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View Full Version : Lavoro/ Inprese a caccia di ingegneri


Mauro80
12-08-2006, 11:04
Commercialisti e ingegneri non faticheranno a trovare un lavoro entro la fine dell'anno. Da uno studio di Unioncamere, emerge infatti che i titoli di studio più ricercati dalle imprese sono laureati e diplomati in materie economiche e commerciali (per loro c'è libero un posto su tre) e in ingegneria (un posto su quattro). L'indagine, rilevata da Unioncamere attraverso il sistema Escelsior e condotta insieme al Ministero del Lavoro su oltre 100mila imprese di ogni dimensione e settore di attività, analizza i piani di assunzione delle aziende italiane: per quest'anno, quasi 300 mila tra laureati e diplomati potranno trovare un lavoro.

Un terzo di loro dovrà avere un titolo di studio di indirizzo economico e commerciale (quasi 18mila laureati e oltre 76mila diplomati). Subito a ruota, tra i laureati, vengono le richieste di ingegneri (oltre 15mila, di cui la metà in ingegneria elettronica e dell'informazione) e i sanitari e paramedici (6mila).

Ai posti d'onore tra i diplomi di livello secondario e post-secondario, i più richiesti sono quelli in indirizzo meccanico e turistico-alberghiero (circa 20mila posizioni in entrambe i casi). Ordine inverso dei primi tre posti, invece, per i livelli di qualifica professionale: qui a prevalere sono le ricerche di candidati con un titolo nell'indirizzo turistico, seguiti dai meccanici e dagli
amministrativi e commerciali (in tutto circa 64mila assunzioni su un totale di 133.440 previste).

Il 39,5% di tutte le assunzioni riguarderà giovani fino a 29 anni (in calo del 3,4% rispetto allo scorso anno) ma, se si dovrà scegliere tra l'età e la
preparazione, gli imprenditori puntano a partire in corsa: in genere è meglio un neo-assunto con una specializzazione (soprattutto post-laurea) che un under 30. Solo per alcuni specifici indirizzi come il sanitario-paramedico e il
linguistico per i laureati, e l'informatico per i diplomati, è in aumento la previsione di assumere giovani da formare dopo l'ingresso in azienda.

In lieve progresso tra i laureati la marcia delle pari opportunità tra uomini e donne: sebbene gli uomini mantengano una lieve preferenza (16 contro 12%), per le imprese nel 72% dei casi non fa differenza assumere una donna rispetto ad un uomo (lo scorso anno era il 69%).

I posti a tempo indeterminato sono il 46,3% di tutte le assunzioni previste e prevalgono sulle altre formule contrattuali, ma per le opportunità migliori sono riservate ai laureati (62,1% le offerte a tempo indeterminato, 44,8% quelle per i diplomati). Se poi la laurea è in ingegneria, le possibilità del posto fisso sono anche di più: l'offerta di un contratto a tempo indeterminato riguarda infatti tre posti su quattro tra quelli messi a disposizione dalle imprese.

Per i diplomati, le occasioni di un contratto stabile sono maggiori per gli edili e gli informatici (rispettivamente il 68,3 e il 61,8% delle assunzioni). Poco appeal, in generale, per le lauree brevi ma in alcuni indirizzi (sanitario-paramedico, insegnamento e psicologia) possono essere davvero la via più
rapida verso il lavoro.



Mi sembra di sentire ancora le parole del mio prof di principi di ingegneria chimica: "voi non conoscerete la disoccupazione"
Di fatto, la disoccupazione al nord non esiste.

Perché invece di snocciolare tutti questi dati sull'occupazione, i giornali non cominciano a parlare dei livelli salariali italiani, soprattutto dei laureati?
O meglio ancora della QUALITA' del lavoro, ovvero come sono poi impiegati questi ingengeri?
Ora stò ultimando un master, conosco diversi ingegneri che svolgono lavori quasi umilianti.
In Italia esistono ingegneri chimici che svolgono lavori come controllo qualità (analisi di rossetti) o analisi dele acque, lavori per cui la preparazione di un perito è più che sufficiente.

Mauro80
12-08-2006, 17:56
qualche neolaureato potrebbe postare la sua esperienza italiana e come ha trovato lavoro?

mark41176
25-08-2006, 01:15
qualche neolaureato potrebbe postare la sua esperienza italiana e come ha trovato lavoro?

chiedo spesso ad amici e conoscenti che lavorano da poco o al massimo da qualche anno perchè sperando di laurearmi entro l'anno voglio avere coscenza di ciò che mi attende dopo........
..... in base alle informazioni di circa una ventina di persone (oltre la metà laureati in ingegneria) posso dire che in media partono quasi tutti con contratti temporanei dopo almeno 6 mesi di tirocini e stages vari (tra le 300/600€ al mese) ed arrivano a guadagnare anche 1200€ dopo un anno, 1300€ dopo 2 ........ quando va tutto per il meglio..... altrimenti si va avanti col precariato e i contratti a progetto.....
.....vogliono gente preparata e piena di risorse ma che non pretenda troppo, questa è la situazione reale....... bisogna essere delle macchine, :doh: , conoscenza delle lingue straniere, dell'informatica, dell'economia, delle leggi ecc, ecc....... indipendentemente dagli studi fatti .... per poi essere trattati come dei burattini!!

alla domanda "come hanno trovato lavoro"...... per quelli che hanno trovato un lavoro "dignitoso" senza troppe pretese (oggi è oro, ieri era di routine :stordita: ...) non posso risponderti altrimenti mi bannano, già ho rischiato tempo fa per aver detto cose che pochi osano dire....... cioè la verità....... oggi la referenza, la raccomandazione o come la si preferisce pronunciare...... ovvero l'aiutino..... per assurdo sta diventando un mezzo di difesa contro cerca senza scrupoli e senza coscienza di prevalere su chi è onesto e magari più preparato e con più sacrifici fatti sul groppone ........ oh, :rolleyes: .... io non ho detto niente eh.... :fiufiu:

funky80
25-08-2006, 08:58
Io ho trovato lavoro tramite il classico passaparola, sono laureato ad aprile in ingegneria informatica vecchio ordinamento a modena. Dopo un paio di mesi di cazzeggio assoluto un cugino mi ha segnalato una ditta in assunzione e mi sono presentato. Adesso sono sotto stage a 512 euro al mese + pasti gratuiti in mensa fino a dicembre, poi, a vedere la storia dei colleghi che mi hanno preceduto assumono a tempo indeterminato. Lo stipendio base è di 1130 euro al mese a cui si aggiunge un premio di produzione di circa 100-150 euro al mese. Ovviamente gli straordinari sono pagati e ci sono circa 30 gg di ferie/permessi all’anno. Il contratto è quello metalmeccanico. Come mansioni attualmente mi occupo un po’ di tutto, in un momento di calma collegato alle ferie, in seguito la prospettiva è quella di gestire le problematiche legate ai software e ai database aziendali. In più l’anno prossimo l’azienda installera il sap e tale operazione con tutta la relativa gestione delle problematiche ricadrà sul nostro ufficio. Le prospettive non sono male quindi.

Barbalbero
25-08-2006, 10:26
Ma allora è vero ciò che si dice degli ingegneri che non sanno l'italiano!

"inprese"???

