View Full Version : Superfici orientabili
Ok, ho un problema idiota. Mi date una maniera univoca per determinare il segno della normale ad una superficie?
Cioè intuitivamente ci riesco, ma certe volte ricado in seghe mentali matematiche e mi sembra di non essere mai nato.
CioKKoBaMBuZzo
09-06-2006, 21:36
ok, sicuramente quello che dirò sarà banale e credo che non sia proprio quello che hai chiesto dato che da tuoi precendti post mi sembra che tu non sia certo a livello liceale :D ti stai riferendo al segno del vettore superficie? perchè l'ho appena fatto in fisica parlando del flusso del campo elettrico attraverso uan superficie piana, e il verso era arbitrario se la superficie è aperta e preferibilmente uscente se la superficie fa parte di un solido...ti stavi riferendo a questo? :stordita:
Calcoli il piano tangente ad un punto che appartiene alla superficie. Prendi due vettori che appartengono al piano e siano perpendicolari. Trovi un terzo vettore perpendicolare agli altri due...sarà perpendicolare alla superficie e passante epr il punto scelto.
...che sia una xxxata :D
Calcoli il piano tangente ad un punto che appartiene alla superficie. Prendi due vettori che appartengono al piano e siano perpendicolari. Trovi un terzo vettore perpendicolare agli altri due...sarà perpendicolare alla superficie e passante epr il punto scelto.
...che sia una xxxata :D
ecco, lui intendeva dire che segnoi dare a questo vettore risultante .
Mi sembra che sia arbitrario.........:stordita:
ecco, lui intendeva dire che segnoi dare a questo vettore risultante .
Mi sembra che sia arbitrario.........:stordita:
:muro: :muro: :muro: io e la fretta. La parola "segno" avrà anche un significato :D
Normale ad una superficie, beh dipende se devi considerarla entrante o uscente alla superficie :sofico:
A parte questo se ci son di mezzo campi o simili si complicano un po' le cose ...
Se la superficie è chiusa questa separa lo spazio in due regioni : quella "dentro" la superficie e quella "fuori". In questo caso si può parlare di versore uscente o entrante rispetto la superficie in ogni punto di essa con ovvio significato dei termini.
Se la superficie non è chiusa allora è delimitata da una curva che spesso è chiamata "sostegno". Su questa curva è possibile definire arbitrariamente un verso di percorrenza.
Una volta fatto questo, in ogni punto della superficie si può definire un versore secondo la regola della mano destra (o della vite destrorsa) ad esempio.
Questo vale per superfici orientabili, ma ne esistono alcune che non lo sono, come il nastro di Moebius.
Se la superficie è chiusa questa separa lo spazio in due regioni : quella "dentro" la superficie e quella "fuori". In questo caso si può parlare di versore uscente o entrante rispetto la superficie in ogni punto di essa con ovvio significato dei termini.
Se la superficie non è chiusa allora è delimitata da una curva che spesso è chiamata "sostegno". Su questa curva è possibile definire arbitrariamente un verso di percorrenza.
Una volta fatto questo, in ogni punto della superficie si può definire un versore secondo la regola della mano destra (o della vite destrorsa) ad esempio.
Questo vale per superfici orientabili, ma ne esistono alcune che non lo sono, come il nastro di Moebius.
quoto :)
Ok stupidamente mi ero scordato che si parla di calcolare flusso "uscente" da una superficie, dunque devo necessariamente prendere il flusso che esce dalla regione delimitata dalla mia superficie. :muro:
Che mona!
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