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View Full Version : Professione: disoccupato


Marcos2
17-07-2006, 20:27
Sono laureato con 110 e lode e completamente disoccupato. Non riesco a trovare nessun lavoretto, nemmeno stagionale, nulla. Le aziende non mi assumono perché sono senza esperienza (e ci credo, mi sono buttato anima e corpo sullo studio, come diavolo potevo maturare l'esperienza che cercano?), le interinali non mi hanno mai contattato... sono arrivato a nascondere la laurea nel CV per posti come camieriere, commesso, addetto alle pulizie e nemmeno mi hanno chiamato...
Vengo solo contattato per sporadici colloqui, ma alla fine nessuno mi assume :muro:

Riuscirò a trovare lavoro prima o poi? Pensavo che col diploma fosse difficile, ma con la laurea lo è altrettanto se non di più perché certi datori ti scartano a-propri se vedono la laurea :confused:

Consigli? :(

beppegrillo
17-07-2006, 21:09
che laurea e dove vivi?

[A+R]MaVro
17-07-2006, 21:20
e anche quanti anni hai e a che età ti sei laureato?

Marcos2
17-07-2006, 23:54
Cos'è questo terzo grado? :confused:
Mi sono laureato a 27 anni in una facoltà umanistica, ora ne ho 28... durante l'uni ho fatto vari corsi post-diploma con degli stages. Ho il CV ricco di attestati, ma senza esperienze lavorative e ora che "sono vecchio" nessuno è disposto a farmi iniziare :cry:
Di male ho solo fatto che ho cercato di terminare in maniera brillante la carriera univesitaria, laureandomi con 110 e lode, vecchio ordinanamento. Questa è la mia colpa :(

Alexhat
18-07-2006, 00:02
Sono sempre più convinto che "terminare brillantemente la carriera universitaria" sia più che altro finirla nei tempi, anzichè il 110 e lode...

Marcos2
18-07-2006, 00:07
Sono sempre più convinto che "terminare brillantemente la carriera universitaria" sia più che altro finirla nei tempi, anzichè il 110 e lode...
Neanche quello, le aziende vogliono l'esperienza lavorativa. Tu devi uscire dall'università con minimo 2 anni di esperienza significativa nel lavoro che andresti a svolgere. Il voto, la durata degli studi neanche li guardano!

Preferirei consigli, non commenti, grazie... visto che non riesco ad arrivare a fine mese, avendo uno stipendio di 0 euro mensili :doh:

mark41176
18-07-2006, 00:24
in una canzone dei Pooh (Cercando di te) ad un certo punto del testo dicono "...comincia da qui il secondo tempo della vita mia..." ....... ebbene... la stessissima cosa vale quando si passa dallo studio al lavoro......

cmq a parte gli scherzi....... con tutto il rispetto per tutte le lauree bisogna essere obiettivi e rendersi conto da soli le potenzialità della propria..... si potrebbe immaginare che con lauree umanistiche, letterarie ecc... la cosa più ragionevole da fare sia quella di puntare sull'insegnamento... ovvio?

P.S. noto per l'ennesima volta (parlo in generale, non mi riferisco all'autore di questo thread) una cosa che continua a lasciarmi perplesso ... :mbe: ... ma questa ingenuità diffusa è sincera o velata? mah... possibile che tanti di voi insistono nel credere alle favole? ....ripeto x l'ennesima volta... perchè mai se uno ha pochi posti di lavoro e ha tanti parenti e conoscenti che cercano un lavoro dovrebbero invece assumere voi senza "referenze"..... e nn rispondetemi che non è giusto sennò mi metto a ridere..... sarà ingiusto ma la vita funziona così da prima che nascesse Mosè...

mark41176
18-07-2006, 00:28
Neanche quello, le aziende vogliono l'esperienza lavorativa. Tu devi uscire dall'università con minimo 2 anni di esperienza significativa nel lavoro che andresti a svolgere. Il voto, la durata degli studi neanche li guardano!

Preferirei consigli, non commenti, grazie... visto che non riesco ad arrivare a fine mese, avendo uno stipendio di 0 euro mensili :doh:

l'ho detto.... INSEGNAMENTO..... sbrigati a presentare la domanda per la SIS.... hai 27 anni e 110 e lode, perfetto per poter accedervi visto che è a numero chiuso e contano età e voto di laurea per i punteggi di ammissione

HolidayEquipe™
18-07-2006, 08:21
ma ancora c'e' gente che si iscrirve in materie umanistiche?
lo volete capire che c'e' un esubero di insegnanti che possono andare a pulire i cessi delle scuole anzike' fare gli insegnanti?
le graduatorie scoppiano...gli abilitati sono il 4% dei partecipanti...
in sicilia si resta fuori anche col 110 e lode...visto che i 110 superano la percentuale degli abilitati... :muro:

based
18-07-2006, 08:27
probabilmente non sai affrontare il mondo?
sarebbe troppo facile se col 110 e lode si verrebbe assunti ad occhio: puoi anche avere 110 e lode e non saper fare il lavapiatti...mentre qualcuno con la 5 elementare rende molto in piu' in quella cucina.
ancora dovete capire che i titoli non servono ma si vede com'è fatta la persona? :muro:

screttiu
18-07-2006, 08:39
probabilmente non sai affrontare il mondo?
sarebbe troppo facile se col 110 e lode si verrebbe assunti ad occhio: puoi anche avere 110 e lode e non saper fare il lavapiatti...mentre qualcuno con la 5 elementare rende molto in piu' in quella cucina.
ancora dovete capire che i titoli non servono ma si vede com'è fatta la persona? :muro:

sono d'accordo,rimangono fuori due o tre lauree quali Economia, Ing e il settore Chimico.
Con la altre secondo me ci vuole un gran cu.lo-

Senti ma quand'è che parti te?

based
18-07-2006, 09:04
il 22 notte da rimini.. ho trovato un volo a 44 euri! :stordita:

based
18-07-2006, 09:06
ma io non ci posso pensare... sono stato 7-8 anni a pensare che i titoli valessero per poi rendermi conto che non valgono ma vale solo ed esclusivamente la persona.. ovvero se sei bravo vale anche il titolo ma se sei una schiappa il titolo non vale assolutamente nulla... e io questo l'ho capito troppo tardi altrimenti a 14 anni me ne andavo a fare il muratore senza indugi :muro: :mbe: :muro: :mbe: :muro: :mbe: :muro:

screttiu
18-07-2006, 09:08
vanno fatte le giuste distinzioni pero' secondo me.

based
18-07-2006, 09:10
devi esserci portato per il lavoro e deve piacerti. devi rendere bene.
sono ben certo che un tipo come valentino rossi renderebbe anche se farebbe l'imbianchino o il motorista... ma tipi così ce ne sono pochi.

screttiu
18-07-2006, 09:16
devi esserci portato per il lavoro e deve piacerti. devi rendere bene.
sono ben certo che un tipo come valentino rossi renderebbe anche se farebbe l'imbianchino o il motorista... ma tipi così ce ne sono pochi.

lascia stare che valentino rossi guadagna circa 50 miliardi l'anno tra sponsor e Yamaha.
Come lui non ne nascono di persone,il problema è che per il resto dei giovani come me e te che non hanno una particolare passione sono cazzi amari

based
18-07-2006, 09:44
ho capito che persone come me e te (come pretendi di conoscermi? :confused: vabbè..) solitamente ripiegano:

-in un posto delle forze dell'ordine (cc,pula,finanza,forestale,esercito,marina,guardia costiera,guardia giurata)

-in un posto al comune o allo sportello degli ospedali, o spazzino comunale, o postino.....

-vanno a fare i muratori

-vanno ad insegnare. si! gente cosi va ad insegnare, tanto anche se non hai passione dici 4 minchiate ai ragazzi e via...

insomma lavoro poco qualificato. come valentino rossi ne nascono, ci sono. l'unica chiave è la passione.. ma la passione deve essere spontanea non una cosa forzata.

p.S; dimenticavo il tanto caro personale ata delle scuole.. ovvero iu bidelli.. e pensate che queste sono le figure che fanno girARE L'ECONOMIA altrimenti faremo la fame tutti.. questi, anchre se incapaci, spendono, fanno vivedere il macellaio, il fruttivendolo e il supermercato....
così funziona l'economia... i bravi sono pochissimi.. tutti noi siamo immersi in questo circolo economico.quelli che hanno cambiato il mondo dalle caverne a quello che ora siamo sono a mio avviso il 10% della popolazione... il resto,solo parassita .

screttiu
18-07-2006, 09:51
ho capito che persone come me e te (come pretendi di conoscermi? :confused: vabbè..) solitamente ripiegano:

-in un posto delle forze dell'ordine (cc,pula,finanza,forestale,esercito,marina,guardia costiera,guardia giurata)

-in un posto al comune o allo sportello degli ospedali, o spazzino comunale, o postino.....

-vanno a fare i muratori

-vanno ad insegnare. si! gente cosi va ad insegnare, tanto anche se non hai passione dici 4 minchiate ai ragazzi e via...

insomma lavoro poco qualificato. come valentino rossi ne nascono, ci sono. l'unica chiave è la passione.. ma la passione deve essere spontanea non una cosa forzata.

p.S; dimenticavo il tanto caro personale ata delle scuole.. ovvero iu bidelli.. e pensate che queste sono le figure che fanno girARE L'ECONOMIA altrimenti faremo la fame tutti.. questi, anchre se incapaci, spendono, fanno vivedere il macellaio, il fruttivendolo e il supermercato....
così funziona l'economia... i bravi sono pochissimi.. tutti noi siamo immersi in questo circolo economico.quelli che hanno cambiato il mondo dalle caverne a quello che ora siamo sono a mio avviso il 10% della popolazione... il resto,solo parassita .


mi spiace ma dissento completamente

based
18-07-2006, 09:53
cioè? fanno i mantenuti? o vanno a rubare? :stordita:

Onisem
18-07-2006, 09:56
probabilmente non sai affrontare il mondo?
sarebbe troppo facile se col 110 e lode si verrebbe assunti ad occhio: puoi anche avere 110 e lode e non saper fare il lavapiatti...mentre qualcuno con la 5 elementare rende molto in piu' in quella cucina.
ancora dovete capire che i titoli non servono ma si vede com'è fatta la persona? :muro:
Il mondo lo sapranno affrontare quelli con la quinta elementare e che infatti scrivono in un certo modo... :D


Scherzi a parte, consiglio al nostro amico di provare in qualche giornale locale.

VaiLuca
18-07-2006, 10:48
Mi sono laureato a 27 anni in una facoltà umanistica, ora ne ho 28... durante l'uni ho fatto vari corsi post-diploma con degli stages. Ho il CV ricco di attestati, ma senza esperienze lavorative e ora che "sono vecchio" nessuno è disposto a farmi iniziare...


Quale facoltà di preciso?

Marcos2
18-07-2006, 10:51
l'ho detto.... INSEGNAMENTO..... sbrigati a presentare la domanda per la SIS.... hai 27 anni e 110 e lode, perfetto per poter accedervi visto che è a numero chiuso e contano età e voto di laurea per i punteggi di ammissione
Scusate ragazzi ma che vi credete, che subito vi chiamano ad insegnare? :confused: Beata ingenuità. Ho presentato già domanda in terza fascia per insegnare le mie materie... ma tanto difficilmente mi chiameranno visto che ci sono precari con anni di servizio alle spalle. La SSIS penso che farò il test, ma se non entro? Inoltre tenete presente che sono altri 2 anni di studio, pagando tasse, senza percepire alcuno stipendio e dopo la SSIS non è detto che trovi lavoro. Io ho bisogno di guadagnare, di avere uno stipendio ORA.

Mi dispiace che schifate le facoltà umanistiche, ma d'altronde non tutti sono portati a fare ingegneria, economia etc. Che dovevo fare, stare 20 anni all'università per laurearmi in ingegneria, non piacendomi assolutamente le materie e non capendone nulla di matematica et similia? :rolleyes: Ho fatto il percorso di studi più congeniale alle mie inclinazioni, ma non riesco a trovare assolutamente lavoro perché NESSUNO mi dà la possibilità di iniziare, questo è il punto.

sempreio
18-07-2006, 11:43
Scusate ragazzi ma che vi credete, che subito vi chiamano ad insegnare? :confused: Beata ingenuità. Ho presentato già domanda in terza fascia per insegnare le mie materie... ma tanto difficilmente mi chiameranno visto che ci sono precari con anni di servizio alle spalle. La SSIS penso che farò il test, ma se non entro? Inoltre tenete presente che sono altri 2 anni di studio, pagando tasse, senza percepire alcuno stipendio e dopo la SSIS non è detto che trovi lavoro. Io ho bisogno di guadagnare, di avere uno stipendio ORA.

Mi dispiace che schifate le facoltà umanistiche, ma d'altronde non tutti sono portati a fare ingegneria, economia etc. Che dovevo fare, stare 20 anni all'università per laurearmi in ingegneria, non piacendomi assolutamente le materie e non capendone nulla di matematica et similia? :rolleyes: Ho fatto il percorso di studi più congeniale alle mie inclinazioni, ma non riesco a trovare assolutamente lavoro perché NESSUNO mi dà la possibilità di iniziare, questo è il punto.

non c' hai ancora detto di dove sei?

VaiLuca
18-07-2006, 12:11
Si ma umanistico cosa?

VaiLuca
18-07-2006, 12:13
Si ma umanistico cosa? Dove?

based
18-07-2006, 12:22
con la laurea umanistica o hai capacità di gestione di un qualche cosa.. o di pubbliche relazioni... altrimenti che ti mettono a fare?

ps: ho sentito che a far insegnare prof di 3 fascia prendono cani e porci.


Personalmente ho notato una cosa: oggigiorno i ragazzi piu' bravi ci sono piu' nelle facoltà umanistiche che in quelle scientifiche... oggi ad ingegneria si iscrivono ragazzi che imparano le formulette senza alcuna capacità di colloquio verbale, mentre ho notato che i meno sfigati stanno tutti a giurisprudenza, medicina, lingue, biologia....davvero sto cominciando a pensare che la sfiga tende a scegliere ingegneria mentre i ragazzi meno nerd e che "sanno vivere" tendono a scegliere materie umanistiche quindi quasi quasi piu' che scegliere un ingegnere a lavoro, se si tratta di gestire, sceglierei un ragazzo bravo laureato anche in giurisprudenza... oggi la figura dell'ing è diventata quella del perito perchè, diciamolo chiaramente, pochi,pochi,pochi ragazzi hanno capacità di progettazione (il lavoro dell'ingegnere è progettare, se non lo sapete e se va a fare altro è come se metteste un medico a fare il ragioniere.. può anche cavarsela ma poi non è piu' medico). quindi occhio a dire facoltà umanistiche e scientifiche... escono degli ingegneri zucconi al 100% che hanno studiato pedissequamente delle formulette...beh, che differenza c'è tra un tizio del genere e uno che non ha studiato? NESSUNA...infatti metti u8n tizio del genere a lavoro (ingegnere) e metti un altro ragazzo con la 3 media piu' spigliato... sovente capita che il ragazzetto rende di piu' dell'INGEGNERE... e come la mettiamo in questo caso? forse è il caso di pensare che i titoli non servono a nulla? :muro:

Marcos2
18-07-2006, 12:22
Laurea in lingue..... ok non è il massimo ma, come dicevo, non tutti nascono ingegneri. E' facile dirti: iscriviti a ingegneria. Uno deve anche esserci portato per determinate materie.
Abito nel lazio.

Ho fatto vari colloqui di lavoro. Non mi hanno mai contestato il CV che è cmq ricco di attestati (oltre la laurea ho fatto vari corsi post-diploma, ho studiato anche all'estero in alcune scuole). Ma non mi hanno mai preso perché non ho esperienza lavorativa. Loro devono investire facendo almeno 1 mese di formazione, che si risparmiano assumendo uno che ha già esperienza. Ma scusate, se non inizio come cavolo la faccio questa esperienza? :confused:

Quindi? Cosa posso fare? :mbe:

Marcos2
18-07-2006, 12:27
con la laurea umanistica o hai capacità di gestione di un qualche cosa.. o di pubbliche relazioni... altrimenti che ti mettono a fare?
Non lo so, io sono disposto a fare tutto. Ho fatto colloqui in agenzie di viaggi, alberghi, ma alla fine mai nessuno mi ha preso.

ps: ho sentito che a far insegnare prof di 3 fascia prendono cani e porci.

Hai sentito male. Prima di tutto dipende dalla provincia e dalla materia. Poi c'è una graduatoria. Essendomi laureato quest'anno ho presentato domanda a luglio, ma finisco in fondo alla graduatoria perché le domande si aprono ex novo ogni 3 anni e l'anno prossimo si apriranno. Ogni anno uno può fare l'inserimento in graduatoria, ma va a finire in fondo alla stessa, se non è il periodo in cui le graduatorie sono aperte.

Posso mai stare a casa ad aspettare che qualche scuola mi chiami chissà quando? :confused: Io vivo ancora coi miei ed è brutto a 28 anni chiedere i soldi per uscire il sabato sera con la propria ragazza, ma non trovo niente di niente. Ho chiesto colloqui come cameriere, commesso, facchino persino addetto alle pulizie (omettendo la laurea ovviamente) e nessuno mi ha ricontattato, nessuno :muro:

fabio80
18-07-2006, 12:29
con la laurea umanistica o hai capacità di gestione di un qualche cosa.. o di pubbliche relazioni... altrimenti che ti mettono a fare?

ps: ho sentito che a far insegnare prof di 3 fascia prendono cani e porci.


Personalmente ho notato una cosa: oggigiorno i ragazzi piu' bravi ci sono piu' nelle facoltà umanistiche che in quelle scientifiche... oggi ad ingegneria si iscrivono ragazzi che imparano le formulette senza alcuna capacità di colloquio verbale, mentre ho notato che i meno sfigati stanno tutti a giurisprudenza, medicina, lingue, biologia....davvero sto cominciando a pensare che la sfiga tende a scegliere ingegneria mentre i ragazzi meno nerd e che "sanno vivere" tendono a scegliere materie umanistiche quindi quasi quasi piu' che scegliere un ingegnere a lavoro, se si tratta di gestire, sceglierei un ragazzo bravo laureato anche in giurisprudenza... oggi la figura dell'ing è diventata quella del perito perchè, diciamolo chiaramente, pochi,pochi,pochi ragazzi hanno capacità di progettazione (il lavoro dell'ingegnere è progettare, se non lo sapete e se va a fare altro è come se metteste un medico a fare il ragioniere.. può anche cavarsela ma poi non è piu' medico). quindi occhio a dire facoltà umanistiche e scientifiche... escono degli ingegneri zucconi al 100% che hanno studiato pedissequamente delle formulette...beh, che differenza c'è tra un tizio del genere e uno che non ha studiato? NESSUNA...infatti metti u8n tizio del genere a lavoro (ingegnere) e metti un altro ragazzo con la 3 media piu' spigliato... sovente capita che il ragazzetto rende di piu' dell'INGEGNERE... e come la mettiamo in questo caso? forse è il caso di pensare che i titoli non servono a nulla? :muro:


più tabacco, ragazzo, più tabacco. tu viaggi in un mondo tutto tuo.

fabio80
18-07-2006, 12:31
Laurea in lingue..... ok non è il massimo ma, come dicevo, non tutti nascono ingegneri. E' facile dirti: iscriviti a ingegneria. Uno deve anche esserci portato per determinate materie.
Abito nel lazio.

Ho fatto vari colloqui di lavoro. Non mi hanno mai contestato il CV che è cmq ricco di attestati (oltre la laurea ho fatto vari corsi post-diploma, ho studiato anche all'estero in alcune scuole). Ma non mi hanno mai preso perché non ho esperienza lavorativa. Loro devono investire facendo almeno 1 mese di formazione, che si risparmiano assumendo uno che ha già esperienza. Ma scusate, se non inizio come cavolo la faccio questa esperienza? :confused:

Quindi? Cosa posso fare? :mbe:


lingue, pensavo lettere o filosofia... lingue è già ben più spendibile che il resto. forse hai solo bussato alle porte sbagliate

per le mansioni non qualificate, mi pare strano, di fatto per certe cose conta ben poco sia l'esperienza che il titolo di studio.

non è che sbagli a relazionarti? :stordita:

mpattera
18-07-2006, 12:33
probabilmente non sai affrontare il mondo?
sarebbe troppo facile se col 110 e lode si verrebbe assunti ad occhio: puoi anche avere 110 e lode e non saper fare il lavapiatti...mentre qualcuno con la 5 elementare rende molto in piu' in quella cucina.
ancora dovete capire che i titoli non servono ma si vede com'è fatta la persona? :muro:

esatto: finire l'università in tempo conta molto di più per una ditta che finirla con 110 e lode ma fuori corso. è sinonimo di persona affidabile.

Marcos2
18-07-2006, 12:43
lingue, pensavo lettere o filosofia... lingue è già ben più spendibile che il resto. forse hai solo bussato alle porte sbagliate

per le mansioni non qualificate, mi pare strano, di fatto per certe cose conta ben poco sia l'esperienza che il titolo di studio.

non è che sbagli a relazionarti? :stordita:
Relazionarmi? Puoi dirmi che significa che sbaglio a relazionarmi? Non è che vado a prendere un caffè con chi fa selezione del personale. Mando il CV o telefono. La maggior parte delle volte non mi chiamano (quindi in che modo sbaglio a relazionarmi?), a volte mi chiamano per il colloquio... anche quando penso che vada bene in realtà non mi ricontattano e lo vuoi sapere perché? Perché non ho esperienza. L'ultimo colloquio che ho fatto era per portiere d'albergo notturno part-time. Faccio il colloquio, la tizia chiede quante lingue conosco e il livello di conoscenza etc, poi chiede disponibilità etc. Poi chiede se ho già lavorato con mansioni simili. Ovviamente non posso mentire e rispondo di no. E lei dice che allora dovrei fare un mese di formazione perché non conosco i programmi di gestione alberghiera. Beh all'università non me li hanno di certo insegnati. Cerco in tutti i modi di far capire che sono disposto e che sono veloce ad apprendere. Alla fine non mi hanno voluto, pur conoscendo 2 lingue in maniera ottima.

Boh, forse sarà anche il periodo cioè mi dicono di attendere settembre perché le aziende sono chiuse...ma ho spedito decine di CV per posti di commesso, addetto fast-food, addetto alle pulizie. Nessuno mi ha chiamato a colloquio e qui purtroppo le discriminanti sono che non sono automunito (senza soldi come la compro la macchina?) e non sono residente a Roma :muro:

Per quanto concerne la laurea, non guardano né durata né voto. Vedono se sei laureato o meno e poi passano direttamente alle esperienze professionali. Inoltre al vecchio ordinamento quasi nessuno si laureava in corso.

Wagen
18-07-2006, 12:54
Cerca nei siti delle grandi aziende come Sky per esempio, cercano sempre un sacco di persone con la laurea in attività umanistiche

based
18-07-2006, 12:59
Relazionarmi? Puoi dirmi che significa che sbaglio a relazionarmi? Non è che vado a prendere un caffè con chi fa selezione del personale. Mando il CV o telefono. La maggior parte delle volte non mi chiamano (quindi in che modo sbaglio a relazionarmi?), a volte mi chiamano per il colloquio... anche quando penso che vada bene in realtà non mi ricontattano e lo vuoi sapere perché? Perché non ho esperienza. L'ultimo colloquio che ho fatto era per portiere d'albergo notturno part-time. Faccio il colloquio, la tizia chiede quante lingue conosco e il livello di conoscenza etc, poi chiede disponibilità etc. Poi chiede se ho già lavorato con mansioni simili. Ovviamente non posso mentire e rispondo di no. E lei dice che allora dovrei fare un mese di formazione perché non conosco i programmi di gestione alberghiera. Beh all'università non me li hanno di certo insegnati. Cerco in tutti i modi di far capire che sono disposto e che sono veloce ad apprendere. Alla fine non mi hanno voluto, pur conoscendo 2 lingue in maniera ottima.

