riaw
15-05-2006, 07:50
Invitato all'honda civic day 2006 all'autodromo nazionale di monza, come potevo dire di no?:D
arrivo in autodromo alle 10.30 circa, parcheggio praticamente dietro ai box del rettifilo,tempo un'oretta per fare tutti i preparativi (l'organizzazione honda è stata perfetta) e alle 11.40 inizia il briefing prima di scendere in pista.
ci spiegano come stare seduti, come impugnare il volante, come affrontare le curve e le frenate, e come, nel particolare, si affrontano le curve di monza.
è stato un po commerciale (dato che sono partiti alla lunga a spiegare tutto quello che fa la honda) ma comunque utile.
ci viene detto da subito che potremo andare quanto vogliamo, piano, forte, in fin dei conti siamo in una pista, se volevano farci vedere quanto consumava poco la macchina andavamo a fare il test a pizzighettone, non all'autodromo di monza :D
circa 7-8 persone per macchina, ognuno ha a disposizione 2 giri di pista con di fianco un pilota, poi si scende, e si sale in un altra macchina dove, stavolta, guida il pilota.
anche qua, organizzazione perfetta, tutti i piloti (quando guidi tu ne hai uno sul sedile passeggero, quando quidano loro sul sedile passeggero ci stai tu) hanno una radio, in modo da mettersi d'accordo su dove, come e se sorpassare, e ricevere avvertimenti quando si esce dai box e in caso di incidente.
qualche dettaglio sulla macchina, trattasi del nuovo modello della honda civic, le 21 macchine a disposizione delle persone erano il modello 2.2 diesel versione sport, le 10 che quidano i piloti erano invece le 1.8 benzina, sempre versione sport. gomme bridgestone 225/45 zr17, e assetto e freni di serie. macchina come esce dalla fabbrica, insomma.
bon, salgo in macchina, regolo sedile e volante, scambio quattro chiacchere con l'istruttore (un pilota), e via che si parte.
subito qualche precisazione dal pilota:
- "chiariamo una cosa: puoi andare quanto ti pare. poi, quando ti dico FRENA, tu devi FRE-NA-RE, schiaccia bene in fondo il pedale. ultima cosa: il primo giro lo facciamo piano, che ti spiego curve e staccate, nel secondo invece schiacci. se mi ascolti vedrai che ti diverti di più.."
e infatti così è stato.
il primo giro è stato molto istruttivo, sia per come vanno affrontate staccate e curve, sia per ammirare lo stupendo autodromo, sia per prendere confidenza con la macchina. frena bene, tiene MOLTO, ed è molto prevedibile come comportamento.
l'istruttore mi da carta bianca alla fine del primo giro, sul rettilineo, velocità massima 185 in quinta, staccata bella secca alla fine, si scalano 5-4-3-2 e si fa la variante a 60 all'ora, primo cordolo preso leggero, secondo bello secco preso a metà, e si lascia scivolare la macchina sul cordolo esterno. giù tutte le marce 2-3-4 per arrivare a circa 160 alla staccata della variante della roggia, dove si mette la seconda, si prende il primo cordolo bello leggero ma chiudendo tutto lo sterzo, per riaprirlo quasi completamente, sfiorare il secondo cordolo, mettere la terza, tirarla tutta per arrivare alla prima di lesmo, che si affronta senza toccare i freni, sfiorare il cordolo esterno, per poi frenare e prendere la seconda di lesmo, appena usciti giù completamente il gas, 3-4-5 per arrivare sui 180 alla staccata dell'ascari, dove si infila la terza e si entra sui 120, si sfiorano i cordoli della prima e della seconda curva, per poi allargare in uscita sui 130 e mettere 4 e 5.
sul rettilineo dopo l'ascari l'istruttore mi fa "ora rallenta che bisogna far raffreddare i freni".
io lo supplico, sarà la prima e ultima volta che scendo in pista a monza, ma giustamente mi risponde "il problema è che tu scendi,ma in macchina ci rimango io:D, quindi FAI-RAFFREDDARE-I-FRENI".
e infatti non ha tutti i torti, peccato perchè la parabolica me la sarei fatta volentieri tutto lanciato per la seconda volta........
