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View Full Version : andare all'estero dopo la laurea [ing. informatica v.o.]


Morpheus_/_Neo
23-02-2006, 12:37
Ciao a tutti, entro quest'anno mi laureero' in Ing. Informatica v.o. a Padova, ho 25 anni.
Da circa 2,3 anni ho deciso di passare un periodo di studio, o, piu' probabilmente, di lavoro all'estero subito dopo la laurea...
All'inizio ero convinto di andare in California, ma ora sono molto combattuto perche' da piu' parti mi hanno messo la pulce nell'orecchio riguardo la Cina...
ora il mio relatore mi ha anche consigliato un libro, The world is Flat, che parla di new economy, globalizzazione e outsourcing...
Forse sbaglio, ma ho grandi ambizioni, e non so da dove cominciare... sono sempre piu' dell'idea di andare in Cina, a Pechino o Shanghai, ma ora ho paura di finire a fare qualcosa di troppo tecnico e di perdere la visione d'insieme del mondo dell'informatica, come pure di perdere eventuale valore aggiunto che un viaggio in America potrebbe darmi.
Qualcuno puo' aiutarmi magari con qualche esperienza personale e/o consigli?
Grazie a tutti
M_/_N

joshua82
23-02-2006, 13:19
io ne ho 23 , mi sto laureando in ing info nuovo ordinamento I livello...
penso di continuare con gli ultimi due e poi mi troverò perfettamente nelle tue condizioni... quindi mi metto in coda x ascoltare ogni consiglio...

:)


ps: se può interessare io sto leggendo questo (http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?isbn=8820036215) libro... anche se sarebbe bello poi dalla teoria passare alla pratica... :stordita: :stordita:

pietro84
23-02-2006, 16:20
io ne ho 23 , mi sto laureando in ing info nuovo ordinamento I livello...
penso di continuare con gli ultimi due e poi mi troverò perfettamente nelle tue condizioni... quindi mi metto in coda x ascoltare ogni consiglio...

:)


ps: se può interessare io sto leggendo questo (http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?isbn=8820036215) libro... anche se sarebbe bello poi dalla teoria passare alla pratica... :stordita: :stordita:

anch'io,quindi mi iscrivo alla discussione :D

Espinado
23-02-2006, 17:59
in realtà è difficile che sia tu a decidere di partire così di punto in bianco, quindi informati sulle opportunità per neolaureati che le varie organizzazioni offrono, di solito una buona via è una unpaid internship in qualche agenzia internazionale (tipo UN).

kestral
24-02-2006, 10:45
Molto interessato alla discussione anche io. Sono fresco fresco di laurea specialistica...

Il mio sogno sarebbe la Scozia solo che mi blocca molto il fatto di avere già un contratto a tempo indeterminato.

gotam
25-02-2006, 18:18
Non vorrei sembrare quello che rompe le uova nel paniere....ma riesci a trovare lavoro in China e/o California così facilmente? Mi elencheresti le opportunità di lavoro che stai vagliando? Cosiì posso consigliarti meglio.
Sono laureato in ing. informatico VO e attualmente lavoro x una multinazionale...diciamo che x il momento fuori non sono ancora andato , ma cmq non mancherà occasione.
Cmq tra le due io sceglierei senza dubbio l'America, poi dipende da quello che vuoi fare (software engineering, automation, system integration, ecc ecc).
Cmq se mi elenchi le opportunità ti do il mio parere :D
Altrimenti se non hai offerte prova con una borsa di studio all'estero :)

Morpheus_/_Neo
26-02-2006, 00:12
ciao, intanto grazie della tua risposta... in realtà non ho ancora modo di cercare offerte di lavoro... so solo che spero di riuscire a trascorrere un anno di lavoro all'estero per formarmi e siccome la mia ragazza è laureata in lingue e culture dell'asia orientale e passerà anche lei un anno in cina e poichè nell'ultimo periodo molte persone continuano a dirmi che ormai il futuro è la cina e che la produzione di software si sta spostando li ho cominciato a pensarci piu' che seriamente... resta il fatto che all'inizio ero convinto sarei andato in america... ora sono confuso, a maggior ragione perchè non ho ancora cercato quasi nulla per motivi di tempo...
grazie ancora, spero di sentirti presto

bravoragazzo
26-02-2006, 00:43
fermo restando che anch'io avevo quest'idea, volevo sottolineare quanto SCHIFO faccia il fatto che i ragazzi italiani debbano emigrare (tipo marocchini che fanno i viaggi della speranza, alla fine quando uno parte così, al di là del titolo di studio, la cosa è analoga ) per cercare un lavoro decente attinente al titolo di studio.

