View Full Version : Mozart vs Beethoven: chi era il più geniale?
Beethoven era sordo, Mozart comincio a compose all'età di 3 anni.... sia nel primo che nel secondo caso, erano due individui fuori dal comune. Però, se si volesse stilare su CHI fosse il ASSOLUTO il più geniale, sotto tutti i punti di vista, secondo voi chi era ? :)
anonimizzato
06-08-2006, 19:29
Sono ignorante in materia ma è bene precisare che Beethoven divenne sordo in vecchiaia, non lo era dalla nascita.
Se prendiamo il "genio" in sè, e NON la qualità della musica, forse solo Mozart può definirsi tale.
Tuttavia è un discorso abbastanza futile per due dei più grandi compositori classici delle storia.
SkunkWorks 68
06-08-2006, 19:39
Sono ignorante in materia ma è bene precisare che Beethoven divenne sordo in vecchiaia, non lo era dalla nascita.
Se prendiamo il "genio" in sè, e NON la qualità della musica, forse solo Mozart può definirsi tale.
Tuttavia è un discorso abbastanza futile per due dei più grandi compositori classici delle storia.
Sono d'accordo.
Certo fanno impressione molti spartiti di Mozart scritti per lo più di getto e senza la minima correzione,mi sembra di ricordare.
Ciao
Darkel83
06-08-2006, 20:17
Io preferisco Mozart per gusto personale, però sono tutti e 2 grandi geni
Composition86
06-08-2006, 21:11
Anche io preferisco Mozart, perchè la sua è la musica è estremamente orecchiabile, chiunque la può capire, secondo me nelle note da lui scritte si cela la vera perfezione melodica.
Beethoven fa parte del Romanticismo, forse la sua musica è meno "elegante" nella forma rispetto a quella di Mozart, ma ci mette dentro qualcosa di più personale, è più sentimentale.
Spesso ascoltando Mozart ho come l'impressione che lui fosse soddisfatto della propria vita e cercasse di esprimere questa felicità giocosa, quasi ingenua ed infantile. E la sua personalità, come confermano le note storiche, era proprio questa.
Beethoven invece mette in risalto l'inquietudine del proprio animo, le note si colorano di tinte scure e chiare allo stesso momento, riesce ad esempio a figurare l'impressione di tranquillità ma allo stesso tempo di potenza che la luna gli comunica.
Ricordiamoci però che Mozart è morto estremamente giovane e che sicuramente, inoltrandosi con l'età, avrebbe potuto aggiungere qualcosa di inimmaginanabile nella propria musica.
Anche io preferisco Mozart, perchè la sua è la musica è estremamente orecchiabile, chiunque la può capire, secondo me nelle note da lui scritte si cela la vera perfezione melodica.
ETC ETC ETC ETC
*
Harvester
07-08-2006, 07:24
assolutamente Mozart
mozart in assoluto, e concordo con chi dice che le sue composizioni si avvicinano alla cosiddetta "perfezione melodica" (che tral'altro orecchiabile non significa un questo caso banale, tutt'altro, pur adottando lo stesso mozart svariate volte le stesse soluzioni musicali, ogni sua opera è unica)
comunque non capisco come sia possibile che 300 anni fa erano state gettate delle basi musicali di una qualità così sublime e ora ci troviamo con i tiziani ferri che spopolano...mah... :(
avrebbe potuto evolversi in ben altro modo la musica..
mozart in assoluto, e concordo con chi dice che le sue composizioni si avvicinano alla cosiddetta "perfezione melodica" (che tral'altro orecchiabile non significa un questo caso banale, tutt'altro, pur adottando lo stesso mozart svariate volte le stesse soluzioni musicali, ogni sua opera è unica)
comunque non capisco come sia possibile che 300 anni fa erano state gettate delle basi musicali di una qualità così sublime e ora ci troviamo con i tiziani ferri che spopolano...mah... :(
avrebbe potuto evolversi in ben altro modo la musica..
