View Full Version : forse conviene passare a qualcosa di più pesante...
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/politica/legge-droga/legge-droga/legge-droga.html
:doh:
altro che 23 spinelli!
bluelake
04-04-2006, 10:08
Il governo ha stabilito le quote di stupefacente che la nuova legge sulla droga considera per consumo personale e quindi non punibile: 500 milligrammi di cannabis; 750 milligrammi di cocaina; 250 milligrammi di eroina; 750 milligrammi di MDMA (ecstasy); 500 milligrammi amfetamina e 150 microgrammi di Lsd.
Le quantità massime consentite sono decisamente superiori alle "modiche quantità giornaliere" stabilite dalla precedente legge, la Iervolino-Vassalli, e anche a quanto prevedeva il ddl Fini. La Iervolino-Vassalli consentiva infatti un massimo di 100 milligrammi di eroina (meno della metà); 150 di cocaina (un quinto rispetto alla nuova norma); mezzo grammo di cannabis, mezzo grammo di ecstasy; altrettanto di amfetamina e 50 microgrammi di Lsd.
Il ddl Fini aveva aumentato i livelli di detenzione non punibili (200 mg di eroina, 500 mg di cocaina, 250 mg di cannabis, 300 mg di ecstasy) ma i livelli erano sempre minori di quelli previsti nell'odierna tabella.
(2006-04-04 10:48:12)
-kurgan-
04-04-2006, 10:35
si prosegue sulla vecchia strada, invogliando i consumatori di cannabis a passare alla cocaina.
bel colpo..
I parametri calcolati sulla presenza del principio attivo negli stupefacenti
Droga, spacciatori dopo 20 spinelli
Ecco le tabelle della legge: stabiliscono i limiti del consumo personale. Più severità con la cannabis
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Alla fine le tabelle della legge sulla droga sono state scritte calcolando il principio attivo degli stupefacenti. E allora bisogna fare un po' di calcoli a braccio per capire cosa hanno stabilito gli undici esperti della commissione ministeriale. Il loro compito era di fissare il confine tra consumo e spaccio. Ovvero tra illecito amministrativo e reato penale. E hanno deciso, per esempio, che è consumo personale avere in tasca due grammi di principio attivo di cocaina, quattro volte i 500 milligrammi di principio attivo previsto per la cannabis. Tradotto? Parliamo di quattro grammi di cocaina tagliata al 50 per cento (che è già una cocaina molto pura) e di circa una ventina di spinelli, facendo una media tra molte cose, a cominciare dalla percentuale di Thc che può variare da pianta a pianta per finire, ovviamente, alla quantità usata per confezionare ogni singolo spinello.
IL CALCOLO - Comunque il calcolo ha un senso. E oggi verrà spiegato ufficialmente. Perché oggi ufficialmente verranno presentate le (sudate) tabelle sulle droghe. Non è stato un lavoro facile quello degli undici esperti della commissione ministeriale. Undici tecnici, molti tossicologi, direttori generali del ministero della Salute, professori universitari: a loro il compito di mettere insieme esigenze e, soprattutto, polemiche. A loro il compito di ripristinare le tabelle sugli stupefacenti. Come quelle che nel 1975 definivano la «modica quantità» e nel 1990 la «dose minima giornaliera». Con una differenza, fondamentale: prima il consumo non veniva punito. Adesso sì. E adesso non è stato dato un nome a questo confine tra spaccio e consumo che fu abolito da un referendum del 1993. Due anni e mezzo fa avevano provato a chiamarla «massima quantità tollerabile». Ma due anni e mezzo fa erano stati anche immaginati numeri ben diversi per le tabelle. Era il novembre del 2003 quando il disegno di legge sulle droghe venne varato da Palazzo Chigi. In quel ddl gli esperti avevano deciso che per la cannabis il confine tra spaccio e consumo era di 250 milligrammi di principio attivo, ovvero di circa una decina di spinelli. E per la cocaina, addirittura, di 500 milligrammi, un grammo di cocaina tagliata al 50 per cento. Rimase imprigionato nella palude del Parlamento, quel disegno di legge. È stato tirato fuori a fine legislatura. E fatto approvare dalle Camere in tutta fretta come emendamento di un maxi-decreto dove si parlava di finanziamento alle Olimpiadi e poliziotti da assumere. Senza le famigerate tabelle. Che, appunto, sono pronte soltanto oggi. In zona Cesarini. E anche incomplete, in qualche modo.
TABELLE - Perché all'inizio gli undici esperti della commissione avevano deciso di fissare le quantità di confine per circa centosettanta sostanze stupefacenti. Poi sono scesi a una cinquantina. E in tutta sincerità si sono concentrati particolarmente su poco più di una decina, le più usate. Ovvero: cocaina e cannabis, eroina, anfetamine, barbiturici, ecstasy, acidi. Hanno lavorato basandosi sui dati dei consumi e su quelli dei sequestri. E hanno fatto i conti con il boom dei consumi della cannabis (visto che quest'anno l'Italia è schizzata al settimo posto in Europa, superando per la prima volta l'Olanda) e anche della cocaina. Per la cocaina, alla fine, hanno tollerato un consumo personale fatto di una decina di «sniffate», calcolando che una sniffata è fatta di 20-30 milligrammi di polvere bianca per narice. Lo abbiamo già detto: quattro volte di più rispetto alle quantità ipotizzata nel 2003. Ma anche oltre tredici volte in più alle tabelle della legge del 1990 che considerava consumo personale di cocaina 150 milligrammi di principio attivo. La cannabis non c'era, in quelle tabelle.
Alessandra Arachi
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/politica/legge-droga/legge-droga/legge-droga.html
:doh:
altro che 23 spinelli!
sono milligrammi di principio attivo. peccato che repubblica fa disinformazione.. as usual.
-kurgan-
04-04-2006, 10:45
Per la cocaina, alla fine, hanno tollerato un consumo personale fatto di una decina di «sniffate», calcolando che una sniffata è fatta di 20-30 milligrammi di polvere bianca per narice. Lo abbiamo già detto: quattro volte di più rispetto alle quantità ipotizzata nel 2003. Ma anche oltre tredici volte in più alle tabelle della legge del 1990 che considerava consumo personale di cocaina 150 milligrammi di principio attivo. La cannabis non c'era, in quelle tabelle.
ribadisco quanto scritto in precedenza.
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 11:01
Il governo ha stabilito le quote di stupefacente che la nuova legge sulla droga considera per consumo personale e quindi non punibile: 500 milligrammi di cannabis; 750 milligrammi di cocaina; 250 milligrammi di eroina; 750 milligrammi di MDMA (ecstasy); 500 milligrammi amfetamina e 150 microgrammi di Lsd.
Le quantità massime consentite sono decisamente superiori alle "modiche quantità giornaliere" stabilite dalla precedente legge, la Iervolino-Vassalli, e anche a quanto prevedeva il ddl Fini. La Iervolino-Vassalli consentiva infatti un massimo di 100 milligrammi di eroina (meno della metà); 150 di cocaina (un quinto rispetto alla nuova norma); mezzo grammo di cannabis, mezzo grammo di ecstasy; altrettanto di amfetamina e 50 microgrammi di Lsd.
Il ddl Fini aveva aumentato i livelli di detenzione non punibili (200 mg di eroina, 500 mg di cocaina, 250 mg di cannabis, 300 mg di ecstasy) ma i livelli erano sempre minori di quelli previsti nell'odierna tabella.
(2006-04-04 10:48:12)
tirando le somme sono
0.50 grammi di cannabis
0.75 cocaina
0.25 eroina
0.75 mdma
0.50 anfetamina
le dosi sono rispettivamente
cannabis = 2 canne quindi una persona ( io nn ce la faccio a farmene 2)
cocaina = con 0.75 si fanno 10-13 righe 3 persone si passano una bella serata
eroina = non ne ho idea
mdma = (per chi non lo sapesse e' il principio attivo dell'ecstasy) sono circa 6-7 dosi 3 persone passano una bella serata
anfetamine = ci passi una bella serata in 3
vorrei proprio sapere con che criteri hanno scelto, la cosa bella e' che e' depenalizata la gente che compra droga a basso costo, mentre Mdma e coca costa molto di piu' i prezzi si aggirano sui 50 a grammo mentre per la maria 10 a grammo... a voi le considerazioni
jesusquintana
04-04-2006, 11:09
stiamo parlando di principio attivo quindi di thc, non ci fai 2 canne ma 20
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 11:41
stiamo parlando di principio attivo quindi di thc, non ci fai 2 canne ma 20
avevo letto solo l'articolo cmq stai la basta che moltiplichi...
ma scusate allora se io vado in giro con un kg di canapone senza thc, possono farmi qualcosa? no perche' se e' cosi minkia le risate che non mi posso fare quando torno in italia, sto inziando a ridere gia' da ora :rotfl:
cosi se usano la forza fisica i carabinieri glielo metto proprio nel :ciapet:
no no lo devo fa... so troppo furbi questi :D
jesusquintana
04-04-2006, 11:46
si e' cosi', ed e' sempre stato cosi'
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 12:21
si e' cosi', ed e' sempre stato cosi'
no aspetta non e' sempre stato cosi, la coltivazione di canapone senza principio attivo e vietata, serve un permesso speciale... altrimenti sai quanta gente si metteva a coltivare ettari e ettari di canapone buttandoci dentro piante di canapa indiana.
se si e' sicuri che non passo niente lo faccio, non per qualcosa e' che voglio tornare in olanda :D
jesusquintana
04-04-2006, 12:32
ovviamente non mi riferivo alla coltivazione, che e' vietata, ma al sequestro di sostanze ritenute psicoattive; se ti beccano con il fumo, te lo sequestrano, lo analizzano, se era un pezzo di terra non ti fanno niente...
gaglioppo
04-04-2006, 12:35
..non me ne intendo di principio attivo, ma alla tele ho sentito parlare di 15-20 spinelli (giustamente dipende da come uno se le fa le canne, pensanti o leggere).
In ogni caso spero che adesso i consumatori siano soddisfatti, ma dopo il limite, uno è considerato spacciatore e io sono daccordo.
ribadisco quanto scritto in precedenza.
Perchè ?
Alla fine è il principio attivo che conta non il resto.
In effetti anch'io alla prima lettura delle tabelle sono rimasto di stucco.
Però se è vera la precisazione di Dupa direi che i conti tornano.
-kurgan-
04-04-2006, 12:55
Perchè ?
Alla fine è il principio attivo che conta non il resto.
In effetti anch'io alla prima lettura delle tabelle sono rimasto di stucco.
Però se è vera la precisazione di Dupa direi che i conti tornano.
non direi proprio, la cocaina andrebbe colpita MOLTO più duramente a differenza della cannabis, e questo non è stato fatto.
di conseguenza come ho scritto la legge incoraggia i consumatori di cannabis ad usare cocaina, che è meno perseguita nonostante abbia effetti molto più forti e devastanti.
la precisazione di dupa è corretta, si tratta di principio attivo..considerando una percentuale di circa il 10% per l'hashish e del 4-6% per la marijunana pressappoco ci siamo. discorso diverso per prodotti manufatturieri olandesi per cui le percentuali sono più alte.
cmq non si è impuniti per quelle dosi, si incorre in sanzioni amministrative (sospensione della patente, inibizione del passaporto, porto d'armi ecc ecc). se ti beccano con un nonnulla in più ti fanno pelo e contropelo, 6 anni di reclusione almeno (fino a 20). e comunque considerato che sei consumatore ti devi accollare assistenti sociali e comunità di recupero.
bella porcata di legge..è vero che forse rischio per rischio conviene la coca..ma a me non piace, per me potrebbero fare estinguere la pianta (anche se è utile in molti altri campi), preferisco un sanissimo spinellone :(
comunque, la considero una ennesima legge ad personam... :rolleyes:
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 13:18
..non me ne intendo di principio attivo, ma alla tele ho sentito parlare di 15-20 spinelli (giustamente dipende da come uno se le fa le canne, pensanti o leggere).
In ogni caso spero che adesso i consumatori siano soddisfatti, ma dopo il limite, uno è considerato spacciatore e io sono daccordo.
no non hai capito se ti beccano con una quantita' per uso personale non e' che non ti fanno niente, ti ritirano la patente devi andare a firmare in caserma per un max di due anni, non puoi andare all'estero e devi fare corsi di recupero al sert e cream de la cream... coprifuoco e divieto di andare in determinati posti...
l'uso personale non esiste piu' ora o sei spacciatore o piccolo consumatore, prima invece se ti beccavano con una canna ti facevano andare dal giudice e dire che non lo rifacevi piu' niente di che... ora invece per una canna rovini la vita ad una persona
oltre a questo hai una depenalizzazione delle droghe pensanti, in questo modo chi fuma una canna rischia lo stesso di chi fa uso di coca, e visto l'andazzo di oggi, mentre prima era la cannetta la droga per eccellenza, anzi la droga dei poveri, oggi la coca ha investito il mercato, molte volte conosco persone che sniffano ma non hanno mai fumato.
Oltre a questo il costo della coca tendera' ad abbassarsi per venderne di piu' e quindi gli introiti criminali non raddoppierrano ma triplicheranno,
perche' se tu sai che con un grammo puoi rischiare lo stesso con 4 grammi, te ne compri 4, io ragazza che "voglio sballarmi" (sopratutto i ragazzini perche' in genere chi fuma la canna non e' per sballarsi perche' non sballa) a parita' fra rischio di avere 3 canne di maria e 4 grammi di coca, prendo la coca perche' sballa, molto piu'facile nasconderla e sopratutto consumarla...
dantes76
04-04-2006, 13:22
ma perche includere questi?
0.75 cocaina
0.25 eroina
0.75 mdma
0.50 anfetamina
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 13:25
ovviamente non mi riferivo alla coltivazione, che e' vietata, ma al sequestro di sostanze ritenute psicoattive; se ti beccano con il fumo, te lo sequestrano, lo analizzano, se era un pezzo di terra non ti fanno niente...
una domanda da profano dato che non ne so di ste cose... ma ogni stazione di polizia o carabinieri ha un laboratorio?
no perche' se tipo mi prendono con un kg di canapone, ovviamente se fosse vero sarei spacciatore, quindi mi metterebbero in galera per non farmi scappare per il tempo degli accertamenti ma poi mi pagerebbero del danno subito?
o ti lasciano a piede libero? come posso essere sicuro poi che non cambino la mia erba con un altra?
non direi proprio, la cocaina andrebbe colpita MOLTO più duramente a differenza della cannabis, e questo non è stato fatto.
di conseguenza come ho scritto la legge incoraggia i consumatori di cannabis ad usare cocaina, che è meno perseguita nonostante abbia effetti molto più forti e devastanti.
Scusa ma non capisco.
La cocaina per spaccio è già colpita più duramente.
Se ti riferisci all'uso personale ("piccolo consumatore"), ragionando in termini di principio attivo, si colpisce la quantità che secondo i tossicologi (che ne sanno di più) può essere considerata "dose personale".
Alla fine credo che la legge vada letta con piglio medico-scientifico (visto che le tabelle sono fatte da medici e scienziati)
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 13:29
ma perche includere questi?
0.75 cocaina
0.25 eroina
0.75 mdma
0.50 anfetamina
:confused: :confused: in che senso???
cmq secondo me crea ancora piu' confusione con il principio attivo... vabbe na cosa positiva ci sta... se ti beccano ti dicono quanto era buona la roba cosi se era una ciofeca puoi andare a malmenare quello che te l'ha venduta :asd:
una domanda da profano dato che non ne so di ste cose... ma ogni stazione di polizia o carabinieri ha un laboratorio?
no perche' se tipo mi prendono con un kg di canapone, ovviamente se fosse vero sarei spacciatore, quindi mi metterebbero in galera per non farmi scappare per il tempo degli accertamenti ma poi mi pagerebbero del danno subito?
o ti lasciano a piede libero? come posso essere sicuro poi che non cambino la mia erba con un altra?
diciamo che la legge presenta delle voragini che inghiottiranno soltanto coloro che innocentemente si fanno le canne.
come tutte le leggi fatte secondo istinto ideologico e non dopo analisi dell'andamento del fenomeno tra la popolazione. come la stragrande maggioranza delle leggi di questo governo indegno.
-kurgan-
04-04-2006, 13:31
a parita' fra rischio di avere 3 canne di maria e 4 grammi di coca, prendo la coca perche' sballa, molto piu'facile nasconderla e sopratutto consumarla...
il discorso è tutto qui ;)
una domanda da profano dato che non ne so di ste cose... ma ogni stazione di polizia o carabinieri ha un laboratorio?
no perche' se tipo mi prendono con un kg di canapone, ovviamente se fosse vero sarei spacciatore, quindi mi metterebbero in galera per non farmi scappare per il tempo degli accertamenti ma poi mi pagerebbero del danno subito?
o ti lasciano a piede libero? come posso essere sicuro poi che non cambino la mia erba con un altra?
E se fai un omicidio come fai ad essere sicuro che la pistola che è stata analizzata fosse la tua e non scambiata con un'altra uguale ?
Tutti i laboratori dei CC o della Polizia hanno metodologie apposite ;)
Scusa ma non capisco.
La cocaina per spaccio è già colpita più duramente.
Se ti riferisci all'uso personale ("piccolo consumatore"), ragionando in termini di principio attivo, si colpisce la quantità che secondo i tossicologi (che ne sanno di più) può essere considerata "dose personale".
Alla fine credo che la legge vada letta con piglio medico-scientifico (visto che le tabelle sono fatte da medici e scienziati)
:doh:
ma quali medici e scienziati...giovanardi e fini non sono ne medici ne scienziati..e a detta di giovanardi le sdosi sono state ottenute valutando le quantità medie sequestrate.
se l'avessero fatta medici e scienziati avrebbero depenalizzato la cannabis e ci avrebbero messo nelle tabelle alcool e sigarette, a pari merito con cocaina ed eroina che a differenza della cannabis danno una dipendenza fisica scientificamente determinata.
indelebile
04-04-2006, 13:36
Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno, ha dichiarato:
-Lancio un appello accorato ai genitori. Può magari dispiacervi che vostro figlio si faccia una canna. Ma non è peggio sapere che, per una simile sciocchezza, si rischia la perquisizione all''arresto, il processo, la spesa di 4mila euro per l'avvocato e di altri 4mila per il perito, e poi 6 anni di carcere?
-Italia paradiso dei trafficanti, e inferno dei ragazzi piccoli consumatori
Dunque, ecco le tabelle ed ecco il provvedimento che punta a sbattere in carcere i ragazzi per 15 spinelli.
Si tratta di un'autentica follia: è noto che i ragazzi, proprio per non incontrare di frequente gli spacciatori e per non entrare costantemente in contatto con la criminalità, tendono ad acquistare qualche spinello in più.
Lancio un appello accorato ai genitori. Può magari dispiacervi che vostro figlio si faccia una canna. Ma non è peggio sapere che, per una simile sciocchezza, si rischia la perquisizione all''arresto, il processo, la spesa di 4mila euro per l'avvocato e di altri 4mila per il perito, e poi 6 anni di carcere?
Segnalo infine che qui il "limite è di mezzo grammo: a New York (città che è comunque proibizionista) è 56 volte più alto (28 grammi); a Mosca (luogo non certo liberale) 40 volte (20 grammi); in Canada e in tante città anche europee come Berlino 30 volte (15 grammi).
Italia paradiso dei trafficanti, e inferno dei ragazzi piccoli consumatori
:doh:
ma quali medici e scienziati...giovanardi e fini non sono ne medici ne scienziati..e a detta di giovanardi le sdosi sono state ottenute valutando le quantità medie sequestrate.
se l'avessero fatta medici e scienziati avrebbero depenalizzato la cannabis e ci avrebbero messo nelle tabelle alcool e sigarette, a pari merito con cocaina ed eroina che a differenza della cannabis danno una dipendenza fisica scientificamente determinata.
eh ? :confused:
Ma che dici ?
Le tabelle mica le hanno fatte Giovanardi o Fini, le hanno fatte tossicologi e medici (peraltro è pure scritto nella precisazione postata da Dupa).
E' normalissimo che siano le commissioni tecniche a decidere i tecnicismi mica lo fanno i politici....è così che funziona in tutto il mondo.
Nella valutazione mi pare pure logico (ma su questo attenderei le precisazioni del ministero) che siano state prese in considerazione le quantità sequestrate in quanto indice della diffusione.
E' ovvio che se una sostanza sia maggiormente diffusa debba essere maggiormente colpita, proprio per scoraggiarne la diffusione.
Concordo su sigarette ed alcool ma purtroppo la società è ancora troppo lontana da queste consapevolezze..
eh ? :confused:
Ma che dici ?
Le tabelle mica le hanno fatte Giovanardi o Fini, le hanno fatte tossicologi e medici (peraltro è pure scritto nella precisazione postata da Dupa).
E' normalissimo che siano le commissioni tecniche a decidere i tecnicismi mica lo fanno i politici....è così che funziona in tutto il mondo.
Nella valutazione mi pare pure logico (ma su questo attenderei le precisazioni del ministero) che siano state prese in considerazione le quantità sequestrate in quanto indice della diffusione.
E' ovvio che se una sostanza sia maggiormente diffusa debba essere maggiormente colpita, proprio per scoraggiarne la diffusione.
Concordo su sigarette ed alcool ma purtroppo la società è ancora troppo lontana da queste consapevolezze..
allora,
non credo che nessun medico o scienziato con cognizione di causa possa aver dato indicazioni di un provvedimento del genere. su tutti i libri di farmacologia viene sottolineata l'innocuità anche per forti consumi della cannabis. non esiste l'overdose, la dose letale in letteratura medica non è stata mai raggiunta cioè non è mai morto nessuno di cannabis. vogliamo vedere la mortalità annua per consumo di alcool, sigarette, eroina e cocaina?
l'indirizzo di questo provvedimento è squisitamente politico..e se c'hanno messo parola dei medici saranno stati amici/protetti di cuffaro o di scapagnini.
SICURO!!! :muro: :muro:
non esiste un razionale scientifico per un provvedimento politico del genere. l'unico obbiettivo che mi viene è il terrorismo nei confronti di centinaia di migliaia di ragazzini "di sinistra" "frikkettoni". c'è una certa compiacenza nei confronti del clero. c'è il pretesto per i finanziamenti di comunità di recupero private. E' CHIARISSIMO (a meno che non siamo in mano a degli stupidi) l'aiuto che viene dato all'economia in nero delle mafie (consapevole o meno).
