View Full Version : Ingegneria delle telecomunicazioni...cosa ne pensate?
lucketto
31-05-2006, 00:16
Per quanto riguarda le materie, gli sbocchi futuri ecc...cosa pensate di questo corso di laurea?
screttiu
31-05-2006, 10:53
buona laurea...secondo me rimangono le piu applicabili sul mercato le laureee in ingegneria....anche se secondo me la migliore è ing gestionale
che è un gran mattone :sofico: almeno dal mio punto di vista....sono al terzo anno di ing dell'automazione, a padova. l'unico esame di telecomunicazioni che ho dato ('comunicazioni elettriche') è stato davvero molto ma molto pesante, anche perchè nessuno ci capiva una mazza (neanche i professori mi sa XD). comunque sia, con buona volontà e senza scoraggiarsi ho preso un 19 al primo appello :oink:
E' comunque un campo molto intreressate, soprattutto per quanto riguarda la ricerca e le applicazioni future: dallo sviluppo delle tecnologie ottiche ai dispositivi optoelettronici, elettronica quantistica, ecc...
Se ti interessa, vai e spacca! :stordita:
screttiu
31-05-2006, 10:56
che è un gran mattone :sofico: almeno dal mio punto di vista....sono al terzo anno di ing dell'automazione, a padova. l'unico esame di telecomunicazioni che ho dato ('comunicazioni elettriche') è stato davvero molto ma molto pesante, anche perchè nessuno ci capiva una mazza (neanche i professori mi sa XD). comunque sia, con buona volontà e senza scoraggiarsi ho preso un 19 al primo appello :oink:
E' comunque un campo molto intreressate, soprattutto per quanto riguarda la ricerca e le applicazioni future: dallo sviluppo delle tecnologie ottiche ai dispositivi optoelettronici, elettronica quantistica, ecc...
Se ti interessa, vai e spacca! :stordita:
si be è chiaro che è un botto.Ma se uno se la sente ed è portato fa bene a farlo
si be è chiaro che è un botto.Ma se uno se la sente ed è portato fa bene a farlo
è quello che intendevo dire con l'ultima frase :)
pietro84
31-05-2006, 14:12
Per quanto riguarda le materie, gli sbocchi futuri ecc...cosa pensate di questo corso di laurea?
come laurea penso sia troppo "specifica"...
per la parte sull'elettromagnetismo c'è l'ing l'elettronico, per la parte di telematica c'è l'ing informatico.. :stordita:
io preferisco ing elettronica o ing informatica magri facendo un piano di studi con molti esami di telecomunicazioni. tutto imo naturalmente.
lucketto
31-05-2006, 16:06
ahh...ho un diploma in lingue (liceo linguistico)...è un problema se non ho fatto lo scientifico?? questo vale per tutte le lauree in ingegneria...mi troverei molto in difficoltà?
ve lo chiedo perchè di matematica al linguistico non se ne fa molta, e di conseguenza non è che abbia una buonissima base. per ora sto frequentando il primo anno di economia qui a padova, ma non mi soddisfa, professori esageratamente esigenti e molte materie che non riescono a piacermi.
secondo voi per uno che è appassionato di motori/tecnologia/informatica fin da piccolo potrebbe risultare più motivante frequentare ingegneria?
pietro84
31-05-2006, 16:25
ahh...ho un diploma in lingue (liceo linguistico)...è un problema se non ho fatto lo scientifico?? questo vale per tutte le lauree in ingegneria...mi troverei molto in difficoltà?
ve lo chiedo perchè di matematica al linguistico non se ne fa molta, e di conseguenza non è che abbia una buonissima base. per ora sto frequentando il primo anno di economia qui a padova, ma non mi soddisfa, professori esageratamente esigenti e molte materie che non riescono a piacermi.
secondo voi per uno che è appassionato di motori/tecnologia/informatica fin da piccolo potrebbe risultare più motivante frequentare ingegneria?
per le superiori non penso sia un grande problema, nemmeno a me si studiava molta matematica.