*
SPRINGER
07-08-2006, 18:11
io preferisco Bach in assoluto, comunque tra i due è meglio nettamente Beethoven.
Insomma fino ad ora Mozart "stravince".
Anche io lo preferisco, ma solo da un punto di vista uditivo, perchè tecnicamente sono ignorante quanto una capra in materia. :p
Comunque riuscite a trovarmi un sito dove esperti del settore, magari sul commento di altri maestri (ancora in vita) di musica classica che si esprimono favorevolmente a Mozart?
Sapete ho fatto una scommessa con un amico lui dice che Beethoven era più geniale di Mozart io il contrario.
Aiutatemi a vincere! :D
Insomma fino ad ora Mozart "stravince".
Anche io lo preferisco, ma solo da un punto di vista uditivo, perchè tecnicamente sono ignorante quanto una capra in materia. :p
Comunque riuscite a trovarmi un sito dove esperti del settore, magari sul commento di altri maestri (ancora in vita) di musica classica che si esprimono favorevolmente a Mozart?
Sapete ho fatto una scommessa con un amico lui dice che Beethoven era più geniale di Mozart io il contrario.
Aiutatemi a vincere! :D
cmq sta sfida non ha senso :D
è come chiedere se è più geniale Gauss che a 10 anni già fece il primo teorema, o Maxwell che con le sue leggi regge l'elettromagnetismo che fino a 20 anni però era ignorante e faceva il bidello in una biblioteca :p
cmq sta sfida non ha senso :D
è come chiedere se è più geniale Gauss che a 10 anni già fece il primo teorema, o Maxwell che con le sue leggi regge l'elettromagnetismo che fino a 20 anni però era ignorante e faceva il bidello in una biblioteca :p
Si lo so non ha senso però ci sarà pure qualcuno, esperto, che ci saprà dire perchè uno è più geniale dell'altro per una ragione particolare?
Ad esempio, Mozart comincio a 3 anni, Beethoven a 10, e non è una cosa di poco conto! A tre anni i bambini normali non distinguono neppure la A dalla Z, figuriamoci delle note musicali! :eek:
mysteryman
07-08-2006, 19:10
Si lo so non ha senso però ci sarà pure qualcuno, esperto, che ci saprà dire perchè uno è più geniale dell'altro per una ragione particolare?
Ad esempio, Mozart comincio a 3 anni, Beethoven a 10, e non è una cosa di poco conto! A tre anni i bambini normali non distinguono neppure la A dalla Z, figuriamoci delle note musicali! :eek:
no per il genio non esistono dimostrazioni scientifiche, al massimo puoi trovare chi ti preferisce uno o chi l'altro
mozart in ogni modo nell'immaginario collettivo è un po' il genio per eccellenza: precoce, sregolato, morto in giovane età, ma ciò non vuol dire nulla in termini di paragone
e si...ma non consideri i periodi storici in cui nacquero e vissero!
Era il tempo delle corti, delle feste e dello sfarzo estremo!!
Ogni sovrano amava circondarsi di intellettuali, musicisiti, dame, persone insomma in grado di elevare la sua figura e renderlo "divino" agli occhi del "popolino"...
A 3 anni all'epoca mica potevi giocare o andare con il triciclo...e se metti che le famiglie di entrambi non erano proprio morte di fame...l'avvio agli studi o alle "belle arti" era quasi scontato se non obbligato!
Le doti particolari han fatto il resto...naturalmente.
Per par condicio Io li ascolto entrambi :D e a questi aggiungo bach (i suoi concerti brandeburghesi sono qualcosa di pazzesco per non parlare della Toccata e fougue in D minore.....), wagner, e Tchaikovsky (per il suo lago dei cigni...) più musica da opera in effetti quella degli ultimi due...ma pur sempre particolare :)
Capisco... avete ragione. :)
Ora perchè invece non mi citate alcune delle più belle sonate di questi artisti?
