavarcela da soli? quella libica? albanese?
si può essere alleati senza mettersi a 90, ci sono tante gradazioni tra le due situazioni.
QUOTO
hai ragione
la cosa dura è farlo capire ai guerrafondai come maxona che prentendono di tenere le basi americane in italia solo per fare le foto agli aerei e postarli sul forum :rolleyes:
direi proprio di si, quale sarebbe questa prodigiosa forza armata che potrebbe crearci problemi per cui non potremmo cavarcela da soli? quella libica? albanese?
I paesi Nord Africani che si stanno riarmando ? Iran ? Cina ? Corea ? ... a me le batterie Patriot in Italia non fanno schifo ...
StefanoAnalisi
28-10-2006, 19:37
I paesi Nord Africani che si stanno riarmando ? Iran ? Cina ? Corea ? ... a me le batterie Patriot in Italia non fanno schifo ...
lo vuoi capire che cinesi e iraniani cercano di difendersi dagli USA?
lo vuoi capire che se non li invadi come fanno gli USA loro non ci attaccherebbero mai?
lo vuoi capire che le truppe servirebbero di piu per arginare l'immigrazione clandestina?
lo vuoi capire che le batterie te le puoi mettere a casa tua non in sardegna o a vicenza?
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
lo vuoi capire che cinesi e iraniani cercano di difendersi dagli USA?
lo vuoi capire che se non li invadi come fanno gli USA loro non ci attaccherebbero mai?
lo vuoi capire che le truppe servirebbero di piu per arginare l'immigrazione clandestina?
lo vuoi capire che le batterie te le puoi mettere a casa tua non in sardegna o a vicenza?
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Bravo, adesso torna a giocare ... super esperto di Geopolitica ...
StefanoAnalisi
28-10-2006, 19:43
Bravo, adesso torna a giocare ... super esperto di Geopolitica ...
io 4 righe di risposte le ho date, sempre meglio di te che non sai nemmeno rispondere :rolleyes:
guerrafondaio
io 4 righe di risposte le ho date, sempre meglio di te che non sai nemmeno rispondere :rolleyes:
guerrafondaio
Quattro righe sensa senso in qui cerchi di prevedere la situazione geopolitica dei prossimi decenni ... ti chiamano Nostradamus ?
direi di si...
i trattati internazionali non sono referendabili
quindi se un militare americano ti uccide tagliando la fune della funivia con un caccia (cernis) non potresti nemmeno dire niente?
oltre che masochista sei anche stupido :rolleyes:
che cavolo centra?? Guarda che non ci obbliga nessuno ad averli, loro hanno già detto, non ci volete dare la base? ottimo noi andiamo in romania
Voi avete l'idea degli americani cattivi cattivi che vogliono a tutti i costi la loro base imponendocela, ma a loro non gli frega uno stracazzo che sia in italia o chissà dove in est europa, gli basta averla, vicenza è il posto più comodo perchè ci sarebbe già un nucleo, se noi non gli diamo l'ok prendono su e vanno in romania stop! La vostra è pura idelogia, gli americani sono brutti cattivi gne gne :rolleyes:
radiovoice
29-10-2006, 00:11
i trattati internazionali non sono referendabili
Certo che si se lo fai alla base, ovvero per sapere se la cittadinanza coinvolta vuole che questo trattato internazionale venga stipulato o meno.
Certo che si se lo fai alla base, ovvero per sapere se la cittadinanza coinvolta vuole che questo trattato internazionale venga stipulato o meno.
si vabbè, vatti a prendere un codice civile poi ne riparliamo
radiovoice
11-01-2007, 14:10
Oggi sui giornali dicono che sia probabile una risposta negativa da parte del Governo... :D
Sperem..!
lo vuoi capire che cinesi e iraniani cercano di difendersi dagli USA?
lo vuoi capire che se non li invadi come fanno gli USA loro non ci attaccherebbero mai?
lo vuoi capire che le truppe servirebbero di piu per arginare l'immigrazione clandestina?
lo vuoi capire che le batterie te le puoi mettere a casa tua non in sardegna o a vicenza?
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
E' vero.
Io non sono Nostradamus, ne' un analista, ma ho studiato all'università relazioni internazionali e storia delle relazioni internazionali.
La Cina non ha mai avuto mire espansionistiche oltre i territori ritenuti cinesi (e tra questi Taiwan).
E poi che se ne fanno dell'Italia!?
Per quanto riguarda l'Iran poi...
Oggi la guerra non si fa con le invasioni!
EDIT - questo almeno per quello che ci riguarda!
PS dagli anni 80 in po ci saranno stati si e no 7-8 conflitti internazionali (leggasi tra due stati) e 100-120 conflitti interni ( leggasi civili o tra stati e forze irregolari).
Ma, insomma, tutti voi "esperti" militari dovreste saperlo...
Sennò perchè hanno eliminato la leva e riformato l'esercito?
mah :rolleyes:
Ok cacciamoli, però se poi l'Italia sarà direttamente minacciata non dovremo aspettarli, ce la dovremo cavare da soli ... siamo pronti ?
:D :D :D :D :D
Questa è la più divertente!
Ma scusa, mica stiamo a scuola tra ragazzini che "se tu non fai come ti dico ti scompagno (leggasi "non siamo più amici")"
ah, e non stiamo manco giocando a Risiko eh!
radiovoice
11-01-2007, 21:54
:D :D :D :D :D
Questa è la più divertente!
Ma scusa, mica stiamo a scuola tra ragazzini che "se tu non fai come ti dico ti scompagno (leggasi "non siamo più amici")"
ah, e non stiamo manco giocando a Risiko eh!
vero :D :D :D
Bush aspetterà solo altri sette giorni
Oltre 300 lavoratori della Ederle manifestano in viale della Pace
di Gian Marco Mancassola
Un’altra settimana, non di più. George W. Bush avrebbe imposto la data del 19 gennaio ai suoi emissari in Italia per chiudere la partita del Dal Molin: se il Governo Prodi avrà risposto bene, altrimenti gli Usa prenderanno le loro decisioni, che potrebbero portare la riunificazione della 173a brigata di paracadutisti lontano da Vicenza. I contorni esatti dell’ultimatum sono trapelati ieri mattina al termine dell’assemblea convocata nel teatro interno alla caserma Ederle, dove il generale Frank Helmick ha incontrato i dipendenti civili italiani alle dipendenze della Setaf.
I tempi sarebbero quindi molto più stretti rispetto ai due mesi di cui si era vociferato al termine del blitz vicentino dell’ambasciatore americano Ronald Spogli. Proprio il diplomatico, pranzando con l’alto ufficiale avrebbe indicato la data oltre la quale i finanziamenti stanziati da Washington verrebbero distratti altrove, spostati su altri progetti.
La notizia dei tempi ridotti al lumicino ha gettato nel panico i lavoratori italiani della Ederle, che in pochi minuti hanno deciso di organizzare per il pomeriggio un sit-in davanti al cancello di viale della pace. La protesta, capitanata dal portavoce del comitato per il Sì, Roberto Cattaneo, è andata in scena fra le 17 e le 18, quando sulle strisce pedonali dell’arteria si sono concentrate oltre 300 persone, che hanno iniziato ad attraversare ripetutamente la strada, mandando in tilt la circolazione e provocando lunghi incolonnamenti in entrata e uscita dalla porta est della città.
Meccanici, cuochi, insegnanti, autisti, paramedici, magazzinieri, ingegneri, idraulici, elettricisti e molte altre figure professionali hanno riversato sull’asfalto di viale della Pace tutta la loro angoscia per il rischio di perdere il proprio posto di lavoro. Con loro c’erano anche i sindacalisti Costantino Vaidanis della Cisl e Maria Grazia Chisin della Uil. Come riferisce Cattaneo, il generale Helmick ha detto che «la riunificazione della 173ª è per il governo americano una priorità al di là del luogo dove questa avverrà. Al momento non ci sono siti alternativi a Vicenza, perché fino a oggi il governo americano si è fidato della consolidata amicizia con il governo italiano. In due anni sono stati già investiti nell’operazione Dal Molin e nella progettazione della caserma 23 milioni di dollari».
«Forse i vicentini non si rendono conto di cosa significa l’eventuale chiusura della Ederle - attacca Cattaneo - qui dentro vivono, lavorano e si addestrano 12 mila persone». L’occasione della manifestazione è servita anche per fare il punto sull’effettivo numero dei dipendenti, che sono 750 come precisano quelli del comitato favorevole al progetto Dal Molin. Meno, quindi, dei 1.200 di cui avrebbe parlato l’ambasciatore durante i suoi incontri istituzionali di martedì. «Se sparisce la Ederle, però, sparisce anche un indotto che dà lavoro ad altri 3 mila lavoratori», incalza Cattaneo, che annuncia per i primi giorni della prossima settimana una spedizione romana a cui hanno aderito già un centinaio di persone per urlare il sì davanti ai ministeri.
La manifestazione si è svolta senza tensioni né disordini, sorvegliata da polizia, carabinieri e vigili urbani. In viale della Pace si è visto anche il questore Dario Rotondi, che ha coordinato l’operato delle forze dell’ordine. «Siamo stati il popolo dei corretti - afferma la Chisin - e oggi per questa correttezza stiamo perdendo il lavoro. La Ederle rappresenta una grande azienda, una delle più grandi del Vicentino. Per questo abbiamo informato il presidente del Consiglio Romano Prodi e i suoi ministri di quanto sta accadendo. Il caso Maddalena dimostra che ci ritroveremo con il sedere per terra».
I lavoratori contestano anche chi va ripetendo che esistono leggi per la tutela dell’occupazione dopo la dimissione di insediamenti militari: «Le leggi ci sono, ma non c’è copertura economica, non ci sono soldi per tutelarci e in ogni caso la maggior parte dei lavoratori non verrebbe tutelata da queste norme.
In strada, bandiere italiane e americane e mille cartelli. Dal 26 ottobre è stato riesumato il gettonatissimo “Sei del No? Allora aggiungi 744 posti a tavola”. Accanto a slogan lapalissiani come “Sì al Dal Molin” e “Alla base vogliamo restare perché abbiamo bisogno di lavorare”, si è vista anche tanta ironia: come il maiale di cartone con la scritta “Mortadella non ci rovinare” e la riedizione di una vecchia canzone: “Avanti popolo alla riscossa, col Dal Molin ci diamo una mossa”.
Nessuna tensione, infine, anche quando a sit-in ormai concluso si è presentato Germano Raniero, esponente del fronte del no, che ha voluto ascoltare le ragioni dei lavoratori e discutere sulle prospettive future.
il giornale di vicenza
mah...
Cioaozpoaza
dantes76
12-01-2007, 22:28
[I]Bush aspetterà solo altri sette giorni
Dopo fa un altro cambiamento di rotta? ci invade?
Dopo fa un altro cambiamento di rotta? ci invade?
boh... spero non a colpi di hamburger ! :D
ckakjzoaojz
FastFreddy
12-01-2007, 22:33
Dunque, se gli americani rimangono son degli sporchi imperialisti che occupano il valoroso suolo italico, se gli americani se ne vanno invece son dei vili ricattatori che minacciano di lasciar senza lavoro i vicentini. :sofico:
Comunque è solo un tantinello di parte l'articolo, "blitz, ultimatum, etc. etc." :asd:
P.s.