Boh, forse sarà anche il periodo cioè mi dicono di attendere settembre perché le aziende sono chiuse...ma ho spedito decine di CV per posti di commesso, addetto fast-food, addetto alle pulizie. Nessuno mi ha chiamato a colloquio e qui purtroppo le discriminanti sono che non sono automunito (senza soldi come la compro la macchina?) e non sono residente a Roma :muro:

Per quanto concerne la laurea, non guardano né durata né voto. Vedono se sei laureato o meno e poi passano direttamente alle esperienze professionali. Inoltre al vecchio ordinamento quasi nessuno si laureava in corso.


qualcuno in questo forum crede ancora alla laurea quale strumento per ytrovar lavoro. la laurea non testimonia nulla ormai.. se sei un citrullo non ti assumono, puoi laurearti anche con 110 e lode ed in tempo. oggi assumono le persone che sanno vendersi, sanno lavorare con gli altri, gente elastica. quando lo capite?quando? :confused:

Marcos2
18-07-2006, 13:04
qualcuno in questo forum crede ancora alla laurea quale strumento per ytrovar lavoro. la laurea non testimonia nulla ormai.. se sei un citrullo non ti assumono, puoi laurearti anche con 110 e lode ed in tempo. oggi assumono le persone che sanno vendersi, sanno lavorare con gli altri, gente elastica. quando lo capite?quando? :confused:
Scusa eh, ma chi ti ha detto che sono un citrullo? :mad: Non ho certo detto che devono prendermi perché ho 110 e lode, ma almeno darmi una possibilità, per iniziare! Sono volenteroso, serio, dinamico, conosco in maniera ottima 2 lingue, sono disposto a spostarmi, mi vanno bene contratti a tempo determinato, part-time, persino turni, lavorare nei festivi, week-end e di notte. Più di questo?
Non so vendermi? Senti, se tu non conosci determinati programmi di gestione alberghiera come fai a saperti vendere? Più a dire che è vero che non li conosco, ma sono pronto e rapido nell'apprendimento che posso fare? Non capisco, spiegamelo :confused:

nestle
18-07-2006, 13:44
ciao

ti capisco perfettamente...

io convivo con la mia ragazza che come te è laureata in lettere con 110 e lode con varie borse di studio, master e attestati vari, in più ha anche scritto articoli, saggi e un libro ma tutto senza guadagnarci una lira... a dire il vero la sua laurea è anche molto meno ricercata della tua, filologia semitica... effettivamente sono "rare" le aziende che si occupano di aramaico e lingue simili...
cmq sono diversi anni che manda curriculum a chiunque per ogni tipo di lavoro e raramente riesce a fare colloqui e quasi mai viene presa. tutti i lavori che ha trovato sono molto a tempo, ora per esempio lavora in un enorme tour operator come impiegata ed è felicissima ma i primi d'agosto finisce il contratto e starà come prima... :(

se ti posso dare un consiglio, se hai necessità di lavorare vai a cercare in qualche call center... a roma ti prendono sempre, lei quando proprio non sa cosa fare manda un curriculum ad un call center e in un giorno la chiamano... è un lavoro di merda, ma è quasi sempre part time, così hai tempo di cercare altro... lo so è una situazione triste e sembra senza futuro, in bocca al lupo.... ;)

sempreio
18-07-2006, 13:56
Scusa eh, ma chi ti ha detto che sono un citrullo? :mad: Non ho certo detto che devono prendermi perché ho 110 e lode, ma almeno darmi una possibilità, per iniziare! Sono volenteroso, serio, dinamico, conosco in maniera ottima 2 lingue, sono disposto a spostarmi, mi vanno bene contratti a tempo determinato, part-time, persino turni, lavorare nei festivi, week-end e di notte. Più di questo?
Non so vendermi? Senti, se tu non conosci determinati programmi di gestione alberghiera come fai a saperti vendere? Più a dire che è vero che non li conosco, ma sono pronto e rapido nell'apprendimento che posso fare? Non capisco, spiegamelo :confused:


in italia devi sempre andare li di persona, se consci il tedesco poi un lavoro impiegatizio stabile in veneto o in friuli lo trovi

Marcos2
18-07-2006, 14:05
in italia devi sempre andare li di persona, se consci il tedesco poi un lavoro impiegatizio stabile in veneto o in friuli lo trovi
Non conosco il tedesco... mi sono laureato in inglese e spagnolo :confused:
Sono stato scartato da un'agenzia di viaggi perché non conosco il francese. Ho letto un annuncio che ricercavano una persona con ottima consocenza della lingua inglese. Ho fatto un corso di agente di viaggio con attestato. Vado lì e questi ricercavano una persona con anche ottima conoscenza del francese perché il tour operator organizzava viaggi per americani e francesi! Poi dicono che non so vendermi. Come posso improvvisare di conoscere una lingua straniera che non so? :confused: Ovviamente non mi hanno preso!

nestle, meno male che c'è qualcuno che mi capisce... qui sembra che sono io il cattivo, stupido e rincitrullito. Ma provate voi a cercare lavoro con una laurea in materie umanistiche. Potete anche essere brillanti come volete, ma senza esperienza chi vi prende? :confused:
Mi sa che dovrò aspettare settembre per le aziende... ora ho spedito curriculum per posti di commesso e fast-food ma tanto non mi chiameranno perché ho 28 anni!
Nel frattempo dovrò riprendere i libri in mano per altri attestati che andranno ad arricchire il CV ma che non servono a niente ai fini di un lavoro? I concorsi poi non esistono praticamente per noi poveri laureati in facoltà umanistiche...

Northern Antarctica
18-07-2006, 14:15
con la laurea umanistica o hai capacità di gestione di un qualche cosa.. o di pubbliche relazioni... altrimenti che ti mettono a fare?

ps: ho sentito che a far insegnare prof di 3 fascia prendono cani e porci.


Personalmente ho notato una cosa: oggigiorno i ragazzi piu' bravi ci sono piu' nelle facoltà umanistiche che in quelle scientifiche... oggi ad ingegneria si iscrivono ragazzi che imparano le formulette senza alcuna capacità di colloquio verbale, mentre ho notato che i meno sfigati stanno tutti a giurisprudenza, medicina, lingue, biologia....davvero sto cominciando a pensare che la sfiga tende a scegliere ingegneria mentre i ragazzi meno nerd e che "sanno vivere" tendono a scegliere materie umanistiche quindi quasi quasi piu' che scegliere un ingegnere a lavoro, se si tratta di gestire, sceglierei un ragazzo bravo laureato anche in giurisprudenza... oggi la figura dell'ing è diventata quella del perito perchè, diciamolo chiaramente, pochi,pochi,pochi ragazzi hanno capacità di progettazione (il lavoro dell'ingegnere è progettare, se non lo sapete e se va a fare altro è come se metteste un medico a fare il ragioniere.. può anche cavarsela ma poi non è piu' medico). quindi occhio a dire facoltà umanistiche e scientifiche... escono degli ingegneri zucconi al 100% che hanno studiato pedissequamente delle formulette...beh, che differenza c'è tra un tizio del genere e uno che non ha studiato?
NESSUNA...infatti metti u8n tizio del genere a lavoro (ingegnere) e metti un altro ragazzo con la 3 media piu' spigliato... sovente capita che il ragazzetto rende di piu' dell'INGEGNERE... e come la mettiamo in questo caso? forse è il caso di pensare che i titoli non servono a nulla? :muro:

Piccolo dettaglio: l'ingegnere imbecille guadagna di più del ragazzetto spigliato. E probabilmente si lamenta meno del ragazzetto, dato che è talmente imbecille da non rendersi conto della situazione. Ma intanto guadagna di più. Per molti è più che sufficiente ;)

fabio80
18-07-2006, 14:19
Piccolo dettaglio: l'ingegnere imbecille guadagna di più del ragazzetto spigliato. E probabilmente si lamenta meno del ragazzetto, dato che è talmente imbecille da non rendersi conto della situazione. Ma intanto guadagna di più. Per molti è più che sufficiente ;)


è una battaglia persa :D

excursus
18-07-2006, 14:21
hai provato a candidarti per uno stage invece che per un lavoro?
Magari non sarà retribuito ma è uno strumento per farsi esperienza e per farsi conoscere.

mark41176
18-07-2006, 14:27
beh questa poi è forte........ io sarei ingenuo? :mbe: .... :D ... ma per favore....
ho detto 20 volte già che non potete pensare che la laurea (e magari il 110 e lode) rappresenti una corsia preferenziale per arrivare prima al lavoro (l'unico pensiero che condivido con based).....
scusa marcos2 vorresti entrare nel mondo dell'insegnamento senza aver ancora provato la SIS... e grazie.... già è tanto che le supplenze le facciano fare a quelli che sono da anni in graduatoria....... cmq tutti quelli che conosco che hanno interesse per l'insegnamento stanno facendo tutti supplenze e quelli che si sono trasferiti al nord le hanno fatte per tutto l'anno!

ah... based.... insisti che i professori sono ingegneri incapaci che si buttano nell'insegnamento xkè nn fanno altro........ ma fammi capire... xkè il libero professionismo = ingegnere meno preparato........ :mbe: .... scendi sul pianeta Terra, per favore....... in azienda ti danno 1200/1300€ per un bel pò di tempo (almeno 3-5 anni se decidono di assumerti) e tra l'altro per 8-10 ore con il dubbio del contratto (a progetto, tempo determinato...).... a scuola invece una volta entrato stai sicuro e guadagni la stessa cifra lavorando la metà, con il vantaggio di avere tanto tempo per ulteriori lavori (quindi altri soldi!) e luglio e agosto a casa o dove cavolo ti pare.........
i conti li sai fare?
....e a proposito di lauree e roba simile....... l'ingegnere nn deve saper fare solo l'ingegnere.... deve saper parlare e scrivere bene, saper relazionarsi con gli altri e tante altre qualità........ una persona deve avere tante risorse (impara l'arte e mettila da parte).... nella vita non si può fare solo una cosa e basta..... oggi come oggi è questo che fa la differenza..... METTETEVELO BENE NELLA TESTA.......
..un mio amico è stato assunto perchè ha detto durante un colloquio che aveva l'hobby di modificare le playstation...... e colui che l'ha assunto gli ha detto "il 110 in ingegneria v.o. a 26 anni è un buon biglietto da visita ma per noi la differenza la fanno queste piccole cose"...........

misterx
18-07-2006, 14:42
mi spiace ma dissento completamente


è in preda alla depressione, quindi non fa testo :D

alfaseti
18-07-2006, 15:25
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: Scusate ragazzi,veramente mi dispiace,io ho 44 anni,il diploma di di Terza Media e in 12 anni ho cambiato lavoro per ben 54 volte.........di cui 3 tra metà Giungno a oggi,NO agenzie.
Forse qualcuno di voi sbaglia nel colloquio !!!!
Ciao e Auguri.

based
18-07-2006, 15:28
Piccolo dettaglio: l'ingegnere imbecille guadagna di più del ragazzetto spigliato. E probabilmente si lamenta meno del ragazzetto, dato che è talmente imbecille da non rendersi conto della situazione. Ma intanto guadagna di più. Per molti è più che sufficiente ;)


però + brutto notare, dopo essersi laureati in ingegneria, che appena si presenta un lavoro da fare o un imprevisto tecnico, il ragazzetto spigliato riesce a risolverlo prima di te che sei ingegnere... :banned: :doh:

Franz73
18-07-2006, 15:30
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: Scusate ragazzi,veramente mi dispiace,io ho 44 anni,il diploma di di Terza Media e in 12 anni ho cambiato lavoro per ben 54 volte.........di cui 3 tra metà Giungno a oggi,NO agenzie.
Forse qualcuno di voi sbaglia nel colloquio !!!!
Ciao e Auguri.

da un estremo all' altro.... :D

misterx
18-07-2006, 15:31
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: Scusate ragazzi,veramente mi dispiace,io ho 44 anni,il diploma di di Terza Media e in 12 anni ho cambiato lavoro per ben 54 volte.........di cui 3 tra metà Giungno a oggi,NO agenzie.
Forse qualcuno di voi sbaglia nel colloquio !!!!
Ciao e Auguri.


mi sa che ci siamo già parlati però :D

1) dipende dal tipo di lavoro
2) come fa ? :)

misterx
18-07-2006, 15:32
però + brutto notare, dopo essersi laureati in ingegneria, che appena si presenta un lavoro da fare o un imprevisto tecnico, il ragazzetto spigliato riesce a risolverlo prima di te che sei ingegnere... :banned: :doh:


che c'entra la laurea ? :D

smeg47
18-07-2006, 15:35
però + brutto notare, dopo essersi laureati in ingegneria, che appena si presenta un lavoro da fare o un imprevisto tecnico, il ragazzetto spigliato riesce a risolverlo prima di te che sei ingegnere... :banned: :doh:


tanto per farmi gli affari tuoi....nella tua esperienza lavorativa, quante volte ti è capitato di assistere a casi del genere.. ??

Northern Antarctica
18-07-2006, 15:44
però + brutto notare, dopo essersi laureati in ingegneria, che appena si presenta un lavoro da fare o un imprevisto tecnico, il ragazzetto spigliato riesce a risolverlo prima di te che sei ingegnere... :banned: :doh:

Fa parte del gioco, a me è capitato tante volte (magari non da ragazzetti). Ed ogni tanto capita ancora, dato che si tratta di un lavoro dove c'è sempre da imparare. Addirittura ti capita di andare in pensione con ancora tante cose che non sai perché non le hai mai viste.

Basta non farsene un problema esistenziale. Anche perché un ragazzetto spigliato che deride un ingegnere giovane ed inesperto non dimostra altro che essere affetto dallo stesso tipo di complessi ;)

based
18-07-2006, 15:51
Basta non farsene un problema esistenziale. Anche perché un ragazzetto spigliato che deride un ingegnere giovane ed inesperto non dimostra altro che essere affetto dallo stesso tipo di complessi ;)


allora molti prof che ad ingewgneria ci bollavano come asini erano affeti anche loro da complessi? :mc:

Cecco BS
18-07-2006, 15:54
Fa parte del gioco, a me è capitato tante volte (magari non da ragazzetti). Ed ogni tanto capita ancora, dato che si tratta di un lavoro dove c'è sempre da imparare. Addirittura ti capita di andare in pensione con ancora tante cose che non sai perché non le hai mai viste.

Basta non farsene un problema esistenziale. Anche perché un ragazzetto spigliato che deride un ingegnere giovane ed inesperto non dimostra altro che essere affetto dallo stesso tipo di complessi ;)

:mano: :ave: la saggezza di Northern Antarctica è senza fondo! ;)

Dante1982
18-07-2006, 16:04
con la laurea umanistica o hai capacità di gestione di un qualche cosa.. o di pubbliche relazioni... altrimenti che ti mettono a fare?

ps: ho sentito che a far insegnare prof di 3 fascia prendono cani e porci.


Personalmente ho notato una cosa: oggigiorno i ragazzi piu' bravi ci sono piu' nelle facoltà umanistiche che in quelle scientifiche... oggi ad ingegneria si iscrivono ragazzi che imparano le formulette senza alcuna capacità di colloquio verbale, mentre ho notato che i meno sfigati stanno tutti a giurisprudenza, medicina, lingue, biologia....davvero sto cominciando a pensare che la sfiga tende a scegliere ingegneria mentre i ragazzi meno nerd e che "sanno vivere" tendono a scegliere materie umanistiche quindi quasi quasi piu' che scegliere un ingegnere a lavoro, se si tratta di gestire, sceglierei un ragazzo bravo laureato anche in giurisprudenza... oggi la figura dell'ing è diventata quella del perito perchè, diciamolo chiaramente, pochi,pochi,pochi ragazzi hanno capacità di progettazione (il lavoro dell'ingegnere è progettare, se non lo sapete e se va a fare altro è come se metteste un medico a fare il ragioniere.. può anche cavarsela ma poi non è piu' medico). quindi occhio a dire facoltà umanistiche e scientifiche... escono degli ingegneri zucconi al 100% che hanno studiato pedissequamente delle formulette...beh, che differenza c'è tra un tizio del genere e uno che non ha studiato? NESSUNA...infatti metti u8n tizio del genere a lavoro (ingegnere) e metti un altro ragazzo con la 3 media piu' spigliato... sovente capita che il ragazzetto rende di piu' dell'INGEGNERE... e come la mettiamo in questo caso? forse è il caso di pensare che i titoli non servono a nulla? :muro:


Fa parte del gioco, a me è capitato tante volte (magari non da ragazzetti). Ed ogni tanto capita ancora, dato che si tratta di un lavoro dove c'è sempre da imparare. Addirittura ti capita di andare in pensione con ancora tante cose che non sai perché non le hai mai viste.

Basta non farsene un problema esistenziale. Anche perché un ragazzetto spigliato che deride un ingegnere giovane ed inesperto non dimostra altro che essere affetto dallo stesso tipo di complessi ;)



mo non è che voglio mettere il dito nella piaga ... ma non la vedi tu stesso la differenza?

cmq ai call center prendono CHIUNQUE se hai bisogno di soldi vai lì! CHIUNQUE!

Northern Antarctica
18-07-2006, 16:13
:mano: :ave: la saggezza di Northern Antarctica è senza fondo! ;)

Ma non è saggezza :p è solo l'esserci passato ;)

Se ti sei laureato in ingegneria, vai a lavorare, e dopo una settimana c'è un brillante ragazzetto di 19 anni al quale dimostri la tua ignoranza nel saper tirare una linea con MicroStation, che problema c'è? Non c'è da abbattersi né lui ha motivo di gongolarsi.

Estremizzo: se un ingegnere, magari dirigente, chiede al figlio di 11 anni come caricare un gioco sulla Playstation, non credo si faccia venire i complessi esistenziali né il figlio pensa "papà è un deficiente". Più o meno anche sul lavoro è così.

nestle
18-07-2006, 16:21
inoltre quando si lavora non conta solo la bravura tecnica, ma bisogna saperla unire alle esigenze amministrative e burocratiche, e magari in questo molta esperienza e una buona laurea aiutano ;)

lavoro da anni presso una società di telecomunicazioni (informatico) e vi assicuro che il problema non sta molto nel risolvere casi tecnici o nella bravura delle persone, ma nel sapersi muovere nelle relazioni con il cliente e con il gruppo con cui si lavora.

cmq tornando in tema...

come ti avevo suggerito prima, hai mandato quache curriculum in qualche call center? mi pare strano che non ti abbiano richiamato, qui a roma prendono veramente tutti basta rispondere alle varie offerte dei vari siti...

Northern Antarctica
18-07-2006, 16:21
allora molti prof che ad ingewgneria ci bollavano come asini erano affeti anche loro da complessi? :mc:

Non saprei, forse qualcuno sì, qualcun altro no. Certo che se il commento era riferito al mondo del lavoro e contemporaneamente arrivava da professori con una formazione esclusivamente accademica almeno il dubbio su quanto potesse essere fondata tale affermazione doveva venirti... ;)

based
18-07-2006, 16:23
:oink: :mbe: northen è così finché hai la mente ELASTICA... ma se hai la mente LENTA...primo credo che non ti assumono, secondo... davvero ti supererà qualsiasi ragazzetto e la cosa non è bella.. invece lo studente bravo è difficilmente superabile..per bravo intendo non solo bravo tecnicamente ma anche con capacità di lavoro in team, flessibilità, elasticità ecc... se sei un legnaccio sono cavoli amari al di là di qualsiasi filosofia

clasprea
18-07-2006, 16:27
:oink: :mbe: northen è così finché hai la mente ELASTICA... ma se hai la mente LENTA...primo credo che non ti assumono, secondo... davvero ti supererà qualsiasi ragazzetto e la cosa non è bella.. invece lo studente bravo è difficilmente superabile..per bravo intendo non solo bravo tecnicamente ma anche con capacità di lavoro in team, flessibilità, elasticità ecc... se sei un legnaccio sono cavoli amari al di là di qualsiasi filosofia

uno VERAMENTE lento non si laurea. Punto.

Ferdy78
18-07-2006, 16:30
Beh in effetti con una laurea in lingue...mi suona strano non si riesca a lavorare :confused:

Capisco fosse stata filosofia o lettere moderne o classiche...ove (ero iscritto io fra l'altro... :muro: )...dove l'unico sbocco possibile e spendibile è l'insegnamento...

Prova a mandare curriculum all'estero ;) ....non ti fossilizzare solo in ITA.

COmunque personalmente ho conosciuto anche Dott commercialisti, ingegneri e quant'altro con il 110 e lode...che si grattavano i pollici dalla mattina alla sera...ma costoro volevano subito le cose in grande stile.

Nei call center, ci ho lavorato (uno in verità al momento...) mi è andata male come esperienza, per via dei personaggi e non del tipo di lavoro..se ci sai fare e la ditta è seria...si campa ;) almeno inizialmente si intende ;)

clasprea
18-07-2006, 16:33
potreti provare a mandare curriculum a quelel agenzie che cercano personale per fiere, congressi e piccole traduzioni... di certo non ci campi, però sempre meglio che stare a casa, no? 60/70 euro al giorno li tiri su.

misterx
18-07-2006, 16:43
uno VERAMENTE lento non si laurea. Punto.


ma non sa nemmeno lui cosa vuol dire sto cavolo di "lento" :D

fabio80
18-07-2006, 17:33
:oink: :mbe: northen è così finché hai la mente ELASTICA... ma se hai la mente LENTA...primo credo che non ti assumono, secondo... davvero ti supererà qualsiasi ragazzetto e la cosa non è bella.. invece lo studente bravo è difficilmente superabile..per bravo intendo non solo bravo tecnicamente ma anche con capacità di lavoro in team, flessibilità, elasticità ecc... se sei un legnaccio sono cavoli amari al di là di qualsiasi filosofia


senti ma di coglioni come dici te è raro trovarne esattamente come scarseggiano i geni che tanto osanni. tra i due estremi è pieno di gente normale senza lode e senza infamia che si fa molte meno seghe mentali, si laurea, fa la sua bella vita in azienda e magari fa pure carriera alla faccia tua e dei tuoi prof.

fabio80
18-07-2006, 17:34
comunque ja kannen en bott, based based e fa le pulizie sul chan

peccato non è na bella bionda

based
18-07-2006, 18:13
senti ma di coglioni come dici te è raro trovarne esattamente come scarseggiano i geni che tanto osanni. tra i due estremi è pieno di gente normale senza lode e senza infamia che si fa molte meno seghe mentali, si laurea, fa la sua bella vita in azienda e magari fa pure carriera alla faccia tua e dei tuoi prof.



beh io la gente che tu hai citato la ammiro .non ammiro il geniaccio... cioè lo ammiro in misura minore dell'operaio che ogni giorno si fa il culo.
i coglioni è raro trovarne? affatto.. guarda che come dicevo quelli che lavorano al comune, alle poste, a fare i bidelli o persino ad insegnare, alle portinerie degli ospedali spesso altro non sono che coglioni. quindi non scarseggiano, nello statale è pieno.
Io fino a qualche anno fa consideravo mio padre che è mastro carpentiere un coglione perchè si faceva il culo, invece ho ora scoperto che è molto meno coglione di questi dipendenti statali che stanno sempre col culo sulla sedia perchè il suo mestiere presuppone elasticità ( devi essere elastico come una molla..questo me lo diceva mio padre quando andavo con lui) e ingegnosità ...
io pur essendo suo figlio il mestiere non l'ho imparato, perchè non ci sono portato. potrei invece facilmente imparare a fare lo sportellista nelle poste italiane...
nell'immaginario comune lo sportellista alle poste italiane è considerato una figura di rango sociale piu' elevata rispetto al mastro carpentiere edile... e ciò è a mio avviso sbagliatissimo poichè io e molti correntisti postali le capacità di problem solving che ha mio padre e tanti altri maestri di questi mestieri, me le sogno di notte. :muro:

alfaseti
18-07-2006, 18:28
DI tutto quello che ho letto mi sembra che per quanto riguarda il lavoro da parte di alcuni non ci sia capacità di adattamento,umiltà e voglia d'imparare.
Certo sarebbe giusto che chi si fà le palle,studia e prende la laurea "sarebbe giusto" un lavoro che gli si addice,ma il mondo del lavoro non funziona così che ci crediate o no...ma non stà certo a me spiegarvelo,lo capirete da soli più avanti.
Cari ragazzi a dire il vero non vi invidio,sono e saranno tempi duri.
Ciao.

misterx
18-07-2006, 18:29
DI tutto quello che ho letto mi sembra che per quanto riguarda il lavoro da parte di alcuni non ci sia capacità di adattamento,umiltà e voglia d'imparare.
Certo sarebbe giusto che chi si fà le palle,studia e prende la laurea "sarebbe giusto" un lavoro che gli si addice,ma il mondo del lavoro non funziona così che ci crediate o no...ma non stà certo a me spiegarvelo,lo capirete da soli più avanti.
Cari ragazzi a dire il vero non vi invidio,sono e saranno tempi duri.
Ciao.


condivido, nulla è dovuto

pfaff
18-07-2006, 20:51
DI tutto quello che ho letto mi sembra che per quanto riguarda il lavoro da parte di alcuni non ci sia capacità di adattamento,umiltà e voglia d'imparare.