PS:senza offesa per la categoria, sono ingegnere anch'io

RiccardoS
25-08-2006, 10:47
Ma allora è vero ciò che si dice degli ingegneri che non sanno l'italiano!

"inprese"???

PS:senza offesa per la categoria, sono ingegnere anch'io


l'ho notato pure io. ed è assolutamente vero.
tanto che nel mio corso hanno attivato (al tempo) un corso di "tecniche di comunicazione scritta" (chiamato così probabilmente per non offendere qualcuno, che vedendo "italiano" come titolo del corso ci sarebbe forse rimasto male) con il dichiarato scopo di correggere molte lacune rilevate nei laureati degli anni precedenti.

Io stesso, seguendo il corso, sono rimasto allibito dall'ignoranza "linguistica" dei miei compagni.

fine OT :D

mark41176
25-08-2006, 11:06
...cmq a parte gli scherzi.... è come dicevo io prima.... oggi è necessario avere una cultura generale molto vasta (oltre alle conoscenze del proprio ramo di specializzazione).... ciò che fa la differenza è rappresentato dalle "risorse personali"... più sai più puoi dare... il colmo però è che troppo spesso accade che chi sa di più viene sfruttato da chi sa di meno... :rolleyes: ...... è necessario saper scrivere e parlare bene, non solo nella propria lingua...... insomma cercano delle "macchine" per poi sottopagarli e sfruttarli..... a volte invidio gli ignoranti inconsapevoli di come è davvero il mondo ma felici e sereni della propria vita.... :doh: ... vabbè...

Mauro80
25-08-2006, 13:57
Ma allora è vero ciò che si dice degli ingegneri che non sanno l'italiano!

"inprese"???

PS:senza offesa per la categoria, sono ingegnere anch'io

Ascolta sapientino, prima di offendermi avresti dovuto contare fino a 10, a quel punto, sempre che tu abbia qualcosa in quel cranio, avresti capito che ho fatto un errore di battitura.
Può capitare mentre si lavora alla testiera, (la n e la m sono attigue) soprattutto a chi, come me, non fa il dattilografo di mestiere.
Non preoccupatevi esseri supponenti, conosco l'ortografia di iMprese.
Tenetevi le offese, io non vi permetto di giudicare il mio livello d'italiano.
Nei libri, specialmente in quelli universitari, gli errori di ortografia sono frequenti.

I professori universitari non conoscono l'italiano quindi?

Ho fatto il liceo classico, presumo di consocere la mia lingua meglio di molti italiani.
Siamo in un forum di hardware per pc, dove si scrive come si parla, per cui ritengo queste accuse completamente fuori luogo oltre che insultanti.

e poi... da che pulpito

Ma allora è vero ciò che si dice degli ingegneri che non sanno l'italiano!


vogliamo giudicare questa frase?

ironmanu
25-08-2006, 14:54
vabbè dai raga state bbboniiii!!!!
ormai anche nei commenti delle news qualche errore di battitura viene sbeffeggiato ai 4 venti... :rolleyes:

Cmq torniamo in topic..
La notizia nn puo' che farmi piacere visto che mi sono laureato nemmeno un mese fa in ing mecc vo e sono in cerca di lavoro.
Attualmente ho spedito circa 12 CV ad altrettante aziende senza risultato (vabbè siamo in agosto), il fatto è che vorrei (potendo) fare a meno di ricorrere alle agenzie provando a "procacciarmi" il colloquio autonomamente.

Speriamo che tra gli ing di cui parla l'articolo ci sia un posticino anche per me... :cry:

Vedo che laziende più grosse mettono direttamente nel loro sito le offerte di lavoro e francamente devo dire di essere inadeguato per tutte visto che sono neo ed invece loro chiedono sempre almeno 2 anni di esperienza nel settore.
Però ho sempre letto offerte dove il compenso è presentato come di alto profilo allineato all'europa...Bah, vedremo.

_Xel_^^
25-08-2006, 20:18
Ingegneri??? Speriamo :cry: :asd:

Per ora stage 650€ per fare tabelle excel e scrivere in word :help: (ing.informatico V.O.) ...meglio che nulla :O :eek:
Ho visto altri posti dove assumono ingegneri per fare cose che potrebbe fare mia nonna, orari disumani, ambienti schifosi... per ora sono stato fortunato (dopo un posto da cui sono scappato dopo 3gg :asd: ), bell'ambiente, anche chi lavora lì da tempo si trova bene... però dopo un'eventuale assunzione ci sarebbe al 99% solo SAP... e mi piacerebbe fare altro nella vita... o forse no :mbe: boh... non lo so nemmeno io :doh:


Ciau! :(

Mauro80
25-08-2006, 20:29
Ingegneri??? Speriamo :cry: :asd:

Per ora stage 650€ per fare tabelle excel e scrivere in word :help: (ing.informatico V.O.) ...meglio che nulla :O :eek:
Ho visto altri posti dove assumono ingegneri per fare cose che potrebbe fare mia nonna, orari disumani, ambienti schifosi... per ora sono stato fortunato (dopo un posto da cui sono scappato dopo 3gg :asd: ), bell'ambiente, anche chi lavora lì da tempo si trova bene... però dopo un'eventuale assunzione ci sarebbe al 99% solo SAP... e mi piacerebbe fare altro nella vita... o forse no :mbe: boh... non lo so nemmeno io :doh:


Ciau! :(

Hai mai pensato di andare all'estero? o hai legami forti in Italia

_Xel_^^
25-08-2006, 22:39
Hai mai pensato di andare all'estero? o hai legami forti in Italia

si che ci ho pensato... legami in Italia ora come ora no... anzi mi farebbe solamente bene cambiare aria...
I problemi sono i soliti...
Lingua: conosco l'inglese ma ben lungi dal poter conversare (figuriamoci sul lavoro), certo leggo libri in inglese e riesco a seguire abbastanza film in lingua, per non parlare del fatto che leggo continuamente senza alcun problema documentazioni in inglese riguardo la programmazione e simili.
Soldi: per ALMENO un paio di anni significherebbe non guadagnare nulla perchè tutto andrebbe in affitto, trasporti, cibo ecc... e sinceramente ho già "perso" troppo tempo con l'università a non guadagnare una mazza :(

Per non parlare del fatto che non saprei da dove cominciare a cercare lavoro all'estero... e in che settore??? Certo sono appassionato di programmazione 3D ma ben lontato dal poter interessare a qualcuno professionalmente, per il resto conosco un po' di tutto e sono ben disposto a imparare cose nuove e interessanti, il problema è che non ho esperienze lavorative su cui fare leva.

