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View Full Version : Studiare 8 ore al giorno: favorevoli o contrari?


bravoragazzo
08-02-2006, 12:07
Un nostro professore diceva che il ragazzo bravo si trova ogni 2 o 3 anni mentre il resto delle persone, per riuscire e quindi non rimanere indietro con esilaranti fuoricorso, deve studiare 8 ore al giorno. Ultimamente anch'io, che prima me la spassavo, sto studiando così assiduamente e devo dire che mi sento molto piu' sicuro e preparato. Moltissime persone, i classici ''secchioni'' che voi manco ve ne accorgete e che sembrano brillare, in realtà a casa studiano eccome. Questo impegno, specie se COSTANTE (ovvero durante i corsi) e deciso aiuta anche a migliorare la propria capacità di apprendimento e memoria.
Ma a volte penso: se io ho bisogno di studiare 8 ore al giorno per arrivare ad un determinato voto, e un altro ha bisogno di 2 ore per arrivare allo stesso voto se non piu' alto..................
Questo se uno vuole essere preparato ... se poi si vuole essere i classici buffoni che studiano un pochetto e fanno finta di essere sapienti, magari con un pò di preconoscenze e fanno finta di essere superiore a chi si fa i calli al culo sulla sedia... non mi sembra il caso. La realtà è secondo me come diceva quel professore: per riuscire discretamente bene (non prendere i 18 ma arrivare a una media decente) la stragrande maggioranza delle persone, ammesso che i voti non ve li regalano oppure agli esami portate cose facili e memorizzate, ha bisogno di studiare 8 ore al giorno. Ma se uno ha bisogno di studiare 8 ore al giorno per raggiungere un traguardo, conviene? O meglio che si lanci nel mondo lavorativo ?Non è il mio caso... è una riflessione.
Io credo che anche molti dei professori che sono all'università hanno studiato abbastanza... di certo non mi sembrano quei classici geni che studiano un quarto d'ora al giorno e prendono 30 e lode :read:

bravoragazzo
08-02-2006, 12:26
si, ma se hai una passione, e per prendere quella laurea devi studiare....

danilo@12
08-02-2006, 12:31
Il tempo per apprendere i concetti è un fattore squisitamente personale, che varia di molto tra studente e studente. Alcuni riescono a ricordarsi tutta la lezione leggendola un paio di volte, altri hanno bisogno di molto più tempo. Io credo che sia questione di metodo di studio, allenamento e doti personali; indubbiamente questi ultimi sono svantaggiati rispetto ai primi, ma possono largamente controbilanciare con l' impegno. Secondo me la chiave per avere ottimi risultati scolastici è studiare volta per volta, meglio se nel giro di breve tempo dalla spiegazione. Purtroppo è vero, quelli con un ottima memoria e una buona elasticità mentale tendono ad accumulare il materiale da studiare, consapevoli del fatto che riusciranno a smaltirlo nel giro di breve tempo (io sono uno di questi). E spesso riescono ad avere risultati uguali se non migliori rispetto ai loro compagni che magari hanno studiato il doppio o il triplo di loro. Ma secondo me questo atteggiamento può a volte portarti ad incidenti di percorso: per questo ritengo l' impegno il fattore più determinante per il raggiungimento dei risultati, sia dentro che fuori dalle aule.

bravoragazzo
08-02-2006, 12:40
concordo perfettamente con danilo. Però è curioso notare il fatto che sono pochissime persone hanno questa memoria e questa elasticità mentale molto sviluppata. Il resto ha bisogno di studiare, in certi casi anche parecchio.
Credo anch'io che l'impegno sia fondamentale, sia per chi è bravo, sia per chi è meno bravo. Chi è bravo e non s'impegna, studiando poco, secondo me sfrutta le sue doti. E' come guidare una ferrari su un rettilineo e sfruttare solo la seconda marcia senza arrivare alla sesta..

tutti79
08-02-2006, 12:40
per me leggere e studiare è uno dei modi migliori di usare il proprio tempo

*nicola*
08-02-2006, 12:44
Mah...dipende molto intatno da corso a corso (corso in questo caso = corso di laurea), io vedo che c'è della gente (non dico cosa studia per non suscitare polemiche) che va a fare degli esami magari senza sapere nemmeno di cosa si tratta e prende 25. Poi anche all'interno dello stesso corso di laure ci sono ovviamente esami più o meno difficili. La categoria che proprio non sopporto è quella (frequentata per lo più da ragazze) dove ci si fa vedere da prof come lo sfigato n°1 della classe che pensa solo a studiare e che se non ce la fa non è perchè non si ha studiat ma per chissà quale altro motivo, ovviamente leccando il culo tutti i giorni al prof con domande dalla dubbia utilità (vedi * esempio). Poi questi (anzi...queste) arrivano all'esame studiando 1/3 di quello che studiano gli altri però ormai il prof da per scontato che sappiano tutto e prendono ottimi voti anche senza dire una mazza agli esami...che fastidio!!!!!!!

* Esempio di domanda fatta da persone di qeusta categoria: Prof: La funzione è continua in tutto R" Loro: "Ma è continua anche tra 0 e 1???"

Grrrrrrrrrrrrrrrrr...che fastidio..... :muro:

bravoragazzo
08-02-2006, 12:49
beh chi va a chiedere spiegazioni e magari è simpatico al prof, all'esame in genere non se n'esce con meno di 27

*nicola*
08-02-2006, 12:49
Un nostro professore diceva che il ragazzo bravo si trova ogni 2 o 3 anni mentre il resto delle persone, per riuscire e quindi non rimanere indietro con esilaranti fuoricorso, deve studiare 8 ore al giorno. (cut)

Allora...bravo ragazzo non vuol dire ragazza che che va bene a scuola anche senza studiare perchè ci sono tanti bravi ragazzi che vanno male a scuola (magari proprio perchè sono così "bravi ragazzi" che il prof glielo mette in quel posto come avviene spesso).