Che gli americani stringano i tempi direi che si tratti di un effetto causato dal continuo tira-molla e dal rimbalzo di responsabilità di amministrazione locale e governo.
dantes76
12-01-2007, 22:44
boh... spero non a colpi di hamburger ! :D
ckakjzoaojz
Meglio la Bud :asd:
Meglio la Bud :asd:
bleah :D
l'unica cosa che invidio della cucina yankee e' il ketchup.. meglio del solito calve' o kraft :D
ah beh anche il bourboun :D
Ckiaoizoaoza
ho fatto il militare al dal molin e all' epoca ospitava una delle più importanti basi nato, la 5a ATAF.
poi forse avevano cambiato qualcosa e non sò se era rimasto base nato (il dal molin).
ho fatto il militare al dal molin e all' epoca ospitava una delle più importanti basi nato, la 5a ATAF.
poi forse avevano cambiato qualcosa e non sò se era rimasto base nato (il dal molin).
La 5a ATAF non esiste nemmeno più
Vi ammorbo ancora con sta storia va :D
Qui non si capisce più na sega.
Bush ha detto " entro il 19 gennaio l'italia deve dire Si o No ".
Il governo dice " decida la città col referendum ".
il sindaco dice " per il referendum servono almeno 6-9 mesi , non c'è tempo".
insomma solito scaricabarile all'italiana.
voci di corridoio dicono che il governo sarebbe per il Si dato che ormai l'accordo ci sarebbe ( con tanto di soldi già spesi dagli usa per il progetto ) e non si dovrebbe fare il voltagabbana in modo così plateale di fronte ad un così potente alleato , ma , evidemente , ci sono le ali estreme della sx che premono per il no e che pungolino Prodi in tal senso...
Ciaizjkakizoaza
FastFreddy
13-01-2007, 21:07
E di scaricaberile si tratta, visto che la decisione deve prenderla il governo italiano...
Da 6 a 9 mesi per un referendum? :mbe:
E di scaricaberile si tratta, visto che la decisione deve prenderla il governo italiano...
Da 6 a 9 mesi per un referendum? :mbe:
è quello che dice il sindaco. per farne uno serio , secondo le regole ecc ecc dice che ci vogliono mesi...
comunque c'è già stato un referendum in consiglio , tempo fa , con vittoria del Si.
Però per quello cittadino , secondo il sindaco , i tempi sono quelli...
Cjanozajozmopa
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/01_Gennaio/14/nese.shtml
Personalmente io spero per il no, Vicenza non ha bisogno di altri militari USA, sotto tutti gli aspetti.
Il governo Berlusconi aveva detto sì alla richiesta di allargare la struttura.
Nuova base americana a Vicenza. Italia verso il no, gli Usa premono.
L'ambasciatore Spogli chiede un incontro: «Vogliamo presto una risposta» Il dossier sul tavolo di Prodi.
La Farnesina: «Ma gli abitanti sono contrari»
ROMA — Sul tavolo di Romano Prodi c'è un fascicolo che scotta. Reca l'intestazione: «Base americana di Vicenza». Il documento era nelle mani del ministro della Difesa Arturo Parisi che l'altro giorno lo ha trasmesso al presidente del Consiglio perché la materia è troppo spinosa e suscettibile di influire sui rapporti internazionali. Se ne occupi quindi il premier, decida il capo del governo se deve essere accolta o no la richiesta degli Stati Uniti di ampliare la base militare dell'aeroporto di Vicenza.
A Washington aspettano una risposta in tempi brevissimi. Avevano chiesto un sì o un no entro il 15, e cioè entro domani.
Sembrano disposti a pazientare anche qualche giorno in più (adesso si parla del 19), visto che l'ambasciatore americano Ronald Spogli ha chiesto di incontrare il sottosegretario alla Difesa Lorenzo Forcieri per un chiarimento definitivo. Il colloquio avverrà mercoledì. Il diplomatico americano spera di poter capire in quell'occasione cosa intende fare il governo italiano, per poi riferire a Washington. «Ma io — dice Forcieri — potrò solo spiegare che se ne occupa personalmente Prodi».
La questione va comunque risolta in questi giorni. Prodi deve compiere una scelta non facile. Se dice sì, dovrà fare i conti coi gruppi di estrema sinistra, fieramente ostili all'idea di offrire nuovi privilegi agli americani.
Dire no, equivale a uno sgarbo verso un Paese amico. Significa anche dichiarare chiusa la fase della concessione di basi militari a truppe straniere sul territorio italiano. Cosa che i partiti più radicali reclamano a gran voce.
Tutti i segnali concordano in questo momento nel far ritenere che alla fine il governo opterà per il gran rifiuto. Spiacenti, ma la risposta è no. «Temo proprio che sia così — dice il diessino Forcieri —, temo che si vada verso il no». Se davvero finirà così, la giustificazione è già pronta: verrà spiegato agli americani che la gente non vuole, che a Vicenza si agita una forte opposizione all'iniziativa.
Lo stesso ministro degli Esteri Massimo D'Alema, che nei giorni scorsi si era adoperato nel tentativo di ammorbidire le resistenze di Rifondazione e Pdci, ora mette in risalto gli umori della gente e i problemi locali con cui fare i conti.
«Non è una questione politica di governo — sostiene infatti D'Alema —. È una questione che riguarda la popolazione locale. Il professor Ilvo Diamanti mi ha detto di aver fatto un sondaggio secondo il quale oltre il 70 per cento degli abitanti risulta contrario. So che la Difesa ha proposto un'altra area, un'area militare».
Gli americani ci contavano. Antonio Martino, ministro della Difesa nel governo Berlusconi, aveva dato il consenso. Il Comune di Vicenza era favorevole. Gli Stati Uniti avevano capito che potevano andare avanti e così hanno proceduto con sopralluoghi e studi di fattibilità per una spesa di 10 milioni di dollari. Il piano prevede l'ampliamento della base che gli americani già occupano attorno all'aeroporto allo scopo di creare una sede in grado di accogliere la 173a brigata aviotrasportata, 1.800 militari che oggi si trovano sparpagliati un po' in Germania e un po' in Italia.
Gli Stati Uniti si accollerebbero anche la spesa per la costruzione della rete viaria circostante, di una circonvallazione e di una barriera per non arrecare disturbo al traffico aereo civile.
L'intera operazione verrebbe a costare 500 milioni di dollari, di cui 300 messi a bilancio nel 2007. La commissione Difesa del Senato americano comincia a discuterne domani proprio per approvare lo stanziamento dei fondi. Ecco perché Washington aspettava una risposta entro il 15. «Il nuovo governo — osserva il sottosegretario Forcieri — poteva rispettare gli impegni presi da Berlusconi oppure dire no subito. Ora tutto è più complicato».
Preoccupati dall'assenza di segnali provenienti dal governo italiano, gli esponenti dell'amministrazione americana martellano da tempo con richieste di chiarimenti l'ambasciata italiana a Washington. Ci avevate promesso, dicono. E dall'ambasciata partono verso Palazzo Chigi rapporti che danno conto del nervosismo e della crescente irritazione degli americani.
In uno di questi messaggi spediti al governo italiano è detto chiaro che gli Stati Uniti rifiutano una soluzione diversa. Il ministero della Difesa si era detto disponibile a concedere una base alternativa in Italia, nella zona di Udine. Al Pentagono hanno respinto l'offerta perché questo aprirebbe una fase di nuove trattative, discussioni per l'esproprio dei terreni, e allungherebbe di molto i tempi. Invece le forze armate statunitensi vogliono chiudere subito.
Allora, se l'ampliamento della base non è possibile, preferirebbero abbandonare del tutto Vicenza e concentrare l'intera brigata in Germania o addirittura in Bulgaria. In questo caso rimarrebbero senza lavoro i 700 civili italiani occupati nella base.
Marco Nese
14 gennaio 2007
qualcuno mi può spiegare per quale motivo i militari usa sono sottoposti alla legge usa essendo in territorio italiano?
qualcuno mi può spiegare per quale motivo i militari usa sono sottoposti alla legge usa essendo in territorio italiano?
Per la milionesima volta: qualsiasi militare NATO che compie reati in territorio di un paese straniero è sottoposto alla legge del paese di appartenenza
JackTheReaper
14-01-2007, 12:09
Per la milionesima volta: qualsiasi militare NATO che compie reati in territorio di un paese straniero è sottoposto alla legge del paese di appartenenza
però i piloti del prowler che ha tirato giù la funivia avremmo dovuto processarli noi :rolleyes:
Per la milionesima volta: qualsiasi militare NATO che compie reati in territorio di un paese straniero è sottoposto alla legge del paese di appartenenza
non lo sapevo mica :stordita:
altra domanda: perchè la base militare proprio dentro vicenza e non fuori città? :O
non lo sapevo mica :stordita:
altra domanda: perchè la base militare proprio dentro vicenza e non fuori città? :O
Il dal molin è periferico alla città. non proprio dentro insomma.
Ciaizioaoza
però i piloti del prowler che ha tirato giù la funivia avremmo dovuto processarli noi :rolleyes:
Gli USA non riconoscono nemmeno il tribunale internazionale dell'AIA.
Della serie: la sola vera giustizia è la nostra...
non lo sapevo mica :stordita:
altra domanda: perchè la base militare proprio dentro vicenza e non fuori città? :O
perchè una volta tutte le basi militari erano più o meno dentro gli aggolomerati urbani, solo recentemente c'è stato il decentramento verso il fuori città, come fatto notare, il Dal Molin è fuori
e perchè i vicentini non vogliono la nuova base?
e perchè i vicentini non vogliono la nuova base?
Beh non tutti i vicentini. la città è spaccata.
penso pechè temano un'eccessiva militarizzazione della città ( pensando che arrivino anche mezzi militari oltre che le truppe ) , problemi di ordine pubblico e molti per motivi ideologici...
Cioaozoaza
Beh non tutti i vicentini. la città è spaccata.
penso pechè temano un'eccessiva militarizzazione della città ( pensando che arrivino anche mezzi militari oltre che le truppe ) , problemi di ordine pubblico e molti per motivi ideologici...
non penso che i militari girino con gli h1 nel centro città :stordita: , per l'ordine pubblico in che senso?
vanno in giro a sparare alla gente? :confused:
non penso che i militari girino con gli h1 nel centro città :stordita: , per l'ordine pubblico in che senso?
vanno in giro a sparare alla gente? :confused:
No ma spesso son ubriachi il we sera, spesso fanno risse , spesso li beccano con spacciatori ecc ecc
insomma qualche problema lo creano...
per mezzi militari intendo che temono un traffico di aerei militari , spostamenti di mezzi pesanti ecc ecc roba così...
Ciaozoaiza
No ma spesso son ubriachi il we sera, spesso fanno risse , spesso li beccano con spacciatori ecc ecc
insomma qualche problema lo creano...
non penso che una soluzione sia impossibile da trovare, il comando usa saprà di questi problemi, basterebbe discutere per evitare simili situazioni al limite che giustamente esasperano la gente.
per mezzi militari intendo che temono un traffico di aerei militari , spostamenti di mezzi pesanti ecc ecc roba così...
ma se la città è fuori città come detto e gli americani, a quanto ho letto dovrebbero pure costruire a loro spese tangenziali varie,qual è il problema? :confused:
IpseDixit
14-01-2007, 12:53
Ma perchè il referendum è saltato ?
bevono , stuprano , accoltellano ... ma che stai dicendo ? Non son mica slavi o marocchini sai !? :rotfl: :rotfl:
fanno pure di peggio^^ tu kosa ne sai?^^
ti dico ... sinceramente il fatto che delle simili illazioni vengano sempre denunciate da persone di una ben precisa parte politica mi fa seriamente pensare.
