View Full Version : Quelli che...fanno citazioni in latino
majin mixxi
16-04-2006, 16:28
Cosa ne pensate di quelle persone che mentre parlano (o scrivono) fanno citazioni in latino?
Personalmente le trovi passabili se contemporaneamente ne viene detto il significato in idioma italico altrimenti la vedo come una cosa fine a se stessa,tanto vale usare l'aramaico :D
LittleLux
16-04-2006, 16:31
Cosa ne pensate di quelle persone che mentre parlano (o scrivono) fanno citazioni in latino?
Personalmente le trovi passabili se contemporaneamente ne viene detto il significato in idioma italico altrimenti la vedo come una cosa fine a se stessa,tanto vale usare l'aramaico :D
Come quelle che dicono "dulcis in fundus"?:asd:
alphacygni
16-04-2006, 16:55
Come quelle che dicono "dulcis in fundus"?:asd:
o "una tantum" inteso come "una volta ogni tanto" :asd:
cmq a me capita di inserire qualche espressione latina a volte... non ci trovo nulla di male, se usata con cognizione di causa si intende :D
Cosa ne pensate di quelle persone che mentre parlano (o scrivono) fanno citazioni in latino?
Personalmente le trovi passabili se contemporaneamente ne viene detto il significato in idioma italico altrimenti la vedo come una cosa fine a se stessa,tanto vale usare l'aramaico :D
Sono d'accordo... daltronde "homo quisque faber ipse fortunae suae", per cui... :O
:sofico:
umbmarket
16-04-2006, 17:16
Purtroppo in certi contesti, come quello del diritto, il latino è la base!!!E poi nn fa male ricordare le nostre radici (e quelle di mezza europa...).
majin mixxi
16-04-2006, 17:40
Purtroppo in certi contesti, come quello del diritto, il latino è la base!!!E poi nn fa male ricordare le nostre radici (e quelle di mezza europa...).
sì ma chi scrive parte dal presupposto (errato) che tutti abbiano studiato il latino
Lucio Virzì
16-04-2006, 17:42
Citazione in latino:
Sticazzis
:D
jumpermax
16-04-2006, 18:05
Abusus non tollit usum :D
franklar
16-04-2006, 18:11
Sic itur ad astra :Prrr:
blamecanada
16-04-2006, 18:11
sì ma chi scrive parte dal presupposto (errato) che tutti abbiano studiato il latino
La soluzione è reinserire il latino alle medie :O.
o "una tantum" inteso come "una volta ogni tanto" :asd:
Già! O quelli che dicono "di sua sponte" (il "di" non ci va: è insito nell'ablativo).
Se uno sa qualcosa di latino o di greco ci può anche stare una citazione, possibilmente senza spocchia e con traduzione se è rara.
Se invece non lo sai minimamente, è meglio che non ti avventuri in citazioni pericolose. ;-)
personalmente non ho studiato latino e in tutta sincerità a parte il non potermi sbilanciare in dotte citazioni non lo rimpiango molto
preferisco sapere come si costruisce una casa che come si dice "manovella" in latino
Una volta ho assistito ad un dialogo in cui una "donna in carriera" si lamentava con un'altra, che annuiva, del fatto che "ex lege" era sbagliato perchè la legge non è "ex" per definizione. :asd:
Lucio Virzì
16-04-2006, 18:33
personalmente non ho studiato latino e in tutta sincerità a parte il non potermi sbilanciare in dotte citazioni non lo rimpiango molto
preferisco sapere come si costruisce una casa che come si dice "manovella" in latino
Idem :D ma a me piacerebbe poter usare delle citazioni in Latino quando la situazione lo richiede ;)
LuVi
personalmente non ho studiato latino e in tutta sincerità a parte il non potermi sbilanciare in dotte citazioni non lo rimpiango molto
preferisco sapere come si costruisce una casa che come si dice "manovella" in latino
io l'ho odiato il latino alle superiori, però non è che si studia per fare gli sboroni e dire "manovella" eh :D
ubi maior minor cessat
http://www.angelic.it/public/forum_upload%5CJuRiK%5Ccesso.jpg
:O
personalmente non ho studiato latino e in tutta sincerità a parte il non potermi sbilanciare in dotte citazioni non lo rimpiango molto
:rolleyes:
Scherzi?!?!?!... io l'ho studiato al liceo e posso dire senza timore di smentita che.... non serve a un beneamato c@zz§... :fagiano:
:D :Prrr:
zerothehero
16-04-2006, 19:19
Cosa ne pensate di quelle persone che mentre parlano (o scrivono) fanno citazioni in latino?
Personalmente le trovi passabili se contemporaneamente ne viene detto il significato in idioma italico altrimenti la vedo come una cosa fine a se stessa,tanto vale usare l'aramaico :D
Io personalmente ne faccio un uso piuttosto estensivo..d'altronde è più forte di me..sopportatemi finchè potete.. :D
Sarebbe bello fare delle belle citazioni dal greco ma... bisognerebbe cambiare font ogni volta! (Come minimo...) :sofico:
zerothehero
16-04-2006, 19:28
Sarebbe bello fare delle belle citazioni dal greco ma... bisognerebbe cambiare font ogni volta! (Come minimo...) :sofico:
Faccio anche quelle citazioni :O (spiegandole però) usando i font dell'alfabeto latino, visto che mancano nel forum i font del greco attico.. :D anche qui magari qualcuno si incazzerà, ma è più forte di me.. :p
powerslave
16-04-2006, 19:33
:rolleyes:
Scherzi?!?!?!... io l'ho studiato al liceo e posso dire senza timore di smentita che.... non serve a un beneamato c@zz§... :fagiano:
:D :Prrr:
Un consiglio a tutti quelli che odiano il latino:provatelo per rimorchiare con le straniere e mi ringrazierete. :D
Se poi beccate quella che non parla una parola di inglese potrebbe essere la vostra unica salvezza:O
Purtroppo in certi contesti, come quello del diritto, il latino è la base!!!
forse perche non sanno esprimersi in italiano?
Un consiglio a tutti quelli che odiano il latino:provatelo per rimorchiare con le straniere e mi ringrazierete. :D
Se poi beccate quella che non parla una parola di inglese potrebbe essere la vostra unica salvezza:O
:confused:
E che dico?!... "GALLIA est omnis divisa in partes tres..." :fagiano:
:stordita:
jumpermax
16-04-2006, 19:44
Faccio anche quelle citazioni :O (spiegandole però) usando i font dell'alfabeto latino, visto che mancano nel forum i font del greco attico.. :D anche qui magari qualcuno si incazzerà, ma è più forte di me.. :p
omnia munda mundis... :O
jumpermax
16-04-2006, 19:47
:confused:
E che dico?!... "GALLIA est omnis divisa in partes tres..." :fagiano:
:stordita:
beh... potresti citare catullo
Vivamus mea Lesbia, atque amemus,
rumoresque senum severiorum
Omnes unius aestimemus assis!
soles occidere et redire possunt:
nobis cum semel occidit brevis lux,
nox est perpetua una dormienda.
Da mi basia mille, deinde centum,
dein mille altera, dein secunda centum,
deinde usque altera mille, deinde centum.
Dein, cum milia multa fecerimus,
conturbabimus illa, ne sciamus,
aut ne quis malus invidere possit,
cum tantum sciat esse basiorum.
anche se credo che la risposta tipo dopo la prima riga sarebbe "lesbica sarà tua sorella! :mad: " :D
*andr3a*
16-04-2006, 19:49
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
:cool:
zerothehero
16-04-2006, 19:50
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
:cool:
Ma che è?