Il fatto è che, come ho detto, ora come ora non so nemmeno dove puntare... SAP? programmatore in ambito gestionale? servizi web? reti? DB? altro?
Iniziare seriamente una di queste cose vuol dire tralasciare il resto, e se non va come deve? più si va avanti e più è difficile ricominciare in un altro ramo... boh, sarà che mi faccio troppe pare, sarà che mi sono laureato da poco, sarà che mi ri-faccio troppe pare... :doh:


Ciau!

ironmanu
25-08-2006, 23:14
si che ci ho pensato... legami in Italia ora come ora no... anzi mi farebbe solamente bene cambiare aria...
I problemi sono i soliti...
Lingua: conosco l'inglese ma ben lungi dal poter conversare (figuriamoci sul lavoro), certo leggo libri in inglese e riesco a seguire abbastanza film in lingua, per non parlare del fatto che leggo continuamente senza alcun problema documentazioni in inglese riguardo la programmazione e simili.
Soldi: per ALMENO un paio di anni significherebbe non guadagnare nulla perchè tutto andrebbe in affitto, trasporti, cibo ecc... e sinceramente ho già "perso" troppo tempo con l'università a non guadagnare una mazza :(

Per non parlare del fatto che non saprei da dove cominciare a cercare lavoro all'estero... e in che settore??? Certo sono appassionato di programmazione 3D ma ben lontato dal poter interessare a qualcuno professionalmente, per il resto conosco un po' di tutto e sono ben disposto a imparare cose nuove e interessanti, il problema è che non ho esperienze lavorative su cui fare leva.

Il fatto è che, come ho detto, ora come ora non so nemmeno dove puntare... SAP? programmatore in ambito gestionale? servizi web? reti? DB? altro?
Iniziare seriamente una di queste cose vuol dire tralasciare il resto, e se non va come deve? più si va avanti e più è difficile ricominciare in un altro ramo... boh, sarà che mi faccio troppe pare, sarà che mi sono laureato da poco, sarà che mi ri-faccio troppe pare... :doh:


Ciau!

ma il lavoro che fai ora come lo hai trovato? agenzie?

fabio80
25-08-2006, 23:25
Soldi: per ALMENO un paio di anni significherebbe non guadagnare nulla perchè tutto andrebbe in affitto, trasporti, cibo ecc... e sinceramente ho già "perso" troppo tempo con l'università a non guadagnare una mazza :(



non che qua sia poi diverso, anzi...

_Xel_^^
25-08-2006, 23:31
ma il lavoro che fai ora come lo hai trovato? agenzie?

mi hanno contattato loro prendendo il mio CV da un sito (monster) :)
è uno "stage" di 6 mesi cmq... intanto continuo a cercare...


Ciau!

fabio80
25-08-2006, 23:37
l'ho notato pure io. ed è assolutamente vero.
tanto che nel mio corso hanno attivato (al tempo) un corso di "tecniche di comunicazione scritta" (chiamato così probabilmente per non offendere qualcuno, che vedendo "italiano" come titolo del corso ci sarebbe forse rimasto male) con il dichiarato scopo di correggere molte lacune rilevate nei laureati degli anni precedenti.

Io stesso, seguendo il corso, sono rimasto allibito dall'ignoranza "linguistica" dei miei compagni.

fine OT :D


anche da voi co sto dannato corso sulla comunicazione :doh:

_Xel_^^
25-08-2006, 23:37
non che qua sia poi diverso, anzi...

Infatti, però ho la "fortuna" di poter abitare con i miei per il momento... non ci penso minimamente di trasferirmi in un'altra città italiana per lavoro, se proprio devo mi giocherei la carta dell'estero e fanculo tutto allora...


Ciau!

sanford
25-08-2006, 23:41
...cmq a parte gli scherzi.... è come dicevo io prima.... oggi è necessario avere una cultura generale molto vasta (oltre alle conoscenze del proprio ramo di specializzazione).... ciò che fa la differenza è rappresentato dalle "risorse personali"... più sai più puoi dare... il colmo però è che troppo spesso accade che chi sa di più viene sfruttato da chi sa di meno... :rolleyes: ...... è necessario saper scrivere e parlare bene, non solo nella propria lingua...... insomma cercano delle "macchine" per poi sottopagarli e sfruttarli..... a volte invidio gli ignoranti inconsapevoli di come è davvero il mondo ma felici e sereni della propria vita.... :doh: ... vabbè...

:ave: :ave: :ave:


La cruda verità... :cry:

ironmanu
26-08-2006, 00:08
qualche esperienza di qualche ing che abbia trovato impiego senza rivolgersi alle agenzie??? :cry: :cry: :cry:

mark41176
26-08-2006, 00:44
io chiedo sempre a chi già lavora, forse sembrerò un impiccione ma non posso farci niente, devo sapere come è la situazione reale....

anche se non è del tutto colpa dell'università avverto però una sensazione avvilente, come se in questi anni universitari fossi stato preso per i fondelli... il problema è nella struttura, nell'organizzazione dell'università italiana... parlo per la mia esperienza ad ingegneria.... ti propongono una serie di nozioni e ti fai l'idea ke tutto ciò ke stai studiando sia attuabile...... ma qui casca l'asino...... tutti quelli già laureati e nel mondo del lavoro (chi meglio e chi peggio) mi dicono al 99,9% la stessa cosa..... di tutte le nozioni apprese all'università la percentuale di utilità nel lavoro è troppo bassa....... quindi la domanda è spontanea.... "vale la pena seguire il percorso di studi così come ce lo propone l'università?"........... le stesse persone mi dicono che sarebbe stato meglio laurearsi con un anno di ritardo ma con almeno 1-2 anni di esperienza lavorativa durante il periodo universitario!!!

far capire questa cosa è difficile, personalmente è stato faticoso coltivare un hobby remunerativo che ho sempre ridotto al minimo per nn distrarmi troppo dallo studio ma ho seguito a suo tempo il consiglio di darmi da fare a tempo giusto prima di laurearmi e anche se ho impiegato circa 2 anni in più rispetto alle mie previsioni ne sono soddisfatto, 20 mesi di lavoro a tempo determinato sono stati forse troppi ma mi sono fidato di chi me l'ha consigliato!!

tutto questo per dire che il lavoro non viene a casa ed è meglio pensarci in anticipo, se ci vai da non laureato fai con entusiasmo qualsiasi lavoro anke il più umile, cosa ke invece non accetteresti più una volta laureato...... ma se riesci a trovare un lavoretto dignitoso durante l'università (tra i 20/24.... io sono del vecchio ordinamento..) oltre a poterlo mettere sul C.V. ed oltre alla possibilità di imparare qualcosa in più c'è un aspetto importantissimo.... cominci a farti conoscere, hai l'occasione di conoscere persone ke un giorno (se ti fai apprezzare prima) potrebbero darti una mano a trovare lavoro........ credetemi!

non illudiamoci nel credere ke mandando i propri C.V. prima o poi ci chiamano..... invece di aspettare facciamo noi il primo passo..... l'esempio ve l'ho detto...... io scarto a priori lavori interinali e a progetto, ok a tirocini e stages ma non per più di 6-8 mesi ... io per il sedere nn mi ci faccio prendere... non muoio di fame se resto a casa..... i datori di lavoro furbastri vogliono la guerra e guerra sarà..... putroppo i soldi non ci sono più, si sono fregati tutti i soldi (gli scandali lo testimoniano... da tangentopoli alla banca d'italia.... fino al calcio...) ...... chi ha "conoscenze" va avanti.... gli altri restano a casa....... spesso chi non merita sta sopra a chi meriterebbe di più..... ma che ve lo dico a fare..... :muro: ... e c'è ancora gente che manda C.V. e aspetta a casa ... seeee... buonanotte :ronf:

Mauro80
26-08-2006, 07:03
si che ci ho pensato... legami in Italia ora come ora no... anzi mi farebbe solamente bene cambiare aria...
I problemi sono i soliti...
Lingua: conosco l'inglese ma ben lungi dal poter conversare (figuriamoci sul lavoro), certo leggo libri in inglese e riesco a seguire abbastanza film in lingua, per non parlare del fatto che leggo continuamente senza alcun problema documentazioni in inglese riguardo la programmazione e simili.