sì è più motivante, però ricorda che a ing non vedi le tecnologie dal punto di vista dell'utilizzatore, le vedi dal punto di vista del progettista.
quindi vedrai solo materie simili a fisica, matematica e informatica.
sergio83
31-05-2006, 17:14
per la parte sull'elettromagnetismo c'è l'ing elettronico
Direi molto poco, almeno al Politecnico di Milano...
pietro84
31-05-2006, 18:24
Direi molto poco, almeno al Politecnico di Milano...
boh
cmq a me non piace molto la piega che stanno prendendo le grandi università (soprattutto del nord).
stanno introducendo 100000 lauree troppo settoriali. sempre imo
lucketto
31-05-2006, 18:35
boh
cmq a menon mi pace molto la piega che stanno prendendo le grandi università (soprattutto del nord).
stanno introducendo 100000 lauree troppo settoriali. sempre imo naturalmente
vero.
mark41176
31-05-2006, 23:15
la cosa ke mi lascia sconcertato cmq è ke ho sentito dire direttamente dai docenti universitari ke molti studenti dopo essersi presi la laurea di primo livello di ing. delle telecomunicazoni hanno deciso di iscriversi alla specialistica di elettrica........... :doh: ......... è un controsenso se si pensa ke uno degli intenti principali della riforma universitaria è appunto quello di settorializzare sempre di più le professioni........ non voglio fare il moralista ma ricordo a coloro che consentono di fare queste cose che quelli come me del vecchio ordinamento hanno dovuto fare esami davvero impegnativi come Macchine Elettriche (.... scusatemi .... ma altro che Comunicazioni Elettriche....) .... provare per credere...... non trovo giusto questa cosa e continuo a maledire i fautori della riforma universitaria, hanno commesso un'infinità di minchiate vergognose....
Northern Antarctica
31-05-2006, 23:19
la cosa ke mi lascia sconcertato cmq è ke ho sentito dire direttamente dai docenti universitari ke molti studenti dopo essersi presi la laurea di primo livello di ing. delle telecomunicazoni hanno deciso di iscriversi alla specialistica di elettrica........... :doh: ......... è un controsenso se si pensa ke uno degli intenti principali della riforma universitaria è appunto quello di settorializzare sempre di più le professioni........ non voglio fare il moralista ma ricordo a coloro che consentono di fare queste cose che quelli come me del vecchio ordinamento hanno dovuto fare esami davvero impegnativi come Macchine Elettriche (.... scusatemi .... ma altro che Comunicazioni Elettriche....) .... provare per credere...... non trovo giusto questa cosa e continuo a maledire i fautori della riforma universitaria, hanno commesso un'infinità di minchiate vergognose....
Questo significa che uno può prendersi una laurea di 2° livello in ing. elettrica senza aver dato Macchine Elettriche? :mbe:
mark41176
31-05-2006, 23:25
guarda... proprio oggi in una riunione tra studenti (v.o. e n.o.), docenti e rappresentanti dell'albo proprio di questo si discuteva....... un mio professore proponeva di obbligare almeno a far sostenere un modulo che riguardasse le macchine elettriche....... ma io ribadisco che un modulo soltanto non è sufficiente........ ma la cosa più assurda che ho sentito è che addirittura ci si potrebbe iscrivere anche alla specialistica di ing. civile!!!!!!! :muro: tutte queste cose mi fanno cadere le braccia....
mark41176
31-05-2006, 23:36
....... cmq... per non uscire fuori tema della discussione..... posso dire che mio cugino che quest'anno si è iscritto al primo anno di ingegneria era indeciso tra elettrica e tlc.... dopo 3 mesi di corsi a elettrica si è deciso ed ha scelto tlc....... personalmente se dovessi tornare indietro rifarei la scelta che ho fatto (elettrica)..... mentre se dovessi iscrivermi adesso opterei sempre per qualcosa che fanno in pochi......... mi incuriosirebbe più di tutte ing. biomedica e trovo molto interessanti ing. civile e ing. ambiente&territorio.... il miglior consiglio lo può dare solo chi sa bene come si muove veramente il mercato del lavoro..... una scelta che si ritiene conveniente ora potrebbe non essere più tale fra 5 anni.... bisogna tenere presente questo, una settorializzazione troppo specifica potrebbe essere un'arma a doppio taglio... se le cose cambiano si rischia di trovarsi spiazzati e non adeguati alle richieste di mercato.....
strikeagle83
01-06-2006, 07:57
Ing. biomedica....