Catullone ? :D
D4rkAng3l
16-04-2006, 19:51
Purtroppo in certi contesti, come quello del diritto, il latino è la base!!!E poi nn fa male ricordare le nostre radici (e quelle di mezza europa...).
ma le radici d'europa non erano cristiane :O :D
zerothehero
16-04-2006, 19:52
beh... potresti citare catullo
Vivamus mea Lesbia, atque amemus,
rumoresque senum severiorum
Omnes unius aestimemus assis!
soles occidere et redire possunt:
nobis cum semel occidit brevis lux,
nox est perpetua una dormienda.
Da mi basia mille, deinde centum,
dein mille altera, dein secunda centum,
deinde usque altera mille, deinde centum.
Dein, cum milia multa fecerimus,
conturbabimus illa, ne sciamus,
aut ne quis malus invidere possit,
cum tantum sciat esse basiorum.
:D
Che meraviglia... :D
jumpermax
16-04-2006, 19:52
Ma che è?
Catullone ? :D
eh si... ognuno ha la sua Clodia mi sa.... :cry:
ma le radici d'europa non erano cristiane :O :D
il latino è la lingua ufficiale del cristianesimo e nonche lingua usata nelle messe fino al concilio vaticano II .:D
zerothehero
16-04-2006, 19:57
Annales Volusi, cacata carta,
uotum soluite pro mea puella.
nam sanctae Veneri Cupidinique
uouit, si sibi restitutus essem
desissemque truces uibrare iambos,
electissima pessimi poetae
scripta tardipedi deo daturam
infelicibus ustulanda lignis.
et hoc pessima se puella uidit
iocose lepide uouere diuis.
nunc o caeruleo creata ponto,
quae sanctum Idalium Vriosque apertos
quaeque Ancona Cnidumque harundinosam
colis quaeque Amathunta quaeque Golgos
quaeque Durrachium Hadriae tabernam,
acceptum face redditumque uotum,
si non illepidum neque inuenustum est.
at uos interea uenite in ignem,
pleni ruris et inficetiarum.
annales Volusi, cacata carta.
Questa me la ricordo ancora :asd:
Lucio Virzì
16-04-2006, 19:59
Nutella nutellæ vale? :D
LuVi
*andr3a*
16-04-2006, 20:00
eh si... ognuno ha la sua Clodia mi sa.... :cry:
hai ragione putroppo! :cry:
qualcosa di più triviale...
Cenabis bene, mi Fabulle, apud me,
paucis, si tibi di favent, diebus,
si tecum attuleris bonam atque magnam
cenam, non sine candida puella
et vino et sale et omnibus cachinnis.
Haec si, inquam, attuleris, venuste noster,
cenabis bene; nam tui Catulli
plenus sacculus est aranearum.
Sed contra accipies meros amores
seu quid suavius elegantiusve est :
nam unguentum dabo, quod meae puellae
donarunt Veneres Cupidinesque,
quod tu cum olfacies, deos rogabis,
totum ut te faciant, Fabulle, nasum.
:D
zerothehero
16-04-2006, 20:03
hai ragione putroppo! :cry:
qualcosa di più triviale...
:D
Zè :O ...c'è di peggio..una sugli invertiti (di Orazio) e una in cui invita a schiaffarlo in quel posto.. :mbe: peccato che non ho il libricino delle poesiuole sottomano.. :D..poi ci solo le opere teatrali di Plauto che sono di una finezza :sofico:
*andr3a*
16-04-2006, 20:13
Zè :O ...c'è di peggio..una sugli invertiti (di Orazio) e una in cui invita a schiaffarlo in quel posto.. :mbe: peccato che non ho il libricino delle poesiuole sottomano.. :D..poi ci solo le opere teatrali di Plauto che sono di una finezza :sofico:
nelle commedie di shakespeare c'è molto plauto
zerothehero
16-04-2006, 20:21
nelle commedie di shakespeare c'è molto plauto
Anche nelle opere cinematografiche dei fratelli Vanzina.. :D ..l'agnizione, l'aprosdoketon..etc, etc.. :D
Paragone blasfemo? :p
*andr3a*
16-04-2006, 20:35
Anche nelle opere cinematografiche dei fratelli Vanzina.. :D ..l'agnizione, l'aprosdoketon..etc, etc.. :D
Paragone blasfemo? :p
non sono cosi colto... ho fatto solo lo scientifico :D
to una cosa che mi viene in mente... dimmi l'autore... "si natura negat, facit indignatio versum"
facile! :D :D
zerothehero
16-04-2006, 20:41
non sono cosi colto... ho fatto solo lo scientifico :D
to una cosa che mi viene in mente... dimmi l'autore... "si natura negat, facit indignatio versum"
facile! :D :D
Giovenale, fatto di fretta alla fine del liceo..di lui mi ricordo che innovò il genere "dell'invettiva" e poco altro.. :stordita:
Cmq aprosdoketon è l'inaspettato ribaltamento alla fine della vicenda-> c'è nei Vanzina :D (scoprono le corna)
-> agnizione è il riconoscimento di una persona osservando generalmente un oggetto (anello, ciocca di capelli etc..)
Nell'ultimo dei Vanzina ci sono tutte e due le cose.. LOL...che film di cultura che vado a vedere :asd:
Cosa ne pensate di quelle persone che mentre parlano (o scrivono) fanno citazioni in latino?
Personalmente le trovi passabili se contemporaneamente ne viene detto il significato in idioma italico altrimenti la vedo come una cosa fine a se stessa,tanto vale usare l'aramaico :D
semplici pappagalli che ripetono cose dette da altri :D
blamecanada
16-04-2006, 21:01
forse perche non sanno esprimersi in italiano?
Mah, è un po' come dire che hi nei forum scrive termini queli "smile", "topic", "post" e simili non sa parlare in Italiano... :rolleyes:
*andr3a*
16-04-2006, 21:04
semplici pappagalli che ripetono cose dette da altri :D
un conto è usare citazioni con cognizione di causa, un conto è usarle sempre e a sproposito, tanto per mostrare che si sa il latino.
blamecanada
16-04-2006, 21:04
Per il resto penso che chi dice che il latino sia inutile sbaglia, certo, non avrà un'utilità "pratica", ma secondo questo ragionamento anche storia, filosofia, letteratura italiana, letteratura inglese ed un sacco di altre materie sono inutili.
La cultura (di qualsiasi tipo) non è mai inutile, anzi, è sempre poca.
un conto è usare citazioni con cognizione di causa, un conto è usarle sempre e a sproposito, tanto per mostrare che si sa il latino.
allora il 99,99% le usa a sproposito :D
titovalma
16-04-2006, 21:07
AD PERSONAM!
Una frase buona in mille circorstanze.
Consigliata quando non si hanno valide argomentazioni alternative. :D
powerslave
16-04-2006, 21:11
:confused:
E che dico?!... "GALLIA est omnis divisa in partes tres..." :fagiano:
:stordita:
Se è francese magari fai colpo:asd:
Comunque quel marpione di jumper c'è andato vicino :D
jumpermax
16-04-2006, 21:14
allora il 99,99% le usa a sproposito :D
Sutor, ne supra crepidam! :O :D
il latino è la lingua ufficiale del cristianesimo e nonche lingua usata nelle messe fino al concilio vaticano II .:D
Però è bene ricordare che il latino ecclesiastico è abbastanza diverso dal latino classico in quanto a periodare.
zerothehero
16-04-2006, 23:47
Come quelle che dicono "dulcis in fundus"?:asd:
:eek: dulcis in fundo-> in+ ablativo :eek: :eek: :eek: :eek:
Perchè mi metti il nominativo invece DELL'ABLATIVO ? :eek: :eek: :eek:
Che orrore :nono: :p :D
L'ho visto solo ora.. :fagiano:
Fradetti
17-04-2006, 01:05
bellissimo... venerdì ho un esame di diritto e avere dalla mia parte il latino rispetto a tutti quelli usciti da ragioneria (faccio economia e ce ne sono molti) è una cosa buona e sperio che funzioni come Captatio Benevolentiae.
ed essendo una guerra tra i ragionieri e tutti gli altri potrei dire che Silent enim leges inter arma citando il sommo cicerone :D :D
Per il resto penso che chi dice che il latino sia inutile sbaglia, certo, non avrà un'utilità "pratica", ma secondo questo ragionamento anche storia, filosofia, letteratura italiana, letteratura inglese ed un sacco di altre materie sono inutili.
