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View Full Version : I soldati italiani? Codardi. Mangiano meglio di come combattono»


dantes76
29-08-2006, 13:07
29 agosto 2006

«Israele ha puntato su Roma perché vuole il fallimento della missione»

New Republic: «I soldati italiani? Codardi.
Mangiano meglio di come combattono»

Irrisorio articolo del settimanale Usa contro le nostre truppe:
«I carabinieri? Sono cool nelle loro divise Armani...»


WASHINGTON (Stati Uniti) - «Gli italiani? Mangiano meglio di quanto sappiano combattere». Il giudizio tranchant arriva dal New Repubblic, settimanale che dal 1914 è considerato uno dei punti di riferimento degli intellettuali Usa. Nel giorno dell'avvio della missione italiana in Libano è il quotidiano della Margherita, Europa, a citare gli sprezzanti giudizi vergati dalla penna di Jeremy Kahn e ad invitare i militari e la politica a smentire ogni catastrofica previsione. E non solo: «Non sarebbe male - si legge nell'editoriale del giornale centrista - dimostrare che siamo capaci, almeno in parte, di rimediare ai guai che combinano nel mondo dei gagliardi guerrieri come i connazionali americani del giovane Kahn».

ITALIANI INADEGUATI - Secondo l'autore dell'articolo del New Republic, che non nasconde la propria criticità nei confronti delle missioni Onu in genere, l'Italia non è adeguata ad assumere la guida del contingente. E questo perché, fondamentalmente, non avrebbe sufficiente preparazione e cultura militare. Di più: i soldati italiani, seppure utilizzati più volte in missioni di peacekeeping, avrebbero dato prova in varie occasioni di essere tutt'altro che risoluti. Tra le righe i nostri militari appaiono perlopiù come codardi pronti a tirarsi indietro quando il gioco si fa duro, incapaci di portare a termine come si deve il proprio compito. Non lo hanno fatto in Kosovo, «dove gli attacchi arrivavano da civili impreparati armati di coltello o poco più». Figurarsi in Libano dove si fronteggiano lanciarazzi e tank.

I CARABINIERI SONO «COOL» - I toni del commento sono da irrisione. I carabinieri, ad esempio, secondo Kahn sono «cool» abbigliati come sono con «le loro uniformi scure disegnate da Armani». E se qualcuno ha avuto l'occasione di pranzare con dei soldati italiani «sa bene che l'esercito italiano lavora per i propri stomaci meglio di chiunque altro». Ma quando è il momento di svolgere il lavoro duro del mantenimento della pace, sottolinea l'articolista, già managing director dello stesso New Republic, «lasciateci dire che mangiano meglio di quanto sappiano combattere».

I PRECEDENTI - L'articolo giudica non esaltante il comportamento delle truppe italiane in Kosovo. Ricorda come abbiano subito duramente il colpo dell'attentato alla base dei carabinieri di Nassiriya in seguito al quale decisero di lasciare il centro della città (in altre parole: sono scappate). E richiama il fatto che nella missione in Somalia vi furono soldati coinvolti in casi di torture e di violenze sui civili. Citando un rapporto di una compagnia privata di intelligence, si sottolinea come «Nato e Onu sono soliti dislocare gli italiani in aree dove impazienza e numero sono più importanti della disciplina e dell'organizzazione». E poi il sospetto: che il premier israeliano Ehud Olmert abbia fatto pressioni per affidare il comando della missione all'Italia proprio confidando in un fallimento della missione, così da poter poi riprendere la propria guerra contro Hezbollah.

I FRANCESI? CORAGGIOSI - L'articolo contrappone la supposta incapacità degli italiani al coraggio e alla profesionalità dei francesi, che sarebbero dunque cosa ben diversa dalle «pavide scimmie mangiaformaggio» che apparivano da una definizione molto popolare negli Usa dopo il no della Francia all'intervento in Iraq, ripresa anche nella serie a cartoon "I Simpsons". I francesi, secondo Kahn, non si tirano indietro quando c'è da affrontare «la forza con la forza». Per questo sarebbero loro i comandanti più indicati per questa missione. Ma pur di non vedere gli italiani alla testa della missione, l'articolo del New Republic propone anche l'alternativa dei norvegesi, «che hanno fatto un buon lavoro nei Balcani negli anni Novanta». O eventualmente gli svizzeri: «Dopo tutto vanno orgogliosi della loro neutralità - rimarca Kahn -. E a differenza degli italiani, quando serve sono molto bravi ad organizzare le cose».
A. Sa.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/08_Agosto/29/republic.html

zuper
29-08-2006, 13:10
Jeremy Kahn

http://www.cripo.com.ua/images/article/fuck.gif

Pucceddu
29-08-2006, 13:10
ed ha torto? :help:

sider
29-08-2006, 13:11
Forse non lo sanno ma ci hanno fatto un complimento.

ErbaLibera
29-08-2006, 13:11
E allora se son cosi bravi e forti perchè chiedono sempre aiuto in giro per il mondo?se ne vadano da soli a giocare al piccolo Rambo la prossima volta :rolleyes:

dantes76
29-08-2006, 13:17
E allora se son cosi bravi e forti perchè chiedono sempre aiuto in giro per il mondo?se ne vadano da soli a giocare al piccolo Rambo la prossima volta :rolleyes:

politica di Bush fin dal 2000, disimpegno internazionale

FastFreddy
29-08-2006, 13:17
ed ha torto? :help:


Direi proprio di si...

dantes76
29-08-2006, 13:18
http://www.cripo.com.ua/images/article/fuck.gif


:mbe: altri commenti?
sei uno di quelli che pensa che siamo una squadra fortissimi...

dantes76
29-08-2006, 13:19
Direi proprio di si...

si certo, e magari ci mandiamo pure le bighe, con franco e ciccio sopra

ALBIZZIE
29-08-2006, 13:20
uccidere il primo civile che si avvicina ad un posto di blocco è da coraggiosi?
rinchiudere senza motivo gente in galera per essere torturata è da coraggiosi?
uccidere feriti inermi a terra è da coraggiosi?
non rispettare impunemente la convenzione di ginevra è da coraggiosi?


allora, w i nostri soldati "codardi".

FastFreddy
29-08-2006, 13:20
si certo, e magari ci mandiamo pure le bighe, con franco e ciccio sopra

Eh? :confused:

Io davo torto al giornalista che ha scritto un articolo pieno di luoghi comuni e panzane...

dantes76
29-08-2006, 13:25
Eh? :confused:

Io davo torto al giornalista che ha scritto un articolo pieno di luoghi comuni e panzane...

io do ragione al giornalista, luoghi comuni?, come il mancato arresto di Mladic da parte dei CC italiani?

FastFreddy
29-08-2006, 13:28
luoghi comuni?


No, "Stronzate" effettivamente è più adeguato...

dantes76
29-08-2006, 13:31
No, "Stronzate" effettivamente è più adeguato...

infatti come il mancato arresto( o coda fra le gambe) di Karadzic( un altro) e relativa donna morta durante il blitz....

Maui78
29-08-2006, 13:38
Interessante l'articolo, eppure come riporta giustamente ALBIZZIE, chi uccide a sangue freddo ai posti di blocco perchè ha i nervi a pezzi, non sono certo gli italiani, e chi si macchia di reati di guerra a bizzeffe senza essere mai giudicato non porta lo scudo tricolore sulla manica.
Se poi si vuole far passare per codardia le assurde regole d'ingaggio alle quali i nostri militari sono soggetti, beh, faccia pure, la prossima volta se i propri uomini sono tanto bravi, ne mandi un pò di più, così lasciamo a casa a cucinare i nostri soldati !

Pucceddu
29-08-2006, 13:43
La mia era una domanda, non volevo intendere nulla, senza retorica insomma.

Indipendentemente dal confronto con gli americani e bla bla, possiamo dare torto al giornalista?I nostri soldati sono davvero preparati per quello che vanno ad affrontare?Abbiamo tecnologie necessarie e competenze adeguate?

Parlo da profano, sono curioso, non sparatemi addosso.


Personalmente però non ho mai riposto troppa fiducia nell'esercito italiano.
Non so perchè, ma all'idea che sia fatto da italiani mi da un senso di perplessità notevole. Non so se affiderei la mia vita alle armi italiane, insomma, mentre non so come mai lo farei ad occhi chiusi con gli inglesi (primo esercito a cui ho pensato).

Maui78
29-08-2006, 13:56
Il discorso è vasto, anche troppo.
Se la domanda fosse, è in grado, vuoi per la preparazione, vuoi per le armi, l'esercito italiano di difendere il territorio nazionale? la risposta è NO ! Perdiamo pure contro San Marino ! Se invece si chiede di quei 2-3000 soldati che vengono mandati in missione di pace, beh, la risposta è probabilmente si. E' vero, globalmente siamo pessimi dal punto di vista militare, ma abbiamo alcuni dei migliori corpi al mondo, da cui si attinge pee questo tipo di operazioni, e le varie esercitazioni multinazionali che vengono effettuate durante l'anno non fanno altro che mettere in risalto queste peculiarità.
Non si può fare il paragone con gli americani, o con gli inglesi, ci sono regole d'ingaggio ben diverse e necessità politiche abissali che determinano un giudizio assolutamente fuorviante, e non parliamo poi dei francesi, che come al solito di francese hanno ben poco, se non la bandiera.
;)

Zerex
29-08-2006, 14:00
I nostri mezzi sono allo stesso livello di quelli dei Tedeschi o dei Francesi, magari non in quantità, ma di certo in qualità, anzi abbiamo dei mezzi unici in Europa almeno ora che stà andando avanti il processo di modernizzazione, solo noi abbiamo una dottrina militare un pò pacifista e poco agressiva, però non spariamo mai a nessuno per sbaglio.

svl2
29-08-2006, 14:17
se un giornale USA scrive una cosa non è detto che quel qualcosa sia condivisa dall' intera nazione ma solo del direttore del giornale.

Repubblica se non erro ne ha scritte di cotte e di crude sugli USA , eppure molti italiani non condividono le idee di Repubblica. ..giusto per fare un esempio

IpseDixit
29-08-2006, 14:23
I FRANCESI? CORAGGIOSI - L'articolo contrappone la supposta incapacità degli italiani al coraggio e alla profesionalità dei francesi, che sarebbero dunque cosa ben diversa dalle «pavide scimmie mangiaformaggio» che apparivano da una definizione molto popolare negli Usa dopo il no della Francia all'intervento in Iraq, ripresa anche nella serie a cartoon "I Simpsons". I francesi, secondo Kahn, non si tirano indietro quando c'è da affrontare «la forza con la forza». Per questo sarebbero loro i comandanti più indicati per questa missione. Ma pur di non vedere gli italiani alla testa della missione, l'articolo del New Republic propone anche l'alternativa dei norvegesi, «che hanno fatto un buon lavoro nei Balcani negli anni Novanta». O eventualmente gli svizzeri: «Dopo tutto vanno orgogliosi della loro neutralità - rimarca Kahn -. E a differenza degli italiani, quando serve sono molto bravi ad organizzare le cose».

Ma quanto gli brucia ammettere la serietà dei francesi :asd:

svarionman
29-08-2006, 14:26
E' un articolo pieno di luoghi comuni, non ha nessuna credibilità.

krokus
29-08-2006, 14:29
uccidere il primo civile che si avvicina ad un posto di blocco è da coraggiosi?
rinchiudere senza motivo gente in galera per essere torturata è da coraggiosi?
uccidere feriti inermi a terra è da coraggiosi?
non rispettare impunemente la convenzione di ginevra è da coraggiosi?


allora, w i nostri soldati "codardi".

Aggiungiamo anche che i nostri codardi non si divertono a fare lo slalom tra le funivie, non si divertono a fare guidare i sommergibili alle fidanzate e come si dice dalle mie parti "i duvrèven sòl basèrs al cul"

ALBIZZIE
29-08-2006, 14:34
Aggiungiamo anche che i nostri codardi non si divertono a fare lo slalom tra le funivie...
avendone l'occasione, nonsarei prorpio sicuro. ma almeno, contando poco in cmapo internazionale, sarebbero stati giustamente processati e non fatti scappare a casetta propria. scappare, ma con coraggio, s'intende.

svarionman
29-08-2006, 14:35
I nostri soldati sono da sempre apprezzati in questo tipo di missioni sia per la loro professionalità che per la loro capacità di farsi voler bene e dialogare con la popolazione civile. I pompati dal grilletto facile li lasciamo volentieri a loro...