recoil
26-02-2006, 14:01
Altrimenti se non hai offerte prova con una borsa di studio all'estero :)

quello che piacerebbe a me per 6/12 mesi
o magari un Ph.D che dura 2/3 anni :)

Carcass
26-02-2006, 17:22
quello che piacerebbe a me per 6/12 mesi
o magari un Ph.D che dura 2/3 anni :)
io sarei interessato piu a un phd che si deve fare dove andare, so l'inglese attestato..............io vorrei australia dove c'eè anche un mio amico sarebbe piu facile...........chi sa qualcosa mi/ci illumini :D

coldd
26-02-2006, 17:37
occhio che in cina ne sfornano i quantità di ingegneri

Morpheus_/_Neo
26-02-2006, 19:08
certo, io vorrei trovare un posto in cui acquisire competenze ed esperienze che possano aiutarmi un domani a proseguire nella carriera, e per questo non vorrei fare qualcosa di troppo tecnico... appunto questa e' la mia paura: in cina trovo qualcosa del genere?

ovvio, dobbiamo dare per assunto il fatto che il posto alla fine lo trovero', il che e' tutto da dimostrare, ma questo e' un discorso valido sia per l'italia che per la cina che per l'america...

Carcass
27-02-2006, 12:34
Ma come fare per il Ph.D sapete nulla?????????? :confused:

wisher
27-02-2006, 12:36
Se proprio vuoi andare all' estero, ti consiglio di non diventare troppo tecnico e di acquisire competenze manageriali.
dai, siamo informatici nn gestionali...
cmq interessante questa discussione, chissa tra 4 anni e mezzo dove finirò (se sarò laureato)

bravoragazzo
28-02-2006, 01:41
ragazzi ma con la triennale (bachelor) e un pò di esperienza sul campo, all'estero non si trova lavoro? ci vuole x forza la specialistica? :)

predator80
17-03-2006, 21:25
Andate a programmare a 40 anni sarete: degli automi, con scoliosi,vista da talpa e buzza da manager..... :D :D :D

Poi ognuno fa le sue scelte, la vita è una sola e ognuno sceglie la propria via....
:cool:

pietro84
17-03-2006, 23:58
Andate a programmare a 40 anni sarete: degli automi, con scoliosi,vista da talpa e buzza da manager..... :D :D :D

Poi ognuno fa le sue scelte, la vita è una sola e ognuno sceglie la propria via....
:cool:

beh ormai chiunque lavora davanti a un computer,non solo i programmatori ma anche ingegneri,avvocati,economisti,impiegati...i lavori in cui non si usa un pc sono davvero pochissimi e sono stressanti per altri motivi :D

predator80
18-03-2006, 18:12
beh ormai chiunque lavora davanti a un computer,non solo i programmatori ma anche ingegneri,avvocati,economisti,impiegati...i lavori in cui non si usa un pc sono davvero pochissimi e sono stressanti per altri motivi :D
Si ma i programmatori sono più soggetti a questo,
programmare alla lunga ti brucia il cervello....

bravoragazzo
18-03-2006, 18:20
Si ma i programmatori sono più soggetti a questo,
programmare alla lunga ti brucia il cervello....



se sei bravo no

fabio80
18-03-2006, 19:05
così di punto in bianco mi pare un pò un azzardo visto che fresco di laurea non avrai certo chissà quale esperienza spendibile e, ovviamente, un'azienda estera preferirà un neolaureato locale, più "pratico" e senza noie col soggiorno ( specie per gli usa)

la mia idea è iniziare a farsi una certa esperienza in italia su qualche grossa multinazionale e poi chiedere di essere spostato in sede estera. vuol dire bruciare ancora un paio d'anni qua e versare il pizzo alla maf.. ehm all'inps ma di meglio non mi viene in mente

poi certo, se trovassi un megalavoro iperretribuito in italia non farei complimenti, peccato sia più facile vincere al lotto :stordita:

fabio80
18-03-2006, 19:09
fermo restando che anch'io avevo quest'idea, volevo sottolineare quanto SCHIFO faccia il fatto che i ragazzi italiani debbano emigrare (tipo marocchini che fanno i viaggi della speranza, alla fine quando uno parte così, al di là del titolo di studio, la cosa è analoga ) per cercare un lavoro decente attinente al titolo di studio.