Non molto d'accordo.
Il problema in Italia è anche quello di essere assunto e istruito.
Poche aziende investono in questo, molte preferiscono affidarsi a agenzie interinali e prendere persone già formate , pagarle poco e magari cambiarle dopo poco (appena trovano qualcuno che gli corrisponda una stipendio dignitoso).

Voglia di imparare puoi averne quanta ne vuoi ma te ne fai poco se nessuno ti offre la possibilità di dimostrare il tuo valore e crescere professionalmente..

dario2
18-07-2006, 21:20
senti ma di coglioni come dici te è raro trovarne esattamente come scarseggiano i geni che tanto osanni. tra i due estremi è pieno di gente normale senza lode e senza infamia che si fa molte meno seghe mentali, si laurea, fa la sua bella vita in azienda e magari fa pure carriera alla faccia tua e dei tuoi prof.

Mamma mia, ma smepre lo stesso pallino based, ma cosa vuoi fare, vuoi evangelizzare hwupgrade? :mbe:
Poi ocnsiglio personale, trovati un lavoro, fai qualcosa, smere a di le stesse cose, che hai un Evangelizzazione.txt dove copi e incolli ogni volta :stordita: ?
Lo dico nel tuo interesse :fagiano:

Cmq io dire di gran lunga doposcuola in nero se ci sai fare fai un bel po di $, però se nn sai latino e\o greco, con una laurea umanistica credo sia difficile fare doposcuola...

NetEagle83
18-07-2006, 21:49
Marcos2, non sai quanto ti capisco e ti sono vicino... figurati che io ho cominciato a frequentare Giornalismo già dall'inizio con lo spettro della disoccupazione che mi aleggiava davanti... ma il discorso è sempre quello: se la mia passione è, ed è sempre stata, scrivere, cosa avrei dovuto fare? Tapparmi il naso e studiare ingegneria?
Comunque, tornando al tuo caso, hai mai provato a contattare una casa editrice per lavori di traduzione? Loro dovrebbero avere perenne bisogno di "manovalanza traduttrice"... magari non ti pagherebbero chissà che, ma almeno sarebbe un lavoro... :)

Marcos2
18-07-2006, 23:44
hai provato a candidarti per uno stage invece che per un lavoro?
Magari non sarà retribuito ma è uno strumento per farsi esperienza e per farsi conoscere.
Ho già fatto 3 stages e adesso basta lavorare come schiavi senza essere retribuiti. Ho scritto scemo in fronte? Il primo stage l'ho fatto in una redazione... bella esperienza ma essendo l'ultimo arrivato prendevo i cazziatoni quando gli altri sbagliavano e inoltre a fine stage si sono guardati bene dall'assumermi anche con un contrattino, hanno preferito buttarmi fuori e prendere un altro stagista. L'ultimo stage l'ho fatto presso una agenzia di viaggi, dove mi hanno messo, tra le altre cose, a pulire gli scaffali e a lavare per terra con lo straccio e questo con tanto di laurea con 110 e lode. Se devo farlo che mi pagano lo faccio pure, ma gratis no.

scusa marcos2 vorresti entrare nel mondo dell'insegnamento senza aver ancora provato la SIS... e grazie.... già è tanto che le supplenze le facciano fare a quelli che sono da anni in graduatoria....... cmq tutti quelli che conosco che hanno interesse per l'insegnamento stanno facendo tutti supplenze e quelli che si sono trasferiti al nord le hanno fatte per tutto l'anno!
Scusa eh, mi citi dove ho scritto che io pretendo di scavalcare chi ha fatto la SSIS? Per piacere, NON mettermi in bocca cose mai dette perché questo comportamento mi dà enormemente fastidio. A chi mi ha fatto notare che potrei rivolgermi all'insegnamento ho fatto presente che insegnare non è per niente facile! Senza abilitazione si è precari, avere una nomina con la sola laurea un'impresa (non posso certo aspettare a casa sul divano che mi chiamino) e le SSIS a numero chiuso e costano! Quindi non è che ti svegli un bel giorno e vai ad insegnare.

Beh in effetti con una laurea in lingue...mi suona strano non si riesca a lavorare :confused:
Perché ti suona strano? Sei laureato in lingue e hai trovato lavoro il giorno dopo? Anche con "lingue" si fa la fame. E' vero che i datori di lavoro richiedono la conoscenza delle lingue, ma è un plus perché vogliono che tu sia specializzato in altro e in più conosci le lingue. La sola conoscenza, anche ottima, delle lingue straniere non ti assicura nessun posto di lavoro.
Tra l'altro ho telefonato poco fa una mia ex collega... anche lei laureata con 110 e lode. Ha trovato il primo lavoro dopo un anno e mezzo dalla laurea, contratto di 3 mesi e ha riscontrato le mie stesse difficoltà... cioè senza esperienza quasi nessuno ti chiama!

Circa le traduzioni è un ambiente saturo, una cerchia ristretta e anche lì bisogna specializzarsi... per il momento non ho visto annunci di case editrici che cercavano traduttori.

Oggi ho comprato Lavorare e manderò vari curriculum per tutti i posti possibili ed immaginabili. La settimana scorsa ho spedito una decina di email per posti come commesso, scaffalista, vigilante (omettendo la laurea ovviamente) e nessuno mi ha ricontattato :confused:

nestle
19-07-2006, 09:05
se ti può essere d'aiuto cerca di evitare le case editrici, soprattutto le piccole... sopravvivono appena e campano facendo lavorare la gente gratis, te lo dico per esperienza visto che lamia ragazza c'è passata...

cmq sinceramente non capisco i discorsi di alcuni qui dentro, si parla di adattarsi a lavori non consoni alla propria laurea per trovare lavoro... ma avete capito che lui manda curriculum ovunque? il problema è che per lavori di più basso livello, tipo operaio, commesso, scaffalista, segretaria etc.., vogliono esperienza e non un 26-27enne con laurea, preferiscono un 19-20 senza esperienza che possono sottopagare (o non pagare).
anche omettere la laurea e i vari master o stage e poco producente, vedono un 27enne e si chiedono cosa abbia fatto tutto questo tempo...

pfaff
19-07-2006, 09:11
cmq sinceramente non capisco i discorsi di alcuni qui dentro, si parla di adattarsi a lavori non consoni alla propria laurea per trovare lavoro... ma avete capito che lui manda curriculum ovunque? il problema è che per lavori di più basso livello, tipo operaio, commesso, scaffalista, segretaria etc.., vogliono esperienza e non un 26-27enne con laurea, preferiscono un 19-20 senza esperienza che possono sottopagare (o non pagare).
anche omettere la laurea e i vari master o stage e poco producente, vedono un 27enne e si chiedono cosa abbia fatto tutto questo tempo...

Bravissimo, è proprio così.

Franz73
19-07-2006, 09:23
se ti può essere d'aiuto cerca di evitare le case editrici, soprattutto le piccole... sopravvivono appena e campano facendo lavorare la gente gratis, te lo dico per esperienza visto che lamia ragazza c'è passata...

cmq sinceramente non capisco i discorsi di alcuni qui dentro, si parla di adattarsi a lavori non consoni alla propria laurea per trovare lavoro... ma avete capito che lui manda curriculum ovunque? il problema è che per lavori di più basso livello, tipo operaio, commesso, scaffalista, segretaria etc.., vogliono esperienza e non un 26-27enne con laurea, preferiscono un 19-20 senza esperienza che possono sottopagare (o non pagare).
anche omettere la laurea e i vari master o stage e poco producente, vedono un 27enne e si chiedono cosa abbia fatto tutto questo tempo...

D'accordo al 100%.
e comunque la verita' alla fine della giostra e' una sola....al 27enne laureato con 110 e lode, l'azienda preferisce senza ombra di dubbio il 23 enne laureato con 90....
Come diceva sempre il mio prof di diritto del lavoro a Giurisprudenza a Bologna, non conta praticamente nulla la laurea con lode fuori corso....conta un voto "normale" ma in corso....
Un laureato a 23/24 anni, a 27 ha gia' almeno tre anni di esperienza di lavoro...e "massacra" un neolaureato 27enne con lode.

fabio80
19-07-2006, 09:38
D'accordo al 100%.
e comunque la verita' alla fine della giostra e' una sola....al 27enne laureato con 110 e lode, l'azienda preferisce senza ombra di dubbio il 23 enne laureato con 90....
Come diceva sempre il mio prof di diritto del lavoro a Giurisprudenza a Bologna, non conta praticamente nulla la laurea con lode fuori corso....conta un voto "normale" ma in corso....
Un laureato a 23/24 anni, a 27 ha gia' almeno tre anni di esperienza di lavoro...e "massacra" un neolaureato 27enne con lode.


non è tanto l'età quanto il numero di anni fuori corso. se uno inizia a studiare a 25 perchè prima ha scelto di fare altro e finisce a 30 perfettamente in corso e cum laude, non potrebbe fare altro che spararsi secondo questi discorsi. dai cv si fa presto a fare due conti e vedere quanto ci si ha impiegato, anche perchè è interesse del candidato farlo risaltare: un anno ci può pure stare ma se il cdl di 5 anni lo si completa in 10 forse al selezionatore viene qualche dubbio, a meno che non si abbia sempre lavorato e anche in quel caso se sul cv non risulta è babbaleo il candidato.

poi 23 o 27enne che sia, all'inizio ti sfruttano sempre, altro che gavetta, quindi averne uno più giovane o più anziano da sodomizzare che cambia? rimane sempre una presa per il culo, almeno in italia

VaiLuca
19-07-2006, 09:56
Parti dal presupposto sbagliato...

27 anni per una laurea in lingue sono tanti.. Seppur con 110 e lode.

Detto questo un lavoro devi trovarlo ci mancherebbe. Laurea in lingue, specializzati.
Prendi degli attestati di conoscenza di inglese, francese e magari spagnolo..
Trovati un'area di interesse su cui specializzare il tuo cv magari con un master.. (es. recruiter di una multinazionale, ufficio stampa di una multinazionale, turismo, management di strutture turistiche ecc.).
Ci vuole buona volontà, punto e basta.

E soprattutto un atteggiamento diverso.

Saluti.

misterx
19-07-2006, 10:32
D'accordo al 100%.
e comunque la verita' alla fine della giostra e' una sola....al 27enne laureato con 110 e lode, l'azienda preferisce senza ombra di dubbio il 23 enne laureato con 90....
Come diceva sempre il mio prof di diritto del lavoro a Giurisprudenza a Bologna, non conta praticamente nulla la laurea con lode fuori corso....conta un voto "normale" ma in corso....
Un laureato a 23/24 anni, a 27 ha gia' almeno tre anni di esperienza di lavoro...e "massacra" un neolaureato 27enne con lode.


da quello che vedo io, le aziende cercano gente che sa lavorare e se si è laureata in 5 o 10 anni cavoli suoi. Tanto se sa fare o meno nel giro di 6 mesi si vede.

pfaff
19-07-2006, 10:37
da quello che vedo io, le aziende cercano gente che sa lavorare e se si è laureata in 5 o 10 anni cavoli suoi. Tanto se sa fare o meno nel giro di 6 mesi si vede.

Per quello che vedo io invece ..la c.d possibilità di far vedere non viene manco data spesso.
Ovviamente c'è da considerare anche che diverse locations, meglio della tua c'è poco in Italia, offrono differenti possibilità lavorative.

Marcos2
19-07-2006, 10:46
D'accordo al 100%.
e comunque la verita' alla fine della giostra e' una sola....al 27enne laureato con 110 e lode, l'azienda preferisce senza ombra di dubbio il 23 enne laureato con 90....
Secondo me non preferisce nemmeno il 23enne laureato con 90, se non ha alcuna esperienza pregressa.
Non so, ma io tutto questo discorso sugli anni e sul voto di laurea non ancora l'ho visto da parte delle aziende e poi non ho un "buco" nel CV perché è vero che ci ho messo del tempo per laurearmi, ma nel frattempo ho fatto alcuni corsi post-diploma anche di molte ore (700) con stages finali.

VaiLuca ho attestati di conoscenza delle lingue, avendo passato del tempo all'estero, dove ho studiato in alcune scuole e alla fine mi hanno rilasciato dei certificati. Non viene messa in dubbio la mia conoscenza delle lingue nelle quali mi sono laureato né il fatto che mi sono laureato a 27 anni. Vengo scartato perché non ho esperienza nei settori che dicono loro.
Una mia amica si è laureata a 25 anni e stesso problema. E' proprio difficile inserirsi come laureato in lingue.
Cmq io non posso tornare indietro, è inutile farmi notare ogni volta che ho impiegato tempo a laurearmi :confused: Almeno ci sono riuscito e anche con un buon voto. Ok non conta a niente, ma l'ho fatto. C'è chi non riesce a laurearsi per vari motivi. Io ho preferito non prendere voti bassi e puntare al voto finale, non so se io abbia fatto bene o male. Non è detto che laureato a 23/24 anni 90 avrei trovato un lavoro consono. Già la concorrenza con la mia laurea è tanta, conseguirla poi con un voto scadente ti spezza automaticamente le gambe. Non è ingegneria ragazzi! Laurearsi in lingue con 90 è uno schifo.

Per quanto riguarda i master etc, più che volontà ci vogliono soldi! Io non ho 5000 euro + iva per fare un master, dove li prendo? Sarebbe carino fare un master in tourist management ma propongono cifre assurde e ovviamente non lavorando non ho soldi per permettermelo!

Cmq, appunto, sono discorsi senza senso. Io sono laureato col tempo che ci ho messo e col voto che ho avuto, il passato non conta più, devo pensare al futuro, che è nero perché non trovo lavoro... Che fo?

misterx
19-07-2006, 11:08
hai provato nel settore commerciale ?

fabio80
19-07-2006, 11:10
siamo anche al 20 di luglio :fagiano:

Marcos2
19-07-2006, 11:10
Ragazzi incredibile :eek: Ho spedito 2 minuti fa il mio CV per un posto come addetto fast-food... mi ha chiamato subito una tizia per colloquio (che ho domattina)... ovviamente le ho mandato un CV falso (omesso laurea e inventanto delle esperienze lavorative tipo commesso e cameriere all'estero)... speriamo bene. E' un part-time di 4 ore al giorno per 6 giorni... Che dite? :confused:

misterx
19-07-2006, 11:12
Ragazzi incredibile :eek: Ho spedito 2 minuti fa il mio CV per un posto come addetto fast-food... mi ha chiamato subito una tizia per colloquio (che ho domattina)... ovviamente le ho mandato un CV falso (omesso laurea e inventanto delle esperienze lavorative tipo commesso e cameriere all'estero)... speriamo bene. E' un part-time di 4 ore al giorno per 6 giorni... Che dite? :confused:


non hai detto tu che ti va bene tutto ?
buttati a pesce :)

Northern Antarctica
19-07-2006, 11:13
Io ti consiglierei di puntare sul settore turistico... le lingue che hai studiato sono molto diffuse e quindi non tali da essere richieste per qualcosa di specializzato; mentre invece per il turismo, da un impiego in agenzia all'andare in giro come tour operator, sono invece fondamentali (almeno l'inglese).

Però anche qui conoscere le lingue non basta, occorre la capacità di relazionarsi dato che si tratta di stare a contatto con la gente.

Marcos2
19-07-2006, 11:21
Ora le agenzie di viaggi e tour operator non assumono... lo hanno fatto fino ad aprile-maggio. E non ti credere che non abbia mandato pure lì CV. Ho anche fatto 2 corsi post-diploma attinenti al turismo, con stages ed attestati finali... è un campo che mi interessa, ma ho fatto solo colloqui e mai sono stato preso...

Intanto oggi spedirò un altro paio di curriculum... provo a mandare email per un'offerta, ma mi torna indietro. Dovrò spedire un fax oggi mi sa.

Nel frattempo sto anche studiando per 2 concorsi, uno a settembre (appunto il test alla SSIS) e un altro a novembre (il concorso per guida turistica).

Chissà questo colloquio per il posto in fast food come andrà. Avete consigli da darmi? :confused:

misterx
19-07-2006, 11:22
Io ti consiglierei di puntare sul settore turistico... le lingue che hai studiato sono molto diffuse e quindi non tali da essere richieste per qualcosa di specializzato; mentre invece per il turismo, da un impiego in agenzia all'andare in giro come tour operator, sono invece fondamentali (almeno l'inglese).

Però anche qui conoscere le lingue non basta, occorre la capacità di relazionarsi dato che si tratta di stare a contatto con la gente.


ideale sarebbe il ramo commerciale: Carrefour, Esselunga etc...

Marcos2
19-07-2006, 12:12
Per chi mi parlava dei call center ho fatto pure quello ed è stata una esperienza da cancellare :mad: Non dico il nome della società, ma mi sono trovato malissimo. Dovevo vendere aspirapolveri per telefono, nessuno stipendio base, solo provvigioni. La cosa strana è che assunsero tutti al colloquio e già questo doveva farmi riflettere :confused: Poi volevano che vendessi aspirapolveri ai familiari per iniziare e anchequesto doveva farmi riflettere. Tanti telefoni sbattuti in faccia e gente che non ne voleva sentir parlare... un giorno guadagnai "15 euro" e alla fine venni a sapere che i cari tizi non pagavano gli stipendi... Croce nera con i call center, così come per il volantinaggio. L'ho fatto ai tempo dell'uni... doveva essere part-time cioè 6 ore al giorno e invece erano sempre 8 ore per 20 euro al giorno, sotto il sole cocente o a morire di freddo... lavorare ok, ma farsi trattare da schiavi no!

nestle
19-07-2006, 12:44
Per chi mi parlava dei call center ho fatto pure quello ed è stata una esperienza da cancellare :mad: Non dico il nome della società, ma mi sono trovato malissimo. Dovevo vendere aspirapolveri per telefono, nessuno stipendio base, solo provvigioni. La cosa strana è che assunsero tutti al colloquio e già questo doveva farmi riflettere :confused: Poi volevano che vendessi aspirapolveri ai familiari per iniziare e anchequesto doveva farmi riflettere. Tanti telefoni sbattuti in faccia e gente che non ne voleva sentir parlare... un giorno guadagnai "15 euro" e alla fine venni a sapere che i cari tizi non pagavano gli stipendi... Croce nera con i call center, così come per il volantinaggio. L'ho fatto ai tempo dell'uni... doveva essere part-time cioè 6 ore al giorno e invece erano sempre 8 ore per 20 euro al giorno, sotto il sole cocente o a morire di freddo... lavorare ok, ma farsi trattare da schiavi no!
i call center che ha fatto la mia ragazza erano di vendita telefonica di cose tipo adsl, contratti telefonici.. oppure interviste telefoniche.

la pagavano un fisso+ le percentuali per ogni contratto (però dovevi raggiungere una certa cifra che ovviamente non raggiungeva mai...).

cmq il fisso non era ridicolo, mi pare sui 400 euro (part time) ma il problema è che il lavoro da call center fa schifo e le aziende pagano in genere dopo 2 mesi dal mese di lavoro, quindi in pratica i primi due mesi lavori senza vedere un soldo (è anche vero che però quando te ne vai dopo un mese che te ne sei andato ti arriva l'ultimo stipendio...).


cmq inizia al fast food, almeno inizi, poi essendo part time hai sempre tempo per cercare di meglio e fare colloqui.

ciao ;)

mark41176
19-07-2006, 14:16
Per chi mi parlava dei call center ho fatto pure quello ed è stata una esperienza da cancellare :mad: Non dico il nome della società, ma mi sono trovato malissimo. Dovevo vendere aspirapolveri per telefono, nessuno stipendio base, solo provvigioni. La cosa strana è che assunsero tutti al colloquio e già questo doveva farmi riflettere :confused: Poi volevano che vendessi aspirapolveri ai familiari per iniziare e anchequesto doveva farmi riflettere. Tanti telefoni sbattuti in faccia e gente che non ne voleva sentir parlare... un giorno guadagnai "15 euro" e alla fine venni a sapere che i cari tizi non pagavano gli stipendi... Croce nera con i call center, così come per il volantinaggio. L'ho fatto ai tempo dell'uni... doveva essere part-time cioè 6 ore al giorno e invece erano sempre 8 ore per 20 euro al giorno, sotto il sole cocente o a morire di freddo... lavorare ok, ma farsi trattare da schiavi no!

beh sono d'accordo, cmq hai fatto bene a camuffare il CV, così si deve fare in questi tempi di "guerra".... ci trattano come vermi e noi li ripaghiamo allo stesso modo.... certo che è incredibile, omettendo la laurea hai ricevuto subito una chiamata! :D questa è grande.......... fatti trovare però preparato se nell'eventuale colloquio ti chiedono delle tue esperienze lavorative passate!

.....cmq mi permetto di dire un'ultima cosa, prepararti ai concorsi è un'altra cosa giusta da fare e tu la stai facendo, ma personalmente dopo la laurea agirò in questo modo:

1 - Fare una lista di persone (parenti e conoscenti) che potrebbero darmi una mano ad entrare nel mondo nel lavoro (...lo dico senza ipocrisia... che invece vedo qua sul forum ogni tanto...)
2 - Dato che nella vita a certe cose bisogna pesarci in anticipo e non nel momento del bisogno, che può essere troppo tardi.... può essere utile riesumare qualche esperienza passata (seppur minima) lavorativa e vedere la compatibilità con gli stuidi fatti .... (per esempio, avendo lavorato per 20 mesi con contratto di formazione lavoro come tecnico hardware.... valuterei se sia il caso di sfruttare i contatti di quel periodo)
3 - Trovare un settore (sempre compatibile con la propria formazione) poco pubblicizzato (e quindi con meno concorrenza).... quindi lasciate stare le strade che prendono tutti per la ricerca del lavoro.... differenziarsi.... questo è più ragionevole
4 - Master..... nei limiti delle possibilità economiche.... sempre qualcosa di molto specialistico e poco pubblicizzato
5 - Esperienza estera, magari con l'aiuto di qualche prefessore universitario con cui si è rimasti in buoni rapporti

.....concludo dicendo.... che vedendo anche le esperienze degli altri è quanto mai sbagliato dedicarsi solo agli studi durante l'università, non mi permetto di fare la parte di colui che dice sempre il giusto ma i fatti dimostrano che ciò che dico è vero.....

CRL
19-07-2006, 16:56
Mi permetto un intervento di commento, in particolare nei confronti dei primi post.

Mi sembra che ci siano un mare di commenti parecchio bruschi e qualcuno anche un po' offensivo nei confronti del nostro, tutti della serie "che l'hai fatta a fare l'università", "che c'hai perso tempo a fare per il 110 e lode", "che l'hai fatta a fare la facoltà umanistica", "i pezzi di carta non servono a nulla" e via discorrendo.
Quello che vorrei sottolineare è che la situazione lavorativa italiana attuale è deprimente di suo, di lavoro ce n'è poco, pagato male e con prospettive inesistenti. Su questa base, sicuramente ci sono strade migliori di altre, ma non c'è di sicuro una via Maestra per il lavoro assicurato o facile, e laddove si pensava che queste ci fossero si sono saturate immediatamente (vedi le frotte di laureati in legge, in lettere, o in informatica, in diversi periodi degli ultimi 30 anni).

Con questo voglio dire che è sempre facile dare un giudizio, ma il non trovare lavoro oggi è un dramma le cui colpe ricadono principalmente nel sistema lavoro in sè, e non tanto sulle potenzialità dei singoli.