IpseDixit
29-08-2006, 15:12
Certamente gli americani non possono sostenere che i loro soldati mangiano meglio di quelli italiani :asd:

The Cube
29-08-2006, 15:53
mmh della Somalia il giornalista si è dimenticato che furono proprio gli USA dopo la battaglia di Mogadiscio in cui morirono 18 soldati a scappare via (decretando tral'altro la fine della missione ONU).. tant'è che è da quel giorno che Bin Laden va dicendo che gli USA sono una tigre di carta ... se poi vogliamo parlare di abusi e violenze ... bè direi proprio che in questo ci surclassano alla grande ...

invece chissà perchè dei nostri militari ne parlano solo tutti bene anche se è vero che hanno spesso regole d'ingaggio ridicole e soprattutto sono bloccati dalla politica ... tanto per rimanere in somalia durante il famoso scontro al checkpoint pasta perdemmo 3 uomini ma non fu autorizzato (da Roma) l'uso dei carri armati che erano sul posto per non provocare strage tra i civili (dietro cui spesso e volentieri si nascondevano i somali) e i soldati furono mandati casa per casa a uccidere i cecchini .. se non è coraggio questo ... si dice che anche in Iraq ci sparavano addosso dall'ospedale e non vi fu reazione per non provacare inutili stragi ... se fossero stati gli USA avrebbero raso al suolo tutto l'ospedale con un "coraggiosissimo" intervento aereo (poi si chiedono come mai sono odiati)

Hitman04
29-08-2006, 16:15
Gli rode come ai tedeschi per il mondiale, tutto qui. Sono stati abituati a fare i comandanti del mondo, e non appena la situazione gli sfugge dal controllo, gli altri sono dei coglioni incapaci.

PS: in quanto a cibo farebbero bene a starsene sitti :asd:

shambler1
29-08-2006, 16:24
Forse perchè si fanno problemi a sterminare civili innocenti?

krokus
29-08-2006, 16:44
Gli rode come ai tedeschi per il mondiale, tutto qui.

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :ave: :ave: :ave:

Baltico
29-08-2006, 16:45
cut

E richiama il fatto che nella missione in Somalia vi furono soldati coinvolti in casi di torture e di violenze sui civili. Citando un rapporto di una compagnia privata di intelligence, si sottolinea come «Nato e Onu sono soliti dislocare gli italiani in aree dove impazienza e numero sono più importanti della disciplina e dell'organizzazione».


cut




:O un esempio di rispetto dei trattati di Ginevra :O

http://it.wikipedia.org/wiki/Prigione_di_Abu_Ghraib

maxsona
29-08-2006, 17:02
Non diciamo sciocchezze su mezzi e materiali delle nostre FA, sono allo stesso livello degli altri paesi Europei della Nato, caso mai peccano per numero e non per bontà.

v10_star
29-08-2006, 17:04
ho visto che bravi che erano i volontari francesi al poligono a belluno!

oh, non ne beccavano una di sagoma!


Non diciamo sciocchezze su mezzi e materiali delle nostre FA, sono allo stesso livello degli altri paesi Europei della Nato, caso mai peccano per numero e non per bontà.

per il semplice fatto che metà buona (quntità indicativa) è ferma a marcire in attesa di revisioni che non avverranno mai.

Come esempio tangibile posso riportare il convoglio di ferri vecchi nella caserma a Rovigo, dove camion con la sola ruota bucata sono fermi li da anni e anni ad aspettare qualcuno che gliela cambi.

L'andazzo dell'EI alla fine è questo, (confermatomi da dipendenti dell'EI) per cui non mi è difficile immaginare che lo spreco sia all'ordine del giorno anche in questa istituzione

franklar
29-08-2006, 17:24
invece chissà perchè dei nostri militari ne parlano solo tutti bene anche se è vero che hanno spesso regole d'ingaggio ridicole e soprattutto sono bloccati dalla politica ... tanto per rimanere in somalia durante il famoso scontro al checkpoint pasta perdemmo 3 uomini ma non fu autorizzato (da Roma) l'uso dei carri armati che erano sul posto per non provocare strage tra i civili (dietro cui spesso e volentieri si nascondevano i somali) e i soldati furono mandati casa per casa a uccidere i cecchini .. se non è coraggio questo ... si dice che anche in Iraq ci sparavano addosso dall'ospedale e non vi fu reazione per non provacare inutili stragi ... se fossero stati gli USA avrebbero raso al suolo tutto l'ospedale con un "coraggiosissimo" intervento aereo (poi si chiedono come mai sono odiati)


*

:O

maxsona
29-08-2006, 17:27
ho visto che bravi che erano i volontari francesi al poligono a belluno!

oh, non ne beccavano una di sagoma!




per il semplice fatto che metà buona (quntità indicativa) è ferma a marcire in attesa di revisioni che non avverranno mai.

Come esempio tangibile posso riportare il convoglio di ferri vecchi nella caserma a Rovigo, dove camion con la sola ruota bucata sono fermi li da anni e anni ad aspettare qualcuno che gliela cambi.

L'andazzo dell'EI alla fine è questo, (confermatomi da dipendenti dell'EI) per cui non mi è difficile immaginare che lo spreco sia all'ordine del giorno anche in questa istituzione
Io parlo di qualità del mezzo, di quelli di prima linea, come MBT, blindati e corazzati, oppure della componente elicotteristica e navale che non ha mai peccato di qualità nei confronti degli altri, tranne qualche raro caso.

jpjcssource
29-08-2006, 17:33
I FRANCESI? CORAGGIOSI - L'articolo contrappone la supposta incapacità degli italiani al coraggio e alla profesionalità dei francesi, che sarebbero dunque cosa ben diversa dalle «pavide scimmie mangiaformaggio» che apparivano da una definizione molto popolare negli Usa dopo il no della Francia all'intervento in Iraq, ripresa anche nella serie a cartoon "I Simpsons". I francesi, secondo Kahn, non si tirano indietro quando c'è da affrontare «la forza con la forza». Per questo sarebbero loro i comandanti più indicati per questa missione. Ma pur di non vedere gli italiani alla testa della missione, l'articolo del New Republic propone anche l'alternativa dei norvegesi, «che hanno fatto un buon lavoro nei Balcani negli anni Novanta». O eventualmente gli svizzeri: «Dopo tutto vanno orgogliosi della loro neutralità - rimarca Kahn -. E a differenza degli italiani, quando serve sono molto bravi ad organizzare le cose».
A. Sa.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/08_Agosto/29/republic.html

Ah ah :D , la stupidità tattico militare dei francesi è storicamente provata nei secoli dei secoli partendo da Alesia, passando per Azicornut ed arrivando sulla linea maginot.
Sempre tutti armati fino ai denti, poi si fanno uccellare sul campo di battaglia in maniera ridicola.
L'unica nazione che si è fatta invadere dalla Germania per tre volte consecutive nonostante i tedeschi usassero qusi sempre la stessa strategia di invasione ovvero passare per l'olanda e distruggere a Sedan gli avversari. :doh:
Napoleone era francese solo perchè pochi anni prima della sua nascita la corsica era passata dal regno di piemonte alla francia in cambio della sardegna :fagiano:

nevione
29-08-2006, 17:42
Interessante l'articolo, eppure come riporta giustamente ALBIZZIE, chi uccide a sangue freddo ai posti di blocco perchè ha i nervi a pezzi, non sono certo gli italiani, e chi si macchia di reati di guerra a bizzeffe senza essere mai giudicato non porta lo scudo tricolore sulla manica.
Se poi si vuole far passare per codardia le assurde regole d'ingaggio alle quali i nostri militari sono soggetti, beh, faccia pure, la prossima volta se i propri uomini sono tanto bravi, ne mandi un pò di più, così lasciamo a casa a cucinare i nostri soldati !
sta di fatto che per esempio in Somalia, non mi sembra che (se non tutti, concedetemi almeno una parte) i soldati italiani si siano comportati propriamente da gentleman :rolleyes:

CoreDump
29-08-2006, 17:44
Emh io non me ne intenderò molto di forze militare e affini, ma non mi pare
che per esempio i Lagunari ( o altri gruppi specializzati ) siano inferiori ai
marines o altri americani, anzi ... :)

mt_iceman
29-08-2006, 17:48
se un giornale USA scrive una cosa non è detto che quel qualcosa sia condivisa dall' intera nazione ma solo del direttore del giornale.

Repubblica se non erro ne ha scritte di cotte e di crude sugli USA , eppure molti italiani non condividono le idee di Repubblica. ..giusto per fare un esempio

esatto. ;)

karplus
29-08-2006, 18:02
Napoleone era francese solo perchè pochi anni prima della sua nascita la corsica era passata dal regno di piemonte alla francia in cambio della sardegna :fagiano:

piccola correzione, napoleone é nato nel 1769, l'anno successivo alla cessione della Corsica dalla repubblica di Genova alla Francia , come saldo del debito per pagare le truppe francesi che avevano aiutato i genovesi a sedare le ribellioni corse...

Napoleone stesso era un'irredentista corso e disprezzava profondamente i francesi, salvo poi fare il salto della barricata.

jpjcssource
29-08-2006, 18:19
piccola correzione, napoleone é nato nel 1769, l'anno successivo alla cessione della Corsica dalla repubblica di Genova alla Francia , come saldo del debito per pagare le truppe francesi che avevano aiutato i genovesi a sedare le ribellioni corse...

Napoleone stesso era un'irredentista corso e disprezzava profondamente i francesi, salvo poi fare il salto della barricata.

In effetti mi sono sbagliato :fagiano:

LittleLux
29-08-2006, 18:24
io do ragione al giornalista, luoghi comuni?, come il mancato arresto di Mladic da parte dei CC italiani?


Storicamente, piaccia o meno, il soldato italiano ha sempre dimostrato di essere uno dei migliori...anche con la scarsità di mezzi che, ainoi, ha sempre afflitto le ns forze armate, c'è da dire che i soldati italiani hanno sempre saputo battersi al meglio, dimostrando qualità che altri non hanno mai avuto e, forse, mai avranno...di esempi di capacità combattive delle ns truppe il passato è pieno...coraggio, abnegazione, senso del dovere e capacità di sacrificio...forse sembrerà retorica del cacchio ma,mettetela come volete, è così...perciò, in definitiva, il giornalista americano ha detto un mucchio di stronzate...forse quando scriveva quell'articolo pensava alle qualità dei loro militari, trasfigurandole sui nostri...

easyand
29-08-2006, 19:14
ridendo e scherzando quelli che in pochi giorni hanno messo su un gruppo navale di una portaerei, 3 navi d'assalto anfibio più scorta con sopra imbarcato un reggimento d'assalto siamo noi e non i francesini

Jo3
29-08-2006, 19:24
:mbe: altri commenti?
sei uno di quelli che pensa che siamo una squadra fortissimi...

Gli americani fanno semplicemente ridere : dopo 10 anni e un budget speso in armamenti che da solo sarebbe bastato a saldare i debiti del terzo mondo, si sono fatti battere da dei semplici guerriglieri in pigiama nero.
http://www.6foot6.com/fr/agfaimages/Vietnam/VnWar_VC.jpg

zerothehero
29-08-2006, 22:22
ed ha torto? :help:

Certo...se dovessi fare una considerazione "velenosa" potrei dire che i loro soldati non sono così bravi a fare peacekeeping e in Libano al contrario dei nostri hanno perso una settantina di soldati.

zerothehero
29-08-2006, 22:26
io do ragione al giornalista, luoghi comuni?, come il mancato arresto di Mladic da parte dei CC italiani?

Se Mladic è protetto dai piani alti dell'enturage serba, di certo non è colpa dei soldati italiani.

zerothehero
29-08-2006, 22:28
mmh della Somalia il giornalista si è dimenticato che furono proprio gli USA dopo la battaglia di Mogadiscio in cui morirono 18 soldati a scappare via (decretando tral'altro la fine della missione ONU).. tant'è che è da quel giorno che Bin Laden va dicendo che gli USA sono una tigre di carta ... se poi vogliamo parlare di abusi e violenze ... bè direi proprio che in questo ci surclassano alla grande ...


Quel ritiro è stato un errore madornale da parte di Clinton.

majin mixxi
29-08-2006, 22:34
mi ricordate in quale occasione i nostri soldati si sarebbero fatti valere?
(non mi riferisco ovviamente alla solita operazione-simpatia ma militarmente)
per me non siamo neanche paragonabili a soldati come quelli inglesi o anche francesi

subvertigo
29-08-2006, 22:34
Leggendo solo il titolo di quell'articolo, da italiano, non posso che indignarmi. E credo debba essere la reazione di chi si sente minimamente italiano.
E non vorrei passare per militarista (che non sono affatto) ma è proprio una provocazione, a cui purtroppo siamo abituati come paese.

Non vorrei che alcuni sotto tutte queste provocazioni (vedi attacchi di giornali tedeschi ai mondiali, per fare uno stupido esempio) soffrano di complessi d'inferiorità.

Almeno un po' di rispetto per i soldati morti.

Giovannino
29-08-2006, 22:39
mi ricordate in quale occasione i nostri soldati si sarebbero fatti valere?
(non mi riferisco ovviamente alla solita operazione-simpatia ma militarmente)
per me non siamo neanche paragonabili a soldati come quelli inglesi o anche francesi

Vittorio Veneto nella guerra 1915-1918, o fronte russo nella seconda guerra mondiale. Ricordo un memorabile "Solamente gli alpini possono considerarsi invitti in terra di Russia".
Tanto per venirti incontro ti consiglio caldamente di leggerti "100.000 gavette di ghiaccio" e "il peso dello zaino", nonché se proprio hai voglia "Isonzo 1917".