Che capitino certe cose son daccordo che oramai la citta' sia solo questa realta' e' n'altro discorso.
Conosco parecchia gente di vicenza e ci vengo qualche volta e non mi pare mai di aver visto o sentito cose del genere.
Poi per carita' a Bologna c'è la citta' zeppa di punkabbestia e tossiconi da centri sociali che girano minacciandoti con bottiglie di vetro rotte ... ma di questo non parla mai nessuno ...
quindi ognuno ha le sue ma fa piu' piacere parlare dei cattivoni americani ...
guarda a gaeta di rossi nn ne vedo traccia ma il casino c'è sempre stato^^
ma se la città è fuori città come detto e gli americani, a quanto ho letto dovrebbero pure costruire a loro spese tangenziali varie,qual è il problema? :confused:
la gente deve ancora capire che di aerei militari, carriarmati e quant'altro non ne arriverà nemmeno 1, per 2 semplici ragioni:
1)il Dal Molin anche volendo è troppo piccolo per farci decollare qualcosa di più grosso di un aereo a elica della seconda guerra mondiale, infatti gli americani lo vogliono usare come luogo per costruire i fabbricati che ospiteranno i soldati e le loro famiglie in arrivo dalla Germania, mica per farci decollare chissà che...ma naturalmente certa gente non lo capisce
2)L'unità che è stanziata a Vicenza è una unità di paracadutisti e non hanno carriarmati, blindati o cose del genere, al massimo Hummer e camion
Domandina per chi se ne intende :
il governo ( ed il sindaco ) dicono che in caso di partenza degli americani , l'amministrazione usa ( chiamiamola così per comodità ) dovrà dare garanzie sugli ex dipendenti.
In che senso? Mi potete spiegare in cosa consisterebbero queste garanzie e se gli usa sono obbligati a seguirle? Perchè chiudere " un'azienda " di oltre 700 dipendenti non è cosa da poco. 700 famiglie senza lavoro. come si muoveranno i sindacati e le istituzioni?
grassie
Ckiaozoaoza
zerothehero
14-01-2007, 20:41
Domandina per chi se ne intende :
il governo ( ed il sindaco ) dicono che in caso di partenza degli americani , l'amministrazione usa ( chiamiamola così per comodità ) dovrà dare garanzie sugli ex dipendenti.
In che senso? Mi potete spiegare in cosa consisterebbero queste garanzie e se gli usa sono obbligati a seguirle? Perchè chiudere " un'azienda " di oltre 700 dipendenti non è cosa da poco. 700 famiglie senza lavoro. come si muoveranno i sindacati e le istituzioni?
grassie
Ckiaozoaoza
Quali garanzie dovrebbero dare gli Usa, se si blocca l'ampliamento della base e un investimento di decine di milioni di dollari per motivazioni ideologiche (via gli amerikani)?
Fossi nell'amministrazione USA chiuderei la base e mi trasferirei in Germania, dove sarebbero ben contenti di un ampliamento delle basi militari.
I 700 che perderanno il posto possono andare a Gallipoli da D'Alema per chiedere di essere assunti da lui personalmente, visto che ha detto che a Vicenza il posto di lavoro lo si trova al 100% e quindi non è un problema.. :D
Se così non fosse, D'Alema deve trovargli il posto di lavoro. :p , come è avvenuto ad un disoccupato in Germania stuzzicato da un onorevole della SPD.
zerothehero
14-01-2007, 20:49
Dunque, se gli americani rimangono son degli sporchi imperialisti che occupano il valoroso suolo italico, se gli americani se ne vanno invece son dei vili ricattatori che minacciano di lasciar senza lavoro i vicentini. :sofico:
Comunque è solo un tantinello di parte l'articolo, "blitz, ultimatum, etc. etc." :asd:
P.s.
Che gli americani stringano i tempi direi che si tratti di un effetto causato dal continuo tira-molla e dal rimbalzo di responsabilità di amministrazione locale e governo.
Non lo sanno come funziona l'Italia?
Sono troppo impazienti questi americani..tra una ventina d'anni se ne riparlerà di stò ampliamento.. :sofico:
Quali garanzie dovrebbero dare gli Usa, se si blocca l'ampliamento della base e un investimento di decine di milioni di dollari per motivazioni ideologiche (via gli amerikani)?
Fossi nell'amministrazione USA chiuderei la base e mi trasferirei in Germania, dove sarebbero ben contenti di un ampliamento delle basi militari.
I 700 che perderanno il posto possono andare a Gallipoli da D'Alema per chiedere di essere assunti da lui personalmente, visto che ha detto che a Vicenza il posto di lavoro lo si trova al 100% e quindi non è un problema.. :D
Se così non fosse, D'Alema deve trovargli il posto di lavoro. :p , come è avvenuto ad un disoccupato in Germania stuzzicato da un onorevole della SPD.
Azz la vedo dura allora...
Coaozoaoz
zerothehero
14-01-2007, 20:54
cmq era solo un voto di tipo consultivo, questo tipo di decisioni per legge spetta al governo centrale, e Parisi aveva già fatto intendere che non vi erano problemi dal canto suo, anche se avessero votato no non sarebbe cambiato molto
Parisi non conta nulla..c'è tutta la sinistra-sinistra che è contraria all'allargamento della base, quindi non si farà...è inutile che l'amministrazione Usa perde tempo e denaro..faranno come alla Madalenna..smantellano e vanno da un altra parte..non muore mica nessuno.
zerothehero
14-01-2007, 20:58
Azz la vedo dura allora...
Coaozoaoz
Ma no..si mette al telefono e con qualche raccomandazione li sistema tutti e 700, qualora non trovassero in altri modi una sistemazione lavorativa. :D
Le garanzie gliele darà lo stato (con la cassa integrazione, se sono di là con gli anni), di certo non gli americani.
Non si può avere capre e cavoli..si vuole o non si vuole l'allargamento della base militare?
E' il governo (se ne è capace) a dover rispondere, nel pieno della sua sovranità...decida e comunichi la decisione agli americani, che vedranno il da farsi (trasferimento o non trasferimento).
Non mi pare così difficile o complicato..
Alla Maddalena, dopo che Soru ha deciso la chiusura della base militare, se ne sono andati.
Silver_1982
14-01-2007, 21:22
Parisi non conta nulla..c'è tutta la sinistra-sinistra che è contraria all'allargamento della base, quindi non si farà...è inutile che l'amministrazione Usa perde tempo e denaro..faranno come alla Madalenna..smantellano e vanno da un altra parte..non muore mica nessuno.
... :rolleyes: :confused:
Ma no..si mette al telefono e con qualche raccomandazione li sistema tutti e 700, qualora non trovassero in altri modi una sistemazione lavorativa. :D
Le garanzie gliele darà lo stato (con la cassa integrazione, se sono di là con gli anni), di certo non gli americani.
Non si può avere capre e cavoli..si vuole o non si vuole l'allargamento della base militare?
E' il governo (se ne è capace) a dover rispondere, nel pieno della sua sovranità...decida e comunichi la decisione agli americani, che vedranno il da farsi (trasferimento o non trasferimento).
Non mi pare così difficile o complicato..
Alla Maddalena, dopo che Soru ha deciso la chiusura della base militare, se ne sono andati.
...e questa favoletta chi te la raccontata?...babbo natale o la befana appena passata?
Comunque non vi capisco.
La sovranità territoriale è probabilmente la cosa più importante per uno stato.
Avere basi americane sul territorio vuol dire alienarsi in parte da questa sovranità, e non è poca cosa.
All'atto pratico quello diviene territorio straniero.
Inoltre, e questo è quello che dovrebbe preoccuparci di più, ci viene negata la possibilità, sia come privati cittadini che come stato-comunità di vedere garantiti dei diritti fondamentali della Costituzione.
L'art. 24 sancisce che "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi" .
E QUESTO CI VIENE NEGATO
L'art. 112, poi dice che "il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale"
E ANCHE QUESTO CI VIENE NEGATO.
No mi stupisco se vengono nascosti all'opinione pubblica i reati commessi dai militari USA, perchè se io fossi vicentino mi sentirei umiliato nel sapere mi vengano negati dei diritti fondamentali. E anche arrabbiato.
Insomma la tragedia del Cermis avrebbe dovuto insegnarvi qualcosa
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_del_Cermis
Cito
"Il 3 febbraio 1998 alle ore 14.13 un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare statunitense del Corpo dei Marines al comando del capitano Richard J. Ashby, partito dalla base di Aviano, tranciò il cavo della funivia del Cermis, in Val di Fiemme. Nella cabina erano stipate 20 persone che caddero per 80 metri prima di morire al suolo. Il velivolo, danneggiato all'ala e alla coda, fu comunque in grado di far ritorno alla base. Nella strage morirono i 19 passeggeri e il manovratore[...]
l processo contro Ashby fu celebrato a Camp LeJeune in North Carolina. La Corte militare accertò che le mappe di bordo non segnalavano i cavi della funivia e che l'EA-6B stava volando più velocemente e ad un'altitudine molto minore di quanto permesso dalle norme militari. [...]
Nel marzo del 1999 la giuria assolse Ashby[...]
Nel febbraio 1999 il Senato degli Stati Uniti ha stanziato circa 40 milioni di dollari per i risarcimenti ai familiari delle vittime e per la ricostruzione dell'impianto di risalita, ma nel maggio dello stesso anno lo stanziamento, respinto da una commissione del Congresso, non è stato confermato dal Governo nella persona del Ministro della Difesa William Cohen.[...]"
Non hanno maco risarcito le vittime!!!!! :eek: :eek: :eek:
radiovoice
14-01-2007, 21:32
Per la milionesima volta: qualsiasi militare NATO che compie reati in territorio di un paese straniero è sottoposto alla legge del paese di appartenenza
Beh..sul concetto di Nato c'è da discutere visto che gli americani utilizzerebbero il dal molin come punto di partenza per missioni di guerra che nulla hanno a che fare con la Nato essendo di decisione unilaterale usa.
Iraq docet.
Questa è un'aòtra delle assurdità non considerate da parte di chi è a favore della base nella bella Vicenza.
I 700 che perderanno il posto possono andare a Gallipoli da D'Alema per chiedere di essere assunti da lui personalmente, visto che ha detto che a Vicenza il posto di lavoro lo si trova al 100% e quindi non è un problema.. :D
Mi stupisco di te :rolleyes: :rolleyes: :D
Mi vuoi far credere che 700 posti di lavoro, per quanto importanti, siano un buon motivo per privarci di parte della nostra sovranità, e vederci negati dei diritti fondamentali!??
radiovoice
14-01-2007, 21:35
la gente deve ancora capire che di aerei militari, carriarmati e quant'altro non ne arriverà nemmeno 1, per 2 semplici ragioni:
1)il Dal Molin anche volendo è troppo piccolo per farci decollare qualcosa di più grosso di un aereo a elica della seconda guerra mondiale, infatti gli americani lo vogliono usare come luogo per costruire i fabbricati che ospiteranno i soldati e le loro famiglie in arrivo dalla Germania, mica per farci decollare chissà che...ma naturalmente certa gente non lo capisce
2)L'unità che è stanziata a Vicenza è una unità di paracadutisti e non hanno carriarmati, blindati o cose del genere, al massimo Hummer e camion
questa è quello che vogliono farti credere.