non dirlo a me

ma d'altro canto o uno butta al cesso anni di studio accontentandosi di quel che passa il convento e vivendo di merda ( e al che uno di dovrebbe domandare cosa ha studiato a fare...) oppure si fa valigia e via

paradossale ma sempre più gente vede che questo paese ormai non offre opportunità per chi ha un minimo di ambizione e non abbia il parente giusto al posto giusto

come lapo, di cui non dubito sia professionalmente il meglio che la fiat potesse trovare sulla piazza.... ma anche, nel piccolo, il centro di potere della pmi che viene tramandato di padre in figlio in culo a qualsiasi logica meritocratica e che d fatto sega la strada a chiunque abbia un minimo di aspirazione, certo del fatto che i ruoli chiave verranno affidati al figlio del boss, magari fresco di laurea, ma chi se ne frega, è il figlio


e non parliamo dei salari che è meglio, essere laureati è un'onta da lavare col sangue :doh:

predator80
19-03-2006, 13:08
se sei bravo no
Lascia passare un po di tempo, o hai un enorme passione che nn si esurisce negli anni o altrimenti sei fottuto... :D


Buona Fortuna

pietro84
19-03-2006, 14:20
Lascia passare un po di tempo, o hai un enorme passione che nn si esurisce negli anni o altrimenti sei fottuto... :D


Buona Fortuna

vabbè però solo se resti programmatore per anni e anni...cosa che non accade sempre.
inoltre imo vale soprattutto per il sw gestionale in senso stretto. I programmi di questo genere fanno più o meno sempre le stesse cose...

predator80
19-03-2006, 23:04
vabbè però solo se resti programmatore per anni e anni...cosa che non accade sempre.
inoltre imo vale soprattutto per il sw gestionale in senso stretto. I programmi di questo genere fanno più o meno sempre le stesse cose...

io faccio sw gestionale da quasi 5 anni ne so qualcosa :D

Xiaoma
20-03-2006, 10:42
Mi sembra un po strana sta cosa.. a quanto ne so io in Cina non servono neolaureati, ma senior che vanno a dirigere filiali o coordinare ingegneri locali.

Offrono stipendi e prospettive di carriera ottime, ma solitamente chiedono parecchia esperienza.

In USA e' diverso, ci sono interi settori in cui hanno fame disperata di neolaureati, per una semplice ragione di numeri insufficienti. Ma occhio che rapidamente come assumono cosi' rapidamente licenziano.

Io personalmente non andrei in California per questo motivo, ci sono molti lavori "stagionali" nel picco prima di una scadenza, poi licenziano quasi tutti dopo la release, e assumono solo quando il prossimo prodotto e' a meta' lavorazione.

Poi e' ovvio che ci sono aziende e aziende, ma se non parliamo di manager o tecnici senior il mercato non e' affatto stabile (e anche i manager devono darsi da fare piu' che da noi).

Tutto questo IMHO, ma non penso di sbagliare clamorosamente. ;)

fabio80
20-03-2006, 11:57
Mi sembra un po strana sta cosa.. a quanto ne so io in Cina non servono neolaureati, ma senior che vanno a dirigere filiali o coordinare ingegneri locali.

Offrono stipendi e prospettive di carriera ottime, ma solitamente chiedono parecchia esperienza.

In USA e' diverso, ci sono interi settori in cui hanno fame disperata di neolaureati, per una semplice ragione di numeri insufficienti. Ma occhio che rapidamente come assumono cosi' rapidamente licenziano.

Io personalmente non andrei in California per questo motivo, ci sono molti lavori "stagionali" nel picco prima di una scadenza, poi licenziano quasi tutti dopo la release, e assumono solo quando il prossimo prodotto e' a meta' lavorazione.

Poi e' ovvio che ci sono aziende e aziende, ma se non parliamo di manager o tecnici senior il mercato non e' affatto stabile (e anche i manager devono darsi da fare piu' che da noi).

