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View Full Version : I furbetti dell'indultino


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fabio80
30-07-2006, 22:12
Paratevi il posteriore..solo a Milano usciranno 350 detenuti per rapina a mano armata.
Ma sono poveri cristi.. :cry:


beh spero che ci sia un'impennata di omicidi a scopo di legittima difesa

sempreio
30-07-2006, 22:15
Paratevi il posteriore..solo a Milano usciranno 350 detenuti per rapina a mano armata.
Ma sono poveri cristi.. :cry:


se si pensa che usciranno detenuti che devono farsi 6 anni di carcere, perchè i 3 anni residui vanno in condizionale, c' è da mettersi le mani nei capelli, chissà che casino succederà ora, ormai frà albanesi, romeni e nord-africani l' italia sarà un paese di conquista, sarà l' inferno :muro:

loreluca
30-07-2006, 22:23
Questa legge è la dimostrazione che ai politici (di destra o sinistra che siano) non frega nulla della nostra opinione; basta vedere il sondaggio sul sito di repubblica (se favorevoli o meno all'indulto), il 90 e passa % non è favorevole... quindi cosa lo fanno da fare? :mad:

[A+R]MaVro
30-07-2006, 22:32
(CUT) Molto meno dispendioso abbreviare le pene di 3 anni e fare uscire direttamente quei 12.000 poveracci con pene inferiori ai 3 anni che un gran pericolo per la collettività non sono, (CUT)
Per come è strutturato questo indulto lo sconto di pena si applica praticamente indiscriminatamente a tutti i reati: non si sconta la pena per i reati che prevedono un massimale di pena di 3 anni, ma si levano 3 anni a tutti, il che vuol dire che un omicida o un estorsore a cui restano da scontare 3 anni torna libero anche se la sua condanna effettiva è stata di 10 o 20 anni.

zerothehero
30-07-2006, 22:36
beh spero che ci sia un'impennata di omicidi a scopo di legittima difesa

Chi si difende non è un povero cristo. :O
Immagino già il casino e le rivolte quando anche uno solo dei 12000 dovesse fare un omicidio o una rapina.
:stordita:
Ma l'omicidio volontario è una sciocchezzuola.. :p

massimo78
30-07-2006, 22:37
Ma con sta frase "SE L'AVESSE FATTO LA DESTRA", la destra non ha fatto 1 mazza x 5 anni tranne andare in IRAQ, quindi risparmiatevi i SE & i MA.

ha anche fatto leggi a favore di Silvio Berlusconi e dei suoi compari, per tanto era plausibile l'ipotesi che se fossero stati loro al governo l'avrebbero fatta :rolleyes:

fabio80
30-07-2006, 22:45
Chi si difende non è un povero cristo. :O
Immagino già il casino e le rivolte quando anche uno solo dei 12000 dovesse fare un omicidio o una rapina.
:stordita:
Ma l'omicidio volontario è una sciocchezzuola.. :p


diranno in tv che è una mela marcia, che è un caso isolato, e blablabla

intervista al vescovo di turno e tutti felici ( ??? ) come prima

00Luca
30-07-2006, 22:45
Paratevi il posteriore..solo a Milano usciranno 350 detenuti per rapina a mano armata.
Ma sono poveri cristi.. :cry:


Domani corro a chiudere la polizza furto e incendio per l'auto prima che realizzino cosa succederà fra poche settimane e raddoppino i prezzi !!!!!!!!!! :eek:

fabio80
30-07-2006, 22:48
Domani corro a chiudere la polizza furto e incendio per l'auto prima che realizzino cosa succederà fra poche settimane e raddoppino i prezzi !!!!!!!!!! :eek:


ma anche no, se hai la puma da sbolognare cerca tra gli indultati qualcuno con un buon aggancio, ti fai i soldi dell'assicurazione e rivendi i ricambi

garantisce mastellone, lui è clemente con tutti e ti capirà

anzi magari gli serve qualche pezzo

Tefnut
30-07-2006, 22:49
diranno in tv che è una mela marcia, che è un caso isolato, e blablabla

intervista al vescovo di turno e tutti felici ( ??? ) come prima
oppure non lo diranno proprio...

.. già adesso quando succede qualcosa di simile alla fine si viene a sapere che il tipo era fuori su condizionale ecc ecc...
.. ora che accadrà?

ma in italia certezza della pena =0??? come siamo messi rispetto all'estero?

Lorenzaccia
30-07-2006, 22:51
MaVro']Per come è strutturato questo indulto lo sconto di pena si applica praticamente indiscriminatamente a tutti i reati: non si sconta la pena per i reati che prevedono un massimale di pena di 3 anni, ma si levano 3 anni a tutti, il che vuol dire che un omicida o un estorsore a cui restano da scontare 3 anni torna libero anche se la sua condanna effettiva è stata di 10 o 20 anni.

thanks for the info! non l'avevamo capito...

l'indulto non si applica affatto a tutti i reati indiscriminatamente, poiché restano categorie di esclusi, checché ne raccontino. http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/politica/indulto2/scheda-indulto/scheda-indulto.html

Inoltre, un omicida a cui restano 3 anni di pena ne ha scontati, in media, 27 o 22. E da 30 a 27 o da 25 a 22 non cambia molto; il punto, infatti, è "come" si esce dopo 25 o 22 anni, cioè che tipo di percorso evolutivo c'è stato, quindi che capacità di adattamento o reinserimento presenta la persona, a prescindere dall'indulto.

Maxmel
30-07-2006, 22:57
thanks for the info! non l'avevamo capito...

l'indulto non si applica affatto a tutti i reati indiscriminatamente, poiché restano categorie di esclusi, checché ne raccontino.
Inoltre, un omicida a cui restano 3 anni di pena ne ha scontati, in media, 27 o 22. E da 30 a 27 o da 25 a 22 non cambia molto; il punto, infatti, è "come" si esce dopo 25 o 22 anni, cioè che tipo di percorso evolutivo c'è stato, quindi che capacità di adattamento o reinserimento presenta la persona, a prescindere dall'indulto.
non c'è verso qui sono convinti:

1) si aprono i cancelli delle carceri e i detenuti escono già col coltello in bocca.
2) ci devono restare a crepare dentro tra le più atroci sofferenze, sono detenuti chi se ne frega...

mica sanno per esempio che in caso di ulteriori reati l'interessato torna dentro con tanti saluti all'indulto...

Lorenzaccia
30-07-2006, 23:00
non c'è verso qui sono convinti:

1) si aprono i cancelli delle carceri e i detenuti escono già col coltello in bocca...

:D

Northern Antarctica
30-07-2006, 23:07
non c'è verso qui sono convinti:

1) si aprono i cancelli delle carceri e i detenuti escono già col coltello in bocca.
2) ci devono restare a crepare dentro tra le più atroci sofferenze, sono detenuti chi se ne frega...

mica sanno per esempio che in caso di ulteriori reati l'interessato torna dentro con tanti saluti all'indulto...

beh, e ci mancherebbe pure, vorrei vedere :D

Maxmel
30-07-2006, 23:15
beh, e ci mancherebbe pure, vorrei vedere :D
nel senso che si becca il resto della pena scontata, qui sembra che sia tana e liberi tutti.

sander4
30-07-2006, 23:55
ha anche fatto leggi a favore di Silvio Berlusconi e dei suoi compari, per tanto era plausibile l'ipotesi che se fossero stati loro al governo l'avrebbero fatta :rolleyes:

anche? :asd:
io direi solo..
cirielli, cirami, rogatorie e dep.del falso il giorno prima per far assolvere berl. o mandare in prescrizione suoi processi, pecorella sull'appello che ha fatto finir rpima il processo sme, legge contra personam verso Caselli, occupazione della rai (ancora persiste) ... e ne mancano molte :D

ma tanto con questo indulto berl. e famiglia non hanno più bisogno di nulla, direi che stanno apposto a vita almeno che non commettano nuovi reati da ora in poi.

discepolo
31-07-2006, 07:27
ha anche fatto leggi a favore di Silvio Berlusconi e dei suoi compari, per tanto era plausibile l'ipotesi che se fossero stati loro al governo l'avrebbero fatta :rolleyes:

Primo: ora c'è al governo csx;

Secondo: se parlò dopo la visita del papa in parlamento non se ne fece nulla il Presidente Silvio Berlusconi;

Terzo: l' indultino va a giovare pure agli amici Unipol;

:doh:

pistolino
31-07-2006, 07:52
Davvero un bel Paese l'Italia. Circa 20000 detenuti liberi o con notevole riduzione della pena. Davvero bello così. Ancor più scandaloso è il comportamento del cdx, che ha ricatatto il csx ad approvare questo decreto legge scandaloso. E non mi si venga a dire che il cdx era contario, visto che la legge è stata approvata con 245 voti favorevoli, 56 contrari e 6 astenuti. Oltretutto tra i beneficiari di questa bella legge, ci sono anche volti noti (Piersilvio e company tanto per intenderci...). L'indulto diventerà anche un salasso per i Comuni e in particolare per i centri sociali...chi li ospiterà? Li lasceranno soli così torneranno a delinquere? E intanto chi viene beccato a duplicare un film in DVD illegalmente rischia oltre alla sanzione amministrativa anche un anno di reclusione...davvero bella l'Italia, un Paese i cui governanti SE NE SBATTONO dell'opinione dei cittadini.
Tra albanesi, ladruncoli da strapazzo e rapinatori a mano armata (si, ci sono anche quelli tra i beneficiari dell'indulto!!!) ci troveremo con un'Italia invasa. Probabilmente i civili più "nervosi" si avvarrano della legge sulla legittima difesa e questi detenuti vediamo un po' che fine fanno... Senza parole comunque...L'Italia sta andando a rotoli e ciò è sotto gli occhi di tutti e avviene non per colpa del csx o del cdx ma di tutto l'insieme dei governanti di questo Paese. Grazie Governo...preparatevi a raccogliere i cadaveri dei vostri bei detenuti per la strada...sapete no? La legge sulla legittima difesa è ancora in vigore eh?!?

dantes76
31-07-2006, 08:47
Attacco del vicesegretario Natoli e del pm Spataro. Napolitano al Csm chiederà di andare alla radice dell’allarme carceri
Indulto, tensione tra Unione e le toghe
Riforma Castelli e indulto i nodi. D’Ambrosio: non mi ricandiderei. E si parla di sciopero

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ROMA — Difficile non vedere un collegamento tra le due cose. Ma, almeno ufficialmente, il collegamento non c’è. Il giorno dopo l’approvazione definitiva dell’indulto i componenti dell’Associazione nazionale magistrati, che pure avevano apprezzato le aperture al dialogo del ministro Mastella, tornano a usare la parola sciopero.E lo fanno per protestare contro la decisione presa al Senato di non discutere prima della pausa estiva il disegno di legge che sospende l’applicazione della riforma Castelli, da loro sempre criticata. Ma che sotto la cenere il malumore per l’indulto ci sia, eccome, lo si capisce leggendo le parole Gerardo D’Ambrosio, l’ex procuratore capo di Milano diventato senatore dell’Ulivo: «Oggi non mi ricandiderei ».
SCIOPERO — A pronunciare la parola fatale, sciopero, sono il pm di Milano Armando Spataro e il vicesegretario dell'Associazione, Gioacchino Natoli. Giovedì l’Anm ha in programma l’ultima riunione della giunta prima della pausa estiva. E loro chiedono che in quella sede si pensi a una «azione di sciopero da accompagnare con altre forme di protesta». Qual è il problema? Originariamente il Senato avrebbe dovuto chiudere i suoi lavori il 4 agosto e la settimana che comincia oggi sarebbe stata dedicata (anche) all’approvazione del disegno di legge presentato dal nuovo ministro della Giustizia che sospende l’applicazione di alcuni aspetti della riforma Castelli. Testo che sta molto a cuore ai magistrati perché rinvia di cinque mesi il limite (oggi fissato al 29 ottobre) entro il quale esercitare l’opzione tra la funzione di pm e quella di giudicante.Mail Senato ha chiuso i battenti sabato, dopo il rush finale proprio sull’indulto, e il disegno di legge è rimasto fermo. «Mi auguro e farò il possibile perché entro settembre possa essere approvato almeno da Palazzo Madama », garantisce Mastella. Ma le sue rassicurazioni non sembrano bastare. «Il provvedimento— attaccano Spataro e Natoli—è stato trattato quasi fosse un’inezia meno importante della vendita dei farmaci nei supermercati o dell’allargamento del numero dei taxi». «Non ci aspettavamo questa chiusura anticipata», dice Nello Rossi, segretario generale dell’Anm, che già alcuni giorni fa, insieme al presidente Giuseppe Gennaro, aveva firmato una dichiarazione simile a quella fatta ieri da Spataro e Natoli. Non si parlava esplicitamente di sciopero, bensì di «forme di autotutela»,mala sostanza non cambia molto. In ogni caso, una decisione sarà presa a settembre, quando si potrà riunire il comitato direttivo centrale.
INDULTO — Dopo l’approvazione di due giorni fa, la legge sull’indulto sarà firmata dal presidente della Repubblica non appena il testo arriverà al Quirinale. Ma già oggi, durante la cerimonia per l’insediamento del nuovo Csm, Giorgio Napolitano potrebbe sottolineare la necessità di agire sulle cause del sovraffollamento delle carceri, situazione che ha spinto il Parlamento a prendere la strada dell’indulto e che potrebbe ripresentarsi nel giro di pochi mesi in assenza di interventi strutturali. Anche su questo l’attenzione dell’Anm è massima: «Abbiamo scelto di non commentare — spiega il segretario Rossi — perché è una questione essenzialmente politica e non riguarda direttamente il nostro lavoro. Ma, come logico che sia, quando accerteremo gli effetti sul campo non mancheremo di indicarli e di esprimere le nostre valutazioni». Parla già adesso invece l’ex magistrato Gerardo D’Ambrosio. E le sue sono le parole di chi dalla politica si aspettava tanto e invece è rimasto deluso: «Non mi candiderei più. Un provvedimento di questa importanza è stato discusso in Senato in un solo giorno. Noi avevamo impostato la nostra campagna sulla sicurezza e della sicurezza, con l’indulto, non si sono affatto preoccupati». D’Ambrosio ricorda che dopo gli sconti di pena varati prima del 1990 «la situazione nelle carceri tornava quella di prima nel giro di otto mesi. Mi auguro che il ministro dell’Interno prenda le dovute precauzioni ».
Lorenzo Salvia
31 luglio 2006

sander4
31-07-2006, 10:01
D’Ambrosio ricorda che dopo gli sconti di pena varati prima del 1990 «la situazione nelle carceri tornava quella di prima nel giro di otto mesi. Mi auguro che il ministro dell’Interno prenda le dovute precauzioni ».
Lorenzo Salvia
31 luglio 2006

se a settembre ottobre non abrogano la ex cirielli (specialmente la recidiva) e la bossi fini (togliendo il reato di immigrazione clandestina) le carceri si riaffolleranno in pochi mesi

spero che certi intelligentoni nel csx l'abbiano capito

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

fabio80
31-07-2006, 10:38
Davvero un bel Paese l'Italia. Circa 20000 detenuti liberi o con notevole riduzione della pena. Davvero bello così. Ancor più scandaloso è il comportamento del cdx, che ha ricatatto il csx ad approvare questo decreto legge scandaloso. E non mi si venga a dire che il cdx era contario, visto che la legge è stata approvata con 245 voti favorevoli, 56 contrari e 6 astenuti. Oltretutto tra i beneficiari di questa bella legge, ci sono anche volti noti (Piersilvio e company tanto per intenderci...). L'indulto diventerà anche un salasso per i Comuni e in particolare per i centri sociali...chi li ospiterà? Li lasceranno soli così torneranno a delinquere? E intanto chi viene beccato a duplicare un film in DVD illegalmente rischia oltre alla sanzione amministrativa anche un anno di reclusione...davvero bella l'Italia, un Paese i cui governanti SE NE SBATTONO dell'opinione dei cittadini.
Tra albanesi, ladruncoli da strapazzo e rapinatori a mano armata (si, ci sono anche quelli tra i beneficiari dell'indulto!!!) ci troveremo con un'Italia invasa. Probabilmente i civili più "nervosi" si avvarrano della legge sulla legittima difesa e questi detenuti vediamo un po' che fine fanno... Senza parole comunque...L'Italia sta andando a rotoli e ciò è sotto gli occhi di tutti e avviene non per colpa del csx o del cdx ma di tutto l'insieme dei governanti di questo Paese. Grazie Governo...preparatevi a raccogliere i cadaveri dei vostri bei detenuti per la strada...sapete no? La legge sulla legittima difesa è ancora in vigore eh?!?



la vogliono cambiare. per ora hanno liberato quelli che ti inchiappetteranno, poi faranno in modo che tu sia obbligato a porgere le natiche

loreluca
31-07-2006, 10:53
se a settembre ottobre non abrogano la ex cirielli (specialmente la recidiva) e la bossi fini (togliendo il reato di immigrazione clandestina) le carceri si riaffolleranno in pochi mesi

spero che certi intelligentoni nel csx l'abbiano capito

:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Sì vabbeh se elimini tutte le leggi le carceri si svuotano del tutto... :D non mi sembra una valida soluzione...

massimo78
31-07-2006, 11:07
Memoria corta !!!!!!!!!!!!, non ricordi che ci hanno provato molte volte lungo tutta la passata legislatura e che non sono riusciti per l'opposizione attuata da lega ed an ?. Sfortunatamente la lega,. lo ha dimostrato in passato, è pronta a mandare a casa il governo di cui fa parte senza rimpianti per le poltrone, an non so perchè non ho mai avuto occasione di vederla all'opera, non se ne è mai presentata l'occasione fino ad ora, in certi frangenti, mentre puoi dire lo stesso del csx ?, io direi proprio, alla luce di quanto accade ora, di no !!!!!!!!!!!.

non posso darti torto
L'attuale governo fino ad ora (sebbene siano passati solo 3 mesi) mi ha deluso.
mi sarei aspettato cose differenti e una rapidità d'esecuzione differente.
Mi dispiace che non sia cambiata la legge elettorale e che così facendo in futuro dovrò votare Di Pietro regalando il voto anche a questa gente qua...
l'unico rimpianto...

sander4
31-07-2006, 11:24
Sì vabbeh se elimini tutte le leggi le carceri si svuotano del tutto... :D non mi sembra una valida soluzione...

la cirielli è una legge ad personam, ed è anche molto dannosa perchè introducendo una clausola sulla recidiva ha sovraffollato le carceri

io voglio eliminare le leggi ad personam, non "tutte"

BountyKiller
31-07-2006, 11:32
bene :rolleyes:
sembra che finalmente l'indulto diventerà una realtà.....
proprio quello che ci mancava....
la serietà al governo.

averlo saputo prima mi toglievo qualche soddisfazione...tanto poi mi scarceravano

Igor
31-07-2006, 11:36
L'indulto-insulto-inciucio e la rivincita degli apoti
di Marco Travaglio

Cari amici del sito e del forum, il primo inciucio della nuova legislatura è legge: è l'indulto-insulto varato contro tutte le migliaia di cittadini onesti che per giorni e giorni hanno scritto ai partiti incautamente votati il 9 e 10 aprile 2006 per chiedere una spiegazione o una resipiscenza in extremis. E' stato tutto inutile. La Casta degl'Intoccabili che vive barricata nel Palazzo della politica, sorda e insensibile a quanto accade fuori, ha tirato diritto come un sol uomo infischiandosene dei suoi elettori. Con la scusa dell'appello di Giovanni Paolo II e del sovraffollamento delle carceri, hanno salvato centinaia di corrotti, corruttori, concussori, peculatori, speculatori, falsificatori di bilancio, evasori fiscali, bancarottieri, furbetti di borsa e di banca, abusivisti edilizi, imprenditori senza scrupoli che ammazzano i loro dipendenti suoi luoghi di lavoro con scarse misure di sicurezza o con l'amianto. Gente che oggi non sta in galera, ma che grazie alle inchieste degli ultimi anni rischiava di finirci (per esempio, Berlusconi e Previti, che deve ancora subire la sua seconda sentenza definitiva della Cassazione per corruzione del giudice Squillante). Poi, si capisce, ci sono anche i detenuti per omicidio che usciranno un po' prima, il che spiega come mai Adriano Sofri si agita tanto. I qualunquisti convinti che "sono tutti d'accordo", che "è tutto un magna-magna" hanno trovato una splendida conferma alle loro disperanti convinzioni grazie al patto scellerato Ds-Margherita-Verdi-Rifondazione-Udeur-Rosa nel Pugno-Forza Italia-Udc. A parte il partito di Antonio Di Pietro, e poi D'Ambrosio, Rizzo, Magistrelli, Monaco e pochi altri "casi di coscienza" (inferiori addirittura a quelli, comodissimi, sul caso Afghanistan), il gruppone degli inciucisti ha dimostrato di non vergognarsi di nulla. E temo che quella sperimentata alla Camera e al Senato sull'indulto-insulto-inciucio non sia altro che la prova generale di "larghe intese" che nei prossimi mesi ci regaleranno altre leggi-vergogna (a partire da quella contro i magistrati che intercettano e i giornali liberi che raccontano gli scandali), magari nella speranza che il governo- travicello Prodi cada e si possano finalmente consacrare anche dinanzi all'altare le agognate nozze D'Alema-Berlusconi, con Rutelli e Casini nel ruolo dei chierichetti e qualche altro àscaro nelle vesti del sagrestano turibolante.
E' chiaro che bisognerà al più presto reagire e far sentire la nostra voce contro l'inciucio presente e soprattutto contro quello prossimo venturo. Ne stiamo già parlando con alcuni dei promotori del Palavobis e dei girotondi, per organizzare alla ripresa autunnale una manifestazione per la legalità e la libertà d'informazione che fino a qualche mese fa parevano minacciate solo da Berlusconi e dalla sua banda, e che oggi lo sono anche dalla cosiddetta Unione. Quando Berlusconi faceva le sue porcherie, c'era almeno un'opposizione che ogni tanto strillava, non foss'altro che per giustificare la sua esistenza. Ora, con le porcate trasversali, a strillare sono soltanto poche voci isolate, difficilissime da sentire. Bisogna metterle tutte insieme, in una rete e magari in un sito più ampio che coinvolga ogni giorno la società civile, informandola sull'inciucio work in progress. Già, perchè lorsignori, asserragliati nel Palazzo dell'Impunità, si sono dimenticati che esistono anche gli elettori. In attesa di ritrovarci prestissimo in qualche piazza o in qualche palazzetto, se vi capita di partecipare a qualche festa dell'Unità o degli altri partiti di maggioranza (io ne sono stato di nuovo totalmente espulso, in compenso la Margherita ha invitato Berlusconi alla sua festa nazionale e i Ds stanno pensando di fare altrettanto per non essere da meno), fate come Piero Ricca: fate domande, contestate, pretendete risposte dai cosiddetti leader. Devono sentirsi osservati, giorno e notte, da milioni di occhi e sapere che, come diceva Giuseppe Prezzolini, non la beviamo più. Siamo tutti "apoti".
http://www.marcotravaglio.it/

dantes76
31-07-2006, 11:50
L'indulto-insulto-inciucio e la rivincita degli apoti
di Marco Travaglio

Cari amici del sito e del forum, il primo inciucio della nuova legislatura è legge: è l'indulto-insulto varato contro tutte le migliaia di cittadini onesti che per giorni e giorni hanno scritto ai partiti incautamente votati il 9 e 10 aprile 2006 per chiedere una spiegazione o una resipiscenza in extremis. E' stato tutto inutile. La Casta degl'Intoccabili che vive barricata nel Palazzo della politica, sorda e insensibile a quanto accade fuori, ha tirato diritto come un sol uomo infischiandosene dei suoi elettori. Con la scusa dell'appello di Giovanni Paolo II e del sovraffollamento delle carceri, hanno salvato centinaia di corrotti, corruttori, concussori, peculatori, speculatori, falsificatori di bilancio, evasori fiscali, bancarottieri, furbetti di borsa e di banca, abusivisti edilizi, imprenditori senza scrupoli che ammazzano i loro dipendenti suoi luoghi di lavoro con scarse misure di sicurezza o con l'amianto. Gente che oggi non sta in galera, ma che grazie alle inchieste degli ultimi anni rischiava di finirci (per esempio, Berlusconi e Previti, che deve ancora subire la sua seconda sentenza definitiva della Cassazione per corruzione del giudice Squillante). Poi, si capisce, ci sono anche i detenuti per omicidio che usciranno un po' prima, il che spiega come mai Adriano Sofri si agita tanto. I qualunquisti convinti che "sono tutti d'accordo", che "è tutto un magna-magna" hanno trovato una splendida conferma alle loro disperanti convinzioni grazie al patto scellerato Ds-Margherita-Verdi-Rifondazione-Udeur-Rosa nel Pugno-Forza Italia-Udc. A parte il partito di Antonio Di Pietro, e poi D'Ambrosio, Rizzo, Magistrelli, Monaco e pochi altri "casi di coscienza" (inferiori addirittura a quelli, comodissimi, sul caso Afghanistan), il gruppone degli inciucisti ha dimostrato di non vergognarsi di nulla. E temo che quella sperimentata alla Camera e al Senato sull'indulto-insulto-inciucio non sia altro che la prova generale di "larghe intese" che nei prossimi mesi ci regaleranno altre leggi-vergogna (a partire da quella contro i magistrati che intercettano e i giornali liberi che raccontano gli scandali), magari nella speranza che il governo- travicello Prodi cada e si possano finalmente consacrare anche dinanzi all'altare le agognate nozze D'Alema-Berlusconi, con Rutelli e Casini nel ruolo dei chierichetti e qualche altro àscaro nelle vesti del sagrestano turibolante.
E' chiaro che bisognerà al più presto reagire e far sentire la nostra voce contro l'inciucio presente e soprattutto contro quello prossimo venturo. Ne stiamo già parlando con alcuni dei promotori del Palavobis e dei girotondi, per organizzare alla ripresa autunnale una manifestazione per la legalità e la libertà d'informazione che fino a qualche mese fa parevano minacciate solo da Berlusconi e dalla sua banda, e che oggi lo sono anche dalla cosiddetta Unione. Quando Berlusconi faceva le sue porcherie, c'era almeno un'opposizione che ogni tanto strillava, non foss'altro che per giustificare la sua esistenza. Ora, con le porcate trasversali, a strillare sono soltanto poche voci isolate, difficilissime da sentire. Bisogna metterle tutte insieme, in una rete e magari in un sito più ampio che coinvolga ogni giorno la società civile, informandola sull'inciucio work in progress. Già, perchè lorsignori, asserragliati nel Palazzo dell'Impunità, si sono dimenticati che esistono anche gli elettori. In attesa di ritrovarci prestissimo in qualche piazza o in qualche palazzetto, se vi capita di partecipare a qualche festa dell'Unità o degli altri partiti di maggioranza (io ne sono stato di nuovo totalmente espulso, in compenso la Margherita ha invitato Berlusconi alla sua festa nazionale e i Ds stanno pensando di fare altrettanto per non essere da meno), fate come Piero Ricca: fate domande, contestate, pretendete risposte dai cosiddetti leader. Devono sentirsi osservati, giorno e notte, da milioni di occhi e sapere che, come diceva Giuseppe Prezzolini, non la beviamo più. Siamo tutti "apoti".
http://www.marcotravaglio.it/

*

dantes76
31-07-2006, 12:06
Indulto e vergogna.

Mi viene da vomitare.

Avevano promesso di cancellare le leggi salvaladri di Berlusconi, invece hanno deciso di portare a termine il suo lavoro...
L'indulto è un bel colpo di spugna sui reati finanziari, la corruzione e la truffa. Che lo si faccia per umanità è falso. Si potevano far uscire di galera i poveracci escludendo i truffatori e i corrotti.
Bertinotti è riuscito a incassare molti voti spacciandosi per antagonista e no global. Ora, insieme a buona parte parte dell'UNIONE, VERDI E COMUNISTI fa il lavoro sporco per FORZA ITALIA.
Incredibile. Asfissiante.
L'Italia è una repubblica basata sul condono.
E spero che chi aveva dubbi sulla nostra scelta di appoggiare Di Pietro ora non ne abbia più. Ma ormai è tardi.

ps
A proposito: come mai l'uomo nominato da Bertinotti e quello nominato da D'Alema nella commissione sulle tv hanno sempre votato per difendere Berlusconi? (Come rubarono due tv a Europa7.)
Chi organizzò la bicamerale? Chi fece cadere il governo delle sinistre?
Chi riuscì a litigare prima delle elezioni poi vinte dal Silvio regalandoci 5 anni di merda? (I partiti del centro sinistra presero più voti, ma siccome si erano presentati divisi....)
Quali sono i due uomini politici di sinistra dei quali Silvio parla sempre bene?

http://www.jacopofo.com/?q=node/1899

tdi150cv
31-07-2006, 18:58
:cool: Indulto e vergogna.

Mi viene da vomitare.

Avevano promesso di cancellare le leggi salvaladri di Berlusconi, invece hanno deciso di portare a termine il suo lavoro...
L'indulto è un bel colpo di spugna sui reati finanziari, la corruzione e la truffa. Che lo si faccia per umanità è falso. Si potevano far uscire di galera i poveracci escludendo i truffatori e i corrotti.
Bertinotti è riuscito a incassare molti voti spacciandosi per antagonista e no global. Ora, insieme a buona parte parte dell'UNIONE, VERDI E COMUNISTI fa il lavoro sporco per FORZA ITALIA.
Incredibile. Asfissiante.
L'Italia è una repubblica basata sul condono.
E spero che chi aveva dubbi sulla nostra scelta di appoggiare Di Pietro ora non ne abbia più. Ma ormai è tardi.

ps
A proposito: come mai l'uomo nominato da Bertinotti e quello nominato da D'Alema nella commissione sulle tv hanno sempre votato per difendere Berlusconi? (Come rubarono due tv a Europa7.)
Chi organizzò la bicamerale? Chi fece cadere il governo delle sinistre?
Chi riuscì a litigare prima delle elezioni poi vinte dal Silvio regalandoci 5 anni di merda? (I partiti del centro sinistra presero più voti, ma siccome si erano presentati divisi....)
Quali sono i due uomini politici di sinistra dei quali Silvio parla sempre bene?

http://www.jacopofo.com/?q=node/1899

su su dai ... non arrabbiarti , se il tuo governo sbaglia non c'è bisogno di insultare il precedente ... se qualcosa fu fatto sta per essere distrutto dal governo che probabilmente hai votato.
se pero' insultare il precedente ti fa star meglio fai pure ... ma sbagli caro mio ...
In ogni caso tutto questo fa sicuramente bene a qualcuno che alle prossime elezioni avra' di cui far un potente e devastante campagna elettorale ... e forza Silvio ...

tdi150cv
31-07-2006, 19:00
non posso darti torto
L'attuale governo fino ad ora (sebbene siano passati solo 3 mesi) mi ha deluso.
mi sarei aspettato cose differenti e una rapidità d'esecuzione differente.
Mi dispiace che non sia cambiata la legge elettorale e che così facendo in futuro dovrò votare Di Pietro regalando il voto anche a questa gente qua...
l'unico rimpianto...

nessuno che apre un tread con il titolo :'TDI AVEVA RAGIONE ?'

:rotfl:

che smacco pero' ... neppure io mi aspettavo che i miei pronostici potevano diventare esattamernte la realta' ... una triste realta' ...

Alessandro Bordin
31-07-2006, 19:04
Scritto anche ai DS, ho quasi finito :D

fabio80
31-07-2006, 19:20
Scritto anche ai DS, ho quasi finito :D


tanto non serve :ciapet:

senti ma una bella comparativa sui NAS proprio non ce la volete fare? :stordita:

discepolo
31-07-2006, 19:33
Indulto e vergogna.

Mi viene da vomitare.

Avevano promesso di cancellare le leggi salvaladri di Berlusconi, invece hanno deciso di portare a termine il suo lavoro...
L'indulto è un bel colpo di spugna sui reati finanziari, la corruzione e la truffa. Che lo si faccia per umanità è falso. Si potevano far uscire di galera i poveracci escludendo i truffatori e i corrotti.
Bertinotti è riuscito a incassare molti voti spacciandosi per antagonista e no global. Ora, insieme a buona parte parte dell'UNIONE, VERDI E COMUNISTI fa il lavoro sporco per FORZA ITALIA.
Incredibile. Asfissiante.
L'Italia è una repubblica basata sul condono.
E spero che chi aveva dubbi sulla nostra scelta di appoggiare Di Pietro ora non ne abbia più. Ma ormai è tardi.

ps
A proposito: come mai l'uomo nominato da Bertinotti e quello nominato da D'Alema nella commissione sulle tv hanno sempre votato per difendere Berlusconi? (Come rubarono due tv a Europa7.)
Chi organizzò la bicamerale? Chi fece cadere il governo delle sinistre?
Chi riuscì a litigare prima delle elezioni poi vinte dal Silvio regalandoci 5 anni di merda? (I partiti del centro sinistra presero più voti, ma siccome si erano presentati divisi....)
Quali sono i due uomini politici di sinistra dei quali Silvio parla sempre bene?

http://www.jacopofo.com/?q=node/1899


Anche la prima postilla del governo Prodi non si interessò al conflitto d' interesse!

Che dire, meglio prima che tardi! :fagiano:

[A+R]MaVro
31-07-2006, 22:05
l'indulto non si applica affatto a tutti i reati indiscriminatamente, poiché restano categorie di esclusi, checché ne raccontino. http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/politica/indulto2/scheda-indulto/scheda-indulto.htmlUna minoranza residua dei reati.

Inoltre, un omicida a cui restano 3 anni di pena ne ha scontati, in media, 27 o 22. E da 30 a 27 o da 25 a 22 non cambia molto; il punto, infatti, è "come" si esce dopo 25 o 22 anni, cioè che tipo di percorso evolutivo c'è stato, quindi che capacità di adattamento o reinserimento presenta la persona, a prescindere dall'indulto.
Inutile continuare, da quello che scrivi deduco che sei un sostenitore della funzione "rieducativa" del carcere. Io propendo per la "punitiva", sono posizioni poco conciliabili.

Lorenzaccia
31-07-2006, 22:55
Se è inutile cosa quoti a fare?

Del resto quello che conta, in materia penitenziaria, è ciò che sostiene tutta la giurisprudenza e la dottrina dal 1975 ad oggi in linea con le tendendenze europee; quello che sostieni tu (o io) è invece del tutto irrilevante. Per cui alla fine, hai proprio ragione: inutile continuare.

ps. non fare strane e indebite deduzioni sugli orientamenti altrui, e lascia che siano gli utenti a parlare per sé stessi.

Alessandro Bordin
01-08-2006, 00:20
senti ma una bella comparativa sui NAS proprio non ce la volete fare? :stordita:

Eh, bisogna pensarla bene. Non sarebbe male in effetti :fagiano:

zerothehero
01-08-2006, 00:29
Scritto anche ai DS, ho quasi finito :D


Ti daranno del Beria-Bordin..come hanno fatto con Travaglio sull'unità.
:asd: (Beria-Travaglio).