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1171421
dimmi se queste sono premesse per una legge equa e soprattutto utile.
-kurgan-
04-04-2006, 13:51
E' ovvio che se una sostanza sia maggiormente diffusa debba essere maggiormente colpita, proprio per scoraggiarne la diffusione.
ma per favore.. è ovvio invece colpire la sostanza più pericolosa, non la più diffusa! ed è pure un concetto tanto elementare che si sembrava superfluo scriverlo.
allora,
non credo che nessun medico o scienziato con cognizione di causa possa aver dato indicazioni di un provvedimento del genere. su tutti i libri di farmacologia viene sottolineata l'innocuità anche per forti consumi della cannabis. non esiste l'overdose, la dose letale in letteratura medica non è stata mai raggiunta cioè non è mai morto nessuno di cannabis. vogliamo vedere la mortalità annua per consumo di alcool, sigarette, eroina e cocaina?
l'indirizzo di questo provvedimento è squisitamente politico..e se c'hanno messo parola dei medici saranno stati amici/protetti di cuffaro o di scapagnini.
SICURO!!! :muro: :muro:
Allora:
Una sostanza per essere vietata mica deve essere per forza mortale :confused:
E' una sostanza psicoattiva, e già questo basta.
Partiamo da una punto comune: se siamo d'accordo che la società debba puntare (sul lungo periodo) all'eliminazione delle droghe parliamo, se non siamo d'accordo nemmeno su questo lasciamo pure perdere...
Detto questo: i politici non sono tossicologi, non possono fare tabelle, è ovvio che le hanno fatte dei medici esperti.
non esiste un razionale scientifico per un provvedimento politico del genere. l'unico obbiettivo che mi viene è il terrorismo nei confronti di centinaia di migliaia di ragazzini "di sinistra" "frikkettoni". c'è una certa compiacenza nei confronti del clero. c'è il pretesto per i finanziamenti di comunità di recupero private. E' CHIARISSIMO (a meno che non siamo in mano a degli stupidi) l'aiuto che viene dato all'economia in nero delle mafie (consapevole o meno).
Forse è chiarissimo nella tua testa per le tue convinzioni ma non è per nulla scontato, anzi.
In realtà non dovrebbe essere compito della politica convincere i "ragazzini" (di sinistra o di destra) che farsi canne o eroina è una stronzata ma dela famiglia.
Visto che a quanto pare il fenomeno è tutt'altro che sotto controllo (dati i sequestri quasi quotidiani) ci si deve pensare a livello politico.
Chiarisco che nemmeno io voglio che lo stato finanzi clero e/o comunità
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1171421
dimmi se queste sono premesse per una legge equa e soprattutto utile.
Non capisco che c'entra la questione morale con le droghe :confused:
ma per favore.. è ovvio invece colpire la sostanza più pericolosa, non la più diffusa! ed è pure un concetto tanto elementare che si sembrava superfluo scriverlo.
Non "non la più diffusa" ma "anche la più diffusa".
Alla fine è quello il brsaglio più grande se si vuole puntare a colpire il consumo di stupefacenti.
-kurgan-
04-04-2006, 14:21
Non "non la più diffusa" ma "anche la più diffusa".
Alla fine è quello il brsaglio più grande se si vuole puntare a colpire il consumo di stupefacenti.
scommettiamo che gli stessi consumatori passeranno alla cocaina?
scommettiamo che gli stessi consumatori passeranno alla cocaina?
Non che sia esperto in materia ma da quel poco che sò quasi tutti i consumatori di cocaina sono passati inizialmente per le canne.
-kurgan-
04-04-2006, 14:29
Non che sia esperto in materia ma da quel poco che sò quasi tutti i consumatori di cocaina sono passati inizialmente per le canne.
questo non vuol dire nulla, sai perfettamente che non tutti i consumatori di cannabis passano alla cocaina ma solo una minima parte.
è come dire che tutti quelli che fanno incidenti da ubriachi hanno preso la patente.
non spostare il tiro, è evidente come equiparando le due droghe si invogli la gente ad usare coca, per il motivi già espressi da zero stress.
Allora:
Una sostanza per essere vietata mica deve essere per forza mortale :confused:
E' una sostanza psicoattiva, e già questo basta.
Partiamo da una punto comune: se siamo d'accordo che la società debba puntare (sul lungo periodo) all'eliminazione delle droghe parliamo, se non siamo d'accordo nemmeno su questo lasciamo pure perdere...
bene, allora aspetto a breve (o a lungo) che nella tabella venga inserita la soglia massima di quanto alcol si possa essere detentori (naturalmente previa penalizzazione degli alcolici)
aggià, ma l'alcol non è mica una droga :doh:
strano però, perchè mi pareva che avesse effetti "vagamente" psicoattivi, ma sono certamente io che mi sbaglio :O
tornando seri, evelon io sono convinto della tua buona fede, ma già da questo tuo incipit si capisce che sei abbastanza "fuori dal mondo" su questo argomento, un mondo senza droghe è pura utopia, come è utopia anche il solo tendere ad eliminarle progressivamente ;)
Non capisco che c'entra la questione morale con le droghe :confused:
hai visto il dato sugli affari delle mafie e sul loro patrimonio consolidato? non ti viene di fare una riflessione, considerando che il mercato delle droghe è una delle più grandi ricchezze delle organizzazioni criminali, e questa legge non fa altro che fomentarlo?
poi possiamo smettere di parlare.
l'alcool è una sostanza psicoattiva e anche le sigarette.
l'obbiettivo a lungo termine deve essere l'educazione della gente agli effetti delle varie sostanze in modo che ognuno possa scegliere liberamente d farsi una birra una canna o un bicchierino. e magari non decida mai di farsi una pera. se l'obbiettivo secondo te è la proibizione delle sostanze saremo sempre punto e accapo: mercato nero, organizzazioni criminali ecc
comunque a giudicare da quello che dici non hai una percezione diretta della realtà dei fatti... :rolleyes:
questo non vuol dire nulla, sai perfettamente che non tutti i consumatori di cannabis passano alla cocaina ma solo una minima parte.
è come dire che tutti quelli che fanno incidenti da ubriachi hanno preso la patente.
non spostare il tiro, è evidente come equiparando le due droghe si invogli la gente ad usare coca, per il motivi già espressi da zero stress.
Eh no, aspetta :D
La guida è consenguenziale alla patente, la cocaina non lo è per le canne.
Guarda, ci vorrebbe un esperto di dinamiche sociali sull'aspetto della droga per rispondere però io, da mio piccolo, ho sempre più la sensazione che le canne non siano più percepite come "droga" ma quasi come una cosa "che in fondo fan tutti e non c'è nulla o quasi nulla di male...."
Se è così allora ben venga l'associazione con una sostanza considerata inequivocabilmente "droga", proprio per non far passare il messaggio (imho in parte già passato) che farsi le canne sia "quasi normale".
Le motivazioni di ZS si possono applicare agli spacciatori (se rischio uguale vendo coca visto che guadagno di più) ma non ai consumatori.
A meno che uno non abbia la capacità di raziocinio sotto le scarpe non può nemmeno per un secondo, nemmeno se ha 13 anni, pensare di farsi di coca perchè "rschio lo stesso e mi sballa di più...".
Una persona del genere (se esiste) ha problemi molto più grandi che il consumo della droga, ha problemi nell'approccio critico alla vita.
Forse è chiarissimo nella tua testa per le tue convinzioni ma non è per nulla scontato, anzi.
non sono mie convinzioni, ma sono dati scientifici che mi sono andato a cercare visto che studio in ambito medico.
In realtà non dovrebbe essere compito della politica convincere i "ragazzini" (di sinistra o di destra) che farsi canne o eroina è una stronzata ma dela famiglia.
Visto che a quanto pare il fenomeno è tutt'altro che sotto controllo (dati i sequestri quasi quotidiani) ci si deve pensare a livello politico.
a questo punto la politica se proibisce fallisce, perchè la proibizione è indice di ignoranza e di pericolosa generalizzazione in materia di droghe.
molte famiglie non possono vietare ai figli di farsi le canne, perchè capita che sono i genitori a farsele per primi...perchè dovrebbero vietargli gli spinelli a 16 anni e non la birra?
Non che sia esperto in materia ma da quel poco che sò quasi tutti i consumatori di cocaina sono passati inizialmente per le canne.
a parte che non è vero, ce ne sono parecchi di consumatori di coca che non fumano e non hanno mai fumato, e qui ti parlo per esperienza personale.
cmq, anche dato per vero quello che dici, anche quasi tutti i fumatori di canne sono inizialmente passati dalle sigarette. ergo dovremmo penalizzare pure le sigarette :)
per sfatare per l'ennesima volta il solito vecchio luogo comune trito e ritrito che hai proposto, ti faccio solo un'analogia: chiedere a ex-tossicodipendenti quanto faccia male una canna è come chiedere a ex-alcolisti quanto fa male un bicchiere di vino ;)
bene, allora aspetto a breve (o a lungo) che nella tabella venga inserita la soglia massima di quanto alcol si possa essere detentori (naturalmente previa penalizzazione degli alcolici)
aggià, ma l'alcol non è mica una droga :doh:
strano però, perchè mi pareva che avesse effetti "vagamente" psicoattivi, ma sono certamente io che mi sbaglio :O
Sfondi una porta aperta, io li inserirei :D
Cmq: l'alcool ha effetti psicoattivi oltre una certa soglia (che dipende dalla persona) non prima.
Le sigarette fanno male (molto male) ma non sono psicoattive.
Imho il problema nei confronti di queste sostanze è più culturale che medico.
Proporre di abolire il vino con il quale la nostra civiltà ha a che fare da 3000 anni è imho utopia...
Stessa cosa per il tabacco da fumo (che pure è la "maggiore causa di morte evitabile" stando all'OMS.
tornando seri, evelon io sono convinto della tua buona fede, ma già da questo tuo incipit si capisce che sei abbastanza "fuori dal mondo" su questo argomento, un mondo senza droghe è pura utopia, come è utopia anche il solo tendere ad eliminarle progressivamente ;)
Utopia ?
Forse.
Ma la società deve pur provarci, non può rassegnarsi a perdere risorse perchè drogate e/o "sfornare" persone così deboli da caderci dentro (e trovarlo all'angolo di strada significa facilitargli la caduta).
Eh no, aspetta :D
La guida è consenguenziale alla patente, la cocaina non lo è per le canne.
Guarda, ci vorrebbe un esperto di dinamiche sociali sull'aspetto della droga per rispondere però io, da mio piccolo, ho sempre più la sensazione che le canne non siano più percepite come "droga" ma quasi come una cosa "che in fondo fan tutti e non c'è nulla o quasi nulla di male...."
Se è così allora ben venga l'associazione con una sostanza considerata inequivocabilmente "droga", proprio per non far passare il messaggio (imho in parte già passato) che farsi le canne sia "quasi normale".
Le motivazioni di ZS si possono applicare agli spacciatori (se rischio uguale vendo coca visto che guadagno di più) ma non ai consumatori.
A meno che uno non abbia la capacità di raziocinio sotto le scarpe non può nemmeno per un secondo, nemmeno se ha 13 anni, pensare di farsi di coca perchè "rschio lo stesso e mi sballa di più...".
Una persona del genere (se esiste) ha problemi molto più grandi che il consumo della droga, ha problemi nell'approccio critico alla vita.
si vede proprio che ne sai poco di come vanno le cose...quando ci si trova di fronte un problema si devono trovare le variabili, analizzare le conseguenze e cercare di porre rimedio. per un fenomeno così ampio come il consumo di cannabis la proibizione risulta come una mano tesa al mercato nero della droga..ma non lo dico io, ma fior fiore di studiosi.
evelon, hai mai visto il documentario "l'erba proibita"?
hai visto il dato sugli affari delle mafie e sul loro patrimonio consolidato? non ti viene di fare una riflessione, considerando che il mercato delle droghe è una delle più grandi ricchezze delle organizzazioni criminali, e questa legge non fa altro che fomentarlo?
Ma l'ipotesi di ridurre il giro d'affari della mafia NON vendendo le sostanze in proprio ma riducendo o togliendo la domanda non la prendi nemmeno in considerazione ?
l'alcool è una sostanza psicoattiva e anche le sigarette.
l'obbiettivo a lungo termine deve essere l'educazione della gente agli effetti delle varie sostanze in modo che ognuno possa scegliere liberamente d farsi una birra una canna o un bicchierino. e magari non decida mai di farsi una pera. se l'obbiettivo secondo te è la proibizione delle sostanze saremo sempre punto e accapo: mercato nero, organizzazioni criminali ecc
Le sigarette non mi pare che siano psicoattive ma stò andando a memoria.
L'alcool lo è ed ho già detto che lo inserirei in lista con tutti gli accorgimenti del caso.
Chiariamoci:
Se ti fai la canna dentro casa tua, nella tua stanza, con il tuo amico sarei sostanzialmente quasi favorevole.
Ma questa certezza non si può avere, non la può dare chi si fà la canna nè nessun altro.
Quindi visto che abbiamo già abbastanza problemi con alcool e sigarette non vedo davvero il motivo di aggiungere danno al danno (non che ora non sia presente eh :D )
Sfondi una porta aperta, io li inserirei :D
Cmq: l'alcool ha effetti psicoattivi oltre una certa soglia (che dipende dalla persona) non prima.
anche il cioccolato ha effetti psicoattivi...
Le sigarette fanno male (molto male) ma non sono psicoattive.
questo non è vero perchè la nicotina agisce a vari livelli anche sul sistema nervoso centrale.
Imho il problema nei confronti di queste sostanze è più culturale che medico.
quando il problema culturale diventa uno scontro ideologico, allora si interpella la scienza. e la scienza che dice?
Proporre di abolire il vino con il quale la nostra civiltà ha a che fare da 3000 anni è imho utopia...
Stessa cosa per il tabacco da fumo (che pure è la "maggiore causa di morte evitabile" stando all'OMS.
ma tu sai che la canapa viene usata da millenni sia per produrre fibra che per gli effetti psicoattivi..anche baudelaire faceva uso di hashish...
Ma la società deve pur provarci, non può rassegnarsi a perdere risorse perchè drogate e/o "sfornare" persone così deboli da caderci dentro (e trovarlo all'angolo di strada significa facilitargli la caduta).
se uno si fa una canna non è una risorsa perduta..nel mio ambito i più canniati sono quelli più geniali..anche mia esperienza personale di miei colleghi che continuano nella loro vita privata a fare uso di cannabis e derivati e il loro lavoro lo fanno in maniera sempre eccellente. per non dire i proff.
evelon, la realtà è un pò diversa da come la descrivi tu...
non sono mie convinzioni, ma sono dati scientifici che mi sono andato a cercare visto che studio in ambito medico.
ALT!
Io parlo delle tue deduzioni non del concetto di dose letale che conosco.
a questo punto la politica se proibisce fallisce, perchè la proibizione è indice di ignoranza e di pericolosa generalizzazione in materia di droghe.
molte famiglie non possono vietare ai figli di farsi le canne, perchè capita che sono i genitori a farsele per primi...perchè dovrebbero vietargli gli spinelli a 16 anni e non la birra?
Ma che ragionamento eh ?
Se il un genitore è alcolista non può proibire ai figli di esserlo ?
Tutta la stirpe si farà le canne fino alla fine dei tempi ?
si vede proprio che ne sai poco di come vanno le cose...quando ci si trova di fronte un problema si devono trovare le variabili, analizzare le conseguenze e cercare di porre rimedio. per un fenomeno così ampio come il consumo di cannabis la proibizione risulta come una mano tesa al mercato nero della droga..ma non lo dico io, ma fior fiore di studiosi.
evelon, hai mai visto il documentario "l'erba proibita"?
No ma ho letto il libro "gli effetti biologici della marjiuana", lettura che consiglio a tutti i sostenitori di tale erba e dell'innoquità del tetraidrocannabinolo (THC)
sei davvero confuso..
Ma l'ipotesi di ridurre il giro d'affari della mafia NON vendendo le sostanze in proprio ma riducendo o togliendo la domanda non la prendi nemmeno in considerazione ?
non è che non la prendo in considerazione, E' IMPOSSIBILE!!!
Chiariamoci:
Se ti fai la canna dentro casa tua, nella tua stanza, con il tuo amico sarei sostanzialmente quasi favorevole.
Ma questa certezza non si può avere, non la può dare chi si fà la canna nè nessun altro.
Quindi visto che abbiamo già abbastanza problemi con alcool e sigarette non vedo davvero il motivo di aggiungere danno al danno (non che ora non sia presente eh :D )
ma perchè se me la faccio in un coffe-shop e poi bello rilassato me ne vado a casa che fastidio ti da? pensi che uno che si fa una canna venga preso da istinti criminogeni incontollabili? queste erano credenze degli USA negli anni 20 tant'è che uscivano cortometraggi con i canniati che alla fine si massacravano in preda a chissà quale raptus..
facciamo così: tu ti informi e poi ne riparliamo. se vuoi informarti in maniera serena e anche divertente vediti il documentario che ti ho suggerito che è veramente chiarissimo ed esaustivo.
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 15:04
Scusa ma non capisco.
La cocaina per spaccio è già colpita più duramente.
Se ti riferisci all'uso personale ("piccolo consumatore"), ragionando in termini di principio attivo, si colpisce la quantità che secondo i tossicologi (che ne sanno di più) può essere considerata "dose personale".
Alla fine credo che la legge vada letta con piglio medico-scientifico (visto che le tabelle sono fatte da medici e scienziati)
ma la cosa bella e' che non va a medici quella legge ma alla gente comune!!!
quante gente secondo te va a fare le analisi per vedere quanto principio attivo ci sta? caos totale con questa legge del kaiser
ALT!
Ma che ragionamento eh ?
Se il un genitore è alcolista non può proibire ai figli di esserlo ?
Tutta la stirpe si farà le canne fino alla fine dei tempi ?
no, dico che se un genitore si è fatto e si continua a fare le canne pure a 50 anni non andrà a dire a suo figlio che se se le fa lo ammazza, perchè sarebbe un ipocrita. gli dirà di non abusarne perchè è un piacere e se ne abusi perdi il piacere, gli dirà di studiare sempre e di cercare di crearsi una posizione perchè anche facendosi le canne ce la può fare.
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 15:08
sono stanco di ripetere sempre le stess cose... dati alla mano l'olanda e' l'unico paese al mondo dove ci sta un basso consumo di droga (a parte amsterdam ma qua so i turisti che consumano) e sopratutto l'unico in cui e' stato tolto il proibizionismo e i risultati si vedono, per una semplice questione, se una cosa e' legale puoi fare informazione, hai visto qualche documentario in tv che parla di droga? no...
sinceramente sono stanco di parlare con i sordi e ciechi del mondo... l'olanda esiste e i coffeshop pure e i risultati si vedono... ora o si e' stupidi a non capirlo o ignoranti... non esiste altra alternativa...
anche il cioccolato ha effetti psicoattivi...
Non mescoliamo le carte...
GLi effetti del cioccolato non precludono la guida (ad es.).
Sono molto più blandi di quelli del THC, non è nemmeno paragonabile.
questo non è vero perchè la nicotina agisce a vari livelli anche sul sistema nervoso centrale.
A parte la dipendenza (che comunque c'è) non mi sembra agisca a livello di percezione in maniera così marcata come le canne.
Che faccia male, che sia una cosa estremamente negativa non ci piove ma gli effetti sono diversi.
quando il problema culturale diventa uno scontro ideologico, allora si interpella la scienza. e la scienza che dice?
Che è psicoattiva ed altera la percezione.
Altera anche il sistema nervoso centrale ed agisce (blandamente) a livello neuronico (vado sempre a memoria dal libro).
Insomma l'unica cosa positiva è che non è mortale ?
Mi sembra francamente un pò poco...
ma tu sai che la canapa viene usata da millenni sia per produrre fibra che per gli effetti psicoattivi..anche baudelaire faceva uso di hashish...
Baudelaire non è di millenni fà...
Peraltro mi pare pure che Freud facesse uso di coca.
Ci sono culture che masticano foglie di coca da tempo immemore.
E allora ?
A parte che ho parlato della nostra cultura ma volevo sottolineare solo il problema ideologico che sarebbe sotteso ad un tizio che una mattina si svegliasse dicendo : " da domani aboliamo il vino! "
se uno si fa una canna non è una risorsa perduta..nel mio ambito i più canniati sono quelli più geniali..anche mia esperienza personale di miei colleghi che continuano nella loro vita privata a fare uso di cannabis e derivati e il loro lavoro lo fanno in maniera sempre eccellente. per non dire i proff.
evelon, la realtà è un pò diversa da come la descrivi tu...
Anche da come la descrivi tu però...
Del resto non vedo come chi fà uso di cannabis non dovrebbe saper fare il suo lavoro.
Si parla di quando è sotto l'effetto della droga...è un pò difficile fare i medici così...
Sul lungo periodo poi è tutto da vedere...
non è che non la prendo in considerazione, E' IMPOSSIBILE!!!
Facciamo così:
non è che non la prendo in considerazione, E' IMPOSSIBILE SECONDO ME!!!
Se dai per scontato che la gente debba volere a tutti i costi le canne e che la società debba pure accettarle allora siamo messi maluccio
ma perchè se me la faccio in un coffe-shop e poi bello rilassato me ne vado a casa che fastidio ti da? pensi che uno che si fa una canna venga preso da istinti criminogeni incontollabili? queste erano credenze degli USA negli anni 20 tant'è che uscivano cortometraggi con i canniati che alla fine si massacravano in preda a chissà quale raptus..
Ma chi ti ha detto una cosa del genere?
Istinti criminogeni ?
Rileggi i miei post please.
A parte che se esci dal tuo coffe shop e sali su un'auto/moto il problema diventa mio esattamente come se ti fossi scolato dell'alcool ma resta il fatto: mi deve dare necessariamente fastidio "personalmente" ?