Tutto questo IMHO, ma non penso di sbagliare clamorosamente. ;)



questo vale un pò ovunque, freschi di laurea non si ha esperienza da rivendere e si è una pedina, in italia come in california

solo che negli states dopo si decolla, qua si annaspa :doh:

lunaticgate
20-03-2006, 12:39
Lascia stare la Cina! ;)

fabio80
20-03-2006, 12:53
Lascia stare la Cina! ;)


:confused: :confused:

Mat-ita
20-03-2006, 16:51
premetto che sono in terza ragioneria... (e che forse prossimo anno saro dinuovo in terza ragioneria :( )

mai e poi mai potrei lasciare il mio paese x andare in cina...
e un altro pianeta... un altra cultura... capisco l'america... :D

ma la cina proprio.... :rolleyes:

Carcass
20-03-2006, 18:22
premetto che sono in terza ragioneria... (e che forse prossimo anno saro dinuovo in terza ragioneria :( )

mai e poi mai potrei lasciare il mio paese x andare in cina...
e un altro pianeta... un altra cultura... capisco l'america... :D

ma la cina proprio.... :rolleyes:
con queste idee mi sa che ci rimani in terza ragioneria :D

Morpheus_/_Neo
21-03-2006, 13:42
beh, innanzitutto grazie a tutti per i commenti e soprattutto per esservi andati a pescare il thread nonostante fosse caduto in terza pagina :-D

per gli ultimi post mi piacerebbe conoscere una motivazione altrimenti mi e' difficile valutare le vostre frasi...

riguardo a esperienza & C. avete perfettamente ragione, ma quello che voglio non e' (almeno per ora) trasferirmi all'estero per un lavoro stabile ma trascorrere li un anno proprio per acquisire esperienza nella produzione e gestione del ciclo di vita di un spftware...

insomma, potrei essere interessato anche a un semplice stage...
continuate a mandarmi i vostri commenti
e ancora grazie a tutti
M_/_N

Mat-ita
22-03-2006, 22:49
con queste idee mi sa che ci rimani in terza ragioneria :D

guarda se rimango in terza ragioneria e solamente xche la voglia mi manca... ma il cervello te lo assicuro che e da invidia :D :D
(e poi non lo sai? nella scuola "moderna" piu sei scemo piu vai avanti.. c'e gente che altro che diploma... terza media al max.. e invece.... :rolleyes: )

che ci trovi di male cmq nella mi affermazione?? ho semplicemente espresso una mia idea... l'america (cultura occidentale) e sicuramente piu vicina.. simile al nostro paese... la cina e un altra cosa... forse e questo e il motivo x cui in pochi ani ci annienteranno.. ma non li invidio...

ciao :)

Carcass
22-03-2006, 23:23
guarda se rimango in terza ragioneria e solamente xche la voglia mi manca... ma il cervello te lo assicuro che e da invidia :D :D
(e poi non lo sai? nella scuola "moderna" piu sei scemo piu vai avanti.. c'e gente che altro che diploma... terza media al max.. e invece.... :rolleyes: )

che ci trovi di male cmq nella mi affermazione?? ho semplicemente espresso una mia idea... l'america (cultura occidentale) e sicuramente piu vicina.. simile al nostro paese... la cina e un altra cosa... forse e questo e il motivo x cui in pochi ani ci annienteranno.. ma non li invidio...

ciao :)
non mi fraintendere ma l'asse dell'economia si sta spostando ad est a oriente............

Ormai il mondo lo si gira in lungo e in largo, un esempio: uno studio milanese sta progettando una intera citta satellite di pechino perche nella citta dalle campagne si sposteranno 120000000 di persone :eek: ............

ormai bisogna andare dove ci stanno spazi non fare piste gia battute e ribattute, in cina ci vai con l'inglese non col mandarino, i prodotti che si vendono di piu sono prodotti di nicchia di alta qualità e questo lo si puo fare solo se si punta all'eccellenza dell'istruzione come in altri paesi: da noi va avanti ancora il raccomandato che sta in posti chiave e l'italia muore di fame e arranca :rolleyes: ;)

fabio80
22-03-2006, 23:25
in cina francamente non ci andrei nemmeno io. va bene tutto ma se debbo fare na vita di merda a tutti i costi me la scelgo altrove... :mbe:

Bloodyfool
26-04-2006, 20:18
vedo che non sono l'unica che ha voglia di fuggire via..
io ho una laurea in informatica triennale, e per ora pochissima esperienza.