Io vado sue volte alla settimana da una prof madrelingua per migliorare il mio spoken.
In 5 anni di università ho perso non poco, non sono più fluido come un tempo.
Io stò sempre più tastando l'idea di andare all'estero, sento troppi neolauraeti deslusi della loro vita professionale.
Oltretutto Xel, tu non abiti lontano dalla Svizzera, un paese dove si dovrebbe guadagnare non poco... o sbaglio?

ironmanu
26-08-2006, 09:46
io chiedo sempre a chi già lavora, forse sembrerò un impiccione ma non posso farci niente, devo sapere come è la situazione reale....

anche se non è del tutto colpa dell'università avverto però una sensazione avvilente, come se in questi anni universitari fossi stato preso per i fondelli... il problema è nella struttura, nell'organizzazione dell'università italiana... parlo per la mia esperienza ad ingegneria.... ti propongono una serie di nozioni e ti fai l'idea ke tutto ciò ke stai studiando sia attuabile...... ma qui casca l'asino...... tutti quelli già laureati e nel mondo del lavoro (chi meglio e chi peggio) mi dicono al 99,9% la stessa cosa..... di tutte le nozioni apprese all'università la percentuale di utilità nel lavoro è troppo bassa....... quindi la domanda è spontanea.... "vale la pena seguire il percorso di studi così come ce lo propone l'università?"........... le stesse persone mi dicono che sarebbe stato meglio laurearsi con un anno di ritardo ma con almeno 1-2 anni di esperienza lavorativa durante il periodo universitario!!!

far capire questa cosa è difficile, personalmente è stato faticoso coltivare un hobby remunerativo che ho sempre ridotto al minimo per nn distrarmi troppo dallo studio ma ho seguito a suo tempo il consiglio di darmi da fare a tempo giusto prima di laurearmi e anche se ho impiegato circa 2 anni in più rispetto alle mie previsioni ne sono soddisfatto, 20 mesi di lavoro a tempo determinato sono stati forse troppi ma mi sono fidato di chi me l'ha consigliato!!

tutto questo per dire che il lavoro non viene a casa ed è meglio pensarci in anticipo, se ci vai da non laureato fai con entusiasmo qualsiasi lavoro anke il più umile, cosa ke invece non accetteresti più una volta laureato...... ma se riesci a trovare un lavoretto dignitoso durante l'università (tra i 20/24.... io sono del vecchio ordinamento..) oltre a poterlo mettere sul C.V. ed oltre alla possibilità di imparare qualcosa in più c'è un aspetto importantissimo.... cominci a farti conoscere, hai l'occasione di conoscere persone ke un giorno (se ti fai apprezzare prima) potrebbero darti una mano a trovare lavoro........ credetemi!

non illudiamoci nel credere ke mandando i propri C.V. prima o poi ci chiamano..... invece di aspettare facciamo noi il primo passo..... l'esempio ve l'ho detto...... io scarto a priori lavori interinali e a progetto, ok a tirocini e stages ma non per più di 6-8 mesi ... io per il sedere nn mi ci faccio prendere... non muoio di fame se resto a casa..... i datori di lavoro furbastri vogliono la guerra e guerra sarà..... putroppo i soldi non ci sono più, si sono fregati tutti i soldi (gli scandali lo testimoniano... da tangentopoli alla banca d'italia.... fino al calcio...) ...... chi ha "conoscenze" va avanti.... gli altri restano a casa....... spesso chi non merita sta sopra a chi meriterebbe di più..... ma che ve lo dico a fare..... :muro: ... e c'è ancora gente che manda C.V. e aspetta a casa ... seeee... buonanotte :ronf:


quindi tu consigli di rivolgersi direttamente alla porta delle aziende????

ma questa nn l'ho capita:
"le stesse persone mi dicono che sarebbe stato meglio laurearsi con un anno di ritardo ma con almeno 1-2 anni di esperienza lavorativa durante il periodo universitario!!!"

tu dici meglio finire l'uni a 26 con 2 anni di esperienza che a 24 con nessuna esperienza???
Intanto lavorare mentre studi è ad alto rischio.Lavori ma nn puoi "inserirti" più di tanto perchè c'hai l'esame da preparare roba da studiare ecc... col rischio che poi alla fine di anni in + ce ne metti 3-4.Naturalmente parlo di lavorare 6/8 ore al dì non mezza giornata a settimana....

Io personalmente preferisco finire il prima possibile e poi mi posso concentrare al 100% sul lavoro con risultati, nei 2 anni equivalenti, senz'altro superiori.

sempreio
26-08-2006, 09:49
più che altro dovete voi cercare una ditta seria e non l' incontrario

ironmanu
26-08-2006, 09:51
tutto questo per dire che il lavoro non viene a casa ed è meglio pensarci in anticipo, se ci vai da non laureato fai con entusiasmo qualsiasi lavoro anke il più umile, cosa ke invece non accetteresti più una volta laureato...... ma se riesci a trovare un lavoretto dignitoso durante l'università (tra i 20/24.... io sono del vecchio ordinamento..) oltre a poterlo mettere sul C.V. ed oltre alla possibilità di imparare qualcosa in più c'è un aspetto importantissimo.... cominci a farti conoscere, hai l'occasione di conoscere persone ke un giorno (se ti fai apprezzare prima) potrebbero darti una mano a trovare lavoro........ credetemi!


ma scusa con lavoretto dignitoso da inserire nel CV cosa intendi???

No perchè se è per quello io ad esempio negli anni di liceo del 2° al 5° mi son sempre fatto il periodo 15/5--->15/9 a lavorare in:

-cantiere edile
-segheria
-magazziniere
-magazziniere

le ho messe come esperienza (tot 16 mesi) nel CV ma nn credo contino + di tanto per il lavoro che sto cercando ora.

ironmanu
26-08-2006, 09:54
più che altro dovete voi cercare una ditta seria e non l' incontrario

ok, ma una volta selezionato il "Portafoglio aziende" (:D) il massimo che si possa fare è inviare il CV o andare a bussare....o no?

io infatti proma di inviare il CV alle agenzie interinali, vorrei provare a selezionare delle aziende che mi interessano e contattarle su mia iniziativa.

il problema è che spesso ricercano profili con almeno 2 anni di esperienza NELLO SPECIFICO SETTORE, quindi persone che magari provengono da aziende concorrenti e simili, nn certo un neolaureato che ha lavorato 20 mesi in un settore magari differente....