Io preferisco le melodie più lente, armoniose, di quelle che riescono completamente a "stenderti" e a farti letteralmente "sognare" ad occhi aperti.
Se potete datemi i nomi esatti. ;)
Composition86
07-08-2006, 23:10
Azzarderò un'ipotesi abbastanza personale: Mozart, come detto, suonava già a 3 anni e se non sbaglio il suo primo minuetto (già così mozartiano), lo compose a 4 anni.
Ecco, io sono convinto che l'educazione in tenera età, sugli esseri umani, possa avere delle conseguenze assurde: Mozart è partito bene perchè aveva il padre come insegnante; non credo esista l'inclinazione naturale, penso che sia stata un'educazione "particolare", insieme ad un padre che sicuramente lo obbligava a suonare, un'immensa volontà di imparare e l'amore per la musica ad aver creato il suo genio. Quindi onore a suo padre che ci ha consegnato tanto di compositore.
Comunque è vero, io inserirei di diritto anche Bach tra i big, che personalmente preferisco a Beethoven.
Per me vince il vecchio Ludovico VAn
non credo esista l'inclinazione naturale, penso che sia stata un'educazione "particolare", insieme ad un padre che sicuramente lo obbligava a suonare, un'immensa volontà di imparare e l'amore per la musica ad aver creato il suo genio. Quindi onore a suo padre che ci ha consegnato tanto di compositore.
Mica è vero, l'inclinazione naturale esiste eccome, e non certo solo nella musica.
Come lo spieghi di quel bambino (non ricordo la nazionalità) che ha 4 anni aveva gia cognizioni matematiche di livello universitario e senza che nessuno gli abbia mai insegnato niente?
Ha fatto il giro del mondo questo caso diversi anni fa, appena lo trovo lo posto.
anonimizzato
08-08-2006, 11:08
Lui preferiva Beethoven ve lo ricordate? :D
http://www.goossun.com/go.jpg
Composition86
08-08-2006, 11:20
Mica è vero, l'inclinazione naturale esiste eccome, e non certo solo nella musica.
Come lo spieghi di quel bambino (non ricordo la nazionalità) che ha 4 anni aveva gia cognizioni matematiche di livello universitario e senza che nessuno gli abbia mai insegnato niente?
Ha fatto il giro del mondo questo caso diversi anni fa, appena lo trovo lo posto.
Gli hanno insegnato tutto, per forza, sicuramente costringendolo ad ore e ore stressanti di studio già a 3 anni di vita (forse anche un po' prima, non appena inizia la fase in cui il bambino impara a parlare).
Oppure avrà imparato presto a leggere e si è servito dei libri (ma sarebbe un caso anomalo)
E' impossibile avere delle conoscenze innate di matematica, avrebbe dovuto fare il lavoro che i matematici hanno fatto nei secoli in un paio d'anni e se così fosse la notizia sarebbe un fake. ;)
Bambini come quelli sono detti "bambini prodigio" e non è un caso se TUTTI ricevono degli insegnamenti particolari fin da piccoli, età in cui imparare qualsiasi cosa si semplifica all'impossibile.
Per come la vedo io, una qualsiasi persona NORMALE, vivendo le STESSE esperienze di vita (ogni singolo ricordo è importante che sia uguale), avrebbe potuto sostituirli; la potenza della nostra mente non dipende dal numero di neuroni (che comunque è immenso in ogni essere umano) ma in come questi sono collegati fra di loro: ogni collegamento abilita la persona a fare qualcosa di nuovo, ma, come si sa', ci vuole tanto lavoro.
Gli hanno insegnato tutto, per forza, sicuramente costringendolo ad ore e ore stressanti di studio già a 3 anni di vita (forse anche un po' prima, non appena inizia la fase in cui il bambino impara a parlare).