Cmq i prof dicono tante cose riguardo lo studio ma solo 1/3 di queste sono vere. Mi ricordo il mio prof che aveva detto che il suo esame avendo 12 crediti avrebe richiesto 300 ore di studio mentre lui ha detto che sarebbero state necessarie almeno 300 ore di studio a settimana (quando una settimana ne ha 168)...bisogna in questo caso fargli una pernacchia e continuare a studiare come ci troviamo meglio.
Io cmq credo che uno fa quello che riesce. E' impossibile partire continuando a fare il confronto di quante ore studio io e quante studiano i miei compagni. L'importante è fare ciò che si può...una volta che si va all'esame sapendo di aver fatto il proprio lavoro (= seguire le lezioni e studiare) si è apposto con se stessi. Poi ovvio che l'esame va come deve andare, tanto c'è sempre la questione culo che salta fuori!

bravoragazzo
08-02-2006, 12:52
ho parlato di ragazzo bravo non di bravo ragazzo...spero tu sappia conoscere la differenza di significato

Thunderfox
08-02-2006, 12:58
Mah io non sono d'accordo..la vita è troppo breve per passare i migliori anni chinato sui libri a studiare,alla fine i lavori remunerativi si trovano lo stesso (vedi quelli che fanno l'alberghiero)

quoto :)

KuWa
08-02-2006, 13:04
lol 8 ore al giorno? cmq dipende molto dal corso.. nel mio studiare non significa passare l'esame... (faccio informatica). io studio solo in prossimità degli esami. chiaro ho 24/25 di media e non 30 come certi secchioni che passano le giornate a studiare però mi accontento

bravoragazzo
08-02-2006, 13:18
il fatto è proprio questo: avere 25 di media studiando poco oppure 30 studiando molto? che cambia alla fine? Un pò di preparazione in piu' si acquisisce ma,purtroppo, la bravura no...

ferste
08-02-2006, 13:45
ma poi all'università dipende moltissimo dal tipo di esame.....ci sono esami che ho preparato studiando 8 ore al giorno per una settimana......

altri studiando 8 ore al giorno per 2 mesi.........

fare una statistica attendibile è troppo difficile perchè troppe sono le varianti

MSciglio
08-02-2006, 13:54
Mah io non sono d'accordo..la vita è troppo breve per passare i migliori anni chinato sui libri a studiare,alla fine i lavori remunerativi si trovano lo stesso (vedi quelli che fanno l'alberghiero)

Puoi vederla anche in un altro modo: la vita e' troppo breve per buttarne 10 anni facendo finta di studiare all'universita' mantenuto dal papino. Meglio 8 ore al giorno e uscire dall'universita' prima possibile per concludere qualcosa nella vita.

bravoragazzo
08-02-2006, 13:57
Puoi vederla anche in un altro modo: la vita e' troppo breve per buttarne 10 anni facendo finta di studiare all'universita' mantenuto dal papino. Meglio 8 ore al giorno e uscire dall'universita' prima possibile per concludere qualcosa nella vita.


:mano:

plut0ne
08-02-2006, 14:43
anche io tendo ad accumulare TUTTO per poi studiare nel periodo degli esami..per fortuna ho una buona memoria e riesco a smaltire gli esami presto..però in effetti è massacrante..anche secondo me è meglio studiare volta volta ma manca la voglia :muro:
studiare ogni pomeriggio è terribile..mentre con lo spararsi il mesetto-mesetto e mezzo di massacro con 8-10 ore di studio al giorno almeno uno per il resto dell'anno non fa una sega :sofico:

*nicola*
08-02-2006, 14:50
ho parlato di ragazzo bravo non di bravo ragazzo...spero tu sappia conoscere la differenza di significato

Giusto, ho fatto casino leggendo il tuo nick

Espinado
08-02-2006, 17:28
contrario per principio, se non quando ho gli esami visto che durante il semestre non studio. me lo posso permettere perchè faccio economia politica, immagino non sia sostenibile per un ingegnere.

Lucrezio
08-02-2006, 18:00
Ciao!
Io faccio chimica (tra il resto proprio a Pisa! Tu che studi?) e oggettivamente da studiare c'è davvero molto, questo a prescindere dall'intelligenza: gran parte del carico di studio è di tipo mnemonico (ad esempio la chimica organica va capita, ma c'è molto da sapere a memoria!), quindi il tempo necessario a preparare un esame dipende molto dal corso!
Ad esempio il nostro esame (pseudo esame) di analisi 2 (pseudo analisi due) è abbastanza ridicolo: avendo io già studiato diversi argomenti del corso, ho studiato un pomeriggio ed è andato molto bene, mentre l'esame di chimica generale dell'anno scorso è stato un vero macello, e per prendere un buon voto ho dovuto rimboccarmi le maniche!

Pot
09-02-2006, 07:31
io faccio ing...mai studiato troppo in perdiodo non di esami, magari una letta alla lezione per capire quella dopo se mi andava di frequentare, direi che ho frequentato il 15% dei corsi. Sono laureato in pari alla triennale, unico su 15 laureati con me sopra il 100 come votazione.. quindi sinceramente credo che vari moltissimo da persona a persona...
non c'è un minimo sindacale...io certe cose le leggo e le so.. punto e basta. Altra cose poi ci perdi al vita sopra come non so matematica discreta... però quella è un'altra cosa... :D

bravoragazzo
09-02-2006, 12:17
Ma secondo voi è importante l'apprendimento a lezione oppure è lo stesso se uno studia x i fatti suoi a casa? Alcuni prof vogliono che capisci a lezione quello che spiegano.... ma io sinceramente riesco ad imparare meglio per conto mio sul libro.

ferste
09-02-2006, 13:45
Ma secondo voi è importante l'apprendimento a lezione oppure è lo stesso se uno studia x i fatti suoi a casa? Alcuni prof vogliono che capisci a lezione quello che spiegano.... ma io sinceramente riesco ad imparare meglio per conto mio sul libro.