La cultura (di qualsiasi tipo) non è mai inutile, anzi, è sempre poca.
io non ho detto che è inutile, ho detto che non ne sento il bisogno e che preferisco sapere come si costruisce una casa rispetto che saper sfoderare citazioni in latino
per un farmacistav o un giurista può essere diverso
d'altro canto è inutile anche generalizzare, e penso che nel tuo post hai generalizzato decisamente troppo ;)
La mia prof. di latino coniò questa massima:
in tempora china omnia strunzia natant... :D :D :D
blamecanada
17-04-2006, 08:47
io non ho detto che è inutile, ho detto che non ne sento il bisogno e che preferisco sapere come si costruisce una casa rispetto che saper sfoderare citazioni in latino
Al di là delle preferenze personali, l'utilità del latino è simile a quella della storia della letteratura italiana e della filosofia.
Non è che servano a qualcosa di meramente pratico, però a mio avviso sono tutt'altro che inutili. Tra l'altro conoscere il latino è anche utile per parlare meglio l'Italiano.
Al di là delle preferenze personali, l'utilità del latino è simile a quella della storia della letteratura italiana e della filosofia.
non sono daccordo, storia e filosofia sono certamente più importanti e servono a qualcosa di pratico dato che ci insegnano a imparare dalle scelte fatte in passato
Tra l'altro conoscere il latino è anche utile per parlare meglio l'Italiano.ti assicuro che nonostante non sappia il latino scrivo e conosco benissimo l'italiano (e con me anche moltissimi scrittori di fama)
il latino è utile, ma non indispensabile
e non certo utile quanto la storia o la filosofia
blamecanada
17-04-2006, 09:03
non sono daccordo, storia e filosofia sono certamente più importanti e servono a qualcosa di pratico dato che ci insegnano a imparare dalle scelte fatte in passato
Questa definizione è spesso usata, a mio avviso è una spiegazione superficiale.
Lo stesso mio prof di storia dice che la storia non ha mai insegnato un bel nulla.
ti assicuro che nonostante non sappia il latino scrivo e conosco benissimo l'italiano (e con me anche moltissimi scrittori di fama)
Io ho detto che è "utile per", non che "senza conoscere il latino non si può scriver bene in italiano".
il latino è utile, ma non indispensabile
Abbiamo concluso che il latino è utile :).
e non certo utile quanto la storia o la filosofia
E della letteratura italiana ed inglese cosa mi dici?
L'utilità pratica ovviamente è relativa: per chi studia lettere classiche (esempio) il latino ed il greco sono indispensabili, mentre per chi fa ingegneria sono inutili entrambi, ma è indispensabile un'ottima conoscenza della matematica.
Per chi fa l'idraulico sono inutili sia il latino che la matematica.
Lo stesso mio prof di storia dice che la storia non ha mai insegnato un bel nulla.
beh, il tuo prof può dire ciò che vuole, mica sei obbligato a credergli, anzi lo sei, se nò ti da 4 :D; i prof vanno sempre assecondati :D
Ad ogni modo, la storia insegna, eccome se insegna. Cmq, tornando IT, se il latino ha la sola finalità di sboronarsi serve a ben poco. Io lo considero fondamentale per un'ottima "forma mentis" :sofico:
Questa definizione è spesso usata, a mio avviso è una spiegazione superficiale.
Lo stesso mio prof di storia dice che la storia non ha mai insegnato un bel nulla.
permettimi di dire che il tuo prof di storia dovrebbe rivedere le sue opinioni perchè una affermazione come quella può essere considerata unicamente come protesta, ma non come considerazione oggettiva
in ogni caso (e te lo dico da figlio di insegnanti) ragiona con la tua testa, non con quella del tuo prof ;)
Io ho detto che è "utile per", non che "senza conoscere il latino non si può scriver bene in italiano".
come servono centinaia di altre cose
Abbiamo concluso che il latino è utile :).
questo lo ho detto e ribadito anche io
anche conoscere il russo può essere utile (e fra le due non saprei quale sia più utile) così come qualunque altra lingua "non morta"
E della letteratura italiana ed inglese cosa mi dici?
cosa dovrei dirti?
L'utilità pratica ovviamente è relativa: per chi studia lettere classiche (esempio) il latino ed il greco sono indispensabili, mentre per chi fa ingegneria sono inutili entrambi, ma è indispensabile un'ottima conoscenza della matematica.
Per chi fa l'idraulico sono inutili sia il latino che la matematica.
per chi fa l'idraulico la matematica serve eccome ;)
io faccio scienze dei beni culturali (una divisione di Lettere che tratta la valorizzazione dei beni culturali storici e artistici) e paradossalmente anche qui non è indispensabile conoscere il latino (ci sono pochissimi corsi che lo richiedono e sono tutti facoltativi)
cosa strana dato che ci troviamo a trattare con documentazione per il 90% latina quando si parla di testi scritti, anche se è soprattutto latino ecclesiastico
quindi ribadisco, il latino è utile ma non quanto storia e filosofia, e da parte mia preferisco sapere come si costruisce una casa che fare citazioni in latino
blamecanada
17-04-2006, 10:03
permettimi di dire che il tuo prof di storia dovrebbe rivedere le sue opinioni perchè una affermazione come quella può essere considerata unicamente come protesta, ma non come considerazione oggettiva
Da quando le opinioni devono essere oggettive? E poi cos'è l'oggettività, se non conformarsi all'opinione dei più? :D
in ogni caso (e te lo dico da figlio di insegnanti) ragiona con la tua testa, non con quella del tuo prof
Non penso di avere questo problema, al di là delle inevitabili influenze che si subiscono dalle persone con cui si è in contatto.
Probabilmente si riferiva al fatto che le catastrofi si
Mah, invece secondo me ha abbastanza ragione.
Mi sapreste fare un esempio pratico dell'utilità della storia? (E badate che a me la storia piace).
A parte il sapere che non bisogna mai tentare di invadere la Russia :D.
non hai detto che è utile, ma che "serve per"
No. Ho scritto "utile per":
Tra l'altro conoscere il latino è anche utile per parlare meglio l'Italiano.
Mi strabuzzo gli occhi e le orecchie! Totale ribaltamento della realtà! :D
questo lo ho detto e ribadito anche io
anche conoscere il russo può essere utile
Beh anche, a me personalmente piacerebbe studiarlo (non ti sto prendendo in giro, ci ho pensato sul serio).
cosa dovrei dirti?
Se sono utili o no :D.
per chi fa l'idraulico la matematica serve eccome ;)
Non intendo la matematica di base, ovviamente, ma quella che si studia ad esempio ad un liceo scientifico.
io sono a scienze dei beni culturali (una divisione di Lettere che tratta la valorizzazione dei beni culturali storici e artistici) e paradossalmente anche qui non è indispensabile conoscere il latino (ci sono pochissimi corsi che lo richiedono e sono tutti facoltativi)
cosa strana dato che ci troviamo a trattare con documentazione per il 90% latina quando si parla di testi scritti, anche se è soprattutto latino ecclesiastico
Io infatti ho parlato di lettere classiche.
Comunque il latino per alcuni studi è necessario, per altri indubbiamente non lo è, ma questo vale per la gran parte delle materie.
