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View Full Version : Lavorare e vivere una vita serena...


Ser21
16-10-2006, 17:07
Apro questo thread per tutti coloro che vogliono condividere la loro esperienza lavorativa rapportata alla propria vita sociale.

Inizio io: lavoro da Maggio 2006 presso una multinazionale come sistemista di rete.Da casa a lavoro ci impiego mediamente 2,30 ore tra andata e ritorno e questo a livello di bilancio incide molto,visto che da quando esco di casa a quando rientro in casa passano per lo meno 12h.
Avendo solo 21 anni,forse sento eccessivamente il carico di un lavoro come questo e ciò mi spaventa,nell'ultimo periodo mi sento scarico e svuotato dentro da motivazioni.Inizio a chiedermi se valga davvero la pena di perdere gli anni migliori per fare qualcosa che prima o poi tutti dovremo affrontare,ovvero il lavoro.Non fraintendetemi,mi piace il mio lavoro,l'ambiente di lavoro e la paga mi gratifica.Il problema è il resto,ovvero a cosa rinuncio per affrontare una vita da giovane lavoratore.
Mi sto rendendo conto solo adesso che cosa voglia dire davvero il lavoro e a quali sacrifici porti.Non sacrifici solo mentali,ma anche fisici.La sera,durante la settimana,è difficile riuscire ad uscire e passare una bella serata con gli amici,molto più spesso mi addormento davanti alla tv o vado a letto direttamente.Personalmente sono dell'idea che lavorare dai 20 ai 24-25 anni abbia un peso specifico sull'individuo maggiore rispetto ad un quarantenne spsato e con famiglia.Si pensa agli amici,alle uscite pomeridiane/serali,alle feste e a tutto quello che rende meravigliosa la vita post "teen ager";tutte cose che lavorando vengono ridotte ai minimi termini...

Ho tanti dubbi per la mente,vorrei cambiare lavoro per trovare quaclosa di più vicino a casa e che mi permetta di tornare a "vivere" ma purtroppo il mercato del lavoro offre poco e la prospettiva/paura di trovarmi disoccupato la fa da padrona.Il contratto indeterminato e la buona paga completano il quadro di "paura" a rinunciare a qualcosa che effettivamentye è un buon affare.
Ciò che mi chiedo io è questo: vale di più avere un buon lavoro ma una vita privata "difficile" oppure è indispensabile bilanciare il lavoro con una vita privata serena?
A che cosa bisogna dare la priorità: alla propria felicità personale o alla "carriera" ?E quali rinunce valgono la pena di essere fatte per sentirsi gratificati lavorativamente ?

Sono tante seghe mentali a cui probabilmente solo io potrò darmi risposta,intanto però volevo cmq confrontarmi con altri utenti che presentano pensieri simili o cmq di questo tipo...anche per capire se sono l'unico della mia età ad avere questi problemi...

MSciglio
16-10-2006, 18:14
Dipende tutto dalle tue esigenze e dalle tue aspettative. Non pensare comunque che la vita di un tuo coetaneo che studia seriamente (per seriamente intendo persone che si laureano in corso) sia piu' serena della tua. Tu hai uno stipendio e puoi permetterti un tenore di vita che nessun tuo coetaneo puo' permettersi e ti assicuro che arrivati a 23-24 anni il problema soldi inizia a farsi sentire a meno che non sei di famiglia ricca.
Personalmente mi sono sentito rinato dopo aver iniziato a lavorare dopo gli studi.

Vedi il problema anche da un altro punto di vista. Invece di chiederti se vale la pena spendere questi anni lavorando, chiediti cosa vorresti fare piuttosto che lavorare.

