PDA

View Full Version : Retribuzione mensile KPMG


Puchetto
28-07-2006, 08:35
Ciao sono stato appena assunto alla KPMG..... volevo sapere quanto è la retribuzione mensile per il primo anno e se vi sono eventuali aumenti per il secondo anno di lavoro.

Grazie

Radagast82
28-07-2006, 09:24
Ciao sono stato appena assunto alla KPMG..... volevo sapere quanto è la retribuzione mensile per il primo anno e se vi sono eventuali aumenti per il secondo anno di lavoro.

Grazie
revisione? consulenza?

cmq inizia ad aggrapparti alla croce, non hai idea di quello che ti aspetta.

P.s. ho un amico che all'inizio era entusiasta, ora dopo 9 mesi di revisione si alza bestemmiando e si addormenta bestemmiando

Espinado
28-07-2006, 09:30
chiedi a mavro e dupa, mi pare siano tutti e due alla corte di kpmg. Mi pare fosse sui 1100 netti, ma te li suderai tutti.

Puchetto
28-07-2006, 09:38
revisione? consulenza?

cmq inizia ad aggrapparti alla croce, non hai idea di quello che ti aspetta.

P.s. ho un amico che all'inizio era entusiasta, ora dopo 9 mesi di revisione si alza bestemmiando e si addormenta bestemmiando

Il tuo amico aveva mai lavorato?
io ora dove lavoro faccio una media di 10 ore al giorno per 800 euro al mese
quindi 1100 me li suderò volentieri

fabio80
28-07-2006, 10:08
chiedi a mavro e dupa, mi pare siano tutti e due alla corte di kpmg. Mi pare fosse sui 1100 netti, ma te li suderai tutti.


dupa è fuggito :D

dupa
28-07-2006, 10:41
dupa è fuggito :D
non sono proprio fuggito, non ci sono mai stato ;)
è un mio amico che ci lavora e mavro è collega di questo mio amico in KPMG :)

killerone
28-07-2006, 11:03
Mio fratello ha lavorato in kpmg 2 anni e mezzo.

Stipendio sui 1100 netti comprensivo dell'aumento di 50 euro mese nette ricevuto dopo 1 anno e mezzo.

Lui lavorava a BG e si faceva uno sbatti enorme tutti i giorni, non gli riconoscevano nemmeno la trasferta.
L'unica cosa buona, a detta sua, e' stato il corso di Sap che gli hanno fatto fare. Adesso lavora in Germania e prende 2 volte e mezza tanto.
A mio parere ste societa' di consulenza sono una vera e propria piaga.

dupa
28-07-2006, 11:06
A mio parere ste societa' di consulenza sono una vera e propria piaga.
KPMG mi pare sia principalmente società di revisione.
Comunque + o - c'è lo stesso sbattimento sia in consulenza che in revisione.

VaiLuca
28-07-2006, 11:38
Mio fratello ha lavorato in kpmg 2 anni e mezzo.

Probabilmente tuo fratello deve anche ringraziare la kpmg se ora prende 2 vlte e mezza in germania..

Puchetto
28-07-2006, 11:44
Probabilmente tuo fratello deve anche ringraziare la kpmg se ora prende 2 vlte e mezza in germania..

Sono completamente d'accordo con te "VaiLuca" questi lavori saranno pure una forma propria di sfruttamento ma sono un'ottima scuola per la tua attività futura

killerone
28-07-2006, 11:50
KPMG mi pare sia principalmente società di revisione.
Comunque + o - c'è lo stesso sbattimento sia in consulenza che in revisione.


Si vero, mio fratello lavorava nella consulenza.
Non e' questione di sbattimento e' questione di modalita' e prospettive. chiaramente, come premesso, parlo per sentito dire seppur da persona molto vicina a me.

killerone
28-07-2006, 11:51
Probabilmente tuo fratello deve anche ringraziare la kpmg se ora prende 2 vlte e mezza in germania..


No, deve ringraziare se stesso.

Espinado
28-07-2006, 12:59
Una curiosita': tu hai accettato una proposta di lavoro senza sapere quanto ti pagheranno?

Puchetto
28-07-2006, 13:17
Una curiosita': tu hai accettato una proposta di lavoro senza sapere quanto ti pagheranno?