Da quando le opinioni devono essere oggettive? E poi cos'è l'oggettività, se non conformarsi all'opinione dei più? :D
dubito che tu non sia stato capace di cogliere il senso della frase, questa risposta è solamente una provocazione
Non penso di avere questo problema, al di là delle inevitabili influenze che si subiscono dalle persone con cui si è in contatto.
allora non citare i tuoi prof ma le tue sole opinioni, dato che sto parlando con te ;)
Probabilmente si riferiva al fatto che le catastrofi si
Mah, invece secondo me ha abbastanza ragione.
Mi sapreste fare un esempio pratico dell'utilità della storia? (E badate che a me la storia piace).
A parte il sapere che non bisogna mai tentare di invadere la Russia :D.
se l'uomo non imparasse dagli errori saremmo ancora all'età della pietra
poi che non succeda sempre questo è indubbio, ma da qui a dire che conoscere la storia non serve a niente ce ne passa
non mi pare il caso di cominciare a citare esempi, perchè è un argomento troppo vasto per essere trattato in questo thread
Mi strabuzzo gli occhi e le orecchie! Totale ribaltamento della realtà! :D
basta saper leggere
io non ho detto che è inutile, ho detto che non ne sento il bisogno e che preferisco sapere come si costruisce una casa rispetto che saper sfoderare citazioni in latino
per un farmacistav o un giurista può essere diverso
d'altro canto è inutile anche generalizzare, e penso che nel tuo post hai generalizzato decisamente troppo ;)
Beh anche, a me personalmente piacerebbe studiarlo (non ti sto prendendo in giro, ci ho pensato sul serio).
io voglio cominciare a imparare qualcosa di latino, ma per diletto personale, non certo per l'utilità che porta, dato che se dovessi stilare un elenco di priorità questo sarebbe certo dopo qualunque altro studio su lingue in uso
Se sono utili o no :D.
tutto è utile, che ragionamenti sono, ti ripeto che (se mi hai letto) non ho mai detto che il latino sia inutile, sei tu che ti ostini a mettermelo in bocca. ho detto che non è utile quanto la storia e la filosofia (in generale)
Non intendo la matematica di base, ovviamente, ma quella che si studia ad esempio ad un liceo scientifico.
un liceo scientifico fornisce una preparazione di base non specifica, non puoi paragonare quello che si insegna in una scuola generica (per buona che sia) con la preparazione specifica richiesta da un lavoro
Io infatti ho parlato di lettere classiche.
il che sarebbe come dire che a un cuoco è utile sapere come si cucina :D
Comunque il latino per alcuni studi è necessario, per altri indubbiamente non lo è, ma questo vale per la gran parte delle materie.
tutto sta nel riuscire a capire quali materie siano più utili per una preparazione generica, a prescindere dal lavoro che si fa.
ripetendomi nuovamente, io preferisco sapere come si costruisce una casa, e trovo che è una cosa che (pur non facendo il carpentiere, l'ingegnere o l'architetto) mi risulta più utile che riuscire a fare citazioni in latino
cmq mi pare che ci siamo capiti, è inutile continuare alla fine stiamo dicendo la stessa cosa da punti di vista differenti ;)
blamecanada
17-04-2006, 11:05
dubito che tu non sia stato capace di cogliere il senso della frase, questa risposta è solamente una provocazione
Beh le opinioni non sono oggettive, e se la pensa così penso abbia dei motivi validi, no?
se l'uomo non imparasse dagli errori saremmo ancora all'età della pietra
poi che non succeda sempre questo è indubbio, ma da qui a dire che conoscere la storia non serve a niente ce ne passa
Anche qui: totale ribaltamento della realtà :sofico:.
Ha sostenuto che la storia non ha mai insegnato nulla, è abbastanza differente.
Ma a parte questo ritengo sia inutile stare qui a discutere di una tesi del mio prof.
io voglio cominciare a imparare qualcosa di latino, ma per diletto personale, non certo per l'utilità che porta, dato che se dovessi stilare un elenco di priorità questo sarebbe certo dopo qualunque altro studio su lingue in uso
Beh, dipende da che utilizzo fai della lingua.
Sostanzialmente non si può definire una cosa utile o inutile, se non in relazione a qualcosa. Definire una cosa utile o inutile in assoluto è una semplificazione, la si fa per semplicità, ma a mio avviso è scorretta.
tutto è utile, che ragionamenti sono, ti ripeto che (se mi hai letto) non ho mai detto che il latino sia inutile, sei tu che ti ostini a mettermelo in bocca. ho detto che non è utile quanto la storia e la filosofia (in generale)
Invero a me sembra che sia tu a mettermi in bocca cose che non dico.
Io ho detto che il latino è utile per scrivere meglio in italiano, e tu mi hai risposto che "non è necessario saperlo per scrivere bene in italiano", storpiando ciò che ho detto.
un liceo scientifico fornisce una preparazione di base non specifica, non puoi paragonare quello che si insegna in una scuola generica (per buona che sia) con la preparazione specifica richiesta da un lavoro
Stai divagando.
Io ho detto che certe cose che si fanno a scuola sono inutili a fini pratici.
Ad esempio non mi risulta che gl'idraulici abbiano bisogno di conoscere iperbole, ellissi e parabole per il loro lavoro. Parlo di queste cose, ma mi sembra che tu stia tentando in ogni modo di generalizzare il mio discorso per aver ragione.
il che sarebbe come dire che a un cuoco è utile sapere come si cucina :D
Ho detto una cosa banale, ma appunto per questo incontestabilmente vera.
tutto sta nel riuscire a capire quali materie siano più utili per una preparazione generica, a prescindere dal lavoro che si fa.
Secondo me non si può fare un discorso del genere, e ripeto che è una forzatura definire una cosa utile o inutile in assoluto.
ripetendomi nuovamente, io preferisco sapere come si costruisce una casa, e trovo che è una cosa che (pur non facendo il carpentiere, l'ingegnere o l'architetto) mi risulta più utile che riuscire a fare citazioni in latino
Beh, quella è una tua preferenza personale, che si esula dal discorso, lo studio del latino non serve a potersi pavoneggiare con improbabili citazioni. Potrei anche essere d'accordo con te, visto che non sopporto chi ostenta le proprie conoscenze.
danny2005
17-04-2006, 11:17
Parlando di latino, che ho amato studiare al liceo, e di Catullo, uno dei miei autori preferiti assieme a Marziale :D (e chi lo conosce sa cosa intendo) mi interesserebbe trovare un brano dell'ars amandi di Ovidio dove viene descritto come corteggiare le donne; è un brano riportato in un libro di Luciano De Crescenzo; se lo leggeste capireste che non abbiamo fatto uno straccio di progresso da allora in poi (e mai ne faremo in quel campo)
Lugete veneres cupidinesque
passer meae puellae mortuus est.....
Quanti ricordi! :cry:
Per restare in citazioni egregio deriva dal latino e gregis ovvero "fuori dal gregge", non come certi pecoroni :p
Beh le opinioni non sono oggettive, e se la pensa così penso abbia dei motivi validi, no?
le opinioni possono essere BASATE su fatti oggettivi, non credo che tu non sia stato in grado di comprendere il senso della frase, se vuoi impuntarti sull'imprecisione dettata dallo scrivere velocemente su un forum va bene, ma sarebbe un insulto alla tua intelligenza non aver compreso cosa io volessi dire
Anche qui: totale ribaltamento della realtà :sofico:.
Ha sostenuto che la storia non ha mai insegnato nulla, è abbastanza differente.
non è affatto differente: dire
la storia non insegna nulla
è come dire
l'uomo non impara nulla dalla storia
il che è oggettivamente falso
Ma a parte questo ritengo sia inutile stare qui a discutere di una tesi del mio prof.
l'hai tirata in ballo tu questa citazione
Beh, dipende da che utilizzo fai della lingua.
Sostanzialmente non si può definire una cosa utile o inutile, se non in relazione a qualcosa. Definire una cosa utile o inutile in assoluto è una semplificazione, la si fa per semplicità, ma a mio avviso è scorretta.
allora non vedo come mai partecipi a questo thread dicendo che il latino è utile come la storia e la filosofia, generalizzazione alquanto grossolana direi
Invero a me sembra che sia tu a mettermi in bocca cose che non dico.