Finche un cannato non mi prende a schiaffi non posso dire che farsi le canne è una cazzata ?
facciamo così: tu ti informi e poi ne riparliamo. se vuoi informarti in maniera serena e anche divertente vediti il documentario che ti ho suggerito che è veramente chiarissimo ed esaustivo.
E tu leggi il libro che ti ho consigliato.
Se vuoi posso darti gli autori (scienziati) e l'editore quando torno a casa
ma la cosa bella e' che non va a medici quella legge ma alla gente comune!!!
quante gente secondo te va a fare le analisi per vedere quanto principio attivo ci sta? caos totale con questa legge del kaiser
??
Ma che dici ?
I medici devono fare leggi che si applicano solo ai medici ?
no, dico che se un genitore si è fatto e si continua a fare le canne pure a 50 anni non andrà a dire a suo figlio che se se le fa lo ammazza, perchè sarebbe un ipocrita. gli dirà di non abusarne perchè è un piacere e se ne abusi perdi il piacere, gli dirà di studiare sempre e di cercare di crearsi una posizione perchè anche facendosi le canne ce la può fare.
Sostituisci "canne" con "whisky" e ottieni la stessa cosa...ma ti rendi conto che è un ragionamento sballato ?
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 15:24
No ma ho letto il libro "gli effetti biologici della marjiuana", lettura che consiglio a tutti i sostenitori di tale erba e dell'innoquità del tetraidrocannabinolo (THC)
:doh:
hai letto solo quello scommetto vero? anche berlusconi dice che i cinesi si mangiano i bambini e che ci sono comunisti ovunque... e ha fatto anche un libro su questo!!!!
guarda se sei fermamente convinto di quello che dici allo potresti denunciare la rivista scientifica italiana "focus" dato che hanno fatto un dossier sulle droghe e specificato esattamente tutto da quello che provoca biologicamente fino al cervello e equiparando i danni di una canna a come fumare 4 sigarette... se la mangi non hai nessun danno... evelon cerchiamo di fare informazione corretta... anche negli anni 30 su 30 scienziati uno affermava che la cannabis facesse male e facesse diventare pazzi indovina a chi hanno dato retta?
cmq puoi sempre mandare una mail di protesta a focus per dirglielo se sei cosi convinto di quello che dici
sono stanco di ripetere sempre le stess cose... dati alla mano l'olanda e' l'unico paese al mondo dove ci sta un basso consumo di droga (a parte amsterdam ma qua so i turisti che consumano) e sopratutto l'unico in cui e' stato tolto il proibizionismo e i risultati si vedono, per una semplice questione, se una cosa e' legale puoi fare informazione, hai visto qualche documentario in tv che parla di droga? no...
sinceramente sono stanco di parlare con i sordi e ciechi del mondo... l'olanda esiste e i coffeshop pure e i risultati si vedono... ora o si e' stupidi a non capirlo o ignoranti... non esiste altra alternativa...
Appunto, i risultati si vedono.
Se non si vuole fare del paese un posto per il turismo da cannabis...
ZS il consumo di droga NON dipende dal proibizionismo non lo vuoi proprio capire ?
Dipende dalla situazione sociale.
Non è un caso che ci sono zone delle città dove il disagio è più alto ed i consumi si impennano mentre in altri posti è più tranquillo.
E non è un caso che le varie sostanze sono consumate in modi diversi da ceti sociali diversi (e di conseguenza hanno prezzi diversi)
Che è psicoattiva ed altera la percezione.
Altera anche il sistema nervoso centrale ed agisce (blandamente) a livello neuronico (vado sempre a memoria dal libro).
Insomma l'unica cosa positiva è che non è mortale ?
Mi sembra francamente un pò poco...
ma le sostanze che agiscono sia a livello centrale che periferico sono tantissime, se seguissimo il tuo principio non dovremmo usare nemmeno la noce moscata..
Baudelaire non è di millenni fà...
Peraltro mi pare pure che Freud facesse uso di coca.
Ci sono culture che masticano foglie di coca da tempo immemore.
anche il fascismo tollerava la coca. ma gli effetti negativi della coca non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli della cannabis
le popolazioni andine masticano foglie di coca perchè li aiuta a sopravvivere a tensioni parziali di ossigeno molto basse. poi dalla pianta di coca si estraggono numerosi principi utilizzati in farmacologia. mentre non si dice nulla sugli innumerevoli principi benefici contenuti nella cannabis.
E allora ?
A parte che ho parlato della nostra cultura ma volevo sottolineare solo il problema ideologico che sarebbe sotteso ad un tizio che una mattina si svegliasse dicendo : " da domani aboliamo il vino! "
come è successo per la cannabis negli usa agli inizi del 900. quando per fare fare i soldi alla dupont produttrice di plastica è iniziata la campagna di criminalizzazione della cannabis di cui in italia ancora subiamo la deriva.
Del resto non vedo come chi fà uso di cannabis non dovrebbe saper fare il suo lavoro.
Si parla di quando è sotto l'effetto della droga...è un pò difficile fare i medici così...
lo vedi? lo dici pure tu che chi fa uso di cannabis può fare bene il suo lavoro..sono d'accordo con te nel dire che non si può fare il medico sotto effetto, ma se te la fai la sera prima la tua bella cannetta la mattina dopo puoi benissimo fare il medico. quello è il buon senso...ma lo sviluppi con una educazione equilibrata, non con un provvedimento proibitivo.
Sul lungo periodo poi è tutto da vedere...
se ci mettiamo a discutere del lungo periodo, non ne usciamo più. il lungo periodo è il tallone d'achille per qualsiasi prodotto consumabile, come i panini di macdonalds o gli alimenti a base di soia
:doh:
hai letto solo quello scommetto vero? anche berlusconi dice che i cinesi si mangiano i bambini e che ci sono comunisti ovunque... e ha fatto anche un libro su questo!!!!
guarda se sei fermamente convinto di quello che dici allo potresti denunciare la rivista scientifica italiana "focus" dato che hanno fatto un dossier sulle droghe e specificato esattamente tutto da quello che provoca biologicamente fino al cervello e equiparando i danni di una canna a come fumare 4 sigarette... se la mangi non hai nessun danno... evelon cerchiamo di fare informazione corretta... anche negli anni 30 su 30 scienziati uno affermava che la cannabis facesse male e facesse diventare pazzi indovina a chi hanno dato retta?
cmq puoi sempre mandare una mail di protesta a focus per dirglielo se sei cosi convinto di quello che dici
Appunto: facciamo informazione corretta.
Da quando Focus è una rivista scientifica ?
Ma ti rendi conto di ciò che dici?
Tanto per farti un paragone: hai detto che Topolino è un quotidiano politico :D
Riviste scientifiche sono "Scientific American", "Le Scienze" etc..
Dipende dalla situazione sociale.
Non è un caso che ci sono zone delle città dove il disagio è più alto ed i consumi si impennano mentre in altri posti è più tranquillo.
Effettivamente i vari miliardari cocainomani abitano nei quartieri popolari :muro: :muro: :muro: :muro:
Appunto: facciamo informazione corretta.
Da quando Focus è una rivista scientifica ?
Ma ti rendi conto di ciò che dici?
Tanto per farti un paragone: hai detto che Topolino è un quotidiano politico :D
Riviste scientifiche sono "Scientific American", "Le Scienze" etc..
Te l'avranno già chesto ma....hai mai provato a farti una canna?
Facciamo così:
Se dai per scontato che la gente debba volere a tutti i costi le canne e che la società debba pure accettarle allora siamo messi maluccio
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Ma chi ti ha detto una cosa del genere?
Istinti criminogeni ?
Rileggi i miei post please.
"Se ti fai la canna dentro casa tua, nella tua stanza, con il tuo amico sarei sostanzialmente quasi favorevole.
Ma questa certezza non si può avere, non la può dare chi si fà la canna nè nessun altro"
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A parte che se esci dal tuo coffe shop e sali su un'auto/moto il problema diventa mio esattamente come se ti fossi scolato dell'alcool ma resta il fatto: mi deve dare necessariamente fastidio "personalmente" ?
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Finche un cannato non mi prende a schiaffi non posso dire che farsi le canne è una cazzata ?
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E tu leggi il libro che ti ho consigliato.
Se vuoi posso darti gli autori (scienziati) e l'editore quando torno a casa
non do per scontato che tutta la gente le voglia. solo qualcuno (e non sono pochi) e per quel qualcuno si genera un mercato, che col proibizionismo viene rivitalizzato.
ci sono studi tedeschi che hanno dimostrato che per quanto riguarda tenmpi di reazione e condotta di guida, sotto l'effetto dell'equivalente di mezzo spinello la performance migliora. e pui uno fuso alla guida sta tranquillo, non è "sballato" come uno ubriaco. questo denota quanto conosci il problema.
il canniato che ti prende a schiaffi sicuramente ha pure bevuto. o è un disadattato a prescindere e magari si fa di coca fasulla tagliata con l'anfetamina.
mandami il titolo del libro. anche se ne ho letti parecchi. a parte l'aspetto scientifico per cui posso fare riferimento a testi tecnici di medicina o a riviste scientifiche.
:rolleyes:
I parametri calcolati sulla presenza del principio attivo negli stupefacenti
Grazie dell'info significa che potrò girare tranquillamente con 2 gr. di coca, ma chi è il ministro della salute Lapo? :asd:
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 15:44
Facciamo così:
Se dai per scontato che la gente debba volere a tutti i costi le canne e che la società debba pure accettarle allora siamo messi maluccio
se pensi che la societa' debba limitare una mia liberta' personale mi sa che tu stai messo maluccio ;)
A parte che se esci dal tuo coffe shop e sali su un'auto/moto il problema diventa mio esattamente come se ti fossi scolato dell'alcool ma resta il fatto: mi deve dare necessariamente fastidio "personalmente" ?
questo si chiama uso improprio, lo posso fare anche con un coltello, una bottiglia spaccata, una pistola, un ascia... e' questione soggettiva non della sostanza... se tu nn sei responsabile puoi metterti anche alla guida lucido e andare a 800km/h, bisogna tutelare la gente non negargli liberta' personali...
Finche un cannato non mi prende a schiaffi non posso dire che farsi le canne è una cazzata ?
posso dire che' e' anche una cazzata non avere una dieta equilibrata? e pure mica si mette dentro chi segue una dieta non equilibrata?
E tu leggi il libro che ti ho consigliato.
Se vuoi posso darti gli autori (scienziati) e l'editore quando torno a casa
gia' risposto se vuoi mettere in dubbio il parere di una rivista scentifica come focus, fai pure :)
ma le sostanze che agiscono sia a livello centrale che periferico sono tantissime, se seguissimo il tuo principio non dovremmo usare nemmeno la noce moscata..
No, seguiamo il principio di valutazione degli effetti.
Dai, cerchiamo di essere seri.
Noce moscata e cioccolato non hanno effetti lontanamente paragonabili a quelli del THC.
Se mi parli del paragone con l'alcool ci stò, con il cioccolato no...
anche il fascismo tollerava la coca. ma gli effetti negativi della coca non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli della cannabis
le popolazioni andine masticano foglie di coca perchè li aiuta a sopravvivere a tensioni parziali di ossigeno molto basse.
Ripeto: e allora ?
Il fascimo la tollerava.....quindi è giusto per noi tollerare le canne ?
Dov'è l'attinenza tra le cose ?
L'ho detto anch'io che ci sono popolazioni che lo fanno da sempre....quindi è giusto ?
In molti paesi arabi si fuma il cilum in famiglia....quindi è giusto tollerarlo anche da noi?
Non c'è nesso tra le cose..
poi dalla pianta di coca si estraggono numerosi principi utilizzati in farmacologia. mentre non si dice nulla sugli innumerevoli principi benefici contenuti nella cannabis.
Solita "vecchia" storia che riviene fuori ogni volta che si affronta il discorso.
Dove ho scritto di volerla vietare per gli scopi farmaceutici ?
Se il principio attivo può essere utile in terapia ben venga, le industrie farmaceutiche produrranno i farmaci nei dosaggi corretti e con le composizioni corrette.
Visto che sei medico sai benissimo che coca e THC NON sono dati dal primario in corsi d'ospedale sotto forma di una canna o di una striscia da sniffare...
...non noti qualche differenza con una pasticca ed uno sciroppo ?
Non è solo il metodo di somministrazione ma proprio l'uso che se ne fà.
Visto che studi medicina sai benissimo che si usano sostanze che sono molto, molto peggio delle droghe.
Addirittura dei veleni.
Sostanze che nessuno si sognerebbe mai di assumere proprio per la loro pericolosità.
Eppure in medicina si usano ed è permesso usarle.
Se qualcuno mi dà del curaro la polizia viene e lo porta via per tentato omicidio.
Se un medico mi dà delle pillole che contengono dosi di microgrammi di curaro nessuno gli dice nulla, anzi lo ringrazio.
L'uso terapeutico è fuori questione.
lo vedi? lo dici pure tu che chi fa uso di cannabis può fare bene il suo lavoro..sono d'accordo con te nel dire che non si può fare il medico sotto effetto, ma se te la fai la sera prima la tua bella cannetta la mattina dopo puoi benissimo fare il medico. quello è il buon senso...ma lo sviluppi con una educazione equilibrata, non con un provvedimento proibitivo.
buon senso che non si può garantire.
Checchè se ne dica non è civile che una persona non possa avere la sicurezza che in auto non incontri un coglione cannato che l'ammazza perchè voleva farsi la cannetta con gli amici (stessa cosa con l'alcool peraltro).
Come ti ho detto se avessi la certezza del buonsenso sarei quasi d'accordo.
Resta ancora il "piccolo" scogli dei danni del fumo di cannabis (che come ben sai è una combustione e produce molti ossidanti) sui polmoni al lungo periodo.
Anche qui ci sarebbe da capire per quale motivo in un paese civile la collettività deve pagare le scemenze di pochi.
Grazie dell'info significa che potrò girare tranquillamente con 2 gr. di coca, ma chi è il ministro della salute Lapo? :asd:
bè la coca non ho mai visto comprarne (dal consumatore finale) meno di un grammo alla volta
gia' risposto se vuoi mettere in dubbio il parere di una rivista scentifica come focus, fai pure :)
Focus NON E' una rivista scientifica.
E' una rivista che PARLA di scienza.
Non ha un comitato di revisione scientifica.
Se non mi credi guarda:link (http://www.focus.it/credits.asp)
Effettivamente i vari miliardari cocainomani abitano nei quartieri popolari :muro: :muro: :muro: :muro:
E non è un caso che le varie sostanze sono consumate in modi diversi da ceti sociali diversi (e di conseguenza hanno prezzi diversi)
;)
non do per scontato che tutta la gente le voglia. solo qualcuno (e non sono pochi) e per quel qualcuno si genera un mercato, che col proibizionismo viene rivitalizzato.
ci sono studi tedeschi che hanno dimostrato che per quanto riguarda tenmpi di reazione e condotta di guida, sotto l'effetto dell'equivalente di mezzo spinello la performance migliora. e pui uno fuso alla guida sta tranquillo, non è "sballato" come uno ubriaco. questo denota quanto conosci il problema.
il canniato che ti prende a schiaffi sicuramente ha pure bevuto. o è un disadattato a prescindere e magari si fa di coca fasulla tagliata con l'anfetamina.
mandami il titolo del libro. anche se ne ho letti parecchi. a parte l'aspetto scientifico per cui posso fare riferimento a testi tecnici di medicina o a riviste scientifiche.
:rolleyes:
:mbe: il "mi prende a schiaffi" era un'esagerazione voluta...non mi pare poco chiaro...
Non è "tranquillo" un cannato al volante e te lo posso assicurare per esperienza diretta. :)
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 16:18
Appunto: facciamo informazione corretta.
Da quando Focus è una rivista scientifica ?
Ma ti rendi conto di ciò che dici?
Tanto per farti un paragone: hai detto che Topolino è un quotidiano politico :D
Riviste scientifiche sono "Scientific American", "Le Scienze" etc..
http://it.wikipedia.org/wiki/Focus_%28rivista%29
;)
o kaiser!!! ha il titolo rosso sono comunisti!!!
cmq vuoi giocare? perfetto :D
ti elenco un po di articoli tratti anche da scientific american
http://paranoia.lycaeum.org/marijuana/facts/mj-health-mythology.html
leggiti bene questo pdf, nella bibliografica ci sta pure american scientific...
e ora come la mettiamo??!?!?! una rivista scientifica per tua definizione che dice che la i danni della marihuana sono un mito...
OH MIO DIO... non mi dire che di avro distrutto il mito del tuo libro? non vorrei essere artefice di questo...
http://www.norml.org/pdf_files/NORML_Marijuana_Health_Mythology.pdf
quanti articoli ancora vuoi?
se pensi che la societa' debba limitare una mia liberta' personale mi sa che tu stai messo maluccio ;)
Come detto è un tua libertà personale solo se te la fai in camera tua ed accetti di curarti totalmente a tue spese e non a carico del SSN.
Ripeto che a queste condizioni potrei essere favorevole.
questo si chiama uso improprio, lo posso fare anche con un coltello, una bottiglia spaccata, una pistola, un ascia... e' questione soggettiva non della sostanza... se tu nn sei responsabile puoi metterti anche alla guida lucido e andare a 800km/h, bisogna tutelare la gente non negargli liberta' personali...
Vero, ma allo stato attuale delle cose non c'è nessun motivo di aggiungere rischio al rischio.
posso dire che' e' anche una cazzata non avere una dieta equilibrata? e pure mica si mette dentro chi segue una dieta non equilibrata?
Si, lo puoi dire
Per il "seguire" puoi far riferimento a quello che si è detto a proposito delle sigarette: è uno scoglio culturale più che medico (che in effetti sarebbe corretto)
Sfondi una porta aperta, io li inserirei :D
beh questo ti fa certamente onore: per quanto io sia di idee diametralmente opposte ti posso capire perchè sei coerente (al contrario la maggior parte degli accaniti persecutori delle droghe "canoniche" non lo sono per nulla)
ad ogni modo, come tu stesso hai ammesso qualche riga sotto, eliminare gli alcolici è utopia nella nostra cultura (così come è utopia eliminare cannabis o oppiacei in alcune culture orientali). quindi capirai bene che questa legge, ma in generale tutte le leggi proibizioniste, non sono fatte per eliminare le droghe (in teoria, perchè in pratica non eliminano nulla ma semplicemente le insabbiano relegando tutto il mercato alla criminalità, e non voglio nemmeno pensare alle probabili connivenze e affari sporchi anche con il governo in relazione a tali traffici), ma casomai per eliminare le droghe che risultano scomode per svariati motivi.
questo è il punto: leggi di questo tipo non sono giuste, non hanno un rigore logico. colpiamo i consumatori di cannabis perchè nell'opinione pubblica (specie dalle contestazioni del 68 in poi) si sono instaurati abominevoli luoghi comuni, tipo il classico "lo spinello è l'anticamera della tossicodipendenza e quindi della delinquenza", o "lo spinello è la droga degli sbandati nullafacienti di estrema sinistra" e altre chicche simili, associazioni queste forti e immediate dure da scardinare dal comune cittadino.
la verità è una sola: la cannabis, così come l'alcol, è una sostanza con effetti psicotropi limitati e gestibili se usata con moderazione, e più pesanti se se ne abusa. anzi, di differenze tra alcol e cannabis ce ne sono, e sono tutte a favore della seconda: la dipendenza da alcol è più elevata rispetto a quella da cannabis, l'alcol è più pericoloso come impatto sociale (è uno stimolante e facilita molto atteggiamenti violenti e aggressivi, al contrario della cannabis che ha effetti principalmente rilassanti), l'abuso di alcol nel lungo comporta danni fisici più pesanti
Cmq: l'alcool ha effetti psicoattivi oltre una certa soglia (che dipende dalla persona) non prima.
ti sbagli, gli effetti psicoattivi ci sono sempre. chiaramente sotto una certa soglia sono quasi impercettibili, dipende certo dalla quantità, dal metabolismo della persona e da quanto questa è abituata a bere. anche per la cannabis e tutte le altre sostanze psicotrope vale la stessa cosa: ad esempio se fai fare qualche tiro di canna ad un fumatore abituale stai certo che lo sente meno rispetto ad un bicchiere di vino dato ad un astemio ;)
Le sigarette fanno male (molto male) ma non sono psicoattive.
anche qui ti sbagli, anche il tabacco è una sostanza psicoattiva invece, causa variazioni soprattutto sullo stato dell'umore del fumatore, l'assunzione di nicotina in particolar modo agisce sui recettori del sistema nervoso. certo l'effetto è molto blando se paragonato alle altre sostanze psicoattive
Imho il problema nei confronti di queste sostanze è più culturale che medico.
Proporre di abolire il vino con il quale la nostra civiltà ha a che fare da 3000 anni è imho utopia...
Stessa cosa per il tabacco da fumo (che pure è la "maggiore causa di morte evitabile" stando all'OMS.
perfettamente d'accordo, vedi sopra
Utopia ?
Forse.