Oppure avrà imparato presto a leggere e si è servito dei libri (ma sarebbe un caso anomalo)
E' impossibile avere delle conoscenze innate di matematica, avrebbe dovuto fare il lavoro che i matematici hanno fatto nei secoli in un paio d'anni e se così fosse la notizia sarebbe un fake. ;)
Bambini come quelli sono detti "bambini prodigio" e non è un caso se TUTTI ricevono degli insegnamenti particolari fin da piccoli, età in cui imparare qualsiasi cosa si semplifica all'impossibile.
Per come la vedo io, una qualsiasi persona NORMALE, vivendo le STESSE esperienze di vita (ogni singolo ricordo è importante che sia uguale), avrebbe potuto sostituirli; la potenza della nostra mente non dipende dal numero di neuroni (che comunque è immenso in ogni essere umano) ma in come questi sono collegati fra di loro: ogni collegamento abilita la persona a fare qualcosa di nuovo, ma, come si sa', ci vuole tanto lavoro.
In pratica, se non ho capito male, stai dicendo che l'intelligenza è uguale per ogni singolo individuo ? Cioè io ho la stessa intelligenza di un Einstein, Mozart ecc? :mbe:
In pratica, se non ho capito male, stai dicendo che l'intelligenza è uguale per ogni singolo individuo ? Cioè io ho la stessa intelligenza di un Einstein, Mozart ecc? :mbe:
credo voglia dire che la mente di un bambino è tipo tabula rasa, poi, visto che le facoltà di apprendimento sono elevatissime in tenera età, moltissimo dipende dagli input che ha (sociali, ambientali, familiari, educativi)
e non credo sia sbagliato :)
Composition86
08-08-2006, 15:58
Non era ciò che intendevo.
Volevo dire che nasciamo uguali, ma le esperienze ci modellano a tal punto da farci diventare totalmente diversi. E questo vale per qualsiasi cosa, carattere, abilità, modo di pensare ecc. ecc.
L'unica grossa differenza sta nelle capacità fisiche e queste differenziano soprattutto gli atleti.
Ma è un'osservazione che si basa su casi osservati: chi riceve insegnamenti particolari e con particolari intendo giusti, efficaci, ponderati e volti a far capire alla persona che ciò che sta imparando è entusiasmante importante (altrimenti il bambino non si applica neanche), diventa sempre qualcuno. Il discriminante sta nel poter godere di questo tipo di educazione.
In realtà non sempre dietro una grande personalità, esiste un'educazione esplicita e diretta ed è per questo che contano anche delle esperienze di vita apparentemente insignificanti: Einstein ad esempio aveva a diposizione, a fine '800, un'officina elettronica del padre, la fabbrica dei sogni che potrebbe avergli dato una certa predisposizione mentale a chiedersi "perchè" e "cosa succederebbe se". Ovviamente ad utilizzare questa officina ci doveva anche essere qualcuno che ne conoscesse il funzionamento e rispondesse alle sue domande.
Il resto può succedere per puro caso, potrebbe essere stata un'idea venuta per puro caso a far succedere il resto, nel suo caso si immaginava di poter rincorrere la luce, il resto è sequenziale.
Riassumendo: educazione ed esperienze di vita ci rendono ciò che siamo.
Ma è solo un'osservazione che funziona nella totalità dei casi, non c'è nessuna base scientifica, perchè sappiamo ancora troppo poco della nostra mente. Come osservare un fenomeno fisico e non conoscere la legge che c'è dietro. ;)
Fabiaccio
08-08-2006, 17:46
http://www.activitaly.it/immaginicinema/kubrick/immagini/arancia_meccanica_viol.jpg
Ludovico Van :asd:
p.s.: io li considero allo stesso livello di Varèse, i Tangerine Dream del periodo '71-'76, Schulze in Irrlicht, Cyborg e X, La monte Young e Tony Conrad... ;)
Si cmq non sono d'accordo, penso che certe persone siano dotato proprio dalla nascita per certi tipi di discipline. Un esempio: avevo una cugina, sorella di altre 2, che riusciva a fare calcoli matematici estremamente complessi solo a mente, riusciva persino a leggere, una sola volta, la pagina intera di un libro e ripetere frasi a memoria e persino al contrario! :eek:
Ha avuto un aiuto particore? Assolutamente no, da nessuno, era proprio così.