Sara una base militare operativa in tutti i sensi con mezzi militari ed aerei.
Dici che la pista è troppo piccola? Beh...caccia e altri aerei possono tranquillamente partire da lì e inoltre hanno già progettato come allungarla.
zerothehero
14-01-2007, 21:36
... :rolleyes: :confused:
Cos'è che non è chiaro nel messaggio?
Se l'attuale governo non vuole l'ampliamento della base di Vicenza non muore mica nessuno..chiudono tutto e se ne vanno in Germania..mica è difficile da capire...basta solo essere chiari, ed evitare di far perdere tempo e denaro a chi vuole investire sulla base.
...e questa favoletta chi te la raccontata?...babbo natale o la befana appena passata?
Chiaro che ci vogliono i tempi tecnici per avviare lo smantellamento, ma oramai la cosa è schedulata e le decisioni sono state prese.
http://italy.peacelink.org/disarmo/articles/art_18534.html
zerothehero
14-01-2007, 21:38
Mi stupisco di te :rolleyes: :rolleyes: :D
Mi vuoi far credere che 700 posti di lavoro, per quanto importanti, siano un buon motivo per privarci di parte della nostra sovranità, e vederci negati dei diritti fondamentali!??
Perbacco...non hai idea di quanto mi sento limitato nei miei diritti fondamentali per qualche base americana che è presente sul territorio italiano..non ci dormo la notte per la preoccupazione. :D
Infatti ho in mente di organizzare qualche manifestazione per chiudere le ambasciate dei paesi stranieri..si vocifera che in quei luoghi, pensa un pò, i funzionari godano dell'immunità ratione materiae e rationae persone e che addirittura le nostre forze di pubblica sicurezza non possano entrarvici e fare delle perquisizioni.. :D
radiovoice
14-01-2007, 21:39
Comunque non vi capisco.
La sovranità territoriale è probabilmente la cosa più importante per uno stato.
Avere basi americane sul territorio vuol dire alienarsi in parte da questa sovranità, e non è poca cosa.
All'atto pratico quello diviene territorio straniero.
Inoltre, e questo è quello che dovrebbe preoccuparci di più, ci viene negata la possibilità, sia come privati cittadini che come stato-comunità di vedere garantiti dei diritti fondamentali della Costituzione.
L'art. 24 sancisce che "Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi" .
E QUESTO CI VIENE NEGATO
L'art. 112, poi dice che "il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale"
E ANCHE QUESTO CI VIENE NEGATO.
No mi stupisco se vengono nascosti all'opinione pubblica i reati commessi dai militari USA, perchè se io fossi vicentino mi sentirei umiliato nel sapere mi vengano negati dei diritti fondamentali. E anche arrabbiato.
Insomma la tragedia del Cermis avrebbe dovuto insegnarvi qualcosa
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_del_Cermis
Cito
"Il 3 febbraio 1998 alle ore 14.13 un Grumman EA-6B Prowler, aereo militare statunitense del Corpo dei Marines al comando del capitano Richard J. Ashby, partito dalla base di Aviano, tranciò il cavo della funivia del Cermis, in Val di Fiemme. Nella cabina erano stipate 20 persone che caddero per 80 metri prima di morire al suolo. Il velivolo, danneggiato all'ala e alla coda, fu comunque in grado di far ritorno alla base. Nella strage morirono i 19 passeggeri e il manovratore[...]
l processo contro Ashby fu celebrato a Camp LeJeune in North Carolina. La Corte militare accertò che le mappe di bordo non segnalavano i cavi della funivia e che l'EA-6B stava volando più velocemente e ad un'altitudine molto minore di quanto permesso dalle norme militari. [...]
Nel marzo del 1999 la giuria assolse Ashby[...]
Nel febbraio 1999 il Senato degli Stati Uniti ha stanziato circa 40 milioni di dollari per i risarcimenti ai familiari delle vittime e per la ricostruzione dell'impianto di risalita, ma nel maggio dello stesso anno lo stanziamento, respinto da una commissione del Congresso, non è stato confermato dal Governo nella persona del Ministro della Difesa William Cohen.[...]"
Non hanno maco risarcito le vittime!!!!! :eek: :eek: :eek:
STRAQUOTO.
Finalmente un pò di buon senso...
questa è quello che vogliono farti credere.
Sara una base militare operativa in tutti i sensi con mezzi militari ed aerei.
Dici che la pista è troppo piccola? Beh...caccia e altri aerei possono tranquillamente partire da lì e inoltre hanno già progettato come allungarla.
che vogliono farmi credere??? forse non hai ben presente cos' è la 173 Airborne Brigade, ne cosa serva ad un aeroporto militare operativo...la pista è solo il problema più appariscente...senza contare che non c'è alcuna prospettiva di rischieramento di reparti aerei in italia
radiovoice
14-01-2007, 21:42
che vogliono farmi credere??? forse non hai ben presente cos' è la 173 Airborne Brigade, ne cosa serva ad un aeroporto militare operativo
Vogliono farti credere che non hanno alcun interesse ulteriore rispetto a quello attuale il che è palesemente una sciocchezza.
Ti ricordo che Vicenza racchiuderebbe un nuovo contingente di 2000 militari...di vari battaglioni e di varie "specializzazioni".
Vogliono farti credere che non hanno alcun interesse ulteriore rispetto a quello attuale il che è palesemente una sciocchezza.
Ti ricordo che Vicenza racchiuderebbe un nuovo contingente di 2000 militari...di vari battaglioni e di varie "specializzazioni".
vari battaglioni? Intanto i militari sarebbero massimo 1200/1500, senza mezzi pesanti, senza aerei, ripeto per l'ennesima volta, la 173 Airborne è un unità leggera
Poi credi a quello che vuoi, se vuoi ti dico che arriveranno 1000 carri armati, ma non sarà cosi
radiovoice
14-01-2007, 21:45
Perbacco...non hai idea di quanto mi sento limitato nei miei diritti fondamentali per qualche base americana che è presente sul territorio italiano..non ci dormo la notte per la preoccupazione. :D
Infatti ho in mente di organizzare qualche manifestazione per chiudere le ambasciate dei paesi stranieri..si vocifera che in quei luoghi, pensa un pò, i funzionari godano dell'immunità ratione materiae e rationae persone e che addirittura le nostre forze di pubblica sicurezza non possano entrarvici e fare delle perquisizioni.. :D
Prima di straparlare ti invito a dare una occhiata alla aattuale base americana a Vicenza su google earth...nome della via "Viale della Pace"....
Come vedrai hanno già un'area in zona centrale ENORME per una città come Vicenza che è in tutto e per tutto suolo americano. Lo stato italiano non ha alcun diritto su quanto avviene lì.
E poi domanda semplice semplice...per quale cavolo di motivo dobbiamo tollerare al giorno d'oggi (e anzi concedere ancora) una occupazione militare straniera sul nostro territorio? Per quali ragioni?
Perbacco...non hai idea di quanto mi sento limitato nei miei diritti fondamentali per qualche base americana che è presente sul territorio italiano..non ci dormo la notte per la preoccupazione. :D
è che non sei di Vicenza (nemmeno io cmq, ndr) :D
Mio zio direbbe che "vuoi fare il f....o col :ciapet: degli altri" :O :O
radiovoice
14-01-2007, 21:46
vari battaglioni? Intanto i militari sarebbero massimo 1200/1500, senza mezzi pesanti, senza aerei, ripeto per l'ennesima volta, la 173 Airborne è un unità leggera
Poi credi a quello che vuoi, se vuoi ti dico che arriveranno 1000 carri armati, ma non sarà cosi
sbagli. Sia nei numeri che nelle "qualificazioni"...
sbagli. Sia nei numeri che nelle "qualificazioni"...
ok io sbaglio...ok sentiamo tu cosa dici?
PS: non mi tirare fuori l'articolo di G. DiFeo, quella è roba da denuncia
radiovoice
14-01-2007, 21:48
ok io sbaglio...ok sentiamo tu cosa dici?
PS: non mi tirare fuori l'articolo di G. DiFeo, quella è roba da denuncia
già l'ho detto: 1800/2000 nuove unità di varie brigate/battaglioni attualmente dislocati in altre zone. Vicenza diventerebbe uno dei maggiori concentrati militari d'Europa.
Da denuncia per quale motivo? Cmq non sto facendo riferimento a quell'articolo.
zerothehero
14-01-2007, 21:49
STRAQUOTO.
Finalmente un pò di buon senso...
Non nascondetevi nel puro formalismo giuridico. ;)
Le basi militari sono previste da accordi bilaterali, accordi di tipo giuridico e politico e non violano alcun diritto fondamentale, visto che sono perfettamente legali.
Con la stessa logica (distorta) anche le ambasciate e gli archivi consolari (che non possono essere sottoposti a procedimenti penali o a perquisizioni) violerebbero la sovranità italiana, cosa assurda visto che tali basi militari sono frutto di accordi bilaterali tra due governi SOVRANI e tra membri dello stato-organizzazione, quindi titolati a stipulare dei trattati, validi a livello internazionale e come tali garantiti, a meno che l'Italia non sia uno stato fantoccio, cosa che non è.
Il punto è un altro: non si vuole l'allargamento della base?
Il governo (quasi mi stufo a ripeterlo) lo dice, la smette di temporeggiare perchè non sa che pesci pigliare e la cosa finisce qui..o forse pensate che gli americani ci bombardano per il rifiuto?
Se ne andranno in Polonia, in Germania o dove cavolo vogliono loro, come se Vicenza fosse chissà cosa..
Prendiamo Soru e la Maddalena..in accordo con il governo e la regione si è deciso di chiudere la base e di avviare le procedure..ora, io non ero d'accordo, ma in quel caso quantomeno (Soru) è stato chiaro..per Vicenza che si fa? :fagiano:
Infatti ho in mente di organizzare qualche manifestazione per chiudere le ambasciate dei paesi stranieri..si vocifera che in quei luoghi, pensa un pò, i funzionari godano dell'immunità ratione materiae e rationae persone e che addirittura le nostre forze di pubblica sicurezza non possano entrarvici e fare delle perquisizioni.. :D
Ma scusa le ambasciate ci servono, e soprattutto c'è reciprocità di fatto.
E poi qui si parla di un 5/10% degli abitanti di una città, mica poco!
Non nascondetevi nel puro formalismo giuridico. ;)
Le basi militari sono previste da accordi bilaterali, accordi di tipo giuridico e politico e non violano alcun diritto fondamentale, visto che sono perfettamente legali.
Ma non è questo il punto.
In questi casi gli impegni internazionali sono in contrasto con i nostri diritti di cittadini (vedi art 24) e con il nostro senso di giustizia.
Il fatto che i primi prevalgono non toglie che come cittadini, legalmente e moralmente, ci venga negato un diritto basilare.
radiovoice
14-01-2007, 21:53
Ma scusa le ambasciate ci servono, e soprattutto c'è reciprocità di fatto.
E poi qui si parla di un 5/10% degli abitanti di una città, mica poco!
Infatti.
Ma come diavolo si fa a paragonare una ambasciata con una base militare?