Studio biomedica al polimi da 4 anni, e sono arrivato alla conclusione che se tornassi indietro farei elettrica.
Biomedica è bella ed interessante, ma troppo varia, infatti include esami fulcro di molte facoltà tutti insieme ( elettrotecnica 1e2, elettronica 1e2, scienze delle costruzioni, elaborazione numerica dei segnali, meccanica razionale) solo per citarne alcuni.
è vero che al polimi abbiamo il regolamento didattico più tosto di tutta italia, però sinceramente richiede veramente moooooolto più impegno di una qualsiasi altra ing.
mark41176
01-06-2006, 10:35
ogni indirizzo di ingegneria ha le sue difficoltà, indubbiamente ciò che rende ancora più impegnativo un indirizzo specifico è il fatto di avere un insieme di argomenti diversi che spaziano dalla meccanica all'elettrotecnica senza sconti sui singoli programmi di ciascuna materia, se ing. biomedica ha queste caratteristiche allora è un vantaggio perchè l'elevata difficoltà la rende meno preferita dalla massa perchè ritenuta troppo complicata e quindi almeno all'inizio ci saranno poche figure professionali di questo tipo, secondo me hai fatto bene ;)
P.S. nella mia facoltà gli iscritti ad ing. elettrica sono sempre stati pochissimi rispetto a ing. meccanica, ing. civile e ing. tlc ....... pensa ke fino a qualke anno fa nei piani di studio c'erano esami come disegno, meccanica razionale, idraulica senza contare che meccanica applicata, scienza delle costruzioni e macchine si seguivano assieme ai meccanici (stesso programma, stesso prof e stesso tipo di esame)... e spaziare da queste materie all'elettrotecnica, ai campi elettromagnetici, ai sistemi elettrici, elettronica, controlli automatici, macchine elettriche, azionamenti elettrici, ecc ecc... era davvero dura .. adesso con la riforma è cambiato tutto, ma prima (e Northern Antarctica potrà confermarlo) ingegneria elettrica poteva considerarsi una delle più complicate e impegnative..... i tempi cambiano e ci si deve adattare e accettare le svalutazioni ma ripeto ke se tornassi indietro preferirei sempre avere una preparazione vasta ed estesa invece che una ancora più approfondita ma limitata a determinate nozioni e basta.
mi sono laureato in ing delle tlc col vecchio ordinamento, quindi non so quanto della mia esperienza valga post riforma :muro: ma suppongo poco :cry:
cmq PRIMA della riforma era una laurea abbastanza pesante: oltre a antissima matematica credo sia una delle facoltà dove sia più importante la capacità di astrazione, in quanto nel 99% tutto quello di cui si discute non lo puoi "toccare con mano". Devi costruirti una tua immagine mentale di moltissimi concetti, il che non per tutti è banale.
Io mi sono specializzato in comunicazioni ottiche (pià nello specifico in dispositivi ottico integrati): dopo un paio di anni dedicati alla ricerca in questo settore mi sono dato alla consulenza... e in questo ambito una facoltà vale l'altra... in genere ti posso consigliare solo di fare quello che ti piace di più. Io al 3o anno ho scoperto che mi piacevano le comunicazioni ottiche seguendo il corso di optoeletronica (che avevo scelto + o - "a caso"), poi seguendo altri corsi in quell'ambito mi sono reso conto che dato che gli argomenti mi piacevano li capivo e imparavo molto facilmente anche se la complessità era da :eek: per questo ribadisco che la miglior cosa che puoi fare è quello che più ti piace... almeno finchè hai la grossa possibilità di poter scegliere!!!!