Io adesso ho 25 anni ma ZERO esp nello specifico.Quello che cerco è un lavoro nel mio ramo ma anche stages e tirocini SERI dove voglio che l'orizzonte della collaborazione sia ben definito in termini di sviluppo della figura di interesse

fabio80
26-08-2006, 09:56
certo che siamo caduti veramente in basso. inizio a dubitare del fatto che buttare 5 anni (6 in verità... ) sui libri sia stata una cosa saggia... :rolleyes:

ironmanu
26-08-2006, 10:04
certo che siamo caduti veramente in basso. inizio a dubitare del fatto che buttare 5 anni (6 in verità... ) sui libri sia stata una cosa saggia... :rolleyes:

No dai nn dirmi ste cose che m'impicco azzo! :cry:

fabio80
26-08-2006, 10:13
No dai nn dirmi ste cose che m'impicco azzo! :cry:


io se vuoi non te le dico ma visto che ormai sono al traguardo, mi vedo in giro e scopro che il podio con le coppe se lo sono inculati. al politecnico non mi sono divertito proprio per nulla, se tutto questo mi deve portare a prendere come un perito* che nel frattempo ha meso in banca 5 anni di stipendio... checcazzo :rolleyes:

a me fa seriamente paura l'idea di una vita trascorsa a centellinare gli euro, strozzato da bollette e tasse, all'insegna delle rinunce e con un mutuo secolare per pagarmi una topaia. a una prospettiva del genere, mando affanculo tutti i miei principi e mi assoldo nella criminalità organizzata.

e anche se sono disposto a farlo, mi da anche noia il dovere cambiare paese e andare a lavorare a migliaia di km da casa perchè qua ti fan fare na vita del cazzo. siamo in europa, non in africa! perchè basta spostarsi nei paesi limitrofi e vedere che la solfa cambia? ma siamo coglioni noialtri o che cosa? ribadisco, se è necessario per un pò di benestare, io mi sposto, ma maledirò ogni giorno che mi alzerò questa bananiera buona solo per farci del turismo





* beninteso, nel medio termine, non pretendo di essere coperto di soldi da neoassunto come molti si aspetterebbero. non disprezzo i periti, anzi, il lavoro che più mi piacerebbe in assoluto si fa ben con un diploma ma il fattore pecunia conta per me, ed il fattore pecunia è legato alla delega di responsabilità, e purtroppo per salire in alto il foglietto è condizione necessaria (molte volte) seppur non sufficiente

Fenomeno85
26-08-2006, 10:53
io se vuoi non te le dico ma visto che ormai sono al traguardo, mi vedo in giro e scopro che il podio con le coppe se lo sono inculati. al politecnico non mi sono divertito proprio per nulla, se tutto questo mi deve portare a prendere come un perito* che nel frattempo ha meso in banca 5 anni di stipendio... checcazzo :rolleyes:

a me fa seriamente paura l'idea di una vita trascorsa a centellinare gli euro, strozzato da bollette e tasse, all'insegna delle rinunce e con un mutuo secolare per pagarmi una topaia. a una prospettiva del genere, mando affanculo tutti i miei principi e mi assoldo nella criminalità organizzata.

e anche se sono disposto a farlo, mi da anche noia il dovere cambiare paese e andare a lavorare a migliaia di km da casa perchè qua ti fan fare na vita del cazzo. siamo in europa, non in africa! perchè basta spostarsi nei paesi limitrofi e vedere che la solfa cambia? ma siamo coglioni noialtri o che cosa? ribadisco, se è necessario per un pò di benestare, io mi sposto, ma maledirò ogni giorno che mi alzerò questa bananiera buona solo per farci del turismo





* beninteso, nel medio termine, non pretendo di essere coperto di soldi da neoassunto come molti si aspetterebbero. non disprezzo i periti, anzi, il lavoro che più mi piacerebbe in assoluto si fa ben con un diploma ma il fattore pecunia conta per me, ed il fattore pecunia è legato alla delega di responsabilità, e purtroppo per salire in alto il foglietto è condizione necessaria (molte volte) seppur non sufficiente

come non quotarti

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Prometeo98
26-08-2006, 11:18
A mio avviso qui, visti i pareri e le esperienze poco edificanti lette sino a questo punto, la cosa migliore sarebbe il parere di Ingegneri o quantomeno persone laureate, che lavorino da almeno 3/5 anni ..... perchè è ovvio ormai, che da neo-laureati e neo-assunti lo sconforto impervia.

c-darma
26-08-2006, 12:10
A mio avviso qui, visti i pareri e le esperienze poco edificanti lette sino a questo punto, la cosa migliore sarebbe il parere di Ingegneri o quantomeno persone laureate, che lavorino da almeno 3/5 anni ..... perchè è ovvio ormai, che da neo-laureati e neo-assunti lo sconforto impervia.

Quelli che lavorano seriamente forse non hanno il tempo di venir qui a lamentarsi.... :D

mark41176
26-08-2006, 14:54
Quelli che lavorano seriamente forse non hanno il tempo di venir qui a lamentarsi.... :D

questa è bella :D , devo per forza quotare in pieno...

ognuno di noi reagisce in base al proprio carattere ma ragazzi non dovete alterarvi se qualcuno vi dice come stanno veramente le cose...

ironmanu perchè credi ke io ad un certo punto abbia lasciato il lavoro e mi sia dedicato completamente allo studio per terminare gli esami rimasti?
non mi sembra di aver detto ke sia facile lavorare e studiare, ingegneria poi fa parte di quelle facoltà che fanno proprio a cazzotti con hobby e lavori in concomitanza con lo studio (e tieni presente che essendo rimasto io al vecchio ordinamento)......

quando leggete le risposte leggete fino all'ultimo rigo sennò non riuscite ad intendere il concetto.......... allora lo ripeto:

A DETTA DI UN BEL PO' DI LAUREATI CHE LAVORANO GIA' DA TEMPO (TRA I 2 E I 5 ANNIA ALMENO) IL 99,9% MI DICE CHE SE TORNASSE INDIETRO SCAMBIEREBBE VOLENTIERI UN ANNO DI STUDIO CON UN ANNO DI LAVORO.... OVVIA CONSEGUENZA SLITTAMENTO DELLA LAUREA....

...... stop, io mi sono fidato, gli altri fanno come pensano sia giusto fare, non ho mai affermato che ciò ke dico io sia fonte di verità assoluta....... chiaramente ammetto che tutti hanno situazioni diverse alle spalle, io ho lavorato nel negozio di informatica di un mio conoscente.... ma la cosa che ritengo importante non è certo quella di aggiungere un rigo in più al C.V. o essere contenti di qualche soldo nelle tasche e nè di aver imparato qualcosa che all'università non insegnano... piuttosto ho avuto modo di prestare servizio a professionisti (ingegneri, medici, avvocati ecc...) che (spesso... più di quanto voi non possiate immaginare) erano incompetenti su cose che io e molti di voi ritengono facili cazzate.......... capito il concetto ora?

