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View Full Version : quanto conta il nome dell'università


d@vid
20-06-2006, 12:42
Tralasciando le illusorie affermazioni secondo le quali il vero giudizio su un laureato può essere coscienziosamente espresso dopo averne "saggiato" le effettive abilità e conoscenze, secondo voi (o in base alla vs esperienza diretta o indiretta) un laureato che ha l'attestato di laurea col timbro di un'università più conosciuta e nota, ed un altro che proviene da un'università semi-sconosciuta ai più o comunque non altrettanto famosa, a parità di voto di laurea, hanno la stessa probabilità ( preliminare) di giudizio positivo quando si presentano davanti ad un capo del personale per cercare lavoro, o quelli proveniente da un'univ che suddetto capo conosce (appunto perchè più "famosa") hanno più chances di essere favorevolmente giudicati?

In altri termini, esistono realmente università classificabili come di serie A o di serie B solo in base alla maggiore o minore notorietà?
Se doveste scegliere, propendereste per una università universalmente nota (es Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Federico II tra quelle scientifiche opp La Sapienza, Federico II e quant'altro per le facoltà umanistiche) solo perchè credete di avere una laurea che possa "pesare di più"?



In questo discorso non intendo riferirmi al lavoro presso aziende importanti in cui (si spera) vengano testate le capacità reali prima di procedere con un'eventuale assunzione, ma di aziende medio-piccole, in cui potenzialmente risulta maggiore questo pericolo.

high-fidelty
20-06-2006, 13:06
Sicuramente ciò che dici non è una regola fissa, ed è sbagliato generalizzare, tuttavia credo che in alcune situazioni potrebbe capitare che il nome dell'università possa avere una qualche influenza positiva rispetto ad un'università sconosciuta.

La cosiddetta gestione e sviluppo del Brand non riguarda solo le aziende ma in un certo senso anche le università, altrimenti non si spiegherebbe la differenza di prezzo di master e corsi universitari che variano anche di molto in base all'ateneo scelto.

Bisogna comunque tenere in considerazione anche la facoltà, perchè ad esempio nel mio ateneo, la facoltà di economia (quella che io frequento) gode di un'ottima fama ma vi sono altre facoltà sempre nello stesso ateneo che godono di pessima fama.

Ciao

d@vid
20-06-2006, 13:12
ma infatti io intendevo riferirmi alla figura di un capo del personale provincialotto che a malapena conosce l'università dove lui stesso si è laureato :D

poi magari persone più in gamba che sappiano svolgere al meglio il loro lavoro di selezione delle persona da assumere ci sono (spesso nelle aziende più serie, appunto - da cui la precisazione finale), e magari saranno anche così in gamba da considerare la "fama negativa" solo di quelle università, o meglio facoltà, che effettivamente la meritano (vuoi per tipo di didattica insegnata, vuoi per programmi dei corsi non affini a quanto sarebbe auspicabile, vuoi per cattiva fama dei professori es troppo inclini ad elargire voti ben oltre i meriti condizionando così in modo falsamente positivo il voto di laurea, ...)

partendo però dal presupposto che nulla è scontato, niente vieta di trovarsi spesso di fronte alle "figure" poco raccomandabili delineate all'inizio :muro:

mark41176
20-06-2006, 14:22
Sicuramente ciò che dici non è una regola fissa, ed è sbagliato generalizzare, tuttavia credo che in alcune situazioni potrebbe capitare che il nome dell'università possa avere una qualche influenza positiva rispetto ad un'università sconosciuta.....
....Bisogna comunque tenere in considerazione anche la facoltà, perchè ad esempio nel mio ateneo, la facoltà di economia (quella che io frequento) gode di un'ottima fama ma vi sono altre facoltà sempre nello stesso ateneo che godono di pessima fama...