....anche se secondo me la migliore è ing gestionale
se prendi l'indirizzo industriale ( il mio) ti troverai a fare molte cose in modo approssimativo e la "solida base tecnica comune a ogni ingegnere" scricchiola non poco, almeno imho
se prendi gli indirizzi da business school è pieno di idioti che a lezione anche all'ultimo anno fan casino, dormono, parlano per ore e ore, continuano a implorare "pausa pausa pausa" ma in compenso hanno medie spaventose grazie a esami ridicoli che fanno. ah, di ingegneristico rimane l'esame di analisi, fisica e forse qualcosa di informatica, morta lì. ovviamente sono tutti convinti di andare a fare i megamanager sin da subito, strapagati e con ferrari aziendale
ora, che gest sia richiesta lo so bene, ma pure da ormai laureando, mi sfugge il perchè. non riesco nemmeno a capire qualche sia lo sbocco migliore o che cosa io possa andare a fare, ma d'altro canto se trovano posto di lavoro quelli di scienze delle comunicazioni tutto è possibile, quindi non dispero troppo
pietro84
01-06-2006, 13:38
Questo significa che uno può prendersi una laurea di 2° livello in ing. elettrica senza aver dato Macchine Elettriche? :mbe:
no, se il corso di laurea cambia ci sono numerosi debiti da colmare.
Northern Antarctica
01-06-2006, 14:03
ogni indirizzo di ingegneria ha le sue difficoltà, indubbiamente ciò che rende ancora più impegnativo un indirizzo specifico è il fatto di avere un insieme di argomenti diversi che spaziano dalla meccanica all'elettrotecnica senza sconti sui singoli programmi di ciascuna materia, se ing. biomedica ha queste caratteristiche allora è un vantaggio perchè l'elevata difficoltà la rende meno preferita dalla massa perchè ritenuta troppo complicata e quindi almeno all'inizio ci saranno poche figure professionali di questo tipo, secondo me hai fatto bene ;)
P.S. nella mia facoltà gli iscritti ad ing. elettrica sono sempre stati pochissimi rispetto a ing. meccanica, ing. civile e ing. tlc ....... pensa ke fino a qualke anno fa nei piani di studio c'erano esami come disegno, meccanica razionale, idraulica senza contare che meccanica applicata, scienza delle costruzioni e macchine si seguivano assieme ai meccanici (stesso programma, stesso prof e stesso tipo di esame)... e spaziare da queste materie all'elettrotecnica, ai campi elettromagnetici, ai sistemi elettrici, elettronica, controlli automatici, macchine elettriche, azionamenti elettrici, ecc ecc... era davvero dura .. adesso con la riforma è cambiato tutto, ma prima (e Northern Antarctica potrà confermarlo) ingegneria elettrica poteva considerarsi una delle più complicate e impegnative..... i tempi cambiano e ci si deve adattare e accettare le svalutazioni ma ripeto ke se tornassi indietro preferirei sempre avere una preparazione vasta ed estesa invece che una ancora più approfondita ma limitata a determinate nozioni e basta.
Mah, sicuramente l'interdisciplinarietà (il fare esami obbligatori come Meccanica Razionale, Idraulica, Macchine, Controlli ecc.) oltre a vari "mattoni" come Misure o Impianti rendeva il corso di laurea in ing. elettrotecnica piuttosto difficile, come del resto anche altri indirizzi: c'è da dire che dal quarto anno in poi, un po' per la prepazione dei tre anni precedenti, un po' per le materie molto interessanti ma soprattutto il fatto che si era in pochi le cose andavano meglio che non in altri corsi più affollati.