Nel mio caso ho dato moltissima importanza al lavoro e ho fatto delle scelte che hanno privilegiato la carriera. Tieni conto che passi al lavoro la maggior parte del tuo tempo durante la settimana. Non essere sereno dal punto di vista professionale implica inevitabilmente uno stato di insoddisfazione che rischia di rovinare la tua vita privata.

jesusquintana
16-10-2006, 18:14
Ti dico la mia:
che il tuo lavoro ti tenga molto occupato e ti tolga il tempo libero e' fuor di dubbio, da quello che dici. Ma anche se tu avessi un lavoro piu' leggero, le classiche 8 ore vicino a casa, usciresti con gli amici durante la settimana? o solo il weekend? voglio dire, il lavoro e' lavoro, alla sera uno si merita il il riposo, la tv, le pantofole, per poi godersi il weekend a divertirsi.
Certo, molta gente a 21 anni fa l'università, quindi vuol dire uscire quasi ogni sera, tempo libero eccetera. Ma la pacchia dura pochi anni, certo sono i migliori per divertirsi ^^

Sehelaquiel
16-10-2006, 18:17
Ti capisco perfettamente - sara' che dovro' affrontarlo pure io. Del resto, si debbono mettere le ore per fare carriera, non ci sono altre opzioni.

Mi viene una profonda tristezza se penso che probabilmente per un po' di tempo dovro' riddure e di molto la mia vita sociale al di fuori del lavoro - per non parlare dei miei hobbies, premendo il pedale del freno al proseguimento dei miei molti interessi, per non dire l'originare di quelli nuovi.

Trovo conforto' pero' nel sapere che questo e' per il breve periodo, nel lungo periodo, o almeno, negli anni successivi a questo periodo carrieristico, potro' godere di una carriera che andra' meno a conflitto con la mia vita al di fuori del lavoro.

Del resto io non chiedo troppo. Non voglio comprarmi una Ferrari Enzo, o neanche una Murcielago nuova. Voglio una bella casa, chiudere il mutuo il piu' presto possibile (niente cose del tipo avere un mutuo di tipo 10 anni), ed avere un flusso monetario passivo che mi consenta di pagare per i costi di vita piu' semplici. Questo lo disse una grande persona che ammiro sinceramente; semplicemente, non ci saranno piu' preoccupazioni monetarie. Fatto questo, potro' pure dire addio alla mia carriera, se lo riterro' necessario, cosa che non e' detto, perche' il molte delle volte, la carriera diventa un interesse personale, non monetario, ma, perche' no, un "divertimento".

Molti ti consiglieranno di trovare un lavoro che ti piace. Sembra molto semplice, ma e' piu' presto detto che fatto. Se il lavoro ti piace, alla fine ti piacera' farlo :D E le ore passeranno come niente! L'unico difetto e' che il tempo scorrera' come l'acqua.

Non siamo piu' adolescenti, ed io, purtroppo, me lo rendo sempre piu' conto. Anche io una volta cazzeggiavo come pochi altri, la scuola mi annoiava, uscivo molto, andavo in cerca della famigerata gnocca, combinavo un sacco di cazzate, ed ecc. Ora pero' e' differente, dobbiamo pensare al nostro futuro. Poche cose ci vengono date gratis, io non ho genitori ricchi che mi permetterebbero di vivere da dissocupato. Ho il solo ausilio dei soldi dei miei genitori che credono nell' investimento sulle progenie, il resto dipende da me.

Volevo risponderti ancora meglio ma non ho tempo che devo uscire (meglio ora che dopo, quando il tempo mi verra' a mancare :D )!

wolf64
16-10-2006, 23:53
Ti capisco perfettamente - sara' che dovro' affrontarlo pure io. Del resto, si debbono mettere le ore per fare carriera, non ci sono altre opzioni.

Mi viene una profonda tristezza se penso che probabilmente per un po' di tempo dovro' riddure e di molto la mia vita sociale al di fuori del lavoro - per non parlare dei miei hobbies, premendo il pedale del freno al proseguimento dei miei molti interessi, per non dire l'originare di quelli nuovi.

Trovo conforto' pero' nel sapere che questo e' per il breve periodo, nel lungo periodo, o almeno, negli anni successivi a questo periodo carrieristico, potro' godere di una carriera che andra' meno a conflitto con la mia vita al di fuori del lavoro.

Del resto io non chiedo troppo. Non voglio comprarmi una Ferrari Enzo, o neanche una Murcielago nuova. Voglio una bella casa, chiudere il mutuo il piu' presto possibile (niente cose del tipo avere un mutuo di tipo 10 anni), ed avere un flusso monetario passivo che mi consenta di pagare per i costi di vita piu' semplici. Questo lo disse una grande persona che ammiro sinceramente; semplicemente, non ci saranno piu' preoccupazioni monetarie. Fatto questo, potro' pure dire addio alla mia carriera, se lo riterro' necessario, cosa che non e' detto, perche' il molte delle volte, la carriera diventa un interesse personale, non monetario, ma, perche' no, un "divertimento".