per certe materie è necessario seguire le lezioni....altre si prestano ad essere studiate anche singolarmente

zetec
09-02-2006, 13:58
io sto a giurisprudenza.....io mi ritrovo con la formula delle 8 ore al giorno...per dare gli esami regolarmente e con voti discreti...peccato che me ne sia reso conto solo ora che sono fuoricorso :D

ps:al ginnasio,la vecchia prof (di quelle acide zitellone che pensano solo ai compiti da assegnare e alla scuola) i primi giorni di febbraio ci diceva":ragazzi ora che avete fatto le interrogazioni di fine quadrimestre potete studiare anche solo 10 ore al giorno" :rolleyes:

bravoragazzo
09-02-2006, 14:34
Beh ragazzi, checché ne diciate, secondo me la situazione sta come dice il mio prof: il ragazzo bravo, quello che memorizza al primo ascolto o che comunque ha bisogno di poco studio, è un esemplare raro. Il resto, per andare avanti con la stessa media del ragazzo bravo, che mentre voi state rinchiusi a studiare lui va o a giocare a calcio o con la ragazza a pomiciare, deve studiare mediamente 8 ore al giorno, a meno di non avere voti regalati oppure fare esami facili. Me ne sono accorto un pò tardi, comunque non si può non dire che le cose stanno cosi'.. e in molti casi lo studio non basta per essere bravi in un determinato contesto. Con buona dose di umiltà devo ammettere di trovarmi nella categoria che ''deve studiare'', essendo certo, anzi certissimo, che molte persone(professori compresi) si sono trovati, si trovano e si troveranno nella mia STESSA situazione, ma, per orgoglio, fanno fatica ad ammetterlo e cercano di apparire pseudo-brillanti.

smeg47
09-02-2006, 14:42
personalmente non ho mai studiato 8 ore...(o almeno se l'ho fatto è successo rarissimamente)....
Certo non mi sono laureato in corso..ma nemmeno tropo fuori corso
(per interdeci...circa tre anni dopo i primi a laurearsi nel mio corso...però io nel frattempo avevo fatto pure il militare e quasi una anno di tesi fatta una volta finiti gli esami)


Ho sempre seguito le lezione, e questo in parte vuol dire "studiare"... anzi, per alcune facoltà è la cosa più importante.

bravoragazzo
09-02-2006, 14:45
non so a che tipo di preparazione punti. Anch'io, se punto al 23 studio mezz'ora al giorno... e via... ma se vuoi acquisire una sicurezza maggiore devi starci altrettante mezz'ore sui libri...

smeg47
09-02-2006, 14:49
non so a che tipo di preparazione punti. Anch'io, se punto al 23 studio mezz'ora al giorno... e via... ma se vuoi acquisire una sicurezza maggiore devi starci altrettante mezz'ore sui libri...

non è che uno punta an un voto....chiaramente cerca sempre il massimo....

Michele Merola
09-02-2006, 15:48
comunque secondo me 8 ore sono un pochino esagerate....io sto seguendo la specialistica d'ingegneria meccanica e sinceramente 8 ore con le ho liber per lo studio...io entro alle 9 di mattina ed esco alle 17 ogni giorno.....quindi poi dovrei studiare adalle 17+8=25..... :muro: :muro: non ci basta la giornata.....io studio sulle 2 o 3 ore al giorno e mi sono alureato in 3 anni con lode

Pot
09-02-2006, 15:59
non so a che tipo di preparazione punti. Anch'io, se punto al 23 studio mezz'ora al giorno... e via... ma se vuoi acquisire una sicurezza maggiore devi starci altrettante mezz'ore sui libri...
non si punta ad un voto.....
almeno io non l'ho mai fatto, io mi sono sempre chiesto: sono preparato o no?
non do un giudizio su quanto sono preparato rpima di dare un esame...
poi è inutile.. esistono persone + o - intelligenti, e su queto non ci si può fare nulla. Inutile cercare di pareggiare tutto.

*sasha ITALIA*
09-02-2006, 16:04
inutile diventare scemi! tanto poi sul lavoro dovete RENDERE conosco tante ragazze che hanno la media elevatissima e poi se gli chiedi 2+2 è 3

smeg47
09-02-2006, 16:15
inutile diventare scemi! tanto poi sul lavoro dovete RENDERE conosco tante ragazze che hanno la media elevatissima e poi se gli chiedi 2+2 è 3


bhe...questo è un altro discorso.....io penso che cercare di laurearsi con un buon voto è comunque sempre consigliabile......che poi un 110 a volta sia una persona che a livelllo di lavoro valga poco può succedere...ma di certo spesso accade il contrario

Michele Merola
09-02-2006, 16:15
inutile diventare scemi! tanto poi sul lavoro dovete RENDERE conosco tante ragazze che hanno la media elevatissima e poi se gli chiedi 2+2 è 3


questo è a prescindere....mi sembra logico che poi bisogna dimostrare quanto si è bravi sul campo

bravoragazzo
09-02-2006, 17:37
ma una volta che ci si è rotti l'a...no sui libri, classico di quelle ragazze con discreta intelligenza che arrivano anche al 30 e lode mostrandosi sempre attente, vogliose di apprendere... sul lavoro una tipa del genere non ha nessuna arma in piu' rispetto a uno disinvolto che non si è comportato così all'univ e ha impegnato del tempo in piu' e si è laureato con 100. Credo che al di là di tutto alla fine conti l'essere appassionati e decisi verso quel che si studia...uno che ci mette un impegno spropositato non sarà mai un grande..secondo me...e per impegno spropositato intendo ben oltre le 8 ore al giorno, ovvero con lecchinaggi vari ai professori...

Sehelaquiel
09-02-2006, 17:50
studiare 8 ore al giorno? ma includete le lezioni o sono ore di studio privato? se e' l'ultima allora beh, non vi invidio di certo!