son d'accordo.... il nome dell'università ha il suo peso non indifferente... lo dico io che sono iscritto in una più piccola, di provincia e senza una storia alle spalle essendo abbastanza giovane (...l'università intendo...)... però c'è da dire che sono soddisfatto ugualmente perchè in alcuni settori specifici si sanno quali sono le facoltà (indipendentemente dall'università di appartenenza) più affidabili e che lavorano bene pur non avendo la fama di quelle con un nome più importante...... infine c'è da dire che molte volte le industrie e le società possono monitorare le università della loro città e quindi la scelta poi è logica per un'eventuale assunzione..... non dico frottole, badate che 3 mesi fa con la mia facoltà siamo stati in un centro di ricerchemolto famoso di Milano e loro c'hanno detto senza nessun problema che preferiscono assumere neolaureati delle "loro" università perchè con loro hanno maggiori garanzie, rischiano meno, i programmi di studio sono monitorati e ben integrati con ciò che poi si affronterà in sede di lavoro

NetEagle83
20-06-2006, 16:28
Mi state facendo paura... io frequento una università nata quest'anno in Sicilia (la Kore di Enna), e quando dico "nata quest'anno" intendo che il corso che frequento (Comunicazione Multimediale) è proprio il primo anno che esiste (siamo appena una sessantina), così come per gli altri corsi che hanno attivato nell'anno accademico 2005/2006.
A questo punto credo che quando mi laureerò mi portero appresso il peso di un titolo conseguito presso una università "neonata" e quindi poco conosciuta e giudicabile....

Edit: però c'è da dire che, proprio perchè non è possibile giudicare la qualità di una università in 3-5 anni, magari tutto questo potrebbe non pesare più di tanto... :confused:

Espinado
20-06-2006, 19:08
in italia non conta moltissimo, c'è il valore legale del titolo di studio. alcune private più i politecnici hanno un po' di "vantaggio" per quanto riguarda economia/ingegneria/architettura.

Matrixbob
20-06-2006, 19:11
Spero poco.
Dovrebbero fare + spinoff ste caovlo di università!
Siamo 20 anni indietro tecnicamente ...

Fenomeno85
20-06-2006, 19:33
bhe in molte università qui basta che paghi e hai direttamente stampata la laurea :D ... poi spero che il nome conti quando dovrò cercare lavoro :D

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

d@vid
20-06-2006, 19:37
bhe in molte università qui basta che paghi e hai direttamente stampata la laurea :D ... poi spero che il nome conti quando dovrò cercare lavoro :D

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
polimi? :D

Fenomeno85
20-06-2006, 19:38
polimi? :D

:fiufiu:

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

d@vid
20-06-2006, 19:39
in italia non conta moltissimo, c'è il valore legale del titolo di studio. alcune private più i politecnici hanno un po' di "vantaggio" per quanto riguarda economia/ingegneria/architettura.
esperienze dirette tue o di tuoi conoscenti laureati in univ non così eclatanti ma assunti senza problemi assieme a laureati di facoltà di maggior prestigio?

d@vid
20-06-2006, 19:41
:fiufiu:

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
e te credo che vuoi che conti :D

io però sto facendo lo stesso un mazzo così e non vorrei che, poichè si chiama Parthenope e non FedericoII, abbia meno valore.

A proposito... quanti di voi conoscono questa università? :D (piccolo sondaggio inside :p )

d@vid
20-06-2006, 19:43
se la percentuale di persone che la conoscono è bassa, quasi quasi la specialistica la faccio alla FedII, tanto mazzo per mazzo... :D

recoil
20-06-2006, 21:35
allora, mi ricordo di un compagno di corso piuttosto "giocherellone" che qui a Milano andava piuttosto male (non ha passato un esame o compitino manco per sbaglio)
lo sento dopo che è tornato al sud e mi dice che ha la media del 26, mi conferma che è tutto molto più semplice e che riuscirà a laurearsi senza problemi

se in un futuro sarò nella posizione di assumere mi pare chiaro che esaminerò con scetticismo dei cv con una laurea conseguita in quell'università, vi pare?
chiaramente penso alla sua università, non a tutte quelle sotto il Po...