Ho parlato al passato perchè è morta ormai da anni. :(
Non era ciò che intendevo.
Volevo dire che nasciamo uguali, ma le esperienze ci modellano a tal punto da farci diventare totalmente diversi. E questo vale per qualsiasi cosa, carattere, abilità, modo di pensare ecc. ecc.
ehm...veramente ho detto la stessa cosa cambiando solo il termine "esperienze" con "input"
:D
Composition86
08-08-2006, 20:20
ehm...veramente ho detto la stessa cosa cambiando solo il termine "esperienze" con "input"
:D
Ah scusa, stavo scrivendo mentre tu lo avevi già mandato. Si, in sostanza è la stessa cosa, volevo solo spiegarmi meglio.
Composition86
08-08-2006, 20:33
Si cmq non sono d'accordo, penso che certe persone siano dotato proprio dalla nascita per certi tipi di discipline. Un esempio: avevo una cugina, sorella di altre 2, che riusciva a fare calcoli matematici estremamente complessi solo a mente, riusciva persino a leggere, una sola volta, la pagina intera di un libro e ripetere frasi a memoria e persino al contrario! :eek:
Ha avuto un aiuto particore? Assolutamente no, da nessuno, era proprio così.
Ho parlato al passato perchè è morta ormai da anni. :(
Innanzitutto mi dispiace per questa ragazza, non capita tutti i giorni di trovarne di gente che si presta a questo tipo di cose. :(
Comunque esistono delle tecniche particolari per fare i calcoli a mente e per imparare a memoria frasi e ripeterle al contrario, tecniche che permettono, per così dire, di arrivare allo stesso punto ma accorciando la strada: della prima di so dire ben poco, se non che, per esempio, si può sfruttare la periodicità di certe cifre nelle tabelline per eseguire moltiplicazioni veloci. C'è anche gente che sfrutta questi metodi perfino per trovare la radice tredicesima di un numero malato, ma anche qui si tratta di sfruttare determinate proprietà dei numeri.
Per quanto riguarda la memoria, tutto si basa sullo sfruttare la memoria fotografica (estremamente più potente della "memoria concettuale") ed associare delle parole ad un'immagine. Ho provato il metodo personalmente e devo dire che funziona. Certo, ci vuole molta applicazione, tanto ordine e parecchia pazienza, ma si arriva a risultati assurdi (io ad esempio mi divertivo ad elencare delle serie lunghissime di numeri, vedevo le facce delle persone e poi svelavo il trucco :D ). Pico della Mirandola e Giordano Bruno, famosi mnemonisti, sfruttavano proprio la cosiddetta "mnemotecnica". Oggi il più grande mnemonista è Gianni Golfera (c'è pure un suo libro che insegna come fare).
Innanzitutto mi dispiace per questa ragazza, non capita tutti i giorni di trovarne di gente che si presta a questo tipo di cose. :(
Comunque esistono delle tecniche particolari per fare i calcoli a mente e per imparare a memoria frasi e ripeterle al contrario, tecniche che permettono, per così dire, di arrivare allo stesso punto ma accorciando la strada: della prima di so dire ben poco, se non che, per esempio, si può sfruttare la periodicità di certe cifre nelle tabelline per eseguire moltiplicazioni veloci. C'è anche gente che sfrutta questi metodi perfino per trovare la radice tredicesima di un numero malato, ma anche qui si tratta di sfruttare determinate proprietà dei numeri.