è l'occasione di farsi conoscere che fa la differenza...... ci credete che persone ricche, con tanto di laurea, conosciute e stimate in città non riuscivano a collegarsi in rete perchè non si erano accorte che la donna delle pulizie sbadatamente aveva sconnesso il filo dalla presa? ;) meditate gente.... anzichè stizzirvi se uno vi dice che dedicarsi solo all'università non è la scelta più giusta...... poi ognuno faccia come vuole... ciao!

ironmanu
26-08-2006, 15:42
questa è bella :D , devo per forza quotare in pieno...

ognuno di noi reagisce in base al proprio carattere ma ragazzi non dovete alterarvi se qualcuno vi dice come stanno veramente le cose...

ironmanu perchè credi ke io ad un certo punto abbia lasciato il lavoro e mi sia dedicato completamente allo studio per terminare gli esami rimasti?
non mi sembra di aver detto ke sia facile lavorare e studiare, ingegneria poi fa parte di quelle facoltà che fanno proprio a cazzotti con hobby e lavori in concomitanza con lo studio (e tieni presente che essendo rimasto io al vecchio ordinamento)......

quando leggete le risposte leggete fino all'ultimo rigo sennò non riuscite ad intendere il concetto.......... allora lo ripeto:

A DETTA DI UN BEL PO' DI LAUREATI CHE LAVORANO GIA' DA TEMPO (TRA I 2 E I 5 ANNIA ALMENO) IL 99,9% MI DICE CHE SE TORNASSE INDIETRO SCAMBIEREBBE VOLENTIERI UN ANNO DI STUDIO CON UN ANNO DI LAVORO.... OVVIA CONSEGUENZA SLITTAMENTO DELLA LAUREA....

...... stop, io mi sono fidato, gli altri fanno come pensano sia giusto fare, non ho mai affermato che ciò ke dico io sia fonte di verità assoluta....... chiaramente ammetto che tutti hanno situazioni diverse alle spalle, io ho lavorato nel negozio di informatica di un mio conoscente.... ma la cosa che ritengo importante non è certo quella di aggiungere un rigo in più al C.V. o essere contenti di qualche soldo nelle tasche e nè di aver imparato qualcosa che all'università non insegnano... piuttosto ho avuto modo di prestare servizio a professionisti (ingegneri, medici, avvocati ecc...) che (spesso... più di quanto voi non possiate immaginare) erano incompetenti su cose che io e molti di voi ritengono facili cazzate.......... capito il concetto ora?

è l'occasione di farsi conoscere che fa la differenza...... ci credete che persone ricche, con tanto di laurea, conosciute e stimate in città non riuscivano a collegarsi in rete perchè non si erano accorte che la donna delle pulizie sbadatamente aveva sconnesso il filo dalla presa? ;) meditate gente.... anzichè stizzirvi se uno vi dice che dedicarsi solo all'università non è la scelta più giusta...... poi ognuno faccia come vuole... ciao!

ma si certo qui si discute in tutta tranquillità, almeno per me è così visto che domani alle 09.00 ho l'aereo per Ibiza :Prrr:

Quello che volevo dire è che secondo me ritardare la laurea, chessò di 2 anni, per aver svolto attività poco inerenti ma che comunque assorbono tempo nn è cosa auspicabile.
Per il semplice motivo che quegli anni lì nn è che scompaiano se ti laurei prima, anzi li puoi utilizzare per farti conoscere al meglio una volta laureato.
Insomma considerando il periodo 24-->26 anni tra il laurearmi a 24 e fare esperienza SERIA fino a 26 oppure laurearmi a 26(forse) perchè mi son barcamenato, credo che la 1a ipotesi sia di gran lunga migliore perchè + ti sposti verso i 30 + il tempo stringe!
Anche io sono laureato VO ed i NO stanno aumentando come i funghi rendendo la cosa sempre + complessa!
Questo perchè non è una novità sentire di gente a cui mancava un'esame o la sola tesi che hanno iniziato a lavorare full time seriamente e ciao ciao laurea.
Questo perchè se si intraprende seriamente un rapporto con un'azienda, per fare esperienza e farsi conoscere ci sono tempi e modi da rispettare e va da sè che lo studio lo si deve trascurare (ovviamente nn parlo del fare il cameriere nel weekend...)

E' come quando si cerca di fare due esami grossi in un mese e ben che vada ne fai uno fatto male, quando nn ti inculano in entrambi...

fabio80
26-08-2006, 16:09
Anche io sono laureato VO ed i NO stanno aumentando come i funghi rendendo la cosa sempre + complessa!



non è vero, statistiche alla mano questo proliferare di laureati non si è verificato, anzi. se ne parlava in politica. la riforma sotto quell'aspetto non è servita a nulla

Matteo Pascal
26-08-2006, 16:56
Ciao a tutti... mi sono appena iscritto... spinto anche dal desiderio di riportare la mia esperienza come neolaureato... non so, magari può servire in qualche modo a quelli che si stanno laureando adesso...

Sono uscito dall'università di Padova ad aprile con una laurea in Ingegneria Elettronica... la cosa che mi ha sorpreso di più è stata di venir subito contattato da molte aziende che avevano avuto il mio nominativo da Almalaurea... Accenture, Medtronic, l'Eni... ma alla fine si è rivelata tutta una mezza bufala, perchè alle selezioni eravamo così tanti che le possibilità di essere assunti erano quasi nulle...
Comunque posso dire di essere stato fortunato... a fine maggio sono andato in un centro dell'impiego e da lì ho trovato un lavoro in una piccola ditta di riparazioni, specializzata nelle schede elettroniche per carrelli elevatori... adesso faccio un lavoro quasi da ingegnere, visto che lavoro con vari programmi di CAD per l'elettronica e sto programmando un PIC per il chopper che il mio capo vuole cominciare a vendere dall'anno prossimo... ma la paga è davvero al minimo, 920 euro al mese, e le possibilità che aumenti sono praticamente nulle... tenente conto che di questi 920 almeno 120 se ne vanno ogni mese per la benzina... e meno male che non vivo in affitto...
In pratica per adesso lavoro in questa ditta ma spero prima o poi (meglio prima) di andare da qualche altra parte... ma è davvero dura, nonostante possa mettere finalmente un'esperienza significativa nel curriculum le aziende storcono il naso... si preferisce di gran lunga assumere un perito, magari con un contratto di apprendistato che permette di pagare meno il dipendente... mah, staremo a vedere... comunque auguro un in bocca al lupo anche a tutti voi...

fabio80
26-08-2006, 17:33
entusiasmante, veramente...

ironmanu
26-08-2006, 17:41
Ciao a tutti... mi sono appena iscritto... spinto anche dal desiderio di riportare la mia esperienza come neolaureato... non so, magari può servire in qualche modo a quelli che si stanno laureando adesso...

Sono uscito dall'università di Padova ad aprile con una laurea in Ingegneria Elettronica... la cosa che mi ha sorpreso di più è stata di venir subito contattato da molte aziende che avevano avuto il mio nominativo da Almalaurea... Accenture, Medtronic, l'Eni... ma alla fine si è rivelata tutta una mezza bufala, perchè alle selezioni eravamo così tanti che le possibilità di essere assunti erano quasi nulle...
Comunque posso dire di essere stato fortunato... a fine maggio sono andato in un centro dell'impiego e da lì ho trovato un lavoro in una piccola ditta di riparazioni, specializzata nelle schede elettroniche per carrelli elevatori... adesso faccio un lavoro quasi da ingegnere, visto che lavoro con vari programmi di CAD per l'elettronica e sto programmando un PIC per il chopper che il mio capo vuole cominciare a vendere dall'anno prossimo... ma la paga è davvero al minimo, 920 euro al mese, e le possibilità che aumenti sono praticamente nulle... tenente conto che di questi 920 almeno 120 se ne vanno ogni mese per la benzina... e meno male che non vivo in affitto...
In pratica per adesso lavoro in questa ditta ma spero prima o poi (meglio prima) di andare da qualche altra parte... ma è davvero dura, nonostante possa mettere finalmente un'esperienza significativa nel curriculum le aziende storcono il naso... si preferisce di gran lunga assumere un perito, magari con un contratto di apprendistato che permette di pagare meno il dipendente... mah, staremo a vedere... comunque auguro un in bocca al lupo anche a tutti voi...

ciao, io sono uscito a luglio Ing meccanica sempre da Padova!!! ;)
per curiosità in che zona lavori?
in definitiva ti sei rivolto ad un'agenzia per il lavoro, ma tu avevi provato a cercare direttamente le ditte?