[ripeto: guardate google earth per avere una idea di cosa stiamo parlando...ci stanno tutte le ambasciate d'Europa nella zona oggi occupata dalla Caserma Ederle]
radiovoice
14-01-2007, 21:55
Ma non è questo il punto.
In questi casi gli impegni internazionali sono in contrasto con i nostri diritti di cittadini (vedi art 24) e con il nostro senso di giustizia.
Il fatto che i primi prevalgono non toglie che come cittadini, legalmente e moralmente, ci venga negato un diritto basilare.
Il discorso relativo al principio di legalità è infatti essenziale.
Considerate che questi americani attualmente a Vicenza ne combinano di cotte e di crude. Non mi rifersico solo a ubriacature moleste, risse ecc ecc ma anche a stupri e reati violenti che di fatto sono sottratti alla giustizia italiana.
Ora, tralasciando le cmq determinanti consideranzioni di diritto, pensate ai reati che vi ho citato che hanno una controparte lesa. Il sistema della giustizia ha, tra le sue funzioni, anche quella di garantire a chi è stata vittima di un reato, che il colpevole venga processato e condannato.
Ma ne caso degli americani a Vicenza questo diritto non esiste.
zerothehero
14-01-2007, 21:56
Ma scusa le ambasciate ci servono, e soprattutto c'è reciprocità di fatto.
E poi qui si parla di un 5/10% degli abitanti di una città, mica poco!
E che c'entra?
Adesso ti rifugi nell'utilitarismo? :D
Con la stessa logica le ambasciate violano la sovranità territoriale italiana, anzi un ambasciatore è al completo riparo dalla giurisdizione civile e penale..anche qui si parla di violazione?
No, perchè a sto mondo esiste anche la POLITICA e gli accordi internazionali (che non mi risulta siano ratificati dai magistrati), strano che si debba ricordarlo in un forum di, appunto di politica. :D
Giakko, il problema è un altro: non si vuole l'allargamento?
Basta dirglielo, salvo poi non piangere sulla riduzione dell'indotto (i commercianti sono contrari) e la perdita di 700posti di lavoro.
Non siamo costretti, se non si vuole allargare la base, a tenercela.
Anzi gli americani hanno pure detto che smantellano tutto..allora dove sta il problema?
Forse in un governo che non riesce (pur essendo di sinistra) ad approvare dei matrimoni gay o ad essere incisivo o a prendere delle decisioni univoche, anche per una base militare..e allora che ci stanno a fare a 10000 euro al mese?
:D
Giakko, il problema è un altro: non si vuole l'allargamento?
Basta dirglielo, salvo poi non piangere sulla riduzione dell'indotto (i commercianti sono contrari) e la perdita di 700posti di lavoro.
Non siamo costretti, se non si vuole la base, a tenercela.
Quoto!
E per fortuna che non c'è più la destra al governo :cool:
Ora speriamo che combinino qualcosa di buono questi...
zerothehero
14-01-2007, 22:00
Ma non è questo il punto.
In questi casi gli impegni internazionali sono in contrasto con i nostri diritti di cittadini (vedi art 24) e con il nostro senso di giustizia.
Il fatto che i primi prevalgono non toglie che come cittadini, legalmente e moralmente, ci venga negato un diritto basilare.
Rivolgiti alla magistratura..se non si fanno quattro risate prima sui "diritti fondamentali" dimmi che ti dicono. :fagiano:
E' la NOSTRA CLASSE POLITICA che deve decidere su delle basi militari non dei magistrati.
già l'ho detto: 1800/2000 nuove unità di varie brigate/battaglioni attualmente dislocati in altre zone. Vicenza diventerebbe uno dei maggiori concentrati militari d'Europa.
Da denuncia per quale motivo? Cmq non sto facendo riferimento a quell'articolo.
si certo, varie brigate battaglioni, ti do un aggiornamento, la 173° airborne è composta da:
1st Battalion, 503rd Infantry Regiment (Airborne)
2nd Battalion, 503rd Infantry Regiment (Airborne)
1st Squadron, 91st Cavalry Regiment
4th Battalion, 319th Airborne Field Artillery Regiment
173rd Special Troops Battalion (Airborne)
173rd Support Battalion (Airborne)
ovvero 2 battaglioni paracadutisti, un battaglione di artiglieria, 1 "squadron" (corrisponde a una compagnia) di cavalleria, un battaglione da supporto logistico, un battaglione "polifunzionale" con trasmissioni, intelligence e genio.
Orbene, di tutte queste unità, arriverbbero a vicenza la compagnia di cavalleria, 2/3 del battaglione d'artiglieria (l' altro terzo è già in italia) e il battaglione polifunzionale. In tutto 2 battaglioni.
Se dici che sarebbe la più grande base militare americana in europa, beh ti sbagli di grosso perchè in Germania ce ne sono di MOLTO più grosse.
Chiaro che ci vogliono i tempi tecnici per avviare lo smantellamento, ma oramai la cosa è schedulata e le decisioni sono state prese.
http://italy.peacelink.org/disarmo/articles/art_18534.html
Ti chiedo , ma anche a easyhand che e' del campo :D , quanto tempo serve per smantellare una base come quella sarda o vicentina?
cioe' su per giu' , in quanto tempo diventa inoperativa ?
Cioaozoz
zerothehero
14-01-2007, 22:05
:fagiano: Infatti.
Ma come diavolo si fa a paragonare una ambasciata con una base militare?
[ripeto: guardate google earth per avere una idea di cosa stiamo parlando...ci stanno tutte le ambasciate d'Europa nella zona oggi occupata dalla Caserma Ederle]
Sempre più divertente..quindi la sovranità è una questione di grandezza, presumo.
Se, vi è un accordo bilaterale tra due stati sovrani che riguarda 30 mq di territorio allora NON si parla di "presunta" violazione dei diritti fondamentali (anche se un ambasciatore è legibus solutus ratione personae e materiae secondo le consuetudini del dir. int. ) se invece un medesimo accordo bilaterale stipulato da organi dotati di pieni poteri insiste su un territorio più ampio, allora è una violazione dei diritti fondamentali...
Non si finisce mai di imparare in questo forum.. :p
Vado a vendere su internet 1cm2 di territorio italiano...chissà se trovo qualcuno..
Logica conseguenza di queste "fantasie" giuridiche è che tutti gli stati democratici che hanno delle basi militari di stati con cui hanno firmato degli accordi bilaterali, violano i diritti fondamentali dell'uomo.. :p
Rivolgiti alla magistratura..se non si fanno quattro risate prima sui "diritti fondamentali" dimmi che ti dicono. :fagiano:
E' proprio per questo che se io fossi un vicentino non vorrei la base...
Cmq, ovviamente, hai ragione, il problema è politico.
zerothehero
14-01-2007, 22:08
Ti chiedo , ma anche a easyhand che e' del campo :D , quanto tempo serve per smantellare una base come quella sarda o vicentina?
cioe' su per giu' , in quanto tempo diventa inoperativa ?
Cioaozoz
Non ne ho idea..non sono un tecnico.
Ti chiedo , ma anche a easyhand che e' del campo :D , quanto tempo serve per smantellare una base come quella sarda o vicentina?
cioe' su per giu' , in quanto tempo diventa inoperativa ?
Cioaozoz
teoricamente ben poco (qualche mese), gli americani hanno l'usanza di recuperare quel poco che gli può eventualmente servire o che non può essere lasciato, mettere un bel lucchetto all' cancello e andarsene.
zerothehero
14-01-2007, 22:11
E' proprio per questo che se io fossi un vicentino non vorrei la base...
Cmq, ovviamente, hai ragione, il problema è politico.
Se il terrore per i vicentini è l'allargamento della base, tale allargamento non ci sarà...non ve ne è la volontà politica per farlo, a meno di sorprese...quindi francamente non mi preoccuperei più di tanto.
radiovoice
14-01-2007, 22:11
:fagiano:
Sempre più divertente..quindi la sovranità è una questione di grandezza, presumo.
Se, vi è un accordo bilaterale tra due stati sovrani che riguarda 30 mq di territorio allora NON si parla di "presunta" violazione dei diritti fondamentali (anche se un ambasciatore è legibus solutus ratione personae e materiae secondo le consuetudini del dir. int. ) se invece un medesimo accordo bilaterale stipulato da organi dotati di pieni poteri insiste su un territorio più ampio, allora è una violazione dei diritti fondamentali...
Non si finisce mai di imparare in questo forum.. :p
Vado a vendere su internet 1cm2 di territorio italiano...chissà se trovo qualcuno..
Logica conseguenza di queste "fantasie" giuridiche è che tutti gli stati democratici che hanno delle basi militari di stati con cui hanno firmato degli accordi bilaterali, violano i diritti fondamentali dell'uomo.. :p
Lieto che tu ti faccia qualche sana risata.
Cmq la questione dell'ampiezza del territorio occupata è palesemente di rilevanza determinanate ma non lo è di meno il concetto di funzione dello stesso.
L'amabasciata ha un ruolo soprattutto politico, di diretto contatto, dialogo con gli stati stranieri sulle materie più varie. La sua è una funzione essenziale e positiva che di certo non può essere riconosciuta ad una base militare.
Mi stupisco che anocra si parli di questa cosa....mi sembra di una evidenza quasi imbarazzante.
E..per l'ennesima volta...sei andato su google eartha vedere di cosa stai parlando?
:fagiano:
Sempre più divertente..quindi la sovranità è una questione di grandezza, presumo.
No, infatti, ma è quando i numeri crescono che il problema diventa qualcosa di più che un astratto cavillo giuridico.
Se in un bar un singolo militare usa si attacca a botte il problema non si pone perchè tanto ce le prende ;) :sofico:
Se il terrore per i vicentini è l'allargamento della base, tale allargamento non ci sarà...non ve ne è la volontà politica per farlo, a meno di sorprese...quindi francamente non mi preoccuperei più di tanto.
infatti
NeroCupo
14-01-2007, 22:17
Quali garanzie dovrebbero dare gli Usa, se si blocca l'ampliamento della base e un investimento di decine di milioni di dollari per motivazioni ideologiche (via gli amerikani)?
Fossi nell'amministrazione USA chiuderei la base e mi trasferirei in Germania, dove sarebbero ben contenti di un ampliamento delle basi militari.
I 700 che perderanno il posto possono andare a Gallipoli da D'Alema per chiedere di essere assunti da lui personalmente, visto che ha detto che a Vicenza il posto di lavoro lo si trova al 100% e quindi non è un problema.. :D
Se così non fosse, D'Alema deve trovargli il posto di lavoro. :p , come è avvenuto ad un disoccupato in Germania stuzzicato da un onorevole della SPD.Una tra le poche voci sensate tra tante galline isteriche starnazzanti.
ah poi mi piacerebbe sapere com' è che allungheresti la pista del Dal Molin visto che a nord e a sud ci sono CASE!
zerothehero
14-01-2007, 22:19
Lieto che tu ti faccia qualche sana risata.
Cmq la questione dell'ampiezza del territorio occupata è palesemente di rilevanza determinanate ma non lo è di meno il concetto di funzione dello stesso.
No, non ha ALCUNA RILEVANZA l'ampiezza di un territorio..se si insiste a dire che una base militare viola i diritti fondamentali della persona (?) usando un'argomentazione pseudogiuridica in una materia che riposa essenzialmente su accordi bilaterali di carattere politico, io continuerò a ripetere che una violazione è una violazione, a prescidenre del territorio occupato.