Quest'ultima cosa era fondamentale: i professori erano quasi sempre liberi e disponibili, gli esami non erano affollati come quelli del biennio, e poi ci si conosceva un po' tutti. Ricordo che quando feci Controlli Automatici, verso la fine del corso, dovetti andarlo a fare insieme agli elettronici: mi ero già abituato a fare esami dove c'erano cinque o sei persone, tornare in aule da 300 posti mi spiazzò notevolmente (prima di iniziare il professore disse "C'è qualche elettrotecnico?" e fui l'unico ad alzare la mano) :D
pietro84
01-06-2006, 14:03
la cosa ke mi lascia sconcertato cmq è ke ho sentito dire direttamente dai docenti universitari ke molti studenti dopo essersi presi la laurea di primo livello di ing. delle telecomunicazoni hanno deciso di iscriversi alla specialistica di elettrica........... :doh: ......... è un controsenso se si pensa ke uno degli intenti principali della riforma universitaria è appunto quello di settorializzare sempre di più le professioni........ non voglio fare il moralista ma ricordo a coloro che consentono di fare queste cose che quelli come me del vecchio ordinamento hanno dovuto fare esami davvero impegnativi come Macchine Elettriche (.... scusatemi .... ma altro che Comunicazioni Elettriche....) .... provare per credere...... non trovo giusto questa cosa e continuo a maledire i fautori della riforma universitaria, hanno commesso un'infinità di minchiate vergognose....
no invece imo aumenta la flessibilità.
infatti se non hai fatto macchine elettriche lo fai alla specialistica, se si cambia corso di laurea costa mooolta più fatica.
nella mia università (Seconda Univ di Napoli) tra VO e NO (laurea+ laurea spec) di tecnico non cambia niente, anzi forse col 3+2 si fa qualcosa in più.
invece il laureato VO studia più teoremi di matematica,studia la fisica base in maniera più approfondita, però non sutdia la fisica moderna(relatività e meccanica quantistica) che con il NO si studiano alla specialistica.
poi cambia in ogni facoltà
mark41176
02-06-2006, 23:50
no invece imo aumenta la flessibilità.
infatti se non hai fatto macchine elettriche lo fai alla specialistica, se si cambia corso di laurea costa mooolta più fatica.
nella mia università (Seconda Univ di Napoli) tra VO e NO (laurea+ laurea spec) di tecnico non cambia niente, anzi forse col 3+2 si fa qualcosa in più.
invece il laureato VO studia più teoremi di matematica,studia la fisica base in maniera più approfondita, però non sutdia la fisica moderna(relatività e meccanica quantistica) che con il NO si studiano alla specialistica.
poi cambia in ogni facoltà
x quanto riguarda la flessibilità i nostri sono solo dei punti di vista personali e c'è poco da discutere, anche se cmq ad una riunione a cui ho partecipato questa settimana proprio il vicepresidente dell'albo della mia provincia ha ribadito che uno dei principali obiettivi della riforma universitaria (almeno nell'ambito dell'ingegneria) era quello di settorializzare di più le specializzazioni, per cui reputo un controsenso la possibilità di laurearsi ad un 1° livello in un indirizzo e poi prendersi un 2° livello in un altro... non lo dico solo io, tieni presente che anke i docenti la pensano così... mentre per un giudizio obiettivo sul N.O. e V.O. non lo possiamo dare nè io nè te.... solo chi è passato del vecchio al nuovo ordinamento può darlo, io rfletto solo su ciò ke vedo e ke mi dicono queste persone che al VO avevano medie basse e ke ora invece come d'incanto tendono al 110 e lode.... se giudico il NO senza averlo fatto rischio di essere superficiale e prevenuto, quindi nn lo faccio..... non mi sono mai permesso di dire se sia più facile o difficile ma se tu vuoi insinuare ke addirittura il VO fosse più facile... beh... :mbe: .... non ribatto nemmeno..... sappi ke nel mio indirizzo adesso Meccanica Razionale nn si fa proprio più e Scienza delle Costruzioni è diventato un solo modulo, so per conferma da parte di chi è passato al NO che in molti altri esami determinati argomenti non ci sono più....... cmq ripeto, non aggiungo altro, lascio parlare ai docenti.... quelli ke ho ascoltato io la pensano come me, poi ovvio ke di università in Italia ce ne sono tante e ke nn tutti la pensano allo stesso modo
SilverF0x
03-06-2006, 08:48
la migliore è ing gestionale
:rotfl:
ti rispondo sulla domanda iniziale
per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali, non posso esserti d'aiuto come penso quasi nessuno, è difficile prevedere già cosa accadrà a breve nel mondo del lavoro, figurarsi dopo 5/6 anni. D'altronde imho non conviene basare la propria scelta su questo fattore.