Edit. P.s.: ti rivolto la domanda. Quand'è che i soldati inglesi e francesi si son fatti valere? Forse i francesi a Dien Bien Fu contro il generale Giap?
O forse gli inglesi a sparare contro i pacifisti di Gandhi o nelle colonie in sud africa?
O forse i gruppi marocchini francesi a montecassino?

shambler1
29-08-2006, 22:48
Forse i ns soldati non si sono offerti di scannare i bambini libanesi :confused:

Jo3
29-08-2006, 22:50
mi ricordate in quale occasione i nostri soldati si sarebbero fatti valere?
(non mi riferisco ovviamente alla solita operazione-simpatia ma militarmente)
per me non siamo neanche paragonabili a soldati come quelli inglesi o anche francesi


All'alba del 26 gennaio 1943 decine di migliaia di sbandati italiani perdono ogni speranza di passare lo sbarramento russo che ostacola la loro ritirata a Nikolajevka

Non si dirà così per gli alpini: dopo dieci ore di terribile lotta, sfonderanno e usciranno dalla "sacca", generando non poca incredulità presso alcune postazioni sovietiche. In seguito a questa feroce lotta, con il bollettino n 630 dell'8 febbraio 1943, il Comando Supremo sovietico da Radio Mosca dichiarerà: "L'unico corpo che può ritenersi imbattuto in terra sovietica è il Corpo d'Armata alpino italiano".



Basta o devo sommergerti con un centinaio d'altre citazioni al valor militare?

von Clausewitz
29-08-2006, 23:14
mmh della Somalia il giornalista si è dimenticato che furono proprio gli USA dopo la battaglia di Mogadiscio in cui morirono 18 soldati a scappare via (decretando tral'altro la fine della missione ONU).. tant'è che è da quel giorno che Bin Laden va dicendo che gli USA sono una tigre di carta ... se poi vogliamo parlare di abusi e violenze ... bè direi proprio che in questo ci surclassano alla grande ...

invece chissà perchè dei nostri militari ne parlano solo tutti bene anche se è vero che hanno spesso regole d'ingaggio ridicole e soprattutto sono bloccati dalla politica ... tanto per rimanere in somalia durante il famoso scontro al checkpoint pasta perdemmo 3 uomini ma non fu autorizzato (da Roma) l'uso dei carri armati che erano sul posto per non provocare strage tra i civili (dietro cui spesso e volentieri si nascondevano i somali) e i soldati furono mandati casa per casa a uccidere i cecchini .. se non è coraggio questo ... si dice che anche in Iraq ci sparavano addosso dall'ospedale e non vi fu reazione per non provacare inutili stragi ... se fossero stati gli USA avrebbero raso al suolo tutto l'ospedale con un "coraggiosissimo" intervento aereo (poi si chiedono come mai sono odiati)

chi ne parlerebbe solo tutti bene? :confused:
non so, magari specificare il soggetto....
quanto alle regole d'ingaggio è vero che erano ridicole, tanto è vero che proprio in Somalia entrammo in frizione col comando ONU che voleva azioni più energiche mentre i nostri (pavidi e opportunisti) generali sul campo invece di avere come referente il Palazzo di Vetro di New York, preferivano quello del ministero della Difesa di Roma:
http://66.249.93.104/search?q=cache:85qhpJhkboUJ:bunker.altervista.org/avvenimenti.html+bunker+somalia&hl=it&gl=it&ct=clnk&cd=3

"14 LUGLIO
1993 Il ghanese Kofi Annan, vice di Boutros Ghali e responsabile delle operazioni di peace-keeping dell'ONU, intima al Governo Italiano di sostituire il Gen. Loi alla testa del contingente. Il CHECKPOINT BANCA viene attaccato senza conseguenze pei i parà della FOLGORE che lo presidiano.

15 LUGLIO
1993 Il Governo Italiano respinge le critiche all'operato italiano e la richiesta di sostituire il Comandante del Contingente Gen. BRUNO LOI.

16 LUGLIO
1993 Una delegazione italiana composta dal ministro plenipotenziario Maurizio Moreno, dal consigliere Armando Barucco, e dal sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito Mario Buscemi giunge a Mogadiscio per discutere, con il comando UNOSOM, il futuro della partecipazione italiana alla missione."

per inciso poco tempo dopo Annan otterrà quanto richiesto, infatti Loi verrà sostituito col generale Fiore

ma in quanto al checkpoint pasta non fu Roma a intervenire, non ci fu il tempo materiale per farlo, ma fu una decisione autonoma del generale Loi di non utilizzare i cannoni dei blindati, decisione sbagliata a prescindere secondo me, perchè prima di tutto un comandante deve preoccuparsi dell'incolumità degli uomini posto sotto il suo comando
anche se poi la faccenda dei "civili" fu una mezza scusa per non far precipitare le cose e smentirsi da parte del suddetto generale che spese gran parte del suo tempo in Somalia a fare l'"anima bella" con le varie fazioni somale cercando di non inimicarsene nessuna, anche se lo scopo precipuo della missione insieme all'assistenza alla popolazione civile era il loro disarmo e questo anche il comando ONU chiedeva (la missione poi fu un fallimento per tutti, ma questo è un altro discorso....) e alla fine un maggior numero di morti da parte nostra fu evitato solo con l'escamotage della ritirata, perchè, se non lo sapessi anche questo, invece di usare l'armamento a nostra disposizione per tenere la posizione assegnataci, preferimmo ritirarci dal famigerato check point pasta
tutto ciò, cioè il fatto di avere le "mani legate" a prescindere qualunque cosa fosse successa e di essere "diversi" dagli altri contingenti militari multinazionali invero generò un certo senso di frustrazione con magari altre valvole di sfogo (non so se sei al corrente che negli anni successivi ci fu un inchiesta per delle "imprese" e dei comportamenti non proprio edificanti da parte dei nostri militari, laggiù in Somalia)
per meglio chiarire cosa voglio dire eccoti un paio di link

il primo sul senso di frustrazione dei nostri militari comparati agli altri:
http://66.249.93.104/search?q=cache:wmqfdf-3yCEJ:bunker.altervista.org/intervista.html+bunker+somalia&hl=it&gl=it&ct=clnk&cd=15


il secondo parla di un altro contingente di paracadutisti, quello belga e i suoi metodi operativi nel medesimo scenario (anzi forse in uno scenario più difficile)

http://66.249.93.104/search?q=cache:uux3HDvrdzoJ:bunker.altervista.org/belgi.html+bunker+somalia&hl=it&gl=it&ct=clnk&cd=6

per quanto riguarda l'Iraq da parte nostra ci fu una richiesta d'appoggio aereo e infatti una notte un hercules C130 di quelli modificati e armati per il tipo d'operazione dell'aviazione americana fece capolino in quel di Nassyria e annichilì un paio di focolai "resistenti", mentre l'episodio che portò alla morte un nostro lagunare veneto ci portò a riconsiderare le regole d'ingaggio per il futuro
si decise infatti che non si sarebbe più aspettato di essere oggetto del tiro della "resistenza" iraqena per tutto il giorno come in quell'occasione senza reagire da parte nostra, in pratica si convenne di non aspettare l'eventuale morto per fare qualcosa, peccato però che uno dei nostri nel frattempo invece lo era già diventato
per quanto riguarda il Kosovo, ricordo un episodio abbastanza divertente (per questo lo ricordo) letto sul corsera, cioè che mentre gli altri contingenti una volta arrivati all'accordo con Belgrado entrarono per prima in quel territorio con l'ordine di sparare contro chiunque armato avesse avuto intenzioni ostili (e i tedeschi e i gurka nepalesi delle forze britanniche in un paio di occasioni si regolarono in questo modo), noi invece entrammo da buoni ultimi e non appena sentimmo il rumore di spari, un nostro soldato a capo di una nostra colonna di blindati sporse la testa dal suo autoblindo urlando agli eventuali ostili non ancora identificati: non sparate, siamo italiani!
ripeto, letto sul corriere della sera

von Clausewitz
29-08-2006, 23:21
Storicamente, piaccia o meno, il soldato italiano ha sempre dimostrato di essere uno dei migliori...anche con la scarsità di mezzi che, ainoi, ha sempre afflitto le ns forze armate, c'è da dire che i soldati italiani hanno sempre saputo battersi al meglio, dimostrando qualità che altri non hanno mai avuto e, forse, mai avranno...di esempi di capacità combattive delle ns truppe il passato è pieno...coraggio, abnegazione, senso del dovere e capacità di sacrificio...forse sembrerà retorica del cacchio ma,mettetela come volete, è così...perciò, in definitiva, il giornalista americano ha detto un mucchio di stronzate...forse quando scriveva quell'articolo pensava alle qualità dei loro militari, trasfigurandole sui nostri...

emh Little, non è che stai, per caso, un tantinello esagerando? :p
non è che, sempre per caso, il fatto che a dirlo sia un giornalista americano ti fa perdere l'obbiettività del giudizio tanto da indulgere nella retorica anzi a volte nella pura propaganda nazionalmilitare? ;)

Giovannino
29-08-2006, 23:22
E comunque ricordiamoci che:

"Soldato che scappa, buono per prossima volta"

:D

maxsona
29-08-2006, 23:36
emh Little, non è che stai, per caso, un tantinello esagerando? :p
non è che, sempre per caso, il fatto che a dirlo sia un giornalista americano ti fa perdere l'obbiettività del giudizio tanto da indulgere nella retorica anzi a volte nella pura propaganda nazionalmilitare? ;)
Gli Americani dovrebbero risparmiare giudizi, visto che negli ultimi conflitti assimmetrici, con un bilancio di 400 miliardi di dollari all'anno non riescono a battere in Iraq quattro straccioni armati di un Ak e di un RPG che tra l'altro hanno pure la mira sbilenca, mentre noi per problemi politici siamo sepre andati in missione sotto armati e senza mezzi pesanti.

Solertes
29-08-2006, 23:38
Folgore

Il comportamento eroico della divisione Folgore durante la battaglia di El Alamein, dove resiste all'attacco portato da ben sei divisioni inglesi, due corazzate e quattro di fanteria, suscita il rispetto e l'ammirazione anche da parte dei nemici inglesi. L'11 novembre del 1942 infatti, a battaglia ormai conclusa Radio Londra trasmise il famoso comunicato " I resti della divisione Folgore hanno resistito oltre ogni limite delle possibilità umane".

151 e 152 Sassari

La Brigata “Sassari”, erede delle tradizioni del Terçio de Cerdena (periodo aragonese-spagnolo) e del Reggimento di Sardegna (periodo Sabaudo), fu costituita il 1° Marzo del 1915 a Tempio Pausania (SS) e a Sinnai (CA), su due Reggimenti, il 151° e il 152° fanteria, composti interamente da Sardi.

Nel luglio dello stesso anno attraversa l'Isonzo e viene subito impegnata in combattimento.
Bosco Cappuccio, Bosco Lancia, Bosco Triangolare furono tappe eroiche per il conseguimento del primo titolo d'onore che la Brigata conquistò espugnando le trincee delle "Frasche" e dei "Razzi", meritando la citazione, prima tra tutte le unita' dell'Esercito, sul bollettino del Comando Supremo.
Spostata dal Carso sull'altipiano di Asiago, nel giugno 1916 riconquistò Monte Fior, Monte Castelgomberto e Casera Zebio. Il 3 agosto i suoi reggimenti ricevettero la prima Medaglia d'Oro.
Nei tragici giorni di Caporetto i fanti della "Sassari" contrastarono le avanguardie nemiche fino al Piave combattendo con straordinaria coesione morale, disperato orgoglio e granitica compattezza organica.
Il battaglione "Musinu" fu l'ultimo dell'intero Esercito a passare il Piave, inquadrato e al passo, quasi irridendo il nemico che incalzava.
Ultimi a ripiegare, i "Sassarini" furono i primi nella riscossa. Sull'altopiano dei "Sette Comuni", nel gennaio 1918, la Brigata fu protagonista della battaglia dei "Tre Monti" (Col de Rosso, Col d'Echele e Monte Valbella) che valse la seconda Medaglia d'Oro alle Bandiere dei reggimenti.
La Grande Guerra costò alla "Sassari" oltre 15.000 perdite (2164 caduti e 12858 tra feriti, mutilati e dispersi). Caddero 138 Sassarini ogni 1000 incorporati (la media nazionale fu di 104). 6 Ordini Militari di Savoia, 9 Medaglie d'Oro, 405 d'Argento, 551 di Bronzo rappresentano il riconoscimento del valore individuale dei sardi che si batterono all'ombra delle due gloriose Bandiere, ciascuna delle quali venne decorata con 2 Medaglie d'Oro al V.M. (caso rimasto unico nel nostro Esercito, nell'arco di una sola campagna di guerra).
Nell'ordinamento provvisorio del 1919 la Brigata "Sassari" viene mantenuta tra le Brigate permanenti come riconoscimento per lo straordinario valore dimostrato in guerra.

(N.d.r. Li chiamano "Dimonios" - trad. Diavoli )

von Clausewitz
29-08-2006, 23:38
All'alba del 26 gennaio 1943 decine di migliaia di sbandati italiani perdono ogni speranza di passare lo sbarramento russo che ostacola la loro ritirata a Nikolajevka

Non si dirà così per gli alpini: dopo dieci ore di terribile lotta, sfonderanno e usciranno dalla "sacca", generando non poca incredulità presso alcune postazioni sovietiche. In seguito a questa feroce lotta, con il bollettino n 630 dell'8 febbraio 1943, il Comando Supremo sovietico da Radio Mosca dichiarerà: "L'unico corpo che può ritenersi imbattuto in terra sovietica è il Corpo d'Armata alpino italiano".