Io studio magari mezzora al giorno, per rivedere le lezioni che ho avuto. Poi magari lavoro per qualche progetto, esame o magari studio per qualosa fuori dal curriculum, ma non per piu' di una o due ore. Poi se sono a distanza di un giorno da un esame o progetto e non mi sento/sono preparato, comincio a lavorare/studiare per ore finche' necessario.

Imho, non conta la quantita' delle ore, ma la qualita' del tuo studio! Io per esempio ogni volta che studio privatamente studio intensamente senza che la mia mente divaghi ogni 2 minuti! Poi, nelle lezioni ascolto attentamente.

Cosi' facendo riesco a mantenere una media elevata. Studio economia, con una buona dose di matematica.

zetec
09-02-2006, 17:54
Imho, non conta la quantita' delle ore, ma la qualita' del tuo studio!


ovviamnte credo sia la cosa + importante...riguardo le ore dipende da ognuno di noi,x ognuno c'è un percorso diverso,le differenze tra studenti sono notevoli,io ad esempio preferisco studiare la mattina mentre parecchi miei colleghi studiano la notte :D

Sehelaquiel
09-02-2006, 17:59
ovviamnte credo sia la cosa + importante...riguardo le ore dipende da ognuno di noi,x ognuno c'è un percorso diverso,le differenze tra studenti sono notevoli,io ad esempio preferisco studiare la mattina mentre parecchi miei colleghi studiano la notte :D

Quoto. Poi come dice bravo ragazzo, e' importante che ti interessi quello che studi. Senza la passione e curiosita' per le cose che stai studiando, mantenere una buona media diventa piu' difficile.

bravoragazzo
09-02-2006, 19:29
sta di fatto che non è così banale come la state descrivendo... in alcune materie spesso si studia, almeno inizialmente, e non si è in grado di svolgere un esercizio (ad esempio di fisica tecnica) malgrado lo studio.. poi magari vai all'esame e non riesci a svolgere, fai uno scritto poco decente benchè hai studiato...questo se il prof da' uno scritto ''serio''... se da esercizi standard, sa farli anche mio fratello che è in seconda liceo. Ma un ingegnere dovrebbe saper fare soprattutto esercizi non standard, mostrando quella vivacità intellettuale che ormai vantano 2 persone su 10000,e non so di chi è la colpa.

pietro84
09-02-2006, 20:40
Ma un ingegnere dovrebbe saper fare soprattutto esercizi non standard, mostrando quella vivacità intellettuale...

bravo.
hai capito a cosa serve l'università.proprio a sviluppare quella vivacità intellettuale che tu citi. questo deve essere il tuo obbiettivo,non il voto o se al lavoro renderai o altre cose simili.

ZigoZago
09-02-2006, 21:00
Mah io non sono d'accordo..la vita è troppo breve per passare i migliori anni chinato sui libri a studiare,alla fine i lavori remunerativi si trovano lo stesso (vedi quelli che fanno l'alberghiero)

Sono d'accordo.

Una mia amica studio ogni giorno tutto il giorno non fa un cazzo nella vita studio e università e basta già tanto se una volta al mese va al cinema.

Cazzi suoi si ritrova da sola.

recoil
09-02-2006, 23:49
se un ragazzo è solo studente e non deve lavorare è giusto che passi sui libri (o sui pdf :D ) una buona parte della giornata, specialmente sotto esame. a me è capitato di arrivare alle 12 ore in qualche caso, con pause di 1 ora e mezza circa per camminare e distendermi un pochino
non servono 8 ore quotidiane di studio per 365 giorni l'anno, ma in media, a occhio, direi che una trentina di ore settimanali ci vogliono. dipende molto dall'esame

che sia tempo perso... beh se lo è acculturarsi allora la mia nozione di tempo sperperato è un pochino diversa. studiare per ore al giorno non significa affatto escludere la possibilità di avere una vita sociale, altrimenti tutti i lavoratori sarebbero tagliati fuori

HYPERR
10-02-2006, 09:16
se un ragazzo è solo studente e non deve lavorare è giusto che passi sui libri (o sui pdf :D ) una buona parte della giornata, specialmente sotto esame. a me è capitato di arrivare alle 12 ore in qualche caso, con pause di 1 ora e mezza circa per camminare e distendermi un pochino
non servono 8 ore quotidiane di studio per 365 giorni l'anno, ma in media, a occhio, direi che una trentina di ore settimanali ci vogliono. dipende molto dall'esame

che sia tempo perso... beh se lo è acculturarsi allora la mia nozione di tempo sperperato è un pochino diversa. studiare per ore al giorno non significa affatto escludere la possibilità di avere una vita sociale, altrimenti tutti i lavoratori sarebbero tagliati fuori

Quoto!
A volte capita di fare 10-12 ore di studio i giorni prima di un esame, ma questo non significa che sia sempre così. Nei periodi in cui frequento lezioni, dedico allo studio non più di 2-3 ore.
MALEDETTA ANATOMIA, ho perso un anno della mia vita! :ncomment: :coffee:

thotgor
10-02-2006, 10:38
Beh, dipende. Se ho da preparare più di un esame contemporaneamente mi faccio anche 10 ore al giorno di studio..senza troppi problemi. Anche per tre settimane di fila. Ovvio che causa impegni non posso fare 10 ore ogni santissimo giorno, però..

Contate che non ho fatto nemmeno uno straccio di vacanze questo natale, ho studiato l'ultimo, a capodanno, s. stefano e natale.