Io ho detto che il latino è utile per scrivere meglio in italiano, e tu mi hai risposto che "non è necessario saperlo per scrivere bene in italiano", storpiando ciò che ho detto.
e questo infatti ti ho dato ragione, dato che avevo letto "serve" (se vedi poi mi hai giustamente smentito) e non "è utile"
Stai divagando.
Io ho detto che certe cose che si fanno a scuola sono inutili a fini pratici.
Ad esempio non mi risulta che gl'idraulici abbiano bisogno di conoscere iperbole, ellissi e parabole per il loro lavoro. Parlo di queste cose, ma mi sembra che tu stia tentando in ogni modo di generalizzare il mio discorso per aver ragione.
non sto generalizzando perchè HO ragione in questo caso. se conoscessi qualcosa di idraulica lo capiresti: non servono solo addizioni e sottrazioni
certo è ovvio che se non la si conosce è facile dire che non serve la matematica, ma poi non venire da me a dirmi che generalizzo
Ho detto una cosa banale, ma appunto per questo incontestabilmente vera.
te la ho forse contestata? possiamo continuare ancora con le banalità se vuoi :D
Secondo me non si può fare un discorso del genere, e ripeto che è una forzatura definire una cosa utile o inutile in assoluto.
sarà una forzatura, ma è la realtà
Beh, quella è una tua preferenza personale, che si esula dal discorso, lo studio del latino non serve a potersi pavoneggiare con improbabili citazioni. Potrei anche essere d'accordo con te, visto che non sopporto chi ostenta le proprie conoscenze.
questa si che era una forzatura da parte mia, ciò non toglie che la stragrande maggioranza dell'uso del latino al giorno d'oggi anche in giurisprudenza o in medicina è riotto a una semplice traduzione letterale di UN termine, traduzione che peraltro è spessissimo mnemonica e intuibile. il latino inteso come LINGUA è utile a fini pratici in ambiti ristrettissimi, e per questo certamente non paragonabile all'utilità di una buona conoscenza della matematica o della storia (prova parziale anche se non rilevante è il fatto che la storia viene insegnata anche negli istituti tecnici, il latino no)
ora perdonami ma non me la sento di continuare in questa discussione, direi che è alquanto controproducente continuare a smentirsi sui termini, sai benissimo il senso di ciò che ho voluto dirti e sono lieto di risponderti su questo, ma non mi va di restare a disquisire su ogni parola che viene detta e non sul cuore della discussione: è una cosa che mi provoca fastidio il distogliersi dall'argomento centrale della discussione per impuntarsi sulla terminologia da usare in un forum: son discorsi da bambini con la sola intenzione di contestare la terminologia senza però entrare nel merito del SENSO del discorso.
come dico di solito in una variante del noto proverbio, non c'è peggior sordo di chi non vuol CAPIRE ;)
blamecanada
17-04-2006, 11:41
le opinioni possono essere BASATE su fatti oggettivi, non credo che tu non sia stato in grado di comprendere il senso della frase, se vuoi impuntarti sull'imprecisione dettata dallo scrivere velocemente su un forum va bene, ma sarebbe un insulto alla tua intelligenza non aver compreso cosa io volessi dire
Tralasciamo il discorso sul relativismo, sarebbe molto, molto lungo :D.
non è affatto differente: dire
la storia non insegna nulla
è come dire
l'uomo non impara nulla dalla storia
il che è oggettivamente falso
No: "ha detto la storia non ha mai insegnato nulla".
Questo significa che lo studio della storia storia, non ha evitato il ripetersi degli errori. La differenza tra l'uso del passato prossimo (passato) e del presente (che intende una caratteristica generale che va oltre al tempo).
l'hai tirata in ballo tu questa citazione
Voleva solo essere un piccolo appunto, non era mia intenzione fare un dibattito su una frase d'un mio prof.
allora non vedo come mai partecipi a questo thread dicendo che il latino è utile come la storia e la filosofia, generalizzazione alquanto grossolana direi
L'ho tirata in ballo perché è una delle materie che molti definiscono inutile (io no di certo).
e questo infatti ti ho dato ragione, dato che avevo letto "serve" (se vedi poi mi hai giustamente smentito) e non "è utile"
Ok ;).
non sto generalizzando perchè HO ragione in questo caso. se conoscessi qualcosa di idraulica lo capiresti: non servono solo addizioni e sottrazioni
certo è ovvio che se non la si conosce è facile dire che non serve la matematica, ma poi non venire da me a dirmi che generalizzo
Io mi riferivo a cose quali coniche varie, equazioni con ventimila incognite e cose simili. Cose che ad un idraullico penso non servano.
Forse ho fatto un esempio sbagliato, ma al di là dell'esempio volevo dire che l'utilità di una cosa dipende dal fine prefissato.
sarà una forzatura, ma è la realtà
???
Cosa è una realtà?
questa si che era una forzatura da parte mia, ciò non toglie che la stragrande maggioranza dell'uso del latino al giorno d'oggi anche in giurisprudenza o in medicina si traduce in una semplice traduzione letterale di UN termine, traduzione che peraltro è spessissimo mnemonica e intuibile. il latino inteso come LINGUA è utile a fini pratici in ambiti ristrettissimi, e per questo certamente non paragonabile all'utilità di una buona conoscenza della matematica o della storia (prova parziale anche se non rilevante è il fatto che la storia viene insegnata anche negli istituti tecnici, il latino no)
Su questo sono d'accordo.
Comunque per mia esperienza la storia negli istituti tecnici non è che venga insegnata un granché bene :\.
Dato che in questo thread si parla dell'utilità delle cose oggi reputate (a torto) inutili faccio i miei complimenti a Blamecanada per la signature che è una citazione di Eraclito. ;)
Una sola è la sapienza: conoscere ciò che governa il tutto attraverso il mare del tutto.
Frase con 2500 anni sulle spalle e che ancora oggi in pochi capiscono.
blamecanada
17-04-2006, 15:17
Ti ringrazio :D.
:rolleyes:
Scherzi?!?!?!... io l'ho studiato al liceo e posso dire senza timore di smentita che.... non serve a un beneamato c@zz§... :fagiano:
:D :Prrr:
Ma scherzi tu? Come farei altrimenti a leggere i tomi di demonologia? :cool:
Queste sono le cose fondamentali nella vita, insieme ad algebra e trigonometria. :sofico:
ironmanu
18-04-2006, 08:47
non sono daccordo, storia e filosofia sono certamente più importanti e servono a qualcosa di pratico dato che ci insegnano a imparare dalle scelte fatte in passato
ti assicuro che nonostante non sappia il latino scrivo e conosco benissimo l'italiano (e con me anche moltissimi scrittori di fama)
il latino è utile, ma non indispensabile
e non certo utile quanto la storia o la filosofia
si però quando giri per una città d'arte e sul un monumento campeggia una bella scritta in latino ti piazzi lì e puoi anche riscire a capirla... :D
Fradetti
20-04-2006, 14:47
passer meae puellae mortuus est.....
e non si parla di quello che sembra :D :D :D
zerothehero
20-04-2006, 14:50
Parlando di latino, che ho amato studiare al liceo, e di Catullo, uno dei miei autori preferiti assieme a Marziale :D (e chi lo conosce sa cosa intendo) mi interesserebbe trovare un brano dell'ars amandi di Ovidio dove viene descritto come corteggiare le donne; è un brano riportato in un libro di Luciano De Crescenzo; se lo leggeste capireste che non abbiamo fatto uno straccio di progresso da allora in poi (e mai ne faremo in quel campo)
Lugete veneres cupidinesque
passer meae puellae mortuus est.....