conoscete qualche nome di agenzia (tipo informagiovani ecc...) a cui rivolgersi e che possa dare consigli, dritte etc? :)

the_guitar_of_son
27-04-2006, 11:43
mi accodo anch'io...
nessuno che ha esperienze???

mark41176
27-04-2006, 19:11
un mio carissimo amico e "collega" (di studi) neolaureato si è trasferito da pochissimo in Canada e spero con tutto il cuore che faccia una brillante carriera........ cmq in generale sentendo altri che sono stati all'estero devo dire che sarebbe un'esperienza importantissima ma in motli casi si sono ritrovati a fare un lavoro che mai avrebbero pensato di fare, nel senso che si sono dovuti "riadattare" alle nuove esigenze lavorative..... in pratica pare che il più delle volte ciò che uno ha studiato lo deve mettere da parte... beh, in fondo si imparano cose nuove......... e cmq per concludere.... alcuni mi hanno detto per assurdo che forse è meglio essere disoccupati in Italia che lavoratori all'estero......... eheh.... penso sia una battuta, ma comune a molti di loro, chissà perchè.... cmq a parte gli scherzi credo ke la cosa migliore sia quella di nn rimanere fissi in un posto e imparare più culture possibili.....

fabio80
27-04-2006, 19:19
un mio carissimo amico e "collega" (di studi) neolaureato si è trasferito da pochissimo in Canada e spero con tutto il cuore che faccia una brillante carriera........ cmq in generale sentendo altri che sono stati all'estero devo dire che sarebbe un'esperienza importantissima ma in motli casi si sono ritrovati a fare un lavoro che mai avrebbero pensato di fare, nel senso che si sono dovuti "riadattare" alle nuove esigenze lavorative..... in pratica pare che il più delle volte ciò che uno ha studiato lo deve mettere da parte... beh, in fondo si imparano cose nuove......... e cmq per concludere.... alcuni mi hanno detto per assurdo che forse è meglio essere disoccupati in Italia che lavoratori all'estero......... eheh.... penso sia una battuta, ma comune a molti di loro, chissà perchè.... cmq a parte gli scherzi credo ke la cosa migliore sia quella di nn rimanere fissi in un posto e imparare più culture possibili.....



mi domando sempre come si possa passare di palo in frasca lavorativamente parlando.... e la battuta francamente mi preoccupa :stordita:

Xalexalex
28-04-2006, 11:18
Si ma i programmatori sono più soggetti a questo,
programmare alla lunga ti brucia il cervello....

Direi di no... Anzi secondo me aiuta a raggiungere una forma mentis nuova rispetto a prima...

mark41176
28-04-2006, 11:39
mi domando sempre come si possa passare di palo in frasca lavorativamente parlando.... e la battuta francamente mi preoccupa :stordita:

no aspetta, a parte le battute..... la maggior parte di queste persone che conosco si riferivano ad altre cose, non proprio al tipo di lavoro o al tipo di retribuzione, ci mancherebbe..... il fatto è che quasi tutti dicono che certi piaceri che abbiamo noi in Italia all'estero dobbiamo scordarceli.... cucina, cultura, storia, paesaggi, rapporto umano con il prossimo.... un mio vicino di casa ha detto che dopo 6 mesi in medioriente avrebbe dato mezzo stipendio pur di mangiarsi un bel piatto di lasagne....eheheh... cmq ribadisco che la cosa ideale sarebbe forse non tanto quella di trasferirsi all'estero per sempre o per diverso tempo piuttosto dare la disponiblità a viaggiare per una crescita lavorativa più ampia possibile.....

Bloodyfool
28-04-2006, 13:02
no aspetta, a parte le battute..... la maggior parte di queste persone che conosco si riferivano ad altre cose, non proprio al tipo di lavoro o al tipo di retribuzione, ci mancherebbe..... il fatto è che quasi tutti dicono che certi piaceri che abbiamo noi in Italia all'estero dobbiamo scordarceli.... cucina, cultura, storia, paesaggi, rapporto umano con il prossimo.... un mio vicino di casa ha detto che dopo 6 mesi in medioriente avrebbe dato mezzo stipendio pur di mangiarsi un bel piatto di lasagne....eheheh... cmq ribadisco che la cosa ideale sarebbe forse non tanto quella di trasferirsi all'estero per sempre o per diverso tempo piuttosto dare la disponiblità a viaggiare per una crescita lavorativa più ampia possibile.....