Chi ha aperto il thread è sicuramente un profilo elevato, ha un'ottima laurea con un'ottima votazione, conoscenza delle lingue, e molta capacità d'adattamento, isto i lavori che accetta di fare, in attesa di qualcosa di meglio, e già questo non è da tutti.
In un paese europeo con situazione lavorativa migliore della nostra (penso all'Inghilterra, che consoco come realtà) non avrebbe alcun problema a trovare un lavoro, e mi sembra ingiusto per chi si è dato tanto da fare andare a recriminare o investigare sulla sua "capacità di relazione", o di "gestire" situazioni che un ragazzino con un po' d'esperienza impara a fare. La verità è che il lavoro non c'è, ed in alcuni settori ancora meno di altri, ma non possiamo certo addossarci noi tutte le colpe.
In chiusura, viste le prospettive cui accennavo, ritengo che anche fare una facoltà che piace ma che è inflazionata sia una scommessa che dimostra coraggio, perchè si sa in partenza che si deve eccellere per poter accedere a quei pochi posti di lavoro disponibili. Poi chiaramente si fatica parecchio, e qualcuno può pensare che uno se l'è cercata, ma se la situazione lavorativa è questa, tanto vale cercare di fare una cosa che piace e dover aspettare ed avere poche prospettive, che reinventarsi in facoltà più promettenti (o anche seguire starde diverse, come il lavoro da molto giovani) ma in cui riversiamo molto meno interesse, con il pericolo di non portarle a termine, di non eccellere mai, e di trovarsi comunque in gravi difficoltà, oltre ad aver fatto qualcosa che piaceva meno.

In chiusura, tutta la mia solidarietà a Marcus2, che si è dato da fare nel periodo universitario e continua a farlo adesso, facendo lavori che la gran parte dei laureati non vorrebbe prendere in considerazione, spero che questo impegno sia premiato, e credo che meriterebbe per questo maggiore rispetto da parte di tutti, principalmente da chi ha intrapreso strade diverse e si trova in condizioni migliori.
Già la meritocrazia non esiste nel lavoro, se i primi a non crederci siamo noi studenti e lavoratori, decisamente non abbiamo futuro.

- CRL -

Wagen
19-07-2006, 17:10
ripeto, prova a sentire grandi aziende tipo Sky

Ferdy78
19-07-2006, 17:23
Mi permetto un intervento di commento, in particolare nei confronti dei primi post.

Mi sembra che ci siano un mare di commenti parecchio bruschi e qualcuno anche un po' offensivo nei confronti del nostro, tutti della serie "che l'hai fatta a fare l'università", "che c'hai perso tempo a fare per il 110 e lode", "che l'hai fatta a fare la facoltà umanistica", "i pezzi di carta non servono a nulla" e via discorrendo.
Quello che vorrei sottolineare è che la situazione lavorativa italiana attuale è deprimente di suo, di lavoro ce n'è poco, pagato male e con prospettive inesistenti. Su questa base, sicuramente ci sono strade migliori di altre, ma non c'è di sicuro una via Maestra per il lavoro assicurato o facile, e laddove si pensava che queste ci fossero si sono saturate immediatamente (vedi le frotte di laureati in legge, in lettere, o in informatica, in diversi periodi degli ultimi 30 anni).

Con questo voglio dire che è sempre facile dare un giudizio, ma il non trovare lavoro oggi è un dramma le cui colpe ricadono principalmente nel sistema lavoro in sè, e non tanto sulle potenzialità dei singoli.

Chi ha aperto il thread è sicuramente un profilo elevato, ha un'ottima laurea con un'ottima votazione, conoscenza delle lingue, e molta capacità d'adattamento, isto i lavori che accetta di fare, in attesa di qualcosa di meglio, e già questo non è da tutti.
In un paese europeo con situazione lavorativa migliore della nostra (penso all'Inghilterra, che consoco come realtà) non avrebbe alcun problema a trovare un lavoro, e mi sembra ingiusto per chi si è dato tanto da fare andare a recriminare o investigare sulla sua "capacità di relazione", o di "gestire" situazioni che un ragazzino con un po' d'esperienza impara a fare. La verità è che il lavoro non c'è, ed in alcuni settori ancora meno di altri, ma non possiamo certo addossarci noi tutte le colpe.
In chiusura, viste le prospettive cui accennavo, ritengo che anche fare una facoltà che piace ma che è inflazionata sia una scommessa che dimostra coraggio, perchè si sa in partenza che si deve eccellere per poter accedere a quei pochi posti di lavoro disponibili. Poi chiaramente si fatica parecchio, e qualcuno può pensare che uno se l'è cercata, ma se la situazione lavorativa è questa, tanto vale cercare di fare una cosa che piace e dover aspettare ed avere poche prospettive, che reinventarsi in facoltà più promettenti (o anche seguire starde diverse, come il lavoro da molto giovani) ma in cui riversiamo molto meno interesse, con il pericolo di non portarle a termine, di non eccellere mai, e di trovarsi comunque in gravi difficoltà, oltre ad aver fatto qualcosa che piaceva meno.

In chiusura, tutta la mia solidarietà a Marcus2, che si è dato da fare nel periodo universitario e continua a farlo adesso, facendo lavori che la gran parte dei laureati non vorrebbe prendere in considerazione, spero che questo impegno sia premiato, e credo che meriterebbe per questo maggiore rispetto da parte di tutti, principalmente da chi ha intrapreso strade diverse e si trova in condizioni migliori.
Già la meritocrazia non esiste nel lavoro, se i primi a non crederci siamo noi studenti e lavoratori, decisamente non abbiamo futuro.

- CRL -


Vedi condivido il tuo pensiero...anche se mi permetto di aggiungere una cosa alquanto fondamentale e che forse nessuno vuole ammettere:

L'Università (ma anche la secondiaria sia inteso.....) così come è configurata...non prepara per nulla ad affrontare il mondo del lavoro. La stragrande maggioranza delle nozioni che si apprendono...tutte teoriche (prendi le facoltà umanistiche....)....nel mondo del lavoro (non insegnamento)...non servono ad una beneamata...

Un conto è studiare per cultura personale ....ben altro per prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro...cosa che nessuna facoltà fa....

Studi e studi (poi con che accuratezza non lo si sa..perchè con la triennale hanno reso il tutto più confusionario e inaudito per certi aspetti.....) ma alla fine che ti rimane??

misterx
19-07-2006, 17:38
Vedi condivido il tuo pensiero...anche se mi permetto di aggiungere una cosa alquanto fondamentale e che forse nessuno vuole ammettere:

L'Università (ma anche la secondiaria sia inteso.....) così come è configurata...non prepara per nulla ad affrontare il mondo del lavoro. La stragrande maggioranza delle nozioni che si apprendono...tutte teoriche (prendi le facoltà umanistiche....)....nel mondo del lavoro (non insegnamento)...non servono ad una beneamata...

Un conto è studiare per cultura personale ....ben altro per prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro...cosa che nessuna facoltà fa....

Studi e studi (poi con che accuratezza non lo si sa..perchè con la triennale hanno reso il tutto più confusionario e inaudito per certi aspetti.....) ma alla fine che ti rimane??


beh, l'ITIS in un certo senso ti prepara più per il lavoro che non per l'uni, però quando uno segue il percorso superiori->uni credo che nessuno sia lì a consigliarlo; peccato.
Io mi sono ritrovato a fare ITIS->lavoro->studio, ma è il percorso giusto ?
Sotto alcuni punti di vista penso di si, sotto altri invece no; abbandonare per anni gli studi e poi riprenderli è sempre un bel trauma però, nel frattempo hai un lavoro e ti sei fatto una bella esperienza.

Ad un tratto poi, ti ritrovi con tanta esperienza, una buona cultura e magari una certa età :D e quindi non ti vuole più il mercato del lavoro.

L'inesperto non lo vuole nessuno, quello con troppa esperienza magari costa troppo quindi, no lo vuole nessuno; se poi quello con troppa esperienza è caduto vittima di qualche cassa integrazione, mobilità et similia beh, questo è uno scazzato a vita che non si riprenderà mai più, quindi, e chi lo vuole!

E' vero; è un mercato del lavoro stranissimo, ma si deve insistere e soprattutto studiare=fare solo ciò per il quale ci si sente veramente attratti, guai fare cose solo per correre dietro al mercato del lavoro.

Cmq, bravo si l'autore del 3D che si adegua a fare di tutto :)

based
19-07-2006, 17:54
Vedi condivido il tuo pensiero...anche se mi permetto di aggiungere una cosa alquanto fondamentale e che forse nessuno vuole ammettere:

L'Università (ma anche la secondiaria sia inteso.....) così come è configurata...non prepara per nulla ad affrontare il mondo del lavoro. La stragrande maggioranza delle nozioni che si apprendono...tutte teoriche (prendi le facoltà umanistiche....)....nel mondo del lavoro (non insegnamento)...non servono ad una beneamata...

Un conto è studiare per cultura personale ....ben altro per prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro...cosa che nessuna facoltà fa....

Studi e studi (poi con che accuratezza non lo si sa..perchè con la triennale hanno reso il tutto più confusionario e inaudito per certi aspetti.....) ma alla fine che ti rimane??


se sei bravino ti rimane, ti formi
ma tieni comunque presente che un altro bug della scuola italiana sono proprio i professori: molto spesso si trovano cani e porci a ripetere nozioni mnemoniche.
Dalla mia esperienza ho capito che nella vita devi essere tu ad essere elastico, capace di adattarti alle situazioni, se tuo zio elettricista ti chiede una mano devi andarci anche se studi lettere, devi buttarti, se aspetti che ti assumano facendo il bellinbusto non ti assumeranno mai... ci sono 10000 ragazzi piu' spigliati che vengono assunti e tu rimani indietro.
Lo studio inteso come imparare i libri, saper fare esercizi standard è _INUTILE_ specie in una facoltà come ingegneria. Lo studio non è sufficiente se devi progettare un palazzo devi essere elastico tu mentalmente, avere senso pratico, non pensare che facendo solo i calcoli lo progetti...in altre parole devi essere bravo, e l'arma vincente oggi nel lavoro oltre al contatto umano, al saper lavorare e farsi voler "bene" dai colleghi (non tutti sanno lavorare in team) ci vuole la creatività, un pò di fantasia quando si fanno le cose. Ragazzi fantasiosi, sempre sorridenti, elastici, non li ho visti MAI fallire: un tipo del genere che lo metti pure in cucina a fare il cuoco dopo 1 meseha già imparato il mestiere, che ci crediate o meno!!! invece c'è gente che dopo anni non impara un c.....
i tipi che vanno avanti non sono quelli con i titoli, laurea 110 e lode... ma sono quelli che sanno adattarsi.il lavoro non c'è siamo d'accordo ma NON può essere che così. da dove dovrebbe uscire questo lavoro???Il lavoro puoi anche creartelo studiando qualche attività redditizia, che sia anche consegnare i cartoni delle pizze a 10 centesimi in meno a tutte le pizzerie della zona...

comunque una cosaq è certa: i ragazzi elastici e fantasiosi (e nessuno ora se n'esca che lo è, in genere queste persone non frequentano i forum, almeno non leggono questo tipo di discussioni perchè non hanno problemi a trovar lavoro) riescono sempre ad inserirsi nel contesto, in un modo o nell'altro.
quelli che rischiano sono i citrulli tipo me addormentati, lenti e senza alcuno spirito di iniziativa o di adattamento, nonchè senza capacità persuasiva...questi rischiano!!! ma il ragazzo ben fatto, sicuro di sè, può fare anche lettere, alla fine dopo la laurea può fare anche il fabbro col fratello, perchè è un tipo elastico e il mestiere lo impara in 2 mesi... ed ecco che si sistema anche lui.
Il problema è per chi non ha capacità... e i titoli universitari non danno capacità, neanche i 110 e lode. sentii di un ragazzo laureato con lode in ing delle tlc.. un tipetto chiuso, non parlava mai... un tipo del genere a meno di non avere capacità geniali NON LAVORA!!!lavorano quelli un pò meno bravi ma che sanno adattarsi!!!

Ferdy78
19-07-2006, 18:26
se sei bravino ti rimane, ti formi
ma tieni comunque presente che un altro bug della scuola italiana sono proprio i professori: molto spesso si trovano cani e porci a ripetere nozioni mnemoniche.
Dalla mia esperienza ho capito che nella vita devi essere tu ad essere elastico, capace di adattarti alle situazioni, se tuo zio elettricista ti chiede una mano devi andarci anche se studi lettere, devi buttarti, se aspetti che ti assumano facendo il bellinbusto non ti assumeranno mai... ci sono 10000 ragazzi piu' spigliati che vengono assunti e tu rimani indietro.
Lo studio inteso come imparare i libri, saper fare esercizi standard è _INUTILE_ specie in una facoltà come ingegneria. Lo studio non è sufficiente se devi progettare un palazzo devi essere elastico tu mentalmente, avere senso pratico, non pensare che facendo solo i calcoli lo progetti...in altre parole devi essere bravo, e l'arma vincente oggi nel lavoro oltre al contatto umano, al saper lavorare e farsi voler "bene" dai colleghi (non tutti sanno lavorare in team) ci vuole la creatività, un pò di fantasia quando si fanno le cose. Ragazzi fantasiosi, sempre sorridenti, elastici, non li ho visti MAI fallire: un tipo del genere che lo metti pure in cucina a fare il cuoco dopo 1 meseha già imparato il mestiere, che ci crediate o meno!!! invece c'è gente che dopo anni non impara un c.....
i tipi che vanno avanti non sono quelli con i titoli, laurea 110 e lode... ma sono quelli che sanno adattarsi.il lavoro non c'è siamo d'accordo ma NON può essere che così. da dove dovrebbe uscire questo lavoro???Il lavoro puoi anche creartelo studiando qualche attività redditizia, che sia anche consegnare i cartoni delle pizze a 10 centesimi in meno a tutte le pizzerie della zona...

comunque una cosaq è certa: i ragazzi elastici e fantasiosi (e nessuno ora se n'esca che lo è, in genere queste persone non frequentano i forum, almeno non leggono questo tipo di discussioni perchè non hanno problemi a trovar lavoro) riescono sempre ad inserirsi nel contesto, in un modo o nell'altro.
quelli che rischiano sono i citrulli tipo me addormentati, lenti e senza alcuno spirito di iniziativa o di adattamento, nonchè senza capacità persuasiva...questi rischiano!!! ma il ragazzo ben fatto, sicuro di sè, può fare anche lettere, alla fine dopo la laurea può fare anche il fabbro col fratello, perchè è un tipo elastico e il mestiere lo impara in 2 mesi... ed ecco che si sistema anche lui.
Il problema è per chi non ha capacità... e i titoli universitari non danno capacità, neanche i 110 e lode. sentii di un ragazzo laureato con lode in ing delle tlc.. un tipetto chiuso, non parlava mai... un tipo del genere a meno di non avere capacità geniali NON LAVORA!!!lavorano quelli un pò meno bravi ma che sanno adattarsi!!!


azz hai anche te detto parole vere... :cry: :cry:

Comunque dai i citrulli siamo due allora...io lo ammetto son un citrullo, introversissimo, timidissimo....ingenuotto o bonista... e fondamentalmente solo :muro:

che fò mi sparo :cry: :help: :zzz: :sob:

misterx
19-07-2006, 18:37
se sei bravino ti rimane, ti formi
ma tieni comunque presente che un altro bug della scuola italiana sono proprio i professori: molto spesso si trovano cani e porci a ripetere nozioni mnemoniche.
Dalla mia esperienza ho capito che nella vita devi essere tu ad essere elastico, capace di adattarti alle situazioni, se tuo zio elettricista ti chiede una mano devi andarci anche se studi lettere, devi buttarti, se aspetti che ti assumano facendo il bellinbusto non ti assumeranno mai... ci sono 10000 ragazzi piu' spigliati che vengono assunti e tu rimani indietro.
Lo studio inteso come imparare i libri, saper fare esercizi standard è _INUTILE_ specie in una facoltà come ingegneria. Lo studio non è sufficiente se devi progettare un palazzo devi essere elastico tu mentalmente, avere senso pratico, non pensare che facendo solo i calcoli lo progetti...in altre parole devi essere bravo, e l'arma vincente oggi nel lavoro oltre al contatto umano, al saper lavorare e farsi voler "bene" dai colleghi (non tutti sanno lavorare in team) ci vuole la creatività, un pò di fantasia quando si fanno le cose. Ragazzi fantasiosi, sempre sorridenti, elastici, non li ho visti MAI fallire: un tipo del genere che lo metti pure in cucina a fare il cuoco dopo 1 meseha già imparato il mestiere, che ci crediate o meno!!! invece c'è gente che dopo anni non impara un c.....
i tipi che vanno avanti non sono quelli con i titoli, laurea 110 e lode... ma sono quelli che sanno adattarsi.il lavoro non c'è siamo d'accordo ma NON può essere che così. da dove dovrebbe uscire questo lavoro???Il lavoro puoi anche creartelo studiando qualche attività redditizia, che sia anche consegnare i cartoni delle pizze a 10 centesimi in meno a tutte le pizzerie della zona...

comunque una cosaq è certa: i ragazzi elastici e fantasiosi (e nessuno ora se n'esca che lo è, in genere queste persone non frequentano i forum, almeno non leggono questo tipo di discussioni perchè non hanno problemi a trovar lavoro) riescono sempre ad inserirsi nel contesto, in un modo o nell'altro.
quelli che rischiano sono i citrulli tipo me addormentati, lenti e senza alcuno spirito di iniziativa o di adattamento, nonchè senza capacità persuasiva...questi rischiano!!! ma il ragazzo ben fatto, sicuro di sè, può fare anche lettere, alla fine dopo la laurea può fare anche il fabbro col fratello, perchè è un tipo elastico e il mestiere lo impara in 2 mesi... ed ecco che si sistema anche lui.
Il problema è per chi non ha capacità... e i titoli universitari non danno capacità, neanche i 110 e lode. sentii di un ragazzo laureato con lode in ing delle tlc.. un tipetto chiuso, non parlava mai... un tipo del genere a meno di non avere capacità geniali NON LAVORA!!!lavorano quelli un pò meno bravi ma che sanno adattarsi!!!


ma....ma...ma based....

scusa, non te la prendere, ma quello che dici non sono certo una novità, sono cose note da tempo, magari ti eri convinto che lo studio ti fornisse chissà quali capacità in più ?

Ma è ovvio che non è così, lo studio ti fornisce solo degli strumenti in più, poi sta alle capacità individuali tirarci fuori qualcosa di utile, ognuno ha le sue personalissime, ed è ovvio che se di natura non sei curioso ti fermi.

Se da qualche mese a questa parte intendevi questo beh, è abbastanza ovvio :D

based
19-07-2006, 18:50
azz hai anche te detto parole vere... :cry: :cry:

Comunque dai i citrulli siamo due allora...io lo ammetto son un citrullo, introversissimo, timidissimo....ingenuotto o bonista... e fondamentalmente solo :muro:

che fò mi sparo :cry: :help: :zzz: :sob:



idem, ci spariamo insieme? :stordita:

@mark:si c'è stato molto tempo che p4ensavo di migliorare con lo studio.cazzata immane piu' dell'universo

NetEagle83
19-07-2006, 20:33
comunque una cosaq è certa: i ragazzi elastici e fantasiosi (e nessuno ora se n'esca che lo è, in genere queste persone non frequentano i forum, almeno non leggono questo tipo di discussioni perchè non hanno problemi a trovar lavoro) riescono sempre ad inserirsi nel contesto, in un modo o nell'altro.
quelli che rischiano sono i citrulli tipo me addormentati, lenti e senza alcuno spirito di iniziativa o di adattamento, nonchè senza capacità persuasiva...questi rischiano!!! ma il ragazzo ben fatto, sicuro di sè, può fare anche lettere, alla fine dopo la laurea può fare anche il fabbro col fratello, perchè è un tipo elastico e il mestiere lo impara in 2 mesi... ed ecco che si sistema anche lui.
Il problema è per chi non ha capacità... e i titoli universitari non danno capacità, neanche i 110 e lode. sentii di un ragazzo laureato con lode in ing delle tlc.. un tipetto chiuso, non parlava mai... un tipo del genere a meno di non avere capacità geniali NON LAVORA!!!lavorano quelli un pò meno bravi ma che sanno adattarsi!!!

La parte in grassetto è la più grossa scemenza che io abbia mai sentito... e tra l'altro potrebbe anche risultare offensiva.
Io ho fatto il barista, l'aiuto-pizzaiolo, il ragioniere, ho fatto volantinaggio, ho lavorato per due anni nel campo della consulenza del lavoro, la mia più grande passione è l'informatica e adesso studio giornalismo... Posso ritenermi abbastanza "elastico" per leggere qui sul forum secondo i tuoi standard?

E poi finitela di auto-convincervi che siete dei citrulli! E che cavolo, ho visto gente non riuscire ad articolare un discorso di quattro parole in croce e si sentivano Dio in terra... almeno voi siete in grado di accendere un pc e scrivere su un forum....

based
19-07-2006, 20:50
NetEagle io fino a un anno fa ero il + sicuro dell'universo.. forse + di un anno fa.. ma l'amnbiente di ingegneria mi ha messo questa fissa xkè mi ha considerato un incapace e io ora mi sento un inetto coglione sfigato... inotlre tendo a valutare anche le persone che incontro nella vita di tutti i giorni (al supermercato ecc) in base alle loro capacità intellettive. questa visione subdola prima non l'avevo ANZI...era opposta, non me ne fregava... ma ingengeria mi ha reso molto piu' coglione di quand'ero quando la iniziai.. e ora vorrei ritornare l'ingenuo di prima ma è quasi impossibile :muro: :muro: :muro:

misterx
19-07-2006, 20:53
vai da uno psicologo, sfogarsi su un forum non serve a niente

based
19-07-2006, 20:54
ma mi credi che quando la iniziai ero mooolto meno sfigato e coglione di ora? davvero. non pensavo tutte ste cose delle capacità... poi incontrando prof frustrati.... :doh:

misterx
19-07-2006, 20:57
sarai debole di carattere e ti sei fatto condizionare, leggiti un buon libro sull'argomento

based
19-07-2006, 21:02
ormai mi sono rovinato... brutto quando il cervello comincia a valutare chi hai di fronte in base alle sue capacità e inizi a rispettare le persone in base alla loro bravura. così fanno i prof di ingegneria, se uno è bravo lo strarispettano, se non è bravo gli buttano merda addosso. ambiente di merda. ci fossi mai entrato :mad:

misterx
19-07-2006, 21:09
se ti arrendi ora che sei all'inizio, ti arrenderai per tutta la vita

based
19-07-2006, 21:15
se non l'avessi proprio iniziata ing sarei vissuto 10 anni in piu...
e dire che me lo dicevano che fosse una gabbia di matti ed è VERO e lo dico senza alcuna frustrazione. è una gabbia di frustrati perchè molti (anche professori) si sentono frustrati in queste materie perchè la tecnica non è una cosa che si insegna o si studia...ma DEVI NASCERCI INGEGNERE!!!!avoja di essere frustrati e sentirsi inetti....non si studiano queste materie!

Marcos2
19-07-2006, 22:15
beh sono d'accordo, cmq hai fatto bene a camuffare il CV, così si deve fare in questi tempi di "guerra".... ci trattano come vermi e noi li ripaghiamo allo stesso modo.... certo che è incredibile, omettendo la laurea hai ricevuto subito una chiamata! :D questa è grande.......... fatti trovare però preparato se nell'eventuale colloquio ti chiedono delle tue esperienze lavorative passate!
Beh, non puoi certo presentare la laurea per posti da commesso, addetto fast-food etc., non ti prendono assolutamente in considerazione. Ho quindi camuffato un po' il CV... tolto la laurea, aggiunto varie esperienze che ho fatto in nero per pochissimi giorni, ingigantito altre esperienze che ho fatto all'estero (cameriere, commesso, volantinaggio etc.). A volte funziona a volte no, ma già con questo curriculum mi hanno chiamato 2 volte a colloquio...
Un CV più brillante, con laurea annessa, lo presento per altre mansioni lavorative, non certo per fare lo scaffalista in un supermercato!