Per quanto riguarda la memoria, tutto si basa sullo sfruttare la memoria fotografica (estremamente più potente della "memoria concettuale") ed associare delle parole ad un'immagine. Ho provato il metodo personalmente e devo dire che funziona. Certo, ci vuole molta applicazione, tanto ordine e parecchia pazienza, ma si arriva a risultati assurdi (io ad esempio mi divertivo ad elencare delle serie lunghissime di numeri, vedevo le facce delle persone e poi svelavo il trucco :D ). Pico della Mirandola e Giordano Bruno, famosi mnemonisti, sfruttavano proprio la cosiddetta "mnemotecnica". Oggi il più grande mnemonista è Gianni Golfera (c'è pure un suo libro che insegna come fare).
Si ma questa è sempre stata così, capisci, da quando è nata. Per lei leggere una qualsiasi cosa di qualsiasi argomento era come bere un bicchier d'acqua.
Le bambine o i bambini normali non sono in grado di compiere queste cose, o lo si cerca di farglielo inculcare quasi forzatamente, o nascono proprio con una particolare predisposizione, e io sono convinto che dietro tutto questo ci siano particolari geni, ancora sconosciuti, che una volta attivati, ci permettono di compiere cose straordinarie. Non si spiega diversamente.
Vedi io, sono Kal-El di Krypton, il mio intelletto è superiore al vostro. :D
Composition86
10-08-2006, 00:19
Si ma questa è sempre stata così, capisci, da quando è nata. Per lei leggere una qualsiasi cosa di qualsiasi argomento era come bere un bicchier d'acqua.
Le bambine o i bambini normali non sono in grado di compiere queste cose, o lo si cerca di farglielo inculcare quasi forzatamente, o nascono proprio con una particolare predisposizione, e io sono convinto che dietro tutto questo ci siano particolari geni, ancora sconosciuti, che una volta attivati, ci permettono di compiere cose straordinarie. Non si spiega diversamente.
Vedi io, sono Kal-El di Krypton, il mio intelletto è superiore al vostro. :D
Non che sia impossibile, ma vedo la faccenda poco probabile, è l'educazione che senza dubbio fa la differenza. Forse esistono anche ragioni legate alla genetica, ma non so quanto possano essere significative.
Per il momento è meglio illuderci che geni non si nasce ma si diventa. ;)
Mozart...
E secondo me... la perfezione l'ha raggiunta con Violin Romance...
Vi siete mai visti il film "AMADEUS" sulla vita di Mozart??? Bellissimo
Composition86
10-08-2006, 11:31
Uff, non l'ho mai visto quel film, non lo passano mai in tv. A questo punto ci vuole un bello scaricamento.
Concordo; Amadeus di Milos Forman è sublime.
Per quanto riguarda i due sceglierei Mozart; anche se nella sfida, seppur meno blasonati, inserirei Stravinskij e Moussorgskij.
SPRINGER
10-08-2006, 15:04
Mozart...
E secondo me... la perfezione l'ha raggiunta con Violin Romance...
Vi siete mai visti il film "AMADEUS" sulla vita di Mozart??? Bellissimo
non è che ti confondi con Beethoven?
conosco una famosissima romanza di violino di Beethoven, la numero 2 op.50, ma di Mozart non me ne viene in mente nessuna...
cmq sul film sono d'accordo, almeno sul campo cinematografico Mozart stravince, 'Amadeus' è nettamente meglio della fesseria dell' 'Amata immortale' film sulla vita di Beethoven.
Non era ciò che intendevo.
Volevo dire che nasciamo uguali, ma le esperienze ci modellano a tal punto da farci diventare totalmente diversi. E questo vale per qualsiasi cosa, carattere, abilità, modo di pensare ecc. ecc.
L'unica grossa differenza sta nelle capacità fisiche e queste differenziano soprattutto gli atleti.
Ma è un'osservazione che si basa su casi osservati: chi riceve insegnamenti particolari e con particolari intendo giusti, efficaci, ponderati e volti a far capire alla persona che ciò che sta imparando è entusiasmante importante (altrimenti il bambino non si applica neanche), diventa sempre qualcuno. Il discriminante sta nel poter godere di questo tipo di educazione.