No ma mi hanno detto il lordo annuale: 20.000 in 14 mensilità e volevo sapere precisamente a quanto ammontava la retribuzione netta

killerone
28-07-2006, 13:37
Sono completamente d'accordo con te "VaiLuca" questi lavori saranno pure una forma propria di sfruttamento ma sono un'ottima scuola per la tua attività futura


son dell'opinione che tutte le esperienze possano essere potenzialmente una buona scuola. Quello che noto, sempre piu' di frequente, e' che la storia " della buona scuola " e' spesso un paravento per chi si accontenta di andare in societa' dai nomi altisonanti che prendono vagonate e vagonate di neolaureati e che, notoraimente, hanno un turnover degno di un night a Salvador de Bahia.

dupa
28-07-2006, 13:41
No ma mi hanno detto il lordo annuale: 20.000 in 14 mensilità e volevo sapere precisamente a quanto ammontava la retribuzione netta
20.000 lordi, su 14 mensilità dovrebbero esser circa 1100 al mese.

Puchetto
28-07-2006, 13:42
son dell'opinione che tutte le esperienze possano essere potenzialmente una buona scuola. Quello che noto, sempre piu' di frequente, e' che la storia " della buona scuola " e' spesso un paravento per chi si accontenta di andare in societa' dai nomi altisonanti che prendono vagonate e vagonate di neolaureati e che, notoraimente, hanno un turnover degno di un night a Salvador de Bahia.

Una domanda se posso:

Tu che scelti faresti, premettendo che 1 anno e mezzo che faccio stage, progetti e balle varie, e quando queste società ti danno un qualcosa di serio e anche un adiscrtea formazione?

Uomosavio
28-07-2006, 14:00
Ciao, io ho fatto il primo colloquio e devo fare i successivi per eventuale inserimento a dicembre per la sede di Milano.

Una domanda: con quei 1100 euro al mese, ci si riesce a vivere a MIlano?

Ho visto gli affitti e sono paurosi.

Mi sembra di capire che si prispetta una vita di m...a!!
Lavori 10 ore al giorno e lo stipendio manco lo vedi perchè lo dai direttamente al padrone di casa..

Confermate??
O mi sbaglio??

dupa
28-07-2006, 14:01
Ciao, io ho fatto il primo colloquio e devo fare i successivi per eventuale inserimento a dicembre per la sede di Milano.

Una domanda: con quei 1100 euro al mese, ci si riesce a vivere a MIlano?

Ho visto gli affitti e sono paurosi.

Mi sembra di capire che si prispetta una vita di m...a!!
Lavori 10 ore al giorno e lo stipendio manco lo vedi perchè lo dai direttamente al padrone di casa..

Confermate??
O mi sbaglio??

vabbè ovviamente devi andae in loculo condiviso con altri studenti universitari ;)

Puchetto
28-07-2006, 14:04
Ciao, io ho fatto il primo colloquio e devo fare i successivi per eventuale inserimento a dicembre per la sede di Milano.

Una domanda: con quei 1100 euro al mese, ci si riesce a vivere a MIlano?

Ho visto gli affitti e sono paurosi.

Mi sembra di capire che si prispetta una vita di m...a!!
Lavori 10 ore al giorno e lo stipendio manco lo vedi perchè lo dai direttamente al padrone di casa..

Confermate??
O mi sbaglio??

Stanze in zone oneste a 400 o 450 euro li trovi se le cerchi......non pretenderai di avere una casa per te? A milano is it impossible

Radagast82
28-07-2006, 16:13
Il tuo amico aveva mai lavorato?
io ora dove lavoro faccio una media di 10 ore al giorno per 800 euro al mese
quindi 1100 me li suderò volentieri
il mio amico lavora da quando ha 18 anni, lavorava e studiava all'uni contemporaneamente (lavorava il venerdì e il sabato sera) come lavapiatti, più altri lavori saltuari.
Il problema è che in quei lavori sai cosa prendi per quanto lavori, nelle società di revisione/consulenza (quindi non solo kpmg, ma in generale tutte le big 4 più accenture e affini) sai cosa prendi ma non sai per quante ore di lavoro, e ti assicuro che fare anche 7 ore di straordinari al giorno per non poterne caricare più di una o due, non è piacevole... se a questo aggiungi (nel caso della revisione) i vari inventari di magazzino (nel caso del settore industriale) che generalmente vengono fatti il 31 dicembre... beh, fatevi due calcoli.
Il discorso del paravento che ha fatto un utente è anche quello che penso io. All'inizio sono tutti fieri e pompati di lavorare per una società dal grosso nome, corsi, alberghi, taxi, feste etc. etc. ... questo nel primo mese... poi dopo iniziano le bestemmie e ti rendi conto di come ti abbiano illustrato solo la facciata della società
IMHO e basato su molteplici esperienze di miei amici + la mia di 6 mesi in Deloitte Outsourcing

killerone
28-07-2006, 18:28
Una domanda se posso:

Tu che scelti faresti, premettendo che 1 anno e mezzo che faccio stage, progetti e balle varie, e quando queste società ti danno un qualcosa di serio e anche un adiscrtea formazione?