Molti ti consiglieranno di trovare un lavoro che ti piace. Sembra molto semplice, ma e' piu' presto detto che fatto. Se il lavoro ti piace, alla fine ti piacera' farlo :D E le ore passeranno come niente! L'unico difetto e' che il tempo scorrera' come l'acqua.

Non siamo piu' adolescenti, ed io, purtroppo, me lo rendo sempre piu' conto. Anche io una volta cazzeggiavo come pochi altri, la scuola mi annoiava, uscivo molto, andavo in cerca della famigerata gnocca, combinavo un sacco di cazzate, ed ecc. Ora pero' e' differente, dobbiamo pensare al nostro futuro. Poche cose ci vengono date gratis, io non ho genitori ricchi che mi permetterebbero di vivere da dissocupato. Ho il solo ausilio dei soldi dei miei genitori che credono nell' investimento sulle progenie, il resto dipende da me.

Volevo risponderti ancora meglio ma non ho tempo che devo uscire (meglio ora che dopo, quando il tempo mi verra' a mancare :D )!

Discussione interessante ragazzi, e condivido molti dei vostri pareri, compreso il post che ho quotato, però attenzione, da notare la parte che ho evidenziato in grassetto, non pensate che intraprendere una carriera vi porterà un giorno ad una situazione dove potrete prendere fiato e (ri)dedicarvi ai vostri interessi personali, dovrete continuare a cavalcare un cavallo che più diventerà forte più diventerà impegnativo da governare, non so se ho reso l'idea! ;)
Vi posso dire che la vita scorre ad una velocità pazzesca, vi ritrovate negli anta prima che ve ne rendiate conto, e poi oltre, perciò bisogna guardare bene dentro se stessi e capire ciò che è meglio per noi, al di là dei modelli che la società ci pone come vincenti, il vero vincente è colui che è soddisfatto di se stesso e di ciò che fa.

Cè gente che si è buttata in carriere che hanno assorbito la maggior parte della loro vita, altri che hanno rinunciato a queste carriere, a guadagni interessanti, magari trovando una via di mezzo, ma avendo più tempo da dedicare a se stessi, ai propri cari, a ciò che realmente gli interessava.....
Non si può dire chi di questi aveva ragione, se per tutti loro era la scelta che gli dava la maggiore soddisfazione, beh, avevano ragione tutti, capito il concetto? ;)

avalon1860
17-10-2006, 01:20
Ser21 lo stpendio quant'è ? scussa la schiettezza ma a questo punto è importante per capire a cosa vai poi a rinunciare

avalon1860
17-10-2006, 01:23
Ti capisco perfettamente - sara' che dovro' affrontarlo pure io. i-banking :oink:


Del resto, si debbono mettere le ore per fare carriera, non ci sono altre opzioni.

Mi viene una profonda tristezza se penso che probabilmente per un po' di tempo dovro' riddure e di molto la mia vita sociale al di fuori del lavoro - per non parlare dei miei hobbies, premendo il pedale del freno al proseguimento dei miei molti interessi, per non dire l'originare di quelli nuovi.

Trovo conforto' pero' nel sapere che questo e' per il breve periodo, nel lungo periodo, o almeno, negli anni successivi a questo periodo carrieristico, potro' godere di una carriera che andra' meno a conflitto con la mia vita al di fuori del lavoro.

Del resto io non chiedo troppo. Non voglio comprarmi una Ferrari Enzo, o neanche una Murcielago nuova. Voglio una bella casa, chiudere il mutuo il piu' presto possibile (niente cose del tipo avere un mutuo di tipo 10 anni), ed avere un flusso monetario passivo che mi consenta di pagare per i costi di vita piu' semplici. Questo lo disse una grande persona che ammiro sinceramente; semplicemente, non ci saranno piu' preoccupazioni monetarie. Fatto questo, potro' pure dire addio alla mia carriera, se lo riterro' necessario, cosa che non e' detto, perche' il molte delle volte, la carriera diventa un interesse personale, non monetario, ma, perche' no, un "divertimento".