Sono curioso di vedere se si completa l'opera con la grazia a Sofri. :muro:

discepolo
01-08-2006, 02:04
Ti daranno del Beria-Bordin..come hanno fatto con Travaglio sull'unità.
:asd: (Beria-Travaglio).

Sono curioso di vedere se si completa l'opera con la grazia a Sofri. :muro:


Per me si rifiuta, una volta fuori non è il mitico intellettuale!

:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

IlCarletto
01-08-2006, 08:17
Oggi mi piace cantare . . . :D

Subsonica > Microchip Emozionale (1999) > Liberi Tutti

Mani in alto fuori di qua
Non resteremo più prigionieri
Ma evaderemo come steve mc queen
O come il grande clint in fuga da alcatraz
Senza trattare niente con chi
Ha già fissato il prezzo al mercato
Nei nostri sogni e dentro ai nostri giorni e per la nostra vita

Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti

Dai virus della mediocrità
Dai dogmi e dalle televisioni
Dalle bugie, dai debiti, da gerarchie, dagli obblighi e dai pulpiti
Squagliamocela
Nei vuoti d'aria della realtà
Tracciamo traiettorie migliori
Lasciando le galere senza più passare dalla cassa

Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti

Da ciò che uccide te e tutto ciò che ho intorno

Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi tutti
Liberi, liberi, liberi
Liberi tutti

Da ciò che uccide te e tutto ciò che ho intorno
Dall'uomo che non è padrone del suo giorno
Da tutti quelli che inquinano il mio campo
Io mi libererò perché ora sono stanco

dantes76
01-08-2006, 10:13
:cool:

su su dai ... non arrabbiarti , se il tuo governo sbaglia non c'è bisogno di insultare il precedente ... se qualcosa fu fatto sta per essere distrutto dal governo che probabilmente hai votato.
se pero' insultare il precedente ti fa star meglio fai pure ... ma sbagli caro mio ...
In ogni caso tutto questo fa sicuramente bene a qualcuno che alle prossime elezioni avra' di cui far un potente e devastante campagna elettorale ... e forza Silvio ...


[SERIO]
BERLUSCONI - Lo stesso Berlusconi si è rifatto vivo. «Ogni anno si ripropone questa emergenza. L'indulto è necessario per evitare il rischio di rivolte, non approvarlo sarebbe pericoloso» ha detto il leader di Forza Italia confermando l'auspicio che l'indulto possa essere approvato prima della pausa estiva. «Io trovo giusto - aggiunge Berlusconi - che lo stato condanni chi ha commesso un reato togliendogli la libertà. Ma trovo ingiusto che gli tolga anche la dignità e la sicurezza sanitaria. In questo momento nelle carceri si vive una situazione insostenibile, non è pensabile - conclude il leader di Forza Italia - deludere le aspettative di tanti detenuti che attendono questo provvedimento, sarebbe addirittura pericoloso».

dantes76
01-08-2006, 10:15
Il premier smentisce il ministro della Giustizia Castelli
e l'opposizione attacca: "Il guardasigilli si dimetta"
Berlusconi: "Nelle carceri
si offende la dignità umana"

ROMA - Altro che "grandi hotel", come aveva detto il ministro della Giustizia Roberto Castelli, le carceri italiane "non rispettano la dignità dell'individuo". Parola di Silvio Berlusconi. Un intervento, quello del premier, che smentisce in toto il giudizio del guardasigilli tanto che l'opposizione, dal verde Paolo Cento alla Margherita subito attaccano: "Adesso Castelli si dimetta".

Berlusconi in una conferenza stampa con il ministro dell'Interno Beppe Pisanu ad un certo punto parla del sistema carcerario e dice: "Le condizioni nelle carceri italiane non rispettano la dignità dell'individuo. Lo Stato ha il diritto di privare della libertà chi commette reati, ma non ha il diritto di privarlo della sua dignità". Parole chiarissime che contrastano con quelle di Castelli che nel fuoco della polemica sulla situazione nelle prigioni disse: "Sono come grandi hotel".

E l'opposizione ha buon gioco ad attaccare il guardasigilli. Paolo Cento, deputato dei Verdi, fa notare subito la differenza di giudizio fra il premier ed il suo ministro. "Riconoscendo la drammatica situazione delle carceri italiane, il presidente del Consiglio Berlusconi ha smentito clamorosamente il ministro Castelli e le sue vergognose campagne sugli hotel a quattro stelle e contro i parlamentari che visitano le carceri". "L'emergenza - die Cento - c'è, come dimostrano anche le proteste pacifiche dei detenuti e ora si tratta di passare dalle parole ai fatti. A cominciare dall'avvio in commissione Giustizia di una discussione seria e non ideologica sull'indulto condizionato".

Ma è Roberto Giachetti della Margherita ad affondare il colpo. "Dopo le dichiarazioni del premier sulla situazione carceraria in Italia - dice Giachetti - il ministro Castelli dovrebbe avere la dignità di dimettersi". Per il deputato della Margherita il premier ha di fatto "sconfessato" il Guardasigilli "nel pensiero e nell'operato". Infatti "mentre Berlusconi - prosegue Giachetti - scopre il problema del sovraffollamento delle carceri italiane, vengono in mente quei lussuosi hotel a cinque stelle che secondo il Guardasigilli sarebbero i nostri penitenziari". "Una contraddizione stridente - dice Giachetti - che disorienta l'opinione pubblica in un momento assai delicato per la protesta non-violenta attuata da molte persone nelle carceri italiane... a meno che Castelli ora non consideri anche Berlusconi nel novero dei sobillatori".

'Nelle carceri italiane esiste un problema di violazione dei diritti umani. Berlusconi se ne e' accorto e ha sfiduciato Castelli durante una conferenza stampa. Occorre prenderne atto, ma il problema rimane in tutta la sua drammaticità". Il primo commento dai Ds è quello di Pietro Folena che a Berlusconi dice: "Il presidente del Consiglio si deve mettere d'accordo con sè stesso oltre che con Castelli. O questo governo vuole riempire i penitenziari oltre ogni misura e oltre ogni minimo rispetto per la dignità umana, o comincia a cambiare la sua politica, magari smettendo di bloccare il Parlamento per l'approvazione della legge vergogna salva-Previti e cominciando ad occuparsi dei veri problemi del paese e delle carceri".

"Perché -chiede Folena- il governo non dice che in due anni non si è fatto nulla per migliorare la situazione? Non sono state aumentate le risorse per l'edilizia carceraria, sono state boicottate le misure alternative alla detenzione, si è andata stravolgendo l'intera filosofia della Gozzini. La popolazione carceraria è aumentata mentre i servizi di assistenza e sanitari sono andati sempre più peggiorando come denunciano gli stessi detenuti e le associazioni di volontariato".

(27 settembre 2002)

http://www.repubblica.it/online/politica/carceri/berlusconi/berlusconi.html

dantes76
01-08-2006, 11:27
LA PRIMA SCARCERAZIONE - Il primo detenuto scarcerato grazie all'applicazione dell'atto di clemenza è un agricoltore, Anselmo Novello, di 60 anni, che stava scontando una pena per un omicidio avvenuto il 12 maggio del 1987, a Casabona, nel Catanzarese. Quel giorno, nel corso di una lite per motivi di pascolo, Novello uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni, e ferì gravemente il marito ed il figlio della donna. La scarcerazione di Novello, che era detenuto a Rebibbia, è stata disposta dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Mariano Lombardi.


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/01/indulto.shtml

BountyKiller
01-08-2006, 11:46
evvai....olè.....
la serietà al governo

Igor
01-08-2006, 11:54
I senatori che hanno votato a favore:

http://www.antoniodipietro.com/2006/08/chi_ha_votato_per_lindulto_al.html

dantes76
01-08-2006, 11:59
I senatori che hanno votato a favore:

http://www.antoniodipietro.com/2006/08/chi_ha_votato_per_lindulto_al.html


La legge sull’indulto è legge dello Stato. E’ una sconfitta della legalità, della giustizia. Il risultato di un patto tra forze politiche solo in apparenza antagoniste. Ognuno ha tirato fuori i suoi dalle carceri o dai processi.
Io ho deciso di non dimettermi per continuare a testimoniare nella mia funzione di ministro e in Consiglio dei ministri la necessità di uno Stato basato sulla legalità, trasparente verso i cittadini, rispettoso degli impegni presi in campagna elettorale.
Ritengo corretto, così come ho fatto per i deputati, pubblicare anche i nomi dei senatori che hanno votato per l’indulto, tratti dal sito www.senato.it

ALLEANZA NAZIONALE
Buccico Emilio Nicola, Curto Euprepio, De Angelis Marcello, Matteoli Altero, Saporito Learco, Valentino Giuseppe

AUT
Bosone Daniele, Molinari Claudio, Montalbano Accursio, Negri Magda, Peterlini Oskar, Pinzger Manfred, Rubinato Simonetta, Thaler Ausserhofer Helga, Tonini Giorgio

DC-IND-MA
Antonione Roberto, Cutrufo Mauro, Girfatti Antonio Franco, Manunza Ignazio, Massidda Piergiorgio, Pistorio Giovanni, Rotondi Gianfranco, Santini Giacomo, Saro Giuseppe Ferruccio, Stracquadanio Giorgio Clelio

FORZA ITALIA
Alberti Casellati M. E., Amato Pietro Paolo, Asciutti Franco, Azzollini Antonio, Baldini Massimo, Barba Vincenzo, Barelli Paolo, Bettamio Giampaolo, Bianconi Laura, Biondi Alfredo, Bonfrisco Anna Cinzia, Burani Procaccini Maria, Camber Giulio, Cantoni Gianpiero Carlo, Carrara Valerio, Casoli Francesco, Cicolani Angelo Maria, Colli Ombretta, Comincioli Romano, Costa Rosario Giorgio, D'Ali' Antonio, Dell'Utri Marcello, Fazzone Claudio, Ferrara Mario Francesco, Firrarello Giuseppe, Gentile Antonio, Ghedini Niccolo', Ghigo Enzo, Giuliano Pasquale, Grillo Luigi, Iannuzzi Raffaele, Iorio Angelo Michele, Izzo Cosimo, Lorusso Antonio, Lunardi Pietro, Malan Lucio, Malvano Franco, Marini Giulio, Mauro Giovanni, Morra Carmelo, Nessa Pasquale, Novi Emiddio, Palma Nitto Francesco, Pastore Andrea, Pianetta Enrico, Piccioni Lorenzo, Piccone Filippo, Pisanu Beppe, Pittelli Giancarlo, Possa Guido, Quagliariello Gaetano, Rebuzzi Antonella, Sacconi Maurizio, Scarabosio Aldo, Scarpa Bonazza Buora Paolo, Schifani Renato Giuseppe, Scotti Luigi, Stanca Lucio, Sterpa Egidio, Taddei Vincenzo, Tomassini Antonio, Vegas Giuseppe, Ventucci Cosimo, Viceconte G. Walter C., Vizzini Carlo, Zanettin Pierantonio, Ziccone Guido

IU-VERDI-COMUNISTI ITALIANI
Bulgarelli Mauro, Cossutta Armando, De Petris Loredana, Pecoraro Scanio Marco, Ripamonti Natale, Silvestri Gianpaolo

MISTO
Andreotti Giulio, Colombo Emilio, Cossiga Francesco, Del Pennino Antonio Adolfo Mar

MISTO-PDM
Fuda Pietro

MISTO.POP-UDEUR
Barbato Tommaso, Cusumano Stefano, Mastella Clemente

RIFONDAZIONE COMUNISTA-SE
Albonetti Martino, Alfonzi Daniela, Allocca Salvatore, Boccia Maria Luisa, Bonadonna Salvatore, Brisca Menapace Lidia, Capelli Giovanna, Caprili Milziade, Confalonieri Giovanni, Del Roio Josè Luiz, Di Lello Finuoli Giuseppe, Emprin Gilardini Erminia, Gagliardi Rina, Giannini Fosco, Grassi Claudio, Liotta Santo, Malabarba Luigi, Martone Francesco, Nardini Maria Celeste, Palermo Anna Maria, Russo Spena Giovanni, Sodano Tommaso, Tecce Raffaele, Turigliatto Franco, Valpiana Tiziana, Vano Olimpia, Zuccherini Stefano

UDC
Baccini Mario, Buttiglione Rocco, Ciccanti Amedeo, De Poli Antonio, D'Onofrio Francesco, Eufemi Maurizio, Fantola Massimo, Follini Marco, Forte Michele, Libe' Mauro, Maffioli Graziano, Maninetti Luigi, Marconi Luca, Monacelli Sandra, Naro Giuseppe, Pionati Francesco, Poli Nedo Lorenzo, Ruggeri Salvatore, Trematerra Gino, Zanoletti Tomaso

ULIVO
Adragna Benedetto, Amati Silvana, Angius Gavino, Baio Dossi Emanuela, Banti Egidio, Barbieri Roberto, Barbolini Giuliano, Bassoli Fiorenza, Battaglia Giovanni, Bellini Giovanni, Benvenuto Giorgio, Bettini Goffredo Maria, Bianco Enzo, Binetti Paola, Bobba Luigi, Boccia Antonio, Bodini Paolo, Bordon Willer, Bruno Franco, Brutti Massimo, Brutti Paolo, Bubbico Filippo, Cabras Antonello, Calvi Guido, Carloni Anna Maria, Casson Felice, D'Amico Natale Maria Alfonso, Danieli Franco, De Simone Andrea Carmine, Di Siena Piero, Enriques Federico, Fazio Bartolo, Ferrante Francesco, Filippi Marco, Finocchiaro Anna, Fontana Carlo Ferruccio Antoni, Franco Vittoria, Galardi Guido, Garraffa Costantino, Gasbarri Mario, Giaretta Paolo, Iovene Antonio, Ladu Salvatore, Latorre Nicola, Legnini Giovanni, Livi Bacci Massimo, Lusi Luigi, Maccanico Antonio, Magistrelli Marina, Magnolfi Beatrice Maria, Manzella Andrea, Manzione Roberto, Marino Ignazio Roberto Maria, Massa Augusto, Mele Giorgio, Mercatali Vidmer, Micheloni Claudio, Mongiello Colomba, Montino Esterino, Morando Antonio Enrico, Morgando Gianfranco, Nieddu Gianni, Palumbo Aniello, Papania Antonino, Pasetto Giorgio, Pegorer Carlo, Piglionica Donato, Pignedoli Leana, Pisa Silvana, Polito Antonio, Pollastri Edoardo, Procacci Giovanni, Randazzo Antonino, Ranieri Andrea, Roilo Giorgio, Ronchi Edo, Rossa Sabina, Rossi Paolo, Salvi Cesare, Scalera Giuseppe, Scarpetti Lido, Serafini Anna Maria, Sinisi Giannicola, Soliani Albertina, Treu Tiziano, Turano Renato Guerino, Turco Livia, Vernetti Gianni, Villecco Calipari Rosa Maria, Vitali Walter, Zanda Luigi, Zavoli Sergio Wolmar

sander4
01-08-2006, 12:01
[SERIO]
BERLUSCONI - Lo stesso Berlusconi si è rifatto vivo. «Ogni anno si ripropone questa emergenza. L'indulto è necessario per evitare il rischio di rivolte, non approvarlo sarebbe pericoloso» ha detto il leader di Forza Italia confermando l'auspicio che l'indulto possa essere approvato prima della pausa estiva. «Io trovo giusto - aggiunge Berlusconi - che lo stato condanni chi ha commesso un reato togliendogli la libertà. Ma trovo ingiusto che gli tolga anche la dignità e la sicurezza sanitaria. In questo momento nelle carceri si vive una situazione insostenibile, non è pensabile - conclude il leader di Forza Italia - deludere le aspettative di tanti detenuti che attendono questo provvedimento, sarebbe addirittura pericoloso».

:asd: :rotfl:

titovalma
01-08-2006, 12:07
Quale partito non ha NESSUN deputato che ha votato a favore di codesta PORCATA???
Lo voto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

dantes76
01-08-2006, 12:10
Quale partito non ha NESSUN deputato che ha votato a favore di codesta PORCATA???
Lo voto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

IdV

sander4
01-08-2006, 12:11
Quale partito non ha NESSUN deputato che ha votato a favore di codesta PORCATA???
Lo voto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

di pietro italia dei valori
solo una deputata ha votato a favore contrariamente al partito

sander4
01-08-2006, 12:11
Gli Indifferenti

Gian Carlo Caselli



Legalità - Il pendolo sta di nuovo oscillando. Fino ai primi anni Settanta prevaleva, a sinistra, l’ostilità (supportata da robuste «controinchieste» e preoccupati manuali di «autodifesa») nei confronti di pubblici ministeri e giudici. Mentre a destra era d’obbligo esibire solide patenti di paladini della giustizia e slogan all’insegna non solo dell’ordine ma anche della legge. In meno di trent’anni tutto è cambiato. Le destra ha trovato uno dei suoi principali collanti nel tentativo di umiliare l’operato dei giudici e di controllare la giurisdizione. Sui temi della legalità e della giustizia, invece, le forze progressiste hanno maturato nuove sensibilità.

Lo hanno fatto constatando che la giurisdizione può essere - pur coi suoi limiti - garante dei diritti dei cittadini e delle regole di convivenza, nonché fattore di equilibrio del sistema istituzionale. Da qualche tempo, però, sembra doversi registrare un nuovo capovolgimento, ma solo a sinistra. Nel senso che su questo versante riaffiorano (un fiume carsico?) orientamenti che ricordano l'antica ostilità e di fatto portano larghi settori della sinistra a non distinguersi più di tanto dalla destra. Barbara Spinelli (La Stampa, 30 luglio) ha parlato di «trascuratezza in tema di legalità» che consente di scrivere «una storia degli Indifferenti in materia, che nell'ultimo decennio e più hanno perso di vista non solo l'importanza ma anche i benefici delle regole, della buona condotta finanziaria. Che hanno consentito che alla giustizia venisse dato il nome di giustizialismo forcaiolo, alla morale il nome di moralismo...È la storia di come piano piano s'è spenta la passione di Mani Pulite, e la speranza in una classe dirigente rinnovata».

Ecco, gli Indifferenti - a sinistra - vanno moltiplicandosi. Sintomatici, al riguardo potrebbero anche essere l'astio ed il livore (non solo indifferenza!) che da un po’ di tempo a questa parte certa sinistra rovescia su Marco Travaglio, con punte recentissime di speciale durezza in occasione del dibattito sul lacerante tema dell'indulto. Se intervengo, non è come...difensore d'ufficio (ci mancherebbe!). Semmai come amico. Ma soprattutto, per provare a riportare il dibattito sui binari della razionalità.

Inevitabilmente schematizzando, ma spero non troppo, partiamo da quando la destra (berlusconiana e oltre) andò al potere nel 2001. La minoranza ne fu come tramortita e rimase a lungo depressa e silente. A ridarle fiato contribuirono anche le mobilitazioni di piazza sui temi della giustizia (girotondi, Palavobis, marce della legalità ecc.), insieme a nuove forme di aggregazione, ora spontanee ora progressivamente sempre meglio organizzate, che han saputo dare corpo e sostanza alla presenza della società civile sui temi della legalità e dell'onestà anche nell'esercizio del potere. Migliaia di cittadini, con il loro impegno e con la loro passione - spesso con la loro indignazione - han finito per contagiare (risvegliare?) anche quei politici che troppo presto si erano lasciati vincere dalla rassegnazione. Sono stati tanti i protagonisti di questa faticosa e difficile stagione. Tra loro anche Marco Travaglio. Chi abbia avuto occasione di assistere a qualche sua iniziativa pubblica, sa bene quanta forza di suggestione abbiano i suoi interventi, basati su fatti e documenti a prova di smentita. Sa bene, quindi, che anche a Travaglio va riconosciuto il merito di aver riportato all'ordine del giorno del nostro Paese temi come il rispetto delle regole, il conflitto di interessi, l'eclissi della questione morale, l'attacco volgare ai giudici ad opera di certi interessi gelosi della loro impunità, il laido teorema di indicare come «politicizzati» o «avversari» i magistrati colpevoli di tenere la schiena dritta. È un merito che può disconoscere solo chi vive chiuso in qualche Palazzo e non ha (o non ha più) sufficienti collegamenti col mondo, chi si illude che una comparsata a «Porta a porta» o un buon rapporto con certi Fogli siano sufficienti. Certo, Travaglio - come tutti - ha i suoi difetti. A volte gli si potrebbe rimproverare una certa tendenza a fare di ogni erba un fascio, oppure l'eccessivo gusto per la «boutade». La sostanza però non cambia ed il merito di fondo rimane. Ma la storia non è finita. Riavutasi dal ko del 2001, una parte consistente dell’¿establishment dell’opposizione di allora ha cominciato a mal sopportare questi dilettanti della politica che pretendevano di interloquire. Di qui una sorda, crescente resistenza anche verso i temi della giustizia e della giurisdizione. Soprattutto verso chi continuasse a proporli senza strizzatine d'occhio, magistrati compresi. «Cancro da estirpare» per la destra berlusconiana, la magistratura sempre meno è stata difesa da chi avrebbe dovuto sapere che il vero obiettivo era la legalità. Si capisce che mai il re ama apparire nudo: vale a dire che fra destra e sinistra vi sono differenze certo abissali, ma vi è anche un filo comune. La politica, senza distinzioni, vive di consenso; se il consenso rischia di affievolirsi oltre certi limiti per effetto di inchieste che disvelino «troppa» corruzione o «troppa» collusione con la mafia, ecco che la politica - tutta la politica - più o meno consapevolmente finisce per non accettare quelle inchieste. E se prima le sosteneva, ad un certo punto le rifiuta o le svaluta. Ma così, l'Italia delle regole - che pure ha cercato e cerca di affermarsi - vacilla. Se la richiesta o doverosa ricerca di giustizia viene contrabbandata come «oltranzismo giacobino, estremismo militante, giustizialismo, cultura del sospetto», se a queste sporche bestemmie non si reagisce con fermezza e con autentica convinzione, alla fine avranno sempre più spazio l'Italia dei furbi, degli affaristi e degli impuniti. E persino il regolare funzionamento del sistema economico finirebbe per essere gravemente alterato o inquinato. Non cade dal cielo, allora, una caratteristica dell'ultima campagna elettorale, che ancora Barbara Spinelli rileva essere stata condotta «all'insegna di questo principio: non si sapeva se la battaglia sulla legalità avrebbe fatto vincere, e son state scelte l'indifferenza, l'afasia. Nessuna parola sul conflitto di interessi, sulle leggi ad personam della precedente legislatura, in genere sulla questione morale». Ecco: il pregiudizio e l'aggressione violenta a Marco Travaglio, sol perché le sue idee non collimano con quelle di una certa politica, credo possano inserirsi in questo contesto. Ma sono irrazionali. E l'irrazionalità può generare mostri.

dantes76
01-08-2006, 12:12
I SINDACI CHIEDONO AIUTO - L'indulto e le sue modalità di applicazione sono state anche al centro di una conversazione telefonica tra il ministro della giustizia Clemente Mastella ed il presidente dell'Anci (Associazione dei comuni italiani) e sindaco di Firenze Leonardo Domenici. Oggetto del colloquio il supporto ai Comuni che avranno un ruolo primario nell'attuazione della legge. Famiglia, casa e lavoro sembrano essere i problemi più ricorrenti che andranno affrontati. Il presidente dell'Anci ha però ricordato anche «le difficoltà finanziarie in cui versano i servizi sociali comunali che nello scorso anno subirono un taglio di 500 milioni di euro e che il decreto Bersani ha parzialmente rifinanziato con una somma di 300 milioni di euro». «La nostra necessità - ha concluso Domenici - è che questi compiti ulteriori che cadranno sui Comuni siano accompagnati da adeguati strumenti e risorse finanziarie».
01 agosto 2006

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/01/indulto.shtml

dantes76
01-08-2006, 12:14
di pietro italia dei valori
solo una deputata ha votato a favore contrariamente al partito

hey heyyyyy...chissa perche.....

dantes76
01-08-2006, 12:19
Gli Indifferenti

Gian Carlo Caselli



Legalità - Il pendolo sta di nuovo oscillando. Fino ai primi anni Settanta prevaleva, a sinistra, l’ostilità (supportata da robuste «controinchieste» e preoccupati manuali di «autodifesa») nei confronti di pubblici ministeri e giudici. Mentre a destra era d’obbligo esibire solide patenti di paladini della giustizia e slogan all’insegna non solo dell’ordine ma anche della legge. In meno di trent’anni tutto è cambiato. Le destra ha trovato uno dei suoi principali collanti nel tentativo di umiliare l’operato dei giudici e di controllare la giurisdizione. Sui temi della legalità e della giustizia, invece, le forze progressiste hanno maturato nuove sensibilità.

Lo hanno fatto constatando che la giurisdizione può essere - pur coi suoi limiti - garante dei diritti dei cittadini e delle regole di convivenza, nonché fattore di equilibrio del sistema istituzionale. Da qualche tempo, però, sembra doversi registrare un nuovo capovolgimento, ma solo a sinistra. Nel senso che su questo versante riaffiorano (un fiume carsico?) orientamenti che ricordano l'antica ostilità e di fatto portano larghi settori della sinistra a non distinguersi più di tanto dalla destra. Barbara Spinelli (La Stampa, 30 luglio) ha parlato di «trascuratezza in tema di legalità» che consente di scrivere «una storia degli Indifferenti in materia, che nell'ultimo decennio e più hanno perso di vista non solo l'importanza ma anche i benefici delle regole, della buona condotta finanziaria. Che hanno consentito che alla giustizia venisse dato il nome di giustizialismo forcaiolo, alla morale il nome di moralismo...È la storia di come piano piano s'è spenta la passione di Mani Pulite, e la speranza in una classe dirigente rinnovata».

Ecco, gli Indifferenti - a sinistra - vanno moltiplicandosi. Sintomatici, al riguardo potrebbero anche essere l'astio ed il livore (non solo indifferenza!) che da un po’ di tempo a questa parte certa sinistra rovescia su Marco Travaglio, con punte recentissime di speciale durezza in occasione del dibattito sul lacerante tema dell'indulto. Se intervengo, non è come...difensore d'ufficio (ci mancherebbe!). Semmai come amico. Ma soprattutto, per provare a riportare il dibattito sui binari della razionalità.

Inevitabilmente schematizzando, ma spero non troppo, partiamo da quando la destra (berlusconiana e oltre) andò al potere nel 2001. La minoranza ne fu come tramortita e rimase a lungo depressa e silente. A ridarle fiato contribuirono anche le mobilitazioni di piazza sui temi della giustizia (girotondi, Palavobis, marce della legalità ecc.), insieme a nuove forme di aggregazione, ora spontanee ora progressivamente sempre meglio organizzate, che han saputo dare corpo e sostanza alla presenza della società civile sui temi della legalità e dell'onestà anche nell'esercizio del potere. Migliaia di cittadini, con il loro impegno e con la loro passione - spesso con la loro indignazione - han finito per contagiare (risvegliare?) anche quei politici che troppo presto si erano lasciati vincere dalla rassegnazione. Sono stati tanti i protagonisti di questa faticosa e difficile stagione. Tra loro anche Marco Travaglio. Chi abbia avuto occasione di assistere a qualche sua iniziativa pubblica, sa bene quanta forza di suggestione abbiano i suoi interventi, basati su fatti e documenti a prova di smentita. Sa bene, quindi, che anche a Travaglio va riconosciuto il merito di aver riportato all'ordine del giorno del nostro Paese temi come il rispetto delle regole, il conflitto di interessi, l'eclissi della questione morale, l'attacco volgare ai giudici ad opera di certi interessi gelosi della loro impunità, il laido teorema di indicare come «politicizzati» o «avversari» i magistrati colpevoli di tenere la schiena dritta. È un merito che può disconoscere solo chi vive chiuso in qualche Palazzo e non ha (o non ha più) sufficienti collegamenti col mondo, chi si illude che una comparsata a «Porta a porta» o un buon rapporto con certi Fogli siano sufficienti. Certo, Travaglio - come tutti - ha i suoi difetti. A volte gli si potrebbe rimproverare una certa tendenza a fare di ogni erba un fascio, oppure l'eccessivo gusto per la «boutade». La sostanza però non cambia ed il merito di fondo rimane. Ma la storia non è finita. Riavutasi dal ko del 2001, una parte consistente dell’¿establishment dell’opposizione di allora ha cominciato a mal sopportare questi dilettanti della politica che pretendevano di interloquire. Di qui una sorda, crescente resistenza anche verso i temi della giustizia e della giurisdizione. Soprattutto verso chi continuasse a proporli senza strizzatine d'occhio, magistrati compresi. «Cancro da estirpare» per la destra berlusconiana, la magistratura sempre meno è stata difesa da chi avrebbe dovuto sapere che il vero obiettivo era la legalità. Si capisce che mai il re ama apparire nudo: vale a dire che fra destra e sinistra vi sono differenze certo abissali, ma vi è anche un filo comune. La politica, senza distinzioni, vive di consenso; se il consenso rischia di affievolirsi oltre certi limiti per effetto di inchieste che disvelino «troppa» corruzione o «troppa» collusione con la mafia, ecco che la politica - tutta la politica - più o meno consapevolmente finisce per non accettare quelle inchieste. E se prima le sosteneva, ad un certo punto le rifiuta o le svaluta. Ma così, l'Italia delle regole - che pure ha cercato e cerca di affermarsi - vacilla. Se la richiesta o doverosa ricerca di giustizia viene contrabbandata come «oltranzismo giacobino, estremismo militante, giustizialismo, cultura del sospetto», se a queste sporche bestemmie non si reagisce con fermezza e con autentica convinzione, alla fine avranno sempre più spazio l'Italia dei furbi, degli affaristi e degli impuniti. E persino il regolare funzionamento del sistema economico finirebbe per essere gravemente alterato o inquinato. Non cade dal cielo, allora, una caratteristica dell'ultima campagna elettorale, che ancora Barbara Spinelli rileva essere stata condotta «all'insegna di questo principio: non si sapeva se la battaglia sulla legalità avrebbe fatto vincere, e son state scelte l'indifferenza, l'afasia. Nessuna parola sul conflitto di interessi, sulle leggi ad personam della precedente legislatura, in genere sulla questione morale». Ecco: il pregiudizio e l'aggressione violenta a Marco Travaglio, sol perché le sue idee non collimano con quelle di una certa politica, credo possano inserirsi in questo contesto. Ma sono irrazionali. E l'irrazionalità può generare mostri.

*

IpseDixit
01-08-2006, 12:21
edit

tdi150cv
01-08-2006, 12:29
:cool: ma sbaglio o alla fine dei conti gli unici partiti piu' sani sono rimasti Forza nuova e Lega nord ? :cool:

dantes76
01-08-2006, 12:30
:cool: ma sbaglio o alla fine dei conti gli unici partiti piu' sani sono rimasti Forza nuova e Lega nord ? :cool:

Idv e la mussolini

trallallero
01-08-2006, 12:37
LA PRIMA SCARCERAZIONE - Il primo detenuto scarcerato grazie all'applicazione dell'atto di clemenza è un agricoltore, Anselmo Novello, di 60 anni, che stava scontando una pena per un omicidio avvenuto il 12 maggio del 1987, a Casabona, nel Catanzarese. Quel giorno, nel corso di una lite per motivi di pascolo, Novello uccise una donna, Rosina Aprigliano, di 44 anni, e ferì gravemente il marito ed il figlio della donna. La scarcerazione di Novello, che era detenuto a Rebibbia, è stata disposta dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Mariano Lombardi.

pensavo scherzassero! :eek:
l'hanno fatto veramente ? :eek:

scusate la domanda, ma vale per tutti ? anche per chi non ha condanne ? io adesso quanti "meno anni" di carcere ho :what:

E se continua cosí divento leghista !

tdi150cv
01-08-2006, 12:37
Idv e la mussolini

anche o con ? non mi pare di vedere menzionati esponenti della lega e di fn o sbaglio ?

dantes76
01-08-2006, 12:38
anche o con ? non mi pare di vedere menzionati esponenti della lega e di fn o sbaglio ?

da aggiungere a quelli che hai scritto te

indelebile
01-08-2006, 12:43
La lega? basta leggere qualche pagina indietro, anzi questo articolo
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=108408&PRINT=S


Calderoli mette il turbo all’Aula: un emendamento ogni 10 secondi
di Redazione

Il leghista presidente di turno: «Votiamo che agosto si avvicina». E Zanda lo applaude
da Roma

«Ora basta pavoneggiarsi...». Sfodera un sorriso Willer Bordon quando sfila a pochi metri da un sorridente Roberto Calderoli. E si concede una battuta che riassume il clima di un tranquillo sabato pomeriggio a Palazzo Madama, guardato con terrore bipartisan da tutta l’Aula, vista l’annunciata maratona sull’indulto con voto previsto quasi a notte. Già, perché prima a lenire e poi a cancellare lo sgomento dagli occhi dei senatori ci ha pensato qualche ora prima proprio Calderoli. Che subentrato a Franco Marini alla guida dell’Aula si è rimboccato le maniche e ha affondato sull’acceleratore. Con una spiegazione eloquente e persuasiva che non poteva non conquistare gli applausi dell’Assemblea tutta: «Avanti! Votiamo, votiamo, che agosto si avvicina...».
E così, avanti tutta. Con il vicepresidente di Palazzo Madama che conferma le sue doti di «velocista istituzionale» e si conquista l’eterna gratitudine di chi, annusata l’aria, sta già al telefono con la segretaria a dirgli di anticipare l’aereo. In Aula rimbomba una sola voce, quella di Calderoli. Che legge come fosse un’obliteratrice emendamenti su emendamenti. E ancora: «Votiamo, votiamo, votiamo». Stabilisce pure un record, se chi si è preso la briga di cronometralo giura che il ritmo sia di un emendamento ogni dieci secondi. Incredibile, almeno fino a ieri. E tanto corre Calderoli che mette in votazione pure alcuni emendamenti dell’Italia dei Valori già ritirati in mattinata. Lo fa notare il senatore dipietrista Sergio De Gregorio: «Presidente, capisco la velocità ma nella fretta lei sta mettendo ai voti anche gli emendamenti che ho provveduto a ritirare insieme alla collega Rame. Non mi pare corretto». Calderoli non si scompone. «Gli emendamenti - replica - sono tutti uguali. Gli uffici non sono riusciti a stralciarli, lo faranno dopo». Poi, siparietto con un altro esponente dell’Italia dei Valori, Nello Formisano. «Anche per venire incontro alla sua voce - dice il senatore - chiedo il voto per procedimento elettronico...». Si continua a ritmo incessante, con i senatori che guardano Calderoli con occhi ammirati e ormai sicuri di aver scampato una calda domenica romana.
Tanto è l’entusiasmo che è il vicecapogruppo dell’Ulivo Luigi Zanda a farsene ambasciatore. «Voglio congratularmi per la professionalità e l’ottima conduzione della seduta», dice alzandosi in piedi. L’applauso è scrosciante e sincero. Calderoli non perde l’occasione: «Durante la Finanziaria, quando ero espressione della maggioranza, facevo anche di meglio...».