O la violazione inizia ad esservi da un certo punto?
Non c'è alcuna violazione, se due governi stipulano dei trattati bilaterali, non è così difficile da capire.
Tu puoi dire che la base non ti piace, che nell'attuale contingenza storica post- guerra fredda delle basi militari sono INUTILI, ma non puoi sostenere che delle basi militari siano ILLEGALI, a meno di non ritenere che uno stato organizzazione non possa stipulare degli accordi con un altro stato.
L'amabasciata ha un ruolo soprattutto politico, di diretto contatto, dialogo con gli stati stranieri sulle materie più varie. La sua è una funzione essenziale e positiva che di certo non può essere riconosciuta ad una base militare.
Mi stupisco che anocra si parli di questa cosa....mi sembra di una evidenza quasi imbarazzante.
L'evidenza "quasi imbarazzante" mi sfugge..se vi sono degli accordi bilaterali stipulati da dei plenipotenziari non sarai tu a decidere cosa è "utile" o "non utile"..a decidere sono quelli che percepiscono 10000 euro al mese.
Si dessero una mossa magari.. :p
Con questo vi saluto, che si è fatto tardi. :D
radiovoice
14-01-2007, 22:23
No, non ha ALCUNA RILEVANZA l'ampiezza di un territorio..se si insiste a dire che una base militare viola i diritti fondamentali della persona (?) usando un'argomentazione pseudogiuridica in una materia che riposa essenzialmente su accordi bilaterali di carattere politico, io continuerò a ripetere che una violazione è una violazione, a prescidenre del territorio occupato.
O la violazione inizia ad esservi da un certo punto?
Non c'è alcuna violazione, se due governi stipulano dei trattati bilaterali, non è così difficile da capire.
Tu puoi dire che la base non ti piace, che nell'attuale contingenza storica post- guerra fredda delle basi militari sono INUTILI, ma non puoi sostenere che delle basi militari siano ILLEGALI, a meno di non ritenere che uno stato organizzazione non possa stipulare degli accordi con un altro stato.
L'evidenza "quasi imbarazzante" mi sfugge..se vi sono degli accordi bilaterali stipulati da dei plenipotenziari non sarai tu a decidere cosa è "utile" o "non utile"..a decidere sono quelli che percepiscono 10000 euro al mese.
Si dessero una mossa magari.. :p
Con questo vi saluto, che si è fatto tardi. :D
Il paragone ambasciata - base militare lo hai tirato fuori tu...non io ;) Ed è sulla base di questo che insisto sul mio ragionamento di ampiezza e funzione.
Non ho mai detto che la base militare è ILLEGALE e non mi pare lo abbia detto qualcuno in questa sede.
Silver_1982
14-01-2007, 22:36
Cos'è che non è chiaro nel messaggio?
Se l'attuale governo non vuole l'ampliamento della base di Vicenza non muore mica nessuno..chiudono tutto e se ne vanno in Germania..mica è difficile da capire...basta solo essere chiari, ed evitare di far perdere tempo e denaro a chi vuole investire sulla base.
Chiaro che ci vogliono i tempi tecnici per avviare lo smantellamento, ma oramai la cosa è schedulata e le decisioni sono state prese.
http://italy.peacelink.org/disarmo/articles/art_18534.html
...non mettevo in dubbio la decisione presa, ma sul fatto che sia stata conseguenza di una pressione di Soru, tutto qui!
I motivi per non volere la base sono solo ideologici, visto che la base diventerebbe solo un grande dormitorio per 1500/2000 soldati, tra l'altro trattasi di unità leggere.
NeroCupo
14-01-2007, 22:49
I motivi per non volere la base sono solo ideologici, visto che la base diventerebbe solo un grande dormitorio per 1500/2000 soldati, tra l'altro trattasi di unità leggere.Infatti...
Secondo me è semplicemente da vedersi come una grande azienda straniera, che dà da lavorare a quasi 2.000 persone.
Se poi qualche politico con i paraocchi vuol mandare a casa tutti quanti, che li mantenga lui dopo i disoccupati :muro:
ho un carissimo amico che lavora alla ederle, me l' ha fatta anche visitare: mi ha detto che sta già preparando il curriculum.
Disimpegno romano
La scelta
di non scegliere
di Giulio Antonacci
E ora chi glielo andrà a dire a Giancarlo Albera, a Cinzia Bottene e alla gente che non vuole il Dal Molin a stelle e strisce, che Parisi e Prodi, incalzati per sei-sette mesi da chi (e fra questi anche il nostro Giornale) chiedeva un Sì o un No alla richiesta americana di poter allargare la Ederle, ora pilatescamente gli mandano, finalmente, a dire, facendo la faccia di bronzo: "arrangiatevi, è roba vostra". Come dire, tradotto in altre parole, altrettanto ciniche: "prendetevi voi la responsabilità di rispondere no agli amici americani, avete spalle larghe, e lasciateci in pace con questa storia perché abbiamo già tanti altri pensieri". D'altra parte, D'Alema non aveva sostanzialmente detto la stessa cosa parlando del futuro dei dipendenti italiani della Ederle nel caso che la 173ª aerobrigata prendesse la strada della Germania, dove gli amici crucchi li attendono con ansia e li accoglierebbero con i calici di birra alzati e le ghirlande di fiori con gli edelweiss? Vicenza, ha sussurrato l'ineffabile ministro, è ricca quanto basta per riciclare i dipendenti della Ederle e trovare subito un posto di riserva a Cattaneo e agli altri. Povera politica, povero Albera. La tua delusione è comprensibile. Ti hanno mandato alla "guerra" contro Cattaneo, durante lunghi mesi di balletti, di attese, di richieste e controrichieste, di risposte sempre ambigue, sempre sfuggenti, mai convincenti, mai chiare, mai definitive. Invece che alla politica ti sei affiancato a politicanti, ai no global, ai barricaderi, ai disobbedienti, e hai fatto marciare le donne e i bambini, sperando che da Roma arrivasse la risposta del governo. Che, invece, ha abdicato a se stesso. E, alla fine, visto che il gioco non si poteva protrarre oltre, l'inconcludente, velleitario Parisi ha gettato una maschera sotto la quale non c'era né un sì e né un no. "Aspettiamo il referendum", è stata la trovata originale di chi dovrebbe governarci. La montagna ha partorito il topolino. Dopo mesi di discussioni, di consigli comunali, di polemiche, di manifestazioni, di sondaggi, il governo ha scelto di non scegliere, ha delegato, ha rinunciato al suo ruolo. Ci ha raccontato ancora una volta la favola del coinvolgimento di una piccola città nella politica estera del paese, come se d'ora in poi a parlamentare con Bush, Putin, compagnia bella, o ad andare in Israele, Libano, Irak, eccetera, eccetera, ci dovesse andare ogni volta Hüllweck accompagnato dal portavoce Carraro. Davvero, un "pasticciaccio brutto" che fa il quadro della grande confusione e incertezza in cui si snoda l'azione di questo governo.
Insomma Parisi ci ha detto: armatevi e partite. Come se il generale alla truppa in febbrile attesa della carica facesse sapere ammiccando: "Non spetta a me. La strategia per la battaglia inventatevela voi. La prima mossa è tutta vostra. Fate quello che volete". Insomma, con uno scoperto gioco di rimessa e un mediocre palleggio di disimpegno ci riconsegnano le armi della decisione.
Armi fasulle come fasulle erano state quelle altre. Sì, perché in questa lunga, forsennata, dissennata, schizofrenica maratona del Dal Molin, fra le tante raccontate sull'asse Vicenza-Roma, c'è stata anche la grande bugia delle armi. A un certo punto si sono vagheggiate scene da Apocalypse Now. Si è detto che il Dal Molin sarebbe diventato la più avanzata base bellica dell'esercito Usa, che nel segreto dello scacchiere alleato Vicenza era destinata a fungere da pugno di combattimento dell'America imperialista, da trampolino delle truppe da catapultare in Medio Oriente, una macchina di guerra forte, fra le altre diavolerie, di 55 tank e di 2 nuclei di aerei-spia telecomandati predator. Non più solo l'atomica sottocasa per i valloni e le colline di Longare, ma missili in giardino per i poveri vicentini assediati. Insomma, ci sarebbe stata pronta a sbarcare al Dal Molin un'autentica armata da terza guerra mondiale con migliaia di Rambo, senza che nessuno se ne accorgesse.
Ricordate? Fu un dai al lupo seguito da una memorabile caccia alle streghe, agli untori americani e a chi aveva prestato fiancheggiamenti e complicità all'odiato invasore. Di fronte a tali rivelazioni qualcuno diresse il suo fuoco di artiglieria sul Giornale di Vicenza reo di non raccontare la verità e sul vostro direttore colpevole di far girare solo quella che fa comodo a qualcuno, e qualche onorevole di sinistra non fu da meno nel lanciare olio bollente, frecce avvelenate e proiettili all'uranio impoverito, fra critiche e asprezze per giornalisti di provincia e encomi solenni per gli scopritori dell'intrigo mortale che ci stavano imbastendo al Dal Molin gli americani, mettendoci nel cortile di casa un combat team da missione impossibile con potenza di fuoco pari a quella di una divisione.
Poi la favola bella si sgonfiò subito, perché il Pentagono smentì categoricamente tutto, spiegando, quello che l'ambasciatore Spogli ha confermato per filo e per segno qualche giorno fa, e cioè che l'organico dei soldati in divisa non si sarebbe triplicato, che il Dal Molin sarebbe stato solo un grande dormitorio per la brigata riunificata.
Insomma fu un'altra gaffe clamorosa di una storia incompiuta in cui qualcuno ha perso l'opportunità di tacere ma non il vizio di parlare a vanvera.
E ora, davvero, siamo stanchi di stupirci di fronte a chi ci vorrebbe trattare da subnormali, non sappiamo più quale sia il confine fra l'accidentalità e la colpevolezza, anche se quel maledetto senso dell'umorismo che ci resta ci impedisce di trasformare la meraviglia in qualcosa di politicamente utile.
Il fatto è però che siamo ancora allo stesso punto. C'è chi vorrebbe ancora esorcizzare il babau, farci credere che sta arrivando Indiana Jones, si cercano ancora alibi paradossali, merci di scambio, bombe, bersagli, sicari, trappole Usa per sceicchi della morte. E fra tanti striduli avvoltoi si è persa di vista l'unica verità che contava, quella di aprire un sereno, civile dibattito sul futuro di Vicenza con o senza Dal Molin (cosa che il nostro giornale ha cercato di fare pubblicando centinaia di lettere, senza mai nasconderne una), facendoci spaventare dagli spaventapasseri, delegando l'iniziativa a quella sparuta minoranza che ha accolto l'arrivo dell'ambasciatore al grido di "assassini" per poi azzardare un rumoroso e mediatico, déjà vu, presidio sessantottino davanti a palazzo Trissino.