Per lo stipendio credo comunque che sia la norma per un ing neossunto,almeno da quel che sento...
Metti che fin che stai con i tuoi per un annetto e mezzo, da ZERO a questo preferisco questo...

VaiLuca
26-08-2006, 19:02
sfigatissimo in corso con media inferiore al 28 o peggio fuoricorso di almeno un anno o due, sa l'inglese ma non ottimamente, si laureerà magari con voto sopra 100 ma senza il 110L non è nessuno. per lui, sturacessi, call center o una cinghia per impiccarsi. aziende manco a parlarne, persino la segretaria pompinara vale più di lui

Per chi si trova in questa situazione...

Mi sono laureato con 104 nell'ultima sessione di laurea del primo anno fuori corso, in un'università normalissima.

Sono stato assunto sulla più grande corporate bank italiana (tra le prime tre in europa) a 1300 euro subito indeterminato, senza nessun aiuto grazie ad un'ottima tesi (e forse pure qualche lavoretto fatto durante il percorso accademico che è stato valutato) e due colloqui brillantissimi (nei quali credo di essere riuscito a trasmettere il mio reale entusiasmo per la materia ed il tipo di lavoro). Dopo quasi un anno di gavetta (dura, ma molto formativa e comunque renumerata) dovrei a breve iniziare a raccogliere i primi frutti.
Svantaggi: dal lunerdì al venerdì sono fuori da casa e totalmente impegnato nel lavor.

in bocca al lupo a tutti

ironmanu
26-08-2006, 19:25
Per chi si trova in questa situazione...

Mi sono laureato con 104 nell'ultima sessione di laurea del primo anno fuori corso, in un'università normalissima.

Sono stato assunto sulla più grande corporate bank italiana (tra le prime tre in europa) a 1300 euro subito indeterminato, senza nessun aiuto grazie ad un'ottima tesi (e forse pure qualche lavoretto fatto durante il percorso accademico che è stato valutato) e due colloqui brillantissimi (nei quali credo di essere riuscito a trasmettere il mio reale entusiasmo per la materia ed il tipo di lavoro). Dopo quasi un anno di gavetta (dura, ma molto formativa e comunque renumerata) dovrei a breve iniziare a raccogliere i primi frutti.
Svantaggi: dal lunerdì al venerdì sono fuori da casa e totalmente impegnato nel lavor.

in bocca al lupo a tutti

dài, mi rincuori... Il prob è che banca è pur sempre banca, un'azienda ad un neoassunto fa fatica già a dare 1000 euro essendo essenzialmente un peso almeno per un po' di tempo....

Xfabio80: Ma te che livello di remunerazione vorresti avere al tuo primo impiego nel primo anno?

fabio80
26-08-2006, 19:41
Xfabio80: Ma te che livello di remunerazione vorresti avere al tuo primo impiego nel primo anno?


1100 1200

e già a milano non ci vivi

sulla questione rendimento: vero che un neoassunto è un peso morto e quindi solo un costo, ma è vero anche che una volta che si assesta, se coglione non è, il valore aggiunto che poi apporta all'azienda pareggierà lo stipendio fino a superarlo di un multiplo consistente quando l'esperienza diventa pluridecennale. quindi come si fa? si scaricano i costi e si tengono gli utili? mi spiace, non si fa così. all'estero lo sanno bene e investono su quelli che un domani potrebbero essere le punte di diamante della loro azienda.

c-darma
26-08-2006, 19:45
1100 1200

e già a milano non ci vivi

Quelli sono quelli che prenderai dopo un paio di anni secondo me!! :D

fabio80
26-08-2006, 19:47
Quelli sono quelli che prenderai dopo un paio di anni secondo me!! :D


lo so bene.

_Xel_^^
26-08-2006, 22:39
bah... a me per un po' di tempo basterebbero anche 600-700€... però deve essere un lavoro che mi piace e in cui veda qualche opportunità di crescita professionale... il problema è che oltre ad essere difficile trovare qualcosa del genere, non saprei appunto COSA cercare nel mio campo, boh... ci vuole la botta di culo :muro:


Ciau!

Matteo Pascal
27-08-2006, 10:54
ciao, io sono uscito a luglio Ing meccanica sempre da Padova!!! ;)
per curiosità in che zona lavori?
Ciao collega.^_- Spero che in questi anni tu non ti sia avvelenato troppo alla mensa Piovego. :P
Io lavoro a Verona città, che non è neanche troppo lontano da casa mia visto che abito in provincia... peccato che per via del traffico passo ogni giorno quasi un'ora e mezza in macchina, tra andata e ritorno...

in definitiva ti sei rivolto ad un'agenzia per il lavoro, ma tu avevi provato a cercare direttamente le ditte?
Io ho provato un pò di tutto: ho mandato curriculum a una ventina di aziende che avevano messo annunci di richiesta personale su internet, sono stato in un'agenzia per il lavoro, in un centro per l'impiego (dove mi hanno trovato il posto... ma non è la stessa cosa di un'agenzia per il lavoro, precisiamo, i centri per l'impiego sono i discendenti dei classici uffici di collocamento) e ho fatto un colloquio per la Ducati su "intercessione" del mio relatore. Colloquio andato male perchè secondo loro ero troppo "lontano", visto che la sede era a Rovereto (buffo, si lamentano che la gente non è disposta a spostarsi ma poi sono le aziende le prime a fare le schizzinose perchè hanno paura che quelli non del posto cambieranno lavoro appena possibile)

Per lo stipendio credo comunque che sia la norma per un ing neossunto,almeno da quel che sento...
Metti che fin che stai con i tuoi per un annetto e mezzo, da ZERO a questo preferisco questo...
Sicuramente, infatti non mi lamento affatto del mio stipendio in sè. Il problema nel mio caso è che non ci sono assolutamente possibilità di carriera o di aumento dello stipendio (a parte i lentissimi scatti per l'anzianità): nella nostra ditta siamo in tre, tecnicamente sono già nel ruolo più alto dopo il capo (pffffffff...).

mark41176
28-08-2006, 01:04
non è che uno pretende ma mi da rabbia se rifletto su una cosa.......
....... fino a qualche anno fa si assumeva (il più delle volte a contratto a tempo indeterminato) ad esempio il perito fresco di scuola e senza esperienza.... me lo conferma pure mio padre!
ora, sapete tutti come è la situazione....... sembra una specie di mafia legalizzata..... le aziende che pagano le società interinali per avere temporaneamente determinati lavoratori che dopo la scadenza del contratto li lasciano con un pugno di mosche e ne prendono un altro uguale..... tipo "usa&getta", tanto ce ne sono altrettanti pronti a sostituire lo sfigato di turno.... :muro:

....... ora devi essere superacculturato, devi sapere di tutto ma al tempo stesso devi essere "specializzato", devi sapere 3 lingue e districarti benissimo nell'informatica, devi laurearti a 20 anni con 112 e 3 lodi ed avere già 5 anni di esperienza lavorativa, devi essere "flessibile" e non devi pretendere più di quanto ti diano già, massima disponibilità per il lavoro sia per gli orari ke per gli spostamenti, devi in pratica "sposarti" con l'azienda...... e poi forse magari dopo aver fatto 4 stages, 6 tirocinii e 14 corsi pro-assunzione e 25 pre-assunzione pagando tu all'azienda....... finalmente ti assumono con lo standard di 1000/1200€ mensili (quando ti va di lusso :mbe: )...