d@vid
21-06-2006, 07:12
allora, mi ricordo di un compagno di corso piuttosto "giocherellone" che qui a Milano andava piuttosto male (non ha passato un esame o compitino manco per sbaglio)
lo sento dopo che è tornato al sud e mi dice che ha la media del 26, mi conferma che è tutto molto più semplice e che riuscirà a laurearsi senza problemi

se in un futuro sarò nella posizione di assumere mi pare chiaro che esaminerò con scetticismo dei cv con una laurea conseguita in quell'università, vi pare?
chiaramente penso alla sua università, non a tutte quelle sotto il Po...
indubbiamente
ma perchè tu sai che in QUELLA università regalano voti. Mi preoccuperebbe invece il fatto che il solo fatto di NON CONOSCERE (di fama) un'università, possa spingere ad adottare questa stessa linea di pensiero.


che facoltà è?

mark41176
21-06-2006, 09:10
allora, mi ricordo di un compagno di corso piuttosto "giocherellone" che qui a Milano andava piuttosto male (non ha passato un esame o compitino manco per sbaglio)
lo sento dopo che è tornato al sud e mi dice che ha la media del 26, mi conferma che è tutto molto più semplice e che riuscirà a laurearsi senza problemi

se in un futuro sarò nella posizione di assumere mi pare chiaro che esaminerò con scetticismo dei cv con una laurea conseguita in quell'università, vi pare?
chiaramente penso alla sua università, non a tutte quelle sotto il Po...

non posso darti torto, c'ho pensato tante volte a queste cose.... il problema è che come succede spesso per colpa di certe persone (raccomandate o "fortunate"...) ci rimettono pure coloro che studiano e fanno gli esami con onestà... mi ricordo quando anni fa mi dannai l'anima x fare un esame dei primi anni, poi però pochi mesi dopo cambiò docente e tutti quelli che fecero quell'esame presero voti molto alti (promozioni di gruppo quasi).... ste cose screditano tutto ciò ke di buono è stato fatto prima... ora x quella materia magari in tutta italia sapranno qui da me si regalano voti.... e alla fine ci rimettono i fessi come me.... tra l'altro poi questi "fortunati" non se ne rendono conto e fanno pure i gradassi sputtandando la loro stessa facoltà.... cornuti e mazziati... :muro:

d@vid
21-06-2006, 09:22
non posso darti torto, c'ho pensato tante volte a queste cose.... il problema è che come succede spesso per colpa di certe persone (raccomandate o "fortunate"...) ci rimettono pure coloro che studiano e fanno gli esami con onestà... mi ricordo quando anni fa mi dannai l'anima x fare un esame dei primi anni, poi però pochi mesi dopo cambiò docente e tutti quelli che fecero quell'esame presero voti molto alti (promozioni di gruppo quasi).... ste cose screditano tutto ciò ke di buono è stato fatto prima... ora x quella materia magari in tutta italia sapranno qui da me si regalano voti.... e alla fine ci rimettono i fessi come me.... tra l'altro poi questi "fortunati" non se ne rendono conto e fanno pure i gradassi sputtandando la loro stessa facoltà.... cornuti e mazziati... :muro:
sacrosante parole: con la differenza che episodi di tal tipo, che possono avvenire anche nelle univ "note" (e avvengono! e non parlo per sentito dire) sono sottaciute


si ritorna sempre allo stesso punto: non c'è modo migliore di giudicare quanto vale una persona che sul campo. però ahimè siamo in Italia :doh:

mark41176
21-06-2006, 09:36
...non c'è modo migliore di giudicare quanto vale una persona che sul campo. però ahimè siamo in Italia :doh:

si è vero siamo in Italia.... e per "tradizione" la qualità nota degli italiani è sempre stata l'arte dell'arrangiarsi.... quindi la meritocrazia si è sempre basata su qualità che magari c'entrano poco con la vera preparazione .... cmq dopo aver sentito persone che lavorano ormai da anni mi conforta il fatto che alla fine la capacità e la preparazione escono fuori, aldilà dei voti e del nome della facoltà in cui ci si è laureati..... non bisogna illudersi ma nemmeno abbattersi prima del tempo.... ;)

d@vid
21-06-2006, 09:39
cmq dopo aver sentito persone che lavorano ormai da anni mi conforta il fatto che alla fine la capacità e la preparazione escono fuori, aldilà dei voti e del nome della facoltà in cui ci si è laureati.....
mi hai un pò rincuorato

recoil
21-06-2006, 15:23
indubbiamente
ma perchè tu sai che in QUELLA università regalano voti. Mi preoccuperebbe invece il fatto che il solo fatto di NON CONOSCERE (di fama) un'università, possa spingere ad adottare questa stessa linea di pensiero.


che facoltà è?

informatica

io le famose, nel senso di buone, non so quali siano. se dovessi fare distinzioni non mi baserei sui casi positivi ma scarterei quelli negativi come dicevo prima... se sai che regalano voti eviti di assumere gente, se non sai com'è fatta l'università dalla quale viene un candidato cerchi di essere imparziale

Espinado
21-06-2006, 15:41
esperienze dirette tue o di tuoi conoscenti laureati in univ non così eclatanti ma assunti senza problemi assieme a laureati di facoltà di maggior prestigio?

ma certo che ci sono, dipende sempre in primis dalle abilità della persona, dalla sua intraprendenza. il discorso è solamente che alcune università ti offrono opportunità che altre nn ti danno, sta poi a te trarne il meglio.

mark41176
01-07-2006, 16:17
cade proprio a fagiuolo........ :D .... ho letto oggi la lista stilata da un noto giornale in merito alle migliori università e facoltà del nostro paese..... di sfuggita ma per quel tanto che basta da farmi rimanere meravigliato per una cosa.... la mia facoltà di ingegneria al 12° posto su circa 60 in tutta Italia.... :eek: ..... ma come? una piccola università in una piccola cittadina che dopo 30 anni di attesa non è ancora nemmeno provincia!!
... :) ... non fraintendetemi.... non lo dico con sarcasmo, ovvio ke mi fa piacere, la frequento da un bel pò so come si lavora, so i pregi e i difetti, come era prima e come è adesso....... però..... :cool: ... c'è una cosa ke mi preoccupa.... in generale intendo..........
......mi spiego meglio.... accolgo con gioia i risultati ottenuti da una piccola facoltà con poco più di 20 anni di vita come la mia ma mi chiedo quanto siano cambiati i parametri di valutazione delle università.... :confused: ........ quello ke mi preoccupa, secondo ciò ke ho letto, è ke dei paramentri importanti sono diventati quanto mai i voti e gli anni di studio x il conseguimento del titolo......... io appartengo al vecchio ordinamento e cerco di non essee prevenuto nei confronti della riforma ma mi chiedo.... come mai questo boom di lauree conseguite presto e con il massimo dei voti.... cos'è? forse noi del v.o. siamo meno intelligenti? mah, può darsi, perchè no?
.....mi preoccupa però ke x essere considerata una buona facoltà si tenga conto in modo così preponderante della media dei voti degli studenti e degli anni impiegati...... è una cazzata.... allora ke dovrei pensare? ke così i docenti hanno interesse a far superare gli esami agli studenti e pure con medie elevate?
ma vi rendete conto di come stanno andando le cose.... la laurea sta per diventare come i rotoli di carta igienica.............
...............avere maggiori incentivi perchè la media voti dei propri studenti è molto alta e perchè la media degli anni di studio è molto bassa........ ma questo nn è attendibile, le medie sono relative, i programmi degli esami nn sono uguali in tutte le facoltà così come i paramentri di giudizio sono differenti da facoltà a facoltà............ :muro:

N.B. mi riferisco a tutte le facoltà ovviamente, non solo alla mia.... non mi mando la zappa sui piedi da solo... :D .... forse è colpa della riforma universitaria... madonna ke cosa hanno combinato, hanno rovinato le poche cose buone ke c'erano..... io mi ricordo ke una volta ti scoraggiavano appena mettevi piede a ingegneria, c'era una selezione terribile..... ora succede il contrario........ :doh:

d@vid
01-07-2006, 16:30
se è per questo, davano la mia facoltà come new-entry l'anno scorso, quando io invece ero al secondo anno: probabilmente hanno aspettato il duecentesimo laureato per iniziare il conto :sofico:

questo per dire che molto spesso i criteri di valutazione sono a dir poco discutibili :D

(apro una piccola parentesi su VO/NO: ciò che c'è di sbagliato nel NO è che quello che prima era obbligatorio nel VO adesso è lasciato alla libera scelta degli studenti, e molto spesso non si tratta di approfondimenti di poco conto...)

pietro84
01-07-2006, 16:44
c'era una selezione terribile..... ora succede il contrario........ :doh:


:confused:
non sono d'accordo per niente.
nella mia facoltà, che tra l'altro è la penultima in classifica(quindi in teoria dovrebbe essere più facile :D ), al primo anno eravamo trecento iscritti alla triennale.
alla specialistica siamo in 15 a seguire i corsi, e tieni conto che il 90% dei laureati continuano.

mark41176
01-07-2006, 17:05
:confused:
non sono d'accordo per niente.
nella mia facoltà, che tra l'altro è la penultima in classifica(quindi in teoria dovrebbe essere più facile :D ), al primo anno eravamo trecento iscritti alla triennale.
alla specialistica siamo in 15 a seguire i corsi, e tieni conto che il 90% dei laureati continuano.

la classifica nn dice ke l'ultima in graduatoria sia più facile.... e chiaramente ognuno di noi è condizionato da ciò ke vede nella propria facoltà e nel proprio indirizzo..... ma io cercando di essere più obiettivo possibile continuo a chiedermi come mai in generale (in tutta italia) è aumentata la media dei voti in modo così evidente negli ultimi 5 anni..... poi x carità nn è un'insinuazione ke tu xkè sei del n.o. allora hai avuto vita facile... non lo potrà mai dire nessuno questo....... così come mai nessuno potrà rispondere con obiettività alla mia domanda.... come mai quest'impennata di voti? come mai tutti questi laureati?...... oh... sia chiaro... tu del n.o. nn c'entri niente, ce l'ho con i promotori di questi cambiamenti....... sti politici del c.....

pietro84
01-07-2006, 17:41
la classifica nn dice ke l'ultima in graduatoria sia più facile.... e chiaramente ognuno di noi è condizionato da ciò ke vede nella propria facoltà e nel proprio indirizzo..... ma io cercando di essere più obiettivo possibile continuo a chiedermi come mai in generale (in tutta italia) è aumentata la media dei voti in modo così evidente negli ultimi 5 anni..... poi x carità nn è un'insinuazione ke tu xkè sei del n.o. allora hai avuto vita facile... non lo potrà mai dire nessuno questo....... così come mai nessuno potrà rispondere con obiettività alla mia domanda.... come mai quest'impennata di voti? come mai tutti questi laureati?...... oh... sia chiaro... tu del n.o. nn c'entri niente, ce l'ho con i promotori di questi cambiamenti....... sti politici del c.....

si può rispondere secondo me.
se ti riferisci alla laurea magistrale ci sono due motivi che spiegano voti più alti:
1. in alcune uni c'è uno sbarramento per l'iscrizione. ad esempio da me chi non si laurea almeno con la media del 24 viene caricato di debiti che rendono non conveninte il proseguimento degli studi.
2.la media si calcola daccapo alla specialistica. quindi uno dopo tre anni di studio lo studente sa meglio come preparare gli esami.