Quanti ricordi! :cry:
Per restare in citazioni egregio deriva dal latino e gregis ovvero "fuori dal gregge", non come certi pecoroni :p
Non pensavo di trovare tanti culturi del latino in questo bieco forum tecnocratico.. :asd:
L'ars amandi è quella in cui Ovidio consiglia dove portare la "tipa" per provarci? (al circo se non ricordo male :D )
Il Capitano
20-04-2006, 15:15
Cartago delenda est :O
E con questo direi che possiamo chiudere il 3D. :D Moderatoriiiii
jumpermax
20-04-2006, 15:28
Misèr Catulle, dèsinas inèptìre,
et quòd vides perìsse perditùm dùcas.
Fulsère quondam càndidi tibì sòles,
cum vèntitabas quò puella dùcèbat,
amàta nobis quàntum amabitùr nùlla.
Ibi ìlla multa tùm iocosa fíèbant,
quae tù volebas nèc puella nòlèbat.
Fulsère vere càndidi tibì sòles.
Nunc iam ìlla non vult: tù quoque, impotèns, nòli,
nec quaè fugit sectàre, nec misèr vìve,
sed òbstinata mènte perfer, òbdùra.
Valè, puella, iàm Catullus òbdùrat,
nec tè requiret nèc rogabit ìnvìtam.
At tù dolebis, cùm rogaberìs nùlla.
Scelèsta, vae te! Quaè tibi manèt vìta?
Quis nùnc te adibit? Cùi videberìs bèlla?
Quem nùnc amabis? Cùius esse dìcèris?
Quem bàsiabis? Cùi labella mòrdèbis?
At tù, Catulle, dèstinatus òbdùra.
son passati 2000 anni... ma certe cose non cambiano mai... :cry: :D
giovane acero
20-04-2006, 15:51
Sutor, ne supra crepidam! :O :D
ti sei suturato crepitando su una supra? :wtf:
sempreio
20-04-2006, 16:06
io qui ci metterei anche tutti quelli che fanno citazione in dialetto :asd: che a volte si sentono ancora più superiori di quelli che le fanno in latino :asd:
jumpermax
20-04-2006, 16:13
ti sei suturato crepitando su una supra? :wtf:
tradotto liberamente: calzolaio, limitati a giudicare il sandalo... :stordita:
Gallia est omnis divisa in partes tres, quarum una incolunt belgae, aliam aquitani, tertiam qui ipsorum lingua Celtae, nostra Galli appellantur.
Magari c'è qualche errore ma sono passati tanti anni........ ma ritengo che l'uso del latino alcune volte sia esteticamente bellissimo e renda al meglio un certo concetto.
e aggiungerei un:
Pater emon o en tois uranois! ho dovuto "italianizzare" ma chi ha fatto il classico lo riconosce senz'altro!
Splendido thread!!!!
Mutatis mutandis: cambiati le mutande che puzzano!
ironmanu
20-04-2006, 16:13
io qui ci metterei anche tutti quelli che fanno citazione in dialetto :asd: che a volte si sentono ancora più superiori di quelli che le fanno in latino :asd:
càsso te ghè proprio rasòn!
Nevermind
20-04-2006, 16:17
Il 99% è gente che se la tira pensando di apparire colta solo perchè spiccica 4 parole di latino....in definitiva a me stan sul cazzo tanto quanto quelli che riempiono le frasi di idiomi inglesi per sembrare + preparati o professionali.
Sono ambedue puffonate che mi fanno ridere.
giovane acero
20-04-2006, 16:18
tradotto liberamente: calzolaio, limitati a giudicare il sandalo... :stordita:
ah ok! :)
jumpermax
20-04-2006, 16:25
Il 99% è gente che se la tira pensando di apparire colta solo perchè spiccica 4 parole di latino....in definitiva a me stan sul cazzo tanto quanto quelli che riempiono le frasi di idiomi inglesi per sembrare + preparati o professionali.
Sono ambedue puffonate che mi fanno ridere.
Usare il latino, lascia nel margine di discrezione che hai nella traduzione abbastanza spazio per smussare quello che vuoi dire lasciando a chi legge l'interpretazione della frase. Personalmente ritengo che tradotte perdano tutto il loro fascino, oltre che buona parte del significato.
giovane acero
20-04-2006, 16:29
Usare il latino, lascia nel margine di discrezione che hai nella traduzione abbastanza spazio per smussare quello che vuoi dire lasciando a chi legge l'interpretazione della frase. Personalmente ritengo che tradotte perdano tutto il loro fascino, oltre che buona parte del significato.
se non erro sull'uso del latino ci sono casi celebri di interpretazioni sibilline :fagiano:
Nevermind
20-04-2006, 16:33
Usare il latino, lascia nel margine di discrezione che hai nella traduzione abbastanza spazio per smussare quello che vuoi dire lasciando a chi legge l'interpretazione della frase. Personalmente ritengo che tradotte perdano tutto il loro fascino, oltre che buona parte del significato.
Penso che una persona adulta senziente sia perfettamente in grado di spiegare una frase in latino usando la sua lingua e la sua testa sennò vuol dire che non ha capito una mazza pure lui di quello che farnetica.
E' il concetto che è importante e se quello è interpretabile allora è un motivo in più per non citare frasi da una lingua così opinabile.
Penso che una persona adulta senziente sia perfettamente in grado di spiegare una frase in latino usando la sua lingua e la sua testa sennò vuol dire che non ha capito una mazza pure lui di quello che farnetica.
E' il concetto che è importante e se quello è interpretabile allora è un motivo in più per non citare frasi da una lingua così opinabile.
ma l'immediatezza e certe sfumature rendono solo nella lingua originale...così come alcune volte la parola inglese si rende necessaria.
se nn si capisce (o comprende) una citazione, si può sempre kiedere all'interlocutore di tradurla :fagiano:
majin mixxi
20-04-2006, 20:46
se nn si capisce (o comprende) una citazione, si può sempre kiedere all'interlocutore di tradurla :fagiano:
infatti è quello che ho intenzione di fare d'ora in poi :O
blamecanada
20-04-2006, 20:50
Beh, in alcuni casi le traduzioni non rendono come l'originale, ma il senso grossomodo si mantiene.
Sarà vero che tradurre è tradire, ma a 'sto punto uno dovrebbbe impararsi tutte le lingue del mondo...
dantes76
20-04-2006, 20:51
Dato che in questo thread si parla dell'utilità delle cose oggi reputate (a torto) inutili faccio i miei complimenti a Blamecanada per la signature che è una citazione di Eraclito. ;)
Una sola è la sapienza: conoscere ciò che governa il tutto attraverso il mare del tutto.
Frase con 2500 anni sulle spalle e che ancora oggi in pochi capiscono.
"Fiat lux" :O
http://www.helvetia-spoiler.it/images/Fiat/Panda/pandamascherina_in.jpg o http://www.livigno.com/images/ospitalita/acquistare/artigiani/elettricista.jpg
Beh, in alcuni casi le traduzioni non rendono come l'originale, ma il senso grossomodo si mantiene.
Sarà vero che tradurre è tradire, ma a 'sto punto uno dovrebbbe impararsi tutte le lingue del mondo...
già
se poi si sboroneggia nel non darla, insistendo sull'universalità di una frase canonica ke si immagina tutti conoscono:
A è uno ke si pavoneggia della conoscenza del latino
B non sa neanke lui la traduzione :ciapet:
C gli spari una frase in russo ke solo Dio e poki altri conoscono e lo si fa smettere dal fare l'imbecille :Prrr:
:D
Nevermind
21-04-2006, 08:28
ma l'immediatezza e certe sfumature rendono solo nella lingua originale...così come alcune volte la parola inglese si rende necessaria.