Basta o devo sommergerti con un centinaio d'altre citazioni al valor militare?

Jo, guarda hai citato uno dei pochi veri episodi di bravura dei nostri militari nel corso della seconda guerra mondiale
ma si tratta pur sempre di un episodio in una azione di disimpegno (eufemismo per ritirata) che vide la semidistruzione della nostra armata (la metà infatti non tornò a casa fra uccisi e prigionieri)
ti potrei citare però innumerevoli altri episodi dove i nostri militari al primo urto col nemico si produssero in un vero e proprio sbandamento generale (sbandamento che ci fu peraltro anche con la ritirata in terra russa) quando non in una rotta vera e propria
dall'africa alla grecia fino all'8 settembre c'è un ampia casistica a riguardo, purtroppo
non so se sia vera quell'affermazione che tu attribuisci alla radio sovietica, ma in quel bollettino oltre a un riconoscimento del valore del nemico mi pare inclini un po' nella retorica e propaganda, magari anche con il non troppo velato intento di mettere in secondo piano la nomea delle forze armate tedesche, da loro considerati in ultima analisi come il vero e unico nemico
ma nessuna forza uscì mai imbattuta dagli scontri nelle steppe russe, nemmeno le divisioni corazzate tedesche, le uniche che riuscirono a mettere in campo tattiche adeguate per le battaglie di logoramento che si combattevano sul fronte orientale
ma svincolare da un accerchiamento e scampare alla distruzione non equivale a tutti gli effetti all'uscire "imbattuti"

Dark Jack
29-08-2006, 23:42
ed ha torto? :help:
Mi sa proprio di no

von Clausewitz
29-08-2006, 23:50
Gli Americani dovrebbero risparmiare giudizi, visto che negli ultimi conflitti assimmetrici, con un bilancio di 400 miliardi di dollari all'anno non riescono a battere in Iraq quattro straccioni armati di un Ak e di un RPG che tra l'altro hanno pure la mira sbilenca, mentre noi per problemi politici siamo sepre andati in missione sotto armati e senza mezzi pesanti.

ma se un conflitto è di quel genere, "assimetrico" di quel tipo, un contendente del peso degli americani ha non una , ma due mani legate dietro la schiena e combatte praticamente senza braccia
se poi usa un pollice, apriti cielo, ecco il martirio di Falluja
cmq forse magari quello che più li ha messi in difficoltà è il continuo stilicidio delle autobombe ;)
cmq se è difficile (e qui ti do ragione) accettare lezioncini moralisticheggianti inerenti alle nostre virtù militari da parte di chi pur avendo quei mezzi e una certa autonomia decisionale e nonostante tutto è in difficoltà, ti faccio solo presente che quelli a nutrire maggiori dubbi a riguardo sono propri i nostri "alleati" europei (e qui pare che questo giudizio abiba giocato in parte sul disimpegno iniziale francese)
e tu che t'interessi di questi argomenti con conoscenze non da poco, saprai o dovresti sapere che in molti circoli politico-militari europei, da questo punto di vista, non godiamo proprio di un ottima reputazione ;)

maxsona
29-08-2006, 23:59
ma se un conflitto è di quel genere, "assimetrico" di quel tipo, un contendente del peso degli americani ha non una , ma due mani legate dietro la schiena e combatte praticamente senza braccia
se poi usa un pollice, apriti cielo, ecco il martirio di Falluja
cmq forse magari quello che più li ha messi in difficoltà è il continuo stilicidio delle autobombe ;)
cmq se è difficile (e qui ti do ragione) accettare lezioncini moralisticheggianti inerenti alle nostre virtù militari da parte di chi pur avendo quei mezzi e una certa autonomia decisionale e nonostante tutto è in difficoltà, ti faccio solo presente che quelli a nutrire maggiori dubbi a riguardo sono propri i nostri "alleati" europei (e qui pare che questo giudizio abiba giocato in parte sul disimpegno iniziale francese)
e tu che t'interessi di questi argomenti con conoscenze non da poco, saprai o dovresti sapere che in molti circoli politico-militari europei, da questo punto di vista, non godiamo proprio di un ottima reputazione ;)
L'America non può darci lezioni, perchè con un bilancio di 400 miliardi di dolkari e armi pesanti a go-go in Iraq non vincerà nemmeno tra 1000 anni, quindi non vedo come noi legati da regole d'ingaggio assurde, bilanci molto inferiori e senza armi pesanti sul campo possiamo fare meglio.

Infatti quando non siamo dovuti scendere sul campo, cioè quando abbiamo bombardato il Kosovo, la nostra Aeronautica è stata la seconda come numero di sortite e abbiamo dovuto mandare i Tornado ECR perchè gli USA nelle missioni SEAD erano con le pezze al culo, mentre la grande portaerei Francese è rimasta a guardare, perchè come è risaputo le FA Francesi servono solo a fare scena

gigio2005
30-08-2006, 00:00
certo che pero' alle soglie del 3000 giocare ancora ai soldatini...e' abbastanza patetico...

von Clausewitz
30-08-2006, 00:00
Gli americani fanno semplicemente ridere : dopo 10 anni e un budget speso in armamenti che da solo sarebbe bastato a saldare i debiti del terzo mondo, si sono fatti battere da dei semplici guerriglieri in pigiama nero.
http://www.6foot6.com/fr/agfaimages/Vietnam/VnWar_VC.jpg



vabbeh, ma erano pur sempre "contadini" che erano armati da Cina e Urss e che operavano sul loro territorio e non a 7.000 km di distanza
e che in condizioni molto più sparute, per non dire povere, di uomini, mezzi e armamenti avevano sconfitto qualche anno prima i cazzutti para e legionari francesi a Dien Be Phu ;)

Jo3
30-08-2006, 00:04
Jo, guarda hai citato uno dei pochi veri episodi di bravura dei nostri militari nel corso della seconda guerra mondiale
ma si tratta pur sempre di un episodio in una azione di disimpegno (eufemismo per ritirata) che vide la semidistruzione della nostra armata (la metà infatti non tornò a casa fra uccisi e prigionieri)
ti potrei citare però innumerevoli altri episodi dove i nostri militari al primo urto col nemico si produssero in un vero e proprio sbandamento generale (sbandamento che ci fu peraltro anche con la ritirata in terra russa) quando non in una rotta vera e propria
dall'africa alla grecia fino all'8 settembre c'è un ampia casistica a riguardo, purtroppo
non so se sia vera quell'affermazione che tu attribuisci alla radio sovietica, ma in quel bollettino oltre a un riconoscimento del valore del nemico mi pare inclini un po' nella retorica e propaganda, magari anche con il non troppo velato intento di mettere in secondo piano la nomea delle forze armate tedesche, da loro considerati in ultima analisi come il vero e unico nemico
ma nessuna forza uscì mai imbattuta dagli scontri nelle steppe russe, nemmeno le divisioni corazzate tedesche, le uniche che riuscirono a mettere in campo tattiche adeguate per le battaglie di logoramento che si combattevano sul fronte orientale
ma svincolare da un accerchiamento e scampare alla distruzione non equivale a tutti gli effetti all'uscire "imbattuti"

Facciamo un po di precisazioni storiche :)

Innanzitutto si tratto' di ripiegamento e non di ritirata e fuga delle linee italiane
l'armata russa non riusci' mai a passare al di la del Don sino a che gli italiani decisero di ripiegare a fronte di ordini superiori : a riprova nessun italiano e' morto durante la testa che ci fu sul Don.

L'armata russa sfondo' a Stalingrado, sfondo' lungo le linee rumene a sud della zona difesa dall'ARMIR : ma non riusci mai a passare il Don fintantoche gli italiani non ripiegarono.


Secondariamente, sfondare senza mezzi senza armamento e soprattutto fronte ad un nemico superiore 10 a uno in una sacca io lo considero una vittoria schiacciante, e dimostra la determinazione del soldato (alpino) italiano.

eriol
30-08-2006, 00:05
questi "professionisti" americani lavorano come io gioco ad unreal tournament in modalità deathmatch instagib e hanno anche il coraggio di criticare???

e poi si lamentano se la gente li chiama guerrafondai o se gli dicono che portano la democrazia con gli f-16....:rolleyes:

coldd
30-08-2006, 00:13
non ho letto l`articolo e non mi interessa farlo, ma ogni volta che si parla di militari italiani si tirano fuori le solite storie di 50-100 anni fa per dire che sono dei grandi (cose che probabilmente sono anche vere, non voglio discutere di questo)
ma e` passato minimo mezzo secolo dai fatti citati, mi spiegate che relazione ci sarebbe con la situazione attuale? anche considerando il progresso teconologico, cosa non da poco

Pucceddu
30-08-2006, 00:19
Certo che però tirare in ballo il 15-18 e la seconda guerra mi sembra ridicolo...

Sono passate almeno due generazioni da allora.

Più utile il commento sul fatto che i nostri facciano meglio peacekeeping.

Mi chiedo perchè, però:

-Probabilmente perchè sono italiani, aperti e solidali, pronti a chiudere un occhio su due pezzi di pane dati invece che uno
-Probabilmente perchè i soldati americani hanno problemi di base in quanto tali.Una sorta di handicap

Inoltre, il fatto che siano ottimi peacekeepers non da torto al giornalista...

von Clausewitz
30-08-2006, 00:20
L'America non può darci lezioni, perchè con un bilancio di 400 miliardi di dolkari e armi pesanti a go-go in Iraq non vincerà nemmeno tra 1000 anni, quindi non vedo come noi legati da regole d'ingaggio assurde, bilanci molto inferiori e senza armi pesanti sul campo possiamo fare meglio.

ho capito :D , però un giornalista americano non rappresenta mica l'america :p


Infatti quando non siamo dovuti scendere sul campo, cioè quando abbiamo bombardato il Kosovo, la nostra Aeronautica è stata la seconda come numero di sortite e abbiamo dovuto mandare i Tornado ECR perchè gli USA nelle missioni SEAD erano con le pezze al culo, mentre la grande portaerei Francese è rimasta a guardare, perchè come è risaputo le FA Francesi servono solo a fare scena

qui mi dispiace, ma come ti ho fatto notare un altra volta continui a soopravvalutare, e di molto, i nostri ruoli "offensivi"
cmq anche a prenderlo per buone queste statistiche, il numero di sortite non equivale affatto a bombe sganciate effettivamente, visto che per la stragrande maggioranze quelle sortite erano effettuate per pattugliare il nostro spazio aereo e del tutto incruenti come da relativi bollettini relativi
ricordo vagamente, ma tuttavia il ricordo è abbastanza chiaro, la polemica inerente al che facevano i nostri aerei
sganciavano bombe o meno?
si producevano in raid offensivi fino a Belgrado oppure rimanevano nella strafrande maggioranza dei casi entro i confini del nostro spazio aereo?
la risposta era che visto lo stato di cose esistenti fra la Serbia e la Nato ed essendo il nostro paese il più esposto in questo stato di cose, allora dovevano pattugliare per bene i confini, non si sa mai che un mig serbo potesse sconfinare (quasi fantascienza) per attaccarci
guarda peccato che l'archvio del corriere della sera è a pagamento, altrimenti ti porterei qualche articolo a riguardo, così è la volta che ti convinceresti anche tu ;)

ps cmq per quanto riguarda i francesi, per quanto mi stanno antipatici, devo dire che quando hanno usato le forze armate in genere non lo facevano solo per far scena, gli aerei che decollavano dalla Foch alla fine le bombe in un modo o nell'altro le sganciavano, non foss'altro che il riportare il carico di bombe a bordo creava difficoltà agli aerei che tornavano in fase d'atterraggio ;) :p

maxsona
30-08-2006, 00:22
Facciamo un breve sunto:

1 - I nostri militari di rado possono contare su armamenti pesanti, altrimenti scoppiano interrogazioni parlamentari a go-go, in Afghanistan abbiamo dovuto mandare un rifornitore (una nave cisterna) quasi disarmato per non fare incazzare RC, mentre le Fregate restano a Taranto e non dimentichiamo il "caso" Mangusta.

2 - Le regole di ingaggio fanno pietà.

3 - Le FA hanno contro una grossa parte del mondo politico e dell'opinione pubblica, ogni volta che sparano esce sempre fuori che hanno ucciso una donna incinta dentro un ambulanza.

Come fanno ad operare in queste condizioni, è logico che un comandante non fà uscire gli uomini dalla caserma con un Gippone e uno schioppo.

I Francesi in Libano hanno mandato i carri armati, anche Prodi li manderà ? e se non li manderà chi potrà operare meglio ? i Francesi con i tank o noi con i Gipponi della Iveco ?

Jo3
30-08-2006, 00:22
non ho letto l`articolo e non mi interessa farlo, ma ogni volta che si parla di militari italiani si tirano fuori le solite storie di 50-100 anni fa per dire che sono dei grandi (cose che probabilmente sono anche vere, non voglio discutere di questo)
ma e` passato minimo mezzo secolo dai fatti citati, mi spiegate che relazione ci sarebbe con la situazione attuale? anche considerando il progresso teconologico, cosa non da poco

per il semplice fatto che da 50 anni a questa parte non vi e' stata praticamente alcuna guerra, che potesse dare testimonianza aggiuntiva a quello gia riportato nei post sopra stanti.