Per quanto riguarda il cordso di laurea, ti posso dire che, oltre alle discipline base dell'area ingegneristica (analisi matematica, fisica, algebra e geometria, economia aziendale) trovi una vasta e approfondita trattazione della probabilità e statistica: tutte le tlc si basano su questo. Se è una materia che potrebbe affscinarti, bene, altrimenti scegli qc altra cosa. Inoltre, sempre per illustrarti un pò quello che incontrerai, posso dirti che troverai esami di elettromagnetismo (il num di esami dipende dalla facoltà ,cmq in genere non inferiore a 4/5), elettrotecnica/elettronica (in genere 3/4 esami, io ad es ho anche quello di Misure lettroniche), di programmazione, di controlli automatici e diciamo tutto ciò che riguarda i segnali (che solo all'inizio sembrerà distinto dai corsi di probabilità, successivamente la trattazione farà larghissimo uso dei concetti statistici precedentemente acquisiti).
Questo è quanto, a te la scelta
pietro84
03-06-2006, 10:42
x quanto riguarda la flessibilità i nostri sono solo dei punti di vista personali e c'è poco da discutere, anche se cmq ad una riunione a cui ho partecipato questa settimana proprio il vicepresidente dell'albo della mia provincia ha ribadito che uno dei principali obiettivi della riforma universitaria (almeno nell'ambito dell'ingegneria) era quello di settorializzare di più le specializzazioni, per cui reputo un controsenso la possibilità di laurearsi ad un 1° livello in un indirizzo e poi prendersi un 2° livello in un altro... non lo dico solo io, tieni presente che anke i docenti la pensano così... mentre per un giudizio obiettivo sul N.O. e V.O. non lo possiamo dare nè io nè te.... solo chi è passato del vecchio al nuovo ordinamento può darlo, io rfletto solo su ciò ke vedo e ke mi dicono queste persone che al VO avevano medie basse e ke ora invece come d'incanto tendono al 110 e lode.... se giudico il NO senza averlo fatto rischio di essere superficiale e prevenuto, quindi nn lo faccio..... non mi sono mai permesso di dire se sia più facile o difficile ma se tu vuoi insinuare ke addirittura il VO fosse più facile... beh... :mbe: .... non ribatto nemmeno..... sappi ke nel mio indirizzo adesso Meccanica Razionale nn si fa proprio più e Scienza delle Costruzioni è diventato un solo modulo, so per conferma da parte di chi è passato al NO che in molti altri esami determinati argomenti non ci sono più....... cmq ripeto, non aggiungo altro, lascio parlare ai docenti.... quelli ke ho ascoltato io la pensano come me, poi ovvio ke di università in Italia ce ne sono tante e ke nn tutti la pensano allo stesso modo
scusa non capisco perchè ti arrabbi tanto.
se ti iscrivi alla specialistica di ing elettrica con una laurea di ing delle tlc per esempio, devi fare gli esami della specialistica + quelli della triennale che ti mancano. quindi invece di 20 esami ne fai 25 o 30... sono problemi dello studente.
per quanto riguarda il NO ho detto semplicemente che alcune cose sono state tolte e altre sono state aggiunte. POichè si è voluto dare un taglio più specialistico sono stati aggiunti esami tecnici più specialistici a discapito di alcuni esami base(come meccanica razionale che è diventato a scelta). Infatti si studia meno matematica e fisica di base. E questa è una cosa che non piace nemmeno a me, perchè molti concetti,come l'analisi funzionale ad esempio, bisogna studiarli da soli in quanto non vengono trattati a lezione e servono in alcuni corsi.
che sia più difficile non l'ho mai detto nè insinuato.