Guarda le sfumature a me non interessano a me interessa il concetto anche perchè innevitabilmente quando leggi un testo in una lingua che non è la tua "naturale" mentalmente la traduci e quindi alla fine sparare frasi in altre lingue astruse non ha senso.
L'inglese è in verità un caso a parte visto che tutti dovremmo saperlo un minimo, e cmq solitamente in ambito specificamente tecnico lo concepisco perchè ci sono, di fatto, termini "intraducibili" o se tradotti che perdono innevitabilmente di significato.
Guarda le sfumature a me non interessano a me interessa il concetto anche perchè innevitabilmente quando leggi un testo in una lingua che non è la tua "naturale" mentalmente la traduci e quindi alla fine sparare frasi in altre lingue astruse non ha senso.
L'inglese è in verità un caso a parte visto che tutti dovremmo saperlo un minimo, e cmq solitamente in ambito specificamente tecnico lo concepisco perchè ci sono, di fatto, termini "intraducibili" o se tradotti che perdono innevitabilmente di significato.
Sulla seconda parte sono d'accordo, sulla prima diciamo che secondo me nello scrivere ci dev'essere anche una funzione estetica di abbellimento dei concetti nudi e crudi e certe citazioni possono concorrere ad una resa migliore.....sennò parleremmo tutti come degli ingegneri!!! :D
jumpermax
21-04-2006, 09:16
Penso che una persona adulta senziente sia perfettamente in grado di spiegare una frase in latino usando la sua lingua e la sua testa sennò vuol dire che non ha capito una mazza pure lui di quello che farnetica.
E' il concetto che è importante e se quello è interpretabile allora è un motivo in più per non citare frasi da una lingua così opinabile.
Appunto, se te la spiega qualcun altro perde tutte le sfumature... diventa l'interpretazione di qualcuno, è passa dalla sua testa, dalle sue emozioni e non dalle tue. Non è la stessa cosa...
...ma nn è solo un motivo estetico...spesso si fanno "citazioni" solo per abbreviare il testo da scrivere, vedi il caso dell'abusatissimo ergo invece di quindi, per cui, etc etc...sarà una bischerata ma sono sempre 2 lettere in meno e il significato è lo stesso. Nn c'è almeno da parte mia(e credo sia per la maggior parte così), la volontà di sfoggiare i latinismi solo per una questione puramente estetica...anche perchè di latino so giusto quelle 3 o 4 parole(purtroppo). In definitiva nn capisco lo scandalizzarsi...come si integrano nel parlare comune le parole delle lingue più parlate e scritte così dovrebe èssere per le lingue precedenti alle nostre...invece come sempre si molla il passato e lo si recupera solo per le polemiche.
blamecanada
21-04-2006, 10:41
ergo invece di quindi
Touché :D.
Quando scrivo evito, ma quando parlo mi risulta impossibile al fascino dell'"ergo" :cry:. Ma non è per sfoggiare latinismi, lo uso da prima che traducessi la mia prima versione :Prrr:.
Comunque non si parlava di parole come "ergo", che pur essendo un latinismo è compreso da tutti, ma da citazioni più complesse che non sono comprensibili da coloro che non hanno studiato la lingua latina.
Nevermind
21-04-2006, 10:53
Appunto, se te la spiega qualcun altro perde tutte le sfumature... diventa l'interpretazione di qualcuno, è passa dalla sua testa, dalle sue emozioni e non dalle tue. Non è la stessa cosa...
Cioè secondo te se io dico:
Cogito ergo sum
Dura lex sed lex
Dulcis in fundo
Mens sana in corpore sano
Lupus simfabula
Repetita iuvant
Mala tempora currunt
De gustibus non disputandum est
In vino veritas
Homo homini lupus.
Per dire che mi sembrano i più abusati secondo te sono intraducibili? o interpretabili solo come sono scritti?
Se dico Penso quindi sono non è la stessa cosa? O i "gusti non si discutono"? O "corrono cattivi tempi"?
jumpermax
21-04-2006, 11:02
Cioè secondo te se io dico:
Cogito ergo sum
Dura lex sed lex
Dulcis in fundo
Mens sana in corpore sano
Lupus simfabula
Repetita iuvant
Mala tempora currunt
De gustibus non disputandum est
In vino veritas
Homo homini lupus.
Per dire che mi sembrano i più abusati secondo te sono intraducibili? o interpretabili solo come sono scritti?
Se dico Penso quindi sono non è la stessa cosa? O i "gusti non si discutono"? O "corrono cattivi tempi"?
te ne accorgi anche soltanto leggendolo che cogito ergo sum non suona come penso quindi sono. Le traduzioni fanno perdere tantissimo...
Cioè secondo te se io dico:
Cogito ergo sum
Dura lex sed lex
Dulcis in fundo
Mens sana in corpore sano
Lupus simfabula
Repetita iuvant
Mala tempora currunt
De gustibus non disputandum est
In vino veritas
Homo homini lupus.
Per dire che mi sembrano i più abusati secondo te sono intraducibili? o interpretabili solo come sono scritti?
Se dico Penso quindi sono non è la stessa cosa? O i "gusti non si discutono"? O "corrono cattivi tempi"?
d'altronde mater certa est pater incertum! :D
o conditio sine qua non! :D
Mutatis mutandis! :D
veni vidi vici!
alea iacta est!
nunc est bibendum!
queste sono citazioni ad hoc!
Nevermind
21-04-2006, 11:04
te ne accorgi anche soltanto leggendolo che cogito ergo sum non suona come penso quindi sono. Le traduzioni fanno perdere tantissimo...
Ok suonerà anche meglio (a volte visto che alcune parole latine a me fanno accapponare la pelle cmq) ma il concetto non puoi dirmi che cambia :boh:
giovane acero
21-04-2006, 11:18
http://img55.imageshack.us/img55/214/ivv4oi.th.jpg (http://img55.imageshack.us/my.php?image=ivv4oi.jpg)
jumpermax
21-04-2006, 11:25
Ok suonerà anche meglio (a volte visto che alcune parole latine a me fanno accapponare la pelle cmq) ma il concetto non puoi dirmi che cambia :boh:
Il concetto cambia, perchè la traduzione è la resa di un concetto espresso in un linguaggio in un altro linguaggio. Ora qua non stiamo parlando di una trasformazione formale come potrebbe essere quella di un compilatore che trasforma un linguaggio in un altro (ma anche li, prova ad andarti a leggere il codice C originale e quello ottenuto dal reverse engineering e dimmi se sono la stessa cosa per un umano :D) ma di un passaggio attraverso la testa di chi la traduce. Non è nemmeno detto che esistano le parole giuste per rendere la frase originale, o che le parole abbiano la stessa "musicalità", suscitino le stesse emozioni (prova a tradurre una allitterazione.. secondo te come suona l'infinito di leopardi in tedesco? :D ) Una frase è più che un semplice significato...
Io personalmente ne faccio un uso piuttosto estensivo..d'altronde è più forte di me..sopportatemi finchè potete.. :D
excusatio non petita, accusatio manifesta :D
zerothehero
21-04-2006, 11:41
Guarda le sfumature a me non interessano a me interessa il concetto anche perchè innevitabilmente quando leggi un testo in una lingua che non è la tua "naturale" mentalmente la traduci e quindi alla fine sparare frasi in altre lingue astruse non ha senso.
L'inglese è in verità un caso a parte visto che tutti dovremmo saperlo un minimo, e cmq solitamente in ambito specificamente tecnico lo concepisco perchè ci sono, di fatto, termini "intraducibili" o se tradotti che perdono innevitabilmente di significato.
TEMET NOSCET (=te ipsum cognoscit (latino non contratto) o gnozi sautòv [greco attico]). :Prrr: lo usano anche gli americani nei film..non vedo perchè non dobbiamo usarlo anche noi che siamo depositari della tradizione latina. :D
Se non lo capite amen..io non capisco gli integrali :O , ma non è che vi vieto di usarli :stordita:
zerothehero
21-04-2006, 11:59
excusatio non petita, accusatio manifesta :D
Sono peggiorato dopo l'esame di diritto internazionale..tutte le consuetudini sono in latino..