.....cmq mi permetto di dire un'ultima cosa, prepararti ai concorsi è un'altra cosa giusta da fare e tu la stai facendo, ma personalmente dopo la laurea agirò in questo modo:
La mia aspirazione infatti non è certo quella di lavorare a vita in un fast-food... nel contempo sto anche studiando per 2 concorsi e se li passo sto a posto... ma se non li passo? Vorrei lavoricchiare un po' perché gli anni passano ed esperienze lavorative concrete non ne ho, tanto è vero che sono più di 10 anni che sto iscritto al collocamento... ho una anzianità di disoccupazione che farebbe impallidire il più accanito disoccupato...

Mi sembra che ci siano un mare di commenti parecchio bruschi e qualcuno anche un po' offensivo nei confronti del nostro, tutti della serie "che l'hai fatta a fare l'università", "che c'hai perso tempo a fare per il 110 e lode", "che l'hai fatta a fare la facoltà umanistica", "i pezzi di carta non servono a nulla" e via discorrendo.
Sono discorsi che fanno in tanti, ormai ci sono abituato. Non tutti nascono o vogliono diventare o sono portati per diventare ingegneri. A suo tempo, dopo il diploma, scelsi accuratamente la facoltà a me più confacente. Già studiare è di per sé difficile, studiare poi materie che non piacciono costa il doppio di fatica, così sceli lingue. Siccome sono un perfezionista ho sempre cercato di andare agli esami con la massima preparazione, non mi sono mai accontentato di andare a "tentare l'esame". Avrò sbagliato, non lo so... so solo che ho passato ogni esami col massimo, ho ricevuto sempre complimenti dai prof per la preparazione, ho discusso un'ottima tesi, che mi ha portato via 2 anni di lavoro, dopo aver girato per varie biblioteche d'europa e america. Tutto a vuoto... non si ha considerazione per i sacrifici delle persone, come se li regalassero i voti, quando invece ho passato notti a sgobbare sui libri, mesi per studiare gli esami. Se mi hanno dato 110 e lode vuol dire che lo valevo quel voto. Ok, nel mercato del lavoro non conta a niente e lo so bene. Ma non vi credete che laurearsi in fretta con qualsiasi voto conta... Uscire con 90 da lingue è meglio non laurearsi proprio. Le aziende vogliono si' la laurea, ma deve essere accompagnata da esperienze pregressa.
Oggi ho chiamato la sede di Manpower per un posto di receptionist in albergo. C'era scritto ottima conoscenza dell'inglese, uso pc, disponibilità immediata anche per turni notturni. Ho telefonato e mi hanno chiesto solo: "Ha esperienza nel campo alberghiero?". Ho risposto ovviamente no e il colloquio è finito lì. Non mi hanno chiesto se sono laureato, con quanto, quanto tempo ci ho messo... solo se avevo già lavorato come receptionist in albergo!

Quello che vorrei sottolineare è che la situazione lavorativa italiana attuale è deprimente di suo, di lavoro ce n'è poco, pagato male e con prospettive inesistenti. Su questa base, sicuramente ci sono strade migliori di altre, ma non c'è di sicuro una via Maestra per il lavoro assicurato o facile, e laddove si pensava che queste ci fossero si sono saturate immediatamente (vedi le frotte di laureati in legge, in lettere, o in informatica, in diversi periodi degli ultimi 30 anni).
Tanto è vero che io non sono l'unico laureato in lingue a spasso... fossi l'unico allora dipenderebbe da me... quanti colleghi ho visto che non trovavano lavoro in nessun modo. Siamo tutti deficienti e citrulli o invece veramente il mercato del lavoro è saturo?

e mi sembra ingiusto per chi si è dato tanto da fare andare a recriminare o investigare sulla sua "capacità di relazione", o di "gestire" situazioni che un ragazzino con un po' d'esperienza impara a fare. La verità è che il lavoro non c'è, ed in alcuni settori ancora meno di altri, ma non possiamo certo addossarci noi tutte le colpe.
Veramente non ho capito certi attacchi... capacità di relazionarmi? Scusate, ma se un selezionatore mi chiede se conosco un programma specifico di gestione alberghiera o chiede se conosco il francese e rispondo ovviamente di no e non vengo preso per questi motivi mi spiegate che c'entra la capacità di sapersi relazionare? O quelle cose le sai o non le sai. Non c'entra il sapersi relazionare.

In chiusura, tutta la mia solidarietà a Marcus2, che si è dato da fare nel periodo universitario e continua a farlo adesso, facendo lavori che la gran parte dei laureati non vorrebbe prendere in considerazione, spero che questo impegno sia premiato, e credo che meriterebbe per questo maggiore rispetto da parte di tutti, principalmente da chi ha intrapreso strade diverse e si trova in condizioni migliori.
Mi vien da piangere :cry: Guardate che non è certo bello mentire nel CV e nascondere la laurea tanto sudata e alla fine andare a servire ai tavoli. Veramente mi si stringe il cuore a pensare a tutte le notti passate sui libri, i week-end sacrificati, le giornate in biblioteca etc... ma c'è un'alternativa? Alla fine il mese passa e ci sono spese e spese! Io non ho entrate per ora, necessito di lavorare... se per iniziare dovrò fare il commesso lo faccio, nel frattempo non smetto di cercare un lavoro migliore. Tanto cmq sarebbe un posto part-time.

Per chi parlava di Sky, dove trovo info sui ruoli che cercano? :confused:

Infine vorrei sapere una cosa... un addetto fast-food che lavora 24 ore settimanali (4 ore al giorno per 6 giorni) quanto guadagna più o meno? Tanto non mi prenderanno, ma devo anche farmi due conti per vedere se il gioco vale la candela! :doh:

durbans
20-07-2006, 01:27
Purtroppo di storie come questa ce n'è a bizzeffe.

A me finora un paio di aziende hanno lasciato un messaggio in segreteria e non mi hanno più ricontattato (o risposto alle mie email).

Un mio amico (laureato specialistica ing. informatica) ha fatto un colloquio con una di queste aziende; l'avevano praticamente assunto (dopo due colloqui con tanto di esametti veloci), si era già accordato per una settimana di "prova" poi gli hanno mandato una triste mail del tipo

"Il nostro cliente (l'azienda lavora per conto di terzi) ci ha comunicato che non c'è più necessità immediata, la ringraziamo comunque ,ecc.", che tradotta vuol dire "Non ci servi più ".

Ma è questo il modo di trattare la gente ????????????

Che schifo !!!

Iluccia
20-07-2006, 08:12
vai da uno psicologo, sfogarsi su un forum non serve a niente


ma mi stai trovando un saccodi pazienti in questo periodo :rotfl:

misterx
20-07-2006, 08:51
ma mi stai trovando un saccodi pazienti in questo periodo :rotfl:


mi raccomando la percentuale :sofico:

misterx
20-07-2006, 09:04
se non l'avessi proprio iniziata ing sarei vissuto 10 anni in piu...
e dire che me lo dicevano che fosse una gabbia di matti ed è VERO e lo dico senza alcuna frustrazione. è una gabbia di frustrati perchè molti (anche professori) si sentono frustrati in queste materie perchè la tecnica non è una cosa che si insegna o si studia...ma DEVI NASCERCI INGEGNERE!!!!avoja di essere frustrati e sentirsi inetti....non si studiano queste materie!


pensa per te, possibile che non sai filtrare quanto ti dicono e ti lasci plasmare come vogliono gli altri ?
Pensa a rinforzare un pò di più il tuo carattere, gli altri non sonon la bocca della verità; soprattutto se un professore dice così non è un professore ma è un comunissimo lavoratore come ce ne sono tanti.
Guarda, io devo passare l'esame di fisica e so già da me che farò più di una faticaccia per passarlo, ma non mi frega niente, non mi fermo. A me piace l'informatica e non sarà certo1 o 2 o 3 esami che non mi vanno a genio che mi faranno passare la passione per tale materia.
Nel tuo caso, considera che magari non era la tua materia preferita. Se il tuo bravo uno ci nasce, non ci nasce, ci diventa, non ci diventa e chi se ne frega; è così bello partecipare e poi: ti hanno mai detto che tutto quello che fai nella tua vita non è altro che un tremendo passatempo ?

Goditi la salute e la vita che non durano in eterno ;)

VaiLuca
20-07-2006, 09:51
Vengo scartato perché non ho esperienza nei settori che dicono loro.

Mettiti in testa che è una scusa questa dell'esperienza. Punto.

I Master.. In Italia siamo ancora agli albori ma qualche istituto di credito li finanzia a tassi agevolati ecc. Ci sono prestiti d'onori e agevolazioni regionali..
Datti da fare la sera.. Gira bar e locali per farti qualche soldo per pagartelo almeno in parte.. Se la città in cui vivi non ti offre nemmeno questo fuggi via..
Potevi farti la stagione estiva da qualche parte (da cameriere, da animatore ecc. ecc.) e guadagnarti netti almento 3000/4000 euro che era già un bell'acconto per il master..

Se in Italia non riesci proprio a cavartela, vai a Londra e a Dublino la lavoro lo trovi di sicuro specie con la conoscenza della lingua e specie in estate. Se sei parsimonioso riesci a metterti da parte qualche buon soldino.

based
20-07-2006, 10:08
pensa per te, possibile che non sai filtrare quanto ti dicono e ti lasci plasmare come vogliono gli altri ?
Pensa a rinforzare un pò di più il tuo carattere, gli altri non sonon la bocca della verità; soprattutto se un professore dice così non è un professore ma è un comunissimo lavoratore come ce ne sono tanti.
Guarda, io devo passare l'esame di fisica e so già da me che farò più di una faticaccia per passarlo, ma non mi frega niente, non mi fermo. A me piace l'informatica e non sarà certo1 o 2 o 3 esami che non mi vanno a genio che mi faranno passare la passione per tale materia.
Nel tuo caso, considera che magari non era la tua materia preferita. Se il tuo bravo uno ci nasce, non ci nasce, ci diventa, non ci diventa e chi se ne frega; è così bello partecipare e poi: ti hanno mai detto che tutto quello che fai nella tua vita non è altro che un tremendo passatempo ?

Goditi la salute e la vita che non durano in eterno ;)


io credo che i prof che offendono così non sono altro che gente del tuo stesso calibro frustrata: infatti i prof GENIALI, piu' bravi che ho avuto, non facevano così'... vedila cosi': i piu' scarsi fanno questo che io chiamo "ostruzionismo".

Marcos2
20-07-2006, 10:10
Mettiti in testa che è una scusa questa dell'esperienza. Punto.
Non è una scusa, è la verità. Mettitelo in testa tu che senza esperienza difficilmente chiamano per qualsiasi lavoro. Questo è un dato di fatto che tu invece contesti. Hai provato a fare colloqui per un posto per il quale non hai la minima esperienza? Tanta gente parla per sentito dire. Andateli a fare i colloqui e poi vi rendete conto.

Se in Italia non riesci proprio a cavartela, vai a Londra e a Dublino la lavoro lo trovi di sicuro specie con la conoscenza della lingua e specie in estate. Se sei parsimonioso riesci a metterti da parte qualche buon soldino.
Ci sono andato nel 2002 a Londra a lavorare d'estate... certo si guadagnava ma lì la vita costa! L'affitto, i trasporti costavano un botto e alla fine ho messo da parte ben poco. Tu la fai facile. Vai lì e trovi lavoro, come se piovesse dal cielo. Pure lì non sai quanti colloqui ho fatto per andare a lavorare alla fine come cameriere in ristorante italiano. E non ti racconto tutta l'esperienza per bene perché ci sarebbe da mettere le mani nei capelli.

Dalle mie parti si dice: la chiacchiera è uno bello strumento... Trovatevi nelle situazioni e poi potete sindacare. E' molto bello e comodo ergersi dallo scranno e dire: tu devi fare questo e quest'altro :mbe:

misterx
20-07-2006, 10:27
io credo che i prof che offendono così non sono altro che gente del tuo stesso calibro frustrata: infatti i prof GENIALI, piu' bravi che ho avuto, non facevano così'... vedila cosi': i piu' scarsi fanno questo che io chiamo "ostruzionismo".


e allora se lo sai mandali a quel paese e continua per la tua strada

chideo scusa all'autore del 3D per i miei OT

based
20-07-2006, 11:06
e allora se lo sai mandali a quel paese e continua per la tua strada

chideo scusa all'autore del 3D per i miei OT

non l'ho fatto xkè non ho autostima: mi considero prima IO una merda. Di conseguenza gli altri mi considerano una merda.

Northern Antarctica
20-07-2006, 11:11
non l'ho fatto xkè non ho autostima: mi considero prima IO una merda. Di conseguenza gli altri mi considerano una merda.

Secondo me sembra invece che sia "io mi considero una merda, quindi tendo a prendere per oro colato qualsiasi commento che sostenga questa tesi, da qualsiasi fonte esso provenga, mentre tendo a ignorare qualsiasi altro commento positivo e rincuorante, anche se autorevole"

lungi da me giudicare o fare psicologia spicciola, ma questo è quello che traspare ;)

Dave3D
20-07-2006, 11:47
Sarà una mia opinione ma mi par di vedere sin troppo vittimismo e rassegnazione qua dentro...

Se per questo anch'io mi sono laureato tardi (Economia) perché volevo studiare bene (imparando dei metodi prima di imparare a fare gli esami) e perché lavoricchiavo nel mentre. Vi dirò, la vedo la differenza con quelli che escono presto ma alla cazz@ di cane: ho acquisito dei metodi di lavoro e una mentalità che mi consente di fare molte cose e cavarmela ovunque. Ricordati se investi, sulla distanza si vede sempre la differenza.

Per i problemi di lavoro, c'è sempre una soluzione a tutto. Le aziende italiane (vergognose, ma il problema è a monte, non è solo colpa loro) ti valutano solo in base a quello che leggono in un curriculum o ai loro interessi? Lavora e investi su di te!! O sarai sempre in balia del volere degli altri. Trovati qualcuno con cui avviare una attività di nicchia e innovativa (come collaboratori a progetto per varie aziende se non avete soldi per fare una società). Ma hai idee di quante aziende cerchino in outsourcing risorse con cui spendere poco e investire nulla? (vedi freelancer). Basta darsi una mossa. Inventati una attività di consulenza assieme ad altre persone e proponiti alle aziende. Ti registri un dominio, ti fa un sito, mail bombing a chi di dovere, ti lustri un po', zero c.v. ma gli racconti un po' di attività che hai fatto - legate all'ambito in cui fai consulenza, ovvio, gli proponi un servizio innovativo senza assunzione e costi minimi rispetto a quelli che avrebbe con un dipendente (che poi se è un servizio spot gli serve ben poco). Gli proponi un rimborso spese + pagamento della consulenza. Fai buttare giù tutto su carta e parti. Alle aziende appena parli del fatto che risparmiano sull'assunzione e non hanno risorse fisse in azienda ti danno anche il chiulo (occhio a non farsi sfruttare però: lettera d'intenti e contratto alla mano appena raggiunto l'accordo, mi raccomando). Non sei assunto da nessuno e infoltisci il c.v. con un sacco di esperienze. Su, animo! Poi io proverei a propormi anche a qualche giornale o rivista come pubblicista a costo zero per infoltire il c.v.

Altrimenti ti resta l'alternativa Estero: li sicuramente trovi in traduzioni o nel commerciale di qualche azienda che ha affari con l'Italia.


Se non hai esperienze e non te le fanno fare... falle per conto tuo! Non perdere tempo (capisco il bisogno di soldi, ma a sto punto gioca la carta estero) in esperienze che poi non ti servono per quello che dovrai fare.


In bocca al lupo comunque. Dai che ce la fai, e non dare soddisfazione a tutti quelli che non credono in te. Se sai che vali vai avanti. E fregatene di quello che pensano gli altri (pure le aziende).

Marcos2
20-07-2006, 12:08
Dave il tuo ragionamento è corretto se non per un piccolo dettaglio: sono laureato in lingue straniere, non in economia :confused: Ho studiato lingua e letteratura. Sai che gliene frega alle aziende della letteratura? Un emerito bip!
Ok potrei specializzarmi tipo in traduzioni etc... ma la specializzazione costa! Ho visto dei corsi di alta formazione organizzati da alcune univ. in traduzione davvero interessanti, ma costano 1500 euro! Dopo li prendo questi soldi? :doh:
Per il momento sto mandando curriculum un po' ovunque... ho già fatto cmq domanda di inserimento in terza fascia, domanda di insegnamento presso i centri di formazione e ora sto mandando domande di messa a disposizione a scuole private. Non sono un ingegnere, non sono un economista, non sono un giusperito... posso o dedicarmi al mio campo oppure ricercare profili più bassi (commesso, lavapiatti) omettendo la laurea... Formarsi ha un costo non indifferente e spesso si fa un buco nell'acqua. Ho già all'attivo 2 corsi post-diploma, finanziati dalla comunità europea... meglio non averli fatti :muro:

Dave3D
20-07-2006, 13:01
Dave il tuo ragionamento è corretto se non per un piccolo dettaglio: sono laureato in lingue straniere, non in economia :confused: Ho studiato lingua e letteratura. Sai che gliene frega alle aziende della letteratura? Un emerito bip!
Ok potrei specializzarmi tipo in traduzioni etc... ma la specializzazione costa! Ho visto dei corsi di alta formazione organizzati da alcune univ. in traduzione davvero interessanti, ma costano 1500 euro! Dopo li prendo questi soldi? :doh:
Per il momento sto mandando curriculum un po' ovunque... ho già fatto cmq domanda di inserimento in terza fascia, domanda di insegnamento presso i centri di formazione e ora sto mandando domande di messa a disposizione a scuole private. Non sono un ingegnere, non sono un economista, non sono un giusperito... posso o dedicarmi al mio campo oppure ricercare profili più bassi (commesso, lavapiatti) omettendo la laurea... Formarsi ha un costo non indifferente e spesso si fa un buco nell'acqua. Ho già all'attivo 2 corsi post-diploma, finanziati dalla comunità europea... meglio non averli fatti :muro:


Non la vedi in prospettiva. Ti metti assieme a qualcun altro che sta come te e che magari ha fatto economia o ingegneria o quello che vuoi. Fate un gruppo di 2-3-4 persone con competenze complementari e sviluppate progetti in cui ognuno sfrutta le sue competenze. Cerca tra i collaboratori, i laureati che non fanno il loro lavoro, freelancer, ecc. (sai quanti ce ne sono?) che si metterebbero assieme per un progetto del genere e gli fai la proposta. Sviluppate un progetto e lo lanciate su scala internazionale, contattate un po' di stranieri (loro non sono mica come gli italiani, se hai qualcosa che vale ti danno retta, basta che poi ci sia qualcosa di concreto dietro), tu ti occupi delle relazioni internazionali, un altro della parte tecnica, un altro della parte marketing, e via discorrendo... un po' di fantasia anche in queste cose. Secondo me dovresti smettere di disperdere tempo ed energie in tante cose che non portano a nulla e focalizzarti su qualcosa che ti piaccia veramente, date le tue competenze. Fatti queste domande: cos'è che vuoi fare, che ti appassiona? Cos'è che sai fare bene e in cui hai delle conoscenze e competenze? Come puoi combinare le due cose?

Inquadralo in un'ottica imprenditoriale e proponiti. Di "partners" che stanno come te (e come me fino poco tempo fa, non pensare) ce ne sono una marea e sicuramente ne conoscerai anche.


Una laurea italiana non è un passaporto per un posto di lavoro preciso (come magari può succedere in America), ma è uno strumento per aprirti un mondo di opportunità, se la usi nel modo giusto. E cioè non ti fissi solo sul titolo che hai preso. Cacchio io ho studiato Economia, ho fatto solo alcuni esami di Marketing e ora lavoro a tempo pieno da due anni nel Marketing, sfruttando le metodologie di analisi imparate ad Economia e la mia creatività (acquisita scrivendo e facendo un po' di musica). Flessibilità di impiego delle risorse, questo è il segreto.


P.S.: mai avuto soldi per fare Master in vita mia. Ho fatto solo uno stage che mi è stato utile perché ho portato avanti un progetto che ho avuto il coraggio di proporre al responsabile, invece di stare a fare fotocopie tutto il giorno. Poi mi sono dato da fare.

Byez.

mark41176
20-07-2006, 14:54
concordo con il pensiero di Dave3D.... solo una cosa riguardo le esperienze lavorative all'estero la devo dire.... ormai non si può andare all'avventura nemmeno più all'estero.... un mio caro amico è in Canada da mesi e gli stanno facendo ostruzionismo in modo incredibile... laureato a 26 in ingegneria (v.o.) gli contestano il fatto di non avere esperienze lavorative dimostrate e garantite ma soprattutto non lo assumono perchè è uno straniero e il datore di lavoro dovrebbe dimostrare che l'eventuale assunzione sia indispensabile per quel tipo di mansione!! incredibile.... devono dimostrare che sia un lavoro per il quale non si possa prima assumere uno col passaporto regolare canadese....... in pratica dovrebbe sposarsi con la ragazza che è canadese altrimenti a conclusione dei 6 mesi di soggiorno deve tornare a casa in Italia!!
immagino che nella comunità europea sia diverso ma di sicuro il colmo è che in generale è più facile inserirsi nel mondo lavorativo estero con mansioni di basso profilo perchè come laureati noi italiani abbiamo un grosso handicap........ non abbiamo esperienze lavorative.. perchè la maggior parte per studiare non può andare pure a lavorare (causa l'enorme mole di studio a differenza degli altri paesi) e quindi ci si ritrova ad avere tanta preparazione teorica e zero pratica (o quasi)...........

per questo dico a Marcos2... avresti dovuto pensarci durante gli anni di studio a trovare qualche lavoretto anche saltuario....... ovvio che dopo laureati è più dura doversi adattare a lavori di livello inferiore alla laurea..... ti prego non la prendere come una critica, ci mancherebbe, non ho nulla da dire contro di te, hai fatto le cose giuste e soprattutto te le sei sudate e guadagnate con onestà, ma dal momento che apri un thread in cui chiedi consigli non devi prendertela si tutti fanno gli "esperti" dandoti consigli a modo loro.......

anche la mia ragazza si è laureata in inglese e spagnolo, quindi so le problematiche e le opportunità di tale titolo, ebbene.... chi è di "madrelingua" sarà sempre preferito a chi non lo è (la mia ragazza non lo è), quindi approfondire i propri studi ne vale la pena solo se si è disposti ad andare all'estero.... non è un mio pensiero ma degli esperti del settore, io non lo sono ma fido di chi dice ste cose...

ultima cosa e chiudo............ lo scrivo a lettere grandi per la 30^ volta perchè vedo che qui si fanno le orecchie da mercante........
POSSIBILE CHE NESSUNO PENSI A RIVOLGERSI A QUALCHE PARENTE O CONOSCENTE PER AVERE UN AIUTO NELLA RICERCA DEL LAVORO????
.... :mbe: ... secondo me qua tutti lo fanno ma nessuno lo dice.... a parte me... good luck!!!

pfaff
20-07-2006, 15:19
Non la vedi in prospettiva. Ti metti assieme a qualcun altro che sta come te e che magari ha fatto economia o ingegneria o quello che vuoi. Fate un gruppo di 2-3-4 persone con competenze complementari e sviluppate progetti in cui ognuno sfrutta le sue competenze. Cerca tra i collaboratori, i laureati che non fanno il loro lavoro, freelancer, ecc. (sai quanti ce ne sono?) che si metterebbero assieme per un progetto del genere e gli fai la proposta. Sviluppate un progetto e lo lanciate su scala internazionale, contattate un po' di stranieri (loro non sono mica come gli italiani, se hai qualcosa che vale ti danno retta, basta che poi ci sia qualcosa di concreto dietro), tu ti occupi delle relazioni internazionali, un altro della parte tecnica, un altro della parte marketing, e via discorrendo... un po' di fantasia anche in queste cose. Secondo me dovresti smettere di disperdere tempo ed energie in tante cose che non portano a nulla e focalizzarti su qualcosa che ti piaccia veramente, date le tue competenze. Fatti queste domande: cos'è che vuoi fare, che ti appassiona? Cos'è che sai fare bene e in cui hai delle conoscenze e competenze? Come puoi combinare le due cose?

Inquadralo in un'ottica imprenditoriale e proponiti. Di "partners" che stanno come te (e come me fino poco tempo fa, non pensare) ce ne sono una marea e sicuramente ne conoscerai anche.