Nient' altro.

maxsona
30-08-2006, 00:24
...
Cosa abbiamo fatto in Kosovo, di nascosto

• 8-12 Tornado ADV: questi aerei hanno svolto missioni CAP (Combat Air Patrol - Pattugliamento Aereo) lungo l'Adriatico, operando dalla base aerea di "Gioia del Colle". A queste lunghe missioni comprendenti anche più di un rifornimento in volo, si sono alternati entrambi i reparti dotati di Tornado ADV. Questi aerei hanno effettuato 256 sortite per complessive 645 ore di volo.

• 12 F-104S: questi dodici aerei hanno, anche a causa della limitata autonomia, eseguito per lo più missioni di Ground Alert, con prontezza operativa di 15', e più di una volta sono decollati su allarme (Scramble), cosa peraltro documentata anche da altre fonti. Questi caccia operavano con armamento standard di 1 AIM-9L ed un Aspide, o 2 AIM-9L, ritenuti sufficienti. All'epoca si è parlato di una missione di combattimento tra MiG-29 ed F-104, ma non era altro che una leggenda metropolitana... per fortuna.... Comunque gli F-104 sono serviti soprattutto come tappabuchi nella rete di difesa NATO, volando 158 sortite per 183 ore di volo.

• 6-12 Tornado ECR: probabilmente il fiore all'occhiello dell'Aeronautica Militare, questi aerei sono fatti per eseguire le preziosissime missioni SEAD, che in questo conflitto si sono dimostrate veramente fondamentali, anche se la difesa aerea nemica ha mantenuto una buona operatività fino all'ultimo, pur non avendola pressochè sfruttata. Questi quindi sono importantissimi aerei in quanto simili missioni possono essere eseguite solo da Germania e dagli USA, anche se questi ultimi con capacità inferiori, a causa del sistema d'arma non soddisfacente. Nelle loro missioni impiegano 2 (più di rado 4) missili antiradiazioni AGM-88 Harm, in grado di autodirigersi sul bersaglio, anche se questo non era già noto prima della missione. I nostri Tornado ECR, che stavano venendo immessi in prima linea proprio in quel periodo, hanno operato dalla loro base tradizionale di Piacenza, condividendola con i Tornado ECR tedeschi. Non sappiamo dire quante missioni abbiano volato, in quanto il dato conta anche le sortite dei Tornado IDS, ma in totale i nostri aerei SEAD hanno lanciato 115 missili AGM-88 Harm.

• 10 Tornado IDS: i nostri Tornado hanno svolto le tradizionali missioni di supporto aereo ravvicinato (CAS) di interdizione aerea (BAI), e di ricognizione, svolgendo anche missioni "precise" in quanto hanno impiegato anche bombe a guida laser GBU-16 (Mk.83 da 500kg con kit Paveway II). Questi cacciabombardieri hanno totalizzato, insieme alla versione SEAD ben 338 sortite per un totale di 1285 ore di volo. Tra Tornado IDS ed AMX sono state impiegate ben 517 bombe Mk.82 da 250 kg, ed il Tornado ha impiegato anche 79 GBU-16.

• 12 AMX Ghibli: gli AMX, al loro battesimo del fuoco, hanno lavorato bene, eliminando ogni voce che li voleva come aerei inutili e buoni a nulla, volando grosso modo missioni simili a quelle dei Tornado (ma solo di giorno), anche se con armamento più leggero. Il nostro Ghibli, che operava da Amendola, ha volato ben 252 sortite che equivalgono a 667 ore di volo, condividendo col Tornado le 517 Mk.82 sopra descritte, ed impiegando anche 39 bombe a guida IR Opher, di fabbricazione israeliana, e con corpo di Mk.83, da 500kg.

• 2 B-707T/T: questi aerei convertiti in Tanker hanno operato in lunghe (e noiose) orbite per rifornire in volo i vari pacchetti alleati, sia italiani che di altre forze NATO. I nostri aerei hanno volato 87 sortite per 338 ore di volo, per rifornire di carburante i vari pacchetti di volo, cosa richiestissima in queste ultime guerre, erogando qualcosa come 1300 tonnellate di carburante.

• 4 AV-8B II+ Harrier: questi jump jet della Marina Militare hanno volato, a partire dal 13 maggio 1999, 30 sortite per 63 ore di volo, a bordo dell'incrociatore portaeromobili Garibaldi. Hanno impiegato Mk.82, ma anche missili AGM-65 "Maverick", nonchè GBU-16, supportati da altri aerei per l'illuminazione laser. Apparentemente hanno svolto un buon lavoro, anche se sappiamo che i cugini Harrier Mk.7 della RAF hanno proprio deluso...

Inoltre vari G.222 e C-130H italiani hanno volato numerose missioni di supporto tattico-logistico, volando 257 sortite per 419 ore di volo.

coldd
30-08-2006, 00:29
per il semplice fatto che da 50 anni a questa parte non vi e' stata praticamente alcuna guerra, che potesse dare testimonianza aggiuntiva a quello gia riportato nei post sopra stanti.

Nient' altro.

questo lo so, ma non vuol dire che in 50 anni le cose siano rimaste uguali

maxsona
30-08-2006, 00:29
guarda peccato che l'archvio del corriere della sera è a pagamento, altrimenti ti porterei qualche articolo a riguardo, così è la volta che ti convinceresti anche tu ;)
Secondo me certe storielle sono tutte cazzate, perchè conosco bene la professionalità dei nostri militari, ma non mi stupirei che i nostri abbiano paura a sparare, se uccidono qualcuno scoppia un caso politico e manca poco che li mettono dentro.

Solertes
30-08-2006, 00:34
Certo che però tirare in ballo il 15-18 e la seconda guerra mi sembra ridicolo...

Sono passate almeno due generazioni da allora.

Più utile il commento sul fatto che i nostri facciano meglio peacekeeping.

Mi chiedo perchè, però:

-Probabilmente perchè sono italiani, aperti e solidali, pronti a chiudere un occhio su due pezzi di pane dati invece che uno
-Probabilmente perchè i soldati americani hanno problemi di base in quanto tali.Una sorta di handicap

Inoltre, il fatto che siano ottimi peacekeepers non da torto al giornalista...

Forse perchè il nostro esercito ha come obiettivo la difesa dei confini nazionali e nulla più....è abbastanza recente lo sviluppo verso il peace keeping, cosa in cui mi risulta il "carattere" degli italiani si presta molto....siamo storicamente una nazione che dopo i romani, non han avuto tradizione militare unitaria fino al regno Sardo Piemontese.....tant'è che gli eserciti li si prendeva a "nolo"...vedi le fanterie "Svizzere" che tutt'ora lo Stato del Vaticano adotta...sono le discendenti di una delle fanterie più efficienti che il mercato allora offrisse.....

Che poi si citino episodi lontani nel tempo, dimostra che gli italiani sono tutt'altro che codardi....sappiamo che in parecchi episodi peccammo in organizzazione, ma questo lo sappiamo perchè ci riguarda, gli altri si guardan bene dal mostrare i loro "panni sporchi" in pubblico... ;)

Darkel83
30-08-2006, 02:06
Se essere "cazzuti" significa invadere gli altri paesi a caso, bhe contentissimo di non essere "cazzuto".

GianoM
30-08-2006, 07:47
certo che pero' alle soglie del 3000 giocare ancora ai soldatini...e' abbastanza patetico...
Beh, oddio, alle soglie... mancano ancora quasi 1000 anni...

easyand
30-08-2006, 08:12
mi ricordate in quale occasione i nostri soldati si sarebbero fatti valere?


Nassyryah, battaglie dei ponti, aprile 2004 e giugno 2004, dopo quelle 2 occasioni le milizie di Sadr non si sono più fatte vedere da quante che ne hanno prese

Feric Jaggar
30-08-2006, 09:32
29 agosto 2006

«Israele ha puntato su Roma perché vuole il fallimento della missione»

New Republic: «I soldati italiani? Codardi.
Mangiano meglio di come combattono»

Irrisorio articolo del settimanale Usa contro le nostre truppe:
«I carabinieri? Sono cool nelle loro divise Armani...»

Considerando che i soldati israeliani si sono lamentati di essere sfamati a tonno e Nutella (grazie all'impreparazione della loro logistica), e viste le cuffie da fantesca fiamminga che portano in testa i loro commandos, direi che le autorevoli critiche Usa possono essere tranquillamente respinte al mittente :D

dantes76
30-08-2006, 09:46
Nassyryah, battaglie dei ponti, aprile 2004 e giugno 2004, dopo quelle 2 occasioni le milizie di Sadr non si sono più fatte vedere da quante che ne hanno prese
e della nibbio?

jpjcssource
30-08-2006, 10:22
Jo, guarda hai citato uno dei pochi veri episodi di bravura dei nostri militari nel corso della seconda guerra mondiale
ma si tratta pur sempre di un episodio in una azione di disimpegno (eufemismo per ritirata) che vide la semidistruzione della nostra armata (la metà infatti non tornò a casa fra uccisi e prigionieri)
ti potrei citare però innumerevoli altri episodi dove i nostri militari al primo urto col nemico si produssero in un vero e proprio sbandamento generale (sbandamento che ci fu peraltro anche con la ritirata in terra russa) quando non in una rotta vera e propria
dall'africa alla grecia fino all'8 settembre c'è un ampia casistica a riguardo, purtroppo
non so se sia vera quell'affermazione che tu attribuisci alla radio sovietica, ma in quel bollettino oltre a un riconoscimento del valore del nemico mi pare inclini un po' nella retorica e propaganda, magari anche con il non troppo velato intento di mettere in secondo piano la nomea delle forze armate tedesche, da loro considerati in ultima analisi come il vero e unico nemico
ma nessuna forza uscì mai imbattuta dagli scontri nelle steppe russe, nemmeno le divisioni corazzate tedesche, le uniche che riuscirono a mettere in campo tattiche adeguate per le battaglie di logoramento che si combattevano sul fronte orientale
ma svincolare da un accerchiamento e scampare alla distruzione non equivale a tutti gli effetti all'uscire "imbattuti"

La seconda guerra mondiale non è molto obbiettiva per l'onore del soldato italiano perchè per l'armamento che aveva a disposizione e per l'addestramento che aveva ricevuto ne ha fatto anche troppo sul campo di battaglia ;) .

jpjcssource
30-08-2006, 10:26
vabbeh, ma erano pur sempre "contadini" che erano armati da Cina e Urss e che operavano sul loro territorio e non a 7.000 km di distanza
e che in condizioni molto più sparute, per non dire povere, di uomini, mezzi e armamenti avevano sconfitto qualche anno prima i cazzutti para e legionari francesi a Dien Be Phu ;)

Den Bien Phu fu l'ultima mossa dispera dei francesi a poche ore dalla loro definitiva sconfitta, prima di ciò avevano condotto la guerra come poi faranno gli americani adottando tattiche sbagliate e come tipico dei francesi essere scarsi nella tattica militare sul terreno. Tutti armati fino ai denti poi non sono capaci di disporre le proprie truppe sul terreno e vengono sempre uccellati.
Come detto prima l'ignoranza in fatto di strategia militare dei francesi è storicamente provata poi che siano armati bene è un altro discorso.

jpjcssource
30-08-2006, 10:39
e della nibbio?

e la caserma dei soldati americani di beirut? Ne persero un pò di più loro di soldati però nello stesso modo.

Nevermind
30-08-2006, 10:44
Per la serie senti da che pulpito vengono le accuse :D :D :D

easyand
31-08-2006, 00:39
e della nibbio?

nella nibbio non ci sono stati scontri a fuoco o battaglie, l'unica operazione rilevante è stata un avioassalto sulle montagne ma il luogo era già stato abbandonato dai cattivi.
Poi se cominciamo a parlare di forze speciali è tutta un altra storia, ma li si sa ben poco, ti posso dire che quando la nostra base era stata attaccata con i razzi una pattuglia del col moschin è uscita seccando 2 degli allegri miliziani e ferendone un terzo

The_EclipseZ
31-08-2006, 10:59
eeh...come è brutta l'invidia http://www.igda.org/partners/images/nvidia.jpg :rolleyes:

questo atteggiamento è classico da parte degli americani..."so tutto io...faccio tutto io...united we stand..." sè...come no...
solo a vedere il presidente, uno vomita la cena di 3 giorni fa...
parlano di organizzazione...com'è che a un anno da katrina l'unica cosa che è cambiato a new orleans è l'acqua che si è abbassata ? :asd:
a questo punto non so nemmeno se questa Jeremy Kul è arrivata in 2° media per studiare i romani...altrimenti si ricrederebbe, dato che il sangue è sempre quello. :O

edited823
31-08-2006, 12:19
ecco allora quando vengon in it ad allenarsi, tipo dai lagunari etc, diamogli un pitto di pasta e insegnamogli come si mangiano gli spaghetti, e diciamo di fottersi.

jpjcssource
31-08-2006, 13:28
Poi possiamo pensare agli innumerevoli episodi in cui i soldati statunitensi si sono rivelati incapaci di autocontrollo sul teatro delle operazioni. Un esempio è l'episodio in cui, dopo aver perso alcuni commilitoni in un attentato ad una colonna di marines in irak i compagni si sono lasciati prendere dal furore ed hanno fucilato sommariamente diversi civili innocenti nel centro abitato più vicino. Gli USA hanno l'esercito più forte del mondo grazie ai soldi, la disciplina dei loro soldati invece è lungi dall'essere anche lontanamente perfetta :rolleyes: .

elect
31-08-2006, 16:37
Ma sbaglio o hanno perso circa 2.500 soldati dall'inizio del conflitto in iraq?

maxsona
01-09-2006, 18:35
Questo pseudo giornalista è stato giustamente bastonato nel forum del quotidiano new republic, da una moltitudine di persone compreso un militare italiano dell'Allied Command Transformation di Norfolk, ben gli stà.