Ma la società deve pur provarci, non può rassegnarsi a perdere risorse perchè drogate e/o "sfornare" persone così deboli da caderci dentro (e trovarlo all'angolo di strada significa facilitargli la caduta).
io la vedo in ottica totalmente diversa. pur essendo consapevole che l'abuso di droghe sia un cancro sia per l'individuo che per la società, e che alcune droghe siano estremamente più pericolose rispetto ad altre perchè difficilmente gestibili (alcune sono proprio totalmente ingestibili per il 99,99% delle persone), ritengo che il problema stia appunto nell'uomo e nelle sue debolezze: sono fermamente convinto che demonizzare la sostanza droga di per sè sia inutile, sarebbe molto più utile invece una massiccia azione di informazione e dialogo aperto e sincero su questi argomenti, in ogni ambiente a partire dalla famiglia, dalla scuola e da qualsivoglia istituzione sociale, che non si risolva in un mero "la droga fa male". fintanto che verranno attuate politiche di proibizionismo questo problema rimarrà sommerso, chi si droga non ne parla se non con i propri compagni di avventura, si auto-emargina nel proprio micromondo costruito e staccato dalla vita sociale quotidiana, facilitando ancora di più la caduta nella spirale dell'abuso. non c'è bisogno di pugno duro e colpevolizzazione, ma di ascolto prima di tutto, di dialogo, di rispetto e per quanto possibile di comprensione. non risolve il problema, perchè non è risolvibile, ma una condizione del genere sarebbe la più efficacie per limitarlo e controllarlo. non è retorica, sono profondamente convinto di questo, anche per esperienza personale.
e poi, parliamoci chiaro, ponendo anche nel caso assurdo che le droghe "canoniche" sparissero da un momento all'altro da questo pianeta, il problema della debolezza umana, della depressione e della noia, del cadere schiavo di abitudini e comportamenti nocivi alla società e a sè stessi, sono intrinsechi all'uomo (almeno di questi tempi): la droga risulta solo un catalizzatore che talvolte accellera e/o estremizza tali situazioni psicologiche e comportamentali
http://it.wikipedia.org/wiki/Focus_%28rivista%29
;)
o kaiser!!! ha il titolo rosso sono comunisti!!!
cmq vuoi giocare? perfetto :D
ti elenco un po di articoli tratti anche da scientific american
ZS, io stò discutendo pacatamente, se tu vuoi giocare o prendere per il culo puoi andartene altrove senza problemi ok ? :)
http://paranoia.lycaeum.org/marijuana/facts/mj-health-mythology.html
leggiti bene questo pdf, nella bibliografica ci sta pure american scientific...
e ora come la mettiamo??!?!?! una rivista scientifica per tua definizione che dice che la i danni della marihuana sono un mito...
OH MIO DIO... non mi dire che di avro distrutto il mito del tuo libro? non vorrei essere artefice di questo...
http://www.norml.org/pdf_files/NORML_Marijuana_Health_Mythology.pdf
quanti articoli ancora vuoi?
Aperto il primo link e scrollato a caso, ecco cosa trovo:
Myth: No one has ever died from using marijuana
The Kaiser study also found that daily pot users have a 30% higher risk of injuries, presumably from accidents. These figures are significant, though not as high as comparable risks for heavy drinkers or tobacco addicts. That pot can cause accidents is scarcely surprising, since marijuana has been shown to degrade short-term memory, concentration, judgment, and coordination at complex tasks including driving.(1) There have been numerous reports of pot-related accidents --- some of them fatal, belying the attractive myth that no one has ever died from marijuana. One survey of 1023 emergency room trauma patients in Baltimore found that fully 34.7% were under the influence of marijuana, more even than alcohol (33.5%); half of these (16.5%) used both pot and alcohol in combination.(2) This is perhaps the most troublesome research ever reported about marijuana; as we shall see, other accident studies have generally found pot to be less dangerous than alcohol. Nonetheless, it is important to be informed on all sides of the issue. Pot smokers should be aware that accidents are the number one hazard of moderate pot use. In addition, of course, the psychoactive effects of cannabis can have many other adverse effects on performance, school work, and productivity.
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 16:35
Come detto è un tua libertà personale solo se te la fai in camera tua ed accetti di curarti totalmente a tue spese e non a carico del SSN.
Ripeto che a queste condizioni potrei essere favorevole.
ma che cavolo di discorsi mi fai... ti ricordo che anche io pago le tasse... allora tu da domani diventi vegetariano e io smetto di farmi le canne perche' se io non devo gravare sul SSN non voglio neanche che tu lo faccia per diabete colesterolo e cazzi vari comportati da una scorretta alimentazione...
allora ancora favorevole? quelli che fumano smettono e tutti gli altri diventano vegetariani...
ps se ti tagli da solo non voglio che vai all'ospedale a spendere i mie soldi gravando sul SSN per una tua sbadatezza... :rolleyes:
Vero, ma allo stato attuale delle cose non c'è nessun motivo di aggiungere rischio al rischio.
hai ragione in olanda sono tutti drogati, ogni 2 metri hai incidenti, gente impazzita... hai proprio ragione...
ti ripeto l'olanda ci sta esiste e ci sono anche i dati, non stiamo parlando di edenlandia....
Si, lo puoi dire
Per il "seguire" puoi far riferimento a quello che si è detto a proposito delle sigarette: è uno scoglio culturale più che medico (che in effetti sarebbe corretto)
e pure nessuno viene messo in prigione per una cazzata no? nessuno si lamenta che chi non ha una dieta equilibrata poi pesa sul SSN... non riesco a capire perche' solo per alcune cose... ovviamente a quanto sembra quelle delle quali non vi interessano...
logica da bambini in adulti, non lo faccio io non lo devi fare nemmeno tu! ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
sempre dallo stesso link
Myth: Marijuana is harmless
Just as most experts agree that occasional or moderate use of marijuana is innocuous, they also agree that excessive use can be harmful. Research shows that the two major risks of excessive marijuana use are:
respiratory disease due to smoking and
accidental injuries due to impairment.
Marijuana and Smoking:A recent survey by the Kaiser Permanente Center found that daily marijuana-only smokers have a 19% higher rate of respiratory complaints than non-smokers.(1) These findings were not unexpected, since it has long been known that, aside from its psychoactive ingredients, marijuana smoke contains virtually the same toxic gases and carcinogenic tars as tobacco. Human studies have found that pot smokers suffer similar kinds of respiratory damage as tobacco smokers, putting them at greater risk of bronchitis, sore throat, respiratory inflammation and infections.(2)
Although there has not been enough epidemiological work to settle the matter definitively, it is widely suspected that marijuana smoking causes cancer. Studies have found apparently pre-cancerous cell changes in pot smokers.(3) Some cancer specialists have reported a higher-than-expected incidence of throat, neck and tongue cancer in younger, marijuana-only smokers.(4) A couple of cases have been fatal. While it has not been conclusively proven that marijuana smoking causes lung cancer, the evidence is highly suggestive. According to Dr. Donald Tashkin of UCLA, the leading expert on marijuana smoking:(5)"Although more information is certainly needed, sufficient data have already been accumulated concerning the health effects of marijuana to warrant counseling by physicians against the smoking of marijuana as an important hazard to health." Fortunately, the hazards of marijuana smoking can be reduced by various strategies:
use of higher-potency cannabis, which can be smoked in smaller quantities,
use of waterpipes and other smoke reduction technologies,(6) and
ingesting pot orally instead of smoking it.
E non è un caso che le varie sostanze sono consumate in modi diversi da ceti sociali diversi (e di conseguenza hanno prezzi diversi)
eh si, sono i poveracci a farsi le canne
ma in che mondo vivi?
tra tutte le persone giovani che conosco (15-27) quelli che fanno maggior uso di marijuana sono i figli dei benestanti, molto piu che i figli dei "poveri"
dati i prezzi (7-12 euro al gr) farne un uso continuato comporta delle spese notevoli, sicuramente meno che la cocaina, xo sono spese che a fine mese si fanno sentire
x il resto non ho voglia di mettermi a fare altre crociate
speriamo che cambino in fretta sta legge
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 17:17
ZS, io stò discutendo pacatamente, se tu vuoi giocare o prendere per il culo puoi andartene altrove senza problemi ok ? :)
no tranquillo ;) il giocare era in senso figurato che tu mi dai le fonti e io ti devo trovare le informazioni :)
Aperto il primo link e scrollato a caso, ecco cosa trovo:
la questione e' che nessuno ha detto che la marihuna fa bene, nessuno... nel file pdf trovi piu' dettagliatamente le cose
gli articoli che hai citato, parla di morti non per marihuana ma di persone che hanno usato marihuana e sono morti in incidenti stradali e mi sembra che sia chiaro a tutti e due che alla guida non esiste santo da appende o ubriaco o fatto o in forte stato sentimentale o sonnoleggiante non ci si deve mettere...
poi ovvio possiamo sfatare il mito che mai nessuno e' morto per una cacca di cane... e invece si!
il secondo parla dei danni provocati ai polmoni dalla combustione, non dalla cannabis, e se noti in fondo ci sono anche info su come abbassare questi rischi...
qua nessuno ha detto che la marihuana non fa male al corpo, fa male se assunta in determinati modi (fumare) ma sul cervello non ha effetti "collaterali" a parte quella di nn far funzionare bene la memoria a corto termine, cosa che scompare con lo smettere di fumare marihuana, cosa ben diversa dall'alcool che distrugge le cellule neuronali.
Cmq io non sto qua a dire questo fa piu' male di quell'altro... questa e' una questione di liberta', tu mi neghi la liberta' sul presupposto che io possa avere un comportamento scorretto dopo l'assunzione di una qualsiasi droga, e sta cosa non va bene perchhe' e' come se io ti chiudessi in casa perche' ipoteticamente potresti fare qualche guaio... non mi sembra tanto corretta come cosa.
Vuoi che gli altri non gravano sul SSN? tutti pagano le tasse quindi tutti hanno diritto ad essere curati. Non ti sta bene sta cosa? puoi andare in un paese dove la sanita' e privata... ma poi non ti lamentare se per la tua alimentazione scorretta diventi diabetico e devi sborsare 500 euro al mese...
riguardo al proibizionismo... ecco una rivista scientifica cosa dice
Myth: Prohibition reduces the harmfulness of pot smoking
Whatever the risks of pot smoking, the current laws make matters worse in several respects:
1. Paraphernalia laws have impeded the development and marketing of water pipes and other, more advanced technology that could significantly reduce the harmfulness of marijuana smoke.
2. Prohibition encourages the sale of pot that has been contaminated or adulterated by insecticides, Paraquat, etc., or mixed with other drugs such as PCP, crack and heroin.
3. By raising the price of marijuana, prohibition makes it uneconomical to consume marijuana orally, the best way to avoid smoke exposure altogether; this is because eating typically requires two or three times as much marijuana as smoking.
Unlike the government, NORML is interested in reducing the dangers of pot smoking; California NORML and MAPS (the Multidisciplinary Association for Psychedelic Studies) are currently researching the use of waterpipes and other advanced smoke reduction technology.
References on Marijuana and Smoking: Donald Tashkin, Is Frequent Marijuana Smoking Hazardous To Health?, Western Journal of Medicine 158 #6: 635-7; June 1993; Research Findings on Smoking of Abused Substances, ed. C. Nora Chiang and Richard L. Hawks, NIDA Research Monograph 99 (National Institute on Drug Abuse, Rockville, MD 1990); NAS Report,op. cit.; California NORML, Health Tips for Marijuana Smokers.
era questo quello che volevo postare, a quanto pare il proibizionismo aggrava la situazione nella parte che a te ti sta a cuore (SSN), quindi se ti sta veramente a cuore la salute del prossimo e che nessuno gravi sul SSN per la maria, mi sa che ti converrebbe essere anti-proibizionista.
Sei tu che hai parlato di SSN non io... quindi ora che una rivista scientifica ha detto questo che fai?
~ZeRO sTrEsS~
04-04-2006, 17:26
cmq giusto per precisare te li sei scelti gli articoli per dare un idea a tutti
* Myth: Marijuana is a dangerous drug
* Myth: Marijuana is harmless
* Myth: One joint equals one pack of (or 16, or maybe just 4) cigarettes
* Myth: Prohibition reduces the harmfulness of pot smoking
* Myth: No one has ever died from using marijuana
* Myth: Marijuana is a major road safety hazard
* Myth: Marijuana prohibition improves public safety
* Myth: Drug urinalysis improves workplace safety
* Myth: Random urinalysis is needed in safety-sensitive transportation jobs
* Myth: A single joint has effects that linger for days and weeks
* Myth: Pot is ten times more potent and dangerous now than in the 1960's
* Myth: Pot kills brain cells
* Myth: Marijuana causes sterility and lowers testosterone
* Myth: Marijuana causes birth defects
* Myth: Pot causes high blood pressure
* Myth: Marijuana damages the immune system
* Myth: Marijuana causes chromosome and cell damage
* Myth: Marijuana leads to harder drugs
e ancora per precisare parlavamo di danni al cervello no?
scietific american dice:
Myth: Pot kills brain cells
Government experts now admit that pot doesn't kill brain cells.(8) This myth came from a handful of animal experiments in which structural changes (not actual cell death, as is often alleged) were observed in brain cells of animals exposed to high doses of pot. Many critics still cite the notorious monkey studies of Dr. Robert G. Heath, which purported to find brain damage in three monkeys that had been heavily dosed with cannabis.(9) This work was never replicated and has since been discredited by a pair of better controlled, much larger monkey studies, one by Dr. William Slikker of the National Center for Toxicological Research(10) and the other by Charles Rebert and Gordon Pryor of SRI International.(11) Neither found any evidence of physical alteration in the brains of monkeys exposed to daily doses of pot for up to a year. Human studies of heavy users in Jamaica and Costa Rica found no evidence of abnormalities in brain physiology.(12) Even though there is no evidence that pot causes permanent brain damage, users should be aware that persistent deficits in short-term memory have been noted in chronic, heavy marijuana smokers after 6 to 12 weeks of abstinence.(13) It is worth noting that other drugs, including alcohol, are known to cause brain damage.
ti sbagli, gli effetti psicoattivi ci sono sempre. chiaramente sotto una certa soglia sono quasi impercettibili, dipende certo dalla quantità, dal metabolismo della persona e da quanto questa è abituata a bere. anche per la cannabis e tutte le altre sostanze psicotrope vale la stessa cosa: ad esempio se fai fare qualche tiro di canna ad un fumatore abituale stai certo che lo sente meno rispetto ad un bicchiere di vino dato ad un astemio ;)
Da quel che mi ricordo del metabolismo umano l'alcool ha effetti psicoattivi quando riesce a superare la barriera encefalica, ovvero non è smaltito dal fegato (o ce ne è troppo :D )
anche qui ti sbagli, anche il tabacco è una sostanza psicoattiva invece, causa variazioni soprattutto sullo stato dell'umore del fumatore, l'assunzione di nicotina in particolar modo agisce sui recettori del sistema nervoso. certo l'effetto è molto blando se paragonato alle altre sostanze psicoattive
Appunto...come con la cioccolata :D
io la vedo in ottica totalmente diversa. pur essendo consapevole che l'abuso di droghe sia un cancro sia per l'individuo che per la società, e che alcune droghe siano estremamente più pericolose rispetto ad altre perchè difficilmente gestibili (alcune sono proprio totalmente ingestibili per il 99,99% delle persone), ritengo che il problema stia appunto nell'uomo e nelle sue debolezze: sono fermamente convinto che demonizzare la sostanza droga di per sè sia inutile, sarebbe molto più utile invece una massiccia azione di informazione e dialogo aperto e sincero su questi argomenti, in ogni ambiente a partire dalla famiglia, dalla scuola e da qualsivoglia istituzione sociale, che non si risolva in un mero "la droga fa male". fintanto che verranno attuate politiche di proibizionismo questo problema rimarrà sommerso, chi si droga non ne parla se non con i propri compagni di avventura, si auto-emargina nel proprio micromondo costruito e staccato dalla vita sociale quotidiana, facilitando ancora di più la caduta nella spirale dell'abuso. non c'è bisogno di pugno duro e colpevolizzazione, ma di ascolto prima di tutto, di dialogo, di rispetto e per quanto possibile di comprensione. non risolve il problema, perchè non è risolvibile, ma una condizione del genere sarebbe la più efficacie per limitarlo e controllarlo. non è retorica, sono profondamente convinto di questo, anche per esperienza personale.
e poi, parliamoci chiaro, ponendo anche nel caso assurdo che le droghe "canoniche" sparissero da un momento all'altro da questo pianeta, il problema della debolezza umana, della depressione e della noia, del cadere schiavo di abitudini e comportamenti nocivi alla società e a sè stessi, sono intrinsechi all'uomo (almeno di questi tempi): la droga risulta solo un catalizzatore che talvolte accellera e/o estremizza tali situazioni psicologiche e comportamentali
Ho tolto le parti in cui siamo più o meno d'accordo :D
Ma l'ho detto anch'io che sono i disagi sociali (tra cui possimo inserire anche la noia) a spingere la gente alla droga.
Se la causa è questa è ovvio che và combattuta.
Resta il fatto che il disagio, in quanto tale, non può essere sconfitto come del resto anche tu concordi.
Il punto è che l'educatore (la famiglia quindi ma in minor parte anche la scuola) dovrebbe dare alla persona abbastanza "forza" da capire che non si dovrebbe entrare nella spirale.
Parlo di "spirale" sia per le droghe "pesanti" sia per quelle "leggere" non a caso.
Infatti anche se per alcune non c'è la dipendenza fisiologica per tutte c'è la dipendenza psicologica che porta a continuare nell'assunzione.
Oltretutto per le canne c'è anche la percezione comune che si è in parte affermata che vuole la canna stessa "non tanto grave, non tanto droga...".
Quando invece è una droga seppur meno "potente" della cocaina o dell'eroina.
Insomma vista da questo punto di vista la legge in questione mi pare voglia lanciare un messaggio.
Se sarà recepito o meno non lo può sapere nessuno, c'è da augurarsi solo che non abbia ragione Kurgan quando dice che aumenteranno i consumatori di droghe più "pesanti".
Non sono d'accordo quando dici che il consumatore si emargina da solo.
Ciò può essere vero per assunzioni di droga pesante da parte di consumatori con forti disagi sociali.
Non è assolutamente vero per le droghe leggere (gli spinelli si fanno soprattutto in compagnia) o per alcuni tipi di droga "sociale" (le striscie fatte tra benestanti).
Chi si emargina non è per la droga in sè ma per i problemi sociali.
Accanto al tentativo di riduzione dei disagi imho ci deve essere un tentativo forte di eliminazione della droga con i mezzi propri di uno stato (FdO).
Chi decide di "cadere" è senz'altro più spinto verso la droga se all'angolo c'è uno spacciatore.
ma che cavolo di discorsi mi fai... ti ricordo che anche io pago le tasse... allora tu da domani diventi vegetariano e io smetto di farmi le canne perche' se io non devo gravare sul SSN non voglio neanche che tu lo faccia per diabete colesterolo e cazzi vari comportati da una scorretta alimentazione...
allora ancora favorevole? quelli che fumano smettono e tutti gli altri diventano vegetariani...
ps se ti tagli da solo non voglio che vai all'ospedale a spendere i mie soldi gravando sul SSN per una tua sbadatezza... :rolleyes:
Hai preso l'esempio giusto: la sbadatezza.
A meno che tu non sia un suicida non ti dai una coltellata volontariamente, lo fai per una distrazione, un incidente.
Nessuno si fà una canna per "incidente", te la fai volontariamente.
L'esempio delle tasse è poi ulteriormente fuori luogo: io pago la nettezza urbana quindi posso cagare in strada ? (magari di notte, se nessuno mi vede)
No, non lo posso fare.
hai ragione in olanda sono tutti drogati, ogni 2 metri hai incidenti, gente impazzita... hai proprio ragione...
ti ripeto l'olanda ci sta esiste e ci sono anche i dati, non stiamo parlando di edenlandia....
Tutti drogati ?
Tutti gli olandesi vanno nei coffe shop ?
Ma sei fuori? :confused:
e pure nessuno viene messo in prigione per una cazzata no? nessuno si lamenta che chi non ha una dieta equilibrata poi pesa sul SSN... non riesco a capire perche' solo per alcune cose... ovviamente a quanto sembra quelle delle quali non vi interessano...
Il perchè è stato appena detto: è un fatto culturale.
Esattamente come nessuno potrebbe togliere il cilum in alcune culture mediorientali.
logica da bambini in adulti, non lo faccio io non lo devi fare nemmeno tu! ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
no: quelli che lo fanno sono potenzialmente pericolosi e sicuramente costosi.
Non si demonizza la droga in sè (è solo una sostanza chimica) ma non si capisce perchè aggiungere rischio al rischio.
eh si, sono i poveracci a farsi le canne
ma in che mondo vivi?
Poveracci ?
Ma leggere quello che ho scritto (e che hai quotato)?
Non lo dico mica io che chi fà uso abituale di sostanze più costose siano persone economicamente più agiate.
Anche solo per un fatto di costo...la coca vuole soldi.
cmq giusto per precisare te li sei scelti gli articoli per dare un idea a tutti
e ancora per precisare parlavamo di danni al cervello no?
scietific american dice:
Giusto per precisare questo non è scientific american e (almeno io) non ho parlato di danni al cervello..
Cmq te l'ho detto: il primo articolo l'ho trovato scrollando a caso, il secondo l'ho visto dalla cima.
In ogni caso: non dice nulla di nuovo nè aggiunge nulla alla discussione.
blamecanada
04-04-2006, 17:53
No, seguiamo il principio di valutazione degli effetti.
Dai, cerchiamo di essere seri.
Noce moscata e cioccolato non hanno effetti lontanamente paragonabili a quelli del THC.
Falso.
Leggiti questo (http://www.psicoattivo.it/piante/myristica/index.htm).
Io comunque ritengo che cannabis ed alcool debbano essere equiparate in tutto e per tutto (e che quindi la cannabis debba essere legalizzata). Ci devono invece essere severe sanzioni per chi guida in stato di scarsa lucidità, indipendentemente dalla sostanza.
Detto questo, sono quasi astemio, ed ho "fumato" pochissime volte in vita mia.
la questione e' che nessuno ha detto che la marihuna fa bene, nessuno... nel file pdf trovi piu' dettagliatamente le cose
gli articoli che hai citato, parla di morti non per marihuana ma di persone che hanno usato marihuana e sono morti in incidenti stradali e mi sembra che sia chiaro a tutti e due che alla guida non esiste santo da appende o ubriaco o fatto o in forte stato sentimentale o sonnoleggiante non ci si deve mettere...
poi ovvio possiamo sfatare il mito che mai nessuno e' morto per una cacca di cane... e invece si!
il secondo parla dei danni provocati ai polmoni dalla combustione, non dalla cannabis, e se noti in fondo ci sono anche info su come abbassare questi rischi...
Ma è proprio questo il punto!
E' chiaro che i danni ed i rischi per gli altri (o nel caso estremo le morti) derivino dalle azioni intraprese dopo aver assunto le sostanze.
Anche l'alcool non uccide tanto facilmente ma uccide molto bene durante l'effetto della sostanza.
Vuoi che gli altri non gravano sul SSN? tutti pagano le tasse quindi tutti hanno diritto ad essere curati.
Questa cosa non è molto corretta perchè chi è più bravo finisce per pagare chi è più dissoluto.