....poi la rabbia cresce se penso che da semplice tecnico hardware (tuttofare.... dal commesso al rappresentante) con un contratto seppur a tempo determinato di formazione lavoro prendevo circa 1200€ .... la stessa cifra che un mio amico laureato in ingegneria da 3 anni prende tutt'ora (considerando ke nel frattempo lui s'è fatto un mazzo tanto e l'esperienza ormai ce l'ha).... forse il prossimo anno potrebbe arrivare a 1300€.... ma considerando ke ha le sue spese tra affitto e viaggio per il ritorno al suo paesino nel weekend quando se li farà i soldi? (parole sue!)..... questa è la situazione che mi attende dopo la laurea? :doh: ... uau, non so come manifestare la mia gioia :ncomment:

P.S. sapete una cosa? snobbavo il mio hobby della musica perchè ho sempre ritenuto che è necessaria la professionalità nelle cose ma se penso che per cantare 3-4 ore mi danno tra le 150-200€ allora a questo punto dopo la laurea (lavoro permettendo) incrementerò l'attività, cosa che invece ho sempre tenuto al minimo per non distrarmi troppo dallo studio...... al diavolo tutte le balle che c'hanno fatto credere per tanti anni i docenti universitari (non mi riferisco alle nozioni da studiare quanto alla situazione lavorativa post-laurea........ l'università e il lavoro divergono e nemmeno si conoscono!!!... parole di chi è già laureato e lavora!!!) :muro:

magnavox
28-08-2006, 08:03
"sposarti" con l'azienda

Questa è una frase che sento spesso!!! Una volta un tizio, ad un colloquio, mi disse: "...noi cerchiamo una persona che sposi l'azienda... non pretendiamo che lavori 12 ore al giorno... ma 10 ore al giorno si... e poi il sabato mattina siamo tutti qui, 5 ore... e poi per l'epifania siamo qui, per il 31 dicembre pure.. per..."
:muro:

fabio80
28-08-2006, 11:40
Questa è una frase che sento spesso!!! Una volta un tizio, ad un colloquio, mi disse: "...noi cerchiamo una persona che sposi l'azienda... non pretendiamo che lavori 12 ore al giorno... ma 10 ore al giorno si... e poi il sabato mattina siamo tutti qui, 5 ore... e poi per l'epifania siamo qui, per il 31 dicembre pure.. per..."
:muro:


sì certo, e poi? :rolleyes:

magnavox
28-08-2006, 11:48
sì certo, e poi? :rolleyes:

...e poi gli ho stretto la mano e gli ho detto "bene, se mi interessa mi farò risentire!".

In effetti ho fatto bene, dopo ho avuto modo di parlare con molti colleghi che erano passati da li.

Simon82
29-08-2006, 10:41
Purtroppo a mio parere (e parlo da diplomato informatico al lavoro da 5 anni e ho avuto molte esperienze precarie (stage, interinali, progetto...)) la situazione in italia per quanto riguarda l'uscita dall'universita' e' relativamente brutta anche se in parte un po' di colpa i laureandi ce l'hanno. Vedo molti laureati che scelgono universita' senza avere un idea di quello che vorrebbero fare in futuro e quando escono pensano che l'aver quel pezzo di carta possa voler dire aspettare che un'azienda importante si faccia viva per assumerlo indeterminato.
Questa e' un'assurdita': se ti laurei devi a priori aver chiaro quale sara' il tuo obiettivo una volta terminata l'uni e non "sistemarsi il prima possibile in qualsiasi azienda". La laurea al giorno d'oggi per questo scopo non vale piu'. Forse una volta ma era gia' sbagliato ai tempi vedere l'assunzione fissa e il posto dirigenziale gratuito come un premio alla fatica fatta per laurearsi.
Di laureati al giorno d'oggi le aziende e le societa' di recruitment ne vedranno a migliaia quindi non e' piu' un qualcosa da vendersi bensi' dovrebbe essere l'inizio (e non la fine) di un percorso formativo che ti permettera' di avere i requisiti per vendere la tua persona alle aziende, ma senza un obiettivo primario (che so' una certa azienda in un certo settore specifico ovviamente inerente agli studi/progetti svolti) da perseguire dopo la laurea e' assurdo. E Intendo pretendere che aziende che non avranno bisogno di una figura laureata in quel campo specifico o che comunque non avranno bisogno di quali particolari conoscenze e capacita', possano darti quello che vuoi quando esistono persone che si svendono per molto meno.
Purtroppo e' cosi'. All'estero forse e' "piu' facile" per il laureati perche' per certi settori questo titolo e' fondamentale anche solo per proporsi come lo sono gli studi e soprattutto eventuali progetti svolti magari progetti che hanno "inventato" o comunque approfondito un qualche argomento di interesse per l'azienda a cui ti stai proponendo.

The Joker 2k
29-08-2006, 16:46
tu dici meglio finire l'uni a 26 con 2 anni di esperienza che a 24 con nessuna esperienza???
Intanto lavorare mentre studi è ad alto rischio.Lavori ma nn puoi "inserirti" più di tanto perchè c'hai l'esame da preparare roba da studiare ecc... col rischio che poi alla fine di anni in + ce ne metti 3-4.Naturalmente parlo di lavorare 6/8 ore al dì non mezza giornata a settimana....


sono d' accordo con quello che dici.
secondo me é meglio nn mettere troppa carne al fuoco. prima lo studio, poi il lavoro, soprattutto se si tratta di ingegneria, che giá é molto difficile di suo, poi se ci devi inserire anche ore di lavoro (non pagate) inizia a diventare uno stress difficile da sopportare.

io mi devo laureare a dicembre e in sto periodo sto giá cercando x fare stages. xó mi manca solo la tesi da fare. e quella rispetto a tutti gli esami che ho fatto e le pene che ho dovuto patire, é roba da ridere :D

Mauro80
29-08-2006, 20:23
1100 1200

e già a milano non ci vivi



Milano purtroppo stà divenendo come Ginevra, una città per pochi, per un ristretta élite

Ha quasi completamente perso la sua vecchia anima popolare (Milano col cuore in mano) meta per tutti quelli che avevano ambizione e voglia di lavorare.

Ho vissuto come studente 5 anni a Milano e l'ho adorata, ma devo ammettere che il mio stile di vita era possibile solo grazie ai soldi dei miei genitori.

Con meno di 1500-1600€ di stipendio non ha alcun senso vivere a Milano a mio parere, molto meglio un piccolo paese come il mio se si viaggia su stipendi da 1100-1200€.