mark41176
03-06-2006, 15:02
non sto arrabbiato con chi nn c'entra nulla, quindi nn ce l'ho con te... ci mankerebbe..... nn è colpa di nessuno, molti come me si sono ritrovati proprio nel bel mezzo della riforma e la cosa c'è costata cara perchè nn ci conveniva cambiare e sapevamo ke se fossimo rimasti al VO l'avremmo scontata con tanti disagi ke appunto si sono verificati.... sdoppiamenti dei singoli corsi con l'obbligo però di dover fare gli esami per intero.... i tempi si sono dilatati, poi i corsi sono stati soppressi seppur c'abbiano concesso di poter continuare a fare gli esami del VO....... tanti altri disagi ke nn vi dico, alcuni si sono arresi e sono passati al nuovo ma è stato come andare al supermercato e scegliere gli esami come fosse un baratto.... "al posto di questi esami ci mettiamo questi 2 moduli"..... ke farsa.... gente ke aveva fatto degli esami (obbligatori) e ke poi con il passaggio al nuovo si è visto precluso l'accesso all'esame di stato per i settori giustamente di sua competenza....... credimi, disagi e scocciature a nn finire..... e .... ciliegina sulla torta...... un atteggiamento dei docenti nei confronti di noi del VO rimasti ke nn vi dico...... severità inimmaginabili al limite della presa in giro..... la severità è giusta ma deve essere uguale x tutti........... un'ultima cosa e poi chiudo.... stesso professore, stesso esame e corso seguito allo stesso modo.... io ed altri del VO dovevamo fare l'esame x intero giustamente mentre 2 del NO ordinamento il loro rispettivo modulo..... ebbene l'atteggiamento da parte del docente è stato mostruosamente diverso, un atteggiamento vergognoso, una disperità di trattamento esagerato... nn parlo di argomenti xkè è ovvio ke loro l'esame lo fanno in 2 moduli, intendo l'atteggiamento incredibilmente diversissimo nei 2 casi...........
THE END
fpelliccia
26-02-2007, 11:26
Ciao..
io sono un ingegnere delle telecomunicazioni, mi sono laureato v.o. alla Sapienza.
Sicuramente il tipo degli argomenti trattati è molto, molto interessante.
Il problema vero, secondo me è che oggi il settore che "tira" di più è quello informatico.
Io stesso, dopo aver mandato decine di curriculum ad aziende di tlc..(e mi sono laureato con 108), mi sono deciso ad iniziare uno stage presso una società di it.
Posso sicuramente affermare che, alla luce delle prospettive professionali che ATTUALMENTE offre il mercato, tornando indietro non sceglierei ingegneria delle tlc, ma ingegneria informatica, o economia.
naturalmente non sappiamo cosà accadrà in futuro, ma al momento la situazione per quando riguarda i profili professionale richiesti e questa..
un abbraccio a tutti
Federico
Ciao..
io sono un ingegnere delle telecomunicazioni, mi sono laureato v.o. alla Sapienza.
Sicuramente il tipo degli argomenti trattati è molto, molto interessante.
Il problema vero, secondo me è che oggi il settore che "tira" di più è quello informatico.
Io stesso, dopo aver mandato decine di curriculum ad aziende di tlc..(e mi sono laureato con 108), mi sono deciso ad iniziare uno stage presso una società di it.
Posso sicuramente affermare che, alla luce delle prospettive professionali che ATTUALMENTE offre il mercato, tornando indietro non sceglierei ingegneria delle tlc, ma ingegneria informatica, o economia.
naturalmente non sappiamo cosà accadrà in futuro, ma al momento la situazione per quando riguarda i profili professionale richiesti e questa..
un abbraccio a tutti
Federico
spero che non sia così per sempre :stordita:
anche perchè in fin dei conti, con tutti i mld di call center che si aprono ogni giorno, qcn in grado di progettare le infrastrutture di tlc ci deve pur essere
Icemanrulez
08-03-2007, 22:38
da quanto bella è mi sono ritirato da 1 settimana:rolleyes:
Abadir_82
09-03-2007, 20:14
Bisogna vedere perchè ti sei riritato, quali sono i tuoi interessi e se hai o no voglia di studiare :D
io sono al 2° anno di ingegneria telematica...l'anno prossimo valuterò quale specializzazione scegliere...finora debbo dire che è piacevole, ovviamente alcune materie sì, altre meno, ma questo credo sia ovunque...