se vedi il numero di laureati magistrali non è superiore a quello di laureati VO, anzi nelle facoltà dove è previsto lo sbarramento è inferiore. mi sembra che da quando c'è la riforma i laureati magistrali in ing informatica alla mia facoltà sono stati soltanto 2,altrettanti in elettronica.

ps: non voglio dire che la laurea magistrale N.O. sia superiore alla vecchia laurea...anzi forse è il contrario. però come difficoltà non è più semplice almeno secondo la mia esperienza. cmq tra triennale e magistrale sono cinquanta esami e molti esami prevedono due prove intercorso+orale. poi aggiungi due tesi,due tirocini invece che uno. insomma è più stressante

mark41176
02-07-2006, 15:44
il problema che crea un bel pò di caos è di fondo...... sicuramente qualcuno dirà che sbaglio a pensare ste cose.... cmq sia lo dico lo stesso..... senza fare di tutta l'erba un fascio :fagiano: ..... tralasciando le grosse aziende e senza riferirmi solo agli sbocchi lavorativi per gli ingegneri, purtroppo molti posti di lavoro sono "comandati" da persone ignoranti.... o (senza essere offensivi) gente cmq capace ma non laureata, magari imprenditori arricchiti con sudore e esperienza sul campo ke hanno raccolto il frutto di anni di lavoro e che ora possono dare lavoro ad altri...... ebbene...... ce ne sono molti (sicuro di ciò che dico, altro che no...) che non sanno la differenza tra "dottore" e "dottore magistrale".... e nn hanno interesse a capirne la distinzione perchè cmq la loro azienda va bene, per loro l'ingegnere v.o e il n.o. triennale sono la stessa cosa.... oh, sia chiaro, non me lo fate ripetere.... NON STO PARLANDO CERTO DELLA FIAT, ABB, SIEMENS.... mi riferisco a piccole imprese (dove in generale è più facile entrare)
......mi spiace ma nn condivido affatto ke per la specialistica la media voto ricominci da capo... allora se mi contassero solo gli ultimi 2 anni dovrei avere la media del 27 anzichè del 25!!!

...spiego il motivo del mio giramento di balls...... la mia ragazza laureata v.o. con 106/110 (lingue e lett. stran.), l'amica stessa facoltà ma passata al n.o si è laureata al 1° livello con 96/110... ora però si è iscritta per il 2° livello a giornalismo.... e ha già una media migliore rispetto a prima....... risultato... scriverà sul C.V. (giustamente) di essere in possesso di 2 lauree :stordita: .... e magari prenderà 110 e lode........... non mi rosica l'amica xkè fa il suo dovere e ciò ke ottiene se lo merita, mi rosica il sistema in generale......... non è possibile ke quando hanno fatto la riforma siano stati così superficiali nel non regolamentare tante cose lasciate in sospeso....
.......poi mi chiedo un'altra cosa a che serve l'iscrizione all'albo per i triennali? e guardate che stanno incazzati pure quelli dell'albo xkè c'è un conflitto di interessi pazzesco e nn sono bene definite le competenze xkè nessuno le regolamente in modo approfondito e serio.........
infine l'ultima cosa pazzesca ke ho sentito dire è ke se ti laurei con 1° livello in un certo ramo d'ingegneria poi puoi fare un 2° livello in un'altra specializzazione diversa........ ma come? la riforma non doveva specializzare i laureati meglio di come fosse prima?