Certo che puoi :)
Son consigli difficilissimi da dare e, credimi, non mi sento di dirti altro se non segui la tua testa, il tuo intuito e poniti degli obiettivi nella tua testa ben precisi.
Io ho sempre fatto cosi' e, per come son fatto io, e' l'unico modo per sentirmi soddisfatto.
Il fatto di lavorare tanto e', ahime' in Italia, prassi consolidata per la stragrande maggioranza delle multinazionali di ogni settore.
Io lavoro per una societa' di TLC ed e' la stessa cosa.
Secondo me, all'inizio soprattutto, bisogna andare un po' oltre al mero stipendio e cercare di scorgere cosa si nasconde all'orizzonte.

In bocca al lupo :)

[A+R]MaVro
28-07-2006, 20:51
chiedi a mavro e dupa, mi pare siano tutti e due alla corte di kpmg. Mi pare fosse sui 1100 netti, ma te li suderai tutti.

Ex - KPMG da 10 giorni :D


Lo stipendio di ingresso mi pare fosse 19.500 o giù di lì. Al secondo anno se ti danno 21.000 ritieniti fortunato. Pi si sal un po' di più.

Il netto dipende dal tipo di contratto: se sei assunto in Lombardia non possono più farti l'apprendistato professionalizzante e quindi hai un contratto a tempo determinato normale (con aliquota contributiva piena) per cui non ci arrivi a 1100, sei sui 1050 e spiccioli.

[A+R]MaVro
28-07-2006, 20:55
. se a questo aggiungi (nel caso della revisione) i vari inventari di magazzino (nel caso del settore industriale) che generalmente vengono fatti il 31 dicembre... beh, fatevi due calcoli.

Dai gli inventari possono anche diventare divertenti :D
Io ho fatto un sacco di negozi di moda per esempio ma devo dire che quello che mi è piaciuto di più è stato in una azienda chimica dove ho fatto free-climbing su un silos :help: Per non parlare di una azienda che distribuiva birra (e il regalino ci scappa sempre :Prrr: )

VaiLuca
29-07-2006, 01:05
No, deve ringraziare se stesso.

Tuo fratello DOVREBBE ringraziare se stesso, un pò di fortuna ed anche kpmg.
Te lo assicuro. Poi è chiaro che RINGRAZIERA' chi vuole per carità. :D

Puchetto
29-07-2006, 13:58
Certo che puoi :)
Son consigli difficilissimi da dare e, credimi, non mi sento di dirti altro se non segui la tua testa, il tuo intuito e poniti degli obiettivi nella tua testa ben precisi.
Io ho sempre fatto cosi' e, per come son fatto io, e' l'unico modo per sentirmi soddisfatto.
Il fatto di lavorare tanto e', ahime' in Italia, prassi consolidata per la stragrande maggioranza delle multinazionali di ogni settore.
Io lavoro per una societa' di TLC ed e' la stessa cosa.
Secondo me, all'inizio soprattutto, bisogna andare un po' oltre al mero stipendio e cercare di scorgere cosa si nasconde all'orizzonte.

In bocca al lupo :)

Grazie e in bocca al lupo anche a te.

VaiLuca
05-08-2006, 20:07
il mio amico lavora da quando ha 18 anni, lavorava e studiava all'uni contemporaneamente (lavorava il venerdì e il sabato sera) come lavapiatti, più altri lavori saltuari. Il problema è che in quei lavori sai cosa prendi per quanto lavori, nelle società di revisione/consulenza (quindi non solo kpmg, ma in generale tutte le big 4 più accenture e affini) sai cosa prendi ma non sai per quante ore di lavoro, e ti assicuro che fare anche 7 ore di straordinari al giorno per non poterne caricare più di una o due, non è piacevole... se a questo aggiungi (nel caso della revisione) i vari inventari di magazzino (nel caso del settore industriale) che generalmente vengono fatti il 31 dicembre... beh, fatevi due calcoli. Il discorso del paravento che ha fatto un utente è anche quello che penso io. All'inizio sono tutti fieri e pompati di lavorare per una società dal grosso nome, corsi, alberghi, taxi, feste etc. etc. ... questo nel primo mese... poi dopo iniziano le bestemmie e ti rendi conto di come ti abbiano illustrato solo la facciata della società IMHO e basato su molteplici esperienze di miei amici + la mia di 6 mesi in Deloitte Outsourcing


