View Full Version : [Elettrotecnica] Equivalente alla Thevenin
Ciao,
Un vecchio esercizio dei miei vecchi appunti, di cui allego il circuito.. trova la tensione a vuoto Ev (per costruirsi l'equivalente alla Thevenin) imponendo l'equazione:
V1-Ev-E2=0
Vorrei capire perchè in questa equazione non tiene conto della tensione su resistore R2 :mbe:
Francy10
13-12-2005, 19:07
Quando applichi Thevenin stacchi una parte di circuito,e quindi la parte dove tagli è sempre da considerare un CIRCUITO APERTO.
Naturalmente la corrente su R2 non scorre xkè la seconda maglia è aperta dato che hai applicato Thevenin fra A e B
La relazione,dal circuito che vedo,per calcolare la Vab è
VAB=E2-R1*I(xkè vedo che la corrente scorre in su,anche se il circuito non è molto chiaro)
Ma perchè allora non si fa a meno di contare anche la tensione del generatore?
Perchè un generatore di tensione in serie con un circuito aperto dà comunque il suo contributo?
Per "eliminare" un generatore di tensione.. bisogna metterlo in parallelo con un cortocircuito?
pietro84
14-12-2005, 10:55
Ma perchè allora non si fa a meno di contare anche la tensione del generatore?
Perchè un generatore di tensione in serie con un circuito aperto dà comunque il suo contributo?
Per "eliminare" un generatore di tensione.. bisogna metterlo in parallelo con un cortocircuito?
:eekk: non si può mettere un generatore di tensione in parallelo a un corto circuito. :eekk:
certo che da un contributo,ai capi di un circuito aperto la tensione è imposta dal circuito,la corrente è nulla qualunque sia la tensione. :D
:eekk: non si può mettere un generatore di tensione in parallelo a un corto circuito. :eekk:
Perchè? :)
pietro84
14-12-2005, 13:12
Perchè? :)
perchè due generatori di tensione non possono essere messi in parallelo e un corto circuito è un generatore di tensione che eroga tensione nulla.
per convincerti disegna un gen di tensione collegato a un corto circuito e ti renderai conto che è impossibile soddisfare le equazioni di K. alle tensioni su quella maglia. ;)
perchè due generatori di tensione non possono essere messi in parallelo e un corto circuito è un generatore di tensione che eroga tensione nulla.
per convincerti disegna un gen di tensione collegato a un corto circuito e ti renderai conto che è impossibile soddisfare le equazioni di K. alle tensioni su quella maglia. ;)
Ok, questo teoricamente.. ma se uno lo collega in pratica? è come spegnere il generatore?
Io mi ricordo un esercizio in regime dinamico in cui un interruttore chiudeva un corto circuito in parallelo ad un generato.. e a quel punto il generatore andava considerato scomparso :)
pietro84
14-12-2005, 14:18
Ok, questo teoricamente.. ma se uno lo collega in pratica? è come spegnere il generatore?
Io mi ricordo un esercizio in regime dinamico in cui un interruttore chiudeva un corto circuito in parallelo ad un generato.. e a quel punto il generatore andava considerato scomparso :)
no se li colleghi in pratica rischi di rompere tutto. come sai il corto circuito nella realtà non esiste,perchè qualunque conduttore ha una sua resistività.
se colleghi un GIT mentre è acceso in parallelo ad un corto sai che I=V/R.
poichè R---->0 cioè è molto piccola avrai I che tende all'infinito (ingegneristicamente vuol dire molto grande :D ) ,questa corrente cosi alta potrebbe bruciare il generatore,specialmente se la tensione erogata è alta!
per fare quello che dici tu devi togliere il generatore di tensione e sostituirlo con un corto. o al massimo SPEGNERLO(sottolineo spegnerlo) e metterlo in parallelo a un corto.
pietro84
14-12-2005, 14:45
Io mi ricordo un esercizio in regime dinamico in cui un interruttore chiudeva un corto circuito in parallelo ad un generato.. e a quel punto il generatore andava considerato scomparso :)
probabilmente era un generatore di corrente. :D
Io mi ricordo un esercizio in regime dinamico in cui un interruttore chiudeva un corto circuito in parallelo ad un generato.. e a quel punto il generatore andava considerato scomparso
è come ti ricordi
quella di cui parli è 1 convenzione (grafica) x sostituire il g.t. con1 c.c. (nell'analii in alternata ad es)
anke il mio prof di elettronica la usava
il motivo è presto spiegato:
se 1 dei 2 nodi del g.t. lo poniamo a massa [NERO], allora x la pres del c.c., ke x def è 1 elem con tens nulla ai suoi capi, sarà presente la stessa tens (la massa) anke sull'altro nodo [ROSSO]: la ddp tra i 2 nodi, allora, è 0.