Molti ti consiglieranno di trovare un lavoro che ti piace. Sembra molto semplice, ma e' piu' presto detto che fatto. Se il lavoro ti piace, alla fine ti piacera' farlo :D E le ore passeranno come niente! L'unico difetto e' che il tempo scorrera' come l'acqua.

Non siamo piu' adolescenti, ed io, purtroppo, me lo rendo sempre piu' conto. Anche io una volta cazzeggiavo come pochi altri, la scuola mi annoiava, uscivo molto, andavo in cerca della famigerata gnocca, combinavo un sacco di cazzate, ed ecc. Ora pero' e' differente, dobbiamo pensare al nostro futuro. Poche cose ci vengono date gratis, io non ho genitori ricchi che mi permetterebbero di vivere da dissocupato. Ho il solo ausilio dei soldi dei miei genitori che credono nell' investimento sulle progenie, il resto dipende da me.

Volevo risponderti ancora meglio ma non ho tempo che devo uscire (meglio ora che dopo, quando il tempo mi verra' a mancare :D )!
e io che ne ho due in + di te quando leggo sti 3d vedo il fallimento fare capoccella

trallallero
17-10-2006, 09:30
secondo me devi stare molto attento alla carriera, che non ti porti via la parte naturale della vita.
E´presto per te, ma ti assicuro che mettere al mondo una creatura ti cambia e ti riempie la vita.
Per quanto riguarda le 2 h e 1/2 di mezzi calcola che io ho fatto 5 traslochi in 1 anno e 1/2, proprio per non metterci piú di 20 minuti e non perdere l'impagabile tempo della propria vita.
Ovvio che se a casa avessi solo la tv come interesse preferirei il traffico, piú interessante osservare e studiare il modo di scaccolarsi del guidatore affianco che guardare il grande brother :D
ma ti basta 1 hobby per avere fretta di tornare a casa ;)


PS: Ser21, ma tu non stavi andando ad aprire un bar ai Caraibi ? :what:

PPS: 21 sono gli anni ... che fai cambi nick una volta all'anno ? :asd:

Ser21
19-10-2006, 08:59
Ser21 lo stpendio quant'è ? scussa la schiettezza ma a questo punto è importante per capire a cosa vai poi a rinunciare
Lo stipendio è di 1700€ netti al mese.

Ser21
19-10-2006, 09:01
secondo me devi stare molto attento alla carriera, che non ti porti via la parte naturale della vita.
E´presto per te, ma ti assicuro che mettere al mondo una creatura ti cambia e ti riempie la vita.
Per quanto riguarda le 2 h e 1/2 di mezzi calcola che io ho fatto 5 traslochi in 1 anno e 1/2, proprio per non metterci piú di 20 minuti e non perdere l'impagabile tempo della propria vita.
Ovvio che se a casa avessi solo la tv come interesse preferirei il traffico, piú interessante osservare e studiare il modo di scaccolarsi del guidatore affianco che guardare il grande brother :D
ma ti basta 1 hobby per avere fretta di tornare a casa ;)


PS: Ser21, ma tu non stavi andando ad aprire un bar ai Caraibi ? :what:

PPS: 21 sono gli anni ... che fai cambi nick una volta all'anno ? :asd:
L'idea del bar è sempre in piedi con alcuni amici ma ci vorrà tempo prima che possa maturare.In ogni caso è sempre l'ipotetica valvola di sfogo che prima o poi verrà usata.E' solo questione di tempo...
In ogni caso,quando parlavo di cambiamenti,il bar ai caraibi è sempre tra queste ipotesi.

trallallero
19-10-2006, 09:18
L'idea del bar è sempre in piedi con alcuni amici ma ci vorrà tempo prima che possa maturare.In ogni caso è sempre l'ipotetica valvola di sfogo che prima o poi verrà usata.E' solo questione di tempo...
In ogni caso,quando parlavo di cambiamenti,il bar ai caraibi è sempre tra queste ipotesi.
beh, 1700 netti al mese a 21 anni é ottimo, secondo me. É vero che la salute e il tempo sono impagabili ma ti consiglio di stare attento a quello che lasci ;)