SuperMario=ITA=
14-03-2007, 09:37
sono al 2 anno di Ing della Telecomunicazioni al Politecnico di Milano...e, anche se vengo da un buon liceo scientifico, direi che è piuttosto tosta...nel primo anno si fanno materie di base di Ingegneria (Analisi 1 & 2, fisica di base, economia, Informatica 1 & 2, algebra e geometria analitica), poi, al 2 anno si comincia ad andare più sul tecnico (elettrotecnica, elettronica, fisica elettromagnetismo, probabilità, telecomunicazioni, reti di telecomunicazioni e campi elettromagnetici)...devo dire che in questo anno si accentua molto sia la componente tecnico/pratica (elettronica, ...) sia la componente teorica e astratta (fisica e campi sono molto teorici riguardanti l'elettromagnetismo)...poi al 3 anno incominciano ad esserci le materie molto pratiche...
sito del poli di Milano dove si spiega questo corso:
http://www.orientamento.polimi.it/corsi_ing/telecom/telecom.php
cmq se hai passione e ti piace lo superi senza mille difficoltà (magari lasci indietro qualcosa cm me, ma ci riesci alla fine con una buona media (24!):D )
Ciao..
io sono un ingegnere delle telecomunicazioni, mi sono laureato v.o. alla Sapienza.
Posso sicuramente affermare che, alla luce delle prospettive professionali che ATTUALMENTE offre il mercato, tornando indietro non sceglierei ingegneria delle tlc, ma ingegneria informatica, o economia.
Io ho fatto Ing. Informatica , mi sono laureato a Marzo 2006 (specialistica) e sinceramente, se tornassi indietro, non so se la rifarei (in base alla situazione attuale): a occhio e croce mi pare di essere sottopagato (lavoro da 6 mesi), contratti precari, ecc.
Forse , tornando indietro, non farei proprio Ingegneria.
SuperMario=ITA=
14-03-2007, 20:47
guarda, io penso invece che siamo quelli messi meglio...uno laureato in informatica una cosa, ma un ingegnere informatico è un'altra cosa!...abbiamo anche conoscenze economiche quindi possiamo fare anche ruoli dirigenziali....siamo i messi meglio secondo me...poi la situazione varia da ingegnere di un tipo ad un altro...
sono al terzo anno di ing dell'automazione, a padova.
Quello che volevo fare io, ovviamente a PD :p
Come ti trovi? Dalla tua esperienza me la consiglieresti?
antoniod82
19-03-2007, 23:25
io sto all'ultimo anno (2° della specialistica) di ing.elettronica.
scarterei subito ing. informatica e tlc , che ritengo troppo specifiche: un ing elettronico può sempre poi raffinare il proprio curriculum in una delle sudddette 2direzioni (il vice versa credo sarebbe + complicato).
tornando indietro piuttosto avrei fatto ing. elettrica, perchè con la potenza si lavora di + ed è + redditizio, pure se vale sempre i discorso di colmare le mie lacune nel settore della "power" (anche se + distante dal mio profilo rispetto a informatica e tlc)
pietro84
20-03-2007, 09:11
o sto all'ultimo anno (2° della specialistica) di ing.elettronica.
scarterei subito ing. informatica e tlc , che ritengo troppo specifiche: un ing elettronico può sempre poi raffinare il proprio curriculum in una delle sudddette 2direzioni (il vice versa credo sarebbe + complicato).
questo è vero, in linea di massima elettronica è più ad ampio respiro di informatica e tlc, dipende però anche da come si vanno a scegliere gli esami.
se per esempio alla specialistica di ing informatica si inseriscono optoelettronica, campi e fisica dello stato solido la differenza non è poi così tanta.
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