E sinceramente non è molto giusto....
riguardo al proibizionismo... ecco una rivista scientifica cosa dice
era questo quello che volevo postare, a quanto pare il proibizionismo aggrava la situazione nella parte che a te ti sta a cuore (SSN), quindi se ti sta veramente a cuore la salute del prossimo e che nessuno gravi sul SSN per la maria, mi sa che ti converrebbe essere anti-proibizionista.
Sei tu che hai parlato di SSN non io... quindi ora che una rivista scientifica ha detto questo che fai?
A parte che continuo a ripeterti che quella non è una rivista scientifica ma se pure fosse tutto oro colato non entra nel merito.
Se hai letto i post precedenti non parlo dell'esclusività del proibizionismo ma della contemporanea richiesta (togliere il "mercato" insomma).
E' chiaro che se si parte dal presupposto che gli uomini vorranno sempre cadere nella droga e questa richiesta è ineliminabile allora si arriva per forza a quelle conclusioni.
blamecanada
04-04-2006, 17:57
Come detto è un tua libertà personale solo se te la fai in camera tua ed accetti di curarti totalmente a tue spese e non a carico del SSN.
Basterebbe legalizzare la Cannabis e far pagare una tassa su questa da devolvere al SSN.
Criminalizzando il fumatore non si risolve il problema, perché questo continuerà a fumare, e se gli va male andrà ad affollare le carceri (e mantenere un carcerato costa 350 euro al giorno).
Falso.
Leggiti questo (http://www.psicoattivo.it/piante/myristica/index.htm).
Io comunque ritengo che cannabis ed alcool debbano essere equiparate in tutto e per tutto (e che quindi la cannabis debba essere legalizzata). Ci devono invece essere severe sanzioni per chi guida in stato di scarsa lucidità, indipendentemente dalla sostanza.
Detto questo, sono quasi astemio, ed ho "fumato" pochissime volte in vita mia.
Ok, correggo:
La noce moscata usata nel modo che tutti noi conosciamo (spezia alimentare).
Va bene ?
Anche con altre erbe si traggono sostanze psicoattive, ma ovviamente ci si riferisce a loro per l'uso "classico"....
Basterebbe legalizzare la Cannabis e far pagare una tassa su questa da devolvere al SSN.
Criminalizzando il fumatore non si risolve il problema, perché questo continuerà a fumare, e se gli va male andrà ad affollare le carceri (e mantenere un carcerato costa 350 euro al giorno).
Una tassa una-tantum ?
Se dovesse coprire davvero le spese di effetti + conseguenze stimate sarebbe ben pesante.
Stessa cosa con sigarette ed alcool...
Per me sarebbe (quasi) ok ma dubito che la cannabis così tassata sarebbe davvero concorrenziale con quella degli spacciatori.
Peraltro rimarrebbe il problema del rischio dato dalle azioni dei consumatori.
Cerchiamo di tenere a mente che nel sud-europa non c'è la civic-culture che c'è in altri posti ed i modelli sociali non sono replicabili semplicemente importandoli.
blamecanada
04-04-2006, 18:48
Una tassa una-tantum ?
Se dovesse coprire davvero le spese di effetti + conseguenze stimate sarebbe ben pesante.
Stessa cosa con sigarette ed alcool...
Per me sarebbe (quasi) ok ma dubito che la cannabis così tassata sarebbe davvero concorrenziale con quella degli spacciatori.
Probabilmente coprirla totalmente è impossibile, ma una parte sicuramente sì.
Sicuramente sarebbe meglio che adesso, dato che ora non solo dalla cannnabis lo stato non ci ricava nulla, non solo spende un sacco di soldi con operazioni di polizia contro la cannabis, ma anche permette il finanziamento della malavita.
ho appena sentito al tg che il dato di 5g per l' hashish e la marijuana si devono intendere al netto del taglio? e' vero? :D
visto che ci sono ho altri quesiti, colpa mia che non mi informo bene :asd:
se mi porto a presso piu tipi di droga nel loro limite deontologico sono apposto?
ce' una differenza tra portarmi in giro piu' droga del limite consentito che tra averla a casa in magazzino?
se siamo in 3 persone ad andare in giro con 15g di hashish e' plausibile che sia solo uno a possederne?
per ora e' tutto passo e chiudo
ciao
_____
Kars2
alimatteo86
04-04-2006, 20:46
Partiamo da una punto comune: se siamo d'accordo che la società debba puntare (sul lungo periodo) all'eliminazione delle droghe parliamo, se non siamo d'accordo nemmeno su questo lasciamo pure perdere...
io non sono affato d'accordo
come tu non rinunceresti ad un bicchiere di buon vino insieme ad una bistecca al sangue ( :sbav: ) io non rinuncerei ad una fumatina mentre steso su un prato d'estate cazzeggio con gli amici
poi pensare di eliminare le droghe nel lungo periodo è pura utopia....produrne alcune è veramente una cosa banalissima, e le istruzioni si trovano anche su internet
Da quel che mi ricordo del metabolismo umano l'alcool ha effetti psicoattivi quando riesce a superare la barriera encefalica, ovvero non è smaltito dal fegato (o ce ne è troppo :D )
di questo fatto della barriera encefalica non ne ero a conoscenza, ad ogni modo è abbastanza irrilevante, mi premeva solamente far capire che qualsiasi sostanza psicotropa se assunta in dosi bassissime non è praticamente percepibile dall'organismo, poi naturalmente la soglia è soggettiva all'organismo stesso e dipende moltissimo dal principio attivo della sostanza: se un bevitore si fa mezzo bicchiere di birra a 5° praticamente non risente di alcun effetto, come non ne risente un fumatore abituale di cannabis di un semplice tiro di canna (metà tabacco metà erba 3% di thc). di sicuro a parità di quantità di principio attivo l'alcol è meno incisivo dei cannabinoidi
Appunto...come con la cioccolata :D
certo, chiaramente era solo un appunto in quanto avevi sostenuto che il tabacco non fosse una sostanza psicotropa, ma certamente la differenza di effetto tra tabacco e cannabis è abissale eheheh
Ho tolto le parti in cui siamo più o meno d'accordo :D
Ma l'ho detto anch'io che sono i disagi sociali (tra cui possimo inserire anche la noia) a spingere la gente alla droga.
Se la causa è questa è ovvio che và combattuta.
Resta il fatto che il disagio, in quanto tale, non può essere sconfitto come del resto anche tu concordi.
Il punto è che l'educatore (la famiglia quindi ma in minor parte anche la scuola) dovrebbe dare alla persona abbastanza "forza" da capire che non si dovrebbe entrare nella spirale.
Parlo di "spirale" sia per le droghe "pesanti" sia per quelle "leggere" non a caso.
Infatti anche se per alcune non c'è la dipendenza fisiologica per tutte c'è la dipendenza psicologica che porta a continuare nell'assunzione.
Oltretutto per le canne c'è anche la percezione comune che si è in parte affermata che vuole la canna stessa "non tanto grave, non tanto droga...".
Quando invece è una droga seppur meno "potente" della cocaina o dell'eroina.
guarda io sono il primo ad ammettere che nemmeno la cannabis - pur rimanendo a mio avviso (e non penso di sbagliare nel dire che sia universalmente riconosciuto) nettamente più leggera rispetto ad altre sostanze (vedi coca o oppiacei) sia per effetti psicoattivi sia per effetti fisici nell'immediato e nel lungo periodo, sia per dipendenza - sia da prendere sottogamba, anzi. è più gestibile ma nel consumo va fatta comunque attenzione, lo dico da fumatore abbastanza abituale, che circa da 10 anni ha sempre alternato periodi (da qualche settimana fino a svariati mesi) di totale o quasi totale astinenza ad altri periodi in cui fumavo con una certa regolarità, ad altri ancora in cui mi capita di abusarne (quando succede non ne vado fiero e smetto il prima possibile). conosco la potente dipendenza psicologica che comporta la cannabis in alcune circostanze e sono ben consapevole degli effetti in particolar modo quelli negativi quando se ne abusa: mancanza di concentrazione, spossatezza, memoria che tende a far cilecca (tipo istanti di vuoto in cui non ti ricordi più quello che stavi facendo pochi attimi prima :O ), un certo senso di apatia e disinteresse generalizzato. Insomma è una droga a tutti gli effetti ed è pericolosa.
ma, appurato questo, dall'altro lato non me la sento di demonizzarla. non mi si può assolutamente mettere a paragone la cannabis con eroina o cocaina, sono proprio mondi diversi: queste ti creano una dipendenza quasi immediata, anche fisica, comportano danni fisici e comportamentali gravi e a lungo termine, se non cronici. in questo senso questa legge è sbagliata, perchè non ha attinenza con la realtà. il consumatore abituale di cocaina o peggio di eroina non ha senso che sia colpevole davanti al giudice esattamente quanto un consumatore di erba, non ha senso che riceva la stessa pena da scontare, perchè l'impatto sociale negativo delle prime 2 è enormamente più rilevante rispetto alla terza: punire ad esempio uno (probabile tossicodipendente) che viene beccato con una dose di ero entro la soglia massima (magari munito di tutto il necessario per farsela in vena), come chi detiene un paio di grammi di hash è assurdo!
E poi quando mi parli di "spirale": sono d'accordo, la spirale c'è in ogni caso, ma qualcuna ti trascina giù in men che non si dica e non riesci più a risalirvi con le proprie forze, qualcun'altra ha un raggio d'azione molto più limitato, gira e ti porta giù lentamente, ti lascia cmq spazio per risalire da solo e non ci risali con le ossa rotte, ma ritorni normale in breve tempo.
Sono il primo a condannare l'abuso di tutte le sostanze, il primo a mettere all'erta di tutti i possibili pericoli e a sconsigliarne in molti casi anche il semplice uso, ma se una persona ha un minimo di cognizione di causa e non è proprio un colabrodo psicologicamente parlando, se ci si riferisce alla cannabis io non ci vedo assolutamente nulla di male in un uso moderato e ponderato, nei rispetti delle norme civili e del buon senso. questo perchè la cannabis lo permette, basta appunto non prenderla sotto gamba.
Insomma vista da questo punto di vista la legge in questione mi pare voglia lanciare un messaggio.
certo, lancia un messaggio, sbagliato imho. parafrasato dice: state alla larga da qualsiasi tipo di droga (salvo l'alcol :stordita: ) perchè fanno tutte male allo stesso modo (non è vero) oppure vi facciamo un fondoschiena grande tanto (pena spropositata rispetto al "reato" commesso, almeno per quanto riguarda la cannabis). e' una politica della paura: si cerca di intimorire chi fa uso di sostanze, e la pressione psicologica più elevata cade proprio sui consumatori di cannabis, che si ritrovano a rischiare pene uguali per illeciti infinitamente minori. politica che cmq non funzionerà, perchè oramai i fumatori di erba (stimati in circa 5 milioni in italia) ci sono abituati a minacce di questo genere, nulla di nuovo sotto il sole. Che lo si voglia o meno la cultura della cannabis si è diffusa troppo per essere fermata con metodi coatti: è un po' lo stesso discorso delle sigarette o dell'alcol, un vizio ormai troppo radicato per essere estirpato. e mi dispiace dirlo, ma ormai si sono radicati anche altri vizi ben peggiori, che ugualmente sarà impossibile eliminare anche con le più pesanti azioni di repressione e caccia ai "pesci grossi".
continuo a ribadirlo: il proibizionismo, almeno in questo momento storico e in uno stato democratico, è destinato al fallimento. può solo rallentare un po' la diffusione del fenomeno, ma non lo eliminerà nè ne arresterà la diffusione.
Per sperare di invertire la rotta bisogna far capire alla gente, specie ai ragazzi, di cosa si tratta, serve unicamente informazione, biunivoca. E in regime proibizionista questa informazione non può essere attuata correttamente ed efficacemente
Se sarà recepito o meno non lo può sapere nessuno, c'è da augurarsi solo che non abbia ragione Kurgan quando dice che aumenteranno i consumatori di droghe più "pesanti".
io non credo sarà un problema particolarmente rilevante invece, certo di fatto i prezzi della cannabis probabilmente saliranno mentre rimarranno più o meno invariati quelli delle altre sostanze, certo qualcuno potrebbe essere anche invogliato a passare a cose più forti, in quel caso, ma credo riguarderà una percentuale molto piccola di fumatori.
cmq anche se poco rilevante questa legge non migliora di sicuro la situazione
Non sono d'accordo quando dici che il consumatore si emargina da solo.
Ciò può essere vero per assunzioni di droga pesante da parte di consumatori con forti disagi sociali.
no mi hai frainteso, non intendevo dire che rimane da solo come individuo, ma che ritrovandosi spesso davanti alla società e alla vita quotidiana "di facciata" (scuola, lavoro, purtroppo anche famiglia) un muro culturale di intolleranza e colpevolizzazione in merito a determinati comportamenti (esempio: farsi gli spinelli) quella persona sarà sempre più spinta a far gruppo esclusivamente con chi ha i suoi stessi comportamenti e vizi. Auto-emarginazione non di individuo, ma di gruppo quindi. Gruppo che spesso chiudendosi rispetto all'esterno, ha poche opportunità di confrontarsi direttamente "a caldo" con chi la pensa diversamente. non dico che una maggior interazione con l'"esterno" possa risolvere il problema (far smettere di fumare), ma per lo meno si evita di ritrovarsi in circoli viziosi in cui il fumatore di erba si rapporta quasi solo con i suoi compagni fumatori, degenerando nel tempo in un uso/abuso sempre più massiccio e probabilmente al salto di prova di qualche altra sostanza più pericolosa
Non è assolutamente vero per le droghe leggere (gli spinelli si fanno soprattutto in compagnia) o per alcuni tipi di droga "sociale" (le striscie fatte tra benestanti).
guarda, dopo anni di esperienza, dopo averne viste veramente di tutti i colori, ti posso rivelare che la cannabis non è assolutamente una droga che stimoli dinamiche di gruppo, anzi nel tempo tende ad azzerarle, pur essendo vero che è d'abitudine consumarla in compagnia ;) ti dirò di più: l'unica droga, almeno di quelle decine tra le più conosciute, che stimoli veramente una interazione sociale è l'alcol (almeno finchè non si parla di alcolisti in fase avanzata e grave, che per fortuna non ne ho avuto il piacere di conoscere approfonditamente alcuno).
Chi si emargina non è per la droga in sè ma per i problemi sociali.
Accanto al tentativo di riduzione dei disagi imho ci deve essere un tentativo forte di eliminazione della droga con i mezzi propri di uno stato (FdO).
Chi decide di "cadere" è senz'altro più spinto verso la droga se all'angolo c'è uno spacciatore.
sull'eliminazione della droga con la coercizione ti ho già detto cosa ne penso sopra. purtroppo mi dispiace disilluderti ma questa legge rispetto alle precedenti non ha alcuna significativa differenza che possa far pensare che si possa ottenere qualche risultato migliore nella lotta al grande traffico di stupefacenti (sempre che ci si veramente l'interesse ad ottenerlo, mi tengo il beneficio del dubbio) e nemmeno al perseguimento dei grossi smistatori ed intermediari vari. nella migliore delle ipotesi si potrebbe condannare qualche piccolo pusher in più rispetto a prima, qualche pesciolino nel mare, difficilmente il maghrebino di turno, più che altro uno dei tanti ragazzi/ragazzini che ci lucrano un po' con lo spaccio, figli di onesti padri di famiglia. questo l'unico risultato plausibile da questa legge: un po' di giovani in più in carcere per aver rischiato la bravata. nulla di più...
cut
intervento preciso, realista, mi ha colpito. diciamo che questo dovrebbe essere l'approccio corretto del legislatore..
per quanto riguarda l'alcool, a quello che mi dice la XIV edizione dell'Harrison, il più autorevole trattato di medicina interna, l'alcool ha effetto sedativo sul sistema nervoso centrale anche se a bassi livelli nel sangue ha un effetto in qualche modo stimolante. Il metabolismo avviene nel fegato con produzione di acetaldeide che viene rapidamente distrutta da un enzima specifico.
la barriera ematoencefalica la supera comunque.
intervento preciso, realista, mi ha colpito. diciamo che questo dovrebbe essere l'appoggio corretto del legislatore..
per quanto riguarda l'alcool, a quello che mi dice la XIV edizione dell'Harrison, il più autorevole trattato di medicina interna, l'alcool ha effetto sedativo sul sistema nervoso centrale anche se a bassi livelli nel sangue ha un effetto in qualche modo stimolante. Il metabolismo avviene nel fegato con produzione di acetaldeide che viene rapidamente distrutta da un enzima specifico.
la barriera ematoencefalica la supera comunque.
ti ringrazio, troppo buono :mano:
secondo me anche chi cerca di portare equilibrio dicendo che l'alcol andrebbe paragonato al THC si sbaglia. Da tutti i dati che ho visto è MOLTO PEGGIO per molti aspetti, ma essendo nella nostra cultura non ce ne rendiamo conto.
infatti in un paio di post sopra ne avevo fatto un accenno:
la dipendenza da alcol è più elevata rispetto a quella da cannabis, l'alcol è più pericoloso come impatto sociale (è uno stimolante e facilita molto atteggiamenti violenti e aggressivi, al contrario della cannabis che ha effetti principalmente rilassanti), l'abuso di alcol nel lungo comporta danni fisici più pesanti
:Prrr: :p
Ecco un link abb. autorevole:
http://www.aicat.net/rapporto_del_prof_bernard_roques.htm
il caro vecchio rapporto roques torna sempre fuori, mi fa piacere eheheh
anch'io lo ritengo abbastanza autorevole, anche se ad essere sinceri una critica ce l'avrei: lo vedo anche un po' troppo duro sull'uso dell'alcol. dalla famosa tabella risulta praticamente equiparabile all'eroina. questo è abbastanza realistico finchè si tratta esclusivamente di persone già pesantemente in preda della tossicodipendenza, però non viene evidenziato un fatto abbastanza importante: a cadere nell'abuso di ero ci vuole proprio un attimo, prima di diventare veri alcolisti invece ne deve passare di tempo e di bicchieri, e ci vuole cmq in generale un certo tipo di predisposizione psicologica. Non è così difficile evitare di cadere nell'alcolismo, se se ne conoscono i rischi, pur restando anche grandi bevitori, al contrario con l'ero è proprio meglio non provarci nemmeno una volta, anche la persona con i testicoli più quadrati di questa terra corre il serio rischio di caderci dentro e di non riuscire più ad uscirne, in breve tempo.
d'altronde l'effetto diretto che ti dà una pera non è nemmeno lontanamente paragonabile all'effetto, oltre che del tutto differente, enormemente più blando dell'alcol. il problema che ti frega di questa sostanza è che fino all'ultimo non ti accorgi che sia un problema, è una sostanza infima perchè è difficilissimo capire quale sia il limite da non oltrepassare
Poi, non so, sono solo io che conosco persone (tra cui il sottoscritto) che non sono entrate in nessuna "spirale" e che come hanno il piacere la sera in inverno di farsi anche quasi tutti i giorni un bicchierino di grappa/liquore (non sufficiente a causare alcuna dipendenza, infatti è da qualche settimana che col "tiepido" mi è passata la voglia e d'estate bevo + birra e niente superalcolici) così come ogni 1-2-3 mesi uscendo con amici che ce l'hanno dietro si fanno qualche tiro di canna in compagnia, per piacere, senza poi guidare (a meno che non siano davvero 2 tiri) e senza alcuna dipendenza, disagio sociale e palle simili? :mbe:
no, ce ne sono un'infinità di persone del genere, specialmente ragazze (almeno per la mia esperienza)
io non sono dei vostri, la mia vita è un turbinio di passioni implacabili che mi travolgono, la mia vita è amore di scoprire ogni istante nuovi orizzonti che si celano dietro l'oscurità delle tempeste :O
è tardissimo, sono entrato in fase poetica :sofico:
francoisk
05-04-2006, 05:58
Falso.
Leggiti questo (http://www.psicoattivo.it/piante/myristica/index.htm).
Io comunque ritengo che cannabis ed alcool debbano essere equiparate in tutto e per tutto (e che quindi la cannabis debba essere legalizzata). Ci devono invece essere severe sanzioni per chi guida in stato di scarsa lucidità, indipendentemente dalla sostanza.
Detto questo, sono quasi astemio, ed ho "fumato" pochissime volte in vita mia.
perchè,per far contento te?io avrei impostoi una soglia pari a zero per consumo personale,specie poi per ecstasy e cocaina :doh:
di questo fatto della barriera encefalica non ne ero a conoscenza
O, sono andato a memoria, ora ho riletto qualcosa: l'effetto dell'alcool è dipendente dalla massa corporea e dalla capacità del fegato di metabolizzarlo trasformandolo in sottoprodotti di scarto.
La barriera encefalica riesce a passarla e ad arrivare al cervello.
Ci sono popolazioni a cui mancano degli enzimi nel fegato ed a cui l'alcool provoca effetti devastanti: un caso tipico sono gli aborigeni australiani a cui basta pochissimo per ubriacarsi e la cui sbronza può durare giorni a causa della loro difficoltà a smaltirlo.
, ad ogni modo è abbastanza irrilevante, mi premeva solamente far capire che qualsiasi sostanza psicotropa se assunta in dosi bassissime non è praticamente percepibile dall'organismo, poi naturalmente la soglia è soggettiva all'organismo stesso e dipende moltissimo dal principio attivo della sostanza: se un bevitore si fa mezzo bicchiere di birra a 5° praticamente non risente di alcun effetto, come non ne risente un fumatore abituale di cannabis di un semplice tiro di canna (metà tabacco metà erba 3% di thc). di sicuro a parità di quantità di principio attivo l'alcol è meno incisivo dei cannabinoidi
certo, chiaramente era solo un appunto in quanto avevi sostenuto che il tabacco non fosse una sostanza psicotropa, ma certamente la differenza di effetto tra tabacco e cannabis è abissale eheheh
guarda io sono il primo ad ammettere che nemmeno la cannabis - pur rimanendo a mio avviso (e non penso di sbagliare nel dire che sia universalmente riconosciuto) nettamente più leggera rispetto ad altre sostanze (vedi coca o oppiacei) sia per effetti psicoattivi sia per effetti fisici nell'immediato e nel lungo periodo, sia per dipendenza - sia da prendere sottogamba, anzi.