-pacta servanda sunt (i patti sono da rispettare)
-in claris non fit interpretatio (nelle fattispecie "chiare" non c'è bisogno di interpretazione legislativa)
-ne bis in idem (divieto del doppio "giudizio" sulla stessa fattispecie)
-pacta tertiis nec nocent nec prosunt (i trattati nei confronti dei terzi non nuociono nè giovano)
-favor (favore)
-res transit cum suo onere ( trattati localizzabili=come cazz. lo traduco? :stordita: ...la cosa passa con il suo peso..fa schifo come traduzione..)
Purtroppo (per chi odia il latino) ci sono dei campi in cui esso è indispensabile alla pari dell'inglese nel campo economico..
Nessuno va a tradurre termini come "outsourcing" o "sentiment :D " o " shortage" o "just in time" o "roi" o "supply chain" o balle varie in italiano, perchè francamente fa ridere.
Lo stesso per alcuni termini giuridico-filosofici..se nascono e vengono pensati da greci e dai romani (stoicismo etc..) è giusto tenerli il più vicino possibili a quella lingua ..che so invece di usare l'essenza è imho meglio parlare di ousia.. :D
Torniamo al just in time..come lo traduci in italiano...appena in tempo :stordita: ?
NO..va tradotto esplicitandolo..gestione degli ordinativi senza magazzino (modello toyota)...vedi che non è possibile tradurre i concetti da una lingua all'altra?..perchè le lingue non sono dei "perfetti sostituti", non sono "equipollenti" in quanto costituiscono il bagaglio di esperienze storiche e sociali di un'etnia o di una cultura che per forza di cose non sono uguali tra loro.
Sono peggiorato dopo l'esame di diritto internazionale..tutte le consuetudini sono in latino..
-pacta servanda sunt (i patti sono da rispettare)
-in claris non fit interpretatio (nelle fattispecie "chiare" non c'è bisogno di interpretazione legislativa)
-ne bis in idem (divieto del doppio "giudizio" sulla stessa fattispecie)
-pacta tertiis nec nocent nec prosunt (i trattati nei confronti dei terzi non nuociono nè giovano)
-favor (favore)
-res transit cum suo onere ( trattati localizzabili=come cazz. lo traduco? :stordita: ...la cosa passa con il suo peso..fa schifo come traduzione..)
Purtroppo (per chi odia il latino) ci sono dei campi in cui esso è indispensabile alla pari dell'inglese nel campo economico..
Nessuno va a tradurre termini come "outsourcing" o "sentiment :D " o " shortage" o "just in time" o "roi" o "supply chain" o balle varie in italiano, perchè francamente fa ridere.
Lo stesso per alcuni termini giuridico-filosofici..se nascono e vengono pensati da greci e dai romani (stoicismo etc..) è giusto tenerli il più vicino possibili a quella lingua ..che so invece di usare l'essenza è imho meglio parlare di ousia.. :D
Torniamo al just in time..come lo traduci in italiano...appena in tempo :stordita: ?
NO..va tradotto esplicitandolo..gestione degli ordinativi senza magazzino (modello toyota)...vedi che non è possibile tradurre i concetti da una lingua all'altra?..perchè le lingue non sono dei "perfetti sostituti", non sono "equipollenti" in quanto costituiscono il bagaglio di esperienze storiche e sociali di un'etnia o di una cultura che per forza di cose non sono uguali tra loro.
Non per dire, ma hai dato un "rispostone" serio ad una cazzata... :D
jumpermax
21-04-2006, 12:08
Non per dire, ma hai dato un "rispostone" serio ad una cazzata... :D
:nonsifa: dovevi rispondere in latino :D
zerothehero
21-04-2006, 12:09
Non per dire, ma hai dato un "rispostone" serio ad una cazzata... :D
Io do sempre rispostoni seri :O
Il concetto cambia, perchè la traduzione è la resa di un concetto espresso in un linguaggio in un altro linguaggio. Ora qua non stiamo parlando di una trasformazione formale come potrebbe essere quella di un compilatore che trasforma un linguaggio in un altro (ma anche li, prova ad andarti a leggere il codice C originale e quello ottenuto dal reverse engineering e dimmi se sono la stessa cosa per un umano :D) ma di un passaggio attraverso la testa di chi la traduce. Non è nemmeno detto che esistano le parole giuste per rendere la frase originale, o che le parole abbiano la stessa "musicalità", suscitino le stesse emozioni (prova a tradurre una allitterazione.. secondo te come suona l'infinito di leopardi in tedesco? :D ) Una frase è più che un semplice significato...
Magnam sententiam, amice Jumper! :O :D
Se non lo capite amen
Ebraico! :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Amen
zerothehero
21-04-2006, 13:57
Ebraico! :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Amen
kurie eleison..greco :D siamo invasi.. :p
yossarian
21-04-2006, 13:58
Romanes eunt domus :D
battute a parte (questa è tratta da Brian di Nazareth), non ci trovo niente di male; anche perchè, ormai, è consuetudine l'uso di termini non italiani anche in quei casi in cui gli stessi si potrebbero sostituire con parole provenienti dal nostro vocabolario.
jumpermax
21-04-2006, 14:18
Non pensavo di trovare tanti culturi del latino in questo bieco forum tecnocratico.. :asd:
L'ars amandi è quella in cui Ovidio consiglia dove portare la "tipa" per provarci? (al circo se non ricordo male :D )
mi sa che devo smettere di leggere Leopardi e Catullo e iniziare con Ovidio, mi sembra che abbia avuto migliori risultati :D
cmq il titolo esatto è Ars Amatoria...
http://www.gmu.edu/departments/fld/CLASSICS/ovid.artis.html
lo dico perchè sono diventato matto a cercarlo come ars amandi... :D
mi sa che devo smettere di leggere Leopardi e Catullo e iniziare con Ovidio, mi sembra che abbia avuto migliori risultati :D
:asd:
Lucrezio
21-04-2006, 14:41
Cosa ne pensate di quelle persone che mentre parlano (o scrivono) fanno citazioni in latino?
Personalmente le trovi passabili se contemporaneamente ne viene detto il significato in idioma italico altrimenti la vedo come una cosa fine a se stessa,tanto vale usare l'aramaico :D
Qualche velato riferimento al sottoscritto?
:d
Comunque io lo trovo apprezzabile.
Sia perché tutto sommato è un modo per mantenere viva una grande eredità... per quanto riduttivo... sia perché molto spesso una citazione in latino rende meglio l'idea di mille frasi in italiano... vedi quella che ho in signature ad esempio ;)
Lucrezio
21-04-2006, 14:43
Visto che ci siamo ne aggiungo un'altra, che mi piace molto ed è del mio autore preferito (indovinate quale :sofico: ):
Tantum religio potuit suadere malorum
In un'epoca di fondamentalismo è quanto mai opportuna...
majin mixxi
22-04-2006, 17:17
Qualche velato riferimento al sottoscritto?
:d
Comunque io lo trovo apprezzabile.
Sia perché tutto sommato è un modo per mantenere viva una grande eredità... per quanto riduttivo... sia perché molto spesso una citazione in latino rende meglio l'idea di mille frasi in italiano... vedi quella che ho in signature ad esempio ;)
ecco mettiamo per esempio la tua signature,per quello che ne capisco parla di Unreal Tournament :D
Lucrezio
22-04-2006, 19:23
ecco mettiamo per esempio la tua signature,per quello che ne capisco parla di Unreal Tournament :D
Significa "E' utile che esistano gli dei e, siccome è utile, crediamo che esistano".
Un modo piuttosto antico di dire che la religione è uno dei business più fruttiferi
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