Una laurea italiana non è un passaporto per un posto di lavoro preciso (come magari può succedere in America), ma è uno strumento per aprirti un mondo di opportunità, se la usi nel modo giusto. E cioè non ti fissi solo sul titolo che hai preso. Cacchio io ho studiato Economia, ho fatto solo alcuni esami di Marketing e ora lavoro a tempo pieno da due anni nel Marketing, sfruttando le metodologie di analisi imparate ad Economia e la mia creatività (acquisita scrivendo e facendo un po' di musica). Flessibilità di impiego delle risorse, questo è il segreto.


P.S.: mai avuto soldi per fare Master in vita mia. Ho fatto solo uno stage che mi è stato utile perché ho portato avanti un progetto che ho avuto il coraggio di proporre al responsabile, invece di stare a fare fotocopie tutto il giorno. Poi mi sono dato da fare.

Byez.

Tutto interessante quello che dici purtroppo, a mio avviso, non molto facile da attuare: il mercato è piuttosto saturo e ritagliarsi una professione non è per nulla semplice senza avere una buonissima intuizione (probabilmente tu l'hai avuta) o qualche buon suggerimento da chi nel mondo del lavoro e delle imprese c'è già.
Inoltre senza significative esperienze lavorative come puoi esserti creato delle skills spendibili (non mi riferisco a te, non ho idea quale sia il tuo curriculum)? Mhhh a me sembra moolto difficile per il fatto che, è innegabile esista ancora un gap incolmabile tra Università e mondo del lavoro. :(

Lo dico da laureato in economia az. v.o. in una situazione non particolarmente felice.

based
20-07-2006, 15:35
northen io non mi sono mai consdierato cosi una merda tant'è che quando dissi a mio padre "faccio schifo" voleva picchiarmi.. rispose dicendo "quando dici cosi ti prenderei a frustrate e ti ucciderei"... ma io prima di entrare ad ingegneria non ero geniale, non ero molto diverso da ora (non si cambia in 2 anni :mc: ) ma almeno un pò di autostima ce l'avevo.. mai mi sognavo di autoetichettarmi in questo modo :rolleyes: anche se ho sempre dato peso al giudizio degli altri (TROOOPPO PESO), che venga da una persona "autorevole" così come che venga da una persona con problemi psichici.
Invidio coloro che nella vita riescono per la loro strada e non danno minima importanza al giudizio altrui. li invidio davvero. io non sono fatto così, purtroppo

nestle
20-07-2006, 15:37
Non la vedi in prospettiva. Ti metti assieme a qualcun altro che sta come te e che magari ha fatto economia o ingegneria o quello che vuoi. Fate un gruppo di 2-3-4 persone con competenze complementari e sviluppate progetti in cui ognuno sfrutta le sue competenze. Cerca tra i collaboratori, i laureati che non fanno il loro lavoro, freelancer, ecc. (sai quanti ce ne sono?) che si metterebbero assieme per un progetto del genere e gli fai la proposta. Sviluppate un progetto e lo lanciate su scala internazionale, contattate un po' di stranieri (loro non sono mica come gli italiani, se hai qualcosa che vale ti danno retta, basta che poi ci sia qualcosa di concreto dietro), tu ti occupi delle relazioni internazionali, un altro della parte tecnica, un altro della parte marketing, e via discorrendo... un po' di fantasia anche in queste cose. Secondo me dovresti smettere di disperdere tempo ed energie in tante cose che non portano a nulla e focalizzarti su qualcosa che ti piaccia veramente, date le tue competenze. Fatti queste domande: cos'è che vuoi fare, che ti appassiona? Cos'è che sai fare bene e in cui hai delle conoscenze e competenze? Come puoi combinare le due cose?

Inquadralo in un'ottica imprenditoriale e proponiti. Di "partners" che stanno come te (e come me fino poco tempo fa, non pensare) ce ne sono una marea e sicuramente ne conoscerai anche.


Una laurea italiana non è un passaporto per un posto di lavoro preciso (come magari può succedere in America), ma è uno strumento per aprirti un mondo di opportunità, se la usi nel modo giusto. E cioè non ti fissi solo sul titolo che hai preso. Cacchio io ho studiato Economia, ho fatto solo alcuni esami di Marketing e ora lavoro a tempo pieno da due anni nel Marketing, sfruttando le metodologie di analisi imparate ad Economia e la mia creatività (acquisita scrivendo e facendo un po' di musica). Flessibilità di impiego delle risorse, questo è il segreto.

.........

Byez.

si, e poi ti svegli tutto sudato... :rolleyes:

scusa ma non ho resistito... mi sa che hai visto un po' troppi film del tipo "il sogno americano"... :D

ci vogliono soldi per fare quello che dici te e ragazzi appena laureati come avrai capito ne hanno veramente pochi...

ste cose ti vanno bene se hai appoggi, qualcuno che riesce a farti ottenere contratti, appalti, non è che nell'arco di un mese ti inventi un mercato o un'attività. i contatti con l'estero poi non è che vengono automaticamente sapendo l'inglese, devi sapere come muoverti e dove muoverti... non credo che neo laureati senza esperienza possano fare tutto da soli, altrimenti non avrebbe senso la famosa richiesta di esperienza...

Dave3D
20-07-2006, 16:46
Come pensi che abbiano fatto tutti quelli che hanno cominciato da zero? Si sono arresi subito alle prime difficoltà? Molti si sono arresi è vero. Ma altri ci sono riusciti. Fortuna, lungimiranza, capacità, tenacia. Io non ho mai avuto il capitale per fare certe cose. Da parte mia però ho sempre avuto di buono di sapermi "curare" le persone giuste, e mi sono cercato un partner che per altri motivi conosceva persone di un certo rilievo ma non ha mai "sfruttato" opportunamente i contatti. Ci siamo conosciuti, avevo le idee ben chiare, gliene ho parlato, li abbiamo sfruttati. Per le esperienze, a volte puoi fare il tirocinante gratis, puoi fare stage gratis, puoi lavorare gratis nel tuo ambito (come ho fatto molte volte) pur di fare esperienza. Facile se poi si vuole tutto subito e pagato. Non per criticare voi personalmente, parlo in generale, ma ho visto molti stagisti lamentarsi perché non facevano esperienza adeguata, perché li sfruttavano ecc., mentre ho visto altri darsi da fare senza lamentarsi, studiarsi i metodi degli altri finché facevano fotocopie, andare a chiedere se c'era bisogno in altri uffici per imparare, proporre progetti ed essere richiamati dopo dall'azienda...

Per cominciare, i contatti poi: se contatti 100 aziendine o professionisti e gli proponi qualcosa di interessante e ti fai sfruttare deliberatamente, almeno 1 ti darà retta, poco ma sicuro. Ti fai sfruttare (come ha fatto dopo l'università un mio amico di vecchia data) ma impari. Poi passato un po' ti puoi anche permettere di pretendere soldi in cambio del tuo lavoro.

pietro84
20-07-2006, 16:47
northen io non mi sono mai consdierato cosi una merda tant'è che quando dissi a mio padre "faccio schifo" voleva picchiarmi.. rispose dicendo "quando dici cosi ti prenderei a frustrate e ti ucciderei"... ma io prima di entrare ad ingegneria non ero geniale, non ero molto diverso da ora (non si cambia in 2 anni :mc: ) ma almeno un pò di autostima ce l'avevo.. mai mi sognavo di autoetichettarmi in questo modo :rolleyes: anche se ho sempre dato peso al giudizio degli altri (TROOOPPO PESO), che venga da una persona "autorevole" così come che venga da una persona con problemi psichici.
Invidio coloro che nella vita riescono per la loro strada e non danno minima importanza al giudizio altrui. li invidio davvero. io non sono fatto così, purtroppo

dai peso solo ai giudizi negativi però :asd:

VaiLuca
20-07-2006, 17:10
Non è una scusa, è la verità. Mettitelo in testa tu che senza esperienza difficilmente chiamano per qualsiasi lavoro. Questo è un dato di fatto che tu invece contesti. Hai provato a fare colloqui per un posto per il quale non hai la minima esperienza? Tanta gente parla per sentito dire. Andateli a fare i colloqui e poi vi rendete conto.

Come ogni neolaureato sono entrato a lavorare senza esperienza...
Come ogni laureato che entra a lavorare.. Se ha studiato per definizione è senza esperienza..

P.S. Sono stato a Dublino, ho lavorato 3 mesi in una scuola per l'insegnamento di lingua italiana..
Alla fine dei 3 Mesi sono tornato con 4.000 euro. Ne pigliavo all'incirca 2.000 al mese ma lavorando tosto, spesso anche la sera.

p.S. (2) Il mio voleva essere solamente uno stimolo.

p.s. (3) Ho 26 anni e più o meno posso immaginare quello che stai passando.

p.s. (4) Il problema dell'esperienza è poco credibile anche perchè come dici tu ti chiamano ai colloqui sulla base del tuo cv.. Dal tuo cv dovrebbero dedurre che sei senza esperienza..

Comunque senti magari mi sbaglio, prendili come consigli.

Saluti.

nestle
20-07-2006, 19:32
Come pensi che abbiano fatto tutti quelli che hanno cominciato da zero? Si sono arresi subito alle prime difficoltà? Molti si sono arresi è vero. Ma altri ci sono riusciti. Fortuna, lungimiranza, capacità, tenacia. Io non ho mai avuto il capitale per fare certe cose. Da parte mia però ho sempre avuto di buono di sapermi "curare" le persone giuste, e mi sono cercato un partner che per altri motivi conosceva persone di un certo rilievo ma non ha mai "sfruttato" opportunamente i contatti. Ci siamo conosciuti, avevo le idee ben chiare, gliene ho parlato, li abbiamo sfruttati. Per le esperienze, a volte puoi fare il tirocinante gratis, puoi fare stage gratis, puoi lavorare gratis nel tuo ambito (come ho fatto molte volte) pur di fare esperienza. Facile se poi si vuole tutto subito e pagato. Non per criticare voi personalmente, parlo in generale, ma ho visto molti stagisti lamentarsi perché non facevano esperienza adeguata, perché li sfruttavano ecc., mentre ho visto altri darsi da fare senza lamentarsi, studiarsi i metodi degli altri finché facevano fotocopie, andare a chiedere se c'era bisogno in altri uffici per imparare, proporre progetti ed essere richiamati dopo dall'azienda...

Per cominciare, i contatti poi: se contatti 100 aziendine o professionisti e gli proponi qualcosa di interessante e ti fai sfruttare deliberatamente, almeno 1 ti darà retta, poco ma sicuro. Ti fai sfruttare (come ha fatto dopo l'università un mio amico di vecchia data) ma impari. Poi passato un po' ti puoi anche permettere di pretendere soldi in cambio del tuo lavoro.

scusa, ma se una persona come tante, che non riesce neanche a far leggere il proprio curriculum alle aziende, che deve omettere la laurea per un lavora da cameriere (senza nulla togliere ai camerieri), credi che riesca a prendere contatti con 100 aziende, inventarsi una attività, sfondare nelmondo del lavoro come nei film solo volendolo veramente?

io credo che il problema sia molto più complicato, è vero che ci sono quelli che partono da zero e si fanno un impero, poi però si scopre che proprio da zero non era, che magari conoscevano qualcuno, che....

di gente che ha voglia di lavorare ce ne è tanta, non bastano i buoni propositi...

pfaff
20-07-2006, 20:45
io credo che il problema sia molto più complicato, è vero che ci sono quelli che partono da zero e si fanno un impero, poi però si scopre che proprio da zero non era, che magari conoscevano qualcuno, che....

di gente che ha voglia di lavorare ce ne è tanta, non bastano i buoni propositi...

Ho pensato esattamente le stesse cose, fermo restando che avendo il colpo di genio tutto si risolve.....purtroppo il colpo di genio è riservato a pochi eletti...

Onestamente di self made man ne conosco davvero pochi e quei pochi sono tutti piccoli artigiani (che sela passano economicamente bene...ma è un altro genere di lavoro).

based
20-07-2006, 20:59
Onestamente di self made man ne conosco davvero pochi e quei pochi sono tutti piccoli artigiani (che sela passano economicamente bene...ma è un altro genere di lavoro).


si chiama "imparare il mestiere" cosa che molti nostri laureati non avrebbero le capacità di farlo. ne dubiti?

pfaff
20-07-2006, 22:18
si chiama "imparare il mestiere" cosa che molti nostri laureati non avrebbero le capacità di farlo. ne dubiti?

Non so cosa intendi per capacità....forse volontà in questo caso.

Guarda, vista l'età media dei laureati italiani dubito ci sia per loro la possibilità di essere anche solo presi in considerazione.
E cmq sia dover rivedere completamente le proprie scelte dovrebbe essere una scelta personale non una sorta di imposizione dovuta a un mercato del lavoro assolutamente inadeguato e sottodimensionato rispetto alle domande di lavoro.

based
20-07-2006, 22:41
beh ritengo che anche per imparare il mestiere ci voglia una certa capacità: ho mio zio che lavora da 20 anni come manovale edile e non ha imparato neanche a fare un muro decente, e non scherzo.

pfaff
21-07-2006, 08:50
beh ritengo che anche per imparare il mestiere ci voglia una certa capacità: ho mio zio che lavora da 20 anni come manovale edile e non ha imparato neanche a fare un muro decente, e non scherzo.

:D

Beh sicuramente serve anche un minimo di attitudine e predisposizione, in qualsiasi lavoro. :)
Difficile però capire se sia questione la capacità o di impegno/volontà (tuo zio potrebbe anche non aver mai imparato per bene perchè poco stimolato e interessato).

mark41176
22-07-2006, 00:00
.... ho sempre avuto di buono di sapermi "curare" le persone giuste, e mi sono cercato un partner che per altri motivi conosceva persone di un certo rilievo ma non ha mai "sfruttato" opportunamente i contatti. Ci siamo conosciuti, avevo le idee ben chiare, gliene ho parlato, li abbiamo sfruttati...

;) oh finalmente parole giuste... cominciavo a stancarmi di ripetere le stesse cose..... Dave3D hai fatto ciò che sto ripetendo da troppo tempo, ma credo che sia fatica sprecata perchè sembra essere un tasto "scomodo"..... quando si parla di questo fanno tutti le orecchie da mercante......

su sto forum ormai funziona così...... arriva Pingo Pallino che apre il solito thread in cui si lamenta che non trova lavoro (e sin qui tutto normale) ...... poi ognuno dice la sua..... "prova questo, prova quello, manda il cv da quello, fai così, vai là, cambia questo.... ecc ecc" ......... ma mai nessuno che dica la cosa più ovvia e più ragionevole di questo mondo... come fosse quasi un tabù....... :eekk: ........ mai nessuno che chiede la prima cosa a cui si deve pensare quando si cerca lavoro...... "MA NON CONOSCI NESSUNO CHE POTREBBE AIUTARTI DIRETTAMENTE A TROVARE LAVORO? PARENTI, CONOSCENTI?" ....... e che d'è??? mica siamo tutti figli di nessuno? ci sarà su questa terra qualcuno che conosciamo che ci dia un pò retta?

come ha detto Dave3D .... è importante saper "curare" le giuste conoscenze nel momento giusto, non quando è troppo tardi... il troppo orgoglio non serve a niente, l'umiltà non è solo lavare le scale pur avendo 2 lauree ma anche l'ammettere che nella vita per iniziare qualcosa di nuovo e importante (cioè entrare nel mondo del lavoro) bisogna anche provare a "chiedere" ...... vabbè và.... meglio che non continuo altrimenti mi scambiate per uno che nella vita opta solo per le scorciatoie perchè non è affatto così..... :doh: ...... sono stato onestissimo fino all'inverosimile per tutta la vita e l'ho preso sempre in quel posto per questo..... ora basta!!! :muro:

VaiLuca
22-07-2006, 03:13
Io ho trovato lavoro grazie solamente a me stesso punto. Onde per cui cerco di dare consigli sulla base della mia esperienza.
Ci penserà il raccomandato di turno a dare consigli di altro tipo.

Saluti

based
22-07-2006, 10:27
ragazzi,scusate di nuovo l'intrusione. Ma nessuno pensa a concorsi pubblici? il nostro amico se è bravo (110 e lode e via dicendo) può provare a fare qualche concorso pubblico, ne escono a decine di bandi. Perchè non provare questa strada invece di andare a fare il cameriere o il lavapiatti oppure cercando elemosina alle aziende?

nestle
22-07-2006, 10:36
ragazzi,scusate di nuovo l'intrusione. Ma nessuno pensa a concorsi pubblici? il nostro amico se è bravo (110 e lode e via dicendo) può provare a fare qualche concorso pubblico, ne escono a decine di bandi. Perchè non provare questa strada invece di andare a fare il cameriere o il lavapiatti oppure cercando elemosina alle aziende?

partiamo dal presupposto che a lui serve un lavoro in tempi ragionevoli...

i concorsi pubblici vanno molto per le lunghe, nel senso: ti iscrivi, passano 6 mesi per la prima prova, altri 6 per la seconda etcc.. e cmq mi pare che lui li stia facendo (almeno così mi sembra di aver letto).

inoltre non basta certo il 110 e lode per vincere un concorso, diciamo che in genere devi essere bravo e non essere in fondo alla lista dei raccomandati... :rolleyes:

Marcos2
22-07-2006, 11:41
Sto studiando per 2 concorsi, anzi per il test alla SSIS e per un concorso in cui il requisito minimo è il diploma... però appunto i tempi sono lunghi, e nel frattempo? Almeno un lavoretto part-time vorrei trovarlo :confused: Senza pensare poi che i concorsi a cui si può accedere con la laurea in lingue sono ben pochi!!! :muro:
L'unica speranza è che qualche scuola chiami per un breve supplenza, ma non ci conto più di tanto :(
Mi sta balenando l'idea cmq di specializzarmi in traduzione ma il problema è che ci vogliono soldi per master e corsi di alta formazione. Se io non lavoro non ho soldi per fare questi corsi!!!

Dave3D
22-07-2006, 11:50
Ma scusa, hai provato a fare il tirocinante per diventare giornalista? Fatti un giro alla sede dell'ordine e ti iscrivi come praticante. Se funziona come per i commercialisti è lo stesso ordine che ti indica i professionisti disponibili ad assumere tirocinanti. Almeno ti formano senza spendere soldi per master. Avrai delle spesucce ma di solito ti danno un rimborso spese.

Marcos2
22-07-2006, 11:55
Si, ho fatto il tirocinante per diventare giornalista, nel 2002. Scrivevo articoli e venivano pubblicati. Stage senza un soldo di rimborso spese. Alla fine lo sai che è successo? Che scaduto il tirocinio, come una scarpa vecchia, sono stato buttato fuori e al mio posto hanno preso un altro stagista.
Bisogna anche trovare una redazione disposta a prenderti. Io sono stanco oramai degli stages... ne ho fatti 3 e ho visto solo sfruttamento. Meglio un lavoro di pochi giorni ma pagato che uno stage dove non sai le prospettive di inserimento. Certo ti può capitare quello buono, ma come fai a saperlo? E' un rischio e questo lo si può fare a 22 anni, non a 28 dove già sei vecchio per il mondo lavorativo e non si possono buttare altri 6 mesi :confused:

CRL
22-07-2006, 11:59
....... mai nessuno che chiede la prima cosa a cui si deve pensare quando si cerca lavoro...... "MA NON CONOSCI NESSUNO CHE POTREBBE AIUTARTI DIRETTAMENTE A TROVARE LAVORO? PARENTI, CONOSCENTI?" ....... e che d'è??? mica siamo tutti figli di nessuno? ci sarà su questa terra qualcuno che conosciamo che ci dia un pò retta?


Non ho parlato di questa cosa, non perchè sia un tabù, o qualcosa di cui non dover parlare. Segnalare ad amici e conoscenti una persona che si ritiene valida e preparata, o anche che ha una necessità di lavorare, non è assolutamente una cosa indegna o di cui vergognarsi, e non può essere considerata una raccomandazione.

Si tratta di raccomandazione se si portano avanti persone non meritevoli a scapito di altre, ed in patizolare negli impieghi pubblici, o dove le assunzioni sono regolate da concorsi o cose simili.
Nel campo privato ognuno è libero di assumere chi crede.

Non ho accennato a tutto questo perchè credo che se ha chiesto aiuto qui per qualche idea tutti i canali più immediati, come rivolgersi a parenti od amici, siano stati vagliati.

- CRL -

Dave3D
22-07-2006, 12:32
Si, ho fatto il tirocinante per diventare giornalista, nel 2002. Scrivevo articoli e venivano pubblicati. Stage senza un soldo di rimborso spese. Alla fine lo sai che è successo? Che scaduto il tirocinio, come una scarpa vecchia, sono stato buttato fuori e al mio posto hanno preso un altro stagista.
Bisogna anche trovare una redazione disposta a prenderti. Io sono stanco oramai degli stages... ne ho fatti 3 e ho visto solo sfruttamento. Meglio un lavoro di pochi giorni ma pagato che uno stage dove non sai le prospettive di inserimento. Certo ti può capitare quello buono, ma come fai a saperlo? E' un rischio e questo lo si può fare a 22 anni, non a 28 dove già sei vecchio per il mondo lavorativo e non si possono buttare altri 6 mesi :confused:


Scusami se insisto, mi rendo conto del problema, ci sono passato anch'io: ma non c'era modo di fare un esame di stato dopo il tirocinio (che spero ti sia stato riconosciuto)? Potresti fare il pubblicista mentre fai un altro lavoro. Lo so che non è facile proporsi. A questo punto, mi chiedo, sicuro che il problema non stia proprio qui? Io avevo gli stessi problemi tempo fa, finché un Direttore Commerciale di una grossa azienda, gentilissimo, mi ha consigliato sul mio c.v. e su come propormi (prima non mi cercava quasi nessuno, dopo una valanga). Se tutto quello che mi dici è vero (e non ne dubito di certo) allora non è che sei proprio senza esperienza, probabilmente non fai risaltare a dovere queste esperienze o le sottostimi. Se ti va prova a postare la struttura del c.v. (senza dati personali, ovvio).

Marcos2
22-07-2006, 12:41
Dave, per i posti per cui sono stato chiamato a colloquio le mie esperienze di stage non sono servite perché afferenti ad altro e cmq lo stage non è MAI visto come esperienza professionale di rilievo.
Non voglio postare il mio CV... hai cmq dei consigli?

mark41176
23-07-2006, 14:05
Io ho trovato lavoro grazie solamente a me stesso punto. Onde per cui cerco di dare consigli sulla base della mia esperienza.
Ci penserà il raccomandato di turno a dare consigli di altro tipo.

Saluti

...una risposta di cui se ne poteva fare a meno... allora anch'io dovrei dire che alla laurea ci sto arrivando solo grazie a me stesso... e quindi?
non credo di essere d'aiuto in questo modo a qualcuno che chiede consigli...

...l'orgoglio va messo da parte proprio in questo periodo in cui chi è in cerca di lavoro riceve solo delusioni perchè il sistema di per sè non va proprio...
...facile dire "io ho trovato lavoro..." per chi appunto il lavoro già ce l'ha.... ma qui ogni giorno che passa peggiorano le cose...... troppa concorrenza, troppi privilegi in passato e troppa mancanza di risorse adesso!

...l'ipocrisia è un'altra cosa di cui se ne può fare a meno... io dico sempre quello che penso, non mi piace chi mi vuole vendere l'aria fritta... contano i fatti e i fatti dicono..... che se vuoi trovare un lavoro decente la percentuale di trovarlo senza "referenze" è scarso....... questa non è aria fritta.... non so se mi spiego..... e se qualcuno pensa che il mio sia un invito a "imbrogliare" allora non ha capito proprio un bel xxxxx .... la validità, le capacità e tutte le altre qualità di una persona si misurano sul campo .... purtroppo la fase "prima del campo" (ovvero l'assunzione) è decisa da persone che non ti conoscono e non sanno mai abbastanza di te... e questo a volte è un limite tecnico (non è colpa di nessuno) e altre volte (purtroppo) è semplicemente un'occasione per scartarti e prendere un super-raccomandato (figlio di...) che non ha mai avuto voglia di fare nulla e non sa fare quanto te...... come la mettiamo? io sto a casa a fare il disoccupato e lui invece.....
QUINDI SE PERMETTI IO MI DIFENDO E CORRO AI RIPARI..... se poi per te sono raccomandato pazienza, chissenefregas.... intanto la coscenza a posto me la sento perchè so quali sacrifici ho fatto per arrivarci............
THE END.

screttiu
23-07-2006, 14:37
...una risposta di cui se ne poteva fare a meno... allora anch'io dovrei dire che alla laurea ci sto arrivando solo grazie a me stesso... e quindi?
non credo di essere d'aiuto in questo modo a qualcuno che chiede consigli...