D'accordo completamente.
è più gestibile ma nel consumo va fatta comunque attenzione
lo dico da fumatore abbastanza abituale...
conosco la potente dipendenza psicologica che comporta la cannabis in alcune circostanze e sono ben consapevole degli effetti in particolar modo quelli negativi quando se ne abusa
Insomma è una droga a tutti gli effetti ed è pericolosa.
non mi si può assolutamente mettere a paragone la cannabis con eroina o cocaina, sono proprio mondi diversi:
D'accordo anche su questo.
Ed è molto apprezzabile da parte tua riconoscere gli effetti (peraltro noti dalla letteratura medica) che la quasi totalità degli utilizzatori tende a sminuire o negare del tutto.
Inutile sottolineare che eroina e cocaina sono molto più pesanti.
E poi quando mi parli di "spirale": sono d'accordo, la spirale c'è in ogni caso, ma qualcuna ti trascina giù in men che non si dica e non riesci più a risalirvi con le proprie forze, qualcun'altra ha un raggio d'azione molto più limitato, gira e ti porta giù lentamente, ti lascia cmq spazio per risalire da solo e non ci risali con le ossa rotte, ma ritorni normale in breve tempo.
Vero
Sono il primo a condannare l'abuso di tutte le sostanze, il primo a mettere all'erta di tutti i possibili pericoli e a sconsigliarne in molti casi anche il semplice uso, ma se una persona ha un minimo di cognizione di causa e non è proprio un colabrodo psicologicamente parlando, se ci si riferisce alla cannabis io non ci vedo assolutamente nulla di male in un uso moderato e ponderato, nei rispetti delle norme civili e del buon senso. questo perchè la cannabis lo permette, basta appunto non prenderla sotto gamba.
L'ho già detto anch'io parecchi post fà.
E' questo buonsenso che non si vede in giro, soprattutto nei più giovani.
...perchè oramai i fumatori di erba (stimati in circa 5 milioni in italia) ci sono abituati a minacce di questo genere, nulla di nuovo sotto il sole. Che lo si voglia o meno la cultura della cannabis si è diffusa troppo per essere fermata con metodi coatti
...
Per sperare di invertire la rotta bisogna far capire alla gente, specie ai ragazzi, di cosa si tratta, serve unicamente informazione, biunivoca. E in regime proibizionista questa informazione non può essere attuata correttamente ed efficacemente
Su questo non sono molto d'accordo.
L'informazione si può fare anche con un regime di proibizione, non c'è nulla che lo vieti.
Faccio un esempio un pò tirato per i capelli ma credo attinente: andare a 200Km/h è vietato però le campagne informative sulla sicurezza stradale e la pericolosità di alcune "leggerezze" alla guida si fanno tranquillamente.
I metodi coatti sono imho l'ultima risorsa che ha uno stato quando il buonsenso, la consuetudine, le abitudini sociali e la ragionevolezza falliscono.
Un pò come le sigarette nei locali pubblici: in teoria non ci sarebbe stato bisogno di vietarle, il buonsenso ed il rispetto avrebbero dovuto far sì che non ci fosse bisogno di una legge apposita....ma così non è stato.
non ha alcuna significativa differenza che possa far pensare che si possa ottenere qualche risultato migliore nella lotta al grande traffico di stupefacenti (sempre che ci si veramente l'interesse ad ottenerlo, mi tengo il beneficio del dubbio) e nemmeno al perseguimento dei grossi smistatori ed intermediari vari. nella migliore delle ipotesi si potrebbe condannare qualche piccolo pusher in più rispetto a prima, qualche pesciolino nel mare, difficilmente il maghrebino di turno, più che altro uno dei tanti ragazzi/ragazzini che ci lucrano un po' con lo spaccio, figli di onesti padri di famiglia. questo l'unico risultato plausibile da questa legge: un po' di giovani in più in carcere per aver rischiato la bravata. nulla di più...
I risultati nella lotta al traffico dipendono più dall'operato dell FdO che dalle leggi in sè (che peraltro già ci sono in quest'ambito).
Pusher e maghrebini vari se vengono messi in galera/rimpatriati può essere solo un bene..
I ragazzi che tentano la bravata....beh....
Posso dire che umanamente mi può dispiacere se accade una situazione del genere ma uno stato non può prevedere la "bravata" nella legge.
La bravata è tale solo se è di dimensioni contenute, altrimenti se riguarda argomenti "importanti" è difficile considerarla tale.
E la droga (leggera quanto vuoi) mi pare un argomento importante.
Conosco bravi ragazzi che lucrano con l'hashish ma francamente se smettessero sarebbero imho ancora più "bravi".
La famiglia dovrebbe dare alle persone gli strumenti per capire dov'è la linea di confine tra la bravata e la violazione della legge "troppo" pesante.
Da un ragazzo in uno dei "disagi sociali" di cui parlavamo me lo aspetterei (ma non lo giustificherei) ma da un ragazzo cresciuto in una famiglia senza quei disagi no.
P.S.
Se sono incensurati ed alla prima "bravata" non si fanno nemmeno mezz'ora di galera
un caso tipico sono gli aborigeni australiani a cui basta pochissimo per ubriacarsi e la cui sbronza può durare giorni a causa della loro difficoltà a smaltirlo.
E che cazz le fortune capitano sempre agli altri. :D
francoisk
05-04-2006, 15:15
certo che paragonare il vino alle canne :doh:
Su questo non sono molto d'accordo.
L'informazione si può fare anche con un regime di proibizione, non c'è nulla che lo vieti.
Faccio un esempio un pò tirato per i capelli ma credo attinente: andare a 200Km/h è vietato però le campagne informative sulla sicurezza stradale e la pericolosità di alcune "leggerezze" alla guida si fanno tranquillamente.
I metodi coatti sono imho l'ultima risorsa che ha uno stato quando il buonsenso, la consuetudine, le abitudini sociali e la ragionevolezza falliscono.
Un pò come le sigarette nei locali pubblici: in teoria non ci sarebbe stato bisogno di vietarle, il buonsenso ed il rispetto avrebbero dovuto far sì che non ci fosse bisogno di una legge apposita....ma così non è stato.
non è proprio come dici. puoi fare quanta informazione vuoi, ma in questa situazione l'informazione non giunge dove dovrebbe. quello di cui io parlo è prettamente un cambiamento culturale, che non c'è mai stato.
la sensibilizzazione non deve essere rivolta a chi si droga, ma a chi non si droga prima di tutto: è questa la parte di società che costruisce il muro che rende impossibile un qualsiasi tipo di dialogo dal quale successivamente si potrebbe ambire ad un inversione di rotta.
è l'opinione pubblica che deve essere sensibilizzata in primo luogo, e finchè certi comportamenti sono per la legge stessa colpevolizzati e criminalizzati oltretutto in un modo addirittura enormamente superiore a quello che pure il buon senso farebbe pensare.
chi è che puo' fare informazione su un argomento tanto delicato e dibattuto, se non le stesse istituzioni? come si può far capire alla madre di famiglia che fumarsi uno spinello non significa essere tossici da ricovero? come si può far capire al parroco del paese che farsi una canna non sia un peccato immondo e immorale? come si può far capire al datore di lavoro che il fumatore di cannabis non è automaticamente un rifiuto della società, sfaticato, indisciplinato, irresponsabile e improduttivo? sono questi i primi luoghi comuni da sradicare dalla coscienza collettiva, e non lo si può fare senza una depenalizzazione coadiuvata da un processo di sensibilizzazione istituzionale.
chi ora come ora potrebbe fare informazione concreta ed imparziale? i pullmini dei centri sociali forse? o un'associazione di drogati o ex-drogati? che credenziali hanno, quale coefficiente di penetrazione potrebbero avere per l'opinione pubblica generale?
se si vuole avere un'apertura che presupponga un confronto e un dialogo bisogna far capire prima di tutto che la "droga" un è un male assoluto. è un vizio pericoloso che in alcune circostanze può portare a conseguenze disastrose per l'individuo e la società, ma non è un "male, punto!".
e poi bisogna saper discernere tra le varie sostanze, perchè tra ognuna di esse in mezzo c'è l'abisso. già prima l'impostazione era totalmente sbagliata: c'era l'alcol, la droga leggera e la droga pesante, distinzione che lascia un po' il tempo che trova, distinzione non errata ma superficiale. ora con la nuova legge è ancora peggio!
il punto di partenza deve essere: esistono le droghe, sono delle realtà esistenti, delicate e pericolose su cui c'è bisogno di fare chiarezza.
esiste l'alcol, la cannabis, l'mdma e derivati, l'lsd, la cocaina, l'eroina, e decine di altre sostanze psicoattive naturali o chimiche tutte con effetti e conseguenze psicofisiche totalmente diverse e non paragonabili tra di loro. e' necessario parlarne, chiaramente e senza peli sulla lingua; si deve tendere ad una situazione in cui non si ponga uno scandalo per delle realtà estremamente diffuse eppure così sconosciute alla luce del sole. i consumatori devono poter emergere, non essere obbligati a nascondersi dalla legge e dalla vergogna/odio/pietà della gente "comune". se non si crea una situazione in cui tutti sono allo stesso livello, faccia a faccia, esseri umani con pari dignità. Solo così, nel reciproco rispetto prima di tutto, nella consapevolezza e nel confronto si possono ottenere risultati degni di nota facendo capire alle persone inclini alle droghe che spesso il gioco non vale la candela, non ne vale la pena (potrei andare avanti ed approfondire il discorso ma sono totalmente fuori tema e non ne ho neanche il tempo)
tutto questo comunque deve partire dal governo e dalle istituzioni pubbliche prima di tutto, far capire che serve a poco obbligare una persona a non assumere sostanze ma è possibile in vari modi a convincerle a non farlo.
il mio pensiero naturalmente non si propone di risolvere il problema, perchè non si riuscirà a convincere tutti, ma almeno lo si limita e soprattutto si pone un equilibrio sociale, diffondendo tolleranza e conoscenza è possibile la convivenza con un problema ineliminabile.
I risultati nella lotta al traffico dipendono più dall'operato dell FdO che dalle leggi in sè (che peraltro già ci sono in quest'ambito).
certamente, ma è proprio qui il punto infatti: promuovere una legge che non può essere fatta rispettare, di fatto. quante forze dell'ordine dovrebbero girare per le strade per arrestare anche solo il 10% dei consumatori di droga? 5 milioni almeno i consumatori solo se si parla di cannabis! e anche se con una sorta di stato di polizia si riuscissero a togliere dalle strade, come fare ad impedire il fenomeno negli edifici privati? quanto questa politica può essere attuabile in una democrazia? ne vale veramente la pena?
Pusher e maghrebini vari se vengono messi in galera/rimpatriati può essere solo un bene..
si sono stato frainteso: nel dire non tanto i maghrebini intendevo che questi erano già perseguiti in passato come lo saranno ora, non cambierà nulla insomma
I ragazzi che tentano la bravata....beh....
Posso dire che umanamente mi può dispiacere se accade una situazione del genere ma uno stato non può prevedere la "bravata" nella legge.
La bravata è tale solo se è di dimensioni contenute, altrimenti se riguarda argomenti "importanti" è difficile considerarla tale.
E la droga (leggera quanto vuoi) mi pare un argomento importante.
Conosco bravi ragazzi che lucrano con l'hashish ma francamente se smettessero sarebbero imho ancora più "bravi".
La famiglia dovrebbe dare alle persone gli strumenti per capire dov'è la linea di confine tra la bravata e la violazione della legge "troppo" pesante.
Da un ragazzo in uno dei "disagi sociali" di cui parlavamo me lo aspetterei (ma non lo giustificherei) ma da un ragazzo cresciuto in una famiglia senza quei disagi no.
P.S.
Se sono incensurati ed alla prima "bravata" non si fanno nemmeno mezz'ora di galera
non volevo stigmatizzare il fatto e far passare i ragazzini figli di buona famiglia che spacciano come poveri bravi ragazzi, anzi. per quanto mi riguarda sono colpevoli quanto il pusher extracomunitario: a parità di reato parità di punizione.
la mia era solamente una constatazione. a che servono in sostanza arresti del genere? quanto influiscono sulla diffusione del fenomeno? che ci guadagna lo stato?
è sempre la stessa storia: fintanto che permarrà il proibizionismo riguardo a certe sostanze come la cannabis, al contrario di quello che sarebbe auspicabile, sono (anche) gli stessi ragazzini che vengono incentivati allo spaccio accarezzati dall'idea del guadagno rischioso ma facile.
legalizzare, creare e controllare statalmente il commercio di cannabis (rilasciando a pagamento licenze di produzione e vendita alle aziende che lo richiedano), regolamentarne il consumo più o meno come succede per l'alcol, anzi personalmente per entrambe le sostanze porrei limiti più restrittivi (consumo solo in specifici luoghi), controllo sulla qualità dei prodotti e tassazione pesante sulla vendita (ma il prezzo finale deve rimanere in linea con l'attuale prezzo di mercato per disincentivare il contrabbando e l'autoproduzione, che deve rimanere vietata), mantenere i controlli attuali sui traffici illegali e pene elevate per chi trasgredisce, sovvenzioni alla ricerca sugli effetti della cannabis nel medio e lungo periodo (sarebbe utile anche per altre droghe).
questo a mio modo di vedere è la sola soluzione sensata e utile allo stato ed ai cittadini. prendere in pugno la situazione, non prenderla a pugni.
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 06:54
A parte che continuo a ripeterti che quella non è una rivista scientifica ma se pure fosse tutto oro colato non entra nel merito.
vabbuo evelon le fonti che ritieni buone, sono solo quelle che dici tu, e pure ti ho trovato la fonte della quale tu mi hai detto che era autorevole...
purtroppo i salami dagli occhi non te li vuoi togliere non ci posso fare niente... quindi discutere con te perche' chiuso nella tua logica perversa e' inutile...
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 07:26
ovvero?
tranquillo e' impensabile una cosa del genere perche' l'alcool ha un impatto dannoso sulla societa' ma sopratutto fa piu' male
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 07:28
vabbuo evelon le fonti che ritieni buone, sono solo quelle che dici tu, e pure ti ho trovato la fonte della quale tu mi hai detto che era autorevole...
purtroppo i salami dagli occhi non te li vuoi togliere non ci posso fare niente... quindi discutere con te perche' chiuso nella tua logica perversa e' inutile...
aggiungo, complimenti sei stato in grado di mettere in dubbio il parere di una rivista scientifica a tua detta " autorevole" senza essere ne medico ne scienziato ne quantaltro...
a lo sai sul libro che manda berlusconi dice che tutto a posto... ma non mi sembra cosi... e pure ci sta chi crede a quel libro! sei forse uno di loro?
:rolleyes:
francoisk
06-04-2006, 08:02
il vino ti compri una bottiglia e se non sei alcolizzatoti bevi un bicchieri a pasto(come faccio anch'io)anche se preferisco la birra,cmq li bevo per il gusto e non per sballarmi.adesso immaginiamo che invece di andare al supermercato a comprare la bottigli di vino,andassi dal pusher e a casa dopo cena mi fare una cannetta in famiglia,magari fumerebbero anche i miei :D ridicola come cosa,ho dei onoscenti i cui genitori (gente di 50 anni)si fa ancora le canne,alcuni anche giornalmente,mi sa che sia molto diverso da bere un bicchiere di vino a tavola,cosi come se bevessero una bottiglia di vino a tavola,poi se voi equiparate il bicchiere di vino a una canna o a una sniffata di coca,contenti voi...
vabbuo evelon le fonti che ritieni buone, sono solo quelle che dici tu, e pure ti ho trovato la fonte della quale tu mi hai detto che era autorevole...
purtroppo i salami dagli occhi non te li vuoi togliere non ci posso fare niente... quindi discutere con te perche' chiuso nella tua logica perversa e' inutile...
Le offese non sono tollerate.
Dal regolamento e soprattutto da me.
Ciò che ti ho detto lo puoi verificare, i salami (molto spessi) sugli occhi ce li hai tu.
Ma non hai nè avrai mai la verità rivelata.
Forse dovresti pensare bene prima di postare qualcosa.
non è proprio come dici. puoi fare quanta informazione vuoi, ma in questa situazione l'informazione non giunge dove dovrebbe. quello di cui io parlo è prettamente un cambiamento culturale, che non c'è mai stato.
la sensibilizzazione non deve essere rivolta a chi si droga, ma a chi non si droga prima di tutto: è questa la parte di società che costruisce il muro che rende impossibile un qualsiasi tipo di dialogo dal quale successivamente si potrebbe ambire ad un inversione di rotta.
è l'opinione pubblica che deve essere sensibilizzata in primo luogo, e finchè certi comportamenti sono per la legge stessa colpevolizzati e criminalizzati oltretutto in un modo addirittura enormamente superiore a quello che pure il buon senso farebbe pensare.
chi è che puo' fare informazione su un argomento tanto delicato e dibattuto, se non le stesse istituzioni? come si può far capire alla madre di famiglia che fumarsi uno spinello non significa essere tossici da ricovero? come si può far capire al parroco del paese che farsi una canna non sia un peccato immondo e immorale? come si può far capire al datore di lavoro che il fumatore di cannabis non è automaticamente un rifiuto della società, sfaticato, indisciplinato, irresponsabile e improduttivo? sono questi i primi luoghi comuni da sradicare dalla coscienza collettiva, e non lo si può fare senza una depenalizzazione coadiuvata da un processo di sensibilizzazione istituzionale.
chi ora come ora potrebbe fare informazione concreta ed imparziale? i pullmini dei centri sociali forse? o un'associazione di drogati o ex-drogati? che credenziali hanno, quale coefficiente di penetrazione potrebbero avere per l'opinione pubblica generale?
se si vuole avere un'apertura che presupponga un confronto e un dialogo []bbisogna far capire prima di tutto che la "droga" un è un male assoluto. è un vizio pericoloso che in alcune circostanze può portare a conseguenze disastrose per l'individuo e la società, ma non è un "male, punto!".[/b]
e poi bisogna saper discernere tra le varie sostanze, perchè tra ognuna di esse in mezzo c'è l'abisso. già prima l'impostazione era totalmente sbagliata: c'era l'alcol, la droga leggera e la droga pesante, distinzione che lascia un po' il tempo che trova, distinzione non errata ma superficiale. ora con la nuova legge è ancora peggio!
il punto di partenza deve essere: esistono le droghe, sono delle realtà esistenti, delicate e pericolose su cui c'è bisogno di fare chiarezza.
esiste l'alcol, la cannabis, l'mdma e derivati, l'lsd, la cocaina, l'eroina, e decine di altre sostanze psicoattive naturali o chimiche tutte con effetti e conseguenze psicofisiche totalmente diverse e non paragonabili tra di loro. e' necessario parlarne, chiaramente e senza peli sulla lingua; si deve tendere ad una situazione in cui non si ponga uno scandalo per delle realtà estremamente diffuse eppure così sconosciute alla luce del sole. i consumatori devono poter emergere, non essere obbligati a nascondersi dalla legge e dalla vergogna/odio/pietà della gente "comune". se non si crea una situazione in cui tutti sono allo stesso livello, faccia a faccia, esseri umani con pari dignità. Solo così, nel reciproco rispetto prima di tutto, nella consapevolezza e nel confronto si possono ottenere risultati degni di nota facendo capire alle persone inclini alle droghe che spesso il gioco non vale la candela, non ne vale la pena (potrei andare avanti ed approfondire il discorso ma sono totalmente fuori tema e non ne ho neanche il tempo)
tutto questo comunque deve partire dal governo e dalle istituzioni pubbliche prima di tutto, far capire che serve a poco obbligare una persona a non assumere sostanze ma è possibile in vari modi a convincerle a non farlo.
il mio pensiero naturalmente non si propone di risolvere il problema, perchè non si riuscirà a convincere tutti, ma almeno lo si limita e soprattutto si pone un equilibrio sociale, diffondendo tolleranza e conoscenza è possibile la convivenza con un problema ineliminabile.
Guarda è tutto quì.
Sulle parti in grassetto non sono per nulla d'accordo.
Io non voglio "convivere" con un problema.
E' un pò come dire che dato che c'è il problema degli scippi cerchiamo soluzioni che consentano di non farsi male quando se ne subisce uno..
Dato che c'è il problema dello spaccio cerchiamo soluzioni per legalizzarlo e magari guadagnarci un pò...
etc...
No, non mi piace nemmeno un pò questa linea di pensiero.
Che i tossicodipendenti siano uomini come tutti ne sono certo (e non ho mai affermato il contrario) ma ritenere che la società debba convivere con sostanze psicotrope no.
Non è una società che mi piace e finchè posso, nel mio piccolo, mi oppongo.
Sò perfettamente che un eroinomane ha conseguenze molto peggiori rispetto ad un consumatore di marijuana e sono d'accordissimo all'informazione per tutti.
Ma l'informazione deve puntare all'eliminazione, non al messaggio "attenti all'eroina ma in fondo la cannabis è un pò più accettabile".
Non è accettabile.
Ha effetti molto minori, certo, ma non è accettabile.
Il resto del tuo discorso è perfettamente coerente ma ( se non ho capito male) discende in linea diretta da queste considerazioni.
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 09:50
Le offese non sono tollerate.
Dal regolamento e soprattutto da me.
Ciò che ti ho detto lo puoi verificare, i salami (molto spessi) sugli occhi ce li hai tu.
Ma non hai nè avrai mai la verità rivelata.