Silver_1982
02-07-2006, 16:06
si può rispondere secondo me.
se ti riferisci alla laurea magistrale ci sono due motivi che spiegano voti più alti:
1. in alcune uni c'è uno sbarramento per l'iscrizione. ad esempio da me chi non si laurea almeno con la media del 24 viene caricato di debiti che rendono non conveninte il proseguimento degli studi.
2.la media si calcola daccapo alla specialistica. quindi uno dopo tre anni di studio lo studente sa meglio come preparare gli esami.

se vedi il numero di laureati magistrali non è superiore a quello di laureati VO, anzi nelle facoltà dove è previsto lo sbarramento è inferiore. mi sembra che da quando c'è la riforma i laureati magistrali in ing informatica alla mia facoltà sono stati soltanto 2,altrettanti in elettronica.

ps: non voglio dire che la laurea magistrale N.O. sia superiore alla vecchia laurea...anzi forse è il contrario. però come difficoltà non è più semplice almeno secondo la mia esperienza. cmq tra triennale e magistrale sono cinquanta esami e molti esami prevedono due prove intercorso+orale. poi aggiungi due tesi,due tirocini invece che uno. insomma è più stressante


quoto!!

Silver_1982
02-07-2006, 16:16
infine l'ultima cosa pazzesca ke ho sentito dire è ke se ti laurei con 1° livello in un certo ramo d'ingegneria poi puoi fare un 2° livello in un'altra specializzazione diversa........ ma come? la riforma non doveva specializzare i laureati meglio di come fosse prima?

...si infetti si, ma solitamente vengono addebitati dei crediti extra dovuti ad esami "fondamentali" per la laurea scelta.

mark41176
03-07-2006, 15:17
io non sono ing civile (ma prossimo elettrico).... ma posso dire ugualmente ke trovo ridicolo ke un laureato in tlc (elettronico, elettrico, ecc...) nel 1° livello poi vada a fare esami per conseguire ing civile...... quando fino all'altro anno c'hanno fatto una testa così ripetendoci mille volte che i civili devono fare i civili, gli elettronici devono fare gli elettronici... ecc.... ed ora con qualche debito formativo... ualà... il gioco è fatto :doh:
....... volevano garantire la settorializzazione delle professionalità.......
......ke gigantesca pagliacciata è diventata......... :mbe:

pietro84
03-07-2006, 15:36
il problema che crea un bel pò di caos è di fondo...... sicuramente qualcuno dirà che sbaglio a pensare ste cose.... cmq sia lo dico lo stesso..... senza fare di tutta l'erba un fascio :fagiano: ..... tralasciando le grosse aziende e senza riferirmi solo agli sbocchi lavorativi per gli ingegneri, purtroppo molti posti di lavoro sono "comandati" da persone ignoranti.... o (senza essere offensivi) gente cmq capace ma non laureata, magari imprenditori arricchiti con sudore e esperienza sul campo ke hanno raccolto il frutto di anni di lavoro e che ora possono dare lavoro ad altri...... ebbene...... ce ne sono molti (sicuro di ciò che dico, altro che no...) che non sanno la differenza tra "dottore" e "dottore magistrale".... e nn hanno interesse a capirne la distinzione perchè cmq la loro azienda va bene, per loro l'ingegnere v.o e il n.o. triennale sono la stessa cosa.... oh, sia chiaro, non me lo fate ripetere.... NON STO PARLANDO CERTO DELLA FIAT, ABB, SIEMENS.... mi riferisco a piccole imprese (dove in generale è più facile entrare)
......mi spiace ma nn condivido affatto ke per la specialistica la media voto ricominci da capo... allora se mi contassero solo gli ultimi 2 anni dovrei avere la media del 27 anzichè del 25!!!

...spiego il motivo del mio giramento di balls...... la mia ragazza laureata v.o. con 106/110 (lingue e lett. stran.), l'amica stessa facoltà ma passata al n.o si è laureata al 1° livello con 96/110... ora però si è iscritta per il 2° livello a giornalismo.... e ha già una media migliore rispetto a prima....... risultato... scriverà sul C.V. (giustamente) di essere in possesso di 2 lauree :stordita: .... e magari prenderà 110 e lode........... non mi rosica l'amica xkè fa il suo dovere e ciò ke ottiene se lo merita, mi rosica il sistema in generale......... non è possibile ke quando hanno fatto la riforma siano stati così superficiali nel non regolamentare tante cose lasciate in sospeso....
.......poi mi chiedo un'altra cosa a che serve l'iscrizione all'albo per i triennali? e guardate che stanno incazzati pure quelli dell'albo xkè c'è un conflitto di interessi pazzesco e nn sono bene definite le competenze xkè nessuno le regolamente in modo approfondito e serio.........
infine l'ultima cosa pazzesca ke ho sentito dire è ke se ti laurei con 1° livello in un certo ramo d'ingegneria poi puoi fare un 2° livello in un'altra specializzazione diversa........ ma come? la riforma non doveva specializzare i laureati meglio di come fosse prima?