Mettetevi nella testa che non ci sono posti da dipendenti migliori di queste società se non avete un super master alle spalle e/o non vi arriva un'offerta da qualche grossa multinazionale (anche qua comunque all'inizio dovrete spalarne di immondizia..).
Gli stipendi sono decorosi (non meno di tanti altri) e avete discreti rimborsi e qualche benefit.
Ma soprattutto se siete in gamba, spesso si finisce come Mauro a Lavorare da qualche altra parte a dei buoni livelli (ps. sono molto contento per te... potresti darmi qualche info in pvt mauro?)

Saluti

VaiLuca
06-08-2006, 15:42
E come mai pagano così poco?

Perchè ti offrono formazione ed opportunità che sono difficili da trovare e soprattutto perchè dato che sono strutturati possono permettersi di perdere gente perchè hanno ogni anno nuovi ragazzi da inserire.

Saluti.

fabio80
06-08-2006, 17:02
Se avessi fatto economia avrei sicuramente tentato quella strada...


prova con accenture

Sehelaquiel
06-08-2006, 19:53
E come mai pagano così poco?
Ora guadagno dignitosamente nel campo dell' IT grazie a un contratto decente, sarebbe interessante un salto di qualità in termini di stipendio.
Il lavoro mi piace, mi pagano gli straordinari fino all' ultimo centesimo e anche se posso fare carriera ciò averrà tra quattro/cinque anni. Non avrò mai stipendi elevatissimi ma almeno l' ambiente è ottimo e mi trovo molto bene.
Mi piacerebbe fare il salto di qualità e lavorare come manager nell' ambito di grossi progetti nell' area IT o marketing per percepire uno stipendio lordo annuo tra i 60.000 e 80.000 euro lordi + benefit e premi vari.
Speriamo che qualche società si accorga del sottoscritto per il C.V. :D

Ti aiuterebbe e di molto un MBA di alto livello. Il problema primario sono i costi ed il fatto che dovrai rinunciare al lavoro per uno o due anni :/

Uomosavio
07-08-2006, 08:39
Un mio amico laureato alla Bocconi col massimo dei voti a 23 anni è stato preso al volo da Accenture e ora lavora da 2 anni li.

Dire che sta sclerando è dire poco; spesso e volentieri per terminare pratiche, si porta lavoro a casa perchè hanno scadenze fisse in cu presentare il lavoro.
E sempre spesso e volentieri gli capita di sbrigare pratiche fino alle 5 del mattino e andare al lavoro alle 9.

Seconodo me cmq storie come queste non significano che lavori come questi in queste grandi aziende siano lavori di merda.
Secondo me bisogna affrontarli con la giusta mentalità.
Bisogna concepirli piu' che come lavoro che ti da il pane per vivere, come scuole in cui impari il mestiere.
Io penso che dopo tre anni fatti in accenture, Pwc Kpmg o in qual si voglia azienda di questo tipo, è vero ke fai una vita fantozziana, pero' dopo ne esci che hai un bel bagaglio di esperienza.

Infondo per arrivare ad un traguardo, il culo in un modo o nell'altro te lo devi fare!! (sempre che non hai il calcio in culo di qualcuno)

insoma..il culo c'entra sempre!! :stordita:

[A+R]MaVro
07-08-2006, 09:50
Visto che ne sono appena uscito vi posso dare un paio di consigli:

1) Il primo anno si lavora tanto ma tutto sommato la cosa è gestibile, dal secondo o dal terzo anno (dipende quanto siete in gamba) iniziano arrivare le vere responsabilità quando si è "in-charge" ossia si deve gestire il lavoro e 1-2 o più persone direttamente (e non è facile fare capire ad un neolaureato triennale di 23 anni che il lavoro non è più l'università).
2) La cosa più difficile da gestire con un lavoro del genere è la vita extra-professionale visto che il tempo libero è poco e si è talmente stanchi e stressati che la voglia di uscire con la morosa o andare in giro a fare baldoria non vi salta certo addosso. Consiglio, non sopravvalutatevi pensando di gestire la cosa facilmente, di coppie che sono scoppiate per il lavoro o di persone che si sono tramutate in topi da biblioteca ne ho viste diverse.
3) La formazione dipende tantissimo dai colleghi più esperti con cui lavori, la formazione istituzionale (corsi, e-learning et simila) aiuta ma da sola conta si e no il 20% delle abilità che apprendi confrontandoti con gli altri.