mi fermo ai box, per lasciare la macchina a quello dopo di me, e salire su quella dell'hotlap con il pilota che guida, prendavamo sostanzialmente le stesse velocità, ma le curve si vedeva che le prendeva in modo molto diverso ;)
rispetto a quando ho guidato io, era molto più aggressiva l'entrata, ma la macchina si scomponeva molto meno durante la curva, e l'uscita era sempre fluida, si vede che è il suo lavoro insomma :D
ah, si è fatto la seconda di lesmo con una mano sola, nell'altra aveva la radio per avvertire la macchina davanti che li stava sorpassando :D
mi ha fatto un po cagare sotto all'entrata dell'ascari, ha preso il primo cordolo talmente secco che pensavo di capottarmi, con mia grande sorpresa però la macchina tiene veramente molto, merito secondo me anche delle gomme.
spero di non avervi annoiato troppo, e come chiusura vi riporto, come mi ha detto il pilota, qualche statistica sul consumo in pista.
in due giorni, hanno fatto cambiato 5 volte le pastiglie e una volta i dischi. inoltre, sono stati fatti fuori 2 treni di gomme.
questo PER OGNUNA DELLE 31 MACCHINE :eek:
in ultimo, l'abitacolo della honda civic, imho spettacolare..........
http://put.edidomus.it/auto/MondoAuto/Prove/prove_su_strada/Foto/QRT605_05Civic_big.jpg
http://www.nuovacivic.com/swf/goodies/e1024x768_01_f02.jpg
ah, il cruscotto a due stadi (tachimetro sopra e contagiri sotto al centro) è stato brevettato dalla honda, quindi non sperate di vederlo su altre macchine.
il 2.2 diesel e il 1.8 benza hanno gli stessi cavalli, 140CV, ma il diesel ha il doppio della coppia. risultato in pista: il diesel va via abbastanza nettamente al benzina (è capitato mentre guidava il pilota, con un diesel davanti a lui guidato sempre da un pilota), ma questo non nasconde il fatto che il sound del 1.8 vtec è qualcosa di imparagonabile al 2.2 a gasolio.........
aspetto che esca la type-r e io mi ripresento a provarla in pista:D
arrivo in autodromo alle 10.30 circa, parcheggio praticamente dietro ai box del rettifilo,tempo un'oretta per fare tutti i preparativi (l'organizzazione honda è stata perfetta) e alle 11.40 inizia il briefing prima di scendere in pista.
ci spiegano come stare seduti, come impugnare il volante, come affrontare le curve e le frenate, e come, nel particolare, si affrontano le curve di monza.
è stato un po commerciale (dato che sono partiti alla lunga a spiegare tutto quello che fa la honda) ma comunque utile.
ci viene detto da subito che potremo andare quanto vogliamo, piano, forte, in fin dei conti siamo in una pista, se volevano farci vedere quanto consumava poco la macchina andavamo a fare il test a pizzighettone, non all'autodromo di monza :D
circa 7-8 persone per macchina, ognuno ha a disposizione 2 giri di pista con di fianco un pilota, poi si scende, e si sale in un altra macchina dove, stavolta, guida il pilota.
anche qua, organizzazione perfetta, tutti i piloti (quando guidi tu ne hai uno sul sedile passeggero, quando quidano loro sul sedile passeggero ci stai tu) hanno una radio, in modo da mettersi d'accordo su dove, come e se sorpassare, e ricevere avvertimenti quando si esce dai box e in caso di incidente.
qualche dettaglio sulla macchina, trattasi del nuovo modello della honda civic, le 21 macchine a disposizione delle persone erano il modello 2.2 diesel versione sport, le 10 che quidano i piloti erano invece le 1.8 benzina, sempre versione sport. gomme bridgestone 225/45 zr17, e assetto e freni di serie. macchina come esce dalla fabbrica, insomma.
bon, salgo in macchina, regolo sedile e volante, scambio quattro chiacchere con l'istruttore (un pilota), e via che si parte.
subito qualche precisazione dal pilota:
- "chiariamo una cosa: puoi andare quanto ti pare. poi, quando ti dico FRENA, tu devi FRE-NA-RE, schiaccia bene in fondo il pedale. ultima cosa: il primo giro lo facciamo piano, che ti spiego curve e staccate, nel secondo invece schiacci. se mi ascolti vedrai che ti diverti di più.."