In realtà non sempre dietro una grande personalità, esiste un'educazione esplicita e diretta ed è per questo che contano anche delle esperienze di vita apparentemente insignificanti: Einstein ad esempio aveva a diposizione, a fine '800, un'officina elettronica del padre, la fabbrica dei sogni che potrebbe avergli dato una certa predisposizione mentale a chiedersi "perchè" e "cosa succederebbe se". Ovviamente ad utilizzare questa officina ci doveva anche essere qualcuno che ne conoscesse il funzionamento e rispondesse alle sue domande.
Il resto può succedere per puro caso, potrebbe essere stata un'idea venuta per puro caso a far succedere il resto, nel suo caso si immaginava di poter rincorrere la luce, il resto è sequenziale.
Riassumendo: educazione ed esperienze di vita ci rendono ciò che siamo.
Ma è solo un'osservazione che funziona nella totalità dei casi, non c'è nessuna base scientifica, perchè sappiamo ancora troppo poco della nostra mente. Come osservare un fenomeno fisico e non conoscere la legge che c'è dietro. ;)
Quello che dici è vero solo nella parte in cui evidenzia l'importanza di un ambiente favorevole per sviluppo di determinate capacità, ma resta il fatto che quelle capacità ,quella acutissima propensione ,devono essere innate: le condizioni ambientali consentono soltanto di porle in luce, e di "avviarle" allo sviluppo all'estremo. Pensa a quanti figli di musicisti ,contemporanei di mozart per esempio, sono stati sottoposti allo stesso tipo di educazione, senza che ciò li abbia consegnati alla storia,o tantomeno fatto dei musicisti di rilievo. E il discorso vale per ogni altro campo.
La genetica è il presupposto indefettibile della genialità, mentre le condizioni ambientali si limitano a "scoprire" il genio.
Ciao
spoonman
31-08-2006, 21:57
Beethoven era sordo, Mozart comincio a compose all'età di 3 anni.... sia nel primo che nel secondo caso, erano due individui fuori dal comune. Però, se si volesse stilare su CHI fosse il ASSOLUTO il più geniale, sotto tutti i punti di vista, secondo voi chi era ? :)
e tra debussy e ravel?
MichellePayne
01-09-2006, 16:44
mozart :ave:
Xalexalex
01-09-2006, 20:35
Beethoven era sordo, Mozart comincio a compose all'età di 3 anni.... sia nel primo che nel secondo caso, erano due individui fuori dal comune. Però, se si volesse stilare su CHI fosse il ASSOLUTO il più geniale, sotto tutti i punti di vista, secondo voi chi era ? :)
A me piace Mozart, ma è una domanda che NON si fa... Son artisti diversi, con stili diversi e che appartengono a periodi e scuole differenti.
Ciaoz
paditora
01-09-2006, 20:39
A me piace di più Beethoven.
Poi chi dei due sia più geniale non lo so.
paditora
01-09-2006, 20:50
approposito di musica classica.
sapete un sito dove poter scaricare mp3 o midi di musica classica?
una volta conoscevo questo:
http://www.karadar.it/Default.htm
solo che hanno tolto tutti gli mp3 e lasciato solo i midi :cry:
approposito di musica classica.
sapete un sito dove poter scaricare mp3 o midi di musica classica?
una volta conoscevo questo:
http://www.karadar.it/Default.htm
solo che hanno tolto tutti gli mp3 e lasciato solo i midi :cry:
Ma cosa stai dicendo?
Mi hai fatto venire un infarto!
Sto scaricando adesso proprio Mozart.
paditora
02-09-2006, 09:32
Ma cosa stai dicendo?
Mi hai fatto venire un infarto!
Sto scaricando adesso proprio Mozart.
E per scaricare come si fa?
Non è che va installato qualcosa.
Io arrivo a sto punto e poi non succede nulla.
Spe che posto una immagine.
paditora
02-09-2006, 09:36
ecco.
ecco.