---


ma davvero quelli di centrodestra si gasano per questa roba? qua la sconfitta è di tutto il parlamento, nessuno escluso

tdi150cv
01-08-2006, 12:46
Riconoscere questo costituirebbe una grave crepa alle convinzioni di cert'uni, dai loro tempo di rendersi conto della realtà e forse quando avranno compreso si rinnoveranno le speranze per l'italia. :D :) ;)

P.S. Spero ci si renda conto a 360° che un partito non deve rimanere in sella al paese pià di una decina d'anni ed altrettanto i parlamentari che vanno sostituiti obbligatoriamente, occorre una legge a limitare la carriera nel tempo, dopo massimo 3 legislature.

caro Proteus ho la sensazione che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire ... vane speranze caro mio ...

trallallero
01-08-2006, 12:47
P.S. Spero ci si renda conto a 360° che un partito non deve rimanere in sella al paese pià di una decina d'anni ed altrettanto i parlamentari che vanno sostituiti obbligatoriamente, occorre una legge a limitare la carriera nel tempo, dopo massimo 3 legislature.
si vabbé! te le immagini le pensioni che dovremmo pagare poi :doh:

sander4
01-08-2006, 13:35
ma basta con la Lega..
un pochino di coerenza non guasta..

in questi anni hanno votato leggi ad personam una dopo l'altra, insultato i magistrati insieme al loro amico silvio giorno per giorno.

Adesso non devono più obbedire e non hanno votato questo indulto, grazie tante.

Le vergognose leggi ad personam che hanno votato al governo RESTANO.dalla cirami alla ex cirielli, dalla dep. del falso che ha permesso a silvio di essere assolto perchè non "era più reato" fino alla pecorella.

L'unico partito veramente coerente è idv, che non ha mai votato porcate o schifezze, non ha mai insultato la magistratura e si è sempre battuto per la legalità.Seppur con i suoi limiti (de gregorio..) e i limiti di di pietro.

Vento divino
01-08-2006, 13:51
pensavo scherzassero! :eek:
l'hanno fatto veramente ? :eek:


(scusa eh, prendo te come esempio, non prendertela)

Premesso che reputo l'indulto una cacata (come spero tutti voi) e che risolverei i problemi di sovraffollamento delle carceri in ben altre maniere (vedi lavori pesanti socialmente utili)...

Dovete capire che questo schifoso sensazionalismo giornalistico è una farsa!
Questo contadino omicida sarebbe comunque uscito fra 3 anni! Di che cosa cazzo vi scandalizzate? L'ho gia' detto nel post precedente: tutta questa gente fra tre anni sarebbe comunque fuori. Ma davvero credete che 3 anni di galera in piu' farebbero la differenza ad uno che ammazza una donna perche' ci litiga per delle pecore ( :eek: )? Non sarebbe stato il caso di buttare le chiavi della sua cella direttamente nel 1987?
Poi piu' sento/leggo gente che si allarma perchè "ora usciranno tutti" piu' mi girano: ma cazzo, che escano adesso o fra tre anni (nel caso in cui ad un condannato rimangano proprio ora 3 anni da scontare), che differenza fa? Se esce adesso ed avete paura che rubi/stupri/uccida, perche' se esce fra tre anni vi va tutto bene e non dite (e non avete mai detto) "beh"??

flisi71
01-08-2006, 13:53
ma basta con la Lega..
un pochino di coerenza non guasta..

in questi anni hanno votato leggi ad personam una dopo l'altra, insultato i magistrati insieme al loro amico silvio giorno per giorno.

Adesso non devono più obbedire e non hanno votato questo indulto, grazie tante.

Le vergognose leggi ad personam che hanno votato al governo RESTANO.dalla cirami alla ex cirielli, dalla dep. del falso che ha permesso a silvio di essere assolto perchè non "era più reato" fino alla pecorella.

L'unico partito veramente coerente è idv, che non ha mai votato porcate o schifezze, non ha mai insultato la magistratura e si è sempre battuto per la legalità. Seppur con i suoi limiti (de gregorio..) e i limiti di di pietro.

Parole sante.


Ciao

Federico

Ileana
01-08-2006, 13:57
(scusa eh, prendo te come esempio, non prendertela)

Premesso che reputo l'indulto una cacata (come spero tutti voi) e che risolverei i problemi di sovraffollamento delle carceri in ben altre maniere (vedi lavori pesanti socialmente utili)...

Dovete capire che questo schifoso sensazionalismo giornalistico è una farsa!
Questo contadino omicida sarebbe comunque uscito fra 3 anni! Di che cosa cazzo vi scandalizzate? L'ho gia' detto nel post precedente: tutta questa gente fra tre anni sarebbe comunque fuori. Ma davvero credete che 3 anni di galera in piu' farebbero la differenza ad uno che ammazza una donna perche' ci litiga per delle pecore ( :eek: )? Non sarebbe stato il caso di buttare le chiavi della sua cella direttamente nel 1987?
Poi piu' sento/leggo gente che si allarma perchè "ora usciranno tutti" piu' mi girano: ma cazzo, che escano adesso o fra tre anni (nel caso in cui ad un condannato rimangano proprio ora 3 anni da scontare), che differenza fa? Se esce adesso ed avete paura che rubi/stupri/uccida, perche' se esce fra tre anni vi va tutto bene e non dite (e non avete mai detto) "beh"??
Sinceramente io il sensazionalismo lo capisco.
Avrei preferito non vederlo a lungo, il mio vicino di casa. Invece fra qualche giorno sarà già di nuovo libero di spacciare, sfruttare prostitute, menare donne e bambini direttamente per le scale, come al solito :rolleyes:

Vento divino
01-08-2006, 14:05
Sinceramente io il sensazionalismo lo capisco.
Avrei preferito non vederlo a lungo, il mio vicino di casa. Invece fra qualche giorno sarà già di nuovo libero di spacciare, sfruttare prostitute, menare donne e bambini direttamente per le scale, come al solito :rolleyes:
Ok, hai mancato di leggere la mia premessa.
Ma pensi che sia piu' l'indulto ad essere sbagliato, o la giustizia a monte che ha dato a quel balordo una pena irrisoria? Fra 3 anni non sarebbe tornato comunque?

Ileana
01-08-2006, 14:07
Ok, hai mancato di leggere la mia premessa.
Ma pensi che sia piu' l'indulto ad essere sbagliato, o la giustizia a monte che ha dato a quel balordo una pena irrisoria? Fra 3 anni non sarebbe tornato comunque?
Entrambi :stordita:

In ogni caso non sarebbe tornato.
La mamma di sto qui ha comunque un piede in galera, ormai. La residenza è sua. Lei e lui in galera, bambini affidati ai serivizi sociali, dentro quella casa altre persone.
Invece se continuano ad alternarsi in galera, da quella casa non se ne andranno mai e non porteranno mia via quei bambini, da quell'inferno.

trallallero
01-08-2006, 15:06
(scusa eh, prendo te come esempio, non prendertela)

Premesso che reputo l'indulto una cacata (come spero tutti voi) e che risolverei i problemi di sovraffollamento delle carceri in ben altre maniere (vedi lavori pesanti socialmente utili)...

Dovete capire che questo schifoso sensazionalismo giornalistico è una farsa!
Questo contadino omicida sarebbe comunque uscito fra 3 anni! Di che cosa cazzo vi scandalizzate? L'ho gia' detto nel post precedente: tutta questa gente fra tre anni sarebbe comunque fuori. Ma davvero credete che 3 anni di galera in piu' farebbero la differenza ad uno che ammazza una donna perche' ci litiga per delle pecore ( :eek: )? Non sarebbe stato il caso di buttare le chiavi della sua cella direttamente nel 1987?
Poi piu' sento/leggo gente che si allarma perchè "ora usciranno tutti" piu' mi girano: ma cazzo, che escano adesso o fra tre anni (nel caso in cui ad un condannato rimangano proprio ora 3 anni da scontare), che differenza fa? Se esce adesso ed avete paura che rubi/stupri/uccida, perche' se esce fra tre anni vi va tutto bene e non dite (e non avete mai detto) "beh"??
premetto che scherzavo io, lo sapevo benissimmo che lo avrebbero fatto ;)
Ci aggiungo che su questo 3d si discute di indulto non della giustizia della giustizia (ho appena fatto una fuzione ricorsiva, si nota ? :D ).
É proprio l'azione del governo che é oggetto di discussione non il fatto che la pena per l'assassino sia giusta o no, e per me, che tra 3 anni il biiip sarebbe comunque uscito, non é una scusante, saremmo stati altri 3 anni senza di lui! Adesso invece, insieme a tutti i delinquenti che stanno in giro, avremo 16.000 (giusto il numero ? ) balordi in piú!
E comunque, se vuoi continuare a discutere sulla giustizia della giustizia, ti faccio notare che l'indulto non é certo un deterrente, o sbaglio ?
É peggio dei condoni tanto criticati alla dx solo che c'é un piccola differenza: il condono é un indulto a chi ha rubato, l'indulto é un condono a chi ha ucciso!
E poi dai, che discorsi sono ... a 'sto punto chiudiamo le galere tanto tra tot anni escono tutti! :doh:

Vento divino
01-08-2006, 15:38
premetto che scherzavo io, lo sapevo benissimmo che lo avrebbero fatto ;)
Ci aggiungo che su questo 3d si discute di indulto non della giustizia della giustizia (ho appena fatto una fuzione ricorsiva, si nota ? :D ).
É proprio l'azione del governo che é oggetto di discussione non il fatto che la pena per l'assassino sia giusta o no, e per me, che tra 3 anni il biiip sarebbe comunque uscito, non é una scusante, saremmo stati altri 3 anni senza di lui! Adesso invece, insieme a tutti i delinquenti che stanno in giro, avremo 16.000 (giusto il numero ? ) balordi in piú!
E comunque, se vuoi continuare a discutere sulla giustizia della giustizia, ti faccio notare che l'indulto non é certo un deterrente, o sbaglio ?
É peggio dei condoni tanto criticati alla dx solo che c'é un piccola differenza: il condono é un indulto a chi ha rubato, l'indulto é un condono a chi ha ucciso!
E poi dai, che discorsi sono ... a 'sto punto chiudiamo le galere tanto tra tot anni escono tutti! :doh:
Nono, macchè chiudiamo le galere :p
Lavori forzati, carcere duro a vita e altro che non posso dire esplicitamente senza passare per conservatore anti-democratico (quest'ultimo provvedimento solo per casi di reciditività) :D
Forse non si è capito che sono fortemente contro l'indulto... ma sono anche conscio del fatto che prima o poi, questi 16k di cui tanto la gente si preoccupa, sarebbero comunque usciti, e se non ci fosse stato questo provvedimento, nessuno avrebbe detto nulla, come d'altronde nessuno ha detto nulla dal 90 (quando e' stato fatto l'ultimo indulto) ad oggi :rolleyes:

PS: questi sono i reati per i quali è previsto l'indulto... io non aggiungo altro...
-Peculato -Spionaggio politico o militare -Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato -Concussione -Corruzione per atti d'ufficio -Corruzione in atti giudiziari -Istigazione alla corruzione -Abuso d'ufficio -Violenza o minaccia a pubblico ufficiale -Resistenza a pubblico ufficiale -Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità -Millantato credito -Usurpazione di funzioni pubbliche -Abusivo esercizio di una professione -Falsa testimonianza -Frode processuale -Evasione -Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone -Violazione di sepolcro -Vilipendio di cadavere, occultamento, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere -Istigazione a delinquere -Associazione per delinquere (salvo articoli 600, 601, 602 c.p.) -Scambio elettorale politico-mafioso -Devastazione e saccheggio -Incendio -Naufragio, sommersione o disastro aviatorio -Disastro ferroviario -Rimozione od omissione dolosa o colposa di cautele contro infortuni sul lavoro -Avvelenamento di acque o sostanze alimentari -Commercio o somministrazione di medicinali guasti -Delitti colposi contro la salute pubblica -Falsificazioni -Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri -Manovre speculative su merci -Turbata libertà dell'industria o del commercio -Aggiottaggio -Insider Trading -Bancarotta fraudolenta -Maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli -Sottrazione consensuale di minorenni -Omicidio -Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale -Istigazione al suicidio -Lesione personale -Abbandono di persone minori o incapaci -Omissione di soccorso -Sequestro di persona (escluso quello a scopo di estorsione) -Violenza o minaccia per costringere a commettere reato -Minaccia -Violazione di domicilio -Violazione di corrispondenza -Intercettazioni di comunicazioni informatiche o telematiche -Furto -Furto in abitazione e furto con strappo -Rapina -Estorsione -Truffa -Circonvenzione di persone incapaci -Fabbricazione o commercio non autorizzato di armi -Maltrattamento di animali -Ricettazione -Riciclaggio (l'indulto è escluso solo per denaro, beni o utilità provenienti da sequestro di persona a scopo di estorsione o da delitti concernenti produzione o traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope) -Impiego di denaro di provenienza illecita

pps: scusate, ho iniziato ad evidenziare i reati che ritenevo piu' scandalosi, ma mi sono reso conto che era ridicolo... basta leggerseli...

Igor
01-08-2006, 15:44
Mi ha risposto Fausto Bertinotti. A parte il fatto che la stessa risposta è stata inoltrata a tanti altri, i cui indirizzi email non sono stati neanche occultati (cc anzichè bcc), non poteva che essere una delusione.

In sintesi, ribadisce che con la concessione dell’indulto si è avuta finalmente una bella giornata per le istituzioni democratiche. Dice di essere consapevole dell'esistenza di un'opposizione nel popolo al provvedimento dovuta secondo lui al fatto che le condizioni nelle carceri non sono conosciute. E' felice perchè finalmente anche gli ultimi possono gioire, che anche il Papa lo aveva chiesto e che l'indulto non va confuso con l'amnistia.

In pratica un ulteriore insulto all'intelligenza degli elettori. Complimenti Bertinotti!

Igor
01-08-2006, 15:50
Mi ha risposto Fausto Bertinotti. A parte il fatto che la stessa risposta è stata inoltrata a tanti altri, i cui indirizzi email non sono stati neanche occultati (cc anzichè bcc), non poteva che essere una delusione.

In sintesi, ribadisce che con la concessione dell’indulto si è avuta finalmente una bella giornata per le istituzioni democratiche. Dice di essere consapevole dell'esistenza di un'opposizione nel popolo al provvedimento dovuta secondo lui al fatto che le condizioni nelle carceri non sono conosciute. E' felice perchè finalmente anche gli ultimi possono gioire, che anche il Papa lo aveva chiesto e che l'indulto non va confuso con l'amnistia.

In pratica un ulteriore insulto all'intelligenza degli elettori. Complimenti Bertinotti!

Comunque c'è chi ha già provveduto a pubblicarla per intero, insieme a quella di altri onorevoli
http://www.marcocanestrari.net/?page_id=76

trallallero
01-08-2006, 15:55
questi sono i reati per i quali è previsto l'indulto... io non aggiungo altro...
:eek: praticamente manca solo il ... suicidio!

oscuroviandante
01-08-2006, 15:56
Quasi quasi mi do alla malavita.... :O

Kars
01-08-2006, 15:56
(ANSA) - PALERMO, 1 AGO - 'A Palermo e Provincia saranno 1100 i detenuti che torneranno in liberta' grazie all' indulto'. Lo ha detto il sottosegretario alla giustizia Alberto Maritati che partecipa ad un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica nella prefettura di Palermo. 'Una delle citta' italiane, ha aggiunto, piu' interessate dal provvedimento legislativo'.

oscuroviandante
01-08-2006, 15:56
:eek: praticamente manca solo il ... suicidio!


manca lo stupro delle pecore sarde :mad:

discepolo
01-08-2006, 16:26
(ANSA) - PALERMO, 1 AGO - 'A Palermo e Provincia saranno 1100 i detenuti che torneranno in liberta' grazie all' indulto'. Lo ha detto il sottosegretario alla giustizia Alberto Maritati che partecipa ad un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica nella prefettura di Palermo. 'Una delle citta' italiane, ha aggiunto, piu' interessate dal provvedimento legislativo'.


Che bello, grazie al csx avremo strade sicure, nessuno spaccio, scippi, che dire, grazie Prodi! :ciapet:

IpseDixit
01-08-2006, 16:50
Che bello, grazie al csx avremo strade sicure, nessuno spaccio, scippi, che dire, grazie Prodi! :ciapet:
Parlamentiri del cdx che hanno votato a favore

Camera :rolleyes:

ALLEANZA NAZIONALE
Buccico Emilio Nicola, Curto Euprepio, De Angelis Marcello, Matteoli Altero, Saporito Learco, Valentino Giuseppe
DC-IND-MA
Antonione Roberto, Cutrufo Mauro, Girfatti Antonio Franco, Manunza Ignazio, Massidda Piergiorgio, Pistorio Giovanni, Rotondi Gianfranco, Santini Giacomo, Saro Giuseppe Ferruccio, Stracquadanio Giorgio Clelio

FORZA ITALIA
Alberti Casellati M. E., Amato Pietro Paolo, Asciutti Franco, Azzollini Antonio, Baldini Massimo, Barba Vincenzo, Barelli Paolo, Bettamio Giampaolo, Bianconi Laura, Biondi Alfredo, Bonfrisco Anna Cinzia, Burani Procaccini Maria, Camber Giulio, Cantoni Gianpiero Carlo, Carrara Valerio, Casoli Francesco, Cicolani Angelo Maria, Colli Ombretta, Comincioli Romano, Costa Rosario Giorgio, D'Ali' Antonio, Dell'Utri Marcello, Fazzone Claudio, Ferrara Mario Francesco, Firrarello Giuseppe, Gentile Antonio, Ghedini Niccolo', Ghigo Enzo, Giuliano Pasquale, Grillo Luigi, Iannuzzi Raffaele, Iorio Angelo Michele, Izzo Cosimo, Lorusso Antonio, Lunardi Pietro, Malan Lucio, Malvano Franco, Marini Giulio, Mauro Giovanni, Morra Carmelo, Nessa Pasquale, Novi Emiddio, Palma Nitto Francesco, Pastore Andrea, Pianetta Enrico, Piccioni Lorenzo, Piccone Filippo, Pisanu Beppe, Pittelli Giancarlo, Possa Guido, Quagliariello Gaetano, Rebuzzi Antonella, Sacconi Maurizio, Scarabosio Aldo, Scarpa Bonazza Buora Paolo, Schifani Renato Giuseppe, Scotti Luigi, Stanca Lucio, Sterpa Egidio, Taddei Vincenzo, Tomassini Antonio, Vegas Giuseppe, Ventucci Cosimo, Viceconte G. Walter C., Vizzini Carlo, Zanettin Pierantonio, Ziccone Guido

UDC
Baccini Mario, Buttiglione Rocco, Ciccanti Amedeo, De Poli Antonio, D'Onofrio Francesco, Eufemi Maurizio, Fantola Massimo, Follini Marco, Forte Michele, Libe' Mauro, Maffioli Graziano, Maninetti Luigi, Marconi Luca, Monacelli Sandra, Naro Giuseppe, Pionati Francesco, Poli Nedo Lorenzo, Ruggeri Salvatore, Trematerra Gino, Zanoletti Tomaso

Deputati

Forza Italia
Adornato, Alfano Angelino, Alfano Gioacchino, Aprea, Aracu, Armosino, Azzolini, Baiamonte, Baldelli, Berlusconi, Bernardo, Berruti, Bertolini, Biancofiore, Bocciardo, Bonaiuti, Bondi, Boniver, Boscetto, Brancher, Bruno, Brusco, Caligiuri, Campa, Carfagna, Carlucci, Casero, Ceccacci, Ceroni, Cesaro, Cicchitto, Cicu, Colucci, Conte Gianfranco, Costa, Craxi, Crimi, Dell’elce, Della Vedova, Di Cagno Abbrescia, Di Centa, Di Virgilio, Fabbri, Fallica, Fasolino, Fedele, Ferrigno, Fini Giuseppe, Fitto, Floresta, Fontana Gregorio, Franzoso, Fratta Pasini, Galli, Garagnani, Gardini, Gelmini, Germana’, Giacomoni, Giro, Giudice, Iannarilli, Jannone, La Loggia, Lainati, Laurini, Lazzari, Lenna, Leone, Licastro Scardino, Lupi, Marinello, Marras, Martusciello, Mazzaracchio, Milanato, Minardo, Mistrello Destro, Misuraca, Mondello, Mormino, Moroni, Nan, Napoli Osvaldo, Palmieri, Palumbo, Paoletti Tangheroni, Paroli, Pecorella, Pelino, Pepe Mario, Pescante, Picchi, Pili, Pizzolante, Ponzo, Prestigiacomo, Ravetto, Rivolta, Rossi Luciano, Russo Paolo, Santelli, Sanza, Scajola, Simeoni, Stagno D’alcontres, Stradella, Testoni, Tondo, Tortoli, Ugge’, Valducci, Valentini, Verdini, Verro, Vitali, Vito Alfredo, Vito Elio, Zanetta, Zorzato.

Udc
Adolfo, Alfano Ciro, Barbieri, Bosi, Capitanio Santolini, Casini, Cesa, Ciocchetti, Compagnon, Conti Riccardo, D’agro’, D’alia, Delfino, Dionisi, Drago, Forlani, Formisano, Galati, Galletti, Giovanardi, Greco, Lucchese, Marcazzan, Martinello, Mazzoni, Mele, Mereu, Peretti, Romano, Ronconi, Ruvolo, Tabacci, Tassone, Tucci, Vietti, Volonte’, Zinzi.

discepolo
01-08-2006, 16:58
.

C'è una piccola differenza, il governo Berlusconi non ha fatto nessun indulto, e come dimostrato da te, ne avrebbe giovato, ed è stato un merito; mentre sta poteosi di sconti sarà stata fatta per gli amichetti del unipol ?! :stordita:

IpseDixit
01-08-2006, 17:05
C'è una piccola differenza, il governo Berlusconi non ha fatto nessun indulto, e come dimostrato da te, ne avrebbe giovato, ed è stato un merito; mentre sta poteosi di sconti sarà stata fatta per gli amichetti del unipol ?! :stordita:
Il governo Berlusconi nno ha approvato l'indulto esclusivamente per l'opposizione delle Lega alleata al governo. Il centro destra ha in numeri in parlamento per bloccare l'indultovisto che serve il voto dei 2/3.... non lo ha fatto perchè evidentemente è favorevole.

discepolo
01-08-2006, 17:07
Il governo Berlusconi nno ha approvato l'indulto esclusivamente per l'opposizione delle Lega alleata al governo. Il centro destra ha in numeri in parlamento per bloccare l'indultovisto che serve il voto dei 2/3.... non lo ha fatto perchè evidentemente è favorevole.


Favorevole o meno, questo dell ' indulto sarà una pietra filosofale per le prossime elezioni, mettiti l' animo in pace!

:sofico:

IpseDixit
01-08-2006, 17:08
Favorevole o meno, questo dell ' indulto sarà una pietra filosofale per le prossime elezioni, mettiti l' animo in pace!

:sofico:
Tra un mese la gente nemmeno se ne ricorderà....

discepolo
01-08-2006, 17:09
Tra un mese la gente nemmeno se ne ricorderà....


Questo rientrerà nella mia collezione di argomenti!

Non ti addolorare, te lo rammento io! :Prrr:

flisi71
01-08-2006, 17:15
C'è una piccola differenza, il governo Berlusconi non ha fatto nessun indulto, e come dimostrato da te, ne avrebbe giovato, ed è stato un merito; mentre sta poteosi di sconti sarà stata fatta per gli amichetti del unipol ?! :stordita:

Ribadendo ancora la mia contrarietà a questo scempio (non cedo altro nome per definire questo provvedimento), devo a malincuore smontare le tue convinzioni, perchè l'inclusione dei reati finanziari è stato PRETESO dal partito-azienda come condizione irrinunciabile per votare a favore.

Come ti ha già spiegato IpseDixit, servivano i 2/3 del parlamento per approvarlo, e quindi anche il voto di gran parte dell'opposizione.

Sul perchè questo non sia stato fatto nella passata legislatura....la risposta più terra-terra è che Cesare Previti è stato condannato in via definitiva solo di recente altrimenti, scommettici quello che ti pare, il cdx avrebbe comunque varato il provvedimento, con l'appoggio degli stessi partiti del csx che adesso hanno votato a favore (sarebbero cambiati certe dichiarazioni forse, ma non la sostanza).


Ciao

Federico

discepolo
01-08-2006, 17:17
Ribadendo ancora la mia contrarietà a questo scempio (non cedo altro nome per definire questo provvedimento), devo a malincuore smontare le tue convinzioni, perchè l'inclusione dei reati finanziari è stato PRETESO dal partito-azienda come condizione irrinunciabile per votare a favore.

Come ti ha già spiegato IpseDixit, servivano i 2/3 del parlamento per approvarlo, e quindi anche il voto di gran parte dell'opposizione.

Sul perchè questo non sia stato fatto nella passata legislatura....la risposta più terra-terra è che Cesare Previti è stato condannato in via definitiva solo di recente altrimenti, scommettici quello che ti pare, il cdx avrebbe comunque varato il provvedimento, con l'appoggio degli stessi partiti del csx che adesso hanno votato a favore (sarebbero cambiati certe dichiarazioni forse, ma non la sostanza).


Ciao

Federico


Ok, chi fa il furbo è fuori grazie a FI, mentre gli assassini ?

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/01/indulto.shtml

:stordita: :mbe:

flisi71
01-08-2006, 17:24
Ok, chi fa il furbo è fuori grazie a FI, mentre gli assassini ?
...


Secondo me stai facendo una confusione notevole.

I ladri e disonesti, così come gli assassini, sono e saranno fuori GRAZIE ai voti di tutti quelli favorevoli, sia di cdx che di csx, visto che si è effettuata una sola votazione omnicomprensiva per tutti i reati "scontati", e non sono stati votati singolarmente.

Se e quando sentiremo nei prossimi giorni/settimane/mesi di un reato compiuto da un beenficario di questo indulto, dovremo ringraziare TUTTI i parlamentari che l'hanno votato, da dx a sx senza distinzione di colore.


Ciao

Federico

discepolo
01-08-2006, 17:29
Secondo me stai facendo una confusione notevole.

I ladri e disonesti, così come gli assassini, sono e saranno fuori GRAZIE ai voti di tutti quelli favorevoli, sia di cdx che di csx, visto che si è effettuata una sola votazione omnicomprensiva per tutti i reati "scontati", e non sono stati votati singolarmente.

Se e quando sentiremo nei prossimi giorni/settimane/mesi di un reato compiuto da un beenficario di questo indulto, dovremo ringraziare TUTTI i parlamentari che l'hanno votato, da dx a sx senza distinzione di colore.


Ciao

Federico


Eh per me crei tu confusione, il provedimento è nato dalle menti ferdide del csx, durante l' estate, quando gli italiani pensono solo a una cosa!

flisi71
01-08-2006, 17:45
Eh per me crei tu confusione, il provedimento è nato dalle menti ferdide del csx, durante l' estate, quando gli italiani pensono solo a una cosa!

:muro:

Se ne parlava da anni, dal momento della visita del precedente pontefice al parlamento italiano, te ne ricordi?
Io si.


Ciao

Federico

indelebile
01-08-2006, 17:50
Eh per me crei tu confusione, il provedimento è nato dalle menti ferdide del csx, durante l' estate, quando gli italiani pensono solo a una cosa!

Hai ragione :p , i deputati dell opposizione di FI e UDC in quel tempo vagavano nello spazio più estremo forse si trovavano nella costellazione delle pleiadi, purtroppo il fax non ha funzionato, colpa di quella vecchia strega della stella di alderaan che ha fatto in modo che invece di trovar scritto : Vogliamo fare questo indulto perchè siamo comunisti e quindi vogliamo portare terrore e morte, purtroppo per colpa di questa legge faremmo uscire previti e altri potenti, ma non non possiamo farci niente Di pietro ha voluto a tutti costi che il suo amante di letto Previti fosse libero per portarlo finalmente al parco giochi, so che a voi questa cosa non piace, che voi siete per la legalità tralalero tralala ma vi prego vi scongiuro di votare :cry: .

la stella alderaan ha fatto in modo che arrivase questo messagio : Pizza napoletana gratis per tutti e deputati e senatori votate votate SI ,

Purtroppo sono stati ingannati, e cosi dalla costellazione di saturno attraverso il congegno chiamato "vota qui" hanno votato in massa SI , solo quelli della lega nord si sono rifiutati da bravi padani, niente pizza ma polenta uccelli hanno provato a proporre ma purtroppo non è stato approvato :cry:

il comunismo interstellare ha colpito ancora :cry:

p.s.
non preoccupatevi è colpa del caldo

discepolo
01-08-2006, 17:52
:muro:

Se ne parlava da anni, dal momento della visita del precedente pontefice al parlamento italiano, te ne ricordi?
Io si.


Ciao

Federico


Se ne parlò anche tempi dei Romani, ma solo con Prodi, l' opera è portata termine!

sander4
01-08-2006, 17:53
http://rassegna.governo.it/dettaglio.asp?d=9428665

uliwood party di Marco travaglio di oggi sull'indulto
:read:

discepolo
01-08-2006, 17:54
Hai ragione :p , i deputati dell opposizione di FI e UDC in quel tempo vagavano nello spazio più estremo forse si trovavano nella costellazione delle pleiadi, purtroppo il fax non ha funzionato, colpa di quella vecchia strega della stella di alderaan che ha fatto in modo che invece di trovar scritto : Vogliamo fare questo indulto perchè siamo comunisti e quindi vogliamo portare terrore e morte, purtroppo per colpa di questa legge faremmo uscire previti e altri potenti, ma non non possiamo farci niente Di pietro ha voluto a tutti costi che il suo amante di letto Previti fosse libero per portarlo finalmente al parco giochi, so che a voi questa cosa non piace, che voi siete per la legalità tralalero tralala ma vi prego vi scongiuro di votare :cry: .

la stella alderaan ha fatto in modo che arrivase questo messagio : Pizza napoletana gratis per tutti e deputati e senatori votate votate SI ,

Purtroppo sono stati ingannati, e cosi dalla costellazione di saturno attraverso il congegno chiamato "vota qui" hanno votato in massa SI , solo quelli della lega nord si sono rifiutati da bravi padani, niente pizza ma polenta uccelli hanno provato a proporre ma purtroppo non è stato approvato :cry:

il comunismo interstellare ha colpito ancora :cry:

p.s.
non preoccupatevi è colpa del caldo


Non sei il primo, e nemmeno l' ultimo!

"E' veramente comico ..." come vi arripicate sui muri per dire che è colpa del cdx!


Davvero ammirevoli! :Prrr:

gpc
01-08-2006, 18:17
Non so se sia già stato detto...
Vedo che ancora molti tirano fuori la storia della richiesta del Papa, ma mi sembra molto a sproposito.
L'appello fatto dal Papa -che io NON condivido- in occasione della visita al parlamento era inserito nel contesto del Giubileo, dove un atto di clemenza aveva un significato ben particolare. Farlo oggi, a sei anni di distanza, e dire che è stata raccolta la richiesta del Papa è falso e ipocrita da parte dei politici, perchè significa che non hanno capito niente e non hanno le palle per prendersi le loro responsabilità di aver rimesso in libertà ladri ed assassini.

Matrixbob
01-08-2006, 18:48
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/01.JPG
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/02.JPG
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/03.JPG
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/05.JPG
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/07.JPG
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/08.JPG
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/09.JPG

Spero x loro che cambino veramente strada e tornino alla buona. :rolleyes:

fabio80
01-08-2006, 19:04
già al tg ho sentito le prime invettive sul sistema che non funziona e la società e tutto il resto.. ma vaffanculo va quando si deve trovare una scusa sempre spendibile, ecco la società servita su un piatto d'argento :mad:

e gli devono anche trovare lavoro!!! vediamo se prenderanno più loro o io come stagista eh :rolleyes:

fabio80
01-08-2006, 19:05
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/01.JPG


dedicato a tutti quelli che si spaccano il culo per 900 euro al mese in fabbrica

FastFreddy
01-08-2006, 19:08
dedicato a tutti quelli che si spaccano il culo per 900 euro al mese in fabbrica


Per fortuna che al secondo round l'indulto non funziona, e a giudicare dal civile gesto il nostro amico si farà un bell'incontro di ritorno...

indelebile
01-08-2006, 19:23
Non so se sia già stato detto...
Vedo che ancora molti tirano fuori la storia della richiesta del Papa, ma mi sembra molto a sproposito.
L'appello fatto dal Papa -che io NON condivido- in occasione della visita al parlamento era inserito nel contesto del Giubileo, dove un atto di clemenza aveva un significato ben particolare. Farlo oggi, a sei anni di distanza, e dire che è stata raccolta la richiesta del Papa è falso e ipocrita da parte dei politici, perchè significa che non hanno capito niente e non hanno le palle per prendersi le loro responsabilità di aver rimesso in libertà ladri ed assassini.

ma chi te le scrive ste battute? :sofico:


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/07_Luglio/29/vaticano.shtml

Felicitazioni in Vaticano per l'approvazione dell'indulto «Giovanni Paolo II ci benedice dal cielo» Il cardinale Renato Raffaele Martino: «Anche Benedetto XVI è sensibilissimo al tema della condizione carceraria»


«Dopo quattro anni finalmente il desiderio e la richiesta di Giovanni Paolo II si realizza». Il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente del pontificio consiglio della Giustizia e della Pace, va indietro con la memoria al discorso che Papa Wojtyla tenne al Parlamento italiano l’11 novembre del 2002 per spiegare che l’indulto approvato in via definitiva dal Senato gli fa «oltremodo piacere».
Ma anche Benedetto XVI è "sensibilissimo" al tema, ha precisato il cardinale. «Sono contento che Giovanni Paolo II dal cielo ci benedica», commenta il presidente del pontificio consiglio della Giustizia e della Pace.
30 luglio 2006


http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=108411

Avverato il sogno di Papa Wojtyla» - di Redazione -


«Sì, è grande la soddisfazione da parte della Santa Sede a questa notizia. Viene coronato il sogno di Giovanni Paolo II e anche quello di Benedetto XVI, assai sensibile alla situazione dei carcerati in tutto il mondo». Il cardinale Renato Raffaele Martino, presidente della Pontificia Commissione Giustizia e Pace, ha commentato così l'approvazione definitiva dell'indulto da parte del Parlamento. «Penso che questo sia un provvedimento positivo e possa dare sollievo all'attuale condizione carceraria» ha affermato il porporato. «Ciò che è maturato in Parlamento ritengo sia una cosa bellissima poiché mostra un primo gesto trasversale e spontaneo verso i nostri fratelli e sorelle detenuti. Un gesto che già aveva indicato Giovanni Paolo II».

Ileana
01-08-2006, 19:27
Ribadendo ancora la mia contrarietà a questo scempio (non cedo altro nome per definire questo provvedimento), devo a malincuore smontare le tue convinzioni, perchè l'inclusione dei reati finanziari è stato PRETESO dal partito-azienda come condizione irrinunciabile per votare a favore.