Hai ragione.
Personalmente sono disposto a farmi il culo per un periodo per poi avere uno stipendio che mi garantisca una sicurezza economica e una vita dignitosa.
Farti il culo non ti garantisce in futuro sicurezza economica e vita dignitosa in futuro. Tanto per non alimentare false speranze rivendersi sul mercato del lavoro dopo 2-3 anni non è nè semplice, nè porta automaticamente a posti d'oro, anzi: solitamente si entra ad un livello intermedio in cui bisogna darsi ancora da fare per qualche annetto prima di godere appieno dei frutti.

fabio80
07-08-2006, 10:45
Hai ragione.
Personalmente sono disposto a farmi il culo per un periodo per poi avere uno stipendio che mi garantisca una sicurezza economica e una vita dignitosa.

contento te :D

io da società di schiav... ehr.. consulenza ci sto bene alla larga. uno stipendio (e non da urlo) passabile non vale la mia vita privata

Puchetto
07-08-2006, 11:06
MaVro']Visto che ne sono appena uscito vi posso dare un paio di consigli:

1) Il primo anno si lavora tanto ma tutto sommato la cosa è gestibile, dal secondo o dal terzo anno (dipende quanto siete in gamba) iniziano arrivare le vere responsabilità quando si è "in-charge" ossia si deve gestire il lavoro e 1-2 o più persone direttamente (e non è facile fare capire ad un neolaureato triennale di 23 anni che il lavoro non è più l'università).
2) La cosa più difficile da gestire con un lavoro del genere è la vita extra-professionale visto che il tempo libero è poco e si è talmente stanchi e stressati che la voglia di uscire con la morosa o andare in giro a fare baldoria non vi salta certo addosso. Consiglio, non sopravvalutatevi pensando di gestire la cosa facilmente, di coppie che sono scoppiate per il lavoro o di persone che si sono tramutate in topi da biblioteca ne ho viste diverse.
3) La formazione dipende tantissimo dai colleghi più esperti con cui lavori, la formazione istituzionale (corsi, e-learning et simila) aiuta ma da sola conta si e no il 20% delle abilità che apprendi confrontandoti con gli altri.


Farti il culo non ti garantisce in futuro sicurezza economica e vita dignitosa in futuro. Tanto per non alimentare false speranze rivendersi sul mercato del lavoro dopo 2-3 anni non è nè semplice, nè porta automaticamente a posti d'oro, anzi: solitamente si entra ad un livello intermedio in cui bisogna darsi ancora da fare per qualche annetto prima di godere appieno dei frutti.

Ciao scusami ora in che tipo di società sei andato a lavorare?
E che tipo di retribuzione annua circa?

[A+R]MaVro
07-08-2006, 11:41
Ciao scusami ora in che tipo di società sei andato a lavorare?
E che tipo di retribuzione annua circa?
In una società industriale/commerciale.

La retribuzione è buona, mettiamola così ;) . Però ci sono anche le prospettive di carriera da tenere in considerazione più tutta una serie di considerazioni extra-professionali. Per il momento il mio obiettivo è diventare quadro prima dei 30

fabio80
07-08-2006, 11:54
Daccordo, ma se la vita costa cara l' unico modo per guadagnare bene è fare carriera. Le posizioni low profile sono pagate poco e non ho voglia di arrivare stressato a metà mese sapendo se riuscirò o meno a pagare la rata del mutuo.
Ovviamente non è il mio caso perchè non sto male economicamente, ma se volessi mettere famiglia il mio stipendio sarebbe ridicolo (anche con due si fa fatica).


hai ragione ma sento di quelle storie legate alle società di consulenza che prima ancora di una vita alla grande mi fanno domandare se quella sia vita. cazzo te ne fai di 3000 al mese se poi passi la vita davanti a un lcd... metti su famiglia? che culo, ma tua figlia la vedrai mai in faccia? ci sono dei consulenti che sono l'ombra di sè stessi, li ho visti venire a raccontare le loro storie di vita vissuta nei workshop al poli.... mai, MAI farei na vita del genere. quella è schiavitù...

uno di accenture alla fine della presentazione è stato spinto dagli occhi smarriti della platea a un patetico salvataggio in extremis dicendo che "ma anche io ho famglia, ho due figlie..." e si sente dalla platea un "ma le tue figlie sanno di avere un padre?"