Ora la Roma del disimpegno si aspetta il referendum. Con altri mille interrogativi: chi lo farà? Il Comune? Il comitato del no? Che cosa si dovrà chiedere ai cittadini? Quando si farà? Con i soldi di chi ? E così di seguito. Sempre che gli americani (gli ultimi rumors affibbiano però a zio Sam una faccia da baro, lo spauracchio sarebbe tutta una forzatura per far pendere la bilancia dalla parte del sì, perché, anche se incassassero un niet sul Dal Molin, da Vicenza non se ne andrebbero) abbiano voglia e tempo di aspettarlo questo referendum oggetto-misterioso. E, intanto, speriamo che a nessuno venga in mente oggi di far scendere in campo la violenza e l'inciviltà davanti alla Fiera e ai buyers dell'oro che arrivano pacificamente dagli States in abiti da casual yankee o con il cilindro e il tight degli israeliani.
Giulio Antonacci
Dal Giornale di vicenza di domenica 14.
Ciaozoaoza
Vi metto un LINK (http://www.comuni-italiani.it/024/116/mappa.html) dov si vede la mappa della citta' anche in formato satellitare.
Da quel che vedo e' anche piuttosto recente ( manca la tagenziale quindi avra' un paio d'anni circa ) .
Potete vedere bene dove sta l'aeroporto ( a nord , poco fuori citta' ) e pure la base Usa ( ad est ).
Come mai non e' stata occultata la base come era successo , mi sembra , a google earth? boh.. vabbeh...
Ciaozoaoza
zerothehero
15-01-2007, 07:44
Il paragone ambasciata - base militare lo hai tirato fuori tu...non io ;) Ed è sulla base di questo che insisto sul mio ragionamento di ampiezza e funzione.
Non ho mai detto che la base militare è ILLEGALE e non mi pare lo abbia detto qualcuno in questa sede.
Guarda che se si dice che una base militare viola i diritti fondamentali, si dice che di fatto è illegale.
E se una base è illegale (mi spiace ripeterlo) con lo stesso ragionamento lo è anche un'ambasciata. :fagiano:
Discorso diverso è non volere la base per questioni di ordine politico o territoriali..ma anche qui, dove sta il problema?
Il governo si assume la responsabilità e dice NO...e gli americani pensa un pò chiudono baracche e burattini e se ne vanno da un'altra parte, chiudendo via tutto..che si vuole di più? :confused: gli yankee se ne vanno via..
Non mi si dica che si vuole che gli americani si accollino i 700, perchè a quello ci dovrà pensare il nostro amico D'Alema :asd:
zerothehero
15-01-2007, 08:16
...non mettevo in dubbio la decisione presa, ma sul fatto che sia stata conseguenza di una pressione di Soru, tutto qui!
Soru ha fatto pressione per chiudere la Maddalena..certo ha avuto sponde da parte del governo, visto che se il governo non fosse stato d'accordo la Maddalena sarebbe rimasta.
E poi mica è una vergogna che un politico faccia il propio mestiere..altrimenti che ci stanno a fare?
Evitiamo di pagarli e di avere la scocciatura di eleggerli..
radiovoice
15-01-2007, 08:28
I motivi per non volere la base sono solo ideologici, visto che la base diventerebbe solo un grande dormitorio per 1500/2000 soldati, tra l'altro trattasi di unità leggere.
si certo...un dormitorio...ma da dove le peschi queste fandonie?
Motivi esclusivamente ideologici un paio di ciuffoli...le ragioni sono concrete come non mai.
radiovoice
15-01-2007, 08:34
Guarda che se si dice che una base militare viola i diritti fondamentali, si dice che di fatto è illegale.
E se una base è illegale (mi spiace ripeterlo) con lo stesso ragionamento lo è anche un'ambasciata. :fagiano:
Discorso diverso è non volere la base per questioni di ordine politico o territoriali..ma anche qui, dove sta il problema?
Il governo si assume la responsabilità e dice NO...e gli americani pensa un pò chiudono baracche e burattini e se ne vanno da un'altra parte, chiudendo via tutto..che si vuole di più? :confused: gli yankee se ne vanno via..
Non mi si dica che si vuole che gli americani si accollino i 700, perchè a quello ci dovrà pensare il nostro amico D'Alema :asd:
Bahhhh....dove ho detto che una base militare viola i diritti fondamentali?
Cmq è una questione anche di logica, senza scomodare per forza concetti giuridici che cmq hanno una importanza notevole (approposito...come mai non abbiamo continuato sul discorso della pena non applicabile ai reati commessi dagli americani in territorio italiano...?) e la logica richiede venga data risposta ad una semplice domanda...che cavolo ce ne facciamo di migliaia di militari americani (non truppe onu..si badi bene...ma militari americani che agiscono su comando degli states) su territorio italiano e in più in quasi centro città? Per quale motivo dobbiamo tollerare un immenso territorio di fatto espropriato alle esigenze dei cittadini di vicenza per darlo agli americani?
al tempo, al cul e ai ssìori no se comanda...
è evidente!
imho una struttura militare di quelle dimensioni all'interno di una città medievale e città d'arte...
imho non avrebbe senso e funzionalità a prescindere dalla nazionalità dei soldati.
Sarebbe comunque una presenza scomoda ed ingombrante;
pure se fosse una caserma dell'esercito italiano sarebbe un casino immane ...
ma non avrebbe senso neppure se fosse una industria qualsiasi.
Così come fu completamente insensato impiantare porto marghera nella laguna di Venezia e i risultati si son visti pe rquella povera città...
un polo chimico a livello europeo a due passi da VENEZIA! :muro:
stessa logica bacata che ha fatto crescere la Ederle dentro o quasi a VIcenza :muro: :muro:
stessa illogica assenza di uno straccio di pianificazione urbanistica funzionale che ha portato il VEneto a avere capannoni misti a campanili, misti a campi di mais, missti a cascinali, misti a condomini, il tutto con superstrade troppo piccole e strade di campagna in cui passano centinaia di TIR al giorno: UNA BABELE IMMONDA E INVIVIBILE !
Imho è ora di comincia re a fare zone adibite a produttività distinte di decine di KM da quelle adibite a residenza, lasciando quelle agricole anche esse a parte:
usi diversi e organizzazioni urbanistiche diverse.
Le basi militari si fanno dove c'è posto e non in mezzo alle città!
dei 700 dipendenti... onestamente... direi che me ne frego!
a vicenza e dintorni volendo c'è più che bastevole offerta di lavoro per riassorbirli, specie se lo stato e la regione ci metton zampino con sovvenzioni e piani di riqualificazione professionale...
in zona il lavoro non manca.
poi ... ...
volendo fare i cinici e oltranzisti anti-militari (visto che pare che queste siano in sintesi una buona parte delle motivazioni dei vicentini che dicon NO):
chi se ne f... ??
dovremmo preoccuparci forse dei poveri disoccupati se la Beretta non facesse più fucili da caccia o da guerra??
ci siamo forse preoccupati dei disoccupati quando le ditte italiane han smesso di costruire mine antiuomo??
insomma...
certi lavori immagino che sia più che auspicabile che spariscano se uno si dice "pacifista" ... e visto che pare che la maggioranza dei vicentini pare che la pensi così:
bene!
ricicliamo in altri comparti lavorativi 'sti disgraziati neo disoccupati e neo-pacifisti seppur controvoglia!
Soru ha fatto pressione per chiudere la Maddalena..certo ha avuto sponde da parte del governo, visto che se il governo non fosse stato d'accordo la Maddalena sarebbe rimasta.
E poi mica è una vergogna che un politico faccia il propio mestiere..altrimenti che ci stanno a fare?
Evitiamo di pagarli e di avere la scocciatura di eleggerli..
guarda che la questione maddalena è andata più meno cosi:
Rumsfeld: guardate che ce ne andiamo
Min. Difesa: ok ottimo
radiovoice
15-01-2007, 11:52
guarda che la questione maddalena è andata più meno cosi:
Rumsfeld: guardate che ce ne andiamo
Min. Difesa: ok ottimo
lol.
Tantomeglio in ogni caso. Qualche sottomarino nucleare in meno sulle nostre coste.. :D
guarda che la questione maddalena è andata più meno cosi:
Rumsfeld: guardate che ce ne andiamo
Min. Difesa: ok ottimo
LOL
iimagino il contrario:
dobbiamo fare una base missilistica in centro a Cortina, butteremo giù una o due cime dolomitiche appena:
Min Difesa: va bèn, òstrega ! (in dialetto veneto)
:D :D :D
e Prodi che dice: si, ma per rispettare le peculiarità ambientali dovete chiamare i missili con nomi di monti dolomitici e mettere immaginine di stelle alpine invece della stella a cinque punte ...
guarda che la questione maddalena è andata più meno cosi:
Rumsfeld: guardate che ce ne andiamo
Min. Difesa: ok ottimo
ebbhè, han pure avvisato, che vuoi di più?
si certo...un dormitorio...ma da dove le peschi queste fandonie?
Motivi esclusivamente ideologici un paio di ciuffoli...le ragioni sono concrete come non mai.
Siete voi che pescate fandonie dai soliti imbonitori, vai a vedere sul sito dell'US Army la composizione delle unità che devo arrivare :rolleyes:
radiovoice
15-01-2007, 12:44
Siete voi che pescate fandonie dai soliti imbonitori, vai a vedere sul sito dell'US Army la composizione delle unità che devo arrivare :rolleyes:
cmq poco cambia. Sempre truppe militari sono, con tutto ciò che ne consegue.
Siete voi che pescate fandonie dai soliti imbonitori, vai a vedere sul sito dell'US Army la composizione delle unità che devo arrivare :rolleyes:
l'han detto gli stessi che parlavano di guerra lampo in irak e afghanistan?
no quelli che assicuravano la persenza di armi di distruzione di massa.
Cerchiamo di non prenderci per i fondelli:
un soldato DEVE usaer la forza e parte del suo lavoro è UCCIDERE.
Con un fucile non si piantano fagioli per terra, ma bossoli in corpo!.
Questo è un fatto.
Poi possiamo discutere se è più utile o più disutile usare la forza e gli eserciti,
essere o meno d'accordo
ma che i soldati portino la pace e salvino vite umane...
ebbhè, dai ... è come lo zucchero che fa dimagrire o la sigaretta che cura il cancro.
Usiamo i soldati perchè sennò altri li userebbero contro di noi.
E' la legge del più forte, punto e basta. Piaccia o meno, non vedo perchè infiorettare così tanto la cosa e girarci così penosamente attorno.
La verità è che non abbiamo il coraggio di "sporcarci le mani di sangue" e che però non vogliamo rinunciare all'utilità delle forze armate.
Insomma il vecchio dilemma di chi vuole botte piena e moglie ubriaca!
l'han detto gli stessi che parlavano di guerra lampo in irak e afghanistan?
Non ci sono cazzi, sono unità leggere e i mezzi sono quelli, altro che carri, caccia e sparvieri Klingon ...
radiovoice
15-01-2007, 14:07
Non ci sono cazzi, sono unità leggere e i mezzi sono quelli, altro che carri, caccia e sparvieri Klingon ...
certo...ci sarà solo qualche ape cross in più in giro per la città e nulla più.
In ogni caso la questione sposta di poco o nulla il peso del problema.
giacomo_uncino
15-01-2007, 15:36
dei 700 dipendenti... onestamente... direi che me ne frego!
a vicenza e dintorni volendo c'è più che bastevole offerta di lavoro per riassorbirli, specie se lo stato e la regione ci metton zampino con sovvenzioni e piani di riqualificazione professionale...
in zona il lavoro non manca.
aggiungi ai 700 un altro migliaio che lavorano nell'indotto, e che anche nella "ricca" provincia di Vicenza, la situazione lavorativa non è più così rosea come alcuni anni fa (dove lavoravo io ne hanno lasciati a casa almeno il 20%, sul totale dei dipendenti e prevedono di continuare così spostando all'estero la prod.).
certo...ci sarà solo qualche ape cross in più in giro per la città e nulla più.