informati un po' meglio magari, visto che già riporti quanto detto da altri ..
comunque da come la metti pare che all'estero siano tutti dei robot senza cuore! :)

onestamente, la cultura uno se la può fare anche da solo, leggendo e tenendosi informato, e un piatto di lasagne che mangio a 30 anni a casa dei miei con uno stipendio da schifo mi va pure di traverso..

ok che culturalmente parlando quello che c'è in italia è migliore di molti altri paesi, ma del paesaggio non me ne faccio molto se sono in condizioni disagiate di mio (poi ora a milano con le sue molteplici sfumature di grigio.. capirai che paesaggio... :asd: )

MSciglio
28-04-2006, 15:32
no aspetta, a parte le battute..... la maggior parte di queste persone che conosco si riferivano ad altre cose, non proprio al tipo di lavoro o al tipo di retribuzione, ci mancherebbe..... il fatto è che quasi tutti dicono che certi piaceri che abbiamo noi in Italia all'estero dobbiamo scordarceli.... cucina, cultura, storia, paesaggi, rapporto umano con il prossimo.... un mio vicino di casa ha detto che dopo 6 mesi in medioriente avrebbe dato mezzo stipendio pur di mangiarsi un bel piatto di lasagne....eheheh... cmq ribadisco che la cosa ideale sarebbe forse non tanto quella di trasferirsi all'estero per sempre o per diverso tempo piuttosto dare la disponiblità a viaggiare per una crescita lavorativa più ampia possibile.....

Queste sono le classiche motivazioni infondate della gente che non sa adattarsi e che sostiene senza alcuna ragione sensata che l'Italia sia il posto in cui si sta meglio nel mondo.

fabio80
28-04-2006, 17:43
no aspetta, a parte le battute..... la maggior parte di queste persone che conosco si riferivano ad altre cose, non proprio al tipo di lavoro o al tipo di retribuzione, ci mancherebbe..... il fatto è che quasi tutti dicono che certi piaceri che abbiamo noi in Italia all'estero dobbiamo scordarceli.... cucina, cultura, storia, paesaggi, rapporto umano con il prossimo.... un mio vicino di casa ha detto che dopo 6 mesi in medioriente avrebbe dato mezzo stipendio pur di mangiarsi un bel piatto di lasagne....eheheh... cmq ribadisco che la cosa ideale sarebbe forse non tanto quella di trasferirsi all'estero per sempre o per diverso tempo piuttosto dare la disponiblità a viaggiare per una crescita lavorativa più ampia possibile.....


boh, a me francamente più che famiglia e cucina, non so cosa i mancherà dell'italia :stordita:


ps: in mediooriente non ci andrei manco per 10 k€ al mese

fabio80
28-04-2006, 19:00
... cmq ribadisco che la cosa ideale sarebbe forse non tanto quella di trasferirsi all'estero per sempre o per diverso tempo piuttosto dare la disponiblità a viaggiare per una crescita lavorativa più ampia possibile.....

ideale per te o per l'azienda? personalmebte preferirei trasferirmi di peso per qualche anno in un posto e poi eventualmente cambiare di nuovo che non fare il galoppino un balia della trasferta selvaggia... non vorrei che questa sia l'anticamera alla consacrazione della vita al dio del lavoro.

mark41176
29-04-2006, 10:03
...sentire 10 persone che ti raccontano le proprie esperienze all'estero non equivale ad aver sentito tutti.... è ovvio!

...semplicemente non ho "mitizzato" l'estero come fanno tante persone che non hanno mai avuto simili esperienze e credono che al 100% andare fuori dall'Italia sia la scelta migliore, ecco tutto!

...inteso che all'estero sono sempre andato come visitatore e mai come lavoratore... se e quando vi andrò a lavorare saprò con sicurezza come stanno veramente le cose... anche se, sia chiaro, ogni esperienza è sempre personale perchè i paesi non sono tutti uguali così come il tipo di lavoro....

x fabio80...... ti capisco perfettamente ma ricordati che comanda sempre chi ti assume, ovvero chi ti paga...... e se vuoi fare carriera oggi quasi sempre devi dare la disponibilità a viaggiare in tanti posti diversi..... e questo non l'ho sentito dire solo da 10 persone ma da un bel pò, credimi!