fabio80
07-08-2006, 12:26
Questa è un pò pesante a dire il vero. Fossi stato il consulente sarei diventato piccolo piccolo


pesante senza dubbio ma questo ti fa ben capire che immagine abbia trasmesso di sè e della sua società

SaMu
07-08-2006, 13:31
hai ragione ma sento di quelle storie legate alle società di consulenza che prima ancora di una vita alla grande mi fanno domandare se quella sia vita. cazzo te ne fai di 3000 al mese se poi passi la vita davanti a un lcd... metti su famiglia? che culo, ma tua figlia la vedrai mai in faccia? ci sono dei consulenti che sono l'ombra di sè stessi, li ho visti venire a raccontare le loro storie di vita vissuta nei workshop al poli.... mai, MAI farei na vita del genere. quella è schiavitù...

uno di accenture alla fine della presentazione è stato spinto dagli occhi smarriti della platea a un patetico salvataggio in extremis dicendo che "ma anche io ho famglia, ho due figlie..." e si sente dalla platea un "ma le tue figlie sanno di avere un padre?"

Non sarei così drastico. ;)

Le principali variabili che determinano la qualità della vita lavorando in consulenza/revisione sono:

-quanto spesso lavori in sede e quanto dal cliente?
-se lavori spesso in sede, quanto sei vicino all'ufficio? dove si trova l'ufficio?
-se lavori spesso dal cliente, quanto sei vicino al cliente? dormi fuori? viaggi in macchina o in aereo?
-quando sei in trasferta hai una diaria o un rimborso spese?

La combinazione di queste variabili determina uno spettro di situazioni, ai cui estremi si collocano queste due:

Il consulente devastato

Lavora generalmente presso la sede della sua società
Viaggia 3 ore al giorno per andare in ufficio (spende 5€)
Mangia un insalata e una birra al bar (spende 10€)
Quando va in trasferta da un cliente la sede è dall'altra parte della sua città
Viaggia 4 ore al giorno per andare dal cliente (spende 10€)
Quando è dal cliente non ha diritto ad alcun rimborso spese perchè rimane in città
Quando è dal cliente Mangia una pasta in bianco e un piatto di fagiolini in mensa

Il consulente dritto

Lavora generalmente dal cliente
Viaggia 8 ore alla settimana per andare dal cliente accumulando punti Millemiglia e rimborsi chilometrici
Dorme in un hotel 4 stelle a spese del cliente
A fine giornata fa un tuffo in piscina e una sauna nella SPA del hotel a spese del cliente
A cena mangia uno spaghetto allo scoglio in piazza San Marco (VE) o una trenetta al pasto a Porto Antico (GE) a spese del cliente
Quando lavora in sede presso la sua società, l'ufficio è in Piazza Duomo
A pranzo mangia un sushi in un posto frequentato da modelle (spende 30€ ma può permetterselo, con quello che risparmia nelle settimane dal cliente)

Alla fine della settimana, il primo consulente ha lavorato 60 ore (40 di lavoro più 20 di viaggio), il secondo anche (52 di lavoro più 8 di viaggio), ma il secondo ha prodotto di più e meglio (è meno stanco).

p.s.dall'ampio ricorso ai bullet point si intuisce che parlo per esperienza personale :D

[A+R]MaVro
07-08-2006, 13:52
Non sarei così drastico. ;)

Le principali variabili che determinano la qualità della vita lavorando in consulenza/revisione sono:

-quanto spesso lavori in sede e quanto dal cliente?
-se lavori spesso in sede, quanto sei vicino all'ufficio? dove si trova l'ufficio?
-se lavori spesso dal cliente, quanto sei vicino al cliente? dormi fuori? viaggi in macchina o in aereo?
-quando sei in trasferta hai una diaria o un rimborso spese?