Come ti ha già spiegato IpseDixit, servivano i 2/3 del parlamento per approvarlo, e quindi anche il voto di gran parte dell'opposizione.

Sul perchè questo non sia stato fatto nella passata legislatura....la risposta più terra-terra è che Cesare Previti è stato condannato in via definitiva solo di recente altrimenti, scommettici quello che ti pare, il cdx avrebbe comunque varato il provvedimento, con l'appoggio degli stessi partiti del csx che adesso hanno votato a favore (sarebbero cambiati certe dichiarazioni forse, ma non la sostanza).


Ciao

Federico
E io ripeto, FI non è al governo, se ha poteri decisionali che possono influenzare questa maggioranza, allora sarebbe da rivedere l'intero governo (da quando in qua a governare sono un paio di partiti dell'opposizione?).


E l'indulto non era necessario, se ne poteva fare a meno.
Anzi no, direi di no, visti gli ultimi recenti fatti :mc:

sempreio
01-08-2006, 19:29
carcerato triestino che esce...



CAMBIO VITA, DIVENTO PESCATORE» - E' invece uscito dal penitenziario di Bolzano un 33enne di Trieste, Davide. Volto pallido, braccia coperte di tatuaggi, è raggiante dopo aver varcato il portone: «Ora torno a Trieste a andrò a fare il pescatore con mio padre», dice. Era finito in carcere per una serie di furti e altri reati contro il patrimonio ed era stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere; grazie all'indulto gli sono stati tolti gli ultimi due anni e mezzo che gli restavano. Prima di Bolzano Davide era stato in carcere a Monaco di Baviera. «Quello sì che è carcere duro. In Italia è una passeggiata in confronto», spiega Davide. «Qui a Bolzano, dicono tanto, ma in fondo si sta bene, perchè io ne ho viste di carceri: sono stato a Udine, Padova, Tolmezzo, Trieste Gorizia... Ma no, non dipingetemi come un criminale, io sono un brav'uomo, sì qualche furto e una rapina...», ammette, in effetti, Davide. «Io pagavo ancora per dei reati del 1994. E poi dicono che c'e la prescrizione, ma io non l'ho vista. Ecco perchè l'indulto ci voleva. L'abbiamo aspettato per dei mesi e finalmente questa cosa bella è arrivata». Con l'indulto il carcere di Bolzano resterà quasi vuoto: a Bolzano dovrebbero, infatti, beneficiare del provvedimento 80 dei 94 detenuti. Resteranno in carcere in 14 oltre ai 40 che sono in attesa di giudizio.



è un paese di finocchi del cazzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!

fabio80
01-08-2006, 19:32
carcerato triestino che esce...



CAMBIO VITA, DIVENTO PESCATORE» - E' invece uscito dal penitenziario di Bolzano un 33enne di Trieste, Davide. Volto pallido, braccia coperte di tatuaggi, è raggiante dopo aver varcato il portone: «Ora torno a Trieste a andrò a fare il pescatore con mio padre», dice. Era finito in carcere per una serie di furti e altri reati contro il patrimonio ed era stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere; grazie all'indulto gli sono stati tolti gli ultimi due anni e mezzo che gli restavano. Prima di Bolzano Davide era stato in carcere a Monaco di Baviera. «Quello sì che è carcere duro. In Italia è una passeggiata in confronto», spiega Davide. «Qui a Bolzano, dicono tanto, ma in fondo si sta bene, perchè io ne ho viste di carceri: sono stato a Udine, Padova, Tolmezzo, Trieste Gorizia... Ma no, non dipingetemi come un criminale, io sono un brav'uomo, sì qualche furto e una rapina...», ammette, in effetti, Davide. «Io pagavo ancora per dei reati del 1994. E poi dicono che c'e la prescrizione, ma io non l'ho vista. Ecco perchè l'indulto ci voleva. L'abbiamo aspettato per dei mesi e finalmente questa cosa bella è arrivata». Con l'indulto il carcere di Bolzano resterà quasi vuoto: a Bolzano dovrebbero, infatti, beneficiare del provvedimento 80 dei 94 detenuti. Resteranno in carcere in 14 oltre ai 40 che sono in attesa di giudizio.



in effetti è un brav'uomo, mi sento un pò coglione io ma vabbè

sempreio
01-08-2006, 19:37
in effetti è un brav'uomo, mi sento un pò coglione io ma vabbè


a pordenone si stà già pensando di dargli degli alloggi gratuiti :rolleyes: a me viene su un nervoso che non ti dico :muro:

fabio80
01-08-2006, 19:39
a pordenone si stà già pensando di dargli degli alloggi gratuiti :rolleyes: a me viene su un nervoso che non ti dico :muro:


mi pare giusto. per sta gente case gratis, per l'italiano c'è un bellissimo mutuo. :D

discepolo
01-08-2006, 22:30
a pordenone si stà già pensando di dargli degli alloggi gratuiti :rolleyes: a me viene su un nervoso che non ti dico :muro:


cosa c'è a pordenone cdx o csx ? :sofico:

gpc
01-08-2006, 23:22
http://www.corriere.it/vivimilano/Corriere%20della%20Sera/Fotogallery/Tagliate/2006/08_Agosto/01/VITTO/01.JPG


dedicato a tutti quelli che si spaccano il culo per 900 euro al mese in fabbrica

I graziati... :rolleyes:
E adesso tutti a dire che bisogna rinforzare i servizi sociali per il reinserimento e che i detenuti pericolosi scarcerati saranno tenuti sotto controllo. Oh, ma dai, allora hanno scarcerato anche i detenuti pericolosi? Ma non erano tutti stinchi di santo? E perchè tenerli d'occhio ora che sono fuori quando erano già dentro? Ma vaaaa...

gpc
01-08-2006, 23:23
ma chi te le scrive ste battute? :sofico:



Nessuno, uso la testa.
L'indulto durante il giubileo aveva un senso -che io NON condivido-, che ci sia chi la pensa diversamente è normale. Ma dire che è stato fatto perchè l'aveva chiesto il Papa è una boiata.

paditora
01-08-2006, 23:33
mi pare giusto. per sta gente case gratis, per l'italiano c'è un bellissimo mutuo. :D
Quasi quasi vado a rubare anche io.
Male che vada se mi beccano mi danno la casa :D

tdi150cv
01-08-2006, 23:36
:muro: che bello ... in anteprima i nuovi elettori del csx ...
che brava gente ... :muro:
In compenso meta' del paese ... o fara' a meno di votare o votera' dalla parte opposta ...

indelebile
01-08-2006, 23:54
Nessuno, uso la testa.
L'indulto durante il giubileo aveva un senso -che io NON condivido-, che ci sia chi la pensa diversamente è normale. Ma dire che è stato fatto perchè l'aveva chiesto il Papa è una boiata.


:cry:

il papa è andato in parlamento Giovedì, 14 novembre 2002, il giubileo era stato fatto nel 2000

e cosa dice il papa nel 2002?
http://www.caritas.it/Documents/18/876.html


E' grande, quindi, il bisogno di una solidarietà spontanea e capillare, alla quale la Chiesa è con ogni impegno protesa a dare di cuore il proprio contributo. Tale solidarietà, tuttavia, non può non contare soprattutto sulla costante sollecitudine delle pubbliche Istituzioni. In questa prospettiva, e senza compromettere la necessaria tutela della sicurezza dei cittadini, merita attenzione la situazione delle carceri, nelle quali i detenuti vivono spesso in condizioni di penoso sovraffollamento. Un segno di clemenza verso di loro mediante una riduzione della pena costituirebbe una chiara manifestazione di sensibilità, che non mancherebbe di stimolarne l'impegno di personale ricupero in vista di un positivo reinserimento nella società.

fabio80
02-08-2006, 00:09
:cry:

il papa è andato in parlamento Giovedì, 14 novembre 2002, il giubileo era stato fatto nel 2000

e cosa dice il papa nel 2002?
http://www.caritas.it/Documents/18/876.html


E' grande, quindi, il bisogno di una solidarietà spontanea e capillare, alla quale la Chiesa è con ogni impegno protesa a dare di cuore il proprio contributo. Tale solidarietà, tuttavia, non può non contare soprattutto sulla costante sollecitudine delle pubbliche Istituzioni. In questa prospettiva, e senza compromettere la necessaria tutela della sicurezza dei cittadini, merita attenzione la situazione delle carceri, nelle quali i detenuti vivono spesso in condizioni di penoso sovraffollamento. Un segno di clemenza verso di loro mediante una riduzione della pena costituirebbe una chiara manifestazione di sensibilità, che non mancherebbe di stimolarne l'impegno di personale ricupero in vista di un positivo reinserimento nella società.


perfetto, sono più che certo che il papa sarà felicissimo di accogliere i dodicimila figlioli bisognosi di carità a casa sua. spediamoglieli.

Maxmel
02-08-2006, 00:59
[QUOTE=Ileana]E io ripeto, FI non è al governo, se ha poteri decisionali che possono influenzare questa maggioranza, allora sarebbe da rivedere l'intero governo (da quando in qua a governare sono un paio di partiti dell'opposizione?).


QUOTE]
cosa non ti è chiaro del fatto che sono necessari i 2/3 del parlamento? Sono numeri non è difficile da capire come concetto.

discepolo
02-08-2006, 07:09
[QUOTE=Ileana]E io ripeto, FI non è al governo, se ha poteri decisionali che possono influenzare questa maggioranza, allora sarebbe da rivedere l'intero governo (da quando in qua a governare sono un paio di partiti dell'opposizione?).


QUOTE]
cosa non ti è chiaro del fatto che sono necessari i 2/3 del parlamento? Sono numeri non è difficile da capire come concetto.


E' l' unica soluzione per rendere più vivibile il carcere ?

:doh:

flisi71
02-08-2006, 07:09
E io ripeto, FI non è al governo, se ha poteri decisionali che possono influenzare questa maggioranza, allora sarebbe da rivedere l'intero governo (da quando in qua a governare sono un paio di partiti dell'opposizione?).


Pensavo che non ve ne fosse bisogno, ma visti i tuoi commenti e quelli di discepolo, mi vedo costretto a ricordarvi che per approvare l'indulto serviva la maggioranza dei 2/3 del Parlamento, a differenza dei normali provvedimenti di governo che necessitano della maggioranza semplice per essere approvati.
E chi vota a favore di un provvedimento se ne assume la paternità.

Spero vivamente, dopo questa ennesima puntualizzazione, di poter finalmente smettere di leggere amenità come quelle che ho quotato sopra.


Ciao

Federico



E l'indulto non era necessario, se ne poteva fare a meno.


Non dubito che esistano casi reali di sofferenza e ingiustizie varie, ma andavano trattati singolarmente.
Un provvedimento così generalizzato è solo una ennesima offesa agli onesti.


Ciao

Federico

flisi71
02-08-2006, 07:15
Se ne parlò anche tempi dei Romani, ma solo con Prodi, l' opera è portata termine!

Tenterò una ultima volta di fartelo capire:

SOLO CON LA MAGGIORANZA DEI 2/3 COMPOSTA DA QUASI TUTTO L'ARCO PARLAMENTARE (ESCLUSI IDV, PDCI, LEGA e gran parte DI AN) SI E' VARATO QUESTO SCEMPIO.

La vuoi smettere di fare propaganda di bassissimo livello, oltre che bugiarda?
:mc:


Ciao

Federico

discepolo
02-08-2006, 07:20
Tenterò una ultima volta di fartelo capire:

SOLO CON LA MAGGIORANZA DEI 2/3 COMPOSTA DA QUASI TUTTO L'ARCO PARLAMENTARE (ESCLUSI IDV, PDCI, LEGA e gran parte DI AN) SI E' VARATO QUESTO SCEMPIO.

La vuoi smettere di fare propaganda di bassissimo livello, oltre che bugiarda?
:mc:


Ciao

Federico

E' tutto inutile, che fai passare la responsabilità degli assassini in libertà al cdx!

Ora finalmente avremo un emilia a livello nazionale! :read:

flisi71
02-08-2006, 07:39
E' tutto inutile, che fai passare la responsabilità degli assassini in libertà al cdx!
..


Ma almeno riesci a leggere quello che viene scritto, o posti a caso?

Per l'ultima volta te lo riporto:

SOLO CON LA MAGGIORANZA DEI 2/3 COMPOSTA DA QUASI TUTTO L'ARCO PARLAMENTARE (ESCLUSI IDV, PDCI, LEGA e gran parte DI AN) SI E' VARATO QUESTO SCEMPIO.


Hai consapevolezza della figura magrissima che stai facendo, arrampicandoti (tu, come alcuni altri pasdaran) su ogni possibile specchio contro l'evidenza più assoluta?



Ciao
Ciao

Federico

Ileana
02-08-2006, 08:26
Pensavo che non ve ne fosse bisogno, ma visti i tuoi commenti e quelli di discepolo, mi vedo costretto a ricordarvi che per approvare l'indulto serviva la maggioranza dei 2/3 del Parlamento, a differenza dei normali provvedimenti di governo che necessitano della maggioranza semplice per essere approvati.
E chi vota a favore di un provvedimento se ne assume la paternità.

Spero vivamente, dopo questa ennesima puntualizzazione, di poter finalmente smettere di leggere amenità come quelle che ho quotato sopra.


Ciao

Federico




Non dubito che esistano casi reali di sofferenza e ingiustizie varie, ma andavano trattati singolarmente.
Un provvedimento così generalizzato è solo una ennesima offesa agli onesti.


Ciao

Federico
E io ripeto:
se un GOVERNO deve fare una legge porcata per salvare alcuni esponenti dell'opposizione in modo da riouscire a ottenere una maggioranza altrimenti FUFFA, è un governo con SERI PROBLEMI.
Cioè, qui ha più peso l'UDC che i DS, rendiamocene conto. :read:

Tefnut
02-08-2006, 08:36
non vi preoccupate.. tra poco arriverà vostro salvatore berlusconi :) tutto diventerà rose e fiori come pochi mesi fa

questo è il livello dei vostri commenti.
ci fosse 1 .. dico soltanto 1 che sta proteggendo l'indulto da parte della sx.. e non fate altro che tentare di alimentare il flame... mha.

the_joe
02-08-2006, 08:38
E io ripeto:
se un GOVERNO deve fare una legge porcata per salvare alcuni esponenti dell'opposizione in modo da riouscire a ottenere una maggioranza altrimenti FUFFA, è un governo con SERI PROBLEMI.
Cioè, qui ha più peso l'UDC che i DS, rendiamocene conto. :read:
Dai, tanto è INUTILE stare a discutere con chi, prosciutto sugli occhi e tappi nelle orecchie, si rifiuta di VEDERE E SENTIRE che è stato IL GOVERNO A PROPORRE e a TROVARE GLI INCIUCI per far PASSARE QUESTO ABOMINIO.

Ma comunque sia forse non lo hai ancora capito


E' TUTTA COLPA DI BERLUSCONI







Perchè se così non fosse, crollerebbero le certezze di molti qua dentro. :O

the_joe
02-08-2006, 08:41
non vi preoccupate.. tra poco arriverà vostro salvatore berlusconi :) tutto diventerà rose e fiori come pochi mesi fa

questo è il livello dei vostri commenti.
ci fosse 1 .. dico soltanto 1 che sta proteggendo l'indulto da parte della sx.. e non fate altro che tentare di alimentare il flame... mha.

Intanto siamo nelle mani del MESSIA PRODI e le cose non mi sembra siano cambiate di molto......

Si è criticato molto per le leggi ad personam che hanno evitato il carcere ad alcuni e oggi addirittura si tirano fuori anche quelli che erano finiti dentro....

Che dire, un miglioramento evidente.

Ileana
02-08-2006, 08:42
non vi preoccupate.. tra poco arriverà vostro salvatore berlusconi :) tutto diventerà rose e fiori come pochi mesi fa

questo è il livello dei vostri commenti.
ci fosse 1 .. dico soltanto 1 che sta proteggendo l'indulto da parte della sx.. e non fate altro che tentare di alimentare il flame... mha.
Eccolo qui, ci mancava il *luogocomunemodeon*.
Che tanto un commento più costruttivo di "arriverà Berlusconi il vostro salvatore" non si riesce ad ottenere.
Tanto che quest'ossessione non è decisamente SANA.


In ogni caso, per me Berlusconi non è di certo il salvatore, non è che se uno è di destra è per forza berlusconiano. O tutti quelli di sinistra sono prodiani ? (so che è difficile per uno che ha convissuto con questo stereotipo mentale convincersi che ciò è possibile, ma su, ce la si può fare)
L'UDC e FI non sono meglio dei DS o della Margherita, ma l'indulto non è partito da loro, e per non si sa quale assurda ragione qualcuno a sinistra riteneva l'indulto un provvedimento talmente indispensabile da dover scendere a patti con due partiti dell'opposizione per poterlo ottenere, includendo reati che hanno un'incidenza minima sul numero di carcerato rilasciati (anche perchè i colpevoli, se non tutti, quasi tutti sono agli arresti domiciliari). E ciò è grave, demarca un ENORME potere di partiti come FI...che non è sano.

Ileana
02-08-2006, 08:42
Dai, tanto è INUTILE stare a discutere con chi, prosciutto sugli occhi e tappi nelle orecchie, si rifiuta di VEDERE E SENTIRE che è stato IL GOVERNO A PROPORRE e a TROVARE GLI INCIUCI per far PASSARE QUESTO ABOMINIO.

Ma comunque sia forse non lo hai ancora capito


E' TUTTA COLPA DI BERLUSCONI







Perchè se così non fosse, crollerebbero le certezze di molti qua dentro. :O
Prima o poi il loro Velo di Maya dovrà rompresi, prima o poi :O

HenryTheFirst
02-08-2006, 08:46
Se la discussione deve ridursi ad un mero "è colpa della sx" "è colpa della dx" "è colpa di tutti quanti", direi che possiamo anche chiuderla.
Riportate il thread in carreggiata e smettetela di flammare.

tdi150cv
02-08-2006, 08:50
Intanto siamo nelle mani del MESSIA PRODI e le cose non mi sembra siano cambiate di molto......

Si è criticato molto per le leggi ad personam che hanno evitato il carcere ad alcuni e oggi addirittura si tirano fuori anche quelli che erano finiti dentro....

Che dire, un miglioramento evidente.

ma io non mi meraviglierei ... alla fine siamo abituati che ogni passo avanti per Prodi e' un passo indietro per il paese.
Ma chissa' magari dopo l'euro e dopo l'indulto forse la gente capira' !

the_joe
02-08-2006, 08:52
Comunque da un certo punto di vista, la colpa può indubbiamente essere ricondotta a B. e tutta FI perchè se non ci fosse stata in parlamento tutta la allegra combriccola degli inciuciatori sopramenzionati, l'indulto si sarebbe potuto fare lasciando fuori quei reati tanto cari alla parte politica citata......
Questo non toglie che un governo che si vuol fregiare di integrità morale e palle varie, non avrebbe dovuto scendere a compromessi.
E soprattutto con i millemila problemi che ci sono in Italia, questo non ritenevo certo fosse uno dei più urgenti da risolvere, anche perchè ora il problema si sposta FUORI DALLE CARCERI dove si dovrà dare assistenza a queste persone, cosa nobile, ma non so se alla portata del nostro sistema di welfare e che inoltre porta con se diversi riflessi verso la popolazione "SANA" che ha sempre lavorato e magari non si merita un trattamento uguale a quello riservato a chi per una vita ha magari vissuto di espedienti al limite o oltre la legge che si vede assegnato un alloggio e magari un assegno di sostentamento.......


Come al solito, in Italia sembra che a farla franca siano sempre i disonesti a discapito di chi le regole le segue.

HenryTheFirst
02-08-2006, 08:54
ma io non mi meraviglierei ... alla fine siamo abituati che ogni passo avanti per Prodi e' un passo indietro per il paese.
Ma chissa' magari dopo l'euro e dopo l'indulto forse la gente capira' !

Ho appena detto di smetterla coi flame. Ammonito.

dantes76
02-08-2006, 08:55
Comunque da un certo punto di vista, la colpa può indubbiamente essere ricondotta a B. e tutta FI perchè se non ci fosse stata in parlamento tutta la allegra combriccola degli inciuciatori sopramenzionati, l'indulto si sarebbe potuto fare lasciando fuori quei reati tanto cari alla parte politica citata......
Questo non toglie che un governo che si vuol fregiare di integrità morale e palle varie, non avrebbe dovuto scendere a compromessi.
E soprattutto con i millemila problemi che ci sono in Italia, questo non ritenevo certo fosse uno dei più urgenti da risolvere, anche perchè ora il problema si sposta FUORI DALLE CARCERI dove si dovrà dare assistenza a queste persone, cosa nobile, ma non so se alla portata del nostro sistema di welfare e che inoltre porta con se diversi riflessi verso la popolazione "SANA" che ha sempre lavorato e magari non si merita un trattamento uguale a quello riservato a chi per una vita ha magari vissuto di espedienti al limite o oltre la legge che si vede assegnato un alloggio e magari un assegno di sostentamento.......


Come al solito, in Italia sembra che a farla franca siano sempre i disonesti a discapito di chi le regole le segue.

io non mi stupisco che Fi abbia votato a favore, e' del tutto normale, la cosa che mi stranizza e che non vedo un minimo di indignazione in quelli di Fi,
la cosa che mi irrita veramente, e che mi interessa, e che a favore ha votato tutto il Csx....

flisi71
02-08-2006, 08:56
E io ripeto:
se un GOVERNO deve fare una legge porcata per salvare alcuni esponenti dell'opposizione in modo da riuscire a ottenere una maggioranza altrimenti FUFFA, è un governo con SERI PROBLEMI.
Cioè, qui ha più peso l'UDC che i DS, rendiamocene conto. :read:

Se io parlo di mele e tu sposti continuamente il discorso sulle pere, non arriveremo mai a capirci, a meno di non volere entrambi fare una macedonia.

Rendiamoci conto che:

1) l'indulto è uno scempio
2) per un provvedimento di questo tipo, proprio in virtù dell'eccezionalità dello stesso, è stata prevista dal Legislatore la necessità di un AMPIO CONSENSO proprio per non restringere alla maggioranza di governo in carica la possibilità di approvarlo (nessun governo della Repubblica ha mai ottenuto una maggioranza dei 2/3 del Parlamento). Così si richiede una ampia convergenza fra partiti sia di governo che di opposizione che realizzano una TEMPORANEA MAGGIORANZA proprio per superare il quorum richiesto.
3) nessuno nega la paternità del Guardasigilli nel proporre il provvedimento, ma QUI STIAMO ARRIVANDO AL RIDICOLO VOLENDO AFFERMARE LA NON RESPONSABILITA' CHI TUTTI COLORO CHE POI L'HANNO VOTATO, MA SOLO DI UNA PARTE DI ESSI, I COMPONENTI DELLA ATTUALE MAGGIORANZA DI GOVERNO.


Ciao

Federico

tdi150cv
02-08-2006, 08:58
Ho appena detto di smetterla coi flame. Ammonito.

non lo avevo visto ... scusa ... :cry:

flisi71
02-08-2006, 09:06
Dai, tanto è INUTILE stare a discutere con chi, prosciutto sugli occhi e tappi nelle orecchie, si rifiuta di VEDERE E SENTIRE che è stato IL GOVERNO A PROPORRE e a TROVARE GLI INCIUCI per far PASSARE QUESTO ABOMINIO.


Ma non dimenticarti che se la gran parte (numericamente) della tanto onesta e integra opposizione NON avesse votato a favore dell'indulto, questo NON sarebbe stato approvato.

Per cui per onestà nel criticare l'iniziativa estiva del governo (a cui mi sono associato e continuo ad associarmi) non si possono separare le responsabilità di TUTTI i componenti della improvvisata maggioranza che l'ha varato.


E non ha alcun senso fare un parallelo con le vergognose leggi ad personam promosse ed approvate dal precedente governo con i soli voti della propria maggioranza; in quei casi l'allora opposizione NON LI HA VOTATI.
PUNTO.


Ciao

Federico

flisi71
02-08-2006, 09:08
io non mi stupisco che Fi abbia votato a favore, e' del tutto normale, la cosa che mi stranizza e che non vedo un minimo di indignazione in quelli di Fi,


per definizione ogni iniziativa del cavaliere è giusta e sacrosanta :O


la cosa che mi irrita veramente, e che mi interessa, e che a favore ha votato tutto il Csx....

Eccetto PDCI(astenuti) e IDV(contrari).


Ciao

Federico

dantes76
02-08-2006, 09:40
per definizione ogni iniziativa del cavaliere è giusta e sacrosanta :O



Eccetto PDCI(astenuti) e IDV(contrari).


Ciao

Federico

chi ha voluto la modifica del reato del falso in bilancio
chi ha voluto la salva previti...
non mi stranizza piu di tanto che abbia votato a favore...........

discepolo
02-08-2006, 09:42
chi ha voluto la modifica del reato del falso in bilancio
chi ha voluto la salva previti...
non mi stranizza piu di tanto che abbia votato a favore...........


Chi ha voluto gli assassini fuori ..
Chi ha voluto gli usurai fuori ...

ect!

dantes76
02-08-2006, 09:47
Chi ha voluto gli assassini fuori ..
Chi ha voluto gli usurai fuori ...

ect!

:confused:
hai letto qualche mia difesa di questi individui?

lassa' sta', evita di quotarmi...

discepolo
02-08-2006, 09:50
:confused:
hai letto qualche mia difesa di questi individui?

lassa' sta', evita di quotarmi...


Edit! :stordita:

Allora il csx vuole che ci sia l' illegalità!

dantes76
02-08-2006, 09:56
No, ma fai passare i furbi meglio di costoro!

Allora il csx vuole che ci sia l' illegalità!

cerchero' di essere comprensibile, e venirti incontro:

se questo provvedimento fosse stato votato unicamente dal polo, io avrei scritto le stesse cose..ma siccome e stato proposto e votato dal Csx, scrivo sempre le stesse cose, cioe' possono cambiare i fattori( polo.ulivo) ma il risultato non cambia(vedi firma),almeno per me',
invece te( e non solo te), se a votare questa legge fosse stato il polo, manco scriveresti una sola parola di condanna, o indignazione, come per la salva previti, come per l'allergia alla magistratura, come per il falso in bilancio, per i condoni( a volte ritornano..(brrr), per la pecorelli...
in questo caso cambiando i fattori il risultato cambia..non parlare di legalita'...

discepolo
02-08-2006, 09:59
cerchero' di essere comprensibile, e venirti incontro:

se questo provvedimento fosse stato votato unicamente dal polo, io avrei scritto le stesse cose..ma siccome e stato proposto e votato dal Csx, scrivo sempre le stesse cose, cioe' possono cambiare i fattori( polo.ulivo) ma il risultato non cambia(vedi firma),almeno per me',
invece te( e non solo te), se a votare questa legge fosse stato il polo, manco scriveresti una sola parola di condanna, o indignazione, come per la salva previti, come per l'allergia alla magistratura, come per il falso in bilancio, per i condoni( a volte ritornano..(brrr), per la pecorelli...
in questo caso cambiando i fattori il risultato cambia..non parlare di legalita'...

*

flisi71
02-08-2006, 10:00
se questo provvedimento fosse stato votato unicamente dal polo, io avrei scritto le stesse cose..ma siccome e stato proposto e votato dal Csx, scrivo sempre le stesse cose, cioe' possono cambiare i fattori( polo.ulivo) ma il risultato non cambia(vedi firma),almeno per me',

invece te( e non solo te), se a votare questa legge fosse stato SOLO il polo, manco scriveresti una sola parola di condanna, o indignazione, come per la salva previti, come per l'allergia alla magistratura, come per il falso in bilancio, per i condoni( a volte ritornano..(brrr), per la pecorelli...
in questo caso cambiando i fattori il risultato cambia..non parlare di legalita'...

Senza dimenticare che in realtà l'amato (dai fans) partito-azienda si è reso CORRESPONSABILE di questo scempio.


Ciao

Federico

dantes76
02-08-2006, 10:05
Senza dimenticare che in realtà l'amato (dai fans) partito-azienda si è reso CORRESPONSABILE di questo scempio.


Ciao

Federico

se mio nonno a posto dei coglioni avesse avuto due ruote sarebbe stato una cariola....
ti sei perso i miei post sulle leggi a persona?
e quelli sulla pecorelli?
quelli sul falso in bilancio?
sui condoni?
quelli sugli attacchi alla magistratura?
detto questo, siccome ho votato sinistra, e siccome negli ultimi 5 anni ci siamo( mi sono spaccato) i coglioni con gli argomenti sopracitati, mi da piu fastidio che a proporre questa legge e votarla, sia stata la coaliziaone che per 5 anni ha fatto della questione "morale e legale" un cavallo di battaglia...

sempreio
02-08-2006, 10:06
:p :p :p :p :p

INDULTO: FESTEGGIANO INSULTANDO POLIZIA. TORNANO DENTRO

Usciti ieri dal carcere, fra i primi a beneficiare dell'indulto, sono tornati in cella poche ore piu' tardi per resistenza a pubblico ufficiale, violenze e danneggiamenti seguiti ai festeggiamenti per la riconquistata liberta'. Protagonisti della singolare vicenda Raimondo Muntoni, 28 anni, di Tula (Sassari) che stava scontando una condanna per rapina e Massimiliano Formula, 32 anni, sassarese. Muntoni e' stato notato da una pattuglia in via Gramsci, a Macomer, mentre festeggiava assieme all'amico: i due avevano ecceduto con i brindisi e sembra che abbiano iniziato a insultare i poliziotti, che hanno cercato, invano, di identificarli. Ne e' scaturito un parapiglia, con Muntoni che scalciava e spintonava gli agenti, per evitare di essere portato in commissariato. Per arrestare Formula erano arrivati, nel frattempo, i carabinieri, che l'accusano di resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati condotti nel carcere di Oristano. La stima sui benificiari dell'indulto in Sardegna e' di 160 detenuti: ieri da Buoncammino, a Cagliari, ne e' uscita una cinquantina. Altri 24 potrebbero essere trasferiti nella colonia penale di Is Arenas, per mandare avanti le attivita' in vista della liberazione di 40 reclusi su 40. Da quella di Mamone, nel nuorese, sono usciti in 35. Da Oristano ed Alghero, rispettivamente, potrebbe uscire una sessantina di detenuti, da Sassari una settantina.

the_joe
02-08-2006, 10:06
Senza dimenticare che in realtà l'amato (dai fans) partito-azienda si è reso CORRESPONSABILE di questo scempio.


Ciao

Federico

Il PROBLEMA in Italia è proprio questo, che cambiando i fattori (membri del governo) il prodotto (inciuci e attaccamento alle poltrone a discapito di tutto il resto) non cambia.

A non vederlo sono solo i FanBoys delle varie fazioni politiche (che in realtà sono una sola, il partito del politico fine a se stesso e al proprio portafogli che nel corso degli anni ha ben pensato di rimpinguare abbondantemente con stipendi e privilegi ad oc).

Ciao

dantes76
02-08-2006, 10:09
:p :p :p :p :p

INDULTO: FESTEGGIANO INSULTANDO POLIZIA. TORNANO DENTRO

Usciti ieri dal carcere, fra i primi a beneficiare dell'indulto, sono tornati in cella poche ore piu' tardi per resistenza a pubblico ufficiale, violenze e danneggiamenti seguiti ai festeggiamenti per la riconquistata liberta'. Protagonisti della singolare vicenda Raimondo Muntoni, 28 anni, di Tula (Sassari) che stava scontando una condanna per rapina e Massimiliano Formula, 32 anni, sassarese. Muntoni e' stato notato da una pattuglia in via Gramsci, a Macomer, mentre festeggiava assieme all'amico: i due avevano ecceduto con i brindisi e sembra che abbiano iniziato a insultare i poliziotti, che hanno cercato, invano, di identificarli. Ne e' scaturito un parapiglia, con Muntoni che scalciava e spintonava gli agenti, per evitare di essere portato in commissariato. Per arrestare Formula erano arrivati, nel frattempo, i carabinieri, che l'accusano di resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi sono stati condotti nel carcere di Oristano. La stima sui benificiari dell'indulto in Sardegna e' di 160 detenuti: ieri da Buoncammino, a Cagliari, ne e' uscita una cinquantina. Altri 24 potrebbero essere trasferiti nella colonia penale di Is Arenas, per mandare avanti le attivita' in vista della liberazione di 40 reclusi su 40. Da quella di Mamone, nel nuorese, sono usciti in 35. Da Oristano ed Alghero, rispettivamente, potrebbe uscire una sessantina di detenuti, da Sassari una settantina.

tempo 6 mesi e le carceri sono piene com prima.....

the_joe
02-08-2006, 10:10
se mio nonno a posto dei coglioni avesse avuto due ruote sarebbe stato una cariola....
ti sei perso i miei post sulle leggi a persona?
e quelli sulla pecorelli?
quelli sul falso in bilancio?
sui condoni?
quelli sugli attacchi alla magistratura?
detto questo, siccome ho votato sinistra, [B]e siccome negli ultimi 5 anni ci siamo( mi sono spaccato) i coglioni con gli argomenti sopracitati, mi da piu fastidio che a proporre questa legge e votarla, sia stata la coaliziaone che per 5 anni ha fatto della questione "morale e legale" un cavallo di battaglia...[B]
*

Se perlomeno lorsignori provassero a fare qualcosa di diverso.......

maddero
02-08-2006, 10:13
...cut...

detto questo, siccome ho votato sinistra, e siccome negli ultimi 5 anni ci siamo( mi sono spaccato) i coglioni con gli argomenti sopracitati, mi da piu fastidio che a proporre questa legge e votarla, sia stata la coaliziaone che per 5 anni ha fatto della questione "morale e legale" un cavallo di battaglia...

quoto

flisi71
02-08-2006, 10:13
se mio nonno a posto dei coglioni avesse avuto due ruote sarebbe stato una cariola....


Con due ruote? :confused:


ti sei perso i miei post sulle leggi a persona?


Asolutamente no, ho solo completato la tua analisi, a beneficio di qualcun altro ;)


detto questo, siccome ho votato sinistra, e siccome negli ultimi 5 anni ci siamo( mi sono spaccato) i coglioni con gli argomenti sopracitati, mi da piu fastidio che a proporre questa legge e votarla, sia stata la coaliziaone che per 5 anni ha fatto della questione "morale e legale" un cavallo di battaglia...

La penso come te.
E quoto anche the_joe, perchè è proprio così: in campagna elettorale si evidenziano le presunte inconciliabili differenze fra gli schieramenti, poi in pratica ecco che vi sono anche delle convenienti (per loro, non per noi) convergenze.
:(


Ciao

Federico

dantes76
02-08-2006, 10:15
Con due ruote? :confused:


mio nonno era un tipo particolare :O

HenryTheFirst
02-08-2006, 10:27
invece te( e non solo te), se a votare questa legge fosse stato il polo, manco scriveresti una sola parola di condanna, o indignazione, come per la salva previti, come per l'allergia alla magistratura, come per il falso in bilancio, per i condoni( a volte ritornano..(brrr), per la pecorelli...


Stop immediato ai flames. Ammonito.