Dear Mr. Kahn, I am a very proud servant of the Italian Armed Forces currently working with Allied Command Transformation in Norfolk. I found your article very offensive toward the men and women who serve Italy and put their lives at risk in operations run by the International Community and therefore I have decided to respond to your article even though from a pure personal perspective.

Let me begin by saying that your: "they eat better then they fight" is an unacceptable offence toward the thousands and thousands of soldiers that have died fighting for their flag in the course of Italy history which, allow me to say, it is a little bit longer that the US one. I do not know what your nationality is - US I suppose - but I would like to ask you how would be your feeling if someone would make the same allegation towards your nation soldiers.

So said, I must admit that I was really impressed and stunned for your ability to use some circumstantial examples to undermine, dilute and mistreat the painful, difficult and costly transformation process that the Italian Armed Forces went through during the last 10-15 years and that - either you like it or not - put Italy at the same level of the other European partners.

You mention some Kosovo episodes where Italian soldiers did not react to the provoking/attacking mobs and a Human Right Watch report. I have been in Kosovo more than 8th months and I know how these reports are usually written: from hotel rooms based on sources which most of the time are both unreliable and partisan. You correctly mention in your article that "attacking mobs were mostly untrained civilians armed with little more than knives" and my question is: what do you expect the Italian soldiers should have done? Open the fire and commit a bloodbath? The truth is that KFOR soldiers - no matter which nationality - did what was possible to do in such circumstances: use good military judgment and try to limit the damage. The real problem was the lack of intelligence as KFOR was taken by surprise by the riots...... but I am sure that you would speculate that this was also an Italian fault.

You mention also Iraq. I do not want to discuss this in detail but just remind you what happened in Lebanon in the early 80s and what US and France did after two terrorist attacks. Your speculations on Italy withdraw from Iraq are also unacceptable. Italy has changed government and in a democratic world - that by the way we are eager to expand in the area - a new sovereign government should have the freedom to decide and the decision should be respected no matter if it changes the previous policy. Assume that the next US President would be a democrat. Do you expect him/her to confirm and continue the same foreign policy of President Bush? And, if the US has the right to change, why not Italy?

You then refer to a Stratford report that says that the Italians "have almost always played a supporting role". I do not know on what evidence this report is based but let me say that in the last 15 years Italy has always been on the front line. Look at the Italian intervention in Somalia, Mozambique, Bosnia, Kosovo, Timor Est, Afghanistan and Iraq (just to mention the most important) and please tell me if the average of 10.000 troops daily deployed have played a supporting role. If we move to the Command and Control area, you must acknowledge that from mid 2005 to mid 2006, Italy has provided (at the same time) the Commanders - and therefore it has led the missions - in Kosovo (COMKFOR), Afghanistan (COMISAF), Bosnia (COMAlthea) and in the Mediterranean (COM Active Endeavour): according to your judgment this should have been a disaster for the International Community but - sorry to disappoint you - no major problems occurred during the Italian leadership.

Finally you mention some discipline cases in Somalia and Eritrea. It is true. We had some of these cases but nothing compared with Abu Dabi or similar problems suffered by other Countries. Anyway you forget to say that we had the courage to make a thorough and severe investigation and we punished the responsible and, most importantly, we proved that these were very limited episodes and very few soldiers were involved. Your attempt to use these examples to discredit the great majority of the Italian soldiers is also unacceptable.

You then explain why the French should lead and you mention episodes where they demonstrate that they "are not afraid to confront force with force". It is a pity that you have forgotten to mention some episodes that happened to the French in Bosnia at the UNPROFOR time....... I am not saying this to put discredit on the French Armed Forces that I fully respect and admire but only to demonstrate that sometimes there are situations that have nothing to do with the courage and value of soldiers.

I do not know why you are so sharp with the Italian Armed Forces but what I can tell you is that in the last 15 years the Italian Armed Forces have made an incredible effort to move from a conscript service and a static organization to a full volunteers and expeditionary Armed Forces. We have grown, we are not perfect - nobody is - and we are learning our lessons, but we are on the field and we can work and interoperate with our major NATO and EU partners. Italian soldiers are in all current theatre of operations and they do their job honestly and in accordance to the guidance received. We have developed advanced Command and Control capabilities and - allow me to say - in the field of human skill and culture we are second to anyone.

We have also developed the Italian way of peacekeeping and we do not necessarily look for enemies - but when necessary we are ready to confront and fight them - rather we try to help and support the population and - perhaps - this is what disappoints you.

In your reply to the other comments you said that you have been in Kosovo and that you have ascertain that Italian performance is lower than the one of other nations. I do not know who are the analiysts you have interviewed but you should have spoken with the Kosovo people - both Serbians and Kosovo Albanians - and ask them to rate the different nations. Perhaps you would have been surprised by the answer.

Anyway...in February an Italian General will take over from the French General in Lebanon. Let's wait and see who is right......

Sincerely Antonello Vitale Brigadier General Italian Army

http://www.tnr.com/doc_posts.mhtml?i=w060821&s=kahn082506

Lo pseudo giornalista dovrebbe scrivere un articolo per chiedere scusa :rolleyes:

carne
01-09-2006, 18:36
beh comunque è vero, in generale TUTTE le missioni ONU sono state fallimentari...e lo saranno sempre dato che è un miscuglio di gente che non si conosce che prende ordini da gente in giacca e cravatta che non conoscono e che dista mille mila km.
I francesi sono più bravi militarmente??bella scoperta...noi magari vinciamo le manifestazioni e gare di guerra, ma loro san combattere con i proiettili veri. loro han la legione straniera dove si spara e si uccide tutti i giorni. Luogo dove vai per combattere contro guerriglieri per 5 anni in cambio di un'identità nuova. Qui in italia l'esercito è sempre più decimato, proclamiamo girotondi per la pace, ci sono gruppi parlamentari che chiedono l'abolizione delle parate militari e poi ci proponiamo di guidare gli eserciti dell'ONU...siamo ridicoli!! Il governo si è reso ridicolo!! la nostra più grande portaerei è una zattera in confronto a quelle americane... Per carità, se la missione risulta un successo son contento..ma non ci credo!! Le decisioni prese dal governo sono molto impegnative, han fatto il passo più grosso della gamba e secondo me sarà un gran fallimento. Oltre poi a tutte le contraddizioni.. quelli che gridavano al ritiro dall'iraq ora vogliono andare in libano...cosa credono che in libano i proiettili siano di gomma??solo perchè sul blindato hai la scritta ONU ora è cosa buona e giusta andare? :doh: ma per piacere...

maxsona
01-09-2006, 18:40
I Francesi sanno combattere ? ma se non hanno mai vinto una guerra, fai una ricerca con google con chiave "Operazione Turquoise" e poi inorridisci.

anonimizzato
01-09-2006, 19:05
Già di sicuro loro sono più bravi visto che sono abituati ad usarle le armi :rolleyes:

edited823
01-09-2006, 19:17
I Francesi sanno combattere ? ma se non hanno mai vinto una guerra, fai una ricerca con google con chiave "Operazione Turquoise" e poi inorridisci.

:D

LittleLux
01-09-2006, 19:36
emh Little, non è che stai, per caso, un tantinello esagerando? :p
non è che, sempre per caso, il fatto che a dirlo sia un giornalista americano ti fa perdere l'obbiettività del giudizio tanto da indulgere nella retorica anzi a volte nella pura propaganda nazionalmilitare? ;)

ma sai che me frega se l'ha detto un americano...l'avesse detto un francese od un qualunque altro giornalista avrei detto le stesse cose :D

Ciao :)

P.S.: effettivamente mi sono lasciato trascinare dalla retorica :O :p ...comunque il giornalista ha detto solo un sacco di stronzate! stronzate amerikane!!!:asd: :cool:

roverello
01-09-2006, 20:08
politica di Bush fin dal 2000, disimpegno internazionale

Per fortuna che si disimpegna.
Altrimenti chissà cosa combinava...

zerothehero
01-09-2006, 21:55
beh comunque è vero, in generale TUTTE le missioni ONU sono

Non è vero..a timor est il referendum si è riuscito a tenere,anche grazie all'onu


I francesi sono più bravi militarmente??bella scoperta...noi magari vinciamo le manifestazioni e gare di guerra, ma loro san combattere con i proiettili veri.

Tutta questa bravura non l'ho vista.. :confused:
Sono stati sconfitti a ripetizione dai tedeschi (Sedan 1870, nella prima guerra mondiale si sono salvati soltanto grazie agli americani, in quanto i tedeschi praticamente hanno firmato l'armistizio in suolo francese...nella seconda guerra mondiale sono stati sconfitti in pochi mesi e di fatto hanno collaborato con i nazisti (con il governo di Vichì) per tutta la durata della guerra , in Algeria gli è andata male, idem in Indocina, etc..)

zerothehero
01-09-2006, 21:59
I Francesi sanno combattere ? ma se non hanno mai vinto una guerra, fai una ricerca con google con chiave "Operazione Turquoise" e poi inorridisci.

Oddio nel 56 hanno vinto contro Nasser..salvo poi doversi ritirare con la coda tra le gambe dopo le minacce americane.. :D

CliveSt
01-09-2006, 22:06
E' vero quello che dice il New Republic le forze armate Italiane si sono dimostrate storicamente inerti e fallimentari........gia'......mi permetto i miei soliti 5 minuti di Storia:

14 Febbraio 1943 Battaglia di Kasserine Pass Tunisia Africa Settentrionale.
Il Feldmaresciallo Rommel decide per un ultimo attacco in grande stile contro le forze Anglo-Americane (tanto per far rodare i nuovi carri Tigre ormai inutili per le sorti gia' segnate della guerra in Africa), nome in codice dell'operazione "Brezza di Primavera". L'intero 2° corpo d'armata USA guidato dal generale John Fredendall viene sbaragliato.

4.000 Soldati USA prigionieri (lo stesso Eisenhower rischio' di essere catturato)
200 carri armati USA distrutti

nel combattimento si distinguono i Bersaglieri del 7° reggimento il cui comandante Col. Bonfatti cade in combattimento.

ARMIR corpo di spedizione in Russia. 220.000 soldati tra reduci dell'Africa del Nord e Alpini. Condurranno in pratica "un'avanzata all'indietro" nel tentativo di ritornare tra linee amiche. Sfonderanno ripetutamente l'accerchiamento dell'Armata Rossa per 300Km, combatteranno i T34 Russi con lanciagranate antiquate e mitragliatrici Beretta che si
incepperanno per i -40 gradi.

Napoli é la prima Citta' a liberarsi da sola mediante un insurrezione popolare guidata da cittadini, ufficiali dell'esercito, partigiani improvvisati. Le truppe Anglo-Americane entreranno nella Citta' senza sparare un solo colpo.

Genova sbaragliera' i Tedeschi in una insurrezione che le varra' la Medaglia d'Oro per la resistenza.

I motoscafi 15 e 21 del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo della Mas il 10 Giugno 1918 in una formidabile azione
penetrano all'interno del contigente navale Austro-Ungarico e affondano la Corazzata Santo Stefano.
Anni dopo la marina USA si dotera' degli stessi motoscafi.

E' probabile che questi episodi al "giornale" New Republic siano sfuggiti cosi' come il fatto che nella missione in Libano del 1982 noi fummo l'unico contingente a non subire neanche un attentato :) chissa' come mai :stordita:

zerothehero
01-09-2006, 22:11
Napoli é la prima Citta' a liberarsi da sola mediante un insurrezione popolare guidata da cittadini, ufficiali dell'esercito, partigiani improvvisati. Le truppe Anglo-Americane entreranno nella Citta' senza sparare un solo colpo.

Ho seri dubbi sulla liberazione di napoli da parte dei "partigiani improvvisati"..forse è meglio dire che i tedeschi si ritirarono e i napoletani lanciarono qualche bottiglia di vetro contro i carrarmati.