tdi150cv
19-10-2006, 09:44
se vuoi la mia esperienza ti dico che a 21 anni ero gia in giro per tutta l'italia , tra treni , auto e aerei non ero mai a casa.
Tempo libero ne avevo gran poco e la paga non era certo cosi' alta all'inizio.
Tutto pero' e' servito tantissimo per la mia formazione.
Giorno dopo giorno la mia professionalita' aumentava e tutto era davvero molto gratificante in particolare in termini economici.
Ho certamente rinunciato a parte della mia gioventu' , la mia liberta' , i miei divertimenti , e mentre i miei coetanei giravano per discoteche o bar a conoscere tope e ubriacarsi io mi trovavo catapultato in banche e aziende di informatica. Forse da un certo punto di vista realta' piu' grandi di me ...
Be dopo 10 anni di quella vita ho deciso di cambiare azienda , sono pagato benissimo , e per questo ho deciso di fermarmi ... ora sono piu' un impiegato fantozziano ma ho cosi' molto tempo libero tanto che mi sono iscritto all'universita'.
Quindi il mio consiglio e' ... fatti la tua strada fin che sei giovane e' proprio in questo istante che cominci a crescere professionalmente per far casino e dedicarti ad altro avrai sempre tempo.

Ser21
19-10-2006, 19:05
se vuoi la mia esperienza ti dico che a 21 anni ero gia in giro per tutta l'italia , tra treni , auto e aerei non ero mai a casa.
Tempo libero ne avevo gran poco e la paga non era certo cosi' alta all'inizio.
Tutto pero' e' servito tantissimo per la mia formazione.
Giorno dopo giorno la mia professionalita' aumentava e tutto era davvero molto gratificante in particolare in termini economici.
Ho certamente rinunciato a parte della mia gioventu' , la mia liberta' , i miei divertimenti , e mentre i miei coetanei giravano per discoteche o bar a conoscere tope e ubriacarsi io mi trovavo catapultato in banche e aziende di informatica. Forse da un certo punto di vista realta' piu' grandi di me ...
Be dopo 10 anni di quella vita ho deciso di cambiare azienda , sono pagato benissimo , e per questo ho deciso di fermarmi ... ora sono piu' un impiegato fantozziano ma ho cosi' molto tempo libero tanto che mi sono iscritto all'universita'.
Quindi il mio consiglio e' ... fatti la tua strada fin che sei giovane e' proprio in questo istante che cominci a crescere professionalmente per far casino e dedicarti ad altro avrai sempre tempo.

Anche se nn mi trovo mai d'accordo con te su niente in questo forum,devo drie che ho apprezzato molto il tuo "racconto".
Grazie della testimonianza ;)

Stigmata
20-10-2006, 10:42
Lo stipendio è di 1700€ netti al mese.

e ti lamenti della situazione?

Espinado
20-10-2006, 12:08
capisco bene il tuo problema. io ho finito gli esami della specialistica questo gennaio, e secondo i crismi mi sarei dovuto laureare a luglio. invece il giorno in cui ho consegnato l'ultimo esame ho sentito il vuoto dentro, e ho realizzato che non ero pronto per andare a lavorare. Cosi' sono andato altri 6 mesi a studiare in Israele e poi in Lussemburgo in un'istituzione europea. Ora sto scrivendo la tesi, e la consapevolezza che appena finisco comincero' a lavorare almeno 12 ore al giorno in effetti mi atterrisce, ma a 24 anni e' anche arrivato il momento di cominciare a lavorare.

Ora tu hai 21 anni e lo stipendio che hai condito con il fatto che vivi con mamma' deve farti contare fino a mille prima di mollare tutto, pero' hai ragione sul fatto che gli anni universitari sono un'esperienza bellissima e che per cominciare a lavorare c'è sempre tempo. Tieni conto che se tu prendessi una triennale avendo gia' esperienza lavorativa pregressa in mercati del lavoro dinamici come gli uk avresti ottime chance.

ZioDuff
20-10-2006, 14:21
Cioè hai 21 anni, guadagni 1700 euro al mese, hai un contratto a tempo indeterminato e ti lamenti pure???? :eek: :eek:

Io sarei la persona più felice del mondo con 1700 euro al mese :stordita:

P.S. Ho anch'io 21 anni :)

fabio80
20-10-2006, 14:34
capisco bene il tuo problema. io ho finito gli esami della specialistica questo gennaio, e secondo i crismi mi sarei dovuto laureare a luglio. invece il giorno in cui ho consegnato l'ultimo esame ho sentito il vuoto dentro, e ho realizzato che non ero pronto per andare a lavorare. Cosi' sono andato altri 6 mesi a studiare in Israele e poi in Lussemburgo in un'istituzione europea. Ora sto scrivendo la tesi, e la consapevolezza che appena finisco comincero' a lavorare almeno 12 ore al giorno in effetti mi atterrisce, ma a 24 anni e' anche arrivato il momento di cominciare a lavorare.