No, ma fai passare i furbi meglio di costoro!

Tu un'ammonizione ce l'hai già, fai molta attenzione perché con commenti di questo tipo cammini letteralmente sul filo del rasoio.

discepolo
02-08-2006, 10:40
Tu un'ammonizione ce l'hai già, fai molta attenzione perché con commenti di questo tipo cammini letteralmente sul filo del rasoio.

Editato! :stordita:

generals
02-08-2006, 11:00
Cagliari, i due detenuti si sono recati in un bar per festeggiare
ma hannno esagerato con l'alcol e sono tornati dietro le sbarre
Indulto, escono dal carcere alle 18
e vengono arrestati di nuovo alle 23
Un altro caso si è verificato a Genova

<B>Indulto, escono dal carcere alle 18<br>e vengono arrestati di nuovo alle 23</B>

Persone in attesa dei familiari
che devono uscire dal carcere
ROMA - Erano usciti dal carcere di Macomer alle 18, beneficiando dell'indulto, ma alle 23 sono stati nuovamente arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e danneggiamento. Protagonisti Massimiliano Formula, 32 anni, e Raimondo Muntoni, 28. Un altro caso, più grave almeno nell'intenzione, si è verificato a Genova: un uomo è stato arrestato per tentata rapina cinque ore dopo essere stato scarcerato.

Formula, di Sassari, e Muntoni, di Tula, sono usciti nel tardo pomeriggio dall'istituto di pena di Macomer e hanno pensato di andare a fersteggiare la ritrovata libertà in un bar poco distante. Ma la gioia è stata talmente incontenibile che i due hanno esagerato con l'alcol, attirando l'attenzione di una pattuglia della polizia che è intervenuta chiedendo le loro generalità. A quel punto i due uomini si sono rifiutati di fornire i documenti e di seguire gli agenti al commissariato. Per contro, gli ex carcerati hanno aggredito i poliziotti, assalendoli con calci e pugni.

Il risultato è che Formula e Muntoni sono finiti di nuovo in prigione, a Oristano, in attesa del processo per direttissima. La loro libertà è durata cinque ore.

Il secondo caso è accaduto a Genova dove C.L., quarantacinquenne di Taranto, è stato rilasciato alle 22 dal carcere di Marassi, dove è rientrato alle 3.40. L'uomo era finito in carcere per vari furti in alcune città italiane e vi è tornato per lo stesso motivo: dopo aver vagato per la città ha sfondato la vetrina di una pizzeria ed è entrato per rubare.

:rotfl:

gpc
02-08-2006, 12:00
:rotfl:

Che belle persone che sono state liberate.
Com'era? Il carcere deve rieducare? Sì sì :rolleyes:

Nevermind
02-08-2006, 12:12
Sono tutti amici in parlamento è tutto un inciucio e questa ne è la riprova.

Non esiste destra e sinistra sono tutti un'unica coalizzazione atta solo a fare i proprio sporchi comodi.

Ma tanto la gente con il prosciutto sugli occhi continuerà ad alimetare tutto questo, ad andare a votare e a litigare stile ultras per far prevalere il suo partito.

Che tristezza.

sempreio
02-08-2006, 12:41
Dodici ore a Trieste
Scarcerato grazie all' indulto alle 16 di martedì è tornato in cella dodici ore più tardi, dopo essere stato sorpreso dai carabinieri mentre tentava di rubare un' autovettura: è accaduto la scorsa notte a Trieste, a un pregiudicato, Giampaolo Monteduro, 49 anni. I militari - informa una nota del Comando provinciale dell' Arma - lo hanno sorpreso mentre con un paio di forbici tentava di forzare una Fiat 500 parcheggiata lungo la strada. L' uomo era stato notato armeggiare intorno alla vettura da alcuni residenti, uno dei quali ha chiamato i carabinieri. Ora, è di nuovo in cella.

Tefnut
02-08-2006, 13:38
Il PROBLEMA in Italia è proprio questo, che cambiando i fattori (membri del governo) il prodotto (inciuci e attaccamento alle poltrone a discapito di tutto il resto) non cambia.

A non vederlo sono solo i FanBoys delle varie fazioni politiche (che in realtà sono una sola, il partito del politico fine a se stesso e al proprio portafogli che nel corso degli anni ha ben pensato di rimpinguare abbondantemente con stipendi e privilegi ad oc).

Ciao
* mi tocca quotare.. in merito all'articolo dei 2 tornati dentero.. bhe son contento, spero ci tornino tutti


La penso come te.
E quoto anche the_joe, perchè è proprio così: in campagna elettorale si evidenziano le presunte inconciliabili differenze fra gli schieramenti, poi in pratica ecco che vi sono anche delle convenienti (per loro, non per noi) convergenze.
:(
Ciao
Federicomi fa piacere vedere che alla fine la si pensa uguale.
:( che schifo di legge

dantes76
02-08-2006, 16:23
UDINE - Ed è rientrato in cella a poche ore dalla liberazione anche P. M, 54 anni: ieri pomeriggio alle ore 15,30 è uscito dal carcere di Udine, dove stava scontando una condanna definitiva a 8 mesi per maltrattamenti a ex moglie e figli. In serata, alle 20.30, M. era a San Daniele del Friuli (Udine), dove vive l'ex consorte. L'ha cercata a casa, invano. Allora l'ha attesa all'angolo della strada dove abita, davanti ad un supermercato della catena Pam. Appena l'ha vista l'ha aggredita. Prima l'ha scaraventata a terra, poi le ha sbattuto ripetutamente la testa sull'asfalto e infine ha tentato di soffocarla serrandole le mani attorno al collo. La donna, 48 anni, è salva grazie al pronto intervento di un passante, un extracomunitario rumeno, che ha fermato la furia omicida dell'uomo. Nel frattempo, altri passanti hanno chiamato i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza. M. è stato arrestato per tentato omicidio. L'ex moglie è stata ricoverata nell'ospedale di San Daniele.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/02/detenuto.shtml

Igor
02-08-2006, 16:25
Oggi mi ha risposto anche Fassino (naturalmente la solita risposta preconfezionata spedita a tanti altri). Inutile dire che è stata deludente.

dantes76
02-08-2006, 16:27
Oggi mi ha risposto anche Fassino (naturalmente la solita risposta preconfezionata spedita a tanti altri). Inutile dire che è stata deludente.

vabbuo, mi sto zitto, che sono ammonito.....fassino....la questione morale....fassino...

Giovannino
02-08-2006, 16:28
Ma dai qua non c'è da prenderla con la dx o con la sx, è uno schifo unico.
Devo dire che sono riusciti tristemente a fare quello che sembrava non fattibile: con questa legge hanno riunito tutto gli italiani.

Alien
02-08-2006, 16:30
Oggi mi ha risposto anche Fassino (naturalmente la solita risposta preconfezionata spedita a tanti altri). Inutile dire che è stata deludente.

Per curiosità potresti sintetizzarcene il contenuto? (visto che non si possono pubblicar mail private) grazie.

fabio80
02-08-2006, 16:30
vabbuo, mi sto zitto, che sono ammonito.....fassino....la questione morale....fassino...


http://www.bedfind.com/images/oc09-500.jpg

dantes76
02-08-2006, 16:32
http://www.bedfind.com/images/oc09-500.jpg


:D quasi quasi,pero prima prima mi prendo una trave e faccio un giretto in senato e in parlamento, cosi per salutare i pochi intimi

gpc
02-08-2006, 16:32
Oggi mi ha risposto anche Fassino (naturalmente la solita risposta preconfezionata spedita a tanti altri). Inutile dire che è stata deludente.

Alla faccia, pure Fassino ti risponde? Ma che è, siete amiconi? :D

Igor
02-08-2006, 16:34
Per curiosità potresti sintetizzarcene il contenuto? (visto che non si possono pubblicar mail private) grazie.
Ha semplicemente ribadito quanto già detto più volte pubblicamente concludendo dicendo che ci saranno presto nuove riforme per restituire efficienza all'amministrazione della giustizia e cancellare le pessime leggi - vergogna ereditate dal centrodestra, a cominciare dalla Cirami e dalla ex-Cirielli.

gpc
02-08-2006, 16:34
UDINE - Ed è rientrato in cella a poche ore dalla liberazione anche P. M, 54 anni: ieri pomeriggio alle ore 15,30 è uscito dal carcere di Udine, dove stava scontando una condanna definitiva a 8 mesi per maltrattamenti a ex moglie e figli. In serata, alle 20.30, M. era a San Daniele del Friuli (Udine), dove vive l'ex consorte. L'ha cercata a casa, invano. Allora l'ha attesa all'angolo della strada dove abita, davanti ad un supermercato della catena Pam. Appena l'ha vista l'ha aggredita. Prima l'ha scaraventata a terra, poi le ha sbattuto ripetutamente la testa sull'asfalto e infine ha tentato di soffocarla serrandole le mani attorno al collo. La donna, 48 anni, è salva grazie al pronto intervento di un passante, un extracomunitario rumeno, che ha fermato la furia omicida dell'uomo. Nel frattempo, altri passanti hanno chiamato i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza. M. è stato arrestato per tentato omicidio. L'ex moglie è stata ricoverata nell'ospedale di San Daniele.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/02/detenuto.shtml

Tutti rieducati e povere vittime quelle in carcere, eh? :rolleyes:
Ma io spero che i media continueranno a seguire queste storie, perchè si deve sapere che porcheria hanno fatto e chi ci rimette. :muro:

dantes76
02-08-2006, 16:35
Ha semplicemente ribadito quanto già detto più volte pubbblicamente concludendo dicendo che ci saranno presto nuove riforme per restituire efficienza all'amministrazione della giustizia e cancellare le pessime leggi - vergogna ereditate dal centrodestra, a cominciare dalla Cirami e dalla ex-Cirielli.

........................

fabio80
02-08-2006, 16:37
sul conflitto di interessi e la legge elettorale non dicono nulla? quelli li lasciano correre per potere urlare al telerincoglionimento alla prossima tornata?

dantes76
02-08-2006, 16:39
sul conflitto di interessi e la legge elettorale non dicono nulla? quelli li lasciano correre per potere urlare al telerincoglionimento alla prossima tornata?

alla prox tornata grideranno, chi c'e l'ha fatto fare

discepolo
02-08-2006, 16:42
sul conflitto di interessi e la legge elettorale non dicono nulla? quelli li lasciano correre per potere urlare al telerincoglionimento alla prossima tornata?


Se no, cosa possono dire, parlare del loro programma ? :stordita:

Già mai! :Prrr:

paditora
02-08-2006, 17:45
Ma non ho capito hanno liberato cani e porci? :stordita:
Vabbè liberare uno che chessò ha fatto uno scippo o uno che ha evaso le tasse (insomma crimini piccoli), ma addirittura liberare gli assassini o i violenti.
Ci manca solo che scagionano tutti i pedofili e poi siamo apposto.

fabio80
02-08-2006, 17:58
Ma non ho capito hanno liberato cani e porci? :stordita:
Vabbè liberare uno che chessò ha fatto uno scippo o uno che ha evaso le tasse (insomma crimini piccoli), ma addirittura liberare gli assassini o i violenti.
Ci manca solo che scagionano tutti i pedofili e poi siamo apposto.


ah paditò, uno che sta in cella non è uno scippatore casuale,ne ha fatte di ogni prima di finirci. altro che poveri disgraziati, questi sono tutti recidivi. a sentire il mastella pare quasi che uno freghi una caramella e venga ingabbiato per direttissima. non in italia, sorry

paditora
02-08-2006, 18:04
ah paditò, uno che sta in cella non è uno scippatore casuale,ne ha fatte di ogni prima di finirci. altro che poveri disgraziati, questi sono tutti recidivi. a sentire il mastella pare quasi che uno freghi una caramella e venga ingabbiato per direttissima. non in italia, sorry
Ma poi non potevano dargli gli arresti domiciliari invece di fare sta cazzata dell'indulto?
Cioè se proprio le carceri sono così affollate, fanno il periodo di galera a casa senza poter uscire di casa.
Così almeno non vengono nemmeno mantenuti dallo Stato.
Io ad esempio introdurrei anche il braccialetto elettronico.

Igor
02-08-2006, 18:58
Indulto: cori da stadio per Mastella in visita a Rebibbia

ROMA - Cori da stadio per il ministro della Giustizia Clemente Mastella, che oggi era nel carcere romano di Rebibbia per assistere a una rappresentazione teatrale organizzata dai detenuti. ''Grande Mastella, daje ministro, sei grande, sei un mostro'': queste le grida di ringraziamento di una cinquantina di detenuti. (Agr)

Igor
02-08-2006, 18:59
Indulto: liberato ieri, morto per overdose oggi a Milano

MILANO - Ieri era uscito dal carcere di San Vittore grazie all'indulto votato dal Parlamento, oggi e' morto per la strada a Milano per un'overdose di sostanze stupefacenti. La vittima aveva 32 anni. Un altro carcerato liberato, 36enne, e' stato riacciuffato dalla polizia: oggi ha tentato di rubare un'auto in via Barzoni, nella zona Scalo Romana. (Agr)

Onisem
02-08-2006, 19:21
Come volevasi dimostrare, tra 6 mesi la situazione delle carceri sarà tale e quale, mentre il vero scopo sarà stato raggiunto: l'impunità per i politici ed i loro amici faccendieri e imprenditori corrotti, corruttori, ladri di denaro pubblico, evasori.

paditora
02-08-2006, 19:27
Cmq bisogna proprio essere furbi a 4-5 ore dalla scarcerazione tentare una rapina.
Ma non vedevano l'ora di ritornarci in galera?
Mi sa di si.

Onisem
02-08-2006, 19:33
Cmq bisogna proprio essere furbi a 4-5 ore dalla scarcerazione tentare una rapina.
Ma non vedevano l'ora di ritornarci in galera?
Mi sa di si.
Forse se vieni ripescato entro un tot di tempo c'è una specie di bonus e ti fanno riuscire comunque. :D :fagiano: :cry:

paditora
02-08-2006, 19:37
Che poi mi pare di aver letto che uno ha tentato una rapina ad una pizzeria alle 3 e mezza di notte.
Ma che caxo vuoi trovare alle tre di notte.
Non credo che il proprietario sia così pirla da lasciare l'incasso tutta la notte in pizzeria.
Al massimo potrai rubarti gli arnesi del cuoco e qualcosa da mangiare o da bere :D

Tenta una rapina in banca che almeno ci fai più bella figura. :p

Jamal Crawford
02-08-2006, 19:49
mio nonno era un tipo particolare :O

Questa ti do atto che mi ha fatto ridere :D

generals
02-08-2006, 20:22
Secondo il Ministero, ieri sono usciti dal carcere 3.344 detenuti
Da Nord a Sud numerosi i casi in cui la libertà è durata poche ore
Indulto: liberi per un solo giorno
Scarcerati e subito riarrestati
La vicenda più grave è avvenuta in provincia di Udine
dove un uomo ha quasi strangolato sua moglie

<B>Indulto: liberi per un solo giorno<br>Scarcerati e subito riarrestati </B>

Persone in attesa dei familiari
che devono uscire dal carcere
ROMA - Beneficia dell'indulto, esce dal carcere, torna a casa e poi picchia la moglie in mezzo alla strada. Protagonista della vicenda è Piero Melis, 54 anni, che ieri pomeriggio è uscito dalla casa circondariale di Udine dove era detenuto dal 26 luglio scorso, proprio per maltrattamenti in famiglia. Ieri, l'uomo, originario di Torino, è tornato libero ma con il divieto di avvicinarsi a casa della moglie, Carla Milan, 48 anni. Incurante, è andato a San Daniele, l'ha attesa vicino a casa e l'ha aggredita, sbattendola ripetutamente su un marciapiede. Bloccato da un passante e poi dai Carabinieri, deve ora rispondere di tentato omicidio e sarà interrogato dal magistrato Claudia Finocchiaro.

Sardegna. Un episodio meno grave si è verificato in Sardegna dove Massimiliano Formula, 32 anni, e Raimondo Muntoni, 28, usciti dal carcere di Macomer alle 18, sono stati di nuovo arrestati alle 23 per resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e danneggiamento. Lasciata la prigione sono andati in un bar vicino alzando un po' troppo il gomito e attirando l'attenzione di una pattuglia della polizia che è intervenuta chiedendo le loro generalità. Gli ex carcerati hanno aggredito i poliziotti, assalendoli con calci e pugni. Risultato: Formula e Muntoni sono finiti di nuovo in prigione, a Oristano, in attesa del processo per direttissima. La loro libertà è durata appena cinque ore e mezza sbronza.

Liguria. A Genova, Giovanni Calassi, 45 anni, è stato arrestato per tentata rapina cinque ore dopo essere stato scarcerato. L'uomo originario di Taranto rilasciato alle 22 dal carcere di Marassi, vi è rientrato, per gli stessi motivi, alle 3.40. Dopo aver vagato per la città, ha, infatti, sfondato la vetrina di una pizzeria ed è entrato per rubare.

Lombardia. In Lombardia un detenuto uscito ieri è morto per overdose, un altro è ritornato in carcere per tentato furto. B.S., 32 anni, è stato trovato morto, poco prima delle 15, in via Vitruvio. Accanto aveva una siringa. C.L., 36 anni, è invece ritornato in carcere nel pomeriggio dopo aver tentato di rubare, in via Barzoni, una Fiat Uno. E' stato bloccato dalla polizia.
E ancora, un trentenne originario di Bovezzo (Bs) ma senza fissa dimora aveva appena lasciato il carcere di Canton Mombello a Brescia, quando vi ha fatto ritorno poche ore dopo. E' stato infatti arrestato per aver tentato di mettere a segno un paio di furti nei garage di una abitazione appunto a Bovezzo. I proprietari dell'appartamento hanno però sentito dei rumori avvertendo gli uomini dell'Arma. Per il ragazzo è così tornato il tempo di risalutare i suoi ex compagni di cella.

Friuli Venezia Giulia. E' tornato in galera a tempo di record anche Giampaolo Monteduro, un 49enne di Trieste, pizzicato appena dodici ore dopo dai Carabinieri del Nucleo radiomobile del Comando provinciale di Trieste, mentre con un paio di forbici tentava di forzare una Fiat 500 parcheggiata in via Manzoni.

Emilia Romagna. E' finita di nuovo dietro le sbarre anche una torinese di 33 anni sorpresa a rubare tre paia di jeans in un negozio di abbigliamento di via Indipendenza, in pieno centro a Bologna. Domani mattina sarà processata con rito direttissimo con l'accusa di furto aggravato.

Toscana. A Siena, L.C., 56 anni, era nel carcere di Santo Spirito per reati contro il patrimonio: in preda ai fumi dell'alcol disturbava i turisti nella centrale piazza Indipendenza. Quando i carabineri hanno provato ad intervenire, l'uomo si è dimenato. E' stato arrestato con accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Domani in processo per direttissima.

Lazio. Un 35enne, originario della Campania ma residente ad Anzio uscito dall'istituto di pena, si è diretto a casa dell'ex convivente - con la quale vi erano stati vari problemi durante il periodo di carcerazione - e ha iniziato ad inveire contro la madre rivolgendole gravi minacce. All'arrivo della pattuglia della polizia, l'uomo - che ha precedenti per rapina, spaccio di stupefacenti, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento - si è scagliato contro i carabinieri, ferendone uno con una testata. I militari lo hanno immobilizzato e arrestato. L'uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della convalida dell'arresto da parte del Tribunale di Velletri.

Campania. Procolo De Pasquale, 39 anni, non ha invece retto la notizia. Detenuto a Poggioreale e residente a Pozzuoli al rione Toiano,l'uomo è morto all'ospedale napoletano "Loreto Mare" poche ore prima di essere scarcerato per un infarto.

Calabria. All'opposto la vicenda di Giovanni Valentino, dimenticato in cella, per un errore. Il custode dell'Oasi Francescana ed ex braccio destro di Padre Fedele Bisceglia, in carcere a Cosenza dal 20 giugno scorso ha diritto alla libertà ma si trova ancora dietro alle sbarre.

Sicilia. E' stato, invece, arrestato dai carabinieri di Palermo, un tunisino di 28 anni: l'accusa è atti osceni in luogo pubblico, praticati davanti all'entrata del Policlinico del capoluogo siciliano, davanti ad alcuni bambini.

Le reazioni. Nel primo giorno di applicazione della legge sull'indulto le porte delle carceri si sono spalancate per 3.344 detenuti. Il maggior numero di scarcerazioni è avvenuto in Lombardia, dove a uscire sono stati 546 detenuti. Il dato reso noto in mattinata dal ministro della Giustizia Clemente Mastella, è stato aggiornato alle 15 dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.

"Un fenomeno consistente - ha commentato il Ministro che oggi è stato accolto con cori da stadio al carcere di Rebibbia - che avrà sicuramente un'onda d'urto ma non tale da creare preoccupazioni. A uscire - ha aggiunto - saranno in tutto 15 mila mentre noi siamo un popolo di 58 milioni d'italiani". C'è chi ha cercato la strada di casa e chi però è ritornato da dove era partito.

Il repentino ritorno in carcere dei alcuni ex detenuti liberati dal provvedimento d'indulto non ha stupito però il Guardasigilli: "E' un fenomeno purtroppo normalissimo - ha commentato Mastella - E' sempre avvenuto anche quando non c'era l'indulto". Il Ministro ha comunque rivolto una sollecitazione a quanti stanno uscendo dal carcere: "essere responsabili".

E c'è anche chi ha annunciato battaglia, come il governatore del Veneto, Giancarlo Galan, secondo cui la Regione si costituirà "parte civile in tutti i procedimenti penali che dovessero essere avviati per fatti commessi, dopo la scarcerazione, da coloro che hanno beneficiato o beneficeranno dell'indulto".

(2 agosto 2006)

:rolleyes:

fabio80
02-08-2006, 20:27
Come volevasi dimostrare, tra 6 mesi la situazione delle carceri sarà tale e quale, mentre il vero scopo sarà stato raggiunto: l'impunità per i politici ed i loro amici faccendieri e imprenditori corrotti, corruttori, ladri di denaro pubblico, evasori.


massì, nel frattemp magari ci scappa qualche morto ma va bene, il vaticano è contento e i politici pure.

gpc
02-08-2006, 20:58
E c'è anche chi ha annunciato battaglia, come il governatore del Veneto, Giancarlo Galan, secondo cui la Regione si costituirà "parte civile in tutti i procedimenti penali che dovessero essere avviati per fatti commessi, dopo la scarcerazione, da coloro che hanno beneficiato o beneficeranno dell'indulto".

Se lo fa veramente è un grande.
Dovrebbero far pagare tutti i politici che hanno votato questo schifo per tutti quelli che saranno danneggiati da deliquenti liberati.

[A+R]MaVro
02-08-2006, 21:08
Come volevasi dimostrare, tra 6 mesi la situazione delle carceri sarà tale e quale, mentre il vero scopo sarà stato raggiunto: l'impunità per i politici ed i loro amici faccendieri e imprenditori corrotti, corruttori, ladri di denaro pubblico, evasori.
Come è triste quotare un post come questo .... triste ma vero :(

gpc
02-08-2006, 21:21
Come volevasi dimostrare, tra 6 mesi la situazione delle carceri sarà tale e quale, mentre il vero scopo sarà stato raggiunto: l'impunità per i politici ed i loro amici faccendieri e imprenditori corrotti, corruttori, ladri di denaro pubblico, evasori.

Noooo, quando si accorgeranno che tra sei mesi le carceri saranno già piene come prima, risolveranno il problema alla radice: diranno alla polizia di non arrestare più nessuno, in fondo una pacchetta sulle spalle va bene e si torna tutti amici come prima, no?

sander4
02-08-2006, 21:37
Come volevasi dimostrare, tra 6 mesi la situazione delle carceri sarà tale e quale, mentre il vero scopo sarà stato raggiunto: l'impunità per i politici ed i loro amici faccendieri e imprenditori corrotti, corruttori, ladri di denaro pubblico, evasori.

come ho già detto

nell'autunno devono abrogare la bossi fini e la ex-cirielli (almeno la seconda parte)

sono due tra le leggi (la seconda pure ad personam) più colpevoli del sovraffollamento

Jamal Crawford
02-08-2006, 21:39
Ma si sapeva che andava a finire cosi, che qualcuno appena fuori sarebbe tornato a delinquere. Chissa' gli extracomunitari cosa combineranno. Regolamnenti di conti, stupri. Piu' carceri, extracomunitari espulsi ma rispediti nei loro paesi a forza se necessario, regole ferree e fatte rispettare, cosi' sarebbe gia' un bel passo avanti per risolvere il problema. Tanto sugli oltre 2.000 immigrati a lampedusa, un 30% di media finira' in carcere. E' normale che sia cosi

Gnappoide
02-08-2006, 21:41
Parlano tanto di responsabilità, ma ne hanno avuto pochissima quando hanno votato questo indulto. Hanno messo in libertà alla pene di segugio (leggasi alla c..o di cane) 13000 individui senza pensare effettivamente alle conseguenze.
Secondo me non se ne rendono mica conto del pericolo che hanno creato.
Senza creare pregiudizi, ma chi è in carcere essendo recidivo non è molto proficuo lasciarlo in libertà su due piedi. Così come lasciare in libertà chi ha commesso omicidi. Cosa che è successa.
Non so perchè ma mi sento leggermente preso per le natiche

dantes76
03-08-2006, 09:07
Ma non ho capito hanno liberato cani e porci? :stordita:
Vabbè liberare uno che chessò ha fatto uno scippo o uno che ha evaso le tasse (insomma crimini piccoli), ma addirittura liberare gli assassini o i violenti.
Ci manca solo che scagionano tutti i pedofili e poi siamo apposto.

reati condonati....

* Peculato
* Spionaggio politico o militare
* Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
* Concussione
* Corruzione per atti d'ufficio
* Corruzione in atti giudiziari
* Istigazione alla corruzione
* Abuso d'ufficio
* Violenza o minaccia a pubblico ufficiale
* Resistenza a pubblico ufficiale
* Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità
* Millantato credito
* Usurpazione di funzioni pubbliche
* Abusivo esercizio di una professione
* Falsa testimonianza
* Frode processuale
* Evasione
* Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone
* Violazione di sepolcro
* Vilipendio di cadavere, occultamento, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere
* Istigazione a delinquere
* Associazione per delinquere (salvo articoli 600, 601, 602 c.p.)
* Scambio elettorale politico-mafioso
* Devastazione e saccheggio
* Incendio
* Naufragio, sommersione o disastro aviatorio
* Disastro ferroviario
* Rimozione od omissione dolosa o colposa di cautele contro infortuni sul lavoro (alla faccia di Diliberto e Bertinotti)
* Avvelenamento di acque o sostanze alimentari
* Commercio o somministrazione di medicinali guasti
* Delitti colposi contro la salute pubblica
* Falsificazioni
* Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri
* Manovre speculative su merci
* Turbata libertà dell'industria o del commercio
* Aggiottaggio
* Insider Trading
* Bancarotta fraudolenta
* Maltrattamenti in famiglia o verso fanciulli
* Sottrazione consensuale di minorenni
* Omicidio
* Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale
* Istigazione al suicidio
* Lesione personale
* Abbandono di persone minori o incapaci
* Omissione di soccorso
* Sequestro di persona (escluso quello a scopo di estorsione)
* Violenza o minaccia per costringere a commettere reato
* Minaccia
* Violazione di domicilio
* Violazione di corrispondenza
* Intercettazioni di comunicazioni informatiche o telematiche
* Furto
* Furto in abitazione e furto con strappo
* Rapina
* Estorsione
* Truffa
* Circonvenzione di persone incapaci
* Fabbricazione o commercio non autorizzato di armi
* Maltrattamento di animali
* Ricettazione
* Riciclaggio (l'indulto è escluso solo per denaro, beni o utilità provenienti da sequestro di persona a scopo di estorsione o da delitti concernenti produzione o traffico di sostanze stupefacenti o psicotrope)
* Impiego di denaro di provenienza illecita

anonimizzato
03-08-2006, 09:19
Secondo il Ministero, ieri sono usciti dal carcere 3.344 detenuti
Da Nord a Sud numerosi i casi in cui la libertà è durata poche ore
Indulto: liberi per un solo giorno
Scarcerati e subito riarrestati
La vicenda più grave è avvenuta in provincia di Udine
dove un uomo ha quasi strangolato sua moglie

Indulto: liberi per un solo giornoScarcerati e subito riarrestati

Persone in attesa dei familiari
che devono uscire dal carcere
ROMA - Beneficia dell'indulto, esce dal carcere, torna a casa e poi picchia la moglie in mezzo alla strada. Protagonista della vicenda è Piero Melis, 54 anni, che ieri pomeriggio è uscito dalla casa circondariale di Udine dove era detenuto dal 26 luglio scorso, proprio per maltrattamenti in famiglia. Ieri, l'uomo, originario di Torino, è tornato libero ma con il divieto di avvicinarsi a casa della moglie, Carla Milan, 48 anni. Incurante, è andato a San Daniele, l'ha attesa vicino a casa e l'ha aggredita, sbattendola ripetutamente su un marciapiede. Bloccato da un passante e poi dai Carabinieri, deve ora rispondere di tentato omicidio e sarà interrogato dal magistrato Claudia Finocchiaro.

Sardegna. Un episodio meno grave si è verificato in Sardegna dove Massimiliano Formula, 32 anni, e Raimondo Muntoni, 28, usciti dal carcere di Macomer alle 18, sono stati di nuovo arrestati alle 23 per resistenza a pubblico ufficiale, minacce, violenza e danneggiamento. Lasciata la prigione sono andati in un bar vicino alzando un po' troppo il gomito e attirando l'attenzione di una pattuglia della polizia che è intervenuta chiedendo le loro generalità. Gli ex carcerati hanno aggredito i poliziotti, assalendoli con calci e pugni. Risultato: Formula e Muntoni sono finiti di nuovo in prigione, a Oristano, in attesa del processo per direttissima. La loro libertà è durata appena cinque ore e mezza sbronza.

Liguria. A Genova, Giovanni Calassi, 45 anni, è stato arrestato per tentata rapina cinque ore dopo essere stato scarcerato. L'uomo originario di Taranto rilasciato alle 22 dal carcere di Marassi, vi è rientrato, per gli stessi motivi, alle 3.40. Dopo aver vagato per la città, ha, infatti, sfondato la vetrina di una pizzeria ed è entrato per rubare.

Lombardia. In Lombardia un detenuto uscito ieri è morto per overdose, un altro è ritornato in carcere per tentato furto. B.S., 32 anni, è stato trovato morto, poco prima delle 15, in via Vitruvio. Accanto aveva una siringa. C.L., 36 anni, è invece ritornato in carcere nel pomeriggio dopo aver tentato di rubare, in via Barzoni, una Fiat Uno. E' stato bloccato dalla polizia.
E ancora, un trentenne originario di Bovezzo (Bs) ma senza fissa dimora aveva appena lasciato il carcere di Canton Mombello a Brescia, quando vi ha fatto ritorno poche ore dopo. E' stato infatti arrestato per aver tentato di mettere a segno un paio di furti nei garage di una abitazione appunto a Bovezzo. I proprietari dell'appartamento hanno però sentito dei rumori avvertendo gli uomini dell'Arma. Per il ragazzo è così tornato il tempo di risalutare i suoi ex compagni di cella.

Friuli Venezia Giulia. E' tornato in galera a tempo di record anche Giampaolo Monteduro, un 49enne di Trieste, pizzicato appena dodici ore dopo dai Carabinieri del Nucleo radiomobile del Comando provinciale di Trieste, mentre con un paio di forbici tentava di forzare una Fiat 500 parcheggiata in via Manzoni.

Emilia Romagna. E' finita di nuovo dietro le sbarre anche una torinese di 33 anni sorpresa a rubare tre paia di jeans in un negozio di abbigliamento di via Indipendenza, in pieno centro a Bologna. Domani mattina sarà processata con rito direttissimo con l'accusa di furto aggravato.

Toscana. A Siena, L.C., 56 anni, era nel carcere di Santo Spirito per reati contro il patrimonio: in preda ai fumi dell'alcol disturbava i turisti nella centrale piazza Indipendenza. Quando i carabineri hanno provato ad intervenire, l'uomo si è dimenato. E' stato arrestato con accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Domani in processo per direttissima.

Lazio. Un 35enne, originario della Campania ma residente ad Anzio uscito dall'istituto di pena, si è diretto a casa dell'ex convivente - con la quale vi erano stati vari problemi durante il periodo di carcerazione - e ha iniziato ad inveire contro la madre rivolgendole gravi minacce. All'arrivo della pattuglia della polizia, l'uomo - che ha precedenti per rapina, spaccio di stupefacenti, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento - si è scagliato contro i carabinieri, ferendone uno con una testata. I militari lo hanno immobilizzato e arrestato. L'uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della convalida dell'arresto da parte del Tribunale di Velletri.

Campania. Procolo De Pasquale, 39 anni, non ha invece retto la notizia. Detenuto a Poggioreale e residente a Pozzuoli al rione Toiano,l'uomo è morto all'ospedale napoletano "Loreto Mare" poche ore prima di essere scarcerato per un infarto.

Calabria. All'opposto la vicenda di Giovanni Valentino, dimenticato in cella, per un errore. Il custode dell'Oasi Francescana ed ex braccio destro di Padre Fedele Bisceglia, in carcere a Cosenza dal 20 giugno scorso ha diritto alla libertà ma si trova ancora dietro alle sbarre.

Sicilia. E' stato, invece, arrestato dai carabinieri di Palermo, un tunisino di 28 anni: l'accusa è atti osceni in luogo pubblico, praticati davanti all'entrata del Policlinico del capoluogo siciliano, davanti ad alcuni bambini.

Le reazioni. Nel primo giorno di applicazione della legge sull'indulto le porte delle carceri si sono spalancate per 3.344 detenuti. Il maggior numero di scarcerazioni è avvenuto in Lombardia, dove a uscire sono stati 546 detenuti. Il dato reso noto in mattinata dal ministro della Giustizia Clemente Mastella, è stato aggiornato alle 15 dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.

"Un fenomeno consistente - ha commentato il Ministro che oggi è stato accolto con cori da stadio al carcere di Rebibbia - che avrà sicuramente un'onda d'urto ma non tale da creare preoccupazioni. A uscire - ha aggiunto - saranno in tutto 15 mila mentre noi siamo un popolo di 58 milioni d'italiani". C'è chi ha cercato la strada di casa e chi però è ritornato da dove era partito.

Il repentino ritorno in carcere dei alcuni ex detenuti liberati dal provvedimento d'indulto non ha stupito però il Guardasigilli: "E' un fenomeno purtroppo normalissimo - ha commentato Mastella - E' sempre avvenuto anche quando non c'era l'indulto". Il Ministro ha comunque rivolto una sollecitazione a quanti stanno uscendo dal carcere: "essere responsabili".

E c'è anche chi ha annunciato battaglia, come il governatore del Veneto, Giancarlo Galan, secondo cui la Regione si costituirà "parte civile in tutti i procedimenti penali che dovessero essere avviati per fatti commessi, dopo la scarcerazione, da coloro che hanno beneficiato o beneficeranno dell'indulto".