E' probabile che questi episodi al "giornale" New Republic siano sfuggiti cosi' come il fatto che nella missione in Libano del 1982 noi fummo l'unico contingente a non subire neanche un attentato :) chissa' come mai :stordita:

Questo è vero... :fagiano:

maxsona
01-09-2006, 22:11
E non dimentichiamo la la presa di Tobruk fatta da reparti italiani che in quall'occasione fecero una valanga di prigionieri anglosassoni, oppure Selenj jar dove la Divisione julia ha mantenuto il fronte nonostante i grandi tedeschi con i loro mezzi fossero stati schiacciati,

CliveSt
01-09-2006, 22:12
All'alba del 26 gennaio 1943 decine di migliaia di sbandati italiani perdono ogni speranza di passare lo sbarramento russo che ostacola la loro ritirata a Nikolajevka

Non si dirà così per gli alpini: dopo dieci ore di terribile lotta, sfonderanno e usciranno dalla "sacca", generando non poca incredulità presso alcune postazioni sovietiche. In seguito a questa feroce lotta, con il bollettino n 630 dell'8 febbraio 1943, il Comando Supremo sovietico da Radio Mosca dichiarerà: "L'unico corpo che può ritenersi imbattuto in terra sovietica è il Corpo d'Armata alpino italiano".

Tutto giusto c'e' solo una inesattezza, il bollettino! Alfio Caruso nel suo "Tutti i Vivi all'assalto" condusse un indagine in merito e scopri' che l'Armata Rossa non diramava tali bollettini, fu solo un becero colpo di coda propagandistico del Borghesuccio di Predappio tanto per dare una magra consolazione a 220.000 famiglie Italiane :mad:

Darkel83
01-09-2006, 22:18
I problemi militari dell'italia sono due secondo me:

1. Politicamente i militari sono bloccati, non gli vengono forniti i mezzi adeguati (vedi Mangusta) e non sono messi in condizione di operare nelle giuste condizioni.
2. Non siamo dotati di energia e armamento atomico

Se avessimo risolto questi due problemi a quest'ora non ci avrebbero sbattuto fuori dal consiglio di sicurezza dell'onu...

Solertes
01-09-2006, 22:36
....cut.......

ARMIR corpo di spedizione in Russia. 220.000 soldati tra reduci dell'Africa del Nord e Alpini. Condurranno in pratica "un'avanzata all'indietro" nel tentativo di ritornare tra linee amiche. Sfonderanno ripetutamente l'accerchiamento dell'Armata Rossa per 300Km, combatteranno i T34 Russi con lanciagranate antiquate e mitragliatrici Beretta che si
incepperanno per i -40 gradi.

.....cut........



Le mitragliatrici erano Breda (il problema non era il gelo, ma il sistema di recupero del bossolo, pratica usuale in quei tempi...ma anche la scarsa qualità dell'acciaio autarchico che aveva una resistenza scarsissima costringendoli a non poter sparare raffiche sostenute, pena l' "afflosciamento" della canna e costringendoli a cambiarla ), me lo ha detto un signore del mio paese che era mitragliere in Russia.....è riuscito a tornare a casa, ma senza parte dei piedi che il gelo gli ha portato via....pace all'anima sua.

Solertes
01-09-2006, 22:38
Oddio nel 56 hanno vinto contro Nasser..salvo poi doversi ritirare con la coda tra le gambe dopo le minacce americane.. :D

Assieme agli Inglesi e con l'appoggio di Israele.....non fà molto testo una guerra in campo aperto contro un esercito "primitivo" quale quello Egiziano :stordita:.....storicamente dopo Napoleone, non hanno proprio avuto dei geni nei quadri di comando....chiedere ai legionari che son stati massacrati a causa di scelte alquanto discutibili...

Darkel83
01-09-2006, 23:06
Le mitragliatrici erano Breda (il problema non era il gelo, ma il sistema di recupero del bossolo, pratica usuale in quei tempi...ma anche la scarsa qualità dell'acciaio autarchico che aveva una resistenza scarsissima costringendoli a non poter sparare raffiche sostenute, pena l' "afflosciamento" della canna e costringendoli a cambiarla ), me lo ha detto un signore del mio paese che era mitragliere in Russia.....è riuscito a tornare a casa, ma senza parte dei piedi che il gelo gli ha portato via....pace all'anima sua.

Qualche giorno fa su History Channel hanno fatto un documentario troppo bello in cui intervistavano alcuni reduci della campagna in russia...
raccontavano che a differenza dei tedecshi erano attrezzati molto male, sopratutto le scarpe nella quale entrava la neve...

carne
02-09-2006, 10:30
si ma voi vi rifate su fatti storici vecchi da 50 a 140 anni e non sulla situazione attuale. Allo stato attuale l'unica potenza militare sono gli Usa, e in europa gli unici militarmente un po' più attrezzati sono inglesi e francesi.
Italiani tedeschi e company han eserciti abbastanza ridicoli a confronto.
L'onu è fallimentare. nei balcani lo è stato, in africa lo è stato... è riuscito a ottenere un referendum?ha fallito però in molte altre missioni che son costate la vita a milioni di persone.
ho sentito pure un'intervista di un generale italiano e la sua opinione è stata chiara: l'onu non funziona, in queste situazioni dovrebbe intervenire la nato.

maxsona
02-09-2006, 10:31
si ma voi vi rifate su fatti storici vecchi da 50 a 140 anni e non sulla situazione attuale. Allo stato attuale l'unica potenza militare sono gli Usa, e in europa gli unici militarmente un po' più attrezzati sono inglesi e francesi.
Italiani tedeschi e company han eserciti abbastanza ridicoli a confronto.
L'onu è fallimentare. nei balcani lo è stato, in africa lo è stato... è riuscito a ottenere un referendum?ha fallito però in molte altre missioni che son costate la vita a milioni di persone.
ho sentito pure un'intervista di un generale italiano e la sua opinione è stata chiara: l'onu non funziona, in queste situazioni dovrebbe intervenire la nato.
La Germania ha un esercito ridicolo ? :asd:, l'esercito Tedesco è molto, ma molto più attrezzato di quello Francese che oltre ai Leclerc ha tutti ferri vecchi. Sei poco informato.

Giovannino
02-09-2006, 10:48
Tutto giusto c'e' solo una inesattezza, il bollettino! Alfio Caruso nel suo "Tutti i Vivi all'assalto" condusse un indagine in merito e scopri' che l'Armata Rossa non diramava tali bollettini, fu solo un becero colpo di coda propagandistico del Borghesuccio di Predappio tanto per dare una magra consolazione a 220.000 famiglie Italiane :mad:


Strano perché Giulio Bedeschi nel suo "Centomila gavette di ghiaccio" dice tutt'altro, altro che magra consolazione... Voglio ricordare la Julia quando si è trovata in un avamposto sperduto con i pochi pezzi e uomini a disposizione sparando a 0 ha fatto arretrare le colonne dei russi, mentre i soldati tedeschi erano già scappati...

P.s.: scordavo il comandante Carlo Fecia di Cossato e le sue imprese marinare.

LittleLux
02-09-2006, 11:07
E' vero quello che dice il New Republic le forze armate Italiane si sono dimostrate storicamente inerti e fallimentari........gia'......mi permetto i miei soliti 5 minuti di Storia:

14 Febbraio 1943 Battaglia di Kasserine Pass Tunisia Africa Settentrionale.
Il Feldmaresciallo Rommel decide per un ultimo attacco in grande stile contro le forze Anglo-Americane (tanto per far rodare i nuovi carri Tigre ormai inutili per le sorti gia' segnate della guerra in Africa), nome in codice dell'operazione "Brezza di Primavera". L'intero 2° corpo d'armata USA guidato dal generale John Fredendall viene sbaragliato.

4.000 Soldati USA prigionieri (lo stesso Eisenhower rischio' di essere catturato)
200 carri armati USA distrutti

nel combattimento si distinguono i Bersaglieri del 7° reggimento il cui comandante Col. Bonfatti cade in combattimento.

ARMIR corpo di spedizione in Russia. 220.000 soldati tra reduci dell'Africa del Nord e Alpini. Condurranno in pratica "un'avanzata all'indietro" nel tentativo di ritornare tra linee amiche. Sfonderanno ripetutamente l'accerchiamento dell'Armata Rossa per 300Km, combatteranno i T34 Russi con lanciagranate antiquate e mitragliatrici Beretta che si
incepperanno per i -40 gradi.

Napoli é la prima Citta' a liberarsi da sola mediante un insurrezione popolare guidata da cittadini, ufficiali dell'esercito, partigiani improvvisati. Le truppe Anglo-Americane entreranno nella Citta' senza sparare un solo colpo.

Genova sbaragliera' i Tedeschi in una insurrezione che le varra' la Medaglia d'Oro per la resistenza.

I motoscafi 15 e 21 del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo della Mas il 10 Giugno 1918 in una formidabile azione
penetrano all'interno del contigente navale Austro-Ungarico e affondano la Corazzata Santo Stefano.
Anni dopo la marina USA si dotera' degli stessi motoscafi.

E' probabile che questi episodi al "giornale" New Republic siano sfuggiti cosi' come il fatto che nella missione in Libano del 1982 noi fummo l'unico contingente a non subire neanche un attentato :) chissa' come mai :stordita:

Cosa dire, poi, dell'affondamento delle navi da battaglia Valiant e Queen Elizabeth, nonchè della petroliera Sagona, avvenuti nella rada di Alessandria d'Egitto il 19/12/1941 ad opera di un commando guidato da Durand De La Penne?

http://www.regiamarina.net/xa_mas/alexandria/images/valiant-qe.jpg

enaud
02-09-2006, 12:28
non ho letto l`articolo e non mi interessa farlo, ma ogni volta che si parla di militari italiani si tirano fuori le solite storie di 50-100 anni fa per dire che sono dei grandi (cose che probabilmente sono anche vere, non voglio discutere di questo)
ma e` passato minimo mezzo secolo dai fatti citati, mi spiegate che relazione ci sarebbe con la situazione attuale? anche considerando il progresso teconologico, cosa non da poco
perchè un utente ha detto che gli italiani nn hanno avuto mai momenti importanti al contrario degli inglesi o dei francesi ( che hanno sempre perso tranne con napoleone)

enaud
02-09-2006, 12:39
Ho seri dubbi sulla liberazione di napoli da parte dei "partigiani improvvisati"..forse è meglio dire che i tedeschi si ritirarono e i napoletani lanciarono qualche bottiglia di vetro contro i carrarmati.




Questo è vero... :fagiano:
mi sa che non sai i fatti, informati da uno che ci è stato!

enaud
02-09-2006, 12:41
Le mitragliatrici erano Breda (il problema non era il gelo, ma il sistema di recupero del bossolo, pratica usuale in quei tempi...ma anche la scarsa qualità dell'acciaio autarchico che aveva una resistenza scarsissima costringendoli a non poter sparare raffiche sostenute, pena l' "afflosciamento" della canna e costringendoli a cambiarla ), me lo ha detto un signore del mio paese che era mitragliere in Russia.....è riuscito a tornare a casa, ma senza parte dei piedi che il gelo gli ha portato via....pace all'anima sua.
idem mio nonno, ha perso un piede!

Barbalbero
02-09-2006, 13:34
I problemi militari dell'italia sono due secondo me:

1. Politicamente i militari sono bloccati, non gli vengono forniti i mezzi adeguati (vedi Mangusta) e non sono messi in condizione di operare nelle giuste condizioni.
2. Non siamo dotati di energia e armamento atomico

Se avessimo risolto questi due problemi a quest'ora non ci avrebbero sbattuto fuori dal consiglio di sicurezza dell'onu...

L'Italia dispone di mezzi d'attacco inadeguati. Non esistono veri e propri elicotteri d'assalto tipo gli apache o simili. Non ha certo un esercito basato sulla potenza d'attacco. Ma per le missioni di mantenimento della pace, i mezzi sono adeguati.
La mancanza dell'energia nucleare incide sulla potenza della flotta navale, ma per il resto non credo conti molto.
Per quanto riguarda l'armamento atomico... sarebbe inutile averlo, perché nessuno lo utilizzerà mai... nessuno sano di mente, almeno.

FastFreddy
02-09-2006, 13:38
L'Italia dispone di mezzi d'attacco inadeguati. Non esistono veri e propri elicotteri d'assalto tipo gli apache o simili.

Il Mangusta forse non avrà la potenza di fuoco di un Apache, ma direi che sia decisamente valido...

http://bunker.altervista.org/armi/a129b.jpg

http://www.difesa.it/Segretario-SGD-DNA/DG/ARMAEREO/Programmi/Ala+Rotante/

maxsona
02-09-2006, 13:42
L'Italia dispone di mezzi d'attacco inadeguati. Non esistono veri e propri elicotteri d'assalto tipo gli apache o simili. Non ha certo un esercito basato sulla potenza d'attacco. Ma per le missioni di mantenimento della pace, i mezzi sono adeguati.
La mancanza dell'energia nucleare incide sulla potenza della flotta navale, ma per il resto non credo conti molto.
Per quanto riguarda l'armamento atomico... sarebbe inutile averlo, perché nessuno lo utilizzerà mai... nessuno sano di mente, almeno.
Non abbiamo elicotteri d'attacco ? e Spagnoli, Francesi e Tedeschi che hanno ? il Tiger che è uscito vent'anni dopo il Mangusta e non è nemmeno operativo ? :asd: o Gli Inglesi con gli Apache che hanno rischierato all'estero dopo anni perchè la loro versione era piena di problemi ?

Darkel83
02-09-2006, 14:54
L'Italia dispone di mezzi d'attacco inadeguati. Non esistono veri e propri elicotteri d'assalto tipo gli apache o simili.