...l'orgoglio va messo da parte proprio in questo periodo in cui chi è in cerca di lavoro riceve solo delusioni perchè il sistema di per sè non va proprio...
...facile dire "io ho trovato lavoro..." per chi appunto il lavoro già ce l'ha.... ma qui ogni giorno che passa peggiorano le cose...... troppa concorrenza, troppi privilegi in passato e troppa mancanza di risorse adesso!

...l'ipocrisia è un'altra cosa di cui se ne può fare a meno... io dico sempre quello che penso, non mi piace chi mi vuole vendere l'aria fritta... contano i fatti e i fatti dicono..... che se vuoi trovare un lavoro decente la percentuale di trovarlo senza "referenze" è scarso....... questa non è aria fritta.... non so se mi spiego..... e se qualcuno pensa che il mio sia un invito a "imbrogliare" allora non ha capito proprio un bel xxxxx .... la validità, le capacità e tutte le altre qualità di una persona si misurano sul campo .... purtroppo la fase "prima del campo" (ovvero l'assunzione) è decisa da persone che non ti conoscono e non sanno mai abbastanza di te... e questo a volte è un limite tecnico (non è colpa di nessuno) e altre volte (purtroppo) è semplicemente un'occasione per scartarti e prendere un super-raccomandato (figlio di...) che non ha mai avuto voglia di fare nulla e non sa fare quanto te...... come la mettiamo? io sto a casa a fare il disoccupato e lui invece.....
QUINDI SE PERMETTI IO MI DIFENDO E CORRO AI RIPARI..... se poi per te sono raccomandato pazienza, chissenefregas.... intanto la coscenza a posto me la sento perchè so quali sacrifici ho fatto per arrivarci............
THE END.

concetto chiarissimo e veritiero al 110%

Proprio 3 giorni fa con mia madre abbiamo incontrato un ex collega di mio nonno ai tempi di quando lavorava come uqestore qua a Cremona.
Bene oltre ovviamente a chiedergli l'aiuto per me,abbiamo parlato di tutte queste cose.
Bene non mi dilungo ma sono saltate fuori cose incredibili, cioè incredibili per chi vuol far finta di niente, non per me che sono convinto che oramai il sistema del nostro paese per il "primo aggancio" funziona al 90% cosi.
Parlo dei concorsi ecc e non solo,pero' siccome questa persona pare conosca molte persone vediamo cosa succede, d'altronde si fa anche questo pur di trovare un impiego

mark41176
24-07-2006, 00:12
concetto chiarissimo e veritiero al 110%

Proprio 3 giorni fa con mia madre abbiamo incontrato un ex collega di mio nonno ai tempi di quando lavorava come uqestore qua a Cremona.
Bene oltre ovviamente a chiedergli l'aiuto per me,abbiamo parlato di tutte queste cose.
Bene non mi dilungo ma sono saltate fuori cose incredibili, cioè incredibili per chi vuol far finta di niente, non per me che sono convinto che oramai il sistema del nostro paese per il "primo aggancio" funziona al 90% cosi.
Parlo dei concorsi ecc e non solo,pero' siccome questa persona pare conosca molte persone vediamo cosa succede, d'altronde si fa anche questo pur di trovare un impiego

finalmente una persona che parla chiaro... non si può far credere ancora alle favole le persone che sono in cerca di lavoro raccontandogli le solite banalissime cose da fare come vuole la prassi....... mandare curriculum alla "ndò coio coio".... proporsi all'improvviso per un posto da chi non ti conosce e non sa un accidenti di te...... ma dai....

screttiu sei una persona chiara che dice le cose come stanno, già solo per questo meriti la mia più grande stima...... e ti dico di più..... chi queste cose le dice con schiettezza come te significa che è una persona valida che merita il posto di lavoro e che ha buone qualità...... di solito tra quelli che nascondono queste cose e le rinnegano pure ci sono i classici raccomandati che non meritano e che tolgono il posto a chi invece si è sempre onestamente impegnato nella vita

mark41176
24-07-2006, 00:27
Quoto! E aggiungo che se vieni assunto per segnalazione e dimostri di essere una persona media sul lavoro, ci rimette pure il tuo parente/amico o chichessia che ha fatto il tuo nome.
E' stato il mio caso. Dopo tre mesi di prova sono stato confermato ma mi sono fatto e mi sto facendo un :ciapet: della madonna. Sono entrato dopo un test davvero impegnativo e la segnalazione è servita a prendere in considerazione il mio CV e basta. Il resto ho dovuto sudarmelo.
Ho purgato per tre lunghi anni in un posto di lavoro che non lo raccomanderei neppure al mio peggior nemico. Mi vengono ancora i brividi pensando all' esperienza acquisita ma mi è notevolmente servita. Nel 2003 e 2004 ho avuto pure problemi di salute (esaurimento) e stavo schiattando nel 2005 in maniera paurosa.

riquoto... ma aggiungo che non c'è nulla di male ammettere la possibilità di trovare una "referenza" o "segnalazione interessata" (come la si vuole chiamare...) .... guardate che tutto sta nel trovare il posto di lavoro perchè poi se vali si vede eccome.... c'è tanta gente che occupa posti di lavoro di livello elevato ma senza meritarselo e altrettanta gente a casa disoccupata che avrebbe la stoffa per occupare posti più che discreti...... perciò invito le persone che sono sempre state oneste nella vita a darsi una scossa e aprire gli occhi e prendere le dovute misure mettendo da parte l'orgoglio......

P.S. chi lavora già da tempo e dà consigli deve rendersi conto che non può semplicemente basarsi soltanto sulla personale esperienza perchè ogni anno che passa le cose peggiorano per tanti motivi e se non ci sarà un'adeguato cambiamento si andrà verso il collasso....... perciò quando si danno consigli ci si prende una bella responsabilità e bisogna ricordarsi che "in tempi di guerra ogni buco è trincea" e quindi al bando i moralismi inopportuni!

CRL
24-07-2006, 00:31
Continuo a dire che in posti pubblici, ed in posti in cui si accede per concorso, entrare con una raccomandazione, anche se dopo ci si fa in 4e si merita il posto, è comunque cosa illegale e assoluatmente non può essere tollerato qui chi la sostenga o consigli.

Tutt'altra cosa è la segnalazione in tutti gli altri posti (e sono il 90%), in cui il datore di lavoro è libero di prendere chi vuole, ed in questi casi è giusto e sacrosanto che una persona in difficoltà mobiliti tutti i suoi amici e parenti epr cercare qualcuno che abbia bisogno di un lavoratore, e magari preferisce affidarsi a lui che ad uno sconosciuto.

Purtroppo in Italia, dato il dilagare della prima specie, qesta seconda categoria è vista negativamente a torto. In Inghilterra anche se cercate una donna delle pulizie questa si presenta con le lettere di presentazione di coloro presso cui ha lavorato prima, ed è prassi comune contattare queste persone e verificare. Questo meccanismo premia il merito, e non certo l'amicizia.
In Italia invece la presentazione spesso diventa una sorta di obbligo, nel senso che poi chi assume non può mandare via la persona se non meritevole, perchè pare brutto. In realtà dovrebbe non solo cacciarla, ma anche dare una cazziata a chi gliel'ha consigliato.

Se le cose fossero così, quelli bravi andrebbero avanti.

- CRL -

sempreio
24-07-2006, 06:49
concetto chiarissimo e veritiero al 110%

Proprio 3 giorni fa con mia madre abbiamo incontrato un ex collega di mio nonno ai tempi di quando lavorava come uqestore qua a Cremona.
Bene oltre ovviamente a chiedergli l'aiuto per me,abbiamo parlato di tutte queste cose.
Bene non mi dilungo ma sono saltate fuori cose incredibili, cioè incredibili per chi vuol far finta di niente, non per me che sono convinto che oramai il sistema del nostro paese per il "primo aggancio" funziona al 90% cosi.
Parlo dei concorsi ecc e non solo,pero' siccome questa persona pare conosca molte persone vediamo cosa succede, d'altronde si fa anche questo pur di trovare un impiego


come dire, l' italia è finita a tarallucci e vino...

sempreio
24-07-2006, 06:51
Continuo a dire che in posti pubblici, ed in posti in cui si accede per concorso, entrare con una raccomandazione, anche se dopo ci si fa in 4e si merita il posto, è comunque cosa illegale e assoluatmente non può essere tollerato qui chi la sostenga o consigli.

Tutt'altra cosa è la segnalazione in tutti gli altri posti (e sono il 90%), in cui il datore di lavoro è libero di prendere chi vuole, ed in questi casi è giusto e sacrosanto che una persona in difficoltà mobiliti tutti i suoi amici e parenti epr cercare qualcuno che abbia bisogno di un lavoratore, e magari preferisce affidarsi a lui che ad uno sconosciuto.

Purtroppo in Italia, dato il dilagare della prima specie, qesta seconda categoria è vista negativamente a torto. In Inghilterra anche se cercate una donna delle pulizie questa si presenta con le lettere di presentazione di coloro presso cui ha lavorato prima, ed è prassi comune contattare queste persone e verificare. Questo meccanismo premia il merito, e non certo l'amicizia.
In Italia invece la presentazione spesso diventa una sorta di obbligo, nel senso che poi chi assume non può mandare via la persona se non meritevole, perchè pare brutto. In realtà dovrebbe non solo cacciarla, ma anche dare una cazziata a chi gliel'ha consigliato.

Se le cose fossero così, quelli bravi andrebbero avanti.

- CRL -

ma ormai è tutto cosi è vietato solo parlarne altrimenti ci si becca una denuncia da questi qui che lo fanno :sofico:

screttiu
24-07-2006, 08:04
finalmente una persona che parla chiaro... non si può far credere ancora alle favole le persone che sono in cerca di lavoro raccontandogli le solite banalissime cose da fare come vuole la prassi....... mandare curriculum alla "ndò coio coio".... proporsi all'improvviso per un posto da chi non ti conosce e non sa un accidenti di te...... ma dai....

screttiu sei una persona chiara che dice le cose come stanno, già solo per questo meriti la mia più grande stima...... e ti dico di più..... chi queste cose le dice con schiettezza come te significa che è una persona valida che merita il posto di lavoro e che ha buone qualità...... di solito tra quelli che nascondono queste cose e le rinnegano pure ci sono i classici raccomandati che non meritano e che tolgono il posto a chi invece si è sempre onestamente impegnato nella vita


Guarda ti diro'...nella mia vita nonostante i miei 22 anni ho sbagliato parecchie decisioni in modo totalmente inconsapevole, per esempio nella scelta della scuola,altre decisioni, come quelle di rifutare posti dall'estero dovute a decisioni di rimanere vicino alla mia famiglia.
Ma il prezzo che sto pagando è troppo.
Mi spiego, 30 anni fa ma anche molto meno, non c'era quest'ansia da lavoro, si trovava e stop, ora non è cosi'.
Allora se tutti o quasi fanno e cercano metodi alternativi (chiamiamoli cosi) per trovare il posto,bene mi ci adatto anche io sperando in bene.
Per fartela breve pare sia difficile costruirsi una vita, avere obiettivi di formare una famiglia, di farsi una vacanza ecc e ti parla uno che per fortuna non ha problemi di soldi, non sono ricco di famiglia, ma non mi è mai mancato nulla.
Ma arriva un momento in cui senti incombente il desiderio di fare qualcosa,solo che se non te ne danno la possibilità....beh'.....devi adattarti al sistema e giocare "sporco" come fanno quasi tutti.
Non è una visione pessimistica globale, ma semplicemente una realtà che trova sempre più conferma anche dopo aver parlato con persone che hanno lavorato ad altri livelli (come il conoscente ex collega di mio nonno) nella Questura e quindi conoscono personalità diciamo "influenti".
Ci sarà sempre quello che passa il concorso perchè è bravo ma vogliamo fare un rapporto di quelli che trovano lavoro cosi e quelli che lo trovano per segnalazione?Bhe... :doh:
La voglia di imparare c'è,ora vediamo se qualcosa si smuove, senno' aimè, tornero' sui miei passi universitari sempre però convinto che il mondo italiano oramai gira cosi'.(vedi ultima inchiesta dei messaggi dei politici per le assunzioni alle Poste Italiani, puntata mandata in onda qualche mesetto fa da Matrix)

Per finire...ho avuto modo in questi mesi , quando avevo ancora l'idea e la voglia di andare all'estero, di testare che mi arrivavano piàù risposte dall'estero alla mie candidature che in Italia,vi pare normale?
Più di una volta (per la precisione 3) ho avuto offerte interessantissime che dal punto di vista professionale sarebbero state eccellenti, quindi mi chiedo...
se un ragazzo come me senza particolari esperienza (ma solo grazie a un ottimo inglese) viene preso in considerazioni per posti a Dublino e Londra, perchè qua no? Non lo capisco...non posso pagare questa situazione solo perchè conseguente a una mia scelta di rimanermene a casa mia e non emigrare...Vi pare?

Comunque ora vediamo gli sviluppi speriamo di non pentirmi troppo in futuro di aver declinato certe offerte :doh: :stordita:

mark41176
25-07-2006, 13:50
le mie parole non erano un invito a cercare referenze e raccomandazioni...
dicevo che non è più possibile continuare a subire perchè questo sistema illecito di trovare posti di lavoro è ormai radicato ovunque.... vi prego non venitemi a raccontare che nei concorsi pubblici sono cose rarissime perchè altrimenti la prenderei come una presa in giro bella e buona!

io non me la sento di illudere un povero ragazzo che magari con 2 lauree e 3 master e tanta voglia di lavorare vede soffiarsi quei pochi posti decenti rimasti da gente lavativa e buona a nulla ma che ha 2 referenze e 3 raccomandazioni.... a parte la battuta... non so se rendo l'idea!!

si dice che "il buongiorno si vede dal mattino" e allora se ciò che ho visto all'università in tanti anni di studio è solo un preambolo di ciò che incontrerò nel lavoro (o meglio nella ricerca del posto di lavoro) allora cari amici preferirei andare direttamente in pensione!!!

...a questo punto mi autosospendo da questa discussione perchè il polverone ormai l'ho alzato e mi rendo conto che in questo contesto non posso lanciare accuse gravi (anche se sono cose che tutti sanno anche indirettamente...) ma vi prego solo di una cosa.... non venite a dirmi che le mie sono solo parole di un frustrato pessimista e che le raccomandazioni nei concorsi pubblici sono gravissime rarità..... purtroppo non si "combatterà" mai ad armi pari con gli altri.... il sistema del lavoro è collassato, la moneta non è ben distribuita e quindi nemmeno i datori di lavoro onesti posso assumere le persone di cui avrebbero davvero bisogno perchè NON CI SONO SOLDI PER PAGARLI IN MODO ADEGUATO..... ragion per cui in queste situazioni disastrose si insinua il meccanismo delle raccomandazioni....

Proprio ieri il tg2 riportava dello scandalo degli esami comprati in un'autorevole università pugliese..... tanto per dirne una nuova.....

:D ....ebbene dopo i tanti scandali venuti fuori dalle intercettazioni (Banca D'Italia, Coop Rosse, Soubrettes in tv per sesso, Figc, ecc....) aspetto con ansia la pubblicazione di qualche intercettazioni nell'ambito universitario.... ho già pronto lo spumante!!!

P.S. .... ma qui sul forum si continua a scrivere ..... "le segnalazioni? si, ma per carità solamente per far fare un colloquio, per carità...", "raccomandazioni ai concorsi pubblici? nooooo.... cosa grave! impossibile! è un reato...." :muro: .... grazie... che novità..... ma per favore...

entity00
13-09-2006, 14:04
Ragazzi, una volta per tutte: le aziende cercano principalmente persone laureate (e la laurea conta, madonna se conta! Non diciamo caxxate del tipo "basta essere svegli" o amenità del genere).
Il problema è che il numero di laureati è sempre più elevato, così come sempre più stringenti diventano i criteri di selezione.

Che non vi sembri mancanza di rispetto (vorrei solo essere di aiuto a chi - diciamo così - è ancora in tempo): laurearsi a 27 anni in lingue (8 anni di corso!) purtroppo, il più delle volte, non denota nè grande impegno profuso nè particolare brillantezza del candidato.
Chi è quindi chiamato a fare una prima drastica scrematura (non potendo intervistare falangi di persone per banali motivi di costo) capite subito dove si orienta.

Ricordate che, entro certi limiti, ai fini del mercato del lavoro è molto meglio laurearsi 1-2 anni prima e accontentarsi di 5 punti in meno.

Chiudo ricordando a chi di voi volesse orientare i propri studi in tal senso, che la laurea breve qui in Italia (a mio modo di vedere) ha completamente fallito: tutti finiscono con il completarla con il corso tradizionale e chi non lo fa o non trova lavoro o viene trattato alla stessa stregua di un diplomato. I motivi sono tanti, ma siamo già off-topic....

EnTiTy

misterx
13-09-2006, 14:14
Ragazzi, una volta per tutte: le aziende cercano principalmente persone laureate (e la laurea conta, madonna se conta! Non diciamo caxxate del tipo "basta essere svegli" o amenità del genere).
Il problema è che il numero di laureati è sempre più elevato, così come sempre più stringenti diventano i criteri di selezione.

Che non vi sembri mancanza di rispetto (vorrei solo essere di aiuto a chi - diciamo così - è ancora in tempo): laurearsi a 27 anni in lingue (8 anni di corso!) purtroppo, il più delle volte, non denota nè grande impegno profuso nè particolare brillantezza del candidato.
Chi è quindi chiamato a fare una prima drastica scrematura (non potendo intervistare falangi di persone per banali motivi di costo) capite subito dove si orienta.

Ricordate che, entro certi limiti, ai fini del mercato del lavoro è molto meglio laurearsi 1-2 anni prima e accontentarsi di 5 punti in meno.

Chiudo ricordando a chi di voi volesse orientare i propri studi in tal senso, che la laurea breve qui in Italia (a mio modo di vedere) ha completamente fallito: tutti finiscono con il completarla con il corso tradizionale e chi non lo fa o non trova lavoro o viene trattato alla stessa stregua di un diplomato. I motivi sono tanti, ma siamo già off-topic....

EnTiTy


dipende da cosa devi fare

fabio80
13-09-2006, 15:48
Ragazzi, una volta per tutte: le aziende cercano principalmente persone laureate (e la laurea conta, madonna se conta! Non diciamo caxxate del tipo "basta essere svegli" o amenità del genere).
Il problema è che il numero di laureati è sempre più elevato, così come sempre più stringenti diventano i criteri di selezione.

Che non vi sembri mancanza di rispetto (vorrei solo essere di aiuto a chi - diciamo così - è ancora in tempo): laurearsi a 27 anni in lingue (8 anni di corso!) purtroppo, il più delle volte, non denota nè grande impegno profuso nè particolare brillantezza del candidato.
Chi è quindi chiamato a fare una prima drastica scrematura (non potendo intervistare falangi di persone per banali motivi di costo) capite subito dove si orienta.

Ricordate che, entro certi limiti, ai fini del mercato del lavoro è molto meglio laurearsi 1-2 anni prima e accontentarsi di 5 punti in meno.

Chiudo ricordando a chi di voi volesse orientare i propri studi in tal senso, che la laurea breve qui in Italia (a mio modo di vedere) ha completamente fallito: tutti finiscono con il completarla con il corso tradizionale e chi non lo fa o non trova lavoro o viene trattato alla stessa stregua di un diplomato. I motivi sono tanti, ma siamo già off-topic....

EnTiTy


sull'inflazione delle lauree avrei qualche riserva. statistiche alla mano la riforma universitaria ha fallito nello sdoganare nuovi laureati a valanga. ne escono poco più di prima e comunque molti meno rispetto agli altri paesi.

mi puzza troppo di storiellina messa in giro per fare abbassare la cresta ai neo e fargli fare gavette al limite dello schiavismo dicendo che possono permutarti quando vogliono

entity00
13-09-2006, 16:23
sull'inflazione delle lauree avrei qualche riserva. statistiche alla mano la riforma universitaria ha fallito nello sdoganare nuovi laureati a valanga. ne escono poco più di prima e comunque molti meno rispetto agli altri paesi.

mi puzza troppo di storiellina messa in giro per fare abbassare la cresta ai neo e fargli fare gavette al limite dello schiavismo dicendo che possono permutarti quando vogliono

La riforma universitaria non ha mai avuto come obiettivo quello di far aumentare i laureati tout cour, ma piuttosto di articolare e rifocalizzare l'offerta formativa per consentire al maggior numero possibile di persone un più agevole inserimento nel mercato del lavoro.

Che i laureati aumentino è un dato di fatto e il confronto con gli altri paesi non rileva, in quanto sempre con il panorama lavorativo italiano dobbiamo confrontarci.

Da sempre i "neo" hanno fatto robuste gavette, che definirei essenziali per garantirne formazione e prospettive.
Non a caso prestigiose aziende che storicamente "formano" il management italiano e straniero, sono aziende che realmente ti fanno schiattare di lavoro (vedi ad es. Bain o McKinsey).
Ma guarda cosa poi ne ottieni in cambio...

fabio80
13-09-2006, 16:31
La riforma universitaria non ha mai avuto come obiettivo quello di far aumentare i laureati tout cour, ma piuttosto di articolare e rifocalizzare l'offerta formativa per consentire al maggior numero possibile di persone un più agevole inserimento nel mercato del lavoro.

veramente nelle loro intenzioni c'era anche quella di aumentare il numero di laureati.

Che i laureati aumentino è un dato di fatto e il confronto con gli altri paesi non rileva, in quanto sempre con il panorama lavorativo italiano dobbiamo confrontarci.


aumentano costantemente come sempre è stato ma non è cambiato il tasso di crescita. a sentire alcuni pareri sembra quasi che ormai si sia tutti laureati. non è vero, molti non ci provano nemmeno, altri se ne vanno, il resto arriva in fondo. ma non è questo plotone come si da a intendere. ripeto sono statistiche fatte, non trovo il link alla discussione. si è parlato di fallimento della riforma

Da sempre i "neo" hanno fatto robuste gavette, che definirei essenziali per garantirne formazione e prospettive.
Non a caso prestigiose aziende che storicamente "formano" il management italiano e straniero, sono aziende che realmente ti fanno schiattare di lavoro (vedi ad es. Bain o McKinsey).
Ma guarda cosa poi ne ottieni in cambio...

quando però ricevi il trattamento alla McKinsey nella torneria del cavalier fumagalli cose te ne torna in tasca? chi sceglie mckinsey sa cosa si deve aspettare, rispetto la sua scelta ma sinceramente non mi va di consacrare la vita al lavoro oltre un certo limite. il problema nasce quando questo diventa consuetudine, dovuta per giunta...

e lasciamo perdere il lato retribuzione, da piangere se paragonato all'europa.

entity00
13-09-2006, 16:42
veramente nelle loro intenzioni c'era anche quella di aumentare il numero di laureati.




aumentano costantemente come sempre è stato ma non è cambiato il tasso di crescita. a sentire alcuni pareri sembra quasi che ormai si sia tutti laureati. non è vero, molti non ci provano nemmeno, altri se ne vanno, il resto arriva in fondo. ma non è questo plotone come si da a intendere. ripeto sono statistiche fatte, non trovo il link alla discussione. si è parlato di fallimento della riforma



quando però ricevi il trattamento alla McKinsey nella torneria del cavalier fumagalli cose te ne torna in tasca? chi sceglie mckinsey sa cosa si deve aspettare, rispetto la sua scelta ma sinceramente non mi va di consacrare la vita al lavoro oltre un certo limite. il problema nasce quando questo diventa consuetudine, dovuta per giunta...

e lasciamo perdere il lato retribuzione, da piangere se paragonato all'europa.