Però voglio stare al passo con gli esami, voglio finire in 3 anni esatti.
E siccome riesco a (devo) mantenere una media poco sotto al 27, poi tanto male non va...

pietro84
10-02-2006, 14:30
se un ragazzo è solo studente e non deve lavorare è giusto che passi sui libri (o sui pdf :D ) una buona parte della giornata, specialmente sotto esame. a me è capitato di arrivare alle 12 ore in qualche caso, con pause di 1 ora e mezza circa per camminare e distendermi un pochino
non servono 8 ore quotidiane di studio per 365 giorni l'anno, ma in media, a occhio, direi che una trentina di ore settimanali ci vogliono. dipende molto dall'esame

che sia tempo perso... beh se lo è acculturarsi allora la mia nozione di tempo sperperato è un pochino diversa. studiare per ore al giorno non significa affatto escludere la possibilità di avere una vita sociale, altrimenti tutti i lavoratori sarebbero tagliati fuori

quoto :read:

Iluccia
12-02-2006, 11:08
ci sono esami per cui studio anche 12 ore al giorno ;D, tipo filosofia e neurofisiologia, e altri che mi basta rileggere gli appunti, dare un'occhiata al libro e sentirmi preparata. Dipende dall'esame ;)

danige
12-02-2006, 14:39
12 ore al giorno ?? :eek: ma come fate ? io più di 4 ore al giorno proprio non riesco, per fortuna la mia media non ne risente molto altrimenti sarebbe una tragedia :doh:

rdefalco
12-02-2006, 15:11
Credo che indipendentemente dalla bravura :cool: una parte dei vantaggi derivino dall'interesse che lo studente in questione ha nei confronti della materia. :read: Io a informatica mi trovo perfettamente, studio poco e prendo bei voti, ma ho carenze :stordita: enormi nel memorizzare le frasi. Cioè non mi ci vedrei proprio a qualche materia umanistica, lì mi ci vorrebbero davvero 8 ore di studio al giorno :muro:

NetEagle83
12-02-2006, 16:00
Credo che indipendentemente dalla bravura :cool: una parte dei vantaggi derivino dall'interesse che lo studente in questione ha nei confronti della materia. :read: Io a informatica mi trovo perfettamente, studio poco e prendo bei voti, ma ho carenze :stordita: enormi nel memorizzare le frasi. Cioè non mi ci vedrei proprio a qualche materia umanistica, lì mi ci vorrebbero davvero 8 ore di studio al giorno :muro:

Guarda, alla fine il problema di "memorizzare le frasi" non si pone nemmeno nelle falcoltà prettamente umanistiche.
Alla fine basta riuscire a capire e memorizzare i concetti, poi le frasi si riesce quasi sempre a rielaborarle per conto proprio... ;)

rdefalco
12-02-2006, 16:08
Guarda, alla fine il problema di "memorizzare le frasi" non si pone nemmeno nelle falcoltà prettamente umanistiche.
Alla fine basta riuscire a capire e memorizzare i concetti, poi le frasi si riesce quasi sempre a rielaborarle per conto proprio... ;)

Non per questo mi convincerai a passare a Lettere o Filosofia :Prrr:

Vash88
12-02-2006, 16:55
Bisogna avere il Talento e l' Impegno, con il talento si può studiare in quelle materie dove sai di avere pochi problemi, quelle dove basta leggere una o due volte l'argomento per capirlo a fondo ( nel mio caso per le materie come storia, italiano, diritto, inglese, economia ... tutte materie di questo tipo), invece l' Impegno è lo sbattersi anche diverse ore su una materia anche se non ti piace perchè sai che ti verrà utile per quello che vuoi fare. Sono un pò invidioso di chi a talento per la matematica, io devo compensare con l'impegno ed avere risultati minori alla fine. Non è semplice trovare persone che senza sforzo riescano bene contemporaneamente in argomenti matematici e umanistici. Insomma nessuno è perfetto :)

funky80
14-02-2006, 18:58
Io sono prossimo alla laurea e posso dire che capitato di studiare 8 ore al giorno, anche per delle settimane di fila,ma non me lo ha certo ordinato il dottore, per cui non mi lamento. Andando a lavorare si devono comunque fare 8 ore al giorno, a meno di part time,a volte le ore sono di più e la fatica è sicuramente maggiore .Ancora non ho trovato chi, finito di studiare e andato a lavorare mi abbia detto : "fatico meno ora". é vero che i soldi sono ochi e si è, per lo più, mantenuti, ma si spera di recuperare :D :D

pietroz
15-02-2006, 04:19
Ma secondo voi un ingegnere dei corsi 3+2 in quanti anni effettivi si laurea mediamente e ragionevolmente?

pennarossa
15-02-2006, 07:15
se è bravo e studia si laurea in 5 anni e qualcosa

se è bravo e non studia qualche anno in piu' rispetto al precedente

se studia parecchio senza particolare bravura si laurea mediamente in 6 anni

se fa il ca**one si parte da 7 a piu'. E' tutta una questione di motivazione.

pietro84
15-02-2006, 11:06
Ma secondo voi un ingegnere dei corsi 3+2 in quanti anni effettivi si laurea mediamente e ragionevolmente?

6 anni nel migliore dei casi.
pensa che devi fare due tesi e due tirocini,quindi un po di tempo lo perdi.
e alla specialistica ci vuole una tesi molto seria,che duri almeno sei-sette mesi.
se poi fai tesi più brevi e studi parecchio in 5 anni e mezzo ce la fai.

Wilde
16-02-2006, 01:26
Un nostro professore diceva che il ragazzo bravo si trova ogni 2 o 3 anni mentre il resto delle persone, per riuscire e quindi non rimanere indietro con esilaranti fuoricorso, deve studiare 8 ore al giorno. Ultimamente anch'io, che prima me la spassavo, sto studiando così assiduamente e devo dire che mi sento molto piu' sicuro e preparato. Moltissime persone, i classici ''secchioni'' che voi manco ve ne accorgete e che sembrano brillare, in realtà a casa studiano eccome. Questo impegno, specie se COSTANTE (ovvero durante i corsi) e deciso aiuta anche a migliorare la propria capacità di apprendimento e memoria.
Ma a volte penso: se io ho bisogno di studiare 8 ore al giorno per arrivare ad un determinato voto, e un altro ha bisogno di 2 ore per arrivare allo stesso voto se non piu' alto..................
Questo se uno vuole essere preparato ... se poi si vuole essere i classici buffoni che studiano un pochetto e fanno finta di essere sapienti, magari con un pò di preconoscenze e fanno finta di essere superiore a chi si fa i calli al culo sulla sedia... non mi sembra il caso. La realtà è secondo me come diceva quel professore: per riuscire discretamente bene (non prendere i 18 ma arrivare a una media decente) la stragrande maggioranza delle persone, ammesso che i voti non ve li regalano oppure agli esami portate cose facili e memorizzate, ha bisogno di studiare 8 ore al giorno. Ma se uno ha bisogno di studiare 8 ore al giorno per raggiungere un traguardo, conviene? O meglio che si lanci nel mondo lavorativo ?Non è il mio caso... è una riflessione.
Io credo che anche molti dei professori che sono all'università hanno studiato abbastanza... di certo non mi sembrano quei classici geni che studiano un quarto d'ora al giorno e prendono 30 e lode :read:

Una follia

Fenomeno85
16-02-2006, 12:29
dipende molto dall'esame. Ci sono esami che basta che leggi, capisci cosa stai facendo e fine, altri invece che ti devi sbattere, soprattutto se poi devi svolgere degli esercizi che non sono standard.
Studiare otto ore al giorno io la vedo dura, non perchè non voglia ma perchè non c'è tempo fisico. Se segui le lezioni, la sera se ti va male è da usare per rimettere in bella gli appunti della lezione. Secondo me, avere e saper prendere gli appunti è fondamentale perchè significa che almeno metà dello studio lo hai già fatto.


~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

8310
20-02-2006, 07:28
dipende molto dall'esame. Ci sono esami che basta che leggi, capisci cosa stai facendo e fine, altri invece che ti devi sbattere, soprattutto se poi devi svolgere degli esercizi che non sono standard.
Studiare otto ore al giorno io la vedo dura, non perchè non voglia ma perchè non c'è tempo fisico. Se segui le lezioni, la sera se ti va male è da usare per rimettere in bella gli appunti della lezione. Secondo me, avere e saper prendere gli appunti è fondamentale perchè significa che almeno metà dello studio lo hai già fatto.


~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Mettere in bella gli appunti :eek: Vabbè che in questo modo li memorizzi ma quanto tempo ci metti?

atarum0r0
23-02-2006, 20:19
normalemnte se vado a lezione prendo appunti e sto molto attento...altrimenti non ci vado proprio:D
alcuni miei amici mi fanno ridere vengono a lezione ma non prendono manco un appunto e se gli chiedi qualcosa dicono "bho" :D
altri stano tutto il giorno a studiare e prendono anche votoni ma se gli chiedo qualcosa che non mi è chiara li faccio andare nel pallone :D
e cercanos empre di ricollegarsi all'esempio ridicolo del libro e ad usare le parole del libro :mbe:
cmq non so come fate a tornare a casa tipo alle 17 dopo 4/6 ore di lezione e mettervi a studiare :mbe:
io non ce la faccio proprio...cmq c'è chi è portato a studuare che con una letta del libro ti fa l'esame...

Fenomeno85
24-02-2006, 08:07
Mettere in bella gli appunti :eek: Vabbè che in questo modo li memorizzi ma quanto tempo ci metti?

tanto :D

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

elbompr
27-02-2006, 15:21
Bisogna avere il Talento e l' Impegno, con il talento si può studiare in quelle materie dove sai di avere pochi problemi, quelle dove basta leggere una o due volte l'argomento per capirlo a fondo ( nel mio caso per le materie come storia, italiano, diritto, inglese, economia ... tutte materie di questo tipo), invece l' Impegno è lo sbattersi anche diverse ore su una materia anche se non ti piace perchè sai che ti verrà utile per quello che vuoi fare. Sono un pò invidioso di chi a talento per la matematica, io devo compensare con l'impegno ed avere risultati minori alla fine. Non è semplice trovare persone che senza sforzo riescano bene contemporaneamente in argomenti matematici e umanistici. Insomma nessuno è perfetto :)
per la matematica occorre una notevole quantità di logica e intuizione
. l impegno è solamente nell ' interpretare i "gerogrifici" che trovi scritti nelle dispense o fotocopie che dir si voglia.

miè capitato di studiare 8 ore al giorno ma almeno qualche distrazione e un caffè lho dovuta prendere durante la giornata .

elbompr
27-02-2006, 15:26
io faccio ing...mai studiato troppo in perdiodo non di esami, magari una letta alla lezione per capire quella dopo se mi andava di frequentare, direi che ho frequentato il 15% dei corsi. Sono laureato in pari alla triennale, unico su 15 laureati con me sopra il 100 come votazione.. quindi sinceramente credo che vari moltissimo da persona a persona...
non c'è un minimo sindacale...io certe cose le leggo e le so.. punto e basta. Altra cose poi ci perdi al vita sopra come non so matematica discreta... però quella è un'altra cosa... :D
eehhehe come ti capisco.

Asfaloth
06-03-2006, 17:35
Bella questa discussione ma vorrei introdurre un nuovo punto...

Parlo più che altro per le facoltà letterarie perchè al momento frequento quelle, ok? Vedo gente che agli esami esce esaltatissima perchè ha preso 26, magari il primo 26 della carriera... E poi ci parli e ti dicono che "ahhhh... io studio di solito 9 ore al giorno!"

Mi verrebbe da dire che forse, forse, c'è qualcosa che non va. Specialmente a lettere non serve sapere a memoria la lezione, molte sono opinioni, come per gli esame di carattere filosofico, no? Forse il 26 è frutto di uno studio troppo mnemonico e poco ragionato... Vi faccio un piccolo esempio così mi spiego meglio: ho assistito all'esame di un ragazzo in corso con me, al secondo anno, che sapeva a memoria la frasi del libro della docente e lei, che è una delle peggiori prof del mio corso ed è assolutamente egocentrica, era così tanto fiera di quel ragazzo che gli ha fatto la classica "domanda per la lode": cosa pensi del fatto che le chiese vengano definite la casa di dio?
COSA PENSI, ok? E la risposta, dopo un minuto di trepida attesa è stata: NON LO SO.