e infatti così è stato.
il primo giro è stato molto istruttivo, sia per come vanno affrontate staccate e curve, sia per ammirare lo stupendo autodromo, sia per prendere confidenza con la macchina. frena bene, tiene MOLTO, ed è molto prevedibile come comportamento.
l'istruttore mi da carta bianca alla fine del primo giro, sul rettilineo, velocità massima 185 in quinta, staccata bella secca alla fine, si scalano 5-4-3-2 e si fa la variante a 60 all'ora, primo cordolo preso leggero, secondo bello secco preso a metà, e si lascia scivolare la macchina sul cordolo esterno. giù tutte le marce 2-3-4 per arrivare a circa 160 alla staccata della variante della roggia, dove si mette la seconda, si prende il primo cordolo bello leggero ma chiudendo tutto lo sterzo, per riaprirlo quasi completamente, sfiorare il secondo cordolo, mettere la terza, tirarla tutta per arrivare alla prima di lesmo, che si affronta senza toccare i freni, sfiorare il cordolo esterno, per poi frenare e prendere la seconda di lesmo, appena usciti giù completamente il gas, 3-4-5 per arrivare sui 180 alla staccata dell'ascari, dove si infila la terza e si entra sui 120, si sfiorano i cordoli della prima e della seconda curva, per poi allargare in uscita sui 130 e mettere 4 e 5.
sul rettilineo dopo l'ascari l'istruttore mi fa "ora rallenta che bisogna far raffreddare i freni".
io lo supplico, sarà la prima e ultima volta che scendo in pista a monza, ma giustamente mi risponde "il problema è che tu scendi,ma in macchina ci rimango io:D, quindi FAI-RAFFREDDARE-I-FRENI".
e infatti non ha tutti i torti, peccato perchè la parabolica me la sarei fatta volentieri tutto lanciato per la seconda volta........
mi fermo ai box, per lasciare la macchina a quello dopo di me, e salire su quella dell'hotlap con il pilota che guida, prendavamo sostanzialmente le stesse velocità, ma le curve si vedeva che le prendeva in modo molto diverso ;)
rispetto a quando ho guidato io, era molto più aggressiva l'entrata, ma la macchina si scomponeva molto meno durante la curva, e l'uscita era sempre fluida, si vede che è il suo lavoro insomma :D
ah, si è fatto la seconda di lesmo con una mano sola, nell'altra aveva la radio per avvertire la macchina davanti che li stava sorpassando :D
mi ha fatto un po cagare sotto all'entrata dell'ascari, ha preso il primo cordolo talmente secco che pensavo di capottarmi, con mia grande sorpresa però la macchina tiene veramente molto, merito secondo me anche delle gomme.
spero di non avervi annoiato troppo, e come chiusura vi riporto, come mi ha detto il pilota, qualche statistica sul consumo in pista.
in due giorni, hanno fatto cambiato 5 volte le pastiglie e una volta i dischi. inoltre, sono stati fatti fuori 2 treni di gomme.
questo PER OGNUNA DELLE 31 MACCHINE :eek:
in ultimo, l'abitacolo della honda civic, imho spettacolare..........
http://put.edidomus.it/auto/MondoAuto/Prove/prove_su_strada/Foto/QRT605_05Civic_big.jpg
http://www.nuovacivic.com/swf/goodies/e1024x768_01_f02.jpg
ah, il cruscotto a due stadi (tachimetro sopra e contagiri sotto al centro) è stato brevettato dalla honda, quindi non sperate di vederlo su altre macchine.
il 2.2 diesel e il 1.8 benza hanno gli stessi cavalli, 140CV, ma il diesel ha il doppio della coppia. risultato in pista: il diesel va via abbastanza nettamente al benzina (è capitato mentre guidava il pilota, con un diesel davanti a lui guidato sempre da un pilota), ma questo non nasconde il fatto che il sound del 1.8 vtec è qualcosa di imparagonabile al 2.2 a gasolio.........
aspetto che esca la type-r e io mi ripresento a provarla in pista:D