(2 agosto 2006) Fonte repubblica.it (http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/politica/indulto3/indulto-fuori-per-poche-ore/indulto-fuori-per-poche-ore.html)

Franx1508
03-08-2006, 09:31
che schifo. :rolleyes: :muro: :doh:

Onisem
03-08-2006, 09:49
Se lo fa veramente è un grande.
Dovrebbero far pagare tutti i politici che hanno votato questo schifo per tutti quelli che saranno danneggiati da deliquenti liberati.
Ma Galan di che partito è? :D

trallallero
03-08-2006, 10:16
...
Sicilia. E' stato, invece, arrestato dai carabinieri di Palermo, un tunisino di 28 anni: l'accusa è atti osceni in luogo pubblico, praticati davanti all'entrata del Policlinico del capoluogo siciliano, davanti ad alcuni bambini.
Qualcuno mi spiega perché questo #%&*!, visto che si sa da dove viene, non viene rispedito a casa ???
atti osceni davanti a bambini ??? bambini !!!

... Il Ministro ha comunque rivolto una sollecitazione a quanti stanno uscendo dal carcere: "essere responsabili".
eh si! mi raccomando, siate buoni ed onesti :O
beata ingenuitá :rolleyes:

joesun
03-08-2006, 12:13
reati condonati....

* Scambio elettorale politico-mafioso


già il fatto che abbiano condonato questo è di una gravità inaudita..anche perchè quelli che erano stati arrestati con questa accusa adesso sono liberi e, vista la mancanza di una legge che vieta ai condannati di presentarsi alle elezioni, padroni di ricandidarsi..

secondo me alle prossime nazionali l'udc in sicilia batterà il suo record del 41% di preferenze in un paesino, infrangendo il muro del 50%..

queste cose spengono la ragione e incendiano l'istinto... :mad:

Igor
03-08-2006, 14:57
già il fatto che abbiano condonato questo è di una gravità inaudita..

Alcuni politici hanno sostenuto, giustificandosi, che il “voto di scambio politico mafioso” (416-ter) è di fatto compreso nel reato di mafia (416-bis ) sul quale l’indulto non interviene, giacché non è immaginabile essere condannati per voto di scambio con la mafia, senza esserlo per adesione o concorso esterno con le associazioni della criminalità organizzata.

Sarebbe utile conoscere il parere di un penalista a riguardo, io non ne sono tanto convinto.

Igor
03-08-2006, 15:31
Indulto: rifiuta scarcerazione e aggredisce poliziotti

TORINO - Un 55enne di Torino e' stato arrestato oggi per aver aggredito i poliziotti che gli avevano notificato l'indulto. L'uomo, condannato agli arresti domiciliari per reati societari, ha spiegato che non voleva godere del provvedimento per timore di commettere, una volta libero, altri reati. Quando gli agenti hanno spiegato che non era possibile rifiutare l'atto di clemenza, ha reagito picchiando i poliziotti che, a quel punto, lo hanno arrestato. (Agr)

fabio80
03-08-2006, 15:32
Indulto: rifiuta scarcerazione e aggredisce poliziotti

TORINO - Un 55enne di Torino e' stato arrestato oggi per aver aggredito i poliziotti che gli avevano notificato l'indulto. L'uomo, condannato agli arresti domiciliari per reati societari, ha spiegato che non voleva godere del provvedimento per timore di commettere, una volta libero, altri reati. Quando gli agenti hanno spiegato che non era possibile rifiutare l'atto di clemenza, ha reagito picchiando i poliziotti che, a quel punto, lo hanno arrestato. (Agr)


beh, diciamo che ha ottenuto quel che voleva :D

timore di commettere altri reati? ma che è un vizio tipo il fumo?

indelebile
03-08-2006, 15:36
due cose:

mi sa che qualcuno si è dimenticato dell indultino del 2003 fatto sotto governo berlusconi, anche li votato dagli stessi partiti, e anche li sono uscite 5000 persone, non mi ricordo grande chiasso :p

seconda cosa, io consiglio a chi ha mandato email a fassino e CO di insistere ancora, dopo che vi arriva la risposta io penso che manderò un email del tipo:
- se non cambiate le leggi pro berlusconi
- se no velocizzate la giustizia
- se non modificate la giustizia in modo che non troviamo con le carceri a breve piene
- e se non fate tutto questo in un anno

non andrò a votare alle prossime elezioni

minacciateli in massa che non li votate più e vediamo che succede

discepolo
03-08-2006, 15:50
due cose:

mi sa che qualcuno si è dimenticato dell indultino del 2003 fatto sotto governo berlusconi, anche li votato dagli stessi partiti, e anche li sono uscite 5000 persone, non mi ricordo grande chiasso :p


Forse perchè allora non c' erano assassini, rapinatori, usurai, spacca-vetrine.. :muro:

luxorl
03-08-2006, 15:56
due cose:

mi sa che qualcuno si è dimenticato dell indultino del 2003 fatto sotto governo berlusconi, anche li votato dagli stessi partiti, e anche li sono uscite 5000 persone, non mi ricordo grande chiasso :p


io invece mi ricordo tanti girotondini fatti da una massa di gente in piazza...
stessa gente che ora si è riconfermata massa di ipocriti che venivano solo pilotati dall'alto come un gregge... ora che la cosa è stata fatta a dimensioni molto più grandi però dal governo di sinistra li avete visti? io no!
Saranno a farsi qualche spinello in qualche centro sociale in compagnia di qualche loro amico appena scarcerato grazie alla nuova legge.

Alien
03-08-2006, 16:04
Forse perchè allora non c' erano assassini, rapinatori, usurai, spacca-vetrine.. :muro:

erano tutti finiti in galera per sbaglio,infatti

kintaro oe
03-08-2006, 16:34
http://www.ristretti.it/areestudio/alternative/esterna/indultino.htm

Che cos’è


Non è una misura alternativa in senso proprio, ma una via di mezzo tra l’affidamento ai servizi sociali (art. 47 O.P.) e il provvedimento d’indulto "classico": la persona ammessa alla sospensione condizionata della pena deve rispettare le prescrizioni disposte dal Magistrato di Sorveglianza, come per l'affidamento, però per ottenerla non sono necessari i requisiti di "meritevolezza" (buona condotta durante l'espiazione della pena, progressi nel percorso rieducativo), come avviene appunto per l'indulto. È disciplinata dalla legge n° 207, del 1° agosto 2003, e consiste nella possibilità di trascorrere fuori del carcere il periodo di tempo corrispondente alla pena sospesa.


Requisiti per l’ammissione



essere "definitivi" in data 22 agosto 2003 (in espiazione della pena, o in attesa di espiazione);

avere scontato almeno la metà della pena inflitta;

avere una pena residua non superiore a due anni.




Esclusioni dall’ammissione


Non possono ottenere la sospensione condizionata dell’esecuzione della pena:

i condannati per uno dei seguenti reati: violenza sessuale, tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale, riduzione in schiavitù, pornografia minorile, associazione a delinquere di stampo mafioso, sequestro di persona a scopo di estorsione, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, omicidio, rapina aggravata, estorsione aggravata;

chi è stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza, ai sensi degli articoli 102, 105 e 108 del codice penale;

chi è stato sottoposto al regime di sorveglianza particolare, ai sensi dell’articolo 14-bis della legge 26 luglio 1975, n° 354, salvo che sia stato accolto il reclamo previsto dall’articolo 14-ter della medesima legge;

chi è straniero e si trova in Italia come "irregolare", quindi nelle condizioni previste dall’articolo 13, comma 2, del Testo unico sull’immigrazione (entrato in Italia senza visto di ingresso, oppure privo del permesso di soggiorno, oppure con il permesso di soggiorno scaduto da più di 60 giorni);

chi è stato ammesso alle misure alternative alla detenzione.




Istanza di sospensione condizionata dell’esecuzione della pena


L'istanza per usufruire della sospensione condizionata dell'esecuzione della pena deve essere inviata al Magistrato di Sorveglianza competente in relazione al luogo dell'esecuzione e può essere presentata dall'interessato o dal suo difensore. Il giudice deve solo controllare se il detenuto è in possesso dei requisiti "oggettivi" stabiliti dalla legge e non compiere valutazioni sui requisiti "soggettivi" (ad esempio sul suo comportamento durante la detenzione).



L’Ordinanza del Magistrato di Sorveglianza e le prescrizioni



Con il provvedimento che dispone la sospensione dell’esecuzione della pena il Magistrato di Sorveglianza applica, per il periodo corrispondente alla pena di cui è stata sospesa l’esecuzione, le seguenti prescrizioni, previste dalla legge n° 207/2003:

l’obbligo di presentarsi all’ufficio di polizia giudiziaria, nei giorni e nell’orario che saranno fissati tenendo conto delle condizioni di salute, dell’attività lavorativa e del luogo di dimora del condannato;

l’obbligo di non allontanarsi dal territorio del Comune di dimora abituale del condannato, o dove egli svolge la propria attività lavorativa.

il divieto di espatrio, con tutte le misure necessarie per impedire l’utilizzazione del passaporto e degli altri documenti validi per l’espatrio, salvo specifica autorizzazione, in relazione ad esigenze familiari o lavorative.




Applica, inoltre, le prescrizioni previste per l’affidamento ai servizi sociali (art. 47 O.P.), relative a:



rapporti con il Centro di Servizio Sociale;

divieto di frequentare determinati locali;

lavoro;

divieto di svolgere attività o di avere rapporti personali che possono portare al compimento di altri reati;

adoperarsi, in quanto possibile, in favore della vittima del suo reato;

adempiere puntualmente agli obblighi di assistenza familiare.




Durante il periodo di sospensione condizionata della pena le prescrizioni possono essere modificate dal Magistrato di Sorveglianza, tenuto conto anche delle informazioni del Centro di Servizio Sociale e dell’autorità di polizia competente.


Compiti del Centro di Servizio Sociale nel corso della sospensione condizionata

aiutare il condannato a superare le difficoltà d’adattamento alla vita sociale, al fine di favorire il suo reinserimento;

controllare la condotta del condannato in ordine alle prescrizioni;

svolgere azione di tramite tra l’affidato, la sua famiglia e gli altri suoi ambienti di vita, in collaborazione con i servizi degli Enti Locali, delle A.S.L. e del privato sociale;

fornire al Magistrato di Sorveglianza ogni informazione rilevante sulla situazione di vita del condannato e sull’andamento della misura (ai fini di un’eventuale modifica delle prescrizioni, etc.).

Revoca della sospensione condizionata

La sospensione dell’esecuzione della pena può essere revocata se chi ne ha usufruito non ottempera, senza giustificato motivo, alle prescrizioni disposte dal Magistrato di Sorveglianza o commette, entro cinque anni dalla sua applicazione, un delitto non colposo per il quale riporti una condanna a pena detentiva non inferiore a sei mesi, oppure se sopravviene un altro titolo di esecuzione di pena detentiva che determini una pena residua superiore a due anni.

Il Tribunale di Sorveglianza decide sulla revoca riunendosi in Camera di Consiglio e determina la residua pena detentiva da eseguire, tenuto conto della durata delle limitazioni patite dal condannato e del suo comportamento, durante il periodo di sospensione della pena.

Conclusione della sospensione condizionata della pena

La pena è estinta dopo cinque anni dall’applicazione della sospensione condizionata. In questo caso il Tribunale di Sorveglianza che ha giurisdizione nel luogo in cui la misura ha avuto termine emette l’ordinanza di estinzione della pena.



cosi' come e' scritto, risulta' gia' enormemente piu' digeribile, da chi comunque ha lo stomaco forte...

Athlon
04-08-2006, 00:45
due cose:

mi sa che qualcuno si è dimenticato dell indultino del 2003 fatto sotto governo berlusconi, anche li votato dagli stessi partiti, e anche li sono uscite 5000 persone, non mi ricordo grande chiasso :p

seconda cosa, io consiglio a chi ha mandato email a fassino e CO di insistere ancora, dopo che vi arriva la risposta io penso che manderò un email del tipo:
- se non cambiate le leggi pro berlusconi
- se no velocizzate la giustizia
- se non modificate la giustizia in modo che non troviamo con le carceri a breve piene
- e se non fate tutto questo in un anno

non andrò a votare alle prossime elezioni

minacciateli in massa che non li votate più e vediamo che succede


Succede che i politici li fai contenti .. perche' hanno tutto il potere e nessuno che li controlla ....


L'unica maniera per fare in modo che il cittadino venga rappresentato e' proprio quella di votare ...

Quindi bisogna minaciarli di VOTARE con cognizione di causa.


giusto per sapere chi ha votato a favore delll' indulto ...

http://banchedati.camera.it/Votazioni/leg15/Default.Asp

Selezionare dall' elenco delle leggi la legge 241 e poi cliccare il tasto
"ricerca votazione"


Apparira' l'elenco di tutti i votanti e della loro preferenza espressa





ACERBO MAURIZIO Favorevole ADENTI FRANCESCO Favorevole
ADOLFO VITTORIO Favorevole ADORNATO FERDINANDO Favorevole
AFFRONTI PAOLO Favorevole AIRAGHI MARCO Contrario
ALBONETTI GABRIELE Favorevole ALEMANNO GIOVANNI Astensione
ALESSANDRI ANGELO Contrario ALFANO ANGELINO Favorevole
ALFANO CIRO Favorevole ALFANO GIOACCHINO Favorevole
ALLAM KHALED FOUAD Favorevole ALLASIA STEFANO Contrario
AMATO GIULIANO Favorevole AMENDOLA FRANCESCO Favorevole
AMICI SESA Favorevole AMORUSO FRANCESCO MARIA Contrario
ANGELI GIUSEPPE Contrario ANTINUCCI RAPISARDO Favorevole
APREA VALENTINA Favorevole ARACU SABATINO Favorevole
ARMANI PIETRO Contrario ARMOSINO MARIA TERESA Favorevole
ASCIERTO FILIPPO Assente ASTORE GIUSEPPE Contrario
ATTILI ANTONIO Favorevole AURISICCHIO RAFFAELE Favorevole
AZZOLINI CLAUDIO Favorevole BAFILE MARIZA In missione
BAIAMONTE GIACOMO Favorevole BALDELLI SIMONE Favorevole
BALDUCCI PAOLA Favorevole BANDOLI FULVIA Favorevole
BARANI LUCIO Favorevole BARATELLA FABIO Favorevole
BARBI MARIO Favorevole BARBIERI EMERENZIO Favorevole
BELISARIO FELICE Contrario BELLANOVA TERESA Favorevole
BELLILLO KATIA Astensione BELLOTTI LUCA Contrario
BELTRANDI MARCO Favorevole BENEDETTI VALENTINI DOMENICO Contrario
BENVENUTO ROMOLO Favorevole BENZONI ROSALBA Favorevole
BERLUSCONI SILVIO Favorevole BERNARDO MAURIZIO Favorevole
BERRUTI MASSIMO MARIA Favorevole BERSANI PIER LUIGI Favorevole
BERTOLINI ISABELLA Favorevole BETTA MAURO Favorevole
BEZZI GIACOMO Assente BIANCHI DORINA Favorevole
BIANCO GERARDO Favorevole BIANCOFIORE MICHAELA Favorevole
BIMBI FRANCA Favorevole BINDI ROSY Favorevole
BOATO MARCO Favorevole BOCCHINO ITALO Contrario
BOCCI GIANPIERO Favorevole BOCCIARDO MARIELLA Favorevole
BOCO STEFANO Favorevole BODEGA LORENZO Contrario
BOFFA COSTANTINO Favorevole BONAIUTI PAOLO Favorevole
BONDI SANDRO Favorevole BONELLI ANGELO Favorevole
BONGIORNO GIULIA Contrario BONINO EMMA Favorevole
BONIVER MARGHERITA Favorevole BONO NICOLA Contrario
BORDO MICHELE Favorevole BORGHESI ANTONIO Contrario
BOSCETTO GABRIELE Favorevole BOSELLI ENRICO Favorevole
BOSI FRANCESCO Favorevole BRANCHER ALDO Favorevole
BRANDOLINI SANDRO Favorevole BRESSA GIANCLAUDIO Favorevole
BRICOLO FEDERICO Contrario BRIGANDI' MATTEO Assente
BRIGUGLIO CARMELO Contrario BRUGGER SIEGFRIED Favorevole
BRUNO DONATO Favorevole BRUSCO FRANCESCO Favorevole
BUCCHINO GINO Favorevole BUEMI ENRICO Favorevole
BUFFO GLORIA Favorevole BUGLIO SALVATORE Favorevole
BUONFIGLIO ANTONIO Astensione BUONTEMPO TEODORO Contrario
BURCHIELLARO GIANFRANCO Favorevole BURGIO ALBERTO Favorevole
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO Favorevole CACCIARI PAOLO Assente
CALDAROLA GIUSEPPE Favorevole CALGARO MARCO Favorevole
CALIGIURI BATTISTA Favorevole CAMPA CESARE Favorevole
CANCRINI LUIGI Astensione CANNAVO' SALVATORE Favorevole
CAPARINI DAVIDE Contrario CAPEZZONE DANIELE Favorevole
CAPITANIO SANTOLINI LUISA Favorevole CAPODICASA ANGELO Favorevole
CAPOTOSTI GINO Favorevole CARBONELLA GIOVANNI Favorevole
CARDANO ANNA MARIA Favorevole CARDINALE SALVATORE Favorevole
CARFAGNA MARIA ROSARIA Favorevole CARLUCCI GABRIELLA Favorevole
CARRA ENZO Assente CARTA GIORGIO Favorevole
CARUSO FRANCESCO SAVERIO Favorevole CASERO LUIGI Favorevole
CASINI PIER FERDINANDO Favorevole CASSOLA ARNOLD Favorevole
CASTAGNETTI PIERLUIGI Favorevole CASTELLANI CARLA Assente
CASTIELLO GIUSEPPINA Assente CATANOSO BASILIO Assente
CATONE GIAMPIERO Favorevole CECCACCI FIORELLA Favorevole
CECCUZZI FRANCO Favorevole CENTO PIER PAOLO Favorevole
CERONI REMIGIO Favorevole CESA LORENZO Favorevole
CESARIO BRUNO Favorevole CESARO LUIGI Favorevole
CESINI ROSALBA Astensione CHIANALE MAURO Favorevole
CHIAROMONTE FRANCA Favorevole CHICCHI GIUSEPPE Favorevole
CHITI VANNINO Favorevole CIALENTE MASSIMO Favorevole
CICCHITTO FABRIZIO Favorevole CICCIOLI CARLO Contrario
CICU SALVATORE Favorevole CIOCCHETTI LUCIANO Favorevole
CIOFFI SANDRA Favorevole CIRIELLI EDMONDO Contrario
CIRINO POMICINO PAOLO In missione CODURELLI LUCIA Favorevole
COGODI LUIGI Favorevole COLASIO ANDREA Favorevole
COLUCCI FRANCESCO Favorevole COMPAGNON ANGELO Favorevole
CONSOLO GIUSEPPE Contrario CONTE GIANFRANCO Favorevole
CONTE GIORGIO Contrario CONTENTO MANLIO Contrario
CONTI GIULIO Assente CONTI RICCARDO Favorevole
CORDONI ELENA EMMA Favorevole COSENTINO LIONELLO Favorevole
COSENTINO NICOLA Assente COSENZA GIULIA Contrario
COSSIGA GIUSEPPE Assente COSTA ENRICO Favorevole
COSTANTINI CARLO Contrario COTA ROBERTO Contrario
CRAPOLICCHIO SILVIO Astensione CRAXI STEFANIA GABRIELLA Favorevole
CREMA GIOVANNI Favorevole CRIMI ROCCO Favorevole
CRISAFULLI VLADIMIRO Favorevole CRISCI NICOLA Favorevole
CROSETTO GUIDO Assente CUPERLO GIOVANNI Favorevole
D'AGRO' LUIGI Favorevole D'ALEMA MASSIMO Favorevole
D'ALIA GIANPIERO Favorevole DAMIANO CESARE Favorevole
D'ANTONA OLGA Favorevole D'ANTONI SERGIO ANTONIO Favorevole
DATO CINZIA Favorevole DE ANGELIS GIACOMO Astensione
DE BIASI EMILIA GRAZIA Favorevole DE BRASI RAFFAELLO Favorevole
DE CASTRO PAOLO Favorevole DE CORATO RICCARDO Contrario
DE CRISTOFARO PEPPE Favorevole DE LAURENTIIS RODOLFO Assente
DE LUCA FRANCESCO Favorevole DE LUCA VINCENZO Assente
DE MITA CIRIACO Assente DE PICCOLI CESARE Favorevole
DE SIMONE TITTI Favorevole DE ZULUETA TANA Favorevole
DEIANA ELETTRA Favorevole DEL BUE MAURO Favorevole
DEL MESE PAOLO Assente DELBONO EMILIO Favorevole
DELFINO TERESIO Favorevole D'ELIA SERGIO Favorevole
DELLA VEDOVA BENEDETTO Favorevole DELL'ELCE GIOVANNI Favorevole
D'ELPIDIO DANTE Favorevole DI CAGNO ABBRESCIA SIMEONE Favorevole
DI CENTA MANUELA Favorevole DI GIOIA LELLO Favorevole
DI GIROLAMO LEOPOLDO Favorevole DI PIETRO ANTONIO Contrario
DI SALVO TITTI Favorevole DI VIRGILIO DOMENICO Favorevole
DILIBERTO OLIVIERO Astensione DIOGUARDI DANIELA Favorevole
DIONISI ARMANDO Favorevole DONADI MASSIMO Contrario
DOZZO GIANPAOLO Assente DRAGO GIUSEPPE Favorevole
DUILIO LINO Favorevole D'ULIZIA LUCIANO Contrario
DURANTI DONATELLA Favorevole DUSSIN GUIDO Contrario
EVANGELISTI FABIO Contrario FABBRI LUIGI Favorevole
FABRIS MAURO Favorevole FADDA PAOLO Favorevole
FALLICA GIUSEPPE Favorevole FALOMI ANTONELLO Favorevole
FARINA DANIELE Favorevole FARINA GIANNI Favorevole
FARINONE ENRICO Favorevole FASCIANI GIUSEPPINA Favorevole
FASOLINO GAETANO Favorevole FASSINO PIERO Favorevole
FAVA GIOVANNI Assente FEDELE LUIGI Favorevole
FEDI MARCO Favorevole FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO Favorevole
FERRARI PIERANGELO Favorevole FERRIGNO SALVATORE Favorevole
FIANO EMANUELE Favorevole FILIPPESCHI MARCO Favorevole
FILIPPI ALBERTO Contrario FILIPPONIO TATARELLA ANGELA Assente
FINCATO LAURA Favorevole FINI GIANFRANCO Contrario
FINI GIUSEPPE Favorevole FIORIO MASSIMO Favorevole
FIORONI GIUSEPPE Favorevole FISTAROL MAURIZIO Favorevole
FITTO RAFFAELE Favorevole FLORESTA ILARIO Favorevole
FLUVI ALBERTO Favorevole FOGLIARDI GIAMPAOLO Favorevole
FOLENA PIETRO Favorevole FONTANA CINZIA MARIA Favorevole
FONTANA GREGORIO Favorevole FORGIONE FRANCESCO Favorevole
FORLANI ALESSANDRO Favorevole FORMISANO ANNA TERESA Favorevole
FOTI TOMMASO Contrario FRANCESCATO GRAZIA Favorevole
FRANCESCHINI DARIO Favorevole FRANCI CLAUDIO Favorevole
FRANZOSO PIETRO Favorevole FRASSINETTI PAOLA Astensione
FRATTA PASINI PIERALFONSO Favorevole FRIAS MERCEDES LOURDES Favorevole
FRIGATO GABRIELE Assente FRONER LAURA Favorevole
FUGATTI MAURIZIO Contrario FUMAGALLI MARCO Favorevole
FUNDARO' MASSIMO SAVERIO ENNIO Favorevole GALANTE SEVERINO In missione
GALATI GIUSEPPE Favorevole GALEAZZI RENATO Favorevole
GALLETTI GIAN LUCA Favorevole GALLI DANIELE Favorevole
GAMBA PIERFRANCESCO EMILIO Contrario GAMBESCIA PAOLO Favorevole
GARAGNANI FABIO Favorevole GARAVAGLIA MASSIMO Contrario
GARDINI ELISABETTA Favorevole GARNERO SANTANCHE' DANIELA Assente
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO Favorevole GASPARRI MAURIZIO Contrario
GELMINI MARIASTELLA Favorevole GENTILI SERGIO Favorevole
GENTILONI SILVERI PAOLO Favorevole GERMANA' BASILIO Favorevole
GERMONTANI MARIA IDA Contrario GHIZZONI MANUELA Favorevole
GIACHETTI ROBERTO Favorevole GIACOMELLI ANTONELLO Favorevole
GIACOMONI SESTINO Favorevole GIBELLI ANDREA Contrario
GIORDANO FRANCESCO Favorevole GIORGETTI ALBERTO Contrario
GIORGETTI GIANCARLO Assente GIOVANARDI CARLO Favorevole
GIOVANELLI ORIANO Favorevole GIRO FRANCESCO MARIA Favorevole
GIUDICE GASPARE Favorevole GIUDITTA PASQUALINO Favorevole
GIULIETTI GIUSEPPE Favorevole GOISIS PAOLA Contrario
GOZI SANDRO Favorevole GRASSI GERO Favorevole
GRECO SALVATORE Favorevole GRILLINI FRANCO Favorevole
GRIMALDI UGO MARIA GIANFRANCO Assente GRIMOLDI PAOLO Contrario
GUADAGNO D. VLAD. LUXURIA Favorevole HOLZMANN GIORGIO Contrario
IACOMINO SALVATORE Favorevole IANNARILLI ANTONELLO Favorevole
IANNUZZI TINO Favorevole INCOSTANTE MARIA FORTUNA Favorevole
INTRIERI MARILINA Favorevole JANNONE GIORGIO Favorevole
KHALIL D. ALI' RASCHID Favorevole LA FORGIA ANTONIO Assente
LA LOGGIA ENRICO Favorevole LA MALFA GIORGIO Assente
LA RUSSA IGNAZIO Contrario LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA Assente
LAINATI GIORGIO Favorevole LAMORTE DONATO Contrario
LANDOLFI MARIO Contrario LANZILLOTTA LINDA Favorevole
LARATTA FRANCESCO Favorevole LATTERI FERDINANDO Assente
LAURINI GIANCARLO Favorevole LAZZARI LUIGI Favorevole
LEDDI MAIOLA MARIA Favorevole LENNA VANNI Favorevole
LENZI DONATA Favorevole LEO MAURIZIO Contrario
LEONE ANTONIO Favorevole LEONI CARLO Favorevole
LETTA ENRICO Favorevole LEVI RICARDO FRANCO Favorevole
LI CAUSI VITO Favorevole LICANDRO ORAZIO ANTONIO Astensione
LICASTRO SCARDINO SIMONETTA Favorevole LION MARCO Favorevole
LISI UGO Contrario LO MONTE CARMELO Assente
LO PRESTI ANTONINO Contrario LOCATELLI EZIO Favorevole
LOMAGLIO ANGELO MARIA ROSARIO Favorevole LOMBARDI ANGELA Favorevole
LONGHI ALEANDRO Favorevole LOVELLI MARIO Favorevole
LUCA' MIMMO Favorevole LUCCHESE FRANCESCO PAOLO Favorevole
LULLI ANDREA Favorevole LUMIA GIUSEPPE Assente
LUONGO ANTONIO Favorevole LUPI MAURIZIO ENZO Favorevole
LUSETTI RENZO Favorevole LUSSANA CAROLINA Assente
MADERLONI CLAUDIO Favorevole MANCINI GIACOMO Favorevole
MANCUSO GIANNI Contrario MANTINI PIERLUIGI Favorevole
MANTOVANI RAMON Favorevole MARAN ALESSANDRO Favorevole
MARANTELLI DANIELE Favorevole MARCAZZAN PIETRO Favorevole
MARCENARO PIETRO Favorevole MARCHI MAINO Favorevole
MARGIOTTA SALVATORE Assente MARIANI RAFFAELLA Favorevole
MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA Favorevole MARINO MAURO MARIA Favorevole
MARONE RICCARDO Favorevole MARONI ROBERTO Contrario
MARRAS GIOVANNI Favorevole MARTELLA ANDREA Favorevole
MARTINELLI MARCO Contrario MARTINELLO LEONARDO Favorevole
MARTINO ANTONIO Assente MARTUSCIELLO ANTONIO Favorevole
MASCIA GRAZIELLA Favorevole MATTARELLA SERGIO Favorevole
MAZZARACCHIO SALVATORE Favorevole MAZZOCCHI ANTONIO Contrario
MAZZONI ERMINIA Favorevole MELANDRI GIOVANNA Favorevole
MELE COSIMO Favorevole MELLANO BRUNO Favorevole
MELONI GIORGIA Contrario MENIA ROBERTO Contrario
MEREU ANTONIO Favorevole MERLO GIORGIO Favorevole
MERLO RICARDO ANTONIO Assente MERLONI MARIA PAOLA Favorevole
META MICHELE POMPEO Favorevole MICCICHE' GIANFRANCO Assente
MIGLIAVACCA MAURIZIO Favorevole MIGLIOLI IVANO Favorevole
MIGLIORE GENNARO Favorevole MIGLIORI RICCARDO Contrario
MILANA RICCARDO Favorevole MILANATO LORENA Favorevole
MINARDO RICCARDO Favorevole MINASSO EUGENIO Contrario
MINNITI MARCO Favorevole MISIANI ANTONIO Favorevole
MISITI AURELIO SALVATORE Contrario MISTRELLO DESTRO GIUSTINA Favorevole
MISURACA FILIPPO Favorevole MOFFA SILVANO Contrario
MONACO FRANCESCO Favorevole MONDELLO GABRIELLA Favorevole
MONTANI ENRICO Contrario MORMINO NINO Favorevole
MORONI CHIARA Favorevole MORRI FABRIZIO Favorevole
MORRONE GIUSEPPE Favorevole MOSELLA DONATO RENATO Favorevole
MOTTA CARMEN Favorevole MUNGO DONATELLA Favorevole
MURA SILVANA Contrario MURGIA BRUNO Contrario
MUSI ADRIANO Favorevole MUSSI FABIO Favorevole
NACCARATO ALESSANDRO Favorevole NAN ENRICO Favorevole
NANNICINI ROLANDO Favorevole NAPOLETANO FRANCESCO Astensione
NAPOLI ANGELA Assente NAPOLI OSVALDO Favorevole
NARDI MASSIMO Favorevole NARDUCCI FRANCO ADDOLORATO Favorevole
NERI SEBASTIANO Favorevole NESPOLI VINCENZO Contrario
NICCHI MARISA Favorevole NICCO ROBERTO ROLANDO Contrario
NUCARA FRANCESCO Favorevole OLIVA VINCENZO Favorevole
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO Favorevole OLIVIERI SERGIO Favorevole
OPPI GIORGIO Assente ORLANDO ANDREA Favorevole
ORLANDO LEOLUCA Contrario OSSORIO GIUSEPPE Contrario
OTTONE ROSELLA Favorevole PAGLIARINI GIANNI Astensione
PALMIERI ANTONIO Favorevole PALOMBA FEDERICO Assente
PALUMBO GIUSEPPE Favorevole PANIZ MAURIZIO Astensione
PAOLETTI TANGHERONI PATRIZIA Favorevole PAPINI ANDREA Favorevole
PARISI ARTURO MARIO LUIGI Favorevole PAROLI ADRIANO Favorevole
PATARINO CARMINE SANTO Contrario PECORARO SCANIO ALFONSO Favorevole
PECORELLA GAETANO Favorevole PEDICA STEFANO Contrario
PEDRINI EGIDIO ENRICO Contrario PEDRIZZI RICCARDO Contrario
PEDULLI GIULIANO Favorevole PEGOLO GIAN LUIGI Favorevole
PELINO PAOLA Favorevole PELLEGRINO TOMMASO Favorevole
PEPE ANTONIO Contrario PEPE MARIO Favorevole
PERETTI ETTORE Favorevole PERINA FLAVIA Contrario
PERTOLDI FLAVIO Favorevole PERUGIA MARIA CRISTINA Favorevole
PESCANTE MARIO Favorevole PETTINARI LUCIANO Favorevole
PEZZELLA ANTONIO Contrario PIAZZA ANGELO Favorevole
PIAZZA CAMILLO Favorevole PICANO ANGELO Favorevole
PICCHI GUGLIELMO Favorevole PIGNATARO FERDINANDO BENITO Astensione
PIGNATARO ROCCO Assente PILI MAURO Favorevole
PINI GIANLUCA Contrario PINOTTI ROBERTA Favorevole
PIRO FRANCESCO Favorevole PISACANE MICHELE Favorevole
PISCITELLO RINO Favorevole PISICCHIO PINO Astensione
PIZZOLANTE SERGIO Favorevole POLETTI ROBERTO Favorevole
POLLASTRINI BARBARA Favorevole PONZO EGIDIO LUIGI Favorevole
PORCU CARMELO Contrario PORETTI DONATELLA Favorevole
PORFIDIA AMERICO Contrario POTTINO MARCO Contrario
PRESTIGIACOMO STEFANIA Favorevole PREVITI CESARE Assente
PRODI ROMANO Favorevole PROIETTI COSIMI FRANCESCO Contrario
PROVERA MARILDE Favorevole QUARTIANI ERMINIO ANGELO Favorevole
RAISI ENZO Contrario RAITI SALVATORE Contrario
RAMPELLI FABIO Contrario RAMPI ELISABETTA Assente
RANIERI UMBERTO Favorevole RAO PIETRO Favorevole
RAVETTO LAURA Favorevole RAZZI ANTONIO Contrario
REALACCI ERMETE Favorevole REINA GIUSEPPE MARIA Favorevole
RICCI ANDREA Favorevole RICCI MARIO Favorevole
RICEVUTO GIOVANNI Assente RIGONI ANDREA Favorevole
RIVOLTA DARIO Favorevole ROCCHI AUGUSTO Favorevole
ROMAGNOLI MASSIMO Assente ROMANI PAOLO Assente
ROMANO FRANCESCO SAVERIO Favorevole ROMELE GIUSEPPE Assente
RONCHI ANDREA Contrario RONCONI MAURIZIO Favorevole
ROSITANI GUGLIELMO Assente ROSSI GASPARRINI FEDERICA Favorevole
ROSSI LUCIANO Favorevole ROSSI NICOLA Favorevole
ROSSO ROBERTO Assente ROTONDO ANTONIO Favorevole
RUGGERI RUGGERO Favorevole RUGGHIA ANTONIO Favorevole
RUSCONI ANTONIO Favorevole RUSSO FRANCO Favorevole
RUSSO PAOLO Favorevole RUTA ROBERTO Favorevole
RUTELLI FRANCESCO Favorevole RUVOLO GIUSEPPE Favorevole
SAGLIA STEFANO Contrario SALERNO ROBERTO Assente
SAMPERI MARILENA Favorevole SANGA GIOVANNI Favorevole
SANNA EMANUELE Favorevole SANTAGATA GIULIO Favorevole
SANTELLI JOLE Favorevole SANZA ANGELO MARIA Favorevole
SASSO ALBA Favorevole SATTA ANTONIO Favorevole
SCAJOLA CLAUDIO Favorevole SCALIA GIUSEPPE Assente
SCHIETROMA GIAN FRANCO Favorevole SCHIRRU AMALIA Favorevole
SCOTTO ARTURO Favorevole SERENI MARINA Favorevole
SERVODIO GIUSEPPINA Favorevole SGOBIO COSIMO GIUSEPPE Astensione
SILIQUINI MARIA GRAZIA Contrario SIMEONI GIORGIO Favorevole
SINISCALCHI SABINA Favorevole SIRCANA SILVIO EMILIO Favorevole
SMERIGLIO MASSIMILIANO Favorevole SOFFRITTI ROBERTO Assente
SORO ANTONELLO Favorevole SPERANDIO GINO Favorevole
SPINI VALDO Favorevole SPOSETTI UGO Favorevole
SQUEGLIA PIETRO Favorevole STAGNO D'ALCONTRES FRANCESCO Favorevole
STRADELLA FRANCO Favorevole STRAMACCIONI ALBERTO Favorevole
STRIZZOLO IVANO Favorevole STUCCHI GIACOMO Contrario
SUPPA ROSA Favorevole TABACCI BRUNO Favorevole
TAGLIALATELA MARCELLO Contrario TANONI ITALO Favorevole
TASSONE MARIO Favorevole TENAGLIA LANFRANCO Favorevole
TESSITORE FULVIO Assente TESTA FEDERICO Favorevole
TESTONI PIERO Favorevole TOCCI WALTER Assente
TOLOTTI FRANCESCO Favorevole TOMASELLI SALVATORE Favorevole
TONDO RENZO Favorevole TORTOLI ROBERTO Favorevole
TRANFAGLIA NICOLA Assente TREMAGLIA MIRKO Contrario
TREMONTI GIULIO Assente TREPICCIONE GIUSEPPE Favorevole
TRUPIA LALLA Favorevole TUCCI MICHELE Favorevole
TUCCILLO DOMENICO Assente TURCI LANFRANCO Favorevole
TURCO MAURIZIO Favorevole UGGE' PAOLO Favorevole
ULIVI ROBERTO Contrario URSO ADOLFO Contrario
VACCA ELIAS Astensione VALDUCCI MARIO Favorevole
VALENTINI VALENTINO Favorevole VANNUCCI MASSIMO Favorevole
VELO SILVIA Favorevole VENIER IACOPO Astensione
VENTURA MICHELE Favorevole VERDINI DENIS Favorevole
VERINI ANTONIO Favorevole VERRO ANTONIO GIUSEPPE MARIA Favorevole
VICHI ERMANNO Favorevole VICO LUDOVICO Favorevole
VIETTI MICHELE GIUSEPPE Favorevole VILLARI RICCARDO Favorevole
VILLETTI ROBERTO Favorevole VIOLA RODOLFO GIULIANO Favorevole
VIOLANTE LUCIANO Favorevole VISCO VINCENZO Favorevole
VITALI LUIGI Favorevole VITO ALFREDO Favorevole
VITO ELIO Favorevole VOLONTE' LUCA Favorevole
VOLPINI DOMENICO Favorevole WIDMANN JOHANN GEORG Favorevole
ZACCARIA ROBERTO Favorevole ZACCHERA MARCO Contrario
ZANELLA LUANA Favorevole ZANETTA VALTER Favorevole
ZANOTTI KATIA Favorevole ZELLER KARL Favorevole
ZINZI DOMENICO Favorevole ZIPPONI MAURIZIO Favorevole
ZORZATO MARINO Favorevole ZUCCHI ANGELO ALBERTO Favorevole
ZUNINO MASSIMO Favorevole

indelebile
04-08-2006, 09:45
per la cronaca durante il question time del governo ieri è stato detto ch sono già uscite 5000 persone, 18 sono ritornate dentro per aver commesso dei nuovi reati

dantes76
04-08-2006, 10:03
Primum Vivere
di Barbara Spinelli

Un articolo semplicemente strepitoso sulla Stampa di ieri, domenica. Standing ovation per la Spinelli

Lo si capisce dalle vignette di Giannelli sul Corriere della Sera, che dipingono un Berlusconi felice di ottenere da sinistra quel che non aveva ottenuto da destra.