Forse dovresti pensare bene prima di postare qualcosa.
e si hai ragione sono io quello che mi baso su un unico libro... ci sono centinaia di studi che affemano il contrario... e pure tu non vedi, o dici non e' oro colato.... a questo punto non sei medico non sei scienziato, non puoi fare una discussione del genere, ne con me ne con qualcun altro...
a tua differenza, io leggo tutto, non solo quello che mi interessa... ma se 100 persone dicono le stesse perche' SCIENTIFICAMENTE PROVATE, e non stiamo parlando di cose che ha detto pappalardo e due dicono il contrario... mi sa che qualcosa non va...
ma tu ovvio... niente e' oro colato e allora perche' il tuo libro dovrebbe avere ragione se va contro la maggior parte se non quasi la totalita' delle ricerche?
vuoi rimanere nella tua "non conoscenza" perfetto farlo ma abbi un po di rispetto per te stesso... non mostrarla a tutto il mondo perche' in italia dove la maggior parte degli italiani ha il cervello in stand bye funziona ma quando esci fuori dalla cupola di vetro italiana potresti fare un infinita' di figure...
a proposito dove sono le offese?
vorresti dirmi che la tua logica non e' perversa perche' prima ti ho parlato di focus come rivista scientifica, e tu hai detto che non lo era e mi hai detto scientific american, ti ho trovato informazioni su scientific american, e ora mi vieni a dire che non lo devo prendere come oro colato?
scusami ci sta qualcosa che sicuramente non quadra nel tuo ragionamento, sei incoerente, sei convito delle tue idee che nemmeno provi a metterle in dubbio perche' hai letto 1 LIBRO, uno solo... come tutti quelli che leggono la storia dell'italia da berlusca ovvio che per loro e' l'unica verita, il resto non lo leggono...
mi dispiace stai sbagliando di brutto...
se hai coerenza non mi elenchi riviste per te autorevoli e poi dopo mi vieni a dire non e' oro colato potrei dirti lo stesso... ma io invece di dire questo no quello no... metto a confronto tutte le informazioni...
mi dispiace ma hai un livello di cultura rinchiuso in un oblio di falsita'.
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 10:01
Io non voglio "convivere" con un problema.
da molto suono di ipocrita perche' pure ci sono tanti altri problemi ma non ti vedo attivo nella proibizione di alcool e sigarette...
ora tirami fuori la solita storia culturale dai....
quello che non vuoi capire e' che se io mi faccio una canna non tolgo nulla a te, va punito il comportamento dell'individuo non la sostanza, altrimenti oggi se davvero saresti coerente, proibiresti i coltelli le automobili, le mazze da baseball, le forchette, ecc... perche' con tutto se ne puo fare un uso improprio, ma proprio non riesco a capire perche' solo la marihuana...
Ipocrizia? chissa...
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 10:05
Strana interpretazione di 'bella serata'.
era ironico la bella serata ;)
il vino ti compri una bottiglia e se non sei alcolizzatoti bevi un bicchieri a pasto(come faccio anch'io)anche se preferisco la birra,cmq li bevo per il gusto e non per sballarmi.adesso immaginiamo che invece di andare al supermercato a comprare la bottigli di vino,andassi dal pusher e a casa dopo cena mi fare una cannetta in famiglia,magari fumerebbero anche i miei :D ridicola come cosa,ho dei onoscenti i cui genitori (gente di 50 anni)si fa ancora le canne,alcuni anche giornalmente,mi sa che sia molto diverso da bere un bicchiere di vino a tavola,cosi come se bevessero una bottiglia di vino a tavola,poi se voi equiparate il bicchiere di vino a una canna o a una sniffata di coca,contenti voi...
mi spieghi una cosa?
dici che ad ogni pasto bevi vino o birra (una cosa normale) e reputi che un bicchiere non sia una quantità che influisce sul tuo corpo
prova a far bere la stessa quantità ad uno che non è abituato a bere, magari ad una ragazza, e vediamo se l'effetto è lo stesso
come la maggior parte delle persone oramai sei abituato a bere e xcio ne risenti meno, ma questo non vuol dire che anche bere un bicchiere non abbia conseguenze
stessa cosa per le canne (e sto parlando di mariuana, non droghe pesanti), se ne fumi una ogni tanto l'effetto che ti fa è molto maggiore a quello di un consumatore abituale (non dico sia nullo, ma davvero leggero)
dal mio punto di vista una canna è comparabile ad un bicchierino di grappa dopo aver cenato, una cosa sicuramente non necessaria, ma che si fa per piacere e sicuramente non fa male a nessuno
ripeto poi che che ci sono decine di qualità diverse di cannabis, ognuna con il suo gusto e retrogusto, cosa che puo rappresentare un piacere oltre al sempice effetto
ma come è inutile parlare di vini di qualità con chi compra il vino al supermercato o al bar per 1 euro al litro, cosi è inutile parlare con chi crede che la marijuana sia tutta uguale
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 10:17
mi spieghi una cosa?
dici che ad ogni pasto bevi vino o birra (una cosa normale) e reputi che un bicchiere non sia una quantità che influisce sul tuo corpo
prova a far bere la stessa quantità ad uno che non è abituato a bere, magari ad una ragazza, e vediamo se l'effetto è lo stesso
come la maggior parte delle persone oramai sei abituato a bere e xcio ne risenti meno, ma questo non vuol dire che anche bere un bicchiere non abbia conseguenze
stessa cosa per le canne (e sto parlando di mariuana, non droghe pesanti), se ne fumi una ogni tanto l'effetto che ti fa è molto maggiore a quello di un consumatore abituale (non dico sia nullo, ma davvero leggero)
dal mio punto di vista una canna è comparabile ad un bicchierino di grappa dopo aver cenato, una cosa sicuramente non necessaria, ma che si fa per piacere e sicuramente non fa male a nessuno
ripeto poi che che ci sono decine di qualità diverse di cannabis, ognuna con il suo gusto e retrogusto, cosa che puo rappresentare un piacere oltre al sempice effetto
ma come è inutile parlare di vini di qualità con chi compra il vino al supermercato o al bar per 1 euro al litro, cosi è inutile parlare con chi crede che la marijuana sia tutta uguale
no per loro la questione non e' questa... la questione e' che a te deve piacere l'alcool e basta! non puoi avere una preferenza diversa... no... deve piacere cio' che piace a loro e se caso mai esci fuori dagli schemi diventi pericoloso perche' e' ampiamente noto che chi si fa una canna ha lo stimolo irrefrenabile di andare a guidare o di ammazzare qualcuno mentre se ti fai un bicchiere di vino no...
Senza contare che molti dei cannabinoidi sono gia' presenti nel nostro corpo, l'alcool non so.. ma credo di no, dato che per esempio l'alcool ha effetti distruttivi sui tessuti...
Guarda è tutto quì.
Sulle parti in grassetto non sono per nulla d'accordo.
Io non voglio "convivere" con un problema.
E' un pò come dire che dato che c'è il problema degli scippi cerchiamo soluzioni che consentano di non farsi male quando se ne subisce uno..
Dato che c'è il problema dello spaccio cerchiamo soluzioni per legalizzarlo e magari guadagnarci un pò...
etc...
No, non mi piace nemmeno un pò questa linea di pensiero.
Che i tossicodipendenti siano uomini come tutti ne sono certo (e non ho mai affermato il contrario) ma ritenere che la società debba convivere con sostanze psicotrope no.
Non è una società che mi piace e finchè posso, nel mio piccolo, mi oppongo.
Sò perfettamente che un eroinomane ha conseguenze molto peggiori rispetto ad un consumatore di marijuana e sono d'accordissimo all'informazione per tutti.
Ma l'informazione deve puntare all'eliminazione, non al messaggio "attenti all'eroina ma in fondo la cannabis è un pò più accettabile".
Non è accettabile.
Ha effetti molto minori, certo, ma non è accettabile.
Il resto del tuo discorso è perfettamente coerente ma ( se non ho capito male) discende in linea diretta da queste considerazioni.
in genere quando si parla di droghe tendo a considerare il fenomeno nella sua interezza, raggruppando nella problematica il consumo di tutte le sostanze psicotrope.
capisco che tra queste sostanze ce ne siano molte che possano essere considerate inaccettabili: io sono un ferreo sostenitore della libera scelta responsabile dell'individuo, ma sono ben consapevole che parlando di tali droghe una scelta ed un uso responsabile siano utopia, le sostanze stesse sono spesso incontrollabili e portano ad effetti più o meno devastanti per l'assuntore e la società.
ma tra queste droghe ritengo inaccettabile includere anche la cannabis.
A questo punto lascio perdere il resto (si tratta in fin dei conti solo di idee e supposizioni su di argomenti delicatissimi e molto pericolosi) e parlerò esclusivamente di quest'ultima sostanza.
Il paragone che ti ho evidenziato nel tuo discorso è totalmente privo di fondamento. Il fumare cannabis non limita e non mette in pericolo la libertà e l'integrità del prossimo. Se io mi fumo uno spinello a casa mia o in una passeggiata tra i monti non arreco danno a te nè a nessun altro: l'unica conseguenza negativa e diretta di un uso responsabile di cannabis è una maggiore possibilità di danni al sistema cardiorespiratorio dell'assuntore, conseguenza praticamente trascurabile se tale assunture è anche un consumatore di sigarette (i danni recati da qualche canna sono imparagonabili rispetto a decine e decine di sigarette). Quindi anche tirare in ballo il peso del consumatore di cannabis sul sistema sanitario mi sembra del tutto ipocrita e fuori luogo.
Mi permetto di riportare alcune cose che ho scritto in un altro thread che forse non hai seguito:
va bene, in sostanza da quello che ho capito per te l'abuso si compie dal momento in cui una sostanza fa sentire pesantemente il suo effetto psicoattivo (tipo una forte balla da alcol o una grossa fumata di gangia)
fino a qui mi sta benissimo. c'è una cosa però che mi preme far capire, che poi è la cosa più importante: tra l'essere lucidi e l'essere completamente "sballati" (qualsiasi sia la sostanza) ci passa un'abisso.
ti faccio un esempio: un po' tutti i bevitori di alcol, anche quelli che normalmente si fanno solo un bicchiere durante i pasti senza praticamente risentirne l'effetto, in alcune circostanze tipo in una cena tra amici o parenti, nel weekend o in una festa, invece di bersi un bicchiere se ne bevono 3 o 4 o 5, concluso magari con un amaro a fine pasto. in questo caso, nè a me nè a te (spero) verrebbe da dire che ci si sia "sballati". si è "allegri", o un po' "brilli" nel caso in cui si abbia bevuto un po' di più, ma non ubriachi marci. l'effetto psicoattivo dell'alcol si fa sentire in quelle occasioni, ma non direi proprio che ci sia stato "abuso", altrimenti significa essere proprio bigotti e negare che buona parte del piacere di bere alcol sia anche questo!
spero che fin a qui siamo d'accordo (spero, perchè altrimenti non si può andare avanti in quanto questa è la mia concezione di "uso", un uso moderato e consapevole insomma, senza esagerare e perdere totalmente il controllo)
detto questo, anche con la cannabis, per la quale tu sostieni che esista solo abuso, ci può invece essere anche uso, uso moderato. è assodato che nessuno fuma cannabis (o la assume in altri modi meno dannosi), in genere almeno qui in italia, lo fa per sentirne gli effetti e non esclusivamente per il gusto (come può capitare per il bicchiere di vino ai pasti). ma anche con la cannabis ci sono effetti ed effetti!! se una persona (che è abituata a fumare) al fine settimana dopo cena ad esempio, si fuma una o due canne con gli amici ti posso assicurare che gli effetti in quanto a "potenza" sono del tutto analoghi ad un po' di bicchieri di vino o ad un paio di pinte doppiomalto. Questo è uso di cannabis, e questo è quello che usano fare tante persone e che si vuole vietare.
Poi, ci ne sono anche tanti che ne abusano (secondo il significato che abbiamo specificato prima), che si fumano 2-3-4 cannoni al giorno stracarichi di erba o hash, magari anche da soli, o fumano con chilum o bong, con i quali l'effetto a parità di quantità è molto più forte (il bong ad esempio si fuma tutto in una sola tirata). Così come tanti si scolano bottiglioni di vino o litri e litri di birra e si ubriacano di alcol.
Come vedi, come spero di averti fatto capire, è possibile un uso anche di cannabis, non solo di alcol. alla fine il discorso sta tutto qui: le sostanze per molti versi sono analoghe, ma la legge consente uso e abuso di alcol, mentre proibisce uso e abuso di cannabis, in modo del tutto discriminatorio e pregiudiziale (un po' per motivi culturali, come ha detto zerothehero, ma forse anche per "sporchi affari economici", come io temo)
[CUT]
chi si fa una canna vuole sentirne gli effetti psicoattivi (che non è per forza abuso, dal mio punto di vista: come detto prima lo diventa a seconda della quantità, dalla modalità e dalla regolarità di assunzione)
l'alcol invece comincia a fare effetto molto più lentamente, deve prima entrare in circolo e non ti dà alcuna "botta" iniziale, per cui una persone che beve qualche bicchiere di troppo se non ci presta attenzione non si rende conto se è brillo o meno
una cosa in effetti in portante che non avevo fatto notare prima: la cannabis dà la "botta" di cui ho parlato, ha un effetto praticamente immediato a differenza dell'alcol, cosa per cui molte persone la discriminano come droga più dell'alcol, eppure una volta entrate in circolo entrambe le sostanze, se si considerano dosi paragonabili, pesano all'organismo in maniera del tutto analoga, anche se la modificazione psichica è totalmente diversa (l'alcol è più che altro stimolante, mentre la cannabis è rilassante, pur avendo entrambi effetti analgesici)
mentre tu ritieni inaccettabile l'idea di dover conviere con il mondo delle droghe, cannabis compresa, io ritengo un mio sacrosanto diritto poter fumarmi uno spinello, sotto la mia responsabilità, nel riguardo delle norme civili e del buon senso, nel rispetto del prossimo e nella consapevolezza che non sto facendo del male a nessuno, tranne forse un po' a me stesso.
e ritengo inaccettabile uno Stato in cui questo non mi è permesso, mentre è tollerato (anzi in diversi modi è incentivato) l'utilizzo di un'altra sostanza analoga quale l'alcol.
E' razionalmente, moralmente e socialmente ingiusta questa discriminazione. Ed il fatto che l'alcol faccia parte integrante del nostro bagaglio culturale non significa che le cose non si debbano cambiare.
Per coerenza bisogna scegliere: o un mondo epurato da qualsiasi tipo di sostanza, oppure un mondo in cui alcol e cannabis sono tollerati egualmente nel rispetto delle norme vigenti, della legge e dei cittadini
Così come stanno le cose oggi non va bene.
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 11:50
in genere quando si parla di droghe tendo a considerare il fenomeno nella sua interezza, raggruppando nella problematica il consumo di tutte le sostanze psicotrope.
capisco che tra queste sostanze ce ne siano molte che possano essere considerate inaccettabili: io sono un ferreo sostenitore della libera scelta responsabile dell'individuo, ma sono ben consapevole che parlando di tali droghe una scelta ed un uso responsabile siano utopia, le sostanze stesse sono spesso incontrollabili e portano ad effetti più o meno devastanti per l'assuntore e la società.
ma tra queste droghe ritengo inaccettabile includere anche la cannabis.
A questo punto lascio perdere il resto (si tratta in fin dei conti solo di idee e supposizioni su di argomenti delicatissimi e molto pericolosi) e parlerò esclusivamente di quest'ultima sostanza.
Il paragone che ti ho evidenziato nel tuo discorso è totalmente privo di fondamento. Il fumare cannabis non limita e non mette in pericolo la libertà e l'integrità del prossimo. Se io mi fumo uno spinello a casa mia o in una passeggiata tra i monti non arreco danno a te nè a nessun altro: l'unica conseguenza negativa e diretta di un uso responsabile di cannabis è una maggiore possibilità di danni al sistema cardiorespiratorio dell'assuntore, conseguenza praticamente trascurabile se tale assunture è anche un consumatore di sigarette (i danni recati da qualche canna sono imparagonabili rispetto a decine e decine di sigarette). Quindi anche tirare in ballo il peso del consumatore di cannabis sul sistema sanitario mi sembra del tutto ipocrita e fuori luogo.
Mi permetto di riportare alcune cose che ho scritto in un altro thread che forse non hai seguito:
va bene, in sostanza da quello che ho capito per te l'abuso si compie dal momento in cui una sostanza fa sentire pesantemente il suo effetto psicoattivo (tipo una forte balla da alcol o una grossa fumata di gangia)
fino a qui mi sta benissimo. c'è una cosa però che mi preme far capire, che poi è la cosa più importante: tra l'essere lucidi e l'essere completamente "sballati" (qualsiasi sia la sostanza) ci passa un'abisso.
ti faccio un esempio: un po' tutti i bevitori di alcol, anche quelli che normalmente si fanno solo un bicchiere durante i pasti senza praticamente risentirne l'effetto, in alcune circostanze tipo in una cena tra amici o parenti, nel weekend o in una festa, invece di bersi un bicchiere se ne bevono 3 o 4 o 5, concluso magari con un amaro a fine pasto. in questo caso, nè a me nè a te (spero) verrebbe da dire che ci si sia "sballati". si è "allegri", o un po' "brilli" nel caso in cui si abbia bevuto un po' di più, ma non ubriachi marci. l'effetto psicoattivo dell'alcol si fa sentire in quelle occasioni, ma non direi proprio che ci sia stato "abuso", altrimenti significa essere proprio bigotti e negare che buona parte del piacere di bere alcol sia anche questo!
spero che fin a qui siamo d'accordo (spero, perchè altrimenti non si può andare avanti in quanto questa è la mia concezione di "uso", un uso moderato e consapevole insomma, senza esagerare e perdere totalmente il controllo)
detto questo, anche con la cannabis, per la quale tu sostieni che esista solo abuso, ci può invece essere anche uso, uso moderato. è assodato che nessuno fuma cannabis (o la assume in altri modi meno dannosi), in genere almeno qui in italia, lo fa per sentirne gli effetti e non esclusivamente per il gusto (come può capitare per il bicchiere di vino ai pasti). ma anche con la cannabis ci sono effetti ed effetti!! se una persona (che è abituata a fumare) al fine settimana dopo cena ad esempio, si fuma una o due canne con gli amici ti posso assicurare che gli effetti in quanto a "potenza" sono del tutto analoghi ad un po' di bicchieri di vino o ad un paio di pinte doppiomalto. Questo è uso di cannabis, e questo è quello che usano fare tante persone e che si vuole vietare.
Poi, ci ne sono anche tanti che ne abusano (secondo il significato che abbiamo specificato prima), che si fumano 2-3-4 cannoni al giorno stracarichi di erba o hash, magari anche da soli, o fumano con chilum o bong, con i quali l'effetto a parità di quantità è molto più forte (il bong ad esempio si fuma tutto in una sola tirata). Così come tanti si scolano bottiglioni di vino o litri e litri di birra e si ubriacano di alcol.
Come vedi, come spero di averti fatto capire, è possibile un uso anche di cannabis, non solo di alcol. alla fine il discorso sta tutto qui: le sostanze per molti versi sono analoghe, ma la legge consente uso e abuso di alcol, mentre proibisce uso e abuso di cannabis, in modo del tutto discriminatorio e pregiudiziale (un po' per motivi culturali, come ha detto zerothehero, ma forse anche per "sporchi affari economici", come io temo)
[CUT]
chi si fa una canna vuole sentirne gli effetti psicoattivi (che non è per forza abuso, dal mio punto di vista: come detto prima lo diventa a seconda della quantità, dalla modalità e dalla regolarità di assunzione)
l'alcol invece comincia a fare effetto molto più lentamente, deve prima entrare in circolo e non ti dà alcuna "botta" iniziale, per cui una persone che beve qualche bicchiere di troppo se non ci presta attenzione non si rende conto se è brillo o meno
una cosa in effetti in portante che non avevo fatto notare prima: la cannabis dà la "botta" di cui ho parlato, ha un effetto praticamente immediato a differenza dell'alcol, cosa per cui molte persone la discriminano come droga più dell'alcol, eppure una volta entrate in circolo entrambe le sostanze, se si considerano dosi paragonabili, pesano all'organismo in maniera del tutto analoga, anche se la modificazione psichica è totalmente diversa (l'alcol è più che altro stimolante, mentre la cannabis è rilassante, pur avendo entrambi effetti analgesici)
mentre tu ritieni inaccettabile l'idea di dover conviere con il mondo delle droghe, cannabis compresa, io ritengo un mio sacrosanto diritto poter fumarmi uno spinello, sotto la mia responsabilità, nel riguardo delle norme civili e del buon senso, nel rispetto del prossimo e nella consapevolezza che non sto facendo del male a nessuno, tranne forse un po' a me stesso.
e ritengo inaccettabile uno Stato in cui questo non mi è permesso, mentre è tollerato (anzi in diversi modi è incentivato) l'utilizzo di un'altra sostanza analoga quale l'alcol.
E' razionalmente, moralmente e socialmente ingiusta questa discriminazione. Ed il fatto che l'alcol faccia parte integrante del nostro bagaglio culturale non significa che le cose non si debbano cambiare.
Per coerenza bisogna scegliere: o un mondo epurato da qualsiasi tipo di sostanza, oppure un mondo in cui alcol e cannabis sono tollerati egualmente nel rispetto delle norme vigenti, della legge e dei cittadini
Così come stanno le cose oggi non va bene.
*
speriamo che qualcuno capisca... fino a provia contraria non ho mai sentito nessun movimento di liberalizzazione della cocaina o dell'ecstasy, ma rovinare la vita ad una persona per una canna e' davvero qualcosa di terribilmente inumano...
Vedo che insisti senza informarti, leggere il resto del 3D o semplicemente riflettere....e poi ti permetti di lanciare accuse ed offese.
e si hai ragione sono io quello che mi baso su un unico libro... ci sono centinaia di studi che affemano il contrario... e pure tu non vedi, o dici non e' oro colato.... a questo punto non sei medico non sei scienziato, non puoi fare una discussione del genere, ne con me ne con qualcun altro...
Io NON mi baso su un unico "libro".
Al di là che è uno "studio" e rappresenta dei dati sti cannando completamente l'argomento.
Ti poni come l'"informato" che ci porta la verità e nemmeno ti rendi conto che l'argomento è stato esurito parecchi post fà.
Cerco di riassumere:
L'argomento "effetti del THC" è stato già affrontato e sviscerato in modo soddisfacente per la discussione "accettabilità delle canne nella società".
Gli effetti sono noti e sono FATTI non teorie.
Se forse non te ne sei ancora accorto ciò che interessa è l'effetto sul comportamento del fumatore e non l'effetto sulla salute del fumatore (a meno di non considerare gli effetti sul SSN su cui tornerò).