Quello così rappr è allora "operativamente equiv" ad1c.c.
pietro84
17-12-2005, 16:47
è come ti ricordi
quella di cui parli è 1 convenzione (grafica) x sostituire il g.t. con1 c.c. (nell'analii in alternata ad es)
anke il mio prof di elettronica la usava
il motivo è presto spiegato:
se 1 dei 2 nodi del g.t. lo poniamo a massa [NERO], allora x la pres del c.c., ke x def è 1 elem con tens nulla ai suoi capi, sarà presente la stessa tens (la massa) anke sull'altro nodo [ROSSO]: la ddp tra i 2 nodi, allora, è 0.
Quello così rappr è allora "operativamente equiv" ad1c.c.
lui parla di un esercizio con un interruttore che si chiude in un circuito,non di una convenzione grafica,che circuitalmente non ha alcun senso.
non può esistere un generatore di tensione in parallelo a un corto perchè il corto e il generatore impongono una tensione diversa agli stessi nodi.
lui parla di un esercizio con un interruttore che si chiude in un circuito,non di una convenzione grafica,che circuitalmente non ha alcun senso.
non può esistere un generatore di tensione in parallelo a un corto perchè il corto e il generatore impongono una tensione diversa agli stessi nodi.
invece ha un grandissimo senso pratico: nell'analisi grafica in ac ti voglio vd a ridisegnare l'intero circuito solo x sost il gt con 1 cc. è invece moooolto + comodo fare così, xdi+ ke si tratta di una convenzione comunem adoperta (non penso ke il mio prof l'abbia inventata lui :asd: )
e cmq, essendo appunto 1 convenzione (quindi ovvio ke nn può eistere una tale config nella pratica, così come nn esiste nella pratica il generatore ideale di tensione, il resistore ideale, ecc. i cui simboli circuitali, cmq, tutti usiamo, insieme con LA CONVENZIONE di ciò ke rappresentano), nn si pone proprio il problema di giustificarla!
pietro84
17-12-2005, 23:35
invece ha un grandissimo senso pratico: nell'analisi grafica in ac ti voglio vd a ridisegnare l'intero circuito solo x sost il gt con 1 cc. è invece moooolto + comodo fare così, xdi+ ke si tratta di una convenzione comunem adoperta (non penso ke il mio prof l'abbia inventata lui :asd: )
e cmq, essendo appunto 1 convenzione (quindi ovvio ke nn può eistere una tale config nella pratica, così come nn esiste nella pratica il generatore ideale di tensione, il resistore ideale, ecc. i cui simboli circuitali, cmq, tutti usiamo, insieme con LA CONVENZIONE di ciò ke rappresentano), nn si pone proprio il problema di giustificarla!
si come convenzione ok,pero non puoi farci i calcoli sopra,per esempio se vuoi progettare un cirtuito dove un interruttore vero si deve chiudere non puoi farlo chiudere in parallelo a un generatore di tensione. per spiegarmi meglio,non puoi avere un interruttore che a t=0 si chiude mettendosi in parallelo a generatore di tensione.
ps: ricordo che il mio prof ci parlò di questa notazione,ma ci proibi di usarla almeno durante il suo corso e il suo esame
io invece i calcoli sopra ce li ho fatti, e mi sono pure riusciti :p
si tratta, ribadisco, di un metodo grafico valido (nei limiti del significato ke vi attribuiamo, e ke ho esposto nel primo post) x l'analisi. Così come l'hp di massa virtuale tra i terminali d'ingresso di un OA con 1 dei terminali a massa è ben lungi dal voler suggerire una circuitazione effettiva.
Ovvio ke non prenderei mai un generatore collegandone i poli con 1 filo (e mi auguro ke nessuno lo faccia :asd: )
pietro84
18-12-2005, 14:02
io invece i calcoli sopra ce li ho fatti, e mi sono pure riusciti :p
si tratta, ribadisco, di un metodo grafico valido (nei limiti del significato ke vi attribuiamo, e ke ho esposto nel primo post) x l'analisi. Così come l'hp di massa virtuale tra i terminali d'ingresso di un OA con 1 dei terminali a massa è ben lungi dal voler suggerire una circuitazione effettiva.
Ovvio ke non prenderei mai un generatore collegandone i poli con 1 filo (e mi auguro ke nessuno lo faccia :asd: )
il caso dell'amplificatore operazionale è diverso,li fai una semplice approssimazione:poichè la tensione tra i capi dei terminale di ingresso è molto bassa la consideri nulla. nel caso in questione dico che non puoi fare i calcoli perchè le equazioni di K. alle tensioni non le puoi scrivere per quella maglia,verrebbe E=0 con E diverso da zero(quindi un'equaz impossibile).se intendi che il significato di quella notazione è di immaginare che il GIT non ci sia più e al suo posto ci sia un corto ci siamo capiti :D
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