Lo si capisce dalle parole di Federico Grosso, che su questo giornale, il 25 luglio, parla di legge necessaria al miglioramento delle carceri, ma viziata da un compromesso che garantisce impunità a crimini economici «fortemente caratterizzati da disvalore sociale e morale».

Lo si capisce dalle proteste di Eugenio Scalfari, di Luca Ricolfi, di Michele Ainis, di Vittorio Grevi, dell'ex giudice D'Ambrosio, del giudice Caselli.

La legge sull'indulto che ieri è passata al Senato è molto più di un errore. Nasce da una profonda, radicata indifferenza alla cultura della legalità e al rapporto sano fra Stato di diritto ed economia.

Le critiche pesanti rivolte da sinistra a Di Pietro, che ha provato a fermare la legge sino a dissociare la lealtà di ministro dalla propria coscienza di cittadino, confermano questa indifferenza. Di Pietro è sospettato di voler conquistarsi visibilità, oltre che di usare un linguaggio sleale, violento.

Il che forse non è falso: se c'è un modo di coltivare il protagonismo, quello del ministro è ben scelto. Ma gli strali si concentrano sul dito anziché su quel che il dito indica, e il proverbio cinese evocato da Di Pietro è sempre valido: «Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito».

Lo sciocco non guarda alla sostanza, bensì all'apparenza. Per lo sciocco vale soprattutto: Primum Vivere, e dunque la sopravvivenza di una coalizione che senza Forza Italia non avrebbe approvato l'indulto.

Primum Vivere fu il motto di Craxi quando prese la guida del Psi: lo slogan rovinò una grande scommessa politica (il rafforzamento della sinistra non comunista) trascinando il socialismo italiano nella corruzione.

Il centro sinistra non corre quel pericolo ma quasi sembra trascurarlo. Come se in testa venisse anche per lei, in occasioni non marginali, la conquista-salvaguardia del potere e non quel che il potere fa.

In tali circostanze il resto conta poco o nulla, anche quando questo resto è la sostanza delle cose: la cultura della legalità e il senso civico della classe dirigente, in un paese dove il problema dell'etica nell'eco¬nomia e nella politica è il vero suo tarlo e la vera anomalia.

Questa trascuratezza in tema di legalità non cade dal cielo: si può scrivere ormai una storia degli Indifferenti in materia, che nell'ultimo decennio e più hanno perso di vista non solo l'importanza ma anche i benefici delle regole, della buona condotta finanziaria.

Che hanno consentito che alla giustizia venisse dato il nome di giustizialismo forcaiolo, alla morale il nome di moralismo. Che hanno sconnesso il legale dall'utile, l'onestà dalle esigenze - considerate più autentiche, pratiche - dell'economia o della gestione del potere.

E la storia di come piano piano s'è spenta la passione di Mani Pulite, e la speranza in una classe dirigente rinnovata. Di questa storia Berlusconi ha profittato, andando al potere nel '94 e nel 2001 senza che conflitto d'interessi e processi l'ostacolassero.

Da quale cultura (nel doppio significato del termine) è germinata questa storia che ha creato uno spazio per Berlusconi e che oggi glielo preserva? Da una cultura presente nei luoghi meno prevedibili, sia a destra sia nella sinistra radicale, sia nella politica sia in parte della Chiesa: sfatando le tesi di chi considera finito il catto-comunismo e non vede sorgere la nuova, strana alleanza tra catto-comunisti e Berlusconi.

In realtà, buona parte della Chiesa italiana si è rivelata attore di primo piano, e questo spiega come mai tanti cattolici di centro, pur distanziandosi da Forza Italia o combattendola, coltivano il culto berlusconiano dell'impunità.

Con il passare degli anni la Conferenza episcopale ha dimenticato le sue battaglie per la cultura della legalità e contro la mafia, pur di ritagliarsi uno spazio politico che compensasse il declinare, in molti suoi esponenti, della missione spirituale e profetica.

Del tutto dimenticata oggi è la nota pastorale redatta il 4 ottobre '91, poco prima di Mani Pulite, che s'intitolava «Educare alla legalità» e condannava il crescente corrompersi del colletti bianchi.

Del tutto scordate sembrano le parole tremende - un anatema che sconvolse il clan Provenzano, spingendolo ai delitti della primavera-estate '93 - che Giovanni Paolo II pronunciò contro la mafia (e implicitamente contro i voti di scambio coperti da
indulto).

Quel discorso, pronunciato dal Papa nella Valle dei templi a Agrigento il 9 maggio '93 («Convertitevi! Mafiosi convertitevi! Un giorno verrà il giudizio di Dio e dovrete rendere conto delle vostre malefatte!») è da anni introvabile sul sito internet della Santa Sede. La visita in Sicilia neppure è annoverata tra i viaggi del Pontefice.

L'altro attore non irrilevante è Rifondazione di Bertinotti.

Val la pena ricordare che fin dal 23 febbraio 2002, quando Di Pietro e la rivista MicroMega organizzarono al Palavobis di Milano una conferenza sulla legalità, l'attuale presidente della Camera si stizzì, svilendo un'iniziativa giudicata superflua, secondaria rispetto alle strutturali questioni economico-sociali: «E la rivolta dei ceti medi professionali - disse -. Da un lato (gli organizzatori) colgono fatti di involuzione della società politica, dall'altro rivendicano un ruolo come ceto e istituzioni, mi riferisco agli intellettuali e alla magistratura. È un terreno ambiguo».

Più di tre anni dopo, intervistato dal Corriere della Sera sulle indagini del giornalista Travaglio (inchieste Dell'Utri, Berlusconi), disse: «Marco Travaglio? Non nominatemelo. Solo a sentire il suo nome mi viene l'orticaria. I moralisti danneggiano la sinistra. Non amo il giustizialismo a tutti i costi. Ogni volta che qualcuno si autoinveste del ruolo di censore, di moralizzatore, rischia di fare più danni di chi poi si vuole condanna¬re» (5-10-05).

Così si giunge all'oggi: estendendo l'indulto ai crimini contro la pubblica amministrazione, e a corruzione e concussione (tutti gli scandali dell'ultimo decennio, compresi Parmalat e furbetti del quartierino), il fronte degli Indifferenti di sinistra esita a regolare i conti col berlusconismo. Nei fatti ne è contagiato, come Arturo Parisi temeva nell'estate 2005, quando avvenne il disastro Banca d'Italia.


Naturalmente esiste un'urgente necessità di migliorare le carceri italiane, disumanamente stracolme. Due papi si sono battuti per questo.

Ma l'emergenza è stata usata per un compromesso con Forza Italia che ha consentito a quest'ultima di imporre la propria agenda giudiziaria, con più successo ancora che nel passato (Grosso ricorda che esisteva un disegno di legge condiviso, del gennaio scorso, che concedeva ai delitti economici un solo anno di sconto e non tre).

I processi per questi delitti non sono cancellati ma la certezza della pena, mai lunghissima, è ridotta a zero. Può darsi che esistano ragioni per difendere l'interezza della legge; ma nessuno è parso convinto al punto tale da illustrarle bene.

Che il disagio di chi non ha impedito questo tipo d'indulto sia grande, lo rivelano le parole stupefacenti del deputato prodiano Franco Monaco: «Sono un soldato, il teste dell'indulto lo voto, ma attenti perché è un testo inaccettabile!».

Dunque, parte della sinistra ha voluto l'indultc così com'è, pur definendolo «inaccettabile». Ha ritenuto probabilmente che questo sia il prezzo del Primum Vivere, nei momenti in cui occorre conquistare il potere o non perderlo.

Primum Vivere è una sorta di scetticismo degenerato, che in simili momenti prende il sopravvento. L'intera campagna elettorale è stata condotta in fondo all'insegna di questo principio: non si sapeva se la battaglia sulla legalità avrebbe fatto vincere, e son state scelte l'indifferenza, l'afasia.

Nessuna parola sul conflitto d'interessi, sulle leggi ad personam della precedente legislatura, in genere sulla questione morale. L'attenzione si concentrò totalmente sul fisco, col risultato che Prodi più che attaccare dovette difendersi.

Vero è che promise di ripristinare la «maestà della legge», che denunciò in alcune interviste l'intreccio tra affari e politica. Ma la cultura della legalità è restata sconnessa dall'economia, come se non fosse invece parte fondamentale di essa.

Come se per ripartire e crescere, l'economia non avesse prima di tutto bisogno di restaurare il dovere civico del pagare le tasse, del rispettare le leggi, creando un clima fondato sulla fiducia, dunque affidabile.

Questo legame urge instaurarlo in Italia, perché altrimenti non solo la democrazia ma anche il mercato, divenendo diseducativi o distorti, falliscono e muoiono. La grande vocazione pedagogica di Prodi, che tante volte lo ha premiato, diverrà più che mai essenziale.

Abbiamo parlato di scetticismo degenerato perché gli scettici non intendevano questo, quando giudicavano superflue tutte le cose sensibili.

Nel IV secolo avanti Cristo, Pirrone consigliava l'atarassia e cioè l'imperturbabilità; raccomandava l'afasia, ritenendo che astenersi dal parlare fosse meglio delle affermazioni perentorie; suggeriva l'apatia, che evita emozioni forti.

Era poi raccomandata la sospensione di giudizio sulle cose del mondo (l'epoché) ma lo scopo era l'Atman: il collegamento con l'io più profondo dell'uomo, con la scintilla di Dio. Oggi l'Atman è la conquista del potere, la coalizione a qualsiasi prezzo, non la sostanza di quel che in politica si fa e il linguaggio con cui lo si spiega ai cittadini.

Primum vivere, deinde philosophari - in primo luogo bisogna vivere, dopo fai filosofia. Il detto antico non è errato: la ricerca della massima saggezza non può soffocare i bisogni elementari e animali dell'uomo, del suo convivere sociale.

Prima di dedicarsi alla sapienza e alla virtù, bisogna procurarsi il necessario per vivere. Ma gli antichi esaltavano le quotidiane virtù dell'onesto cittadino, quando posticipavano l'astratta cerca della Repubblica perfetta.

Non esaltavano - oscuro oggetto del desiderio, sensualità speciale di chi comanda - il potere fine a se stesso.

Barbara Spinelli

HenryTheFirst
04-08-2006, 20:06
io invece mi ricordo tanti girotondini fatti da una massa di gente in piazza...
stessa gente che ora si è riconfermata massa di ipocriti che venivano solo pilotati dall'alto come un gregge... ora che la cosa è stata fatta a dimensioni molto più grandi però dal governo di sinistra li avete visti? io no!
Saranno a farsi qualche spinello in qualche centro sociale in compagnia di qualche loro amico appena scarcerato grazie alla nuova legge.

Generalizzazioni che possano offendere parte degli utenti di questo forum sono da evitare assolutamente. Ammonito.

sander4
04-08-2006, 20:49
Uliwood Party del 4 agosto 2006
FONTE:l'unità

Cambio di stagione
di Marco Travaglio

Il ministro Bersani definisce «incredibile» il peana all’evasione fiscale sciolto da Berlusconi alla Camera. In realtà Berlusconi che elogia l’evasione non è incredibile: è Berlusconi nell’esercizio delle sue funzioni. Incredibile è chi vagheggia «larghe intese» con lui. Chi lo invita alla festa della Margherita e quelli che lo vorrebbero alla festa dell’Unità. Chi addirittura lancia l’idea di farlo senatore a vita. Chi sogna di «dialogare» con lui sulla giustizia, sulla Costituzione e sulla tv. Lui, Bellachioma, fa il suo mestiere. Che dovrebbe fare un evasore fiscale se non elogiare il suo reato preferito? Appena sente parlare di lotta all’evasione e alle società off-shore, mette mano alla fondina. La prende come una provocazione, un fatto personale. Mettetevi nei suoi panni. Era imputato per 1500 miliardi di lire di fondi neri su 64 società off-shore: si fece una legge per mandare il processo in prescrizione. Ancora un anno fa il governo, incidentalmente presieduto da lui, varava condoni fiscali a raffica. Lui giurò che il suo gruppo non li avrebbe mai usati. Poi Mediaset li usò e risparmiò 162 miliardi di lire dovuti al fisco; poi li usò pure Bellachioma, sistemando un’evasione contestata di 301 miliardi di lire con una multa di 1800 euro in due comode rate. Lui, poi, andò alla festa della Guardia di Finanza, restituendo le numerose visite ricevute in passato, e annunciò che «le pratiche elusive ed evasive sono un diritto naturale che è nel cuore degli uomini, in sintonia con il sentimento di moralità, che non ci fa sentire intimamente colpevoli». Ora, a tradimento, il nuovo premier e i suoi ministri dicono che l’evasione è una cosa brutta e addirittura °© absit iniuria verbis °© che le tasse bisogna pagarle. Permettete che ci resti un po’ male? Che cosa si pretende da lui: che voti la lotta all’evasione fiscale? Sarebbe masochismo puro. I suoi voti arrivano quando si indulta Previti, non quando si difende la legalità. Chi vuole i suoi voti sa che deve fare: copiare le leggi che lui avrebbe voluto fare, ma gliene mancò il tempo. In quel caso, la maggioranza diventa bulgara.
Esempio: la legge sulle intercettazioni, per limitarne l’uso ai magistrati e la pubblicazione ai giornalisti. Il copyright è di Bellachioma, che l’annunciò in pompa magna esattamente un anno fa, agosto 2005, all’indomani dell’uscita delle telefonate dei furbetti del quartierino e dello sgovernatore Fazio: «Limitare le intercettazioni ai reati di mafia e terrorismo, punire severamente i giornali che le pubblicano». L’apposito Roberto Castelli fu incaricato di scrivere (si fa per dire) l’articolato. Poi, fra una salva-Previti e una salva-Berlusconi, non ci fu il tempo di approvarlo. Ora la legge Castelli, con un cambio di vocale e di consonante, si chiama Mastella: intercettazioni più difficili per i pm, pene esemplari per i giornalisti che le pubblicano. Di questo passo i voti di Bellachioma arrivano di sicuro. E magari, se qualcuno glielo spiega, anche quelli di Castelli.
Altro esempio: la legge sul blind trust che l’Unione si appresta a varare. Stabilisce che non può andare al governo chi possiede tv. Ottimo. Purtroppo dimentica chi possiede tv e fa il capo dell’ opposizione: così Bellachioma potrà cannoneggiare per cinque anni a reti unificate il governo Prodi; poi ricandidarsi a Palazzo Chigi; e, se vince, cancellare la legge del blind trust, o affidare le azioni delle sue tv al blind trust, tanto cambia poco: i suoi dipendenti lo sanno benissimo che, blind o non blind, il padrone di Mediaset resta lui. Ecco, una legge così ingenua lui la vota volentieri. Il blind trust per le sue tv l’aveva inventato lui nel ’94. La sinistra parlava di “blind truff”. Poi gli ha rubato l’idea.
Post scriptum. Alcuni quotidiani annunciano che il ministro delle Comunicazioni Gentiloni ha ingaggiato un super-consulente per il digitale terrestre: un certo Maurizio Costanzo. Naturalmente non può trattarsi dell’ex maestro della P2 (tessera n. 1819), conduttore di una dozzina di programmi su Canale5 (per tacer della moglie), già consulente de La7 dopo il passaggio da Colaninno a Tronchetti. Anche perché Gentiloni spiega che il suo Costanzo «è un vero sperimentatore, e ci darà idee e spunti per aiutare le nuove tecnologie a crescere». L’idea di arruolare il vero Costanzo non era venuta nemmeno a Gasparri, dunque non può trattarsi di quel Costanzo: sarà certamente un omonimo, un giovane studente esperto in comunicazioni, autore di saggi sul tema, totalmente al di fuori della mischia. Talmente bravo da far superare le perplessità per quell’ingombrante omonimia.

Igor
04-08-2006, 22:59
Ora la legge Castelli, con un cambio di vocale e di consonante, si chiama Mastella: intercettazioni più difficili per i pm, pene esemplari per i giornalisti che le pubblicano.

Le porcate continuano, la cosa assurda è che è prevista la reclusione per il giornalista che semplicemente prende visione dell'atto anche se non lo pubblica.

sander4
04-08-2006, 23:10
Le porcate continuano, la cosa assurda è che è prevista la reclusione per il giornalista che semplicemente prende visione dell'atto anche se non lo pubblica.

Con gli emendamenti di ADP, da quanto ne so (prendere con pinze) è stata tolta la reclusione e la multa per l'editore e la reclusione per il giornalista.

Quindi dovrebbero esser mantenute solo le multe per il giornalista.

attendo comunque lettura del testo.

discepolo
05-08-2006, 00:36
Votate Fini!
:O

dantes76
05-08-2006, 08:28
Con gli emendamenti di ADP, da quanto ne so (prendere con pinze) è stata tolta la reclusione e la multa per l'editore e la reclusione per il giornalista.

Quindi dovrebbero esser mantenute solo le multe per il giornalista.

attendo comunque lettura del testo.

da quanto ho letto, confermo quanto scritto sopra,

roverello
05-08-2006, 08:46
Votate Fini!
:O
Non si può fare propaganda elettorale!
Ah, non ci sono le elezioni?
No, perchè avevo capito dagli amici tuoi che si vota prima di Natale.
E comunque in Italia siamo sempre in campagna elettorale.

Igor
05-08-2006, 14:42
Dopo il varo del provvedimento di clemenza da parte del Parlamento
rilasciati a Brescia (per errore) 6 pericolosi detenuti: 4 subito ripresi
Indulto, occupato il duomo di Palermo
E l'ex sindaco molestatore torna libero


ROMA - A Palermo un centinaio di detenuti, alcuni dei quali beneficiari dell'indulto, hanno occupato stamane la cattedrale per chiedere un lavoro. A Montano Lucino, nel comasco, l'ex sindaco condannato per violenze sessuali su 32 ragazzini, è stato scarcerato per effetto del provvedimento di clemenza. A Brescia la procura ha allertato le questure italiane a causa della scarcerazione - sempre per l'indulto - errata di sei detenuti considerati altamente pericolosi. Sono questi gli ultimi fatti segnalati oggi dalle cronache orginati del provvedimento di clemenza varato recentemente dal Parlamento.

A Palermo è in corso l'occupazione del duomo da parte di un centinaio di ex detenuti, 21 dei quali hanno beneficiato in questi giorni dell'indulto. Tutti chiedono un lavoro e fanno parte di un bacino di circa 500 ex reclusi che puntano a essere avviati a un mestiere nell'ambito dei Pip (piani di inserimento professionale) del Comune.

Gli stessi ex detenuti mercoledì scorso avevano protestato davanti a uno degli ingressi del porto di Palermo, quello di via Emerico Amari, e avevano minacciato - senza poi passare ai fatti - di bloccare gli imbarchi. L'occupazione è pacifica, e la Cattedrale rimane aperta ai turisti e ai fedeli.

Nel comasco, invece, è tornato in libertà l'ex sindaco di Montano Lucino, Ermanno Capatti, condannato nel 2003 a 32 mesi di reclusione per violenze sessuali ai danni di 32 ragazzini all'interno del suo ufficio di segretario amministrativo dell'Ipsia Ripamonti di Como. L'ex sindaco, nel maggio scorso, aveva già scontato metà della pena per le violenze sessuali. Gli rimaneva da scontare la pena per concussione, ma questa gli viene ora condonata dall'indulto. La liberazione di Capatti ha suscitato le proteste dei parenti dei ragazzini molestati.

Sempre oggi a Brescia la procura della Repubblica ha allertato i questori italiani a ricercare sei detenuti, due stranieri e 4 italiani, tutti di elevata pericolosità sociale, scarcerati per errore in seguito all'indulto. Quattro (due italiani e i due stranieri) sono stati quasi immediatamente arrestati.

Il provvedimento di carcerazione, a firma del procuratore della Repubblica, Giancarlo Tarquini, era arrivato questa mattina e riguardava responsabili di reati sessuali, sequestro di persona e spaccio. Gli stranieri ricercati sono: un marocchino di 25 anni, condannato per reati sessuali e un cinese, di 34 anni, condannato per sequestro di persona.

Dei quattro italiani, considerati anche loro tutti di elevata pericolosità sociale, tre erano in carcere per reati sessuali e uno per spaccio di sostanze stupefacenti. Quest'ultimo è stato arrestato nel 1999 nel corso di un'operazione dei carabinieri di Brescia che aveva portato al sequestro di 10 chili di cocaina purissima per un valore sul mercato di diversi miliardi di lire.



(5 agosto 2006)
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/indulto-fuori-detenuti/indulto-fuori-detenuti/indulto-fuori-detenuti.html

gpc
05-08-2006, 15:05
Come cazzo si fa a scarcerare PER ERRORE??? :muro:

FastFreddy
05-08-2006, 15:13
Nel comasco, invece, è tornato in libertà l'ex sindaco di Montano Lucino, Ermanno Capatti, condannato nel 2003 a 32 mesi di reclusione per violenze sessuali ai danni di 32 ragazzini all'interno del suo ufficio di segretario amministrativo dell'Ipsia Ripamonti di Como. L'ex sindaco, nel maggio scorso, aveva già scontato metà della pena per le violenze sessuali. Gli rimaneva da scontare la pena per concussione, ma questa gli viene ora condonata dall'indulto.

32 mesi per violenze sessuali su 32 ragazzini? Un mese a violenza? :eek:

E menomale cha la pedofilia dovrebbe essere pesantemente punita... :rolleyes:

_Xel_^^
05-08-2006, 15:28
Bene così :)

Un altro passo in avanti di questo governo :)


Ciau!
PS. dai che il baratro non è così lontano :O

fabio80
05-08-2006, 16:58
Bene così :)

Un altro passo in avanti di questo governo :)


LOL :D

generals
05-08-2006, 19:40
Uliwood Party del 4 agosto 2006
FONTE:l'unità

Cambio di stagione
di Marco Travaglio

Alcuni quotidiani annunciano che il ministro delle Comunicazioni Gentiloni ha ingaggiato un super-consulente per il digitale terrestre: un certo Maurizio Costanzo. Naturalmente non può trattarsi dell’ex maestro della P2 (tessera n. 1819), conduttore di una dozzina di programmi su Canale5 (per tacer della moglie), già consulente de La7 dopo il passaggio da Colaninno a Tronchetti. Anche perché Gentiloni spiega che il suo Costanzo «è un vero sperimentatore, e ci darà idee e spunti per aiutare le nuove tecnologie a crescere». L’idea di arruolare il vero Costanzo non era venuta nemmeno a Gasparri, dunque non può trattarsi di quel Costanzo: sarà certamente un omonimo, un giovane studente esperto in comunicazioni, autore di saggi sul tema, totalmente al di fuori della mischia. Talmente bravo da far superare le perplessità per quell’ingombrante omonimia.

:eek:

gpc
05-08-2006, 20:13
:eek:

scusa ma che c'entra con l'indulto?

sander4
05-08-2006, 20:35
scusa ma che c'entra con l'indulto?

l'indulto è il primo lampante esempio di inciucio

l'uliwood party da me postato parla del prossimo inciucione, c'entra eccome purtroppo perchè la dinamica sarà molto simile

generals
06-08-2006, 12:29
scusa ma che c'entra con l'indulto?


beh ho quotato l'articolo di Marco Travaglio postato da sander. E' cmq collegabile all'inciucio tra dx e sx (in cui si inserisce anche l'indulto) :O

Cfranco
08-08-2006, 10:45
Bene così :)

Un altro passo in avanti di questo governo :)


Ciau!
PS. dai che il baratro non è così lontano :O

E un indulto per le vittime?

Uliwood Party di Marco Travaglio

Ma che diavolo c'entra il garantismo con l'indulto? E che c'entra il cosiddetto "giustizialismo" con il no all'indulto? Il garantismo è una cultura giuridica che privilegia le garanzie per indagati, imputati e difensori nel processo penale. Il "giustizialismo" - che indica i seguaci di Peron in Argentina e che per assonanza è diventato l'antitesi del garantismo - dovrebbe invece incasellare chi privilegia il risultato processuale (un tempo si diceva "sostanzialismo"), a costo di sacrificare qualche garanzia. Ma tutto il dibattito fra i due lati opposti è confinato entro i limiti del processo.

Ora, l'indulto pratica uno sconto sulle pene definitive da scontare dopo la irrevocabile. In quale manicomio - eccettuato il Parlamento italiano, si capisce - verrebbe considerato "garantista" chi vuol impedire che si espii la pena alla quale si è stati condannati in seguito ad un processo ipergarantito come quello italiano e "giustizialista" chi, semplicemente, pretende che le pene irrogate dalla cassazione vengano espiate fino in fondo?

Eppure a questo siamo: il codice penale prevede certi massimi e certi minimi di pena, i giudici si muovono entro quei limiti nell'emettere le condanne, e alla fine il colpevole - dopo le indagini, l'udienza preliminare, il primo grado, l'appello e la Cassazione - se ne torna a casa tre anni prima, oppure non entra nemmeno in carcere se ha subito una condanna inferiore ai 3 anni, o resta a piede libero (in affidamento al servizio sociale) se ne ha subita una o più per un totale inferiore ai 6 anni. E chi ritiene che qualcosa non vada viene bollato come "giustizialista" e invitato a vergognarsi.

Non sarebbe meglio abolire il carcere per tutti quelli che non ammazzano qualcuno? Almeno tutto ciò sarebbe previsto per legge eciascuno si saprebbe regolare. Invece tutto è affidato a un Parlamento isterico che ora proclama la tolleranza mille e domani, appena uno dei 20 o 30 mila miracolati dall'indulto tornerà a scannare qualcuno, strillerà ai quattro venti la "tolleranza zero", varerà "pacchetti sicurezza" e magari tuonerà contro le "scarcerazioni facili".

Bisogna prepararsi, perchè sta per accadere: visto che, statistiche alla mano, due scarcerati su tre tornano a delinquere, presto leggeremo sui giornali che Tizio, appena liberato dall'indulto, è tornato all'antica occupazione, rapinando, truffando, picchiando, ammazzando, sequestrando qualcuno. Nel qual caso, c'è da giurarci, Dio ci scampi dagli alti lai contro le "scarcerazioni facili": quei bei discorsetti, "giustizialisti" per davvero, sulla polizia buona che li mette dentro e i giudici buonisti che li mettono fuori. Ecco, che ci venga risparmiato almeno questo.

Le scarcerazioni facili - salvo errori, che vanno perseguiti come tali - non esistono: esistono solo scarcerazioni a norma di legge. E la legge non la fanno (verrebbe da dire: purtroppo) i giudici, ma il Parlamento. Ora c'è da sperare che chi ha fatto l'indulto se ne assuma la responsabilità. Se ci saranno scarcerazioni, sarà perchè la maggioranza parlamentare allargata ha deciso di scarcerare.

Di scarcerare - fra l'altro - i sicuri colpevoli, non i presunti innocenti ancora in attesa di giudizio. Con squisito senso del garantismo, infatti, il partito dell'indulto mette fuori o non manda dentro i detenuti per condanna definitiva (i colpevoli, appunto), mentre lascia dentro i detenuti in custodia cautelare (gli innocenti, appunto). Non è meraviglioso?

Una contraddizione che fa il paio con quella dell' "appello di Giovanni Paolo II alle Camere": il Vaticano pretende l'indulto dal Parlamento italiano e il Parlamento italiano, con tre anni di ritardo, provvede. Ma non si era detto che il Vaticano non deve interferire negli affari interni dello Stato italiano, pena la revoca del concordato? Che fine han fatto le vestali dello Stato laico?

Anzichè occuparsi di queste lievissime contraddizioni, Pigibattista, sul Corriere di ieri, non si dà pace del fatto che qualcuno chiedesse l'esclusione dall'indulto della corruzione e dei reati finanziari, e si domana pensoso: "Perchè un rapinatore a mano armata deve suscitare più pietà di un corrotto?". Forse gli sfugge che la pietà non c'entra nulla.

Centra l'interesse dei cittadini: di quelle che, con rispetto parlando, senza offendere nessuno, potremmo chiamare "vittime", Il rapinatore viene condannato a 10 o 15 anni: dunque, levandogliene 3, ne sconta comunque 7 o 12. Il corruttore o il falsabilanci si prende più o meno 3 anni che gli vengono condonati. Cioè non paga mai.

E' giustizialismo ricordare che, per ogni ladro, c'è almeno un derubato? E quando arriva, di grazia, l'indulto per le vittime?

fabio80
08-08-2006, 12:08
olè, ora devono anche trovare loro lavoro :D

gpc
08-08-2006, 17:38
olè, ora devono anche trovare loro lavoro :D

Eggià, ci sono i giovani che devono fare i pezzenti e prostituirsi per avere un'elemosina di stipendio, e ai delinquenti (dopo gli immigrati, ovviamente) si destinano fondi perchè trovino lavoro.
Se finora chi era italiano era un coglione per lo stato italiano, ora chi è un italiano onesto è la creme della coglionaggine.

gpc
08-08-2006, 17:42
Come disse un saggio: "bisogna temere e molto l'ira dei giusti" perchè quando si scatena non può più essere fermata.

Ah non mi preoccuperei di questo, non in Italia, gli italiani il massimo dello scatenamento ce l'hanno per una retrocessione della squadra del cuore, per il resto sono zombie...

flisi71
09-08-2006, 06:53
Ah non mi preoccuperei di questo, non in Italia, gli italiani il massimo dello scatenamento ce l'hanno per una retrocessione della squadra del cuore, per il resto sono zombie...

Acuta osservazione, a titolo di confronto basta vedere cosa hanno organizzato i giovani in Francia per opporsi al disegno di legge sul salario di ingresso.


Ciao

Federico

Igor
09-08-2006, 17:41
La risposta di Marco Travaglio alla mail di Fassino sull'indulto.


Caro Beppe,
purtroppo la risposta di Fassino sull’indulto fa acqua da tutte le parti. E provo a spiegare, punto per punto, il perché.

- “Abbiamo detto sì all’indulto non per favorire qualcuno, ma perchè era una risposta necessaria, doverosa e non più eludibile all'emergenza delle carceri”.
Perché allora, se si proponevano di svuotare le carceri, hanno escluso dall’indulto molti reati per i quali molti sono detenuti, mentre vi hanno inserito molti reati (quelli contro la pubblica amministrazione, quelli finanziari, societari e fiscali, gli omicidi colposi per le “morti bianche” sul lavoro) per i quali sono detenute poche decine di persone?