E questi effetti, ripeto, sono FATTI.
a tua differenza, io leggo tutto, non solo quello che mi interessa... ma se 100 persone dicono le stesse perche' SCIENTIFICAMENTE PROVATE, e non stiamo parlando di cose che ha detto pappalardo e due dicono il contrario... mi sa che qualcosa non va...
ma tu ovvio... niente e' oro colato e allora perche' il tuo libro dovrebbe avere ragione se va contro la maggior parte se non quasi la totalita' delle ricerche?
A differenza tua io MI TENGO INFORMATO.
Le fonti non hanno la stessa validità e se questo non lo sai non è un problema che può riguardare noi.
Come al solito devi rileggere il 3D dall'inizio per capire che nessuno ha contraddetto nessuno.
Solo tu vedi questa contraddizione.
E dovresti spiegare a me ed a tutti gli altri dov'è.
vuoi rimanere nella tua "non conoscenza" perfetto farlo ma abbi un po di rispetto per te stesso... non mostrarla a tutto il mondo perche' in italia dove la maggior parte degli italiani ha il cervello in stand bye funziona ma quando esci fuori dalla cupola di vetro italiana potresti fare un infinita' di figure...
E poi mi chiedi dove sono le offese... :rolleyes:
Comunque per ora la figura di merda la stai facendo tu.
Sia dentro che fuori l'Italia...
vorresti dirmi che la tua logica non e' perversa perche' prima ti ho parlato di focus come rivista scientifica, e tu hai detto che non lo era e mi hai detto scientific american, ti ho trovato informazioni su scientific american, e ora mi vieni a dire che non lo devo prendere come oro colato?
scusami ci sta qualcosa che sicuramente non quadra nel tuo ragionamento, sei incoerente, sei convito delle tue idee che nemmeno provi a metterle in dubbio perche' hai letto 1 LIBRO, uno solo... come tutti quelli che leggono la storia dell'italia da berlusca ovvio che per loro e' l'unica verita, il resto non lo leggono...
Cosa c'entra un opuscolo elettorale (di Berlusconi però altrimenti è male!) con i tossicodipendenti, la marjuana, delle pubblicazioni di riviste scientifiche non lo voglio nemmeno sapere.
E' inutile che continui con la presunta contraddizione che vedi solo tu.
Ormai non ha molto senso.
Perlatro se non conosci la differenza nella letteratura scientifica tra articolo e citazione è un TUO problema di informazione non mio.
Ma non eri tu quello informato su tutto ?
mi dispiace stai sbagliando di brutto...
se hai coerenza non mi elenchi riviste per te autorevoli e poi dopo mi vieni a dire non e' oro colato potrei dirti lo stesso... ma io invece di dire questo no quello no... metto a confronto tutte le informazioni...
mi dispiace ma hai un livello di cultura rinchiuso in un oblio di falsita'.
Impara a rapportarti col prossimo.
Magari crescendo.
Bye
Scusa il cut selvaggio ma è un'impresa quotarlo tutto.
in genere quando si parla di droghe tendo a considerare il fenomeno nella sua interezza, raggruppando nella problematica il consumo di tutte le sostanze psicotrope.
capisco che tra queste sostanze ce ne siano molte che possano essere considerate inaccettabili: io sono un ferreo sostenitore della libera scelta responsabile dell'individuo, ma sono ben consapevole che parlando di tali droghe una scelta ed un uso responsabile siano utopia, le sostanze stesse sono spesso incontrollabili e portano ad effetti più o meno devastanti per l'assuntore e la società.
ma tra queste droghe ritengo inaccettabile includere anche la cannabis.
Sono in parte d'accordo.
La cannabis è sicuramente più leggera a livello di effetti "medici" ma è pure molto, molto più diffusa di tutte le altre.
Non ha effetti devastanti per l'assuntore e gli effetti per la società sono tutto sommato limitati a livello di rischi...però...però sommando i "piccoli" effetti dei singoli per il numero degli assuntori capisci che il rischio non è più trascurabile.
E tra questi rischi metto, ovviamente, anche quelli dell'alcool.
Il paragone che ti ho evidenziato nel tuo discorso è totalmente privo di fondamento. Il fumare cannabis non limita e non mette in pericolo la libertà e l'integrità del prossimo. Se io mi fumo uno spinello a casa mia o in una passeggiata tra i monti non arreco danno a te nè a nessun altro
Completamente d'accordo.
E' il senso di responsabilità che fà la differenza.
Però quello non si può imporre.
l'unica conseguenza negativa e diretta di un uso responsabile di cannabis è una maggiore possibilità di danni al sistema cardiorespiratorio dell'assuntore, conseguenza praticamente trascurabile se tale assunture è anche un consumatore di sigarette (i danni recati da qualche canna sono imparagonabili rispetto a decine e decine di sigarette). Quindi anche tirare in ballo il peso del consumatore di cannabis sul sistema sanitario mi sembra del tutto ipocrita e fuori luogo.
A me no.
Il fatto che abbia già un fattore di rischio (che andrebbe eliminato sia ben chiaro) non implica l'accettazione di un altro fattore di rischio.
mentre tu ritieni inaccettabile l'idea di dover conviere con il mondo delle droghe, cannabis compresa, io ritengo un mio sacrosanto diritto poter fumarmi uno spinello, sotto la mia responsabilità, nel riguardo delle norme civili e del buon senso, nel rispetto del prossimo e nella consapevolezza che non sto facendo del male a nessuno, tranne forse un po' a me stesso.
e ritengo inaccettabile uno Stato in cui questo non mi è permesso, mentre è tollerato (anzi in diversi modi è incentivato) l'utilizzo di un'altra sostanza analoga quale l'alcol.
D'accordo sul'incongruenza della presenza di alcool e sigarette con l'assenza della cannabis.
Il punto è e resta però "cosa vogliamo costruire?"
Se la risposta ad una sostanza psicotropa deve essere "ma tanto ce ne è già un'altra nella società" allora hai ragione tu, se la risposta deve essere "non mettiamola e riflettiamo sulle altre" allora potrei aver ragione io
Ovviamente "ragione" è inteso in senso relativo visto l'argomento
E' razionalmente, moralmente e socialmente ingiusta questa discriminazione. Ed il fatto che l'alcol faccia parte integrante del nostro bagaglio culturale non significa che le cose non si debbano cambiare.
certo....in che direzione le cambiamo le cose ? :D
Per coerenza bisogna scegliere: o un mondo epurato da qualsiasi tipo di sostanza, oppure un mondo in cui alcol e cannabis sono tollerati egualmente nel rispetto delle norme vigenti, della legge e dei cittadini
Così come stanno le cose oggi non va bene.
Abbiamo raggiunto l'accordo :D
Così non và bene.
Ora, in altri 3 anni di discussione, ci metteremo d'accordo sul resto :D
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 13:59
Vedo che insisti senza informarti, leggere il resto del 3D o semplicemente riflettere....e poi ti permetti di lanciare accuse ed offese.
Io NON mi baso su un unico "libro".
Al di là che è uno "studio" e rappresenta dei dati sti cannando completamente l'argomento.
Ti poni come l'"informato" che ci porta la verità e nemmeno ti rendi conto che l'argomento è stato esurito parecchi post fà.
Cerco di riassumere:
L'argomento "effetti del THC" è stato già affrontato e sviscerato in modo soddisfacente per la discussione "accettabilità delle canne nella società".
Gli effetti sono noti e sono FATTI non teorie.
Se forse non te ne sei ancora accorto ciò che interessa è l'effetto sul comportamento del fumatore e non l'effetto sulla salute del fumatore (a meno di non considerare gli effetti sul SSN su cui tornerò).
E questi effetti, ripeto, sono FATTI.
A differenza tua io MI TENGO INFORMATO.
Le fonti non hanno la stessa validità e se questo non lo sai non è un problema che può riguardare noi.
Come al solito devi rileggere il 3D dall'inizio per capire che nessuno ha contraddetto nessuno.
Solo tu vedi questa contraddizione.
E dovresti spiegare a me ed a tutti gli altri dov'è.
E poi mi chiedi dove sono le offese... :rolleyes:
Comunque per ora la figura di merda la stai facendo tu.
Sia dentro che fuori l'Italia...
Cosa c'entra un opuscolo elettorale (di Berlusconi però altrimenti è male!) con i tossicodipendenti, la marjuana, delle pubblicazioni di riviste scientifiche non lo voglio nemmeno sapere.
E' inutile che continui con la presunta contraddizione che vedi solo tu.
Ormai non ha molto senso.
Perlatro se non conosci la differenza nella letteratura scientifica tra articolo e citazione è un TUO problema di informazione non mio.
Ma non eri tu quello informato su tutto ?
Impara a rapportarti col prossimo.
Magari crescendo.
Bye
hai ragione in olanda l'impatto e' stato talmente grande da portare tutti a drogarsi e a guidare drogati, la criminalita' e' cresciuta a dismisura, il senso civico sceso sotto zero... :rolleyes:
bhe stiamo parlando di qualcosa che esiste, vuoi che ti posti i dati? che il consumo di marihuana e inferiore a qualsiasi altro stato in cui ci sia il proibizionismo? che la criminalita' e quasi inesistente?
e l'olanda esiste e' un paese in cui la droga legalizzata, e sta molto meglio che l'italia...
chissa perche'...
non stiamo parlando di qualcosa di teorico, le scelte politiche in campo droga olandesi sono le migliori di tutto il mondo per i RISULTATI ottenuti...
ma ovviamente tu non vuoi vedere...
a dimenticavo hai ragione proibiamo tutto :D cosi altro che semi-democrazia... quella si chiama dittatura...
hai ragione e si hai proprio ragione neghiamo la liberta' a tutti solo perche' a te una cosa non va a genio... allora da domani possiamo anche proibire coltelli bottiglie e tutti gli oggetti che potrebbero arrecare un danno alla persona PERCHE' ESSENDO RESPONSABILITA' DELL'INDIVIDUO NON ESSERE IMPOSTA NON CI STA BISOGNO DI AGGIUNGERE RISCHIO AL RISCHIO...
ma che discorsi fai vietare una cosa solo perche' ne potresti fare un uso improprio... e poi ti lamenti del presidente iraniano... mi sa che fra te e lui non ci sta una grande differenza saresti perfetto come dittatore ;)
edit
aggiungo... a questo punto inutile che stiamo a discutere si chiude la discussione dato che a tuo avviso nessuna informazione e' giusta, anzi a questo punto inutile discutere su tutto dato che le tutte le informazioni a tua detta sono pari :muro: o non si conosce la verita'....
tutta sta gente che scrive e fa ricerche perde il tempo vero?
vabbe diamo a cesare cio' che e' di cesare...
francoisk
06-04-2006, 15:48
Semplicemente l'alcol è più dannoso, benchè sia tradizione non vedo cosa ci sia di male ad ammettere che i costi sanitari etc. ad esso dovuti sono ingentissimi, causa maggiore dipendenza etc. Sono in molti a ritenere opportuno inserirlo tra le droghe leggere e quelle pesanti come pericolosità (basata su vari fattori)...e non prima di di quelle leggere.
Poi guarda che farsi una canna al giorno è già "abuso"...che lo fanno ne conosco pochi, la maggior parte ne fa una la settimana...e non credo che dopo 30 anni di utilizzo hai subito più danni o sei stato più pericoloso facendo così che non bevendo 2 bicchieri a pasto + un bicchierino di grappa a fine pasto una volta al giorno (che credo sia la media dei consumi, almeno nelle fredde regioni del nord)
cmq io nn vedo normale farsi le canne.cosa si ricerca facendosi una canna?boh
poi ammetto uno che vuole provare una volta .2 volte,ma no gente che ogni settimana esce e si fa ste canne,per di più dopo una certa età è ridicolo
Completamente d'accordo.
E' il senso di responsabilità che fà la differenza.
Però quello non si può imporre.
non è detto che in un ambiente diverso dall'attuale il senso di responsabilità non possa aumentare. io sono moderatamente ottimista su questo.
A me no.
Il fatto che abbia già un fattore di rischio (che andrebbe eliminato sia ben chiaro) non implica l'accettazione di un altro fattore di rischio.
volendo sarebbe possibile eliminare anche questo fattore di rischio: assumendo thc con cibi o bevande sparirebbe ogni conseguenza dannosa per l'organismo. ad oggi non è stato rilevato nè dimostrato che tale principio attivo causi alcun tipo di danno psicofisico permanente e irreversibile all'organismo: insomma svanito il diretto effetto psicoattivo pare non ci sia alcun tipo di conseguenza, dopo un po' si torna ad essere completamente "normali"
D'accordo sul'incongruenza della presenza di alcool e sigarette con l'assenza della cannabis.
Il punto è e resta però "cosa vogliamo costruire?"
Se la risposta ad una sostanza psicotropa deve essere "ma tanto ce ne è già un'altra nella società" allora hai ragione tu, se la risposta deve essere "non mettiamola e riflettiamo sulle altre" allora potrei aver ragione io
io avrei qualcosa da ridire. il mio discorso non è banalmente: "ce n'è già una quindi legalizziamo anche l'altra". si questo vale per principio e coerenza soprattutto, ma vado ben al di là: io vorrei "costruire" una coscienza e conoscenza collettiva sulla questione, e mi auspico che il risultato sia anche quello accennato sopra, ovvero un aumento generalizzato del senso di responsabilità in tale ambito. chiaramente è una sfida, un azzardo, ma credo che ci siano concrete probabilità per cui possa verificarsi, un passo alla volta. paesi modello in cui la cosa è nel complesso funzionata ce ne sono, è solo da vedere se funzionerebbe anche in italia.
invece la tua alternativa mi sembra sterile: di cosa vuoi riflette precisamente su alcolici e sigarette? se si mira a penalizzare anche queste sostanze più che riflettere bisognerebbe agire, magari a piccoli passi forse, ma agire!
e cmq, siamo realisti, credi veramente che sarebbe auspicabile vietare alcol e tabacco nella nostra società? sarebbe una rivoluzione culturale di una portata inimmaginabile e senza precedenti in italia (precedenti all'estero ce ne sono stati per l'alcol, e conosci le conseguenze!)
ti pongo una domanda, assodato che per te non solo le droghe "classiche" andrebbero vietate, ma anche alcol e in generale qualsiasi sostanza psicoattiva: cosa ne pensi a riguardo degli eccitanti/stimolanti come la caffeina? e cosa a riguardo dell'abitudine di combattere problemi psicologici anche di lieve entità con l'uso di psicofarmaci e sostanze affine?
Abbiamo raggiunto l'accordo :D
Così non và bene.
Ora, in altri 3 anni di discussione, ci metteremo d'accordo sul resto :D
eheheheh. ideona! dividiamo il paese in due, da una parte i fattoni dove tutto e permesso e dall'altra i puritani dove tutto è vietato :D non sono sicuro di dove vorrei andare a vivere :Perfido:
cmq, tornando seri, ci tengo a precisare che capisco e rispetto l'idea di chi, come te, desidererebbe che nel mondo non si facesse uso di alcun tipo di sostanze psicoattive, coerentemente ai propri principi morali. e di certo la società per molti punti di vista ne guadagnerebbe.
rispetto e addirittura stimo questa idea, ma non la condivido: credo che si dovrebbe considerare l'uomo in tutte le sue sfumature, ed imparare ad accettarne anche vizi e debolezze, fintanto che non siano di troppo disturbo al quieto vivere civile.
la cosa che mi lascia l'amaro in bocca è che io rispetto le scelte e le idee altrui, non ritengo bacchettone o represse le persone che in nessun modo vogliono avere a che fare con il mondo della droga od con altri vizi, tuttavia questo rispetto poche volte è reciproco: al contrario comportamenti che per me sono normali e leciti, senza essere di danno ad alcuno, sono spesso causa di disprezzo, odio o pena. e non mi riferisco a te naturalmente, ma a moltissime persone che la pensano analogamente, ed addirittura da individui moralmente discutibili quanto chi si fuma gli spinelli che però coltivano vizi differenti...
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 16:43
cmq io nn vedo normale farsi le canne.cosa si ricerca facendosi una canna?boh
poi ammetto uno che vuole provare una volta .2 volte,ma no gente che ogni settimana esce e si fa ste canne,per di più dopo una certa età è ridicolo
cmq io nn vedo normale bere una birra.cosa si ricerca bevendosi una birra?boh
poi ammetto uno che vuole provare una volta .2 volte,ma no gente che ogni settimana esce e si mette a bere birra,per di più dopo una certa età è ridicolo.
francoisk
06-04-2006, 16:46
cmq io nn vedo normale bere una birra.cosa si ricerca bevendosi una birra?boh
poi ammetto uno che vuole provare una volta .2 volte,ma no gente che ogni settimana esce e si mette a bere birra,per di più dopo una certa età è ridicolo.
vuoi fare il grande eh?la birra si beve per il sapore non x sballarsi,la canna x ricercare chissà che,non certo per il profumo che emana :read:
vuoi fare il grande eh?la birra si beve per il sapore non x sballarsi,la canna x ricercare chissà che,non certo per il profumo che emana :read:
l'ennesimo che non si è mai fatto una canna... :rolleyes:
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 17:03
vuoi fare il grande eh?la birra si beve per il sapore non x sballarsi,la canna x ricercare chissà che,non certo per il profumo che emana :read:
:doh:
ma quanto ne sai te di marihuana credi che esiste una sola specie?
ne esistono centinai, e ancora ne inventano delle altre con ibridi... tutte con aroma, sapore, ed efetti rilassanti diversi...
ecco perche' a me non va di affrontare questo tipo di argomenti se ne esce la gente con delle sparate del genere..
vuoi fare il grande eh?la birra si beve per il sapore non x sballarsi,la canna x ricercare chissà che,non certo per il profumo che emana :read:
voglio credere che tu non sia un troll, ma che la tua domanda sia sincera, e ti rispondo.
la birra si beve per il sapore? SOLO per il sapore? tutta la gente che conosci beve birra (o qualsiasi altro alcolico) SOLO per i loro sapori?
sei mai stato in un pub, o in una discoteca, in un concerto o in una festa di ragazzi? hai la minima idea di quante siano le persone che bevono anche cose che non piaccino pur di sballarsi? mai sentito nessuno dire al barista "dammi la cosa più forte che hai!". ragazzi che si comprano tennent's, slalom o dudemon solo perchè hanno un tasso alcolico sui 10°? o che si fanno disgustosi miscugli con gin, rum, vodka e chi più ne ha più ne metta? o che si portano in giro bottiglie di plastica di vino, spritz, rum e cola e cose del genere?
perchè ci si fuma le canne? in genere per lo stesso motivo per cui una persona ricerca effetti psicoattivi con l'alcol
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 17:04
vuoi fare il grande eh?la birra si beve per il sapore non x sballarsi,la canna x ricercare chissà che,non certo per il profumo che emana :read:
cmq hai proprio ragione bevono tutti per il piacere, l'italia e' l'unico paese al mondo dove non esistono ubriachi o alcolizzati :asd:
due parole
SEI MITICO!!!
:asd:
francoisk
06-04-2006, 17:07
voglio credere che tu non sia un troll, ma che la tua domanda sia sincera, e ti rispondo.
la birra si beve per il sapore? SOLO per il sapore? tutta la gente che conosci beve birra (o qualsiasi altro alcolico) SOLO per i loro sapori?
sei mai stato in un pub, o in una discoteca, in un concerto o in una festa di ragazzi? hai la minima idea di quante siano le persone che bevono anche cose che non piaccino pur di sballarsi? mai sentito nessuno dire al barista "dammi la cosa più forte che hai!". ragazzi che si comprano tennent's, slalom o dudemon solo perchè hanno un tasso alcolico sui 10°? o che si fanno disgustosi miscugli con gin, rum, vodka e chi più ne ha più ne metta? o che si portano in giro bottiglie di plastica di vino, spritz, rum e cola e cose del genere?
perchè ci si fuma le canne? in genere per lo stesso motivo per cui una persona ricerca effetti psicoattivi con l'alcol
allora tutti bevono x sballarsi?io no e poi fino a che sei giovane,ma a 40 anni bevi birra per ubriacarti?e la canna a 40 anni xkè la fumi?
~ZeRO sTrEsS~
06-04-2006, 17:12
a se volete farvi na cultura dato che per voi la canapa indiana e' una e solamente una bhe questo mi e' sembrato un ottimo sito... in piu' ci sono anche le foto!
http://www.growkind.com/marijuana/pictures/rank/
non sono tenere e carine quelle piantine :stordita:
francoisk
06-04-2006, 17:13
faccio il mio esempio e di alcuni amici,bevo la birra perchè mi piace ,magari al pub o per accompagnare una pizza,piuttosto che bermi una coca.non certo perchè devo ubriacarmi.poi che si vuole equiparare la birra alla canna,mah
e cmq credo siano molte di più le persone che fumano x sballarsi rispetto a chi beve x ubriacarsi.
allora tutti bevono x sballarsi?io no e poi fino a che sei giovane,ma a 40 anni bevi birra per ubriacarti?e la canna a 40 anni xkè la fumi?
io ti ho portato un esempio estremo.
tu non bevi per ubriacarti (altri lo fanno anche a 60 anni, sono alcolizzati), ma non ti è mai capitato di alzare di più il bicchiere ad una cena tra amici, colleghi o parenti, e risentire degli effetti dell'alcol senza per forza ubriacarti rimanendo in un piacevole stato di allegria? non ti è mai capitato di essere un po' brillo e passare una bella serata in compagnia?
a molte persone piace ottenere una sensazione del tutto analoga con il fumo di cannabis, giovani o meno giovani, studenti o lavoratori, disoccupati, operai, impiegati, dirigenti o liberi professionisti
la cannabis come l'alcol permette con le dovute precauzioni un uso che non sfocia per forza in abuso.
non tutti i bevitori diventano alcolizzati, non tutti i fumatori diventano cannati.
e cmq credo siano molte di più le persone che fumano x sballarsi rispetto a chi beve x ubriacarsi.
questo è quello che presumi. in realtà essendo la cannabis illegale è raro trovare persone che fumano con moderazione per il piacere di passare una serata diversa in compagnia, oppure per rilassarsi prima di andare a letto: queste sono cose che si fanno di nascosto. ricorda che il mondo della cannabis è una dimensione al 99% sommersa e non ostentata. le persone che si vedono fumare in pubblico sono in genere gli "irriducibili" ;)
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