Intendevo dire che l'obiettivo non era solo quello di aumentare il numero di laureati. Il driver è sempre la prospettiva di occupazione (altrimenti che cavolo di riforma sarebbe?).

L'aumento dei laureati (e non la stagnazione) in un periodo di chiara recessione è comunque un risultato apprezzabile.

Riguardo al "il trattamento alla McKinsey" sei venuto esattamente a quello che cercavo di farvi capire io: il problema non è la gavetta in sè, ma le prospettive che vengono offerte.
E in alcuni casi sono assai misere e non giustificano l'impegno richiesto.

Ferdy78
13-09-2006, 16:59
]La riforma universitaria non ha mai avuto come obiettivo quello di far aumentare i laureati tout cour, ma piuttosto di articolare e rifocalizzare l'offerta formativa per consentire al maggior numero possibile di persone un più agevole inserimento nel mercato del lavoro.
[/B]

Ha avuto il solo scopo di parcheggiare e far sborsare QUATTRINI ALLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI. Ci sono facoltà (la maggior parte) che sono spuntate di punto in bianco e soprattutto come sbocco hanno una cippa!

Che i laureati aumentino è un dato di fatto e il confronto con gli altri paesi non rileva, in quanto sempre con il panorama lavorativo italiano dobbiamo confrontarci.

Si certo, ma alla fine che cosa impari? Mi spiego ti laurei in tre anni, studi il quadruplo se non il quintuplo delle materie che si studiavano prima di questa riforma... ma a livello di dispensa da corsetto regionale...(sig provare per credere...) dai l'esamino, il prof ti mette il tuo bel 30...esci con il sorrisino...e tempo due gg sei a studiare un' altra materia... che ti rimane :confused:

Da sempre i "neo" hanno fatto robuste gavette, che definirei essenziali per garantirne formazione e prospettive.
Non a caso prestigiose aziende che storicamente "formano" il management italiano e straniero, sono aziende che realmente ti fanno schiattare di lavoro (vedi ad es. Bain o McKinsey).
Ma guarda cosa poi ne ottieni in cambio...


Gavette? :mbe: ma dove? con chi? stage? :mbe: :D

Non mi puoi fare di un'erba un fascio: nella stragrande maggioranza se esci a tempo dall'Univ....e prima di trovare le offerte di lavoro...ti guardi e dici....ma questi che vogliono? che figura è?...chi lo sa fare?

La verità è che pur di non far sparire l'università (ad esempio quest'anno le facoltà umanistiche sono crollate da fare paura :D :eek: ) si sono inventati la storiella della laurea breve...studi alla rinfusa..ti prendi un ulteriore pezzo di carta firmata...e poi? ;)

misterx
13-09-2006, 17:01
sull'inflazione delle lauree avrei qualche riserva. statistiche alla mano la riforma universitaria ha fallito nello sdoganare nuovi laureati a valanga. ne escono poco più di prima e comunque molti meno rispetto agli altri paesi.

mi puzza troppo di storiellina messa in giro per fare abbassare la cresta ai neo e fargli fare gavette al limite dello schiavismo dicendo che possono permutarti quando vogliono


per me è solo colpa di chi deve fare la selezione, non ho mai capito se sono in grado di fare tale lavoro, meglio parlare direttamente con le aziende che con sti cavolo di intermediari.

Da me hanno assunto, senza avere in mezzo alle palle alcuna agenzia, diversi ingegneri. All'inizio com'è ovvio, non sapevano fare un cavolo, alcuni non sono stati nemmeno delle cime negli studi però, dopo un pò di tempo i risultati si sono visto lo stesso, ora lavorano tutti molto bene.

Il voto mah, lascia un pò lo spazio che trova, per me è solo un parametro da agenzie di selezione.

entity00
13-09-2006, 17:45
Ha avuto il solo scopo di parcheggiare e far sborsare QUATTRINI ALLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI. Ci sono facoltà (la maggior parte) che sono spuntate di punto in bianco e soprattutto come sbocco hanno una cippa!



Si certo, ma alla fine che cosa impari? Mi spiego ti laurei in tre anni, studi il quadruplo se non il quintuplo delle materie che si studiavano prima di questa riforma... ma a livello di dispensa da corsetto regionale...(sig provare per credere...) dai l'esamino, il prof ti mette il tuo bel 30...esci con il sorrisino...e tempo due gg sei a studiare un' altra materia... che ti rimane :confused:

La verità è che pur di non far sparire l'università (ad esempio quest'anno le facoltà umanistiche sono crollate da fare paura :D :eek: ) si sono inventati la storiella della laurea breve...studi alla rinfusa..ti prendi un ulteriore pezzo di carta firmata...e poi? ;)

Che certe facoltà non abbiano sbocco è cosa nota a tutti a priori.
Il problema è che le persone continuano a scegliere il corso di studi seguendo le presunte inclinazioni personali (tipo "filologia semantica", splendido corso di studi ma con sbocchi pari a zero).
Le facoltà "storiche" (es. Medicina, Ingegneria, Economia) sono rimaste sempre là, chi avesse voluto avrebbe potuto iscriversi.

L'idea della laurea breve invece era buona, peccato che il mercato del lavoro non sia riuscito (al momento) a venirle dietro.

Sarebbe opportuno che le FAMIGLIE DEGLI STUDENTI facessero qualche riflessione prima di buttare soldi in iscrizioni, tasse e testi per i propri figli.



Gavette? :mbe: ma dove? con chi? stage? :mbe: :D

Non mi puoi fare di un'erba un fascio: nella stragrande maggioranza se esci a tempo dall'Univ....e prima di trovare le offerte di lavoro...ti guardi e dici....ma questi che vogliono? che figura è?...chi lo sa fare?


Non capisco il tuo "ragionamento" in merito alla gavetta: tutti i "neo" l'hanno fatta e tutti (quelli che conosco) la stanno facendo, pur con alterne vicende.

Riguardo poi al non sapere che figura l'azienda stia chiedendo (che già mi sembra strano), ricorda che il lavoro è come la Legge: non ammette ignoranza.
Se qualcosa non ti è chiaro, chiama, chiedi, ricerca, leggi, ascolta pareri di gente più esperta. Insomma, preparati, perchè non sarà il lavoro a cercare te (almeno non più).

ironmanu
15-09-2006, 14:32
ormai mi sono rovinato... brutto quando il cervello comincia a valutare chi hai di fronte in base alle sue capacità e inizi a rispettare le persone in base alla loro bravura. così fanno i prof di ingegneria, se uno è bravo lo strarispettano, se non è bravo gli buttano merda addosso. ambiente di merda. ci fossi mai entrato :mad:

vedi based io ho paura che tu sia stato solo l'uomo giusto nel posto sbagliato al, momento sbagliato.
Perchè?
Perchè anche io ho fatto ing VO e ne ho tratto un insegnamento opposto al tuo perchè per gli insegnamenti che contavano ho trovato professori molto affabili, persone tranquille, misurate, e questo è tipico di un persona che sa.

Ci sono stati anche i pezzi di merda di cui parli, ma la conoscenza di questi sopra me ne ha preservato!

ZioDuff
16-09-2006, 01:15
Raga mi son letto tutto il thread....

Vi giuro che mi è venuta una tristezza nel leggere queste pagine :(

Chissà se ha trovato qualcosa l'autore del thread :rolleyes:

elbompr
17-09-2006, 10:08
Dave, per i posti per cui sono stato chiamato a colloquio le mie esperienze di stage non sono servite perché afferenti ad altro e cmq lo stage non è MAI visto come esperienza professionale di rilievo.
Non voglio postare il mio CV... hai cmq dei consigli?


il consiglio di lavorare in un call - center è ottimo poi negli ultimi tempi hanno anche regolarizzato alcuni dipendenti .





^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Il desiderio è piacevole quando è possibile raggiungere ciò che desideri

Marcos2
17-09-2006, 16:00
Raga mi son letto tutto il thread....

Vi giuro che mi è venuta una tristezza nel leggere queste pagine :(

Chissà se ha trovato qualcosa l'autore del thread :rolleyes:
Si ho trovato qualcosa... forse mi fanno un contratto, lo saprò la settimana prossima... nel frattempo continuo con l'università, forse mi prendo la seconda laurea o faccio una specialistica... vi farò sapere a giorni cosa ne sarà della mia vita :confused:

Marcos2
17-09-2006, 16:11
a 27 anni in lingue (8 anni di corso!) purtroppo, il più delle volte, non denota nè grande impegno profuso nè particolare brillantezza del candidato.
Beh, pur non essendo brillante come dici tu, mi sono laureato con 110 e lode e ti assicuro che non lo danno a tutti. Inoltre non è che ho non ho fatto niente durante l'uni, ma ho lavoricchiato e fatto dei corsi post-diploma con vari stages finali. Cmq ho forse trovato lavoro.

entity00
19-09-2006, 08:03
Io parlavo del tutto in generale, non mi riferivo assolutamente a nessuno nello specifico.

Purtroppo il mondo del lavoro deve aprioristicamente fare delle scelte per motivi di tempi, opportunità e costi.
E alcuni parametri di selezione (sulla cui efficacia potremmo discutere all'infinito) putroppo non sono oggettivamente a tuo vantaggio (pur essendo tu magari bravissimo).

Marcos2
23-09-2006, 17:46
E alcuni parametri di selezione (sulla cui efficacia potremmo discutere all'infinito) putroppo non sono oggettivamente a tuo vantaggio (pur essendo tu magari bravissimo).
Non si può essere perfetti. Ho cmq secondo me le carte in regola. La laurea ce l'ho, alcune esperienze le ho fatte e le sto facendo.

mark41176
24-09-2006, 09:16
Non si può essere perfetti. Ho cmq secondo me le carte in regola. La laurea ce l'ho, alcune esperienze le ho fatte e le sto facendo.

per essere completo serve la "referenza" :D ..... e credimi...... senza di essa bisogna moltiplicare per 100 gli sforzi!
...purtroppo non siamo noi da soli a poter cambiare questo mondo di m..... quindi inutile che ve la prendiate quando qualcuno vi fa questi discorsi.... è la realtà...... non serve a nulla mettere la testa nella sabbia o avere il paraocchi....

elbompr
29-09-2006, 18:29
per essere completo serve la "referenza" :D ..... e credimi...... senza di essa bisogna moltiplicare per 100 gli sforzi!
...purtroppo non siamo noi da soli a poter cambiare questo mondo di m..... quindi inutile che ve la prendiate quando qualcuno vi fa questi discorsi.... è la realtà...... non serve a nulla mettere la testa nella sabbia o avere il paraocchi....
è un po come sperare di diventare insegnante o supplente della scuola superiore e avere le referenze per farlo tutt'ok .

sperare di arrivare a guidare un'auto di F1 senza neppure avere un patentino dello scooter significa darsi la zappa nei piedi da sè

Sweetmonkey
01-10-2006, 09:25
Scusa eh, ma chi ti ha detto che sono un citrullo? :mad: Non ho certo detto che devono prendermi perché ho 110 e lode, ma almeno darmi una possibilità, per iniziare! Sono volenteroso, serio, dinamico, conosco in maniera ottima 2 lingue, sono disposto a spostarmi, mi vanno bene contratti a tempo determinato, part-time, persino turni, lavorare nei festivi, week-end e di notte. Più di questo?
Non so vendermi? Senti, se tu non conosci determinati programmi di gestione alberghiera come fai a saperti vendere? Più a dire che è vero che non li conosco, ma sono pronto e rapido nell'apprendimento che posso fare? Non capisco, spiegamelo :confused:

E' qui che sbagli. E che sbagliano tutti quelli come te che si sono applicati solamente nello studio perdendo di vista la realtà: NON SI VA A LAVORARE GIA IMPARATI, MA SI IMPARA LAVORANDO!!!

All'inizio qualche bugia va piu che bene..
Conoscerai l'informatica? Che ti ci vuole a imparare un programma di gestione alberghiera?? In due giorni di full time te lo studi.. Menti un pò all'inizio, non dire "ho solo studiato per il resto ho zero esperienza quindi devo formarmi" altrimenti nessuno ti si filerà.

Io lavoro nell'ambito della grafica, come freelancer, ma ti porto un esempio: in passato ho collaborato 4 mesi con uno studio di architettura che pretendeva conoscenza buona di ARCHICAD. Io sono formato in autocad, lo conosco a menadito, ma prima di quel giorno non avevo mai aperto archicad.
Bene, gli ho detto "ok so usarlo.." dopodichè mi sono applicato facendomi un mazzo per qualche giorno per conto mio, e andandomi a studiare le problematiche del programma man mano che mi venivano commissionati i progetti!!

E' così che si fa..
Altrimenti non cominci mai e se non cominci mai, giustamente, nessuno mai ti piglierà solo perchè hai una laurea e 110 e lode. La realtà è dura, ma è vero ciò che molti hanno detto, hai poca capacità di relazionarti e di saperti vendere. Non conta il 110 e lode, conta le tue abilità di apprendere e crescere professionalmente, e questa ancora non la dimostri, probabilmente non ispiri fiducia al datore di lavoro.
Te lo ripeto, l'esempio del progamma alberghiero è banale ma rispecchia la realtà: è ovvio che se vai a un colloquio e dici "non so fare un tubo però ho una laurea di 110 e lode, prendetemi e formatemi qui da voi" nessuno ti prenderà mai in considerazione

Scaltrezza ragazzo.!!!!! Anche perchè hai una laurea in lingue, non è poco. Venditi meglio
Ciao!

pacionet
01-10-2006, 15:26
E' qui che sbagli. E che sbagliano tutti quelli come te che si sono applicati solamente nello studio perdendo di vista la realtà: NON SI VA A LAVORARE GIA IMPARATI, MA SI IMPARA LAVORANDO!!!

All'inizio qualche bugia va piu che bene..

E' così che si fa..
Scaltrezza ragazzo.!!!!! Anche perchè hai una laurea in lingue, non è poco. Venditi meglio
Ciao!

Quello che dici è verissimo, ma dimostra ancora una volta, come ho sempre sospettato, la quasi completa inutilità dell' università italiana per il mondo del lavoro: molte materie inutili, spiegate poco e male, ecc.

Hebckoe
01-10-2006, 16:38
il discorso è che bisogna prendere il culo e metterselo in faccia!!!!
questi sono tempi duri per tutti io in sardegna faccio fatica a vendere la mia laurea triennale in ingegneria nonstante sappia uusare diversi software .
da un anno collaboro con uno studio tecnico dove ovviamente non sono assunto e prendo due lire! questo mi serve per uscire dallo status di neolaureato e presentare così un CV dove figuri un'esperienza lavorativa sufficientemente lunga da far passare in secondo piano il tempo impiegato per laurearmi e il voto!!!!
un'amica laureata in lingue è subito partita all'estero: Francia, Irlanda, Germania e ogni tanto si imbarca nelle navi da crociera come hostess...penso che questo tipo di laurea si possa far fruttare solo in questo modo: si acquisisce esperienza lavorativa e di vita!
in bocca al lupo a tutte le persone che si affacciano al mondo del lavoro e trovano davanti a se muri in cemento

elbompr
02-10-2006, 09:55
il discorso è che bisogna prendere il culo e metterselo in faccia!!!!
questi sono tempi duri per tutti io in sardegna faccio fatica a vendere la mia laurea triennale in ingegneria nonstante sappia uusare diversi software . di certo rimanere senza alcuna collaborazione alcun accordo di nessun genere è peggio ancora che doversi fare il culo sopra a qualche applicativo software . iohoavuto una collaborazione gratuita per 1 anno con un sito web ma mi ha fatto capire alla perfezione che gestire una collaborazione online(Tramte email e talvolta telefono) talvolta è complicata soprattutto per chi guida la 'baracca'

Iluccia
02-10-2006, 09:57
pensate che a me non prendono perchè non sono bella :boh:

fabio80
02-10-2006, 10:00
pensate che a me non prendono perchè non sono bella :boh:

:mbe:

Iluccia
02-10-2006, 10:26
:mbe:


eh sì, sai quando richiedono curriculum con fototessera? Beh, ho mandato decide e decine di curriculum, molti li ho consegnati a mano e nonostante avessi l'esperienza in quei settori non ho attirato l'attenzione di nessuno. A sto punto credo sia la "bella presenza" che mi manca...

fabio80
02-10-2006, 10:29
eh sì, sai quando richiedono curriculum con fototessera? Beh, ho mandato decide e decine di curriculum, molti li ho consegnati a mano e nonostante avessi l'esperienza in quei settori non ho attirato l'attenzione di nessuno. A sto punto credo sia la "bella presenza" che mi manca...


ma che per mansione scusa? l'unica volta che mi è successa una cosa simile era in una palestra di proprietà di un idiota... mi han preso, ma sarebbe stato meglio mi avessero scartato :doh:

Iluccia
02-10-2006, 10:31
ma che per mansione scusa? l'unica volta che mi è successa una cosa simile era in una palestra di proprietà di un idiota... mi han preso, ma sarebbe stato meglio mi avessero scartato :doh:


commessa, segretaria e mansioni di sto genere, roba per cui ero debitamente capace o avevo già svolto lavori simili...

fabio80
02-10-2006, 10:36
commessa, segretaria e mansioni di sto genere, roba per cui ero debitamente capace o avevo già svolto lavori simili...


non mi pare di vedere tutte ste commesse stallone qua in giro, sinceramente :confused:

Iluccia
02-10-2006, 10:52
non mi pare di vedere tutte ste commesse stallone qua in giro, sinceramente :confused:


mi dovrò trasferire dalle tue parti :p :p

Daygon
02-10-2006, 11:34
non mi pare di vedere tutte ste commesse stallone qua in giro, sinceramente :confused:Idem. Quindi forse è solo questione di perseverare. In bocca al lupo.
Ciauz

mark41176
02-10-2006, 15:41
mi dovrò trasferire dalle tue parti :p :p

ciao iluccia.... la bellezza passa, il cervello rimane (arterio sclerosi permettendo ;) )........

si è vero che molte volte conta purtroppo anche l'aspetto esteriore.... ma ci metto la mano sul fuoco che più di ogni altra cosa....... conta la raccomandazion...... :D .....

P.S. dato che son mesi che lo vado ripetendo... credo ke prima o poi in questo forum mi beccherò l'appellativo de "il raccomandato" :D ... beh.. adesso è diventato pure un complimento.... e spero di diventarlo un giorno perchè il titolo e la presunta bravura contano di meno quando ci sono altri che "giocano" in modo scorretto...

iluccia nn ti serve un corpo da bomba sexy.... ti serve quello che t'ho detto.... poi che uno sia meritevole dell'aiuto lo dimostrerà sul lavoro.... lì non si scappa.... o sai fare o non sai fare.... 2 sono le opzioni ;)

screttiu
02-10-2006, 15:45
il fisico e la bellezza contano eccome, anche sul lavoro

E' un dato di fatto.

Iluccia
02-10-2006, 15:54
si è vero che molte volte conta purtroppo anche l'aspetto esteriore.... ma ci metto la mano sul fuoco che più di ogni altra cosa....... conta la raccomandazion...... :D .....



ho capito, ma devo fare la commessa non vincere miss italia. E poi se devo farmi raccomandare non lo faccio per lavorare dentro all'upim eh...

Daygon
02-10-2006, 15:55
il fisico e la bellezza contano eccome, anche sul lavoro

E' un dato di fatto.D'accordo ma in un centro commerciale ci saranno l' 80% di normalissime e toh un 20% sopra la media.
Ciauz

screttiu
02-10-2006, 15:55
ho capito, ma devo fare la commessa non vincere miss italia. E poi se devo farmi raccomandare non lo faccio per lavorare dentro all'upim eh...


d'accordissimo con te.
Ma ripeto, la bellezze e la prestanza fisica contano, sensazioni che provo a pelle (non essendo un brutto ragazzo)e peraltro confermate anche da molti articoli

Iluccia
02-10-2006, 15:56
il fisico e la bellezza contano eccome, anche sul lavoro

E' un dato di fatto.


e quindi che faccio? La casalinga?

screttiu
02-10-2006, 16:02
e quindi che faccio? La casalinga?


iluccia ripeto, sono d'accordo con te col dire che per fare la commessa (e non solo ) non serve.

Questo perlatro non vuol dire che se non sei Brad Pitt/Angelina Jolie non trovi nulla

Ma rimane il fatto che contano :stordita:

Espinado
02-10-2006, 16:10
ciao iluccia.... la bellezza passa, il cervello rimane (arterio sclerosi permettendo ;) )........

si è vero che molte volte conta purtroppo anche l'aspetto esteriore.... ma ci metto la mano sul fuoco che più di ogni altra cosa....... conta la raccomandazion...... :D .....

P.S. dato che son mesi che lo vado ripetendo... credo ke prima o poi in questo forum mi beccherò l'appellativo de "il raccomandato" :D ... beh.. adesso è diventato pure un complimento.... e spero di diventarlo un giorno perchè il titolo e la presunta bravura contano di meno quando ci sono altri che "giocano" in modo scorretto...

iluccia nn ti serve un corpo da bomba sexy.... ti serve quello che t'ho detto.... poi che uno sia meritevole dell'aiuto lo dimostrerà sul lavoro.... lì non si scappa.... o sai fare o non sai fare.... 2 sono le opzioni ;)

in effetti sei un candidato credibile per la successione a bravoragazzo/based :cool:

Daygon
02-10-2006, 16:29
in effetti sei un candidato credibile per la successione a bravoragazzo/based :cool:No non nominare quel nome invano!!... :D :muro:

ZioDuff
02-10-2006, 17:36
sensazioni che provo a pelle (non essendo un brutto ragazzo)Stupendo ragazzo volevi dire :Prrr:

:D

screttiu
02-10-2006, 19:46
Stupendo ragazzo volevi dire :Prrr:

:D


saddsa tu non puoi far altro che confermare visto che mi conosci :ciapet:

mark41176
02-10-2006, 19:47
in effetti sei un candidato credibile per la successione a bravoragazzo/based :cool:

:D questa è bella!

P.S. a proposito è da un bel pò che non si sente più based! :confused:

elbompr
05-10-2006, 08:48
ciao iluccia.... la bellezza passa, il cervello rimane (arterio sclerosi permettendo ;) )........

si è vero che molte volte conta purtroppo anche l'aspetto esteriore.... ma ci metto la mano sul fuoco che più di ogni altra cosa....... conta la raccomandazion...... :D .....

P.S. dato che son mesi che lo vado ripetendo... credo ke prima o poi in questo forum mi beccherò l'appellativo de "il raccomandato" :D ... beh.. adesso è diventato pure un complimento.... e spero di diventarlo un giorno perchè il titolo e la presunta bravura contano di meno quando ci sono altri che "giocano" in modo scorretto...

iluccia nn ti serve un corpo da bomba sexy.... ti serve quello che t'ho detto.... poi che uno sia meritevole dell'aiuto lo dimostrerà sul lavoro.... lì non si scappa.... o sai fare o non sai fare.... 2 sono le opzioni ;)

in parte daccordo in parte no. conoscere poco e sapersi muovere male nel proprio lavoro pregiudica ogni possibilità di una ''poltrona'' stabile

mark41176
06-10-2006, 00:39
...conoscere poco e sapersi muovere male nel proprio lavoro pregiudica ogni possibilità di una ''poltrona'' stabile

quando ho scritto:

".... poi che uno sia meritevole dell'aiuto lo dimostrerà sul lavoro.... lì non si scappa.... o sai fare o non sai fare.... "

intendevo proprio dire ke la referenza (o raccomandazione) è diventata necessaria per avere un'occasione (quella che cerchiamo tutti dipseratamente!) ... poi però chi è meritevole non tarderà a dimostrarlo, così come chi invece è un asino, uno scansafatiche o un approfittatore verrà a galla altrettanto presto .... se esiste una giustizia allora il meritevole andrà avanti e chi è un parassita andrà a casa.....
..... purtroppo però ci sono dei casi in cui invece non esiste una giustizia xkè chi è bravo viene sfruttato da chi è parassita, il quale si fa strada grazie alle capacità degli altri......

.... sapessi quanti parassiti ho incontrato nella mia vita, si fingono tuoi amici ma solo per ricavarci dei vantaggi....