Come non lo so??? :muro:

Risultato: 30, ma solo perchè la prof è incapace. Con un docente di buon livello, che sono quelli che dovrebbero realmente insegnare, sarebbe stao un voto pessimo, non credete?

A me non piace questo... Molte volte si premia la memoria, si sostengono esami da liceo, mentre credo che la soddisfazione maggiore si abbia qaundo un professore esalta le capacità proprie dello studente, l'interesse per la materia, la capicità di spaziare colleganto concetti diversi e facendosi una propria opinione sulle questioni.

Forse sono troppo severa ma credo che siano anche queste cose che abbassano e innalzano il valore dell'università...

NetEagle83
06-03-2006, 22:47
Totalmente daccordo con te Asfaloth. L'Università, come istituzione intendo, dovrebbe stimolare la ricerca di "nuovo" sapere, oltre ovviamente a fornire gli strumenti per farlo. Spesso accade invece che i professori cercano di plasmare delle loro copie in ogni studente, e così l'esame si passa ripetendo come un pappagallo quello che è stato detto a lezione...
Questo vale sia per le facoltà scientifiche che (e forse anche in maggior misura) per quelle umanistiche. Vi siete mai chiesti come mai da circa un secolo a questa parte dalle università non escono filosofi ed intellettuali di un certo calibro? Secondo me è perchè gli studenti abbandonano presto il senso critico e l'arte del "pensare" in favore di un più redditizio studio mnemonico che gli consente di superare gli esami. Anzi, direi proprio che al piacere della cultura e della riflessione si è sostituito come obiettivo il semplice, sterile e meccanico "passare l'esame"...

Asfaloth
07-03-2006, 10:44
Hai proprio ragione... Altro che riforma 3+2, qua ci vorrebbe la riforma dei cervelli! :D

Ho anche parlato con un docente che ammetteva di essere stato all'inizio favorevole a questa riforma (anche se non mi ha spiegato per quale motivo...) ma che poi, visti i risultati, si è ricreduto.
Insomma, al posto di migliorare l'università e la nostra credibilità sul piano internazionale, ma anche qui in casa, abbiamo abbassato gli insegnamenti e i metodi di valutazione ai caproni che escono dalle superiori...

Credo fermamente che tutti debbano poter accedere all'università, ma credo anche che la stessa debba essere selettiva, debba formare cervelli in grado di funzionare autonomamente, e, mi spiace dirlo, questa non è una cosa che possono fare tutti. Forse io sono tra quelli che non meritano, ma se è così preferisco che me lo facciano sapere durante il mio CdL, piuttosto che ottenere una laurea regalata. Già il mio corso è abbastanza inutile, sarebbe carino farlo bene!! :D

pietro84
07-03-2006, 10:55
Hai proprio ragione... Altro che riforma 3+2, qua ci vorrebbe la riforma dei cervelli! :D

Ho anche parlato con un docente che ammetteva di essere stato all'inizio favorevole a questa riforma (anche se non mi ha spiegato per quale motivo...) ma che poi, visti i risultati, si è ricreduto.
Insomma, al posto di migliorare l'università e la nostra credibilità sul piano internazionale, ma anche qui in casa, abbiamo abbassato gli insegnamenti e i metodi di valutazione ai caproni che escono dalle superiori...

Credo fermamente che tutti debbano poter accedere all'università, ma credo anche che la stessa debba essere selettiva, debba formare cervelli in grado di funzionare autonomamente, e, mi spiace dirlo, questa non è una cosa che possono fare tutti. Forse io sono tra quelli che non meritano, ma se è così preferisco che me lo facciano sapere durante il mio CdL, piuttosto che ottenere una laurea regalata. Già il mio corso è abbastanza inutile, sarebbe carino farlo bene!! :D


secondo me non è tanto il NO che fa laureare i caproni,ma è il fatto che la l'università è diventata "di massa".
mentre una volta la frequentavano solo i più bravi ora ci provano tutti a laurearsi. ci sono tanti ingegneri,medici,avvocati VO che non hanno per niente la forma mentis che dovrebbero avere.
Quelli "bravi" ci sono(io ne conosco un paio)...ma sono sempre i pochi che si distinguono dalla massa.

Asfaloth
07-03-2006, 11:02
mentre una volta la frequentavano solo i più bravi ora ci provano tutti a laurearsi.

Io credo che una volta l'uni era accessibile a chi aveva i soldi, ora per fortuna ci possono riuscire quasi tutti ed è corretto che tutti provino a laurearsi, trovo frustrante per quelli davvero bravi che tutti o quasi ci riescano senza troppe difficoltà...

pietro84
07-03-2006, 11:14
trovo frustrante per quelli davvero bravi che tutti o quasi ci riescano senza troppe difficoltà...

certo questo sez'altro :D
però non sempre è vero,da me solo i più bravi (o almeno i più tenaci) risescono a laurearsi. Poi a prendere la laurea specialistica ci riescono davvero in pochissimi,con tutti gli sbarramenti che stanno mettendo

Asfaloth
07-03-2006, 11:23
Per la specialistica il difficile è entrare, con questa storia dei crediti... Una cosa tipo bollini del GS! Credo che in facoltà come ingegneria, almeno quella vecchia, si laureino in pochi perchè è lunga e mediamente ci vogliono 7 anni per finire, più che per una reale cernita delle menti più brillanti :cool:

In facoltà come lettere è ancora peggio... Anche le medie sono diverse, immagino che il 26 come media a ingegneria sia buona... Io qua ogni voto sotto il 27 lo rifuito... Se studiassi altro probabilmente non lo farei, ma questo è sintomo di qualcosa... Se chi ha una media del 21 a lettere è considerato una ciofeca (!!!) perchè allora non rimandarlo e basta? Perchè, poverino, tanto un pochino le cose le sa, facciamolo passare con un voto che fa schifo così, solo per non fargli rifare un esame... In questo modo molti "navigano" tra gli esami, senza apprezzare quello che fanno e senza avere veramente le capacità che dovrebbero aver sviluppato nel corso di studi...