fabio80
29-04-2006, 11:19
x fabio80...... ti capisco perfettamente ma ricordati che comanda sempre chi ti assume, ovvero chi ti paga...... e se vuoi fare carriera oggi quasi sempre devi dare la disponibilità a viaggiare in tanti posti diversi..... e questo non l'ho sentito dire solo da 10 persone ma da un bel pò, credimi!

disponibile fin che vuoi ma non sono disposto a fare il piccione viaggiatore... non mi va quella vita. non è obbligatorio consacrarsi al lavoro. sono disposto a trasferirmi all'estero per tempi lunghi, sono disposto a fare orari straordinari se pagati, anche sabati notte se mi pagano, ma non a fare la pedina e bruciare qualsiasi rapporto sociale per essere sempre col trolley sottomano. chi mi paga non compra uno schiavo ma stipendia un dipendente

c'è un limite a tutto, con quel che pagano poi...

fabio80
29-04-2006, 11:23
...sentire 10 persone che ti raccontano le proprie esperienze all'estero non equivale ad aver sentito tutti.... è ovvio!

...semplicemente non ho "mitizzato" l'estero come fanno tante persone che non hanno mai avuto simili esperienze e credono che al 100% andare fuori dall'Italia sia la scelta migliore, ecco tutto!

...inteso che all'estero sono sempre andato come visitatore e mai come lavoratore... se e quando vi andrò a lavorare saprò con sicurezza come stanno veramente le cose... anche se, sia chiaro, ogni esperienza è sempre personale perchè i paesi non sono tutti uguali così come il tipo di lavoro....



penso che nessuno sia convinto che in sta terra ci sia l'eden lavorativo da qualche parte. si tratta solo di vedere cosa c'è in giro , fare un piccolo bilancio costi/benefici e via.
oltretutto anche se esula un pò dal discorso a me da noia pompare l'erario coi miei sudati soldi visto come poi li buttano nel cesso.
quindi, o trovo un lavoro strapagato e soddisfacente qua in italia ( e non può accadere ) o l'ipotesi estero rimane sempre gettonata.

mark41176
29-04-2006, 15:26
...non mi sembra ke la pensiamo diversamente.... ovvio ke una scelta si fa se ne vale la pena e ke nn abbiamo nessuna intenzione di essere trattati da schiavi.... cmq posso metterci la mano sul fuoco ke ci sono persone ke ancora prima di laurearsi dicono di voler andare a lavorare all'estero appena laureati, come se fosse per forza la strada migliore... eheh, ne conosco un pò ke sono convinti di quest'idea.... contenti loro.... :ubriachi:

fabio80
29-04-2006, 15:30
...non mi sembra ke la pensiamo diversamente.... ovvio ke una scelta si fa se ne vale la pena e ke nn abbiamo nessuna intenzione di essere trattati da schiavi.... cmq posso metterci la mano sul fuoco ke ci sono persone ke ancora prima di laurearsi dicono di voler andare a lavorare all'estero appena laureati, come se fosse per forza la strada migliore... eheh, ne conosco un pò ke sono convinti di quest'idea.... contenti loro.... :ubriachi:


beh strada migliore.... dipende sempre quel che si trova nel circondario e le proprie aspirazioni.... conosco ingegneri che lavorano in aziendina da quattro soldi, prendono poco e fanno anche un lavoro imho di m*** ma sono vicino casa e per loro basta aver il focolare acceso la sera per essere felici. de gustibus.

mio modo di vedere le prospettive italiane per il lavoro sono in costante declino e occorre essere sempre più di bocca buona per escludere tout court l'ipotesi estero, specialmente se non si è del ramo economico ma sfigati ingegneri :muro:

Carcass
30-04-2006, 10:50
beh strada migliore.... dipende sempre quel che si trova nel circondario e le proprie aspirazioni.... conosco ingegneri che lavorano in aziendina da quattro soldi, prendono poco e fanno anche un lavoro imho di m*** ma sono vicino casa e per loro basta aver il focolare acceso la sera per essere felici. de gustibus.

mio modo di vedere le prospettive italiane per il lavoro sono in costante declino e occorre essere sempre più di bocca buona per escludere tout court l'ipotesi estero, specialmente se non si è del ramo economico ma sfigati ingegneri :muro:
si ma ragazzi scusate ma andando al sodo: se voglio specializzarmi dopo la laurea cosa devo fare, dove devo guardare????? :)