ASSSSSSSSD

Informati meglio, i Mangusta sono fra i migliori elicotteri d'assalto del mondo.

Ma come dicevo io non vengono usati, è questo il nostro poblema.

CliveSt
02-09-2006, 22:14
Le mitragliatrici erano Breda
:doh: stronzata mia :)

CliveSt
02-09-2006, 22:23
Strano perché Giulio Bedeschi nel suo "Centomila gavette di ghiaccio" dice tutt'altro, altro che magra consolazione...
Vero vero, l'ho letto anch'io infatti alle prime rimasi sorpreso che l'Armata Rossa ammettesse una cosa del genere.
Alfio Caruso invece sostiene l'infondatezza di questa cosa. Pag 335 de "Tutti i vivi all'assalto"
'...si diffonde la notizia che lo Stavka nel bollettino n° 630 diramato l'8 Febbraio ha annunciato che <<soltanto il corpo d'armata Alpino ha lasciato imbattuto il suolo di Russia>>. Si tratta di un'invenzione nel '43 il comando supremo dell'Armata Rossa non rilasciava bolletini e le nostre ricerche non hanno rinvenuto questa dichiarazione, o altre simile, fra quelle effettuate dai vertici sovietici'

Voglio ricordare la Julia quando si è trovata in un avamposto sperduto con i pochi pezzi e uomini a disposizione sparando a 0 ha fatto arretrare le colonne dei russi, mentre i soldati tedeschi erano già scappati...
P.s.: scordavo il comandante Carlo Fecia di Cossato e le sue imprese marinare.
Troppi ce ne son stati di episodi come quelli purtroppo :muro: In particolare in centomila gavette di ghiaccio c'e' un episodio in cui in aperta pianura i soldati dovettero trincerarsi nella neve e c'erano anchi i tedeschi passando la notte all'adiaccio. All'alba arrivarono i T34 Sovietici e la fanteria che assaltarono frontalmente gli Italo-Tedeschi. Gli alpini riuscirono a tenere le posizioni e dovettero intervenire per ben 3 volte per respingere i Russi che avevano sfondato dal lato Tedesco. I soldati Tedeschi al termine del feroce combattimento si rivolgeranno agli Alpini definendoli
'Alpini......panzersoldaten'

Niente di cui rallegrarsi ad ogni modo se pensiamo alle possibilita' che ha un uomo contro un T34. I Tank sovietici non si prendevano neanche la briga di mitragliarli, ci passavano direttamente sopra :mad: ancora grazie al Borghesuccio di Predappio

Booyaka
02-09-2006, 23:24
L'Italia dispone di mezzi d'attacco inadeguati

Art.11 della Costituzione
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;

I problemi delle forze armate in Italia IMHO:
1. Storicamente le forze armate sono sempre state usate dal potente di turno piu' come un attrezzo per "public relations" piuttosto che per il loro scopo originale (difesa del Paese). Quindi è sempre stato piu' importante l'apparire invece che l'effetiva funzionalità.Il pelatone (a scanso di equivoci intendo il Duce, eh! :stordita: ) usava l'esercito per fare sfilate e poi quando era ora di combattere per davvero si prendevano mazzate da quasi tutti. Ma anche la stessa missione in Libano è si una missione di pace però poi avete visto come Prodi se la tiri sul ruolo dell'Italia da qui, il prestigo da la..blah blah blah.

2. Mentalità fascista del "meniamo solo se siamo 10 contro 1" che ha fatto si che le piu' grandi vittorie italiane siano state contro Albania, Etiopia, Eritrea, Somalia...in Grecia (cioè non proprio una superpotenza ma almeno non un paese di morti di fame) lo si è preso in quel posto. Basta vedere anche i Fatti di Genova dove i vari celerini menavano a sangue donne di mezz'età, padri di famiglia, giovani armati di megafono ma non si sono azzardati a fermare anarchici o black block, perchè cribbio, quelli menano!

3. A causa di 1 & 2 si è instaurata in molta gente la concezione che militare non significa un uomo che decide di rinunciare a parte delle sue libertà per mettersi al servizio dello Stato ma piu' semplicemente militare = fascista esaltato. E così poi saltano fuori i vari post-hippies del cavolo che vogliono abolire le Frecce Tricolore, la parata del 2 Giugno, abolire del tutto l'esercito ("cioè, si dai raga, stringiamo in cerchio e iniziamo a cantare, dai, cioe!" :rolleyes: )

Tutto IMHO ovviamente.

Giovannino
04-09-2006, 09:44
Vero vero, l'ho letto anch'io infatti alle prime rimasi sorpreso che l'Armata Rossa ammettesse una cosa del genere.
Alfio Caruso invece sostiene l'infondatezza di questa cosa. Pag 335 de "Tutti i vivi all'assalto"
'...si diffonde la notizia che lo Stavka nel bollettino n° 630 diramato l'8 Febbraio ha annunciato che <<soltanto il corpo d'armata Alpino ha lasciato imbattuto il suolo di Russia>>. Si tratta di un'invenzione nel '43 il comando supremo dell'Armata Rossa non rilasciava bolletini e le nostre ricerche non hanno rinvenuto questa dichiarazione, o altre simile, fra quelle effettuate dai vertici sovietici'


Il bollettino trasmesso via radio è riportato su più libri e memorie di reduci. A mio parere è stato trasmesso, ma poi chi ne è stato responsabile ha subito qualche purga staliniana (mi sembra verosimile visto il clima dell'epoca) e si son cancellati tutti i riferimenti alla cosa dal lato russo.

jpjcssource
04-09-2006, 09:58
si ma voi vi rifate su fatti storici vecchi da 50 a 140 anni e non sulla situazione attuale. Allo stato attuale l'unica potenza militare sono gli Usa, e in europa gli unici militarmente un po' più attrezzati sono inglesi e francesi.
Italiani tedeschi e company han eserciti abbastanza ridicoli a confronto.
L'onu è fallimentare. nei balcani lo è stato, in africa lo è stato... è riuscito a ottenere un referendum?ha fallito però in molte altre missioni che son costate la vita a milioni di persone.
ho sentito pure un'intervista di un generale italiano e la sua opinione è stata chiara: l'onu non funziona, in queste situazioni dovrebbe intervenire la nato.

Non so se ti rendi conto, ma la Germania, fino a 15 anni fa, nel caso di un'invasione sovietica, era la prima che doveva reggere l'urto immane dell'Armata Rossa.
La Germania è una nazione che è stata abituata ad avere il fiato del Cremlino sul collo per 50 anni, non penso che fosse militarmente sprovveduta e nonostante il disarmo del post Guerra Fredda mantiene un ottimo potenziale militare solo che i poco informati non sentono mai parlare delle forze tedesche visto il pacifismo estremo che i teutonici hanno adottato dopo essere stati malmenati e sconfitti per due guerra mondiali?

Barbalbero
04-09-2006, 10:50
ASSSSSSSSD

Informati meglio, i Mangusta sono fra i migliori elicotteri d'assalto del mondo.

Ma come dicevo io non vengono usati, è questo il nostro poblema.

I Mangusta sono elicotteri catalogati anche come elicotteri d'assalto, ma penso che non possano nemmeno essere paragonati agli Apache. Utilizzarli da soli per missioni d'assalto, a mio parere, è un gran rischio. Sono ottimi per scorta, ricognizione, difesa o supporto alla fanteria o cavalleria, ma non per assalto e basta. In più il loro numero è veramente esiguo!

D'altra parte è vero, sono tra i migliori del mondo, ci mancherebbe! Ma non vuol dire che siano ottimi.
Gli Apache appartengono ad una classe superiore, sia per corazza che per potenza di fuoco.

jpjcssource
04-09-2006, 11:56
I Mangusta sono elicotteri catalogati anche come elicotteri d'assalto, ma penso che non possano nemmeno essere paragonati agli Apache. Utilizzarli da soli per missioni d'assalto, a mio parere, è un gran rischio. Sono ottimi per scorta, ricognizione, difesa o supporto alla fanteria o cavalleria, ma non per assalto e basta. In più il loro numero è veramente esiguo!

D'altra parte è vero, sono tra i migliori del mondo, ci mancherebbe! Ma non vuol dire che siano ottimi.
Gli Apache appartengono ad una classe superiore, sia per corazza che per potenza di fuoco.

Pensi che con i nugoli di lancimissili antiaereo portabili a spalla di cui dispongono le fanterie moderne tu possa mandare degli Apache da soli a fare un attacco? Quanti ne ritornerebbero a casa? Verrebbero giù come mosche. Nella guerra moderna la contraerea è terribilmente presente sul campo di battaglia e sempre più sofisticata, gli elicotteri fanno da supporto alle truppe di terra che intanto avanzano sotto di loro, ma non possono attaccare da soli a meno che non attacchi due guerriglieri armati di rpg al massimo. Gli Stinger oramai li possiede anche mia nonna ed i Sam sono sempre più diffusi, per non parlare di miriade di altri dispositivi azionabili da uno o due uomini che sparano un colpo e poi si vanno a nascondere. Il missile poi cerca il bersaglio da se.

Booyaka
04-09-2006, 17:25
Gli Apache sono delle trappole volanti cmq, ormai ne sono precipitati un botto per problemi tecnici.

enaud
04-09-2006, 17:42
I Mangusta sono elicotteri catalogati anche come elicotteri d'assalto, ma penso che non possano nemmeno essere paragonati agli Apache. Utilizzarli da soli per missioni d'assalto, a mio parere, è un gran rischio. Sono ottimi per scorta, ricognizione, difesa o supporto alla fanteria o cavalleria, ma non per assalto e basta. In più il loro numero è veramente esiguo!

D'altra parte è vero, sono tra i migliori del mondo, ci mancherebbe! Ma non vuol dire che siano ottimi.
Gli Apache appartengono ad una classe superiore, sia per corazza che per potenza di fuoco.
ma anoi contribuenti che ci frega?? mica dobbiamo fare un invasione come gli americani in iraq! :confused: Per quel che deve fare l'italia in libano vanno piu che bene! è come se ti compri un super computer e poi lo usi solo per scrivere e navigare in internet! ;)

Barbalbero
04-09-2006, 17:53
Per quel che deve fare l'italia in libano vanno piu che bene!
Ma se leggi ciò che ho detto prima, vedi che ho detto anch'io la stessa cosa

Faethon
04-09-2006, 19:13
Solo 2 cose da me:

1) L' articolo è pieno di luoghi comuni e uno strano buonismo inspiegabile verso i Francesi che non capisco dove si basa.Come detto precedentemente da jpjcssource se non sbaglio,è dalle guerre napoleoniche a mostrare una prestazione decente in battaglia.E non intendo vincere.Semplicemente mettere l' avversario in difficoltà.A livello tattico sono riusciti a vanificare qualunque vantaggio avessero (e nella seconda guerra mondiale in particolare,avevano superiorita di mezzi contro i Tedeschi).

Per quanto riguarda gli Italiani,dovrebbero rileggere la storia dei Garibaldini,la 1a guerra mondiale e nella 2a gli Italiani non erano vigliacchi (come dicono i miei nonni che erano al fronte e come si puo vedere in Africa,dove combattevano contro mezzi superiori degli Inglesi),semplicemente tatticamente hanno sbagliato molto,avevano cattivi rifornimenti,combattevano fuori confini in 2 continenti e cmq,dentro l' italia,per il proprio paese,hanno combattuto valorosamente come partigiani.

Venendo all' oggi,non capisco cosa vogliono di piu.Di paesi che volontariamente mandano soldati a rischiare la pelle in guerre altrui non sono molti.Le regole di ingaggio saranno quelle di ONU,gli Italiani dovunque sono andati non sono caduti in episodi di atrocità (mentre in Iraq non si puo dire lo stesso per gli altri) ,mostrando quindi professionalità e non hanno il grilletto facile.


Per quanto riguarda il Mangusta,va benone come elicottero d' attacco e non è forse nemmeno giusto fare paragone con l' Apache.L' Apache è solo per nome "elicottero d' attacco"(designazione AH appunto).In realtà era progettato come tank killer,per fare fuori carri armati nemici in massa,come ha fatto in Iraq.Non è esattamente elicottero d' attacco.Non a caso,i Marines Americani avevano tenuti per se i King Cobra.L' Apache non è progettato per accompagnare soldati o dargli appoggio contro altra fanteria,come può capitare in Libano.La shillouette frontale è troppo ampia,a causa della struttura pesante che permette la sopravvivenza di molti schianti e i motori che devono dare alta velocità per poter essere agile nelle manovre e disimpegno-nascondersi da aerei.E progettato per volare di notte e colpire mezzi corazzati.Per questo nel D hanno fatto la versione Longbow con radar,per vedere i tanks nemici senza apparire,facendo attacchi sopra gli alberi per un attimo e poi nascondersi subito.





A chi non piace,che mandi i suoi.


Addio.

enaud
04-09-2006, 19:28
Ma se leggi ciò che ho detto prima, vedi che ho detto anch'io la stessa cosa
;)

Teox82
04-09-2006, 19:59
Baggianate dette da un direttore di giornale.Dimostreremo sul campo che ha torto

Maxmel
04-09-2006, 23:38
e chi sarebbe sto tizio?
A parte la fuffa quali sarebbero le critiche precise?