View Full Version : TRISTE STORIA DI UN RAGAZZO CONFUSO
markireha
06-01-2006, 01:27
ciao a tutti, sono nuovo del forum.. mi presento, sono Marco, anni 18, ultimo anno di liceo scientifico. E ho un problema.
Dunque, cercherò di essere breve ma conciso.
Ero intenzionato, qualche tempo fa a prendere 'Economia e Finanza' a Palermo (abito in una cittadina che dista circa un ora). Trovandomi però ad approfondire una ricerca sulla facoltà, mi sono accorto che effettivamente, per quanti sbocchi possa offrire (ho letto anche i post precedenti del forum :D ), non mi piace a livello di materie. Tutta quell'economia aziendale..diritto..io non so neppure cosa siano e sinceramente non sono molto invogliato. A mio avviso non dovrei intraprendere una facoltà piena di materie che magari potranno stancarmi dopo qualche tempo e che non suscitano il mio interesse, solo per uno scopo economico (la maggior parte delle persone con cui parlo mi dice che gli sbocchi lavorativi oltre ad essere quasi immediati/assicurati offrono anche una modesta reddita economica, e, sfido chiunque, ai soldi si pensa molto).
Allora, anche un pò sollecitato dal mio babbo, ho recentemente rivolto l'attenzione a 'FILOSOFIA E SCIENZE ETICHE'. Secondo il mio piano (forse un pò semplicistico ed ingenuo) faccio i 3 anni, i 2 di specialistica, il dottorato di ricerca, quindi professore associato, poi ordinario e il gioco è fatto, SOLDI, CULTURA, INTERESSE.
Ma, confrontandomi con molti miei simili e con adulti (anche prof) i dubbi e le perplessità non sono tardate ad affiorare. La maggior parte infatti afferma che è difficile intraprendere una carriera accademica (addirittura un prof mi ha detto: x diventare prof di università devi farti un "mazzo così", devi prendere tutti 30!; e io non che sia asino, ma caxxo, tutte le materie con 30 mi sembra un pò eccessivo); come alternativa al lavoro di prof universitario..COSA MI RESTEREBBE? QUESTO E' IL PROBLEMA!
Il prof di liceo non mi piace, non mi appagherebbe dal punto di vista socialenè economico. Ho già consultato le guide dello studente e gli sbocchi, aihmè, sono scarsi e non fruttuosi..
VOI COSA NE PENSATE DI 'FILOSOFIA E SCIENZE ETICHE'? COSA DELLA CARRIERA ACCADEMICA? MI CONVIENE FARE UNA FACOLTA' CHE NON MI PIACE MOLTO MA CHE MI DA LAVORO, O UNA CHE MI PIACE E NON ME NE OFFRE?
GRAZIE PER LA PAZIENZA, AVERE LETTO TUTTO QUESTO E' GIA' SINONIMO DI DISPONIBILITA'! CIAU A TUTTTTTTTTT
le persone che hai chiesto hanno detto il vero
quseto ramo ha poche possibilita' ddi lavoro in confronto ad economia
poi anhce se scegli filosofia, nn ti credere che anche qui incontrerai materie tutte facili, ci sono acnhe cose che nn c'entrano niente! e che ti fanno girare le OO
poi dipende tutto da quello che vuoi fare:
1) se ti piace l filosofia è un conto
2) se miri ai soldi è un0'altro paio di maniche
twinpigs
06-01-2006, 08:44
Economia e Finanza...
cioè finanza offre stipendi bassi? :eek: guardati i livelli retributivi ccnl credito e finanza e confrontali con gli altri...
Con quella laurea+specialistica dovresti entrare a colpo in banca
inoltre il Diritto e l'economia aziendale sono dei MUST se vuoi fare un lavoro da quadro o dirigente...
la carriera universitaria... come ricercatore in itaglia... fai la fame...
all'estero fai qualche soldino... sempre all'estero intanto ti prendi il dottorato e fai soldi...
un mio conoscente laureato in Psicologia (2 volte ripetente al Liceo)... 110 e lode, becca una borsa di studio e scappa in Galles, 0 inglese... dopo 8 anni si è preso un dottorato li', lavora sempre, studia, ricerca... stipendio ottimo (in itaglia, con quella laurea, ancora sarebbe a spasso... e nelle università italiane fare carriera come vuoi tu all'interno senza "appoggi e compromessi" è come scalare l'everest da neofita)
[A+R]MaVro
06-01-2006, 11:02
Mi pare che ti stia facendo delle facili illusioni:
1) In tutti i corsi universitari troverai materie che non ti piacciono, diciamo che almeno un buon 50% degli esami che darai non ti interesseranno minimamente.
2) Se vuoi uno sbocco lavorativo Economia in Italia è la facoltà che ti apre più possibilità.
3) Sulla carriera accademica ti hanno già detto tutto, non è nè facile nè remunerativa.
Secondo il mio piano (forse un pò semplicistico ed ingenuo) faccio i 3 anni, i 2 di specialistica, il dottorato di ricerca, quindi professore associato, poi ordinario e il gioco è fatto, SOLDI, CULTURA, INTERESSE.
direi che questa parte la fai un PELINO più facile di quello che è :D
markireha
07-01-2006, 00:39
ma è davvero così difficile diventare professore ordinario? xke è così difficile..??
twinpigs
07-01-2006, 09:12
ma è davvero così difficile diventare professore ordinario? xke è così difficile..??
sia chiaro, io la penso come ho scritto sopra in base all'idea che mi sono fatto quando frequentavo, alle voci ufficiose circa i "concorsi" per diventarlo ecc...
può darsi che la realtà sia diversa in altri atenei, per carità, e magari occorre solamente ciò che prevede la teoria sul mondo perfetto... :D
pietro84
07-01-2006, 09:36
ma è davvero così difficile diventare professore ordinario? xke è così difficile..??