Ho fatto un ragionamento un po' contorto ma spero che sia chiaro... :mc:

pietro84
07-03-2006, 11:39
Per la specialistica il difficile è entrare, con questa storia dei crediti... Una cosa tipo bollini del GS! Credo che in facoltà come ingegneria, almeno quella vecchia, si laureino in pochi perchè è lunga e mediamente ci vogliono 7 anni per finire, più che per una reale cernita delle menti più brillanti :cool:

In facoltà come lettere è ancora peggio... Anche le medie sono diverse, immagino che il 26 come media a ingegneria sia buona... Io qua ogni voto sotto il 27 lo rifuito... Se studiassi altro probabilmente non lo farei, ma questo è sintomo di qualcosa... Se chi ha una media del 21 a lettere è considerato una ciofeca (!!!) perchè allora non rimandarlo e basta? Perchè, poverino, tanto un pochino le cose le sa, facciamolo passare con un voto che fa schifo così, solo per non fargli rifare un esame... In questo modo molti "navigano" tra gli esami, senza apprezzare quello che fanno e senza avere veramente le capacità che dovrebbero aver sviluppato nel corso di studi...

Ho fatto un ragionamento un po' contorto ma spero che sia chiaro... :mc:

si ho capito cosa vuoi dire....
poi dipende molto anche dal professore che trovi.
ci sono anche i prof seri che se non sei preparato bene l'esame non te lo fanno superare,certo sono pochi però...

pietro84
07-03-2006, 11:44
Per la specialistica il difficile è entrare, con questa storia dei crediti... Una cosa tipo bollini del GS! Credo che in facoltà come ingegneria, almeno quella vecchia, si laureino in pochi perchè è lunga e mediamente ci vogliono 7 anni per finire, più che per una reale cernita delle menti più brillanti

per la specialistica nella mia facoltà hanno stabilito che chi ha la media inferiore al 24 non può farla(in teoria potrebbe iscriversi ma verrebbe riempito di debiti formativi). Inoltre senza vedere la media per ogni anno di ritardo si hanno tre crediti in più da guadagnare,cioè un esame complementare in più per un anno di ritardo,un esamone per un ritardo di due anni ecc
mi sembra un criterio abbastanza buono.

Dipende c'è anche chi l'ha finita in 5 anni esatti ing VO.
poi ci sono stati i meno brillanti ma più tenaci che hanno impiegato anche 10 anni a finirla, però ce l'hanno fatta alla fine :D

bravoragazzo
07-03-2006, 13:23
Secondo me il NO è stato ottimo da un punto di vista tecnico: la stragrande maggioranza degli studenti può definirsi ''caprona'', il ragazzo bravo o vicino al bravo è abbastanza raro, i ragazzi bravi in un corso, quelli davvero autonomi, sono 2 o al massimo 3 su 100: il resto deve studiare, parecchio. Il NO è stato ottimo perché molti di questi che tu definisci ''caproni'' possono fermarsi e svolgere lavori piu' tecnici. Ti assicuro che non è colpa loro se sono caproni, certo c'è stata anche un pò di negligenza, ma, sperimentato sulla mia pelle, il meccanismo della memoria e dell'apprendimento non è una cosa efficacissima in genere. Gli stessi professori si sono trovati nelle condizioni, a volte anche dello studente piu' sfigato che non apprende in classe. E ci tengo a sottolineare, non per colpa sua. Secondo me risiede nel DNA del genere umano che i bravi ( che poi sono dei modelli creati da noi) siano eccezioni e non regole. Quindi rassegniamoci con umiltà al fatto che bisognastudiare e sbattersi per apprendere le cose. I discorsi tipo ''siete asini'' che fa qualche prof (frustrato, a mio avviso) sono solo controproducenti..potrebbero essere fatti a gente che può fare di piu', ma se uno studente ha dei limiti, quelli vanno rispettati, altrimenti non sceglievi la professione del professore ma facevi altro, se vedere studenti piu' in difficoltà ti mette il nervoso.
Tutto ciò per dire che se c'è questo livello così basso, in media, nelle univ, la colpa è pure dei metodi di insegnamento obsoleti: si trovano bene solo quei 3 o 4 bravi su 100, il resto è costretto a subire le spiegazioni e a faticare per apprendere. Qualcosa andrebbe rivisto.

Asfaloth
07-03-2006, 13:48
Sicuramente è vero che i metodi vanno rivisti, almeno per qualche docente, ma io sento anche tantissima gente che alla notizia che per un esame ci sono da fare tre libri sbotta: ma nooooooo, come tre libri!! Che palle! Ho altre cose da fare!! :muro:
Beh... Sai, essendo non più al liceo, magari uno se li aspetta anche tre libri!!
Io ho preparato esami da mille pagine più dispense e seminari vari e sono stati esami moooolto appaganti.
Il fatto è che ora come ora la maggior parte dei ragazzi che escono dalle superiori si aspetta una laurea facile, come poi in molti casi è, e appena si trovano qualche piccola difficoltà o un carico di lavoro maggiore del solito si sentono maltrattati dall'istituzione... Mi verrebbe da dire un po': fuora la paglia dal... Io per fortuna studio poco e ho una media abbastanza buona senza troppa fatica, ma se anche mi capita un esame un po' più impegnativo pace! In fondo sono qui per studiare...

Scoperchiatore
07-03-2006, 22:14
Io non riesco a studiare "seriamente" (intendo concentrato e attivo") per più di due ore consecutive. Considerando che seguo, studio quindi max 2 h al giorno.

Però sono ore di studio serie, in cui confronto dispense, appunti e libri, faccio schemi, etc...
Credo che valgano molto, soprattutto confrontate con le 8 ore di alcuni miei amici che equivalgono a leggere e rileggere le stesse frasi del libro, senza voler fare quello sforzo di comprensione/analisi/rielaborazione che è sempre richiesto e necessario.