In ogni caso la questione sposta di poco o nulla il peso del problema.
Al massimo qualche auto, non è un poligono nemmeno un centro addestrativo, insomma come ho detto non volere qualche auto Americana che gira per Vicenza è solo una questione ideologica.
Io spero che l'Italia venga attaccata, che gli Americani decidano di sbattersene i coglioni in caso di eventuale rifiuto e che siano parecchi morti, però poi non mettiamoci a piangere.
radiovoice
15-01-2007, 15:50
Al massimo qualche auto, non è un poligono nemmeno un centro addestrativo, insomma come ho detto non volere qualche auto Americana che gira per Vicenza è solo una questione ideologica.
Io spero che l'Italia venga attaccata, che gli Americani decidano di sbattersene i coglioni in caso di eventuale rifiuto e che siano parecchi morti, però poi non mettiamoci a piangere.
Francamente dopo questa uscita non sono certo che valga la pena di discutere con te cmq..."qualche auto"???
Secondo te 10/15.000 americani vanno in giro con "qualche auto"?
Si...forse davvero non ne vale la pena... :D
Francamente dopo questa uscita non sono certo che valga la pena di discutere con te cmq..."qualche auto"???
Secondo te 10/15.000 americani vanno in giro con "qualche auto"?
Si...forse davvero non ne vale la pena... :D
No no, vedrai Vicenza piena di carri armati, blindati e anche qualche sommergibile, fidati :)
preparati ai ceckpoint al ritorno dal lavoro :O
oscuroviandante
15-01-2007, 17:49
Certo che se tutte le soldatesse sono così
http://hollywood.outsidethebeltway.com/wp/wp-content/uploads/2007/01/michelle_manhart1.jpg
io non mi lamenterei molto di un afflusso maggiore di Americani
Eh ci sono anche mulattine e nerette davvero ... :oink: :oink: :oink:
almeno a chi piace quel tipo... a me si... :oink: :oink: :oink:
Ciaozoaoza
FastFreddy
15-01-2007, 18:01
Vabbè Cyrà, a te piace qualunque tipo... :sofico:
Vabbè Cyrà, a te piace qualunque tipo... :sofico:
basta che sia gnocca..poi non ne faccio nessun problema razziale :D :D :D
Ciaozoaza
basta che sia gnocca..poi non ne faccio nessun problema razziale :D :D :D
Ciaozoaza
o bhè ...
allora siamo dello stesso partito della gnocca arcobaleno ... :sofico: :sofico: :sofico: :sofico:
dantes76
15-01-2007, 20:27
Antonio Di Pietro che ha dichiarato di essere a favore dell'ampliamento, ''perchè facciamo parte di un'alleanza". Ma il leader dell'Italia dei Valori va oltre, aggiungendo: ''Prodi mi ricorda Ponzio Pilato. Per non decidere rinvia. E' chiaro che il governo è condizionato dall'estrema sinistra".
Da repubblica.it
se le elezioni fossero entro un mese, a parte la scomparsa del centro secondo qualcuno, quanto prenderebbe in termini di voti L'IdV?
zerothehero
15-01-2007, 21:22
ho un carissimo amico che lavora alla ederle, me l' ha fatta anche visitare: mi ha detto che sta già preparando il curriculum.
Curriculum?
Entro due anni smantellano tutto, se non c'è l'ampliamento.. :D
Tanto Vicenza è piena di opportunità..la base militare porta solo svantaggi..
zerothehero
15-01-2007, 21:29
Bahhhh....dove ho detto che una base militare viola i diritti fondamentali?
Ho detto mica che tu l'hai detto...ma nel forum è stato detto..se vuoi ti ripiglio il post, non c'è problema.
Cmq è una questione anche di logica, senza scomodare per forza concetti giuridici che cmq hanno una importanza notevole (approposito...come mai non abbiamo continuato sul discorso della pena non applicabile ai reati commessi dagli americani in territorio italiano...?) e la logica richiede venga data risposta ad una semplice domanda...che cavolo ce ne facciamo di migliaia di militari americani (non truppe onu..si badi bene...ma militari americani che agiscono su comando degli states) su territorio italiano e in più in quasi centro città? Per quale motivo dobbiamo tollerare un immenso territorio di fatto espropriato alle esigenze dei cittadini di vicenza per darlo agli americani?
Ma quanto la si fa tragica per una base militare.. . :asd:
zerothehero
15-01-2007, 21:30
guarda che la questione maddalena è andata più meno cosi:
Rumsfeld: guardate che ce ne andiamo
Min. Difesa: ok ottimo
Soru ha spinto per la chiusura.
zerothehero
15-01-2007, 21:33
dei 700 dipendenti... onestamente... direi che me ne frego!
a vicenza e dintorni volendo c'è più che bastevole offerta di lavoro per riassorbirli, specie se lo stato e la regione ci metton zampino con sovvenzioni e piani di riqualificazione professionale...
in zona il lavoro non manca.
Vedremo. ;)
dovremmo preoccuparci forse dei poveri disoccupati se la Beretta non facesse più fucili da caccia o da guerra??
ci siamo forse preoccupati dei disoccupati quando le ditte italiane han smesso di costruire mine antiuomo??insomma...
Un conto sono le mine-antiuomo (a cui l'Italia ha rinunciato aderendo ad una convenzione per il bando) un altro dei lavoratori che hanno il posto di lavoro grazie ad un appalto..che paragoni, su. :eek:
bene!
certi lavori immagino che sia più che auspicabile che spariscano se uno si dice "pacifista" ... e visto che pare che la maggioranza dei vicentini pare che la pensi così:
bene!
ricicliamo in altri comparti lavorativi 'sti disgraziati neo disoccupati e neo-pacifisti seppur controvoglia!
Ma lascia perdere i pacifisti, per favore..che in Italia fiancheggiavano i sovietici chiedendo di smantellare gli euromissili o altre scempiaggini assortite.. :p
FastFreddy
15-01-2007, 21:36
Soru ha spinto per la chiusura.
La sua spinta però non è certo stata la motivazione alla base della smobilitazione americana, semplicemente la base non gli serviva più...
zerothehero
15-01-2007, 21:37
La sua spinta però non è certo stata la motivazione alla base della smobilitazione americana, semplicemente la base non gli serviva più...
Si, hanno colto la palla al balzo e hanno smobilitato...so bene che un presidente di regione non ha poteri per quanto riguarda delle questioni afferenti alle servitù militari.
zerothehero
15-01-2007, 21:38
Antonio Di Pietro che ha dichiarato di essere a favore dell'ampliamento, ''perchè facciamo parte di un'alleanza". Ma il leader dell'Italia dei Valori va oltre, aggiungendo: ''Prodi mi ricorda Ponzio Pilato. Per non decidere rinvia. E' chiaro che il governo è condizionato dall'estrema sinistra".
Da repubblica.it
se le elezioni fossero entro un mese, a parte la scomparsa del centro secondo qualcuno, quanto prenderebbe in termini di voti L'IdV?
Lasciatelo in pace Prodi..che ha tredici partiti a cui badare.. :O lo devono fare santo, quell'uomo.
von Clausewitz
15-01-2007, 23:21
cut
(approposito...come mai non abbiamo continuato sul discorso della pena non applicabile ai reati commessi dagli americani in territorio italiano...?)
ricut
vuoi una risposta a questa domanda?
ti accontento subito
da qusto punto di vista si potrebbero scomodare il trattato istitutivo della Nato del 1949 e ove questo non soccorra (a seconda dei casi), gli accordi bilaterali fra i paesi interessati (in questo caso Italia e USA) che evidentemente avranno trattato la materia del trattamento dello status dei militari con dovizia di particolari
ma non basta
devi sapere che fra le fonti del diritto internazionale (a prescindere da qualunque giudizio si voglia dare sull'efficacia e sul valore di questo "diritto" basato ancora, in ultima analisi, sui meri rapporti di forza fra gli stati), una delle principali è rappresentata dalle consuetudini internazionali generalmente riconosciute
dal che i costituzionalisti italiani del 1948 tennero conto di questo aspetto riguardante il diritto internazionale nel suo divenire storico
tanto è vero che previdero un comma ad hoc, il 1° comma dell'articolo 10 della nostra Costituzione che così, in modo abbastanza semplice, recita:
"L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciuto"
questo comma riferentesi alle consuetudini internazionali e ai principi di diritto internzionali generalmente riconosciuti (escluse invece le norme pattizie fra gli stati per le quali si adottano altre procedure) benchè non abbia trovato larga applicazione, tuttavia col suo meccanismo di "adattamento automatico" del nostro ordinamento a quelle norme internazionali vanta esempi siginificativi, fra i quali uno in particolare che interessa la materia oggetto della tua domanda
infatti la nostra Corte Costituzionale nella sua giurisprudenza racchiude una sentenza, precisamente la n. 96/1973, in cui si è riconosciuta come consuetudine internazionale quella secondo cui lo stato d'origine conserva la giurisdizione sui reati commessi in tempo di pace dagli appartenenti alle forze armate di stanza nei territori alleati
quindi a prescindere da ogni trattato o accordo è la nostra stessa Corte Costituzionale a sancire questo principio con una sua sentenza
il che ha come conseguenza non solo che i militari USA verranno giudicati da tribunali americani, e anche, per esempio i militari tedeschi da tribunali tedeschi ma anche, a condizione di reciprocità (sanciti anche loro vuoi da trattati o dalla recezione di queste consuetudini internazionali nei loro ordinamenti), i militari italiani di stanza in Germania o negli Stati Uniti verrebbero comunque giudicati da tribunali italiani (sempre per l'ipotesi che commettessero un qualche reato)
quindi che si pretenda che fossero dei tribunali italiani a giudicarli nno solo violerebbe trattati e accordi liberamente sottoscritti, ma anche, in ultima analisi, la nostra stessa costituzione, visto la sentenza di cui sopra che ha il rango uguale alle altre norme costituzionali
soddisfatto della risposta?
magari non pensavi stessero così le cose.....
questo accade in genere quando non si ha idea di che si parla, ma in questo, non ti preoccupare, sei in numerosa compagnia
il bello è che tu accusi gli altri di "straparlare"
gli altri, mica tu, "straparlano"
nevvero?
gigio2005
15-01-2007, 23:41
Antonio Di Pietro che ha dichiarato di essere a favore dell'ampliamento, ''perchè facciamo parte di un'alleanza". Ma il leader dell'Italia dei Valori va oltre, aggiungendo: ''Prodi mi ricorda Ponzio Pilato. Per non decidere rinvia. E' chiaro che il governo è condizionato dall'estrema sinistra".
Da repubblica.it
se le elezioni fossero entro un mese, a parte la scomparsa del centro secondo qualcuno, quanto prenderebbe in termini di voti L'IdV?
questa volta antonino mi ha PROFONDAMENTE deluso...
a questo punto alle prox elezioni non saprei proprio chi votare...forse Comunisti Italiani...forse
PS:ma se facciamo parte di un'alleanza dove sono le basi italiane in USA? boh
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.