è difficile per diversi motivi:
1.devi essere bravo senz'altro(non ho mai visto un ricercatore/prof laureato con voto minore di 107/110)
2.devi studiare tre anni in più per il dottorato
3.devi fare molti anni da ricercatore,e visto che in Italia in ricerca non si investe fai la fame fino a dopo i 30 anni.
4.devi ottenere risultati abbastanza importanti altrimenti i concorsi non li superi(questo nelle materie scientifiche,poi a filosofia non ho idea in cosa consista la ricerca)
5.se hai i quattro punti a tuo favore una raccomandazione aiuta senz'altro :D
Espinado
07-01-2006, 10:48
la strada della filosofia andrebbe intrapresa solo se rientri in una delle tre seguenti:
1) sei affluente di famiglia quindi non è un problema non guadagnare
2) sei ammanicato pesantemente (altrimenti carriera universitaria nisba)
3) tuo padre è professore universitario di sta cosa
riguardo al discorso lavoro con economia è certamente vero che avrai più probabilità, ma preparati a spostarti verso il polo nord!
scusa se te lo dico francamente, ma mi sembri un po' ingenuo...
per fare carriera accademica ci vuole prima di tutto una forte raccomandazione e un'enorme pazienza... inizia a considerare anni e anni tra dottorato e ricerca, se ti dice bene inizierai a vedere qualcosa dopo i 30 anni. ma ti deve dire proprio proprio bene.
secondo me iniziare l'università con lo scopo finale quello di una cattedra è quantomeno assurdo, a meno che come è già stato detto sopra sei un genietto, hai molti aggangi, e possibilmente un genitore già professore (sono tutte condizioni in "and" e non in "or" :D )
se lo fai perchè ti piace la materia e non ti interessa cosa fdare dopo allora fallo, ma sappi che con quella laurea non troverai mai un lavoro attinente ai tuoi studi.
il lavoro come professore nei licei, che a te non piace, è anche quello cmq un utopia, c'è gente con anni e anni di attesa che fa supplenze quando capita e che se sarà fortunata a 40 anni forse si troverà con un posto vero.
quello che ti consiglio è di guardare il mondo del lavoro come quello che è, una cosa difficile e di non puntare ad obiettivi molto improbabili, magari basando tutto il proprio corso di studi.
insomma, se non conosci qualcuno di molto importante e in più se non sei un genio, il docente universitario difficilmente riuscirai a farlo...
buona fortuna ;)
all'estero si hanno più possibilità con una laurea in filosofia?
markireha
09-01-2006, 21:23
infatti.. si ha qualche possibilità in più all'estero? magari con laurea in FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA E DELLA COMUNICAZIONE (PA)
Alla mia università un mio docente era bassetto, capelli neri, occhialini, naso schiacciato. Poi c'era un altro tipo uguale ma coi capelli grigi che era il rettore della facoltà. E padre del docente. E i casi simili erano molti....
Maccio^Capatonda
14-01-2006, 01:18
Anch'io alla tua età ero molto confuso, (sicuramente più di te), perciò cercherò di risponderti come vorrei che qualcuno avesse risposto a me.
Anzitutto cerca di capire cosa è più importante per te, se i soldi e la carriera, o la gratificazione di un lavoro che realmente ti piace. Te lo dico perchè è molto raro che le due cose si coniughino insieme. Morire di fame non morirai, tranquillo, conosco attori squattrinati che fanno il lavoro che li piace, guadagnano poco, ma le cose essenziali riescono a permettersele.
Certo se invece vuoi guadagnare e anche fare quello che sogni, (a meno che tu non abbia un gran talento/motivazione, o un calcio in culo), per il settore che piacerebbe a te, (Professore Universitario), la situazione si complica.
Se invece ti accontenti dello sporco denaro, (si fa per dire), ti consiglio un Economia e Commercio, da farsi però in un massimo di 5 anni e con una media del 28.
A cui devi aggiungere un'Erasmus, e varie esperienze all'Estero.
Credimi fare carriera non è semplice, non basta una Laurea presa così all'acqua di rose.
Per sfizio prova a mandare qualche curriculum, o a vedere sui vari siti del lavoro cosa cercano le aziende e perchè no prova a fare qualche colloquio di lavoro, (è un'esperienza formativa e interessante). Comprati anche il Career Book 2006, vedrai che ti serve a capire quali facoltà sono richieste, (Ingegneria e Economia te lo dico io).
Sappi inoltre che l'Inglese è richiestissimo, e se sei uno che ha viaggiato ed è stato all'estero per lunghi periodi ai colloqui hai una marcia in più.
Se hai la disponibilità economica il top sarebbe la Laurea in Inghilterra o in America (quelle robe chiamate Schools of economics). Ci vuole coraggio ma poi vieni ripagato 10 volte tanto.
Comunque non credere ai gufi che ti dicono: "questo è impossibile, lascia perdere, non ce la farai mai".
NULLA è impossibile, solo che se scegli una facoltà solo perchè pensi che ti porterà a fare un lavoro che pensi che ti potrebbe piacere, sappi che ti dovrai fare un bel mazzo e che rischi di non guadagnare molto. Anzi l'idea di non guadagnare non ti dovrebbe proprio sfiorare la mente, dovresti lavorare ed impegnarti per il gusto di farlo senza pensare agli introiti.
Infine ti dico che i gusti cambiano con l'età. Io ad esempio, per ignoranza, a 18 anni odiavo Storia e Filosofia, ora le adoro e se potessi tornare indietro chissà... E' come con la birra o con il vino quando sei piccolo ti fanno schifo poi crescendo le apprezzi.
In bocca al lupo.
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