Ora tu hai 21 anni e lo stipendio che hai condito con il fatto che vivi con mamma' deve farti contare fino a mille prima di mollare tutto, pero' hai ragione sul fatto che gli anni universitari sono un'esperienza bellissima e che per cominciare a lavorare c'è sempre tempo. Tieni conto che se tu prendessi una triennale avendo gia' esperienza lavorativa pregressa in mercati del lavoro dinamici come gli uk avresti ottime chance.


m&a?

per tornare in tema, io essendo disorganizzato per natura mi sono trovato a dedicare allo studio molto più tempo di quanto non fosse necessario, ma non perchè studiassi troppo, anzi, studio meno della media ma tra distrazioni cazzate pisolini e vari va a finire che passo una giornata per fare una cosa che una persona normale farebbe in due ore.

più sono passati gli anni e più sta cosa è peggiorata.

ora ho chiuso con gli esami, lunedì mattina colloquio e poi si vedrà. almeno una cosa di buono c'è: avrò degli orari ( in media ) fissi e avrò ( dopo sti sei mesi, non essendo ancora laureato :rolleyes: ) un pò di soldi da spendere

ad ogni modo penso che sia un problema comune a tutti, chi studia seriamente o chi lavora la giornata l'ha consacrata ad altri, in ogni caso. e poi c'è sempre la beata speranza di godere un domani di un permio per le rinunce di oggi

mark41176
20-10-2006, 14:49
certo è vero che è molto scocciante "perdere" tante ore al giorno solo per viaggiare, ma del resto nella vita dovremmo avere fortuna in troppe cose..... un ottimo lavoro, ben retribuito e magari a 15 minuti da casa...... magari!!
cmq è giusto desiderarla una situazione del genere salvo poi rendersi conto che per campare non si finisce mai di fare sacrifici :doh:
fossi in te Ser21 mi terrei stretto il posto che ho ;)
chiaro che un sacrificio del genere sarebbe meglio farlo in un ambito lavorativo dove sai che puoi scalare in termini di carriera.... ma certamente fra qualche anno comincerai a guadagnare anche di più.... quindi resta dove sei.... altro che Caraibi... :D
vabbè... buona fortuna, ma pensaci molto bene prima di rinunciare al tuo lavoro per poter aver più tempo libero.... sacrosanto pure questo, xkè la salute e gli affetti prima di tutto.... ma l'invito a tener duro è dettato dalla tua giovane età, fai sacrifici ora e un domani (spero per te) potrai raccoglierne i frutti!

Espinado
20-10-2006, 14:55
m&a?


ah boh, al 99.9% una banca. io avrei preferito financial engineering, ma ho il sospetto che finiro' nell'ib.

avalon1860
20-10-2006, 15:26
capisco bene il tuo problema. io ho finito gli esami della specialistica questo gennaio, e secondo i crismi mi sarei dovuto laureare a luglio. invece il giorno in cui ho consegnato l'ultimo esame ho sentito il vuoto dentro, e ho realizzato che non ero pronto per andare a lavorare. Cosi' sono andato altri 6 mesi a studiare in Israele e poi in Lussemburgo in un'istituzione europea. Ora sto scrivendo la tesi, e la consapevolezza che appena finisco comincero' a lavorare almeno 12 ore al giorno in effetti mi atterrisce, ma a 24 anni e' anche arrivato il momento di cominciare a lavorare.

Ora tu hai 21 anni e lo stipendio che hai condito con il fatto che vivi con mamma' deve farti contare fino a mille prima di mollare tutto, pero' hai ragione sul fatto che gli anni universitari sono un'esperienza bellissima e che per cominciare a lavorare c'è sempre tempo. Tieni conto che se tu prendessi una triennale avendo gia' esperienza lavorativa pregressa in mercati del lavoro dinamici come gli uk avresti ottime chance.
cioè hai fatto una specie di mba di 6 mesi in israele? in italia sei laureato in economia?