- “ Al 31 dicembre 2005 il numero dei detenuti era pari a 59.523 unità in un sistema carcerario fatto per ospitarne 35.000. Nel 2001 erano 43.000”. Dunque “un provvedimento di clemenza non era più rinviabile, tenuto conto che l'ultimo indulto risale a sedici anni fa”.
Per la verità l’ultimo indulto (il cosiddetto indultino) risale a due anni fa: scarcerò circa 6 mila persone, col risultato che dopo pochi mesi la popolazione carceraria non solo era tornata quella di prima, ma era addirittura aumentata. La prova del fatto che pensare di risolvere l’affollamento delle carceri mandando a casa i delinquenti è pura follia. Bisognerebbe agire sulle cause che “producono” i detenuti: e cioè, anzitutto, l’alto numero dei reati che si commettono e l’alto numero di delinquenti in circolazione; e poi alcune leggi che puniscono col carcere comportamenti che potrebbero essere sanzionati diversamente.

- Cinque anni di governo di centrodestra – osserva Fassino - hanno prodotto una “inutile e dannosa moltiplicazione della popolazione carceraria, pensiamo alla ex-Cirielli, alla legge sulle tossicodipendenze e alla Bossi-Fini”.
Perfetto: e allora perché, invece di imbarcarsi nell’indulto, non si è cancellata la ex Cirielli e non si è modificata la Bossi-Fini? La ex Cirielli allunga le pene per i recidivi, la Bossi-Fini impone l’arresto dei clandestini che non lasciano l’Italia dopo l’espulsione (anche se non commettono alcun delitto): arresto che non porta mai a lunghi periodi di detenzione, perché l’arrestato viene subito scarcerato in quanto la pena prevista è minima e non giustifica la custodia cautelare. Ma questi continui arresti di massa, sia pure col meccanismo del “turn over” (5.500 all’anno), incidono enormemente sulla popolazione carceraria.

- “La Costituzione richiede, per una legge di questa natura, il voto favorevole dei due terzi dei componenti di ogni ramo del Parlamento. Una maggioranza amplissima che può essere realizzata solo con un'intesa tra il più ampio numero di forze politiche e con la ricerca di un punto di equilibrio”.
Qui, caro Beppe, casca l’asino. O meglio: cade la maschera dell’inciucio. Perché all’indulto di 3 anni allargato a corrotti & furbetti esistevano varie alternative, che avrebbero liberato ugualmente migliaia di detenuti, ma senza dover ricorrere alla maggioranza dei due terzi, cioè senza dipendere dal "ricatto" di Forza Italia (un ricatto a cui la sinistra ha ceduto molto volentieri...). Per esempio una legge ordinaria che depenalizzasse (con maggioranza semplice, 50% più uno) la Bossi-Fini, o abolisse la ex Cirielli, o trasferisse in strutture sanitarie vigilate i detenuti malati o in comunità i tossici colpevoli di piccolo spaccio. Oppure, volendo proprio ricorrere all’indulto con maggioranza dei due terzi, si poteva “scontare” un anno di pena, e non tre, a tutti i condannati: è la proposta avanzata da un senatore indipendente eletto nei Ds, l’ex procuratore Gerardo D’Ambrosio, che avrebbe liberato 11.500 persone, ma avrebbe lasciato ai domiciliari Previti per altri due anni e non avrebbe salvato platealmente dal rischio di finire in galera i vari furbetti del quartierino, Tanzi, Cragnotti, per non parlare di Berlusconi, Confalonieri e famiglia (imputati per i diritti Mediaset). In quest’ultimo caso, se Forza Italia si fosse opposta, l’Unione avrebbe avuto buon gioco a spiegare agli elettori che il Cavaliere teneva i detenuti sotto sequestro, accatastati l’uno sull’altro nelle patrie galere, solo per salvare se stesso, Previti e i grandi ladroni dei bond e di Bancopoli.

- “Per tutti i reati a cui si applica l’indulto, non c'è nessun colpo di spugna. Per i reati finanziari, di corruzione e contro la pubblica amministrazione i processi proseguono, restano immutate le responsabilità, le condanne, i reati non si cancellano e, soprattutto resta ferma l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, restano ferme le pene accessorie anche temporanee. Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro e le morti bianche, viene garantito il diritto delle vittime al risarcimento”.
Fassino, essendo stato ministro della Giustizia, sa benissimo che per questi reati le pene non superano quasi mai i 3 anni di reclusione: chi, grazie all’indulto, parte da “meno tre”, sa che in caso di condanna la pena da scontare sarà pari a zero o sottozero. Per rischiare la galera, bisognerebbe esser condannati a più di 6 anni (sotto i 3 in Italia non si va in carcere): il che non accade mai. E' vero che i processi continuano: ma le pene saranno del tutto virtuali. Se un rapinatore viene condannato a 10-12 anni e gliene abbuonano 3, qualche anno di galera se la fa. Ma se un colletto bianco viene condannato a 3 anni e gliene abbuonano 3, non paga nemmeno per un giorno. Non solo: quando rischia la galera, il colletto bianco è indotto a patteggiare la pena per guadagnarsi lo sconto; in questo caso il pm può condizionare il patteggiamento al risarcimento delle vittime (cioè dello Stato, nei casi di Tangentopoli, o dei morti e feriti sul lavoro, nei casi di omicidio colposo in fabbrica o in cantiere). Quando non rischia la galera, invece, il colletto bianco imputato si guarda bene dal risarcire le vittime durante il processo penale: preferisce costringerle a far causa civile, rinviando il tutto di 10-15 anni, quando saranno tutti morti. Bel risultato, non c'è che dire.

- Fassino conclude promettendo di abrogare la Cirami e la Cirielli.
Gli ricordo che esistono anche la Gasparri, la Pecorella (abolizione dell’appello per il pm, ma non per l’imputato) e il falso in bilancio. E faccio rispettosamente osservare che trattasi di promesse. I fatti, per ora, si chiamano indulto salvacorrotti e, prossimamente, legge contro i pm che fanno intercettazioni e i giornalisti che le pubblicano. Altra trovata di Mastella, su testi e musica di Berlusconi. Se queste porcate le facesse il Cavaliere, scenderemmo tutti in piazza. Spero che lo faremo anche se le fanno i centrosinistri insieme a Berlusconi. Anzi, soprattutto per questo. Li abbiamo votati, ma ce la pagheranno'.
Marco Travaglio.

http://www.beppegrillo.it/2006/08/lindulto_second.html#comment-800723

fabio80
09-08-2006, 17:59
divertente che non solo sono stati premiati con l'indultino ma adesso ci servono anche fondi per il reinserimento. perchè se sei italiano onesto ma disoccupato puoi andare a battere ma se sei un avanzo di galera il lavoro te lo trova lo stato

c'è una sorta di meritocrazia inversa in italia che premia il peggio che la natura mette al mondo

c'è da chiedersi a sto punto per quale ragione rispettare la legge

gpc
09-08-2006, 18:05
divertente che non solo sono stati premiati con l'indultino ma adesso ci servono anche fondi per il reinserimento. perchè se sei italiano onesto ma disoccupato puoi andare a battere ma se sei un avanzo di galera il lavoro te lo trova lo stato

c'è una sorta di meritocrazia inversa in italia che premia il peggio che la natura mette al mondo

c'è da chiedersi a sto punto per quale ragione rispettare la legge

Ah nessuno, anzi.
Tu pensa, c'era oggi un articolo sul giornale riguardo a Bilancia.
Serial killer. (ok, chiaro)
17 omicidi. (però, s'è dato da fare...)
13 ergastoli. (e gli altri quattro? Boh, già qui...)
Trent'anni di galera. (come trent'anni? Due anni e rotti per ergastolo? Ma l'ergastolo non era a vita? Mah, sarà sbagliato il dizionario...)
Incarcerato nel 98, grazie all'indulto può chiedere il permesso di uscita premio tre anni prima del dovuto.
Permesso premio? Dopo dieci anni per uno con 13 ergastoli? E che ti devono premiare, che hai ucciso diciassette persone e dopo dieci anni hai il permesso? Beh effettivamente non è da tutti (i paesi civili). Un premietto ci sta tutto...

indelebile
09-08-2006, 18:24
:muro:


Ma come ragionate, quindi uno che esce dal carcere senza soldi, senza niente (molti non hanno neanche da vestire, per non parlare da mangiare poi) gli lasciate cosi? ma è ovvio che la maggior parte poi o ritorna a delinquere, alle persone che escono dal carcere va dato un minimo di appogio, se non un lavoro ma una possibilità di inserirsi, se non c'è li ritroviamo a commetere ancora reati.
Voi preferite che continuano a compiere i reati le persone che escono dal carcere o sperate che riescano ad inserirsi?
io piuttosto che mi rubino qualcosa preferisco che trovino un lavoro

fabio80
09-08-2006, 19:37
:muro:


Ma come ragionate, quindi uno che esce dal carcere senza soldi, senza niente (molti non hanno neanche da vestire, per non parlare da mangiare poi) gli lasciate cosi? ma è ovvio che la maggior parte poi o ritorna a delinquere, alle persone che escono dal carcere va dato un minimo di appogio, se non un lavoro ma una possibilità di inserirsi, se non c'è li ritroviamo a commetere ancora reati.
Voi preferite che continuano a compiere i reati le persone che escono dal carcere o sperate che riescano ad inserirsi?
io piuttosto che mi rubino qualcosa preferisco che trovino un lavoro


bravo, ora ripeti ste cose davanti a qualcuno che cerca lavoro da mesi o anni poi ne riparliamo

dantes76
10-08-2006, 09:14
ieri ho letto che anche rentao bilancia, potrebbe usufruire dell'indulto, nell ambito di una richiesta di permessi .....13 ergastoli...ma che cazzo gli danno 13 ergastoli?

discepolo
10-08-2006, 12:01
ieri ho letto che anche rentao bilancia, potrebbe usufruire dell'indulto, nell ambito di una richiesta di permessi .....13 ergastoli...ma che cazzo gli danno 13 ergastoli?


Qui occorre don corleone! :muro:

gpc
10-08-2006, 16:09
ieri ho letto che anche rentao bilancia, potrebbe usufruire dell'indulto, nell ambito di una richiesta di permessi .....13 ergastoli...ma che cazzo gli danno 13 ergastoli?

Tre post sopra :read: :D
A meno che Rentao Bilancia non sia qualche pericoloso criminale brasiliano :asd:

gpc
10-08-2006, 16:11
:muro:


Ma come ragionate, quindi uno che esce dal carcere senza soldi, senza niente (molti non hanno neanche da vestire, per non parlare da mangiare poi) gli lasciate cosi? ma è ovvio che la maggior parte poi o ritorna a delinquere, alle persone che escono dal carcere va dato un minimo di appogio, se non un lavoro ma una possibilità di inserirsi, se non c'è li ritroviamo a commetere ancora reati.
Voi preferite che continuano a compiere i reati le persone che escono dal carcere o sperate che riescano ad inserirsi?
io piuttosto che mi rubino qualcosa preferisco che trovino un lavoro

Certo, se non fosse che lo stato se ne sbatte di tutte le persone oneste che sono nelle stesse condizioni di un carcerato che esce di galera ma che, al loro posto, continuano a fare le persone oneste.

dantes76
10-08-2006, 16:11
Tre post sopra :read: :D
A meno che Rentao Bilancia non sia qualche pericoloso criminale brasiliano :asd:

:D

Tefnut
10-08-2006, 16:37
Eggià, ci sono i giovani che devono fare i pezzenti e prostituirsi per avere un'elemosina di stipendio, e ai delinquenti (dopo gli immigrati, ovviamente) si destinano fondi perchè trovino lavoro.
Se finora chi era italiano era un coglione per lo stato italiano, ora chi è un italiano onesto è la creme della coglionaggine.
bho io da anni che dico che ai delinquenti di lavoro ce n'è fin troppo... quante opere pubbliche abbiamo da costruire... oppure una bella trasferta sulla salerno reggiocalabria... insomma c'è tanto lavoro per tutti

Tefnut
10-08-2006, 16:39
divertente che non solo sono stati premiati con l'indultino ma adesso ci servono anche fondi per il reinserimento. perchè se sei italiano onesto ma disoccupato puoi andare a battere ma se sei un avanzo di galera il lavoro te lo trova lo stato

c'è una sorta di meritocrazia inversa in italia che premia il peggio che la natura mette al mondo

c'è da chiedersi a sto punto per quale ragione rispettare la legge
ecco questo è il punto.

Igor
11-08-2006, 18:49
Salerno: indulto, arrestato un quarto d'ora dopo la scarcerazione

SALERNO - Appena 15 minuti di liberta': e' il record di Paolo De Martino, 34enne che proprio oggi aveva beneficiato del provvedimento dell'indulto. Appena un quarto d'ora essere stato rilasciato, l'uomo e' finito nuovamente in manette con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, lo stesso reato per il quale era agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Montecorvino Rovella, nel salernitano. Insieme a De Martino, fermato a bordo di un'auto, sono state arrestate altre due persone. (Agr)

Igor
13-08-2006, 17:35
Vecchie conoscenze
"L'interesse manifestato dalla maggioranza affinché si facesse in fretta e la chiusura netta rispetto alle nostre proposte mi fanno pensare che deve esserci una ragione ben precisa dietro questo atteggiamento. E' un atteggiamento che conosciamo bene. Quando da Forza Italia arriva un richiamo all'ordine, si abbassa la saracinesca e non si discute più" (Massimo Brutti, Ds, commentando l'approvazione del "patteggiamento allargato" salva-Previti, Corriere della Sera, 29 aprile 2003).

"L'indulto passa se c'è l'accordo dei due terzi. Il testo non è solo nostro, ma di una maggioranza molto più ampia... Il testo non va modificato perché rappresenta un punto di equilibrio. Se immaginiamo altre esclusioni totali o parziali al di là dei reati più gravi sarà difficile tenere fermo il bandolo della matassa" (Massimo Brutti, Ds, commentando la legge sull'indulto salva-Previti concordata con Forza Italia, La Repubblica, 24 luglio 2006).
(10 agosto 2006)

Poche idee, ma confuse
"Non c'è stato alcun detenuto scarcerato con l'indulto che avesse rapporti con il terrorismo" (Clemente Mastella, ministro della Giustizia, "la Repubblica", 4 agosto 2006)

"Sospetti di fiancheggiamento al terrorismo islamico sono stati scarcerati con l'indulto: si contano sulle dita di due mani. Li teniamo sotto controllo per espellerli in base alla legge antiterrorismo. Ieri ho firmato i primi decreti, oggi ne firmerò altri. Si tratta di immigrati sospettati di connessioni con attività terroristiche e condannati per reati minori come il falso documentale. L'esempio più illustre è Al Capone, condannato per evasione fiscale, che con l'indulto sarebbe uscito"
(Giuliano Amato, ministro degli Interni, "la Repubblica", 4 agosto 2006).
(11 agosto 2006)

http://www.repubblica.it/rubriche/cartacanta/index.html

gpc
13-08-2006, 17:41
Ma io questa mattina stavo riflettendo... ma il buon sig. Prodi, quello del "noi non facciamo condoni", come mai la prima cosa che ha fatto è stata un indulto, che è anche peggio di un condono? Col condono dici, vabbè, paghi e facciamo finta che tu non abbia fatto niente di male (porcata), con l'indulto dici, vabbè, hai fatto qualcosa di male, non pagare nemmeno e amici come prima (porcata^n).

dantes76
14-08-2006, 08:58
invece io pensavo a un concorso dei carabinieri fatto nel 93/94
Premetto che da parte materna(fratelli e sorelle di mia mamma) sono 12 figli e da parte paterna( mio padre) sono 8 figli,
per presentare la domanda mi diedero dei fogli, dove dovevo scrivere, nomi e cognomi data di nascita/morte . ultima residenza, di ognuno dei rispettivi parenti,e inoltre delle rispettive loro mogli/mariti. questo per controllare che non avessero commesso reati gravi,
adesso mi chiedo, io per entrare nei carabinieri, dovevo dare i nominativi di cani e porci, pure di persone a me sconosciute. e sperare chq qualche idiota chissa' dove disperso non avesse mai commesso mai reati di un certo livello
invece in parlamento ci sta un criminale( condannato o in 1/2/3 grado, ecc) ogni 10 parlamentari...

gpc
14-08-2006, 16:26
invece io pensavo a un concorso dei carabinieri fatto nel 93/94
Premetto che da parte materna(fratelli e sorelle di mia mamma) sono 12 figli e da parte paterna( mio padre) sono 8 figli,


Caspita, non per farmi gli affari vostri, ma... un po' di TV la sera no, eh? :D

dantes76
14-08-2006, 16:44
Caspita, non per farmi gli affari vostri, ma... un po' di TV la sera no, eh? :D

famiglia all'antica :O

Onisem
14-08-2006, 19:31
c'è una sorta di meritocrazia inversa in italia che premia il peggio che la natura mette al mondo

c'è da chiedersi a sto punto per quale ragione rispettare la legge
Eh...

dantes76
16-08-2006, 09:12
Eh...

perche io mi sono dovuto spaccare il popo' a cercare e a dimostrare che 40 persone sprse per ilmondo non abbiano commesso reati, per un posto di lavoro, quando in parlamento 1 su 10 ha avuto sentenze definitive, o 1° grado o 2°....

Igor
18-08-2006, 11:10
Gli effetti della nuova norma sulle eventuali condanne ai manager
Da Fazio a Fiorani, da Consorte a Ricucci, ma anche Tanzi, Geronzi e Cragnotti
Così l'indulto salverà i "furbetti"
Niente carcere per gli scandali finanziari
di ORIANA LISO e FERRUCCIO SANSA


MILANO - L'indulto? Un affare d'oro, per chi di affari se ne intende. Finanzieri, banchieri, immobiliaristi. Indagati alcuni, imputati altri, per tutte le possibili combinazioni di reati economico-finanziari. Per semplicità: i "furbetti del quartierino". Fazio, Fiorani, Consorte, Ricucci. Ma anche Tanzi, Geronzi, Cragnotti. Per loro i tre anni di sconto di pena previsti dall'indulto hanno il sapore della certezza della libertà.

Fatti due conti, la nuova legge aiuterà tutti loro, in caso di eventuale condanna, a fare pochi o nessun giorno di carcere perché l'indulto - che copre tutti i reati commessi entro il 2 maggio scorso - "abbuona" di fatto sei, e non tre, anni di carcere, grazie alla possibilità di accedere prima del tempo all'affidamento ai servizi sociali e, in generale, alle misure alternative. Basta sfogliare il Codice penale per rendersi conto che le eventuali condanne più alte - che potrebbero aggirarsi sui dieci anni - saranno comunque ridotte sensibilmente. Considerando quanti chiederanno il giudizio abbreviato (con lo sconto di un terzo della pena) e che alcuni di loro hanno problemi di salute e di età, il gioco è fatto. Da ultimo, non va dimenticato che molte di queste indagini arriveranno a processo per il rotto della cuffia, grazie alla legge ex Cirielli, che riduce i tempi di prescrizione.

Eccessivo parlare di colpo di spugna, obiettano gli avvocati. Ma che gli effetti della nuova legge servano anche ai protagonisti di tutti gli ultimi scandali bancari è indubbio. In caso di condanna la mano al portafogli, per risarcire le parti civili, dovranno mettercela comunque, perché l'indulto su questo non ha effetti. Ma i tempi saranno lunghi e le vittime dovranno pazientare anni. Così, resteranno in piedi anche le pene accessorie, come l'interdizione dai pubblici uffici.

Gli esempi si sprecano, solo fermandosi ai nomi che hanno riempito le cronache giudiziarie recenti. L'ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio è indagato a Milano per aggiotaggio (pena massima sei anni) e a Roma per abuso d'ufficio (da sei mesi a tre anni). Indagini ancora aperte e collegate, perché l'inchiesta è sempre quella sulla fallita scalata di Bpi all'Antonveneta. Se Fazio dovesse essere processato e condannato al massimo della pena, grazie all'indulto la vedrebbe ridotta a metà. Per i suoi legali sarebbe facile ottenere l'affidamento ai servizi sociali.

Per Calisto Tanzi il discorso è di poco diverso. L'ex patron della Parmalat, per motivi di salute e di età, difficilmente finirebbe in carcere, nonostante le accuse pesantissime. Ma l'indulto potrebbe fargli "saltare" o ridurre anche gli arresti domiciliari.

Non ha problemi di età, invece, Gianpiero Fiorani, l'ad disarcionato della Bpi. L'inchiesta milanese è vicina alla chiusura: Fiorani è iscritto nel registro degli indagati per associazione a delinquere, aggiotaggio e riciclaggio. Anche per lui un calcolo, per quanto approssimativo, dovrebbe tenere conto di sei mesi di custodia preventiva (tra carcere e domiciliari) già scontati, dei tre anni dell'indulto e dei tre in cui utilizzare il "bonus" delle misure alternative. Questo vuol dire che anche a Fiorani (come al suo braccio destro Gianfranco Boni) rimarrebbe poco o nulla da scontare in carcere, almeno per quanto riguarda quel filone (perché, ovviamente, l'indulto si applica una volta sola, e non per ogni condanna).

Forse, alla fine, chi rischia di più è Sergio Cragnotti, ex patron della Cirio. Lo scandalo dei bond argentini ha coinvolto migliaia di risparmiatori e fatto da apripista tra le indagini economico-finanziarie degli ultimi anni. Per il finanziere si è già aperta l'udienza preliminare per il crac Cirio, a Roma: la bancarotta fraudolenta - che è solo uno dei reati contestati - prevede condanne fino a dieci anni. Ma anche per lui, lo sconto dei tre anni per l'indulto, una volta arrivati in appello, potrebbe automaticamente far scendere la sua pena fino ai fatidici tre anni. Oltre i quali resta solo l'affidamento ai servizi sociali. Che di fatto vuol dire la libertà.

(18 agosto 2006)
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/politica/indulto-4/indulto-salva-furbetti/indulto-salva-furbetti.html

Igor
18-08-2006, 13:48
Indulto: rapinano pensionato dopo scarcerazione, arrestati

REGGIO CALABRIA - Tre presunti rapinatori, originari di Catania, sono stati arrestati a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. I tre, scarcerati poche settimane fa grazie all'indulto, sono accusati di aver rapinato la pensione a un anziano che e' stato anche ferito. Giuseppe Mansueto ha precedenti penali per i reati di associazione per delinquere e furto, ed e' stato condannato per sette rapine. Vincenzo Campagna era in carcere per nove rapine, furto, porto abusivo di armi ed evasione. Giuseppe Chiesa era stato condannato per 9 rapine, lesioni, false dichiarazioni, violazione delle misure di prevenzione, porto d'armi abusivo e ricettazione. (Agr)

Indulto: tenta di svaligiare edicola dopo scarcerazione

MONCALIERI (Torino) - I carabinieri hanno catturato cinque persone, tre uomini e due donne, che stavano forzando la saracinesca di un'edicola a Moncalieri (Torino). Uno dei fermati era stato scarcerato da pochi giorni grazie all'indulto. (Agr)

Igor
02-09-2006, 09:51
Lo scandalo della tangentopoli napoletana nel '93. L'ex direttore generale
del ministero passò in carcere 7 mesi. Era in affido ai servizi sociali
E l'indulto cancella la pena di Poggiolini
Doveva scontare ancora due anni
Tangenti a Napoli, il "ras della sanità" nascondeva mazzette nel pouf
di DARIO DEL PORTO



NAPOLI - La stagione di Tangentopoli gli aveva lasciato sulle spalle una condanna per corruzione e due anni da trascorrere in regime di affidamento in prova ai servizi sociali. Ma tre giorni fa, grazie all'indulto, l'ex direttore generale del ministero della Sanità, Duilio Poggiolini, ha saldato i conti che ancora aveva in sospeso con la giustizia. Dal 30 agosto la pena residua, che sarebbe giunta a conclusione nel 2008, è stata cancellata. E dunque si chiude così uno dei capitoli più celebri della letteratura di Mani pulite, esploso nel 1993 con il ritrovamento delle banconote nascoste all'interno di un pouf in casa e ritenute provento di mazzette.

Una storia, e un'inchiesta, che fecero tremare i palazzi del potere e trascinarono nella rete l'allora potentissimo direttore generale del ministero della Sanità e anche sua moglie, Pierr Di Maria. Tutto iniziò con le indagini che, in quei giorni, la Procura di Napoli aveva avviato sulle tangenti versate per condizionare l'aumento del prezzo dei medicinali. L'inchiesta, condotta dai pm Alfonso D'Avino, Antonio D'Amato, Nunzio Fragliasso e Arcibaldo Miller (attuale capo degli ispettori del ministero della Giustizia) individuò ben presto nell'influente dirigente statale il suo protagonista numero uno.

Poggiolini finì in cella dopo aver trascorso in Svizzera un breve periodo di latitanza. La perquisizione ordinata dai magistrati fece venire alla luce un vero e proprio tesoro, lingotti d'oro compresi. Il caso fece rapidamente il giro d'Italia. Una volta dietro le sbarre, Poggiolini iniziò a rispondere alle domande dei magistrati, riferendo moltissime circostanze che contribuirono a integrare l'impianto accusatorio delineato dagli accertamenti condotti dagli investigatori.

Per interrogare l'indagato arrivò a Napoli anche l'allora pm di Milano Antonio Di Pietro, che lo ascoltò per diverse ore in una saletta del carcere di Poggioreale, dove Poggiolini rimase in custodia cautelare per oltre sette mesi, il massimo previsto all'epoca dalla legge.

Nel carcere femminile di Pozzuoli fu rinchiusa invece la moglie, con la quale il dirigente fu anche messo faccia a faccia nel corso di un lungo e drammatico confronto. L'interesse dei media per quella indagine e per le vicende giudiziarie della coppia raggiunse vette altissime, Poggiolini finì col diventare uno dei simboli di quel malcostume contro il quale, sull'onda dell'azione della magistratura, si riversava l'indignazione dell'opinione pubblica. Ma anche quando le luci di Tangentopoli si spensero, il giudizio, pur con l'iter tradizionalmente lungo e complesso che caratterizza il nostro processo penale, andò avanti riuscendo a giungere fino alla sentenza definitiva.

In primo grado, l'imputato fu assolto dall'accusa di associazione per delinquere e da venti casi di corruzione, ma venne condannato a sette anni e mezzo di reclusione per altri venti episodi di tangenti. Condanna ridotta in appello a 4 anni e quattro mesi, con altre assoluzioni parziali e la prescrizione per alcuni capi d'imputazione. Il verdetto è stato poi confermata dalla corte di Cassazione, che dispose anche la confisca di svariati milioni di euro sequestrati a Poggiolini e alla moglie.

Ma se Pierr di Maria è riuscita ad uscire dal processo con una lieve condanna, che le ha consentito di usufruire della sospensione condizionale della pena, dopo la sentenza della Cassazione il marito ha invece dovuto fare i conti con l'ultimo strascico della vicenda giudiziaria iniziata negli anni '90 e terminata solo adesso. I sette mesi trascorsi dietro le sbarre nella fase delle indagini preliminari non bastavano infatti a evitargli il ritorno agli arresti. La Procura generale di Napoli però gli concesse la detenzione domiciliare per ragioni di salute.

Da circa quattro mesi, dopo averne trascorsi nove da detenuto in casa, era tornato libero ed era stato affidato ai servizi sociali. In tutti questi anni, l'ex direttore generale del ministero della Sanità ha ulteriormente accentuato lo stile di vita schivo e riservato che già lo contraddistingueva prima della bufera giudiziaria. Ora è arrivato l'indulto, e anche Poggiolini può voltare pagina.




(2 settembre 2006)
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/cronaca/poggiolini-indulto/poggiolini-indulto/poggiolini-indulto.html

gpc
18-09-2006, 17:22
Indulto: Alemi, lavoreremo a vuoto
[foto] Anche Calciopoli rischia di essere un processo inutile (ANSA) - NAPOLI, 18 SET - 'Con l'indulto i tribunali lavoreranno a vuoto per i prossimi due-tre anni',lo ha detto il presidente del tribunale di Napoli Carlo Alemi. Il riferimento e' al contenuto del provvedimento di agosto che, cancellando le pene fino a tre anni per i reati commessi fino al 2 maggio scorso, rende inutili molti dei dibattimenti che verranno.Anche Calciopoli rischia di diventare un processo inutile: 'Si', perche' non rientra tra le eccezioni generali'.

:rolleyes:

marash
18-09-2006, 18:18
dietro ogni parola si nasconde un mondo (vi consiglio a riguardo di leggere qualcosa di noam chomsky): questi non sono furbetti, ma criminali!!!!!!!!
vi rendete conto che si sta parlando di gente che si arricchisce a discapito della collettività commettendo qualsiasi tipo di reato e poi sceglie anche, attraverso il controllo che esercita sui media, come auto definirsi, cioè furbetti invece di criminali.

pronunciate la parola furbetto e guardate cosa vi viene in mente. probabimente un bambino alle elementari che frega la merendina al compagno etc...
pronunciate la parola criminale e guardate cosa vi viene in mente.
probabilmente un brutto ceffo pieno di tatuaggi, barba incolta sguardo da maniaco magari ancora sporco di sangue.

questi signori non hanno 10 anni e non hanno rubato una merendina. quando si compie un reato dopo i 18 anni si affronta la giustizia penale e si va in carcere! a quel che mi risulta se vado in banca e rapino 1 milione di euro, se mi prendono, non mi danno uno scapaccione ed il divieto di giocare a calcio per 2 giorni, finisco in galera - sono, cioè, considerato un criminale e non un furbetto. ci si aspetta che un criminale finisca in galera, un furbetto in castigo.

voi associate ricucci ad un furbetto od un criminale?

Igor
19-09-2006, 10:59
LA GIUSTIZIA DOPO L’INDULTO
Carlo Federico Grosso

NEI giorni scorsi si è chiusa la pausa estiva dell'attività giudiziaria, nel corso della quale vengono compiuti soltanto gli atti urgenti; la giustizia dovrebbe aver ripreso il suo corso normale. La normalità è tuttavia soltanto apparente. Il senso di disagio che accompagna la ripresa del lavoro nei Tribunali non è mai stato, infatti, così acuto. Gli avvocati hanno proclamato uno sciopero di una settimana a partire da oggi. Un numero elevato di udienze penali e civili rischia pertanto di essere rinviata di mesi, con un danno tanto più rilevante se si considera che a luglio gli scioperi avevano già causato il rinvio di moltissimi processi e determinato l'ulteriore intasamento di una giustizia già fisiologicamente intasata. I magistrati sono a loro volta sul piede di guerra, in attesa che il Parlamento blocchi la riforma dell'ordinamento giudiziario voluta dal ministro Castelli e dalla sua maggioranza politica, riforma che è stata lasciata entrare in vigore dall'attuale maggioranza nonostante le promesse elettorali di segno diverso. Gli operatori del settore penale sanno, per altro verso, che nei prossimi anni rischieranno di lavorare a vuoto. Prima dell'estate è stato deciso di condonare le pene fino a tre anni con l'indulto, ma di non estinguere i reati con l'amnistia. Le conseguenze pratiche di questa scelta veramente peculiare sono esplosive. Non essendo stata approvata l'amnistia, i processi penali dovranno essere in ogni caso celebrati, ma la pena erogata verrà immediatamente condonata: con il risultato che una giustizia già carica di incombenze e di ritardi sarà costretta a celebrare riti processuali inutili, che si concluderanno comunque con l'impunità del colpevole e con un inaccettabile spreco di tempo e di denaro pubblico. Quest'ultima stortura non potrà probabilmente essere corretta, dato che non vi sono le condizioni politiche perché il Parlamento affronti in tempi rapidi un nuovo dibattito su provvedimenti di clemenza. Alle ansie degli avvocati e dei magistrati la classe politica dovrà invece dare in ogni caso una risposta, e se ciò non dovesse accadere si rischierebbe addirittura il collasso dell'attività giudiziaria. Non è pertanto un caso che l'attuale Vicepresidente del Csm abbia denunciato la gravità della situazione ed invocato rimedi appropriati e che il Capo dello Stato abbia sollecitato con insistenza risposte bipartisan ai problemi istituzionali. Per risolvere quantomeno il nodo dell'ordinamento giudiziario, molti confidano nei collegamenti politici trasversali e nelle capacità di dialogo dell'attuale ministro della Giustizia, che ha fatto mostra di grande ottimismo politico ed ha promesso in tempi brevi una legge che riscriva la riforma Castelli. Confido ovviamente che il ministro riesca nell'intento. Questa settimana è all'ordine del giorno del Senato il disegno di legge che prevede la sospensione di tale riforma. Si tratta di un primo esame che sarà indispensabile superare, sapendo tuttavia che, anche in caso di successo, l'obiettivo sarebbe ancora lontano. Le difficoltà saranno infatti molto maggiori quando si passerà alle decisioni di merito su temi delicati quali l'organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero, il sistema disciplinare ed il meccanismo della progressione delle carriere. La protesta degli avvocati, pur criticabile per la sua venatura corporativa e per la sua inaccettabile durata, riflette d'altronde problemi reali e non può essere trascurata dal mondo della politica. Il ministro Bersani persegue obiettivi condivisibili sul piano generale delle liberalizzazioni, ma ha forse avuto troppa fretta nell'imporre specifiche linee di riforma senza adeguate consultazioni preventive delle categorie interessate, poiché snodi quali i minimi delle tariffe e la pubblicità sono troppo delicati per poter essere gestiti a colpi di disegni di legge. Conseguenza naturale del suo modo di procedere è stata una ribellione dagli effetti deflagranti che non si prevede se e quando potrà essere controllata. Spetta ora alle parti cercare rapidamente una via di composizione in grado di evitare guasti maggiori, senza irrigidimenti e contrapposizioni frontali. Non sono tuttavia di buon auspicio le stizzite reazioni verbali del ministro alle proteste, l'asprezza delle parole pronunciate dai professionisti nelle loro assemblee e soprattutto la recente decisione del Consiglio Nazionale Forense di perseguire comunque sul piano disciplinare chi non rispetta i minimi delle tariffe o si fa pubblicità: una sfida aperta al governo e prima ancora all'autorità della legge. Vi sono, d'altronde, ulteriori ragioni di disagio. Si pensi alle c.d. leggi ad personam approvate dalla Cdl, che l'Unione si era impegnata ad abrogare nel corso della campagna elettorale. Ora l'impegno sembra dimenticato. Eppure prima o poi anche questo problema dovrà essere affrontato, poiché non è tollerabile che il falso in bilancio continui a rimanere nella sostanza impunito o che la prescrizione continui a falcidiare le condanne penali.

18/9/2006
http://www.lastampa.it/search/albicerca/ng_articolo.asp?IDarticolo=1340083&sezione=Prima%20Pagina

gpc
27-09-2006, 11:36
Indulto,corte si riserva su Chiatti
[foto] Condannato a 30 anni per omicidio due bambini a Foligno (ANSA)- PERUGIA, 27 SET - La Corte d'assise d'appello di Perugia si e' riservata di decidere sulla richiesta di applicazione dell'indulto da parte di Luigi Chiatti. E' condannato a 30 anni di reclusione per aver ucciso Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci. Al termine dell'udienza i giudici hanno annunciato che depositeranno in cancelleria il provvedimento con la decisione. La procura generale non si e' opposta alla concessione dell'indulto per la condanna relativa ai reati previsti nel provvedimento di clemenza.

Hai capito chi si manda a spasso? :rolleyes: I "poveretti" carcerati, eh...