La combinazione di queste variabili determina uno spettro di situazioni, ai cui estremi si collocano queste due:

Il consulente devastato

Lavora generalmente presso la sede della sua società
Viaggia 3 ore al giorno per andare in ufficio (spende 5€)
Mangia un insalata e una birra al bar (spende 10€)
Quando va in trasferta da un cliente la sede è dall'altra parte della sua città
Viaggia 4 ore al giorno per andare dal cliente (spende 10€)
Quando è dal cliente non ha diritto ad alcun rimborso spese perchè rimane in città
Quando è dal cliente Mangia una pasta in bianco e un piatto di fagiolini in mensa

Il consulente dritto

Lavora generalmente dal cliente
Viaggia 8 ore alla settimana per andare dal cliente accumulando punti Millemiglia e rimborsi chilometrici
Dorme in un hotel 4 stelle a spese del cliente
A fine giornata fa un tuffo in piscina e una sauna nella SPA del hotel a spese del cliente
A cena mangia uno spaghetto allo scoglio in piazza San Marco (VE) o una trenetta al pasto a Porto Antico (GE) a spese del cliente
Quando lavora in sede presso la sua società, l'ufficio è in Piazza Duomo
A pranzo mangia un sushi in un posto frequentato da modelle (spende 30€ ma può permetterselo, con quello che risparmia nelle settimane dal cliente)

Alla fine della settimana, il primo consulente ha lavorato 60 ore (40 di lavoro più 20 di viaggio), il secondo anche (52 di lavoro più 8 di viaggio), ma il secondo ha prodotto di più e meglio (è meno stanco).

p.s.dall'ampio ricorso ai bullet point si intuisce che parlo per esperienza personale :D

Io aggiungerei qualche "bullet" (sigh .... :( ):
Consulente devastato
Lavora dal cliente nel raggio di 150 km da casa e dall'ufficio, il che vuol dire pendolarismo giornaliero 1 ora 1 ora e mezza di traffico ad andare 40 minuti a tornare (giusto perchè esce quando la vigilanza lo butta fuori e non c'è traffico)

Consulente dritto
Troppo rose e fiori ;) va bene se fatto per 1 mese, max 2. Quando inizi a dover stare 6 mesi fuori casa partendo la domenica sera e tornando il venerdì o peggio il sabato magari sempre nelle stesso posto bruttino, Torino per esempio oppure in qualche azienda dispersa nella campagna umbra, tutta la "figosità" dello stare sempre in giro finisce alle ortiche. E quando sei da solo fuori casa, perchè capita, non è propriamente divertente.
Certo la bottiglia da 40 euro a spese del cliente non è male :asd: ma va bene solo per periodi non troppo lunghi.

smeg47
07-08-2006, 15:11
Non sarei così drastico. ;)

Le principali variabili che determinano la qualità della vita lavorando in consulenza/revisione sono:

-quanto spesso lavori in sede e quanto dal cliente?
-se lavori spesso in sede, quanto sei vicino all'ufficio? dove si trova l'ufficio?
-se lavori spesso dal cliente, quanto sei vicino al cliente? dormi fuori? viaggi in macchina o in aereo?
-quando sei in trasferta hai una diaria o un rimborso spese?

La combinazione di queste variabili determina uno spettro di situazioni, ai cui estremi si collocano queste due:

Il consulente devastato

Lavora generalmente presso la sede della sua società
Viaggia 3 ore al giorno per andare in ufficio (spende 5€)
Mangia un insalata e una birra al bar (spende 10€)
Quando va in trasferta da un cliente la sede è dall'altra parte della sua città
Viaggia 4 ore al giorno per andare dal cliente (spende 10€)
Quando è dal cliente non ha diritto ad alcun rimborso spese perchè rimane in città
Quando è dal cliente Mangia una pasta in bianco e un piatto di fagiolini in mensa

Il consulente dritto

Lavora generalmente dal cliente
Viaggia 8 ore alla settimana per andare dal cliente accumulando punti Millemiglia e rimborsi chilometrici
Dorme in un hotel 4 stelle a spese del cliente
A fine giornata fa un tuffo in piscina e una sauna nella SPA del hotel a spese del cliente
A cena mangia uno spaghetto allo scoglio in piazza San Marco (VE) o una trenetta al pasto a Porto Antico (GE) a spese del cliente
Quando lavora in sede presso la sua società, l'ufficio è in Piazza Duomo
A pranzo mangia un sushi in un posto frequentato da modelle (spende 30€ ma può permetterselo, con quello che risparmia nelle settimane dal cliente)

Alla fine della settimana, il primo consulente ha lavorato 60 ore (40 di lavoro più 20 di viaggio), il secondo anche (52 di lavoro più 8 di viaggio), ma il secondo ha prodotto di più e meglio (è meno stanco).

p.s.dall'ampio ricorso ai bullet point si intuisce che parlo per esperienza personale :D


ammazza......

il primo lavora per la LupMan Consulting.....il secondo MK....