Espinado
20-10-2006, 15:55
ho frequentato un semestre di un mba, una specie di erasmus. in italia sto prendendo la spec in econ.

Sehelaquiel
25-10-2006, 13:34
Discussione interessante ragazzi, e condivido molti dei vostri pareri, compreso il post che ho quotato, però attenzione, da notare la parte che ho evidenziato in grassetto, non pensate che intraprendere una carriera vi porterà un giorno ad una situazione dove potrete prendere fiato e (ri)dedicarvi ai vostri interessi personali, dovrete continuare a cavalcare un cavallo che più diventerà forte più diventerà impegnativo da governare, non so se ho reso l'idea! ;)
Vi posso dire che la vita scorre ad una velocità pazzesca, vi ritrovate negli anta prima che ve ne rendiate conto, e poi oltre, perciò bisogna guardare bene dentro se stessi e capire ciò che è meglio per noi, al di là dei modelli che la società ci pone come vincenti, il vero vincente è colui che è soddisfatto di se stesso e di ciò che fa.

Cè gente che si è buttata in carriere che hanno assorbito la maggior parte della loro vita, altri che hanno rinunciato a queste carriere, a guadagni interessanti, magari trovando una via di mezzo, ma avendo più tempo da dedicare a se stessi, ai propri cari, a ciò che realmente gli interessava.....
Non si può dire chi di questi aveva ragione, se per tutti loro era la scelta che gli dava la maggiore soddisfazione, beh, avevano ragione tutti, capito il concetto? ;)

Concordo completamente, hai ragione da vendere. Io sono molto ambizioso, e sono spesso anche realista, cio' pero' non esclude il fatto che forse non potro' realizzare cio' che aspirero' a fare, ma finche' la voglia restera' in me, una voglia che mano a mano, giorno a giorno, diventa in un crescendo costante una disperazione piu' che folgorante, non rinunciero'.

E' per via di questa voglia, non limitata da frontiere incavalcabili (se dovro' muovermi in un altro paese per un po' di tempo, lo faro') ma unita ad una conoscienza in continuo sviluppo che mi permette di vedere cosa offre questo mondo in termini lavorativi, che credo che potro' farcela.

Io ho dedotto da un po' di tempo che la caratteristica primaria che porta al successo sta nel quanto duramente e costantemente l'individuo lavora per ottenere i suoi obiettivi. Avendo questo (cosa che non ho al momento), il mondo stesso sara' il limite. Forse. Fattore culo non incluso :D

<Straker>
25-10-2006, 15:38
Io ho dedotto da un po' di tempo che la caratteristica primaria che porta al successo sta nel quanto duramente e costantemente l'individuo lavora per ottenere i suoi obiettivi. Avendo questo (cosa che non ho al momento), il mondo stesso sara' il limite. Forse. Fattore culo non incluso :DAh ecco, con l'ultima frase tutto acquista concretezza :D
Non che tutto il resto non lo fosse, intendiamoci, anzi :) ma una gran parte (diciamo intorno al 50%?) dipende dalla fortuna -Machiavelli docet :D
Per il resto, non posso che quotare wolf64:
il vero vincente è colui che è soddisfatto di se stesso e di ciò che fa.

principVo
25-10-2006, 17:22
..scusami, al di là di tutto quello che comunque ti hanno già detto..
..non ti sarebbe magari possibile traferirti in un posto più vicino al tuo posto di lavoro?? :rolleyes:

elbompr
26-10-2006, 17:59
L'idea del bar è sempre in piedi con alcuni amici ma ci vorrà tempo prima che possa maturare.In ogni caso è sempre l'ipotetica valvola di sfogo che prima o poi verrà usata.E' solo questione di tempo...
In ogni caso,quando parlavo di cambiamenti,il bar ai caraibi è sempre tra queste ipotesi. fossi in te rifletterei su questa frase


Se il problema è risolvibile perche preoccuparsi se il problema non è risolvibile perche preoccuparsi . (CONFUCIO)

almeno nel mio caso tutte le volte che esce il discorso fra amici di creare una attività in proprio finisce che escono idee idee e idee ma all atto pratico manca chi è disposto a mettere $