Se mi ricordo bene quel sito te lo avevo segnalato io anni fa e ti avevo anche detto che scaricare lo avevano reso di proposito estremamente macchinoso.
Tanto che tu ci avevi provato e mi avevi detto che rinunciavi, sbaglio?
Adesso dammi tempo che ti preparo una guida passo passo che sarà utile anche agli altri appassionati.
Quel sito è una miniera d'oro; io ho realizzato parecchi CD di aspetto "professionale" dato che vi si trovano le biografie e le immagini con cui stampare le copertine.
Arrivo.
paditora
02-09-2006, 09:48
Se mi ricordo bene quel sito te lo avevo segnalato io anni fa e ti avevo anche detto che scaricare lo avevano reso di proposito estremamente macchinoso.
Tanto che tu ci avevi provato e mi avevi detto che rinunciavi, sbaglio?
Si esatto ero io.
Aprire la home page (http://www.karadar.it/Default.htm) (mi raccomando: IE!)
Aprire "CoCoa" in un'altra finestra cliccando in basso a sx
Registrarsi
Dalla home page di Karadar cliccare su "MP3" Archive
Cliccare sull'iniziale dell'autore che interessa
Cliccare sul nome che interessa
Cercare il brano da scaricare, per esempio: "Concerto for bassoon and orchestra No.2 in B flat major Anh. 230" che è quello che sto scaricando io (se si passa il mouse sulla "i" a sx del titolo appaiono gli esecutori)
Selezionare il titolo e copiarlo
Andare alla pagina di CoCoa e incollarlo dove c'è "titolo"
Cliccare su "search"
Quando appaiono i brani cliccare su "add all"
Andare sulla sezione dx e cliccare su "edit"
Scrivere un titolo nel campo apposito
Cliccare su "confirm"
Cliccare su "download" sulla dx
Ricliccare su "confirm" sulla sx
Finalmente compare la finestra da cui poter scaricare cliccando su "TO DOWNLOAD"
Divertente, no?
Occhio: non accetta programmi per il download e niente "resume"
Non solo, ma se il download va per le lunghe per scaricare il brano successivo, per esempio l'"andante" dopo aver scaricato l'"allegro", bisogna riloggarsi!
Spero di essere stato preciso, in caso di bisogno sono qui.
Buon divertimento!
BadMirror
02-09-2006, 13:22
Beethoven era sordo, Mozart comincio a compose all'età di 3 anni.... sia nel primo che nel secondo caso, erano due individui fuori dal comune. Però, se si volesse stilare su CHI fosse il ASSOLUTO il più geniale, sotto tutti i punti di vista, secondo voi chi era ? :)
Scegliere tra i 2 mi sembra quasi "immorale", nel senso che sono due geni ASSOLUTI della musica occidentale.
Direi Mozart, ma probabilmente per un qualche tipo di istinto personale, oggettivamente proprio non saprei (nè probabilmente ho abbastanza cultura, perchè qui si entra in una campo in cui la musica è veramente Cultura accademica, per farlo).
;)
aunktintaun
02-09-2006, 13:40
direi che per il nostro modo di intendere il genio come colui che arriva alla soluzione delle cose saltando tutti i passi intermedi allora direi mozart, visto è considerato che ha iniziato a scrivere musica quando ancora era un bambino...cmq sia il suo valore musicale si eleva dalla normale visione che la gente ha di mozart di colui che scriveva melodie intelleggibili ed orecchiabili(i quel periodo o scrivevi cosi oppure facevi la fame,quindi tutti i compositori avevano la qualità dell'intelleggibilita delle loro melodie) e scriveva tutto di getto ed in quantità enorme(questa caratteristica è comune a tutti i compositori dell'epoca)...la sua genialita va ricercata in altre caratteristiche un pò complesse da spiegare....
per beethoven direi che lui è stato un genio assoluto al pari di mozart...la sua visione della musica era 50 anni avanti ai suoi coevi...
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