SaMu
07-08-2006, 15:20
MaVro']Io aggiungerei qualche "bullet" (sigh .... :( ):
Consulente devastato
Lavora dal cliente nel raggio di 150 km da casa e dall'ufficio, il che vuol dire pendolarismo giornaliero 1 ora 1 ora e mezza di traffico ad andare 40 minuti a tornare (giusto perchè esce quando la vigilanza lo butta fuori e non c'è traffico)

Consulente dritto
Troppo rose e fiori va bene se fatto per 1 mese, max 2. Quando inizi a dover stare 6 mesi fuori casa partendo la domenica sera e tornando il venerdì o peggio il sabato magari sempre nelle stesso posto bruttino, Torino per esempio oppure in qualche azienda dispersa nella campagna umbra, tutta la "figosità" dello stare sempre in giro finisce alle ortiche. E quando sei da solo fuori casa, perchè capita, non è propriamente divertente.

Il consulente dritto è dritto anche nell'usare gli strumenti del mestiere per pilotare lo staffing.. sta alla larga dalle minacce e si propone per le opportunità.. in ogni contesto, sfrutta i punti di forza e difende i punti di debolezza.. finisce nelle capitali, nelle città d'arte o nei piccoli centri di pregio, lavora con altri consulenti dritti con cui stare in giro non è poi male e se è davvero drittissimo, da ogni cliente ha una ragazza che lo aspetta. :D :cool:

fabio80
07-08-2006, 15:22
non mi sento così smart, finirei per essere il devastato.... meglio uno starting job con badge da strisciare :stordita:

il problema è quale :mc:

smeg47
07-08-2006, 15:23
non mi sento così smart, finirei per essere il devastato.... meglio uno starting job con badge da strisciare :stordita:

il problema è quale :mc:

dipende quanto ti vuoi sbattere

fabio80
07-08-2006, 15:24
dipende quanto ti vuoi sbattere


dipende da quanto ne vale la pena ;)

smeg47
07-08-2006, 15:46
dipende da quanto ne vale la pena ;)

torna alla risposta precedente :D

fabio80
07-08-2006, 15:48
torna alla risposta precedente :D


è una tautologia, ma se ne vale la pena secondo i miei criteri posso pure fare dieci ore di lavoro al dì

in stage facevo 8 12 + 13 19 con 150+150 km di viaggio , vedi te

però volevo finire la tesi a luglio



se nel medio termine ne raccolgo i fruttimi sbatto, se fiuto il "lavoro per la gloria" mi diverto con gli IDS interni della lan :mbe:

dupa
07-08-2006, 18:15
Il consulente dritto

Lavora generalmente dal cliente
Viaggia 8 ore alla settimana per andare dal cliente accumulando punti Millemiglia e rimborsi chilometrici
Dorme in un hotel 4 stelle a spese del cliente
A fine giornata fa un tuffo in piscina e una sauna nella SPA del hotel a spese del cliente
A cena mangia uno spaghetto allo scoglio in piazza San Marco (VE) o una trenetta al pasto a Porto Antico (GE) a spese del cliente
Quando lavora in sede presso la sua società, l'ufficio è in Piazza Duomo
A pranzo mangia un sushi in un posto frequentato da modelle (spende 30€ ma può permetterselo, con quello che risparmia nelle settimane dal cliente)



Non esiste il consulente dritto.
Ci sono società di consulenza sveglie e società di consulenza fesse.

Le società di consulenza sveglie schiavizzano il dipendente.
Le società di consulenza fesse non schiavizzano il dipendente.

le società di consulenza fesse prima o poi vengono mangiate dalla concorrenza delle società di consulenza sveglie.

Insomma.. fare il consulente è uguale a esser schiavizzato.

[A+R]MaVro
08-08-2006, 15:32
Il consulente dritto è dritto anche nell'usare gli strumenti del mestiere per pilotare lo staffing.. sta alla larga dalle minacce e si propone per le opportunità.. in ogni contesto, sfrutta i punti di forza e difende i punti di debolezza.. finisce nelle capitali, nelle città d'arte o nei piccoli centri di pregio, lavora con altri consulenti dritti con cui stare in giro non è poi male e se è davvero drittissimo, da ogni cliente ha una ragazza che lo aspetta. :D :cool:
I have a dream..... :sofico:

L'agro pontino o il petrolchimico della val d'Agri sono sempre dietro l'angolo ;) . E non sempre sei in compagnia :read:

Puchetto
09-08-2006, 10:56
Comunque da settembre io inizio e per ora buone vacanze a tutti visto che oggi e il mio ultimo giorno di lavoro e poi vado in Sicilia per un riposo meritato.