gli albi sono due: uno per i magistrali e laureati VO, uno per i triennali e i diplomati(vecchia minilaurea).
però devi considerare anche questo:
c'è gente che con tutti 23 e 24 si è presa la laurea VO, invece ci sono tantissimi ragazzi che con 23-24 non hanno potuto prendere il titolo di ingegnere magistrale perchè non hanno potuto iscriversi alla specialistica.
questi stanno rosicando un bel po adesso :D
poi per quanto riguarda i cambiamenti di laurea specialistica c'è una forte integrazione da fare.
per esempio io per prendere una laurea specialistica in elettronica(sono ing informatico) dovrei fare i 20 esami della specialistica più altri 6 esami di elettronica che alla triennale non ho fatto,perchè da me tra informatica ed elettronica ci sono 6 esami su 30 di differenza.
quindi dovrei fare in tutto 26 esami e non 20
alla fine non ti regalano niente

pietro84
03-07-2006, 15:40
io non sono ing civile (ma prossimo elettrico).... ma posso dire ugualmente ke trovo ridicolo ke un laureato in tlc (elettronico, elettrico, ecc...) nel 1° livello poi vada a fare esami per conseguire ing civile...... quando fino all'altro anno c'hanno fatto una testa così ripetendoci mille volte che i civili devono fare i civili, gli elettronici devono fare gli elettronici... ecc.... ed ora con qualche debito formativo... ualà... il gioco è fatto :doh:
....... volevano garantire la settorializzazione delle professionalità.......
......ke gigantesca pagliacciata è diventata......... :mbe:

aspetta un elettronico non può prendere una laurea specialistica in ing civile.
al max può fare ing informatica,delle tlc,automatica. ma civile no, cambia troppo.
mi sembra che più di 9-10 esami supplementari non li possono dare.
c'è una soglia.

mark41176
05-07-2006, 18:22
se le mie orecchie non mi hanno giocato un brutto scherzo ho sentito bene!
in una riunione con i rappresentanti dell'albo c'erano un gruppetto di ragazzi laureati al 1° livello in un'altra facoltà (non della mia) e che si sono iscritti qui da me per la specialistica..... volevano sapere se potevano accedere poi all'albo degli ing civili anche se il 1° livello l'avevano preso in un settore diverso... non so dire quale con precisione xkè alcuni erano tlc, altri meccanici....
....dai ... come si fa..... io posso capire tlc-elettronica-informatica ma nn riesco a concepire come si possa pretendere di prendere lauree specialistiche di settori diversi..... scusatemi se insisto ma... un meccanico fa parte del settore industriale, al di là di scienza delle costruzioni e qualke argomento simile come fa poi a prendere civile come specialistica............ :mbe: ...
...........vabbè, lasciamo stare tutte ste chiacchiere........ capisco voi ke siete del n.o. e quindi giustamente difendete questa possibilità (lo farei ank'io al vostro posto) però se ci pensate bene tutto questo è incompatibile con uno dei tanti propositi della riforma universitaria (nn mi riferisco all'abbassamento dell'età media dei laureati e all'aumento del numero dei laureati)........... hanno fatto un casino della miseria dicendo ke fosse giusto dare una regolamentazione una volta x tutte e settorializzare ancora di più i vari indirizzi ingegneristici...... ma poi........ :doh: ........ boh?